16/03/2008 Campionato 28a Giornata - serie d news

XXX SPORT il Resto del Carlino DOMENICA 16 MARZO 2008
SPOGLIATOI CARPI NOTARI: «PECCATO AVER SCIUPATO»
«Non potevamo fare di più»
2-1
FANO: D’Innocenzo 6, Misin 6, Santini
6,5, Bellocchi 6, Ianni 6, Bellagamba
6, Teodorani 6,5 (42’ st Bevilacqua ng),
Omiccioli 6,5, Bartolini 6,5 (44’ st Chiarabini
ng), Pentucci 6,5 (23’ st Foglini
ng), Marchegiani 6. A disp. Piagnerelli,
Duranti, Colangione, Carta. All. Manuelli.
CARPI: Manfredini 5, Bartoli 6,5, Verdi
5,5, Priore 6, Dotti 5,5, Teocoli 6, Pilia
6, Davoli 5,5 (27’ st Marini ng), Del
Zingaro 5,5 (14’ st Ianneo 5,5), Grande
5,5, (19’ st Colella ng), Roncarati 6. A
disp. Giaroli, Drame, Comoli, Poli.
All. Notari.
Arbitro: Larconelli di Trieste 5.
Reti: 6’ pt Bartoli, 28’ pt Santini, 30’ st
Teodorani (rig).
Note: spettatori 700, incasso 2.230 euro.
Ammoniti: Bellocchi, Del Zingaro,
Priore, Bartolini, Santini.Espulso al
48’ st Ianneo. Angoli 6-5, recuperi
3’+5’.
— FANO —
— FANO –
ACCIGLIATO e pensieroso mister Notari
a fine gara prova a spiegare quanto è
accaduto al suo Carpi, ottimo nell’approccio
alla gara, poi evanescente: «Sì, dopo una
partenza molto brillante ed incisiva — dice
— non siamo poi stati capaci di mantenere
gli stessi ritmi e il Fano, molto determinato, è
stato intelligente nell’approfittare di questo
calo, sfruttando al meglio la situazione». Le
cause del calo? «Prima vorrei sottolineare
che sull’1-0 per noi avremmo potuto
raddoppiare in altre due circostanze e la
partita si sarebbe chiusa li. Purtroppo
abbiamo sciupato queste finalizzazioni e la
partita ha preso un’altra piega, anche perché
alla distanza alcuni elementi che non stavano
bene hanno cominciato ad accusare qualche
problema, e più di cosi non potevano fare».
Carpi troppo attendista dopo l’1-1, anche
dopo il 2-1: «Eppure l’intento era di provare
a vincere, non a caso ho inserito anche
Colella che non stava neppure al meglio, ma
la situazione non è cambiata». Questione di
motivazioni? «Spero di no, perché abbiano
un obiettivo da raggiungere, quello di
agguantare la seconda posizione finale.
Quindi dovremo tutti ricaricarci bene le pile
sfruttando la sosta pasquale e rimetterci
subito in carreggiata».
r.f.
SERIE D
Addio sogni:
il Carpi va sotto
anche a Fano
UN CARPI troppo brutto per essere
vero abdica quasi senza reagire
di fronte ad un Fano che a
sorpresa festeggia la sua seconda
vittoria consecutiva. Sulla sconfitta
pesa un rigore concesso con
qualche magnanimità ai marchigiani
che però non giustifica una
prestazione sotto tono dei carpigiani.
Per un tempo, granata ed
emiliani si dividono tutto: il gioco
scarno ed approssimativo, le
rare intuizioni offensive, i gol simili
nell’autore (un difensore) e
nella fattura (al 4˚ angolo per entrambe).
Nella ripresa si nota solo
il Fano che fa l’unico gesto di
concretezza nella confezione di
un rigore, un po’ trovato. Eppure
la gara s’era messa subito bene
per gli ospiti che andavano in
vantaggio dopo appena 6’. Al
quarto angolo calciato da Grande,
un colpo di testa di Bartoli
spediva la palla sul palo e poi nel
sacco. Carpi padrone del campo
per i primi 20’. Raddoppio fallito
al 9’ su una discesa di Pilia
chiusa da un «piattone» di Roncarati
neutralizzato da D’Innocenzo,
poi al 10’ con punizione a
due nell’area piccola che Roncarati
spedisce sulla barriera e infine
al 19’ con un destro di Grande
bloccato a terra da D’Innocenzo.
Il Fano si sveglia dopo 24’:
Omiccioli in area tira, Manfredini
respinge d’intuito. Il pareggio
arriva al 28’ ed è la fotocopia dello
0-1. Sull’angolo del Fano Santini
al volo indovina l’incrocio alla
sinistra di Manfredini. Nella
ripresa, il Fano alla mezz’ora trova
il gol vittoria, per Omiccioli
la cui proiezione è spezzata da
Manfredini in uscita (nella foto
sopra). Per l’arbitro è rigore che
Teodorani trasforma con un rasoterra.
Carpi in ginocchio e senza
forze per replicare, la gara finisce
qui.
Silvano Clappis
SASSUOLO
Sorpresa: Allegri
ora ha problemi
di abbondanza
IL POSTICIPO ha fatto il
miracolo e in infermeria,
affollatissima fino alla
settimana scorsa, sono rimasti
soltanto Colussi e Benassi, a
questo punto unici assenti certi
nel Sassuolo che lunedì sera
affronterà la Cremonese in
posticipo. Che la partita contro i
grigiorossi valga doppio si è
detto e ripetuto, che nessuno
voglia perdersela pure, ma certo
per Allegri, stando a quello che
si è visto ieri, si palesano inattesi
problemi di abbondanza.
Piccioni, Donazzan e Grimaldi
sono infatti tutti abili e arruolati
e lo stesso Selva venerdi sera ha
giocato per intero la partitella
che Allegri ha fatto disputare i
suoi, palesando anche un non
disprezzabile stato di forma. «I
problemi - scherzava, ma
nemmeno troppo, il Presidente
Carlo Rossi - adesso diventano
quelli di scegliere i diciotto da
mettere in distinta: ma meglio
così, comunque. In questa fase
della stagione c'è bisogno di tutti,
e dopo quella con la Cremonese
abbiamo altre partite, non meno
importanti di quella che ci
aspetta domani sera». Dato per
scontato l'impiego part-time di
Pagani, resta da vedere quanti
minuti toccheranno al rientrante
Selva, e soprattutto a favore di
chi Allegri risolverà i ballottaggi
della vigilia. Quello tra Benetti
e un Donazzan ormai
recuperato, o quello che vede
protagonisti, a centrocampo,
Fusani e Jidayi, mentre in
difesa si dovrebbe rivedere
all'opera la coppia centrale
Piccioni-Anselmi.
Stefano Fogliani