04.07.2014 Views

25/02/2008 Campionato 25a Giornata - serie d news

25/02/2008 Campionato 25a Giornata - serie d news

25/02/2008 Campionato 25a Giornata - serie d news

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> . CALCIO<br />

XXIII<br />

SERIE D GIRONE D<br />

BATTAGLIA AD ARMI PARI: FINISCE 1-1<br />

Lonato e Castellana non si trafiggono<br />

Alla rete del bresciano Pulina risponde quella del mantovano Luciani<br />

di FABIO MIADORO<br />

— LONATO (Brescia) —<br />

PAREGGIO COMBATTU-<br />

TO ed avvincente ma sostanzialmente<br />

giusto nel<br />

derby tra Feralpi Lonato e Castellana.<br />

Le due squadre si sono affrontate<br />

con grande volontà e si<br />

sono scambiate un deciso botta e<br />

risposta nella ripresa, ma alla fine<br />

è maturato un 1-1 che può essere<br />

considerato il verdetto più equo.<br />

Partenza decisa delle due contendenti.<br />

I verdi si affidano alla regia<br />

di Fiorentini e cercano di pungere<br />

con Lorenzi e Pulina, mentre<br />

sul fronte opposto è Luciani il<br />

punto di riferimento finale degli<br />

sforzi offensivi dei mantovani. Il<br />

punteggio non muta e le due formazioni<br />

non riescono a sbloccare<br />

il risultato prima dell'intervallo<br />

nonostante i tentativi nella parte<br />

finale di Pulina e Bosetti. Nella ripresa<br />

la sceneggiatura non cambia<br />

ed è ancora la Feralpi a farsi<br />

preferire per una maggiore intraprendenza,<br />

ma la Castellana ribatte<br />

colpo su colpo. I verdi insistono<br />

nei loro sforzi e al 27' giunge lo<br />

spunto il del derby, con il guizzante<br />

Pulina che firma il gol del vantaggio.<br />

I virgiliani di Bonvicini<br />

hanno però un gran cuore e non<br />

mollano. Subita la rete, quindi, la<br />

Castellana abbozza immediatamente<br />

una reazione. Il tecnico<br />

ospite inserisce Prete e Fulcini<br />

per alzare il tasso tecnico della<br />

sua compagine e le sue scelte non<br />

tardano a portare gli effetti desiderati.<br />

Al 40', infatti, il vantaggio<br />

dei locali viene cancellato e una<br />

profonda triangolazione degli<br />

ospiti consente a Luciani di ribadire<br />

una volta di più il suo grande<br />

fiuto del gol. La palla calciata dall'<br />

esperto attaccante virgiliano supera<br />

Suad e ristabilisce la parità. Il<br />

Lonato, dopo avere accarezzato<br />

l'idea di cogliere tre punti molto<br />

pesanti, non si accontenta del pareggio<br />

e cerca di riportarsi in avanti<br />

in piena zona Cesarini, ma la Castellana<br />

è molto attenta e protegge<br />

il lavoro appena realizzato per<br />

firmare l'1-1. L'incontro si mantiene<br />

aperto e ricco di capovolgimenti<br />

di fronte sino alla fine, ma<br />

la situazione non muta più sancendo<br />

una divisione della posta<br />

in palio che sostanzialmente può<br />

essere accettata di buon grado da<br />

entrambe le contendenti.<br />

FERALPI LONATO-CASTEL-<br />

LANA 1-1 (0-0) RETI: 27' st Pulina,<br />

40' st Luciani FERALPI LO-<br />

NATO: Suad 6, Allegri 6, Valotti<br />

6, Papa 6 (1' st Marin 6), Gabrieli<br />

6, Conforti 6 (<strong>25</strong>' st Tomasoni<br />

n.g.), Raccagni 6.5, Fiorentini<br />

6.5, Lorenzi 6, Bosetti 6 (17' st Da<br />

Riz 6), Pulina 6.5. All: D'Astoli 6.<br />

CASTELLANA: Portesi 6.5,<br />

Burlotti 6, Bastia 6.5, Morbini 6,<br />

Caurla 6.5 (32' st Fulcini 6), Dall'<br />

Igna 6, Chitò 6 (28' st Prete 6),<br />

Gervasoni 6, Luciani 6.5, Franchi<br />

6.5, Piro 6 (42' st. Zinnari n.g.).<br />

All: Bonvicini 6.<br />

ARBITRO: Marongiu 6.<br />

VELOCITÀ<br />

Al Lonato<br />

è mancato<br />

l’apporto<br />

di Valotti<br />

(a destra)<br />

nella difficile<br />

gara contro<br />

la Castellana<br />

CESENATICO BATTUTO IN CASA 0-1<br />

Per Montichiari sognare è Semplice<br />

ATTIVO Florian è stato autore di una buona gara<br />

— CESENATICO (Cesena) —<br />

DECISIVO<br />

In mezzo alla nebbia<br />

la squadra di Destro<br />

passa a pochi minuti<br />

dalla conclusione<br />

IL MONTICHIARI torna dalla delicata<br />

trasferta a Cesenatico con una vittoria<br />

fondamentale. Dopo un primo tempo<br />

ricco di occasioni, il successo porta la firma<br />

di Semplice che illumina una ripresa<br />

in cui è la noia a farla da padrona. I<br />

rossoblù partono di gran carriera e dopo<br />

un solo minuto Filosi viene servito davanti<br />

a Farsoni, ma il portiere<br />

romagnolo si supera<br />

e riesce a chiudergli lo<br />

specchio della porta. I locali<br />

non riescono a giungere<br />

dalle parti di De La<br />

Fuente e sono costretti a<br />

giocare sulla difensiva. Al<br />

21' Selvatico inventa una<br />

maligna palombella dalla distanza che<br />

scavalca il portiere, ma la traversa gli nega<br />

la gioia del gol. Il Cesenatico si fa<br />

avanti solo con un tiro di Zanetti e una<br />

semirovesciata di Capone, ma è troppo<br />

poco per preoccupare l'attenta retroguardia<br />

bresciana. La decisione del confronto<br />

viene così affidata alla ripresa, ma a<br />

questo punto la pressione degli ospiti deve<br />

fare i conti con una fitta nebbia. Il copione<br />

della gara, comunque, non cambia,<br />

ed è sempre il Montichiari a mantenere<br />

il comando delle operazioni. Gli<br />

sforzi degli ospiti vengono premiati nel<br />

finale, quando Semplice al 38' raccoglie<br />

un pallone in area e trafigge Farsoni siglando<br />

il gol che consente al Montichiari<br />

di continuare a sognare.<br />

CESENATICO-MONTICHIARI 0-1<br />

(0-0) RETE: 38' st Semplice<br />

CESENATICO:<br />

Farsoni 6.5, Filocomo<br />

5.5, Righetti 6, Capone 6,<br />

Sanasi 5.5 (39' st Pasolini<br />

n.g.), Borghi 6, Ceccarini<br />

6, Domini 6.5, Zanetti 6<br />

(26' st Grieco 6), Valle 6,<br />

Fontana 6. All: Mazza 6.<br />

MONTICHIARI: De La Fuente 6, Tobanelli<br />

6, Baresi 6.5, Barca 6, Amadio<br />

6.5, Selvatico 6.5, Fusari 6.5, Sbaccanti 6<br />

(15' st Semplice 6), Filosi 6.5 (36' st Coccia<br />

n.g.), Florian 6, Lewandowski 6.5<br />

(29' st Bardelloni n.g.). All: Destro 6.<br />

ARBITRO: Cisaria 6. NOTE Espulso:<br />

Ceccarini<br />

Luca Marinoni


XVI CALCIOC1 IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />

CALCIO SERIE D VITTORIA<br />

SOFFERTA<br />

Roncarati sveglia un Carpi<br />

Contro i romagnoli biancorossi abulici e poco efficaci in avanti ma il<br />

SPOGLIATOI L’ALLENATORE GIUSTIFICA LA PROVA OPACA DEI SUOI<br />

Notari: «Paghiamo i troppi infortuni»<br />

— CARPI —<br />

MISTER<br />

NOTARI<br />

(nella foto) così giustifica<br />

la non brillante<br />

prestazione e la conseguente<br />

sofferenza del Carpi: «Avevamo<br />

alcuni giocatori in non perfette<br />

condizioni e con Sarnelli<br />

che rientrava dopo oltre un mese,<br />

oltre all’assenza di un uomo<br />

dell’esperienza di Priore. Poi<br />

purtroppo è arrivato dopo soli<br />

20 minuti l’infortunio di Teocoli,<br />

che mi ha costretto a portare<br />

Verdi in mezzo e inserire<br />

Pilia che devo dire è stato bravo<br />

ad entrare subito in partita».<br />

«PURTROPPO, già ammonito,<br />

non doveva andare lui sulla<br />

palla staccandosi dalla barriera<br />

in quella punizione: sarebbe<br />

stato compito di Verdi — spiega<br />

l’allenatore —. D’istinto si è<br />

gettato Pilia e di conseguenza<br />

siamo rimasti in dieci ed è normale<br />

che poi si soffra con un<br />

uomo in meno. Abbiamo vinto<br />

ed è questo importante. Che<br />

poi Giacomense e Montichiari<br />

abbiano fatto altrettanto, non<br />

dobbiamo perderci d’animo.<br />

In quanto a Comoli, che sento<br />

dire in giro avrei dovuto inserirlo<br />

subito al posto dell’infortunato<br />

Teocoli, è un rischio<br />

che non mi sono sentito di correre,<br />

viste le non ancora perfette<br />

condizioni del giocatore.<br />

Quando poi ho tolto Roncarati,<br />

ho scelto di tenere ancora su<br />

Colella per avere qualcuno più<br />

forte di testa anche nelle occasioni<br />

di palle inattive per un<br />

aiuto ai difensori. Ora speriamo<br />

solo che cessi lo stillicidio<br />

di infortuni. Mai una volta che<br />

abbia avuto a disposizione la<br />

rosa al completo».<br />

IL VICEPRESIDENTE Claudio<br />

Lazzaretti fa rilevare come<br />

la squadra non riesca a mettere<br />

al sicuro al risultato e debba<br />

sempre soffrire fino al triplice<br />

fischio: «Siamo anche rimasti<br />

in dieci- rammenta - ed è stato<br />

quindi importante riuscire<br />

ugualmente a vincere. In quanto<br />

alle due che abbiamo davanti,<br />

fino a che la matematica ci<br />

concede una speranza, non<br />

dobbiamo desistere dall’inseguirle».<br />

«IL DIFENSORE Dotti conferma<br />

il concetto che il Carpi<br />

abbia da sempre quel difetto di<br />

non riuscire a mettere al sicuro<br />

il risultato e in quanto al gol<br />

annullato al Russi, precisa:<br />

«L’arbitro ha fatto capire che<br />

per lui non era valido in quanto<br />

aveva fischiato l’irregolarità<br />

di Pilia prima che il pallone entrasse<br />

in porta».<br />

SULL’ALTRO fronte l’ex<br />

Maresi lamenta le difficoltà<br />

della sua squadra in fase conclusiva<br />

non avendo in avanti<br />

elementi con esperienza, mentre<br />

l’allenatore Paciotti parla<br />

di errore arbitrale sul gol annullato<br />

a Di Candilo e dopo<br />

avere elogiato i suoi per la prova<br />

fornita, afferma che il pari<br />

sarebbe stato più giusto.<br />

c.v.<br />

1-0<br />

CARPI: Manfredini 6,5, Galassi, 6, Ianneo<br />

6, Teocoli sv (<strong>25</strong>’ Pilia 6,5), Dotti 6,<br />

Bartoli 6, Verdi 7, Grande 6, Colella 5.5<br />

(76’ Chiurato sv), Sarnelli 6,5, Roncarati<br />

6 (69’ Comoli 6). All. Notari<br />

RUSSI: Marzi 5,5, Bigoni 6,5, Conficconi<br />

6, Maresi 7, Zaffagnini 6, Gallina 6,<br />

Eustache 6 (66’ Perrone 6) , Meligeni<br />

5,5, Ferro 5,5 (81’ Pezzi sv), Melandri<br />

6,5, Di Candilo 6,5 (78’ Berti sv). All. Paciotti.<br />

ARBITRO: Grazioli di Lodi (Mariotti e<br />

Carboni).<br />

MARCATORE: 30’ pt Roncarati Note:<br />

Spettatori circa 700. Espulso per doppia<br />

ammonizione Pilia al 66’. Angoli 4-3 per<br />

il Russi. Recuperi 2’ e 5’<br />

— CARPI —<br />

IL CARPI, privo di Priore, perde<br />

per infortunio dopo 20 minuti<br />

Teocoli, per cui la mancanza<br />

di un incontrista di ruolo si<br />

avverte subito, tanto che fino al<br />

termine la squadra soffre l’iniziativa<br />

del Russi, padrone nella metà<br />

campo dove il 40enne ed ex di turno<br />

Maresi detta i tempi del gioco<br />

degli arancioni, incapaci però di<br />

concretizzare sotto porta.<br />

PER FORTUNA che Roncarati<br />

è riuscito a mettere dentro un pallone<br />

nell’unica vera opportunità<br />

capitatagli, vista l’attenta difesa<br />

avversaria, che è pur sempre una<br />

delle meno perforate del girone, e<br />

così alla fine il Carpi ha potuto incamerare<br />

l’intera posta senza troppi<br />

meriti, con le attenuanti però<br />

MATCH-WINNER<br />

Roncarati, autore<br />

della rete che ha<br />

piegato il Russi<br />

delle assenze e di essere rimasto<br />

in dieci per mezz’ora. Poi sulla vittoria<br />

pesa una sconcertante decisione<br />

arbitrale che annulla la rete<br />

che Di Candilo segna su punizione<br />

al 21’ della ripresa, avendo fischiato<br />

l’uscita anzitempo di Pilia<br />

dalla barriera (per poi ammonirlo<br />

di nuovo ed espellerlo), ma il fischio<br />

arriva mentre il tiro di Di<br />

Candilo (bravo ad aggirare la bar-<br />

Castelfranco,un pariche<br />

In svantaggio a cagli dopo 4’ i biancogialli rimontano<br />

DECISIVO Il ‘solito’ Mezgor,<br />

ieri a segno su rigore nello<br />

scontro diretto per la salvezza<br />

giocato in casa della Cagliese<br />

1-1<br />

CAGLIESE: Tomassini 6,5, Marini<br />

6, Nobili 5,5, Panisson 5, Santi 6,<br />

Casavechia 6,5, Sabbatini 5,5, Vitaioli<br />

5,5 (12’ st Teodori ng), Stefanelli 7<br />

(36’st De Matteis ng), Marinelli 5,<br />

Bartoli 6 (44’ st Luchetti ng). A disp.:<br />

Gaudino, Valenti, Pagliari, Robert.<br />

All. Mengucci.<br />

CASTELFRANCO: Ferrari 6,5,<br />

Del Nevo 6, Buldrini 6, Rosi 6,5,<br />

Smerilli 5,5, Tammaro 6, Mezgour<br />

6,5, Di Gaudio 6, Pecorari 5,5 (36’ st<br />

Busatti), Venezia 6 ( 32’ st Ierardi),<br />

Piolanti 6. A disp.: Accialini, Zanzi,<br />

Cherubini, Ovsyannikov, Cavallaro.<br />

All. Chezzi.<br />

ARBITRO: Lanza di Nichelino 5.<br />

RETI: al 4’ pt Stefanelli, al 35’st (r )<br />

Mezgour.<br />

NOTE: terreno ‘duro’, sole temperatura<br />

mite, spettatori 400 circa, ammoniti;<br />

Santi, Rosi e Panisson. Calci<br />

d’angolo 2-4. Recupero: 1+ 3.<br />

— CAGLI —<br />

MOLTI ‘portatori d’acqua’ e poca<br />

qualità in un match in cui l’agonismo<br />

ha prevalso sulla tecnica:<br />

se le due squadre vorranno risalire<br />

la china la strada maestra non è<br />

quella vista oggi. Certo alla squadra<br />

di Chezzi un pari può andar<br />

bene, se non altro perché giocavano<br />

fuori casa e dovevano tenere a<br />

debita distanza gli avversari, ma<br />

la qualità e il bel gioco in questo<br />

momento sembrano lontani parenti<br />

delle due compagini, anche<br />

se a onor del vero, specialmente<br />

nella ripresa la squadra castelfranchese<br />

qualche trama l’ha abbozzata.<br />

PER SFORTUNA del Castelfranco<br />

la Cagliese ha ritrovato il<br />

gol dopo 380 minuti e lo ha ritrovato<br />

con Stefanelli, all’asciutto da<br />

otto giornate. Chezzi e compagni,<br />

invece, mantengono sugli avversari<br />

di ieri due punticini di vantaggio<br />

che non saranno tanti, ma<br />

che in un campionato così equilibrato<br />

anche nelle zone basse potrebbero<br />

alla fine fare la differenza<br />

tra Inferno e Paradiso. Ma veniamo<br />

alla cronaca.<br />

AL 4’ c’è un lancio lungo in profondità<br />

di Marini, ‘svirgola’ la palla<br />

Marinelli , un difensore respinge<br />

sui piedi di Stefanelli che senza<br />

batter ciglio insacca. Sembra<br />

che tutta si metta bene per i padroni<br />

di casa, ma passano i minuti<br />

e il match non decolla, anzi si<br />

assiste a continui errori negli appoggi.<br />

Al 40’ su un traversone di<br />

Rosi il suo compagno Mezgour<br />

da buona posizione spara al volo<br />

di destro e la palla esce di poco a<br />

lato della porta di Tomassini. Al<br />

45’ c’è un fallo al limite dell’area<br />

di Santi, batte la punizione Mezgour<br />

e la palla smorzata dalla barriera<br />

sta per entrare in porta ma<br />

Marini sulla linea riesce a respingerla.<br />

xxx<br />

NELLA RIPRESA, al 16’, i fischi<br />

sono sonori (e meritati) per<br />

la terna che ferma Marinelli per<br />

una fuorigioco che non esiste. Alla<br />

mezzora una ‘sventola’ di Buldrini<br />

chiama alla parata (in due<br />

tempi) Tomassini.<br />

AL 35’ da un errore marchiano in<br />

fase d’appoggio nasce il pari, la<br />

palla scodella in area Cagliese, c’è<br />

un contatto tra un difensore e Piolanti,<br />

quest’ultimo cade (forse accentuandola)<br />

e l’arbitro concede<br />

il rigore. Vane le proteste dei locali,<br />

dal dischetto Mezgour insacca<br />

alla sinistra di Tomassini. Al 46’<br />

su punizione ci prova Panisson<br />

ma Ferrari fa buona guardia e respinge.<br />

La partita finisce qui, uno<br />

a uno, castelfranchesi contenti, locali<br />

delusi.<br />

Amedeo Pisciolini


IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> CALCIOC1 XVII<br />

AL<br />

‘CABASSI’<br />

che... Russi<br />

bomber risolve l’impasse<br />

riera) batte Manfredini a fil di palo.<br />

LA PARTITA, quasi sempre a<br />

ritmi bassi, vede subito il Russi<br />

più intraprendente ed efficace nella<br />

ragnatela di passaggi a metà<br />

campo che irretiscono il gioco del<br />

Carpi. Solo Sarnelli, rientrato da<br />

infortunio, cerca di ravvivarla<br />

con qualche spunto sulla sinistra,<br />

mentre al 26’ Manfredini è bravo<br />

a deviare una punizione dell’altro<br />

ex biancorosso Di Candilo. L’ingresso<br />

di Pilia vivacizza comunque<br />

un po’ la manovra del Carpi e<br />

al 30’ arriva il gol che decide il match.<br />

Fallo su Sarnelli, punizione<br />

di Dotti, palla intercettata male<br />

dalla barriera e che poi Marzi cerca<br />

di respingere, ma la manda praticamente<br />

sui piedi di Roncarati<br />

che la mette dentro da due passi.<br />

IL CARPI potrebbe raddoppiare<br />

all’inizio di ripresa grazie ad uno<br />

spinto di Sarnelli che crossa per<br />

Pilia la cui conclusione è respinta<br />

quasi sulla linea di porta da Zaffagnini<br />

e poco dopo Colella sbaglia<br />

tutto non sapendo sfruttare un<br />

contropiede in tre contro due. Poi<br />

l’episodio del gol di Di Candilo<br />

non concesso per ammonire Pilia<br />

e al 29’Manfredini salva tutto su<br />

conclusione di Ferro servito da<br />

Melandri mentre solo al 41’ in<br />

avanti si rifà vivo il Carpi quando<br />

Verdi di testa, su cross di Sarnelli,<br />

manda fuori di poco.<br />

LA VETTA rimane ancora lontana,<br />

per i biancorossi, ma un passo<br />

(anzi ...tre) per volta anche quando<br />

le cose non girano propriamente<br />

per il verso giusto inducono a<br />

confidare in una rimonta che comunque<br />

non è impossibile. Tutto<br />

starà a vedere anche, ovviamente,<br />

cosa faranno le due fortissime<br />

squadre di testa.<br />

Corrado Vellani<br />

dà ossigeno<br />

con un rigore di Mezgour<br />

Chezzi: «Risultato sacrosanto<br />

Abbiamo dimostrato grinta»<br />

— CAGLI—<br />

IL PRESIDENTE della Cagliese Giampiero Casavecchia<br />

appare sereno nonostante la mancata vittoria. Presidente, i<br />

tifosi hanno contestato la concessione del calcio di rigore<br />

che è valso il pareggio. «Non so se c’era o non c’era, sicuramente<br />

abbiamo commesso un errore a metà campo ed è stata<br />

una grossa ingenuità, comunque l’arbitro l’ha dato e dobbiamo<br />

prenderne atto, quello che è certo è che il numero 7 (Mezgour<br />

ndr) dopo aver segnato il rigore doveva essere espulso<br />

perché non si va a festeggiare sotto la tribuna avversaria in<br />

quel modo come ha fatto lui». L’allenatore ospite Ghezzi<br />

commenta cosi questo match. « Pareggio equo, oggi la mia<br />

squadra mi è piaciuta, abbiamo preso un gol balordo per disattenzione<br />

dopo 4 minuti, poi penso che abbiamo giocato<br />

solo noi ed era difficile su questo campo e siamo stati bravi a<br />

portare a cosa questo pari che secondo me è meritato». Il rigore?<br />

«Dalla mia posizione non ho visto un gran ché, ci poteva<br />

stare come non ci poteva stare, ma se l’arbitro l’ha fischiato<br />

… il calcio è’ fatto anche di questi episodi». Partita brutta?<br />

«No, secondo me agonisticamente bella, brutta dovuta al<br />

campo dove era difficile giocare, ho visto due squadre in salute<br />

e che non meritano la classifica che hanno».<br />

RIENTRO<br />

Vista l’assenza<br />

di Piccioni per<br />

squalifica, al<br />

centro della<br />

difesa tornerà<br />

Anselmi (foto)<br />

uno dei punti di<br />

forza del<br />

Sassuolo di<br />

questi ultimi<br />

anni<br />

CALCIO C1 STASERA POSTICIPO CON LA CAVESE<br />

Sassuolo,vincere!<br />

E con 3 punti sarà primato solitario<br />

di STEFANO FOGLIANI<br />

PIÙ che i precedenti (il<br />

Sassuolo non ha mai vinto<br />

contro la Cavese, e<br />

non ha mai vinto nemmeno al<br />

Ricci, quando ci ha giocato in<br />

posticipo), tra il Sassuolo ed il<br />

possibile primato, stasera, ci sarà<br />

la capacità dei neroverdi di<br />

reggere la pressione, e di rispondere<br />

ad aspettative che,<br />

complici i risultati di ieri, vanno<br />

a legarsi in maniera indissolubile<br />

alla gara con i campani.<br />

Detto infatti che dalla Cavese<br />

ci si può aspettare tutto tranne<br />

che una gara svagata, ai neroverdi<br />

spetta il difficile compito<br />

di vincere e riagganciare quella<br />

vetta che il Cittadella occupa<br />

in solitaria da ieri, dopo aver azzerato<br />

la Cremonese al Tombolato.<br />

Per il Sassuolo, allora, si<br />

tratta di un’occasione delle più<br />

TIFOSI<br />

Negata la possibilità di utilizzare<br />

la gradinata ospiti per le famiglie<br />

NON SARÀ un gran Ricci, quello che inquadreranno<br />

stasera le telecamere di Rai Sport<br />

Satellite. Giusto un migliaio di appassionati a<br />

gremire (si fa per dire) parte delle gradinata e<br />

parte della curva del Sassuolo, ma mezzo stadio<br />

desolatamente vuoto. Il divieto di trasferta<br />

imposto agli ultrà campani, infatti, lascerà<br />

tutto il Ricci ai tifosi di casa, che la società<br />

aveva provato anche ad invogliare con una<br />

manovra che avrebbe portato, nella gradinata<br />

che resterà vuota, famiglie e scuole allo stadio<br />

a prezzi iperpopolari. Nulla da fare, invece:<br />

la preposta commissione ha negato l’autorizzazione<br />

ad un Sassuolo i cui dirigenti, sabato<br />

mattina, masticavano abbastanza amaro.<br />

Rassegnandosi da una parte al solito incasso<br />

da mille tagliandi al massimo, e all’evidenza<br />

che, parole di Remo Morini, «un po’ più di elasticità,<br />

questa volta, si poteva anche usare: fare<br />

calcio a certi livelli, a Sassuolo, diventa<br />

sempre più difficile, anche con una squadra<br />

che va benissimo».<br />

ghiotte per prendersi la vetta e<br />

staccare entrambe, per andare<br />

poi alla pausa da capolista solitario,<br />

e ripresentarsi tra due settimane<br />

a Sesto con parecchio<br />

morale e qualche uomo in più.<br />

Servirà il miglior Sassuolo, e<br />

servirà soprattutto quella squadra<br />

che, se ha toppato una settimana<br />

fa contro il Cittadella, ha<br />

abiuato i suoi tifosi a non sbagliare<br />

praticamente mai due<br />

volte di fila. E se una settimana<br />

un pareggio poteva anche bastare,<br />

stasera non servono calcoli,<br />

ma solo tre punti.<br />

QUI SASSUOLO. Di quelli<br />

che, o perché infortunati, o perché<br />

squalificati, stasera guarderanno<br />

il match da bordo campo,<br />

in settimana si è parlato forse<br />

più di quelli che in campo ci<br />

andranno, e interpreteranno<br />

un 4-3-3 che Allegri modellerà<br />

Così in campo<br />

Stadio Ricci, Sassuolo, ore 20,45<br />

SASSUOLO<br />

(4-3-3)<br />

CAVESE<br />

(4-4-2)<br />

Pomini 1 Criscuolo<br />

Consolini 2 Rossi<br />

Benetti 3 Geraldi<br />

Magnanelli 4 Farina<br />

Anselmi 5 Nocerino<br />

Girelli 6 Catalano<br />

Masucci 7 Riccio<br />

Jidayi 8 Alfano<br />

Tiboni 9 Frezza<br />

Pensalfini 10 De Giorgio<br />

Bracaletti 11 Sorrentino<br />

Allegri All Papagni<br />

Benassi 12 Della Corte<br />

Grimaldi 13 Panarelli<br />

Tarozzi 14 Favasuli<br />

Borgese 15 Scartozzi<br />

Turetta 16 Shiba<br />

Pagani 17 Giampaolo<br />

Erpen 18 Tarantino<br />

Arbitro: Liotta di Lucca<br />

facendo di necessità virtù. Conferme<br />

per Pomini in porta,<br />

Consolini e Benetti esterni,<br />

Magnanelli, Jidayi, Pensalfini<br />

in mezzo e Masucci e Bracaletti<br />

in avanti, resta da vedere come<br />

il tecnico toscano scioglierà<br />

gli ultimi dubbi della vigilia.<br />

Al centro della difesa, accanto<br />

a Girelli, ci sarà il rientrante<br />

Anselmi, mentre in<br />

avanti ci sono Erpen, Tiboni e<br />

Turetta in lizza per una maglia.<br />

QUI CAVESE. I recuperi di<br />

Criscuolo, Sorrentino e Catalano<br />

dovrebbero dar modo a Papagni,<br />

privo di Aquino, Cipriani<br />

e Pierotti, di allestire un<br />

4-4-2 capace di difendere e ripartire,<br />

con Sorrentino in avanti<br />

e possibili minuti importanti<br />

anche per l’ex canarino<br />

Giampaolo.<br />

LA CURIOSITA’<br />

Neroverdi di domenica<br />

ma solo dal prossimo 30 marzo<br />

PIACEVOLE certezza del tifoso neroverde, la<br />

gara della domenica pomeriggio diventa un autentico<br />

tabù per il Sassuolo di Massimiliano Allegri<br />

che, tra anticipi, posticipi e festività pasquali,<br />

rigiocherà di domenica pomeriggio solo<br />

alla fine di marzo, al Ricci, contro il Monza. Vediamolo,<br />

allora, il calendario che, da oggi a fine<br />

marzo, darà via libera alle scampagnate fuori<br />

porta di chi si era ormai abituato a passare la domenica<br />

pomeriggio al Ricci. Dopo la pausa del<br />

2 marzo (seconda domenica senza calcio), il Sassuolo<br />

sarà di scena a Sesto San Giovanni ma di<br />

sabato.<br />

Niente domenica nemmeno lì, e nemmeno la<br />

domenica successiva, quando il big match di<br />

giornata Sassuolo-Cremonese finirà, lunedì 17<br />

alle 20,45, sotto i riflettori della diretta televisiva<br />

di Raisat. La domenica dopo è Pasqua, e i neroverdi<br />

giocheranno così all’Euganeo di Padova,<br />

contro i biancoscudati, il sabato. Si ricomincia,<br />

con la domenica, il 30 marzo, con Sassuolo-<br />

Monza, al Ricci, sempre ammesso che la Rai<br />

non ci prenda gusto e non sposti al lunedì sera<br />

anche la gara del Ricci contro i brianzoli.


