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02/11/2007 Campionato 10a Giornata: Girone B - serie d news

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di ROBERTO SANVITO<br />

— CARATE (Milano) —<br />

NON PERDE l’imbattibilità,<br />

ma perde il primo posto<br />

in classifica. La Caratese<br />

limita i danni contro la lanciata<br />

Colognese impattando nella<br />

ripresa dopo che la formazione<br />

bergamasca aveva sbloccato il<br />

risultato nella prima parte della<br />

partita. Ma le notizie peggiori<br />

per i lambraioli arrivano dall’infermeria,<br />

sempre più piena. Si sono<br />

infatti infortunati sia Filadelfia,<br />

sostituito subito alla<br />

mezz’ora della prima parte di gara,<br />

ma soprattutto Trombetta, in<br />

campo una dozzina di minuti<br />

ma costretto ad uscire anche lui<br />

per un infortunio. Non c’è una<br />

diagnosi precisa, ma si teme un<br />

lungo stop per il giocatore. Finisce<br />

in parità sia il conto dei gol<br />

(1-1) che degli espulsi.<br />

LA COLOGNESE gioca l’ultimo<br />

quarto d’ora della gara in dieci<br />

uomini per il cartellino rosso<br />

estratto dall’arbitro a Chinelli.<br />

Fuori dal campo anche il giocatore<br />

della caratese Facchinetti (la<br />

terza dell’anno) quando al termine<br />

della sfida mancavano pochi<br />

minuti. "Espulsi" anche i due allenatori<br />

per qualche parola di<br />

troppo nel tunnel fra il primo e il<br />

secondo tempo. La cronaca. È la<br />

IL GIORNO VENERDÌ 2 NOVEMBRE <strong>2007</strong> CALCIO XIX<br />

.<br />

SCONFITTA 0-2 LANDRISCINA DEL SEVESO FALLISCE UN CALCIO DI RIGORE<br />

Base spreca troppo, Sestese vola e ringrazia<br />

— SEVESO —<br />

CON LA COLOGNESE È 1-1<br />

La Caratese perde la testa<br />

Walzer dei cartellini rossi: due per parte e ciao primato<br />

— SALÒ (Brescia) —<br />

VITTORIA PREZIOSA per il Salò<br />

che apre l’era Crotti con tre punti. Il<br />

nuovo allenatore si presenta con un<br />

4-3-3 iniziale, che si trasforma poi, a partita<br />

in corso, in un più prudente 4-4-2. Gli ospiti<br />

puntano tutto sul risultato di parità, ma al<br />

38’ Quarenghi rompe l’equilibrio e manda<br />

un fondo al sacco un pallone che vale la partita.<br />

Nella ripresa il Salò gestisce in modo<br />

oculato la situazione. Gli ospiti riescono a<br />

premere con una certa decisione in avanti<br />

solo nell’ultimo quarto d’ora, ma non basta<br />

contro l’attenta prova della retroguardia di<br />

casa. Il forcing conclusivo vale al Renate solamente<br />

una traversa nel finale, ma che è<br />

squadra ospite allenata da Vecchi<br />

a partire forte e adare filo da<br />

torcere ai padroni di casa. Nei<br />

primi 20’ la Colognese infatti detta<br />

i tempi della gara, facendo girare<br />

bene la palla.<br />

SESTESE spietata centra la terza vittoria di fila<br />

e compie un importante passo avanti verso<br />

la salvezza. Sfida vibrante tra due neopromosse.<br />

Nei padroni di casa è out per squalifica il giovane<br />

difensore Pecorini. Nella compagine del dg<br />

Giorgio Martini debutta il difensore Fabrizio<br />

Mauri (22 anni) arrivato dal Rieti. Sestese in vantaggio<br />

alla prima occasione della gara, mortifero<br />

contropiede finalizzato da Ravasi. Al 15’ Monguzzi<br />

evita il raddoppio su una punizione di Magnoni.<br />

Il Base 96 cerca di riportarsi in avanti. Al 28’<br />

Landriscina si fa parare un rigore. Nella ripresa<br />

parte il Base ha l’occasione per pareggiare con Caon.<br />

Nel finale l’argentino Magnoni realizza il nono<br />

gol in campionato.<br />

BASE-SESTESE 0-2 (0-1) RETI: 10’ pt Ravasi, st<br />

44' st Magnoni. BASE (4-4-2): Monguzzi 6, Rondina<br />

5.5 (8’ st Rossi 6), Matteo Cavallini 6, Sala 6, De<br />

Ambroggi 6, Sasso 6, Assogna 5.5 (8’ st Molteni 6),<br />

Clerici 5.5, Volontè 5 (19’ st Logoluso 5.5), Caon<br />

5.5, Landriscina 5.5. All.: Cagnin 6. SESTESE<br />

(4-4-2): Mazzanti 6.5; Sciarrone 6.5, Mauri 6.5,<br />

Moia 6.5, Salvigni 7.5, Adzaip 6.5, Magnoni 7,<br />

Rondinelli 6.5, Ruggeri 6 (19’ st Randon 6), Maugeri<br />

6 (12’ st Pellegrini 6), Ravasi 7. All.: Oliva 7.<br />

ARBITRO: Gabrielli di Oristano 6.<br />

Giovanni Fergu<br />

La forza di Capelli che ieri ha regalato il pareggio alla Caratese (Brianza)<br />

IL GOL del vantaggio arriva al<br />

18’ ed è meritato. Un calcio di punizione<br />

battuto da Bosio incoccia<br />

la barriera, il pallone s’impenna<br />

e cade in area di rigore, e il<br />

più lesto di tutti ad avventarsi<br />

sulla palla è il bomber Salandra<br />

che, al rientro, infila Rovida. La<br />

reazione dei padroni di casa non<br />

si lascia attendere ma non è particolarmente<br />

brillante; la perdita<br />

di Filadelfia pesa e la Caratese va<br />

al riposo sotto di un gol.<br />

Il Salò rinasce, Renate fermo al palo<br />

troppo poco per sottrarre dalle determinate<br />

mani dei padroni di casa una vittoria che<br />

per la compagine lacustre ha il dolce sapore<br />

di un nuovo inizio di <strong>Campionato</strong>.<br />

SALÒ-RENATE 1-0 (1-0) RETE: 38’ pt<br />

Quarenghi. SALÒ: Menegon 6; Sberna 6;<br />

Savoia 6; Sella 6.5; Martinazzoli 6; Tognassi<br />

6.5; Quarenghi 6.5; Leoni 6; Petrone 6<br />

(19’ st Spartera 6); Longhi 6 (23’ st Boldrini<br />

6); Pasinelli 6 (13’ st Pedrocca 6). All.: Crotti.<br />

RENATE: Bocchio 6; Rossati 6; Martinelli<br />

6; Ancora 6.5; Cantarella 6; Binda 6;<br />

Moretti 6; Frigerio 6 (35’ st Berto sv); Chiaria<br />

6; Tricarico 6.5; Brognoli 6 (6’ st Battaglino<br />

6). All.: Magoni. ARBITRO: Fiori 6.<br />

Franco Bastiani<br />

SERIE D GIRONE B<br />

Al Seveso non è bastata<br />

la grinta di Clerici (Brianza)<br />

La squadra di casa cerca a tutti i<br />

costi il pareggio. E alla fine riesce<br />

a ristabilire le distanze:<br />

all’<strong>11</strong>’ Ciotta viene atterrato in<br />

area: per il direttore di gara è calcio<br />

di rigore. S’incarica del penalty<br />

Capelli che però deve ribadire<br />

in rete dopo la parata di Merelli.<br />

L’occasione per chiudere la gara<br />

ce l’ha la squadra di casa intorno<br />

alla mezz’ora del secondo tempo<br />

con un colpo di testa di Mora<br />

che fa gridare al gol i tifosi brianzoli.<br />

Il rusltato non cambia fino<br />

al fischio finale dell’arbitro. I<br />

due rossi, uno per parte, non modificheranno<br />

gli equilibri. Un<br />

punto a testa per le due squadre.<br />

CARATESE-COLOGNESE<br />

1-1 (0-1) RETI: 18’ pt Salandra,<br />

<strong>11</strong>’ st Capelli.<br />

CARATESE: Rovida 6, Panzetti<br />

6.5, Facchinetti 6, Capelli 6,<br />

Borghesi 6, Mora 6.5, Mariani 6,<br />

Guinko 6, Rocca 6, Filadelfia 6<br />

(30’ pt Ciotta 6.5), Musella 6 (1’<br />

st Trombetta, 12’ st Spagnoli).<br />

All.: Zambelli 6.<br />

COLOGNESE: Merelli 6.5, Valtulini<br />

6, Chinelli 5.5, Sgrò (34’ st<br />

Spedicato sv), Gusmini 6, Poletti<br />

6, Aliotta 6, Nichesola 6, Bosio<br />

5.5 (30’ st Valenti sv), Salandra<br />

6.5 (20’ st Floriano 6), Menalli 6.<br />

All.: Vecchi.<br />

ARBITRO: Pairetto di Nichelino<br />

5.5.<br />

0-1 A BORGOMANERO<br />

Il Turate cade<br />

tra gli sbadigli<br />

Decide Zenga<br />

— BORGOMANERO (Novara) —<br />

SECONDA sconfitta consecutiva<br />

e prima in trasferta<br />

per i comaschi del<br />

Turate che privi degli attaccanti<br />

Anzano e Sehic si arrendono<br />

al Borgomanero. Decide una<br />

rete del figlio d’arte Jacopo<br />

Zenga, che alla mezz’ora del secondo<br />

tempo trafigge il giovane<br />

Chiodi. Non è stata una gara<br />

piacevole, anzi, è stata una<br />

delle peggiori prestazioni di<br />

questa prima parte del campionato<br />

per entrambe le squadre.<br />

Emozioni scarsissime e quando<br />

lo 0-0 appariva la logica conseguenza<br />

di una gara monocorde<br />

che non ha certo divertito il<br />

pubblico presente ci ha pensato<br />

la zampata di Jacopo Zenga<br />

a fare la differenza. Deluso il<br />

mister dei lombardi Domenico<br />

Zilio. «Pensavo in qualcosa<br />

di più, devo essere onesto. Al<br />

di là della sconfitta è l’atteggiamento<br />

della squadra che non<br />

mi è piaciuto. Abbiamo creato<br />

poco e abbiamo giocato un<br />

buon calcio solo nella prima<br />

parte della gara. Nella ripresa<br />

abbiamo sofferto troppo. Il nostro<br />

obiettivo per questo campionato<br />

è la salvezza e dovremmo<br />

lavorare sodo per ottenerla.<br />

Giocando così dovremo soffrire<br />

parecchio iniziando dalla<br />

prossima gara contro la Solbiatese,<br />

una delle migliori società<br />

della categoria».<br />

BORGOMANERO-TURA-<br />

TE 1-0 (0-0) RETE: 29’ st<br />

Zenga. BORGOMANERO<br />

(4-4-2): Zecchini 6; Menaglio<br />

6, Bernardini 6, Nicolosi 6,<br />

Trabace 6; Leto Colombo 6<br />

(40’ st Avellino sv), Frascoia<br />

6.5 (<strong>11</strong>’ st Zaninetti 6), Shala<br />

6, Cattaneo; Zenga 6.5 (40’ st<br />

Dell’Orzo sv), Aimè 6. All.: Erbetta<br />

6. TURATE (4-4-2):<br />

Chiodi 6; Tersigni 5.5, Broccanello<br />

5.5, Saladino 5.5, Marcat<br />

5.5; Curioni 5.5, Melosi 6, Mavilla<br />

5.5, Ripandelli 5.5 (14’ st<br />

Bonetti 5.5); Carbone 5.5 (40’<br />

st Domanico sv), Damiano 6.<br />

All.: Zilio 6. ARBITRO: Cocchiara<br />

di Piacenza 5.5. NO-<br />

TE: espulsi 23’ st Saladino e<br />

35’ st Aimè.<br />

Graziamaria Vidipre<br />

La Solbiatese vola con Lenzoni. Trento ko<br />

— SOLBIATE ARNO (Varese) —<br />

BELLA partita al "Chinetti" tra due squadre<br />

che si sono affrontate a viso aperto. Gara<br />

senza pause che ha visto i padroni di casa<br />

prevalere sugli ospiti trentini in virtù della<br />

splendida doppietta realizzata dal redivivo<br />

Nicola Lenzoni. Nerazzurri in vantaggio al<br />

19’: incursione di Marzio sulla destra, cross<br />

a pelo d’erba e Lenzoni in tuffo incorna in<br />

rete. Il raddoppio ad inizio ripresa sempre<br />

per merito di bomber Lenzoni. Il gol della<br />

bandiera giunge al 22' ad opera di Cvetkovic<br />

che in seguito ad azione d'angolo devia<br />

casualmente in rete superando l'incolpevole<br />

Pavesi. Da segnalare tra i locali il buon<br />

esordio dell'ex comasco Andrea Cigagna.<br />

SOLBIATESE-TRENTO 2-1 (1-0) RE-<br />

TI: 19’ e 6’ st Lenzoni, 22’ st Cvetkovic.<br />

SOLBIATESE: Pavesi 7; Roncato 6, Albizzati<br />

6, De Nardin 7, Cigagna 6.5; De Masi 6<br />

(23’ st Di Sazio 6), Appella 6.5; Marzio 7,<br />

Marsich 6, Andriulo 6.5 (25’ st Ingribelli<br />

sv); Lenzoni 7.5 (30’ st Tino sv). All.: Ramella<br />

6 TRENTO: Ferrari 5.5; Bazzanella<br />

6, Masini 6.5, Crivellari 6.5, Perretta 7; Parro<br />

6 (35’ st Vitti sv), Pontalti 7, Di Prisco 6.5<br />

(1’ st Cammalleri 6), La Vecchia 7; Bortolotti<br />

6 (9’ st Cvetkovic 6.5), Sessolo 6.5. All.:<br />

Capuzzo 6 ARBITRO: Todaro di Palermo<br />

5.5 NOTE: Espulso Ramella al 35’ st per<br />

proteste.<br />

G.V.


XVIII CALCIO<br />

IL GIORNO VENERDÌ 2 NOVEMBRE <strong>2007</strong> .<br />

SERIE D GIRONE B<br />

Tritium in vetta a suon di gol<br />

Travoltala Vallagarina0-6<br />

Doppietta per il bomber Roberto Bortolotto (CdG)<br />

di GIANNI RIVA<br />

— OLGINATE (Lecco) —<br />

IMPORTANTE vittoria dei<br />

lecchesi del presidente Flavio<br />

Redaelli contro un Fanfulla<br />

che ha dovuto affrontare il confronto<br />

con un gol passivo dopo 5’<br />

della partita. L’Olginatese sbloccava<br />

il risultato grazie ad una bella<br />

giocata dell’interessante Valli<br />

dopo l’imbeccata avuta dal talentuoso<br />

Cavalli che lo trovava smarcato.<br />

Per il 18enne stop e tiro.<br />

Niente da fare per Capriolo. Al<br />

18’ i padroni di casa sfiorano il<br />

raddoppio prima con Borneo e<br />

poi ancora con Valli. Il tecnico<br />

dei pavesi Gandini si arrabbiava<br />

dalla panchina per la prova insufficiente<br />

dei suoi. La "strigliata" faceva<br />

bene. Della Giovanna dava<br />

preoccupazione alla retroguardia<br />

lecchese al 23’. Ma era solo questa.<br />

Tre minuti più tardi Maspero<br />

su punizione chiamava all’intervento<br />

Valsecchi. Il primo tempo<br />

si concludeva con i biancineri pavesi<br />

in avanti. Al 10’ della ripresa<br />

la novità della giornata per l’Olginatese.<br />

Il ritorno in campo di Terraneo<br />

dopo l’esperienza con il<br />

Corsico (Eccellenza). Per lui il<br />

ben tornato dal pubblico di casa.<br />

Correva il 26’ e grazie anche a Terraneo<br />

che dava un bel pallone a<br />

Cavalli per il raddoppio dei locali.<br />

Il Fanfulla non ci stava a perdere<br />

e al 32’ con Sala dimezzava lo<br />

svantaggio. Nei secondi di ricupero<br />

grande possibilità per l’Olginatese<br />

per "spegnere" le speranze degli<br />

avversari ma Terraneo si fa parare<br />

il rigore da Capriolo.<br />

OLGINATESE-FANFULLA<br />

2-1 (1-0) RETI: 5’ pt Valli, 26’ st<br />

Cavalli, 32’ st Sala. OLGINATE-<br />

SE: Valsecchi 6, Bergamini 6.5,<br />

Rurale 6 (5’ st Caruso 6.5), Malgrati<br />

6.5, Cavalli 7, Grendele 6.5, Gerosa<br />

6.5, Agostinelli 6.5, Borneo 6<br />

(10’ st Terraneo 6), Comi 7, Valli<br />

6.5 (31’ st Porcaro sv). All.:<br />

Dell’Orto 6,5. FANFULLA: Capriolo<br />

6.5, Cozzi 6, Chirieletti 6.5,<br />

Panza 6.5 (32’ st Rizzo sv), Ciceri<br />

6.5, Cinicola 6.5, Fettolini 6, Maspero<br />

6 (22’ st Pellegrino 6.5), Della<br />

Giovanna 6 (22’ st Mariani 6),<br />

Guarnieri 7, Sala 6.5. All.: Gandini<br />

6. ARBITRO: Laura Farinelli<br />

di Tivoli 6.5.<br />

di GIOVANNI TICONE<br />

— ROVERETO (Trento) —<br />

ALLO STADIO "Quercia"<br />

di Rovereto l’imbattuta<br />

Tritium si presenta per centrare<br />

la terza vittoria esterna. Finisce<br />

come da pronostico con la<br />

compagine allenata dal giovane<br />

trainer Devis Mangia che incassa<br />

il...bonus contro il fanalino di coda<br />

avviato ad una mesta retrocessione<br />

in Eccellenza. Il predominio<br />

della squadra milanese è metto<br />

sin dalle battute iniziali, trentini<br />

che badano al sodo con il<br />

4-1-4-1 e Tritium che lascia in<br />

"panca" il suo capitano, il biondo<br />

panzer Pesenti, schierando Graziani<br />

prima punta con alle spalle i<br />

fratelli Enrico e Roberto Bortolotto<br />

e Di Ceglie. Due mediani, il metronomo<br />

Gemmi e Lombardi e<br />

una retroguardia imperniata<br />

sull’inossidabile Cozzi e sul grintoso<br />

Dionisi centrali e i giovani Martinelli e Turani a presidiare<br />

le corsie esterne ma anche pronti a proporsi in fase avanzata.<br />

L’avvio della Tritium è tambureggiante. Al 14’ palo di Roberto<br />

Bortolotto con il giovane estremo difensore di casa Pelloso<br />

(classe 1990) promosso dagli Allievi al debutto in <strong>serie</strong> D<br />

