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25/02/2008 Campionato 25a Giornata: Girone E - serie d news

25/02/2008 Campionato 25a Giornata: Girone E - serie d news

25/02/2008 Campionato 25a Giornata: Girone E - serie d news

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Lunedì<br />

IL TIRRENO <strong>25</strong> Febbraio <strong>2008</strong> <strong>25</strong><br />

Picchi espugna Sansepolcro<br />

Per i livornesi un successo che non fa una grinza<br />

SANSEPOLCRO<br />

A. PICCHI<br />

1<br />

3<br />

SANSEPOLCRO: Longetti,<br />

Ibojo, Gorini, Chiasserini,<br />

Vitali, Bruni, Bartoccini, Santinelli,<br />

Invernizzi, Morvidoni,<br />

Urbinati. Allenatore R. Cotroneo.<br />

A. PICCHI: Stefanini, Tacchetto<br />

(Degli Esposti), Vivaldi,<br />

Giannini, Ceccarelli (Giordano),<br />

Frediani, Lonzi (Senatore),<br />

Baronetto, Pavoletti,<br />

Cristiani, A. Ferretti. A disp.:<br />

Natale, Benini, Zappia, Lorenzi.<br />

Allenatore Stefano<br />

Brondi.<br />

ARBITRO: Maresca di Napoli.<br />

RETI: al 58’ A. Ferretti (rigore),<br />

al 60’ Pavoletti, all’85’<br />

Urbinati (rigore), al 92’ Degli<br />

Esposti.<br />

Landolfo<br />

(a sinistra)<br />

durante<br />

un’azione<br />

di gioco<br />

SANSEPOLCRO. Un Picchi<br />

travolgente espugna anche il<br />

difficile stadio “Buitoni”, teatro<br />

delle sfide interne del Sansepolcro,<br />

e complice il pareggio<br />

interno del Figline contro<br />

il Cascina prova a riaprire i<br />

giochi per il primo posto. Il divario<br />

resta ancora alto (i punti<br />

di distacco in classifica fra<br />

biancoamaranto e fiorentini<br />

adesso sono nove), ma almeno<br />

si può tornare a dare un<br />

pizzico di interesse alla lotta<br />

promozione del girone E.<br />

I ragazzi di Stefano Brondi<br />

hanno interpretato alla perfezione<br />

anche il match contro i<br />

bianconeri, e il successo finale<br />

non fa una grinza. Voti alti<br />

per tutto il gruppo, eccezionali<br />

come al solito i due giovani<br />

talentini Cristiani e Pavoletti,<br />

supportati in attacco dalla<br />

OMNIAPHOTO<br />

consueta ottima vena di<br />

Athos Ferretti.<br />

Il Sansepolcro, che in casa<br />

non perdeva dal dicembre<br />

scorso, ha dovuto alzare bandiera<br />

bianca di fronte al gioco<br />

rapido e imprevedibile dei livornesi.<br />

E’ sempre un piacere<br />

vedere all’opera questa<br />

squadra.<br />

Il Picchi parte subito con il<br />

piede sull’acceleratore, e già<br />

Il diesse Brondi: «Una prova<br />

di maturità da parte di tutti»<br />

SANSEPOLCRO. Ennesima grande prestazione per il Picchi,<br />

che con i tre punti conquistati in terra aretina consolida<br />

sempre più il proprio secondo posto in classifica. I livornesi<br />

stanno conducendo un campionato eccezionale, inaspettatamente<br />

sopra le righe, e al 91’ il direttore sportivo<br />

Sauro Brondi non può far altro che estendere i complimenti<br />

a tutto il gruppo.<br />

«E’ stata una nuova ottima dimostrazione di maturità da<br />

parte di tutti - spiega il dirigente del Picchi - i ragazzi hanno<br />

interpretato come meglio non avrebbero potuto questa<br />

partita. Ricordiamoci che giocavamo su un campo non semplice,<br />

il Sansepolcro aveva perso pochissimo in casa, è questo<br />

un terreno di gioco che, solitamente, al primo errore vieni<br />

subito punito. E invece noi siamo stati impeccabili, attenti<br />

e lucidi per tutta la durata dell’incontro, senza cadere<br />

mai nelle provocazioni. Davvero complimenti a tutti». J.M.<br />

Mister Bonaldi soddisfatto<br />

«E ora avanti tutta»<br />

CECINA. Alla fine di una partita da ricordare,<br />

Enio Bonaldi si presenta sorridente in sala<br />

stampa per i commenti di rito. Lo «Squalo» ha<br />

conquistato la prima vittoria della sua gestione<br />

e, non lo nasconde, è soddisfatto. Certo, negli<br />

oltre 90 minuti di partita gli spaventi non<br />

sono mancati, ma i suoi ragazzi ci hanno sempre<br />

creduto, superando le difficoltà per cercare<br />

a tutti i costi il risultato.<br />

«La fortuna bisogna cercarla - spiega - da sola<br />

non viene. Dalla panchina ho visto la squadra<br />

combattere e, prima di entrare nel merito,<br />

Pontedera, solo pari<br />

Pontevecchio insegue e fa centro<br />

PONTEDERA<br />

PONTEVECCHIO<br />

1<br />

1<br />

PONTEDERA: Costa 6.5, Pelliccia<br />

6.5 (86’ Carnevale sv), Ferrini<br />

5.5, Susini 6, Malventi 6, Giani<br />

6, Alvino 5.5 (46’ Chimenti<br />

5.5), Balleri 6, Checchi 7, Semboloni<br />

6.5 (67’ Magnani 6), Rossetti<br />

5.5. A disp. Cateni, De Santi,<br />

Bonamici, Arrighini, Carnevale.<br />

All. Marco Masi.<br />

PONTEVECCHIO: Vecchini<br />

6, Battaglini 5.5, Fatone 5, Ceccarelli<br />

6, Martinetti 6, Fioretti<br />

5.5, Mangionami S. 6 (78’ Roccaforte<br />

sv), Arcioni 6.5, Marri 6,<br />

Bartoccini 6, Cecchini 6 (85’ Ippoliti<br />

sv). A disp. Farabbi, Papa,<br />

Magionami M., Cecchetti, De Luca.<br />

All. Stefano Balducci.<br />

ARBITRO: Podestà di Rimini.<br />

RETI: 7’ Semboloni, 32’ Arcioni.<br />

PONTEDERA. Un brodino<br />

caldo per il Pontedera. Dopo<br />

due sconfitte consecutive, i granata<br />

pareggiano in casa col<br />

Pontevecchio (1-1), rimandando<br />

l’appuntamento con il ritorno<br />

al successo. Per la verità i<br />

padroni di casa avrebbero meritato<br />

di più. Gli umbri dal canto<br />

loro hanno disputato una<br />

partita attenta. Al primo affondo<br />

il Pontedera passa in vantaggio.<br />

Lancio dalla destra in<br />

profondità per Checchi, che<br />

dalla linea di fondo mette al<br />

centro per l’accorrente Semboloni,<br />

che non lascia scampo al<br />

portiere.<br />

Gli umbri accusano il colpo<br />

e poco dopo rischiano di incassare<br />

il raddoppio: Checchi lavora<br />

un pallone sulla destra e serve<br />

dalla parte opposta Alvino,<br />

il cui tiro da posizione decentrata<br />

è facile preda di Vecchini.<br />

Al 23’ i granata costruiscono<br />

una limpida palla-gol: cross<br />

dalla destra di Pelliccia per<br />

Checchi, che a centro area controlla<br />

di petto e serve di tacco<br />

Semboloni, il cui sinistro sfiora<br />

il palo. Il Pontedera dà l’impressione<br />

di avere in mano la<br />

partita, ma al 32’ arriva il pareggio<br />

del Pontevecchio: traversone<br />

col contagiri dalla destra<br />

di Mangionami per Arcioni,<br />

che svetta in mezzo a due<br />

avversari e di testa mette nel<br />

sacco. Un risultato che resterà<br />

tale sino al triplice fischio di<br />

chiusura. (f.t.)<br />

Un’azione di gioco del Picchi che è andato a vincere a Sansepolcro<br />

al 3’ Pavoletti impensierisce<br />

da buona posizione Longetti.<br />

La partita scorre via senza<br />

particolari pericoli per i biancoamaranto,<br />

che danno l’impressione<br />

di poter controllare<br />

a proprio piacimento l’incontro.<br />

Al 22’ Cristiani inventa<br />

per Lonzi, il cui tiro viene<br />

bloccato a terra dal portiere<br />

aretino. L’esterno sinistro ci<br />

riprova anche al 40’ ma stavolta<br />

la sua conclusione finisce<br />

alta. Per il Sansepolcro da<br />

registrare un solo tentativo,<br />

con il mediano Santinelli, finito<br />

abbondantemente a lato.<br />

Nella ripresa ecco le classiche<br />

folate del Picchi, tutte in<br />

velocità, capaci di mettere al<br />

tappeto chiunque. Siamo al<br />

58’ quando Frediani verticalizza<br />

per Pavoletti, il centravanti<br />

giunge a tu per tu con<br />

Longetti che non può far altro<br />

che fermarlo in maniera<br />

irregolare. Dal dischetto va<br />

Athos Ferretti che spiazza il<br />

portiere. Palla al centro, i<br />

biancoamaranto pressano e<br />

la recuperano subito, partendo<br />

rapidamente in avanti:<br />

due tocchi, Ferretti e Cristiani,<br />

e Pavoletti è libero di mettere<br />

a segno il raddoppio. Sansepolcro<br />

stordito, il Picchi<br />

adesso in vantaggio di due reti<br />

gestisce la partita. Al 66’ c’è<br />

gloria pure per Stefanini, che<br />

devia un tiro da fuori di Morvidoni.<br />

Il Sansepolcro non ha<br />

più forze ma trova la rete sul<br />

finale, quando il direttore di<br />

gara concede ai padroni di casa<br />

un rigore per un contatto<br />

fra Morvidoni e Vivaldi. Dagli<br />

undici metri Urbinati trasforma.<br />

Ma il Picchi spegne sul nascere<br />

le velleità di rimonta degli<br />

avversari, confezionando<br />

in chiusura una nuova azione,<br />

imprevedibile, che porta<br />

al gol il nuovo entrato, il difensore<br />

di fascia Degli Esposti,<br />

che realizza con una<br />

splendida conclusione. Unica<br />

nota stonata della giornata,<br />

l’ammonizione comminata a<br />

Giannini che, diffidato, costringerà<br />

il difensore a saltare<br />

la prossima gara interna<br />

contro la Sestese.<br />

Jimmy Morrone<br />

Cecina, tre punti che valgono oro<br />

Risultato pieno dei rossoblù nello spareggio salvezza contro la Sarzanese<br />

faccio subito i complimenti agli avversari, che<br />

non si sono mai tirati indietro producendo gioco.<br />

Ma quando la posta in palio vale così tanto<br />

le partite sono sempre queste. Non dimentichiamo<br />

la posizione in classifica, la tensione e<br />

la necessità di non perdere punti per centrare<br />

la salvezza. Non abbiamo rubato niente. Landolfo?<br />

L’ho spostato a sinistra perché ho chiesto<br />

a Pistolesi di giocare a centrocampo».<br />

«Ma prima del triplice fischio - conclude - abbiamo<br />

segnato noi. Due risultati utili in due<br />

settimane: avanti così». (m.f.)<br />

CECINA. Si chiama Michele<br />

Landolfo il giustiziere del Cecina<br />

Calcio che ieri ha vinto lo<br />

spareggio salvezza contro una<br />

Sarzanese scesa in Maremma<br />

per fare il pieno. Il difensore,<br />

entrato nel secondo tempo, ha<br />

siglato l’1-0 al 93’ raccogliendo<br />

la respinta corta del portiere<br />

Giovanni Licchiello, impegnato<br />

dalla punizione di Rei Rodriguez.<br />

La rete ha regalato a<br />

Enio Bonaldi la prima vittoria<br />

della sua gestione dopo il pareggio<br />

a Forcoli. Il Cecina vuole<br />

vincere, la Sarzanese cerca<br />

come minimo il pareg gio.<br />

La tensione frena subito la<br />

spinta offensiva dei rossoblù e<br />

costringe gli avversari a gesti-<br />

CECINA<br />

SARZANESE<br />

LE ALTRE PARTITE<br />

1<br />

0<br />

CECINA (3-5-2): Ippolito<br />

7; Tempesta 6.5, Pistolesi<br />

6.5, Benvenuti 6.5; Camilli 5,<br />

Iannotti 6 (34’ st Ciulli, sv),<br />

Capecchi 5, Spinelli 5 (1’ st<br />

Pieroni, 6.5), Casali 5 (1’ st<br />

Landolfo, 6.5); Santini 6, Rodriguez<br />

5.5. All. Bonaldi.<br />

SARZANESE (4-4-2): Licchiello<br />

7; Moriconi 6, Sottili<br />

6, Amato 6, Costa 6; Cesarini<br />

6.5 (40’ st Corvi, sv), Cornacchione<br />

6.5, Memushay 6.5,<br />

Sabatini 6; Bongiorni 6.5, Musetti<br />

6. All. La Palma.<br />

RETI: 93’ Landolfo.<br />

ARBITRO: Simeone di<br />

Frattamaggiore.<br />

Fortis Juventus-Colligiana 1-3<br />

FORTIS JUVENTUS: Mengoni 5,5, Cicala 6,5, Caputi 5,5, Canonico<br />

5, Chiuchiolo 5,5, Marcuccetti 6, Ferri 5,5, Giannelli 5, Del Bono<br />

5,5, Tognaccini 5,5, Vespignani 5,5.. All.: Brachi.<br />

COLLIGIANA: Giusti 6, Laverone 6,5, Bertolucci 7, Corsi 6,5, Pobega<br />

7, Bonini 7, Guerrera 6,5, Donati 7, Rigucci 6,5, Collini 7,6,<br />

Tranchitella 7. All.: Bicchierai.<br />

ARBITRO: Tana di Roma.<br />

RETI: 4’ Bertolucci, 27’ Pobega, 46’ Cicala, 52’ Collini.<br />

Sestese-Montevarchi 2-2<br />

SESTESE: Bellucci 5,5, Sorbera 5,5, Di Giusto 6, Ghiandi, Fioravanti<br />

(Giannini 30’ st), Salvini, Nardoni, Sabatini (Margheriti 17’ st),<br />

Daniane, Tambasco. All.: Cerasa.<br />

MONTEVARCHI: Rovitelli, Rossi, Pagano, Rebecco (Federici 4’<br />

st), Rao, Bambi, Migliorini, Gai (Terrazzi 1’ st), Serrari Sorbini, Marzino.<br />

All.: Volpi.<br />

ARBITRO: Ferrone di L’Aquila.<br />

RETI: Sabatini 12’ e 42’, Pagano 47’, Qualano 62’.<br />

Scandicci-Orivietana 1-0<br />

SCANDICCI: Cappelli 6,5, Alderighi 6,5, Spampani 6,5, Meacci<br />

6,5, Sabia 6,5, Gutili 6, Fabbri 7 Leo 6,5, Latini 6,5, Zompi 6,5, Martino<br />

6. All.: D’Annibale.<br />

ORIVETANA: Mandini 6, Tavolieri 5,5, Schettino 6, Nuccioni 5,5,<br />

Ciccone 6, Cersosimo 5,5, Giomarelli 6, Gramaccia 5,5, Ingrosso<br />

5,5, Miani 5,5, Acatullo 6. All.: Fratini.<br />

ARBITRO: Rocca di Vibo Valentia.<br />

RETE: nel pt Fabbi 13’.<br />

Torgiano-Forcoli 2-1<br />

TORGIANO (4-4-2): Liurni 6,5; Spitaleri 6,5 Lispi 6 Mencio 5,5<br />

De Maio 6,5; Ciani 6 (16’ st Pinazza 6,5) Melchiorre 6,5 Piccini 6 Zuppardo<br />

6,5; Micheli 7 Fanini 7 (33’ st Rampi sv). All.: Mancini.<br />

FORCOLI (3-5-2): Stiavelli 6; Verdi 6,5 Bonsignori 6 Galici 6; Verdini<br />

5,5 (36’ st Galluzzi sv) Cusini 6 Pardossi 6,5 (1’ st Niccolai 6,5)<br />

Vannucci 6,5 Cancella 6; Meschini 6,5 Moriani 7. A disp.: Vivaldi, Cacelli,<br />

