25/02/2008 Campionato 25a Giornata: Girone E - serie d news
25/02/2008 Campionato 25a Giornata: Girone E - serie d news
25/02/2008 Campionato 25a Giornata: Girone E - serie d news
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Lunedì<br />
IL TIRRENO <strong>25</strong> Febbraio <strong>2008</strong> <strong>25</strong><br />
Picchi espugna Sansepolcro<br />
Per i livornesi un successo che non fa una grinza<br />
SANSEPOLCRO<br />
A. PICCHI<br />
1<br />
3<br />
SANSEPOLCRO: Longetti,<br />
Ibojo, Gorini, Chiasserini,<br />
Vitali, Bruni, Bartoccini, Santinelli,<br />
Invernizzi, Morvidoni,<br />
Urbinati. Allenatore R. Cotroneo.<br />
A. PICCHI: Stefanini, Tacchetto<br />
(Degli Esposti), Vivaldi,<br />
Giannini, Ceccarelli (Giordano),<br />
Frediani, Lonzi (Senatore),<br />
Baronetto, Pavoletti,<br />
Cristiani, A. Ferretti. A disp.:<br />
Natale, Benini, Zappia, Lorenzi.<br />
Allenatore Stefano<br />
Brondi.<br />
ARBITRO: Maresca di Napoli.<br />
RETI: al 58’ A. Ferretti (rigore),<br />
al 60’ Pavoletti, all’85’<br />
Urbinati (rigore), al 92’ Degli<br />
Esposti.<br />
Landolfo<br />
(a sinistra)<br />
durante<br />
un’azione<br />
di gioco<br />
SANSEPOLCRO. Un Picchi<br />
travolgente espugna anche il<br />
difficile stadio “Buitoni”, teatro<br />
delle sfide interne del Sansepolcro,<br />
e complice il pareggio<br />
interno del Figline contro<br />
il Cascina prova a riaprire i<br />
giochi per il primo posto. Il divario<br />
resta ancora alto (i punti<br />
di distacco in classifica fra<br />
biancoamaranto e fiorentini<br />
adesso sono nove), ma almeno<br />
si può tornare a dare un<br />
pizzico di interesse alla lotta<br />
promozione del girone E.<br />
I ragazzi di Stefano Brondi<br />
hanno interpretato alla perfezione<br />
anche il match contro i<br />
bianconeri, e il successo finale<br />
non fa una grinza. Voti alti<br />
per tutto il gruppo, eccezionali<br />
come al solito i due giovani<br />
talentini Cristiani e Pavoletti,<br />
supportati in attacco dalla<br />
OMNIAPHOTO<br />
consueta ottima vena di<br />
Athos Ferretti.<br />
Il Sansepolcro, che in casa<br />
non perdeva dal dicembre<br />
scorso, ha dovuto alzare bandiera<br />
bianca di fronte al gioco<br />
rapido e imprevedibile dei livornesi.<br />
E’ sempre un piacere<br />
vedere all’opera questa<br />
squadra.<br />
Il Picchi parte subito con il<br />
piede sull’acceleratore, e già<br />
Il diesse Brondi: «Una prova<br />
di maturità da parte di tutti»<br />
SANSEPOLCRO. Ennesima grande prestazione per il Picchi,<br />
che con i tre punti conquistati in terra aretina consolida<br />
sempre più il proprio secondo posto in classifica. I livornesi<br />
stanno conducendo un campionato eccezionale, inaspettatamente<br />
sopra le righe, e al 91’ il direttore sportivo<br />
Sauro Brondi non può far altro che estendere i complimenti<br />
a tutto il gruppo.<br />
«E’ stata una nuova ottima dimostrazione di maturità da<br />
parte di tutti - spiega il dirigente del Picchi - i ragazzi hanno<br />
interpretato come meglio non avrebbero potuto questa<br />
partita. Ricordiamoci che giocavamo su un campo non semplice,<br />
il Sansepolcro aveva perso pochissimo in casa, è questo<br />
un terreno di gioco che, solitamente, al primo errore vieni<br />
subito punito. E invece noi siamo stati impeccabili, attenti<br />
e lucidi per tutta la durata dell’incontro, senza cadere<br />
mai nelle provocazioni. Davvero complimenti a tutti». J.M.<br />
Mister Bonaldi soddisfatto<br />
«E ora avanti tutta»<br />
CECINA. Alla fine di una partita da ricordare,<br />
Enio Bonaldi si presenta sorridente in sala<br />
stampa per i commenti di rito. Lo «Squalo» ha<br />
conquistato la prima vittoria della sua gestione<br />
e, non lo nasconde, è soddisfatto. Certo, negli<br />
oltre 90 minuti di partita gli spaventi non<br />
sono mancati, ma i suoi ragazzi ci hanno sempre<br />
creduto, superando le difficoltà per cercare<br />
a tutti i costi il risultato.<br />
«La fortuna bisogna cercarla - spiega - da sola<br />
non viene. Dalla panchina ho visto la squadra<br />
combattere e, prima di entrare nel merito,<br />
Pontedera, solo pari<br />
Pontevecchio insegue e fa centro<br />
PONTEDERA<br />
PONTEVECCHIO<br />
1<br />
1<br />
PONTEDERA: Costa 6.5, Pelliccia<br />
6.5 (86’ Carnevale sv), Ferrini<br />
5.5, Susini 6, Malventi 6, Giani<br />
6, Alvino 5.5 (46’ Chimenti<br />
5.5), Balleri 6, Checchi 7, Semboloni<br />
6.5 (67’ Magnani 6), Rossetti<br />
5.5. A disp. Cateni, De Santi,<br />
Bonamici, Arrighini, Carnevale.<br />
All. Marco Masi.<br />
PONTEVECCHIO: Vecchini<br />
6, Battaglini 5.5, Fatone 5, Ceccarelli<br />
6, Martinetti 6, Fioretti<br />
5.5, Mangionami S. 6 (78’ Roccaforte<br />
sv), Arcioni 6.5, Marri 6,<br />
Bartoccini 6, Cecchini 6 (85’ Ippoliti<br />
sv). A disp. Farabbi, Papa,<br />
Magionami M., Cecchetti, De Luca.<br />
All. Stefano Balducci.<br />
ARBITRO: Podestà di Rimini.<br />
RETI: 7’ Semboloni, 32’ Arcioni.<br />
PONTEDERA. Un brodino<br />
caldo per il Pontedera. Dopo<br />
due sconfitte consecutive, i granata<br />
pareggiano in casa col<br />
Pontevecchio (1-1), rimandando<br />
l’appuntamento con il ritorno<br />
al successo. Per la verità i<br />
padroni di casa avrebbero meritato<br />
di più. Gli umbri dal canto<br />
loro hanno disputato una<br />
partita attenta. Al primo affondo<br />
il Pontedera passa in vantaggio.<br />
Lancio dalla destra in<br />
profondità per Checchi, che<br />
dalla linea di fondo mette al<br />
centro per l’accorrente Semboloni,<br />
che non lascia scampo al<br />
portiere.<br />
Gli umbri accusano il colpo<br />
e poco dopo rischiano di incassare<br />
il raddoppio: Checchi lavora<br />
un pallone sulla destra e serve<br />
dalla parte opposta Alvino,<br />
il cui tiro da posizione decentrata<br />
è facile preda di Vecchini.<br />
Al 23’ i granata costruiscono<br />
una limpida palla-gol: cross<br />
dalla destra di Pelliccia per<br />
Checchi, che a centro area controlla<br />
di petto e serve di tacco<br />
Semboloni, il cui sinistro sfiora<br />
il palo. Il Pontedera dà l’impressione<br />
di avere in mano la<br />
partita, ma al 32’ arriva il pareggio<br />
del Pontevecchio: traversone<br />
col contagiri dalla destra<br />
di Mangionami per Arcioni,<br />
che svetta in mezzo a due<br />
avversari e di testa mette nel<br />
sacco. Un risultato che resterà<br />
tale sino al triplice fischio di<br />
chiusura. (f.t.)<br />
Un’azione di gioco del Picchi che è andato a vincere a Sansepolcro<br />
al 3’ Pavoletti impensierisce<br />
da buona posizione Longetti.<br />
La partita scorre via senza<br />
particolari pericoli per i biancoamaranto,<br />
che danno l’impressione<br />
di poter controllare<br />
a proprio piacimento l’incontro.<br />
Al 22’ Cristiani inventa<br />
per Lonzi, il cui tiro viene<br />
bloccato a terra dal portiere<br />
aretino. L’esterno sinistro ci<br />
riprova anche al 40’ ma stavolta<br />
la sua conclusione finisce<br />
alta. Per il Sansepolcro da<br />
registrare un solo tentativo,<br />
con il mediano Santinelli, finito<br />
abbondantemente a lato.<br />
Nella ripresa ecco le classiche<br />
folate del Picchi, tutte in<br />
velocità, capaci di mettere al<br />
tappeto chiunque. Siamo al<br />
58’ quando Frediani verticalizza<br />
per Pavoletti, il centravanti<br />
giunge a tu per tu con<br />
Longetti che non può far altro<br />
che fermarlo in maniera<br />
irregolare. Dal dischetto va<br />
Athos Ferretti che spiazza il<br />
portiere. Palla al centro, i<br />
biancoamaranto pressano e<br />
la recuperano subito, partendo<br />
rapidamente in avanti:<br />
due tocchi, Ferretti e Cristiani,<br />
e Pavoletti è libero di mettere<br />
a segno il raddoppio. Sansepolcro<br />
stordito, il Picchi<br />
adesso in vantaggio di due reti<br />
gestisce la partita. Al 66’ c’è<br />
gloria pure per Stefanini, che<br />
devia un tiro da fuori di Morvidoni.<br />
Il Sansepolcro non ha<br />
più forze ma trova la rete sul<br />
finale, quando il direttore di<br />
gara concede ai padroni di casa<br />
un rigore per un contatto<br />
fra Morvidoni e Vivaldi. Dagli<br />
undici metri Urbinati trasforma.<br />
Ma il Picchi spegne sul nascere<br />
le velleità di rimonta degli<br />
avversari, confezionando<br />
in chiusura una nuova azione,<br />
imprevedibile, che porta<br />
al gol il nuovo entrato, il difensore<br />
di fascia Degli Esposti,<br />
che realizza con una<br />
splendida conclusione. Unica<br />
nota stonata della giornata,<br />
l’ammonizione comminata a<br />
Giannini che, diffidato, costringerà<br />
il difensore a saltare<br />
la prossima gara interna<br />
contro la Sestese.<br />
Jimmy Morrone<br />
Cecina, tre punti che valgono oro<br />
Risultato pieno dei rossoblù nello spareggio salvezza contro la Sarzanese<br />
faccio subito i complimenti agli avversari, che<br />
non si sono mai tirati indietro producendo gioco.<br />
Ma quando la posta in palio vale così tanto<br />
le partite sono sempre queste. Non dimentichiamo<br />
la posizione in classifica, la tensione e<br />
la necessità di non perdere punti per centrare<br />
la salvezza. Non abbiamo rubato niente. Landolfo?<br />
L’ho spostato a sinistra perché ho chiesto<br />
a Pistolesi di giocare a centrocampo».<br />
«Ma prima del triplice fischio - conclude - abbiamo<br />
segnato noi. Due risultati utili in due<br />
settimane: avanti così». (m.f.)<br />
CECINA. Si chiama Michele<br />
Landolfo il giustiziere del Cecina<br />
Calcio che ieri ha vinto lo<br />
spareggio salvezza contro una<br />
Sarzanese scesa in Maremma<br />
per fare il pieno. Il difensore,<br />
entrato nel secondo tempo, ha<br />
siglato l’1-0 al 93’ raccogliendo<br />
la respinta corta del portiere<br />
Giovanni Licchiello, impegnato<br />
dalla punizione di Rei Rodriguez.<br />
La rete ha regalato a<br />
Enio Bonaldi la prima vittoria<br />
della sua gestione dopo il pareggio<br />
a Forcoli. Il Cecina vuole<br />
vincere, la Sarzanese cerca<br />
come minimo il pareg gio.<br />
La tensione frena subito la<br />
spinta offensiva dei rossoblù e<br />
costringe gli avversari a gesti-<br />
CECINA<br />
SARZANESE<br />
LE ALTRE PARTITE<br />
1<br />
0<br />
CECINA (3-5-2): Ippolito<br />
7; Tempesta 6.5, Pistolesi<br />
6.5, Benvenuti 6.5; Camilli 5,<br />
Iannotti 6 (34’ st Ciulli, sv),<br />
Capecchi 5, Spinelli 5 (1’ st<br />
Pieroni, 6.5), Casali 5 (1’ st<br />
Landolfo, 6.5); Santini 6, Rodriguez<br />
5.5. All. Bonaldi.<br />
SARZANESE (4-4-2): Licchiello<br />
7; Moriconi 6, Sottili<br />
6, Amato 6, Costa 6; Cesarini<br />
6.5 (40’ st Corvi, sv), Cornacchione<br />
6.5, Memushay 6.5,<br />
Sabatini 6; Bongiorni 6.5, Musetti<br />
6. All. La Palma.<br />
RETI: 93’ Landolfo.<br />
ARBITRO: Simeone di<br />
Frattamaggiore.<br />
Fortis Juventus-Colligiana 1-3<br />
FORTIS JUVENTUS: Mengoni 5,5, Cicala 6,5, Caputi 5,5, Canonico<br />
5, Chiuchiolo 5,5, Marcuccetti 6, Ferri 5,5, Giannelli 5, Del Bono<br />
5,5, Tognaccini 5,5, Vespignani 5,5.. All.: Brachi.<br />
COLLIGIANA: Giusti 6, Laverone 6,5, Bertolucci 7, Corsi 6,5, Pobega<br />
7, Bonini 7, Guerrera 6,5, Donati 7, Rigucci 6,5, Collini 7,6,<br />
Tranchitella 7. All.: Bicchierai.<br />
ARBITRO: Tana di Roma.<br />
RETI: 4’ Bertolucci, 27’ Pobega, 46’ Cicala, 52’ Collini.<br />
Sestese-Montevarchi 2-2<br />
SESTESE: Bellucci 5,5, Sorbera 5,5, Di Giusto 6, Ghiandi, Fioravanti<br />
(Giannini 30’ st), Salvini, Nardoni, Sabatini (Margheriti 17’ st),<br />
Daniane, Tambasco. All.: Cerasa.<br />
MONTEVARCHI: Rovitelli, Rossi, Pagano, Rebecco (Federici 4’<br />
st), Rao, Bambi, Migliorini, Gai (Terrazzi 1’ st), Serrari Sorbini, Marzino.<br />
All.: Volpi.<br />
ARBITRO: Ferrone di L’Aquila.<br />
RETI: Sabatini 12’ e 42’, Pagano 47’, Qualano 62’.<br />
Scandicci-Orivietana 1-0<br />
SCANDICCI: Cappelli 6,5, Alderighi 6,5, Spampani 6,5, Meacci<br />
6,5, Sabia 6,5, Gutili 6, Fabbri 7 Leo 6,5, Latini 6,5, Zompi 6,5, Martino<br />
6. All.: D’Annibale.<br />
ORIVETANA: Mandini 6, Tavolieri 5,5, Schettino 6, Nuccioni 5,5,<br />
Ciccone 6, Cersosimo 5,5, Giomarelli 6, Gramaccia 5,5, Ingrosso<br />
5,5, Miani 5,5, Acatullo 6. All.: Fratini.<br />
ARBITRO: Rocca di Vibo Valentia.<br />
RETE: nel pt Fabbi 13’.<br />
Torgiano-Forcoli 2-1<br />
TORGIANO (4-4-2): Liurni 6,5; Spitaleri 6,5 Lispi 6 Mencio 5,5<br />
De Maio 6,5; Ciani 6 (16’ st Pinazza 6,5) Melchiorre 6,5 Piccini 6 Zuppardo<br />
6,5; Micheli 7 Fanini 7 (33’ st Rampi sv). All.: Mancini.<br />
FORCOLI (3-5-2): Stiavelli 6; Verdi 6,5 Bonsignori 6 Galici 6; Verdini<br />
5,5 (36’ st Galluzzi sv) Cusini 6 Pardossi 6,5 (1’ st Niccolai 6,5)<br />
Vannucci 6,5 Cancella 6; Meschini 6,5 Moriani 7. A disp.: Vivaldi, Cacelli,<br />
Marinai, Marcato. All. Lazzerini.<br />
RETI: 38’ pt Fanini (T), 43’ pt Moriani (F), 15’ st Micheli (T).<br />
re con attenzione la palla per<br />
non subire il contropiede. Fino<br />
all’intervallo, gli ospiti sono<br />
più bravi.<br />
Il rischio, alla fine, scuote<br />
dal letargo i padroni di casa,<br />
che accelerano e rendono la<br />
manovra un pochino più fluida.<br />
Da un rapido scambio a terra,<br />
nasce al 28’ il gol siglato da<br />
Matteo Capecchi, pescato in<br />
area. Ma l’arbitro annulla per<br />
fuorigioco e nessuno fiata.<br />
Sembrerebbe finita, anche se<br />
le emozioni sono arrivate con<br />
il contagocce. Invece no. Cinque<br />
minuti prima che si apra<br />
la porta degli spogliatoi, Cornacchione<br />
delizia il pubblico<br />
con un’incursione a sinistra e<br />
un pallonetto che Alessandro<br />
Ippolito toglie dal sette con riflessi<br />
da campione e un colpo<br />
di reni da urlo.<br />
Ripresa. Dal tunnel sbucano<br />
Michele Landolfo e Tommaso<br />
Pieroni, un fodero e una lama,<br />
in sostituzione di Francesco<br />
Camilli e Marco Spinelli. Il terzo<br />
cambio, Alessandro Ciulli<br />
per Nicola Iannotti, arriverà a<br />
operazioni in corso. Bonaldi decide<br />
dunque di rischiare e chiede<br />
spinta sulle corsie esterne. I<br />
risultati arrivano con l’occasione<br />
capitata proprio a Pieroni,<br />
che in area calcia alle stelle un<br />
cross da destra sul quale Rodriguez<br />
aveva fatto velo. La Sarzanese,<br />
a questo punto, capisce<br />
che non è il caso di chiudersi e<br />
ricomincia a salire, approfittando<br />
degli spazi che i padroni<br />
di casa concedono. E’ un batti<br />
e ribatti continuo, in cui non<br />
mancano i colpi bassi e qualche<br />
calcione. Ma il «derby» salvezza<br />
sale di tono e i tifosi applaudono.<br />
Al 23’, l’azione che<br />
potrebbe cambiare la storia,<br />
ma finisce in un nulla di fatto.<br />
Lo sforzo prodotto premia<br />
però i ragazzi: al 34’ Pieroni ruba<br />
la sfera a centrocampo, parte<br />
come un missile a sinistra,<br />
converge al centro e scarica<br />
una sassata che Licchiello ribatte<br />
con la gomma dei guanti.<br />
Tre minuti e Samuele Musetti,<br />
imbeccato da Memushaj, fallisce<br />
la più clamorosa delle palle<br />
gol. E’ il prologo della rete che<br />
scolpirà il tabellino: fallo a <strong>25</strong><br />
metri dalla porta, Capecchi tocca<br />
per Rodriguez, a bomba non<br />
è trattenuta dal portiere e Landolfo<br />
segna da due passi.<br />
Michele Falorni<br />
Cascina si difende<br />
E strappa un punto a Figline<br />
FIGLINE<br />
CASCINA<br />
1<br />
1<br />
FIGLINE: Babbini, Dini, Sereni,<br />
Bogi (27’ pt Rosi D.), Giglioli,<br />
Pagliucoli, Pasquini (15’ st Rosi<br />
E.), Galbiati (<strong>25</strong>’ st Iacona), Pane,<br />
Robbiati, Frediani. All.: Semplici.<br />
CASCINA: Bulleri, Bianchini,<br />
Simoni, Casarosa, Lotti, Milianti,<br />
Campera, Gherardini, Volterrani,<br />
Arricca, Ruiz (30’ st Ghizzani).<br />
All. Bianconi.<br />
ARBITRO: Ros da Pordenone<br />
ṘETI: 51’ Pane, 55’ Lotti.<br />
FIGLINE VALDARNO. Il risultato<br />
di 1-1, che il Cascina<br />
ha strappato con il carattere<br />
e un pizzico di fortuna, passa<br />
in secondo piano. Al centro<br />
dell’attenzione l’infortunio<br />
del portiere di casa Babbini<br />
ad otto minuti dal termine.<br />
L’estremo difensore di casa,<br />
scavalcato da Arricca al<br />
limite dell’area, nel tentativo<br />
di recuperare ed impedire la<br />
segnatura, ha violentemente<br />
sbattuto la testa contro il palo.<br />
Portato immediatamente<br />
all’Ospedale di Figline Valdarno<br />
è stato sottoposto agli<br />
accertamenti sanitari.<br />
La tac ha escluso gravi<br />
complicazioni, oltre al trauma<br />
cranico e allo spavento.<br />
Ma nelle prossime ore sarà<br />
sotto osservazione.<br />
La partita è stata nel segno<br />
del Figline. Due traverse<br />
(Robbiati e Frediani) e un altro<br />
palo di Pane che al 6’ della<br />
ripresa ha portato in vantaggio<br />
la squadra di Semplici<br />
a conclusione di una bella<br />
azione corale.<br />
Quattro minuti dopo, però,<br />
il guardingo ed attento Cascina<br />
ha trovato il punto dell<br />
1-1 con Lotti, abile a deviare<br />
di testa un traversone di Gherardini<br />
e mettere alle spalle<br />
di Babbini, prima del grave<br />
infortunio che ha scosso la<br />
squadra.<br />
Nella ripresa la compagine<br />
pisana si è difesa bene, portando<br />
via un prezioso pareggio<br />
che per la società in questo<br />
momento vale tanto oro<br />
quanto pesa vista la situazione<br />
di classifica che la squadra<br />
sta attraversando da tempo.<br />
(v.m.)<br />
PENTAFOTO
Lunedì<br />
IL TIRRENO <strong>25</strong> Febbraio <strong>2008</strong> 27<br />
Cecina, questi punti valgono più dell’oro<br />
Di fronte all’affamata Sarzanese<br />
il primo degli spareggi per la salvezza<br />
CECINA. Si chiama Michele Landolfo<br />
il giustiziere del Cecina Calcio<br />
che ieri ha vinto lo spareggio<br />
salvezza contro una Sarzanese<br />
scesa in Maremma per fare ilpieno.<br />
Il difensore, entrato nel secondo<br />
tempo, ha siglato l’1-0 al<br />
93’ raccogliendo la respinta corta<br />
del portiere Giovanni Licchiello,<br />
