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02/11/2007 Campionato 10a Giornata: Girone B - serie d news

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34<br />

SPORT<br />

Venerdì<br />

2 novembre <strong>2007</strong><br />

SERIE D <strong>Giornata</strong> che non soddisfa pienamente: da rilevare l’ennesima espulsione, stavolta di Demartis per fallo di reazione<br />

Como, c’è solo il carattere: pareggio nel recupero<br />

In casa del Darfo Boario gli azzurri di Corda - in dieci per tutta la ripresa - riescono a evitare la sconfitta al 95’<br />

DARFO BOARIO-COMO 1 - 1<br />

Marcatori: Bassi al 31’ pt; Ramundo al 49’ st.<br />

DARFO BOARIO (5-4-1): Guizzetti, Fornoni, Poma,<br />

Ragnoli (Giorgi dal 26’ st) Mosa, Stefani; Prandini,<br />

Gherardi, Longo, Bassi (Taboni dal 17’ st);<br />

Guazzo. A disposizione: Milesi, Curnis, Parolari,<br />

Odelli, Scalvini. All. Inversini.<br />

COMO (4-4-2): Frigerio, Idda, Sentinelli, Ramundo,<br />

Soncin (Cau dal 1’st); Demartis, Salvi, Rais<br />

(Greco dal 28’ st), Manzini; Gasparri (Perra dal 21’<br />

st), Fuakuputu. A disposizione: Savinelli, Caso, Rudi,<br />

Adobati. All. Corda.<br />

Arbitro: Guidi di Pesaro.<br />

Note - Ammoniti: Sentinelli, Salvi, Prandini, Poma,<br />

Demartis, Fornoni, Stefani, Idda. Espulsi: Demartis<br />

al 46’ pt per fallo di reazione. Angoli: 9-2 per il<br />

Como. Recuperi: 1’ e 5’. Spettatori: 800 circa.<br />

DARFO BOARIO TERME Se la determinazione<br />

è una delle armi del Como, ebbene, questo<br />

pareggio ricalca tutto il carattere del Como,<br />

che in dieci contro undici, al 4’ di recupero<br />

ha saputo raddrizzare la partita con il<br />

Darfo Boario, che sembrava compromessa.<br />

Un pareggio che comunque non può soddisfare<br />

appieno, alla luce dei risultati delle dirette<br />

concorrenti. Ma se il carattere è stata<br />

l’arma in più della squadra nella ripresa, nel<br />

primo tempo è stato invece il punto debole<br />

del Como.<br />

Nervoso, intestardito a sfondare il 5-4-1<br />

del Darfo Boario<br />

per vie laterali,<br />

il Como si<br />

presenta senza<br />

capitan Cau. Al<br />

suo posto il<br />

rientrante Demartis,<br />

lontano<br />

dalla forma migliore<br />

e capace,<br />

con un atteggiamento<br />

scostante,<br />

di farsi<br />

Corda ha<br />

rinunciato a Cau<br />

nella formazione<br />

iniziale: domenica<br />

dovrà fare a meno<br />

di Demartis e<br />

Sentinelli,<br />

squalificati<br />

espellere al 46’<br />

solo per aver<br />

appena accennato<br />

a una reazione.<br />

Il contatto<br />

con l’avversario,<br />

in realtà,<br />

non c’è stato.<br />

Riavvolgendo il<br />

nastro della<br />

partita, il Como<br />

parte bene, con<br />

Gasparri e<br />

Fuakuputu punte<br />

che tentano la via della rete di testa, invano.<br />

Il Darfo è tutto nel suo uomo di maggior<br />

peso, Guazzo: unica punta, ma capace da<br />

solo di far ammonire Sentinelli e Salvi nel<br />

giro di cinque minuti. E’ di Frigerio la parata<br />

più importante, su incornata ravvicinata<br />

di Guazzo. La replica di Demartis su punizione:<br />

portiere battuto, palla fuori di pochi<br />

centimetri. Ma il Darfo sfonda sempre a sinistra,<br />

dove c’è sempre Guazzo che controlla<br />

e serve l’accorrente Bassi, una finta su Ramundo,<br />

con diagonale che batte Frigerio. E’<br />

il 31’, sulla panchina del Como iniziano subito<br />

dopo i movimenti, con Cau che si preparerà<br />

a entrare nella ripresa. Proteste, abbastanza<br />

accese e sufficientemente fondate<br />

(ammonizione per Demartis), per un contatto<br />

in area tra Manzini e Ragnoli: niente di<br />

