Screening neonatale dei disturbi permanenti dell'udito - Il sito di ...
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Regione Campania<br />
Assessorato alla Sanità<br />
Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Napoli<br />
“Federico II”<br />
Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale per i <strong><strong>di</strong>sturbi</strong> <strong>permanenti</strong> dell’u<strong>di</strong>to<br />
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”<br />
<strong>Screening</strong> <strong>neonatale</strong><br />
<strong>dei</strong> <strong><strong>di</strong>sturbi</strong> <strong>permanenti</strong><br />
dell’u<strong>di</strong>to<br />
Report 2008
Regione Campania<br />
Assessorato alla Sanità<br />
Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Napoli<br />
“Federico II”<br />
Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale per i <strong><strong>di</strong>sturbi</strong> <strong>permanenti</strong> dell’u<strong>di</strong>to<br />
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”<br />
<strong>Screening</strong> <strong>neonatale</strong><br />
<strong>dei</strong> <strong><strong>di</strong>sturbi</strong> <strong>permanenti</strong><br />
dell’u<strong>di</strong>to<br />
Report 2008
Regione Campania<br />
Assessorato alla Sanità<br />
Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Napoli<br />
“Federico II”<br />
Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale per i <strong><strong>di</strong>sturbi</strong> <strong>permanenti</strong> dell’u<strong>di</strong>to<br />
Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II”<br />
Responsabili scientifici:<br />
Prof. Elio Marciano, Dipartimento <strong>di</strong> Neuroscienze<br />
Prof. Alfredo Pisacane, Dipartimento <strong>di</strong> Pe<strong>di</strong>atria<br />
marciano@unina.it<br />
pisacane@unina.it<br />
Segreteria del Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale: Tel. 081 7463885 - Fax 081 7463581<br />
au<strong>di</strong>ologia@unina.it
In<strong>di</strong>ce<br />
❖ Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag. 7<br />
❖ <strong>Il</strong> test con le emissioni otoacustiche nei punti nascita e nelle TIN . . . . . . . » 8<br />
• Status quo e criticità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 8<br />
❖ <strong>Il</strong> percorso <strong>di</strong> conferma della <strong>di</strong>agnosi . . . . . . . . . . . . . . . . » 10<br />
• Bambini “refer” per i quali è stato necessario un test <strong>di</strong> conferma della <strong>di</strong>agnosi . . » 10<br />
• Bambini “refer” persi al follow-up . . . . . . . . . . . . . . . . . » 10<br />
❖<br />
Le criticità relative al test con le otoemissioni acustiche ed al percorso <strong>di</strong> conferma<br />
della <strong>di</strong>agnosi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 12<br />
• Manutenzione delle apparecchiature ed acquisizione <strong>dei</strong> ricambi . . . . . . . » 12<br />
• Funzionamento delle strutture aziendali <strong>di</strong> conferma della <strong>di</strong>agnosi con il test ABR . » 12<br />
❖ Follow-up <strong>dei</strong> pazienti che hanno eseguito il test <strong>di</strong> conferma ABR . . . . . . . » 15<br />
❖ <strong>Il</strong> percorso riabilitativo <strong>dei</strong> bambini ipoacusici <strong>di</strong>agnosticati nel 2008 . . . . . . » 17<br />
• La protesizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 17<br />
• L’impianto cocleare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 17<br />
• La presa in carico foniatrica e logope<strong>di</strong>ca . . . . . . . . . . . . . . » 18<br />
• Valutazioni psicologiche e neurope<strong>di</strong>atriche . . . . . . . . . . . . . » 20<br />
• Criticità e miglioramenti necessari . . . . . . . . . . . . . . . . » 20<br />
❖ Allegato 1: <strong>Il</strong> test con otoemissioni acustiche nei punti nascita della Regione Campania » 21<br />
❖<br />
Allegato 2: I Centri <strong>di</strong> riabilitazione territoriale che seguono bambini ipoacusici identificati<br />
dallo screening . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 30<br />
❖<br />
Allegato 3: Nota dell’Assessorato alla Sanità ai Commissari Straor<strong>di</strong>nari delle Aziende<br />
Sanitarie ed Ospedaliere relativa alla manutenzione delle apparecchiature ed all’acquisizione<br />
<strong>dei</strong> ricambi dell’apparecchiatura Accuscreen R per le otoemissioni acustiche . » 31<br />
– 5–
Premessa<br />
La Regione Campania, con Delibera n° 3130 del 31.10.2003, ha istituito lo<br />
“screening <strong>neonatale</strong> universale <strong>dei</strong> <strong><strong>di</strong>sturbi</strong> <strong>permanenti</strong> dell’u<strong>di</strong>to”, affidandone il<br />
coor<strong>di</strong>namento ai Dipartimenti <strong>di</strong> Pe<strong>di</strong>atria e <strong>di</strong> Neuroscienze dell’Università Federico<br />
II <strong>di</strong> Napoli. Tali <strong>di</strong>partimenti hanno costituito un Centro Regionale <strong>di</strong> Riferimento,<br />
con sede presso il Servizio <strong>di</strong> Au<strong>di</strong>ologia in via Pansini 5, Napoli.<br />
L’esperienza <strong>di</strong> screening avviata in Campania è la prima in Italia <strong>di</strong> così ampie<br />
<strong>di</strong>mensioni e, a partire dalla fine del 2005, ha gradualmente coinvolto i circa 65.000<br />
bambini che ogni anno nascono in Regione, gli 81 punti-nascita, pubblici e privati, i<br />
reparti <strong>di</strong> terapia intensiva <strong>neonatale</strong> (TIN), i servizi au<strong>di</strong>ologici aziendali <strong>di</strong> conferma<br />
della <strong>di</strong>agnosi, le strutture deputate alla riabilitazione foniatrico-logope<strong>di</strong>ca, i pe<strong>di</strong>atri<br />