impegnato dalla punizione di Rei<br />
Rodriguez.<br />
La rete ha regalato a Ennio Bonaldi<br />
la prima vittoria della sua<br />
gestione dopo il pareggio conquistato<br />
a Forcoli. Quando la sfida<br />
pareva conclusa, insomma, è arrivata<br />
la svolta, con i tifosi quasi<br />
increduli.<br />
Il faccia a faccia del «Loris Rossetti»<br />
tra padroni di casa e ospiti<br />
è stato però brutto. Colpa della<br />
posizione in classifica delle contendenti,<br />
che da settimane ormai<br />
lottano per uscire dalla zona bollente<br />
degli spareggi e che hanno<br />
bisogno di ogni punto utile.<br />
CECINA<br />
SARZANESE<br />
Fa caldo. Il cielo è azzurro e il<br />
terreno di gioco è duro. Il Cecina<br />
vuole vincere, la Sarzanese<br />
cerca come minimo il pareggio.<br />
La tensione frena subito la<br />
spinta offensiva dei rossoblù e<br />
costringe gli avversari a gestire<br />
con attenzione la palla per<br />
non subire il contropiede. Fino<br />
all’intervallo, gli ospiti sono<br />
più bravi: evitano i falli, provano<br />
a sfondare sulle fasce e cercano<br />
con insistenza la porta.<br />
Al 5’, Stefano Sottili s’invola a<br />
sinistra e scodella al centro:<br />
Dario Cornacchione gira di testa<br />
ma la palla supera la traversa.<br />
I cecinesi provano allora<br />
a riconquistare il centro del<br />
ring, ma il fraseggio è disordinato<br />
e spreciso. Nonostante le<br />
difficoltà, Marco Casali ci prova<br />
al 18’, senza però spaventare<br />
nessuno. Mentre in tribuna<br />
gli sbadigli si sprecano, i rossoneri<br />
capiscono che è ora di riprovarci.<br />
Max Bongiorni, l’ex<br />
di turno, segue la percussione<br />
di un compagno, chiama e riceve<br />
la sfera prima di scaricare il<br />
destro a pelo d’erba che esce di<br />
un soffio. La panchina di mister<br />
Antonio La Palma esplode<br />
e la bile affiora.<br />
Il rischio scuote dal letargo i<br />
padroni di casa, che accelerano<br />
e rendono la manovra un<br />
pochino più fluida. Da un rapido<br />
scambio a terra, nasce al 28’<br />
il gol siglato da Matteo Capecchi,<br />
pescato in area. Ma l’arbitro<br />
annulla per fuorigioco e<br />
nessuno fiata. Sembrerebbe finita,<br />
anche se le emozioni sono<br />
arrivate con il contagocce. Invece<br />
no. Cinque minuti prima<br />
che si apra la porta degli spogliatoi,<br />
Cornacchione delizia il<br />
pubblico con un’incursione a<br />
sinistra e un pallonetto che<br />
Alessandro Ippolito toglie dal<br />
sette con riflessi da campione<br />
e un colpo di reni da urlo.<br />
Ripresa. Dal tunnel sbucano<br />
Michele Landolfo e Tommaso<br />
Pieroni, un fodero e una lama,<br />
in sostituzione di Francesco<br />
Camilli e Marco Spinelli. Il terzo<br />
cambio, Alessandro Ciulli<br />
per Nicola Iannotti, arriverà a<br />
operazioni in corso. Bonaldi decide<br />
dunque di rischiare e chiede<br />
spinta sulle corsie esterne. I<br />
1<br />
0<br />
CECINA (3-5-2): Ippolito 7; Tempesta 6.5,<br />
Pistolesi 6.5, Benvenuti 6.5; Camilli 5, Iannotti<br />
6 (34’ st Ciulli, sv), Capecchi 5, Spinelli 5 (1’ st<br />
Pieroni, 6.5), Casali 5 (1’ st Landolfo, 6.5); Santini<br />
6, Rodriguez 5.5. A disposizione: Vanni, Lestingi,<br />
Costagli, Ferretti. Allenatore: Ennio Bonaldi.<br />
SARZANESE (4-4-2): Licchiello 7; Moriconi<br />
6, Sottili 6, Amato 6, Costa 6; Cesarini 6.5<br />
(40’ st Corvi, sv), Cornacchione 6.5, Memushay<br />
6.5, Sabatini 6; Bongiorni 6.5, Musetti 6.<br />
A disp: Costa, Valsuani, Panico, Codacci, Salini,<br />
Assian. All: Antonio La Palma.<br />
RETI: 93’ Landolfo.<br />
NOTE: ammoniti Camilli e Rodriguez. Calci<br />
d’angolo: 4-3 per il Cecina.<br />
ARBITRO: Simeone di Frattamaggiore (Verniti-Rivieccio).<br />
Landolfo<br />
autore<br />
della rete<br />
risultati arrivano con l’occasione<br />
capitata proprio a Pieroni,<br />
che in area calcia alle stelle un<br />
cross da destra sul quale Rodriguez<br />
aveva fatto velo. La Sarzanese,<br />
a questo punto, capisce<br />
che non è il caso di chiudersi e<br />
ricomincia a salire, approfittando<br />
degli spazi che i padroni<br />
di casa concedono. E’ un batti<br />
e ribatti continuo, in cui non<br />
mancano i colpi bassi e qualche<br />
calcione. Ma il «derby» salvezza<br />
sale di tono e i tifosi applaudono.<br />
Al 23’, l’azione che<br />
potrebbe cambiare la storia:<br />
Cesarini salta due avversari,<br />
prosegue la corsa ma negli ultimi<br />
16 metri, anziché appoggiare<br />
ai compagni, perde lucidità<br />
Un po’ d’aria per il Pontedera<br />
Con il modesto Pontevecchio è solo un pareggio<br />
PONTEDERA<br />
PONTEVECCHIO<br />
1<br />
1<br />
PONTEDERA: Costa 6.5,<br />
Pelliccia 6.5 (86’ Carnevale<br />
sv), Ferrini 5.5, Susini 6, Malventi<br />
6, Giani 6, Alvino 5.5<br />
(46’ Chimenti 5.5), Balleri 6,<br />
Checchi 7, Semboloni 6.5<br />
(67’ Magnani 6), Rossetti 5.5.<br />
A disp. Cateni, De Santi, Bonamici,<br />
Arrighini, Carnevale.<br />
All. Marco Masi.<br />
PONTEVECCHIO: Vecchini<br />
6, Battaglini 5.5, Fatone 5,<br />
Ceccarelli 6, Martinetti 6, Fioretti<br />
5.5, Mangionami S. 6<br />
(78’ Roccaforte sv), Arcioni<br />
6.5, Marri 6, Bartoccini 6,<br />
Cecchini 6 (85’ Ippoliti sv). A<br />
disp. Farabbi, Papa, Magionami<br />
M., Cecchetti, De Luca.<br />
All. Stefano Balducci.<br />
ARBITRO: Podestà di Rimini<br />
(Tamburini di Faenza e<br />
Andreoli di Cesena).<br />
RETI: 7’ Semboloni, 32’ Arcioni.<br />
PONTEDERA. Un brodino caldo per il Pontedera. Dopo<br />
due sconfitte consecutive, i granata pareggiano in casa<br />
col Pontevecchio (1-1), rimandando l’appuntamento con<br />
il ritorno al successo. Per la verità i padroni di casa avrebbero<br />
meritato di più, ma è mancata la precisione in fase<br />
di finalizzazione. Gli umbri dal canto loro hanno disputato<br />
una partita attenta, colpendo in una delle rare occasioni,<br />
per poi difendere il punto prezioso in ottica salvezza.<br />
Al primo affondo il Pontedera passa in vantaggio.<br />
Lancio dalla destra in profondità<br />
per Checchi, che dalla linea<br />
di fondo mette al centro per<br />
l’accorrente Semboloni, che<br />
non lascia scampo al portiere.<br />
Gli umbri accusano il colpo e<br />
poco dopo rischiano di incassare<br />
il raddoppio: Checchi lavora<br />
un buon pallone sulla destra e<br />
serve dalla parte opposta Alvino,<br />
il cui tiro da posizione decentrata<br />
è facile preda di Vecchini.<br />
Al 23’ i granata costruiscono<br />
una limpida palla-gol: cross dalla<br />
destra di Pelliccia per Checchi,<br />
che a centro area controlla<br />
di petto e serve di tacco Semboloni,<br />
il cui sinistro sfiora il palo.<br />
Il Pontedera dà l’impressione<br />
Bianconi elogia tutti<br />
FIGLINE VALDARNO. Soddisfazione sul volto del Cascina.<br />
Il punto preso sul campo della capolista vale quanto<br />
una vittoria. Bianconi elogia la prova di carattere della<br />
squadra che è riuscita a resistere gli assalti del Figline. «Se<br />
qualche mese fa ci avessero prospettato un pareggio a Figline<br />
avrei pensato ad un ipotesi da fantascienza. Invece siamo<br />
riusciti, anche aiutati da un po’ di fortuna, a reagire allo<br />
svantaggio e poi nella ripresa a contenere il Figline». La<br />
parola al direttore sportivo Ramali. «In effetti il Figline ha<br />
dimostrato di essere uno squadrone, ma il pareggio penso<br />
sia giusto. E’ vero che hanno preso due traverse, ma alla fine<br />
il Cascina ha avuto una grande occasione con Campera<br />
che stava per beffare Babbini fuori dai pali. A proposito del<br />
portiere del Figline gli auguriamo una pronta guarigione.<br />
E’ stato un brutto momento per tutti. Sul piano tecnico il divario<br />
si è visto, ma il Cascina è riuscito a sopperire grazie<br />
ad un grande temperamento».<br />
e si allunga il pallone. Per gli<br />
appassionati al seguito, è incredibile.<br />
La paura mette le ali ai rossoblù,<br />
spaventati dall’incursione<br />
e dallo spettro della sconfitta<br />
al comunale. Roberto Pistolesi,<br />
il capitano, detta i tempi, Stefano<br />
Santini, in attacco, prova a<br />
giocare di sponda. Lo sforzo<br />
prodotto premia i ragazzi: al<br />
34’ Pieroni ruba la sfera a centrocampo,<br />
parte come un missile<br />
a sinistra, converge al centro<br />
e scarica una sassata che<br />
Licchiello ribatte con la gomma<br />
dei guanti. Tre minuti e Samuele<br />
Musetti, imbeccato da<br />
Ledian Memushaj, fallisce la<br />
più clamorosa delle palle gol.<br />
E’ il prologo della rete che scolpirà<br />
il tabellino: fallo a <strong>25</strong> metri<br />
dalla porta, Capecchi tocca<br />
per Rodriguez con la barriera<br />
che ancora si muove, la bomba<br />
non è trattenuta dal portiere e<br />
Landolfo, un cobra pronto a<br />
mordere, si avventa sulla ribattuta<br />
e segna da due passi, consegnando<br />
ai suoi tre punti d’oro.<br />
Michele Falorni<br />
OMNIAPHOTO<br />
Lo Squalo<br />
felice:<br />
«Avanti»<br />
CECINA. Alla fine di<br />
una partita da ricordare,<br />
Ennio Bonaldi si presenta<br />
sorridente in sala stampa<br />
per i commenti di rito. Lo<br />
«Squalo» ha conquistato<br />
la prima vittoria della sua<br />
gestione e, non lo nasconde,<br />
è soddisfatto. Certo, negli<br />
oltre 90 minuti di partita<br />
gli spaventi non sono<br />
mancati, ma i suoi ragazzi<br />
ci hanno sempre creduto,<br />
superando le difficoltà per<br />
cercare a tutti i costi il risultato.<br />
«La fortuna bisogna cercarla<br />
- spiega - da sola non<br />
viene. Dalla panchina ho<br />
visto la squadra combattere<br />
e, prima di entrare nel<br />
merito, faccio subito i complimenti<br />
agli avversari,<br />
che non si sono mai tirati<br />
indietro producendo gioco.<br />
Ma quando la posta in<br />
palio vale così tanto le partite<br />
sono sempre queste.<br />
Non dimentichiamo la posizione<br />
in classifica, la tensione<br />
e la necessità di non<br />
perdere punti per centrare<br />
la salvezza. Non abbiamo<br />
rubato niente. Landolfo?<br />
L’ho spostato a sinistra<br />
perché ho chiesto a Pistolesi<br />
di giocare a centrocampo».<br />
L’analisi dell’allenatore<br />
prosegue senza dimenticare<br />
che gli ospiti hanno cercato<br />
la vittoria. «Ma prima<br />
del triplice fischio -<br />
conclude - abbiamo segnato<br />
noi: ora lavoreremo meglio,<br />
evitando pressioni.<br />
Due risultati utili in due<br />
settimane: avanti così».<br />
M.F.<br />
Masi: «Poco carattere»<br />
di avere in mano la partita, ma<br />
al 32’ arriva il pareggio del Pontevecchio:<br />
traversone col contagiri<br />
dalla destra di Mangionami<br />
per Arcioni, che svetta in mezzo<br />
a due avversari e di testa<br />
mette nel sacco.<br />
La ripresa si apre con una<br />
splendida giocata di Simone<br />
Semboloni: controllo di petto e<br />
tiro al volo dal limite, con la palla<br />
che sfiora la traversa. I padroni<br />
di casa accelerano: Checchi<br />
affonda e mette al centro una<br />
palla invitante, ma un difensore<br />
spazza in corner. Sugli sviluppi<br />
del calcio d’angolo, Giani<br />
svetta più in alto di tutti, ma<br />
non inquadra lo specchio. Al<br />
59’ i granata sprecano una clamorosa<br />
occasione: il protagonista<br />
è ancora una volta Francesco<br />
Checchi, che detta legge sulla<br />
destra, arriva ancora una volta<br />
sul fondo e crossa al centro<br />
rasoterra, la palla arriva sul secondo<br />
palo al liberissimo Chimenti<br />
che da pochi metri, indisturbato,<br />
la mette clamorosamente<br />
sul fondo. Mister Masi<br />
gioca il tutto per tutto, inserendo<br />
anche la terza punta, Magnani.<br />
E proprio il bomber appena<br />
entrato in campo, al 68’ non riesce<br />
a concretizzare un’occasione<br />
d’oro: bella combinazione<br />
pontederese, con Chimenti che<br />
dalla sinistra serve sul secondo<br />
palo Magnani, il cui colpo di testa<br />
finisce sopra la traversa. Subito<br />
dopo si fa vedere il Pontevecchio<br />
con un gran tiro dalla<br />
distanza di Arcioni, respinto da<br />
Costa. Al 73’ ci prova Balleri,<br />
Cascina, un punto prezioso<br />
Paura per l’incidente al portiere Babbini<br />
FIGLINE VALDARNO. Il risultato<br />
di 1-1, che il Cascina<br />
ha strappato con il carattere<br />
e un pizzico di fortuna, passa<br />
in secondo piano. Al centro<br />
dell’attenzione l’infortunio<br />
del portiere di casa Babbini<br />
ad otto minuti dal termine.<br />
L’estremo difensore di casa,<br />
scavalcato da Arricca al<br />
limite dell’area, nel tentativo<br />
di recuperare ed impedire<br />
la segnatura, ha violentemente<br />
sbattuto la testa contro<br />
il palo. Portato immediatamente<br />
all’Ospedale di Figline<br />
Valdarno è stato sottoposto<br />
agli accertamenti sanitari.<br />
La tac ha escluso gravi<br />
complicazioni, oltre al trauma<br />
cranico e allo spavento.<br />
Ma nelle prossime ore sarà<br />
sotto osservazione.<br />
La partita è stata nel segno<br />
del Figline.<br />
Due traverse (Robbiati e<br />
Frediani) e un altro palo di<br />
Pane che al 6’ della ripresa<br />
ha portato in vantaggio la<br />
squadra di Semplici a conclusione<br />
di una bella azione<br />
corale.<br />
Quattro minuti dopo, però,<br />
il guardingo ed attento Cascina<br />
ha trovato il punto<br />
dell 1-1 con Lotti, abile a deviare<br />
di testa un traversone<br />
di Gherardini e mettere alle<br />
spalle di Babbini, prima del<br />
grave infortunio che ha scosso<br />
la squadra.<br />
Nella ripresa la compagine<br />
pisana si è difesa bene,<br />
portando via un prezioso pareggio<br />
che per la società in<br />
questo momento vale tanto<br />
oro quanto pesa vista la situazione<br />
di classifica che la<br />
squadra sta attraversando<br />
da tempo.<br />
La Palma:<br />
«Sconfitta<br />
ingiusta»<br />
CECINA. Per parlare con<br />
Antonio La Palma bisogna<br />
attendere qualche minuto.<br />
La Sarzanese ha perso il<br />
«derby» salvezza contro il<br />
Cecina, ma non ha demeritato,<br />
anzi.<br />
E quando l’arbitro ha fischiato<br />
la fine, i giocatori<br />
ospiti si sono subito diretti<br />
al centro del campo per la<br />
stretta di mano. Un esempio<br />
da imitare e da esportare,<br />
in tempi in cui lo sbandierato<br />
terzo tempo sembra<br />
già un ricordo. «Occasioni<br />
ne abbiamo avute - spiega il<br />
tecnico dei rossoneri - e<br />
quella di Cesarini è stata<br />
forse la più grande. Credo<br />
comunque che la palla sia<br />
rimbalzata male, è per questo<br />
che non abbiamo segnato.<br />
Sono sincero: non meritavamo<br />
la sconfitta, se non<br />
altro per il lavoro svolto in<br />
settimana e per come i ragazzi<br />
hanno interpretato la<br />
sfida, difficile da più di un<br />
punto di vista. Giocare partite<br />
del genere non è mai<br />
semplice, perché di mezzo<br />
c’è sempre la classifica e l’inevitabile<br />
tensione che essa<br />
produce. Il nostro obiettivo<br />
era sbagliare il meno<br />
possibile e ci siamo riusciti,<br />
spingendoci in avanti e<br />
creando più di una opportunità.<br />
Mi fa molto piacere<br />
che alla squadra non sia<br />
mancato il carattere e che,<br />
in entrambi i tempi, abbia<br />
attaccato».<br />
Per batterla, il Cecina ha<br />
dovuto non a caso attendere<br />
il recupero e sfruttare<br />
una punizione.<br />
M.F.<br />
PONTEDERA. «È un periodo un po’ così:<br />
non siamo al meglio, ma stavolta abbiamo<br />
avuto anche sfortuna». Il mister del Pontedera,<br />
Marco Masi, intasca il punto, senza nascondere<br />
qualche recriminazione: «Una volta<br />
passati in vantaggio - dice - dovevamo insistere<br />
e cercare di chiudere la partita. E invece<br />
abbiamo subito il pareggio e le cose si sono<br />
complicate». Ma sostiene che i suoi avrebbero<br />
meritato la vittoria: «Abbiamo lottato<br />
come volevo, creando anche buone occasioni<br />
da rete. Nel finale ho provato a gettare<br />
nella mischia anche Magnani, seppur in non<br />
perfette condizioni fisiche, ma non è bastato.<br />
Purtroppo sul piano caratteriale siamo un<br />
po’ deboli; di conseguenza quando non siamo<br />
al top, non riusciamo a fare risultato. Comunque<br />
stavolta la vittoria ci stava tutta». Il<br />
dirigente Walter Noccioli aggiunge: «Difficile<br />
vincere le partite quando sbagli tre occasioni<br />
davanti alla porta. Il rigore allo scadere<br />
comunque era nettissimo: l’arbitro era a<br />
due passi e se per lui non era fallo, allora<br />
avrebbe dovuto ammonire Rossetti per simulazione».<br />
Il tecnico umbro, Stefano Balducci, esulta<br />
per il punto conquistato su un campo difficile:<br />
«Siamo partiti male, ma siamo stati bravi<br />
a raddrizzarla. Poi abbiamo sofferto e non<br />
poteva essere altrimenti contro una squadra<br />
del calibro del Pontedera».<br />
F.T.<br />
V.M.<br />
che addomestica una palla vagante<br />
al limite, ma la conclusione<br />
è debole. All’88’ Il Pontedera<br />
rischia la beffa, con Bartoccini<br />
che in contropiede sfiora il gol<br />
con un gran tiro dalla sinistra,<br />
ma Costa è bravo a respingere.<br />
Nell’ultimo assalto granata,<br />
Rossetti viene affossato in area:<br />
il rigore sembra evidente, ma<br />
l’arbitro lascia proseguire.<br />
Francesco Turchi<br />
FIGLINE<br />
CASCINA<br />
1<br />
1<br />
FIGLINE: Babbini, Dini,<br />
Sereni, Bogi (27’ pt Rosi D.),<br />
Giglioli, Pagliucoli, Pasquini<br />
(15’ st Rosi E.), Galbiati (<strong>25</strong>’<br />
st Iacona), Pane, Robbiati,<br />
Frediani. All.: Semplici.<br />
CASCINA: Bulleri, Bianchini,<br />
Simoni, Casarosa, Lotti,<br />
Milianti, Campera, Gherardini,<br />
Volterrani, Arricca,<br />
Ruiz (30’ st Ghizzani). All.<br />
Bianconi.<br />
ARBITRO: Ros da Pordenone.<br />
RETI: 51’ Pane, 55’ Lotti.<br />
NOTE: spettatori 800 circa.<br />
Ammoniti: Campera, Milianti<br />
e Gherardini. Angoli<br />
9-2 per il Figline. Recupero<br />
2’ pt, 5’ st. All’82’ grave infortunio<br />
al portiere Babbini.
