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02/11/2007 Campionato 10a Giornata: Girone B - serie d news

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Venerdì 2 Novembre <strong>2007</strong><br />

SERIE D / GIRONE B. CON IL NUOVO ALLENATORE I GARDESANI ROMPONO IL DIGIUNO DI SUCCESSI<br />

CASALINGO: DECIDE UN GOL DI QUARENGHI<br />

Il nuovo Salò cambia rotta. La vittoria ritorna di casa<br />

di Sergio Zanca<br />

Prima vittoria interna del Salò, che in precedenza si era imposto appena una volta: a Sesto Calende, in trasferta. Il<br />

successo è coinciso con il debutto di Roberto Crotti, ex Rodengo, Calcio, Romanese e Darfo Boario, subentrato a<br />

Carmine Nunziata lunedì. E per la prima volta in questa stagione (dopo ben 12 partite) per la prima volta i gardesani<br />

hanno chiuso la partita senza subire gol.<br />

L’1 a 0 porta la firma di Quarenghi. Il capitano ha indicato la strada da percorrere, azzeccando un radente dal limite<br />

dell’area, insaccatosi nell’angolino basso. Uno dei pochi lampi in una gara condizionata dalla paura. Entrambe le<br />

squadre, infatti, si trovano in una brutta situazione di classifica, e non possono sciupare altri punti.<br />

Ancora una volta sembrava che il pomeriggio iniziasse in maniera infausta. Mercoledì sera Paolo Ferretti, il guerriero<br />

della difesa, veniva tamponato a Ponte Caffaro da una signora in automobile, e doveva ricorrere alle cure dei medici<br />

del pronto soccorso d ell’ospedale di Tione, che gli applicavano il collarino, prescrivendogli una decina di giorni di<br />

riposo. Quindi via libera a Martinazzoli. Sberna e Leoni, scontato il turno di squalifica, riprendevano il loro posto, così<br />

come Pasinelli e il portiere Menegon.<br />

CROTTI, impegnato in una sorta di derby bergamasco (sulla panchina del Renate c’era il compaesano Oscar Magoni, ex<br />

centrocampista di Atalanta, Genoa, Bologna e Napoli), partiva con il consueto 4-3-3, ma per una ventina di minuti non<br />

capitava proprio nulla, a eccezione di un colpo di testa di Petrone al 14’: alto. Così il tecnico, ritornato in pista dopo<br />

l’esperienza in Valle Camonica, modificava l’assetto, passando a un più sicuro 4-4-2, con Pasinelli mediano destro, e<br />

Quarenghi a fianco di Petrone. I risultati si vedevano subito. Il Salò schiacciava il piede sull’acceleratore, e bastavano<br />

due o tre fiammate per sbloccare il punteggio. Al 36’, su palla recuperata da Leoni, Quarenghi affidava la conclusione a<br />

Petrone, che obbligava il portiere a un gran volo per la deviazione in corner. Al 37’ il gol: su incursione di Pasinelli,<br />

Longhi serviva Quarenghi, che pescava l’angolino basso.<br />

NELLA RIPRESA il Salò ha accorciato il raggio di manovra, tenendo basso il ritmo. L’obiettivo: obbligare gli avversari a<br />

uscire dal guscio, e scoprirsi. Al 14 6; Pedrocca, appena entrato al posto di Pasinelli, conquistava una punizione, che<br />

Quarenghi mandava a infrangersi contro la barriera, reclamando per il fallo di mano di un difensore, giudicato<br />

involontario dall’arbitro. Al 15’ ancora Quarenghi approfittava di un errore in fase di disimpegno del Renate, vedeva<br />

Boerchio lontano dai pali e cercava di superarlo con un pallonetto da 40 metri: fuori di poco.<br />

Perso per perso, i milanesi si buttavano in avanti con la forza della disperazione. Al 20’ Menegon respingeva di piede<br />

un tiro di Moretti (il migliore) da distanza ravvicinata. Lo stesso attaccante sfiorava il palo al 28’ con un tentativo dal<br />

limite. E al 35’, su punizione a spiovere di Battaglino, lo stopper Binda centrava la traversa di testa. In passato,<br />

quando bastava la minima disattenzione per essere puniti, il pallone sarebbe finito dentro. Stavolta no. Proprio il segno<br />

del destino. L’ultima bella azione, costruita al 41’, veniva chiusa da Pedrocca a lato, in diagonale. E ora il derby a<br />

Darfo.<br />

«Risultato importante e gran voglia di lottare»<br />

Buona la prima. A Roberto Crotti sono bastati un paio di allenamenti per dare la carica ai giocatori del Salò. «Non<br />

significa che l’arrivo di un nuovo allenatore cambi subito la situazione -afferma l’ex tecnico di Rodengo, Darfo, Chiari e<br />

Capriolo -. In campo ho visto grande sacrificio e voglia di lottare, tanto che gli avversari non ci hanno mai<br />

impensierito. Si è trattato di una vittoria determinante, perché ci ha consentito di scavalcare il Renate, di agganciare il<br />

Fanfulla e mettere alle spalle quattro compagini».<br />

Determinante il cambio di assetto dopo una ventina di minuti, con lo spostamento un po’ più indietro Pasinelli. «Fino a<br />

pochi anni fa applicavo sempre il 4-4-2. Con l’Uso Calcio - rammenta Crotti- ho invece schierato tre attaccanti,<br />

recuperando un notevole distacco in classifica. Stavolta, all’inizio, ho riproposto il modulo delle precedenti gare: il 4-3-<br />

3. Visto che facevamo fatica, ho cambiato. Se si trova il casello dell’autostrada chiuso, si prova ad arrivare seguendo<br />

un percorso differente...».<br />

QUARENGHI è tornato a segnare, gettando le basi per la rinascita. «La vittoria fa bene al morale - assicura il capitano<br />

-, pur senza avere disputato una grande gara. Abbiamo avuto un pizzico di fortuna, con la traversa di Binda nel finale.<br />

La settimana scorsa quel pallone sarebbe entrato. Stavolta è andata diversamente. Meglio così. Mi dispiace per<br />

l’allontanamento di Carmine Nunziata, dipeso soltanto dai risultati. Lo spogliatoio è sempre stato unito, e con lui ha<br />

lavorato bene. Ho il rammarico di non avere realizzato i gol (a Trento e col Fanfulla) che gli avrebbero salvato la<br />

panchina».<br />

SALÒ: Menegon 6.5, Sberna 6, Savoia 6, Sella 6, Martinazzoli 6, Tognassi 6.5, Quarenghi 6.5, Leoni 7, Petrone 6 (19’<br />

st Spartera 5.5), Longhi 6 (23’ st Boldrini 6), Pasinelli 6 (13’ st Pedrocca 6.5). A disposizione: Compiani, Buscio, Scioli,<br />

Galli. All.. Crotti.RENATE: Boerchio 6, Fossati 6, Martinelli 5.5, Ancora 5.5, Cantarella 6, Binda 6.5, Moretti 7, Frigerio<br />

6 (34’ st Oberti s.v.), Chiaia 5.5, Tricarico 5.5, Brognoli 5.5 (6’ st Battaglino 6.5). A disposizione: Busato, Parravicini,<br />

Mantegazza, Barni, Serafini. All.: Magoni.ARBITRO: Fiori di Novi Ligure 6.5.RETE: 37’ Quarenghi.<br />

NOTE: spettatori 350 circa. Ammoniti Frigerio, Cantarella, Martinelli, Boerchio (R), Tognassi e Sella. Angoli 4-3 per il<br />

Renate. Recupero: 2’ + 3’.

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