<strong>di</strong> famiglia.<br />
La novità, rispetto al passato, è stata che tutti i nati, e non solo quelli con i fattori<br />
<strong>di</strong> rischio per sor<strong>di</strong>tà, prendono parte allo screening e sono seguiti, qualora la risposta<br />
al test con le emissioni oto-acustiche eseguito al nido <strong>di</strong>a una risposta nonchiara,<br />
attraverso le opportune tappe della conferma della <strong>di</strong>agnosi, della protesizzazione<br />
o dell’impianto cocleare, della riabilitazione logope<strong>di</strong>ca, della valutazione del<br />
linguaggio, dell’appren<strong>di</strong>mento e dell’inserimento scolastico.<br />
Questo documento riferisce sulle attività svolte nel 2008 ed analizza alcune criticità<br />
che è necessario affrontare, affinché le attività previste possano funzionare a<br />
regime.<br />
– 7–
<strong>Il</strong> test con le emissioni otoacustiche<br />
nei punti nascita e nelle TIN<br />
Status quo e criticità<br />
Nel 2008 alcune delle criticità evidenziate negli anni precedenti sono state affrontate<br />
ed, in parte, risolte. <strong>Il</strong> primo dato positivo da rilevare è che, in confronto con<br />
il 2007, il numero <strong>di</strong> neonati testati è considerevolmente aumentato, passando da<br />
44.000 a circa 50.000. Considerando il numero <strong>di</strong> nati nella Regione <strong>di</strong> circa 60.000<br />
in ciascuno <strong>dei</strong> 2 anni, si è quin<strong>di</strong> passati da una copertura del 73% ad una del<br />
83%. <strong>Il</strong> test con le otoemissioni acustiche è eseguito in modo sostanzialmente<br />
uniforme su tutto il territorio della Regione, con la spora<strong>di</strong>ca eccezione <strong>di</strong> alcuni reparti<br />
<strong>di</strong> terapia intensiva <strong>neonatale</strong>; quello che va dunque migliorato è la percentuale<br />
<strong>di</strong> copertura <strong>dei</strong> neonati testati che, essenzialmente per motivi logistici ed organizzativi,<br />
in alcuni contesti non è ancora ottimale. Nel corso del 2008, i miglioramenti sono<br />
stati registrati un po’ dovunque.<br />
L’ASL Napoli 1, che contribuisce in misura sostanziale alle nascite della Regione,<br />
ha cominciato ad eseguire il test <strong>di</strong> screening in quasi tutti i suoi punti nascita.<br />
Anche la provincia <strong>di</strong> Benevento ha fatto registrare un miglioramento della copertura,<br />
anche se i 2 ospedali del capoluogo non sono ancora entrati a pieno regime<br />
nel flusso informativo. Vi è stato infine un netto miglioramento nei tassi <strong>di</strong> copertura<br />
del test del screening nelle TIN della Regione. Va ricordato che le TIN hanno<br />
un ruolo molto delicato, in quanto non solo devono segnalare i neonati che non superano<br />
il test con le otoemissioni, ma devono anche prevedere un test <strong>di</strong> conferma<br />
ABR per un largo numero <strong>dei</strong> loro bambini con fattori <strong>di</strong> rischio (ve<strong>di</strong> Report del<br />
2007), in alcuni casi anche <strong>di</strong> quelli che hanno superato il test con le otoemissioni<br />
acustiche.<br />
<strong>Il</strong> miglioramento inoltre del sistema informativo ha permesso, nel 2008, <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziare<br />
i bambini refer inviati dai punti nascita da quelli inviati dalle TIN.<br />
I 10.000 bambini che non hanno ricevuto il test <strong>di</strong> screening o per i quali non<br />
sono <strong>di</strong>sponibili informazioni sufficienti testimoniano il notevole sforzo che ancora<br />
serve per far andare a regime il progetto, ma, nel complesso, la maggioranza delle<br />
strutture sta facendo un ottimo lavoro. L’invio della modulistica mensile viene fatta<br />
con regolarità, la percentuale <strong>dei</strong> neonati con risposta non chiara al test con le oto-<br />
– 8–
emissioni (definiti “refer”) è contenuta (circa 2%) ed in linea con quella <strong>di</strong> altri paesi<br />
Europei, ai neonati refer viene offerto un secondo test al nido entro la terza settimana<br />
<strong>di</strong> vita ed, infine, viene eseguita correttamente da parte degli operatori <strong>dei</strong><br />
punti-nascita e delle TIN (con qualche eccezione alla quale va posto rapidamente<br />
rime<strong>di</strong>o) la prenotazione telefonica per il test ABR presso le strutture aziendali<br />
identificate. Va ricordato che il progetto dell’ARSAN <strong>di</strong> informatizzare tutto il percorso<br />
e <strong>di</strong> dotare le TIN <strong>di</strong> un’apparecchiatura capace <strong>di</strong> eseguire anche un test<br />
ABR da screening dovrebbe realizzarsi nel corso del 2010.<br />
– 9–
<strong>Il</strong> percorso <strong>di</strong> conferma della <strong>di</strong>agnosi<br />
Bambini “refer” per i quali è stato necessario un test <strong>di</strong> conferma<br />
della <strong>di</strong>agnosi<br />
Dei 50.000 bambini testati nel corso del 2008 nei punti nascita, 666 (1,3%)<br />
sono risultati refer. In realtà il numero totale <strong>di</strong> refer nell’anno è stato <strong>di</strong> 817, in<br />
quanto 151 bambini erano nati alla fine del 2007 e sono stati testati nel 2008 (quin<strong>di</strong><br />
666 + 151 = 817). Inoltre, da altri 2150 bambini ricoverati nelle TIN, 532 (25%) sono<br />
stati prenotati per un test <strong>di</strong> conferma, o perché il test con le otoemissioni acustiche<br />
ha fornito un risultato dubbio o perché vi erano vari fattori <strong>di</strong> rischio associati al ricovero<br />
in TIN, che consigliavano <strong>di</strong> eseguire un test ABR <strong>di</strong> conferma entro il sesto<br />