Lunedì<br />
28 <strong>25</strong> Febbraio <strong>2008</strong> IL TIRRENO<br />
Fo.Ce.Lunezia, un pari sudato<br />
Col Gavorrano la rete arriva solo all’ultimo minuto<br />
AULLA. Marco Fiorelli ha<br />
appena segnato la rete del<br />
pareggio e corre come un<br />
“pazzo” urlando a squarcia<br />
gola la sua gioia.<br />
L’esultanza di questo ragazzo,<br />
alla prima stagione<br />
fra i big, è lo spot più bello<br />
di FoCeLunezia-Gavorrano.<br />
La squadra, ormai sola<br />
con se stessa, ha vinto la<br />
sua partita nella partita. La<br />
FO.CE.LUNEZIA<br />
GAVORRANO<br />
1<br />
1<br />
FO.CE.LUNEZIA<br />
(4-4-1-1): Ciuffi, Fiorelli,<br />
Salvalaggio, Tankoua, Marcenaro<br />
(72’ Rosati), Ariani,<br />
Sacchetti, Esposito (46’ Furfori),<br />
Cantone, Giunta, Giannotti<br />
(70’ Cordoni). All.: Ceccotti.<br />
SCANDICCI (4-4-2): Ullasci,<br />
La Bruna, Miano, Guidoni,<br />
Grimaldi, Cosimi, Dell’Oglio<br />
(85’ Cirenei), Brizzi (81’<br />
Marziale), Martella, Di Rita,<br />
Spartera (51’ Di Fiandra).<br />
All.: Fusini.<br />
ARBITRO: Zeoli di Napoli.<br />
RETI: 72’ Di Fiandra, 89’<br />
Fiorelli.<br />
NOTE: Ammoniti Tankoua,<br />
Sacchetti, Marcenaro,<br />
La Bruna, Dell’Oglio. Calci<br />
d’angolo: 4-3.<br />
Pavoletti<br />
(a sinistra<br />
nella foto)<br />
autore<br />
di un gol<br />
società latita.<br />
Quanto al match, povero<br />
di spettacolo e qualità, possiamo<br />
raccontare di una gara<br />
che si è trascinata stancamente<br />
fino al 72’, quando il<br />
neo entrato Di Fiandra ha<br />
battuto l’ottimo Ciuffi con<br />
una strepitosa incornata<br />
sotto la traversa.<br />
Il FoCeLunezia, sprovvisto<br />
di attaccanti di ruolo,<br />
PENTAFOTO<br />
«Continuiamo a crederci»<br />
Società assente, ma la squadra non demorde<br />
AULLA. Nella sala stampa dello stadio Luigi Quartieri il ds<br />
Matteo Chemi parla chiaro: «Stiamo vivendo un periodo difficilissimo<br />
e la società è assente. Le uniche persone da ringraziare,<br />
oltre la squadra e lo staff, sono i signori Marcenaro<br />
(azionista), Castellini (azionista) e Malatesta (dg) che si prodigano<br />
affinché tutto possa continuare. La salvezza è difficile<br />
ma noi continuiamo a crederci con tutte le nostre forze e i<br />
ragazzi oggi lo hanno dimostrato sul campo». Il coro dei giocatori<br />
è unanime: «Noi abbiamo una dignità e la difenderemo<br />
fino in fondo. Però sia chiaro che lo facciamo solo per noi<br />
stessi e per la maglia». Il tecnico del Gavorrano Fusini commenta<br />
con l’amaro in bocca l’esito del match: «Peccato, la vittoria<br />
è sfumata proprio all’ultimo. Potevamo e dovevamo essere<br />
più accorti. La lotta per non retrocedere direttamente<br />
sarà serrata fino all’ultimo e racchiude al momento, oltre a<br />
noi ed al FoCe, anche Cascina e Torgiano».<br />
Brondi: «Non era semplice,<br />
abbiamo dimostrato maturità»<br />
SANSEPOLCRO. Ennesima grande prestazione<br />
per il Picchi, che con i tre punti<br />
conquistati in terra aretina consolida sempre<br />
più il proprio secondo posto in classifica<br />
İ livornesi stanno conducendo un campionato<br />
eccezionale, inaspettatamente sopra<br />
le righe, e al 91’ il direttore sportivo<br />
Sauro Brondi non può far altro che estendere<br />
i complimenti a tutto il gruppo.<br />
«E’ stata una nuova ottima dimostrazione<br />
di maturità da parte di tutti - spiega il<br />
ha gettato il cuore oltre l’ostacolo.<br />
In mancanza d’alternative,<br />
Ceccotti ha spostato<br />
i due centrali difensivi,<br />
Salvalaggio e Tankoua,<br />
in attacco.<br />
La carta della disperazione<br />
ha premiato il tecnico<br />
apuano: al 79’ proprio Giunta,<br />
buona la sua prova, colpiva<br />
la traversa con una<br />
conclusione potente e precisa,<br />
poi all’89, Fiorelli centrava<br />
il palo, ma sulla respinta<br />
era il più lesto di tutti nell’intervenire<br />
sulla sfera e<br />
depositarla rabbiosamente<br />
in rete.<br />
Nella prima frazione di<br />
gioco da segnalare il colpo<br />
di testa di Spartera, al 3’,<br />
che costringeva Ciuffi, all’esordio<br />
stagionale, in angolo,<br />
e lo sgraziato intervento<br />
di Labruna al 10’, che sfiorava<br />
l’autorete di testa. Per il<br />
resto il primo tempo si chiudeva<br />
senza emozione alcuna<br />
Ṁa se Fusini poteva giocarsi<br />
la carta Di Fiandra,<br />
un ex prof con il gol nel sangue,<br />
il buon Ceccotti doveva<br />
affidarsi ai giovani, ma<br />
acerbi virgulti del vivaio, e<br />
nel finale, era costretto a<br />
piazzare due difensori nell’area<br />
avversaria.<br />
Due mosse, quelle dei tecnici,<br />
che sortivano i risultati<br />
sperati. Di Fiandra, come<br />
detto, prima segnava il<br />
gol del vantaggio al 72’ e poi<br />
sfiorava il raddoppio con<br />
un sinistro radente (74’).<br />
Ma il FoCe non si rassegnava<br />
all’ennesima immeritata<br />
sconfitta, accumulando<br />
calci d’angolo e punizioni<br />
in <strong>serie</strong> fino alla rete del definito<br />
pareggio. Il FoCeLunezia<br />
continua a respirare,<br />
Un’azione difensiva del Fo.Ce. Lunezia<br />
seppur affannosamente, ma<br />
la situazione societaria rimane<br />
grave e la classifica<br />
peggiora.<br />
Basta guardare i risultati<br />
sugli altri campi per capire<br />
come nonostante il punto<br />
strappato al Gavorrano ci<br />
sia poco da stare tranquilli:<br />
stupiscono infatti il pareggio<br />
del Cascina (ultimo in<br />
classifica) sul campo del Figline<br />
(capolista) e la vittoria<br />
del Torgiano (ora terzultimo)<br />
sul Forcoli.<br />
Un turno alla vigilia favorevole<br />
spinge invece il FoCe<br />
alla penultima posizione,<br />
che significa retrocessione<br />
diretta.<br />
Il campionato non è ancora<br />
chiuso, ma sicuramente<br />
ci sarà da lottare fino all’ultimo<br />
minuto.<br />
Picchi travolgente continua la scalata<br />
Anche a Sansepolcro prestazione straordinaria e successo meritato<br />
dirigente del Picchi - i ragazzi hanno interpretato<br />
come meglio non avrebbero potuto<br />
questa partita».<br />
«Ricordiamoci che giocavamo su un campo<br />
non semplice, il Sansepolcro aveva perso<br />
pochissimo in casa, è questo un terreno<br />
di gioco che, solitamente, al primo errore<br />
vieni subito punito. E invece noi siamo stati<br />
impeccabili, attenti e lucidi per tutta la<br />
durata dell’incontro, senza cadere mai nelle<br />
provocazioni. Davvero complimenti a<br />
tutti». J.M.<br />
SANSEPOLCRO<br />
A. PICCHI<br />
1<br />
3<br />
SANSEPOLCRO: Longetti,<br />
Ibojo, Gorini, Chiasserini,<br />
Vitali, Bruni, Bartoccini, Santinelli,<br />
Invernizzi, Morvidoni,<br />
Urbinati. All.: R. Cotroneo.<br />
A. PICCHI: Stefanini, Tacchetto<br />
(Degli Esposti), Vivaldi,<br />
Giannini, Ceccarelli (Giordano),<br />
Frediani, Lonzi (Senatore),<br />
Baronetto, Pavoletti,<br />
Cristiani, A. Ferretti. A disp.:<br />
Natale, Benini, Zappia, Lorenzi.<br />
All.: S. Brondi.<br />
ARBITRO: Maresca di Napoli.<br />
RETI: 58’ A. Ferretti (rig.),<br />
60’ Pavoletti, 85’ Urbinati<br />
(rig.), 92’ Degli Esposti.<br />
Forcoli costretto ad alzare bandiera bianca a Torgiano<br />
Annullato nel finale un gol degli ospiti per una carica al portiere molto discutibile<br />
TORGIANO. Perde di misura il Forcoli,<br />
sceso in Umbria con tanti buoni<br />
propositi ma costretto ad alzare<br />
bandiera bianca in virtù anche dell’ottima<br />
prova offerta dai padroni<br />
di casa che hanno mostrato per tutto<br />
l’incontro di voler agguantare il<br />
TORGIANO<br />
FORCOLI<br />
2<br />
1<br />
TORGIANO (4-4-2): Liurni<br />
6,5; Spitaleri 6,5 Lispi 6 Mencio<br />
5,5 De Maio 6,5; Ciani 6<br />
(16’ st Pinazza 6,5) Melchiorre<br />
6,5 Piccini 6 Zuppardo 6,5; Micheli<br />
7 Fanini 7 (33’ st Rampi<br />
sv). A disp.: Minelli, D’Argenio,<br />
Lupparelli, Pisinicca, Castellini.<br />
All.: Mancini.<br />
FORCOLI (3-5-2): Stiavelli<br />
6; Verdi 6,5 Bonsignori 6 Galici<br />
6; Verdini 5,5 (36’ st Galluzzi<br />
sv) Cusini 6 Pardossi 6,5 (1’<br />
st Niccolai 6,5) Vannucci 6,5<br />
Cancella 6; Meschini 6,5 Moriani<br />
7. A disp.: Vivaldi, Cacelli,<br />
Marinai, Marcato. All. Lazzerini.<br />
ARBITRO: Albertini di<br />
Ascoli Piceno.<br />
RETI: 38’ pt Fanini (T), 43’<br />
pt Moriani (F), 15’ st Micheli<br />
(T).<br />
risultato pieno e ci sono riusciti anche<br />
se con una certa fatica.<br />
Moriani e Meschini hanno le polveri<br />
bagnate (il primo troverà comunque<br />
il modo di mettere a referto<br />
l’ennesima perla stagionale, seppur<br />
inutile), così la scena se la<br />
Il colpo di testa di Zuppardo<br />
al 34’, sfilato di poco a lato,<br />
è il preludio al gol torgianese.<br />
La rete che decide la partita<br />
arriva infatti quando il<br />
cronometro segna il 38’ minuto,<br />
grazie ad uno splendido<br />
pallonetto di Fanini che<br />
beffa uno Stiavelli che nell’occasione<br />
è apparso piuttosto<br />
incerto e non immune<br />
da colpe.<br />
La reazione ospite è però<br />
veemente, il centrocampo<br />
comincia a macinare gioco<br />
e gli avanti si fanno sentire,<br />
così già prima del riposo il<br />
Forcoli riesce a rimettere<br />
temporaneamente a posto<br />
le cose. La parità viene ristabilita<br />
da Moriani che approfitta<br />
di una indecisione<br />
sull’asse Mencio-Liurni.<br />
Si tratta però di un fuoco<br />
di paglia, poiché la ripresa<br />
si riapre nuovamente sotto<br />
il segno dei gialloblu che dimostrano<br />
più convinzione e<br />
più voglia di vincere, e forse<br />
anche una migliore organizzazione<br />
di gioco, tanto<br />
che al 15’ tornano nuovamente<br />
avanti con Micheli<br />
che irrompe in area e fa secca<br />
l’intera difesa a suon di<br />
finte e grazie ad una buona<br />
dose di caparbietà.<br />
Il Forcoli questa volta accusa<br />
il colpo, la reazione a<br />
questo punto della partita è<br />
più difficile, ma l’attacco<br />
ospite riesce ancora a mettere<br />
paura a Diurni fino a che<br />
al 32’ i padroni di casa subiscono<br />
il secondo pari di Moriani,<br />
salvo poi vedersi “graziare”<br />
dal direttore di gara<br />
che ravvisa una carica<br />
quantomeno discutibile.<br />
Inutili le proteste. Il portiere<br />
umbro si rifarà in pieno<br />
recupero, alzando sopra<br />
la traversa una bella incornata<br />
ravvicinata di Meschini.<br />
prendono tutta Micheli e Fanini:<br />
l’artiglieria pesante schierata da<br />
Mancini ripaga la fiducia e manda<br />
in tilt la retroguardia toscana, costretta<br />
già a sbrigare non poco lavoro<br />
già nel corso della prima mezzora<br />
di gioco.<br />
SANSEPOLCRO. Un Picchi<br />
travolgente espugna anche il<br />
difficile stadio “Buitoni”, teatro<br />
delle sfide interne del Sansepolcro,<br />
e complice il pareggio interno<br />
del Figline contro il Cascina<br />
prova a riaprire i giochi per il<br />
primo posto.<br />
I ragazzi di Stefano Brondi<br />
hanno interpretato alla perfezione<br />
anche il match contro i<br />
bianconeri, e il successo finale<br />
non fa una grinza. Voti alti per<br />
tutto il gruppo, eccezionali come<br />
al solito i due giovani talentini<br />
Cristiani e Pavoletti, supportati<br />
in attacco dalla consueta<br />
ottima vena di Athos Ferretti.<br />
Il Sansepolcro, che in casa<br />
non perdeva dal dicembre scorso,<br />
ha dovuto alzare bandiera<br />
bianca di fronte al gioco rapido<br />
e imprevedibile dei livornesi. E’<br />
sempre un piacere vedere all’opera<br />
questa squadra.<br />
Il Picchi parte subito con il<br />
piede sull’acceleratore, e già al<br />
3’ Pavoletti impensierisce da<br />
buona posizione Longetti. La<br />
partita scorre via senza particolari<br />
pericoli per i biancoamaranto,<br />
che danno l’impressione<br />
di poter controllare a proprio<br />
piacimento l’incontro. Al 22’<br />
Cristiani inventa per Lonzi, il<br />
cui tiro viene bloccato a terra<br />
dal portiere aretino. L’esterno<br />
sinistro ci riprova anche al 40’<br />
ma stavolta la sua conclusione<br />
finisce alta. Per il Sansepolcro<br />
da registrare un solo tentativo,<br />
con il mediano Santinelli, finito<br />
abbondantemente a lato.<br />
Nella ripresa ecco le classiche<br />
folate del Picchi, tutte in velocità,<br />
capaci di mettere al tappeto<br />
chiunque. Siamo al 58’<br />
quando Frediani verticalizza<br />
per Pavoletti, il centravanti<br />
giunge a tu per tu con Longetti<br />
che non può far altro che fermarlo<br />
in maniera irregolare.<br />
Dal dischetto va Athos Ferretti<br />
che spiazza il portiere. Palla al<br />
LE ALTRE DEL GIRONE<br />
centro, i biancoamaranto pressano<br />
e la recuperano subito,<br />
partendo rapidamente in avanti:<br />
due tocchi, Ferretti e Cristiani,<br />
e Pavoletti è libero di mettere<br />
a segno il raddoppio. Sansepolcro<br />
stordito, il Picchi adesso<br />
in vantaggio di due reti gestisce<br />
la partita.<br />
Al 66’ c’è gloria pure per Stefanini,<br />
che devia un tiro da fuori<br />
di Morvidoni. Il Sansepolcro<br />
non ha più forze ma trova la rete<br />
sul finale, quando il direttore<br />
di gara concede ai padroni di casa<br />
un rigore per un contatto fra<br />
Morvidoni e Vivaldi.<br />
Dagli undici metri Urbinati<br />
trasforma. Ma il Picchi spegne<br />
sul nascere le velleità di rimonta<br />
degli avversari, confezionando<br />
in chiusura una nuova azione,<br />
imprevedibile, che porta al<br />
gol il nuovo entrato, il difensore<br />
di fascia Degli Esposti, che<br />
realizza con una splendida conclusione.<br />
Unica nota stonata della giornata,<br />
l’ammonizione comminata<br />
a Giannini che, diffidato, costringerà<br />
il difensore a saltare<br />
la prossima gara interna contro<br />
la Sestese.<br />
Jimmy Morrone<br />
FRANCO SILVI<br />
Una mischia<br />
nell’area<br />
del Forcoli<br />
Fortis Juventus giù con la Colligiana<br />
F. JUVENTUS<br />
COLLIGIANA<br />
1<br />
3<br />
FORTIS JUVENTUS: Mengoni<br />
5,5, Cicala 6,5, Caputi 5,5, Canonico<br />
5, Chiuchiolo 5,5, Marcuccetti<br />
6, Ferri 5,5, Giannelli 5,<br />
Del Bono 5,5, Tognaccini 5,5,<br />
Vespignani 5,5.. All.: Brachi.<br />
COLLIGIANA: Giusti 6, Laverone<br />
6,5, Bertolucci 7, Corsi 6,5,<br />
Pobega 7, Bonini 7, Guerrera<br />
6,5, Donati 7, Rigucci 6,5, Collini<br />
7,6, Tranchitella 7. All.: Bicchierai<br />
ȦRBITRO: Tana di Roma.<br />
RETI: 4’ Bertolucci, 27’ Pobega,<br />
46’ Cicala, 52’ Collini.<br />
SESTESE<br />
MONTEVARCHI<br />
1<br />
3<br />
SESTESE: Bellucci 5,5, Sorbera<br />
5,5, Di Giusto 6, Ghiandi,<br />
Fioravanti (Giannini 30’ st), Salvini,<br />
Nardoni, Sabatini (Margheriti<br />
17’ st), Daniane, Tambasco.<br />
All.: Cerasa.<br />
MONTEVARCHI: Rovitelli,<br />
Rossi, Pagano, Rebecco (Federici<br />
4’ st), Rao, Bambi, Migliorini,<br />
Gai (Terrazzi 1’ st), Serrari Sorbini,<br />
Marzino. All.: Volpi.<br />
ARBITRO: Ferrone di L’Aquila.<br />
RETI: Sabatini 12’ e 42’, Pagano<br />
47’, Qualano 62’.<br />
SCANDICCI<br />
ORVIETANA<br />
1<br />
0<br />
SCANDICCI: Cappelli 6,5,<br />
Alderighi 6,5, Spampani 6,5,<br />
Meacci 6,5, Sabia 6,5, Gutili 6,<br />
Fabbri 7 Leo 6,5, Latini 6,5,<br />
Zompi 6,5, Martino 6. All.:<br />
D’Annibale.<br />
ORIVETANA: Mandini 6, Tavolieri<br />
5,5, Schettino 6, Nuccioni<br />
5,5, Ciccone 6, Cersosimo<br />
5,5, Giomarelli 6, Gramaccia<br />
5,5, Ingrosso 5,5, Miani 5,5,<br />
Acatullo 6. All.: Fratini.<br />
ARBITRO: Rocca di Vibo Valentia.<br />
RETE: nel pt Fabbi 13’.<br />
PENTAFOTO
IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> CALCIOSERIE D XXIII<br />
SESTESE-MONTEVARCHI I LOCALI NON SONO STATI CAPACI DI CHIUDERE IL CONTO<br />
Doppio vantaggio, ma è un’illusione<br />
2-2<br />
SESTESE: Bellucci (47’ Maltoni),<br />
Sorbera, Di Giusto, Pagliai,<br />
Ghiandi (29’ st Giannini), Fioravanti,<br />
Salvini, Nardoni, Sabatini<br />
(17’ st Margheriti), Daniane,<br />
Tambasco. All.: Cerasa.<br />
MONTEVARCHI: Rovitelli,<br />
Rossi, Pagano, Ribecco (5’ st Federici),<br />
Rao, Bambi, Migliorini<br />
(1’ st Terrazzi), Gai, Ferrari (19’<br />
st Qualano), Sorbini, Marano.<br />
All.: Volpi.<br />
Arbitro: Ferrone di l’Aquila<br />
Marcatori: 12’, 42 (r) Sabatini,<br />
48’ Pagano, 67’ Qualano.<br />
Note: giornata primaverile, terreno<br />
in buone condizioni; spettatori<br />
150. Angoli: 4-3 per il<br />
Montevarchi. Ammoniti: Rao,<br />
Fioravanti, Marano, Migliorini.<br />
Espulsi: al 47’ Bellucci per fallo<br />
da ultimo uomo, 92’ Rao per<br />
somma di ammonizione.<br />
IMPRESA A META’ Alcune occasioni sprecate per gli uomini di Cerasa<br />
di GIOVANNI PULERI<br />
— SESTO F.NO —<br />
CON UNA BUONA<br />
prestazione tecnica tattica,<br />
la Sestese non va<br />
oltre il pari contro un buon<br />
Montevarchi. Per la formazione<br />
di Cerasa si tratta di<br />
un’impresa a metà, dopo alcune<br />
chances sprecate che<br />
potevano regalare alla classifica<br />
una tranquillità maggiore.<br />
Ottenuto il doppio vantaggio,<br />
la Sestese non è stata<br />
brava a chiudere il conto. Subito<br />
gli ospiti pericolosi su<br />
azione da calcio d’angolo,<br />
Sorbini di testa manda fuori.<br />
Risponde la Sestese con<br />
Sabatini (5’) prima e con<br />
una punizione di Tambasco<br />
(10’). Al 12’ la gara si sblocca:<br />
Daniane batte la punizione<br />
per Tambasco che rimette<br />
al centro per Sabatini che<br />
di precisione infila Rovitelli.<br />
Risponde il Montevarchi<br />
con Sorbini che nel giro di<br />
cinque minuti spreca, come<br />
pure Marano che da due passi,<br />
di testa sfiora la traversa.<br />
Lo stesso Marano si ripete<br />
ma non trova lo specchio della<br />
porta. Al 42’ il raddoppio:<br />
un cross in area ospite, la palla<br />
è toccata da Rao, per l’arbitro<br />
è rigore. Batte Sabatini e<br />
lo stadio esplode di gioia.<br />
Sul finale di tempo, Rovitelli<br />
salva su Ghiandi, sulla ripartenza<br />
l’arbitro non vede<br />
un fallo di Ferrari su Ghiandi,<br />
Bellucci è costretto a uscire<br />
e agguanta i piedi di Marano.<br />
Espulsione e rigore di Pagano,<br />
due episodi che riaprono<br />
la gara. Poi, in Montevarchi<br />
dopo un lungo martellamento,<br />
trova con Qualano il<br />
gol del pareggio.<br />
91˚ MINUTO VOLPI: «PREZIOSE OCCASIONI SPRECATE»<br />
Cerasa: «L’espulsione<br />
ci ha molto penalizzati»<br />
L’ATMOSFERA del dopo<br />
partita è tranquilla. «E’<br />
stata una Sestese molto determinata,<br />
concreta che<br />
ha cercato il risultato e<br />
c’era riuscita — risponde<br />
il tecnico rossoblù Maurizio<br />
Cerasa — L’episodio<br />
dell’espulsione di Bellucci<br />
ci ha penalizzato parecchio.<br />
In quel momento la<br />
squadra era abbastanza viva<br />
e aveva in pungo la gara.<br />
I ragazzi hanno stretto<br />
i denti, negando con bravura<br />
al Montevarchi la<br />
possibilità di vincere». Come<br />
mai Margheriti stavolta<br />
è partito dalla panchina?<br />
«Sono scelte tattiche<br />
necessarie per poter affrontare<br />
certi avversari.<br />
C’era bisogno di metter<br />
dentro Daniane, Tambasco<br />
e Salvini; qualcuno deve<br />
purtroppo andare in<br />
panchina. Poi, l’espulsione<br />
di Bellucci ha cambiato<br />
volto alla partita». A Salvini<br />
facciamo i complimenti.<br />
«E’ vero, ritengo di<br />
aver disputato una buona<br />
partita. Non siamo stati capaci<br />
di chiudere prima la<br />
partita. L’inferiorità numerica<br />
si è fatta sentire e<br />
credo che alla fine il pareggio<br />
sia sostanzialmente<br />
giusto». Al mister Volpi<br />
chiediamo una disamina<br />
sulla partita. «Abbiamo<br />
avuto due preziose palle<br />
gol che potevano sbloccare<br />
la gara. Invece, nel nostro<br />
miglior momento della<br />
partita abbiamo incassato<br />
la prima rete. Per un’ingenuità<br />
difensiva della<br />
mia squadra la Sestese ha<br />
fato gol». Ma c’era il calcio<br />
di rigore? «Su questo episodio<br />
non voglio discutere.<br />
Riconosco che il nostro<br />
era netto il fallo su<br />
Ferrari, un episodio che ci<br />
ha fatto segnare e che ha<br />
cambiato il volto alla gara».<br />
LE PAGELLE SALVINI UNISCE IL VALORE ALL’ESPERIENZA. RAO SI BATTE COME UN LEONE E MARANO GIOCA DI GRAN LIVELLO<br />
Daniane è un grande lottatore, ma gli manca il gol<br />
SESTESE<br />
BELLUCCI 6. Finchè l’arbitro lo lascia<br />
in campo svolge bene il suo<br />
lavoro.<br />
SORBERA 6. Nonostante qualche<br />
problema fisico, corre sempre come<br />
un leone.<br />
DI GIUSTO 6,5. E’ sempre un capitano<br />
di valore.<br />
PAGLIAI 6. Come al solito qualche<br />
sbavatura. Poi si riscatta.<br />
GHIANDI 6,5. E’ un lottatore. Peccato<br />
per l’occasione sprecata.<br />
FIORAVANTI 6. Svolge regolarmente<br />
il suo compito.<br />
SALVINI 7. E’ un grande gigante,<br />
unisce il valore all’esperienza.<br />
NARDONI 6,5. Attraversa un buon<br />
momento e si vede in campo.<br />
SABATINI 6,5. Realizza due reti,<br />
lotta bene con l’avversario. Con Daniane<br />
e Tambasco forma un bel<br />
trio d’attacco.<br />
DANIANE 7. E’ un gigante, un lottatore<br />
che sfugge sempre al suo diretto<br />
controllore. Gli manca solo il<br />
gol.<br />
TAMBASCO 6,5. E’ costretto a lasciare<br />
il campo per l’espulsione del<br />
portiere Belluci. Peccato, era la<br />
sua partita.<br />
MALTONI 6. Sostituisce Bellucci.<br />
Margheriti 6. Stavolta parte dalla<br />