XVI CALCIOD IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />

Il Mezzolara resta al palo<br />

Padovani colpisce i legni a porta vuota e a Montecchio è solo pari<br />

0-0<br />

REAL MONTECCHIO: Verì 6 (36’ st<br />

Ponzoni ng), Conti 6, Bianchi 6, Commitante<br />

6, Marchetti D. 6 (14’ st Cremona<br />

6), Vaierani 6 (36’ st Donati ng), Marchetti<br />

M. 6, Ambrosini 6,5, Coppola 6,<br />

Badioli 6,5. A disp.: Mutazzi, Dionigi,<br />

Cangialosi, Di Feo. All.: Gaudenzi.<br />

MEZZOLARA: Bovo 6, Comastri 6,<br />

Paltrinieri 6, Giadrossi 6 (42’ st Mazzoni<br />

ng), Novelli 6, Ravaglia 6, Pappalardo<br />

6,5, Filieri 6 (7’ st Braccini 6), Simoni 6,<br />

padovani 6,5, Bardelli 6 (43’ pt Casadei<br />

6). A disp.: Ruffilli, Straface, Gherman,<br />

Imburgia. All.: Brunelli.<br />

Arbitro: Fierri di Potenza 6,5.<br />

Note: ammoniti: Commitante, Filieri,<br />

Pappalardo, Coppola. Angoli 3-3, recuperi<br />

3’+3’.<br />

di SILVANO CLAPPIS<br />

L’<br />

—MONTECCHIO (Pesaro) —<br />

ASTINENZA da gol<br />

(terza gara all’asciutto)<br />

mette in ambasce il Real<br />

e fa la felicità del Mezzolara, che<br />

esce così indenne dallo «Spadoni».<br />

Gli ospiti legittimano il punto<br />

guadagnato con una condotta<br />

tattica intelligente: primo tempo<br />

spavaldo (con l’aggiunta di un palo<br />

che ancora trema) e ripresa giocata<br />

in modo più misurato, con<br />

l’occhio attento al risultato. Il Real,<br />

sonnacchioso all’inizio, nel<br />

suo più efficace gioco di rimessa,<br />

Padovani ha colpito un palo<br />

ha capito dopo un tempo che occorreva<br />

cambiare registro se voleva<br />

ottenere qualcosa di più. Velocità<br />

e aggressività sono state, dunque,<br />

le armi sfoderate dai biancorossi<br />

nella ripresa, ma non sono<br />

state sufficienti a perforare l’argine<br />

difensivo del Mezzolara. Si è<br />

avvertita nel Real l’assenza di un<br />

fantasista capace di cambiare il<br />

gioco, prevedibile e neutralizzabile<br />

per il Mezzolara, nonostante i<br />

tentativi di Gaudenzi di modificare<br />

l’assetto tattico, prima con Cremona<br />

e poi con Donati. Senza apprezzabili<br />

risultati, però. Occasioni<br />

ce ne sono state, ma tutte assai<br />

poco significative e soprattutto assai<br />

poco pericolose, nonostante il<br />

Brunelli: «Peccato per l’occasione<br />

buttata malamente al vento»<br />

gran attivismo di Ambrosini. Meno<br />

ha fatto il Mezzolara, ma forse<br />

con più efficacia, anche se Padovani<br />

imita il collega sciupando la<br />

sua dote. Il 4-4-2 del Real è più statico<br />

dell’identico assetto del Mezzolara<br />

che contempla le proiezioni<br />

di Bardelli in appoggio al duo<br />

Simoni-Padovani, con Pappalardo<br />

a dettare i ritmi. Di là, Marco<br />

Marchetti non incide.<br />

— MONTECCHIO —<br />

E’ UNO 0-0 CHE STRANAMENTE soddisfa tutti. Mister<br />

Brunelli, la partita, l’ha vista così:«E’ stata una gara equilibrata,<br />

con entrambe le squadre che hanno messo in campo tanta voglia<br />

e agonismo. Non posso però dire che sia stata una partita<br />

altrettanto bella. Noi possiamo recriminare per quell’occasione<br />

a porta vuota sciupata da Padovani nel primo tempo che ha colpito<br />

i legni della porta di Verì, poi nella ripresa la pressione del<br />

Real ci ha costretto a chiuderci». Difesa e centrocampo hanno<br />

retto bene l’assalto dei marchigiani, tanto che Bovo non è stato<br />

impegnato seriamente. «Il Real ha stentato nel primo tempo —<br />

ha aggiunto Brunelli —. Noi siamo stati bravi a chiudere ogni<br />

loro attacco. Ho dovuto fare alcuni cambi forzati per infortuni,<br />

anche se in questo momento abbiamo a disposizione una rosa<br />

ristrettissima. Alla fine, direi che questo è un punto guadagnato,<br />

perchè era importante uscire imbattuti da una trasferta difficile<br />

come questa». Sull’altro fronte, il tecnico Gaudenzi è onesto<br />

nel riconoscere meriti e demeriti dei suoi. «Abbiamo disputato<br />

un buon secondo tempo, mentre il primo è tutto da dimenticare».<br />

IN UNA GARA che stenta a decollare,<br />

si segnalano le rare occasioni<br />

del primo tempo. Al 5’ Ambrosini<br />

di testa su cross di Vaierani,<br />

è neutralizzato da Bovo; al 16’<br />

Bardelli in area viene anticipato;<br />

al 27’ grossa occasione per il Mezzolara:<br />

traversone di Bardelli e Padovani<br />

in area colpisce anticipando<br />

Verì, ma centrando l’incrocio<br />

dei pali. Colpa del Real che aveva<br />

effettuato un fuorigioco poco riuscito.<br />

E’ più vivace la ripresa, per<br />

opera del Real che suona la carica.<br />

Così dopo una punizione di Padovani<br />

(3’) troppo centrale per impensierire<br />

Verì, Ambrosini sciupa<br />

un cross di Coppola al 10’ girando<br />

a lato un colpo di testa e<br />

Cremona al 15’ manca la deviazione<br />

sul traversone di Badioli. Azione<br />

(17’) da applausi tutta di prima<br />

del Real, Bianchi-Badioli-Cremona<br />

che passa ad Ambrosini la cui<br />

«botta» sibila a fil di palo.<br />

IL MEZZOLARA allenta la pressione<br />

avanzando il suo baricentro<br />

e qualche contropiede fa breccia.<br />

Al 31’ Padovani, imbeccato da<br />

Braccini, spara un diagonale che<br />

attraversa tutto lo specchio della<br />

porta e si perde sul fondo. Il Real<br />

riprende l’offensiva attaccando su<br />

tutto il fronte. Al 32’ Ambrosini<br />

conclude in diagonale, ma Bovo<br />

si distende e devia in angolo, al<br />

39’ assist di Cremona per Ambrosini<br />

che si proietta in area, evita<br />

Novelli, ma la conclusione è fuori<br />

di un soffio. L’ultimo sussulto è<br />

del Mezzolara che in contropiede<br />

scende sulla sinistra con Casadei,<br />

ma il traversone in area per Padovani<br />

è anticipato dal provvidenziale<br />

intervento di Commitante.<br />

Solo ombre lunghe sul Castello<br />

<strong>Giornata</strong> no a Santarcangelo con tre gol al passivo e altrettanti espulsi<br />

3-1<br />

SANTARCANGELO: Nardi, Baldelli,<br />

Rossi, Piccoli (15’ st Zattini), Bucchi,<br />

Nanni, Bazzi, Calducci (1’ st Berretti),<br />

Ceschi, Della Rocca, Monaldini. All.:<br />

Torelli.<br />

CASTEL SAN PIETRO: Grandi, Poggi,<br />

Monti, Mosconi, Siena, Tosi, Biserna,<br />

Mordini (40’ st Saccani), Pierantoni,<br />

Onestini (21’ st Alpi), Caprioni (36’ st<br />

Antonicelli). All.: Ghazvinizadeh.<br />

Arbitro: Princig di Trieste.<br />

Reti: 4’ pt Siena, 16’ st Monaldini, 32’ st<br />

Zattini, 41’ st Della Rocca.<br />

Note: ammoniti Pierantoni, Mosconi,<br />

Monaldini, Bazzi, Monti, Biserna e Nanni.<br />

Espulsi Monti, Monaldini, Pierantoni<br />

e Alpi. Angoli 6 a 2 per il Castel San<br />

Pietro. Spettatori 300 circa.<br />

— SANTARCANGELO (Rimini) —<br />

TRE ESPULSI, una traversa<br />

e un rigore sbagliato.<br />

Non poteva andar peggio<br />

al Castel San Pietro, che perde il<br />

derby col Santarcangelo e soprattutto<br />

perde pedine importanti per<br />

la prossima gara col Montecchio.<br />

Eppure era partita subito bene la<br />

partita per i giallorossi, in vantaggio<br />

dopo 4’ con un colpo di testa<br />

di Siena. Il gol scombussola i padroni<br />

di casa, che reagiscono più<br />

con il cuore che con il gioco. Al<br />

16’ e al 22’ Bazzi mette i brividi a<br />

Grandi su punizione, molto più<br />

pericolosa è l’occasione che capita<br />

Ghazvinizadeh: «Recriminare<br />

è inutile, pensiamo alla prossima»<br />

UN TRE A UNO pesante, non solo per il risultato in classifica,<br />

ma anche e soprattutto per gli effetti della conduzione di gara<br />

dell’arbitro Princig. Ma Nader Ghazvinizadeh, allenatore in seconda<br />

del Castel San Pietro che anche ieri in panchina ha preso<br />

il posto dello squalificato Lepore, non cerca alibi: «Sapevamo<br />

benissimo che dopo il vantaggio il Santarcangelo ci avrebbe attaccato,<br />

non ci siamo illusi che la partita fosse chiusa dopo l’1 a<br />

0 e abbiamo giocato fino in fondo. E’ andata, e non mi sembra<br />

giusto stare a recriminare sulla direzione arbitrale. Non voglio<br />

mettere in dubbio le 3 espulsioni... Piuttosto — continua il tecnico<br />

— penso alle occasioni che abbiamo sbagliato, alla traversa<br />

colpita da Siena. Gli episodi sono stati tutti negativi, e ora<br />

non ci resta che rialzare la testa e ripartire, a cominciare dalla<br />

prossima gara con il Montecchio». Ghazvinizadeh si dice comunque<br />

«fiducioso, perché penso che il Castel San Pietro abbia<br />

tutti i mezzi per salvarsi». E nonostante la vittoria, c’è amarezza<br />

anche in casa gialloblù: «Del derby salvo solo il risultato, per il<br />

resto non è stata una gara positiva la nostra», dice il mister di<br />

casa.<br />

al <strong>25</strong>’ a Monaldini, che sfrutta l’errore<br />

di Monti, recupera palla e si<br />

presenta davanti a Grandi con un<br />

bel sinistro respinto in corner. Il<br />

Castel San Pietro si difende bene<br />

e al 38’ risponde con Biserna, per<br />

due volte pericoloso di testa<br />

nell’area gialloblù. Nella ripresa<br />

partono di nuovo forte i giallorossi<br />

con Mordini e Onestini, ma al<br />

16’ la partita cambia: Monti commette<br />

un brutto fallo su Della<br />

Rocca, è già ammonito e l’arbitro<br />

estrae il secondo cartellino giallo<br />

e lo espelle. Dal calcio di punizione<br />

nasce l’1 a 1: calcia il solito Bazzi,<br />

batti e ribatti in area fino a che<br />

Monaldini non trova di sinistro<br />

la stoccata vincente. Cresce la<br />

squadra di casa, ma il Castel San<br />

CRISI<br />

Uscita di scena<br />

ingloriosa per<br />

Alpi che si fa<br />

espellere per<br />

proteste<br />

Pietro, quando si spinge in avanti,<br />

fa sempre male, e al <strong>25</strong>’ c’è solo<br />

la traversa ad opporsi al gran destro<br />

di Siena. Sul capovolgimento<br />

di fronte Monaldini viene fermato<br />

in maniera dubbia in area, per<br />

Princig non è rigore ed estrae il<br />

giallo per l’attaccante, che già ammonito<br />

è costretto a uscire. Il Santarcangelo<br />

si rialza e torna in vantaggio<br />

al 32’: grande azione di Della<br />

Rocca, assist per Zattini che supera<br />

con un pallonetto Grandi.<br />

Uno schiaffo per il Castel San Pietro,<br />

che un minuto dopo resta in 9<br />

per l’espulsione di Pierantoni per<br />

fallo su Della Rocca. Non se la<br />

sente invece Princig di dare il rigore<br />

sulla deviazione di mano di<br />

Mosconi al 36’. ma un minuto dopo<br />

espelle Alpi per proteste. Al<br />

41’ Della Rocca chiude in bellezza<br />

segnando con un magnifico sinistro.<br />

Il Castel San Pietro potrebbe<br />

accorciare un minuto dopo,<br />

grazie a un calcio di rigore, ma Biserna<br />

si fa parare il penalty da Nardi.<br />

E la partita praticamente termina<br />

qui.


