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16/03/2008 Campionato 28a Giornata: Girone G - serie d news

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La Nuova Sport<br />

Domenica <strong>16</strong> marzo <strong>2008</strong> 47<br />

SERIE D<br />

GLI ANTICIPI<br />

Ottimo primo tempo dei giallorossi,<br />

che nella ripresa calano vistosamente<br />

e prestano il fianco alla squadra laziale<br />

Super Zani e i legni salvano l’Alghero<br />

Pareggio sofferto in casa del Frascati, che ha colpito tre volte il palo<br />

Pippo Zani, ieri insuperabile<br />

FRASCATI<br />

ALGHERO<br />

FRASCATI: Apruzzese, Casciotti, Gialli, Colombini, Peduzzi, Leone,<br />

Fanelli, Martellacci (dal 39’ st Camilli), Zanchi, Barile, Mosciatti. A<br />

disp.: Segna, Moscetta, Gioacchini, Gonnella, Cruz, Tarantino P.<br />

All.: Apuzzo.<br />

ALGHERO: Zani, Tedde, China (4’ st Gareddu), Calistri, Tarantino<br />

V., Menicozzo, Zichi (1’ st Mura), Gavioli, Mattiello (1’ st Papa), Zitolo,<br />

Marcatti. A disp.: Amado, Silvetti, Marini, Marceddu. All. Giorico.<br />

ARBITRO: Simeoni di Frattamaggiore.<br />

NOTE: ammoniti Casciotti, Martellacci, Zanchi, Mosciatti, Menicozzo.<br />

Spettatori 300 circa. Cielo sereno, giornata primaverile. Recupero:<br />

pt 2’, st 4’.<br />

FRASCATI. L’Alghero esce<br />

con un punto prezioso dal<br />

campo di un Frascati disperato.<br />

Il pari è meirto soprattutto<br />

delle parate di Pippo Zani.<br />

Mister Giorico propone un<br />

4-2-3-1 piuttosto atipico, lasciando<br />

ampia libertà di movimento<br />

a Zitolo e proponendo<br />

spesso gli incroci tra Marcatti<br />

e il giovane Zichi. Dall’altra<br />

parte il Frascati propone un<br />

accorto 3-5-2 che inzialmente<br />

fatica ad ingranare. I primi<br />

due tentativi, di Colombini da<br />

una parte e Marcatti dall’altra,<br />

sono ben lontani dai pali e<br />

dal far venire qualche brivido<br />

ai rispettivi portieri avversari.<br />

La gara comincia a ingranare<br />

dal ventesimo e il primo tiro<br />

pericoloso è di marca catalana:<br />

al 21’ la punizione laterale<br />

di Gavioli finisce alta non di<br />

molto. Il primo acuto serio dei<br />

padroni di casa arriva al 26’:<br />

Zanchi vince un rimpallo al<br />

termine di un’azione elaborata,<br />

ma il destro a giro del bomber<br />

locale termina di poco alto<br />

sopra la traversa. Al 30’ arriva<br />

anche il primo tiro nello<br />

specchio dell’incontro e lo costruisce<br />

sempre la Lupa Frascati:<br />

respinta corta della difesa<br />

sarda (guidata da un Tarantino<br />

impeccabile o quasi) e Peduzzi<br />

ci prova con un sinistro<br />

di incontro che Zani è abile ad<br />

alzare sopra la traversa.<br />

L’Alghero non rimane a<br />

guardare e replica con una<br />

doppia occasione poco dopo.<br />

Al 32’ Mattiello, su una punizione<br />

laterale, calcia bene trovando<br />

però la sicura risposta<br />

di Apruzzese. Un minuto dopo<br />

gli alghersi intuiscono qualche<br />

difficoltà dei locali e pressano<br />

alto: Zichi ruba un buon<br />

pallone a Colombini, ma conclude<br />

centralmente e vede sfumare<br />

una buona opportunità.<br />

Il finale di tempo, invece, è<br />

di chiara marca frascatana. Si<br />

comincia al 35’ quando Martellacci<br />

batte una punizione da<br />

posizione laterale: Zanchi stacca<br />

bene prima del difensore,<br />

ma trova l’ottimo riflesso di<br />

Zani che respinge. Sugli sviluppi<br />

dell’azione ne nasce un<br />

corner calciato bene da Mosciatti<br />

e raccolto ancora dal solito<br />

Zanchi che al volo chiude<br />

di poco a lato. La migliore occasione<br />

dell’incontro arriva al<br />

39’: Mosciatti illumina con un<br />

gran lancio sulla corsa di Zanchi,<br />

l’attaccante calcia di prima<br />

intenzione col destro, ma<br />

Zani vince ancora il duello e<br />

mantiene lo 0-0. Prima dell’intervallo<br />

ci prova Martellacci<br />

dal limite, di poco alto.<br />

Nella ripresa Giorico sceglie<br />

Papa e Mura per Mattiello<br />

e Zichi, ma in campo c’è solo il<br />

Frascati. Al 10’ Leone di testa,<br />

sugli sviluppi di un corner,<br />

LA BEFFA<br />

L’Arzachena maledice gli ultimi minuti<br />

La cenerentola Ostia Mare rimonta due reti, sotto accusa la difesa<br />

ARZACHENA<br />

OSTIA MARE<br />

ARZACHENA: Conte (dal 3’st Ciceri), Erriu, Cocco, Ghilardi, Boldarin,<br />

Bisio, Angioni (dal 3’st Rutzittu), Malu, Righi, Fadda (dal 44’st<br />

Martella), Taras. A disposizione Scielzo, Morgado, Spagnoli e Carta.<br />

Allenatore Gianni Addis.<br />

OSTIA MARE: Pedrazzini, Riganelli, Eramo, Formisano, Anselmo<br />

(dal 26’st Venturi), Piccheri, De Cenzo, Manzillo (dal 19’st Liberti),<br />

Pozzebon, Di Lillo (dal 12’st Cristofari), Muzzachi. All. Lombardi.<br />

ARBITRO: Operato di Isernia.<br />

RETI: al 31’pt De Cenzo, al 37’pt Fadda, al 20’st e al 32’st Righi, al<br />

40’st Pozzebon, al 46’st Eramo.<br />

NOTE: ammoniti Cocco, Malu, Formisano, Anselmo, Cristofari.<br />

SPOGLIATOI<br />

Mister Addis<br />

«Un peccato»<br />

ARZACHENA. Al triplice fischio<br />

del direttore di gara, la<br />

contestazione della tifoseria<br />

smeraldina si è fatta sentire<br />

verso giocatori e staff tecnico<br />

per una vittoria buttata al<br />

vento. L’allenatore Gianni<br />

Addis non riesce a capacitarsi<br />

per quanto successo nei minuti<br />

finali con la sua squadra<br />

che non è riuscita ad amministrare<br />

il doppio vantaggio<br />

contro un avversario che ha<br />

pensato soltanto a giocare duro.<br />

Al punto che nell’intervallo<br />

il portiere Conte ha chiesto<br />

il cambio perchÉ colpito più<br />

volte nella prima frazione.<br />

«Evidentemente non riusciamo<br />

a mantenere il vantaggio<br />

sino alla fine — questo l’amaro<br />

commento dell’allenatore<br />

dell’Arzachena Gianni Addis<br />

—, dopo un primo tempo nel<br />

quale abbiamo preso le misure<br />

dell’avversario, nella ripresa<br />

abbiamo realizzato due gol<br />

con merito, ma nel finale abbiamo<br />

commesso degli errori<br />

che ci hanno condannato ad<br />

un pareggio che sa di beffa.<br />

Questo campionato è molto<br />

incerto e la classifica è corta,<br />

da quando sono arrivato ad<br />

Arzachena occupiamo una posizione<br />

di centro-classifica<br />

che può migliorare o peggiorare<br />

di poco di settimana in<br />

settimana. Dispiace non aver<br />

conquistato questa vittoria<br />

perchÉ questi tre punti ci<br />

avrebbero permesso di portarci<br />

a quota 37. La situazione<br />

non è delle più tranquille,<br />

purtroppo la condizione fisica<br />

generale della squadra<br />

non ci permette di portare a<br />

termine la partita senza subire<br />

qualche gol che ci ha negato<br />

un pareggio domenica scorsa<br />

e contro l’Ostia Mare una<br />

vittoria». (p.m.)<br />

3<br />

3<br />

ARZACHENA. Minuti finali<br />

fatali per la seconda volta<br />

consecutiva per l’Arzachena<br />

che, dopo la sconfitta di Villacidro,<br />

arrivata nei minuti di<br />

recupero, ieri pomeriggio si<br />

è vista raggiungere sul 3-3<br />

nella gara contro l’Ostia Mare,<br />

squadra che occupa l’ultimo<br />

posto in classifica. Al 40’<br />

della ripresa la squadra smeraldina<br />

era in vantaggio per<br />

3-1.<br />

Tre punti buttati via nei<br />

minuti di recupero per una<br />

squadra che non riesce ad<br />

amministrare sino al triplice<br />

fischio del direttore di gara<br />

un risultato positivo.<br />

Parte meglio la formazione<br />

laziale, scesa in campo con<br />

un completo viola, e dopo un<br />

minuto Conte respinge in calcio<br />

d’angolo un tiro di De<br />

Cenzo. Si fa attendere la risposta<br />

dell’Arzachena che<br />

può fare male: infatti al 6’ Righi<br />

serve in profondità Taras<br />

il quale davanti a Pedrazzini<br />

calcia alto sulla traversa.<br />

I giocatori dell’Ostia Mare<br />

cercano (soprattutto con<br />

le cattive) di fermare gli attaccanti<br />

smeraldini e così il<br />

direttore di gara deve assegnare<br />

ai padroni di casa due<br />

calci di punizione dal limite<br />

nell’arco di otto minuti: alla<br />

battuta si presenta sempre lo<br />

specialista Mario Fadda, il<br />

quale nella prima circostanza<br />

manda il pallone a stamparsi<br />

contro il palo.<br />

Successivamente un difensore<br />

respinge sulla linea di<br />

porta (14’) e successivamente<br />

riesce con un rasoterra a bucare<br />

la barriera, ma Pedrazzini<br />

con difficoltà riesce a respingere<br />

il tiro insidioso del<br />

numero 10 locale (22’). Al 31’<br />

arriva inaspettato il vantaggio<br />

ospite grazie a un errore<br />

difensivo smeraldino che permette<br />

a De Cenzo di battere<br />

Conte.<br />

Al 37’ ecco il pareggio dell’Arzachena:<br />

punizione di Erriu<br />

e sotto porta di testa è<br />

Fadda ad anticipare tutti e<br />

0<br />

0<br />

Il primo gol dell’Arzachena e a destra, Mario Fadda (foto Vanna Sanna)<br />

battere così Pedrazzini. L’ultima<br />

occasione della prima<br />

frazione (40’) è ancora per il<br />

numero 7 laziale De Cenzo<br />

che costringe Conte a una deviazione<br />

difficile in calcio<br />

d’angolo.<br />

Nella ripresa al 3’ c’è un<br />

doppio cambio nelle fila dell’Arzachena:<br />

fuori Conte e<br />

Angioni e dentro Ciceri e Rutzittu.<br />

Il giovane portiere dell’Arzachena<br />

si mette subito<br />

Risultati<br />

FRASCATI - ALGHERO 0 - 0<br />

MOROLO - BASSANO R. 1 - 1<br />

CYNTHIA - CALANGIANUS 1 - 0<br />

ASTREA - GUIDONIA 1 - 0<br />

ALBALONGA - M. ROTONDO 0 - 0<br />

ARZACHENA - OSTIA MARE 3 - 3<br />

CASTELSARDO - RIETI 3 - 1<br />

FERENTINO - TAVOLARA 0 - 1<br />

ISOLA LIRI - VILLACIDRESE 1 - 0<br />

Prossimo turno<br />

VILLACIDRESE - ALBALONGA<br />

ALGHERO - ARZACHENA<br />

RIETI - ASTREA<br />

M. ROTONDO - CASTELSARDO<br />

BASSANO R. - CYNTHIA<br />

GUIDONIA - FERENTINO<br />

OSTIA MARE - ISOLA LIRI<br />

CALANGIANUS - FRASCATI<br />

TAVOLARA - MOROLO<br />

MARCATORI: 14 RETI: Borrotzu (Tavolara), Righi<br />

(Arzachena). 12 RETI: Mancosu (Villacidrese), Figos<br />

(Villacidrese). 11 RETI: Udassi (Castelsardo). 10 RE-<br />

TI: Fazi (Monterotondo). 9 RETI: Falchi (Castelsardo),<br />

Iannini (Calangianus). 8 RETI: Stocchino (Tavolara).<br />

7 RETI: Del Grande, Cadenazzi (Calangianus).<br />

6 RETI: Tribuna (Castelsardo), Sposito (Arzachena),<br />

Silvetti (Alghero). 5 RETI: Ventricini (Castelsardo). 4<br />

RETI: Condemi (Castelsardo), Nuvoli (Calangianus).<br />

3 RETI: Niedda (Villacidrese), Usai, Casu G. (Tavolara),<br />

Lisai, Friscia (Castelsardo), Nativi (Calangianus),<br />

Pasquali, Fadda, Cocco (Arzachena), Zichi, Papa<br />

(Alghero). 2 RETI: Siazzu, Casu A. (Tavolara), Ferraro,<br />

Cogoni, Ciafrei (Calangianus), Angioni (Arzachena),<br />

Tarantino (Alghero). 1 RETE: Piccolo, Lantieri,<br />

Cordeddu, Balleello (Villacidrese), Ruggieri, Pittalis,<br />

De Palmas (Tavolara), Mura M., Cutulo (Castelsardo),<br />

Latini (Calangianus), Taras, Malu, Boldarin<br />

(Arzachena), Zitolo, Paglialunga, Mura, Menicozzo,<br />

Mattiello, Marceddu, Errico, Calistri (Alghero).<br />

in mostra al 9’ quando riesce<br />

a deviare in corner una conclusione<br />

di Pozzebon. Al 20’<br />

l’Arzachena passa in vantaggio:<br />

contatto in area di Anselmo<br />

su Boldarin che costringe<br />

l’arbitro ad assegnare il rigore<br />

ammonendo anche il numero<br />

5 ospite: alla battuta dagli<br />

undici metri si presenta<br />

lo specialista Righi che manda<br />

il pallone da una parte e<br />

Pedrazzini dall’altra.<br />

SERIE D girone B<br />

(11.a DI RITORNO)<br />

scheggia il palo alla destra di<br />

Zani. Quattro minuti più tardi<br />

Peduzzi trova lo spazio giusto<br />

per l’inserimento ma anche il<br />

piede provvidenziale del portiere<br />

sardo che sventa la minaccia.<br />

Al 18’, ancora da corner,<br />

una spizzata di Casciotti<br />

libera Barile che gira da pochi<br />

passi trovando la traversa. Il<br />

terzo legno del Frascati è cosa<br />

fatta al 24’: Barile vince un<br />

rimpallo ma davanti a Zani tira<br />

sporco e scheggia il palo.<br />

La pressione del Frascati non<br />

si spegne e, dopo un colpo di<br />

testa di Casciotti sul solito corner,<br />

al 27’ Peduzzi sciupa incredibilmente<br />

un contropiede<br />

avviato da Barile sbagliando<br />

mira e servendo involontariamente<br />

Zanchi il cui successivo<br />

gol è giustamente annullato<br />

per offside.<br />

Al 34’ Zani compie l’ennesimo<br />

miracolo respingendo un<br />

tiro a botta sicura di Martellacci,<br />

poi sul capovolgimento<br />

di fronte l’Alghero effettua il<br />

primo tiro della ripresa con<br />

Mura che costringe Apruzzese<br />

all’intervento coi pugni.<br />

Al 32’ la partita sembra<br />

chiudersi con il gol del 3-1 siglato<br />

da Matteo Righi che<br />

sfrutta al meglio uno splendido<br />