panchina. Giannini 6.<br />
MONTEVARCHI<br />
ROVITELLI 6. Positivo<br />
ROSSI 6. Gioca una gara normale.<br />
PAGANO 6,5. Fi fa apprezzare<br />
per alcune buone giocate.<br />
RIBECCO 6. Molto diligente.<br />
RAO 6. Si batte come un leone.<br />
BAMBI 6,5. Gioca una discreta<br />
partita.<br />
MIGLIORINI 5,5. Potrebbe dare di<br />
più.<br />
GAI 6. Prestazione normale.<br />
FERRARI 6.<br />
SORBINI 6.5. Sulle sue qualità<br />
non si discute.<br />
MARANO 6,5. Grande prestazione.<br />
FedericI 6, Qualano 6. Terrazzi 6.<br />
FOCE LUNEZIA-GAVORRANO GLI UOMINI DI CECCOTTI AGGUANTANO IN EXTREMIS IL PARI<br />
Piccola speranza dallo spareggio salvezza<br />
1-1<br />
FOCE LUNEZIA: Ciuffi, Fiorelli, Marcenaro<br />
(70’ Rosati), Esposito, Tankoua, Salvalaggio, Cantone,<br />
Sacchetti, Giannotti (65’ Cordoni), Giunta,<br />
Ariani (46’ Furfori). All.: Ceccotti.<br />
GAVORRANO: Ullasci, Labruna, Grimaldi,<br />
Brizzi (78’ Marziale), Miano, Guidoni, Marfella,<br />
Dell’Oglio (80’ Cirinei), Spartera (50’ Di Fiandra).<br />
All.: Fusini (Magrini squalificato).<br />
Arbitro: Zeoli di Napoli<br />
Marcatori: 78’ Di Rita, 89’ Fiorelli.<br />
— AULLA —<br />
RAMMARICO<br />
Il ds Chemi:<br />
«Società assente<br />
Situazione<br />
di autogestione»<br />
ROTTO il ghiaccio e sfatato il tabù del<br />
Quartieri di Aulla. Il Foce Lunezia nello<br />
spareggio salvezza col Gavorrano, dopo 6 ko<br />
consecutivi, acciuffa un pareggio in extremis<br />
e, con il punticino conquistato, mantiene<br />
viva la fiammella della speranza di disputare<br />
i play out per la salvezza. Le due squadre<br />
nell’arco dei 90 minuti mettono in mostra<br />
grossi limiti in tutti i reparti e la classifica<br />
ne è uno specchio fedele. La gara è stata<br />
giocata prevalentemente a centro campo.<br />
Le emozioni si contano sulle dita di una mano.<br />
Una curiosità: il tecnico spezzino fa<br />
avanzare nell’anemico pacchetto<br />
offensivo i difensori Salvalaggio,<br />
Tankoua e Fiorelli.<br />
Mossa azzeccatissima perché<br />
proprio quest’ultimo realizza il<br />
gol del pareggio. Ma ecco la<br />
cronaca di un match. Al 3’<br />
Spartera impegna con un colpo<br />
di testa l’esordiente esperto<br />
Ciuffi (ex Spezia). Al 10’ bella azione in tandem<br />
Giunta-Cantone ma il tiro del mancino<br />
è sventato in angolo da un difensore ospite.<br />
Sul successivo corner il Gavorrano sfiora<br />
di un soffio l’autorete. Al 20’ e al 26’ il portiere<br />
toscano si esibisce in due plastiche e spettacolari<br />
parate su conclusioni di Giunta e<br />
Cantone. La ripresa inizia con il Foce Lunezia<br />
proteso alla ricerca del gol. Ma il Gavorrano<br />
si difende con ordine e non disdegna<br />
rapidi contropiede. Come ad esempi al 55’<br />
quando Cosimi si invola verso<br />
la porta avversaria ma al momento<br />
del tiro si fa anticipare<br />
da Ciuffi. Al 78’ ospiti inaspettatamente<br />
in vantaggio. Il dinamico<br />
Labruna scende sulla<br />
fascia destra poi crossa a centroarea<br />
dove Di Rita svetta tra<br />
un nugolo di difensori locali.<br />
La sua capocciata a mezz’altezza finisce alla<br />
spalle di Ciuffi proteso in tuffo. Il Foce non<br />
ci sta. Gli esperti Salvalaggio e Tankoua vanno<br />
all’attacco. All’80’ la difesa ospite comincia<br />
a vacillare con la clamorosa traversa colpita<br />
a portiere battuto da Giunta autore di<br />
un bolide dal limite. Ma il meritato pareggio<br />
arriva 9 minuti dopo. Quando al termine<br />
di un’azione travolgente l’avanzato Fiorelli,<br />
imbeccato da Giunta, colpisce il palo e<br />
poi sulla ribattuta gonfia la rete di esterno<br />
destro. Al termine della gara l’amaro sfogo<br />
del ds Matteo Chemi. «I ragazzi sono encomiabili<br />
sotto tutti i punti di vista. Sono autori<br />
di prestazioni fantastiche nonostante la società<br />
sia totalmente assente. Non c’è più un<br />
addetto al campo e neanche il massaggiatore.<br />
Le uniche persone che si vedono al campo<br />
sono Castellini, Malatesta e Marcenaro<br />
che riescono a mantenere un impegno morale<br />
e finanziario. Per quanto mi riguarda io<br />
continuerò a portare avanti il mio impegno<br />
per il rispetto dell’allenatore e dei ragazzi.<br />
Ma denuncio che la situazione è insostenibile.<br />
Siamo in una situazione di autogestione».<br />
Euro Sassarini
IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> CALCIOSERIED XIX<br />
SANSEPOLCRO-A.PICCHI TRE PUNTI MERITATI PER I LIVORNESI, MA TROPPO SPESSO AIUTATI DAL FISCHIETTO<br />
L’arbitro fa «magie», aretini ko<br />
1-3<br />
SANSEPOLCRO: Longetti,<br />
Ibojo, Gorini (71 Piccinelli),<br />
Chiasserini, Vitali (63 Calderini),<br />
Bruni, Bartoccini (63 Quadroni),<br />
Santinelli, Invernizzi, Morvidoni,<br />
Urbinati. All. Cotroneo.<br />
PICCHI LIVORNO: Stefanini,<br />
Tacchetto 888 Degli Esposti), Vivaldi,<br />
Giannini, Ceccarelli (63<br />
Giordano), Frediani, Lonzi (72<br />
Senatore), Baronetto, Pavoletti,<br />
Cristiani, Ferretti. All. Brondi.<br />
Arbitro: Maresca di Napoli.<br />
Marcatori: 60 Ferretti (rigore),<br />
61 Pavoletti, 87 Urbinati, 92 Degli<br />
Esposti.<br />
di FABIO PATTI<br />
— SANSEPOLCRO —<br />
[/QNFIRMA]SANSEPOL<br />
CRO 24 febbraio <strong>2008</strong>, ore<br />
14.30 si gira il film «Oggi le<br />
comiche», protagonista Maresca<br />
di Napoli, in arte direttore<br />
di gara. Ore 16.20, dopo<br />
95 minuti di «burle», si concludono<br />
le riprese di Sansepolcro-Picchi,<br />
con l’attore<br />
indiscusso, Maresca. Quanto<br />
visto al «Buitoni» non toglie<br />
certo i meriti al Picchi<br />
per i tre punti guadagnati,<br />
con la squadra di Brondi<br />
che non ha bisogno, però, di<br />
favori come in riva al Tevere.<br />
Partiamo subito dall’inizio<br />
quando si vede che l’atteggiamento<br />
del direttore di<br />
gara con interpretazioni che<br />
CORSA<br />
Ibojo in<br />
azione: ieri<br />
per lui una<br />
gara<br />
sufficiente, ma<br />
caratterizzata<br />
da una certa<br />
sofferenza<br />
culminano in episodi ai quali<br />
è difficile dare una spiegazione.<br />
Minuto 59: l’attaccante<br />
labronico Pavoletti spinge<br />
platealmente Bruni in<br />
area del Sansepolcro, fallo<br />
per il bianconero che Maresca<br />
cambia, chissà per quale<br />
arcano mistero, in rigore per<br />
il Picchi e che Ferretti trasforma<br />
in goal. Al 65, dopo<br />
il raddoppio granata, arrivato<br />
meritatamente un minuto<br />
dopo il vantaggio su bella<br />
azione Ferretti- Pavoletti<br />
conclusa da quest’ultimo, il<br />
Sansepolcro si vede negare<br />
un sacrosanto rigore su Invernizzi,<br />
con lo stesso bomber<br />
che poi colpisce il palo.<br />
91˚ MINUTO COTRONEO: SVISTE CLAMOROSE<br />
Brondi: «Il rigore è stato un regalo<br />
ma abbiamo meritato di vincere»<br />
«CHE IL RIGORE visto dal direttore di gara sia stato un<br />
mezzo regalo, questo è innegabile — dice uno<br />
sportivissimo mister Brondi a fine partita — ma ciò non<br />
vuol dire che la mia squadra non abbia meritato di<br />
vincere». Però certe interpretazioni... «Era probabilmente<br />
una partita da 0-0 — prosegue Brondi — ma i miei ragazzi<br />
hanno creato molto, probabile che il rigore abbia tagliato le<br />
gambe al Sansepolcro, ma dal gol è venuto poi fuori il<br />
Picchi che ha giocato un ottimo match. Sapevamo della<br />
forza dei bianconeri ed aver vinto qui non è impresa da<br />
poco». Delusione e amarezza in casa biturgense. «Si è perso<br />
per sviste abbastanza clamorose — sottolinea dall’altra<br />
sponda il tecnico Cotroneo — abbiamo "beccato" sul nostro<br />
momento migliore, e, nonostante tutto, dopo il secondo gol<br />
livornese, seppur la partita poteva sembrare chiusa, certi<br />
episodi, non evidenziati dall’arbitro, potevano riaprirla.<br />
Era una gara indirizzata sui binari dello 0-0, ma ora<br />
dobbiamo rimboccarci le maniche e continuare a lottare<br />
visti anche i risultati delle nostre avversarie per evitare i<br />
play out».<br />
Fabio Patti<br />
Minuto 86, Calderini, a contatto<br />
con la difesa labronica,<br />
cade in area ospite, rigore<br />
che definire dubbio è un eufemismo,<br />
ma che Maresca<br />
concede al Sansepolcro e<br />
che Urbinati trasforma in rete.<br />
Siamo al 90: ancora Calderini<br />
è trattenuto in area livornese<br />
per la maglia, cade,<br />
ma il più sacrosanto dei rigori<br />
viene trasformato in giallo<br />
per l’attaccante del Sansepolcro.<br />
Al 93’ il neo entrato Degli<br />
Esposti approfitta dello<br />
sbandamento locale e batte<br />
inesorabilmente, per la terza<br />
volta, Longetti. Finisce qui<br />
la puntata di «Scherzi a parte»<br />
per il Sansepolcro.<br />
SANSEPOLCRO<br />
LONGETTI 6 Incolpevole.<br />
IBOJO 6 Soffre un po’.<br />
GORINI 6 Stanco.<br />
CHIASSERINI 6 Al di sotto.<br />
VITALI 6,5 Ha ragione a<br />
protestare.<br />
BRUNI 6+ Lotta.<br />
BARTOCCINI 6 Impegno,<br />
ma poco costrutto.<br />
SANTINELLI 6+ Carattere.<br />
INVERNIZZI 6,5 Preso di<br />
mira dall’arbitro.<br />
MORVIDONI 6 Impegno.<br />
URBINATI 6 Corre tanto.<br />
QUADRONI 6 In forma.<br />
PICCINELLI 6 Ci prova.<br />
CALDERINI 6,5. Con lui<br />
cambia qualche cosa.<br />
A. PICCHI<br />
STEFANINI 6 Attento.<br />
TACCHETTO 6 Puntuale.<br />
VIVALDI 6,5 Esperto.<br />
GIANNINI 6 Tranquillità.<br />
CECCARELLI 6 Opaco.<br />
FREDIANI 6,5 Piede buono<br />
sui suggerimenti.<br />
LONZI 6+ Parte bene, poi..<br />
BARONETTO 6,5 Positivo.<br />
PAVOLETTI 7 Bravo.<br />
CRISTIANI 7 Giostra a tutto<br />
campo.<br />
FERRETTI 7 Ottima gara.<br />
GIORDANO 6 Bene.<br />
SENATORE 6 Corre.<br />
DEGLI ESPOSTI 6,5 Per il<br />
bel gol.<br />
CECINA-SARZANESE BRUCIANTE SCONFITTA PER I ROSSONERI. VITTORIA FONDAMENTALE DEI ROSSOBLU’<br />
Miracolo al 94’: i livornesi esultano<br />
1-0<br />
CECINA: Ippolito, Camilli, Casali<br />
(1’ st Landolfo), Pistolesi,<br />
Benvenuti, Tempesta, Spinelli (1’<br />
st Pieroni), Iannotti (33’ st Ciulli),<br />
Santini, Capecchi, Rodriguez.<br />
All. Bonaldi.<br />
SARZANESE: Licchello, Costa,<br />
Moriconi, Amato, Sottili, Sabatini,<br />
cesarini (40’ st Corvi), Cornacchione,<br />
Bongiorni, Memushaj,<br />
Musetti. All. La Palma.<br />
Arbitro: Simeone di Frattamaggiore.<br />
Marcatore: 94’ Landolfo.<br />
Note: ammoniti Camilli e Rodriguez.<br />
Calci d’angolo 4-3.<br />
di Luca Filippi<br />
—CECINA—<br />
IL CECINA pesca il jolly<br />
all’ultimo minuto. Grande<br />
punizione di Rodriguez<br />
un paio di metri fuori<br />
dall’area, Licchello respinge<br />
come può e più veloce di tutti<br />
è Michele Landolfo che insacca<br />
un gol pesantissimo. I<br />
rossoblù festeggiano una vittoria<br />
forse fondamentale per<br />
evitare i play out, i rossoneri<br />
tornano a casa con una sconfitta<br />
che brucia. Tanto più<br />
che pochi minuti prima Musetti<br />
aveva fallito un’ottima<br />
occasione in area (grande il<br />
recupero di Benvenuti) e durante<br />
la gara Cesarini e l’ex<br />
(di lunghissima data) Bongiorni<br />
avevano graziato la<br />
porta del Cecina. Ma non è la<br />
prima volta che nel calcio<br />
chi fallisce le occasioni poi<br />
viene punito oltremisura. Il<br />
Cecina comunque non ha rubato<br />
nulla: la gara è stata<br />
combattuta e leale tra due<br />
squadre che volevano uscire<br />
da una situazione di classifica<br />
difficile. Dopo un primo<br />
tempo poco brillante i rossoblù<br />
hanno beneficiato dell’innesto<br />
di Landolfo e Pieroni.<br />
Landolfo è stato una spina<br />
nel fianco per la difesa della<br />
Sarzanese e Pieroni ha avuto<br />
anche una buona occasione<br />
con un gran tiro parato con<br />
un bel gesto atletico da Licchello.<br />
Poi nel finale un fallo<br />
su Rodriguez e la punizione<br />
toccata da Capecchi per lo<br />
stesso Rodriguez che fa partire<br />
un missile respinto dal<br />
portiere e ribadito in porta<br />
da Landolfo.<br />
91˚ MINUTO LA PALMA: STRANA PUNIZIONE<br />
Bonaldi: «Noi fortunati?<br />
Sì, ma anche bravi a cavarsela»<br />
—CECINA—<br />
DECISIVO Michele Landolfo, autore del gol del Cecina<br />
UN PIZZICO di fortuna? «Sì, ma bisogna anche essere<br />
bravi a cercarsela». L’allenatore del Cecina Enio Bonaldi<br />
non ha difficoltà a riconoscere i meriti della Sarzanese, però<br />
eleogia anche i suoi giocatori che fino all’ultimo minuto<br />
hanno cercato di vincere la partita. «E’ importante questa<br />
determinazione — spiega — a questo punto del campionato<br />
serve un grande carattere. Certo, la vittoria ci permette<br />
anche di acquisire fiducia e guardare al futuro con<br />
più serenità». Felice anche il presidente Francesco Manno:<br />
«Landolfo è stato eccezionale, era stato ferito domenica<br />
e si era appena tolto i punti alla testa, al di là del gol ha<br />
fatto un’ottima gara». Rammaricato l’allenatore della Sarzanese:<br />
«Dispiace perdere all’ultimo minuto per una punizione<br />
che è apparsa anche un po’ strana — osserva Antonio<br />
La Palma — e dispiace soprattutto dopo che le migliori<br />
occasioni per passare in vantaggio le avevamo avute noi.<br />
E’ stata una sconfitta immeritata».<br />
L.F.<br />
CECINA<br />
IPPOLITO 7 Sicuro.<br />
CAMILLI 7 Generoso.<br />
CASALI 6 Utile.<br />
PISTOLESI 7 Inossidabile.<br />
BENVENUTI 8 Impenetrabile.<br />
TEMPESTA 8 Bravo anche<br />
in fase propositiva.<br />
SPINELLI 5 Inconcludente.<br />
IANNOTTI 6,5 In ripresa.<br />
SANTINI 6 Prezioso<br />
CAPECCHI 5 Smarrito<br />
RODRIGUEZ 6 Sa fare meglio.<br />
LANDOLFO 8 Fondamentale.<br />
PIERONI 7 Vivace.<br />
CIULLI 5,5 Non entra in partita.<br />
SARZANESE<br />
LICCHELLO 7 Pronto.<br />
COSTA 6,5 Si fa valere.<br />
Moriconi 6,5 Pochi errori.<br />
AMATO 6,5 Valido.<br />
SOTTILI 7 Lotta.<br />
SABATINI 6,5 Roccioso.<br />
CESARINI 6,5 Ci prova.<br />
Cornacchione 6,5 Utile.<br />
BONGIORNI 7 Fa gioco.<br />
Memushaj 6,5 Lavora molto.<br />
MUSETTI 6 Movimento, ma<br />
non sempre efficace.<br />
CORVI sv.
XX CALCIOSERIED IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />
SESTESE-MONTEVARCHI I LOCALI NON SONO STATI CAPACI DI CHIUDERE IL CONTO<br />
Doppio vantaggio, ma è un’illusione<br />
2-2<br />
SESTESE: Bellucci (47’ Maltoni),<br />
Sorbera, Di Giusto, Pagliai,<br />
Ghiandi (29’ st Giannini), Fioravanti,<br />
Salvini, Nardoni, Sabatini<br />
(17’ st Margheriti), Daniane,<br />
Tambasco. All.: Cerasa.<br />
MONTEVARCHI: Rovitelli,<br />
Rossi, Pagano, Ribecco (5’ st Federici),<br />
Rao, Bambi, Migliorini<br />
(1’ st Terrazzi), Gai, Ferrari (19’<br />
st Qualano), Sorbini, Marano.<br />
All.: Volpi.<br />
Arbitro: Ferrone di l’Aquila<br />
Marcatori: 12’, 42 (r) Sabatini,<br />
48’ Pagano, 67’ Qualano.<br />
Note: giornata primaverile, terreno<br />
in buone condizioni; spettatori<br />
150. Angoli: 4-3 per il<br />
Montevarchi. Ammoniti: Rao,<br />
Fioravanti, Marano, Migliorini.<br />
Espulsi: al 47’ Bellucci per fallo<br />
da ultimo uomo, 92’ Rao per<br />
somma di ammonizione.<br />
IMPRESA A META’ Alcune occasioni sprecate per gli uomini di Cerasa<br />
di GIOVANNI PULERI<br />
— SESTO F.NO —<br />
CON UNA BUONA<br />
prestazione tecnica tattica,<br />
la Sestese non va<br />
oltre il pari contro un buon<br />
Montevarchi. Per la formazione<br />
di Cerasa si tratta di<br />
un’impresa a metà, dopo alcune<br />
chances sprecate che<br />
potevano regalare alla classifica<br />
una tranquillità maggiore.<br />
Ottenuto il doppio vantaggio,<br />
la Sestese non è stata<br />
brava a chiudere il conto. Subito<br />
gli ospiti pericolosi su<br />
azione da calcio d’angolo,<br />
Sorbini di testa manda fuori.<br />
Risponde la Sestese con<br />
Sabatini (5’) prima e con<br />
una punizione di Tambasco<br />
(10’). Al 12’ la gara si sblocca:<br />
Daniane batte la punizione<br />
per Tambasco che rimette<br />
al centro per Sabatini che<br />
di precisione infila Rovitelli.<br />
Risponde il Montevarchi<br />
con Sorbini che nel giro di<br />
cinque minuti spreca, come<br />
pure Marano che da due passi,<br />
di testa sfiora la traversa.<br />
Lo stesso Marano si ripete<br />
ma non trova lo specchio della<br />
porta. Al 42’ il raddoppio:<br />
un cross in area ospite, la palla<br />
è toccata da Rao, per l’arbitro<br />
è rigore. Batte Sabatini e<br />
lo stadio esplode di gioia.<br />
Sul finale di tempo, Rovitelli<br />
salva su Ghiandi, sulla ripartenza<br />
l’arbitro non vede<br />
un fallo di Ferrari su Ghiandi,<br />
Bellucci è costretto a uscire<br />
e agguanta i piedi di Marano.<br />
Espulsione e rigore di Pagano,<br />
due episodi che riaprono<br />
la gara. Poi, in Montevarchi<br />
dopo un lungo martellamento,<br />
trova con Qualano il<br />
gol del pareggio.<br />
91˚ MINUTO VOLPI: «PREZIOSE OCCASIONI SPRECATE»<br />
Cerasa: «L’espulsione<br />
ci ha molto penalizzati»<br />
L’ATMOSFERA del dopo<br />
partita è tranquilla. «E’<br />
stata una Sestese molto determinata,<br />
concreta che<br />
ha cercato il risultato e<br />
c’era riuscita — risponde<br />
il tecnico rossoblù Maurizio<br />
Cerasa — L’episodio<br />
dell’espulsione di Bellucci<br />
ci ha penalizzato parecchio.<br />
In quel momento la<br />
squadra era abbastanza viva<br />
e aveva in pungo la gara.<br />
I ragazzi hanno stretto<br />
i denti, negando con bravura<br />
al Montevarchi la<br />
possibilità di vincere». Come<br />
mai Margheriti stavolta<br />
è partito dalla panchina?<br />
«Sono scelte tattiche<br />
necessarie per poter affrontare<br />
certi avversari.<br />
C’era bisogno di metter<br />
dentro Daniane, Tambasco<br />
e Salvini; qualcuno deve<br />
purtroppo andare in<br />
panchina. Poi, l’espulsione<br />
di Bellucci ha cambiato<br />
volto alla partita». A Salvini<br />
facciamo i complimenti.<br />
«E’ vero, ritengo di<br />
aver disputato una buona<br />
partita. Non siamo stati capaci<br />
di chiudere prima la<br />
partita. L’inferiorità numerica<br />
si è fatta sentire e<br />
credo che alla fine il pareggio<br />
sia sostanzialmente<br />
giusto». Al mister Volpi<br />
chiediamo una disamina<br />
sulla partita. «Abbiamo<br />
avuto due preziose palle<br />
gol che potevano sbloccare<br />
la gara. Invece, nel nostro<br />
miglior momento della<br />
partita abbiamo incassato<br />
la prima rete. Per un’ingenuità<br />
difensiva della<br />
mia squadra la Sestese ha<br />
fato gol». Ma c’era il calcio<br />
di rigore? «Su questo episodio<br />
non voglio discutere.<br />
Riconosco che il nostro<br />
era netto il fallo su<br />
Ferrari, un episodio che ci<br />
ha fatto segnare e che ha<br />
cambiato il volto alla gara».<br />
LE PAGELLE SALVINI UNISCE IL VALORE ALL’ESPERIENZA. RAO SI BATTE COME UN LEONE E MARANO GIOCA DI GRAN LIVELLO<br />
Daniane è un grande lottatore, ma gli manca il gol<br />
SESTESE<br />
BELLUCCI 6. Finchè l’arbitro lo lascia<br />
in campo svolge bene il suo<br />
lavoro.<br />
SORBERA 6. Nonostante qualche<br />
problema fisico, corre sempre come<br />
un leone.<br />
DI GIUSTO 6,5. E’ sempre un capitano<br />
di valore.<br />
PAGLIAI 6. Come al solito qualche<br />
sbavatura. Poi si riscatta.<br />
GHIANDI 6,5. E’ un lottatore. Peccato<br />
per l’occasione sprecata.<br />
FIORAVANTI 6. Svolge regolarmente<br />
il suo compito.<br />
SALVINI 7. E’ un grande gigante,<br />
unisce il valore all’esperienza.<br />
NARDONI 6,5. Attraversa un buon<br />
momento e si vede in campo.<br />
SABATINI 6,5. Realizza due reti,<br />
lotta bene con l’avversario. Con Daniane<br />
e Tambasco forma un bel<br />
trio d’attacco.<br />
DANIANE 7. E’ un gigante, un lottatore<br />
che sfugge sempre al suo diretto<br />
controllore. Gli manca solo il<br />
gol.<br />
TAMBASCO 6,5. E’ costretto a lasciare<br />
il campo per l’espulsione del<br />
portiere Belluci. Peccato, era la<br />
sua partita.<br />
MALTONI 6. Sostituisce Bellucci.<br />
Margheriti 6. Stavolta parte dalla<br />
panchina. Giannini 6.<br />
MONTEVARCHI<br />
ROVITELLI 6. Positivo<br />
ROSSI 6. Gioca una gara normale.<br />
PAGANO 6,5. Fi fa apprezzare<br />
per alcune buone giocate.<br />
RIBECCO 6. Molto diligente.<br />
RAO 6. Si batte come un leone.<br />
BAMBI 6,5. Gioca una discreta<br />
partita.<br />
MIGLIORINI 5,5. Potrebbe dare di<br />
più.<br />
GAI 6. Prestazione normale.<br />
FERRARI 6.<br />
SORBINI 6.5. Sulle sue qualità<br />
non si discute.<br />
MARANO 6,5. Grande prestazione.<br />
FedericI 6, Qualano 6. Terrazzi 6.<br />
FOCE LUNEZIA-GAVORRANO GLI UOMINI DI CECCOTTI AGGUANTANO IN EXTREMIS IL PARI<br />
Piccola speranza dallo spareggio salvezza<br />
1-1<br />
FOCE LUNEZIA: Ciuffi, Fiorelli, Marcenaro<br />
(70’ Rosati), Esposito, Tankoua, Salvalaggio, Cantone,<br />
Sacchetti, Giannotti (65’ Cordoni), Giunta,<br />
Ariani (46’ Furfori). All.: Ceccotti.<br />
GAVORRANO: Ullasci, Labruna, Grimaldi,<br />
Brizzi (78’ Marziale), Miano, Guidoni, Marfella,<br />
Dell’Oglio (80’ Cirinei), Spartera (50’ Di Fiandra).<br />
All.: Fusini (Magrini squalificato).<br />
Arbitro: Zeoli di Napoli<br />
Marcatori: 78’ Di Rita, 89’ Fiorelli.<br />
— AULLA —<br />
RAMMARICO<br />
Il ds Chemi:<br />
«Società assente<br />
Situazione<br />
di autogestione»<br />
ROTTO il ghiaccio e sfatato il tabù del<br />
Quartieri di Aulla. Il Foce Lunezia nello<br />
spareggio salvezza col Gavorrano, dopo 6 ko<br />
consecutivi, acciuffa un pareggio in extremis<br />
e, con il punticino conquistato, mantiene<br />
