02/11/2007 Campionato 10a Giornata: Girone B - serie d news

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Venerdì 2 Novembre 2007 Nulla da fare per l'Alta Vallagarina contro la capolista Tritium, che ha avuto gioco estremamente facile contro la matricola di Calliano e Volano, che si è presentata in campo con una formazione largamente incompleta a causa di infortuni di GIANPIERO LUI ROVERETO - Nulla da fare per l'Alta Vallagarina contro la capolista Tritium, che ha avuto gioco estremamente facile contro la matricola di Calliano e Volano, che si è presentata in campo con una formazione largamente incompleta a causa di infortuni. Raramente ci è capitato di assistere ad una gara così a senso unico con la Tritium, sospinta da un buon numero di sostenitori, padrona del campo contro un'Alta smarrita come non mai e tatticamente improponibile in quella che si è rivelata, alla fin fine, come un'amichevole. Molti si aspettavano la conferma in attacco di Amofah, dopo l'ottima prestazione di domenica scorsa a Lodi, alla pari dell'autore del primo e finora unico gol lagarino in queste prime dieci partite Marco Mele. Invece entrambi sono finiti in panchina, con Diop, Cicuttini in tribuna ed il solo Alessio Mariotti in avanti a cercar fortuna, con Torresani e Raffaelli a supporto. Anche la sfortuna ci ha messo lo zampino: il portiere Pelz ha accusato il riacutizzarsi della lombosciatalgia e ha dato forfait (con il giovane Scali fuori due mesi dopo l'infortunio di alcune partite fa), tra i pali il numero uno della juniores Pelloso; problemi anche per Squadrani, preservato per la partita di dopodomani. Pronti e via subito Tritium arrembante: all'8' incursione di Enrico Bortolotto dalla destra, salta un paio di avversari poi finisce a terra in area di rigore sul contrasto con Fontana ma l'arbitro lascia giustamente proseguire; al 13' è Gemmi lanciato in area di rigore ma Pelloso di pugno lo anticipa. L'Alta non passa quasi mai metà campo, al 17' punizione dalla destra di Gemmi, a centro area Roberto Bortolotto va al tiro al al volo e centra il palo pieno alla destra di Pelloso; al 21' ancora un brivido con la conclusione di Graziani (figlio del popolare «Ciccio» campione del mondo) che scheggia la parte alta della traversa e finisce sul fondo.Il gol della Tritium sembra soltanto questione di minuti, con l'Alta arroccata nella propria area di rigore. Al 24' sugli sviluppi di un corner di Cozzi palla per Graziani sul primo palo che tira a botta sicura ma sulla linea di porta Fontana respinge a portiere battuto. È il preludio al gol che arriva al 32': fuga sulla sinistra di Turani, cross basso che passa tra una selva di gambe e perviene sul secondo palo al liberissimo Roberto Bortolotto che da due passi non ha difficoltà ad infilare l'1-0. Passano appena 7' ed arriva il raddoppio: ancora un cross dal fondo ed ancora Roberto Bortolotto irrompe sul primo palo ed infila ancora Pelloso in diagonale. Il 2-0 non frena la Tritium ed al 43' altro invito dal fondo di Martinelli per la potente incornata di Graziani, sulla quale Pelloso è bravissimo ad alzare sopra l'angolino; sul successivo corner, però, Gemmi indovina la parabola giusta ed infila nel sette. 