servizio di Fadda per superare<br />

Pedrazzini con un perfetto<br />

pallonetto.<br />

Gara chiusa e salvezza conquistata<br />

da parte dell’Arzachena<br />

con largo anticipo?<br />

Neanche per sogno visto che<br />

a questo punto l’Ostia Mare<br />

crea palle gol a non finire andando<br />

a realizzare il 2-3 con<br />

Pozzebon al 40’ e al primo minuto<br />

di recupero il 3-3 con<br />

Eramo che sfrutta una corta<br />

respinta di Ciceri su tiro-cross<br />

di Cristofari, per la<br />

disperazione dei galluresi.<br />

Paolo Muggianu<br />

ISOLA LIRI 66 28 20 6 2 11 3 0 9 3 2 54 23+ 10<br />

CASTELSARDO 52 28 14 10 4 9 5 1 5 5 3 44 26 - 6<br />

VILLACIDRESE 41 28 11 8 9 6 2 5 5 6 4 33 30 - 13<br />

TAVOLARA 40 28 10 10 8 6 6 2 4 4 6 35 33 - <strong>16</strong><br />

ALGHERO 39 28 9 12 7 6 5 3 3 7 4 25 20 - 17<br />

CYNTHIA 36 28 9 9 10 7 3 4 2 6 6 29 35 - 20<br />

M. ROTONDO 35 28 8 11 9 7 6 1 1 5 8 38 37 - 21<br />

MOROLO 35 28 8 11 9 5 7 2 3 4 7 29 32 - 21<br />

BASSANO R. 35 28 8 11 9 5 6 3 3 5 6 35 40 - 21<br />

ARZACHENA 35 28 8 11 9 4 7 3 4 4 6 37 43 - 21<br />

ASTREA 35 28 7 14 7 6 6 3 1 8 4 33 32 - 23<br />

GUIDONIA 34 28 8 10 10 4 8 2 4 2 8 30 30 - 22<br />

RIETI 34 28 8 10 10 6 7 1 2 3 9 31 43 - 22<br />

CALANGIANUS 31 28 7 10 11 4 6 4 3 4 7 38 38 - 25<br />

FERENTINO 31 28 8 7 13 5 0 9 3 7 4 26 26 - 25<br />

OSTIA MARE 29 28 7 8 13 5 1 7 2 7 6 27 38 - 25<br />

FRASCATI 29 28 5 14 9 4 7 3 1 7 6 25 33 - 27<br />

ALBALONGA 29 28 7 8 13 4 5 5 3 3 8 25 35 - 27<br />

A GENZANO<br />

Calangianus ko<br />

in zona Cesarini<br />

CYNTHIA<br />

CALANGIANUS<br />

1<br />

0<br />

CYNTHIA: Assogna, Bisogno,<br />

Sfanè, Travaglione, Ruggiero,<br />

Giovannetti, Ciotti, Tortori, Banchelli<br />

(dal 46’ Vartolo), Cristin,<br />

De Witt (dal 77’ Anselmi). A disp.<br />

Zigulich, Madocci, Appolloni, Gagliardi,<br />

Pistone. All. Fratena<br />

CALANGIANUS: Floris, Derudas<br />

(dal 89’ Minarelli), Lupo, Ciafrei,<br />

Catalano, Latini, Cogoni, Gori,<br />

Del Grande (dal 86’ Nuvoli), Lustrissimi,<br />

Cadenazzi (dal 59’ Ferraro).A<br />

disp. Galluzzo, Fiore, Inzaina.<br />

All. Sibilia.<br />

ARBITRO: Ballini di Brescia<br />

RETI: 87’ Tortoli.<br />

NOTE: Ammoniti: Del Grande al<br />

21’ (C), Derudas al 70’ (C), Latini<br />

al 77’ (C), Tortoli al 87’ (CY).<br />

GENZANO DI ROMA. Il Calangianus<br />

perde di misura sul<br />

campo del Cynthia. I galluresi<br />

dopo aver tenuto testa ai romani<br />

per quasi tutta la partita, capitolano<br />

a pochi minuti dalla fine,<br />

pagando un’ingenuita difensiva.<br />

Peccato, perchè i giallorossi<br />

avevano condotto una<br />

partita tatticamente saggia, fatta<br />

di buone chiusure difensive<br />

ed accortezza nelle ripartenze,<br />

che avrebbe fruttato un meritato<br />

pareggio. Svanisce così la<br />

possibilità di superare in classifica<br />

i diretti rivali per la salvezza<br />

del Cynthia, che allungano<br />

ora di 5 lunghezze.<br />

Partenza sprint dei padroni<br />

di casa che si fanno subito pericolosi<br />

con un incursione dalla<br />

fascia destra di Ciotti che semina<br />

il panico nella difesa sarda.<br />

Si vedono gli ospiti al 7’. Punizione<br />

tagliata di Cadenazzi, respinta<br />

a fatica dai guantoni di<br />

Assogna. Al 13’ pericolo per i<br />

giallorossi. Punizione dai 20<br />

metri di De Witt, la palla arriva<br />

a Ciotti che indisturbato<br />

sfiora appena di testa e non riesce<br />

a ribadire con forza in rete.<br />

Il pallino del gioco ora è fisso<br />

nelle mani dei romani che si<br />

vedono spesso dalle parti di<br />

Floris. Al 27’ Ciotti recupera<br />

palla, avanza e tenta il tiro dai<br />

30 metri, senza però impensierire<br />

Floris. Al 36’ si materializza<br />

l’unica palla gol capitata nei<br />

piedi dei galluresi. Sugli sviluppi<br />

di una rimessa laterale vicino<br />

all’area di rigore romana,<br />

la palla giunge a Gori che di<br />

controbalzo batte alto sopra la<br />

traversa.<br />

In avvio di seconda frazione<br />

sono i giallorossi a mettere subito<br />

i brividi ai padroni di casa.<br />

Eluso il fuorigioco, Del<br />

Grande si trova a tu per tu con<br />

Assogna, lo salta, ma il suo tentativo<br />

di ribadire a rete viene<br />

intercettato sulla linea di porta<br />

da un difensore romano. Al 5’<br />

vibranti protreste dalla panchina<br />

del Cynthia. Sugli sviluppi<br />

di un calcio d’angolo, Vartolo<br />

viene atterrato in area, ma l’arbitro<br />

lascia correre. I padroni<br />

di casa credono fortemente nella<br />

vittoria e si prodigano in un<br />

forcing sfrenato alla ricerca<br />

della rete. Al 17’ combinazione<br />

veloce Ciotti-Tortori all’interno<br />

dell’area di rigore sarda,<br />

con quest’ultimo che spara alto<br />

sopra la traversa al momento<br />

di colpire. Pochi minuti più<br />

tardi ci prova Travaglione a<br />

sorprendere Floris dai 25 metri,<br />

ma la sua botta lambisce<br />

soltanto il palo. Al 23’ ancora<br />

Tortori entra in area, fa una<br />

finta, e calcia sul primo palo,<br />

ma il tiro strozzato giunge debolmente<br />

tra le braccia del numero<br />

uno sardo. Continua l’assedio<br />

del Cynthia. Al 35’ prove<br />

tecniche di segnatura da parte<br />

di Tortori che su calcio d’angolo<br />

stacca bene di testa ma non<br />

inquadra la porta. Ma il gol è<br />

nell’aria e viene solo rimandato<br />

di pochi minuti. Al 42’ ancora<br />

Tortori, sempre su calcio<br />

d’angolo, prende bene il tempo<br />

al diretto marcatore e infila di<br />

testa un incolpevole Floris.


La Nuova Sport<br />

Domenica <strong>16</strong> marzo <strong>2008</strong> 48<br />

SERIE D<br />

GLI ANTICIPI<br />

Vicecapolista due volte in gol nei primi <strong>16</strong>’<br />

I laziali accorciano, poi Della Rocca<br />

para il rigore del possibile pareggio<br />

Falchi e Ventricini, riecco il Castelsardo<br />

Contro il Rieti i rossoblù tornano al successo dopo sei giornate<br />

CASTELSARDO. Superato il<br />

difficile momento iniziale della<br />

partita, in cui il Rieti si è fatto<br />

minaccioso con tre bordate<br />

di Bizzarro senza colpo ferire,<br />

il Castelsardo ha dato subito<br />

prova di aver superato un periodo<br />

avaro di risultati (nelle<br />

ultime sei gare una sconfitta e<br />

cinque pareggi consecutivi) e<br />

di aver ritrovato anche un gioco<br />

pià fluido e redditizio.<br />

Al primo affondo, infatti, è<br />

passato in vantaggio con una<br />

splendida rete di Fabrizio Falchi.<br />

Schierato, questa volta,<br />

da Affuso che ha optato in attacco<br />

per il tridente, il forte attaccante<br />

ha resistito alla carica<br />

del coriaceo Garrasi, che<br />

ha tentato di fermarlo aggrappandosi<br />

alla maglietta (e per<br />

questo è stato ammonito), e<br />

dal vertice dell’area, con un tiro<br />

diagonale, ha infilato nell’angolino<br />

basso.<br />

Quattro minuti dopo, Ventricini<br />

ha raddoppiato su calcio<br />

di punizione, con una potente<br />

fucilata che ha superato<br />

la barriera. Gli ospiti hanno<br />

accusato il colpo, ma dopo un<br />

breve periodo di smarrimento,<br />

sono riusciti a ricucire il<br />

gioco e a imbastire alcune belle<br />

azioni non sfruttate al meglio<br />

dai pericolosi La Cava e il<br />

solito Bizzarro.<br />

A far venire i brividi agli<br />

spettatori ci ha pensato, al 39’,<br />

CASTELSARDO<br />

RIETI<br />

CASTELSARDO: Della Rocca, Carrucciu, Gareddu, Zaniratto, Gutolo,<br />

Ventricini, Mura (dal 50’ Lisai), Rubino, Udassi (dal 50’ Auneddu),<br />

Falchi, Tribuna.<br />

RIETI: Trinchera, Mvuemba (dal 75’ Sabatini), Garrasi, Cattani, Antonelli,<br />

Gimelli (dal 64’ Marini), Pezzotti (dall’84’ Monaco), Cianetti,<br />

La Cava, Paradiso, Bizzarro.<br />

ARBITRO: Riccardo di Frattamaggiore.<br />

RETI: al 12’ e al 70’ Falchi, al <strong>16</strong>’ Ventricini, al 40’ Bizzarro.<br />

NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti: Garrasi, Pezzotti, Mvuemba e<br />

Monaco per il Rieti; Udassi e Lisai per il Castelsardo. Espulsi: nel<br />

secondo tempo al 18’ l’allenatore Affuso e al 35’ Falchi.<br />

Paradiso con una punizione<br />

calciata dal limite. La risposta<br />

è stata perfetta da parte del<br />

giovane portiere Della Rocca<br />

che con un tuffo a volo d’angelo<br />

è riuscito a toccare con la<br />

punta delle dita e a mandare<br />

in angolo. Altrettanto, invece,<br />

non si può dire del portiere di<br />

casa nella successiva azione<br />

su calcio d’angolo battuta da<br />

Bizzarro, sviluppatosi un minuto<br />

dopo. Il tiro diretto del<br />

bravo attaccante rietino ha<br />

picchiato sul palo ed è finito<br />

in rete.<br />

3<br />

1<br />

Il primo tempo si è concluso<br />

con un’azione sotto porta locale<br />

con un colpo di testa di La<br />

Cava sul bel cross di Garrasi,<br />

che è finito nelle braccia di<br />

Della Rocca.<br />

Nella seconda parte della gara,<br />

è venuto fuori il Castelsardo,<br />

che ha controllato meglio<br />

il centrocampo e ha lasciato<br />

pochi spazi agli avversari. A<br />

dettare i ritmi dell’incontro sono<br />

stati i padroni di casa, che<br />

non hanno certamente rinunciato<br />

al tentativo di mettere al<br />

sicuro il risultato rincorrendo<br />

Due immagini della partita. In alto, il capitano Ventricini<br />

la terza rete, che è giunta solo<br />

al 25’. In quest’arco di tempo<br />

si sono registrati, oltre al tiro<br />

di Zaniratto finito fuori, quello<br />

di Ventricini dalla lunga distanza<br />

parato dal portiere e<br />

una bella incursione di Tribuna<br />

(apparso in netta ripresa)<br />

anticipato con i piedi dal portiere<br />

in uscita.<br />

Al <strong>16</strong>’, il Rieti ha avuto la<br />

grande occasione per pareggiare<br />

per un rigore, molto discutibile<br />

e molto contestato<br />

dai giocatori castellanesi, concesso<br />

dall’arbitro per una presunta<br />

irregolaritù di Carrucciu<br />

ai danni di Paradiso, che è<br />

finito a terra in piena area di<br />

rigore. Il penalty calciato da<br />

Paradiso è risultato angolato,<br />

ma un po’ lento. Per Della Rocca<br />

è stata un’occasione per<br />

esaltare le sue doti. Con un<br />

bel balzo felino è riuscito a respingere<br />

in tuffo.<br />

Scampato il pericolo, i locali<br />

hanno ripreso in mano la gara<br />

con Falchi, che per un quarto<br />

d’ora è divenuto il vero protagonista,<br />

nel bene e nel male.<br />

Al 21’, con una bella girata al<br />

volo che è finita di poco a lato<br />

e al 25’ con la seconda rete personale.<br />

Una vera chicca. Dopo<br />

aver ripreso una corta respinta<br />

del portiere, Falchi non ha<br />

esitato a sorprenderlo con<br />

una palla a spiovere. Pià tardi<br />

ha commesso una banale<br />

sciocchezza che l’arbitro ha<br />

punito con l’espulsione.<br />

Nei minuti di recupero, Auneddu<br />

ha giocato a ping pong<br />

sotto porta con il portiere, e<br />

ha respinto i suoi due tentativi<br />

consecutivi<br />

Ġiovanni Canu<br />

SPOGLIATOI<br />

Affuso: «Avevamo<br />

fame di 3 punti»<br />

CASTELSARDO. Negli spogliatoi<br />

locali si ritorna ad esultare<br />

per la vittoria, che ormai<br />

mancava da sei gare. Rosario<br />

Affuso, a parte la contestazione<br />

verso il direttore di gara, è<br />

soddisfatto per il risultato.<br />

«Siamo scesi in campo con<br />

la voglia di vincere — dice il<br />

mister del Castelsardo — che<br />

era mancata per qualche domenica.<br />

Un fatto dovuto, credo, al<br />

contraccolpo psicologico subito<br />

nel tentativo di recuperare<br />

sulla capolista. Ho visto una<br />

squadra viva che si è mossa<br />

con determinazione. Mi dispiace<br />

per la mia espulsione, che ritengo<br />

esagerata, su una semplice<br />

richiesta di attenzione a un-<br />

’arbitro provocatore e protagonista».<br />

Anche i dirigenti sottolineano<br />

la bella prestazione di tutta<br />

la squadra, nonostante alcune<br />

assenze. «Questo successo ci<br />

permette di consolidare il secondo<br />

posto in classifica — dice<br />

Dario Busceddu —. Un’obiettivo<br />

che ci gratifica. A nome<br />

della societù dedichiamo questa<br />

vittoria ad Angelo Bianco,<br />

prematuramente scomparso,<br />

che per decenni ha dato tanto<br />

alla societù, in qualitù di custode-magazziniere».<br />

Molto amareggiato, invece,<br />

l’allenatore del Rieti, Pietro Infantino.<br />

«Meritavamo qualcosa<br />

di pià — dice —. Abbiamo<br />

sprecato nei primi minuti cinque<br />

palle gol, sbagliato il rigore<br />

sul 2-1 e subite tre reti su errori<br />

individuali. Il Rieti sul piano<br />

del gioco non è stato inferiore<br />

al Castelsardo. Per questo,<br />

ritengo che il pari sarebbe stato<br />

il risultato pià giusto». (g.c.)<br />

ISOLA LIRI<br />

VILLACIDRESE<br />

ISOLA LIRI: Fiorini, Di Marco, Dolcemascolo, Giacalone, Guzzo, Matrisciano,<br />