fatto. Le cose si complicano al 46’, con l’espulsione<br />

diretta di Demartis. Ripresa, dentro<br />

Cau, fuori Soncin, con Rais spostato in<br />

difesa. E il Como, per forza di cose, ha una<br />

marcia in più. E per 25’ schiaccia gli avversari<br />

in area. All’8’ sfiora il gol con un cross<br />

di Cau che né Sentinelli, né Gasparri riescono<br />

a deviare in porta. Gioca bene il Como<br />

che guadagna spazi prima solo sognati. Cresce<br />

Idda che sulla destra è inesauribile, come<br />

al 13’ quando serve Gasparri, anticipato<br />

in angolo. Como all’arrembaggio, il Darfo<br />

accenna due ripartenze. Con la forza della<br />

disperazione si arriva al 4’ di recupero con<br />

la mischia decisiva, che porta Ramundo a<br />

calciare di potenza in porta per il meritato<br />

1-1.<br />

Luca Pinotti<br />

SODDISFATTO MISTER NINNI CORDA: «MI E’ PIACIUTA LA VOGLIA DI NON MOLLARE MAI»<br />

«Espulsione ingiusta e c’era un rigore: ma l’importante era reagire così»<br />

Ramundo, in mezzo a due compagni, festeggia la sua prima rete<br />

Un’incursione offensiva di Soncin nel primo tempo (Fotoservizio Cusa)<br />

Cartellino rosso per Demartis alla fine del primo tempo<br />

DARFO BOARIO TERME (l.p.) A fine<br />

partita è sfinito. Mister Ninni Corda è<br />

soddisfatto del punto conquistato in<br />

rimonta a Darfo Boario, ma qualcosa<br />

non gli torna. L’espulsione di Demartis,<br />

per esempio: «Non credo nemmeno<br />

che abbia toccato l’avversario», e il<br />

rigore non assegnato a Manzini a fine<br />

primo tempo: «E’ stato nettamente<br />

sbilanciato, era gigantesco». Fine delle<br />

lamentele. Perché poi si passa in<br />

fretta all’analisi della partita e all’elogio<br />

della squadra. «Abbiamo mostrato<br />

tutti i progressi dal punto di vista del<br />

carattere, della voglia di non mollare<br />

mai. Lo scorso anno a Tempio mi capitò<br />

una cosa simile contro la Colognese.<br />

Partita giocata all’attacco, il gol<br />

che non arrivava, fino al 4’ di recupero<br />

quando riuscimmo a pareggiare: è<br />

un segnale più che incoraggiante».<br />

Dopo una buona partenza, a un certo<br />

punto, nel corso del primo tempo,<br />

il Como ha lasciato campo aperto al<br />

Darfo: «Abbiamo iniziato molto bene,<br />

creando tre situazioni molto interessanti,<br />

poi nel finale di frazione abbiamo<br />

concesso qualcosa ai nostri avversari.<br />

Ed è nato il loro gol». Nella ripresa,<br />

poi, una grande reazione in inferiorità<br />

numerica: «E’ venuto fuori tutto il<br />

nostro carattere, abbiamo concesso<br />

poco o nulla in contropiede e il gol è<br />

più che meritato. Non è facile giocare<br />

per vincere in undici contro dieci».<br />

L’ingresso di Cau sembra aver dato<br />

più fantasia al Como. Come mai la decisione<br />

di lasciarlo in panchina? «Perché<br />

con tre partite in una settimana ho<br />

preferito confermare in attacco la coppia<br />

Fuakuputu-Gasparri. Sugli esterni<br />

avevamo tutti gli uomini in buone<br />

condizioni, quindi ho preferito partire<br />

così». Bene nella ripresa anche Idda,<br />

coinvolto anche nelle azioni d’attacco,<br />

libero da compiti strettamente<br />

difensivi: «Riccardo sa guadagnare<br />

bene il fondo, è una qualità fa parte<br />

del suo ruolo e delle sue caratteristiche.<br />

Sono contento poi per il gol di<br />

Ramundo».<br />

Stesso modulo per Merate, battuto<br />

6-0, e per il Darfo Boario, con cinque<br />

difensore schierati. Ma il risultato<br />

questa volta è stato completamente<br />

differente: «Senza Rossetti mi aspettavo<br />

qualcosa di simile, poi contano anche<br />

