07/01/2008 Campionato 19a Giornata: Girone G - serie d news
07/01/2008 Campionato 19a Giornata: Girone G - serie d news
07/01/2008 Campionato 19a Giornata: Girone G - serie d news
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
R<br />
2 - Lunedì 7 Gennaio <strong>2008</strong> - CALCIO-<br />
È FUGA “ISOLATA”<br />
Continua a scappare l’Isola Liri di Pino Ferazzoli che ieri con i gol<br />
di Pietrucci e La Cava ha affondato il Castelsardo portandosi a +8<br />
<strong>Girone</strong> G<br />
A.C. ISOLA LIRI 2<br />
U.S.D. CASTELSARDO 0<br />
Isola Liri: Fiorini 6,5, Di Marco 6, Dolcemascolo<br />
6, Giacalone<br />
6, Guzzo 6,5, Matrisciano<br />
6,5, Mastrantoni 6,5<br />
(dal 16’st Perfetti ng),<br />
Mollo 6,5, Caligiuri 6,5<br />
(dal 16’st Pietrucci 6),<br />
La Cava 7, Prosia 7 (dal 40’st Chafer<br />
ng). A disp.: Roncone, Pesce, Monticelli,<br />
Felici. All. Sig.: Pino Ferazzoli.<br />
Castelsardo: Pierangeli 6 (dal 30’st<br />
Della Rocca ng), Gareddu 6,5, Russo 6,5,<br />
Zaniratto 6, Cutolo 6 (dal 19’st Gutierrez<br />
ng), Ventricini 6,5, Condemi 6,5 (dal 30’st Falchi<br />
ng), Lisai 6,5, Udassi 6, Friscia 6,5, Tribuna 6.<br />
A disp.: Sini, Rubino, Mura, Auneddu. All. Sig.: Rosario<br />
Affuso.<br />
Arbitro: Albertini di Ascoli Piceno voto 6,5.<br />
Collaboratori: Donnarumma di Pesaro e Serpilli di Ancona.<br />
Marcatori: al 24’st Pietrucci (I), al 37’st La Cava (I).<br />
Note: Ammoniti: Di Marco (I), Giacalone (I), Mastrantoni (I), Pietrucci<br />
(I). Espulsi: 34’st mister Affuso per proteste. Calci d’angolo: 8<br />
per Isola Liri e 3 per Castelsardo. Recupero: 1’pt e 4’st.<br />
nistra e prova il tiro diretto,<br />
ma Fiorini para agevolmente.<br />
Al 18’ l’azione più pericolosa<br />
del primo tempo: Friscia batte<br />
una punizione al limite che<br />
un difensore devia di testa, la<br />
palla schizza sull’acqua e costringe<br />
Fiorini ad un intervento<br />
molto difficile. Ad un certo<br />
punto l’Isola smette di difendersi<br />
e passa al contrattacco,<br />
riduce gli avversari nella propria<br />
metà campo e comincia<br />
l’assedio alla porta di Pierangeli:<br />
al 28’ La Cava dal limite<br />
lancia Caligiuri a tu per tu con<br />
il portiere, ma il terreno e un<br />
difensore gli impediscono di<br />
calciare proprio in extremist.<br />
Tre minuti più tardi sempre La<br />
Cava pesca Caligiuri sulla sinistra<br />
che spalle all’avversario,<br />
si fa spazio e pesca Prosia solissimo<br />
sul lato opposto, calcio<br />
al volo dell’attaccante e palla<br />
ciccata clamorosamente. Al<br />
34’ Prosia restituisce il favore<br />
a Caligiuri, ma è bravo Pierangeli<br />
ad anticipare in angolo<br />
il numero undici. Nella ripresa<br />
il Castelsardo prova a rialzare<br />
la testa e al 6’ va vicinisdi<br />
Daniele IORI<br />
<strong>Girone</strong> G<br />
CYNTHIA GENZANO 0<br />
MOROLO 2<br />
Cynthia: Assogna 5.5, Madocci 5.5, Pistone 5.5, Travaglione 5, Giovannetti<br />
5, Ruggiero 5.5, Ciotti 6, Tortori 6.5, Bernardi 5 (dal 28’ pt Vartolo 6),<br />
Bisogno 6, De Witt 6. A disp.: Bernardini, Anselmi, Gagliardi, Sfanò, Antolini,<br />
Barani. All. Sig.: Fratena.<br />
Morolo: Lisi 6, Cirelli 7, Buonanno 6, Empoli 6, Rogato 5.5, Fumagalli 5.5,<br />
Del Giudice 6 (dall’ 11’ st Di Donato 6), Colasante 6, Macciocca 7, Parasmo<br />
6.5 (dal 35’ st Fasani sv), Verrecchia 6 (dal 23’ st Veloccia 5.5). A<br />
disp.: Catracchia, Magaldi, Palone, Argentino. All. Sig.: Gaeta.<br />
Arbitro: Cinquino di vasto Voto: 7, ottima prestazione accompagnata da<br />
grande personalità<br />