Marinai, Marcato. All. Lazzerini.<br />

RETI: 38’ pt Fanini (T), 43’ pt Moriani (F), 15’ st Micheli (T).<br />

re con attenzione la palla per<br />

non subire il contropiede. Fino<br />

all’intervallo, gli ospiti sono<br />

più bravi.<br />

Il rischio, alla fine, scuote<br />

dal letargo i padroni di casa,<br />

che accelerano e rendono la<br />

manovra un pochino più fluida.<br />

Da un rapido scambio a terra,<br />

nasce al 28’ il gol siglato da<br />

Matteo Capecchi, pescato in<br />

area. Ma l’arbitro annulla per<br />

fuorigioco e nessuno fiata.<br />

Sembrerebbe finita, anche se<br />

le emozioni sono arrivate con<br />

il contagocce. Invece no. Cinque<br />

minuti prima che si apra<br />

la porta degli spogliatoi, Cornacchione<br />

delizia il pubblico<br />

con un’incursione a sinistra e<br />

un pallonetto che Alessandro<br />

Ippolito toglie dal sette con riflessi<br />

da campione e un colpo<br />

di reni da urlo.<br />

Ripresa. Dal tunnel sbucano<br />

Michele Landolfo e Tommaso<br />

Pieroni, un fodero e una lama,<br />

in sostituzione di Francesco<br />

Camilli e Marco Spinelli. Il terzo<br />

cambio, Alessandro Ciulli<br />

per Nicola Iannotti, arriverà a<br />

operazioni in corso. Bonaldi decide<br />

dunque di rischiare e chiede<br />

spinta sulle corsie esterne. I<br />

risultati arrivano con l’occasione<br />

capitata proprio a Pieroni,<br />

che in area calcia alle stelle un<br />

cross da destra sul quale Rodriguez<br />

aveva fatto velo. La Sarzanese,<br />

a questo punto, capisce<br />

che non è il caso di chiudersi e<br />

ricomincia a salire, approfittando<br />

degli spazi che i padroni<br />

di casa concedono. E’ un batti<br />

e ribatti continuo, in cui non<br />

mancano i colpi bassi e qualche<br />

calcione. Ma il «derby» salvezza<br />

sale di tono e i tifosi applaudono.<br />

Al 23’, l’azione che<br />

potrebbe cambiare la storia,<br />

ma finisce in un nulla di fatto.<br />

Lo sforzo prodotto premia<br />

però i ragazzi: al 34’ Pieroni ruba<br />

la sfera a centrocampo, parte<br />

come un missile a sinistra,<br />

converge al centro e scarica<br />

una sassata che Licchiello ribatte<br />

con la gomma dei guanti.<br />

Tre minuti e Samuele Musetti,<br />

imbeccato da Memushaj, fallisce<br />

la più clamorosa delle palle<br />

gol. E’ il prologo della rete che<br />

scolpirà il tabellino: fallo a <strong>25</strong><br />

metri dalla porta, Capecchi tocca<br />

per Rodriguez, a bomba non<br />

è trattenuta dal portiere e Landolfo<br />

segna da due passi.<br />

Michele Falorni<br />

Cascina si difende<br />

E strappa un punto a Figline<br />

FIGLINE<br />

CASCINA<br />

1<br />

1<br />

FIGLINE: Babbini, Dini, Sereni,<br />

Bogi (27’ pt Rosi D.), Giglioli,<br />

Pagliucoli, Pasquini (15’ st Rosi<br />

E.), Galbiati (<strong>25</strong>’ st Iacona), Pane,<br />

Robbiati, Frediani. All.: Semplici.<br />

CASCINA: Bulleri, Bianchini,<br />

Simoni, Casarosa, Lotti, Milianti,<br />

Campera, Gherardini, Volterrani,<br />

Arricca, Ruiz (30’ st Ghizzani).<br />

All. Bianconi.<br />

ARBITRO: Ros da Pordenone<br />

ṘETI: 51’ Pane, 55’ Lotti.<br />

FIGLINE VALDARNO. Il risultato<br />

di 1-1, che il Cascina<br />

ha strappato con il carattere<br />

e un pizzico di fortuna, passa<br />

in secondo piano. Al centro<br />

dell’attenzione l’infortunio<br />

del portiere di casa Babbini<br />

ad otto minuti dal termine.<br />

L’estremo difensore di casa,<br />

scavalcato da Arricca al<br />

limite dell’area, nel tentativo<br />

di recuperare ed impedire la<br />

segnatura, ha violentemente<br />

sbattuto la testa contro il palo.<br />

Portato immediatamente<br />

all’Ospedale di Figline Valdarno<br />

è stato sottoposto agli<br />

accertamenti sanitari.<br />

La tac ha escluso gravi<br />

complicazioni, oltre al trauma<br />

cranico e allo spavento.<br />

Ma nelle prossime ore sarà<br />

sotto osservazione.<br />

La partita è stata nel segno<br />

del Figline. Due traverse<br />

(Robbiati e Frediani) e un altro<br />

palo di Pane che al 6’ della<br />

ripresa ha portato in vantaggio<br />

la squadra di Semplici<br />

a conclusione di una bella<br />

azione corale.<br />

Quattro minuti dopo, però,<br />

il guardingo ed attento Cascina<br />

ha trovato il punto dell<br />

1-1 con Lotti, abile a deviare<br />

di testa un traversone di Gherardini<br />

e mettere alle spalle<br />

di Babbini, prima del grave<br />

infortunio che ha scosso la<br />

squadra.<br />

Nella ripresa la compagine<br />

pisana si è difesa bene, portando<br />

via un prezioso pareggio<br />

che per la società in questo<br />

momento vale tanto oro<br />

quanto pesa vista la situazione<br />

di classifica che la squadra<br />

sta attraversando da tempo.<br />

(v.m.)<br />

PENTAFOTO


Lunedì<br />

IL TIRRENO <strong>25</strong> Febbraio <strong>2008</strong> 27<br />

Cecina, questi punti valgono più dell’oro<br />

Di fronte all’affamata Sarzanese<br />

il primo degli spareggi per la salvezza<br />

CECINA. Si chiama Michele Landolfo<br />

il giustiziere del Cecina Calcio<br />

che ieri ha vinto lo spareggio<br />

salvezza contro una Sarzanese<br />

scesa in Maremma per fare ilpieno.<br />

Il difensore, entrato nel secondo<br />

tempo, ha siglato l’1-0 al<br />

93’ raccogliendo la respinta corta<br />

del portiere Giovanni Licchiello,<br />

impegnato dalla punizione di Rei<br />

Rodriguez.<br />

La rete ha regalato a Ennio Bonaldi<br />

la prima vittoria della sua<br />

gestione dopo il pareggio conquistato<br />

a Forcoli. Quando la sfida<br />

pareva conclusa, insomma, è arrivata<br />

la svolta, con i tifosi quasi<br />

increduli.<br />

Il faccia a faccia del «Loris Rossetti»<br />

tra padroni di casa e ospiti<br />

è stato però brutto. Colpa della<br />

posizione in classifica delle contendenti,<br />

che da settimane ormai<br />

lottano per uscire dalla zona bollente<br />

degli spareggi e che hanno<br />

bisogno di ogni punto utile.<br />

CECINA<br />

SARZANESE<br />

Fa caldo. Il cielo è azzurro e il<br />

terreno di gioco è duro. Il Cecina<br />

vuole vincere, la Sarzanese<br />

cerca come minimo il pareggio.<br />

La tensione frena subito la<br />

spinta offensiva dei rossoblù e<br />

costringe gli avversari a gestire<br />

con attenzione la palla per<br />

non subire il contropiede. Fino<br />

all’intervallo, gli ospiti sono<br />

più bravi: evitano i falli, provano<br />

a sfondare sulle fasce e cercano<br />

con insistenza la porta.<br />

Al 5’, Stefano Sottili s’invola a<br />

sinistra e scodella al centro:<br />

Dario Cornacchione gira di testa<br />

ma la palla supera la traversa.<br />

I cecinesi provano allora<br />

a riconquistare il centro del<br />

ring, ma il fraseggio è disordinato<br />

e spreciso. Nonostante le<br />

difficoltà, Marco Casali ci prova<br />

al 18’, senza però spaventare<br />

nessuno. Mentre in tribuna<br />

gli sbadigli si sprecano, i rossoneri<br />

capiscono che è ora di riprovarci.<br />

Max Bongiorni, l’ex<br />

di turno, segue la percussione<br />

di un compagno, chiama e riceve<br />

la sfera prima di scaricare il<br />

destro a pelo d’erba che esce di<br />

un soffio. La panchina di mister<br />

Antonio La Palma esplode<br />

e la bile affiora.<br />

Il rischio scuote dal letargo i<br />

padroni di casa, che accelerano<br />

e rendono la manovra un<br />

pochino più fluida. Da un rapido<br />

scambio a terra, nasce al 28’<br />

il gol siglato da Matteo Capecchi,<br />

pescato in area. Ma l’arbitro<br />

annulla per fuorigioco e<br />

nessuno fiata. Sembrerebbe finita,<br />

anche se le emozioni sono<br />

arrivate con il contagocce. Invece<br />

no. Cinque minuti prima<br />

che si apra la porta degli spogliatoi,<br />

Cornacchione delizia il<br />

pubblico con un’incursione a<br />

sinistra e un pallonetto che<br />

Alessandro Ippolito toglie dal<br />

sette con riflessi da campione<br />

e un colpo di reni da urlo.<br />

Ripresa. Dal tunnel sbucano<br />

Michele Landolfo e Tommaso<br />

Pieroni, un fodero e una lama,<br />

in sostituzione di Francesco<br />

Camilli e Marco Spinelli. Il terzo<br />

cambio, Alessandro Ciulli<br />

per Nicola Iannotti, arriverà a<br />

operazioni in corso. Bonaldi decide<br />

dunque di rischiare e chiede<br />

spinta sulle corsie esterne. I<br />

1<br />

0<br />

CECINA (3-5-2): Ippolito 7; Tempesta 6.5,<br />

Pistolesi 6.5, Benvenuti 6.5; Camilli 5, Iannotti<br />

6 (34’ st Ciulli, sv), Capecchi 5, Spinelli 5 (1’ st<br />

Pieroni, 6.5), Casali 5 (1’ st Landolfo, 6.5); Santini<br />

6, Rodriguez 5.5. A disposizione: Vanni, Lestingi,<br />

Costagli, Ferretti. Allenatore: Ennio Bonaldi.<br />

SARZANESE (4-4-2): Licchiello 7; Moriconi<br />

6, Sottili 6, Amato 6, Costa 6; Cesarini 6.5<br />

(40’ st Corvi, sv), Cornacchione 6.5, Memushay<br />

6.5, Sabatini 6; Bongiorni 6.5, Musetti 6.<br />

A disp: Costa, Valsuani, Panico, Codacci, Salini,<br />

Assian. All: Antonio La Palma.<br />

RETI: 93’ Landolfo.<br />

NOTE: ammoniti Camilli e Rodriguez. Calci<br />

d’angolo: 4-3 per il Cecina.<br />

ARBITRO: Simeone di Frattamaggiore (Verniti-Rivieccio).<br />

Landolfo<br />

autore<br />

della rete<br />

risultati arrivano con l’occasione<br />

capitata proprio a Pieroni,<br />

che in area calcia alle stelle un<br />

cross da destra sul quale Rodriguez<br />

aveva fatto velo. La Sarzanese,<br />

a questo punto, capisce<br />

che non è il caso di chiudersi e<br />

ricomincia a salire, approfittando<br />

degli spazi che i padroni<br />

di casa concedono. E’ un batti<br />

e ribatti continuo, in cui non<br />

mancano i colpi bassi e qualche<br />

calcione. Ma il «derby» salvezza<br />

sale di tono e i tifosi applaudono.<br />

Al 23’, l’azione che<br />

potrebbe cambiare la storia:<br />

Cesarini salta due avversari,<br />

prosegue la corsa ma negli ultimi<br />

16 metri, anziché appoggiare<br />

ai compagni, perde lucidità<br />

Un po’ d’aria per il Pontedera<br />

Con il modesto Pontevecchio è solo un pareggio<br />

PONTEDERA<br />

PONTEVECCHIO<br />

1<br />

1<br />

PONTEDERA: Costa 6.5,<br />

Pelliccia 6.5 (86’ Carnevale<br />

sv), Ferrini 5.5, Susini 6, Malventi<br />

6, Giani 6, Alvino 5.5<br />

(46’ Chimenti 5.5), Balleri 6,<br />

Checchi 7, Semboloni 6.5<br />

(67’ Magnani 6), Rossetti 5.5.<br />

A disp. Cateni, De Santi, Bonamici,<br />

Arrighini, Carnevale.<br />

All. Marco Masi.<br />

PONTEVECCHIO: Vecchini<br />

6, Battaglini 5.5, Fatone 5,<br />

Ceccarelli 6, Martinetti 6, Fioretti<br />

5.5, Mangionami S. 6<br />

(78’ Roccaforte sv), Arcioni<br />

6.5, Marri 6, Bartoccini 6,<br />

Cecchini 6 (85’ Ippoliti sv). A<br />

disp. Farabbi, Papa, Magionami<br />

M., Cecchetti, De Luca.<br />

All. Stefano Balducci.<br />

ARBITRO: Podestà di Rimini<br />

(Tamburini di Faenza e<br />

Andreoli di Cesena).<br />

RETI: 7’ Semboloni, 32’ Arcioni.<br />

PONTEDERA. Un brodino caldo per il Pontedera. Dopo<br />

due sconfitte consecutive, i granata pareggiano in casa<br />

col Pontevecchio (1-1), rimandando l’appuntamento con<br />

il ritorno al successo. Per la verità i padroni di casa avrebbero<br />

meritato di più, ma è mancata la precisione in fase<br />

di finalizzazione. Gli umbri dal canto loro hanno disputato<br />

una partita attenta, colpendo in una delle rare occasioni,<br />

per poi difendere il punto prezioso in ottica salvezza.<br />

Al primo affondo il Pontedera passa in vantaggio.<br />

Lancio dalla destra in profondità<br />

per Checchi, che dalla linea<br />

di fondo mette al centro per<br />

l’accorrente Semboloni, che<br />

non lascia scampo al portiere.<br />

Gli umbri accusano il colpo e<br />

poco dopo rischiano di incassare<br />

il raddoppio: Checchi lavora<br />

un buon pallone sulla destra e<br />

serve dalla parte opposta Alvino,<br />

il cui tiro da posizione decentrata<br />

è facile preda di Vecchini.<br />

Al 23’ i granata costruiscono<br />

una limpida palla-gol: cross dalla<br />

destra di Pelliccia per Checchi,<br />

che a centro area controlla<br />

di petto e serve di tacco Semboloni,<br />

il cui sinistro sfiora il palo.<br />

Il Pontedera dà l’impressione<br />

Bianconi elogia tutti<br />

FIGLINE VALDARNO. Soddisfazione sul volto del Cascina.<br />

Il punto preso sul campo della capolista vale quanto<br />

una vittoria. Bianconi elogia la prova di carattere della<br />

squadra che è riuscita a resistere gli assalti del Figline. «Se<br />

qualche mese fa ci avessero prospettato un pareggio a Figline<br />

avrei pensato ad un ipotesi da fantascienza. Invece siamo<br />

riusciti, anche aiutati da un po’ di fortuna, a reagire allo<br />

svantaggio e poi nella ripresa a contenere il Figline». La<br />

parola al direttore sportivo Ramali. «In effetti il Figline ha<br />

dimostrato di essere uno squadrone, ma il pareggio penso<br />

sia giusto. E’ vero che hanno preso due traverse, ma alla fine<br />

il Cascina ha avuto una grande occasione con Campera<br />

che stava per beffare Babbini fuori dai pali. A proposito del<br />

portiere del Figline gli auguriamo una pronta guarigione.<br />

E’ stato un brutto momento per tutti. Sul piano tecnico il divario<br />

si è visto, ma il Cascina è riuscito a sopperire grazie<br />

ad un grande temperamento».<br />

e si allunga il pallone. Per gli<br />

appassionati al seguito, è incredibile.<br />

La paura mette le ali ai rossoblù,<br />

spaventati dall’incursione<br />

e dallo spettro della sconfitta<br />

al comunale. Roberto Pistolesi,<br />

il capitano, detta i tempi, Stefano<br />

Santini, in attacco, prova a<br />

giocare di sponda. Lo sforzo<br />

prodotto premia i ragazzi: al<br />

34’ Pieroni ruba la sfera a centrocampo,<br />

parte come un missile<br />

a sinistra, converge al centro<br />

e scarica una sassata che<br />

Licchiello ribatte con la gomma<br />

dei guanti. Tre minuti e Samuele<br />

Musetti, imbeccato da<br />

Ledian Memushaj, fallisce la<br />

più clamorosa delle palle gol.<br />

E’ il prologo della rete che scolpirà<br />

il tabellino: fallo a <strong>25</strong> metri<br />

dalla porta, Capecchi tocca<br />

per Rodriguez con la barriera<br />

che ancora si muove, la bomba<br />

non è trattenuta dal portiere e<br />

Landolfo, un cobra pronto a<br />

mordere, si avventa sulla ribattuta<br />

e segna da due passi, consegnando<br />

ai suoi tre punti d’oro.<br />

Michele Falorni<br />

OMNIAPHOTO<br />

Lo Squalo<br />

felice:<br />

«Avanti»<br />

CECINA. Alla fine di<br />

una partita da ricordare,<br />

Ennio Bonaldi si presenta<br />

sorridente in sala stampa<br />

per i commenti di rito. Lo<br />

«Squalo» ha conquistato<br />

la prima vittoria della sua<br />

gestione e, non lo nasconde,<br />

è soddisfatto. Certo, negli<br />

oltre 90 minuti di partita<br />

gli spaventi non sono<br />

mancati, ma i suoi ragazzi<br />

ci hanno sempre creduto,<br />

superando le difficoltà per<br />

cercare a tutti i costi il risultato.<br />

«La fortuna bisogna cercarla<br />

- spiega - da sola non<br />

viene. Dalla panchina ho<br />

visto la squadra combattere<br />

e, prima di entrare nel<br />

merito, faccio subito i complimenti<br />

agli avversari,<br />

che non si sono mai tirati<br />

indietro producendo gioco.<br />

Ma quando la posta in<br />

palio vale così tanto le partite<br />

sono sempre queste.<br />

Non dimentichiamo la posizione<br />

in classifica, la tensione<br />

e la necessità di non<br />

perdere punti per centrare<br />

la salvezza. Non abbiamo<br />

rubato niente. Landolfo?<br />

L’ho spostato a sinistra<br />

perché ho chiesto a Pistolesi<br />

di giocare a centrocampo».<br />

L’analisi dell’allenatore<br />

prosegue senza dimenticare<br />

che gli ospiti hanno cercato<br />

la vittoria. «Ma prima<br />

del triplice fischio -<br />

conclude - abbiamo segnato<br />

noi: ora lavoreremo meglio,<br />

evitando pressioni.<br />

Due risultati utili in due<br />

settimane: avanti così».<br />

M.F.<br />

Masi: «Poco carattere»<br />

di avere in mano la partita, ma<br />

al 32’ arriva il pareggio del Pontevecchio:<br />

traversone col contagiri<br />

dalla destra di Mangionami<br />

per Arcioni, che svetta in mezzo<br />

a due avversari e di testa<br />

mette nel sacco.<br />

La ripresa si apre con una<br />

splendida giocata di Simone<br />

Semboloni: controllo di petto e<br />

tiro al volo dal limite, con la palla<br />

che sfiora la traversa. I padroni<br />

di casa accelerano: Checchi<br />

affonda e mette al centro una<br />

palla invitante, ma un difensore<br />

spazza in corner. Sugli sviluppi<br />

del calcio d’angolo, Giani<br />

svetta più in alto di tutti, ma<br />

non inquadra lo specchio. Al<br />

59’ i granata sprecano una clamorosa<br />

occasione: il protagonista<br />

è ancora una volta Francesco<br />

Checchi, che detta legge sulla<br />

destra, arriva ancora una volta<br />

sul fondo e crossa al centro<br />

rasoterra, la palla arriva sul secondo<br />

palo al liberissimo Chimenti<br />

che da pochi metri, indisturbato,<br />

la mette clamorosamente<br />

sul fondo. Mister Masi<br />

gioca il tutto per tutto, inserendo<br />

anche la terza punta, Magnani.<br />

E proprio il bomber appena<br />

entrato in campo, al 68’ non riesce<br />

a concretizzare un’occasione<br />

d’oro: bella combinazione<br />

pontederese, con Chimenti che<br />

dalla sinistra serve sul secondo<br />

palo Magnani, il cui colpo di testa<br />

finisce sopra la traversa. Subito<br />

dopo si fa vedere il Pontevecchio<br />

con un gran tiro dalla<br />

distanza di Arcioni, respinto da<br />

Costa. Al 73’ ci prova Balleri,<br />

Cascina, un punto prezioso<br />

Paura per l’incidente al portiere Babbini<br />

FIGLINE VALDARNO. Il risultato<br />

di 1-1, che il Cascina<br />

ha strappato con il carattere<br />

e un pizzico di fortuna, passa<br />

in secondo piano. Al centro<br />

dell’attenzione l’infortunio<br />

del portiere di casa Babbini<br />

ad otto minuti dal termine.<br />

L’estremo difensore di casa,<br />

scavalcato da Arricca al<br />

limite dell’area, nel tentativo<br />

di recuperare ed impedire<br />

la segnatura, ha violentemente<br />

sbattuto la testa contro<br />

il palo. Portato immediatamente<br />

all’Ospedale di Figline<br />

Valdarno è stato sottoposto<br />

agli accertamenti sanitari.<br />

La tac ha escluso gravi<br />

complicazioni, oltre al trauma<br />

cranico e allo spavento.<br />

Ma nelle prossime ore sarà<br />

sotto osservazione.<br />

La partita è stata nel segno<br />

del Figline.<br />

Due traverse (Robbiati e<br />

Frediani) e un altro palo di<br />

Pane che al 6’ della ripresa<br />

ha portato in vantaggio la<br />

squadra di Semplici a conclusione<br />

di una bella azione<br />

corale.<br />

Quattro minuti dopo, però,<br />

il guardingo ed attento Cascina<br />

ha trovato il punto<br />

dell 1-1 con Lotti, abile a deviare<br />

di testa un traversone<br />

di Gherardini e mettere alle<br />

spalle di Babbini, prima del<br />

grave infortunio che ha scosso<br />

la squadra.<br />

Nella ripresa la compagine<br />

pisana si è difesa bene,<br />

portando via un prezioso pareggio<br />

che per la società in<br />

questo momento vale tanto<br />

oro quanto pesa vista la situazione<br />

di classifica che la<br />

squadra sta attraversando<br />

da tempo.<br />

La Palma:<br />

«Sconfitta<br />

ingiusta»<br />

CECINA. Per parlare con<br />

Antonio La Palma bisogna<br />

attendere qualche minuto.<br />

La Sarzanese ha perso il<br />

«derby» salvezza contro il<br />

Cecina, ma non ha demeritato,<br />

anzi.<br />

E quando l’arbitro ha fischiato<br />

la fine, i giocatori<br />

ospiti si sono subito diretti<br />

al centro del campo per la<br />

stretta di mano. Un esempio<br />

da imitare e da esportare,<br />

in tempi in cui lo sbandierato<br />

terzo tempo sembra<br />

già un ricordo. «Occasioni<br />

ne abbiamo avute - spiega il<br />

tecnico dei rossoneri - e<br />

quella di Cesarini è stata<br />

forse la più grande. Credo<br />

comunque che la palla sia<br />

rimbalzata male, è per questo<br />

che non abbiamo segnato.<br />

Sono sincero: non meritavamo<br />

la sconfitta, se non<br />

altro per il lavoro svolto in<br />

settimana e per come i ragazzi<br />

hanno interpretato la<br />

sfida, difficile da più di un<br />

punto di vista. Giocare partite<br />

del genere non è mai<br />

semplice, perché di mezzo<br />

c’è sempre la classifica e l’inevitabile<br />

tensione che essa<br />

produce. Il nostro obiettivo<br />

era sbagliare il meno<br />

possibile e ci siamo riusciti,<br />

spingendoci in avanti e<br />

creando più di una opportunità.<br />

Mi fa molto piacere<br />

che alla squadra non sia<br />

mancato il carattere e che,<br />

in entrambi i tempi, abbia<br />

attaccato».<br />

Per batterla, il Cecina ha<br />

dovuto non a caso attendere<br />

il recupero e sfruttare<br />

una punizione.<br />

M.F.<br />

PONTEDERA. «È un periodo un po’ così:<br />

non siamo al meglio, ma stavolta abbiamo<br />

avuto anche sfortuna». Il mister del Pontedera,<br />

Marco Masi, intasca il punto, senza nascondere<br />

qualche recriminazione: «Una volta<br />

passati in vantaggio - dice - dovevamo insistere<br />

e cercare di chiudere la partita. E invece<br />

abbiamo subito il pareggio e le cose si sono<br />

complicate». Ma sostiene che i suoi avrebbero<br />

meritato la vittoria: «Abbiamo lottato<br />

come volevo, creando anche buone occasioni<br />

da rete. Nel finale ho provato a gettare<br />

nella mischia anche Magnani, seppur in non<br />

perfette condizioni fisiche, ma non è bastato.<br />

Purtroppo sul piano caratteriale siamo un<br />

po’ deboli; di conseguenza quando non siamo<br />

al top, non riusciamo a fare risultato. Comunque<br />

stavolta la vittoria ci stava tutta». Il<br />

dirigente Walter Noccioli aggiunge: «Difficile<br />

vincere le partite quando sbagli tre occasioni<br />

davanti alla porta. Il rigore allo scadere<br />

comunque era nettissimo: l’arbitro era a<br />

due passi e se per lui non era fallo, allora<br />

avrebbe dovuto ammonire Rossetti per simulazione».<br />

Il tecnico umbro, Stefano Balducci, esulta<br />

per il punto conquistato su un campo difficile:<br />

«Siamo partiti male, ma siamo stati bravi<br />

a raddrizzarla. Poi abbiamo sofferto e non<br />

poteva essere altrimenti contro una squadra<br />

del calibro del Pontedera».<br />

F.T.<br />

V.M.<br />

che addomestica una palla vagante<br />

al limite, ma la conclusione<br />

è debole. All’88’ Il Pontedera<br />

rischia la beffa, con Bartoccini<br />

che in contropiede sfiora il gol<br />

con un gran tiro dalla sinistra,<br />

ma Costa è bravo a respingere.<br />

Nell’ultimo assalto granata,<br />

Rossetti viene affossato in area:<br />

il rigore sembra evidente, ma<br />

l’arbitro lascia proseguire.<br />

Francesco Turchi<br />

FIGLINE<br />

CASCINA<br />

1<br />

1<br />

FIGLINE: Babbini, Dini,<br />

Sereni, Bogi (27’ pt Rosi D.),<br />

Giglioli, Pagliucoli, Pasquini<br />

(15’ st Rosi E.), Galbiati (<strong>25</strong>’<br />

st Iacona), Pane, Robbiati,<br />

Frediani. All.: Semplici.<br />

CASCINA: Bulleri, Bianchini,<br />

Simoni, Casarosa, Lotti,<br />

Milianti, Campera, Gherardini,<br />

Volterrani, Arricca,<br />

Ruiz (30’ st Ghizzani). All.<br />

Bianconi.<br />

ARBITRO: Ros da Pordenone.<br />

RETI: 51’ Pane, 55’ Lotti.<br />

NOTE: spettatori 800 circa.<br />

Ammoniti: Campera, Milianti<br />

e Gherardini. Angoli<br />

9-2 per il Figline. Recupero<br />

2’ pt, 5’ st. All’82’ grave infortunio<br />

al portiere Babbini.


Lunedì<br />

28 <strong>25</strong> Febbraio <strong>2008</strong> IL TIRRENO<br />

Fo.Ce.Lunezia, un pari sudato<br />

Col Gavorrano la rete arriva solo all’ultimo minuto<br />

AULLA. Marco Fiorelli ha<br />

appena segnato la rete del<br />

pareggio e corre come un<br />

“pazzo” urlando a squarcia<br />

gola la sua gioia.<br />

L’esultanza di questo ragazzo,<br />

alla prima stagione<br />

fra i big, è lo spot più bello<br />

di FoCeLunezia-Gavorrano.<br />

La squadra, ormai sola<br />

con se stessa, ha vinto la<br />

sua partita nella partita. La<br />

FO.CE.LUNEZIA<br />

GAVORRANO<br />

1<br />

1<br />

FO.CE.LUNEZIA<br />

(4-4-1-1): Ciuffi, Fiorelli,<br />

Salvalaggio, Tankoua, Marcenaro<br />

(72’ Rosati), Ariani,<br />

Sacchetti, Esposito (46’ Furfori),<br />

Cantone, Giunta, Giannotti<br />

(70’ Cordoni). All.: Ceccotti.<br />

SCANDICCI (4-4-2): Ullasci,<br />

La Bruna, Miano, Guidoni,<br />

Grimaldi, Cosimi, Dell’Oglio<br />

(85’ Cirenei), Brizzi (81’<br />

Marziale), Martella, Di Rita,<br />

Spartera (51’ Di Fiandra).<br />

All.: Fusini.<br />

ARBITRO: Zeoli di Napoli.<br />

RETI: 72’ Di Fiandra, 89’<br />

Fiorelli.<br />

NOTE: Ammoniti Tankoua,<br />

Sacchetti, Marcenaro,<br />

La Bruna, Dell’Oglio. Calci<br />

d’angolo: 4-3.<br />

Pavoletti<br />

(a sinistra<br />

nella foto)<br />

autore<br />

di un gol<br />

società latita.<br />

Quanto al match, povero<br />

di spettacolo e qualità, possiamo<br />

raccontare di una gara<br />

che si è trascinata stancamente<br />

fino al 72’, quando il<br />

neo entrato Di Fiandra ha<br />

battuto l’ottimo Ciuffi con<br />

una strepitosa incornata<br />

sotto la traversa.<br />

Il FoCeLunezia, sprovvisto<br />

di attaccanti di ruolo,<br />

PENTAFOTO<br />

«Continuiamo a crederci»<br />

Società assente, ma la squadra non demorde<br />

AULLA. Nella sala stampa dello stadio Luigi Quartieri il ds<br />

Matteo Chemi parla chiaro: «Stiamo vivendo un periodo difficilissimo<br />

e la società è assente. Le uniche persone da ringraziare,<br />

oltre la squadra e lo staff, sono i signori Marcenaro<br />

(azionista), Castellini (azionista) e Malatesta (dg) che si prodigano<br />

affinché tutto possa continuare. La salvezza è difficile<br />

ma noi continuiamo a crederci con tutte le nostre forze e i<br />

ragazzi oggi lo hanno dimostrato sul campo». Il coro dei giocatori<br />

è unanime: «Noi abbiamo una dignità e la difenderemo<br />

fino in fondo. Però sia chiaro che lo facciamo solo per noi<br />

stessi e per la maglia». Il tecnico del Gavorrano Fusini commenta<br />

con l’amaro in bocca l’esito del match: «Peccato, la vittoria<br />

è sfumata proprio all’ultimo. Potevamo e dovevamo essere<br />

più accorti. La lotta per non retrocedere direttamente<br />

sarà serrata fino all’ultimo e racchiude al momento, oltre a<br />

noi ed al FoCe, anche Cascina e Torgiano».<br />

Brondi: «Non era semplice,<br />

abbiamo dimostrato maturità»<br />

SANSEPOLCRO. Ennesima grande prestazione<br />

per il Picchi, che con i tre punti<br />

conquistati in terra aretina consolida sempre<br />

più il proprio secondo posto in classifica<br />

İ livornesi stanno conducendo un campionato<br />

eccezionale, inaspettatamente sopra<br />

le righe, e al 91’ il direttore sportivo<br />

Sauro Brondi non può far altro che estendere<br />

i complimenti a tutto il gruppo.<br />

«E’ stata una nuova ottima dimostrazione<br />

di maturità da parte di tutti - spiega il<br />

ha gettato il cuore oltre l’ostacolo.<br />

In mancanza d’alternative,<br />

Ceccotti ha spostato<br />

i due centrali difensivi,<br />

Salvalaggio e Tankoua,<br />

in attacco.<br />

La carta della disperazione<br />

ha premiato il tecnico<br />

apuano: al 79’ proprio Giunta,<br />

buona la sua prova, colpiva<br />

la traversa con una<br />

conclusione potente e precisa,<br />

poi all’89, Fiorelli centrava<br />

il palo, ma sulla respinta<br />

era il più lesto di tutti nell’intervenire<br />

sulla sfera e<br />

depositarla rabbiosamente<br />

in rete.<br />

Nella prima frazione di<br />

gioco da segnalare il colpo<br />

di testa di Spartera, al 3’,<br />

che costringeva Ciuffi, all’esordio<br />

stagionale, in angolo,<br />

e lo sgraziato intervento<br />

di Labruna al 10’, che sfiorava<br />

l’autorete di testa. Per il<br />

resto il primo tempo si chiudeva<br />

senza emozione alcuna<br />

Ṁa se Fusini poteva giocarsi<br />

la carta Di Fiandra,<br />

un ex prof con il gol nel sangue,<br />

il buon Ceccotti doveva<br />

affidarsi ai giovani, ma<br />

acerbi virgulti del vivaio, e<br />

nel finale, era costretto a<br />

piazzare due difensori nell’area<br />

avversaria.<br />

Due mosse, quelle dei tecnici,<br />

che sortivano i risultati<br />

sperati. Di Fiandra, come<br />

detto, prima segnava il<br />

gol del vantaggio al 72’ e poi<br />

sfiorava il raddoppio con<br />

un sinistro radente (74’).<br />

Ma il FoCe non si rassegnava<br />

all’ennesima immeritata<br />

sconfitta, accumulando<br />

calci d’angolo e punizioni<br />

in <strong>serie</strong> fino alla rete del definito<br />

pareggio. Il FoCeLunezia<br />

continua a respirare,<br />

Un’azione difensiva del Fo.Ce. Lunezia<br />

seppur affannosamente, ma<br />

la situazione societaria rimane<br />

grave e la classifica<br />

peggiora.<br />

Basta guardare i risultati<br />

sugli altri campi per capire<br />

come nonostante il punto<br />

strappato al Gavorrano ci<br />

sia poco da stare tranquilli:<br />

stupiscono infatti il pareggio<br />

del Cascina (ultimo in<br />

classifica) sul campo del Figline<br />

(capolista) e la vittoria<br />

del Torgiano (ora terzultimo)<br />

sul Forcoli.<br />

Un turno alla vigilia favorevole<br />

spinge invece il FoCe<br />

alla penultima posizione,<br />

che significa retrocessione<br />

diretta.<br />

Il campionato non è ancora<br />

chiuso, ma sicuramente<br />

ci sarà da lottare fino all’ultimo<br />

minuto.<br />

Picchi travolgente continua la scalata<br />

Anche a Sansepolcro prestazione straordinaria e successo meritato<br />

dirigente del Picchi - i ragazzi hanno interpretato<br />

come meglio non avrebbero potuto<br />

questa partita».<br />

«Ricordiamoci che giocavamo su un campo<br />

non semplice, il Sansepolcro aveva perso<br />

pochissimo in casa, è questo un terreno<br />

di gioco che, solitamente, al primo errore<br />

vieni subito punito. E invece noi siamo stati<br />

impeccabili, attenti e lucidi per tutta la<br />

durata dell’incontro, senza cadere mai nelle<br />

provocazioni. Davvero complimenti a<br />

tutti». J.M.<br />

SANSEPOLCRO<br />

A. PICCHI<br />

1<br />

3<br />

SANSEPOLCRO: Longetti,<br />

Ibojo, Gorini, Chiasserini,<br />

Vitali, Bruni, Bartoccini, Santinelli,<br />

Invernizzi, Morvidoni,<br />

Urbinati. All.: R. Cotroneo.<br />

A. PICCHI: Stefanini, Tacchetto<br />

(Degli Esposti), Vivaldi,<br />

Giannini, Ceccarelli (Giordano),<br />

Frediani, Lonzi (Senatore),<br />

Baronetto, Pavoletti,<br />

Cristiani, A. Ferretti. A disp.:<br />

Natale, Benini, Zappia, Lorenzi.<br />

All.: S. Brondi.<br />

ARBITRO: Maresca di Napoli.<br />

RETI: 58’ A. Ferretti (rig.),<br />

60’ Pavoletti, 85’ Urbinati<br />

(rig.), 92’ Degli Esposti.<br />

Forcoli costretto ad alzare bandiera bianca a Torgiano<br />

Annullato nel finale un gol degli ospiti per una carica al portiere molto discutibile<br />

