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02/10/2006 Campionato 3a giornata: Girone I - serie d news

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LA SICILIA<br />

LUNEDÌ 2 OTTOBRE <strong>2006</strong><br />

54. Siracusa sport<br />

Corsa: «Bethania» a Mortillaro Torna la Val d’Anapo-Sortino<br />

IL NETINO CORRADO MORTILLARO<br />

È ancora il netino Corrado Mortillaro<br />

ad aggiudicarsi una delle classiche più<br />

importanti della nostra provincia. Già<br />

vincitore due settimane fa nel trofeo<br />

regionale “De Filippis” organizzato dal<br />

34° gruppo Radar dell’Aeronautica Militare<br />

di Siracusa, l’atleta della Sonwesa<br />

Cagliari allenato dal netino Salvatore<br />

Rizza, si è imposto al 4° trofeo<br />

Bethania (corsa su strada di 9 km e<br />

valido quale 9° Gran Prix provinciale)<br />

svoltosi in contrada Isola, dopo poco<br />

più di 27 minuti sul palazzolese, ma<br />

gareggiante con la Calvesi Aosta, Carlo<br />

Rovella. Terzo assoluto Giuseppe Mazziotta<br />

dell’Atletica Lentini. Fra gli assoluti<br />

donne primo posto della ennese<br />

Maria Sella (che si è aggiudicata il terzo<br />

memorial “Lucia Arsì”) davanti alle<br />

atlete della Selene Siracusa, Annalisa<br />

Romano e Lucia Moltisanti. Sono stati<br />

oltre 170 i partecipanti alla manifestazione<br />

organizzata dal comitato di<br />

Bethania con la benedizione di padre<br />

Sortino, e con il supporto tecnico della<br />

Podistica Amatori dei presidenti Patrizia<br />

Marino e Salvo Spicuglia.<br />

Partner dell’evento sono stati anche<br />

l’assessorato allo Sport del Comune, il<br />

Coni e l’Aics di Siracusa (il via alla gara<br />

è stato dato dall’ assessore allo Sport<br />

Riccardo Lo Monaco, i presidenti Elio<br />

Gervasi e Jano Battaglia), ma anche<br />

l’Avis di Siracusa, l’Erg, l’Avcs, la Fidal,<br />

l’Ecoem, il Sebach, il Sina Service, lo<br />

Smai, il Cipis, il Gibbons, l’Ms Isolamenti,<br />

il Pantatours e il Monterosso.<br />

In dettaglio i vari vincitori di categoria:<br />

maschile senior: Carlo Rovella; TM,<br />

Riccardo Alvano, M35 Giuseppe Passanisi,<br />

M40: Giuseppe Mazziotta, M45<br />

Giovanni Bell’ Arte, M50 Bruno Ferraro,<br />

M55 Giuseppe Turco, M60 Natale<br />

Caracciolo, M65 Cirino Caracciolo,<br />

M70 Giovanni Armilli, M75 Giovanni<br />

Fatale, M80 Sebastiano Romano Sebastiano.<br />

Femminile, F35 Roberta Ricupero,<br />

F40 Annalisa Romano, F45 Michelangela<br />

Maccarrone, F50 Eleonora<br />

Vinci, F55 Rosa Lanza.<br />

MANUEL BISCEGLIE<br />

ENZO CAPPITTA<br />

UNA FOTO D’EPOCA DELLA GARA<br />

SORTINO. La cronoscalata «Val D’Anapo-<br />

Sortino», è giunta dopo dieci lunghi anni<br />

di forzata sosta, finalmente alla 26ª<br />

edizione. Organizzata dall’Aci di Siracusa<br />

in collaborazione col Comune di Sortino,<br />

che si è fatto parte diligente insieme<br />

alla Provincia Regionale di Siracusa,<br />

per il rilancio di questa manifestazione<br />

che ha sempre dato lustro alla nostra<br />

provincia. Una cronoscalata che scorrendo<br />

l’albo d’oro, include i migliori piloti<br />

siciliani. Vi fanno riferimento difatti<br />

non solo Domenico Scola (l’ha vinta 5<br />

volte), Enrico Grimaldi (3 volte) e più di<br />

recente Giovanni Cassibba che oltre ad<br />

