04.07.2014 Views

02/11/2007 Campionato 10a Giornata: Girone B - serie d news

02/11/2007 Campionato 10a Giornata: Girone B - serie d news

02/11/2007 Campionato 10a Giornata: Girone B - serie d news

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Venerdì 2 Novembre <strong>2007</strong><br />

SERIE D/ GIRONE B. I NEROVERDI GIOCANO UNA GARA DI SOSTANZA, MA NEL FINALE SONO RAGGIUNTI DA<br />

UN GOL DI RAMUNDO (EX MONTICHIARI)<br />

Darfo, un punto con due gusti<br />

di Giovanni Armanini<br />

Un tempo di grande Darfo, una ripresa di sofferenza, una beffa last minute che brucia ma non cambia la sostanza: la<br />

musica è cambiata e il nuovo direttore d’orchestra Luca Inversini alla fine può essere contento. Questo è il vero Darfo:<br />

una squadra che ha voglia di lottare e soffrire, che per poco non dava una lezione di calcio ad un Como che invece ha<br />

rischiato il tracollo restando in 10 dopo un tempo, ma alla fine ha pareggiato con il carattere delle grandi. E’ finita con<br />

le squadre applaudite dai tifosi in una gara con la cornice di calore notevole di due piazze che meritano categorie più<br />

importanti.<br />

[\FIRMA]IL DARFO ha interpretato meglio la gara. Inversini ha stupito passando alla difesa a 5 con Fornoni e Stefani<br />

terzini (Parolari escluso, ma non rimpianto, per la gran gara di entrambi), Poma, Mosa e Ragnoli centrali. In mezzo<br />

Gherardi, Longo e Prandini, Guazzo a reggere da solo il peso dell’attacco con Bassi rifinitore.<br />

Risultato: nei primi 15’ tanto possesso palla del Como ed un solo tiro alto di testa di Gasparri al 10’. Poi è salito in<br />

cattedra Guazzo, pericoloso già al 18’ con una punizione e strepitoso nel resto del match: uno che non ha nulla a che<br />

fare con questa categoria, ma che di una società ambiziosa e lungimirante come il Darfo può diventare un simbolo e<br />

una bandiera.<br />

L’ex attaccante del Palazzolo ha fatto reparto da solo: al 18’ ed al 21’ i suoi assolo hanno generato due ammonizioni, al<br />

25’ (assist di Longo) un suo colpo di testa ha chiamato al volo Frigerio, bravo a sventare una palla gol clamorosa.<br />

Guizzetti invece è rimasto inoperoso: fuori i tentativi di Fuakuputu di testa al 23’ e di De Martis su punizione al 28’.<br />

L’EPISODIO CHIAVE al 32’: Guazzo se ne va a sinistra per l’ennesima volta, mette un assist filtrante invitante per<br />

Bassi che controlla e calcia nell’angolino. Gol nella gara dell’esordio dal primo minuto: non male per il più giovane in<br />

campo che lo scorso anno era a fare gli Allievi al Vallecamonica. Il finale di primo tempo ha visto il Como innervosirsi,<br />

tremando prima sul tentativo di Prandini al 39’, poi sulla simulazione di Manzini al 41’ e l’esplusione di De Martis<br />

(venuto a contatto con Stefani, che fin lì lo aveva annullato).<br />

NELLA RIPRESA dopo un tentativo immediato di Guazzo il Darfo si è rit ratto un pò troppo (pagando anche la<br />

stanchezza) e subendo l’avversario nonostante l’uomo in più. Il Como ci ha provato con Rais al 4’, Idda al 13’,<br />

Fuakuputo al 15’, sempre senza prendere la porta.<br />

La palla gol più limpita al 30’ con Prandini che non riesce a mettere dentro un assist di testa di Guazzo. Il forcing finale<br />

(con il centrale Sentinelli a fare la torre davanti) è improduttivo fino al 48’ quando Ramundo (ex Montichiari) spara<br />

sotto la traversa da buona posizione l’ennesima palla in mischia. Finisce in parità, ma nella testa è come se avesse<br />

vinto il Darfo che ora sa di poter fronteggiare chiunque.<br />

Inversini:<br />

«E’ la squadra che voglio»<br />

Il risultato? Non sempre è la sola cosa che conta. Parola di Luca Inversini, che a fine partita spiega così il pari: «E’<br />

importante che un allenatore guardi non solo al risultato. Ci sta l’episodio ma io devo vedere e ricordare la squadra<br />

vista col Fanfulla e gioire per il cambio di marcia». Certo è che questo Darfo da qui in avanti può fare grandi cose. E<br />

non è questione di tattica ma di testa: «Il modulo iniziale - continua il tecnico - l’ho utilizzato per dare tranquillità al<br />

reparto. Dovevamo chiuderli sulle fasce e lo abbiamo fatto molto bene».<br />

Complimenti a Guazzo? «Io li faccio a Giorgi - rilancia Inversini (finalmente uno che non ha paura di parlare dei<br />

singoli) - è uno che merita di giocare e sta soffrendo la panchina ma quando è entrato ha fatto benissimo. Guazzo?<br />

Fortissimo: se interpreta in chiave collettiva anche la fase difensiva diventa strepitoso».<br />

Applausi anche dal presidente Ennio Bandini: «C’è la delusione per i punti persi, ma ho fatto i complimenti alla<br />

squadra. Non dimentichiamo tutti gli assenti, in queste condizioni può capitare».<br />

DARFO BOARIO: Guizzetti 6, Fornoni 6.5, Stefani 6.5, Ragnoli 6 (27’ st Giorgi 6), Poma 6, Mosa 6, Longo 6.5, Gherardi<br />

6, Guazzo 7, Prandini 6.5, Bassi 7 (17’ st Taboni 6). Allenatore: Inversini. A disposizione: Milesi, Curnis, Parolari,<br />

Odelli, Scalvini.<br />

COMO: Frigerio 6, Idda 5.5, Soncin 5.5 (1’ st Cau 6.5), Sentinelli 5, Ramundo 6.5, Salvi 6, De Martis 4.5, Rais 6.5 (29’<br />

st Greco 6), Fuakuputu 6, Manzini 5.5, Gasparri 5 (22’ st Perra 6). Allenatore: Corda. A disposizione: Savinelli, Caso,<br />

Rudi, Adobati.<br />

ARBITRO: Guidi di Pesaro 7<br />

RETI: 32’ Bassi, 48’ st Ramundo<br />

NOTE: giornata serena, terreno in ottime condizioni, spettatori circa un migliaio. Ammoniti: Fornoni, Stefani, Poma,<br />

Prandini, Idda, Sentinelli, Salvi. Espulso De Martis al 47’ per reazione su Stefani.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!