battuto e al 19’ traversa di Di Ceglie con il baby Pelloso impietrito.<br />

Appena dopo la mezz’ora su un traversone che attraversa<br />

tutta la porta sul secondo palo è appostato Roberto Bortolotto<br />

che insacca. Il radddoppio su<br />

un centro di Gemmi si accende<br />

una mischia in area che Roberto<br />

Bortolotto appostato a due passi<br />

dalla porta realizza senza problemi.<br />

Il 3-0 è una prodezza balistica<br />

dell’esperto Gemmi direttamente<br />

su calcio d’angolo. Nella ripresa<br />

ci prova al 9’ Raffaelli a scuotere il<br />

fanalino di coda alla settima sconfitta<br />

di fila ma la sua conclusione<br />

è disinnescata da Pozzato. La Tritium<br />

passa ancora con un rigore<br />

trasformato da Dionisi. Il pokerissimo<br />

con una girata di testa di<br />

Cortinovis su traversone dalla destra<br />

di Dionisi. Il 6-0 finale con<br />

Graziani che devia in rete di testa<br />

un cross dalla sinistra di Turani.<br />

ALTA VALLAGARINA-TRI-<br />

TIUM 0-6 (0-3) RETI: 32’ e 39’<br />

pt Roberto Bortolotto, 44’ pt Gemmi;<br />

st 13' st Dionisi (rig.), 15’ st<br />

Cortinovis, 20’ st Graziani. ALTA VALLAGARINA<br />

(4-1-4-1): Pelloso 5; Casagrande 5, Calcari 5, Potrich 5, Fontana<br />

5, Volani 5, Torresani 5, Bau 5 (1’ st Mele 5), Mariotti 5 (1’<br />

st Diop 5), Raffaelli 5 (17’ st Ticò 5), Verzè 5. All.: Pistolato 5.<br />

TRITIUM (4-2-3-1): Pozzato 6; Martinelli 6.5 (30’ st Biffi<br />

sv), Turani 6.5, Dionisi 6.5, Lombardi 6.5, Cozzi 6.5, Enrico<br />

Bortolotto 6.5 (20’ st Ocoro 6.5), Gemmi 7, Graziani 6.5, Roberto<br />

Bortolotto 7.5 (13’ st Cortinovis 6.5), Di Ceglie 6.5. All.:<br />

Mangia 6. ARBITRO: Fabbri di Ravenna 6.<br />

FANFULLA KO 2-1 I PADRONI DI CASA SPRECANO CON TERRANEO UN CALCIO DI RIGORE<br />

Valli e Cavalli lanciano l’Olginatese<br />

— MERATE —<br />

PRIMO risultato utile per il Merate che<br />

al "Ferrario" di via Bergamo ha pareggiato<br />

(1-1) con il Voghera. In vantaggio al<br />

10’ del primo tempo per l’autorete di Guidetti,<br />

i gialloblù si sono fatti raggiungere al 49’. La<br />

responsabilità è soprattutto di Alessandro Pepe.<br />

Ammonito due minuti prima, non ha saputo<br />

trattenere un gestaccio nei confronti di un<br />

avversario. Espulsione inevitabile. I rossoneri<br />

dell’Oltrepo, hanno saputo approfittare dell’attimo<br />

di disorientamento. La partita. Il Merate<br />

comincia bene e nonostante le assenze gioca a<br />

Gabriele Cavalli ha firmato il raddoppio<br />

(Cardini)<br />

tutto campo. A fare la differenza è soprattutto<br />

Davide Pizzini, neoacquisto dall’Olginatese.<br />

Al 10’ Pizzini fugge sulla sinistra e mette al<br />

centro. Nel tentativo di anticipare Da Rosa,<br />

Guidetti mette la palla alle spalle di Ceccarini.<br />

Reazione del Voghera che al 18’ va in gol, ma<br />

l’arbitro annulla per fuorigioco. Al 30’ azione<br />

Sala-Pizzini con assist per Da Rosa che di testa<br />

manda alto sulla traversa. Al 41’ Biffi salva<br />

il rlsultato. Al 47’ Pepe, ammonito, si fa espellere.<br />

Al 49’ il pareggio di Guerrisi. Un minuto<br />

dopo cross dalla sinistra di Pavese, ma Rossi<br />

non approfitta. Al 54’ Bertoncelli, capitano<br />

del Merate, impegna Ceccarini, ma il portiere<br />

FINALE AL CARDIOPALMA: 1-1<br />

Darfo, beffa al 92’<br />

Ramundo salva<br />

la corazzata Como<br />

— DARFO BOARIO (Brescia) —<br />

BEFFA in pieno recupero per il Darfo,<br />

che a pochi istanti dal fischio finale si<br />

vede raggiungere da un guizzo<br />

dell’avanzato Ramundo, che salva così dalla<br />

sconfitta un Como che stava concludendo la<br />

gara sotto di un gol e con un uomo in meno<br />

per l’espulsione di Demartis. La squadra di<br />

Inversini parte senza timori reverenziali di<br />

sorta e dopo il recente confronto in Coppa Italia,<br />

cerca di dimostrare di poter dire la sua anche<br />

contro un avversario di così grande prestigio.<br />

Gli ospiti, dal canto loro, non intendono<br />

lasciarsi sopraffare e la partita si mantiene piacevole<br />

e più che godibile. Al 31’ però gli sforzi<br />

dei camuni sembrano trovare il desiderato<br />

premio ed il giovanissimo Bassi (classe 1990)<br />

manda in paradiso la tifoseria locale firmando<br />

un gol che sicuramente rimarrà a lungo<br />

nella memoria di<br />

tutti i sostenitori<br />

del Darfo. Il Como LA SFIDA<br />

cerca di reagire, ma Il giovane Bassi<br />

i padroni di casa sblocca la gara<br />

chiudono con puntualità<br />

tutti i varchi. nella ripresa<br />

Rosso a Demartis<br />

Una situazione che<br />

sembra ripetersi nella<br />

ripresa, quando gli azzurri tentano di premere<br />

sull’acceleratore, ma la retroguardia neroverde<br />

ribatte caparbiamente colpo su colpo.<br />

Con il passare dei minuti la sfida si fa sempre<br />

più vibrante. Gli ospiti inseguono il pareggio,<br />

ma i neroverdi sembrano aumentare le<br />

proprie risorse mano a mano vedono avvicinarsi<br />

il fatidico traguardo finale. Il gran colpo<br />

sembra così ormai cosa fatta per il Darfo, che<br />

chiude addirittura con l’uomo in più per<br />

l’espulsione di Demartis, ma i ragazzi di Inversini<br />

non hanno fatto i conti con l’orgoglio<br />

del blasonato Como, che proprio quando sembrava<br />

ormai spacciato riesce a dare il colpo di<br />

coda decisivo, firmando l’ormai insperato,<br />

ma prezioso pareggio con Ramundo.<br />

DARFO-COMO 1-1 (1-0) RETI: 31’ pt Bassi;<br />

47’ st Ramundo. DARFO: Guizzetti 6, Fornoni<br />

6; Stefani 6.5, Ragnoli 6 (25’ st Giorgi<br />

sv); Poma 6, Mosa 6.5; Longo 6; Gherardi<br />

6.5; Guazzo 6, Prandini 6 (45’ st Curnis sv),<br />

Bassi 6.5 (17’ st Taboni 6). All.: Inversini 6.<br />

COMO: Frigerio 6.5; Idda 6; Soncin 6 (1’ st<br />

Cau 6.5); Sentinelli 6; Ramundo 7; Salvi 6.5;<br />

Demartis 5.5; Rais 6 (28’ st Greco sv);<br />

Fuakuputu 6; Manzin 6.5; Gasparri 6 (21’ st<br />

Perra sv). All.: Corda 6. ARBITRO: Guidi di<br />

Pesaro 6.<br />

Giuseppe Panigata<br />

MERATE-VOGHERA 1-1 LA FORMAZIONE GIALLOBLÙ RESTA IN DIECI PER L’ESPULSIONE DI PEPE<br />

Guidetti sbaglia porta, ci pensa il bomber Guerrisi a rimediare<br />

rossonero è bravo a parare in due tempi.<br />

MERATE-VOGHERA 1-1 (1-0) RETI: 10’<br />

pt Guidetti (autorete), 4’ st Guerrisi. MERA-<br />

TE: Biffi 7, Zingaro 6, Buzzi 6.5, R. Sala 6,<br />

Schenone 6 (1’ st Lorenzi 4), Mora 6, Da Rosa<br />

6.5, Bertoncelli 6, Pepe 3, Abd Alla 6, Pizzini<br />

7.5, (33’ st M. Sala 6). All.: Bolis 6. VOGHE-<br />

RA: Ceccarini 6.5, Tos 5.5 (35’ pt Pavese 6.5),<br />

Guidetti 4.5, Finelli 6, Sudiero 6, Maglie 6 (36’<br />

st Guerrisi), Poesio 5.5, Montingelli 6 (36’ st<br />

Segale 6), Noham 6, Rossi 6, Franceschini 6.<br />

All.: Sesia 6. ARBITRO: Loni 4,5. NOTE:<br />

espulso Pepe.<br />

Sergio Perego


IL GIORNO VENERDÌ 2 NOVEMBRE <strong>2007</strong> SPORT VARESE XXI<br />

.<br />

CICLISMO<br />

Il Giro d’Italia 2008 passerà da Locarno ma non si conosce ancora il percorso della tappa<br />

C’È MOLTA curiosità e attenzione<br />

attorno al tracciato del «Giro d’Italia»,<br />

vinto lo scorso anno da Danilo Di<br />

Luca, dopo che si è diffusa la notizia<br />

che nel 2008 farà tappa a Locarno il<br />

prossimo 28 maggio. Sulla<br />

manifestazione purtroppo al momento<br />

non ci sono altre anticipazioni, si sa<br />

solo che partirà da Palermo e<br />

terminerà a Milano. Resta quindi<br />

aperto l’interrogativo sul percorso che<br />

sarà seguito nella tappa locarnese, sia<br />

per quanto riguarda l’arrivo con<br />

probabilmente passaggio attraverso il<br />

territorio piemontese del Verbano, sia<br />

per la sucessiva partenza. Non è dato<br />

al momento a sapere se il giro<br />

percorrerà la strada del Monte Ceneri<br />

con uscita a Ponte Tresa o quella<br />

lacustre della Magadino, Zenna,<br />

Luino. Il patron del Giro, Angelo<br />

Zomegnan svelerà il traccaito a<br />

Milano il prossimo 1˚ dicembre.<br />

C.P.<br />

IL FENOMENO<br />

— BUSTO ARSIZIO —<br />

PALLAVOLO femminile<br />

sempre più regina. Il<br />

grande exploit della Nazionale<br />

azzurra agli Europei e<br />

quello in tono minore ma importantissimo<br />

a livello locale<br />

della Yamamay Busto Arsizio<br />

nel massimo torneo nazionale<br />

ha fatto accendere i riflettori<br />

su uno sport sempre più seguito<br />

e praticato. Se non è una novità<br />

infatti che tante teenagers<br />

scelgano «parquet» e ginocchiere,<br />

stupisce invece vedere<br />

quanti uomini frequentino<br />

le arene<br />

PALAZZETTO<br />

Oltre 1200 del volley rosa.<br />

Mentre gli stadi<br />

abbonamenti<br />

di calcio si svuotano<br />

inesorabilmen-<br />

Più di duemila<br />

presenze medie te, vuoi per la<br />

mancanza di sicurezza,<br />

vuoi per l’eccessiva rigidità<br />

della nuova normativa<br />

che rende l’ingresso più complicato<br />

di quello in un «gate»<br />

di un aeroporto internazionale,<br />

i palazzetti sono gremitissimi.<br />

La Yamamay ha acceso<br />

l’amore per il volley rosa<br />

In provincia solo la Pallacanestro Varese ha più seguito<br />

Le ragazze della Yamamay Busto Arsizio mentre festeggiano la promozione in <strong>serie</strong> A1<br />

QUELLO di Busto Arsizio -<br />

il Pala Piantanida, ora griffato<br />

Yamamay - è probabilmente<br />

l’esempio più bello. Si tratta,<br />

del resto, di una struttura appositamente<br />

pensata e ristrutturata<br />

lo scorso anno per la pallavolo.<br />

Vedere lì un partita è senza<br />

dubbio un’esperienza confortevole.<br />

Per i tifosi della «Yama»<br />

è già un tempio visto che ogni<br />

domenica oltre duemila persone<br />

si presentano ai cancelli<br />

d’ingresso: molte più di quelle<br />

che vanno a vedere la Pro Patria.<br />

In provincia soltanto la<br />

«storica» Pallacanestro Varese<br />

può vantare un seguito maggiore<br />

ma d’altra parte gode di<br />

una una tradizione che la Futura<br />

Volley del presidente Michele<br />

Forte si scorda. Poco importa<br />

del passato ai sostenitori<br />

della «farfalle» biancorosse<br />

che finora hanno sottoscritto<br />

oltre 1200 abbonamenti. Per<br />

l’esattezza 1213 suddivisi fra<br />

curva, primo anello, parterre e<br />

nelle varie formule «famiglia»,<br />

«gold» e «silver». E non è finita:<br />

i botteghini del palazzetto<br />

rimarranno aperti fino a dicembre.<br />

Anche il Comune di<br />

Busto Arsizio è rimasto contagiato<br />

dalla febbre del volley<br />

tanto da acquistare 200 tessere<br />

da distribuire gratuitamente<br />

agli studenti delle scuole cittadine<br />

(i dirigenti degli istituti<br />

possono richiedere gli abbonamenti<br />

direttamente alla segreteria<br />

del Comune). Evidentemente<br />

Palazzo Gilardoni e il<br />

sindaco Gigi Farioli - primo e<br />

calorosissimo tifoso di Viganò<br />

e compagne - lo ritengono uno<br />

sport educativo.<br />

DI SICURO è televisivo visto<br />

che Sky da quest’anno trasmette<br />

sempre una partita del campionato<br />

in diretta.<br />

VALORE<br />

Il Comune<br />

regala 200<br />

tessere<br />

nelle scuole<br />

Alla Yamamay<br />

toccherà il due dicembre<br />

in occasione<br />

della sesta giornata<br />

della Findomestic<br />

Volley<br />

Cup che la vedrà<br />

opposta alla Famila<br />

Chieri in trasferta. Il match<br />

verrà giocato di domenica e<br />

non di venerdì, come normalmente<br />

avviene per le partite<br />

«tv», grazie alla pausa del campionato<br />

maschile. La prima apparizione<br />

televisiva per le ragazze<br />

di coach Parisi - lo scorso<br />

12 ottobre - coincise con un<br />

bel successo ad Imola per 3-0.<br />

In questa clima di esaltazione<br />

generale. Busto, capolista nel<br />

suo girone, prepara la sfida di<br />

domenica in Coppa Italia contro<br />

San Vito in un Pala<br />

Yamamay pronto, ovviamente,<br />

a fare festa. .<br />

CALCIO DILETTANTI IERI IN CAMPO MOLTE SQUADRE DEL VARESOTTO<br />

Solbiatese e Sestese ridono insieme<br />

IL TURNO infrasettimanale ha visto in campo ieri pomeriggio<br />

molte squadre del Varesotto impegnate nei<br />

campionati dilettanteschi. Ed è proprio dalla <strong>serie</strong> D -<br />

girone B - che arrivano le maggiori soddisfazioni. Solbiatese<br />

e Sestese, infatti, dopo un avvio di stagione difficile iniziano<br />

a scalare la classifica. I nerazzurri di mister Ramella, al «Felice<br />

Chinetti», hanno superato con due gol del ritrovato Lenzoni,<br />

reduce da un bruttissimo infortunio, il<br />

temibile Trento al termine di una sfida giocata<br />

bene da entrambe le compagini. Si tratta di<br />

una bella iniezione di fiducia per Marsich e<br />

compagni che arrivavano da due sconfitte consecutive<br />

(Voghera e Colognese). Sta vivendo<br />

invece un autentico momento di grazia la Sestese<br />

che da quando ha cambiato allenatore<br />

ha ritrovato la via maestra. I ragazzi di mister Oliva superando<br />

fuori casa il Seveso (0-2) infilano la terza vittoria consecutiva<br />

e l’obiettivo salvezza inizia per loro a prendere forma.<br />

CLASSIFICA: Tritium 24 punti; Caratese 22; Trento 19;<br />

Olginatese 18; Como, Turate 17; Borgomanero, Colognese<br />

ECCELLENZA<br />

Il Saronno<br />

perde il derby<br />

casalingo col Tradate<br />

ma resta in vetta<br />

16; Voghera 15; Solbiatese 13; Darfo Boario, Sestese <strong>11</strong>;<br />

Fanfulla, Salo' 10; Base 9; Merate, Renate 8; Altavallagarina<br />

2. PROSSIMO TURNO (domenica 14.30): Colognese-Merate,<br />

Como-Voghera, Darfo Boario - Salò, Fanfulla-Base 96<br />

Seveso, Renate-Alta Vallagarina Sestese-Borgomanero<br />

Trento-Caratese Tritium-Olginatese Turate-Solbiatese.<br />

IN ECCELLENZA (girone A) clamorosa caduta<br />

del Saronno capolista che perde in casa il<br />

derby con il Tradate. RISULTATI: Fbc Saronno<br />

Tradate 0-1, Inveruno-Naviglio 1-2,<br />

Caronnese-Verbano 2-2, Corsico 1908-Vigevano<br />

1-1, Cantù-Gallaratese 4-2, Casteggio-Cinisellese<br />

3-2, Rozzano-Magenta 1-4, Gavirate-<br />

Valle Salimbene 2-4, Luino-Molinello 3-0.<br />

CLASSIFICA: Fbc Saronno 21, Casteggio 20, Cinisellese<br />

19, Magenta 17, Cantù 16, Corsico 15, Caronnese 14, Gavirate<br />

13, Valle Salimbene 13, Tradate 13, Naviglio 13, Verbano<br />

12, Inveruno 10, Gallaratese 9, Vigevano 9, Luino 6, Rozzano<br />

4, Molinello 1.<br />

IL RITORNO Dopo l’infortunio che lo ha<br />

tenuto fermo per otto mesi, ieri Nicola<br />

Lenzoni è tornato a segnare: due reti


34 V E N E R D Ì 2 N O V E M B R E 2 0 0 7<br />

Sezione<br />

ilCittadino<br />

Sport<br />

Lo sport in tv<br />

17:30<br />

19:00<br />

20:00<br />

20:00<br />

21:00<br />

SportItalia Basket Nba Phoenix Suns<br />

-Seattle Sonics<br />

Sky S1 Preview Champions<br />

Sky S1 Rubrica Mondo Gol<br />

Sky S2 Rubrica Nba Action<br />

Sky S1 Calcio Bundesliga<br />

Energie Cottbus-Schalke 04<br />

21:00<br />

22:30<br />

23:00<br />

23:30<br />

0:00<br />

1:00<br />

SportItalia<br />

Eurosport<br />

Sky S1<br />

Sky S1<br />

Sky S2<br />

Sky S2<br />

SportItalia Weekend<br />

Eurogoals Weekend<br />

Speciale Calciomercato<br />

Sky Calcio Anteprima<br />

Basket Nba<br />

Utah-Houston<br />

Basket Nba<br />

1:05<br />

Italia 1<br />

Boston-Washington<br />

Grand Prix<br />

Prove Sintesi<br />

CALCIO­SERIED/GIRONEBnSALASISBLOCCATROPPOTARDI,DOPOUNGOLPERTEMPODIVALLIECAVALLIPERIPADRONIDICASA<br />

IlFanfullasbaglia,l’Olginatesecolpisce<br />

Troppierroriindifesaeinattaccoperilodigianichevannoko<br />

OLGINATESE 2<br />

FANFULLA 1<br />

OLGINATESE:Valsecchi,Bergamini,Rurale<br />

(5'stCaruso),Malgrati,Cavalli,Grendele,<br />

Gerosa,Agostinelli,Borneo(9'stTerraneo),<br />

Comi,Valli.All.:Dell'Orto<br />

FANFULLA:Capriulo,Cozzi,Chirieletti,Panza(34'stRizzo),Ciceri,Cinicola,Fettolini,<br />

