14/04/2008 Campionato 31a Giornata: Girone C - serie d news
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VIII<br />
SERIE D<br />
Messaggerodellunedi<br />
<strong>14</strong> APRILE 200<br />
QUATTORDICESIMA DI RITORNO<br />
LA SITUAZIONE<br />
Itala San Marco<br />
71<br />
UnionQuinto<br />
38<br />
FESTA<br />
RINVIATA<br />
Chioggia<br />
Sambonifacese<br />
Sacilese<br />
Jesolo<br />
Domegliara<br />
Tamai<br />
Montebelluna<br />
62<br />
56<br />
50<br />
49<br />
48<br />
45<br />
40<br />
Belluno<br />
San Donà<br />
Este<br />
Sanvitese<br />
Vecomp<br />
Montecchio<br />
Rivignano<br />
36<br />
36<br />
35<br />
35<br />
35<br />
30<br />
25<br />
Eurotezze<br />
39<br />
Sarone<br />
21<br />
Finisce 2-2 il match che poteva sancire la matematica promozione in C2 degli isontini, illusi dal gol di Neto. Poi arriva la notizia del successo del Chioggia<br />
Il Belluno agguanta l’Itala al 50’ della ripresa<br />
Gradiscani furiosi: l’arbitro prima ferma il gioco<br />
e poi, nel marasma, convalida la rete dei cadorini<br />
BELLUNO. Festa rinviata e violento travaso di bile per l’Itala<br />
San Marco, costretta a non conquistare ancora matematicamente<br />
la C2 a causa di una cervellotica e sballata decisione arbitrale.<br />
Impossibile non partire da quanto è successo nel quinto minuto<br />
di recupero (dei tre in realtà assegnati). Isontini in vantaggio e<br />
promossi,padronidi casaall’assaltoeaprodurremischiedavantiaTusini.Nelcorsodell’ultima,Cremasco,martellononsanzionato<br />
disciplinarmente sulle gambe di Neto, trova la zampata del<br />
pareggio chiaramente dopo il fischio dell’arbitro. I giocatori del<br />
BellunocircondanoLanza,mentrequellibiancoblùsiaspettano<br />
di riprendere il gioco con una punizione in proprio favore. Invece,tra<br />
stuporeerabbia,devonoingoiarel’incredibiledietrofront<br />
del direttore di gara che convalida la rete. Il primo sussulto<br />
arriva appena al quarto d’ora ed è isontino: punizione di Moras,<br />
la palla giunge sul palo lungo a Rossi, che la rimette prontamente<br />
al centro per Neto, anticipato di un niente.<br />
I biancoblù<br />
si aspettavano<br />
di riprendere il gioco<br />
con una punizione<br />
in proprio favore<br />
ma l’arbitro fa dietrofront<br />
La risposta quasi immediata del Belluno<br />
èaffidataaRomanDelPrete,ilquale,entratoinareadasinistra,impegnaTusini.Ilvantaggio<br />
per l’Itala sembra cosa fatta al 22’,<br />
quandoRossi,riprendendounadifettosarespintadiBattezza,insemirovesciataindirizza<br />
la sfera nel sette, trovando però la spalla<br />
diunavversariochedeviasopralatraversa.<br />
Pur senza forzare, la capolista mantiene il<br />
controllo della partita e al 32’, sugli sviluppi<br />
diunpiazzatocalciatodaMoras,Arcabaserve<br />
Neto, il tentativo del quale viene neutralizzato<br />
di piede dall’estremo cadorino. Il<br />
Bellunocercailbersaglioinunpaiodicircostanze<br />
dalla media distanza (attento Tusini)<br />
e così la frazione si chiude con l’incursione<br />
e il cross teso dalla destra di Blasina che<br />
Rossi, ben appostato, non riesce a sfruttare<br />
per il tocco decisivo di Brustolon.<br />
Ma la sfida ha preservato il grosso delle<br />
emozioni(allafinepuretroppe)perlaripresa.<br />
Lo si intuisce già al 2’: angolo da sinistra<br />
di Moras, nel mucchio svetta Neto che centra<br />
la traversa. Passano cinque minuti e da<br />
un rinvio errato di Arcaba nasce l’azione<br />
del vantaggio veneto, con lo stesso centrale<br />
biancoblù costretto a stendere Roman Del<br />
Prete. Sul dischetto<br />
si presenta<br />
Ferronato, con<br />
Tusinichepuòsolo<br />
intuire.<br />
La reazione<br />
dell’undici di Zoratti<br />