TORGIANO. Perde di misura il Forcoli,<br />

sceso in Umbria con tanti buoni<br />

propositi ma costretto ad alzare<br />

bandiera bianca in virtù anche dell’ottima<br />

prova offerta dai padroni<br />

di casa che hanno mostrato per tutto<br />

l’incontro di voler agguantare il<br />

TORGIANO<br />

FORCOLI<br />

2<br />

1<br />

TORGIANO (4-4-2): Liurni<br />

6,5; Spitaleri 6,5 Lispi 6 Mencio<br />

5,5 De Maio 6,5; Ciani 6<br />

(16’ st Pinazza 6,5) Melchiorre<br />

6,5 Piccini 6 Zuppardo 6,5; Micheli<br />

7 Fanini 7 (33’ st Rampi<br />

sv). A disp.: Minelli, D’Argenio,<br />

Lupparelli, Pisinicca, Castellini.<br />

All.: Mancini.<br />

FORCOLI (3-5-2): Stiavelli<br />

6; Verdi 6,5 Bonsignori 6 Galici<br />

6; Verdini 5,5 (36’ st Galluzzi<br />

sv) Cusini 6 Pardossi 6,5 (1’<br />

st Niccolai 6,5) Vannucci 6,5<br />

Cancella 6; Meschini 6,5 Moriani<br />

7. A disp.: Vivaldi, Cacelli,<br />

Marinai, Marcato. All. Lazzerini.<br />

ARBITRO: Albertini di<br />

Ascoli Piceno.<br />

RETI: 38’ pt Fanini (T), 43’<br />

pt Moriani (F), 15’ st Micheli<br />

(T).<br />

risultato pieno e ci sono riusciti anche<br />

se con una certa fatica.<br />

Moriani e Meschini hanno le polveri<br />

bagnate (il primo troverà comunque<br />

il modo di mettere a referto<br />

l’ennesima perla stagionale, seppur<br />

inutile), così la scena se la<br />

Il colpo di testa di Zuppardo<br />

al 34’, sfilato di poco a lato,<br />

è il preludio al gol torgianese.<br />

La rete che decide la partita<br />

arriva infatti quando il<br />

cronometro segna il 38’ minuto,<br />

grazie ad uno splendido<br />

pallonetto di Fanini che<br />

beffa uno Stiavelli che nell’occasione<br />

è apparso piuttosto<br />

incerto e non immune<br />

da colpe.<br />

La reazione ospite è però<br />

veemente, il centrocampo<br />

comincia a macinare gioco<br />

e gli avanti si fanno sentire,<br />

così già prima del riposo il<br />

Forcoli riesce a rimettere<br />

temporaneamente a posto<br />

le cose. La parità viene ristabilita<br />

da Moriani che approfitta<br />

di una indecisione<br />

sull’asse Mencio-Liurni.<br />

Si tratta però di un fuoco<br />

di paglia, poiché la ripresa<br />

si riapre nuovamente sotto<br />

il segno dei gialloblu che dimostrano<br />

più convinzione e<br />

più voglia di vincere, e forse<br />

anche una migliore organizzazione<br />

di gioco, tanto<br />

che al 15’ tornano nuovamente<br />

avanti con Micheli<br />

che irrompe in area e fa secca<br />

l’intera difesa a suon di<br />

finte e grazie ad una buona<br />

dose di caparbietà.<br />

Il Forcoli questa volta accusa<br />

il colpo, la reazione a<br />

questo punto della partita è<br />

più difficile, ma l’attacco<br />

ospite riesce ancora a mettere<br />

paura a Diurni fino a che<br />

al 32’ i padroni di casa subiscono<br />

il secondo pari di Moriani,<br />

salvo poi vedersi “graziare”<br />

dal direttore di gara<br />

che ravvisa una carica<br />

quantomeno discutibile.<br />

Inutili le proteste. Il portiere<br />

umbro si rifarà in pieno<br />

recupero, alzando sopra<br />

la traversa una bella incornata<br />

ravvicinata di Meschini.<br />

prendono tutta Micheli e Fanini:<br />

l’artiglieria pesante schierata da<br />

Mancini ripaga la fiducia e manda<br />

in tilt la retroguardia toscana, costretta<br />

già a sbrigare non poco lavoro<br />

già nel corso della prima mezzora<br />

di gioco.<br />

SANSEPOLCRO. Un Picchi<br />

travolgente espugna anche il<br />

difficile stadio “Buitoni”, teatro<br />

delle sfide interne del Sansepolcro,<br />

e complice il pareggio interno<br />

del Figline contro il Cascina<br />

prova a riaprire i giochi per il<br />

primo posto.<br />

I ragazzi di Stefano Brondi<br />

hanno interpretato alla perfezione<br />

anche il match contro i<br />

bianconeri, e il successo finale<br />

non fa una grinza. Voti alti per<br />

tutto il gruppo, eccezionali come<br />

al solito i due giovani talentini<br />

Cristiani e Pavoletti, supportati<br />

in attacco dalla consueta<br />

ottima vena di Athos Ferretti.<br />

Il Sansepolcro, che in casa<br />

non perdeva dal dicembre scorso,<br />

ha dovuto alzare bandiera<br />

bianca di fronte al gioco rapido<br />

e imprevedibile dei livornesi. E’<br />

sempre un piacere vedere all’opera<br />

questa squadra.<br />

Il Picchi parte subito con il<br />

piede sull’acceleratore, e già al<br />

3’ Pavoletti impensierisce da<br />

buona posizione Longetti. La<br />

partita scorre via senza particolari<br />

pericoli per i biancoamaranto,<br />

che danno l’impressione<br />

di poter controllare a proprio<br />

piacimento l’incontro. Al 22’<br />

Cristiani inventa per Lonzi, il<br />

cui tiro viene bloccato a terra<br />

dal portiere aretino. L’esterno<br />

sinistro ci riprova anche al 40’<br />

ma stavolta la sua conclusione<br />

finisce alta. Per il Sansepolcro<br />

da registrare un solo tentativo,<br />

con il mediano Santinelli, finito<br />

abbondantemente a lato.<br />

Nella ripresa ecco le classiche<br />

folate del Picchi, tutte in velocità,<br />

capaci di mettere al tappeto<br />

chiunque. Siamo al 58’<br />

quando Frediani verticalizza<br />

per Pavoletti, il centravanti<br />

giunge a tu per tu con Longetti<br />

che non può far altro che fermarlo<br />

in maniera irregolare.<br />

Dal dischetto va Athos Ferretti<br />

che spiazza il portiere. Palla al<br />

LE ALTRE DEL GIRONE<br />

centro, i biancoamaranto pressano<br />

e la recuperano subito,<br />

partendo rapidamente in avanti:<br />

due tocchi, Ferretti e Cristiani,<br />

e Pavoletti è libero di mettere<br />

a segno il raddoppio. Sansepolcro<br />

stordito, il Picchi adesso<br />

in vantaggio di due reti gestisce<br />

la partita.<br />

Al 66’ c’è gloria pure per Stefanini,<br />

che devia un tiro da fuori<br />

di Morvidoni. Il Sansepolcro<br />

non ha più forze ma trova la rete<br />

sul finale, quando il direttore<br />

di gara concede ai padroni di casa<br />

un rigore per un contatto fra<br />

Morvidoni e Vivaldi.<br />

Dagli undici metri Urbinati<br />

trasforma. Ma il Picchi spegne<br />

sul nascere le velleità di rimonta<br />

degli avversari, confezionando<br />

in chiusura una nuova azione,<br />

imprevedibile, che porta al<br />

gol il nuovo entrato, il difensore<br />

di fascia Degli Esposti, che<br />

realizza con una splendida conclusione.<br />

Unica nota stonata della giornata,<br />

l’ammonizione comminata<br />

a Giannini che, diffidato, costringerà<br />

il difensore a saltare<br />

la prossima gara interna contro<br />

la Sestese.<br />

Jimmy Morrone<br />

FRANCO SILVI<br />

Una mischia<br />

nell’area<br />

del Forcoli<br />

Fortis Juventus giù con la Colligiana<br />

F. JUVENTUS<br />

COLLIGIANA<br />

1<br />

3<br />

FORTIS JUVENTUS: Mengoni<br />

5,5, Cicala 6,5, Caputi 5,5, Canonico<br />

5, Chiuchiolo 5,5, Marcuccetti<br />

6, Ferri 5,5, Giannelli 5,<br />

Del Bono 5,5, Tognaccini 5,5,<br />

Vespignani 5,5.. All.: Brachi.<br />

COLLIGIANA: Giusti 6, Laverone<br />

6,5, Bertolucci 7, Corsi 6,5,<br />

Pobega 7, Bonini 7, Guerrera<br />

6,5, Donati 7, Rigucci 6,5, Collini<br />

7,6, Tranchitella 7. All.: Bicchierai<br />

ȦRBITRO: Tana di Roma.<br />

RETI: 4’ Bertolucci, 27’ Pobega,<br />

46’ Cicala, 52’ Collini.<br />

SESTESE<br />

MONTEVARCHI<br />

1<br />

3<br />

SESTESE: Bellucci 5,5, Sorbera<br />

5,5, Di Giusto 6, Ghiandi,<br />

Fioravanti (Giannini 30’ st), Salvini,<br />

Nardoni, Sabatini (Margheriti<br />

17’ st), Daniane, Tambasco.<br />

All.: Cerasa.<br />

MONTEVARCHI: Rovitelli,<br />

Rossi, Pagano, Rebecco (Federici<br />

4’ st), Rao, Bambi, Migliorini,<br />

Gai (Terrazzi 1’ st), Serrari Sorbini,<br />

Marzino. All.: Volpi.<br />

ARBITRO: Ferrone di L’Aquila.<br />

RETI: Sabatini 12’ e 42’, Pagano<br />

47’, Qualano 62’.<br />

SCANDICCI<br />

ORVIETANA<br />

1<br />

0<br />

SCANDICCI: Cappelli 6,5,<br />

Alderighi 6,5, Spampani 6,5,<br />

Meacci 6,5, Sabia 6,5, Gutili 6,<br />

Fabbri 7 Leo 6,5, Latini 6,5,<br />

Zompi 6,5, Martino 6. All.:<br />

D’Annibale.<br />

ORIVETANA: Mandini 6, Tavolieri<br />

5,5, Schettino 6, Nuccioni<br />

5,5, Ciccone 6, Cersosimo<br />

5,5, Giomarelli 6, Gramaccia<br />

5,5, Ingrosso 5,5, Miani 5,5,<br />

Acatullo 6. All.: Fratini.<br />

ARBITRO: Rocca di Vibo Valentia.<br />

RETE: nel pt Fabbi 13’.<br />

PENTAFOTO


IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> CALCIOSERIE D XXIII<br />