Perfetti (dal 12’ st Mastrantoni), Mollo (dal 28’ st Pietrucci), Chafer,<br />

La Cava, Prosia (dal 44’ Di Stefano). A disp.: Roncone, Pesce, Barbaro,<br />

Tedeschi. All.: Pino Ferazzoli.<br />

VILLACIDRESE: Santoro, Bregliano, Lantieri, Pinna (dal 29’ st Rivolta),<br />

Ballello, La Tartara (dal 40’ st Sanna), Cordeddu, Ristè, Mancosu, Niedda,<br />

Figos. A disp.: Fortuna, Cossu, Soddu, Atzeni, Mura. All.: Mereu.<br />

ARBITRO: Pellegrini di Arco-Riva del Garda.<br />

RETI: al 22’ st Chafer.<br />

1<br />

0<br />

ISOLA LIRI. Altra vittoria<br />

per la capolista che riesce a<br />

superare di misura la Villacidrese<br />

grazie ad una rete dell’argentino<br />

Chafer, vero mattatore<br />

della formazione di casa.<br />

La squadra di Mereu infatti<br />

ha messo in difficoltù la capolista<br />

del girone G, opponendo<br />

una buona compattezza ed<br />

organizzazione di gioco alla fisicitù<br />

e pragmaticitù degli uomini<br />

di Ferazzoli: collettivo<br />

sempre pià lanciato verso la<br />

vittoria del girone, forte dei<br />

14 punti di vantaggio sul Castelsardo<br />

a sole sei giornate<br />

dal termine della stagione.<br />

Il risultato, partendo da<br />

queste premesse è stato sempre<br />

in bilico, con due formazioni<br />

pronte a darsi battaglia<br />

in cui il gioco difensivo è stato<br />

premiato. A conti fatti, le<br />

due difese si sono comportate<br />

in maniera pià che egregia, lasciando<br />

agli avanti pochi<br />

spunti e poche occasioni, soprattutto<br />

nella prima frazione<br />

di gara. Nella ripresa, invece,<br />

gli spazi si sono aperti,<br />

specialmente dopo il vantaggio<br />

dei padroni di casa e l’espulsione<br />

di Mancosu (33’ st)<br />

per un fallo su Guzzo, ha consentito<br />

all’Isola Liri di essere<br />

pià spregiudicata.<br />

Passando alla cronaca, la<br />

prima occasione porta la firma<br />

di Prosia, che suggerito<br />

Matteo Mancosu<br />

da una punizione di Giacalone,<br />

ha impensierito Santoro<br />

con un colpo di testa. Pronta<br />

la risposta della Villacidrese:<br />

slalom di Cordeddu al limite<br />

e tiro dello stesso in diagonale,<br />

fuori. Ancora gli ospiti in<br />

avanti e al 22’ si procurano<br />

La squadra di Mereu nel finale resta in dieci per l’espulsione di Mancosu<br />

Chafer mette ko la Villacidrese<br />

Il bomber della capolista Isola Liri risolve la gara<br />

una grossa occasione con<br />

Mancosu, la sua incornata<br />

sorvola la traversa. Ma un minuto<br />

dopo l’Isola Liri si è vista<br />

annullare una rete per<br />

una presunta posizione irregolare<br />

di Prosia: tiro cross di<br />

La Cava, dopo una perentoria<br />

galoppata sulla fascia sinistra,<br />

l’ariete isolano si è fiondato<br />

sulla palla, centrando lo<br />

specchio della porta.<br />

Nel finale di gara sono arrivate<br />

altre due occasioni per i<br />

padroni di casa sempre dall’asse<br />

La Cava-Prosia: il primo<br />

abile a crossare il secondo<br />

a colpire con una delle sue<br />

staccate di testa la traversa.<br />

Mentre al 45’ La Cava ha chiamato<br />

Santoro alla parata su<br />

un gran colpo al volo.<br />

Nella ripresa, pronti e via,<br />

che subito arrivano due occasioni:<br />

la prima per la Villacidrese<br />

con un fendente in diagonale<br />

di Mancosu, la seconda<br />

per l’Isola Liri con il solito<br />

Prosia pronto a colpire di testa<br />

in area avversaria. Al 20’<br />

Chafer faceva le prove del<br />

gol, ma la sua percussione veniva<br />

prontamente stoppata,<br />

dal recupero dei giocatori avversari.<br />

Qualche minuto dopo<br />

il bomber realizzata la rete<br />

del vantaggio e della vittoria.<br />

Era il 23’ st, Giacalone ha<br />

fatto partire un cross dalla destra<br />

che Guzzo non è riuscito<br />

a deviare verso la porta, ma<br />

sul lato opposto dell’area,<br />

piazzato zato come un rapace,<br />

Chafer, che di testa ha<br />

piazzato la sfera alle spalle<br />

dell’incolpevole Santoro.<br />

L’1-0 ha fatto esplodere di<br />

gioia il numeroso e caloroso<br />

pubblico sugli spalti del Nazareth.<br />

Da questo punto in poi<br />

l’Isola ha preso piede riprovandoci<br />

sempre con Chafer al<br />

32’ senza fortuna. Un minuto<br />

dopo, l’espulsione di Mancosu,<br />

pregiudicava il finale di<br />

gara per i sardi costretti in inferioritù<br />

numerica contro<br />

una arrembante Isola Liri<br />

che ha sfiorato la rete con La<br />

Cava, dopo un’ azione personale,<br />

salvata da Cordeddu sulla<br />

linea di porta. Poi a fine gara<br />

sono arrivate altre due occasioni<br />

per l’Isola, sciupate in<br />

rapida sequenza da Chafer e<br />

La Cava. Ultimo brivido nei<br />

minuti di recupero con Giacalone<br />

che tentava direttamente<br />

su punizione, ma terminava<br />

sopra la traversa. Dopo arrivava<br />

il triplice fischio che<br />

sanciva la fine delle ostilitù.<br />

FERENTINO<br />

TAVOLARA<br />

0<br />

1<br />

FERENTINO (4-4-2): Radio 6; Virgili<br />

6, Mancini 6, Frioni 6,5, Viviani<br />

6; Dell’Orzo 5 (dal 1’ st Mereu<br />

5,5), Santopadre 5,5 (dal 33’<br />

st Ambrifi sv), Rallo 5, Squillacioti<br />

5,5 (dal 15’ st Cucchi 6);<br />

Carlini 6, Novembrino 5. A disp.:<br />

Coccia, Dragonetti, Belli, Colarossi<br />

All.: Perrotti.<br />

TAVOLARA (4-3-2-1): Garau 6;<br />

Sau 6, Negro Frer 6,5, Ruggieri<br />

6,6, Cocco 6; Santosuosso 6, Pittalis<br />

6,5, Montuori 6; Stocchino 7<br />

(dal 32’ st Casu sv), Atzeni 6<br />

(dal 43’ st De Palmas sv); Borrotzu<br />

6 (dal 47’ st Leone sv). A disp.:<br />

Puddu, Leoncini, Siazzu,<br />

Atzori. All.: Pusceddu.<br />

ARBITRO: Mangialardi di Pistoia.<br />

RETI: al 28’ st Stocchino.<br />

NOTE: ammoniti Montuori, Santosuosso,<br />

Virgili, Cocco e Atzeni.<br />

FERENTINO. Blitz del Tavolara<br />

sul campo del Ferentino,<br />

a decidere la gara è un gol segnato<br />

nella ripresa da Stocchino.<br />

Con questi tre punti la<br />

squadra di Vittorio Pusceddu<br />

avvicina la Villacidrese che,<br />

sconfitta a pochi chilometri<br />

di distanza dalla capolista Isola<br />

del Liri, è ormai lontana<br />

Un gol di Simone Stocchino fa volare il Tavolara<br />

I galluresi passano a Ferentino e respirano l’aria dell’alta classifica<br />

Il bomber<br />

Simone<br />

Stocchino<br />

soltanto un punto.<br />

I galluresi hanno disputato<br />

una gara ordinata e attente e<br />

sono stati abili soprattutto a<br />

conservare il prezioso gol di<br />

vantaggio. Il Tavolara torna<br />

ai tre punti lontano dalle mura<br />

amiche a quasi quattro mesi<br />

dal successo sul campo della<br />

Lupa Frascati.<br />

I padroni di casa hanno affrontato<br />

il match con sufficienza:<br />

il Tavolara, plasmato<br />

a immagine e somiglianza del<br />

suo tecnico, ne ha approfittato<br />

alla grande.<br />

La gara si apre con un intervento<br />

approssimativo del<br />

portiere sardo Garau, che al<br />

9’ sventa alla meglio una punizione<br />

di Carlini. I ritmi restano<br />

bassi e il Ferentino, che<br />

dovrebbe fare la partita, stenta.<br />

Il centrocampo non filtra<br />

e Rallo non riesce mai a fornire<br />

palloni giocabili ai compagni,<br />

il gioco sulle corsie esterne<br />

latita. Così al 26’ si affaccia<br />

il Tavolara con Borrotzu,<br />

scattato sul filo del fuorigioco,<br />

che impegna Radio. Al 30’<br />

Carlini mette un buon pallone<br />

al centro ma Negro Frer libera<br />

di testa. Sempre Carlini<br />

al 45’ manda sulla barriera<br />

una punizione degna di miglior<br />

utilizzo: sulla ripartenza<br />

il Tavolara non riesce a concludere.<br />

A inizio di ripresa Perrotti<br />

inserisce Mereu al posto dello<br />

spento Dell’ Orzo, ma ma<br />

musica non cambia. Al 4’ Garau<br />

precede di piede Carlini<br />

con un’ardita uscita fuori<br />

area, tre minuti dopo è provvidenziale<br />

Frioni, sul fronte<br />

opposto, a salvare su Cocco.<br />

Al 21’ un cross di Mereu attraversa<br />

tutta l’area del Tavolara<br />

senza trovare nessuna deviazione,<br />

poi al 28’ gli ospiti<br />

passano. É Stocchino da venticinque<br />

metri ad inventare<br />

un diabolico spiovente che si<br />

insacca nel sette alla sinistra<br />

di Radio. Il Ferentino reagisce<br />

e due minuti dopo Ruggiero<br />

ribatte a pochi centimetri<br />

dalla linea di porta una deviazione<br />

di Rallo su corner di<br />

Carlini. Il Tavolara sfiora il<br />

raddoppio due volte ed è determinante<br />

Radio che al 34’<br />

salva su Borrotzu, poi al 38’<br />

su Atzeni. Al 44’ Novembrino,<br />

tra un nugolo di avversari<br />

non riesce a concludere e<br />

in pieno recupero è ancora<br />

sfortunato il Ferentino quando<br />

una deviazione di Mancini<br />

su angolo di Carlini trova<br />

Leone, appena entrato, pronto<br />

a respingere sulla linea di<br />

porta.<br />

Per gli uomini di Pusceddu<br />

sarù una Pasqua piuttosto dolce.<br />

Il terzo posto appare alla<br />

portata e sarebbe un traguardo<br />

di tutto rilievo che permetterebbe,<br />

tra l’altro, di giocarsi<br />

in una buona posizione i<br />

playoff che, al momento, sembrerebbero<br />

tutti di marca sarda.<br />

Il calendario non sembra<br />

essere irresistibile.


8 - Lunedì 17 Marzo <strong>2008</strong><br />

- CALCIO -<br />

R<br />

LORIS TORTORI, RE DI GENZANO<br />

Nulla di fatto tra Albalonga e Monterotondo<br />

I castellani di Fabio Fratena riescono ad imporsi sul Calangianus grazie alla giovane stella ex Lazio che sigla<br />

l’1-0 a quattro minuti dal termine. Pareggio a reti bianche tra l’Albalonga ed gli eretini di Attilio Gregori<br />

<strong>Girone</strong> G<br />

CYNTHIA 1<br />

CALANGIANUS 0<br />

CYNTHIA 1920: Assogna, Bisogno, Sfanò, Tavaglione, Ruggiero,<br />

Giovannetti, Ciotti, Tortori, Banchelli (dal 1’ st Vartolo), Cristin,<br />

De Witt (dal 37’ st Appolloni). A disposizione: Zigulich, Madocci,<br />

Anselmi, Gagliardi, Pistone. Allenatore: Fabio Fratena<br />

FBC CALANGIANUS: Floris, Derudas (dal 43’ st Minarelli), Lupo,<br />

Ciafrei, Catalano, Latini, Cogoni, Gori, Del Grande (dal 40’ st Nuvoli),<br />

Lustrissimi, Cadenazzi (dal 18’ st Ferraro). A disposizione:<br />

Galluzzo, Fiore, Inzaina. Allenatore: Giancarlo Sibilia<br />

Marcatore: Tortori al 41’ st<br />

Arbitro: Ballini di Brescia<br />

Ammoniti: Ciotti, Tortori, Derudas, Latini, Del Grande<br />

Recupero: 1’ pt + 4’ st<br />

Spettatori: 250 circa<br />

La Cynthia batte di misura il<br />

Calangianus, una diretta concorrente<br />

per la salvezza, e vola<br />

a quota 36 in classifica. Tre<br />

punti pesanti, che per ora valgono<br />

il sesto posto in classifica,<br />

appena dietro la zona play<br />

off, ma comunque sempre a<br />

con i play out in agguato e un<br />

nugolo di avversarie lì, ad inseguire.<br />

I punti e la posizione<br />

acquisiti oggi però, in prospettiva,<br />

possono dare ai biancoblu<br />

convinzione e forza nella lotta<br />

per una salvezza anticipata.<br />

Per i ragazzi di mister Fratena<br />

la vittoria è arrivata bella e<br />

convincente, dopo un primo<br />

tempo assai contratto, cui è<br />

seguita una ripresa quasi<br />

“garibaldina”. Tanto carattere,<br />

un grande cuore, un secchio<br />

di personalità e logicamente le<br />

capacità tecniche e fisiche. Decide<br />

il bomberino Tortori a 4<br />

minuti dalla fine con una inzuccata<br />

sottoporta, su angolo<br />

magistralmente battuto da<br />

Cristin. Le schermaglie iniziali<br />

da parte delle due formazioni<br />

in campo sono durate la bellezza,<br />

si fa per dire, di tutto il<br />

primo tempo. In questa<br />

fase il taccuino del cronista<br />

è rimasto vuoto di<br />

commenti. Nel secondo<br />

tempo la cronaca si fa ricca,<br />

la Cynthia esce alla<br />

distanza, corre molto,<br />

trova il fondo ed il<br />

cross con una<br />

certa continuità<br />

e mette in difficoltà<br />

i giallorossi<br />

sardi.<br />

Non prima<br />

però di<br />

aver corso<br />

un grosso<br />

pericolo!<br />

Al 49’,<br />

Del Grande,<br />

solo, si invola<br />

verso l’area e<br />

punta Assogna,<br />

il portiere è<br />

bravo ad uscire<br />

senza<br />

fare fallo, il<br />

centravanti<br />

ospite lo<br />

salta ma<br />

deve allargarsi<br />

troppo e la<br />

sua successiva<br />

battuta a rete è<br />

tanto difficile<br />

quanto pericolosa,<br />

con Ruggiero che salva<br />

quasi sulla linea di posta.<br />

L’episodio scuote Ciotti e compagni<br />

che da lì in poi ci danno<br />

dentro e giungono sotto rete<br />

a più riprese, sia con la<br />

manovra che con i calci piazzati.<br />

Ci provano a turno, Giovanetti,<br />

Ruggiero, Travaglione,<br />

Cristin, senza fortuna, con Tortori<br />

che si divora la rete al<br />

64’, ad un metro dalla porta.<br />

La gara è cambiata e il gol sembra<br />

nell’aria. Nel frattempo l’arbitro<br />

Ballini di Brescia fa in tempo<br />

a “ciccare” su un paio di rigori<br />

per la Cynthia , di cui uno<br />

assai evidente per fallo di mano<br />

di un difensore ospite. Poi<br />

all’86’ il calcio d’angolo decisivo;<br />

tutti a marcare Giovannetti<br />

e Ruggiero, invece Cristin la<br />

metta forte sul secondo palo<br />

dove, come d’incanto sbuca<br />

Tortori, l’attaccante romano<br />

brucia tutti e di testa porta la<br />

Cynthia in vantaggio. Il Calangianus,<br />

che già da un pezzo si<br />

era coperto inserendo un altro<br />

centrocampista, tenta di<br />

costruire la reazione che<br />

però si ferma su<br />

qualche calcio di<br />

punizione buttato in<br />

area. E’ invece ancora<br />

al Cynthia a creare<br />

un paio di altre opportunità,<br />

vanificate dalla<br />

fretta di concludere<br />

di<br />

Cristin e<br />

Tortori.<br />

Loris Tortori (‘88)<br />

Cynthia 1920<br />

<strong>Girone</strong> G<br />

ALBALONGA 0<br />

MONTEROTONDO 0<br />

Albalonga: Pagella 6,5, Natalucci 6, Carracoi 6,5, Pagniello 6,5,<br />

Giacomini 6 (26’ st. Parisi s.v. ), Trinca 6,5 (39’ st. Marino s.v.),<br />

Servizi 6, Bettoni 6, Federici 6 (6’ st. Termine 6 ), Migliorelli 6, Ponzio<br />

