12/11/2007 Campionato 12a Giornata - serie d news

L’INFORMAZIONE .SPORT. LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2007 23 

SERIE D 

■ Secondo 

successo di fila 

per Chittolini 

e compagni 

■ Tra le mura 

amiche non si era 

mai segnato: in un 

colpo solo ne sono 

arrivati quattro 

Tante emozioni a Il Noce, dove i gialloblù raccolgono finalmente la prima vittoria casalinga con un gran finale di gara 

Cuore Crociati, un poker in rimonta al Carpi 

Implacabile la legge degli ex: a segno Rizzo e Franzese, autore di una doppietta 

NOCETO 

Marco Bernardini 

u chiamale se vuoi emozio- 

Lucio Battisti. 

Tni,canterebbe 

Una domenica così a Noceto 

l’aspettavano da tempo,più precisamente 

dal giorno della promozione 

in serie D:gol,spettacolo 

e,finalmente,tre punti. 

Conquistati,è il caso di dirlo, 

con il cuore quando la partita 

sembrava ormai persa.Sotto di 

un gol contro il Carpi,non una 

qualsiasi,a venti minuti dalla fine,i 

gialloblù hanno tirato fuori 

tutte le energie rimaste in corpo 

e si sono permessi il lusso di 

chiudere in trionfo.Un poker 

per sfatare il tabù a Il Noce e 

portare a casa la seconda vittoria 

in sette giorni. 

Evidentemente,ai biancorossi 

le parmensi risultano indigeste:lo 

scorso anno persero entrambi 

i confronti con il Fidenza,senza 

dimenticare l’ininfluente 

ritorno in Coppa di agosto 

contro gli stessi nocetani. 

Che,ieri,in verità,hanno potuto 

contare sull’aiuto del buon Eolo,il 

dio del vento.E’proprio lui 

al 20’a far scendere all’improv- 

Passera tra i carpigiani Sarnelli e Ndzinga.Sopra,Franzese insegue Dotti 

Rizzo,tra i protagonisti del match.In alto,contrasto tra Marini e Grillo 

viso in rete il pallone respinto da 

Manfredini su una conclusione 

ravvicinata dell’ex Rizzo,servito 

splendidamente in profondità 

da Franzese.La reazione dei modenesi,dapprima 

sterile,si concretizza 

in un inizio ripresa più 

intraprendente:al 3’scambio 

Colella-Grande,quest’ultimo 

allunga per Ndzinga,altro ex di 

turno,bravo a scavalcare Chittolini 

in uscita.Dopo un diagonale 

a lato di Guardigli,il Carpi pigia 

sull’acceleratore ed al 25’ 

mette la freccia di sorpasso grazie 

a Colella,fin lì poco pericoloso,il 

quale raccoglie un invitante 

cross dalla sinistra di Sarnelli 

e da pochi passi trafigge l’estremo 

difensore parmense.Match 

in archivio? Giammai,questi 

Crociati in versione sette vite 

ripartono a testa bassa e provano 

a riscrivere un copione dal finale 

scontato.Passano solo tre 

minuti,la fortuna è di nuovo 

nei paraggi sul tiro-cross dalla sinistra 

di Franzese,ennesimo ex, 

tanto per cambiare,che incoccia 

sul braccio di Dotti e beffa 

Manfredini.Al 34’la festa è completa:Hicham 

Miftah,di gran 

lunga il migliore in campo (provoca 

ammonizioni e regala numeri 

d’alta scuola) pennella una 

punizione dal limite allontanata 

dal portiere carpigiano con l’ausilio 

della traversa,sulla ribattuta 

Guardigli è il più rapido e di 

testa sigla il tap-in vincente.Il 

colpo mortale arriva già allo scadere:dubbio 

intervento di Manfredini 

su Rizzo in piena area,dal 

dischetto Franzese chiude i conti 

e regala un’altra settimana da 

sogno ai tifosi nocetani. 

CROCIATI NOCETO - CARPI 

4 - 2 

Marcatori: 20’pt Rizzo (Cr), 

3’st Ndzinga (Ca),25’st Colella 

(Ca),28’st e 46’st rig.Franzese 

(Cr),34’st Guardigli (Cr) 

Crociati Noceto (4-4-2): 

Chittolini 6; Casadei 6,Peri 6, 

Coly 6,5,Passera 6,5; Guareschi 

6,5,Grillo 6,Guardigli 6,5, 

Rizzo 7,5; Miftah 8,Franzese 

7,5 (47’st Cavanna sv). (Raffetti,Busani,Martini,Tagliavini, 

Bianchi,Marsili).All.Turrini 7. 

Carpi (4-4-2): Manfredini 

5,5; Galassi 5,5,Dotti 5,5, 

Bartoli 5 (36’st Chiurato sv), 

Verdi 6,Marini 6 (1’st Davoli 

5,5),Priore 5,5,Grande 5,5, 

Sarnelli 6 (34’st Teocoli sv); 

Ndzinga 6,5,Colella 6. (Giaroli,Suprani,Cherubini,Pilia).All. 

Notari 5,5 

Arbitro: Monaco di Tivoli 6,5 

Note: Spettatori 500 circa. 

Ammoniti Grillo,Passera (Cr), 

Bartoli,Dotti e Priore (Ca).Rec. 

1’pt,5’st 

IL DOPO PARTITA Felicità evidente sul volto di mister Turrini 

«Potrebbe essere la svolta» 

Complimenti ai suoi: che carattere, sono stati perfetti 

NOCETO 

er natura Francesco Turrini è 

Pun personaggio pacato,tranquillo,che 

non perde mai il consueto 

aplomb.Ieri,tuttavia,si poteva 

tranquillamente fare un’eccezione,visto 

il primo e roboante 

successo dei suoi ragazzi tra 

le mura amiche a spese del Carpi, 

da molti indicata come una delle 

principali candidate al salto di 

categoria.Pur senza lasciarsi andare 

a gesti plateali d’esultanza, 

il tecnico gialloblù,tra un sorriso 

e l’altro,si mostra compiaciuto 

per una prestazione che alla vigilia 

nemmeno il più ottimista 

dei tifosi osava immaginare.«E’ 

di definirla una svolta meglio attendere 

le prossime partite».Anche 

sotto di un gol,Turrini non ha 

mai temuto di poter cedere il passo:«Paradossalmente,il 

loro raddoppio 

è stata la nostra svolta:anche 

sull’1-2 ho visto i ragazzi carichi,abbiamo 

tenuto sempre in 

mano il gioco ed ero convintissimo 

di potercela fare».Ma guai a 

parlare dei singoli:«Faccio fatica 

a trovarne uno che ha giocato 

sottotono.Sono stati tutti perfetti». 

Ben diverso l’umore del tecnico 

carpigiano,Roberto Notari, 

che non cerca scusanti:«Nel primo 

tempo,caratterizzato da un 

vento incredibile,loro hanno cauna 

vittoria importante per il 

nostro campionato -esordisce il 

mister,più che mai al settimo cielo- 

mi sento di fare i complimenti 

alla squadra,ha interpretato bene 

la gara,non commettendo 

nessun errore.Il poker di reti? Ne 

parlavo alla vigilia con il dg Ravasi,era 

abbastanza strano il fatto 

di non essere ancora riusciti a 

segnare in casa nonostante le tante 

occasioni create nelle precedenti 

uscite».Una prova che potrebberiaprire 

nuovi scenari per 

i Crociati:«La ritenevo una gara 

importante per il futuro,una 

sorta di prova di maturità.Un risultato 

del genere potrebbe cambiare 

la nostra stagione,ma prima 

Francesco Turrini 

pitalizzato l’unica occasione da 

gol creata e noi siamo andati sotto 

senza meritarlo.Poi,abbiamo 

cambiato atteggiamento,siamo 

passati al centrocampo a 3 ed eravamo 

riusciti a rimontare.Nel finale,siamo 

incappati in una serie 

di errori inammissibili,dei quali 

dovremo parlare in settimana». 

Riguardo ad un possibile esonero 

(un successo e tre ko nelle ultime 

quattro gare),Bob ribatte: 

«Mi rimetto alle decisioni della società». 

(mar. be.) 

CASTEL SAN PIETRO - FERALPI LONATO 

1 - 1 

Marcatori: 30’st Pulina (F), 

49’st Pierantoni (C) 

Castel San Pietro: Spironelli, 

Poggi,Tosi, Mordini 

(42’st Pierantoni), Onestini, 

Siena (1’st Biserna), Buscarini, 

Saccani, Rossi, Baldazzi, 

Caprioni (1’st Franzoni). 

All. Lepore 

Feralpi Lonato: Radatti, 

Slanzi,Tomasoni, Da Riz,Valotti, 

Garegnani (37’st Arrighini), 

Pulina, Fiorentini 

(38’st Grossi), Colosio, Bosetti, 

Scanu. 

All. Inverardi. 

Arbitro: Mirko Bisbano 


Espulso al 6’st Colosio (F). 

Ammoniti Franzoni (C),Tomasoni, 

Da Riz, Colosio, 

Grossi (F) 

CASTELLARANO - CAGLIESE 

1 - 0 

Marcatore: 7’pt Rispoli 

Castellarano: Gadignani, 

Pigoni, Caselli (11’st Iacuzio), 

Fraccaro (11’st Castrianni), 

Mayer, Coppola, 

Orlandini, Foschini, Menconi, 

Rispoli, Mora.All. Paganelli 

Cagliese: Tommassini, Santi, 

Bartoli, Sabbatini, Casavecchia 

(7’st Patregnani), 

Capelli, Luchetti, Marini 

(21’st Vitalioli), Nobili, Pagliardini 

(41’st Maresi), Pagliardini.All. 

Severini 

Arbitro: Valerio Marini 

Note: Vento forte che disturba 

le traiettorie. Spettatori 

300 circa. Espulso l’allenatore 

della Cagliese, Severini, 

al 45’st per proteste.Ammoniti 

Casavecchia, Menconi. 

FANO - CESENATICO 

0 - 0 

Fano: Fucili,Torta,Amaranti, 

Bellocchi, Ianni, Santini,Teodorani, 

Omiccioli, Bartolini 

(32’st Bellagamba), Pentucci 

(25’st Marchegiani), Chiarabini.All. 

Manuelli. 

Cesenatico: Farsoni, D’Urso, 

Lepri, Ceccarini, Farabegoli, 

Filocomo, Migliaccio 

(40’st Ricci), Cuttone, Gragnaniello, 

Domini, Fontana. 

All. Mazza 

Arbitro: Marco Bellotti 


Ammoniti Torta, Santini,Teodorani, 

Bartolini (F), Farabegoli, 

Fontana (C) 

GIACOMENSE - BOCA SAN LAZZARO 

2 - 0 

Marcatori: 8’pt Romeo, 30’st 

Nicolini 

Giacomense: Poluzzi,Venturi, 

Brunelli, Romeo, Cavallari (1’st 

Perelli), Rodighiero, Nicolini, 

Zamboni, Zirafa (21’st Cavina), 

Gennari, Errico (1’st Poletti) 

Boca San Lazzaro: Conti, Poli 

(26’st Iazzetta), Picchi, Calabrese, 

Leone, Puggioli, Galati, 

Menna, Ciarlantini (4’st Tonelli),Totta 

(4’st Cazzola), Querol. 

All. Boschin 

Arbitro: Massimo Ballini 

Note: Espulso all’11’st Brunelli 

(G).Ammoniti Rodighiero (G), 

Picchi, Calabrese, Iazzetta (B) 

MONTICHIARI-CASTELLANA 

1 - 1 

Marcatori: 6’st Ferrari (M), 

48’st Fulcini (C) 

Montichiari: De La Fuente, 

Coccia, Caruso,Anelli,Tobanelli, 

Filosi (18’st Fusari S.), Selvatico, 

Sbaccanti, Lewandowski 

(11’st Baresi), Ferrari (36’st 

Banchelli), Florian.All. Destro 

Castellana: Piazza, Burlotti, 

Dall’Igna, Caurla, Bastia,Avallone 

(11’st Wekouri), Gervasoni, 

Fulcini, Spinazzi (11’st Piro), 

Prete, Luciani (29’st Chitò).All. 

Bonvicini. 

Arbitro: Andrea Merlino 


Ammoniti Anelli, Caruso (M) 

RUSSI - REAL MONTECCHIO 

2 - 2 

Marcatori: 22’pt Donati (Rm), 

31’pt Bigoni (Ru),36’pt Sebastiani 

(Ru),15’st Morbiducci 

(Rm) 

Russi: Marzi,Bigoni,Conficconi, 

Maresi,Antoniacci,Zaffagnini,Di 

Candilo,N’Gesse (18’st Marini), 

Sebastiani (33’st Meligeni),Melandri,Berti.All.Paciotti 

Real Montecchio: Verì,Conti, 

Bianchi,Morbiducci,Marchetti, 

Virgili,Vaierani (44’st Semprini), 

Marchetti,Ambrosini,Coppola, 

Donati (21’st Badioli).All.Gaudenzi. 

Arbitro: Luca Pairetto 

Note: Spettatori 300 circa 

Simone Rispoli (Castellarano) 

V.CASTELFRANCO - MEZZOLARA 

2 -1 

Marcatori: 14’st Ierardi (V),25’st 

Padovani (M),33’st Mezgour (V) 

Virtus Castelfranco: Ferrari 

(12’st Bonfatti),Ovsyannikov,Buldrini,Busatti,Smerilli,Zanzi,Mezgour,Rosi,Pecorari,Cavallaro 

(35’st Campi),Ierardi (21’st Rocca).All.Chezzi 

Mezzolara: Bovo,Amadori (18’st 

Filieri),Novelli,Giadrossi,Comastri,Ravaglia 

(37’st Casadei), 

Pappalardo,Barone,Simoni 

(23’st Daniane),Padovani,Cicerchia.All.Brunelli. 

Arbitro: Alessio Bertasi 

Note: Ammoniti Busatti,Smerilli 

(V),Pappalardo,Simoni (M)


4-2 

Reti: 20’pt Rizzo, 3’st Ndzinga, 

25’st Colella, 28’st e 46’st rig. 

Franzese, 34’st Guardigli 

CROCIATI NOCETO (4-4-2): 

Chittolini 6; Casadei 6, Peri 6, 

Coly 6,5, Passera 6,5; Guareschi 

6,5, Grillo 6, Guardigli 6,5, Rizzo 

7,5; Miftah 8, Franzese 7 (47’st 

Cavanna sv). (Raffetti, Busani, 

Martini,Tagliavini, Bianchi, Marsili).All.Turrini 

7. 

CARPI (4-4-2): Manfredini 5,5; 

Galassi 5,5, Dotti 5,5, Bartoli 5 

(36’st Chiurato sv),Verdi 6, Marini 

6 (1’st Davoli 5,5), Priore 5,5, 

Grande 5,5, Sarnelli 6 (34’st Teocoli 

sv); Ndzinga 6,5, Colella 6. 

(Giaroli, Suprani, Cherubini, Pilia).All. 

Notari 5,5 

Arbitro: Monaco di Tivoli 

Note: Spettatori 500 circa.Ammoniti 

Grillo, Passera (Cr), Bartoli, 

Dotti e Priore (Ca). Rec. 1’pt, 

5’st 

LE PAGELLE Difesa male 

Bartoli è 

in diffiicoltà 

MANFREDINI 5.5 .Sfortunato 

sulle prime due reti,nel finale 

provoca il rigore e non dà sicurezza 

alla difesa. 

GALASSI 5,5.Soffre eccessivamente 

le incursioni di Rizzo e raramente 

si propone in avanti. 

VERDI 6.Prestazione senza infamia 

nè lode.I pericoli non nascono 

quasi mai dalle sue parti 

PRIORE 5,5.Discreto primo 

tempo,nella ripresa,dopo un 

buon inizio,sbanda assieme a 

tutto il reparto. 

DOTTI 5,5.Franzese gli sguscia 

via che è un piacere.Una sua 

deviazione maldestra vale il 2- 

2. 

BARTOLI 5.In evidente difficoltà 

sulle accelerazioni di Miftah, 

ricorre spesso al fallo (36’st 

Chiurato) 

MARINI 6.Non sfigura,piazzando 

in mezzo un paio di cross interessanti.Sacrificato 

forse per 

ragioni tattiche (1’s.t.Davoli 

5,5Parte bene,poi cala vistosamente 

alla distanza) 

GRANDE 5,5.Fatica a trovare 

varchi per impostare la manovra.Leggermente 

meglio quando 

si mette a giostrare dietro le 

due punte. 

COLELLA 6.Un avvio da dimenticare.Si 

riscatta nella ripresa 

con il gol dell’illusorio vantaggio. 

SARNELLI 6.Sottotono,non vive 

una delle sue giornate migliori.Ha 

il merito di firmare il 

cross dell’1-2. (31’st Teocoli) 

NDZINGA 6,5.Non fa rimpiangere 

Roncarati: per lui tanto 

movimento e la rete del provvisorio 

pareggio. 

SERIE D Terzo ko nelle ultime 4 gare. Non basta il vantaggio 2-1 a 20’ dalla fine 

Il Carpi cade senza paracadute 

Coi Crociati un poker indigesto 

Grillo fronteggia Marini: l’ex biancorosso ha segnato l’1-0 (foto Bernardini) 

Franzese fronteggiato da Dotti nella gara di ieri 

di Marco Bernardini 

■ NOCETO. Tu chiamale se 

vuoi emozioni,canterebbe Lucio 

Battisti.Una domenica così 

a Noceto l’aspettavano da tempo,più 

precisamente dal giorno 

della promozione in serie 

D:gol,spettacolo e,finalmente, 

tre punti.Conquistati,è il caso 

di dirlo,con il cuore quando 

la partita sembrava ormai persa.Sotto 

di un gol contro il Carpi,non 

una qualsiasi,a venti 

minuti dalla fine,i gialloblù 

hanno tirato fuori tutte le energie 

rimaste in corpo e si sono 

permessi il lusso di chiudere in 

trionfo.Un poker per sfatare il 

tabù a Il Noce e portare a casa 

la seconda vittoria in sette 

giorni. 

Evidentemente,ai biancorossi 

le parmensi risultano indigeste:lo 

scorso anno persero 

entrambi i confronti con il 

Fidenza,senza dimenticare 

l’ininfluente ritorno in Coppa 

di agosto contro gli stessi nocetani.Che,ieri,in 

verità,hanno 

potuto contare sull’aiuto 

del buon Eolo,il dio del vento.E’proprio 

lui al 20’a far 

Galassi prova a fermare Rizzo 

scendere all’improvviso in rete 

il pallone respinto da Manfredini 

su una conclusione ravvicinata 

dell’ex Rizzo,servito 

splendidamente in profondità 

da Franzese.La reazione dei 

modenesi,dapprima sterile,si 

concretizza in un inizio ripresa 

più intraprendente:al 3’ 

scambio Colella-Grande,quest’ultimo 

allunga per Ndzinga,altro 

ex di turno,bravo a 

scavalcare Chittolini in uscita. 

Dopo un diagonale a lato di 

Guardigli,il Carpi pigia sull’acceleratore 

ed al 25’mette la 

freccia di sorpasso 

grazie a 

Colella, fin lì 

poco pericoloso,il 

quale raccoglie 

un invitante 

cross dalla 

sinistra di 

Sarnelli e da 

pochi passi 

trafigge l’estremo 

difensore 

parmense. 

Match in archivio? Giammai, 

questi Crociati in versione sette 

vite ripartono a testa bassa e 

provano a riscrivere un copione 

dal finale scontato.Passano 

solo tre minuti,la fortuna 

è di nuovo nei paraggi sul tiro-cross 

dalla sinistra di Franzese, 

ennesimo ex, tanto per 

cambiare, che incoccia sul 

braccio di Dotti e beffa Manfredini.Al 

34’la festa è completa: 

Hicham Miftah,di gran lunga il 

migliore in campo (provoca 

ammonizioni 

e regala numeri 

d’alta scuola) 

pennella 

una punizione 

dal limite allontanata 

dal 

portiere carpigiano 

con l’ausilio 

della traversa,sulla 

ribattuta 

Guardigli 

è il più rapido 

e di testa sigla il tap-in vincente.Il 

colpo mortale arriva 

già allo scadere:dubbio intervento 

di Manfredini su Rizzo in 

piena area,dal dischetto Franzese 

chiude i conti e regala 

un’altra settimana da sogno ai 

tifosi nocetani. 

SPOGLIATOI Il tecnico non cerca scuse: «Non so se è crisi, ma dobbiamo darci una mossa» 

Notari: «La peggior gara della stagione» 

La d.g. Montaguti: «Bob non rischia, ma quanti infortuni inspiegabili...» 

■ NOCETO. E’davvero basso l’umore del tecnico carpigiano, 

Roberto Notari,che non cerca scusanti:«Nel primo tempo,caratterizzato 

da un vento incredibile,loro hanno capitalizzato 

l’unica occasione da gol creata e noi siamo andati 

sotto senza meritarlo.Poi,abbiamo cambiato atteggiamento, 

siamo passati al centrocampo a 3 ed eravamo riusciti a rimontare.Dopo 

aver preso gol nel primo tempo eravamo riusciti 

a raddrizzare la partita e a portarci in vantaggio.La prestazione 

della squadra però per la prima volta in stagione non 

mi è piaciuta.Dopo l'intervallo eravamo passati a centrocampo 

a rombo con l'ingresso di Davoli poi eravamo tornati alla 

linea a 4 ma abbiamo subito gol incredibili.Nel finale,siamo 

incappati in una serie di errori inammissibili,dei quali dovremo 

parlare in settimana.La crisi? Non so se possiamo 

parlare di crisi,di sicuro dobbiamo iniziare a rimboccarci le 

maniche perché così non va». 

Riguardo ad un possibile esonero (un successo e tre ko nelle 

ultime quattro gare),Bob ribatte:«Mi rimetto alle decisioni 

della società». 

La d.g.Teresa Montaguti però conferma il tecnico:«Una 

partita molto strana visto che vincevamo fino a venti minuti 

dalla fine,ma poi abbiamo preso dei gol davvero strani.L’allenatore? 

Non è assolutamente in bilico.Credo che i nostri problemi 

siano legati soprattutto agli infortuni.Non riesco proprio 

a capire come mai ci siano così tanti infortuni». 

SPOGLIATOI Grande gioia in casa parmense: «Paradossalmente il loro vantaggio ci ha caricato ancora di più.Lì è stata la svolta» 

Turrini: «Era un prova di maturità e l’abbiamo passata» 

■ NOCETO. Per natura Francesco 

Turrini è un personaggio 

pacato,tranquillo,che non 

perde mai il consueto aplomb. 

Ieri,tuttavia,si poteva tranquillamente 

fare un’eccezione,visto il 

primo e roboante successo dei 

suoi ragazzi tra le mura amiche 

a spese del Carpi,da molti indicata 

come una delle principali 

candidate al salto di categoria. 

Pur senza lasciarsi andare a gesti 

plateali d’esultanza,il tecnico 

I tifosi biancorossi anche ieri in massa a Noceto 

Ndzinga e Colella 

avevano risposto 

alla rete di Rizzo 

Poi nel finale tanti errori 

Roncarati non gioca 

Sarnelli si fa male 

gialloblù,tra un sorriso e l’altro,si 

mostra compiaciuto per 

una prestazione che alla vigilia 

nemmeno il più ottimista dei tifosi 

osava immaginare.«E’una 

vittoria importante per il nostro 

campionato -esordisce il mister, 

più che mai al settimo cielo- mi 

sento di fare i complimenti alla 

squadra,ha interpretato bene 

la gara,non commettendo nessun 

errore.Il poker di reti? Ne 

parlavo alla vigilia con il dg Ravasi,era 

abbastanza strano il fatto 

di non essere ancora riusciti a 

segnare in casa nonostante le 

tante occasioni create nelle precedenti 

uscite».Una prova che 

potrebberiaprire nuovi scenari 

per i Crociati:«La ritenevo una 

gara importante per il futuro, 

una sorta di prova di maturità. 

Un risultato del genere potrebbe 

cambiare la nostra stagione, 

ma prima di definirla una svolta 

meglio attendere le prossime 

partite».Anche sotto di un 

gol,Turrini non ha mai temuto 

di poter cedere il passo:«Paradossalmente,il 

loro raddoppio è 

stata la nostra svolta: anche 

sull’1-2 ho visto i ragazzi carichi, 

abbiamo tenuto sempre in mano 

il gioco ed ero convintissimo 

di potercela fare». 

■ COPPA SERIE D . Girone 

6.14/11:Fortis Juventus-Carpi 

(14.30).Classifica:Fortis J.,Carpi 

3;C.S.Pietro 0. 

le ALTRE 

CASTEL S. P. -LONATO 1-1 

CASTEL SAN PIETRO (4-4-1-1): 

Spironelli 6,Poggi 6,Onestini 6, 

Siena 6 (1’st Biserna 6) Tosi 6,5; 

Buscarini 6,Mordini 6,5 (40’st 

Pierantoni 7),Saccani 6,Caprioni 6 

(1’st Franzoni 6); Baldazzi 6,5; Rossi 

6.In panchina: Grandi,Sartoni, 

Macaluso,Antonicelli.All.Lepore 6. 

FERALPI LONATO: (3-5-1-1): Radatti 

6; Tommasoni 6,Valotti 6,Garegnani 

6; Slanzi 6,5,Da Riz 6,Pulina 7, 

Fiorentini 6,5 (38’st Arrighini sv), 

Scanu 6; Colosio 6 (35’st Grossi 6); 

Bosetti 6.In panchina: Biasetti, 

Gabrieli,Tavella,Bordiga,Besacchi. 

Allenatore Inverardi 6. 

ARBITRO: Bisbano di Lan0ciano 6. 

MARCATORI: 30’st Pulina,49’st 

Pierantoni. 

NOTE: campo in buone condizioni, 

spettatori 300.Ammoniti: Franzoni, 

Da Riz,Bosetti,Grossi.Espulso 

Bosetti al 52’per somma di 

ammonizioni.Recupero 2-4. 

CASTELLAR. -CAGLIESE 1-0 

CASTELLARANO (4-4-2) Gavignani 6; 

Pigoni 7,Mayer 6,Caselli 7 (15' si 

Iacuzio 6),Coppola 7; Orlandini 7, 

Menconi 6,Fraccari 6 (1' st Caterini 

6),Rispoli 7; Mora 6,Foschini 7.In 

panchina: Giaroli,Corradini,Marsili, 

Silveri.Allenatore: Paganelli 

CAGLIESE (4-4-2) Tomassini 6; Santi 

6,Sabatini 6,Casavecchia 6,Bartoli 

6; Lucchetti 7,Capparelli 6,Marini 6 

(32' st Paglierini sv),Nobili 5; 

Stefanelli 6,Piaardini 6.In panchina: 

Giunta,Patregnani,Tagliatesta, 

Biancifiori,Nanni.Allenatore: Severini 

ARBITRO: Marrini di Roma 

MARCATORE: 6' pt Rispoli 

NOTE: Spettatori 400 circa.Ammoniti 

Menconi (CAS),Pigoni (CAS).Angoli 

5-4 Cagliese.Recupero 1-4' 

FANO-CESENATICO 0-0 

FANO (4-4-2): Fucili 6; Torta 6, 

Amaranti 6,5,Bellocchi 6,Ianni 6; 

Santini 6,Teodorani 7,Omiccioli 7, 

Pentucci 6 (21’st Marchigiani 6); 

Bartolini 6,5 (33’st 

Bellagamba 6),Chiarabini 6.In 

panchina: D’Innocenzo,Misin, 

Rinaldi,Duranti,Foglini.Allenatore: 

Manuelli 6. 

CESENATICO (4-5-1): Faraoni 7,5; 

D’Urso 6,Lepri 6,5,Ceccarini 6, 

Farabegoli 6; Filocomo 6,Migliaccio 

6 (42’st Ricci sv),Cottone 6,Domini 

6,5,Fontana 6 (14’st 

Valle 6,5); Gragnaniello 6,5.In 

panchina: Lelli,Sanasi,Alessandri, 

Venturi,Pasolini.Allenatore Mazza 6. 

ARBITRO: Bellotti M.di Verona 5. 

NOTE: campo leggermente allentato, 

spettatori 700 circa.Ammoniti: Torta, 

Bartolini,Teodorani,Farabegoli, 

Ceccarini,Filocomo,Cuttone.Angoli: 

8-4 Fano.Recuperi 2-5. 

GIACOMENSE - BOCA 2-0 

GIACOMENSE (4-4-2) Poluzzi 7; 

Venturi 6,Cavallaro 6 (1' st Poletti 7), 

Romeo 7,Brunelli 5; Rodighieri 6, 

Nicolini 7,Gennari 7,Zamboni 7; 

Zirafa 7 (20' st Cavina 6); Errico 6 (1' 

st Perelli 7).In panchina: Ancarani, 

Aiusi,Cacurio.Allenatore: Benuzzi 

BOCA SAN LAZZARO (4-3-3) Conti 6; 

Poli 5 (33' st Iazzetta sv),Calabrese 

6,Leone 6,Picchi 7; Puglioli 6,Galati 

6,Menna 5; Ciarlantini 5 (31' st 

Galeoti sv),Totta 5 (1' st Tonelli 5), 

Queroc 6.In panchina: Giovannini, 

Soliti,Cacciari,Draghi.Allenatore: 

Boschin 

ARBITRO: Ballini di Brescia 

MARCATORI: 8' pt Romeo,30' st 

Nicolini 

NOTE: Spettatori 300 circa.Espulso 

10' st Brunelli (G) per scorrettezze. 

Ammoniti Rodighieri (G),Menna (B). 

Angoli 4-4.Recupero 0-5'. 