mese dalla nascita. In totale, quin<strong>di</strong>, il numero <strong>di</strong> bambini per i quali è stato richiesto<br />
un test <strong>di</strong> conferma della <strong>di</strong>agnosi è stato <strong>di</strong> 817 + 532 = 1349.<br />
Bambini “refer” persi al follow-up<br />
Dei 1349 bambini “refer”, 178 (13%) sono stati persi al follow-up. Si può notare<br />
come, in confronto con il 2007, vi sia stata una significativa riduzione <strong>di</strong> soggetti<br />
persi (cioè bambini refer che non sono arrivati al momento della conferma della <strong>di</strong>agnosi<br />
o che vi sono giunti, senza che si <strong>di</strong>sponga <strong>di</strong> una documentazione). Nel<br />
2007 infatti il tasso <strong>di</strong> per<strong>di</strong>ta al follow-up era stato del 22% (ve<strong>di</strong> Report 2007 in<br />
www.au<strong>di</strong>ologia.unina.it).<br />
Significativo è anche che si sia riusciti ad ottenere informazioni più esatte dalle<br />
TIN ed a stabilire quanti <strong>dei</strong> bambini refer sono stati inviati da questi reparti. A questo<br />
propo<strong>sito</strong>, la collaborazione con le TIN è <strong>di</strong> grande importanza, sia per l’alta percentuale<br />
<strong>di</strong> bambini che devono eseguire un test ABR (e tra questi ve ne sono molti<br />
che possono aver passato il test con le otoemissioni acustiche), sia perché è in continuo<br />
aumento la percentuale <strong>di</strong> bambini ipoacusici che hanno nella propria storia<br />
una notevole prematurità o un ricovero in TIN.<br />
La Figura 1 sintetizza il percorso <strong>dei</strong> bambini testati nel 2008. Per i dati analitici<br />
relativi all’esecuzione del test <strong>di</strong> screening nelle varie Aziende sanitarie ed ospedaliere,<br />
si rimanda all’Allegato 1.<br />
– 10 –
Figura 1: <strong>Il</strong> percorso dello screening nel 2008<br />
Nati in Campania nel 2008: 60.742<br />
Dai punti nascita<br />
dello screening ne<br />
sono stati riferiti:<br />
52.748 (87%)<br />
Testati nei Ni<strong>di</strong>:<br />
49.694 (94%)<br />
Ricoveri segnalati<br />
dalle TIN:<br />
2.150 (6%)<br />
Refer:<br />
817 (1,6%)<br />
Refer:<br />
532 (25%)<br />
Totale Refer:<br />
1.349 (2,7%)<br />
Persi al follow-up:<br />
178 (13%)<br />
Testati ABR:<br />
1.171 (87%)<br />
Pass:<br />
1.012 (86%)<br />
Prenotati nel 2009:<br />
11 (1%)<br />
ABR Patologico<br />
o dubbio:<br />
148 (13%)<br />
Persi al follow-up:<br />
3 (1%)<br />
Ipoacusia<br />
Bilaterale<br />
Neurosensoriale:<br />
43 (29%)<br />
Ipoacusia<br />
Trasmissiva:<br />
1 (1%)<br />
Ipoacusia<br />
Monolaterale:<br />
6 (4%)<br />
In Progress<br />
2009:<br />
25 (17%)<br />
– 11 –
Le criticità relative al test con le otoemissioni acustiche<br />
ed al percorso <strong>di</strong> conferma della <strong>di</strong>agnosi<br />
Manutenzione delle apparecchiature ed acquisizione <strong>dei</strong> ricambi<br />
A parte il necessario aumento del tasso <strong>di</strong> copertura del test <strong>di</strong> screening, tanto<br />
nei punti nascita che nelle TIN, una criticità che va affrontata con la massima urgenza<br />
è rappresentata dalla manutenzione delle apparecchiature e dall’acquisizione<br />
<strong>dei</strong> ricambi. A tal riguardo, ciascuna Azienda sanitaria ed ospedaliera dovrebbe<br />
<strong>di</strong>venire autonoma nel più breve tempo possibile, come è stato peraltro chiarito<br />
in una recente nota dell’Assessorato alla Sanità (Nota allegata in appen<strong>di</strong>ce).<br />
Sono infatti ormai trascorsi 3 anni dalla fornitura delle apparecchiature per il test <strong>di</strong><br />
screening da parte della Regione ai singoli punti nascita e TIN ed, essendo tali apparecchiature<br />
<strong>di</strong>venute patrimonio delle singole Aziende, manutenzione e ricambi<br />
non possono che essere compito <strong>di</strong> queste ultime. L’ammontare annuale <strong>dei</strong> costi<br />
per la manutenzione dell’apparecchiatura per lo screening (Accuscreen-Madsen) e<br />
per i ricambi (filtri acustici, co<strong>di</strong>ce 8-68-31400) è estremamente contenuto e si invitano<br />
pertanto tutte le Aziende sanitarie ed ospedaliere a mantenere in buono stato<br />
<strong>di</strong> funzionamento le proprie apparecchiature, così da assicurare la continuazione <strong>di</strong><br />
questo importante progetto.<br />
Funzionamento delle strutture aziendali <strong>di</strong> conferma della <strong>di</strong>agnosi<br />
con il test ABR<br />
Nel corso del 2008 si sono registrati <strong>dei</strong> miglioramenti, ma permangono alcune<br />
criticità. Tra i miglioramenti, va segnalata la presenza <strong>di</strong> un secondo livello ben funzionante<br />
per l’ASL Napoli 5. Anche il secondo livello dell’ASL <strong>di</strong> Benevento, <strong>sito</strong> nell’Ospedale<br />
Rummo, esegue ora i test <strong>di</strong> conferma con regolarità; le informazioni dai<br />
punti nascita e dalle TIN della provincia <strong>di</strong> Benevento continuano però a pervenire in<br />
modo frammentario.<br />
Le criticità riguardano per il secondo anno l’ASL Napoli 1, che non riesce a<br />
far partire a regime la struttura aziendale <strong>di</strong> conferma della <strong>di</strong>agnosi presso il PO<br />
Annunziata (il San Giovanni Bosco esegue il test <strong>di</strong> conferma esclusivamente per i<br />
propri nati). La conseguenza <strong>di</strong> questo ritardo è che tutti i bambini refer <strong>di</strong> Napoli<br />
– 12 –
città vengono inviati presso il Centro Regionale e ciò comporta, a volte, un eccesso<br />
<strong>di</strong> prenotazioni ed un certo ritardo nei tempi previsti per la esecuzione del test ABR.<br />
Si sta avviando una collaborazione con l’Ospedale Santobono, per accorciare i<br />