viva la fiammella della speranza di disputare<br />
i play out per la salvezza. Le due squadre<br />
nell’arco dei 90 minuti mettono in mostra<br />
grossi limiti in tutti i reparti e la classifica<br />
ne è uno specchio fedele. La gara è stata<br />
giocata prevalentemente a centro campo.<br />
Le emozioni si contano sulle dita di una mano.<br />
Una curiosità: il tecnico spezzino fa<br />
avanzare nell’anemico pacchetto<br />
offensivo i difensori Salvalaggio,<br />
Tankoua e Fiorelli.<br />
Mossa azzeccatissima perché<br />
proprio quest’ultimo realizza il<br />
gol del pareggio. Ma ecco la<br />
cronaca di un match. Al 3’<br />
Spartera impegna con un colpo<br />
di testa l’esordiente esperto<br />
Ciuffi (ex Spezia). Al 10’ bella azione in tandem<br />
Giunta-Cantone ma il tiro del mancino<br />
è sventato in angolo da un difensore ospite.<br />
Sul successivo corner il Gavorrano sfiora<br />
di un soffio l’autorete. Al 20’ e al 26’ il portiere<br />
toscano si esibisce in due plastiche e spettacolari<br />
parate su conclusioni di Giunta e<br />
Cantone. La ripresa inizia con il Foce Lunezia<br />
proteso alla ricerca del gol. Ma il Gavorrano<br />
si difende con ordine e non disdegna<br />
rapidi contropiede. Come ad esempi al 55’<br />
quando Cosimi si invola verso<br />
la porta avversaria ma al momento<br />
del tiro si fa anticipare<br />
da Ciuffi. Al 78’ ospiti inaspettatamente<br />
in vantaggio. Il dinamico<br />
Labruna scende sulla<br />
fascia destra poi crossa a centroarea<br />
dove Di Rita svetta tra<br />
un nugolo di difensori locali.<br />
La sua capocciata a mezz’altezza finisce alla<br />
spalle di Ciuffi proteso in tuffo. Il Foce non<br />
ci sta. Gli esperti Salvalaggio e Tankoua vanno<br />
all’attacco. All’80’ la difesa ospite comincia<br />
a vacillare con la clamorosa traversa colpita<br />
a portiere battuto da Giunta autore di<br />
un bolide dal limite. Ma il meritato pareggio<br />
arriva 9 minuti dopo. Quando al termine<br />
di un’azione travolgente l’avanzato Fiorelli,<br />
imbeccato da Giunta, colpisce il palo e<br />
poi sulla ribattuta gonfia la rete di esterno<br />
destro. Al termine della gara l’amaro sfogo<br />
del ds Matteo Chemi. «I ragazzi sono encomiabili<br />
sotto tutti i punti di vista. Sono autori<br />
di prestazioni fantastiche nonostante la società<br />
sia totalmente assente. Non c’è più un<br />
addetto al campo e neanche il massaggiatore.<br />
Le uniche persone che si vedono al campo<br />
sono Castellini, Malatesta e Marcenaro<br />
che riescono a mantenere un impegno morale<br />
e finanziario. Per quanto mi riguarda io<br />
continuerò a portare avanti il mio impegno<br />
per il rispetto dell’allenatore e dei ragazzi.<br />
Ma denuncio che la situazione è insostenibile.<br />
Siamo in una situazione di autogestione».<br />
Euro Sassarini
IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> CALCIOSERIE D XXI<br />
L’ARBITRO<br />
RICCARDO VOTO<br />
ROS<br />
Dirige bene 6,5<br />
fino a 10’ dal termine<br />
una gara corretta: il<br />
mancato fischio di due<br />
netti fuorigioco,<br />
peraltro non segnalati<br />
da Barabani, ha<br />
innescato l’episodio<br />
che ha portato al grave<br />
infortunio di Babbini.<br />
LA CRONACA<br />
21’ primo tempo<br />
Frediani forse atterrato, ma l’arbitro<br />
dice no.<br />
27’ primo tempo<br />
Giglioli conclude con una rovesciata<br />
che colpisce la traversa.<br />
30’ primo tempo<br />
Pasquini da destra conclude a lato<br />
d’un soffio.<br />
21’ primo tempo<br />
39’ primo tempo<br />
AVANTI<br />
Volterrani<br />
manca la<br />
porta<br />
Arricca tira una punizione rasoterra<br />
che Babbini para.<br />
2’ secondo tempo<br />
Robbiati da fuori area colpisce il palo.<br />
6’ secondo tempo<br />
Pane infila rasoterra la porta di Bulleri.<br />
1-0.<br />
10’ secondo tempo<br />
Lotti di testa corregge in rete una punizione<br />
da sinistra. 1-1.<br />
19’ secondo tempo<br />
Frediani salta Bulleri ma il pallone<br />
traversa tutta l’area<br />
20’ secondo tempo<br />
Frediani tira una punizione colpendo<br />
la traversa.<br />
37’ secondo tempo<br />
Babbini esce di testa a centro campo<br />
e sul successivo tiro di Campera<br />
salva la porta indietreggiando ma<br />
sbatte il viso contro il palo sinistro.<br />
37’ secondo tempo<br />
Robbiati sostituisce Babbini in porta.<br />
44’ secondo tempo<br />
Frediani da pochi passi tira a lato.<br />
49’ secondo tempo<br />
Presunto fallo di mano di Casarosa<br />
nella propria area: l’arbitro dice ancora<br />
no.<br />
FIGLINE-CASCINA TERZO PARI CONSECUTIVO PER LA CAPOLISTA, PER GLI OSPITI IL PUNTO E’ IMPORTANTE<br />
Sorpresa nerazzurra nel testacoda<br />
di ROBERTO PERUGINI<br />
— FIGLINE VALDARNO —<br />
SFIDA<br />
Frediani<br />
reclama il<br />
rigore; sotto<br />
Pane e Frediani<br />
FIGLINE 1<br />
CASCINA 1<br />
◆ Figline: Babbini, Dini, Sereni,<br />
Bogi (27’ Rosi D.), Giglioli,<br />
Pagliucoli, Pasquini<br />
(60’ Rosi E.,) Galbiati (70’<br />
Iacona), Pane, Robbiati,<br />
Frediani.<br />
All.: Semplici<br />
◆ Cascina: Bulleri, Bianchini,<br />
Simonil, Casarosa, Lotti,<br />
Milianti, Campera, Gherardini,<br />
Volterrani, Arricca,<br />
Ruiz (74’ Ghizzani).<br />
All.: Bianconi<br />
◆ Arbitro: Ros da<br />
Pordenone.<br />
◆ Marcatori: 51’ Pane,<br />
55’ Lotti.<br />
◆ Note: ammoniti Campera,<br />
Milianti e Gherardini;<br />
angoli 9-2; recupero 2+5. Terreno<br />
asciutto; cielo sereno<br />
con temperatura mite.<br />
Spettatori 800 circa.<br />
NUOVA opportunità casalinga<br />
per la formazione figlinese<br />
prima della volata<br />
finale, nella quale sarà impegnata<br />
in trasferte molto severe,<br />
in casa delle dirette contendenti<br />
al primato. Questa volta si trattava<br />
di superare il fanalino di coda,<br />
a sua volta impegnato con almeno<br />
altre tre squadre nel cercare<br />
di raggiungere il difficile traguardo<br />
dei play-out, per salvarsi<br />
almeno dalla retrocessione diretta.<br />
Classica partita da testacoda<br />
quindi, con traguardi diametralmente<br />
opposti, dove la prima<br />
della classe era la squadra che<br />
aveva maggiori probabilità di<br />
vittoria ma anche il peso psicologico<br />
di fare la gara per vincerla,<br />
mentre la formazione ospite poteva<br />
giocare con la tranquillità<br />
mentale di chi non ha nulla da<br />
perdere, sperando anche in un<br />
passo falso della capolista, mai<br />
avvenuto in questo campionato.<br />
A gara terminata si è registrato<br />
il terzo pari consecutivo della capolista,<br />
che però questa volta<br />
può davvero imprecare alla malasorte,<br />
essendo incappata in una<br />
gara talmente sfortunata da non<br />
trovare ricontri negli ultimi anni.<br />
Basti dire che i gialloblù hanno<br />
colpito due traverse e un palo,<br />
senza contare le quattro occasionissime<br />
avute e non finalizzate<br />
per un nonnulla. E per finire<br />
il grave infortunio del portiere<br />
Babbini che, salvando la propria<br />
porta da un gol sicuro, peraltro<br />
ingiusto per un precedente fuorigioco<br />
non rilevato, è ricaduto<br />
battendo violentemente il viso<br />
contro il palo di sinistra della<br />
propria porta: manco a farlo apposta<br />
i tre cambi erano già stati<br />
fatti e Robbiati si è vestito quindi<br />
da portiere per gli ultimi tredici<br />
minuti. Gli ospiti hanno così<br />
racimolato un punto, che per loro<br />
vale oro, con una condotta di<br />
gara attentissima ma estremamente<br />
fortunata, rannicchiandosi<br />
tutti nella propria metà campo,<br />
e cercando qualche sortita di<br />
quando in quando: basti dire<br />
che il primo loro tiro si è visto al<br />
39’ su punizione e il secondo al<br />
55’, con la rete di Lotti, sempre<br />
da punizione, mentre il terzo è<br />
stato quello dell’infortunio di<br />
Babbini. Certo la squadra pisana<br />
ha fatto quello che poteva,<br />
non «rubando» il risultato, e se<br />
la fortuna l’assisterà come in<br />
questa gara avrà molte possibilità<br />
di risalire, ma certamente dovrà<br />
lottare ancora a denti stretti.<br />
Per Figline invece un periodo<br />
piuttosto opaco, che con gli infortuni<br />
di Fanucchi, Del Vivo, e<br />
di Bogi e Babbini oggi, rischia<br />
di complicare il cammino degli<br />
uomini di Semplici, che tuttavia<br />
mantengono ancora un vantaggio<br />
abbastanza rassicurante sulle<br />
immediate inseguitrici, una<br />
delle quali li ospiterà proprio<br />
nella prossima gara, dove perciò<br />
sarà in pericolo l’imbattibilità figlinese.<br />
FIGLINE<br />
BABBINI 8 Salva due volte la propria porta,<br />
ferendosi.<br />
DINI 6,5 Sempe più sicuro.<br />
SERENI 7 Buona gara anche negli appoggi.<br />
BOGI 6,5 Tanti buoni anticipi, prima dell’infortunio.<br />
(27’ ROSI D. 6,5 molta sostanza,<br />
senza fronzoli).<br />
GIGLIOLI 6,5 Tanta strada, come sempre.<br />
PAGLIUCOLI 6,5 Buona prova in mezzo alla<br />
difesa.<br />
PASQUINI 7 Molto positivo anche indietro.<br />
(60’ ROSI E. 6 Si applica con attenzione).<br />
GALBIATI 6,5 Non sembra al meglio, ma<br />
lotta sempre. (70’ IACONA 6 Non incide).<br />
PANE 6,5 S’impegna molto, non sempre<br />
con successo... poi la rete.<br />
ROBBIATI 8 Secondo tempo da.. portiere.<br />
FREDIANI 7 Bravo, ma impreciso.<br />
CASCINA<br />
BULLERI 7 Sicuro nelle uscite e bravo in<br />
porta.<br />
BIANCHINI 7 Buoni recuperi e proposte.<br />
SIMONI 6,5 Gran lavoro sulla sinistra.<br />
CASAROSA 7 Toppa spesso Frediani e lavora<br />
molto in mezzo.<br />
LOTTI 7,5 Non solo per il gol.<br />
MILIANTI 6,5 Buona gara sul centro.<br />
CAMPERA 6,5 Aiuta molto anche in difesa.<br />
GHERARDINI 6,5 Tanto lavoro oscuro ma<br />
prezioso.<br />
VOLTERRANI 6 Si vede poco e sciupa<br />
un’opportunità.<br />
ARRICCA 6,5 Orchestra e dirige quasi tutto.<br />
RUIZ 6,5 Tenta il colpaccio senza riuscirvi.<br />
(74’ GHIZZANI 6 Non lascia il segno).<br />
91˚ MINUTO PREOCCUPAZIONE PER L’INFORTUNIO DI BABBINI: «SPERIAMO NON SIA TROPPO GRAVE»<br />
Semplici: «Che sfortuna»<br />
Bianconi: «Sono soddisfatto»<br />
— FIGLINE —<br />
UN VITTORIO Casucci scuro in volto,<br />
esprime tutta la propria insoddisfazione<br />
per il risultato della gara appena terminata<br />
con queste parole: «Anche questa volta abbiamo<br />
trovato la solita squadra chiusa a riccio.<br />
Penso che i testacoda siano sempre difficili,<br />
dal punto di vista psicologico, per la<br />
squadra più quotata perché mettono la<br />
squadra più debole nella felice condizione<br />
di poter giocare con tranquillità, non avendo<br />
nulla da perdere. Lo abbiamo visto<br />
spesso proprio sul nostro terreno, dove le<br />
squadre ospiti si sono quasi sempre schierate<br />
ben abbottonate per cercare poi di colpirci<br />
di rimessa. Oggi però non siamo riusciti<br />
a fare risultato soltanto per una grandissima<br />
sfortuna, come non vedevo da<br />
tempo. Adesso ci espetta un ciclo duro, cominciando<br />
dalla prossima gara: stringiamo<br />
i denti e andiamo avanti, sperando che<br />
l’infortunio a Babbini non sia grave come<br />
è sembrato sul momento». L’allenatore<br />
gialloblù Leonardo Semplici preferisce<br />
soffermarsi sull’analisi della gara: «Dopo<br />
due pareggi è arrivato anche il terzo; come<br />
tutte le altre formazioni viste qui a Figline<br />
anche Cascina ha fatto la propria gara senza<br />
regalarci nulla, come del resto è giusto<br />
che sia, spinta dalla necessità di fare punti.<br />
Come spesso accade, quella che viene considerata<br />
sulla carta una formazione più debole<br />
della nostra si dimostra poi sul campo<br />
meritevole della massima attenzione,<br />
oltre che del rispetto dovuto a qualsiasi avversario<br />
sportivo, ma oggi dobbiamo proprio<br />
rammaricarci della sfortuna, perché<br />
abbiamo creato davvero tante occasioni,<br />
OCCASIONE<br />
Pasquini, solo davanti<br />
a Bulleri, conclude a<br />
lato<br />
senza contare il palo e le due traverse».<br />
Aria soddisfatta nell’ambiente dei giocatori<br />
ospiti, il cui allenatore Bianconi commenta<br />
così il risultato positivo della propria<br />
formazione: «Certamente era difficile<br />
immaginare di venire a Figline per fare la<br />
gara e magari uscire imbattuti, ma noi siamo<br />
nella condizione di avere bisogno di fare<br />
la nostra gara, indipendentemente dal<br />
nome dell’avversaria, per cercare di fare<br />
punti. Credo che la risposta sul campo sia<br />
stata buona: dal nostro punto di vista il<br />
punto è meritato, anche se non posso negare<br />
che il Figline abbia creato tante occasioni».<br />
Ro. Pe.
IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> CALCIOSERIE D XXI<br />
VECCHINI 6. Un paio di uscite non perfette,<br />
ma per il resto non deve compiere<br />
interventi di rilievo. Non ha colpe specifiche<br />
sul gol.<br />
BATTAGLINI 6. Nel primo tempo concede<br />
poco o nulla agli attaccanti del Pontedera.<br />
Nella ripresa soffre un po’ di più su<br />
qualche affondo degli avversari.<br />
FATONE 6. Non sempre elegante ma<br />
comunque efficace nel bloccare le incursioni<br />
dei toscani.<br />
CECCARELLI 5,5. Dimostra qualche<br />
incertezza nell’affrontare le punte granata.<br />
In attacco Bartoccini è più incisivo di Marri<br />
Fioretti in affanno, Martinetti si fa sentire<br />
MARTINETTI 6,5. Schierato davanti alla<br />
difesa, recupera molti palloni. Da segnalare<br />
anche due insidiose conclusioni di testa,<br />
una per tempo.<br />
FIORETTI 5,5. Qualche volta appare in<br />
affanno, anche se, gol a parte, gli attaccanti<br />
toscani non sono capaci di sfruttare le situazioni<br />
di vantaggio.<br />
MAGIONAMI 6. Più attivo nella prima<br />
frazione. Propizia il gol. In calo nella ripresa<br />
fino a venir sostituito.<br />
Roccaforte, n.g.. Entra nell’ultimo quarto<br />
d’ora. Nel recupero commette un fallo<br />
in area che poteva rovinare tutto.<br />
ARCIONI 6,5. Il merito maggiore è di<br />
segnare la rete del pareggio. Per il resto<br />
corre senza risparmiarsi.<br />
MARRI 5. Nessuna conclusione verso la<br />
porta avversaria. Non trova spazi per superare<br />
la difesa dei toscani.<br />
BARTOCCINI 6,5. Sicuramente fra i<br />
migliori. Agisce largo a sinistra e rappresenta<br />
una spina costante nel fianco della retroguardia<br />
del Pontedera. Per due volte il<br />
suo sinistro è respinto con difficoltà dal<br />
portiere: peccato che sulle ribattute i compagni<br />
non siano abili ad approfittarne.<br />
CECCHINI 6. Dà sostanza al centrocampo,<br />
proponendo la sua corsa e la sua<br />
spinta in maniera pressoché continua.<br />
Ippoliti n.g.. In campo nei cinque minuti<br />
finali.<br />
S. L.<br />
RIMONTA ROSSOVERDE<br />
Decide la testa di Arcioni<br />
Pontevecchio felice<br />
Ottimo pareggio a Pontedera: la salvezza si avvicina<br />
CORAGGIO<br />
In alto il gol di Semboloni<br />
Qui sopra un duello in mediana<br />
1-1<br />
PONTEDERA: Costa, Pelliccia (Carnevale dal 42’<br />
st), Ferrini, Susini, Malventi, Giani, Alvino (Chimenti<br />
dal 1’ st), Balleri, Checchi, Semboloni (Magnani dal<br />
20’ st), Rossetti. All. Masi<br />
PONTEVECCHIO: Vecchini, Battaglini, Fatone,<br />
Ceccarelli, Martinetti, Fioretti, Magionami S. (Roccaforte<br />
dal 32’ st), Arcioni, Marri, Bartoccini, Cecchini<br />
(Ippoliti dal 40’ st). All. Balducci<br />
Arbitro: Podestà di Rimini<br />
Reti: Semboloni al 6’, Arcioni al 31’ pt<br />
Note: giornata di sole; spettatori 300 circa; ammoniti<br />
Ferrini, Susini, Alvino, Fioretti, Battaglini; angoli 4 a<br />
4.<br />
— PONTEDERA —<br />
UN LAMPO AEREO di Arcioni tiene a galla<br />
la Pontevecchio, che supera indenne la difficile<br />
trasferta di Pontedera e incrementa il<br />
suo vantaggio sulla sest’ultima posizione, ora<br />
salito a tre punti. Non era cominciata bene la<br />
sfida fra i due «Ponte» per la compagine rossoverde,<br />
che alla prima azione dei toscani si<br />
ritrova in svantaggio. Sono trascorsi appena<br />
sei minuti, infatti, quando Checchi difende<br />
una palla sull’out destro, la mette dietro per<br />
Rossetti il cui tiro è deviato da Semboloni alle<br />
spalle di Vecchini. La squadra di Balducci,<br />
schierata con un prudente ma non catenacciaro<br />
4-1-4-1, ha il merito di non disunirsi e<br />
grazie anche alla contemporanea rilassatezza<br />
dei granata di casa, pericolosi comunque al<br />
21’ con un diagonale di Semboloni terminato<br />
a fil di palo, comincia a riconquistare metri.<br />
Il premio così arriva prima dell’intervallo,<br />
un minuto dopo la mezzora: Simone Magionami<br />
lavora un pallone sul versante destro<br />
e scodella in area un traversone non irrestitibile<br />
ma chirurgico che scavalca Ferrini<br />
ma non Arcioni, il cui impatto di testa con la<br />
palla è vincente. Il finale di frazione è tutto<br />
della Pontevecchio, ma i due portieri non corrono<br />
altri pericoli. Al rientro dagli spogliatoi<br />
è il Pontedera ad apparire più determinato. I<br />
rossoverdi provano ad arginare le discese dei<br />
toscani, spesso riuscendovi, e quando ciò<br />
non accade è la mira degli avanti toscani a<br />
graziare Vecchini. Clamorosa infatti la palla<br />
gol sciupata da Balleri, che al 13’ a porta vuota<br />
mette a lato, mentre al 22’ Magnani di testa<br />
da distanza ravvicinata non centra lo specchio<br />
della porta. Il «Ponte» di casa continua a<br />
spingere, ma offre inevitabilmente il fianco<br />
al «Ponte» ospite, che al 44’ ha la sua opportunità.<br />
Il sinistro maligno di Bartoccini è ribattuto<br />
corto da Costa, ma né Marri né Ippoliti<br />
ne sanno approfittare. Poi, ultimo brivido<br />
nel recupero finale, quando su un plateale intervento<br />
da dietro di Roccaforte su Rossetti<br />
in area l’arbitro chiude gli occhi. Alla Pontevecchio<br />
sta bene così.<br />
Stefano Lemmi<br />
LA SCONFITTA BIANCOROSSI BATTUTI A SCANDICCI: ‘REGALANO’ UN TEMPO E LA REAZIONE NELLA RIPRESA E’ VANA<br />
La sveglia dell’Orvietana ha suonato troppo tardi<br />
1-0<br />
SCANDICCI: Cappelli, Alderighi, Spampani, Meacci,<br />
Sabia, Gutili, Fabbri (74’ Braccini), Leo, Latini<br />
(62’ Ferravante), Zompi, Martino (62’ Nerattini).<br />
A disposizione: Visibelli, Serrotti, Fruggiero,<br />
Pepe. Allenatore: D’Annibale.<br />
ORVIETANA: Mandini, Tavolieri (76’ Salonicchi),<br />
Schettino, Nuccioni, Ciccone, Cersosimo,<br />
Giomarelli (18’ Lazzarini), Gramaccia (86’ Evacuo),<br />
Ingrosso, Miani, Acatullo. A disposizione:<br />
Profili, Torroni, Massini, Cochi. Allenatore: Fratini.<br />
Arbitro: Rocca di Vibo Valentia.<br />
Marcatore: 13’ Fabbri<br />
Note: angoli tre per parte. Ammoniti: Nerattini,<br />
Lazzarini, Ingrosso. Espulso (84’) Ferravante.<br />
— SCANDICCI —<br />
NON BASTA all’Orvietana di mister<br />
Fratini giocare bene solo un tempo. La<br />
squadra umbra, presentatasi a Scandicci<br />
priva di mezza difesa titolare, con Pugnali<br />
e D’Ambrosio squalificati, ha regalato il<br />
primo tempo agli avversari e quando ha<br />
deciso di giocare, nella ripresa, si è trovata<br />
di fronte il giovane portiere dello Scandicci<br />
che ha compiuto un paio di prodezze<br />
che hanno salvato il risultato. La squadra<br />
di Scandicci è partita molto forte ed ha<br />
vinto la gara grazie ad una combinazione<br />
tra Zompi e Fabbri. Quest’ultimo, soprattutto,<br />
sembra avere un conto aperto personale<br />
con l’Orvietana, avendo segnato una<br />
doppietta anche all’andata ed un gol l’anno<br />
scorso con la maglia della Sestese. La<br />
rete che decide il match è una splendida<br />
intuizione di Zompi che serve Fabbri in<br />
profondità. Nuccioni si perde l’attaccante<br />
dello Scandicci che a quel punto può scavalcare<br />
Mandini, uscitogli incontro al limite<br />
dell’area, con un lungo pallonetto<br />
che termina la sua corsa in rete. Sul vantaggio<br />
la squadra di casa continua a giostrare<br />
bene, mantenendo quasi sempre<br />
l’iniziativa mentre gli ospiti appaiono oltremodo<br />
sottotono. Al 36’ potrebbe calare<br />
il sipario anticipato ma Latini dimostra<br />
ancora di non essere tornato ai suoi livelli<br />
consueti: servito da Fabbri, il biondo attaccante<br />
dello Scandicci spreca. Nel secondo<br />
tempo tutta un’altra musica: l’Orvietana<br />
torna in campo ben decisa a farsi valere<br />
e spinge forte sull’acceleratore: lo Scandicci<br />
si fa prendere dalla paura e si chiude. Al<br />
61’ arriva il primo miracolo di Cappelli<br />
sul colpo di testa di Lazzerini che si ripete<br />
dieci minuti più tardi con un’altra strepitosa<br />
parata su Miani.<br />
Alberto Fiorini<br />
Ingrosso chiuso per ferie, Acatullo stop<br />
Miani trova la strada del gol sbarrata<br />
MANDINI 6. Incolpevole sulla rete subita, si oppone con bravura alle restanti<br />
conclusioni dello Scandicci.<br />
TAVOLIERI 6. All’esordio in campionato, questo giovane non si disimpegna<br />
affatto male. Cerca spesso gli inserimenti.<br />
(Dal 76’ SALONICCHI sv).<br />
SCHETTINO 6. Di lui si ricordano dei falli laterali che diventano dei calci<br />
d’angolo, che mettono apprensione alla difesa scandiccese.<br />
NUCCIONI 5,5. Si perde Fabbri in occasione del vantaggio dei padroni di<br />
casa ed appare comunque più in difficoltà del compagno di reparto.<br />
CICCONE 6. Sarà che Latini gli crea meno grattacapi di Fabbri ma si disimpegna<br />
