03/12/2007 Campionato 15a Giornata - serie d news
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XX CALCIOD IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong><br />
SERIE D<br />
Giacomense,un puntoal volo<br />
Con la Cagliese pareggia a tempo scaduto con un discusso rigore<br />
1-1<br />
CAGLIESE: Tomassini, Marini, Santi, Sabbatini, Casavecchia, Cappelli, Vitaioli<br />
( 42’ st Tagliatesta), Panisson, Stefanelli (34’st Marinelli ng), Vitali, Pagliardini<br />
(30’st Nobili). A disp.: Gaudino, Luchetti, Valenti, Robert. All. Severini.<br />
GIACOMENSE: Poluzzi, Venturi, Brunelli, Romeo, Roma, Rodighiero, Nicolini,<br />
Perelli (1’st Cacurio), Zirafa (15’st Zamboni), Poletti (34’st Cavallari).<br />
A disp.: Qancarani, Ajuzie, Cortini, Errico. All. Benuzzi.<br />
Arbitro: Borriello di Mantova.<br />
Reti: 39’ pt Pagliardini, 50’ st Nicolini ( r).<br />
Note: ammoniti Sabbatini, Roma, Panisson, Santi, Brunelli, Tomassini, Marinelli.<br />
Espulso al 50’ Casavecchia per fallo di mani in area.<br />
— CAGLI —<br />
TUTTO E DI PIÙ negli ultimi sessanta secondi di una<br />
partita che la Cagliese stava, pur stringendo i denti, portando<br />
a termine meritatamente in vantaggio. Bisogna partire<br />
dalle ultime battute per raccontare questo pareggio. Scorre il<br />
40’ del secondo tempo; Marinelli in contropiede ha la palla buona<br />
e lo ferma con le ‘cattive’ Brunelli. L’arbitro si limita ad ammonire<br />
quest’ultimo mentre i locali reclamano l’espulsione per<br />
fallo da ultimo uomo. Arriva il 45’, vengono dati 4 minuti di recupero,<br />
al termine dei quali Tomassini, tardando il rinvio si becca<br />
il giallo e l’arbitro concede un altro minuto di gioco (che poi risulterà<br />
fatale). Recupera la palla la Giacomense e sull’out destro guadagna<br />
un calcio d’angolo che dagli spalti viene giudicato molto<br />
dubbio che la Giacomense batte frettolosamente.<br />
IL PORTIERE avversario Poluzzi portatosi in area colpisce di<br />
testa indirizzando la palla verso la rete, Casavecchia sulla linea di<br />
porta non può far altro che mandarla sopra la traversa con una<br />
mano.<br />
E’ rigore, lo batte Nicolini e fa centro: 1 a 1.<br />
Scoramento tra i padroni di casa ed esultanza tra gli ospiti.<br />
Per la Giacomense, ieri sottotono, ma reduce da 5<br />
vittorie di seguito, questo pareggio vale un altro<br />
successo, per la Cagliese il segno x è un altro boccone<br />
amaro da digerire.<br />
Ma ecco la cronaca del resto della partita.<br />
Al 18’ occasionissima per la Cagliese, su colpo di<br />
testa di Santi ben imbeccato da Panisson Poluzzi<br />
riesce con le punta delle dita a deviare la traiettoria<br />
della palla indirizzata a rete.<br />
Al 39’ i padroni di casa vanno in gol: Vitaioli da a Marini,<br />
cross , un difensore controlla male, Pagliardini prende palla<br />
e lo salta e sull’uscita del portiere gonfia la rete.<br />
Al 43’ su calcio d’angolo di Panisson un perfetto stacco di testa<br />
di Santi manda la palla a colpire il legno della traversa.<br />
NELLA RIPRESA MISTER BENUZZI manda in campo<br />
Cacurio e lo stesso porta un po’ di brio in più alla manovra.<br />
La Cagliese si distende in buoni contropiede e<br />
dà la sensazione di poter andare ancora a bersaglio, ma<br />
con lo scorrere dei minuti la sua azione si affievolisce<br />
anche se dopo un’incornata di Romeo (al 27’) parata<br />
da Tomassini, Stefanelli mette in area un invitante<br />
pallone che però trova i suoi compagni<br />
latitanti.<br />
Il finale di questo match è già descritto.<br />
Amedeo Pisciolini<br />
Bomber Nicolini<br />
ha segnato dal<br />
dischetto<br />
Mister Benuzzi: «Comunque per me è una vittoria: onore ai miei ragazzi»<br />
UN FREDDO GELIDO,<br />
pungente e non era dato dalla<br />
temperatura, quello che si<br />
respirava davanti allo spogliatoio della<br />
Cagliese. C'era chi parlava di beffa e<br />
chi non aveva proprio voglia di<br />
parlare, ma in tutti albergava quella<br />
pacatezza di chi sa di aver fatto il<br />
proprio dovere. Il presidente<br />
giallorosso Giampiero Casavecchia è<br />
scuro in volto e ha l’indice puntato:<br />
SONDAGGIO SU UN ANNO DI SPORT<br />
Oltre ottomila voti: Marina Zanardi davanti a tutti<br />
CLASSIFICA — Matteo Lunati guida la classifica degli ex spallini<br />
«Quest’anno hanno deciso che è la<br />
Cagliese la squadra da sacrificare, ne<br />
prendiamo atto e basta, non è<br />
possibile che ogni domenica noi<br />
dobbiamo lottare contro tutti. Io non<br />
ho visto mai una squadra superiore<br />
alla Cagliese, ma purtroppo<br />
quest’anno ci castigano».<br />
Il dg Adriano Blasi: «Credo che sia<br />
l’emblema della sfortuna che ci<br />
perseguita quest’anno, una partita<br />
E’<br />
MARINA ZANARDI,<br />
triathleta di Ferrara, la<br />
grande protagonista del<br />
nostro sondaggio online sullo<br />
sportivo ferrarese dell’anno <strong>2007</strong>,<br />
che ha già raggiunto la cifra record<br />
di 8.419 voti in poco più di<br />
una settimana. Il 40,62% dei votanti<br />
ha scelto la Zanardi, ma si<br />
profila fin da ora un duello con<br />
l’asso del motociclismo Devid Fiorini,<br />
secondo con il 29,37% dei voti;<br />
staccati gli altri, ovvero Maria<br />
Sgarbanti dell’atletica (7,08%),<br />
Raffaello Pellegrini del flag football<br />
(5,09%), la pallavolista Chiara<br />
Cristofori (4,75%), Sabrina Porini,<br />
portiere della Sarti di pallamano<br />
(2,21%), il rallysta Alex De<br />
Angelis (1,53%), l’emergente nuotatore<br />
Mirco Di Tora (1,41%), il<br />
pallavolista Alessandro Bonora<br />
(1,22%) e il campione del canottaggio<br />
Michele Savriè (1,09%). Il<br />
dominata, forse un leggero calo nel<br />
secondo tempo, ma abbiamo colpito<br />
anche una traversa, la Giacomense<br />
non si è mai resa pericolosa se non alla<br />
fine, abbiamo preso gol su rigore<br />
venuto da un calcio d’angolo che forse<br />
non c’era».<br />
Dall’altra parte un raggiante mister<br />
Benuzzi commenta: «Io ho una<br />
grandissimo stima di questa Cagliese,<br />
sondaggio sullo sportivo dell’anno<br />
è il più frequentato sul portale<br />
del Carlino Ferrara (www.quotidiano.net),<br />
ma non è il solo dedicato<br />
allo sport. Tra le squadre, infatti,<br />
in testa ci sono i Banditi, formazione<br />
ferrarese del flag football,<br />
con il 51,02% dei voti, seguiti<br />
dalle Aquile con il 14,79%. Tra<br />
gli allenatori primato molto conteso,<br />
attualmente appannaggio di<br />
Lucio Ribaudo, allenatore messinese<br />
della Sarti capolista in A1<br />
femminile, con il 25,09% dei voti;<br />
secondo posto per Ruggero Tosi<br />
della Carife Volley (18,67%). Tra<br />
gli eventi del <strong>2007</strong>, un vero e proprio<br />
plebiscito per il Meeting europeo<br />
di karate che ha ricevuto il<br />
72,85% dei voti dei nostri lettori:<br />
il Centenario della Spal è al secondo<br />
posto, ma staccatissimo<br />
(10,25%). Tra i dirigenti, Gianfranco<br />
Tomasi è attualmente il<br />
devo fare i complimenti al loro<br />
allenatore perché veramente è una<br />
squadra che ha giocato a viso aperto,<br />
ha degli ottimi giocatori, credo che i<br />
vari Panisson e gli altri non si<br />
discutano, per cui venire a vincere<br />
qui… scusate a fare punti qui, ma io la<br />
interpreto come una vittoria per come<br />
si era messa, onore a questa<br />
Giacomense».<br />
più votato (20% dei 180 voti di<br />
questo sondaggio); ma è insidiato<br />
da vicino da Giovanni Sirotti,<br />
deus ex machina della pallamano<br />
ferrarese. Tra i giovani svetta — è<br />
proprio il caso di dire — Valerio<br />
Mazzola della Carife, già protagonista<br />
del nostro concorso «Vota il<br />
cestista dell’anno» nella stagione<br />
scorsa; per il giovane del Club il<br />
42,71% dei voti, ma Isabella Ferroni<br />
della Sarti è seconda con il<br />
40,97%. Detto che tra i giornalisti<br />
Alessandro Sovrani (24,<strong>03</strong>%) e<br />
Mauro Malaguti (22,73%) sono<br />
divisi da un’inezia, resta da sottolineare<br />
come Matteo Lunati sia<br />
primo nella graduatoria degli ex<br />
spallini: per lui il 34,69% dei voti<br />
contro il 24,49% di Gianni De Biasi.<br />
Si vota fino al 23 dicembre: oltre<br />
al sondaggio online, c’è anche<br />
quello di una giuria tecnica di cento<br />
esperti.
IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong> SERIED XIII<br />
0-0<br />
REAL MONTECCHIO: Verì 6, Conti<br />
6, Bianchi 6, Commitante 6, Marchetti<br />
D. 6, Morbiducci 6, Vaierani 5,5, Marchetti<br />
M. 6, Ambrosini 5,5, Coppola 5,5,<br />
Badioli 6 (14’ st Donati 6,5). A disp. Pandolfi,<br />
Mutazzi, Boccioletti, Dionigi, Melucci,<br />
Semprini. All. Gaudenzi.<br />
FANO: Fucili 6, Torta5,5, Amaranti<br />
6,5, Bellocchi 6, Santini 6, Bellagamba<br />
6,5 Marchegiani 5,5, Foglini 5,5 (4’ st Misin<br />
5,5), Chiarabini 5, Pentucci 5,5 (22’<br />
st Carta ng), Omiccioli 6. A disp. D’Innocenzo,<br />
Colangione, Rinaldi, Lupini, Duranti.<br />
All. Manuelli.<br />
Arbitro: Pellegrini di Arco Riva 6.<br />
Note: cielo coperto, terreno buono, spettatori<br />
700 con larga rappresentanza ospite.<br />
Ammoniti: Conti, Bianchi, Badioli,<br />
Foglini, Torta, Carta. Angoli 3-1, recuperi<br />
1’+5’.<br />
di SILVANO CLAPPIS<br />
— MONTECCHIO —<br />
UN<br />
FA-<br />
Partenza<br />
in sordina:<br />
il match<br />
decolla dopo<br />
la mezzora<br />
NO formato<br />
ridotto<br />
(per l’assenza<br />
di Bartolini,<br />
Teodorani,<br />
Ianni e la<br />
presenza in<br />
campo di un<br />
nugolo di giovani) strappa un meritato<br />
pareggio ad un Real sornione<br />
e accondiscendente che quasi<br />
mai tira fuori gli artigli. Necessità<br />
di classifica — quella del Fano è<br />
paurosa — e di continuità di risultati<br />
(leggi il Real Montecchio) fanno<br />
sì che rispetto al troppo osare,<br />
prevalga la più modesta virtù di<br />
evitare guai maggiori. Ne esce così<br />
fuori un match nel quale la preoccupazione<br />
maggiore delle due<br />
squadre è quella di controllarsi a<br />
vicenda, col risultato di neutralizzarsi.<br />
Una soluzione, questa, che è<br />
15ª GIORNATA: IL DERBY<br />
ben accettata da un Fano assai limitato<br />
tecnicamente, in cui il<br />
4-1-4-1 con Bellagamba a dirigere<br />
la difesa, Bellocchi dietro all’altro<br />
quartetto e Chiarabini unica punta,<br />
non produce gli effetti desiderati.<br />
Complice anche un’assenza<br />
di incursioni sulle fasce quasi assoluta<br />
da parte di Marchegiani e<br />
Pentucci, i quali limitano le potenzialità,<br />
di un «bomber» come<br />
Chiarabini, attualmente in preoccupante<br />
crisi di astinenza da gol.<br />
POSA PLASTICA<br />
Vaierani tenta di<br />
insaccare sotto l’occhio<br />
dei giocatori granata<br />
Real e Fano si annusano<br />
ma non si mordono mai<br />
Il Montecchio non graffia, ai granata va bene così<br />
IL REAL APPARE più agile con<br />
il suo collaudato 4-4-2 dove Morbiducci<br />
sostituisce Virgili (squalificato)<br />
e dove Marco Marchetti<br />
stavolta non riesce a dettare i ritmi<br />
giusti. Così la gara è come<br />
un’accelerazione: si parte quasi<br />
da fermo e fino alle mezzora non<br />
succede nulla, poi l’intensità via<br />
via aumenta con una ripresa giocata<br />
con il Real a cercare di forzare<br />
la situazione di stallo ed il Fano a<br />
provare ad uscire, magari affidandosi<br />
alle intuizioni di Carta, gettato<br />
nella mischia a metà ripresa<br />
per alleggerire la pressione dei padroni<br />
di casa e far salire la squadra.<br />
Nel Real, l’ispiratore per eccellenza<br />
Vaierani è in ombra, come<br />
pure il duo Ambrosini-Coppola,<br />
tanto che le accelerazioni più<br />
ficcanti arrivano da Donati, che<br />
nel secondo tempo sostituisce un<br />
opaco Badioli. Lunga fase di studio<br />
iniziale e poi al 24’ la sveglia è<br />
di Marco Marchetti la cui fiondata<br />
fa la barba al palo. Prova a replicare<br />
il Fano, ma la punizione di<br />
Bellocchi (29’) è alle stelle. Il Real<br />
insiste e in contropiede (35’) coglie<br />
sguarnita la difesa granata:<br />
Verì lancia per Ambrosini, tocco<br />
per Badioli solo davanti a Fucili,<br />
ma il diagonale è fuori misura. Al<br />
37’ punizione di Omiccioli che<br />
Verì corregge a centro area, si<br />
crea una mischia pericolosa per<br />
fortuna senza conseguenze. Si<br />
chiude con una staffilata di Morbiducci<br />
(40’). Più animata la ripresa,<br />
con il Real deciso a fare la partita.<br />
Al 5’ ci prova Ambrosini, a lato,<br />
al 10’ Fucili esce sui piedi di<br />
Marco Marchetti, e si ripete questa<br />
volta di testa (!) per anticipare<br />
Più animata<br />
la ripresa:<br />
e Chiarabini<br />
spreca un gol<br />
solo soletto<br />
Ambrosini.<br />
Il Fano non<br />
arriva in area<br />
e così prova<br />
con Omiccioli<br />
dalla distanza<br />
al 13’<br />
e con Bellocchi<br />
su punizione al 20’. Verì fa<br />
buona guardia. Al 25’ Donati si<br />
beve Torta e traversa per Vaierani<br />
che, scoordinato, fallisce la rovesciata.<br />
OCCASIONISSIMA per il Fano<br />
alla mezzora: assist di Omiccioli<br />
per Amaranti che va sul fondo,<br />
cross perla testa di Chiarabini<br />
che solo soletto «cicca» clamorosamente.<br />
Ancora i granata al 45’ con<br />
Marchigiani il cui tiro deviato da<br />
Dario Marchetti è respinto da Verì<br />
di piede.<br />
SPOGLIATOI REAL GAUDENZI SODDISFATTO. CREMONA PRONTO<br />
‘Importante è muoversi’<br />
— MONTECCHIO —<br />
LAZZARO GAUDENZI, a fine partita, come<br />
sempre, si attarda in mezzo al campo. Lo 0-0,<br />
evidentemente lo soddisfa. «E’ stata una partita<br />
intensa — attacca il tecnico del Real — ma anche pericolosa,<br />
sempre aperta, dove sia noi che loro potevamo<br />
fare gol. Non c’è stata la zampata vincente e dunque il<br />
pareggio è il risultato più giusto. D’altronde dobbiamo<br />
sempre pensare che di fronte avevamo un Fano dal ricco<br />
blasone che oggi ha fatto molto movimento, non ti<br />
ha permesso di arrivare in area, chiudendo bene ogni<br />
spazio di manovra per noi». Per Gaudenzi, insomma,<br />
le due squadre hanno espresso un buon calcio.<br />
«NOI SIAMO STATI bravi a controllare le loro operazioni,<br />
i miei ragazzi sono stati sempre lì con la testa,<br />
non si sono distratti mai e quindi hanno meritato il<br />
risultato. Per noi era importante muovere la classifica<br />
e con questo punto ci siamo riusciti». A poca distanza<br />
il diesse Fabio Fabbri sta ricevendo i risultati dagli altri<br />
campi. «Direi che è stato un derby molto combattuto<br />
— esordisce Fabbri — dove il Real è stato attento a<br />
non farsi sorprendere. C’era sempre il rischio che con<br />
questo Fano che ha giocatori di spessore e di qualità,<br />
di poter incappare in qualche errore, però direi che è<br />
andata bene. Il nostro obiettivo era di ottenere un risultato<br />
positivo e quindi il pareggio mi sembra il risultato<br />
più giusto ed è ciò che noi volevamo». Il diesse Fabbri,<br />
infine, conferma che questa settimana sarà quella decisiva<br />
per il tanto atteso transfer di Luca Cremona, un<br />
attaccante in più per Gaudenzi che potrà fare davvero<br />
molto comodo.<br />
«ARRIVO IO» Una curiosa immagine di Fucili in uscita a braccio<br />
alzato. Sotto: preziosa occasione del Fano sventata da Verì<br />
SPOGLIATOI FANO MISTER MANUELLI INCASSA IL PUNTO<br />
«Un pari che vale oro»<br />
«U<br />
— MONTECCHIO —<br />
N PAREGGIO che vale oro». Il tecnico<br />
Manuelli, ancora influenzato, dice subito<br />
come la pensa mentre si allaccia il giubbotto<br />
prima di continuare. Poi attacca: «Vista la nostra situazione<br />
di classifica e visto l’organico ridotto che avevamo,<br />
questo pareggio non è affatto da buttare. All’inizio<br />
avrei firmato sicuramente per un pari e dopo aver<br />
visto la partita direi che il punto ce lo siamo veramente<br />
guadagnato». Il tecnico del Fano ama parlare chiaro:<br />
«A questo punto del campionato l’obiettivo della società<br />
è quello di salvarsi. Noi dobbiamo pensare solo a<br />
questo e ogni domenica sperare di essere sempre fuori<br />
dai playout. Oggi con questo pareggio ci siamo riusciti.<br />
Poi vediamo di gettare le basi per il futuro con questi<br />
giovani. Contro il Real, io avevo in campo ben 13<br />
under. Direi quindi che c’è stata un grandissima risposta<br />
da parte di questi giovani che hanno fornito una<br />
buona prestazione della quale io sono soddisfatto. Purtroppo<br />
non riusciamo a concretizzare. Questa è la nostra<br />
pecca in questo momento, ma io spero che cambieranno<br />
i tempi. L’unico rammarico è quel fuorigioco e<br />
quell’incornata di Chiarabini che è finita male. Per il<br />
resto la gara si è dipanata così come l’avevamo studiata<br />
a tavolino. Prima ho messo i giovani per sfruttare la<br />
loro freschezza, come Foglini che non ha ancora il ritmo<br />
per tutta la partita...Poi ho provato con i giocatori<br />
più esperti, Carta in testa. E’ andato tutto secondo le<br />
nostre previsioni ed il punto finale è per noi un buon<br />
risultato. La base per poter lavorare con serenità e poter<br />
continuare a crescere come stiamo facendo, domenica<br />
dopo domenica».<br />
s.c.