RUSSI-MONTECCHIO 2-2 

RUSSI (4-4-2): Marsi 6; Bigoni 6,5, 

Antoniacci 5,5,Zaffagnini 5,5, 

Conficconi 6; Di Candilo 6,5,Marisi 

6,N’Gesse 5,5 (18’st Marini 6),Verdi 

6; Sebastiani 6,5 (32’st Meligeni sv), 

Melandri 6.In panchina: Santarelli, 

Maselli,Gallina,Colato,Pezzi. 

Allenatore: Paciotti 6. 

REAL MONTECCHIO (4-4-2): Zerì 6; 

Conti 6,Marchetti D.6,Virgili 6, 

Bianchi 6; Valerani 6 (46’st Semprini 

sv),Morbiducci 6,5,Marchetti M.6, 

Ambrosini 6; Coppola 6,Donati 6,5 

(20’st Basioli 6).In panchina: Magi, 

Motazzi,Boccioletti,Dionigi, 

Gambrini.Allenatore Gaudenzi 6. 

ARBITRO: Pairetto di Nichelino 6. 

MARCATORI: 22’pt Donati,32’pt 

Bigoni,35’Sebastiani.25’st 

Morbiducci. 

NOTE: spettatori 300 circa,campo in 

ottime condizioni.Ammoniti: 

Antoniazzi,Bigoni,Meligeni,Conti. 

Angoli 5-3.Recupero 2-3. 

ANTICIPI 

Negli anticipi di sabato: 

Verucchio - Santarcangelo 

0-2,Motnichiari-Castellana 

1-1

20 

LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2007 

2-1 

Reti: 59’Ierardi,70’Padovani,78’ 

Mezgour 

CASTELFRANCO: Ferrari 6 (57’ 

Bonfatti 5,5),Ovsyannikov 6,5,Buldrini 

6,Busatti 7,Smerilli 7,Zanzi 7, 

Mezgour 7,5,Rosi 6,5,Pecorari 6, 

Cavallaro 6 (80’Campi sv),Ierardi 

6,5 (66’Rocca 6).A disp.Franchini, 

Mazzacani,Gripshi,Di Gaudio.All. 

Chezzi 

MEZZOLARA: Bovo 5,5,Amadori 6 

(63’Filieri 6),Movelli 6,Giadrossi 

6,5,Comastri 6,5,Ravaglia 6 (82’ 

Casadei sv),Pappalardo 7,Barone 

6,Simoni 5,5 (68’Daniane 6),Padovani 

6,5,Cicerchia 6,5.A disp. 

Ruffilli,Cardi,Bracchini,Straface.All. 

Brunelli 

Arbitro: Bertasi di Verona 

Note: spettatori 150 circa.Ammoniti 

Busatti,Smerilli,Pappalardo,Simoni. 

di Giuseppe Quattrini 

■ CASTELFRANCO. Operazione 

sorpasso compiuta.Il Castelfranco 

completa la sua striscia positiva 

di risultati,sette punti nelle 

ultime tre partite,sfatando il tabù 

dello stadio Ferrarini con la 

prima vittoria stagionale e al tempo 

stesso superando in classifica 

lo stesso Mezzolara,avversario di 

giornata.Per la squadra di Marcello 

Chezzi si è trattato di una vittoria 

importante anche per le 

condizioni in cui è maturata:diverse 

assenze per infortuni e 

l’aver schierato un portiere con 

una costola incrinata,Ferrari,per 

poi averlo sostituito dopo circa 

un’ora con un altro portiere,Bonfatti,che 

si è dimostrato a sua 

volta claudicante per un problema 

al ginocchio. 

Ebbene di fronte a questa marea 

di difficoltà che sembravano 

sul punto di sommergere tutto e 

tutti,la squadra si è compattata e 

ha giocato con grande spirito di 

SERIE D Prima vittoria casalinga. Mezzolara scavalcato anche in classifica 

Ierardi e Mezgour fanno centro 

Castelfranco viola il «Ferrarini» 

Una fase della gara di ieri,con Busatti circondato dai giocatori del Mezzolara 

sacrificio,ha saputo soffrire e dare 

il colpo di grazia all’avversario 

con un Mezgour,semplicemente 

determinante.Non è,infatti,un 

caso che con il recupero dell’attaccante 

dall’infortunio il Castelfranco 

abbia ricominciato a fare 

punti e a risalire in classifica. 

■ CASTELFRANCO. Potrebbe 

essere cambiato qualcosa.Paolo 

Chezzi, direttore generale del 

Castelfranco è visibilmente soddisfatto 

di come sono andate le 

cose.«Quando pensavo di perdere 

questa partita – ammette il 

dirigente – siamo riusciti addirittura 

a vincerla! Forse è il segnale 

che qualcosa è girato.Vorrei fare i 

miei elogi a Ierardi,se continuerà 

così potrà diventare uno dei goleador 

più importanti di questa 

categoria.Sono soddisfatto,poi, 

delle qualità da gladiatori di tutti i 

miei giocatori,hanno lottato senza 

mollare mai.Mezgour? Guardare 

il rendimento del Castelfranco 

prima del suo ritorno,potrebbe 

essere ingeneroso verso gli altri, 

ma in questo caso la sua importanza,anche 

al 50%,direi che è 

evidente». 

Molto felice anche il tecnico 

.SPORT. 

Il primo tempo fila via tutto 

sommato liscio e l’occasione più 

importante capita alla squadra di 

Chezzi che sfiora il gol del vantaggio 

con Ierardi,che colpisce la traversa 

dopo la consueta scorribanda 

di Mezgour (34’).La partita si 

sblocca,invece,dopo 14’nel secondo 

tempo:punizione bomba 

di Mezgour,il portiere ospite 

non trattiene,arriva Rosi che calcia 

a colpo sicuro ma il numero 

uno avversario riesce a ribattere, 

sulla carambola il più lesto di tutti 

è Ierardi che insacca sotto misura. 

Marcello Chezzi. «Credo che 

abbiamo giocato una partita di 

grande spessore – commenta 

l’allenatore – e carattere. 

Abbiamo saputo soffrire nel 

momento più difficile,quello 

dell’1 a 1, quando i ragazzi 

rendendosi conto che Bonfatti 

aveva qualche problema hanno 

stretto i denti». Per quanto 

riguarda il Mezzolara,l’allenatore 

Alessandro Brunelli,se n’è 

Nel frattempo Ferrari era stato 

costretto a gettare la spugna ed 

era entrato in campo il giovane 

Bonfatti. 

E proprio da un errore di Bonfatti 

arriva il gol del pareggio:tiro 

di Pappalardo (25’),il portiere 

subentrato si lascia sfuggire il tiro 

su cui piomba come un falco 

l’esperto Padovani che insacca. 

I minuti che seguono vedono il 

Castelfranco alle corde con il 

Mezzolara che attacca in massa 

per segnare anche il secondo gol 

ma al ’33 una ripartenza micidiale 

di Mezgour risulta fatale e,dopo 

una fuga,l’attaccante con una 

bordata infila sulla destra Bovo. 

Da lì alla fine per il Castelfranco 

e il suo pubblico sono minuti interminabili 

di sofferenza con 

l’arbitro che concede perfino 5’ 

di un recupero che sembra non finire 

mai.Il fischio finale,però,arriva 

e il Castelfranco vince una 

partita che potrebbe anche essere 

quella della svolta:tre punti, 

infatti,che portano verso il centroclassifica 

e con la speranza di 

vivere un campionato meno pericolosamente. 

SPOGLIATOI Il d.s.Paolo Chezzi elogia Ierardi e Mezgour: «Andrea diventerà uno dei bomber di serie D,Adil è il nostro 50 per cento» 

«Pensavo di perdere... Forse qualcosa è cambiato» 

Mister Marcello Chezzi: «Partita di grande spessore morale». Il d.s. bolognese: «Troppi errori» 

andato subito cercando di 

smaltire la rabbia per la sconfitta. 

Disponibile, invece, come al 

solito, il direttore sportivo 

Massimiliano Calzolari:«Il 

Castelfranco ha meritato di 

vincere la partita,noi abbiamo 

commesso errori di presunzione. 

Loro hanno vinto perché hanno 

messo in campo più voglia di fare 

i tre punti rispetto alla mia 

squadra».(Giuseppe Quattrini) 

L’INFORMAZIONE 

LE PAGELLE 

Zanzi è 

un muro 

FERRARI 6.Gioca con una costola 

incrinata per circa un’ora. 

Solo per questo sarebbe da otto. 

OVSYANNIKOV 6,5.Difficile che 

commetta errori che possono 

lasciare il segno.La forza dell’umiltà. 

BULDRINI 6.Si vede meno del 

solito in fase propulsiva ma,con 

una squadra a trazione anteriore,ci 

vuole anche chi difende. 

BUSATTI 7.Partita di grande sostanza.In 

un centrocampo 

spesso a tre il suo ruolo diventa 

fondamentale.Spezza le trame 

avversarie e rilancia. 

SMERILLI 7.Con Zanzi ci mette 

una pezza in più di un’occasione.Poco 

spazio alla poesia e 

tanta concretezza. 

ZANZI 7.Fondamentale sul gioco 

aereo,alcuni salvataggi provvidenziali.Rientro 

alla grande. 

MEZGOUR 7,5.Non è ancora 

devastante ma si limita ad essere 

determinante.Tutto ciò che 

di pericoloso crea la squadra, 

parte dai suoi piedi. 

ROSI 6,5.Si conferma giocatore 

su cui puntare.Trova sempre 

la soluzione giusta con apparente 

semplicità. 

PECORARI 6.Si danna l’anima 

ma per gran parte della partita 

è costretto a giocare defilato in 

posizione quasi da centrocampista. 

CAVALLARO 6.Si vede meno rispetto 

ad altre occasioni.L’unico 

acuto un tiro alto da posizione 

decentrata. 

IERARDI 6,5.Non si vede molto 

ma segna e si rende pericoloso 

in un paio di occasioni.Può bastare. 

BONFATTI 5,5.Gioca anche lui 

in non perfette condizioni.Si fa 

sfuggire il pallone dell’uno a 

uno. 

ROCCA 6.Pochi minuti per dare 

il suo contributo. 

CAMPI sv.(g. q.) 

ECCELLENZA 

2-1 

Reti: 12’pt Pizzelli,15’pt rig e 45’pt 

rig Greco. 

V.PAVULLESE: Tagliavini 7,Aiello 

6.5,Ferraresi 5,Papotti 6 (28’st Barbolini 

6),Bruini 6,Tollari 6,Bellucci 

5.5,Agrillo 6.5,Greco 7,Venturini 6 

(1’st Costi 6.5),Broccanello 6 (42’st 

Rebuttini sv).A disp: Cordopatre,Migliori,Ricci,Amidei.All: 

Pivetti. 

FIDENZA: Rizzolini 6,Pè 6 (6’st Mariani 

6.5),Liverani 6 (33’st Nanni 

sv),Garghentini 5.5 (6’st Mosti 6), 

Ferrari 6,Mantelli 5.5,Mitrugno 5.5, 

Petrelli 6,Nordi 6.5,Pizzelli 6,Lacera 

6.5.A disp: Rizzolini,Zamboni,Campos,Garcia. 

Arbitro: Delnero di Finale Emilia 

Note: espulsi Ferraresi al 47’pt e 

Mantelli al 43’st.Ammoniti Bruini, 

Rizzolini,Petrelli e Mariani. 

GIRONE A Una doppietta dagli undici metri del bomber regala la vittoria ai frignanesi dopo il vantaggio del Fidenza 

Greco è di ghiaccio dal dischetto, la Pavullese sale 

Pivetti: «Penalizzati dal rosso a Ferraresi, ma poi abbiamo reagito da grande squadra» 

La seconda rete di Greco su calcio di rigore che dà la vittoria alla Pavullese (foto Muratori) 

di Luca Bortolotti 

■ PAVULLO. Importante vittoria 

in rimonta per la Pavullese nello 

scontro diretto contro il Fidenza,scavalcato 

grazie ai gol del 

bomber Greco.Gara caratterizzata 

dalle scelte arbitrali,da una 

parte e dall’altra:due rigori,di cui 

uno dubbio,due espulsioni,un fallo 

da ultimo uomo per il quale il 

portiere ospite è stato sanzionato 

solo col giallo. 

Primo tempo di sostanziale 

equilibiro.Al 6’Greco viene fermato 

da Rizzolini in uscita.All’11’ 

Broccanello ci prova dal limite 

con un bel tiro di esterno,che finisce 

a lato di poco.Sul ribaltamento,bella 

penetrazione di Lacera in 

area,il rimpallo favorisce Pizzelli 

che batte da pochi passi Tagliavini. 

Reazione immediata dei padroni 

di casa,con un rigore concesso 

a Broccanello,trattenuto in area. 

Greco trasforma,inutile il tocco 

del portiere.Al 40’Ferraresi sbaglia 

l’aggancio e serve di fatto Petrelli,che 

però spara alto.Allo 

scadere la Pavullese completa la 

rimonta:palla dentro di Broccanello 

per Greco,il bomber salta il 

portiere che lo stende:rigore e 

ammonizione,ma ci stava il rosso. 

Ancora una volta Greco a trasformare.La 

frazione si chiude col rosso 

a Ferraresi,che costringe i padroni 

di casa a una ripresa di contenimento. 

Al 15’del secondo tempo,il 

nuovo entrato Mariani si rende 

protagonista di una bella azione 

centrale,ma Tagliavini è bravo a 

fermarlo in uscita.La Pavullese 

non rinuncia ad attaccare,e al 

17’Greco prova a sfruttare l’assist 

di Agrillo,ma il suo tiro è debole. 

Si sveglia poi il centravanti del Fidenza 

Nordi:al 19’lascia partire 

un diagonale ben bloccato da Tagliavini.Al 

25’invece conclude 

centralmente dopo un lancio profondo.Al 

33’è sempre Nordi che 

di testa non riesce a inquadrare 

la porta dopo l’ottimo cross di Petrelli.Ultimo 

brivido al 47’:il solito 

Nordi controlla dal limite e 

conclude,ma Tagliavini è superlativo 

nel suo intervento sotto al sette.Finisce 

così,con tre punti sofferti 

e importantissimi per la Pavullese. 

SPOGLIATOI. Grande soddisfazione 

per Mister Pivetti:«Bella 

gara davvero – commenta – 

Loro sono una grande squadra, 

ma noi oggi siamo stati più bravi. 

Siamo stati penalizzati da un rosso 

affrettato e da uno clamoroso 

non mostrato al loro portiere.Bravi 

anche a non soffrire troppo in 

dieci,nonostante il loro Nordi sia 

il miglior attaccante del torneo assieme 

a Greco.Peccato solo per 

l’espulsione di Ferraresi,che non 

la meritava».Una battuta sul nuovo 

acquisto Venturini:«Il suo è stato 

un esordio più che positivo». 

Crevalcore spuntato 

Sbadigli 

senza gol 

0-0 

CREVALCORE: Bretta,Monaco,A. 

Govoni,Genova,Maioli,Mistretta 

(60' Bosi),J.Govoni,Falope (70' 

Dalledonne),Girotti,Dondi,Azouzi 

(46' Modica).A disposizione: 

Guidotti,Mengoli,Ivasich,Cavalieri. 

All.: Treggia. 

FOLGORE BAGNO: Cavaliere, 

Micich,Barozzi (85' Rotteglia), 

Camera (55' Benassi),Donelli, 

Menozzi,Cacitti (60' Giorgetti), 

Ferrari,Gualtieri,Vado,Bondi.A 

disposizione: Milani,Muratori,Poli, 

Doria.All.: Torroni. 

Arbitro: Narducci di Imola 

Note: ammoniti Giorgetti,Genova, 

Govoni. 

■ CREVALCORE. Termina 

con uno scialbo 0-0 la partita tra 

Crevalcore e Folgore Bagno.Nel 

primo tempo si registra un solo tiro in 

porta di Menozzi,che si libera bene 

in area ma la sua conclusione viene 

respinta in calcio d’angolo dal 

portiere,che devia la palla con un 

tuffo verso destra. 

Nei primi quarantacinque minuti non 

succede nient’altro,a parte un bel 

fraseggio tra Dondi e Girotti: il primo 

serve di tacco il compagno che tarda 

la conclusione e si fa recuperare da 

un difensore del Folgore Bagno. 

Stessa musica nella ripresa e lo 0-0 

non si schioda. 

Anzolavino travolto 

Fiorenzuola 

alla grande 

0-4 

Reti: 21'pt Armani,38'pt Fermi, 

40'pt Melotti,34'st Fermi. 

ANZOLAVINO: Atti,Bonetti, 

Petruzzi,Santostasi (9'st Vannini), 

Sabbatani,Aldrovandi,Fogacci, 

Naldi,Deleo (4'st Millotti),Gabrielli 

(12'st Cirillo),Venturi.A disp.: 

Bagnato,Zazzeri,Tovoli,Pelotti.All.: 

Maini. 

FIORENZUOLA: Carnevali,Martini 

(19'st Critelli),Fantini,Orru,Piva, 

Dragoni,Melotti (34'st Palazzina), 

Vojkic,Rosi,Fermi (29'st Bongiorni), 

Armani.A disp.: Deiforti,Chiapparoli, 

Vincini,Bertè.All.: Perazzi. 

Arbitro: Rapuano di Rimini. 

Note: ammoniti Cirillo (A),Orru (F). 

■ ANZOLA. Il Fiorenzuola si 

conferma corazzata e strapazza il 

malcapitato Anzolavino.Fantini al 

21'pt trova dinanzi a sé 

un'autostrada,facile per lui 

raggiungere il fondo e crossare 

indisturbato per Armani,che firma 

l'uno a zero.Poi prima Fermi (38'pt), 

poi Melotti (40'pt) fanno il 3-0.Nella 

ripresa Maini inserisce Millotti e 

Vannini per un Anzolavino a trazione 

anteriore.Il risultato? Botta centrale 

di Santostasi bloccata dal portiere. 

Poi la capolista essesta la mazzata 

finale (ancora Fermi,34'st) in una 

delle sue sporadiche ripartenze.Ora 

tocca a Maini raddrizzare la squadra. 

Un mese a disposizione.


CALCIO 

SERIE D 

IL COMMENTO 

In vetta rossoblu 

e Santarcangelo 

Alle loro spalle 

c’è già il vuoto 

S 

i sta creando il vuoto tra Castellarano, 

Santarcangelo e il resto del gruppo e 

allora tanto - non tutto - ci si giocherà domenica 

prossima nello scontro diretto 

previsto in Romagna. 

La vittoria della formazione di Paganelli 

anche ieri è stata sudata,si sapeva 

però di una buona Cagliese sicuramente 

non meritevole della pessima posizione 

di classifica. 

Alla fine,al Castellarano è bastato comunque 

un gol contro i marchigiani per 

rispondere al successo ottenuto sabato 

dal Santarcangelo a Verucchio.Dietro,tra 

le inseguitrici,si fatica a mantenere 

il passo. 

Il Carpi cede di schianto a Noceto 

contro i Crociati e,dunque,quella che 

doveva essere l'antagonista principale 

della formazione reggiana di Paganelli, 

adesso se ne sta lontana cinque punti, 

esattamente come la Giacomense che 

però ieri ha battuto il Boca San Lazzaro. 

Anche il Montichiari,sceso in campo 

sabato,non è andato oltre il pareggio 

contro la modesta Castellana,formazione 

mantovana che quest'anno fatica 

a rimanere sopra al livello di guardia.Il 

nulla di fatto anche tra Fano e Cesenatico 

testimonia che si sta creando il solco 

tra le prime due della classifica e il resto 

del gruppo.In quest’ottica,non ha 

fatto certo eccezione neppure il pari del 

Real Montecchio a Russi. 

E allora,alla luce dei risultati di queste 

giornate,è giusto che siano domenica 

prossima Santarcangelo e Castellarano 

a decidere chi è in questo momento la 

formazione più forte del girone di serie 

D. 

(massimo bertini) 

Alla truppa di Paganelli è bastato un unico tiro in porta per aver ragione della Cagliese, parsa davvero poca cosa 

Castellarano brutto e vincente 

Risolve Rispoli al 3’, poi sono gli errori e la noia a farla da padrone 

Gli avversari sono stati bravi ad aggredire i portatori 

di palla rossoblu e a farli sbagliare molto.Il campo,in 

condizioni pessime,ha poi complicato la situazione 

di Alessio Fontanesi 

el giorno in cui Fraccaro e 

Ncompagni dovevano dare 

una risposta decisa al tentativo di 

fuga del Santarcangelo,vittorioso 

nell’anticipo a Verucchio,accade 

invece che in onda ci va uno 

dei peggiori spot promozionali 

targati Castellarano,che con la Cagliese 

ha preso sì tre punti ma che 

ha giocato al 40% delle proprie 

possibilità. 

Certo,le numerose assenze,il 

vento a disturbare le traiettorie e 

un campo di gioco ai limiti del farsesco,hanno 

contributo a penalizzare 

il maggior tasso tecnico dei 

rossoblu.Ma tutto questo,a ogni 

modo,non può né deve sembrare 

un alibi. 

Eppure,la partita si era messa 

bene sin da subito.Neanche il 

tempo di registrare le marcature 

in difesa per la Cagliese che Menconi,ben 

servito da Orlandini,fugge 

sull’out di destra e mette in 

I compagni festeggiano Simone Rispoli,sempre decisivo (Foto servizio: Alessandro Elite) 

mezzo un gran pallone per Rispoli 

che non ha difficoltà a insaccare 

in mezzo.Siamo solo al 3’e il risultato 

si è già sbloccato.I marchigiani,pur 

non impressionando, 

mostrano comunque di avere una 

certa personalità facendosi vedere 

timidamente dalle parti di Gadignani 

in un paio di occasioni tra 

12’e 16’.Ben più pericoloso è il 

colpo di testa di Santi su angolo di 

Sabbatini al 17’.Per fortuna del Castellarano,la 

conclusione è alta. 

Ancora Cagliese pericolosa al 

26’con un altro colpo di testa, 

questa volta di Pagliardini,su cross 

di Santi.Dopo il gol,il Castellarano 

si ritrae inspiegabilmente,rinunciando 

a fare la partita e lasciando 

le redini dell’incontro in mano 

alla Cagliese,brava ad aggredire i 

portatori di palla rossoblu.Finalmente 

Castellarano al 35’con un 

colpo di testa debole di Mora,su 

calcio d’angolo di Fraccaro,che 

termina tra le braccia di Tomassini.Il 

primo tempo va in archivio 

senza ulteriori occasioni degne di 

nota. 

Il terzo minuto deve essere congeniale 

a Rispoli perché,al 48’,il 

fantasista di Paganelli indirizza 

una folgore da 35 metri verso la 

porta di Tomassini che finisce a lato 

di poco.Anche la ripresa sembra 

scorrere via sugli stessi binari 

del primo tempo,con il Castellarano 

che sembra accontentarsi 

del risultato e la Cagliese che non 

fa più di tanto per pervenire al pareggio.Al 

76’arriva il primo tiro 

in porta dei rossoblu nel secondo 

tempo:la firma è di Rispoli 

ma il tiro velleitario non fa male a 

Tomassini.Ben più pericolosa 

l’occasione per la Cagliese all’80’, 

con Pagliardini che mette in mezzo 

una bella palla per Sabbatini 

che liscia incredibilmente,permettendo 

così a Pigoni di spazza- 

.....TABELLINO..... 

CASTELLARANO - CAGLIESE 

1 - 0 

Marcatore: 3’ pt Rispoli. 

CASTELLARANO: Gadignani, 

Pigoni, Caselli (11’ st Iacuzio), 

Fraccaro (11’ st Castrianni), 

Mayer, Coppola, Orlandini, 

Foschini, Menconi, 

Rispoli, Mora.A disp: Giaroli, 

Corradini, Morselli, Silvestrini, 

Ferretti.All: Paganelli. 

CAGLIESE: Tomassini, Santi, 

Bartoli, Sabbatini, Casavecchia 

(7’ st Valenti), Cappelli, 

Lucchetti (27’ st Patregnani), 

Marini, Stefanelli, Nobili (18’ 

st Vitaioli), Pagliardini.A disp: 

Gaudino,Tagliatesta, Bucefalo, 

Pagliari.All: Severini. 

Arbitro: Marini di Roma. 

Note: Vento forte che disturba 

le traiettorie. Spettatori 

300 circa. Espulso l’allenatore 

della Cagliese, Severini, al 

90’ per proteste.Ammoniti 

Casavecchia, Menconi. 

Alessio Menconi in elevazione 

re.La partita si trascina fiaccamente 

verso l’epilogo,quando al primo 

dei tre minuti di recupero Bartoli 

mette in mezzo un bel cross 

che Stefanelli indirizza di testa verso 

Gadignani,bravo a bloccare a 

terra.Finisce qui,missione compiuta 

per il Castellarano che,però, 

dovrà cambiare pelle in vista del 

match di domenica col Santarcangelo. 

Il tecnico del Castellarano,Marco Paganelli 

SPOGLIATOI Il match winner Rispoli: «È stata una partitaccia. Io Inamovibile? Mayer è inamovibile...» 

Paganelli vede il bicchiere mezzo pieno 

«Vincere questo genere di partite, quando non fai nulla per meritarlo, vuol dire molto» 

l gol all’inizio ci ha illusi,abbiamo soffer- 

molto più del previsto».Questa la Ito sintesi 

della partita da parte dell’allenatore 

del Castellarano,Marco Paganelli.«Ero 

arrabbiato in panchina? Beh,direi che 

qualcosa da recriminare ai miei ragazzi 

l’avevo...Sapevamo che sarebbe stata una 

partita dalle mille insidie,perché loro sono 

una squadra gagliarda.Se non altro,nella 

seconda frazione di gioco siamo riusciti 

a sistemare un po’le cose in difesa e, 

pur non essendo stati mai pericolosi,abbiamo 

disinnescato anche i loro avanti». 

Paganelli,tuttavia,vuole vedere il bicchiere 

mezzo pieno:«Diciamo che se 

vinciamo anche questo tipo di partite,dove 

non facciamo nulla per meritare i tre 

punti,allora vuol dire che può essere il nostro 

anno».A chi gli chiede di pronunciarsi 

sul big match di domenica prossima 

con il Santarcangelo,Paganelli risponde: 

«Li rispettiamo e sappiamo che l’ambiente 

sarà caldo ma noi in squadra abbiamo 

gente che ha giocato in campi che Santarcangelo,a 

confrontro,è il paradiso...». 

Anche Michele Coppolaè d’accordo 

con la disamina di Paganelli:«Oggi (ieri, 

ndr) ha vinto una squadra che ha tirato 

una sola volta in porta.Non siamo mai 

stati pericolosi,abbiamo disputato un 

match sotto tono,anche perché loro ci 

pressavano forte e non ci facevano ragionare.Il 

campo? Non spetta a me dirlo ma 

è veramente brutto». 

Alessio Menconi ha dovuto sostenere 

sulle proprie spalle tutto il peso dell’attacco 

ma è riuscito ugualmente a rendersi 

utile,confezionando l’assist per Rispoli:«È 

andata bene,penso di essermi meritato 

la sufficienza.Avrei voluto segnare 

ma lo tengo buono per Santarcangelo... 

». 

Infine,il match winner,Simone Rispoli:«È 

stata una partitaccia,siamo stati poco 

attivi in avanti.C’è da dire,però,che i loro 

quattro difensori non si sono mai spostati 

e,allora,diventa sempre difficile giocare.Io 

inamovibile? Inamovibile è Mayer 

che in questa categoria non sente niente... 

». 

(a. f.) 

De Giuseppe e Dallari 

premiati in Comune 

Sabato prossimo,alle ore 10.30,Ferdinando 

De Giuseppe e Omar Dallari,ora alla Dorando 

Pietri ma per anni colonne del Castellarano,saranno 

premiati nel municipio del Comune 

matildico per la fedeltà mostrata negli 

anni alla causa rossoblu.I due sono stati tra 

gli artefici della grande cavalcata in Eccellenza,culminata 

con la promozione in Serie D,e 

dei due successivi campionati condotti sempre 

al vertice,sfiorando addirittura la promozione 

in C2 nella passata stagione. 

CADELBOSCHESE-POVIGLIESE 

1 - 1 

Marcatori: Cekodhima al 55’, 

Mussi al 75’. 

CADELBOSCHESE: Pizzoferrato,Diletto,Porta,Ferrari,Gatti, 

Mantovani (74’Mussi),M.Attolini,Arduini,Flori 

(59’Vergnani), 

Battigello,Bonini (87’Miari).A 

disp: Violi,Hecto,A.Attolini,Bonori.All: 

Beretti. 

POVIGLIESE: Rovito,Leoni 

(84’Grossi),Calzetti,D’Alessio, 

Galimberti,Gandini,Casaletti, 

Giovati,Cekodhima,Parente, 

Costa (46’Soliani).A disp: 

Barbieri,Mori,Pizzetti,Dall’asta,Morandi.All: 

Paterlini. 

Partita non certo esaltante nella prima parte, più vivacità nella ripresa grazie al gol della formazione di Lauro Bonini 

Cadelboschese fermata in casa dalla Povigliese 

Ospiti in vantaggio con Cekodhima, pari di Mussi 

di Gian Piero Ferretti 

inisce in parità 1-1 il derby 

Fall’«Aimo Dallari» tra i padroni 

di casa della Cadelboschese e la 

Povigliese al termine di una partita 

non certo esaltante nella prima 

parte e che si è vivacizzata nella 

ripresa grazie al gol ospite (il 

5° stagionale) del bomber giallorosso 

di scuola granata,Arnold Cekodhima.Pareggio 

che è arrivato 

alla mezz’ora grazie al solito Mussi 

(4° in stagione),entrato da una 

manciata di secondi,che ha ristabilito 

la parità regalando così ai 

compagni il meritato pareggio. 

.....PROMOZIONE GIRONE A..... 