in modo migliore.<br />
CERSOSIMO 6. Nel centrocampo ospite, soprattutto nel secondo tempo,<br />
è uno di coloro che s’impegna di più, cercando l’inserimento in avanti.<br />
GIOMARELLI SV. Scende in campo febbricitante.<br />
(Dal 18’ LAZZARINI 6,5. Se non fosse per Cappelli, un gol almeno l’avrebbe<br />
segnato).<br />
GRAMACCIA 6. Nel secondo tempo, assieme a Miani, è il migliore dei<br />
suoi.<br />
(Dall’86’ EVACUO sv).<br />
INGROSSO 5,5. Prova molto anonima.<br />
MIANI 6,5. Solo Cappelli gli sbarra la strada.<br />
ACATULLO 5. Non incide e sbaglia malamente una buona occasione nel<br />
secondo tempo.<br />
A. F.
XXII CALCIOSERIE D IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />
FORTIS JUVENTUS-COLLIGIANA I BIANCOVERDI RIAPRONO IL MATCH, MA PREVALE LA SUPERIORITA’ TECNICA DEI VALDELSANI<br />
Avvio choc e i mugellani affondano<br />
1-3<br />
FORTIS JUVENTUS: Mengoni,<br />
Cicala (80’ Signori), Caputi, Canonico,<br />
Chiuchiolo, Marcuccetti,<br />
Ferri, Giannelli (57’ Dati), Tognaccini<br />
(57’ Zuffanelli), Delbono,<br />
Vespignani. All.: Brachi.<br />
COLLIGIANA: Giusti, Laverone,<br />
Bertolucci (90’ Conti), Corsi,<br />
Pobega, Bonini, Guerrera (66’<br />
Lamonica), Donati, Rigucci (87’<br />
Rojas), Collini, Tranchitella.<br />
All.: Bicchierai.<br />
Arbitro: Tana di Roma.<br />
Marcatori: 4’ Bertolucci, 28’ Pobega,<br />
45’ Cicala, 52’ Collini.<br />
Note: Ammoniti Cicala, Caputi.<br />
Angoli 10-8.<br />
di ANDREA L’ABBATE<br />
—BORGO S.LORENZO—<br />
SENZA SOFFRIRE<br />
più di tanto, la Colligiana<br />
vince meritatamente<br />
a Borgo S.Lorenzo, mettendo<br />
a frutto tutta la sua,<br />
netta, superiorità tecnica.<br />
L’inizio è traumatico per la<br />
Fortis e fa subito capire che<br />
sarà un lungo pomeriggio<br />
per i mugellani. Su calcio<br />
d’angolo, infatti, al 4’ la Colligiana<br />
si porta in vantaggio:<br />
Bertolucci riceve palla sul<br />
primo palo e al volo di sinistro<br />
trova l’angolo più lontano<br />
dove Mengoni non può<br />
arrivare. La squadra di casa<br />
CAPITANO Leonardo Del Bono in azione<br />
reagisce al 17’ quando Vespignani<br />
lancia Delbono che solo<br />
davanti a Giusti, non riesce<br />
a chiudere il diagonale.<br />
La Colligiana resta pericolosa<br />
in contropiede. Il raddoppio<br />
è cosa fatta al 28’: prima<br />
Mengoni riesce con un miracolo<br />
a mettere in angolo una<br />
stupenda conclusione di<br />
Tranchitella, quindi è Pobega<br />
a saltare più in alto di tutti<br />
e a insaccare senza difficoltà.<br />
La Fortis fa fatica ma si<br />
fa pericolosa con un’incornata<br />
di Marcuccetti alla mezzora<br />
messa in angolo da Giusti.<br />
Gli ospiti appena passano<br />
la metà campo si fanno<br />
pericolosi: al 38’ è Rigucci a<br />
91˚ MINUTO STATI D’ANIMO CONTRAPPOSTI<br />
Bicchierai, il ritratto della felicità<br />
Ma Brachi è di umore nero<br />
SPRIZZA felicità da tutti i pori il tecnico biancorosso<br />
Roberto Bicchierai a fine gara. La sua squadra ha giocato<br />
un’altra gara ai limiti della perfezione. «E’ un buon<br />
momento per noi, è vero. Stiamo giocando molto bene e la<br />
squadra risponde bene alle mie sollecitazioni: sono<br />
contento. Adesso il nostro obiettivo è garantirci i play-off<br />
prima possibile. Il doppio impegno complica il lavoro<br />
perché in settimana possiamo lavorare poco sulla tattica<br />
che è un mio pallino: il gol della Fortis, per esempio,<br />
l’avremmo potuto evitare. Comunque non vorrei sembrare<br />
incontentabile, sono davvero più che soddisfatto». Di<br />
umore opposto l’ambiente mugellano. «Abbiamo subito<br />
un’altra volta tre gol su calcio piazzato: purtroppo non<br />
riusciamo proprio a trovare la soluzione di questo<br />
problema che ci portiamo dietro dall’inizio dell’anno. La<br />
gara si è messa subito male con il gol subìto dopo 4’ e<br />
abbiamo perso tutte le nostre sicurezze: non salvo nessuno.<br />
Dopo questa delusione, dobbiamo riprenderci e pensare a<br />
domenica: contro il Fo.Ce.Lunezia dobbiamo<br />
assolutamente vincere!».<br />
A.L’A.<br />
vedersi ribattere da Mengoni<br />
una conclusione a botta sicura.<br />
La Fortis però riapre<br />
la gara proprio sul finire di<br />
frazione: Vespignani libera<br />
Cicala, dribbling secco su<br />
Pobega e palla nel sacco.<br />
Quando, nella ripresa, la<br />
Fortis sembrava poter tornare<br />
in partita, al 52’ la Colligiana<br />
chiude i conti: punizione<br />
di Guerrera e stacco di<br />
testa di Collini che senza difficoltà<br />
insacca. La sfida è ormai<br />
indirizzata e a poco vale<br />
la generosa spinta della Fortis:<br />
una conclusione alta di<br />
Ferri, un un’incornata dello<br />
stesso centrocampista e poco<br />
altro.<br />
FORTIS JUVENTUS<br />
MENGONI 6.5 Incolpevole.<br />
CICALA 6 Soffre Tranchitella,<br />
ma segna l’1-2.<br />
CAPUTI 5.5 Opaco.<br />
CANONICO 6- Ci prova.<br />
CHIUCHIOLO 5 La difesa<br />
di casa balla parecchio.<br />
MARCUCCETTI 5 Non è la<br />
sua miglior giornata.<br />
FERRI 5 Si vede poco<br />
GIANNELLI 5 <strong>Giornata</strong>-no.<br />
TOGNACCINI 5 Mai pericoloso.<br />
DELBONO 5.5 Solo qualche<br />
spunto.<br />
VESPIGNANI 6 Due assist<br />
e poco altro.<br />
COLLIGIANA<br />
GIUSTI 6.5 Sempre pronto<br />
LAVERONE 6 Copre bene<br />
la fascia destra.<br />
BERTOLUCCI 7 Trova subito<br />
il gol e poi spinge con<br />
costanza.<br />
CORSI 6 Regia precisa.<br />
POBEGA 6.5 Bello il gol.<br />
BONINI 6.5 Nel complesso<br />
gioca una buona gara.<br />
GUERRERA 6 Opaco.<br />
DONATI: 6+ Combatte.<br />
RIGUCCI 6 Gioca per i<br />
compagni.<br />
COLLINI 6.5 Trova la rete<br />
della sicurezza.<br />
TRANCHITELLA 6.5 Sempre<br />
pericoloso.<br />
SCANDICCI-ORVIETANA LA VITTORIA CASALINGA MANCAVA ORMAI DA OLTRE TRE MESI<br />
Fabbri-gol, sul «Turri» ritorna il sole<br />
1-0<br />
SCANDICCI: Cappelli, Alderighi,<br />
Spampani, Meacci, Sabia,<br />
Gutili, Fabbri (74’ Braccini),<br />
Leo, Latini (62’ Ferravante),<br />
Zompi, Martino (62’ Nerattini).<br />
All. D’Annibale.<br />
ORVIETANA: Mandini, Tavolieri<br />
(76’ Salonicchi), Schettino,<br />
Nuccioni, Cicone, Cersosimo,<br />
Giomarelli (18’ Lazzarini), Gramaccia<br />
(86’ Evacuo), Ingrosso,<br />
Miani, Acatullo. All. Fratini.<br />
Arbitro: Rocca di Vibo Valentia.<br />
Marcatore: 13’ Fabbri.<br />
Note: espulso 84’ Ferravante.<br />
di ALBERTO FIORINI<br />
— SCANDICCI —<br />
LO SCANDICCI assapora<br />
nuovamente il sapore della<br />
vittoria casalinga, che mancava<br />
da oltre tre mesi, cioè dalla<br />
vittoria col Montevarchi<br />
del 18 novembre. Vittima degli<br />
azzurri una buona Orvietana,<br />
almeno per un tempo.<br />
Lo Scandicci è partito forte e<br />
ha vinto la gara grazie ad una<br />
gran combinazione tra Zompi<br />
e Fabbri ma soprattutto alla<br />
presenza tra i pali del giovane<br />
Cappelli, che con due<br />
interventi miracolosi ha salvato<br />
il risultato. Dopo poco<br />
dall’inizio la rete decisiva:<br />
Zompi ha un’intuizione geniale<br />
e serve Fabbri in profondità.<br />
Il diretto marcatore<br />
perde l’attaccante dello Scandicci<br />
che può scavalcare Mandini,<br />
uscito incontro con un<br />
pallonetto che termina in rete.<br />
Sul vantaggio la squadra<br />
di casa continua a giostrare a<br />
meraviglia, mantenendo quasi<br />
sempre l’iniziativa del gioco<br />
mentre gli ospiti, che venivano<br />
da un pareggio con la<br />
capolista, appaiono sottotono.<br />
Al 36’ potrebbe calare il<br />
sipario anticipato ma Latini<br />
dimostra ancora di non essere<br />
tornato ai suoi livelli consueti:<br />
servito da Fabbri, infatti,<br />
il biondo attaccante dello<br />
Scandicci spreca. Nel secondo<br />
tempo tutta un’altra musica:<br />
l’Orvietana spinge sull’acceleratore<br />
e lo Scandicci si fa<br />
prendere dalla paura. Al 61’<br />
primo miracolo di Cappelli<br />
sul colpo di testa di Lazzerini,<br />
che si ripete dieci minuti<br />
più tardi con un’altro strepitoso<br />
intervento su Miani.<br />
91˚ MINUTO FRATINI: «IL PARI CI STAVA»<br />
D’Annibale: «La ripresa<br />
è proprio da dimenticare»<br />
IL PRIMO a presentarsi ai cronisti è l’allenatore degli<br />
ospiti Fabrizio Fratini. «Abbiamo fatto un tempo per uno<br />
— esordisce il tecnico degli umbri — Nel primo tempo la<br />
mia squadra ha giocato troppo male per essere vera. Dagli<br />
spogliatoi è però uscita un’altra squadra nel secondo tempo,<br />
con grinta, determinazione e voglia di fare, ma il portiere<br />
avversario ha fatto la differenza. Ha compiuto due<br />
interventi, soprattutto il secondo, che definire miracoloso<br />
è riduttivo. Loro hanno fatto goal, noi non ci siamo riusciti,<br />
la situazione è questa. Una gara che poteva finire tranquillamente<br />
sul pari, l’abbiamo persa». «Questa squadra<br />
CONTRASTO Un momento di Scandicci-Orvietana<br />
ha avuto un approccio alla partita importante — dichiara<br />
il tecnico dello Scandicci Roberto D’Annibale — dopo i<br />
problemi che avevamo avuto in settimana. Abbiamo fatto<br />
un bel primo tempo, di spessore, intelligente. Il secondo<br />
tempo è completamente da dimenticare. Ne dovremo parlare<br />
molto in settimana, perché non vedo i motivi nell’avere<br />
così tanta paura di giocare. I miei giocatori devono avere<br />
più fiducia in loro stessi, non si può regalare il secondo<br />
tempo».<br />
SCANDICCI<br />
CAPPELLI 8 Fantastiche<br />
le parate salva risultato<br />
ALDERIGHI 6 Prova di sostanza.<br />
SPAMPANI 6,5 Dalle sue<br />
parti non si passa.<br />
MEACCI 7 In mezzo al<br />
campo giostra come vuole.<br />
SABIA 6,5. Preciso e sicuro.<br />
GUTILI 6 Una sola indecisione<br />
poteva essere fatale.<br />
FABBRI 6 Decisivo. Cala<br />
nella ripresa.<br />
LEO 6. Bene nel primo tempo,<br />
meno nel secondo.<br />
LATINI 6 Sbaglia una rete<br />
che un tempo non avrebbe<br />
fallito.<br />
ZOMPI 6,5 Anche lui più<br />
per quello fatto vedere nel<br />
primo tempo che nella ripresa.<br />
MARTINO 5,5 Sinceramente<br />
non si ricordano iniziative<br />
particolari.<br />
Alfio
XXII CALCIOSERIE D IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />
PONTEDERA-PONTEVECCHIO GRANATA IN VANTAGGIO STRONCATI NEL FINALE DALL’ARBITRO<br />
Semboloni illude, è solo pari<br />
1-1<br />
PONTEDERA: Costa, Pelliccia<br />
(42’ st Carnevale), Ferrini, Susini,<br />
Malventi, Giani, Alvino (1’ st<br />
Chimenti), Balleri, Checchi, Semboloni<br />
(20’ st Magnani), Rossetti.<br />
All.: Masi.<br />
PONTEVECCHIO: Vecchini,<br />
Battaglini, Fatone, Ceccarelli,<br />
Martinetti, Fioretti, Magionami<br />
S. (32’ st Roccaforte), Arcioni,<br />
Marri, Bartoccini, Cecchini (40’<br />
st Ippoliti). All.: Balducci.<br />
Arbitro: Podestà di Rimini.<br />
Marcatori: Semboloni al 6’, Arcioni<br />
al 31’ pt.<br />
Note: giornata di sole; spettatori<br />
300 circa; ammoniti Ferrini, Susini,<br />
Alvino, Fioretti, Battaglini; angoli<br />
4 a 4.<br />
—PONTEDERA —<br />
DOPO<br />
QUATTRO<br />
mesi sulla ruota di<br />
Pontedera esce di<br />
nuovo il segno «ics». Allora,<br />
era la fine di ottobre, a venir<br />
estratto fu il Montevarchi,<br />
stavolta è toccato alla Pontevecchio.<br />
Gli umbri però possono<br />
ringraziare le mire imprecise<br />
degli attaccanti granata<br />
e la giornata di scarsa<br />
vena del direttore di gara,<br />
che nell’ultimo dei quattro<br />
minuti di recupero concessi<br />
OCCASIONE PERSA Semboloni sfiora il raddoppio al 21’<br />
non se l’è sentita di concedere<br />
al Pontedera un rigore, apparso<br />
netto, per un vistoso<br />
fallo da tergo di Roccaforte<br />
su Rossetti pronto a concludere.<br />
Così la squadra di Masi<br />
si è dovuta acontentare di<br />
un solo punto per arrestare<br />
la mini emorragia di sconfitte<br />
(due), anche se, da<br />
com’era cominciato, quello<br />
contro i neopromossi umbri<br />
sembrava per i granata un<br />
pomeriggio di festa. Al primo<br />
affondo infatti arriva il<br />
gol: Checchi tocca dietro<br />
per Rossetti la cui conclusione<br />
è deviata in rete da Semboloni.<br />
Sono trascorsi appena<br />
sei minuti, ma il Pontedera<br />
anziché spingere, sembra<br />
rallentare. E così, a parte un<br />
velenoso digonale dello stesso<br />
Semboloni fuori di pochissimo,<br />
al 31’ subisce la rete<br />
del pari su un colpo di testa<br />
di Arcioni. La ripresa ha<br />
solo il colore granata che però<br />
si stinge al momento di finalizzare.<br />
Clamorosa la palla<br />
gol sprecata al 13’ da Balleri<br />
da due metri, mentre al 22’<br />
il neo entrato Magnani di testa<br />
non trova la porta. E, come<br />
se non bastasse, dopo un<br />
grosso rischio corso al 44’ su<br />
un tiro di Bartoccini, al rammarico<br />
si aggiunge la rabbia<br />
del rigore negato nel finale.<br />
Stefano Lemmi<br />
91˚ MINUTO NOCCIOLI: «MOMENTO DIFFICILE»<br />
«L’atterramento di Rossetti<br />
era da rigore netto»<br />
IL PRIMO commento<br />
dei dirigenti granata nel<br />
dopo partita è sull’espisodio<br />
da rigore accaduto<br />
nell’ultimo minuto di recupero<br />
in area umbra.<br />
Walter Noccioli, team manager<br />
del Pontedera, è deciso:<br />
«L’atterramento di<br />
Rossetti è stato clamoroso.<br />
Era da rigore netto. Solo<br />
l’arbitro non l’ha giudicato<br />
tale. E allora, se fosse<br />
stato coerente, avrebbe dovuto<br />
ammonire il nostro<br />
giocatore per simulazione.<br />
Invece non l’ha fatto».<br />
«Peccato — prosegue —<br />
perché stavolta potevamo<br />
vincere. Invece abbiamo<br />
sbagliato 2-3 occasioni da<br />
gol. E’ un momento difficile».<br />
Toni più pacati invece<br />
per l’allenatore Marco<br />
Masi, che resta fedele alle<br />
sue idee: non parlare delle<br />
decisioni arbitrali. «E non<br />
ne parlo neppure in questa<br />
occasione — conferma<br />
— mentre posso aggiungere<br />
che stavolta ci ha girato<br />
male. I ragazzi si sono impeganti<br />
tutti, fino in fondo,<br />
però si vede che siamo<br />
meno lucidi e un po’ impauriti.<br />
Siamo un po’ deboli<br />
caratterialmente».<br />
«Tuttavia — conclude Masi<br />
— va detto che in questo<br />
caso, a differenza di situazioni<br />
precedenti, non<br />
ci siamo disuniti dopo<br />
aver subito il gol. Quindi,<br />
dopo due sconfitte accettiamo<br />
questo pari, anche<br />
se la vittoria ci avrebbe ridato<br />
slancio». E il punticino<br />
lo prende volentieri anche<br />
Balducci, tecnico della<br />
Pontevecchio: «Direi<br />
che il risultato contro una<br />
squadra di primo livello<br />
come il Pontederà è giusto.<br />
Nella ripresa abbiamo<br />
sofferto, ma siamo stati<br />
concentrati. E nel finale<br />
potevamo anche segnare».<br />
S.L.<br />
LE PAGELLE TRA GLI OSPITI SPICCA LA PROVA DI BARTOCCINI: VERA SPINA NEL FIANCO DEI LOCALI. BUONA LA PRESTAZIONE DI MARTINETTI<br />
Prestazioni senza acuti. Balleri spreca una super occasione<br />
PONTEDERA<br />
COSTA 6 Sul gol non può nulla. Un po’<br />
incerto sulle respinte da terra.<br />
PELLICCIA 6 Stavolta spinge meno del<br />
solito.<br />
CARNEVALE n.g. Gioca tre minuti.<br />
FERRINI 6 Sufficienza di stima e di incoraggiamento.<br />
SUSINI 6 Cuore e grinta. Come sempre.<br />
MALVENTI 6,5 Tesse la trama del gioco<br />
granata e rattoppa molte situazioni.<br />
GIANI 6 <strong>Giornata</strong> senza particolari problemi.<br />
ALVINO 6 Schierato a sinistra del centrocampo,<br />
svolge il suo compito.<br />
CHIMENTI 6 Prestazione onesta.<br />
BALLERI 6 Mezzo voto in meno per<br />
quella incredibile palla gol sciupata. Forse<br />
stanotte se l’è anche sognata...<br />
CHECCHI 6,5 Nonostante non fosse al<br />
meglio ha saputo rendersi insidioso.<br />
SEMBOLONI 6,5 Un gol e un sinistro di<br />
poco a lato. Esce per scelta tattica.<br />
MAGNANI 6 Entra al 20’ della ripresa e<br />
dà movimento alla manovra d’attacco.<br />
ROSSETTI 6 Palla al piede è (quasi) imprendibile.<br />
Pecca sotto rete.<br />
PONTEVECCHIO<br />
VECCHINI 6 Un paio di uscite non perfette.<br />
Non ha colpe specifiche sul gol.<br />
BATTAGLINI 6 Meglio nel primo tempo,<br />
più in affanno nella ripresa.<br />
FATONE 6 Non sempre elegante ma<br />
comunque efficace.<br />
CECCARELLI 5,5 Mostra qualche incertezza.<br />
MARTINETTI 6,5 Recupera molti palloni.<br />
Si fa notare per due insidiose conclusioni<br />
di testa.<br />
FIORETTI 5,5 Qualche volta in affanno.<br />
MAGIONAMI 6 Più attivo nella prima frazione<br />
di gara. Propizia il gol.<br />
ROCCAFORTE n.g.. Entra nell’ultimo<br />
quarto d’ora. Nel recupero finale commette<br />
un fallo in area che poteva rovinare<br />
tutto.<br />
ARCIONI 6,5 Segna la rete del pari.<br />
MARRI 5 Nessuna conclusione in porta.<br />
BARTOCCINI 6,5 Fra i migliori. Agisce<br />
largo a sinistra e rappresenta una spina<br />
costante nel fianco della retroguardia<br />
pontederese.<br />
CECCHINI 6 Dà sostanza.<br />
IPPOLITI n.g. In campo cinque minuti.<br />
S.L.<br />
TORGIANO-FORCOLI DELUDENTE TRASFERTA UMBRA PER I RAGAZZI DI LAZZERINI<br />
Amaranto più belli, ma meno concreti<br />
2-1<br />
TORGIANO: Liurni, Spitaleri, Lispi,<br />
Mencio, De Maio, Ciani (61’ Pinazza),<br />
Piccini, Melchiorre, Fanini (78’ Rampi),<br />
Micheli, Zuppardo. All. Mancini.<br />
FORCOLI: Stiavelli, Verdi, Galici,<br />
Bonsignori, Verdiani (81’ Galluzzi),<br />
Cusini, Pardossi (46’ Niccolai), Vannucci<br />
(62’ Goldoni), Cancilla, Moriani,<br />
Menchini. All. Lazzerini.<br />
Arbitro: Albertini di Ascoli Piceno.<br />
Marcatori: 38’ Fanini, 43’ Moriani,<br />
60’ Micheli.<br />
di LUCA VAGNETTI<br />
— TORGIANO —<br />
IL CUORE del Torgiano la spunta<br />
sulla tecnica del Forcoli. Così<br />
si potrebbe riassumere il match<br />
RIMPIANTI<br />
Il solito Moriani<br />
aveva riaperto<br />
i giochi al 43’<br />
Nella ripresa il ko<br />
del «Fausto Braca», perché di fatto<br />
la partita è stata un chiaro<br />
fronteggiarsi tra la grinta, la determinazione,<br />
l’agonismo e la<br />
pragmaticità dei padroni di casa<br />
e la maggiore inclinazione al palleggio<br />
e al fraseggio degli uomini<br />
di Lazzerini, costretti però ad ingoiare<br />
un boccone amaro dalla rete<br />
di Micheli al quarto d’ora della<br />
ripresa. Parte subito forte il<br />
Torgiano, che nei tredici minuti<br />
iniziali crea tre grattacapi alla difesa<br />
del Forcoli: prima, al 7’, è<br />
Zuppardo a chiamare in causa<br />
Stiavelli, costretto a rifugiarsi in<br />
angolo, poi, all’8’, Mencio liscia<br />
clamorosamente a centroarea un<br />
delizioso invito di Fanini e manca<br />
l’appuntamento con una specie<br />
di rigore in movimento. Il<br />
trittico di pericoli è chiuso da un<br />
tiro cross di De Maio, disinnescato<br />
con qualche brivido da Stiavelli.<br />
I toscani fanno valere le loro<br />
doti tecniche, il Torgiano sarà<br />
pure meno bello a vedersi<br />
ma è più efficace<br />
e dopo un gol letteralmente<br />
divorato<br />
di testa da Zuppardo<br />
al 34’ su invito di Fanini,<br />
le parti si invertono<br />
quattro minuti<br />
più tardi per la rete<br />
del vantaggio torgianese: Zuppardo<br />
fa da sponda e apre sulla sinistra,<br />
Fanini ha spazio per avanzare<br />
e non appena vede Stiavelli<br />
abbandonare la sua porta per farglisi<br />
incontro lo supera con un<br />
pallonetto preciso che tocca terra<br />
e sbatte sulla parte interna della<br />
traversa prima di adagiarsi in<br />
fondo al sacco. Gli entusiasmi<br />
gialloblu vengono però spenti<br />
dal Forcoli dopo appena<br />
cinque giri di<br />
orologio: Liurni<br />
chiama palla a Mencio,<br />
il difensore del<br />
Torgiano non interviene<br />
sulla sfera,<br />
Moriani si inserisce<br />
tra i due, porta via<br />
il pallone con la punta del piede<br />
destro e mette dentro con il sinistro<br />
a porta sguarnita. Guai a distrarsi<br />
quando si ha davanti un<br />
attacco come quello del Forcoli:<br />
il Torgiano impara alla svelta la<br />
lezione e torna in campo per il secondo<br />
tempo con immutata rabbia<br />
agonistica nonostante il gol<br />
subìto. Al quarto d’ora una ripartenza<br />
rapida sull’asse Zuppardo-<br />
Fanini recapita a Micheli un pallone<br />
d’oro che il centravanti del<br />
Torgiano gestisce nel migliore<br />
dei modi e scaraventa all’angolino<br />
con una stoccata chirugica<br />
per il nuovo vantaggio umbro.<br />
Lazzerini getta nella mischia la<br />
terza punta, il Forcoli si riversa a<br />
pieno organico nella metà campo<br />
avversaria ma non riesce a sfondare<br />
anche per via di un gol misteriosamente<br />
annullato a Moriani<br />
su punizione e per un rigore<br />
negato dall’arbitro Albertini.