Maspero(21'stPellegrino),Dellagiovanna<br />

(21'stMariani),Guarnieri,Sala.All.:Gandini<br />

ARBITRO:FarinellidiTivoli<br />

RETI:5'ptValli,26'stCavalli,33'stSala<br />

NOTE:spettatori200circa,calcid'angolo<br />

4­3perl'Olginatese.AmmonitiRurale,Grendele,Caruso,MasperoeDellagiovanna<br />

OLGINATE Èunasconfittachelascia<br />

l’amaro in bocca al Fanfulla, precipitatoinquintultimaposizioneraggiunto<br />

dal Salò, superato dalla SesteseestaccatodaSolbiateseeDarfo<br />

Boario nel <strong>Girone</strong> B di Serie D.<br />

Dueerroridifensivirisultanofatali<br />

inunaprestazioneoffensivaincuiè<br />

peròmancataanchelaprecisionein<br />

fase di tiro. Questo è un difetto che<br />

l’Olginatese sicuramente non ha,<br />

cosìlasquadradiDell’Ortoriescea<br />

ottenere i tre punti permettendosi<br />

anchedifallireunrigoreconTerraneo<br />

a tempo praticamente scaduto.<br />

NelFanfullalecinqueassenzeindifesa<br />

costringono Ciceri a spostarsi<br />

al centro del reparto arretrato. In<br />

mediana lo sostituisce Panza, in<br />

avantitornatitolareGuarnieriche<br />

affiancaSalaeDellagiovanna.L’Olginatesesidisponeconunordinato<br />

4­4­2 i cui terminali offensivi sono<br />

gliespertiBorneoeComi.<br />

Allaprimaoccasionelasquadralecchese<br />

passa in vantaggio. Al 5' CavallidalladestraservealcentroComiche,spalleallaporta,vedel’inserimento<br />

sul lato opposto di Valle e<br />

dopoavervintoilcontrastoconCinicolaserveilcompagnodisquadra<br />

che,tuttosolo,controllailpallonee<br />

superal’incolpevoleCapriulo.Sarà<br />

questo l’unico tiro nello specchio<br />

dellaportaeffettuatonelprimotempo<br />

dai padroni di casa. Il Fanfulla<br />

nonhaquestocinismoenonsfrutta<br />

letrebuoneoccasionidaretechesi<br />

costruisce.Al22'Dellagiovannaserve<br />

dalla sinistra un pallone che attraversatuttolospecchiodellaportasenzatrovareuncompagnopronto<br />

all’appoggio in porta. Al 24' Maspero<br />

su punizione impegna il portiere<br />

in una respinta di pugno: sul<br />

pallone si avventa Dellagiovanna<br />

chetiraalvolo,sfiorandoilpalo.Le<br />

altre due possibilità di arrivare al<br />

gol capitano a Sala: al 40' riceve un<br />

pallone crossato da Guarnieri e lasciatosfilaredaDellagiovanna,ma<br />

solo sul secondo palo calcia a lato;<br />

pocodoposiliberaalcentromaconclude<br />

ancora senza inquadrare la<br />

portadiValsecchi.<br />

IlFanfullaattaccaancheinavviodi<br />

ripresa. Una lunga azione corale al<br />

7' si conclude con un cross di Sala<br />

dalladestra,primastoppatoepoiallontanatoconilbracciodaMalgradiinpienaareasenzacheilguardalineeintervenga.Daquestomomento<br />

sino a fine partita il pubblico e i<br />

giocatorilodigianicontestanoledecisioni<br />

della terna arbitrale. Sul<br />

fronte opposto del campo all’<strong>11</strong>' Comi<br />

tutto solo raccoglie un rinvio di<br />

Valsecchi: la difesa si ferma aspettandoilfuorigioco,Capriuloinvece<br />

restaattentoeconungrandeinterventodipiederibatteiltiroacolpo<br />

sicuro dell’attaccante avversario.<br />

DoppiocambioperilFanfullaal21',<br />

quandoPellegrinoeMarianirilevano<br />

Maspero e Dellagiovanna. Al 26'<br />

l’Olginateseraddoppiaconuntocco<br />

al volo ravvicinato di Cavalli, dimenticato<br />

dalla difesa sul cross del<br />

nuovoentratoTerraneo.<br />

Ibianconerinonsiarrendonoe,dopoaversfioratolareteal31'conun<br />

tirodipocoaltodiMariani,riducono<br />

le distanze al 33': Guarnieri si<br />

smarcasullasinistra,ilpassaggioal<br />

centro viene mancato in uscita da<br />

ValsecchieperSalaèfacilel’appoggio<br />

in rete. Pochi istanti più tardi<br />

Guarnieri libera ancora Sala, ma<br />

questavoltailsuotirodaottimaposizione<br />

si perde oltre la traversa.<br />

Con i bianconeri sbilanciati in<br />

avanti l’Olginatese ottiene al 46' un<br />

rigoreperinterventodiCapriulosu<br />

Terraneo: il tiro dal dischetto dello<br />

stesso attaccante viene però parato<br />

dal portiere. Finale con assalto all’arma<br />

bianca dei lodigiani ma la<br />

beffardasconfittarimane.<br />

DanielePassamonti<br />

La delusione della truppa fanfullina ieri all’uscita dal campo di Olginate dopo la sconfitta che rispedisce i bianconeri in quintultima posizione (foto Vistarini)<br />

Una punizione di Ricky Maspero sulla quale i bianconeri recriminano per un tocco di mano di Cavalli<br />

Silvio Dellagiovanna viene ammonito dall'arbitro Farinelli<br />

SERIE D GIRONE B CLASSIFICA<br />

Totale In casa Fuori casa Reti<br />

Squadre Pt.<br />

Media<br />

Gioc. Vinte Pareg. Perse Gioc. Vinte Pareg. Perse Gioc. Vinte Pareg. Perse Fatte Subite Inglese<br />

TRITIUM 24 10 7 3 0 5 4 1 0 5 3 2 0 24 9 4<br />

CARATESE 22 10 6 4 0 5 3 2 0 5 3 2 0 17 5 2<br />

TRENTO 19 10 6 1 3 5 4 0 1 5 2 1 2 25 12 ­1<br />

OLGINATESE 18 10 5 3 2 5 4 1 0 5 1 2 2 15 13 ­2<br />

COMO 17 10 4 5 1 5 3 1 1 5 1 4 0 16 9 ­3<br />

TURATE 17 10 5 2 3 5 3 0 2 5 2 2 1 16 9 ­3<br />

COLOGNESE 16 10 4 4 2 5 3 1 1 5 1 3 1 13 9 ­4<br />

BORGOMANERO 16 10 5 1 4 5 3 1 1 5 2 0 3 14 14 ­4<br />

VOGHERA 15 10 4 3 3 5 2 2 1 5 2 1 2 <strong>11</strong> 9 ­5<br />

SOLBIATESE 13 10 4 1 5 5 3 0 2 5 1 1 3 14 14 ­7<br />

SESTESE <strong>11</strong> 10 3 2 5 5 1 1 3 5 2 1 2 13 14 ­9<br />

DARFO BOARIO <strong>11</strong> 10 2 5 3 5 1 4 0 5 1 1 3 17 19 ­9<br />

SALÒ 10 10 2 4 4 5 1 3 1 5 1 1 3 <strong>11</strong> 12 ­10<br />

FANFULLA 10 10 2 4 4 5 2 2 1 5 0 2 3 13 16 ­10<br />

BASE 96 9 10 3 0 7 5 1 0 4 5 2 0 3 9 17 ­<strong>11</strong><br />

RENATE 8 10 2 2 6 5 1 2 2 5 1 0 4 5 16 ­12<br />

MERATE 8 10 2 2 6 5 1 2 2 5 1 0 4 9 21 ­12<br />

ALTA VALLAGARINA 2 10 0 2 8 5 0 1 4 5 0 1 4 1 25 ­18<br />

10ª GIORNATA<br />

ALTA VALLAGARINA ­ TRITIUM 0 ­ 6<br />

BASE 96 ­ SESTESE 0 ­ 2<br />

CARATESE ­ COLOGNESE 1 ­ 1<br />

DARFO BOARIO ­ COMO 1 ­ 1<br />

MERATE ­ VOGHERA 1 ­ 1<br />

OLGINATESE ­ FANFULLA 2 ­ 1<br />

SALÒ ­ RENATE 1 ­ 0<br />

SOLBIATESE ­ TRENTO 2 ­ 1<br />

BORGOMANERO ­ TURATE 1 ­ 0<br />

PROSSIMO TURNO<br />

(DOMENICA)<br />

FANFULLA ­ BASE 96<br />

TRENTO ­ CARATESE<br />

COLOGNESE ­ MERATE<br />

COMO ­ VOGHERA<br />

DARFO BOARIO ­ SALÒ<br />

RENATE ­ ALTA VALLAGARINA<br />

SESTESE ­ BORGOMANERO<br />

TRITIUM ­ OLGINATESE<br />

TURATE ­ SOLBIATESE<br />

Marco Guarnieri difende la palla sul contrasto di un difensore dell’Olginatese


V E N E R D Ì 2 N O V E M B R E 2 0 0 7 35<br />

ilCittadino<br />

Sport<br />

CALCIO­SERIED/GIRONEBnMUSILUNGHIFUORIDALLOSPOGLIATOIOBIANCONERO,MABISOGNAGUARDAREALPROSSIMOINCONTRO<br />

Gandinifuriosoperquei«golincredibili»<br />

Iltecnicoparladiepisodida“anticalcio”mapensagiàalBase96<br />

OLGINATE Come<br />

prevedibile non<br />

sono allegri i<br />

volti del club<br />

bianconero al<br />

termine della<br />

partita. Il rammaricoègrande,<br />

ancoraunavolta<br />

hanno pesato le<br />

ingenuità difensive:<br />

«Subiamo<br />

n L’analisi<br />

di Sala: «Siamo<br />

in difficoltà<br />

sulla nostra<br />

fascia destra,<br />

gli avversari<br />

lo sanno<br />

e ne approfittano»<br />

gol incredibili, a volte in maniera<br />

inguardabile ­ esclama l’allenatore<br />

Virginio Gandini ­. Facciamo<br />

certi sbagli da anticalcio e poi ci<br />

manca la rabbia nelle conclusioni<br />

arete.Ricordiamocicheseprendi<br />

sempre gol con la palla che ti passa<br />

sopra la testa non è il massimo».<br />

Il tecnico bianconero non<br />

riesce a consolarsi nemmeno ripensando<br />

alla prestazione offerta<br />

dalla sua squadra: «Non abbiamo<br />

raccolto praticamente nulla in<br />

unagarache,perlunghitratti,abbiamocondottonoi.Nelledueprecedenti<br />

partite avevamo fatto meno<br />

ma era stato sufficiente per<br />

muovere la classifica. Mi spiace,<br />

eppureabbiamosciupatounabuona<br />

occasione per muovere la graduatoria.Adessononavrebbesenso<br />

fermarci per piangerci addosso.MancanogiàpocheorealprossimomatchinternocontroilBase<br />

96 Seveso e dobbiamo riuscire a<br />

prepararlo nel migliore dei modi.<br />

Su la testa, Fanfulla».<br />

Nemmeno il fatto di aver segnato<br />

il suo terzo gol in campionato riesce<br />

a far sorridere l’attaccante<br />

Maurizio Sala, corrucciato per la<br />

sconfitta di Olginate: «Si torna a<br />

casa­afferma­conunrammarico<br />

molto grande. D’altronde non<br />

sempre è possibile riuscire a rimediare<br />

quando si passa in svantaggio:<br />

domenica contro l’Alta<br />

Vallagarinacisiamoriusciti,oggi<br />

non ce l’abbiamo fatta. Detto sinceramente,<br />

il problema è che siamoindifficoltàsullanostrafascia<br />

destra, gli avversari lo sanno e<br />

creano sempre situazioni di gioco<br />

in cui raddoppiano da quella parte.<br />

Il fatto è che quando sbagli paghi,<br />

ancora una volta siamo costretti<br />

a prendere atto di questa<br />

realtà del calcio. Non basta una<br />

prestazionediscretaperevitaredi<br />

perdere, meglio sarebbe prestare<br />

maggiore attenzione a non subire<br />

È il 46’: Francesco Capriulo, autore di alcuni pregevoli interventi e incolpevole sui 2 gol dell’Olginatese, para il rigore di Terraneo<br />

gol nella fase di avvio delle partite.<br />

Quasi sempre questa è la differenzatranoiegliavversari,ilcui<br />

livello non è che mi appaia trascendentale».<br />

IlgiovanecentrocampistaGiovanniPanzaèmoltoarrabbiato:«Non<br />

abbiamo giocato male però evidentemente<br />

abbiamo commesso<br />

qualche errore in più rispetto all’Olginatese.<br />

Dobbiamo ancora<br />

migliorare, questa è la lezione da<br />

trarre da una partita da cui<br />

avremmo potuto ottenere almeno<br />

un punto. Adesso bisogna insistere<br />

nel lavoro, continuare a impegnarsi<br />

al massimo e cercare di<br />

commettere meno ingenuità durante<br />

le gare».<br />

Sorridesull’altrofrontel’allenatore<br />

lecchese Giuliano Dell’Orto:<br />

«Avevo detto che sarebbe stata<br />

una partita ricca di occasioni e il<br />

mio pronostico è stato esatto. Noi<br />

siamostatipiùprecisiinzonagol,<br />

la differenza è tutta qui».<br />

Daniele Passamonti<br />

Giovanni Panza è stato schierato titolare a centrocampo per l’arretramento di Ciceri in difesa<br />

LEPAGELLE<br />

Cozzisidimentical’avversario,<br />

Capriuloparaancheconipiedi,<br />

Fettolinièl’ultimoadarrendersi<br />

nCAPRIULO7­Nonharesponsabilitàsuigol<br />

subiti,sfoderaungrandeinterventodipiede<br />

nellaripresasuComi.Sempredipiederiescea<br />

neutralizzareilrigorecalciatodaTerraneoa<br />

pochiistantidallaconclusione.<br />

nCOZZI5­Nell’azionedelvantaggiodell’OlginatesesidimenticadimarcareValli.Faticaa<br />

riprendersinelcorsodellagara.<br />

nCHIRIELETTI6­Meglionelsecondotempo,<br />

quandoprovapiùvoltel’incursionesulfondo,<br />

rispettoallaprimafrazionedigara.Finisceil<br />

matchincrescitaconfermandodiesseregiocatoregeneroso.<br />

nPANZA5,5­Faticaaingranarelamarcia<br />

giusta.Qualchebuonrecuperononbastaafar<br />

dimenticareitroppierrorineipassaggi(RIZ­<br />

ZOSV­Giocalafaseconclusivadell’incontro,<br />

nongiudicabile).<br />

nCICERI6­Provadigrandecombattività.Si<br />

trovamaggiormenteasuoagioconBorneo<br />

rispettoaquantocapitaconTerraneo.Non<br />

impeccabilenell’azionedelraddoppio.<br />

nCINICOLA6­Sivededipiùnelcorsodel<br />

secondotempo,comunquelasuaèunaprestazioneordinata.Provaarendersiutileanchein<br />

faseoffensiva.<br />

nFETTOLINI6,5­Corretantissimo,quando<br />

esceMasperodeveassumeremaggioricompiti<br />

infasediimpostazione.Unodegliultimiad<br />

arrendersi.<br />

nMASPERO6,5­Sindall’iniziofavederedi<br />

esseredeterminato.Toccatantipallonicercan­<br />

dospessodicambiareilfrontedelgioco(PEL­<br />

LEGRINO5,5­Sipiazzasullafasciadestrama<br />

nonriesceaincideremoltoancheperchénon<br />

ricevetantiappoggiprecisi).<br />

nDELLAGIOVANNA5,5­Unbombercomelui<br />

losigiudicasoprattuttodalfattodiriuscirea<br />

segnare.Silvioavrebbel’occasionesulfinire<br />

delprimotempopersiglarelaterzaretein<br />

altrettantegaremanonriesceaconcretizzarla<br />

(MARIANI6­Duespuntisullafasciasinistra.<br />

Provaamettereindifficoltàladifesalecchese<br />

sfruttandolasuamaggiorefreschezza).<br />

nGUARNIERI6­Tantebuoneintenzioni,lasciasemprelasensazionediesserepiùveloce<br />

deisuoimarcatori.Soltantonell’azioneconclusaal33’dellaripresaconilgoldiSalariesceperòasfruttareilsuospunto.Dicertonon<br />

risparmialeenergie.<br />

nSALA6­Sufficienzameritatagraziealgol<br />

cheriaccendelesperanze.Comunquepesano<br />

ledueoccasionichenonriescearealizzareda<br />

comodaposizione.