è da vera capolista.<br />
Blasina<br />
trova Rossi che<br />
appoggiaadArcaba<br />
pronto alla<br />
spaccata deviata<br />
in corner. Dalla<br />
bandierina Moras disegna una traiettoria a<br />
scendere raccolta da Neto che manda sul<br />
palo: il più lesto a intervenire di testa è Visintin<br />
e a nulla serve il disperato intervento<br />
del portiere. L’Itala insiste. Neto al 12’ lancia<br />
sulla destra Blasina, pronto a cercare<br />
neipressi del dischetto Rossi: difensore anticipato,mamiralarga.Perfettal’azioneimbastita<br />
da Gallinelli, Rossi, Carli e Neto che<br />
al29’metteAcamporaatupertuconBattezza,<br />
strepitoso nella respinta. Al 32’, però,<br />
l’estremo cadorino viene graziato dall’arbitro<br />
per il clamoroso atterramento ai danni<br />
diNetochedovevacostarglirigoreedespulsione.Mailsorpassoitalinoèsolamenterinviato:<br />
spizzata di Carli per Neto, la prima<br />
conclusione è ribattuta da Battezza, la secondaèvincente.Èil36’<br />
el’Itala èinC2. Ora<br />
è il Belluno a reagire. Il neoentrato Trinchieri<br />
fa il diavolo a quattro, la sua forza<br />
d’urto provoca una <strong>serie</strong> di pericoli davanti<br />
a un Tusini iper-reattivo. Roveretto con un<br />
paio di fulminanti accelerazioni si guadagnerebbe<br />
almeno un fallo da ultimo uomo<br />
non sanzionato da Lanza che poi, nel recupero<br />
del recupero, diventa il protagonista<br />
negativo.<br />
Piero Aita<br />
SAMBONIFACESE<br />
TAMAI<br />
0<br />
2<br />
SAMBONIFACESE Valentini<br />
6 Pangrazio 6 5 Beghin 6<br />
(dal 5’ della ripresa Correzzo<br />
la) Claudio Sarzi 6 Pimazzo<br />
ni 6 Fattori 6 5 Bellomi 6 5<br />
Masiero 6 (dal 34’ Confetti)<br />
Dimas 6 Porcino 6 (dal 5’ del<br />
la ripresa Parrella) Arma 6 5<br />
Allenatore Ottoni<br />
TAMAI Zaghetto 6 5 Nocerino<br />
6 Pivetta 6 Zanette Perisi<br />
notto 6 Nonis 6 5 Paolini 6<br />
Petris 6 5 (dal 35’ della ripre<br />
sa Calzavara) Tormen 6 5<br />
(dal 41’ della ripresa Talazzo<br />
sv) Da Ros 6 5 (dal 1 ’ della<br />
ripresa Pezzutto 6) Quell’Er<br />
ba 6 Allenatore Tomei<br />
ARBITRO Cornero di Genova<br />
6 5<br />
MARCATORE Al 3’ e al 23’ No<br />
nis su rigore<br />
Pereira da 8 nonostante le “cure”<br />
della coriacea difesa veneta<br />
TUSINI 7 Pronto nel primo tempo a<br />
respingere su Roman Del Prete.<br />
Nel finale si esalta in almeno tre<br />
situazioniperarrendersiquando<br />
in realtà il gioco sarebbe stato già<br />
fermo.<br />
CONCHIONE 6,5 Partenza da brividi,<br />
poi prende via via le misurea Roman<br />
Del Prete che infatti cerca<br />
fortuna arretrando il raggio<br />
d'azione.<br />
GALLINELLI 6,5 Tienebenelaposizione<br />
e dalla sua parte non si passa.<br />
Spinge poco ma quando lo fa è invasivo.<br />
TARDIVO 5,5 Stenta a trovare le giuste<br />
misure come non gli capitava<br />
da parecchi mesi.<br />
VISINTIN 7 L'inzuccatadelrepentino<br />
pareggiosembrauscitadaunafavola<br />
per lui rientrato da un grave<br />
infortunio. Lotta e sgomita con il<br />
pugnace ariete Corbanese.<br />
ARCABA 5,5 Stranamente impreciso<br />
nei rilanci, da uno errato di essi<br />
nasce il rigore bellunese. Ha il<br />
merito di non abbattersi.<br />
BLASINA 5,5 Mette la freccia un paio<br />
di volte e per il suo controllore<br />
sono dolori. Perché non essere<br />
più incisivo?<br />
CARLI 6,5 Un diesel che nella ripresaha<br />
presopermanola mediana.<br />
ROSSI 6 Poco coinvolto e poco coinvolgente,vero,peròsfioraduevolte<br />
il gol ed entra nell'azione del<br />
pari.<br />
NETO PEREIRA 8 Una traversa, un palo,<br />
un gol e innumerevoli iniziative<br />
nonostante il trattamento duro“ad<br />
personam”dei difensoridi<br />