3-0 e partita finita ancora prima dell'intervallo. Nella ripresa mister Pistolato applica il turn-over in vista della trasferta di domenica a Renate: dentro Mele e Diop al posto di Baù e Mariotti per dare maggiore sostanza all'azione offensiva che nella prima frazione è stata pressoché nulla. Dopo alcuni minuti di gioco stagnante a centrocampo, al 9' bell'azione personale dell'indomito Mele, che entra in area ma viene fermato in corner; sugli sviluppi del calcio d'angolo conclusione a centro area con facile parata di Pozzato. All'11' la Tritium spinge con Enrico Bortolotto, contatto in area di rigore con capitan Potrich, per l'arbitro è rigore che Dionisi trasforma spiazzando Pelloso. Non passano neppure 2' che arriva il 5-0 ospite con Dionisi che dalla sinistra mette al centro un ottimo pallone per Cortinovis, entrato in campo da appena due minuti, che di testa infila Pelloso con l'aiuto del palo. Al 20' la Tritium completa il «cappotto»: cross dalla sinistra di Turani per l'imperiosa incornata vincente di Graziani che sigla l'umiliante 6-0 finale. A quel punto tutti vorrebbero andare subito a casa ma non si può; al 23' un altro neoentrato, Ocoro Garces, dalla destra serve un assist al bacio per Graziani che da due passi svirgola il pallone e fallisce il 7-0; al 28' tiro di Di Ceglie, parato da Pelloso; al 41' ci prova ancora Mele dalla distanza ma non inquadra la porta. Domenica a Renate mister Pisolato metterà in campo la formazione migliore per cercare il colpaccio che può riaccendere le speranze di salvezza. ALTA VALL. 0 TRITIUM 6 RETI : 32' pt e 39' pt Roberto Bortolotto, 44' pt Gemmi, 12' st rig. Dionisi, 15' st Cortinovis, 20' st Graziani. ALTA VALLAGARINA : Pelloso, Casagrande, Calcari, Potrich, Fontana, Volani, Torresani, Baù (1' st Mele), Mariotti (1' st Diop), Raffaelli (17' st Ticò), Verzé. All: Pistolato. TRITIUM : Pozzato, Martinelli (30' st Biffi), Turani, Dionisi, Lombardi, Cozzi, Bortolotto Enrico (19' st Ocoro Garces), Gemmi, Graziani, Bortolotto Roberto (12' st Cortinovis), Di Ceglie. All: Beggi. ARBITRO : Fabbri di Ravenna. NOTE - ammoniti: Volani, Torresani; recupero: 2'+2‘; spettatori 250 circa. Interviste / «Tritium fuori dalla nostra portata, ora ci proveremo con i milanesi del Renate» Pistolato: «Con i migliori avrei perso 3-0» ROVERETO - La notizia del giorno è che mister Franco Pistolato è tornato a parlare e noi siamo tutt'orecchi. Non è l'occasione più felice ma l'esperto allenatore non si tira indietro: «Questa volta dovevamo guardare nell'ottica delle due partite ravvicinate, oggi (ieri, ndr) e domenica a Renate. Quella che di interessa è quella di domenica perché sapevo che, su questo campo, la Tritium ci era nettamente superiore e per questo ho preferito risparmiare alcuni giocatori importanti che saranno in campo tra tre giorni, come Squadrani, Leonardi, Cicuttini ed anche Mele, Diop e Mariotti hanno giocato soltanto un tempo per non affaticarsi». «Abbiamo un problema con Pelz, che ha accusato il riacutizzarsi di un problema alla schiena, speriamo che possa recuperare per domenica - continua Pistolato - con Scali che non potrà essere pronto prima di gennaio potevamo tesserare ieri (mercoledì, ndr) un altro portiere "under", che ci avrebbe offerto più possibilità di formazione. Se vogliamo provare a recuperare in classifica dobbiamo vincere a Renate, una squadra che lotta per non retrocedere come noi e che è alla nostra portata; la Tritium era obiettivamente fuori dalla nostra portata, facendo giocare i migliori potevamo forse perdere 3-0 ma la sostanza non sarebbe cambiata. Adesso concentriamoci tutti sulla gara di domenica che può darci una spinta importante per rimontare». G. L.