Assistente: Torriero Pompa Voto: 6.5<br />
Assistente: Battistella Voto: 6.5<br />
Marcatori: 21’ pt e 32’ pt Macciocca (M).<br />
Note: ammoniti: Ruggiero (C), Bisogno (C), Macciocca (M), Travaglione (C).<br />
Furigioco: 0-5. Calci d’angolo: 1-2. Recupero: 4’-4’.<br />
di Francesco DRAGONETTI<br />
A Isola Liri nessuno parla di<br />
campionato, ma sorride Pino<br />
Ferazzoli al termine della gara<br />
e mostra un volto sereno,<br />
disteso; i suoi ragazzi hanno<br />
battuto la diretta inseguitrice<br />
con un secco due a zero sotto<br />
la pioggia battente di questa<br />
domenica. Il pantano del<br />
Nazareth non ha certo favorito<br />
lo spettacolo e la tattica molto<br />
attendista ha fatto il resto;<br />
eppure Prosia e compagni passano<br />
anche oggi e non si può<br />
far altro che pensare che questo<br />
è proprio l’anno dell’Isola<br />
Liri. Il Castelsardo non viene in<br />
Ciociaria in vacanza, lo scrivono<br />
i tifosi su uno striscione, lo<br />
ricorda il mister Affuso e lo<br />
conferma la squadra sul campo,<br />
tanto che i primi venti minuti<br />
sono tutti a favore degli<br />
ospiti: al 8’ Friscia scappa sulla<br />
sinistra e taglia diagonalmente<br />
verso l’area, il cross rasoterra<br />
schizza sull’acqua e<br />
tradisce per un soffio Udassi<br />
e Condemi in scivolata. Al 14’<br />
Condemi si infila sulla fascia<br />
destra lanciato da Tribuna, finta<br />
il cross, poi rientra sulla si-<br />
simo al gol: l’Isola batte un angolo<br />
cortissimo che innesca il contropiede<br />
dei sardi, Tribuna sulla sinistra<br />
riesce a conquistare un angolo dalla<br />
parte opposta, sugli sviluppi di<br />
quest’angolo Friscia solo in area<br />
calcia prepotentemente e colpisce<br />
la parte bassa della traversa, la palla<br />
scizza e rimbalza ad un palmo<br />
dalla linea. Al 24’ però passano i<br />
padroni di casa: La Cava riceve fuori<br />
area da calcio d’angolo e prova<br />
il sinistro di potenza, Pietrucci intercetta<br />
il tiro sorprendendo<br />
tutti, poi appoggia in rete alle<br />
spalle di Pierangeli. Il Castelsardo<br />
non ci sta e inizia un<br />
pressing costante alla ricerca<br />
del pareggio, ma i<br />
ragazzi di Affuso non hanno<br />
fatto i conti con il velocissimo<br />
contropiede dell’Isola<br />
Liri: al 37’ Prosia scatta dalla<br />
propria metà campo, mantiene<br />
per due volte il pallone<br />
scherzando con gli avversari,<br />
poi aspetta l’arrivo dell’accorrente<br />
La Cava a cui<br />
concede l’onore del gol. Il<br />
gol che chiude la partita e<br />
porta a Isola buona parte<br />
del titolo.<br />
IL DOPOGARA<br />
L’epifania porta altri tre punti nella calza di Pino Ferazzoli, ma non<br />
sono tre punti come tanti, sono tre punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice<br />
che ora si vede distanziata di ben otto lunghezze. Negli<br />
spogliatoi nessuno parla di campionato vinto, ma i volti sono sereni, al<br />
mister scappa qualche sorriso e si riesce a ridere alle battute. Da parte<br />
sua Rosario Affuso elogia i propri ragazzi e conferma che la sua squadra<br />
terrà testa all’Isola Liri fino all’ultima partita. Nessuno si sbilancia insomma,<br />
ma otto punti sono una fuga e nessuno lo può negare.<br />
QUI ISOLA LIRI<br />
Pino Ferazzoli: Nel primo tempo abbiamo giocato non bene, il campo non ha aiutato<br />
e poi eravamo un po’ contratti. Mollo e Mastrantoni erano troppo larghi così abbiamo<br />
sofferto a centrocampo dove Giacalone è rimasto da solo. Gli abbiamo concesso<br />