Cadelboschese che inoltre può 

recriminare per due legni colpiti 

da Arduini nel primo tempo e da 

Mussi nel finale.Un punticino che 

comunque può andare bene ad 

entrambe visto le tante assenze 

importanti che lamentavano e soprattutto 

perché arriva in un momento 

non certo felice per le due 

squadre:la Cadelboschese era reduce 

da due stop consecutivi e 

la Povigliese dall’inatteso scivolone 

interno col Fiorano.Primo 

tempo al piccolo trotto con le 

squadre che si battagliano nella 

zona nevralgica del campo senza 

mai rendersi pericolose se non 

per il palo colpito al 42’da capitan 

Arduini a portiere battuto,pescato 

liberissimo in area dall’eterno 

Battigello.Parte col piede sull’acceleratore 

la Povigliese nella ripresa 

e va subito vicina al gol al 6’: 

Parente pennella un cross sulla testa 

di Galimberti e Pizzoferrato 

con un gran colpo di reni riesce 

a mettere in angolo.Al 10’ospiti in 

vantaggio:gran giocata del giovane 

Casaletti che vede il taglio di 

Cekodhima nell’area biancoazzurra,assist 

perfetto e per la punta 

di origini albanesi è un gioco da 

ragazzi trafiggere Pizzoferrato.La 

Cadelboschese tutta cuore e grinta 

si getta in avanti e al 30’perviene 

al pareggio:punizione di Battigello,respinge 

la difesa,Vergnani 

riprende e tira trovando la deviazione 

fortuita di Mussi che si infila 

in rete sorprendendo Rovito, 

esente da colpe.L’ultima emozione 

la regala ancora una volta 

Mussi al 37’scagliando di testa sul 

palo un bell’invito dalla sinistra di 

Ferrari.Partita che si chiude di fatto 

al 47’con l’espulsione del giallorosso 

Giovati per un fallo di reazione 

ai danni di Gatti. 

.....1ª CATEGORIA GIR. D..... 

GORZANO - SABBIONESE 

1 - 0 

Marcatore: Benevelli al 48'. 

GORZANO: Corbelli,Dai Pra, 

Venturelli,S.Ferrari (27' Ferrari 

F.),Puca,Virgilio,Bondioli, 

Farina,Costi (81' Kontho),Benevelli 

(70' Faita),Croce.A disposizione: 

Baudieri,Orfredi, 

Ricchi.All: Barbieri. 

SABBIONESE: Aleotti,Lusuarghi 

(80' Foderaro),Barbieri, 

Valli,Brau,Vescovi,Lolli,Bigi 

(70' Castellari),Tran-van,Vermizzi,Castellani 

(70' Varani).A 

disposizione: Brevini,Salardi, 

Resente,Cottafava.All: Prandi. 

Arbitro: Farinelli di Parma.

L’INFORMAZIONE .SPORT. DOMENICA 11 NOVEMBRE 2007 31 

CALCIO 

SERIE C1 

SFIDA AL RICCI I neroverdi dopo 5 vittorie di fila in casa oggi provano tornare in vetta contro il Lecco 

Il Sassuolo vuole mettere la sesta 

Allegri però deve fare a meno di Anselmi, Pagani e Pensalfini 

di Andrea Melli 

incere per dar ulteriore for- 

alla legge del "Ricci".Il 

Vza 

Sassuolo di Massimilano Allegri 

(nella foto il poster dei neroverdi 

in omaggio oggi in 

edicola col nostro giornale) 

cercherà oggi alle ore 14,30 il 

sesto successivo consecutivo 

tra le mura amiche e altri tre 

punti che gli permetterebbero 

di dare continuità di risultati e 

perché no sperare di ritornare 

in vetta visto il difficile incontro 

del Cittadella col Foligno. 

Certo,le defezioni di Anselmi,Pagani 

e Pensalfini sono 

pesanti come un macigno,ma 

l'avversario che si troveranno 

di fronte i neroverdi non sarà 

anch'esso nelle migliori condizioni.Il 

Lecco infatti sta attraversando 

un momento difficile 

a livello societario,con le dimissioni 

in settimana del direttore 

sportivo Tiziano Gonzaga,poi 

fatte rientrare dalla società. 

Sul campo invece, dove i 

biancocelesti arrivano dal prezioso 

pareggio interno con la 

capolista Cittadella,dovranno 

fare a meno dell'attaccante figlio 

d'arte Gianluca Savoldi e 

del centrocampista Chianese. 

Per scardinare la difesa lecchese 

Allegri riproporrà il 4-3-3 tanto 

caro al Sassuolo.Ai lati di 

Selva ci saranno Erpen a destra 

e Masucci a sinistra,mentre in 

mezzo al campo dove il sosti- 

SERIE C1 GIR.A 

(Gare di oggi - Ore 14.30) 

Cavese-Ternana 

Cittadella-Foligno 

Cremonese-Novara 

Foggia-Manfredonia 

Pro Patria-Padova 

Pro Sesto-Legnano 1-2 

Sassuolo-Lecco 

Venezia-Paganese 

Verona-Monza 

CLASSIFICA: Cittadella 27; 

Sassuolo 25;Padova 24;Foligno 

22;Cremonese,Venezia 

21;Novara 20;Monza, 

Pro Patria 17;Manfred.,Legnano 

14;Foggia 13;Cavese,Lecco,Pro 

Sesto,Ternana 

12;Paganese 8;Verona 7. 

tuto di Pensalfini sarà sicuramente 

l'ex modenese Massimilano 

Fusani,continua il ballottaggio 

per il ruolo di regista basso 

tra Magnanelli e Baldo. 

Dietro sicure le rincoferme 

di Donazzan a sinistra e Girelli 

al centro,rientreranno rispetto 

alla gara di Monza sia capitan 

Piccioni,sia Consolini,che ha finalmente 

smaltito i postumi influenza. 

La vittoria è sicuramente cosa 

fattibile,ma è proprio in queste 

partite che in partenza hanno 

un risultato già scritto che si 

nascondono le insidie più pericolose.Il 

Sassuolo questo lo sa 

e già in passato lo ha dimostrato,ma 

un’ulteriore conferma in 

questo senso sarebbe tutt'altro 

che da disprezzare. 

Nell’anticipo 

vince il Legnano 

1-2 

Reti: 23'pt Foglio; 12'st Cattaneo; 

23'st Arioli (rig) 

PRO SESTO (4-3-3): Moreau 6; 

Cattaneo 6.5 (35'st Rota sv),Preite 

5,Lambrughi 6.5,Predko 5.5; Konè 

5,D'Imporzano 6,Palazzo 5 (10'st 

Valtulina 6.5); Mendil 5,Musetti 5 

(42'st Dalla Costa sv),Facchinetti 5. 

All.Sala 5 

LEGNANO (4-4-2): Grillo 6; 

Maggioni 5.5,Gasparetto 6,Legati 6, 

Bertoli 6; D'Amico 6.5,Albino 6 

(15'st Goretti 6),Arioli 6.5 (45'st 

Morandi sv),Foglio 6.5; Kamatà 6.5, 

Mattioli 5.5 (21'st Battaglia 6).All. 

Notaristefano 6.5 

Arbitro: Del Giudice di Albano 

Note: spettatori 2.000 circa. 

Espulso al 25'st Preite. 

Berretti: Sassuolo-San Marino 7-2 

Reti: 4’ Sacchi, 10’ Brini Ferri, 13’Turci, 25’ Brini Ferri, 40’, 50’ e 

55’ Ferrari, 70’Turci, 80’ aut. Malpighi 

SASSUOLO: Branchetti, Casolari, Cavallini, Baroni, Saetti Baraldi, 

Malpighi, Franchini (60’ Spezzani),Turci, Ferrari (63’ Bianco) Brini 

Ferri (55’ Ovi), Carroli.A disp.: Iori, Sentieri, Chiea, Canalini.All. 

Mandelli 

SAN MARINO: Bicchiarelli (46’ Gobbi), Magnoli, Copponi, Facondini, 

Carlini, Ferri,Venerucci (60’ Reccia), Paradisi (46’ Ricciati), 

Sacchi, Conti, Della Valle.A disp.: Cenciarini, Pancrazi, Del Prete, 

Obavuwana.All. Gianiolini 

Arbitro: Saccenti di Modena 

Note: spettatori 100 circa, espulso al 75’ Ricciati 

■ S. MICHELE. Al 4’il S.Marino passa con Sacchi.Il Sassuolo 

al 10’pareggia con Brini Ferri con una conclusione deviata da 

un difensore e poi dilaga.Ottime prove di Ferrari e Turci. 

SERIE D Anche Priore e Roncarati sono recuperati coi Crociati 

Carpi viaggia nella tana degli ex 

Notari finalmente è al completo 

SERIE D Mister Chezzi è senza cinque uomini contro i bolognesi 

Castelfranco, altra chance casalinga: 

Sfatare il tabù e superare il Mezzolara 

R 

einnestata la marcia in avanti 

dopo i due passi falsi con 

Verucchio e Castellarano,oggi il 

Carpi cerca conferme a Noceto, 

dove ha già vinto largamente in 

Coppa Italia ad agosto contro i 

Crociati.Ma sarà tutto un altro avversario 

quello che si metterà sulla 

strada dei biancorossi,vogliosi 

di proseguire la loro rincorsa al 

primo posto.Una rincorsa complicata 

dal successo ieri del Santarcangelo 

a Verucchio (gialloblù 

ora a +7 sul Carpi).La buona notizia 

della vigilia è il recupero 

dei due acciaccati.Oltre a Suprani,che 

si giocherà una maglia con 

Bartoli accanto al rientrante Dotti 

in difesa,stanno meglio sia Priore 

(100%) che Roncarati,per il 

quale resta solo qualche piccolo 

dubbio.Un Carpi finalmente al 

completo,supportato da una settantina 

di tifosi.Nei Crociati squalificato 

Paoletti,l’altro ex Franzese 

(ma ci sono anche Rizzo e Grillo,nella 

foto,in campo dal 1’) sarà 

in tandem con Miftah la minaccia 

maggiore.Mister Turrini pensa 

al 4-4-2,arretrando Guareschi. 

MEDIA. Le immagini della gara 

in Domenica Dilettanti alle 22,30 

su E’tv Antenna 1.(Davide Setti) 

Santarcangelo ok 

0-2 

Reti: 13’pt,6’st Ceschi. 

VERUCCHIO: Gozzi,Baldinini (28’ 

st Marcolini),Severi,Carelli (7’st 

Vicini),Palazzi,Righetti,Semprini, 

Narducci (16’st Cavalli),Damato, 

Cardini,Aruci.A disp.: Casadei, 

Antonelli,Cavoli,Rinaldi.All.: 

Giordani. 

SANTARCANGELO: Nardi, 

Baldelli,Nucci,Rossi,Bucchi,Nanni, 

Bazzi,Berretti,Ceschi (43’st Zattini), 

Della Rocca,Monaldini (39’st 

Balducci).A disp.: Bernacchia, 

Zanotti,Braccini,Cipriani,Angelini. 

All.: Marin. 

Arbitro: Brasi di Seregno 

Note: ammoniti Semprini,Damato, 

Righetti,Monaldini 

I 

l ritornello è sempre lo stesso: 

sfatare il tabù del Ferrarini,dove 

il Castelfranco in questa stagione 

al masismo ha raccolto pareggi 

(2 in 5 gare).Oggi la squadra 

di Marcello Chezzi sfida un Mezzolara 

che precede Mezgour e soci 

di appena 2 punti,un’occasione 

ghiotta per uscire dopo qualche 

settimana dalla zona play-out. 

Ma come sempre sarà una domenica 

di emergenza per mister 

Chezzi,che deve fare a meno di 

ben 5 pedine fondamentali per 

il suo schieramento.Oltre ai due 

appiedati Delnevo (comunque 

ko per la discopatia) e Tammaro 

mancheranno infatti i tre infortunati 

Piolanti,Venezia e Cardillo. 

Chezzi confida invece di recuperare 

sia Smerilli,che aveva subito 

una botta in allenamento,che 

Ferrari (nella foto) fra i pali (costola 

inclinata),anche perché pure 

il suo secondo Bonfatti ha una 

caviglia dolorante.In attacco nel 

4-4-2 Mezgour e Pecorari,a sinistra 

Ierardi e Di Gaudio si giocano 

una maglia. 

Nei bolognesi out Gherman e 

Bardelli,per la spalla di Padovani 

c’è Daniane favorito su Simoni. 

(d. s.) 

Castellana si salva 

1-1 

Reti: 5’st Ferrari,48’st Fulcini 

MONTICHIARI (4-4-2): De La 

Fuente; Coccia,Caruso,Anelli, 

Tobanelli; Filosi (18’st S.Fusari), 

Sbaccanti,Selvatico,Lewandowski 

(10’st Baresi); Ferrari (35’ 

Banchelli),Florian.A disp.: Bertelli, 

Soloni,Bonometti,Bardelloni.All. 

Destro. 

CASTELLANA (4-5-1): Piazza; 

Burlatti,Caurla,Dall’Igna,Bastia; 

Spinazzi (11’st Wekouri),Avallone 

(11’st Piro),Fulcini,Gervasoni,Prete; 

Luciani (28’st Chitò).A disp.: 

Frusconi,Morbini,Gandolfini,Pinotti. 

All.Bonvicini. 

Arbitro: Merlino di Udine. 

Amm.: Anelli,Caruso e S.Fusari.

IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2007 CALCIOD XXI 

SERIE D 

Giacomense vince anche senza Roma 

Contro il Boca terzo successo consecutivo: grigiorossi terzi a -5 dalla vetta 

2-0 

GIACOMENSE: Poluzzi, Venturi, Brunelli, 

Romeo, Cavallari (46’ Perelli), Rodighiero, 

Nicolini, Zamboni, Zirafa (67’ 

Cavina), Gennari, Errico (46’ Poletti). A 

disp. Ancarani, Ajuzie, Cacurio, Nalli. 

All. Benuzzi. 

BOCA SAN LAZZARO: Conti, Poli 

(71’ Iazzetta), Picchi, Calabrese, Leone, 

Puggioli, Galati, Menna, Ciarlantini (48’ 

Tonelli), Totta (48’ Galeotti), Querol. A 

disp. Giovannini, Sovilj, Cacciari, Drago. 

All. Boshin. 

Arbitro: Ballini di Brescia. 

Marcatori: 9’ Romeo, 75’ Nicolini. 

Note: espulso per doppia ammonizione 

al 57’ Brunelli. Ammoniti: Rodighiero, 

Picchi, Calabrese, Iazzetta. 

— MASI TORELLO — 

NON STECCA la Giacomense 

la prima partita senza 

il suo ormai ex capitano 

Omar Roma. La squadra di Eugenio 

Benuzzi, impegnata contro il 

Boca San Lazzaro, fanalino di coda 

del girone, tiene bene il campo 

e riesce a prendersi la terza vittoria 

consecutiva malgrado l’avversario 

abbia disputato una buona 

partita cercando di mettere timori 

e pressione al bravo portiere giacomense 

Poluzzi. 

La partita per gli ospiti è subito 

in salita: al 9’ calcio d’angolo di 

Errico, colpo di testa di Zirafa che 

vede l’opposizione di Conti, la palla 

rimane nell’area piccola e il più 

lesto di tutti e Romeo che da due 

passi segna. Il Boca reagisce con 

Querol che, dopo un tunnel a Romeo, 

tira da posizione decentrata 

con Poluzzi bravo nella respinta, 

TRE VITTORIE consecutive 

iniziano ad essere un 

bel bottino per la squadra 

di Benuzzi. La Giacomense poi 

ha anche mostrato di saper lottare, 

perché giocare in inferiorità 

numerica per quasi un tempo non 

è certo facile, senza contare che in 

campo ci poteva essere qualche ripercussione 

psicologica per l’assenza 

di Roma. Invece la squadra 

ha fatto vedere di essere compatta, 

ben organizzata e con tanta voglia 

di fare bene. 

Non è ancora la Giacomense spumeggiante 

di inizio stagione ma i 

risultati fanno ben sperare anche 

per una ripresa sul piano del gioco. 

Va comunque sottolineato che 

il risultato non è certo stato in discussione 

e che in ogni caso il Boca 

non è sembrato certo la cenerentola 

del campionato. L’allenatore 

grigiorosso ha dunque buoni 

motivi per mostrare la sua soddisfazione 

al termine del match: 

«Abbiamo preso tre punti che alla 

vigilia potevano sembrare difficili 

— commenta — perché il Boca 

San Lazzaro è una squadra ben organizzata 

e brullante e contro le 

squadre più blasonate ha fatto 

IN DIECI 

Padroni di casa 

in inferiorità numerica 

per l’espulsione 

di Brunelli al 57’ 

MARCATORI 

Romeo (a 

sinistra) e 

Nicolini (a 

destra) hanno 

segnato i gol 

della partita 

palla poi a Galati la cui conclusione 

viene respinta da un difensore 

grigiorosso. Al 20’ stupendo assist 

di testa di Zirafa per Nicolini, conclusione 

forte ma troppo centrale 

che esalta Conti nella respinta. Al 

25’ palla in mezzo di Zamboni e 

gran tuffo di Zirafa per colpire di 

testa con la palla che termina di 

pochissimo fuori dai pali. Al 37’ 

Cavallari perde palla permettendo 

il contropiede ospite fatto di 

scambi in fascia tra Querol e Picchi 

con cross di quest’ultimo e 

conclusione di Ciarlantini di poco 

fuori. Poco dopo Querol cerca 

il gol dal limite, bel tiro ma troppo 

centrale e Poluzzi para a terra. 

Al 43’ Gennari si inventa un’azione, 

palla al piede saltando gli avversari 

entra in area ma alla fine il 

portiere in uscita lo anticipa. 

Nella ripresa la prima occasione è 

per i padroni di casa: calcio d’angolo 

di Perelli e gran colpo di testa 

di Rodighiero che trova l’opposizione 

di Conti. Al 69’ Zamboni 

perde palla e Querol ha una ghiotta 

occasione ma la conclusione 

viene respinta da Rodighiero che 

sacrifica la schiena e salva la porta 

di Poluzzi. La Giacomense sembra 

controllare ma Venturi effettua 

un perfetto e preciso lancio 

per Nicolini che scatta sul filo del 

fuorigioco e supera Conti con un 

diagonale angolato. Al 90’ l’ultimo 

sussulto del Boca con la conclusione 

di Puggioli che centra il 

palo alla destra di Poluzzi. Nel recupero 

la Giacomense sfiora la terza 

rete: pallonetto di Poletti che 

rimbalza sopra la traversa con 

Conti troppo fuori dai pali per intervenire. 

Riccardo Raneri 

GLI SPOGLIATOI MISTER BENUZZI NON VUOLE PRENDERE ALTRI GIOCATORI «PER FARE NUMERO» 

«Siamo in palla e non penso al mercato» 

APPAGATO 

L’allenatore 

Eugenio 

Benuzzi per 

ora non ha 

intenzione di 

sostituire 

Roma con un 

nuovo 

acquisto 

sempre bene, mi viene in mente il 

loro risultato contro il Fano e 

qualche altro sfumato all’ultimo 

malgrado una bella prova come 

quello con il Montichiari. Questo 

denota che loro perdono partite 

per poco e per magari un piccolo 

errore e questo rende ancora più 

merito alla squadra che in inferiorità 

numerica ha tenuto comunque 

bene il campo. Avevamo bisogno 

di questa ennesima vittoria 

per mostrare a tutti che la Giacomense 

è a posto, siamo in palla e 

sono tre gare che non prendiamo 

reti, lato dolente di certe nostre 

prestazioni». 

La Giacomense era alla prima gara 

‘post Omar Roma’, diciamo 

che se l’è cavata anche se il sostituto, 

Cavallari, ha avuto qualche 

problema: «Premesso che per me 

non ci sono stati giocatori con voto 

inferiore al 6.5 — prosegue Benuzzi 

—, in effetti il nostro centrocampista 

ha un po’ stentato perché 

aveva un passo diverso rispetto 

ai giocatori dell’altra squadra, 

noi cercavamo di attaccare gli spazi, 

in ogni caso Cavallari ha dato 

tanto in altre partite nelle quali è 

stato fondamentale, il ragazzo si è 

fatto trovare pronto in tutte le occasioni». 

Certo che l’assenza di Omar Roma 

si potrà sentire, il mercato di 

gennaio è lontano: «Non vogliamo 

prendere giocatori per fare numero 

e soprattutto non vogliamo 

utilizzare cifre fuori dal nostro budget 

— conclude il mister —, meglio 

vedere cosa offre il mercato 

di gennaio. Quanto a Roma è stato 

per me un onore allenare un simile 

giocatore, era un lusso per 

noi indipendentemente da dove 

adesso gioca, ha dato tanto a me e 

alla Giacomense e per questo avrà 

sempre la mia stima e gratitudine». 

r.r. 

LE PAGELLE 

Gennari efficace, 

Venturi migliore 

in campo 

Poluzzi 6,5. Pochi pericoli, 

una parata a terra nel primo 

tempo ed una respinta. Non 

può nulla sul palo di Puggioli. 

Venturi 7,5. Una precisione 

e determinazione impressionante 

su ogni pallone, 

chiusure spettacolari, 

appoggi precisi e un bel lancio 

per la rete di Nicolini. 

Brunelli 5. Eccede spesso 

nel tenere palla, scarta 

quando non deve. E’ necessario 

che acquisisca maggior 

sicurezza in campo. 

Romeo 6,5. Un gol prezioso 

e qualche buona azione 

in fascia, un paio di indecisioni 

però in chiusura. 

Cavallari 5,5. Un po’ lento 

nelle giocate perde alcuni 

palloni anche in zone o situazioni 

pericolose, deve 

trovare il passo giusto della 

partita in un ruolo complicato, 

ci vuole tempo. 

Rodighiero 7. Attento nelle 

chiusure, mai timoroso 

quando ha la palla e viene 

pressato, controlla e con 

calma passa al compagno 

di squadra più libero. 

Nicolini 7. Si muove molto 

e cerca di sfondare la difesa 

avversaria in tutti i modi. 

Non è facile perchè viene 

raddoppiato se non triplicato, 

alla fine trova la rete in 

contropiede sfruttando la 

sua velocità. 

Zamboni 6,5. Segue l’azione, 

si fa vedere negli appoggi 

ma commette anche alcuni 

errori in fase di impostazione. 

Zirafa 7. Un costante fastidio 

per i difensori ospiti, 

non riescono a seguirlo ed 

arriva sempre per primo 

quando la palla è dalle sue 

parti, riuscendo a controllarla 

perfettamente per poi 

smistarla sui compagni. Deve 

lasciare il campo quando 

la sua squadra è in dieci. 

Gennari 7. Tanto efficace 

sia in chiusura che quando 

la squadra attacca, si muove, 

apre gli spazi per gli inserimenti 

dei compagni e 

mette palle di qualità per le 

punte. 

Errico 5,5. Troppo fuori 

dal gioco. I compagni lo vedono 

poco ma lui si isola 

troppo nella fascia.

DOMENICA 11 NOVEMBRE 2007 il Resto del Carlino ROMAGNASPORT XXVII 

RIMINI-CESENA, LE PAGELLE 

Jeda micidiale, Berti senza colpe 

Bravissimo il baby di casa Lunardini, sprofonda la difesa ospite 

di DONATELLA FILIPPI 

CONSIGLI 6. Sul fulmine di Moscardelli dal dischetto 

non può nulla. Per il resto solo una parata per i fotografi 

su tiro di Mezavilla. 

VITIELLO 6,5. Per tenere a bada Croce non serve avere 

proprio le ali. Si limita a sbarrare la strada all’avversario 

tutte le volte che si presenta in zona e senza nemmeno 

sudare troppo. 

PECCARISI 6,5. I palloni che vagano in cielo sono tutti 

i suoi, sia in difesa che in zona gol dove nel primo tempo 

non riesce a sfruttare un’ottima occasione dal centro 

dell’area. 

MILONE 6. Tocca con la parte interna del polso quel 

pallone che avrebbe potuto riaprire una partita senza storia. 

Per il resto, in collaborazione con Peccarisi, stravince 

il duello con un solissimo Moscardelli. 

REGONESI 6,5. Proprio come per il compagno di corsia 

opposta non deve sudare troppo nel contenere Vascak. 

Rari i guizzi vincenti del cesenate, rare anche le 

sue discese sulla fascia, ma evidentemente là davanti 

c’era già chi poteva far male. 

CARDINALE 7. Percorre chilometri e sin dai primi minuti 

ha quella carica da derby che gli consente di mettere 

una marcia in più. Si concede anche qualche tocco, 

come in occasione del primo gol, da regista doc. 

LUNARDINI 7. Un gol ‘negato’ da Biasi per una questione 

di centimetri non cancella una prova di grande 

intelligenza. Fa le cose semplici e gli riescono sempre bene. 

Una bella arma in più e adesso anche Acori lo sa. 

PAGANO 7,5. Straripante. Cortellini in alcuni momenti 

della gara non lo vede nemmeno e quando parte sono 

sempre guai. Gli manca solo il gol, ma le occasioni migliori gli capitano 

quando la spia della benzina iniziava a segnare rosso. Da brevettare 

quel cross rasoterra che in questo avvio di stagione ha fatto molte delle 

fortune del Rimini. 

RICCHIUTI 7. Quarto centro stagionale per il capitano, il primo in 

un derby contro il Cesena nelle sue sette stagioni in biancorosso. Questa 

volta la marcatura stretta di De Feudis non lo indispettisce. Ruota 

su tutto il fronte d’attacco cercando di liberarsi, non tocca tantissimi 

palloni, ma quei pochi sono di qualità 

VALIANI 7. Offende, difende e dà anche il là all’azione. Utilissimo, 

una vera spina nel fianco per Turati al quale viene subito il fiatone per 

inseguirlo. Non si stanca mai, nemmeno quando la partita ha già dato 

tutto, in questa occasione non occorre di certo aspettare il novantesimo. 

JEDA 7,5. Seconda doppietta stagionale per il re del gol biancorosso. I 

compagni lo invitano e lui c’è sempre, di testa o di piede fa poca differenza. 

Si muove fra le maglie della difesa bianconera come se si sentisse 

sempre a casa propria. Dà tutto nel primo tempo, però nella ripresa non 

smette di far sentire la propria presenza in area di rigore. 

L’ARBITRO 

GIANNOCCARO: 6,5 

Poche decisioni da 

prendere e quasi tutte 

nel verso giusto in una 

gara comunque facile. 

Stavolta solo il Rimini 

recrimina per un fallo di 

mano di Botta in area. 

—————————— 

I servizi coi tabellini 

e le note di cronaca 

di Rimini-Cesena 

e Piacenza-Ravenna 

sono nelle pagine sportive 

del fascicolo nazionale 

MATCH WINNER 

Il brasiliano Jeda 

ieri ha trafitto due 

volte Berti (Fotobove) 

di LUCA SERAFINI 

BERTI 6. E’ l’unico incolpevole in una goleada e questo 

spiega ancora più il ‘macello’ bianconero. E’ acciaccato 

ma c’è ugualmente e dice no per due volte a Pagano. Poi è 

l’inizio della fine dei cesenati e non per colpa sua. 

TURATI 4. Valiani lo beve con la stessa facilità con la quale 

in uno spot degli anni sessanta Ernerso Calindri sorseggiava 

con disinvoltura un Cynar in mezzo al traffico. 

OLA 4. Il nigeriano è imbarazzante. Jeda lo sovrasta ovunque 

e gli fa regolarmente la ‘riga’. 

BIASI 4. Inizia benino sventando un pericolone, poi sprofonda 

nel baratro. Il primo sigillo riminese è una sua autoredove 

è sì sfortunato ma sbaglia anche i movimenti di routine. 

Nel secondo gol Jeda gli fa girare la testa quasi a fargliela 

cadere. 

CORTELLINI 4. E’ il sandwich preferito di Pagano che 

lo divora a ripetizione e con golosità. L’ex bresciano è sconcertante, 

vittima predestinata sulla fascia: è poco coperto 

sulla mancina da un Croce inadatto a tali mansioni ma ci 

mette anche tanto del suo, troppo. 

MEZAVILLA 4. Vagante, non si sa dove sia e chi sia. Viene 

preso d’infilata ovunque e comunque, solo Castori continua 

a credere in lui e non ha mai avuto ragione. 

PICCOLI 5. Quando entra in campo nel secondo tempo la 

gara è virtualmente terminata. Comunque si trascina stancamente 

e questo in un potenziale talento come lui fa imbestialire. 

Ma ormai è così da una vita, inutile arrabbiarsi, tempo 

perso. 

DE FEUDIS 4.5. Stritolato dal vigore e dalla velocità del 

centrocampo riminese. Vede Ricchiuti solo in cartolina e 

quando prova a impostare bisticcia con il pallone. 

BOTTA 4.5. Qualche guizzetto ma robetta, gracile in copertura, 

solo polvere appena tenta qualcosina in una squadra totalmente 

scollegata. 

VASCAK 4. Inizia addirittura saltando l’uomo, non era mai successo da 

quando è arrivato a Cesena. Poi il suo è un mesto ‘pascolare’ ma causa 

anche danni come quando si lascia intercettare un passaggio che diventa il 

‘la’ alla prima rete riminese. Il 4-3-3 perseverato a ogni costo da Castori, 

con questi giocatori è un modulo inattuabile però il ‘profondo rosso’ bianconero 

non è solo figlio di questo. 

FERRETTI 5. Entra a far parte della contesa nel secondo tempo quando il 

Cesena si è arreso anche nelle intenzioni e si farebbe calpestare pure da un 

bimbetto della scuola calcio. E l’ex gallese sprofonda insieme alla mesta 

compagnia. 

CROCE 4. Mobile ma rischia di correre per sudare: spesso si incarta da 

solo, impreciso. In copertura non c’è mai e sulla sua fascia lui e Cortellini 

finiscono a lesso. 

SACILOTTO n.g. 