Venerdì 2 Novembre 2007 Interviste / Il tecnico del Trento non fa drammi ma sprona la squadra in vista della Caratese Capuzzo: «Una sconfitta salutare» «Dobbiamo riflettere sull'approccio alla gara» SOLBIATE ARNO (Varese) - Per mister Gigi Capuzzo , alla fine, potrebbe perfino trattarsi di una sconfitta salutare. «Una sconfitta che può farci riflettere per come siamo entrati in campo nella prima frazione», dice il tecnico trentino con la consueta sincerità. Un avvio di gara, infatti, che non ha per niente esaltato il tecnico del Trento. «Loro sono partiti con molta più grinta di noi. Hanno interpretato bene la gara, sapevano di giocare contro una squadra sulla carta più forte e per questo si sono impegnati al massimo. Hanno trovato il gol del vantaggio a metà primo tempo e sono stati superiori a noi per tutta la prima frazione. Questo ci deve far riflettere» aggiunge Capuzzo per il quale una squadra che ha delle ambizioni non può avere cali di tensioni. Un pizzico di rabbia per come è finita la partita arriva anche dal fatto che è stato un Trento dai due volti. Dopo un primo tempo in balìa della Solbiatese, la reazione della formazione di Capuzzo c'è stata e gli aquilotti sono stati bravi a reagire nella ripresa, creando diverse occasioni da rete. «In effetti nel secondo tempo ho visto un'altra squadra, che sembrava sempre sul punto di poter pareggiare la partita. Quel gol ad inizio ripresa ci ha un po' penalizzati perché eravamo partiti bene. Ma la reazione della mia squadra è stata nel complesso soddisfacente». Ora, la terza partita in sette giorni contro la Caratese domenica al Briamasco, con la classifica non sembra aver risentito molto della sconfitta subita a Solbiate. «Noi dobbiamo pensare alla classifica fino a un certo punto - prosegue Capuzzo - perché siamo all'inizio di novembre e il campionato termina a maggio. Siamo consapevoli di avere una squadra che può far bene, ma non siamo soliti a far proclami. L'importante è restare agganciati alle prime posizioni il più a lungo possibile per arrivare alla fase calda della stagione con un buon bottino di punti in cascina». Il sogno non svelato, tuttavia, resta la promozione diretta? «Si può sognare tutto quello che si vuole - continua il tecnico - ma, come ho detto, l'obiettivo in questa fase della stagione è far bene. Poi, più in là, potremo pensare di fare qualche pensiero più specifico all'alta classifica ma teniamo sempre i piedi ben saldi a terra». le pagelle FERRARI 5 Non è irreprensibile sul primo gol. Le sue colpe vanno divise con l'intera retroguardia tutta disposta a statuine del presepe, imbambolati a guardare la palla in area e il colpo di testa vincente di Lenzoni. BAZZANELLA 6 Senza infamia e senza lode. MASINI 5,5 Soffre tantissimo il duo d'attacco Marsich-Lenzoni. DI PRISCO 5,5 Si vede pochissimo. Nella prima mezzora è dominato dalla coppia centrale avversaria. Sembra svuotato. Poco preciso. CRIVELLARI 6 La coppia Marsich-Lenzoni è difficile da controllare. Ce la mette tutta ma alla fine il diretto avversario realizza una doppietta. PERRETTA 7 Il sinistro è davvero magico. Tutte le volte che sale sull'out fa malissimo. Serve cross al bacio che i compagni dell'attacco non sfruttano a dovere. Spina nel fianco. PARRO 6,5 Regala sostanza e geometrie alla manovra ospite. Nella ripresa contribuisce all'inutile forcing trentino. PONTALTI 7,5 È il colonnello che comanda le operazioni. Ingaggia un duello dagli altissimi contenuti con il portiere avversario Pavesi. Meriterebbe il gol ma davanti si ritrova un portiere in giornata di grazia che para anche l'impossibile. Leader. BORTOLOTTI 5 Non è mai pericoloso, giustamente sostituito. SESSOLO 6 Fa qualcosa in più del compagno di reparto ma non incide più di tanto. LA VECCHIA 7,5 In assoluto il migliore in campo. Il Rui Barros del Trentino regala magie in tutte le zone di campo. Gli avversari non sanno proprio come contenerlo e fa più volte vicino al gol. Sforna assisti in produzione industriale ma i compagni non lo assecondano. Piccolo grande trascinatore. CVETKOVIC 6 Ha il merito di riaprire un match virtualmente chiuso. Per il resto è lento da morire e impreciso sottomisura. Non è bello da vedere ma di testa però ci arriva sempre. CAMMALLERI sv Pochi minuti per incidere. CAPUZZO 6 Il suo Trento non demerita, soprattutto nella ripresa quando mette alle strette l'avversario.
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