XVI SERIED IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />

<strong>25</strong>ª GIORNATA<br />

Il Real resta a bocca asciutta<br />

Pari bianco contro l’astuto Mezzolara: la ripresa non basta<br />

0-0<br />

REAL MONTECCHIO: Verì 6 (36’ st<br />

Ponzoni ng), Conti 6, Bianchi 6, Commitante<br />

6, Marchetti D. 6 (14’ st Cremona<br />

6), Vaierani 6 (36’ st Donati ng), Marchetti<br />

M. 6, Ambrosini 6,5, Coppola 6,<br />

Badioli 6,5. A disp. Mutazzi, Dionigi,<br />

Cangialosi, Di Feo. All. Gaudenzi.<br />

MEZZOLARA: Bovo 6, Comastri 6,<br />

Paltrinieri 6, Giadrossi 6 (42’ st Mazzoni<br />

ng), Novelli 6, Ravaglia 6, Pappalardo<br />

6,5, Filieri 6 (7’ st Braccini 6), Simoni 6,<br />

padovani 6,5, Bardelli 6 (43’ pt Casadei<br />

6). A disp. Ruffilli, Straface, Gherman,<br />

Imburgia. All. Brunelli.<br />

Arbitro: Fierri di Potenza 6,5.<br />

Note: giornata tiepida e soleggiata, terreno<br />

discreto, spettatori 400. Ammoniti:<br />

Commitante, Filieri, Pappalardo, Coppola.<br />

Angoli 3-3, recuperi 3’+3’.<br />

di SILVANO CLAPPIS<br />

—MONTECCHIO —<br />

L’<br />

ASTINENZA da gol<br />

(terza gara all’asciutto)<br />

mette in ambasce il Real<br />

e fa la felicità del Mezzolara, che<br />

esce così indenne dallo «Spadoni».<br />

Gli ospiti legittimano il punto<br />

guadagnato con una condotta<br />

tattica intelligente: primo tempo<br />

spavaldo (con l’aggiunta di un palo<br />

che ancora trema) e ripresa giocata<br />

in modo più misurato, con<br />

l’occhio attento al risultato.<br />

Il Real, sonnacchioso all’inizio,<br />

nel suo più efficace gioco di rimessa,<br />

ha capito dopo un tempo che<br />

occorreva cambiare registro se voleva<br />

ottenere qualcosa di più. Velocità<br />

e aggressività sono state,<br />

1-1<br />

CAGLIESE: Tomassini 6,5, Marini 6,<br />

Nobili 5,5, Panisson 5, Santi 6, Casavechia<br />

6,5, Sabbatini 5,5, Vitaioli 5,5 (12’ st<br />

Teodori ng), Stefanelli 7 (36’ st De Matteis<br />

ng), Marinelli 5, Bartoli 6 (44’ st Luchetti<br />

ng). A disp.: Gaudino, Valenti, Pagliari,<br />

Robert. All. Mengucci.<br />

CASTELFRANCO: Ferrari 6,5, Del<br />

Nevo 6, Buldrini 6, Rosi 6,5, Smerilli<br />

5,5, Tammaro 6, Mezgour 6,5, Di Gaudio<br />

6, Pecorari 5,5 (36’ st Busatti), Venezia<br />

6 ( 32’ st Ierardi), Piolanti 6. A disp.:<br />

Accialini, Zanzi, Cherubini, Ovsyannikov,<br />

Cavallaro.<br />

ATTIVISMO<br />

Ambrosini: buona la<br />

prova, è mancato il gol<br />

dunque, le armi sfoderate dai<br />

biancorossi nella ripresa, ma non<br />

sono state sufficienti a perforare<br />

l’argine difensivo del Mezzolara.<br />

Si è avvertita nel Real l’assenza di<br />

un fantasista capace di cambiare<br />

il gioco, prevedibile e neutralizzabile<br />

per il Mezzolara, nonostante<br />

i tentativi di Gaudenzi di modificare<br />

l’assetto tattico, prima con<br />

Cremona e poi con Donati. Senza<br />

apprezzabili risultati, però. Occasioni<br />

ce ne sono state, ma tutte assai<br />

poco significative e soprattutto<br />

assai poco pericolose, nonostante<br />

il gran attivismo di Ambrosini.<br />

All. Ghezzi.<br />

Arbitro: Lanza di Nichelino 5.<br />

Reti: al 4’ pt Stefanelli, al 35’ st Mezgour<br />

(rig.).<br />

Note: terreno duro, sole, temperatura<br />

mite, spettatori 400 circa, ammoniti;<br />

Santi, Rosi e Panisson. Calci d’angolo<br />

2-4. Recupero: 1+ 3.<br />

— CAGLI —<br />

MOLTI PORTATORI<br />

d’acqua e poca qualità in<br />

un match in cui l’agonismo<br />

ha prevalso sulla tecnica, se<br />

le due squadre vorranno risalire<br />

la china la strada maestra non è<br />

Meno ha fatto il Mezzolara, ma<br />

forse con più efficacia, anche se<br />

Padovani imita il collega sciupando<br />

la sua dote. Il 4-4-2 del Real è<br />

più statico dell’identico assetto<br />

del Mezzolara che contempla le<br />

proiezioni di Bardelli in appoggio<br />

al duo Simoni-Padovani, con Pappalardo<br />

a dettare i ritmi. Di là,<br />

Marco Marchetti non incide.<br />

IN UNA GARA che stenta a decollare,<br />

si segnalano le rare occasioni<br />

del primo tempo. Al 5’ Ambrosini<br />

di testa su cross di Vaierani,<br />

è neutralizzato da Bovo; al 16’<br />

quella vista oggi. Certo agli ospiti<br />

un pari può andar bene, se non altro<br />

perché giocavano fuori casa e<br />

dovevano tenere a debita distanza<br />

gli avversari, ma la qualità e il bel<br />

gioco in questo momento sembrano<br />

lontani parenti delle due compagini,<br />

anche se a onor del vero,<br />

specialmente nella ripresa la squadra<br />

di mister Ghezzi qualche trama<br />

l’ha abbozzata. La Cagliese ritrova<br />

il gol dopo 380 minuti e lo<br />

ritrova con Stefanelli a cui mancava<br />

il gol dal match con il Boca, ed<br />

Bardelli in area viene anticipato;<br />

al 27’ grossa occasione per il Mezzolara:<br />

traversone di Bardelli e Padovani<br />

in area colpisce anticipando<br />

Verì, ma centrando l’incrocio<br />

dei pali. Colpa del Real che aveva<br />

effettuato un fuorigioco poco riuscito.<br />

E’ più vivace la ripresa, per<br />

opera del Real che suona la carica.<br />

Così dopo una punizione di Padovani<br />

(3’) troppo centrale per impensierire<br />

Verì, Ambrosini sciupa<br />

un cross di Coppola al 10’ girando<br />

a lato un colpo di testa e<br />

Cremona al 15’ manca la deviazione<br />

sul traversone di Badioli. Azione<br />

(17’) da applausi tutta di prima<br />

del Real, Bianchi-Badioli-Cremona<br />

che finalizza per Ambrosini la<br />

cui «botta» sibila a fil di palo.<br />

IL MEZZOLARA allenta la pressione<br />

avanzando il suo baricentro<br />

e qualche contropiede fa breccia.<br />

Al 31’ Padovani, imbeccato da<br />

Braccini, spara un diagonale che<br />

attraversa tutto lo specchio della<br />

porta e si perde sul fondo. Il Real<br />

riprende l’offensiva attaccando su<br />

tutto il fronte. Al 32’ Ambrosini<br />

conclude in diagonale, ma Bovo<br />

si distende e devia in angolo, al<br />

39’ assist di Cremona per Ambrosini<br />

che si proietta in area, evita<br />

Novelli, ma la conclusione è fuori<br />

di un soffio. L’ultimo sussulto è<br />

del Mezzolara che in contropiede<br />

scende sulla sinistra con Casadei,<br />

ma il traversone in area per Padovani<br />

è anticipato dal provvidenziale<br />

intervento di Commitante.<br />

PARI NON ENTUSIASMANTE CON IL CASTELFRANCO: L’ATTACCANTE TORNA IN GOL DOPO 8 GIORNATE<br />

La Cagliese ritrova Stefanelli, non la vittoria<br />

Casavecchia: c’è ancora tempo per recuperare<br />

— CAGLI —<br />

IL PRESIDENTE della Cagliese Giampiero Casavecchia<br />

appare sereno nonostante la mancata vittoria.<br />

Presidente, i tifosi hanno contestato la concessione<br />

del calcio di rigore che è valso il pareggio.<br />

«Non so se c’era o no — risponde Casavecchia — sicuramente<br />

abbiamo commesso un errore a metà campo<br />

ed è stata una grossa ingenuità, comunque l’arbitro<br />

l’ha dato e dobbiamo prenderne atto, quello che è certo<br />

è che il numero 7 (Mezgour ndr) dopo aver segnato il<br />

rigore doveva essere espulso perché non si va a festeggiare<br />

sotto la tribuna avversaria come ha fatto lui».<br />

Non è stata una bella partita.<br />

«Non è stata una bella partita però l’abbiamo giocata oggi<br />

con più determinazione, volevamo in tutti i modi i tre<br />

punti, non ci siamo riusciti, però speriamo bene, qualcosa<br />

di buono oggi l’abbiamo fatto ma ancora non basta<br />

evidentemente, comunque ancora ci sono 9 partite e possiamo<br />

recuperare ».<br />

L’ALLENATORE ospite Ghezzi commenta: «Pareggio<br />

equo, oggi la mia squadra mi è piaciuta, abbiamo preso<br />

un gol balordo per disattenzione dopo 3 minuti, poi<br />

penso che abbiamo giocato solo noi ed era difficile su<br />

questo campo. Siamo stati bravi a portare a casa questo<br />

punto». Il rigore? «Dalla mia posizione non ho visto bene,<br />

ci poteva stare come no, ma se l’arbitro l’ha fischiato<br />

… il calcio è’ fatto anche di questi episodi». Partita brutta?<br />

«No, secondo me agonisticamente bella, brutta dovuta<br />

al campo dove era difficile giocare, ho visto due squadre<br />

in salute e che non meritano la classifica che hanno».<br />

ampi<br />

erano 8 giornate fa, ma non ritrova<br />

i 3 punti che mancano ormai<br />

da 5 giornate. Con solo 2 pareggi<br />

nelle ultime cinque gare non solo<br />

non si va in Paradiso, ma si avvicinano<br />

sempre più i carboni ardenti,<br />

anzi già sono sotto i piedi, come<br />

si è visto oggi, di qualche giocatore<br />

e per adesso nemmeno il<br />

debutto sulla panchina giallorossa<br />

di Mengucci serve a migliorare<br />

le cose.<br />

AL 4’ C’È UN LANCIO lungo<br />

in profondità di Marini, ‘svirgola’<br />

la palla Marinelli , un difensore respinge<br />

sui piedi di Stefanelli che<br />

senza batter ciglio insacca. Sembra<br />

che tutta si metta bene per la<br />

Cagliese, ma passano i minuti e il<br />

match non decolla, anzi si assiste<br />

a continui errori negli appoggi.<br />

Al 40’ su un traversone di Rosi il<br />

suo compagno Mezgour da buona<br />

posizione spara al volo di destro e<br />

la palla esce di poco a lato della<br />

porta di Tomassini. Al 45’ c’è un<br />

fallo al limite dell’area di Santi,<br />

batte la punizione Mezgour e la<br />

palla smorzata dalla barriera sta<br />

per entrare in porta ma Marini<br />

sulla linea riesce a respingerla.<br />

SPOGLIATOI<br />

«Ci sentiamo<br />

troppo bravi...<br />

così regaliamo»<br />

— MONTECCHIO —<br />

MISTER GAUDENZI fa buon viso<br />

a cattivo...gioco. Il suo Real, infatti,<br />

ha giocato a metà. Lo conferma<br />

lui stesso. «Buon secondo tempo<br />

per noi, mentre il primo tempo<br />

è tutto da dimenticare. Questo perchè<br />

— dice il mister — loro sono<br />

stati bene in campo fin dall’inizio,<br />

avendo pure un’occasione d’oro<br />

per passare. Noi però siamo stati<br />

più bravi nella ripresa, anche se<br />

non siamo riusciti a concretizzare<br />

il nostro gioco. Abbiamo provato,<br />

anche velocizzando la nostra manovra,<br />

con scambi da una parte e<br />

dall’altra del campo, ma il gol non<br />

è arrivato, purtroppo».<br />

LE ULTIME prestazioni del Real<br />

vedono due pari ed una sconfitta,<br />

bottino scarso. «I giocatori, a questo<br />

punto del campionato — prosegue<br />

Gaudenzi — forse si sentono<br />

più bravi e superiori agli avversari,<br />

magari pensano di ottenere molto<br />

con poco. Invece così si fa il gioco<br />

degli avversari, come oggi, quando<br />

abbiamo regalato un tempo al Mezzolara».<br />

Sull’altro fronte il tecnico<br />

Brunelli è soddisfatto. «Gara equilibrata,<br />

anche se non è stata bella,<br />

con tanta voglia e agonismo da parte<br />

di entrambi. Noi possiamo recriminare<br />

l’occasione di Padovani a<br />

porta vuota che ci è capitata nel primo<br />

tempo, poi nella ripresa il Real<br />

ci ha costretto a chiuderci. Comunque,<br />

direi un bel punto guadagnato<br />

su un campo difficile».<br />

s.c.<br />

ERRORE PUNITO Stefanelli:<br />

ha segnato dopo soli 4 minuti<br />

PASSATA LA PAURA c’è il riposo.<br />

Nella ripresa al 16’ i fischi<br />

sono sonori (e meritati) per la terna<br />

che ferma Marinelli per una<br />

fuorigioco che non esiste. Alla<br />

mezzora una ‘sventola’ di Buldrini<br />

chiama alla parata (in due tempi)<br />

Tomassini. Al 35’ da un errore<br />

marchiano in fase d’appoggio nasce<br />

il pari, la palla scodella in area<br />

Cagliese, c’è un contatto tra un difensore<br />

e Piolanti, quest’ultimo<br />

cade (forse accentuando) e l’arbitro<br />

concede il rigore. Vane le proteste<br />

dei locali, dal dischetto Mezgour<br />

insacca alla sinistra di Tomassini.<br />

Al 46’ su punizione ci<br />

prova Panisson ma Ferrari fa buona<br />

guardia e respinge. La partita<br />

finisce qui, uno a uno, ospiti contenti,<br />

locali delusi.<br />

Amedeo Pisciolini


IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> SERIED XVII<br />

0-0<br />

CROCIATI NOCETO: Chittolini 6,<br />

Tagliavini 6 (dal 1’ s.t. Casadei 6,5), Rizzo<br />

5,5, Peri 6,5, Paoletti 6,5, Coly 7, Guareschi<br />

6, Dalledonne 6 (dal 22’ s.t. Grillo<br />

6), Gragnaniello 5,5 (dal 13’ s.t. Martini<br />

6), Miftah 7, Guardigli 6,5. All. Ravasi.<br />

FANO: Fucili 7,5, Misin 6,5, Amaranti<br />

6, Bellocchi 6, Ianni 6,5, Santini 5,5, Rinaldi<br />

6,5 (dal 42’ s.t. Rinaldi sv), Bellagamba<br />

6, Bartolini 5,5, Chiarabini 6,5<br />

(dal 13’ s.t. Carta 5,5), Pentucci 5,5 (dal<br />

34’ s.t. Cattarossi sv). All. Manuelli.<br />

Arbitro: Tassan di Pordenone 5.<br />

Note: Cielo sereno, terreno secco. Ammoniti<br />

Peri (C), Santini e Bellocchi (F).<br />

Angoli: Crociati Noceto 10, Fano 3. Recupero:<br />

p.t. 2’, s.t. 4’.<br />

— NOCETO —<br />

LA CLASSIFICA del Fano<br />

continua a muoversi, seppur<br />

a piccoli passi. Ma l’importante<br />

ieri era soprattutto non<br />

perdere in casa dei Crociati Noceto,<br />

perché una sconfitta avrebbe<br />

riportato la formazione di Manuelli<br />

in piena bagarre play-out.<br />

Invece, visti i risultati arrivati dagli<br />

altri campi e vista la formazione<br />

rimaneggiata a causa di squalifiche<br />

e acciacchi, alla<br />

fine il punto conquistato<br />

in terra<br />

emiliana può essere<br />

accolto con molto<br />

favore. Bisogna<br />

E’<br />

<strong>25</strong>ª GIORNATA<br />

E Fucili fermò i Crociati<br />

Prezioso pari del Fano a Noceto: determinante il portiere<br />

— NOCETO —<br />

UN PUNTO che il bravissimo<br />

tecnico Omar<br />

Manuelli raccoglie volentieri<br />

quello che il suo Fano porta<br />

a casa dalla trasferta di Noceto.<br />

Una partita che il Fano ha ben interpretato<br />

nel primo<br />

tempo, lasciando<br />

però l’iniziativa<br />

ai Crociati nella ripresa<br />

e soffrendo<br />

molto sulle palle<br />

inattive.<br />

«E’ NORMALE<br />

che in quelle situazioni i centimetri<br />

facciano la differenza — commenta<br />

il tecnico granata —. Bisogna<br />

stare attenti a non perdere<br />

l’uomo e rimanere sempre concentrati.<br />

Comunque, dopo i primi<br />

minuti, con l’occasione di Bartolini<br />

in cui non siamo stati nemmeno<br />

tanto fortunati, pensavo di poter<br />

sbloccare la partita. Quantomeno,<br />

era quello il momento giusto<br />

perché avevamo certo più gambe.<br />

SPRECATA<br />

L’occasione<br />

migliore del primo<br />

tempo è di Bartolini:<br />

di poco a lato<br />

però ringraziare<br />

Fucili: soprattutto<br />

nel secondo tempo, quando i padroni<br />

di casa hanno preso in mano<br />

la partita, il giovane portiere<br />

del Fano si è rivelato determinante<br />

in più di un’occasione per sventare<br />

i pericoli arrivati soprattutto<br />

su calci da fermo.<br />

Ad avere l’occasione<br />

migliore nel primo<br />

tempo è stato però<br />

proprio il Fano:<br />

la palla giusta l’ha<br />

depositata un cross<br />

dalla destra di Misin<br />

sulla testa di Bartolini dopo<br />

meno di un minuto, ma la conclusione<br />

della punta è terminata di<br />

poco a lato. In un primo tempo in<br />

SPOGLIATOI L’ANALISI DI MANUELLI DOPO UN ALTRO PAREGGIO<br />

«Possiamo accontentarci»<br />

IL MOTIVO<br />

«Rosa ridotta<br />

e molto giovane<br />

Per questo mancano<br />

i tre punti»<br />

Un piccolo rammarico in una prestazione<br />

comunque positiva per<br />

grinta e coraggio. Ad ogni modo<br />

questo resta un punto prezioso, soprattutto<br />

considerato come eravamo<br />

messi. E’ vero, è l’ennesimo<br />

pareggio e manca ancora quella<br />

vittoria che ci permetta<br />

di fare il salto<br />

di qualità, però<br />

eravamo molto rimaneggiati<br />

e ci possiamo<br />

accontentare<br />

del punto. Sono<br />

convinto altresì<br />

che continuando<br />

su questa strada i tre punti prima<br />

o poi arriveranno».<br />

MA COSA MANCA allora per<br />

iniziare anche a vincere? «I tanti<br />

pareggi — risponde il tecnico —<br />

sono la conseguenza di vari problemi.<br />

Tra gli altri, una rosa ridotta<br />

e quindi con tanti giovani; e in<br />

queste categorie i giovani non sono<br />

quelli che fanno fare il salto di<br />

qualità. Però abbiamo dimostrato<br />

SARACINESCA<br />

Fucili ha tolto dalla<br />

porta diversi palloni<br />

cui ha tenuto bene il campo, il Fano<br />

non è però riuscito a portare altri<br />

grossi pericoli alla porta di<br />

Chittolini, trovando nel trio difensivo<br />

nocetano Paoletti-Peri-Coly<br />

un muro difficile da superare.<br />

SVOLTA<br />

MANCATA<br />

Bartolini non<br />

approfitta del<br />

cross di Misin<br />

dopo meno di<br />

un minuto:<br />

poi ci pensa<br />

Fucili a<br />

portare a<br />

casa il<br />

pareggio<br />

di essere ben messi in campo e anche<br />

nel secondo tempo, nonostante<br />

avessimo speso tanto nel primo,<br />

abbiamo retto bene. Sono<br />

contento di tutti quelli che sono<br />

scesi in campo, hanno giocato anche<br />

due classe ’90, e questo mi fa<br />

ANCHE I CROCIATI hanno faticato<br />

a costruire azioni, nonostante<br />

il fatto che al 21’ Rizzo ha sprecato<br />

malamente un cross di Tagliavini<br />

spedendo alto da buona<br />

posizione. Poi, intorno alla<br />

mezz’ora, due tiri dalla bandierina<br />

hanno portato al colpo di testa<br />

centrale di Peri e ad una mischia<br />

confusa con palla che sfila in angolo<br />

passando vicina al palo di Fucili.<br />

In avvio di ripresa Santini, già<br />

ammonito, viene graziato dall’arbitro<br />

che non sventola il secondo<br />

giallo sull’intervento falloso del<br />

difensore che ferma il contropiede<br />

di Miftah. Il Fano torna a farsi<br />

pericoloso con un’iniziativa di<br />

Chiarabini sprecata poi dal tiraccio<br />

di Bellagamba, ma quando il<br />

numero 10 del Fano esce (13’),<br />

sparisce anche il Fano. I Crociati<br />

iniziano a premere e all’11’ Fucili<br />

alza in angolo il colpo di testa di<br />

Miftah; sugli sviluppi del corner<br />

Peri incorna bene ma la palla sfiora<br />

l’incrocio. Alla mezz’ora ancora<br />

Miftah fa metà campo palla al<br />

piede e viene steso al limite: la punizione<br />

dell’attaccante marocchino<br />

è ben indirizzata ma ancora<br />

Fucili la toglie dall’angolo basso e<br />

devia in angolo.<br />

I PALLONI nell’area del Fano<br />

spiovono pericolosi e al 38’ è<br />

Guardigli a cercare la deviazione<br />

vincente trovando sulla sua strada<br />

nuovamente Fucili, che proprio<br />

al 45’ non si fa sorprendere<br />

nemmeno dal rimbalzo maligno<br />

sulla conclusione dal limite di<br />

Coly, mettendo in angolo anche<br />

l’ultima grande occasione dei Crociati<br />

e salvando uno 0-0 che avvicina<br />

il Fano alla salvezza. Anche se<br />

a fine partita i numerosi Panthers<br />

arrivati fino a Noceto cantano<br />

«Meritiamo di più».<br />

comunque ben sperare per il futuro.<br />

Ripeto, la condizione fisica c’è<br />

e la mentalità anche. Basterà continuare<br />

in questo modo. Sono<br />

molto fiducioso — conclude Manuelli<br />

— ed orgoglioso dei miei ragazzi».<br />

LE ALTRE<br />

Giacomense<br />

da vera leader<br />

1-1<br />

BOCA SAN LAZZARO: Giovannini;<br />

Poli, Leone, Galeotti, Picchi; Querol,<br />

Ortiz (9’ st Cazzola), Menna, Orlando<br />

(22’ st Drago); Tonelli, Galati (32’ st De<br />

Cenco). A disp.: Donini, Cannone, Ceresi,<br />

Borsari. All.: Boschin.<br />

VERUCCHIO: Allegrini; Baldinini,<br />

Antonelli, Giorgini, Severi; Ricci (42’ st<br />

Bonavitacola), Carelli, Cardini (15’ st<br />

Narducci), Palazzi; Vicini, Aruci (<strong>25</strong>’ st<br />

Damato). All.: Fabbri.<br />

Reti: 34’ Aruci (rig.), 35’ Leone.<br />

1-0<br />

CARPI: Manfredini, Galassi, Ianneo,<br />

Teocoli (<strong>25</strong>’ pt Pilia), Dotti, Bartoli, Verdi,<br />

Grande, Colella (31’ st Chiurato), Sarnelli,<br />

Roncarati (24’ st Comoli). All.: Notari<br />

RUSSI: Marzi, Bigoni, Conficconi, Maresi,<br />

Zaffagnini, Gallina, Eustache (21’ st<br />

Perrone), Meligeni, Ferro (36’ st Pezzi),<br />

Melandri, Di Candilo (33’ st Berti). All.:<br />

Paciotti.<br />

Arbitro: Grazioli di Lodi (Mariotti e<br />

Carboni).<br />

Rete: 30’ pt Roncarati.<br />

Note: espulso per doppia ammonizione<br />

Pilia al 21’ st. Angoli 4-3 per il Russi. Recuperi<br />

2’ e 5’.<br />

0-1<br />

CESENATICO: Farsoni; Filocomo; Righetti;<br />

Capone; Sanasi (39’ st Pasolini);<br />

Borghi; Ceccarini; Domini; Zanetti (26’<br />

st Grieco); Valle; Fontana. A disp. Lelli;<br />

Migliaccio; Migliorati; Montuori; Picozzi.<br />

All. Mazza.<br />

MONTICHIARI: De La Fuente; Tobanelli;<br />

Baresi; Barca; Amadio; Selvatico;<br />

Fusari; Sbaccanti (15’ st Semplice); Filosi<br />

(36’ st Coccia); Florian; Lewandowski<br />

(29’ st Bardelloni). A disp. Bertelli; Zani;<br />

Bonometti; Rampini. All. Destro.<br />

Rete: 38’ st Semplice.<br />

1-1<br />

FERALPI LONATO: Suad; Allegri;<br />

Valotti; Papa (1’ st Marin); Gabrieli;<br />

Conforti (<strong>25</strong>’ st Tomasoni); Raccagni;<br />

Fiorentini; Lorenzi; Bosetti (17’ st Da<br />

Riz); Pulina. All. D’Astoli.<br />

CASTELLANA: Portesi; Burlotti; Bastia;<br />

Morbini; Caurla (32’ st Fulcini);<br />

Dall’Igna; Chitò (28’ st Prete); Gervasoni;<br />

Luciani; Franchi; Piro (42’ st Zinnari).<br />

All. Bonvicini.<br />

Arbitro: Marongiu di Sassari.<br />

Reti: 27’ st Pulina; 40’ st Luciani.<br />

2-0<br />

GIACOMENSE: Poluzzi, Ayuzie, Brunelli,<br />

Venturi, Roma (44’ st Romeo), Rodighiero<br />

(14’ st Cortini), Nicolini, Perelli,<br />

Zirafa (20’ st Zamboni), Gennari, Poletti.<br />

All.: Benuzzi<br />

CASTELLARANO: Gadignani, Silvestrini,<br />

Pigoni, Fraccaro (22’ st Pellesia),<br />

Mayer (34’ st Caselli), Coppola, Ferretti<br />

(14’ st Rispoli), Orlandini, Guazzo, Terranova,<br />

Mora. All.: Paganelli<br />

Arbitro: Bertasi di Verona<br />

Reti: 12’ st Nicolini, 36’ st Nicolini.<br />

Note: ammoniti Ayuzie, Brunelli, Silvestri.<br />

Espulsi: 38’ st Paganelli.<br />

3-1<br />

SANTARCANGELO: Nardi, Baldelli,<br />

Rossi, Piccoli (15’ st Zattini), Bucchi,<br />

Nanni, Bazzi, Calducci (1’ st Berretti),<br />

Ceschi, Della Rocca, Monaldini. All.:<br />

Torelli.<br />

CASTEL SAN PIETRO: Grandi, Poggi,<br />

Monti, Mosconi, Siena, Tosi, Biserna,<br />

Mordini (40’ st Saccani), Pierantoni,<br />

Onestini (21’ st Alpi), Caprioni (36’ st<br />

Antonicelli). All.: Ghazvinizadeh.<br />

Arbitro: Princig di Trieste.<br />

Reti: 4’ pt Siena, 16’ st Monaldini, 32’ st<br />

Zattini, 41’ st Della Rocca.


IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> SERIED XXI<br />

Castellarano, è finita davvero<br />

A Masi però il ko è immeritato<br />

Rossoblù superati nella ripresa. Ora la vetta è a tredici punti<br />

2-0<br />

GIACOMENSE (4 – 3 – 3): Poluzzi;<br />

Ajuzie, Venturi, Rodighiero (dal 15’s.t.<br />

Cortini), Brunelli; Perelli, Roma (dal<br />

46’s.t. Romeo), Gennari; Zirafa (dal<br />

20’s.t. Zamboni), Nicolini, Poletti. (Ancarani,<br />

Cavallari, Cacurio, Errico). All.:<br />

Benuzzi.<br />

CASTELLARANO (4 – 4 – 2): Gadignani;<br />

Silvestrini, Mayer (dal 36’s.t. Caselli),<br />

Coppola, Pigoni; Ferretti, Fraccaro<br />

(dal 22’s.t. Bellesia), Orlandini (dal<br />

15’s.t. Rispoli), Mora; Guazzo, Terranova.<br />

(Barraco, Corradini, Iacuzio, Morselli).<br />

All.: Paganelli.<br />

Arbitro: Bertasi di Verona (Serpilli di<br />

Ancona e Cerantola di Bassano del Grappa).<br />

Reti: s.t. 12’ e 37’ Nicolini.<br />

Note: pomeriggio soleggiato con terreno<br />

in discrete condizioni. Spettatori 600<br />

circa. Ammoniti: Ajuzie e Brunelli nella<br />

Giacomense, Silvestrini e Rispoli nel Castellarano.<br />

Espulso al 38’ s.t. per proteste<br />

l’allenatore del Castellarano, Marco Paganelli.<br />

Angoli: 4 a 6. Recupero: 1’ e 4’.<br />

— MASI TORELLO (Ferrara) —<br />

GIACOMENSE<br />

Anche contro<br />

i ferraresi il problema<br />

è quello del gol<br />

Paganelli espulso<br />

MENO TREDICI, e adesso<br />

per il primo posto è<br />

davvero finita. Il Castellarano<br />

fallisce l’appuntamento<br />

che poteva<br />

riaprire la sua<br />

stagione e alimentare<br />

qualche speranza<br />

in più negli inseguitori<br />

della Giacomense.<br />

Poco conta<br />

che i rossoblù non<br />

meritavano di uscire sconfitti dal<br />

confronto con la capolista, alla<br />

quale hanno tenuto testa. A fare<br />

la differenza, come spesso accade<br />

in queste partite, sono stati gli episodi<br />

favorevoli ai<br />

ferraresi che hanno<br />

comunque dimostrato<br />

di meritarsi il<br />

posto che occupano<br />

in classifica. A piazzare<br />

i colpi vincenti<br />

ci ha pensato Mattia<br />

Nicolini, che<br />

con i rossoblù va<br />

sempre a nozze, con<br />

il raddoppio viziato,<br />

però, da un fuorigioco<br />

netto non segnalato<br />

e che ha determinato<br />

l’espulsione<br />

di Marco Paganelli<br />

per proteste.<br />

Buona la prestazione,<br />

ma rimane il solito<br />

problema che il<br />

Castellarano si porta<br />

dietro dall’inizio<br />

della stagione, quello del gol. Per<br />

certi versi sconfortante la prestazione<br />

di Guazzo, che a fine partita<br />

si è sfogato, scelto per fare coppia<br />

con Terranova e di conseguenza<br />

con un centrocampo più robusto.<br />

La gara stenta a decollare,<br />

ma al 17’<br />

sullo spauracchio<br />

Zirafa è provvidenziale<br />

un recupero<br />

in extremis di<br />

Mayer. Al 19’ nuova<br />

ripartenza di Zirafa<br />

che mette in mezzo per Nicolini<br />

che liberissimo spara alto da<br />

ottima posizione.<br />

ATENERE banco nel dopo<br />

partita è lo sfogo di Matteo<br />

Guazzo. L’attaccante del<br />

Castellarano è una persona ferita<br />

nell’orgoglio, e non si tira indietro<br />

di fronte alle sue responsabilità.<br />

«Se potessi – afferma – in questo<br />

momento smetterei di giocare<br />

a calcio. Non lo nego: sono in netta<br />

difficoltà anche mentale, e questa<br />

è la prima volta che mi succede<br />

nella mia carriera. Una stagione<br />

iniziata male questa estate e<br />

che si sta trascinando su questa linea<br />

per colpa mia. Sono io quello<br />

che ci sta peggio e quando vado a<br />

casa ci penso e sto male. Mentalmente<br />

sono a pezzi. La realtà è<br />

che lì davanti non riusciamo a<br />

renderci pericolosi».<br />

Da Guazzo a mister Marco Paganelli<br />

che spiega le ragioni della<br />

sua espulsione. «Ho protestato sulla<br />

seconda rete loro per il clamoroso<br />

fuorigioco, e non ce l’ho davvero<br />

fatta a stare zitto. Partita equilibrata<br />

nel primo tempo, poi nella<br />

ripresa mi sembrava che avessimo<br />

preso l’iniziativa, ma in una<br />

partita di questi livelli non si può<br />

prendere un gol come il primo di<br />

Nicolini. Sono deluso solo per<br />

questo, perché per il resto abbiamo<br />

fatto bene nonostante le carenze<br />

che abbiamo in avanti e che ormai<br />

sono cosa nota. Sarebbe già<br />

stato difficile riprenderli anche<br />

vincendo, figuriamoci adesso».<br />

Mauro Mayer elogia lo spirito di<br />

squadra. «Devo dire che sono contento,<br />

perché oggi (ieri, ndr) almeno<br />

ci abbiamo provato creando anche<br />

delle occasioni. La differenza<br />

è stata che noi non siamo riusciti<br />

a sfruttarle e loro sì. Gara interpretata<br />

bene, ma sono dispiaciuto<br />

perché con questo risultato si è<br />

chiusa ogni speranza».<br />

Michele Coppola si prende tutte<br />

le responsabilità sulla prima rete<br />

di Nicolini. «La colpa è mia perché<br />

non ero nel posto giusto e mi<br />

IN CRISI<br />

Matteo<br />

Guazzo:<br />

l’attaccante<br />

non<br />

riesce a<br />

sbloccarsi<br />

A FARE GIOCO è il Castellarano,<br />

ma la velocità del tridente della<br />

Giacomense mette spesso a dura<br />

prova la difesa rossoblù. Tre innocue<br />

conclusioni di Mora, e al<br />

35’ il Castellarano va vicinissimo<br />

al vantaggio: traversone di Pigoni<br />

e colpo di testa in tuffo di Orlandini<br />

con palla sul fondo. Un minuto<br />

dopo la risposta dei locali con<br />

Gennari che tenta un improbabile<br />

assist di testa per Nicolini con<br />

la palla che termina di un niente<br />

sul fondo. Un finale di tempo con<br />

la gara che prende quota, per una<br />

ripresa ad alti livelli. Dopo tre minuti<br />

dal ritorno in campo è Poluzzi<br />

con una paratona a sventare<br />

un’incornata a colpo sicuro di Ferretti,<br />

ma la Giacomense risponde<br />

colpo su colpo e sul capovolgimento<br />

di fronte è Nicolini ad impegnare<br />

Gadignani alla respinta<br />

di pugni. Il Castellarano è vivo,<br />

ma al primo errore viene punito.<br />

Tutto nasce ad un angolo corto<br />

con palla che arriva a Poletti con<br />

relativo traversone basso che sfila<br />

in mezzo all’area prima della battuta<br />

vincente da due passi di Nicolini.<br />

Recuperare diventa un’impresa,<br />

ma il Castellarano ci prova<br />

con generosità, e al 20’ è ancora<br />

Poluzzi a salvare la sua porta sul<br />

sinistro di Rispoli. Ma il copione<br />

non si smentisce, e puntuale un<br />

minuto dopo arriva la replica di<br />

Nicolini che spedisce alto a porta<br />

praticamente vuota. Dopo Rispoli<br />

dentro anche Bellesia per un<br />

Fraccaro infortunato, ed è proprio<br />

il nuovo entrato al <strong>25</strong>’ a trovarsi<br />

sui piedi la palla buona ma il<br />

suo diagonale è sballato. Questa<br />

volta la solita risposta di Nicolini<br />

arriva dopo dodici minuti, ma fa<br />

davvero male. La punta della Giacomense<br />

parte in posizione di fuorigioco<br />

da centrocampo e si presenta<br />

solo davanti a Gadignani<br />

trafiggendolo con un preciso diagonale.<br />

Difesa impreparata, ma<br />

anche errore macroscopico del secondo<br />

assistente. Al 41’ Gennari<br />

va a caccia del tris, ma Gadignani<br />

si oppone in tuffo. Il Castellarano<br />

esce dal campo a testa alta, ma<br />

avesse sempre giocato con questo<br />

spirito ora saremo qui a parlare di<br />

una stagione diversa.<br />

I PROTAGONISTI<br />

Guazzo: «Sono a pezzi. Smetterei di giocare»<br />

A cura<br />

di GUIDO SANI<br />

E’ tornata la vera Torcida<br />

L’UNICA nota lieta della giornata, arriva da una<br />

Torcida finalmente ricompattata e che si è<br />

presentata sulla tribunetta dello stadio ‘Benito<br />

Villani’ al completo ed in grande spolvero.<br />

Bandiere, striscioni, e un costante incitamento<br />

alla squadra per tutta la durata dell’incontro.<br />

Una vera e propria botta di vita per i compassati<br />

tifosi locali.<br />

sono fatto distrarre dall’uomo che<br />

mi ha portato fuori area. E’ anche<br />

vero che in quella occasione loro<br />

si sono mossi e noi no. In questa<br />

stagione dopo tredici partite fatte<br />

bene ci siamo persi e in campo<br />

non siamo più stati una vera squadra.<br />

Il risultato è che adesso abbiamo<br />

delle difficoltà sia in fase offensiva<br />

che anche in quella difensiva».<br />

Contento e sudato, l’allenatore<br />

della Giacomense, Eugenio<br />

Benuzzi, elogia il Castellarano.<br />

«Onore delle armi ad una squadra,<br />

il Castellarano, che poteva<br />

passare in vantaggio prima di noi.<br />

Una gara bella ed a viso aperto da<br />

parte di entrambe, quindi capisco<br />

anche l’amarezza di chi ha perso.<br />

A fare la differenza è stato Nicolini».<br />

LE PAGELLE<br />

Orlandini super<br />

Silvestrini dietro<br />

la lavagna<br />

Gadignani 6. Un rientro<br />

amaro il suo, ma solo per il risultato.<br />

Sulle due reti subite<br />

può farci davvero poco, mentre<br />

sbroglia altre due situazioni<br />

complicate.<br />

Silvestrini 5. Riesce ad arginare<br />

le folate di Poletti per un<br />

tempo, ma nella ripresa l’esterno<br />

sinistro della Giacomense<br />

diventa devastante. Ammonito,<br />

salterà per squalifica la<br />

partita interna con il Boca.<br />

Mayer 5,5. Un salvataggio<br />

su Zirafa è vero, ma Nicolini<br />

si è trovato alcune volte libero<br />

di battere a rete. Sull’azione<br />

del vantaggio condivide le colpe<br />

alla pari dei compagni di<br />

reparto. Sostituito per una<br />

brutta botta rimediata alla caviglia<br />

destra.<br />

Coppola 5,5. Dispiace penalizzarlo<br />

perché in campo è di<br />

una generosità unica, ma in<br />

occasione del primo gol si dimentica<br />

di Nicolini che gli<br />

sbuca alle spalle.<br />

Pigoni 6,5. Non è ancora tornato<br />

sui suoi livelli, ma è sulla<br />

buona strada. Da alcune<br />

sue incursioni nascono dei pericoli<br />

seri per la difesa locale.<br />

Ferretti 6. Va a corrente alternata<br />

come gli capita<br />

dall’inizio di questo campionato.<br />

Prima parte in sordina,<br />

e secondo tempo con una marcia<br />

in più.<br />

Fraccaro 6,5. Più preciso e<br />

tonico rispetto alle ultime prestazioni.<br />

Sua la punizione<br />

che genera la grande opportunità<br />

di Ferretti ad inizio ripresa.<br />

Deve lasciare il campo per<br />

infortunio.<br />

Orlandini 7. Queste sono le<br />

sue partite e non si tira di certo<br />

indietro. Copre e attacca come<br />

ai vecchi tempi sfiorando<br />

anche il gol di testa in tuffo.<br />

Mora 6,5. Luci e ombre, ma<br />

a centrocampo è uno dei più<br />

tonici e non tira mai indietro<br />

la gamba. Meglio, però, dimenticarsi<br />

quelle telefonate<br />

verso Poluzzi.<br />

Guazzo 5. Inutile infierire su<br />

un giocatore in evidente difficoltà.<br />

Con la testa non c’è, e il<br />

gol che non arriva lo sta mettendo<br />

a dura prova.<br />

Terranova 5,5. L’impegno<br />

non gli fa difetto. Però se non<br />

la mette dentro è tutto inutile.<br />

Rispoli 6,5. Quando mette i<br />

piedi in campo si capisce subito<br />

che ha lo spunto giusto per<br />

fare bene. E se non ci fosse stato<br />

Poluzzi avrebbe rimesso in<br />

carreggiata la partita.<br />

Bellesia 6. Sulla destra diventa<br />

subito un problema per<br />

la Giacomense, ma poi si sposta<br />

a sinistra ed è meno efficace.<br />

Caselli n.g. I minuti finali<br />

al posto di Mayer acciaccato.<br />

Arbitro: Bertasi di Verona<br />

6. A parte l’inspiegabile allungamento<br />

dell’intervallo,<br />

una direzione di gara saggia.<br />

Grave l’errore del suo assistente<br />

Cerantola che non vede il<br />

fuorigioco di Nicolini.


IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> CALCIOD -ECCELLENZA XVII<br />