MOSCARDELLI 5.5. Massacrato dai fischi dei suoi ex tifosi, vorrebbe 

spaccare il mondo invece a finire in pezzi è il suo Cesena. E’ come un naufrago, 

si arrangia nella miseria: acchiappa un rigore, lo realizza. Non è certo 

il bomber il problema. 

0-2 

VERUCCHIO: Gozzi 6, Baldinini 

5,5 (73’Marcolini), Severi 5,5, Carelli 

5,5 (52’Vicini), Palazzi 5,5, Righetti 

5, Semprini 6, Narducci 5 (62’Cavalli), 

Damato 5,5, Cardini 5, Aruci 

5,5, All. Giordani 

SANTARCANGELO: Nardi s.v., Baldelli 6, 

Nucci 6, Rossi 6, Bucchi 6,5, Nanni 6,5, Bazzi 7, 

Berretti 6, Ceschi 7(88’ Zattini), Della Rocca 7, 

Monaldini 7(85’ Balducci) All. Marin 

Arbitro: Brasi di Seregno 

Reti: 13’ e 51’ Ceschi 

Note - Spettatori 400 circa. Ammoniti: Righetti, 

Semprini, Narducci, Monaldini. Angoli 7 a 2 

per il Verucchio. 

di ROBERTO DALTRI 

—VERUCCHIO — 

PUR PRIVO di ben tre titolari a 

centrocampo, il capolista Santarcangelo 

ha vinto il derby col Verucchio 

in modo cosi netto che il risultato 

va persino stretto ai gialloblù. Superiori 

CALCIO DILETTANTI AGLI OSPITI L’ANTICIPO DI SERIE D 

Santarcangelo lanciatissimo, 

battuto in scioltezza pure il Verucchio 

in ogni zona del campo, gli ospiti la vera 

differenza l’hanno fatta a proprio centrocampo, 

dove Dario Bazzi ha dominato 

la scena. Detto della difesa ancora una 

volta impeccabile, va citato pure l’attacco: 

Della Rocca ha fornito due assist 

d’oro ad un Ceschi implacabile, 

mentre Monaldini 

per impegno e lucidità ha 

fornito una prova praticamente 

perfetta. Difficile 

invece giudicare un Verucchio 

che non può davvero 

essere quello visto ieri. 

L’unico a salvarsi almeno 

per l’impegno è stato Marco Semprini. 

MARIN NON CAMBIA la fisionomia 

DOPPIETTA 

Decisivo Ceschi 

ben imbeccato 

in entrambi i casi 

da Della Rocca 

della sua squadra, mentre Giordani manda 

subito in campo il neo arrivato Cardini 

e lascia Damato punta unica. Al 9’ Ceschi 

viene fermato per un fuorigioco 

dubbio. Al 13’ però l’azione degli ospiti 

è perfetta e il risultato si sblocca: Della 

Rocca lancia bene in profondità 

Ceschi, che brucia 

sullo scatto Righetti e infila 

Gozzi con un preciso 

pallonetto. Il Verucchio si 

spinge subito in avanti e al 

14’ Damato crossa bene 

per Aruci, bravo a mettere 

in area ma nessuno dei rosanero 

si fa trovare pronto per la deviazione 

a rete. Al 19’ Aruci si libera molto 

bene sulla destra e cerca di servire Damato, 

che viene anticipato di giustezza da 

Nucci. Al 35’ il Santarcangelo 

è di nuovo minaccioso: 

Baldelli centra per Ceschi, 

che non trova il tempo 

per la deviazione da sotto 

misura. Al 37’ Semprini 

controlla palla al limite e 

prova col sinistro, ma la battuta è centrale 

e Nardi blocca senza affanno. 

LA SUPERIORITA’ del Santarcangelo 

nella ripresa diviene più marcata. Al 

3’ bel servizio di Rossi per Ceschi, che 

prova col sinistro ma Gozzi respinge il 

tiro. Al 6’ arriva il raddoppio: Monaldini 

dal limite impegna severamente Gozzi 

e sulla respinta Della Rocca mette in 

mezzo un cross teso su cui Ceschi anticipa 

tutti e fa doppietta. Il Verucchio prova 

la reazione ma senza rendersi pericoloso 

se non al 47’ quando Semprini con 

un sinistro dal limite centra la traversa.

IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2007 . CALCIO 

XXIII 

SERIE D GIRONE B 

SPUNTI 

Ferrari, autore 

della prima 

rete, colpisce 

di testa nei 

minuti iniziali 

della gara. 

Sotto Florian, 

tra i migliori 

dell’attacco 

bresciano 

(Alive) 

Montichiari troppo sciupone 

Beffato in finale dal Castellana 

Fulcini su punizione al 49’ spegne le illusioni di successo dei bresciani (1-1) 

di LUCA MARINONI 

— MONTICHIARI (Brescia) — 

AMARA BEFFA nel finale 

per il Montichiari, raggiunto 

all'ultimo minuto 

di recupero da una punizione radiocomandata 

dello specialista 

Fulcini, che fissa così l'ormai insperato 

1-1. La formazione rossoblu 

finisce per pagare a carissimo 

prezzo le numerose occasioni rimaste 

d'un soffio senza esito e 

perde due punti che sembravano 

ormai in cassaforte. 

— CASTEL SAN PIETRO (Bologna) — 

SUL FRONTE opposto 

grande gioia per la squadra 

di Roberto Bonvicini, che 

si è vista premiare per il generoso 

forcing finale e per 

la grande grinta con cui ha 

lottato fino all'ultimo 

istante. Sin dai primi minuti 

è il Montichiari a 

“fare la partita”: 

la Castellana gioca 

con grande accortezza, lasciando 

solo l'esperto Luciani in avanti 

e poi chiudendo con determinazione 

tutti i varchi. I rossoblu 

riescono per a rendersi ugualmente 

pericolosi e dopo gli spunti 

iniziali di Florian, Filosi e Ferrari, 

la buona 

partenza della 

squadra di Flavio 

Destro sembra 

ricevere il 

desiderato premio 

al 15', ma 

prima Florian 

di testa in perfetta 

solitudine 

colpisce la traversa e poi sulla ribattuta 

la botta di Sbaccanti si 

blocca contro il corpo dei difensori 

mantovani. 

SPRECONI 

Florian, Filosi e Ferrari 

hanno avuto la possibilità 

di chiudere la partita 

ma hanno sbagliato 

Buone parate di Piazza 

LA PRESSIONE dei rossoblu 

continua con Lewandowski e 

con Ferrari, ma l'ex Piazza è 

pronto pochi minuti dopo su 

una sventola di Sbaccanti. I minuti 

passano ed il punteggio non 

si sblocca, ma i locali insistono 

nella loro manovra, obbligando a 

gli ospiti a serrare con crescente 

decisione le proprie fila. 

DOPO UN duetto Filosi-Ferrari 

rimasto senza 

esito, la Castellana 

riesce 

a guadagnare 

un invitante 

corridoio, ma 

la conclusione 

finale di Gervasoni 

si perde sopra 

la traversa. 

Il copione prosegue nella ripresa 

e al 6' i locali passano in vantaggio: 

un lancio in profondità costringe 

all'errore la retroguardia 

mantovana. È lestissimo ad approfittarne 

Ferrari, che si presenta 

tutto solo davanti a Piazza e lo 

trafigge con un calibratissimo 

diagonale. Florian sfiora più volte 

il raddoppio, che sarebbe stato 

Feralpi in dieci sfiora il colpaccio col Castel San Pietro 

PAREGGIO CON BEFFA per il Feralpi tutto cuore che 

in 10 per tutto il secondo tempo trova il vantaggio ma 

viene rimontato al terzo minuto di recupero. Ottima la 

prestazione dei bresciani, alla quale ha fatto da contraltare la 

peggior prestazione dell’anno per i padroni di casa. Chiuso il 

primo tempo sullo 0-0 l’inizio ripresa fa registrare un episodio 

che davvero può cambiare la partita. Bosetti, già ammonito, 

prende la palla in mano a metà campo attendendosi il fischio 

dell’arbitro per fallo di Saccani che però non arriva. 

Arriva, invece, il “giallo” che vale l’espulsione. Paradossalmente, 

però, il Castello con un uomo in più risulta ancora 

meno pericoloso di prima. Non serve neanche inserire Biserna 

al posto di Caprioni. Il Feralpi al 30’ con una gran punizione 

di Pulina pesca il jolly del vantaggio. Ci si attende a questo 

punto la reazione del Castello, che arriva con colpevole 

ritardo nei minuti di recupero, quando Pierantoni si traveste 

da Giovinco contro la Roma e batte con un tiro cross l’incolpevole 

Radatti. CASTEL SAN PIETRO-FERALPI LONA- 

TO 1-1 (0-0). RETI: st 30’ Pulina e 48’ Pierantoni. CASTEL 

SAN PIETRO: Spironelli 6, Poggi 5.5, Tosi 5.5, Mordini 5 

(41’ st Pierantoni 7), Onestini 5.5, Siena 5.5 (1’ st Franzoni 5), 

Buscarini 5, Saccani 5, Rossi 4.5, Baldazzi 6, Caprioni 5 (1’ st 

Biserna 5). All.: Lepore 6. FERALPI LONATO: Radatti 6, 

Slanzi 6, Tomasoni 6, Da Riz 6, Salotti 6.5, Garegnani 6, Pulina 

7 (41’ st Gabrieli n.g.), Fiorentini 6, Colosso 6 (36’ st Grossi 

n.g.), Borsetti 5, Scanu 5.5. A disp.: Biasetti, Gabrieli, Tavella, 

Bordiga, Besacchi. All.:Iverardi 6. ARBITRO: Bisbano 

5.5. NOTE: espulso al 5’ st Bosetti. Claudio Bolognesi 

IL PUNTO 

Agonismo tra le 

due contendenti 

ma alla fine è stato 

1-1 (Isolapress) 

meritato, ma Piazza si oppone 

con bravura. Poi dopo 4’ di recupero 

la punizione di Fulcini che 

toglie ogni illusione ai locali beffati 

dal tiro preciso che sorprende 

De La Fuente. 

MONTICHIARI-CASTELLA- 

NA 1-1 (0-0). RETI: st 6' Ferrari, 

49' Fulcini. 

MONTICHIARI: De La Fuente 

6.5, Coccia 6, Caruso 6.5, Anelli 

6,Tobanelli 6, Filosi 6.5 (19' st 

Fusari ng), Selvatico 6, Sbaccanti 

6, Lewandowski 6.5 (11' st Baresi 

ng), Ferrari 6.5 (36' st Banchelli 

ng), Florian 6. All.: Destro 

6. 

CASTELLANA: Piazza 6.5, 

Burlotti 6, Dall'Igna 5.5, Caurla 

6.5, Bastia 6, Avallone 6 (11' st 

Wekouri ng), Gervasoni 6, Fulcini 

6.5, Spinazzi 6 (11' Piro ng), 

Prete 6, Luciani 5.5 (29' Chitò 

ng). All.: Bonvicini 6. 

ARBITRO: Merlino 5.

XIV SERIED IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2007 

0-0 

Ottima 

prestazione 

del portiere 

Farsoni 

che nega il gol 

di SILVANO CLAPPIS 

FANO: Fucili 6, Torta 6, Amaranti 6,5, 

Bellocchi 6, Ianni 6, Santini 5,5, Teodorani 

7, Omiccioli 7,5, Bartolini 6 (33’ st 

Bellagamba ng), Pentucci 5,5 (19’ st Marchegiani 

6) Chiarabini 5,5, A disp. D’Innocenzo, 

Misin, Rinaldi, Duranti, Foglini. 

All. Manuelli. 

CESENATICO: Farsoni 7,5, D’Urso 6, 

Lepri 6,5, Ceccarini 6, Farabegoli 6,5, Filocomo 

6, Migliaccio 6,5 (39’ st Ricci 

ng), Cuttone 6, Gragnaniello 6,5, Domini 

6, Fontana 5,5 (14’ st Valle ng). A disp. 

Lelli, Sanasi, Alessandri, Venturi, Pisolini. 

All. Mazza. 

Arbitro: Bellotti di Verona 5,5. 

Note: giornata primaverile, terreno buono, 

spettatori 600, incasso 2.865. Osservato 

1’ di silenzio per la scomparsa del padre 

del presidente 

Caverni. Ammoniti: 

Bartolini, 

Teodorani, 

Farabegoli, Ceccarini, 

Filocomo, 

Cuttone. Angoli 

8-3, recuperi 

2’+ 5’. 

— FANO — 

— FANO — 

12ª GIORNATA 

Rivoluzione senza frutti 

Il Fano si ferma al pari 

Primo tempo ok, il secondo no. E la sfortuna... 

LA RIVOLUZIONE d’ottobre 

non produce i frutti 

sperati. Cacciato l’allenatore, 

partita quasi metà squadra, il 

Fano appare modesto quanto «leggerino» 

al cospetto della matricola 

Cesenatico, cui è sufficiente 

una diligente applicazione difensiva 

per portarsi via il punto che voleva. 

Accettabile nel primo tempo 

la prestazione dei granata, i quali 

costruiscono anche un paio di occasioni 

d’oro che meritano d’essere 

capitalizzate, ma un pizzico di 

sfortuna unita all’intuito formidabile 

del portiere ospite, negano 

l’urlo del gol liberatorio. Involuto 

il Fano della ripresa, apparso troppo 

evanescente e privo di quella 

determinazione agonistica che gli 

si richiede. 

MANUELLI disegna un Fano sicuramente 

più logico e razionale, 

ma l’undici schierato risponde alla 

chiamata balbettando in difesa, 

con un centrocampo poco propenso 

alle chiusure, ma più votato 

all’offensiva ed un attacco quasi 

mai capace di liberarsi dal ferreo 

controllo dei difensori romagnoli. 

La produzione offensiva rimane 

così senza sbocchi apprezzabili 

e si acuisce nella ripresa quando il 

Cesenatico, rallenta le sue proiezioni 

in avanti, limitandosi al controllo 

delle operazioni. Solo Teodorani 

e Omiccioli provano ad 

aprire varchi nel sistema difensivo 

del Cesenatico (con la complicità 

di Amaranti sulla sinistra), 

FANO IL RAMMARICO DI MISTER MANUELLI: «MERITAVAMO DI VINCERE» 

«Tanti gol sbagliati, ma cambierà» 

AVREBBERO voluto vincere 

anche per il presidente 

Alberto Caverni che sabato 

ha perso il papà (a tal proposito va 

rimarcato il bel gesto dei tifosi 

che hanno voluto manifestare solidarietà 

al presidente con uno striscione). 

Ci hanno provato fino al 

95’ i granata a superare il Cesenatico, 

raccogliendo alla 

fine solo applausi 

e parole d’incoraggiamento, 

da 

parte di un pubblico 

più soddisfatto 

del solito, dopo 90 

minuti tutto sommato 

piacevoli. 

IL MOMENTO 

«Imboccata 

la strada giusta... 

Ora aspettiamo che 

qualcuno migliori» 

DEBUTTO casalingo comunque 

amaro nel risultato per il neo 

allenatore Omar Manuelli: «Alla 

fine avrei fatto a meno dei complimenti, 

preferendo tre punti preziosi 

— spiega Manuelli un po’ 

giù di corda — ma questo è il calcio. 

Mi consola il fatto che la squadra 

ha giocato un buon calcio creando 

numerose palle gol, sbagliate 

di un soffio. Poi era inevitabile 

un calo fisico alla fine, dopo aver 

speso tante energie nel primo tempo». 

E’ un Fano molto più vivace e pericoloso: 

«Sì, abbiamo imboccato 

la strada giusta, questo è vero, ma 

rimane il fatto che quel primo 

tempo così ben giocato non ci ha 

portato nulla. Un vero peccato 

perché il vantaggio sarebbe stato 

più che meritato, e poi ci avrebbe 

permesso di giocare come volevamo, 

in velocità, potendo sfruttare 

spazi maggiori». 

Buon gioco, gol falliti 

e rigori negati: 

«Non è mio costume 

parlare di arbitraggi 

o di falli da rigore, 

dico solo che 

la squadra è in crescita, 

c’è ancora da 

migliorare qualcosa attraverso il 

lavoro. Poi ci vorrebbe anche un 

po’ di fortuna». 

Nessun scoramento, dunque, si riparte 

dall’ottimo primo tempo: 

«Sì, la squadra ha dimostrato di 

credere in questo nuovo corso, è 

migliorata, e continuando così arriverà 

anche la prima vittoria. 

Ora attendiamo la migliore condizione 

di qualche elemento appena 

arrivato, come dovremo recuperare 

bene Bartolini che dopo 

tre settimane rientrava non al cento 

per cento, e dovremo lavorare 

tanto con calma e pazienza». 

SUL FRONTE societario il socio 

Carmelo Cogliandro afferma: 

«Ci siamo rimboccati le maniche 

e credo che da questo momentaccio 

ne usciremo sicuramente anche 

a livello dirigenziale. Intanto 

qualcosa di buono si è visto in 

campo. Peccato solo perché la vittoria 

ci stava tutta, basti pensare a 

quei gol sbagliati nel primo tempo 

clamorosamente e stranamente 

da uno come Chiarabini che è 

uno specialista di quelle tipiche situazioni 

di gioco, ma non potrà 

sempre andare così. Quanto ai rinforzi, 

credo proprio che un nuovo 

difensore arriverà presto». 

Rob.Far. 

— PESARO — 

SUPER 

PORTIERE 

Ghiotta 

occasione 

di 

Chiarabini 

nell’area 

dei 

romagnoli, 

ma anche 

in questo 

caso finirà 

con un 

nulla di 

fatto 

ma il Fano non spinge con i vari 

Bellocchi, Pentucci (e poi Bellagamba 

e Marchigiani) e il forcing 

con l’andare del tempo si traduce 

in una sterilità a tratti perfino disarmante. 

LA CRONACA parla in massima 

parte tutta a favore dei marchigiani. 

Comincia Teodorani all’8’ 

con una rasoiata fuori misura, poi 

al 12’ si invoca al rigore per un atterramento 

di Farabegoli ai danni 

di Chiarabini e al 16’ un errore 

di Domini lascia lo stesso attaccante 

fanese alla conclusione, fallita. 

A metà tempo (21’) si vede il 

Cesenatico con un traversone di 

Cuttone che Gragnaniello, di testa, 

sbuccia appena fuori. Ci prova 

allora Bartolini al 23’ con una 

deviazione su cross di Chiarabini, 

senza esito e al 27’ con una incornata 

su punizione di Teodorani 

che finisce fuori. Mani nei capelli 

dei tifosi fanesi al 33’: Amaranti 

scende a sinistra e traversa, finta 

di Chiarabini che libera Teodorani 

solo davanti al portiere, ma il 

tiro dell’ex dorico è respinto da 

Farsoni. Ci riprova allora il Fano 

al 41’. Ancora 

affondo di Il forcing 

Amaranti per dei granata 

Chiarabini in a tratti 

area: l’attaccante 

evita il solo sterile 

diventa 

difensore e si 

trova davanti 

a Farsoni, ma la conclusione centrale 

è respinta dal portiere romagnolo, 

riprende Pentucci ma il tiro 

è deviato in angolo. Nella ripresa 

poche idee e poca lucidità del 

Fano, vigoria fisica del Cesenatico 

che agisce solo in contropiede. 

LA PRESSIONE dei padroni di 

casa è costante ma non pericolosa, 

tranne qualche accelerazione di 

Omiccioli. C’è solo al 37’ un colpo 

di testa di Chiarabini, imbeccato 

da Bellagamba e respinto dal bravo 

Farsoni, a segnalare la pochezza 

del Fano e l’onesta prestazione 

del Cesenatico. 

GRINTA Ancora Chiarabini che si libera degli avversari in un contrasto 

RUGBY FEMMINILE IL RECUPERO DELLA 4ª GIORNATA SORRIDE ALLE PESARESI 

La Cidiesse batte Cagliari e sale al 2˚ posto 

LA EREDI MALANDRINO Cidiesse 

Pesaro batte il Grazia Deledda 

Cagliari e conquista il secondo 

posto in classifica. Risultato 

storico per la squadra femminile 

di rugby che milita nel campionato 

di serie A. Il recupero della 

quarta giornata di campionato 

quindi sorride alle giovani della 

Cidiesse che si sbarazzano come 

previsto del Grazia Deledda Cagliari 

per 20-10. Una partita in realtà 

che si è dimostrata più difficile 

del previsto con le pesaresi che 

non sono riuscite a concretizzare 

tutte le azioni costruite. Una Cidiesse 

che pur avendo una supremazia 

nel gioco ha così sofferto sino 

alla fine segnando quattro mete 

e subendone due. Un successo 

che comunque inorgoglisce il presidente 

delal società Francesco 

Gai: «E’ stata dura, ma abbiamo 

comunque fatto nostra la partita. 

Ora siamo al secondo posto, mai 

così in alto e anche per questo ci 

sono rrivati i complimenti dalla 

federazione». 

Un risultato che lancia la Cidiesse 

all’inseguimento del fortissimo 

Treviso. 

Classifica: Red Panthers Benetton 

Treviso 20; CDS Rugby Pesaro 

14; Sitam Riviera del Brenta, 

ASR Monza 13; Red&Blu Rugby 

Roma 11; Utensildodi Le Lupe 

Piacenza 4; L'Orso Biella RC 3; 

Grazia Deledda Cagliari -4.

IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2007 SERIED XV 

Mezzolara sotto le macerie 

Fatale anche la trasferta di Castelfranco che lo supera in classifica 

2-1 

CASTELFRANCO: Ferrari 6 (57’ Bonfatti 

6), Ovsyannikov 6,5, Buldrini 6,5, 

Buratti 6,5, Smerilli 6,5, Zanzi 6,5, Mezgour 

7, Rosi 6,5, Pecorari 6,5, Cavallaro 

6,5 (80’ Campi), Ierardi 6,5 (66’ Rocca). 

A disp.: Franchini, Mazzacani, Gripshi, 

Di Gaudio. All.: Chezzi 

MEZZOLARA: Bovo 6, Amadori 6 (63’ 

Filieri), Movelli 6, Giadrossi 6, 

Com’astri 6, Ravaglia 6 (82’ Casadei), 

Pappalardo 6,5, Barone 6, Simoni 6 (68’ 

Daniane), Padovani 6,5, Cicerchia 6. A 

disp.: Raffili, Cardi, Bracchini, Straface. 

All.: Brunelli 

Arbitro: Bertasi di Verona 

Marcatori: 59’ Ierardi, 70’ Padovani, 78’ 

Mezgour 

Note: Ammoniti: Simoni, Pappalardo, 

Smerilli, Buratti. Angoli 7 a 6 per il Mezzolara. 

Recupero: 1’ e 5’ 

di PINO MACALUSO 

— CASTELFRANCO EMILIA (Modena) — 

VITTORIA SOFFERTA e 

meritata per il Castelfranco, 

che finalmente sfata il 

tabù del Ferrarini. E’ stata una 

buona partita, giocata con intensità 

da tutte e due le formazioni. La 

paura di perdere ha prevalso nel 

primo tempo, mentre nella ripresa 

è venuto fuori il carattere e la 

determinazione dei padroni di casa, 

che hanno sfruttato al meglio 

le occasioni da gol. 

IL MEZZOLARA ha mantenuto 

il possesso palla, ha raggiunto 

il pareggio, ma proprio nel momento 

buono ha peccato di presunzione. 

Forse con maggiore attenzione 

avrebbe potuto portare a 

casa un punto. Partono bene gli 

ospiti che già al 5’ costringono 

Ferrari a una grande parata. I 

biancogialli seppure in formazione 

ampiamente rimaneggiata non 

si lasciano sorprendere. All’11 

Mezgour pennella un cross per Ierardi, 

l’attaccante di testa manda 

appena sopra la traversa. 

GLI OSPITI, guidati da Padovani 

(nella foto), cercano di fare girare 

la palla e sorprendere la difesa 

locale. Al 33’ è proprio lui, con 

un gran tiro dal limite, a sfiorare 

il palo. Al 34’ Mezgour entra in 

area e serve Ierardi, il bomber colpisce 

la traversa. Nella ripresa le 

due squadre entrano in campo 

con maggiore determinazione. Al 

49’ angolo di Cavallaro, Zanzi 

dall’area piccola colpisce di testa e 

manda il pallone a sfiorare la traversa. 

Il Mezzolara si difende bene 

e cerca di sfruttare il contropiede. 

Al 53’ Cicerchia entra in area e 

con un tiro al volo impegna Ferrari. 

Nel Castelfranco esce Ferrari 

che ha giocato con una costola rotta 

ed entra Bonfatti, visibilmente 

zoppicante. 

AL 59’ IL VANTAGGIO dei 

biancogialli. Punizione di Mezgour, 

para con i pugni il portiere, 

calcia Rosi e Bovo para ma senza 

trattenere, irrompe Ierardi e mette 

dentro. Un gol che sa di liberazione 

per i locali, ma sveglia il 

Mezzolara. Al 70’ il pareggio ospite 

con annessa papera di Bonfatti. 

«Sconfitta dura da digerire: pari 

buttato via per colpa nostra» 

L’attaccante Pappalardo tira da 

fuori area, il portiere para ma non 

trattiene, Padovani allunga la 

gamba e pareggia. Gli ospiti prendono 

coraggio e vedendo le precarie 

condizioni di Bonfatti, provano 

a centrare il colpaccio, lasciando 

però ampi spazi ai locali. Un 

peccato di presunzione prontamente 

punito dal Castelfranco. Al 

78’ Rosi da centrocampo con un 

— CASTELFRANCO — 

ARIA PESANTE in casa del Mezzolara, la sconfitta ha lasciato 

il segno. L’allenatore non si vede e quindi tocca al d.s. 

Massimiliano Calzolari spiegare cosa è successo alla squadra. 

«Abbiamo perso perché il Castelfranco è stato più determinato 

di noi. E’ una sconfitta difficile da digerire, abbiamo 

commesso tanti errori e siamo stati puniti. I due gol degli 

avversari sono scaturiti da due nostre disattenzioni, non si 

possono regalare occasioni così. Dopo il pareggio raggiunto 

con fortuna, abbiamo peccato di presunzione, invece di 

mantenere la calma e portare avanti il pari fino alla fine, abbiamo 

lasciato ampi spazi al Castelfranco. Secondo me alla 

fine i padroni di casa non hanno rubato niente, piuttosto 

bisogna che facciamo un esame di coscienza noi. Purtroppo 

non riusciamo ad essere continui, alcune volte giochiamo 

bene, altre volte ci perdiamo. In questa partita siamo stati 

disattenti e questo non possiamo permettercelo. Non è servito 

a niente preparare bene questa partita, mi aspettavo una 

gara diversa». 

preciso assist scavalca la difesa e 

serve Mezgour. Il capitano sul filo 

del fuorigioco vola verso la porta 

e con un diagonale rasoterra batte 

Bovo. Il Mezzolara incassa il colpo 

e nonostante gli attacchi nei 

minuti finali non riesce a raddrizzare 

il risultato. Con questa vittoria 

il Castelfranco si avvicina alla 

zona tranquilla di classifica e supera 

proprio il Mezzolara. 

Per il Boca un altro disastro 

Devastante ko nonostante tanta buona volontà e ghiotte occasioni 

2-0 

GIACOMENSE: Poluzzi, Venturi, Brunelli, 

Romeo, Cavallari (46’ Perelli), Rodighiero, 

Nicolini, Zamboni, Zirafa (67’ 

Cavina), Gennari, Errico (46’ Poletti). A 

disp.: Ancarani, Ajuzie, Cacurio, Nalli. 

All.: Benuzzi. 

BOCA SAN LAZZARO: Conti, Poli 

(71’ Iazzetta), Picchi, Calabrese, Leone, 

Puggioli, Galati, Menna, Ciarlantini 

(48’ Tonelli), Totta (48’ Galeotti), 

Querol. A disp.: Giovannini, Sovilj, Cacciari, 

Drago. All.: Boschin. 

Arbitro: Ballini di Brescia. 

Marcatori: 9’ Romeo, 75’ Nicolini. 

Note: espulso per doppia ammonizione 

al 57’ Brunelli. Ammoniti: Rodighiero, 

Picchi, Calabrese, Iazzetta. 

— MASI TORELLO (Ferrara) — 

NON STECCA la Giacomense 

la prima partita senza 

il suo ormai ex capitano 

Omar Roma. La squadra di Eugenio 

Benuzzi, impegnata contro il 

Boca San Lazzaro, fanalino di coda 

del girone, tiene bene il campo 

e riesce a prendersi la terza vittoria 

consecutiva malgrado l’avversario 

abbia disputato una buona 

partita cercando di mettere timori 

e pressione al bravo portiere giacomense 

Poluzzi. 

LA PARTITA per gli ospiti si 

Querol 

è stato 

il più attivo 

del Boca 

ma non ha 

trovato 

il gol 

Boschin ha la bocca cucita 

Complimenti dagli avversari 

IL BOCA è in silenzio stampa così l’ex spallino Oriano 

Boschin all’uscita dagli spogliatoi saluta educatamente 

ma non rilascia dichiarazioni. Peccato perchè la sua 

squadra ha disputato una bella prova, tenendo per lungo 

tempo il gioco e cercando di mettere sotto pressione 

una, purtroppo, molto attenta difesa della Giacomense. 