casa.<br />
MORAS 6 Bravo nella fase di rottura,<br />
menodelsolitoinquellapropositiva.<br />
ACAMPORA 6,5Peccatoperl'occasionenon<br />
sfruttatadavantialportiere.<br />
Ma che impatto sulla destra<br />
nelmomentotopicodellapartita.<br />
CIPRACCA E ROVERETTO sv<br />
Moras e compagni esultano con i tifosi gradiscani saliti a Belluno<br />
Disimpegno di Tardivo mentre capitan Carli<br />
sorveglia da vicino. In alto, da sinistra, il gol<br />
su rigore del bellunese Ferronato che ha<br />
aperto le marcature della giornata e una<br />
mischia in area gradiscana<br />
BELLUNO<br />
ITALA S. MARCO<br />
2<br />
2<br />
BELLUNO Battezza Bru<br />
stolon Nogar (dal 26’ del<br />
la ripresa Radrezza) Seve<br />
ri Cremasco Ferronato<br />
Aliotta (dal 3 ’ della ripresa<br />
Trincheri) De Mattia (dal<br />
26’ della ripresa Ganas<br />
sin) Corbanese Mazzet<br />
to Roman Del Prete All.<br />
Andreucci<br />
ITALA SAN MARCO Tusini<br />
Conchion Gallinelli Tardi<br />
vo Visintin Arcaba Blasi<br />
na (dal 26’ della ripresa<br />
Acampora) Carli Rossi<br />
(dal 45’ della ripresa Rove<br />
retto) Neto Pereira (dal 40’<br />
della ripresaCipracca) Mo<br />
ras All. Zoratti<br />
ARBITRO Lanza di Nicheli<br />
no 3<br />
MARCATORI Nella ripresa<br />
al ’ Ferronato su rigore al<br />
’ Visintin al 36’ Neto al<br />
50’ Cremasco<br />
Ha firmato dal dischetto entrambe le reti che hanno dato il successo alle furie rosse. Per i veneti la testa della classifica si allontana<br />
Un doppio Nonis castiga la Sambonifacese<br />
Nonis due volte in gol dal dischetto<br />
SAN BONIFACIO. La SanbonifaceseperdemalamenteincasaconilTamaiesiallontanadalla<br />
testa della classifica. Una<br />
Sambonifacese costretta a uscire<br />
dal rettangolo di gioco a testa<br />
bassa, conscia di aver gettato all’aria<br />
con le proprie mani una<br />
gara importante per rimanere<br />
in scia del Chioggia. Il 2-0 pesa e<br />
brucia.<br />
IlTamai,dalcantosuo,havinto<br />
senza fare grandi sforzi: i due<br />
rigori nel primo tempo (il secondoabbastanzageneroso)glihanno<br />
spianato la strada. Poi non ha<br />
dovutofarealtrochegestire,controllare<br />
e chiudere lo spazio.<br />
Due minuti e la Sambonifacese<br />
va già in svantaggio. Quell’Erba<br />
entrain areadi rigore, Beghin lo<br />
stende. Per il direttore di gara è<br />
calciodirigore:daldischettoNonisnonsbaglia.Cisiaspettal’im-<br />
mediata reazione dei rossoblù e<br />
invece è sempre il Tamai a spadroneggiare.<br />
Al 23’ Tormen vola<br />
in area, Fattori lo contrasta in<br />
modo abbastanza regolare. La<br />
punta friulana cade a terra e per<br />
il direttore di gara è ancora calcio<br />
di rigore. Dagli 11 metri va<br />
ancora Nonis che non perdona.<br />
A questo punto la Sambo si dà<br />
una svegliata e al 28’ si vede annullare<br />
un gol. Dimas tocca per<br />
Arma, che insacca, ma per il<br />
guardalinee la punta marocchina<br />
si trovava in posizione di fuorigioco.<br />
Al 36’ la Sambonifacese<br />
ciprovaconuncalciodipunizione<br />
del brasiliano Dimas:la palla<br />
però si alza abbondantemente<br />
sopra la traversa della porta di<br />
Zaghetto.<br />
Nella ripresala musica non<br />
cambia. La Sambonifacese è ancora<br />
lenta e abbastanza macchinosa.<br />
Al 2’ è il Tamai a farsi subito<br />
pericoloso. Tormen conclude<br />
da posizione ravvicinata, mentre<br />
la difesa rossoblù è ancora<br />
costretta a salvarsi in angolo. All’8’<br />
si fa vedere ancora il Tamai.<br />
Quell’Erba ruba palla alla difesa<br />
rossoblù, Valentini all’ultimo<br />
deve mettere ancora un calcio<br />
d’angolo.LaSambonifaceseprova<br />
a risollevarsi e al 18’ va vicina<br />