XXII CALCIOSERIE D IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />
LIURNI 5,5: Inutile<br />
nasconderlo, ha sulla coscienza il<br />
gol del Forcoli e lo sa da solo.<br />
Anche i migliori a volte sbagliano.<br />
SPITALERI 7: Impressionante<br />
la sua crescita, sia come qualità<br />
nelle giocate che come<br />
personalità. Esce palla al piede<br />
manco fosse un veterano e<br />
quando c’è da spazzare non si tira<br />
indietro.<br />
LISPI 7: Vedendolo in azione,<br />
chi avrebbe potuto anche solo<br />
Spitaleri cresce. Il ‘miracolo’ di Lispi<br />
lontanamente sospettare che fino<br />
all’ultimo era stato in dubbio e ha<br />
giocato praticamente per<br />
miracolo? Imperioso sulle palle<br />
alte, deciso sempre.<br />
MENCIO 6,5: Coprotagonista<br />
in negativo, suo malgrado,<br />
dell’indecisione sulla rete dei<br />
toscani. Si riscatta però alla<br />
grande.<br />
DE MAIO 7: Ottimo in fase<br />
difensiva, presente anche dalla<br />
metà campo in su. Fa tutto bene.<br />
CIANI 5,5: Alcuni, isolati, spunti<br />
interessanti in una giornata<br />
piuttosto opaca.<br />
PICCINI 6,5: Mancini ha<br />
sempre apprezzato l’intelligenza<br />
tattica di questo ragazzo che<br />
effettivamente sa garantire<br />
equilibrio al centrocampo<br />
gialloblù.<br />
MELCHIORRE 6,5: Randella<br />
senza remore. Alla causa serve<br />
anche quello.<br />
FANINI 7,5: Questa volta il suo<br />
enorme, infinito, talento non è<br />
rimasto inespresso. Prestazioni<br />
così se da un lato aumentano la<br />
convinzione di avere tra le mani<br />
un diamante purissimo, dall’altro<br />
fanno dannare per la sua<br />
mancanza di continuità.<br />
ZUPPARDO 6: Delizia la platea<br />
con numeri da giocoliere, fa<br />
perdere la pazienza al pubblico<br />
del “Braca” quando esagera coi<br />
ghirigori.<br />
MICHELI 7: Nel primo tempo<br />
non la becca praticamente mai. Il<br />
gol partita vale però una stagione.<br />
PINAZZA 6,5: Entra in campo<br />
con la giusta determinazione e dà<br />
al Torgiano tutto quello di cui<br />
aveva bisogno in un momento<br />
delicato dell’incontro, ovvero<br />
freschezza e dinamismo.<br />
L.Vag.<br />
LE INTERVISTE<br />
«Il nostro campionato<br />
comincia adesso<br />
Vedrete, ce la faremo»<br />
IL CAPO<br />
SQUADRA<br />
Luciano<br />
Mancini<br />
— TORGIANO —<br />
UN GESTO, uno sguardo, un<br />
sorriso, valgono più di mille parole.<br />
Per questo Luciano Mancini,<br />
al termine della gara, preferisce<br />
non parlare e lasciare il proscenio<br />
al direttore sportivo Rino<br />
Cerasa: «Dovevamo solo<br />
vincere e l’abbiamo fatto giocando<br />
anche bene — commenta<br />
Cerasa — tra l’altro contro<br />
un’ottima squadra, forse la migliore<br />
vista qui a Torgiano. Sono<br />
particolarmente contento<br />
per come i ragazzi hanno interpretato<br />
la partita, sono stati<br />
pressochè perfetti. Da oggi inizia<br />
il nostro campionato: da qui<br />
in avanti è vietato sbagliare. Faremo<br />
tutto il possibile per regalare<br />
ai nostri tifosi, alla società e<br />
in particolare al presidente<br />
Spaccini la salvezza». Chiamato<br />
in causa da Cerasa, anche il massimo<br />
dirigente del Torgiano ci<br />
tiene a dire la sua: «Questo —<br />
dichiara Spaccini — è un successo<br />
voluto fortissimamente da<br />
tutti: società, giocatori e staff<br />
tecnico. Del resto lo sappiamo:<br />
l’unico modo per tirarsi fuori<br />
dalle ultime posizioni è vincere,<br />
con questi tre punti abbiamo ripreso<br />
il cammino interrotto<br />
nelle ultime due domeniche. Il<br />
Torgiano vuole salvarsi, anzi si<br />
deve salvare e le proverà tutte<br />
per raggiungere il suo obiettivo.<br />
Con questo cuore ce la possiamo<br />
fare». Naturalmente<br />
amareggiato il tecnico del Forcoli,<br />
Lazzerini: «La sconfitta brucia<br />
parecchio — ammette — Il<br />
Torgiano è stato bravo a capitalizzare<br />
al massimo le due occasioni<br />
che ha avuto, poi si è chiuso<br />
in difesa. Noi abbiamo giocato,<br />
creato situazioni pericolose,<br />
tenuto la palla bassa. Sinceramente<br />
ancora non ho capito il<br />
motivo per cui ci è stato annullato<br />
il gol di Moriani su punizione<br />
e l’arbitro ci ha pure negato<br />
un rigore netto».<br />
L.V.<br />
Il Torgiano non si è arreso<br />
Gran successo sul Forcoli<br />
Super-Fanini e Micheli riaccendono le speranze di salvezza<br />
2-1<br />
TORGIANO (4-4-2): Liurni; Spitaleri,<br />
Lispi, Mencio, De Maio; Ciani (16’<br />
s.t. Pinazza), Piccini, Melchiorre, Fanini<br />
(33’ s.t. Rampi); Micheli, Zuppardo.<br />
A disp. Minelli, D’Argenio, Lupparelli,<br />
Pisinicca, Castellini. All. Mancini.<br />
FORCOLI (3-5-2): Stiavelli; Verdi,<br />
Galici, Bonsignori; Verdiani (36’ s.t.<br />
Galluzzi), Cusini, Pardossi (1’ s.t. Niccolai),<br />
Vannucci (17’ s.t. Goldoni), Cancilla;<br />
Moriani, Menchini. A disp. Vivaldi,<br />
Cacelli, Marinai, Marcato. All. Lazzerini.<br />
Arbitro: Albertini di Ascoli Piceno (Bachetti<br />
e Galli di Ascoli Piceno).<br />
Marcatori: 38’ p.t. Fanini, 43’ p.t. Moriani,<br />
15’ s.t. Micheli.<br />
di LUCA VAGNETTI<br />
— TORGIANO —<br />
IL TORGIANO si piega ma<br />
non si spezza. Dopo due sconfitte<br />
consecutive, dopo due mazzate<br />
che avrebbero messo ko anche<br />
un toro, i ragazzi di Mancini<br />
si rialzano, ritrovano vittoria e<br />
entusiasmo. La vittima è illustre:<br />
quel Forcoli con l’attacco a<br />
mitraglia che va a sbattere contro<br />
lo scudo d’acciaio gialloblù,<br />
scalfito ma non distrutto dai fendenti<br />
di Menchini, Moriani e<br />
compagni, costretti a tornare in<br />
Toscana con un pugno di mosche.<br />
Perfetto l’approccio del<br />
Torgiano, sia mentale che tattico,<br />
alla partita: corsa, grinta, pochi<br />
fronzoli, tanto sacrificio. Per<br />
tenere sotto controllo i palleggiatori<br />
del Forcoli, Mancini si inventa<br />
pure Melchiorre centrocampista.<br />
L’inizio dell’ex difensore<br />
del Rimini è da brividi, con<br />
due entratacce e un cartellino<br />
giallo nei primi quindici minuti<br />
che non fanno presagire niente<br />
di buono, invece i chili, i muscoli,<br />
i centimetri e l’esperienza di<br />
Melchiorre servono come il pane<br />
ad una mediana gialloblù priva<br />
dello squalificato Cognata.<br />
La mossa a sorpresa del “Mancio”,<br />
però, è quella di schierare<br />
Fanini, ultimamente messo spesso<br />
in naftalina, all’ala sinistra,<br />
per cercare quella spinta venuta<br />
meno da qualche giornata a questa<br />
parte.<br />
L’IMPRESA<br />
SPERANZA<br />
GIALLOBLU’<br />
In alto Fanini,<br />
autore del primo<br />
gol torgianese<br />
Qui a fianco<br />
Lispi: era<br />
in dubbio<br />
ma è stato<br />
uno dei migliori<br />
in campo<br />
PIÙ CHE UNA FELICE intuizione,<br />
la scelta di Mancini si rivela<br />
un capolavoro, perché è proprio<br />
Fanini, con un gol e un assist,<br />
il match-winner del Torgiano.<br />
Un Torgiano che nei primi<br />
minuti della gara desta subito<br />
buone sensazioni, con De Maio<br />
propositivo e propulsivo sulla sinistra<br />
e Forcoli percorso da un<br />
brivido lungo la schiena tre volte<br />
in tredici minuti sui tentativi<br />
di Zuppardo, Mencio e De Maio.<br />
I toscani fanno valere le loro<br />
doti tecniche, il Torgiano sarà<br />
pure meno bello a vedersi ma è<br />
più efficace e dopo un gol letteralmente<br />
divorato di testa da<br />
Zuppardo al 34’ su invito di Fanini,<br />
le parti si invertono quattro<br />
minuti più tardi per la rete<br />
del vantaggio torgianese: Zuppardo<br />
fa da sponda e apre sulla<br />
sinistra, Fanini ha spazio per<br />
avanzare e non appena vede Stiavelli<br />
abbandonare la sua porta<br />
per farglisi incontro lo supera<br />
con un pallonetto preciso che<br />
tocca terra e sbatte sulla parte interna<br />
della traversa prima<br />
di adagiarsi in fondo al sacco.<br />
Gli entusiasmi gialloblù<br />
vengono però spenti dal<br />
Forcoli dopo appena cinque<br />
giri di orologio: Liurni<br />
chiama palla a Mencio, il difensore<br />
del Torgiano non<br />
interviene sulla sfera, Moriani<br />
si inserisce tra i due,<br />
porta via il pallone con la<br />
punta del piede destro e<br />
mette dentro con il sinistro<br />
a porta sguarnita. Guai a distrarsi<br />
quando si ha davanti<br />
un attacco come quello del<br />
Forcoli: il Torgiano impara<br />
alla svelta la lezione e torna<br />
in campo per il secondo<br />
tempo con immutata determinazione<br />
nonostante il<br />
gol subìto. Al quarto d’ora una ripartenza<br />
rapida sull’asse Zuppardo-Fanini<br />
recapita a Micheli un<br />
pallone d’oro che il centravanti<br />
del Torgiano gestisce nel migliore<br />
dei modi e scaraventa all’angolino<br />
con una stoccata chirugica<br />
per il nuovo vantaggio gialloblù,<br />
che fa impazzire di gioia il “Braca”.<br />
IL FORCOLI si getta in avanti<br />
a capo chino, il tecnico dei toscani,<br />
Lazzerini, getta nella mischia<br />
la terza punta e la porta di<br />
Liurni diventa oggetto di un assedio<br />
in piena regola. Gli amaranto<br />
pisani si vedono annullare<br />
un gol di Moriani su punizione<br />
per una presunta carica su Liurni,<br />
protestano per un rigore negato<br />
da Albertini di Ascoli Piceno<br />
e sfiorano il pareggio con<br />
un’inzuccata di Menchini sventata<br />
da Liurni. In un modo o<br />
nell’altro, però, le barricate del<br />
Torgiano reggono l’urto fino al<br />
triplice fischio.
IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> SPORTAREZZO XXXIII<br />
JOLLY<br />
Francesco Sorbini del Montevarchi in azione<br />
SERIE D Montevarchi bel recupero, Sansepolcro battuto<br />
DOCCIA FREDDA del Sansepolcro<br />
sconfitto a domicilio dal Picchi Livorno.<br />
Si interrompe così la striscia di sei<br />
risultati utili consecutivi, dodici pesantissimi<br />
punti, infilati dai bianconeri<br />
di Cotroneo che avevano permesso<br />
di risalire la classifica. Una sconfitta<br />
da non fare drammi contro la seconda<br />
della classe che insegue la capolista Figline.<br />
I bianconeri hanno retto bene il<br />
primo tempo e il risultato può sembrare<br />
pesante ma sul campo le cose sono<br />
andate diversamente. Il primo gol degli<br />
ospiti, su rigore è sembrato viziato<br />
da una dubbia decisione arbitrale. Un<br />
minuto dopo erano ancora gli ospiti a<br />
raddoppiare ma il Sansepolcro può recriminare<br />
su più di una occasione da<br />
rigore che avrebbe potuto cambiare il<br />
risultato di 3-1 per il Picchi. Pareggio<br />
del Montevarchi a Sesto che interrompe<br />
la <strong>serie</strong> negativa in trasferta degli<br />
aquilotti. Nonostante lo svantaggio di<br />
due gol. i ragazzi di Volpi riescono a<br />
recuperare il risultato e da una partita<br />
che sembrava ormai scontata per i locali,<br />
i rossoblù hanno da recriminare<br />
per non aver chiuso la gara dopo avere<br />
impattato il risultato.<br />
M.D.<br />
BASKET<br />
Il Free sconfitto<br />
a San Miniato<br />
LE RAGAZZE del Free<br />
Basket Arezzo (<strong>serie</strong><br />
B) hanno perso per<br />
76-50 a San Miniato.<br />
La squadra aretina non<br />
è riuscita a contenere<br />
la grande prova offensiva<br />
delle avversarie, o<br />
per meglio dire di una<br />
delle avversarie, la Matassini<br />
che già all’andata<br />
aveva segnato 35<br />
punti alle aretine. Il tecnico<br />
Santucci aveva a<br />
disposizione solo otto<br />
giocatrici.<br />
di GIORGIO GRASSI<br />
«H O RICE-<br />
VUTO<br />
applausi<br />
dalla tribuna quando<br />
sono entrato in campo.<br />
Sinceramente<br />
avrei preferito i fischi,<br />
ma qualche punto<br />
in più, anche perché<br />
la squadra lo avrebbe meritato,<br />
specie nel primo tempo sulle<br />
due grandissime palle-gol che<br />
aveva creato e che non sono state,<br />
purtroppo, finalizzate in rete.<br />
Ad ogni modo, la Sangiovannese,<br />
per quanto mostrato fino al<br />
gol, non meritava la beffarda<br />
sconfitta, su quel calcio d’angolo,<br />
unico serio pericolo del Potenza».<br />
E’ l’amaro commento di<br />
Francesco Baiano, nel giorno<br />
del suo 40’ compleanno, celebrato<br />
sul campo di Potenza. Ciccio<br />
aggiunge: «Non è stato felice il<br />
mio compleanno, perché, ripeto,<br />
ATTACCANTE Francesco Baiano ha compiuto 40 anni ieri in campo. E’ entrato nella ripresa a Potenza<br />
SANGIOVANNESE<br />
Baiano: compleanno<br />
amaro a Potenza<br />
«Volevo festeggiare meglio i 40 anni»<br />
la squadra meritava di portare a<br />
casa un risultato positivo. Ed è<br />
normale poi che, quando la palla<br />
non la metti dentro, rischi sempre<br />
in una mischia,<br />
su un tiro piazzato o<br />
punizione. E noi abbiamo<br />
preso gol su<br />
SCONFITTA<br />
L’attaccante:<br />
«Meritavamo<br />
il pareggio»<br />
calcio d’angolo».<br />
Baiano valuta così il<br />
resto del match: «Poi<br />
la partita si è complicata,<br />
perché loro si sono messi<br />
tutti dietro, spazi non ce n’erano<br />
più, e si è creato caos per rimontare.<br />
Ogni volta per far riprendere<br />
il gioco, occorrevano tre minuti.<br />
E quindi, gente esperta che ha<br />
inscenato ogni mezzuccio per difendere<br />
il vantaggio, impedendo<br />
a noi la costante reazione e concentrazione,<br />
tra lo stare<br />
a terra, ingresso<br />
della barella,ed altri<br />
modi di perdere tempo.<br />
Degli ultimi venti<br />
minuti, ne avremo<br />
giocati forse, appena<br />
cinque»»<br />
Ed ancora Ciccio: «Occasioni<br />
non ne ho avute, ho solo provato<br />
da lontano qualche conclusione,<br />
perché loro erano tutti lì. Ma i tiri<br />
non andati a buon fine. Come<br />
neppure quelli degli altri<br />
compagni, purtroppo».<br />
Baiano ha concluso Ciccio:<br />
«La chiave della sfida c’era<br />
stata nella prima parte: se<br />
fossimo riusciti a concretizzare,<br />
sicuramente avremmo<br />
portato a casa roba importante,<br />
perché loro hanno<br />
fatto male, al di là del<br />
gol su calcio d’angolo». Si è interrotta<br />
la breve <strong>serie</strong> di tre importanti<br />
risultati positivi degli azzurri.<br />
Ma solo sul risultato, perché<br />
il gioco appare in costante<br />
crescita. La posizione di classifica<br />
che interessa la Sangiovannese,<br />
non è cambiata, avendo perso<br />
perché anche il Martina. E gli azzurri<br />
devono solo guardarsi dalla<br />
squadra pugliese per restare in<br />
zona play-out. Purtroppo, troppi<br />
punti perduti in quelle sette maledette<br />
sconfitte consecutive.<br />
Un brutto record.Una domenica<br />
di sosta, ed il campionato riprenderà<br />
il 9 marzo contro il Crotone<br />
al V.Fedini.<br />
CICLISMO<br />
Nocentini<br />
secondo<br />
all’Haut Var<br />
dietro Rebellin<br />
BELLA PRESTAZIONE<br />
dell’aretino Rinaldo<br />
Nocentini, giunto secondo<br />
nel Tour Haut Var in<br />
Francia, una bella corsa<br />
giunta alla quarantesima<br />
edizione, dove già un paio<br />
d’anni fa, Rinaldo (che<br />
corre per la squadra<br />
francese dell’ Ag2R) aveva<br />
sfiorato il colpaccio. Lo ha<br />
superato solo l’inossidabile<br />
Davide Rebellin, corridore<br />
di classe, giunto alle soglie<br />
dei 37 anni, Partenza e<br />
arrivo a Draguignan.<br />
Rebellin si era già imposto<br />
nel 1999. Stavolta ha<br />
regolato proprio Nocentini<br />
e il russo Alexandre<br />
Botcharov (Credit<br />
Agricole). Rebellin ha<br />
detto: «E' stata una bella<br />
corsa, una gara dura e<br />
sono contento per come e'<br />
andata. L'azione decisiva?<br />
Nello strappo agli ultimi<br />
quindici chilometri<br />
ho provato un'azione per<br />
far piu' possibile selezione,<br />
con me sono rimasti solo<br />
Nocentini e Botcharov e<br />
poi ho vinto».<br />
Tornando a Nocentini ha<br />
dimostrato la sua buona<br />
condizione. Questa è una<br />
stagione importante per<br />
l’atleta nato il <strong>25</strong> settembre<br />
1977 a Montevarchi,<br />
cresciuto a<br />
Montemarciano e che da<br />
qualche anno risiede ad<br />
Alberoro. Rinaldo cercherà<br />
di centrare un successo<br />
prima possibile, che gli dia<br />
anche morale per il<br />
proseguimento della<br />
stagione.<br />
F.S.
<strong>serie</strong>dgironee<br />
LUNEDÌ<br />
<strong>25</strong>FEBBRAIO<br />
<strong>2008</strong><br />
39<br />
Puntod’oro<br />
aVado<br />
perilSestri<br />
NELGIRONEAancheiltecnicodell’Alessandria,Salvatore<br />
Iacolino,lasciaintenderecheigiochiperlapromozionein<strong>serie</strong><br />
C2sonoterminaticonlavittoriadeisuoigrigi:«ASaluzzonon<br />
abbiamogiocatobenissimo,macontanoiquattrogole<br />
soprattuttogliundicipuntidivantaggiocheadessoabbiamo<br />
sullaBiellese.Messicosìpossiamostaretranquilli».<br />
Moltopiùappassionanteèinvecelalottaperconquistarei<br />
quattropostiplayoff:giàabuonpuntolaBiellese,ilsavona<br />
sembralanciatissimo.Il41rifilatoinPiemontealRivoliparla<br />
chiaro.InqualchedifficoltàappaionoLavagneseeSestrese:i<br />
bianconeriperòcontinuanolapoliticadeipiccolipassi,mentrei<br />
verdestellatisonouscitisconfittidaRivaroleseCanavesecontre<br />
golsulgobbone.AttenzioneperòalLottogiaveno,increscitae<br />
capacedivincere42aCasalesuuncamposempreterribile.<br />
IncodaperdonocolpiNoveseeImperia:ibiancocelesti<br />
scivolanoincasaconlaProBelvedere,inerazzurri(sempre<br />
distrattidallacrisisocietaria)crollanoaTortona.Finiscein<br />
paritàlo“spareggio”traVadoeSestriLevante,cosìcomelasfida<br />
traSanremeseeCiriè,conibiancazzurricheagguantanoil<br />
primopuntodopoottosconfitteconsecutive.<br />
49<br />
Igolincassati<br />
dalSaluzzo<br />
nelgironeA<br />
LABEFFA<br />
UnaattentaSarzanesebattuta<br />
oltreiltempodirecupero<br />
SimoneDiRitaditesta segna perilGavorrano.IlportieredelFoCeLunezia,MircoCiuffisiprotendevanamentecercandodiintercettare<br />
FOCELUNEZIA 1<br />
Fiorelli41’st<br />
GAVORRANO 1<br />
DiRita27’st<br />
FOCELUNEZIA(4141):Ciuffi6,5;<br />
Tankoua6,5,Salvataggio6,Fiorelli7,Marcenaro6(30’stRosating);Sacchetti6;Ariani<br />
5,5,Esposito5,5(1’stFurfori6),Giunta6,5,<br />
Cantone5,5;Giannotti5,5(<strong>25</strong>’stCordoni<br />
ng).Adisp.:Carofiglio,Gavarini,Salku,Antonelli;all.Ceccotti.<br />
GAVORRANO(4411):Ullasci5,5;<br />
Labruna6,5,Miano6,Guidoni6,Grimaldi<br />
5,5;Cosimi6,Brizzi5,5(36’stMarzialeng),<br />
Dell’Oglio6(40’stCireneing),Marfella6;<br />
DiRita6,5;Spartera6(6’stDiFiandra6).A<br />
disp.:Lorenzetti,Makendzhiev,Pacini,Messeri;all.Magrini(squalificato,inpanchina<br />
Fusini).<br />
ARBITRO:ZeolidiNapoli5,5.<br />
NOTE:ammonitiMarcenaro,Tankoua,Sacchetti,LabrunaeDell’Oglio.Spettatori200<br />
circa.Calcid’angolo54perilFo.Ce.Lunezia.<br />
AULLA. Il Foce Lunezia ottiene il<br />
primo punto dell’anno nello scontro<br />
diretto contro la pericolante Gavorrano.<br />
Un risultato equo per quanto le<br />
due contendenti hanno espresso sul<br />
campo, anche se i risultati delle dirette<br />
concorrenti non agevolano di certo la<br />
rincorsa verso la salvezza dei biancoazzurri.<br />
Gli uomini di Ceccotti dimostrano<br />
però di avere ancora voglia di<br />
lottare, nonostante le difficoltà societarie,<br />
e il pareggio ottenuto nei minuti<br />
conclusivi ha avuto il significato di una<br />
sortadiliberazione,sfociataattraverso<br />
un’esultanza prolungata oltre le rituali<br />
tempistiche. Il Foce si presenta con<br />
Ciuffi in porta al posto dell’infortunato<br />
Sarti, Sacchetti a fare filtro tra difesa e<br />
centrocampo, Giunta a suggerire e<br />
Giannotti a sgomitare in avanti.<br />
LAVOLONTÀ<br />
FoCeLunezia<br />
ilprimogol<br />
diFiorelli<br />
evitailko<br />
L’undicidiCeccottitrovalaforza<br />
peragguantareilparinelfinale<br />
La prima emozione arriva già al 3’ ,<br />
quando Spartera impegna alla prima<br />
parata del match il reattivo Ciuffi. Allo<br />
scoccare del 10’ Labruna rischia grosso<br />
con un passaggio avventato all’indietro<br />
per Ullasci, che deve smanacciare<br />
in corner. Sei minuti dopo la spericolata<br />
uscita di Ullasci mette i brividi a<br />
mister Magrini (in tribuna per squalifica),malostessoestremodifensorerimedia<br />
con un pizzico di fortuna. Al 21’<br />
Dell’Oglio si esibisce in un tentativo<br />
potente quanto impreciso dal limite<br />
dell’area, poi al 27’ si accenda una<br />
lunga mischia in area locale sbrogliata<br />
dall’intervento deciso di Fiorelli.<br />
L’equilibrio però fatica a rompersi e le<br />
due squadre riescono a dar vita solo ad<br />
un’interminabile <strong>serie</strong> di lanci lunghi<br />
che non producono conseguenze.<br />
Nella ripresa entra Furfori al posto<br />
di Esposito e poco dopo Sacchetti<br />
prova un siluro dai trenta metri ribattuto<br />
involontariamente dalla schiena<br />
di Giannotti a pochi passi dalla porta.<br />
Al 3’ Guidoni in disimpegno rischia di<br />
infilare il pallone nella propria porta,<br />
quindi comincia la <strong>serie</strong> degli episodi<br />
contestati: al quarto d’ora Giannotti<br />
reclama il penalty per un contrasto in<br />
area con Guidoni, mentre tre minuti<br />
dopo Miano trattiene in area Cantone,<br />
ma l’arbitro lascia proseguire. Sul capovolgimento<br />
Ciuffi sbarra la strada al<br />
neo entrato Di Fiandra, ma al 27’ nulla<br />