i primi venti minuti, ma d’altronde lo sapevamo, questa è una squadra molto forte che ci<br />
tiene testa dall’inizio del campionato e che continuerà a farlo fino alla fine. Abbiamo costruito<br />
la vittoria nel corso della gara, i ragazzi sono stati bravissimi e hanno interpretato la partita<br />
da grande squadra. Antonio La Cava ha fatto un’ottima partita; noi giochiamo con una punta e<br />
due mezze punte, Caligiuri, La Cava e Prosia sono i giocatori perfetti per questi ruoli. Adesso dobbiamo<br />
archiviare presto questa partita, domenica già ci aspetta una gara difficile e per giunta con tre<br />
squalificati.<br />
QUI CASTELSARDO<br />
Rosario Affuso: Abbiamo dimostrato che il campionato non era chiuso prima di questa partita e<br />
non è chiuso dopo questa partita. Vincere al Nazareth è praticamente impossibile eppure noi abbiamo<br />
giocato una grande partita e rimaniamo dietro ad aspettare che l’Isola Liri faccia qualche passo<br />
falso. Fra l’altro se il tiro all’inizio del secondo tempo fosse finito dentro anziché sulla traversa<br />
adesso commenteremo un altro tipo di partita. ,Queste sono sconfitte che fanno bene, perché quando<br />
si esce a testa alta come possiamo fare oggi noi, si impara sempre qualcosa e si cresce mentalmente.<br />
(d.i.)<br />
Al Cynthia non basta un buon Tortori. Macciocca mette le ali al Morolo di Gaeta<br />
A Genzano passa il Morolo. Strepitosa prestazione dell’accoppiata Cirelli-Macciocca: il primo crea, il secondo realizza. Lo spettro retrocessione incombe sul Cynthia<br />
Dopo la pioggia della mattina il terreno delcomunale di Genzano si presenta<br />
pesante e scivoloso. I giocatori si trovano in difficoltà nel controllo palla e<br />
provano a prendere le misure in diversi modi: gli ospiti tengono palla bassa,<br />
il Cynthia ci prova con i lanci lunghi. La formazione di Fratena è un 4-1-3-2<br />
che vede Travaglione come trait d’union fra difesa e centrocampo. Gaeta<br />
decide di schierare un 4-4-2 classico. Le difficoltà balistiche non permettono<br />
lo sviluppo del gioco, per vedere un’azione aspettiamo il 12’: Bernardi appoggia<br />
al limite per De Witt ma Lisi devia sulla destra. Il Morolo sembra non<br />
essere in giornata ma al 21’ Cirelli da destra mette in mezzo per Macciocca<br />
che da vicino insacca di testa. La prima azione con palla a terra porta al<br />
gol. Gli ospiti trovano la tattica vincente e provano ad applicarla più spesso.<br />
Al 28’ il Cynthia subisce un duro colpo per l’organico: Bernardi si infortuna<br />
al ginocchio destro ed è costretto ad uscire; la sua statura poteva essere<br />
utile di fronte ai difensori ospiti che certamente non lo eguagliavano in altezza.<br />
Cambia anche lo schema tattico. Travaglione avanza a centrocampo e<br />
Tortori diventa unica punta. Quattro minuti dopo la sostituzione arriva il doppio<br />
vantaggio ospite. La coppia è ancora Cirelli-Macciocca. Il primo passa<br />
rasoterra da destra, il secondo infila sotto la traversa dal limite. Due occasioni,<br />
due gol. Ai giocatori ospiti non manca il cinismo. Al 41’ Parasmo impegna<br />
Assogna con un tiro dai 16 metri. La reazione dei locali inizia al 44’.<br />
Il cross dalla destra di Ciotti è sventato da Lisi. Negli ultimi minuti della prima<br />
frazione si vede un Cynthia più determinato. Il risultato è pesante ma tra<br />
le due squadre non c’è molta differenza tecnica. Il gioco sulle fasce si è rivelato<br />
essenziale per gli ospiti. La squadra di Fratena ha troppo insistito nei<br />
lanci lunghi, imprecisi e difficili da gestire. Il pubblico capitolino spera ora in<br />