Boca, la salvezza si allontana<br />

Pari e rimpianti nella sfida chiave contro il Verucchio<br />

1 – 1<br />

BOCA SAN LAZZARO (4-4-2): Giovannini;<br />

Poli, Leone, Galeotti, Picchi;<br />

Querol, Ortiz (54’ Cazzola), Menna, Orlando<br />

(67’ Drago); Tonelli, Galati (77’<br />

De Cenco). In panchina: Donini, Cannone,<br />

Ceresi, Borsari. Allenatore: Oriano<br />

Boschin.<br />

VERUCCHIO (4-4-2): Allegrini; Baldinini,<br />

Antonelli, Giorgini, Severi; Ricci<br />

(87’ Bonavitacola), Carelli, Cardini (60’<br />

Narducci), Palazzi; Vicini, Aruci (70’<br />

Damato). In panchina: Gozzi, Cavalli,<br />

Cavoli, Gori. Allenatore: Mirco Fabbri.<br />

Arbitro: Rovida di Savona. Assistenti:<br />

Balzano e Anni di Cagliari.<br />

Marcatori: nel p.t., 34’ Aruci su rigore,<br />

35’ Leone.<br />

Note: calci d’angolo 5 a 3; nel s.t., 6’<br />

espulso Antonelli, ammoniti 11’ Galeotti,<br />

13’ Ricci, 33’ Tonelli. Recupero: pt 1’,<br />

st 3’. Spettatori <strong>25</strong>0 circa.<br />

di FRANCESCO TOSI<br />

— SAN LAZZARO DI SAVENA —<br />

LA PARTITA dei rimpianti.<br />

Privo di quattro titolari,<br />

in superiorità numerica<br />

per quasi tutto il secondo tempo,<br />

con un rigore contro ma un paio<br />

nitidi a favore, il Boca vede sfumare<br />

l’occasione di abbandonare l’ultimo<br />

posto, agganciando prepotentemente<br />

il treno salvezza. Resta<br />

tutto com’era, le ultime sei squadre<br />

del lotto tutte bloccate sul pareggio,<br />

ma resta anche l’impressione<br />

che se i giallorossi saranno condannati<br />

a non agganciare nemmeno<br />

i playout, molto si dovrà a questi<br />

tre punti mancati col Verucchio.<br />

La partita è tutta condensata<br />

nel botta e risposta che in sessanta<br />

secondi, varcata nel primo tempo<br />

LA RETE DI LEONE<br />

Spalle alla porta, intercetta<br />

di tacco e segna un gol<br />

incredibile: è l’1-1 giallorosso<br />

La delusione di Ferretti : «Incapaci<br />

di sfruttare la superiorità numerica»<br />

AL FISCHIO finale il presidente Vittorio Ferretti è tutto tranne<br />

che soddisfatto. «Sono deluso — afferma —, l’unico fatto positivo<br />

è che in difesa abbiamo un ottimo giocatore, Leone.Peccato<br />

perché con la superiorità numerica la partita s’era messa bene,<br />

ma alla fine non s’è combinato nulla, sembravamo noi quelli in<br />

dieci anziché loro. Non aver vinto pesa perché questa partita era<br />

la seconda più abbordabile dopo il Cesenatico (al Kennedy il 20<br />

aprile, terz’ultima di campionato, ndr), che in classifica è messo<br />

peggio del Verucchio. La vedo dura, ci è mancato Cataldi».<br />

Fabio Poli, all’ultimo turno in panchina per la squalifica di Oriano<br />

Boschin, commenta: «È quasi un anno che i ragazzi lottano<br />

per tirarsi fuori dall’ultimo posto e mentalmente fanno fatica perché<br />

sono tutti giovani, anche se ormai non dovrebbero più esserlo.<br />

C’è stata un po’ di confusione in undici contro dieci. Senza<br />

nulla togliere a chi è sceso in campo, ci mancavano dei giocatori.<br />

Il rigore per noi c’era, ma dobbiamo recriminare su quello che<br />

facciamo in campo».<br />

la mezz’ora, congelerà in definitiva<br />

il risultato. Al 34’ il vantaggio<br />

degli ospiti dal dischetto, per un<br />

mani in area di Poli punito fiscalmente<br />

dal direttore di gara, con<br />

Aruci che spiazza Giovannini. Palla<br />

al centro e un minuto più tardi<br />

su angolo battuto da Querol, Leone,<br />

spalle alla porta, intercetta di<br />

tacco lo spiovente segnando l’incredibile<br />

gol del pareggio. A inizio<br />

ripresa Antonelli stronca la volata<br />

di Tonelli finendo anzitempo sotto<br />

la doccia, ma il Boca stenta ad<br />

aggredire l’incontro e, più che su<br />

autentiche occasioni da rete, deve<br />

recriminare su due interventi molto<br />

dubbi. Al 15’ la rovesciata in aera<br />

di Tonelli viene deviata a braccia<br />

alzate da Palazzi, l’arbitro a<br />

due passi concede però il corner e<br />

non il penalty.<br />

Al 32’ Querol libera ancora Tonelli<br />

che in un primo istante si vede<br />

respinto il diagonale da Allegrini,<br />

poi sulla ribattuta protesta per una<br />

spinta nell’area piccola sul tentativo<br />

di colpire di testa la sfera. L’ultimo<br />

sussulto di un arrembaggio<br />

che non c’è, ci sarà invece da soffrire<br />

ancora, e parecchio.<br />

0-1<br />

SANT’AGOSTINO: Ferrari, Rosatti, Bellodi (78’<br />

Dossi), Secchieri, Camattari, Bellesia, Santeramo,<br />

Lodi (46’ Fratti), Belluzzi, Brancaccio, Vitali. All.<br />

Grillenzoni.<br />

CREVALCORE: Bretta, De Nardin, Salerno, Govoni<br />

A., Maioli, Monaco, Govoni J., Mistretta, Girotti<br />

(90’ Accorsi), Modica, Monti (46’ Azzouzi).<br />

All. Treggia.<br />

Arbitro: Rossi di Piacenza.<br />

Marcatore: 61’ Govoni A.<br />

Note: ammoniti Salerno, Monaco, Rosatti, Camattari,<br />

Bellesia, Accorsi.<br />

— SANT’AGOSTINO (Ferrara) —<br />

TRE PUNTI preziosi per la salvezza<br />

e un respiro di sollievo per il Crevalcore<br />

dopo il match contro l’ultima<br />

della classe. A spingere il<br />

Sant’Agostino verso la sesta<br />

sconfitta consecutiva sono<br />

stati gli ex. In particolare, tra<br />

i tanti che militano nelle fila<br />

biancazzurre, il portiere<br />

Bretta ha parato tutto il parabile,<br />

e ‘Briegel’ Govoni, che i<br />

due gol di stagione li ha rifilati, uno per match,<br />

proprio ai ramarri.<br />

La cronaca. Nel primo tempo, le migliori<br />

occasioni sono dei padroni di casa e partono<br />

dai piedi di Santeramo, che, al 33’, calcia<br />

un insidioso corner sul primo palo, sul<br />

quale il numero uno biancazzurro non si fa<br />

sorprendere, e, al 42’, scambia con Belluzzi<br />

per poi costringere Bretta a rifugiarsi in angolo.<br />

La prima azione degna di nota della ripresa<br />

è i proprio il gol del Crevalcore. Al 61’<br />

Modica piazza al centro dell’area la sua punizione<br />

e, nel batti e ribatti davanti alla porta<br />

ferrarese, l’ex Govoni trova il tocco che<br />

CONTRO IL SANT’AGOSTINO TRE PUNTI PREZIOSISSIMI PER LASCIARE IL FONDO DELLA CLASSIFICA<br />

Govoni rilancia le speranze del Crevalcore<br />

IL GOL DELL’EX<br />

«Ho un ottimo<br />

ricordo dei miei<br />

nove anni<br />

nel ferrarese»<br />

mette Ferrari fuori causa. I padroni di casa<br />

non demordono, ma più della volontà può<br />

la persistente sterilità offensiva. Al 67’ lo<br />

splendido diagonale al volo di Vitali sibila<br />

a lato del palo lontano; al 69’ la conclusione<br />

di Fratti trova pronto sul suo palo Bretta,<br />

che in uscita ferma all’83’ Santeramo e<br />

al 90’ Dossi. Al 93’ è addirittura il portiere<br />

dei ramarri Ferrari che si spinge in area<br />

biancazzurra, ma di testa non riesce a scrivere<br />

il suo nome accanto a quelli di Ceni,<br />

Higuita, Rampulla e Amelia.<br />

Per il Crevalcore, i tre punti conquistati<br />

nella sfida salvezza valgono oro: il re Mida<br />

è ancora l’ex bandiera ramarra "Briegel" Govoni.<br />

«Ho un ottimo ricordo dei miei nove<br />

anni a Sant’ Agostino - ha affermato al termine<br />

dell’incontro - ma ora<br />

gioco per il Crevalcore e, ovviamente,<br />

sono felice quando<br />

segno. Per i biancoverdi<br />

mi dispiace però in chiave<br />

salvezza, perché per loro come<br />

per noi questa era la 'gara<br />

della vita’».<br />

«COME OGGI non ne avevo mai viste», è<br />

invece il primo commento di un desolato<br />

mister Grillenzoni. «Senza subire un tiro e<br />

con una punizione laterale innocua seguita<br />

da due rimpalli siamo riusciti a prendere<br />

gol. Sono esterrefatto. Lo sono anche perché<br />

abbiamo creato molte palle gol pulite e<br />

avremmo dovuto vincere con diverse reti<br />

di scarto. Non so più che dire. Sbagliamo<br />

quantità industriali di gol e non solo non<br />

vinciamo, ma, addirittura, perdiamo. Intanto<br />

il calendario procede e di punti non ne<br />

facciamo».<br />

Cristina Romagnoli<br />

IL SECONDO GOL DEL FIDENZA IN EVIDENTE FUORIGIOCO<br />

L’Anzolavino se la prende con l’arbitro<br />

2-1<br />

FIDENZA (4-3-3): Bersellini 6; Bertoncini<br />

6, Campos 7, Mantelli 6,5, Liverani 6,5; Pè<br />

5,5 (61’ Nanni 6,5), Garghentini 6,5, Petrelli<br />

6; Pizzelli 5 (85’ Mitrugno sv), Nordi 6, Mariani<br />

6,5. (Rizzolini, Zamboni, Ferrari, Garcia,<br />

Mosti).<br />

All. Franzini 6,5.<br />

ANZOLAVINO (4-4-2): Bagnato 5,5; Sabattani<br />

5, Bonetti 6, Volpi 5,5, Cirillo 5,5 (80’ Togoli<br />

6); Fogacci 5,5 (64’ Petruzzi 6,5), Naldi<br />

6, Aldrovandi 6,5, Santostasi 5 (87’ Pelotti<br />

sv); Venturi 5, Millotti 6. (Atti, Gabrielli, De<br />

Iulis, Vignoli).<br />

All. Maini 6.<br />

Arbitro: Guidi di Imola 5.<br />

Marcatori: 63’ rig. Nordi , 81’ rig. Petruzzi ,<br />

84’ Mariani<br />

Note: espulso al 40’st il massaggiatore<br />

dell’Anzolavino Buggetti per proteste. Ammoniti<br />

Mantelli, Volpi e Sabbatani. Recuperi:<br />

1’ pt, 6’ st. Spettatori 150.<br />

— FIDENZA —<br />

SCHIUMA DI RABBIA l’Anzolavino<br />

per un pareggio “mancato”<br />

negli ultimissimi minuti in<br />

casa del Fidenza, una delle principali<br />

candidate alla promozione. Nel mirino<br />

il direttore di gara Guidi ed il suo<br />

assistente, perché al momento del lancio<br />

di Nordi la posizione di partenza<br />

del match winner Mariani sarebbe stato<br />

ben oltre l’ultimo difensore.<br />

Il fuorigioco è apparso netto per tutti,<br />

ma non per la terna arbitrale che ha<br />

convalidato la rete. Per il resto, un match<br />

scialbo, privo di emozioni e indirizzato<br />

sul pari, fino al momento clou<br />

finale.<br />

Il direttore di gara ha assegnato un rigore<br />

per parte, entrambi non sono apparsi<br />

così evidenti.<br />

I rossoblù, senza lo squalificato Scacchetti,<br />

hanno giocato una partita lineare,<br />

badando prima a non subire. Anche<br />

se, ad onor del vero, la prima occasione<br />

è degli ospiti: una conclusione<br />

in controbalzo di Millotti alzata in<br />

corner da Bersellini. Poi, quasi più<br />

nulla fino alla ripresa, quando il Fidenza<br />

sposta decisamente in avanti il<br />

proprio baricentro e si fa minaccioso<br />

dalle parti di Bagnato. Al 18’, a pochi<br />

secondi dal suo ingresso in campo,<br />

Nanni viene atterrato in area da Volpi:<br />

dal dischetto, Nordi trasforma fortunosamente.<br />

Ma l’Anzolavino non ci sta e a sua volta<br />

si procura un penalty al 36’, per un<br />

intervento di Bertoncini sul neoentrato<br />

Togoli. Ancora un rigore, Petruzzi<br />

non sbaglia e spiazza Bersellini. Sembra<br />

fatta, ma la beffa atroce è in agguato.<br />

E con quella, un mare di polemiche.<br />

Marco Bernardini


XVIII CALCIOC2/D IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />

I Titani restano in dieci<br />

ma strappano il pari<br />

alla corazzata Bassano<br />

Di Maio va in gol al 13’ e si fa espellere al 55’<br />

1-1<br />

SAN MARINO: Dei 6, D’Aniello 6, Florindo<br />

6,5, Capece 7, Di Maio 6, Taccola<br />

6, Chiopris Gori 6 (27’ st Turchetta n.g.),<br />

Berardi 6,5, Carruezzo 5,5 (15’ st Corradi<br />

6), Evangelisti 6, Longobardi 5,5. A disp.:<br />

Simoncini, Aragao, Amantini, Mortaro,<br />

Paoli. All.: Tazzioli.<br />

BASSANO: Tommei 5,5, Nicoletto 6,5<br />

(1’ st Staiti 5,5), Beccia 5,5, Minardi 6,5,<br />

Pavesi 6, Mazzoleni 6,5, La Canna 6 (21’<br />

st Berrettoni n.g.), Pirri 6,5, Nichele 6,5,<br />

Rondon 7 (27’ st Zubin n.g.), Cesca 6,5.<br />

A disp.: Zattin, Baggio, Cacciotti, Tretto.<br />

All.: Glerean.<br />

Arbitro: Giancola di Vasto.<br />

Reti: 13’ pt Di Maio, 27’ pt Rondon.<br />

Note: spettatori 700 circa. Angoli 10-7.<br />

Ammoniti: Taccola, Berardi, Nichele.<br />

Espulsi: 10’ st Di Maio per doppia ammonizione.<br />

di DONATELLA FILIPPI<br />

— SAN MARINO —<br />

DUE GOL nella prima<br />

mezz’ora, poi le ‘solite’ recriminazioni.<br />

Proprio come<br />

all’andata, ma nei novanta minuti<br />

della prima parte di campionato<br />

il San Marino contro il Bassano<br />

restò a mani vuote, ieri<br />

all’Olimpico, nel big match della<br />

<strong>25</strong>esima giornata i titani hanno<br />

strappato almeno un punto alla<br />

squadra di Glerean. Mister Tazzioli<br />

deve rinunciare a Grassi<br />

squalificato (fuori anche gli infortunati<br />

Tafani, Meloni e Lunati),<br />

allora spazio alle due punte con<br />

SPOGLIATOI TAZZIOLI SUI CARTELLINI GIALLI<br />

«Arbitraggio discutibile»<br />

— SAN MARINO —<br />

FABRIZIO TAZZIOLI non va mai sopra le righe, nonostante l’arbitraggio<br />

del signor Giancola di Vasto non l’abbia soddisfatto. «Penso<br />

ci sia da recriminare sulla gestione dei cartellini — spiega il tecnico del<br />

San Marino —. Non voglio sindacare sul secondo giallo di Di Maio,<br />

ma il primo mi era sembrato eccessivo. Direi che nel doppio confronto<br />

con il Bassano non siamo certo stati favoriti dalle decisioni arbitrali».<br />

Poi parla della partita.<br />

«E’ STATA una gara intensa, siamo stati ingenui sul gol del pareggio<br />

del Bassano, poi sicuramente nella ripresa siamo stati condizionati<br />

dall’espulsione. Sono soddisfatto dell’impegno dei ragazzi e devo dire<br />

che avremmo meritato davvero di più. Adesso pensiamo alla Coppa<br />

Italia» . E’ soddisfatto anche Ezio Glerean. «Abbiamo giocato una<br />

buona gara contro un buon avversario che sicuramente è in ottima condizione.<br />

Il campionato? Credo che per la zona playoff i giochi siano<br />

praticamente chiusi, non so se Teramo e Bellaria riescano ad inserirsi<br />

nella lotta, ma credo di no».<br />

do.fi.<br />

Carruezzo ad affiancare Longobardi<br />

dal primo minuto. In casa<br />

Bassano anche Glerean deve rinunciare<br />

a diversi giocatori chiave<br />

con Peresson, Dalle Nogare e<br />

Zattarin squalificati, ma nell’undici<br />

iniziale non ci sono nemmeno<br />

Lorenzini, Berrettoni e Zubin.<br />

Dopo dieci minuti di studio<br />

ALL’ATTACCO Evangelisti e Carruezzo nelle maglie difensive venete<br />

matto e disperatissimo la partita<br />

si mette bene il San Marino.<br />

Cross sul secondo palo di Evangelisti<br />

dalla bandierina, Taccola rimette<br />

in mezzo di testa e di testa,<br />

da due passi, Di Maio supera<br />

Tommei. La reazione della squadra<br />

ospite è veemente, non tanto<br />

nelle occasioni create (in verità poche<br />

con una sola conclusione di<br />

Cesca alta sopra la traversa), ma<br />

nel forcing che spesso mette alle<br />

strette i titani. Un forcing che si<br />

concretizza in gol al 27’ e qui nascono<br />

i primi mugugni dei tifosi<br />

sammarinesi. La Canna raccoglie<br />

in modo scomposto (probabilmente<br />

aiutandosi con un braccio)<br />

un buon pallone al limite, serve<br />

Rondon sulla destra e il diagonale<br />

dell’attaccante è micidiale per<br />

Dei. Inutili le proteste dei biancazzurri<br />

che rivendicano, non tanto<br />

il fallo di mano di La Canna,<br />

ma una posizione di fuorigioco<br />

proprio di Rondon.<br />

IL PRIMO tempo si chiude con<br />

un colpo di testa di Longobardi a<br />

lato e un corner insidioso di Evangelisti<br />

cacciato in angolo da Tommei.<br />

Nella ripresa il San Marino<br />

appare pimpante, ma al 10’ la strada<br />

si mette in salita per i biancazzurri.<br />

Di Maio, già ammonito nella<br />

prima frazione, probabilmente<br />

in maniera affrettata, per un fallo<br />

di mano, stende senza tanti complimenti<br />

un avversario. Secondo<br />

giallo e San Marino in inferiorità<br />

numerica. Qui il Bassano cerca di<br />

vincere la partita, Glerean si gioca<br />

tutti i propri attaccanti, il San Marino<br />

soffre, ma non barcolla troppo.<br />

Al 4’ i titani passano anche in<br />

vantaggio con un gol di Carruezzo,<br />

ma il direttore di gara annulla<br />

per fuorigioco, poi solo un tiro di<br />

Cesca controllato da Dei, uno di<br />

Minardi e una conclusione ravvicinata<br />

di Berrettoni.<br />

IN RETE Aruci ha trasformato il rigore<br />

che ha portato in vantaggio il Verucchio<br />

SERIE D, SOLO UN PAREGGIO IN CASA DEL FANALINO BOCA<br />

Al Verucchio non riesce il colpaccio,<br />

apre le danze ma si fa subito riagguantare<br />

1-1<br />

BOCA SAN LAZZARO (4-4-2): Giovannini 6,5; Poli 5,5, Leone<br />

7, Galeotti 6, Picchi 6; Querol 5,5, Ortiz 5 (54’ Cazzola 5,5), Menna<br />

6, Orlando 5 (67’ Drago 6); Tonelli 6,5, Galati 5,5 (77’ De Cenco<br />

sv). A disposizione: Donini, Cannone, Ceresi, Borsari. Allenatore:<br />

Boschin.<br />

VERUCCHIO (4-4-2): Allegrini 6; Baldinini 6, Antonelli 5,5,<br />

Giorgini 6, Severi 6; Ricci 6 (87’ Bonavitacola sv), Carelli 6,5, Cardini<br />

6,5 (60’ Narducci 6), Palazzi 6; Vicini 6, Aruci 6 (70’ Damato<br />

5,5). A disposizione: Gozzi, Cavalli, Cavoli, Gori. All. Fabbri.<br />

Arbitro: Rovida di Savona.<br />

Marcatori: nel p.t., 34’ Aruci su rigore, 35’ Leone.<br />

Note: Calci d’angolo 5 a 3. Nel s.t., 6’ espulso Antonelli,;ammoniti<br />

11’ Galeotti, 13’ Ricci, 33’ Tonelli. Recupero: pt 1’, st 3’. Spettatori<br />

<strong>25</strong>0 circa.<br />

di FRANCESCO TOSI<br />

— SAN LAZZARO DI SAVENA —<br />

PER COME si era messa a inizio ripresa con il rosso diretto<br />

al 6’ ad Antonelli, sul campo di una diretta rivale nella<br />

lotta salvezza, forse è andata bene così. Il carico dei rimpianti<br />

resta al Boca mentre ai rosanero, con le ultime sei squadre<br />

del lotto tutte bloccate sul pareggio, resta il rammarico di<br />

non aver difeso un vantaggio e tre punti cruciali che avrebbero<br />

avuto un peso specifico enorme. La partita è tutta condensata<br />

nel botta e risposta che in sessanta secondi, varcata nel primo<br />

tempo la mezz’ora, congelerà in definitiva il risultato. Al 34’ il<br />

vantaggio degli ospiti dal dischetto, per un mani in area di Poli<br />

sanzionato dal direttore di gara, con Aruci che spiazza Giovannini.<br />

Palla al centro e un minuto più tardi su angolo battuto da<br />

Querol, Leone, spalle alla porta, intercetta di tacco lo spiovente<br />

segnando l’incredibile gol del pareggio. Sempre nei primi<br />

quarantacinque minuti di gioco da segnalare tre fuorigioco a<br />

Vicini, all’11’ con gol annullato, al 27’ fermato a tu per tu con<br />

Giovannini su lancio di Baldinini, al 40’ respinto il tiro di Cardini.<br />

A INIZIO RIPRESA Antonelli stronca la volata di Tonelli finendo<br />

anzitempo sotto la doccia, ma il Boca in superiorità numerica<br />

stenta ad aggredire l’incontro e, più che su autentiche<br />

occasioni da rete, recrimina su due interventi dubbi. Al 15’ la<br />

rovesciata in area di Tonelli viene deviata a braccia alzate da<br />

Palazzi, l’arbitro a due passi concede però il corner. Al 32’ Querol<br />

libera ancora Tonelli che in un primo istante si vede respinto<br />

il diagonale da Allegrini, poi sulla ribattuta protesta per una<br />

spinta nell’area piccola sul tentativo di colpire di testa la sfera.<br />

I rosanero resistono, e si fanno invece vedere al 19’ con Vicini,<br />

dopo un corpo a corpo con Leone, ma Giovannini fa buona<br />

guardia, al 29’ con il neo entrato Damato che dai 30 metri scalda<br />

i guantoni del portiere giallorosso.


IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> SERIED XIX<br />

SERIE D<br />

La Giacomense continua la corsa<br />

I grigiorossi superano il temibile Castellarano con due gol di Nicolini<br />

PRIMO TEMPO<br />

La prima frazione<br />

si conclude<br />

a reti bianche<br />

con poche occasioni<br />

2 - 0<br />

— MASI TORELLO —<br />

GIACOMENSE: Poluzzi, Ajuzie, Brunelli,<br />

Venturi, Roma (44’ st Romeo), Rodighiero<br />

(14’ st Cortini), Nicolini, Perello,<br />

Zirafa (19’ st Zamboni), Gennari, Poletti.<br />

A disp. Ancarani, Cavallari, Cacurio,<br />

Errico. All. Benuzzi.<br />

CASTELLARANO: Gadignani, Silvestrini,<br />

Pigoni, Fraccaro (22’ st Bellesia),<br />

Mayer (35’ st Caselli), Coppola, Ferretti,<br />

Orlandini (14’ st Rispoli), Guazzo, Terranova,<br />

Mora. A disp. Barraco, Corradini,<br />

Iacuzio, Morselli. All. Paganelli.<br />

ARBITRO: Bertasi di Verona.<br />

RETI: 12’ e 36’ st Nicolini.<br />

NOTE: ammoniti Ajuzie, Brunelli, Silvestrini.<br />

UN’OTTIMA GIACO-<br />

MENSE supera anche il<br />

temibile Castellarano e<br />

continua la sua corsa in vetta al<br />

campionato.<br />

Schierata in campo con un 4-3-3<br />

CECCHINO Nicolini è stato una spina nel fianco per la difesa dei reggiani e ha segnato le reti della vittoria<br />

molto attento in fase difensiva,<br />

un centrocampo magistralmente<br />

orchestrato da Roma e un reparto<br />

offensivo imperniato sui vari Nicolini<br />

Zirafa e Poletti, in grado di<br />

mettere duramente alla prova<br />

qualsiasi difesa per qualità tecniche<br />

e velocità di escuzione, la Giacomense<br />

dopo un’inizio equilibrato<br />

si rende pericolosa con Nicolini<br />

al 19’ che libero da ottima posizione<br />

calcia alto. I reggiani rispondono<br />

con Orlandini che al 35’<br />

lambisce il palo con una pregevole<br />

deviazione aerea. Sul capovolgimento<br />

di fronte è Gennari che di<br />

testa supera anche il portiere ma<br />

la sfera termina la sua corsa a lato.<br />

La ripresa si apre con la più nitida<br />

occasione per gli ospiti: testa<br />

di Ferretti e miracolo di Poluzzi<br />

che salva il risultato.<br />

Da questo momento in poi in<br />

campo esiste solo la Giacomense,<br />

SECONDO TEMPO<br />

Nella ripresa<br />

la Giacomense<br />

domina e va in rete<br />

per due volte<br />

che sblocca il punteggio al 12’ applicando<br />

con abilità uno schema<br />

che dal corner libera Poletti che<br />

serve l’assist del gol a Nicolini<br />

che non sbaglia.<br />

Al 21’ lo stesso Nicolini potrebbe<br />

mettere al sicuro il risultato se<br />

non calciasse alto in solitudine un<br />

servizio di Poletti. Il meritato raddoppio<br />

arriva al 36’ sempre grazie<br />

a Nicolini che liberato sul filo<br />

dell’offside da Perelli, si lancia in<br />

solitudine e trafigge Gadignani,<br />

per il raddoppio, tra il tripudio<br />

dei tantissimi tifosi (molti giunti<br />

anche da Ferrara), che assiepavano<br />

l’ormai troppo piccolo stadio<br />

di Masi. Il lungo e meritato applauso<br />

che accompagna i grigiorossi<br />

negli spogliatoi, sembra essere<br />

preludio di qualcosa di molto<br />

più importante tra pochi mesi. E<br />

la fuga in vetta continua...<br />

Giuseppe Celeghini<br />

GLI SPOGLIATOI L’ALLENATORE: «DOBBIAMO CONTINUARE AD ANDARE IN CAMPO CON DETERMINAZIONE E UMILTA’»<br />

Benuzzi: «Vittoria di valore che nasce dal gruppo»<br />

FILOTTO Settima vittoria interna consecutiva per gli uomini di Benuzzi<br />

LE PAGELLE<br />

Centrocampisti perfetti<br />

Poluzzi 7 Determinante in due circostanze.<br />

Ajuzie 6 Cresce nella ripresa.<br />

Brunelli 6,5 Sicuro sia come difensore, che a centrocampo.<br />

Venturi 7 Autoritario al centro della difesa.<br />

Roma 6,5 Tutto il gioco passa da lui, spreca pochissimo.<br />

Rodighiero 7 L’altra metà di una coppia centrale perfetta.<br />

Nicolini 7 In attacco spreca veramente poco, due reti importantissime<br />

per il proseguo del torneo.<br />

Perelli 7 Qualità e quantità a centrocampo.<br />

Zirafa 6 Perno offensivo, sempre preciso nelle triangolazioni.<br />

Gennari 6,5 Gara in crescendo, sfiora la rete in due occasioni.<br />

Poletti 7 Imprendibile sulla sinistra, finisce come terzino.<br />

Cortini e Zamboni 6,5 Innesti di qualità che fanno la differenza<br />

g.c.<br />

NON ERA UN’OSTACO-<br />

LO tra i più agevoli, questo<br />

Castellarano, costruito<br />

per il salto di categoria, che nel<br />

corso del mercato invernale non<br />

pare però aver sostituito nel migliore<br />

dei modi gli esperti Tagliente<br />

e Foschini, ma che comunque<br />

è stato un banco di prova notevole<br />

per la capolista.<br />

Un’esame comunque superato a<br />

pieni voti dalla Giacomense,<br />

che continua<br />

la sua corsa solitaria<br />

in vetta alla<br />

graduatoria, per la<br />

gioia del suo tecnico<br />

Eugenio Benuzzi,<br />

che ha ricevuto<br />

il miglior regalo di<br />

compleanno da parte della sua formazione:<br />

«In una giornata così<br />

particolare per me approfitto per<br />

dedicare la vittoria alla mia famiglia,<br />

che mi sostiene nella professione».<br />

Passando poi agli aspetti tecnici,<br />

l’allenatore grigiorosso continua:«<br />

Sono molto soddisfatto, oggi<br />

abbiamo giocato contro un<br />

grandissimo avversario, e il 2-0 finale<br />

ha un valore altissimo.<br />

Contro il Castellarano abbiamo<br />

conseguito la settima vittoria interna<br />

consecutiva, altro dato eloquente.<br />

La nostra forza è il gruppo, stiamo<br />

bene assieme e si nota come i<br />

ragazzi si divertano durante la partita,<br />

si applicano e l’abilità con cui<br />

CLASSIFICA<br />

«Il cammino<br />

è ancora lungo<br />

Sapremo di più<br />

dopo Pasqua»<br />

eseguono gli schemi come nell’occasione<br />

che ha sbloccato il risultato<br />

lo testimonia, si sacrificano, e<br />

oggi lo ha testimoniato Poletti<br />

quando nell’ultima mezz’ora l’ho<br />

arretrato in difesa per sfruttare la<br />

sua velocità, e si cercano, soprattutto<br />

le punte.<br />

Nello specifico sono contento per<br />

la doppietta di Nicolini, ma lui deve<br />

ringrazire i compagni per le occasioni<br />

che i sanno<br />

creargli. Nel girone<br />

di andata segnava<br />

sempre Zirafa,<br />

ora è il turno di Nicolini,<br />

ma se mi accorgo<br />

che qualcuno<br />

dei miei guarda<br />

la classifica dei cannonieri,<br />

è la volta che la domenica<br />

dopo finisce in panchina.<br />

Mi fa piacere anche sottolineare<br />

come l’ingresso di giocatori del calibro<br />

di Cortini e Zamboni nella<br />

ripresa abbia contribuito ad aumentare<br />

la forza della nostra formazione<br />

durante la gara, confermando,<br />

se ancora ce ne fosse bisogno,<br />

della qualità e della profondità<br />

della nostra rosa.<br />

La classifica — conclude Benuzzi<br />

— cominceremo a guardarla dopo<br />

Pasqua, ora ci aspettano nove<br />

gare da affrontare con la determinazione<br />

e l’umiltà viste oggi. Siamo<br />

consapevoli di aver intrapreso<br />

la strada giusta, ma sappiamo anche<br />

che il cammino è ancora molto<br />

lungo».<br />

Giuseppe Celeghini<br />

I NUMERI<br />

Sono già 16 i gol<br />

di bomber Nicolini<br />

CON LA DOPPIET-<br />

TA realizzata ieri a<br />

Masi Torello contro il<br />

Castellarano sono ben 16 i<br />

gol di Nicolini in questa stagione:<br />

Nicolini resta così il<br />

miglior marcatore dei grigiorossi,<br />

seguito dall’altro attaccante<br />

della squadra di Benuzzi,<br />

ovvero Zirafa che è a quota<br />

12. Staccati gli altri giocatori,<br />

ad iniziare da Poletti e Roma<br />

che hanno segnato tre reti,<br />

e da Romeo e Cavallari che<br />

sono a quota 2. In tutto sono<br />

dieci, a tutt’oggi, i giocatori<br />

della Giacomense che sono<br />

andati a segno in questo campionato.<br />

Questa, comunque, la classifica<br />

cannonieri completa della<br />

Giacomense.<br />

I bomber<br />

16 gol: Nicolini (Giacomense).<br />

12 gol: Zirafa (Giacomense).<br />

3 gol: Poletti, Roma (Giacomense).<br />

2 gol: Romeo, Cavallari (Giacomense).<br />

1 gol: Perelli, Rodighiero, Cacurio,<br />

Errico (Giacomense).


IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> CALCIOC2/D XIX<br />

Il pari col Castelnuovo<br />

‘trascina’ il Bellaria<br />

verso la tranquillità<br />

Stavolta però biancazzurri poco spettacolari<br />

0-0<br />

BELLARIA: Pozzi 6, Zanardini 6, Matteo<br />

Camillini 6, Mazzotti 6 (75’ Semprini),<br />

Cacioli 6, Michele Camillini 6, Montanari<br />

6, D’Andria 6, Marchi 5,5 (60’ Gomez),<br />

Zanardo 5,5, Chiavarini 5,5 A disp.<br />

Spitoni, Lagnese, Leonarduzzi, Compagnone,<br />

Rinaldi All.: Fusi<br />

CASTELNUOVO: Marino 6, Keita 5,<br />

Enow 5,5, Redomi 6, Carusio 6, Citterio<br />

6, Bruccini 6, Falivena 6, Micchi 5,5, Sireno<br />

5,5 (88’ Fabri), Orlandi 6 (46’ Aliboni)<br />

A disp. Melillo, Bartolomei, Azor, Siligato,<br />

Balestrieri All.: Barbuti<br />

Arbitro: di Francesco di Teramo<br />

Note: Spettatori 200 circa. Espulso Keita<br />

al 45’ per somma di ammonizioni; ammoniti:<br />

Montanari, Redomi, Aliboni.<br />

Angoli: 6 a 4 per il Castelnuovo, recupero<br />

1 più 3.<br />

di ROBERTO DALTRI<br />

— BELLARIA —<br />

Fusi: «Bene il primo tempo<br />

poi una ripresa in netto calo»<br />

— BELLARIA —<br />

NON SI ESALTA nelle giornate migliori e non si deprime in<br />

quelle meno felici, Luca Fusi rimane sempre equilibrato:<br />

«Abbiamo giocato un bel primo tempo, abbiamo creato alcune<br />

belle occasioni da rete poi nella ripresa siamo calati come<br />

ha fatto la nebbia». Il Bellaria opaco della ripresa Fusi lo spiega<br />

così: «Ci abbiamo creduto davvero solo negli ultimi dieci<br />

minuti è mancata la continuità nel gioco, l’approccio alla gara<br />

è stato buono ma è mancata in certi momenti la voglia di<br />

vincere che abbiamo avuto in altre occasioni». Tuttavia secondo<br />

il tecnico del Bellaria il punto raccolto è buono: «Quello<br />

di oggi è un punto che ci permette di avvicinarci sempre di<br />

più al nostro obiettivo perciò mi sta bene». Se il pareggio viene<br />

accettato da Fusi figuriamoci da Massimo Barbuti, allenatore<br />

del Castelnuovo: «La nostra è stata una gara di sofferenza<br />

il Bellaria nel primo tempo ci ha messo in difficoltà sapevamo<br />

che loro sono una buona squadra in questo momento<br />

penso una delle più in forma del girone».<br />

Roberto Daltri<br />

UN PICCOLO passo avanti<br />

dal punto di vista della<br />

classifica e un passo indietro<br />

per quanto riguarda il gioco e<br />

la spettacolarità. Così si può riassumere<br />

la gara del Bellaria contro<br />

il Castelnuovo. Se infatti il punto<br />

raccolto avvicina i ragazzi di Luca<br />

Fusi alla quota salvezza, sul piano<br />

della manovra non si è vista la<br />

squadra sbarazzina e brillante che<br />

ha messo in difficoltà tutte le grandi<br />

del campionato. Eppure il Bellaria<br />

inizia bene la gara; al 9’ su tiro<br />

a botta sicura di D’Andria, gli<br />

ospiti si salvano grazie alla chiusura<br />

di Enow. Passa appena un minuto<br />

e i padroni da casa sono di<br />

nuovo pericolosi; Zanardini tira<br />

da fuori, Zanardo corregge la traettoria<br />

e Marino para a terra in<br />

due tempi. Al 13’ Zanardo ruba<br />

bene palla, ma invece di servire<br />

un compagno prova un improbabile<br />

pallonetto dalla lunga distanza.<br />

Al 16’ si vede il Castelnuovo e<br />

per il Bellaria sono brividi: prima<br />

Pozzi vola a deviare in angolo la<br />

SERIE D, RISCATTO DOPO UN LUNGO DIGIUNO<br />

Il Santarcangelo torna in scena con un tris<br />

Castel S.Pietro in vantaggio, poi affonda<br />

3-1<br />

SANTARCANGELO: Nardi, Baldelli, Rossi, Piccoli (15’ st Zattini), Bucchi,<br />

Nanni, Bazzi, Calducci (1’ st Berretti), Ceschi, Della Rocca, Monaldini.<br />

All.: Torelli.<br />

CASTEL SAN PIETRO: Grandi, Poggi, Monti, Mosconi, Siena, Tosi,<br />

Biserna, Mordini (40’ st Saccani), Pierantoni, Onestini (21’ st Alpi), Caprioni<br />

(36’ st Antonicelli). All.: Ghazvinizadeh.<br />

Arbitro: Princig di Trieste.<br />

Reti: 4’ pt Siena, 16’ st Monaldini, 32’ st Zattini, 41’ st Della Rocca.<br />

Note - Espulsi Monti, Monaldini, Pierantoni e Alpi. Ammoniti Mosconi,<br />

Bazzi, Biserna, Nanni. Angoli 6-2 per il Castel San Pietro. Spettatori 300<br />

circa.<br />

— SANTARCANGELO —<br />

TORNA alla vittoria il Santarcangelo, che nel derby col<br />

Castel San Pietro conquista tre punti dopo una partita<br />

soffertissima. Parte subito in salita il derby per i padroni<br />

di casa, perché dopo 4 minuti gli ospiti vanno in vantaggio:<br />

punizione dalla sinistra, Nardi non esce e con la difesa gialloblù<br />

immobile Siena sigla di testa l’1 a 0. Il gol si fa sentire<br />

sugli uomini di Marin (ieri in tribuna per squalifica), che provano<br />

a reagire più col cuore che con il gioco. Al 16’ e al 22’<br />

Bazzi mette i brividi a Grandi su punizione, ma molto più pericolosa<br />

è l’occasione che capita al <strong>25</strong>’ a Monaldini, che sfrutta<br />

l’errore in disimpegno di Monti, recupera e palla e si presenta<br />

davanti a Grandi con un bel sinistro respinto in corner. Il Castel<br />

San Pietro comunque si difende bene e al 38’ risponde<br />

con Biserna, per due volte pericoloso di testa nell’area gialloblù.<br />

Nella ripresa partono di nuovo forte i giallorossi con Mordini<br />

e Onestini. Il Santarcangelo si affida al solito Bazzi, che<br />

all’11 manda di poco alto sulla traversa il destro a girare, ancora<br />

su calcio di punizione. Al 16’ la svolta della partita: Monti<br />

commette un bruttissimo fallo su Della Rocca, è già ammonito<br />

e l’arbitro estrae il secondo cartellino giallo e lo espelle. Dal<br />

calcio di punizione nasce il pareggio: calcia il solito Bazzi, batti<br />

e ribatti in area fino a quando Monaldini non trova, di sinistro,<br />

la stoccata vincente e segna l’1 a 1.<br />

CRESCE LA SQUADRA di casa, e per poco al 21’ Zattini,<br />

dopo una bella discesa di Della Rocca, non segna il vantaggio.<br />

Ma il Castel San Pietro, quando si spinge in avanti, fa sempre<br />

male, e al <strong>25</strong>’ c’è solo la traversa ad opporsi al gran destro di<br />

Siena. Sul capovolgimento di fronte Monaldini viene fermato<br />

in maniera dubbia in area, ma per Princig non è rigore ed<br />

estrae il giallo per l’attaccante, che già ammonito è costretto<br />

così rientrare negli spogliatoi. Ma il Santarcangelo si rialza, e<br />

torna in vantaggio al 32’: grande azione in contropiede di Della<br />

Rocca, assist per Zattini che supera con un pallonetto Grandi.<br />

Uno schiaffo per il Castel San Pietro, che un minuto dopo<br />

resta in nove per l’espulsione sacrosanta di Pierantoni per fallo<br />

da ultimo uomo su Della Rocca. Non se la sente invece<br />

Princig di dare il rigore sulla deviazione di mano (apparsa netta)<br />

di Mosconi al 36’. Un minuto dopo ecco un altro espulso<br />

tra i giallorossi, Alpi, cacciato per proteste. Al 41’ Della Rocca<br />

chiude in bellezza per il Santarcangelo, segnando il suo decimo<br />

gol stagionale con un magnifico sinistro. Il Castel San Pietro<br />

potrebbe accorciare un minuto dopo, grazie a un calcio di<br />

rigore, ma Biserna si fa parare il penalty da Nardi. E la partita<br />

praticamente termina qui.<br />

CHANCE Una delle occasioni del Bellaria, qui la fallisce Marchi (Fotobove)<br />

botta di destro scagliata da Bruccini,<br />

poi sul corner la difesa pasticcia<br />

e rischia l’autorete.<br />

AL 27’ MAZZOTTI batte una<br />

punizione dalla fascia destra, la<br />

palla attraversa tutta l’area di porta<br />

e arriva nei pressi di Chiavarini<br />

che manca la deviazione di testa<br />

da sotto misura. Al 42’ altra grossa<br />

opportunità da gol per il Bellaria:<br />

Chiavarini da destra centra<br />

basso ma la deviazione di Marchi<br />

viene deviata in angolo. Al 44’ è<br />

D’andria a servire di nuovo Zanardo,<br />

l’attaccante del Bellaria perde<br />

l’attimo buono e Marino gli chiude<br />

lo specchio. Infine al 45’ Keita<br />

chiude la sua non brillante prova<br />

col secondo giallo e inevitabile<br />

espulsione. Nella ripresa scende<br />

la nebbia sul «Nanni» e in particolare<br />

sulle idee del Bellaria che si<br />

spegne troppo presto. All’8’ bello<br />

scatto di Marchi che prova il rasoterra<br />

dal limite ma senza troppa<br />

fortuna. Per rivedere una azione<br />

da gol si deve arrivare al 32’ quando<br />

Gomez si esibisce in una spettacolare<br />

sforbiciata che risulta pericolosa<br />

ma non decisiva.<br />

AL 38’ UNICO tiro in porta degli<br />

ospiti nella ripresa; la punizione<br />

ben calibrata di Bruccini costringe<br />

Pozzi a volare per deviare<br />

in angolo. Al 42’ infine Chiavarini<br />

scatta sul rilancio della difesa<br />

ma viene chiuso al momento del<br />

tiro da Carusio e Enow che forse<br />

tocca la palla col braccio, Chiavarini<br />

accenna una protesta ma il direttore<br />

di gara lo ignora e la gara<br />

si chiude in parità.<br />

Marin: «Era importante<br />

riconquistare la vittoria»<br />

L’HA GUARDATA dalla tribuna, costretto<br />

dalla squalifica. E ha sofferto non poco ieri al<br />

Mazzola Maurizio Marin. Del derby col Castel<br />

San Pietro l’allenatore del Santarcangelo<br />

salva «solo il risultato. Era importante tornare<br />

a vincere, dopo aver fatto 1 punto nelle ultime<br />

4 gare, ma onestamente la nostra partita<br />

non è stata positiva. Abbiamo preso subito il<br />

gol, per un nostro clamoroso errore, poi siamo<br />

riusciti a risalire la china nella ripresa e<br />

dal gol di Monaldini in poi la gara è cambiata».<br />

Dopo aver strigliato i suoi, Marin non risparmia<br />

una frecciata anche all’arbitraggio:<br />

«Quattro espulsioni in una sola gara mi sono<br />

sembrate davvero troppe. D’altra parte Princig<br />

ci ha abituato: anche in un’altra occasione<br />

con noi aveva espulso tre giocatori. Inoltre<br />

non dimentichiamoci che contro il Castel<br />

San Pietro ci ha negato due rigori abbastanza<br />

netti!». Marin si augura che i tre punti con il<br />

Castel San Pietro siano solo l’inizio di una<br />

nuova ‘rinascita’ per il Santarcangelo, «ma se<br />

vogliamo tornare in alto in classifica dobbiamo<br />

giocare meglio...». Non cerca alibi nemmeno<br />

Nader Ghazvinizadeh, l’allenatore in<br />

seconda (anche Lepore, il tecnico dei giallorossi,<br />

era squalificato) del Castel San Pietro:<br />

«Abbiamo giocato la nostra partita, e abbiamo<br />

perso. Non credo che la colpa sia delle tre<br />

espulsioni, certo in alcuni episodi siamo stati<br />

sfortunati».


IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> CALCIOD XXI<br />

Cesenatico a mani vuote<br />

Al ‘Moretti’ il Montichiari, secondo, passa nel finale<br />

0-1<br />

1-0<br />

CARPI: Manfredini 6,5; Galassi, 6, Ianneo<br />

6, Teocoli sv (<strong>25</strong>’ Pilia 6,5), Dotti 6,<br />

Bartoli 6, Verdi 7, Grande 6, Colella 5.5<br />

(76’ Chiurato sv), Sarnelli 6,5, Roncarati<br />

6 (69’ Comoli 6). All. Notari<br />

RUSSI: Marzi 5,5; Bigoni 6,5, Conficconi<br />

6, Maresi 7, Zaffagnini 6, Gallina 6,<br />

Eustache 6 (66’ Perrone 6) , Meligeni<br />

5,5, Ferro 5,5 (81’ Pezzi sv), Melandri<br />

6,5, Di Candilo 6,5 (78’ Berti sv). All. Paciotti<br />

Arbitro: Grazioli di Lodi<br />

Rete: 30’ Roncarati<br />

Note: Spettatori circa 700. Espulso per<br />

doppia ammonizione Pilia al 66’. Angoli<br />

4-3 per il Russi. Recuperi 2’ e 5’.<br />

— CARPI —<br />

TORNA A CASA immeritatamente<br />

battuto il Russi<br />

autore di una buona<br />

prova e padrone del centrocampo,<br />

dove il quarantenne — ed ex<br />

di turno — Maresi ha dettato i<br />

tempi del gioco degli arancioni,<br />

incapaci però di concretizzare<br />

sotto porta. Fortuna per il Carpi<br />

che Roncarati sia riuscito a mettere<br />

dentro un pallone nell’unica<br />

vera opportunità capitatagli,<br />

vista l’attenta difesa avversaria,<br />

che è pur una delle meno perforate<br />

del girone D, e così alla fine<br />

il Carpi ha potuto incamerare<br />

AMAREZZA Il tecnico del Cesenatico, Mazza, è tornato sulla<br />

panchina dei ‘corsari’ ma la fortuna gli ha voltato le spalle<br />

l’intera posta senza troppi meriti,<br />

con le attenuanti però dell’infortunio<br />

di Teocoli e di essere rimasto<br />

in dieci per mezzora.<br />

SULLA VITTORIA pesa una<br />

sconcertante decisione arbitrale<br />

che ha annullato la rete che Di<br />

Candilo segna su punizione al<br />

21’ della ripresa, avendo fischiato<br />

l’uscita anzitempo di Pilia dalla<br />

barriera (per poi ammonirlo<br />

di nuovo ed espellerlo), ma il fischio<br />

arriva mentre il tiro<br />

dell’azzurrino Under 18 (bravo<br />

ad aggirare la barriera) batte<br />

CESENATICO: Farsoni 6; Filocomo<br />

5,5, Sanasi 6 (86’ Pasolini s.v.), Borghi<br />

5,5, Capone 6, Righetti 6, Zanetti 6 (73’<br />

Grieco 6), Ceccarini 5,5, Valle 5,5, Domini<br />

6,5, Fontana 6. All. Mazza<br />

MONTICHIARI: De La Fuente 6; Tobanelli<br />

6, Amadio 5,5, Fusari 6, Barca 6,<br />

Baresi 6, Filosi 6,5 (82’ Coccia s.v.), Sbaccanti<br />

5 (60’ Semplice 7), Florian 5,5, Selvatico<br />

6, Lewandowski 6,5 (76’ Bardelloni<br />

6). All. Destro.<br />

Arbitro: Cisaria di Trento<br />

Rete: 84’ Semplice<br />

Note: espulso all’88’Ceccarini. Ammoniti<br />

Borghi, Zanetti, Filocomo, Amadio,<br />

Sanasi. Spettatori 150.<br />

— CESENATICO —<br />

IL CESENATICO perde in casa<br />

contro la seconda, al termine<br />

di una gara in cui il pareggio<br />

sarebbe stato il risultato più<br />

giusto. Le prime occasioni sono<br />

per gli ospiti, con Filosi al 1’ e<br />

Sbaccanti al 2’ che sprecano due<br />

palle-gol. Al 6’ rasoiata di Tobanelli<br />

che termina di poco a lato<br />

sulla sinistra di Farsoni. Al 10’ ci<br />

prova Zanetti da fuori area, para<br />

sicuro De La Fuente. Al 18’<br />

Lewandowski colpisce l’esterno<br />

della rete dal fondo, a pochi passi<br />

dalla porta, dopo che Farsoni aveva<br />

sbagliato i tempi dell’uscita. Il<br />

Cesenatico è in difficoltà e — come<br />

spesso accade in questo campionato<br />

— l’arbitro ci mette del<br />

suo. Accade così che vengono invertiti<br />

falli a favore del Montichiari,<br />

ammonisce Borghi e Zanetti<br />

per falli veniali ed al 21’ non si accorge<br />

che, su azione di contropiede,<br />

Florian colpisce di mano. Al<br />

22’ Selvatico colpisce in pieno la<br />

traversa con un ‘missile’ dai venti<br />

metri che fa tremare le coronarie<br />

del Cesenatico. Al 27’ tiro di<br />

Lewandowski, interviene Sbaccanti<br />

che insacca di potenza ma<br />

l’arbitro annulla per fuorigioco. Il<br />

Montichiari preme, il Cesenatico<br />

resiste, nonostante l’arbitro. Al<br />

38’ Capone sfiora la rete colpendo<br />

di esterno su corner di Domini.<br />

Amadio, Fusari e Barca continuano<br />

a commettere falli, ma il giallo<br />

per loro non è previsto. Dalla tribuna<br />

piovono fischi sul direttore<br />

di gara. Mazza protesta, Amadio<br />

va sotto la panchina del Cesenatico<br />

a far polemica, ma secondo il<br />

direttore di gara è tutto a posto.<br />

NELLA RIPRESA il Cesenatico<br />

è più tonico. Al 50’ Borghi tira da<br />

fuori area, il pallone viene deviato,<br />

ma il portiere del Montichiari<br />

blocca sull’angolo basso alla sua sinistra.<br />

Al 52’ Valle colpisce di testa<br />

su calcio di punizione battuto<br />

da Domini, palla che termina sul<br />

fondo. Il Montichiari prova a farsi<br />

vedere dalla porta di Farsoni.<br />

Al 57’ Domini viene atterrato in<br />

area ma l’arbitro non fischia, in<br />

compenso lo fa la tribuna del ‘Moretti’.<br />

Filosi ha poi una buona occasione<br />

ma si fa anticipare solo soletto<br />

davanti alla porta. Sul campo<br />

scende la nebbia, si vede poco,<br />

l’arbitro continua a vedere ancora<br />

meno. Si gioca sui due fronti, ma<br />

senza chiare occasioni da gol. Al<br />

77’ è Capone a colpire di testa, ma<br />

non ha fortuna. All’80 risponde<br />

Bardelloni, che, sempre di testa,<br />

sfiora la rete su cross di Semplice.<br />

Al 84’ gol-partita di Semplice che<br />

sottomisura gonfia la rete su un assist<br />

di Florian. All’88’ l’arbitro<br />

mette il sigillo alla sua pessima<br />

prova espellendo direttamente<br />

Ceccarini per un fallo dubbio su<br />

Coccia. Per il Cesenatico è un altro<br />

ko.<br />

Giacomo Mascellani<br />

Russi scippato di un punto<br />

A Carpi non concessa la rete del pari di Di Candilo<br />

EX IN EVIDENZA Il centrocampista arancione Maresi ha giocato<br />

una splendida partita contro il Carpi, in cui aveva militato in passato<br />

Manfredini a fil di palo.<br />

LA PARTITA vede subito il<br />

Russi più intraprendente ed efficace<br />

nella ragnatela di passaggi<br />

a metà-campo che irretiscono il<br />

gioco del Carpi. Al 26’ Manfredini<br />

è bravo a deviare una punizione<br />

dell’altro ex biancorosso Di<br />

Candilo, ma al 30’ arriva il gol<br />

che decide il match: fallo su Sarnelli,<br />

punizione di Dotti, palla<br />

intercettata male dalla barriera<br />

e che poi Marzi cerca di respingere,<br />

ma la manda praticamente<br />

sui piedi di Roncarati che la mette<br />

dentro da due passi.<br />

IL CARPI potrebbe raddoppiare<br />

all’inizio di ripresa grazie ad<br />

uno spunto di Sarnelli, che crossa<br />

per Pilia, la cui conclusione è<br />

respinta quasi sulla linea di porta<br />

da Zaffagnini e poco dopo Colella<br />

sbaglia tutto, non sapendo<br />

sfruttare un contropiede in tre<br />

contro due. Poi l’episodio del<br />

gol di Di Candilo non concesso<br />

per ammonire Pilia, mentre al<br />

29’Manfredini salva tutto su<br />

conclusione di Ferro, servito da<br />

Melandri.<br />

Corrado Vellani<br />

SPOGLIATOI<br />

«Un arbitro<br />

che ci ha<br />

penalizzato»<br />

— CESENATICO —<br />

NEGLI spogliatoi dei ‘corsari’ c’è<br />

tanta amarezza, delusione, ma soprattutto<br />

rabbia. Quello visto ieri al<br />

‘Moretti’ è il film su cosa un arbitro<br />

non deve fare. «Il direttore di gara è<br />

stato scandaloso — tuona il patron<br />

Bagnolini — in quanto ha fischiato<br />

solo a favore degli avversari, che<br />

nel secondo tempo non sono quasi<br />

mai entrati nella nostra area. Su Domini<br />

non è stato fischiato un rigore<br />

netto, il gol del Montichiari è viziato<br />

da un fallo netto non fischiato ai<br />

danni di Grieco. Per mister Mazza<br />

il ritorno in panchina è stato amaro:<br />

«Nel primo tempo eravamo contratti<br />

ed abbiamo concesso molto,<br />

nella ripresa abbiamo giocato meglio.<br />

L’arbitro ci ha penalizzato ed<br />

alla fine ha espulso Ceccarini che<br />

era entrato sul pallone. Tiriamo poco<br />

in porta, ma se non ci danno rigori,<br />

come quello su Domini, è difficile<br />

andare avanti».<br />

MISTER Destro, tecnico ospite,<br />

non nasconde la sua felicità: «Sapevamo<br />

che sarebbe stata una gara difficile,<br />

contro un avversario col coltello<br />

fra i denti: è una vittoria preziosa.<br />

Nel primo tempo non abbiamo<br />

concretizzato occasioni importanti;<br />

mentre nella seconda parte<br />

della ripresa abbiamo giocato con<br />

quattro punte e ci è andata bene».<br />

g.m.<br />

SPOGLIATOI<br />

Paciotti:<br />

«E’ un errore<br />

tecnico»<br />

— CARPI —<br />

E’ SCONCERTATO l’allenatore<br />

Paciotti per la decisione dell’arbitro<br />

di fare ribattere la punizione<br />

a Di Candilo dopo che aveva già<br />

segnato il gol del pareggio, per andare<br />

ad ammonire Pilia. «A mio<br />

parere, si è trattato di un grave errore<br />

tecnico. In simili casi, si convalida<br />

il gol e poi si va ad ammonire<br />

il giocatore che è uscito anzitempo<br />

dalla barriera. Non mi è<br />

parso che l’arbitro avesse fischiato<br />

prima che la palla entrasse in rete:<br />

Ma a parte questa considerazione,<br />

resta il fatto che i miei hanno<br />

offerto una buona prova, impedendo<br />

al Carpi di fare gioco e mantenendo<br />

un maggior possesso di<br />

palla. La mia squadra manca purtroppo<br />

di peso ed esperienza in attacco,<br />

dove ci sono giovani che<br />

crescono e che un altro anno saranno<br />

dei Roncarati e dei Colella,<br />

come ha adesso il Carpi. Bravo<br />

Roncarati a sfruttare l’unica nostra<br />

disattenzione in difesa, ma in<br />

quella circostanza Dotti è andato<br />

a battere la punizione qualche metro<br />

più avanti rispetto al fallo subito<br />

da Sarnelli».<br />

c. v.


Sport Reggio<br />

LUNEDÌ<br />

<strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> <strong>25</strong><br />

Capitan Fraccaro ha dato il solito importante contributo alla causa<br />

ma è statao costretto ad uscire dopo un’ora<br />

CALCIO<br />

SERIE D<br />

SQUADRA SPUNTATA<br />

Sul piano del gioco i rossoblù<br />

hanno retto il confronto<br />

ma sono mancati in zona gol<br />

Che delusione per i 50 tifosi<br />

della Torcida<br />

Michele Coppola e Mauro Mayer costituiscono una coppia di<br />

grande spessore, ieri hanno sofferto talvolta le folate dei ferraresi<br />

La Giacomense vince 2-0 con una doppietta di Mattia Nicolini nella ripresa. Infortuni a Fraccaro e Mayer<br />

Castellarano, la stagione è già finita<br />

Espulso Paganelli, la corsa al primo posto è tramontata<br />

GIORGIO PREGHEFFI<br />

IL CASTELLARANO dice<br />

addio alle residue speranze di un<br />

rilancio, cadendo sul campo<br />

della Giacomense che vince 2-0<br />

grazie ad una doppietta della<br />

bestia nera Mattia Nicolini, 5 reti<br />

segnate nei 4 confronti tra le due<br />

formazioni. Ed è stato l’attaccante<br />

ferrarese a fare la differenza,<br />

perché sul piano del gioco i<br />

rossoblù, sostenuti dal generoso<br />

tifo della torcida (una trentina di<br />

fedelissimi) hanno retto bene il<br />

confronto.<br />

Daniele Orlandini<br />

Davide Fraccaro<br />

Francesco Pigoni<br />

7<br />

6<br />

.5<br />

6<br />

.5<br />

Daniele Orlandini<br />

Spogliatoi. Guazzo demoralizzato: mi sento a pezzi. Il tecnico ammette la superiorità dei ferraresi<br />

“I nostri avversari avevano qualcosa in più”<br />

L'ALLENATORE del Castellarano<br />

Marco Paganelli riconosce<br />

il valore degli avversari:<br />

«La Giacomense ha qualcosa<br />

in più di noi, lo dicono i 14<br />

punti in più. Abbiamo fatto una<br />

buona partita, fa un po’ rabbia<br />

però il primo gol che abbiamo<br />

preso, non abbiamo difeso<br />

bene. Gli infortuni? Ci hanno<br />

condizionato, anche se lì<br />

davanti non riusciamo ad essere<br />

concreti. L’espulsione? La<br />

posizione di Nicolini era irregolare,<br />

non sono riuscito a stare<br />

zitto». Ecco Matteo Guazzo,<br />

ancora a secco: «Non mi sono<br />

piaciuto. Faccio fatica, la mia<br />

stagione è iniziata male e mi<br />

sto trascinando. Mi sento a<br />

Marco Paganelli<br />

Luci & ombre rossoblù<br />

Si batte e si sbatte,<br />

creando una diga a metà<br />

campo. E’ tornato ad<br />

essere pedina importante;<br />

un’indisposizione lo<br />

costringe ad uscire<br />

Nel primo tempo<br />

domina la scena<br />

sovrastando i rivali<br />

ferraresi, poi cala e per<br />

di più prende una botta,<br />

obbligando Paganelli a<br />

sostituirlo<br />

Finalmente si è rivisto a<br />

tratti il pendolino che fa<br />

sfracelli sulla sinistra.<br />

Esigenze di protezione<br />

della difesa, oltre ai<br />

molti rimpasti obbligati,<br />

gli impongono di frenare<br />

LA CRONACA<br />

La prima conclusione della<br />

gara è di Roma, che al 9’ colpisce<br />

il pallone di controbalzo,<br />

Gadignani para. Al 17’ galoppa<br />

Poletti che supera Silvestrini e<br />

appoggia a Nicolini, tocco per<br />

Zirafa, si oppone Mayer che<br />

devia in angolo. Al 19’ Zirafa si<br />

fa spazio sulla sinistra, effettua<br />

un traversone per Nicolini che,<br />

tutto solo, spara alle stelle. Al<br />

23’ contropiede del Castellarano:<br />

da Terranova a Pigoni, poi a<br />

Mora, che calcia malissimo. Lo<br />

stesso Mora ci prova al 34’ senza<br />

fortuna. Al 35’ manovra rossoblù<br />

da applausi: sulla sinistra va<br />

via come una scheggia Pigoni,<br />

cross al bacio, in mezzo all’area<br />

arriva da dietro Orlandini, che in<br />

tuffo di testa manda fuori di un<br />

niente. Al 36’ Gennari dalla sinistra<br />

effettua un traversone, Nicolini<br />

non ci arriva.<br />

Nella ripresa subito occasionissima<br />

per i rossoblù: punizione<br />

di Fraccaro, si inserisce Ferretti<br />

che incorna con forza, Poluzzi fa<br />

il miracolo. Risponde la Giacomense<br />

con Nicolini: la sua<br />

bomba trova pronto alla respinta<br />

Gadignani.<br />

Ma al 12’ passano in vantaggio<br />

i ferraresi: da Poletti a Roma,<br />

tocco sotto dell’ex granata per lo<br />

stesso Poletti che spedisce in<br />

mezzo il pallone, Nicolini irrompe<br />

alla Paolo Rossi e fa gol.<br />

Tutto bello, ma troppo ferma la<br />

squadra rossoblù.<br />

Al 20’ Rispoli, subentrato ad<br />

Orlandini, ha una palla buona sul<br />

sinistro, si oppone Poluzzi. Al<br />

<strong>25</strong>’ è Bellesia, entrato al posto<br />

dell’infortunato Fraccaro, a provarci,<br />

il suo tiro va fuori.<br />

Al 37’ il raddoppio: Nicolini<br />

ha una prateria spalancata sulla<br />

destra, avanza, poi arrivato a<br />

ridosso di Gadignani, lo supera<br />

con un sinistro piazzato. Paganelli<br />

protesta per la posizione di<br />

fuorigioco dell’attaccante e l’arbitro<br />

lo caccia. Inutile il generoso<br />

forcing finale dei rossoblù.<br />

Michele Coppola<br />

Matteo Silvestrini<br />

Matteo Guazzo<br />

5<br />

.5<br />

5<br />

5<br />

Francesco Pigoni<br />

pezzi, è colpa mia, mi verrebbe<br />

voglia di smettere». Mauro<br />

Mayer zoppica ma ridimensiona<br />

l’infortunio: «Niente di<br />

serio. Sono contento per l’approccio<br />

alla gara, purtroppo la<br />

sconfitta cancella le cose<br />

buone. Il mister è arrabbiato<br />

per il primo gol? Ha ragione, lo<br />

hanno avuto vita troppo facile».<br />

Recita il mea culpa Michele<br />

Coppola: «Ho sbagliato io,<br />

lasciando la mia posizione. Il<br />

nostro problema? Dopo la tredicesima<br />

giornata non siamo<br />

più riusciti ad essere una squadra,<br />

in campo intendo non<br />

certo nello spogliatoio».<br />

Il tecnico della Giacomense<br />

Eugenio Benuzzi: «E’ stata<br />

una bella partita, onore delle<br />

armi per il Castellarano che ha<br />

giocato. Nicolini l’uomo partita?<br />

Concordo, devo dire bravo<br />

anche a Poluzzi». (gipi)<br />

di Giorgio Pregheffi<br />

Perde Nicolini in<br />

occasione del primo gol<br />

ferrarese, anche se tutta la<br />

squadra si è fatta<br />

sorprendere dalla manovra<br />

avvolgente degli avversari<br />

Il suo avversario lo fa<br />

ammattire e lo salta in<br />

più occasioni. Per<br />

consolare il baby, va<br />

sottolineato che Poletti<br />

è ostico per chiunque<br />

Va al tiro una sola volta,<br />

per il resto è anticipato<br />

sistematicamente. La sua<br />

spietata autocritica gli<br />

valgono la stima e un<br />

incoraggiamento<br />

Simone<br />

Rispoli ha<br />

giocato<br />

l’ultima<br />

mezz’ora<br />

• IL TABELLINO •<br />

Giacomense 2 Castellarano 0<br />

POLUZZI 7<br />

AJUZIE 6<br />

BRUNELLI 6<br />

VENTURI 6<br />

ROMA 6<br />

(dal 45’ st Romeo s.v.)<br />

RODIGHIERO 6,5<br />

(dal 14’ st Cortini 6)<br />

NICOLINI 8<br />

PERELLI 7<br />

ZIRAFA 5,5<br />

(dal 19’ st Zamboni 6)<br />

GENNARI 6,5<br />

POLETTI 7<br />

ALL. BENUZZI 7<br />

GADIGNANI 6<br />

SILVESTRINI 5<br />

PIGONI 6,5<br />

FRACCARO 6,5<br />

(dal 22’ st Bellesia)<br />

MAYER 6<br />

COPPOLA 5,5<br />

FERRETTI 6,5<br />

ORLANDINI 7<br />

(dal 15’ st Rispoli 6,5)<br />

GUAZZO 5<br />

TERRANOVA 5,5<br />

MORA 6<br />

ALL. PAGANELLI 6<br />

Marcatori: 12’ e 37’ st Nicolini<br />

Arbitro: Alessio Bertasi di Verona (assistenti Fabio Serpilli<br />

di Ancona e Lorenzo Cerantola di Bassano del Grappa)<br />

Note: spettatori 500 circa; espulso al 38’ st l’allenatore del<br />

Castellarano Paganelli per proteste; ammoniti Silvestrini,<br />

Coppola e Rispoli (C), Ajuzie e Brunelli (G); angoli 4-6<br />

SERIE D GIRONE D<br />

<strong>25</strong> a GIORNATA<br />

Boca S. Lazzaro - Verucchio 1 - 1<br />

Cagliese - V.Castelfr. 1 - 1<br />

Carpi - Russi 1 - 0<br />

Cesenatico - Montichiari 0 - 1<br />

Crociati - Fano 0 - 0<br />

FeralpiLon. - Castellana 1 - 1<br />

Giacomense - Castellarano 2 - 0<br />

Real Montecchio - Mezzolara 0 - 0<br />

Santarcangelo - Castel S.P. 3 - 1<br />

CLASSIFICA<br />

P G V N P RF RS<br />

Giacomense 54 <strong>25</strong> 17 3 5 42 22<br />

Montichiari 49 <strong>25</strong> 13 10 2 41 21<br />

Carpi 46 <strong>25</strong> 13 7 5 32 18<br />

Santarcangelo 43 <strong>25</strong> 13 4 8 35 <strong>25</strong><br />

Real Montecchio 42 <strong>25</strong> 12 6 7 31 <strong>25</strong><br />

Castellarano 41 <strong>25</strong> 11 8 6 30 19<br />

Mezzolara 36 <strong>25</strong> 9 9 7 22 22<br />

FeralpiLon. 32 <strong>25</strong> 8 8 9 20 27<br />

Fano 31 <strong>25</strong> 6 13 6 <strong>25</strong> <strong>25</strong><br />

Russi 30 <strong>25</strong> 6 12 7 21 23<br />

Castellana 29 <strong>25</strong> 7 8 10 30 32<br />

Castel S.P. 28 <strong>25</strong> 6 10 9 30 36<br />

Crociati <strong>25</strong> <strong>25</strong> 5 10 10 28 32<br />

V.Castelfr. 24 <strong>25</strong> 6 6 13 32 38<br />

Verucchio 23 <strong>25</strong> 3 14 8 22 35<br />

Cagliese 22 <strong>25</strong> 4 10 11 24 37<br />

Cesenatico 20 <strong>25</strong> 4 11 10 19 32<br />

Boca S. Lazzaro 19 <strong>25</strong> 4 7 14 21 36


L’INFORMAZIONE .SPORT. LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> 19<br />