può sul colpo di testa di Di Rita, che<br />
segna il vantaggio sul servizio dalla destra<br />
di Labruna. La reazione d’orgoglio<br />
del FoCe non si fa attendere e mister<br />
Ceccotti inserisce il giovane Rosati,<br />
spostando in attacco anche Tankoua e<br />
Salvalaggio. Al 34’ Giunta scaraventa<br />
un potente destro dal limite dell’area,<br />
ma la traversa gli nega la gioia del<br />
primo gol su azione. Poi, quando tutto<br />
lasciava presagire ad un altro epilogo<br />
amaro, una punizione calibrata del solito<br />
Giunta coglie a centro area Fiorelli<br />
che di testa colpisce il palo: la sfera ritorna<br />
tra i piedi del difensore, che non<br />
puòsbagliareegioisceperlaprimarete<br />
in carriera. Finisce così in parità: un<br />
punto che serve a poco per classifica,<br />
ma che potrebbe segnare una svolta<br />
nel morale dei giocatori spezzini.<br />
Il pareggio ottenuto in extremis non<br />
serve a stemperare gli animi in casa<br />
Foce Lunezia. «Avremmo meritato di<br />
più, viste le occasioni create commenta<br />
il diesse Matteo Chemi . Devo<br />
ringraziare la squadra che, nonostante<br />
le evidenti difficoltà, ha dimostrato<br />
grande attaccamento alla causa. Io,<br />
l’allenatore e lo staff insieme ai giocatori<br />
stiamo andando avanti da mesi in<br />
condizioni incredibili senza l’appoggio<br />
di una buona parte della società. Mi<br />
sento di spezzare una lancia in favore<br />
di Marcenaro, Castellini e Malatesta<br />
che ci sostengono e ci stanno vicini,<br />
mentre gli altri che erano presenti alla<br />
presentazione in grande stile in Piazza<br />
ad Aulla questa estate sono latitanti da<br />
mesi». Il ds spezzino non ci sta a mollare<br />
la presa ed intende lottare fino in<br />
fondo: «Per quanto mi riguarda proseguirò<br />
sino al termine del campionato,<br />
perché sono tra quelle poche persone<br />
rimaste innamorate di questo club che<br />
ha fatto grandi cose in questi anni a livello<br />
dilettantistico. La salvezza si<br />
complica ma non è impossibile». Infine<br />
una battuta su Pisano: «Gli abbiamo<br />
fatto un’offerta, ma non ci ha<br />
ancora dato risposte al riguardo».<br />
CECINA 1<br />
Landolfo48’st<br />
SARZANESE 0<br />
CECINA(442):Ippolito6.5,Camilli<br />
6,Casali6(1’stPieroni6),Pistolesi6.5,<br />
Benvenuti6,Tempesta6,Spinelli6(1’st<br />
Landolfo6.5),Iannotti6(38’stCiullisv),<br />
Santini6,Capecchi6.5,Rodriguez6.5.A<br />
disp.Vanni,Lestingi,Costagli,Ferretti;all.<br />
Bonaldi.<br />
SARZANESE(4312):Licchello5.5,<br />
CostaR.6,Moriconi6,Amato6.5,Sottili<br />
6.5,Sabatini6.5,Cesarini6(43’stCorvisv),<br />
Cornacchione6.5,Bongiorni6,Memushaj<br />
6.5,Musetti6.Adisp.CostaL.,Valsuani,Panico,Codacci,Salini,Assian;all.LaPalma.<br />
ARBITRO:AntonioSimeonediFrattamaggiore5.5.<br />
NOTE:spettatoricirca300.Ammoniti:<br />
RodriguezeCamilli.Angoli4a3perilCecina.Recuperi1+3.<br />
CECINA. Questa volta la cattiva<br />
sorte dice male ad una Sarzanese positiva<br />
che cede in pieno recupero sul<br />
campo della diretta concorrente Cecina.<br />
La classifica per i rossoneri è<br />
sempre difficile e per fortuna che<br />
Fortis Juventus e<br />
Sansepolcro cedono<br />
il passo, ma<br />
sono proprio i toscani<br />
del Cecina<br />
ad oggi ad uscire<br />
dalla griglia dei<br />
playout. Dopo<br />
una gara dove i<br />
giocatori di Antonio<br />
La Palma tengono<br />
il campo con<br />
autorità andando<br />
vicini alla rete in<br />
almeno tre occasioni<br />
con Bongiorni,<br />
Cesarini e<br />
Musetti, nel fi<br />
DarioCornacchione<br />
nale, inaspettata<br />
arriva la beffa, con<br />
la rete decisiva del<br />
neo entrato Landolfi (riprendeva al<br />
minuto 93’20, quindi il tempo teoricamente<br />
sarebbe stato già scaduto,<br />
una corta respinta del portiere Licchello,<br />
su una punizione dalla distanza<br />
di Capecchi) che premiava<br />
oltre i meriti i rossoblu. Imbestialito<br />
con il direttore di gara il direttore<br />
sportivo Giuseppe Ponzanelli: «L’arbitro<br />
doveva decretare la fine del<br />
match, prima della battuta della punizione<br />
che ha deciso la gara, che è<br />
stata tirata a tempo scaduto, oltre i<br />
tre minuti di recupero concessi.<br />
Siamo comunque tutti soddisfatti –<br />
continua Ponzanelli – della prestazione<br />
della squadra, viva agonisticamente<br />
e pericolosa fino alla fine. Il risultato<br />
è bugiardo e permette al Cecinadilasciarciatrepunti,masecontinueremo<br />
in questo modo ho fiducia<br />
che riusciremo a tirarci fuori dal<br />
fondo della graduatoria». Nel primo<br />
tempo è proprio la Sarzanese che si<br />
ripresenta con tutti i propri terminali<br />
offensivi, a comandare le operazioni<br />
e creare varie opportunità. La<br />
cronaca vede all’8’ Cornacchione<br />
crossare in area dove Cesarini di<br />
testa alza sopra la traversa. La rispostadeipadronidicasaarrivaal13’con<br />
un piazzato di Rodriguez che esce di<br />
unsoffioconLicchellounpo’incerto.<br />
I rossoneri insistono e al 27’ un contropiede<br />
di Cornacchione serve Bongiorni<br />
che in posizone defilata, tutto<br />
solo davanti a Alessandor Ippolito<br />
(ex FoCe Vara), calcia a lato. Poi ci<br />
prova da fuori area Musetti, ma Ippolito<br />
para senza problemi. Nel finale il<br />
Cecina si scuote e per ben due volte<br />
Capecchi impensierisce Licchello. Il<br />
primo tempo si chiude con una<br />
grossa opportunità per Sabatini e<br />
compagni, quando Cesarini con abilità<br />
nota Ippolito un po’ fuori dai pali<br />
e tenta il pallonetto, ma l’estremo ex<br />
Genoa vola e salva la minaccia. Nel<br />
secondo tempo, il Cecina cresce, ma i<br />
rossoneri continuano ad essere pericolosi.<br />
Al 10’ cross<br />
di Tempesta dalla<br />
destra, velo di Rodriguez<br />
e botta al<br />
volo di Pieroni,<br />
fortunatamente<br />
alta. Al 15’ Cesarini<br />
si scatena,<br />
salta un paio di<br />
avversari come<br />
birilli, entra in<br />
area di rigore, ma<br />
poi calcia debolmente<br />
tra le braccia<br />
di ipolito. Al<br />
78’ Licchello<br />
salva su Pieroni e<br />
a 5’ dal termine<br />
Musetti, servito<br />
da Cornacchione,<br />
avrebbe la palla<br />
del vantaggio, ma Ippolito è attento.<br />
A tempo scaduto l’amaro epilogo.<br />
Al settimo cielo il mister di casa,<br />
Enio Bonaldi, l’anno scorso per un<br />
paio di mesi sulla panchina dell’Armando<br />
Picchi, che ha raccolto 4 punti<br />
in 2 gare: «La gara non è stata bella,<br />
con le due compagini alla ricerca disperata<br />
di punti che avevano paura a<br />
scoprirsi e quindi è naturale che il bel<br />
gioco ha lasciato a desiderare. Sono<br />
stati tre punti fondamentali per noi<br />
che ci portano fuori dalle sabbie mobili,<br />
ma onore al merito alla Sarzanese<br />
che non meritava la sconfitta».<br />
Ora per i rossoneri la gara casalinga<br />
col Torgiano diventa determinante.<br />
FABRIZIOVACCARINI<br />
LEALTREPARTITE<br />
FIGLINE 1<br />
PANE6’ST<br />
F.JUVENTUS 1<br />
CICALA46’PT<br />
PONTEDERA 1<br />
SEMBOLONI7’PT<br />
SANSEPOLCRO 1<br />
URBINATI 41’(RIG.)ST<br />
SCANDICCI 1<br />
FABBRI35PT<br />
SESTESE 2<br />
SABATINI12’E42’(RIG.)PT<br />
TORGIANO 2<br />
FANINI38’PT;MICHELI15’ST<br />
CASCINA 1<br />
LOTTI10’ST<br />
COLLIGIANA 3<br />
BERTOLUCCI4’,POBEGA27’,CICALA46’PT<br />
PONTEVECCHIO 1<br />
ARCIONI32’PT<br />
A.PICCHI 3<br />
FERRETTI A. 15’ (RIG.) ST; PAVOLETTI 16’<br />
ST;DEGLIESPOSTI47’ST<br />
ORVIETANA 0<br />
MONTEVARCHI 2<br />
PAGANO45’(RIG.)PT;QUALANO19’ST<br />
FORCOLI 1<br />
MORIANI43’PT<br />
FIGLINE(4312):Babbini8;<br />
Dini6,5,Bogi6,5(27’ptRodiD.6,5),<br />
Pagliucoli6,5,Sereni7;Pasquini7(15’<br />
stRosiE.6),Giglioli6,5,Galbiati6,5<br />
(<strong>25</strong>’stIacona6);Robbiati8;Pane6,5,<br />
Frediani7.Adisp:Lovari,Ceripa,Consumi,Dagnone;all.Semplici.<br />
CASCINA(442):Bulleri7;<br />
Bianchini7,Casarosa7,Lotti7,5,Simoni6,5;Campera6,5,Gherardini6,5,<br />
Milianti6,5,Arricca6,5;Volterrani6,<br />
Ruiz6,5(29’stGhizzani6).Adisp:<br />
Cateni,Puzone,Rocca,Giobbi,Picchi,<br />
Jodice;all.Bianconi.<br />
ARBITRO:RosdaPordenone7.<br />
NOTE:ammonitiCampera,Miliantie<br />
Gherardini.Spettatori800circa.Angoli92perilFigline.All’82’Robbiati<br />
inportaperinfortuniodiBabbini<br />
FIGLINEVALDARNOFigline<br />
bloccato in casa dal Cascina.<br />
Sono i padroni di casa a<br />
passare in vantaggio al 51’ con<br />
Pane che conclude in rete una<br />
velocissima percussione della<br />
squadrafiglinese.Al55’ilpari:<br />
unapunizionedasinistratrova<br />
Lottituttosolo.<br />
F.JUVENTUS(4312):Mengoni7;Cicala6(33’stSignoring),Caputi5,5,Canonico6,Chiuchiolo6;Marcuccetti5,5,Ferri5,5,Giannelli5,5(12’<br />
stZuffanelli5,5);Tognaccini5(12’st<br />
Dati5,5);DelBono5,Vespignani5,5.A<br />
disp.:Saladini,Redditi,Tarchi,Calonaci;all.Brachi.<br />
COLLIGIANA(433):Giusti7;<br />
Laverone6,5,Bertolucci7(45’stConti<br />
ng),Corsi6,5,Pobega7;Bonini6,<br />
Guerrera6,5(18’stLamonica6),Donati7;Rigucci6,5(43’stRojasng),<br />
Collini7,Tranchitella7.Adisp.:Arfè,<br />
Mazzella,Milianti,Burchi;all.Bicchierai.<br />
ARBITRO:TanadiRoma6.<br />
NOTE:ammonitiCicalaeCaputi.<br />
Spettatori450circa.Calcid’angolo<br />
109perlaFortisJuventus.<br />
BORGOSANLORENZOLa<br />
Colligiana sbanca il “Romanelli”.Ospitisubitoinvantaggio<br />
al 4’ con Bertolucci su corner.<br />
Raddoppio con Pobega sempre<br />
su corner. La Fortis accorcia le<br />
distanzeal46conCicala.Lapartita<br />
di chiude al 7’ del secondo<br />
tempoconl’exCollini.<br />
PONTEDERA(442):Costa6;<br />
Pelliccia6,5(41’stCarnevaleng),Ferrini5,5,Giani6,Susini6;Alvino6(1’st<br />
Chimenti5,5)Malventi6,Semboloni<br />
6,5(22’stMagnani5,5),Balleri6;<br />
Checchi7,Rossetti5,5.Adisp.:Cateni,<br />
DeSanti,Bonamici,Arrighini,Carnevale;all.Masi.<br />
PONTEVECCHIO(4321):<br />
Vecchini6;Battaglini5,5,Ceccarelli6,<br />
Fioretti5,5,Fatone5;Arcioni6,5,Cecchini6(40’stIppoliting),Martinetti6;<br />
S.Magionami6(33’stRoccaforteng),<br />
Bartoccini6;Marri6.Adisp.:Farabbi,<br />
Papa,M.Magionami,Cecchetti,De<br />
Luca;all.Balducci.<br />
ARBITRO:PodestàdiRimini,6.<br />
NOTE:ammonitiFerrini,Susini,Alvino,FiorettieBattaglini.Spettatori<br />
150circa.Angoli64perilPontedera.<br />
PONTEDERA Una gara accesaevivaceconclusasiinparità.<br />
Lagarasiapreconlaretedeipadronidicasa:Checchiappoggiaa<br />
Semboloni il quale scaglia un<br />
missileimparabile.Ilpareggioal<br />
32’:crossdiMagionami,perArcionicheditestaedinsacca.<br />
SANSEPOLCRO(4231):<br />
Longetti6;Ibojo6,Vitali6(19’stCalderini6),Bruni6,Giu.Gorini5,5(26’<br />
stPiccinelli5,5);Santinelli6,Chiasserini6;Bartoccini5,5(19’stQuadroni<br />
6),Morvidoni5,5,Urbinati6;Invernizzi5,5.Adisp.:Niosi,Iozzia,Volpi,<br />
Passeri;all.Cotroneo<br />
ARBITRO:MarescadiNapoli5.<br />
ARMANDOPICCHI(4411):<br />
Stefanini6;Tacchetto5,5(42’stDegli<br />
Esposti6,5),Giannini6,5,Ceccarelli6<br />
(19’stGiordano6),Vivaldi6;A.Ferretti7,Frediani6,5,Baronetto7,Lonzi<br />
5,5(27’stSenatore6);Cristiani7;Pavoletti7.Adisp.:Natale,Benini,Zappia,Lorenzi;all.Brondi.<br />
NOTE:spettatori400circa.AmmonitiInvernizzi,Urbinati,Vitali,CalderinieGiannini.Calcid’angolo42per<br />
ilSansepolcro.Recupero:pt2’e4’ st.<br />
SANSEPOLCRO Una gara<br />
destinataallo00finita31per<br />
gliospiti.ChetrovanoilvantaggioconFerrettisurigoremolto<br />
dubbio, concesso dall’arbitro<br />
perunfalloforsemaiavvenuto.<br />
SCANDICCI(442):Cappelli8;<br />
Alderighi6,Spampani5,Meacci6,<br />
Sabìa6;Gutili6,Fabbri6,Leo6(<strong>25</strong>’st<br />
Braccini6),Latini5(20’stSerravante<br />
ng);Zompi7,5,Martino6(20’stNerattini5).Adisp.:Visibelli,Serrotti,<br />
Guerrini,Pepe;all.D’Annibale.<br />
ORVIETANA(4312):Mandini<br />
6;Tavolieri6(30’stSalonicchi6),<br />
Schettino6,5,Nuccioni6,Ciccone6;<br />
Cersosimo6,Giomarelling(15’ptLazzarini6,5),Gramaccia6(35’stEvacuo<br />
6);Ingrosso7;Miani6,Acatullo6,5.A<br />
disp.:Profili,Torroni,Massini,Cochi;<br />
all.Fratini.<br />
ARBITRO:RoccadiViboValentia7.<br />
NOTE:ammonitiNerattini,Ingrosso<br />
eLazzarini.EspulsoSerravanteal34’<br />
st.Spettatori<strong>25</strong>0circa.Calcid’angolo<br />
42perloScandicci.<br />
SCANDICCIUnagaragodibile,traduesquadrechesicontendonoilrisultatodominando<br />
un tempo ciascuna. Iniziano<br />
meglio i locali che, dopo vari<br />
tentativi,passano: Zompiserve<br />
Fabbri e il centrocampista superaMandiniconunpallonetto.<br />
ESTESE(442):Belluccing(47’<br />
ptMaltoni6);Sorbera6,Pagliai6,<br />
Ghiandi5,5(30’stGiannining),Di<br />
Giusto6;Salvini6,5,Fioravanti6,Nardoni6,5,Tambasco6,5;Sabatini6,5<br />
(17’stMargheriti6),Daniane6,5.A<br />
disp.:Bandini,Pinzani,Scotti,Ciabatti;<br />
all.Cerasa.<br />
ARBITRO:Ferronedell’Aquila5,5.<br />
MONTEVARCHI(433):Rovitelli6;Rossi6,Ribecco5,5(4’stFederici6),Rao5,5,Pagano6,5;Gai6,<br />
Bambi5,5,Migliorini6(1’stTerrazzi<br />
6);Sorbini6,5,Ferrari6(19’stQualano6,5),Marano6.Adisp.:Alessandri,Sedu,Simoni,Riccardi;all.Volpi.<br />
NOTE:ammonitiFioravanti,MigliorinieMarano.EspulsiBelluccial45’pt<br />
eRaoal39’st.Spettatori150circa.<br />
Calcid’angolo33.<br />
SESTO FIORENTINO PareggioamaroperlaSestese.Padronidicasainvantaggioal12’<br />
con Sabatini, che raddoppia al<br />
45’ su rigore. Prima del riposo<br />
(47’) il Montevarchi accorcia<br />
con Pagano, su rigore. La rimontasicompetaconQualano.<br />
TORGIANO(442):Diurni5;<br />
Spitaleri6,Lispi6,Mencio6,DeMaio<br />
6,5;Ciani6(16’stPinazza6),Piccini6,<br />
Melchiorre7,Fanini7(33’stRampi<br />
ng);Micheli7,Zuppardo7.Adisp.:Minelli,D’Argenio,Lupparelli,Pisinicca,<br />
Castellini;all.Mancini.<br />
FORCOLI(352):Stiavelli6;<br />
Verdi6,Galici6,Monsignori6,5;Verdini6(36’stGalluzzing),Cusini6,Paradossi6(1’stNiccolai6),Vannucci<br />
5,5(17’stGoldoni6),Cancella5,5;Moriani6,5,Meschini6.Adisp.:Vivaldi,<br />
Cacelli,Marinai,Marcato;all.Lazzerini.<br />
ARBITRO:AlbertinidiAscoli6.<br />
NOTE:ammonitiMencio,Faninie<br />
Vannucci.Angoli65perilForcoli.<br />
TORGIANO Umbri in vantaggio(38’)conilpallonettodi<br />
Fanini, su un assist di Zuppardo.<br />
Ma 5’ dopo gli ospiti<br />
hanno pareggiato con Moriani<br />
suingenuitàdiLiurni.Nellaripresa,al15’,ilTorgianohatrovatoilgolvittoriaconMicheli,<br />
servito ottimamente da Zuppardo.
Lunedì <strong>25</strong> Febbraio <strong>2008</strong><br />
L’Orvietana esce tra gli applausi ma deve inchinarsi allo<br />
Scandicci<br />
di ANDREA LAGANÀ<br />
SCANDICCI (Mediapress) – Dopo tre risultati utili consecutivi, si ferma di nuovo la corsa<br />
dell’Orvietana che è costretta a cedere l’onore delle armi allo Scandicci dopo novanta<br />
minuti giocati sul filo dell’equilibrio anche se destabilizzati già dopo appena tredici minuti,<br />
quando Fabbri ha spinto in rete il pallone che vale tre punti.<br />
Come giustificazione della sconfitta c’è anche la considerazione di una formazione-tipo<br />
sostanzialmente assente visto la mancanza di mezza difesa titolare. Pugnali e<br />
D’Ambrosio, infatti, erano squalificati e questo ha facilitato le ripartenze dello Scandicci<br />
soprattutto nei primi quarantacinque minuti. Nella ripresa, invece, quando Ingrosso e soci<br />
hanno cominciato a giocare è stato il giovane portiere Cappelli, con un paio di miracoli a<br />
salvare il risultato.<br />
Il gol partita: splendida intuizione di Zompi che serve molto bene Francesco Fabbri in<br />
profondità. Nuccioni perde il contatto con l’attaccante dello Scandicci che a quel punto può<br />
scavalcare Mandini, uscitogli incontro al limite dell’area, con un lungo pallonetto che va in<br />
rete.<br />
Lo Scandicci, galvanizzato dalla rete, continua a macinare azioni conservando il pallino del<br />
gioco. Al 35’ ci prova Zompi con una conclusione da posizione siderale, il tiro è debole e<br />
per Mandini la parata è semplice amministrazione. Passa un minuto e lo Scandicci<br />
potrebbe chiudere il match: Fabbri serve un pallone d’oro a Latini il quale spreca<br />
malamente a due passi dal portiere ospite.<br />
Fratini nello spogliatoio alza la voce e i frutti si vedono nella ripresa con un’Orvietana<br />
nettamente diversa. Al 54’ punizione deliziosa di Cersosimo, Cappelli è prodigiogioso in<br />
questa circostanza nel deviare una parabola tutto sommato pericolosa. L’estremo<br />
difensore di casa, però, è voglioso di mettersi in mostra e si nota al 61’ e al 71’. Nella<br />
prima occasione Lazzerini colpisce a botta sicura di testa da due passi, Cappelli compie<br />
un balzo felino e leva letteralmente la palla dal fondo del sacco.<br />
Nella seconda occasione Miani si libera furbescamente della marcatura di Gutili e da<br />
dentro l’area di rigore prova il diagonale ad incrociare ma non fa i conti con l’estremo<br />
difensore di casa che in tuffo devia in calcio d’angolo.<br />
A cinque minuti dalla fine Ferravate si fa cacciare fuori dal direttore di gara per gioco<br />
pericoloso. In superiorità numerica l’Orvietana cerca di spingere ma non crea più grossi<br />
pericoli e rischia in contropiede ma viene graziata sia da Nerattini, giunto a tu per tu col<br />
portiere umbro ed anche da Zompi che falliscono due occasioni per chiudere la gara.<br />
Finisce con l’Orvietana che abbandona il campo tra gli applausi a testimoniare la grande<br />
mole di gioco prodotta dalla squadra ospite
Lunedì <strong>25</strong> Febbraio <strong>2008</strong><br />
Il Torgiano risorge in casa (2-1)<br />
Vittoria di lusso contro il Forcoli, vanno in rete Micheli e Fanini. Su rigore il<br />
temporaneo pari<br />
di MORENO SALANI<br />
TORGIANO - Il Torgiano torna a vincere in casa dopo due sconfitte. Una vittoria (2-1) di<br />
lusso contro il Forcoliche ha così ceduto la terza posizione inclassifica. Decisive le<br />
fiammate di Fanini ispirato da un elettrico Zuppardo dai cui piedi sono partiti gli spunti<br />
anche in occasione del gol decisivo di Micheli nella ripresa.<br />
Un Torgiano che ha disputato una delle migliori prestazioni dell'era Mancini, gettando in<br />
campo grande determinazione, cuore e spirito di sacrificio nel centrare una vittoria che<br />
restituisce morale e fiducia ad una formazione sfiduciata dopo la sconfitta di Cascina,<br />
questi tre punti gli fanno compiere un bel balzo in classifica, lasciando dietro di sé il<br />
Focevara e il Cascina. Mancini in settimana ha lavorato molto sotto l'aspetto psicologico e<br />
la squadra ha risposto bene riacquistando brillantezza e gioco e dopo un'avvio rabbioso<br />
che ha portato i gialloblu a collezionare due palle gol,è andata in vantaggio al 38' grazie ad<br />
una precisa palombella di Fanini che ha battuto il portiere livornese. Gli ospiti riuscivano a<br />
pareggiare su una clamorosa indecisione del portiere Liurni che non era tempestivo nel<br />
chiudere in uscita su Moriani. Ma nella ripresa ci pensava Micheli a zittire qualche<br />
contestatore,regalando il gol della vittoria al Torgiano che vale oro.<br />
Torgiano: Liurni, Spitaleri, De Maio, Melchiorre, Lispi, Mencio, Ciani(15'stPinazza)Piccini, Micheli,<br />
Zuppardo, Fanini(34'stRampi) All. Mancini<br />
Forcoli: Stiavelli, Verdi, Cancilla, Paradossi(1'st Niccolai)Bonsignori, Galici, Verdini(36'stGalluzzi)<br />
Moriani, Meschini, Cusini, Vannucci(16'stGoldoni). All. Lazzerini.Arbitro: Alberini di Ascoli Reti:<br />
38' Fanini, 44' Moriani, 15'st Micheli<br />
Pontevecchio imbattuta (1-1)<br />
PONTEDERA - Ottimo pareggio della Pontevecchio di balducci che riesce a raddrizzare<br />
una partita che fin dai primi minuti si era messa sui binari sbagliati. Dopo sette minuti,<br />
infatti, la squadra di casa passa in vantaggio con Semboloni, che devia alle spalle di<br />
Vecchini un cross dalla destra di Checchi. Il 2-0 è sfiorato dopo pochi minuti da Alvino. Al<br />
23' ancora pericolossissimi i padroni di casa con un cross di Pelliccia, assist di Checchi e<br />
tiro di poco fuori di Semboloni. Al 32' il pari ospite con Arcioni, il cui colpo di testa su cross<br />
al bacio di Magionami trafigge Costa. Nella ripresa il Pontedera sfiora più volte il<br />
vantaggio. Semboloni ci prova con una gran giocata (stopp e tiro al volo) ma la palla va di<br />
poco fuori. Al quarto d'ora Chimenti a tu per tu col portiere manda clamorosamente a lato<br />
su un bel cross di Checchi. Al 69' Magnani, appena entrato, devia sopra la traversa un<br />
cross di Chimenti. La Pontevecchio risponde con una conclusione di Arcioni respinta dal<br />
portiere. A due minuti dalla fine Bartoccini conclude una bella azione di contropiede con un<br />
tiro che Costa neutralizza, facendo tirare un sospiro di sollievo ai padroni di casa.<br />
Pontedera: Costa, Pelliccia (42' st Carnevale ), Ferrini , Susini , Malventi , Giani 6, Alvino (1' st<br />
Chimenti ), Balleri , Checchi , Semboloni (22' st Magnani ), Rossetti. A disp.: Cateni, De Santi,<br />
Bonamici, Arrighini, Carnevale. All. Masi.<br />
Pontevecchio: Vecchini , Battaglini, Fatone , Ceccarelli , Martinetti , Fioretti , Mangionami S. (33'<br />
st Roccaforte ), Arcioni, Marri , Bartoccini , Cecchini (40' st Ippoliti ). A disp.: Farabbi, Papa,<br />
Magionami M., Cecchetti, De Luca. All. Balducci.Arbitro: Podestà di Rimini (ass. Tamburini di<br />
Faenza - Andreoli di Cesena).Reti: 7' Semboloni, 32' Arcioni.Note: spettatori 200 circa. Ammoniti:<br />
Ferrini, Susini, Alvino, Fioretti, Battaglini.