una grande ripresa della squadra in blu. La ripresa sarà un monologo locale.<br />
Prima Tortori e poi Ciotti mettono in apprensione Lisi con un tiro dal limite<br />
e un colpo di testa su corner, poi Travaglione all’ 11’ trova i cartelloni sul<br />
fondo. Il Cynthia prova anche a sfruttare le palle inattive ma il portiere ospite<br />
è sempre in guardia e blocca con facilità. Travaglione non mette potenza<br />
nei suoi piedi. Assogna intanto guarda il match e al 23’ vede il tiro del<br />
compagno Vartolo sfiorare il palo sinistro. Sembra che non ci sia niente da<br />
fare. Sfortuna e imprecisione bloccano i ragazzi di Fratena. Il secondo tempo<br />
vede solo una porta ma i difensori ospiti sono anche bravi nel chiudere.<br />
Così a dieci minuti dalla fine svanisce il pressing dei locali e l’unica possibilità<br />
diventa una punizione di Travaglione (tanti tiri ma poca sostanza) dalla linea<br />
di fondo sinistra. Ancora Lisi senza problemi. L’ultimo sussulto delle maglie<br />
blu è una rovesciata spettacolare di Tortori che si infrange sui corpi avversari.<br />
Termina così una partita dai due volti. Primo tempo poco giocato<br />
che ha visto un Cynthia rinunciatario e impreciso, testardo nel cercare i lunghi<br />
lanci. Gli ultimi 45’ hanno mostrato le qualità caratteriali e tecniche di<br />
una composta da qualche buon giovane. Il Morolo è restato calmo anche<br />
nei momenti di difficoltà e in seguito al doppio vantaggio ha provato a gestire.<br />
I tre punti gli permettono di sperare sempre nei play-off. Il Cynthia cala<br />
invece di due posizioni e a questo punto deve stare molto attenta: alle sue<br />
spalle, escludendo il Calangianus, tutti hanno ottenuto punti.
- CALCIO - Lunedì 7 Gennaio <strong>2008</strong> -<br />
3<br />
CRINITI,<br />
<strong>Girone</strong> G<br />
MONTEROTONDO 3<br />
CALANGIANUS 2<br />
Monterotondo: Ottaviani 6, Lisi<br />
6, Merlonghi 6,5, Mancini 7, Scardala<br />
6,5, Sbragia 6,5, Stoikos 6<br />
(33’ st. Nardecchia s.v.), Morici<br />
6,5, Italiano 6,5 (43’st. Fiorentini<br />
s.v.), Criniti 7,5, Fazi 6 (39’ st. Bartoli<br />
s.v.). A Disp.: Ringeni, Ricci, Passatore,<br />
Boncompagni. All. Sig.:<br />
Gregori.<br />
Calangianus: Galluzzo 5,5, Galati<br />
6, Fiore 6, Nativi 6, Catalano 5,5<br />
(6’ st. Derudas 6), Ciafrei 6,5, Nuvoli<br />
6,5, Gori 6,5 (39’ st. Simonetti<br />
s.v.), Del Grande 6, Iannini 6, Cadenazzi<br />
6 (37’ st. Ferraro s.v.). A<br />
Disp.: Calvia, Corona, Lupo, Uccheddu.<br />
All. Sig.: Sibilia<br />
Arbitro: Lotierzo da Napoli.<br />
Ass. Arbitro: Sign.na Elisio da Sala<br />
Consilinia e Signor Grimaldi da<br />
Salerno.<br />
Marcatori: 9’ pt. e 36 st. Criniti<br />
(M),25’ pt. Mancini (M), 14’ st. Nativi<br />
( C - rigore),18’ st. Nuvoli (C).<br />
Note: Espulsi: 42’ st. Del Grande<br />
(C) e Mancini (M) - Ammoniti:<br />
Galati (C), Catalano (C), Nuvoli<br />
(C).<br />
di Oreste VARONE<br />
Bella partita davvero quella vista<br />
allo Stadio Cecconi di Montetrondo,<br />
con emozioni e con<br />
buona cornice di pubblico che<br />
ha fatto sentire, verso la fine, la<br />
sua voce festeggiando la prima<br />
vittoria del <strong>2008</strong>. E’ stato questo<br />
un bel regalo alla cittadinanza<br />
ed è di buon augurio, perché<br />
viene proprio ad inizio anno e<br />
permette alla compagine eretina<br />
di avanzare nella classifica<br />
del girone G. Il Monterotondo è<br />
sceso in campo con un 3-5-2<br />
ed ha chiuso il primo tempo facendo<br />
gioco e facendo vedere<br />
