25/02/2008 Campionato 25a Giornata - serie d news
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IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> . CALCIO<br />
XXIII<br />
SERIE D GIRONE D<br />
BATTAGLIA AD ARMI PARI: FINISCE 1-1<br />
Lonato e Castellana non si trafiggono<br />
Alla rete del bresciano Pulina risponde quella del mantovano Luciani<br />
di FABIO MIADORO<br />
— LONATO (Brescia) —<br />
PAREGGIO COMBATTU-<br />
TO ed avvincente ma sostanzialmente<br />
giusto nel<br />
derby tra Feralpi Lonato e Castellana.<br />
Le due squadre si sono affrontate<br />
con grande volontà e si<br />
sono scambiate un deciso botta e<br />
risposta nella ripresa, ma alla fine<br />
è maturato un 1-1 che può essere<br />
considerato il verdetto più equo.<br />
Partenza decisa delle due contendenti.<br />
I verdi si affidano alla regia<br />
di Fiorentini e cercano di pungere<br />
con Lorenzi e Pulina, mentre<br />
sul fronte opposto è Luciani il<br />
punto di riferimento finale degli<br />
sforzi offensivi dei mantovani. Il<br />
punteggio non muta e le due formazioni<br />
non riescono a sbloccare<br />
il risultato prima dell'intervallo<br />
nonostante i tentativi nella parte<br />
finale di Pulina e Bosetti. Nella ripresa<br />
la sceneggiatura non cambia<br />
ed è ancora la Feralpi a farsi<br />
preferire per una maggiore intraprendenza,<br />
ma la Castellana ribatte<br />
colpo su colpo. I verdi insistono<br />
nei loro sforzi e al 27' giunge lo<br />
spunto il del derby, con il guizzante<br />
Pulina che firma il gol del vantaggio.<br />
I virgiliani di Bonvicini<br />
hanno però un gran cuore e non<br />
mollano. Subita la rete, quindi, la<br />
Castellana abbozza immediatamente<br />
una reazione. Il tecnico<br />
ospite inserisce Prete e Fulcini<br />
per alzare il tasso tecnico della<br />
sua compagine e le sue scelte non<br />
tardano a portare gli effetti desiderati.<br />
Al 40', infatti, il vantaggio<br />
dei locali viene cancellato e una<br />
profonda triangolazione degli<br />
ospiti consente a Luciani di ribadire<br />
una volta di più il suo grande<br />
fiuto del gol. La palla calciata dall'<br />
esperto attaccante virgiliano supera<br />
Suad e ristabilisce la parità. Il<br />
Lonato, dopo avere accarezzato<br />
l'idea di cogliere tre punti molto<br />
pesanti, non si accontenta del pareggio<br />
e cerca di riportarsi in avanti<br />
in piena zona Cesarini, ma la Castellana<br />
è molto attenta e protegge<br />
il lavoro appena realizzato per<br />
firmare l'1-1. L'incontro si mantiene<br />
aperto e ricco di capovolgimenti<br />
di fronte sino alla fine, ma<br />
la situazione non muta più sancendo<br />
una divisione della posta<br />
in palio che sostanzialmente può<br />
essere accettata di buon grado da<br />
entrambe le contendenti.<br />
FERALPI LONATO-CASTEL-<br />
LANA 1-1 (0-0) RETI: 27' st Pulina,<br />
40' st Luciani FERALPI LO-<br />
NATO: Suad 6, Allegri 6, Valotti<br />
6, Papa 6 (1' st Marin 6), Gabrieli<br />
6, Conforti 6 (<strong>25</strong>' st Tomasoni<br />
n.g.), Raccagni 6.5, Fiorentini<br />
6.5, Lorenzi 6, Bosetti 6 (17' st Da<br />
Riz 6), Pulina 6.5. All: D'Astoli 6.<br />
CASTELLANA: Portesi 6.5,<br />
Burlotti 6, Bastia 6.5, Morbini 6,<br />
Caurla 6.5 (32' st Fulcini 6), Dall'<br />
Igna 6, Chitò 6 (28' st Prete 6),<br />
Gervasoni 6, Luciani 6.5, Franchi<br />
6.5, Piro 6 (42' st. Zinnari n.g.).<br />
All: Bonvicini 6.<br />
ARBITRO: Marongiu 6.<br />
VELOCITÀ<br />
Al Lonato<br />
è mancato<br />
l’apporto<br />
di Valotti<br />
(a destra)<br />
nella difficile<br />
gara contro<br />
la Castellana<br />
CESENATICO BATTUTO IN CASA 0-1<br />
Per Montichiari sognare è Semplice<br />
ATTIVO Florian è stato autore di una buona gara<br />
— CESENATICO (Cesena) —<br />
DECISIVO<br />
In mezzo alla nebbia<br />
la squadra di Destro<br />
passa a pochi minuti<br />
dalla conclusione<br />
IL MONTICHIARI torna dalla delicata<br />
trasferta a Cesenatico con una vittoria<br />
fondamentale. Dopo un primo tempo<br />
ricco di occasioni, il successo porta la firma<br />
di Semplice che illumina una ripresa<br />
in cui è la noia a farla da padrona. I<br />
rossoblù partono di gran carriera e dopo<br />
un solo minuto Filosi viene servito davanti<br />
a Farsoni, ma il portiere<br />
romagnolo si supera<br />
e riesce a chiudergli lo<br />
specchio della porta. I locali<br />
non riescono a giungere<br />
dalle parti di De La<br />
Fuente e sono costretti a<br />
giocare sulla difensiva. Al<br />
21' Selvatico inventa una<br />
maligna palombella dalla distanza che<br />
scavalca il portiere, ma la traversa gli nega<br />
la gioia del gol. Il Cesenatico si fa<br />
avanti solo con un tiro di Zanetti e una<br />
semirovesciata di Capone, ma è troppo<br />
poco per preoccupare l'attenta retroguardia<br />
bresciana. La decisione del confronto<br />
viene così affidata alla ripresa, ma a<br />
questo punto la pressione degli ospiti deve<br />
fare i conti con una fitta nebbia. Il copione<br />
della gara, comunque, non cambia,<br />
ed è sempre il Montichiari a mantenere<br />
il comando delle operazioni. Gli<br />
sforzi degli ospiti vengono premiati nel<br />
finale, quando Semplice al 38' raccoglie<br />
un pallone in area e trafigge Farsoni siglando<br />
il gol che consente al Montichiari<br />
di continuare a sognare.<br />
CESENATICO-MONTICHIARI 0-1<br />
(0-0) RETE: 38' st Semplice<br />
CESENATICO:<br />
Farsoni 6.5, Filocomo<br />
5.5, Righetti 6, Capone 6,<br />
Sanasi 5.5 (39' st Pasolini<br />
n.g.), Borghi 6, Ceccarini<br />
6, Domini 6.5, Zanetti 6<br />
(26' st Grieco 6), Valle 6,<br />
Fontana 6. All: Mazza 6.<br />
MONTICHIARI: De La Fuente 6, Tobanelli<br />
6, Baresi 6.5, Barca 6, Amadio<br />
6.5, Selvatico 6.5, Fusari 6.5, Sbaccanti 6<br />
(15' st Semplice 6), Filosi 6.5 (36' st Coccia<br />
n.g.), Florian 6, Lewandowski 6.5<br />
(29' st Bardelloni n.g.). All: Destro 6.<br />
ARBITRO: Cisaria 6. NOTE Espulso:<br />
Ceccarini<br />
Luca Marinoni
XVI CALCIOC1 IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />
CALCIO SERIE D VITTORIA<br />
SOFFERTA<br />
Roncarati sveglia un Carpi<br />
Contro i romagnoli biancorossi abulici e poco efficaci in avanti ma il<br />
SPOGLIATOI L’ALLENATORE GIUSTIFICA LA PROVA OPACA DEI SUOI<br />
Notari: «Paghiamo i troppi infortuni»<br />
— CARPI —<br />
MISTER<br />
NOTARI<br />
(nella foto) così giustifica<br />
la non brillante<br />
prestazione e la conseguente<br />
sofferenza del Carpi: «Avevamo<br />
alcuni giocatori in non perfette<br />
condizioni e con Sarnelli<br />
che rientrava dopo oltre un mese,<br />
oltre all’assenza di un uomo<br />
dell’esperienza di Priore. Poi<br />
purtroppo è arrivato dopo soli<br />
20 minuti l’infortunio di Teocoli,<br />
che mi ha costretto a portare<br />
Verdi in mezzo e inserire<br />
Pilia che devo dire è stato bravo<br />
ad entrare subito in partita».<br />
«PURTROPPO, già ammonito,<br />
non doveva andare lui sulla<br />
palla staccandosi dalla barriera<br />
in quella punizione: sarebbe<br />
stato compito di Verdi — spiega<br />
l’allenatore —. D’istinto si è<br />
gettato Pilia e di conseguenza<br />
siamo rimasti in dieci ed è normale<br />
che poi si soffra con un<br />
uomo in meno. Abbiamo vinto<br />
ed è questo importante. Che<br />
poi Giacomense e Montichiari<br />
abbiano fatto altrettanto, non<br />
dobbiamo perderci d’animo.<br />
In quanto a Comoli, che sento<br />
dire in giro avrei dovuto inserirlo<br />
subito al posto dell’infortunato<br />
Teocoli, è un rischio<br />
che non mi sono sentito di correre,<br />
viste le non ancora perfette<br />
condizioni del giocatore.<br />
Quando poi ho tolto Roncarati,<br />
ho scelto di tenere ancora su<br />
Colella per avere qualcuno più<br />
forte di testa anche nelle occasioni<br />
di palle inattive per un<br />
aiuto ai difensori. Ora speriamo<br />
solo che cessi lo stillicidio<br />
di infortuni. Mai una volta che<br />
abbia avuto a disposizione la<br />
rosa al completo».<br />
IL VICEPRESIDENTE Claudio<br />
Lazzaretti fa rilevare come<br />
la squadra non riesca a mettere<br />
al sicuro al risultato e debba<br />
sempre soffrire fino al triplice<br />
fischio: «Siamo anche rimasti<br />
in dieci- rammenta - ed è stato<br />
quindi importante riuscire<br />
ugualmente a vincere. In quanto<br />
alle due che abbiamo davanti,<br />
fino a che la matematica ci<br />
concede una speranza, non<br />
dobbiamo desistere dall’inseguirle».<br />
«IL DIFENSORE Dotti conferma<br />
il concetto che il Carpi<br />
abbia da sempre quel difetto di<br />
non riuscire a mettere al sicuro<br />
il risultato e in quanto al gol<br />
annullato al Russi, precisa:<br />
«L’arbitro ha fatto capire che<br />
per lui non era valido in quanto<br />
aveva fischiato l’irregolarità<br />
di Pilia prima che il pallone entrasse<br />
in porta».<br />
SULL’ALTRO fronte l’ex<br />
Maresi lamenta le difficoltà<br />
della sua squadra in fase conclusiva<br />
non avendo in avanti<br />
elementi con esperienza, mentre<br />
l’allenatore Paciotti parla<br />
di errore arbitrale sul gol annullato<br />
a Di Candilo e dopo<br />
avere elogiato i suoi per la prova<br />
fornita, afferma che il pari<br />
sarebbe stato più giusto.<br />
c.v.<br />
1-0<br />
CARPI: Manfredini 6,5, Galassi, 6, Ianneo<br />
6, Teocoli sv (<strong>25</strong>’ Pilia 6,5), Dotti 6,<br />
Bartoli 6, Verdi 7, Grande 6, Colella 5.5<br />
(76’ Chiurato sv), Sarnelli 6,5, Roncarati<br />
6 (69’ Comoli 6). All. Notari<br />
RUSSI: Marzi 5,5, Bigoni 6,5, Conficconi<br />
6, Maresi 7, Zaffagnini 6, Gallina 6,<br />
Eustache 6 (66’ Perrone 6) , Meligeni<br />
5,5, Ferro 5,5 (81’ Pezzi sv), Melandri<br />
6,5, Di Candilo 6,5 (78’ Berti sv). All. Paciotti.<br />
ARBITRO: Grazioli di Lodi (Mariotti e<br />
Carboni).<br />
MARCATORE: 30’ pt Roncarati Note:<br />
Spettatori circa 700. Espulso per doppia<br />
ammonizione Pilia al 66’. Angoli 4-3 per<br />
il Russi. Recuperi 2’ e 5’<br />
— CARPI —<br />
IL CARPI, privo di Priore, perde<br />
per infortunio dopo 20 minuti<br />
Teocoli, per cui la mancanza<br />
di un incontrista di ruolo si<br />
avverte subito, tanto che fino al<br />
termine la squadra soffre l’iniziativa<br />
del Russi, padrone nella metà<br />
campo dove il 40enne ed ex di turno<br />
Maresi detta i tempi del gioco<br />
degli arancioni, incapaci però di<br />
concretizzare sotto porta.<br />
PER FORTUNA che Roncarati<br />
è riuscito a mettere dentro un pallone<br />
nell’unica vera opportunità<br />
capitatagli, vista l’attenta difesa<br />
avversaria, che è pur sempre una<br />
delle meno perforate del girone, e<br />
così alla fine il Carpi ha potuto incamerare<br />
l’intera posta senza troppi<br />
meriti, con le attenuanti però<br />
MATCH-WINNER<br />
Roncarati, autore<br />
della rete che ha<br />
piegato il Russi<br />
delle assenze e di essere rimasto<br />
in dieci per mezz’ora. Poi sulla vittoria<br />
pesa una sconcertante decisione<br />
arbitrale che annulla la rete<br />
che Di Candilo segna su punizione<br />
al 21’ della ripresa, avendo fischiato<br />
l’uscita anzitempo di Pilia<br />
dalla barriera (per poi ammonirlo<br />
di nuovo ed espellerlo), ma il fischio<br />
arriva mentre il tiro di Di<br />
Candilo (bravo ad aggirare la bar-<br />
Castelfranco,un pariche<br />
In svantaggio a cagli dopo 4’ i biancogialli rimontano<br />
DECISIVO Il ‘solito’ Mezgor,<br />
ieri a segno su rigore nello<br />
scontro diretto per la salvezza<br />
giocato in casa della Cagliese<br />
1-1<br />
CAGLIESE: Tomassini 6,5, Marini<br />
6, Nobili 5,5, Panisson 5, Santi 6,<br />
Casavechia 6,5, Sabbatini 5,5, Vitaioli<br />
5,5 (12’ st Teodori ng), Stefanelli 7<br />
(36’st De Matteis ng), Marinelli 5,<br />
Bartoli 6 (44’ st Luchetti ng). A disp.:<br />
Gaudino, Valenti, Pagliari, Robert.<br />
All. Mengucci.<br />
CASTELFRANCO: Ferrari 6,5,<br />
Del Nevo 6, Buldrini 6, Rosi 6,5,<br />
Smerilli 5,5, Tammaro 6, Mezgour<br />
6,5, Di Gaudio 6, Pecorari 5,5 (36’ st<br />
Busatti), Venezia 6 ( 32’ st Ierardi),<br />
Piolanti 6. A disp.: Accialini, Zanzi,<br />
Cherubini, Ovsyannikov, Cavallaro.<br />
All. Chezzi.<br />
ARBITRO: Lanza di Nichelino 5.<br />
RETI: al 4’ pt Stefanelli, al 35’st (r )<br />
Mezgour.<br />
NOTE: terreno ‘duro’, sole temperatura<br />
mite, spettatori 400 circa, ammoniti;<br />
Santi, Rosi e Panisson. Calci<br />
d’angolo 2-4. Recupero: 1+ 3.<br />
— CAGLI —<br />
MOLTI ‘portatori d’acqua’ e poca<br />
qualità in un match in cui l’agonismo<br />
ha prevalso sulla tecnica:<br />
se le due squadre vorranno risalire<br />
la china la strada maestra non è<br />
quella vista oggi. Certo alla squadra<br />
di Chezzi un pari può andar<br />
bene, se non altro perché giocavano<br />
fuori casa e dovevano tenere a<br />
debita distanza gli avversari, ma<br />
la qualità e il bel gioco in questo<br />
momento sembrano lontani parenti<br />
delle due compagini, anche<br />
se a onor del vero, specialmente<br />
nella ripresa la squadra castelfranchese<br />
qualche trama l’ha abbozzata.<br />
PER SFORTUNA del Castelfranco<br />
la Cagliese ha ritrovato il<br />
gol dopo 380 minuti e lo ha ritrovato<br />
con Stefanelli, all’asciutto da<br />
otto giornate. Chezzi e compagni,<br />
invece, mantengono sugli avversari<br />
di ieri due punticini di vantaggio<br />
che non saranno tanti, ma<br />
che in un campionato così equilibrato<br />
anche nelle zone basse potrebbero<br />
alla fine fare la differenza<br />
tra Inferno e Paradiso. Ma veniamo<br />
alla cronaca.<br />
AL 4’ c’è un lancio lungo in profondità<br />
di Marini, ‘svirgola’ la palla<br />
Marinelli , un difensore respinge<br />
sui piedi di Stefanelli che senza<br />
batter ciglio insacca. Sembra<br />
che tutta si metta bene per i padroni<br />
di casa, ma passano i minuti<br />
e il match non decolla, anzi si<br />
assiste a continui errori negli appoggi.<br />
Al 40’ su un traversone di<br />
Rosi il suo compagno Mezgour<br />
da buona posizione spara al volo<br />
di destro e la palla esce di poco a<br />
lato della porta di Tomassini. Al<br />
45’ c’è un fallo al limite dell’area<br />
di Santi, batte la punizione Mezgour<br />
e la palla smorzata dalla barriera<br />
sta per entrare in porta ma<br />
Marini sulla linea riesce a respingerla.<br />
xxx<br />
NELLA RIPRESA, al 16’, i fischi<br />
sono sonori (e meritati) per<br />
la terna che ferma Marinelli per<br />
una fuorigioco che non esiste. Alla<br />
mezzora una ‘sventola’ di Buldrini<br />
chiama alla parata (in due<br />
tempi) Tomassini.<br />
AL 35’ da un errore marchiano in<br />
fase d’appoggio nasce il pari, la<br />
palla scodella in area Cagliese, c’è<br />
un contatto tra un difensore e Piolanti,<br />
quest’ultimo cade (forse accentuandola)<br />
e l’arbitro concede<br />
il rigore. Vane le proteste dei locali,<br />
dal dischetto Mezgour insacca<br />
alla sinistra di Tomassini. Al 46’<br />
su punizione ci prova Panisson<br />
ma Ferrari fa buona guardia e respinge.<br />
La partita finisce qui, uno<br />
a uno, castelfranchesi contenti, locali<br />
delusi.<br />
Amedeo Pisciolini
IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> CALCIOC1 XVII<br />
AL<br />
‘CABASSI’<br />
che... Russi<br />
bomber risolve l’impasse<br />
riera) batte Manfredini a fil di palo.<br />
LA PARTITA, quasi sempre a<br />
ritmi bassi, vede subito il Russi<br />
più intraprendente ed efficace nella<br />
ragnatela di passaggi a metà<br />
campo che irretiscono il gioco del<br />
Carpi. Solo Sarnelli, rientrato da<br />
infortunio, cerca di ravvivarla<br />
con qualche spunto sulla sinistra,<br />
mentre al 26’ Manfredini è bravo<br />
a deviare una punizione dell’altro<br />
ex biancorosso Di Candilo. L’ingresso<br />
di Pilia vivacizza comunque<br />
un po’ la manovra del Carpi e<br />
al 30’ arriva il gol che decide il match.<br />
Fallo su Sarnelli, punizione<br />
di Dotti, palla intercettata male<br />
dalla barriera e che poi Marzi cerca<br />
di respingere, ma la manda praticamente<br />
sui piedi di Roncarati<br />
che la mette dentro da due passi.<br />
IL CARPI potrebbe raddoppiare<br />
all’inizio di ripresa grazie ad uno<br />
spinto di Sarnelli che crossa per<br />
Pilia la cui conclusione è respinta<br />
quasi sulla linea di porta da Zaffagnini<br />
e poco dopo Colella sbaglia<br />
tutto non sapendo sfruttare un<br />
contropiede in tre contro due. Poi<br />
l’episodio del gol di Di Candilo<br />
non concesso per ammonire Pilia<br />
e al 29’Manfredini salva tutto su<br />
conclusione di Ferro servito da<br />
Melandri mentre solo al 41’ in<br />
avanti si rifà vivo il Carpi quando<br />
Verdi di testa, su cross di Sarnelli,<br />
manda fuori di poco.<br />
LA VETTA rimane ancora lontana,<br />
per i biancorossi, ma un passo<br />
(anzi ...tre) per volta anche quando<br />
le cose non girano propriamente<br />
per il verso giusto inducono a<br />
confidare in una rimonta che comunque<br />
non è impossibile. Tutto<br />
starà a vedere anche, ovviamente,<br />
cosa faranno le due fortissime<br />
squadre di testa.<br />
Corrado Vellani<br />
dà ossigeno<br />
con un rigore di Mezgour<br />
Chezzi: «Risultato sacrosanto<br />
Abbiamo dimostrato grinta»<br />
— CAGLI—<br />
IL PRESIDENTE della Cagliese Giampiero Casavecchia<br />
appare sereno nonostante la mancata vittoria. Presidente, i<br />
tifosi hanno contestato la concessione del calcio di rigore<br />
che è valso il pareggio. «Non so se c’era o non c’era, sicuramente<br />
abbiamo commesso un errore a metà campo ed è stata<br />
una grossa ingenuità, comunque l’arbitro l’ha dato e dobbiamo<br />
prenderne atto, quello che è certo è che il numero 7 (Mezgour<br />
ndr) dopo aver segnato il rigore doveva essere espulso<br />
perché non si va a festeggiare sotto la tribuna avversaria in<br />
quel modo come ha fatto lui». L’allenatore ospite Ghezzi<br />
commenta cosi questo match. « Pareggio equo, oggi la mia<br />
squadra mi è piaciuta, abbiamo preso un gol balordo per disattenzione<br />
dopo 4 minuti, poi penso che abbiamo giocato<br />
solo noi ed era difficile su questo campo e siamo stati bravi a<br />
portare a cosa questo pari che secondo me è meritato». Il rigore?<br />
«Dalla mia posizione non ho visto un gran ché, ci poteva<br />
stare come non ci poteva stare, ma se l’arbitro l’ha fischiato<br />
… il calcio è’ fatto anche di questi episodi». Partita brutta?<br />
«No, secondo me agonisticamente bella, brutta dovuta al<br />
campo dove era difficile giocare, ho visto due squadre in salute<br />
e che non meritano la classifica che hanno».<br />
RIENTRO<br />
Vista l’assenza<br />
di Piccioni per<br />
squalifica, al<br />
centro della<br />
difesa tornerà<br />
Anselmi (foto)<br />
uno dei punti di<br />
forza del<br />
Sassuolo di<br />
questi ultimi<br />
anni<br />
CALCIO C1 STASERA POSTICIPO CON LA CAVESE<br />
Sassuolo,vincere!<br />
E con 3 punti sarà primato solitario<br />
di STEFANO FOGLIANI<br />
PIÙ che i precedenti (il<br />
Sassuolo non ha mai vinto<br />
contro la Cavese, e<br />
non ha mai vinto nemmeno al<br />
Ricci, quando ci ha giocato in<br />
posticipo), tra il Sassuolo ed il<br />
possibile primato, stasera, ci sarà<br />
la capacità dei neroverdi di<br />
reggere la pressione, e di rispondere<br />
ad aspettative che,<br />
complici i risultati di ieri, vanno<br />
a legarsi in maniera indissolubile<br />
alla gara con i campani.<br />
Detto infatti che dalla Cavese<br />
ci si può aspettare tutto tranne<br />
che una gara svagata, ai neroverdi<br />
spetta il difficile compito<br />
di vincere e riagganciare quella<br />
vetta che il Cittadella occupa<br />
in solitaria da ieri, dopo aver azzerato<br />
la Cremonese al Tombolato.<br />
Per il Sassuolo, allora, si<br />
tratta di un’occasione delle più<br />
TIFOSI<br />
Negata la possibilità di utilizzare<br />
la gradinata ospiti per le famiglie<br />
NON SARÀ un gran Ricci, quello che inquadreranno<br />
stasera le telecamere di Rai Sport<br />
Satellite. Giusto un migliaio di appassionati a<br />
gremire (si fa per dire) parte delle gradinata e<br />
parte della curva del Sassuolo, ma mezzo stadio<br />
desolatamente vuoto. Il divieto di trasferta<br />
imposto agli ultrà campani, infatti, lascerà<br />
tutto il Ricci ai tifosi di casa, che la società<br />
aveva provato anche ad invogliare con una<br />
manovra che avrebbe portato, nella gradinata<br />
che resterà vuota, famiglie e scuole allo stadio<br />
a prezzi iperpopolari. Nulla da fare, invece:<br />
la preposta commissione ha negato l’autorizzazione<br />
ad un Sassuolo i cui dirigenti, sabato<br />
mattina, masticavano abbastanza amaro.<br />
Rassegnandosi da una parte al solito incasso<br />
da mille tagliandi al massimo, e all’evidenza<br />
che, parole di Remo Morini, «un po’ più di elasticità,<br />
questa volta, si poteva anche usare: fare<br />
calcio a certi livelli, a Sassuolo, diventa<br />
sempre più difficile, anche con una squadra<br />
che va benissimo».<br />
ghiotte per prendersi la vetta e<br />
staccare entrambe, per andare<br />
poi alla pausa da capolista solitario,<br />
e ripresentarsi tra due settimane<br />
a Sesto con parecchio<br />
morale e qualche uomo in più.<br />
Servirà il miglior Sassuolo, e<br />
servirà soprattutto quella squadra<br />
che, se ha toppato una settimana<br />
fa contro il Cittadella, ha<br />
abiuato i suoi tifosi a non sbagliare<br />
praticamente mai due<br />
volte di fila. E se una settimana<br />
un pareggio poteva anche bastare,<br />
stasera non servono calcoli,<br />
ma solo tre punti.<br />
QUI SASSUOLO. Di quelli<br />
che, o perché infortunati, o perché<br />
squalificati, stasera guarderanno<br />
il match da bordo campo,<br />
in settimana si è parlato forse<br />
più di quelli che in campo ci<br />
andranno, e interpreteranno<br />
un 4-3-3 che Allegri modellerà<br />
Così in campo<br />
Stadio Ricci, Sassuolo, ore 20,45<br />
SASSUOLO<br />
(4-3-3)<br />
CAVESE<br />
(4-4-2)<br />
Pomini 1 Criscuolo<br />
Consolini 2 Rossi<br />
Benetti 3 Geraldi<br />
Magnanelli 4 Farina<br />
Anselmi 5 Nocerino<br />
Girelli 6 Catalano<br />
Masucci 7 Riccio<br />
Jidayi 8 Alfano<br />
Tiboni 9 Frezza<br />
Pensalfini 10 De Giorgio<br />
Bracaletti 11 Sorrentino<br />
Allegri All Papagni<br />
Benassi 12 Della Corte<br />
Grimaldi 13 Panarelli<br />
Tarozzi 14 Favasuli<br />
Borgese 15 Scartozzi<br />
Turetta 16 Shiba<br />
Pagani 17 Giampaolo<br />
Erpen 18 Tarantino<br />
Arbitro: Liotta di Lucca<br />
facendo di necessità virtù. Conferme<br />
per Pomini in porta,<br />
Consolini e Benetti esterni,<br />
Magnanelli, Jidayi, Pensalfini<br />
in mezzo e Masucci e Bracaletti<br />
in avanti, resta da vedere come<br />
il tecnico toscano scioglierà<br />
gli ultimi dubbi della vigilia.<br />
Al centro della difesa, accanto<br />
a Girelli, ci sarà il rientrante<br />
Anselmi, mentre in<br />
avanti ci sono Erpen, Tiboni e<br />
Turetta in lizza per una maglia.<br />
QUI CAVESE. I recuperi di<br />
Criscuolo, Sorrentino e Catalano<br />
dovrebbero dar modo a Papagni,<br />
privo di Aquino, Cipriani<br />
e Pierotti, di allestire un<br />
4-4-2 capace di difendere e ripartire,<br />
con Sorrentino in avanti<br />
e possibili minuti importanti<br />
anche per l’ex canarino<br />
Giampaolo.<br />
LA CURIOSITA’<br />
Neroverdi di domenica<br />
ma solo dal prossimo 30 marzo<br />
PIACEVOLE certezza del tifoso neroverde, la<br />
gara della domenica pomeriggio diventa un autentico<br />
tabù per il Sassuolo di Massimiliano Allegri<br />
che, tra anticipi, posticipi e festività pasquali,<br />
rigiocherà di domenica pomeriggio solo<br />
alla fine di marzo, al Ricci, contro il Monza. Vediamolo,<br />
allora, il calendario che, da oggi a fine<br />
marzo, darà via libera alle scampagnate fuori<br />
porta di chi si era ormai abituato a passare la domenica<br />
pomeriggio al Ricci. Dopo la pausa del<br />
2 marzo (seconda domenica senza calcio), il Sassuolo<br />
sarà di scena a Sesto San Giovanni ma di<br />
sabato.<br />
Niente domenica nemmeno lì, e nemmeno la<br />
domenica successiva, quando il big match di<br />
giornata Sassuolo-Cremonese finirà, lunedì 17<br />
alle 20,45, sotto i riflettori della diretta televisiva<br />
di Raisat. La domenica dopo è Pasqua, e i neroverdi<br />
giocheranno così all’Euganeo di Padova,<br />
contro i biancoscudati, il sabato. Si ricomincia,<br />
con la domenica, il 30 marzo, con Sassuolo-<br />
Monza, al Ricci, sempre ammesso che la Rai<br />
non ci prenda gusto e non sposti al lunedì sera<br />
anche la gara del Ricci contro i brianzoli.