1-0<br />

Reti: 29’Roncarati<br />

CARPI: Manfredini 7,Galassi 6.5,<br />

Ianneo 6.5,Teocoli 6 (26’Pilia 5.5),<br />

Dotti 6.5,Bartoli 6.5,Verdi 7,Grande<br />

6,Colella 5.5 (32’s.t.Chiurato),<br />

Sarnelli 6.5,Roncarati 6.5 (22’s.t.<br />

Comoli 6).A disp.: Giaroli,Drame,<br />

Marini,Del Zingaro.All.: Notari<br />

RUSSI: Marzi 5,Bigoni 5.5,Conficconi<br />

6,Maresi 6.5,Zaffagnini 6,Gallina<br />

6,Eustache 5.5 (21’s.t.Perrone<br />

6),Melligeni 6,Ferro 5 (37’s.t.Pezzi),Melandri<br />

6,Di Candilo 6.5 (33’s.<br />

t.Berti 6).A disp.: Medri,Lanconelli,<br />

D’Anna,Gasperoni.All.: Paciotti<br />

Arbitro: Grazioli di Lodi (Mariotti e<br />

Carboni)<br />

Note: espulso al 22’s.t.Pilia per<br />

doppia ammonizione; recupero<br />

3’+5’; corner 3/3; spettatori 500<br />

circa<br />

di Enrico Ronchetti<br />

■ CARPI. Non è semplice vincere<br />

e non poter sorridere del tutto.Ma<br />

è quello che ieri è accaduto<br />

al Carpi,che al Cabassi ha avuto<br />

la meglio sul Russi ma che non<br />

ha ricevuto notizie confortanti<br />

dagli altri campi,dove Giacomense<br />

e Montichiari hanno fatto bottino<br />

pieno.I biancorossi il proprio<br />

dovere l’hanno comunque fatto,<br />

regolando seppur a fatica e senza<br />

entusmiare gli ostici romagnoli<br />

degli ex Maresi e Di Candilo.<br />

In campo si sono viste due<br />

squadre speculari nel loro 4-4-2,<br />

con Notari che privo dello squalificato<br />

Priore ha scelto il rientrante<br />

Sarnelli sulla sinistra e Verdi<br />

come centocampista di destra e<br />

la coppia Grande-Teocoli centrali.In<br />

avanti Colella e Roncarati.<br />

L’avvio è a tinte arancionere,con<br />

il Carpi sottoritmo.La prima conclusione<br />

nello specchio è proprio<br />

Paciotti è nero:<br />

«L’arbitro ci ha<br />

levato il pari»<br />

■ CARPI. Il Russi esce con<br />

zero punti e tanta amarezza<br />

dal ”Cabassi”:«Credo che il<br />

pareggio sarebbe stato il<br />

risultato più giusto - ha detto<br />

a fine gara il tecnico<br />

romagnolo Paciotti - e a dir la<br />

verità noi l’avevamo anche<br />

raggiunto,ma una decisione<br />

assurda dell’arbitro non ce<br />

l’ha riconosciuto.Ammonire<br />

Pilia e far ribattere una<br />

punizione finita in rete è<br />

un’applicazione del<br />

vantaggio abbastanza<br />

discutibile.E’stato un errore<br />

tecnico clamoroso».<br />

Dispiaciuto per il ko anche<br />

l’ex Alberto Maresi:«Secca<br />

perdere così,ma se proprio<br />

dovevamo perdere meglio<br />

farlo col Carpi al quale sono<br />

ancora molto legato.Noi<br />

pensiamo a salvarci il prima<br />

possibile».(e. r.)<br />

SERIE D Il bomber stende il Russi, ma vincono anche Giacomense e Montichiari<br />

Roncarati, piccolo sorriso<br />

Proteste romagnole per una punizione di Di Candilo<br />

Roncarati ha appena segnato il gol-partita col Russi ed esulta (foto Ferroni)<br />

del Russi,che al 17’con il colpo di<br />

testa di Ferro chiama Manfredini<br />

alla parata facile.La buona sorte<br />

non arride al Carpi e al 22’l’ennesimo<br />

problema muscolare della<br />

stagione biancorossa costringe<br />

Teocoli a lasciare il campo:al suo<br />

posto mister Notari butta nella<br />

mischia Pilia ridisegnando il 4-4-2<br />

con Verdi nel cuore del centrocampo<br />

al fianco di Grande e Pilia<br />

sull’out destro.L’inerzia della gara<br />

però non cambia e al 27’Manfredini<br />

deve volare sulla destra per<br />

cavare dalla propria rete un’insidiosa<br />

punizione dell’ex Di Candilo.Ancora<br />

Russi pericoloso al<br />

28’con Melandri che per poco<br />

non approfitta di un retropassaggio<br />

corto di Bartoli,ma un minuto<br />

dopo è il Carpi a sbloccare il risultato:punizione<br />

di Dotti quasi sulla<br />

linea di fondo,ribattuta maldestra<br />

di Marzi e tap-in vincente di<br />

Roncarati.Il vantaggio dà maggiore<br />

consapevolezza al Carpi e al<br />

44’è Colella a provarci col destro<br />

su invito di Roncarati ma il<br />

suo tiro da posizione defilata termina<br />

altissimo sulla traversa di<br />

Marzi.Prima dell’intervallo tocca<br />

all’altro ex Maresi provarci su<br />

punizione,ma il suo sinistro è<br />

deviato dalla barriera in corner di<br />

un soffio con Manfredini comunque<br />

a coprire il palo.Nella ripresa<br />

pronti via e la palla buona ce l’ha<br />

Pilia,che sbuccia però il cross di<br />

Sarnelli favorendo la ribattuta della<br />

difesa romagnola.Al 4’l’immediata<br />

risposta del Russi con un destro<br />

di Melandri che fa la barba al<br />

palo.I romagnoli iniziano a lasciare<br />

qualche spazio in più e al 9’è<br />

Colella a gestire il contropiede,<br />

ma il suo assist al centro per i liberissimi<br />

Pilia e Roncarati è troppo<br />

sul portiere e Marzi può intercettare<br />

senza problemi.Prima del<br />

quarto d’ora un attivissimo Pilia si<br />

incunea nella difesa arancionera<br />

e trova Colella,ma il destro quasi<br />

a colpo sicuro del centravanti viene<br />

ribattuto.Al 22’frittata di Pilia,<br />

che appena ammonito esce dalla<br />

barriera e si guadagna seconda<br />

ammonizione e doccia anticipata:il<br />

Russi però protesta perché<br />

la palla calciata da Di Candilo termina<br />

in rete con Manfredini battuto<br />

ma l’arbitro,che probabilmente<br />

aveva fischiato prima che<br />

il pallone entrasse,non convalida<br />

e fa ribattere la punizione,poi<br />

senza esito.Morale,risultato invariato<br />

ma Carpi in dieci uomini<br />

per i venti minuti finali.Alla mezz’ora<br />

si fa vivo per la prima volta<br />

Ferro,ma Manfredini è bravo<br />

con i piedi a dire di no.I biancorossi,con<br />

Comoli in campo per<br />

gli ultimi <strong>25</strong>’,stringono i denti e al<br />

42’Sarnelli si invola a sinistra e trova<br />

al centro la testa del tuttofare<br />

Verdi:palla alta di poco.Il Carpi<br />

non può però dormire sonni tranquilli<br />

e al primo di recupero glielo<br />

ricorda Meligeni con un destro<br />

dai 30 metri che si spegne di un<br />

soffio sopra la traversa,ultima<br />

emozione di una gara non spettacolare<br />

ma dalla quale il Carpi ha<br />

cavato quello che voleva.I 3 punti.<br />

SPOGLIATOI Notari sorride a metà: «Un’ingenuità il rosso a Pilia. Peccato per il ko di Teocoli»<br />

«Gara complicata, ma risultato meritato»<br />

Il vice presidente Lazzaretti: «Non molliamo». Sarnelli: «Sto bene»<br />

■ CARPI . Il buon umore dello<br />

spogliatoio biancorosso è rovinato<br />

dai colpacci di Giacomense<br />

e Montichiari che lasciano il Carpi<br />

a -8 dalla vetta e a -3 dal Montichiari.«Oggi<br />

(ieri,ndr) non è<br />

stato un Carpi spettacolare - ha<br />

commentato a fine gara il vice<br />

presidente biancorosso Claudio<br />

Lazzaretti - ma a questo punto<br />

della stagione contano solo i<br />

punti.Davanti non si fermano e<br />

se continueranno così,tanto di<br />

cappello.Ma noi non possiamo<br />

mollare,perchè se dovessero rallentare<br />

non vogliamo avere rimpianti».<br />

D’accordo col proprio vicepresidente<br />

anche mister Notari:<br />

«Sapevamo che contro il Russi<br />

sarebbe stata una partita complicata<br />

- ha detto il mister biancorosso<br />

- Dopo una settimana non<br />

facile era importante conquistare<br />

i 3 punti e ci siamo riusciti».<br />

Contro il Russi si è visto in alcune<br />

fasi,soprattutto nel finale,un<br />

Carpi con tanti giocatori impiegati<br />

in posizioni inedite:«Avevamo<br />

diversi acciaccati e Priore<br />

squalificato - ha spiegato Notari<br />

- Dispiace perchè ora anche Teocoli<br />

si aggiunge alla lista degli infortunati.Aveva<br />

già un problema,<br />

ma si è fatto male in un alto punto<br />

(dovrebbe trattarsi di stiramento<br />

alla coscia,ndr).Dopo il<br />

suo infortunio e l’espulsione di<br />

Pilia eravamo un pò in emergenza<br />

in alcune zone del campo,<br />

ma siamo riusciti a portare a casa<br />

questa vittoria».A rendere tutto<br />

più difficile è stata soprattutto<br />

l’espulsione di Pilia:«Purtroppo<br />

è stata commessa un’ingenuità<br />

in quel frangente - ha proseguito<br />

l’allenatore del Carpi - In un momento<br />

di frenesia è stato fatto un<br />

errore di ingenuità,sono cose da<br />

migliorare.E’stato un peccato<br />

Una conclusione del match winner Roncarati<br />

Manfredini vola per deviare una conclusione del Russi Teocoli a terra: il centrocampista dovrà uscire Il tocco in rete di Roncarati<br />

Pagelle Carpi:<br />

motorino Verdi<br />

MANFREDINI 7 Decisivo su<br />

una punizione di Di Candilo<br />

sullo 0-0 e sempre attento<br />

quando chiamato in causa.<br />

GALASSI 6.5 Non soffre troppo<br />

Di Candilo, costringendolo<br />

ad accentrarsi.<br />

IANNEO 6.5 Eustache dà<br />

l’impressione di poter essere<br />

pericoloso, ma l’ex Primavera<br />

del Bari lo imbavaglia.<br />

TEOCOLI 6 Esce per un presunto<br />

stiramento ad una coscia<br />

(26’ Pilia 5.5 Ottimo impatto<br />

sul match, poi l’ingenuità<br />

che lascia il Carpi in dieci)<br />

DOTTI 6.5 Tiene senza problemi<br />

Ferro. Sempre preciso<br />

nei rilanci.<br />

BARTOLI 6.5 Lascia solo le<br />

briciole a Melandri, costringendolo<br />

a girare lontano dalla<br />

porta.<br />

VERDI 7 Prima a destra, poi<br />

al centro, quindi a sinistra. E<br />

sempre alla grande con il suo<br />

moto perpetuo.<br />

GRANDE 6 Non accende la<br />

lampadina ma non sfigura.<br />

COLELLA 5.5 Non trova la<br />

porta, si dà da fare ma senza<br />

troppo costrutto (32’ s. t.<br />

Chiurato Dà una mano nel finale)<br />

SARNELLI 6.5 Rientra dopo<br />

un mese e sembra il solito<br />

Sarnelli. Poco servito nel primo<br />

tempo, a sorpresa cresce<br />

nel secondo tempo dimostrando<br />

una buona condizione.<br />

RONCARATI 6.5 Seconda rete<br />

consecutiva e buoni movimenti<br />

(22’ s. t. Comoli 6 Amministra<br />

il finale in tandem<br />

con Grande). (e. r.)<br />

perchè Pilia fino a quel momento<br />

aveva giocato un’ottima partita».<br />

Era al rientro dopo un mese<br />

ma Sarnelli ha disputato un’ottima<br />

gara:«Non mi aspettavo nemmeno<br />

io di essere così a buon<br />

punto - ha detto il laterale mancino<br />

- L’importante era vincere,se<br />

vogliamo continuare a sperare<br />

nel primo posto non possiamo<br />

più sbagliare».<br />

le ALTRE<br />

BOCA-VERUCCHIO 1-1<br />

BOCA (4-3-3): Giovannini 6; Poli 6,<br />

Leone 7,Galeotti 6,Picchi 6,5;<br />

Menna 6,Ortiz 5,5 (9’st Cazzola 5,5),<br />

Orlando 5,5 (21’st Drago 6); Tonelli<br />

6,Galati 5,5 (31’st De Cenco 5,5),<br />

Querol 6.A disp.: Donini,Cannone,<br />

Ceresi,Borsari.All.Boschin 6.<br />

VERUCCHIO (4-4-2): Allegrini 6;<br />

Baldinini 6,5,Antonelli 5,Giorgini<br />

6,5,Severi 6; Palazzi 6,5,Carelli 6,<br />

Ricci 6 (41’st<br />

Bonavitacola sv),Cardini 6 (14’st<br />

Narducci 6,5); Vicini 6,Aruci 6,5 (24’<br />

st Damato 6).A disp.: Gozzi,Cavalli,<br />

Cavoli,Gori.All.<br />

Fabbri 6,5.<br />

ARBITRO: Rovida di Savona 6.<br />

RETI: 34’pt Aruci,35’pt Leone.<br />

Note: campo in buone condizioni,<br />

spettatori <strong>25</strong>0.Ammoniti: Galeotti,<br />

Tonelli,Ricci.Espulso Antonelli al 6’st<br />

per gioco<br />

scorretto.Calci d’angolo: 5-3 Boca<br />

San Lazzaro.Recuperi: 1-3.<br />

CESENATICO-MONTICH. 0-1<br />

CESENATICO (4-4-2): Farsoni 6,5;<br />

Filocomo 6,Capone 6,Righetti 6,5,<br />

Sanasi 6 (41’st Pasolini sv); Zanetti<br />

6,5 (28’st Grieco 6),Borghi 5,5,<br />

Ceccarini 5,5,Fontana 6; Valle 6,<br />

Domini 5,5.A disp.: Lelli,Grieco,<br />

Migliaccio,Migliorati,Montuori,<br />

Pasolini,Picozzi.<br />

All.: Mazza.<br />

MONTICHIARI (4-4-2): De La Fuente<br />

6; Tobanelli 6,Barca 6,Baresi 6,<br />

Amadio 6,5; Selvatico 6,<br />

Lewandowski 6,5 (30’st Bardelloni<br />

6),Sbaccanti 6 (15’st Semplice 7),<br />

Fusari 6,5; Filosi 6, (37’st Coccia sv)<br />

Florian 6.A disp.: Bertelli,Zani,<br />

Bonometti,Rampini.<br />

All.: Destro.<br />

ARBITRO: Cisaria di Trento.<br />

RETI: 39’st Semplice.<br />

NOTE: spettatori 150 circa.Espulso<br />

al 43’st Ceccarini (C) per gioco<br />

violento.Ammoniti Filocomo (C),<br />

Sanasi (C),Borghi (C),Zanetti (C),<br />

Amadio (M).Angoli 5-3 per il<br />

Cesenatico.Recupero: pt 2’,st 4’.<br />

CROCIATI NOCETO-FANO 0-0<br />

CROCIATI NOCETO (4-4-2): Chittolini<br />

6; Tagliavini 5,5 (1’st Casadei 6,5),<br />

Rizzo 6,Peri 6,5,Paoletti 6; Coly 6,<br />

Guareschi 6,5,Dalle Donne 6 (26’st<br />

Grillo 6),Guardigli 6; Gragnaniello<br />

5,5 (15’st Martini 6),Miftah 7.A<br />

disp.: Raffetti,Pasquali,Cardillo,<br />

Fisicaro.<br />

All.: Ravasi.<br />

FANO (4-4-2): Fucili 7,5; Nisinna 7,<br />

Amaranti 6,5,Ianni 6,5,Santini 6;<br />

Bellocchi 6,5,Rinaldi 6 (35’st<br />

Duranti sv),Bellagamba 6,Chiarabini<br />

5,5 (15’st Carta 6); Bartolini 5,5,<br />

Pentucci 5,5 (32’st Cattarossi sv).A<br />

disp.: D’Innocenzo,Tommasoli,<br />

Colangioni,Foglini.All.: Manuelli.<br />

ARBITRO: Tassan di Pordenone.<br />

NOTE: spettatori <strong>25</strong>0 circa.Ammoniti<br />

Bellocchi (F),Santini (F),Peri (C).<br />

Angoli: 9-2 per il Crociati Noceto.<br />

Recupero: pt 2’,st 4’.<br />

LONATO-CASTELLANA 1-1<br />

FERALPI (4-3-2-1): Mehmedi 6;<br />

Allegri 6,5,Fiorentini 6,Conforti 6<br />

(<strong>25</strong>’st Tomasoni 6),Valotti 6; Papa<br />

5,5 (1’st Marin 6),Gabrieli 6,5;<br />

Raccagni 6,Bosetti 6 (17’st Da Riz<br />

6),Pulina 6,5; Lorenzi 6.A disp.:<br />

Radatti,Garzani,Colosio,Arrighini.All.<br />

D’Astoli 6.<br />

CASTELLANA (4-3-3): Portesi 6;<br />

Burlotti 6,Caurla 6,5,Dall’Igna 6<br />

(33’st Fulcini sv),Bastia 6,5; Chitò 6<br />

(<strong>25</strong>’st Prete 6),Morbini 6,5,<br />

Gervasoni 6; Luciani 6,5 Franchi 6,<br />

Piro 6 (44’st Spinazzi sv).A disp.:<br />

Bulla,Gandolfini,Avallone,Capelloni.<br />

All.Bonvicini 6,5.<br />

ARBITRO: Marongiu di Sassari.<br />

RETI: 30’st Pulina,40’st<br />

Luciani<br />

NOTE: campo in buone condizioni,<br />

spettatori 400 circa.Ammonizioni<br />

Raccagni,Valotti,Burlotti,Dall’Igna,<br />

Gervasoni.Angoli 5-5.Recuperi 1-4.<br />

GIACOM. -CASTELLARANO 2-0<br />

GIACOMENSE (4-3-3): Poluzzi 6,5;<br />

Ajuzie 7,Venturi 6,5,Rodighiero 6<br />

(13’st Cortini 6,5),Brunelli 6,5;<br />

Perelli 7,Roma 7 (43’st Romeo sv),<br />

Gennari 7,5; Nicolini 7,5,Zirafa 6<br />

(19’st Zamboni 6),Poletti 6,5.A<br />

disp.: Ancarani,Cavallari,Cacurio,<br />

Errico.All.: Benuzzi.<br />

CASTELLARANO (4-4-2): Gadignani 6;<br />

Silvestrini 6,Mayer 6 (39’st Caselli<br />

sv),Coppola 6,Pigoni 6; Fraccaro 6,5<br />

(21’st Bellesia 6),Orlandini 6 (14’st<br />

Rispoli 6,5),Terranova 6,Mora 6;<br />

Ferretti 6,Guazzo 6.A disp.: Barraco,<br />

Corradini,Iacuzio,Morselli.All.:<br />

Paganelli.<br />

ARBITRO: Bertasi di Verona.<br />

RETI: 11’st,37’st Nicolini.<br />

NOTE: spettatori 650 circa.Ammoniti<br />

Ajuzie (G),Brunelli (G),Silvestrini (C),<br />

Rispoli (C).Angoli: 5-4 per il<br />

Castellarano.Recupero: pt 1’,st 4’.


20<br />

LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />

.SPORT.<br />

L’INFORMAZIONE<br />

SERIE D Il Castelfranco porta a casa un buon punto da Cagli, rimontando un gol subìto dopo soli 3’<br />

Mezgour, vendetta dagli undici metri<br />

Il pubblico di casa lo «becca» e il bomber festeggia sotto la tribuna<br />

1-1<br />

Reti: 3’Stefanelli,80’Mezgour<br />

(rig).<br />

CAGLIESE: Tomassini 6,Marini 6,<br />

Nobili 5,5,Panisson 5,5,Santi 6,<br />

Casavecchia 6,Sabbatini 5,5,Vitaioli<br />

5,5 (57’Teodori ng),Stefanelli 6<br />

(81’De Matteis ng),Marinelli 5,<br />

Bartoli 5,5 (89’Luchetti ng).Adisp.<br />

Gaudino,Valenti,Pagliari,Robert.<br />

All.Mengucci.<br />

VIRTUS CASTELFRANCO: Ferrari 6,<br />

Del Nevo 6,5,Buldrini 6,5,Rosi 6,<br />

Smerilli 6,5,Tammaro 6,Mezgour<br />

6,De Gaudio 6,5,Pecorari 5,5 (81’<br />

Busatti ng),Venezia 6,5 (76’Ierardi<br />

ng),Piolanti 6,5.A disp.Accialini,<br />

Zanzi,Cherubini,Ovsyannikov,Cavallaro.All.Chezzi<br />

Arbitro: Lanza di Nichelino 6.<br />

Note: Spettatori circa 200.Ammoniti:<br />

Santi,Rosi,Panisson.Corner: 3<br />

a 3.<br />

■ CAGLI. Il Castelfranco porta<br />

a casa un buon punto da Cagli,<br />

trovando il pari con un rigore di<br />

Adil Mezgour.Il cambio di panchina,invece,non<br />

porta i sospirati<br />

tre punti e il sorpasso in classifica<br />

per la Cagliese,che aveva<br />

assaportato la vittoria.<br />

Eppure fino a dieci minuti dal<br />

termine,il risultato arride ai giallorossi,per<br />

un gol lampo di Stefaneli<br />

(3’),che faceva ben sperare;poi<br />

il solito errore permette<br />

agli emiliani di impattare un incontro<br />

giocato con geometrie<br />

più lineari dei padroni di casa.<br />

Cagliese che come dicevamo,<br />

già al 3’,passa in vantaggio:Marini<br />

effettua un lungo cross,Marinelli<br />

svirgola il cuoio che assume<br />

una strana traettoria;lesto è Stefanelli<br />

insaccare da due passi.Tutto<br />

facile? Ma così non sarà,in<br />

quanto l’undici di casa non riesce<br />

a dare seguito al buon inizio,con<br />

un centrocampo troppo<br />

disordinato e le punte,per nulla<br />

ispirate.<br />

Cagliese-Castelfranco 1-1: i modenesi festeggiano il pareggio<br />

La Virtus,pure lei,in avanti latita,anche<br />

se Mezgour ci mette<br />

potenza e movimento e in pratica<br />

al 37’,è una delle poche volte<br />

che si rende veramente pericolosa,con<br />

una volèe di Piolanti,<br />

■ CAGLI. Marcello Chezzi è<br />

più che soddisfatto al termnine<br />

della gara:«Abbiamo subito<br />

un gol balordo appena dopo<br />

3’di gioco e poi credo che abbiamo<br />

giocato solo noi.Siamo<br />

stati bravi,a portare a casa un<br />

punto,che è meritato.Il rigore<br />

ci poteva stare,come non<br />

stare».Anche il d.s.Paolo Chezzi<br />

parla del match e del finale<br />

rovente,con qualche parola<br />

di troppo volata nei confronti<br />

di Mezgour.«Abbiamo dimostrato<br />

di avere carattere e il<br />

punto è meritato.Mezgour? Lo<br />

hanno beccato,per usare un<br />

eufemismo,per tutta la gara,<br />

poi quando ha segnato ha fatto<br />

solo vedere la maglia,niente di<br />

più.A fine gara invece loro hanno<br />

atteso che le forze dell’ordine<br />

andassero via per cercare<br />

il contatto con Adil,soprattutto<br />

un loro dirigente.Per fortuna<br />

lo abbiamo fermato e non<br />

Cagliese-Castelfranco 1-1: le squadre entrano in campo<br />

sulla quale Sabbatini,magari<br />

per scaldarsi un po’,fa il plastico.<br />

Al 40’va fuori un destro di Mezgour<br />

e lo stesso giocatore in tempo<br />

di recupero,calcia dal limite,<br />

una punizione,cuoio sulla barriera<br />

che cambia traettoria,Tomassini<br />

è superato,ma ci pensa<br />

sulla linea di porta,Marini,a salvare.La<br />

ripresa su apre con una<br />

zuccata troppo centrale di Marinelli,che<br />

avrebbe dovuto sortire,<br />

migliori effetti.<br />

Al 66’Ferrari esce a tamponare il<br />

possibile raddoppio,sullo stesso<br />

Stefaneli.Ma poi è la Virtus a<br />

salire in cattedra,pur senza fare<br />

nulla di eccezionale.All’ 80’<br />

Marinelli regala palla agli<br />

è successo nulla».<br />

Musi lunghi nello spogliatoio<br />

della Cagliese. Il patron<br />

Casavechia parte dal rigore:«Se<br />

c’era o non c’era? Non lo so;<br />

sicuramente abbiamo<br />

commesso, in quella<br />

circostanza,un errore a metà<br />

campo,perdendo la palla e<br />

quella è stata la grossa<br />

ingenuità,poi era la seconda<br />

volta che la facevamo e poi si<br />

sa quando si è in area,<br />

(foto Greta)<br />

avversari,che affondano subito<br />

con un azione sulla sinistra,che<br />

porta Piolanti ad una <strong>serie</strong> di<br />

veroniche,poi a contatto con<br />

Santi e Marini,va a terra.Per<br />

l’arbitro è calcio di rigore,che<br />

Mezgour,non sbaglia,sfogando<br />

poi la rabbia sotto la tribuna<br />

dopo essere stato beccato per<br />

tutta la gara dai tifosi di casa.Al<br />

92’,infine,è bravo Ferrari,su una<br />

punizione di Panisson.Finisce<br />

così uno a uno.(Angelo Parlani)<br />

SPOGLIATOI Il d.s. Paolo Chezzi: «Nel finale abbiamo dovuto fermare un loro dirigente che voleva avvicinare Adil»<br />