SESTESE-MONTEVARCHI I LOCALI NON SONO STATI CAPACI DI CHIUDERE IL CONTO<br />

Doppio vantaggio, ma è un’illusione<br />

2-2<br />

SESTESE: Bellucci (47’ Maltoni),<br />

Sorbera, Di Giusto, Pagliai,<br />

Ghiandi (29’ st Giannini), Fioravanti,<br />

Salvini, Nardoni, Sabatini<br />

(17’ st Margheriti), Daniane,<br />

Tambasco. All.: Cerasa.<br />

MONTEVARCHI: Rovitelli,<br />

Rossi, Pagano, Ribecco (5’ st Federici),<br />

Rao, Bambi, Migliorini<br />

(1’ st Terrazzi), Gai, Ferrari (19’<br />

st Qualano), Sorbini, Marano.<br />

All.: Volpi.<br />

Arbitro: Ferrone di l’Aquila<br />

Marcatori: 12’, 42 (r) Sabatini,<br />

48’ Pagano, 67’ Qualano.<br />

Note: giornata primaverile, terreno<br />

in buone condizioni; spettatori<br />

150. Angoli: 4-3 per il<br />

Montevarchi. Ammoniti: Rao,<br />

Fioravanti, Marano, Migliorini.<br />

Espulsi: al 47’ Bellucci per fallo<br />

da ultimo uomo, 92’ Rao per<br />

somma di ammonizione.<br />

IMPRESA A META’ Alcune occasioni sprecate per gli uomini di Cerasa<br />

di GIOVANNI PULERI<br />

— SESTO F.NO —<br />

CON UNA BUONA<br />

prestazione tecnica tattica,<br />

la Sestese non va<br />

oltre il pari contro un buon<br />

Montevarchi. Per la formazione<br />

di Cerasa si tratta di<br />

un’impresa a metà, dopo alcune<br />

chances sprecate che<br />

potevano regalare alla classifica<br />

una tranquillità maggiore.<br />

Ottenuto il doppio vantaggio,<br />

la Sestese non è stata<br />

brava a chiudere il conto. Subito<br />

gli ospiti pericolosi su<br />

azione da calcio d’angolo,<br />

Sorbini di testa manda fuori.<br />

Risponde la Sestese con<br />

Sabatini (5’) prima e con<br />

una punizione di Tambasco<br />

(10’). Al 12’ la gara si sblocca:<br />

Daniane batte la punizione<br />

per Tambasco che rimette<br />

al centro per Sabatini che<br />

di precisione infila Rovitelli.<br />

Risponde il Montevarchi<br />

con Sorbini che nel giro di<br />

cinque minuti spreca, come<br />

pure Marano che da due passi,<br />

di testa sfiora la traversa.<br />

Lo stesso Marano si ripete<br />

ma non trova lo specchio della<br />

porta. Al 42’ il raddoppio:<br />

un cross in area ospite, la palla<br />

è toccata da Rao, per l’arbitro<br />

è rigore. Batte Sabatini e<br />

lo stadio esplode di gioia.<br />

Sul finale di tempo, Rovitelli<br />

salva su Ghiandi, sulla ripartenza<br />

l’arbitro non vede<br />

un fallo di Ferrari su Ghiandi,<br />

Bellucci è costretto a uscire<br />

e agguanta i piedi di Marano.<br />

Espulsione e rigore di Pagano,<br />

due episodi che riaprono<br />

la gara. Poi, in Montevarchi<br />

dopo un lungo martellamento,<br />

trova con Qualano il<br />

gol del pareggio.<br />

91˚ MINUTO VOLPI: «PREZIOSE OCCASIONI SPRECATE»<br />

Cerasa: «L’espulsione<br />

ci ha molto penalizzati»<br />

L’ATMOSFERA del dopo<br />

partita è tranquilla. «E’<br />

stata una Sestese molto determinata,<br />

concreta che<br />

ha cercato il risultato e<br />

c’era riuscita — risponde<br />

il tecnico rossoblù Maurizio<br />

Cerasa — L’episodio<br />

dell’espulsione di Bellucci<br />

ci ha penalizzato parecchio.<br />

In quel momento la<br />

squadra era abbastanza viva<br />

e aveva in pungo la gara.<br />

I ragazzi hanno stretto<br />

i denti, negando con bravura<br />

al Montevarchi la<br />

possibilità di vincere». Come<br />

mai Margheriti stavolta<br />

è partito dalla panchina?<br />

«Sono scelte tattiche<br />

necessarie per poter affrontare<br />

certi avversari.<br />

C’era bisogno di metter<br />

dentro Daniane, Tambasco<br />

e Salvini; qualcuno deve<br />

purtroppo andare in<br />

panchina. Poi, l’espulsione<br />

di Bellucci ha cambiato<br />

volto alla partita». A Salvini<br />

facciamo i complimenti.<br />

«E’ vero, ritengo di<br />

aver disputato una buona<br />

partita. Non siamo stati capaci<br />

di chiudere prima la<br />

partita. L’inferiorità numerica<br />

si è fatta sentire e<br />

credo che alla fine il pareggio<br />

sia sostanzialmente<br />

giusto». Al mister Volpi<br />

chiediamo una disamina<br />

sulla partita. «Abbiamo<br />

avuto due preziose palle<br />

gol che potevano sbloccare<br />

la gara. Invece, nel nostro<br />

miglior momento della<br />

partita abbiamo incassato<br />

la prima rete. Per un’ingenuità<br />

difensiva della<br />

mia squadra la Sestese ha<br />

fato gol». Ma c’era il calcio<br />

di rigore? «Su questo episodio<br />

non voglio discutere.<br />

Riconosco che il nostro<br />

era netto il fallo su<br />

Ferrari, un episodio che ci<br />

ha fatto segnare e che ha<br />

cambiato il volto alla gara».<br />

LE PAGELLE SALVINI UNISCE IL VALORE ALL’ESPERIENZA. RAO SI BATTE COME UN LEONE E MARANO GIOCA DI GRAN LIVELLO<br />

Daniane è un grande lottatore, ma gli manca il gol<br />

SESTESE<br />

BELLUCCI 6. Finchè l’arbitro lo lascia<br />

in campo svolge bene il suo<br />

lavoro.<br />

SORBERA 6. Nonostante qualche<br />

problema fisico, corre sempre come<br />

un leone.<br />

DI GIUSTO 6,5. E’ sempre un capitano<br />

di valore.<br />

PAGLIAI 6. Come al solito qualche<br />

sbavatura. Poi si riscatta.<br />

GHIANDI 6,5. E’ un lottatore. Peccato<br />

per l’occasione sprecata.<br />

FIORAVANTI 6. Svolge regolarmente<br />

il suo compito.<br />

SALVINI 7. E’ un grande gigante,<br />

unisce il valore all’esperienza.<br />

NARDONI 6,5. Attraversa un buon<br />

momento e si vede in campo.<br />

SABATINI 6,5. Realizza due reti,<br />

lotta bene con l’avversario. Con Daniane<br />

e Tambasco forma un bel<br />

trio d’attacco.<br />

DANIANE 7. E’ un gigante, un lottatore<br />

che sfugge sempre al suo diretto<br />

controllore. Gli manca solo il<br />

gol.<br />

TAMBASCO 6,5. E’ costretto a lasciare<br />

il campo per l’espulsione del<br />

portiere Belluci. Peccato, era la<br />

sua partita.<br />

MALTONI 6. Sostituisce Bellucci.<br />

Margheriti 6. Stavolta parte dalla<br />

panchina. Giannini 6.<br />

MONTEVARCHI<br />

ROVITELLI 6. Positivo<br />

ROSSI 6. Gioca una gara normale.<br />

PAGANO 6,5. Fi fa apprezzare<br />

per alcune buone giocate.<br />

RIBECCO 6. Molto diligente.<br />

RAO 6. Si batte come un leone.<br />

BAMBI 6,5. Gioca una discreta<br />

partita.<br />

MIGLIORINI 5,5. Potrebbe dare di<br />

più.<br />

GAI 6. Prestazione normale.<br />

FERRARI 6.<br />

SORBINI 6.5. Sulle sue qualità<br />

non si discute.<br />

MARANO 6,5. Grande prestazione.<br />

FedericI 6, Qualano 6. Terrazzi 6.<br />

FOCE LUNEZIA-GAVORRANO GLI UOMINI DI CECCOTTI AGGUANTANO IN EXTREMIS IL PARI<br />

Piccola speranza dallo spareggio salvezza<br />

1-1<br />

FOCE LUNEZIA: Ciuffi, Fiorelli, Marcenaro<br />

(70’ Rosati), Esposito, Tankoua, Salvalaggio, Cantone,<br />

Sacchetti, Giannotti (65’ Cordoni), Giunta,<br />

Ariani (46’ Furfori). All.: Ceccotti.<br />

GAVORRANO: Ullasci, Labruna, Grimaldi,<br />

Brizzi (78’ Marziale), Miano, Guidoni, Marfella,<br />

Dell’Oglio (80’ Cirinei), Spartera (50’ Di Fiandra).<br />

All.: Fusini (Magrini squalificato).<br />

Arbitro: Zeoli di Napoli<br />

Marcatori: 78’ Di Rita, 89’ Fiorelli.<br />

— AULLA —<br />

RAMMARICO<br />

Il ds Chemi:<br />

«Società assente<br />

Situazione<br />

di autogestione»<br />

ROTTO il ghiaccio e sfatato il tabù del<br />

Quartieri di Aulla. Il Foce Lunezia nello<br />

spareggio salvezza col Gavorrano, dopo 6 ko<br />

consecutivi, acciuffa un pareggio in extremis<br />

e, con il punticino conquistato, mantiene<br />

viva la fiammella della speranza di disputare<br />

i play out per la salvezza. Le due squadre<br />

nell’arco dei 90 minuti mettono in mostra<br />

grossi limiti in tutti i reparti e la classifica<br />

ne è uno specchio fedele. La gara è stata<br />

giocata prevalentemente a centro campo.<br />

Le emozioni si contano sulle dita di una mano.<br />

Una curiosità: il tecnico spezzino fa<br />

avanzare nell’anemico pacchetto<br />

offensivo i difensori Salvalaggio,<br />

Tankoua e Fiorelli.<br />

Mossa azzeccatissima perché<br />

proprio quest’ultimo realizza il<br />

gol del pareggio. Ma ecco la<br />

cronaca di un match. Al 3’<br />

Spartera impegna con un colpo<br />

di testa l’esordiente esperto<br />

Ciuffi (ex Spezia). Al 10’ bella azione in tandem<br />

Giunta-Cantone ma il tiro del mancino<br />

è sventato in angolo da un difensore ospite.<br />

Sul successivo corner il Gavorrano sfiora<br />

di un soffio l’autorete. Al 20’ e al 26’ il portiere<br />

toscano si esibisce in due plastiche e spettacolari<br />

parate su conclusioni di Giunta e<br />

Cantone. La ripresa inizia con il Foce Lunezia<br />

proteso alla ricerca del gol. Ma il Gavorrano<br />

si difende con ordine e non disdegna<br />

rapidi contropiede. Come ad esempi al 55’<br />

quando Cosimi si invola verso<br />

la porta avversaria ma al momento<br />

del tiro si fa anticipare<br />

da Ciuffi. Al 78’ ospiti inaspettatamente<br />

in vantaggio. Il dinamico<br />

Labruna scende sulla<br />

fascia destra poi crossa a centroarea<br />

dove Di Rita svetta tra<br />

un nugolo di difensori locali.<br />

La sua capocciata a mezz’altezza finisce alla<br />

spalle di Ciuffi proteso in tuffo. Il Foce non<br />

ci sta. Gli esperti Salvalaggio e Tankoua vanno<br />

all’attacco. All’80’ la difesa ospite comincia<br />

a vacillare con la clamorosa traversa colpita<br />

a portiere battuto da Giunta autore di<br />

un bolide dal limite. Ma il meritato pareggio<br />

arriva 9 minuti dopo. Quando al termine<br />

di un’azione travolgente l’avanzato Fiorelli,<br />

imbeccato da Giunta, colpisce il palo e<br />

poi sulla ribattuta gonfia la rete di esterno<br />

destro. Al termine della gara l’amaro sfogo<br />

del ds Matteo Chemi. «I ragazzi sono encomiabili<br />

sotto tutti i punti di vista. Sono autori<br />

di prestazioni fantastiche nonostante la società<br />

sia totalmente assente. Non c’è più un<br />

addetto al campo e neanche il massaggiatore.<br />

Le uniche persone che si vedono al campo<br />

sono Castellini, Malatesta e Marcenaro<br />

che riescono a mantenere un impegno morale<br />

e finanziario. Per quanto mi riguarda io<br />

continuerò a portare avanti il mio impegno<br />

per il rispetto dell’allenatore e dei ragazzi.<br />

Ma denuncio che la situazione è insostenibile.<br />

Siamo in una situazione di autogestione».<br />

Euro Sassarini


IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> CALCIOSERIED XIX<br />

SANSEPOLCRO-A.PICCHI TRE PUNTI MERITATI PER I LIVORNESI, MA TROPPO SPESSO AIUTATI DAL FISCHIETTO<br />

L’arbitro fa «magie», aretini ko<br />

1-3<br />

SANSEPOLCRO: Longetti,<br />

Ibojo, Gorini (71 Piccinelli),<br />

Chiasserini, Vitali (63 Calderini),<br />

Bruni, Bartoccini (63 Quadroni),<br />

Santinelli, Invernizzi, Morvidoni,<br />

Urbinati. All. Cotroneo.<br />

PICCHI LIVORNO: Stefanini,<br />

Tacchetto 888 Degli Esposti), Vivaldi,<br />

Giannini, Ceccarelli (63<br />

Giordano), Frediani, Lonzi (72<br />

Senatore), Baronetto, Pavoletti,<br />

Cristiani, Ferretti. All. Brondi.<br />

Arbitro: Maresca di Napoli.<br />

Marcatori: 60 Ferretti (rigore),<br />

61 Pavoletti, 87 Urbinati, 92 Degli<br />

Esposti.<br />

di FABIO PATTI<br />

— SANSEPOLCRO —<br />

[/QNFIRMA]SANSEPOL<br />

CRO 24 febbraio <strong>2008</strong>, ore<br />

14.30 si gira il film «Oggi le<br />

comiche», protagonista Maresca<br />

di Napoli, in arte direttore<br />

di gara. Ore 16.20, dopo<br />

95 minuti di «burle», si concludono<br />

le riprese di Sansepolcro-Picchi,<br />

con l’attore<br />

indiscusso, Maresca. Quanto<br />

visto al «Buitoni» non toglie<br />

certo i meriti al Picchi<br />

per i tre punti guadagnati,<br />

con la squadra di Brondi<br />

che non ha bisogno, però, di<br />

favori come in riva al Tevere.<br />

Partiamo subito dall’inizio<br />

quando si vede che l’atteggiamento<br />

del direttore di<br />

gara con interpretazioni che<br />

CORSA<br />

Ibojo in<br />

azione: ieri<br />

per lui una<br />

gara<br />

sufficiente, ma<br />

caratterizzata<br />

da una certa<br />

sofferenza<br />

culminano in episodi ai quali<br />

è difficile dare una spiegazione.<br />

Minuto 59: l’attaccante<br />

labronico Pavoletti spinge<br />

platealmente Bruni in<br />

area del Sansepolcro, fallo<br />

per il bianconero che Maresca<br />

cambia, chissà per quale<br />

arcano mistero, in rigore per<br />

il Picchi e che Ferretti trasforma<br />

in goal. Al 65, dopo<br />

il raddoppio granata, arrivato<br />

meritatamente un minuto<br />

dopo il vantaggio su bella<br />

azione Ferretti- Pavoletti<br />

conclusa da quest’ultimo, il<br />

Sansepolcro si vede negare<br />

un sacrosanto rigore su Invernizzi,<br />

con lo stesso bomber<br />

che poi colpisce il palo.<br />

91˚ MINUTO COTRONEO: SVISTE CLAMOROSE<br />

Brondi: «Il rigore è stato un regalo<br />

ma abbiamo meritato di vincere»<br />

«CHE IL RIGORE visto dal direttore di gara sia stato un<br />

mezzo regalo, questo è innegabile — dice uno<br />

sportivissimo mister Brondi a fine partita — ma ciò non<br />

vuol dire che la mia squadra non abbia meritato di<br />

vincere». Però certe interpretazioni... «Era probabilmente<br />

una partita da 0-0 — prosegue Brondi — ma i miei ragazzi<br />

hanno creato molto, probabile che il rigore abbia tagliato le<br />

gambe al Sansepolcro, ma dal gol è venuto poi fuori il<br />

Picchi che ha giocato un ottimo match. Sapevamo della<br />

forza dei bianconeri ed aver vinto qui non è impresa da<br />

poco». Delusione e amarezza in casa biturgense. «Si è perso<br />

per sviste abbastanza clamorose — sottolinea dall’altra<br />

sponda il tecnico Cotroneo — abbiamo "beccato" sul nostro<br />

momento migliore, e, nonostante tutto, dopo il secondo gol<br />

livornese, seppur la partita poteva sembrare chiusa, certi<br />

episodi, non evidenziati dall’arbitro, potevano riaprirla.<br />

Era una gara indirizzata sui binari dello 0-0, ma ora<br />

dobbiamo rimboccarci le maniche e continuare a lottare<br />

visti anche i risultati delle nostre avversarie per evitare i<br />

play out».<br />

Fabio Patti<br />

Minuto 86, Calderini, a contatto<br />

con la difesa labronica,<br />

cade in area ospite, rigore<br />

che definire dubbio è un eufemismo,<br />

ma che Maresca<br />

concede al Sansepolcro e<br />

che Urbinati trasforma in rete.<br />

Siamo al 90: ancora Calderini<br />

è trattenuto in area livornese<br />

per la maglia, cade,<br />

ma il più sacrosanto dei rigori<br />

viene trasformato in giallo<br />

per l’attaccante del Sansepolcro.<br />

Al 93’ il neo entrato Degli<br />

Esposti approfitta dello<br />

sbandamento locale e batte<br />

inesorabilmente, per la terza<br />

volta, Longetti. Finisce qui<br />

la puntata di «Scherzi a parte»<br />

per il Sansepolcro.<br />

SANSEPOLCRO<br />

LONGETTI 6 Incolpevole.<br />

IBOJO 6 Soffre un po’.<br />

GORINI 6 Stanco.<br />

CHIASSERINI 6 Al di sotto.<br />

VITALI 6,5 Ha ragione a<br />

protestare.<br />

BRUNI 6+ Lotta.<br />

BARTOCCINI 6 Impegno,<br />

ma poco costrutto.<br />

SANTINELLI 6+ Carattere.<br />

INVERNIZZI 6,5 Preso di<br />

mira dall’arbitro.<br />

MORVIDONI 6 Impegno.<br />

URBINATI 6 Corre tanto.<br />

QUADRONI 6 In forma.<br />

PICCINELLI 6 Ci prova.<br />

CALDERINI 6,5. Con lui<br />

cambia qualche cosa.<br />

A. PICCHI<br />

STEFANINI 6 Attento.<br />

TACCHETTO 6 Puntuale.<br />

VIVALDI 6,5 Esperto.<br />

GIANNINI 6 Tranquillità.<br />

CECCARELLI 6 Opaco.<br />

FREDIANI 6,5 Piede buono<br />

sui suggerimenti.<br />

LONZI 6+ Parte bene, poi..<br />

BARONETTO 6,5 Positivo.<br />

PAVOLETTI 7 Bravo.<br />

CRISTIANI 7 Giostra a tutto<br />

campo.<br />

FERRETTI 7 Ottima gara.<br />

GIORDANO 6 Bene.<br />

SENATORE 6 Corre.<br />

DEGLI ESPOSTI 6,5 Per il<br />

bel gol.<br />

CECINA-SARZANESE BRUCIANTE SCONFITTA PER I ROSSONERI. VITTORIA FONDAMENTALE DEI ROSSOBLU’<br />

Miracolo al 94’: i livornesi esultano<br />

1-0<br />

CECINA: Ippolito, Camilli, Casali<br />

(1’ st Landolfo), Pistolesi,<br />

Benvenuti, Tempesta, Spinelli (1’<br />

st Pieroni), Iannotti (33’ st Ciulli),<br />

Santini, Capecchi, Rodriguez.<br />

All. Bonaldi.<br />

SARZANESE: Licchello, Costa,<br />

Moriconi, Amato, Sottili, Sabatini,<br />

cesarini (40’ st Corvi), Cornacchione,<br />

Bongiorni, Memushaj,<br />

Musetti. All. La Palma.<br />

Arbitro: Simeone di Frattamaggiore.<br />

Marcatore: 94’ Landolfo.<br />

Note: ammoniti Camilli e Rodriguez.<br />

Calci d’angolo 4-3.<br />

di Luca Filippi<br />

—CECINA—<br />

IL CECINA pesca il jolly<br />

all’ultimo minuto. Grande<br />

punizione di Rodriguez<br />

un paio di metri fuori<br />

dall’area, Licchello respinge<br />

come può e più veloce di tutti<br />

è Michele Landolfo che insacca<br />

un gol pesantissimo. I<br />

rossoblù festeggiano una vittoria<br />

forse fondamentale per<br />

evitare i play out, i rossoneri<br />

tornano a casa con una sconfitta<br />

che brucia. Tanto più<br />

che pochi minuti prima Musetti<br />

aveva fallito un’ottima<br />

occasione in area (grande il<br />

recupero di Benvenuti) e durante<br />

la gara Cesarini e l’ex<br />

(di lunghissima data) Bongiorni<br />

avevano graziato la<br />

porta del Cecina. Ma non è la<br />

prima volta che nel calcio<br />

chi fallisce le occasioni poi<br />

viene punito oltremisura. Il<br />

Cecina comunque non ha rubato<br />

nulla: la gara è stata<br />

combattuta e leale tra due<br />

squadre che volevano uscire<br />

da una situazione di classifica<br />

difficile. Dopo un primo<br />

tempo poco brillante i rossoblù<br />

hanno beneficiato dell’innesto<br />

di Landolfo e Pieroni.<br />

Landolfo è stato una spina<br />

nel fianco per la difesa della<br />

Sarzanese e Pieroni ha avuto<br />

anche una buona occasione<br />

con un gran tiro parato con<br />

un bel gesto atletico da Licchello.<br />

Poi nel finale un fallo<br />

su Rodriguez e la punizione<br />

toccata da Capecchi per lo<br />

stesso Rodriguez che fa partire<br />

un missile respinto dal<br />

portiere e ribadito in porta<br />

da Landolfo.<br />

91˚ MINUTO LA PALMA: STRANA PUNIZIONE<br />

Bonaldi: «Noi fortunati?<br />

Sì, ma anche bravi a cavarsela»<br />

—CECINA—<br />

DECISIVO Michele Landolfo, autore del gol del Cecina<br />

UN PIZZICO di fortuna? «Sì, ma bisogna anche essere<br />

bravi a cercarsela». L’allenatore del Cecina Enio Bonaldi<br />

non ha difficoltà a riconoscere i meriti della Sarzanese, però<br />

eleogia anche i suoi giocatori che fino all’ultimo minuto<br />

hanno cercato di vincere la partita. «E’ importante questa<br />

determinazione — spiega — a questo punto del campionato<br />

serve un grande carattere. Certo, la vittoria ci permette<br />

anche di acquisire fiducia e guardare al futuro con<br />

più serenità». Felice anche il presidente Francesco Manno:<br />

«Landolfo è stato eccezionale, era stato ferito domenica<br />

e si era appena tolto i punti alla testa, al di là del gol ha<br />

fatto un’ottima gara». Rammaricato l’allenatore della Sarzanese:<br />

«Dispiace perdere all’ultimo minuto per una punizione<br />

che è apparsa anche un po’ strana — osserva Antonio<br />

La Palma — e dispiace soprattutto dopo che le migliori<br />

occasioni per passare in vantaggio le avevamo avute noi.<br />

E’ stata una sconfitta immeritata».<br />

L.F.<br />

CECINA<br />

IPPOLITO 7 Sicuro.<br />

CAMILLI 7 Generoso.<br />

CASALI 6 Utile.<br />

PISTOLESI 7 Inossidabile.<br />

BENVENUTI 8 Impenetrabile.<br />

TEMPESTA 8 Bravo anche<br />

in fase propositiva.<br />

SPINELLI 5 Inconcludente.<br />

IANNOTTI 6,5 In ripresa.<br />

SANTINI 6 Prezioso<br />

CAPECCHI 5 Smarrito<br />

RODRIGUEZ 6 Sa fare meglio.<br />

LANDOLFO 8 Fondamentale.<br />

PIERONI 7 Vivace.<br />

CIULLI 5,5 Non entra in partita.<br />

SARZANESE<br />

LICCHELLO 7 Pronto.<br />

COSTA 6,5 Si fa valere.<br />

Moriconi 6,5 Pochi errori.<br />

AMATO 6,5 Valido.<br />

SOTTILI 7 Lotta.<br />

SABATINI 6,5 Roccioso.<br />

CESARINI 6,5 Ci prova.<br />

Cornacchione 6,5 Utile.<br />

BONGIORNI 7 Fa gioco.<br />

Memushaj 6,5 Lavora molto.<br />

MUSETTI 6 Movimento, ma<br />

non sempre efficace.<br />

CORVI sv.


