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03/12/2007 Campionato 15a Giornata - serie d news

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XX CALCIOD IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

SERIE D<br />

Giacomense,un puntoal volo<br />

Con la Cagliese pareggia a tempo scaduto con un discusso rigore<br />

1-1<br />

CAGLIESE: Tomassini, Marini, Santi, Sabbatini, Casavecchia, Cappelli, Vitaioli<br />

( 42’ st Tagliatesta), Panisson, Stefanelli (34’st Marinelli ng), Vitali, Pagliardini<br />

(30’st Nobili). A disp.: Gaudino, Luchetti, Valenti, Robert. All. Severini.<br />

GIACOMENSE: Poluzzi, Venturi, Brunelli, Romeo, Roma, Rodighiero, Nicolini,<br />

Perelli (1’st Cacurio), Zirafa (15’st Zamboni), Poletti (34’st Cavallari).<br />

A disp.: Qancarani, Ajuzie, Cortini, Errico. All. Benuzzi.<br />

Arbitro: Borriello di Mantova.<br />

Reti: 39’ pt Pagliardini, 50’ st Nicolini ( r).<br />

Note: ammoniti Sabbatini, Roma, Panisson, Santi, Brunelli, Tomassini, Marinelli.<br />

Espulso al 50’ Casavecchia per fallo di mani in area.<br />

— CAGLI —<br />

TUTTO E DI PIÙ negli ultimi sessanta secondi di una<br />

partita che la Cagliese stava, pur stringendo i denti, portando<br />

a termine meritatamente in vantaggio. Bisogna partire<br />

dalle ultime battute per raccontare questo pareggio. Scorre il<br />

40’ del secondo tempo; Marinelli in contropiede ha la palla buona<br />

e lo ferma con le ‘cattive’ Brunelli. L’arbitro si limita ad ammonire<br />

quest’ultimo mentre i locali reclamano l’espulsione per<br />

fallo da ultimo uomo. Arriva il 45’, vengono dati 4 minuti di recupero,<br />

al termine dei quali Tomassini, tardando il rinvio si becca<br />

il giallo e l’arbitro concede un altro minuto di gioco (che poi risulterà<br />

fatale). Recupera la palla la Giacomense e sull’out destro guadagna<br />

un calcio d’angolo che dagli spalti viene giudicato molto<br />

dubbio che la Giacomense batte frettolosamente.<br />

IL PORTIERE avversario Poluzzi portatosi in area colpisce di<br />

testa indirizzando la palla verso la rete, Casavecchia sulla linea di<br />

porta non può far altro che mandarla sopra la traversa con una<br />

mano.<br />

E’ rigore, lo batte Nicolini e fa centro: 1 a 1.<br />

Scoramento tra i padroni di casa ed esultanza tra gli ospiti.<br />

Per la Giacomense, ieri sottotono, ma reduce da 5<br />

vittorie di seguito, questo pareggio vale un altro<br />

successo, per la Cagliese il segno x è un altro boccone<br />

amaro da digerire.<br />

Ma ecco la cronaca del resto della partita.<br />

Al 18’ occasionissima per la Cagliese, su colpo di<br />

testa di Santi ben imbeccato da Panisson Poluzzi<br />

riesce con le punta delle dita a deviare la traiettoria<br />

della palla indirizzata a rete.<br />

Al 39’ i padroni di casa vanno in gol: Vitaioli da a Marini,<br />

cross , un difensore controlla male, Pagliardini prende palla<br />

e lo salta e sull’uscita del portiere gonfia la rete.<br />

Al 43’ su calcio d’angolo di Panisson un perfetto stacco di testa<br />

di Santi manda la palla a colpire il legno della traversa.<br />

NELLA RIPRESA MISTER BENUZZI manda in campo<br />

Cacurio e lo stesso porta un po’ di brio in più alla manovra.<br />

La Cagliese si distende in buoni contropiede e<br />

dà la sensazione di poter andare ancora a bersaglio, ma<br />

con lo scorrere dei minuti la sua azione si affievolisce<br />

anche se dopo un’incornata di Romeo (al 27’) parata<br />

da Tomassini, Stefanelli mette in area un invitante<br />

pallone che però trova i suoi compagni<br />

latitanti.<br />

Il finale di questo match è già descritto.<br />

Amedeo Pisciolini<br />

Bomber Nicolini<br />

ha segnato dal<br />

dischetto<br />

Mister Benuzzi: «Comunque per me è una vittoria: onore ai miei ragazzi»<br />

UN FREDDO GELIDO,<br />

pungente e non era dato dalla<br />

temperatura, quello che si<br />

respirava davanti allo spogliatoio della<br />

Cagliese. C'era chi parlava di beffa e<br />

chi non aveva proprio voglia di<br />

parlare, ma in tutti albergava quella<br />

pacatezza di chi sa di aver fatto il<br />

proprio dovere. Il presidente<br />

giallorosso Giampiero Casavecchia è<br />

scuro in volto e ha l’indice puntato:<br />

SONDAGGIO SU UN ANNO DI SPORT<br />

Oltre ottomila voti: Marina Zanardi davanti a tutti<br />

CLASSIFICA — Matteo Lunati guida la classifica degli ex spallini<br />

«Quest’anno hanno deciso che è la<br />

Cagliese la squadra da sacrificare, ne<br />

prendiamo atto e basta, non è<br />

possibile che ogni domenica noi<br />

dobbiamo lottare contro tutti. Io non<br />

ho visto mai una squadra superiore<br />

alla Cagliese, ma purtroppo<br />

quest’anno ci castigano».<br />

Il dg Adriano Blasi: «Credo che sia<br />

l’emblema della sfortuna che ci<br />

perseguita quest’anno, una partita<br />

E’<br />

MARINA ZANARDI,<br />

triathleta di Ferrara, la<br />

grande protagonista del<br />

nostro sondaggio online sullo<br />

sportivo ferrarese dell’anno <strong>2007</strong>,<br />

che ha già raggiunto la cifra record<br />

di 8.419 voti in poco più di<br />

una settimana. Il 40,62% dei votanti<br />

ha scelto la Zanardi, ma si<br />

profila fin da ora un duello con<br />

l’asso del motociclismo Devid Fiorini,<br />

secondo con il 29,37% dei voti;<br />

staccati gli altri, ovvero Maria<br />

Sgarbanti dell’atletica (7,08%),<br />

Raffaello Pellegrini del flag football<br />

(5,09%), la pallavolista Chiara<br />

Cristofori (4,75%), Sabrina Porini,<br />

portiere della Sarti di pallamano<br />

(2,21%), il rallysta Alex De<br />

Angelis (1,53%), l’emergente nuotatore<br />

Mirco Di Tora (1,41%), il<br />

pallavolista Alessandro Bonora<br />

(1,22%) e il campione del canottaggio<br />

Michele Savriè (1,09%). Il<br />

dominata, forse un leggero calo nel<br />

secondo tempo, ma abbiamo colpito<br />

anche una traversa, la Giacomense<br />

non si è mai resa pericolosa se non alla<br />

fine, abbiamo preso gol su rigore<br />

venuto da un calcio d’angolo che forse<br />

non c’era».<br />

Dall’altra parte un raggiante mister<br />

Benuzzi commenta: «Io ho una<br />

grandissimo stima di questa Cagliese,<br />

sondaggio sullo sportivo dell’anno<br />

è il più frequentato sul portale<br />

del Carlino Ferrara (www.quotidiano.net),<br />

ma non è il solo dedicato<br />

allo sport. Tra le squadre, infatti,<br />

in testa ci sono i Banditi, formazione<br />

ferrarese del flag football,<br />

con il 51,02% dei voti, seguiti<br />

dalle Aquile con il 14,79%. Tra<br />

gli allenatori primato molto conteso,<br />

attualmente appannaggio di<br />

Lucio Ribaudo, allenatore messinese<br />

della Sarti capolista in A1<br />

femminile, con il 25,09% dei voti;<br />

secondo posto per Ruggero Tosi<br />

della Carife Volley (18,67%). Tra<br />

gli eventi del <strong>2007</strong>, un vero e proprio<br />

plebiscito per il Meeting europeo<br />

di karate che ha ricevuto il<br />

72,85% dei voti dei nostri lettori:<br />

il Centenario della Spal è al secondo<br />

posto, ma staccatissimo<br />

(10,25%). Tra i dirigenti, Gianfranco<br />

Tomasi è attualmente il<br />

devo fare i complimenti al loro<br />

allenatore perché veramente è una<br />

squadra che ha giocato a viso aperto,<br />

ha degli ottimi giocatori, credo che i<br />

vari Panisson e gli altri non si<br />

discutano, per cui venire a vincere<br />

qui… scusate a fare punti qui, ma io la<br />

interpreto come una vittoria per come<br />

si era messa, onore a questa<br />

Giacomense».<br />

più votato (20% dei 180 voti di<br />

questo sondaggio); ma è insidiato<br />

da vicino da Giovanni Sirotti,<br />

deus ex machina della pallamano<br />

ferrarese. Tra i giovani svetta — è<br />

proprio il caso di dire — Valerio<br />

Mazzola della Carife, già protagonista<br />

del nostro concorso «Vota il<br />

cestista dell’anno» nella stagione<br />

scorsa; per il giovane del Club il<br />

42,71% dei voti, ma Isabella Ferroni<br />

della Sarti è seconda con il<br />

40,97%. Detto che tra i giornalisti<br />

Alessandro Sovrani (24,<strong>03</strong>%) e<br />

Mauro Malaguti (22,73%) sono<br />

divisi da un’inezia, resta da sottolineare<br />

come Matteo Lunati sia<br />

primo nella graduatoria degli ex<br />

spallini: per lui il 34,69% dei voti<br />

contro il 24,49% di Gianni De Biasi.<br />

Si vota fino al 23 dicembre: oltre<br />

al sondaggio online, c’è anche<br />

quello di una giuria tecnica di cento<br />

esperti.


IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong> SERIED XIII<br />

0-0<br />

REAL MONTECCHIO: Verì 6, Conti<br />

6, Bianchi 6, Commitante 6, Marchetti<br />

D. 6, Morbiducci 6, Vaierani 5,5, Marchetti<br />

M. 6, Ambrosini 5,5, Coppola 5,5,<br />

Badioli 6 (14’ st Donati 6,5). A disp. Pandolfi,<br />

Mutazzi, Boccioletti, Dionigi, Melucci,<br />

Semprini. All. Gaudenzi.<br />

FANO: Fucili 6, Torta5,5, Amaranti<br />

6,5, Bellocchi 6, Santini 6, Bellagamba<br />

6,5 Marchegiani 5,5, Foglini 5,5 (4’ st Misin<br />

5,5), Chiarabini 5, Pentucci 5,5 (22’<br />

st Carta ng), Omiccioli 6. A disp. D’Innocenzo,<br />

Colangione, Rinaldi, Lupini, Duranti.<br />

All. Manuelli.<br />

Arbitro: Pellegrini di Arco Riva 6.<br />

Note: cielo coperto, terreno buono, spettatori<br />

700 con larga rappresentanza ospite.<br />

Ammoniti: Conti, Bianchi, Badioli,<br />

Foglini, Torta, Carta. Angoli 3-1, recuperi<br />

1’+5’.<br />

di SILVANO CLAPPIS<br />

— MONTECCHIO —<br />

UN<br />

FA-<br />

Partenza<br />

in sordina:<br />

il match<br />

decolla dopo<br />

la mezzora<br />

NO formato<br />

ridotto<br />

(per l’assenza<br />

di Bartolini,<br />

Teodorani,<br />

Ianni e la<br />

presenza in<br />

campo di un<br />

nugolo di giovani) strappa un meritato<br />

pareggio ad un Real sornione<br />

e accondiscendente che quasi<br />

mai tira fuori gli artigli. Necessità<br />

di classifica — quella del Fano è<br />

paurosa — e di continuità di risultati<br />

(leggi il Real Montecchio) fanno<br />

sì che rispetto al troppo osare,<br />

prevalga la più modesta virtù di<br />

evitare guai maggiori. Ne esce così<br />

fuori un match nel quale la preoccupazione<br />

maggiore delle due<br />

squadre è quella di controllarsi a<br />

vicenda, col risultato di neutralizzarsi.<br />

Una soluzione, questa, che è<br />

15ª GIORNATA: IL DERBY<br />

ben accettata da un Fano assai limitato<br />

tecnicamente, in cui il<br />

4-1-4-1 con Bellagamba a dirigere<br />

la difesa, Bellocchi dietro all’altro<br />

quartetto e Chiarabini unica punta,<br />

non produce gli effetti desiderati.<br />

Complice anche un’assenza<br />

di incursioni sulle fasce quasi assoluta<br />

da parte di Marchegiani e<br />

Pentucci, i quali limitano le potenzialità,<br />

di un «bomber» come<br />

Chiarabini, attualmente in preoccupante<br />

crisi di astinenza da gol.<br />

POSA PLASTICA<br />

Vaierani tenta di<br />

insaccare sotto l’occhio<br />

dei giocatori granata<br />

Real e Fano si annusano<br />

ma non si mordono mai<br />

Il Montecchio non graffia, ai granata va bene così<br />

IL REAL APPARE più agile con<br />

il suo collaudato 4-4-2 dove Morbiducci<br />

sostituisce Virgili (squalificato)<br />

e dove Marco Marchetti<br />

stavolta non riesce a dettare i ritmi<br />

giusti. Così la gara è come<br />

un’accelerazione: si parte quasi<br />

da fermo e fino alle mezzora non<br />

succede nulla, poi l’intensità via<br />

via aumenta con una ripresa giocata<br />

con il Real a cercare di forzare<br />

la situazione di stallo ed il Fano a<br />

provare ad uscire, magari affidandosi<br />

alle intuizioni di Carta, gettato<br />

nella mischia a metà ripresa<br />

per alleggerire la pressione dei padroni<br />

di casa e far salire la squadra.<br />

Nel Real, l’ispiratore per eccellenza<br />

Vaierani è in ombra, come<br />

pure il duo Ambrosini-Coppola,<br />

tanto che le accelerazioni più<br />

ficcanti arrivano da Donati, che<br />

nel secondo tempo sostituisce un<br />

opaco Badioli. Lunga fase di studio<br />

iniziale e poi al 24’ la sveglia è<br />

di Marco Marchetti la cui fiondata<br />

fa la barba al palo. Prova a replicare<br />

il Fano, ma la punizione di<br />

Bellocchi (29’) è alle stelle. Il Real<br />

insiste e in contropiede (35’) coglie<br />

sguarnita la difesa granata:<br />

Verì lancia per Ambrosini, tocco<br />

per Badioli solo davanti a Fucili,<br />

ma il diagonale è fuori misura. Al<br />

37’ punizione di Omiccioli che<br />

Verì corregge a centro area, si<br />

crea una mischia pericolosa per<br />

fortuna senza conseguenze. Si<br />

chiude con una staffilata di Morbiducci<br />

(40’). Più animata la ripresa,<br />

con il Real deciso a fare la partita.<br />

Al 5’ ci prova Ambrosini, a lato,<br />

al 10’ Fucili esce sui piedi di<br />

Marco Marchetti, e si ripete questa<br />

volta di testa (!) per anticipare<br />

Più animata<br />

la ripresa:<br />

e Chiarabini<br />

spreca un gol<br />

solo soletto<br />

Ambrosini.<br />

Il Fano non<br />

arriva in area<br />

e così prova<br />

con Omiccioli<br />

dalla distanza<br />

al 13’<br />

e con Bellocchi<br />

su punizione al 20’. Verì fa<br />

buona guardia. Al 25’ Donati si<br />

beve Torta e traversa per Vaierani<br />

che, scoordinato, fallisce la rovesciata.<br />

OCCASIONISSIMA per il Fano<br />

alla mezzora: assist di Omiccioli<br />

per Amaranti che va sul fondo,<br />

cross perla testa di Chiarabini<br />

che solo soletto «cicca» clamorosamente.<br />

Ancora i granata al 45’ con<br />

Marchigiani il cui tiro deviato da<br />

Dario Marchetti è respinto da Verì<br />

di piede.<br />

SPOGLIATOI REAL GAUDENZI SODDISFATTO. CREMONA PRONTO<br />

‘Importante è muoversi’<br />

— MONTECCHIO —<br />

LAZZARO GAUDENZI, a fine partita, come<br />

sempre, si attarda in mezzo al campo. Lo 0-0,<br />

evidentemente lo soddisfa. «E’ stata una partita<br />

intensa — attacca il tecnico del Real — ma anche pericolosa,<br />

sempre aperta, dove sia noi che loro potevamo<br />

fare gol. Non c’è stata la zampata vincente e dunque il<br />

pareggio è il risultato più giusto. D’altronde dobbiamo<br />

sempre pensare che di fronte avevamo un Fano dal ricco<br />

blasone che oggi ha fatto molto movimento, non ti<br />

ha permesso di arrivare in area, chiudendo bene ogni<br />

spazio di manovra per noi». Per Gaudenzi, insomma,<br />

le due squadre hanno espresso un buon calcio.<br />

«NOI SIAMO STATI bravi a controllare le loro operazioni,<br />

i miei ragazzi sono stati sempre lì con la testa,<br />

non si sono distratti mai e quindi hanno meritato il<br />

risultato. Per noi era importante muovere la classifica<br />

e con questo punto ci siamo riusciti». A poca distanza<br />

il diesse Fabio Fabbri sta ricevendo i risultati dagli altri<br />

campi. «Direi che è stato un derby molto combattuto<br />

— esordisce Fabbri — dove il Real è stato attento a<br />

non farsi sorprendere. C’era sempre il rischio che con<br />

questo Fano che ha giocatori di spessore e di qualità,<br />

di poter incappare in qualche errore, però direi che è<br />

andata bene. Il nostro obiettivo era di ottenere un risultato<br />

positivo e quindi il pareggio mi sembra il risultato<br />

più giusto ed è ciò che noi volevamo». Il diesse Fabbri,<br />

infine, conferma che questa settimana sarà quella decisiva<br />

per il tanto atteso transfer di Luca Cremona, un<br />

attaccante in più per Gaudenzi che potrà fare davvero<br />

molto comodo.<br />

«ARRIVO IO» Una curiosa immagine di Fucili in uscita a braccio<br />

alzato. Sotto: preziosa occasione del Fano sventata da Verì<br />

SPOGLIATOI FANO MISTER MANUELLI INCASSA IL PUNTO<br />

«Un pari che vale oro»<br />

«U<br />

— MONTECCHIO —<br />

N PAREGGIO che vale oro». Il tecnico<br />

Manuelli, ancora influenzato, dice subito<br />

come la pensa mentre si allaccia il giubbotto<br />

prima di continuare. Poi attacca: «Vista la nostra situazione<br />

di classifica e visto l’organico ridotto che avevamo,<br />

questo pareggio non è affatto da buttare. All’inizio<br />

avrei firmato sicuramente per un pari e dopo aver<br />

visto la partita direi che il punto ce lo siamo veramente<br />

guadagnato». Il tecnico del Fano ama parlare chiaro:<br />

«A questo punto del campionato l’obiettivo della società<br />

è quello di salvarsi. Noi dobbiamo pensare solo a<br />

questo e ogni domenica sperare di essere sempre fuori<br />

dai playout. Oggi con questo pareggio ci siamo riusciti.<br />

Poi vediamo di gettare le basi per il futuro con questi<br />

giovani. Contro il Real, io avevo in campo ben 13<br />

under. Direi quindi che c’è stata un grandissima risposta<br />

da parte di questi giovani che hanno fornito una<br />

buona prestazione della quale io sono soddisfatto. Purtroppo<br />

non riusciamo a concretizzare. Questa è la nostra<br />

pecca in questo momento, ma io spero che cambieranno<br />

i tempi. L’unico rammarico è quel fuorigioco e<br />

quell’incornata di Chiarabini che è finita male. Per il<br />

resto la gara si è dipanata così come l’avevamo studiata<br />

a tavolino. Prima ho messo i giovani per sfruttare la<br />

loro freschezza, come Foglini che non ha ancora il ritmo<br />

per tutta la partita...Poi ho provato con i giocatori<br />

più esperti, Carta in testa. E’ andato tutto secondo le<br />

nostre previsioni ed il punto finale è per noi un buon<br />

risultato. La base per poter lavorare con serenità e poter<br />

continuare a crescere come stiamo facendo, domenica<br />

dopo domenica».<br />

s.c.