tempi <strong>di</strong> conferma della <strong>di</strong>agnosi tra i bambini dell’ASL Napoli 1. Un <strong>di</strong>scorso analogo<br />
vale per l’Azienda Ospedaliera Ruggi D’Aragona <strong>di</strong> Salerno, che si appoggia<br />
sull’Ospedale <strong>di</strong> Nocera per la conferma della <strong>di</strong>agnosi e che, in ogni caso, non ha<br />
ancora messo a regime il sistema informativo.<br />
Come si accennava in precedenza, l’ARSAN finanzierà un progetto che prevede<br />
la fornitura <strong>di</strong> un’apparecchiatura <strong>di</strong> ABR da screening anche ai secon<strong>di</strong> livelli delle<br />
Aziende, oltre che alle TIN. Questo fatto, insieme alla informatizzazione del flusso<br />
informativo, dovrebbe permettere l’esecuzione standar<strong>di</strong>zzata del test <strong>di</strong> conferma e<br />
l’invio <strong>dei</strong> tracciati ABR, tracciati che, specialmente per i neonati ricoverati in TIN,<br />
possono essere <strong>di</strong> interpretazione complessa. Questo fatto dovrebbe costituire un<br />
reale avanzamento del percorso <strong>di</strong>agnostico.<br />
<strong>Il</strong> Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale, a sua volta, sta tentando <strong>di</strong> migliorare l’attuale<br />
sistema informativo e tenterà <strong>di</strong> inviare mensilmente, a tutte le strutture aziendali<br />
<strong>di</strong> conferma della <strong>di</strong>agnosi, non solo un ritorno sui bambini osservati, quanto anche<br />
un prospetto <strong>di</strong> tutti i bambini prenotati dai punti nascita e che, nel corso <strong>dei</strong><br />
mesi, dovranno afferire presso ciascuna struttura per eseguire il test <strong>di</strong> conferma<br />
della <strong>di</strong>agnosi.<br />
Si ricorda qui, a quanti lavorano nelle strutture aziendali <strong>di</strong> conferma della <strong>di</strong>agnosi,<br />
che i genitori che non si presentano nella data prevista per il test <strong>di</strong> conferma,<br />
vanno accuratamente contattati, in quanto, tra i bambini refer, la prevalenza<br />
<strong>di</strong> ipoacusia è <strong>di</strong> circa 1 su 25. Per fare un esempio relativo ai bambini <strong>di</strong>agnosticati<br />
nel 2008, tra i 1171 bambini refer testati, per 43 è stata <strong>di</strong>agnosticata un’ipoacusia<br />
bilaterale e per 6 una forma monolaterale. Questo significa che il 4% circa<br />
<strong>dei</strong> bambini refer ha un’ipoacusia significativa, quin<strong>di</strong> circa 1 su 25. Questo significa<br />
ancora che, tra i 178 bambini persi al follow-up, ve ne dovrebbero essere circa<br />
7 ipoacusici, per i quali la conferma della <strong>di</strong>agnosi non è stata eseguita precocemente.<br />
La tabella sintetizza lo status quo del funzionamento delle strutture aziendali <strong>di</strong><br />
conferma della <strong>di</strong>agnosi.<br />
– 13 –
ASL<br />
Struttura <strong>di</strong> conferma<br />
della <strong>di</strong>agnosi con ABR<br />
Invio modulistica<br />
<strong>dei</strong> II Livelli al Centro<br />
<strong>di</strong> Riferimento Regionale<br />
Napoli 1 A.O. Federico II SI<br />
Napoli 2 Santa Maria delle Grazie SI<br />
Napoli 3 Ds. 65 <strong>di</strong> Arzano SI<br />
Napoli 4 Osp. Santa Maria della Pietà - Nola SI<br />
Napoli 5 Osp. Torre Del Greco SI<br />
Avellino 1 A.O. Moscati - Avellino SI ma incompleto<br />
Avellino 2 A.O. Moscati - Avellino SI ma incompleto<br />
Caserta 1 A.O. Federico II SI<br />
Caserta 2 P.O. Moscati <strong>di</strong> Aversa (Caserta) SI<br />
Salerno 1 P.O. Umberto I SI<br />
Salerno 2 O. S.M. della Speranza SI<br />
Salerno 3 O. Riuniti <strong>di</strong> Polla SI<br />
A.O. Monal<strong>di</strong> e Santobono Monal<strong>di</strong> e Santobono In corso<br />
A.O. Federico II A.O. Federico II SI<br />
A.O. Rummo A.O. Rummo SI ma incompleto<br />
A.O. Cardarelli A.O. Federico II SI<br />
A.O. Moscati A.O. Moscati SI ma incompleto<br />
A.O. Caserta A.O. Caserta SI<br />
Ruggi D’Aragona A.O. Federico II NO<br />
– 14 –
Follow-up <strong>dei</strong> pazienti che hanno eseguito<br />
il test <strong>di</strong> conferma ABR<br />
Come si può osservare dalla Figura a pagina 11, 148 pazienti hanno presentato<br />
un ABR francamente patologico o dubbio (e quin<strong>di</strong> da ripetere). Di questi 148<br />
bambini, 78 (53%) sono risultati essere normoacusici, 43 (29%) sono affetti da<br />
un’ipoacusia neurosensoriale bilaterale, 6 (4%) da un’ipoacusia monolaterale, 16<br />
(11%) hanno continuato l’approfon<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>agnostico nel 2009, 3 (2%) sono stati<br />
persi al follow-up.<br />
<strong>Il</strong> fatto che molti bambini con un ABR “non normale” al secondo livello si siano<br />
mostrati, ad un ulteriore approfon<strong>di</strong>mento, del tutto normoacusici è stato osservato<br />
anche nella relazione del 2007 ed è probabilmente dovuto alle <strong>di</strong>fficoltà legate<br />
all’esecuzione e all’interpretazione del test ABR in bambini molto piccoli, specialmente<br />
se provenienti dalle TIN.<br />
La Tabella mostra alcune delle caratteristiche <strong>dei</strong> bambini con ipoacusia bilaterale<br />
in<strong>di</strong>viduati nel corso del 2008 presso il Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale (n = 43).<br />
Caratteristica Numero %<br />
Familiarità per ipoacusia 16 37<br />
Anomalie cranio-facciali 2 4,6<br />
Peso < 1500 g 10 23<br />
Ricovero in TIN 16 37<br />
Esecuzione test connessina 31 72<br />
Positivi per mutazione nel gene GJB2 16 37<br />
Grado <strong>di</strong> ipoacusia:<br />
50-70 dB 13 30<br />
70-90 dB 5 12<br />
> 90 dB 25 58<br />
Infezione congenita da CMV 2 4,6<br />
