Catalogo prodotti ProMinent® 2010 - Sport Industry Directory
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7.1 Sensoristica DULCOTEST ® Principi di misurazione 7.1.5 La conduttometria - la misura della conducibilità elettrolitica pk_6_004 Dipendenza della conducibilità elettrolitica dalla concentrazione di acidi, alcali e soluzioni saline diluite pk_6_005 Dipendenza della conducibilità specifica dalla concentrazione in percentuali di peso di acidi, alcali e soluzioni saline concentrati pk_6_006 Conducibilità di soluzioni acquose di cloruro di sodio a seconda della temperatura per diverse concentrazioni Al contrario della conducibilità metallica, nella quale si verificano trasporti di cariche elettriche attraverso elettroni, la conducibilità elettrolitica è provocata la ioni - e cioè da atomi o gruppi di atomi con carica positiva o negativa che si creano in soluzioni per lo più acquose dopo la dissoluzione e la dissociazione. Le celle di misura della conducibilità si differenziano secondo i seguenti criteri: La costante di cella come caratteristica discriminante Una configurazione nella quale fosse misurata la conducibilità di un elettrolito in un tubo di lunghezza l = 1 cm e con diametro di d = 1 cm 2 ha una costante di cella di k = 1 cm -1 . Se la lunghezza l fosse di 10 cm (o se la superficie fosse d= 0,1 cm 2 ) si avrebbe a che fare con una costante di cella k = 10 cm -1 . Se invece si aumenta il diametro a d = 10 cm 2 (o se si diminuisce la lunghezza a 0,1 cm) si ottiene una costante di cella k = 0,1 cm -1 . E facile vedere che per misurare conducibilità ridotte viene utilizzata una cella di misura conducibilità con una costante di cella bassa e per conducibilità alte una cella con costante di cella elevata. Questo avviene per aumentare la sensibilita della misura in caso di conducibilità ridotte (ad es. k = 0,1 cm -1 ) – o per abbassarla in caso di conducibilità maggiori (ad es. k = 10 cm -1 ). Il materiale delle celle di misura Oltre alla scelta della giusta costante di cella, e importante anche la scelta del materiale degli elettrodi adatto. Nel campo inferiore fino a circa 500 µS/cm si e affermato in particolare l’acciaio inossidabile, mentre nel campo superiore, dove l’acciaio inossidabile e meno utilizzabile per l’insorgere di effetti di polarizzazione, e particolarmente indicata la grafite speciale. Poiche nel misurare la conducibilità elettrolitica si devono evitare gli errori dovuti agli effetti di polarizzazione, le misure possono essere effettuate solo con tensione alternata. Per conducibilità basse si privilegiano le frequenze attorno a 50 Hz e nei campi piu alti le frequenze fino a circa 5 Hz. Sia per le conducibilità molto alte sia per quelle molto basse, tubazioni lunghe possono portare ad errori di misura, che nel campo basso sono provocati dalla capacita della tubazione e in quello alto dalla resistenza della tubazione. Pertanto, la distanza tra cella di misura e amplificatore di misura deve essere tenuta il piu corta possibile. Ogni misura di conduttività e dipendente dalla temperatura Le varie sostanze disciolte hanno per lo piu coefficienti di temperatura α (alfa) diversi, il che porta ad un andamento della temperatura particolare e che può cambiare a seconda della concentrazione e della temperatura. (Fig. pk_6_006) Poiche nel misurare la conduttività si cerca normalmente di mantenere le proposizioni sulla concentrazione delle sostanze, per ottenere misure precise si utilizza una compensazione di temperatura, anche per compensare il valore misurato sulla temperatura di riferimento comune a livello internazionale di 25 °C. Per la compensazione della temperatura si utilizzano come rilevatori del valore misurato i sensori di temperatura NTC o Pt 100, ove il Pt 100 e notevolmente superiore per linearita e, di conseguenza, per precisione. Misura induttiva della conduttività Mentre nelle misure della conducibilità aperte possono insorgere errori per effetto della polarizzazione e per depositi sulle superfici degli elettrodi, tali errori possono essere evitati con la misura induttiva della conduttività, senza contatto. In questo caso non cfe bisogno di una pulitura regolare e la sicurezza della misura e notevolmente piu elevata. 1.1.2010 Catalogo prodotti 2010 7-7 Sensoristica DULCOTEST ®
7.2 Sensori DULCOTEST ® pH, redox, fluoruro e temperatura 7.2Sensori DULCOTEST ® pH, redox, fluoruro e temperatura Perché le catene di misura ad un ingresso per pH e Redox funzionino in modo ottimale e necessario osservare i seguenti punti di validita generale: le celle di misura non devono mai essiccarsi l’angolo di montaggio deve essere > 15 ° rispetto al piano orizzontale (eccezione modello PHEK-L) flusso max.
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7.2 Sensori DULCOTEST ® pH, redox, fluoruro e<br />
temperatura<br />
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Perché le catene di misura ad un ingresso per pH e Redox funzionino in modo ottimale e necessario osservare<br />
i seguenti punti di validita generale:<br />
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l’angolo di montaggio deve essere > 15 ° rispetto al piano orizzontale (eccezione modello PHEK-L)<br />
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