gol. Al rientro dagli spogliatoi, i<br />
padroni di casa sono entrati in<br />
campo forse un po’ troppo rilassati<br />
e già convinti di avere la<br />
vittoria in tasca. E così ne approfitta<br />
il Calangianus che in soli<br />
4 minuti, al 14’ ed al 18’ secondo<br />
tempo, infila per ben due<br />
volte il Monterotondo. Negli anni<br />
60’ c’era un grande allenatore<br />
che si chiamava Helenio Herrera<br />
e grazie al suo estro senza<br />
fine, scombinò le tattiche di<br />
gioco ed escogitò improvvisi<br />
IL VOLTO VINCENTE<br />
Il Monterotondo supera il Calangianus<br />
Con una doppietta del neo attaccante eretino, la squadra di Gregori supera<br />
il Calangianus, allontanando la zona critica della classifica. Bene Mancini<br />
MONTEROTONDO - CALANGIANUS - Fotoservizio ANGELO SOCCIO (339/2092093)<br />
cambi di ritmo:il movimento totale,<br />
il “calcio totale”. I padroni di<br />
casa se ne sono ricordati ed hanno<br />
capito che non bisogna mai<br />
fermarsi, hanno cambiato marcia<br />
ed hanno iniziato a macinare<br />
gioco su gioco, con il cuore in<br />
mano, ed a 9 minuti dalla fine<br />
sono riusciti a concretizzare e<br />
si sono messi in tasca la vittoria<br />
che tardava ad arrivare. Da<br />
segnalare Criniti che, con due<br />
lampi personali, illumina a giorno<br />
il pubblico del Cecconi che festeggerà<br />
lungamente e con ovazione<br />
la seconda marcatura,<br />
quella appunto della vittoria e<br />
della salita nella classifica del girone<br />
G. Ma andiamo ai fatti giocati.<br />
Fischio d’inizio è già il Monterotondo<br />
si fa vedere con Stoikos<br />
che penetra lungo la fascia<br />
destra e salta il diretto avversario<br />
e spara, Galluzzo annulla la<br />
minaccia. Al 9’ pt. il direttore di<br />
gara comanda una punizione<br />
sulla sinistra. Batte Sbraglia, Galluzzo<br />
respinge a pugni chiusi fuori<br />
area, cattura palla Criniti che<br />
guarda e fa partire un lampo<br />
che si insacca alla destra della<br />
porta ospite. Applausi sugli spalti<br />
per la bella fattura della rete.<br />
Al 17’ pt. è brivido sulla schiena<br />
per gli eretini. Nuvoli conquista<br />
palla sulla destra, lancio in area<br />
per l’arrivo di Inanni che colpisce<br />
di testa fallendo la più classica<br />
occasione da goal, proprio<br />
davanti ad Ottaviani. Al 25’ è raddoppio<br />
per i padroni di casa.<br />
Pressione del Monterotondo a<br />
centrocampo che conquistano<br />
palla, vede e passa palla a Mancini.<br />
Il quale avanza e dai 30 metri,<br />
dalla porta del Calangianus,<br />
fa partire una fiondata che s’insacca<br />
alla sinistra di Galluzzo.<br />
Applausi a scena aperta sulle<br />
gradinate del Cecconi. Il Calangianus<br />
non ci sta a subire la posta<br />
in palio è troppo importante.<br />
Al 34’ pt. è azione tambureggiante<br />
degli ospiti, si oppone la<br />
difesa dei padroni di casa, la palla<br />
arriva a Catalano che, vede<br />
lontano il portiere del Monterotondo<br />
dai pali della porta, calcia<br />
un pallonetto verso il set alla sinistra<br />
ma riesce Ottioviani ad allungarsi<br />
ed a salvare il risultato.<br />
Passato il pericolo, il Monterotondo<br />
cerca il terzo goal. Al 44’<br />
pt. è il Calangianus che, dopo la<br />
battuta di un calcio d’angolo, con<br />
Ciafrei sbaglia un goal già fatto.<br />
Inizia il secondo tempo, il ritmo<br />
degli eretini cala di intensità e<br />
ne approfittano gli isolani. Sono<br />
20’ di panico, con il Calangianus<br />
che tenta più volte di andare in<br />
goal. Al 14’ st. i sardi accorciano<br />