Epoca della <strong>di</strong>agnosi in giorni per neonati sani (me<strong>di</strong>a, SD) 147 ± 45<br />
Epoca della <strong>di</strong>agnosi in giorni per neonati TIN (me<strong>di</strong>a, SD) 220 ± 85<br />
– 15 –
Considerando la <strong>di</strong>stribuzione <strong>dei</strong> bambini ipoacusici per area <strong>di</strong> residenza, si<br />
nota, per il secondo anno consecutivo, un tasso particolarmente elevato in provincia<br />
<strong>di</strong> Salerno, se si tiene conto che tale Provincia ha fornito un numero <strong>di</strong> bambini<br />
ipoacusici quasi sovrapponibile a quello della provincia <strong>di</strong> Napoli, pur avendo un numero<br />
<strong>di</strong> nati certamente molto minore (poco più <strong>di</strong> 10.000 nati in provincia <strong>di</strong> Salerno<br />
verso oltre 33.000 nati in provincia <strong>di</strong> Napoli). Le cause <strong>di</strong> questo aumento <strong>di</strong> incidenza<br />
in provincia <strong>di</strong> Salerno sono in corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o.<br />
Nel complesso, tra i 52.000 bambini testati nel 2008 (sono considerati in questo<br />
numero anche quelli testati dalle TIN) l’incidenza <strong>di</strong> ipoacusia bilaterale è stata <strong>di</strong> 50<br />
bambini, <strong>di</strong> cui 43 <strong>di</strong>agnosticati presso il Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale, 4 presso<br />
l’AO Santobono, 3 presso l’AO Monal<strong>di</strong>. <strong>Il</strong> tasso <strong>di</strong> risulta quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> 0.96 per mille nati.<br />
Aggiungendo a questi 50 circa 7 bambini ipoacusici presumibilmente presenti tra i<br />
soggetti persi al follow-up ed i circa 10, che derivano dai 10.000 per i quali il test <strong>di</strong><br />
screening non è stato eseguito, si giunge ad una stima <strong>di</strong> 67 bambini ipoacusici nati<br />
in Campania nel 2008. Considerando quin<strong>di</strong> circa 60.000 i nati in un anno, otteniamo<br />
un tasso <strong>di</strong> incidenza <strong>di</strong> ipoacusia bilaterale clinicamente rilevante <strong>di</strong> circa 1.12 su<br />
1000, simile ai valori stimati in vari Paesi Europei. Sono inoltre state <strong>di</strong>agnosticate 8<br />
forme monolaterali (6 presso il Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale e 2 presso l’AO Monal<strong>di</strong>).<br />
– 16 –
<strong>Il</strong> percorso riabilitativo <strong>dei</strong> bambini ipoacusici<br />
<strong>di</strong>agnosticati nel 2008<br />
La protesizzazione<br />
<strong>Il</strong> momento della protesizzazione ha seguito <strong>di</strong> pochi giorni (tra 7 e 15 in me<strong>di</strong>a)<br />
quello della comunicazione della <strong>di</strong>agnosi alla famiglia. I bambini sono stati in<strong>di</strong>rizzati<br />
ad au<strong>di</strong>oprotesisti competenti operanti nell’area geografica <strong>di</strong> residenza della<br />
famiglia ed i controlli della funzionalità delle protesi sono stati eseguiti, presso il<br />
Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale, in genere a cadenza mensile, con test che utilizzano<br />
risposte comportamentali del tipo VRA. I bambini <strong>di</strong>agnosticati nel 2008 hanno<br />
in me<strong>di</strong>a eseguito un numero <strong>di</strong> controlli della funzionalità protesica variabili tra 4 e<br />
10 nel corso <strong>dei</strong> 12 mesi successivi alla protesizzazione.<br />
L’impianto cocleare<br />
Nel corso del 2008, sono stati eseguiti 11 interventi <strong>di</strong> impianto cocleare, in collaborazione<br />
con le Divisioni <strong>di</strong> chirurgia ORL <strong>di</strong> varie Aziende Ospedaliere della Regione<br />
Campania, in particolare dell’AO Santobono-Pausilipon. Di questi bambini:<br />
• 8 sono seguiti presso il Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale;<br />
• 1 presso l’Azienda Ospedaliera <strong>di</strong> Caserta;<br />
• 2 da centri al <strong>di</strong> fuori della regione Campania:<br />
– Ospedale <strong>di</strong> Treviso;<br />
– Ospedale <strong>di</strong> Rovereto.<br />
Infine, un paziente impiantato è stato sottoposto ad intervento <strong>di</strong> espianto per<br />
una malformazione della Coclea non evidenziata dalla TAC.<br />
Tutto il team del Centro <strong>di</strong> Riferimento <strong>di</strong>scute perio<strong>di</strong>camente la documentazione<br />
relativa ai bambini per i quali il me<strong>di</strong>co au<strong>di</strong>o-foniatra propone l’intervento <strong>di</strong><br />
impianto coclearie.<br />
Lo schema alla pagina seguente illustra le valutazioni successive alla protesizzazione<br />
e all’impianto cocleare. Relativamente all’impianto, va notato che, nei primi 15<br />
giorni successivi all’attivazione, i controlli sono effettuati ogni 3 giorni, per poi passare<br />
a controlli quin<strong>di</strong>cinali. Dopo il primo mese i controlli sono a cadenze mensili.<br />
– 17 –
Esame Au<strong>di</strong>ometrico<br />
in Campo Libero<br />
Impianto Cocleare<br />
Protesi Acustica<br />
Test Integrità Impianto<br />
Cocleare<br />
Verifica della resa protesica<br />
(orecchio elettronico)<br />
Personalizzazione<br />
della stimolazione elettrica<br />
dell’Impianto<br />
(Fitting)<br />
Valutazione (in collaborazione<br />
con l’au<strong>di</strong>oprotesista)<br />
della corretta personalizzazione<br />
della protesi<br />
Valutazione Foniatrica<br />
La presa in carico foniatrica e logope<strong>di</strong>ca<br />
Entro 1 mese dalla protesizzazione, ciascun bambino viene osservato da una foniatra<br />
e da una logope<strong>di</strong>sta. Laddove possibile per le famiglie, vengono eseguiti controlli a<br />