XIV SERIED IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

15ª GIORNATA<br />

Cagli, la partita perfetta<br />

finisce con un pari-beffa<br />

Giacomense in gol su rigore al 95’ dopo mischia<br />

SPOGLIATOI<br />

«Sempre<br />

castigati»<br />

— CAGLI —<br />

UN FREDDO gelido,<br />

pungente e non era dato<br />

dalla temperatura, quello<br />

che si respirava davanti<br />

allo spogliatoio della Cagliese.<br />

C'era chi parlava<br />

di beffa e chi non aveva<br />

proprio voglia di parlare,<br />

ma in tutti albergava<br />

quella pacatezza di chi sa<br />

di aver fatto il proprio dovere.<br />

Il presidente giallorosso<br />

Giampiero Casavecchia<br />

è scuro in volto e ha<br />

l’indice puntato:<br />

«Quest’anno hanno deciso<br />

che siamo noi la squadra<br />

da sacrificare, ne<br />

prendiamo atto e basta,<br />

non è possibile che ogni<br />

domenica noi dobbiamo<br />

lottare contro tutti, la Cagliese<br />

gioca al calcio, domina,<br />

va in vantaggio; ci<br />

sono delle espulsioni da<br />

fare, vedi quella su Marinelli<br />

per fallo da ultimo<br />

uomo, ma non vengono<br />

fatte, poi un episodio ci<br />

castiga, non va bene, abbandoniamo<br />

e buona notte,<br />

se dobbiamo essere<br />

noi ce lo dicano in maniera<br />

chiara». Il dg Adriano<br />

Blasi: «Credo che sia<br />

l’emblema della sfortuna<br />

che ci perseguita<br />

quest’anno, una partita<br />

dominata, forse un leggero<br />

calo nel secondo tempo,<br />

ma abbiamo colpito<br />

anche una traversa, la<br />

Giacomense non si è mai<br />

resa pericolosa se non alla<br />

fine, abbiamo preso<br />

gol su rigore venuto da<br />

un calcio d’angolo che<br />

forse non c’era ed era l’ultimo<br />

secondo, questo la<br />

dice lunga..., ai ragazzi<br />

non possiamo rimproverare<br />

nulla, se con la seconda<br />

in classifica giochiamo<br />

così perlomeno come<br />

gioco possiamo sperare,<br />

certo è una vittoria che<br />

avevamo messo in tasca,<br />

purtroppo non è così».<br />

Dall’altra parte c’è un raggiante<br />

mister Benuzzi:<br />

«Io ho una grandissima<br />

stima di questa Cagliese,<br />

devo fare i complimenti<br />

al loro mister, perché veramente<br />

è una squadra<br />

che ha giocato a viso aperto...».<br />

am.pi.<br />

1-1<br />

CAGLIESE: Tomassini 6-, Marini 7,<br />

Santi 7, Sabbatini 7, Casavecchia 7, Cappelli<br />

7, Vitaioli 7 (42’ st Tagliatesta ng),<br />

Panisson 7, Stefanelli 6,5 (34’ st Marinelli<br />

ng), Vitali 7, Pagliardini 7 (30’ st Nobili<br />

ng). A disp.: Gaudino, Luchetti, Valenti,<br />

Robert. All. Severini.<br />

GIACOMENSE: Poluzzi 6,5, Venturi<br />

6, Brunelli 6,5, Romeo 6, Roma 6,5, Rodighiero<br />

6, Nicolini 6, Perelli 5 (1’st Cacurio<br />

7), Zirafa 5 (15’ st Zamboni 6), Poletti<br />

5,5 (34’ st Cavallari ng). A disp.:<br />

Qancarani, Ajuzie, Cortini, Errico. All.<br />

Benuzzi.<br />

Arbitro; Borriello di Mantova 5<br />

Reti: 39’ pt Pagliardini, 50’ st Nicolini<br />

(rig.).<br />

Note: terreno in buone condizioni, temperatura<br />

rigida. Spettatori 450 circa con<br />

piccola rappresentanza ospite. Ammoniti:<br />

Sabbatini, Roma, Panisson, Santi,<br />

Brunelli, Tomassini, Marinelli. Espulso<br />

al 50’ Casavecchia per fallo di mani in<br />

area. Angoli 4-2, recupero 1’ + 5’.<br />

— CAGLI —<br />

TUTTO E DI PIÙ negli ultimi<br />

60 secondi di una partita<br />

che la Cagliese a denti<br />

stretti stava portando a termine<br />

meritatamente in vantaggio. Sì,<br />

bisogna partire dalle ultime battute<br />

per raccontare questo pareggiobeffa<br />

per i padroni di casa. Corre<br />

il 40’ del secondo tempo; Marinelli<br />

in contropiede ha la palla buona<br />

e lo ferma con le ‘cattive’ Brunelli.<br />

L’arbitro magnanimamente<br />

si limita ad ammonire quest’ultimo<br />

mentre i locali reclamano<br />

l’espulsione per fallo da ultimo uomo.<br />

Arriva il 45’, vengono dati 4<br />

minuti di recupero, al termine dei<br />

quali Tomassini, tardando il rinvio<br />

si becca il giallo e l’arbitro concede<br />

un altro minuto di gioco<br />

(che poi risulterà fatale). Recupera<br />

la palla la Giacomense e<br />

sull’out destro guadagna un calcio<br />

d’angolo che viene giudicato<br />

molto dubbio (essendoci stata, tra<br />

l’altro, una presunta carica sul<br />

portiere); la palla finita sul fondo<br />

viene portata frettolosamente sulla<br />

posizione di battuta da uno ‘sconosciuto’<br />

(probabilmente un dirigente<br />

ospite accampatosi a bordo<br />

campo) e la Giacomense lo batte<br />

in fretta. Nella mischia generale il<br />

portiere avversario Poluzzi portatosi<br />

in area colpisce di testa indirizzando<br />

la palla verso la rete, Casavecchia<br />

sulla linea di porta non<br />

può far altro che mandarla sopra<br />

la traversa con una mano. E’ rigore,<br />

lo batte Nicolini e fa centro.<br />

Per la Giacomense, oggi sotto tono,<br />

ma reduce da 5 vittorie<br />

di seguito, questo<br />

pareggio vale un altro<br />

successo, mentre il team<br />

di mister Severini<br />

vede sfumare la vittoria<br />

dopo aver interpretato<br />

in maniera quasi perfetta<br />

il match. I giallorossi<br />

hanno saputo mettere<br />

la briglia agli avversari<br />

senza che si notasse la<br />

differenza dei 20 punti<br />

in classifica.<br />

Al 18’ occasionissima<br />

per la Cagliese, su colpo<br />

di testa di Santi ben imbeccato<br />

da Panisson Poluzzi<br />

riesce con la punta<br />

delle dita a deviare la<br />

palla. Al 39’ il gol: Vitaioli dà a<br />

Marini, cross, un difensore controlla<br />

male, Pagliardini (foto)<br />

prende palla e lo salta e sull’uscita<br />

del portiere segna. Al 43’ su calcio<br />

d’angolo di Panisson un perfetto<br />

stacco di testa di Santi manda la<br />

palla a colpire il legno della traversa<br />

(il <strong>12</strong>˚ palo colpito dalla Cagliese<br />

in questa stagione). Nella ripresa<br />

mister Bennuzzi manda in campo<br />

Cacurio, il quale porta un po’<br />

di brio in più alla manovra.<br />

La Cagliese si distende in buoni<br />

contropiede e dà la sensazione di<br />

poter andare ancora a bersaglio,<br />

ma via via la sua azione si affievolisce<br />

anche se dopo un’incornata di<br />

Romeo (al 27’) parata da Tomassini,<br />

Stefanelli mette in area un invitante<br />

pallone che però trova i<br />

suoi compagni latitanti. E sul finale<br />

si è già detto.<br />

Amedeo Pisciolini<br />

— PESARO —<br />

0-0<br />

CASTEL S. PIETRO: Spironelli,<br />

Alpi, Tosi, Mordini, Onestini, Siena,<br />

Biserna (22’ st Baldazzi), Caprioni<br />

(30’ st Sartoni), Rossi, Saccani<br />

(30’ st Fabbri), Buscarini. All. Lepore.<br />

RUSSI: Marzi, Antoniacci, Conficconi,<br />

Maresi, Gallina, Zaffagnini<br />

(36’ st Gasperoni), Bigoni, Di Candilo,<br />

Marini, Meandri, Berti. All. Paciotti.<br />

Arbitro: Sgheiz di Como.<br />

1-1<br />

VIRTUS CASTELFRANCO: Accialini,<br />

Del Nevo<br />

(40’ st Rocca),<br />

Ovsyannokov,<br />

Smerilli, Buldrini,<br />

Zanzi, Busatti,<br />

Piolanti (21’ st<br />

Cardillo), Rosi,<br />

Mezgour, Mazzacani<br />

(33’ st Campi).<br />

All. Chezzi.<br />

MONTICHIA-<br />

RI: De La Fuente,<br />

Volpi (43’ st<br />

Bonometti), Caruso,<br />

Baresi, Tobanelli,<br />

Selvatico<br />

(27’ st Barca),<br />

Sbaccanti,<br />

Lewandowski,<br />

Bardelloni (21’ st<br />

Fusari), Ferrari,<br />

Florian. All. Destro.<br />

Arbitro: Rocca di Vibo Valentia.<br />

Reti: 7’ st Ferrari rig.; 30’ st Mezgour<br />

rig..<br />

1-0<br />

CASTELLANA: Crivellaro, Burlotti,<br />

Dall’Igna, Caurla, Bastia;<br />

Wekouri, Gervasoni, Morbini, Avallone,<br />

Luciani, Franchi. All.: Bonvicini.<br />

CASTELLARANO: Gadignani,<br />

Silvestrini, Morselli, Foschini, Caselli,<br />

Orlandini, Fraccaro, Mora, Bellesia<br />

(26’ st Iacuzio), Terranova (30’<br />

st Menconi), Rispoli. All. Paganelli.<br />

Arbitro: Aversano di Treviso.<br />

Rete: 47’ st Wekouri.<br />

2-4<br />

CESENATICO: Farsoni, D’Urso<br />

(23’ Grieco), Lepri, Picozzi (15’ st<br />

ARRIVA la prima sconfitta stagionale per<br />

21-<strong>12</strong> per la Falcioni Auto Pesaro che a Paganica<br />

perde anche la vetta.<br />

«Non abbiamo avuto carattere — commenta<br />

l’allenatore Domenico Azzolini —. Dopo sei<br />

vittorie consecutive mi aspettavo un atteggiamento<br />

mentale più aggressivo e soprattutto<br />

più adulto, invece ci siamo fatti sottomettere<br />

da una squadra che in condizioni normali è alla<br />

nostra portata». La Falcioni Auto, che milita<br />

in <strong>serie</strong> C, ha segnato due mete, la prima è<br />

stata firmata da Giorgio Antinori e trasformata<br />

da Giorgio Coculla, la seconda è stata siglata<br />

da Paolo Panzieri, ma nessuno dei pesaresi è<br />

poi riuscita a trasformarla. «Sono molto rammaricato<br />

— continua Azzolini — è vero, siamo<br />

andati a Paganica con una squadra non al<br />

top, con i piloni acciaccati e l’estremo in via di<br />

recupero, ma mi aspettavo una reazione mentale<br />

diversa, perchè fisicamente e tatticamente<br />

non siamo inferiori alla capolista».<br />

LA PENULTIMA e ottava giornata di andata<br />

ha quindi riservato una brutta sorpresa ai<br />

kiwi di Pesaro che finora contavano un pareggio<br />

con Jesi, rimediato al primo turno e poi<br />

una lunga <strong>serie</strong> di vittorie: «Il Paganica ha gestito<br />

meglio di noi il match — continua il tecnico<br />

della Falcioni Auto Pesaro —, ci hanno<br />

messi sotto con i calci di punizione. Noi abbiamo<br />

difeso abbastanza bene, ma non abbiamo<br />

potuto nulla contro i loro calci piazzati dalla<br />

lunga distanza». I pesaresi si sono fatti ingannare<br />

dal campo che rispetto a quello di via<br />

LE ALTRE DI D<br />

Castellana e Mezzolara<br />

vittorie in pieno recupero<br />

Ceccarini), Farabegoli, Filocomo,<br />

Migliaccio, Cuttone (27’ st Sanasi),<br />

Gragnaniello, Domini, Valle. All.<br />

Mazza.<br />

BOCA SAN LAZZARO: Giovannini,<br />

Poli, Picchi, Calabrese, Leone,<br />

Sovilj, Querol, Cacciari, Cataldi (36’<br />

st Tonelli), Galati (40’ st De Cenco),<br />

Orlando (48’ st Drago). All. Boschin.<br />

Arbitro: Pentangelo di Nocera Inferiore.<br />

Reti: 11’ pt Migliaccio, 43’ pt Cataldi,<br />

3’ st Valle, 6’ st Galati, 22’ st Querol,<br />

44’ st Calabrese.<br />

0-2<br />

FERALPI LONATO: Suad, Lanzi,<br />

Tomasoni, Da Riz, Valotti, Garegnani,<br />

Pulina, Papa, Lorenzi (23’ st<br />

Frusconi), Bosetti (19’ st Scanu), Colosio,<br />

(1’ st Bordiga). All. Inverardi.<br />

CARPI: Manfredini, Galassi, Verdi,<br />

Teocoli, Dotti, Bertoli, Pilia (48’<br />

st Poli), Grande, Chiurato (41’ st<br />

Ndiznga), Sarnelli, Davoli. All. Notari.<br />

Arbitro: Albertini di Ascoli.<br />

Reti: 11’ pt Sarnelli; 23’ st Dotti<br />

(rig.).<br />

1-0<br />

MEZZOLARA: Ruffilli, Amadori,<br />

Bardelli, Barone, Novelli, Ravaglia,<br />

Casadei, Filieri (7’ st Giadrossi), Padovani,<br />

Cicerchia (27’ st Daniane),<br />

Simoni (45’ st Gherman). All. Brunelli.<br />

VERUCCHIO: Gozzi, Baldinini,<br />

Severi, Marcolini, Antonelli, Palazzi,<br />

Semprini, Ricci (30’ st Cavalli),<br />

Damato (38’ st Ballarini), Roccati<br />

(22’ st Vicini), Aruci. All. Giordani.<br />

Arbitro: Calvi di Milano.<br />

Rete: 48’ st Padovani (rig.).<br />

2-0<br />

SANTARCANGELO: Nardi (29’<br />

st Bernacchia), Baldelli, Rossi, Berretti<br />

(1’ st Chiaravalloti), Bucchi,<br />

Nucci, Bazzi, Piccoli, Ceschi, Della<br />

Rocca, Monaldini (44’ st Balducci).<br />

All. Marin.<br />

CROCIATI NOCETO: Raffetti,<br />

Casadei, Passera, Guardigli, Paoletti,<br />

Coly (44’ st Peri), Marsili (10’ st<br />

Grillo), Dalledonne (32’ pt Cavanna),<br />

Miftah, Franzese, Rizzo. All.:<br />

Turrini.<br />

Arbitro: Nucci di Lecce.<br />

Reti: 18’ pt Ceschi, 20’ st Monaldini.<br />

RUGBY C IL RAMMARICO DI AZZOLINI DOPO UNA LUNGA SERIE DI VITTORIE: «PENSIAMO A S. BENEDETTO»<br />

Falcioni auto, prima sconfitta col Paganica che passa in testa<br />

Scarpellini è più ridotto. «Abbiamo perso i<br />

punti di riferimento e siamo anche stati storditi<br />

da un pubblico numeroso e chiassoso che ha<br />

sostenuto i padroni di casa fin dall’inizio».<br />

MA AZZOLINI vuole subito voltare pagina e<br />

concentrarsi sul prossimo appuntamento, l’ultimo<br />

del girone di andata che vede la Falcioni<br />

Auto impegnata di nuovo in trasferta a San Benedetto:<br />

«E’ un’altra partita da prendere con<br />

le molle — avverte Azzolini —, il San Benedetto<br />

è un avversario ostico. Noi speriamo di recuperare<br />

gli infortunati, altrimenti manderemo<br />

in campo i giovani come abbiamo fatto contro<br />

Paganica. Quest’anno abbiamo dei ragazzi di<br />

talento come Carlo Villarosa e Andrea Pozzi,<br />

entrambi dell’’88».<br />

Beatrice Terenzi


IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong> SERIED XV<br />

Mezzolara all’ultimo istante<br />

Un rigore di Padovani al 93’ fa piangere il Verucchio<br />

1 - 0<br />

MEZZOLARA: Ruffilli 7, Amadori<br />

6,5, Bardelli 6; Barone 7, Novelli 7,5, Ravaglia<br />

6,5; Casadei 7,5, Filieri 6,5 (52’<br />

Giadrossi 6), Padovani 6,5, Cicerchia 6<br />

(71’ Daniane 6), Simoni 6,5 (90’ Gherman<br />

n.g.). A disposizione: Bovo, Braccini,<br />

Straface, Comastri. All.: Brunelli.<br />

VERUCCHIO: Gozzi 7, Baldinini 6, Severi<br />

5,5; Marcolini 6, Antonelli 5,5, Palazzi<br />

6; Semprini 7, Ricci 5,5 (75’ Cavalli<br />

6), Damato 5,5 (83’ Ballarini n.g.), Roccati<br />

5,5 (67’ Vicini 5,5), Aruci 5,5. A disposizione:<br />

Giacomini, Peluso, Cavoli, Narducci<br />

All.: Giordani.<br />

Arbitro: Calvi di Milano. Assistenti: Sergi<br />

e Di Caio di Pisa.<br />

Marcatore: 93’ Padovani, su rigore.<br />

Note: campo perfetto, spettatori 400 circa,<br />

calci d’angolo 3 a 1, ammoniti Novelli,<br />

Ravaglia, Marcolini e Ricci.<br />

di ROMANO STAGNI<br />

— BUDRIO —<br />

UNA VITTORIA acciuffata<br />

dal Mezzolara in pieno<br />

recupero quando oramai<br />

la divisione della posta col Verucchio<br />

sembrava cosa fatta. Ed invece<br />

al 93’, Casadei (lancio di Novelli)<br />

è entrato nel cuore dell’area romagnola<br />

con la palla al piede e Severi,<br />

ingenuamente, l’ha vistosamente<br />

strattonato: rigore netto<br />

che Padovani ha trasformato,<br />

spiazzando Gozzi. Dunque, Padovani<br />

match winner di una partita<br />

NERVI SALDI<br />

Fabio Padovani<br />

non ha fallito<br />

il gol della vittoria<br />

dagli undici metri<br />

che, se fosse finita a reti inviolate,<br />

non avrebbe scandalizzato nessuno,<br />

poiché le due squadre si sono<br />

equivalse per lunghi tratti. Prima<br />

azione degna di nota al 10’, quando<br />

Simoni ha sparato alto da buona<br />

posizione, imitato dal compagno<br />

di maglia Casadei al 32’ ed al<br />

36’. Prima, però, ed esattamente<br />

al 25’, era stato dalla parte opposta<br />

Semprini ad avere fra i piedi un<br />

buon pallone, calciato fuori bersaglio.<br />

NELLA RIPRESA, Mezzolara<br />

più deciso e determinato, vicino<br />

al gol al <strong>12</strong>’ con Simoni (uscita<br />

tempestiva di Gozzi sui piedi<br />

dell’attaccante di casa) ed al 16’<br />

con Padovani (palla alta di poco),<br />

Mazzanti fra euforia e onestà<br />

«Un pari ci poteva stare»<br />

mentre al 30’ e al 34’ gli ospiti si<br />

sono fatti molto minacciosi con<br />

Semprini: nel primo caso, il numero<br />

sette del Verucchio non ha<br />

inquadrato la porta difesa da Ruffilli<br />

da distanza ravvicinata, mentre<br />

nel secondo è stato il giovane<br />

portiere di casa (classe 1987) a negare<br />

la gioia del gol al romagnolo<br />

con un intervento da copertina. E<br />

così, fra un’azione da una parte e<br />

— BUDRIO —<br />

GRANDE EUFORIA nello spogliatoio del Mezzolara per<br />

la vittoria ottenuta in extremis sul Verucchio.<br />

«Oramai non ci speravamo più — spiega il dg Roberto Mazzanti<br />

— e aggiungo che il pareggio poteva anche starci, poiché<br />

il Verucchio ha fatto la sua brava partita. Ma è arrivato<br />

quel rigore nel finale, fra l’altro nettissimo, trasformato da<br />

Padovani e così siamo qui a festeggiare. Adesso possiamo<br />

guardare al futuro con più tranquillità».<br />

I migliori dei suoi? «Tutti bravi, ma un cenno particolare lo<br />

meritano Novelli, Casadei e Ruffilli, quest’ultimo autore di<br />

un grande intervento sullo zero a zero».<br />

Dunque, Padovani match winner: sentiamo il bomber biancoazzurro:<br />

«Altre volte — dice — ci è capitato di perdere nei<br />

minuti di recupero, stavolta abbiamo vinto».<br />

Successo meritato? «Se il Verucchio avesse portato a casa un<br />

punto — conclude — non avrebbe rubato nulla, però noi<br />

abbiamo avuto il merito di crederci fino alla fine».<br />

r. s.<br />

una dall’altra, si è arrivati al fatidico<br />

93’ quando l’arbitro, il milanese<br />

Calvi (molto bravo), giustamente<br />

ha concesso il penalty ai locali.<br />

Trasformazione di Fabio Padovani,<br />

che è così salito a quota sei nella<br />

classifica cannonieri. Da una<br />

parte, su tutti Novelli, Casadei,<br />

Barone e Ruffilli, mentre dall’altra<br />

hanno svettato Semprini e<br />

Gozzi.<br />

Boca, cenerentola si è svegliata<br />

Clamorosa impresa esterna a Cesenatico. Cataldi e Querol incontenibili<br />

2-4<br />

CESENATICO: Farsoni 5,5, D’Urso<br />

4,5 (68’ Grieco 5,5), Lepri 5, Picozzi 5<br />

(60’ Ceccarini 6), Farabegoli 5, Filocomo<br />

5, Migliaccio 5,5, Cuttone 5,5 (72’ Sanasi<br />

5,5), Gragnaniello 5,5, Domini 5,<br />

Valle 6,5. All. Mazza.<br />

BOCA: Giovannini 6,5, Poli 6, Picchi<br />

6,5, Calabrese 6,5, Leone 6, Sovilj 6,5,<br />

Querol 7,5, Cacciari 6, Cataldi 7 (79’ Tonelli<br />

s.v.), Galati 7,5 (85’ De Cenco s.v.),<br />

Orlando 6,5 (93’ Drago s.v.). All. Boschin.<br />

Arbitro: Pentangelo.<br />

Reti: Migliaccio (11’), Cataldi (43’), Valle<br />

(48’), Galati (51’), Querol (67’), Calabrese<br />

(89’).<br />

Note: ammoniti Cuttone e Migliaccio.<br />

Spettatori 200.<br />

— CESENATICO —<br />

Giallorossi ancora in silenzio<br />

Salta la panchina romagnola<br />

UN CESENATICO in caduta<br />

libera perde in casa<br />

anche con l’ultima della<br />

classe e piomba in zona retrocessione.<br />

Il primo tiro in porta è del<br />

S. Lazzaro al 4’, quando Picchi<br />

calcia forte una punizione neutralizzata<br />

in due tempi da Farsoni.<br />

Al 7’ di nuovo su tiro piazzato è<br />

Querol a sfiorare la rete. Il Cesenatico<br />

si fa vivo nell’area ospite, ma<br />

nei rovesciamenti di fronte il S.<br />

Lazzaro è più pericoloso.<br />

All’11’ Migliaccio interrompe il<br />

cronico digiuno dei rossoblù e<br />

porta in vantaggio i padroni di casa,<br />

raccogliendo sotto misura un<br />

assist di Gragnaniello. Il Cesenatico<br />

mantiene il possesso di palla<br />

ma al 20’ è Cataldi a far tremare la<br />

difesa rossoblù con un tiro che termina<br />

di poco a lato. Al 26’ Cuttone<br />

compie un gesto atletico pregevole,<br />

con una rovesciata in area<br />

fuori di poco. Al 32’ la fortuna salva<br />

la porta del Cesenatico: azione<br />

— CESENATICO —<br />

MALGRADO LA STREPITOSA vittoria in trasferta, il Boca<br />

resta in silenzio stampa. Negli spogliatoi bocche cucite sia<br />

da parte dell’allenatore Boschin, sia da parte dei giocatori, anche<br />

di fronte alle clamorose ripercussioni che il successo giallorosso<br />

ha avuto sull’altro fronte.<br />

La sconfitta di ieri ha infatti decretato la fine dell’era Mazza<br />

sulla panchina del Cesenatico. L’uomo della storica promozione<br />

in <strong>serie</strong> D, dopo un quarto di secolo di anonimato nelle <strong>serie</strong><br />