Non a caso i migliori tra i padroni di casa sono stati i giocatori 

del reparto difensivo. I meriti degli ospiti vengono sottolineati 

dal mister grigiorosso Eugenio Benuzzi: «Abbiamo disputato 

una bella prova contro un buonissimo avversario, 

che ha messo in difficoltà tante squadre del campionato, soprattutto 

quelle più blasonate. In più abbiamo sofferto dopo 

l’espulsione di Brunelli, trovando la rete solo grazie a una 

splendida azione di Nicolini. Il Boca ha fatto vedere di essere 

ben organizzato in campo e avere un gioco brillante, purtroppo 

per loro perdono partite per piccole ingenuità ma la 

vittoria di Fano e le tante sconfitte su misura sottolineano 

come la squadra sia combattiva ma magari con un po’ di sfortuna 

di troppo». 

r. r. 

presenta subito in salita: al 9’ calcio 

d’angolo di Errico, colpo di testa 

di Zirafa cui si oppone Conti, 

ma la palla rimane nell’area piccola 

e il più lesto di tutti e Romeo 

che da due passi segna. Il Boca reagisce 

con Querol che, dopo 

un tunnel a Romeo, tira da posizione 

decentrata con Poluzzi 

bravo nella respinta, palla poi a 

Galati la cui conclusione viene respinta 

da un difensore grigiorosso. 

Al 20’ stupendo assist di testa 

di Zirafa per Nicolini, conclusione 

forte ma troppo centrale che 

esalta Conti nella respinta. Al 25’ 

palla in mezzo di Zamboni e gran 

tuffo di Zirafa per colpire di testa 

con la palla che termina di pochissimo 

fuori dai pali. Al 37’ Cavallari 

perde palla permettendo il contropiede 

ospite fatto di scambi in 

fascia tra Querol e Picchi con 

cross di quest’ultimo e conclusione 

di Ciarlantini di poco fuori. Poco 

dopo Querol cerca il gol dal limite, 

bel tiro ma troppo centrale e 

Poluzzi para a terra. Al 43’ Gennari 

si inventa un’azione, palla al piede 

saltando gli avversari entra in 

area ma alla fine il portiere in uscita 

lo anticipa. 

NELLA RIPRESA la prima occasione 

è per i padroni di casa: calcio 

d’angolo di Perelli e gran colpo 

di testa di Rodighiero che trova 

pronto Conti a bloccare. Al 69’ 

Zamboni perde palla e Querol ha 

una ghiotta occasione ma la conclusione 

viene respinta da Rodighiero 

che sacrifica la schiena e 

salva la porta di Poluzzi. La Giacomense 

sembra controllare ma 

Venturi effettua un perfetto e preciso 

lancio per Nicolini che scatta 

sul filo del fuorigioco e supera 

Conti con un diagonale angolato. 

Al 90’ l’ultimo sussulto del Boca 

con la conclusione di Puggioli 

che centra il palo alla destra di Poluzzi. 

Nel recupero la Giacomense 

sfiora la terza rete: pallonetto 

di Poletti che rimbalza sopra la 

traversa con Conti troppo fuori 

dai pali per intervenire. 

Riccardo Raneri

IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2007 SERIED XV 

2-2 

RUSSI: Marzi 6, Bigoni 7, Conficconi 

6, Maresi 6,5, Antoniacci 7, Zaffagnini 

6,5, Di Candilo 6,5, N’Gesse 6,5 (18’ st 

Marini 6), Sebastiani 6,5 (33’ st Meligeni 

ng), Melandri 6,5, Berti 6. All. Paciotti. 

REAL MONTECCHIO: Verì 6,5, Conti 

6,5, Bianchi 6, Morbiducci 7, Marchetti 

6, Virgili 6, Vaierani 6 (44’ st Semprini 

ng), Marchetti 6,5, Ambrosini 6, Coppola 

6, Donati 6,5 (21’ st Badioli 6). All. 

Gaudenzi. 

Arbitro: Pairetto di Nichelino. 

Reti: 23’ pt Donati, 31’ pt Bigoni, 36’ pt 

Sebastiani, 15’ st Morbiducci. 

Note: spettatori 300 circa. Ammoniti: 

Antoniacci, Bigoni, Conti, Meligeni. Angoli: 

5-1 per il Russi. 

— RUSSI — 

UN PAREGGIO tutto sommato 

equo quello maturato 

al «Bucci» al termine di 

un confronto giocato 

a viso aperto, disturbato 

da un grande 

vento trasversale 

al terreno di gioco, 

che determina 

alcuni errori in fase 

di controllo e disimpegno. 

La formazione 

di Paciotti accusa due 

gol su palla inattiva, situazione 

mai capitata prima in campionato 

e questo conferma l’incapacità 

odierna a gestire il risultato e di 

portare in cascina il successo. La 

12ª GIORNATA 

Montecchio sfiora il colpaccio 

Pari scoppiettante a Russi. Sigilli di Donati e Morbiducci 

BRIVIDI 

Donati approfitta 

di un errore 

della difesa, 

il portiere rimedia 

partita dopo un lungo periodo di 

stanca nel corso del primo tempo 

si accende al 23’ col gol del vantaggio 

ospite. Corner da sinistra di 

Marchetti, Vaierani rimette la palla 

in mezzo, Conti 

colpisce la sfera di 

testa e Donati di ginocchio 

la mette in 

fondo al sacco. 

Il 

centrocampista 

Donati, 

autore 

della prima 

rete del 

Real 

Montecchio 

a Russi 

e tra i più 

positivi 

nelle file 

biancorosse 

I FALCHETTI 

non si scompongono 

e al 31’ reagiscono 

riagguantando il pareggio. 

N’Gesse effettua un cross toccato 

di testa da Sebastiani per Bigoni, 

il giocatore controlla, due passi 

con la palla al piede e con un diagonale 

di sinistro da fuori area colloca 

la sfera nel sette, fuori dalla 

portata di Verì. Passano 5’ e gli 

arancioni si portano in vantaggio. 

Punizione di Maresi, per Melandri 

assist per Sebastiani, tenuto in 

gioco da Morbiducci, la cui conclusione 

rasoterra supera il portiere 

in uscita ed è accompagnata in 

rete, nel disperato tentativo di liberare, 

dallo stesso Morbiducci. 

Un rasoterra di Donati (39’) dalla 

sinistra è bloccato a terra sul palo 

corto da Marzi. Il tempo si chiude 

con una conclusione di Melandri 

dal limite fuori di un soffio. 

LA RIPRESA si apre al 56’ con 

un colpo di testa di Ambrosini 

fuori bersaglio di poco. Al 60’ 

giunge il pareggio ospite, grazie 

ad un calcio di punizione trasformato 

da Morbiducci, abile a far 

passare la sfera sopra la barriera 

dove Marzi non può arrivare. Brividi 

per i padroni di casa quando 

al 64’ il Real Montecchio sfiora il 

gol del vantaggio: su rimessa della 

difesa biancorossa Conficconi, 

per eccesso di sicurezza e ingannato 

dal vento, sbaglia il disimpegno 

su Marzi, il debole retropassaggio 

viene intercettato da Donati, 

anticipato dalla tempestiva 

uscita del portiere, che in due tempi 

gli sottrae la sfera dai piedi. Il 

Russi cerca di portare in cascina 

l’intera posta mai suoi tentativi 

non giungono a buon fine: al 69’ 

un’azione tambureggiante dei locali 

conclusasi con la conclusione 

di Berti, che sta diventa un invitante 

assist per Marini che da sottomisura 

non riesce a sfruttarla 

adeguatamente. Al 74’ ancora i padroni 

di casa in evidenza, Melandri 

in profondità per Marini sul 

suo traversone abile Verì ad anticipare 

la deviazione di testa di Sebastiani. 

Un tiro di Badioli fuori 

di un soffio e in pieno recupero 

(91’) Marini, imbeccato da Meligeni, 

con un rasoterra destina la 

sfera all’angolino basso, Verì si distende 

e con una mano ci mette 

una pezza deviando la conclusione 

in angolo. 

Mario Sivestri 

SPOGLIATOI 

Gaudenzi: 

«Questo punto 

buon risultato» 

— RUSSI — 

A FINE GARA l’allenatore Lazzaro 

Gaudenzi si ritiene soddisfatto 

del risultato ottenuto dai propri 

uomini anche se recrimina 

contro la malasorte: «Alcune assenze, 

qualche giocatore non in 

perfette condizioni e il forte vento 

— commenta — hanno condizionato 

il nostro rendimento. E’ 

da inizio anno che siamo bersagliati 

da assenze ed infortuni che 

finiscono per dare vantaggi alle 

squadre avversarie. Il Russi è una 

buona squadra che punta sui giovani 

e come noi ha l’obiettivo di 

salvarsi. Un punto meritato conquistato 

in trasferta è da apprezzare 

e va nella direzione dei nostri 

obiettivi, in poche parole tornare 

da una trasferta con un punto è 

un buon risultato. Nelle trasmissioni 

e in fase di ripartenza abbiamo 

consegnato la sfera a loro. 

Due squadre giovani che si sono 

affrontate a viso aperto senza risparmiarsi, 

anche con qualche errore, 

che hanno dato vita ad una 

bella partita dove il risultato finale 

è giusto». 

Sul fronte opposto non è dello 

stesso avviso l’allenatore arancione 

Massimo Paciotti: «Accetto il 

risultato del campo — afferma — 

anche se forse meritavamo qualcosa 

in più. Non siamo stati bravi a 

gestire il vantaggio e siamo stati 

troppo frettolosi nelle ripartenze 

e irruenti nelle chiusure». 

m.s. 

BRUTTO CASTELLARANO, MA I GIALLOROSSI SONO KO 

Cagli, occasione persa 

1-0 

CASTELLARANO: Gadignani 6; Pigoni 

5,5, Mayer 6, Coppola 6, Caselli 6 

(12’ st Iacuzio 5,5); Foschini 5; Orlandini 

5, Fraccaro 6 (12’ st Castrianni 6), Mora 

5; Menconi 6, Rispoli 6. A disp. Giaroli, 

Corradini, Morselli, Silvestrini, Ferretti. 

All.: Paganelli. 

CAGLIESE: Tomassini 6; Santi 6, Casavecchia 

6 (7’ st Valenti 6), Cappelli 6,5, 

Bartoli 5,5; Alex Marini 6, Sabbatini 6,5, 

Nobili 5,5 (18’ st Vitaioli 6); Luchetti 

5,5 (27’ st Patregnani ng), Stefanelli 6, 

Pagliardini 6,5. A disp. Gaudino, Tagliatesta, 

Bucefalo, Pagliari. All.: Severini. 

Arbitro: Valerio Marini di Roma 5. 

Rete: 4’ pt Rispoli. 

Note: pomeriggio ventilato con terreno 

di gioco in pessime condizioni. Spettatori 

300 circa. Ammoniti: Menconi nel Castellarano, 

e Casavecchia nella Cagliese. 

Allontanato per proteste al 1’ s.t. l’allenatore 

della Cagliese, Maurizio Severini. 

Angoli: 2 a 7. 

di GUIDO SANI 

— CASTELLARANO — 

SI ALLONTANA sempre di 

più la salvezza per una Cagliese 

che non riesce ad approfittare 

della giornataccia della 

capolista Castellarano. Un vero 

peccato, perché i padroni di casa 

dopo aver segnato in apertura la 

rete che ha poi deciso l’incontro, 

non si sono praticamente più visti 

dalla parte di Tomassini. La Cagliese, 

però, oltre al possesso palla 

non ha fatto molto di più mancando 

nel reparto avanzato nonostante 

l’impegno profuso da capitan 

Stefanelli e quello sulla fascia sinistra 

da Pagliardini. Da salvare rimane 

solo la buona volontà e il positivo 

esordio del nuovo arrivato, 

il difensore centrale Emiliano 

— CASTELLARANO (Reggio E.) — 

Cappelli, tornato in giallorosso. 

Privo degli squalificati Panisson 

e Marinelli, mister Severini se la 

gioca con un 4 – 3 – 3 molto elastico 

ma anche pronto a colpire 

quando la squadra si distende. Dopo 

appena tre minuti la Cagliese 

batte il suo primo angolo, arriveranno 

a cinque entro il 18’, che 

produce però un tiro alto di Santi. 

Un minuto dopo il Castellarano 

confeziona il gol decisivo sull’asse 

Menconi – Rispoli. Il primo affonda 

sulla destra e, colpevole la 

scarsa opposizione di Bartoli, mette 

al centro un traversone basso 

che attraversa tutta l’area di rigore 

prima che Rispoli lo scaraventi 

in rete. Ma chi pensa ad una passeggiata 

si illude, perché il vantaggio 

immediato ha l’effetto contrario 

sul Castellarano che da subito 

lascia l’iniziativa alla Cagliese che 

colleziona di angoli specializzandosi 

sui colpi di testa. Debole e 

centrale quello di Pagliardini al 

SPOGLIATOI L’ANALISI DI MISTER SEVERINI, ESPULSO NEL FINALE PER PROTESTE 

«Il gioco c’è, ma non la mettiamo dentro» 

MAURIZIO SEVERINI, espulso nel finale per proteste, 

è molto amareggiato e non lo nasconde. E’ più 

arrabbiato con l’arbitro o per il risultato? «L’arbitro 

non ha diretto male — spiega l’allenatore della Cagliese 

— fallo più o fallo meno. Peggio di lui ha fatto 

il suo assistente davanti alle panchine non segnalando 

un fallo di Menconi sull’azione che ha deciso l’incontro, 

e alzando la bandierina senza senso per almeno 

sette volte. Per quanto riguarda la partita la differenza 

in classifica tra noi e loro in campo non si è 

vista, e il gioco lo abbiamo fatto noi. E’ anche vero 

che dobbiamo essere più svegli e la fortuna bisogna 

cercarsela se vogliamo raggiungere la salvezza. A livello 

di gioco qualcosa si è intravisto, ma non la mettiamo 

dentro. Il calcio è così». Onesto nell’analisi della 

gara il mister del Castellarano, Marco Paganelli. 

«La partita l’avete vista anche voi — ha affermato 

Paganelli — e qualcosa da recriminare ai miei giocatori 

ce l’ho. Abbiamo trovato di fronte una squadra 

gagliarda, e posso solo dire che se vinciamo queste 

partite con questa prestazione mi va bene perché di 

peggio non si può fare. Probabilmente il gol immediato 

ci aveva illuso che fosse una partita più facile, 

invece io lo avevo detto che poteva essere insidiosa. 

Inoltre abbiamo commesso anche molto errori tecnici 

e nei passaggi che non sono da noi». 

Guido Sani 

Emiliano Cappelli, ritorno in 

giallorosso con buona prestazione 

15’, più pericoloso invece quello 

di Santi al 18’. E mentre il pubblico 

di casa comincia giustamente a 

dare segnali di malumore, continuano 

le inzuccate. Quella di Pagliardini 

di poco sul fondo, quella 

di Mora centrale, e quella del solito 

Santi parata da Gadignani. Chi 

pensa ad un ripresa più emozionante 

si illude per la seconda volta. 

E se il primo tempo era stato 

quello dei colpi di testa, il secondo 

round è quello delle punizioni. 

Di Rispoli sul fondo, di Cappelli 

e Sabbatini alte. Dopo una conclusione 

fuori dalla distanza di Rispoli, 

la Cagliese riesce a costruire 

due palle pericolose. Al 36’ su invito 

di Pagliardini è Sabbatini a 

ciccare la palla da posizione invitante, 

ed in pieno recupero al 47’ 

Gadignani blocca a terra un colpo 

di testa con poche pretese di Stefanelli.

XVI CALCIOD -ECCELLENZA IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2007 

Brusca frenata del Castello 

Misero pari in pieno recupero con la neopromossa Lonato 

1-1 

CASTEL SAN PIETRO: Spironelli, 

Poggi, Tosi, Mordini (41’ st Pierantoni), 

Onestini, Siena (1’ st Franzoni), Buscarini, 

Saccani, Rossi, Baldazzi, Caprioni (1’ 

st Biserna). A disp.: Grandi, Sartoni, Macaluso, 

Franzoni, Pierantoni, Antonicelli, 

Biserna. All.: Lepore. 

FERALPI LONATO: Radatti, Slanzi, 

Tomasoni, Da Riz, Salotti, Garegnani, 

Pulina (41’ st Gabrieli), Fiorentini, Colosso 

(36’ st Grossi), Bosetti, Scanu. A disp.: 

Biasetti, Gabrieli, Tavella, Bordiga, 

Besacchi. All.:Iverardi. 

Arbitro: Bisbano di Lanciano. 

Reti: 30’ st Pulina, 93’ st Pierantoni. 

Ammoniti: Da Riz, Bosetti, Valotti, 

Franzoni, Grossi. 

Espulso: 5’ st Bosetti per doppia ammonizione. 

— CASTEL SAN PIETRO (Bologna) — 

LA PEGGIOR PARTITA 

dell’anno del Castello vale 

un pareggio con il fiatone 

contro il neo-promosso Lonato. 

Un mezzo stop inaspettato quanto 

meritato per i giallorossi, in superiorità 

numerica per 40 minuti senza 

però riuscire praticamente a tirare 

neppure in porta. 

LEPORE CONFERMA il 

4-4-1-1 con Baldazzi dietro a Rossi, 

mentre il Feralpi risponde con 

un 4-5-1 che diventa 4-3-3 in fase 

offensiva. L’avvio è da sonno, con 

le due squadre che più che sfidarsi 

si osservano. La prima occasione 

da gol, così, giunge solo al 25’, 

quando su rilancio breve della difesa 

ospite Baldazzi colpisce al volo 

in diagonale non trovando però la 

porta per pochi centimetri. La risposta 

del Feralpi arriva 10’ dopo, 

con il colpo di testa di Scanu a seguito 

di un corner di Fiorentini 

SCIALBI 

Avversari in dieci per 

l’espulsione di Bosetti, 

ma il Castel San Pietro 

stenta e acciuffa un 

punto in extremis 

che finisce però alto. Un minuto 

dopo è di nuovo il turno di Baldazzi, 

ma la sua conclusione fa di nuovo 

la barba al palo. 

CHIUSO IL PRIMO TEMPO, 

l’inizio ripresa fa registrare un episodio 

che davvero può cambiare la 

partita. Bosetti, già ammonito, 

prende la palla in mano a metà 

campo attendendosi il fischio 

Il Lepore furioso: «Cari ultras, 

la squadra non si aiuta fischiando» 

dell’arbitro per fallo di Saccani 

che però non arriva. Arriva, invece, 

il “giallo” che vale l’espulsione. 

Paradossalmente, però, il Castello 

con un uomo in più risulta ancora 

meno pericoloso di prima. Non 

serve neanche inserire Biserna al 

posto di Caprioni. Servirebbe, 

piuttosto, un colpo di classe, o anche 

un episodio per risolvere il match. 

Ebbene, l’episodio e il colpo 

— CASTEL SAN PIETRO — 

SCHIUMA DI RABBIA mister Lepore a fine partita, ed è 

una rabbia rivolta anche agli ultras giallorossi rei di «non 

aver appoggiato la squadra nel momento di difficoltà, anzi di 

averla contestata. Ai nostri livelli il tifo non conterà come in 

serie A, ma le parole che si sono sollevate dalla curva psicologicamente 

segnano i ragazzi e aumentano la loro insicurezza». 

Con l’ostilità, insomma, non si aiuta la squadra secondo 

Lepore, «e se davvero l’appoggio è questo, allora meglio giocare 

in trasferta, perché il vantaggio del proprio stadio si annulla, 

anzi diventa un fardello ancora più pesante». Lepore insomma 

vorrebbe una mano dai tifosi, anche se non si ferma 

certo alla contestazione per spiegare la brutta prestazione dei 

suoi. «E’ stata una giornata storta per tutti, dall’allenatore 

all’ultimo giocatore. Una partita giocata male, anche se resta 

il fatto che il Feralpi ha fatto davvero poco per vincerla. Non 

meritavano nemmeno loro di vincerla». 

di classe capita sull’inaspettata 

sponda opposta, quella bresciana. 

Il Feralpi infatti al 30’ con una 

gran punizione di Pulina pesca il 

jolly del vantaggio. Ci si attende a 

questo punto la reazione del Castello, 

che arriva ma con colpevole 

ritardo nei minuti di recupero, 

quando Pierantoni si traveste da 

Giovinco e batte con un tiro cross 

l’incolpevole Radatti. 

Claudio Bolognesi 

0-4 

ANZOLAVINO: Atti, Bonetti, 

Petruzzi, Santostasi (8’s.t. Vannini), 

Sabbatani, Aldrovandi, Fogacci, 

Naldi, De Leo (3’s.t. Millotti), 

Gabrielli (5’s.t. Cirillo), Venturi. 

A disp.: Bagnato, Zazzeri, Tovoli, 

Pelotti. All.: Maini. 

FIORENZUOLA: Carnevali, 

Martini (17’s.t. Critelli), Fantini, 

Orru, Piva, Dragoni, Melotti 

(33’s.t. Palazzina), Vojkic, Rosi 

(28’s.t. Bongiorni), Fermi, Armani. 

A disp.: Deiforti, Chiapparoli, 

Vincini, Vertè. All.: Perazzi. 

Arbitro: Rapuano di Rimini (collaboratori 

sig.ra Calici di Parma e 

Sillari). 

Marcatori: p.t. 20’ Armani, 37’ e 

33’ s.t. Fermi, 40’p.t. Melotti 

Note: terreno in ottime condizioni, 

spettatori un centinaio circa. 

Ammoniti: nell’Anzolavino Cirillo 

e Orru nel Fiorenzuola. Espulsi 

nessuno. 

di CARLO FRASSOLDATI 

— ANZOLA EMILIA — 

POKER AL PASSIVO SENZA STORIA LA GARA TRA LA PRIMA E LA PENULTIMA DELLA CLASSE 

Fiorenzuola, sull’Anzolavino tiro al bersaglio 

E LA DIFESA? 

Non bastasse la 

forza degli avversari, 

la Maini-band ha pure 

steccato dietro 

TROPPO FORTE il Fiorenzuola, 

troppo bella 

la formazione di Perazzi 

per pensare di trovare 

la benché minima resistenza 

in quel di Anzola. E difatti, i ragazzi di Maini 

(nella foto) non hanno proprio avuto 

scampo, come testimonia il risultato finale, 

uno 0-4 che la dice tutta su come sia andata 

la partita fra Anzolavino e Fiorenzuola. Se 

poi ci aggiungiamo che l’Anzola qualche regalino 

(leggasi errore della propria retroguardia) 

l’ha fatto, ecco come si può spiegare 

una débacle del genere sul proprio terreno. 

Nel quasi testacoda il Fiorenzuola è primissimo 

della classifica 

dall’alto dei suoi 26 punti, 

l’Anzolavino è a quota 9 in 

penultima piazza. A finire 

sulla graticola, come poteva 

essere ampiamente prevedibile, 

è la squadra più debole, 

ovvero i bolognesi. Così, 

manco ne avessero bisogno, 

il Fiorenzuola si presenta 

nell’area di casa e non crede 

ai suoi occhi quando Petruzzi, 

nel tentativo di appoggiare 

all’indietro di petto al proprio 

portiere, non si avvede 

dell’arrivo di Armani che ringrazia 

sentitamente e deposita 

in gol. L’Anzolavino si 

morde le mani, ma è poca cosa, 

di fronte a cotanti avversari. 

A 3’ dalla rete iniziale, infatti, 

ci prova Santostasi e 

Carnevali si esibisce in una 

bella parata. Altro errore 

dell’Anzolavino, altro gol 

del Fiorenzuola: stavolta è 

un disimpegno sbagliato a 

centrocampo a mettere il turbo 

al contropiede ospite e 

Fermi può agilmente mettere 

in saccoccia su azione personale il 2-0. Il 

resto del match parla solo Fiorenzuola e 

non tardano ad arrivare le altre segnature 

degli ospiti, che hanno comunque fatto vedere 

di che pasta è fatta la prima della classe. 

Prima Melotti al 40’ su bella azione manovrata, 

trova il contropiede del 3-0, poi ancora 

Fermi mette la ciliegina sulla torta regalando 

ai suoi il 4-0 finale e a se stesso una 

bella doppietta. 

NEL CONFRONTO TRA “POVERI” CON LA FOLGORE BAGNO 

Crevalcore, il successo può attendere 

0-0 

CREVALCORE: Bretta, Monaco, Govoni A., 

Genova, Maioli, Mistretta (30’s.t. Bosi), Govoni 

J., Falope (27’s.t. Dalledonne) , Girotti, Monti, 

Azzouzi (1’s.t. Modica). A disp.: Guidotti, Mengoli, 

Ivassic, Dalledonne, Cavalieri. All.: Treggia. 

FOLGORE BAGNO: Cavaliere, Micich, Barozzi 

(47’s.t. Rotteglia), Camera (15’s.t. Benassi), 

Donelli, Menozzi, Cacitti ( 9’ s.t. Giorgetti), 

Ferrari, Gualtieri, Vado, Bondi. A disp.: Milani, 

Muratori, Rotteglia, Benassi, Poli, Doria. 

All.: Torroni. 

Arbitro: Narducci di Imola (collaboratori Perrone 

e Cai di Imola) 

Note: terreno in discrete condizioni, spettatori 

circa 130. Ammoniti nel Crevalcore: Govoni J., 

Genova, Bretta, nella Folgore Bagno Giorgetti. 

Espulsi nessuno. Calci d’angolo: 6-4 per il Folgore 

Bagno. 

— CREVALCORE — 

DICE POCO O NULLA, questo 

triste incontro (o spareggio) di 

fondo classifica. Se non che ai 

punti avrebbe potuto vincere la Folgore 

Bagno e che quindi per il Crevalcore i segnali 

non sono propriamente positivi. 

Anche perché con un punticino e uno 

0-0 alle spalle, l’ottimismo tarda decisamente 

ad arrivare, in casa crevalcorese. 

Pericolosi gli ospiti al 12’ su azione da destra 

di Vado che entra in area, passa a 

Menozzi la cui gran bordata di sinistro 

trova una pronta risposta in angolo di 

Bretta. Non si scompone il Creva, che al 

24’ su serpentina di Maioli prova a farsi 

sotto: il numero 5 di casa scivola tra due 

avversari stringendo verso il cento, scarica 

su Monti che fraseggia con Girotti 

dandogli la sfera al volo, ma si perde l’attimo 

fuggente e l’azione sfuma in un batter 

di ciglia. Poi Falope indirizza la sfera 

sul secondo paolo, Cavaliere esce a vuoto, 

Mistretta rimette in mezzo, ma arriva 

repentino il salvataggio sulla linea di Donelli. 

Bello, poi, il pallonetto (36’) di Vado 

che anticipa il duo Monaco-Genova 

su palla ingenuamente persa da Falope. 

Peccato però che la veronica faccia solo 

la barba alla traversa. Il Creva si complica 

terribilmente la vita a inizio ripresa, 

quando un passaggio all’indietro di Andrea 

Govoni dà filo da torcere a Bretta, 

anticipato di testa da Gualtieri. Sarà poi 

Monaco a togliere le castagne dal fuoco e 

salvare in angolo. Al 15’ sale in cattedra 

il neo-entrato Benassi: che si fa vedere 

prima con una bordata di sinistro che costringe 

Bretta alla paratona in angolo, 

poi con un bel cross per Gualtieri che però 

spreca tutto solo, davanti a un Bretta 

ancora insuperabile. Ultimi due fuochi 

di paglia di una partita comunque discreta: 

prima (25’) cross dalla sinistra di Modica 

per Bosi che ci prova con un tiro a 

botta sicura ma non fa i conti con Donelli 

che salva, poi (43’) Gualtieri dal limite 

del fuorigioco tira ma viene rimpallato 

da Maioli. 

c. f.

IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2007 CALCIOD XVII 

Carpiaffondatodall’exFranzese 

A Noceto i biancorossi subiscono tre gol nell’ultimo quarto d’ora 

4-2 

CROCIATI: Chittolini 6, Casadei 6,5, 

Passera 6,5, Guardigli 7,5, Peri 6, Coly 6, 

Guareschi 7, Grillo 7, Miftah 7,5, Franzese 

7,5 (dal 45’ st Capanna sv), Rizzo 7,5. 

All. Turrini. A disp: Raffetti, Martini, 

Busani, Tagliavini, Bianchi, Marsili. 

CARPI: Manfredini 5,5, Galassi 5,5, Verdi 

6, Priore 5,5, Dotti 5, Bartoli 5(dal 35’ 

st Chiurato sv), Marini 6 (dal 1’ st Davoli 

5,5), Grande 5,5, Colella 6, Sarnelli 5,5 

(dal 30’ st Teocoli sv), Ndzinga 6. All Notari. 

A disp: Giaroli, Soprani, Cherubini, 

Pilia. 

Arbitro: Monaco di Tivoli 5,5 

Note: ammoniti: Passera, Grillo (CN), 

Priore, Batoli e Dotti (CA). spettatori 

500 circa. Vento forte. 

Marcatori: p.t.: Rizzo (CN) al 19’. S.t.: 

al 3’ Ndzinga (CA), al 25’ Colella (CA), al 

28’ Franzese (CN), al 34’ Guardigli 

(CN), al 45’ Franzese su rig. 

