21.07.2014 Views

Catalogo prodotti ProMinent® 2010 - Sport Industry Directory

Catalogo prodotti ProMinent® 2010 - Sport Industry Directory

Catalogo prodotti ProMinent® 2010 - Sport Industry Directory

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

7.1 Sensoristica DULCOTEST ® Principi di misurazione<br />

Anche la misura della tensione redox e una misura potenziometrica<br />

Il concetto di „redox“ sta per la contemporanea presenza di riduzione e ossidazione nelle soluzioni acquose.<br />

In generale, nell’ossidazione vengono sottratti elettroni e l’agente ossidante funge da accettore di elettroni.<br />

Nella riduzione gli elettroni vengono assorbiti e l’agente di riduzione funge da donatore di elettroni.<br />

La tensione redox viene misurata con elettrodi in metallo nobile, normalmente platino. In un liquido contenente<br />

un agente ossidante (ad es. il cloro) si ha una tensione redox positiva, in un liquido con un agente di<br />

riduzione (ad es., il bisolfito di sodio) la tensione redox e negativa.<br />

Il valore della tensione redox indica quanto può essere efficace una soluzione ossidante o riducente. Nel<br />

caso della disinfezione, la tensione redox e indicativa dell’effetto germicida, ad es., del cloro o dell’ozono.<br />

Pertanto, la tensione redox può essere considerata un parametro di igiene nella preparazione dell’acqua.<br />

Si deve tenere conto della dipendenza del valore pH dalla tensione redox, perche le proposizioni qualitative<br />

devono essere ottenute con valore pH costante.<br />

Esempi di utilizzi tipici di misure redox<br />

<br />

<br />

<br />

Disintossicazione dei cianuri con alto valore pH per mezzo di ossidazione, utilizzando elettrodi in oro<br />

Disintossicazione del cromo con basso valore pH per mezzo di riduzione, utilizzando elettrodi in platino<br />

Controllo dell’effetto della disinfezione nel dosaggio dell’agente ossidante (cloro/bromo), utilizzando<br />

elettrodi in platino<br />

7.1.3 Amperometria - una misura di corrente con il cui ausilio viene rilevata<br />

la concentrazione di determinate sostanze in soluzioni acquose<br />

La modalita di misura della corrente si concentra sul campo nA (10 -9 A) o µA (10 -6 A). Per misure aziendali<br />

si utilizzano celle a 2 o 3 elettrodi aperte o coperte da membrana. La linea <strong>prodotti</strong> dei sensori amperometrici<br />

permette la determinazione della concentrazione di cloro, bromo, biossido di cloro, clorito, ozono, perossido<br />

di idrogeno, acido peracetico ed ossigeno disciolto.<br />

pk_6_003<br />

Curva di dissociazione dell’acido ipoclorico<br />

HOCl<br />

Le nostre celle amperometriche di misura DULCOTEST ® sono celle a 2 elettrodi altamente affidabili<br />

coperte da membrana.<br />

Separando l’area degli elettrodi dal mezzo di misura con una membrana speciale si ottengono chiari vantaggi<br />

tecnici e si escludono gli influssi di disturbo.<br />

Come elettrodo di lavoro (catodo) le celle DULCOTEST ® a due elettrodi di ProMinent ® utilizzano l’oro o il<br />

platino e come controelettrodo (anodo) l’argento con un rivestimento speciale.<br />

Al contrario delle celle di misura aperte, suscettibili di disturbi, le celle coperte da membrana sono pressoché<br />

indipendenti dal flusso al di sopra di un flusso minimo (circa 30 l/h). Non è pertanto necessario mantenere<br />

costante la quantità di flusso.<br />

Il valore pH ha un’influenza decisiva sulla misura del cloro<br />

È importante sapere in quali forme il cloro è presente nelle soluzioni acquose. Solo con un valore pH molto<br />

basso compare nell’acqua come gas di cloro Cl 2 disciolto e sopra circa 3 pH come acido ipoclorico HOCl,<br />

che con l’aumentare del valore pH si dissocia in ipoclorito (vedi Fig. pk_6_003).<br />

Rispetto all’acido ipoclorico, l’ipoclorito ha una potenza di disinfezione limitata che arriva fino al fattore 100.<br />

Pertanto non ha nemmeno significato rilevarlo con le celle di misura del cloro. Tuttavia, sia l’acido ipoclorico<br />

sia l’ipoclorito sono considerati „cloro libero“ e come tale rilevati anche dal metodo di misura DPD 1, impiegato<br />

per lo più per le misurazioni comparative.<br />

Esempio:<br />

A pH 8 (v. Fig. pk_6_003) solo circa il 20% è presente nella forma efficace di HOCl, mentre l’80% è nella<br />

forma pressoché inefficace di OCl - . Se però si vuole mantenere sul display dell’apparecchio di misura un<br />

valore corrispondente alla misura comparativa DPD, questo si può regolare con una compensazione della<br />

sensibilità (transconduttnza).<br />

Perché la misura sia significativa il valore pH deve essere mantenuto costante. In caso contrario deve essere<br />

effettuata una nuova compensazione della transconduttanza. Il massimo valore pH ammesso per le<br />

celle di misura è di pH 8,0 per il cloro inorganico e di pH 9,5 per il cloro organico.<br />

1.1.<strong>2010</strong> <strong>Catalogo</strong> <strong>prodotti</strong> <strong>2010</strong> 7-5<br />

Sensoristica DULCOTEST ®

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!