inferiori, è destinato a fare le valigie. Le dichiarazioni del<br />

patron Bagnolini non lasciano dubbi: «Abbiamo giocato con<br />

la paura addosso, siamo in piena confusione, allenatore compreso.<br />

Il S. Lazzaro è venuto con gli juniores e sembrava l’Inter,<br />

non si può andare avanti così».<br />

Mister Mazza, dal canto suo, fotografa la situazione con grande<br />

lucidità: «Siamo insicuri, i giocatori non sono tranquilli,<br />

commettono errori grossolani. Non ci sono alibi, pertanto mi<br />

aspetto l’esonero».<br />

g. m.<br />

di Cataldi, tiro a colpo sicuro di<br />

Querol, il pallone rimpalla su Farabegoli<br />

e termina a lato. Al 36’ a<br />

Cataldi viene annullato un gol<br />

per fuorigioco, il S. Lazzaro spinge<br />

e al 43’ lo stesso Cataldi pareggia<br />

raccogliendo sotto misura un<br />

passaggio di Galati. Il Cesenatico<br />

è stordito e un minuto dopo Querol<br />

sfiora il vantaggio.<br />

EL PUNTERO<br />

L’italo<br />

argentino<br />

Daniel Osvaldo<br />

Querol grande<br />

protagonista<br />

a Cesenatico,<br />

suo il gol del<br />

2-3 che ha<br />

spianato la<br />

strada al Boca<br />

NELLA RIPRESA di nuovo gli<br />

ospiti in attacco, ma è il Cesenatico<br />

a passare al 48’: Valle con un<br />

tocco di classe raccoglie un cross<br />

di Migliaccio e al volo di destro<br />

beffa il portiere con un pallonetto.<br />

Per i rossoblù non c’è nemmeno<br />

il tempo di gioire, Galati pareggia<br />

infatti al 51’ con un tiro forte e<br />

teso alla sinistra di Farsoni. Domini<br />

al 56’ è sfortunato, calcia<br />

una punizione dai 25 metri e la<br />

palla si stampa all’incrocio dei pali.<br />

Al 67’ rigore al S. Lazzaro per<br />

un fallo di D’Urso su Orlando. Realizza<br />

Querol con un rasoterra sulla<br />

sinistra di Farsoni. All’89’ Calabrese<br />

fissa il punteggio sul definitivo<br />

2-4 con un pallonetto che infila<br />

Farsoni.<br />

Giacomo Mascellani


XVI CALCIOD -ECCELLENZA IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

Castello, la noia fa il punto<br />

Col Russi partita senza gol. Espulso Lepore per proteste<br />

0-0<br />

CASTEL SAN PIETRO: Spironelli,<br />

Alpi, Tosi, Mordini, Onestini, Siena, Biserna<br />

(22’ st Baldazzi), Caprioni (30’ st<br />

Sartoni), Rossi, Saccani (30’ st Fabbri),<br />

Buscarini. A disp.: Grandi, Poggi, Sartoni,<br />

Fabbri, Franzoni, Pierantoni, Baldazzi.<br />

All.: Lepore.<br />

RUSSI: Marzi, Antoniacci, Conficconi,<br />

Maresi, Gallina, Zaffagnini (36’ st Gasperoni),<br />

Bigoni, Di Candilo, Marini, Meandri,<br />

Berti. A disp.: Santarelli, Bagnolini,<br />

Gasperoni, Meligeni, Colato, Pezzi, Sebastiani.<br />

All.: Paciotti.<br />

Arbitro: Sgheiz di Como.<br />

Ammoniti: Siena e Tosi.<br />

Espulsi: 45’ st Onestini per gioco scorretto,<br />

47’ st l’allenatore del Castel San<br />

Pietro, Lepore per proteste.<br />

Note: spettatori 200 circa, angoli 4-3 per<br />

il Russi.<br />

di CLAUDIO BOLOGNESI<br />

— CASTEL SAN PIETRO —<br />

BRUTTA PARTITA e Castello<br />

che recrimina nello<br />

0-0 del derby col Russi. Il<br />

primo pericolo lo creano i romagnoli<br />

con un pallone da calcio<br />

d’angolo che attraversa tutto lo<br />

specchio della porta senza che nessuno<br />

riesca ad intervenire. La risposta<br />

del Castello arriva al <strong>12</strong>’,<br />

quando Rossi su cross di Caprioni<br />

tocca da quattro metri d’esterno<br />

TUTTO INUTILE<br />

L’ex di turno, Alessandro Biserna<br />

prova a sbloccare il risultato<br />

destro, con palla però troppo centrale.<br />

Ancora Rossi avrebbe la palla<br />

buona al 18’, ma prima che possa<br />

colpire di testa esce prontamente<br />

Marzi e arpiona il traversone di<br />

Buscarini.<br />

Dopo una ventina di minuti di<br />

sonno, al 35’ ci prova Marini con<br />

un assolo che si conclude con tiro<br />

di poco fuori. Il poco emozionante<br />

primo tempo si chiude così, e la ripresa<br />

comincia con identiche modalità.<br />

LEGGERA SUPREMAZIA territoriale<br />

del Castello e Russi che si<br />

limita a contenere, cercando di ripartire<br />

nei rari casi in cui trova un<br />

po’ di spazio. Le due squadre in sostanza<br />

si annullano, regalando al<br />

pubblico uno spettacolo ben poco<br />

edificante. Servirebbe un gol per<br />

Il mister ammette: «Ho sbagliato<br />

Ho detto una parola di troppo»<br />

infiammare partita e platea, ma almeno<br />

nei primi 25 minuti non si<br />

intravede neppure un tiro in porta.<br />

Tiro che arriva al 28’, quando<br />

Rossi tocca sotto porta una punizione<br />

di Mordini calciando però<br />

troppo debolmente. La prima,<br />

grande occasione arriva invece al<br />

35’, quando Rossi recupera palla<br />

sul fondo, la mette in mezzo dove<br />

Tosi sull’uscita disperata di Marzi<br />

— CASTEL SAN PIETRO —<br />

«HO SBAGLIATO a dire una parola poco bella all’arbitro,<br />

ma non espellendo il giocatore del Russi per un fallo identico<br />

a quello di Onestini ha utilizzato due pesi e due misure». Vincenzo<br />

Lepore sa che con ogni probabilità prenderà almeno<br />

un paio di giornate di squalifica, ma dopo aver spiegato la sfuriata<br />

non va oltre e preferisce pensare al suo Castello chiarendo<br />

che «ancora una volta in qualcosa siamo mancati. E’ un<br />

peccato davvero: abbiamo sistemato difesa, centrocampo e<br />

poi siamo stati leziosi in attacco». A Lepore non vanno giù<br />

quei due-tre errori sotto porta. “Diciamo che oggi — conclude<br />

— abbiamo preso un’aspirina, speriamo di guarire domenica<br />

a Verucchio”. In attesa di guarire dal ‘mal di gol’, il Castello<br />

spera che questo pari con il Russi sia il viatico alla rinascita<br />

che può condurre alle zone alte della classifica, anche se<br />

certo tre punti sarebbero stati tutti un’altra cosa.<br />

c. b.<br />

tira alto sulla traversa. Non meno<br />

clamorosa l’azione successiva,<br />

quella del 38’, con Rossi che ancora<br />

in versione assist-man serve<br />

una palla splendida al subentrato<br />

Baldazzi, che però sciupa l’occasione<br />

sparando contro Marzi.<br />

C’è tempo ancora per il doppio rosso<br />

a capitan Onestini e a mister Lepore,<br />

poi tutti sotto la doccia con il<br />

Castello che esce dal campo decisamente<br />

più scontento del Russi.<br />

1-1<br />

ANZOLAVINO: Atti, Bonetti, Vignoli (9’<br />

st Perrotta), Volpi, Sabbatani, Aldrovandi,<br />

Fogacci, Petruzzi, Santostasi, Gabrielli, Millotti<br />

(25st Deleo). A disp.: Bagnato, Cirillo,<br />

Pelotti, Vannini, Zazzeri. All.: Maini.<br />

CREVALCORE: Bretta, De Nardin (13’ st<br />

Genova), Govoni A., Maioli, Modica, Govoni<br />

J., Monaco, Mistretta, Girotti, Monti, Cavalieri.<br />

A disp.: Guidotti, Mengoli, Accorsi,<br />

Ivassich, Bosi. All.: Treggia.<br />

Arbitro: Cleva di Trieste<br />

Collaboratori: Borzoni e Foti di Bologna<br />

Reti: 24’ st Bonetti, 33’ st Girotti.<br />

Ammoniti: Vignoli, Petruzzi, Monaco.<br />

Note: angoli: 6-2 per il Crevalcore, terreno<br />

in discrete condizioni.<br />

di VALENTINA CRISTIANI<br />

— ANZOLA DELL’EMILIA —<br />

L’<br />

ATTESO DERBY bolognese<br />

si conclude in parità.<br />

Un 1-1 che non accontenta<br />

POCHE EMOZIONI ANZOLAVINO IN VANTAGGIO CON BONETTI, IL CREVALCORE REPLICA CON GIROTTI<br />

Nel derby dei rimpianti il pari delude tutti<br />

LA RIPRESA<br />

Nel secondo tempo<br />

Fogacci e Millotti<br />

hanno provato<br />

a ravvivare il match<br />

nessuno e lascia l’amaro in bocca ad<br />

entrambe le compagini. Partita scarsa<br />

di emozioni nella<br />

prima frazione di gioco,<br />

dove regna la noia.<br />

Al 20’ assolo di Fogacci,<br />

che poi si allunga<br />

troppo il pallone perdendo<br />

l’attimo vincente<br />

per la conclusione a<br />

rete. Al 26’ buon triangolo di gioco<br />

De Nardin-Govoni-De Nardin, Volpi<br />

davanti alla porta risponde alla<br />

conclusione del centrocampista ospite.<br />

Al 31’ il bolide di Girotti termina<br />

di poco fuori. Passano sei minuti, velo<br />

di Fogacci per Santostasi che, di testa,<br />

manda direttamente tra le mani<br />

di Bretta. Al 42’ limpida occasione<br />

gol per gli uomini di Maini: girata e<br />

conclusione al volo di Millotti, fuori<br />

di un soffio. La prima frazione di gioco<br />

termina a reti inviolate.<br />

NELLA RIPRESA, al pronti via, Petruzzi<br />

manda di poco alto sulla traversa.<br />

L’Anzolavino c’è e ruggisce.<br />

Rispondono i biancocelesti con Govoni<br />

che sbaglia a porta vuota, disperandosi.<br />

A seguire Atti, coi pugni, risponde<br />

alla punizione di Girotti. I ritmi<br />

si fanno più elevati e la partita ne<br />

guadagna in chiave di spettacolarità.<br />

A 24’ l’Anzolavino sblocca il risultato:<br />

mischia in area, recupera palla Bonetti<br />

che di testa insacca alle spalle di<br />

Bretta. L’esultanza dei padroni di casa<br />

dura solo nove minuti: al 33’ Girotti<br />

sorprende Atti con un rasoterra<br />

(probabilmente deviato da un difensore<br />

di casa) da distanza ravvicinata.<br />

Nulla di fatto, ancora<br />

parità. E’ la dura legge<br />

del gol… Al 34’ cross<br />

pennellato di Girotti<br />

per Mistretta, salva<br />

l’attento Sabbatani.<br />

Passano cinque minuti<br />

e vi è il rasoterra della<br />

‘new entry’ Azzouzi.<br />

Atti è attento e para in sicurezza. Nel<br />

finale (43’) Fogacci recupera un<br />

buon pallone, crossa in area ma nessun<br />

compagno raccoglie.<br />

I migliori del match Fogacci, Millotti<br />

e Girotti.<br />

Valentina Cristiani<br />

DECISIVO<br />

Matteo<br />

Girotti<br />

(a sinistra),<br />

suo il tiro del<br />

che ha<br />

fruttato il<br />

pareggio<br />

del<br />

Crevalcore,<br />

forse deviato<br />

da un<br />

difensore<br />

Maini: «Peccato, pregustavo già la vittoria»<br />

Treggia amareggiato: «Ci hanno chiuso gli spazi»<br />

— ANZOLA DELL’EMILIA —<br />

DELUSO ED AMAREGGIATO per il solo<br />

punto conquistato ad Anzola, mister Treggia<br />

lascia subito lo stadio al termine del match.<br />

Palpabile il nervosismo nello spogliatoio biancoceleste<br />

a fine gara.<br />

Una settimana dopo la vittoria contro la capolista<br />

Fiorenzuola è dura rimettere i piedi per terra.<br />

Mister Treggia, comunque, è sincero e ammette<br />

che «il Fiorenzuola gli aveva lasciato<br />

maggiori spazi, mentre l’Anzolavino quest’oggi<br />

(ieri, ndr) si è chiuso bene, lasciando pochissimi<br />

varchi».<br />

Dall’altra parte, mister Maini, a dieci minuti<br />

dal termine pregustava già la vittoria: «Veniamo<br />

ancora puniti nel finale — spiega —, questa<br />

volta addirittura da un’autorete. Anche<br />

quando gioco contro l’Inter, il mio obbiettivo<br />

è quello di portare a casa il bottino pieno, lottando<br />

e credendoci fino allo scadere. Sono tre<br />

pareggi consecutivi, la classifica si muove, ma<br />

il cammino è ancora lungo. Verso marzo-aprile<br />

si potranno dare i primi verdetti, ora è presto,<br />

troppo presto…».<br />

v. c.


IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong> SERIED XVII<br />

Il Carpi espugna Lonato<br />

con una gara perfetta<br />

e torna nelle zone alte<br />

Biancorossi in gol con Sarnelli e su rigore con Dotti<br />

0-2<br />

SERIE D<br />

FERALPI LONATO: Suad 6; Lanzi<br />

5,5; Tomasoni 6; Da Riz 6; Valotti 6; Garegnani<br />

6; Pulina 5; Papa 5,5; Lorenzi 5<br />

(23' s.t. Frusconi n.g.); Bosetti 5 (19' s.t.<br />

Scanu 5,5); Colosio 5,5, (1' s.t. Bordiga<br />

6). All: Inverardi. CARPI: Manfredini<br />

6; Galassi 6,5; Verdi 6; Teocoli 7; Dotti;<br />

Bertoli 6; Pilia 6 (48' s.t. Poli n.g.); Grande<br />

6; Chiurato 6 (41' s.t. Ndiznga n.g.);<br />

Sarnelli 7; D'Avoli 6. All: Notari.<br />

Arbitro: Albertini di Ascoli Piceno 6.<br />

Reti: 11' p.t. Sarnelli; 23' s.t. Dotti (rigore).<br />

Note: Suad espulso al 22' s.t.<br />

— DESENZANO —<br />

IL CARPI torna dall'ostico campo<br />

della Feralpi Lonato con una<br />

vittoria che ribadisce la caratura e<br />

la volontà di essere protagonista<br />

fino in fondo della parte alta della<br />

classifica. Sin dai primi minuti i<br />

biancorossi hanno messo in mostra<br />

le loro intenzioni: già dopo<br />

11' Sarnelli è bravo a sbloccare il<br />

risultato con una conclusione che<br />

non lascia scampo a Suad. I locali<br />

cercano di reagire immediatamente,<br />

ma l'assenza di alcune pedine<br />

(a cominciare dalla mancanza di<br />

un elemento importante come<br />

Fiorentina in cabina di regia) toglie<br />

brillantezza ed incisività ai<br />

giocatori di Inverardi.<br />

IL CARPI può così controllare la<br />

situazione con grande autorità,<br />

tanto che le opportunità migliori<br />

sono ancora di marca emiliana,<br />

ma il primo tempo si chiude senza<br />

ulteriori variazioni. Nella ripresa<br />

il copione della gara sostanzialmente<br />

non cambia. La Feralpi<br />

cerca di dare concretezza ai suoi<br />

sforzi, ma il Carpi non concede<br />

che il suo prezioso vantaggio venga<br />

messo in disccussione e, a sua<br />

volta, si dedica ad insidiosi affondi<br />

in velocità che trovano crescenti<br />

spazi nella tre quarti di un Lonato<br />

sempre più sbilanciato. Proprio<br />

in una di queste circostanze,<br />

al 22', il portiere locale Suad è costretto<br />

a un intervento alla disperata<br />

che l'arbitro decide di punire<br />

con l'espulsione diretta ed il calcio<br />

di rigore. Sul dischetto si porta<br />

il bravo Dotti (nella foto), che<br />

con grande freddezza firma il gol<br />

del raddoppio.<br />

A QUESTO punto il verdetto del<br />

confronto appare ormai segnato.<br />

Sotto di due gol e con un umo in<br />

meno i padroni di casa non riescono<br />

più a rialzare la testa, mentre<br />

gli emiliani mantengono con<br />

grande sicurezza il controllo della<br />

situazione. Nel finale la formazione<br />

ospite si rende ancora insidiosa<br />

con il solito Sarnelli e con Chiurato,<br />

ma il tris non arriva. Sul<br />

fronte opposto i verdi spendono<br />

in avanti gli ultimi minuti (e le loro<br />

residue speranze), ma la squadra<br />

di Inverardi non riesce a trovare<br />

il cambio di passo indispensabile<br />

per riaprire un match che rimane<br />

così saldamente nelle mani di<br />

un Carpi concreto e qualitativo sino<br />

al termine.<br />

UNA VITTORIA importante,<br />

quindi, per i giocatori di mister<br />

Notari, che danno la chiara dimostrazione<br />

di avere tutte le carte in<br />

regola per potersi ritagliare un posto<br />

in pianta stabile nella zona<br />

che conta della classifica, mentre<br />

la Feralpi è chiamata a cancellare<br />

in fretta una giornata sicuramente<br />

grigia. La speranza in casa lonatese<br />

è che il recupero dei giocatori<br />

che non si sono potuti schierare<br />

con i carpigiani possa restituire<br />

brio ed incisività alla matricola<br />

bresciana, che non intende rimettere<br />

in discussione la sua rincorsa<br />

alla salvezza (proprio alla vigilia<br />

dell'atteso derby bresciano con<br />

un Montichiari a sua volta a caccia<br />

di un immediatto riscatto dopo<br />

l'inopinato pareggio di Castelfranco).<br />

Resta inteso che fra i biancorossi<br />

e gli avversari visti ieri il<br />

divario è considerevole.<br />

SPOGLIATOI L’ALLENATORE BIANCOROSSO ELOGIA L’INTERA SQUADRA<br />

Notari: «Vittoria d’autorità»<br />

NEGLI SPOGLIATOI del Carpi c'è soddisfazione,<br />

ma i piedi rimangono ben piantati per terra. . Il tecnico<br />

biancorosso Notari commenta la gara appena vinta<br />

dai suoi con grande serenità: "Volevamo vincere e<br />

siamo riusciti a conquistare tre punti che per noi sono<br />

molto importanti - è il commento dell'allenatore<br />

ospite - Vincere in trasferta non è mai facile ed è difficile<br />

soprattutto sul campo di una squadra tosta come<br />

la Feralpi. Noi ci siamo riusciti e mi sembra che l'abbiamo<br />

fatto con pieno merito. Sin dai primi minuti<br />

abbiamo spinto a fondo sull'acceleratore ed il vantaggio<br />

di Sarnelli dopo soli 11' di gioco è stata la conseguenza<br />

meritata».<br />

«A QUESTO punto — continua Notari, visibilmente<br />

soddisfatto dalla prestazione dei suoi ragazzi —<br />

siamo stati molto bravi a contenere il loro tentativo<br />

di reazione, tanto che non abbiamo mai corso seri<br />

pericoli davanti alla nostra porta. I ragazzi hanno<br />

giocato con attenzione e grande ordine e nella ripresa<br />

siamo riusciti ad assestare il colpo decisivo al momento<br />

giusto. Sul 2-0 e con un uomo in più abbiamo<br />

potuto gestire la situazione sino al termine, conquistando<br />

così un successo che dobbiamo far fruttare in<br />

chiave futura. In effetti abbiamo dimostrato una volta<br />

di più le qualità di questo gruppo. Adesso, però,<br />

dobbiamo trovare la continuità che non può assolutamente<br />

mancare per una squadra come la nostra<br />

che vuole cercare di guardare in alto. Noi vogliamo<br />

riuscirci e per farlo siamo chiamati a giocare ogni domenica<br />

con la concentrazione e con l'attenzione viste<br />

qui in casa della Feralpi. Non dobbiamo più concederci<br />

battte a vuote. Dobbiamo riuscire a dare e a<br />

raccogliere il massimo ogni giornata».<br />

PROVA D’ORGOGLIO<br />

Castelfranco, un pari<br />

che vale doppio<br />

1-1<br />

CASTELFRANCO : Accialini<br />

6,5; Ovsyannikov 6,5, Smerilli<br />

6, Zanzi 6, Buldrini 6; Delnevo 6<br />

(85’ Rocca), Busatti 5,5, Rosi<br />

6,5, Piolanti 5 (66’ Cardillo 6);<br />

Mazzacani 6 (76’ Campi), Mezgour<br />

6,5. All. M. Chezzi.<br />

MONTICHIARI: Delafuente 6;<br />

Volpi 5,5 (85’ Bonometti), Baresi<br />

6, Caruso 6, Tobanelli 6; Bardelloni<br />

6 (66’ Fusari 6), Sbaccanti<br />

6,5, Selvatico 6 (73’ Barca),<br />

Lewandowski 7, Florian 6, Ferrari<br />

6,5. All. Destro.<br />

Arbitro: Rocca di V.V.<br />

Reti: 53’ Ferrari su rig., 74’<br />

Mezgour su rig.<br />

Note: amm: Mezgour, Buldrini,<br />

Busatti, Mazzacani (C), Baresi,<br />

Caruso (M). Calci d’angolo 2-6.<br />

Recupero 2’ nel p.t, 3’ nel s.t.<br />

—CASTELFRANCO—<br />

DOVEVA essere la classica<br />

sfida (impari) tra Davide<br />

e Golia, tra una Innocenti<br />

e una Porsche, ma alla fine<br />

lo scontro tra la brava maestrante<br />

di provincia e la fuori<strong>serie</strong><br />

è finito in pari. Un pari<br />

deciso dall’arbitro, Rocca di<br />

Vibo, scadentissimo, che ha<br />

concesso due rigori inesistenti<br />

alle due squadre, decidendo<br />

così un confronto che<br />

poteva essere risolto benissimo<br />

sul campo. Il campo, infatti,<br />

vede una partita, già<br />

dalle prime battute abbastanza<br />

vivace, ma con rare occasioni<br />

da gol, con un Castelfranco<br />

arrembante e vicino<br />

al gol prima con Mazzacani,<br />

ben contrastato dall’ex sassolese<br />

Baresi, e poi con Delnevo<br />

che impegna Delafuente.<br />

Ma il Montichiari, dall’alto<br />

dela sua classifica, fa valere<br />

l’ ottima organizzazione<br />

in campo, soprattutto tra il<br />

centrocampo, diretto<br />

dall’abilissimo Sbaccanti e<br />

dal giovane (’89)franco-polacco<br />

Lewandowski, e l’ attacco,<br />

trascinato dal montecretino<br />

Fausto Ferrari. E’<br />

proprio Ferrari che segna al<br />

22’, sfruttando un errato rinvio<br />

di Accialini, ma l’arbitro,<br />

clamorosamente, annulla<br />

per fuorigioco. Al 40’ altra<br />

grande occasione per il<br />

Montichiari con Bardelloni<br />

che impegna Accialini. Nella<br />

ripresa arriva il vantaggio<br />

degli ospiti. Zanzi tocca il<br />

pallone involontariamente<br />

con la mano e l’arbitro assegna<br />

un rigore che Ferrari, al<br />

10˚ centro stagionale, non<br />

sbaglia. Il Montichiari, dopo<br />

il gol, si siede sugli allori,<br />

forse già sicuro di portare a<br />

casa il risultato; ma così non<br />

è. Al Castelfranco infatti va<br />

dato il merito di averci sempre<br />

creduto. I ragazzi di<br />

Chezzi provano a replicare,<br />

prima con Mezgour (60’),<br />

che di testa manda di poco a<br />

lato, e al 74’ con Cardillo. Il<br />

centravanti biancogiallo, appena<br />

entrato, tira in porta,<br />

ma il pallone tocca il petto di<br />

Caruso: sembra un intervento<br />

regolare, ma per l’arbitro<br />

è rigore. Dal dischetto Mezgour<br />

non fallisce. Da quel<br />

momento il Montichiari prova<br />

a cercare con insistenza il<br />

gol della vittoria, ma non basta<br />

e per il Castelfranco è<br />

tempo di sorridere.<br />

Francesco Prandini<br />

Marcello Chezzi gongola:<br />

«Una prestazione maiuscola»<br />

E’ VISIBILMENTE soddisfatto Marcello Chezzi a fine<br />

gara: «Abbiamo giocato contro una grande squadra. Noi<br />

eravamo come l’Empoli, loro come la Juve e siamo soddisfatti<br />

per questo pareggio. Nei primi minuti siamo anche<br />

riusciti a imprimere il nostro ritmo alla gara, ma sono comunque<br />

soddisfatto della gara dei miei ragazzi, soprattutto<br />

di quella di Rosi, che ha giocato una grande partita contro<br />

uno come Sbaccanti, che per tutta la sua carriera ha<br />

fatto la <strong>serie</strong> C. Rosi è stato bravo sia sotto l’aspetto tattico<br />

che sotto quello tecnico, dando ordine al centrocampo. oltre<br />

a Rosi, è giusto parlare bene anche dei rientranti che<br />

hanno disputato una bella prova».<br />

COME in tutte le cose più belle, c’è anche un lato negativo:«Peccato<br />

per i cartellini gialli di Mezgour e Busatti<br />

che ci privano di due titolari importanti per gli spareggi<br />

salvezza contro Russi e Verucchio. Parlando sempre di arbitraggio,<br />

preferisco non commentare gli episodi che hanno<br />

portato ai rigori perchè c’è veramente poco da dire».<br />

Un po’ più scuro in volto, Fausto Ferrari, di Montecreto,<br />

bomber del Montichiari, ieri a segno contro i biancogialli:<br />

«Dovevamo chiudere prima la partita e non ne siamo<br />

stati capaci. Peccato perchè potevamo vincere. Un futuro<br />

in terra modenese? L’anno scorso ero a Valenza (C-2), ora<br />

sono a Montichiari. Preferisco girare ancora un po’, poi<br />

tornerò volentieri vicino a casa».<br />

f.p.


IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong> CALCIOD XIX<br />

CON IL MEZZOLARA<br />

Il Verucchio<br />

cade solo al 93’<br />

e su rigore<br />

1 - 0<br />

MEZZOLARA: Ruffilli 7, Amadori<br />

6,5, Bardelli 6; Barone 7, Novelli 7,5, Ravaglia<br />

6,5; Casadei 7,5, Filieri 6,5 (52’<br />

Giadrossi 6), Padovani 6,5, Cicerchia 6<br />

(71’ Daniane 6), Simoni 6,5 (90’ Gherman<br />

n.g.). A disposizione: Bovo, Braccini,<br />

Straface, Comastri. Allenatore: Brunelli.<br />

VERUCCHIO: Gozzi 7, Baldinini 6, Severi<br />

5,5; Marcolini 6, Antonelli 5,5, Palazzi<br />

6; Semprini 7, Ricci 5,5 (75’ Cavalli<br />

6), Damato 5,5 (83’ Ballarini n.g.), Roccati<br />

5,5 (67’ Vicini 5,5), Aruci 5,5. A disposizione:<br />

Giacomini, Peluso, Cavoli, Narducci<br />

Allenatore: Giordani.<br />

Arbitro: Calvi di Milano<br />

Rete: 93’ Padovani su rigore.<br />

Note: campo perfetto, spettatori 400 circa,<br />

calci d’angolo 3-1, ammoniti Novelli,<br />

Ravaglia, Marcolini e Ricci.<br />

— BUDRIO —<br />

UNA VITTORIA acciuffata<br />

dal Mezzolara in pieno<br />

recupero quando ormai<br />

la divisione della posta col Verucchio<br />

sembrava cosa fatta. Ed<br />

invece al 93’, Casadei (lancio di<br />

Novelli) è entrato nel cuore<br />

dell’area romagnola con la palla<br />

al piede e Severi ingenuamente<br />

l’ha vistosamente strattonato: rigore<br />

netto che Padovani ha trasformato,<br />

spiazzando Gozzi.<br />

Dunque, Padovani match winner<br />

di una partita che se fosse finita<br />

a reti inviolate non avrebbe<br />

scandalizzato nessuno, poiché le<br />

due squadre si sono equivalse<br />

per lunghi tratti. La prima azione<br />

degna di nota si è avuta al<br />

10’, quando Simoni ha sparato<br />

alto da buona posizione, imitato<br />

dal compagno di maglia Casadei<br />

al 32’ e al 36’. Prima, però, ed<br />

esattamente al 25’, era stato dalla<br />

parte opposta Semprini ad<br />

avere fra i piedi un buon pallone,<br />

ma l’ha calciato fuori bersaglio.<br />

Nella ripresa, Mezzolara più deciso<br />

e determinato, vicino al gol<br />

al <strong>12</strong>’ con Simoni (uscita tempestiva<br />

di Gozzi sui piedi dell’attaccante<br />

di casa) e al 16’ con Padovani<br />

(palla alta di poco), mentre<br />

al 30’ e al 34’ gli ospiti si sono<br />

fatti molto minacciosi con<br />

Semprini: nel primo caso, il numero<br />

sette del Verucchio non ha<br />

inquadrato la porta difesa da<br />

Ruffilli da distanza ravvicinata,<br />

mentre nel secondo è stato il giovane<br />

portiere di casa (classe<br />

1987) a negare la gioia del gol al<br />

romagnolo con un intervento da<br />

copertina. E così, fra un’azione<br />

da una parte e una dall’altra, si è<br />

arrivati al fatidico 93’ quando<br />

l’arbitro, il milanese Calvi (molto<br />

bravo), giustamente ha concesso<br />

il penalty ai locali, trasformato,<br />

come detto, da Fabio Padovani,<br />

il quale è così salito a<br />

quota sei nella classifica dei cannonieri.<br />

Da una parte, su tutti Novelli,<br />

Casadei, Barone e Ruffilli, mentre<br />

dall’altra hanno svettato<br />

Semprini e Gozzi.<br />

Romano Stagni<br />

Capolista a forza 3<br />

Il Santarcangelo batte il Crociati e va in fuga<br />

2 - 0<br />

SANTARCANGELO: Nardi 6 (74’ Bernacchia),<br />

Baldelli 6, Rossi 6, Berretti 6<br />

(46’ Chiaravalloti 6), Bucchi 6,5, Nucci<br />

6,5, Bazzi 6,5, Piccoli 6,5, Ceschi 6,5, Della<br />

Rocca 6, Monaldini 7 (89’ Balducci)<br />

All. Marin<br />

CROCIATI NOCETO: Raffetti 5, Casadei<br />

5,5, Passera 6, Guardigli 6, Paoletti 5,<br />

Coly 6,5 (89’ Peri), Marsili 6 (55’ Grillo),<br />

Dalledonne (32’ Cavanna 5,5), Miftah 6,<br />

Franzese 6, Rizzo 5,5 All. Turrini<br />

Arbitro: Nucci di Lecce<br />

Reti: 18’ Ceschi, 65’ Monaldini<br />

Note: spettatori 300; espulso Paoletti al<br />

30’ per gioco violento; ammoniti Piccoli<br />

e Rizzo.<br />

— SANTARCANGELO —<br />

Finita l’era Mazza<br />

Al suo posto<br />

arriverà Carrara<br />

VINCE ANCORA il Santarcangelo<br />

di Marin e allunga<br />

in testa alla classifica, e dato<br />

non trascurabile i gialloblù hanno<br />

anche imparato a gestire al meglio<br />

il risultato, evidente segno di maturità.<br />

Va anche detto che il Crociati<br />

ha confermato di possedere elementi<br />

di valore in attacco, ma in fase difensiva<br />

i parmigiani hanno commesso<br />

alcuni errori troppo gravi<br />

per sperare di essere perdonati.<br />

Il primo spunto interessante cade<br />

al 5’ quando Franzese controlla bene<br />

e si gira molto rapidamente, lasciando<br />

partire un destro dal limite<br />

sul quale Nardi si accartoccia e<br />

blocca a terra. Al 16’ su calcio di punizione<br />

Bazzi cerca la testa di Bucchi<br />

che colpisce, ma manda alto. Al<br />

18’ su un cross dalla destra di Della<br />

Rocca la difesa ospite la combina<br />

grossa: Casadei e Raffetti fanno a<br />

chi rimane più immobile e Ceschi<br />

deve solo appoggiare in rete la palla<br />

che sblocca il risultato. Gli ospiti<br />

cercano subito la reazione, al 24’<br />

Guardigli anticipa tutti ma il suo<br />

colpo di testa finisce sul fondo. Al<br />

29’ Bazzi prova la botta dalla grande<br />

distanza e il suo destro finisce alto<br />

ma non di molto. Al 30’ Paoletti<br />

diventa protagonista, in negativo,<br />

quando entra col gomito troppo alto<br />

e colpisce al volto Berretti, per<br />

l’arbitro non ci sono dubbi e il Crociati<br />

rimane in dieci. Al 34’ Miftah<br />

prova l’azione personale ma il suo<br />

bel destro viene parato da Nardi.<br />

Nella ripresa gli ospiti si buttano in<br />

avanti alla ricerca del pareggio ma<br />

il Santarcangelo preferisce non scoprirsi<br />

per attendere il momento<br />

buono. Al 7’ Miftah batte una punizione<br />

dal limite, la palla assume<br />

una strana traettoria e Nardi para<br />

in due tempi. Al 9’ il Crociati ha la<br />

palla buona per il pareggio: scatto<br />

imperioso di Miftha che giunto al<br />

limite serve Franzese il cui diagonale<br />

sibila molto vicino al palo alla<br />

destra di Nardi. Ma al 20’ il Santarcangelo<br />

passa di nuovo; Ceschi serve<br />

Piccoli che si infila in aera dalla<br />

destra e mette in mezzo un pallone<br />

che Monaldini in spaccata infila alle<br />

spalle di Raffetti.<br />

Roberto Daltri<br />

2 - 4<br />

CESENATICO: Farsoni 5,5, D’Urso<br />

4,5 (68’ Grieco 5,5), Lepri 5, Picozzi 5<br />

(60’ Ceccarini 6), Farabegoli 5, Filocomo<br />

5, Migliaccio 5,5, Cuttone 5,5 (72’ Sanasi<br />

5,5), Gragnaniello 5,5, Domini 5,<br />

Valle 6,5.<br />

All. Mazza.<br />

BOCA SAN LAZZARO: Giovannini<br />

6,5, Poli 6, Picchi 6,5, Calabrese 6,5, Leone<br />

6, Sovilj 6,5, Querol 7,5, Cacciari 6,<br />

Cataldi 7 (79’ Tonelli), Galati 7,5 (85’ De<br />

Cenco) , Orlando 6,5 (93’ Drago). All. Boschin.<br />

Arbitro: Pentangelo.<br />

Reti: 11’ Migliaccio, 43’ Cataldi, 48’ Valle,<br />

51’ Galati, 67’ Querol, 89’ Calabrese.<br />

Note: ammoniti Cuttone e Migliaccio.<br />

— CESENATICO —<br />

UN CESENATICO in caduta<br />

libera perde in casa<br />

anche con l’ultima della<br />

classe e piomba in zona retrocessione:<br />

ora la panchina di Mazza è<br />

più che mai a rischio. Il primo tiro<br />

in porta è del Boca al 4’, quando<br />

Picchi calcia forte una punizione<br />

che viene neutralizzata in due<br />

tempi da Farsoni. All’11’ Migliaccio<br />

interrompe il cronico digiuno<br />

dei rossoblù e porta in vantaggio i<br />

padroni di casa raccogliendo sotto<br />

misura un assist di Gragnaniello.<br />

Il Cesenatico mantiene il possesso<br />

di palla, ma al 20’ è Cataldi a far<br />

tremare la difesa rossoblu con un<br />

tiro che termina di poco a lato su<br />

assist di Galati. Al 26’ Cuttone<br />

Marin contento:<br />

«Sappiamo gestire<br />

il vantaggio»<br />

Cesenatico: è crisi<br />

Brutto ko casalingo con il ‘fanalino’ Boca<br />

LA SCONFITTA di ieri ha<br />

decretato la fine dell’era Mazza<br />

sulla panchina del Cesenatico.<br />

L’uomo della storica promozione<br />

in <strong>serie</strong> D, dopo un<br />

quarto di secolo di anonimato<br />

nelle <strong>serie</strong> inferiori, è destinato<br />

a fare le valigie. Le dichiarazioni<br />

del patron Bagnolini<br />

non lasciano dubbi: «Abbiamo<br />

giocato con la paura addosso,<br />

siamo in piena confusione,<br />

allenatore compreso,<br />

certe sostituzioni proprio non<br />

le ho capite. Il S. Lazzaro è venuto<br />

con gli juniores e sembrava<br />

l’Inter, non si può andare<br />

avanti così». Mister Mazza<br />

è onesto: «Siamo insicuri, i<br />

giocatori non sono tranquilli,<br />

commettono errori grossolani.<br />

Non ci sono alibi, mi aspetto<br />

l’esonero come l’unica strada<br />

per dare lo scossone alla<br />

squadra». E sarà così, addio a<br />

Mazza l’esonero verrà ufficializzato<br />

oggi. Il sostituto dovrebbe<br />

essere Marco Carrara,<br />

40 anni che la scorsa stagione<br />

ha brillantemente salvato il<br />

Bellaria in <strong>serie</strong> C2 dopo aver<br />

sostituito Mirko Fabbri.<br />

g. m.<br />

DOPO AVER raccolto i complimenti<br />

dagli amici, Maurizio<br />

Marin dedica la vittoria alla<br />

figlia Valentina, poi commenta<br />

l’incontro: «Oggi abbiamo<br />

cominciato a un ritmo più<br />

basso del solito per scelta, temevo<br />

il loro contropiede e<br />

non volevo dagli la profondità».<br />

Marin chiarisce ancora<br />

meglio la sua scelta tattica:<br />

«Ho preferito ‘rintanarci’ nella<br />

nostra metà campo per ripartire<br />

in velocità». Poi il tecnico<br />

del Santarcangelo scende più<br />

nel particolare commentando<br />

alcuni momenti chiave della<br />

gara; «Abbiamo giocato un’ottima<br />

partita. E’ chiaro che il<br />

gol arrivato molto presto e<br />

l’espulsione, a mio avviso un<br />

po’ precipitosa, ci hanno favorito».<br />

Ma Marin ha apprezzato<br />

anche il fatto che la sua squadra<br />

è stata brava anche a gestire<br />

il risultato. «Temevo molto<br />

questo avversario perché sapevo<br />

della forza dei loro attaccanti,<br />

anche per questo sono soddisfatto<br />

di come abbiamo portato<br />

in fondo in modo tranquillo<br />

questo risultato».<br />

r. d.<br />

compie un gesto atletico pregevole,<br />

con una rovesciata in area che<br />

termina fuori di poco. Al 32’ la fortuna<br />

salva la porta del Cesenatico:<br />

azione di Cataldi, tiro a colpo sicuro<br />

di Querol, il pallone rimpalla<br />

su Farabegoli e termina a lato. Il<br />

S. Lazzaro spinge e al 43’ Cataldi<br />

pareggia raccogliendo sotto misura<br />

un passaggio di Galati. Il Cesenatico<br />

è stordito e un minuto dopo<br />

Querol sfiora il vantaggio. Poi<br />

Gragnaniello si mangia una ghiotta<br />

occasione su lancio millimetrico<br />

di Domini.<br />

Nella ripresa di nuovo ospiti in attacco,<br />

ma è il Cesenatico a passare<br />

al 48’: Valle con un tocco di classe<br />

raccoglie un cross di Migliaccio e<br />

al volo di destro beffa il portiere<br />

con un pallonetto. Per i rossoblu<br />

non c’è il tempo di gioire, Galati<br />

pareggia infatti al 51’ con un tiro<br />

teso che si insacca alla sinistra di<br />

Farsoni. Domini al 56’ è sfortunato,<br />

calcia una punizione dai 25 metri<br />

e la palla si stampa all’incrocio<br />

dei pali sulla destra di Giovannini.<br />

L’arbitro al 67’ assegna un rigore<br />

al S. Lazzaro per un fallo di D’Urso<br />

su Orlando: realizza Querol<br />

con un rasoterra sulla sinistra di<br />

Farsoni. Il Cesenatico non reagisce,<br />

l’ultima della classe amministra<br />

il gioco. All’89’ Calabrese fissa<br />

il punteggio sul definitivo 2-4<br />

con un pallonetto che infila Farsoni.<br />

Giacomo Mascellani<br />

PARI A RETI BIANCHE<br />

I falchetti<br />

raccolgono<br />

un punticino<br />

0 - 0<br />

CASTEL SAN PIETRO: Spironelli 6,<br />

Alpi 6, Tosi 5.5, Mordini 6, Onestini 6,<br />

Siena 6, Biserna 5 (67’ Baldazzi 5.5), Caprioni<br />

5 (75’ Sartoni), Rossi 5.5, Saccani<br />

5.5 (75’ Fabbri), Buscarini 6. A disp.:<br />

Grandi, Poggi, Sartoni, Pierantoni. All.:<br />

Lepore.<br />

RUSSI: Marzi 6.5, Antoniacci 6, Conficconi<br />

6, Maresi 6.5, Gallina 6, Zaffagnini<br />

6 (81’ Gasperoni), Bigoni 6, Di Candilo<br />

6, Marini 5.5, Meandri 5.5, Berti 5.5. A<br />

disp.: Santarelli, Bagnolini, Meligeni,<br />

Colato, Pezzi, Sebastiani. All.: Paciotti.<br />

Arbitro: Sgheiz di Como.<br />

Note: spettatori 200, espulsi al 90’ Onestini<br />

per gioco scorretto e al 92’ l’allenatore<br />

del Castel San Pietro Lepore per proteste.<br />

— CASTEL SAN PIETRO —<br />

E’<br />

STATA una brutta partita<br />

e il Castello recrimina<br />

su uno 0-0 nel ‘derby’<br />

col Russi, un risultato che al<br />

contrario può accontentare i romagnoli.<br />

Il primo pericolo lo<br />

crea il Russi che dopo appena<br />

due minuti calcia un angolo<br />

che attraversa tutto lo specchio<br />

della porta senza che nessuno<br />

riesca ad intervenire. La risposta<br />

del Castello arriva al <strong>12</strong>’,<br />

quando Rossi, su cross di Caprioni,<br />

tocca da quattro metri<br />

d’esterno destro con palla però<br />

troppo centrale. Ancora Rossi<br />

avrebbe la palla buona al 18’,<br />

ma prima che possa colpire di<br />

testa esce prontamente Marzi e<br />

arpiona il traversone di Buscarini.<br />

Dopo una ventina di minuti<br />

di sonno, al 35’ ci prova Marini<br />

con un assolo che si conclude<br />

con tiro di poco fuori. Il poco<br />

emozionante primo tempo si<br />

chiude così, e la ripresa comincia<br />

con identiche modalità.<br />

Leggera supremazia territoriale<br />

del Castello e Russi che si limita<br />

a contenere cercando di ripartire<br />

nei rari casi in cui trova un<br />

po’ di spazio. Le due squadre in<br />

sostanza si annullano, regalando<br />

al pubblico uno spettacolo<br />

ben poco edificante e soprattutto<br />

con ben poche emozioni. Servirebbe<br />

un gol per infiammare<br />

partita e platea, ma almeno nei<br />

primi 25 minuti non si intravede<br />

neppure un tiro in porta. Tiro<br />

che arriva al 28’, quando Rossi<br />

tocca sotto porta una punizione<br />

di Mordini calciando però<br />

troppo debolmente. La prima,<br />

grande occasione gol arriva invece<br />

al 35’, quando Rossi recupera<br />

palla sul fondo, la mette in<br />

mezzo dove Tosi sull’uscita disperata<br />

di Marzi tira alto sulla<br />

traversa. Non meno clamorosa<br />

l’azione successiva, quella del<br />

38’, con Rossi che ancora in versione<br />

assist-man serve una palla<br />

splendida al subentrato Baldazzi<br />

che però sciupa l’occasione<br />

sparando contro Marzi.<br />

C’è tempo ancora per il doppio<br />

rosso a capitan Onestini e a mister<br />

Lepore, poi tutti sotto la<br />

doccia con il Castello che esce<br />

dal campo decisamente più<br />

scontento del Russi.<br />

Claudio Bolognesi


IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong> CALCIOD XXI<br />

Il veleno arriva al fotofinish<br />

E il Castellarano va a fondo<br />

Seconda sconfitta consecutiva: stavolta il kappao a Castel Goffredo<br />

1–0<br />

CASTELLANA (4 – 4 – 2): Crivellaro;<br />

Burlotti, Dall’Igna, Caurla, Bastia;<br />

Wekouri, Gervasoni, Morbini, Avallone;<br />

Luciani, Franchi. (Piazza, Prete, Chitò,<br />

Piro, Ruopolo, Gandolfini, Spinazzi).<br />

All.: Bonvicini.<br />

CASTELLARANO (4 – 3 – 3): Gadignani;<br />

Silvestrini, Morselli, Foschini,<br />

Caselli; Orlandini, Fraccaro, Mora; Bellesia<br />

(dal 26’s.t. Iacuzio), Terranova (dal<br />

30’s.t. Menconi), Rispoli. (Giaroli, Corradini,<br />

Rondanini, Rinaldi, Koduah).<br />

All.: Paganelli.<br />

Arbitro: Aversano di Treviso (Viello e<br />

Toffanin di Padova).<br />

Rete: 47’s.t. Wekouri.<br />

Note: spettatori 200 circa. Ammoniti:<br />

Bastia, Luciani, e Morbini nella Castellana,<br />

Fraccaro e Silvestrini nel Castellarano.<br />

Angoli: 4 a 0. Recupero: 1’ e 3’.<br />

— CASTEL GOFFREDO (Mantova) —<br />

MARCO PAGANELLI è<br />

davvero di cattivo umore<br />

e ne ha tutte le ragioni<br />

dopo una partita persa all’ultimo<br />

istante. «Sono incavolato –<br />

precisa subito l’allenatore del<br />

Castellarano – perché la sconfitta<br />

è arrivata dopo una buona prestazione<br />

della squadra, con tutti<br />

che si sono impegnati per sopperire<br />

al momento di difficoltà.<br />

Meglio il primo tempo, mentre<br />

nel secondo abbiamo sofferto su<br />

qualche ripartenza. Wekouri?<br />

Qualcuno era designato a prenderlo<br />

ma non mi sembra giusto<br />

dirlo. L’arbitro aveva già segnalato<br />

i due minuti di recupero e<br />

abbiamo subito un contropiede<br />

stupido. Un punto in tre partite<br />

non è certo una bella situazione,<br />

ma qui la mia squadra meritava<br />

il pareggio. Sono stati tutti bravi<br />

ed è questo che mi fa rabbia».<br />

Onesto nella disamina il mister<br />

della Castellana,<br />

Roberto Bonvicini.<br />

«Siamo stati<br />

BEFFA<br />

I rossoblù meritavano<br />

il pareggio. Il gol<br />

a 10 secondi dalla fine<br />

Lo segna Wekouri<br />

IL VELENO è nella coda, con<br />

il Castellarano che incassa la<br />

seconda sconfitta consecutiva<br />

a dieci secondi dallo scadere dei<br />

due minuti di recupero accordati<br />

dal direttore di gara.<br />

L’inzuccata vincente<br />

porta la firma<br />

di Ouewele Wekouri,<br />

classe ’88, e fratello<br />

più giovane di<br />

quel Jean Claude<br />

che nella passata<br />

stagione ha indossato<br />

la maglia rossoblù. Con la partita<br />

che si sta avviando stancamente<br />

ad un nulla di fatto, Luciani<br />

conquista furbescamente un angolo<br />

facendo rimbalzare la palla su<br />

Caselli. Dalla bandierina Franchi<br />

disegna una parabola lunga sulla<br />

quale si avventa il giocatore di colore<br />

del Burkina Faso che di testa,<br />

ma qualcuno parla anche di spalla<br />

o addirittura con l’orecchio, va a<br />

pescare il sette alla sinistra di un<br />

incolpevole Gadignani. Una beffa<br />

per un Castellarano che nel giro<br />

di sette giorni ha perso l’imbattibilità<br />

sia interna che esterna.<br />

Un periodo davvero nero per i rossoblù,<br />

e che non apre le porte ad<br />

una crisi perché la squadra in terra<br />

mantovana è apparsa viva nonostante<br />

le assenze pesanti con ben<br />

cinque giocatori seduti in tribuna<br />

tra infortuni e squalifiche. Ma è altrettanto<br />

vero che questo non deve<br />

essere un alibi perché se si vuole<br />

vincere il campionato, come la<br />

società ha dichiarato apertamente,<br />

ci vuole una rosa che offra garanzie<br />

anche nei momenti difficili.<br />

E poi c’è sempre il solito problema<br />

della mancanza<br />

di un sostituto di<br />

Tagliente, e se non<br />

si corre ai ripari al<br />

più presto è molto<br />

alto il rischio di buttare<br />

via una stagione.<br />

La capolista<br />

Santarcangelo ha<br />

guadagnato quattro punti in due<br />

giornate, la Giacomense è passata<br />

davanti, Montichiari e Carpi si<br />

stanno rifacendo sotto. Chissà se<br />

bravi a crederci fino alla fine,<br />

ma per il gioco espresso il risultato<br />

più giusto era il pareggio».<br />

E mentre Antonio Foschini passa<br />

di corsa con una faccia che è<br />

tutto un programma, il capitano<br />

Davide Fraccaro analizza un gara<br />

finita davvero male. «Nonostante<br />

fossimo rimaneggiati per<br />

quello visto in campo era più<br />

giusto il pareggio. Se l’arbitro<br />

avesse fischiato dieci secondi<br />

prima ora saremo qui a commentare<br />

un risultato diverso. Siamo<br />

stati puniti da un episodio, e fa<br />

parte del gioco. Di certo non siamo<br />

in un momento brillantissimo».<br />

Tra i migliori Giovanni Morselli.<br />

«C’è tanta amarezza perché<br />

non abbiamo avuto nemmeno il<br />

tempo per reagire. Wekouri è<br />

partito da dietro e si è buttato<br />

dentro e non si sa come abbia<br />

colpito il pallone, forse con la<br />

spalla».<br />

questa sarà la settimana buona<br />

per il tanto atteso annuncio<br />

dell’acquisto di un attaccante.<br />

NEL FRATTEMPO Marco Paganelli<br />

fa con quello che ha a disposizione,<br />

arretrando Foschini<br />

al centro della difesa insieme a<br />

Morselli, con Silvestrini e Caselli<br />

sulle corsie. Centrocampo a tre<br />

scontato, mentre davanti viene data<br />

ancora fiducia a Bellesia con<br />

Menconi in panchina. La Castellana<br />

che a nomi sarebbe una squadra<br />

da primi posti e non da terz’ultimo<br />

gradino, tenta da<br />

subito di fare la partita<br />

con il Castellarano<br />

che sta sulle sue.<br />

All’8’ ci prova Caurla<br />

di testa ma Gadignani<br />

blocca in presa alta.<br />

Ma il vero pericolo arriva<br />

al 20’ quando Silvestrini<br />

sbaglia un appoggio<br />

a centrocampo<br />

attivando Franchi che<br />

scappa sulla sinistra,<br />

con relativo traversone<br />

raccolto da Luciani<br />

e palla che sbatte<br />

sulla base del palo terminando<br />

la sua corsa<br />

sul fondo. Al vantaggio,<br />

però, ci va vicino<br />

anche il Castellarano<br />

al 27’ con una girata<br />

di testa di Orlandini,<br />

imbeccato da un calcio<br />

piazzato di Fraccaro,<br />

che sfiora il palo<br />

dando l’illusione del gol. Al 35’<br />

ancora un tentativo di Orlandini<br />

che, smorzato dal muro dei difensori,<br />

agevola il compito di Crivellaro.<br />

Al 38’ sono sempre i piedi<br />

buoni di Franchi a servire a centro<br />

area Caurla che di testa impegna<br />

a terra Gadignani.<br />

Il Castellana fa poco nella ripresa<br />

con zero tiri nello specchio della<br />

porta eccetto la rete decisiva nel finale.<br />

A onor del vero i rossoblù<br />

non fanno molto di più, ma tengono<br />

bene il campo e non meriterebbero<br />

davvero una beffa tremenda.<br />

Davanti allo stadio... il circo<br />

PRIMA di entrare nel comunale di Castel Goffredo<br />

uno poteva ammirare cavalli e altri animali<br />

dovendo però prestare attenzione per non<br />

trovarsi sotto i piedi sgradevoli sorprese. Tutto<br />

questo per la presenza di un circo proprio nel<br />

piazzale antistante lo stadio, che ha incuriosito gli<br />

spettatori presenti. Ed in questo clima non poteva<br />

certo mancare la battutona all’arbitro di un tifoso<br />

locale in dialetto. «Arbitro fai il bravo perché<br />

altrimenti ti portiamo al circo a vedere i<br />

cammelli».<br />

Il portiere Fabio<br />

Gadignani racconta<br />

così il momento fatale per<br />

la sua squadra. «Abbiamo giocato<br />

bene eccetto gli ultimi dodici<br />

secondi. Penso che l’avversario<br />

abbia colpito il pallone con<br />

l’orecchio e messo a fil di palo».<br />

Daniele Orlandini guarda già al<br />

futuro. «Se vogliamo vincere il<br />

BIG Foschini<br />

I PROTAGONISTI<br />

Fraccaro: ‘Ci stava il pari. Ma non siamo brillanti’<br />

A cura di<br />

GUIDO SANI<br />

campionato qualcosa in più bisogna<br />

farlo, pur se la prestazione<br />

c’è stata. Eravamo in emergenza<br />

e tutti abbiamo cercato di metterci<br />

qualcosa di più. Io dovevo<br />

occuparmi di Caurla, e non so a<br />

chi spettava Wekouri che si è<br />

buttato dentro tentando il tutto<br />

per tutto».<br />

LE PAGELLE<br />

Foschini incanta<br />

Orlandini è l’unico<br />

che ci prova<br />

Gadignani 6,5. Compie solo<br />

una parata, tra l’altro non<br />

facile sul colpo di testa di<br />

Caurla. Sempre sicuro nelle<br />

uscite. Sul gol non ci può fare<br />

nulla.<br />

Silvestrini 6. Tanti scarabocchi<br />

e spesso si fa trovare<br />

impreparato sulle ripartenze<br />

dei locali, ma anche tanta intraprendenza.<br />

Wekouri ha<br />

colpito di testa dalle sue parti,<br />

pur sbucando da dietro.<br />

Morselli 7. Dopo le sbandate<br />

di sette giorni fa confeziona<br />

una partita quasi perfetta<br />

con dei clienti molto più scomodi.<br />

Foschini 7,5. Re Fosco incanta<br />

per la tranquillità con<br />

la quale amministra la difesa.<br />

Con interventi puliti non<br />

la fa vedere ad un certo Luciani.<br />

Sulla rete decisiva<br />

Wekuori non era roba sua.<br />

Caselli 6,5. Dopo un primo<br />

tempo timidino, nella ripresa<br />

fa le scintille non lasciando<br />

nulla al caso. Sfortunato<br />

quando Luciani gli fa sbattere<br />

addosso il pallone per il<br />

corner che genera il gol.<br />

Orlandini 7. Una prova di<br />

sostanza per Billo che non<br />

va per il sottile. E’ l’unico a<br />

provarci con convinzione prima<br />

di testa e poi di destro.<br />

Fraccaro 6. Tanto lavoro<br />

oscuro soprattutto nel primo<br />

tempo, prima di un vistoso<br />

calo. Il problema è a chi dare<br />

la palla. Ammonito entra in<br />

diffida.<br />

Mora 6. Può dare di più e ci<br />

si aspettava anche qualcosa<br />

di più in fase offensiva a lui<br />

consona, visto che in questo<br />

momento l’attacco latita.<br />

Bellesia 6. Non è una punta,<br />

scordatevelo, ma ha mostrato<br />

progressi dopo la prima<br />

uscita. Ha tenuto bene la<br />

fascia di competenza condito<br />

da qualche recupero utile.<br />

Terranova 6. Il carattere<br />

non gli difetta perché ha tentato<br />

di sgomitare tra due pertiche<br />

come Caurla e<br />

Dall’Igna. Considerato che<br />

è un classe ’88.<br />

Rispoli 6. Non va bocciato<br />

per il sacrificio alla causa,<br />

anche se con questo battagliare<br />

mette da parte la fantasia.<br />

Iacuzio e Menconi n.g.<br />

Non incidono adeguandosi<br />

al clima di una partita soporifera.<br />

Castellana: Crivellaro 6;<br />

Burlotti 6,5, Caurla 6,5,<br />

Dall’Igna 6,5, Bastia 6,5;<br />

Wekouri 6, Gervasoni 6,5,<br />

Morbini 6, Avallone 6,5;<br />

Luciani 6, Franchi 7.<br />

Arbitro: Aversano di Treviso<br />

6. Parte molto all’inglese<br />

per poi ripensarci su e<br />

cambiare registro. Non fatica,<br />

comunque, a tenere in<br />

pugno una partita corretta.<br />

Anche gli assistenti sono<br />

apparsi puntuali sui fuorigioco.


IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong> . CALCIO<br />

XXIII<br />

SERIE D GIRONE D<br />

DIVERSE ASSENZE TRA I BRESCIANI (0-2)<br />

Carpi troppo forte, Lonato fermato in casa<br />

Il portiere Suad costretto al fallo di rigore lascia in dieci i compagni per 23 minuti<br />

di FABIO MIADORO<br />

— FERALPI LONATO (Brescia) —<br />

Una Feralpi Lonato con<br />

qualche assenza di troppo,<br />

nonostante la buona volontà,<br />

non riesce a reggere la sfida<br />

dell'ambizioso Carpi e consegna i<br />

tre preziosi punti in palio alla voglia<br />

di risalita degli emiliani. Il<br />

2-0 finale evidenzia da una parte<br />

la caratura degli ospiti, mentre<br />

dall'altra sottolinea una giornata<br />

poco brillante dei verdi locali, che<br />

non sono mai riusciti ad assumere<br />

le redini della gara.<br />

SIN DAI PRIMI<br />

minuti, infatti, è il<br />

Carpi a mettere in<br />

mostra le sue intenzioni,<br />

mettendo in<br />

difficoltà le retroguardia<br />

lonatese. Una partenza a<br />

spron battuto che porta i suoi frutti<br />

già all'11', con il guizzante Sarnelli<br />

che trova il varco giusto per<br />

trafiggere Suad.<br />

I PADRONI di casa cercano di reagire,<br />

ma la difesa avversaria non<br />

concede spazi e la rete difesa da<br />

Manfredini non corre particolari<br />

pericoli. Nella ripresa, pur senza<br />

trovare l'incisività necessaria, i<br />

giocatori di Inverardi (orfani in<br />

cabina di regia di un elemento importante<br />

come Fiorentini) cercano<br />

di aumentare la<br />

loro pressione, ma<br />

così facendo offrono<br />

invitanti spazi agli<br />

affondi del Carpi,<br />

che punge con notevole<br />

pericolosità.<br />

REGISTA<br />

L’assenza centrale<br />

di Fiorentini ha tolto<br />

ordine al gioco<br />

e spinta offensiva<br />

RIVINCITA<br />

Ora i verdi<br />

aspettano il derby<br />

col Montichiari<br />

per un riscatto<br />

PROPRIO IN occasione di uno<br />

dei questi affondi gli emiliani al<br />

22' costringono al fallo il portiere<br />

Suad. L'arbitro decreta l'espulsione<br />

dell'estremo difensore verde e<br />

il conseguente calcio di rigore che<br />

Dotti trasforma con grande freddezza.<br />

A questo punto, sotto di un<br />

uomo e in svantaggio di due gol,<br />

le speranze della Feralpi si spengono<br />

in anticipo e la squadra bresciana<br />

non riesce più a trovare il guizzo<br />

necessario per riaprire le sorti<br />

della gara. Il Carpi può così condurre<br />

in porto con grande autorità<br />

l'importante risultato che gli<br />

consente di tornare a guardare in<br />

alto, ribadendo sul non facile campo<br />

di Lonato le qualità sulle quali<br />

la compagine emiliana può basare<br />

i suoi sogni di gloria.<br />

SUL FRONTE OPPOSTO, invece,<br />

una domenica da dimenticare<br />

in fretta per il Lonato, chiamato<br />

a ritrovare in fretta brillantezza<br />

e gioco perché domenica<br />

prossima incombe<br />

il sentito derby<br />

bresciano con il<br />

Montichiari, a sua<br />

volta a caccia di una<br />

sonante vittoria dopo<br />

l'inopinato pareggio<br />

colto a Castelfranco.<br />

UN DERBY che si preannuncia<br />

molto intenso e che vede le due<br />

squadre intenzionate a strappare<br />

quanto più punti possibile. Ma<br />

per disputare una buona gara,<br />

all’altezza del derby, i ragazzi di<br />

Inverardi devono dimenticare in<br />

fretta la batosta rimediata col carpi<br />

e mettersi a giocare con la giusta<br />

determinazione, cosa che è<br />

mancata nella gara di domenica.<br />

FERALPI LONATO-CARPI<br />

0-2 (0-1). RETI: pt 11' Sarnelli; st<br />

23' Dotti (rig.).<br />

FERALPI LONA-<br />

TO: Suad 6, Lanzi<br />

5.5, Tomasoni 6, Da<br />

Riz 6, Valotti 6, Garegnani<br />

6, Pulina 5,<br />

Papa 5.5, Lorenzi 5<br />

(23' st Frusconi ng),<br />

Bosetti 5 (19' st Scanu 5.5), Colosio<br />

5.5, (1' st Bordiga 6). All.: Inverardi.<br />

CARPI: Manfredini 6, Galassi<br />

6.5, Verdi 6, Teocoli 7, Dotti, Bertoli<br />

6, Pilia 6 (48' st Poli ng), Grande<br />

6, Chiurato 6 (41' st Ndiznga<br />

ng), Sarnelli 7, D'avoli 6. All.: Notari.<br />

ARBITRO: Albertini 6.<br />

NOTE: espulso al 22' st il portiere<br />

della Feralpi Lonato, Suad.<br />

GLADIATORE Alessandro Bosetti impegnato in un contrasto durante l’intensa gara disputata col Carpi<br />

e persa per 2-0 malgrado una buona prestazione sul piano fisico di tutta la compagine di Inverardi (Live)<br />

COLPACCIO CASTELLANA BATTE CASTELLARANO IN PIENO RECUPERO<br />

Al fotofinish guizzo vincente di Wekouri<br />

— CASTEL GOFFREDO (Mantova) —<br />

LA SFIDA TRA “CASTELLI” va alla Castellana<br />

che al fotofinish riesce a trovare il<br />

guizzo vincente in mischia grazie a<br />

Wekouri. È un successo meritato, quello dei padroni<br />

di casa, capaci di mettere alla corde l’undici<br />

di Paganelli che forse si attendeva una gara un<br />

po’ più soft, tanto da andare ben presto in confusione.<br />

Il tridente schierato da Bonvicini (che non<br />

metterà nemmeno mano ai cambi) va che è una<br />

meraviglia, trascinato da un super Franchi che al<br />

19’ imbecca Luciani in piena area, puntuale alla<br />

deviazione aerea: Gadignani è battuto, il palo lo<br />

salva. Poi è Orlandini a provare la risposta immediata,<br />

ma la sia botta al 26’ finisce alta. Nel finale<br />

di tempo, segnalazione errata dell’assistente Viello<br />

che ferma Wekouri lanciato a rete per un fuorigioco<br />

che non c’è (Morselli dall’altra parte tiene<br />

in gioco l’esterno sinistro lombardo). Nella ripresa<br />

è sempre Franchi a mettere in mostra le cose<br />

migliori, ma la mira non assiste il centravanti locale.<br />

Si arriva così al 47’ quando Wekouri, in mischia,<br />

svetta più in alto di tutti, regalando tre punti<br />

sudati ma strameritati ai padroni di casa e punendo<br />

un Castellarano troppo rinunciatario e colpevole<br />

di essersi voluto accontentare di un punto<br />

che alla fine è sfumato quando sembrava già incamerato.<br />

CASTELLANA-CASTELLARANO 1-0 (0-0).<br />

RETE: st 47’ Wekouri.<br />

CASTELLANA: Crivellaro 6.5, Burlotti 6,<br />

Caurla 7, Dall’Igna 6.5 Bastia 7, Morbini 6, Avallone<br />

6, Gervasoni 6.5, Luciani 6, Franchi 7.5,<br />

Wekouri 6.5. All.: Bonvicini 6.<br />

CASTELLARANO: Gadignani 6, Silvestrini 6,<br />

Fraccaro 6.5, Morselli 5.5, Caselli 6, Dellasia 6<br />

(25’ st Iacuzzi 6), Foschini 6, Orlandini 7, Mora<br />

5.5,Terranova 5.5, Rispoli 6. All.: Paganelli 6.<br />

ARBITRO: Aversano 6.<br />

NOTE: angoli: 3-0 per la Castellana.<br />

Il Montichiari sciupa col Castelfranco<br />

Ma l’arbitro decide il risultato di parità<br />

— CASTELFRANCO (MODENA) —<br />

ANCORA UNA incredibile<br />

occasione sciupata<br />

dal Montichiari,<br />

che torna da Castelfranco con<br />

un solo punto, impietosamente<br />

punito per non avere chiuso<br />

nel cuore della ripresa una<br />

partita che era ormai alla sua<br />

portata. Sull'1-1 finale pesa in<br />

negativo l'operato gravemente<br />

insufficiente dell'arbitro,<br />

che nel primo tempo ha annullato<br />

un gol regolarissimo a<br />

Ferrari, mentre nella ripresa è<br />

salito negativamente in cattedra,<br />

offrendo un rigore più<br />

che discutibile ai rossoblu dopo<br />

7' e decidendo di regalare il<br />

pareggio ai locali, inventando<br />

di sana pianta un'altra massima<br />

punizione alla mezz’ora.<br />

UN DATO inconfutabile,<br />

che però non cancella il fatto<br />

che i rossoblu devono indirizzare<br />

le loro recriminazioni soprattutto<br />

verso la loro stessa<br />

prestazione, un'altra prova di<br />

gioco caratterizzata dall'incapacità<br />

di raccogliere in proporzione<br />

a quanto seminato. Sono<br />

i giocatori di Destro i primi<br />

a rendersi pericolosi e nei<br />

primi minuti Ferrari, Lewandowski<br />

e Florian si mettono<br />

in luce. Il Montichiari passa<br />

in vantaggio al 20' con Ferrari,<br />

ma l’arbitro annulla. Il primo<br />

tempo si chiude a reti inviolate.<br />

La ripresa riparte col<br />

penalty assegnato al Montichiari<br />

concretizzato dal bomber<br />

Ferrari. Alla mezz’ora l'arbitro<br />

ricambia il favore col secondo<br />

rigore per i locali: segna<br />

Mezgour e finisce 1-1.<br />

VIRTUS CASTELFRAN-<br />

CO-MONTICHIARI 1-1<br />

(0-0). RETI: st 7' Ferrari<br />

(rig.), 30' Mezgour (rig.).<br />

VIRTUS CASTELFRAN-<br />

CO: Accialini 6, Del Nevo 5.5<br />

(40' st Rocca ng), Ovsyannokov<br />

6, Smerilli 6, Buldrini 6,<br />

Zanzi 6, Busatti 5.5, Piolanti<br />

5.5 (21' st Cardillo ng), Rosi 6,<br />

Mezgour 6.5, Mazzacani 6<br />

(33' st Campi). All: Chezzi 6.<br />

MONTICHIARI: De La<br />

Fuente 6, Volpi 6 (88' Bonometti<br />

ng), Caruso 6.5, Baresi<br />

6.5, Tobanelli 6, Selvatico 6<br />

(27' st Barca ng), Sbaccanti<br />

6.5, Lewandowski 7, Bardelloni<br />

6 (21' st Fusari ng), Ferrari<br />

6.5, Florian 6. All.: Destro 6.<br />

ARBITRO: Rocca 4.<br />

Luca Marinoni


22<br />

LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

.SPORT.<br />

L’INFORMAZIONE<br />

SERIE D<br />

IL DOPO PARTITA<br />

Turrini recrimina:<br />

«Ingiusto il rosso<br />

Noi meglio di loro,<br />

sconfitta eccessiva»<br />

Il tecnico dei Crociati,Francesco Turrini<br />

P<br />

erdere in casa del sorprendente Santarcangelo<br />

di questa stagione non è certo<br />

una novità (è già accaduto a molti altri colleghi)<br />

ma il tecnico dei Crociati,Turrini,non<br />

può accettare a cuor leggero un verdetto<br />

troppo severo per i suoi,che hanno dato<br />

l’impressione di poter far male in più di un<br />

frangente.Le recriminazioni sono tante:«La<br />

sconfitta è eccessiva,abbiamo giocato una<br />

buonissima gara anche se l’ingiusta espulsione<br />

di Paoletti ci ha un pò complicato i<br />

piani.Prima di quell’episodio avevamo creato<br />

diverse occasioni,mentre loro hanno<br />

segnato nell’unico affondo dei primi 45’».<br />

Insomma,il ko in Romagna non va giù:«Brucia<br />

molto,poteva essere un risultato di<br />

prestigio e,invece,siamo qua a commentare<br />

un assurdo passo falso.Avrei voluto vedere<br />

come sarebbe andata a finire se noi avessimo<br />

segnato per primi ed in 11 contro<br />

11....».Anche l’operato del direttore di gara<br />

Nucci è nel mirino:«Arbitraggio al di<br />

sotto delle aspettative.Preferisco sorvolare<br />

e non aggiungere altro.Il rosso a capitan<br />

Paoletti? E’arrivato un lancio lungo e lui è<br />

saltato normalmente.Dopo nemmeno mezz’ora<br />

non si caccia dal campo un giocatore<br />

in quel modo....». (mar. be.)<br />

I gialloblù lottano alla pari e creano diverse occasioni ma sono costretti ad arrendersi sul campo della capolista<br />

La favola Santarcangelo punisce i Crociati<br />

Di Ceschi e Monaldini i gol partita. Decisiva l’espulsione di Paoletti alla mezz’ora<br />

SANTARCANGELO DI ROMAGNA<br />

Gianni Marino<br />

he non sarebbe stata facile,<br />

Clo si sapeva già alla vigilia.I<br />

Crociati non ribaltano nessun<br />

pronostico,escono battuti con<br />

un secco 2-0 sul campo della capolista<br />

Santarcangelo ed interrompono<br />

a quattro la <strong>serie</strong> di risultati<br />

utili consecutivi.Ma non inganni<br />

quello che all’apparenza<br />

appare come un risultato netto e<br />

senza appello:i gialloblù giocano,<br />

nel complesso,una buona partita<br />

e possono recriminare per aver<br />

disputato un discreto primo tempo<br />

con diverse occasioni non<br />

sfruttate ed una ripresa sempre<br />

su buoni livelli.Il Santarcangelo<br />

invece dal canto suo,si conferma<br />

squadra d’alta classifica (ora<br />

ha tre punti di vantaggio sull’immediata<br />

inseguitrice Giacomense)<br />

e dal grandissimo potenziale.<br />

Ma sono gli ospiti a farsi subito pericolosi<br />

in apertura con Franzese<br />

che al 5’prova un bel diagonale<br />

dal limite su cui Nardi non si fa<br />

sorprendere deviando in angolo,e<br />

ancora all’11’con Mitfah<br />

che conquista un ottimo pallone<br />

sulla trequarti e riesce nell’azione<br />

La punta Hicham Miftah,che ha fallito un paio di buone palle-gol<br />

di sfondamento,ma giunto in area<br />

a tu per tu con il portiere romagnolo<br />

calcia frettolosamente colpendo<br />

di punta e mandando a lato.Veemente<br />

l’affondo del Santarcangelo,che<br />

avanza il proprio<br />

baricentro:al 16’cross di Piccoli<br />

dalla destra con Bucchi che anticipa<br />

tutti in gioco aereo ma manda<br />

oltre la traversa.Al 18’al secondo<br />

pallone giocabile arriva il<br />

vantaggio firmato Ceschi.Bel traversone<br />

dalla fascia di Della Rocca<br />

con l’incomprensione fra Casadei<br />

e il proprio portiere Raffetti:pallone<br />

lisciato da entrambi e la<br />

sfera così giunge sui piedi del numero<br />

9 che insacca a porta vuota.<br />

Il capitano Ermes Paoletti,espulso nel corso del primo tempo<br />

I Crociati tentano la reazione ma<br />

sono poco incisivo sotto porta,<br />

al 28’Mitfah prova la conclusione<br />

con un’acrobazia in area,pallone<br />

ben piazzato ma debole per impensierire<br />

Nardi.Poi,alla mezz’ora<br />

arriva l’incomprensibile<br />

(per molti) espulsione di capitan<br />

Paoletti che lascia i Crociati in inferiorità<br />

numerica per quasi<br />

un’ora.<br />

Inizio di ripresa ancora sotto il<br />

segno degli ospiti obbligati a spingere<br />

alla ricerca del pareggio,al<br />

52’Mitfah calcia una punizione<br />

maligna dal limite che costringe<br />

Nardi all’intervento in due tempi<br />

per allontanare il pericolo,poi<br />

due minuti dopo i Crociati gettano<br />

letteralmente via l’occasione<br />

del pareggio con Franzese il quale,dopo<br />

una bella iniziativa personale<br />

di Mitfah,tenta la conclusione<br />

che si perde seppur di poco<br />

sul fondo.Come spesso accade il<br />

Santarcangelo,con il cinismo che<br />

contraddistingue le grandi squadre,raddoppia<br />

al 65’con la rete di<br />

Monaldini,bravo a farsi trovare<br />

smarcato sul cross teso di Piccoli<br />

e ad infilare il pallone in scivolata.<br />

Il secondo gol taglia letteralmente<br />

le gambe agli ospiti che chiudono<br />

a testa alta ma sconfitti.<br />

SANTARCANGELO - CROCIATI NOCETO<br />

2 - 0<br />

Marcatori: 18’pt Ceschi,<br />

20’st Monaldini.<br />

Santarcangelo: Nardi 6,5<br />

(30’ st Bernacchia sv), Baldelli<br />

6,5, Rossi 6, Berretti<br />

6,5 (1’ st Chiaravalloti 6,5),<br />

Bucchi 6, Nucci 6, Bazzi 6,<br />

Piccoli 6, Ceschi 6,5, Della<br />

Rocca 6,5, Monaldini 7<br />

(45’st Balducci sv).All.:<br />

Marin.<br />

Crociati Noceto: Raffetti<br />

6, Casadei 6, Passera 6,<br />

Guardigli 5,5, Paoletti 4,<br />

Coly 6,5 (45’ st Peri sv),<br />

Marsili 6,5 (9’st Grillo 6),<br />

Dalledonne 5 (38’ st Cavanna<br />

5,5), Mitfah 6,5,<br />

Franzese 6,5, Rizzo 5,5.<br />

All.: Turrini.<br />

Arbitro: Nucci di Lecce 6.<br />

Note: Espulso al 30’pt Paoletti<br />

(C) per gioco violento.<br />

Ammoniti Piccoli (S) e Rizzo<br />

(C)


30<br />

LUNEDÌ<br />

3 DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

Un quasi gol di Marco Bellesia (fotoservizio Agenzia Reporter)<br />

Sport Reggio<br />

MAL DI GOL<br />

Una sola rete nelle ultime<br />

tre partite: preoccupa la sterilità<br />

offensiva dei rossoblù.<br />

Domenica prossima al<br />

Ferrarini arriva il Mezzolara<br />

Pietro Terranova strattonato da un avversario<br />

CALCIO<br />

SERIE D<br />

Battuto 1-0 all’ultimo secondo dalla Castellana. Decide Ouewele Wekouri, fratello dell’ex rossoblù<br />

Castellarano, secondo ko consecutivo<br />

In classifica perde una posizione, scavalcato dalla Giacomense<br />

IL CASTELLARANO cade sul<br />

campo della Castellana, che<br />

vince 1-0 nei secondi finali. Gol<br />

decisivo di Ouewele Wekouri,<br />

fratello di quel Jean Claude che<br />

l’anno scorso indossò senza<br />

troppa fortuna la maglia rossoblù.<br />

E’ il secondo ko consecutivo,<br />

dopo 13 partite “vergini”.<br />

Almeno tre le cause: la formazione<br />

rimaneggiata (c’erano 7<br />

giovanissimi in campo, per l’esattezza<br />

un 89, tre 88 e tre 87), la<br />

mancanza di una punta di peso e<br />

la sfortuna. Già perché, dopo<br />

una gara generosa, condotta con<br />

giudizio e badando soprattutto<br />

ad un’attenta gestione, suona<br />

come una beffa atroce subire gol<br />

in quel modo.<br />

Il Castellarano si può consolare<br />

col fatto che anche le altre, a<br />

parte il sempre più sorprendente<br />

Santarcangelo, non fanno sfracelli,<br />

per cui la classifica rimane<br />

di tutto rispetto con un terzo<br />

posto che lascia intatti i sogni di<br />

grandezza.<br />

LA CRONACA<br />

La prima opportunità è per i<br />

mantovani all’8’: colpo di testa<br />

di Caurla, Gadignani non si fa<br />

sorprendere. Al 20’ errore di Silvestrini<br />

a metà campo, si invola<br />

Franchi sulla sinistra, dosa il traversone,<br />

impatta Luciani di testa<br />

e la sua incornata sbatte sul palo,<br />

poi il pallone va sul fondo.<br />

Il Castellarano risponde al 27’:<br />

punizione di Fraccaro, girata di<br />

testa di Orlandini che sfiora il<br />

bersaglio. Ancora in evidenza al<br />

26’ Orlandini, il cui tiro viene<br />

smorzato da in difensore rendendo<br />

facile la parata di Crivellaro.<br />

Al 38’ buona iniziativa di Franchi,<br />

traversone a centro area per<br />

Caurla, colpo di testa, para Gadignani.<br />

Tutto qui nella prima<br />

parte di gara.<br />

Antonio Foschini<br />

Daniele Orlandini<br />

Giovanni Morselli<br />

7<br />

7<br />

7<br />

Simone Rispoli<br />

Filo diretto. Delusione per la sconfitta, avvertita come una beffa. Il tecnico elogia i suoi giocatori<br />

Mister Paganelli: “Non meritavamo di perdere”<br />

GIORGIO PREGHEFFI<br />

C'E' molto rammarico nell’allenatore<br />

del Castellarano<br />

Marco Paganelli: «La prestazione<br />

è stata buona, superiore<br />

anche a quello che mi<br />

aspettavo, visti i tanti problemi.<br />

Peccato quel gol che si<br />

poteva evitare, soprattutto<br />

perché nato da un angolo evitabilissimo.<br />

E’ una sconfitta<br />

immeritata. Se avessimo<br />

pareggiato, la nostra classifica<br />

sarebbe cambiata di poco,<br />

ma sarebbe stato importante<br />

per il morale. E’ un momento<br />

così, dove non ci assiste la<br />

fortuna, dobbiamo stare tranquilli<br />

e anche ritrovare alcuni<br />

Marco Paganelli<br />

giocatori che oggi non avevamo.<br />

Non dico Tagliente e Ferretti,<br />

per i quali occorre avere<br />

un po’ di pazienza, ma almeno<br />

Mayer, Coppola e Pigoni».<br />

Luci & ombre rossoblù<br />

Ritrova il suo ruolo di<br />

difensore centrale e<br />

domina la scena,<br />

impartendo disposizioni<br />

ai ragazzini che lo<br />

circondano<br />

Si batte come un leone,<br />

si fa vedere anche in<br />

area per sfruttare la sua<br />

elevazione. E’ il più<br />

triste alla fine, ma la sua<br />

prestazione fa ben<br />

sperare<br />

Aveva un cliente difficile<br />

come Luciani e gli<br />

concede poco spazio.<br />

Dimostra di poter esser<br />

utile soprattutto se c’è<br />

da marcare una punta di<br />

peso<br />

Nella ripresa succede ancora<br />

meno, basti pensare che l’unica<br />

emozione, si fa per dire, neo<br />

minuti regolamentari la regala<br />

Simone Rispoli con una punizione,<br />

peraltro calciata con poca<br />

precisione.<br />

La partita si decide in pieno<br />

recupero mentre si sta completando<br />

l’ultimo giro di lancette.<br />

La Castellana batte un angolo,<br />

guadagnato da Luciani: Franchi<br />

mette in mezzo all’area, spunta<br />

Wekouri che impatta di faccia la<br />

palla che compie una strana<br />

traiettoria finendo nel sette.<br />

Subito dopo il fischio finale e<br />

l’amarezza per i rossoblù.<br />

Domenica prossima il Castellarano<br />

torna al Ferrarini per<br />

affrontare il Mezzolara, ieri vittorioso.<br />

(g.p.)<br />

Giacomo Caselli<br />

Simone Rispoli<br />

Matteo Silvestrini<br />

6<br />

.5<br />

6<br />

6<br />

Luca Mora<br />

Paganelli, in avanti continuate<br />

a fare fatica?<br />

«Oggi (ieri n.d.r.) più del<br />

solito. Se arriva qualcuno?<br />

Questa domanda va girata<br />

alla società».<br />

Billo Orlandini ha sfornato<br />

una grossa prestazione:<br />

«Sono abbastanza contento<br />

sul piano personale, ma conta<br />

poco questo, la delusione per<br />

la sconfitta è tanta, anche perché<br />

stavamo già assaporando<br />

la gioia del pareggio, che era<br />

un ottimo risultato, considerato<br />

che eravamo in piena<br />

emergenza. Adesso dobbiamo<br />

pensare a lavorare bene in<br />

vista della partita di domenica<br />

prossima».<br />

Gettato nella mischia<br />

ancora acciaccato per<br />

sopperire all’assenza di<br />

Pigoni, fa il suo dovere<br />

e conferma le sue<br />

qualità<br />

Temuto dall’allenatore<br />

mantovano perché<br />

ritenuto giocatore in<br />

grado di fare la<br />

differenza, non ha<br />

acceso la lampadina<br />

Qualche errore in<br />

disimpegno e alcune<br />

esitazioni ma anche<br />

buone cose. Deve<br />

ritrovare la fiducia e il<br />

passo che aveva all’inizio<br />

Segnali<br />

importanti<br />

sono arrivati<br />

da Billo<br />

Orlandini<br />

• IL TABELLINO •<br />

Castellana 1 Castellarano 0<br />

CRIVELLARO 6<br />

BURLOTTI 6,5<br />

BASTIA 6,5<br />

AVALLONE 6,5<br />

CAURLA 6,5<br />

DALL’IGNA 6,5<br />

MORBINI 6<br />

GERVASONI 6,5<br />

LUCIANI 6<br />

FRANCHI 7<br />

WEKOURI 6<br />

ALL. BONVICINI 6,5<br />

GADIGNANI 6<br />

SILVESTRINI 6<br />

CASELLI 6,5<br />

FRACCARO 6<br />

MORSELLI 7<br />

FOSCHINI 7<br />

BELLESIA 6<br />

(dal 26’ st Iacuzio s.v.)<br />

ORLANDINI 7<br />

TERRANOVA 6,5<br />

(dal 30’ st Menconi s.v.)<br />

MORA 6<br />

RISPOLI 6<br />

ALL. PAGANELLI 6<br />

Marcatore: 47’ st Wekouri<br />

Arbitro: Simone Aversano di Treviso (assistenti Remigio<br />

Viello e Sergio Toffanin di Padova)<br />

Note: spettatori 200 circa; ammoniti, Fraccaro, Silvestrini,<br />

Bastia, Luciani, Morbini; angoli 4 a 0 per la Castellana<br />

SERIE D GIRONE D<br />

15 a GIORNATA<br />

Cagliese - Giacomense 1 - 1<br />

Castel S.P. - Russi 0 - 0<br />

Castellana - Castellarano 1 - 0<br />

Cesenatico - Boca S. Lazzaro 2 - 4<br />

FeralpiLon. - Carpi 0 - 2<br />

Mezzolara - Verucchio 1 - 0<br />

Real Montecchio - Fano 0 - 0<br />

Santarcangelo - Crociati 2 - 0<br />

V.Castelfr. - Montichiari 1 - 1<br />

CLASSIFICA<br />

P G V N P RF RS<br />

Santarcangelo 33 15 10 3 2 23 11<br />

Giacomense 30 15 9 3 3 23 14<br />

Castellarano 29 15 8 5 2 19 7<br />

Montichiari 27 15 7 6 2 23 13<br />

Carpi 25 15 7 4 4 19 13<br />

Real Montecchio 24 15 7 3 5 22 18<br />

Mezzolara 22 15 6 4 5 14 14<br />

FeralpiLon. 21 15 6 3 6 11 15<br />

Castel S.P. 20 15 5 5 5 21 22<br />

V.Castelfr. 18 15 5 3 7 18 20<br />

Fano 17 15 4 5 6 15 17<br />

Russi 17 15 3 8 4 11 14<br />

Crociati 16 15 4 4 7 17 19<br />

Cesenatico 16 15 3 7 5 13 16<br />

Castellana 16 15 4 4 7 17 22<br />

Verucchio 14 15 2 8 5 13 22<br />

Cagliese 10 15 1 7 7 15 24<br />

Boca S. Lazzaro 8 15 2 2 11 <strong>12</strong> 25


L’INFORMAZIONE .SPORT. LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong> 19<br />