altri elementi, non è solo una questione<br />

di schemi. Sono due partite che<br />

non si possono paragonare». Primo<br />

gol con la maglia del Como e buona<br />

prestazione per Vincenzo Ramundo.<br />

«Non ci ho pensato un attimo, ho visto<br />

il pallone e ho calciato. E’ andata<br />

bene». Il Como nella ripresa ha cambiato<br />

marcia, nonostante l’uomo in<br />

meno. Cos’è scattato? «E’ stata un’espulsione<br />

ingiusta, ma ci ha dato la<br />

forza di reagire nel secondo tempo.<br />

Non dimentichiamo che il Darfo è<br />

un’ottima squadra. Noi con la forza<br />

del cuore abbiamo rimesso le cose a<br />

posto. E’ un punto importante». Domenica<br />

si torna in campo. Il Como<br />

sarà privo di Demartis espulso e di<br />

Sentinelli, alla quarta ammonizione.<br />

■ DOPO SEI SCONFITTE<br />

Merate, era ora<br />

Con il Voghera<br />

arriva un punto<br />

MERATE 1<br />

VOGHERA 1<br />

Marcatori: Ceccarini (V)<br />

<strong>11</strong>’pt autogol; Guerrisi (V)<br />

4’st.<br />

MERATE: Biffi, Zingaro,<br />

Buzzi, R. Sala, Schenone<br />

(Lorenzi 1’st), Mora, Da<br />

Rosa, Bertoncelli, Pepe,<br />

Abd Alla, Pizzini (M. Sala<br />

34’ st).All. Bolis.<br />

VOGHERA: Ceccarini, Tos<br />

(Pavese 37’pt), Finelli, Sudiero,<br />

Maglie, Guidetti,<br />

Poesio (Guerrisi 41’pt),<br />

Montingelli (Segale<br />

37’st), Nohman, Rossi,<br />

Franceschini.All. Sesia.<br />

Arbitro: Loni di Cagliari.<br />

Note: spettatori 300; ammoniti<br />

Franceschini, Maglie,<br />

Sudiero e Guidetti<br />

(V); espulso Pepe (M) 3’st<br />

per doppia ammonizione.<br />

MERATE - Si è finalmente<br />

interrotta contro il Voghera<br />

la <strong>serie</strong> di sconfitte Del<br />

Merate. E se il pareggio<br />

con i pavesi non serve a<br />

molto per la classifica, va<br />

tuttavia sottolineata la<br />

prova di carattere dei gialloblù.<br />

La partenza del Merate è<br />

buona e all’<strong>11</strong>’ ci pensa il<br />

portiere ospite a dare una<br />

mano ai gialloblù, non<br />

trattenendo una sfera<br />

messa al centro dall’ottimo<br />

Pizzini e lasciandola<br />

carambolare in rete. Il Voghera<br />

impiega però poco<br />

per riorganizzarsi e, dopo<br />

un gol annullato a Rossi<br />

per fuorigioco, al 27’ ci<br />

vuole la chiusura di Zingaro<br />

per impedire allo stesso<br />

Rossi di insaccare un<br />

cross basso di Poesio. Al<br />

30’ è il Merate a confezionare<br />

una delle azioni più<br />

belle della gara con Pizzini,<br />

che scambia con Sala<br />

e pennella un cross per la<br />

testa di Da Rosa, la cui incornata<br />

è però alta.Al 37’<br />

ancora il Voghera sfiora il<br />

pareggio con Nohman, la<br />

cui girata viene rimpallata<br />

da Schenone.<br />

Proprio il numero sei lascia<br />

il campo per infortunio<br />

nell’intervallo, costringendo<br />

Bolis a ridisegnare<br />

l’assetto della squadra inserendo<br />

Lorenzi e cambiando<br />

ruolo ad Abd Alla<br />

e Buzzi. L’inizio di ripresa è<br />

però disastroso per il Merate:<br />

al 3’ Pepe si fa cacciare<br />

rimediando due cartellini<br />

gialli in 10 secondi<br />

e al 4’ Guerrisi insacca il<br />

pallone del pareggio tra le<br />

proteste dei locali per un<br />

sospetto fuorigioco. Il Merate<br />

sembra vicino al tracollo<br />

ma al 6’ Rossi colpisce<br />

malamente a due<br />

passi da Biffi. Dopo la<br />

sbandata il Merate si organizza,<br />

spaventa Ceccarini<br />

con due incursioni<br />

dello scatenato Pizzini.<br />

Marco Valsecchi<br />

ECCELLENZA GIRONE B I gialloblù battono nettamente il Giana, ancora una sconfitta invece per il Cabiate a Mapello<br />