20 GIORNALE DI BERGAMO<br />

Venerdì 2 novembre <strong>2007</strong><br />

NEWS<br />

In uscita. Martedì in edicola, a cura di Lo Conti<br />

Ed ecco l’album<br />

Tutto sui dilettanti orobici<br />

Vita, morte e miracoli del calcio<br />

dilettantistico bergamasco.<br />

Troverete tutto in edicola,<br />

martedì, in allegato con il<br />

Nuovo Giornale di Bergamo.<br />

E’ in uscita l’album del calcio<br />

a cura di Paolo Lo Conti. Per<br />

ogni squadra troverete un<br />

pacchetto interessante:<br />

● foto tipo-figurina Panini<br />

di ogni singolo giocatore<br />

● fotografia dell’allenatore<br />

● fotografia didascalizzata<br />

della rosa<br />

● dati anagrafici e società<br />

di provenienza di ogni singolo<br />

giocatore<br />

● sito internet e indirizzo<br />

e-mail di ogni società<br />

● anno di fondazione<br />

● numeri utili (telefoni fissi,<br />

cellulari e fax)<br />

● organigramma dirigenziale<br />

● staff tecnico<br />

● cappello introduttivo sulla<br />

campagna acquisti, con le<br />

valutazioni stilate da operatori<br />

del settore e addetti ai lavori<br />

● mini-box di colore azzurrino,<br />

tipo specchietto retrovisore<br />

da consultare in un lampo<br />

per vedere il ruolino di<br />

marcia della stagione precedente.<br />

● categoria e girone di appartenenza<br />

● denominazione di ogni<br />

società, così come depositata<br />

ufficialmente in Federazione<br />

● ubicazione e nome dello<br />

stadio<br />

● colori sociali<br />

Insomma, l’album si arricchisce,<br />

non perdete occasione<br />

di averne una copia anche<br />

voi.<br />

(p.l.c.)<br />

L’ESEMPIO - Una pagina dell’album edito dal «Nuovo Giornale di Bergamo». A sinistra, la copertina<br />

Parla il mister. Espulso<br />

Mister Vecchi<br />

vede «rosso»<br />

CARATE - Dove sono i due<br />

mister? E' la domanda<br />

che si rincorreva sulle tribune<br />

al rientro dagli spogliatoi<br />

dopo l'intervallo.<br />

Zambelli e Vecchi infatti<br />

hanno visto la ripresa dagli<br />

spalti: espulsi durante<br />

la pausa. Che è successo?<br />

«Mentre rientravamo dopo<br />

la fine del primo tempo -<br />

è il racconto dell'allenatore<br />

della Colognese, Stefano<br />

Vecchi - ho visto Capelli<br />

e Zambelli che discutevano<br />

con l'arbitro, allora mi<br />

sono avvicinato per scambi<br />

di opinione, c'è stato un<br />

mezzo battibecco. L'arbitro<br />

ha deciso così di mandarci<br />

fuori, ma la decisione<br />

è stata sicuramente esagerata<br />

e affrettata». E riguardo<br />

alla partita, un pareggio<br />

da vedere come?<br />

«Abbiamo giocato un<br />

buon primo tempo, poi effettivamente<br />

nella ripresa<br />

abbiamo arretrato troppo,<br />

subendo comunque il gol<br />

su un rigore piuttosto dubbio.<br />

Il pari, in ogni caso, ci<br />

può stare». Domenica a<br />

ColognoarrivailMerate.<br />

(ghido)<br />

Serie D. In vantaggio con Salandra viene raggiunta nella ripresa<br />

Colognese, un punto<br />

La rosa della Colognese. A sinistra, mister Stefano Vecchi<br />

Caratese - Colognese 1-1<br />

Caratese (4-4-2): Rovida; Panzetti,<br />

Facchinetti, Borghesi,<br />

Mora; Mariani, Capelli,<br />

Guinko, Filadelfia (30'pt Ciotta);<br />

Musella (1'st Trombetta,<br />

12'st Spagnoli), Rocca. All.:<br />

Zambelli<br />

Colognese (4-4-2): Merelli; Valtulini,<br />

Poletti, Gusmini, Chinelli;<br />

Aliotta, Sgrò (32'st Spedicato),<br />

Menalli, Nichesola; Bosio<br />

(29'st Valenti), Salandra<br />

(18'st Floriano). All.: Vecchi<br />

Arbitro: L. Pairetto sez. Nichelino<br />

4.5<br />

Reti: 18'pt Salandra (Co), <strong>11</strong>'st<br />

Capelli (Ca)<br />

Note : ammoniti: Poletti e Chinelli<br />

della Colognese, Mariani della<br />

Caratese. Espulsi all'intervallo<br />

i due allenatori, al 31'st<br />

Chinelli (Co) per doppia ammonizione<br />

e al 41'st Facchinetti<br />

(Ca) pare per proteste<br />

con la panchina colognese.<br />

Merelli para un rigore a Capelli<br />

al <strong>11</strong>'st, ma realizza sulla respinta.<br />

Recuperi: 2' e 5'. Spettatori:<br />

700 circa.<br />

Migliori in campo: Merelli (Co)<br />

e Capelli (Ca)<br />

CARATE BRIANZA (MILANO) -Acaldo,<br />

al triplice fischio finale, è<br />

un pareggio che non regala<br />

troppi sorrisi, né alla Colognese<br />

né alla Caratese. Neppure<br />

agli spettatori. Partita non<br />

troppo bella, a tratti nervosa<br />

e mal gestita dall'arbitro, più<br />

ricca di episodi "disciplinari"<br />

(quattro espulsi, fra cui i due<br />

allenatori Vecchi e Zambelli<br />

durante l'intervallo) che di<br />

sciorinata di azioni, di bel gioco<br />

ed emozioni. Bene, comunque,<br />

i bergamaschi nel primo<br />

tempo, meglio i padroni di casa<br />

nella ripresa, per un pari<br />

che alla fine è giusto. E, che a<br />

mente fredda, è un brodino<br />

nutriente per entrambe le formazioni<br />

che continuano a<br />

viaggiare imbattute e ad alte<br />

quote: la squadra di mister<br />

Zambelli fa punti da inizio<br />

campionato, i gialloverdi da<br />

quattro partite con una invidiabile<br />

tabellina di marcia di<br />

quattro vittorie, un pari e una<br />

sola sconfitta nelle ultime sei<br />

gare. Ora la testa è già a domenica,<br />

tre soli giorni di attesa.<br />

LA GARA - Nota positiva<br />

per la Colognese, oltre al punto<br />

in trasferta sul campo dell'ex<br />

capolista, c'è anche il ritorno<br />

al gol di bomber Stefano<br />

Salandra al rientro da titolare<br />

dopo un mese e mezzo di<br />

stop. L'attaccante di Capizzone<br />

sblocca la gara infilando il<br />

primo pallone che gli capita<br />

tra i piedi. Al 18' quando riceve<br />

palla da Nichesola e, da tergo,<br />

protegge il pallone per girarlo<br />

poi in rete. Vantaggio<br />

che la Colognese conserva fino<br />

al termine del primo tempo,<br />

meritatamente perché la<br />

squadra gialloverde tiene in<br />

mano il pallino del gioco per<br />

l'intera frazione e costruisce,<br />

oltre al gol, le occasioni più nitide<br />

dei primi 45'. Prima del<br />

gol di Salandra, era stato Bosio<br />

al 10' a lambire l'aggancio<br />

da buona posizione su un tiro<br />

di Nichesola che minaccia la<br />

porta di Rovida. Una manciata<br />

di minuti dopo, sempre Nichesola<br />

manda fuori di un soffio<br />

con una botta dalla trequarti.<br />

E la Caratese? Chiude<br />

ogni spazio in difesa, fa poco o<br />

nulla in fase di proponimento,<br />

si gode la sfuriata colognese.<br />

Ma, poi, fin dai primi minuti<br />

dalla ripresa entra in campo<br />

con più idee e vivacità e Capelli<br />

solito factotum. Ciotta al<br />

3' avverte Merelli. Al 10' arriva<br />

il pari della Caratese con<br />

un rigore molto generoso in<br />

seguito ad un presunto scontro<br />

tra Valtulini e Ciotta, seppur<br />

maturato da una disattenzione<br />

difensiva di cui i gialloverdi<br />

devono fare il meaculpa.<br />

Dal dischetto va Capelli<br />

che prima si fa intercettare il<br />

pallone da Merelli, ma sulla<br />

respinta deposita poi in rete<br />

l'1 a 1. Al 20' e al 23' Rocca su<br />

punizione e, soprattutto, Mora<br />

di testa chiamano al super<br />

intervento Merelli che nega il<br />

raddoppio ai milanesi. Ad un<br />

quarto d'ora dal termine<br />

l'espulsione di Chinelli complica<br />

la vita alla Colognese,<br />

ma la partita si incanala sul<br />

pareggio. E al 95' finisce 1-1.<br />

Giulio Ghidotti<br />

Merelli 7: para il secondo<br />

rigore sui tre<br />

concessi da inizio campionato,<br />

nulla può sulla<br />

respinta. Miracolo<br />

poi sul colpo di testa di<br />

Mora. Poco impegnato,<br />

ma decisivo<br />

Valtulini 5.5: nel primo<br />

tempo nulla da dire,<br />

nella ripresa quando<br />

la Caratese spinge<br />

di più e soprattutto dalla<br />

sue parte compie<br />

qualche disattenzione<br />

nei tempi di chiusura<br />

Poletti 6: assieme a<br />

Gusmini regge bene al<br />

centro della retroguardia,<br />

anche se la retroguardia<br />

gialloverde<br />

nel complesso pur concedendo<br />

pochissimo<br />

corre qualche rischio<br />

evitabile<br />

Gusmini 6: verso i minuti<br />

finali viene strattonato<br />

a terra nell'area<br />

avversaria, ma<br />

l'arbitro (per non parlare<br />

del guardalinee)<br />

non vede clamorosamente<br />

il fallo da rigore.<br />

Per il resto sempre<br />

buona prova di esperienza<br />

Chinelli 5.5: si becca<br />

in un colpo solo i primi<br />

due cartellini della stagione,<br />

l'arbitro è fiscale<br />

ma i due falli che<br />

commette erano evitabili.<br />

Peccato perché<br />

sul resto fa ancora il<br />

suo senza sbavature di<br />

rilievo<br />

Aliotta 6: forse per<br />

continuità è quello che<br />

regge più di tutti, pur<br />

senza mai decollare<br />

Sgrò 6: a corrente alternata<br />

dopo un primo<br />

tempo positivo (32'st<br />

Spedicato sv: all'esordio,<br />

entra dopo il rosso<br />

a Chinelli nei minuti finali<br />

per dare una mano<br />

a coprire e si comporta<br />

bene)<br />

Menalli 6: tallona<br />

con insistenza gli avversari<br />

non appena<br />

prendono in mano il<br />

pallone, fatica quando<br />

si tratta di giostrare<br />

l'azione<br />

Nichesola 6: vicino ai<br />

suoi migliori standard<br />

nei primi 45', in flessione<br />

come il resto della<br />

squadra nella ripresa<br />

Bosio 6: dopo tre gare<br />

da trascinatore rallenta<br />

il passo. Poco servito,<br />

ma non incisivo<br />

comunque come al solito<br />

(29'st Valenti sv)<br />

Salandra 6.5: fresco<br />

di rientro deve ancora<br />

trovare la condizione.<br />

Ma alla prima occasione<br />

l'ha buttata dentro.<br />

Bentornato bomber<br />

(18'st Floriano 5.5: non<br />

riesce ad incidere)<br />

CARATESE: Rovida<br />

6; Panzetti 6.5, Facchinetti<br />

6, Borghesi 6, Mora<br />

6.5; Mariani 6, Capelli<br />

6.5, Guinko 6, Filadelfia<br />

sv (30'pt Ciotta<br />

6); Musella 5.5 (1'st<br />

Trombetta sv, 12'st<br />

Spagnoli 6), Rocca 6<br />

Arbitro Pairetto 4.5 -<br />

Il figlio d'arte mostra<br />

pochissima personalità.<br />

Disastrosi pure gli<br />

assistenti nel supportarlo<br />

sui vari episodi<br />

chiave.<br />

ghido


Venerdì 2 novembre <strong>2007</strong><br />

SERIE D<br />

GIORNALE DI BERGAMO<br />

<strong>Girone</strong> B. A segno Roberto Bortolotto (doppietta), Gemmi, Dionisi, Cortinovis e Graziani<br />