0-2<br />

Reti: 11’ pt Sarnelli, 23’ st Dotti<br />

(rigore)<br />

FERALPI LONATO: Mehmedi 6,<br />

Slanzi 6,Tomasoni 6, Da Riz 6,Valotti<br />

5.5, Garegnani 6, Pulina 5,<br />

Papa 5.5, Lorenzi 5 (23’ st Frusconi<br />

sv), Bosetti 5 (19’ st Scanu<br />

5.5), Colosio 5.5 (1’ st Bordiga<br />

6).A disposizione: Grossi, Gabrieli,<br />

Fiorentini,Allegri.Allenatore: Inverardi.<br />

CARPI: Manfredini 6, Galassi 6.5,<br />

Verdi 6,Teocoli 7, Dotti 7, Bartoli<br />

6, Pilia 6 (48’ st Poli sv), Grande<br />

6, Chiurato 6 (41’ st Ndzinga sv),<br />

Sarnelli 8, Davoli 6.A disposizione:<br />

Giaroli, Drame, Suprani, Marini,<br />

Cherubini.Allenatore: Notari.<br />

Arbitro: Albertini di Ascoli Piceno<br />

Note: giornata nuvolosa, terreno<br />

in buone condizioni, spettatori<br />

350 circa. Espulso Mehmedi a al<br />

23 st Ammoniti: Garegnani, Papa,<br />

Da Riz,Teocoli, Dotti e Davoli.Angoli<br />

2-3 per la Feralpi Lonato. Recupero<br />

2’ e 5’.<br />

■ DESENZANO. Esce dalla crisi<br />

il Carpi che festeggia davanti<br />

ai tanti tifosi arrivati a Desenzano<br />

(con il presidente Salami<br />

e il vice Lazzaretti assieme<br />

agli Ultras) una vittoria importante<br />

e meritata.La Feralpi cade<br />

in casa con una squadra superiore<br />

che ha dimostrato di poter<br />

rientrare nella lotta per le<br />

posizioni che contano.La differenza<br />

fra Carpi e Lonato è quella<br />

fra una buona squadra e una<br />

che prova ad esserlo:le prime<br />

sanno cosa devono fare per<br />

vincere (e il Carpi oggi è stato<br />

così) le altre giocano a viso<br />

aperto e rischiano di prenderle<br />

Inverardi propone la novità<br />

di Bosetti con Pulina alle spalle<br />

di Lorenzi.Ma il Carpi (che<br />

Dotti si inventa<br />

anche rigorista:<br />

«Bella prova»<br />

■ DESENZANO. Grande<br />

freddezza.E’quella che ha<br />

avuto dal dischetto Andrea<br />

Dotti,autore del gol che ha<br />

messo al sicuro la vittoria<br />

del Carpi.«Non c’erano i tiratori<br />

designati - spiega il<br />

difensore - e allora sono andato<br />

io.Sono partito concentrato<br />

ed è andata bene».<br />

Buona la sua prova anche<br />

in fase difensiva.«Venivamo<br />

da un momento difficile,c’erano<br />

piovute addosso<br />

anche delle critiche,ma<br />

abbiamo reagito bene.La<br />

mia gara? Ho avuto qualche<br />

problema fisico nelle<br />

ultime settimane,ma credo<br />

di aver risposto bene sul<br />

campo.Il campionato è ancora<br />

lungo e c’è tutto il tempo<br />

per rimediare ai punti<br />

perduti persi per strada negli<br />

ultimi tempi».<br />

SERIE D Preziosa vittoria dei biancorossi a Desenzano con una gara perfetta<br />

Carpi, è il giorno del risveglio<br />

Lonato steso da Sarnelli e Dotti<br />

Sarnelli infila in semirovesciata di sinistro la porta del Lonato per l’1-0<br />

per la prima volta fa il 4-2-3-1<br />

dovendo tamponare tre assenze<br />

di peso) irretisce il gioco e<br />

tiene il baricentro alto.Lonato<br />

schiera Suad in porta,Slanzi e<br />

Con un modulo nuovo<br />

che prevede Chiurato<br />

come unica punta<br />

si rivede la squadra<br />

di inizio stagione<br />

Salami fa il portafortuna<br />

Tomasoni terzini,Valotti e Garegnani<br />

centrali.In mezzo al campo<br />

Da Riz incontrista,Papa e<br />

Colosio interni.Ma quest’ultimo<br />

fatica e viene subito messo<br />

esterno più alto con l’arretramento<br />

di Bosetti.Il Carpi deve<br />

fare ancora a meno di Colella<br />

e Roncarati in attacco e di Priore<br />

in mezzo al campo.Il tecnico<br />

Dotti trasforma il rigore del 2-0 alla sinistra del portiere<br />

cambia modulo,lasciando da<br />

parte il classico 4-4-2 e proponendo<br />

un interessante 4-2-3-1<br />

con Davoli accanto a Teocoli in<br />

mediana e un tridente composto<br />

da Pilia (uno dei migliori),<br />

Grande e Sarnelli (incontenibile<br />

a tratti) dietro all’unica<br />

punta Chiurato.<br />

Il Carpi gioca meglio e con<br />

più personalità.E pizzica due<br />

volte intorno al decimo con<br />

Dotti su punizione e Chiurato<br />

dalla distanza senza tuttavia impensierire<br />

Mehmedi.Il gol arriva<br />

un minuto dopo quando<br />

da una punizione di Teocoli la<br />

palla rimbalza in area ed arriva<br />

sul palo alla sinistra di Mehmedi<br />

dove Sarnelli anticipa Slanzi<br />

e segna in spaccata.La difesa lonatese<br />

protesta per un fallo su<br />

Da Riz,ma dalle immagini non<br />

si vede nulla.Per Sarnelli è un<br />

altro gol davvero pesante<br />

La reazione dei bresciani è<br />

sterile.Al 15’Pulina in tuffo di<br />

testa manda alto.Al 28’l’attaccante<br />

sardo per Garegnani (da<br />

corner) ma il tiro del difensore<br />

è preso in tuffo a terra da<br />

Manfredini.A fine primo tempo<br />

Mehmedi esce scomposto su<br />

Pilia lanciato a rete,dopo che<br />

l’attaccante carpigiano lo aveva<br />

saltato,ma l’arbitro sorvola.<br />

Nella ripresa il tema tattico<br />

non cambia,ma nemmeno il<br />

peso specifico offensivo del Lonato<br />

che fa davvero fatica a superare<br />

un Dotti in stato di grazia.A<br />

nulla serve il 4-2-3-1 offensivo<br />

della squadra di Inverardi<br />

che non riesce a produrre nulla<br />

in avanti.Il Carpi si limita a<br />

qualche folata offensiva innocua<br />

e per 20’non si vede un tiro<br />

che sia uno a finalizzare le<br />

manovre:niente di niente.<br />

Il Lonato non trova sbocchi e<br />

anzi regala al 23’la palla del raddoppio<br />

sbagliando centralmente<br />

un facile appoggio che<br />

spiana la strada a Sarnelli.L’attaccante<br />

a tu per tu con Mehmedi<br />

viene steso in area:rigore<br />

e rosso diretto al portiere<br />

senza grandi proteste.Mancano<br />

gli specialisti e si incarica<br />

della trasformazione Dotti,che<br />

dagli undici metri non sbaglia e<br />

spiazza il neoentrato Frusconi.Il<br />

resto è noia,perchè la Feralpi<br />

che già in 11 non affondava<br />

non riesce a far più nulla<br />

ed esce a testa bassa.Nel finale<br />

il Carpi si fa ancora vedere con<br />

Pilia e poi prima del triplice fischio<br />

potrebbe triplicare quando<br />

l’incontenibile Sarnelli va<br />

via a sinistra e centra per<br />

Ndzinga che in tuffo di testa segna.Ma<br />

la rete viene annullato<br />

per un dubbio off-side da parte<br />

dell’attaccante nigeriano.Ma<br />

per oggi va bene così.<br />

SPOGLIATOI Il tecnico carpigiano: «Mi è piaciuta la personalità del gruppo dopo il vantaggio»<br />

Notari sorride: «Un approccio perfetto»<br />

Il d.s. bresciano Boninsegna: «Qualche recriminazione sulle loro reti»<br />

■ DESENZANO. Soddisfatto mister<br />

Bob Notari a fine gara:«Abbiamo<br />

avuto un approccio alla<br />

gara perfetto - spiega - non abbiamo<br />

sottovalutato le qualità del<br />

Lonato cercando tuttavia fin dalle<br />

prime battute di mantenere le<br />

redini del gioco cercando di fare<br />

la partita.Mi è piaciuta la personalità<br />

del gruppo che dopo essere<br />

passato in vantaggio ha<br />

continuato a spingere chiudendo<br />

la gara».Tutto facile dunque?<br />

«No nel calcio non c’è nulla di facile<br />

- afferma l’allenatore modenese<br />

- il Lonato ci ha creato qualche<br />

difficoltà in avvio di ripresa<br />

ma era davvero impensabile poter<br />

dominare la gara dal primo<br />

all’ultimo minuto.Mi fa piacere<br />

comunque aver visto una squadra<br />

in salute che anche anche<br />

quando deve rinunciare a qualche<br />

pedina sa imporsi.Pilia? Ha<br />

fatto bene,ma non avevo dubbi.<br />

Comunque è tutta la squadra<br />

ad avere giocato una buona gara».<br />

A fine gara il clan della Feralpi<br />

è deluso ma comunque consapevole<br />

di aver perso contro<br />

un avversario superiore.Il diesse<br />

del Lonato Luca Boninsegna<br />

ammette:«La gara era già<br />

difficile in partenza,averla affrontata<br />

con sufficienza e senza<br />

concentrazione è stato un mezzo<br />

suicidio sportivo».Il direttore<br />

sportivo recrimina per gli episodi:«Sul<br />

primo gol i ragazzi si sono<br />

fermati perchè credevano<br />

che sarebbe stato segnalato un<br />

fallo su Da Riz.Sul secondo ci<br />

poteva stare un fuorigioco.Ma è<br />

chiaro che le eventuali sviste<br />

arbitrali non possono diventare<br />

un alibi.Dal mio punto di vista la<br />

squadra non ha la fiducia e la cattiveria<br />

per andare a riagguantare<br />

il risultato.Ma i giocatori in<br />

Sarnelli esulta dopo la rete dell’1-0<br />

campo hanno qualità e credo sia<br />

lecito attendersi qualcosa di<br />

più».<br />

Il tecnico Roberto Inverardi<br />

ammette:«Abbiamo la quinta<br />

miglior difesa,ci manca qualcosa<br />

in altri reparti e quando andiamo<br />

sotto.Ma non è un problema<br />

di attaccanti se ci limitiamo<br />

a mettere la palla lunga per<br />

la prima punta.Dobbiamo sviluppare<br />

meglio altre situazione».<br />

L’atterramento di Sarnelli da parte di Mehmedi Un contrasto del biancorosso Davoli,schierato dal 1’ L’arbitro mostra il rosso al portiere Mehmedi<br />

le ALTRE<br />

CAGLIESE-GIACOMENSE 1-1<br />

CAGLIESE (4-4-2) Tommasini 6;<br />

Marini 6,Casavecchia 6,Sabbatini 6,<br />

Santi 6; Panisson 7,Pagliardini 6<br />

(41' st Nobili sv); Vitaglioli 6 (30' st<br />

Taglialatela sv),Cappelli 6; Stefanelli<br />

6 (32' st Marinelli sv),Vitali 6.<br />

Allenatore: Severini 6.<br />

GIACOMENSE (4-4-2) Poluzzi 6;<br />

Venturi 6,Romeo 6,Roma 7,Brunelli<br />

7; Rodighiero 6,Perelli 7 (39' st<br />

Cacurio sv),Nicolini 6,Gennari 6 (32'<br />

st Zamboni sv); Zirafa 6,Poletti 6<br />

(32' st Cavallaro sv).Allenatore:<br />

Benuzzi 6.<br />

ARBITRO: Borriello di Prato.<br />

RETI: 39' pt Pagliardini (C),45' st<br />

Nicolini rig. (G)<br />

NOTE: Ammoniti Panisson (CA),<br />

Passera (CR),Casadei (CR).Espulso:<br />

45' st Casavecchia (C)<br />

CASTELL. – CASTELLAR. 1-0<br />

CASTELLANA (4-3-3): Crivellaro 6,5;<br />

Burlotti 6,Caurla 7,Dall’Igna 6,5,<br />

Bastia 7; Morbini 6,Avallone 6,<br />

Gervasoni 6,5; Luciani 6,Franchi 7,5,<br />

Wekouri 6,5.Allenatore: Bonvicini<br />

6.5.<br />

CASTELLARANO (4-4-2): Gadignani 6;<br />

Silvestrini 6,Fraccaro 6,5,Morselli<br />

5,5,Caselli 6; Dellasia 6 (25’st<br />

Iacuzzi 6),Foschini 6,Orlandini 7,<br />

Mora 5,5; Terranova 5,5,Rispoli 6.<br />

Allenatore: Paganelli 5.5.<br />

ARBITRO: Aversano di Treviso.<br />

RETE: 47’st Wekouri.<br />

NOTE: Ammoniti: Bastia (Cln),Luciani<br />

(Cln),Morbini (Cln),Silvestrini (Crn),<br />

Fraccaro (Crn).<br />

CASTEL S. P. -RUSSI 0-0<br />

CASTEL SAN PIETRO (4-4-2):<br />

Spironelli 6; Alpi 6,5,Onestini 5,5,<br />

Siena 6,Tosi 6,5; Biserna 6,5 (22’st<br />

Baldazzi 6),Mordini 6,Caprioni 6<br />

(29’st Sartoni 6),Buscarini 6; Rossi<br />

6,Saccani 6 (29’st Fabbri 6).<br />

Allenatore: Lepore 5,5.<br />

RUSSI (4-4-2): Marsi 6; Antoniacci 6,<br />

Gallina 6,Zaffagnini 6 (37’st<br />

Gasperoni sv),Conficconi 6,5; Maresi<br />

6,5,Bigoni 6,5,Di Candilo 6,Marini 6<br />

(44’st Bagnolini sv); Melandri 6,Berti<br />

6.Allenatore: Paciotti 6.<br />

ARBITRO: Segheiz di Como 5,5.<br />

NOTE: ammoniti: Siena,Tosi,<br />

Bagnolini.Espulsi: 45’st Onestini,<br />

47’st Lepore<br />

CESENATICO-BOCA 2-4<br />

CESENATICO (4-4-2): Farsoni 5.5;<br />

D'Urso 4.5 (23'st Grieco 5),Lepri<br />

5.5,Picozzi 5.5 (15'st Ceccarini 5),<br />

Farabegoli 5; Filocomo 5,Migliaccio<br />

6,Cuttone 5.5 (27'st Sanasi sv),<br />

Gragnaniello 5; Domini 5.5,Valle 6.<br />

Allenatore: Mazza 5.5<br />

BOCA S.LAZZARO (4-3-3): Giovannini<br />

6; Poli 5.5,Picchi 6.5,Calabrese 7,<br />

Leone 6; Sovilj 6,Querol 7,Cacciari<br />

6; Cataldi 7.5 (34'st Tonelli ng),<br />

Galati 7.5 (40'st De Cenco ng),<br />

Orlando 7 (48'st Drago sv).<br />

Allenatore.Boschin 7.<br />

ARBITRO: Pentangelo di Nocera 5.5<br />

RETI: 11'pt Migliaccio (C)),43'pt<br />

Cataldi (B),4'st Valle (C),6'st Galati<br />

(B),22'st Querol (rig.) (B),44'st<br />

Calabrese (B).<br />

MEZZOL. –VERUCCHIO 1-0<br />

MEZZOLARA (4-4-2): Ruffilli 6,5;<br />

Amadori 6,Ravaglia 7,Novelli 6,5,<br />

Bardelli 6; Filieri 5,5 (5' st Giadrossi<br />

6),Barone 6,5,Cicerchia 6 (26' st<br />

Daniane 6),Casadei 6; Padovani 6,<br />

Simoni 6 (42' st Gherman sv).<br />

Allenatore:: Brunelli 6.5.<br />

VERUCCHIO (4-4-2): Gozzi 6; Baldini<br />

6,Antonelli 6,Palazzi 6,5,Severi 6;<br />

Semprini 6,Marcolini 6,Ricci 5,5<br />

(33' st Cavalli sv),Roccati 5,5 (21' st<br />

Vicini 6); Damato 6 (39' st Ballardini<br />

sv),Aruci 6,5.Allenatore: Giordani 6.<br />

ARBITRO: Calvi di Milano.<br />

MARCATORE: 47’st rig.Padovani.<br />

NOTE: Ammoniti: Ravaglia (M),<br />

Marcolini (V),Ricci (V),Novelli (M)<br />

MONTECCHIO – FANO 0-0<br />

REAL MONTECCHIO (4-4-2): Veri 6,5;<br />

Conti 6,5,Committante 6,5,<br />

Marchetti D.6,5,Bianchi 6,5;<br />

Vaierani 6,Marchetti M.7,<br />

Morbiducci 6,Badioli 5,5 (13’st<br />

Donati 7); Ambrosini 6,5,Coppola<br />

6,5.Allenatore: Gaudenzi 6.<br />

FANO (4-5-1): Fucili 6,5; Torta 7,<br />

Bellagamba 6,Santini 6,Amaranti<br />

6,5; Marchegiani 6,5,Bellocchi 6,<br />

Pentucci 6 (21' st Carta 6),Foglini<br />

5,5 (4’st Misin 5,5),Omiccioli 6,5;<br />

Chiarabini 6.Allenatore: Manueli 6.<br />

ARBITRO: Pellegrini di Arcoriva.<br />

NOTE: Ammoniti: Conti (RM),Bianchi<br />

(RM),Badioli (RM),Torta (F),Carta<br />

(F).<br />

SANTARC. -CROCIATI 2-0<br />

SANTARCANGELO (4-4-2) Nardi 6;<br />

Baldelli 6,Nucci 7,Bucchi 7,Rossi 7<br />

(36' st Balducci sv); Bazzi 6,Della<br />

Rocca 7 (39' st Cipriani sv),Ferretti<br />

6,Piccoli 7; Ceschi 7 (39' st Zattini<br />

sv),Monaldini 7,5.Allenatore: Marin<br />

6.5.<br />

CROCIATI NOCETO (4-3-3) Raffetti 6;<br />

Casadei 5.5,Guardigli 6,Paoletti 6,<br />

Passera 5.5 (41' st Peri); Colì 6.5,<br />

Franzese 6,Dalle Donne 6,Rizzo 6;<br />

Marsili (32' st Bianchi sv) Mifah 6.<br />

Allenatore: Turrini 5.5<br />

ARBITRO: Nucci di Lecce<br />

RETI: 18' pt Ceschi,20' st Monaldini<br />

NOTE: Ammoniti Nucci (S),Rizzo (C),<br />

Marsili (C)


20<br />

LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

1-1<br />

Reti: 52’Ferrari (rigore),74’Mezgour<br />

(rigore)<br />

CASTELFRANCO: Accialini 6,5,Del<br />

Nevo 6 (85’Rocca sv),Buldrini 6,5,<br />

Ovsyannikov 6,5,Smerilli 7,Zanzi 7,<br />

Mezgour 7,Busatti 6,Mazzacani 6<br />

(76’Campi sv),Piolanti 6 (65’Cardillo<br />

6),Rosi 6,5.A disp.Bonfatti,Tammaro,Di<br />

Gaudio,Ierardi.All.Chezzi<br />

MONTICHIARI: Delafuente 6,Volpi<br />

5,5 (88’Bonometti sv),Tobanelli 6,<br />

Selvatico 6 (72’Barca 6),Baresi<br />

6,5,Caruso 6,Bardelloni 6 (65’Fusari<br />

6),Sbaccanti 6,5,Ferrari 6,5,<br />

Lewandowski 7,5,Florian 6,5.A<br />

disp.Bertelli,Soloni,Anelli,Coccia.<br />

All.Destro<br />

Arbitro: Rocca di Vibo Valentia<br />

Note: spettatori 150 circa.Ammoniti<br />

Volpi,Baresi,Buldrini,Mezgour,Busatti,Mazzacani<br />

SERIE D Mezgour risponde e Ferrari dal dischetto, Montichiari fermato<br />

Un rigore a testa e tutti d’accordo<br />

Castelfranco si tiene stretto il punto<br />

Una parata di Accialini nella gara di ieri col Montichiari (foto Ferroni)<br />

di Giuseppe Quattrini<br />

■ CASTELFRANCO. Un pareggio<br />

di rigore.Il Castelfranco con<br />

una partita tutto cuore riesce a<br />

fermare il Montichiari,una delle<br />

squadre senza dubbio più forti<br />

del campionato,evitando,così,la<br />

seconda sconfitta consecutiva<br />

che avrebbe voluto dire farsi risucchiare<br />

verso il fondo classifica.<br />

A dire il vero i due rigori che<br />

hanno determinato l’uno ad uno,<br />

probabilmente,li ha visti soltanto<br />

il signor Rocca di Vibo Valentia ma<br />

alla fine l’importante è che la direzione<br />

arbitrale non abbia falsato il<br />

risultato.<br />

Già perché il Castelfranco il suo<br />

punticino se lo è guadagnato fino<br />

in fondo,giocando come deve<br />

fare una squadra che lotta per<br />

salvarsi contro un avversario di alta<br />

classifica:difesa attenta,centrocampo<br />

più volto a contenere che<br />

a costruire e ripartenze affidate all’uomo<br />

più pericoloso (Mezgour<br />

in questo caso).Il Montichiari<br />

dal canto suo può prendersela solo<br />

con se stesso:bella squadra<br />

ma forse un po’troppo innamorata<br />

della giocata ad effetto e così<br />

dopo essere passata in vantaggio,<br />

anziché cercare di chiudere la<br />

partita ha pensato,presuntuosamente,di<br />

poter gestire il minimo<br />

vantaggio ed è stata punita.<br />

■ CASTELFRANCO. Soddisfazione<br />

per essere riusciti con una<br />

prova gagliarda ad evitare la seconda<br />

sconfitta di fila.Negli spogliatoi<br />

del Castelfranco la valutazione<br />

del punto raccolto con il<br />

Montichiari è senza dubbio positiva.L’unico<br />

ad andare un po’<br />

controcorrente è Adil<br />

Mezgour.«Potevamo anche vincere<br />

– afferma senza mezzi termini<br />

il capitano del Castelfranco –<br />

L’inizio é senza dubbio a favore<br />

dei padroni di casa con le iniziative<br />

di Mazzacani (9’) e Delnevo<br />

(14’) ma l’occasione più grossa<br />

capita sicuramente agli ospiti.Il<br />

Montichiari,infatti,al 22’segna un<br />

gol con il «modenese» Ferrari (originario<br />

di Montecreto) che dalla<br />

all’inizio le occasioni migliori le<br />

abbiamo avute noi,poi loro sono<br />

usciti bene alla distanza ma,<br />

sinceramente,non ho ancora visto<br />

una squadra metterci sotto<br />

nettamente sul piano del gioco.Il<br />

rigore? Avevo una gran voglia di<br />

pareggiare,mi sono concentrato<br />

e ho cercato di fare del mio<br />

meglio».<br />

Per Marcello Chezzi,tecnico<br />

del Castelfranco il risultato è<br />

.SPORT.<br />

giusto. «Abbiamo affrontato<br />

un’ottima squadra – commenta<br />

l’allenatore – e dopo i primi venti<br />

minuti giocati bene siamo un<br />

po’calati concedendo spazi.Poi<br />

siano riusciti con la tenacia e il carattere<br />

a raggiungere un pareggio<br />

che mi sembra meritato».<br />

Paolo Chezzi,direttore generale<br />

del Castelfranco commenta la<br />

partita ma ci tiene anche a fare<br />

dei complimenti particolari.<br />

tribuna sembra regolare.<br />

Il centravanti ospite approfitta<br />

di un errore di Accialini sul rilancio<br />

con i piedi e imbeccato da Selvatico,salta<br />

lo stesso numero uno<br />

avversario e insacca in fondo alla<br />

rete.Il guardalinee vanifica però<br />

i suoi sforzi segnalando una dubbia<br />

posizione di fuorigioco.Nel<br />

secondo tempo,invece,a tenere<br />

banco sono i due rigori decretati<br />

dall’arbitro e che determinano il<br />

risultato finale tra le due squadre.<br />

Il primo avviene al 7’,quando<br />

Zanzi dopo uno stacco in area<br />

colpisce involontariamente la<br />

palla con il braccio.Tra lo stupore<br />

generale viene decretato il penalty<br />

trasformato da Ferrari con<br />

freddezza.<br />

Il secondo,invece,arriva solo al<br />

’29 quando il nuovo entrato del<br />

Castelfranco,Cardillo,lascia partire<br />

un tiro che colpisce un braccio<br />

di Caruso,difensore del Montichiari.Rigore<br />

che viene trasformato<br />

con una botta sotto la traversa<br />

da Mezgour,giunto al suo<br />

quarto centro stagionale.Il Montichiari,inaspettatamente<br />

raggiunto,si<br />

getta in avanti negli ultimi<br />

minuti per vincere la partita.E<br />

il detto «un punto ciascuno<br />

non fa male a nessuno» mentre<br />

può andare bene al Castelfranco,viceversa<br />

non può piacere al<br />

Montichiari che era venuto con il<br />

proposito ambizioso di fare i tre<br />

punti.<br />

SPOGLIATOI L’attaccante si rammarica.Per mister Chezzi: «Siamo calati dopo 20’,il risultato premia il nostro carattere»<br />

Mezgour: «Le occasioni migliori le abbiamo avute noi»<br />

Paolo Chezzi bada al sodo: «Ottima prova dal punto di vista tattico. E’ un 1-1 che ci fa felici»<br />