XVI CALCIOD IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />
Il Mezzolara resta al palo<br />
Padovani colpisce i legni a porta vuota e a Montecchio è solo pari<br />
0-0<br />
REAL MONTECCHIO: Verì 6 (36’ st<br />
Ponzoni ng), Conti 6, Bianchi 6, Commitante<br />
6, Marchetti D. 6 (14’ st Cremona<br />
6), Vaierani 6 (36’ st Donati ng), Marchetti<br />
M. 6, Ambrosini 6,5, Coppola 6,<br />
Badioli 6,5. A disp.: Mutazzi, Dionigi,<br />
Cangialosi, Di Feo. All.: Gaudenzi.<br />
MEZZOLARA: Bovo 6, Comastri 6,<br />
Paltrinieri 6, Giadrossi 6 (42’ st Mazzoni<br />
ng), Novelli 6, Ravaglia 6, Pappalardo<br />
6,5, Filieri 6 (7’ st Braccini 6), Simoni 6,<br />
padovani 6,5, Bardelli 6 (43’ pt Casadei<br />
6). A disp.: Ruffilli, Straface, Gherman,<br />
Imburgia. All.: Brunelli.<br />
Arbitro: Fierri di Potenza 6,5.<br />
Note: ammoniti: Commitante, Filieri,<br />
Pappalardo, Coppola. Angoli 3-3, recuperi<br />
3’+3’.<br />
di SILVANO CLAPPIS<br />
L’<br />
—MONTECCHIO (Pesaro) —<br />
ASTINENZA da gol<br />
(terza gara all’asciutto)<br />
mette in ambasce il Real<br />
e fa la felicità del Mezzolara, che<br />
esce così indenne dallo «Spadoni».<br />
Gli ospiti legittimano il punto<br />
guadagnato con una condotta<br />
tattica intelligente: primo tempo<br />
spavaldo (con l’aggiunta di un palo<br />
che ancora trema) e ripresa giocata<br />
in modo più misurato, con<br />
l’occhio attento al risultato. Il Real,<br />
sonnacchioso all’inizio, nel<br />
suo più efficace gioco di rimessa,<br />
Padovani ha colpito un palo<br />
ha capito dopo un tempo che occorreva<br />
cambiare registro se voleva<br />
ottenere qualcosa di più. Velocità<br />
e aggressività sono state, dunque,<br />
le armi sfoderate dai biancorossi<br />
nella ripresa, ma non sono<br />
state sufficienti a perforare l’argine<br />
difensivo del Mezzolara. Si è<br />
avvertita nel Real l’assenza di un<br />
fantasista capace di cambiare il<br />
gioco, prevedibile e neutralizzabile<br />
per il Mezzolara, nonostante i<br />
tentativi di Gaudenzi di modificare<br />
l’assetto tattico, prima con Cremona<br />
e poi con Donati. Senza apprezzabili<br />
risultati, però. Occasioni<br />
ce ne sono state, ma tutte assai<br />
poco significative e soprattutto assai<br />
poco pericolose, nonostante il<br />
Brunelli: «Peccato per l’occasione<br />
buttata malamente al vento»<br />
gran attivismo di Ambrosini. Meno<br />
ha fatto il Mezzolara, ma forse<br />
con più efficacia, anche se Padovani<br />
imita il collega sciupando la<br />
sua dote. Il 4-4-2 del Real è più statico<br />
dell’identico assetto del Mezzolara<br />
che contempla le proiezioni<br />
di Bardelli in appoggio al duo<br />
Simoni-Padovani, con Pappalardo<br />
a dettare i ritmi. Di là, Marco<br />
Marchetti non incide.<br />
— MONTECCHIO —<br />
E’ UNO 0-0 CHE STRANAMENTE soddisfa tutti. Mister<br />
Brunelli, la partita, l’ha vista così:«E’ stata una gara equilibrata,<br />
con entrambe le squadre che hanno messo in campo tanta voglia<br />
e agonismo. Non posso però dire che sia stata una partita<br />
altrettanto bella. Noi possiamo recriminare per quell’occasione<br />
a porta vuota sciupata da Padovani nel primo tempo che ha colpito<br />
i legni della porta di Verì, poi nella ripresa la pressione del<br />
Real ci ha costretto a chiuderci». Difesa e centrocampo hanno<br />
retto bene l’assalto dei marchigiani, tanto che Bovo non è stato<br />
impegnato seriamente. «Il Real ha stentato nel primo tempo —<br />
ha aggiunto Brunelli —. Noi siamo stati bravi a chiudere ogni<br />
loro attacco. Ho dovuto fare alcuni cambi forzati per infortuni,<br />
anche se in questo momento abbiamo a disposizione una rosa<br />
ristrettissima. Alla fine, direi che questo è un punto guadagnato,<br />
perchè era importante uscire imbattuti da una trasferta difficile<br />
come questa». Sull’altro fronte, il tecnico Gaudenzi è onesto<br />
nel riconoscere meriti e demeriti dei suoi. «Abbiamo disputato<br />
un buon secondo tempo, mentre il primo è tutto da dimenticare».<br />
IN UNA GARA che stenta a decollare,<br />
si segnalano le rare occasioni<br />
del primo tempo. Al 5’ Ambrosini<br />
di testa su cross di Vaierani,<br />
è neutralizzato da Bovo; al 16’<br />
Bardelli in area viene anticipato;<br />
al 27’ grossa occasione per il Mezzolara:<br />
traversone di Bardelli e Padovani<br />
in area colpisce anticipando<br />
Verì, ma centrando l’incrocio<br />
dei pali. Colpa del Real che aveva<br />
effettuato un fuorigioco poco riuscito.<br />
E’ più vivace la ripresa, per<br />
opera del Real che suona la carica.<br />
Così dopo una punizione di Padovani<br />
(3’) troppo centrale per impensierire<br />
Verì, Ambrosini sciupa<br />
un cross di Coppola al 10’ girando<br />
a lato un colpo di testa e<br />
Cremona al 15’ manca la deviazione<br />
sul traversone di Badioli. Azione<br />
(17’) da applausi tutta di prima<br />
del Real, Bianchi-Badioli-Cremona<br />
che passa ad Ambrosini la cui<br />
«botta» sibila a fil di palo.<br />
IL MEZZOLARA allenta la pressione<br />
avanzando il suo baricentro<br />
e qualche contropiede fa breccia.<br />
Al 31’ Padovani, imbeccato da<br />
Braccini, spara un diagonale che<br />
attraversa tutto lo specchio della<br />
porta e si perde sul fondo. Il Real<br />
riprende l’offensiva attaccando su<br />
tutto il fronte. Al 32’ Ambrosini<br />
conclude in diagonale, ma Bovo<br />
si distende e devia in angolo, al<br />
39’ assist di Cremona per Ambrosini<br />
che si proietta in area, evita<br />
Novelli, ma la conclusione è fuori<br />
di un soffio. L’ultimo sussulto è<br />
del Mezzolara che in contropiede<br />
scende sulla sinistra con Casadei,<br />
ma il traversone in area per Padovani<br />
è anticipato dal provvidenziale<br />
intervento di Commitante.<br />
Solo ombre lunghe sul Castello<br />
<strong>Giornata</strong> no a Santarcangelo con tre gol al passivo e altrettanti espulsi<br />
3-1<br />
SANTARCANGELO: Nardi, Baldelli,<br />
Rossi, Piccoli (15’ st Zattini), Bucchi,<br />
Nanni, Bazzi, Calducci (1’ st Berretti),<br />
Ceschi, Della Rocca, Monaldini. All.:<br />
Torelli.<br />
CASTEL SAN PIETRO: Grandi, Poggi,<br />
Monti, Mosconi, Siena, Tosi, Biserna,<br />
Mordini (40’ st Saccani), Pierantoni,<br />
Onestini (21’ st Alpi), Caprioni (36’ st<br />
Antonicelli). All.: Ghazvinizadeh.<br />
Arbitro: Princig di Trieste.<br />
Reti: 4’ pt Siena, 16’ st Monaldini, 32’ st<br />
Zattini, 41’ st Della Rocca.<br />
Note: ammoniti Pierantoni, Mosconi,<br />
Monaldini, Bazzi, Monti, Biserna e Nanni.<br />
Espulsi Monti, Monaldini, Pierantoni<br />
e Alpi. Angoli 6 a 2 per il Castel San<br />
Pietro. Spettatori 300 circa.<br />
— SANTARCANGELO (Rimini) —<br />
TRE ESPULSI, una traversa<br />
e un rigore sbagliato.<br />
Non poteva andar peggio<br />
al Castel San Pietro, che perde il<br />
derby col Santarcangelo e soprattutto<br />
perde pedine importanti per<br />
la prossima gara col Montecchio.<br />
Eppure era partita subito bene la<br />
partita per i giallorossi, in vantaggio<br />
dopo 4’ con un colpo di testa<br />
di Siena. Il gol scombussola i padroni<br />
di casa, che reagiscono più<br />
con il cuore che con il gioco. Al<br />
16’ e al 22’ Bazzi mette i brividi a<br />
Grandi su punizione, molto più<br />
pericolosa è l’occasione che capita<br />
Ghazvinizadeh: «Recriminare<br />
è inutile, pensiamo alla prossima»<br />
UN TRE A UNO pesante, non solo per il risultato in classifica,<br />
ma anche e soprattutto per gli effetti della conduzione di gara<br />
dell’arbitro Princig. Ma Nader Ghazvinizadeh, allenatore in seconda<br />
del Castel San Pietro che anche ieri in panchina ha preso<br />
il posto dello squalificato Lepore, non cerca alibi: «Sapevamo<br />
benissimo che dopo il vantaggio il Santarcangelo ci avrebbe attaccato,<br />
non ci siamo illusi che la partita fosse chiusa dopo l’1 a<br />
0 e abbiamo giocato fino in fondo. E’ andata, e non mi sembra<br />
giusto stare a recriminare sulla direzione arbitrale. Non voglio<br />
mettere in dubbio le 3 espulsioni... Piuttosto — continua il tecnico<br />
— penso alle occasioni che abbiamo sbagliato, alla traversa<br />
colpita da Siena. Gli episodi sono stati tutti negativi, e ora<br />
non ci resta che rialzare la testa e ripartire, a cominciare dalla<br />
prossima gara con il Montecchio». Ghazvinizadeh si dice comunque<br />
«fiducioso, perché penso che il Castel San Pietro abbia<br />
tutti i mezzi per salvarsi». E nonostante la vittoria, c’è amarezza<br />
anche in casa gialloblù: «Del derby salvo solo il risultato, per il<br />
resto non è stata una gara positiva la nostra», dice il mister di<br />
casa.<br />
al <strong>25</strong>’ a Monaldini, che sfrutta l’errore<br />
di Monti, recupera palla e si<br />
presenta davanti a Grandi con un<br />
bel sinistro respinto in corner. Il<br />
Castel San Pietro si difende bene<br />
e al 38’ risponde con Biserna, per<br />
due volte pericoloso di testa<br />
nell’area gialloblù. Nella ripresa<br />
partono di nuovo forte i giallorossi<br />
con Mordini e Onestini, ma al<br />
16’ la partita cambia: Monti commette<br />
un brutto fallo su Della<br />
Rocca, è già ammonito e l’arbitro<br />
estrae il secondo cartellino giallo<br />
e lo espelle. Dal calcio di punizione<br />
nasce l’1 a 1: calcia il solito Bazzi,<br />
batti e ribatti in area fino a che<br />
Monaldini non trova di sinistro<br />
la stoccata vincente. Cresce la<br />
squadra di casa, ma il Castel San<br />
CRISI<br />
Uscita di scena<br />
ingloriosa per<br />
Alpi che si fa<br />
espellere per<br />
proteste<br />
Pietro, quando si spinge in avanti,<br />
fa sempre male, e al <strong>25</strong>’ c’è solo<br />
la traversa ad opporsi al gran destro<br />
di Siena. Sul capovolgimento<br />
di fronte Monaldini viene fermato<br />
in maniera dubbia in area, per<br />
Princig non è rigore ed estrae il<br />
giallo per l’attaccante, che già ammonito<br />
è costretto a uscire. Il Santarcangelo<br />
si rialza e torna in vantaggio<br />
al 32’: grande azione di Della<br />
Rocca, assist per Zattini che supera<br />
con un pallonetto Grandi.<br />
Uno schiaffo per il Castel San Pietro,<br />
che un minuto dopo resta in 9<br />
per l’espulsione di Pierantoni per<br />
fallo su Della Rocca. Non se la<br />
sente invece Princig di dare il rigore<br />
sulla deviazione di mano di<br />
Mosconi al 36’. ma un minuto dopo<br />
espelle Alpi per proteste. Al<br />
41’ Della Rocca chiude in bellezza<br />
segnando con un magnifico sinistro.<br />
Il Castel San Pietro potrebbe<br />
accorciare un minuto dopo,<br />
grazie a un calcio di rigore, ma Biserna<br />
si fa parare il penalty da Nardi.<br />
E la partita praticamente termina<br />
qui.
XVI SERIED IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />
<strong>25</strong>ª GIORNATA<br />
Il Real resta a bocca asciutta<br />
Pari bianco contro l’astuto Mezzolara: la ripresa non basta<br />
0-0<br />
REAL MONTECCHIO: Verì 6 (36’ st<br />
Ponzoni ng), Conti 6, Bianchi 6, Commitante<br />
6, Marchetti D. 6 (14’ st Cremona<br />
6), Vaierani 6 (36’ st Donati ng), Marchetti<br />
M. 6, Ambrosini 6,5, Coppola 6,<br />
Badioli 6,5. A disp. Mutazzi, Dionigi,<br />
Cangialosi, Di Feo. All. Gaudenzi.<br />
MEZZOLARA: Bovo 6, Comastri 6,<br />
Paltrinieri 6, Giadrossi 6 (42’ st Mazzoni<br />
ng), Novelli 6, Ravaglia 6, Pappalardo<br />
6,5, Filieri 6 (7’ st Braccini 6), Simoni 6,<br />
padovani 6,5, Bardelli 6 (43’ pt Casadei<br />
6). A disp. Ruffilli, Straface, Gherman,<br />
Imburgia. All. Brunelli.<br />
Arbitro: Fierri di Potenza 6,5.<br />
Note: giornata tiepida e soleggiata, terreno<br />
discreto, spettatori 400. Ammoniti:<br />
Commitante, Filieri, Pappalardo, Coppola.<br />
Angoli 3-3, recuperi 3’+3’.<br />
di SILVANO CLAPPIS<br />
—MONTECCHIO —<br />
L’<br />
ASTINENZA da gol<br />
(terza gara all’asciutto)<br />
mette in ambasce il Real<br />
e fa la felicità del Mezzolara, che<br />
esce così indenne dallo «Spadoni».<br />
Gli ospiti legittimano il punto<br />
guadagnato con una condotta<br />
tattica intelligente: primo tempo<br />
spavaldo (con l’aggiunta di un palo<br />
che ancora trema) e ripresa giocata<br />
in modo più misurato, con<br />
l’occhio attento al risultato.<br />
Il Real, sonnacchioso all’inizio,<br />
nel suo più efficace gioco di rimessa,<br />
ha capito dopo un tempo che<br />
occorreva cambiare registro se voleva<br />
ottenere qualcosa di più. Velocità<br />
e aggressività sono state,<br />
1-1<br />
CAGLIESE: Tomassini 6,5, Marini 6,<br />
Nobili 5,5, Panisson 5, Santi 6, Casavechia<br />
6,5, Sabbatini 5,5, Vitaioli 5,5 (12’ st<br />
Teodori ng), Stefanelli 7 (36’ st De Matteis<br />
ng), Marinelli 5, Bartoli 6 (44’ st Luchetti<br />
ng). A disp.: Gaudino, Valenti, Pagliari,<br />
Robert. All. Mengucci.<br />
CASTELFRANCO: Ferrari 6,5, Del<br />
Nevo 6, Buldrini 6, Rosi 6,5, Smerilli<br />
5,5, Tammaro 6, Mezgour 6,5, Di Gaudio<br />
6, Pecorari 5,5 (36’ st Busatti), Venezia<br />
6 ( 32’ st Ierardi), Piolanti 6. A disp.:<br />
Accialini, Zanzi, Cherubini, Ovsyannikov,<br />
Cavallaro.<br />
ATTIVISMO<br />
Ambrosini: buona la<br />
prova, è mancato il gol<br />
dunque, le armi sfoderate dai<br />
biancorossi nella ripresa, ma non<br />
sono state sufficienti a perforare<br />
l’argine difensivo del Mezzolara.<br />
Si è avvertita nel Real l’assenza di<br />
un fantasista capace di cambiare<br />
il gioco, prevedibile e neutralizzabile<br />
per il Mezzolara, nonostante<br />
i tentativi di Gaudenzi di modificare<br />
l’assetto tattico, prima con<br />
Cremona e poi con Donati. Senza<br />
apprezzabili risultati, però. Occasioni<br />
ce ne sono state, ma tutte assai<br />
poco significative e soprattutto<br />
assai poco pericolose, nonostante<br />
il gran attivismo di Ambrosini.<br />
All. Ghezzi.<br />
Arbitro: Lanza di Nichelino 5.<br />
Reti: al 4’ pt Stefanelli, al 35’ st Mezgour<br />
(rig.).<br />
Note: terreno duro, sole, temperatura<br />
mite, spettatori 400 circa, ammoniti;<br />
Santi, Rosi e Panisson. Calci d’angolo<br />
2-4. Recupero: 1+ 3.<br />
— CAGLI —<br />
MOLTI PORTATORI<br />
d’acqua e poca qualità in<br />
un match in cui l’agonismo<br />
ha prevalso sulla tecnica, se<br />
le due squadre vorranno risalire<br />
la china la strada maestra non è<br />
Meno ha fatto il Mezzolara, ma<br />
forse con più efficacia, anche se<br />
Padovani imita il collega sciupando<br />
la sua dote. Il 4-4-2 del Real è<br />
più statico dell’identico assetto<br />
del Mezzolara che contempla le<br />
proiezioni di Bardelli in appoggio<br />
al duo Simoni-Padovani, con Pappalardo<br />
a dettare i ritmi. Di là,<br />
Marco Marchetti non incide.<br />
IN UNA GARA che stenta a decollare,<br />
si segnalano le rare occasioni<br />
del primo tempo. Al 5’ Ambrosini<br />
di testa su cross di Vaierani,<br />
è neutralizzato da Bovo; al 16’<br />
quella vista oggi. Certo agli ospiti<br />
un pari può andar bene, se non altro<br />
perché giocavano fuori casa e<br />
dovevano tenere a debita distanza<br />
gli avversari, ma la qualità e il bel<br />
gioco in questo momento sembrano<br />
lontani parenti delle due compagini,<br />
anche se a onor del vero,<br />
specialmente nella ripresa la squadra<br />
di mister Ghezzi qualche trama<br />
l’ha abbozzata. La Cagliese ritrova<br />
il gol dopo 380 minuti e lo<br />
ritrova con Stefanelli a cui mancava<br />
il gol dal match con il Boca, ed<br />
Bardelli in area viene anticipato;<br />
al 27’ grossa occasione per il Mezzolara:<br />
traversone di Bardelli e Padovani<br />
in area colpisce anticipando<br />
Verì, ma centrando l’incrocio<br />
dei pali. Colpa del Real che aveva<br />
effettuato un fuorigioco poco riuscito.<br />
E’ più vivace la ripresa, per<br />
opera del Real che suona la carica.<br />
Così dopo una punizione di Padovani<br />
(3’) troppo centrale per impensierire<br />
Verì, Ambrosini sciupa<br />
un cross di Coppola al 10’ girando<br />
a lato un colpo di testa e<br />
Cremona al 15’ manca la deviazione<br />
sul traversone di Badioli. Azione<br />
(17’) da applausi tutta di prima<br />
del Real, Bianchi-Badioli-Cremona<br />
che finalizza per Ambrosini la<br />
cui «botta» sibila a fil di palo.<br />
IL MEZZOLARA allenta la pressione<br />
avanzando il suo baricentro<br />
e qualche contropiede fa breccia.<br />
Al 31’ Padovani, imbeccato da<br />
Braccini, spara un diagonale che<br />
attraversa tutto lo specchio della<br />
porta e si perde sul fondo. Il Real<br />
riprende l’offensiva attaccando su<br />
tutto il fronte. Al 32’ Ambrosini<br />
conclude in diagonale, ma Bovo<br />
si distende e devia in angolo, al<br />
39’ assist di Cremona per Ambrosini<br />
che si proietta in area, evita<br />
Novelli, ma la conclusione è fuori<br />
di un soffio. L’ultimo sussulto è<br />
del Mezzolara che in contropiede<br />
scende sulla sinistra con Casadei,<br />
ma il traversone in area per Padovani<br />
è anticipato dal provvidenziale<br />
intervento di Commitante.<br />
PARI NON ENTUSIASMANTE CON IL CASTELFRANCO: L’ATTACCANTE TORNA IN GOL DOPO 8 GIORNATE<br />
La Cagliese ritrova Stefanelli, non la vittoria<br />
Casavecchia: c’è ancora tempo per recuperare<br />
— CAGLI —<br />
IL PRESIDENTE della Cagliese Giampiero Casavecchia<br />
appare sereno nonostante la mancata vittoria.<br />
Presidente, i tifosi hanno contestato la concessione<br />
del calcio di rigore che è valso il pareggio.<br />
«Non so se c’era o no — risponde Casavecchia — sicuramente<br />
abbiamo commesso un errore a metà campo<br />
ed è stata una grossa ingenuità, comunque l’arbitro<br />
l’ha dato e dobbiamo prenderne atto, quello che è certo<br />
è che il numero 7 (Mezgour ndr) dopo aver segnato il<br />
rigore doveva essere espulso perché non si va a festeggiare<br />
sotto la tribuna avversaria come ha fatto lui».<br />
Non è stata una bella partita.<br />
«Non è stata una bella partita però l’abbiamo giocata oggi<br />
con più determinazione, volevamo in tutti i modi i tre<br />
punti, non ci siamo riusciti, però speriamo bene, qualcosa<br />
di buono oggi l’abbiamo fatto ma ancora non basta<br />
evidentemente, comunque ancora ci sono 9 partite e possiamo<br />
recuperare ».<br />
L’ALLENATORE ospite Ghezzi commenta: «Pareggio<br />
equo, oggi la mia squadra mi è piaciuta, abbiamo preso<br />
un gol balordo per disattenzione dopo 3 minuti, poi<br />
penso che abbiamo giocato solo noi ed era difficile su<br />
questo campo. Siamo stati bravi a portare a casa questo<br />
punto». Il rigore? «Dalla mia posizione non ho visto bene,<br />
ci poteva stare come no, ma se l’arbitro l’ha fischiato<br />
… il calcio è’ fatto anche di questi episodi». Partita brutta?<br />
«No, secondo me agonisticamente bella, brutta dovuta<br />
al campo dove era difficile giocare, ho visto due squadre<br />
in salute e che non meritano la classifica che hanno».<br />
ampi<br />
erano 8 giornate fa, ma non ritrova<br />
i 3 punti che mancano ormai<br />
da 5 giornate. Con solo 2 pareggi<br />
nelle ultime cinque gare non solo<br />
non si va in Paradiso, ma si avvicinano<br />
sempre più i carboni ardenti,<br />
anzi già sono sotto i piedi, come<br />
si è visto oggi, di qualche giocatore<br />
e per adesso nemmeno il<br />
debutto sulla panchina giallorossa<br />
di Mengucci serve a migliorare<br />
le cose.<br />
AL 4’ C’È UN LANCIO lungo<br />
in profondità di Marini, ‘svirgola’<br />
la palla Marinelli , un difensore respinge<br />
sui piedi di Stefanelli che<br />
senza batter ciglio insacca. Sembra<br />
che tutta si metta bene per la<br />
Cagliese, ma passano i minuti e il<br />
match non decolla, anzi si assiste<br />
a continui errori negli appoggi.<br />
Al 40’ su un traversone di Rosi il<br />
suo compagno Mezgour da buona<br />
posizione spara al volo di destro e<br />
la palla esce di poco a lato della<br />
porta di Tomassini. Al 45’ c’è un<br />
fallo al limite dell’area di Santi,<br />
batte la punizione Mezgour e la<br />
palla smorzata dalla barriera sta<br />
per entrare in porta ma Marini<br />
sulla linea riesce a respingerla.<br />
SPOGLIATOI<br />
«Ci sentiamo<br />
troppo bravi...<br />
così regaliamo»<br />
— MONTECCHIO —<br />
MISTER GAUDENZI fa buon viso<br />
a cattivo...gioco. Il suo Real, infatti,<br />
ha giocato a metà. Lo conferma<br />
lui stesso. «Buon secondo tempo<br />
per noi, mentre il primo tempo<br />
è tutto da dimenticare. Questo perchè<br />
— dice il mister — loro sono<br />
stati bene in campo fin dall’inizio,<br />
avendo pure un’occasione d’oro<br />
per passare. Noi però siamo stati<br />
più bravi nella ripresa, anche se<br />
non siamo riusciti a concretizzare<br />
il nostro gioco. Abbiamo provato,<br />
anche velocizzando la nostra manovra,<br />
con scambi da una parte e<br />
dall’altra del campo, ma il gol non<br />
è arrivato, purtroppo».<br />
LE ULTIME prestazioni del Real<br />
vedono due pari ed una sconfitta,<br />
bottino scarso. «I giocatori, a questo<br />
punto del campionato — prosegue<br />
Gaudenzi — forse si sentono<br />
più bravi e superiori agli avversari,<br />
magari pensano di ottenere molto<br />
con poco. Invece così si fa il gioco<br />
degli avversari, come oggi, quando<br />
abbiamo regalato un tempo al Mezzolara».<br />
Sull’altro fronte il tecnico<br />
Brunelli è soddisfatto. «Gara equilibrata,<br />
anche se non è stata bella,<br />
con tanta voglia e agonismo da parte<br />
di entrambi. Noi possiamo recriminare<br />
l’occasione di Padovani a<br />
porta vuota che ci è capitata nel primo<br />
tempo, poi nella ripresa il Real<br />
ci ha costretto a chiuderci. Comunque,<br />
direi un bel punto guadagnato<br />
su un campo difficile».<br />
s.c.<br />
ERRORE PUNITO Stefanelli:<br />
ha segnato dopo soli 4 minuti<br />
PASSATA LA PAURA c’è il riposo.<br />
Nella ripresa al 16’ i fischi<br />
sono sonori (e meritati) per la terna<br />
che ferma Marinelli per una<br />
fuorigioco che non esiste. Alla<br />
mezzora una ‘sventola’ di Buldrini<br />
chiama alla parata (in due tempi)<br />
Tomassini. Al 35’ da un errore<br />
marchiano in fase d’appoggio nasce<br />
il pari, la palla scodella in area<br />
Cagliese, c’è un contatto tra un difensore<br />
e Piolanti, quest’ultimo<br />
cade (forse accentuando) e l’arbitro<br />
concede il rigore. Vane le proteste<br />
dei locali, dal dischetto Mezgour<br />
insacca alla sinistra di Tomassini.<br />