Tritium col cappotto in Trentino<br />

Roboante 6-0 all’Alta Vallagarina e primato solitario<br />

21<br />

Vallagarina - Tritium 0-6<br />

Alta Vallagarina (4-3-1-2):<br />

Pelloso, Casagrande, Calcari,<br />

Patrich, Fontana, Bolani,<br />

Torresani, Baù (1’ st Mele),<br />

Mariotti (1’ st Diep), Raffaelli<br />

(15’ st Ticò), Verzè.<br />

All.: Pistellato.<br />

Tritium (4-3-3): Pozzato<br />

s.v., Martinelli (30’ st Biffi),<br />

Turani 7, Dionisi, Lombardi,<br />

Cozzi, E. Bortolotto 7<br />

(20’ st Ocorò 7), Gemmi 7,<br />

Graziani, R. Bortolotto 7<br />

(13’ st Cortinovis 7), Di Ceglie.<br />

All.: Beggi.<br />

Arbitro: Sabri di Ferrara.<br />

Reti: 30’ pt,. 36’ pt R. Bortolotto,<br />

41’ pt Gemmi, 12’ st<br />

(rig.) Dionisi, 14’ st Cortinovis,<br />

20’ st Graziani.<br />

Migliore in campo: Roberto<br />

Bortolotto (Tritium).<br />

ROVERETO - Senza storia. La<br />

Tritium archivia con punteggio<br />

tennistico la trasferta<br />

contro l’Alta Vallagarina<br />

e rimane da sola in vetta<br />

alla classifica. Decisivo il<br />

concomitante pareggio della<br />

Caratese che scivola al<br />

secondo posto, fermata ieri<br />

dalla Colognese: la Tritium<br />

ringrazia e stringe il primato.<br />

Certo la gara di ieri non<br />

ha avuto molto da dire, se<br />

non che si sono affrontate<br />

due formazioni di stazza<br />

differente. Non era un mistero<br />

che i locali vivessero<br />

una stagione problematica,<br />

basti la sola considerazione<br />

che fino a questo momento<br />

hanno segnato una<br />

sola rete, domenica scorsa,<br />

a Lodi. Difficile commentare<br />

un 6-0 che parla da solo,<br />

anche se, va detto, la Tritium<br />

è partita un po’ in sordina,<br />

perdendo qualche pallone.<br />

Ha avuto bisogno dei<br />

primi venti minuti prima<br />

di ingranare e prendere le<br />

misure a una squadra, non<br />

è facile dimenticarlo, ha<br />

due soli punti in classifica.<br />

Poi, però, la diga si è aperta<br />

e a fiumi sono arrivate le<br />

reti. Dopo il 6-0 firmato da<br />

Graziani, la Tritium ha tirato<br />

i remi in barca, per etica<br />

sportiva, giusto per non infierire<br />

contro avversari di<br />

stazza differente. Sicuro<br />

che domenica prossima,<br />

contro l’Olginatese, sarà<br />

tutta un’altra partita.<br />

Le fasi salienti<br />

Tornando alla gara di ieri,<br />

ad aprire le marcature il<br />

migliore in campo, Roberto<br />

Bortolotto (autore di tripletta<br />

contro il Darfo) con<br />

due gol da rapinatore: il primo<br />

(30’ pt) approfittando<br />

di un’amnesia difensiva, il<br />

secondo (36’ pt) insaccando<br />

da distanza ravvicinata,<br />

dopo un batti e ribatti davanti<br />

all’area locale. Quindi<br />

una rete rara a vedersi,<br />

firmata da Gemmi direttamente<br />

su calcio d’angolo,<br />

giusto prima dell’intervallo,<br />

per lo 0-3. Nella ripresa<br />

non cambia praticamente<br />

nulla, la Tritium domina e<br />

cala il poker con il difensore-rigorista<br />

Dionisi, freddo<br />

nel trasformare un calcio<br />

di rigore procurato da Enrico<br />

Bortolotto (atterrato da<br />

Potrich). Le ultime due reti<br />

si confezionano con i colpi<br />

di testa di Cortinovis, prima,<br />

e Graziani, poi, serviti<br />

da precise parabole firmate<br />

rispettivamente da Gemmi<br />

e Luca Turani. L’Alta<br />

Vallagarina non ha fatto<br />

mistero di avere la mente<br />

rivolta alla partita di domenica<br />

prossima, contro il Renate.<br />

Paolo Lo Conti<br />

Roberto Bortolotto, punto di forza della Tritium di Devis Mangia<br />

Eccellenza<br />

Gare del 14/10/<strong>2007</strong><br />

A carico calciatori non espulsi dal<br />

campo. Squalifica per una gara per<br />

recidiva in ammonizione: El Begri<br />

Kamal (Caravaggio)<br />

Gare del 28/10/<strong>2007</strong><br />

A carico dirigenti. Inibizione a<br />

svolgere ogni attività fino al<br />

14/<strong>11</strong>/<strong>2007</strong>: Manca Gavino (Pol. Curno<br />

Calcio)<br />

A carico di allenatori. Squalifica fino<br />

al 28/<strong>11</strong>/<strong>2007</strong>: Aresi Paolo (Caravaggio)<br />

A carico calciatori espulsi dal campo.<br />

Squalifica per tre gare: Fiori<br />

Alex (Villa d’Adda) per atto di violenza<br />

nei confronti di un avversario<br />

a gioco fermo. Squalifica per una gara:<br />

Algarotti Umberto (Alzano Cene<br />

1909), Suardi Pietro (Mapello Calcio)<br />

A carico calciatori non espulsi dal<br />

campo. Squalifica per una gara per<br />

recidiva in ammonizione: Bonalumi<br />

Simone (Mapello Calcio)<br />

Promozione<br />

Gare del 28/10/<strong>2007</strong><br />

Serie D - <strong>Girone</strong> B<br />

Gol<br />

SQUADRE P.ti G V N P F S<br />

Tritium 24 10 7 3 0 24 9<br />

Caratese 22 10 6 4 0 17 5<br />

Trento 19 10 6 1 3 25 12<br />

Olginatese 18 10 5 3 2 15 13<br />

Como 17 10 4 5 1 16 9<br />

Turate 17 10 5 2 3 16 9<br />

Colognese 16 10 4 4 2 13 9<br />

Borgomanero 16 10 5 1 4 14 14<br />

Voghera 15 10 4 3 3 <strong>11</strong> 9<br />

Solbiatese 13 10 4 1 5 14 14<br />

Sestese <strong>11</strong> 10 3 2 5 13 14<br />

Darfo Boario <strong>11</strong> 10 2 5 3 17 19<br />

Salo 10 10 2 4 4 <strong>11</strong> 12<br />

Fanfulla 10 10 2 4 4 13 16<br />

Base 96 Seveso 9 10 3 0 7 9 17<br />

Renate 8 10 2 2 6 5 16<br />

Merate 8 10 2 2 6 9 21<br />

A.Vallagarina 2 10 0 2 8 1 25<br />

Pozzato s.v.: praticamente<br />

inoperoso fra i<br />

pali. Non lo si vede quasi<br />

mai.<br />

Martinelli 6: buona<br />

prova, non delude (30’<br />

st Biffi s.v.).<br />

Turani 7: partita di<br />

ordinaria amministrazione,<br />

con sgroppate in<br />

fascia e buoni spunti.<br />

Dionisi 7: traforma<br />

un penalty e si propone<br />

in avanti.<br />

Lombardi 6: non delude<br />

neanche lui. In<br />

scioltezza.<br />

Cozzi 6: affidabile,<br />

determinato.<br />

E. Bortolotto 7: pericoloso<br />

(20’ st Ocorò 7:<br />

entra per creare scompiglio).<br />

Gemmi 7: velenoso.<br />

Graziani 6: a segno<br />

con un colpo di testa<br />

vincente.<br />

R. Bortolotto 7: il migliore<br />

in campo, devastante<br />

apre le marcature<br />

(13’ st Cortinovis 7:<br />

entra subito con grande<br />

determinazione).<br />

Di Ceglie 6: giocatore<br />

di grande qualità.<br />

(p.l.c.)<br />

Giudice sportivo. Eccellenza, Promozione e Prima categoria<br />

Assistente minaccia l’arbitro<br />

Cattaneo (Bonate) squalificato fino al 30 gennaio<br />

A carico calciatori espulsi dal campo.<br />

Squalifica per due gare: Maggioni<br />

Carlo (Grumellese Calcio). Squalifica<br />

per una gara: Ferrari Zonca Rene<br />

(Cisanese), Curnis Claudio (Sebiniaalto<br />

Sebino)<br />

Prima categoria<br />

Gare del 21/10/<strong>2007</strong><br />

A carico calciatori espulsi dal campo.<br />

Squalifica per una gara: Viscardi<br />

Rinaldo (Fulgor Canonica 1921), Arvati<br />

Andrea (Tdr Scanzorosciate C.<br />

Asd)<br />

A carico calciatori non espulsi dal<br />

campo. Squalifica per una gara per<br />

recidiva in ammonizione: Caffi Eros<br />

(Ghisalba Mornico)<br />

Gare del 28/10/<strong>2007</strong><br />

A carico di società. Ammenda euro<br />

100,00 Bonate Sopra<br />

RISULTATI<br />

A. VALLAGARINA-TRITIUM 0-6<br />

BASE 96 SEVESO-SESTESE 0-2<br />

BORGOMANERO-TURATE 1-0<br />

CARATESE-COLOGNESE 1-1<br />

DARFO BOARIO-COMO 1-1<br />

MERATE-VOGHERA 1-1<br />

OLGINATESE-FANFULLA 2-1<br />

SALO-RENATE 1-0<br />

SOLBIATESE-TRENTO 2-1<br />

PROSSIMO TURNO<br />

Colognese-Merate<br />

Como-Voghera<br />

Darfo Boario-Salo<br />

Fanfulla-Base 96 Seveso<br />

Renate-A. Vallagarina<br />

Sestese-Borgomanero<br />

Trento-Caratese<br />

Tritium-Olginatese<br />

Turate-Solbiatese<br />

Mangia: «Partita<br />

ben interpretata»<br />

ROVERETO (TRENTO) -Dai<br />

fatti alle parole degli<br />

spogliatoi. Devis Mangia,<br />

tecnico della Tritium<br />

(ieri squalificato),<br />

è soddisfatto della<br />

prestazione dei<br />

suoi. La Tritium resta<br />

da sola in vetta alla<br />

classifica. «Complimenti<br />

ai ragazzi che<br />

hanno intrepretato bene<br />

la partita - ha spiegato<br />

Mangia -, non dimentichiamo<br />

che<br />

quando affronti squadre<br />

di questo tipo, hai<br />

sempre il problema di<br />

avere la concentrazione<br />

e gli stimoli giusti.<br />

Beh, direi che non ci sono<br />

mancati, abbiamo<br />

svolto il nostro compito<br />

nel modo giusto. Il rigore<br />

trasformato da<br />

Dionisi? Tutto nella<br />

norma, è uno dei rigoristi.<br />

Ma adesso pensiamo<br />

alla prossima, contro<br />

l’Olginatese: è una<br />

gara difficile».<br />

(p.l.c.)<br />

per responsabilità oggettiva riguardo<br />

al comportamento del proprio<br />

tesserato a fine gara.(sanzione<br />

limitata per il fattivo comportamento<br />

del proprio dirigente).<br />

Euro 88,00 Onore Parre per comportamento<br />

gravemente e ripetutamente<br />

offensivo dei propri sostenitori<br />

nei confronti dell'arbitro.<br />

A carico dirigenti. Inibizione a<br />

svolgere ogni attivitò fino al<br />

14/<strong>11</strong>/<strong>2007</strong>: Chiodi Adriano (Boltiere),<br />

Carminati Domenico (Lallio Calcio),<br />

Capelli Mirko (Onore Parre)<br />

A carico di allenatori. Squalifica fino<br />

al 28/<strong>11</strong>/<strong>2007</strong>: Monzani Emilio<br />

(Brembatese). Squalifica fino al<br />

14/<strong>11</strong>/<strong>2007</strong>: Galimberti Guido (Bonate<br />

Sopra)<br />

A carico assistenti arbitro. Squalifica<br />

fino al 30/1/2008: Cattaneo Guido<br />

(Bonate Sopra) a fine gara si avvicinava<br />

minacciosamente al direttore<br />

di gara urlando gli insulti e pretendendo<br />

di vedere il tesserino. All'invito<br />

dell'arbitro di calmarsi si<br />

frapponeva tra lo spogliatoio e l'arbitro<br />

stesso promettendogli che lo<br />

avrebbe fatto smettere di arbitrare:<br />

entrava minacciosamente nello spogliatoio<br />

e nuovamente intimava all'arbitro<br />

di mostragli il tesserino. A<br />

seguito dell'invito dell'arbitro i dirigenti<br />

locali a forza lo allontanavano<br />

mentre nuovamente urlando minacciava<br />

l'arbitro.<br />

Squalifica fino al 28/<strong>11</strong>/<strong>2007</strong>: Pezzotta<br />

Mario (Bolgare)<br />

A carico calciatori espulsi dal campo.<br />

Squalifica per una gara: Bacis<br />

Carlo (Bonate Sopra), Chiappaabramo<br />

(Bonate Sopra), Zucchetti Marcello<br />

(Lallio Calcio), Catti Alberto<br />

(Nuova Urgnano), Bravanti Andrea<br />

(Palosco), Paganini Giovanni (Sabbio),<br />

Crivena Francesco (Sforzatica)<br />

A carico calciatori non espulsi dal<br />

campo. Squalifica per una gara per<br />

recidiva in ammonizione: Morandi<br />

Simone (Caprino Calcio), Galli Davide<br />

(Gavarnese Calcio), Carminati<br />

Andrea (Nuova Brembillese), Sterniqi<br />

Elvis (Nuova Pol. Casazza), Bertolaalessandro<br />

(Pian Camuno). (plc)


34<br />

SPORT<br />

Venerdì<br />

2 novembre <strong>2007</strong><br />

SERIE D <strong>Giornata</strong> che non soddisfa pienamente: da rilevare l’ennesima espulsione, stavolta di Demartis per fallo di reazione<br />

Como, c’è solo il carattere: pareggio nel recupero<br />

In casa del Darfo Boario gli azzurri di Corda - in dieci per tutta la ripresa - riescono a evitare la sconfitta al 95’<br />

DARFO BOARIO-COMO 1 - 1<br />

Marcatori: Bassi al 31’ pt; Ramundo al 49’ st.<br />

DARFO BOARIO (5-4-1): Guizzetti, Fornoni, Poma,<br />

Ragnoli (Giorgi dal 26’ st) Mosa, Stefani; Prandini,<br />

Gherardi, Longo, Bassi (Taboni dal 17’ st);<br />

Guazzo. A disposizione: Milesi, Curnis, Parolari,<br />

Odelli, Scalvini. All. Inversini.<br />

COMO (4-4-2): Frigerio, Idda, Sentinelli, Ramundo,<br />

Soncin (Cau dal 1’st); Demartis, Salvi, Rais<br />

(Greco dal 28’ st), Manzini; Gasparri (Perra dal 21’<br />

st), Fuakuputu. A disposizione: Savinelli, Caso, Rudi,<br />

Adobati. All. Corda.<br />

Arbitro: Guidi di Pesaro.<br />

Note - Ammoniti: Sentinelli, Salvi, Prandini, Poma,<br />

Demartis, Fornoni, Stefani, Idda. Espulsi: Demartis<br />

al 46’ pt per fallo di reazione. Angoli: 9-2 per il<br />

Como. Recuperi: 1’ e 5’. Spettatori: 800 circa.<br />

DARFO BOARIO TERME Se la determinazione<br />

è una delle armi del Como, ebbene, questo<br />

pareggio ricalca tutto il carattere del Como,<br />

che in dieci contro undici, al 4’ di recupero<br />

ha saputo raddrizzare la partita con il<br />

Darfo Boario, che sembrava compromessa.<br />

Un pareggio che comunque non può soddisfare<br />

appieno, alla luce dei risultati delle dirette<br />

concorrenti. Ma se il carattere è stata<br />

l’arma in più della squadra nella ripresa, nel<br />

primo tempo è stato invece il punto debole<br />

del Como.<br />

Nervoso, intestardito a sfondare il 5-4-1<br />

del Darfo Boario<br />

per vie laterali,<br />

il Como si<br />

presenta senza<br />

capitan Cau. Al<br />

suo posto il<br />

rientrante Demartis,<br />

lontano<br />

dalla forma migliore<br />

e capace,<br />

con un atteggiamento<br />

scostante,<br />

di farsi<br />

Corda ha<br />

rinunciato a Cau<br />

nella formazione<br />

iniziale: domenica<br />

dovrà fare a meno<br />

di Demartis e<br />

Sentinelli,<br />

squalificati<br />

espellere al 46’<br />

solo per aver<br />

appena accennato<br />

a una reazione.<br />

Il contatto<br />

con l’avversario,<br />

in realtà,<br />

non c’è stato.<br />

Riavvolgendo il<br />

nastro della<br />

partita, il Como<br />

parte bene, con<br />

Gasparri e<br />

Fuakuputu punte<br />

che tentano la via della rete di testa, invano.<br />

Il Darfo è tutto nel suo uomo di maggior<br />

peso, Guazzo: unica punta, ma capace da<br />

solo di far ammonire Sentinelli e Salvi nel<br />

giro di cinque minuti. E’ di Frigerio la parata<br />

più importante, su incornata ravvicinata<br />

di Guazzo. La replica di Demartis su punizione:<br />

portiere battuto, palla fuori di pochi<br />

centimetri. Ma il Darfo sfonda sempre a sinistra,<br />

dove c’è sempre Guazzo che controlla<br />

e serve l’accorrente Bassi, una finta su Ramundo,<br />

con diagonale che batte Frigerio. E’<br />

il 31’, sulla panchina del Como iniziano subito<br />

dopo i movimenti, con Cau che si preparerà<br />

a entrare nella ripresa. Proteste, abbastanza<br />

accese e sufficientemente fondate<br />

(ammonizione per Demartis), per un contatto<br />

in area tra Manzini e Ragnoli: niente di<br />

fatto. Le cose si complicano al 46’, con l’espulsione<br />

diretta di Demartis. Ripresa, dentro<br />

Cau, fuori Soncin, con Rais spostato in<br />

difesa. E il Como, per forza di cose, ha una<br />

marcia in più. E per 25’ schiaccia gli avversari<br />

in area. All’8’ sfiora il gol con un cross<br />

di Cau che né Sentinelli, né Gasparri riescono<br />

a deviare in porta. Gioca bene il Como<br />

che guadagna spazi prima solo sognati. Cresce<br />

Idda che sulla destra è inesauribile, come<br />

al 13’ quando serve Gasparri, anticipato<br />

in angolo. Como all’arrembaggio, il Darfo<br />

accenna due ripartenze. Con la forza della<br />

disperazione si arriva al 4’ di recupero con<br />

la mischia decisiva, che porta Ramundo a<br />

calciare di potenza in porta per il meritato<br />

1-1.<br />

Luca Pinotti<br />

SODDISFATTO MISTER NINNI CORDA: «MI E’ PIACIUTA LA VOGLIA DI NON MOLLARE MAI»<br />

«Espulsione ingiusta e c’era un rigore: ma l’importante era reagire così»<br />

Ramundo, in mezzo a due compagni, festeggia la sua prima rete<br />

Un’incursione offensiva di Soncin nel primo tempo (Fotoservizio Cusa)<br />

Cartellino rosso per Demartis alla fine del primo tempo<br />

DARFO BOARIO TERME (l.p.) A fine<br />

partita è sfinito. Mister Ninni Corda è<br />

soddisfatto del punto conquistato in<br />

rimonta a Darfo Boario, ma qualcosa<br />

non gli torna. L’espulsione di Demartis,<br />

per esempio: «Non credo nemmeno<br />

che abbia toccato l’avversario», e il<br />

rigore non assegnato a Manzini a fine<br />

primo tempo: «E’ stato nettamente<br />

sbilanciato, era gigantesco». Fine delle<br />

lamentele. Perché poi si passa in<br />

fretta all’analisi della partita e all’elogio<br />

della squadra. «Abbiamo mostrato<br />

tutti i progressi dal punto di vista del<br />

carattere, della voglia di non mollare<br />

mai. Lo scorso anno a Tempio mi capitò<br />

una cosa simile contro la Colognese.<br />

Partita giocata all’attacco, il gol<br />

che non arrivava, fino al 4’ di recupero<br />

quando riuscimmo a pareggiare: è<br />

un segnale più che incoraggiante».<br />

Dopo una buona partenza, a un certo<br />

punto, nel corso del primo tempo,<br />

il Como ha lasciato campo aperto al<br />

Darfo: «Abbiamo iniziato molto bene,<br />

creando tre situazioni molto interessanti,<br />

poi nel finale di frazione abbiamo<br />

concesso qualcosa ai nostri avversari.<br />

Ed è nato il loro gol». Nella ripresa,<br />

poi, una grande reazione in inferiorità<br />

numerica: «E’ venuto fuori tutto il<br />

nostro carattere, abbiamo concesso<br />

poco o nulla in contropiede e il gol è<br />

più che meritato. Non è facile giocare<br />

per vincere in undici contro dieci».<br />

L’ingresso di Cau sembra aver dato<br />

più fantasia al Como. Come mai la decisione<br />

di lasciarlo in panchina? «Perché<br />

con tre partite in una settimana ho<br />

preferito confermare in attacco la coppia<br />

Fuakuputu-Gasparri. Sugli esterni<br />

avevamo tutti gli uomini in buone<br />

condizioni, quindi ho preferito partire<br />

così». Bene nella ripresa anche Idda,<br />

coinvolto anche nelle azioni d’attacco,<br />

libero da compiti strettamente<br />

difensivi: «Riccardo sa guadagnare<br />

bene il fondo, è una qualità fa parte<br />

del suo ruolo e delle sue caratteristiche.<br />

Sono contento poi per il gol di<br />

Ramundo».<br />

Stesso modulo per Merate, battuto<br />

6-0, e per il Darfo Boario, con cinque<br />

difensore schierati. Ma il risultato<br />

questa volta è stato completamente<br />

differente: «Senza Rossetti mi aspettavo<br />

qualcosa di simile, poi contano anche<br />

altri elementi, non è solo una questione<br />

di schemi. Sono due partite che<br />

non si possono paragonare». Primo<br />

gol con la maglia del Como e buona<br />

prestazione per Vincenzo Ramundo.<br />

«Non ci ho pensato un attimo, ho visto<br />

il pallone e ho calciato. E’ andata<br />

bene». Il Como nella ripresa ha cambiato<br />

marcia, nonostante l’uomo in<br />

meno. Cos’è scattato? «E’ stata un’espulsione<br />

ingiusta, ma ci ha dato la<br />

forza di reagire nel secondo tempo.<br />

Non dimentichiamo che il Darfo è<br />

un’ottima squadra. Noi con la forza<br />

del cuore abbiamo rimesso le cose a<br />

posto. E’ un punto importante». Domenica<br />

si torna in campo. Il Como<br />

sarà privo di Demartis espulso e di<br />

Sentinelli, alla quarta ammonizione.<br />

■ DOPO SEI SCONFITTE<br />

Merate, era ora<br />

Con il Voghera<br />

arriva un punto<br />

MERATE 1<br />

VOGHERA 1<br />

Marcatori: Ceccarini (V)<br />

<strong>11</strong>’pt autogol; Guerrisi (V)<br />

4’st.<br />

MERATE: Biffi, Zingaro,<br />

Buzzi, R. Sala, Schenone<br />

(Lorenzi 1’st), Mora, Da<br />

Rosa, Bertoncelli, Pepe,<br />

Abd Alla, Pizzini (M. Sala<br />

34’ st).All. Bolis.<br />

VOGHERA: Ceccarini, Tos<br />

(Pavese 37’pt), Finelli, Sudiero,<br />

Maglie, Guidetti,<br />

Poesio (Guerrisi 41’pt),<br />

Montingelli (Segale<br />

37’st), Nohman, Rossi,<br />

Franceschini.All. Sesia.<br />

Arbitro: Loni di Cagliari.<br />

Note: spettatori 300; ammoniti<br />

Franceschini, Maglie,<br />

Sudiero e Guidetti<br />

(V); espulso Pepe (M) 3’st<br />

per doppia ammonizione.<br />

MERATE - Si è finalmente<br />

interrotta contro il Voghera<br />

la <strong>serie</strong> di sconfitte Del<br />

Merate. E se il pareggio<br />

con i pavesi non serve a<br />

molto per la classifica, va<br />

tuttavia sottolineata la<br />

prova di carattere dei gialloblù.<br />

La partenza del Merate è<br />

buona e all’<strong>11</strong>’ ci pensa il<br />

portiere ospite a dare una<br />

mano ai gialloblù, non<br />

trattenendo una sfera<br />

messa al centro dall’ottimo<br />

Pizzini e lasciandola<br />

carambolare in rete. Il Voghera<br />

impiega però poco<br />

per riorganizzarsi e, dopo<br />

un gol annullato a Rossi<br />

per fuorigioco, al 27’ ci<br />

vuole la chiusura di Zingaro<br />

per impedire allo stesso<br />

Rossi di insaccare un<br />

cross basso di Poesio. Al<br />

30’ è il Merate a confezionare<br />

una delle azioni più<br />

belle della gara con Pizzini,<br />

che scambia con Sala<br />

e pennella un cross per la<br />

testa di Da Rosa, la cui incornata<br />

è però alta.Al 37’<br />

ancora il Voghera sfiora il<br />

pareggio con Nohman, la<br />

cui girata viene rimpallata<br />

da Schenone.<br />

Proprio il numero sei lascia<br />

il campo per infortunio<br />

nell’intervallo, costringendo<br />

Bolis a ridisegnare<br />

l’assetto della squadra inserendo<br />

Lorenzi e cambiando<br />

ruolo ad Abd Alla<br />

e Buzzi. L’inizio di ripresa è<br />

però disastroso per il Merate:<br />

al 3’ Pepe si fa cacciare<br />

rimediando due cartellini<br />

gialli in 10 secondi<br />

e al 4’ Guerrisi insacca il<br />

pallone del pareggio tra le<br />

proteste dei locali per un<br />

sospetto fuorigioco. Il Merate<br />

sembra vicino al tracollo<br />

ma al 6’ Rossi colpisce<br />

malamente a due<br />

passi da Biffi. Dopo la<br />

sbandata il Merate si organizza,<br />

spaventa Ceccarini<br />

con due incursioni<br />

dello scatenato Pizzini.<br />

Marco Valsecchi<br />

ECCELLENZA GIRONE B I gialloblù battono nettamente il Giana, ancora una sconfitta invece per il Cabiate a Mapello<br />