— NOCETO — 

INCREDIBILE scivolone del 

Carpi, che a Noceto rimedia la 

terza sconfitta in tre partite 

contro i Crociati, i quali, prima di 

ieri, non erano mai andati a segno 

tra le mura amiche. Brutta prova 

dei ragazzi di Notari, sovrastati 

dai parmensi per gran parte del 

match sul piano del gioco e delle 

occasioni. Pensare che il Carpi si 

era trovato in vantaggio per 2-1 al 

25’ del secondo tempo, ma la reazione 

dei padroni di casa è stata furente, 

con tre gol nell’ultimo quarto 

d’ora. I Crociati, spesso penalizzati 

dalla sfortuna, ieri hanno riscosso 

qualche credito con la dea 

bendata. Come al 19’ sul gol del 

vantaggio: Franzese trova un 

grande assist per Rizzo (entrambi 

ex del Carpi), che s’invola verso la 

porta e calcia di potenza, Manfredini 

devia, la sfera pare destinata 

in corner, ma il vento contrario 

ne abbassa la traiettoria ed essa, 

dopo aver colpito la traversa, s’infila 

in rete. Sulle fasce, con lo stesso 

Rizzo a sinistra e Guareschi a 

destra, i Crociati mettono in seria 

difficoltà gli avversari, mentre al 

centro dell’attacco è un monumentale 

Miftah a fare la partita, 

assistito da Mino Franzese, ormai 

idolo indiscusso de dopo l’addio 

di Zambroni. Il Carpi si rende pericoloso 

alla mezzora, quando il 

colpo di testa di Ndzinga (nella 

foto) sfiora l’incrocio. E in apertura 

è proprio il camerunense (ex 

dei Crociati) ad acciuffare il pari 

con un destro in area che fulmina 

Chittolini. Pochi minuti dopo un 

rasoterra da fuori di Guardigli 

lambisce il palo, mentre al 25’ arriva 

il vantaggio ospite: Sarnelli pesca 

in area Colella che sigla il vantaggio 

carpigiano. Ma è tutto ancora 

da giocare. Turrini non effettua 

nessuna cambio e fa bene. Miftah 

continua a danzare sulle sue 

scarpette rosse, Guardigli e Grillo 

alzano il baricentro, Franzese è 

una freccia pronta a colpire il fianco 

avversario. E al 28’ fa centro: 

dalla sinistra scaglia un tiro mancino 

che Dotti devia in rete, è il 

pareggio. Un due a due che, per 

come è maturato e vista la caratura 

degli avversari, potrebbe anche 

soddisfare i nocetani. E invece 

no. Cinque minuti dopo la rete di 

Franzese, Miftah vuole lasciare il 

suo timbro sul match. Così batte 

dal vertice destro dell’area una punizione 

che si stampa contro traversa, 

ma sul rimbalzo Guardigli 

è un falco e insacca di testa. Il terzo 

gol in due partite del centrocampista 

ex Russi fa esplodere . 

Notari fa tutti i cambi possibili, 

ma la sostanza non muta, perché 

sono i Crociati a fare la partita. E 

al novantesimo il colpo di grazia: 

Rizzo viene atterrato in area da 

Manfredini, il rigore è sacrosanto. 

Franzese non sbaglia e al Carpi rimangono 

solo tante riflessioni da 

fare. 

Alberto Dallatana 

Notari: «Rischio la panchina? 

Spetta alla società decidere» 

TERZA sconfitta in quattro 

partite per il Carpi: un 

momento indubbiamente 

nerissimo e una crisi, se così 

la si può definire, acuita dal 

4-2 sul campo dei Crociati, 

mai a segno prima di ieri tra 

le mura amiche. L’allenatore 

Roberto Notari a fine gara è 

ovviamente scurissimo in 

volto: . Che 

il vantaggio abbia portato un 

po’ di rilassamento tra i suoi 

giocatori? La provincia di 

Parma non porta bene al 

Carpi: l’anno scorso i 

biancorossi persero 

entrambe le partite contro il 

Fidenza, mentre quest’anno, 

proprio a Noceto, furono 

sconfitti dai Crociati in Coppa 

Italia (ma passarono 

comunque il turno). Ce ci sia 

stato qualche errore 

nell’approccio alla gara? 

«L’APPROCCIO alla gara 

non è stato dei migliori, ma 

neppure sbagliato al cento 

per cento — dice l’allenatore 

—. Non pensavamo certo di 

venire a fare una passeggiata. 

Ripeto, è un momento 

delicato per noi>. Questo è 

probabilmente il momento 

più difficile per Notari nel 

corso della sua gestione 

triennale, e a chi gli chiede se 

la sua posizione possa essere 

in bilico risponde: «C’è una 

società, sarà lei a fare le sue 

valutazioni. Io credo nel 

lavoro e credo che potremo 

fare meglio di oggi». Umore 

alle stelle, ovviamente, nello 

spogliatoio di casa: dopo tanti 

episodi sfortunati, che 

avevano condizionato non 

poco l’avvio di stagione dei 

Crociati, ieri sono stati un gol 

sospinto dal vento e uno 

deviato in rete da un 

difensore avversario a 

sbloccare due volte la 

situazione. Francesco Turrini 

può scherzarci su:

IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2007 CALCIOD XIX 

2-2 

RUSSI: Marzi 6, Bigoni 7, 

Conficconi 6, Maresi 6,5, 

Antoniacci 7, Zaffagnini 

6,5, Di Candilo 6,5, N’Gesse 

6,5 (63’ Marini 6), Sebastiani 

6,5 (78’ Meligeni ng), Melandri 

6,5, Berti 6. All. Paciotti 

REAL MONTECCHIO: 

Verì 6,5, Conti 6,5, Bianchi 6, Morbiducci 

7, Marchetti 6, Virgili 6, Vaierani 

6 (89’ Semprini ng), Marchetti 6,5, 

Ambrosini 6, Coppola 6, Donati 6,5 

(66’ Badioli 6). All. Gaudenzi 

Arbitro: Pairetto di Nichelino 

Reti: 23’ Donati, 31’ Bigoni, 36’ Sebastiani, 

60’ Morbiducci 

Note: spettatori 300 circa. Ammoniti: 

Antoniacci, Bigoni, Conti, Meligeni. 

Angoli: 5-1 per il Russi. 

- RUSSI - 

UN PAREGGIO che va 

stretto al Russi quello 

maturato al ‘Bucci’ al 

termine di un confronto giocato 

a viso aperto, disturbato da un 

grande vento trasversale al 

terreno di gioco, che ha 

determinato alcuni errori in 

fase di disimpegno. Il Russi 

avrebbe meritato qualcosa in 

più in virtù del fatto che pera 

riuscito a riportarsi in 

vantaggio dopo la rete degli 

ospiti. La formazione di 

Paciotti accusa due gol su palla 

inattiva, situazione mai capitata 

prima in campionato, e questo 

conferma l’incapacità di gestire 

il risultato e di portare in 

cascina un successo tutto 

sommato meritato. La partita 

dopo un lungo periodo di 

stanca nel corso del primo 

tempo si accende al 23’ col gol 

del vantaggio ospite. Corner da 

sinistra di Marchetti, Vaierani 

rimette la palla in mezzo, Conti 

colpisce la sfera di testa e 

Donati di ginocchio la mette in 

0-0 

FANO: Fucili 6, Torta 6, Amaranti 6,5, 

Bellocchi 6, Ianni 6, Santini 5,5, Teodorani 

7, Omiccioli 7,5, Bartolini 6 (33’ st 

Bellagamba), Pentucci 5,5 (19’ st Marchegiani 

6) Chiarabini 5,5, All. Manuelli. 

CESENATICO: Farsoni 7,5, D’Urso 6, 

Lepri 6,5, Ceccarini 6, Farabegoli 6,5, Filocomo 

6, Migliaccio 6,5 (39’ st Ricci), 

Cottone 6, Gragnaniello 6,5, Domini 6, 

Fontana 5,5 (14’ st Valle ng). All. Mazza. 

Arbitro: Bellotti di Verona 5,5. 

Note: spettatori 600, incasso 2.865 euro. 

Osservato 1’ di silenzio per la morte del 

padre del presidente Caverni. Ammoniti: 

Bartolini, Teodorani, Farabegoli, Ceccarini, 

Filocomo, Cottone. Angoli 8-3. 

- FANO - 

STRAPPA un buon punto un 

Cesanatico al ‘Mancini’ di 

Fano, contro una formazione 

alle prese con problemi di identità, 

dopo l’allontanamento del 

tecnico Ferri e di quasi metà squadra. 

Al cospetto di un Fano volenteroso, 

ma sterile in fase conclusiva, 

come dimostrano le due occasioni 

d’oro capitate ai granate nel 

primo tempo, è sufficiente un Cesenatico 

determinato e diligente, 

NON BASTANO DUE GOL 

Un pareggio 

che va stretto al Russi 

A segno Bigoni e Sebastiani 

BIGONI 

Il suo gol ha dato il 

via alla rimonta dei 

‘falchetti’ 

fondo al sacco. I ‘falchetti’ non 

si scompongono e al 31’ 

reagiscono riagguantando il 

pareggio. N’Gesse effettua un 

cross toccato di testa da 

Sebastiani per Bigoni, il 

giocatore controlla, due passi 

con la palla al piede e con un 

diagonale di sinistro da fuori 

area colloca la sfera nel sette, 

fuori dalla portata di Verì. 

Passano 5’ e gli arancioni si 

portano in vantaggio. 

Punizione di Maresi, palla a 

Melandri, assist per Sebastiani, 

tenuto in gioco da Morbiducci, 

la cui conclusione 

rasoterra supera il 

portiere in uscita ed è 

accompagnata in rete, 

nel disperato tentativo di 

liberare, dallo stesso 

Morbiducci. Un 

rasoterra di Donati (39’) 

dalla sinistra è bloccato a 

terra sul palo corto da 

Marzi. Il tempo si 

chiude con una conclusione di 

Melandri dal limite fuori di un 

soffio. 

La ripresa si apre al 56’ con un 

colpo di testa di Ambrosini 

fuori bersaglio di poco. Al 60’ 

giunge il pareggio ospite, grazie 

ad un calcio di punizione 

trasformato da Morbiducci, 

abile a far passare la sfera sopra 

la barriera dove Marzi non può 

arrivare. Brividi per i padroni 

di casa quando al 64’ i 

baincorossi sfiorano il gol del 

vantaggio, su rimessa della 

difesa marchigiana Conficconi, 

per eccesso di sicurezza e 

ingannato dal vento, sbaglia il 

disimpegno su Marzi, il debole 

retropassaggio viene 

intercettato da Donati, 

anticipato dalla tempestiva 

uscita del portiere, che in due 

tempi gli sottrae la sfera dai 

piedi. Al 74’ Melandri in 

profondità per Marini sul suo 

traversone è abile Verì ad 

anticipare la deviazione di testa 

di Sebastiani. Un tiro di Badioli 

fuori di un soffio e in pieno 

recupero (91’) Marini, 

imbeccato da Meligeni, con un 

rasoterra destina la sfera 

all’angolino basso, Verì si 

distende e con una mano ci 

mette una pezza deviando la 

conclusione in angolo. 

Mario Sivestri 

GIRONE D A FANO LA SQUADRA DI MAZZA RIESCE A CONTENERE LE FOLATE DEI MARCHIGIANI 

Il Cesenatico strappa un importante punto 

specie nell’applicazione difensiva, 

per conquistare un punto. Primo 

tempo equilibrato con gli ospiti 

che tengono bene il campo, anche 

se il Fano costruisce di più in 

fase offensiva, ma fa ‘cilecca’ al tiro. 

Farsoni, d’altro canto, ci mette 

del suo per tenere inviolata la porta 

del Cesenatico. Farabegoli registra 

la difesa, Cottone e Ceccarini 

lavorano sodo a centrocampo, Migliaccio 

a destra e Gragnaniello 

più avanti danno spesso respiro alle 

ripartenze. La produzione offensiva 

dei granata rimane invece 

senza sbocchi apprezzabili e si 

acuisce nella ripresa quando il Cesenatico, 

rallenta le sue proiezioni, 

limitandosi al controllo delle 

operazioni. 

La cronaca è quasi tutta granata. 

Comincia Teodorani all’8’ con 

una rasoiata fuori misura, poi al 

12’ si invoca al rigore per un atterramento 

di Farabegoli ai danni di 

Chiarabini e al 16’ un errore di 

Domini lascia lo stesso attaccante 

fanese alla conclusione, fallita. A 

metà tempo (21’) si vede il Cesenatico 

con un traversone di Cuttone 

Santarcangelo continua a dividere 

il primato con il Castellarano 

IL SANTARCANGELO — 

che nell’anticipo di sabato si era 

imposto con un netto 2-0 sul 

campo del Verucchio — ieri pomeriggio 

è rimasto a guardare i 

suoi avversari di alta classifica e 

ha ‘rischiato’ di concludere la 

domenica al primo posto solitario. 

Infatti il Castellarano, che 

divide sempre la vetta della classifica 

con la squadra di Marin a 

quota 28 punti, ieri in casa ha 

superato di misura (1-0) la Cagliese, 

grazie a un gol segnato 

dopo solo 6 minuti da Rispoli. 

Ma per il resto della partita il 

Castellarano ha faticato, riuscendo 

comunque a proseguire 

la serie positiva ed ottenendo la 

sesta vittoria casalinga. 

che Gragnaniello, di testa, sbuccia 

appena fuori. Ci prova allora 

Bartolini al 23’ con una deviazione 

senza esito e al 27’ con una incornata 

su punizione di Teodorani 

che finisce fuori. Mani nei capelli 

dei tifosi fanesi al 33’: Amaranti 

scende a sinistra e traversa, 

finta di Chiarabini che libera Teodorani 

solo davanti al portiere, 

ma il tiro dell’ex dorico è respinto 

da Farsoni. 

Ci riprova allora il Fano al 41’. Ancora 

affondo di Amaranti per 

Chiarabini in area: l’attaccante 

evita un difensore e si trova davanti 

a Farsoni, ma la conclusione 

centrale è respinta dal portiere romagnolo, 

riprende Pentucci, tiro 

deviato in angolo. Nella ripresa 

poche idee del Fano, vigoria fisica 

del Cesenatico che agisce solo in 

contropiede. La pressione dei padroni 

di casa è costante, ma non 

pericolosa, tranne qualche accelerazione 

di Omiccioli. C’è solo al 

37’ un colpo di testa di Chiarabini, 

imbeccato da Bellagamba e respinto 

dal bravo Farsoni, a segnalare 

la pochezza del Fano e l’onesta 

prestazione del Cesenatico. 

Silvano Clappis 

Mister Paciotti: 

«Dovevamo 

gestire meglio 

il vantaggio» 

L’ 

- RUSSI- 

allenatore Massimo 

Paciotti 

non è completamente 

soddisfatto del risultato 

con il Real Montecchio: 

«Il risultato del 

campo — commenta — 

va comunque accettato. 

La partita è stata bella, 

brava tutta la squadra 

per quello che ha messo 

in campo, senza risparmiarsi. 

Due squadre simili 

per mentalità e carattere, 

che si sono date 

battaglia ad armi pari. 

Dovevamo essere bravi 

a rimanere corti e compatti 

e difendere il vantaggio, 

che avevamo 

conquistato dopo essere 

stati in svantaggio. Rammarico 

per il risultato finale, 

perchè meritavamo 

qualcosa in più, senza 

nulla togliere al Montecchio 

che ha dimostrato 

di essere una buona 

squadra. Accettiamo il 

risultato cercando di migliorare 

alcune cose». 

Sul fronte opposto Lazzaro 

Gaudenzi appare alquanto 

soddisfatto: «Abbiamo 

ottenuto un pareggio 

meritato — afferma 

— contro una buona 

squadra e questo è utile 

per la salvezza. Le assenze 

e qualche giocatore 

non in perfette condizioni 

hanno limitato il 

nostro rendimento» 

ṁ.s. 

MAZZA 

‘Fortunati e bravi 

con Farsoni’ 

- FANO - 

Bravi e fortunati i 

rossoblu di Mazza 

a Fano. «Si — conferma 

il tecnico — abbiamo 

avuto fortuna specie 

nel primo tempo, 

quando Farsoni si è superato 

su 2-3 tiri ravvicinati 

di Chiarabini e Todorani, 

poi la squadra 

ha reagito bene conquistando 

un gran bel punto 

a Fano». Erano molte 

le assenze nel Cesenatico 

e «aver colto un punto 

significa che ci sono i 

presupposti per fare ancora 

meglio. I tanti giovani 

schierati si sono 

mostrati all’altezza. Se 

questo spirito così positivo 

ci accompagnerà, ci 

toglieremo tante soddisfazioni». 

Bene Valle al 

debutto: «Si, l’ho inserito 

nella ripresa, ma si è 

visto subito il suo valore». 

r.f.

IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 12 NOVEMBRE 2007 SERIED XXI 

Ma che brutto Castellarano 

Vince grazie a una sola fiammata 

Rispoli segna al 4’. Gol che basta per affondare la Cagliese 

1 – 0 

CASTELLARANO (4–1–3–2): Gadignani; 

Pigoni, Mayer, Coppola, Caselli 

(dal 12’s.t. Iacuzio); Foschini; Orlandini, 

Fraccaro (dal 12’s.t. Castrianni), Mora; 

Menconi, Rispoli. (Giaroli, Corradini, 

Morselli, Silvestrini, Ferretti). All.: 

Paganelli. 

CAGLIESE (4–3–3): Tomassini; Santi, 

Casavecchia (dal 7’s.t. Valenti), Cappelli, 

Bartoli; Alex Marini, Sabbatini, Nobili 

(dal 18’s.t. Vitaioli); Luchetti (dal 27’s.t. 

Patregnani), Stefanelli, Pagliardini. 

(Gaudino, Tagliatesta, Bucefalo, Pagliari). 

All.: Severini. 

Arbitro: Valerio Marini di Roma (Tavarnesi 

e Truciolini di Arezzo). 

Rete: 4’ p.t. Rispoli. 

Note: pomeriggio ventilato con terreno 

di gioco in pessime condizioni. Spettatori 

300 circa. Ammoniti: Menconi nel Castellarano, 

e Casavecchia nella Cagliese. 

Allontanato per proteste al 46’ s.t. l’allenatore 

della Cagliese, Maurizio Severini. 

Angoli: 2 a 7. Recupero: 

3’ e 4’. 

— CASTELLARANO — 

SEI SU SEI. 

Ma nella sesta 

vittoria casalinga 

consecutiva 

del Castellarano c’è 

da tenere buono solo i tre punti e 

cancellare la prestazione, sicuramente 

la peggiore della stagione. 

Ai rossoblù è bastata una fiammata 

iniziale di Menconi sulla fascia 

destra con relativo cross basso raccolto 

da Rispoli che indisturbato 

CHE QUELLA del Castellarano 

sia stata una brutta 

prestazione, lo ammette 

con sincerità anche Marco Paganelli. 

«Avete visto la partita anche 

voi – afferma l’allenatore 

rossoblù – e qualcosa da recriminare 

con i miei giocatori ce l’ho. 

Una prestazione sottotono contro 

una Cagliese gagliarda, ma 

se vinciamo queste partite con 

questa prestazione mi va bene 

lo stesso. Anche perché a fare di 

peggio si fa fatica. Il vantaggio 

immediato probabilmente vi 

aveva illuso che fosse una partita 

più facile, ma almeno nella ripresa 

ci siamo assestati non rischiando 

niente. Di buono salvo 

l’orgoglio e la capacità di soffrire 

della mia squadra. Stranamente 

abbiamo commesso anche 

molti errori tecnici e di misura 

nei passaggi che non sono 

da noi». 

Il capitano Davide Fraccaro 

spiega il suo infortunio. 

«Ho preso una 

botta sulla coscia e 

SEI SU SEI 

Continua la super 

marcia casalinga 

di Gadignani 

e compagni 

A cura 

di Guido Sani 

ha insaccato di prepotenza. 

Il resto è una danza 

improduttiva di una Cagliese 

vivace, ma mai veramente 

pericolosa. 

Una giornata storta ci 

può stare, soprattutto 

quando alla fine guardi 

gli altri risultati e ti accorgi 

nonostante tutto 

di avere fatto il vuoto. 

Con il pareggio ieri del 

Montichiari e la sconfitta 

del Carpi al cospetto 

dei Crociati, in questo 

momento il campionato 

è sempre di più un affare 

tra il Castellarano e il 

Santarcangelo, appaiate 

in vetta e con lo scontro 

diretto in programma domenica 

prossima in terra di romagna. 

Ora le lunghezze di 

vantaggio della coppia 

sulle terze, Giacomense 

e Montichiari, 

sono diventate 

cinque, mentre 

salgono a sette quelle 

sul Carpi. Con 

Tagliente infortunato e Terranova 

squalificato, Marco Paganelli 

in attacco ha gli uomini contati e 

non può fare altrimenti che piazzare 

centrale Menconi supportato 

da Rispoli. 

quando calciavo sentivo una fitta. 

Noi sappiamo che le partite 

sono tutte difficili, soprattutto 

queste e ne abbiamo avuto un 

esempio con altri avversari in 

precedenza. Siamo partiti molto 

male, soprattutto i primi venti 

minuti, e qualche passaggio 

sbagliato ci ha innervosito. Non 

è stata una buona prestazione, 

ma che ci consente di avere un 

buon distacco dalle terze anche 

se il campionato è ancora lungo. 

Adesso andiamo a Santarcangelo 

e vediamo cosa succede». 

Michele Coppola non usa tanti 

giri di parole. «Ha vinto la squadra 

che ha fatto un tiro in porta 

in una partita molto brutta. 

Non siamo riusciti a fare due 

passaggi di fila e di buono ci sono 

solo i tre punti». 

Terza gara da titolare per Alessio 

Menconi che ha servito l’assist 

a Rispoli. «Davanti ero solo 

ma come attaccanti eravamo 

contati. Volevo fare 

gol ma quello sono 

sicuro che arriverà. 

GOLEADOR Simone Rispoli: il suo gol 

ha dato la vittoria al Castellarano 

E ora il big match a Santarcangelo 

ADESSO tutta l’attenzione è rivolta a domenica 

a Santarcangelo, che condivide il primo posto in 

classifica col Castellarano. «Gara difficile dal 

punto di vista tecnico – dice Marco Paganelli – e 

ambientale, però se abbiamo paura di andare a 

giocarcela allora è meglio che appendiamo le 

scarpe al chiodo visto che in questa squadra ci 

sono giocatori che hanno giocato partite ben 

diverse». Probabile il rientro nell’undici di 

Ferretti, ieri tenuto a riposo in via 

precauzionale. Per l’attacco Paganelli spera di 

recuperare Tagliente, mentre Terranova sarà 

ancora fuori per squalifica. 

Dovevamo vincere e lo abbiamo 

fatto, quindi missione compiuta». 

Sempre più determinante Simone 

Rispoli, alla sua seconda avventura 

con la maglia del Castellarano. 

«Una partitaccia. Loro 

sono stati molto aggressivi e 

POI PREFERISCE non rischiare 

l’acciaccato Ferretti in vista di 

Santarcangelo irrobustendo il 

centrocampo con Orlandini. Già 

dopo appena tre minuti la Cagliese 

batte il suo primo angolo, arriveranno 

a quota cinque al 18’, che 

produce però un tiro alto di Santi. 

Un minuto dopo i rossoblù, confezionano 

il gol che risulterà decisivo 

sull’asse Menconi-Rispoli. Ma 

chi pensa a una passeggiata si illude, 

perché il vantaggio immediato 

ha l’effetto contrario sul Castellarano 

che da subito lascia l’iniziativa 

alla Cagliese. Al 10’ il modesto 

direttore di gara grazia con il 

giallo Casavecchia autore di un intervento 

da rosso diretto su Mora. 

Intanto gli ospiti fanno collezione 

di angoli specializzandosi sui colpi 

di testa. Debole e centrale quello 

di Pagliardini al 15’, più pericoloso 

invece quello di Santi al 18’. 

Fraccaro in uno scontro con Pagliardini 

rimedia una botta alla coscia 

che lo condizionerà per il resto 

della partita fino alla inevitabile 

sostituzione. E mentre il pubblico 

comincia giustamente a dare 

segnali di malumore, Torcida a 

parte, continuano le inzuccate. 

Quella di Pagliardini di poco sul 

fondo, quella di Mora centrale, e 

quella del solito Santi parata da 

Gadignani. Chi pensa ad un ripresa 

più emozionante si illude per la 

seconda volta. E se il primo tempo 

era stato quello dei colpi di testa, 

il secondo round è quello delle 

punizioni. Di Rispoli sul fondo, 

di Cappelli e Sabbatini alte. 

Nel frattempo Paganelli aveva inserito 

Iacuzio e Castrianni per i 

malconci Caselli e Fraccaro. Dopo 

una conclusione fuori dalla distanza 

di Rispoli, la Cagliese riesce 

a costruirsi due possibilità che 

assomigliano a tentativi di fare 

gol. Al 36’ su invito di Pagliardini 

è Sabbatini a ciccare la palla da posizione 

invitante, e in pieno recupero 

al 47’ Gadignani blocca a terra 

un colpo di testa con poche pretese 

di Stefanelli. 

I PROTAGONISTI 

Coppola: ‘Non abbiamo fatto due passaggi di fila’ 

non ci facevano giocare. L’importante 

comunque era vincere». 

E sul fatto che stia giocando 

con continuità, Rispoli la pensa 

così. «L’unico inamovibile è 

Mayer perché non ha niente a 

che vedere con questa categoria». 

LE PAGELLE 

Foschini stavolta 

gira a vuoto 

Menconi lottatore 

Gadignani 6. Due parate 

di numero. Una facile nel 

primo tempo, la seconda in 

pieno recupero più impegnativa 

sul colpo di testa di Stefanelli. 

Pigoni 5,5. Piazzato sulla 

destra, che non è la sua fascia 

di competenza, finisce 

per fare tanta confusione. 

Mayer 6. Ordinaria amministrazione 

perché l’attacco 

della Cagliese è tanto fumo 

e poco arrosto. Ma quando 

c’è da mettere il piede o la testa 

c’è sempre. 

Coppola 6. Visto che dietro 

c’è poco lavoro ad un certo 

punto si concede una sgroppata 

in avanti che fa balzare 

tutti in piedi. Peccato che 

gli vada male. 

Caselli 6. Si limita al compitino 

pur se Luchetti non è 

fulmine. A palla ferma si 

scopre poi che aveva una caviglia 

in disordine, che è poi 

il motivo della sua sostituzione. 

Foschini 5. Gira a vuoto e 

spedisce in fallo laterale una 

quantità industriale di palloni. 

Impreciso. 

Orlandini 5. Non si vede 

quasi mai, e quando spunta 

fuori non ne combina una 

giusta. In due occasioni sbaglia 

l’ultimo passaggio. 

Fraccaro 6. Tenta di mettere 

ordine in un centrocampo 

che ha pochi punti di riferimento 

in avanti. Risente della 

botta alla coscia rimediata 

nelle prime fasi della partita. 

Mora 5. Mai visto così giù 

di tono. Un rientro da fantasma 

dopo aver scontato la 

squalifica, ed essendo in diffida 

per poco un attimo di 

nervosismo non gli costa un 

cartellino giallo pesante. 

Menconi 6. Debilitato da 

un virus lotta e sgomita in solitudine 

contro la difesa avversaria. 

E’ suo l’assist che 

vale i tre punti. 

Rispoli 6. Anche per lui 

non è stato uno dei pomeriggi 

migliori, ma mette dentro 

il gol che vale i tre punti e ci 

prova sempre da tutte le posizioni. 

Anche quelle più impossibili. 

Iacuzio 5,5. Entra al posto 

di Caselli e spreca la possibilità 

di mettersi in mostra. 

Tanta volontà e basta. 

Castrianni 6. A parte una 

sgroppata in avanti da dimenticare, 

meriterebbe di 

giocare dall’inizio. 

Arbitro: Valerio Marini di 

Roma 5. Insieme ai suoi collaboratori 

toscani riesce a gestire 

malissimo una partita 

alla camomilla. E non era 

facile riuscirci.

Data e Ora: 11/11/07 

00.41 - Pag: 31 - Pubb: 11/11/2007 - Composite 

Giornale di Brescia SPORT 

DOMENICA 11 NOVEMBRE 2007 31 

DILETTANTI: IL PROGRAMMA ODIERNO 

SERIE D - Girone B 

Ore 15.00 

AltaVallag.-Darfo Bt, B 96 Seveso-Tritium, 

Borgomanero-Fanfulla, 

Caratese-Turate, Merate-Trento, Olginatese-Renate, 

Salò-Como, Solbiatese-Sestese, 

Voghera-Colognese. 

CLASSIFICA 

Tritium 27, Caratese 25, Como 20, 

Trento 19, Turate e Olginatese 18, 

Colognese e Borgomanero 17, Voghera 

15, Solbiatese e Darfo Bt 14, 

Sestese e B. 96 Seveso 12, Renate 

11, Salò e Fanfulla 10, Merate 9, 

AltaVallag. 2 

ECCELLENZA - Girone C 

Ore 14.30 

Spino-Ghisalbese, Castelcovati- 

Suzzara, N. Marmirolo-Castiglione, 

N. Verolese-S. Angelo, Orsa Corte 

Fr.-Chiari, Palazzolo-Sarnico, Sancolombano-Dellese, 

Sirmione-Castegnato, 

Vallecamonica-Vallecalepio. 

CLASSIFICA 

N. Verolese 26, Suzzara 20, Chiari 

19, Palazzolo 18, Ghisalbese, Sancolombano 

e N. Marmirolo 15, Vallecalepio 

14, Castegnato e Castelcovati 

13, Vallecamonica e Sarnico 12, Dellese 

11, Orsa Corte F. e Castiglione 

10, Spino e Sirmione 8, S. Angelo 2. 

PROMOZIONE - Girone C 

Ore 14.30 

Forza e C.-Ponteranica, Lemine- 

Sovere, Pedrengo-Grumellese, Pedrocca-Villa 

d’Almè, SP d’Argon- 

Stezzanese, Seb. Lovere-Sellero 

Nov., Trealbe-Vever, Zognese-Rovato. 

CLASSIFICA 

Pedrengo 21, Villa d’Almè 17, Pedrocca 

15, Ponteranica 14, Grumellese 

13, Sellero Nov. 12, Sovere e 

Forza e C. 11, Lemine 10, Seb. Lovere 

9, SP d’Argon e Zognese 8, Stezzanese 

7, Vever 6, Rovato e Trealbe 5. 

PROMOZIONE - Girone D 

Ore 14.30 

Bedizzolese-Pro Desenzano, Cellatica-S. 

Zeno, Ciliverghe-Serenissima, 

Dosolo-Volta Calcio, Nuvolera- 

Navecortine, Urago Mella-A Travagliato, 

Rezzato-Calcinato, Vobarno- 

Casalromano. 