Mariano, finisce l’incubo: dopo due mesi torna la vittoria<br />

MARIANO 3<br />

GIANA 0<br />

Marcatori: D’Autilia al 20’ p.t.<br />

e al 25’ s. t., Matarrese al 2’ s. t.<br />

MARIANO: Giacalone, Molteni,<br />

Bertelè, Masino (dal 34’ s. t.<br />

Camporini), Pastorini, Novati,<br />

Provenzano (dal 5’ s. t. Ripamonti),<br />

Bonomi, D’Autilia (dal<br />

38’ s. t. Milesi), Matarrese, Casartelli.<br />

All.: Barbieri.<br />

GIANA GORGONZOLA:<br />

Comotti, Passoni, Musardo (dal<br />

8’ s. t. Giuffreda), Talenti, Brogna,<br />

La Femina (dal 1’ s. t. Necchi),<br />

Formenti, Sottocorno, Levati,<br />

Forbiti (dal 22’ s. t. Scicchitani),<br />

Mauri. All.: Albè.<br />

Arbitro: Verga di Bergamo.<br />

Note - Espulso Formento al 27’<br />

s. t. per fallo su D’Autilia; ammoniti:<br />

Masino, Bonomi, Formento,<br />

La Femina, Brogna, Passoni;<br />

angoli 6-2 per il Mariano; spettatori<br />

100.<br />

MARIANO COMENSE Finalmente<br />

il Mariano ha messo<br />

il cartello stop a cinque<br />

sconfitte filate tornando<br />

alla vittoria (seconda stagionale,<br />

prima casalinga)<br />

dopo due mesi. Per i gialloblù<br />

un successo rotondo,<br />

che avrebbe potuto essere<br />

anche più abbondante,<br />

considerando le parate<br />

di Comotti e le altre occasioni<br />

sciupate di un soffio.<br />

E’ stata una gara comandata<br />

da cima a fondo dal Mariano,<br />

disposto in campo<br />

con gli equilibri giusti,<br />

protagonista di una buona<br />

prova collettiva, con una<br />

menzione per il giovane<br />

esterno sinistro (’90) Casartelli.<br />

Il risultato deciso dalle<br />

grandi firme: ha aperto la<br />

<strong>serie</strong> D’Autilia al 20’ con<br />

tiro angolato, poi nella ripresa<br />

il calcio piazzato nel<br />

"sette" di Matarrese e il bis<br />

di D’Autilia al 25’ quando<br />

ha insaccato dopo aver seminato<br />

quattro avversari.<br />

La Giana (sette reti subìte<br />

nelle ultime due gare) è<br />

parsa un po’ molle sul piano<br />

fisico, ha tirato in porta<br />

una sola volta e ha chiuso<br />

in dieci per l’espulsione di<br />

Formento a partita già decisa.<br />

«La mia squadra - ha<br />

detto il mister gialloblù<br />

Barbieri - ha dato prova di<br />

carattere ritrovando lo spirito<br />

giusto».<br />

Giuseppe Pellizzoni<br />

MAPELLO-CABIATE 1-0<br />

Marcatore: Rottoli 38’st.<br />

MAPELLO: Colleoni, Isella, Rottoli,<br />

Gambirasio, Verzeni, Cesari, Chiappa<br />

(Rota Sperti 13’st), Bonalumi (Rustico<br />

35’st), Ghidelli, Pesenti (F. Marroni 30’st),<br />

Sala. All. Bolis.<br />

CABIATE: Rossini, Marson, Cianciotta<br />

(De Serio 43’st), D’Onofrio, Negri, Ruffini,<br />

Ballabio (Lemarchand 15’st), Vizzo,<br />