Mariano, finisce l’incubo: dopo due mesi torna la vittoria<br />

MARIANO 3<br />

GIANA 0<br />

Marcatori: D’Autilia al 20’ p.t.<br />

e al 25’ s. t., Matarrese al 2’ s. t.<br />

MARIANO: Giacalone, Molteni,<br />

Bertelè, Masino (dal 34’ s. t.<br />

Camporini), Pastorini, Novati,<br />

Provenzano (dal 5’ s. t. Ripamonti),<br />

Bonomi, D’Autilia (dal<br />

38’ s. t. Milesi), Matarrese, Casartelli.<br />

All.: Barbieri.<br />

GIANA GORGONZOLA:<br />

Comotti, Passoni, Musardo (dal<br />

8’ s. t. Giuffreda), Talenti, Brogna,<br />

La Femina (dal 1’ s. t. Necchi),<br />

Formenti, Sottocorno, Levati,<br />

Forbiti (dal 22’ s. t. Scicchitani),<br />

Mauri. All.: Albè.<br />

Arbitro: Verga di Bergamo.<br />

Note - Espulso Formento al 27’<br />

s. t. per fallo su D’Autilia; ammoniti:<br />

Masino, Bonomi, Formento,<br />

La Femina, Brogna, Passoni;<br />

angoli 6-2 per il Mariano; spettatori<br />

100.<br />

MARIANO COMENSE Finalmente<br />

il Mariano ha messo<br />

il cartello stop a cinque<br />

sconfitte filate tornando<br />

alla vittoria (seconda stagionale,<br />

prima casalinga)<br />

dopo due mesi. Per i gialloblù<br />

un successo rotondo,<br />

che avrebbe potuto essere<br />

anche più abbondante,<br />

considerando le parate<br />

di Comotti e le altre occasioni<br />

sciupate di un soffio.<br />

E’ stata una gara comandata<br />

da cima a fondo dal Mariano,<br />

disposto in campo<br />

con gli equilibri giusti,<br />

protagonista di una buona<br />

prova collettiva, con una<br />

menzione per il giovane<br />

esterno sinistro (’90) Casartelli.<br />

Il risultato deciso dalle<br />

grandi firme: ha aperto la<br />

<strong>serie</strong> D’Autilia al 20’ con<br />

tiro angolato, poi nella ripresa<br />

il calcio piazzato nel<br />

"sette" di Matarrese e il bis<br />

di D’Autilia al 25’ quando<br />

ha insaccato dopo aver seminato<br />

quattro avversari.<br />

La Giana (sette reti subìte<br />

nelle ultime due gare) è<br />

parsa un po’ molle sul piano<br />

fisico, ha tirato in porta<br />

una sola volta e ha chiuso<br />

in dieci per l’espulsione di<br />

Formento a partita già decisa.<br />

«La mia squadra - ha<br />

detto il mister gialloblù<br />

Barbieri - ha dato prova di<br />

carattere ritrovando lo spirito<br />

giusto».<br />

Giuseppe Pellizzoni<br />

MAPELLO-CABIATE 1-0<br />

Marcatore: Rottoli 38’st.<br />

MAPELLO: Colleoni, Isella, Rottoli,<br />

Gambirasio, Verzeni, Cesari, Chiappa<br />

(Rota Sperti 13’st), Bonalumi (Rustico<br />

35’st), Ghidelli, Pesenti (F. Marroni 30’st),<br />

Sala. All. Bolis.<br />

CABIATE: Rossini, Marson, Cianciotta<br />

(De Serio 43’st), D’Onofrio, Negri, Ruffini,<br />

Ballabio (Lemarchand 15’st), Vizzo,<br />

Rizzo (Crivellaro 31’st), Lo Chiano, Gargano.<br />

All. Mapelli.<br />

Arbitro: Galvagni di Brescia. Assistenti:<br />

Taccone e Bambace di Brescia.<br />

Note - Spettatori: 250 circa. Espulso:<br />

Ruffini (C) 20’st. Ammoniti: Chiappa (M)<br />

28’pt, Cesari (M) 29’st, Rota Sperti (M)<br />

31’st, Vizzo (C) 35’st.<br />

MAPELLO Amara sconfitta per il<br />

Cabiate. Un contropiede a pochi<br />

minuti dal triplice fischio fa pendere<br />

la bilancia a favore del Mapello.<br />

Come spesso è accaduto in questo<br />

avvio di stagione il Cabiate ha<br />

costruito di più senza riuscire a finalizzare.<br />

Al 5’ punizione velenosa<br />

di Rizzo, Colleoni un po’ goffamente<br />

si rifugia in angolo. Al quarto<br />

d’ora è ancora Rizzo a spronare i<br />

brianzoli: secco tiro dal limite dell’area<br />

che si spegne non lontano<br />

dall’incrocio dei pali. Nella ripresa,<br />

al 20’, Ruffini si traveste da portiere<br />

e con un tocco di mano impedisce<br />

lo svantaggio: espulsione e rigore.<br />

Pesenti dal dischetto calcia<br />

sul palo. Il Cabiate resta in partita.<br />

Al 27’ azione insistita dei brianzoli:<br />

Vizzo calcia sul palo, bomber<br />

Rizzo si fionda sulla sfera ma Colleoni<br />

respinge, Lemarchand in<br />

spaccata realizza, ma la rete viene<br />

annullata per dubbio fallo sul portiere.<br />

Al 38’ diagonale di Rottoli<br />

che taglia le gambe al Cabiate.<br />

CLASSIFICA<br />

I RISULTATI<br />

ALTA VALLAGARINA-TRITIUM 0-6<br />

BASE 96-SESTESE 0-2<br />

BORGOMANERO-TURATE 1-0<br />

CARATESE-COLOGNESE 1-1<br />

DARFO BOARIO-COMO 1-1<br />

MERATE-VOGHERA 1-1<br />

OLGINATESE-FANFULLA 2-1<br />

SALÒ-RENATE 1-0<br />

SOLBIATESE-TRENTO 2-1<br />

PROSSIMO TURNO<br />

COLOGNESE-MERATE<br />

COMO-VOGHERA<br />

DARFO BOARIO-SALÒ<br />

FANFULLA-BASE 96<br />

RENATE-ALTA VALLAGARINA<br />

TURATE-SOLBIATESE<br />

SESTESE-BORGOMANERO<br />

TRENTO-CARATESE<br />

TRITIUM-OLGINATESE<br />

SERIE D - GIRONE B<br />

CLASSIFICA P G V N P F S<br />

TRITIUM 24 10 7 3 0 24 9<br />

CARATESE 22 10 6 4 0 17 5<br />

TRENTO 19 10 6 1 3 25 12<br />

OLGINATESE 18 10 5 3 2 15 13<br />

COMO 17 10 4 5 1 16 9<br />

TURATE 17 10 5 2 3 16 9<br />

COLOGNESE 16 10 4 4 2 13 9<br />

BORGOMANERO 16 10 5 1 4 14 14<br />

VOGHERA 15 10 4 3 3 <strong>11</strong> 9<br />

SOLBIATESE 13 10 4 1 5 14 14<br />

SESTESE <strong>11</strong> 10 3 2 5 13 14<br />

DARFO BOARIO <strong>11</strong> 10 2 5 3 17 19<br />

SALÒ 10 10 2 4 4 <strong>11</strong> 12<br />

FANFULLA 10 10 2 4 4 13 16<br />

BASE 96 9 10 3 0 7 9 17<br />

RENATE 8 10 2 2 6 5 16<br />

MERATE 8 10 2 2 6 9 21<br />

ALTA VALLAGARINA 2 10 0 2 8 1 25


Venerdì<br />

2 novembre <strong>2007</strong><br />

SERIE D La squadra bianconera riscatta la prova scialba di domenica e si riportano in zona play off<br />

Olginatese, giornata di gran festa<br />

Successo sul Fanfulla ed entusiasmo per il ritorno di Terraneo, che però sbaglia un rigore<br />

OLGINATESE-FANFULLA 2-1<br />

Marcatori: al 4’ p.t. Valli, al 26’ s.t. Cavalli, al 33’ s.t. Sala.<br />

OLGINATESE: Valsecchi, Bergamini, Rurale (al 5’ s.t. Caruso), Malgrati,<br />

Cavalli, Grendele, Gerosa, Agostinelli, Borneo (al 9’ s.t. Terraneo),<br />

Comi, Valli (al 30’ s.t. Porcaro). All. Dell’Orto.<br />

FANFULLA: Capriolo, Cozzi, Chirieletti, Panza (al 32’ s.t. Rizzo), Ciceri,<br />

Cinicola, Settolini, Maspero (al 21’ s.t. Pellegrino), Della Giovanna<br />

(al 21’ s.t. Mariani), Guarnieri, Sala. All. Gandini.<br />

Arbitro: Farinelli di Tivoli.<br />

Note - Ammoniti: Rurale, Grendele, Caruso, Della Giovanna.<br />

OLGINATE Splendida e sofferta vittoria dell’Olginatese che<br />

si impone sul Fanfulla per 2 a 1. Una vittoria che sicuramente<br />

vale doppio, primo perché la squadra riscatta la<br />

scialba prestazione offerta contro la Sestese e poi perché il<br />

Fanfulla si è dimostrato una grande squadra ed ha contrastato<br />

fino all’ultimo l’Olginatese che ha poi sbagliato nel finale<br />

un calcio di rigore con il suo nuovo acquisto Lele Terraneo,<br />

molto applaudito dai tifosi al suo rientro in campo,<br />

e che è stato nel secondo tempo assieme a Lele Cavalli uno<br />

dei migliori in campo. Mister Dell’Orto contro il Fanfulla fa<br />

rientrare gli infortunati Malgrati e Agostinelli e parte con<br />

Borneo al centro dell’attacco e la squadra ha subito una reazione<br />

rabbiosa e al primo affondo va subito in rete al 4’ con<br />

Valli che sfrutta un bel lancio di Cavalli in area, addomestica<br />

la palla e con un tiro a mezza altezza fulmina Capriolo.<br />

Al 21’ sempre i bianconeri pericolosi con una punizione di<br />

Borneo che sfiora la traversa. Al 25’ è il Fanfulla ad essere<br />

pericoloso, punizione di Maspero, Valsecchi respinge con i<br />

pugni la palla giunge a Guarnieri, pronto il suo tiro che esce<br />

di pochissimo a lato. Al 34’ sono ancora i bianconeri a sfiorare<br />

il raddoppio, lungo lancio di Valli che pesca Borneo in<br />

area, tenta la mezza girata al volo e la palla si alza sopra la<br />

traversa. Al 38’ Cavalli da trenta metri cerca di sorprendere<br />

Capriolo fuori dai pali e la palla sfiora il montante. Il primo<br />

tempo si chiude con un attacco del Fanfulla in cerca del pareggio<br />

Maspero dal limite dell’area fa partire una fucilata<br />

ma Valsecchi respinge in angolo.<br />

Nel secondo tempo Dell’Orto sostituisce Borneo toccato<br />

duro a una caviglia con Terraneo e Rurale con Caruso e riparte<br />

all’attacco. All’<strong>11</strong>’ Comi si presenta solo davanti a Capriolo,<br />

tenta di saltarlo con un dribbling ma si fa respingere<br />

la palla e poi la difesa allontana. L’Olginatese riparte al<br />

20’ con un lancio di Cavalli che pesca Comi al limite dell’area<br />

salta un difensore del Fanfulla pronto il tiro ma di nuovo<br />

Capriolo glielo para. Al 26’ gli olginatesi raddioppiano,<br />

Terraneo effettua un lungo lancio che attraversa l’area del<br />

Fanfulla, Cavalli ben appostato di piatto mette in rete. Al<br />

33’ riducono le distanze gli ospiti percussione di Pellegrino<br />

che allarga per Sala che infila Valsecchi con un preciso rasoterra.<br />

Il Fanfulla carica a testa bassa in cerca del pareggio<br />

ma un veloce contropiede dei bianconeri al 46’ mette Terraneo<br />

solo davanti a Capriolo che lo atterra nell’uscita calcio<br />

di rigore. Si incarica lo stesso Terraneo che con un tiro angolato<br />

ma in tuffo Capriolo lo respinge.<br />

Giuseppe Riva<br />

LA GIOIA NEGLI SPOGLIATOI<br />

Il sorriso di Lele: «L’importante era vincere»<br />

Lele Terraneo, un ritorno molto gradito dai tifosi dell’Olginatese<br />

OLGINATE (g.r.) Esce felice e sorride<br />

soddisfatto per la sua prova il<br />

neo acquisto Terraneo che è stato<br />

gettato subito nella mischia contro<br />

il Fanfulla.<br />

Allora Terraneo, un gradito ritorno<br />

e un’ottima prestazione?<br />

«Certamente, sono contento<br />

perché era un po’ che non giocavo,<br />

peccato per aver sbagliato il<br />

calcio di rigore, ma l’importante<br />

era la vittoria che la squadra cercata<br />

e l’ha ottenuta contro un gran<br />

bel Fanfulla che ci ha fatto soffrire<br />

non poco».<br />

Questa volta sorride anche mister<br />

Dell’Orto.<br />

«Bella prova dei ragazzi una<br />

prova di carattere una vittoria ottenuta<br />

in una gara combattutissima<br />

e ben giocata a ritmi alti, con<br />

gli attaccanti delle due squadre<br />

che avevano giocatori di alta qualità,<br />

è stata una gran bella partita<br />

ECCELLENZA A La squadra di Ronchetti vince 4 a 2, pari nel primo tempo poi è un festival del gol: bravo Santamaria<br />