cadenza trimestrale, seguiti dall’invio ad un Centro <strong>di</strong> riabilitazione territoriale con una<br />
proposta riabilitativa. Lo schema mostra la sequenza <strong>di</strong> osservazioni e test che vengono<br />
proposti alle famiglie tanto prima dell’invio ai centri territoriali, quanto nel corso <strong>dei</strong> successivi<br />
controlli perio<strong>di</strong>ci <strong>dei</strong> bambini. Lo schema da noi seguito è adattato dal protocollo<br />
NEAP messo a punto dal Centro degli impianti cocleari <strong>di</strong> Nottingham. <strong>Il</strong> vantaggio<br />
– 18 –
della batteria <strong>di</strong> test ed osservazioni proposte è che essi sono stati validati in numerosi<br />
stu<strong>di</strong> pubblicati in letteratura internazionale e sono applicabili dal sesto mese <strong>di</strong> vita fino<br />
all’inizio dell’età scolare (Int J Pe<strong>di</strong>atr Otorhinolaryngol 2005; 69: 175-186).<br />
Quello che viene eseguito attualmente presso il Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale<br />
NEAP:<br />
Test per la valutazione della percezione:<br />
Test per lo sviluppo della comunicazione e del linguaggio:<br />
Test per la produzione del linguaggio:<br />
TEST LINGUO-SPECIFICI:<br />
Test per la valutazione della percezione:<br />
Test per la produzione e comprensione del linguaggio:<br />
LIP, CAP, MAIS<br />
PALS, SNAP<br />
SIR, PRISE<br />
P.CA.P., PCVRAR<br />
PEABODY,TCGB<br />
A tutti i genitori vengono inoltre somministrate le varie versioni del questionario<br />
McArthur e, quando possibile, viene proposta una perio<strong>di</strong>ca videoanalisi durante le<br />
osservazioni.<br />
– 19 –
Valutazioni psicologiche e neurope<strong>di</strong>atriche<br />
A tutte le famiglie, al momento della comunicazione della <strong>di</strong>agnosi e della decisione<br />
relativa alla protesizzazione, viene proposto un colloquio con il team <strong>di</strong> psicologi<br />
del Centro <strong>di</strong> Riferimento. A parte i colloqui <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e sostegno ai genitori,<br />
nei quali vengono censiti i bisogni della famiglia nella nuova situazione creata dalla<br />
conoscenza della malattia del bambino e vengono valutati alcuni in<strong>di</strong>catori <strong>di</strong> <strong>di</strong>sagio<br />
(ad esempio con il Parental Stress Index), gli psicologi valutano perio<strong>di</strong>camente lo<br />
sviluppo cognitivo e relazionale <strong>dei</strong> bambini con test adeguati all’età (Griffiths, Leiter,<br />
WIPPS, WISH). Nel 2008, a 23 <strong>dei</strong> 43 bambini <strong>di</strong>agnosticati presso il Centro <strong>di</strong> Riferimento<br />
Regionale è stato somministrato il test <strong>di</strong> sviluppo <strong>di</strong> Griffiths.<br />
I bambini con sospette sindromi e con problemi legati allo sviluppo neuromotorio<br />
sono regolarmente osservati da un pe<strong>di</strong>atra e da un neuropsichiatria infantile, che<br />
valutano l’opportunità <strong>di</strong> consulenze genetiche, oculistiche, neurora<strong>di</strong>ologiche. Nel<br />
2008, 20 <strong>dei</strong> 43 bambini <strong>di</strong>agnosticati sono stati osservati e sono in follow-up, in collaborazione<br />
con vari Dipartimenti dell’AOU Federico II o con altre strutture regionali<br />
o nazionali.<br />
Criticità e miglioramenti necessari<br />
Nonostante si siano ridotti i tempi <strong>di</strong> attesa per l’inserimento <strong>dei</strong> bambini nel percorso<br />
<strong>di</strong> riabilitazione logope<strong>di</strong>ca presso i Centri <strong>di</strong> riabilitazione, è ancora carente la<br />
comunicazione e l’interazione tra tali Centri ed il Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale (le<br />
informazioni sono spesso veicolate esclusivamente dai genitori) e ciò limita una<br />
presa in carico efficace e con<strong>di</strong>visa. A tal propo<strong>sito</strong>, il Centro <strong>di</strong> Riferimento Regionale<br />
si è fatto promotore <strong>di</strong> una serie <strong>di</strong> incontri con i responsabili <strong>dei</strong> Centri <strong>di</strong> riabilitazione<br />
che seguono i bambini dello screening. Nei prossimi mesi, sarà organizzato<br />
un momento <strong>di</strong> incontro, presso l’Assessorato alla Sanità, nel quale saranno in<strong>di</strong>viduate<br />
le modalità <strong>di</strong> collaborazione tra la struttura regionale e i vari centri <strong>di</strong> riabilitazione,<br />
nell’ottica <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare protocolli riabilitativi con<strong>di</strong>visi e modalità omogenee <strong>di</strong><br />
valutazione perio<strong>di</strong>ca <strong>dei</strong> progressi <strong>dei</strong> pazienti.<br />
– 20 –
Allegato 1 - IL TEST CON OTOEMISSIONI ACUSTICHE NEI PUNTI NASCITA DELLA REGIONE CAMPANIA<br />
ASL NAPOLI 1<br />
Nati N. nati<br />
<strong>di</strong>chiarati nel 2006<br />
Ospedale o Clinica nel 2008 (fonte CEDAP) Testati Refer. % Testati % Refer Nota<br />
Casa <strong>di</strong> Cura Santa Patrizia 729 749 651 14 89 2.1<br />
Casa <strong>di</strong> Cura Tasso<br />
Villa Aurora 1732 1154 1672 9 96 0.5<br />
Casa <strong>di</strong> Cura Villa Cinzia 1267 932 1226 11 97 0.9<br />
Casa <strong>di</strong> Cura Villalba 532 445 522 8 98 1.5<br />
Clinica Me<strong>di</strong>terranea 1188 1256 1161 20 98 1.7<br />
Clinica Santo Stefano 806 872 764 1 95 0.1<br />
P.O. Fatebenefratelli 1158 1202 1018 3 88 0.3<br />
P.O. S. Giovanni Bosco 772 588 764 1 99 0.1<br />
S.M.d.P. degli Incurabili 789 841 767 1 97 0.1<br />
San Paolo 663 642 612 5 92 0.8<br />
Sanatrix 1380 1641 1380 36 100 2.6<br />
Villa Betania 1640 1640 1166 35 71 3.0<br />