XX CALCIOSERIED IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />

SESTESE-MONTEVARCHI I LOCALI NON SONO STATI CAPACI DI CHIUDERE IL CONTO<br />

Doppio vantaggio, ma è un’illusione<br />

2-2<br />

SESTESE: Bellucci (47’ Maltoni),<br />

Sorbera, Di Giusto, Pagliai,<br />

Ghiandi (29’ st Giannini), Fioravanti,<br />

Salvini, Nardoni, Sabatini<br />

(17’ st Margheriti), Daniane,<br />

Tambasco. All.: Cerasa.<br />

MONTEVARCHI: Rovitelli,<br />

Rossi, Pagano, Ribecco (5’ st Federici),<br />

Rao, Bambi, Migliorini<br />

(1’ st Terrazzi), Gai, Ferrari (19’<br />

st Qualano), Sorbini, Marano.<br />

All.: Volpi.<br />

Arbitro: Ferrone di l’Aquila<br />

Marcatori: 12’, 42 (r) Sabatini,<br />

48’ Pagano, 67’ Qualano.<br />

Note: giornata primaverile, terreno<br />

in buone condizioni; spettatori<br />

150. Angoli: 4-3 per il<br />

Montevarchi. Ammoniti: Rao,<br />

Fioravanti, Marano, Migliorini.<br />

Espulsi: al 47’ Bellucci per fallo<br />

da ultimo uomo, 92’ Rao per<br />

somma di ammonizione.<br />

IMPRESA A META’ Alcune occasioni sprecate per gli uomini di Cerasa<br />

di GIOVANNI PULERI<br />

— SESTO F.NO —<br />

CON UNA BUONA<br />

prestazione tecnica tattica,<br />

la Sestese non va<br />

oltre il pari contro un buon<br />

Montevarchi. Per la formazione<br />

di Cerasa si tratta di<br />

un’impresa a metà, dopo alcune<br />

chances sprecate che<br />

potevano regalare alla classifica<br />

una tranquillità maggiore.<br />

Ottenuto il doppio vantaggio,<br />

la Sestese non è stata<br />

brava a chiudere il conto. Subito<br />

gli ospiti pericolosi su<br />

azione da calcio d’angolo,<br />

Sorbini di testa manda fuori.<br />

Risponde la Sestese con<br />

Sabatini (5’) prima e con<br />

una punizione di Tambasco<br />

(10’). Al 12’ la gara si sblocca:<br />

Daniane batte la punizione<br />

per Tambasco che rimette<br />

al centro per Sabatini che<br />

di precisione infila Rovitelli.<br />

Risponde il Montevarchi<br />

con Sorbini che nel giro di<br />

cinque minuti spreca, come<br />

pure Marano che da due passi,<br />

di testa sfiora la traversa.<br />

Lo stesso Marano si ripete<br />

ma non trova lo specchio della<br />

porta. Al 42’ il raddoppio:<br />

un cross in area ospite, la palla<br />

è toccata da Rao, per l’arbitro<br />

è rigore. Batte Sabatini e<br />

lo stadio esplode di gioia.<br />

Sul finale di tempo, Rovitelli<br />

salva su Ghiandi, sulla ripartenza<br />

l’arbitro non vede<br />

un fallo di Ferrari su Ghiandi,<br />

Bellucci è costretto a uscire<br />

e agguanta i piedi di Marano.<br />

Espulsione e rigore di Pagano,<br />

due episodi che riaprono<br />

la gara. Poi, in Montevarchi<br />

dopo un lungo martellamento,<br />

trova con Qualano il<br />

gol del pareggio.<br />

91˚ MINUTO VOLPI: «PREZIOSE OCCASIONI SPRECATE»<br />

Cerasa: «L’espulsione<br />

ci ha molto penalizzati»<br />

L’ATMOSFERA del dopo<br />

partita è tranquilla. «E’<br />

stata una Sestese molto determinata,<br />

concreta che<br />

ha cercato il risultato e<br />

c’era riuscita — risponde<br />

il tecnico rossoblù Maurizio<br />

Cerasa — L’episodio<br />

dell’espulsione di Bellucci<br />

ci ha penalizzato parecchio.<br />

In quel momento la<br />

squadra era abbastanza viva<br />

e aveva in pungo la gara.<br />

I ragazzi hanno stretto<br />

i denti, negando con bravura<br />

al Montevarchi la<br />

possibilità di vincere». Come<br />

mai Margheriti stavolta<br />

è partito dalla panchina?<br />

«Sono scelte tattiche<br />

necessarie per poter affrontare<br />

certi avversari.<br />

C’era bisogno di metter<br />

dentro Daniane, Tambasco<br />

e Salvini; qualcuno deve<br />

purtroppo andare in<br />

panchina. Poi, l’espulsione<br />

di Bellucci ha cambiato<br />

volto alla partita». A Salvini<br />

facciamo i complimenti.<br />

«E’ vero, ritengo di<br />

aver disputato una buona<br />

partita. Non siamo stati capaci<br />

di chiudere prima la<br />

partita. L’inferiorità numerica<br />

si è fatta sentire e<br />

credo che alla fine il pareggio<br />

sia sostanzialmente<br />

giusto». Al mister Volpi<br />

chiediamo una disamina<br />

sulla partita. «Abbiamo<br />

avuto due preziose palle<br />

gol che potevano sbloccare<br />

la gara. Invece, nel nostro<br />

miglior momento della<br />

partita abbiamo incassato<br />

la prima rete. Per un’ingenuità<br />

difensiva della<br />

mia squadra la Sestese ha<br />

fato gol». Ma c’era il calcio<br />

di rigore? «Su questo episodio<br />

non voglio discutere.<br />

Riconosco che il nostro<br />

era netto il fallo su<br />

Ferrari, un episodio che ci<br />

ha fatto segnare e che ha<br />

cambiato il volto alla gara».<br />

LE PAGELLE SALVINI UNISCE IL VALORE ALL’ESPERIENZA. RAO SI BATTE COME UN LEONE E MARANO GIOCA DI GRAN LIVELLO<br />

Daniane è un grande lottatore, ma gli manca il gol<br />

SESTESE<br />

BELLUCCI 6. Finchè l’arbitro lo lascia<br />

in campo svolge bene il suo<br />

lavoro.<br />

SORBERA 6. Nonostante qualche<br />

problema fisico, corre sempre come<br />

un leone.<br />

DI GIUSTO 6,5. E’ sempre un capitano<br />

di valore.<br />

PAGLIAI 6. Come al solito qualche<br />

sbavatura. Poi si riscatta.<br />

GHIANDI 6,5. E’ un lottatore. Peccato<br />

per l’occasione sprecata.<br />

FIORAVANTI 6. Svolge regolarmente<br />

il suo compito.<br />

SALVINI 7. E’ un grande gigante,<br />

unisce il valore all’esperienza.<br />

NARDONI 6,5. Attraversa un buon<br />

momento e si vede in campo.<br />

SABATINI 6,5. Realizza due reti,<br />

lotta bene con l’avversario. Con Daniane<br />

e Tambasco forma un bel<br />

trio d’attacco.<br />

DANIANE 7. E’ un gigante, un lottatore<br />

che sfugge sempre al suo diretto<br />

controllore. Gli manca solo il<br />

gol.<br />

TAMBASCO 6,5. E’ costretto a lasciare<br />

il campo per l’espulsione del<br />

portiere Belluci. Peccato, era la<br />

sua partita.<br />

MALTONI 6. Sostituisce Bellucci.<br />

Margheriti 6. Stavolta parte dalla<br />

panchina. Giannini 6.<br />

MONTEVARCHI<br />

ROVITELLI 6. Positivo<br />

ROSSI 6. Gioca una gara normale.<br />

PAGANO 6,5. Fi fa apprezzare<br />

per alcune buone giocate.<br />

RIBECCO 6. Molto diligente.<br />

RAO 6. Si batte come un leone.<br />

BAMBI 6,5. Gioca una discreta<br />

partita.<br />

MIGLIORINI 5,5. Potrebbe dare di<br />

più.<br />

GAI 6. Prestazione normale.<br />

FERRARI 6.<br />

SORBINI 6.5. Sulle sue qualità<br />

non si discute.<br />

MARANO 6,5. Grande prestazione.<br />

FedericI 6, Qualano 6. Terrazzi 6.<br />

FOCE LUNEZIA-GAVORRANO GLI UOMINI DI CECCOTTI AGGUANTANO IN EXTREMIS IL PARI<br />

Piccola speranza dallo spareggio salvezza<br />

1-1<br />

FOCE LUNEZIA: Ciuffi, Fiorelli, Marcenaro<br />

(70’ Rosati), Esposito, Tankoua, Salvalaggio, Cantone,<br />

Sacchetti, Giannotti (65’ Cordoni), Giunta,<br />

Ariani (46’ Furfori). All.: Ceccotti.<br />

GAVORRANO: Ullasci, Labruna, Grimaldi,<br />

Brizzi (78’ Marziale), Miano, Guidoni, Marfella,<br />

Dell’Oglio (80’ Cirinei), Spartera (50’ Di Fiandra).<br />

All.: Fusini (Magrini squalificato).<br />

Arbitro: Zeoli di Napoli<br />

Marcatori: 78’ Di Rita, 89’ Fiorelli.<br />

— AULLA —<br />

RAMMARICO<br />

Il ds Chemi:<br />

«Società assente<br />

Situazione<br />

di autogestione»<br />

ROTTO il ghiaccio e sfatato il tabù del<br />

Quartieri di Aulla. Il Foce Lunezia nello<br />

spareggio salvezza col Gavorrano, dopo 6 ko<br />

consecutivi, acciuffa un pareggio in extremis<br />

e, con il punticino conquistato, mantiene<br />

viva la fiammella della speranza di disputare<br />

i play out per la salvezza. Le due squadre<br />

nell’arco dei 90 minuti mettono in mostra<br />

grossi limiti in tutti i reparti e la classifica<br />

ne è uno specchio fedele. La gara è stata<br />

giocata prevalentemente a centro campo.<br />

Le emozioni si contano sulle dita di una mano.<br />

Una curiosità: il tecnico spezzino fa<br />

avanzare nell’anemico pacchetto<br />

offensivo i difensori Salvalaggio,<br />

Tankoua e Fiorelli.<br />

Mossa azzeccatissima perché<br />

proprio quest’ultimo realizza il<br />

gol del pareggio. Ma ecco la<br />

cronaca di un match. Al 3’<br />

Spartera impegna con un colpo<br />

di testa l’esordiente esperto<br />

Ciuffi (ex Spezia). Al 10’ bella azione in tandem<br />

Giunta-Cantone ma il tiro del mancino<br />

è sventato in angolo da un difensore ospite.<br />

Sul successivo corner il Gavorrano sfiora<br />

di un soffio l’autorete. Al 20’ e al 26’ il portiere<br />

toscano si esibisce in due plastiche e spettacolari<br />

parate su conclusioni di Giunta e<br />

Cantone. La ripresa inizia con il Foce Lunezia<br />

proteso alla ricerca del gol. Ma il Gavorrano<br />

si difende con ordine e non disdegna<br />

rapidi contropiede. Come ad esempi al 55’<br />

quando Cosimi si invola verso<br />

la porta avversaria ma al momento<br />

del tiro si fa anticipare<br />

da Ciuffi. Al 78’ ospiti inaspettatamente<br />

in vantaggio. Il dinamico<br />

Labruna scende sulla<br />

fascia destra poi crossa a centroarea<br />

dove Di Rita svetta tra<br />

un nugolo di difensori locali.<br />

La sua capocciata a mezz’altezza finisce alla<br />

spalle di Ciuffi proteso in tuffo. Il Foce non<br />

ci sta. Gli esperti Salvalaggio e Tankoua vanno<br />

all’attacco. All’80’ la difesa ospite comincia<br />

a vacillare con la clamorosa traversa colpita<br />

a portiere battuto da Giunta autore di<br />

un bolide dal limite. Ma il meritato pareggio<br />

arriva 9 minuti dopo. Quando al termine<br />

di un’azione travolgente l’avanzato Fiorelli,<br />

imbeccato da Giunta, colpisce il palo e<br />

poi sulla ribattuta gonfia la rete di esterno<br />

destro. Al termine della gara l’amaro sfogo<br />

del ds Matteo Chemi. «I ragazzi sono encomiabili<br />

sotto tutti i punti di vista. Sono autori<br />

di prestazioni fantastiche nonostante la società<br />

sia totalmente assente. Non c’è più un<br />

addetto al campo e neanche il massaggiatore.<br />

Le uniche persone che si vedono al campo<br />

sono Castellini, Malatesta e Marcenaro<br />

che riescono a mantenere un impegno morale<br />

e finanziario. Per quanto mi riguarda io<br />

continuerò a portare avanti il mio impegno<br />

per il rispetto dell’allenatore e dei ragazzi.<br />

Ma denuncio che la situazione è insostenibile.<br />

Siamo in una situazione di autogestione».<br />

Euro Sassarini


IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> CALCIOSERIE D XXI<br />

L’ARBITRO<br />

RICCARDO VOTO<br />

ROS<br />

Dirige bene 6,5<br />

fino a 10’ dal termine<br />

una gara corretta: il<br />

mancato fischio di due<br />

netti fuorigioco,<br />

peraltro non segnalati<br />

da Barabani, ha<br />

innescato l’episodio<br />

che ha portato al grave<br />

infortunio di Babbini.<br />

LA CRONACA<br />

21’ primo tempo<br />

Frediani forse atterrato, ma l’arbitro<br />

dice no.<br />

27’ primo tempo<br />

Giglioli conclude con una rovesciata<br />

che colpisce la traversa.<br />

30’ primo tempo<br />

Pasquini da destra conclude a lato<br />

d’un soffio.<br />

21’ primo tempo<br />

39’ primo tempo<br />

AVANTI<br />

Volterrani<br />

manca la<br />

porta<br />

Arricca tira una punizione rasoterra<br />

che Babbini para.<br />

2’ secondo tempo<br />

Robbiati da fuori area colpisce il palo.<br />

6’ secondo tempo<br />

Pane infila rasoterra la porta di Bulleri.<br />

1-0.<br />

10’ secondo tempo<br />

Lotti di testa corregge in rete una punizione<br />

da sinistra. 1-1.<br />

19’ secondo tempo<br />

Frediani salta Bulleri ma il pallone<br />

traversa tutta l’area<br />

20’ secondo tempo<br />

Frediani tira una punizione colpendo<br />

la traversa.<br />

37’ secondo tempo<br />

Babbini esce di testa a centro campo<br />

e sul successivo tiro di Campera<br />

salva la porta indietreggiando ma<br />

sbatte il viso contro il palo sinistro.<br />

37’ secondo tempo<br />

Robbiati sostituisce Babbini in porta.<br />

44’ secondo tempo<br />

Frediani da pochi passi tira a lato.<br />

49’ secondo tempo<br />

Presunto fallo di mano di Casarosa<br />

nella propria area: l’arbitro dice ancora<br />

no.<br />

FIGLINE-CASCINA TERZO PARI CONSECUTIVO PER LA CAPOLISTA, PER GLI OSPITI IL PUNTO E’ IMPORTANTE<br />

Sorpresa nerazzurra nel testacoda<br />

di ROBERTO PERUGINI<br />

— FIGLINE VALDARNO —<br />

SFIDA<br />

Frediani<br />

reclama il<br />

rigore; sotto<br />

Pane e Frediani<br />

FIGLINE 1<br />

CASCINA 1<br />

◆ Figline: Babbini, Dini, Sereni,<br />

Bogi (27’ Rosi D.), Giglioli,<br />

Pagliucoli, Pasquini<br />

(60’ Rosi E.,) Galbiati (70’<br />

Iacona), Pane, Robbiati,<br />

Frediani.<br />

All.: Semplici<br />

◆ Cascina: Bulleri, Bianchini,<br />

Simonil, Casarosa, Lotti,<br />

Milianti, Campera, Gherardini,<br />

Volterrani, Arricca,<br />

Ruiz (74’ Ghizzani).<br />

All.: Bianconi<br />

◆ Arbitro: Ros da<br />

Pordenone.<br />

◆ Marcatori: 51’ Pane,<br />

55’ Lotti.<br />

◆ Note: ammoniti Campera,<br />

Milianti e Gherardini;<br />

angoli 9-2; recupero 2+5. Terreno<br />

asciutto; cielo sereno<br />

con temperatura mite.<br />

Spettatori 800 circa.<br />

NUOVA opportunità casalinga<br />

per la formazione figlinese<br />

prima della volata<br />

finale, nella quale sarà impegnata<br />

in trasferte molto severe,<br />

in casa delle dirette contendenti<br />

al primato. Questa volta si trattava<br />

di superare il fanalino di coda,<br />

a sua volta impegnato con almeno<br />

altre tre squadre nel cercare<br />

di raggiungere il difficile traguardo<br />

dei play-out, per salvarsi<br />

almeno dalla retrocessione diretta.<br />

Classica partita da testacoda<br />

quindi, con traguardi diametralmente<br />

opposti, dove la prima<br />

della classe era la squadra che<br />

aveva maggiori probabilità di<br />

vittoria ma anche il peso psicologico<br />

di fare la gara per vincerla,<br />

mentre la formazione ospite poteva<br />

giocare con la tranquillità<br />

mentale di chi non ha nulla da<br />

perdere, sperando anche in un<br />

passo falso della capolista, mai<br />

avvenuto in questo campionato.<br />

A gara terminata si è registrato<br />

il terzo pari consecutivo della capolista,<br />

che però questa volta<br />

può davvero imprecare alla malasorte,<br />

essendo incappata in una<br />

gara talmente sfortunata da non<br />

trovare ricontri negli ultimi anni.<br />

Basti dire che i gialloblù hanno<br />

colpito due traverse e un palo,<br />

senza contare le quattro occasionissime<br />

avute e non finalizzate<br />

per un nonnulla. E per finire<br />

il grave infortunio del portiere<br />

Babbini che, salvando la propria<br />

porta da un gol sicuro, peraltro<br />

ingiusto per un precedente fuorigioco<br />

non rilevato, è ricaduto<br />

battendo violentemente il viso<br />

contro il palo di sinistra della<br />

propria porta: manco a farlo apposta<br />

i tre cambi erano già stati<br />

fatti e Robbiati si è vestito quindi<br />

da portiere per gli ultimi tredici<br />

minuti. Gli ospiti hanno così<br />

racimolato un punto, che per loro<br />

vale oro, con una condotta di<br />

gara attentissima ma estremamente<br />

fortunata, rannicchiandosi<br />

tutti nella propria metà campo,<br />

e cercando qualche sortita di<br />

quando in quando: basti dire<br />

che il primo loro tiro si è visto al<br />

39’ su punizione e il secondo al<br />

55’, con la rete di Lotti, sempre<br />

da punizione, mentre il terzo è<br />

stato quello dell’infortunio di<br />

Babbini. Certo la squadra pisana<br />

ha fatto quello che poteva,<br />

non «rubando» il risultato, e se<br />

la fortuna l’assisterà come in<br />

questa gara avrà molte possibilità<br />

di risalire, ma certamente dovrà<br />

lottare ancora a denti stretti.<br />

Per Figline invece un periodo<br />

piuttosto opaco, che con gli infortuni<br />

di Fanucchi, Del Vivo, e<br />

di Bogi e Babbini oggi, rischia<br />

di complicare il cammino degli<br />

uomini di Semplici, che tuttavia<br />

mantengono ancora un vantaggio<br />

abbastanza rassicurante sulle<br />

immediate inseguitrici, una<br />

delle quali li ospiterà proprio<br />

nella prossima gara, dove perciò<br />

sarà in pericolo l’imbattibilità figlinese.<br />

FIGLINE<br />

BABBINI 8 Salva due volte la propria porta,<br />

ferendosi.<br />

DINI 6,5 Sempe più sicuro.<br />

SERENI 7 Buona gara anche negli appoggi.<br />

BOGI 6,5 Tanti buoni anticipi, prima dell’infortunio.<br />

(27’ ROSI D. 6,5 molta sostanza,<br />

senza fronzoli).<br />

GIGLIOLI 6,5 Tanta strada, come sempre.<br />

PAGLIUCOLI 6,5 Buona prova in mezzo alla<br />

difesa.<br />

PASQUINI 7 Molto positivo anche indietro.<br />

(60’ ROSI E. 6 Si applica con attenzione).<br />

GALBIATI 6,5 Non sembra al meglio, ma<br />

lotta sempre. (70’ IACONA 6 Non incide).<br />

PANE 6,5 S’impegna molto, non sempre<br />

con successo... poi la rete.<br />

ROBBIATI 8 Secondo tempo da.. portiere.<br />

FREDIANI 7 Bravo, ma impreciso.<br />

CASCINA<br />

BULLERI 7 Sicuro nelle uscite e bravo in<br />

porta.<br />

BIANCHINI 7 Buoni recuperi e proposte.<br />

SIMONI 6,5 Gran lavoro sulla sinistra.<br />

CASAROSA 7 Toppa spesso Frediani e lavora<br />

molto in mezzo.<br />

LOTTI 7,5 Non solo per il gol.<br />

MILIANTI 6,5 Buona gara sul centro.<br />

CAMPERA 6,5 Aiuta molto anche in difesa.<br />

GHERARDINI 6,5 Tanto lavoro oscuro ma<br />

prezioso.<br />

VOLTERRANI 6 Si vede poco e sciupa<br />

un’opportunità.<br />

ARRICCA 6,5 Orchestra e dirige quasi tutto.<br />

RUIZ 6,5 Tenta il colpaccio senza riuscirvi.<br />

(74’ GHIZZANI 6 Non lascia il segno).<br />

91˚ MINUTO PREOCCUPAZIONE PER L’INFORTUNIO DI BABBINI: «SPERIAMO NON SIA TROPPO GRAVE»<br />

Semplici: «Che sfortuna»<br />

Bianconi: «Sono soddisfatto»<br />

— FIGLINE —<br />

UN VITTORIO Casucci scuro in volto,<br />

esprime tutta la propria insoddisfazione<br />

per il risultato della gara appena terminata<br />

con queste parole: «Anche questa volta abbiamo<br />

trovato la solita squadra chiusa a riccio.<br />

Penso che i testacoda siano sempre difficili,<br />

dal punto di vista psicologico, per la<br />

squadra più quotata perché mettono la<br />

squadra più debole nella felice condizione<br />

di poter giocare con tranquillità, non avendo<br />

nulla da perdere. Lo abbiamo visto<br />

spesso proprio sul nostro terreno, dove le<br />

squadre ospiti si sono quasi sempre schierate<br />

ben abbottonate per cercare poi di colpirci<br />

di rimessa. Oggi però non siamo riusciti<br />

a fare risultato soltanto per una grandissima<br />

sfortuna, come non vedevo da<br />

tempo. Adesso ci espetta un ciclo duro, cominciando<br />

dalla prossima gara: stringiamo<br />

i denti e andiamo avanti, sperando che<br />

l’infortunio a Babbini non sia grave come<br />

è sembrato sul momento». L’allenatore<br />

gialloblù Leonardo Semplici preferisce<br />

soffermarsi sull’analisi della gara: «Dopo<br />

due pareggi è arrivato anche il terzo; come<br />

tutte le altre formazioni viste qui a Figline<br />

anche Cascina ha fatto la propria gara senza<br />

regalarci nulla, come del resto è giusto<br />

che sia, spinta dalla necessità di fare punti.<br />

Come spesso accade, quella che viene considerata<br />

sulla carta una formazione più debole<br />

della nostra si dimostra poi sul campo<br />

meritevole della massima attenzione,<br />

oltre che del rispetto dovuto a qualsiasi avversario<br />

sportivo, ma oggi dobbiamo proprio<br />

rammaricarci della sfortuna, perché<br />

abbiamo creato davvero tante occasioni,<br />

OCCASIONE<br />

Pasquini, solo davanti<br />

a Bulleri, conclude a<br />

lato<br />

senza contare il palo e le due traverse».<br />

Aria soddisfatta nell’ambiente dei giocatori<br />

ospiti, il cui allenatore Bianconi commenta<br />

così il risultato positivo della propria<br />

formazione: «Certamente era difficile<br />

immaginare di venire a Figline per fare la<br />

gara e magari uscire imbattuti, ma noi siamo<br />

nella condizione di avere bisogno di fare<br />

la nostra gara, indipendentemente dal<br />

nome dell’avversaria, per cercare di fare<br />

punti. Credo che la risposta sul campo sia<br />

stata buona: dal nostro punto di vista il<br />

punto è meritato, anche se non posso negare<br />

che il Figline abbia creato tante occasioni».<br />

Ro. Pe.


IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> CALCIOSERIE D XXI<br />

VECCHINI 6. Un paio di uscite non perfette,<br />

ma per il resto non deve compiere<br />

interventi di rilievo. Non ha colpe specifiche<br />

sul gol.<br />

BATTAGLINI 6. Nel primo tempo concede<br />

poco o nulla agli attaccanti del Pontedera.<br />

Nella ripresa soffre un po’ di più su<br />

qualche affondo degli avversari.<br />

FATONE 6. Non sempre elegante ma<br />

comunque efficace nel bloccare le incursioni<br />

dei toscani.<br />

CECCARELLI 5,5. Dimostra qualche<br />

incertezza nell’affrontare le punte granata.<br />

In attacco Bartoccini è più incisivo di Marri<br />

Fioretti in affanno, Martinetti si fa sentire<br />

MARTINETTI 6,5. Schierato davanti alla<br />

difesa, recupera molti palloni. Da segnalare<br />

anche due insidiose conclusioni di testa,<br />

una per tempo.<br />

FIORETTI 5,5. Qualche volta appare in<br />

affanno, anche se, gol a parte, gli attaccanti<br />

toscani non sono capaci di sfruttare le situazioni<br />

di vantaggio.<br />

MAGIONAMI 6. Più attivo nella prima<br />

frazione. Propizia il gol. In calo nella ripresa<br />

fino a venir sostituito.<br />

Roccaforte, n.g.. Entra nell’ultimo quarto<br />

d’ora. Nel recupero commette un fallo<br />

in area che poteva rovinare tutto.<br />

ARCIONI 6,5. Il merito maggiore è di<br />

segnare la rete del pareggio. Per il resto<br />

corre senza risparmiarsi.<br />

MARRI 5. Nessuna conclusione verso la<br />

porta avversaria. Non trova spazi per superare<br />

la difesa dei toscani.<br />

BARTOCCINI 6,5. Sicuramente fra i<br />

migliori. Agisce largo a sinistra e rappresenta<br />

una spina costante nel fianco della retroguardia<br />

del Pontedera. Per due volte il<br />

suo sinistro è respinto con difficoltà dal<br />

portiere: peccato che sulle ribattute i compagni<br />

non siano abili ad approfittarne.<br />

CECCHINI 6. Dà sostanza al centrocampo,<br />

proponendo la sua corsa e la sua<br />

spinta in maniera pressoché continua.<br />

Ippoliti n.g.. In campo nei cinque minuti<br />

finali.<br />

S. L.<br />

RIMONTA ROSSOVERDE<br />

Decide la testa di Arcioni<br />

Pontevecchio felice<br />

Ottimo pareggio a Pontedera: la salvezza si avvicina<br />

CORAGGIO<br />

In alto il gol di Semboloni<br />

Qui sopra un duello in mediana<br />

1-1<br />

PONTEDERA: Costa, Pelliccia (Carnevale dal 42’<br />

st), Ferrini, Susini, Malventi, Giani, Alvino (Chimenti<br />

dal 1’ st), Balleri, Checchi, Semboloni (Magnani dal<br />

20’ st), Rossetti. All. Masi<br />

PONTEVECCHIO: Vecchini, Battaglini, Fatone,<br />

Ceccarelli, Martinetti, Fioretti, Magionami S. (Roccaforte<br />

dal 32’ st), Arcioni, Marri, Bartoccini, Cecchini<br />

(Ippoliti dal 40’ st). All. Balducci<br />

Arbitro: Podestà di Rimini<br />

Reti: Semboloni al 6’, Arcioni al 31’ pt<br />

Note: giornata di sole; spettatori 300 circa; ammoniti<br />

Ferrini, Susini, Alvino, Fioretti, Battaglini; angoli 4 a<br />

4.<br />

— PONTEDERA —<br />

UN LAMPO AEREO di Arcioni tiene a galla<br />

la Pontevecchio, che supera indenne la difficile<br />

trasferta di Pontedera e incrementa il<br />

suo vantaggio sulla sest’ultima posizione, ora<br />

salito a tre punti. Non era cominciata bene la<br />

sfida fra i due «Ponte» per la compagine rossoverde,<br />

che alla prima azione dei toscani si<br />

ritrova in svantaggio. Sono trascorsi appena<br />

sei minuti, infatti, quando Checchi difende<br />

una palla sull’out destro, la mette dietro per<br />

Rossetti il cui tiro è deviato da Semboloni alle<br />

spalle di Vecchini. La squadra di Balducci,<br />

schierata con un prudente ma non catenacciaro<br />

4-1-4-1, ha il merito di non disunirsi e<br />

grazie anche alla contemporanea rilassatezza<br />

dei granata di casa, pericolosi comunque al<br />

21’ con un diagonale di Semboloni terminato<br />

a fil di palo, comincia a riconquistare metri.<br />

Il premio così arriva prima dell’intervallo,<br />

un minuto dopo la mezzora: Simone Magionami<br />

lavora un pallone sul versante destro<br />

e scodella in area un traversone non irrestitibile<br />

ma chirurgico che scavalca Ferrini<br />

ma non Arcioni, il cui impatto di testa con la<br />

palla è vincente. Il finale di frazione è tutto<br />

della Pontevecchio, ma i due portieri non corrono<br />

altri pericoli. Al rientro dagli spogliatoi<br />

è il Pontedera ad apparire più determinato. I<br />

rossoverdi provano ad arginare le discese dei<br />

toscani, spesso riuscendovi, e quando ciò<br />

non accade è la mira degli avanti toscani a<br />

graziare Vecchini. Clamorosa infatti la palla<br />

gol sciupata da Balleri, che al 13’ a porta vuota<br />

mette a lato, mentre al 22’ Magnani di testa<br />

da distanza ravvicinata non centra lo specchio<br />

della porta. Il «Ponte» di casa continua a<br />

spingere, ma offre inevitabilmente il fianco<br />

al «Ponte» ospite, che al 44’ ha la sua opportunità.<br />

Il sinistro maligno di Bartoccini è ribattuto<br />

corto da Costa, ma né Marri né Ippoliti<br />

ne sanno approfittare. Poi, ultimo brivido<br />

nel recupero finale, quando su un plateale intervento<br />

da dietro di Roccaforte su Rossetti<br />

in area l’arbitro chiude gli occhi. Alla Pontevecchio<br />

sta bene così.<br />

Stefano Lemmi<br />

LA SCONFITTA BIANCOROSSI BATTUTI A SCANDICCI: ‘REGALANO’ UN TEMPO E LA REAZIONE NELLA RIPRESA E’ VANA<br />

La sveglia dell’Orvietana ha suonato troppo tardi<br />

1-0<br />

SCANDICCI: Cappelli, Alderighi, Spampani, Meacci,<br />

Sabia, Gutili, Fabbri (74’ Braccini), Leo, Latini<br />

(62’ Ferravante), Zompi, Martino (62’ Nerattini).<br />

A disposizione: Visibelli, Serrotti, Fruggiero,<br />

Pepe. Allenatore: D’Annibale.<br />

ORVIETANA: Mandini, Tavolieri (76’ Salonicchi),<br />

Schettino, Nuccioni, Ciccone, Cersosimo,<br />

Giomarelli (18’ Lazzarini), Gramaccia (86’ Evacuo),<br />

Ingrosso, Miani, Acatullo. A disposizione:<br />

Profili, Torroni, Massini, Cochi. Allenatore: Fratini.<br />

Arbitro: Rocca di Vibo Valentia.<br />

Marcatore: 13’ Fabbri<br />

Note: angoli tre per parte. Ammoniti: Nerattini,<br />

Lazzarini, Ingrosso. Espulso (84’) Ferravante.<br />

— SCANDICCI —<br />

NON BASTA all’Orvietana di mister<br />

Fratini giocare bene solo un tempo. La<br />

squadra umbra, presentatasi a Scandicci<br />

priva di mezza difesa titolare, con Pugnali<br />

e D’Ambrosio squalificati, ha regalato il<br />

primo tempo agli avversari e quando ha<br />

deciso di giocare, nella ripresa, si è trovata<br />

di fronte il giovane portiere dello Scandicci<br />

che ha compiuto un paio di prodezze<br />

che hanno salvato il risultato. La squadra<br />

di Scandicci è partita molto forte ed ha<br />

vinto la gara grazie ad una combinazione<br />

tra Zompi e Fabbri. Quest’ultimo, soprattutto,<br />

sembra avere un conto aperto personale<br />

con l’Orvietana, avendo segnato una<br />

doppietta anche all’andata ed un gol l’anno<br />

scorso con la maglia della Sestese. La<br />

rete che decide il match è una splendida<br />

intuizione di Zompi che serve Fabbri in<br />

profondità. Nuccioni si perde l’attaccante<br />

dello Scandicci che a quel punto può scavalcare<br />

Mandini, uscitogli incontro al limite<br />

dell’area, con un lungo pallonetto<br />

che termina la sua corsa in rete. Sul vantaggio<br />

la squadra di casa continua a giostrare<br />

bene, mantenendo quasi sempre<br />

l’iniziativa mentre gli ospiti appaiono oltremodo<br />

sottotono. Al 36’ potrebbe calare<br />

il sipario anticipato ma Latini dimostra<br />

ancora di non essere tornato ai suoi livelli<br />

consueti: servito da Fabbri, il biondo attaccante<br />

dello Scandicci spreca. Nel secondo<br />

tempo tutta un’altra musica: l’Orvietana<br />

torna in campo ben decisa a farsi valere<br />

e spinge forte sull’acceleratore: lo Scandicci<br />

si fa prendere dalla paura e si chiude. Al<br />

61’ arriva il primo miracolo di Cappelli<br />

sul colpo di testa di Lazzerini che si ripete<br />

dieci minuti più tardi con un’altra strepitosa<br />

parata su Miani.<br />

Alberto Fiorini<br />

Ingrosso chiuso per ferie, Acatullo stop<br />

Miani trova la strada del gol sbarrata<br />

MANDINI 6. Incolpevole sulla rete subita, si oppone con bravura alle restanti<br />

conclusioni dello Scandicci.<br />

TAVOLIERI 6. All’esordio in campionato, questo giovane non si disimpegna<br />

affatto male. Cerca spesso gli inserimenti.<br />

(Dal 76’ SALONICCHI sv).<br />

SCHETTINO 6. Di lui si ricordano dei falli laterali che diventano dei calci<br />

d’angolo, che mettono apprensione alla difesa scandiccese.<br />

NUCCIONI 5,5. Si perde Fabbri in occasione del vantaggio dei padroni di<br />

casa ed appare comunque più in difficoltà del compagno di reparto.<br />

CICCONE 6. Sarà che Latini gli crea meno grattacapi di Fabbri ma si disimpegna<br />