le distanze, nuova pressione<br />
del Calangianus verso area dei<br />
padroni di casa. Palla per in area<br />
per Del Grande ed il direttore di<br />
gara vede e comanda la massima<br />
punizione per presento fallo<br />
di Morici. Dagli undici metri<br />
batte Nativi che infila la sfera alla<br />
destra di Ottaviani. Al 16’ st.<br />
è punizione per il Monterotondo.<br />
Batte Sbraglia, respinge Galluzzo<br />
con i pugni, arriva Fazi che<br />
si mangia il terzo goal mandando<br />
la sfera fuori campo, con tutta<br />
la porta ospite spalancata. Al<br />
18’ st. il Calngianus ristabilisce<br />
la parità. Fallo laterale sulla destra<br />
dei padroni di casa, palla<br />
per Del Grande che fa filtrare la<br />
sfera in area per Nuvoli che controlla,<br />
si gira e mette la palla nel<br />
set di Ottaviani. Il Monterotondo<br />
adesso si rimbocca le maniche<br />
e cambia marcia. Al 31’ st.<br />
prima Stoikos e poi Fazi non riescono<br />
a concretizzare. Al 36’ st.<br />
un assalto eretino viene fermato<br />
fallosamente ai 25 metri, sulla<br />
destra dalla porta dei sardi.<br />
Si incarica di battere Criniti, la<br />
palla che sorvola la barriera sarda<br />
e va infilarsi nel set destro<br />
di Galluzzo. Festa in campo e sugli<br />
spalti dove il pubblico si alza<br />
in piedi ed applaude lungamente,<br />
con ovazione, il secondo lampo<br />
accecante di Criniti. Il Calangianus<br />
adesso tenta di sfondare,<br />
ma il Monterotondo ha imparato:<br />
mai rilassarsi e gli eretini<br />
così festeggiano la prima vittoria<br />
di inizio anno.<br />
LA GALLERIA FOTOGRAFICA
4 - Lunedì 7 Gennaio <strong>2008</strong><br />
- CALCIO -<br />
R<br />
PAOLETTI SBAGLIA, CATTANI NE APPROFITTA<br />
L’Ostia Mare ringrazia Pizzolatto, Tavolara ko<br />
Un errore del portiere castellano decide la gara: al 47’, in pieno recupero, su tiro di Cianetti il numero 1 dell’Albalonga<br />
non trattiene la sfera e si fa bugerare dal lesto Cattani. L’Ostia Mare continua la rincorsa alla salvezza<br />
<strong>Girone</strong> G<br />
ALBALONGA 0<br />
RIETI 1<br />
Albalonga: Paoletti 5, Sacchi 5.5, Merondi 7, Bettoni 6, Pellone<br />
6, Pagniello 6, Servizi 5.5 (dal 46’ s.t. Termine s.v.), Parisi 6 (dal<br />
11’ s.t. Ponzio 6), Federici 5 (dal 11’ s.t. Trinca M. 6), Bosco 6,<br />
Migliorelli 6.5 A disp.: Costantini, Gaggioli, Trinca F., Tarquini. All.<br />
Sig.: Perri<br />
Rieti: D’Urso 7, Sabbatini 6, Garrati 6, Petrongari 6.5, Gimelli<br />
6.5, Cattani 7.5, Pezzotti 5 (dal 33’ s.t. Bizzarro s.v.), De Simone<br />
6.5 (dal 30’ s.t. Cianetti 6), La Cava 6, Laurato 6, Panico 5.5 (dal<br />
43’ s.t. Paradiso s.v.). A disp.: Pezzotti, Mwenba, Antonelli, D’Angeli.<br />
All. Sig.: Infantino<br />
Arbitro: Zappatore di Taranto, voto 5. Assistenti: Guarino e Semplice<br />
di Frattamaggiore<br />
Marcatori: 47’ s.t. Cattani (R)<br />
Note: ammoniti: Bettoni (A), Servizi (A), Gimelli (R), De Simone<br />
(R). Angoli: 2 – 5. Fuorigioco: 2 – 1. Spettatori: 300 circa.<br />
di Nicola CAVALIERE<br />
<strong>Girone</strong> G<br />
VILLACIDRESE 0<br />
GUIDONIA 0<br />
Elio Perri (Albalonga)<br />
Alla fine quasi potrebbe chiamarsi<br />
beffa. Non tanto per il<br />
gioco espresso, quanto per l’<br />
occasioni sciupate dai padroni<br />
di casa. La partita infatti non<br />
è un granchè: ritmi blandi dovuti<br />
soprattutto al campo pesante,<br />
ma il sospetto che le feste<br />
abbiano lasciato qualche<br />
residuo rimane anche dopo la<br />
fine della gara. Il primo tempo<br />
è praticamente privo di occasioni;<br />