Mister Chezzi: «Nella ripresa abbiamo giocato solo noi»<br />

Il patron marchigiano Casavecchia: «Il loro attaccante andava espulso per quel atteggiamento»<br />

potrebbe succedere di tutto.<br />

L’arbitro lo ha fischiato e<br />

dobbiamo prendere atto di<br />

questo.Nella ripresa la Virtus<br />

attaccava, avendo bisogno<br />

ugualmente,di punti.Dopo il<br />

gol del pareggio,Mezgour,è<br />

andato sotto la tribuna ad<br />

esultare,in modo non coretto<br />

e in questi casi,un giocatore,<br />

andrebbe, espulso. Ma è<br />

meglio parlare poco<br />

dell’arbitro».(a. p.)<br />

MONTECC. -MEZZOLARA 0-0<br />

REAL MONTECCHIO (4-4-2): Verì 6,5<br />

(35’st Ponzoni 6); Conti 6,<br />

Comittante 6,5,Marchetti D.6,<br />

Bianchi 6,5; Vaierani 5,5 (35’st<br />

Donati sv),Morbiducci 6,5 (24’st<br />

Cremona 6),Marchetti M.6,Badioli<br />

6; Coppola 5,5,Ambrosini 7.<br />

A disp.: Mutazzi,Dionigi,Cangialosi,<br />

Di Feo.<br />

All.: Gaudenzi.<br />

MEZZOLARA (4-4-2): Bovo 6;<br />

Comastri 6,Ravaglia 6,Novelli 6,5,<br />

Paltrinieri 6; Pappalardo 5,5,Bardelli<br />

6 (40’pt Casadei 6,5),Filieri 5,5 (30’<br />

st Braccini sv),Simoni 6; Padovani 7,<br />

Giadrossi 5,5 (37’st Mazzoni sv).<br />

A disp.: Ruffilli,Straface,Gherard,<br />

Imburgia.<br />

All.: Brunelli.<br />

ARBITRO: Fierri di Potenza.<br />

NOTE: spettatori 300 circa.Ammoniti<br />

Comitante (RM),Coppola (RM),Filieri<br />

(M),Pappalardo (M).Angoli: 6-3 per<br />

il Real Montecchio.Recupero: pt 1’,<br />

st 3’.<br />

SANTAR. -CASTEL S. P. 3-1<br />

SANTARCANGELO (4-4-2): Sorzi 6;<br />

Baldelli 6,Rossi 6,Piccoli 6.5, (<strong>25</strong>' st<br />

Zappini 7) Bucchi 6,Nanni 7,Pazzi<br />

6.5,Balducci 6 (1' st Beretti 6),<br />

Ceschi 7,Della Rocca 7,Monaldini 5.<br />

A disp.: Bernacchia,Siciliano,<br />

Chiaravaloti,Braccini,Angelini.All.:<br />

Torelli (Marini squalificato).<br />

CASTEL SAN PIETRO (4-4-2): Grandi<br />

6; Poggi 7,Monti 5,Mosconi 6,Siena<br />

7; Dosi 6,Biserna 6,Morbini 5 (40' st<br />

Saccani 6),Pierantoni 5,Onestini 7<br />

(21' s Alpi 5),Caprioni 6 (35' st<br />

Antonicelli sv).A disp.: Saputo,<br />

Olivieri,Castellari,Fabbri,Saccani.<br />

All.: Ghazvinizadeh (Lepore<br />

squalificato).<br />

ARBITRO: Princing di Trieste 5<br />

RETI: 5' pt Siena; 22' st e 33' st<br />

Zappini,41' st Della Rocca.<br />

NOTE: Ammoniti: Nanni,Pazzi; Monti,<br />

Mosconi,Biserna,Pierantoni.Espulso<br />

al 15' st Monaldini per doppia<br />

ammonizione; al 20' st Monti per<br />

doppia ammonizione e Pierantoni<br />

per un fallo di gioco.Espulso anche<br />

Alpi al 35' st per proteste.Angoli: 6-4<br />

per il Santarcangelo.Recupero: 4' pt,<br />

2' st.<br />

ECCELLENZA<br />

1-0<br />

Reti: 35’Di Lillo.<br />

FIORANO: Bandieri 6,5,Andreoli 6,5,Di<br />

Lillo 7,Covili 6,5,Freschi A.5,5,Pittalis<br />

6,5,Mariotti 6,5,Babino 6 (85’Fornaciari<br />

s.v.),Veronico 6 (82’Gosa s.v.),Tedesco 6<br />

(74’Ternelli 6),Zocchi 7,5.Allenatore:<br />

Zironi.<br />

SOLIERESE: Guermandi 7,5,Gilioli 6,<br />

Mussini 6,Agazzani 6,Loschi 5,5,Lugli 6,<br />

Bergamini 6,5,Barbieri 6 (52’Casari 6),<br />

Bulgarelli 6,Del Sole 6,5,Sorrentino 6 (57’<br />

Diazzi M.6).Allenatore: Aguzzoli.<br />

Arbitro: Piana di Bologna<br />

Note: Terreno in discrete condizioni.<br />

Spettatori presenti sugli spalti 100 circa.<br />

Ammoniti: Bandieri,Pittalis,e Veronico del<br />

Fiorano; Guermandi della Solierese,<br />

■ SPEZZANO. Ottimo primo tempo<br />

del Fiorano, quasi perfetto in tutte le zone<br />

del campo tranne che sottorete. Mette sotto<br />

la Solierese con un atteggiamento tattico<br />

redditizio, con belle giocate si presenta<br />

con estrema facilità in area avversaria, va<br />

spesso alla conclusione ma, vuoi per la mira<br />

sbagliata degli attaccanti o per la bravura<br />

di Guermandi,al termine dei primi 45 minuti<br />

è in vantaggio di un solo gol.Poi nella ripresa<br />

i ragazzi di Aguzzoli non sono riusciti a<br />

trovare la rete che sarebbe suonata come<br />

una beffa per i padroni di casa.All’11’è Zocchi<br />

ad aprire le danze,recupera su Loschi rubandogli<br />

il tempo, conclude sul portiere in<br />

uscita che però è bravo a deviare in angolo.Sugli<br />

sviluppi del corner lo stesso Zocchi<br />

manda di testa poco sopra la traversa. Pochi<br />

minuti dopo è Andreoli a impegnare<br />

Guermandi, sempre di testa su punizione<br />

dalla trequarti.Al 23’si fanno vedere anche<br />

gli ospiti con una punizione di Del Sole che<br />

un attento Bandieri mette in angolo. Poco<br />

GIRONE A Il Fiorano piega la Solierese con un diagonale del centrocampista al 35’ e resta in corsa playoff<br />

Basta Di Lillo per dipingere il derby di biancorosso<br />

Zironi sorride: «Potevamo chiuderla prima». Aguzzoli deluso: «Abbiamo concesso troppo»<br />

Zocchi e Di Lillo esultano dopo la rete della vittoria del Fiorano<br />

dopo la mezz’ora doppia conclusione Zocchi<br />

Veronico che esaltano le doti dell’estremo<br />

difensore avversario bravo a respingere<br />

entrambi i tiri.Al 35’ la Solierese capitola<br />

grazie ad un perfetto diagonale a incrociare<br />

di Di Lillo. Prima dello scadere del tempo<br />

c’è ancora spazio per due conclusioni<br />

di Veronico e Di Lillo che escono di poco.<br />

Nella ripresa ospiti più aggressivi e già al 50’<br />

sugli sviluppi di un calcio d’angolo,Bergamini<br />

di testa manda di un soffio a lato.Il numero<br />

sette ospite ci riprova a metà del tempo<br />

dal limite mandando alto.Al 70’ su un perfetto<br />

traversone dalla sinistra di Casari svetta<br />

Del Sole che manda la palla a sfiorare la<br />

traversa.Sul capovolgimento di fronte si invola<br />

Zocchi che giunto ai <strong>25</strong> metri non ci<br />

pensa su e calcia magistralmente di collo<br />

pieno, la palla a spiovere supera Guermandi,<br />

ma a respingerla ci pensa la traversa.A<br />

(foto Tassi)<br />

questo punto nella mente dei fioranesi cominciano<br />

a spuntare vecchi fantasmi e la<br />

paura di subire il gol beffa è palpabile in<br />

campo. Fortunatamente per i padroni casa<br />

anche la Solierese mostra la corda visto<br />

anche il gran ritmo tenuto per tutto l’incontro<br />

e il risultato non cambia più.<br />

SPOGLIATOI.A fine gara Zironi è visibilmente<br />

soddisfatto: «Avremmo potuto chiudere<br />

il primo tempo in vantaggio di tre gol -<br />

commenta il mister fioranese - e paradossalmente<br />

nella ripresa abbiamo rischiato<br />

di subire il pareggio in una delle poche incursioni<br />

in cui loro si sono presentati nella<br />

nostra area. La vittoria è strameritata e sono<br />

molto contento dell’atteggiamento che<br />

hanno tenuto in campo i miei ragazzi.Vorrei<br />

ricordare che avevo molti titolari fuori e a<br />

fine gara c’erano in campo contemporaneamente<br />

quattro ragazzi classe ’89.Questa vittoria<br />

è molto importante perchè serve a ridare<br />

la giusta consapevolezza nei propri<br />

mezzi ai giocatori in vista di un finale di campionato<br />

molto impegnativa». Sull’altro<br />

fronte un po’ deluso Aguzzoli: «Nel primo<br />

tempo abbiamo concesso troppo al Fiorano<br />

commettendo molti errori - dichiara l’allenatore<br />

della Solierese - nella ripresa abbiamo<br />

giocato meglio chiudendo con più attenzione<br />

gli spazi agli avversari e imponendo<br />

maggior ritmo alla gara, ma purtroppo non<br />

è stato sufficiente per recuperare il risultato,<br />

del resto avevamo di fronte una squadra<br />

ben quadrata e decisa a conquistare i<br />

tre punti,che a sua volta ha chiuso bene gli<br />

spazi impedendoci di arrivare a conclusioni<br />

limpide. Bisogna rimboccarsi le maniche<br />

e lavorare molto perché da qui alla fine del<br />

campionato tutte le partite saranno molto<br />

dure».<br />

«Briegel» Govoni<br />

fa arrabbiare<br />

il Sant’Agostino<br />

0-1<br />

Rete: 60' A.Govoni<br />

SANT'AGOSTINO: Ferrari,Rosatti,<br />

Bellodi (dal 77' Dossi),Secchieri,<br />

Camattari,Bellesia,Santeramo,Lodi<br />

(dal 46' Fratti),Belluzzi,Brancaccio,<br />

Vitali.All.Grillenzoni<br />

CREVALCORE: Bretta,De Nardin,<br />

Salerno,A.Govoni,Maioli,Monaco,J.<br />

Govoni,Mistretta,Girotti (dall'89'<br />

Accorsi),Modica,Monti (dal 46'<br />

Azzouzi).All.Treggia<br />

Arbitro: Rossi di Piacenza<br />

Note: ammoniti Bellesia,Salerno,<br />

Monaco e Accorsi<br />

■ SANT’AGOSTINO. Il S.Agostino<br />

gioca e gli avversari... vincono.<br />

Questo in sintesi il volto di una partita<br />

dove i padroni di casa non riescono<br />

a sfruttare almeno sei occasioni da<br />

rete, mentre agli avversari ne basta<br />

una per incamerare i tre punti.Al 42'<br />

Belluzzi con una serpentina si incunea<br />

in area poi appoggia a Santeramo che,<br />

da due passi,batte a colpo sicuro ma<br />

Bretta si esalta e in acrobazia alza in<br />

angolo. La gara si sblocca all'improvviso<br />

e sono gli ospiti a passare in vantaggio.<br />

Su una punizione battuta dal<br />

vertice destro dell'area si crea una mischia<br />

e Andrea "Brighel" Govoni da<br />

due passi manda la sfera in rete.<br />

Bibbiano steso<br />

da un rigore<br />

di Bernuzzi<br />

1-2<br />

Reti: 5’Morandini,15’Orlandini,20’<br />

Bernuzzi rig.<br />

BIBBIANO: N.Arata (80' Marini),<br />

Disisto,Bocelli (80' Nosenzo),<br />

Saracchi,Pattacini,Bernabiti,<br />

Orlandini,Tognoni (46' Rossi E.),<br />

Ganzerla,Cocconi,S.Arata.A disp:<br />

Vezzani,Bertolini A.,Ghisoni,Bagala'.<br />

All.: Paraluppi.<br />

CASALESE: Terenzio (75' Busoni),<br />

Ardoli,De Micheli,Spazzini,<br />

Giacometti,Pellizzoni,Bernuzzi,<br />

Pozzi,Manghi (75' Buoli),Mori,<br />

Morandini.All.: Franzini.<br />

Arbitro: Marzari di Imola<br />

Note: espulsi Ganzerla al 30’,<br />

Giacometti al 45’e Cocconi al 20’.<br />

■ BIBBIANO. La Casalese fa il<br />

colpo grosso a Bibbiano. Dopo soli 5’<br />

i padroni di casa subiscono il gol di<br />

Morandini che, lasciato colpevolmente<br />

solo in area,non ha difficoltà a<br />

mettere dentro.Al 15’azione ben congeniata<br />

da Simone Arata che dialoga<br />

bene con Bocelli, assist per Orlandini<br />

che realizza un bel gol.Passano solo 5’<br />

e Pattacini entra in ritardo su Bernuzzi<br />

e per l’arbitro è rigore.Si incarica del<br />

tiro dagli undici metri lo stesso Bernuzzi<br />

che non sbaglia.


L’INFORMAZIONE .SPORT. LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong> 17<br />

SERIE D<br />

IL DOPO PARTITA<br />

Coly recrimina:<br />

«Ottima prova,<br />

è mancata un po’<br />

di fortuna»<br />

Il difensore dei Crociati,Mohamed Coly<br />

NOCETO<br />

i abbiamo provato fino alla fine perché<br />

«Csapevamo quanto fosse importante<br />

vincere questa partita.Purtroppo non ci siamo<br />

riusciti».C’è un senso di frustrazione nell’animo<br />

di Coly e probabilmente di tutto l’ambiente<br />

nocetano per la prestazione grintosa,soprattutto<br />

nel secondo tempo,a cui ancora una volta non<br />

sono corrisposti i tre punti.«A mio avviso la nostra<br />

prova è stata ottima – continua il difensore<br />

crociato – abbiamo avuto per lunghi tratti grinta<br />

e rabbia agonistica e siamo anche riusciti a non<br />

prendere gol,a differenza delle ultime uscite in<br />

cui le disattenzioni ci avevano condannato<br />

oltremodo».Questi sono gli aspetti positivi del<br />

match che fanno ben sperare Coly per il futuro,<br />

a cui fanno da contraltare gli stenti in area di<br />

rigore avversaria.«Oggi ci è mancata un po’di<br />

fortuna ma davanti dobbiamo migliorare»<br />

conclude il difensore che ad un minuto dal<br />

termine stava trovando il jolly con un tiro dalla<br />

distanza.Sollevato invece l’allenatore del Fano<br />

Manuelli:«Un punto prezioso visti i problemi di<br />

formazione e l’andamento della gara.Inseguiamo<br />

ancora la vittoria per tirarci definitivamente fuori<br />

dai discorsi salvezza ma oggi non potevo<br />

chiedere di più ai miei ragazzi».(a. d. r.)<br />

Tanta delusione ed amarezza tra i nocetani per il pareggio casalingo a reti inviolate contro un Fano rinunciatario<br />

Crociati, la vittoria resta un miraggio<br />

Ripresa tutta all’attacco ma non si passa. Fucili si supera nel finale<br />

NOCETO<br />

Alessio Di Rini<br />

e facce dei giocatori dei Cro-<br />

all’uscita dagli spogliatoi<br />

Lciati<br />

sono l’immagine più fedele della<br />

delusione e dell’amarezza per lo<br />

0-0 di ieri in casa contro il Fano.<br />

Si può partire da questa annotazione<br />

per descrivere un incontro<br />

che nella boxe avrebbe probabilmente<br />

significato vittoria ai punti<br />

per i Crociati,viste le maggiori<br />

occasioni da rete,ma che per le regole<br />

del pallone significa soltanto<br />

un punto in classifica.Troppo<br />

poco per chi lotta nella zona calda<br />

dei playout e segue ormai i tre<br />

punti come un’oasi nel bel mezzo<br />

di un deserto.Un miraggio,quello<br />

della vittoria,che sembrava tuttavia<br />

farsi più concreto man mano<br />

che passavano i minuti.Ad esclusione<br />

di un traversone di Misin<br />

su cui si avventa in picchiata Bartolini<br />

che non centra il bersaglio<br />

grosso per questione di centimetri<br />

(1’),e di una conclusione centrale<br />

di Bellocchi bloccata al 7’da<br />

Chittolini,il Fano non combina<br />

più nulla ed i Crociati possono tirar<br />

fuori la testa.Schierati da Ravasi<br />

con una linea difensiva a tre e gli<br />

Una punizione pericolosa dal limite battuta da Miftah<br />

esterni Tagliavini e Rizzo a fare da<br />

stantuffi sulle fasce,aiutando i tre<br />

centrocampisti e in supporto ai<br />

più avanzati Guareschi,Miftah e<br />

Gragnaniello,i nocetani arrivano<br />

vicini alla rete con Rizzo che al 21’<br />

raccoglie un cross di Tagliavini e<br />

prova un tiro degno del torneo<br />

rugbystico del Sei Nazioni.Tra il<br />

30’e il 33’è invece Peri prima a<br />

sfiorare il vantaggio con un colpo<br />

di testa e poi a protestare per<br />

Un contrasto tra Rizzo e Rinaldi<br />

una trattenuta in area su cui l’arbitro<br />

sorvola.Il primo tempo è tutto<br />

qui.Più movimentata la ripresa<br />

che si apre con uno strattonamento<br />

di Santini,già ammonito,ai danni<br />

di Miftah,su cui la giacchetta<br />

nera si limita solo ad un richiamo<br />

verbale.Segue l’unica incursione<br />

di marca ospite:al 52’Bellagamba<br />

con lo specchio della porta libero<br />

riesce in una conclusione<br />

che s’impenna a palombella e fa il<br />

solletico a Chittolini.Da qui è solo<br />

monologo nocetano con l’incornata<br />

al 56’di Miftah alzata sopra<br />

la traversa dall’estremo granata,<br />

quindi al 75’ancora con il fantasista<br />

crociato che si guadagna una<br />

punizione dal limite che batte soffice<br />

sul primo palo,ma tra lui e il<br />

gol si mette in mezzo la deviazione<br />

di Fucili.All’83’sulla punizione<br />

di Grillo,Guardigli colpisce di<br />

nuca,ma il vero sussulto capita<br />

all’89’quando Coly raccoglie una<br />

respinta corta della difesa e spara<br />

una fucilata che il portiere ospite<br />

devia in angolo.Quando al terzo<br />

minuto di recupero sul colpo di<br />

testa di Guardigli,Peri arriva con<br />

un attimo di ritardo in scivolata,<br />

si capisce che la vittoria crociata<br />

deve essere rimandata per l’ennesima<br />

volta.<br />

CROCIATI NOCETO - FANO<br />

0 - 0<br />

Crociati Noceto: Chittolini 6,<br />

Tagliavini 6 (1’st Casadei<br />

6,5), Rizzo 5, Peri 6, Paoletti<br />

6, Coly 6,5, Guareschi 5,5,<br />

Dalledonne 5,5 (20’st Grillo<br />

6), Gragnaniello 5,5 (12’st<br />

Martini 6), Miftah 6,5, Guardigli<br />

6. (Raffetti, Pasquali, Cardillo,<br />

Fisicaro).All: Ravasi 6.<br />

Fano: Fucili 6, Misin 6,Amaranti<br />

6,5, Bellocchi 6, Ianni 6,<br />

Santini 5,5, Rinaldi 6 (41’st<br />

Duranti sv), Bellagamba 6,<br />

Bartolini 5,5, Chiarabini 5,5<br />

(12’st Carta 6), Pentucci 5,5<br />

(32’st Cattarossi sv). (D’Innocenzo,Tommassoli,<br />

Colangioni,<br />

Foglini).All: Manuelli 6,5.<br />

Arbitro: Tassan (Pn) 5<br />

Note: Campo in discrete<br />

condizioni, giornata soleggiata.<br />

Spettatori <strong>25</strong>0 circa.Ammoniti<br />

Peri, Paoletti (C), Bellocchi<br />

e Santini (F). Calci<br />

d’angolo 10-2 per Crociati.<br />

Rec: 2’pt; 4’st.


18<br />

LUNEDÌ <strong>25</strong> FEBBRAIO <strong>2008</strong><br />

.SPORT.<br />

L’INFORMAZIONE<br />

CALCIO<br />

SERIE D<br />

COMMENTO<br />

Vincono tutte<br />

le prime<br />

Montecchio 0 a 0<br />

col Mezzolara<br />

F<br />

ine dei sogni.Il Castellarano<br />

- o Castellarina come scritto<br />

dal Televideo Rai - ha lasciato<br />

ieri i tre punti alla Giacomense<br />

rimettendo tutti i sogni<br />

nel cassetto.Complimenti alla<br />

formazione di Masi San Giacomo<br />

che sta dando un ritmo<br />

impressionante a questa stagione<br />

e le avversarie fanno veramente<br />

fatica a mantenere il<br />

passo.Ci prova il Montichiari,<br />

passato di misura e non senza<br />

fatica a Cesenatico ma con i<br />

bresciani ancora a meno quattro<br />

dalla vetta.Di misura ieri anche<br />

il successo del Carpi in<br />

casa contro il Russi,tutte vittorie<br />

con confermano da una<br />

parte le difficoltà di dover gestire<br />

l’alta classifica.Un po’<br />

più rotondo se vogliamo il successo<br />

del Santarcangelo contro<br />

il Castel San Pietro,ma qui<br />

ci troviamo i romagnoli a undici<br />

punti dal vertice e al quarto<br />

posto di classifica,situazione<br />

estremamente difficile per<br />

puntare ancora più in alto.<br />

Mezzo passo falso per il Real<br />

Montecchio in casa contro il<br />

Mezzolara,un punto che però<br />

ha tagliato fuori il Castellarano<br />

dalla zona play-off.Il resto dell’interesse<br />

si sposta sul fondo<br />

classifica per vedere come andrà<br />

a finire.Il Boca San Lazzaro<br />

rimane ultimo ma con il pareggio<br />

in casa contro il Verucchio<br />

si è portato ad un punto<br />

dal Cesenatico.Poco più sopra<br />

anche Cagliese e Virtus Castelfranco<br />

si sono divise la posta<br />

in palio con un pareggio figlio<br />

della paura dei play-out e<br />

dentro la zona degli spareggi<br />

sono rimasti anche i Crociati<br />

che non sono riusciti a sbloccare<br />

il risultato in casa contro<br />

il Fano.Tre punti dividono la<br />

formazione di Parma dal Castel<br />

San Pietro che in questo momento<br />

è la prima compagine<br />

fuori da ogni possibile pericolo<br />

di retrocessione.<br />

(maber)<br />

La netta sconfitta sul campo della capolista Giacomense scaraventa i rossoblu a -13 dalla vetta<br />

E’ ufficiale, il Castellarano depone le armi<br />

Squadra troppo rinunciataria nel primo tempo. Nel finale espulso Paganelli<br />

I reggiani hanno iniziato a giocare soltanto nella<br />

ripresa,impegnando Poluzzi.Il gol del 2-0 di Nicolini<br />

è viziato da una netta posizione di fuorigioco<br />

I<br />

l Castellarano cade 2-0 a Masi<br />

San Giacomo ed è così costretto<br />

a dire addio ai sogni di<br />

gloria.I padroni di casa sono<br />

stati bravi a capitalizzare le poche<br />

occasioni create,mentre i<br />

rossoblu troppo spesso sono rimasti<br />

a guardare e si è seduto<br />

a centrocampo.<br />

Poche occasioni nel primo<br />

tempo:per il primo tiro in porta<br />

bisogna aspettare il 18’quando<br />

Nicolini raccoglie un cross<br />

dalla sinistra e da pochi passi<br />

manda incredibilmente fuori.<br />

Qualche minuto dopo c’è la risposta<br />

del Castellarano che<br />

conduce una bella azione sulla<br />

fascia con Pigoni che raggiunge<br />

il limite e crossa in area<br />

per Orlandini,il colpo di testa<br />

del giocatore finisce però a lato.Nei<br />

primi quarantacinque<br />

minuti non succede null’altro,<br />

per i tifosi emozioni con il contagocce<br />

e gli sbadigli la fanno<br />

da padrone sugli spalti.<br />

Mattia Nicolini (sulla destra) ha messo a segno una doppietta<br />

Nella ripresa la squadra di Paganelli<br />

mostra maggiore vivacità<br />

sin dai primi minuti con i giocatori<br />

sono determinati a trovare<br />

il pareggio che riapra la partita.Al<br />

7’Fraccaro batte un calcio<br />

di punizione alla sua maniera<br />

e mette la palla sulla testa di<br />

Orlandini che colpisce forte la<br />

sfera verso la porta.La palla viene<br />

leggermente deviata da Rodighiero<br />

che costringe il suo<br />

portiere ad una grande parata.<br />

Al 18’Poletti crossa da calcio<br />

d’angolo per Nicolini che di destro<br />

sblocca il risultato e segna<br />

il gol dell’1-0.Gli ospiti provano<br />

a rimettersi in carreggiata<br />

al 20’con Rispoli,che entra in<br />

area dopo essersi liberato di un<br />

avversario e lascia partire un rasoterra<br />

insidioso che viene,però,deviato<br />

in angolo dall’attento<br />

Poluzzi.Sul cambio di fronte<br />

c’è una bella azione a centrocampo<br />

della Giacomense:la<br />

palla arriva tra i piedi del solito<br />

Nicolini,presente in tutte le<br />

azioni d’attacco della sua squadra,che<br />

controlla bene ma spara<br />

alto sopra la traversa.<br />

Il Castellarano attacca nel<br />

tentativo di recuperare lo svantaggio<br />

ma al 75’un contropiede<br />

dei padroni di casa (viziato<br />

però da una posizione di fuorigioco<br />

netta di Nicolini) chiude<br />

la partita.Nicolini viene lasciato<br />

solo dalla difesa avversaria<br />

e tutto solo non ha problemi<br />

a mettere la palla in rete<br />

con un preciso rasoterra di sinistro.Le<br />

proteste della panchina<br />

rossoblu sono vibranti e a farne<br />

le spese è l’allenatore del Castellarano<br />

Paganelli,allontanato<br />

dal campo dal direttore di<br />

gara.Sul 2-0 le maglie a centrocampo<br />

si allargano,la difesa<br />

della Giacomense si chiude<br />

nella propria area e aspetta il fischio<br />

finale.C’è tempo ancora<br />

per un lampo dei padroni di ca-<br />

.....IL TABELLINO.....<br />

GIACOMENSE-CASTELLARANO<br />

2 - 0<br />

Marcatori: Nicolini al 63' e al<br />

75'.<br />

GIACOMENSE: Poluzzi,Ajuzie,<br />

Brunelli,Venturi,Roma (89' Romeo),Rodinghiero<br />

(58' Cortini),Nicolini,Perelli,Zirafa<br />

(68'<br />

Zamboni),Gennari,Poletti.A disposizione:<br />

Ancarani,Cavallari,<br />

Cacurio,Errico.All: Benuzzi.<br />

CASTELLARANO: Gadignani,<br />

Silvestrini,Pigoni,Fraccaro (66'<br />

Bellesia),Mayer (81' Caselli),<br />

Coppola,Ferretti,Orlandini (59'<br />

Rispoli),Guazzo,Terranova,Mora.A<br />

disposizione: Barraco,<br />

Corradini,Iacuzio,Morselli.All:<br />

Paganelli.<br />

Arbitro: Bertasi di Verona,<br />

Note: espulso Paganelli al 75’<br />

per proteste.Ammoniti Silvestrini,Rispoli,Ajuzie,Brunelli.<br />

Simone Rispoli in azione<br />

sa con Gennaro che si libera<br />

bene in area ed è bravo a trovare<br />

lo spazio per il tiro che Garignani<br />

riesce a deviare con i<br />

piedi.<br />

Vittoria meritata per la squadra<br />

di Benuzzi,che consolida<br />

il suo primato in classifica e<br />

mette in mostra i limiti del Castellarano,incapace<br />

di un tiro<br />

in porta nel primo tempo e<br />

troppo poco grintoso nel secondo<br />

per poter conquistare i<br />

tre punti messi in palio.<br />

Il tecnico Marco Paganelli<br />

SPOGLIATOI L’allenatore è critico con i suoi in occasione del primo gol: «Siamo stati dei polli»<br />