«Sono contento del risultato e<br />

della prestazione – spiega il<br />

dirigente – credo che dal punto<br />

di vista tattico abbiamo giocato<br />

una buona partita.Lasciatemi,<br />

poi,esprimere la mia grande<br />

soddisfazione per il gol di Koffi:<br />

un altro ragazzo,come Varricchio<br />

e Lepore,che dopo aver giocato<br />

nella nostra squadra passa ai<br />

professionisti e si mette in<br />

mostra».(g. q.)<br />

L’INFORMAZIONE<br />

LE PAGELLE<br />

Zanzi è<br />

attento<br />

ACCIALINI 6,5.A parte un errore<br />

per un rilancio con i piedi<br />

che poteva costare caro,interventi<br />

sicuri ed efficaci.<br />

DELNEVO 6.Rientrava da un<br />

periodo di infortunio,prova ad<br />

effettuare le sue proverbiali discese<br />

ma il motore deve ancora<br />

carburare.<br />

BULDRINI 6,5.Mette la museruola<br />

al diretto avversario tanto<br />

che l’allenatore ospite decide<br />

di sostituirlo.<br />

OVSYANNIKOV 6,5.L’elogio<br />

della concretezza,non si dà<br />

mai per vinto e quando sbaglia<br />

riesce sempre a recuperare.<br />

SMERILLI 7.Nel cuore della<br />

difesa fa sentire la sua esperienza<br />

e combatte fermando<br />

tutti gli avversari che passano<br />

da quelle parti.<br />

ZANZI 7.Quando gioca si fa<br />

sempre trovare pronto.Ha un<br />

brutto cliente,Ferrari,ma riesce<br />

a limitarlo il più possibile.<br />

MEZGOUR 7.Sostiene il peso<br />

dell’attacco praticamente da<br />

solo.Segna il rigore che toglie<br />

le castagne dal fuoco.Assente<br />

tra sette giorni a Russi per<br />

squalifica.<br />

BUSATTI 6.Lotta contro un<br />

centrocampo che fa spesso girare<br />

la palla e prende «in mezzo»<br />

gli avversari del Castelfranco.<br />

MAZZACANI 6.Alterna buone<br />

giocate ad errori grossolani.<br />

Può tornare comunque utile.<br />

PIOLANTI 6.Giocare contro i<br />

centrocampisti del Montichiari<br />

non è semplice e in effetti<br />

l’esterno sinistro si vede poco.<br />

ROSI 6,5.Dimostra personalità<br />

e senso tattico.Ormai punto<br />

inamovibile del centrocampo.<br />

CARDILLO 6.Gioca pochi minuti<br />

ma un suo tiro provoca il<br />

rigore del pareggio.Basta e<br />

avanza.<br />

CAMPI e ROCCA SV.<br />

(g. q.)<br />

ECCELLENZA<br />

GIRONE A Una Solierese rimaneggiata ma combattiva strappa un bel punto nel derby. Pali di Gargano e Modafferi<br />

La Dorando anticipa il Natale e va in bianco<br />

I gialloblù chiedono un rigore sull’ex Michele Diazzi. Nel finale espulsi Galantini e Aguzzoli<br />

0-0<br />

D. PIETRI: Bizzarri 6.5,Mustafaj 6,<br />

Colombini 6 (39’s.t.Marastoni),Traficante<br />

5.5,Mazzocchi 6.5,Dallari 6.5,Bertolini 6,<br />

Santunione 5.5,De Giuseppe 5.5 (28’s.t.<br />

Ferreira),Soumbounou 6 (28’s.t.<br />

Modafferi),Gargano 6.5.A disp.: Oliviero,<br />

Righi,Rendina,Barletta.All.: Galantini<br />

SOLIERESE: Neri 6.5,Gualtieri 6.5,<br />

Mussini 6.5,Righi 7,Lugli 7,G.Diazzi 5.5,<br />

Sorrentino 6.5 (37’s.t.Colliva),Agazzani 6,<br />

Boachie 6 (21’s.t.Casari 6),Loschi 6,<br />

Bulgarelli 6.5 (27’s.t.M.Diazzi).A disp.:<br />

Guermandi,Gilioli,Del Sole.All.: Aguzzoli<br />

Arbitro: Magliano di Rimini (Gianessi e<br />

Dal Muto)<br />

Note: ammonito M.Diazzi; corner 8-5 per<br />

la Dorando; recupero 2’+5’; spettatori 300<br />

circa.<br />

di Enrico Ronchetti<br />

■ CARPI . Nella domenica in cui crolla<br />

il Fiorenzuola,la Dorando Pietri perde<br />

l’occasione di accorciare a -2 dalla<br />

capolista e viene bloccata al ”Cabassi”da<br />

una Solierese combattiva.<br />

Al via Galantini presenta il classico 3-5-2<br />

con il recuperato De Giuseppe al centro<br />

dell’attacco,dall’altra parte Aguzzoli deve<br />

rinunciare agli infortunati Salgado e<br />

Barbieri e all’infortunato Malaguti e<br />

schiera un 4-5-1 con Bulgarelli punta<br />

unica.<br />

Dopo un primo quarto d’ora di studio,è<br />

Dallari a regalare la prima emozione di un<br />

bel primo tempo: il capitano neroverde<br />

tenta l’eurogol con un destro al volo su<br />

ribattuta di Neri ma la sua palombella<br />

millimetrica viene alzata in corner dallo<br />

stesso Neri con un colpo di reni sotto la<br />

traversa.Passano 2’e Mustafaj per poco<br />

non combina un pasticcio con Bizzarri,<br />

bravo a recuperare in extremis una palla<br />

vagante nell’area piccola con Bulgarelli in<br />

agguato.Gara dai ritmi altissimi: al 18’è<br />

ancora Dallari a sfiorare il vantaggio con<br />

Gargano circondato dai giocatori della Solierese durante il derby di ieri al Cabassi (foto Gianluca Vecchi)<br />

un colpo di testa su corner di Bertolini che<br />

rimbalza a terra e si spegne sul fondo a<br />

mezzo metro alla destra di un Neri<br />

immobile.<br />

Solierese guardinga ma che non rinuncia<br />

ad affondare e al 20’un pallonetto di<br />

Mussini mette i brividi a Bizzarri.Al 23’<br />

Gargano finisce a terra in area a contatto<br />

con Agazzani ma Magliano fa proseguire<br />

tra le proteste dei padroni di casa.Dopo la<br />

mezz’ora ci prova Bertolini su punizione<br />

ma la sua conclusione a giro si spegne<br />

sopra la traversa.L’occasionissima capita<br />

però al 35’a Traficante,che smarcato in<br />

area da un filtrante di Soumbounou<br />

preferisce il cross basso alla conclusione e<br />

l’azione sfuma.Appena prima<br />

dell’intervallo Dorando ancora pericolosa<br />

con una manovra avvolgente: Traficante<br />

converge al centro e libera al tiro<br />

Colombini,Neri dice di no con i piedi.<br />

Al rientro dagli spogliatoi trema il palo alla<br />

destra di Neri: il sinistro al volo di Gargano<br />

su sponda di De Giuseppe è da manuale<br />

ma centra il montante.Si rifà viva la<br />

Solierese al 18’con Lugli,che dai 30 metri<br />

fa partire un bolide sul quale Bizzarri<br />

mette i pugni respingendo in corner,<br />

mentre al 25’è Mussini a provarci senza<br />

fortuna da fuori.La Dorando non spinge<br />

sul gas ma quando affonda si rende<br />

pericolosa con De Giuseppe di testa,che<br />

tutto solo mette a lato in tuffo il cross di<br />

Colombini vanificancando una delle rare<br />

occasioni in cui i centrali gialloblù Righi e<br />

Lugli gli concedono un metro.Ancora<br />

Dorando al 32’con Modafferi che spara<br />

alle stelle da buona posizione l’assist di<br />

Gargano.Al 35’è la Solierese ad invocare il<br />

rigore: Michele Diazzi in contropiede cade<br />

in area a contatto con Mazzocchi prima di<br />

concludere ma anche questa volta il<br />

direttore di gara fa proseguire.Nel<br />

convulso finale la Dorando coglie il<br />

secondo palo con una percussione sulla<br />

sinistra di Modafferi,il cui cross viene<br />

deviato sul palo da un difensore solierese<br />

in ripiegamento.<br />

Prima della fine espulsi per proteste mister<br />

Galantini,che mentre lascia il campo si<br />

becca con qualche tifoso ospite sugli<br />

spalti,e il suo collega Aguzzoli.<br />

SPOGLIATOI<br />

Hanno entrambi seguito il finale di gara<br />

dalla tribuna.Galantini e Aguzzoli,<br />

allontanati dall’arbitro per proteste e<br />

battibecchi a distanza,fanno trasparire<br />

umori opposti.Il tecnico di casa è<br />

rammaricato per l’occasione sprecata ma<br />

non per la prestazione: «Ho elogiato la<br />

squadra negli spogliatoi perchè abbiamo<br />

fatto una buona prestazione.E’mancato<br />

solo il risultato ma contro squadre a cui va<br />

bene anche il pari è difficile.Noi abbiamo<br />

l’obbligo di vincere sempre,loro no».<br />

Soddisfatto ma realista Aguzzoli: «E’un<br />

punto d’oro contro un’ottima squadra che<br />

si giocherà il campionato fino alla fine.<br />

Abbiamo sofferto e se la Dorando avesse<br />

vinto non avrebbe rubato niente ma anche<br />

il nostro pareggio non è un furto».<br />

Sant’Agostino piegato<br />

Per la Reno<br />

sono sette<br />

2-0<br />

Reti: 25' Aruta,33' Marchionni<br />

RENO CENTESE: Gobbato,<br />

Zingaro,Desiato,Marchionni,Aruta,<br />

Mattarozzi (dal 52' De Angelis),<br />

Matteuzzi,Errani (dal 70' Dozzi),<br />

Dalla Torre,Gentile (dal 25'<br />

Pietravalle),Bertevello.A disp.<br />

Baattout,Zanca,Piazzi,Simmini.All.<br />

Soncin<br />

SANT'AGOSTINO: Grilli,Crivellaro<br />

(dal 46' Rosatti),Bellodi,Camatarri,<br />

Brancaccio,Bellesia,Santeramo,<br />

Secchieri,Gilli (dal 46' Belluzzi),<br />

Fratti,Vitali (dal 75' Tonelli).A disp.<br />

Pedrazzi,Aldrovandi,Lodi,Zanni.All.<br />

Grillenzoni<br />

Arbitro: Piana di Bologna<br />

Note: ammoniti Zingaro,Errani,<br />

Brancaccio,Bellesia e Fratti.Espulso<br />

all'87' Bellodi del Sant'Agostino per<br />

fallo di reazione<br />

■ RENO CENTESE. Il settimo<br />

risultato utile consecutivo proietta la<br />

Reno Centese nelle zone nobili<br />

mentre lascia il Sant’Agostino<br />

all’ultimo posto in solitario.Al 25'<br />

Aruta sfrutta al meglio un corner<br />

battuto da Errani a mezza altezza e<br />

di testa piazza il guizzo vincente.Al<br />

33’il raddoppio: Errani batte una<br />

punizione dalla tre quarti sinistra,<br />

spizzica appena di testa Marchionni<br />

e la palla supera ancora Grilli che<br />

aveva letto male la parabola del tiro<br />

cross.<br />

Crevalcore rimonta<br />

Finisce pari<br />

il derby<br />

1-1<br />

Reti: 25’st Bonetti,33’st Girotti<br />

ANZOLAVINO: Atti,Bonetti,Vignoli<br />

(dal 9' st Perrotta),Volpi,Sabbatani,<br />

Aldrovandi,Fogacci,Petruzzi,<br />

Santostasi (dal 26' st Deleo),<br />

Gabrielli,Millotti.A disp.: Bagnato,<br />

Cirillo,Pelotti,Vannini,Zazzeri.All.:<br />

Maini<br />

CREVALCORE: Bretta,De Nardin<br />

(dal 14’st Genova),Govoni A.,Maioli,<br />

Modica,Govoni J.,Monaco,<br />

Mistretta,Girotti,Monti,Cavalieri (dal<br />

17’st Azzouzi).A disp.: Guidotti,<br />

Mengoli,Accorsi,Ivassich,Bosi.All.:<br />

Treggia.<br />

Arbitro: Cleva di Trieste.<br />

Note: ammoniti Vignoli,Petruzzi,<br />

Monaco<br />

■ ANZOLA. Un giusto pareggio<br />

che però non accontenta certo due<br />

squadre alla ricerca di punti.Al 25'<br />

della ripresa l’Anzolavino,in fase di<br />

attacco,usufruisce di un calcio<br />

d’angolo,Bonetti trova l’incornata<br />

vincente scatenando il tripudio dei<br />

tifosi anzolesi.<br />

Passano 8 minuti e Girotti,<br />

dall’angolo destro dell’area di rigore,<br />

si ricorda della conclusione di<br />

domenica scorsa e ci riprova<br />

colpendo di potenza,Atti sembra<br />

sulla traiettoria,ma un suo<br />

compagno devia il pallone con la<br />

schiena beffando l’estremo difensore<br />

locale.


22<br />

LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong><br />

.SPORT.<br />

L’INFORMAZIONE<br />

CALCIO<br />

SERIE D<br />

IL COMMENTO Ok la capolista<br />

Il Santarcangelo<br />

viaggia col vento<br />

in poppa: 2-0<br />

ai Crociati Noceto<br />

U<br />

fficialmente aperta la crisi<br />

del Castellarano fatta<br />

soprattutto della mancanza di<br />

un attaccante che sblocchi<br />

una situazione che si sta facendo<br />

imbarazzante,adesso<br />

si tratta di cercare un rimedio<br />

a quello che sta succedendo<br />

anche in classifica.Il Santarcangelo<br />

viaggia con il vento<br />

in poppa e il suo cammino<br />

per adesso è privo di ostacoli.<br />

Anche ieri due gol ai Crociati<br />

Noceto ma soprattutto quattro<br />

punti di vantaggio sul Castellarano<br />

che si è visto scavalcare<br />

in classifica anche dalla<br />

Giacomense che è uscita<br />

con un pareggio dal campo<br />

della Cagliese.Due risultati insomma<br />

che non ci volevano,<br />

ha rallentato solo il Montichiari<br />

ora quarto in classifica<br />

e che sul campo di Castelfranco<br />

si è dovuto accontentare<br />

di un punto.Ma dietro la concorrenza<br />

del Castellarano ricomincia<br />

a farsi sentire,a partire<br />

dal Carpi che ieri è tornato<br />

al successo espugnando<br />

il campo di Lonato.Il Real<br />

Montecchio non è andato oltre<br />

il pari in casa contro il Fano<br />

e questo può essere considerato<br />

un buon risultato per<br />

il Castellarano vista la sconfitta<br />

subita otto giorni fa proprio<br />

contro questa compagine,ritorno<br />

al successo anche<br />

per il Mezzolara che però<br />

adesso si deve accontentare<br />

del centro classifica.Il Castellana<br />

con sei punti in due<br />

partite ha per adesso raddrizzato<br />

la stagione,cosa che sta<br />

cercando di fare anche il Boca<br />

San Lazzaro che ieri ha ottenuto<br />

un risultato insperato<br />

andando a vincere 4-2 a Cesenatico,una<br />

boccata d'ossigeno<br />

per la formazione bolognese<br />

e di contro una crisi<br />

tutt'altro che prevedibile per<br />

i romagnoli ora nel pieno della<br />

zona playout.<br />

(massimo bertini)<br />

Partita generosa contro la Castellana ma a preoccupare è la palese mancanza di occasioni da rete<br />

Il Castellarano ha finito il veleno, ora è crisi<br />

Rossoblu puniti oltre i propri demeriti da una rete di Wekouri al 92’<br />

I<br />

Castellarano rimedia a Castelgoffredo<br />

il secondo stop consecutivo<br />

ed entra ufficialmente in<br />

crisi.La squadra di Paganelli non è<br />

stata capace di produrre una sola<br />

azione degna di nota in attacco<br />

in tutti e 90 i minuti:ora,vero<br />

che l’infermeria annovera cognomi<br />

altisonanti ma la realtà dei fatti<br />

è che nelle ultime cinque partite<br />

i rossoblu sono stati capaci di<br />

segnare soltanto un gol contro la<br />

Cagliese,all’epoca praticamente<br />

svenuta sul fondo della classifica.<br />

Ma per entrare nel vivo di questa<br />

partita,cominciamo dalla fine.<br />

Corre il minuto 92 quando Luciani,nella<br />

morsa di due avversari,guadagna<br />

un corner con molta<br />

e opportuna esperienza.Dalla<br />

bandierina batte Franchi,palla<br />

liftata a centro area dove fra un<br />

nugolo di teste,sbuca quella di<br />

Wekouri,impatto con la fronte e<br />

palla sotto la traversa.Il finale intriso<br />

di pathos chiude una gara<br />

nella quale le due squadre non<br />

hanno lesinato energie.Schieramenti<br />

speculari (4-3-3) attenzione<br />

e concentrazione al massimo,<br />

equilibrio dei valori in campo.Un<br />

<strong>Giornata</strong> nera,ieri,per gli attaccanti del Castellarano (Foto servizio: agenzia foto live)<br />

testa-coda atipico,i sedici punti di<br />

differenza in classifica sono letteralmente<br />

annullati dal campo,<br />

anche perché la Castellana ha<br />

completamente cambiato pelle<br />

nelle ultime settimane mentre il<br />

Castellarano è in campo con cerotti<br />

e bende.Paganelli è costretto<br />

a schierare ben 7 under nello<br />

schieramento iniziale.Sin dalle<br />

battute iniziali si delinea il canovaccio<br />

della gara:tatticismo quasi<br />

esasperato e grande agonismo<br />

che delineano il match sui valori<br />

di equilibrio.<br />

Dalla parte mantovana,tuttavia,<br />

c’è un valore aggiunto non da poco:Stefano<br />

Franchi,22enne prelevato<br />

dal Lumezzane,è un'iraddidio,un<br />

giocatore di categoria superiore<br />

che è in grado in qualsiasi<br />

momento di squarciare la difesa<br />

avversaria.Come al 19',quando<br />

dopo una fuga da centometrista<br />

porge a Luciani un cross al bacio,l'incornata<br />

del bomber marchigiano<br />

è però sfortunata.A salvare<br />

l'esterrefatto Gadignani è il<br />

montante alla sua destra.Il Castellarano<br />

reagisce però prontamente:il<br />

fraseggio palla a terra e i consueti<br />

movimenti senza sfera dei<br />

rossoblu tengono in apprensione<br />

i castellani.Fraccaro è il play davanti<br />

alla difesa,Orlandini il punto<br />

di riferimento per quasi tutte le<br />

sortite offensive,comunque ben<br />

controllate dall'attenta retroguardia<br />

mantovana.Ma è proprio sull'asse<br />

Fraccaro-Orlandini che il<br />

Castellarano pareggia il conto delle<br />

occasioni.Piazzato del primo<br />

e incornata finale di Orlandini<br />

che va a sfiorare il palo.Il primo<br />

tempo,dinamico ma scarno di occasioni,si<br />

chiude qua.<br />

Non cambia il filone nei secondi<br />

45'.La battaglia ha il suo fulcro<br />

nel settore mediano del campo.La<br />

Castellana vive soprattutto<br />

sulle continue invenzioni di Franchi,mentre<br />

il Castellarano,perfetto<br />

dalla cintola in giù (solo sei reti<br />

subite in quattordici gare),paga<br />

una certa leggerezza nel reparto<br />

.....IL TABELLINO.....<br />

CASTELLANA - CASTELLARANO<br />

1 - 0<br />

Marcatori: 47' st Wekouri.<br />

CASTELLANA: Crivellaro,<br />

Burlotti, Dall'Igna, Caurla,<br />

Bastia, Gervasoni, Morbini,<br />

Avallone,Wekouri, Luciani,<br />

Franchi.A disp: Piazza, Prete,<br />

Chitò, Piro, Ruopolo,<br />

Gandolfini, Spinazzi.All:<br />

Bonvicini.<br />

CASTELLARANO: Gadignani,<br />

Silvestrini, Morselli, Foschini,<br />

Caselli, Orlandini,<br />

Fraccaro, Mora, Bellesia<br />

(70' Iacuzio),Terranova (74'<br />

Menconi), Rispoli.A disp:<br />

Giaroli, Corradini, Rondanini,<br />

Koudam.All: Paganelli.<br />

Arbitro: Aversano di Treviso.<br />

Note: Spettatori 200 circa.<br />

Ammoniti Fraccaro, Silvestrini,<br />

Bastia, Luciani e Morbini.<br />

Simone Rispoli in azione<br />

avanzato,dove è palese la mancanza<br />

di una punta di peso là davanti.I<br />

biancazzurri hanno più<br />

benzina,anche perché i ragazzi di<br />

Paganelli iniziano a sentire la stanchezza.<br />

È proprio all'ultimo respiro che<br />

baby Wekouri,fin li non certo un<br />

fulmine di guerra,va ad abbattere<br />

l'ex capolista,mai così in astinenza<br />

di soluzioni offensive in<br />

questi tre anni di categoria.<br />

Un contrasto in alta quota<br />

SPOGLIATOI Mister Paganelli dispiaciuto per la prova dei suoi: «Non meritavamo di perdere in questo modo»<br />

«Dobbiamo fare tutti un esame di coscienza»<br />

Il dg Dall’Omo non ha lesinato critiche: «Non siamo stati abbastanza squadra»<br />

tempo che ognuno di noi,<br />

Èdai giocatori all’allenatore<br />

alla società,faccia un bell’esame<br />

di coscienza».<br />

Queste le parole del direttore<br />

generale del Castellarano,<br />

Fabio Dall’Omo,subito dopo<br />

il termine del match perso<br />

contro la Castellana.«Se<br />

vogliamo arrivare lontano -<br />

continua Dall’Omo - non possiamo<br />

prendere gol al 92’,non<br />

possiamo prendere ammonizioni<br />

evitabili (come quella<br />

comminata a Fraccaro,ndr),<br />

dobbiamo cercare di essere<br />

più concreti,più cattivi,più<br />

squadra.È ovvio che oggi (ieri,<br />

ndr) avevamo la scusante del<br />

fatto che metà squadra fosse<br />

indisponibile ma questo non<br />

deve cambiare la realtà dei<br />

fatti».Dall’Omo,poi,parla anche<br />

di mercato:«Una punta<br />

arriverà di sicuro,se ne saprà<br />

qualcosa di più tra una decina<br />

di giorni».<br />

Più positivista l’allenatore<br />

dei rossoblu,Marco Paganelli:«Mi<br />

dispiace per i ragazzi,<br />

perché hanno giocato una partita<br />

di grande sostanza.È vero,<br />

non ci siamo praticamente<br />

mai resi pericolosi ma dietro<br />

non abbiamo mai sofferto,nonostante<br />

avessimo fuori tutta<br />

la difesa titolare.Anche per<br />

quello che riguarda il possesso<br />

palla direi che siamo andati<br />

molto bene.Dal mio punto di<br />

vista era più giusto un pareggio<br />

ma,purtroppo,la partita<br />

finisce quando l’arbitro fischia...».<br />

Più salomonico Ermanno<br />

Notolieri:«Abbiamo disputato<br />

una partita discreta ma purtroppo<br />

abbiamo subìto un gol<br />

evitabilissimo al 47’della ripresa.Mi<br />

è piaciuta soprattutto la<br />

difesa,anche se in attacco non<br />

abbiamo prodotto assolutamente<br />

nulla.Quello che mi fa<br />

rabbia,tuttavia,è che neppure<br />

loro hanno fatto chissà cosa,hanno<br />

battuto due angoli in<br />

più di noi.<br />

La nostra vittoria - conclude<br />

Notolieri - sarebbe stato<br />

strappare un punto in trasferta,perché<br />

oggi (ieri,ndr) più di<br />

quello non avremmo potuto<br />

fare. Non ci siamo riusciti,<br />

adesso vediamo di recuperare<br />

il maggior numero di giocatori<br />

possibili in vista della<br />

prossima partita».<br />

(a. f.)<br />

L’allenatore Marco Paganelli<br />

POVIGLIESE - PALLAVICINO<br />

2 - 5<br />

Marcatori: Vincenzi al 20',Rastelli<br />

al 25',30' e 75',Setti al<br />

45',Bergamaschi al 60',Concari<br />

al 85'.<br />

POVIGLIESE: Rovito,Leoni,Calzetti,Galimberti,D'Alessio,<br />

Gandini (65' Costa),Casaletti<br />

(70' Fiocchetti),Bergamaschi,<br />

Cekodhima,Setti,Soliani (57'<br />

Morandi).All: Bonini.<br />

PALLAVICINO: Chiari,Pezzini<br />

(40' Rocca),Mora,Vignali,Vincenzi,Donelli,Morsia<br />

(75' Lucca),Mirri,Baroni,Cozzani,Rastelli<br />

(80' Concari).All: Baratta.<br />

Arbitro: Colombini di Piacenza.<br />

S. SECONDO - CADELBOSCHESE<br />

0 - 1<br />

Marcatori: Mussi al 43'.<br />

SAN SECONDO: Grassi,Zecca,<br />

Polisicchio,Catellani,Galdy,<br />

Tracconaglia (81' Alilifu),Lori<br />

(60' Conti),Grapri,Rivara,Bercini,Zatelli.A<br />

disposizione: Adorni,Garavaldi,Giufredi,Biavazzo,<br />

Laiso.All: Tedeschi.<br />

CADELBOSCHESE: Pizzoferrato,Di<br />

Letto,Porta,Mantovani,<br />

Bonori,Ferrari,Mussi,Arduini,<br />

Bonini (89' Vergnani),Battigello,<br />

A.Attolini.A disposizione: Violi,<br />

Attolini M.,Biasetti,Tagliavini,<br />

Flori,Bogdan H..All: Beretti.<br />

Note: espulso Rivara (S) all’85'.<br />

.....PROMOZIONE GIRONE A.....<br />

Cadelboschese corsara a San Secondo col minimo scarto<br />

Povigliese, è notte fonda<br />

Il Pallavicino passa con un roboante 5-2<br />

I<br />

l cambio sulla panchina non<br />

porta fortuna e,soprattutto,<br />

punti al San Secondo,che cede<br />

quasi senza lottare tra le mura<br />

amiche contro la Cadelboschese.Gli<br />

uomini del neotecnico Tedeschi<br />

vengono superati dai<br />

reggiani,che dopo aver colpito<br />

una traversa con Attolini passano<br />

al 43’:punizione dalla destra<br />

di Arduini,Battigello di testa<br />

rimette in mezzo per Mussi,il<br />

quale realizza al volo di sinistro.Nella<br />

ripresa,il portiere<br />

Grassi salva due volte su Bonini;<br />

nel finale,i bianconeri perdono<br />

la testa e restano in 9 causa le<br />

ingenue espulsioni di M.Rivara<br />

e Polisicchio.<br />

Prosegue anche la crisi della<br />

Povigliese,che ieri è stata autenticamente<br />

travolta tra le mura<br />

amiche con un sonoro 2-5 dal<br />

Pallavicino.Dopo mezzora la<br />

partita era già virtualmente finita,con<br />

gli ospiti in vantaggio<br />

per 3-0.I tentativi di rimonta dei<br />

giallorossi hanno portato ai gol<br />

di Setti e Bergamaschi,ma la tripletta<br />

di Rastelli e i gol del duo<br />

Concari-Vincenzi non lasciano<br />

spazio alle recriminazioni.<br />

Alla Sabbionese basta<br />

un gol per battere<br />

la Spilambertese<br />

V<br />

.....PRIMA CATEGORIA GIRONE D.....<br />

ittoria importante per la<br />

Sabbionese,che con 1-0<br />

batte la Spilambertese e si allontana<br />

dalle zone più calde<br />

della classifica.<br />

I reggiani sono stati bravi a<br />

sfruttare il fattore campo e a<br />

imporsi di misura sugli avversari<br />

con un gol del numero due<br />

Barbieri al 25’del primo tempo.<br />

Andati in vantaggio prima<br />

della fine del primo tempo,i ragazzi<br />

di mister Prandi sono poi<br />

stati bravi a respingere gli assalti<br />

ospiti nella ripresa.<br />

SABBIONESE - SPILAMBERTESE<br />

1-0<br />

Marcatori: Barbieri (Sa) al 25'.<br />

SABBIONESE: Aleotti,Barbieri,<br />

Salardi,Valli,Brau,Castellani<br />

(77' Foderaro),Vescovi,Bigi,<br />

Lolli (69' Varani),Vermizzi,Tranvan-hao.A<br />

disposizione: Brevini<br />

A.,Castellari,Resente,La Rosa,<br />

Fosco.All.: Prandi.<br />

SPILAMBERTESE: Franchini,<br />

Lugli,Tebaldi,Santunione (75'<br />

Lipparini),Covili,Guido,Bruzzi,<br />

D.Ferrari,Accorsi (63' Bonucchi),F.Ferrari,Malavasi<br />

(79' Tesini).A<br />

disposizione: Nemesi,<br />

Vallicelli,Casolari,Zanetti.All.:<br />

Muratori.