CLASSIFICA 

A. Travagliato e Bedizzole 17, Nuvolera 

16, Vobarno 14, S. Zeno, Ciliverghe 

e Pro Desenzano 13, Calcinato 

12, Navecortine 11, Dosolo, Rezzato, 

Volta Calcio e Serenissima 8, 

Casalromano 6, Urago Mella e Cellatica 

5 

PRIMA CAT. - Girone A 

Ore 14.30 

Borgosatollo-Gussago, Castenedolese-Gavardo, 

Fornaci-Visanese, 

N.S. Paolo-Concesio, Or. Ghedi-V. 

Manerbio, Serle-Cazzaghese, ValgobbiaZan.-Castrezzato, 

Villanovese-Lodrino. 

CLASSIFICA 

Gussago 20, Or. Ghedi 17, Castenedolese 

15, Villanovese e Visanese 

13, N.S. Paolo 12, Castrezzato, Concesio 

e ValgobbiaZanano 11, V. Manerbio, 

Cazzaghese e Borgosatollo 

10, Gavardo 9, Lodrino 8, Fornaci 5, 

Serle 0. 

PRIMA CAT. - Girone C 

Ore 14.30 

Brusaporto-Colle Alto, Calcinatese-Mornico, 

Gavarnese-Fiorente 

Bg, La Torre-Clusone, Onore Par. 

-Aur. Seriate, Palosco-Cividatese, 

Pian Camuno-Bolgare, Scanzorosciate-N. 

Casazza. 

CLASSIFICA 

Calcinatese 19, Aur. Seriate e Gavarnese 

18, Pian Camuno 16, Mornico 

15, Cividatese e Fiorente Bg 14, 

Scanzorosciate 13, Brusaporto 11, 

La Torre 9, Onore Parre e Colle Alto 

7, N. Casazza 6, Bolgare e Palosco 5, 

Clusone 2. 

PRIMA CAT. - Girone N 

Ore 14.30 

Asolacasaloldo-Ostiglia, Casalbuttano-Pavonese, 

Castellucchio-Rivaltese, 

Cicopieve-Casteisangiorgio, 

Governolese-Roverbellese, Pralboino-S. 

Sustinente, S. Lazzaro-Gonzaga, 

Sospirese-Sarginesco. 

CLASSIFICA 

Rivaltese 22, Governolese 18, Casteisangiorgio 

17, Cicopieve 15, Castellucchio 

13, Sarginesco 11, Pavonese, 

S. Lazzaro, S. Sustinente 10, 

Gonzaga, Roverbellese e Pralboino 

9, Casalbuttano 7, Sospirese 6, Asolacasaloldo 

e Ostiglia 4. 

SERIE D - Girone D 

Ore 15.00 

Castel S. Pietro-Feralpi, Castellarano-Cagliese, 

Crociati-Carpi, Fano- 

Cesenatico, Giacomense-B. S. Lazzaro, 

Montichiari-Castellana, Russi-R. 

Montecchio, Castelfranco-Mezzolara, 

Verucchio-Santarcangelo. 

CLASSIFICA 

Castellarano e Santarcangelo 25, 

Montichiari 22, Carpi 21, Giacomense 

20, Castel S. Pietro 18, Montecchio 

16, Cesenatico 15, Verucchio, 

Fano, Russi e Lonato 14, Mezzolara 

13, Castelfranco 11, Crociati 9, Castellana 

8, Cagliese 5, S. Lazzaro 4. 

SERIE A2 - Femminile 

Sesta giornata, ore 15.00 

Atletico Oristano-Villaputzu; Como 

2000-Pisa; Graphistudio Campagna-Olbia; 

Mozzanica-Venezia 1984; 

Sampierdarenese-Tradate Abbiate; 

riposa Brescia. 

CLASSIFICA 

Venezia 1984, Brescia e Graphistudio 

Campagna 10, Sampierdarenese 

8, Pisa e Mozzanica 7, Como 2000 e 

Villaputzu 6, Olbia 4, Tradate Abbiate 

1, Altletico Oristano 0. 

SERIE B - Femminile 

Sesta giornata, ore 15.00 

Asi Monza-Montale 2000; Bogliasco 

Pieve-Real Canavese Chivasso; 

Juventus Torino-Aosta Le Violette; 

Franciacorta-Alessandria; Galileo 

Giovolley-Virtus Fossano; Multedo- 

Villacidro Villgomme. 

CLASSIFICA 

Montale 2000 13, Alessandria e 

Real Canavese Chivasso 12, Virtus 

Fossano 10, Multedo 8, Bogliasco 

Pieve 7, Galileo Giovolley e Juventus 

Torino 6, Villacidro Villgomme 5, 

Franciacorta 3, Aosta Le Violette 

2, Asi Monza 0. 

PROMOZIONE - Girone E 

Ore 14.30 

Arcene-Rivoltana, Ciserano-Cavenago, 

Codogno-Leoncelli, M. Zanconti-Soresinese, 

Pontevichese-S. 

Biagio, Real Qcm-Casale Vid., Romanese-Melegnanese, 

Rudianese- 

Casalmaiocco. 

CLASSIFICA 

Romanese 19, Codogno e Rudianese 

17, Soresinese, Ciserano e Melegnanese 

15, Arcene 14, Casale Vid. e 

Cavenago 13, M. Zanconti e Leoncelli 

10, Casalmaiocco e S. Biagio 6, 

Real Qcm 5, Rivoltana 4, Pontevichese 

3. 

SECONDA CAT. - Girone E 

Ore 14.30 

Calvatgese-Borgostollo, Monzambano-Sabbiense, 

Park Hotel-Savallese, 

Prevalle-Bovezzo, Real Navecortine-Valtrompia, 

Real Valverde-Rezzato, 

Roè Volciano-Vighenzi, S. Andrea-Botticino. 

CLASSIFICA 

Vighenzi 22, S. Andrea 18, Botticino 

17, Sabbiense 16, Monzambano 

14, Real Borgosatollo e S. Carlo 

Rezz. 12, Savallese e Prevalle 11, 

Roè Volciano e Valtrompia 8, Real 

Valverde 7, Calvagese 6, Bovezzo 4, 

Park Hotel 3, Real Navecortine 1. 

SECONDA CAT. - Girone F 

Ore 14.30 

Capriolese-Atl. Paratico, La Sportiva-Ospitaletto 

2000, Ome-Calcense, 

Passirano C.-Marcolini, S. Pancrazio-Breno, 

Solleone-Pontogliese, 

U. Coccaglio-Padernese, Urago-Provaglio 

d’Iseo. 

CLASSIFICA 

Atl. Paratico 20, Breno 19, S. Pancrazio 

17, La Sportiva 16, Capriolese 

14, Provaglio d’Iseo e Ome 12, Ospitaletto 

e Calcense 11, U. Coccaglio 

8, Pontogliese, Urago, Marcolini e 

Padernese 7, Passirano 6, Solleone 4. 

SECONDA CAT. - Girone G 

Ore 14.30 

Atl. Bagnolo-Trenzano, Calcinatese-Ghedi, 

Capriano Fenili-Gabiano, 

Mairano-N. Bagnolese, N. Isorella- 

Calvina, Orceana-Cadignano C., Real 

Leno-Castelmella, Verolavecchia-N. 

Poncarale. 

CLASSIFICA 

Orceana e Castelmella 19, Capriano 

Fenili 16, N. Poncarale 15, Gabiano 

13, Real Leno, Verolavecchia e 

Mairano 12, Calvina e Trenzano 10, 

Ghedi 8, Atl. Bagnolo e Cadignano 

6, Calcinatese 5, N. Bagnolese 4, N. 

Isorella 3. 

SERIE DAl«RomeoMenti»controlaCastellanaibassaioliottengonounpareggiochesadibeffa 

Montichiari, un punto di delusione 

Ferrari porta in vantaggio la squadra di Destro, Fulcini fa 1-1 in pieno recupero 

ILFILMDELLAGIORNATA 

MONTICHIARI 1 

CASTELLANA 1 

Montichiari (4-4-2): De La Fuente; Coccia, Caruso, Anelli, Tobanelli; 

Filosi (18’ st S. Fusari), Sbaccanti, Selvatico, Lewandowski (10’ st 

Baresi); Ferrari (35’ Banchelli), Florian. 

(Bertelli, Soloni, Bonometti, Bardelloni). All. Destro. 

Castellana (4-5-1): Piazza; Burlatti, Caurla, Dall’Igna, Bastia; Spinazzi 

(11’ st Wekouri), Avallone (11’ st Piro), Fulcini, Gervasoni, Prete; 

Luciani (28’ st Chitò). 

(Frusconi, Morbini, Gandolfini, Pinotti). All. Bonvicini. 

Arbitro: Merlino di Udine. 

Reti: st 5’ Ferrari, 48’ Fulcini. 

Note - Giornata fresca e soleggiata, campo in ottime condizioni, 

spettatori 500. Angoli 5-2 per la Castellana; ammoniti Anelli, Caruso e 

S. Fusari per gioco scorretto. Recupero 1’ e 5’. La partita è iniziata con 

15 minuti di ritardo. 

Andrea Croxatto 

MONTICHIARI 

Un punto di rabbia. Così possiamo 

definire il pareggio del 

Montichiari nell’anticipo della 

dodicesima giornata del girone 

D. I rossoblù, una volta passati 

in vantaggio con il bomber Ferrari 

all’inizio del secondo tempo, 

non sono riusciti a chiudere 

la partita, e la Castellana ha 

trovato il jolly a tempo scaduto 

con un magistrale calcio di punizione 

di Fulcini. Una gara che il 

Montichiari avrebbe potuto vincere 

con almeno tre gol di scarto, 

invece ha subìto il pareggio 

dei mantovani nell’unico vero 

pericolo della partita. 

Tutto ripreso in diretta dall’occhio 

gelido di Raisport Sat, 

compreso il volto deluso di dirigenti, 

giocatori e tifosi rossoblù 

che proprio non si aspettavano 

questa doccia fredda, che ha 

fermato la corsa a ostacoli della 

compagine bresciana, reduce 

da tre vittorie consecutive. 

Mister Destro manda in campo 

la formazione annunciata, 

con la difesa a quattro, centrocampo 

con Selvatico e Sbaccanti 

in mezzo, mentre Filosi e 

Lewandowski sulle corsie hanno 

il compito di fare da cerniera 

e buttare in mezzo palloni per 

la coppia Florian-Ferrari. Ma la 

Castellana, allenata dall’ex Salò 

Roberto Bonvicini, gioca con 

molti centrocampisti offensivi, 

lasciando solo Luciani in avanti. 

Ma è destino che sia il Montichiari 

a fare la partita, sempre e 

comunque. 

FulciniguardalapallainsaccarsinellaportadelMontichiari:èilgoldell’1-1(fotoservizioReporter) 

Già al 13’ il cross di Filosi 

trova la testa di Florian, che 

centra la traversa a porta quasi 

vuota e, sulla ribattuta, Sbaccanti 

spara sul portiere. I mantovani 

rispondono con alcune 

veloci ripartenze, ma De La 

Fuente vigila bene ed esce sempre 

con tempestività. 

Al 40’ traversone di Florian, 

Filosi a due passi da Piazza 

sbuccia il pallone e Sbaccanti 

tira ancora addosso all’estremo 

difensore avversario. Un minuto 

dopo l’arbitro e i guardalinee 

non vedono una netta trattenuta 

ai danni di Caruso in area di 

rigore ospite. Finisce la prima 

frazione di gara tra gli appalusi 

del pubblico, perché entrambe 

le formazioni giocano per vincere, 

anche se i locali hanno una 

marcia decisamente superiore. 

Nella ripresa, al 5’, il Montichiari 

passa meritatamente in 

vantaggio con un rasoterra di 

Ferrari, ben imbeccato da Florian. 

Purtroppo al 7’ Filosi colpisce 

debolmente la sfera a un 

metro dalla linea di porta mantovana, 

e il raddoppio rossoblù 

che poteva chiudere il match, 

fallisce miseramente. Prende 

forza la Castellana che attacca, 

mentre Destro toglie gli esterni 

alti Lewandowski e Filosi per 

Baresi e S. Fusari. Squadra più 

coperta, anche se la mossa di 

mettere in campo Banchelli al 

posto di Ferrari (quest’ultimo 

utile anche in fase di contenimento) 

sembra poco utile. 

Prete scalda le mani a De La 

Fuente nei minuti finali con tiri 

dalla distanza, il direttore di 

gara annuncia 5 minuti di recupero. 

Al 48’, dubbia punizione 

fischiata a favore della Castellana, 

e dal limite Fulcini manda 

all’incrocio. Risultato Bugiardo, 

anche se gli ospiti non hanno 

rubato assolutamente nulla. 

Ma per il primato in classifica, è 

solo questione di tempo. 

Al termine dell’incontro, Flavio 

Destro non nasconde la sua 

delusione: «Bisognava chiudere 

subito la partita - dice il mister 

- perché sapevamo che un giocatore 

di grande caratura tecnica 

come Fulcini poteva castigarci 

da un momento all’altro. Nel 

primo tempo la mia squadra ha 

lottato e speso molte energie, 

senza riuscire a buttarla dentro. 

Nella ripresa ho visto che 

non riuscivamo a ripartire con 

incisività, e ho cambiato qualche 

giocatore. Comunque per 

noi non cambia nulla, dobbiamo 

solo pensare ad affrontare 

al meglio della condizione ogni 

avversario, perché il campionato 

è ancora lungo e siamo sempre 

nelle zone alte della classifica». 

Il presidente della società 

monteclarense Maurizio Soloni 

analizza la gara con realismo: 

«Questo campionato ci insegna 

che è sempre il Montichiari a 

riaprire le gare, anche quando 

passa in vantaggio e gioca bene. 

Ancora una volta non siamo 

stati concreti sotto porta, e contro 

una formazione con giocatori 

di esperienza alla fine rischi 

sempre di buscare la rete. Vorrei 

vedere i ragazzi meno belli e 

più concreti, anche se devo elogiare 

il gruppo per l’impegno 

profuso in campo». 

TRAVERSA DI FLORIAN: MONTICHIARI SFORTUNATO 

Al 13’ del primo tempo il cross di Filosi trova la testa di 

Florian, che centra la traversa a porta quasi vuota e, sulla 

ribattuta, Sbaccanti spara sul portiere. 

FERRARI C’È, «MONTI» IN VANTAGGIO 

Al 5’ della ripresa il Montichiari si porta in vantaggio: Florian 

con un perfetto assist mette Ferrari di fronte al portiere 

mantovano, che viene superato: 1-0 

LA CASTELLANA TROVA IL PAREGGIO 

Al 48’ una dubbia punizione concessa alla Castellana consente 

ai mantovani di trovare il pareggio: la punizione di Fulcini è 

perfetta, finisce alle spalle di De La Fuente 

LE PAGELLE 

DE LA FUENTE 6 / Sempre sicuro nelle uscite e nelle rare 

conclusioni degli attaccanti mantovani. Incolpevole sul gol 

imparabile di Fulcini, esperto nei calci piazzati. 

COCCIA 6 / Molto attivo in fase di copertura per fermare i 

trequartisti avversari, soprattutto nella ripresa. 

CARUSO 6,5 / Ci mette sempre una pezza, con grande 

sicurezza. Stava per segnare perfino il gol del vantaggio, ma 

dall’Igna lo butta giù. E lui, giustamente, si arrabbia. 

ANELLI 6 / Buona la sua prova in difesa, concede pochi spazi a 

Luciani. 

TOBANELLI 6 / Chiamato più in fase di copertura, rimane a 

ridosso della difesa con attenzione. 

FILOSI 6 / Si muove bene sulla fascia destra e butta in mezzo un 

paio di traversoni che meritavano miglior sorte. Sciupa 

clamorosamente il raddoppio. Dal 18’ st S. FUSARI 6, 

tanta quantità a centrocampo. 

SBACCANTI 6 / A centrocampo e in difesa la sua esperienza si 

fa sentire, ma in fase di costruzione del gioco sbaglia molti 

passaggi. E anche lui si mangia un paio di gol... 

SELVATICO 6,5 / Gioca un ottimo primo tempo e il suo compito 

non è dei più facili. A centrocampo imposta la manovra con 

idee chiare. 

LEWANDOWSKI 6,5 / Attivissimo sulla sinistra, rimane per 

buona parte dela gara una spina nel fianco. Ispirato. Dal 10’ 

st BARESI 6, esperienza dove serve, ha cercato di spingere 

sulla fascia, ma la squadra nei minuti finali era stanca. 

FERRARI 6,5 / Partita come sempre generosa, in qualità e 

quantità. Autore del momentaneo vantaggio. Dal 35’ st 

BANCHELLI sv. 

FLORIAN 6 / Molto attivo con la palla al piede, offre a Ferrari su un 

piatto d’argento la palla del vantaggio. Ma sbaglia due gol già 

fatti. 

L’ARBITRO MERLINO DI UDINE 5,5 / Sempre vicino all’azione, 

sembra dirigere senza problemi una gara corretta. Tuttavia 

non vede un rigore su Caruso nel primo tempo e non 

ammonisce i difensori ospiti che "massaggiano" a più riprese 

le caviglie di Florian. Desta perplessità pure il calcio di 

punizione assegnato ai mantovani, che ha permesso alla 

Castellana di pareggiare. Insomma, nel dubbio sfavorisce il 

Montichiari. 

CASTELLANA Piazza 6, Burlatti 6, Caurla 6, Dall’Igna 6, Bastia 6, 

Spinazzi 6,5 (Wekouri 5,5), Avallone 5,5 (Piro 5,5), Fulcini 6,5, 

Gervasoni 6, Prete 6, Luciani 6 (Chitò sv). 

a. crox. 

TraigardesaniesordisceCaricato.IlDarfocercaitrepuntiincasadellacenerentolaAltaVallagarina.LaFeralpivaaCastelS.Pietro 

A Salò il «derby dei due laghi»: arriva il Como 

QUI SALÒ 

Sella,centrocampistadelSalò 

Non poteva esserci prova della 

verità più difficile per il Salò 

perché oggi al Turina arriva il 

Como, formazione che punta 

dichiaratamente a tornare nel 

mondo dei professionisti. Dopo 

la battuta d’arresto nel derby 

di domenica scorsa con il Darfo 

(risolto a favore dei camuni per 

uno a zero grazie al rigore trasformato 

da Gherardi), gli uomini 

di Crotti proveranno a 

rientrare in corsa, anche se l’avversario 

non è sicuramente 

quello ideale per fare pronostici 

favorevoli. 

Chissà però che il campo 

amico e la voglia di schiodarsi 

dalla terz’ultima posizione non 

portino sul Garda qualcosa di 

buono. C’è curiosità di vedere 

Quarenghi e compagni all’opera, 

soprattutto dopo l’arrivo ufficializzato 

lunedì, nel difensore 

centrale Andrea Caricato, 

classe ’74, prelevato dall’Uso 

Ciriè (ex Orbassano) e pronto 

ad esordire dal primo minuto. 

Ferretti, infatti, non è ancora 

recuperato dopo l’incidente autostradale 

del quale è stato 

vittima due settimane fa e, nonostante 

abbia ripreso a correre, 

non potrà essere dei diciotto. 

Così Crotti potrebbe schierare 

la coppia Caricato-Martinazzoli 

al centro alla difesa, 

con Tognassi che tornerebbe a 

centrocampo. Dove dovrebbe 

rivedersi Sberna sulla destra, 

sostenuto da Sella e Leoni centrali. 

In avanti, per completare 

il 4-4-2 sul quale Crotti punta, il 

tandem Quarenghi-Petrone. 

Saranno giorni decisivi, in casa 

Salò, per l’arrivo di una prima 

punta che già da tempo i 

dirigenti gardesani stanno provando 

a portare sul Benaco. 

QUI FERALPI LONATO 

Nello sport, come nella vita, le stagioni 

sono regolate da piccoli e grandi progetti. 

La Feralpi Lonato non fa eccezione e, 

conscia di dover inseguire la meta finale 

della salvezza, ha affrontato i primi mesi 

della sua avventura in serie D vivendo, per 

ammissione stessa del suo allenatore, alla 

giornata. Ora, presa confidenza con la 

categoria, è giunto il tempo di tracciare i 

primi progetti a medio termine e Inverardi 

fissa il primo traguardo: la fine del girone 

d’andata. 

La missione per la truppa biancoverde è 

presto fatta: «Arrivare al giro di boa a 

quota 23». Si inizia oggi contro il Castel S. 

Pietro, compagine che gravita in orbita 

play off. «Scenderemo in campo per muovere 

la classifica - afferma il tecnico - un 

pareggio sarebbe prezioso, ci permetterebbe 

di muovere la classifica ed accrescere il 

morale». 

Un esito positivo della sfida odierna, 

La situazione in casa Como 

in settimana non sembrava delle 

più felici. L’infermeria lariana 

contava infatti solo un paio 

di giorni fa tre atleti: Bretti, che 

ha risentito il riacutizzarsi dello 

stiramento alla coscia che lo 

aveva bloccato in precedenza; 

Guidetti, che difficilmente riuscirà 

a recuperare dalla distorsione 

alla caviglia destra che lo 

obbliga all’uso delle stampelle; 

e Frigerio che, a riposo per un 

dolore alla schiena, dovrebbe 

però aver recuperato. 

La probabile formazione 

(4-4-2): Menegon; Boldrini, Caricato, 

Martinazzoli, Savoia; 

Sberna, Leoni, Sella, Tognassi; 

Quarenghi, Petrone. All. Crotti. 

Chiara Campagnola 

Garegnani,rocciosogiocatoredellaFeralpi 

QUI DARFO BOARIO 

L’unico ostacolo nel quale 

potrebbe incappare il Darfo Boario 

nella trasferta con il fanalino 

di coda Alta Vallagarina, è 

quella di prendere l’impegno 

sotto gamba. Perché se l’undici 

camuno scenderà a Rovereto 

provando a chiudere il prima 

possibile il discorso riguardante 

i tre punti, sulla carta non 

dovrebbe esserci storia. 

Ma il tecnico Luca Inversini 

non vuole rischiare nulla. Per 

questo la squadra è partita ieri 

alla volta del Trentino. Davanti 

a loro i camuni si troveranno la 

formazione più battuta del torneo 

(9 le sconfitte), con la peggior 

difesa e il peggior attacco, 

infatti, spianerebbe la strada ai gardesani, 

attesi nelle due gare successive da Boca 

San Lazzaro e Virtus Castelfranco, due 

avversarie con le quali sarà obbligatorio 

Gherardi,capitanodelDarfo 

fare bottino pieno. La Feralpi Lonato scenderà 

in campo con un 4-3-3 duttile, convertibile 

in un 4-5-1 in fase difensiva. 

Per ciò che concerne i singoli Inverardi 

dovrà fare a meno di Mehmedi. A difendere 

la porta ci sarà l’esordiente Radatti. La 

linea difensiva recupera Valotti e Slanzi 

mentre a centrocampo si registra il forfait 

di Allegri. 

La vera sorpresa di giornata, però, potrebbe 

essere il ritorno dal primo minuto 

al centro dell’attacco di Ingardi, che non 

indossa la maglia da titolare dal lontano 14 

ottobre, giorno della sconfitta interna con 

il Fano. In questo caso Scanu tornerebbe 

nel suo ruolo naturale mentre a centrocampo 

si aprirebbero le porte per un giovane 

tra Tavella e Colosio. 

La probabile formazione (4-3-3): Radatti, 

Slanzi, Valotti, Garegnani, Grossi, Da 

Riz, Fiorentini, Tavella, Pulina, Ingardi, 

Scanu. Allenatore: Inverardi 

Bruno Forza 

con solo 3 reti messe a segno 

nelle undici giornate fin qui 

disputate. 

Stando così le cose, i neroverdi 

non dovrebbero avere particolari 

problemi per far loro la 

partita contro i neopromossi 

trentini. E problemi non ne ha 

nemmeno Inversini, perché se 

si esclude lo squalificato Rossetti, 

giunto all’ultimo turno di 

stop forzato, il tecnico camuno 

potrà operare a suo piacimento. 

Guazzo è tornato al top 

dopo l’influenza che lo aveva 

debilitato alla vigilia del derby 

con il Salò, ma soprattutto dopo 

le voci insistenti di un suo 

possibile addio. 

Spietata è stata la corte di 

diversi club di Serie D (in testa 

il Como), ma anche della C, 

con il Rovigo che ha provato in 

tutti i modi ad accaparrarselo. 

La punta ex Sangiovannese, 

giunta in Valle con l’ex tecnico 

Marco Falsettini, ha deciso di 

restare. Potrebbe invece abbandonare 

Darfo Andrés Garrone, 

attualmente ancora infortunato, 

al quale il Salò sembra abbia 

provato ad avvicinarsi. 

Per quanto riguarda la formazione 

che dovrebbe scendere in 

campo oggi, Inversini dovrà rinunciare 

solamente al giovane 

Scalvini (arrivato la scorsa settimana 

dal Nuvolera), che si è 

fatto male in allenamento. Per 

il resto confermata, anzi confermatissima, 

la difesa, con Poma 

e Mosa supportati da Ragnoli e 

Stefani, ed all’occorrenza il rientro 

di Fornoni. 

La probabile formazione 

(4-4-2): Guizzetti; Stefani, Poma, 

Mosa, Ragnoli; Fornoni, 

Longo, Gherardi, Prandini; 

Guazzo, Odelli. Allenatore: Inversini. 

chi. ca.

26 

LUNEDÌ 

12 NOVEMBRE 2007 

Luca Mora in azione di contenimento, alle sue spalle vigila 

Simone Rispoli 

CALCIO 

SERIE D 

Sport Reggio 

PRIMATO IN COABITAZIONE 

Sesto successo casalingo 

per la squadra rossoblù 

che mantiene la vetta insieme 

al Santarcangelo 

Domenica lo scontro diretto in 

terra di Romagna 

Il giovane Giacomo Caselli è stato costretto ad uscire anzitempo 

per un guaio muscolare 

Battuta la Cagliese col minimo scarto: 1-0. Subito in avvio il gol di Rispoli, poi pochissime emozioni 

Un Castellarano brutto e vincente 

Nel finale Gadignani salva il risultato su incornata di Stefanelli 

GIORGIO PREGHEFFI 

IL CASTELLARANO conquista 

il sesto successo casalingo 

consecutivo, battendo di 

misura 1-0 la Cagliese. La 

squadra rossoblù si conferma 

in vetta con 28 punti e mantiene 

la sua imbattibilità. 

I numeri dunque sono dalla 

sua parte, il gioco un po’ 

meno, visto che ha faticato 

parecchio, a dispetto del sollecito 

vantaggio, per non farsi 

raggiungere da un avversario 

che pure ha mostrato limiti 

evidenti. Ci sono anche attenuanti 

non da poco: le assenze 

di Tagliente, Terranova e Ferretti, 

le non perfette condizioni 

di Mayer, Foschini, Fraccaro 

e Orlandini, reduci da vari 

acciacchi, e in linea generale 

la necessità di trovare l’intesa 

migliore, visto che la squadra 

è stata rivoluzionata. Con tutti 

questi problemi (o presunti 

tali), il Castellarano è lassù in 

vetta, dove è appaiato da un 

sorprendente Santarcangelo e 

domenica ci sarà lo scontro 

diretto. 

Tornando alla gara di ieri, 

non sono state molte le emozioni, 

affidiamoci alla ricostruzione 

dei momenti più 

significativi. 

LA CRONACA 

La prima conclusione dopo 

2’ è del romagnolo Santi: la 

sua volè va fuori. 

Al 3’ passa in vantaggio il 

Castellarano: Orlandini lancia 

sulla destra Menconi che si 

sottrae alla marcatura di Bartoli, 

va sul fondo e mette un 

invitante pallone in mezzo, 

arriva in corsa Rispoli e deposita 

in rete. 

La reazione ospite sfocia in 

Capitan Fraccaro 

Spogliatoio. Il match winner bada al sodo: “Tre punti importanti”. Il tecnico non è soddisfatto 

Paganelli: “Abbiamo vinto la partita senza meritare” 

COME al solito l’allenatore 

del Castellarano Marco Paganelli 

è campione di obiettività: 

«Abbiamo vinto una partita 

senza merito. La Cagliese ha 

disputato una prova gagliarda 

e il pareggio sarebbe stato più 

giusto. Abbiamo sofferto nel 

primo tempo, nella ripresa 

invece abbiamo concesso 

poco. Continua la sfortuna 

sotto forma di infortuni a 

Caselli e Fraccaro. Siamo 

mancati clamorosamente nella 

gestione della palla e nel far 

ripartire l’azione. In ogni caso 

se vinciamo con queste prestazioni 

va bene: possiamo solo 

migliorare. A Santarcangelo 

sarà difficile anche sul piano 

due tentativi, entrambi di testa, 

di Santi e Pagliardini. Al 34’ 

corner di Fraccaro, incornata 

di Mora, parata di Tomassini. 

Si chiude con un altro colpo di 

testa di santi che fa io solletico 

a Gadignani. 

Nella ripresa, a parte un tiro 

su punizione di Rispoli da 40 

metri piuttosto velleitario. 

Non succede null’altro sino 

alla fine. Qui si concentrano le 

emozioni: allo scadere viene 

espulso per proteste il tecnico 

della Cagliese Severini, poi in 

pieno recupero cross di Bartoli, 

colpo di testa di Stefanelli, 

Gadignani blocca a terra. 

La torcida può festeggiare la 

vittoria e si prepara ad organizzare 

la trasferta di Santarcangelo. 

Marco Paganelli 

ambientale, ma non possiamo 

aver paura dal punto di vista 

tecnico, inoltre Tagliente e 

Ferretti possono recuperare». 

Davide Fraccaro spiega il 

Alessio Menconi 

suo infortunio: «Ho preso una 

botta, ma dovrebbe trattarsi di 

una cosa di poco conto. La 

nostra prestazione non è stata 

buona, siamo stati un po’ confusionari. 