6. A Disp.: Costantini, Bosco, Pellone, Tarquini. All. Sig.: Capaccione<br />

Monterotondo: Blasimme 6,5, Lisi (33’ Ricci), Luddi 6,5 (3’ st. Ringegni<br />

6,5), Fiorentini 6,5, Scardala 6,5, Cosimi 6,5, Morici 6,5, Sbragia<br />

7, Merlonghi 6,5, Criniti 6,5, Fazi 6,5 (29’ st. Bartoli s.v.). A Disp.:<br />

Passatore, Italiano, Stoikos, Boncompagni. All. Sig.: Gregori.<br />

Arbitro: Sig Todaro da Palermo, 5,5<br />

Ass. Arbitro: Signori Aufiero da Nocera Inferiore e Cozzolino da Ercolano.<br />

Note: Espulsi: 3’ st. Blasimme (M) - Ammoniti: Fiorentini (M), Ponzio<br />

(A),Giacomini (A), Carrocoi (A), Pagniello (A)<br />

Doveva essere sicuramente una<br />

partita tranquilla. Invece la gara<br />

è stata resa difficile ed è diventata<br />

tesa, non certo per i ragazzi<br />

presenti in campo che hanno sempre<br />

mantenuto un ottima condotta<br />

di gara. Il Monterotondo può<br />

sicuramente recriminare per varie<br />

situazioni. Il primo episodio è<br />

al 30’ pt. per una mancata concessione<br />

di pynality, per fallo subito<br />

da Morici in area dell’Albalonga.<br />

Sicuramente questo avrebbe<br />

dato una svolta diversa alla gestione<br />

della gara. E poi, due fantomatici<br />

fuorigioco fischiati a danno<br />

del Monterotondo quando il loro<br />

attaccante era partito al di là<br />

della propria metà campo. Il Monterotondo<br />

ha disputato gli ultimi<br />

42 minuti in dieci uomini per<br />

l’espulsione del proprio portiere<br />

per fallo su ultimo uomo. I primi<br />

8 minuti passano in fase di studio<br />

con il Monterotondo che pressa<br />

l’Albalonga impedendogli di uscire<br />

dalla loro metà campo. Al 9’<br />

pt. sono gli eretini che avanzano<br />

con Sbraglia, lancio per Merlonghi<br />

che dal limite area spara con<br />

la sfera che va di poco fuori alla<br />

destra di Pagella. Al 24’ pt. è angolo<br />

a favore dei padroni di casa,<br />

sulla sinistra ospite. Palla a spiovere<br />

e Blasimme respinge con i<br />

pugni fuori area. Al 26’ pt. è azione<br />

coordinata del Monterotondo<br />

Sbraglia per Fiorentini che fa partire,<br />

sulla sinistra, Fazi che spedisce<br />

la sfera poco alto sulla traversa<br />

dell’Albalonga. Al 30’ pt è l’azione<br />

che farà discutere anche dopo<br />

la fine della gara. Gli eretini<br />

avanzano sulla propria destra. Palla<br />

per Merlonghi che entra in area<br />

e tenta di sfondare lateralmente<br />

la difesa dei padroni di casa,<br />

palla per Morici che si gira e mentre<br />

sta per calciare subisce fallo<br />

e cade. Proteste in campo e sugli<br />

spalti per la mancata concessione<br />

della massima punizione. Al<br />

40’ pt. si fa vedere l’Albalonga, in<br />

contropiede, con Servizi che spedisce<br />

la sfera alta alla sinistra di<br />

Blasimme. Risposta immediata<br />

del Monterotondo. Lancio lungo<br />

per Merlonghi che doma la palla<br />

e penetra in area avversaria ed<br />

al momento del tiro, riesce Carracoi<br />

a metterci una pezza ed a<br />

respingere la minaccia in angolo.<br />

Criniti va veloce verso l’angolo, fa<br />

partire un fulmine che disegna<br />

una parabola a rientrare, è bravo<br />

Pagella ad intuire ed a deviare<br />

una palla che andava ad insaccarsi<br />

proprio sotto la traversa. Al 45’<br />

pt. sono nuovamente gli ospiti che<br />

avanzano con Luddi sulla sinistra,<br />

lancio per Merlonghi che entra in<br />

di Oreste VARONE<br />

area e costringe Pagella ad uscire<br />

alla disperata facendo da scudo,<br />

con il proprio corpo, una palla<br />

diretta in rete. Inizia il 2° tempo<br />

ed è sempre il Monterotondo<br />

a portare minaccia. Al 1’ st. è angolo<br />

a favore degli ospiti alla destra<br />

della porta dei padroni di casa.<br />

Batte Criniti, palla a spiovere<br />

in area dell’Albalonga, respinge<br />

Pagella. Immediato lancio lungo<br />

ed alto verso la metà campo ospite,<br />

colpisce debolmente di testa<br />

Scardala, subito dopo la metà<br />

campo. Ponzio si avventa sulla palla.<br />

Blassimme non ci pensa un attimo<br />

ed esce dalla propria area e<br />

si scontra con l’ala sinistra dell’Albalonga<br />

che cade a terra. Il direttore<br />

di gara fischia ed estrae il<br />

rosso per Blassime ravvisando<br />

fallo di ultimo uomo. Gli eretini giocheranno<br />

praticamente tutto il<br />

secondo tempo in 10 uomini. Al<br />

9’ ed all’11’ st. i padroni di casa<br />

tentano di passare lungo la fascia<br />

destra, ma le linee della difesa e<br />

del centrocampo del Monterondo<br />

non permettono alcunché. L’Albalonga<br />

cerca di passare con lanci<br />

lungi a scavalcare il centrocampo<br />

ospite, ma c’è troppa imprecisione<br />

negli ultimi <strong>16</strong> metri dove<br />

la retroguardia ospite respinge<br />

sistematicamente ogni assalto.<br />

Al 21’ ed al 22’ st. Ringeni che,<br />

ben piazzato nella propria area,<br />

dice di “no” prima a Migliorelli e<br />

poi a Carracoi. Al 27’ st. è brivido<br />

lungo la schiena dell’Albalonga. E’<br />

Criniti che, centralmente all’altezza<br />

dell’area di rigore dei padroni<br />

di casa, spara e Pagella si tuffa.<br />

La sfera viene respinta, sulla destra,<br />

con il corpo dalla retroguardia<br />

dell’Albalonga, arriva a Morici<br />

che la spedisce che di poco fuori<br />

sulla sinistra della porta dei padroni<br />

di casa. Al 34’ st. è di nuovo<br />

l’Albalonga che preme sulla<br />

propria sinistra con Parisi che va<br />

verso fondo campo. Cross in area<br />

ospite, aggancia Bettoni che calcia<br />

verso la porta ospite, ma Ringegni<br />

agguanta la sfera. Al 44’ st.<br />

è Migliorelli che porta minaccia,<br />

entra in area ospite e cross al<br />

centro. Scardala, sempre attento<br />

e vigile, respinge e spedisce in<br />

angolo. Al 48’ st. il Monterotondo<br />

si avvicina velocemente alla<br />

metà campo, con la retroguardia<br />

dell’Albalonga sbilanciata. Lancio<br />

improvviso lungo la fascia sinistra,<br />

verso l’area dei padroni di casa.<br />

Parte come una spada, dalla propria<br />

metà campo, l’attaccante del<br />

Monterotondo. Il direttore di gara<br />

fischia il fuorigioco.<br />

IL DOPOGARA<br />

Gregori: “Bravi nonostante in 10”<br />

Capaccione: “Ci manca il bomber”<br />

QUI MONTEROTONDO<br />

Mister Gregori, ci racconta la<br />

partita?<br />

“Tutto sommato era una partita<br />

tranquilla, invece è risultata<br />

una gara spezzettata con varie<br />

situazioni strane. Il Monterotondo<br />

ha combattuto e lottato in tutti<br />

i reparti. Purtroppo, siamo rimasti<br />

in dieci all’inizio del 2° secondo<br />

tempo. I nostri ragazzi meritano<br />

sicuramente un applauso<br />

per come si sono comportati,<br />

applicati e per la loro determinazione.<br />

C’è anche da considerare<br />

che abbiamo portato a termine<br />

una gara anche con due<br />

giocatori infortunati. La partita<br />

si commenta, in particolare, sul<br />

lato del sacrificio di ogni ragazzo<br />

ed il combattere su ogni palla.<br />

Perché se parliamo di qualità<br />

di gioco c’è stata poco da una<br />

parte e dall’altra parte.”<br />

Dopo l’espulsione di Blasimme,<br />

il centrocampo e la difesa del<br />

Monterotondo si sono comportate<br />

egregiamente.<br />

“In dieci davvero non era facile.<br />

Siamo stati bravi a chiudere tutti<br />

gli spazi. Abbiamo sofferto, proprio<br />

perché eravamo in inferiorità<br />

numerica. Ma, abbiano fatto<br />

un gran secondo tempo sotto<br />

il profilo della determinazione.<br />

Abbiamo difeso il risultato con<br />

le unghie. Credo che siamo stati<br />

premiati giustamente. Nel frattempo<br />

qualche fuorigioco che<br />

non c’era ed anche qualche rigore<br />

che c’era. Era importante<br />

far punti soprattutto in casa di<br />

una squadra che, oggi con ogni<br />

probabilità, era all’ultima spiaggia<br />

oggi. Una squadra, quella dell’Albalonga<br />

ci ha messo in difficoltà<br />

lo stesso. Nel contesto dei<br />

90 minuti, le squadre avranno<br />

sicuramente sbagliato tanto. Ma,<br />

più delle squadre ci sono stati<br />

maggiori sbagli nella direzione<br />

della gara che sicuramente è incappata<br />

in una giornata storta”.<br />

SERIE D<br />

QUI ALBALONGA<br />

Mister Capaccione come ha visto<br />

la partità?<br />

“Quando la palla non si mette<br />

dentro, ci sta anche che la partita<br />

può finire anche in parità”.<br />

Ci sono state imprecisioni negli<br />

ultimi 20 metri.<br />

“Diciamo pure che ci sono state<br />

troppe imprecisioni negli ultimi<br />

<strong>16</strong> metri. Perché, fino a<br />

quell’altezza la palla girava bene.<br />

Può capitare che si lasciano<br />

passare palle davanti all’area<br />

di rigore e non si riesce a finalizzare.<br />

Però, già il fatto che non<br />

riusciamo a prendere goal sta<br />

a significare che la squadra tiene<br />

bene il campo”.<br />

Avete giocato in superiorità<br />

numerica per oltre 42 minuti.<br />

“Quando giochi in superiorità numerica,<br />

accade sempre che l’altra<br />

squadra va a difendersi e si<br />

chiude”.<br />

Della terna arbitrale che ci dice?<br />

“Per mentalità ed abitudine io<br />

non parlo mai di arbitri e non<br />

commento nulla. C’è il rammarico<br />

di non aver fatto il risultato<br />

pieno, per continuare ad avere<br />

delle buone speranze, Sicuramente<br />

non molliamo. Dobbiamo<br />

continuare. Ci sarà da soffrire,<br />

tutto sommato la squadra la vedo<br />

in progresso. Siamo stati leggerini<br />

in avanti. L’attaccante ha<br />

nel DNA alcuni movimenti che<br />

non si possono inventare. Negli<br />

ultimi <strong>16</strong> metri esistono solo i<br />

movimenti di un attaccante che<br />

ha l’obiettivo di mettere dentro<br />

la palla. Il Monterotondo dopo<br />

l’espulsione si è difeso bene, si<br />

è messo dietro la linea della palla.<br />

Noi abbiamo fatta la nostra<br />

gara ed è mancato il finalizzatore<br />

davanti alla loro porta”.<br />

(o.v.)<br />

28 a giornata<br />

Lupa Frascati - Alghero 0 - 0<br />

Morolo - Bassano Romano 1 - 1<br />

Cynthia - Calangianus 1 - 0<br />

Astrea - Guidonia 1 - 0<br />

Albalonga - Monterotondo 0 - 0<br />

Arzachena - Ostia Mare 3 - 3<br />

Castelsardo - Rieti 3 - 1<br />

Ferentino - Tavolara 0 - 1<br />

Isola Liri - Villacidrese 1 - 0<br />

Isola Liri 66 28 20 6 2 54 23<br />

Castelsardo 52 28 14 10 4 44 26<br />

Villacidrese 41 28 11 8 9 33 30<br />

Tavolara 40 28 10 10 8 35 33<br />

Alghero 39 28 9 12 7 25 20<br />

Cynthia 36 28 9 9 10 29 35<br />

Arzachena 35 28 8 11 9 37 44<br />

Astrea 35 28 7 14 7 33 32<br />

Bassano Romano 35 28 8 11 9 35 40<br />

Monterotondo 35 28 8 11 9 38 37<br />

Morolo 35 28 8 11 9 29 32<br />

Guidonia 34 28 8 10 10 30 30<br />

Rieti 34 28 8 10 10 31 43<br />

Calangianus 31 28 7 10 11 39 38<br />

Ferentino 31 28 8 7 13 26 26<br />

Albalonga 29 28 7 8 13 25 35<br />

Lupa Frascati 29 28 5 14 9 25 33<br />

Ostia Mare 29 28 7 8 13 27 38


R<br />

- CALCIO - Lunedì 17 Marzo <strong>2008</strong> -<br />

TORCIDA BIANCOROSSA<br />

9<br />

Con un gol di Daniel Alberto Chafer la capolista festeggia i quattordici punti di vantaggio sul Castelsardo<br />

battendo la Villacidrese 1-0. Ora a sei giornate dalla fine i biancorossi potrebbero già festeggiare la C2...<br />