Lunedì 3 Dicembre <strong>2007</strong><br />

GIRONE D. SCONFITTA SENZA APPELLO PER LA SQUADRA DI INVERARDI, CHE SUBISCE SENZA REAGIRE ED<br />

ESCE A TESTA BASSA<br />

La Feralpi rimandata all’esame play-off<br />

di Giovanni Armanini<br />

La Feralpi cade in casa con una squadra superiore, che l’ha ripagata con la stessa carta vincente che il Lonato usa di<br />

solito: il mordi e fuggi, gol e difesa ad oltranza, barricate e gioco soporifero. La formula che spesso è vincente per il<br />

Lonato questa volta è risultata decisiva per gli avversari. Sono dettagli che distinguono le squadre potenzialmente<br />

vincenti dalle altre: le prime sanno cosa devono fare per vincere (e il Carpi oggi è stato così) le altre giocano a viso<br />

aperto e rischiano di prenderle. Il Lonato fino a questo punto della stagione si è messo a metà del guado: difende<br />

benissimo (ed infatti è fra le meno battute in termini di gol subiti) ma manca totalmente nella capacità di interpretare<br />

gli svantaggi, di rimontare, di cambiare ritmo e trovare soluzioni offensive alternative alla palla lunga.<br />

[\FIRMA]INIZIALMENTE Inverardi propone la novità di Bosetti con Pulina alle spalle di Lorenzi. Ma il Carpi (che per la<br />

prima volta fa il 4-2-3-1 dovendo tamponare tre assenze di p eso) irretisce il gioco e tiene il baricentro alto. Lonato<br />

schiera Suad in porta, Slanzi e Tomasoni terzini, Valotti e Garegnani centrali. In mezzo al campo Da Riz incontrista,<br />

Papa e Colosio interni. Ma quest’ultimo fatica e viene subito messo esterno più alto con l’arretramento di Bosetti. Il<br />

Carpi si blinda dietro, davanti a Manfredini ci sono l’ex Rodengo Dotti e Bartoli, sulla fascia Galassi, che annulla Pulina<br />

e si permette pure di sganciarsi in proiezione offensiva, così come l’omologo sinistro Verdi (che tuttavia ha più spazio).<br />

In mezzo Teocoli e Davoli con Pilia, Grande e Sarnelli alle spalle di Chiurato.<br />

Il Carpi gioca meglio e con più personalità. E pizzica due volte intorno al decimo con Dotti su punizione e Chiurato dalla<br />

distanza senza tuttavia impensierire Suad. Il gol arriva un minuto dopo quando da una punizione di Teocoli la palla<br />

rimbalza in area ed arriva sul palo alla sinistra di Suad dove Sarnelli anticipa Slanzi e segna in spaccata. La difesa<br />

lonatese protesta per un fallo su Da Riz.<br />

La reazione è sterile. Al 15’ Pulina in tuffo di testa manda alto. Al 28’ l’attaccante sardo per Garegnani (da corner) ma<br />

il tiro del difensore è preso in tuffo a terra da Manfredini. A fine primo tempo Suad rischia il rigore uscendo su Pilia ma<br />

l’arbitro sorvola.<br />

NELLA RIPRESA il tema non c ambia, ma nemmeno il peso specifico offensivo del Lonato. A nulla serve il 4-2-3-1<br />

offensivo, una soluzione già provata in passato che anche stavolta Inverardi tenta inserendo prima Bordiga e poi<br />

Scanu con Pulina spostato all’interno. Il Carpi si limita a qualche folata offensiva innocua e per 20’ non si vede un tiro<br />

che sia uno a finalizzare le manovre: niente di niente.<br />

Il Lonato non trova sbocchi e anzi regala al 23’ la palla del raddoppio sbagliando centralmente un facile appoggio che<br />

spiana la strada a Sarnelli. L’attaccante a tu per tu con Suad viene steso in area: rigore e rosso diretto al portiere.<br />

Dotti dagli undici metri non sbaglia. Il resto è noia, perchè la Feralpi che già in 11 non affondava non riesce a far più<br />

nulla ed esce a testa bassa.<br />

Boninsegna:<br />

«Pensiamo<br />

subito<br />

al derby»<br />

La miglior cosa che puoi fare dopo una gara così è non pensarci, lavorare, guardare avanti. A maggior ragione se<br />

all’orizzonte c’è un derby da giocare. Il diesse Luca Boninsegna quindi, pur non concedendo alibi alla squadra, pensa<br />

alla lezione subita dal Carpi in chiave positiva, come carica d’orgoglio da giocarsi domenica prossima contro il<br />

Montichiari: «La gara è stata affrontata in modo sbagliato, senza la dovuta concentrazione. È un bagno di umiltà che<br />

se sapremo interpretare positivamente può diventare importante in vista della gara di domenica».<br />

Da parte sua anche qualche recriminazione: «Il due a zero è un risultato pesante per quello che ho visto. I due gol<br />

sono arrivati da episodi che mi piacerebbe rivedere. Sul primo gol i ragazzi si sono fermati perchè credevano che<br />

sarebbe stato segnalato un fallo su Da Riz. Sul secondo ci poteva stare un fuorigioco».<br />

IL GIOCO latita, e Boninsegna non si nasconde: «Dal mio punto di vista la squadra non ha la fiducia e la cattiveria per<br />

andare a riagguantare il risultato quando va sotto. Ma i giocatori in campo hanno qualità e credo sia lecito attendersi<br />

qualcosa di più. Abbiamo la quinta miglior difesa, ci manca qualcosa in altri reparti. Ma non è un problema di attaccanti<br />

se ci limitiamo a mettere la palla lunga per la prima punta. Dobbiamo sviluppare meglio altre situazioni».


Lunedì 3 Dicembre <strong>2007</strong><br />

GIRONE D. ANCHE CONTRO LA VIRTUS CASTELFRANCO I ROSSOBLÙ NON RIESCONO A GESTIRE IL<br />

VANTAGGIO E SI FANNO RIPRENDERE<br />

Montichiari bello a metà<br />

Ma la vetta si allontana<br />

Manuel Centello<br />

CASTELFRANCO EMILIA<br />

Il Montichiari torna da Castelfranco con un solo punto, insufficiente ad appagare il gioco e le ambizioni dei rossoblù. La<br />

formazione di Destro ha fatto il gioco e ha costruito azioni brillanti per gran parte della partita, ma non è riuscita a<br />

chiuderla in suo favore quando ne aveva le possibilità. Una impronta negativa è stata lasciata dal direttore di gara che<br />

ha annullato inspiegabilmente al 20’ un gol regolare a Ferrari, e nella ripresa è salito in cattedra offrendo prima un<br />

calcio di rigore agli ospiti per un fallo di mano in area visto solo da lui, e poi, probabilmente per ripagare dell’errore<br />

commesso, ha deciso al 30’ di assegnare un nuovo calcio di rigore agli emiliani, anche questa volta per un fallo di<br />

mano che nessuno è riuscito a vedere. Insomma, un pessimo arbitro che ha scontentato tutti risultando il peggiore in<br />

campo.<br />

IL MONTICHIARI si mette subito in mostra con Ferrari, Levandoski, Florian e trova il gol al 20’: Selvatico recupera un<br />

corto rinvio di Accia lini e lancia in un corridoio vincente Ferrari. Il bomber rossoblù trafigge l’estremo difensore<br />

emiliano, ma l’arbitro e il guardalinee decidono di annullare. L’ingiustizia carica la squadra che prende le redini della<br />

gara. Prima della ripresa si rendono pericolosi Selvatico, Levandoski, Florian e Bardelloni, ma il risultato non muta.<br />

Nella ripresa, il Montichiari parte a spron battuto e nei primi 3’ Ferrari e Levandoski costringono Accialini a due difficili<br />

interventi. Al 7’ il direttore di gara decide di anticipare le cose ravvisando un fallo di mano di Zanzi in area e decreta il<br />

calcio di rigore che Ferrari trasforma. Due minuti più tardi il Montichiari è vicino al raddoppio, ma sulla mischia che si<br />

accende nell’area emiliana la conclusione di Ferrari si stampa sul palo.<br />

I LOCALI cercano di reagire, si portano in avanti, ma la difesa del Montichiari non concede spazi. La squadra però non<br />

riesce nemmeno ad assestare il ko che potrebbe chiudere la partita in suo favore. Levandoski, Florian e Ferrari vanno<br />

vicini al raddoppio, ma il risultato rimane in bilico. Al 30’ l’episodio-beffa con l’arbitro che vede un fallo di mano in area<br />

monteclarense. Decide di assegnare il rigore che Mezgour trasforma. Nei restanti minuti, il Montichiari riprende a<br />

giocare, ma è ormai troppo tardi per costruire una reazione che porti alla vittoria ed i rossoblu non riescono a farsi<br />

pericolosi.<br />

Destro:<br />

«Dovevamo<br />

chiudere<br />

la gara»<br />

Nello spogliatoio monteclarense il rammarico è comprensibile. «Non dobbiamo gestire una partita soltanto con un gol<br />

di vantaggio - è il commento del presidente Maurizio Soloni -. Dobbiamo continuare a giocare nonostante il vantaggio,<br />

solo così riusciremo a condurre in porto il risultato. Anche con la Cagliese era accaduto lo stesso. Contro il Castelfranco<br />

avevamo l’opportunità di chiudere il match, non l’abbiamo fatto, e nel finale un nuovo, discutibile rigore assegnato<br />

dall’arbitro ai locali ha sancito la parità. Non vogliamo attaccare in alcun modo le decisioni dell’arbitro. In effetti, mi<br />

sono arrabbiato anche quando ha assegnato il rigore per noi. L’ha visto solo lui. Purtroppo si è ripetuto al 30’ quando<br />

ha visto il rigore del definitivo pareggio. Quello che conta è che siamo noi che dobbiamo chiudere le partite quando<br />

possiamo farlo».<br />

Un commento sostanzialmente condiviso dal tecnico Flavio Destro: «Non siamo riusciti a chiudere la partita e nel finale<br />

un semplice episodio ci ha tolto una vittoria che sembrava alla nostra portata. Purtroppo dopo il vantaggio abbiamo<br />

smesso per un quarto d’ora di giocare e siamo stati puniti. La nostra è una squadra che deve continuare a fare gioco,<br />

non ci sono alternative. Non appena rallentiamo un attimo l’azione veniamo immediatamente puniti. Contro il<br />

Castelfranco abbiamo giocato bene per tutto il primo tempo e fino al vantaggio. Poi, purtroppo, ci siamo adagiati e<br />

abbiamo concesso il pareggio agli avversari. Nel finale, una volta subìto l’1-1, abbiamo ripreso a giocare, e ci siamo<br />

resi pericolosi in due circostanze, ma ormai era troppo tardi».


Lunedì 3 Dicembre <strong>2007</strong><br />

Un solo attaccante per parte, gara discreta ma i brividi sotto porta sono stati pochi<br />

Real e Fano, il derby è un punto per due<br />

Finisce a reti inviolate la sfida di Montecchio. E il pareggio è il risultato più giusto<br />

di ANDREA AMADUZZI<br />

MONTECCHIO – A Montecchio il Fano continua a non segnare e, come in questo<br />

campionato, a non vincere. Non lo fa neppure il Real, con la differenza che, classifica alla<br />

mano, se lo può permettere. Specchio dei tempi e di atteggiamenti quasi speculari, questo<br />

risultato bianco che però non tende più di tanto al grigio. Anche quando, nel primo tempo,<br />

la partita non decolla mai sul serio, per il troppo traffico a centrocampo che soffoca sul<br />

nascere la giocata, si fanno apprezzare il ritmo e la voglia, benché solo nella ripresa gli<br />

spazi si dilatino un minimo e l’interesse ne guadagni. Palle gol comunque pochine e quasi<br />

nessuna nitida, con il Real un po’ più presente in area avversaria, ma il Fano mai in difetto<br />

sul piano dell’iniziativa, così da rendere questo 0-0 onesto fino in fondo. Del resto a valori<br />

eravamo lì. Senza Ianni, Tedorani e Bartolini, Manuelli ha rovesciato in campo sei under,<br />

una punta sola (l’ex Chiarabini) e nessun centrocampista capace di garantirgli un sostegno<br />

stabile, mentre alla sua (Ambrosini) Gaudenzi ha potuto abbinare il lavoro di Coppola fra le<br />

due linee, senza però riuscire ad evitare, con Morbiducci avanzato a centrocampo, che<br />

troppo spesso fossero i lanci alla rinfusa di difensori dal piede poco educato l’unica fonte<br />

di gioco. Il grande movimento è infatti annullato quasi per intero dall’aggressività e dai<br />

raddoppi e il primo tempo lascia così poche tracce. Una botta da fuori appena larga di<br />

Marco Marchetti al 23’, al 34’ un tiro cross di Badioli che cerca Ambrosini anziché fare in<br />

proprio sull’azione innescata dal rilancio veloce di Verì e rifinita da Coppola, al 38’ una<br />

punizione di Omiccioli che lo stesso Verì fa pericolosamente rimbalzare all’interno<br />

dell’area piccola.<br />

Il Real migliore è quello di inizio ripresa, quando prova ad accelerare proprio mentre il<br />

Fano rifiata. Fucili è provvidenziale nell’uscita bassa su Marco Marchetti liberato in area da<br />

Coppola, poi l’altro Marchetti svetta sul corner di Vaierani ma non inquadra la porta, come<br />

succede proprio a Vaierani e alla sua conclusione in diagonale. Coi cambi il Fano<br />

riacquista dinamismo e con Carta anche un sbocco buono sulla trequarti. Peraltro Verì<br />

deve impegnarsi solo su palleggio e tiro da lontano di Omiccioli, più bello a vedersi che<br />

incisivo, proprio come la correzione volante appena alta di Vaierani sul cross di Donati a<br />

battere la zona del palo lungo. Fin lì costretto più che altro a sfiancarsi su tutto il fronte<br />

d’attacco, Chiarabini potrebbe scandire la ‘sua’ partita alla mezz’ora se sul cross al bacio<br />

di Amaranti, messo in moto da Carta, non mancasse la deviazione di testa a due passi da<br />

Verì. In coda solo lo sconcerto granata per un singolare sbandieramento ai danni di<br />

Chiarabini, che avrebbe avuto la metà campo avversaria spalancata, e una punizione di<br />

Marco Marchetti, che ne legittima la palma di migliore in campo ma che Fucili rintuzza con<br />

la prontezza esibita per tutta una partita.<br />

REAL MONTECCHIO: Verì, Conti, Bianchi, Committante, Domenico Marchetti, Morbiducci,<br />

Vaierani, Marco Marchetti, Ambrosini, Coppola, Badioli (13’ st Donati). A disp.: Pandolfi, Mutazzi,<br />

Boccioletti, Dionigi, Melucci, Semprini.<br />

FANO: Fucili, Torta, Amaranti, Bellocchi, Bellagamba, Santini, Marchegiani, Foglini (4’ st Misin),<br />

Chiarabini, Pentucci (22’ st Carta), Omiccioli. A disp.: D’Innocenzo, Colangione, Rinaldi, Lupini,<br />

Duranti.<br />

ARBITRO: Pellegrini<br />

NOTE: Ammoniti Conti, Foglini, Bianchi, Torta, Badioli, Carta.


Lunedì 3 Dicembre <strong>2007</strong><br />

Manuelli: «Pari che vale oro»<br />

Gaudenzi: «Niente colpi da ko»<br />

di DANIELE SACCHI<br />

Montecchio e Fano sono pacche sulle spalle e scambi di convenevoli in un dopopartita di<br />

grande sportività considerando che si trattava di un derby. Il più soddisfatto del punto<br />

conquistato è l’allenatore fanese Omar Manuelli: «E’ un pareggio che vale oro considerate<br />

le premesse della vigilia. Dalla situazione di classifica, alle carenze di organico, passando<br />

per i problemi societari, non era facile andare in casa di una delle squadre più in forma del<br />

momento. Oltretutto è un punto che ci siamo guadagnati per quanto fatto vedere in campo<br />

e per questo va un plauso ai ragazzi, soprattutto in una giornata in cui ci presentavamo<br />

con 13 under su 18 convocati».<br />

Fano che dunque manca ancora l’appuntamento con la vittoria, ma che può guardare al<br />

futuro con più ottimismo. «Da quando siedo su questa panchina le buone prestazioni non<br />

sono mai mancate – prosegue Manuelli – Purtroppo fatichiamo a concretizzare quanto<br />

sviluppiamo in campo». Un Manuelli che mette anche le carte in tavola del Fano attuale:<br />

«Ormai è inutile nascondersi dietro tante parole o dietro il blasone della società; dobbiamo<br />

guardarci alle spalle perché al momento la salvezza senza passare per i playout diventa il<br />

nostro vero obiettivo».<br />

Da una panchina all’altra la musica non cambia più di tanto: «Credo che il pareggio<br />

rispecchi quanto si è visto in campo – racconta Lazzaro Gaudenzi – Una partita aperta per<br />

tutte e due le squadre e ad entrambe è mancata la zampata per indirizzare il risultato. Il<br />

Fano con un centrocampo folto e molto movimento ci ha spesso chiuso i varchi per andare<br />

al tiro, ma la squadra mi ha soddisfatto per l’attenzione con cui ha affrontato l’incontro e<br />

per come ci ha provato fino alla fine. Ci è mancato un po’ di spessore atletico in fase<br />

offensiva». All’analisi di Gaudenzi fa eco quella del direttore sportivo biancorosso Fabio<br />

Fabbri: «Una partita intensa e molto combattuta. Ci abbiamo provato, ma al tempo stesso<br />

dovevamo stare attenti fino all’ultimo, visto che loro davanti schieravano uomini di qualità<br />

come Carta e Chiarabini. Un buon pareggio che ci dà continuità di risultati con un Fano<br />

che ha dimostrato di essere in salute».<br />

Un Fabbri che ormai da più di un mese è alle prese con il “caso Cremona”: «Ho passato il<br />

venerdì ad alternare telefonate in Svizzera e a Roma. Purtroppo l’ufficialità al trasferimento<br />

è slittata di ancora una settimana, ma confido che tutto si risolva tra domani e<br />

dopodomani». Carlo Chiarabini, indimenticato ex di turno, si è reso protagonista della<br />

palla-gol più clamorosa dell’incontro: «Dalla sinistra è arrivato un ottimo cross – racconta<br />

l’attaccante – Davanti a me avevo un difensore che al momento dello stacco di testa è<br />

scivolato all’ultimo istante mancando il pallone e ingannando anche me. Per il resto un<br />

match equilibrato e un pareggio giusto. E’ da un paio di domeniche che offriamo un buon<br />

gioco, ci manca solo la vittoria e speriamo che la prossima sia la volta buona».


Lunedì 3 Dicembre <strong>2007</strong><br />

Cagliese raggiunta al 95’ su rigore E la vittoria sfuma sul più bello<br />

di GIUSEPPE BINOTTI<br />

CAGLI -Corre il 94', da un quarto d'ora la Cagliese ha arretrato il baricentro a difesa dell'1-0<br />

permettendo così alla Giacomense di acquartierarsi nella metà campo giallo-rossa e di sparar<br />

palloni in avanti. Sull'ultimo pallone fatto spiovere in area la Cagliese si rifugia in corner. Dalla<br />

bandierina batte Zamboni, in area è ammucchiata gigante, c'è anche il portiere Poluzzi che ha<br />

lasciato la porta incustodita nell'estremo tentativo di rendersi utile per cercare di raddrizzare il<br />

risultato. Ed è proprio Poluzzi a colpire di testa il cuoio che supera Tomassini e trova le mani alzate<br />

di Casavecchia a respingere sulla linea bianca. Borriello non ha esitazione nell'indicare il dischetto<br />

e sventolare il cartellino rosso in faccia a Casavecchia. Dagli 11 metri batte Nicolini, Tomassini<br />

intuisce, tocca il pallone ma non riesce ad evitare il gol che suona come una beffa per la Cagliese.<br />

Una Cagliese tonica, compatta e senza complessi di inferiorità che ha giocato alla pari con una<br />

Giacomense seconda in classifica e reduce da cinque vittorie consecutive. Cagliese che forse ha<br />

commesso l'errore di pedalare troppo presto all'indietro a difesa dell'1-0 oltre a sciupare con<br />

Stefanelli e Marinelli un paio di contropiedi per chiudere la partita. Anche se la Cagliese<br />

l'occasione per andare sul 2-0 l'aveva avuta al 43' con Santi che colpiva la traversa con<br />

un'incornata su corner di Panisson dopo che Pagliardini quattro minuti prima aveva firmato l'1-0<br />

raccogliendo un pallone messo in mezzo da Marini su cui avevano pasticciato Brunelli e Poluzzi a<br />

fronte dell'unica palla-gol capitata al 65' a Zirafa e sventata in uscita da Tomassini. Giacomense al<br />

di sotto delle aspettative? Sì. Cagliese in crescita? Non c'è dubbio. Ed un pareggio che non può<br />

non lasciare l'amaro in bocca dopo aver assaporato la gioia del successo che avrebbe permesso<br />

alla banda -Severini di avvicinare il Verucchio e,quindi,la zona play out. Ma non andrà sempre<br />

così.<br />

Granata e giallorossi adesso dovranno correre in classifica<br />

DELLE prime vince solo il Santarcangelo, che dicono non durerà e magari sarà anche, ma intanto<br />

lì resta e anzi allunga. In compenso vincono l’ultima, la terzultima e la Cagliese, penultima, ci va<br />

vicinissima (contro la seconda) A prendere la classifica sembrerebbe che gerarchie ce ne siano e<br />

anche abbastanza ben definite, in realtà qui tra la prima e l’ultima la differenza non è tanta e tra<br />

quelle che stanno in mezzo risulta addirittura sottilissima. Certi risultati dunque non devono<br />

meravigliare, semmai fanno arrabbiare, come quello che la Cagliese si è vista sfilare di mano dalla<br />

Giacomense. Col Fano il finale di gara aveva regalato ai giallorossi una rimonta apparentemente<br />

improbabile, contro gli emiliani invece un mezzo travaso di bile. Il trend sembra comunque ribaltato<br />

(quinto risultato utile nelle ultime sei partite) ma col Castellana che si è messo a correre e il Boca<br />

San Lazzaro di nuovo alle calcagna, certi pareggi si fanno ancora più piccoli.Non che quello del<br />

Fano a Montecchio significhi tanto di più. E’ il terzo per i granata nelle ultime sei partite, ma dalle<br />

altre sono venute solo sconfitte e la classifica, che non peggiora solo per i languori esibiti da<br />

Verucchio e Noceto, nemmeno si rianima. Sia chiaro peraltro che la squadra di Manuelli non è<br />

quella che avrebbe dovuto competere per il primato e neppure quella che, in un modo o nell’altro,<br />

nei primi due mesi di campionato s’era mantenuta in quota. Tra il dimagrimento di novembre e le<br />

squalifiche, ieri a Montecchio solo sette dei diciotto giocatori a referto non erano under. E nel<br />

computo figurava il portiere di riserva D’Innocenzo. Lo stupore dunque non abita più qui e<br />

nemmeno sorprende dove sia andato a parare lo scontro dello Spadoni, tra due formazioni che<br />

hanno finito per somigliarsi in tutto, modulo compreso. Di diverso c’è che il Real s’è portato<br />

parecchio avanti col lavoro e, con i punti che si ritrova e soprattutto la convinzione che<br />

l’accompagna, può contare su un’inerzia positiva.Quella che solo una vittoria potrebbe trasmettere<br />

al Fano, che adesso riceverà il Castellana, in forma come e più del Real. Tornerà Bartolini, ma alle<br />

squalifiche di Ianni e Teodorani si sovrapporrà quella di Torta, al decimo cartellino in quattordici<br />

partite. E quando si è in pochi, quelli pesano il doppio.<br />

A.A.

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