La classifica però è 

interessante, visto che abbiamo 

5 punti sulla terza». 

Michele Coppola: «Ha vinto 

la squadra che ha fatto un tiro 

in porta. E’ stata una partita 

molto brutta, di buono c’è solo 

il risultato». Simone Rispoli è 

realista: «L’importante è che 

siano arrivati i tre punti, non si 

può sempre giocare bene». 

Alessio Menconi si dà il voto: 

«Credo di essere stato più che 

sufficiente. Il gol? Arriverà. 

Conta la vittoria» (gipi) 

I tre “senatori” 

Antonio 

Foschini, 

Mauro Mayer 

e Michele 

Coppola 

• IL TABELLINO • 

Castellarano 1 Cagliese 0 

GADIGNANI 6,5 

PIGONI 5,5 

CASELLI 6 

(dall’11’ st Iacuzio 6) 

FRACCARO 6 

(dall’11’ st Castrianni 6) 

MAYER 6,5 

COPPOLA 6 

ORLANDINI 6 

FOSCHINI 5,5 

MENCONI 6 

RISPOLI 6,5 

MORA 6 

ALL. PAGANELLI 6 

TOMASSINI 6 

SANTI 6,5 

BARTOLI 6 

SABBATINI 6,5 

CASAVECCHIA 6 

(dal 7’ st Valenti 5,5) 

CAPPELLI 6,5 

LUCHETTI 5 

(dal 27’ st Patregnani s.v.) 

MARINI 6 

STEFANELLI 6 

NOBILI 5,5 

(dal 18’ st Vitaioli 5,5) 

PAGLIARDINI 6 

ALL. SEVERINI 6 

Marcatore: 3’ pt Rispoli 

Arbitro: Valerio Marini di Roma (Tavernesi e Truciolini) 

Note: spettatori 400 circa; espulso al 45’ st l’allenatore della 

Cagliese Severini per proteste; ammoniti Casavecchia (Cag) 

e Menconi (Cas); angoli 7 a 2 per la Cagliese 

Simone Rispoli 

Mauro Mayer 

Fabio Gadignani 

Luci & ombre rossoblù di Giorgio Pregheffi 

6 

.5 

6 

.5 

6 

.5 

Si fa trovare pronto alla 

deviazione vincente ed 

è il gol decisivo. 

Qualche lampo ma 

soprattutto lavoro 

oscuro 

Come sempre dirige le 

operazioni del pacchetto 

arretrato. Emula Baresi 

alzando il braccio per 

condizionare un 

assistente molto incerto 

Nel primo tempo un 

rinvio sghembo, ma è 

colpa del vento. Nel 

finale una parata salvarisultato 

su colpo di 

testa di Stefanelli. 

Sicuro 

Alessio Menconi 

Francesco Pigoni 

Antonio Foschini 

6 

5 

.5 

5 

.5 

L’assist per Rispoli è da 

manuale. Manca sul 

piano delle conclusioni 

ma si batte con 

generosità da solo contro 

i difensori ospiti 

E’ un giocatore di 

categoria superiore, ma 

sbaglia parecchio: paga 

i continui spostamenti 

di ruolo per sopperire 

alle varie emergenze 

In un paio di occasioni 

regala la palla agli 

avversari, rallenta la 

manovra e non fa 

valere la sua sapienza 

tattica 

SERIE D GIRONE D 

12 a GIORNATA 

Castel S.P. - FeralpiLon. 1 - 1 

Castellarano - Cagliese 1 - 0 

Crociati - Carpi 4 - 2 

Fano - Cesenatico 0 - 0 

Giacomense - Boca S. Lazzaro 2 - 0 

Montichiari - Castellana 1 - 1 

Russi - Real Montecchio 2 - 2 

V.Castelfr. - Mezzolara 2 - 1 

Verucchio - Santarcangelo 0 - 2 

CLASSIFICA 

P G V N P RF RS 

Castellarano 28 12 8 4 0 18 4 

Santarcangelo 28 12 9 1 2 20 10 

Montichiari 23 12 6 5 1 19 11 

Giacomense 23 12 7 2 3 19 13 

Carpi 21 12 6 3 3 17 11 

Castel S.P. 19 12 5 4 3 20 17 

Real Montecchio 17 12 5 2 5 17 16 

Cesenatico 16 12 3 7 2 11 7 

Fano 15 12 4 3 5 12 13 

Russi 15 12 3 6 3 9 11 

FeralpiLon. 15 12 4 3 5 8 13 

V.Castelfr. 14 12 4 2 6 15 17 

Verucchio 14 12 2 8 2 12 14 

Mezzolara 13 12 3 4 5 10 13 

Crociati 12 12 3 3 6 13 17 

Castellana 9 12 2 3 7 11 21 

Cagliese 5 12 0 5 7 11 21 

Boca S. Lazzaro 4 12 1 1 10 8 21

Lunedì 12 Novembre 2007 

SERIE D. NELL’ANTICIPO IN DIRETTA-TV LA FORMAZIONE DI DESTRO RAGGIUNTA ALLO SCADERE DAI 

MANTOVANI CON UN AUTENTICO COLPO DI MAGIA 

Montichiari spiazzato da una «parabola» 

di Pietro Gorlani 

Un gol che fa masticare rabbia al Montichiari e fa parlare di «meritocrazia» la dirigenza della Castellana. Un gol da 

manuale, siglato da Fulcini su punizione al 3’ dei cinque minuti di recupero nella ripresa, che ha condannato il 

Montichiari al pareggio nel mezzo derby con la Castellana. 

UN PAREGGIO reso ancora più indigesto poiché subìto sotto le telecamere di Rai Sat, che ha trasmesso in diretta 

l’incontro. Un pareggio che premia indubbiamente l’impegno crescente profuso nella ripresa dai mantovani, quando i 

rossoblù hanno allentato la morsa difensiva, senza dubbio anche a causa delle tante energie spese nel primo tempo 

ma che in fondo rispecchia l’equilibrio generale della gara, vista con gli occhi super partes del cronista Rai: «In fondo 

tra le due squadre non si è visto tutto quel distacco che c’è in classifica». Vero. Il primo tempo è dominato dai 

bresciani, che collezionano diversi spunti offensivi tra i quali vanno as solutamente segnalate due nette occasioni gol 

non capitalizzate (traversa di Florian al 13’, Filosi a vuoto e Sbaccanti sul portiere al 40’) e un rigore non concesso al 

41’ per la trattenuta di Dall’Igna su Caruso in area; anche l’inizio ripresa è dominato dai bresciani, che infatti passano 

in vantaggio al 5’ del secondo tempo con Ferrari e un minuto più tardi sprecano la clamorosa occasione del raddoppio. 

Ma poi, pian piano, cresce lentamente e costantemente la manovra dei mantovani. Azzardano qualche tiro potente 

dalla distanza, ma non disdegnano nemmeno incursioni nell’area avversaria, ma senza quel mordente necessario a 

neutralizzare il controllo sapiente di Coccia e compagni. Ma grande merito va anche al portiere De La Fuente, 

essenziale in più occasioni. Mantovani che mettono il turbo nell’ultimo quarto d’ora, i tifosi bresciani iniziano a 

controllare sempre più nervosamente l’orologio dal 33’ in poi, quando la bella rovesciata di Piro finisce tra le braccia 

sicure di De La Fuente. Orologi che si fermano al 48’ della ripresa, quando la punizione dal limite di Fulcini scavalca la 

barriera e scende a parabola ad insaccarsi al lato opposto del portiere. 

LA CRONACA vede i primi dieci minuti di sostanziale studio reciproco, fino a che all’11’ Bastia prova un debole tiro 

cross facile p resa di De La Fuente. Il primo sussulto al 13’: cross di Filosi e Florian di testa centra la traversa, la palla 

carambola sui piedi di Sbaccanti che calcia a lato. Montichiari ancora in attacco al 20’ con Caruso, ma il suo colpo di 

testa è neutralizzato dal portiere. Un minuto più tardi è delizioso il passaggio di Lewandosky per Ferrari, che si porta 

troppo sulla linea di fondo. Tra il 28’ e il 29’ due comete della Castellana: la rasoiata di Gervasoni sopra traversa e il 

contropiede di Prete bloccato dal portiere. Poi è ancora Montichiari: ci provano Selvatico (33’), Ferrari (37’), Filosi e 

Sbaccanti al 40’ ma il primo sbuccia la palla il secondo la calcia sul portiere. Montichiari che giustamente invoca anche 

il rigore al 41’ quando Dall’Igna strattona in area Caruso. Gli sforzi bresciani vengono premiati nella ripresa: è il 5’ 

quando Florian smarca Ferrari che accelera verso l’area incurante dei due difensori che lo inseguono e trova il 

rasoterra vincente sul secondo palo. Al 6’ Florian serve Filosi sottoporta, tocco ravvicinato ma Piazza blocca sulla linea. 

La Castellana risponde con due tiri dalla distanza di Avallone e Mekouri, poi Florian spreca solo davanti alla porta al 

28’. La stanchezza intorpidisce le gambe dei locali e crescono i mantovani: al 33’ rasoiata sottoporta di P iro bloccata 

dal portiere poi Prete si fa pericoloso al 40’ e al 42’. Ed è il 48’ quando l’arbitro assegna una punizione dal limite per la 

Castellana. Batte magistralmente Fulcini: ed è il pareggio. 

«Dovevamo chiudere la partita» 

Mastica amaro a fine gara il tecnico del Montichiari Flavio Destro. Questo pareggio, maturato beffardamente a una 

manciata di secondi dalla fine, proprio non se lo aspettava: «Abbiamo creato tanto - commenta - soprattutto nel primo 

tempo, ma non abbiamo saputo chiudere la partita. Nel secondo tempo i ragazzi erano a corto di energie, avevamo 

speso troppo nella prima frazione di gara e loro hanno saputo reagire». Nel commentare il rigore negato al Montichiari 

al 41’ del primo tempo il tecnico dimostra fair play: «Purtroppo è l’arbitro che decide ed ha deciso così, non c’è nulla 

da fare». 

Meglio guardare alle prossime sfide di campionato. Non preoccupa l’ennesimo allungo del Santarcangelo, vittorioso 

nell’altro anticipo di giornata contro il Verucchio: «Il campionato è ancora lungo e c’è tempo per recuperare». 

Il punto fa felice invece Roberto Bonvicini, tecnico bresciano della Castellana: «Il pari è davvero meritato - afferma - 

abbiamo dimostrato carattere e il gol realizzato cancella qualche conclusione infelice e qualche errore di troppo». 

Bonvicini ammette le difficoltà in fase offensiva e aggiunge che «i centrali devo no migliorare, ma stiamo crescendo 

sotto l’aspetto tattico facendo tesoro di tanti episodi, in queste gare di inizio campionato, che ci sono costati cari». 

Quel che è certo, per l’ex tecnico del Salò, è che «la squadra non si merita il posto che occupa in classifica. E contro 

una grande come il Montichiari lo ha dimostrato». 

MONTICHIARI: De La Fuente 6.5, Coccia 6.5, Tobanelli 6, Selvatico 6, Anelli 5.5, Caruso 6.5, Filosi 7 (18’st Fusari 6), 

Sbaccanti 5.5, Ferrari 7 (35’st Banchelli s.v.), Lewandowski 6.5 (10’st Baresi 5.5), Florian 6.5. A disposizione: Bertelli; 

Soloni; Bonometti, Bardelloni. Allenatore: Destro.CASTELLANA: Piazza 6, Burlotti 5.5, Bastia 6, Avallone 5.5 (10’st Piro 

6), Caurla 6, Dall’Igna 6.5, Spinazzi 7 (10’st Wekouri 6), Gervasoni 5.5, Luciani 6 (28’st Chitò s.v), Fulcini 7, Prete 6.5. 

A disposizione: Frusconi; Morbini; Gandolfini; Pinotti. Allenatore: Bonvicini.ARBITRO: Merlino di Udine 5.5.RETI: 5’st 

Ferrari, 48’st Fulcini.NOTE: terreno in buone condizioni. Spettatori: 500 circa. Ammoniti Anelli, Caruso, Fusari. Calci 

d’angolo 4 a 2 per la Castellana. Recuperi 1’ e 5’. Partita iniziata con 15 minuti di ritardo


GIRONE D. CON UNA PROVA DI ORGOGLIO E CARATTERE IL LONATO INTERROMPE COMUNQUE UN DIGIUNO 

DI PUNTI CHE DURAVA DA DUE TURNI 

La Feralpi «sogna» fino ai titoli di coda 

Roberto Masini 

CASTEL SAN PIETRO 

L’amaro è alla fine. La Feralpi Lonato vede sfumare la vittoria al quarto minuto di recupero. Il successo sul campo di 

Castel San Pietro, sarebbe stata un’impresa, un autentico elisir scaccia-crisi. Invece, la formazione di Inverardi reduce 

da due sconfitte di fila ha dovuto accontentarsi di un punto, il classico brodino per rompere il digiuno. 

La formazione gardesana ha disputato una gara in «trincea», con una difesa con il coltello fra i denti. Garegnani, fra i 

migliori e Bosetti hanno fermato con le buone e spesso con le cattive gli attaccanti che si sono resi pericolosi per la 

prima volta solo al 27’. Tomasoni fallisce il controllo, irrompe Baldazzi, ma il suo diagonale finisce a fil di palo, con 

Radatti immobile al centro della porta. 

Il pericolo scuote la Feralpi che al 31’ alleggerisce la pressione: Pulina, in area, scavalca Poggi, ma Onestini ci mette 

una pezza. Al 34’ Scanu devia di testa da buona posizione ma la sfera finisce a lato. 

In apertura di ripresa Poggi t occa indietro a Spironelli che non controlla e serve Colosio al limite; l’attaccante però 

incespica e Poggi allontana. Al 7’, Bosetti cade dopo un contatto con Saccani e, convinto di aver guadagnato una 

punizione, ferma la palla con le mani. Invece il direttore fischia il fallo contro il biancoverde che becca il secondo giallo. 

L’inferiorità numerica non si fa sentire, perchè la Feralpi si chiude con ordine e metodo. Al 15’, anzi, è Scanu a 

impegnare Spironelli con una punizione dal limite. 

IL CASTEL SAN PIETRO prova ad offendere con prevedibili lanci lunghi che esaltano le doti aeree di Garegnani. Al 31’, 

il Lonato trova il gol su calcio piazzato: dai 20 metri, Pulina disegna un destro a girare, Spironelli tocca ma palla 

colpisce il palo e termina in rete. 

Il Castel San Pietro accusa il colpo, la sua manovra non trova sbocchi e al 39’ la Feralpi sfiora il raddoppio con un colpo 

di testa in mischia di Scanu. respinto d’istinto dal portiere La squadra di casa continua ad attaccare con la forza dei 

nevi ma è in stato confusionale: il primo vero pericolo per Radatti, ottimo sostituto di Suad, arriva al secondo minuto 

di recupero con un incornata di Poggi. Due minuti più tardi la beffa per i gardesani. Il nuovo entrato Pierantoni avanza 

di slancio, saltando un paio di avversari. Il giovane esterno felsineo vi ene circondato da diversi avversari: indeciso sul 

da farsi, alza la testa e prova a centrare per Rossi, ma ne esce una «palombella» che si infila all’incrocio dei pali, 

superando un estrefatto quanto incolpevole Radatti. 

COMPRENSIBILE la delusione dei biancoverdi, che ormai assaporavano il sapore della vittoria e invitavano il direttore 

di gara a fischiare la fine dell’incontro, ma valutando le occasioni del primo tempo e l’impegno comunque profuso dalla 

squadra di casa, la divisione della posta appare accettabile. Un punto di ripartenza insomma per i gardesani. 

Boninsegna: «Abbiamo bisogno di più fortuna» 

Il direttore sportivo Luca Boninsegna a fine gara cerca di ironizzare contro un destino che in questo momento sembra 

beffare la sua squadra: «Dobbiamo portare un cero alla Madonna perchè siamo sfortunati in una maniera spaventosa. 

Abbiamo giocato un gran calcio andando in vantaggio, abbiamo avuto due palle gol con Scanu prima che Pulina si 

inventasse la punizione agli incroci». 

L’AVVERSARIO non era facile da affrontare e la squadra si è comportata bene riuscendo a reggere dieci secondi meno 

del necessario: «Loro sono una bella squadra, ed anche per questo siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto - 

aggiunge il tecnico - la rete è arrivata negli ultimissimi secondi su un cross svirgolato che si è infilato all’incrocio dei 

pali negli ultimi secondi, davvero incredibile perdere punti così». 

LA GIOIA è solo quella di aver chiuso un periodo di sconfitte che poteva iniziare a preoccupare la Feralpi: «Sarebbero 

stati tre punti che potevano fare molto morale - conclude Boninsegna -, ma a vederla in positivo ho visto una squadra 

davvero motivata che poteva fare anche il massimo». 

La società ha ceduto Andrea Rota alla Colognese, mentre M atteo Ingardi è andato all’Orbassano ed oggi ha esordito 

con un gol. 

CASTEL SAN PIETRO: Spironelli 6; Poggi 6, Siena 6,5 (1 st Franzoni 5,5), Onestini 6, Tosi 6; Buscarini 5,5, Mordini 5,5 

(43 st Pierantoni 6,5), Saccani 6, Caprioni 5,5 (1 st Biserna 5,5); Baldazzi 6, Rossi 5. A disp. Grandi, Sartoni, 

Macaluso, Antonicelli. All. Lepore. 

FERALPI LONATO: Radatti 6; Scanzi 6,Valotti 6, Garegnani 7, Tomasoni 5,5; Da Riz 6, Fiorentini 5,5, Bosetti 6; Pulina 

7 (42 st Gabrieli), Scanu 6,5, Colosio 5,5 (38 st Grossi sv). A disp. Biasetti, Tavella, Arrighini, Bordiga, Besacchi. All. 

Inverardi. 

ARBITRO: Bisbani di Lanciano 5 

RETI: 31 st Pulina, 49 st Pierantoni 

NOTE: spettatori 300 circa, Ammoniti Da Riz, Bosetti, Valotti, Franzoni e Grossi. Espulso Bosetti al 7’st per doppia 

ammonizioneCalci d’angolo 3 a 2 per la Feralpi Lonato, Recupero 2’ pt-4’ st.


Il Fano sciupa troppo, pareggio senza gol 

di ANDREA AMADUZZI 

FANO – Momento grigio tendente al nero. Il Fano in casa non sa proprio vincere e nel 

frattempo ha smesso di farlo anche fuori. Volendo magari estremizzare, dopo i blitz 

compiuti da Noceto e Boca non deve stupire che al Cesenatico, fama e classifica più 

lusinghiere, riesca di portare via lo 0-0. A leggere però tra le pieghe della domenica, un po’ 

di meraviglia ci scappa e ci si deve spalmare sopra la delusione. La squadra romagnola si 

è presentata senza giocatori importanti (gli svincolati Cardini e Salzano) ma anche senza i 

giovani promessi in dote da Di Fabio, ormai disancorato proprio da Fano. Schettino, 

Picozzi e Montuori non hanno infatti ancora ricevuto la lista e non è detto che la ricevano 

ora, specie dopo che anche Petrozzi ha fatto armi e bagagli alla chetichella proprio alla 

vigilia della sfida. La partita societaria non si è dunque ancora chiusa, quella sul campo sì, 

con un bilancio vuoto di gol e gonfio di rimpianti. Senza incantare, ma disegnando qualche 

buon movimento e sfruttando le sporadiche accelerazioni, il Fano ha piazzato quattro volte 

l’uomo davanti al portiere solo nel primo tempo. Impreciso al 17’ il diagonale di Chiarabini, 

che s’era inserito in un disimpegno sbagliato, di pura voglia ma largo anche il tocco di 

punta di Bartolini sul cross dal fondo dello stesso Chiarabini (24’). Quando cresce 

Amaranti e prende a dispensare assist, è Teodorani a scaricare addosso a Farsoni che 

poi, ipotecando la palma di migliore in campo per distacco, al 41’ chiuderà la strada a 

Chiarabini, nell’occasione più occasione di tutte. C’è anche altro, come un tiro di 

Teodorani un po’ strozzato all’inizio e un paio di rigori negati, entrambi a Chiarabini, cui 

Farabegoli una volta fa mancare il piede al momento di battere a rete dopo un 

suggerimento di Bellocchi e quella dopo impedisce platealmente di saltare in mezzo 

all’area sul traversone di Teodorani. 

Il Cesenatico si difende e poco più. Tolti il colpo di testa di Gragnaniello e una punizione di 

Domini in avvio dei due tempi, restano lo spirito di sacrificio e soprattutto i falli sistematici 

che a un Fano già stanco di suo, poi anche un po’ nervoso, infine orfano di Bartolini, 

sottraggono il filo della partita. Nel secondo tempo si gioca poco e nemmeno bene ma 

Farsoni, che per un po’ deve guardarsi solo da un colpo di testa di Chiarabini e da un tiro 

di Omicciolli, non manca il modo di mettersi in mostra. Ordinaria la deviazione sulla 

punizione secca di Teodorani, eccezionale quella di puro riflesso sulla deviazione area di 

Chiarabini, originata da una punizione di Bellagamba, che a una decina di minuti dalla fine 

inchioda il risultato. 

FANO: Fucili, Torta, Amaranti, Bellocchi, Ianni, Santini, Teodorani, Omiccioli, Bartolini (33’ 

st Bellagamba), Pentucci (19’ st Marchegiani), Chiarabini. A disp.: D’Innocenzo, Misin, 

Rinaldi, Duranti, Foglini. 

Allenatore: Manuelli.CESENATICO: Farsoni, D’Urso, Lepri, Ceccarini, Farabegoli, 

Filocomo, Migliaccio (39’ st Ricci), Cuttone, Gragnaniello, Domini, Fontana (14’ st Valle 6). 

A disp.: Lelli, Sanasi, Alessandri, Venturi, Pasolini. 

Allenatore: Mazza. 

Arbitro: Bellotti di Verona. 

Note: 600 spettatori, 2865 euro di incasso. Ammoniti Farabegoli, Ceccarini, Torta, 

Bartolini, Teodorani, Cuttone. Angoli: 8-4 per il Fano. Recupero: 2’, 5’.


Al Real non ne bastano due per vincere 

RUSSI - Finisce in parità la partita tra Russi e Real Montecchio, con due reti per squadra 

in una gara che non ha lasciato nemmeno per un attimo i tifosi senza il cuore in gola. 

Match pieno di capovolgimenti di fronte, prima con gli ospiti che vanno in vantaggio poi il 

Russi che riesce a ribaltare il risultato ed infine con l'ennesimo colpo di scena della 

squadra di mister Gaudenzi che strappa il punto, pur rischiando nel finale di perdere tutto. 

Real Montecchio con una formazione molto interessante che passava continuamente da 

un 4-4-2 a un 4-2-4 rendendo difficile la vita a mister Paciotti. Inizio partita lento con le due 

squadre che si studiano, infatti il primo tiro nello specchio della porta coincide con il gol del 

vantaggio del Real Montecchio dopo 23 minuti di gioco. In precedenza da segnalare solo 

l'uscita di Verì su un cross di N'Gesse e un sinistro dai venti metri di Melandri terminato 

abbondantemente sopra la traversa. 

Il primo gol è dunque di Donati che conclude in rete di ginocchio un'azione confusa con il 

portiere Marzi che esce a vuoto sul corner di Marchetti, prima lisciato da Vaierani e poi 

rimesso in mezzo da Conti di testa. Risposta immediata del Russi al ventiseiesimo con 

Maresi che spara da venticinque metri, ma Verì è straordinario a bloccare in due tempi. 

Ma l'appuntamento col gol è rimandato solo di pochi minuti: al 31' N'Gesse dalla linea del 

centrocampo lancia Sebastiani che in torsione aerea serve una gran palla per Bigoni sulla 

destra che di sinistro spara un bolide dalla distanza che si insacca alle spalle 

dell'incolpevole Verì, un gol eccezionale. 

Pochi minuti dopo il Russi riesce addirittura a rovesciare le sorti dell'incontro: punizione di 

Maresi per Melandri appena dentro l'area, controllo di petto e palla d'oro per Sebastiani, 

scattato sulla linea del fuorigioco, controllo e destro in diagonale. Prova a deviare 

Morbiducci che pur riuscendo a sfiorare la palla non riesce ad evitare il gol della rimonta. Il 

primo tempo si conclude con il Russi in avanti. 

Nella ripresa Real Montecchio determinato al pareggio, prima con Ambrosini di testa e poi 

con Morbiducci che al quindicesimo sfrutta al meglio una punizione da venti metri, sinistro 

sopra la barriera e gol. Entrambe le squadre sfiorano il gol della vittoria: gli ospiti con 

Donati che ruba palla a Conficconi che sbaglia il retropassaggio per Marzi, ma il portiere 

riesce a rimediare; i padroni di casa con Marini, subentrato a N'Gesse, che nel finale sfiora 

l'impresa proprio come contro il Fano nella quarta di campionato. Fortunatamente per 

mister Gaudenzi Verì supera se stesso distendendosi sul velenoso diagonale e mettendo 

in corner: sono gli ultimi secondi di gioco ma dal calcio d'angolo non nasce niente di 

buono. 

RUSSI: Marzi, Bigoni, Conficconi, Maresi, Antoniacci, Zaffagnini, Di Candilo, N'Gesse (18' st 

Marini),Sebastiani (33' st Meligeni), Melandri, Berti. A disp.: Santarelli, Maselli, Gallina, Colato, 

Pezzi. 

Allenatore: Paciotti. 

REAL MONTECCHIO: Verì, Conti, Bianchi, Morbiducci,Marchetti,Virgili, Vaierani (44' st Semprini), 

Marchetti, Ambrosini, Coppola, Donati (21' st Badioli). A disp.: Magi, Motazzi,Boccioletti, Dionigi, 

Cambrini. 

Allenatore: Gaudenzi. 

Arbitro: Pairetto di Nichelino. 

Reti: 23' pt Donati, 31' pt Bigoni, 36' pt Sebastiani, 15'st Morbiducci. 

Note: Ammoniti Antoniacci, Bigoni, Conti, Meligeni. Calci d'angolo 5-1 per il Russi. Recuperi 2' pt e 

3' st. Spettatori 300 circa.


Cagliese condannata da un gol a freddo 

L’assedio non porta frutti a Castellarano 

CASTELLARANO - Un Risultato non veirtiero quello di uno a zero in favore del 

Castellarano sulla Cagliese, che ha prediletto l'esperienza e il cinismo dei padroni di casa 

e penalizzato il buongioco degli ospiti. 

I padroni di casa dopo appena 3 minuti passano in vantaggio e cercano di gestire la partita 

che si trasforma piano piano in un assedio alla porta di Gadignani, il Castellarano soffre, 

rischia ma alla fine riesce a strappare I tre punti. La Cagliese spinge, costruisce ma si 

rivela inconcludente e in alcune circostanze sfortunata. Con la maglia della Cagliese fa il 

suo esordio Emiliano Cappelli, giocatore che partito due stagioni fa prima per il 

Fossombrone e poi per il Piano San Lazzaro, ma che non era stato dimenticato, dopo le 

sue sette stagioni, in maglia giallorossa. 

Il portiere Tomassini non è mai stato impegnato, quasi non ha mai toccato la palla. Tra i 

giallorossi inoltre pesano le assenze di Marinelli e Panisson, soprattutto quest'ultimo si 

rivela sempre più indispensabile al centrocampo della Cagliese. Il Castellarano passa in 

vantaggio dopo appena tre minuti grazie alla rete di Rispoli: Orlandini commette fallo su 

Cappelli, l'arbitro non fischia, cross per l'attaccante che appoggia in rete. Inutili sono le 

proteste dei giocatori cagliesi. Tuttavia l'undici del presidente Casavecchia, reagisce subito 

e praticamente per tutto il primo tempo non lascia spazi agli avversari esprimendo una 

gran qualità di gico che però non si concretizza mai nel gol del pareggio. 

Pagliardini al diciottesimo e al ventiquattresimo sfiora due volte il gol con due tiri di testa 

che si spengono di poco a lato. Nella ripresa ancora Cagliese che si rende pericolosa con 

due punizioni di Cappelli, poi al settantottesimo Paglierdini lancia Sabbatini che a due 

passi dalla porta non riesce a deviare in rete divorandosi una facile occasione da gol. A 

pochi minuti dalla fine è ancora la Cagliese a far tremare la panchina del Castellarano. 

Bartoli si invola sulla fascia e lascia partire un cross calibratissimo che cade sulla testa di 

Stefanelli, che svetta, colpisce bene ma la palla viene stoppata sulla linea di porta da 

Gadignani. Grande amarezza per gli ospiti che adesso aspettano il prossimo derby con il 

Fano, altra protagonista di una partenza ben sotto le aspettative iniziali. 

CASTELLARANO: Gadignani, Pigoni, Caselli (13’ st Iacuzzio), Fraccaro (13’ st 

Castrianni), Mayer Coppola, Orlandini, Foschini, Menconi, Rispoli, Mora. All. Paganelli A 

disp. Giarioli, Corradini, Morselli, Silvestrini, Ferretti. 

CAGLIESE: Tomassini, Santi, Bartoli, Sabbatini, Casavecchia (10’ st valenti), Cappelli, 

Luchetti (25’ st Patregnani), Marini , Stefanelli, Nobili (17’ st Vitaioli), Pagliardini. All. 

Severini. A disp. Gaudino, Tagliatesta, Bucefalo, Pagliari. 

Arbitro: Marini di Roma. 

Rete: 3’ pt Rispoli. 

Note: Spettatori circa 300. Ammoniti: Menconi, Casavecchia. Corner: 2-6.

12/11/2007 Campionato 12a Giornata - serie d news

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