Al 46’ su punizione ci<br />
prova Panisson ma Ferrari fa buona<br />
guardia e respinge. La partita<br />
finisce qui, uno a uno, ospiti contenti,<br />
locali delusi.<br />
Amedeo Pisciolini
IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> SERIED XVII<br />
0-0<br />
CROCIATI NOCETO: Chittolini 6,<br />
Tagliavini 6 (dal 1’ s.t. Casadei 6,5), Rizzo<br />
5,5, Peri 6,5, Paoletti 6,5, Coly 7, Guareschi<br />
6, Dalledonne 6 (dal 22’ s.t. Grillo<br />
6), Gragnaniello 5,5 (dal 13’ s.t. Martini<br />
6), Miftah 7, Guardigli 6,5. All. Ravasi.<br />
FANO: Fucili 7,5, Misin 6,5, Amaranti<br />
6, Bellocchi 6, Ianni 6,5, Santini 5,5, Rinaldi<br />
6,5 (dal 42’ s.t. Rinaldi sv), Bellagamba<br />
6, Bartolini 5,5, Chiarabini 6,5<br />
(dal 13’ s.t. Carta 5,5), Pentucci 5,5 (dal<br />
34’ s.t. Cattarossi sv). All. Manuelli.<br />
Arbitro: Tassan di Pordenone 5.<br />
Note: Cielo sereno, terreno secco. Ammoniti<br />
Peri (C), Santini e Bellocchi (F).<br />
Angoli: Crociati Noceto 10, Fano 3. Recupero:<br />
p.t. 2’, s.t. 4’.<br />
— NOCETO —<br />
LA CLASSIFICA del Fano<br />
continua a muoversi, seppur<br />
a piccoli passi. Ma l’importante<br />
ieri era soprattutto non<br />
perdere in casa dei Crociati Noceto,<br />
perché una sconfitta avrebbe<br />
riportato la formazione di Manuelli<br />
in piena bagarre play-out.<br />
Invece, visti i risultati arrivati dagli<br />
altri campi e vista la formazione<br />
rimaneggiata a causa di squalifiche<br />
e acciacchi, alla<br />
fine il punto conquistato<br />
in terra<br />
emiliana può essere<br />
accolto con molto<br />
favore. Bisogna<br />
E’<br />
<strong>25</strong>ª GIORNATA<br />
E Fucili fermò i Crociati<br />
Prezioso pari del Fano a Noceto: determinante il portiere<br />
— NOCETO —<br />
UN PUNTO che il bravissimo<br />
tecnico Omar<br />
Manuelli raccoglie volentieri<br />
quello che il suo Fano porta<br />
a casa dalla trasferta di Noceto.<br />
Una partita che il Fano ha ben interpretato<br />
nel primo<br />
tempo, lasciando<br />
però l’iniziativa<br />
ai Crociati nella ripresa<br />
e soffrendo<br />
molto sulle palle<br />
inattive.<br />
«E’ NORMALE<br />
che in quelle situazioni i centimetri<br />
facciano la differenza — commenta<br />
il tecnico granata —. Bisogna<br />
stare attenti a non perdere<br />
l’uomo e rimanere sempre concentrati.<br />
Comunque, dopo i primi<br />
minuti, con l’occasione di Bartolini<br />
in cui non siamo stati nemmeno<br />
tanto fortunati, pensavo di poter<br />
sbloccare la partita. Quantomeno,<br />
era quello il momento giusto<br />
perché avevamo certo più gambe.<br />
SPRECATA<br />
L’occasione<br />
migliore del primo<br />
tempo è di Bartolini:<br />
di poco a lato<br />
però ringraziare<br />
Fucili: soprattutto<br />
nel secondo tempo, quando i padroni<br />
di casa hanno preso in mano<br />
la partita, il giovane portiere<br />
del Fano si è rivelato determinante<br />
in più di un’occasione per sventare<br />
i pericoli arrivati soprattutto<br />
su calci da fermo.<br />
Ad avere l’occasione<br />
migliore nel primo<br />
tempo è stato però<br />
proprio il Fano:<br />
la palla giusta l’ha<br />
depositata un cross<br />
dalla destra di Misin<br />
sulla testa di Bartolini dopo<br />
meno di un minuto, ma la conclusione<br />
della punta è terminata di<br />
poco a lato. In un primo tempo in<br />
SPOGLIATOI L’ANALISI DI MANUELLI DOPO UN ALTRO PAREGGIO<br />
«Possiamo accontentarci»<br />
IL MOTIVO<br />
«Rosa ridotta<br />
e molto giovane<br />
Per questo mancano<br />
i tre punti»<br />
Un piccolo rammarico in una prestazione<br />
comunque positiva per<br />
grinta e coraggio. Ad ogni modo<br />
questo resta un punto prezioso, soprattutto<br />
considerato come eravamo<br />
messi. E’ vero, è l’ennesimo<br />
pareggio e manca ancora quella<br />
vittoria che ci permetta<br />
di fare il salto<br />
di qualità, però<br />
eravamo molto rimaneggiati<br />
e ci possiamo<br />
accontentare<br />
del punto. Sono<br />
convinto altresì<br />
che continuando<br />
su questa strada i tre punti prima<br />
o poi arriveranno».<br />
MA COSA MANCA allora per<br />
iniziare anche a vincere? «I tanti<br />
pareggi — risponde il tecnico —<br />
sono la conseguenza di vari problemi.<br />
Tra gli altri, una rosa ridotta<br />
e quindi con tanti giovani; e in<br />
queste categorie i giovani non sono<br />
quelli che fanno fare il salto di<br />
qualità. Però abbiamo dimostrato<br />
SARACINESCA<br />
Fucili ha tolto dalla<br />
porta diversi palloni<br />
cui ha tenuto bene il campo, il Fano<br />
non è però riuscito a portare altri<br />
grossi pericoli alla porta di<br />
Chittolini, trovando nel trio difensivo<br />
nocetano Paoletti-Peri-Coly<br />
un muro difficile da superare.<br />
SVOLTA<br />
MANCATA<br />
Bartolini non<br />
approfitta del<br />
cross di Misin<br />
dopo meno di<br />
un minuto:<br />
poi ci pensa<br />
Fucili a<br />
portare a<br />
casa il<br />
pareggio<br />
di essere ben messi in campo e anche<br />
nel secondo tempo, nonostante<br />
avessimo speso tanto nel primo,<br />
abbiamo retto bene. Sono<br />
contento di tutti quelli che sono<br />
scesi in campo, hanno giocato anche<br />
due classe ’90, e questo mi fa<br />
ANCHE I CROCIATI hanno faticato<br />
a costruire azioni, nonostante<br />
il fatto che al 21’ Rizzo ha sprecato<br />
malamente un cross di Tagliavini<br />
spedendo alto da buona<br />
posizione. Poi, intorno alla<br />
mezz’ora, due tiri dalla bandierina<br />
hanno portato al colpo di testa<br />
centrale di Peri e ad una mischia<br />
confusa con palla che sfila in angolo<br />
passando vicina al palo di Fucili.<br />
In avvio di ripresa Santini, già<br />
ammonito, viene graziato dall’arbitro<br />
che non sventola il secondo<br />
giallo sull’intervento falloso del<br />
difensore che ferma il contropiede<br />
di Miftah. Il Fano torna a farsi<br />
pericoloso con un’iniziativa di<br />
Chiarabini sprecata poi dal tiraccio<br />
di Bellagamba, ma quando il<br />
numero 10 del Fano esce (13’),<br />
sparisce anche il Fano. I Crociati<br />
iniziano a premere e all’11’ Fucili<br />
alza in angolo il colpo di testa di<br />
Miftah; sugli sviluppi del corner<br />
Peri incorna bene ma la palla sfiora<br />
l’incrocio. Alla mezz’ora ancora<br />
Miftah fa metà campo palla al<br />
piede e viene steso al limite: la punizione<br />
dell’attaccante marocchino<br />
è ben indirizzata ma ancora<br />
Fucili la toglie dall’angolo basso e<br />
devia in angolo.<br />
I PALLONI nell’area del Fano<br />
spiovono pericolosi e al 38’ è<br />
Guardigli a cercare la deviazione<br />
vincente trovando sulla sua strada<br />
nuovamente Fucili, che proprio<br />
al 45’ non si fa sorprendere<br />
nemmeno dal rimbalzo maligno<br />
sulla conclusione dal limite di<br />
Coly, mettendo in angolo anche<br />
l’ultima grande occasione dei Crociati<br />
e salvando uno 0-0 che avvicina<br />
il Fano alla salvezza. Anche se<br />
a fine partita i numerosi Panthers<br />
arrivati fino a Noceto cantano<br />
«Meritiamo di più».<br />
comunque ben sperare per il futuro.<br />
Ripeto, la condizione fisica c’è<br />
e la mentalità anche. Basterà continuare<br />
in questo modo. Sono<br />
molto fiducioso — conclude Manuelli<br />
— ed orgoglioso dei miei ragazzi».<br />
LE ALTRE<br />
Giacomense<br />
da vera leader<br />
1-1<br />
BOCA SAN LAZZARO: Giovannini;<br />
Poli, Leone, Galeotti, Picchi; Querol,<br />
Ortiz (9’ st Cazzola), Menna, Orlando<br />
(22’ st Drago); Tonelli, Galati (32’ st De<br />
Cenco). A disp.: Donini, Cannone, Ceresi,<br />
Borsari. All.: Boschin.<br />
VERUCCHIO: Allegrini; Baldinini,<br />
Antonelli, Giorgini, Severi; Ricci (42’ st<br />
Bonavitacola), Carelli, Cardini (15’ st<br />
Narducci), Palazzi; Vicini, Aruci (<strong>25</strong>’ st<br />
Damato). All.: Fabbri.<br />
Reti: 34’ Aruci (rig.), 35’ Leone.<br />
1-0<br />
CARPI: Manfredini, Galassi, Ianneo,<br />
Teocoli (<strong>25</strong>’ pt Pilia), Dotti, Bartoli, Verdi,<br />
Grande, Colella (31’ st Chiurato), Sarnelli,<br />
Roncarati (24’ st Comoli). All.: Notari<br />
RUSSI: Marzi, Bigoni, Conficconi, Maresi,<br />
Zaffagnini, Gallina, Eustache (21’ st<br />
Perrone), Meligeni, Ferro (36’ st Pezzi),<br />
Melandri, Di Candilo (33’ st Berti). All.:<br />
Paciotti.<br />
Arbitro: Grazioli di Lodi (Mariotti e<br />
Carboni).<br />
Rete: 30’ pt Roncarati.<br />
Note: espulso per doppia ammonizione<br />
Pilia al 21’ st. Angoli 4-3 per il Russi. Recuperi<br />
2’ e 5’.<br />
0-1<br />
CESENATICO: Farsoni; Filocomo; Righetti;<br />
Capone; Sanasi (39’ st Pasolini);<br />
Borghi; Ceccarini; Domini; Zanetti (26’<br />
st Grieco); Valle; Fontana. A disp. Lelli;<br />
Migliaccio; Migliorati; Montuori; Picozzi.<br />
All. Mazza.<br />
MONTICHIARI: De La Fuente; Tobanelli;<br />
Baresi; Barca; Amadio; Selvatico;<br />
Fusari; Sbaccanti (15’ st Semplice); Filosi<br />
(36’ st Coccia); Florian; Lewandowski<br />
(29’ st Bardelloni). A disp. Bertelli; Zani;<br />
Bonometti; Rampini. All. Destro.<br />
Rete: 38’ st Semplice.<br />
1-1<br />
FERALPI LONATO: Suad; Allegri;<br />
Valotti; Papa (1’ st Marin); Gabrieli;<br />
Conforti (<strong>25</strong>’ st Tomasoni); Raccagni;<br />
Fiorentini; Lorenzi; Bosetti (17’ st Da<br />
Riz); Pulina. All. D’Astoli.<br />
CASTELLANA: Portesi; Burlotti; Bastia;<br />
Morbini; Caurla (32’ st Fulcini);<br />
Dall’Igna; Chitò (28’ st Prete); Gervasoni;<br />
Luciani; Franchi; Piro (42’ st Zinnari).<br />
All. Bonvicini.<br />
Arbitro: Marongiu di Sassari.<br />
Reti: 27’ st Pulina; 40’ st Luciani.<br />
2-0<br />
GIACOMENSE: Poluzzi, Ayuzie, Brunelli,<br />
Venturi, Roma (44’ st Romeo), Rodighiero<br />
(14’ st Cortini), Nicolini, Perelli,<br />
Zirafa (20’ st Zamboni), Gennari, Poletti.<br />
All.: Benuzzi<br />
CASTELLARANO: Gadignani, Silvestrini,<br />
Pigoni, Fraccaro (22’ st Pellesia),<br />
Mayer (34’ st Caselli), Coppola, Ferretti<br />
(14’ st Rispoli), Orlandini, Guazzo, Terranova,<br />
Mora. All.: Paganelli<br />
Arbitro: Bertasi di Verona<br />
Reti: 12’ st Nicolini, 36’ st Nicolini.<br />
Note: ammoniti Ayuzie, Brunelli, Silvestri.<br />
Espulsi: 38’ st Paganelli.<br />
3-1<br />
SANTARCANGELO: Nardi, Baldelli,<br />
Rossi, Piccoli (15’ st Zattini), Bucchi,<br />
Nanni, Bazzi, Calducci (1’ st Berretti),<br />
Ceschi, Della Rocca, Monaldini. All.:<br />
Torelli.<br />
CASTEL SAN PIETRO: Grandi, Poggi,<br />
Monti, Mosconi, Siena, Tosi, Biserna,<br />
Mordini (40’ st Saccani), Pierantoni,<br />
Onestini (21’ st Alpi), Caprioni (36’ st<br />
Antonicelli). All.: Ghazvinizadeh.<br />
Arbitro: Princig di Trieste.<br />
Reti: 4’ pt Siena, 16’ st Monaldini, 32’ st<br />
Zattini, 41’ st Della Rocca.
IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> SERIED XXI<br />
Castellarano, è finita davvero<br />
A Masi però il ko è immeritato<br />
Rossoblù superati nella ripresa. Ora la vetta è a tredici punti<br />
2-0<br />
GIACOMENSE (4 – 3 – 3): Poluzzi;<br />
Ajuzie, Venturi, Rodighiero (dal 15’s.t.<br />
Cortini), Brunelli; Perelli, Roma (dal<br />
46’s.t. Romeo), Gennari; Zirafa (dal<br />
20’s.t. Zamboni), Nicolini, Poletti. (Ancarani,<br />
Cavallari, Cacurio, Errico). All.:<br />
Benuzzi.<br />
CASTELLARANO (4 – 4 – 2): Gadignani;<br />
Silvestrini, Mayer (dal 36’s.t. Caselli),<br />
Coppola, Pigoni; Ferretti, Fraccaro<br />
(dal 22’s.t. Bellesia), Orlandini (dal<br />
15’s.t. Rispoli), Mora; Guazzo, Terranova.<br />
(Barraco, Corradini, Iacuzio, Morselli).<br />
All.: Paganelli.<br />
Arbitro: Bertasi di Verona (Serpilli di<br />
Ancona e Cerantola di Bassano del Grappa).<br />
Reti: s.t. 12’ e 37’ Nicolini.<br />
Note: pomeriggio soleggiato con terreno<br />
in discrete condizioni. Spettatori 600<br />
circa. Ammoniti: Ajuzie e Brunelli nella<br />
Giacomense, Silvestrini e Rispoli nel Castellarano.<br />
Espulso al 38’ s.t. per proteste<br />
l’allenatore del Castellarano, Marco Paganelli.<br />
Angoli: 4 a 6. Recupero: 1’ e 4’.<br />
— MASI TORELLO (Ferrara) —<br />
GIACOMENSE<br />
Anche contro<br />
i ferraresi il problema<br />
è quello del gol<br />
Paganelli espulso<br />
MENO TREDICI, e adesso<br />
per il primo posto è<br />
davvero finita. Il Castellarano<br />
fallisce l’appuntamento<br />
che poteva<br />
riaprire la sua<br />
stagione e alimentare<br />
qualche speranza<br />
in più negli inseguitori<br />
della Giacomense.<br />
Poco conta<br />
che i rossoblù non<br />
meritavano di uscire sconfitti dal<br />
confronto con la capolista, alla<br />
quale hanno tenuto testa. A fare<br />
la differenza, come spesso accade<br />
in queste partite, sono stati gli episodi<br />
favorevoli ai<br />
ferraresi che hanno<br />
comunque dimostrato<br />
di meritarsi il<br />
posto che occupano<br />
in classifica. A piazzare<br />
i colpi vincenti<br />
ci ha pensato Mattia<br />
Nicolini, che<br />
con i rossoblù va<br />
sempre a nozze, con<br />
il raddoppio viziato,<br />
però, da un fuorigioco<br />
netto non segnalato<br />
e che ha determinato<br />
l’espulsione<br />
di Marco Paganelli<br />
per proteste.<br />
Buona la prestazione,<br />
ma rimane il solito<br />
problema che il<br />
Castellarano si porta<br />
dietro dall’inizio<br />
della stagione, quello del gol. Per<br />
certi versi sconfortante la prestazione<br />
di Guazzo, che a fine partita<br />
si è sfogato, scelto per fare coppia<br />
con Terranova e di conseguenza<br />
con un centrocampo più robusto.<br />
La gara stenta a decollare,<br />
ma al 17’<br />
sullo spauracchio<br />
Zirafa è provvidenziale<br />
un recupero<br />
in extremis di<br />
Mayer. Al 19’ nuova<br />
ripartenza di Zirafa<br />
che mette in mezzo per Nicolini<br />
che liberissimo spara alto da<br />
ottima posizione.<br />
ATENERE banco nel dopo<br />
partita è lo sfogo di Matteo<br />
Guazzo. L’attaccante del<br />
Castellarano è una persona ferita<br />
nell’orgoglio, e non si tira indietro<br />
di fronte alle sue responsabilità.<br />
«Se potessi – afferma – in questo<br />
momento smetterei di giocare<br />
a calcio. Non lo nego: sono in netta<br />
difficoltà anche mentale, e questa<br />
è la prima volta che mi succede<br />
nella mia carriera. Una stagione<br />
iniziata male questa estate e<br />
che si sta trascinando su questa linea<br />
per colpa mia. Sono io quello<br />
che ci sta peggio e quando vado a<br />
casa ci penso e sto male. Mentalmente<br />
sono a pezzi. La realtà è<br />
che lì davanti non riusciamo a<br />
renderci pericolosi».<br />
Da Guazzo a mister Marco Paganelli<br />
che spiega le ragioni della<br />
sua espulsione. «Ho protestato sulla<br />
seconda rete loro per il clamoroso<br />
fuorigioco, e non ce l’ho davvero<br />
fatta a stare zitto. Partita equilibrata<br />
nel primo tempo, poi nella<br />
ripresa mi sembrava che avessimo<br />
preso l’iniziativa, ma in una<br />
partita di questi livelli non si può<br />
prendere un gol come il primo di<br />
Nicolini. Sono deluso solo per<br />
questo, perché per il resto abbiamo<br />
fatto bene nonostante le carenze<br />
che abbiamo in avanti e che ormai<br />
sono cosa nota. Sarebbe già<br />
stato difficile riprenderli anche<br />
vincendo, figuriamoci adesso».<br />
Mauro Mayer elogia lo spirito di<br />
squadra. «Devo dire che sono contento,<br />
perché oggi (ieri, ndr) almeno<br />
ci abbiamo provato creando anche<br />
delle occasioni. La differenza<br />
è stata che noi non siamo riusciti<br />
a sfruttarle e loro sì. Gara interpretata<br />
bene, ma sono dispiaciuto<br />
perché con questo risultato si è<br />
chiusa ogni speranza».<br />
Michele Coppola si prende tutte<br />
le responsabilità sulla prima rete<br />
di Nicolini. «La colpa è mia perché<br />
non ero nel posto giusto e mi<br />
IN CRISI<br />
Matteo<br />
Guazzo:<br />
l’attaccante<br />
non<br />
riesce a<br />
sbloccarsi<br />
A FARE GIOCO è il Castellarano,<br />
ma la velocità del tridente della<br />
Giacomense mette spesso a dura<br />
prova la difesa rossoblù. Tre innocue<br />
conclusioni di Mora, e al<br />
35’ il Castellarano va vicinissimo<br />
al vantaggio: traversone di Pigoni<br />
e colpo di testa in tuffo di Orlandini<br />
con palla sul fondo. Un minuto<br />
dopo la risposta dei locali con<br />
Gennari che tenta un improbabile<br />
assist di testa per Nicolini con<br />
la palla che termina di un niente<br />
sul fondo. Un finale di tempo con<br />
la gara che prende quota, per una<br />
ripresa ad alti livelli. Dopo tre minuti<br />
dal ritorno in campo è Poluzzi<br />
con una paratona a sventare<br />
un’incornata a colpo sicuro di Ferretti,<br />
ma la Giacomense risponde<br />
colpo su colpo e sul capovolgimento<br />
di fronte è Nicolini ad impegnare<br />
Gadignani alla respinta<br />
di pugni. Il Castellarano è vivo,<br />
ma al primo errore viene punito.<br />
Tutto nasce ad un angolo corto<br />
con palla che arriva a Poletti con<br />
relativo traversone basso che sfila<br />
in mezzo all’area prima della battuta<br />
vincente da due passi di Nicolini.<br />
Recuperare diventa un’impresa,<br />
ma il Castellarano ci prova<br />
con generosità, e al 20’ è ancora<br />
Poluzzi a salvare la sua porta sul<br />
sinistro di Rispoli. Ma il copione<br />
non si smentisce, e puntuale un<br />
minuto dopo arriva la replica di<br />
Nicolini che spedisce alto a porta<br />
praticamente vuota. Dopo Rispoli<br />
dentro anche Bellesia per un<br />
Fraccaro infortunato, ed è proprio<br />
il nuovo entrato al <strong>25</strong>’ a trovarsi<br />
sui piedi la palla buona ma il<br />
suo diagonale è sballato. Questa<br />
volta la solita risposta di Nicolini<br />
arriva dopo dodici minuti, ma fa<br />
davvero male. La punta della Giacomense<br />
parte in posizione di fuorigioco<br />
da centrocampo e si presenta<br />
solo davanti a Gadignani<br />
trafiggendolo con un preciso diagonale.<br />
Difesa impreparata, ma<br />
anche errore macroscopico del secondo<br />
assistente. Al 41’ Gennari<br />
va a caccia del tris, ma Gadignani<br />
si oppone in tuffo. Il Castellarano<br />
esce dal campo a testa alta, ma<br />
avesse sempre giocato con questo<br />
spirito ora saremo qui a parlare di<br />
una stagione diversa.<br />
I PROTAGONISTI<br />
Guazzo: «Sono a pezzi. Smetterei di giocare»<br />
A cura<br />
di GUIDO SANI<br />
E’ tornata la vera Torcida<br />
L’UNICA nota lieta della giornata, arriva da una<br />
Torcida finalmente ricompattata e che si è<br />
presentata sulla tribunetta dello stadio ‘Benito<br />
Villani’ al completo ed in grande spolvero.<br />
Bandiere, striscioni, e un costante incitamento<br />
alla squadra per tutta la durata dell’incontro.<br />
Una vera e propria botta di vita per i compassati<br />
tifosi locali.<br />
sono fatto distrarre dall’uomo che<br />
mi ha portato fuori area. E’ anche<br />
vero che in quella occasione loro<br />
si sono mossi e noi no. In questa<br />
stagione dopo tredici partite fatte<br />
bene ci siamo persi e in campo<br />
non siamo più stati una vera squadra.<br />
Il risultato è che adesso abbiamo<br />
delle difficoltà sia in fase offensiva<br />
che anche in quella difensiva».<br />
Contento e sudato, l’allenatore<br />
della Giacomense, Eugenio<br />
Benuzzi, elogia il Castellarano.<br />
«Onore delle armi ad una squadra,<br />
il Castellarano, che poteva<br />
passare in vantaggio prima di noi.<br />
Una gara bella ed a viso aperto da<br />
parte di entrambe, quindi capisco<br />
anche l’amarezza di chi ha perso.<br />
A fare la differenza è stato Nicolini».<br />
LE PAGELLE<br />
Orlandini super<br />
Silvestrini dietro<br />
la lavagna<br />
Gadignani 6. Un rientro<br />
amaro il suo, ma solo per il risultato.<br />
Sulle due reti subite<br />
può farci davvero poco, mentre<br />
sbroglia altre due situazioni<br />
complicate.<br />
Silvestrini 5. Riesce ad arginare<br />
le folate di Poletti per un<br />
tempo, ma nella ripresa l’esterno<br />
sinistro della Giacomense<br />
diventa devastante. Ammonito,<br />
salterà per squalifica la<br />
partita interna con il Boca.<br />
Mayer 5,5. Un salvataggio<br />
su Zirafa è vero, ma Nicolini<br />
si è trovato alcune volte libero<br />
di battere a rete. Sull’azione<br />
del vantaggio condivide le colpe<br />
alla pari dei compagni di<br />
reparto. Sostituito per una<br />
brutta botta rimediata alla caviglia<br />
destra.<br />
Coppola 5,5. Dispiace penalizzarlo<br />
perché in campo è di<br />
una generosità unica, ma in<br />
occasione del primo gol si dimentica<br />
di Nicolini che gli<br />
sbuca alle spalle.<br />
Pigoni 6,5. Non è ancora tornato<br />
sui suoi livelli, ma è sulla<br />
buona strada. Da alcune<br />
sue incursioni nascono dei pericoli<br />
seri per la difesa locale.<br />
Ferretti 6. Va a corrente alternata<br />
come gli capita<br />
dall’inizio di questo campionato.<br />
Prima parte in sordina,<br />
e secondo tempo con una marcia<br />
in più.<br />
Fraccaro 6,5. Più preciso e<br />
tonico rispetto alle ultime prestazioni.<br />
Sua la punizione<br />
che genera la grande opportunità<br />
di Ferretti ad inizio ripresa.<br />
Deve lasciare il campo per<br />
infortunio.<br />
Orlandini 7. Queste sono le<br />
sue partite e non si tira di certo<br />
indietro. Copre e attacca come<br />
ai vecchi tempi sfiorando<br />
anche il gol di testa in tuffo.<br />
Mora 6,5. Luci e ombre, ma<br />
a centrocampo è uno dei più<br />
tonici e non tira mai indietro<br />
la gamba. Meglio, però, dimenticarsi<br />
quelle telefonate<br />
verso Poluzzi.<br />
Guazzo 5. Inutile infierire su<br />
un giocatore in evidente difficoltà.<br />
Con la testa non c’è, e il<br />
gol che non arriva lo sta mettendo<br />
a dura prova.<br />
Terranova 5,5. L’impegno<br />
non gli fa difetto. Però se non<br />
la mette dentro è tutto inutile.<br />
Rispoli 6,5. Quando mette i<br />
piedi in campo si capisce subito<br />
che ha lo spunto giusto per<br />
fare bene. E se non ci fosse stato<br />
Poluzzi avrebbe rimesso in<br />
carreggiata la partita.<br />
Bellesia 6. Sulla destra diventa<br />
subito un problema per<br />
la Giacomense, ma poi si sposta<br />
a sinistra ed è meno efficace.<br />
Caselli n.g. I minuti finali<br />
al posto di Mayer acciaccato.<br />
Arbitro: Bertasi di Verona<br />
6. A parte l’inspiegabile allungamento<br />
dell’intervallo,<br />
una direzione di gara saggia.<br />
Grave l’errore del suo assistente<br />
Cerantola che non vede il<br />
fuorigioco di Nicolini.
IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> CALCIOD -ECCELLENZA XVII<br />
Boca, la salvezza si allontana<br />
Pari e rimpianti nella sfida chiave contro il Verucchio<br />
1 – 1<br />
BOCA SAN LAZZARO (4-4-2): Giovannini;<br />
Poli, Leone, Galeotti, Picchi;<br />
Querol, Ortiz (54’ Cazzola), Menna, Orlando<br />
(67’ Drago); Tonelli, Galati (77’<br />
De Cenco). In panchina: Donini, Cannone,<br />
Ceresi, Borsari. Allenatore: Oriano<br />
Boschin.<br />
VERUCCHIO (4-4-2): Allegrini; Baldinini,<br />
Antonelli, Giorgini, Severi; Ricci<br />
(87’ Bonavitacola), Carelli, Cardini (60’<br />
Narducci), Palazzi; Vicini, Aruci (70’<br />
Damato). In panchina: Gozzi, Cavalli,<br />
Cavoli, Gori. Allenatore: Mirco Fabbri.<br />
Arbitro: Rovida di Savona. Assistenti:<br />
Balzano e Anni di Cagliari.<br />
Marcatori: nel p.t., 34’ Aruci su rigore,<br />
35’ Leone.<br />
Note: calci d’angolo 5 a 3; nel s.t., 6’<br />
espulso Antonelli, ammoniti 11’ Galeotti,<br />
13’ Ricci, 33’ Tonelli. Recupero: pt 1’,<br />
st 3’. Spettatori <strong>25</strong>0 circa.<br />
di FRANCESCO TOSI<br />
— SAN LAZZARO DI SAVENA —<br />
LA PARTITA dei rimpianti.<br />
Privo di quattro titolari,<br />
in superiorità numerica<br />
per quasi tutto il secondo tempo,<br />
con un rigore contro ma un paio<br />
nitidi a favore, il Boca vede sfumare<br />
l’occasione di abbandonare l’ultimo<br />
posto, agganciando prepotentemente<br />
il treno salvezza. Resta<br />
tutto com’era, le ultime sei squadre<br />
del lotto tutte bloccate sul pareggio,<br />
ma resta anche l’impressione<br />
che se i giallorossi saranno condannati<br />
a non agganciare nemmeno<br />
i playout, molto si dovrà a questi<br />
tre punti mancati col Verucchio.<br />
La partita è tutta condensata<br />
nel botta e risposta che in sessanta<br />
secondi, varcata nel primo tempo<br />
LA RETE DI LEONE<br />
Spalle alla porta, intercetta<br />
di tacco e segna un gol<br />
incredibile: è l’1-1 giallorosso<br />
La delusione di Ferretti : «Incapaci<br />
di sfruttare la superiorità numerica»<br />
AL FISCHIO finale il presidente Vittorio Ferretti è tutto tranne<br />
che soddisfatto. «Sono deluso — afferma —, l’unico fatto positivo<br />
è che in difesa abbiamo un ottimo giocatore, Leone.Peccato<br />
perché con la superiorità numerica la partita s’era messa bene,<br />
ma alla fine non s’è combinato nulla, sembravamo noi quelli in<br />
dieci anziché loro. Non aver vinto pesa perché questa partita era<br />
la seconda più abbordabile dopo il Cesenatico (al Kennedy il 20<br />
aprile, terz’ultima di campionato, ndr), che in classifica è messo<br />
peggio del Verucchio. La vedo dura, ci è mancato Cataldi».<br />
Fabio Poli, all’ultimo turno in panchina per la squalifica di Oriano<br />
Boschin, commenta: «È quasi un anno che i ragazzi lottano<br />
per tirarsi fuori dall’ultimo posto e mentalmente fanno fatica perché<br />
sono tutti giovani, anche se ormai non dovrebbero più esserlo.<br />
C’è stata un po’ di confusione in undici contro dieci. Senza<br />
nulla togliere a chi è sceso in campo, ci mancavano dei giocatori.<br />
Il rigore per noi c’era, ma dobbiamo recriminare su quello che<br />
facciamo in campo».<br />
la mezz’ora, congelerà in definitiva<br />
il risultato. Al 34’ il vantaggio<br />
degli ospiti dal dischetto, per un<br />
mani in area di Poli punito fiscalmente<br />
dal direttore di gara, con<br />
Aruci che spiazza Giovannini. Palla<br />
al centro e un minuto più tardi<br />
su angolo battuto da Querol, Leone,<br />
spalle alla porta, intercetta di<br />
tacco lo spiovente segnando l’incredibile<br />
gol del pareggio. A inizio<br />
ripresa Antonelli stronca la volata<br />
di Tonelli finendo anzitempo sotto<br />
la doccia, ma il Boca stenta ad<br />
aggredire l’incontro e, più che su<br />
autentiche occasioni da rete, deve<br />
recriminare su due interventi molto<br />
dubbi. Al 15’ la rovesciata in aera<br />
di Tonelli viene deviata a braccia<br />
alzate da Palazzi, l’arbitro a<br />
due passi concede però il corner e<br />
non il penalty.<br />
Al 32’ Querol libera ancora Tonelli<br />
che in un primo istante si vede<br />
respinto il diagonale da Allegrini,<br />
poi sulla ribattuta protesta per una<br />
spinta nell’area piccola sul tentativo<br />
di colpire di testa la sfera. L’ultimo<br />
sussulto di un arrembaggio<br />
che non c’è, ci sarà invece da soffrire<br />
ancora, e parecchio.<br />
0-1<br />
SANT’AGOSTINO: Ferrari, Rosatti, Bellodi (78’<br />
Dossi), Secchieri, Camattari, Bellesia, Santeramo,<br />
Lodi (46’ Fratti), Belluzzi, Brancaccio, Vitali. All.<br />
Grillenzoni.<br />
CREVALCORE: Bretta, De Nardin, Salerno, Govoni<br />
A., Maioli, Monaco, Govoni J., Mistretta, Girotti<br />
(90’ Accorsi), Modica, Monti (46’ Azzouzi).<br />
All. Treggia.<br />
Arbitro: Rossi di Piacenza.<br />
Marcatore: 61’ Govoni A.<br />
Note: ammoniti Salerno, Monaco, Rosatti, Camattari,<br />
Bellesia, Accorsi.<br />
— SANT’AGOSTINO (Ferrara) —<br />
TRE PUNTI preziosi per la salvezza<br />
e un respiro di sollievo per il Crevalcore<br />
dopo il match contro l’ultima<br />
della classe. A spingere il<br />
Sant’Agostino verso la sesta<br />
sconfitta consecutiva sono<br />
stati gli ex. In particolare, tra<br />
i tanti che militano nelle fila<br />
biancazzurre, il portiere<br />
Bretta ha parato tutto il parabile,<br />
e ‘Briegel’ Govoni, che i<br />
due gol di stagione li ha rifilati, uno per match,<br />
proprio ai ramarri.<br />
La cronaca. Nel primo tempo, le migliori<br />
occasioni sono dei padroni di casa e partono<br />
dai piedi di Santeramo, che, al 33’, calcia<br />
un insidioso corner sul primo palo, sul<br />
quale il numero uno biancazzurro non si fa<br />
sorprendere, e, al 42’, scambia con Belluzzi<br />
per poi costringere Bretta a rifugiarsi in angolo.<br />
La prima azione degna di nota della ripresa<br />
è i proprio il gol del Crevalcore. Al 61’<br />
Modica piazza al centro dell’area la sua punizione<br />
e, nel batti e ribatti davanti alla porta<br />
ferrarese, l’ex Govoni trova il tocco che<br />
CONTRO IL SANT’AGOSTINO TRE PUNTI PREZIOSISSIMI PER LASCIARE IL FONDO DELLA CLASSIFICA<br />
Govoni rilancia le speranze del Crevalcore<br />
IL GOL DELL’EX<br />
«Ho un ottimo<br />
ricordo dei miei<br />
nove anni<br />
nel ferrarese»<br />
mette Ferrari fuori causa. I padroni di casa<br />
non demordono, ma più della volontà può<br />
la persistente sterilità offensiva. Al 67’ lo<br />
splendido diagonale al volo di Vitali sibila<br />
a lato del palo lontano; al 69’ la conclusione<br />
di Fratti trova pronto sul suo palo Bretta,<br />
che in uscita ferma all’83’ Santeramo e<br />
al 90’ Dossi. Al 93’ è addirittura il portiere<br />
dei ramarri Ferrari che si spinge in area<br />
biancazzurra, ma di testa non riesce a scrivere<br />
il suo nome accanto a quelli di Ceni,<br />
Higuita, Rampulla e Amelia.<br />
Per il Crevalcore, i tre punti conquistati<br />
nella sfida salvezza valgono oro: il re Mida<br />
è ancora l’ex bandiera ramarra "Briegel" Govoni.<br />
«Ho un ottimo ricordo dei miei nove<br />
anni a Sant’ Agostino - ha affermato al termine<br />
dell’incontro - ma ora<br />
gioco per il Crevalcore e, ovviamente,<br />
sono felice quando<br />
segno. Per i biancoverdi<br />
mi dispiace però in chiave<br />
salvezza, perché per loro come<br />
per noi questa era la 'gara<br />
della vita’».<br />
«COME OGGI non ne avevo mai viste», è<br />
invece il primo commento di un desolato<br />
mister Grillenzoni. «Senza subire un tiro e<br />
con una punizione laterale innocua seguita<br />
da due rimpalli siamo riusciti a prendere<br />
gol. Sono esterrefatto. Lo sono anche perché<br />
abbiamo creato molte palle gol pulite e<br />
avremmo dovuto vincere con diverse reti<br />
di scarto. Non so più che dire. Sbagliamo<br />
quantità industriali di gol e non solo non<br />
vinciamo, ma, addirittura, perdiamo. Intanto<br />
il calendario procede e di punti non ne<br />
facciamo».<br />
Cristina Romagnoli<br />
IL SECONDO GOL DEL FIDENZA IN EVIDENTE FUORIGIOCO<br />
L’Anzolavino se la prende con l’arbitro<br />
2-1<br />
FIDENZA (4-3-3): Bersellini 6; Bertoncini<br />
6, Campos 7, Mantelli 6,5, Liverani 6,5; Pè<br />
5,5 (61’ Nanni 6,5), Garghentini 6,5, Petrelli<br />
6; Pizzelli 5 (85’ Mitrugno sv), Nordi 6, Mariani<br />
6,5. (Rizzolini, Zamboni, Ferrari, Garcia,<br />
Mosti).<br />
All. Franzini 6,5.<br />
ANZOLAVINO (4-4-2): Bagnato 5,5; Sabattani<br />
5, Bonetti 6, Volpi 5,5, Cirillo 5,5 (80’ Togoli<br />
6); Fogacci 5,5 (64’ Petruzzi 6,5), Naldi<br />
6, Aldrovandi 6,5, Santostasi 5 (87’ Pelotti<br />
sv); Venturi 5, Millotti 6. (Atti, Gabrielli, De<br />
Iulis, Vignoli).<br />
All. Maini 6.<br />
Arbitro: Guidi di Imola 5.<br />
Marcatori: 63’ rig. Nordi , 81’ rig. Petruzzi ,<br />
84’ Mariani<br />
Note: espulso al 40’st il massaggiatore<br />
dell’Anzolavino Buggetti per proteste. Ammoniti<br />
Mantelli, Volpi e Sabbatani. Recuperi:<br />
1’ pt, 6’ st. Spettatori 150.<br />
— FIDENZA —<br />
SCHIUMA DI RABBIA l’Anzolavino<br />
per un pareggio “mancato”<br />
negli ultimissimi minuti in<br />
casa del Fidenza, una delle principali<br />
candidate alla promozione. Nel mirino<br />
il direttore di gara Guidi ed il suo<br />
assistente, perché al momento del lancio<br />
di Nordi la posizione di partenza<br />
del match winner Mariani sarebbe stato<br />
ben oltre l’ultimo difensore.<br />
Il fuorigioco è apparso netto per tutti,<br />
ma non per la terna arbitrale che ha<br />
convalidato la rete. Per il resto, un match<br />
scialbo, privo di emozioni e indirizzato<br />
sul pari, fino al momento clou<br />
finale.<br />
Il direttore di gara ha assegnato un rigore<br />
per parte, entrambi non sono apparsi<br />
così evidenti.<br />
I rossoblù, senza lo squalificato Scacchetti,<br />
hanno giocato una partita lineare,<br />
badando prima a non subire. Anche<br />
se, ad onor del vero, la prima occasione<br />
è degli ospiti: una conclusione<br />
in controbalzo di Millotti alzata in<br />
corner da Bersellini. Poi, quasi più<br />
nulla fino alla ripresa, quando il Fidenza<br />
sposta decisamente in avanti il<br />
proprio baricentro e si fa minaccioso<br />
dalle parti di Bagnato. Al 18’, a pochi<br />
secondi dal suo ingresso in campo,<br />
Nanni viene atterrato in area da Volpi:<br />
dal dischetto, Nordi trasforma fortunosamente.<br />
Ma l’Anzolavino non ci sta e a sua volta<br />
si procura un penalty al 36’, per un<br />
intervento di Bertoncini sul neoentrato<br />
Togoli. Ancora un rigore, Petruzzi<br />
non sbaglia e spiazza Bersellini. Sembra<br />
fatta, ma la beffa atroce è in agguato.<br />
E con quella, un mare di polemiche.<br />
Marco Bernardini
XVIII CALCIOC2/D IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />
I Titani restano in dieci<br />
ma strappano il pari<br />
alla corazzata Bassano<br />
Di Maio va in gol al 13’ e si fa espellere al 55’<br />
1-1<br />
SAN MARINO: Dei 6, D’Aniello 6, Florindo<br />
6,5, Capece 7, Di Maio 6, Taccola<br />
6, Chiopris Gori 6 (27’ st Turchetta n.g.),<br />
Berardi 6,5, Carruezzo 5,5 (15’ st Corradi<br />
6), Evangelisti 6, Longobardi 5,5. A disp.:<br />
Simoncini, Aragao, Amantini, Mortaro,<br />
Paoli. All.: Tazzioli.<br />
BASSANO: Tommei 5,5, Nicoletto 6,5<br />
(1’ st Staiti 5,5), Beccia 5,5, Minardi 6,5,<br />
Pavesi 6, Mazzoleni 6,5, La Canna 6 (21’<br />
st Berrettoni n.g.), Pirri 6,5, Nichele 6,5,<br />
Rondon 7 (27’ st Zubin n.g.), Cesca 6,5.<br />
A disp.: Zattin, Baggio, Cacciotti, Tretto.<br />
All.: Glerean.<br />
Arbitro: Giancola di Vasto.<br />
Reti: 13’ pt Di Maio, 27’ pt Rondon.<br />
Note: spettatori 700 circa. Angoli 10-7.<br />
Ammoniti: Taccola, Berardi, Nichele.<br />
Espulsi: 10’ st Di Maio per doppia ammonizione.<br />
di DONATELLA FILIPPI<br />
— SAN MARINO —<br />
DUE GOL nella prima<br />
mezz’ora, poi le ‘solite’ recriminazioni.<br />
Proprio come<br />
all’andata, ma nei novanta minuti<br />
della prima parte di campionato<br />
il San Marino contro il Bassano<br />
restò a mani vuote, ieri<br />
all’Olimpico, nel big match della<br />
<strong>25</strong>esima giornata i titani hanno<br />
strappato almeno un punto alla<br />
squadra di Glerean. Mister Tazzioli<br />
deve rinunciare a Grassi<br />
squalificato (fuori anche gli infortunati<br />
Tafani, Meloni e Lunati),<br />
allora spazio alle due punte con<br />
SPOGLIATOI TAZZIOLI SUI CARTELLINI GIALLI<br />
«Arbitraggio discutibile»<br />
— SAN MARINO —<br />
FABRIZIO TAZZIOLI non va mai sopra le righe, nonostante l’arbitraggio<br />
del signor Giancola di Vasto non l’abbia soddisfatto. «Penso<br />
ci sia da recriminare sulla gestione dei cartellini — spiega il tecnico del<br />
San Marino —. Non voglio sindacare sul secondo giallo di Di Maio,<br />
ma il primo mi era sembrato eccessivo. Direi che nel doppio confronto<br />
con il Bassano non siamo certo stati favoriti dalle decisioni arbitrali».<br />
Poi parla della partita.<br />
«E’ STATA una gara intensa, siamo stati ingenui sul gol del pareggio<br />
del Bassano, poi sicuramente nella ripresa siamo stati condizionati<br />
dall’espulsione. Sono soddisfatto dell’impegno dei ragazzi e devo dire<br />
che avremmo meritato davvero di più. Adesso pensiamo alla Coppa<br />
Italia» . E’ soddisfatto anche Ezio Glerean. «Abbiamo giocato una<br />
buona gara contro un buon avversario che sicuramente è in ottima condizione.<br />
Il campionato? Credo che per la zona playoff i giochi siano<br />
praticamente chiusi, non so se Teramo e Bellaria riescano ad inserirsi<br />
nella lotta, ma credo di no».<br />
do.fi.<br />
Carruezzo ad affiancare Longobardi<br />
dal primo minuto. In casa<br />
Bassano anche Glerean deve rinunciare<br />
a diversi giocatori chiave<br />
con Peresson, Dalle Nogare e<br />
Zattarin squalificati, ma nell’undici<br />
iniziale non ci sono nemmeno<br />
Lorenzini, Berrettoni e Zubin.<br />
Dopo dieci minuti di studio<br />
ALL’ATTACCO Evangelisti e Carruezzo nelle maglie difensive venete<br />
matto e disperatissimo la partita<br />
si mette bene il San Marino.<br />
Cross sul secondo palo di Evangelisti<br />
dalla bandierina, Taccola rimette<br />
in mezzo di testa e di testa,<br />
da due passi, Di Maio supera<br />
Tommei. La reazione della squadra<br />
ospite è veemente, non tanto<br />
nelle occasioni create (in verità poche<br />
con una sola conclusione di<br />
Cesca alta sopra la traversa), ma<br />
nel forcing che spesso mette alle<br />
strette i titani. Un forcing che si<br />
concretizza in gol al 27’ e qui nascono<br />
i primi mugugni dei tifosi<br />
sammarinesi. La Canna raccoglie<br />
in modo scomposto (probabilmente<br />
aiutandosi con un braccio)<br />
un buon pallone al limite, serve<br />
Rondon sulla destra e il diagonale<br />
dell’attaccante è micidiale per<br />
Dei. Inutili le proteste dei biancazzurri<br />
che rivendicano, non tanto<br />
il fallo di mano di La Canna,<br />
ma una posizione di fuorigioco<br />
proprio di Rondon.<br />
IL PRIMO tempo si chiude con<br />
un colpo di testa di Longobardi a<br />
lato e un corner insidioso di Evangelisti<br />
cacciato in angolo da Tommei.<br />
Nella ripresa il San Marino<br />
appare pimpante, ma al 10’ la strada<br />
si mette in salita per i biancazzurri.<br />
Di Maio, già ammonito nella<br />
prima frazione, probabilmente<br />
in maniera affrettata, per un fallo<br />
di mano, stende senza tanti complimenti<br />
un avversario. Secondo<br />
giallo e San Marino in inferiorità<br />
numerica. Qui il Bassano cerca di<br />
vincere la partita, Glerean si gioca<br />
tutti i propri attaccanti, il San Marino<br />
soffre, ma non barcolla troppo.<br />
Al 4’ i titani passano anche in<br />
vantaggio con un gol di Carruezzo,<br />
ma il direttore di gara annulla<br />
per fuorigioco, poi solo un tiro di<br />
Cesca controllato da Dei, uno di<br />
Minardi e una conclusione ravvicinata<br />
di Berrettoni.<br />
IN RETE Aruci ha trasformato il rigore<br />
che ha portato in vantaggio il Verucchio<br />
SERIE D, SOLO UN PAREGGIO IN CASA DEL FANALINO BOCA<br />
Al Verucchio non riesce il colpaccio,<br />
apre le danze ma si fa subito riagguantare<br />
1-1<br />
BOCA SAN LAZZARO (4-4-2): Giovannini 6,5; Poli 5,5, Leone<br />
7, Galeotti 6, Picchi 6; Querol 5,5, Ortiz 5 (54’ Cazzola 5,5), Menna<br />
6, Orlando 5 (67’ Drago 6); Tonelli 6,5, Galati 5,5 (77’ De Cenco<br />
sv). A disposizione: Donini, Cannone, Ceresi, Borsari. Allenatore:<br />
Boschin.<br />
VERUCCHIO (4-4-2): Allegrini 6; Baldinini 6, Antonelli 5,5,<br />
Giorgini 6, Severi 6; Ricci 6 (87’ Bonavitacola sv), Carelli 6,5, Cardini<br />
6,5 (60’ Narducci 6), Palazzi 6; Vicini 6, Aruci 6 (70’ Damato<br />
5,5). A disposizione: Gozzi, Cavalli, Cavoli, Gori. All. Fabbri.<br />
Arbitro: Rovida di Savona.<br />
Marcatori: nel p.t., 34’ Aruci su rigore, 35’ Leone.<br />
Note: Calci d’angolo 5 a 3. Nel s.t., 6’ espulso Antonelli,;ammoniti<br />
11’ Galeotti, 13’ Ricci, 33’ Tonelli. Recupero: pt 1’, st 3’. Spettatori<br />
<strong>25</strong>0 circa.<br />
di FRANCESCO TOSI<br />
— SAN LAZZARO DI SAVENA —<br />
PER COME si era messa a inizio ripresa con il rosso diretto<br />
al 6’ ad Antonelli, sul campo di una diretta rivale nella<br />
lotta salvezza, forse è andata bene così. Il carico dei rimpianti<br />
resta al Boca mentre ai rosanero, con le ultime sei squadre<br />
del lotto tutte bloccate sul pareggio, resta il rammarico di<br />
non aver difeso un vantaggio e tre punti cruciali che avrebbero<br />
avuto un peso specifico enorme. La partita è tutta condensata<br />
nel botta e risposta che in sessanta secondi, varcata nel primo<br />
tempo la mezz’ora, congelerà in definitiva il risultato. Al 34’ il<br />
vantaggio degli ospiti dal dischetto, per un mani in area di Poli<br />
sanzionato dal direttore di gara, con Aruci che spiazza Giovannini.<br />
Palla al centro e un minuto più tardi su angolo battuto da<br />
Querol, Leone, spalle alla porta, intercetta di tacco lo spiovente<br />
segnando l’incredibile gol del pareggio. Sempre nei primi<br />
quarantacinque minuti di gioco da segnalare tre fuorigioco a<br />
Vicini, all’11’ con gol annullato, al 27’ fermato a tu per tu con<br />
Giovannini su lancio di Baldinini, al 40’ respinto il tiro di Cardini.<br />
A INIZIO RIPRESA Antonelli stronca la volata di Tonelli finendo<br />
anzitempo sotto la doccia, ma il Boca in superiorità numerica<br />
stenta ad aggredire l’incontro e, più che su autentiche<br />
occasioni da rete, recrimina su due interventi dubbi. Al 15’ la<br />
rovesciata in area di Tonelli viene deviata a braccia alzate da<br />
Palazzi, l’arbitro a due passi concede però il corner. Al 32’ Querol<br />
libera ancora Tonelli che in un primo istante si vede respinto<br />
il diagonale da Allegrini, poi sulla ribattuta protesta per una<br />
spinta nell’area piccola sul tentativo di colpire di testa la sfera.<br />
I rosanero resistono, e si fanno invece vedere al 19’ con Vicini,<br />
dopo un corpo a corpo con Leone, ma Giovannini fa buona<br />
guardia, al 29’ con il neo entrato Damato che dai 30 metri scalda<br />
i guantoni del portiere giallorosso.
IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> SERIED XIX<br />
SERIE D<br />
La Giacomense continua la corsa<br />
I grigiorossi superano il temibile Castellarano con due gol di Nicolini<br />
PRIMO TEMPO<br />
La prima frazione<br />
si conclude<br />
a reti bianche<br />
con poche occasioni<br />
2 - 0<br />
— MASI TORELLO —<br />
GIACOMENSE: Poluzzi, Ajuzie, Brunelli,<br />
Venturi, Roma (44’ st Romeo), Rodighiero<br />
(14’ st Cortini), Nicolini, Perello,<br />
Zirafa (19’ st Zamboni), Gennari, Poletti.<br />
A disp. Ancarani, Cavallari, Cacurio,<br />
Errico. All. Benuzzi.<br />
CASTELLARANO: Gadignani, Silvestrini,<br />
Pigoni, Fraccaro (22’ st Bellesia),<br />
Mayer (35’ st Caselli), Coppola, Ferretti,<br />
Orlandini (14’ st Rispoli), Guazzo, Terranova,<br />
Mora. A disp. Barraco, Corradini,<br />
Iacuzio, Morselli. All. Paganelli.<br />
ARBITRO: Bertasi di Verona.<br />
RETI: 12’ e 36’ st Nicolini.<br />
NOTE: ammoniti Ajuzie, Brunelli, Silvestrini.<br />
UN’OTTIMA GIACO-<br />
MENSE supera anche il<br />
temibile Castellarano e<br />
continua la sua corsa in vetta al<br />
campionato.<br />
Schierata in campo con un 4-3-3<br />
CECCHINO Nicolini è stato una spina nel fianco per la difesa dei reggiani e ha segnato le reti della vittoria<br />
molto attento in fase difensiva,<br />
un centrocampo magistralmente<br />
orchestrato da Roma e un reparto<br />
offensivo imperniato sui vari Nicolini<br />
Zirafa e Poletti, in grado di<br />
mettere duramente alla prova<br />
qualsiasi difesa per qualità tecniche<br />
e velocità di escuzione, la Giacomense<br />
dopo un’inizio equilibrato<br />
si rende pericolosa con Nicolini<br />
al 19’ che libero da ottima posizione<br />
calcia alto. I reggiani rispondono<br />
con Orlandini che al 35’<br />
lambisce il palo con una pregevole<br />
deviazione aerea. Sul capovolgimento<br />
di fronte è Gennari che di<br />
testa supera anche il portiere ma<br />
la sfera termina la sua corsa a lato.<br />
La ripresa si apre con la più nitida<br />
occasione per gli ospiti: testa<br />
di Ferretti e miracolo di Poluzzi<br />
che salva il risultato.<br />
Da questo momento in poi in<br />
campo esiste solo la Giacomense,<br />
SECONDO TEMPO<br />
Nella ripresa<br />
la Giacomense<br />
domina e va in rete<br />
per due volte<br />
che sblocca il punteggio al 12’ applicando<br />
con abilità uno schema<br />
che dal corner libera Poletti che<br />
serve l’assist del gol a Nicolini<br />
che non sbaglia.<br />
Al 21’ lo stesso Nicolini potrebbe<br />
mettere al sicuro il risultato se<br />
non calciasse alto in solitudine un<br />
servizio di Poletti. Il meritato raddoppio<br />
arriva al 36’ sempre grazie<br />
a Nicolini che liberato sul filo<br />
dell’offside da Perelli, si lancia in<br />
solitudine e trafigge Gadignani,<br />
per il raddoppio, tra il tripudio<br />
dei tantissimi tifosi (molti giunti<br />
anche da Ferrara), che assiepavano<br />
l’ormai troppo piccolo stadio<br />
di Masi. Il lungo e meritato applauso<br />
che accompagna i grigiorossi<br />
negli spogliatoi, sembra essere<br />
preludio di qualcosa di molto<br />
più importante tra pochi mesi. E<br />
la fuga in vetta continua...<br />
Giuseppe Celeghini<br />
GLI SPOGLIATOI L’ALLENATORE: «DOBBIAMO CONTINUARE AD ANDARE IN CAMPO CON DETERMINAZIONE E UMILTA’»<br />
Benuzzi: «Vittoria di valore che nasce dal gruppo»<br />
FILOTTO Settima vittoria interna consecutiva per gli uomini di Benuzzi<br />
LE PAGELLE<br />
Centrocampisti perfetti<br />
Poluzzi 7 Determinante in due circostanze.<br />
Ajuzie 6 Cresce nella ripresa.<br />
Brunelli 6,5 Sicuro sia come difensore, che a centrocampo.<br />
Venturi 7 Autoritario al centro della difesa.<br />
Roma 6,5 Tutto il gioco passa da lui, spreca pochissimo.<br />
Rodighiero 7 L’altra metà di una coppia centrale perfetta.<br />
Nicolini 7 In attacco spreca veramente poco, due reti importantissime<br />
per il proseguo del torneo.<br />
Perelli 7 Qualità e quantità a centrocampo.<br />
Zirafa 6 Perno offensivo, sempre preciso nelle triangolazioni.<br />
Gennari 6,5 Gara in crescendo, sfiora la rete in due occasioni.<br />
Poletti 7 Imprendibile sulla sinistra, finisce come terzino.<br />
Cortini e Zamboni 6,5 Innesti di qualità che fanno la differenza<br />
g.c.<br />
NON ERA UN’OSTACO-<br />
LO tra i più agevoli, questo<br />
Castellarano, costruito<br />
per il salto di categoria, che nel<br />
corso del mercato invernale non<br />
pare però aver sostituito nel migliore<br />
dei modi gli esperti Tagliente<br />
e Foschini, ma che comunque<br />
è stato un banco di prova notevole<br />
per la capolista.<br />
Un’esame comunque superato a<br />
pieni voti dalla Giacomense,<br />
che continua<br />
la sua corsa solitaria<br />
in vetta alla<br />
graduatoria, per la<br />
gioia del suo tecnico<br />
Eugenio Benuzzi,<br />
che ha ricevuto<br />
il miglior regalo di<br />
compleanno da parte della sua formazione:<br />
«In una giornata così<br />
particolare per me approfitto per<br />
dedicare la vittoria alla mia famiglia,<br />
che mi sostiene nella professione».<br />
Passando poi agli aspetti tecnici,<br />
l’allenatore grigiorosso continua:«<br />
Sono molto soddisfatto, oggi<br />
abbiamo giocato contro un<br />
grandissimo avversario, e il 2-0 finale<br />
ha un valore altissimo.<br />
Contro il Castellarano abbiamo<br />
conseguito la settima vittoria interna<br />
consecutiva, altro dato eloquente.<br />
La nostra forza è il gruppo, stiamo<br />
bene assieme e si nota come i<br />
ragazzi si divertano durante la partita,<br />
si applicano e l’abilità con cui<br />
CLASSIFICA<br />
«Il cammino<br />
è ancora lungo<br />
Sapremo di più<br />
dopo Pasqua»<br />
eseguono gli schemi come nell’occasione<br />
che ha sbloccato il risultato<br />
lo testimonia, si sacrificano, e<br />
oggi lo ha testimoniato Poletti<br />
quando nell’ultima mezz’ora l’ho<br />
arretrato in difesa per sfruttare la<br />
sua velocità, e si cercano, soprattutto<br />
le punte.<br />
Nello specifico sono contento per<br />
la doppietta di Nicolini, ma lui deve<br />
ringrazire i compagni per le occasioni<br />
che i sanno<br />
creargli. Nel girone<br />
di andata segnava<br />
sempre Zirafa,<br />
ora è il turno di Nicolini,<br />
ma se mi accorgo<br />
che qualcuno<br />
dei miei guarda<br />
la classifica dei cannonieri,<br />
è la volta che la domenica<br />
dopo finisce in panchina.<br />
Mi fa piacere anche sottolineare<br />
come l’ingresso di giocatori del calibro<br />
di Cortini e Zamboni nella<br />
ripresa abbia contribuito ad aumentare<br />
la forza della nostra formazione<br />
durante la gara, confermando,<br />
se ancora ce ne fosse bisogno,<br />
della qualità e della profondità<br />
della nostra rosa.<br />
La classifica — conclude Benuzzi<br />
— cominceremo a guardarla dopo<br />
Pasqua, ora ci aspettano nove<br />
gare da affrontare con la determinazione<br />
e l’umiltà viste oggi. Siamo<br />
consapevoli di aver intrapreso<br />
la strada giusta, ma sappiamo anche<br />
che il cammino è ancora molto<br />
lungo».<br />
Giuseppe Celeghini<br />
I NUMERI<br />
Sono già 16 i gol<br />
di bomber Nicolini<br />
CON LA DOPPIET-<br />
TA realizzata ieri a<br />
Masi Torello contro il<br />
Castellarano sono ben 16 i<br />
gol di Nicolini in questa stagione:<br />
Nicolini resta così il<br />
miglior marcatore dei grigiorossi,<br />
seguito dall’altro attaccante<br />
della squadra di Benuzzi,<br />
ovvero Zirafa che è a quota<br />
12. Staccati gli altri giocatori,<br />
ad iniziare da Poletti e Roma<br />
che hanno segnato tre reti,<br />
e da Romeo e Cavallari che<br />
sono a quota 2. In tutto sono<br />
dieci, a tutt’oggi, i giocatori<br />
della Giacomense che sono<br />
andati a segno in questo campionato.<br />
Questa, comunque, la classifica<br />
cannonieri completa della<br />
Giacomense.<br />
I bomber<br />
16 gol: Nicolini (Giacomense).<br />
12 gol: Zirafa (Giacomense).<br />
3 gol: Poletti, Roma (Giacomense).<br />
2 gol: Romeo, Cavallari (Giacomense).<br />
1 gol: Perelli, Rodighiero, Cacurio,<br />
Errico (Giacomense).
IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> CALCIOC2/D XIX<br />
Il pari col Castelnuovo<br />
‘trascina’ il Bellaria<br />
verso la tranquillità<br />
Stavolta però biancazzurri poco spettacolari<br />
0-0<br />
BELLARIA: Pozzi 6, Zanardini 6, Matteo<br />
Camillini 6, Mazzotti 6 (75’ Semprini),<br />
Cacioli 6, Michele Camillini 6, Montanari<br />
6, D’Andria 6, Marchi 5,5 (60’ Gomez),<br />
Zanardo 5,5, Chiavarini 5,5 A disp.<br />
Spitoni, Lagnese, Leonarduzzi, Compagnone,<br />
Rinaldi All.: Fusi<br />
CASTELNUOVO: Marino 6, Keita 5,<br />
Enow 5,5, Redomi 6, Carusio 6, Citterio<br />
6, Bruccini 6, Falivena 6, Micchi 5,5, Sireno<br />
5,5 (88’ Fabri), Orlandi 6 (46’ Aliboni)<br />
A disp. Melillo, Bartolomei, Azor, Siligato,<br />
Balestrieri All.: Barbuti<br />
Arbitro: di Francesco di Teramo<br />
Note: Spettatori 200 circa. Espulso Keita<br />
al 45’ per somma di ammonizioni; ammoniti:<br />
Montanari, Redomi, Aliboni.<br />
Angoli: 6 a 4 per il Castelnuovo, recupero<br />
1 più 3.<br />
di ROBERTO DALTRI<br />
— BELLARIA —<br />
Fusi: «Bene il primo tempo<br />
poi una ripresa in netto calo»<br />
— BELLARIA —<br />
NON SI ESALTA nelle giornate migliori e non si deprime in<br />
quelle meno felici, Luca Fusi rimane sempre equilibrato:<br />
«Abbiamo giocato un bel primo tempo, abbiamo creato alcune<br />
belle occasioni da rete poi nella ripresa siamo calati come<br />
ha fatto la nebbia». Il Bellaria opaco della ripresa Fusi lo spiega<br />
così: «Ci abbiamo creduto davvero solo negli ultimi dieci<br />
minuti è mancata la continuità nel gioco, l’approccio alla gara<br />
è stato buono ma è mancata in certi momenti la voglia di<br />
vincere che abbiamo avuto in altre occasioni». Tuttavia secondo<br />
il tecnico del Bellaria il punto raccolto è buono: «Quello<br />
di oggi è un punto che ci permette di avvicinarci sempre di<br />
più al nostro obiettivo perciò mi sta bene». Se il pareggio viene<br />
accettato da Fusi figuriamoci da Massimo Barbuti, allenatore<br />
del Castelnuovo: «La nostra è stata una gara di sofferenza<br />
il Bellaria nel primo tempo ci ha messo in difficoltà sapevamo<br />
che loro sono una buona squadra in questo momento<br />
penso una delle più in forma del girone».<br />
Roberto Daltri<br />
UN PICCOLO passo avanti<br />
dal punto di vista della<br />
classifica e un passo indietro<br />
per quanto riguarda il gioco e<br />
la spettacolarità. Così si può riassumere<br />
la gara del Bellaria contro<br />
il Castelnuovo. Se infatti il punto<br />
raccolto avvicina i ragazzi di Luca<br />
Fusi alla quota salvezza, sul piano<br />
della manovra non si è vista la<br />
squadra sbarazzina e brillante che<br />
ha messo in difficoltà tutte le grandi<br />
del campionato. Eppure il Bellaria<br />
inizia bene la gara; al 9’ su tiro<br />
a botta sicura di D’Andria, gli<br />
ospiti si salvano grazie alla chiusura<br />
di Enow. Passa appena un minuto<br />
e i padroni da casa sono di<br />
nuovo pericolosi; Zanardini tira<br />
da fuori, Zanardo corregge la traettoria<br />
e Marino para a terra in<br />
due tempi. Al 13’ Zanardo ruba<br />
bene palla, ma invece di servire<br />
un compagno prova un improbabile<br />
pallonetto dalla lunga distanza.<br />
Al 16’ si vede il Castelnuovo e<br />
per il Bellaria sono brividi: prima<br />
Pozzi vola a deviare in angolo la<br />
SERIE D, RISCATTO DOPO UN LUNGO DIGIUNO<br />
Il Santarcangelo torna in scena con un tris<br />
Castel S.Pietro in vantaggio, poi affonda<br />
3-1<br />
SANTARCANGELO: Nardi, Baldelli, Rossi, Piccoli (15’ st Zattini), Bucchi,<br />
Nanni, Bazzi, Calducci (1’ st Berretti), Ceschi, Della Rocca, Monaldini.<br />
All.: Torelli.<br />
CASTEL SAN PIETRO: Grandi, Poggi, Monti, Mosconi, Siena, Tosi,<br />
Biserna, Mordini (40’ st Saccani), Pierantoni, Onestini (21’ st Alpi), Caprioni<br />
(36’ st Antonicelli). All.: Ghazvinizadeh.<br />
Arbitro: Princig di Trieste.<br />
Reti: 4’ pt Siena, 16’ st Monaldini, 32’ st Zattini, 41’ st Della Rocca.<br />
Note - Espulsi Monti, Monaldini, Pierantoni e Alpi. Ammoniti Mosconi,<br />
Bazzi, Biserna, Nanni. Angoli 6-2 per il Castel San Pietro. Spettatori 300<br />
circa.<br />
— SANTARCANGELO —<br />
TORNA alla vittoria il Santarcangelo, che nel derby col<br />
Castel San Pietro conquista tre punti dopo una partita<br />
soffertissima. Parte subito in salita il derby per i padroni<br />
di casa, perché dopo 4 minuti gli ospiti vanno in vantaggio:<br />
punizione dalla sinistra, Nardi non esce e con la difesa gialloblù<br />
immobile Siena sigla di testa l’1 a 0. Il gol si fa sentire<br />
sugli uomini di Marin (ieri in tribuna per squalifica), che provano<br />
a reagire più col cuore che con il gioco. Al 16’ e al 22’<br />
Bazzi mette i brividi a Grandi su punizione, ma molto più pericolosa<br />
è l’occasione che capita al <strong>25</strong>’ a Monaldini, che sfrutta<br />
l’errore in disimpegno di Monti, recupera e palla e si presenta<br />
davanti a Grandi con un bel sinistro respinto in corner. Il Castel<br />
San Pietro comunque si difende bene e al 38’ risponde<br />
con Biserna, per due volte pericoloso di testa nell’area gialloblù.<br />
Nella ripresa partono di nuovo forte i giallorossi con Mordini<br />
e Onestini. Il Santarcangelo si affida al solito Bazzi, che<br />
all’11 manda di poco alto sulla traversa il destro a girare, ancora<br />
su calcio di punizione. Al 16’ la svolta della partita: Monti<br />
commette un bruttissimo fallo su Della Rocca, è già ammonito<br />
e l’arbitro estrae il secondo cartellino giallo e lo espelle. Dal<br />
calcio di punizione nasce il pareggio: calcia il solito Bazzi, batti<br />
e ribatti in area fino a quando Monaldini non trova, di sinistro,<br />
la stoccata vincente e segna l’1 a 1.<br />
CRESCE LA SQUADRA di casa, e per poco al 21’ Zattini,<br />
dopo una bella discesa di Della Rocca, non segna il vantaggio.<br />
Ma il Castel San Pietro, quando si spinge in avanti, fa sempre<br />
male, e al <strong>25</strong>’ c’è solo la traversa ad opporsi al gran destro di<br />
Siena. Sul capovolgimento di fronte Monaldini viene fermato<br />
in maniera dubbia in area, ma per Princig non è rigore ed<br />
estrae il giallo per l’attaccante, che già ammonito è costretto<br />
così rientrare negli spogliatoi. Ma il Santarcangelo si rialza, e<br />
torna in vantaggio al 32’: grande azione in contropiede di Della<br />
Rocca, assist per Zattini che supera con un pallonetto Grandi.<br />
Uno schiaffo per il Castel San Pietro, che un minuto dopo<br />
resta in nove per l’espulsione sacrosanta di Pierantoni per fallo<br />
da ultimo uomo su Della Rocca. Non se la sente invece<br />
Princig di dare il rigore sulla deviazione di mano (apparsa netta)<br />
di Mosconi al 36’. Un minuto dopo ecco un altro espulso<br />
tra i giallorossi, Alpi, cacciato per proteste. Al 41’ Della Rocca<br />
chiude in bellezza per il Santarcangelo, segnando il suo decimo<br />
gol stagionale con un magnifico sinistro. Il Castel San Pietro<br />
potrebbe accorciare un minuto dopo, grazie a un calcio di<br />
rigore, ma Biserna si fa parare il penalty da Nardi. E la partita<br />
praticamente termina qui.<br />
CHANCE Una delle occasioni del Bellaria, qui la fallisce Marchi (Fotobove)<br />
botta di destro scagliata da Bruccini,<br />
poi sul corner la difesa pasticcia<br />
e rischia l’autorete.<br />
AL 27’ MAZZOTTI batte una<br />
punizione dalla fascia destra, la<br />
palla attraversa tutta l’area di porta<br />
e arriva nei pressi di Chiavarini<br />
che manca la deviazione di testa<br />
da sotto misura. Al 42’ altra grossa<br />
opportunità da gol per il Bellaria:<br />
Chiavarini da destra centra<br />
basso ma la deviazione di Marchi<br />
viene deviata in angolo. Al 44’ è<br />
D’andria a servire di nuovo Zanardo,<br />
l’attaccante del Bellaria perde<br />
l’attimo buono e Marino gli chiude<br />
lo specchio. Infine al 45’ Keita<br />
chiude la sua non brillante prova<br />
col secondo giallo e inevitabile<br />
espulsione. Nella ripresa scende<br />
la nebbia sul «Nanni» e in particolare<br />
sulle idee del Bellaria che si<br />
spegne troppo presto. All’8’ bello<br />
scatto di Marchi che prova il rasoterra<br />
dal limite ma senza troppa<br />
fortuna. Per rivedere una azione<br />
da gol si deve arrivare al 32’ quando<br />
Gomez si esibisce in una spettacolare<br />
sforbiciata che risulta pericolosa<br />
ma non decisiva.<br />
AL 38’ UNICO tiro in porta degli<br />
ospiti nella ripresa; la punizione<br />
ben calibrata di Bruccini costringe<br />
Pozzi a volare per deviare<br />
in angolo. Al 42’ infine Chiavarini<br />
scatta sul rilancio della difesa<br />
ma viene chiuso al momento del<br />
tiro da Carusio e Enow che forse<br />
tocca la palla col braccio, Chiavarini<br />
accenna una protesta ma il direttore<br />
di gara lo ignora e la gara<br />
si chiude in parità.<br />
Marin: «Era importante<br />
riconquistare la vittoria»<br />
L’HA GUARDATA dalla tribuna, costretto<br />
dalla squalifica. E ha sofferto non poco ieri al<br />
Mazzola Maurizio Marin. Del derby col Castel<br />
San Pietro l’allenatore del Santarcangelo<br />
salva «solo il risultato. Era importante tornare<br />
a vincere, dopo aver fatto 1 punto nelle ultime<br />
4 gare, ma onestamente la nostra partita<br />
non è stata positiva. Abbiamo preso subito il<br />
gol, per un nostro clamoroso errore, poi siamo<br />
riusciti a risalire la china nella ripresa e<br />
dal gol di Monaldini in poi la gara è cambiata».<br />
Dopo aver strigliato i suoi, Marin non risparmia<br />
una frecciata anche all’arbitraggio:<br />
«Quattro espulsioni in una sola gara mi sono<br />
sembrate davvero troppe. D’altra parte Princig<br />
ci ha abituato: anche in un’altra occasione<br />
con noi aveva espulso tre giocatori. Inoltre<br />
non dimentichiamoci che contro il Castel<br />
San Pietro ci ha negato due rigori abbastanza<br />
netti!». Marin si augura che i tre punti con il<br />
Castel San Pietro siano solo l’inizio di una<br />
nuova ‘rinascita’ per il Santarcangelo, «ma se<br />
vogliamo tornare in alto in classifica dobbiamo<br />
giocare meglio...». Non cerca alibi nemmeno<br />
Nader Ghazvinizadeh, l’allenatore in<br />
seconda (anche Lepore, il tecnico dei giallorossi,<br />
era squalificato) del Castel San Pietro:<br />
«Abbiamo giocato la nostra partita, e abbiamo<br />
perso. Non credo che la colpa sia delle tre<br />
espulsioni, certo in alcuni episodi siamo stati<br />
sfortunati».
IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> CALCIOD XXI<br />
Cesenatico a mani vuote<br />
Al ‘Moretti’ il Montichiari, secondo, passa nel finale<br />
0-1<br />
1-0<br />
CARPI: Manfredini 6,5; Galassi, 6, Ianneo<br />
6, Teocoli sv (<strong>25</strong>’ Pilia 6,5), Dotti 6,<br />
Bartoli 6, Verdi 7, Grande 6, Colella 5.5<br />
(76’ Chiurato sv), Sarnelli 6,5, Roncarati<br />
6 (69’ Comoli 6). All. Notari<br />
RUSSI: Marzi 5,5; Bigoni 6,5, Conficconi<br />
6, Maresi 7, Zaffagnini 6, Gallina 6,<br />
Eustache 6 (66’ Perrone 6) , Meligeni<br />
5,5, Ferro 5,5 (81’ Pezzi sv), Melandri<br />
6,5, Di Candilo 6,5 (78’ Berti sv). All. Paciotti<br />
Arbitro: Grazioli di Lodi<br />
Rete: 30’ Roncarati<br />
Note: Spettatori circa 700. Espulso per<br />
doppia ammonizione Pilia al 66’. Angoli<br />
4-3 per il Russi. Recuperi 2’ e 5’.<br />
— CARPI —<br />
TORNA A CASA immeritatamente<br />
battuto il Russi<br />
autore di una buona<br />
prova e padrone del centrocampo,<br />
dove il quarantenne — ed ex<br />
di turno — Maresi ha dettato i<br />
tempi del gioco degli arancioni,<br />
incapaci però di concretizzare<br />
sotto porta. Fortuna per il Carpi<br />
che Roncarati sia riuscito a mettere<br />
dentro un pallone nell’unica<br />
vera opportunità capitatagli,<br />
vista l’attenta difesa avversaria,<br />
che è pur una delle meno perforate<br />
del girone D, e così alla fine<br />
il Carpi ha potuto incamerare<br />
AMAREZZA Il tecnico del Cesenatico, Mazza, è tornato sulla<br />
panchina dei ‘corsari’ ma la fortuna gli ha voltato le spalle<br />
l’intera posta senza troppi meriti,<br />
con le attenuanti però dell’infortunio<br />
di Teocoli e di essere rimasto<br />
in dieci per mezzora.<br />
SULLA VITTORIA pesa una<br />
sconcertante decisione arbitrale<br />
che ha annullato la rete che Di<br />
Candilo segna su punizione al<br />
21’ della ripresa, avendo fischiato<br />
l’uscita anzitempo di Pilia dalla<br />
barriera (per poi ammonirlo<br />
di nuovo ed espellerlo), ma il fischio<br />
arriva mentre il tiro<br />
dell’azzurrino Under 18 (bravo<br />
ad aggirare la barriera) batte<br />
CESENATICO: Farsoni 6; Filocomo<br />
5,5, Sanasi 6 (86’ Pasolini s.v.), Borghi<br />
5,5, Capone 6, Righetti 6, Zanetti 6 (73’<br />
Grieco 6), Ceccarini 5,5, Valle 5,5, Domini<br />
6,5, Fontana 6. All. Mazza<br />
MONTICHIARI: De La Fuente 6; Tobanelli<br />
6, Amadio 5,5, Fusari 6, Barca 6,<br />
Baresi 6, Filosi 6,5 (82’ Coccia s.v.), Sbaccanti<br />
5 (60’ Semplice 7), Florian 5,5, Selvatico<br />
6, Lewandowski 6,5 (76’ Bardelloni<br />
6). All. Destro.<br />
Arbitro: Cisaria di Trento<br />
Rete: 84’ Semplice<br />
Note: espulso all’88’Ceccarini. Ammoniti<br />
Borghi, Zanetti, Filocomo, Amadio,<br />
Sanasi. Spettatori 150.<br />
— CESENATICO —<br />
IL CESENATICO perde in casa<br />
contro la seconda, al termine<br />
di una gara in cui il pareggio<br />
sarebbe stato il risultato più<br />
giusto. Le prime occasioni sono<br />
per gli ospiti, con Filosi al 1’ e<br />
Sbaccanti al 2’ che sprecano due<br />
palle-gol. Al 6’ rasoiata di Tobanelli<br />
che termina di poco a lato<br />
sulla sinistra di Farsoni. Al 10’ ci<br />
prova Zanetti da fuori area, para<br />
sicuro De La Fuente. Al 18’<br />
Lewandowski colpisce l’esterno<br />
della rete dal fondo, a pochi passi<br />
dalla porta, dopo che Farsoni aveva<br />
sbagliato i tempi dell’uscita. Il<br />
Cesenatico è in difficoltà e — come<br />
spesso accade in questo campionato<br />
— l’arbitro ci mette del<br />
suo. Accade così che vengono invertiti<br />
falli a favore del Montichiari,<br />
ammonisce Borghi e Zanetti<br />
per falli veniali ed al 21’ non si accorge<br />
che, su azione di contropiede,<br />
Florian colpisce di mano. Al<br />
22’ Selvatico colpisce in pieno la<br />
traversa con un ‘missile’ dai venti<br />
metri che fa tremare le coronarie<br />
del Cesenatico. Al 27’ tiro di<br />
Lewandowski, interviene Sbaccanti<br />
che insacca di potenza ma<br />
l’arbitro annulla per fuorigioco. Il<br />
Montichiari preme, il Cesenatico<br />
resiste, nonostante l’arbitro. Al<br />
38’ Capone sfiora la rete colpendo<br />
di esterno su corner di Domini.<br />
Amadio, Fusari e Barca continuano<br />
a commettere falli, ma il giallo<br />
per loro non è previsto. Dalla tribuna<br />
piovono fischi sul direttore<br />
di gara. Mazza protesta, Amadio<br />
va sotto la panchina del Cesenatico<br />
a far polemica, ma secondo il<br />
direttore di gara è tutto a posto.<br />
NELLA RIPRESA il Cesenatico<br />
è più tonico. Al 50’ Borghi tira da<br />
fuori area, il pallone viene deviato,<br />
ma il portiere del Montichiari<br />
blocca sull’angolo basso alla sua sinistra.<br />
Al 52’ Valle colpisce di testa<br />
su calcio di punizione battuto<br />
da Domini, palla che termina sul<br />
fondo. Il Montichiari prova a farsi<br />
vedere dalla porta di Farsoni.<br />
Al 57’ Domini viene atterrato in<br />
area ma l’arbitro non fischia, in<br />
compenso lo fa la tribuna del ‘Moretti’.<br />
Filosi ha poi una buona occasione<br />
ma si fa anticipare solo soletto<br />
davanti alla porta. Sul campo<br />
scende la nebbia, si vede poco,<br />
l’arbitro continua a vedere ancora<br />
meno. Si gioca sui due fronti, ma<br />
senza chiare occasioni da gol. Al<br />
77’ è Capone a colpire di testa, ma<br />
non ha fortuna. All’80 risponde<br />
Bardelloni, che, sempre di testa,<br />
sfiora la rete su cross di Semplice.<br />
Al 84’ gol-partita di Semplice che<br />
sottomisura gonfia la rete su un assist<br />
di Florian. All’88’ l’arbitro<br />
mette il sigillo alla sua pessima<br />
prova espellendo direttamente<br />
Ceccarini per un fallo dubbio su<br />
Coccia. Per il Cesenatico è un altro<br />
ko.<br />
Giacomo Mascellani<br />
Russi scippato di un punto<br />
A Carpi non concessa la rete del pari di Di Candilo<br />
EX IN EVIDENZA Il centrocampista arancione Maresi ha giocato<br />
una splendida partita contro il Carpi, in cui aveva militato in passato<br />
Manfredini a fil di palo.<br />
LA PARTITA vede subito il<br />
Russi più intraprendente ed efficace<br />
nella ragnatela di passaggi<br />
a metà-campo che irretiscono il<br />
gioco del Carpi. Al 26’ Manfredini<br />
è bravo a deviare una punizione<br />
dell’altro ex biancorosso Di<br />
Candilo, ma al 30’ arriva il gol<br />
che decide il match: fallo su Sarnelli,<br />
punizione di Dotti, palla<br />
intercettata male dalla barriera<br />
e che poi Marzi cerca di respingere,<br />
ma la manda praticamente<br />
sui piedi di Roncarati che la mette<br />
dentro da due passi.<br />
IL CARPI potrebbe raddoppiare<br />
all’inizio di ripresa grazie ad<br />
uno spunto di Sarnelli, che crossa<br />
per Pilia, la cui conclusione è<br />
respinta quasi sulla linea di porta<br />
da Zaffagnini e poco dopo Colella<br />
sbaglia tutto, non sapendo<br />
sfruttare un contropiede in tre<br />
contro due. Poi l’episodio del<br />
gol di Di Candilo non concesso<br />
per ammonire Pilia, mentre al<br />
29’Manfredini salva tutto su<br />
conclusione di Ferro, servito da<br />
Melandri.<br />
Corrado Vellani<br />
SPOGLIATOI<br />
«Un arbitro<br />
che ci ha<br />
penalizzato»<br />
— CESENATICO —<br />
NEGLI spogliatoi dei ‘corsari’ c’è<br />
tanta amarezza, delusione, ma soprattutto<br />
rabbia. Quello visto ieri al<br />
‘Moretti’ è il film su cosa un arbitro<br />
non deve fare. «Il direttore di gara è<br />
stato scandaloso — tuona il patron<br />
Bagnolini — in quanto ha fischiato<br />
solo a favore degli avversari, che<br />
nel secondo tempo non sono quasi<br />
mai entrati nella nostra area. Su Domini<br />
non è stato fischiato un rigore<br />
netto, il gol del Montichiari è viziato<br />
da un fallo netto non fischiato ai<br />
danni di Grieco. Per mister Mazza<br />
il ritorno in panchina è stato amaro:<br />
«Nel primo tempo eravamo contratti<br />
ed abbiamo concesso molto,<br />
nella ripresa abbiamo giocato meglio.<br />
L’arbitro ci ha penalizzato ed<br />
alla fine ha espulso Ceccarini che<br />
era entrato sul pallone. Tiriamo poco<br />
in porta, ma se non ci danno rigori,<br />
come quello su Domini, è difficile<br />
andare avanti».<br />
MISTER Destro, tecnico ospite,<br />
non nasconde la sua felicità: «Sapevamo<br />
che sarebbe stata una gara difficile,<br />
contro un avversario col coltello<br />
fra i denti: è una vittoria preziosa.<br />
Nel primo tempo non abbiamo<br />
concretizzato occasioni importanti;<br />
mentre nella seconda parte<br />
della ripresa abbiamo giocato con<br />
quattro punte e ci è andata bene».<br />
g.m.<br />
SPOGLIATOI<br />
Paciotti:<br />
«E’ un errore<br />
tecnico»<br />
— CARPI —<br />
E’ SCONCERTATO l’allenatore<br />
Paciotti per la decisione dell’arbitro<br />
di fare ribattere la punizione<br />
a Di Candilo dopo che aveva già<br />
segnato il gol del pareggio, per andare<br />
ad ammonire Pilia. «A mio<br />
parere, si è trattato di un grave errore<br />
tecnico. In simili casi, si convalida<br />
il gol e poi si va ad ammonire<br />
il giocatore che è uscito anzitempo<br />
dalla barriera. Non mi è<br />
parso che l’arbitro avesse fischiato<br />
prima che la palla entrasse in rete:<br />
Ma a parte questa considerazione,<br />
resta il fatto che i miei hanno<br />
offerto una buona prova, impedendo<br />
al Carpi di fare gioco e mantenendo<br />
un maggior possesso di<br />
palla. La mia squadra manca purtroppo<br />
di peso ed esperienza in attacco,<br />
dove ci sono giovani che<br />
crescono e che un altro anno saranno<br />
dei Roncarati e dei Colella,<br />
come ha adesso il Carpi. Bravo<br />
Roncarati a sfruttare l’unica nostra<br />
disattenzione in difesa, ma in<br />
quella circostanza Dotti è andato<br />
a battere la punizione qualche metro<br />
più avanti rispetto al fallo subito<br />
da Sarnelli».<br />
c. v.