aver vinto l’ultima edizione, quella del<br />

1990, ha saputo iscrivere, due volte, il<br />

suo nome da vincitore. Sempre per rimanere<br />

nell’ambito delle "crude cifre"<br />

di una competizione che ha sempre<br />

avuto il fascino di richiamare frotte di<br />

spettatori non solo della provincia aretusea<br />

ma anche di altre province, il record<br />

della fascinosa cronoscalata viene<br />

detenuto nel tempo di 3’22"5, da Benny<br />

Rosolia su Osella PA/8. Il percorso com’è<br />

noto oltre ad essere molto tecnico si<br />

presenta vario e mantiene la primitiva<br />

lunghezza di km 6.<strong>10</strong>0. Viene definito,<br />

di sicuro non per facile piaggeria ma<br />

proprio dagli addetti ai lavori, tra i più<br />

belli d’Italia e, per queste ragioni continua<br />

immutabilmente ad attrarre parecchio.<br />

Ne è prova e testimonianza al riguardo<br />

come si muovono in massa i piloti<br />

siciliani. La scuderia «Puntese Corse»<br />

ha già fatto pervenire la prescrizione di<br />

quasi una settantina di concorrenti tra i<br />

quali spiccano i nomi di Scaramozzino<br />

su Breda-Bmw, di Freeway su Osella<br />

PA/20) e Claudio Gullotta di Gisa Bmw<br />

che sono i primi per la categoria prototipo.<br />

Folta si preannuncia presenza dei<br />

driver che partecipano al trofeo «Minicar»<br />

i quali faranno da splendido contrappunto,<br />

in questa tappa del relativo<br />

campionato regionale, con le nuove<br />

500. Ma vi saranno le auto-storiche e<br />

quelle fuori omologazione per prove<br />

che si preannunciano tutte molto adrenaliniche.<br />

GI. BE.<br />

Pareggio al sapor di veleno<br />

Ferrara contestato dai tifosi<br />

Serie D. Scialbo 0-0 col Cosenza. Giacomarro: «Regolare il gol di Romano»<br />

FERRARA, IERI CONTESTATO DAI TIFOSI<br />

BASKET<br />

Acer Priolo, domani<br />

la presentazione<br />

Dopo il ko di Ragusa<br />

strigliata di Coppa<br />

PRIOLO. Dopo la sconfitta di<br />

misura ma già abbondantemente<br />

messa in preventivo (il Ribera<br />

prepara da tempo la Supercoppa<br />

italiana) che l’Acer Priolo ha<br />

riportato nell’amichevole giocata<br />

al Palaminardi di Ragusa contro la<br />

squadra allenata da Gianni<br />

Lambruschi, Coppa ha deciso di<br />

rinserrare le file decidendo di<br />

continuare la preparazione al<br />

PalaAcer. Le biancoverdi, alla loro<br />

prima uscita stagionale, sono<br />

state superate sul punteggio di<br />

65-61. Ma Coppa nella<br />

circostanza non poteva disporre<br />

nemmeno di Susanna Bonfiglio e<br />

Vanesa Avaro, oltre naturalmente<br />

alle due forti straniere Florina<br />

Pascalau e Tari Phillips. Sugli scudi<br />

invece la transalpina Sabrine<br />

Palie, appena rientrata e ancora<br />

"gasata" a motivo del successo<br />

ottenuto nella Wnba con Detroit,<br />

che contro le riberesi stata la «top<br />

scorer», totalizzando 17 punti.<br />

Buone prove dell’esordiente play<br />

Elena Fabbri e opportunità di<br />

mettersi in evidenza per la "baby"<br />

Milazzo. Saltata in extremis la<br />

seconda amichevole sempre con<br />

Ribera a Ragusa, le biancoverdi<br />

hanno ripreso in sede la<br />

preparazione. Susy Bonfiglio e<br />

Vanesa Avaro, che non avevano<br />

partecipato alla gara contro la<br />

squadra di Lambruschi per<br />

problemi muscolari, sono tornate<br />