in modo migliore.<br />

CERSOSIMO 6. Nel centrocampo ospite, soprattutto nel secondo tempo,<br />

è uno di coloro che s’impegna di più, cercando l’inserimento in avanti.<br />

GIOMARELLI SV. Scende in campo febbricitante.<br />

(Dal 18’ LAZZARINI 6,5. Se non fosse per Cappelli, un gol almeno l’avrebbe<br />

segnato).<br />

GRAMACCIA 6. Nel secondo tempo, assieme a Miani, è il migliore dei<br />

suoi.<br />

(Dall’86’ EVACUO sv).<br />

INGROSSO 5,5. Prova molto anonima.<br />

MIANI 6,5. Solo Cappelli gli sbarra la strada.<br />

ACATULLO 5. Non incide e sbaglia malamente una buona occasione nel<br />

secondo tempo.<br />

A. F.


XXII CALCIOSERIE D IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />

FORTIS JUVENTUS-COLLIGIANA I BIANCOVERDI RIAPRONO IL MATCH, MA PREVALE LA SUPERIORITA’ TECNICA DEI VALDELSANI<br />

Avvio choc e i mugellani affondano<br />

1-3<br />

FORTIS JUVENTUS: Mengoni,<br />

Cicala (80’ Signori), Caputi, Canonico,<br />

Chiuchiolo, Marcuccetti,<br />

Ferri, Giannelli (57’ Dati), Tognaccini<br />

(57’ Zuffanelli), Delbono,<br />

Vespignani. All.: Brachi.<br />

COLLIGIANA: Giusti, Laverone,<br />

Bertolucci (90’ Conti), Corsi,<br />

Pobega, Bonini, Guerrera (66’<br />

Lamonica), Donati, Rigucci (87’<br />

Rojas), Collini, Tranchitella.<br />

All.: Bicchierai.<br />

Arbitro: Tana di Roma.<br />

Marcatori: 4’ Bertolucci, 28’ Pobega,<br />

45’ Cicala, 52’ Collini.<br />

Note: Ammoniti Cicala, Caputi.<br />

Angoli 10-8.<br />

di ANDREA L’ABBATE<br />

—BORGO S.LORENZO—<br />

SENZA SOFFRIRE<br />

più di tanto, la Colligiana<br />

vince meritatamente<br />

a Borgo S.Lorenzo, mettendo<br />

a frutto tutta la sua,<br />

netta, superiorità tecnica.<br />

L’inizio è traumatico per la<br />

Fortis e fa subito capire che<br />

sarà un lungo pomeriggio<br />

per i mugellani. Su calcio<br />

d’angolo, infatti, al 4’ la Colligiana<br />

si porta in vantaggio:<br />

Bertolucci riceve palla sul<br />

primo palo e al volo di sinistro<br />

trova l’angolo più lontano<br />

dove Mengoni non può<br />

arrivare. La squadra di casa<br />

CAPITANO Leonardo Del Bono in azione<br />

reagisce al 17’ quando Vespignani<br />

lancia Delbono che solo<br />

davanti a Giusti, non riesce<br />

a chiudere il diagonale.<br />

La Colligiana resta pericolosa<br />

in contropiede. Il raddoppio<br />

è cosa fatta al 28’: prima<br />

Mengoni riesce con un miracolo<br />

a mettere in angolo una<br />

stupenda conclusione di<br />

Tranchitella, quindi è Pobega<br />

a saltare più in alto di tutti<br />

e a insaccare senza difficoltà.<br />

La Fortis fa fatica ma si<br />

fa pericolosa con un’incornata<br />

di Marcuccetti alla mezzora<br />

messa in angolo da Giusti.<br />

Gli ospiti appena passano<br />

la metà campo si fanno<br />

pericolosi: al 38’ è Rigucci a<br />

91˚ MINUTO STATI D’ANIMO CONTRAPPOSTI<br />

Bicchierai, il ritratto della felicità<br />

Ma Brachi è di umore nero<br />

SPRIZZA felicità da tutti i pori il tecnico biancorosso<br />

Roberto Bicchierai a fine gara. La sua squadra ha giocato<br />

un’altra gara ai limiti della perfezione. «E’ un buon<br />

momento per noi, è vero. Stiamo giocando molto bene e la<br />

squadra risponde bene alle mie sollecitazioni: sono<br />

contento. Adesso il nostro obiettivo è garantirci i play-off<br />

prima possibile. Il doppio impegno complica il lavoro<br />

perché in settimana possiamo lavorare poco sulla tattica<br />

che è un mio pallino: il gol della Fortis, per esempio,<br />

l’avremmo potuto evitare. Comunque non vorrei sembrare<br />

incontentabile, sono davvero più che soddisfatto». Di<br />

umore opposto l’ambiente mugellano. «Abbiamo subito<br />

un’altra volta tre gol su calcio piazzato: purtroppo non<br />

riusciamo proprio a trovare la soluzione di questo<br />

problema che ci portiamo dietro dall’inizio dell’anno. La<br />

gara si è messa subito male con il gol subìto dopo 4’ e<br />

abbiamo perso tutte le nostre sicurezze: non salvo nessuno.<br />

Dopo questa delusione, dobbiamo riprenderci e pensare a<br />

domenica: contro il Fo.Ce.Lunezia dobbiamo<br />

assolutamente vincere!».<br />

A.L’A.<br />

vedersi ribattere da Mengoni<br />

una conclusione a botta sicura.<br />

La Fortis però riapre<br />

la gara proprio sul finire di<br />

frazione: Vespignani libera<br />

Cicala, dribbling secco su<br />

Pobega e palla nel sacco.<br />

Quando, nella ripresa, la<br />

Fortis sembrava poter tornare<br />

in partita, al 52’ la Colligiana<br />

chiude i conti: punizione<br />

di Guerrera e stacco di<br />

testa di Collini che senza difficoltà<br />

insacca. La sfida è ormai<br />

indirizzata e a poco vale<br />

la generosa spinta della Fortis:<br />

una conclusione alta di<br />

Ferri, un un’incornata dello<br />

stesso centrocampista e poco<br />

altro.<br />

FORTIS JUVENTUS<br />

MENGONI 6.5 Incolpevole.<br />

CICALA 6 Soffre Tranchitella,<br />

ma segna l’1-2.<br />

CAPUTI 5.5 Opaco.<br />

CANONICO 6- Ci prova.<br />

CHIUCHIOLO 5 La difesa<br />

di casa balla parecchio.<br />

MARCUCCETTI 5 Non è la<br />

sua miglior giornata.<br />

FERRI 5 Si vede poco<br />

GIANNELLI 5 <strong>Giornata</strong>-no.<br />

TOGNACCINI 5 Mai pericoloso.<br />

DELBONO 5.5 Solo qualche<br />

spunto.<br />

VESPIGNANI 6 Due assist<br />

e poco altro.<br />

COLLIGIANA<br />

GIUSTI 6.5 Sempre pronto<br />

LAVERONE 6 Copre bene<br />

la fascia destra.<br />

BERTOLUCCI 7 Trova subito<br />

il gol e poi spinge con<br />

costanza.<br />

CORSI 6 Regia precisa.<br />

POBEGA 6.5 Bello il gol.<br />

BONINI 6.5 Nel complesso<br />

gioca una buona gara.<br />

GUERRERA 6 Opaco.<br />

DONATI: 6+ Combatte.<br />

RIGUCCI 6 Gioca per i<br />

compagni.<br />

COLLINI 6.5 Trova la rete<br />

della sicurezza.<br />

TRANCHITELLA 6.5 Sempre<br />

pericoloso.<br />

SCANDICCI-ORVIETANA LA VITTORIA CASALINGA MANCAVA ORMAI DA OLTRE TRE MESI<br />

Fabbri-gol, sul «Turri» ritorna il sole<br />

1-0<br />

SCANDICCI: Cappelli, Alderighi,<br />

Spampani, Meacci, Sabia,<br />

Gutili, Fabbri (74’ Braccini),<br />

Leo, Latini (62’ Ferravante),<br />

Zompi, Martino (62’ Nerattini).<br />

All. D’Annibale.<br />

ORVIETANA: Mandini, Tavolieri<br />

(76’ Salonicchi), Schettino,<br />

Nuccioni, Cicone, Cersosimo,<br />

Giomarelli (18’ Lazzarini), Gramaccia<br />

(86’ Evacuo), Ingrosso,<br />

Miani, Acatullo. All. Fratini.<br />

Arbitro: Rocca di Vibo Valentia.<br />

Marcatore: 13’ Fabbri.<br />

Note: espulso 84’ Ferravante.<br />

di ALBERTO FIORINI<br />

— SCANDICCI —<br />

LO SCANDICCI assapora<br />

nuovamente il sapore della<br />

vittoria casalinga, che mancava<br />

da oltre tre mesi, cioè dalla<br />

vittoria col Montevarchi<br />

del 18 novembre. Vittima degli<br />

azzurri una buona Orvietana,<br />

almeno per un tempo.<br />

Lo Scandicci è partito forte e<br />

ha vinto la gara grazie ad una<br />

gran combinazione tra Zompi<br />

e Fabbri ma soprattutto alla<br />

presenza tra i pali del giovane<br />

Cappelli, che con due<br />

interventi miracolosi ha salvato<br />

il risultato. Dopo poco<br />

dall’inizio la rete decisiva:<br />

Zompi ha un’intuizione geniale<br />

e serve Fabbri in profondità.<br />

Il diretto marcatore<br />

perde l’attaccante dello Scandicci<br />

che può scavalcare Mandini,<br />

uscito incontro con un<br />

pallonetto che termina in rete.<br />

Sul vantaggio la squadra<br />

di casa continua a giostrare a<br />

meraviglia, mantenendo quasi<br />

sempre l’iniziativa del gioco<br />

mentre gli ospiti, che venivano<br />

da un pareggio con la<br />

capolista, appaiono sottotono.<br />

Al 36’ potrebbe calare il<br />

sipario anticipato ma Latini<br />

dimostra ancora di non essere<br />

tornato ai suoi livelli consueti:<br />

servito da Fabbri, infatti,<br />

il biondo attaccante dello<br />

Scandicci spreca. Nel secondo<br />

tempo tutta un’altra musica:<br />

l’Orvietana spinge sull’acceleratore<br />

e lo Scandicci si fa<br />

prendere dalla paura. Al 61’<br />

primo miracolo di Cappelli<br />

sul colpo di testa di Lazzerini,<br />

che si ripete dieci minuti<br />

più tardi con un’altro strepitoso<br />

intervento su Miani.<br />

91˚ MINUTO FRATINI: «IL PARI CI STAVA»<br />

D’Annibale: «La ripresa<br />

è proprio da dimenticare»<br />

IL PRIMO a presentarsi ai cronisti è l’allenatore degli<br />

ospiti Fabrizio Fratini. «Abbiamo fatto un tempo per uno<br />

— esordisce il tecnico degli umbri — Nel primo tempo la<br />

mia squadra ha giocato troppo male per essere vera. Dagli<br />

spogliatoi è però uscita un’altra squadra nel secondo tempo,<br />

con grinta, determinazione e voglia di fare, ma il portiere<br />

avversario ha fatto la differenza. Ha compiuto due<br />

interventi, soprattutto il secondo, che definire miracoloso<br />

è riduttivo. Loro hanno fatto goal, noi non ci siamo riusciti,<br />

la situazione è questa. Una gara che poteva finire tranquillamente<br />

sul pari, l’abbiamo persa». «Questa squadra<br />

CONTRASTO Un momento di Scandicci-Orvietana<br />

ha avuto un approccio alla partita importante — dichiara<br />

il tecnico dello Scandicci Roberto D’Annibale — dopo i<br />

problemi che avevamo avuto in settimana. Abbiamo fatto<br />

un bel primo tempo, di spessore, intelligente. Il secondo<br />

tempo è completamente da dimenticare. Ne dovremo parlare<br />

molto in settimana, perché non vedo i motivi nell’avere<br />

così tanta paura di giocare. I miei giocatori devono avere<br />

più fiducia in loro stessi, non si può regalare il secondo<br />

tempo».<br />

SCANDICCI<br />

CAPPELLI 8 Fantastiche<br />

le parate salva risultato<br />

ALDERIGHI 6 Prova di sostanza.<br />

SPAMPANI 6,5 Dalle sue<br />

parti non si passa.<br />

MEACCI 7 In mezzo al<br />

campo giostra come vuole.<br />

SABIA 6,5. Preciso e sicuro.<br />

GUTILI 6 Una sola indecisione<br />

poteva essere fatale.<br />

FABBRI 6 Decisivo. Cala<br />

nella ripresa.<br />

LEO 6. Bene nel primo tempo,<br />

meno nel secondo.<br />

LATINI 6 Sbaglia una rete<br />

che un tempo non avrebbe<br />

fallito.<br />

ZOMPI 6,5 Anche lui più<br />

per quello fatto vedere nel<br />

primo tempo che nella ripresa.<br />

MARTINO 5,5 Sinceramente<br />

non si ricordano iniziative<br />

particolari.<br />

Alfio


XXII CALCIOSERIE D IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />

PONTEDERA-PONTEVECCHIO GRANATA IN VANTAGGIO STRONCATI NEL FINALE DALL’ARBITRO<br />

Semboloni illude, è solo pari<br />

1-1<br />

PONTEDERA: Costa, Pelliccia<br />

(42’ st Carnevale), Ferrini, Susini,<br />

Malventi, Giani, Alvino (1’ st<br />

Chimenti), Balleri, Checchi, Semboloni<br />

(20’ st Magnani), Rossetti.<br />

All.: Masi.<br />

PONTEVECCHIO: Vecchini,<br />

Battaglini, Fatone, Ceccarelli,<br />

Martinetti, Fioretti, Magionami<br />

S. (32’ st Roccaforte), Arcioni,<br />

Marri, Bartoccini, Cecchini (40’<br />

st Ippoliti). All.: Balducci.<br />

Arbitro: Podestà di Rimini.<br />

Marcatori: Semboloni al 6’, Arcioni<br />

al 31’ pt.<br />

Note: giornata di sole; spettatori<br />

300 circa; ammoniti Ferrini, Susini,<br />

Alvino, Fioretti, Battaglini; angoli<br />

4 a 4.<br />

—PONTEDERA —<br />

DOPO<br />

QUATTRO<br />

mesi sulla ruota di<br />

Pontedera esce di<br />

nuovo il segno «ics». Allora,<br />

era la fine di ottobre, a venir<br />

estratto fu il Montevarchi,<br />

stavolta è toccato alla Pontevecchio.<br />

Gli umbri però possono<br />

ringraziare le mire imprecise<br />

degli attaccanti granata<br />

e la giornata di scarsa<br />

vena del direttore di gara,<br />

che nell’ultimo dei quattro<br />

minuti di recupero concessi<br />

OCCASIONE PERSA Semboloni sfiora il raddoppio al 21’<br />

non se l’è sentita di concedere<br />

al Pontedera un rigore, apparso<br />

netto, per un vistoso<br />

fallo da tergo di Roccaforte<br />

su Rossetti pronto a concludere.<br />

Così la squadra di Masi<br />

si è dovuta acontentare di<br />

un solo punto per arrestare<br />

la mini emorragia di sconfitte<br />

(due), anche se, da<br />

com’era cominciato, quello<br />

contro i neopromossi umbri<br />

sembrava per i granata un<br />

pomeriggio di festa. Al primo<br />

affondo infatti arriva il<br />

gol: Checchi tocca dietro<br />

per Rossetti la cui conclusione<br />

è deviata in rete da Semboloni.<br />

Sono trascorsi appena<br />

sei minuti, ma il Pontedera<br />

anziché spingere, sembra<br />

rallentare. E così, a parte un<br />

velenoso digonale dello stesso<br />

Semboloni fuori di pochissimo,<br />

al 31’ subisce la rete<br />

del pari su un colpo di testa<br />

di Arcioni. La ripresa ha<br />

solo il colore granata che però<br />

si stinge al momento di finalizzare.<br />

Clamorosa la palla<br />

gol sprecata al 13’ da Balleri<br />

da due metri, mentre al 22’<br />

il neo entrato Magnani di testa<br />

non trova la porta. E, come<br />

se non bastasse, dopo un<br />

grosso rischio corso al 44’ su<br />

un tiro di Bartoccini, al rammarico<br />

si aggiunge la rabbia<br />

del rigore negato nel finale.<br />

Stefano Lemmi<br />

91˚ MINUTO NOCCIOLI: «MOMENTO DIFFICILE»<br />

«L’atterramento di Rossetti<br />

era da rigore netto»<br />

IL PRIMO commento<br />

dei dirigenti granata nel<br />

dopo partita è sull’espisodio<br />

da rigore accaduto<br />

nell’ultimo minuto di recupero<br />

in area umbra.<br />

Walter Noccioli, team manager<br />

del Pontedera, è deciso:<br />

«L’atterramento di<br />

Rossetti è stato clamoroso.<br />

Era da rigore netto. Solo<br />

l’arbitro non l’ha giudicato<br />

tale. E allora, se fosse<br />

stato coerente, avrebbe dovuto<br />

ammonire il nostro<br />

giocatore per simulazione.<br />

Invece non l’ha fatto».<br />

«Peccato — prosegue —<br />

perché stavolta potevamo<br />

vincere. Invece abbiamo<br />

sbagliato 2-3 occasioni da<br />

gol. E’ un momento difficile».<br />

Toni più pacati invece<br />

per l’allenatore Marco<br />

Masi, che resta fedele alle<br />

sue idee: non parlare delle<br />

decisioni arbitrali. «E non<br />

ne parlo neppure in questa<br />

occasione — conferma<br />

— mentre posso aggiungere<br />

che stavolta ci ha girato<br />

male. I ragazzi si sono impeganti<br />

tutti, fino in fondo,<br />

però si vede che siamo<br />

meno lucidi e un po’ impauriti.<br />

Siamo un po’ deboli<br />

caratterialmente».<br />

«Tuttavia — conclude Masi<br />

— va detto che in questo<br />

caso, a differenza di situazioni<br />

precedenti, non<br />

ci siamo disuniti dopo<br />

aver subito il gol. Quindi,<br />

dopo due sconfitte accettiamo<br />

questo pari, anche<br />

se la vittoria ci avrebbe ridato<br />

slancio». E il punticino<br />

lo prende volentieri anche<br />

Balducci, tecnico della<br />

Pontevecchio: «Direi<br />

che il risultato contro una<br />

squadra di primo livello<br />

come il Pontederà è giusto.<br />

Nella ripresa abbiamo<br />

sofferto, ma siamo stati<br />

concentrati. E nel finale<br />

potevamo anche segnare».<br />

S.L.<br />

LE PAGELLE TRA GLI OSPITI SPICCA LA PROVA DI BARTOCCINI: VERA SPINA NEL FIANCO DEI LOCALI. BUONA LA PRESTAZIONE DI MARTINETTI<br />

Prestazioni senza acuti. Balleri spreca una super occasione<br />

PONTEDERA<br />

COSTA 6 Sul gol non può nulla. Un po’<br />

incerto sulle respinte da terra.<br />

PELLICCIA 6 Stavolta spinge meno del<br />

solito.<br />

CARNEVALE n.g. Gioca tre minuti.<br />

FERRINI 6 Sufficienza di stima e di incoraggiamento.<br />

SUSINI 6 Cuore e grinta. Come sempre.<br />

MALVENTI 6,5 Tesse la trama del gioco<br />

granata e rattoppa molte situazioni.<br />

GIANI 6 <strong>Giornata</strong> senza particolari problemi.<br />

ALVINO 6 Schierato a sinistra del centrocampo,<br />

svolge il suo compito.<br />

CHIMENTI 6 Prestazione onesta.<br />

BALLERI 6 Mezzo voto in meno per<br />

quella incredibile palla gol sciupata. Forse<br />

stanotte se l’è anche sognata...<br />

CHECCHI 6,5 Nonostante non fosse al<br />

meglio ha saputo rendersi insidioso.<br />

SEMBOLONI 6,5 Un gol e un sinistro di<br />

poco a lato. Esce per scelta tattica.<br />

MAGNANI 6 Entra al 20’ della ripresa e<br />

dà movimento alla manovra d’attacco.<br />

ROSSETTI 6 Palla al piede è (quasi) imprendibile.<br />

Pecca sotto rete.<br />

PONTEVECCHIO<br />

VECCHINI 6 Un paio di uscite non perfette.<br />

Non ha colpe specifiche sul gol.<br />

BATTAGLINI 6 Meglio nel primo tempo,<br />

più in affanno nella ripresa.<br />

FATONE 6 Non sempre elegante ma<br />

comunque efficace.<br />

CECCARELLI 5,5 Mostra qualche incertezza.<br />

MARTINETTI 6,5 Recupera molti palloni.<br />

Si fa notare per due insidiose conclusioni<br />

di testa.<br />

FIORETTI 5,5 Qualche volta in affanno.<br />

MAGIONAMI 6 Più attivo nella prima frazione<br />

di gara. Propizia il gol.<br />

ROCCAFORTE n.g.. Entra nell’ultimo<br />

quarto d’ora. Nel recupero finale commette<br />

un fallo in area che poteva rovinare<br />

tutto.<br />

ARCIONI 6,5 Segna la rete del pari.<br />

MARRI 5 Nessuna conclusione in porta.<br />

BARTOCCINI 6,5 Fra i migliori. Agisce<br />

largo a sinistra e rappresenta una spina<br />

costante nel fianco della retroguardia<br />

pontederese.<br />

CECCHINI 6 Dà sostanza.<br />

IPPOLITI n.g. In campo cinque minuti.<br />

S.L.<br />

TORGIANO-FORCOLI DELUDENTE TRASFERTA UMBRA PER I RAGAZZI DI LAZZERINI<br />

Amaranto più belli, ma meno concreti<br />

2-1<br />

TORGIANO: Liurni, Spitaleri, Lispi,<br />

Mencio, De Maio, Ciani (61’ Pinazza),<br />

Piccini, Melchiorre, Fanini (78’ Rampi),<br />

Micheli, Zuppardo. All. Mancini.<br />

FORCOLI: Stiavelli, Verdi, Galici,<br />

Bonsignori, Verdiani (81’ Galluzzi),<br />

Cusini, Pardossi (46’ Niccolai), Vannucci<br />

(62’ Goldoni), Cancilla, Moriani,<br />

Menchini. All. Lazzerini.<br />

Arbitro: Albertini di Ascoli Piceno.<br />

Marcatori: 38’ Fanini, 43’ Moriani,<br />

60’ Micheli.<br />

di LUCA VAGNETTI<br />

— TORGIANO —<br />

IL CUORE del Torgiano la spunta<br />

sulla tecnica del Forcoli. Così<br />

si potrebbe riassumere il match<br />

RIMPIANTI<br />

Il solito Moriani<br />

aveva riaperto<br />

i giochi al 43’<br />

Nella ripresa il ko<br />

del «Fausto Braca», perché di fatto<br />

la partita è stata un chiaro<br />

fronteggiarsi tra la grinta, la determinazione,<br />

l’agonismo e la<br />

pragmaticità dei padroni di casa<br />

e la maggiore inclinazione al palleggio<br />

e al fraseggio degli uomini<br />

di Lazzerini, costretti però ad ingoiare<br />

un boccone amaro dalla rete<br />

di Micheli al quarto d’ora della<br />

ripresa. Parte subito forte il<br />

Torgiano, che nei tredici minuti<br />

iniziali crea tre grattacapi alla difesa<br />

del Forcoli: prima, al 7’, è<br />

Zuppardo a chiamare in causa<br />

Stiavelli, costretto a rifugiarsi in<br />

angolo, poi, all’8’, Mencio liscia<br />

clamorosamente a centroarea un<br />

delizioso invito di Fanini e manca<br />

l’appuntamento con una specie<br />

di rigore in movimento. Il<br />

trittico di pericoli è chiuso da un<br />

tiro cross di De Maio, disinnescato<br />

con qualche brivido da Stiavelli.<br />

I toscani fanno valere le loro<br />

doti tecniche, il Torgiano sarà<br />

pure meno bello a vedersi<br />

ma è più efficace<br />

e dopo un gol letteralmente<br />

divorato<br />

di testa da Zuppardo<br />

al 34’ su invito di Fanini,<br />

le parti si invertono<br />

quattro minuti<br />

più tardi per la rete<br />

del vantaggio torgianese: Zuppardo<br />

fa da sponda e apre sulla sinistra,<br />

Fanini ha spazio per avanzare<br />

e non appena vede Stiavelli<br />

abbandonare la sua porta per farglisi<br />

incontro lo supera con un<br />

pallonetto preciso che tocca terra<br />

e sbatte sulla parte interna della<br />

traversa prima di adagiarsi in<br />

fondo al sacco. Gli entusiasmi<br />

gialloblu vengono però spenti<br />

dal Forcoli dopo appena<br />

cinque giri di<br />

orologio: Liurni<br />

chiama palla a Mencio,<br />

il difensore del<br />

Torgiano non interviene<br />

sulla sfera,<br />

Moriani si inserisce<br />

tra i due, porta via<br />

il pallone con la punta del piede<br />

destro e mette dentro con il sinistro<br />

a porta sguarnita. Guai a distrarsi<br />

quando si ha davanti un<br />

attacco come quello del Forcoli:<br />

il Torgiano impara alla svelta la<br />

lezione e torna in campo per il secondo<br />

tempo con immutata rabbia<br />

agonistica nonostante il gol<br />

subìto. Al quarto d’ora una ripartenza<br />

rapida sull’asse Zuppardo-<br />

Fanini recapita a Micheli un pallone<br />

d’oro che il centravanti del<br />

Torgiano gestisce nel migliore<br />

dei modi e scaraventa all’angolino<br />

con una stoccata chirugica<br />

per il nuovo vantaggio umbro.<br />

Lazzerini getta nella mischia la<br />

terza punta, il Forcoli si riversa a<br />

pieno organico nella metà campo<br />

avversaria ma non riesce a sfondare<br />

anche per via di un gol misteriosamente<br />

annullato a Moriani<br />

su punizione e per un rigore<br />

negato dall’arbitro Albertini.