Paganelli: «Abbiamo tenuto testa alla capolista»<br />

Guidetti: «Loro superiori alla distanza. Adesso puntiamo a finire al meglio»<br />

aconico il giudizio del tec-<br />

del Castellarano Lnico Marco<br />

Paganelli nel dopo<br />

match:«La partita è stata equilibrata:nel<br />

primo tempo abbiamo<br />

avuto un’occasione a<br />

testa mentre nel secondo,prima<br />

del loro gol,eravamo riusciti<br />

a guadagnare campo.Abbiamo<br />

subìto l’1-0 da “polli”,<br />

abbiamo reagito creando due<br />

belle occasioni da rete su cui<br />

è stato molto bravo il loro<br />

portiere.Il 2-0 è arrivato a<br />

10’dalla fine in netto fuorigioco<br />

e le proteste mi sono costate<br />

l’espulsione...C’è poco<br />

da dire:quando sei costretto a<br />

cambiare tre giocatori (Orlandini,Fraccaro<br />

e Mayer,ndr) c’è<br />

poco da fare.Oggi (ieri,ndr) la<br />

differenza tra noi è loro è che<br />

loro hanno fatto due gol,noi<br />

invece abbiamo trovato il loro<br />

portiere sulla nostra strada».<br />

Non riesce neppure ha parlare<br />

Daniele “Billo” Orlandini<br />

nel dopo partita:«Ho la<br />

febbre alta e la testa da tutt’altra<br />

parte...Loro hanno giocato<br />

una buona partita a mio<br />

giudizio,meritando la vittoria».<br />

I complimenti alla Giacomense<br />

arrivano anche dall’amministratore<br />

delegato Roberto<br />

Guidetti:«Ci sono stati<br />

superiori alla distanza.Noi<br />

abbiamo costruito 3-4 azioni<br />

da gol senza però riuscire a segnarne<br />

uno,loro invece sono<br />

stati oltremodo concreti.L’1-0<br />

è arrivato per una disattenzione<br />

difensiva,poi il segnalinee<br />

ha aperto la strada verso la<br />

loro vittoria in occasione del<br />

2-0.Questa però non vuole essere<br />

una giustificazione,perché,lo<br />

ripeto,hanno meritato».<br />

Sull’immediato futuro del<br />

Castellarano,Guidetti tiene a<br />

precisare che «è troppo presto<br />

per pensare già alla prossima<br />

stagione.Ora dobbiamo fare<br />

i punti che ci servono per la<br />

matematica salvezza e pensare<br />

a chiudere al meglio questo<br />

campionato.Una volta consci<br />

che la prima posizione non è<br />

più alla nostra portata,a mio<br />

parere è fondamentale tornare<br />

a fare gruppo e puntare ad<br />

andare ai play-off.Lì ha poca<br />

importanza come ci si arriva,<br />

l’importante è andare avanti...<br />

».<br />

(alessio fontanesi)<br />

L’amministratore delegato Guidetti<br />

VALTARESE - CADELBOSCHESE<br />

1 - 1<br />

Marcatori: Battigello (C) al<br />

45',Micheli (V) al 92'.<br />

VALTARESE: Del Monte,Luzzi<br />

G.,Luzuarzi,Maggiari (70' Moretti),Mazzoni,Bozzia,Borella<br />

(60' Squeri),Bertani,Colosimo<br />

(90' Avalli),Micheli,Figaia.All.:<br />

Figaia.<br />

CADELBOSCHESE: Pizzoferrato,Siligardi,Porta,Miari<br />

(61'<br />

Mantovani),A.Attolini,Ferrari,<br />

M.Attolini (75' Vergnani),Arduini,Bonini<br />

(85' Bonori),Battigello,Flori.A<br />

disp: Del Monte,Di<br />

Letto,Mussi,Araldi.All.: Beretti.<br />

Arbitro: Lodi di Piacenza.<br />

POVIGLIESE - SAN SECONDO<br />

2 - 1<br />

Marcatori: Bergamaschi (P) al<br />

15',Cekodima (P) al 65',Fabbi<br />

(S) al 70'.<br />

POVIGLIESE: Rovito,Leoni,Soliani,Galimberti,D'Alessio<br />

(24'<br />

Fiocchetti),Gandini,Dall'Asta<br />

(60' Mori),Bergamaschi,Montali<br />

(70' Setti),Casaletti,Cekodima.A<br />

disp: Barbieri,Ollari,<br />

Facchini,Morandi.All.: Bonini.<br />

SAN SECONDO: Arckenti,Zecca<br />

(46' Cammarata),Bernazzoli,Catellani<br />

(51' Rivara),Zatelli,<br />

Brabri,Dotti,Russo (51' Viavazze),Bercini,Fabbi,Conti.All.:<br />

Tedeschi.Arbitro:<br />

Campioli.<br />

.....PROMOZIONE GIRONE A.....<br />

I ragazzi di mister Lauro Bonini superano il San Secondo 2-1<br />

La Povigliese torna a vincere<br />

Cadelbosco raggiunto al 92’<br />

L<br />

a Povigliese di mister Lauro<br />

Bonini torna filamente alla<br />

vittoria e allontana lo spettro della<br />

crisi.Parte subito bene la formazione<br />

giallorossa,che al quarto<br />

d’ora del primo tempo è già in<br />

vantaggio grazie alla rete di Bergamaschi.Il<br />

raddoppio arriva al 65’<br />

con un guizzo dell’ex granata<br />

Cekodima.Accorcia le distanze<br />

cinque minuti più tardi il San Secondo<br />

grazie a un gol di Fabbi,ma<br />

negli ultimi venti minuti gli uomini<br />

di Bonini fanno quadrato e portano<br />

a casa tre punti davvero importanti.<br />

■ CADELBOSCHESE BEFFA-<br />

TA. La formazione di mister Beretti<br />

già pregustava il sapore della vittoria,quando,al<br />

secondo minuto<br />

di recupero,è giunto il gol dell’1-<br />

1 della Valtarese.I reggiani si erano<br />

portati in vantaggio al 45’grazie<br />

a un gol di Battigello.Un finale<br />

concitato però ha impedito a<br />

Pizzoferrato e compagni di portare<br />

a casa il bottino pieno.L’espulsione<br />

di Battigello prima e Fiori<br />

poi - in contemporanea con il<br />

gol di Micheli - hanno rovinato un<br />

pomeriggio che sembrava indirizzato<br />

a finire nel migliore dei modi.<br />

Beffa Sabbionese<br />

Agguantata al 93’<br />

su calcio di rigore<br />

L<br />

.....PRIMA CATEGORIA GIRONE D.....<br />

a Sabbionese viene beffata in<br />

pieno recupero da un rigore di<br />

Virardi dopo aver giocato una partita<br />

gagliarda contro i padroni di<br />

casa del Castelnuovo.Al 37’del<br />

primo tempo è La Rosa a portare<br />

in vantaggio i suoi.Nella ripresa i<br />

padroni di casa giungono al pareggio<br />

con Virardi,che trasforma<br />

il primo rigore di giornata.Sembra<br />

tutto finito ma al 91’Fosco<br />

mette il pallone alle spalle di Violi.La<br />

Sabbionese pensa di aver vinto<br />

ma non ha fatto i conti con<br />

l’arbitro,che al 93’assegna il rigore<br />

del 2-2 al Castelnuovo.<br />

CASTELNUOVO-SABBIONESE<br />

2 - 2<br />

Marcatori: La Rosa al 37',Virardi<br />

al 57' (rig.) e al 93' (rig.),<br />

Fosco al 91'.<br />

CASTELNUOVO: Violi,Ciriesi,<br />

Tazzioli,Tollari,Virardi,Dardani,<br />

Boni,Cavoli,Conte,Maffei,Stefani<br />

(53' Castelli).All: Pizzetti.<br />

SABBIONESE: Aleotti,Lusuarghi,Barbieri,Vescovi,Brau,Castellari,Lolli<br />

(58' Salardi),Bigi<br />

(76' Catellani),La Rosa,Fosco,<br />

Varani (83' Foderaro).All:<br />

Prandi.<br />

Arbitro: Zucchini di Bologna.<br />

Note: espulsi Lusuarghi al 53'<br />

e Vescovi al 91'.


Lunedì <strong>25</strong> Febbraio <strong>2008</strong><br />

GIRONE D. I ROSSOBLÙ NON RALLENTANO NONOSTANTE LA NEBBIA: VINCONO IN TRASFERTA E TENGONO IL<br />

PASSO DELLA GIACOMENSE<br />

Il Montichiari vola: è vittoria Semplice<br />

Manuel Centello<br />

MONTICHIARI<br />

Missione compiuta per il Montichiari: tre punti con un guizzo nella nebbia di Semplice nel finale della gara. La squadra<br />

rossoblu ha disputato un primo tempo piacevole e condito da diverse palle gol, ma non è riuscito a sbloccare il<br />

risultato. Così nella ripresa, con la nebbia a farla da padrona assoluta, il ritmo della gara è scemato, con il Cesenatico<br />

pronto a rallentare ogni azione e a controllare la pressione costante degli ospiti. Sul finire, proprio quando il nulla di<br />

fatto sembrava destinato ad essere l’epilogo del confronto, la tenacia dei giocatori di Flavio Destro è stata premiata e<br />

un duetto nell’area romagnola tra Florian e Semplice ha offerto il pallone che il neo entrato ha trasformato nel<br />

diagonale vincente, imparabile per Farsoni.<br />

AVVIO a gran ritmo per il Monti che al 1’ con una splendida triangolazione libera Filosi davanti a Farsoni, ma il portiere<br />

locale è abilissimo a uscirgli incontro e a chiudergli lo specchio della porta. Il Cesenatico non riesce a presentarsi dalle<br />

parti di De La Fuente e l’iniziativa rimane così nelle mani degli ospiti che si rendono ancora pericolosi con<br />

Levandowsky, Barca, Florian e con Sbaccanti. Il punteggio però non muta, anche se i rossoblù hanno il pregio di<br />

insistere ed al 21’ una secca conclusione dalla distanza di Selvatico supera Farsoni ma si stampa sulla traversa. Al 28’<br />

il Montichiari trova il gol del vantaggio, ma il tocco finale di Sbaccanti sul diagonale di Levandowsky viene giudicato in<br />

posizione irregolare dal guardialinee che invita così l’arbitro ad annullare il gol monteclarense. Sul fronte opposto De<br />

La Fuente deve intervenire solamente sulle conclusioni dalla distanza di Zanetti e di Domini, ma con parate di ordinaria<br />

amministrazione.<br />

IL MONTICHIARI è così costretto ad affidare la sua voglia di vittoria alla ripresa, ma nel secondo tempo entra in gioco<br />

un fattore in più. Infatti la nebbia nasconde per larghi tratti le due contendenti agli spettatori, costretti ad indovinare<br />

quello che succede sul terreno di gioco, e soprattutto, a ipotizzare dove possa trovarsi di volta in volta il pallone. Sul<br />

taccuino, pertanto, nel secondo tempo non appaiono particolari occasioni da rete. Il Montichiari ci prova con le<br />

conclusioni di Levandowsky e con un paio di spunti di Florian, mentre sul fronte opposto è Domini a Tentare la<br />

conclusione dalla distanza. La squadra di destra mantiene il possesso della palla ed insiste in avanti. Il tecnico mescola<br />

ulteriormente le sue carte inserendo nell’ordine Semplice, Bardelloni e Coccia. Proprio quando le speranze del<br />

Montichiari cominciano ad affievolirsi, al 38’ un lancio in pronfodità viene servito da Florian a Semplice, abile a liberarsi<br />

dal difensore e a trafiggere Farsoni con il diagonale che in pratica vale tre pesantissimi punti per il Montichiari, che può<br />

così continuare il suo avvincente testa a testa con la giacomense per il primato nel girone.<br />

Destro: «Si poteva chiudere prima»<br />

Volti distesi e sorridenti nello spogliatoio del Montichiari dopo il prezioso successo conquistato nella nebbia di<br />

Cesenatico. Il presidente Soloni così inquadra i ’90 minuti appena conclusi: «E’ stata una partita molto difficile, resa<br />

ancora più insidiosa dalla nebbia che nella ripresa l’ha fatta sicuramente da padrona. I ragazzi, comunque, hanno<br />

avuto il grande merito di insistere ed alla fine hanno raccolto il meritato premio di tre punti davvero molto pesanti».<br />

SODDISFATTO il tecnico Flavio Destro: «Abbiamo conquistato una vittoria sicuramente meritata. Nel primo tempo<br />

avremmo ampliamente meritato il vantaggio. La squadra ha costruito diverse grosse occasioni, per un soffio non siamo<br />

riusciti a concretizzarle. Nella ripresa, nonostante una nebbia davvero sorprendente per questi posti, abbiamo<br />

mantenuto il comando delle operazioni senza mai mollare. Alla fine siamo riusciti a trovare il guizzo giusto, ricercato<br />

per tutta la partita. Sono così arrivati 3 punti pesantissimi, che erano l’obiettivo fondamentale con il quale noi siamo<br />

giunti qui a Cesenatico. La Giacomense, dal canto suo, ha risposto con una vittoria, ma quello che per noi era ed è più<br />

importan te è il nostro cammino. Bisogna continuare su questa strada e raccogliere ogni domenica il massimo. Alla fine<br />

tireremo le somme».


Lunedì <strong>25</strong> Febbraio <strong>2008</strong><br />

GIRONE D. LA SQUADRA BIANCOVERDE MANCA IL RISULTATO PIENO MA ALLUNGA A SEI GARE SENZA<br />

SCONFITTE LA SERIE POSITIVA<br />

Feralpi, ancora una volta il volo è stato dirottato<br />

di Giovanni Armanini<br />

Un punto che allunga la <strong>serie</strong> ma nega il salto di qualità. Analisi univoca per Feralpi Lonato e Castellana, che prendono<br />

un punto per uno (giusto) ma mancano per motivi diversi un punteggio pieno in grado di dare la svolta alla stagione. È<br />

finita 1-1 con la Feralpi incapace rimontata per la terza volta nelle ultime quattro gare (tutti pari) e la Castellana che a<br />

fronte di un numero maggiore di occasioni non ha sbloccato e si è trovata ad inseguire, salvandosi solo per una<br />

prodezza di Luciani. La bilancia dice che fra le due è stata parità perfetta. Sul piano del gioco Feralpi Lonato più<br />

propositiva, Castellana lucidissima (e pericolosa) nelle ripartenze con Franchi ispirato a sinistra. Sul piano degli episodi<br />

Castellana graziata due volte: quando Gabrieli segna al 15’ (fuorigioco che lascia qualche dubbio, anche se la<br />

segnalazione è tempestiva) e pochi minuti dopo quando Burlotti, ammonito, non viene sanzionato per un mani che<br />

ferma Pulina lanciato.<br />

LA GARA decolla dopo il quar to d’ora quando Fiorentini prova al volo dalla distanza. I mantovani rispondono con<br />

contropiedi veloci ed un gioco che trascura il possesso palla a favore di velocità ed imprevedibilità. Al 20’ Piro sotto<br />

porta manda fuori un invito da sinistra di Franchi, al 23’ a parti invertite il tiro dell’ex Salò va alto. Al 31’ la seconda<br />

occasionissima: Luciani - Piro - Franchi, l’esterno calcia in diagonale, la palla attraversa la porta ma nessuno la<br />

corregge in rete. Nel finale di primo tempo Pulina (ispirato fino alla rifinitura ma mai al tiro) ci prova a ripetizione<br />

mentre Suad viene impegnato allo scadere da Chittò.<br />

LA RIPRESA si apre con una Castellana subito pericolosa con Bastia che manda alto un angolo di Chittò al 3’ e Piro che<br />

scambia stretto con Luciani ma tira fuori al 5’. Lonato attacca e arriva due volte in area, ma manca la fase di<br />

finalizzazione, Luciani al <strong>25</strong>’ manda fuori su invito di Burlotti. L’unico tiro al 28’ con Pulina che si accentra e batte<br />

Portesi di destro dal limite. Il forcing della Castellana è premiato da un pezzo di bravura di Luciani che salta Allegri in<br />

area e da sinistra calcia all’incrocio sul primo palo. Feralpi beffata, ma verdetto equo.<br />

D’Astoli: «Ottimo l’esordio di Raccagni»<br />

Dal Tre Stelle nessuno è uscito a stomaco vuoto, ma l’aver diviso la posta non ha accontentato nessuno. I punti lasciati<br />

sul campo lasciano l’amaro in bocca tanto a Giancarlo D’Astoli, tecnico della Feralpi, quanto a Roberto Bonvicini, l’ex<br />

allenatore del Salò da quest’anno alla Castellana.<br />

D’Astoli si trova a commentare l’ennesima rimonta subita: «Un peccato non essere riusciti a tenere la vittoria fino alla<br />

fine, ma va dato atto di aver giocato contro una squadra ben attrezzata e ben disposta che ci ha messo in difficoltà.<br />

Serviva forse più concentrazione nel momento giusto, intanto allunghiamo la <strong>serie</strong>, anche se bisogna crescere molto».<br />

Fra le note liete l’esordio di Raccagni, partito esterno, spostato mediano e messo nel finale a fare il trequartista: «Ha<br />

disputato una ottima gara - spiega D’Astoli - oggi abbiamo scoperto di poter contare anche su di lui e questo<br />

sicuramente è un dato che ci conforta in chiave futura».<br />

Bonvicini non ci sta: «Due clamorose palle gol non segnate nel primo tempo ci hanno privato di un vantaggio che<br />

sarebbe stato meritato. Alla fine il pari è giusto anche se sappiamo di non a ver avuto tutta l’intensità che potevamo<br />

mettere in questa partita. Loro sono usciti alla distanza disputando anche un buon secondo tempo, fortunatamente<br />

Luciani ha deciso la gara con una prodezza»..<br />

La <strong>serie</strong> continua, ma Bonvicini non si distrae: «Stiamo andando bene ma c’è ancora molto da soffrire».<br />

FERALPI LONATO: Suad 6, Allegri 5.5, Valotti 6, Papa 6 (1’ st Marin 5.5), Gabrieli 6.5, Conforti 6 (26’ st Tomasoni sv),<br />

Raccagni 6.5, Fiorentini 6.5, Lorenzi 6, Bosetti 6 (18’ st Da Riz 6), Pulina 6.5. A disposizione: Radatti, Gardani, Colosio,<br />

Arrighini. Allenatore: D’Astoli<br />

CASTELLANA: Portesi 5, Burlotti 5.5, Bastia 6, Morbini 6, Caurla 6.5 (33’ st Fulcini 6), Dall’Igna 6, Chittò 6 (28’ st<br />

Prete sv), Gervasoni 6.5, Luciani 7, Franchi 6.5, Piro 5.5. A disposizione: Bulla, Gandolfini, Avallone, Capelloni.<br />

Allenatore: Bonvicini<br />

ARBITRO: Marongiu di Sassari 5.5<br />

RETI: 28’ st Pulina, 40’ st Luciani<br />

NOTE: giornata serena, terreno in discrete condizioni, leggera foschia. Spettatori 400 circa. Ammoniti: Burlotti,<br />

Dall’Igna, Gervasoni e Valotti. Angoli 3-3. Recupero 2’ e 4’.


Lunedì <strong>25</strong> Febbraio <strong>2008</strong><br />

Serie D Girone D Sulla ruota dei marchigiani continua ad uscire il segno x<br />

Fano, un punto che è un brodino caldo<br />

I granata escono dal campo del Noceto con un pareggio a reti inviolate<br />

di ANDREA AMADUZZI<br />

NOCETO - Punti uno, come da collaudato canovaccio, ma stavolta rimpianti zero. Per il<br />

dodicesimo risultato utile consecutivo il Fano non ha che da passare all’incasso. Troppo<br />

poco il piglio dei primi venti minuti e l’occasione di Bartolini dopo cinquanta secondi per<br />

alimentare i distinguo, nel resto del tempo attaccano di più i Crociati che però non<br />

pungono mai abbastanza e dunque devono aggiornarsi a loro volta. Altrettanto chiaro che<br />

un risultato così, in una classifica così, possa stare bene ai granata e molto meno ai<br />

gialloblù, che presidiavano il confine della zona play out e lì rimangono mentre la squadra<br />

di Manuelli non molla neppure mezzo dei sei punti che la separano dalle sabbie<br />

mobili.Non perdere, a Noceto, aveva senso anche per altro. Le assenze di tre titolari fissi e<br />

uno di risulta non potevano scivolare come acqua fresca su un organico compresso e solo<br />

all’inizio non si nota. Il Fano si prende il pallino e il Noceto, che forse non se l’aspettava,<br />

mostra evidente imbarazzo e subito. Manovra di quelle disegnate a tavolino che libera<br />

Misin al cross, in tuffo Bartolini di testa sul primo palo e palla larga di un niente sull’altro,<br />

con Chittolini senza più argomenti. Visto che c’è, la formazione granata insiste e Bellocchi<br />

è anche un po’ sfortunato quando il suo tiro in giravolta viene sporcato. Poi Rizzo si<br />

coordina come può sul cross di Tagliavini (22’) ed è il segnale che qualcosa sta<br />

cambiando. Il Fano deve rinculare e quando comincia a concedere punizioni e soprattutto<br />

corner, evidenzia il problema di giornata. Troppo elevato il deficit di chili e centimetri<br />

rispetto ai Crociati, che mandano a saltare i tre centrali difensivi (tutti grandi e grossi), per<br />

non penare. E così alla mezz’ora l’incornata di Peri che non sorprende Fucili e tre minuti<br />

dopo un paio di ruzzoloni in area granata che determinano solo l’ammonizione<br />

dell’insoddisfatto Miftah, una cui conclusione in acrobazia troppo ambiziosa chiuderà il<br />

primo tempo. Finito decentemente quello, il Fano inizia come si deve anche il secondo, ma<br />

Bellagamba, che arriva male e col destro negletto sulla sponda di Bartolini, banalizza<br />

quella che resterà l’unica altra opportunità granata. Prima di mettersi a giocare da solo<br />

contro tutti, Miftah prova di testa chiamando Fucili al colpo di reni. Sul corner a svettare è<br />

Paoletti e stavolta il portiere granata vede uscire la conclusione non di molto. Santini<br />

rischia il secondo giallo ma Tassan si mette una mano sul cuore e a quel punto per non<br />

cadere in contraddizione non fischierà più nulla. Un metro che il Noceto, più fisico,<br />

interpreta meglio, guadagnandosi altre punizioni che si assommano ad altri angoli in un<br />

contesto di partita sempre meno lineare. Fucili deve allora salvarsi in due tempi sul colpo<br />

di nuca di Peri, entrare da difensore su Rizzo in percussione e distendersi su una<br />

punizione a giro di Miftah, mentre i compagni fanno più legna che gioco, pagando in corso<br />

d’opera anche un calo atletico che il tepore semi-primaverile di Noceto rende più visibile.<br />

Fatale no, per loro fortuna.<br />

CROCIATI NOCETO: Chittolini, Tagliavini (1’ st Casadei), Rizzo, Peri, Paoletti, Coly,<br />

Guareschi, Dalledonne (22’ st Giglio), Gragnaniello (13’ st Martini), Miftah, Guardigli.All.:<br />

Ravasi.<br />

FANO: Fucili, Misin, Amaranti, Bellocchi, Ianni, Santini, Rinaldi (42’ st Duranti),<br />

Bellagamba, Bartolini, Chiarabini (13’ st Carta), Pentucci (33’ st Cattarossi). All.: Manuelli.<br />

Arbitro: Tassan di Pordenone.<br />

Note: giornata di sole, fondo in discrete condizioni, spettatori 300 circa. Ammoniti Santini,<br />

Miftah, Bellocchi. Angoli: 10-2 per il Noceto. Recupero: 3’, 4’


Lunedì <strong>25</strong> Febbraio <strong>2008</strong><br />

Manuelli è soddisfatto:<br />

«Il risultato oggi va bene»<br />

NOCETO – Il colpo d’occhio stavolta rinfranca. Gente a vedere la partita quella che di<br />

solito si conta a queste latitudini, né poteva mancare il manipolo di fedelissimi granata<br />

(tolto l’accompagnatore Castellani, di dirigenti, invece, nemmeno mezzo). E’ il<br />

modernissimo impianto che la ospita e che con un capolavoro di fantasia hanno chiamato<br />

"Il Noce", a suscitare ammirazione sincera. Accanto al campo principale, sovrastato da<br />

una tribuna con doppia vista apprezzabile anche sul piano architettonico, un altro in<br />

sintetico. Più in là uno in allestimento e, di lato, altri due. Manuelli, che bazzica da una vita<br />

i "Militari" e che adesso, come tanti suoi predecessori, durante la settimana deve fare il<br />

pendolare, non ha però sospirato solo per il panorama. Tolto l’approccio, che è stato<br />

eccellente, il Fano si è barcamenato e in certe situazioni da palla inattiva ha anche<br />

rischiato. Solo in quelle però «e francamente – sottolinea il tecnico granata – non è che ci<br />

potessimo inventare contromisure particolari. In questi casi i centimetri contano e l’unica<br />

cosa da fare è stare attenti e non perdere l’uomo. Qualche volta è successo ma abbiamo<br />

limitato i danni».<br />

Un inizio così, con personalità da vendere e i Crociati in soggezione, aveva fatto<br />

prevedere un pomeriggio più radioso. Ma non è durata abbastanza a lungo. «Forse<br />

avremmo dovuto approfittare meglio di quel momento. Eravamo padroni della partita, solo<br />

che non abbiamo inciso, anche per sfortuna, come sul colpo di testa di Bartolini». Non è<br />

però il caso di sottilizzare e si capisce da come i musi lunghi che avevano fatto da<br />

appendice ad altri pareggi lascino posto, stavolta, a volti più distesi. «Perché questo non è<br />

un pareggio come gli altri. Spesso abbiamo buttato due punti, stavolta ne abbiamo<br />

guadagnato uno. Eravamo in difficoltà con l’organico, sono scesi in campo un paio di ’90,<br />

altri ragazzi hanno fatto tutta la partita o quasi e non era mai successo. Non sto qui a<br />

negare il fatto che continua a mancarci la vittoria e che quella avrebbe chiuso i discorsi.<br />

Ma torneremo a cercarla già domenica prossima».<br />

Impossibile farlo a Noceto, specie nel finale di gara, dove c’erano gli spazi ma la gamba<br />

meno. «Faceva abbastanza caldo ed era la prima volta. In più il campo – sottolinea<br />

Manuelli - aveva dimensioni molto ampie e nel primo tempo avevamo speso parecchio».<br />

Amaranti no o almeno non l’ha fatto capire, visto che nel secondo tempo è sembrato il più<br />

reattivo di tutti. «Mi sentivo bene, ma credo che anche i miei compagni abbiano tenuto il<br />

campo fino alla fine. Stavolta è un pareggio che non ci dispiace, oltretutto dietro<br />

continuano ad andare piano. Abbiamo provato a vincere la partita e quando si è visto che<br />

non era fattibile, l’abbiamo comunque controllata. Sui calci da fermo abbiamo sofferto la<br />

loro stazza, ma se andiamo a stringere su azione il Noceto non ha mai concluso».<br />

A.A.


Lunedì <strong>25</strong> Febbraio <strong>2008</strong><br />

Stefanelli illude la Cagliese ma il Castelfranco la agguanta<br />

di GIUSEPPE BINOTTI<br />

CAGLI - Peggio d'andare di notte. Cambiano gli allenatori (Angeloni prima, Severini poi ed ora<br />

Mengucci) ma la musica alla Cagliese non cambia. Squadra che non ha un gioco e che si affida al<br />

palle lunghe e pedalare, Cagliese che in mezzo al campo non ha piedi buoni ed un regista che<br />

abbia la personalità per dettare tempi e geometrie tant'è che anche quando passa casualmente in<br />

vantaggio non sa chiudere l'incontro, anzi subisce l'iniziativa avversaria arretrando il baricentro fino<br />

a subire il pareggio, come è successo contro un Castelfranco volonteroso e nulla più. Cagliese che<br />

non riesce a mettere assieme tre passaggi di fila, se poi aggiungiamo l'evanescenza in attacco<br />

(Marinelli non ha ancora realizzato l'ombra d'un gol, Stefanelli non segnava dal 18 novembre col<br />

Fano) ed una difesa al suo 37°gol al passivo non c'è davvero da star allegri. E non bastano<br />

l'indisponibilità di Cappelli, Vitali, Pagliardini e Cencioni o più d'un dubbio sulla legittimità del rigore<br />

concesso da Lanza, che ha permesso al Castelfranco d'agguantare il pareggio, a giustificare<br />

l'ennesima prestazione negativa. Vero è che i pareggi di Boca San Lazzaro, Verucchio e<br />

Castellana e le sconfitte di Cesenatico e Castel S.Pietro hanno lasciato quasi invariata la classifica<br />

in coda ma è altrettanto vero che di questo passo e se non si vincono nemmeno gli scontri diretti<br />

diventa utopistico sperare di salvar lo scalpo.Cronaca in pillole. Cagliese in gol al 4': cross di Marini<br />

dall'out destro, Marinelli svirgola il pallone che finisce a Stefanelli che non ha difficoltà a spingerlo<br />

in rete. Un paio di conclusioni da fuori di Sabbatini (26') e Marinelli (27'), il Castelfranco risponde<br />

con Piolanti (40') e Mergouz su punizione (45'), nell'occasione Marini salva sulla linea bianca. Nella<br />

ripresa il Castelfranco prende in mano l'iniziativa e trova il gol all'80' su rigore concesso per un<br />

presunto fallo di Santi su Piolanti. Tensione al rientro negli spogliatoi, urla indirizzate ad arbitro ed<br />

avversari come è ormai quasi una prassi.<br />

Un Montecchio ancora in grigio non va oltre il pareggio in casa<br />

di DANIELE SACCHI<br />

MONTECCHIO – Real e Mezzolara non trovano l’acuto giusto per indirizzare a proprio favore una partita<br />

complessivamente mediocre. Il Mezzolara nel primo tempo dimostra di essere squadra in salute e impone<br />

ritmi alti alla partita tenendo il Real costantemente lontano dalla propria area di rigore. La squadra di<br />

Gaudenzi gioca infatti un primo tempo da dimenticare, tenta qualche sortita attraverso i lanci lunghi e i cross<br />

dalle fasce, ma nei primi 45 minuti i guanti di Bovo resteranno lindi. La prima palla-gol finirà per essere<br />

l’occasionissima più ghiotta dell’incontro. Al 16’ scatta il fuorigioco della retroguardia montecchiese in modo<br />

approssimativo, Bardelli ha campo libero sulla sinistra e mette al centro un invitante pallone rasoterra. Verì<br />

tenta vanamente l’uscita bassa, il pallone giunge a Padovani, ma il suo destro a botta sicura si stampa<br />

incredibilmente sul palo. Resterà l’unica azione significativa di un primo tempo in cui il Mezzolara ai punti<br />

avrebbe meritato qualcosa in più. Sul finale di frazione Brunelli sarà però costretto a rinunciare a Bardelli per<br />

infortunio, fino a quel momento il suo uomo migliore.Nella ripresa il Montecchio cresce alla distanza con il<br />

concomitante calo fisico dei bolognesi. Al 54’ Coppola dentro l’area mette una palla a mezza altezza sulla<br />

quale si avventa Ambrosini, il cui colpo di testa finisce fuori di poco. Al 62’ grandissima azione di Badioli che<br />

chiede e trova il triangolo con Ambrosini e conclude la manovra con una splendida rasoiata, a lato di un<br />

soffio. Poi ci prova Ambrosini con una difficile torsione di testa che non impensierisce Bovo. Il Mezzolara<br />

risponde in contropiede e al 76’ Padovani si smarca bene in area, trovando un diagonale che termina fuori di<br />

pochissimo con Verì immobile. Sul ribaltamento di fronte un bel destro di Ambrosini è smorzato in angolo da<br />

Bovo. Il Real continua a provarci sempre con Ambrosini che all’85’ si fa largo sulla sinistra, trova un<br />

pregevole doppio dribbling su Comastri, ma il suo diagonale appena dentro l’area termina sul fondo di<br />

niente. L’ultima palla-gol sarà invece per la squadra di Brunelli che si “mangia le mani” per un contropiede<br />

tre contro uno, sciupato in malo modo. «Abbiamo regalato un tempo agli avversari – dirà mister Gaudenzi a<br />

fine partita – Poi nella ripresa si è vesto il vero volto di questa squadra, ovvero quello che finora ci ha portato<br />

in questa ottima posizione di classifica. Non dobbiamo però commettere l’errore di sentirci inconsciamente<br />

più bravi degli avversari credendo di ottenere tanto con poco».

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!