XIV SERIED IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong><br />
15ª GIORNATA<br />
Cagli, la partita perfetta<br />
finisce con un pari-beffa<br />
Giacomense in gol su rigore al 95’ dopo mischia<br />
SPOGLIATOI<br />
«Sempre<br />
castigati»<br />
— CAGLI —<br />
UN FREDDO gelido,<br />
pungente e non era dato<br />
dalla temperatura, quello<br />
che si respirava davanti<br />
allo spogliatoio della Cagliese.<br />
C'era chi parlava<br />
di beffa e chi non aveva<br />
proprio voglia di parlare,<br />
ma in tutti albergava<br />
quella pacatezza di chi sa<br />
di aver fatto il proprio dovere.<br />
Il presidente giallorosso<br />
Giampiero Casavecchia<br />
è scuro in volto e ha<br />
l’indice puntato:<br />
«Quest’anno hanno deciso<br />
che siamo noi la squadra<br />
da sacrificare, ne<br />
prendiamo atto e basta,<br />
non è possibile che ogni<br />
domenica noi dobbiamo<br />
lottare contro tutti, la Cagliese<br />
gioca al calcio, domina,<br />
va in vantaggio; ci<br />
sono delle espulsioni da<br />
fare, vedi quella su Marinelli<br />
per fallo da ultimo<br />
uomo, ma non vengono<br />
fatte, poi un episodio ci<br />
castiga, non va bene, abbandoniamo<br />
e buona notte,<br />
se dobbiamo essere<br />
noi ce lo dicano in maniera<br />
chiara». Il dg Adriano<br />
Blasi: «Credo che sia<br />
l’emblema della sfortuna<br />
che ci perseguita<br />
quest’anno, una partita<br />
dominata, forse un leggero<br />
calo nel secondo tempo,<br />
ma abbiamo colpito<br />
anche una traversa, la<br />
Giacomense non si è mai<br />
resa pericolosa se non alla<br />
fine, abbiamo preso<br />
gol su rigore venuto da<br />
un calcio d’angolo che<br />
forse non c’era ed era l’ultimo<br />
secondo, questo la<br />
dice lunga..., ai ragazzi<br />
non possiamo rimproverare<br />
nulla, se con la seconda<br />
in classifica giochiamo<br />
così perlomeno come<br />
gioco possiamo sperare,<br />
certo è una vittoria che<br />
avevamo messo in tasca,<br />
purtroppo non è così».<br />
Dall’altra parte c’è un raggiante<br />
mister Benuzzi:<br />
«Io ho una grandissima<br />
stima di questa Cagliese,<br />
devo fare i complimenti<br />
al loro mister, perché veramente<br />
è una squadra<br />
che ha giocato a viso aperto...».<br />
am.pi.<br />
1-1<br />
CAGLIESE: Tomassini 6-, Marini 7,<br />
Santi 7, Sabbatini 7, Casavecchia 7, Cappelli<br />
7, Vitaioli 7 (42’ st Tagliatesta ng),<br />
Panisson 7, Stefanelli 6,5 (34’ st Marinelli<br />
ng), Vitali 7, Pagliardini 7 (30’ st Nobili<br />
ng). A disp.: Gaudino, Luchetti, Valenti,<br />
Robert. All. Severini.<br />
GIACOMENSE: Poluzzi 6,5, Venturi<br />
6, Brunelli 6,5, Romeo 6, Roma 6,5, Rodighiero<br />
6, Nicolini 6, Perelli 5 (1’st Cacurio<br />
7), Zirafa 5 (15’ st Zamboni 6), Poletti<br />
5,5 (34’ st Cavallari ng). A disp.:<br />
Qancarani, Ajuzie, Cortini, Errico. All.<br />
Benuzzi.<br />
Arbitro; Borriello di Mantova 5<br />
Reti: 39’ pt Pagliardini, 50’ st Nicolini<br />
(rig.).<br />
Note: terreno in buone condizioni, temperatura<br />
rigida. Spettatori 450 circa con<br />
piccola rappresentanza ospite. Ammoniti:<br />
Sabbatini, Roma, Panisson, Santi,<br />
Brunelli, Tomassini, Marinelli. Espulso<br />
al 50’ Casavecchia per fallo di mani in<br />
area. Angoli 4-2, recupero 1’ + 5’.<br />
— CAGLI —<br />
TUTTO E DI PIÙ negli ultimi<br />
60 secondi di una partita<br />
che la Cagliese a denti<br />
stretti stava portando a termine<br />
meritatamente in vantaggio. Sì,<br />
bisogna partire dalle ultime battute<br />
per raccontare questo pareggiobeffa<br />
per i padroni di casa. Corre<br />
il 40’ del secondo tempo; Marinelli<br />
in contropiede ha la palla buona<br />
e lo ferma con le ‘cattive’ Brunelli.<br />
L’arbitro magnanimamente<br />
si limita ad ammonire quest’ultimo<br />
mentre i locali reclamano<br />
l’espulsione per fallo da ultimo uomo.<br />
Arriva il 45’, vengono dati 4<br />
minuti di recupero, al termine dei<br />
quali Tomassini, tardando il rinvio<br />
si becca il giallo e l’arbitro concede<br />
un altro minuto di gioco<br />
(che poi risulterà fatale). Recupera<br />
la palla la Giacomense e<br />
sull’out destro guadagna un calcio<br />
d’angolo che viene giudicato<br />
molto dubbio (essendoci stata, tra<br />
l’altro, una presunta carica sul<br />
portiere); la palla finita sul fondo<br />
viene portata frettolosamente sulla<br />
posizione di battuta da uno ‘sconosciuto’<br />
(probabilmente un dirigente<br />
ospite accampatosi a bordo<br />
campo) e la Giacomense lo batte<br />
in fretta. Nella mischia generale il<br />
portiere avversario Poluzzi portatosi<br />
in area colpisce di testa indirizzando<br />
la palla verso la rete, Casavecchia<br />
sulla linea di porta non<br />
può far altro che mandarla sopra<br />
la traversa con una mano. E’ rigore,<br />
lo batte Nicolini e fa centro.<br />
Per la Giacomense, oggi sotto tono,<br />
ma reduce da 5 vittorie<br />
di seguito, questo<br />
pareggio vale un altro<br />
successo, mentre il team<br />
di mister Severini<br />
vede sfumare la vittoria<br />
dopo aver interpretato<br />
in maniera quasi perfetta<br />
il match. I giallorossi<br />
hanno saputo mettere<br />
la briglia agli avversari<br />
senza che si notasse la<br />
differenza dei 20 punti<br />
in classifica.<br />
Al 18’ occasionissima<br />
per la Cagliese, su colpo<br />
di testa di Santi ben imbeccato<br />
da Panisson Poluzzi<br />
riesce con la punta<br />
delle dita a deviare la<br />
palla. Al 39’ il gol: Vitaioli dà a<br />
Marini, cross, un difensore controlla<br />
male, Pagliardini (foto)<br />
prende palla e lo salta e sull’uscita<br />
del portiere segna. Al 43’ su calcio<br />
d’angolo di Panisson un perfetto<br />
stacco di testa di Santi manda la<br />
palla a colpire il legno della traversa<br />
(il <strong>12</strong>˚ palo colpito dalla Cagliese<br />
in questa stagione). Nella ripresa<br />
mister Bennuzzi manda in campo<br />
Cacurio, il quale porta un po’<br />
di brio in più alla manovra.<br />
La Cagliese si distende in buoni<br />
contropiede e dà la sensazione di<br />
poter andare ancora a bersaglio,<br />
ma via via la sua azione si affievolisce<br />
anche se dopo un’incornata di<br />
Romeo (al 27’) parata da Tomassini,<br />
Stefanelli mette in area un invitante<br />
pallone che però trova i<br />
suoi compagni latitanti. E sul finale<br />
si è già detto.<br />
Amedeo Pisciolini<br />
— PESARO —<br />
0-0<br />
CASTEL S. PIETRO: Spironelli,<br />
Alpi, Tosi, Mordini, Onestini, Siena,<br />
Biserna (22’ st Baldazzi), Caprioni<br />
(30’ st Sartoni), Rossi, Saccani<br />
(30’ st Fabbri), Buscarini. All. Lepore.<br />
RUSSI: Marzi, Antoniacci, Conficconi,<br />
Maresi, Gallina, Zaffagnini<br />
(36’ st Gasperoni), Bigoni, Di Candilo,<br />
Marini, Meandri, Berti. All. Paciotti.<br />
Arbitro: Sgheiz di Como.<br />
1-1<br />
VIRTUS CASTELFRANCO: Accialini,<br />
Del Nevo<br />
(40’ st Rocca),<br />
Ovsyannokov,<br />
Smerilli, Buldrini,<br />
Zanzi, Busatti,<br />
Piolanti (21’ st<br />
Cardillo), Rosi,<br />
Mezgour, Mazzacani<br />
(33’ st Campi).<br />
All. Chezzi.<br />
MONTICHIA-<br />
RI: De La Fuente,<br />
Volpi (43’ st<br />
Bonometti), Caruso,<br />
Baresi, Tobanelli,<br />
Selvatico<br />
(27’ st Barca),<br />
Sbaccanti,<br />
Lewandowski,<br />
Bardelloni (21’ st<br />
Fusari), Ferrari,<br />
Florian. All. Destro.<br />
Arbitro: Rocca di Vibo Valentia.<br />
Reti: 7’ st Ferrari rig.; 30’ st Mezgour<br />
rig..<br />
1-0<br />
CASTELLANA: Crivellaro, Burlotti,<br />
Dall’Igna, Caurla, Bastia;<br />
Wekouri, Gervasoni, Morbini, Avallone,<br />
Luciani, Franchi. All.: Bonvicini.<br />
CASTELLARANO: Gadignani,<br />
Silvestrini, Morselli, Foschini, Caselli,<br />
Orlandini, Fraccaro, Mora, Bellesia<br />
(26’ st Iacuzio), Terranova (30’<br />
st Menconi), Rispoli. All. Paganelli.<br />
Arbitro: Aversano di Treviso.<br />
Rete: 47’ st Wekouri.<br />
2-4<br />
CESENATICO: Farsoni, D’Urso<br />
(23’ Grieco), Lepri, Picozzi (15’ st<br />
ARRIVA la prima sconfitta stagionale per<br />
21-<strong>12</strong> per la Falcioni Auto Pesaro che a Paganica<br />
perde anche la vetta.<br />
«Non abbiamo avuto carattere — commenta<br />
l’allenatore Domenico Azzolini —. Dopo sei<br />
vittorie consecutive mi aspettavo un atteggiamento<br />
mentale più aggressivo e soprattutto<br />
più adulto, invece ci siamo fatti sottomettere<br />
da una squadra che in condizioni normali è alla<br />
nostra portata». La Falcioni Auto, che milita<br />
in <strong>serie</strong> C, ha segnato due mete, la prima è<br />
stata firmata da Giorgio Antinori e trasformata<br />
da Giorgio Coculla, la seconda è stata siglata<br />
da Paolo Panzieri, ma nessuno dei pesaresi è<br />
poi riuscita a trasformarla. «Sono molto rammaricato<br />
— continua Azzolini — è vero, siamo<br />
andati a Paganica con una squadra non al<br />
top, con i piloni acciaccati e l’estremo in via di<br />
recupero, ma mi aspettavo una reazione mentale<br />
diversa, perchè fisicamente e tatticamente<br />
non siamo inferiori alla capolista».<br />
LA PENULTIMA e ottava giornata di andata<br />
ha quindi riservato una brutta sorpresa ai<br />
kiwi di Pesaro che finora contavano un pareggio<br />
con Jesi, rimediato al primo turno e poi<br />
una lunga <strong>serie</strong> di vittorie: «Il Paganica ha gestito<br />
meglio di noi il match — continua il tecnico<br />
della Falcioni Auto Pesaro —, ci hanno<br />
messi sotto con i calci di punizione. Noi abbiamo<br />
difeso abbastanza bene, ma non abbiamo<br />
potuto nulla contro i loro calci piazzati dalla<br />
lunga distanza». I pesaresi si sono fatti ingannare<br />
dal campo che rispetto a quello di via<br />
LE ALTRE DI D<br />
Castellana e Mezzolara<br />
vittorie in pieno recupero<br />
Ceccarini), Farabegoli, Filocomo,<br />
Migliaccio, Cuttone (27’ st Sanasi),<br />
Gragnaniello, Domini, Valle. All.<br />
Mazza.<br />
BOCA SAN LAZZARO: Giovannini,<br />
Poli, Picchi, Calabrese, Leone,<br />
Sovilj, Querol, Cacciari, Cataldi (36’<br />
st Tonelli), Galati (40’ st De Cenco),<br />
Orlando (48’ st Drago). All. Boschin.<br />
Arbitro: Pentangelo di Nocera Inferiore.<br />
Reti: 11’ pt Migliaccio, 43’ pt Cataldi,<br />
3’ st Valle, 6’ st Galati, 22’ st Querol,<br />
44’ st Calabrese.<br />
0-2<br />
FERALPI LONATO: Suad, Lanzi,<br />
Tomasoni, Da Riz, Valotti, Garegnani,<br />
Pulina, Papa, Lorenzi (23’ st<br />
Frusconi), Bosetti (19’ st Scanu), Colosio,<br />
(1’ st Bordiga). All. Inverardi.<br />
CARPI: Manfredini, Galassi, Verdi,<br />
Teocoli, Dotti, Bertoli, Pilia (48’<br />
st Poli), Grande, Chiurato (41’ st<br />
Ndiznga), Sarnelli, Davoli. All. Notari.<br />
Arbitro: Albertini di Ascoli.<br />
Reti: 11’ pt Sarnelli; 23’ st Dotti<br />
(rig.).<br />
1-0<br />
MEZZOLARA: Ruffilli, Amadori,<br />
Bardelli, Barone, Novelli, Ravaglia,<br />
Casadei, Filieri (7’ st Giadrossi), Padovani,<br />
Cicerchia (27’ st Daniane),<br />
Simoni (45’ st Gherman). All. Brunelli.<br />
VERUCCHIO: Gozzi, Baldinini,<br />
Severi, Marcolini, Antonelli, Palazzi,<br />
Semprini, Ricci (30’ st Cavalli),<br />
Damato (38’ st Ballarini), Roccati<br />
(22’ st Vicini), Aruci. All. Giordani.<br />
Arbitro: Calvi di Milano.<br />
Rete: 48’ st Padovani (rig.).<br />
2-0<br />
SANTARCANGELO: Nardi (29’<br />
st Bernacchia), Baldelli, Rossi, Berretti<br />
(1’ st Chiaravalloti), Bucchi,<br />
Nucci, Bazzi, Piccoli, Ceschi, Della<br />
Rocca, Monaldini (44’ st Balducci).<br />
All. Marin.<br />
CROCIATI NOCETO: Raffetti,<br />
Casadei, Passera, Guardigli, Paoletti,<br />
Coly (44’ st Peri), Marsili (10’ st<br />
Grillo), Dalledonne (32’ pt Cavanna),<br />
Miftah, Franzese, Rizzo. All.:<br />
Turrini.<br />
Arbitro: Nucci di Lecce.<br />
Reti: 18’ pt Ceschi, 20’ st Monaldini.<br />
RUGBY C IL RAMMARICO DI AZZOLINI DOPO UNA LUNGA SERIE DI VITTORIE: «PENSIAMO A S. BENEDETTO»<br />
Falcioni auto, prima sconfitta col Paganica che passa in testa<br />
Scarpellini è più ridotto. «Abbiamo perso i<br />
punti di riferimento e siamo anche stati storditi<br />
da un pubblico numeroso e chiassoso che ha<br />
sostenuto i padroni di casa fin dall’inizio».<br />
MA AZZOLINI vuole subito voltare pagina e<br />
concentrarsi sul prossimo appuntamento, l’ultimo<br />
del girone di andata che vede la Falcioni<br />
Auto impegnata di nuovo in trasferta a San Benedetto:<br />
«E’ un’altra partita da prendere con<br />
le molle — avverte Azzolini —, il San Benedetto<br />
è un avversario ostico. Noi speriamo di recuperare<br />
gli infortunati, altrimenti manderemo<br />
in campo i giovani come abbiamo fatto contro<br />
Paganica. Quest’anno abbiamo dei ragazzi di<br />
talento come Carlo Villarosa e Andrea Pozzi,<br />
entrambi dell’’88».<br />
Beatrice Terenzi
IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong> SERIED XV<br />
Mezzolara all’ultimo istante<br />
Un rigore di Padovani al 93’ fa piangere il Verucchio<br />
1 - 0<br />
MEZZOLARA: Ruffilli 7, Amadori<br />
6,5, Bardelli 6; Barone 7, Novelli 7,5, Ravaglia<br />
6,5; Casadei 7,5, Filieri 6,5 (52’<br />
Giadrossi 6), Padovani 6,5, Cicerchia 6<br />
(71’ Daniane 6), Simoni 6,5 (90’ Gherman<br />
n.g.). A disposizione: Bovo, Braccini,<br />
Straface, Comastri. All.: Brunelli.<br />
VERUCCHIO: Gozzi 7, Baldinini 6, Severi<br />
5,5; Marcolini 6, Antonelli 5,5, Palazzi<br />
6; Semprini 7, Ricci 5,5 (75’ Cavalli<br />
6), Damato 5,5 (83’ Ballarini n.g.), Roccati<br />
5,5 (67’ Vicini 5,5), Aruci 5,5. A disposizione:<br />
Giacomini, Peluso, Cavoli, Narducci<br />
All.: Giordani.<br />
Arbitro: Calvi di Milano. Assistenti: Sergi<br />
e Di Caio di Pisa.<br />
Marcatore: 93’ Padovani, su rigore.<br />
Note: campo perfetto, spettatori 400 circa,<br />
calci d’angolo 3 a 1, ammoniti Novelli,<br />
Ravaglia, Marcolini e Ricci.<br />
di ROMANO STAGNI<br />
— BUDRIO —<br />
UNA VITTORIA acciuffata<br />
dal Mezzolara in pieno<br />
recupero quando oramai<br />
la divisione della posta col Verucchio<br />
sembrava cosa fatta. Ed invece<br />
al 93’, Casadei (lancio di Novelli)<br />
è entrato nel cuore dell’area romagnola<br />
con la palla al piede e Severi,<br />
ingenuamente, l’ha vistosamente<br />
strattonato: rigore netto<br />
che Padovani ha trasformato,<br />
spiazzando Gozzi. Dunque, Padovani<br />
match winner di una partita<br />
NERVI SALDI<br />
Fabio Padovani<br />
non ha fallito<br />
il gol della vittoria<br />
dagli undici metri<br />
che, se fosse finita a reti inviolate,<br />
non avrebbe scandalizzato nessuno,<br />
poiché le due squadre si sono<br />
equivalse per lunghi tratti. Prima<br />
azione degna di nota al 10’, quando<br />
Simoni ha sparato alto da buona<br />
posizione, imitato dal compagno<br />
di maglia Casadei al 32’ ed al<br />
36’. Prima, però, ed esattamente<br />
al 25’, era stato dalla parte opposta<br />
Semprini ad avere fra i piedi un<br />
buon pallone, calciato fuori bersaglio.<br />
NELLA RIPRESA, Mezzolara<br />
più deciso e determinato, vicino<br />
al gol al <strong>12</strong>’ con Simoni (uscita<br />
tempestiva di Gozzi sui piedi<br />
dell’attaccante di casa) ed al 16’<br />
con Padovani (palla alta di poco),<br />
Mazzanti fra euforia e onestà<br />
«Un pari ci poteva stare»<br />
mentre al 30’ e al 34’ gli ospiti si<br />
sono fatti molto minacciosi con<br />
Semprini: nel primo caso, il numero<br />
sette del Verucchio non ha<br />
inquadrato la porta difesa da Ruffilli<br />
da distanza ravvicinata, mentre<br />
nel secondo è stato il giovane<br />
portiere di casa (classe 1987) a negare<br />
la gioia del gol al romagnolo<br />
con un intervento da copertina. E<br />
così, fra un’azione da una parte e<br />
— BUDRIO —<br />
GRANDE EUFORIA nello spogliatoio del Mezzolara per<br />
la vittoria ottenuta in extremis sul Verucchio.<br />
«Oramai non ci speravamo più — spiega il dg Roberto Mazzanti<br />
— e aggiungo che il pareggio poteva anche starci, poiché<br />
il Verucchio ha fatto la sua brava partita. Ma è arrivato<br />
quel rigore nel finale, fra l’altro nettissimo, trasformato da<br />
Padovani e così siamo qui a festeggiare. Adesso possiamo<br />
guardare al futuro con più tranquillità».<br />
I migliori dei suoi? «Tutti bravi, ma un cenno particolare lo<br />
meritano Novelli, Casadei e Ruffilli, quest’ultimo autore di<br />
un grande intervento sullo zero a zero».<br />
Dunque, Padovani match winner: sentiamo il bomber biancoazzurro:<br />
«Altre volte — dice — ci è capitato di perdere nei<br />
minuti di recupero, stavolta abbiamo vinto».<br />
Successo meritato? «Se il Verucchio avesse portato a casa un<br />
punto — conclude — non avrebbe rubato nulla, però noi<br />
abbiamo avuto il merito di crederci fino alla fine».<br />
r. s.<br />
una dall’altra, si è arrivati al fatidico<br />
93’ quando l’arbitro, il milanese<br />
Calvi (molto bravo), giustamente<br />
ha concesso il penalty ai locali.<br />
Trasformazione di Fabio Padovani,<br />
che è così salito a quota sei nella<br />
classifica cannonieri. Da una<br />
parte, su tutti Novelli, Casadei,<br />
Barone e Ruffilli, mentre dall’altra<br />
hanno svettato Semprini e<br />
Gozzi.<br />
Boca, cenerentola si è svegliata<br />
Clamorosa impresa esterna a Cesenatico. Cataldi e Querol incontenibili<br />
2-4<br />
CESENATICO: Farsoni 5,5, D’Urso<br />
4,5 (68’ Grieco 5,5), Lepri 5, Picozzi 5<br />
(60’ Ceccarini 6), Farabegoli 5, Filocomo<br />
5, Migliaccio 5,5, Cuttone 5,5 (72’ Sanasi<br />
5,5), Gragnaniello 5,5, Domini 5,<br />
Valle 6,5. All. Mazza.<br />
BOCA: Giovannini 6,5, Poli 6, Picchi<br />
6,5, Calabrese 6,5, Leone 6, Sovilj 6,5,<br />
Querol 7,5, Cacciari 6, Cataldi 7 (79’ Tonelli<br />
s.v.), Galati 7,5 (85’ De Cenco s.v.),<br />
Orlando 6,5 (93’ Drago s.v.). All. Boschin.<br />
Arbitro: Pentangelo.<br />
Reti: Migliaccio (11’), Cataldi (43’), Valle<br />
(48’), Galati (51’), Querol (67’), Calabrese<br />
(89’).<br />
Note: ammoniti Cuttone e Migliaccio.<br />
Spettatori 200.<br />
— CESENATICO —<br />
Giallorossi ancora in silenzio<br />
Salta la panchina romagnola<br />
UN CESENATICO in caduta<br />
libera perde in casa<br />
anche con l’ultima della<br />
classe e piomba in zona retrocessione.<br />
Il primo tiro in porta è del<br />
S. Lazzaro al 4’, quando Picchi<br />
calcia forte una punizione neutralizzata<br />
in due tempi da Farsoni.<br />
Al 7’ di nuovo su tiro piazzato è<br />
Querol a sfiorare la rete. Il Cesenatico<br />
si fa vivo nell’area ospite, ma<br />
nei rovesciamenti di fronte il S.<br />
Lazzaro è più pericoloso.<br />
All’11’ Migliaccio interrompe il<br />
cronico digiuno dei rossoblù e<br />
porta in vantaggio i padroni di casa,<br />
raccogliendo sotto misura un<br />
assist di Gragnaniello. Il Cesenatico<br />
mantiene il possesso di palla<br />
ma al 20’ è Cataldi a far tremare la<br />
difesa rossoblù con un tiro che termina<br />
di poco a lato. Al 26’ Cuttone<br />
compie un gesto atletico pregevole,<br />
con una rovesciata in area<br />
fuori di poco. Al 32’ la fortuna salva<br />
la porta del Cesenatico: azione<br />
— CESENATICO —<br />
MALGRADO LA STREPITOSA vittoria in trasferta, il Boca<br />
resta in silenzio stampa. Negli spogliatoi bocche cucite sia<br />
da parte dell’allenatore Boschin, sia da parte dei giocatori, anche<br />
di fronte alle clamorose ripercussioni che il successo giallorosso<br />
ha avuto sull’altro fronte.<br />
La sconfitta di ieri ha infatti decretato la fine dell’era Mazza<br />
sulla panchina del Cesenatico. L’uomo della storica promozione<br />
in <strong>serie</strong> D, dopo un quarto di secolo di anonimato nelle <strong>serie</strong><br />
inferiori, è destinato a fare le valigie. Le dichiarazioni del<br />
patron Bagnolini non lasciano dubbi: «Abbiamo giocato con<br />
la paura addosso, siamo in piena confusione, allenatore compreso.<br />
Il S. Lazzaro è venuto con gli juniores e sembrava l’Inter,<br />
non si può andare avanti così».<br />
Mister Mazza, dal canto suo, fotografa la situazione con grande<br />
lucidità: «Siamo insicuri, i giocatori non sono tranquilli,<br />
commettono errori grossolani. Non ci sono alibi, pertanto mi<br />
aspetto l’esonero».<br />
g. m.<br />
di Cataldi, tiro a colpo sicuro di<br />
Querol, il pallone rimpalla su Farabegoli<br />
e termina a lato. Al 36’ a<br />
Cataldi viene annullato un gol<br />
per fuorigioco, il S. Lazzaro spinge<br />
e al 43’ lo stesso Cataldi pareggia<br />
raccogliendo sotto misura un<br />
passaggio di Galati. Il Cesenatico<br />
è stordito e un minuto dopo Querol<br />
sfiora il vantaggio.<br />
EL PUNTERO<br />
L’italo<br />
argentino<br />
Daniel Osvaldo<br />
Querol grande<br />
protagonista<br />
a Cesenatico,<br />
suo il gol del<br />
2-3 che ha<br />
spianato la<br />
strada al Boca<br />
NELLA RIPRESA di nuovo gli<br />
ospiti in attacco, ma è il Cesenatico<br />
a passare al 48’: Valle con un<br />
tocco di classe raccoglie un cross<br />
di Migliaccio e al volo di destro<br />
beffa il portiere con un pallonetto.<br />
Per i rossoblù non c’è nemmeno<br />
il tempo di gioire, Galati pareggia<br />
infatti al 51’ con un tiro forte e<br />
teso alla sinistra di Farsoni. Domini<br />
al 56’ è sfortunato, calcia<br />
una punizione dai 25 metri e la<br />
palla si stampa all’incrocio dei pali.<br />
Al 67’ rigore al S. Lazzaro per<br />
un fallo di D’Urso su Orlando. Realizza<br />
Querol con un rasoterra sulla<br />
sinistra di Farsoni. All’89’ Calabrese<br />
fissa il punteggio sul definitivo<br />
2-4 con un pallonetto che infila<br />
Farsoni.<br />
Giacomo Mascellani
XVI CALCIOD -ECCELLENZA IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong><br />
Castello, la noia fa il punto<br />
Col Russi partita senza gol. Espulso Lepore per proteste<br />
0-0<br />
CASTEL SAN PIETRO: Spironelli,<br />
Alpi, Tosi, Mordini, Onestini, Siena, Biserna<br />
(22’ st Baldazzi), Caprioni (30’ st<br />
Sartoni), Rossi, Saccani (30’ st Fabbri),<br />
Buscarini. A disp.: Grandi, Poggi, Sartoni,<br />
Fabbri, Franzoni, Pierantoni, Baldazzi.<br />
All.: Lepore.<br />
RUSSI: Marzi, Antoniacci, Conficconi,<br />
Maresi, Gallina, Zaffagnini (36’ st Gasperoni),<br />
Bigoni, Di Candilo, Marini, Meandri,<br />
Berti. A disp.: Santarelli, Bagnolini,<br />
Gasperoni, Meligeni, Colato, Pezzi, Sebastiani.<br />
All.: Paciotti.<br />
Arbitro: Sgheiz di Como.<br />
Ammoniti: Siena e Tosi.<br />
Espulsi: 45’ st Onestini per gioco scorretto,<br />
47’ st l’allenatore del Castel San<br />
Pietro, Lepore per proteste.<br />
Note: spettatori 200 circa, angoli 4-3 per<br />
il Russi.<br />
di CLAUDIO BOLOGNESI<br />
— CASTEL SAN PIETRO —<br />
BRUTTA PARTITA e Castello<br />
che recrimina nello<br />
0-0 del derby col Russi. Il<br />
primo pericolo lo creano i romagnoli<br />
con un pallone da calcio<br />
d’angolo che attraversa tutto lo<br />
specchio della porta senza che nessuno<br />
riesca ad intervenire. La risposta<br />
del Castello arriva al <strong>12</strong>’,<br />
quando Rossi su cross di Caprioni<br />
tocca da quattro metri d’esterno<br />
TUTTO INUTILE<br />
L’ex di turno, Alessandro Biserna<br />
prova a sbloccare il risultato<br />
destro, con palla però troppo centrale.<br />
Ancora Rossi avrebbe la palla<br />
buona al 18’, ma prima che possa<br />
colpire di testa esce prontamente<br />
Marzi e arpiona il traversone di<br />
Buscarini.<br />
Dopo una ventina di minuti di<br />
sonno, al 35’ ci prova Marini con<br />
un assolo che si conclude con tiro<br />
di poco fuori. Il poco emozionante<br />
primo tempo si chiude così, e la ripresa<br />
comincia con identiche modalità.<br />
LEGGERA SUPREMAZIA territoriale<br />
del Castello e Russi che si<br />
limita a contenere, cercando di ripartire<br />
nei rari casi in cui trova un<br />
po’ di spazio. Le due squadre in sostanza<br />
si annullano, regalando al<br />
pubblico uno spettacolo ben poco<br />
edificante. Servirebbe un gol per<br />
Il mister ammette: «Ho sbagliato<br />
Ho detto una parola di troppo»<br />
infiammare partita e platea, ma almeno<br />
nei primi 25 minuti non si<br />
intravede neppure un tiro in porta.<br />
Tiro che arriva al 28’, quando<br />
Rossi tocca sotto porta una punizione<br />
di Mordini calciando però<br />
troppo debolmente. La prima,<br />
grande occasione arriva invece al<br />
35’, quando Rossi recupera palla<br />
sul fondo, la mette in mezzo dove<br />
Tosi sull’uscita disperata di Marzi<br />
— CASTEL SAN PIETRO —<br />
«HO SBAGLIATO a dire una parola poco bella all’arbitro,<br />
ma non espellendo il giocatore del Russi per un fallo identico<br />
a quello di Onestini ha utilizzato due pesi e due misure». Vincenzo<br />
Lepore sa che con ogni probabilità prenderà almeno<br />
un paio di giornate di squalifica, ma dopo aver spiegato la sfuriata<br />
non va oltre e preferisce pensare al suo Castello chiarendo<br />
che «ancora una volta in qualcosa siamo mancati. E’ un<br />
peccato davvero: abbiamo sistemato difesa, centrocampo e<br />
poi siamo stati leziosi in attacco». A Lepore non vanno giù<br />
quei due-tre errori sotto porta. “Diciamo che oggi — conclude<br />
— abbiamo preso un’aspirina, speriamo di guarire domenica<br />
a Verucchio”. In attesa di guarire dal ‘mal di gol’, il Castello<br />
spera che questo pari con il Russi sia il viatico alla rinascita<br />
che può condurre alle zone alte della classifica, anche se<br />
certo tre punti sarebbero stati tutti un’altra cosa.<br />
c. b.<br />
tira alto sulla traversa. Non meno<br />
clamorosa l’azione successiva,<br />
quella del 38’, con Rossi che ancora<br />
in versione assist-man serve<br />
una palla splendida al subentrato<br />
Baldazzi, che però sciupa l’occasione<br />
sparando contro Marzi.<br />
C’è tempo ancora per il doppio rosso<br />
a capitan Onestini e a mister Lepore,<br />
poi tutti sotto la doccia con il<br />
Castello che esce dal campo decisamente<br />
più scontento del Russi.<br />
1-1<br />
ANZOLAVINO: Atti, Bonetti, Vignoli (9’<br />
st Perrotta), Volpi, Sabbatani, Aldrovandi,<br />
Fogacci, Petruzzi, Santostasi, Gabrielli, Millotti<br />
(25st Deleo). A disp.: Bagnato, Cirillo,<br />
Pelotti, Vannini, Zazzeri. All.: Maini.<br />
CREVALCORE: Bretta, De Nardin (13’ st<br />
Genova), Govoni A., Maioli, Modica, Govoni<br />
J., Monaco, Mistretta, Girotti, Monti, Cavalieri.<br />
A disp.: Guidotti, Mengoli, Accorsi,<br />
Ivassich, Bosi. All.: Treggia.<br />
Arbitro: Cleva di Trieste<br />
Collaboratori: Borzoni e Foti di Bologna<br />
Reti: 24’ st Bonetti, 33’ st Girotti.<br />
Ammoniti: Vignoli, Petruzzi, Monaco.<br />
Note: angoli: 6-2 per il Crevalcore, terreno<br />
in discrete condizioni.<br />
di VALENTINA CRISTIANI<br />
— ANZOLA DELL’EMILIA —<br />
L’<br />
ATTESO DERBY bolognese<br />
si conclude in parità.<br />
Un 1-1 che non accontenta<br />
POCHE EMOZIONI ANZOLAVINO IN VANTAGGIO CON BONETTI, IL CREVALCORE REPLICA CON GIROTTI<br />
Nel derby dei rimpianti il pari delude tutti<br />
LA RIPRESA<br />
Nel secondo tempo<br />
Fogacci e Millotti<br />
hanno provato<br />
a ravvivare il match<br />
nessuno e lascia l’amaro in bocca ad<br />
entrambe le compagini. Partita scarsa<br />
di emozioni nella<br />
prima frazione di gioco,<br />
dove regna la noia.<br />
Al 20’ assolo di Fogacci,<br />
che poi si allunga<br />
troppo il pallone perdendo<br />
l’attimo vincente<br />
per la conclusione a<br />
rete. Al 26’ buon triangolo di gioco<br />
De Nardin-Govoni-De Nardin, Volpi<br />
davanti alla porta risponde alla<br />
conclusione del centrocampista ospite.<br />
Al 31’ il bolide di Girotti termina<br />
di poco fuori. Passano sei minuti, velo<br />
di Fogacci per Santostasi che, di testa,<br />
manda direttamente tra le mani<br />
di Bretta. Al 42’ limpida occasione<br />
gol per gli uomini di Maini: girata e<br />
conclusione al volo di Millotti, fuori<br />
di un soffio. La prima frazione di gioco<br />
termina a reti inviolate.<br />
NELLA RIPRESA, al pronti via, Petruzzi<br />
manda di poco alto sulla traversa.<br />
L’Anzolavino c’è e ruggisce.<br />
Rispondono i biancocelesti con Govoni<br />
che sbaglia a porta vuota, disperandosi.<br />
A seguire Atti, coi pugni, risponde<br />
alla punizione di Girotti. I ritmi<br />
si fanno più elevati e la partita ne<br />
guadagna in chiave di spettacolarità.<br />
A 24’ l’Anzolavino sblocca il risultato:<br />
mischia in area, recupera palla Bonetti<br />
che di testa insacca alle spalle di<br />
Bretta. L’esultanza dei padroni di casa<br />
dura solo nove minuti: al 33’ Girotti<br />
sorprende Atti con un rasoterra<br />
(probabilmente deviato da un difensore<br />
di casa) da distanza ravvicinata.<br />
Nulla di fatto, ancora<br />
parità. E’ la dura legge<br />
del gol… Al 34’ cross<br />
pennellato di Girotti<br />
per Mistretta, salva<br />
l’attento Sabbatani.<br />
Passano cinque minuti<br />
e vi è il rasoterra della<br />
‘new entry’ Azzouzi.<br />
Atti è attento e para in sicurezza. Nel<br />
finale (43’) Fogacci recupera un<br />
buon pallone, crossa in area ma nessun<br />
compagno raccoglie.<br />
I migliori del match Fogacci, Millotti<br />
e Girotti.<br />
Valentina Cristiani<br />
DECISIVO<br />
Matteo<br />
Girotti<br />
(a sinistra),<br />
suo il tiro del<br />
che ha<br />
fruttato il<br />
pareggio<br />
del<br />
Crevalcore,<br />
forse deviato<br />
da un<br />
difensore<br />
Maini: «Peccato, pregustavo già la vittoria»<br />
Treggia amareggiato: «Ci hanno chiuso gli spazi»<br />
— ANZOLA DELL’EMILIA —<br />
DELUSO ED AMAREGGIATO per il solo<br />
punto conquistato ad Anzola, mister Treggia<br />
lascia subito lo stadio al termine del match.<br />
Palpabile il nervosismo nello spogliatoio biancoceleste<br />
a fine gara.<br />
Una settimana dopo la vittoria contro la capolista<br />
Fiorenzuola è dura rimettere i piedi per terra.<br />
Mister Treggia, comunque, è sincero e ammette<br />
che «il Fiorenzuola gli aveva lasciato<br />
maggiori spazi, mentre l’Anzolavino quest’oggi<br />
(ieri, ndr) si è chiuso bene, lasciando pochissimi<br />
varchi».<br />
Dall’altra parte, mister Maini, a dieci minuti<br />
dal termine pregustava già la vittoria: «Veniamo<br />
ancora puniti nel finale — spiega —, questa<br />
volta addirittura da un’autorete. Anche<br />
quando gioco contro l’Inter, il mio obbiettivo<br />
è quello di portare a casa il bottino pieno, lottando<br />
e credendoci fino allo scadere. Sono tre<br />
pareggi consecutivi, la classifica si muove, ma<br />
il cammino è ancora lungo. Verso marzo-aprile<br />
si potranno dare i primi verdetti, ora è presto,<br />
troppo presto…».<br />
v. c.
IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong> SERIED XVII<br />
Il Carpi espugna Lonato<br />
con una gara perfetta<br />
e torna nelle zone alte<br />
Biancorossi in gol con Sarnelli e su rigore con Dotti<br />
0-2<br />
SERIE D<br />
FERALPI LONATO: Suad 6; Lanzi<br />
5,5; Tomasoni 6; Da Riz 6; Valotti 6; Garegnani<br />
6; Pulina 5; Papa 5,5; Lorenzi 5<br />
(23' s.t. Frusconi n.g.); Bosetti 5 (19' s.t.<br />
Scanu 5,5); Colosio 5,5, (1' s.t. Bordiga<br />
6). All: Inverardi. CARPI: Manfredini<br />
6; Galassi 6,5; Verdi 6; Teocoli 7; Dotti;<br />
Bertoli 6; Pilia 6 (48' s.t. Poli n.g.); Grande<br />
6; Chiurato 6 (41' s.t. Ndiznga n.g.);<br />
Sarnelli 7; D'Avoli 6. All: Notari.<br />
Arbitro: Albertini di Ascoli Piceno 6.<br />
Reti: 11' p.t. Sarnelli; 23' s.t. Dotti (rigore).<br />
Note: Suad espulso al 22' s.t.<br />
— DESENZANO —<br />
IL CARPI torna dall'ostico campo<br />
della Feralpi Lonato con una<br />
vittoria che ribadisce la caratura e<br />
la volontà di essere protagonista<br />
fino in fondo della parte alta della<br />
classifica. Sin dai primi minuti i<br />
biancorossi hanno messo in mostra<br />
le loro intenzioni: già dopo<br />
11' Sarnelli è bravo a sbloccare il<br />
risultato con una conclusione che<br />
non lascia scampo a Suad. I locali<br />
cercano di reagire immediatamente,<br />
ma l'assenza di alcune pedine<br />
(a cominciare dalla mancanza di<br />
un elemento importante come<br />
Fiorentina in cabina di regia) toglie<br />
brillantezza ed incisività ai<br />
giocatori di Inverardi.<br />
IL CARPI può così controllare la<br />
situazione con grande autorità,<br />
tanto che le opportunità migliori<br />
sono ancora di marca emiliana,<br />
ma il primo tempo si chiude senza<br />
ulteriori variazioni. Nella ripresa<br />
il copione della gara sostanzialmente<br />
non cambia. La Feralpi<br />
cerca di dare concretezza ai suoi<br />
sforzi, ma il Carpi non concede<br />
che il suo prezioso vantaggio venga<br />
messo in disccussione e, a sua<br />
volta, si dedica ad insidiosi affondi<br />
in velocità che trovano crescenti<br />
spazi nella tre quarti di un Lonato<br />
sempre più sbilanciato. Proprio<br />
in una di queste circostanze,<br />
al 22', il portiere locale Suad è costretto<br />
a un intervento alla disperata<br />
che l'arbitro decide di punire<br />
con l'espulsione diretta ed il calcio<br />
di rigore. Sul dischetto si porta<br />
il bravo Dotti (nella foto), che<br />
con grande freddezza firma il gol<br />
del raddoppio.<br />
A QUESTO punto il verdetto del<br />
confronto appare ormai segnato.<br />
Sotto di due gol e con un umo in<br />
meno i padroni di casa non riescono<br />
più a rialzare la testa, mentre<br />
gli emiliani mantengono con<br />
grande sicurezza il controllo della<br />
situazione. Nel finale la formazione<br />
ospite si rende ancora insidiosa<br />
con il solito Sarnelli e con Chiurato,<br />
ma il tris non arriva. Sul<br />
fronte opposto i verdi spendono<br />
in avanti gli ultimi minuti (e le loro<br />
residue speranze), ma la squadra<br />
di Inverardi non riesce a trovare<br />
il cambio di passo indispensabile<br />
per riaprire un match che rimane<br />
così saldamente nelle mani di<br />
un Carpi concreto e qualitativo sino<br />
al termine.<br />
UNA VITTORIA importante,<br />
quindi, per i giocatori di mister<br />
Notari, che danno la chiara dimostrazione<br />
di avere tutte le carte in<br />
regola per potersi ritagliare un posto<br />
in pianta stabile nella zona<br />
che conta della classifica, mentre<br />
la Feralpi è chiamata a cancellare<br />
in fretta una giornata sicuramente<br />
grigia. La speranza in casa lonatese<br />
è che il recupero dei giocatori<br />
che non si sono potuti schierare<br />
con i carpigiani possa restituire<br />
brio ed incisività alla matricola<br />
bresciana, che non intende rimettere<br />
in discussione la sua rincorsa<br />
alla salvezza (proprio alla vigilia<br />
dell'atteso derby bresciano con<br />
un Montichiari a sua volta a caccia<br />
di un immediatto riscatto dopo<br />
l'inopinato pareggio di Castelfranco).<br />
Resta inteso che fra i biancorossi<br />
e gli avversari visti ieri il<br />
divario è considerevole.<br />
SPOGLIATOI L’ALLENATORE BIANCOROSSO ELOGIA L’INTERA SQUADRA<br />
Notari: «Vittoria d’autorità»<br />
NEGLI SPOGLIATOI del Carpi c'è soddisfazione,<br />
ma i piedi rimangono ben piantati per terra. . Il tecnico<br />
biancorosso Notari commenta la gara appena vinta<br />
dai suoi con grande serenità: "Volevamo vincere e<br />
siamo riusciti a conquistare tre punti che per noi sono<br />
molto importanti - è il commento dell'allenatore<br />
ospite - Vincere in trasferta non è mai facile ed è difficile<br />
soprattutto sul campo di una squadra tosta come<br />
la Feralpi. Noi ci siamo riusciti e mi sembra che l'abbiamo<br />
fatto con pieno merito. Sin dai primi minuti<br />
abbiamo spinto a fondo sull'acceleratore ed il vantaggio<br />
di Sarnelli dopo soli 11' di gioco è stata la conseguenza<br />
meritata».<br />
«A QUESTO punto — continua Notari, visibilmente<br />
soddisfatto dalla prestazione dei suoi ragazzi —<br />
siamo stati molto bravi a contenere il loro tentativo<br />
di reazione, tanto che non abbiamo mai corso seri<br />
pericoli davanti alla nostra porta. I ragazzi hanno<br />
giocato con attenzione e grande ordine e nella ripresa<br />
siamo riusciti ad assestare il colpo decisivo al momento<br />
giusto. Sul 2-0 e con un uomo in più abbiamo<br />
potuto gestire la situazione sino al termine, conquistando<br />
così un successo che dobbiamo far fruttare in<br />
chiave futura. In effetti abbiamo dimostrato una volta<br />
di più le qualità di questo gruppo. Adesso, però,<br />
dobbiamo trovare la continuità che non può assolutamente<br />
mancare per una squadra come la nostra<br />
che vuole cercare di guardare in alto. Noi vogliamo<br />
riuscirci e per farlo siamo chiamati a giocare ogni domenica<br />
con la concentrazione e con l'attenzione viste<br />
qui in casa della Feralpi. Non dobbiamo più concederci<br />
battte a vuote. Dobbiamo riuscire a dare e a<br />
raccogliere il massimo ogni giornata».<br />
PROVA D’ORGOGLIO<br />
Castelfranco, un pari<br />
che vale doppio<br />
1-1<br />
CASTELFRANCO : Accialini<br />
6,5; Ovsyannikov 6,5, Smerilli<br />
6, Zanzi 6, Buldrini 6; Delnevo 6<br />
(85’ Rocca), Busatti 5,5, Rosi<br />
6,5, Piolanti 5 (66’ Cardillo 6);<br />
Mazzacani 6 (76’ Campi), Mezgour<br />
6,5. All. M. Chezzi.<br />
MONTICHIARI: Delafuente 6;<br />
Volpi 5,5 (85’ Bonometti), Baresi<br />
6, Caruso 6, Tobanelli 6; Bardelloni<br />
6 (66’ Fusari 6), Sbaccanti<br />
6,5, Selvatico 6 (73’ Barca),<br />
Lewandowski 7, Florian 6, Ferrari<br />
6,5. All. Destro.<br />
Arbitro: Rocca di V.V.<br />
Reti: 53’ Ferrari su rig., 74’<br />
Mezgour su rig.<br />
Note: amm: Mezgour, Buldrini,<br />
Busatti, Mazzacani (C), Baresi,<br />
Caruso (M). Calci d’angolo 2-6.<br />
Recupero 2’ nel p.t, 3’ nel s.t.<br />
—CASTELFRANCO—<br />
DOVEVA essere la classica<br />
sfida (impari) tra Davide<br />
e Golia, tra una Innocenti<br />
e una Porsche, ma alla fine<br />
lo scontro tra la brava maestrante<br />
di provincia e la fuori<strong>serie</strong><br />
è finito in pari. Un pari<br />
deciso dall’arbitro, Rocca di<br />
Vibo, scadentissimo, che ha<br />
concesso due rigori inesistenti<br />
alle due squadre, decidendo<br />
così un confronto che<br />
poteva essere risolto benissimo<br />
sul campo. Il campo, infatti,<br />
vede una partita, già<br />
dalle prime battute abbastanza<br />
vivace, ma con rare occasioni<br />
da gol, con un Castelfranco<br />
arrembante e vicino<br />
al gol prima con Mazzacani,<br />
ben contrastato dall’ex sassolese<br />
Baresi, e poi con Delnevo<br />
che impegna Delafuente.<br />
Ma il Montichiari, dall’alto<br />
dela sua classifica, fa valere<br />
l’ ottima organizzazione<br />
in campo, soprattutto tra il<br />
centrocampo, diretto<br />
dall’abilissimo Sbaccanti e<br />
dal giovane (’89)franco-polacco<br />
Lewandowski, e l’ attacco,<br />
trascinato dal montecretino<br />
Fausto Ferrari. E’<br />
proprio Ferrari che segna al<br />
22’, sfruttando un errato rinvio<br />
di Accialini, ma l’arbitro,<br />
clamorosamente, annulla<br />
per fuorigioco. Al 40’ altra<br />
grande occasione per il<br />
Montichiari con Bardelloni<br />
che impegna Accialini. Nella<br />
ripresa arriva il vantaggio<br />
degli ospiti. Zanzi tocca il<br />
pallone involontariamente<br />
con la mano e l’arbitro assegna<br />
un rigore che Ferrari, al<br />
10˚ centro stagionale, non<br />
sbaglia. Il Montichiari, dopo<br />
il gol, si siede sugli allori,<br />
forse già sicuro di portare a<br />
casa il risultato; ma così non<br />
è. Al Castelfranco infatti va<br />
dato il merito di averci sempre<br />
creduto. I ragazzi di<br />
Chezzi provano a replicare,<br />
prima con Mezgour (60’),<br />
che di testa manda di poco a<br />
lato, e al 74’ con Cardillo. Il<br />
centravanti biancogiallo, appena<br />
entrato, tira in porta,<br />
ma il pallone tocca il petto di<br />
Caruso: sembra un intervento<br />
regolare, ma per l’arbitro<br />
è rigore. Dal dischetto Mezgour<br />
non fallisce. Da quel<br />
momento il Montichiari prova<br />
a cercare con insistenza il<br />
gol della vittoria, ma non basta<br />
e per il Castelfranco è<br />
tempo di sorridere.<br />
Francesco Prandini<br />
Marcello Chezzi gongola:<br />
«Una prestazione maiuscola»<br />
E’ VISIBILMENTE soddisfatto Marcello Chezzi a fine<br />
gara: «Abbiamo giocato contro una grande squadra. Noi<br />
eravamo come l’Empoli, loro come la Juve e siamo soddisfatti<br />
per questo pareggio. Nei primi minuti siamo anche<br />
riusciti a imprimere il nostro ritmo alla gara, ma sono comunque<br />
soddisfatto della gara dei miei ragazzi, soprattutto<br />
di quella di Rosi, che ha giocato una grande partita contro<br />
uno come Sbaccanti, che per tutta la sua carriera ha<br />
fatto la <strong>serie</strong> C. Rosi è stato bravo sia sotto l’aspetto tattico<br />
che sotto quello tecnico, dando ordine al centrocampo. oltre<br />
a Rosi, è giusto parlare bene anche dei rientranti che<br />
hanno disputato una bella prova».<br />
COME in tutte le cose più belle, c’è anche un lato negativo:«Peccato<br />
per i cartellini gialli di Mezgour e Busatti<br />
che ci privano di due titolari importanti per gli spareggi<br />
salvezza contro Russi e Verucchio. Parlando sempre di arbitraggio,<br />
preferisco non commentare gli episodi che hanno<br />
portato ai rigori perchè c’è veramente poco da dire».<br />
Un po’ più scuro in volto, Fausto Ferrari, di Montecreto,<br />
bomber del Montichiari, ieri a segno contro i biancogialli:<br />
«Dovevamo chiudere prima la partita e non ne siamo<br />
stati capaci. Peccato perchè potevamo vincere. Un futuro<br />
in terra modenese? L’anno scorso ero a Valenza (C-2), ora<br />
sono a Montichiari. Preferisco girare ancora un po’, poi<br />
tornerò volentieri vicino a casa».<br />
f.p.
IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong> CALCIOD XIX<br />
CON IL MEZZOLARA<br />
Il Verucchio<br />
cade solo al 93’<br />
e su rigore<br />
1 - 0<br />
MEZZOLARA: Ruffilli 7, Amadori<br />
6,5, Bardelli 6; Barone 7, Novelli 7,5, Ravaglia<br />
6,5; Casadei 7,5, Filieri 6,5 (52’<br />
Giadrossi 6), Padovani 6,5, Cicerchia 6<br />
(71’ Daniane 6), Simoni 6,5 (90’ Gherman<br />
n.g.). A disposizione: Bovo, Braccini,<br />
Straface, Comastri. Allenatore: Brunelli.<br />
VERUCCHIO: Gozzi 7, Baldinini 6, Severi<br />
5,5; Marcolini 6, Antonelli 5,5, Palazzi<br />
6; Semprini 7, Ricci 5,5 (75’ Cavalli<br />
6), Damato 5,5 (83’ Ballarini n.g.), Roccati<br />
5,5 (67’ Vicini 5,5), Aruci 5,5. A disposizione:<br />
Giacomini, Peluso, Cavoli, Narducci<br />
Allenatore: Giordani.<br />
Arbitro: Calvi di Milano<br />
Rete: 93’ Padovani su rigore.<br />
Note: campo perfetto, spettatori 400 circa,<br />
calci d’angolo 3-1, ammoniti Novelli,<br />
Ravaglia, Marcolini e Ricci.<br />
— BUDRIO —<br />
UNA VITTORIA acciuffata<br />
dal Mezzolara in pieno<br />
recupero quando ormai<br />
la divisione della posta col Verucchio<br />
sembrava cosa fatta. Ed<br />
invece al 93’, Casadei (lancio di<br />
Novelli) è entrato nel cuore<br />
dell’area romagnola con la palla<br />
al piede e Severi ingenuamente<br />
l’ha vistosamente strattonato: rigore<br />
netto che Padovani ha trasformato,<br />
spiazzando Gozzi.<br />
Dunque, Padovani match winner<br />
di una partita che se fosse finita<br />
a reti inviolate non avrebbe<br />
scandalizzato nessuno, poiché le<br />
due squadre si sono equivalse<br />
per lunghi tratti. La prima azione<br />
degna di nota si è avuta al<br />
10’, quando Simoni ha sparato<br />
alto da buona posizione, imitato<br />
dal compagno di maglia Casadei<br />
al 32’ e al 36’. Prima, però, ed<br />
esattamente al 25’, era stato dalla<br />
parte opposta Semprini ad<br />
avere fra i piedi un buon pallone,<br />
ma l’ha calciato fuori bersaglio.<br />
Nella ripresa, Mezzolara più deciso<br />
e determinato, vicino al gol<br />
al <strong>12</strong>’ con Simoni (uscita tempestiva<br />
di Gozzi sui piedi dell’attaccante<br />
di casa) e al 16’ con Padovani<br />
(palla alta di poco), mentre<br />
al 30’ e al 34’ gli ospiti si sono<br />
fatti molto minacciosi con<br />
Semprini: nel primo caso, il numero<br />
sette del Verucchio non ha<br />
inquadrato la porta difesa da<br />
Ruffilli da distanza ravvicinata,<br />
mentre nel secondo è stato il giovane<br />
portiere di casa (classe<br />
1987) a negare la gioia del gol al<br />
romagnolo con un intervento da<br />
copertina. E così, fra un’azione<br />
da una parte e una dall’altra, si è<br />
arrivati al fatidico 93’ quando<br />
l’arbitro, il milanese Calvi (molto<br />
bravo), giustamente ha concesso<br />
il penalty ai locali, trasformato,<br />
come detto, da Fabio Padovani,<br />
il quale è così salito a<br />
quota sei nella classifica dei cannonieri.<br />
Da una parte, su tutti Novelli,<br />
Casadei, Barone e Ruffilli, mentre<br />
dall’altra hanno svettato<br />
Semprini e Gozzi.<br />
Romano Stagni<br />
Capolista a forza 3<br />
Il Santarcangelo batte il Crociati e va in fuga<br />
2 - 0<br />
SANTARCANGELO: Nardi 6 (74’ Bernacchia),<br />
Baldelli 6, Rossi 6, Berretti 6<br />
(46’ Chiaravalloti 6), Bucchi 6,5, Nucci<br />
6,5, Bazzi 6,5, Piccoli 6,5, Ceschi 6,5, Della<br />
Rocca 6, Monaldini 7 (89’ Balducci)<br />
All. Marin<br />
CROCIATI NOCETO: Raffetti 5, Casadei<br />
5,5, Passera 6, Guardigli 6, Paoletti 5,<br />
Coly 6,5 (89’ Peri), Marsili 6 (55’ Grillo),<br />
Dalledonne (32’ Cavanna 5,5), Miftah 6,<br />
Franzese 6, Rizzo 5,5 All. Turrini<br />
Arbitro: Nucci di Lecce<br />
Reti: 18’ Ceschi, 65’ Monaldini<br />
Note: spettatori 300; espulso Paoletti al<br />
30’ per gioco violento; ammoniti Piccoli<br />
e Rizzo.<br />
— SANTARCANGELO —<br />
Finita l’era Mazza<br />
Al suo posto<br />
arriverà Carrara<br />
VINCE ANCORA il Santarcangelo<br />
di Marin e allunga<br />
in testa alla classifica, e dato<br />
non trascurabile i gialloblù hanno<br />
anche imparato a gestire al meglio<br />
il risultato, evidente segno di maturità.<br />
Va anche detto che il Crociati<br />
ha confermato di possedere elementi<br />
di valore in attacco, ma in fase difensiva<br />
i parmigiani hanno commesso<br />
alcuni errori troppo gravi<br />
per sperare di essere perdonati.<br />
Il primo spunto interessante cade<br />
al 5’ quando Franzese controlla bene<br />
e si gira molto rapidamente, lasciando<br />
partire un destro dal limite<br />
sul quale Nardi si accartoccia e<br />
blocca a terra. Al 16’ su calcio di punizione<br />
Bazzi cerca la testa di Bucchi<br />
che colpisce, ma manda alto. Al<br />
18’ su un cross dalla destra di Della<br />
Rocca la difesa ospite la combina<br />
grossa: Casadei e Raffetti fanno a<br />
chi rimane più immobile e Ceschi<br />
deve solo appoggiare in rete la palla<br />
che sblocca il risultato. Gli ospiti<br />
cercano subito la reazione, al 24’<br />
Guardigli anticipa tutti ma il suo<br />
colpo di testa finisce sul fondo. Al<br />
29’ Bazzi prova la botta dalla grande<br />
distanza e il suo destro finisce alto<br />
ma non di molto. Al 30’ Paoletti<br />
diventa protagonista, in negativo,<br />
quando entra col gomito troppo alto<br />
e colpisce al volto Berretti, per<br />
l’arbitro non ci sono dubbi e il Crociati<br />
rimane in dieci. Al 34’ Miftah<br />
prova l’azione personale ma il suo<br />
bel destro viene parato da Nardi.<br />
Nella ripresa gli ospiti si buttano in<br />
avanti alla ricerca del pareggio ma<br />
il Santarcangelo preferisce non scoprirsi<br />
per attendere il momento<br />
buono. Al 7’ Miftah batte una punizione<br />
dal limite, la palla assume<br />
una strana traettoria e Nardi para<br />
in due tempi. Al 9’ il Crociati ha la<br />
palla buona per il pareggio: scatto<br />
imperioso di Miftha che giunto al<br />
limite serve Franzese il cui diagonale<br />
sibila molto vicino al palo alla<br />
destra di Nardi. Ma al 20’ il Santarcangelo<br />
passa di nuovo; Ceschi serve<br />
Piccoli che si infila in aera dalla<br />
destra e mette in mezzo un pallone<br />
che Monaldini in spaccata infila alle<br />
spalle di Raffetti.<br />
Roberto Daltri<br />
2 - 4<br />
CESENATICO: Farsoni 5,5, D’Urso<br />
4,5 (68’ Grieco 5,5), Lepri 5, Picozzi 5<br />
(60’ Ceccarini 6), Farabegoli 5, Filocomo<br />
5, Migliaccio 5,5, Cuttone 5,5 (72’ Sanasi<br />
5,5), Gragnaniello 5,5, Domini 5,<br />
Valle 6,5.<br />
All. Mazza.<br />
BOCA SAN LAZZARO: Giovannini<br />
6,5, Poli 6, Picchi 6,5, Calabrese 6,5, Leone<br />
6, Sovilj 6,5, Querol 7,5, Cacciari 6,<br />
Cataldi 7 (79’ Tonelli), Galati 7,5 (85’ De<br />
Cenco) , Orlando 6,5 (93’ Drago). All. Boschin.<br />
Arbitro: Pentangelo.<br />
Reti: 11’ Migliaccio, 43’ Cataldi, 48’ Valle,<br />
51’ Galati, 67’ Querol, 89’ Calabrese.<br />
Note: ammoniti Cuttone e Migliaccio.<br />
— CESENATICO —<br />
UN CESENATICO in caduta<br />
libera perde in casa<br />
anche con l’ultima della<br />
classe e piomba in zona retrocessione:<br />
ora la panchina di Mazza è<br />
più che mai a rischio. Il primo tiro<br />
in porta è del Boca al 4’, quando<br />
Picchi calcia forte una punizione<br />
che viene neutralizzata in due<br />
tempi da Farsoni. All’11’ Migliaccio<br />
interrompe il cronico digiuno<br />
dei rossoblù e porta in vantaggio i<br />
padroni di casa raccogliendo sotto<br />
misura un assist di Gragnaniello.<br />
Il Cesenatico mantiene il possesso<br />
di palla, ma al 20’ è Cataldi a far<br />
tremare la difesa rossoblu con un<br />
tiro che termina di poco a lato su<br />
assist di Galati. Al 26’ Cuttone<br />
Marin contento:<br />
«Sappiamo gestire<br />
il vantaggio»<br />
Cesenatico: è crisi<br />
Brutto ko casalingo con il ‘fanalino’ Boca<br />
LA SCONFITTA di ieri ha<br />
decretato la fine dell’era Mazza<br />
sulla panchina del Cesenatico.<br />
L’uomo della storica promozione<br />
in <strong>serie</strong> D, dopo un<br />
quarto di secolo di anonimato<br />
nelle <strong>serie</strong> inferiori, è destinato<br />
a fare le valigie. Le dichiarazioni<br />
del patron Bagnolini<br />
non lasciano dubbi: «Abbiamo<br />
giocato con la paura addosso,<br />
siamo in piena confusione,<br />
allenatore compreso,<br />
certe sostituzioni proprio non<br />
le ho capite. Il S. Lazzaro è venuto<br />
con gli juniores e sembrava<br />
l’Inter, non si può andare<br />
avanti così». Mister Mazza<br />
è onesto: «Siamo insicuri, i<br />
giocatori non sono tranquilli,<br />
commettono errori grossolani.<br />
Non ci sono alibi, mi aspetto<br />
l’esonero come l’unica strada<br />
per dare lo scossone alla<br />
squadra». E sarà così, addio a<br />
Mazza l’esonero verrà ufficializzato<br />
oggi. Il sostituto dovrebbe<br />
essere Marco Carrara,<br />
40 anni che la scorsa stagione<br />
ha brillantemente salvato il<br />
Bellaria in <strong>serie</strong> C2 dopo aver<br />
sostituito Mirko Fabbri.<br />
g. m.<br />
DOPO AVER raccolto i complimenti<br />
dagli amici, Maurizio<br />
Marin dedica la vittoria alla<br />
figlia Valentina, poi commenta<br />
l’incontro: «Oggi abbiamo<br />
cominciato a un ritmo più<br />
basso del solito per scelta, temevo<br />
il loro contropiede e<br />
non volevo dagli la profondità».<br />
Marin chiarisce ancora<br />
meglio la sua scelta tattica:<br />
«Ho preferito ‘rintanarci’ nella<br />
nostra metà campo per ripartire<br />
in velocità». Poi il tecnico<br />
del Santarcangelo scende più<br />
nel particolare commentando<br />
alcuni momenti chiave della<br />
gara; «Abbiamo giocato un’ottima<br />
partita. E’ chiaro che il<br />
gol arrivato molto presto e<br />
l’espulsione, a mio avviso un<br />
po’ precipitosa, ci hanno favorito».<br />
Ma Marin ha apprezzato<br />
anche il fatto che la sua squadra<br />
è stata brava anche a gestire<br />
il risultato. «Temevo molto<br />
questo avversario perché sapevo<br />
della forza dei loro attaccanti,<br />
anche per questo sono soddisfatto<br />
di come abbiamo portato<br />
in fondo in modo tranquillo<br />
questo risultato».<br />
r. d.<br />
compie un gesto atletico pregevole,<br />
con una rovesciata in area che<br />
termina fuori di poco. Al 32’ la fortuna<br />
salva la porta del Cesenatico:<br />
azione di Cataldi, tiro a colpo sicuro<br />
di Querol, il pallone rimpalla<br />
su Farabegoli e termina a lato. Il<br />
S. Lazzaro spinge e al 43’ Cataldi<br />
pareggia raccogliendo sotto misura<br />
un passaggio di Galati. Il Cesenatico<br />
è stordito e un minuto dopo<br />
Querol sfiora il vantaggio. Poi<br />
Gragnaniello si mangia una ghiotta<br />
occasione su lancio millimetrico<br />
di Domini.<br />
Nella ripresa di nuovo ospiti in attacco,<br />
ma è il Cesenatico a passare<br />
al 48’: Valle con un tocco di classe<br />
raccoglie un cross di Migliaccio e<br />
al volo di destro beffa il portiere<br />
con un pallonetto. Per i rossoblu<br />
non c’è il tempo di gioire, Galati<br />
pareggia infatti al 51’ con un tiro<br />
teso che si insacca alla sinistra di<br />
Farsoni. Domini al 56’ è sfortunato,<br />
calcia una punizione dai 25 metri<br />
e la palla si stampa all’incrocio<br />
dei pali sulla destra di Giovannini.<br />
L’arbitro al 67’ assegna un rigore<br />
al S. Lazzaro per un fallo di D’Urso<br />
su Orlando: realizza Querol<br />
con un rasoterra sulla sinistra di<br />
Farsoni. Il Cesenatico non reagisce,<br />
l’ultima della classe amministra<br />
il gioco. All’89’ Calabrese fissa<br />
il punteggio sul definitivo 2-4<br />
con un pallonetto che infila Farsoni.<br />
Giacomo Mascellani<br />
PARI A RETI BIANCHE<br />
I falchetti<br />
raccolgono<br />
un punticino<br />
0 - 0<br />
CASTEL SAN PIETRO: Spironelli 6,<br />
Alpi 6, Tosi 5.5, Mordini 6, Onestini 6,<br />
Siena 6, Biserna 5 (67’ Baldazzi 5.5), Caprioni<br />
5 (75’ Sartoni), Rossi 5.5, Saccani<br />
5.5 (75’ Fabbri), Buscarini 6. A disp.:<br />
Grandi, Poggi, Sartoni, Pierantoni. All.:<br />
Lepore.<br />
RUSSI: Marzi 6.5, Antoniacci 6, Conficconi<br />
6, Maresi 6.5, Gallina 6, Zaffagnini<br />
6 (81’ Gasperoni), Bigoni 6, Di Candilo<br />
6, Marini 5.5, Meandri 5.5, Berti 5.5. A<br />
disp.: Santarelli, Bagnolini, Meligeni,<br />
Colato, Pezzi, Sebastiani. All.: Paciotti.<br />
Arbitro: Sgheiz di Como.<br />
Note: spettatori 200, espulsi al 90’ Onestini<br />
per gioco scorretto e al 92’ l’allenatore<br />
del Castel San Pietro Lepore per proteste.<br />
— CASTEL SAN PIETRO —<br />
E’<br />
STATA una brutta partita<br />
e il Castello recrimina<br />
su uno 0-0 nel ‘derby’<br />
col Russi, un risultato che al<br />
contrario può accontentare i romagnoli.<br />
Il primo pericolo lo<br />
crea il Russi che dopo appena<br />
due minuti calcia un angolo<br />
che attraversa tutto lo specchio<br />
della porta senza che nessuno<br />
riesca ad intervenire. La risposta<br />
del Castello arriva al <strong>12</strong>’,<br />
quando Rossi, su cross di Caprioni,<br />
tocca da quattro metri<br />
d’esterno destro con palla però<br />
troppo centrale. Ancora Rossi<br />
avrebbe la palla buona al 18’,<br />
ma prima che possa colpire di<br />
testa esce prontamente Marzi e<br />
arpiona il traversone di Buscarini.<br />
Dopo una ventina di minuti<br />
di sonno, al 35’ ci prova Marini<br />
con un assolo che si conclude<br />
con tiro di poco fuori. Il poco<br />
emozionante primo tempo si<br />
chiude così, e la ripresa comincia<br />
con identiche modalità.<br />
Leggera supremazia territoriale<br />
del Castello e Russi che si limita<br />
a contenere cercando di ripartire<br />
nei rari casi in cui trova un<br />
po’ di spazio. Le due squadre in<br />
sostanza si annullano, regalando<br />
al pubblico uno spettacolo<br />
ben poco edificante e soprattutto<br />
con ben poche emozioni. Servirebbe<br />
un gol per infiammare<br />
partita e platea, ma almeno nei<br />
primi 25 minuti non si intravede<br />
neppure un tiro in porta. Tiro<br />
che arriva al 28’, quando Rossi<br />
tocca sotto porta una punizione<br />
di Mordini calciando però<br />
troppo debolmente. La prima,<br />
grande occasione gol arriva invece<br />
al 35’, quando Rossi recupera<br />
palla sul fondo, la mette in<br />
mezzo dove Tosi sull’uscita disperata<br />
di Marzi tira alto sulla<br />
traversa. Non meno clamorosa<br />
l’azione successiva, quella del<br />
38’, con Rossi che ancora in versione<br />
assist-man serve una palla<br />
splendida al subentrato Baldazzi<br />
che però sciupa l’occasione<br />
sparando contro Marzi.<br />
C’è tempo ancora per il doppio<br />
rosso a capitan Onestini e a mister<br />
Lepore, poi tutti sotto la<br />
doccia con il Castello che esce<br />
dal campo decisamente più<br />
scontento del Russi.<br />
Claudio Bolognesi
IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong> CALCIOD XXI<br />
Il veleno arriva al fotofinish<br />
E il Castellarano va a fondo<br />
Seconda sconfitta consecutiva: stavolta il kappao a Castel Goffredo<br />
1–0<br />
CASTELLANA (4 – 4 – 2): Crivellaro;<br />
Burlotti, Dall’Igna, Caurla, Bastia;<br />
Wekouri, Gervasoni, Morbini, Avallone;<br />
Luciani, Franchi. (Piazza, Prete, Chitò,<br />
Piro, Ruopolo, Gandolfini, Spinazzi).<br />
All.: Bonvicini.<br />
CASTELLARANO (4 – 3 – 3): Gadignani;<br />
Silvestrini, Morselli, Foschini,<br />
Caselli; Orlandini, Fraccaro, Mora; Bellesia<br />
(dal 26’s.t. Iacuzio), Terranova (dal<br />
30’s.t. Menconi), Rispoli. (Giaroli, Corradini,<br />
Rondanini, Rinaldi, Koduah).<br />
All.: Paganelli.<br />
Arbitro: Aversano di Treviso (Viello e<br />
Toffanin di Padova).<br />
Rete: 47’s.t. Wekouri.<br />
Note: spettatori 200 circa. Ammoniti:<br />
Bastia, Luciani, e Morbini nella Castellana,<br />
Fraccaro e Silvestrini nel Castellarano.<br />
Angoli: 4 a 0. Recupero: 1’ e 3’.<br />
— CASTEL GOFFREDO (Mantova) —<br />
MARCO PAGANELLI è<br />
davvero di cattivo umore<br />
e ne ha tutte le ragioni<br />
dopo una partita persa all’ultimo<br />
istante. «Sono incavolato –<br />
precisa subito l’allenatore del<br />
Castellarano – perché la sconfitta<br />
è arrivata dopo una buona prestazione<br />
della squadra, con tutti<br />
che si sono impegnati per sopperire<br />
al momento di difficoltà.<br />
Meglio il primo tempo, mentre<br />
nel secondo abbiamo sofferto su<br />
qualche ripartenza. Wekouri?<br />
Qualcuno era designato a prenderlo<br />
ma non mi sembra giusto<br />
dirlo. L’arbitro aveva già segnalato<br />
i due minuti di recupero e<br />
abbiamo subito un contropiede<br />
stupido. Un punto in tre partite<br />
non è certo una bella situazione,<br />
ma qui la mia squadra meritava<br />
il pareggio. Sono stati tutti bravi<br />
ed è questo che mi fa rabbia».<br />
Onesto nella disamina il mister<br />
della Castellana,<br />
Roberto Bonvicini.<br />
«Siamo stati<br />
BEFFA<br />
I rossoblù meritavano<br />
il pareggio. Il gol<br />
a 10 secondi dalla fine<br />
Lo segna Wekouri<br />
IL VELENO è nella coda, con<br />
il Castellarano che incassa la<br />
seconda sconfitta consecutiva<br />
a dieci secondi dallo scadere dei<br />
due minuti di recupero accordati<br />
dal direttore di gara.<br />
L’inzuccata vincente<br />
porta la firma<br />
di Ouewele Wekouri,<br />
classe ’88, e fratello<br />
più giovane di<br />
quel Jean Claude<br />
che nella passata<br />
stagione ha indossato<br />
la maglia rossoblù. Con la partita<br />
che si sta avviando stancamente<br />
ad un nulla di fatto, Luciani<br />
conquista furbescamente un angolo<br />
facendo rimbalzare la palla su<br />
Caselli. Dalla bandierina Franchi<br />
disegna una parabola lunga sulla<br />
quale si avventa il giocatore di colore<br />
del Burkina Faso che di testa,<br />
ma qualcuno parla anche di spalla<br />
o addirittura con l’orecchio, va a<br />
pescare il sette alla sinistra di un<br />
incolpevole Gadignani. Una beffa<br />
per un Castellarano che nel giro<br />
di sette giorni ha perso l’imbattibilità<br />
sia interna che esterna.<br />
Un periodo davvero nero per i rossoblù,<br />
e che non apre le porte ad<br />
una crisi perché la squadra in terra<br />
mantovana è apparsa viva nonostante<br />
le assenze pesanti con ben<br />
cinque giocatori seduti in tribuna<br />
tra infortuni e squalifiche. Ma è altrettanto<br />
vero che questo non deve<br />
essere un alibi perché se si vuole<br />
vincere il campionato, come la<br />
società ha dichiarato apertamente,<br />
ci vuole una rosa che offra garanzie<br />
anche nei momenti difficili.<br />
E poi c’è sempre il solito problema<br />
della mancanza<br />
di un sostituto di<br />
Tagliente, e se non<br />
si corre ai ripari al<br />
più presto è molto<br />
alto il rischio di buttare<br />
via una stagione.<br />
La capolista<br />
Santarcangelo ha<br />
guadagnato quattro punti in due<br />
giornate, la Giacomense è passata<br />
davanti, Montichiari e Carpi si<br />
stanno rifacendo sotto. Chissà se<br />
bravi a crederci fino alla fine,<br />
ma per il gioco espresso il risultato<br />
più giusto era il pareggio».<br />
E mentre Antonio Foschini passa<br />
di corsa con una faccia che è<br />
tutto un programma, il capitano<br />
Davide Fraccaro analizza un gara<br />
finita davvero male. «Nonostante<br />
fossimo rimaneggiati per<br />
quello visto in campo era più<br />
giusto il pareggio. Se l’arbitro<br />
avesse fischiato dieci secondi<br />
prima ora saremo qui a commentare<br />
un risultato diverso. Siamo<br />
stati puniti da un episodio, e fa<br />
parte del gioco. Di certo non siamo<br />
in un momento brillantissimo».<br />
Tra i migliori Giovanni Morselli.<br />
«C’è tanta amarezza perché<br />
non abbiamo avuto nemmeno il<br />
tempo per reagire. Wekouri è<br />
partito da dietro e si è buttato<br />
dentro e non si sa come abbia<br />
colpito il pallone, forse con la<br />
spalla».<br />
questa sarà la settimana buona<br />
per il tanto atteso annuncio<br />
dell’acquisto di un attaccante.<br />
NEL FRATTEMPO Marco Paganelli<br />
fa con quello che ha a disposizione,<br />
arretrando Foschini<br />
al centro della difesa insieme a<br />
Morselli, con Silvestrini e Caselli<br />
sulle corsie. Centrocampo a tre<br />
scontato, mentre davanti viene data<br />
ancora fiducia a Bellesia con<br />
Menconi in panchina. La Castellana<br />
che a nomi sarebbe una squadra<br />
da primi posti e non da terz’ultimo<br />
gradino, tenta da<br />
subito di fare la partita<br />
con il Castellarano<br />
che sta sulle sue.<br />
All’8’ ci prova Caurla<br />
di testa ma Gadignani<br />
blocca in presa alta.<br />
Ma il vero pericolo arriva<br />
al 20’ quando Silvestrini<br />
sbaglia un appoggio<br />
a centrocampo<br />
attivando Franchi che<br />
scappa sulla sinistra,<br />
con relativo traversone<br />
raccolto da Luciani<br />
e palla che sbatte<br />
sulla base del palo terminando<br />
la sua corsa<br />
sul fondo. Al vantaggio,<br />
però, ci va vicino<br />
anche il Castellarano<br />
al 27’ con una girata<br />
di testa di Orlandini,<br />
imbeccato da un calcio<br />
piazzato di Fraccaro,<br />
che sfiora il palo<br />
dando l’illusione del gol. Al 35’<br />
ancora un tentativo di Orlandini<br />
che, smorzato dal muro dei difensori,<br />
agevola il compito di Crivellaro.<br />
Al 38’ sono sempre i piedi<br />
buoni di Franchi a servire a centro<br />
area Caurla che di testa impegna<br />
a terra Gadignani.<br />
Il Castellana fa poco nella ripresa<br />
con zero tiri nello specchio della<br />
porta eccetto la rete decisiva nel finale.<br />
A onor del vero i rossoblù<br />
non fanno molto di più, ma tengono<br />
bene il campo e non meriterebbero<br />
davvero una beffa tremenda.<br />
Davanti allo stadio... il circo<br />
PRIMA di entrare nel comunale di Castel Goffredo<br />
uno poteva ammirare cavalli e altri animali<br />
dovendo però prestare attenzione per non<br />
trovarsi sotto i piedi sgradevoli sorprese. Tutto<br />
questo per la presenza di un circo proprio nel<br />
piazzale antistante lo stadio, che ha incuriosito gli<br />
spettatori presenti. Ed in questo clima non poteva<br />
certo mancare la battutona all’arbitro di un tifoso<br />
locale in dialetto. «Arbitro fai il bravo perché<br />
altrimenti ti portiamo al circo a vedere i<br />
cammelli».<br />
Il portiere Fabio<br />
Gadignani racconta<br />
così il momento fatale per<br />
la sua squadra. «Abbiamo giocato<br />
bene eccetto gli ultimi dodici<br />
secondi. Penso che l’avversario<br />
abbia colpito il pallone con<br />
l’orecchio e messo a fil di palo».<br />
Daniele Orlandini guarda già al<br />
futuro. «Se vogliamo vincere il<br />
BIG Foschini<br />
I PROTAGONISTI<br />
Fraccaro: ‘Ci stava il pari. Ma non siamo brillanti’<br />
A cura di<br />
GUIDO SANI<br />
campionato qualcosa in più bisogna<br />
farlo, pur se la prestazione<br />
c’è stata. Eravamo in emergenza<br />
e tutti abbiamo cercato di metterci<br />
qualcosa di più. Io dovevo<br />
occuparmi di Caurla, e non so a<br />
chi spettava Wekouri che si è<br />
buttato dentro tentando il tutto<br />
per tutto».<br />
LE PAGELLE<br />
Foschini incanta<br />
Orlandini è l’unico<br />
che ci prova<br />
Gadignani 6,5. Compie solo<br />
una parata, tra l’altro non<br />
facile sul colpo di testa di<br />
Caurla. Sempre sicuro nelle<br />
uscite. Sul gol non ci può fare<br />
nulla.<br />
Silvestrini 6. Tanti scarabocchi<br />
e spesso si fa trovare<br />
impreparato sulle ripartenze<br />
dei locali, ma anche tanta intraprendenza.<br />
Wekouri ha<br />
colpito di testa dalle sue parti,<br />
pur sbucando da dietro.<br />
Morselli 7. Dopo le sbandate<br />
di sette giorni fa confeziona<br />
una partita quasi perfetta<br />
con dei clienti molto più scomodi.<br />
Foschini 7,5. Re Fosco incanta<br />
per la tranquillità con<br />
la quale amministra la difesa.<br />
Con interventi puliti non<br />
la fa vedere ad un certo Luciani.<br />
Sulla rete decisiva<br />
Wekuori non era roba sua.<br />
Caselli 6,5. Dopo un primo<br />
tempo timidino, nella ripresa<br />
fa le scintille non lasciando<br />
nulla al caso. Sfortunato<br />
quando Luciani gli fa sbattere<br />
addosso il pallone per il<br />
corner che genera il gol.<br />
Orlandini 7. Una prova di<br />
sostanza per Billo che non<br />
va per il sottile. E’ l’unico a<br />
provarci con convinzione prima<br />
di testa e poi di destro.<br />
Fraccaro 6. Tanto lavoro<br />
oscuro soprattutto nel primo<br />
tempo, prima di un vistoso<br />
calo. Il problema è a chi dare<br />
la palla. Ammonito entra in<br />
diffida.<br />
Mora 6. Può dare di più e ci<br />
si aspettava anche qualcosa<br />
di più in fase offensiva a lui<br />
consona, visto che in questo<br />
momento l’attacco latita.<br />
Bellesia 6. Non è una punta,<br />
scordatevelo, ma ha mostrato<br />
progressi dopo la prima<br />
uscita. Ha tenuto bene la<br />
fascia di competenza condito<br />
da qualche recupero utile.<br />
Terranova 6. Il carattere<br />
non gli difetta perché ha tentato<br />
di sgomitare tra due pertiche<br />
come Caurla e<br />
Dall’Igna. Considerato che<br />
è un classe ’88.<br />
Rispoli 6. Non va bocciato<br />
per il sacrificio alla causa,<br />
anche se con questo battagliare<br />
mette da parte la fantasia.<br />
Iacuzio e Menconi n.g.<br />
Non incidono adeguandosi<br />
al clima di una partita soporifera.<br />
Castellana: Crivellaro 6;<br />
Burlotti 6,5, Caurla 6,5,<br />
Dall’Igna 6,5, Bastia 6,5;<br />
Wekouri 6, Gervasoni 6,5,<br />
Morbini 6, Avallone 6,5;<br />
Luciani 6, Franchi 7.<br />
Arbitro: Aversano di Treviso<br />
6. Parte molto all’inglese<br />
per poi ripensarci su e<br />
cambiare registro. Non fatica,<br />
comunque, a tenere in<br />
pugno una partita corretta.<br />
Anche gli assistenti sono<br />
apparsi puntuali sui fuorigioco.
IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong> . CALCIO<br />
XXIII<br />
SERIE D GIRONE D<br />
DIVERSE ASSENZE TRA I BRESCIANI (0-2)<br />
Carpi troppo forte, Lonato fermato in casa<br />
Il portiere Suad costretto al fallo di rigore lascia in dieci i compagni per 23 minuti<br />
di FABIO MIADORO<br />
— FERALPI LONATO (Brescia) —<br />
Una Feralpi Lonato con<br />
qualche assenza di troppo,<br />
nonostante la buona volontà,<br />
non riesce a reggere la sfida<br />
dell'ambizioso Carpi e consegna i<br />
tre preziosi punti in palio alla voglia<br />
di risalita degli emiliani. Il<br />
2-0 finale evidenzia da una parte<br />
la caratura degli ospiti, mentre<br />
dall'altra sottolinea una giornata<br />
poco brillante dei verdi locali, che<br />
non sono mai riusciti ad assumere<br />
le redini della gara.<br />
SIN DAI PRIMI<br />
minuti, infatti, è il<br />
Carpi a mettere in<br />
mostra le sue intenzioni,<br />
mettendo in<br />
difficoltà le retroguardia<br />
lonatese. Una partenza a<br />
spron battuto che porta i suoi frutti<br />
già all'11', con il guizzante Sarnelli<br />
che trova il varco giusto per<br />
trafiggere Suad.<br />
I PADRONI di casa cercano di reagire,<br />
ma la difesa avversaria non<br />
concede spazi e la rete difesa da<br />
Manfredini non corre particolari<br />
pericoli. Nella ripresa, pur senza<br />
trovare l'incisività necessaria, i<br />
giocatori di Inverardi (orfani in<br />
cabina di regia di un elemento importante<br />
come Fiorentini) cercano<br />
di aumentare la<br />
loro pressione, ma<br />
così facendo offrono<br />
invitanti spazi agli<br />
affondi del Carpi,<br />
che punge con notevole<br />
pericolosità.<br />
REGISTA<br />
L’assenza centrale<br />
di Fiorentini ha tolto<br />
ordine al gioco<br />
e spinta offensiva<br />
RIVINCITA<br />
Ora i verdi<br />
aspettano il derby<br />
col Montichiari<br />
per un riscatto<br />
PROPRIO IN occasione di uno<br />
dei questi affondi gli emiliani al<br />
22' costringono al fallo il portiere<br />
Suad. L'arbitro decreta l'espulsione<br />
dell'estremo difensore verde e<br />
il conseguente calcio di rigore che<br />
Dotti trasforma con grande freddezza.<br />
A questo punto, sotto di un<br />
uomo e in svantaggio di due gol,<br />
le speranze della Feralpi si spengono<br />
in anticipo e la squadra bresciana<br />
non riesce più a trovare il guizzo<br />
necessario per riaprire le sorti<br />
della gara. Il Carpi può così condurre<br />
in porto con grande autorità<br />
l'importante risultato che gli<br />
consente di tornare a guardare in<br />
alto, ribadendo sul non facile campo<br />
di Lonato le qualità sulle quali<br />
la compagine emiliana può basare<br />
i suoi sogni di gloria.<br />
SUL FRONTE OPPOSTO, invece,<br />
una domenica da dimenticare<br />
in fretta per il Lonato, chiamato<br />
a ritrovare in fretta brillantezza<br />
e gioco perché domenica<br />
prossima incombe<br />
il sentito derby<br />
bresciano con il<br />
Montichiari, a sua<br />
volta a caccia di una<br />
sonante vittoria dopo<br />
l'inopinato pareggio<br />
colto a Castelfranco.<br />
UN DERBY che si preannuncia<br />
molto intenso e che vede le due<br />
squadre intenzionate a strappare<br />
quanto più punti possibile. Ma<br />
per disputare una buona gara,<br />
all’altezza del derby, i ragazzi di<br />
Inverardi devono dimenticare in<br />
fretta la batosta rimediata col carpi<br />
e mettersi a giocare con la giusta<br />
determinazione, cosa che è<br />
mancata nella gara di domenica.<br />
FERALPI LONATO-CARPI<br />
0-2 (0-1). RETI: pt 11' Sarnelli; st<br />
23' Dotti (rig.).<br />
FERALPI LONA-<br />
TO: Suad 6, Lanzi<br />
5.5, Tomasoni 6, Da<br />
Riz 6, Valotti 6, Garegnani<br />
6, Pulina 5,<br />
Papa 5.5, Lorenzi 5<br />
(23' st Frusconi ng),<br />
Bosetti 5 (19' st Scanu 5.5), Colosio<br />
5.5, (1' st Bordiga 6). All.: Inverardi.<br />
CARPI: Manfredini 6, Galassi<br />
6.5, Verdi 6, Teocoli 7, Dotti, Bertoli<br />
6, Pilia 6 (48' st Poli ng), Grande<br />
6, Chiurato 6 (41' st Ndiznga<br />
ng), Sarnelli 7, D'avoli 6. All.: Notari.<br />
ARBITRO: Albertini 6.<br />
NOTE: espulso al 22' st il portiere<br />
della Feralpi Lonato, Suad.<br />
GLADIATORE Alessandro Bosetti impegnato in un contrasto durante l’intensa gara disputata col Carpi<br />
e persa per 2-0 malgrado una buona prestazione sul piano fisico di tutta la compagine di Inverardi (Live)<br />
COLPACCIO CASTELLANA BATTE CASTELLARANO IN PIENO RECUPERO<br />
Al fotofinish guizzo vincente di Wekouri<br />
— CASTEL GOFFREDO (Mantova) —<br />
LA SFIDA TRA “CASTELLI” va alla Castellana<br />
che al fotofinish riesce a trovare il<br />
guizzo vincente in mischia grazie a<br />
Wekouri. È un successo meritato, quello dei padroni<br />
di casa, capaci di mettere alla corde l’undici<br />
di Paganelli che forse si attendeva una gara un<br />
po’ più soft, tanto da andare ben presto in confusione.<br />
Il tridente schierato da Bonvicini (che non<br />
metterà nemmeno mano ai cambi) va che è una<br />
meraviglia, trascinato da un super Franchi che al<br />
19’ imbecca Luciani in piena area, puntuale alla<br />
deviazione aerea: Gadignani è battuto, il palo lo<br />
salva. Poi è Orlandini a provare la risposta immediata,<br />
ma la sia botta al 26’ finisce alta. Nel finale<br />
di tempo, segnalazione errata dell’assistente Viello<br />
che ferma Wekouri lanciato a rete per un fuorigioco<br />
che non c’è (Morselli dall’altra parte tiene<br />
in gioco l’esterno sinistro lombardo). Nella ripresa<br />
è sempre Franchi a mettere in mostra le cose<br />
migliori, ma la mira non assiste il centravanti locale.<br />
Si arriva così al 47’ quando Wekouri, in mischia,<br />
svetta più in alto di tutti, regalando tre punti<br />
sudati ma strameritati ai padroni di casa e punendo<br />
un Castellarano troppo rinunciatario e colpevole<br />
di essersi voluto accontentare di un punto<br />
che alla fine è sfumato quando sembrava già incamerato.<br />
CASTELLANA-CASTELLARANO 1-0 (0-0).<br />
RETE: st 47’ Wekouri.<br />
CASTELLANA: Crivellaro 6.5, Burlotti 6,<br />
Caurla 7, Dall’Igna 6.5 Bastia 7, Morbini 6, Avallone<br />
6, Gervasoni 6.5, Luciani 6, Franchi 7.5,<br />
Wekouri 6.5. All.: Bonvicini 6.<br />
CASTELLARANO: Gadignani 6, Silvestrini 6,<br />
Fraccaro 6.5, Morselli 5.5, Caselli 6, Dellasia 6<br />
(25’ st Iacuzzi 6), Foschini 6, Orlandini 7, Mora<br />
5.5,Terranova 5.5, Rispoli 6. All.: Paganelli 6.<br />
ARBITRO: Aversano 6.<br />
NOTE: angoli: 3-0 per la Castellana.<br />
Il Montichiari sciupa col Castelfranco<br />
Ma l’arbitro decide il risultato di parità<br />
— CASTELFRANCO (MODENA) —<br />
ANCORA UNA incredibile<br />
occasione sciupata<br />
dal Montichiari,<br />
che torna da Castelfranco con<br />
un solo punto, impietosamente<br />
punito per non avere chiuso<br />
nel cuore della ripresa una<br />
partita che era ormai alla sua<br />
portata. Sull'1-1 finale pesa in<br />
negativo l'operato gravemente<br />
insufficiente dell'arbitro,<br />
che nel primo tempo ha annullato<br />
un gol regolarissimo a<br />
Ferrari, mentre nella ripresa è<br />
salito negativamente in cattedra,<br />
offrendo un rigore più<br />
che discutibile ai rossoblu dopo<br />
7' e decidendo di regalare il<br />
pareggio ai locali, inventando<br />
di sana pianta un'altra massima<br />
punizione alla mezz’ora.<br />
UN DATO inconfutabile,<br />
che però non cancella il fatto<br />
che i rossoblu devono indirizzare<br />
le loro recriminazioni soprattutto<br />
verso la loro stessa<br />
prestazione, un'altra prova di<br />
gioco caratterizzata dall'incapacità<br />
di raccogliere in proporzione<br />
a quanto seminato. Sono<br />
i giocatori di Destro i primi<br />
a rendersi pericolosi e nei<br />
primi minuti Ferrari, Lewandowski<br />
e Florian si mettono<br />
in luce. Il Montichiari passa<br />
in vantaggio al 20' con Ferrari,<br />
ma l’arbitro annulla. Il primo<br />
tempo si chiude a reti inviolate.<br />
La ripresa riparte col<br />
penalty assegnato al Montichiari<br />
concretizzato dal bomber<br />
Ferrari. Alla mezz’ora l'arbitro<br />
ricambia il favore col secondo<br />
rigore per i locali: segna<br />
Mezgour e finisce 1-1.<br />
VIRTUS CASTELFRAN-<br />
CO-MONTICHIARI 1-1<br />
(0-0). RETI: st 7' Ferrari<br />
(rig.), 30' Mezgour (rig.).<br />
VIRTUS CASTELFRAN-<br />
CO: Accialini 6, Del Nevo 5.5<br />
(40' st Rocca ng), Ovsyannokov<br />
6, Smerilli 6, Buldrini 6,<br />
Zanzi 6, Busatti 5.5, Piolanti<br />
5.5 (21' st Cardillo ng), Rosi 6,<br />
Mezgour 6.5, Mazzacani 6<br />
(33' st Campi). All: Chezzi 6.<br />
MONTICHIARI: De La<br />
Fuente 6, Volpi 6 (88' Bonometti<br />
ng), Caruso 6.5, Baresi<br />
6.5, Tobanelli 6, Selvatico 6<br />
(27' st Barca ng), Sbaccanti<br />
6.5, Lewandowski 7, Bardelloni<br />
6 (21' st Fusari ng), Ferrari<br />
6.5, Florian 6. All.: Destro 6.<br />
ARBITRO: Rocca 4.<br />
Luca Marinoni
22<br />
LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong><br />
.SPORT.<br />
L’INFORMAZIONE<br />
SERIE D<br />
IL DOPO PARTITA<br />
Turrini recrimina:<br />
«Ingiusto il rosso<br />
Noi meglio di loro,<br />
sconfitta eccessiva»<br />
Il tecnico dei Crociati,Francesco Turrini<br />
P<br />
erdere in casa del sorprendente Santarcangelo<br />
di questa stagione non è certo<br />
una novità (è già accaduto a molti altri colleghi)<br />
ma il tecnico dei Crociati,Turrini,non<br />
può accettare a cuor leggero un verdetto<br />
troppo severo per i suoi,che hanno dato<br />
l’impressione di poter far male in più di un<br />
frangente.Le recriminazioni sono tante:«La<br />
sconfitta è eccessiva,abbiamo giocato una<br />
buonissima gara anche se l’ingiusta espulsione<br />
di Paoletti ci ha un pò complicato i<br />
piani.Prima di quell’episodio avevamo creato<br />
diverse occasioni,mentre loro hanno<br />
segnato nell’unico affondo dei primi 45’».<br />
Insomma,il ko in Romagna non va giù:«Brucia<br />
molto,poteva essere un risultato di<br />
prestigio e,invece,siamo qua a commentare<br />
un assurdo passo falso.Avrei voluto vedere<br />
come sarebbe andata a finire se noi avessimo<br />
segnato per primi ed in 11 contro<br />
11....».Anche l’operato del direttore di gara<br />
Nucci è nel mirino:«Arbitraggio al di<br />
sotto delle aspettative.Preferisco sorvolare<br />
e non aggiungere altro.Il rosso a capitan<br />
Paoletti? E’arrivato un lancio lungo e lui è<br />
saltato normalmente.Dopo nemmeno mezz’ora<br />
non si caccia dal campo un giocatore<br />
in quel modo....». (mar. be.)<br />
I gialloblù lottano alla pari e creano diverse occasioni ma sono costretti ad arrendersi sul campo della capolista<br />
La favola Santarcangelo punisce i Crociati<br />
Di Ceschi e Monaldini i gol partita. Decisiva l’espulsione di Paoletti alla mezz’ora<br />
SANTARCANGELO DI ROMAGNA<br />
Gianni Marino<br />
he non sarebbe stata facile,<br />
Clo si sapeva già alla vigilia.I<br />
Crociati non ribaltano nessun<br />
pronostico,escono battuti con<br />
un secco 2-0 sul campo della capolista<br />
Santarcangelo ed interrompono<br />
a quattro la <strong>serie</strong> di risultati<br />
utili consecutivi.Ma non inganni<br />
quello che all’apparenza<br />
appare come un risultato netto e<br />
senza appello:i gialloblù giocano,<br />
nel complesso,una buona partita<br />
e possono recriminare per aver<br />
disputato un discreto primo tempo<br />
con diverse occasioni non<br />
sfruttate ed una ripresa sempre<br />
su buoni livelli.Il Santarcangelo<br />
invece dal canto suo,si conferma<br />
squadra d’alta classifica (ora<br />
ha tre punti di vantaggio sull’immediata<br />
inseguitrice Giacomense)<br />
e dal grandissimo potenziale.<br />
Ma sono gli ospiti a farsi subito pericolosi<br />
in apertura con Franzese<br />
che al 5’prova un bel diagonale<br />
dal limite su cui Nardi non si fa<br />
sorprendere deviando in angolo,e<br />
ancora all’11’con Mitfah<br />
che conquista un ottimo pallone<br />
sulla trequarti e riesce nell’azione<br />
La punta Hicham Miftah,che ha fallito un paio di buone palle-gol<br />
di sfondamento,ma giunto in area<br />
a tu per tu con il portiere romagnolo<br />
calcia frettolosamente colpendo<br />
di punta e mandando a lato.Veemente<br />
l’affondo del Santarcangelo,che<br />
avanza il proprio<br />
baricentro:al 16’cross di Piccoli<br />
dalla destra con Bucchi che anticipa<br />
tutti in gioco aereo ma manda<br />
oltre la traversa.Al 18’al secondo<br />
pallone giocabile arriva il<br />
vantaggio firmato Ceschi.Bel traversone<br />
dalla fascia di Della Rocca<br />
con l’incomprensione fra Casadei<br />
e il proprio portiere Raffetti:pallone<br />
lisciato da entrambi e la<br />
sfera così giunge sui piedi del numero<br />
9 che insacca a porta vuota.<br />
Il capitano Ermes Paoletti,espulso nel corso del primo tempo<br />
I Crociati tentano la reazione ma<br />
sono poco incisivo sotto porta,<br />
al 28’Mitfah prova la conclusione<br />
con un’acrobazia in area,pallone<br />
ben piazzato ma debole per impensierire<br />
Nardi.Poi,alla mezz’ora<br />
arriva l’incomprensibile<br />
(per molti) espulsione di capitan<br />
Paoletti che lascia i Crociati in inferiorità<br />
numerica per quasi<br />
un’ora.<br />
Inizio di ripresa ancora sotto il<br />
segno degli ospiti obbligati a spingere<br />
alla ricerca del pareggio,al<br />
52’Mitfah calcia una punizione<br />
maligna dal limite che costringe<br />
Nardi all’intervento in due tempi<br />
per allontanare il pericolo,poi<br />
due minuti dopo i Crociati gettano<br />
letteralmente via l’occasione<br />
del pareggio con Franzese il quale,dopo<br />
una bella iniziativa personale<br />
di Mitfah,tenta la conclusione<br />
che si perde seppur di poco<br />
sul fondo.Come spesso accade il<br />
Santarcangelo,con il cinismo che<br />
contraddistingue le grandi squadre,raddoppia<br />
al 65’con la rete di<br />
Monaldini,bravo a farsi trovare<br />
smarcato sul cross teso di Piccoli<br />
e ad infilare il pallone in scivolata.<br />
Il secondo gol taglia letteralmente<br />
le gambe agli ospiti che chiudono<br />
a testa alta ma sconfitti.<br />
SANTARCANGELO - CROCIATI NOCETO<br />
2 - 0<br />
Marcatori: 18’pt Ceschi,<br />
20’st Monaldini.<br />
Santarcangelo: Nardi 6,5<br />
(30’ st Bernacchia sv), Baldelli<br />
6,5, Rossi 6, Berretti<br />
6,5 (1’ st Chiaravalloti 6,5),<br />
Bucchi 6, Nucci 6, Bazzi 6,<br />
Piccoli 6, Ceschi 6,5, Della<br />
Rocca 6,5, Monaldini 7<br />
(45’st Balducci sv).All.:<br />
Marin.<br />
Crociati Noceto: Raffetti<br />
6, Casadei 6, Passera 6,<br />
Guardigli 5,5, Paoletti 4,<br />
Coly 6,5 (45’ st Peri sv),<br />
Marsili 6,5 (9’st Grillo 6),<br />
Dalledonne 5 (38’ st Cavanna<br />
5,5), Mitfah 6,5,<br />
Franzese 6,5, Rizzo 5,5.<br />
All.: Turrini.<br />
Arbitro: Nucci di Lecce 6.<br />
Note: Espulso al 30’pt Paoletti<br />
(C) per gioco violento.<br />
Ammoniti Piccoli (S) e Rizzo<br />
(C)
30<br />
LUNEDÌ<br />
3 DICEMBRE <strong>2007</strong><br />
Un quasi gol di Marco Bellesia (fotoservizio Agenzia Reporter)<br />
Sport Reggio<br />
MAL DI GOL<br />
Una sola rete nelle ultime<br />
tre partite: preoccupa la sterilità<br />
offensiva dei rossoblù.<br />
Domenica prossima al<br />
Ferrarini arriva il Mezzolara<br />
Pietro Terranova strattonato da un avversario<br />
CALCIO<br />
SERIE D<br />
Battuto 1-0 all’ultimo secondo dalla Castellana. Decide Ouewele Wekouri, fratello dell’ex rossoblù<br />
Castellarano, secondo ko consecutivo<br />
In classifica perde una posizione, scavalcato dalla Giacomense<br />
IL CASTELLARANO cade sul<br />
campo della Castellana, che<br />
vince 1-0 nei secondi finali. Gol<br />
decisivo di Ouewele Wekouri,<br />
fratello di quel Jean Claude che<br />
l’anno scorso indossò senza<br />
troppa fortuna la maglia rossoblù.<br />
E’ il secondo ko consecutivo,<br />
dopo 13 partite “vergini”.<br />
Almeno tre le cause: la formazione<br />
rimaneggiata (c’erano 7<br />
giovanissimi in campo, per l’esattezza<br />
un 89, tre 88 e tre 87), la<br />
mancanza di una punta di peso e<br />
la sfortuna. Già perché, dopo<br />
una gara generosa, condotta con<br />
giudizio e badando soprattutto<br />
ad un’attenta gestione, suona<br />
come una beffa atroce subire gol<br />
in quel modo.<br />
Il Castellarano si può consolare<br />
col fatto che anche le altre, a<br />
parte il sempre più sorprendente<br />
Santarcangelo, non fanno sfracelli,<br />
per cui la classifica rimane<br />
di tutto rispetto con un terzo<br />
posto che lascia intatti i sogni di<br />
grandezza.<br />
LA CRONACA<br />
La prima opportunità è per i<br />
mantovani all’8’: colpo di testa<br />
di Caurla, Gadignani non si fa<br />
sorprendere. Al 20’ errore di Silvestrini<br />
a metà campo, si invola<br />
Franchi sulla sinistra, dosa il traversone,<br />
impatta Luciani di testa<br />
e la sua incornata sbatte sul palo,<br />
poi il pallone va sul fondo.<br />
Il Castellarano risponde al 27’:<br />
punizione di Fraccaro, girata di<br />
testa di Orlandini che sfiora il<br />
bersaglio. Ancora in evidenza al<br />
26’ Orlandini, il cui tiro viene<br />
smorzato da in difensore rendendo<br />
facile la parata di Crivellaro.<br />
Al 38’ buona iniziativa di Franchi,<br />
traversone a centro area per<br />
Caurla, colpo di testa, para Gadignani.<br />
Tutto qui nella prima<br />
parte di gara.<br />
Antonio Foschini<br />
Daniele Orlandini<br />
Giovanni Morselli<br />
7<br />
7<br />
7<br />
Simone Rispoli<br />
Filo diretto. Delusione per la sconfitta, avvertita come una beffa. Il tecnico elogia i suoi giocatori<br />
Mister Paganelli: “Non meritavamo di perdere”<br />
GIORGIO PREGHEFFI<br />
C'E' molto rammarico nell’allenatore<br />
del Castellarano<br />
Marco Paganelli: «La prestazione<br />
è stata buona, superiore<br />
anche a quello che mi<br />
aspettavo, visti i tanti problemi.<br />
Peccato quel gol che si<br />
poteva evitare, soprattutto<br />
perché nato da un angolo evitabilissimo.<br />
E’ una sconfitta<br />
immeritata. Se avessimo<br />
pareggiato, la nostra classifica<br />
sarebbe cambiata di poco,<br />
ma sarebbe stato importante<br />
per il morale. E’ un momento<br />
così, dove non ci assiste la<br />
fortuna, dobbiamo stare tranquilli<br />
e anche ritrovare alcuni<br />
Marco Paganelli<br />
giocatori che oggi non avevamo.<br />
Non dico Tagliente e Ferretti,<br />
per i quali occorre avere<br />
un po’ di pazienza, ma almeno<br />
Mayer, Coppola e Pigoni».<br />
Luci & ombre rossoblù<br />
Ritrova il suo ruolo di<br />
difensore centrale e<br />
domina la scena,<br />
impartendo disposizioni<br />
ai ragazzini che lo<br />
circondano<br />
Si batte come un leone,<br />
si fa vedere anche in<br />
area per sfruttare la sua<br />
elevazione. E’ il più<br />
triste alla fine, ma la sua<br />
prestazione fa ben<br />
sperare<br />
Aveva un cliente difficile<br />
come Luciani e gli<br />
concede poco spazio.<br />
Dimostra di poter esser<br />
utile soprattutto se c’è<br />
da marcare una punta di<br />
peso<br />
Nella ripresa succede ancora<br />
meno, basti pensare che l’unica<br />
emozione, si fa per dire, neo<br />
minuti regolamentari la regala<br />
Simone Rispoli con una punizione,<br />
peraltro calciata con poca<br />
precisione.<br />
La partita si decide in pieno<br />
recupero mentre si sta completando<br />
l’ultimo giro di lancette.<br />
La Castellana batte un angolo,<br />
guadagnato da Luciani: Franchi<br />
mette in mezzo all’area, spunta<br />
Wekouri che impatta di faccia la<br />
palla che compie una strana<br />
traiettoria finendo nel sette.<br />
Subito dopo il fischio finale e<br />
l’amarezza per i rossoblù.<br />
Domenica prossima il Castellarano<br />
torna al Ferrarini per<br />
affrontare il Mezzolara, ieri vittorioso.<br />
(g.p.)<br />
Giacomo Caselli<br />
Simone Rispoli<br />
Matteo Silvestrini<br />
6<br />
.5<br />
6<br />
6<br />
Luca Mora<br />
Paganelli, in avanti continuate<br />
a fare fatica?<br />
«Oggi (ieri n.d.r.) più del<br />
solito. Se arriva qualcuno?<br />
Questa domanda va girata<br />
alla società».<br />
Billo Orlandini ha sfornato<br />
una grossa prestazione:<br />
«Sono abbastanza contento<br />
sul piano personale, ma conta<br />
poco questo, la delusione per<br />
la sconfitta è tanta, anche perché<br />
stavamo già assaporando<br />
la gioia del pareggio, che era<br />
un ottimo risultato, considerato<br />
che eravamo in piena<br />
emergenza. Adesso dobbiamo<br />
pensare a lavorare bene in<br />
vista della partita di domenica<br />
prossima».<br />
Gettato nella mischia<br />
ancora acciaccato per<br />
sopperire all’assenza di<br />
Pigoni, fa il suo dovere<br />
e conferma le sue<br />
qualità<br />
Temuto dall’allenatore<br />
mantovano perché<br />
ritenuto giocatore in<br />
grado di fare la<br />
differenza, non ha<br />
acceso la lampadina<br />
Qualche errore in<br />
disimpegno e alcune<br />
esitazioni ma anche<br />
buone cose. Deve<br />
ritrovare la fiducia e il<br />
passo che aveva all’inizio<br />
Segnali<br />
importanti<br />
sono arrivati<br />
da Billo<br />
Orlandini<br />
• IL TABELLINO •<br />
Castellana 1 Castellarano 0<br />
CRIVELLARO 6<br />
BURLOTTI 6,5<br />
BASTIA 6,5<br />
AVALLONE 6,5<br />
CAURLA 6,5<br />
DALL’IGNA 6,5<br />
MORBINI 6<br />
GERVASONI 6,5<br />
LUCIANI 6<br />
FRANCHI 7<br />
WEKOURI 6<br />
ALL. BONVICINI 6,5<br />
GADIGNANI 6<br />
SILVESTRINI 6<br />
CASELLI 6,5<br />
FRACCARO 6<br />
MORSELLI 7<br />
FOSCHINI 7<br />
BELLESIA 6<br />
(dal 26’ st Iacuzio s.v.)<br />
ORLANDINI 7<br />
TERRANOVA 6,5<br />
(dal 30’ st Menconi s.v.)<br />
MORA 6<br />
RISPOLI 6<br />
ALL. PAGANELLI 6<br />
Marcatore: 47’ st Wekouri<br />
Arbitro: Simone Aversano di Treviso (assistenti Remigio<br />
Viello e Sergio Toffanin di Padova)<br />
Note: spettatori 200 circa; ammoniti, Fraccaro, Silvestrini,<br />
Bastia, Luciani, Morbini; angoli 4 a 0 per la Castellana<br />
SERIE D GIRONE D<br />
15 a GIORNATA<br />
Cagliese - Giacomense 1 - 1<br />
Castel S.P. - Russi 0 - 0<br />
Castellana - Castellarano 1 - 0<br />
Cesenatico - Boca S. Lazzaro 2 - 4<br />