ad essere nuovamente a<br />

disposizione del coach Coppa.<br />

Reduce dalla fatiche con la<br />

nazionale rumena, che era<br />

impegnata nelle qualificazioni per<br />

gli europei in programma a<br />

Chieti, Florina Pascalau è tornata<br />

a lavorare con il gruppo. Domani<br />

a Priolo, alla Biblioteca Comunale,<br />

verrà presentata la squadra<br />

dell’Acer edizione <strong>2006</strong>-2007.<br />

GI. BE.<br />

Variegate le impressioni raccolte nel<br />

dopopartita col Cosenza, i cui giocatori<br />

hanno festeggiato come se avessero<br />

toccato il cielo con un dito, mentre c’è<br />

stato un antipatico strascico per il modo<br />

col quale Gianluca Ferrara ha reagito<br />

al dissenso manifestato nei suoi confronti.<br />

Pepato il commento formulato dal<br />

tifoso Emanuele Visicale, tra i sempre<br />

presenti a seguire, giorno per giorno, le<br />

vicende del calcio aretuseo: «Ho visto<br />

in azione una squadra francamente<br />

piuttosto a terra sotto il profilo squisitamente<br />

fisico. Non hanno funzionato<br />

le ripartenze e mi pare che questa<br />

squadra abbia subito una chiara involuzione<br />

del gioco. Un Ferrara che gioca in<br />

questo modo, a mio avviso deve essere<br />

prontamente sostituito. E inoltre non<br />

deve sfidare il pubblico. Con questa<br />

squadra ,sono convinto che non si possono<br />

coltivare ambizioni di primato,soprattutto<br />

per la qualità degli under dei<br />

quali si può disporre».<br />

Dissente dalla qualità del gioco proposto<br />

dagli azzurri anche il presidente<br />

della Provincia, Bruno Marziano. «Ho<br />

avuto la netta sensazione che non tutti<br />

abbiamo messo in campo l’impegno<br />

che si rendeva necessario. Anche se,<br />

va riconosciuto che la squadra ha tentato<br />

di segnare ed è stata sfortunata in<br />

un paio d’occasioni. Non sempre gli attaccanti<br />

sono stati in grado di sfruttare<br />

al meglio tutti i palloni che potevano<br />

assicurarci la vittoria».<br />

Assolve parzialmente la squadra il<br />

vicepresidente Marco Mauceri che indirizza<br />

valutazioni forti sull’operato<br />

dell’ arbitro avezzanese Di Paolo: «La<br />

partita si è svolta con l’esito che si poteva<br />

già prevedere.Il Cosenza ha orchestrato<br />

una partita solo di rimessa e<br />

con pieno merito è riuscito a portarsi a<br />

casa un pareggio. È anche vero che il Siracusa<br />

è stato pericoloso in attacco in<br />

diverse occasioni ma senza arrivare al<br />

gol. Non sono soddisfatto della prestazione<br />

ma queste sono partite che nell’arco<br />

di un campionato con una squadra<br />

di questo livello ci possono anche<br />

stare. E a riguardare bene anche le altre<br />

squadre si sono fermate. Sicuramente<br />

abbiamo pagato la presenza in campo<br />

di un arbitro che non si è dimostrato<br />

quasi mai all’altezza della situazione».<br />

«Questo poteva essere l’esito prevedibile<br />

per l’ardore che ha prodotto in<br />

campo un Cosenza assolutamente determinato<br />

e motivato - aggiunge l’ex<br />

socio azzurro Seby Mangiafico- a pareggiare,<br />

per un risultato che va ascritto<br />

a demerito della nostra squadra, la<br />

quale non è riuscita a scardinare il catenaccio<br />

che i nostri avversari avevano<br />

predisposto.Il Siracusa mai pericoloso<br />