Sport Reggio<br />
LUNEDÌ<br />
<strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> <strong>25</strong><br />
Capitan Fraccaro ha dato il solito importante contributo alla causa<br />
ma è statao costretto ad uscire dopo un’ora<br />
CALCIO<br />
SERIE D<br />
SQUADRA SPUNTATA<br />
Sul piano del gioco i rossoblù<br />
hanno retto il confronto<br />
ma sono mancati in zona gol<br />
Che delusione per i 50 tifosi<br />
della Torcida<br />
Michele Coppola e Mauro Mayer costituiscono una coppia di<br />
grande spessore, ieri hanno sofferto talvolta le folate dei ferraresi<br />
La Giacomense vince 2-0 con una doppietta di Mattia Nicolini nella ripresa. Infortuni a Fraccaro e Mayer<br />
Castellarano, la stagione è già finita<br />
Espulso Paganelli, la corsa al primo posto è tramontata<br />
GIORGIO PREGHEFFI<br />
IL CASTELLARANO dice<br />
addio alle residue speranze di un<br />
rilancio, cadendo sul campo<br />
della Giacomense che vince 2-0<br />
grazie ad una doppietta della<br />
bestia nera Mattia Nicolini, 5 reti<br />
segnate nei 4 confronti tra le due<br />
formazioni. Ed è stato l’attaccante<br />
ferrarese a fare la differenza,<br />
perché sul piano del gioco i<br />
rossoblù, sostenuti dal generoso<br />
tifo della torcida (una trentina di<br />
fedelissimi) hanno retto bene il<br />
confronto.<br />
Daniele Orlandini<br />
Davide Fraccaro<br />
Francesco Pigoni<br />
7<br />
6<br />
.5<br />
6<br />
.5<br />
Daniele Orlandini<br />
Spogliatoi. Guazzo demoralizzato: mi sento a pezzi. Il tecnico ammette la superiorità dei ferraresi<br />
“I nostri avversari avevano qualcosa in più”<br />
L'ALLENATORE del Castellarano<br />
Marco Paganelli riconosce<br />
il valore degli avversari:<br />
«La Giacomense ha qualcosa<br />
in più di noi, lo dicono i 14<br />
punti in più. Abbiamo fatto una<br />
buona partita, fa un po’ rabbia<br />
però il primo gol che abbiamo<br />
preso, non abbiamo difeso<br />
bene. Gli infortuni? Ci hanno<br />
condizionato, anche se lì<br />
davanti non riusciamo ad essere<br />
concreti. L’espulsione? La<br />
posizione di Nicolini era irregolare,<br />
non sono riuscito a stare<br />
zitto». Ecco Matteo Guazzo,<br />
ancora a secco: «Non mi sono<br />
piaciuto. Faccio fatica, la mia<br />
stagione è iniziata male e mi<br />
sto trascinando. Mi sento a<br />
Marco Paganelli<br />
Luci & ombre rossoblù<br />
Si batte e si sbatte,<br />
creando una diga a metà<br />
campo. E’ tornato ad<br />
essere pedina importante;<br />
un’indisposizione lo<br />
costringe ad uscire<br />
Nel primo tempo<br />
domina la scena<br />
sovrastando i rivali<br />
ferraresi, poi cala e per<br />
di più prende una botta,<br />
obbligando Paganelli a<br />
sostituirlo<br />
Finalmente si è rivisto a<br />
tratti il pendolino che fa<br />
sfracelli sulla sinistra.<br />
Esigenze di protezione<br />
della difesa, oltre ai<br />
molti rimpasti obbligati,<br />
gli impongono di frenare<br />
LA CRONACA<br />
La prima conclusione della<br />
gara è di Roma, che al 9’ colpisce<br />
il pallone di controbalzo,<br />
Gadignani para. Al 17’ galoppa<br />
Poletti che supera Silvestrini e<br />
appoggia a Nicolini, tocco per<br />
Zirafa, si oppone Mayer che<br />
devia in angolo. Al 19’ Zirafa si<br />
fa spazio sulla sinistra, effettua<br />
un traversone per Nicolini che,<br />
tutto solo, spara alle stelle. Al<br />
23’ contropiede del Castellarano:<br />
da Terranova a Pigoni, poi a<br />
Mora, che calcia malissimo. Lo<br />
stesso Mora ci prova al 34’ senza<br />
fortuna. Al 35’ manovra rossoblù<br />
da applausi: sulla sinistra va<br />
via come una scheggia Pigoni,<br />
cross al bacio, in mezzo all’area<br />
arriva da dietro Orlandini, che in<br />
tuffo di testa manda fuori di un<br />
niente. Al 36’ Gennari dalla sinistra<br />
effettua un traversone, Nicolini<br />
non ci arriva.<br />
Nella ripresa subito occasionissima<br />
per i rossoblù: punizione<br />
di Fraccaro, si inserisce Ferretti<br />
che incorna con forza, Poluzzi fa<br />
il miracolo. Risponde la Giacomense<br />
con Nicolini: la sua<br />
bomba trova pronto alla respinta<br />
Gadignani.<br />
Ma al 12’ passano in vantaggio<br />
i ferraresi: da Poletti a Roma,<br />
tocco sotto dell’ex granata per lo<br />
stesso Poletti che spedisce in<br />
mezzo il pallone, Nicolini irrompe<br />
alla Paolo Rossi e fa gol.<br />
Tutto bello, ma troppo ferma la<br />
squadra rossoblù.<br />
Al 20’ Rispoli, subentrato ad<br />
Orlandini, ha una palla buona sul<br />
sinistro, si oppone Poluzzi. Al<br />
<strong>25</strong>’ è Bellesia, entrato al posto<br />
dell’infortunato Fraccaro, a provarci,<br />
il suo tiro va fuori.<br />
Al 37’ il raddoppio: Nicolini<br />
ha una prateria spalancata sulla<br />
destra, avanza, poi arrivato a<br />
ridosso di Gadignani, lo supera<br />
con un sinistro piazzato. Paganelli<br />
protesta per la posizione di<br />
fuorigioco dell’attaccante e l’arbitro<br />
lo caccia. Inutile il generoso<br />
forcing finale dei rossoblù.<br />
Michele Coppola<br />
Matteo Silvestrini<br />
Matteo Guazzo<br />
5<br />
.5<br />
5<br />
5<br />
Francesco Pigoni<br />
pezzi, è colpa mia, mi verrebbe<br />
voglia di smettere». Mauro<br />
Mayer zoppica ma ridimensiona<br />
l’infortunio: «Niente di<br />
serio. Sono contento per l’approccio<br />
alla gara, purtroppo la<br />
sconfitta cancella le cose<br />
buone. Il mister è arrabbiato<br />
per il primo gol? Ha ragione, lo<br />
hanno avuto vita troppo facile».<br />
Recita il mea culpa Michele<br />
Coppola: «Ho sbagliato io,<br />
lasciando la mia posizione. Il<br />
nostro problema? Dopo la tredicesima<br />
giornata non siamo<br />
più riusciti ad essere una squadra,<br />
in campo intendo non<br />
certo nello spogliatoio».<br />
Il tecnico della Giacomense<br />
Eugenio Benuzzi: «E’ stata<br />
una bella partita, onore delle<br />
armi per il Castellarano che ha<br />
giocato. Nicolini l’uomo partita?<br />
Concordo, devo dire bravo<br />
anche a Poluzzi». (gipi)<br />
di Giorgio Pregheffi<br />
Perde Nicolini in<br />
occasione del primo gol<br />
ferrarese, anche se tutta la<br />
squadra si è fatta<br />
sorprendere dalla manovra<br />
avvolgente degli avversari<br />
Il suo avversario lo fa<br />
ammattire e lo salta in<br />
più occasioni. Per<br />
consolare il baby, va<br />
sottolineato che Poletti<br />
è ostico per chiunque<br />
Va al tiro una sola volta,<br />
per il resto è anticipato<br />
sistematicamente. La sua<br />
spietata autocritica gli<br />
valgono la stima e un<br />
incoraggiamento<br />
Simone<br />
Rispoli ha<br />
giocato<br />
l’ultima<br />
mezz’ora<br />
• IL TABELLINO •<br />
Giacomense 2 Castellarano 0<br />
POLUZZI 7<br />
AJUZIE 6<br />
BRUNELLI 6<br />
VENTURI 6<br />
ROMA 6<br />
(dal 45’ st Romeo s.v.)<br />
RODIGHIERO 6,5<br />
(dal 14’ st Cortini 6)<br />
NICOLINI 8<br />
PERELLI 7<br />
ZIRAFA 5,5<br />
(dal 19’ st Zamboni 6)<br />
GENNARI 6,5<br />
POLETTI 7<br />
ALL. BENUZZI 7<br />
GADIGNANI 6<br />
SILVESTRINI 5<br />
PIGONI 6,5<br />
FRACCARO 6,5<br />
(dal 22’ st Bellesia)<br />
MAYER 6<br />
COPPOLA 5,5<br />
FERRETTI 6,5<br />
ORLANDINI 7<br />
(dal 15’ st Rispoli 6,5)<br />
GUAZZO 5<br />
TERRANOVA 5,5<br />
MORA 6<br />
ALL. PAGANELLI 6<br />
Marcatori: 12’ e 37’ st Nicolini<br />
Arbitro: Alessio Bertasi di Verona (assistenti Fabio Serpilli<br />
di Ancona e Lorenzo Cerantola di Bassano del Grappa)<br />
Note: spettatori 500 circa; espulso al 38’ st l’allenatore del<br />
Castellarano Paganelli per proteste; ammoniti Silvestrini,<br />
Coppola e Rispoli (C), Ajuzie e Brunelli (G); angoli 4-6<br />
SERIE D GIRONE D<br />
<strong>25</strong> a GIORNATA<br />
Boca S. Lazzaro - Verucchio 1 - 1<br />
Cagliese - V.Castelfr. 1 - 1<br />
Carpi - Russi 1 - 0<br />
Cesenatico - Montichiari 0 - 1<br />
Crociati - Fano 0 - 0<br />
FeralpiLon. - Castellana 1 - 1<br />
Giacomense - Castellarano 2 - 0<br />
Real Montecchio - Mezzolara 0 - 0<br />
Santarcangelo - Castel S.P. 3 - 1<br />
CLASSIFICA<br />
P G V N P RF RS<br />
Giacomense 54 <strong>25</strong> 17 3 5 42 22<br />
Montichiari 49 <strong>25</strong> 13 10 2 41 21<br />
Carpi 46 <strong>25</strong> 13 7 5 32 18<br />
Santarcangelo 43 <strong>25</strong> 13 4 8 35 <strong>25</strong><br />
Real Montecchio 42 <strong>25</strong> 12 6 7 31 <strong>25</strong><br />
Castellarano 41 <strong>25</strong> 11 8 6 30 19<br />
Mezzolara 36 <strong>25</strong> 9 9 7 22 22<br />
FeralpiLon. 32 <strong>25</strong> 8 8 9 20 27<br />
Fano 31 <strong>25</strong> 6 13 6 <strong>25</strong> <strong>25</strong><br />
Russi 30 <strong>25</strong> 6 12 7 21 23<br />
Castellana 29 <strong>25</strong> 7 8 10 30 32<br />
Castel S.P. 28 <strong>25</strong> 6 10 9 30 36<br />
Crociati <strong>25</strong> <strong>25</strong> 5 10 10 28 32<br />
V.Castelfr. 24 <strong>25</strong> 6 6 13 32 38<br />
Verucchio 23 <strong>25</strong> 3 14 8 22 35<br />
Cagliese 22 <strong>25</strong> 4 10 11 24 37<br />
Cesenatico 20 <strong>25</strong> 4 11 10 19 32<br />
Boca S. Lazzaro 19 <strong>25</strong> 4 7 14 21 36
L’INFORMAZIONE .SPORT. LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> 19<br />
1-0<br />
Reti: 29’Roncarati<br />
CARPI: Manfredini 7,Galassi 6.5,<br />
Ianneo 6.5,Teocoli 6 (26’Pilia 5.5),<br />
Dotti 6.5,Bartoli 6.5,Verdi 7,Grande<br />
6,Colella 5.5 (32’s.t.Chiurato),<br />
Sarnelli 6.5,Roncarati 6.5 (22’s.t.<br />
Comoli 6).A disp.: Giaroli,Drame,<br />
Marini,Del Zingaro.All.: Notari<br />
RUSSI: Marzi 5,Bigoni 5.5,Conficconi<br />
6,Maresi 6.5,Zaffagnini 6,Gallina<br />
6,Eustache 5.5 (21’s.t.Perrone<br />
6),Melligeni 6,Ferro 5 (37’s.t.Pezzi),Melandri<br />
6,Di Candilo 6.5 (33’s.<br />
t.Berti 6).A disp.: Medri,Lanconelli,<br />
D’Anna,Gasperoni.All.: Paciotti<br />
Arbitro: Grazioli di Lodi (Mariotti e<br />
Carboni)<br />
Note: espulso al 22’s.t.Pilia per<br />
doppia ammonizione; recupero<br />
3’+5’; corner 3/3; spettatori 500<br />
circa<br />
di Enrico Ronchetti<br />
■ CARPI. Non è semplice vincere<br />
e non poter sorridere del tutto.Ma<br />
è quello che ieri è accaduto<br />
al Carpi,che al Cabassi ha avuto<br />
la meglio sul Russi ma che non<br />
ha ricevuto notizie confortanti<br />
dagli altri campi,dove Giacomense<br />
e Montichiari hanno fatto bottino<br />
pieno.I biancorossi il proprio<br />
dovere l’hanno comunque fatto,<br />
regolando seppur a fatica e senza<br />
entusmiare gli ostici romagnoli<br />
degli ex Maresi e Di Candilo.<br />
In campo si sono viste due<br />
squadre speculari nel loro 4-4-2,<br />
con Notari che privo dello squalificato<br />
Priore ha scelto il rientrante<br />
Sarnelli sulla sinistra e Verdi<br />
come centocampista di destra e<br />
la coppia Grande-Teocoli centrali.In<br />
avanti Colella e Roncarati.<br />
L’avvio è a tinte arancionere,con<br />
il Carpi sottoritmo.La prima conclusione<br />
nello specchio è proprio<br />
Paciotti è nero:<br />
«L’arbitro ci ha<br />
levato il pari»<br />
■ CARPI. Il Russi esce con<br />
zero punti e tanta amarezza<br />
dal ”Cabassi”:«Credo che il<br />
pareggio sarebbe stato il<br />
risultato più giusto - ha detto<br />
a fine gara il tecnico<br />
romagnolo Paciotti - e a dir la<br />
verità noi l’avevamo anche<br />
raggiunto,ma una decisione<br />
assurda dell’arbitro non ce<br />
l’ha riconosciuto.Ammonire<br />
Pilia e far ribattere una<br />
punizione finita in rete è<br />
un’applicazione del<br />
vantaggio abbastanza<br />
discutibile.E’stato un errore<br />
tecnico clamoroso».<br />
Dispiaciuto per il ko anche<br />
l’ex Alberto Maresi:«Secca<br />
perdere così,ma se proprio<br />
dovevamo perdere meglio<br />
farlo col Carpi al quale sono<br />
ancora molto legato.Noi<br />
pensiamo a salvarci il prima<br />
possibile».(e. r.)<br />
SERIE D Il bomber stende il Russi, ma vincono anche Giacomense e Montichiari<br />
Roncarati, piccolo sorriso<br />
Proteste romagnole per una punizione di Di Candilo<br />
Roncarati ha appena segnato il gol-partita col Russi ed esulta (foto Ferroni)<br />
del Russi,che al 17’con il colpo di<br />
testa di Ferro chiama Manfredini<br />
alla parata facile.La buona sorte<br />
non arride al Carpi e al 22’l’ennesimo<br />
problema muscolare della<br />
stagione biancorossa costringe<br />
Teocoli a lasciare il campo:al suo<br />
posto mister Notari butta nella<br />
mischia Pilia ridisegnando il 4-4-2<br />
con Verdi nel cuore del centrocampo<br />
al fianco di Grande e Pilia<br />
sull’out destro.L’inerzia della gara<br />
però non cambia e al 27’Manfredini<br />
deve volare sulla destra per<br />
cavare dalla propria rete un’insidiosa<br />
punizione dell’ex Di Candilo.Ancora<br />
Russi pericoloso al<br />
28’con Melandri che per poco<br />
non approfitta di un retropassaggio<br />
corto di Bartoli,ma un minuto<br />
dopo è il Carpi a sbloccare il risultato:punizione<br />
di Dotti quasi sulla<br />
linea di fondo,ribattuta maldestra<br />
di Marzi e tap-in vincente di<br />
Roncarati.Il vantaggio dà maggiore<br />
consapevolezza al Carpi e al<br />
44’è Colella a provarci col destro<br />
su invito di Roncarati ma il<br />
suo tiro da posizione defilata termina<br />
altissimo sulla traversa di<br />
Marzi.Prima dell’intervallo tocca<br />
all’altro ex Maresi provarci su<br />
punizione,ma il suo sinistro è<br />
deviato dalla barriera in corner di<br />
un soffio con Manfredini comunque<br />
a coprire il palo.Nella ripresa<br />
pronti via e la palla buona ce l’ha<br />
Pilia,che sbuccia però il cross di<br />
Sarnelli favorendo la ribattuta della<br />
difesa romagnola.Al 4’l’immediata<br />
risposta del Russi con un destro<br />
di Melandri che fa la barba al<br />
palo.I romagnoli iniziano a lasciare<br />
qualche spazio in più e al 9’è<br />
Colella a gestire il contropiede,<br />
ma il suo assist al centro per i liberissimi<br />
Pilia e Roncarati è troppo<br />
sul portiere e Marzi può intercettare<br />
senza problemi.Prima del<br />
quarto d’ora un attivissimo Pilia si<br />
incunea nella difesa arancionera<br />
e trova Colella,ma il destro quasi<br />
a colpo sicuro del centravanti viene<br />
ribattuto.Al 22’frittata di Pilia,<br />
che appena ammonito esce dalla<br />
barriera e si guadagna seconda<br />
ammonizione e doccia anticipata:il<br />
Russi però protesta perché<br />
la palla calciata da Di Candilo termina<br />
in rete con Manfredini battuto<br />
ma l’arbitro,che probabilmente<br />
aveva fischiato prima che<br />
il pallone entrasse,non convalida<br />
e fa ribattere la punizione,poi<br />
senza esito.Morale,risultato invariato<br />
ma Carpi in dieci uomini<br />
per i venti minuti finali.Alla mezz’ora<br />
si fa vivo per la prima volta<br />
Ferro,ma Manfredini è bravo<br />
con i piedi a dire di no.I biancorossi,con<br />
Comoli in campo per<br />
gli ultimi <strong>25</strong>’,stringono i denti e al<br />
42’Sarnelli si invola a sinistra e trova<br />
al centro la testa del tuttofare<br />
Verdi:palla alta di poco.Il Carpi<br />
non può però dormire sonni tranquilli<br />
e al primo di recupero glielo<br />
ricorda Meligeni con un destro<br />
dai 30 metri che si spegne di un<br />
soffio sopra la traversa,ultima<br />
emozione di una gara non spettacolare<br />
ma dalla quale il Carpi ha<br />
cavato quello che voleva.I 3 punti.<br />
SPOGLIATOI Notari sorride a metà: «Un’ingenuità il rosso a Pilia. Peccato per il ko di Teocoli»<br />
«Gara complicata, ma risultato meritato»<br />
Il vice presidente Lazzaretti: «Non molliamo». Sarnelli: «Sto bene»<br />
■ CARPI . Il buon umore dello<br />
spogliatoio biancorosso è rovinato<br />
dai colpacci di Giacomense<br />
e Montichiari che lasciano il Carpi<br />
a -8 dalla vetta e a -3 dal Montichiari.«Oggi<br />
(ieri,ndr) non è<br />
stato un Carpi spettacolare - ha<br />
commentato a fine gara il vice<br />
presidente biancorosso Claudio<br />
Lazzaretti - ma a questo punto<br />
della stagione contano solo i<br />
punti.Davanti non si fermano e<br />
se continueranno così,tanto di<br />
cappello.Ma noi non possiamo<br />
mollare,perchè se dovessero rallentare<br />
non vogliamo avere rimpianti».<br />
D’accordo col proprio vicepresidente<br />
anche mister Notari:<br />
«Sapevamo che contro il Russi<br />
sarebbe stata una partita complicata<br />
- ha detto il mister biancorosso<br />
- Dopo una settimana non<br />
facile era importante conquistare<br />
i 3 punti e ci siamo riusciti».<br />
Contro il Russi si è visto in alcune<br />
fasi,soprattutto nel finale,un<br />
Carpi con tanti giocatori impiegati<br />
in posizioni inedite:«Avevamo<br />
diversi acciaccati e Priore<br />
squalificato - ha spiegato Notari<br />
- Dispiace perchè ora anche Teocoli<br />
si aggiunge alla lista degli infortunati.Aveva<br />
già un problema,<br />
ma si è fatto male in un alto punto<br />
(dovrebbe trattarsi di stiramento<br />
alla coscia,ndr).Dopo il<br />
suo infortunio e l’espulsione di<br />
Pilia eravamo un pò in emergenza<br />
in alcune zone del campo,<br />
ma siamo riusciti a portare a casa<br />
questa vittoria».A rendere tutto<br />
più difficile è stata soprattutto<br />
l’espulsione di Pilia:«Purtroppo<br />
è stata commessa un’ingenuità<br />
in quel frangente - ha proseguito<br />
l’allenatore del Carpi - In un momento<br />
di frenesia è stato fatto un<br />
errore di ingenuità,sono cose da<br />
migliorare.E’stato un peccato<br />
Una conclusione del match winner Roncarati<br />
Manfredini vola per deviare una conclusione del Russi Teocoli a terra: il centrocampista dovrà uscire Il tocco in rete di Roncarati<br />
Pagelle Carpi:<br />
motorino Verdi<br />
MANFREDINI 7 Decisivo su<br />
una punizione di Di Candilo<br />
sullo 0-0 e sempre attento<br />
quando chiamato in causa.<br />
GALASSI 6.5 Non soffre troppo<br />
Di Candilo, costringendolo<br />
ad accentrarsi.<br />
IANNEO 6.5 Eustache dà<br />
l’impressione di poter essere<br />
pericoloso, ma l’ex Primavera<br />
del Bari lo imbavaglia.<br />
TEOCOLI 6 Esce per un presunto<br />
stiramento ad una coscia<br />
(26’ Pilia 5.5 Ottimo impatto<br />
sul match, poi l’ingenuità<br />
che lascia il Carpi in dieci)<br />
DOTTI 6.5 Tiene senza problemi<br />
Ferro. Sempre preciso<br />
nei rilanci.<br />
BARTOLI 6.5 Lascia solo le<br />
briciole a Melandri, costringendolo<br />
a girare lontano dalla<br />
porta.<br />
VERDI 7 Prima a destra, poi<br />
al centro, quindi a sinistra. E<br />
sempre alla grande con il suo<br />
moto perpetuo.<br />
GRANDE 6 Non accende la<br />
lampadina ma non sfigura.<br />
COLELLA 5.5 Non trova la<br />
porta, si dà da fare ma senza<br />
troppo costrutto (32’ s. t.<br />
Chiurato Dà una mano nel finale)<br />
SARNELLI 6.5 Rientra dopo<br />
un mese e sembra il solito<br />
Sarnelli. Poco servito nel primo<br />
tempo, a sorpresa cresce<br />
nel secondo tempo dimostrando<br />
una buona condizione.<br />
RONCARATI 6.5 Seconda rete<br />
consecutiva e buoni movimenti<br />
(22’ s. t. Comoli 6 Amministra<br />
il finale in tandem<br />
con Grande). (e. r.)<br />
perchè Pilia fino a quel momento<br />
aveva giocato un’ottima partita».<br />
Era al rientro dopo un mese<br />
ma Sarnelli ha disputato un’ottima<br />
gara:«Non mi aspettavo nemmeno<br />
io di essere così a buon<br />
punto - ha detto il laterale mancino<br />
- L’importante era vincere,se<br />
vogliamo continuare a sperare<br />
nel primo posto non possiamo<br />
più sbagliare».<br />
le ALTRE<br />
BOCA-VERUCCHIO 1-1<br />
BOCA (4-3-3): Giovannini 6; Poli 6,<br />
Leone 7,Galeotti 6,Picchi 6,5;<br />
Menna 6,Ortiz 5,5 (9’st Cazzola 5,5),<br />
Orlando 5,5 (21’st Drago 6); Tonelli<br />
6,Galati 5,5 (31’st De Cenco 5,5),<br />
Querol 6.A disp.: Donini,Cannone,<br />
Ceresi,Borsari.All.Boschin 6.<br />
VERUCCHIO (4-4-2): Allegrini 6;<br />
Baldinini 6,5,Antonelli 5,Giorgini<br />
6,5,Severi 6; Palazzi 6,5,Carelli 6,<br />
Ricci 6 (41’st<br />
Bonavitacola sv),Cardini 6 (14’st<br />
Narducci 6,5); Vicini 6,Aruci 6,5 (24’<br />
st Damato 6).A disp.: Gozzi,Cavalli,<br />
Cavoli,Gori.All.<br />
Fabbri 6,5.<br />
ARBITRO: Rovida di Savona 6.<br />
RETI: 34’pt Aruci,35’pt Leone.<br />
Note: campo in buone condizioni,<br />
spettatori <strong>25</strong>0.Ammoniti: Galeotti,<br />
Tonelli,Ricci.Espulso Antonelli al 6’st<br />
per gioco<br />
scorretto.Calci d’angolo: 5-3 Boca<br />
San Lazzaro.Recuperi: 1-3.<br />
CESENATICO-MONTICH. 0-1<br />
CESENATICO (4-4-2): Farsoni 6,5;<br />
Filocomo 6,Capone 6,Righetti 6,5,<br />
Sanasi 6 (41’st Pasolini sv); Zanetti<br />
6,5 (28’st Grieco 6),Borghi 5,5,<br />
Ceccarini 5,5,Fontana 6; Valle 6,<br />
Domini 5,5.A disp.: Lelli,Grieco,<br />
Migliaccio,Migliorati,Montuori,<br />
Pasolini,Picozzi.<br />
All.: Mazza.<br />
MONTICHIARI (4-4-2): De La Fuente<br />
6; Tobanelli 6,Barca 6,Baresi 6,<br />
Amadio 6,5; Selvatico 6,<br />
Lewandowski 6,5 (30’st Bardelloni<br />
6),Sbaccanti 6 (15’st Semplice 7),<br />
Fusari 6,5; Filosi 6, (37’st Coccia sv)<br />
Florian 6.A disp.: Bertelli,Zani,<br />
Bonometti,Rampini.<br />
All.: Destro.<br />
ARBITRO: Cisaria di Trento.<br />
RETI: 39’st Semplice.<br />
NOTE: spettatori 150 circa.Espulso<br />
al 43’st Ceccarini (C) per gioco<br />
violento.Ammoniti Filocomo (C),<br />
Sanasi (C),Borghi (C),Zanetti (C),<br />
Amadio (M).Angoli 5-3 per il<br />
Cesenatico.Recupero: pt 2’,st 4’.<br />
CROCIATI NOCETO-FANO 0-0<br />
CROCIATI NOCETO (4-4-2): Chittolini<br />
6; Tagliavini 5,5 (1’st Casadei 6,5),<br />
Rizzo 6,Peri 6,5,Paoletti 6; Coly 6,<br />
Guareschi 6,5,Dalle Donne 6 (26’st<br />
Grillo 6),Guardigli 6; Gragnaniello<br />
5,5 (15’st Martini 6),Miftah 7.A<br />
disp.: Raffetti,Pasquali,Cardillo,<br />
Fisicaro.<br />
All.: Ravasi.<br />
FANO (4-4-2): Fucili 7,5; Nisinna 7,<br />
Amaranti 6,5,Ianni 6,5,Santini 6;<br />
Bellocchi 6,5,Rinaldi 6 (35’st<br />
Duranti sv),Bellagamba 6,Chiarabini<br />
5,5 (15’st Carta 6); Bartolini 5,5,<br />
Pentucci 5,5 (32’st Cattarossi sv).A<br />
disp.: D’Innocenzo,Tommasoli,<br />
Colangioni,Foglini.All.: Manuelli.<br />
ARBITRO: Tassan di Pordenone.<br />
NOTE: spettatori <strong>25</strong>0 circa.Ammoniti<br />
Bellocchi (F),Santini (F),Peri (C).<br />
Angoli: 9-2 per il Crociati Noceto.<br />
Recupero: pt 2’,st 4’.<br />
LONATO-CASTELLANA 1-1<br />
FERALPI (4-3-2-1): Mehmedi 6;<br />
Allegri 6,5,Fiorentini 6,Conforti 6<br />
(<strong>25</strong>’st Tomasoni 6),Valotti 6; Papa<br />
5,5 (1’st Marin 6),Gabrieli 6,5;<br />
Raccagni 6,Bosetti 6 (17’st Da Riz<br />
6),Pulina 6,5; Lorenzi 6.A disp.:<br />
Radatti,Garzani,Colosio,Arrighini.All.<br />
D’Astoli 6.<br />
CASTELLANA (4-3-3): Portesi 6;<br />
Burlotti 6,Caurla 6,5,Dall’Igna 6<br />
(33’st Fulcini sv),Bastia 6,5; Chitò 6<br />
(<strong>25</strong>’st Prete 6),Morbini 6,5,<br />
Gervasoni 6; Luciani 6,5 Franchi 6,<br />
Piro 6 (44’st Spinazzi sv).A disp.:<br />
Bulla,Gandolfini,Avallone,Capelloni.<br />
All.Bonvicini 6,5.<br />
ARBITRO: Marongiu di Sassari.<br />
RETI: 30’st Pulina,40’st<br />
Luciani<br />
NOTE: campo in buone condizioni,<br />
spettatori 400 circa.Ammonizioni<br />
Raccagni,Valotti,Burlotti,Dall’Igna,<br />
Gervasoni.Angoli 5-5.Recuperi 1-4.<br />
GIACOM. -CASTELLARANO 2-0<br />
GIACOMENSE (4-3-3): Poluzzi 6,5;<br />
Ajuzie 7,Venturi 6,5,Rodighiero 6<br />
(13’st Cortini 6,5),Brunelli 6,5;<br />
Perelli 7,Roma 7 (43’st Romeo sv),<br />
Gennari 7,5; Nicolini 7,5,Zirafa 6<br />
(19’st Zamboni 6),Poletti 6,5.A<br />
disp.: Ancarani,Cavallari,Cacurio,<br />
Errico.All.: Benuzzi.<br />
CASTELLARANO (4-4-2): Gadignani 6;<br />
Silvestrini 6,Mayer 6 (39’st Caselli<br />
sv),Coppola 6,Pigoni 6; Fraccaro 6,5<br />
(21’st Bellesia 6),Orlandini 6 (14’st<br />
Rispoli 6,5),Terranova 6,Mora 6;<br />
Ferretti 6,Guazzo 6.A disp.: Barraco,<br />
Corradini,Iacuzio,Morselli.All.:<br />
Paganelli.<br />
ARBITRO: Bertasi di Verona.<br />
RETI: 11’st,37’st Nicolini.<br />
NOTE: spettatori 650 circa.Ammoniti<br />
Ajuzie (G),Brunelli (G),Silvestrini (C),<br />
Rispoli (C).Angoli: 5-4 per il<br />
Castellarano.Recupero: pt 1’,st 4’.