FeralpiLon. - Carpi 0 - 2<br />
Mezzolara - Verucchio 1 - 0<br />
Real Montecchio - Fano 0 - 0<br />
Santarcangelo - Crociati 2 - 0<br />
V.Castelfr. - Montichiari 1 - 1<br />
CLASSIFICA<br />
P G V N P RF RS<br />
Santarcangelo 33 15 10 3 2 23 11<br />
Giacomense 30 15 9 3 3 23 14<br />
Castellarano 29 15 8 5 2 19 7<br />
Montichiari 27 15 7 6 2 23 13<br />
Carpi 25 15 7 4 4 19 13<br />
Real Montecchio 24 15 7 3 5 22 18<br />
Mezzolara 22 15 6 4 5 14 14<br />
FeralpiLon. 21 15 6 3 6 11 15<br />
Castel S.P. 20 15 5 5 5 21 22<br />
V.Castelfr. 18 15 5 3 7 18 20<br />
Fano 17 15 4 5 6 15 17<br />
Russi 17 15 3 8 4 11 14<br />
Crociati 16 15 4 4 7 17 19<br />
Cesenatico 16 15 3 7 5 13 16<br />
Castellana 16 15 4 4 7 17 22<br />
Verucchio 14 15 2 8 5 13 22<br />
Cagliese 10 15 1 7 7 15 24<br />
Boca S. Lazzaro 8 15 2 2 11 <strong>12</strong> 25
L’INFORMAZIONE .SPORT. LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong> 19<br />
0-2<br />
Reti: 11’ pt Sarnelli, 23’ st Dotti<br />
(rigore)<br />
FERALPI LONATO: Mehmedi 6,<br />
Slanzi 6,Tomasoni 6, Da Riz 6,Valotti<br />
5.5, Garegnani 6, Pulina 5,<br />
Papa 5.5, Lorenzi 5 (23’ st Frusconi<br />
sv), Bosetti 5 (19’ st Scanu<br />
5.5), Colosio 5.5 (1’ st Bordiga<br />
6).A disposizione: Grossi, Gabrieli,<br />
Fiorentini,Allegri.Allenatore: Inverardi.<br />
CARPI: Manfredini 6, Galassi 6.5,<br />
Verdi 6,Teocoli 7, Dotti 7, Bartoli<br />
6, Pilia 6 (48’ st Poli sv), Grande<br />
6, Chiurato 6 (41’ st Ndzinga sv),<br />
Sarnelli 8, Davoli 6.A disposizione:<br />
Giaroli, Drame, Suprani, Marini,<br />
Cherubini.Allenatore: Notari.<br />
Arbitro: Albertini di Ascoli Piceno<br />
Note: giornata nuvolosa, terreno<br />
in buone condizioni, spettatori<br />
350 circa. Espulso Mehmedi a al<br />
23 st Ammoniti: Garegnani, Papa,<br />
Da Riz,Teocoli, Dotti e Davoli.Angoli<br />
2-3 per la Feralpi Lonato. Recupero<br />
2’ e 5’.<br />
■ DESENZANO. Esce dalla crisi<br />
il Carpi che festeggia davanti<br />
ai tanti tifosi arrivati a Desenzano<br />
(con il presidente Salami<br />
e il vice Lazzaretti assieme<br />
agli Ultras) una vittoria importante<br />
e meritata.La Feralpi cade<br />
in casa con una squadra superiore<br />
che ha dimostrato di poter<br />
rientrare nella lotta per le<br />
posizioni che contano.La differenza<br />
fra Carpi e Lonato è quella<br />
fra una buona squadra e una<br />
che prova ad esserlo:le prime<br />
sanno cosa devono fare per<br />
vincere (e il Carpi oggi è stato<br />
così) le altre giocano a viso<br />
aperto e rischiano di prenderle<br />
Inverardi propone la novità<br />
di Bosetti con Pulina alle spalle<br />
di Lorenzi.Ma il Carpi (che<br />
Dotti si inventa<br />
anche rigorista:<br />
«Bella prova»<br />
■ DESENZANO. Grande<br />
freddezza.E’quella che ha<br />
avuto dal dischetto Andrea<br />
Dotti,autore del gol che ha<br />
messo al sicuro la vittoria<br />
del Carpi.«Non c’erano i tiratori<br />
designati - spiega il<br />
difensore - e allora sono andato<br />
io.Sono partito concentrato<br />
ed è andata bene».<br />
Buona la sua prova anche<br />
in fase difensiva.«Venivamo<br />
da un momento difficile,c’erano<br />
piovute addosso<br />
anche delle critiche,ma<br />
abbiamo reagito bene.La<br />
mia gara? Ho avuto qualche<br />
problema fisico nelle<br />
ultime settimane,ma credo<br />
di aver risposto bene sul<br />
campo.Il campionato è ancora<br />
lungo e c’è tutto il tempo<br />
per rimediare ai punti<br />
perduti persi per strada negli<br />
ultimi tempi».<br />
SERIE D Preziosa vittoria dei biancorossi a Desenzano con una gara perfetta<br />
Carpi, è il giorno del risveglio<br />
Lonato steso da Sarnelli e Dotti<br />
Sarnelli infila in semirovesciata di sinistro la porta del Lonato per l’1-0<br />
per la prima volta fa il 4-2-3-1<br />
dovendo tamponare tre assenze<br />
di peso) irretisce il gioco e<br />
tiene il baricentro alto.Lonato<br />
schiera Suad in porta,Slanzi e<br />
Con un modulo nuovo<br />
che prevede Chiurato<br />
come unica punta<br />
si rivede la squadra<br />
di inizio stagione<br />
Salami fa il portafortuna<br />
Tomasoni terzini,Valotti e Garegnani<br />
centrali.In mezzo al campo<br />
Da Riz incontrista,Papa e<br />
Colosio interni.Ma quest’ultimo<br />
fatica e viene subito messo<br />
esterno più alto con l’arretramento<br />
di Bosetti.Il Carpi deve<br />
fare ancora a meno di Colella<br />
e Roncarati in attacco e di Priore<br />
in mezzo al campo.Il tecnico<br />
Dotti trasforma il rigore del 2-0 alla sinistra del portiere<br />
cambia modulo,lasciando da<br />
parte il classico 4-4-2 e proponendo<br />
un interessante 4-2-3-1<br />
con Davoli accanto a Teocoli in<br />
mediana e un tridente composto<br />
da Pilia (uno dei migliori),<br />
Grande e Sarnelli (incontenibile<br />
a tratti) dietro all’unica<br />
punta Chiurato.<br />
Il Carpi gioca meglio e con<br />
più personalità.E pizzica due<br />
volte intorno al decimo con<br />
Dotti su punizione e Chiurato<br />
dalla distanza senza tuttavia impensierire<br />
Mehmedi.Il gol arriva<br />
un minuto dopo quando<br />
da una punizione di Teocoli la<br />
palla rimbalza in area ed arriva<br />
sul palo alla sinistra di Mehmedi<br />
dove Sarnelli anticipa Slanzi<br />
e segna in spaccata.La difesa lonatese<br />
protesta per un fallo su<br />
Da Riz,ma dalle immagini non<br />
si vede nulla.Per Sarnelli è un<br />
altro gol davvero pesante<br />
La reazione dei bresciani è<br />
sterile.Al 15’Pulina in tuffo di<br />
testa manda alto.Al 28’l’attaccante<br />
sardo per Garegnani (da<br />
corner) ma il tiro del difensore<br />
è preso in tuffo a terra da<br />
Manfredini.A fine primo tempo<br />
Mehmedi esce scomposto su<br />
Pilia lanciato a rete,dopo che<br />
l’attaccante carpigiano lo aveva<br />
saltato,ma l’arbitro sorvola.<br />
Nella ripresa il tema tattico<br />
non cambia,ma nemmeno il<br />
peso specifico offensivo del Lonato<br />
che fa davvero fatica a superare<br />
un Dotti in stato di grazia.A<br />
nulla serve il 4-2-3-1 offensivo<br />
della squadra di Inverardi<br />
che non riesce a produrre nulla<br />
in avanti.Il Carpi si limita a<br />
qualche folata offensiva innocua<br />
e per 20’non si vede un tiro<br />
che sia uno a finalizzare le<br />
manovre:niente di niente.<br />
Il Lonato non trova sbocchi e<br />
anzi regala al 23’la palla del raddoppio<br />
sbagliando centralmente<br />
un facile appoggio che<br />
spiana la strada a Sarnelli.L’attaccante<br />
a tu per tu con Mehmedi<br />
viene steso in area:rigore<br />
e rosso diretto al portiere<br />
senza grandi proteste.Mancano<br />
gli specialisti e si incarica<br />
della trasformazione Dotti,che<br />
dagli undici metri non sbaglia e<br />
spiazza il neoentrato Frusconi.Il<br />
resto è noia,perchè la Feralpi<br />
che già in 11 non affondava<br />
non riesce a far più nulla<br />
ed esce a testa bassa.Nel finale<br />
il Carpi si fa ancora vedere con<br />
Pilia e poi prima del triplice fischio<br />
potrebbe triplicare quando<br />
l’incontenibile Sarnelli va<br />
via a sinistra e centra per<br />
Ndzinga che in tuffo di testa segna.Ma<br />
la rete viene annullato<br />
per un dubbio off-side da parte<br />
dell’attaccante nigeriano.Ma<br />
per oggi va bene così.<br />
SPOGLIATOI Il tecnico carpigiano: «Mi è piaciuta la personalità del gruppo dopo il vantaggio»<br />
Notari sorride: «Un approccio perfetto»<br />
Il d.s. bresciano Boninsegna: «Qualche recriminazione sulle loro reti»<br />
■ DESENZANO. Soddisfatto mister<br />
Bob Notari a fine gara:«Abbiamo<br />
avuto un approccio alla<br />
gara perfetto - spiega - non abbiamo<br />
sottovalutato le qualità del<br />
Lonato cercando tuttavia fin dalle<br />
prime battute di mantenere le<br />
redini del gioco cercando di fare<br />
la partita.Mi è piaciuta la personalità<br />
del gruppo che dopo essere<br />
passato in vantaggio ha<br />
continuato a spingere chiudendo<br />
la gara».Tutto facile dunque?<br />
«No nel calcio non c’è nulla di facile<br />
- afferma l’allenatore modenese<br />
- il Lonato ci ha creato qualche<br />
difficoltà in avvio di ripresa<br />
ma era davvero impensabile poter<br />
dominare la gara dal primo<br />
all’ultimo minuto.Mi fa piacere<br />
comunque aver visto una squadra<br />
in salute che anche anche<br />
quando deve rinunciare a qualche<br />
pedina sa imporsi.Pilia? Ha<br />
fatto bene,ma non avevo dubbi.<br />
Comunque è tutta la squadra<br />
ad avere giocato una buona gara».<br />
A fine gara il clan della Feralpi<br />
è deluso ma comunque consapevole<br />
di aver perso contro<br />
un avversario superiore.Il diesse<br />
del Lonato Luca Boninsegna<br />
ammette:«La gara era già<br />
difficile in partenza,averla affrontata<br />
con sufficienza e senza<br />
concentrazione è stato un mezzo<br />
suicidio sportivo».Il direttore<br />
sportivo recrimina per gli episodi:«Sul<br />
primo gol i ragazzi si sono<br />
fermati perchè credevano<br />
che sarebbe stato segnalato un<br />
fallo su Da Riz.Sul secondo ci<br />
poteva stare un fuorigioco.Ma è<br />
chiaro che le eventuali sviste<br />
arbitrali non possono diventare<br />
un alibi.Dal mio punto di vista la<br />
squadra non ha la fiducia e la cattiveria<br />
per andare a riagguantare<br />
il risultato.Ma i giocatori in<br />
Sarnelli esulta dopo la rete dell’1-0<br />
campo hanno qualità e credo sia<br />
lecito attendersi qualcosa di<br />
più».<br />
Il tecnico Roberto Inverardi<br />
ammette:«Abbiamo la quinta<br />
miglior difesa,ci manca qualcosa<br />
in altri reparti e quando andiamo<br />
sotto.Ma non è un problema<br />
di attaccanti se ci limitiamo<br />
a mettere la palla lunga per<br />
la prima punta.Dobbiamo sviluppare<br />
meglio altre situazione».<br />
L’atterramento di Sarnelli da parte di Mehmedi Un contrasto del biancorosso Davoli,schierato dal 1’ L’arbitro mostra il rosso al portiere Mehmedi<br />
le ALTRE<br />
CAGLIESE-GIACOMENSE 1-1<br />
CAGLIESE (4-4-2) Tommasini 6;<br />
Marini 6,Casavecchia 6,Sabbatini 6,<br />
Santi 6; Panisson 7,Pagliardini 6<br />
(41' st Nobili sv); Vitaglioli 6 (30' st<br />
Taglialatela sv),Cappelli 6; Stefanelli<br />
6 (32' st Marinelli sv),Vitali 6.<br />
Allenatore: Severini 6.<br />
GIACOMENSE (4-4-2) Poluzzi 6;<br />
Venturi 6,Romeo 6,Roma 7,Brunelli<br />
7; Rodighiero 6,Perelli 7 (39' st<br />
Cacurio sv),Nicolini 6,Gennari 6 (32'<br />
st Zamboni sv); Zirafa 6,Poletti 6<br />
(32' st Cavallaro sv).Allenatore:<br />
Benuzzi 6.<br />
ARBITRO: Borriello di Prato.<br />
RETI: 39' pt Pagliardini (C),45' st<br />
Nicolini rig. (G)<br />
NOTE: Ammoniti Panisson (CA),<br />
Passera (CR),Casadei (CR).Espulso:<br />
45' st Casavecchia (C)<br />
CASTELL. – CASTELLAR. 1-0<br />
CASTELLANA (4-3-3): Crivellaro 6,5;<br />
Burlotti 6,Caurla 7,Dall’Igna 6,5,<br />
Bastia 7; Morbini 6,Avallone 6,<br />
Gervasoni 6,5; Luciani 6,Franchi 7,5,<br />
Wekouri 6,5.Allenatore: Bonvicini<br />
6.5.<br />
CASTELLARANO (4-4-2): Gadignani 6;<br />
Silvestrini 6,Fraccaro 6,5,Morselli<br />
5,5,Caselli 6; Dellasia 6 (25’st<br />
Iacuzzi 6),Foschini 6,Orlandini 7,<br />
Mora 5,5; Terranova 5,5,Rispoli 6.<br />
Allenatore: Paganelli 5.5.<br />
ARBITRO: Aversano di Treviso.<br />
RETE: 47’st Wekouri.<br />
NOTE: Ammoniti: Bastia (Cln),Luciani<br />
(Cln),Morbini (Cln),Silvestrini (Crn),<br />
Fraccaro (Crn).<br />
CASTEL S. P. -RUSSI 0-0<br />
CASTEL SAN PIETRO (4-4-2):<br />
Spironelli 6; Alpi 6,5,Onestini 5,5,<br />
Siena 6,Tosi 6,5; Biserna 6,5 (22’st<br />
Baldazzi 6),Mordini 6,Caprioni 6<br />
(29’st Sartoni 6),Buscarini 6; Rossi<br />
6,Saccani 6 (29’st Fabbri 6).<br />
Allenatore: Lepore 5,5.<br />
RUSSI (4-4-2): Marsi 6; Antoniacci 6,<br />
Gallina 6,Zaffagnini 6 (37’st<br />
Gasperoni sv),Conficconi 6,5; Maresi<br />
6,5,Bigoni 6,5,Di Candilo 6,Marini 6<br />
(44’st Bagnolini sv); Melandri 6,Berti<br />
6.Allenatore: Paciotti 6.<br />
ARBITRO: Segheiz di Como 5,5.<br />
NOTE: ammoniti: Siena,Tosi,<br />
Bagnolini.Espulsi: 45’st Onestini,<br />
47’st Lepore<br />
CESENATICO-BOCA 2-4<br />
CESENATICO (4-4-2): Farsoni 5.5;<br />
D'Urso 4.5 (23'st Grieco 5),Lepri<br />
5.5,Picozzi 5.5 (15'st Ceccarini 5),<br />
Farabegoli 5; Filocomo 5,Migliaccio<br />
6,Cuttone 5.5 (27'st Sanasi sv),<br />
Gragnaniello 5; Domini 5.5,Valle 6.<br />
Allenatore: Mazza 5.5<br />
BOCA S.LAZZARO (4-3-3): Giovannini<br />
6; Poli 5.5,Picchi 6.5,Calabrese 7,<br />
Leone 6; Sovilj 6,Querol 7,Cacciari<br />
6; Cataldi 7.5 (34'st Tonelli ng),<br />
Galati 7.5 (40'st De Cenco ng),<br />
Orlando 7 (48'st Drago sv).<br />
Allenatore.Boschin 7.<br />
ARBITRO: Pentangelo di Nocera 5.5<br />
RETI: 11'pt Migliaccio (C)),43'pt<br />
Cataldi (B),4'st Valle (C),6'st Galati<br />
(B),22'st Querol (rig.) (B),44'st<br />
Calabrese (B).<br />
MEZZOL. –VERUCCHIO 1-0<br />
MEZZOLARA (4-4-2): Ruffilli 6,5;<br />
Amadori 6,Ravaglia 7,Novelli 6,5,<br />
Bardelli 6; Filieri 5,5 (5' st Giadrossi<br />
6),Barone 6,5,Cicerchia 6 (26' st<br />
Daniane 6),Casadei 6; Padovani 6,<br />
Simoni 6 (42' st Gherman sv).<br />
Allenatore:: Brunelli 6.5.<br />
VERUCCHIO (4-4-2): Gozzi 6; Baldini<br />
6,Antonelli 6,Palazzi 6,5,Severi 6;<br />
Semprini 6,Marcolini 6,Ricci 5,5<br />
(33' st Cavalli sv),Roccati 5,5 (21' st<br />
Vicini 6); Damato 6 (39' st Ballardini<br />
sv),Aruci 6,5.Allenatore: Giordani 6.<br />
ARBITRO: Calvi di Milano.<br />
MARCATORE: 47’st rig.Padovani.<br />
NOTE: Ammoniti: Ravaglia (M),<br />
Marcolini (V),Ricci (V),Novelli (M)<br />
MONTECCHIO – FANO 0-0<br />
REAL MONTECCHIO (4-4-2): Veri 6,5;<br />
Conti 6,5,Committante 6,5,<br />
Marchetti D.6,5,Bianchi 6,5;<br />
Vaierani 6,Marchetti M.7,<br />
Morbiducci 6,Badioli 5,5 (13’st<br />
Donati 7); Ambrosini 6,5,Coppola<br />
6,5.Allenatore: Gaudenzi 6.<br />
FANO (4-5-1): Fucili 6,5; Torta 7,<br />
Bellagamba 6,Santini 6,Amaranti<br />
6,5; Marchegiani 6,5,Bellocchi 6,<br />
Pentucci 6 (21' st Carta 6),Foglini<br />
5,5 (4’st Misin 5,5),Omiccioli 6,5;<br />
Chiarabini 6.Allenatore: Manueli 6.<br />
ARBITRO: Pellegrini di Arcoriva.<br />
NOTE: Ammoniti: Conti (RM),Bianchi<br />
(RM),Badioli (RM),Torta (F),Carta<br />
(F).<br />
SANTARC. -CROCIATI 2-0<br />
SANTARCANGELO (4-4-2) Nardi 6;<br />
Baldelli 6,Nucci 7,Bucchi 7,Rossi 7<br />
(36' st Balducci sv); Bazzi 6,Della<br />
Rocca 7 (39' st Cipriani sv),Ferretti<br />
6,Piccoli 7; Ceschi 7 (39' st Zattini<br />
sv),Monaldini 7,5.Allenatore: Marin<br />
6.5.<br />
CROCIATI NOCETO (4-3-3) Raffetti 6;<br />
Casadei 5.5,Guardigli 6,Paoletti 6,<br />
Passera 5.5 (41' st Peri); Colì 6.5,<br />
Franzese 6,Dalle Donne 6,Rizzo 6;<br />
Marsili (32' st Bianchi sv) Mifah 6.<br />
Allenatore: Turrini 5.5<br />
ARBITRO: Nucci di Lecce<br />
RETI: 18' pt Ceschi,20' st Monaldini<br />
NOTE: Ammoniti Nucci (S),Rizzo (C),<br />
Marsili (C)
20<br />
LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong><br />
1-1<br />
Reti: 52’Ferrari (rigore),74’Mezgour<br />
(rigore)<br />
CASTELFRANCO: Accialini 6,5,Del<br />
Nevo 6 (85’Rocca sv),Buldrini 6,5,<br />
Ovsyannikov 6,5,Smerilli 7,Zanzi 7,<br />
Mezgour 7,Busatti 6,Mazzacani 6<br />
(76’Campi sv),Piolanti 6 (65’Cardillo<br />
6),Rosi 6,5.A disp.Bonfatti,Tammaro,Di<br />
Gaudio,Ierardi.All.Chezzi<br />
MONTICHIARI: Delafuente 6,Volpi<br />
5,5 (88’Bonometti sv),Tobanelli 6,<br />
Selvatico 6 (72’Barca 6),Baresi<br />
6,5,Caruso 6,Bardelloni 6 (65’Fusari<br />
6),Sbaccanti 6,5,Ferrari 6,5,<br />
Lewandowski 7,5,Florian 6,5.A<br />
disp.Bertelli,Soloni,Anelli,Coccia.<br />
All.Destro<br />
Arbitro: Rocca di Vibo Valentia<br />
Note: spettatori 150 circa.Ammoniti<br />
Volpi,Baresi,Buldrini,Mezgour,Busatti,Mazzacani<br />
SERIE D Mezgour risponde e Ferrari dal dischetto, Montichiari fermato<br />
Un rigore a testa e tutti d’accordo<br />
Castelfranco si tiene stretto il punto<br />
Una parata di Accialini nella gara di ieri col Montichiari (foto Ferroni)<br />
di Giuseppe Quattrini<br />
■ CASTELFRANCO. Un pareggio<br />
di rigore.Il Castelfranco con<br />
una partita tutto cuore riesce a<br />
fermare il Montichiari,una delle<br />
squadre senza dubbio più forti<br />
del campionato,evitando,così,la<br />
seconda sconfitta consecutiva<br />
che avrebbe voluto dire farsi risucchiare<br />
verso il fondo classifica.<br />
A dire il vero i due rigori che<br />
hanno determinato l’uno ad uno,<br />
probabilmente,li ha visti soltanto<br />
il signor Rocca di Vibo Valentia ma<br />
alla fine l’importante è che la direzione<br />
arbitrale non abbia falsato il<br />
risultato.<br />
Già perché il Castelfranco il suo<br />
punticino se lo è guadagnato fino<br />
in fondo,giocando come deve<br />
fare una squadra che lotta per<br />
salvarsi contro un avversario di alta<br />
classifica:difesa attenta,centrocampo<br />
più volto a contenere che<br />
a costruire e ripartenze affidate all’uomo<br />
più pericoloso (Mezgour<br />
in questo caso).Il Montichiari<br />
dal canto suo può prendersela solo<br />
con se stesso:bella squadra<br />
ma forse un po’troppo innamorata<br />
della giocata ad effetto e così<br />
dopo essere passata in vantaggio,<br />
anziché cercare di chiudere la<br />
partita ha pensato,presuntuosamente,di<br />
poter gestire il minimo<br />
vantaggio ed è stata punita.<br />
■ CASTELFRANCO. Soddisfazione<br />
per essere riusciti con una<br />
prova gagliarda ad evitare la seconda<br />
sconfitta di fila.Negli spogliatoi<br />
del Castelfranco la valutazione<br />
del punto raccolto con il<br />
Montichiari è senza dubbio positiva.L’unico<br />
ad andare un po’<br />
controcorrente è Adil<br />
Mezgour.«Potevamo anche vincere<br />
– afferma senza mezzi termini<br />
il capitano del Castelfranco –<br />
L’inizio é senza dubbio a favore<br />
dei padroni di casa con le iniziative<br />
di Mazzacani (9’) e Delnevo<br />
(14’) ma l’occasione più grossa<br />
capita sicuramente agli ospiti.Il<br />
Montichiari,infatti,al 22’segna un<br />
gol con il «modenese» Ferrari (originario<br />
di Montecreto) che dalla<br />
all’inizio le occasioni migliori le<br />
abbiamo avute noi,poi loro sono<br />
usciti bene alla distanza ma,<br />
sinceramente,non ho ancora visto<br />
una squadra metterci sotto<br />
nettamente sul piano del gioco.Il<br />
rigore? Avevo una gran voglia di<br />
pareggiare,mi sono concentrato<br />
e ho cercato di fare del mio<br />
meglio».<br />
Per Marcello Chezzi,tecnico<br />
del Castelfranco il risultato è<br />
.SPORT.<br />
giusto. «Abbiamo affrontato<br />
un’ottima squadra – commenta<br />
l’allenatore – e dopo i primi venti<br />
minuti giocati bene siamo un<br />
po’calati concedendo spazi.Poi<br />
siano riusciti con la tenacia e il carattere<br />
a raggiungere un pareggio<br />
che mi sembra meritato».<br />
Paolo Chezzi,direttore generale<br />
del Castelfranco commenta la<br />
partita ma ci tiene anche a fare<br />
dei complimenti particolari.<br />
tribuna sembra regolare.<br />
Il centravanti ospite approfitta<br />
di un errore di Accialini sul rilancio<br />
con i piedi e imbeccato da Selvatico,salta<br />
lo stesso numero uno<br />
avversario e insacca in fondo alla<br />
rete.Il guardalinee vanifica però<br />
i suoi sforzi segnalando una dubbia<br />
posizione di fuorigioco.Nel<br />
secondo tempo,invece,a tenere<br />
banco sono i due rigori decretati<br />
dall’arbitro e che determinano il<br />
risultato finale tra le due squadre.<br />
Il primo avviene al 7’,quando<br />
Zanzi dopo uno stacco in area<br />
colpisce involontariamente la<br />
palla con il braccio.Tra lo stupore<br />
generale viene decretato il penalty<br />
trasformato da Ferrari con<br />
freddezza.<br />
Il secondo,invece,arriva solo al<br />
’29 quando il nuovo entrato del<br />
Castelfranco,Cardillo,lascia partire<br />
un tiro che colpisce un braccio<br />
di Caruso,difensore del Montichiari.Rigore<br />
che viene trasformato<br />
con una botta sotto la traversa<br />
da Mezgour,giunto al suo<br />
quarto centro stagionale.Il Montichiari,inaspettatamente<br />
raggiunto,si<br />
getta in avanti negli ultimi<br />
minuti per vincere la partita.E<br />
il detto «un punto ciascuno<br />
non fa male a nessuno» mentre<br />
può andare bene al Castelfranco,viceversa<br />
non può piacere al<br />
Montichiari che era venuto con il<br />
proposito ambizioso di fare i tre<br />
punti.<br />
SPOGLIATOI L’attaccante si rammarica.Per mister Chezzi: «Siamo calati dopo 20’,il risultato premia il nostro carattere»<br />
Mezgour: «Le occasioni migliori le abbiamo avute noi»<br />
Paolo Chezzi bada al sodo: «Ottima prova dal punto di vista tattico. E’ un 1-1 che ci fa felici»<br />
«Sono contento del risultato e<br />
della prestazione – spiega il<br />
dirigente – credo che dal punto<br />
di vista tattico abbiamo giocato<br />
una buona partita.Lasciatemi,<br />
poi,esprimere la mia grande<br />
soddisfazione per il gol di Koffi:<br />
un altro ragazzo,come Varricchio<br />
e Lepore,che dopo aver giocato<br />
nella nostra squadra passa ai<br />
professionisti e si mette in<br />
mostra».(g. q.)<br />
L’INFORMAZIONE<br />
LE PAGELLE<br />
Zanzi è<br />
attento<br />
ACCIALINI 6,5.A parte un errore<br />
per un rilancio con i piedi<br />
che poteva costare caro,interventi<br />
sicuri ed efficaci.<br />
DELNEVO 6.Rientrava da un<br />
periodo di infortunio,prova ad<br />
effettuare le sue proverbiali discese<br />
ma il motore deve ancora<br />
carburare.<br />
BULDRINI 6,5.Mette la museruola<br />
al diretto avversario tanto<br />
che l’allenatore ospite decide<br />
di sostituirlo.<br />
OVSYANNIKOV 6,5.L’elogio<br />
della concretezza,non si dà<br />
mai per vinto e quando sbaglia<br />
riesce sempre a recuperare.<br />
SMERILLI 7.Nel cuore della<br />
difesa fa sentire la sua esperienza<br />
e combatte fermando<br />
tutti gli avversari che passano<br />
da quelle parti.<br />
ZANZI 7.Quando gioca si fa<br />
sempre trovare pronto.Ha un<br />
brutto cliente,Ferrari,ma riesce<br />
a limitarlo il più possibile.<br />
MEZGOUR 7.Sostiene il peso<br />
dell’attacco praticamente da<br />
solo.Segna il rigore che toglie<br />
le castagne dal fuoco.Assente<br />
tra sette giorni a Russi per<br />
squalifica.<br />