Rizzo (Crivellaro 31’st), Lo Chiano, Gargano.<br />

All. Mapelli.<br />

Arbitro: Galvagni di Brescia. Assistenti:<br />

Taccone e Bambace di Brescia.<br />

Note - Spettatori: 250 circa. Espulso:<br />

Ruffini (C) 20’st. Ammoniti: Chiappa (M)<br />

28’pt, Cesari (M) 29’st, Rota Sperti (M)<br />

31’st, Vizzo (C) 35’st.<br />

MAPELLO Amara sconfitta per il<br />

Cabiate. Un contropiede a pochi<br />

minuti dal triplice fischio fa pendere<br />

la bilancia a favore del Mapello.<br />

Come spesso è accaduto in questo<br />

avvio di stagione il Cabiate ha<br />

costruito di più senza riuscire a finalizzare.<br />

Al 5’ punizione velenosa<br />

di Rizzo, Colleoni un po’ goffamente<br />

si rifugia in angolo. Al quarto<br />

d’ora è ancora Rizzo a spronare i<br />

brianzoli: secco tiro dal limite dell’area<br />

che si spegne non lontano<br />

dall’incrocio dei pali. Nella ripresa,<br />

al 20’, Ruffini si traveste da portiere<br />

e con un tocco di mano impedisce<br />

lo svantaggio: espulsione e rigore.<br />

Pesenti dal dischetto calcia<br />

sul palo. Il Cabiate resta in partita.<br />

Al 27’ azione insistita dei brianzoli:<br />

Vizzo calcia sul palo, bomber<br />

Rizzo si fionda sulla sfera ma Colleoni<br />

respinge, Lemarchand in<br />

spaccata realizza, ma la rete viene<br />

annullata per dubbio fallo sul portiere.<br />

Al 38’ diagonale di Rottoli<br />

che taglia le gambe al Cabiate.<br />

CLASSIFICA<br />

I RISULTATI<br />

ALTA VALLAGARINA-TRITIUM 0-6<br />

BASE 96-SESTESE 0-2<br />

BORGOMANERO-TURATE 1-0<br />

CARATESE-COLOGNESE 1-1<br />

DARFO BOARIO-COMO 1-1<br />

MERATE-VOGHERA 1-1<br />

OLGINATESE-FANFULLA 2-1<br />

SALÒ-RENATE 1-0<br />

SOLBIATESE-TRENTO 2-1<br />

PROSSIMO TURNO<br />

COLOGNESE-MERATE<br />

COMO-VOGHERA<br />

DARFO BOARIO-SALÒ<br />

FANFULLA-BASE 96<br />

RENATE-ALTA VALLAGARINA<br />

TURATE-SOLBIATESE<br />

SESTESE-BORGOMANERO<br />

TRENTO-CARATESE<br />

TRITIUM-OLGINATESE<br />

SERIE D - GIRONE B<br />

CLASSIFICA P G V N P F S<br />

TRITIUM 24 10 7 3 0 24 9<br />

CARATESE 22 10 6 4 0 17 5<br />

TRENTO 19 10 6 1 3 25 12<br />

OLGINATESE 18 10 5 3 2 15 13<br />

COMO 17 10 4 5 1 16 9<br />

TURATE 17 10 5 2 3 16 9<br />

COLOGNESE 16 10 4 4 2 13 9<br />

BORGOMANERO 16 10 5 1 4 14 14<br />

VOGHERA 15 10 4 3 3 <strong>11</strong> 9<br />

SOLBIATESE 13 10 4 1 5 14 14<br />

SESTESE <strong>11</strong> 10 3 2 5 13 14<br />

DARFO BOARIO <strong>11</strong> 10 2 5 3 17 19<br />

SALÒ 10 10 2 4 4 <strong>11</strong> 12<br />

FANFULLA 10 10 2 4 4 13 16<br />

BASE 96 9 10 3 0 7 9 17<br />

RENATE 8 10 2 2 6 5 16<br />

MERATE 8 10 2 2 6 9 21<br />

ALTA VALLAGARINA 2 10 0 2 8 1 25

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