Villa delle Querce 360 871 355 0 99 0 Dati relativi al periodo<br />
31/01/2008 - 30/05/2008<br />
Capilupi 108 102 2 94 2<br />
Osp. Annunziata 113 107 6 95 5.6<br />
Osp. San Gennaro 463 448 7 97 1.6<br />
Totale 13700 12715 159 93 1.2<br />
– 21 –
ASL NAPOLI 2<br />
Nati N. Parti<br />
<strong>di</strong>chiarati anno 2006<br />
Ospedale o Clinica nel 2008 (fonte CEDAP) Testati Refer. % Testati % Refer Nota<br />
Clinica Villa Maione 528 445 473 1 90 2.1<br />
P.O. A. Rizzoli 359 392 358 7 99.7 2.0<br />
P.O. S. Giuliano 918 869 884 32 96 3.6<br />
P.O. S.ta Maria delle Grazie 731 688 692 24 95 3.5<br />
Villa <strong>dei</strong> Fiori 605 638 580 2 96 0.4<br />
Totale 3141 3032 2987 66 95 2.2<br />
ASL NAPOLI 3<br />
Nati N. Parti<br />
<strong>di</strong>chiarati anno 2006<br />
Ospedale o Clinica nel 2008 (fonte CEDAP) Testati Refer. % Testati % Refer Nota<br />
O. S. Giovanni <strong>di</strong> Dio 1055 1032 1016 15 98 1.5<br />
– 22 –
ASL NAPOLI 4<br />
Nati N. Parti<br />
<strong>di</strong>chiarati anno 2006<br />
Ospedale o Clinica nel 2008 (fonte CEDAP) Testati Refer. % Testati % Refer Nota<br />
Casa <strong>di</strong> Cura La Madonnina 529 544 513 2 97 0.4<br />
Casa <strong>di</strong> Cura N.S. <strong>di</strong> Lourdes 1354 1228 1344 14 99 1.0<br />
Casa <strong>di</strong> Cura S. Lucia 537 485 522 1 97 0.2<br />
Casa <strong>di</strong> Cura Trusso 148 661 148 0 100 0 Dati relativi dal 1/01/2008<br />
al 31/03/2008<br />
Casa <strong>di</strong> Cura Villa <strong>dei</strong> Fiori 1281 1275 920 4 72 0.4<br />
Cav. R. Apicella 285 214 281 7 98 2.5<br />
O. S.M. della Pietà 358 434 345 1 96 0.3<br />
Totale 4492 4841 4073 29 91 0.7<br />
– 23 –
ASL NAPOLI 5<br />
Nati N. Parti<br />
<strong>di</strong>chiarati anno 2006<br />
Ospedale o Clinica nel 2008 (fonte CEDAP) Testati Refer. % Testati % Refer Nota<br />
Clinica Grimal<strong>di</strong> 690 714 670 4 97 0.6<br />
Clinica M. Rosaria 1170 1230 1146 3 98 0.3<br />
Clinica S. Maria La Bruna 593 598 584 1 98 0.2<br />
Clinica Villa delle Margherite 344 343 326 43 95 13<br />
P.O. Agostino Maresca 361 334 341 3 94 0.9<br />
P.O. De Luca e Rossano 1157 1313 1140 5 98 0.4<br />
P.O. S. Leonardo 703 718 701 41 99 6<br />
P.O. Torre Annunziata 304 287 281 5 92 1.8<br />
Totale 5322 5640 5189 105 97 2<br />
– 24 –
ASL AVELLINO 1<br />
Nati N. Parti<br />
<strong>di</strong>chiarati anno 2006<br />
Ospedale o Clinica nel 2008 (fonte CEDAP) Testati Refer. % Testati % Refer Nota<br />
Osp. Ariano Irpino 416 373 404 2 97 0.5<br />
Osp. Criscuoli 131 131 123 0 94 0<br />
Totali 547 504 527 2 96 0.4<br />
ASL AVELLINO 2<br />
Nati N. Parti<br />
<strong>di</strong>chiarati anno 2006<br />
Ospedale o Clinica nel 2008 (fonte CEDAP) Testati Refer. % Testati % Refer Nota<br />
Clinica Malzoni 2198 1762 2170 39 99 1.8<br />
P.O. Landolfi 447 410 439 2 98 0.4<br />
Totale 2645 2172 2619 41 99 1.5<br />
– 25 –
ASL CASERTA 1<br />
Nati N. Parti<br />
<strong>di</strong>chiarati anno 2006<br />
Ospedale o Clinica nel 2008 (fonte CEDAP) Testati Refer. % Testati % Refer Nota<br />
AGP Maddaloni 704 314 688 2 98 0.3<br />
AGP Marcianise 840 52 797 9 95 1.1<br />
AGP Pie<strong>di</strong>monte 50 90 50 0 100 0 Dati relativi al periodo<br />
28/02/2008-31/03/2008<br />
Clinica S. Michele Maddaloni 612 ? 585 8 96 1.4<br />
Clinica Villa del Sole Caserta 969 283 945 0 97 0<br />
Totali 3175 739 3065 19 96 0.6<br />
ASL CASERTA 2<br />
Nati N. Parti<br />
<strong>di</strong>chiarati anno 2006<br />
Ospedale o Clinica nel 2008 (fonte CEDAP) Testati Refer. % Testati % Refer Nota<br />
Casa <strong>di</strong> Cura Pineta Grande 734 499 717 30 98 4<br />
Casa <strong>di</strong> Cura S.M. della Salute 515 621 504 4 98 0.8<br />
Casa <strong>di</strong> Cura S. Paolo 493 569 490 15 99 3.1<br />
O. S. Giuseppe e Melorio 477 545 461 4 97 0.9<br />
O. San Rocco 406 359 391 5 96 1.2<br />
P.O. Moscati 1104 1131 1067 40 97 3.7<br />
Villa Fiorita 829 664 806 3 97 0.4<br />
Totali 4558 4388 4436 101 97 2.3<br />
– 26 –
ASL SALERNO 1<br />
Nati N. Parti<br />
<strong>di</strong>chiarati anno 2006<br />
Ospedale o Clinica nel 2008 (fonte CEDAP) Testati Refer. % Testati % Refer Nota<br />
O. G. Mauro Scarlato 415 522 407 7 98 1.7<br />
P.O. S. M.Incoronata dell’Olmo 480 381 416 0 87 0<br />
P.O. Umberto I 1360 1367 1120 2 82 0.2<br />
P.O. Villa Malta 701 627 696 0 99 0<br />
Totali 2956 2897 2639 9 89 0.3<br />
ASL SALERNO 2<br />
Nati N. Parti<br />
<strong>di</strong>chiarati anno 2006<br />
Ospedale o Clinica nel 2008 (fonte CEDAP) Testati Refer. % Testati % Refer Nota<br />
Casa <strong>di</strong> Cura Salus 362 Chiuso il nido<br />
Casa <strong>di</strong> Cura Tortorella 300 219 298 0 99 0<br />
Casa <strong>di</strong> Cura Venosa 376 225 366 0 97 0<br />
Clinica Villa Del Sole 1093 1089 1058 3 97 0.3<br />
O. Fucito (Curteri) 615 646 604 3 98 0.5<br />
O. S.M. della Speranza 904 756 1065 42 >100 3.9<br />
O. S.S. Addolorata 437 483 427 2 98 0.5<br />
S. Francesco Assisi 315 245 300 9 95 3<br />
Totale 4040 4025 4118 59 >100 1.4<br />
– 27 –
ASL SALERNO 3<br />
Nati N. Parti<br />
<strong>di</strong>chiarati anno 2006<br />
Ospedale o Clinica nel 2008 (fonte CEDAP) Testati Refer. % Testati % Refer Nota<br />
Casa <strong>di</strong> Cura Malzoni 528 489 500 3 95 0.6<br />
O. dell’Immacolata 392 370 392 8 100 2.0<br />
O. Riuniti <strong>di</strong> Polla 463 446 451 2 97 0.4<br />
O. S. Luca 409 469 400 0 98 0<br />
Totale 1792 1774 1743 13 97 0.7<br />
– 28 –
AZIENDE OSPEDALIERE<br />
Nati 2008 N. Parti<br />
<strong>di</strong>chiarati nella anno 2006<br />
modulistica (fonte Neonati<br />
ASL o Azienda inviata CEDAP) testati N. <strong>di</strong> refer. % Testati % Refer Nota<br />
A.O. Federico II 2289 2419 1917 22 84 1.1<br />