BUSATTI 6.Lotta contro un<br />
centrocampo che fa spesso girare<br />
la palla e prende «in mezzo»<br />
gli avversari del Castelfranco.<br />
MAZZACANI 6.Alterna buone<br />
giocate ad errori grossolani.<br />
Può tornare comunque utile.<br />
PIOLANTI 6.Giocare contro i<br />
centrocampisti del Montichiari<br />
non è semplice e in effetti<br />
l’esterno sinistro si vede poco.<br />
ROSI 6,5.Dimostra personalità<br />
e senso tattico.Ormai punto<br />
inamovibile del centrocampo.<br />
CARDILLO 6.Gioca pochi minuti<br />
ma un suo tiro provoca il<br />
rigore del pareggio.Basta e<br />
avanza.<br />
CAMPI e ROCCA SV.<br />
(g. q.)<br />
ECCELLENZA<br />
GIRONE A Una Solierese rimaneggiata ma combattiva strappa un bel punto nel derby. Pali di Gargano e Modafferi<br />
La Dorando anticipa il Natale e va in bianco<br />
I gialloblù chiedono un rigore sull’ex Michele Diazzi. Nel finale espulsi Galantini e Aguzzoli<br />
0-0<br />
D. PIETRI: Bizzarri 6.5,Mustafaj 6,<br />
Colombini 6 (39’s.t.Marastoni),Traficante<br />
5.5,Mazzocchi 6.5,Dallari 6.5,Bertolini 6,<br />
Santunione 5.5,De Giuseppe 5.5 (28’s.t.<br />
Ferreira),Soumbounou 6 (28’s.t.<br />
Modafferi),Gargano 6.5.A disp.: Oliviero,<br />
Righi,Rendina,Barletta.All.: Galantini<br />
SOLIERESE: Neri 6.5,Gualtieri 6.5,<br />
Mussini 6.5,Righi 7,Lugli 7,G.Diazzi 5.5,<br />
Sorrentino 6.5 (37’s.t.Colliva),Agazzani 6,<br />
Boachie 6 (21’s.t.Casari 6),Loschi 6,<br />
Bulgarelli 6.5 (27’s.t.M.Diazzi).A disp.:<br />
Guermandi,Gilioli,Del Sole.All.: Aguzzoli<br />
Arbitro: Magliano di Rimini (Gianessi e<br />
Dal Muto)<br />
Note: ammonito M.Diazzi; corner 8-5 per<br />
la Dorando; recupero 2’+5’; spettatori 300<br />
circa.<br />
di Enrico Ronchetti<br />
■ CARPI . Nella domenica in cui crolla<br />
il Fiorenzuola,la Dorando Pietri perde<br />
l’occasione di accorciare a -2 dalla<br />
capolista e viene bloccata al ”Cabassi”da<br />
una Solierese combattiva.<br />
Al via Galantini presenta il classico 3-5-2<br />
con il recuperato De Giuseppe al centro<br />
dell’attacco,dall’altra parte Aguzzoli deve<br />
rinunciare agli infortunati Salgado e<br />
Barbieri e all’infortunato Malaguti e<br />
schiera un 4-5-1 con Bulgarelli punta<br />
unica.<br />
Dopo un primo quarto d’ora di studio,è<br />
Dallari a regalare la prima emozione di un<br />
bel primo tempo: il capitano neroverde<br />
tenta l’eurogol con un destro al volo su<br />
ribattuta di Neri ma la sua palombella<br />
millimetrica viene alzata in corner dallo<br />
stesso Neri con un colpo di reni sotto la<br />
traversa.Passano 2’e Mustafaj per poco<br />
non combina un pasticcio con Bizzarri,<br />
bravo a recuperare in extremis una palla<br />
vagante nell’area piccola con Bulgarelli in<br />
agguato.Gara dai ritmi altissimi: al 18’è<br />
ancora Dallari a sfiorare il vantaggio con<br />
Gargano circondato dai giocatori della Solierese durante il derby di ieri al Cabassi (foto Gianluca Vecchi)<br />
un colpo di testa su corner di Bertolini che<br />
rimbalza a terra e si spegne sul fondo a<br />
mezzo metro alla destra di un Neri<br />
immobile.<br />
Solierese guardinga ma che non rinuncia<br />
ad affondare e al 20’un pallonetto di<br />
Mussini mette i brividi a Bizzarri.Al 23’<br />
Gargano finisce a terra in area a contatto<br />
con Agazzani ma Magliano fa proseguire<br />
tra le proteste dei padroni di casa.Dopo la<br />
mezz’ora ci prova Bertolini su punizione<br />
ma la sua conclusione a giro si spegne<br />
sopra la traversa.L’occasionissima capita<br />
però al 35’a Traficante,che smarcato in<br />
area da un filtrante di Soumbounou<br />
preferisce il cross basso alla conclusione e<br />
l’azione sfuma.Appena prima<br />
dell’intervallo Dorando ancora pericolosa<br />
con una manovra avvolgente: Traficante<br />
converge al centro e libera al tiro<br />
Colombini,Neri dice di no con i piedi.<br />
Al rientro dagli spogliatoi trema il palo alla<br />
destra di Neri: il sinistro al volo di Gargano<br />
su sponda di De Giuseppe è da manuale<br />
ma centra il montante.Si rifà viva la<br />
Solierese al 18’con Lugli,che dai 30 metri<br />
fa partire un bolide sul quale Bizzarri<br />
mette i pugni respingendo in corner,<br />
mentre al 25’è Mussini a provarci senza<br />
fortuna da fuori.La Dorando non spinge<br />
sul gas ma quando affonda si rende<br />
pericolosa con De Giuseppe di testa,che<br />
tutto solo mette a lato in tuffo il cross di<br />
Colombini vanificancando una delle rare<br />
occasioni in cui i centrali gialloblù Righi e<br />
Lugli gli concedono un metro.Ancora<br />
Dorando al 32’con Modafferi che spara<br />
alle stelle da buona posizione l’assist di<br />
Gargano.Al 35’è la Solierese ad invocare il<br />
rigore: Michele Diazzi in contropiede cade<br />
in area a contatto con Mazzocchi prima di<br />
concludere ma anche questa volta il<br />
direttore di gara fa proseguire.Nel<br />
convulso finale la Dorando coglie il<br />
secondo palo con una percussione sulla<br />
sinistra di Modafferi,il cui cross viene<br />
deviato sul palo da un difensore solierese<br />
in ripiegamento.<br />
Prima della fine espulsi per proteste mister<br />
Galantini,che mentre lascia il campo si<br />
becca con qualche tifoso ospite sugli<br />
spalti,e il suo collega Aguzzoli.<br />
SPOGLIATOI<br />
Hanno entrambi seguito il finale di gara<br />
dalla tribuna.Galantini e Aguzzoli,<br />
allontanati dall’arbitro per proteste e<br />
battibecchi a distanza,fanno trasparire<br />
umori opposti.Il tecnico di casa è<br />
rammaricato per l’occasione sprecata ma<br />
non per la prestazione: «Ho elogiato la<br />
squadra negli spogliatoi perchè abbiamo<br />
fatto una buona prestazione.E’mancato<br />
solo il risultato ma contro squadre a cui va<br />
bene anche il pari è difficile.Noi abbiamo<br />
l’obbligo di vincere sempre,loro no».<br />
Soddisfatto ma realista Aguzzoli: «E’un<br />
punto d’oro contro un’ottima squadra che<br />
si giocherà il campionato fino alla fine.<br />
Abbiamo sofferto e se la Dorando avesse<br />
vinto non avrebbe rubato niente ma anche<br />
il nostro pareggio non è un furto».<br />
Sant’Agostino piegato<br />
Per la Reno<br />
sono sette<br />
2-0<br />
Reti: 25' Aruta,33' Marchionni<br />
RENO CENTESE: Gobbato,<br />
Zingaro,Desiato,Marchionni,Aruta,<br />
Mattarozzi (dal 52' De Angelis),<br />
Matteuzzi,Errani (dal 70' Dozzi),<br />
Dalla Torre,Gentile (dal 25'<br />
Pietravalle),Bertevello.A disp.<br />
Baattout,Zanca,Piazzi,Simmini.All.<br />
Soncin<br />
SANT'AGOSTINO: Grilli,Crivellaro<br />
(dal 46' Rosatti),Bellodi,Camatarri,<br />
Brancaccio,Bellesia,Santeramo,<br />
Secchieri,Gilli (dal 46' Belluzzi),<br />
Fratti,Vitali (dal 75' Tonelli).A disp.<br />
Pedrazzi,Aldrovandi,Lodi,Zanni.All.<br />
Grillenzoni<br />
Arbitro: Piana di Bologna<br />
Note: ammoniti Zingaro,Errani,<br />
Brancaccio,Bellesia e Fratti.Espulso<br />
all'87' Bellodi del Sant'Agostino per<br />
fallo di reazione<br />
■ RENO CENTESE. Il settimo<br />
risultato utile consecutivo proietta la<br />
Reno Centese nelle zone nobili<br />
mentre lascia il Sant’Agostino<br />
all’ultimo posto in solitario.Al 25'<br />
Aruta sfrutta al meglio un corner<br />
battuto da Errani a mezza altezza e<br />
di testa piazza il guizzo vincente.Al<br />
33’il raddoppio: Errani batte una<br />
punizione dalla tre quarti sinistra,<br />
spizzica appena di testa Marchionni<br />
e la palla supera ancora Grilli che<br />
aveva letto male la parabola del tiro<br />
cross.<br />
Crevalcore rimonta<br />
Finisce pari<br />
il derby<br />
1-1<br />
Reti: 25’st Bonetti,33’st Girotti<br />
ANZOLAVINO: Atti,Bonetti,Vignoli<br />
(dal 9' st Perrotta),Volpi,Sabbatani,<br />
Aldrovandi,Fogacci,Petruzzi,<br />
Santostasi (dal 26' st Deleo),<br />
Gabrielli,Millotti.A disp.: Bagnato,<br />
Cirillo,Pelotti,Vannini,Zazzeri.All.:<br />
Maini<br />
CREVALCORE: Bretta,De Nardin<br />
(dal 14’st Genova),Govoni A.,Maioli,<br />
Modica,Govoni J.,Monaco,<br />
Mistretta,Girotti,Monti,Cavalieri (dal<br />
17’st Azzouzi).A disp.: Guidotti,<br />
Mengoli,Accorsi,Ivassich,Bosi.All.:<br />
Treggia.<br />
Arbitro: Cleva di Trieste.<br />
Note: ammoniti Vignoli,Petruzzi,<br />
Monaco<br />
■ ANZOLA. Un giusto pareggio<br />
che però non accontenta certo due<br />
squadre alla ricerca di punti.Al 25'<br />
della ripresa l’Anzolavino,in fase di<br />
attacco,usufruisce di un calcio<br />
d’angolo,Bonetti trova l’incornata<br />
vincente scatenando il tripudio dei<br />
tifosi anzolesi.<br />
Passano 8 minuti e Girotti,<br />
dall’angolo destro dell’area di rigore,<br />
si ricorda della conclusione di<br />
domenica scorsa e ci riprova<br />
colpendo di potenza,Atti sembra<br />
sulla traiettoria,ma un suo<br />
compagno devia il pallone con la<br />
schiena beffando l’estremo difensore<br />
locale.
22<br />
LUNEDÌ 3 DICEMBRE <strong>2007</strong><br />
.SPORT.<br />
L’INFORMAZIONE<br />
CALCIO<br />
SERIE D<br />
IL COMMENTO Ok la capolista<br />
Il Santarcangelo<br />
viaggia col vento<br />
in poppa: 2-0<br />
ai Crociati Noceto<br />
U<br />
fficialmente aperta la crisi<br />
del Castellarano fatta<br />
soprattutto della mancanza di<br />
un attaccante che sblocchi<br />
una situazione che si sta facendo<br />
imbarazzante,adesso<br />
si tratta di cercare un rimedio<br />
a quello che sta succedendo<br />
anche in classifica.Il Santarcangelo<br />
viaggia con il vento<br />
in poppa e il suo cammino<br />
per adesso è privo di ostacoli.<br />
Anche ieri due gol ai Crociati<br />
Noceto ma soprattutto quattro<br />
punti di vantaggio sul Castellarano<br />
che si è visto scavalcare<br />
in classifica anche dalla<br />
Giacomense che è uscita<br />
con un pareggio dal campo<br />
della Cagliese.Due risultati insomma<br />
che non ci volevano,<br />
ha rallentato solo il Montichiari<br />
ora quarto in classifica<br />
e che sul campo di Castelfranco<br />
si è dovuto accontentare<br />
di un punto.Ma dietro la concorrenza<br />
del Castellarano ricomincia<br />
a farsi sentire,a partire<br />
dal Carpi che ieri è tornato<br />
al successo espugnando<br />
il campo di Lonato.Il Real<br />
Montecchio non è andato oltre<br />
il pari in casa contro il Fano<br />
e questo può essere considerato<br />
un buon risultato per<br />
il Castellarano vista la sconfitta<br />
subita otto giorni fa proprio<br />
contro questa compagine,ritorno<br />
al successo anche<br />
per il Mezzolara che però<br />
adesso si deve accontentare<br />
del centro classifica.Il Castellana<br />
con sei punti in due<br />
partite ha per adesso raddrizzato<br />
la stagione,cosa che sta<br />
cercando di fare anche il Boca<br />
San Lazzaro che ieri ha ottenuto<br />
un risultato insperato<br />
andando a vincere 4-2 a Cesenatico,una<br />
boccata d'ossigeno<br />
per la formazione bolognese<br />
e di contro una crisi<br />
tutt'altro che prevedibile per<br />
i romagnoli ora nel pieno della<br />
zona playout.<br />
(massimo bertini)<br />
Partita generosa contro la Castellana ma a preoccupare è la palese mancanza di occasioni da rete<br />
Il Castellarano ha finito il veleno, ora è crisi<br />
Rossoblu puniti oltre i propri demeriti da una rete di Wekouri al 92’<br />
I<br />
Castellarano rimedia a Castelgoffredo<br />
il secondo stop consecutivo<br />
ed entra ufficialmente in<br />
crisi.La squadra di Paganelli non è<br />
stata capace di produrre una sola<br />
azione degna di nota in attacco<br />
in tutti e 90 i minuti:ora,vero<br />
che l’infermeria annovera cognomi<br />
altisonanti ma la realtà dei fatti<br />
è che nelle ultime cinque partite<br />
i rossoblu sono stati capaci di<br />
segnare soltanto un gol contro la<br />
Cagliese,all’epoca praticamente<br />
svenuta sul fondo della classifica.<br />
Ma per entrare nel vivo di questa<br />
partita,cominciamo dalla fine.<br />
Corre il minuto 92 quando Luciani,nella<br />
morsa di due avversari,guadagna<br />
un corner con molta<br />
e opportuna esperienza.Dalla<br />
bandierina batte Franchi,palla<br />
liftata a centro area dove fra un<br />
nugolo di teste,sbuca quella di<br />
Wekouri,impatto con la fronte e<br />
palla sotto la traversa.Il finale intriso<br />
di pathos chiude una gara<br />
nella quale le due squadre non<br />
hanno lesinato energie.Schieramenti<br />
speculari (4-3-3) attenzione<br />
e concentrazione al massimo,<br />
equilibrio dei valori in campo.Un<br />
<strong>Giornata</strong> nera,ieri,per gli attaccanti del Castellarano (Foto servizio: agenzia foto live)<br />
testa-coda atipico,i sedici punti di<br />
differenza in classifica sono letteralmente<br />
annullati dal campo,<br />
anche perché la Castellana ha<br />
completamente cambiato pelle<br />
nelle ultime settimane mentre il<br />
Castellarano è in campo con cerotti<br />
e bende.Paganelli è costretto<br />
a schierare ben 7 under nello<br />
schieramento iniziale.Sin dalle<br />
battute iniziali si delinea il canovaccio<br />
della gara:tatticismo quasi<br />
esasperato e grande agonismo<br />
che delineano il match sui valori<br />
di equilibrio.<br />
Dalla parte mantovana,tuttavia,<br />
c’è un valore aggiunto non da poco:Stefano<br />
Franchi,22enne prelevato<br />
dal Lumezzane,è un'iraddidio,un<br />
giocatore di categoria superiore<br />
che è in grado in qualsiasi<br />
momento di squarciare la difesa<br />
avversaria.Come al 19',quando<br />
dopo una fuga da centometrista<br />
porge a Luciani un cross al bacio,l'incornata<br />
del bomber marchigiano<br />
è però sfortunata.A salvare<br />
l'esterrefatto Gadignani è il<br />
montante alla sua destra.Il Castellarano<br />
reagisce però prontamente:il<br />
fraseggio palla a terra e i consueti<br />
movimenti senza sfera dei<br />
rossoblu tengono in apprensione<br />
i castellani.Fraccaro è il play davanti<br />
alla difesa,Orlandini il punto<br />
di riferimento per quasi tutte le<br />
sortite offensive,comunque ben<br />
controllate dall'attenta retroguardia<br />
mantovana.Ma è proprio sull'asse<br />
Fraccaro-Orlandini che il<br />
Castellarano pareggia il conto delle<br />
occasioni.Piazzato del primo<br />
e incornata finale di Orlandini<br />
che va a sfiorare il palo.Il primo<br />
tempo,dinamico ma scarno di occasioni,si<br />
chiude qua.<br />
Non cambia il filone nei secondi<br />
45'.La battaglia ha il suo fulcro<br />
nel settore mediano del campo.La<br />
Castellana vive soprattutto<br />
sulle continue invenzioni di Franchi,mentre<br />
il Castellarano,perfetto<br />
dalla cintola in giù (solo sei reti<br />
subite in quattordici gare),paga<br />
una certa leggerezza nel reparto<br />
.....IL TABELLINO.....<br />
CASTELLANA - CASTELLARANO<br />
1 - 0<br />
Marcatori: 47' st Wekouri.<br />
CASTELLANA: Crivellaro,<br />
Burlotti, Dall'Igna, Caurla,<br />
Bastia, Gervasoni, Morbini,<br />
Avallone,Wekouri, Luciani,<br />
Franchi.A disp: Piazza, Prete,<br />
Chitò, Piro, Ruopolo,<br />
Gandolfini, Spinazzi.All:<br />
Bonvicini.<br />
CASTELLARANO: Gadignani,<br />
Silvestrini, Morselli, Foschini,<br />
Caselli, Orlandini,<br />
Fraccaro, Mora, Bellesia<br />
(70' Iacuzio),Terranova (74'<br />
Menconi), Rispoli.A disp:<br />
Giaroli, Corradini, Rondanini,<br />
Koudam.All: Paganelli.<br />
Arbitro: Aversano di Treviso.<br />
Note: Spettatori 200 circa.<br />
Ammoniti Fraccaro, Silvestrini,<br />
Bastia, Luciani e Morbini.<br />
Simone Rispoli in azione<br />
avanzato,dove è palese la mancanza<br />
di una punta di peso là davanti.I<br />
biancazzurri hanno più<br />
benzina,anche perché i ragazzi di<br />
Paganelli iniziano a sentire la stanchezza.<br />
È proprio all'ultimo respiro che<br />
baby Wekouri,fin li non certo un<br />
fulmine di guerra,va ad abbattere<br />
l'ex capolista,mai così in astinenza<br />
di soluzioni offensive in<br />
questi tre anni di categoria.<br />
Un contrasto in alta quota<br />
SPOGLIATOI Mister Paganelli dispiaciuto per la prova dei suoi: «Non meritavamo di perdere in questo modo»<br />
«Dobbiamo fare tutti un esame di coscienza»<br />
Il dg Dall’Omo non ha lesinato critiche: «Non siamo stati abbastanza squadra»<br />
tempo che ognuno di noi,<br />
Èdai giocatori all’allenatore<br />
alla società,faccia un bell’esame<br />
di coscienza».<br />
Queste le parole del direttore<br />
generale del Castellarano,<br />
Fabio Dall’Omo,subito dopo<br />
il termine del match perso<br />
contro la Castellana.«Se<br />
vogliamo arrivare lontano -<br />
continua Dall’Omo - non possiamo<br />
prendere gol al 92’,non<br />
possiamo prendere ammonizioni<br />
evitabili (come quella<br />
comminata a Fraccaro,ndr),<br />
dobbiamo cercare di essere<br />
più concreti,più cattivi,più<br />
squadra.È ovvio che oggi (ieri,<br />
ndr) avevamo la scusante del<br />
fatto che metà squadra fosse<br />
indisponibile ma questo non<br />
deve cambiare la realtà dei<br />
fatti».Dall’Omo,poi,parla anche<br />
di mercato:«Una punta<br />
arriverà di sicuro,se ne saprà<br />
qualcosa di più tra una decina<br />
di giorni».<br />
Più positivista l’allenatore<br />
dei rossoblu,Marco Paganelli:«Mi<br />
dispiace per i ragazzi,<br />
perché hanno giocato una partita<br />
di grande sostanza.È vero,<br />
non ci siamo praticamente<br />
mai resi pericolosi ma dietro<br />
non abbiamo mai sofferto,nonostante<br />
avessimo fuori tutta<br />
la difesa titolare.Anche per<br />
quello che riguarda il possesso<br />
palla direi che siamo andati<br />
molto bene.Dal mio punto di<br />
vista era più giusto un pareggio<br />
ma,purtroppo,la partita<br />
finisce quando l’arbitro fischia...».<br />
Più salomonico Ermanno<br />
Notolieri:«Abbiamo disputato<br />
una partita discreta ma purtroppo<br />
abbiamo subìto un gol<br />
evitabilissimo al 47’della ripresa.Mi<br />
è piaciuta soprattutto la<br />
difesa,anche se in attacco non<br />
abbiamo prodotto assolutamente<br />
nulla.Quello che mi fa<br />
rabbia,tuttavia,è che neppure<br />
loro hanno fatto chissà cosa,hanno<br />
battuto due angoli in<br />
più di noi.<br />
La nostra vittoria - conclude<br />
Notolieri - sarebbe stato<br />
strappare un punto in trasferta,perché<br />
oggi (ieri,ndr) più di<br />
quello non avremmo potuto<br />
fare. Non ci siamo riusciti,<br />
adesso vediamo di recuperare<br />
il maggior numero di giocatori<br />
possibili in vista della<br />
prossima partita».<br />
(a. f.)<br />
L’allenatore Marco Paganelli<br />
POVIGLIESE - PALLAVICINO<br />
2 - 5<br />
Marcatori: Vincenzi al 20',Rastelli<br />
al 25',30' e 75',Setti al<br />
45',Bergamaschi al 60',Concari<br />
al 85'.<br />
POVIGLIESE: Rovito,Leoni,Calzetti,Galimberti,D'Alessio,<br />
Gandini (65' Costa),Casaletti<br />
(70' Fiocchetti),Bergamaschi,<br />
Cekodhima,Setti,Soliani (57'<br />
Morandi).All: Bonini.<br />
PALLAVICINO: Chiari,Pezzini<br />
(40' Rocca),Mora,Vignali,Vincenzi,Donelli,Morsia<br />
(75' Lucca),Mirri,Baroni,Cozzani,Rastelli<br />
(80' Concari).All: Baratta.<br />
Arbitro: Colombini di Piacenza.<br />
S. SECONDO - CADELBOSCHESE<br />
0 - 1<br />
Marcatori: Mussi al 43'.<br />
SAN SECONDO: Grassi,Zecca,<br />
Polisicchio,Catellani,Galdy,<br />
Tracconaglia (81' Alilifu),Lori<br />
(60' Conti),Grapri,Rivara,Bercini,Zatelli.A<br />
disposizione: Adorni,Garavaldi,Giufredi,Biavazzo,<br />
Laiso.All: Tedeschi.<br />
CADELBOSCHESE: Pizzoferrato,Di<br />
Letto,Porta,Mantovani,<br />
Bonori,Ferrari,Mussi,Arduini,<br />
Bonini (89' Vergnani),Battigello,<br />
A.Attolini.A disposizione: Violi,<br />
Attolini M.,Biasetti,Tagliavini,<br />
Flori,Bogdan H..All: Beretti.<br />
Note: espulso Rivara (S) all’85'.<br />
.....PROMOZIONE GIRONE A.....<br />
Cadelboschese corsara a San Secondo col minimo scarto<br />
Povigliese, è notte fonda<br />
Il Pallavicino passa con un roboante 5-2<br />
I<br />
l cambio sulla panchina non<br />
porta fortuna e,soprattutto,<br />
punti al San Secondo,che cede<br />
quasi senza lottare tra le mura<br />
amiche contro la Cadelboschese.Gli<br />
uomini del neotecnico Tedeschi<br />
vengono superati dai<br />
reggiani,che dopo aver colpito<br />
una traversa con Attolini passano<br />
al 43’:punizione dalla destra<br />
di Arduini,Battigello di testa<br />
rimette in mezzo per Mussi,il<br />
quale realizza al volo di sinistro.Nella<br />
ripresa,il portiere<br />
Grassi salva due volte su Bonini;<br />
nel finale,i bianconeri perdono<br />
la testa e restano in 9 causa le<br />
ingenue espulsioni di M.Rivara<br />
e Polisicchio.<br />
Prosegue anche la crisi della<br />
Povigliese,che ieri è stata autenticamente<br />
travolta tra le mura<br />
amiche con un sonoro 2-5 dal<br />
Pallavicino.Dopo mezzora la<br />
partita era già virtualmente finita,con<br />
gli ospiti in vantaggio<br />
per 3-0.I tentativi di rimonta dei<br />
giallorossi hanno portato ai gol<br />
di Setti e Bergamaschi,ma la tripletta<br />
di Rastelli e i gol del duo<br />
Concari-Vincenzi non lasciano<br />
spazio alle recriminazioni.<br />
Alla Sabbionese basta<br />
un gol per battere<br />
la Spilambertese<br />
V<br />
.....PRIMA CATEGORIA GIRONE D.....<br />
ittoria importante per la<br />
Sabbionese,che con 1-0<br />
batte la Spilambertese e si allontana<br />
dalle zone più calde<br />
della classifica.<br />
I reggiani sono stati bravi a<br />
sfruttare il fattore campo e a<br />
imporsi di misura sugli avversari<br />
con un gol del numero due<br />
Barbieri al 25’del primo tempo.<br />
Andati in vantaggio prima<br />
della fine del primo tempo,i ragazzi<br />
di mister Prandi sono poi<br />
stati bravi a respingere gli assalti<br />
ospiti nella ripresa.<br />
SABBIONESE - SPILAMBERTESE<br />
1-0<br />
Marcatori: Barbieri (Sa) al 25'.<br />
SABBIONESE: Aleotti,Barbieri,<br />
Salardi,Valli,Brau,Castellani<br />
(77' Foderaro),Vescovi,Bigi,<br />
Lolli (69' Varani),Vermizzi,Tranvan-hao.A<br />
disposizione: Brevini<br />
A.,Castellari,Resente,La Rosa,<br />
Fosco.All.: Prandi.<br />
SPILAMBERTESE: Franchini,<br />
Lugli,Tebaldi,Santunione (75'<br />
Lipparini),Covili,Guido,Bruzzi,<br />
D.Ferrari,Accorsi (63' Bonucchi),F.Ferrari,Malavasi<br />
(79' Tesini).A<br />
disposizione: Nemesi,<br />
Vallicelli,Casolari,Zanetti.All.:<br />
Muratori.