l’ Albalonga non rischia<br />
troppo ma di contro non riesce<br />
a costruire oltre la trequarti<br />
avversaria, come se mancasse<br />
l’ultimo passaggio o qualcuno<br />
che lo detti. Il Rieti dal canto<br />
suo gioca d’ attesa cercando<br />
di sfruttare i varchi che occasionalmente<br />
si creano nella<br />
difesa avversaria. Pertanto nella<br />
prima frazione si registrano<br />
le conclusioni del neo acquisto<br />
Migliorelli, sempre abbondantemente<br />
a lato, e oltre alla punizione<br />
potente di Cattani, fuori<br />
di poco, una mischia in area<br />
con La Cava che cicca la deviazione<br />
sotto porta generando<br />
solo uno spavento tra i sostenitori<br />
locali. La ripresa è più<br />
viva e più combattuta: i locali<br />
vanno spesso vicino alla rete<br />
senza però raggiungere mai il<br />
vantaggio. Il Rieti dopo una buona<br />
occasione al 7’ con Pezzotti<br />
che gira di poco a lato, spariscono<br />
completamente. Al 6’<br />
Sacchi viene imbeccato solo in<br />
area da una punizione di Migliorelli<br />
ma di testa manda incredibilmente<br />
altissimo. Al 17’<br />
e al 32’ è Bosco, prima di sinistro<br />
poi di destro, dopo un batti<br />
e ribatti in area, a non approffittare<br />
dello spazio per la<br />
conclusione mandando la sfera<br />
lontana dallo specchio della<br />
porta in entrambe le occasioni.<br />
Al 36’ invece non è un errore<br />
ma un incredibile miracolo<br />
di D’Urso che sulla splendida<br />
sforbiciata di Ponzio riesce<br />
a deviare salvando così il risultato;<br />
sul proseguo dell’ azione<br />
Servizi servito rasoterra in area<br />
colpisce anche lui altissimo. Così<br />
al 47’ ecco la beffa di cui si<br />
parlava all’ inizio: Cianetti spara<br />
violento ma centrale dai<br />
trenta metri, Paoletti non trattiene<br />
e il più lesto di tutti a buttarsi<br />
sulla sfera e a depositare<br />
in rete è il numero sei Cattani,<br />
facendo così esplodere di<br />
gioia tutti i reatini. Il cambio di<br />
mister Perri e il tentativo di forcing<br />
finale non portano a nulla,<br />
dopo pochi istanti un direttore<br />
di gara un po’ troppo permissivo<br />
fischia la fine.<br />
Pareggio a reti bianche per il Guidonia<br />
La Villacidrese soffre le incursioni dei romani e riesce però ad arginare gli attacchi portati da<br />
Morga e compagni. Finisce 0-0, un pari che nonostante tutto avvicina il Guidonia ai play off<br />
<strong>Girone</strong> G<br />
OSTIA MARE 1<br />
TAVOLARA 0<br />
Ostia Mare: Baiocco, Cioè, Muzai, Piccari, Esposito, Formisano,<br />
Liberti, Di Censo, Cristofari, Pizzolato, Venturi. A disp: Petrazzini,<br />
Sormana, Palomba, Li Bianchi, Pozzebon, Manzillo.<br />
All: Lombardi.<br />
Tavolara: Puddu, Sau, Cocco, Congiu, Festa, Usai, Leome, Ruggieri,<br />
Borrotzu, De Palmas, Casu. All: Pusceddu.<br />
Marcatori: 13’st Pizzolatto<br />
di Luca GIANNANTONI<br />
L’Ostia Mare ritrova la via per una vittoria<br />
importantissima, contro un Tavolara<br />
in piena corsa play off e sbarcato sulla costiera<br />
laziale con un unico obiettivo: vincere.<br />
I padroni di casa ritrovano il “Giannattasio”<br />
di via dei Coralli, e la partita si accende<br />
fin da subito, con le due squadre<br />
votate all’attacco. Il campo non è dei migliori,<br />
ma non importa. L’Ostia mare riparte<br />
bene, controllando benissimo un Tavolara<br />
poco convincente sotto porta. Due<br />
sole le occasioni del primo tempo, con Borrotzu<br />
e Cristofari, entrambe alte di poco.<br />
La prima frazione di gioco non conosce<br />