20<br />
LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />
.SPORT.<br />
L’INFORMAZIONE<br />
SERIE D Il Castelfranco porta a casa un buon punto da Cagli, rimontando un gol subìto dopo soli 3’<br />
Mezgour, vendetta dagli undici metri<br />
Il pubblico di casa lo «becca» e il bomber festeggia sotto la tribuna<br />
1-1<br />
Reti: 3’Stefanelli,80’Mezgour<br />
(rig).<br />
CAGLIESE: Tomassini 6,Marini 6,<br />
Nobili 5,5,Panisson 5,5,Santi 6,<br />
Casavecchia 6,Sabbatini 5,5,Vitaioli<br />
5,5 (57’Teodori ng),Stefanelli 6<br />
(81’De Matteis ng),Marinelli 5,<br />
Bartoli 5,5 (89’Luchetti ng).Adisp.<br />
Gaudino,Valenti,Pagliari,Robert.<br />
All.Mengucci.<br />
VIRTUS CASTELFRANCO: Ferrari 6,<br />
Del Nevo 6,5,Buldrini 6,5,Rosi 6,<br />
Smerilli 6,5,Tammaro 6,Mezgour<br />
6,De Gaudio 6,5,Pecorari 5,5 (81’<br />
Busatti ng),Venezia 6,5 (76’Ierardi<br />
ng),Piolanti 6,5.A disp.Accialini,<br />
Zanzi,Cherubini,Ovsyannikov,Cavallaro.All.Chezzi<br />
Arbitro: Lanza di Nichelino 6.<br />
Note: Spettatori circa 200.Ammoniti:<br />
Santi,Rosi,Panisson.Corner: 3<br />
a 3.<br />
■ CAGLI. Il Castelfranco porta<br />
a casa un buon punto da Cagli,<br />
trovando il pari con un rigore di<br />
Adil Mezgour.Il cambio di panchina,invece,non<br />
porta i sospirati<br />
tre punti e il sorpasso in classifica<br />
per la Cagliese,che aveva<br />
assaportato la vittoria.<br />
Eppure fino a dieci minuti dal<br />
termine,il risultato arride ai giallorossi,per<br />
un gol lampo di Stefaneli<br />
(3’),che faceva ben sperare;poi<br />
il solito errore permette<br />
agli emiliani di impattare un incontro<br />
giocato con geometrie<br />
più lineari dei padroni di casa.<br />
Cagliese che come dicevamo,<br />
già al 3’,passa in vantaggio:Marini<br />
effettua un lungo cross,Marinelli<br />
svirgola il cuoio che assume<br />
una strana traettoria;lesto è Stefanelli<br />
insaccare da due passi.Tutto<br />
facile? Ma così non sarà,in<br />
quanto l’undici di casa non riesce<br />
a dare seguito al buon inizio,con<br />
un centrocampo troppo<br />
disordinato e le punte,per nulla<br />
ispirate.<br />
Cagliese-Castelfranco 1-1: i modenesi festeggiano il pareggio<br />
La Virtus,pure lei,in avanti latita,anche<br />
se Mezgour ci mette<br />
potenza e movimento e in pratica<br />
al 37’,è una delle poche volte<br />
che si rende veramente pericolosa,con<br />
una volèe di Piolanti,<br />
■ CAGLI. Marcello Chezzi è<br />
più che soddisfatto al termnine<br />
della gara:«Abbiamo subito<br />
un gol balordo appena dopo<br />
3’di gioco e poi credo che abbiamo<br />
giocato solo noi.Siamo<br />
stati bravi,a portare a casa un<br />
punto,che è meritato.Il rigore<br />
ci poteva stare,come non<br />
stare».Anche il d.s.Paolo Chezzi<br />
parla del match e del finale<br />
rovente,con qualche parola<br />
di troppo volata nei confronti<br />
di Mezgour.«Abbiamo dimostrato<br />
di avere carattere e il<br />
punto è meritato.Mezgour? Lo<br />
hanno beccato,per usare un<br />
eufemismo,per tutta la gara,<br />
poi quando ha segnato ha fatto<br />
solo vedere la maglia,niente di<br />
più.A fine gara invece loro hanno<br />
atteso che le forze dell’ordine<br />
andassero via per cercare<br />
il contatto con Adil,soprattutto<br />
un loro dirigente.Per fortuna<br />
lo abbiamo fermato e non<br />
Cagliese-Castelfranco 1-1: le squadre entrano in campo<br />
sulla quale Sabbatini,magari<br />
per scaldarsi un po’,fa il plastico.<br />
Al 40’va fuori un destro di Mezgour<br />
e lo stesso giocatore in tempo<br />
di recupero,calcia dal limite,<br />
una punizione,cuoio sulla barriera<br />
che cambia traettoria,Tomassini<br />
è superato,ma ci pensa<br />
sulla linea di porta,Marini,a salvare.La<br />
ripresa su apre con una<br />
zuccata troppo centrale di Marinelli,che<br />
avrebbe dovuto sortire,<br />
migliori effetti.<br />
Al 66’Ferrari esce a tamponare il<br />
possibile raddoppio,sullo stesso<br />
Stefaneli.Ma poi è la Virtus a<br />
salire in cattedra,pur senza fare<br />
nulla di eccezionale.All’ 80’<br />
Marinelli regala palla agli<br />
è successo nulla».<br />
Musi lunghi nello spogliatoio<br />
della Cagliese. Il patron<br />
Casavechia parte dal rigore:«Se<br />
c’era o non c’era? Non lo so;<br />
sicuramente abbiamo<br />
commesso, in quella<br />
circostanza,un errore a metà<br />
campo,perdendo la palla e<br />
quella è stata la grossa<br />
ingenuità,poi era la seconda<br />
volta che la facevamo e poi si<br />
sa quando si è in area,<br />
(foto Greta)<br />
avversari,che affondano subito<br />
con un azione sulla sinistra,che<br />
porta Piolanti ad una <strong>serie</strong> di<br />
veroniche,poi a contatto con<br />
Santi e Marini,va a terra.Per<br />
l’arbitro è calcio di rigore,che<br />
Mezgour,non sbaglia,sfogando<br />
poi la rabbia sotto la tribuna<br />
dopo essere stato beccato per<br />
tutta la gara dai tifosi di casa.Al<br />
92’,infine,è bravo Ferrari,su una<br />
punizione di Panisson.Finisce<br />
così uno a uno.(Angelo Parlani)<br />
SPOGLIATOI Il d.s. Paolo Chezzi: «Nel finale abbiamo dovuto fermare un loro dirigente che voleva avvicinare Adil»<br />
Mister Chezzi: «Nella ripresa abbiamo giocato solo noi»<br />
Il patron marchigiano Casavecchia: «Il loro attaccante andava espulso per quel atteggiamento»<br />
potrebbe succedere di tutto.<br />
L’arbitro lo ha fischiato e<br />
dobbiamo prendere atto di<br />
questo.Nella ripresa la Virtus<br />
attaccava, avendo bisogno<br />
ugualmente,di punti.Dopo il<br />
gol del pareggio,Mezgour,è<br />
andato sotto la tribuna ad<br />
esultare,in modo non coretto<br />
e in questi casi,un giocatore,<br />
andrebbe, espulso. Ma è<br />
meglio parlare poco<br />
dell’arbitro».(a. p.)<br />
MONTECC. -MEZZOLARA 0-0<br />
REAL MONTECCHIO (4-4-2): Verì 6,5<br />
(35’st Ponzoni 6); Conti 6,<br />
Comittante 6,5,Marchetti D.6,<br />
Bianchi 6,5; Vaierani 5,5 (35’st<br />
Donati sv),Morbiducci 6,5 (24’st<br />
Cremona 6),Marchetti M.6,Badioli<br />
6; Coppola 5,5,Ambrosini 7.<br />
A disp.: Mutazzi,Dionigi,Cangialosi,<br />
Di Feo.<br />
All.: Gaudenzi.<br />
MEZZOLARA (4-4-2): Bovo 6;<br />
Comastri 6,Ravaglia 6,Novelli 6,5,<br />
Paltrinieri 6; Pappalardo 5,5,Bardelli<br />
6 (40’pt Casadei 6,5),Filieri 5,5 (30’<br />
st Braccini sv),Simoni 6; Padovani 7,<br />
Giadrossi 5,5 (37’st Mazzoni sv).<br />
A disp.: Ruffilli,Straface,Gherard,<br />
Imburgia.<br />
All.: Brunelli.<br />
ARBITRO: Fierri di Potenza.<br />
NOTE: spettatori 300 circa.Ammoniti<br />
Comitante (RM),Coppola (RM),Filieri<br />
(M),Pappalardo (M).Angoli: 6-3 per<br />
il Real Montecchio.Recupero: pt 1’,<br />
st 3’.<br />
SANTAR. -CASTEL S. P. 3-1<br />
SANTARCANGELO (4-4-2): Sorzi 6;<br />
Baldelli 6,Rossi 6,Piccoli 6.5, (<strong>25</strong>' st<br />
Zappini 7) Bucchi 6,Nanni 7,Pazzi<br />
6.5,Balducci 6 (1' st Beretti 6),<br />
Ceschi 7,Della Rocca 7,Monaldini 5.<br />
A disp.: Bernacchia,Siciliano,<br />
Chiaravaloti,Braccini,Angelini.All.:<br />
Torelli (Marini squalificato).<br />
CASTEL SAN PIETRO (4-4-2): Grandi<br />
6; Poggi 7,Monti 5,Mosconi 6,Siena<br />
7; Dosi 6,Biserna 6,Morbini 5 (40' st<br />
Saccani 6),Pierantoni 5,Onestini 7<br />
(21' s Alpi 5),Caprioni 6 (35' st<br />
Antonicelli sv).A disp.: Saputo,<br />
Olivieri,Castellari,Fabbri,Saccani.<br />
All.: Ghazvinizadeh (Lepore<br />
squalificato).<br />
ARBITRO: Princing di Trieste 5<br />
RETI: 5' pt Siena; 22' st e 33' st<br />
Zappini,41' st Della Rocca.<br />
NOTE: Ammoniti: Nanni,Pazzi; Monti,<br />
Mosconi,Biserna,Pierantoni.Espulso<br />
al 15' st Monaldini per doppia<br />
ammonizione; al 20' st Monti per<br />
doppia ammonizione e Pierantoni<br />
per un fallo di gioco.Espulso anche<br />
Alpi al 35' st per proteste.Angoli: 6-4<br />
per il Santarcangelo.Recupero: 4' pt,<br />
2' st.<br />
ECCELLENZA<br />
1-0<br />
Reti: 35’Di Lillo.<br />
FIORANO: Bandieri 6,5,Andreoli 6,5,Di<br />
Lillo 7,Covili 6,5,Freschi A.5,5,Pittalis<br />
6,5,Mariotti 6,5,Babino 6 (85’Fornaciari<br />
s.v.),Veronico 6 (82’Gosa s.v.),Tedesco 6<br />
(74’Ternelli 6),Zocchi 7,5.Allenatore:<br />
Zironi.<br />
SOLIERESE: Guermandi 7,5,Gilioli 6,<br />
Mussini 6,Agazzani 6,Loschi 5,5,Lugli 6,<br />
Bergamini 6,5,Barbieri 6 (52’Casari 6),<br />
Bulgarelli 6,Del Sole 6,5,Sorrentino 6 (57’<br />
Diazzi M.6).Allenatore: Aguzzoli.<br />
Arbitro: Piana di Bologna<br />
Note: Terreno in discrete condizioni.<br />
Spettatori presenti sugli spalti 100 circa.<br />
Ammoniti: Bandieri,Pittalis,e Veronico del<br />
Fiorano; Guermandi della Solierese,<br />
■ SPEZZANO. Ottimo primo tempo<br />
del Fiorano, quasi perfetto in tutte le zone<br />
del campo tranne che sottorete. Mette sotto<br />
la Solierese con un atteggiamento tattico<br />
redditizio, con belle giocate si presenta<br />
con estrema facilità in area avversaria, va<br />
spesso alla conclusione ma, vuoi per la mira<br />
sbagliata degli attaccanti o per la bravura<br />
di Guermandi,al termine dei primi 45 minuti<br />
è in vantaggio di un solo gol.Poi nella ripresa<br />
i ragazzi di Aguzzoli non sono riusciti a<br />
trovare la rete che sarebbe suonata come<br />
una beffa per i padroni di casa.All’11’è Zocchi<br />
ad aprire le danze,recupera su Loschi rubandogli<br />
il tempo, conclude sul portiere in<br />
uscita che però è bravo a deviare in angolo.Sugli<br />
sviluppi del corner lo stesso Zocchi<br />
manda di testa poco sopra la traversa. Pochi<br />
minuti dopo è Andreoli a impegnare<br />
Guermandi, sempre di testa su punizione<br />
dalla trequarti.Al 23’si fanno vedere anche<br />
gli ospiti con una punizione di Del Sole che<br />
un attento Bandieri mette in angolo. Poco<br />
GIRONE A Il Fiorano piega la Solierese con un diagonale del centrocampista al 35’ e resta in corsa playoff<br />
Basta Di Lillo per dipingere il derby di biancorosso<br />
Zironi sorride: «Potevamo chiuderla prima». Aguzzoli deluso: «Abbiamo concesso troppo»<br />
Zocchi e Di Lillo esultano dopo la rete della vittoria del Fiorano<br />
dopo la mezz’ora doppia conclusione Zocchi<br />
Veronico che esaltano le doti dell’estremo<br />
difensore avversario bravo a respingere<br />
entrambi i tiri.Al 35’ la Solierese capitola<br />
grazie ad un perfetto diagonale a incrociare<br />
di Di Lillo. Prima dello scadere del tempo<br />
c’è ancora spazio per due conclusioni<br />
di Veronico e Di Lillo che escono di poco.<br />
Nella ripresa ospiti più aggressivi e già al 50’<br />
sugli sviluppi di un calcio d’angolo,Bergamini<br />
di testa manda di un soffio a lato.Il numero<br />
sette ospite ci riprova a metà del tempo<br />
dal limite mandando alto.Al 70’ su un perfetto<br />
traversone dalla sinistra di Casari svetta<br />
Del Sole che manda la palla a sfiorare la<br />
traversa.Sul capovolgimento di fronte si invola<br />
Zocchi che giunto ai <strong>25</strong> metri non ci<br />
pensa su e calcia magistralmente di collo<br />
pieno, la palla a spiovere supera Guermandi,<br />
ma a respingerla ci pensa la traversa.A<br />
(foto Tassi)<br />
questo punto nella mente dei fioranesi cominciano<br />
a spuntare vecchi fantasmi e la<br />
paura di subire il gol beffa è palpabile in<br />
campo. Fortunatamente per i padroni casa<br />
anche la Solierese mostra la corda visto<br />
anche il gran ritmo tenuto per tutto l’incontro<br />
e il risultato non cambia più.<br />
SPOGLIATOI.A fine gara Zironi è visibilmente<br />
soddisfatto: «Avremmo potuto chiudere<br />
il primo tempo in vantaggio di tre gol -<br />
commenta il mister fioranese - e paradossalmente<br />
nella ripresa abbiamo rischiato<br />
di subire il pareggio in una delle poche incursioni<br />
in cui loro si sono presentati nella<br />
nostra area. La vittoria è strameritata e sono<br />
molto contento dell’atteggiamento che<br />
hanno tenuto in campo i miei ragazzi.Vorrei<br />
ricordare che avevo molti titolari fuori e a<br />
fine gara c’erano in campo contemporaneamente<br />
quattro ragazzi classe ’89.Questa vittoria<br />
è molto importante perchè serve a ridare<br />
la giusta consapevolezza nei propri<br />
mezzi ai giocatori in vista di un finale di campionato<br />
molto impegnativa». Sull’altro<br />
fronte un po’ deluso Aguzzoli: «Nel primo<br />
tempo abbiamo concesso troppo al Fiorano<br />
commettendo molti errori - dichiara l’allenatore<br />
della Solierese - nella ripresa abbiamo<br />
giocato meglio chiudendo con più attenzione<br />
gli spazi agli avversari e imponendo<br />
maggior ritmo alla gara, ma purtroppo non<br />
è stato sufficiente per recuperare il risultato,<br />
del resto avevamo di fronte una squadra<br />
ben quadrata e decisa a conquistare i<br />
tre punti,che a sua volta ha chiuso bene gli<br />
spazi impedendoci di arrivare a conclusioni<br />
limpide. Bisogna rimboccarsi le maniche<br />
e lavorare molto perché da qui alla fine del<br />
campionato tutte le partite saranno molto<br />
dure».<br />
«Briegel» Govoni<br />
fa arrabbiare<br />
il Sant’Agostino<br />
0-1<br />
Rete: 60' A.Govoni<br />
SANT'AGOSTINO: Ferrari,Rosatti,<br />
Bellodi (dal 77' Dossi),Secchieri,<br />
Camattari,Bellesia,Santeramo,Lodi<br />
(dal 46' Fratti),Belluzzi,Brancaccio,<br />
Vitali.All.Grillenzoni<br />
CREVALCORE: Bretta,De Nardin,<br />
Salerno,A.Govoni,Maioli,Monaco,J.<br />
Govoni,Mistretta,Girotti (dall'89'<br />
Accorsi),Modica,Monti (dal 46'<br />
Azzouzi).All.Treggia<br />
Arbitro: Rossi di Piacenza<br />
Note: ammoniti Bellesia,Salerno,<br />
Monaco e Accorsi<br />
■ SANT’AGOSTINO. Il S.Agostino<br />
gioca e gli avversari... vincono.<br />
Questo in sintesi il volto di una partita<br />
dove i padroni di casa non riescono<br />
a sfruttare almeno sei occasioni da<br />
rete, mentre agli avversari ne basta<br />
una per incamerare i tre punti.Al 42'<br />
Belluzzi con una serpentina si incunea<br />
in area poi appoggia a Santeramo che,<br />
da due passi,batte a colpo sicuro ma<br />
Bretta si esalta e in acrobazia alza in<br />
angolo. La gara si sblocca all'improvviso<br />
e sono gli ospiti a passare in vantaggio.<br />
Su una punizione battuta dal<br />
vertice destro dell'area si crea una mischia<br />
e Andrea "Brighel" Govoni da<br />
due passi manda la sfera in rete.<br />
Bibbiano steso<br />
da un rigore<br />
di Bernuzzi<br />
1-2<br />
Reti: 5’Morandini,15’Orlandini,20’<br />
Bernuzzi rig.<br />
BIBBIANO: N.Arata (80' Marini),<br />
Disisto,Bocelli (80' Nosenzo),<br />
Saracchi,Pattacini,Bernabiti,<br />
Orlandini,Tognoni (46' Rossi E.),<br />
Ganzerla,Cocconi,S.Arata.A disp:<br />
Vezzani,Bertolini A.,Ghisoni,Bagala'.<br />
All.: Paraluppi.<br />
CASALESE: Terenzio (75' Busoni),<br />
Ardoli,De Micheli,Spazzini,<br />
Giacometti,Pellizzoni,Bernuzzi,<br />
Pozzi,Manghi (75' Buoli),Mori,<br />
Morandini.All.: Franzini.<br />
Arbitro: Marzari di Imola<br />
Note: espulsi Ganzerla al 30’,<br />
Giacometti al 45’e Cocconi al 20’.<br />
■ BIBBIANO. La Casalese fa il<br />
colpo grosso a Bibbiano. Dopo soli 5’<br />
i padroni di casa subiscono il gol di<br />
Morandini che, lasciato colpevolmente<br />
solo in area,non ha difficoltà a<br />
mettere dentro.Al 15’azione ben congeniata<br />
da Simone Arata che dialoga<br />
bene con Bocelli, assist per Orlandini<br />
che realizza un bel gol.Passano solo 5’<br />
e Pattacini entra in ritardo su Bernuzzi<br />
e per l’arbitro è rigore.Si incarica del<br />
tiro dagli undici metri lo stesso Bernuzzi<br />
che non sbaglia.
L’INFORMAZIONE .SPORT. LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> 17<br />
SERIE D<br />
IL DOPO PARTITA<br />
Coly recrimina:<br />
«Ottima prova,<br />
è mancata un po’<br />
di fortuna»<br />
Il difensore dei Crociati,Mohamed Coly<br />
NOCETO<br />
i abbiamo provato fino alla fine perché<br />
«Csapevamo quanto fosse importante<br />
vincere questa partita.Purtroppo non ci siamo<br />
riusciti».C’è un senso di frustrazione nell’animo<br />
di Coly e probabilmente di tutto l’ambiente<br />
nocetano per la prestazione grintosa,soprattutto<br />
nel secondo tempo,a cui ancora una volta non<br />
sono corrisposti i tre punti.«A mio avviso la nostra<br />
prova è stata ottima – continua il difensore<br />
crociato – abbiamo avuto per lunghi tratti grinta<br />
e rabbia agonistica e siamo anche riusciti a non<br />
prendere gol,a differenza delle ultime uscite in<br />
cui le disattenzioni ci avevano condannato<br />
oltremodo».Questi sono gli aspetti positivi del<br />
match che fanno ben sperare Coly per il futuro,<br />
a cui fanno da contraltare gli stenti in area di<br />
rigore avversaria.«Oggi ci è mancata un po’di<br />
fortuna ma davanti dobbiamo migliorare»<br />
conclude il difensore che ad un minuto dal<br />
termine stava trovando il jolly con un tiro dalla<br />
distanza.Sollevato invece l’allenatore del Fano<br />
Manuelli:«Un punto prezioso visti i problemi di<br />
formazione e l’andamento della gara.Inseguiamo<br />
ancora la vittoria per tirarci definitivamente fuori<br />
dai discorsi salvezza ma oggi non potevo<br />
chiedere di più ai miei ragazzi».(a. d. r.)<br />
Tanta delusione ed amarezza tra i nocetani per il pareggio casalingo a reti inviolate contro un Fano rinunciatario<br />
Crociati, la vittoria resta un miraggio<br />
Ripresa tutta all’attacco ma non si passa. Fucili si supera nel finale<br />
NOCETO<br />
Alessio Di Rini<br />
e facce dei giocatori dei Cro-<br />
all’uscita dagli spogliatoi<br />
Lciati<br />
sono l’immagine più fedele della<br />
delusione e dell’amarezza per lo<br />
0-0 di ieri in casa contro il Fano.<br />
Si può partire da questa annotazione<br />
per descrivere un incontro<br />
che nella boxe avrebbe probabilmente<br />
significato vittoria ai punti<br />
per i Crociati,viste le maggiori<br />
occasioni da rete,ma che per le regole<br />
del pallone significa soltanto<br />
un punto in classifica.Troppo<br />
poco per chi lotta nella zona calda<br />
dei playout e segue ormai i tre<br />
punti come un’oasi nel bel mezzo<br />
di un deserto.Un miraggio,quello<br />
della vittoria,che sembrava tuttavia<br />
farsi più concreto man mano<br />
che passavano i minuti.Ad esclusione<br />
di un traversone di Misin<br />
su cui si avventa in picchiata Bartolini<br />
che non centra il bersaglio<br />
grosso per questione di centimetri<br />
(1’),e di una conclusione centrale<br />
di Bellocchi bloccata al 7’da<br />
Chittolini,il Fano non combina<br />
più nulla ed i Crociati possono tirar<br />
fuori la testa.Schierati da Ravasi<br />
con una linea difensiva a tre e gli<br />
Una punizione pericolosa dal limite battuta da Miftah<br />
esterni Tagliavini e Rizzo a fare da<br />
stantuffi sulle fasce,aiutando i tre<br />
centrocampisti e in supporto ai<br />
più avanzati Guareschi,Miftah e<br />
Gragnaniello,i nocetani arrivano<br />
vicini alla rete con Rizzo che al 21’<br />
raccoglie un cross di Tagliavini e<br />
prova un tiro degno del torneo<br />
rugbystico del Sei Nazioni.Tra il<br />
30’e il 33’è invece Peri prima a<br />
sfiorare il vantaggio con un colpo<br />
di testa e poi a protestare per<br />
Un contrasto tra Rizzo e Rinaldi<br />
una trattenuta in area su cui l’arbitro<br />
sorvola.Il primo tempo è tutto<br />
qui.Più movimentata la ripresa<br />
che si apre con uno strattonamento<br />
di Santini,già ammonito,ai danni<br />
di Miftah,su cui la giacchetta<br />
nera si limita solo ad un richiamo<br />
verbale.Segue l’unica incursione<br />
di marca ospite:al 52’Bellagamba<br />
con lo specchio della porta libero<br />
riesce in una conclusione<br />
che s’impenna a palombella e fa il<br />
solletico a Chittolini.Da qui è solo<br />
monologo nocetano con l’incornata<br />
al 56’di Miftah alzata sopra<br />
la traversa dall’estremo granata,<br />
quindi al 75’ancora con il fantasista<br />
crociato che si guadagna una<br />
punizione dal limite che batte soffice<br />
sul primo palo,ma tra lui e il<br />
gol si mette in mezzo la deviazione<br />
di Fucili.All’83’sulla punizione<br />
di Grillo,Guardigli colpisce di<br />
nuca,ma il vero sussulto capita<br />
all’89’quando Coly raccoglie una<br />
respinta corta della difesa e spara<br />
una fucilata che il portiere ospite<br />
devia in angolo.Quando al terzo<br />
minuto di recupero sul colpo di<br />
testa di Guardigli,Peri arriva con<br />
un attimo di ritardo in scivolata,<br />
si capisce che la vittoria crociata<br />
deve essere rimandata per l’ennesima<br />
volta.<br />
CROCIATI NOCETO - FANO<br />
0 - 0<br />
Crociati Noceto: Chittolini 6,<br />
Tagliavini 6 (1’st Casadei<br />
6,5), Rizzo 5, Peri 6, Paoletti<br />
6, Coly 6,5, Guareschi 5,5,<br />
Dalledonne 5,5 (20’st Grillo<br />
6), Gragnaniello 5,5 (12’st<br />
Martini 6), Miftah 6,5, Guardigli<br />
6. (Raffetti, Pasquali, Cardillo,<br />
Fisicaro).All: Ravasi 6.<br />
Fano: Fucili 6, Misin 6,Amaranti<br />
6,5, Bellocchi 6, Ianni 6,<br />
Santini 5,5, Rinaldi 6 (41’st<br />
Duranti sv), Bellagamba 6,<br />
Bartolini 5,5, Chiarabini 5,5<br />
(12’st Carta 6), Pentucci 5,5<br />
(32’st Cattarossi sv). (D’Innocenzo,Tommassoli,<br />
Colangioni,<br />
Foglini).All: Manuelli 6,5.<br />
Arbitro: Tassan (Pn) 5<br />
Note: Campo in discrete<br />
condizioni, giornata soleggiata.<br />
Spettatori <strong>25</strong>0 circa.Ammoniti<br />
Peri, Paoletti (C), Bellocchi<br />
e Santini (F). Calci<br />
d’angolo 10-2 per Crociati.<br />
Rec: 2’pt; 4’st.
18<br />
LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />
.SPORT.<br />
L’INFORMAZIONE<br />
CALCIO<br />
SERIE D<br />
COMMENTO<br />
Vincono tutte<br />
le prime<br />
Montecchio 0 a 0<br />
col Mezzolara<br />
F<br />
ine dei sogni.Il Castellarano<br />
- o Castellarina come scritto<br />
dal Televideo Rai - ha lasciato<br />
ieri i tre punti alla Giacomense<br />
rimettendo tutti i sogni<br />
nel cassetto.Complimenti alla<br />
formazione di Masi San Giacomo<br />
che sta dando un ritmo<br />
impressionante a questa stagione<br />
e le avversarie fanno veramente<br />
fatica a mantenere il<br />
passo.Ci prova il Montichiari,<br />
passato di misura e non senza<br />
fatica a Cesenatico ma con i<br />
bresciani ancora a meno quattro<br />
dalla vetta.Di misura ieri anche<br />
il successo del Carpi in<br />
casa contro il Russi,tutte vittorie<br />
con confermano da una<br />
parte le difficoltà di dover gestire<br />
l’alta classifica.Un po’<br />
più rotondo se vogliamo il successo<br />
del Santarcangelo contro<br />
il Castel San Pietro,ma qui<br />
ci troviamo i romagnoli a undici<br />
punti dal vertice e al quarto<br />
posto di classifica,situazione<br />
estremamente difficile per<br />
puntare ancora più in alto.<br />
Mezzo passo falso per il Real<br />
Montecchio in casa contro il<br />
Mezzolara,un punto che però<br />
ha tagliato fuori il Castellarano<br />
dalla zona play-off.Il resto dell’interesse<br />
si sposta sul fondo<br />
classifica per vedere come andrà<br />
a finire.Il Boca San Lazzaro<br />
rimane ultimo ma con il pareggio<br />
in casa contro il Verucchio<br />
si è portato ad un punto<br />
dal Cesenatico.Poco più sopra<br />
anche Cagliese e Virtus Castelfranco<br />
si sono divise la posta<br />
in palio con un pareggio figlio<br />
della paura dei play-out e<br />
dentro la zona degli spareggi<br />
sono rimasti anche i Crociati<br />
che non sono riusciti a sbloccare<br />
il risultato in casa contro<br />
il Fano.Tre punti dividono la<br />
formazione di Parma dal Castel<br />
San Pietro che in questo momento<br />
è la prima compagine<br />
fuori da ogni possibile pericolo<br />
di retrocessione.<br />
(maber)<br />
La netta sconfitta sul campo della capolista Giacomense scaraventa i rossoblu a -13 dalla vetta<br />
E’ ufficiale, il Castellarano depone le armi<br />
Squadra troppo rinunciataria nel primo tempo. Nel finale espulso Paganelli<br />
I reggiani hanno iniziato a giocare soltanto nella<br />
ripresa,impegnando Poluzzi.Il gol del 2-0 di Nicolini<br />
è viziato da una netta posizione di fuorigioco<br />
I<br />
l Castellarano cade 2-0 a Masi<br />
San Giacomo ed è così costretto<br />
a dire addio ai sogni di<br />
gloria.I padroni di casa sono<br />
stati bravi a capitalizzare le poche<br />
occasioni create,mentre i<br />
rossoblu troppo spesso sono rimasti<br />
a guardare e si è seduto<br />
a centrocampo.<br />
Poche occasioni nel primo<br />
tempo:per il primo tiro in porta<br />
bisogna aspettare il 18’quando<br />
Nicolini raccoglie un cross<br />
dalla sinistra e da pochi passi<br />
manda incredibilmente fuori.<br />
Qualche minuto dopo c’è la risposta<br />
del Castellarano che<br />
conduce una bella azione sulla<br />
fascia con Pigoni che raggiunge<br />
il limite e crossa in area<br />
per Orlandini,il colpo di testa<br />
del giocatore finisce però a lato.Nei<br />
primi quarantacinque<br />
minuti non succede null’altro,<br />
per i tifosi emozioni con il contagocce<br />
e gli sbadigli la fanno<br />
da padrone sugli spalti.<br />
Mattia Nicolini (sulla destra) ha messo a segno una doppietta<br />
Nella ripresa la squadra di Paganelli<br />
mostra maggiore vivacità<br />
sin dai primi minuti con i giocatori<br />
sono determinati a trovare<br />
il pareggio che riapra la partita.Al<br />
7’Fraccaro batte un calcio<br />
di punizione alla sua maniera<br />
e mette la palla sulla testa di<br />
Orlandini che colpisce forte la<br />
sfera verso la porta.La palla viene<br />
leggermente deviata da Rodighiero<br />
che costringe il suo<br />
portiere ad una grande parata.<br />
Al 18’Poletti crossa da calcio<br />
d’angolo per Nicolini che di destro<br />
sblocca il risultato e segna<br />
il gol dell’1-0.Gli ospiti provano<br />
a rimettersi in carreggiata<br />
al 20’con Rispoli,che entra in<br />
area dopo essersi liberato di un<br />
avversario e lascia partire un rasoterra<br />
insidioso che viene,però,deviato<br />
in angolo dall’attento<br />
Poluzzi.Sul cambio di fronte<br />
c’è una bella azione a centrocampo<br />
della Giacomense:la<br />
palla arriva tra i piedi del solito<br />
Nicolini,presente in tutte le<br />
azioni d’attacco della sua squadra,che<br />
controlla bene ma spara<br />
alto sopra la traversa.<br />
Il Castellarano attacca nel<br />
tentativo di recuperare lo svantaggio<br />
ma al 75’un contropiede<br />
dei padroni di casa (viziato<br />
però da una posizione di fuorigioco<br />
netta di Nicolini) chiude<br />
la partita.Nicolini viene lasciato<br />
solo dalla difesa avversaria<br />
e tutto solo non ha problemi<br />
a mettere la palla in rete<br />
con un preciso rasoterra di sinistro.Le<br />
proteste della panchina<br />
rossoblu sono vibranti e a farne<br />
le spese è l’allenatore del Castellarano<br />
Paganelli,allontanato<br />
dal campo dal direttore di<br />
gara.Sul 2-0 le maglie a centrocampo<br />
si allargano,la difesa<br />
della Giacomense si chiude<br />
nella propria area e aspetta il fischio<br />
finale.C’è tempo ancora<br />
per un lampo dei padroni di ca-<br />
.....IL TABELLINO.....<br />
GIACOMENSE-CASTELLARANO<br />
2 - 0<br />
Marcatori: Nicolini al 63' e al<br />
75'.<br />
GIACOMENSE: Poluzzi,Ajuzie,<br />
Brunelli,Venturi,Roma (89' Romeo),Rodinghiero<br />
(58' Cortini),Nicolini,Perelli,Zirafa<br />
(68'<br />
Zamboni),Gennari,Poletti.A disposizione:<br />
Ancarani,Cavallari,<br />
Cacurio,Errico.All: Benuzzi.<br />
CASTELLARANO: Gadignani,<br />
Silvestrini,Pigoni,Fraccaro (66'<br />
Bellesia),Mayer (81' Caselli),<br />
Coppola,Ferretti,Orlandini (59'<br />
Rispoli),Guazzo,Terranova,Mora.A<br />
disposizione: Barraco,<br />
Corradini,Iacuzio,Morselli.All:<br />
Paganelli.<br />
Arbitro: Bertasi di Verona,<br />
Note: espulso Paganelli al 75’<br />
per proteste.Ammoniti Silvestrini,Rispoli,Ajuzie,Brunelli.<br />
Simone Rispoli in azione<br />
sa con Gennaro che si libera<br />
bene in area ed è bravo a trovare<br />
lo spazio per il tiro che Garignani<br />
riesce a deviare con i<br />
piedi.<br />
Vittoria meritata per la squadra<br />
di Benuzzi,che consolida<br />
il suo primato in classifica e<br />
mette in mostra i limiti del Castellarano,incapace<br />
di un tiro<br />
in porta nel primo tempo e<br />
troppo poco grintoso nel secondo<br />
per poter conquistare i<br />
tre punti messi in palio.<br />
Il tecnico Marco Paganelli<br />
SPOGLIATOI L’allenatore è critico con i suoi in occasione del primo gol: «Siamo stati dei polli»<br />
Paganelli: «Abbiamo tenuto testa alla capolista»<br />
Guidetti: «Loro superiori alla distanza. Adesso puntiamo a finire al meglio»<br />
aconico il giudizio del tec-<br />
del Castellarano Lnico Marco<br />
Paganelli nel dopo<br />
match:«La partita è stata equilibrata:nel<br />
primo tempo abbiamo<br />
avuto un’occasione a<br />
testa mentre nel secondo,prima<br />
del loro gol,eravamo riusciti<br />
a guadagnare campo.Abbiamo<br />
subìto l’1-0 da “polli”,<br />
abbiamo reagito creando due<br />
belle occasioni da rete su cui<br />
è stato molto bravo il loro<br />
portiere.Il 2-0 è arrivato a<br />
10’dalla fine in netto fuorigioco<br />
e le proteste mi sono costate<br />
l’espulsione...C’è poco<br />
da dire:quando sei costretto a<br />
cambiare tre giocatori (Orlandini,Fraccaro<br />
e Mayer,ndr) c’è<br />
poco da fare.Oggi (ieri,ndr) la<br />
differenza tra noi è loro è che<br />
loro hanno fatto due gol,noi<br />
invece abbiamo trovato il loro<br />
portiere sulla nostra strada».<br />
Non riesce neppure ha parlare<br />
Daniele “Billo” Orlandini<br />
nel dopo partita:«Ho la<br />
febbre alta e la testa da tutt’altra<br />
parte...Loro hanno giocato<br />
una buona partita a mio<br />
giudizio,meritando la vittoria».<br />
I complimenti alla Giacomense<br />
arrivano anche dall’amministratore<br />
delegato Roberto<br />
Guidetti:«Ci sono stati<br />
superiori alla distanza.Noi<br />
abbiamo costruito 3-4 azioni<br />
da gol senza però riuscire a segnarne<br />
uno,loro invece sono<br />
stati oltremodo concreti.L’1-0<br />
è arrivato per una disattenzione<br />
difensiva,poi il segnalinee<br />
ha aperto la strada verso la<br />
loro vittoria in occasione del<br />
2-0.Questa però non vuole essere<br />
una giustificazione,perché,lo<br />
ripeto,hanno meritato».<br />
Sull’immediato futuro del<br />
Castellarano,Guidetti tiene a<br />
precisare che «è troppo presto<br />
per pensare già alla prossima<br />
stagione.Ora dobbiamo fare<br />
i punti che ci servono per la<br />
matematica salvezza e pensare<br />
a chiudere al meglio questo<br />
campionato.Una volta consci<br />
che la prima posizione non è<br />
più alla nostra portata,a mio<br />
parere è fondamentale tornare<br />
a fare gruppo e puntare ad<br />
andare ai play-off.Lì ha poca<br />
importanza come ci si arriva,<br />
l’importante è andare avanti...<br />
».<br />
(alessio fontanesi)<br />
L’amministratore delegato Guidetti<br />
VALTARESE - CADELBOSCHESE<br />
1 - 1<br />
Marcatori: Battigello (C) al<br />
45',Micheli (V) al 92'.<br />
VALTARESE: Del Monte,Luzzi<br />
G.,Luzuarzi,Maggiari (70' Moretti),Mazzoni,Bozzia,Borella<br />
(60' Squeri),Bertani,Colosimo<br />
(90' Avalli),Micheli,Figaia.All.:<br />
Figaia.<br />
CADELBOSCHESE: Pizzoferrato,Siligardi,Porta,Miari<br />
(61'<br />
Mantovani),A.Attolini,Ferrari,<br />
M.Attolini (75' Vergnani),Arduini,Bonini<br />
(85' Bonori),Battigello,Flori.A<br />
disp: Del Monte,Di<br />
Letto,Mussi,Araldi.All.: Beretti.<br />
Arbitro: Lodi di Piacenza.<br />
POVIGLIESE - SAN SECONDO<br />
2 - 1<br />
Marcatori: Bergamaschi (P) al<br />
15',Cekodima (P) al 65',Fabbi<br />
(S) al 70'.<br />
POVIGLIESE: Rovito,Leoni,Soliani,Galimberti,D'Alessio<br />
(24'<br />
Fiocchetti),Gandini,Dall'Asta<br />
(60' Mori),Bergamaschi,Montali<br />
(70' Setti),Casaletti,Cekodima.A<br />
disp: Barbieri,Ollari,<br />
Facchini,Morandi.All.: Bonini.<br />
SAN SECONDO: Arckenti,Zecca<br />
(46' Cammarata),Bernazzoli,Catellani<br />
(51' Rivara),Zatelli,<br />
Brabri,Dotti,Russo (51' Viavazze),Bercini,Fabbi,Conti.All.:<br />
Tedeschi.Arbitro:<br />
Campioli.<br />
.....PROMOZIONE GIRONE A.....<br />
I ragazzi di mister Lauro Bonini superano il San Secondo 2-1<br />
La Povigliese torna a vincere<br />
Cadelbosco raggiunto al 92’<br />
L<br />
a Povigliese di mister Lauro<br />
Bonini torna filamente alla<br />
vittoria e allontana lo spettro della<br />
crisi.Parte subito bene la formazione<br />
giallorossa,che al quarto<br />
d’ora del primo tempo è già in<br />
vantaggio grazie alla rete di Bergamaschi.Il<br />
raddoppio arriva al 65’<br />
con un guizzo dell’ex granata<br />
Cekodima.Accorcia le distanze<br />
cinque minuti più tardi il San Secondo<br />
grazie a un gol di Fabbi,ma<br />
negli ultimi venti minuti gli uomini<br />
di Bonini fanno quadrato e portano<br />
a casa tre punti davvero importanti.<br />
■ CADELBOSCHESE BEFFA-<br />
TA. La formazione di mister Beretti<br />
già pregustava il sapore della vittoria,quando,al<br />
secondo minuto<br />
di recupero,è giunto il gol dell’1-<br />
1 della Valtarese.I reggiani si erano<br />
portati in vantaggio al 45’grazie<br />
a un gol di Battigello.Un finale<br />
concitato però ha impedito a<br />
Pizzoferrato e compagni di portare<br />
a casa il bottino pieno.L’espulsione<br />
di Battigello prima e Fiori<br />
poi - in contemporanea con il<br />
gol di Micheli - hanno rovinato un<br />
pomeriggio che sembrava indirizzato<br />
a finire nel migliore dei modi.<br />
Beffa Sabbionese<br />
Agguantata al 93’<br />
su calcio di rigore<br />
L<br />
.....PRIMA CATEGORIA GIRONE D.....<br />
a Sabbionese viene beffata in<br />
pieno recupero da un rigore di<br />
Virardi dopo aver giocato una partita<br />
gagliarda contro i padroni di<br />
casa del Castelnuovo.Al 37’del<br />
primo tempo è La Rosa a portare<br />
in vantaggio i suoi.Nella ripresa i<br />
padroni di casa giungono al pareggio<br />
con Virardi,che trasforma<br />
il primo rigore di giornata.Sembra<br />
tutto finito ma al 91’Fosco<br />
mette il pallone alle spalle di Violi.La<br />
Sabbionese pensa di aver vinto<br />
ma non ha fatto i conti con<br />
l’arbitro,che al 93’assegna il rigore<br />
del 2-2 al Castelnuovo.<br />
CASTELNUOVO-SABBIONESE<br />
2 - 2<br />
Marcatori: La Rosa al 37',Virardi<br />
al 57' (rig.) e al 93' (rig.),<br />
Fosco al 91'.<br />
CASTELNUOVO: Violi,Ciriesi,<br />
Tazzioli,Tollari,Virardi,Dardani,<br />
Boni,Cavoli,Conte,Maffei,Stefani<br />
(53' Castelli).All: Pizzetti.<br />
SABBIONESE: Aleotti,Lusuarghi,Barbieri,Vescovi,Brau,Castellari,Lolli<br />
(58' Salardi),Bigi<br />
(76' Catellani),La Rosa,Fosco,<br />
Varani (83' Foderaro).All:<br />
Prandi.<br />
Arbitro: Zucchini di Bologna.<br />
Note: espulsi Lusuarghi al 53'<br />
e Vescovi al 91'.