<strong>Girone</strong> G<br />

ISOLA LIRI 1<br />

VILLACIDRESE 0<br />

Isolaliri (4-4-2). Fiorini; Di Marco,<br />

Guzzo, Matrisciano, Dolcemascolo;<br />

Perfetti (58’ Mastrantonio),<br />

Mollo (73’ Pietruci), Giacalone,<br />

La Cava; Prosia (90’ Di<br />

Stefano), Chafer. All: Sig Ferazzoli.<br />

A disp: Roncone, Pesce,<br />

Barbaro, Felici.<br />

Villacidrese (4-4-2). Santoro;<br />

Bregliano, Balleello, Pinna ((75’<br />

Rivolta), Lantieri; Rista, La Tartara<br />

(85’ Sanna), Niedda (90’<br />

Mura), Cordeddu; Mancosu, Figos.<br />

All: Sig Mereu. A disp: Fortuna,<br />

Cossu, Soddu, Atzeni.<br />

Arbitro: Pellegrini di Arco-Riva<br />

del Garda<br />

Marcatori: 68’ Chafer<br />

Ammoniti: Matrisciano, La Cava,<br />

Prosia, Lantieri, La Tartara,<br />

Cordeddu e Sanna.<br />

Espulsi: all’80’ Mancosu per<br />

fallo grave su Guzzo<br />

Angoli:4 a 3 per l’Isolaliri<br />

Rec: 0 e 4<br />

Note: <strong>Giornata</strong> primaverile, terreno<br />

in buone condizioni, pubblico<br />

numeroso.<br />

Un gol di Daniel Alberto Chafer<br />

e l’Isolaliri incamera altri 3<br />

preziosi punti che conducono<br />

la società presieduta da Marcello<br />

Costantini ai “limiti” della<br />

C2. Pochi i passi che infatti separano<br />

la formazione di Pino<br />

Ferazzoli dall’ambito traguardo.<br />

Una mano pesante quella<br />

del “tanghero” argentino che<br />

alla prima occasione ha infilato<br />

alle spalle del giovane abruzzese<br />

di Balsorano Santoro per<br />

ISOLA LIRI - VILLACIDRESE: Sopra gli undici scesi in campo sabato al Nazareth. Sotto la sequenza della gioia biancorossa<br />

una vittoria altrettanto pesante.<br />

Non facile perfchè la Villacidrese<br />

ha confermato al Nazareth<br />

tutte le sue qualità<br />

“esterne”. Bernardo Mereu,<br />

tecnico dei sardi, ha messo in<br />

campo un undici veloce, combattivo,<br />

con 10 uomini dietro<br />

la linea della palla quando necessario<br />

ma anche pronto a<br />

ripartire all’occasione buona.<br />

Ed il resto la faceva la difesa<br />

arcigna in Pinna e Balleello,<br />

pronta sugli esterni con Brogliano<br />

e Lantieri. In mezzo al<br />

campo a dettare gioco l’esperto<br />

La Tartara ed in avanti due<br />

punte niente male come Mancosu<br />

e Figos. Vista la qualità<br />

degli ospiti l’Isolaliri l’ha messa<br />

sull’esperienza, sulla potenza<br />

delle sue torri, sulle iniziative<br />

di capitan La Cava e sulla<br />

rocciosità del suo pacchetto<br />

arretrato che una sola volta ha<br />

sbandato in tutta la partita e<br />

– per fortuna – Mancosu ha<br />

fallito il bersaglio. Non così Chafer<br />

dall’altra parte che su un<br />

tiro d’angolo lisciato un po’ da<br />

tutti si è fatto trovare pronto<br />

all’altezza del secondo palo e<br />

da lì ha infilato Santoro. E’ stato<br />

questo il momento saliente<br />

di una partita giocata a viso<br />

aperto, con buonissime trame<br />

di gioco da una parte e dall’altra<br />

ed alla fine – giustamente<br />

– ha prevalso la più forte. Con<br />

questo ennesimo successo –<br />

il quinto di fila e senza subire<br />

neanche un gol – i biancorossi<br />

mantengono inalterato il loro<br />

vantaggio sul Castelsardo:<br />

14 punti che appaiono sempre<br />

più come una pietra tombale<br />

messa sul campionato.<br />

Un campionato che, salvo qualche<br />

raro ed eccezionale momento,<br />

non ha avuto storia vista<br />

la forza mostrata dalla formazione<br />

di Ferazzoli a cui va il<br />

merito di aver saputo costruire<br />

un gruppo vincente e di averlo<br />

saputo pilotare verso il traguardo<br />

prefissato e forse vale<br />

anche la pena di ricordare che<br />

non sempre questo accade.<br />

Ricca di spunti la cronaca anche<br />

se non tutti importanti. Le<br />

note più rilevanti riguardano<br />

un’ammonizione a Prosia per<br />

presunta simulazione all’8’, un<br />

destro di Giacalone al 9’ altro<br />

di poco, un colpo di testa di Prosia<br />

al 14’ ben parato da Santoro,<br />

una bella risposta di Figos<br />

al 23’ che di testa sfiora il<br />

gol e quindi dopo vari tentativi<br />

andati a vuoto un bel colpo di<br />

testa di Prosia al 45’ su cross<br />

di Perfetti che Santoro però fa<br />

suo. La ripresa si apre con il<br />

brivido-Mancosu che da ottima<br />

posizione fallisce un gol abbastanza<br />

facile da realizzare. Punta<br />

nel vivo l’Isolaliri non concede<br />

praticamente più nulla agli<br />

ospiti ed al termine di un periodo<br />

di buona pressione va in gol<br />

con Chafer al 23’: sarà il gol<br />

che deciderà la contesa. Il raddoppio<br />

viene sfiorato ripetutamente:<br />

al 34’ uno slalom di La<br />

Cava viene salvato sulla linea<br />

da Ristè con Santoro oramai<br />

superato ed al 42’ anche Peosia<br />

fallisce un comodo appoggio<br />

in rete dopo una volata di<br />

Chafer che altruisticamente<br />

serve il compagno meglio piazzato<br />

che però perde l’attimo e<br />

poi viene contrato in angolo. Al<br />

48’ seconda traversa “accarezzata”<br />

da Giacalone; la prima<br />

l’aveva “strisciata il non<br />

fortunato Daniele Prosia.


10 - Lunedì 17 Marzo <strong>2008</strong><br />

- CALCIO -<br />

R<br />

FERENTINO, LA MUSICA È FINITA?<br />

Stocchino riaccende la crisi dei gigliati<br />

La squadra ciociara doveva vincere contro il Tavolara per allungare dalla zona play out: è finita 1-0 invece<br />

per il Tavolara più cinico e determinato in zona gol. Pareggio 1-1 tra Morolo e Bassano Romano: espulso Macciocca<br />

<strong>Girone</strong> G<br />

FERENTINO 0<br />

TAVOLARA 1<br />

Ferentino: Radio 6, Virgili 5.5, Viviani 6, Santopadre 5.5 (dal 31’ st<br />

Ambrifi s.v.), Mancini 5.5, Frioni 6, Dell’Orzo 5.5 (dal 1’ st Mereu<br />

5.5), Squillacioti 5.5 (dal 12’ st Cucchi 5.5), Novembrino 6, Rallo 6,<br />

Carlini 6. A disp: Ciocca, Dragonetti, Belli, Colarossi. All. Perrotti<br />

Tavolara: Garau 6, Sau 6, Cocco 6, Montuori 6.5, Negro Fer 6 ,<br />

Santosuosso 6, Atzeni 6.5 (dal 40’ st De Palmas s.v.), Ruggeri 6,<br />

Borrotzu V. 6.5 (dal 46’ st Leone s.v.), Pittalis 6.5, Stocchino 6.5<br />

(dal 28’ st Casu 6). A disp: Puddu, Leonicini, Atzori, Siazzu. All.Sig.:<br />

Pusceddu<br />

Arbitro: Mangialardi di Pistoia, voto 6<br />

Marcatori: al 26’ st Stocchino (T)<br />

Note. Ammoniti: Montuori (T), Santosuosso (T), Virgili (F), Cocco (T),<br />

Atzeni (T). Recupero: 1 min. primo tempo, 4 min. secondo tempo.<br />

di Romina VINCI<br />

Un sabato da dimenticare per<br />

il Ferentino di Perrotti, che sul<br />

campo amico lascia tre punti<br />

vitali in chiave salvezza. Gli undici<br />

amaranto subiscono una<br />

sconfitta di misura dal Tavolara<br />

di Pusceddu: risultato che<br />

rilancia sempre più verso i playoff<br />

la compagine sarda, mentre<br />

fa piombare i ciociari nei<br />

bassifondi della classifica, frenando<br />

bruscamente quella rimonta<br />

che – timidamente - aveva<br />

preso avvio nelle ultime giornate.<br />

Fischio d’inizio ed è subito<br />

sprint degli ospiti, il fantasista<br />

Pittalis scatta in velocità e<br />

lancia Stocchino, ma il direttore<br />

di gara segnala il fuorigioco<br />

del numero undici. Sette minuti<br />

dopo sono i padroni di casa<br />

ad affacciarsi nell’area avversaria<br />

con Novembrino ma viene<br />

fermato sul limite dell’area<br />

da un difensore in casacca verde.<br />

Il numero nove cade, l’arbitro<br />

lascia proseguire. Al 9’ Carlini<br />

protagonista con una punizione<br />

dal lato destro, esce dai<br />

pali Garau e respinge con i piedi.<br />

Il portiere sardo torna a ripetersi<br />

un minuto dopo, bravo<br />

a fermare la corsa solitaria di<br />

Novembrino e ad impossessarsi<br />

della sfera. Abbastanza<br />

blando il ritmo in campo, gli<br />

amaranto pagano la mancata<br />

spinta sulle fasce, gli ospiti impegnati<br />

soprattutto a studiare<br />

gli avversari. Al 20’ di nuovo il<br />

Ferentino in avanti con Carlini<br />

che prima batte un angolo, poi<br />

conquista palla sulla ribattuta<br />

e si accentra servendo Frioni,<br />

<strong>Girone</strong> G<br />

ASTREA 1<br />

GUIDONIA 0<br />

Astrea: Iacomini, Ronzani, Ripa, Belfiore, Samà, Laurentini (dal<br />

35’ st De Santis), Paris, Narcisi (dal 30’ st Restani), Brunetti,<br />

Quadrini, Muratore (dal 21’ st Cammilluzzi). A disp.: Busico, Nulli<br />

Costantini, Aglitti, Stirpe. All.: Sig Castagnari.<br />

Guidonia: Cavaterra, D’Acampo, Borsa, Romualdi, Biagetti (dal<br />

40’ st Pasqualini), Parrotta (dal 30’ st Mastrelli), Vivirito, Minelli,<br />

Silvestrini, Iannuzzi, Morga. A disp.: Marini, Fortini, Mirante, Aiello,<br />

Colella. All.: Sig Marini.<br />

Arbitro: Robilotta di Sala Consilina.<br />

Marcatore: 14’ st Laurentini (Ast).<br />

Note: espulso D’Acampo al 21’ st per comportamento non regolamentare.<br />

Ammoniti Ronzani, Samà, Brunetti, Narcisi, Paris,<br />

D’Acampo, Romualdi, Vivirito. Calci d’angolo: 7-6 per il Guidonia.<br />

L’Astrea batte il Guidonia, compie<br />

il sorpasso in classifica e complica<br />

la posizione dei giallorossi.<br />

Laurentini decide la sfida con una<br />

punizione imparabile per Cavaterra<br />

al 14’ della ripresa. E’ il golpartita<br />

per la truppa di Castagnari,<br />

al quinto risultato utile consecutivo.<br />

Novanta minuti vissuti<br />

con poco spettacolo e iniziati con<br />

mezz’ora di ritardo a causa dell’irregolare<br />

documento d’identità<br />

del portiere Capriotti. Al Giannattasio<br />

di Ostia le due compagini<br />

scendono in campo con alcune<br />

novità dell’ultima ora.<br />

L’Astrea con Iacomini tra i pali,<br />

mentre il Guidonia ripropone Vivirito<br />

a centrocampo. Una sola<br />

punta per i locali, Muratore nel<br />

coperto 4-3-2-1, e due per il Guidonia<br />

disegnato con il 4-4-2. Sono<br />

questi i due schieramenti decisi<br />

dai tecnici Castagnari e Marini.<br />

Partita equilibrata con due<br />

soli “emozioni” nella prima fra-<br />

ma è debole il colpo di testa<br />

del capitano. Buona la coordinazione<br />

Montuori – Pittalis che<br />

con una <strong>serie</strong> di rapidi passaggi<br />

al 25’ riescono ad affacciarsi<br />

nell’area di Radio, ma non<br />

c’è nessuno a finalizzare quanto<br />

di buono loro hanno costruito.<br />

L’azione successiva vede<br />

Stocchino abile a lanciare in<br />

area il bomber Borrotzu, tiro<br />

al volo del numero nove, il portiere<br />

amaranto si salva in angolo.<br />

Al 37’ di nuovo in azione<br />

il duo Carlini- Frioni: punizione<br />

del fantasista, Frioni si fa trovare<br />

pronto sul secondo palo<br />

ma è debole la sua conclusione,<br />

riconquista palla e sforna<br />

un tiro al volo, Garau para senza<br />

problemi. Al 43’ solitaria<br />

azione di Dell’Orzo che palla al<br />

piede guadagna metri e riesce<br />

a servire Carlini, fermato in modo<br />

irregolare al limite dell’area<br />

avversaria. Non cambia volto<br />

la partita nella seconda frazione<br />

di gioco, seppur Perrotti tenta<br />

di dare una spinta più offensiva<br />

ai suoi con l’innesto di Mereu<br />

al posto di uno spento Dell’Orzo,<br />

che dopo quasi due mesi<br />

ancora fatica a trovare il suo<br />

posto in campo. Ma sono gli<br />

ospiti, di nuovo, a far registrare<br />

le azioni più pericolose: al<br />

10’ Stocchino parte in velocità<br />

e lancia Borrotzu, che non<br />

fatica ad eludere la difesa amaranto,<br />

il bomber sardo però si<br />

allunga troppo la palla, e perde<br />

l’occasione. Allo scoccare<br />

del quarto d’ora Novembrino<br />

spreca, con una verticalizzazione<br />

davanti la porta di Garau,<br />

un’azione costruita da Carlini<br />

e Mereu. Al 26’ arriva il vantaggio<br />

ospite, e si tratta di una<br />

rete da manuale, che porta la<br />

firma di Stocchino. Il numero<br />

undici approfitta di un errore<br />

della difesa ciociara, in evidente<br />

affanno contro l’impeto sardo,<br />

conclusione da trenta metri<br />

che si insacca proprio all’incrocio<br />

dei pali, nulla può Radio.<br />

Ospiti in vantaggio quando mancano<br />

poco più di quindici minuti<br />

al termine. Il Ferentino tenta<br />

subito di rimettersi in carreggiata<br />

e si riversa tutto nella tre<br />

quarti avversaria, angolo di Carlini<br />

sul secondo palo, Rallo tenta<br />

il tutto per tutto con una rovesciata,<br />

ma non centra lo<br />

specchio della porta. Al 36’ Tavolara<br />

vicino al raddoppio, e<br />

provvidenziale l’intervento di<br />

Radio che esce dai pali e blocca<br />

Atzoni, solo davanti alla porta.<br />

I ciociari stringono i denti,<br />

al 43’ Novembrino in avanti riesce<br />

a smarcarsi e a concludere<br />

a rete, sulla ribattuta tenta<br />

Mereu ad insaccare la palla in<br />

rete, ma invano. Conclude in<br />

attacco il Ferentino: in pieno<br />

recupero sugli sviluppi di un calcio<br />

d’angolo, testa di Mancini<br />

ma un difensore sardo salva<br />

sulla linea di porta. Non c’è più<br />

tempo, arriva il triplice fischio<br />

dell’arbitro che manda tutti negli<br />

spogliatoi, e per il Ferentino<br />

la doccia è più fredda che mai.<br />

LAURENTINI SPINGE L’ASTREA NEI QUARTIERI ALTI<br />

Con un gol del solito artista delle punizioni ministeriali, i ragazzi di Massimo Castagnari<br />

battono una concorrente diretta per la salvezza e si lanciano nelle zone nobili della classifica<br />

zione targate Astrea con un tiro<br />

di Ronzani e una bella combinazione<br />

Brunetti-Quadrini-Samà<br />

conclusa a fil di palo. E’ il capitano<br />

Borsa a sporcare i guanti di<br />

Iacomini, ma la conclusione è<br />

troppo debole per preoccupare<br />

l’estremo difensore. La ripresa<br />

si apre con l’acuto di Muratore.<br />

Al 14’ il gol di Laurentini con una<br />

punizione-capolavoro, veramente<br />

imprendibile per il pur bravo<br />

Cavaterra. Neanche il tempo<br />

di organizzarsi che gli ospiti si<br />

ritrovano in dieci per la discussa<br />

espulsione di D’Acampo<br />

per un fallo di reazione colto<br />

dal direttore di gara Robilotta<br />

e sanzionato con il cartellino rosso<br />

diretto. In dieci contro undici<br />

il Guidonia non riesce<br />

a rendersi pericoloso,<br />

tranne che in un<br />

cross velenoso<br />

non raccolto in<br />

area dalle<br />

punte Morga<br />

e Iannuzzi,<br />

deludenti<br />

anche<br />

a causa<br />

delle<br />

non perfette<br />

condizioni<br />

fisiche.<br />

Brutto<br />

ko quindi per il Guidonia che<br />

ora si ritrova direttamente coinvolto<br />

nella lotta per i play out dove,<br />

insieme al Rieti, occupa la<br />

tredicesima posizione. Adesso i<br />

giallorossi devono ritrovare la<br />

vittoria tra le mura amiche dove<br />

il successo manca da troppo<br />

tempo. Nel valzer del campionato<br />

esulta questa<br />

volta l’Astrea,<br />

risalito fino all’ottava<br />

piazza e<br />

pronto a recarsi<br />

a Rieti nel<br />

prossimo turno<br />

per conquistare<br />

un risultato<br />

positivo e tenere<br />

lontano il pericolo<br />

degli spareggi.<br />

Sopra Castagnari: per l’Astrea la salvezza è vicina<br />

<strong>Girone</strong> G<br />

MOROLO 1<br />

BASSANO 1<br />

Morolo (4-3-3): Lisi 6; Cirelli 6.5, Buonanno 6, Colasante 6 (74’Empoli<br />

ng), Rogato 6, Fumagalli 6.5, Raia 6 (83’Di Donato ng), Veloccia<br />

6 (62’ Verrecchia ng), Macciocca 6, Parasmo 6.5, Del Giudice 6 A<br />

disp: Catracchia, Empoli, Di Donato, Fasani, Capuano A, Verrecchia,<br />

Argentino All. : Sig Gaeta<br />

Bassano (4-4-2): Dubec 6, Ianzi 5.5, Paruta 6, Berardi 7, Chianelli<br />

6.5, Bernardini 7, Proietti 7.5, Marchionni 6 (90’ Tomassini ng), Antonelli<br />