Grande ripresa: il Cantù si scatena con la Gallaratese<br />

■ IL PERSONAGGIO<br />

Quattro gol<br />

per Matteo:<br />

«Grande gara»<br />

CANTU’ - Quattro gol, tutti<br />

con una dedica speciale:<br />

il ritorno di Matteo<br />

Donegà non è passato<br />

inosservato, Pelosi e<br />

compagni ad ogni rete<br />

sono corsi sotto la tribuna<br />

per dimostragli la loro<br />

gioia. Dopo il grande<br />

spavento di domenica<br />

(dopo un violento impatto<br />

il giocatore è stato trasportato<br />

in elisoccorso<br />

all’ospedale di Gravedona),<br />

tutto sta tornando in<br />

fretta alla normalità. Il<br />

giovane centrocampista<br />

canturino sta bene, e<br />

non vede l’ora di tornare<br />

in fretta in gruppo. «Alla<br />

fine non ho avuto conseguenze<br />

fisiche - conferma<br />

il giocatore -, tutto si<br />

è risolto in fretta. Già lunedì<br />

avevo solo un leggero<br />

fastidio a mangiare.<br />

Da domani (oggi, ndr)<br />

tornerò a correre con la<br />

squadra». Ma il ritorno in<br />

campo potrebbe slittare.<br />

«E’ tutta una questione<br />

psicologica: il medico mi<br />

ha detto che dipende<br />

esclusivamente da me la<br />

decisione. Quando mi<br />

sentirò pronto, e non<br />

avrò paura nei contrasti,<br />

potrò tornare in campo».<br />

Intanto il Cantù, anche<br />

senza di lui, è tornato a<br />

vincere, dopo lo stop di<br />

Gavirate e la gara sospesa<br />

con il Luino. «I miei<br />

compagni hanno giocato<br />

una grande gara - chiude<br />

Donegà - contro una<br />

Gallaratese deludente: i<br />

varesini hanno chiuso il<br />

primo tempo in parità<br />

semplicemente per un<br />

episodio».<br />

CLASSIFICA<br />

I RISULTATI<br />

CANTÙ CALCIO-GALLARATESE 4-2<br />

CARONNESE-VERBANO 2-2<br />

CASTEGGIO BRONI-CINISELLESE 3-2<br />

CORSICO-VIGEVANO 1-1<br />

FBC SARONNO-TRADATE 0-1<br />

GAVIRATE-VALLE SALIMBENE 2-4<br />

INVERUNO-NAVIGLIO TREZZ. 1-2<br />

LUINO-MOLINELLO 3-0<br />

ROZZANO-MAGENTA 1-4<br />

PROSSIMO TURNO<br />

CORSICO-MAGENTA<br />

FBC SARONNO-CASTEGGIO BRONI<br />

GAVIRATE-INVERUNO<br />

LUINO-CARONNESE<br />

MOLINELLO-GALLARATESE<br />

VALLE SALIMBENE-VERBANO<br />

ROZZANO-CANTÙ CALCIO<br />

TRADATE-NAVIGLIO TREZZ.<br />

CLASSIFICA<br />

I RISULTATI<br />

CARAVAGGIO-FOLGORE VERANO 0-0<br />

MAPELLO-CABIATE 1-0<br />

MARIANO-GIANA ERMINIO 3-0<br />

PONTISOLA-CURNO 1-2<br />

PONTIROLESE-ALZANO CENE 0-2<br />

PRO LISSONE-SEREGNO 0-1<br />

TREVIGLIESE-GANDINESE 1-0<br />

USMATE-VILLA D'ADDA 1-2<br />

VOL. OSIO SOTTO-SONDRIO 1-1<br />

PROSSIMO TURNO<br />

CARAVAGGIO-PRO LISSONE<br />

FOLGORE VERANO-CABIATE<br />

GANDINESE-ALZANO CENE<br />

GIANA ERMINIO-VILLA D'ADDA<br />

MARIANO-PONTIROLESE<br />

CURNO-SEREGNO<br />

PONTISOLA-SONDRIO<br />

TREVIGLIESE-MAPELLO<br />

VOL. OSIO SOTTO-USMATE<br />

ECCELLENZA - GIRONE A<br />

CLASSIFICA P G V N P F S<br />

FBC SARONNO 21 9 7 0 2 15 9<br />

CASTEGGIO BRONI 20 9 6 2 1 16 9<br />

CINISELLESE 19 9 6 1 2 18 12<br />

MAGENTA 17 9 5 2 2 15 10<br />

CANTÙ CALCIO 16 8 5 1 2 15 7<br />

CORSICO 15 9 4 3 2 14 <strong>11</strong><br />

CARONNESE 14 9 4 2 3 18 14<br />

TRADATE 13 9 4 1 4 13 10<br />

VALLE SALIMBENE 13 9 4 1 4 14 14<br />

NAVIGLIO TREZZ. 13 9 4 1 4 12 14<br />

GAVIRATE 13 9 4 1 4 <strong>11</strong> 13<br />

VERBANO 12 9 3 3 3 16 12<br />

INVERUNO 10 9 3 1 5 16 16<br />

VIGEVANO 9 9 2 3 4 9 <strong>11</strong><br />

GALLARATESE 9 9 2 3 4 15 20<br />

LUINO 6 8 1 3 4 6 8<br />

ROZZANO 4 9 1 1 7 14 24<br />

MOLINELLO 1 9 0 1 8 3 26<br />

ECCELLENZA - GIRONE B<br />

CLASSIFICA P G V N P F S<br />

ALZANO CENE 21 9 6 3 0 17 5<br />

PONTISOLA 20 9 6 2 1 21 <strong>11</strong><br />

VOL. OSIO SOTTO 18 9 5 3 1 17 9<br />

FOLGORE VERANO 18 9 5 3 1 14 9<br />

VILLA D'ADDA 14 9 4 2 3 <strong>11</strong> 8<br />

SONDRIO 14 9 4 2 3 9 8<br />

SEREGNO 14 9 4 2 3 9 10<br />

CURNO 13 9 4 1 4 16 13<br />

GANDINESE 12 9 4 0 5 9 10<br />

USMATE 12 9 4 0 5 14 17<br />

MAPELLO 12 9 3 3 3 9 14<br />

TREVIGLIESE <strong>11</strong> 9 3 2 4 13 15<br />

GIANA ERMINIO <strong>11</strong> 9 3 2 4 10 14<br />

CARAVAGGIO 9 9 2 3 4 12 12<br />

PONTIROLESE 9 9 2 3 4 10 17<br />

MARIANO 8 9 2 2 5 12 15<br />

CABIATE 8 9 2 2 5 9 12<br />

PRO LISSONE 1 9 0 1 8 4 17<br />

SPORT<br />

CANTU’ 4<br />

GALLARATESE 2<br />

Marcatori: Pelosi (C) 16’pt rigore,<br />

Collu (G) 34’pt; Santamaria<br />

(C) 5’ e <strong>11</strong>’st, Tomaino (C)<br />

35’st, Colombo (G) 48’st.<br />

CANTU’: Lucca, Mireku, Tizza,<br />

Corti, De Vecchi, Arnaboldi, Colombo<br />

(Santamaria 1’st), Tomaino<br />

(Consonni 37’st), Pelosi,<br />

Spaggiari (magnolo 31’st), Bonanomi.<br />

All. Ronchetti.<br />

GALLARATESE: Paroni, Birarda,<br />

Brivio, Ceravolo (Pandullo<br />

12’st), Pellizzari, Fazio, Colombo,<br />

Di Caro (Scicchitano<br />

1’st), Collu, Carnevale (Belvedere<br />

29’st), Malusardi. All. Alghisi.<br />

Arbitro: Serani<br />

di Monza;<br />

assistenti: Valsecchi<br />

e Chiaro.<br />

Note: spettatori<br />

200 circa.<br />

Ammoniti: Tizza,<br />

Spaggiari,<br />

Arnaboldi (C);<br />

Paroni, Ceravolo,<br />

Fazio,<br />

Pandullo (G).<br />

Espulso: Malusardi<br />

(G) 7’st<br />

per gioco violento.<br />

CANTU’ Squadra<br />

davvero<br />

troppo arrendevole<br />

la Gallaratese<br />

per<br />

un Cantù voglioso<br />

di ben<br />

figurare, davanti<br />

anche<br />

ad uno spettatore<br />

di eccezione: Matteo<br />

Donegà, dopo il grande spavento<br />

di domenica, ha pranzato<br />

con la squadra ed ha assistito<br />

alla gara seduto in tribuna.<br />

Partono subito forte i<br />

padroni di casa che già al 3’<br />

riescono ad innescare Spaggiari<br />

che fa partire un cross<br />

dal fondo, ma Pelosi è in<br />

leggero ritardo per la deviazione.<br />

Al 16’ il Cantù si porta<br />

in vantaggio: palla di Bonanomi<br />

per Pelosi in verti-<br />

giocata a viso aperto e la squadra<br />

al completo non ha fallito è stata<br />

la giusta risposta alla sconfitta di<br />

domenica».<br />

Mister una parola sul nuovo arrivo<br />

di Terraneo.<br />

«E’ un grande giocatore, grande<br />

carisma una persona motivata e<br />

l’abbiamo visto subito in campo in<br />

questa sua prima partita, sarà una<br />

figura importante nel nostro spogliatoio».<br />

Matteo Donegà<br />

«I miei compagni<br />

hanno giocato una<br />

grande gara: io<br />

riprenderò subito a<br />

correre e appena mi<br />

sentirò pronto sarò<br />

a disposizione»<br />

cale, il portiere ospite tenta<br />

un’uscita disperata ma l’attaccante<br />

è il più lesto a toccare<br />

la palla, Paroni lo stende.<br />

Rigore ed ammonizione<br />

per il portiere, dal dischetto<br />

lo stesso Pelosi non sbaglia.<br />

Da qui in poi si aprono spazi<br />

interessanti per i padroni<br />

di casa: Pelosi, Spaggiari e<br />

Bonanomi vanno a nozze,<br />

ma senza trovare l’affondo<br />

giusto. E così, come capita<br />

spesso nel calcio, alla prima<br />

disattenzione difensiva la<br />

Gallaratese pareggia. E’ il<br />

34’, calcio d’angolo e Collu<br />

liberissimo insacca. Il primo<br />

tempo si chiude così<br />

sull’1-1, risultato<br />

strettissimo<br />

ai granata.<br />

Ma nella ripresa<br />

il Cantù,<br />

grazie anche<br />

all’innesto di<br />

Santamaria,<br />

spinge subito<br />

sull’acceleratore.<br />

Al 5’ è di<br />

nuovo vantaggio:<br />

incursione<br />

di Spaggiari<br />

sulla fascia<br />

chiusa con un<br />

piattone dal<br />

neoentrato.<br />

Due minuti<br />

dopo la Gallaratese<br />

rimane<br />

in dieci per un<br />

fallo di Malusardi<br />

sull’incontenibile<br />

Spaggiari. E’<br />

all’<strong>11</strong>’ i ragazzi<br />

di mister Ronchetti chiudono<br />

la gara. Sempre Spaggiari<br />

dalla fascia, ancora Santamaria<br />

al centro a raccogliere<br />

l’invitante pallone, scagliato<br />

al volo alle spalle di Paroni.<br />

Da qui in poi è pura accademia.<br />

Ma c’è gloria anche<br />

per capitan Tomaino,<br />

che da trenta metri trova<br />

l’angolo giusto. Solo in pieno<br />

recupero arriva l’ininfluente<br />

secondo gol varesino,<br />

ad opera di Colombo.<br />

Zenga goleador<br />

affonda il Turate<br />

senza punte<br />

Seconda H<br />

Pari del Tavernola<br />

con l’Uggiatese<br />

TAVERNOLA 0<br />

UGGIATESE 0<br />

TAVERNOLA: Rinaldini,<br />

Tettamanti (D’Anna 30’pt)<br />

(Del Grosso 20’st), Gialdi, Alì,<br />

Barollo, Rustici, Seravelli, Castangia,<br />

Vallefuoco, Marras,<br />

Barella. All. Di Palma.<br />

UGGIATESE: Fieni, Scibelli,<br />

Picchi, Catelli, Branca, Crignola,<br />

Madia, Ampadu, Simonetto,<br />

Torresan (Moro<br />

12’st), S.Bocchi (Ravizzini<br />

28’st). All. Garganigo.<br />

Arbitro: Kaya di Como.<br />

COMO Nel recupero della<br />

quarta giornata di campionato<br />

del girone H di<br />

Seconda categoria, Tavernola<br />

e Uggiatese, due formazioni<br />

molto rimaneggiate<br />

a causa di infortuni e<br />

squalifiche, impattano<br />

sullo 0-0. Nonostante il<br />

pareggio a reti bianche, gli<br />

spettatori presenti non si<br />

sono di certo annoiati. Le<br />

due formazioni infatti<br />

hanno dato vita da una gara<br />

divertente, soprattutto<br />

nella ripresa. Nella prima<br />

frazione di gioco si segnalano<br />

due occasioni per il<br />

Tavernola, che va vicino<br />

al gol del vantaggio prima<br />

con Barella, ma il suo tiro<br />

è ribattuto sulla linea, e<br />

poi con Vallefuoco, la cui<br />

conclusione viene disinnescata<br />

da Fieni. Nel secondo<br />

tempo i biancorossi<br />

esercitano una pressione<br />

costante alla ricerca<br />

della rete. Dopo venti minuti<br />

Seravelli, ben servito<br />

da Vallefuoco, centra in<br />

pieno la traversa. L’Uggiatese<br />

interrompe il pressing<br />

al 25’, quando Catelli<br />

chiama Rinaldini all’intervento.<br />

Alla mezz’ora<br />

Marras non riesce a controllare<br />

la palla e l’occasione<br />

sfuma. Allo scadere<br />

ci prova Barella, ma il suo<br />

tiro si stampa ancora sulla<br />

traversa. Sulla ribattuta<br />

Seravelli non inquadra il<br />

bersaglio.<br />

BORGOMANERO 1<br />

TURATE 0<br />

Marcatore: Zenga 30’ st.<br />

BORGOMANERO (4-4-2):<br />

Zecchini, Menaglio, Bernardini,<br />

Nicolosi, Trabace, Leto Colombo<br />

(Avellino al 40’ st), Frascoia<br />

(Zaninetti al 14’ st), Cattaneo,<br />

Shala, Zenga (Dell’Orzo<br />

al 31’ st), Aimè. (Bonomo,<br />

Franguelli, Lissoni, Mauri). All.<br />

Erbetta.<br />

TURATE (4-2-3-1): Chiodi,<br />

Tersigni, Broccanello, Saladino,<br />

Marcat, Mavilla, Melosi,<br />

Curioni, Carbone (Domanico<br />

al 40’ st), Ripandelli (Bonetti al<br />

17’ st), Damiano. (Impagnatiello,<br />

Budelli, Sponga, Canziani,<br />

Brizzolara). All. Zilio.<br />

Arbitro: Cocchiara di Piacenza.<br />

Note - Ammoniti: Shala, Zenga;<br />

Marcat. Espulsi: Saladino<br />

al 25’ st e Aimè al 35’ st per<br />

doppia ammonizione. Angoli:<br />

5-1. Spettatori: 400.<br />

BORGOMANERO (ls) - Halloween<br />

senza dolcetto per<br />

il Turate, che si conferma<br />

allergico al turno infrasettimanale<br />

del primo novembre.<br />

I biancazzurri, privi<br />

degli squalificati Sehic ed<br />

Anzano, incappano nella<br />

seconda sconfitta consecutiva,<br />

frutto di una gara nel<br />

complesso apprezzabile<br />

ma nel corso della quale è<br />

mancata la pericolosità offensiva<br />

garantita dalla coppia<br />

di attaccanti costretta<br />

in tribuna. Il primo tempo<br />

se lo aggiudica ai punti il<br />

Turate, che nella fase centrale<br />

sfiora il vantaggio in<br />

più di una occasione: al 21’<br />

Marcat ben smarcato da<br />

Carbone spara alto da dentro<br />

l’area; al 24’ l’assist di<br />

Carbone è per Damiano<br />

che da distanza ravvicinata<br />

svirgola malamente la palla;<br />

al 25’ Ripandelli entra<br />

in area dalla sinistra ma invece<br />

di servire l’attaccante<br />

ex Como conclude a lato. Il<br />

Borgomanero inizia a farsi<br />

vedere solo in avvio di ripresa<br />

e per gli ospiti sono<br />

subito sorci verdi: al 2’ una<br />

bella azione in velocità di<br />

Aimè e Cattaneo libera<br />

Zenga, che da posizione<br />

invitante spara incredibilmente<br />

alla stelle; al 5’ il copione<br />

si ripete e questa volta<br />

è Cattaneo (solissimo davanti<br />

alla porta) a mangiarsi<br />

un gol già fatto. Lo scampato<br />

pericolo scuote il Turate<br />

che al 18’ non riesce a<br />

finalizzare una bella azione<br />

tre contro uno condotta<br />

da un Damiano forse troppo<br />

egoista. Al 25’ l’espulsione<br />

di Saladino disorienta<br />

i biancazzurri ed i padroni<br />

di casa ne approfittano<br />

poco dopo: è infatti il<br />

30’ quando Zenga devia in<br />

rete un preciso cross dalla<br />

sinistra. Il Turate è sulle<br />

gambe ma prova a reagire:<br />

difficile però bucare la difesa<br />

di un Borgomanero ormai<br />

chiuso a riccio; l’ultima<br />

emozione la regala Damiano<br />

al 45’, ma la sua punizione<br />

viene respinta di<br />

piede da Zecchini.<br />

«Proprio nel momento<br />

in cui sembrava che stessimo<br />

riprendendo in mano il<br />

controllo del match è arrivata<br />

l’espulsione di Saladino,<br />

che sommata alle squalifiche<br />

di Anzano e Sehic<br />

ha compromesso la partita».<br />

Questo il primo giudizio<br />

a caldo di mister Domenico<br />

Zilio, che poi aggiunge:<br />

«A mio avviso non abbiamo<br />

fatto male ma a causa<br />

delle assenze sono stato<br />

costretto a snaturare l’assetto<br />

classico della mia<br />

squadra. Ora occorre stringere<br />

i denti e nel match con<br />

la Solbiatese».<br />

Samantha Pini<br />

Seconda W<br />

Pontese ok<br />

a Gravedona<br />

35<br />

GRAVEDONA 2<br />

PONTESE 3<br />

Marcatori: Amonini (P)<br />

30’pt, Acquistapace (G)<br />

36’pt, Nesina (P) 10’st, Franceschini<br />

(P) 15’st, Lometti (G)<br />

18’st.<br />

GRAVEDONA: Montini,<br />

L.Pozzi, Andreoli, Cadoni,<br />

Fontana, Giussani, Autorino<br />

(Lometti 18’st), Choukrad,<br />

Aggio, Pisolo (Toia 40’st), Acquistapace<br />

(Matteri 13’st). All.<br />

Surpi.<br />

PONTESE: Zubiani, Marini,<br />

Perra, Oppiatti, Rossi, Biscotti,<br />

Amonini, Belottini (Gianni<br />

30’st), Nesina (Gabrieli 13’st),<br />

Piasini, Franceschini (Tagiacci<br />

26’st). All.<br />

Arbitro: Nani di Sondrio.<br />

Espulsi: Oppiatti (P) 28’st.<br />

GRAVEDONA Cinque gol e<br />

tante occasioni nel recupero<br />

della terza giornata<br />

di campionato del girone<br />

W di Seconda categoria.<br />

Partono meglio i padroni<br />

di casa, pericolosi al<br />

quarto d’ora con una conclusione<br />

di Autorino parata<br />

da Zubiani. La risposta<br />

ospite è affidata ad<br />

una punizione di Nesina<br />

sulla quale vigila Montini.<br />

Grandissima occasione<br />

per il Gravedona al<br />

20’: Autorino si inserisce<br />

centralmente, salta anche<br />

l’estremo difensore pontese,<br />

ma calcia a lato. Alla<br />

mezz’ora Amonini coglie<br />

impreparata la difesa di<br />

casa e porta in vantaggio i<br />

suoi. I ragazzi di mister<br />

Surpi rispondono prima<br />

con un’azione pericolosa<br />

di Choukrad e poi con la<br />

rete del pareggio firmata<br />

da Acquistapace su punizione.<br />

Nella ripresa Pianini<br />

e Fraceschini, nel giro<br />

di cinque minuti, mettono<br />

il sigillo al match. Il<br />

Gravedona riapre la gara<br />

con Lometti al 18’. Il generoso<br />

assalto finale porta<br />

solo ad un tiro alto di<br />

Aggio.


Venerdì 2 Novembre <strong>2007</strong><br />

Nulla da fare per l'Alta Vallagarina contro la capolista Tritium, che ha avuto gioco estremamente<br />

facile contro la matricola di Calliano e Volano, che si è presentata in campo con una formazione<br />

largamente incompleta a causa di infortuni<br />

di GIANPIERO LUI<br />

ROVERETO - Nulla da fare per l'Alta Vallagarina contro la capolista Tritium, che ha avuto gioco estremamente facile<br />

contro la matricola di Calliano e Volano, che si è presentata in campo con una formazione largamente incompleta a<br />

causa di infortuni. Raramente ci è capitato di assistere ad una gara così a senso unico con la Tritium, sospinta da un<br />

buon numero di sostenitori, padrona del campo contro un'Alta smarrita come non mai e tatticamente improponibile in<br />

quella che si è rivelata, alla fin fine, come un'amichevole. Molti si aspettavano la conferma in attacco di Amofah, dopo<br />

l'ottima prestazione di domenica scorsa a Lodi, alla pari dell'autore del primo e finora unico gol lagarino in queste<br />

prime dieci partite Marco Mele. Invece entrambi sono finiti in panchina, con Diop, Cicuttini in tribuna ed il solo Alessio<br />

Mariotti in avanti a cercar fortuna, con Torresani e Raffaelli a supporto. Anche la sfortuna ci ha messo lo zampino: il<br />

portiere Pelz ha accusato il riacutizzarsi della lombosciatalgia e ha dato forfait (con il giovane Scali fuori due mesi dopo<br />

l'infortunio di alcune partite fa), tra i pali il numero uno della juniores Pelloso; problemi anche per Squadrani,<br />

preservato per la partita di dopodomani. Pronti e via subito Tritium arrembante: all'8' incursione di Enrico Bortolotto<br />

dalla destra, salta un paio di avversari poi finisce a terra in area di rigore sul contrasto con Fontana ma l'arbitro lascia<br />

giustamente proseguire; al 13' è Gemmi lanciato in area di rigore ma Pelloso di pugno lo anticipa. L'Alta non passa<br />

quasi mai metà campo, al 17' punizione dalla destra di Gemmi, a centro area Roberto Bortolotto va al tiro al al volo e<br />

centra il palo pieno alla destra di Pelloso; al 21' ancora un brivido con la conclusione di Graziani (figlio del popolare<br />

«Ciccio» campione del mondo) che scheggia la parte alta della traversa e finisce sul fondo.Il gol della Tritium sembra<br />

soltanto questione di minuti, con l'Alta arroccata nella propria area di rigore. Al 24' sugli sviluppi di un corner di Cozzi<br />

palla per Graziani sul primo palo che tira a botta sicura ma sulla linea di porta Fontana respinge a portiere battuto. È il<br />

preludio al gol che arriva al 32': fuga sulla sinistra di Turani, cross basso che passa tra una selva di gambe e perviene<br />

sul secondo palo al liberissimo Roberto Bortolotto che da due passi non ha difficoltà ad infilare l'1-0. Passano appena 7'<br />

ed arriva il raddoppio: ancora un cross dal fondo ed ancora Roberto Bortolotto irrompe sul primo palo ed infila ancora<br />

Pelloso in diagonale. Il 2-0 non frena la Tritium ed al 43' altro invito dal fondo di Martinelli per la potente incornata di<br />

Graziani, sulla quale Pelloso è bravissimo ad alzare sopra l'angolino; sul successivo corner, però, Gemmi indovina la<br />

parabola giusta ed infila nel sette. 3-0 e partita finita ancora prima dell'intervallo. Nella ripresa mister Pistolato applica<br />

il turn-over in vista della trasferta di domenica a Renate: dentro Mele e Diop al posto di Baù e Mariotti per dare<br />

maggiore sostanza all'azione offensiva che nella prima frazione è stata pressoché nulla. Dopo alcuni minuti di gioco<br />

stagnante a centrocampo, al 9' bell'azione personale dell'indomito Mele, che entra in area ma viene fermato in corner;<br />

sugli sviluppi del calcio d'angolo conclusione a centro area con facile parata di Pozzato. All'<strong>11</strong>' la Tritium spinge con<br />

Enrico Bortolotto, contatto in area di rigore con capitan Potrich, per l'arbitro è rigore che Dionisi trasforma spiazzando<br />

Pelloso. Non passano neppure 2' che arriva il 5-0 ospite con Dionisi che dalla sinistra mette al centro un ottimo pallone<br />

per Cortinovis, entrato in campo da appena due minuti, che di testa infila Pelloso con l'aiuto del palo. Al 20' la Tritium<br />

completa il «cappotto»: cross dalla sinistra di Turani per l'imperiosa incornata vincente di Graziani che sigla l'umiliante<br />

6-0 finale. A quel punto tutti vorrebbero andare subito a casa ma non si può; al 23' un altro neoentrato, Ocoro Garces,<br />

dalla destra serve un assist al bacio per Graziani che da due passi svirgola il pallone e fallisce il 7-0; al 28' tiro di Di<br />

Ceglie, parato da Pelloso; al 41' ci prova ancora Mele dalla distanza ma non inquadra la porta. Domenica a Renate<br />

mister Pisolato metterà in campo la formazione migliore per cercare il colpaccio che può riaccendere le speranze di<br />

salvezza.<br />

ALTA VALL. 0 TRITIUM 6<br />

RETI : 32' pt e 39' pt Roberto Bortolotto, 44' pt Gemmi, 12' st rig. Dionisi, 15' st Cortinovis, 20' st Graziani. ALTA<br />

VALLAGARINA : Pelloso, Casagrande, Calcari, Potrich, Fontana, Volani, Torresani, Baù (1' st Mele), Mariotti (1' st<br />

Diop), Raffaelli (17' st Ticò), Verzé. All: Pistolato. TRITIUM : Pozzato, Martinelli (30' st Biffi), Turani, Dionisi, Lombardi,<br />

Cozzi, Bortolotto Enrico (19' st Ocoro Garces), Gemmi, Graziani, Bortolotto Roberto (12' st Cortinovis), Di Ceglie. All:<br />

Beggi. ARBITRO : Fabbri di Ravenna. NOTE - ammoniti: Volani, Torresani; recupero: 2'+2‘; spettatori 250 circa.<br />

Interviste / «Tritium fuori dalla nostra portata, ora ci proveremo con i milanesi del Renate»<br />

Pistolato: «Con i migliori avrei perso 3-0»<br />

ROVERETO - La notizia del giorno è che mister Franco Pistolato è tornato a parlare e noi siamo tutt'orecchi. Non è<br />

l'occasione più felice ma l'esperto allenatore non si tira indietro: «Questa volta dovevamo guardare nell'ottica delle due<br />

partite ravvicinate, oggi (ieri, ndr) e domenica a Renate. Quella che di interessa è quella di domenica perché sapevo<br />

che, su questo campo, la Tritium ci era nettamente superiore e per questo ho preferito risparmiare alcuni giocatori<br />

importanti che saranno in campo tra tre giorni, come Squadrani, Leonardi, Cicuttini ed anche Mele, Diop e Mariotti<br />

hanno giocato soltanto un tempo per non affaticarsi». «Abbiamo un problema con Pelz, che ha accusato il riacutizzarsi<br />

di un problema alla schiena, speriamo che possa recuperare per domenica - continua Pistolato - con Scali che non<br />

potrà essere pronto prima di gennaio potevamo tesserare ieri (mercoledì, ndr) un altro portiere "under", che ci<br />

avrebbe offerto più possibilità di formazione. Se vogliamo provare a recuperare in classifica dobbiamo vincere a<br />

Renate, una squadra che lotta per non retrocedere come noi e che è alla nostra portata; la Tritium era obiettivamente<br />

fuori dalla nostra portata, facendo giocare i migliori potevamo forse perdere 3-0 ma la sostanza non sarebbe cambiata.<br />

Adesso concentriamoci tutti sulla gara di domenica che può darci una spinta importante per rimontare». G. L.