XXII CALCIOSERIE D IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />

LIURNI 5,5: Inutile<br />

nasconderlo, ha sulla coscienza il<br />

gol del Forcoli e lo sa da solo.<br />

Anche i migliori a volte sbagliano.<br />

SPITALERI 7: Impressionante<br />

la sua crescita, sia come qualità<br />

nelle giocate che come<br />

personalità. Esce palla al piede<br />

manco fosse un veterano e<br />

quando c’è da spazzare non si tira<br />

indietro.<br />

LISPI 7: Vedendolo in azione,<br />

chi avrebbe potuto anche solo<br />

Spitaleri cresce. Il ‘miracolo’ di Lispi<br />

lontanamente sospettare che fino<br />

all’ultimo era stato in dubbio e ha<br />

giocato praticamente per<br />

miracolo? Imperioso sulle palle<br />

alte, deciso sempre.<br />

MENCIO 6,5: Coprotagonista<br />

in negativo, suo malgrado,<br />

dell’indecisione sulla rete dei<br />

toscani. Si riscatta però alla<br />

grande.<br />

DE MAIO 7: Ottimo in fase<br />

difensiva, presente anche dalla<br />

metà campo in su. Fa tutto bene.<br />

CIANI 5,5: Alcuni, isolati, spunti<br />

interessanti in una giornata<br />

piuttosto opaca.<br />

PICCINI 6,5: Mancini ha<br />

sempre apprezzato l’intelligenza<br />

tattica di questo ragazzo che<br />

effettivamente sa garantire<br />

equilibrio al centrocampo<br />

gialloblù.<br />

MELCHIORRE 6,5: Randella<br />

senza remore. Alla causa serve<br />

anche quello.<br />

FANINI 7,5: Questa volta il suo<br />

enorme, infinito, talento non è<br />

rimasto inespresso. Prestazioni<br />

così se da un lato aumentano la<br />

convinzione di avere tra le mani<br />

un diamante purissimo, dall’altro<br />

fanno dannare per la sua<br />

mancanza di continuità.<br />

ZUPPARDO 6: Delizia la platea<br />

con numeri da giocoliere, fa<br />

perdere la pazienza al pubblico<br />

del “Braca” quando esagera coi<br />

ghirigori.<br />

MICHELI 7: Nel primo tempo<br />

non la becca praticamente mai. Il<br />

gol partita vale però una stagione.<br />

PINAZZA 6,5: Entra in campo<br />

con la giusta determinazione e dà<br />

al Torgiano tutto quello di cui<br />

aveva bisogno in un momento<br />

delicato dell’incontro, ovvero<br />

freschezza e dinamismo.<br />

L.Vag.<br />

LE INTERVISTE<br />

«Il nostro campionato<br />

comincia adesso<br />

Vedrete, ce la faremo»<br />

IL CAPO<br />

SQUADRA<br />

Luciano<br />

Mancini<br />

— TORGIANO —<br />

UN GESTO, uno sguardo, un<br />

sorriso, valgono più di mille parole.<br />

Per questo Luciano Mancini,<br />

al termine della gara, preferisce<br />

non parlare e lasciare il proscenio<br />

al direttore sportivo Rino<br />

Cerasa: «Dovevamo solo<br />

vincere e l’abbiamo fatto giocando<br />

anche bene — commenta<br />

Cerasa — tra l’altro contro<br />

un’ottima squadra, forse la migliore<br />

vista qui a Torgiano. Sono<br />

particolarmente contento<br />

per come i ragazzi hanno interpretato<br />

la partita, sono stati<br />

pressochè perfetti. Da oggi inizia<br />

il nostro campionato: da qui<br />

in avanti è vietato sbagliare. Faremo<br />

tutto il possibile per regalare<br />

ai nostri tifosi, alla società e<br />

in particolare al presidente<br />

Spaccini la salvezza». Chiamato<br />

in causa da Cerasa, anche il massimo<br />

dirigente del Torgiano ci<br />

tiene a dire la sua: «Questo —<br />

dichiara Spaccini — è un successo<br />

voluto fortissimamente da<br />

tutti: società, giocatori e staff<br />

tecnico. Del resto lo sappiamo:<br />

l’unico modo per tirarsi fuori<br />

dalle ultime posizioni è vincere,<br />

con questi tre punti abbiamo ripreso<br />

il cammino interrotto<br />

nelle ultime due domeniche. Il<br />

Torgiano vuole salvarsi, anzi si<br />

deve salvare e le proverà tutte<br />

per raggiungere il suo obiettivo.<br />

Con questo cuore ce la possiamo<br />

fare». Naturalmente<br />

amareggiato il tecnico del Forcoli,<br />

Lazzerini: «La sconfitta brucia<br />

parecchio — ammette — Il<br />

Torgiano è stato bravo a capitalizzare<br />

al massimo le due occasioni<br />

che ha avuto, poi si è chiuso<br />

in difesa. Noi abbiamo giocato,<br />

creato situazioni pericolose,<br />

tenuto la palla bassa. Sinceramente<br />

ancora non ho capito il<br />

motivo per cui ci è stato annullato<br />

il gol di Moriani su punizione<br />

e l’arbitro ci ha pure negato<br />

un rigore netto».<br />

L.V.<br />

Il Torgiano non si è arreso<br />

Gran successo sul Forcoli<br />

Super-Fanini e Micheli riaccendono le speranze di salvezza<br />

2-1<br />

TORGIANO (4-4-2): Liurni; Spitaleri,<br />

Lispi, Mencio, De Maio; Ciani (16’<br />

s.t. Pinazza), Piccini, Melchiorre, Fanini<br />

(33’ s.t. Rampi); Micheli, Zuppardo.<br />

A disp. Minelli, D’Argenio, Lupparelli,<br />

Pisinicca, Castellini. All. Mancini.<br />

FORCOLI (3-5-2): Stiavelli; Verdi,<br />

Galici, Bonsignori; Verdiani (36’ s.t.<br />

Galluzzi), Cusini, Pardossi (1’ s.t. Niccolai),<br />

Vannucci (17’ s.t. Goldoni), Cancilla;<br />

Moriani, Menchini. A disp. Vivaldi,<br />

Cacelli, Marinai, Marcato. All. Lazzerini.<br />

Arbitro: Albertini di Ascoli Piceno (Bachetti<br />

e Galli di Ascoli Piceno).<br />

Marcatori: 38’ p.t. Fanini, 43’ p.t. Moriani,<br />

15’ s.t. Micheli.<br />

di LUCA VAGNETTI<br />

— TORGIANO —<br />

IL TORGIANO si piega ma<br />

non si spezza. Dopo due sconfitte<br />

consecutive, dopo due mazzate<br />

che avrebbero messo ko anche<br />

un toro, i ragazzi di Mancini<br />

si rialzano, ritrovano vittoria e<br />

entusiasmo. La vittima è illustre:<br />

quel Forcoli con l’attacco a<br />

mitraglia che va a sbattere contro<br />

lo scudo d’acciaio gialloblù,<br />

scalfito ma non distrutto dai fendenti<br />

di Menchini, Moriani e<br />

compagni, costretti a tornare in<br />

Toscana con un pugno di mosche.<br />

Perfetto l’approccio del<br />

Torgiano, sia mentale che tattico,<br />

alla partita: corsa, grinta, pochi<br />

fronzoli, tanto sacrificio. Per<br />

tenere sotto controllo i palleggiatori<br />

del Forcoli, Mancini si inventa<br />

pure Melchiorre centrocampista.<br />

L’inizio dell’ex difensore<br />

del Rimini è da brividi, con<br />

due entratacce e un cartellino<br />

giallo nei primi quindici minuti<br />

che non fanno presagire niente<br />

di buono, invece i chili, i muscoli,<br />

i centimetri e l’esperienza di<br />

Melchiorre servono come il pane<br />

ad una mediana gialloblù priva<br />

dello squalificato Cognata.<br />

La mossa a sorpresa del “Mancio”,<br />

però, è quella di schierare<br />

Fanini, ultimamente messo spesso<br />

in naftalina, all’ala sinistra,<br />

per cercare quella spinta venuta<br />

meno da qualche giornata a questa<br />

parte.<br />

L’IMPRESA<br />

SPERANZA<br />

GIALLOBLU’<br />

In alto Fanini,<br />

autore del primo<br />

gol torgianese<br />

Qui a fianco<br />

Lispi: era<br />

in dubbio<br />

ma è stato<br />

uno dei migliori<br />

in campo<br />

PIÙ CHE UNA FELICE intuizione,<br />

la scelta di Mancini si rivela<br />

un capolavoro, perché è proprio<br />

Fanini, con un gol e un assist,<br />

il match-winner del Torgiano.<br />

Un Torgiano che nei primi<br />

minuti della gara desta subito<br />

buone sensazioni, con De Maio<br />

propositivo e propulsivo sulla sinistra<br />

e Forcoli percorso da un<br />

brivido lungo la schiena tre volte<br />

in tredici minuti sui tentativi<br />

di Zuppardo, Mencio e De Maio.<br />

I toscani fanno valere le loro<br />

doti tecniche, il Torgiano sarà<br />

pure meno bello a vedersi ma è<br />

più efficace e dopo un gol letteralmente<br />

divorato di testa da<br />

Zuppardo al 34’ su invito di Fanini,<br />

le parti si invertono quattro<br />

minuti più tardi per la rete<br />

del vantaggio torgianese: Zuppardo<br />

fa da sponda e apre sulla<br />

sinistra, Fanini ha spazio per<br />

avanzare e non appena vede Stiavelli<br />

abbandonare la sua porta<br />

per farglisi incontro lo supera<br />

con un pallonetto preciso che<br />

tocca terra e sbatte sulla parte interna<br />

della traversa prima<br />

di adagiarsi in fondo al sacco.<br />

Gli entusiasmi gialloblù<br />

vengono però spenti dal<br />

Forcoli dopo appena cinque<br />

giri di orologio: Liurni<br />

chiama palla a Mencio, il difensore<br />

del Torgiano non<br />

interviene sulla sfera, Moriani<br />

si inserisce tra i due,<br />

porta via il pallone con la<br />

punta del piede destro e<br />

mette dentro con il sinistro<br />

a porta sguarnita. Guai a distrarsi<br />

quando si ha davanti<br />

un attacco come quello del<br />

Forcoli: il Torgiano impara<br />

alla svelta la lezione e torna<br />

in campo per il secondo<br />

tempo con immutata determinazione<br />

nonostante il<br />

gol subìto. Al quarto d’ora una ripartenza<br />

rapida sull’asse Zuppardo-Fanini<br />

recapita a Micheli un<br />

pallone d’oro che il centravanti<br />

del Torgiano gestisce nel migliore<br />

dei modi e scaraventa all’angolino<br />

con una stoccata chirugica<br />

per il nuovo vantaggio gialloblù,<br />

che fa impazzire di gioia il “Braca”.<br />

IL FORCOLI si getta in avanti<br />

a capo chino, il tecnico dei toscani,<br />

Lazzerini, getta nella mischia<br />

la terza punta e la porta di<br />

Liurni diventa oggetto di un assedio<br />

in piena regola. Gli amaranto<br />

pisani si vedono annullare<br />

un gol di Moriani su punizione<br />

per una presunta carica su Liurni,<br />

protestano per un rigore negato<br />

da Albertini di Ascoli Piceno<br />

e sfiorano il pareggio con<br />

un’inzuccata di Menchini sventata<br />

da Liurni. In un modo o<br />

nell’altro, però, le barricate del<br />

Torgiano reggono l’urto fino al<br />

triplice fischio.


IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> SPORTAREZZO XXXIII<br />

JOLLY<br />

Francesco Sorbini del Montevarchi in azione<br />

SERIE D Montevarchi bel recupero, Sansepolcro battuto<br />

DOCCIA FREDDA del Sansepolcro<br />

sconfitto a domicilio dal Picchi Livorno.<br />

Si interrompe così la striscia di sei<br />

risultati utili consecutivi, dodici pesantissimi<br />

punti, infilati dai bianconeri<br />

di Cotroneo che avevano permesso<br />

di risalire la classifica. Una sconfitta<br />

da non fare drammi contro la seconda<br />

della classe che insegue la capolista Figline.<br />

I bianconeri hanno retto bene il<br />

primo tempo e il risultato può sembrare<br />

pesante ma sul campo le cose sono<br />

andate diversamente. Il primo gol degli<br />

ospiti, su rigore è sembrato viziato<br />

da una dubbia decisione arbitrale. Un<br />

minuto dopo erano ancora gli ospiti a<br />

raddoppiare ma il Sansepolcro può recriminare<br />

su più di una occasione da<br />

rigore che avrebbe potuto cambiare il<br />

risultato di 3-1 per il Picchi. Pareggio<br />

del Montevarchi a Sesto che interrompe<br />

la <strong>serie</strong> negativa in trasferta degli<br />

aquilotti. Nonostante lo svantaggio di<br />

due gol. i ragazzi di Volpi riescono a<br />

recuperare il risultato e da una partita<br />

che sembrava ormai scontata per i locali,<br />

i rossoblù hanno da recriminare<br />

per non aver chiuso la gara dopo avere<br />

impattato il risultato.<br />

M.D.<br />

BASKET<br />

Il Free sconfitto<br />

a San Miniato<br />

LE RAGAZZE del Free<br />

Basket Arezzo (<strong>serie</strong><br />

B) hanno perso per<br />

76-50 a San Miniato.<br />

La squadra aretina non<br />

è riuscita a contenere<br />

la grande prova offensiva<br />

delle avversarie, o<br />

per meglio dire di una<br />

delle avversarie, la Matassini<br />

che già all’andata<br />

aveva segnato 35<br />

punti alle aretine. Il tecnico<br />

Santucci aveva a<br />

disposizione solo otto<br />

giocatrici.<br />

di GIORGIO GRASSI<br />

«H O RICE-<br />

VUTO<br />

applausi<br />

dalla tribuna quando<br />

sono entrato in campo.<br />

Sinceramente<br />

avrei preferito i fischi,<br />

ma qualche punto<br />

in più, anche perché<br />

la squadra lo avrebbe meritato,<br />

specie nel primo tempo sulle<br />

due grandissime palle-gol che<br />

aveva creato e che non sono state,<br />

purtroppo, finalizzate in rete.<br />

Ad ogni modo, la Sangiovannese,<br />

per quanto mostrato fino al<br />

gol, non meritava la beffarda<br />

sconfitta, su quel calcio d’angolo,<br />

unico serio pericolo del Potenza».<br />

E’ l’amaro commento di<br />

Francesco Baiano, nel giorno<br />

del suo 40’ compleanno, celebrato<br />

sul campo di Potenza. Ciccio<br />

aggiunge: «Non è stato felice il<br />

mio compleanno, perché, ripeto,<br />

ATTACCANTE Francesco Baiano ha compiuto 40 anni ieri in campo. E’ entrato nella ripresa a Potenza<br />

SANGIOVANNESE<br />

Baiano: compleanno<br />

amaro a Potenza<br />

«Volevo festeggiare meglio i 40 anni»<br />

la squadra meritava di portare a<br />

casa un risultato positivo. Ed è<br />

normale poi che, quando la palla<br />

non la metti dentro, rischi sempre<br />

in una mischia,<br />

su un tiro piazzato o<br />

punizione. E noi abbiamo<br />

preso gol su<br />

SCONFITTA<br />

L’attaccante:<br />

«Meritavamo<br />

il pareggio»<br />

calcio d’angolo».<br />

Baiano valuta così il<br />

resto del match: «Poi<br />

la partita si è complicata,<br />

perché loro si sono messi<br />

tutti dietro, spazi non ce n’erano<br />

più, e si è creato caos per rimontare.<br />

Ogni volta per far riprendere<br />

il gioco, occorrevano tre minuti.<br />

E quindi, gente esperta che ha<br />

inscenato ogni mezzuccio per difendere<br />

il vantaggio, impedendo<br />

a noi la costante reazione e concentrazione,<br />

tra lo stare<br />

a terra, ingresso<br />

della barella,ed altri<br />

modi di perdere tempo.<br />

Degli ultimi venti<br />

minuti, ne avremo<br />

giocati forse, appena<br />

cinque»»<br />

Ed ancora Ciccio: «Occasioni<br />

non ne ho avute, ho solo provato<br />

da lontano qualche conclusione,<br />

perché loro erano tutti lì. Ma i tiri<br />

non andati a buon fine. Come<br />

neppure quelli degli altri<br />

compagni, purtroppo».<br />

Baiano ha concluso Ciccio:<br />

«La chiave della sfida c’era<br />

stata nella prima parte: se<br />

fossimo riusciti a concretizzare,<br />

sicuramente avremmo<br />

portato a casa roba importante,<br />

perché loro hanno<br />

fatto male, al di là del<br />

gol su calcio d’angolo». Si è interrotta<br />

la breve <strong>serie</strong> di tre importanti<br />

risultati positivi degli azzurri.<br />

Ma solo sul risultato, perché<br />

il gioco appare in costante<br />

crescita. La posizione di classifica<br />

che interessa la Sangiovannese,<br />

non è cambiata, avendo perso<br />

perché anche il Martina. E gli azzurri<br />

devono solo guardarsi dalla<br />

squadra pugliese per restare in<br />

zona play-out. Purtroppo, troppi<br />

punti perduti in quelle sette maledette<br />

sconfitte consecutive.<br />

Un brutto record.Una domenica<br />

di sosta, ed il campionato riprenderà<br />

il 9 marzo contro il Crotone<br />

al V.Fedini.<br />

CICLISMO<br />

Nocentini<br />

secondo<br />

all’Haut Var<br />

dietro Rebellin<br />

BELLA PRESTAZIONE<br />

dell’aretino Rinaldo<br />

Nocentini, giunto secondo<br />

nel Tour Haut Var in<br />

Francia, una bella corsa<br />

giunta alla quarantesima<br />

edizione, dove già un paio<br />

d’anni fa, Rinaldo (che<br />

corre per la squadra<br />

francese dell’ Ag2R) aveva<br />

sfiorato il colpaccio. Lo ha<br />

superato solo l’inossidabile<br />

Davide Rebellin, corridore<br />

di classe, giunto alle soglie<br />

dei 37 anni, Partenza e<br />

arrivo a Draguignan.<br />

Rebellin si era già imposto<br />

nel 1999. Stavolta ha<br />

regolato proprio Nocentini<br />

e il russo Alexandre<br />

Botcharov (Credit<br />

Agricole). Rebellin ha<br />

detto: «E' stata una bella<br />

corsa, una gara dura e<br />

sono contento per come e'<br />

andata. L'azione decisiva?<br />

Nello strappo agli ultimi<br />

quindici chilometri<br />

ho provato un'azione per<br />

far piu' possibile selezione,<br />

con me sono rimasti solo<br />

Nocentini e Botcharov e<br />

poi ho vinto».<br />

Tornando a Nocentini ha<br />

dimostrato la sua buona<br />

condizione. Questa è una<br />

stagione importante per<br />

l’atleta nato il <strong>25</strong> settembre<br />

1977 a Montevarchi,<br />

cresciuto a<br />

Montemarciano e che da<br />

qualche anno risiede ad<br />

Alberoro. Rinaldo cercherà<br />

di centrare un successo<br />

prima possibile, che gli dia<br />

anche morale per il<br />

proseguimento della<br />

stagione.<br />

F.S.


<strong>serie</strong>dgironee<br />

LUNEDÌ<br />

<strong>25</strong>FEBBRAIO<br />

<strong>2008</strong><br />

39<br />

Puntod’oro<br />

aVado<br />

perilSestri<br />

NELGIRONEAancheiltecnicodell’Alessandria,Salvatore<br />

Iacolino,lasciaintenderecheigiochiperlapromozionein<strong>serie</strong><br />

C2sonoterminaticonlavittoriadeisuoigrigi:«ASaluzzonon<br />

abbiamogiocatobenissimo,macontanoiquattrogole<br />

soprattuttogliundicipuntidivantaggiocheadessoabbiamo<br />

sullaBiellese.Messicosìpossiamostaretranquilli».<br />

Moltopiùappassionanteèinvecelalottaperconquistarei<br />

quattropostiplay­off:giàabuonpuntolaBiellese,ilsavona<br />

sembralanciatissimo.Il4­1rifilatoinPiemontealRivoliparla<br />

chiaro.InqualchedifficoltàappaionoLavagneseeSestrese:i<br />

bianconeriperòcontinuanolapoliticadeipiccolipassi,mentrei<br />

verdestellatisonouscitisconfittidaRivaroleseCanavesecontre<br />

golsulgobbone.AttenzioneperòalLottogiaveno,increscitae<br />

capacedivincere4­2aCasalesuuncamposempreterribile.<br />

IncodaperdonocolpiNoveseeImperia:ibiancocelesti<br />

scivolanoincasaconlaProBelvedere,inerazzurri(sempre<br />

distrattidallacrisisocietaria)crollanoaTortona.Finiscein<br />

paritàlo“spareggio”traVadoeSestriLevante,cosìcomelasfida<br />

traSanremeseeCiriè,conibiancazzurricheagguantanoil<br />

primopuntodopoottosconfitteconsecutive.<br />

49<br />

Igolincassati<br />

dalSaluzzo<br />

nelgironeA<br />

LABEFFA<br />

UnaattentaSarzanesebattuta<br />

oltreiltempodirecupero<br />

SimoneDiRitaditesta segna perilGavorrano.IlportieredelFoCeLunezia,MircoCiuffisiprotendevanamentecercandodiintercettare<br />

FOCELUNEZIA 1<br />

Fiorelli41’st<br />

GAVORRANO 1<br />

DiRita27’st<br />

FOCELUNEZIA(4­1­4­1):Ciuffi6,5;<br />

Tankoua6,5,Salvataggio6,Fiorelli7,Marcenaro6(30’stRosating);Sacchetti6;Ariani<br />

5,5,Esposito5,5(1’stFurfori6),Giunta6,5,<br />

Cantone5,5;Giannotti5,5(<strong>25</strong>’stCordoni<br />

ng).Adisp.:Carofiglio,Gavarini,Salku,Antonelli;all.Ceccotti.<br />

GAVORRANO(4­4­1­1):Ullasci5,5;<br />

Labruna6,5,Miano6,Guidoni6,Grimaldi<br />

5,5;Cosimi6,Brizzi5,5(36’stMarzialeng),<br />

Dell’Oglio6(40’stCireneing),Marfella6;<br />

DiRita6,5;Spartera6(6’stDiFiandra6).A<br />

disp.:Lorenzetti,Makendzhiev,Pacini,Messeri;all.Magrini(squalificato,inpanchina<br />

Fusini).<br />

ARBITRO:ZeolidiNapoli5,5.<br />

NOTE:ammonitiMarcenaro,Tankoua,Sacchetti,LabrunaeDell’Oglio.Spettatori200<br />

circa.Calcid’angolo5­4perilFo.Ce.Lunezia.<br />

AULLA. Il Foce Lunezia ottiene il<br />

primo punto dell’anno nello scontro<br />

diretto contro la pericolante Gavorrano.<br />

Un risultato equo per quanto le<br />

due contendenti hanno espresso sul<br />

campo, anche se i risultati delle dirette<br />

concorrenti non agevolano di certo la<br />

rincorsa verso la salvezza dei biancoazzurri.<br />

Gli uomini di Ceccotti dimostrano<br />

però di avere ancora voglia di<br />

lottare, nonostante le difficoltà societarie,<br />

e il pareggio ottenuto nei minuti<br />

conclusivi ha avuto il significato di una<br />

sortadiliberazione,sfociataattraverso<br />

un’esultanza prolungata oltre le rituali<br />

tempistiche. Il Foce si presenta con<br />

Ciuffi in porta al posto dell’infortunato<br />

Sarti, Sacchetti a fare filtro tra difesa e<br />

centrocampo, Giunta a suggerire e<br />

Giannotti a sgomitare in avanti.<br />

LAVOLONTÀ<br />

FoCeLunezia<br />

ilprimogol<br />

diFiorelli<br />

evitailko<br />

L’undicidiCeccottitrovalaforza<br />

peragguantareilparinelfinale<br />

La prima emozione arriva già al 3’ ,<br />

quando Spartera impegna alla prima<br />

parata del match il reattivo Ciuffi. Allo<br />

scoccare del 10’ Labruna rischia grosso<br />

con un passaggio avventato all’indietro<br />

per Ullasci, che deve smanacciare<br />

in corner. Sei minuti dopo la spericolata<br />

uscita di Ullasci mette i brividi a<br />

mister Magrini (in tribuna per squalifica),malostessoestremodifensorerimedia<br />

con un pizzico di fortuna. Al 21’<br />

Dell’Oglio si esibisce in un tentativo<br />

potente quanto impreciso dal limite<br />

dell’area, poi al 27’ si accenda una<br />

lunga mischia in area locale sbrogliata<br />

dall’intervento deciso di Fiorelli.<br />

L’equilibrio però fatica a rompersi e le<br />

due squadre riescono a dar vita solo ad<br />

un’interminabile <strong>serie</strong> di lanci lunghi<br />

che non producono conseguenze.<br />

Nella ripresa entra Furfori al posto<br />

di Esposito e poco dopo Sacchetti<br />

prova un siluro dai trenta metri ribattuto<br />

involontariamente dalla schiena<br />

di Giannotti a pochi passi dalla porta.<br />

Al 3’ Guidoni in disimpegno rischia di<br />

infilare il pallone nella propria porta,<br />

quindi comincia la <strong>serie</strong> degli episodi<br />

contestati: al quarto d’ora Giannotti<br />

reclama il penalty per un contrasto in<br />

area con Guidoni, mentre tre minuti<br />

dopo Miano trattiene in area Cantone,<br />

ma l’arbitro lascia proseguire. Sul capovolgimento<br />

Ciuffi sbarra la strada al<br />

neo entrato Di Fiandra, ma al 27’ nulla<br />

può sul colpo di testa di Di Rita, che<br />

segna il vantaggio sul servizio dalla destra<br />

di Labruna. La reazione d’orgoglio<br />

del FoCe non si fa attendere e mister<br />

Ceccotti inserisce il giovane Rosati,<br />

spostando in attacco anche Tankoua e<br />

Salvalaggio. Al 34’ Giunta scaraventa<br />

un potente destro dal limite dell’area,<br />

ma la traversa gli nega la gioia del<br />

primo gol su azione. Poi, quando tutto<br />

lasciava presagire ad un altro epilogo<br />

amaro, una punizione calibrata del solito<br />

Giunta coglie a centro area Fiorelli<br />

che di testa colpisce il palo: la sfera ritorna<br />

tra i piedi del difensore, che non<br />

puòsbagliareegioisceperlaprimarete<br />

in carriera. Finisce così in parità: un<br />

punto che serve a poco per classifica,<br />

ma che potrebbe segnare una svolta<br />

nel morale dei giocatori spezzini.<br />

Il pareggio ottenuto in extremis non<br />

serve a stemperare gli animi in casa<br />

Foce Lunezia. «Avremmo meritato di<br />

più, viste le occasioni create ­ commenta<br />

il diesse Matteo Chemi ­. Devo<br />

ringraziare la squadra che, nonostante<br />

le evidenti difficoltà, ha dimostrato<br />

grande attaccamento alla causa. Io,<br />

l’allenatore e lo staff insieme ai giocatori<br />

stiamo andando avanti da mesi in<br />

condizioni incredibili senza l’appoggio<br />

di una buona parte della società. Mi<br />

sento di spezzare una lancia in favore<br />

di Marcenaro, Castellini e Malatesta<br />

che ci sostengono e ci stanno vicini,<br />

mentre gli altri che erano presenti alla<br />

presentazione in grande stile in Piazza<br />

ad Aulla questa estate sono latitanti da<br />

mesi». Il ds spezzino non ci sta a mollare<br />

la presa ed intende lottare fino in<br />

fondo: «Per quanto mi riguarda proseguirò<br />

sino al termine del campionato,<br />

perché sono tra quelle poche persone<br />

rimaste innamorate di questo club che<br />

ha fatto grandi cose in questi anni a livello<br />

dilettantistico. La salvezza si<br />

complica ma non è impossibile». Infine<br />

una battuta su Pisano: «Gli abbiamo<br />

fatto un’offerta, ma non ci ha<br />

ancora dato risposte al riguardo».<br />

CECINA 1<br />

Landolfo48’st<br />

SARZANESE 0<br />

CECINA(4­4­2):Ippolito6.5,Camilli<br />

6,Casali6(1’stPieroni6),Pistolesi6.5,<br />

Benvenuti6,Tempesta6,Spinelli6(1’st<br />

Landolfo6.5),Iannotti6(38’stCiullisv),<br />

Santini6,Capecchi6.5,Rodriguez6.5.A<br />

disp.Vanni,Lestingi,Costagli,Ferretti;all.<br />

Bonaldi.<br />

SARZANESE(4­3­1­2):Licchello5.5,<br />

CostaR.6,Moriconi6,Amato6.5,Sottili<br />

6.5,Sabatini6.5,Cesarini6(43’stCorvisv),<br />

Cornacchione6.5,Bongiorni6,Memushaj<br />

6.5,Musetti6.Adisp.CostaL.,Valsuani,Panico,Codacci,Salini,Assian;all.LaPalma.<br />