5.5, Pistolesi F 7 (88’ Pelliccioni ng), Pistolesi D 6.5 ( 86’Petricca<br />

ng)<br />

A disp. Morelli, Corongiù, Bacoli, Tomassini, Dantimi, Petricca, Pelliccioni<br />

All: Sig Fazzini.<br />

Arbitro: Minghini di Ferrara<br />

Assistenti: Torriero e Battistella di Lanciano<br />

Reti: 12’rig Parasmo (M); 22’rig. Pistolesi<br />

Note: Espulsi Macciocca al 90’ ed il tecnico del Morolo Gaeta al 68’<br />

entrambi per proteste. Ammoniti Lisi, Veloccia, Fumagalli, Pistolesi<br />

F, Marchionni e ubec tutti per proteste. Recuperi 2 e 4. Angoli 5-2<br />

per il Morolo. <strong>Giornata</strong> calda, terreno in ottime condizioni, spettatori<br />

circa 300.<br />

Il Morolo non riesce più a sfatare il tabù<br />

“Marocco”. Lo stadio che sino a qual-<br />

Francesco Pistolesi<br />

Bassano Romano<br />

che tempo fa era un vero catino inespugnabile<br />

sembra invece non aiutare<br />

più i ragazzi biancorossi. Al termine<br />

del match contro il Bassano Romano<br />

la partita termina in parità, con le<br />

reti entrambi su calcio di rigore,<br />

prima di Parasmo al 12’<br />

e poi dell’ex Francesco Pistolesi<br />

al 22’. Gara di grande<br />

importanza quella che si<br />

è giocata a Morolo, fra i locali<br />

ed il Bassano Romano,<br />

gara dal sapore particolare<br />

per i due ex Pistolesi,<br />

Francesco e Diego, soprattutto<br />

per la posta in palio, vista<br />

la classifica che si è delineata<br />

sino a qualche minuto<br />

prima del calcio d’inizio. Entrambi<br />

le squadre erano appaiate in classifica<br />

e tali resteranno sino alla gara di domenica<br />

prossima, dopo la sosta pasquale.<br />

Un match molto tattico, visto la posta in palio<br />

che ha avuto le sue uniche fiammate in occasione<br />

delle due realizzazioni dei penalty. Un<br />

Morolo privo della cattiveria agonistica sotto<br />

porta nella ripresa, mentre il Bassano più pratico<br />

in termini di circolazione di palla, ma sempre<br />

pronto a pungere con l’ex Francesco Pistolesi.<br />

La cronaca: Sono gli ospiti a rendersi pericolosi<br />

in apertura, Diego Pistolesi mette un pallone<br />

al centro delizioso che prima Antonelli e poi<br />

Marchionni appostati davanti a Lisi non agganciano.<br />

Un minuto dopo è il Morolo ha rendersi<br />

pericoloso, il cross di Raia trova Macciocca<br />

al limite che gira al volo, la sfera è preda<br />

di Dubec. Al 12’ la svolta per i padroni<br />

di casa, ancora Raia trova terreno fertile<br />

sulla sua corsia, si invola, ma il suo successivo<br />

cross viene smorzato dalla mano galeotta<br />

di Ianzi. Per il Direttore di gara è rigore.<br />

Dal dischetto calcia Parasmo che spiazza Dubec per l’uno a zero Morolo.<br />

Undicesimo goal per il rientrante Parasmo e festosa esultanza<br />

del pubblico morolano. Il Bassano non ci sta e Francesco Pistolesi suona<br />

la carica per i suoi compagni. Ma il pareggio arriva grazie al fratello<br />

Diego che è caparbio in area, tanto da indurre Lisi ad un’ uscita disperata<br />

che ferma però la sua corsa sul corpo di Pistolesi junior. Anche<br />

in questa occasione l’arbitro è impassibile e decreta il rigore, ammonendo<br />

anche Lisi che salterà la prossima gara. Dagli undici metri<br />

va Francesco Pistolesi che non sbaglia, ma non esulta in rispetto dei<br />

suoi conterranei. Anche per il “toro” undicesimo sigillo in campionato.<br />

La gara scende di intensità, tanto che un sussulto lo regala Dubec allo<br />

scadere di prima frazione intercettando un tiro di Parasmo velenoso,<br />

dopo che l’attaccante lepino aveva rubato palla ad una sbadata difesa<br />

ospite. Si va al riposo con il punteggio di parità (1-1). La ripresa è<br />

più tattica rispetto alla prima frazione, tanto che al termine della stessa<br />

sono solo quattro le azioni degne di nota. Al 52’ i fratelli Pistolesi<br />

confezionano un’ottima pala gol ma la mira del giovane Diego è sbagliata.<br />

Al 62’ è il solito Marco Parasmo a rendersi pericoloso su calcio<br />

piazzato, ma la sfera esce di poco. Al 74’ è ancora Pistolesi a liberare<br />

al tiro Marchionni, ma la conclusione è errata e Lisi blocca. All’ottantunesimo<br />

Del Giudice su calcio piazzato lambisce l’incrocio dei pali.<br />

La gara termina dopo quattro minuti con la consueta stretta di mano<br />

a centrocampo. Una gara che nella ripresa non ha entusiasmato<br />

i circa trecento tifosi sugli spalti.


R<br />

- CALCIO - Lunedì 17 Marzo <strong>2008</strong> -<br />

IL CASTELSARDO NON MOLLA, RIETI KO<br />

Pareggi inutili per Lupa Frascati e Ostia Mare<br />

11<br />

Nonostante lo svantaggio di 14 punti in classifica dall’Isola Liri, i sardi di Affuso non dimostrano empasse<br />

e battono il Rieti con i soliti Falchi e Ventricini. Pareggio 0-0 per la Lupa. L’Ostia Mare si salva con Eramo<br />

<strong>Girone</strong> G<br />

CASTELSARDO 3<br />

RIETI 1<br />

CASTELSARDO ( 4- 3- 3): Della Rocca; Gareddu, Cutolo Ventricini,<br />

Carrucciu; Mura, (5’ st Auneddu) Zanirato, Rubino; Falchi, Udassi, (5’<br />

st Lisai ) Tribuna. A disp.: Pierangeli, Sini, Gutierrez, Russo, Condemi.<br />

All: Affuso.<br />

RIETI ( 4- 4- 2): Trinchera; Mvemba (30’ st Sabatini) Antonelli, Gimelli<br />

( 19’ st Marini) Garrasi; Pezzotti (39’ st Monaco) Cianetti Paradiso<br />

Cattani; La Cava Bizzarro. A disp.: D’Urso, Patacchiola, Petrongari,<br />

Laurato. All: Infantino.<br />

Arbitro: Riccardo di Fratta Maggiore.<br />

Marcatori: 12’ pt Falchi (C), <strong>16</strong>’ pt Ventricini ( C), 40’ pt Bizzarro (<br />

R); 25’ st Falchi ( C).<br />

Note: spettatori 350 circa. Ammoniti Udassi, Lisai, Mvemba, Garrasi,<br />

Pezzotti, Monaco. Espulso al 35’ st Falchi ( C) per doppia ammonizione.<br />

Al <strong>16</strong>’ st La Rocca (C) respinge un calcio di rigore a Paradiso<br />