Venerdì 2 Novembre <strong>2007</strong><br />

Interviste / Il tecnico del Trento non fa drammi ma sprona la squadra in vista della Caratese<br />

Capuzzo: «Una sconfitta salutare»<br />

«Dobbiamo riflettere sull'approccio alla gara»<br />

SOLBIATE ARNO (Varese) - Per mister Gigi Capuzzo , alla fine, potrebbe perfino trattarsi di una sconfitta<br />

salutare. «Una sconfitta che può farci riflettere per come siamo entrati in campo nella prima frazione»,<br />

dice il tecnico trentino con la consueta sincerità. Un avvio di gara, infatti, che non ha per niente esaltato il<br />

tecnico del Trento. «Loro sono partiti con molta più grinta di noi. Hanno interpretato bene la gara,<br />

sapevano di giocare contro una squadra sulla carta più forte e per questo si sono impegnati al massimo.<br />

Hanno trovato il gol del vantaggio a metà primo tempo e sono stati superiori a noi per tutta la prima<br />

frazione. Questo ci deve far riflettere» aggiunge Capuzzo per il quale una squadra che ha delle ambizioni<br />

non può avere cali di tensioni. Un pizzico di rabbia per come è finita la partita arriva anche dal fatto che è<br />

stato un Trento dai due volti. Dopo un primo tempo in balìa della Solbiatese, la reazione della formazione<br />

di Capuzzo c'è stata e gli aquilotti sono stati bravi a reagire nella ripresa, creando diverse occasioni da<br />

rete. «In effetti nel secondo tempo ho visto un'altra squadra, che sembrava sempre sul punto di poter<br />

pareggiare la partita. Quel gol ad inizio ripresa ci ha un po' penalizzati perché eravamo partiti bene. Ma la<br />

reazione della mia squadra è stata nel complesso soddisfacente». Ora, la terza partita in sette giorni<br />

contro la Caratese domenica al Briamasco, con la classifica non sembra aver risentito molto della<br />

sconfitta subita a Solbiate. «Noi dobbiamo pensare alla classifica fino a un certo punto - prosegue<br />

Capuzzo - perché siamo all'inizio di novembre e il campionato termina a maggio. Siamo consapevoli di<br />

avere una squadra che può far bene, ma non siamo soliti a far proclami. L'importante è restare agganciati<br />

alle prime posizioni il più a lungo possibile per arrivare alla fase calda della stagione con un buon bottino<br />

di punti in cascina». Il sogno non svelato, tuttavia, resta la promozione diretta? «Si può sognare tutto<br />

quello che si vuole - continua il tecnico - ma, come ho detto, l'obiettivo in questa fase della stagione è far<br />

bene. Poi, più in là, potremo pensare di fare qualche pensiero più specifico all'alta classifica ma teniamo<br />

sempre i piedi ben saldi a terra».<br />

le pagelle<br />

FERRARI 5 Non è irreprensibile sul primo gol. Le sue colpe vanno divise con l'intera retroguardia tutta<br />

disposta a statuine del presepe, imbambolati a guardare la palla in area e il colpo di testa vincente di<br />

Lenzoni. BAZZANELLA 6 Senza infamia e senza lode. MASINI 5,5 Soffre tantissimo il duo d'attacco<br />

Marsich-Lenzoni. DI PRISCO 5,5 Si vede pochissimo. Nella prima mezzora è dominato dalla coppia<br />

centrale avversaria. Sembra svuotato. Poco preciso. CRIVELLARI 6 La coppia Marsich-Lenzoni è difficile<br />

da controllare. Ce la mette tutta ma alla fine il diretto avversario realizza una doppietta. PERRETTA 7 Il<br />

sinistro è davvero magico. Tutte le volte che sale sull'out fa malissimo. Serve cross al bacio che i<br />

compagni dell'attacco non sfruttano a dovere. Spina nel fianco. PARRO 6,5 Regala sostanza e geometrie<br />

alla manovra ospite. Nella ripresa contribuisce all'inutile forcing trentino. PONTALTI 7,5 È il colonnello che<br />

comanda le operazioni. Ingaggia un duello dagli altissimi contenuti con il portiere avversario Pavesi.<br />

Meriterebbe il gol ma davanti si ritrova un portiere in giornata di grazia che para anche l'impossibile.<br />

Leader. BORTOLOTTI 5 Non è mai pericoloso, giustamente sostituito. SESSOLO 6 Fa qualcosa in più del<br />

compagno di reparto ma non incide più di tanto. LA VECCHIA 7,5 In assoluto il migliore in campo. Il Rui<br />

Barros del Trentino regala magie in tutte le zone di campo. Gli avversari non sanno proprio come<br />

contenerlo e fa più volte vicino al gol. Sforna assisti in produzione industriale ma i compagni non lo<br />

assecondano. Piccolo grande trascinatore. CVETKOVIC 6 Ha il merito di riaprire un match virtualmente<br />

chiuso. Per il resto è lento da morire e impreciso sottomisura. Non è bello da vedere ma di testa però ci<br />

arriva sempre. CAMMALLERI sv Pochi minuti per incidere. CAPUZZO 6 Il suo Trento non demerita,<br />

soprattutto nella ripresa quando mette alle strette l'avversario.


Venerdì 2 Novembre <strong>2007</strong><br />

SERIE D/ GIRONE B. I NEROVERDI GIOCANO UNA GARA DI SOSTANZA, MA NEL FINALE SONO RAGGIUNTI DA<br />

UN GOL DI RAMUNDO (EX MONTICHIARI)<br />

Darfo, un punto con due gusti<br />

di Giovanni Armanini<br />

Un tempo di grande Darfo, una ripresa di sofferenza, una beffa last minute che brucia ma non cambia la sostanza: la<br />

musica è cambiata e il nuovo direttore d’orchestra Luca Inversini alla fine può essere contento. Questo è il vero Darfo:<br />

una squadra che ha voglia di lottare e soffrire, che per poco non dava una lezione di calcio ad un Como che invece ha<br />

rischiato il tracollo restando in 10 dopo un tempo, ma alla fine ha pareggiato con il carattere delle grandi. E’ finita con<br />

le squadre applaudite dai tifosi in una gara con la cornice di calore notevole di due piazze che meritano categorie più<br />

importanti.<br />

[\FIRMA]IL DARFO ha interpretato meglio la gara. Inversini ha stupito passando alla difesa a 5 con Fornoni e Stefani<br />

terzini (Parolari escluso, ma non rimpianto, per la gran gara di entrambi), Poma, Mosa e Ragnoli centrali. In mezzo<br />

Gherardi, Longo e Prandini, Guazzo a reggere da solo il peso dell’attacco con Bassi rifinitore.<br />

Risultato: nei primi 15’ tanto possesso palla del Como ed un solo tiro alto di testa di Gasparri al 10’. Poi è salito in<br />

cattedra Guazzo, pericoloso già al 18’ con una punizione e strepitoso nel resto del match: uno che non ha nulla a che<br />

fare con questa categoria, ma che di una società ambiziosa e lungimirante come il Darfo può diventare un simbolo e<br />

una bandiera.<br />

L’ex attaccante del Palazzolo ha fatto reparto da solo: al 18’ ed al 21’ i suoi assolo hanno generato due ammonizioni, al<br />

25’ (assist di Longo) un suo colpo di testa ha chiamato al volo Frigerio, bravo a sventare una palla gol clamorosa.<br />

Guizzetti invece è rimasto inoperoso: fuori i tentativi di Fuakuputu di testa al 23’ e di De Martis su punizione al 28’.<br />

L’EPISODIO CHIAVE al 32’: Guazzo se ne va a sinistra per l’ennesima volta, mette un assist filtrante invitante per<br />

Bassi che controlla e calcia nell’angolino. Gol nella gara dell’esordio dal primo minuto: non male per il più giovane in<br />

campo che lo scorso anno era a fare gli Allievi al Vallecamonica. Il finale di primo tempo ha visto il Como innervosirsi,<br />

tremando prima sul tentativo di Prandini al 39’, poi sulla simulazione di Manzini al 41’ e l’esplusione di De Martis<br />

(venuto a contatto con Stefani, che fin lì lo aveva annullato).<br />

NELLA RIPRESA dopo un tentativo immediato di Guazzo il Darfo si è rit ratto un pò troppo (pagando anche la<br />

stanchezza) e subendo l’avversario nonostante l’uomo in più. Il Como ci ha provato con Rais al 4’, Idda al 13’,<br />

Fuakuputo al 15’, sempre senza prendere la porta.<br />

La palla gol più limpita al 30’ con Prandini che non riesce a mettere dentro un assist di testa di Guazzo. Il forcing finale<br />

(con il centrale Sentinelli a fare la torre davanti) è improduttivo fino al 48’ quando Ramundo (ex Montichiari) spara<br />

sotto la traversa da buona posizione l’ennesima palla in mischia. Finisce in parità, ma nella testa è come se avesse<br />

vinto il Darfo che ora sa di poter fronteggiare chiunque.<br />

Inversini:<br />

«E’ la squadra che voglio»<br />

Il risultato? Non sempre è la sola cosa che conta. Parola di Luca Inversini, che a fine partita spiega così il pari: «E’<br />

importante che un allenatore guardi non solo al risultato. Ci sta l’episodio ma io devo vedere e ricordare la squadra<br />

vista col Fanfulla e gioire per il cambio di marcia». Certo è che questo Darfo da qui in avanti può fare grandi cose. E<br />

non è questione di tattica ma di testa: «Il modulo iniziale - continua il tecnico - l’ho utilizzato per dare tranquillità al<br />

reparto. Dovevamo chiuderli sulle fasce e lo abbiamo fatto molto bene».<br />

Complimenti a Guazzo? «Io li faccio a Giorgi - rilancia Inversini (finalmente uno che non ha paura di parlare dei<br />

singoli) - è uno che merita di giocare e sta soffrendo la panchina ma quando è entrato ha fatto benissimo. Guazzo?<br />

Fortissimo: se interpreta in chiave collettiva anche la fase difensiva diventa strepitoso».<br />

Applausi anche dal presidente Ennio Bandini: «C’è la delusione per i punti persi, ma ho fatto i complimenti alla<br />

squadra. Non dimentichiamo tutti gli assenti, in queste condizioni può capitare».<br />

DARFO BOARIO: Guizzetti 6, Fornoni 6.5, Stefani 6.5, Ragnoli 6 (27’ st Giorgi 6), Poma 6, Mosa 6, Longo 6.5, Gherardi<br />

6, Guazzo 7, Prandini 6.5, Bassi 7 (17’ st Taboni 6). Allenatore: Inversini. A disposizione: Milesi, Curnis, Parolari,<br />

Odelli, Scalvini.<br />

COMO: Frigerio 6, Idda 5.5, Soncin 5.5 (1’ st Cau 6.5), Sentinelli 5, Ramundo 6.5, Salvi 6, De Martis 4.5, Rais 6.5 (29’<br />

st Greco 6), Fuakuputu 6, Manzini 5.5, Gasparri 5 (22’ st Perra 6). Allenatore: Corda. A disposizione: Savinelli, Caso,<br />

Rudi, Adobati.<br />

ARBITRO: Guidi di Pesaro 7<br />

RETI: 32’ Bassi, 48’ st Ramundo<br />

NOTE: giornata serena, terreno in ottime condizioni, spettatori circa un migliaio. Ammoniti: Fornoni, Stefani, Poma,<br />

Prandini, Idda, Sentinelli, Salvi. Espulso De Martis al 47’ per reazione su Stefani.


Venerdì 2 Novembre <strong>2007</strong><br />

SERIE D / GIRONE B. CON IL NUOVO ALLENATORE I GARDESANI ROMPONO IL DIGIUNO DI SUCCESSI<br />

CASALINGO: DECIDE UN GOL DI QUARENGHI<br />

Il nuovo Salò cambia rotta. La vittoria ritorna di casa<br />

di Sergio Zanca<br />

Prima vittoria interna del Salò, che in precedenza si era imposto appena una volta: a Sesto Calende, in trasferta. Il<br />

successo è coinciso con il debutto di Roberto Crotti, ex Rodengo, Calcio, Romanese e Darfo Boario, subentrato a<br />

Carmine Nunziata lunedì. E per la prima volta in questa stagione (dopo ben 12 partite) per la prima volta i gardesani<br />

hanno chiuso la partita senza subire gol.<br />

L’1 a 0 porta la firma di Quarenghi. Il capitano ha indicato la strada da percorrere, azzeccando un radente dal limite<br />

dell’area, insaccatosi nell’angolino basso. Uno dei pochi lampi in una gara condizionata dalla paura. Entrambe le<br />

squadre, infatti, si trovano in una brutta situazione di classifica, e non possono sciupare altri punti.<br />

Ancora una volta sembrava che il pomeriggio iniziasse in maniera infausta. Mercoledì sera Paolo Ferretti, il guerriero<br />

della difesa, veniva tamponato a Ponte Caffaro da una signora in automobile, e doveva ricorrere alle cure dei medici<br />

del pronto soccorso d ell’ospedale di Tione, che gli applicavano il collarino, prescrivendogli una decina di giorni di<br />

riposo. Quindi via libera a Martinazzoli. Sberna e Leoni, scontato il turno di squalifica, riprendevano il loro posto, così<br />

come Pasinelli e il portiere Menegon.<br />

CROTTI, impegnato in una sorta di derby bergamasco (sulla panchina del Renate c’era il compaesano Oscar Magoni, ex<br />

centrocampista di Atalanta, Genoa, Bologna e Napoli), partiva con il consueto 4-3-3, ma per una ventina di minuti non<br />

capitava proprio nulla, a eccezione di un colpo di testa di Petrone al 14’: alto. Così il tecnico, ritornato in pista dopo<br />

l’esperienza in Valle Camonica, modificava l’assetto, passando a un più sicuro 4-4-2, con Pasinelli mediano destro, e<br />

Quarenghi a fianco di Petrone. I risultati si vedevano subito. Il Salò schiacciava il piede sull’acceleratore, e bastavano<br />

due o tre fiammate per sbloccare il punteggio. Al 36’, su palla recuperata da Leoni, Quarenghi affidava la conclusione a<br />

Petrone, che obbligava il portiere a un gran volo per la deviazione in corner. Al 37’ il gol: su incursione di Pasinelli,<br />

Longhi serviva Quarenghi, che pescava l’angolino basso.<br />

NELLA RIPRESA il Salò ha accorciato il raggio di manovra, tenendo basso il ritmo. L’obiettivo: obbligare gli avversari a<br />

uscire dal guscio, e scoprirsi. Al 14 6; Pedrocca, appena entrato al posto di Pasinelli, conquistava una punizione, che<br />

Quarenghi mandava a infrangersi contro la barriera, reclamando per il fallo di mano di un difensore, giudicato<br />

involontario dall’arbitro. Al 15’ ancora Quarenghi approfittava di un errore in fase di disimpegno del Renate, vedeva<br />

Boerchio lontano dai pali e cercava di superarlo con un pallonetto da 40 metri: fuori di poco.<br />

Perso per perso, i milanesi si buttavano in avanti con la forza della disperazione. Al 20’ Menegon respingeva di piede<br />

un tiro di Moretti (il migliore) da distanza ravvicinata. Lo stesso attaccante sfiorava il palo al 28’ con un tentativo dal<br />

limite. E al 35’, su punizione a spiovere di Battaglino, lo stopper Binda centrava la traversa di testa. In passato,<br />

quando bastava la minima disattenzione per essere puniti, il pallone sarebbe finito dentro. Stavolta no. Proprio il segno<br />

del destino. L’ultima bella azione, costruita al 41’, veniva chiusa da Pedrocca a lato, in diagonale. E ora il derby a<br />

Darfo.<br />

«Risultato importante e gran voglia di lottare»<br />

Buona la prima. A Roberto Crotti sono bastati un paio di allenamenti per dare la carica ai giocatori del Salò. «Non<br />

significa che l’arrivo di un nuovo allenatore cambi subito la situazione -afferma l’ex tecnico di Rodengo, Darfo, Chiari e<br />

Capriolo -. In campo ho visto grande sacrificio e voglia di lottare, tanto che gli avversari non ci hanno mai<br />

impensierito. Si è trattato di una vittoria determinante, perché ci ha consentito di scavalcare il Renate, di agganciare il<br />

Fanfulla e mettere alle spalle quattro compagini».<br />

Determinante il cambio di assetto dopo una ventina di minuti, con lo spostamento un po’ più indietro Pasinelli. «Fino a<br />

pochi anni fa applicavo sempre il 4-4-2. Con l’Uso Calcio - rammenta Crotti- ho invece schierato tre attaccanti,<br />

recuperando un notevole distacco in classifica. Stavolta, all’inizio, ho riproposto il modulo delle precedenti gare: il 4-3-<br />

3. Visto che facevamo fatica, ho cambiato. Se si trova il casello dell’autostrada chiuso, si prova ad arrivare seguendo<br />

un percorso differente...».<br />

QUARENGHI è tornato a segnare, gettando le basi per la rinascita. «La vittoria fa bene al morale - assicura il capitano<br />

-, pur senza avere disputato una grande gara. Abbiamo avuto un pizzico di fortuna, con la traversa di Binda nel finale.<br />

La settimana scorsa quel pallone sarebbe entrato. Stavolta è andata diversamente. Meglio così. Mi dispiace per<br />

l’allontanamento di Carmine Nunziata, dipeso soltanto dai risultati. Lo spogliatoio è sempre stato unito, e con lui ha<br />

lavorato bene. Ho il rammarico di non avere realizzato i gol (a Trento e col Fanfulla) che gli avrebbero salvato la<br />

panchina».<br />

SALÒ: Menegon 6.5, Sberna 6, Savoia 6, Sella 6, Martinazzoli 6, Tognassi 6.5, Quarenghi 6.5, Leoni 7, Petrone 6 (19’<br />

st Spartera 5.5), Longhi 6 (23’ st Boldrini 6), Pasinelli 6 (13’ st Pedrocca 6.5). A disposizione: Compiani, Buscio, Scioli,<br />

Galli. All.. Crotti.RENATE: Boerchio 6, Fossati 6, Martinelli 5.5, Ancora 5.5, Cantarella 6, Binda 6.5, Moretti 7, Frigerio<br />

6 (34’ st Oberti s.v.), Chiaia 5.5, Tricarico 5.5, Brognoli 5.5 (6’ st Battaglino 6.5). A disposizione: Busato, Parravicini,<br />

Mantegazza, Barni, Serafini. All.: Magoni.ARBITRO: Fiori di Novi Ligure 6.5.RETE: 37’ Quarenghi.<br />

NOTE: spettatori 350 circa. Ammoniti Frigerio, Cantarella, Martinelli, Boerchio (R), Tognassi e Sella. Angoli 4-3 per il<br />

Renate. Recupero: 2’ + 3’.

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