in attacco, mentre i nostri avversari<br />

hanno creato diversi pericoli alla nostra<br />

difesa. Tutto sommato il pareggio mi<br />

sembra un risultato giusto Anche se<br />

poteva essere la partita che avrebbe<br />

potuto mettere, definitivamente, in<br />

soffitta le ambizioni dei nostri avversari».<br />

Significativo anche il commento del<br />

tecnico Giacomarro sulla prestazione<br />

della squadra: «Non mi sento di potere<br />

affermare di essere soddisfatto. Era del<br />

tutto evidente che Bonarrigo era in difficoltà<br />

nel riuscire a saltare il diretto avversario.<br />

Eppure nonostante tutto, le<br />

nostre brave quattro-cinque occasioni<br />

per andare in gol le abbiamo create.<br />

Abbiamo avuto un gol annullato, quello<br />

di Romano, che mi sembrava perfettamente<br />

regolare anche se certe disavventura<br />

possono capitare.Per quella<br />

che è la struttura di questa squadra abbiamo<br />

sempre bisogno di qualcuno che<br />

al momento opportuno sia in grado<br />

inventare qualcosa. Contro un Cosenza<br />

disposto in tal modo si dovevano, per<br />

forza, cercare di sfruttare al meglio tutte<br />

le pale inattive che abbiamo avuto».<br />

GIUSEPPE BENANTI<br />

Falso allarme<br />

Accanto, nella<br />

foto di Barbara<br />

Bacci, il gol<br />

annullato per un<br />

presunto<br />

fuorigioco al<br />

Siracusa. Segna<br />

Romano ma per<br />

l’arbitro ed il suo<br />

assistente che<br />

opera sotto la<br />

gradinata è tutto<br />

da rifare<br />

Calcio a 7: a Priolo memorial «Calipari»<br />

Sei squadre in campo, lunedì la finale<br />

PRIOLO. Sport e sudate in campo per ricordare un<br />

significativo evento della nostra storia contemporanea.<br />

Sono state le note del “Silenzio” ad aprire il secondo<br />

memorial “Caduti di Nassiriyia - Nicola Calipari” di<br />

calcio a 7. La manifestazione calcistica si disputa per il<br />

secondo anno consecutivo sul sintetico del centro<br />

sportivo Tapsos San Focà di Priolo Gargallo,<br />

organizzatore della manifestazione, insieme al Comune<br />

di Priolo e l’Aics di Siracusa che ha fornito gli arbitri per<br />

il torneo. Sei le squadre che da venerdì si affrontano in<br />

un girone unico all’italiana, per raggiungere le<br />

semifinali di sabato e la finale di lunedì prossimo. Al via<br />

la Polizia Municipale di Priolo, i Carabinieri, la Guardia di<br />

Finanza, la Polizia di Stato, la Marina Militare ed il<br />

Comune di Priolo (nella foto accanto). A queste si<br />

sarebbe dovuta aggiungere la settima squadra, il<br />

comando provinciale dei Vigili del Fuoco che, però, non<br />

è riuscito ad iscriversi. In testa attualmente ci sono il<br />

Comune di Priolo (4-3 sui Carabinieri), i Carabinieri (7-4<br />

sulla Finanza) e la Marina Militare (9-0 sulla Polizia),<br />

mentre Polizia e Finanza chiudono ad un punto avendo<br />

pareggiato 0-0 l’incontro di venerdì. Domani sera la<br />

terza <strong>giornata</strong> in programma con le gare Guardia di<br />

CALCIO A 5: CAMPIONATO DI SERIE A<br />

Augusta a punteggio pieno: colpo grosso a Roma<br />

LA FORMAZIONE DELL’AUGUSTA DI CALCIO A 5<br />

ROMA 2<br />

AUGUSTA 3<br />

Finanza – Polizia Municipale (alle 19) e Marina Militare<br />

– Carabinieri (alle 20). Arbitri del torneo i fischietti Enzo<br />