(R). Angoli: 6-3 per il Rieti. Recupero, pt 3’; st 4’.<br />

<strong>Girone</strong> G<br />

LUPA FRASCATI 0<br />

ALGHERO 0<br />

LUPA FRASCATI (4-4-2): Apruzzese; Casciotti, Peduzzi, Leone,<br />

Gialli; Fanelli Colombini, Martellacci, (39’ st Camilli) Mosciatti;<br />

Zanchi, Barile . A disp.: Segna, Moscetta, Gioacchini, Gonnella,<br />

Cruz, P. Tarantino. All: Apuzzo.<br />

ALGHERO ( 4- 4- 2): Zani; Tedde, China (4’ st Gareddu) Calistri,<br />

V. Tarantino; Menicozzo, Zichi (1’ st Mura) Gavioli, Mattiello, (1’<br />

st Papa); Zitolo, Marcatti. A dip.: Amado, Silvetti, Gareddu, Marini,<br />

Mar–ceddu, Mura, Papa. All: Giorico.<br />

Arbitro: Simeoni di Frattamaggiore.<br />

Note: Spettatori 300 circa. Ammoniti Martellacci, Mosciatti, Casciotti,<br />

Zanchi e Menicozzo. Angoli 6-3 per la Lupa Frascati. Recupero,<br />

2’ pt, 4’ st.<br />

<strong>Girone</strong> G<br />

ARZACHENA 3<br />

OSTIA MARE 3<br />

ARZACHENA(4-4-2): Conte (3’ st Ciceri); Erriu, Boldarin, Bisio,<br />

Cocco; Angioni (3’ st Rutzittu) Ghilardi,Fadda (44’ st Martella)<br />

Malu ; Righi, Taras . A disp. Celso, Morato, Spagnoli, Carta. All:<br />

Addis.<br />

OSTIA MARE (4-4-2): Pedrazzini; Riganelli, Anselmo ( 26’ st Venturi)<br />

Piccheri Eramo; De Cenzo, Formisano, Manzillo, (19’ st Liberti<br />

) Muzzachi; Pozzebon Di Lillo (12’ st Cristofari ). A disp. Baiocco,<br />

Venturini, Sorbara, Cioè. All. Lombardi.<br />

Arbitro: Operato di Isernia.<br />

Marcatori: 31’ pt De Cenzo (O), 37’ pt Fadda (A), 20’ st (rig) e<br />

32’ st Righi (A), 40’ st Pozzebon (O), 46’ st Eramo ( O).<br />

Note: Ammoniti Cocco, Malu, Formisano, Anselmo, Piccheri e<br />

Cristofari. Spettatori 400 circa. Angoli 6-3. Recupero: 3’e 6’<br />

Gira tutto alla perfezione per il Castelsardo,<br />

vittoria netta contro un<br />

Rieti che non può nulla contro i<br />

secondi della classe. Che non<br />

saranno forti come la corazzata<br />

Isola Liri, ma esprimono un bel calcio.<br />

Oggi le tre punte, un Della Rocca<br />

in grande spolvero ed un Ventricini<br />

implacabile sulla punizione<br />

che porta la gara a favore dei<br />

padroni di casa. Il Rieti è stato coraggioso,<br />

ha<br />

provato a mettere<br />

in difficoltà<br />

gli avversari ma<br />

non è bastato un<br />

ottimo Bizzarro<br />

per ottenere un<br />

risultato positivo.<br />

Pronti via e<br />

subito il Rieti è in<br />

difficoltà: al 12’<br />

Falchi infila<br />

Trichera con un<br />

diagonale imparabile<br />

e porta in<br />

vantaggio i suoi.<br />

La gara vive il<br />

momento culminante<br />

in questi<br />

minuti, quando al<br />

<strong>16</strong>’ Ventricini leva<br />

le ragnatele<br />

dall’incriocio dei<br />

pali chiudendo<br />

virtualmente la<br />

gara. Bizzaro è<br />

il più pimpante<br />

dei suoi, ed accorcia<br />

le distanze al 40’ da calcio<br />

d’angolo, tenendo vive le speranze<br />

del Rieti. Nella ripresa il Rieti è coraggioso<br />

e si butta in avanti. Al <strong>16</strong>’<br />

l’occasione chiave, con il calcio di<br />

rigore concesso dall’arbitro Riccardo<br />

per fallo di Carrucciu su La<br />

Cava, ma Della Rocca para su Paradiso.<br />

Al 25’ ancora il Castelsardo<br />

si affaccia in avanti e chiude<br />

RIETI - mister Infantino<br />

l’incontro con Falchi. Lo stesso giocatore<br />

sardo fa tutto lui e si a espellere<br />

dieci minuti dopo, ma ormai<br />

il risultato è al sicuro. Punti<br />

preziosi per la squadra di Afuso,<br />

sempre più sola al secondo posto<br />

del girone. Una prestazione comunque<br />

positiva per il Rieti, che<br />

esce sconfitto ma a testa alta. “<br />

Abbiamo giocato una partita molto<br />

bella – ha commentato Infantino,<br />

mister del Rieti<br />

a fine gara –peccato<br />

che nei momenti<br />

cruciali abbiamo<br />

fatto degli<br />

errori individuali<br />

che ci hanno penalizzato.<br />

Abbiamo<br />

comunque<br />

giocato contro<br />

una grande<br />

squadra, a viso<br />

aperto. Stiamo<br />

facendo un buon<br />

lavoro, vedo che<br />

di partita in partita<br />

miglioriamo<br />

in gioco e personalità.<br />

Oggi ci<br />

hanno condannato<br />

gli episodi.<br />

Abbiamo sbagliato<br />

il terzo rigore<br />

consecutivo, e se<br />

avessimo segnato<br />

gli altri due,<br />

saremmo stati<br />

molto più tranquilli.<br />

Però il calcio è anche questo,<br />

lo accettiamo preparandoci alle<br />

prossime sei partite, fondamentali.<br />

La classifica è ancora corta,<br />

sono convinto che se sapremo<br />

esprimere il nostro gioco di palla<br />

terra e velocità, aggredendo gli<br />

spazi come abbiamo fatto oggi, i<br />

risultati arriveranno.”<br />

l.g.<br />

Una Lupa Frascati generosa<br />

e compatta non riesce a demolire<br />

il fortino sardo, per colpa<br />

di sfortuna ed imprecisione.<br />

L’Alghero non gioca bene, è<br />

fortunato in più di un’occasione,<br />

specie quando Barile colpisce<br />

due pali. La Lupa Frascati, con<br />

un po’ più di precisione,<br />

avrebbe tranquillamente portato<br />

via i tre punti<br />

alla compagine<br />

avversaria.. Le<br />

squadre partono<br />

forte ed al 10’<br />

Fanelli apre per<br />

Barile che dal<br />

fondo tira sull’esterno<br />

della<br />

rete. Al 26’<br />

Zanchi dallo<br />

spigolo sinistro<br />

dell’area tenta il<br />

tiro a giro ma<br />

senza fortuna, al<br />

30’ Zani vola a<br />

deviare una botta<br />

di Peduzzi.<br />

Zani salva ancora<br />

al 39’ su<br />

Zanchi.<br />

Nella seconda<br />

parte della gara,<br />

la Lupa Frascati<br />

si riversa subito<br />

nel centrocampo<br />

avversario e al 5’ è Zani a<br />

tentare la conclusione, ma il<br />

portiere sardo si fa trovare<br />

ponto. Al 17’ Leone colpisce<br />

di testa ma Barile è bravo ed<br />

in girata manda la palla contro<br />

la traversa, con il portiere<br />

ospite che non ci sarebbe mai<br />

potuto arrivare. Al 24’ ancora<br />

Barile, innarestabile, manda<br />

sul palo. Al 28’ in contropiede<br />

la Lupa spreca un’occasione<br />

incredibile, con Barile e Zanchi.<br />

Alghero inesistente, non produce<br />

azioni di rilievo, se non un<br />

tiro di Zitolo, fuori dallo specchio<br />

della porta. Punto d’oro<br />

per i sardi, che non producono<br />

nulla e tornano a casa con un<br />

risultato comunque positivo. A<br />

fine gara l’allenatore<br />

della<br />

Lupa Frascati<br />

è<br />

davvero rammaricato:“<br />

Mi<br />

dispiace tantissimo<br />

per i<br />

miei ragazzi,<br />

che hanno<br />

fatto una partita<br />

bellissima,<br />

impedendo<br />

all’Alghero<br />

di giocare. Si<br />

vedeva fin<br />

dalle prime<br />

battute che i<br />

sardi erano<br />

venuti per<br />

giocarsela,<br />

ma non ci<br />

sono riusciti.<br />

Purtroppo<br />

non siamo<br />

Frascati - mister Apuzzo<br />

riusciti a<br />

buttare dentro il pallone, ma<br />

credo che non sia colpa di nessuno<br />

se per ben due volte semplicemente<br />

la palla non ha voluto<br />

entrare. Quest’anno va<br />

così, questo è stato un sabato<br />

maledetto e ci sarà da soffrire<br />

fino alla fine.” In bocca al<br />

lupo, mister.<br />

l.g<br />

Un pareggio inutile per la classifica,<br />

ma fondamentale per il<br />

morale. L’Ostia mare ritorna<br />

dalla terra di Sardegna con un<br />

pareggio che deve far convincere<br />

ancora di più delle potenzialità<br />

della squadra, contro un<br />

Arzachena sempre ostico e<br />

mai domo.Bisogna aspettare<br />

un po’ prima di vivere qualche<br />

emozione, che arriva<br />

al 31’ , quando<br />

gli ospiti si portano<br />

in vantaggio<br />

con De Cenzo, che<br />

approfitta di una<br />

disattenzione ed<br />

insacca. Al 37’<br />

Fadda non ci sta e<br />

porta le squadre<br />

in parità con un<br />

colpo di testa.<br />

Nella ripresa i sardi<br />

passano di nuovo<br />

in vantaggio,<br />

questa volta per<br />

un rigore dubbio<br />

concesso dall’arbitro<br />

Operato. Dal dischetto<br />

Righi infila<br />

Pedrazzini e sigla<br />

il 2-1. Al 32’ cala<br />

la notte sull’Ostia<br />

Mare, quando<br />

lo stesso Righi<br />

porta i sardi sul 3-1, con un pallonetto<br />

imparabile. A questo<br />

punto esce fuori l’onore e il coraggio<br />

degli uomini di Lombardi.<br />

L’Ostia Mare non molla la<br />

presa, nemmeno quando Cristofari<br />

e Pozzebon sbagliano<br />

due gol incredibili. Al 40’ il bomber<br />

con un diagonale accorcia<br />

le distanze. Partita al cardiopalma<br />

quando, nel primo dei<br />

sei minuti finali, gli ospiti acciuffano<br />

il clamoroso 3-3 con<br />

Eramo, che raccoglie la corta<br />

respinta del portiere sul tiro<br />

cross di Cristofari e deposita<br />

in rete da pochi passi. Un risultato<br />

clamoroso, ottenuto con<br />

il cuore. C’è una consapevolezza<br />

diversa<br />

all’interno<br />

dell’ambiente.<br />

Recuperare<br />

una<br />

partita così,<br />

a quasi dieci<br />

minuti dalla<br />

fine sotto<br />

di due gol,<br />

non è cosa<br />

da tutti i<br />

giorni. Il silenzio<br />

stampa<br />

impedisce<br />

i tesserati<br />

dell’Ostia<br />

Mare<br />

di rilasciare<br />

dichiarazioni,<br />

e forse<br />

questo è un<br />

male per la<br />

stampa ma<br />

un bene per<br />

i giocatori. L’ambiente è carico,<br />

la società è stretta intorno<br />

alla squadra, dimostrando maturità,<br />

<strong>serie</strong>tà e professionalità.<br />

Lombardi ha imboccato la<br />

strada giusta, e questo punto<br />

deve caricare ancora di più<br />

l’ambiente convincendo tutti<br />

che l’impresa è possibile.<br />

Ostia Mare - mister Lombardi


Domenica <strong>16</strong> Marzo <strong>2008</strong><br />

Finisce a reti bianche il derby fra Albalonga e Monterotondo<br />

di ANTONIO GRAVANTE<br />

ALBANO - La sterilità in fase offensiva dei propri attaccanti si rivela, ancora una volta, il classico<br />

tallone d’Achille dell’Albalonga. La squadra guidata da mister Capaccione, pur giocando per quasi<br />

tutta la ripresa in superiorità numerica, non va oltre il pari con il Monterotondo (0-0) e rimane<br />

relegata in ultima posizione con la Lupa Frascati e l’Ostiamare. L’importanza della posta in palio<br />

gioca un brutto scherzo alle due contendenti. La gara, a dispetto delle previsioni, risulta piuttosto<br />

povera di contenuti tecnico-tattici.<br />

Il primo tempo è in prevalenza di studio. A spezzare un sostanziale equilibrio sono gli eretini. Poco<br />

prima del riposo lo sgusciante Merlonghi, servito in profondità da Luddi, si presenta minaccioso in<br />

area di rigore. A sbrogliare la matassa ci pensa Pagella che, con un’ottima scelta di tempo, chiude<br />

lo specchio della porta.<br />

A inizio ripresa la gara prende la giusta piega per i castellani: il Monterotondo rimane in dieci a<br />

seguito dell’espulsione, per fallo da ultimo uomo, del portiere Blasimme. Mister Gregori, oltre a<br />

gettare nella mischia il dodicesimo Ringegni al posto di Luddi, sposta nella linea dei difensori<br />

Merlonghi e lascia in avanti il solo Criniti. Agevolata dalla superiorità numerica, la squadra<br />

castellana avanza di qualche metro il baricentro ma denota tutti i propri limiti negli ultimi sedici<br />

metri. Ponzio e soci finiscono sistematicamente nella morsa dei difensori avversari.<br />

ALBALONGA: Pagella 6,5, Natalucci 5, Carracoi 5,5, Pagniello 6,5, Giacomini 6 (30’ st Parisi 6), Trinca 6,5<br />

(42’ st Marino n.g.), Servizi 6, Bettoni 5,5, Federici 5 (6’ st Termine 6,5), Migliorelli 5, Ponzio 5. All.<br />

Capaccione<br />

MONTEROTONDO: Blasimme 6, Lisi 6 (36’ st Ricci n.g.), Luddi 6 (3’st Ringegni 6), Fiorentini 6, Scardala<br />

5,5, Cosimi 6, Morici 6, Sbraglia 6, Merlonghi 6, Criniti 6,5, Fazi 5,5 (32’ st Bartoli). All. Gregori.<br />

Arbitro: Todaro di Paleremo<br />

Note: espulso al 3’st Blasimme per fallo da ultimo uomo; ammoniti Fiorentini, Ponzio, Giacomini, Carracoi e<br />

Pagniello.<br />

Un punto per la Lupa<br />

di TIZIANO POMPILI<br />

FRASCATI - Una Lupa Frascati sciupona e sfortunata viene inchiodata sullo 0-0 da un Alghero<br />

rinunciatario. Dopo un inizio di gara a ritmi blandi, i locali si fanno pericolosi al 30' quando Peduzzi<br />

con un gran tiro dal limite impegna Zani. I sardi replicano sporadicamente e nel finale di primo<br />

tempo sono ancora i frascatani a sfiorare il vantaggio. Al 35' punizione di Martellacci e colpo di<br />

testa di Zanchi che Zani respinge come può. Ancora l'attaccante sfiora il gol sul corner seguente,<br />

poi al 39' trova ancora il gran riflesso di Zani a negargli la gioia personale su un bel diagonale dal<br />

limite.Se nella prima frazione il Frascati aveva giocato meglio, nella ripresa i ragazzi di Apuzzo<br />

annichiliscono letteralmente i sardi giocando di fatto ad una porta, senza riuscire a spuntarla. Al 10'<br />

Leone scheggia il palo con un colpo di testa, mentre quattro minuti dopo ancora Zani col piede<br />

nega il gol a Peduzzi. Il Frascati alza i giri e i sardi sbandano paurosamente: al 18', sugli sviluppi di<br />

un corner, il pallone arriva a Barile che, appostato sul secondo palo, gira da pochi passi cogliendo<br />

la traversa. Non c'è due senza tre (intesi come legni colpiti) e così la Lupa al 24' impreca ancora<br />

contro la sfortuna e contro il palo che nega a Barile il gol del vantaggio. Dopo un altro colpo di<br />

testa di Casciotti sull'esterno della rete, al 34' Martellacci sembra superare Zani che trova un altro<br />

intervento fenomenale. Sul contropiede successivo Mura prova la beffa, ma Apruzzese è attento.<br />

L'ultimo tiro è ancora del Frascati con Zanchi che spara a lato da buona posizione.<br />

FRASCATI: Apruzzese 6, Casciotti 6, Gialli 6,5, Colombini 6,5, Peduzzi 6,5, Leone 6,5, Fanelli 6,5,<br />

Martellacci 6 (39'st Camilli sv), Zanchi 6,5, Barile 6,5, Mosciatti 6,5. All. Apuzzo.<br />

ALGHERO: Zani 8, Tedde 5,5, China 6 (4'st Gareddu 6), Calistri 7, Tarantino 7,5, Menicozzo 5,5, Zichi 5<br />

(1'st Mura 5,5), Gavioli 5,5, Mattiello 5 (1'st Papa 5,5), Zitolo 6, Marcatti 5,5. All. Giorico.<br />

Arbitro: Simeoni di Frattamaggiore 6.


Domenica <strong>16</strong> Marzo <strong>2008</strong><br />

Solo la Cynthia fa bottino pieno<br />

di DARIO SERAPIGLIA<br />

GENZANO - La Cynthia vince per 1-0 sul Calangianus la partita della <strong>28a</strong> giornata di<br />

campionato, giocata ieri, e fa un grosso balzo in classifica, passando dal dodicesimo al<br />

sesto posto, cioè in testa al gruppone di centroclassifica composto di dieci compagini in<br />

soli quattro punti. La vittoria è stata meritata ed è stata il frutto di un secondo tempo<br />

costantemente giocato all’attacco, dopo un primo tempo del tutto deludente, sia per l’una<br />

che per l’altra squadra, concluso con un paio di annotazioni soltanto. Al 3’ un cross di<br />

Tortori viene sventato di piede da Floris, mentre gli ospiti si fanno vivi al 35’ con un tiro<br />

teso al volo di Gori ma sopra la traversa.<br />

Nella seconda parte la Cynthia preme la compagine avversaria nella propria metà campo<br />

e al 19’ va vicino al gol con Tortori che però, a distanza ravvicinata, non sfrutta un cross di<br />

Ciotti dalla destra, colpendo il pallone, di piatto sinistro, troppo sotto. Ma i pericoli maggiori<br />

per i sardi giungono dai numerosi (10) calci d’angolo battuti. Il portiere deve intervenire in<br />

maniera risolutiva al 15’ e al 37’ su colpo di testa di Ruggiero. Il gol, comunque, è nell’aria<br />

e arriva al 41’. Corner battuto da sinistra da Cristin, la palla scavalca tutti fino alla testa di<br />

Tortori che, appostato sul secondo palo, infila di testa. La Cynthia potrebbe anche<br />

raddoppiare ma le azioni personali e prolungate di Tortori e Cristin svaniscono con<br />

compagni smarcati in attesa dell’assist.<br />

CYNTHIA: Assogna 6, Bisogno 6, Sfanò 6, Travaglion 6, Ruggiero 6,5, Giovannelli 6,5, Ciotti 7, Tortori 7,<br />

Banchelli 5,5 (1’st Vartolo 6), Cristin 6,5, De Witt 6,5 (38’st Appolloni). A disp: Zigulich, Madocci, Anselmi,<br />

Gagliardi, Pistone. All: Fratena.<br />

CALANGIANUS: Floris 6, Derudas 6, (43’st Minarelli), Lupo 6, Ciafrei 6, Catalano 6,5, Latini 6,5, Cogoni 6,<br />

Gori 6,5, Del Grande 6 (40’st Nuvoli), Lustrissimi 6, Cadenazzi 6 (18’st ferraro 6). A dosp: Galluzzo, Fiore,<br />

Inzaina. All: Sibilia.<br />

Arbitro: Ballini di Brescia 6.<br />

Rete: 41’st Tortori.<br />

OSTIA - Il Guidonia, sconfitto a Ostia 1-0 dall’Astrea, viene risucchiato nel vortice delle squadre<br />

che devono lottare per restare in Serie D. E’ questo l’esito della sfortunata trasferta di ieri per gli<br />

uomini di Marini che, dopo un primo tempo soporifero, sono stati dominati dai ministeriali fino al<br />

loro vantaggio, per poi tentare a tutti i costi di raggiungere il pareggio.Pochissime le occasioni nei<br />

primi quaranticinque minuti. Da segnalare al 6’, al 9’ e al 21’ le conclusioni di Borsa, senza troppe<br />

pretese. Per l’Astrea bella occasione al 36’ quando Ronzani taglia un cross pericoloso verso la<br />

porta difesa da Cavaterra, non raccolto da Quadrini. Nella ripresa al 14’ il gol dell’Astrea. A<br />

segnarlo è Laurentini dalla distanza su punizione, imparabile. Al 25’ ancora un pericolo per uno<br />

scambio tra Ronzani e Quadrini. Al 26’ la migliore occasione per il Guidonia: un cross dalla fascia<br />

sinistra raggiunge l’area piccola ma Morga e Iannuzzi non arrivano al colpo di testa. Al 23’ il<br />

Guidonia resta in dieci: D’Acampo e Quadrini hanno uno scontro e l’arbitro espelle,<br />

inspiegabilmente, il primo.<br />

ASTREA: Iacomini 6, Ronzani 6,5, Samà 6, Ripa 6,5, Laurentini 6,5 (35’st De Santis sv), Belfiore 6, Brunetti<br />

6, Narcisi 5,5 (30’st Restani sv), Muratore 5,5 (23’st Cammilluzzi sv), Paris 6,5, Quadrini 6. All. Castagnari.<br />

GUIDONIA: Cavaterra 6, D’Acampo 6, Biagetti 6 (40’st Pasqualini sv), Borsa 6, Minelli 6,5, Romualdi 6,<br />

Parrotta 6 (30’st Mastrelli sv), Vivirito 6, Morga 5,5, Iannuzzi 5,5, Silvestrini 5,5. All. Marini.<br />

Arbitro: Robilotta di Salerno 5.<br />

Rete: 14’st Laurentini<br />

Note: ammoniti Samà, Brunetti, Narcisi, Romualdi, Narcisi, Paris, Ronzani e Vivirito; al 23’st espulso<br />

D’Acampo; la partita è iniziata con oltre 20’ di ritardo per la mancanza del documento d’identità del portiere<br />

dell’Astrea, Capriotti, poi impossibilitato a giocare.