Lunedì 3 Dicembre <strong>2007</strong><br />
GIRONE D. SCONFITTA SENZA APPELLO PER LA SQUADRA DI INVERARDI, CHE SUBISCE SENZA REAGIRE ED<br />
ESCE A TESTA BASSA<br />
La Feralpi rimandata all’esame play-off<br />
di Giovanni Armanini<br />
La Feralpi cade in casa con una squadra superiore, che l’ha ripagata con la stessa carta vincente che il Lonato usa di<br />
solito: il mordi e fuggi, gol e difesa ad oltranza, barricate e gioco soporifero. La formula che spesso è vincente per il<br />
Lonato questa volta è risultata decisiva per gli avversari. Sono dettagli che distinguono le squadre potenzialmente<br />
vincenti dalle altre: le prime sanno cosa devono fare per vincere (e il Carpi oggi è stato così) le altre giocano a viso<br />
aperto e rischiano di prenderle. Il Lonato fino a questo punto della stagione si è messo a metà del guado: difende<br />
benissimo (ed infatti è fra le meno battute in termini di gol subiti) ma manca totalmente nella capacità di interpretare<br />
gli svantaggi, di rimontare, di cambiare ritmo e trovare soluzioni offensive alternative alla palla lunga.<br />
[\FIRMA]INIZIALMENTE Inverardi propone la novità di Bosetti con Pulina alle spalle di Lorenzi. Ma il Carpi (che per la<br />
prima volta fa il 4-2-3-1 dovendo tamponare tre assenze di p eso) irretisce il gioco e tiene il baricentro alto. Lonato<br />
schiera Suad in porta, Slanzi e Tomasoni terzini, Valotti e Garegnani centrali. In mezzo al campo Da Riz incontrista,<br />
Papa e Colosio interni. Ma quest’ultimo fatica e viene subito messo esterno più alto con l’arretramento di Bosetti. Il<br />
Carpi si blinda dietro, davanti a Manfredini ci sono l’ex Rodengo Dotti e Bartoli, sulla fascia Galassi, che annulla Pulina<br />
e si permette pure di sganciarsi in proiezione offensiva, così come l’omologo sinistro Verdi (che tuttavia ha più spazio).<br />
In mezzo Teocoli e Davoli con Pilia, Grande e Sarnelli alle spalle di Chiurato.<br />
Il Carpi gioca meglio e con più personalità. E pizzica due volte intorno al decimo con Dotti su punizione e Chiurato dalla<br />
distanza senza tuttavia impensierire Suad. Il gol arriva un minuto dopo quando da una punizione di Teocoli la palla<br />
rimbalza in area ed arriva sul palo alla sinistra di Suad dove Sarnelli anticipa Slanzi e segna in spaccata. La difesa<br />
lonatese protesta per un fallo su Da Riz.<br />
La reazione è sterile. Al 15’ Pulina in tuffo di testa manda alto. Al 28’ l’attaccante sardo per Garegnani (da corner) ma<br />
il tiro del difensore è preso in tuffo a terra da Manfredini. A fine primo tempo Suad rischia il rigore uscendo su Pilia ma<br />
l’arbitro sorvola.<br />
NELLA RIPRESA il tema non c ambia, ma nemmeno il peso specifico offensivo del Lonato. A nulla serve il 4-2-3-1<br />
offensivo, una soluzione già provata in passato che anche stavolta Inverardi tenta inserendo prima Bordiga e poi<br />
Scanu con Pulina spostato all’interno. Il Carpi si limita a qualche folata offensiva innocua e per 20’ non si vede un tiro<br />
che sia uno a finalizzare le manovre: niente di niente.<br />
Il Lonato non trova sbocchi e anzi regala al 23’ la palla del raddoppio sbagliando centralmente un facile appoggio che<br />
spiana la strada a Sarnelli. L’attaccante a tu per tu con Suad viene steso in area: rigore e rosso diretto al portiere.<br />
Dotti dagli undici metri non sbaglia. Il resto è noia, perchè la Feralpi che già in 11 non affondava non riesce a far più<br />
nulla ed esce a testa bassa.<br />
Boninsegna:<br />
«Pensiamo<br />
subito<br />
al derby»<br />
La miglior cosa che puoi fare dopo una gara così è non pensarci, lavorare, guardare avanti. A maggior ragione se<br />
all’orizzonte c’è un derby da giocare. Il diesse Luca Boninsegna quindi, pur non concedendo alibi alla squadra, pensa<br />
alla lezione subita dal Carpi in chiave positiva, come carica d’orgoglio da giocarsi domenica prossima contro il<br />
Montichiari: «La gara è stata affrontata in modo sbagliato, senza la dovuta concentrazione. È un bagno di umiltà che<br />
se sapremo interpretare positivamente può diventare importante in vista della gara di domenica».<br />
Da parte sua anche qualche recriminazione: «Il due a zero è un risultato pesante per quello che ho visto. I due gol<br />
sono arrivati da episodi che mi piacerebbe rivedere. Sul primo gol i ragazzi si sono fermati perchè credevano che<br />
sarebbe stato segnalato un fallo su Da Riz. Sul secondo ci poteva stare un fuorigioco».<br />
IL GIOCO latita, e Boninsegna non si nasconde: «Dal mio punto di vista la squadra non ha la fiducia e la cattiveria per<br />
andare a riagguantare il risultato quando va sotto. Ma i giocatori in campo hanno qualità e credo sia lecito attendersi<br />
qualcosa di più. Abbiamo la quinta miglior difesa, ci manca qualcosa in altri reparti. Ma non è un problema di attaccanti<br />
se ci limitiamo a mettere la palla lunga per la prima punta. Dobbiamo sviluppare meglio altre situazioni».
Lunedì 3 Dicembre <strong>2007</strong><br />
GIRONE D. ANCHE CONTRO LA VIRTUS CASTELFRANCO I ROSSOBLÙ NON RIESCONO A GESTIRE IL<br />
VANTAGGIO E SI FANNO RIPRENDERE<br />
Montichiari bello a metà<br />
Ma la vetta si allontana<br />
Manuel Centello<br />
CASTELFRANCO EMILIA<br />
Il Montichiari torna da Castelfranco con un solo punto, insufficiente ad appagare il gioco e le ambizioni dei rossoblù. La<br />
formazione di Destro ha fatto il gioco e ha costruito azioni brillanti per gran parte della partita, ma non è riuscita a<br />
chiuderla in suo favore quando ne aveva le possibilità. Una impronta negativa è stata lasciata dal direttore di gara che<br />
ha annullato inspiegabilmente al 20’ un gol regolare a Ferrari, e nella ripresa è salito in cattedra offrendo prima un<br />
calcio di rigore agli ospiti per un fallo di mano in area visto solo da lui, e poi, probabilmente per ripagare dell’errore<br />
commesso, ha deciso al 30’ di assegnare un nuovo calcio di rigore agli emiliani, anche questa volta per un fallo di<br />
mano che nessuno è riuscito a vedere. Insomma, un pessimo arbitro che ha scontentato tutti risultando il peggiore in<br />
campo.<br />
IL MONTICHIARI si mette subito in mostra con Ferrari, Levandoski, Florian e trova il gol al 20’: Selvatico recupera un<br />
corto rinvio di Accia lini e lancia in un corridoio vincente Ferrari. Il bomber rossoblù trafigge l’estremo difensore<br />
emiliano, ma l’arbitro e il guardalinee decidono di annullare. L’ingiustizia carica la squadra che prende le redini della<br />
gara. Prima della ripresa si rendono pericolosi Selvatico, Levandoski, Florian e Bardelloni, ma il risultato non muta.<br />
Nella ripresa, il Montichiari parte a spron battuto e nei primi 3’ Ferrari e Levandoski costringono Accialini a due difficili<br />
interventi. Al 7’ il direttore di gara decide di anticipare le cose ravvisando un fallo di mano di Zanzi in area e decreta il<br />
calcio di rigore che Ferrari trasforma. Due minuti più tardi il Montichiari è vicino al raddoppio, ma sulla mischia che si<br />
accende nell’area emiliana la conclusione di Ferrari si stampa sul palo.<br />
I LOCALI cercano di reagire, si portano in avanti, ma la difesa del Montichiari non concede spazi. La squadra però non<br />
riesce nemmeno ad assestare il ko che potrebbe chiudere la partita in suo favore. Levandoski, Florian e Ferrari vanno<br />
vicini al raddoppio, ma il risultato rimane in bilico. Al 30’ l’episodio-beffa con l’arbitro che vede un fallo di mano in area<br />
monteclarense. Decide di assegnare il rigore che Mezgour trasforma. Nei restanti minuti, il Montichiari riprende a<br />
giocare, ma è ormai troppo tardi per costruire una reazione che porti alla vittoria ed i rossoblu non riescono a farsi<br />
pericolosi.<br />
Destro:<br />
«Dovevamo<br />
chiudere<br />
la gara»<br />
Nello spogliatoio monteclarense il rammarico è comprensibile. «Non dobbiamo gestire una partita soltanto con un gol<br />
di vantaggio - è il commento del presidente Maurizio Soloni -. Dobbiamo continuare a giocare nonostante il vantaggio,<br />
solo così riusciremo a condurre in porto il risultato. Anche con la Cagliese era accaduto lo stesso. Contro il Castelfranco<br />
avevamo l’opportunità di chiudere il match, non l’abbiamo fatto, e nel finale un nuovo, discutibile rigore assegnato<br />
dall’arbitro ai locali ha sancito la parità. Non vogliamo attaccare in alcun modo le decisioni dell’arbitro. In effetti, mi<br />
sono arrabbiato anche quando ha assegnato il rigore per noi. L’ha visto solo lui. Purtroppo si è ripetuto al 30’ quando<br />
ha visto il rigore del definitivo pareggio. Quello che conta è che siamo noi che dobbiamo chiudere le partite quando<br />
possiamo farlo».<br />
Un commento sostanzialmente condiviso dal tecnico Flavio Destro: «Non siamo riusciti a chiudere la partita e nel finale<br />
un semplice episodio ci ha tolto una vittoria che sembrava alla nostra portata. Purtroppo dopo il vantaggio abbiamo<br />
smesso per un quarto d’ora di giocare e siamo stati puniti. La nostra è una squadra che deve continuare a fare gioco,<br />
non ci sono alternative. Non appena rallentiamo un attimo l’azione veniamo immediatamente puniti. Contro il<br />
Castelfranco abbiamo giocato bene per tutto il primo tempo e fino al vantaggio. Poi, purtroppo, ci siamo adagiati e<br />
abbiamo concesso il pareggio agli avversari. Nel finale, una volta subìto l’1-1, abbiamo ripreso a giocare, e ci siamo<br />
resi pericolosi in due circostanze, ma ormai era troppo tardi».
Lunedì 3 Dicembre <strong>2007</strong><br />
Un solo attaccante per parte, gara discreta ma i brividi sotto porta sono stati pochi<br />
Real e Fano, il derby è un punto per due<br />
Finisce a reti inviolate la sfida di Montecchio. E il pareggio è il risultato più giusto<br />
di ANDREA AMADUZZI<br />
MONTECCHIO – A Montecchio il Fano continua a non segnare e, come in questo<br />
campionato, a non vincere. Non lo fa neppure il Real, con la differenza che, classifica alla<br />
mano, se lo può permettere. Specchio dei tempi e di atteggiamenti quasi speculari, questo<br />
risultato bianco che però non tende più di tanto al grigio. Anche quando, nel primo tempo,<br />
la partita non decolla mai sul serio, per il troppo traffico a centrocampo che soffoca sul<br />
nascere la giocata, si fanno apprezzare il ritmo e la voglia, benché solo nella ripresa gli<br />
spazi si dilatino un minimo e l’interesse ne guadagni. Palle gol comunque pochine e quasi<br />
nessuna nitida, con il Real un po’ più presente in area avversaria, ma il Fano mai in difetto<br />
sul piano dell’iniziativa, così da rendere questo 0-0 onesto fino in fondo. Del resto a valori<br />
eravamo lì. Senza Ianni, Tedorani e Bartolini, Manuelli ha rovesciato in campo sei under,<br />
una punta sola (l’ex Chiarabini) e nessun centrocampista capace di garantirgli un sostegno<br />
stabile, mentre alla sua (Ambrosini) Gaudenzi ha potuto abbinare il lavoro di Coppola fra le<br />
due linee, senza però riuscire ad evitare, con Morbiducci avanzato a centrocampo, che<br />
troppo spesso fossero i lanci alla rinfusa di difensori dal piede poco educato l’unica fonte<br />
di gioco. Il grande movimento è infatti annullato quasi per intero dall’aggressività e dai<br />
raddoppi e il primo tempo lascia così poche tracce. Una botta da fuori appena larga di<br />
Marco Marchetti al 23’, al 34’ un tiro cross di Badioli che cerca Ambrosini anziché fare in<br />
proprio sull’azione innescata dal rilancio veloce di Verì e rifinita da Coppola, al 38’ una<br />
punizione di Omiccioli che lo stesso Verì fa pericolosamente rimbalzare all’interno<br />
dell’area piccola.<br />
Il Real migliore è quello di inizio ripresa, quando prova ad accelerare proprio mentre il<br />
Fano rifiata. Fucili è provvidenziale nell’uscita bassa su Marco Marchetti liberato in area da<br />
Coppola, poi l’altro Marchetti svetta sul corner di Vaierani ma non inquadra la porta, come<br />
succede proprio a Vaierani e alla sua conclusione in diagonale. Coi cambi il Fano<br />
riacquista dinamismo e con Carta anche un sbocco buono sulla trequarti. Peraltro Verì<br />
deve impegnarsi solo su palleggio e tiro da lontano di Omiccioli, più bello a vedersi che<br />
incisivo, proprio come la correzione volante appena alta di Vaierani sul cross di Donati a<br />
battere la zona del palo lungo. Fin lì costretto più che altro a sfiancarsi su tutto il fronte<br />
d’attacco, Chiarabini potrebbe scandire la ‘sua’ partita alla mezz’ora se sul cross al bacio<br />
di Amaranti, messo in moto da Carta, non mancasse la deviazione di testa a due passi da<br />
Verì. In coda solo lo sconcerto granata per un singolare sbandieramento ai danni di<br />
Chiarabini, che avrebbe avuto la metà campo avversaria spalancata, e una punizione di<br />
Marco Marchetti, che ne legittima la palma di migliore in campo ma che Fucili rintuzza con<br />
la prontezza esibita per tutta una partita.<br />
REAL MONTECCHIO: Verì, Conti, Bianchi, Committante, Domenico Marchetti, Morbiducci,<br />
Vaierani, Marco Marchetti, Ambrosini, Coppola, Badioli (13’ st Donati). A disp.: Pandolfi, Mutazzi,<br />
Boccioletti, Dionigi, Melucci, Semprini.<br />
FANO: Fucili, Torta, Amaranti, Bellocchi, Bellagamba, Santini, Marchegiani, Foglini (4’ st Misin),<br />
Chiarabini, Pentucci (22’ st Carta), Omiccioli. A disp.: D’Innocenzo, Colangione, Rinaldi, Lupini,<br />
Duranti.<br />
ARBITRO: Pellegrini<br />
NOTE: Ammoniti Conti, Foglini, Bianchi, Torta, Badioli, Carta.
Lunedì 3 Dicembre <strong>2007</strong><br />
Manuelli: «Pari che vale oro»<br />
Gaudenzi: «Niente colpi da ko»<br />
di DANIELE SACCHI<br />
Montecchio e Fano sono pacche sulle spalle e scambi di convenevoli in un dopopartita di<br />
grande sportività considerando che si trattava di un derby. Il più soddisfatto del punto<br />
conquistato è l’allenatore fanese Omar Manuelli: «E’ un pareggio che vale oro considerate<br />
le premesse della vigilia. Dalla situazione di classifica, alle carenze di organico, passando<br />
per i problemi societari, non era facile andare in casa di una delle squadre più in forma del<br />
momento. Oltretutto è un punto che ci siamo guadagnati per quanto fatto vedere in campo<br />
e per questo va un plauso ai ragazzi, soprattutto in una giornata in cui ci presentavamo<br />
con 13 under su 18 convocati».<br />
Fano che dunque manca ancora l’appuntamento con la vittoria, ma che può guardare al<br />
futuro con più ottimismo. «Da quando siedo su questa panchina le buone prestazioni non<br />
sono mai mancate – prosegue Manuelli – Purtroppo fatichiamo a concretizzare quanto<br />
sviluppiamo in campo». Un Manuelli che mette anche le carte in tavola del Fano attuale:<br />
«Ormai è inutile nascondersi dietro tante parole o dietro il blasone della società; dobbiamo<br />
guardarci alle spalle perché al momento la salvezza senza passare per i playout diventa il<br />
nostro vero obiettivo».<br />
Da una panchina all’altra la musica non cambia più di tanto: «Credo che il pareggio<br />
rispecchi quanto si è visto in campo – racconta Lazzaro Gaudenzi – Una partita aperta per<br />
tutte e due le squadre e ad entrambe è mancata la zampata per indirizzare il risultato. Il<br />
Fano con un centrocampo folto e molto movimento ci ha spesso chiuso i varchi per andare<br />
al tiro, ma la squadra mi ha soddisfatto per l’attenzione con cui ha affrontato l’incontro e<br />
per come ci ha provato fino alla fine. Ci è mancato un po’ di spessore atletico in fase<br />
offensiva». All’analisi di Gaudenzi fa eco quella del direttore sportivo biancorosso Fabio<br />
Fabbri: «Una partita intensa e molto combattuta. Ci abbiamo provato, ma al tempo stesso<br />
dovevamo stare attenti fino all’ultimo, visto che loro davanti schieravano uomini di qualità<br />
come Carta e Chiarabini. Un buon pareggio che ci dà continuità di risultati con un Fano<br />
che ha dimostrato di essere in salute».<br />
Un Fabbri che ormai da più di un mese è alle prese con il “caso Cremona”: «Ho passato il<br />
venerdì ad alternare telefonate in Svizzera e a Roma. Purtroppo l’ufficialità al trasferimento<br />
è slittata di ancora una settimana, ma confido che tutto si risolva tra domani e<br />
dopodomani». Carlo Chiarabini, indimenticato ex di turno, si è reso protagonista della<br />
palla-gol più clamorosa dell’incontro: «Dalla sinistra è arrivato un ottimo cross – racconta<br />
l’attaccante – Davanti a me avevo un difensore che al momento dello stacco di testa è<br />
scivolato all’ultimo istante mancando il pallone e ingannando anche me. Per il resto un<br />
match equilibrato e un pareggio giusto. E’ da un paio di domeniche che offriamo un buon<br />
gioco, ci manca solo la vittoria e speriamo che la prossima sia la volta buona».
Lunedì 3 Dicembre <strong>2007</strong><br />
Cagliese raggiunta al 95’ su rigore E la vittoria sfuma sul più bello<br />
di GIUSEPPE BINOTTI<br />
CAGLI -Corre il 94', da un quarto d'ora la Cagliese ha arretrato il baricentro a difesa dell'1-0<br />
permettendo così alla Giacomense di acquartierarsi nella metà campo giallo-rossa e di sparar<br />
palloni in avanti. Sull'ultimo pallone fatto spiovere in area la Cagliese si rifugia in corner. Dalla<br />
bandierina batte Zamboni, in area è ammucchiata gigante, c'è anche il portiere Poluzzi che ha<br />
lasciato la porta incustodita nell'estremo tentativo di rendersi utile per cercare di raddrizzare il<br />
risultato. Ed è proprio Poluzzi a colpire di testa il cuoio che supera Tomassini e trova le mani alzate<br />
di Casavecchia a respingere sulla linea bianca. Borriello non ha esitazione nell'indicare il dischetto<br />
e sventolare il cartellino rosso in faccia a Casavecchia. Dagli 11 metri batte Nicolini, Tomassini<br />
intuisce, tocca il pallone ma non riesce ad evitare il gol che suona come una beffa per la Cagliese.<br />
Una Cagliese tonica, compatta e senza complessi di inferiorità che ha giocato alla pari con una<br />
Giacomense seconda in classifica e reduce da cinque vittorie consecutive. Cagliese che forse ha<br />
commesso l'errore di pedalare troppo presto all'indietro a difesa dell'1-0 oltre a sciupare con<br />
Stefanelli e Marinelli un paio di contropiedi per chiudere la partita. Anche se la Cagliese<br />
l'occasione per andare sul 2-0 l'aveva avuta al 43' con Santi che colpiva la traversa con<br />
un'incornata su corner di Panisson dopo che Pagliardini quattro minuti prima aveva firmato l'1-0<br />
raccogliendo un pallone messo in mezzo da Marini su cui avevano pasticciato Brunelli e Poluzzi a<br />
fronte dell'unica palla-gol capitata al 65' a Zirafa e sventata in uscita da Tomassini. Giacomense al<br />
di sotto delle aspettative? Sì. Cagliese in crescita? Non c'è dubbio. Ed un pareggio che non può<br />
non lasciare l'amaro in bocca dopo aver assaporato la gioia del successo che avrebbe permesso<br />
alla banda -Severini di avvicinare il Verucchio e,quindi,la zona play out. Ma non andrà sempre<br />
così.<br />
Granata e giallorossi adesso dovranno correre in classifica<br />
DELLE prime vince solo il Santarcangelo, che dicono non durerà e magari sarà anche, ma intanto<br />
lì resta e anzi allunga. In compenso vincono l’ultima, la terzultima e la Cagliese, penultima, ci va<br />
vicinissima (contro la seconda) A prendere la classifica sembrerebbe che gerarchie ce ne siano e<br />
anche abbastanza ben definite, in realtà qui tra la prima e l’ultima la differenza non è tanta e tra<br />
quelle che stanno in mezzo risulta addirittura sottilissima. Certi risultati dunque non devono<br />
meravigliare, semmai fanno arrabbiare, come quello che la Cagliese si è vista sfilare di mano dalla<br />
Giacomense. Col Fano il finale di gara aveva regalato ai giallorossi una rimonta apparentemente<br />
improbabile, contro gli emiliani invece un mezzo travaso di bile. Il trend sembra comunque ribaltato<br />
(quinto risultato utile nelle ultime sei partite) ma col Castellana che si è messo a correre e il Boca<br />
San Lazzaro di nuovo alle calcagna, certi pareggi si fanno ancora più piccoli.Non che quello del<br />
Fano a Montecchio significhi tanto di più. E’ il terzo per i granata nelle ultime sei partite, ma dalle<br />
altre sono venute solo sconfitte e la classifica, che non peggiora solo per i languori esibiti da<br />
Verucchio e Noceto, nemmeno si rianima. Sia chiaro peraltro che la squadra di Manuelli non è<br />
quella che avrebbe dovuto competere per il primato e neppure quella che, in un modo o nell’altro,<br />
nei primi due mesi di campionato s’era mantenuta in quota. Tra il dimagrimento di novembre e le<br />
squalifiche, ieri a Montecchio solo sette dei diciotto giocatori a referto non erano under. E nel<br />
computo figurava il portiere di riserva D’Innocenzo. Lo stupore dunque non abita più qui e<br />
nemmeno sorprende dove sia andato a parare lo scontro dello Spadoni, tra due formazioni che<br />
hanno finito per somigliarsi in tutto, modulo compreso. Di diverso c’è che il Real s’è portato<br />
parecchio avanti col lavoro e, con i punti che si ritrova e soprattutto la convinzione che<br />
l’accompagna, può contare su un’inerzia positiva.Quella che solo una vittoria potrebbe trasmettere<br />
al Fano, che adesso riceverà il Castellana, in forma come e più del Real. Tornerà Bartolini, ma alle<br />
squalifiche di Ianni e Teodorani si sovrapporrà quella di Torta, al decimo cartellino in quattordici<br />
partite. E quando si è in pochi, quelli pesano il doppio.<br />
A.A.