Nassetta, Antonio Maltese, Pietro Bennardo ed<br />

Emanuele Battaglia. Particolarmente sentita la <strong>giornata</strong><br />

inaugurale visto che il calcio d’inizio del torneo è stato<br />

dato dall’assessore allo Sport Pippo Fiducia e ad<br />

ascoltare le note del “Silenzio” c’era anche il<br />

comandante della Polizia Municipale di Priolo Paolo<br />

Cultrera ed il presidente dell’Aics Jano Battaglia.<br />

L. S.<br />

ROMA CALCIO A 5: Barigelli, Everton, Listorti,<br />

Salomao, Sanchez, Planas, Scano, Furlam,<br />

Scandolara, Duarte, Cipolla, Ramos. All. Richiello.<br />

AUGUSTA: Maresca, Braga, Zanchetta, Caputo,<br />

Luft, Tosta, Cavinato, Da Silva, Menini, Ottoni,<br />

Grande. All. Ranno/Milton.<br />

RETI: 3’ Duarte, 25’ Da Silva 27’ Menini, 39’<br />

Furlam, 39’30” Luft<br />

AMMONITI: Furlam, Braga, Luft, Da Silva, Ottoni<br />

ARBITRI: Maestroni e Giacomin<br />

GENZANO. Augusta corsara, espugna con<br />

merito il campo della blasonata Roma e<br />

resta, seppur in condominio con la Luparense,<br />

in testa alla classifica del massimo<br />

campionato nazionale di calcio a 5.<br />

Partita tatticamente perfetta dei neroverdi<br />

di Nuccio Ranno e Milton Vaz che<br />

hanno dimostrato anche contro un avversario<br />

di blasone e ricco di fuoriclasse<br />

di avere le carte in regola per poter<br />

mirare in alto in questa stagione.<br />

I tecnici augustani rispetto alle ultime<br />

apparizioni potevano contare finalmente<br />

sull’organico quasi al completo, avendo<br />

recuperato gli squalificati Menini e<br />

Da Silva. Con a disposizione i due terminali<br />

offensivi, la squadra ha avuto maggiore<br />

peso in avanti e tutta la manovra<br />

ne ha beneficiato. E’ rimasto a secco il<br />

capocannoniere del campionato Daniel<br />

Ottoni (ha giocato con una vistosa fasciatura<br />

al capo per un infortunio rimediato<br />

in settimana in allenamento,<br />

ma prenderà parte oggi comunque allo<br />

stage della nazionale unitamente al<br />

compagno di squadra Caputo) ma sono<br />

andati a bersaglio Da Silva, Menini ed il<br />

sorprendente Luft che ha messo a segno<br />

a 30’’ dalla fine la rete del successo.<br />

L’Augusta ha giocato una buona gara<br />

soprattutto dal punto di vista della concentrazione<br />

lasciando poco spazio ai<br />

quotati padroni di casa ed agendo prevalentemente<br />

di rimessa colpendo con<br />

ripartenze veloci ed efficaci.<br />

Chiuso il primo tempo in svantaggio<br />

ed avendo però creato numerose occasioni<br />

per pareggiare il conto, gli augustani<br />

hanno impattato con Da Silva al<br />

25’ e operato il sorpasso 2’ dopo con<br />

Menini. I padroni di casa hanno tentato<br />

il tutto per tutto schierando il portiere di<br />

movimento e quando mancava poco<br />

più di 1’ al termine sono riusciti a pareggiare<br />

dopo che i neroverdi avevano fallito<br />

più volte la rete che avrebbe chiuso<br />

l’incontro. A questo punto invece di accontentarsi<br />

i capitolini hanno avuto la<br />

presunzione di cercare il sorpasso in<br />

extremis continuando a schierare il portiere<br />

d’attacco ma Luft è stato bravo ad<br />

intercettare un pallone a centrocampo e<br />

beffare i giallorossi.<br />

SEBASTIANO SALEMI

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