Domenica <strong>16</strong> Marzo <strong>2008</strong><br />

Un punto per Ostiamare<br />

di GABRIELLA CABONI<br />

ARZACHENA - In svantaggio di due gol a dieci minuti dalla fine dell’incontro l’Ostiamare<br />

acciuffa il pari (3-3) contro l’Arzachena. Un risultato che premia la convinzione con cui i<br />

biancoviola hanno cercato e ottenuto i due gol, che hanno permesso loro di passare dall’1-<br />

3 al 3-3. Ora la classifica fa meno paura ai ragazzi di Lombardo, che restano in corsa per i<br />

play out.<br />

Nel primo tempo ospiti in vantaggio al 15’. Il gol che sblocca il risultato è di De Cenzo, che<br />

sorprende Conte dal limite. I padroni di casa accusano il colpo ma in pochi minuti riescono<br />

a riorganizzarsi, ottenendo il momentaneo pari al 37’. La rete è di Fadda, che infila<br />

Pedrazzini di testa su cross di Erriu dalla destra.<br />

Nella ripresa salgono in cattedra i padroni di casa. E al 20’ il risultato cambia nuovamente<br />

a favore degli isolani. Il gol del 2-1 è di Righi, che trasforma un rigore concesso per fallo di<br />

Piccheri ai danni di Boldarin. Lo stesso giocatore sigla il 3-1 per la sua squadra al 35’, su<br />

pallonetto dall’altezza del dischetto. Ma l’1-3 non tramortisce i romani. I ragazzi di<br />

Lombardi ottengono il 2-3 al 37’ grazie al gol di Pozzebon, che riceve da Formisano e<br />

brucia Ciceri. Non paghi, Piccheri e compagni si catapultano in avanti ottenendo il<br />

definitivo 3-3 al secondo dei cinque minuti di recupero grazie alla rete di Eramo, che<br />

insacca su lancio dello stesso Piccheri.<br />

ARZACHENA: Conte (2’ s.t. Ciceri), Erriu, Cocco, Ghirardi, Boldarin, Bisio, Angioni (2’ s.t.<br />

Rutzittu), Malu, Righi, Fadda (43’ s.t. Martella), Taras. Allenatore Addis.<br />

OSTIAMARE: Pedrazzini, Riganelli, Eramo, Formisano, Anselmo (25’ s.t. Venturi),<br />

Piccheri, De Cenzo, Manzillo (18’ s.t. Liberti), Pozzebon, Di Lillo (15’ s.t. Cristofari),<br />

Muzzachi. Allenatore Lombardi.<br />

Arbitro: Operato di Isernia.<br />

Reti: 15’ pt De Cenzo, 37’ pt Fadda, 20’ st (r) e 35’ st Righi, 37’ st Pozzebon, 47’ st<br />

Eramo.<br />

Note: ammoniti Malu, Fadda, Formisano, Anselmo e Cristofari


Domenica <strong>16</strong> Marzo <strong>2008</strong><br />

Bassano, adesso è pareggite<br />

Morolo finisce 1-1 con due rigori: a segno Franco Pistolesi<br />

di SACHA SIROLLI<br />

MOROLO - Scialbo pareggio di rigore tra il Morolo e il Bassano dei fratelli morolani<br />

Pistolesi, l'1-1 finale relega le due avversarie a centro classifica con 35 punti. Le reti tutte<br />

nel primo tempo: ciociari in vantaggio dagli undici metri al 13' con il rientrante bomber<br />

Parasmo; pareggio sempre su penalty dell'ex Francesco Pistolesi al 21'. «Un buon punto<br />

in chiave salvezza visto i risultati degli altri» il commento dell'allenatore del Morolo Antonio<br />

Gaeta. Ma il pubblico lepino non ha gradito la performance dei biancorossi, apparsi fuori<br />

condizione e poco incisivi in attacco. Continua intanto il digiuno del Bassano, che non<br />

vince una partita dall’anno scorso.<br />

In cronaca Bassano subito vicino al vantaggio al 4' con Pistolesi e Antonelli che mancano<br />

la deviazione vincente a due passi dalla porta. I ciociari però si portano in vantaggio con il<br />

rigore trasformato da Parasmo (11° gol in campionato). Immediato il pareggio ospite: l'altro<br />

ex Diego Pistolesi si procura un rigore e il fratello maggiore Francesco Pistolesi dagli<br />

undici metri sigla anche lui il suo 11° sigillo stagionale. Il Morolo crea di più ma non dà mai<br />

l'impressione di poter vincere. Di contro l'unica vera palla gol ospite arriva al 5'st con<br />

un'azione insistita di Francesco Pistolesi, assist al fratello Diego Pistolesi che in diagonale<br />

però ciabatta a lato da ottima posizione.<br />

MOROLO - La gara è finita 1-1 tra errori, nervosismo (espulsi tra i ciociari il mister Gaeta e<br />

Macciocca nel finale).<br />

MOROLO: Lisi 6, Cirelli 6,5, Buonanno 6, Colasante 5,5 (29'st Empoli 6), Rogato 6,<br />

Fumagalli 7, Raia 6 (37'st Di Donato ng), Veloccia 6 (20' st Verrecchia 5), Macciocca 6,<br />

Parasmo 6,5, Del Giudice 6.<br />

All. Gaeta.<br />

BASSANO ROMANO: Dubec 5,5, Ianzi 5,5, Paruta 6, Berardi 7, Chianelli 6, Bernardini 6,<br />

Proietti 7,5, Marchionni 6 (48' st Tomassini ng), Antonelli 5,5, Pistolesi F. 7 (45' st<br />

Pelliccioni ng), Pistolesi D. 6,5 (41' st Petricca ng).<br />

All. Fazzini.<br />

Arbitro: Minghini di Ferrara 5.<br />

Reti: 13' Parasmo (rig.), 21' F. Pistolesi (rig.).<br />

Note: Espulsi Gaeta e Macciocca per proteste. Spettatori 200 circa.


Domenica <strong>16</strong> Marzo <strong>2008</strong><br />

Castelsardo amara, Rieti sconfitto 3-1<br />

Sempre sul filo tra salvezza e play-out, il Rieti non può che proseguire la sua striscia<br />

senza vittorie in casa di una concorrente molto più forte. Il Rieti parte forte e crea due<br />

occasioni nei primi dieci minuti del primo tempo, con Bizzarro. L’inerzia della partita<br />

cambia quando al 12’ Falchi riceve palla da Zaniratto e trafigge in diagonale l’incolpevole<br />

Trinchera per la rete del vantaggio locale. Ancora quattro minuti e Ventricini batte ancora<br />

una volta l’estremo difensore reatino con un calcio di punizione che s’infila sotto l’incrocio<br />

dei pali. Il Rieti si scuote e ancora con Bizzarro, il migliore dei suoi, crea un’occasione, ma<br />

il tiro della punta degli ospiti finisce oltre la traversa. Paradiso ci prova su calcio di<br />

punizione al 39’ ma Della Rocca manda con bravura in calcio d’angolo, ma il Rieti corona il<br />

suo bel primo tempo con la rete dell’1-2. Bizzarro calcia dalla bandierina sorprendendo<br />

Della Rocca e trovando un gol bello e fortunoso. Nella ripresa parte bene il Castelsardo:<br />

tiro di Tribuna al 10’ che Trinchera respinge. Al quarto d’ora La Cava si guadagna un<br />

calcio di rigore per atterramento da parte di Carrucciu, dal dischetto Paradiso tira bene ma<br />

Della Rocca è in giornata sì e neutralizza la conclusione del possibile 2-2. Poi Falchi si<br />

sveglia e prima quasi sorprende Trinchera con una bella girata e poi in pallonetto dalla<br />

lunghissima distanza approfitta dell’errore nel rinvio dello stesso portiere portando i suoi<br />

sul 3-1. Nel finale Auneddu ha la palla del 4-1 ma la spreca.<br />

Amarantocelesti precipitati in piena zona play out<br />

dopo la nona sconfitta<br />

Adesso per il Rieti è allarme rosso. Dopo la sconfitta in terra sarda per 3-1 i reatini sono<br />

precipitati in zona playout. Ricoprono il sestultimo posto con 34 punti insieme al Guidonia,<br />

che ha permesso all'Astrea (35 punti, prossima avversaria del Rieti) di vincere per 1-0 e di<br />

compiere un vistoso passo avanti. Così come il Cynthia (36) che si è portato al sesto<br />

posto. Appena sopra al Rieti invece la solita bagarre, quella da cui purtroppo i sabini si<br />

sono staccati: cinque squadre con 35 punti, frutto dei soliti, interminabili pareggi che<br />

continuano a caratterizzare il campionato. Sempre più indigesto al Rieti.<br />

V.R.


Domenica <strong>16</strong> Marzo <strong>2008</strong><br />

Calcio, <strong>serie</strong> D/Il vantaggio dei biancorossi resta di 14 punti a sei turni dal termine, ora<br />

bastano 4 punti per la C2<br />

Isola stende anche la Villacidrese: 1-0<br />

Segna Chafer. Il portiere Fiorini dedica la vittoria al giovane morto giocando a<br />

calcetto<br />

di GIANPIERO PIZZUTI<br />

Il C-Day si avvicina, con l'undicesima vittoria interna su 14 incontri, l'Isola Liri è ad un<br />

passo dalla storica promozione nei professionisti. La rete di Chafer a metà ripresa è<br />

bastata per aver ragione della miglior squadra scesa al Nazareth nel girone di ritorno, la<br />

Villacidrese, che, nonostante i 25 punti di ritardo sulla capolista, ha dimostrato di aver un<br />

organico di tutto rispetto e che solo il risultato ha penalizzato. Tornava sulle rive del Liri il<br />

tecnico Bernardo Mereu, che vent'anni fa, proprio ad Isola del Liri venne a festeggiare la<br />

promozione in C2 con La Palma Cagliari, strappando il titolo proprio alla squadra di casa.<br />

Vent'anni dopo, ironia della sorte, lo ha riportato indietro, in quella che se non<br />

matematicamente è stata la vittoria della promozione. A sei giornate dalla fine del<br />

campionato già dopo la pausa pasquale se l'Isola Liri dovesse passare ad Ostia e il<br />

Castelsardo perdere a Monterotondo, la squadra di Pino Ferazzoli sarà confortata anche<br />

dalla matematica, andrebbe a + 17 e mancherebbero cinque giornate con 15 punti a<br />

disposizione, che non sarebbero più sufficienti ai sardi per l'aggancio alla vetta. La società<br />

isolana ieri aveva indetto giornata biancorossa con prezzo unico a 5 euro, il pienone non<br />

c'è stato, ma sono tornate tante mamme e bambini con le rispettive famiglie sugli spalti, un<br />

buon viatico per il futuro. Sotto ad un caldo sole ad annunciare la primavera le due<br />

squadre hanno dato vita ad una gara tirata sino allo spasimo. Nel primo tempo ospiti vicini<br />

al vantaggio al 23' Figos di testa all'angolino più lontano, palla di un soffio al lato con<br />

Fiorini immobile. I padroni di casa rispondevano al 40' con Prosia, che di testa scheggiava<br />

la traversa a portiere ormai battuto. Al 45' Santoro di istinto deviava un tiro al volo di La<br />

Cava. Nella ripresa i sardi fallivano l'1 a 0 con Mancosu, la sua conclusione accarezzava il<br />

palo. Andava meglio a Chafer al 24' lesto a deviare con un piattone di sinistro in rete un<br />

assist di Guzzo, per il gol che vale i tre punti e metà promozione in C2.<br />

ISOLALIRI: Fiorini 6,5 , Di Marco 6,5 Dolcemascolo 6,5 Giacalone 6,5, Guzzo 6,5,<br />

Matrisciano 6,5, Perfetti 6 (15's.t. Mastrantoni 6,5) Mollo 6,5 (28's.t. Pietrucci), Chafer 6,5,<br />

La Cava 6, Prosia 6 (46's.t. Di Stefano). All. Ferazzoli 6.5<br />

VILLACIDRESE: Santoro 6, Brogliano 6,5, Lantieri 6, Pinna 6(30's.t. Rivolta), Balleello 6,5,<br />

La Tartara 7(40 s.t. Sanna), Cordeddu 7, Ristè 6, Mancosu 6, Niedda 6,5(45's.t. Mura),<br />

Figos 6,5. All. Mereu 6,5<br />

ARBITRO: Pellegrini di Arco-Riva del Garda 6(Amato-Fiorito)<br />

RETI: 24's.t. Chafer.<br />

NOTE: ammoniti Matrsiciano, La Cava, Lantieri, Cordeddu e Sanna. ESPULSO: 36' s.t.<br />

Mancosu per fallo su Guzzo


Domenica <strong>16</strong> Marzo <strong>2008</strong><br />

Il Ferentino di mister Fabrizio Perrotti spreca l'ennesima occasione d'oro per poter uscire<br />

definitivamente dalla zona a rischio della classifica facendosi battere clamorosamente in<br />

casa per 0-1 da un certo non trascendentale Tavolara. Con questa sconfitta gli amaranto<br />

restano impelagati nella lotta per non retrocedere avendo solo tre squadre alle loro spalle.<br />

Ieri il Ferentino visto non è stato capace di creare rischi alla retroguardia sarda subendo<br />

soprattutto a centrocampo. Squadra con poche idee, in calo fisico e soprattutto con poca<br />

grinta, fatta eccezione per il portiere Radio ed i difensori. In attacco Carlini si è impegnato<br />

senza costrutto, mentre Novembrino forse con qualche problema fisico è apparso troppo<br />

statico. Se a questo si aggiunge anche la sfortuna in quanto la squadra ciociara ha subito<br />

la rete della sconfitta da un eurogol di Stocchino, la conclusione è facile prevederla. Nel<br />

primo tempo il Ferentino ci ha provato al 7' con Novembrino, palla fuori, all'11' con Carlini<br />

sul quale è stato bravo il portiere ospite a respingere con i piedi. Al 20' Frioni ci prova di<br />

testa ma ancora Garau blocca. Al 26' è bravo invece Radio sull'ottimo Stocchino Al 37'<br />

ancora il difensore Frioni, spintosi in avanti ci prova prima di testa poi di piedi trovando<br />

però pronto alla risposta il portiere ospite. Si va alla ripresa e tutti si attendono un<br />

Ferentino diverso, più combattivo. Invece la squadra di Perrotti appare stanca ed in debito<br />

d'ossigeno. Al 17' Cucchi serve bene Novembrino che spara alto. Al 26' il gol vittoria<br />

ospite. Il Ferentino pasticcia a centrocampo, la palla arriva a Stocchino che stoppa bene e<br />

con una gran conclusione di destro manda la palla all'incrocio dei pali .<br />

Ferentino: Radio 7, Virgili 5, Viviani 6, Santopadre 5 (31's.t. ambrifi sv), Mancini 7, Frioni<br />

7, Dell'Orzo 5 (1's.t. Mereu 5,5), Squillacioti 6 (12's.t. Cucchi 6), Novembrino 5, Rallo 5,<br />

Carlini 6. All. Perrotti.<br />

Tavolara: Garau 6,5, Sau 6, Cocco 5,5, Montuosi 6, Negro Frer 6, Santosuosso 6, Atzeni<br />

6 (40's.t.De Palmas sv), Ruggeri 6, Borrotzu 6 (45's.t. Leone sv), Pittalis 6, Stocchino 8<br />

(29's.t. casus v). All. Pusceddu.<br />

Arbitro: Mangialardi di Pistoia.<br />

Rete: al 26's.t. Stocchino.<br />

Note: ammoniti: Montuosi, Santosuosso, Virgili, Cocco, Atzeni.<br />

di EMILIANO PAPILLO

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