ARBITRO:AntonioSimeonediFrattamaggiore5.5.<br />

NOTE:spettatoricirca300.Ammoniti:<br />

RodriguezeCamilli.Angoli4a3perilCecina.Recuperi1+3.<br />

CECINA. Questa volta la cattiva<br />

sorte dice male ad una Sarzanese positiva<br />

che cede in pieno recupero sul<br />

campo della diretta concorrente Cecina.<br />

La classifica per i rossoneri è<br />

sempre difficile e per fortuna che<br />

Fortis Juventus e<br />

Sansepolcro cedono<br />

il passo, ma<br />

sono proprio i toscani<br />

del Cecina<br />

ad oggi ad uscire<br />

dalla griglia dei<br />

play­out. Dopo<br />

una gara dove i<br />

giocatori di Antonio<br />

La Palma tengono<br />

il campo con<br />

autorità andando<br />

vicini alla rete in<br />

almeno tre occasioni<br />

con Bongiorni,<br />

Cesarini e<br />

Musetti, nel fi­<br />

DarioCornacchione<br />

nale, inaspettata<br />

arriva la beffa, con<br />

la rete decisiva del<br />

neo entrato Landolfi (riprendeva al<br />

minuto 93’20, quindi il tempo teoricamente<br />

sarebbe stato già scaduto,<br />

una corta respinta del portiere Licchello,<br />

su una punizione dalla distanza<br />

di Capecchi) che premiava<br />

oltre i meriti i rossoblu. Imbestialito<br />

con il direttore di gara il direttore<br />

sportivo Giuseppe Ponzanelli: «L’arbitro<br />

doveva decretare la fine del<br />

match, prima della battuta della punizione<br />

che ha deciso la gara, che è<br />

stata tirata a tempo scaduto, oltre i<br />

tre minuti di recupero concessi.<br />

Siamo comunque tutti soddisfatti –<br />

continua Ponzanelli – della prestazione<br />

della squadra, viva agonisticamente<br />

e pericolosa fino alla fine. Il risultato<br />

è bugiardo e permette al Cecinadilasciarciatrepunti,masecontinueremo<br />

in questo modo ho fiducia<br />

che riusciremo a tirarci fuori dal<br />

fondo della graduatoria». Nel primo<br />

tempo è proprio la Sarzanese che si<br />

ripresenta con tutti i propri terminali<br />

offensivi, a comandare le operazioni<br />

e creare varie opportunità. La<br />

cronaca vede all’8’ Cornacchione<br />

crossare in area dove Cesarini di<br />

testa alza sopra la traversa. La rispostadeipadronidicasaarrivaal13’con<br />

un piazzato di Rodriguez che esce di<br />

unsoffioconLicchellounpo’incerto.<br />

I rossoneri insistono e al 27’ un contropiede<br />

di Cornacchione serve Bongiorni<br />

che in posizone defilata, tutto<br />

solo davanti a Alessandor Ippolito<br />

(ex FoCe Vara), calcia a lato. Poi ci<br />

prova da fuori area Musetti, ma Ippolito<br />

para senza problemi. Nel finale il<br />

Cecina si scuote e per ben due volte<br />

Capecchi impensierisce Licchello. Il<br />

primo tempo si chiude con una<br />

grossa opportunità per Sabatini e<br />

compagni, quando Cesarini con abilità<br />

nota Ippolito un po’ fuori dai pali<br />

e tenta il pallonetto, ma l’estremo ex<br />

Genoa vola e salva la minaccia. Nel<br />

secondo tempo, il Cecina cresce, ma i<br />

rossoneri continuano ad essere pericolosi.<br />

Al 10’ cross<br />

di Tempesta dalla<br />

destra, velo di Rodriguez<br />

e botta al<br />

volo di Pieroni,<br />

fortunatamente<br />

alta. Al 15’ Cesarini<br />

si scatena,<br />

salta un paio di<br />

avversari come<br />

birilli, entra in<br />

area di rigore, ma<br />

poi calcia debolmente<br />

tra le braccia<br />

di ipolito. Al<br />

78’ Licchello<br />

salva su Pieroni e<br />

a 5’ dal termine<br />

Musetti, servito<br />

da Cornacchione,<br />

avrebbe la palla<br />

del vantaggio, ma Ippolito è attento.<br />

A tempo scaduto l’amaro epilogo.<br />

Al settimo cielo il mister di casa,<br />

Enio Bonaldi, l’anno scorso per un<br />

paio di mesi sulla panchina dell’Armando<br />

Picchi, che ha raccolto 4 punti<br />

in 2 gare: «La gara non è stata bella,<br />

con le due compagini alla ricerca disperata<br />

di punti che avevano paura a<br />

scoprirsi e quindi è naturale che il bel<br />

gioco ha lasciato a desiderare. Sono<br />

stati tre punti fondamentali per noi<br />

che ci portano fuori dalle sabbie mobili,<br />

ma onore al merito alla Sarzanese<br />

che non meritava la sconfitta».<br />

Ora per i rossoneri la gara casalinga<br />

col Torgiano diventa determinante.<br />

FABRIZIOVACCARINI<br />

LEALTREPARTITE<br />

FIGLINE 1<br />

PANE6’ST<br />

F.JUVENTUS 1<br />

CICALA46’PT<br />

PONTEDERA 1<br />

SEMBOLONI7’PT<br />

SANSEPOLCRO 1<br />

URBINATI 41’(RIG.)ST<br />

SCANDICCI 1<br />

FABBRI35PT<br />

SESTESE 2<br />

SABATINI12’E42’(RIG.)PT<br />

TORGIANO 2<br />

FANINI38’PT;MICHELI15’ST<br />

CASCINA 1<br />

LOTTI10’ST<br />

COLLIGIANA 3<br />

BERTOLUCCI4’,POBEGA27’,CICALA46’PT<br />

PONTEVECCHIO 1<br />

ARCIONI32’PT<br />

A.PICCHI 3<br />

FERRETTI A. 15’ (RIG.) ST; PAVOLETTI 16’<br />

ST;DEGLIESPOSTI47’ST<br />

ORVIETANA 0<br />

MONTEVARCHI 2<br />

PAGANO45’(RIG.)PT;QUALANO19’ST<br />

FORCOLI 1<br />

MORIANI43’PT<br />

FIGLINE(4­3­1­2):Babbini8;<br />

Dini6,5,Bogi6,5(27’ptRodiD.6,5),<br />

Pagliucoli6,5,Sereni7;Pasquini7(15’<br />

stRosiE.6),Giglioli6,5,Galbiati6,5<br />

(<strong>25</strong>’stIacona6);Robbiati8;Pane6,5,<br />

Frediani7.Adisp:Lovari,Ceripa,Consumi,Dagnone;all.Semplici.<br />

CASCINA(4­4­2):Bulleri7;<br />

Bianchini7,Casarosa7,Lotti7,5,Simoni6,5;Campera6,5,Gherardini6,5,<br />

Milianti6,5,Arricca6,5;Volterrani6,<br />

Ruiz6,5(29’stGhizzani6).Adisp:<br />

Cateni,Puzone,Rocca,Giobbi,Picchi,<br />

Jodice;all.Bianconi.<br />

ARBITRO:RosdaPordenone7.<br />

NOTE:ammonitiCampera,Miliantie<br />

Gherardini.Spettatori800circa.Angoli9­2perilFigline.All’82’Robbiati<br />

inportaperinfortuniodiBabbini<br />

FIGLINEVALDARNO­Figline<br />

bloccato in casa dal Cascina.<br />

Sono i padroni di casa a<br />

passare in vantaggio al 51’ con<br />

Pane che conclude in rete una<br />

velocissima percussione della<br />

squadrafiglinese.Al55’ilpari:<br />

unapunizionedasinistratrova<br />

Lottituttosolo.<br />

F.JUVENTUS(4­3­1­2):Mengoni7;Cicala6(33’stSignoring),Caputi5,5,Canonico6,Chiuchiolo6;Marcuccetti5,5,Ferri5,5,Giannelli5,5(12’<br />

stZuffanelli5,5);Tognaccini5(12’st<br />

Dati5,5);DelBono5,Vespignani5,5.A<br />

disp.:Saladini,Redditi,Tarchi,Calonaci;all.Brachi.<br />

COLLIGIANA(4­3­3):Giusti7;<br />

Laverone6,5,Bertolucci7(45’stConti<br />

ng),Corsi6,5,Pobega7;Bonini6,<br />

Guerrera6,5(18’stLamonica6),Donati7;Rigucci6,5(43’stRojasng),<br />

Collini7,Tranchitella7.Adisp.:Arfè,<br />

Mazzella,Milianti,Burchi;all.Bicchierai.<br />

ARBITRO:TanadiRoma6.<br />

NOTE:ammonitiCicalaeCaputi.<br />

Spettatori450circa.Calcid’angolo<br />

10­9perlaFortisJuventus.<br />

BORGOSANLORENZO­La<br />

Colligiana sbanca il “Romanelli”.Ospitisubitoinvantaggio<br />

al 4’ con Bertolucci su corner.<br />

Raddoppio con Pobega sempre<br />

su corner. La Fortis accorcia le<br />

distanzeal46conCicala.Lapartita<br />

di chiude al 7’ del secondo<br />

tempoconl’exCollini.<br />

PONTEDERA(4­4­2):Costa6;<br />

Pelliccia6,5(41’stCarnevaleng),Ferrini5,5,Giani6,Susini6;Alvino6(1’st<br />

Chimenti5,5)Malventi6,Semboloni<br />

6,5(22’stMagnani5,5),Balleri6;<br />

Checchi7,Rossetti5,5.Adisp.:Cateni,<br />

DeSanti,Bonamici,Arrighini,Carnevale;all.Masi.<br />

PONTEVECCHIO(4­3­2­1):<br />

Vecchini6;Battaglini5,5,Ceccarelli6,<br />

Fioretti5,5,Fatone5;Arcioni6,5,Cecchini6(40’stIppoliting),Martinetti6;<br />

S.Magionami6(33’stRoccaforteng),<br />

Bartoccini6;Marri6.Adisp.:Farabbi,<br />

Papa,M.Magionami,Cecchetti,De<br />

Luca;all.Balducci.<br />

ARBITRO:PodestàdiRimini,6.<br />

NOTE:ammonitiFerrini,Susini,Alvino,FiorettieBattaglini.Spettatori<br />

150circa.Angoli6­4perilPontedera.<br />

PONTEDERA ­ Una gara accesaevivaceconclusasiinparità.<br />

Lagarasiapreconlaretedeipadronidicasa:Checchiappoggiaa<br />

Semboloni il quale scaglia un<br />

missileimparabile.Ilpareggioal<br />

32’:crossdiMagionami,perArcionicheditestaedinsacca.<br />

SANSEPOLCRO(4­2­3­1):<br />

Longetti6;Ibojo6,Vitali6(19’stCalderini6),Bruni6,Giu.Gorini5,5(26’<br />

stPiccinelli5,5);Santinelli6,Chiasserini6;Bartoccini5,5(19’stQuadroni<br />

6),Morvidoni5,5,Urbinati6;Invernizzi5,5.Adisp.:Niosi,Iozzia,Volpi,<br />

Passeri;all.Cotroneo<br />

ARBITRO:MarescadiNapoli5.<br />

ARMANDOPICCHI(4­4­1­1):<br />

Stefanini6;Tacchetto5,5(42’stDegli<br />

Esposti6,5),Giannini6,5,Ceccarelli6<br />

(19’stGiordano6),Vivaldi6;A.Ferretti7,Frediani6,5,Baronetto7,Lonzi<br />

5,5(27’stSenatore6);Cristiani7;Pavoletti7.Adisp.:Natale,Benini,Zappia,Lorenzi;all.Brondi.<br />

NOTE:spettatori400circa.AmmonitiInvernizzi,Urbinati,Vitali,CalderinieGiannini.Calcid’angolo4­2per<br />

ilSansepolcro.Recupero:pt2’e4’ st.<br />

SANSEPOLCRO ­ Una gara<br />

destinataallo0­0finita3­1per<br />

gliospiti.ChetrovanoilvantaggioconFerrettisurigoremolto<br />

dubbio, concesso dall’arbitro<br />

perunfalloforsemaiavvenuto.<br />

SCANDICCI(4­4­2):Cappelli8;<br />

Alderighi6,Spampani5,Meacci6,<br />

Sabìa6;Gutili6,Fabbri6,Leo6(<strong>25</strong>’st<br />

Braccini6),Latini5(20’stSerravante<br />

ng);Zompi7,5,Martino6(20’stNerattini5).Adisp.:Visibelli,Serrotti,<br />

Guerrini,Pepe;all.D’Annibale.<br />

ORVIETANA(4­3­1­2):Mandini<br />

6;Tavolieri6(30’stSalonicchi6),<br />

Schettino6,5,Nuccioni6,Ciccone6;<br />

Cersosimo6,Giomarelling(15’ptLazzarini6,5),Gramaccia6(35’stEvacuo<br />

6);Ingrosso7;Miani6,Acatullo6,5.A<br />

disp.:Profili,Torroni,Massini,Cochi;<br />

all.Fratini.<br />

ARBITRO:RoccadiViboValentia7.<br />

NOTE:ammonitiNerattini,Ingrosso<br />

eLazzarini.EspulsoSerravanteal34’<br />

st.Spettatori<strong>25</strong>0circa.Calcid’angolo<br />

4­2perloScandicci.<br />

SCANDICCI­Unagaragodibile,traduesquadrechesicontendonoilrisultatodominando<br />

un tempo ciascuna. Iniziano<br />

meglio i locali che, dopo vari<br />

tentativi,passano: Zompiserve<br />

Fabbri e il centrocampista superaMandiniconunpallonetto.<br />

ESTESE(4­4­2):Belluccing(47’<br />

ptMaltoni6);Sorbera6,Pagliai6,<br />

Ghiandi5,5(30’stGiannining),Di<br />

Giusto6;Salvini6,5,Fioravanti6,Nardoni6,5,Tambasco6,5;Sabatini6,5<br />

(17’stMargheriti6),Daniane6,5.A<br />

disp.:Bandini,Pinzani,Scotti,Ciabatti;<br />

all.Cerasa.<br />

ARBITRO:Ferronedell’Aquila5,5.<br />

MONTEVARCHI(4­3­3):Rovitelli6;Rossi6,Ribecco5,5(4’stFederici6),Rao5,5,Pagano6,5;Gai6,<br />

Bambi5,5,Migliorini6(1’stTerrazzi<br />

6);Sorbini6,5,Ferrari6(19’stQualano6,5),Marano6.Adisp.:Alessandri,Sedu,Simoni,Riccardi;all.Volpi.<br />

NOTE:ammonitiFioravanti,MigliorinieMarano.EspulsiBelluccial45’pt<br />

eRaoal39’st.Spettatori150circa.<br />

Calcid’angolo3­3.<br />

SESTO FIORENTINO ­PareggioamaroperlaSestese.Padronidicasainvantaggioal12’<br />

con Sabatini, che raddoppia al<br />

45’ su rigore. Prima del riposo<br />

(47’) il Montevarchi accorcia<br />

con Pagano, su rigore. La rimontasicompetaconQualano.<br />

TORGIANO(4­4­2):Diurni5;<br />

Spitaleri6,Lispi6,Mencio6,DeMaio<br />

6,5;Ciani6(16’stPinazza6),Piccini6,<br />

Melchiorre7,Fanini7(33’stRampi<br />

ng);Micheli7,Zuppardo7.Adisp.:Minelli,D’Argenio,Lupparelli,Pisinicca,<br />

Castellini;all.Mancini.<br />

FORCOLI(3­5­2):Stiavelli6;<br />

Verdi6,Galici6,Monsignori6,5;Verdini6(36’stGalluzzing),Cusini6,Paradossi6(1’stNiccolai6),Vannucci<br />

5,5(17’stGoldoni6),Cancella5,5;Moriani6,5,Meschini6.Adisp.:Vivaldi,<br />

Cacelli,Marinai,Marcato;all.Lazzerini.<br />

ARBITRO:AlbertinidiAscoli6.<br />

NOTE:ammonitiMencio,Faninie<br />

Vannucci.Angoli6­5perilForcoli.<br />

TORGIANO ­ Umbri in vantaggio(38’)conilpallonettodi<br />

Fanini, su un assist di Zuppardo.<br />

Ma 5’ dopo gli ospiti<br />

hanno pareggiato con Moriani<br />

suingenuitàdiLiurni.Nellaripresa,al15’,ilTorgianohatrovatoilgol­vittoriaconMicheli,<br />

servito ottimamente da Zuppardo.


Lunedì <strong>25</strong> Febbraio <strong>2008</strong><br />

L’Orvietana esce tra gli applausi ma deve inchinarsi allo<br />

Scandicci<br />

di ANDREA LAGANÀ<br />

SCANDICCI (Mediapress) – Dopo tre risultati utili consecutivi, si ferma di nuovo la corsa<br />

dell’Orvietana che è costretta a cedere l’onore delle armi allo Scandicci dopo novanta<br />

minuti giocati sul filo dell’equilibrio anche se destabilizzati già dopo appena tredici minuti,<br />

quando Fabbri ha spinto in rete il pallone che vale tre punti.<br />

Come giustificazione della sconfitta c’è anche la considerazione di una formazione-tipo<br />

sostanzialmente assente visto la mancanza di mezza difesa titolare. Pugnali e<br />

D’Ambrosio, infatti, erano squalificati e questo ha facilitato le ripartenze dello Scandicci<br />

soprattutto nei primi quarantacinque minuti. Nella ripresa, invece, quando Ingrosso e soci<br />

hanno cominciato a giocare è stato il giovane portiere Cappelli, con un paio di miracoli a<br />

salvare il risultato.<br />

Il gol partita: splendida intuizione di Zompi che serve molto bene Francesco Fabbri in<br />

profondità. Nuccioni perde il contatto con l’attaccante dello Scandicci che a quel punto può<br />

scavalcare Mandini, uscitogli incontro al limite dell’area, con un lungo pallonetto che va in<br />

rete.<br />

Lo Scandicci, galvanizzato dalla rete, continua a macinare azioni conservando il pallino del<br />

gioco. Al 35’ ci prova Zompi con una conclusione da posizione siderale, il tiro è debole e<br />

per Mandini la parata è semplice amministrazione. Passa un minuto e lo Scandicci<br />

potrebbe chiudere il match: Fabbri serve un pallone d’oro a Latini il quale spreca<br />

malamente a due passi dal portiere ospite.<br />

Fratini nello spogliatoio alza la voce e i frutti si vedono nella ripresa con un’Orvietana<br />

nettamente diversa. Al 54’ punizione deliziosa di Cersosimo, Cappelli è prodigiogioso in<br />

questa circostanza nel deviare una parabola tutto sommato pericolosa. L’estremo<br />

difensore di casa, però, è voglioso di mettersi in mostra e si nota al 61’ e al 71’. Nella<br />

prima occasione Lazzerini colpisce a botta sicura di testa da due passi, Cappelli compie<br />

un balzo felino e leva letteralmente la palla dal fondo del sacco.<br />

Nella seconda occasione Miani si libera furbescamente della marcatura di Gutili e da<br />

dentro l’area di rigore prova il diagonale ad incrociare ma non fa i conti con l’estremo<br />

difensore di casa che in tuffo devia in calcio d’angolo.<br />

A cinque minuti dalla fine Ferravate si fa cacciare fuori dal direttore di gara per gioco<br />

pericoloso. In superiorità numerica l’Orvietana cerca di spingere ma non crea più grossi<br />

pericoli e rischia in contropiede ma viene graziata sia da Nerattini, giunto a tu per tu col<br />

portiere umbro ed anche da Zompi che falliscono due occasioni per chiudere la gara.<br />

Finisce con l’Orvietana che abbandona il campo tra gli applausi a testimoniare la grande<br />

mole di gioco prodotta dalla squadra ospite


Lunedì <strong>25</strong> Febbraio <strong>2008</strong><br />

Il Torgiano risorge in casa (2-1)<br />

Vittoria di lusso contro il Forcoli, vanno in rete Micheli e Fanini. Su rigore il<br />

temporaneo pari<br />

di MORENO SALANI<br />

TORGIANO - Il Torgiano torna a vincere in casa dopo due sconfitte. Una vittoria (2-1) di<br />

lusso contro il Forcoliche ha così ceduto la terza posizione inclassifica. Decisive le<br />

fiammate di Fanini ispirato da un elettrico Zuppardo dai cui piedi sono partiti gli spunti<br />

anche in occasione del gol decisivo di Micheli nella ripresa.<br />

Un Torgiano che ha disputato una delle migliori prestazioni dell'era Mancini, gettando in<br />

campo grande determinazione, cuore e spirito di sacrificio nel centrare una vittoria che<br />

restituisce morale e fiducia ad una formazione sfiduciata dopo la sconfitta di Cascina,<br />

questi tre punti gli fanno compiere un bel balzo in classifica, lasciando dietro di sé il<br />

Focevara e il Cascina. Mancini in settimana ha lavorato molto sotto l'aspetto psicologico e<br />

la squadra ha risposto bene riacquistando brillantezza e gioco e dopo un'avvio rabbioso<br />

che ha portato i gialloblu a collezionare due palle gol,è andata in vantaggio al 38' grazie ad<br />

una precisa palombella di Fanini che ha battuto il portiere livornese. Gli ospiti riuscivano a<br />

pareggiare su una clamorosa indecisione del portiere Liurni che non era tempestivo nel<br />

chiudere in uscita su Moriani. Ma nella ripresa ci pensava Micheli a zittire qualche<br />

contestatore,regalando il gol della vittoria al Torgiano che vale oro.<br />

Torgiano: Liurni, Spitaleri, De Maio, Melchiorre, Lispi, Mencio, Ciani(15'stPinazza)Piccini, Micheli,<br />

Zuppardo, Fanini(34'stRampi) All. Mancini<br />

Forcoli: Stiavelli, Verdi, Cancilla, Paradossi(1'st Niccolai)Bonsignori, Galici, Verdini(36'stGalluzzi)<br />

Moriani, Meschini, Cusini, Vannucci(16'stGoldoni). All. Lazzerini.Arbitro: Alberini di Ascoli Reti:<br />

38' Fanini, 44' Moriani, 15'st Micheli<br />

Pontevecchio imbattuta (1-1)<br />

PONTEDERA - Ottimo pareggio della Pontevecchio di balducci che riesce a raddrizzare<br />

una partita che fin dai primi minuti si era messa sui binari sbagliati. Dopo sette minuti,<br />

infatti, la squadra di casa passa in vantaggio con Semboloni, che devia alle spalle di<br />

Vecchini un cross dalla destra di Checchi. Il 2-0 è sfiorato dopo pochi minuti da Alvino. Al<br />

23' ancora pericolossissimi i padroni di casa con un cross di Pelliccia, assist di Checchi e<br />

tiro di poco fuori di Semboloni. Al 32' il pari ospite con Arcioni, il cui colpo di testa su cross<br />

al bacio di Magionami trafigge Costa. Nella ripresa il Pontedera sfiora più volte il<br />

vantaggio. Semboloni ci prova con una gran giocata (stopp e tiro al volo) ma la palla va di<br />

poco fuori. Al quarto d'ora Chimenti a tu per tu col portiere manda clamorosamente a lato<br />

su un bel cross di Checchi. Al 69' Magnani, appena entrato, devia sopra la traversa un<br />

cross di Chimenti. La Pontevecchio risponde con una conclusione di Arcioni respinta dal<br />

portiere. A due minuti dalla fine Bartoccini conclude una bella azione di contropiede con un<br />

tiro che Costa neutralizza, facendo tirare un sospiro di sollievo ai padroni di casa.<br />

Pontedera: Costa, Pelliccia (42' st Carnevale ), Ferrini , Susini , Malventi , Giani 6, Alvino (1' st<br />

Chimenti ), Balleri , Checchi , Semboloni (22' st Magnani ), Rossetti. A disp.: Cateni, De Santi,<br />

Bonamici, Arrighini, Carnevale. All. Masi.<br />

Pontevecchio: Vecchini , Battaglini, Fatone , Ceccarelli , Martinetti , Fioretti , Mangionami S. (33'<br />

st Roccaforte ), Arcioni, Marri , Bartoccini , Cecchini (40' st Ippoliti ). A disp.: Farabbi, Papa,<br />

Magionami M., Cecchetti, De Luca. All. Balducci.Arbitro: Podestà di Rimini (ass. Tamburini di<br />

Faenza - Andreoli di Cesena).Reti: 7' Semboloni, 32' Arcioni.Note: spettatori 200 circa. Ammoniti:<br />

Ferrini, Susini, Alvino, Fioretti, Battaglini.

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