algol.Dimasmettealcentro,l’incornata<br />
è di Arma ma la palla<br />
esce di un soffio.<br />
Lasquadradicasainsiste.Calcio<br />
di punizione a due in area<br />
del Tamai e Dimas calcia con la<br />
difesaospitecheancoraunavolta<br />
salva in angolo. Al 30’ ci prova<br />
Correzzola senza fortuna. È l’ultimaoccasione<br />
dei rossoblù,che<br />
con Dimas vanno vicini al gol,<br />
ma la palla si alza alla fine sopra<br />
la traversa.<br />
BELLUNO. «Allucinante. Quello<br />
che ha deciso l’arbitro è<br />
qualcosa di allucinante e<br />
incredibile». Non riesce a<br />
trattenersi il presidente<br />
dell’Itala San Marco Franco<br />
Bonanno. che sentiva ormai in<br />
tasca la promozione in C2: «Non<br />
è tanto la questione di dover<br />
rinviare l’appuntamento di una<br />
settimana. È il<br />
modo in cui<br />
l’arbitro ci ha<br />
letteralmente<br />
sfilato via la<br />
vittoria, e con<br />
essa la<br />
matematica<br />
certezza del<br />
primo posto. Il<br />
Belluno nel<br />
finale ha<br />
attaccato a testa<br />
bassa, nessuno di<br />
noi nega che il<br />
pareggio non è un<br />
risultato<br />
scandaloso. Di<br />
scandaloso c’è<br />
sicuramente<br />
quanto ha<br />
combinato il<br />
direttore di gara.<br />
LO SPOGLIATOIO<br />
L’ira di Bonanno: «Allucinante<br />
la decisione del signor Lanza»<br />
La mia rabbia<br />
nasce dall’aver<br />
rivisto l’azione<br />
alla televisione.<br />
Ti inventi un<br />
prolungamento<br />
del recupero<br />
senza motivo, ti<br />
inventi un angolo<br />
e poi sanzioni un<br />
fallo a nostro<br />
favore salvo poi<br />
convalidare il gol<br />
del Belluno?<br />
Perché, sia chiaro, il fischio è<br />
arrivato ben prima del tiro<br />
decisivo e l’arbitro ha segnalato<br />
con un indice il punto del fallo e<br />
con l’altro il centrocampo. Solo<br />
dopo le veementi proteste<br />
bellunesi è tornato sui suoi passi.<br />
In vita mia non ho mai visto una<br />
cosa del genere su un campo di<br />
calcio a qualsiasi livello».<br />
Il tecnico gadiscano Zoratti<br />
Zoratti: «Alleno<br />
da trent’anni<br />
ma non ho mai visto<br />
cose come questa<br />
Andiamo avanti:<br />
ora ci basta un punto»<br />
L’episodio incriminato ha fatto<br />
sbottare anche una persona<br />
solitamente pacata e mai al di<br />
sopra delle righe qual è il<br />
tecnico biancoblù Giuliano<br />
Zoratti, scattato come una molla<br />
a centrocampo al triplice fischio:<br />
«Non si può, non si può<br />
assumere una decisione e poi<br />
cambiarla solo perché vieni<br />
accerchiato da<br />
alcuni giocatori.<br />
Il gioco di fatto<br />
era stato<br />
interrotto e, per<br />
ammissione di un<br />
dirigente del<br />
Belluno, la palla<br />
poi non era forse<br />
del tutto entrata.<br />
Di fronte a una<br />
gestione simile<br />
da parte<br />
dell’arbitro, che<br />
ha permesso ai<br />
difensori veneti<br />
di massacrare<br />
scientificamente<br />
Neto Pereira fino<br />
a quando è<br />
rimasto in campo,<br />
tutto il resto<br />
passa in secondo<br />
piano. La partita<br />
era già finita, era<br />
vinta e adesso<br />
potevamo<br />
tranquillamente<br />
festeggiare la C2.<br />
Alleno da oltre 30<br />
anni e l’ho fatto<br />
anche in piazze<br />
molto calde. Mai,<br />
però, avevo<br />
dovuto assistere a<br />
qualcosa di così<br />
spiacevole.<br />
Perché, da uomo di calcio,<br />
considero quanto è stato<br />
perpetrato ai nostri danni uno<br />
spiacevole torto. Comunque,<br />
nulla è cambiato e deve<br />
cambiare. Abbiamo tre partite<br />
per ottenere l’ultimo punto che<br />
ci manca per la matematica<br />
certezza di aver vinto il<br />
campionato». (pi.ai.)