Lunedì <strong>25</strong> Febbraio <strong>2008</strong><br />
GIRONE D. I ROSSOBLÙ NON RALLENTANO NONOSTANTE LA NEBBIA: VINCONO IN TRASFERTA E TENGONO IL<br />
PASSO DELLA GIACOMENSE<br />
Il Montichiari vola: è vittoria Semplice<br />
Manuel Centello<br />
MONTICHIARI<br />
Missione compiuta per il Montichiari: tre punti con un guizzo nella nebbia di Semplice nel finale della gara. La squadra<br />
rossoblu ha disputato un primo tempo piacevole e condito da diverse palle gol, ma non è riuscito a sbloccare il<br />
risultato. Così nella ripresa, con la nebbia a farla da padrona assoluta, il ritmo della gara è scemato, con il Cesenatico<br />
pronto a rallentare ogni azione e a controllare la pressione costante degli ospiti. Sul finire, proprio quando il nulla di<br />
fatto sembrava destinato ad essere l’epilogo del confronto, la tenacia dei giocatori di Flavio Destro è stata premiata e<br />
un duetto nell’area romagnola tra Florian e Semplice ha offerto il pallone che il neo entrato ha trasformato nel<br />
diagonale vincente, imparabile per Farsoni.<br />
AVVIO a gran ritmo per il Monti che al 1’ con una splendida triangolazione libera Filosi davanti a Farsoni, ma il portiere<br />
locale è abilissimo a uscirgli incontro e a chiudergli lo specchio della porta. Il Cesenatico non riesce a presentarsi dalle<br />
parti di De La Fuente e l’iniziativa rimane così nelle mani degli ospiti che si rendono ancora pericolosi con<br />
Levandowsky, Barca, Florian e con Sbaccanti. Il punteggio però non muta, anche se i rossoblù hanno il pregio di<br />
insistere ed al 21’ una secca conclusione dalla distanza di Selvatico supera Farsoni ma si stampa sulla traversa. Al 28’<br />
il Montichiari trova il gol del vantaggio, ma il tocco finale di Sbaccanti sul diagonale di Levandowsky viene giudicato in<br />
posizione irregolare dal guardialinee che invita così l’arbitro ad annullare il gol monteclarense. Sul fronte opposto De<br />
La Fuente deve intervenire solamente sulle conclusioni dalla distanza di Zanetti e di Domini, ma con parate di ordinaria<br />
amministrazione.<br />
IL MONTICHIARI è così costretto ad affidare la sua voglia di vittoria alla ripresa, ma nel secondo tempo entra in gioco<br />
un fattore in più. Infatti la nebbia nasconde per larghi tratti le due contendenti agli spettatori, costretti ad indovinare<br />
quello che succede sul terreno di gioco, e soprattutto, a ipotizzare dove possa trovarsi di volta in volta il pallone. Sul<br />
taccuino, pertanto, nel secondo tempo non appaiono particolari occasioni da rete. Il Montichiari ci prova con le<br />
conclusioni di Levandowsky e con un paio di spunti di Florian, mentre sul fronte opposto è Domini a Tentare la<br />
conclusione dalla distanza. La squadra di destra mantiene il possesso della palla ed insiste in avanti. Il tecnico mescola<br />
ulteriormente le sue carte inserendo nell’ordine Semplice, Bardelloni e Coccia. Proprio quando le speranze del<br />
Montichiari cominciano ad affievolirsi, al 38’ un lancio in pronfodità viene servito da Florian a Semplice, abile a liberarsi<br />
dal difensore e a trafiggere Farsoni con il diagonale che in pratica vale tre pesantissimi punti per il Montichiari, che può<br />
così continuare il suo avvincente testa a testa con la giacomense per il primato nel girone.<br />
Destro: «Si poteva chiudere prima»<br />
Volti distesi e sorridenti nello spogliatoio del Montichiari dopo il prezioso successo conquistato nella nebbia di<br />
Cesenatico. Il presidente Soloni così inquadra i ’90 minuti appena conclusi: «E’ stata una partita molto difficile, resa<br />
ancora più insidiosa dalla nebbia che nella ripresa l’ha fatta sicuramente da padrona. I ragazzi, comunque, hanno<br />
avuto il grande merito di insistere ed alla fine hanno raccolto il meritato premio di tre punti davvero molto pesanti».<br />
SODDISFATTO il tecnico Flavio Destro: «Abbiamo conquistato una vittoria sicuramente meritata. Nel primo tempo<br />
avremmo ampliamente meritato il vantaggio. La squadra ha costruito diverse grosse occasioni, per un soffio non siamo<br />
riusciti a concretizzarle. Nella ripresa, nonostante una nebbia davvero sorprendente per questi posti, abbiamo<br />
mantenuto il comando delle operazioni senza mai mollare. Alla fine siamo riusciti a trovare il guizzo giusto, ricercato<br />
per tutta la partita. Sono così arrivati 3 punti pesantissimi, che erano l’obiettivo fondamentale con il quale noi siamo<br />
giunti qui a Cesenatico. La Giacomense, dal canto suo, ha risposto con una vittoria, ma quello che per noi era ed è più<br />
importan te è il nostro cammino. Bisogna continuare su questa strada e raccogliere ogni domenica il massimo. Alla fine<br />
tireremo le somme».
Lunedì <strong>25</strong> Febbraio <strong>2008</strong><br />
GIRONE D. LA SQUADRA BIANCOVERDE MANCA IL RISULTATO PIENO MA ALLUNGA A SEI GARE SENZA<br />
SCONFITTE LA SERIE POSITIVA<br />
Feralpi, ancora una volta il volo è stato dirottato<br />
di Giovanni Armanini<br />
Un punto che allunga la <strong>serie</strong> ma nega il salto di qualità. Analisi univoca per Feralpi Lonato e Castellana, che prendono<br />
un punto per uno (giusto) ma mancano per motivi diversi un punteggio pieno in grado di dare la svolta alla stagione. È<br />
finita 1-1 con la Feralpi incapace rimontata per la terza volta nelle ultime quattro gare (tutti pari) e la Castellana che a<br />
fronte di un numero maggiore di occasioni non ha sbloccato e si è trovata ad inseguire, salvandosi solo per una<br />
prodezza di Luciani. La bilancia dice che fra le due è stata parità perfetta. Sul piano del gioco Feralpi Lonato più<br />
propositiva, Castellana lucidissima (e pericolosa) nelle ripartenze con Franchi ispirato a sinistra. Sul piano degli episodi<br />
Castellana graziata due volte: quando Gabrieli segna al 15’ (fuorigioco che lascia qualche dubbio, anche se la<br />
segnalazione è tempestiva) e pochi minuti dopo quando Burlotti, ammonito, non viene sanzionato per un mani che<br />
ferma Pulina lanciato.<br />
LA GARA decolla dopo il quar to d’ora quando Fiorentini prova al volo dalla distanza. I mantovani rispondono con<br />
contropiedi veloci ed un gioco che trascura il possesso palla a favore di velocità ed imprevedibilità. Al 20’ Piro sotto<br />
porta manda fuori un invito da sinistra di Franchi, al 23’ a parti invertite il tiro dell’ex Salò va alto. Al 31’ la seconda<br />
occasionissima: Luciani - Piro - Franchi, l’esterno calcia in diagonale, la palla attraversa la porta ma nessuno la<br />
corregge in rete. Nel finale di primo tempo Pulina (ispirato fino alla rifinitura ma mai al tiro) ci prova a ripetizione<br />
mentre Suad viene impegnato allo scadere da Chittò.<br />
LA RIPRESA si apre con una Castellana subito pericolosa con Bastia che manda alto un angolo di Chittò al 3’ e Piro che<br />
scambia stretto con Luciani ma tira fuori al 5’. Lonato attacca e arriva due volte in area, ma manca la fase di<br />
finalizzazione, Luciani al <strong>25</strong>’ manda fuori su invito di Burlotti. L’unico tiro al 28’ con Pulina che si accentra e batte<br />
Portesi di destro dal limite. Il forcing della Castellana è premiato da un pezzo di bravura di Luciani che salta Allegri in<br />
area e da sinistra calcia all’incrocio sul primo palo. Feralpi beffata, ma verdetto equo.<br />
D’Astoli: «Ottimo l’esordio di Raccagni»<br />
Dal Tre Stelle nessuno è uscito a stomaco vuoto, ma l’aver diviso la posta non ha accontentato nessuno. I punti lasciati<br />
sul campo lasciano l’amaro in bocca tanto a Giancarlo D’Astoli, tecnico della Feralpi, quanto a Roberto Bonvicini, l’ex<br />
allenatore del Salò da quest’anno alla Castellana.<br />
D’Astoli si trova a commentare l’ennesima rimonta subita: «Un peccato non essere riusciti a tenere la vittoria fino alla<br />
fine, ma va dato atto di aver giocato contro una squadra ben attrezzata e ben disposta che ci ha messo in difficoltà.<br />
Serviva forse più concentrazione nel momento giusto, intanto allunghiamo la <strong>serie</strong>, anche se bisogna crescere molto».<br />
Fra le note liete l’esordio di Raccagni, partito esterno, spostato mediano e messo nel finale a fare il trequartista: «Ha<br />
disputato una ottima gara - spiega D’Astoli - oggi abbiamo scoperto di poter contare anche su di lui e questo<br />
sicuramente è un dato che ci conforta in chiave futura».<br />
Bonvicini non ci sta: «Due clamorose palle gol non segnate nel primo tempo ci hanno privato di un vantaggio che<br />
sarebbe stato meritato. Alla fine il pari è giusto anche se sappiamo di non a ver avuto tutta l’intensità che potevamo<br />
mettere in questa partita. Loro sono usciti alla distanza disputando anche un buon secondo tempo, fortunatamente<br />
Luciani ha deciso la gara con una prodezza»..<br />
La <strong>serie</strong> continua, ma Bonvicini non si distrae: «Stiamo andando bene ma c’è ancora molto da soffrire».<br />
FERALPI LONATO: Suad 6, Allegri 5.5, Valotti 6, Papa 6 (1’ st Marin 5.5), Gabrieli 6.5, Conforti 6 (26’ st Tomasoni sv),<br />
Raccagni 6.5, Fiorentini 6.5, Lorenzi 6, Bosetti 6 (18’ st Da Riz 6), Pulina 6.5. A disposizione: Radatti, Gardani, Colosio,<br />
Arrighini. Allenatore: D’Astoli<br />
CASTELLANA: Portesi 5, Burlotti 5.5, Bastia 6, Morbini 6, Caurla 6.5 (33’ st Fulcini 6), Dall’Igna 6, Chittò 6 (28’ st<br />
Prete sv), Gervasoni 6.5, Luciani 7, Franchi 6.5, Piro 5.5. A disposizione: Bulla, Gandolfini, Avallone, Capelloni.<br />
Allenatore: Bonvicini<br />
ARBITRO: Marongiu di Sassari 5.5<br />
RETI: 28’ st Pulina, 40’ st Luciani<br />
NOTE: giornata serena, terreno in discrete condizioni, leggera foschia. Spettatori 400 circa. Ammoniti: Burlotti,<br />
Dall’Igna, Gervasoni e Valotti. Angoli 3-3. Recupero 2’ e 4’.
Lunedì <strong>25</strong> Febbraio <strong>2008</strong><br />
Serie D Girone D Sulla ruota dei marchigiani continua ad uscire il segno x<br />
Fano, un punto che è un brodino caldo<br />
I granata escono dal campo del Noceto con un pareggio a reti inviolate<br />
di ANDREA AMADUZZI<br />
NOCETO - Punti uno, come da collaudato canovaccio, ma stavolta rimpianti zero. Per il<br />
dodicesimo risultato utile consecutivo il Fano non ha che da passare all’incasso. Troppo<br />
poco il piglio dei primi venti minuti e l’occasione di Bartolini dopo cinquanta secondi per<br />
alimentare i distinguo, nel resto del tempo attaccano di più i Crociati che però non<br />
pungono mai abbastanza e dunque devono aggiornarsi a loro volta. Altrettanto chiaro che<br />
un risultato così, in una classifica così, possa stare bene ai granata e molto meno ai<br />
gialloblù, che presidiavano il confine della zona play out e lì rimangono mentre la squadra<br />
di Manuelli non molla neppure mezzo dei sei punti che la separano dalle sabbie<br />
mobili.Non perdere, a Noceto, aveva senso anche per altro. Le assenze di tre titolari fissi e<br />
uno di risulta non potevano scivolare come acqua fresca su un organico compresso e solo<br />
all’inizio non si nota. Il Fano si prende il pallino e il Noceto, che forse non se l’aspettava,<br />
mostra evidente imbarazzo e subito. Manovra di quelle disegnate a tavolino che libera<br />
Misin al cross, in tuffo Bartolini di testa sul primo palo e palla larga di un niente sull’altro,<br />
con Chittolini senza più argomenti. Visto che c’è, la formazione granata insiste e Bellocchi<br />
è anche un po’ sfortunato quando il suo tiro in giravolta viene sporcato. Poi Rizzo si<br />
coordina come può sul cross di Tagliavini (22’) ed è il segnale che qualcosa sta<br />
cambiando. Il Fano deve rinculare e quando comincia a concedere punizioni e soprattutto<br />
corner, evidenzia il problema di giornata. Troppo elevato il deficit di chili e centimetri<br />
rispetto ai Crociati, che mandano a saltare i tre centrali difensivi (tutti grandi e grossi), per<br />
non penare. E così alla mezz’ora l’incornata di Peri che non sorprende Fucili e tre minuti<br />
dopo un paio di ruzzoloni in area granata che determinano solo l’ammonizione<br />
dell’insoddisfatto Miftah, una cui conclusione in acrobazia troppo ambiziosa chiuderà il<br />
primo tempo. Finito decentemente quello, il Fano inizia come si deve anche il secondo, ma<br />
Bellagamba, che arriva male e col destro negletto sulla sponda di Bartolini, banalizza<br />
quella che resterà l’unica altra opportunità granata. Prima di mettersi a giocare da solo<br />
contro tutti, Miftah prova di testa chiamando Fucili al colpo di reni. Sul corner a svettare è<br />
Paoletti e stavolta il portiere granata vede uscire la conclusione non di molto. Santini<br />
rischia il secondo giallo ma Tassan si mette una mano sul cuore e a quel punto per non<br />
cadere in contraddizione non fischierà più nulla. Un metro che il Noceto, più fisico,<br />
interpreta meglio, guadagnandosi altre punizioni che si assommano ad altri angoli in un<br />
contesto di partita sempre meno lineare. Fucili deve allora salvarsi in due tempi sul colpo<br />
di nuca di Peri, entrare da difensore su Rizzo in percussione e distendersi su una<br />
punizione a giro di Miftah, mentre i compagni fanno più legna che gioco, pagando in corso<br />
d’opera anche un calo atletico che il tepore semi-primaverile di Noceto rende più visibile.<br />
Fatale no, per loro fortuna.<br />
CROCIATI NOCETO: Chittolini, Tagliavini (1’ st Casadei), Rizzo, Peri, Paoletti, Coly,<br />
Guareschi, Dalledonne (22’ st Giglio), Gragnaniello (13’ st Martini), Miftah, Guardigli.All.:<br />
Ravasi.<br />
FANO: Fucili, Misin, Amaranti, Bellocchi, Ianni, Santini, Rinaldi (42’ st Duranti),<br />
Bellagamba, Bartolini, Chiarabini (13’ st Carta), Pentucci (33’ st Cattarossi). All.: Manuelli.<br />
Arbitro: Tassan di Pordenone.<br />
Note: giornata di sole, fondo in discrete condizioni, spettatori 300 circa. Ammoniti Santini,<br />
Miftah, Bellocchi. Angoli: 10-2 per il Noceto. Recupero: 3’, 4’
Lunedì <strong>25</strong> Febbraio <strong>2008</strong><br />
Manuelli è soddisfatto:<br />
«Il risultato oggi va bene»<br />
NOCETO – Il colpo d’occhio stavolta rinfranca. Gente a vedere la partita quella che di<br />
solito si conta a queste latitudini, né poteva mancare il manipolo di fedelissimi granata<br />
(tolto l’accompagnatore Castellani, di dirigenti, invece, nemmeno mezzo). E’ il<br />
modernissimo impianto che la ospita e che con un capolavoro di fantasia hanno chiamato<br />
"Il Noce", a suscitare ammirazione sincera. Accanto al campo principale, sovrastato da<br />
una tribuna con doppia vista apprezzabile anche sul piano architettonico, un altro in<br />
sintetico. Più in là uno in allestimento e, di lato, altri due. Manuelli, che bazzica da una vita<br />
i "Militari" e che adesso, come tanti suoi predecessori, durante la settimana deve fare il<br />
pendolare, non ha però sospirato solo per il panorama. Tolto l’approccio, che è stato<br />
eccellente, il Fano si è barcamenato e in certe situazioni da palla inattiva ha anche<br />
rischiato. Solo in quelle però «e francamente – sottolinea il tecnico granata – non è che ci<br />
potessimo inventare contromisure particolari. In questi casi i centimetri contano e l’unica<br />
cosa da fare è stare attenti e non perdere l’uomo. Qualche volta è successo ma abbiamo<br />
limitato i danni».<br />
Un inizio così, con personalità da vendere e i Crociati in soggezione, aveva fatto<br />
prevedere un pomeriggio più radioso. Ma non è durata abbastanza a lungo. «Forse<br />
avremmo dovuto approfittare meglio di quel momento. Eravamo padroni della partita, solo<br />
che non abbiamo inciso, anche per sfortuna, come sul colpo di testa di Bartolini». Non è<br />
però il caso di sottilizzare e si capisce da come i musi lunghi che avevano fatto da<br />
appendice ad altri pareggi lascino posto, stavolta, a volti più distesi. «Perché questo non è<br />
un pareggio come gli altri. Spesso abbiamo buttato due punti, stavolta ne abbiamo<br />
guadagnato uno. Eravamo in difficoltà con l’organico, sono scesi in campo un paio di ’90,<br />
altri ragazzi hanno fatto tutta la partita o quasi e non era mai successo. Non sto qui a<br />
negare il fatto che continua a mancarci la vittoria e che quella avrebbe chiuso i discorsi.<br />
Ma torneremo a cercarla già domenica prossima».<br />
Impossibile farlo a Noceto, specie nel finale di gara, dove c’erano gli spazi ma la gamba<br />
meno. «Faceva abbastanza caldo ed era la prima volta. In più il campo – sottolinea<br />
Manuelli - aveva dimensioni molto ampie e nel primo tempo avevamo speso parecchio».<br />
Amaranti no o almeno non l’ha fatto capire, visto che nel secondo tempo è sembrato il più<br />
reattivo di tutti. «Mi sentivo bene, ma credo che anche i miei compagni abbiano tenuto il<br />
campo fino alla fine. Stavolta è un pareggio che non ci dispiace, oltretutto dietro<br />
continuano ad andare piano. Abbiamo provato a vincere la partita e quando si è visto che<br />
non era fattibile, l’abbiamo comunque controllata. Sui calci da fermo abbiamo sofferto la<br />
loro stazza, ma se andiamo a stringere su azione il Noceto non ha mai concluso».<br />
A.A.
Lunedì <strong>25</strong> Febbraio <strong>2008</strong><br />
Stefanelli illude la Cagliese ma il Castelfranco la agguanta<br />
di GIUSEPPE BINOTTI<br />
CAGLI - Peggio d'andare di notte. Cambiano gli allenatori (Angeloni prima, Severini poi ed ora<br />
Mengucci) ma la musica alla Cagliese non cambia. Squadra che non ha un gioco e che si affida al<br />
palle lunghe e pedalare, Cagliese che in mezzo al campo non ha piedi buoni ed un regista che<br />
abbia la personalità per dettare tempi e geometrie tant'è che anche quando passa casualmente in<br />
vantaggio non sa chiudere l'incontro, anzi subisce l'iniziativa avversaria arretrando il baricentro fino<br />
a subire il pareggio, come è successo contro un Castelfranco volonteroso e nulla più. Cagliese che<br />
non riesce a mettere assieme tre passaggi di fila, se poi aggiungiamo l'evanescenza in attacco<br />
(Marinelli non ha ancora realizzato l'ombra d'un gol, Stefanelli non segnava dal 18 novembre col<br />
Fano) ed una difesa al suo 37°gol al passivo non c'è davvero da star allegri. E non bastano<br />
l'indisponibilità di Cappelli, Vitali, Pagliardini e Cencioni o più d'un dubbio sulla legittimità del rigore<br />
concesso da Lanza, che ha permesso al Castelfranco d'agguantare il pareggio, a giustificare<br />
l'ennesima prestazione negativa. Vero è che i pareggi di Boca San Lazzaro, Verucchio e<br />
Castellana e le sconfitte di Cesenatico e Castel S.Pietro hanno lasciato quasi invariata la classifica<br />
in coda ma è altrettanto vero che di questo passo e se non si vincono nemmeno gli scontri diretti<br />
diventa utopistico sperare di salvar lo scalpo.Cronaca in pillole. Cagliese in gol al 4': cross di Marini<br />
dall'out destro, Marinelli svirgola il pallone che finisce a Stefanelli che non ha difficoltà a spingerlo<br />
in rete. Un paio di conclusioni da fuori di Sabbatini (26') e Marinelli (27'), il Castelfranco risponde<br />
con Piolanti (40') e Mergouz su punizione (45'), nell'occasione Marini salva sulla linea bianca. Nella<br />
ripresa il Castelfranco prende in mano l'iniziativa e trova il gol all'80' su rigore concesso per un<br />
presunto fallo di Santi su Piolanti. Tensione al rientro negli spogliatoi, urla indirizzate ad arbitro ed<br />
avversari come è ormai quasi una prassi.<br />
Un Montecchio ancora in grigio non va oltre il pareggio in casa<br />
di DANIELE SACCHI<br />
MONTECCHIO – Real e Mezzolara non trovano l’acuto giusto per indirizzare a proprio favore una partita<br />
complessivamente mediocre. Il Mezzolara nel primo tempo dimostra di essere squadra in salute e impone<br />
ritmi alti alla partita tenendo il Real costantemente lontano dalla propria area di rigore. La squadra di<br />
Gaudenzi gioca infatti un primo tempo da dimenticare, tenta qualche sortita attraverso i lanci lunghi e i cross<br />
dalle fasce, ma nei primi 45 minuti i guanti di Bovo resteranno lindi. La prima palla-gol finirà per essere<br />
l’occasionissima più ghiotta dell’incontro. Al 16’ scatta il fuorigioco della retroguardia montecchiese in modo<br />
approssimativo, Bardelli ha campo libero sulla sinistra e mette al centro un invitante pallone rasoterra. Verì<br />
tenta vanamente l’uscita bassa, il pallone giunge a Padovani, ma il suo destro a botta sicura si stampa<br />
incredibilmente sul palo. Resterà l’unica azione significativa di un primo tempo in cui il Mezzolara ai punti<br />
avrebbe meritato qualcosa in più. Sul finale di frazione Brunelli sarà però costretto a rinunciare a Bardelli per<br />
infortunio, fino a quel momento il suo uomo migliore.Nella ripresa il Montecchio cresce alla distanza con il<br />
concomitante calo fisico dei bolognesi. Al 54’ Coppola dentro l’area mette una palla a mezza altezza sulla<br />
quale si avventa Ambrosini, il cui colpo di testa finisce fuori di poco. Al 62’ grandissima azione di Badioli che<br />
chiede e trova il triangolo con Ambrosini e conclude la manovra con una splendida rasoiata, a lato di un<br />
soffio. Poi ci prova Ambrosini con una difficile torsione di testa che non impensierisce Bovo. Il Mezzolara<br />
risponde in contropiede e al 76’ Padovani si smarca bene in area, trovando un diagonale che termina fuori di<br />
pochissimo con Verì immobile. Sul ribaltamento di fronte un bel destro di Ambrosini è smorzato in angolo da<br />
Bovo. Il Real continua a provarci sempre con Ambrosini che all’85’ si fa largo sulla sinistra, trova un<br />
pregevole doppio dribbling su Comastri, ma il suo diagonale appena dentro l’area termina sul fondo di<br />
niente. L’ultima palla-gol sarà invece per la squadra di Brunelli che si “mangia le mani” per un contropiede<br />
tre contro uno, sciupato in malo modo. «Abbiamo regalato un tempo agli avversari – dirà mister Gaudenzi a<br />
fine partita – Poi nella ripresa si è vesto il vero volto di questa squadra, ovvero quello che finora ci ha portato<br />
in questa ottima posizione di classifica. Non dobbiamo però commettere l’errore di sentirci inconsciamente<br />
più bravi degli avversari credendo di ottenere tanto con poco».