A.O. G. Rummo - Benevento 569 897 452 7 79 1.5 Dati relativi al periodo<br />
31/01/2008 - 31/08/2008<br />
A.O. Cardarelli 1016 1082 811 1 80 0.1<br />
A.O. Moscati - Avellino 0 913 0 0 ? ?<br />
A.O. Ruggi D’Aragona 191 1416 183 1 ? ? Dati relativi al periodo<br />
31/01/2008 - 31/03/2008<br />
A.O. Multifunzionale - Caserta 1260 1503 1204 17 96 1.4<br />
Reparti <strong>di</strong> Terapia Intensiva Neonatale (TIN)<br />
A.O. Monal<strong>di</strong> (TIN) 151 – 222 41 > 100 18<br />
A.O. Santobono (TIN) –<br />
– 29 –
Allegato 2<br />
I CENTRI DI RIABILITAZIONE TERRITORIALE<br />
CHE SEGUONO BAMBINI IPOACUSICI IDENTIFICATI DALLO SCREENING<br />
Centro <strong>di</strong> Riabilitazione<br />
Associazione Meta Felix<br />
Centro <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina psicosomatica<br />
Presi<strong>di</strong>o <strong>di</strong> riabilitazione Diocleziano<br />
Riabilitazione pompeiana<br />
Villa delle Ginestre<br />
Antares<br />
CFR<br />
CGM S. Luca<br />
Flegreo<br />
Futura<br />
Centro Juventus<br />
Manzoni<br />
Salus<br />
Centro Aias<br />
Centro Aias Onlus<br />
Centro Aias<br />
Centro Airri<br />
Centro Anfass<br />
Centro Antoniano<br />
Centro Campano<br />
Centro Ester<br />
Centro CFM<br />
Centro CMT Fisica e Riabilitazione Srl<br />
Centro CRON<br />
Centro Diarad<br />
Centro Fisioterapico Cilento<br />
Centro Villa Fraticelli<br />
Centro l’Incontro<br />
Centro Me<strong>di</strong>cal Center<br />
Centro Minerva<br />
Centro Nostra Famiglia<br />
Centro S. Paolino<br />
Centro Prif<br />
Centro Scoppa<br />
Centro Serapide<br />
Centro Serapide<br />
Centro TERI<br />
Centro Therapic Center<br />
Centro Villa <strong>dei</strong> Fiori<br />
Istituto Pia Arcivescovile<br />
Istituto Smaldone<br />
Istituto Insieme<br />
Centro Stu<strong>di</strong> Scoliosi<br />
Sede<br />
Terzigno (Napoli)<br />
Castellammare<br />
Napoli<br />
Pompei<br />
Volla (Napoli)<br />
S. Nicola La Strada (Caserta)<br />
Nola<br />
Battipaglia (Salerno)<br />
Napoli<br />
Napoli<br />
Sarno<br />
Napoli<br />
Frignano<br />
Avellino<br />
Napoli<br />
Sorrento<br />
Aversa<br />
Napoli<br />
Ercolano<br />
Mondragone<br />
Napoli<br />
Marano<br />
Napoli<br />
Salerno<br />
Napoli<br />
Salerno<br />
Napoli<br />
Teano<br />
Benevento<br />
Napoli<br />
Cava <strong>dei</strong> Tirreni<br />
Casamarciano<br />
Caserta<br />
Salerno<br />
Mugnano<br />
Pozzuoli<br />
Cava <strong>dei</strong> Tirreni<br />
Napoli<br />
Nocera Inferiore<br />
Casoria<br />
Napoli<br />
Avellino<br />
Miano<br />
– 30 –
Allegato 3<br />
Nota dell’Assessorato alla Sanità ai Commissari Straor<strong>di</strong>nari delle Aziende<br />
Sanitarie ed Ospedaliere relativa alla manutenzione delle apparecchiature<br />
ed all’acquisizione <strong>dei</strong> ricambi dell’apparecchiatura Accuscreen R<br />
per le otoemissioni acustiche<br />
Giunta Regionale della Campania<br />
Area Generale <strong>di</strong> Coor<strong>di</strong>namento<br />
AREA 20 - SETTORE 01<br />
Assistenza Sanitaria<br />
Settore Prevenzione, Assistenza Sanitaria, Igiene Sanitaria<br />
–––––––––<br />
REGIONE CAMPANIA<br />
Prot. 2009.0973647 del 11/11/2009 ore 8,59<br />
Dest. COMMISSARI STRAORDINARI REGIONE CAMPANIA:<br />
SUB COMMISSARI SANITARI: DIRETTORE GENERALE A<br />
Fascicolo: 2009 L/1/1.53<br />
Ai Commissari Straor<strong>di</strong>nari<br />
Ai Sub Commissari Sanitari<br />
Al Direttore Generale della ASL <strong>di</strong> Benevento<br />
Ai Direttori Generali<br />
Ai Direttori Sanitari<br />
delle AA.SS.LL. e AA.OO. della<br />
Regione Campania<br />
LORO SEDI<br />
Oggetto: Manutenzione delle apparecchiature e acquisizione <strong>dei</strong> ricambi per lo screening<br />
<strong>neonatale</strong> <strong>dei</strong> <strong><strong>di</strong>sturbi</strong> <strong>permanenti</strong> dell’u<strong>di</strong>to<br />
La Giunta Regionale, con Delibera n. 2267 del 30.12.2006 con la quale è stato approvato il<br />
progetto per il monitoraggio ed il sostegno dello screening <strong>neonatale</strong> universale (SNU) per la<br />
prevenzione <strong>dei</strong> <strong><strong>di</strong>sturbi</strong> <strong>permanenti</strong> dell’u<strong>di</strong>to in età evolutiva attraverso il Centro <strong>di</strong> Riferimento<br />
Regionale della Federico II, ha acqui<strong>sito</strong> le apparecchiature necessarie per lo screening e le ha<br />
fornite a ciascuno <strong>dei</strong> punti-nascita e <strong>dei</strong> reparti <strong>di</strong> terapia intensiva <strong>neonatale</strong> della Regione.<br />
Per 3 anni, il programma ha previsto la manutenzione delle apparecchiature e l’acquisizione<br />
<strong>dei</strong> ricambi a cui deve ora provvedere autonomamente ciascuna ASL e AO.<br />
Si precisa che i ricambi necessari sono costituiti da filtri acustici, co<strong>di</strong>ce 8-68-31400.<br />
La richiesta va inoltrata alla <strong>di</strong>tta: GN Resound Italia, Via Nino Bixio, 1/8 - 35036 Montegrotto<br />
Terme - Padova (Italia) - Tel. 049 8911511 gnresound@gnresound.it; www.gnresound.it, a cui è<br />
stata aggiu<strong>di</strong>cata la gara.<br />
Sarà compito <strong>di</strong> tale <strong>di</strong>tta ritirare l’apparecchiatura guasta e sostituirla con una <strong>di</strong> ricambio<br />
fino ad avvenuta riparazione.<br />
<strong>Il</strong> Dirigente del Servizio<br />
Dr. Luca Melchionne<br />
<strong>Il</strong> Dirigente del Settore<br />
Dr. Mario Vasco<br />
Centro Direzionale, Isola C/3 - 80143 Napoli - Tel. 081 7969426<br />
– 31 –
Finito <strong>di</strong> stampare nel mese <strong>di</strong> febbraio 2010<br />
nello Stabilimento della Poligrafica F.lli Ariello s.a.s.<br />
Tel. 081 5441323 - Fax 081 5644708<br />
E-mail: elenaari@tin.it