grandi emozioni, con un autentica battaglia<br />
in mezzo al campo. Il nuovo acquisto<br />
Formisano è bravo a dettare i tempi, non<br />
sbagliando quasi nulla. Ne esce una gara<br />
davvero intensa. Nella ripresa è tutta un’altra<br />
storia, l’Ostia Mare prende coraggio<br />
e gioca bene in ripartenza, trovando il gol Lombardi (Ostia Mare )<br />
al 13’: Formisano detta i tempi, serve sulla<br />
destra Cristofari, l’ala di casa salta un uomo, serve rasoterra<br />
Pizzolato, bravo ad inquadrarela porta e segnare un gol che fa urlare<br />
di gioia i tifosi accorsi nel ritrovato impianto casalingo. La partita<br />
si accende, le due squadre non si fermano mai, con passaggi<br />
veloci, sempre al limite. Il Tavolara si butta disordinatamente<br />
in avanti, lanciando palloni lunghi che mettono in difficoltà gli attaccanti,<br />
non particolarmente abili nel gioco aereo. L’Ostia Mare<br />
fallisce un paio di buone occasioni per portarsi sul 2-0, una clamorosa<br />
sempre con Pizzolato, sfortunato nella deviazione di un<br />
difensore su assist di Cristofari, che lo sbilancia al punto da sbagliare<br />
un gol facilissimo, a porta vuota. La squadra di casa riesce<br />
comunque a contenere il Tavolara ed a strappare la vittoria, frutto<br />
di una gara gagliarda e davvero ben giocata, vinta soprattutto<br />
a centro campo. A fine gara Lombardi, allenatore dell’Ostia Mare,<br />
è fuori di sè dalla gioia: “ Come ultima in classifica abbiamo ottenuto<br />
una vittoria stupenda, meritata. Abbiamo avuto il cuore e<br />
la testa per raggiungere il risultato. Il Tavolara era venuta per vincere,<br />
noi anche, e possiamo dire di aver giocato alla pari contro<br />
una squadra che corre per i play off. Il merito va anche alla società,<br />
una delle migliori nel panorama calcistico per <strong>serie</strong>tà, umanità,<br />
dedizione”. Una dedica speciale da chi non vuole mollare mail.<br />
Villacidrese: Santoro, Cossu, Lantieri, Pinna, Baleello, Sanna, Cordeddu<br />
(dal 38´st Atzeni), Soddu, Mancosu (dal 18´ st Orune)<br />
(dal 47´st Restè), Niedda, Figos. A disp.: Fortuna, Cois, Bianco.<br />
All.: Mereu<br />
Guidonia: Opara, Kamberi, Ferretti, Borsa, Minelli, Carnevali,<br />
D´Acampo (dal 47´st Coraci), Romualdi, Morga, Iannuzzi, Colella<br />
(dal 27´st Parrotta). A disp.: Cavaterra, Guglielmi, Fortini, Aiello,<br />
Mirante. All. Sig. Marini<br />
Note: ammoniti Kamberi e Pinna<br />
Il Guidonia non va oltre lo 0-0<br />
contro la Villacidrese, squadra<br />
molto temibile soprattutto però<br />
in trasferta dove riesce ad<br />
esprimere un miglior gioco. Le<br />
occasioni migliori sono state però<br />
per i romani che hanno avuto<br />
anche la possibilità di vincere<br />
l’intera posta in palio. La trasferta<br />
si presentava difficile contro<br />
una squadra solida come<br />
quella serda che era riuscita già<br />
a battere il Guidonia in questa<br />
stagione con il risultato di 1-0<br />
nella partita di andata. Ma come<br />
annunciato dal capitano Andrea<br />
Borsa è stata un´altra storia.<br />
I giallorossi hanno anche<br />
sfiorato la vittoria. Due le grandi<br />
occasioni costruite dalla truppa<br />
di Giancarlo Marini. Nella prima<br />
è stato superlativo il portiere<br />
locale Santoro sulla botta di<br />
Iannuzzi (nella foto), nella seconda<br />
Morga non è riuscito ad angolare<br />
da buona posizione. Tra<br />
i migliori in campo il centrocampista<br />
Romualdi. Con questo pareggio<br />
il Guidonia viaggia a due<br />
punti in più rispetto al girone di<br />
andata dove aveva perso entrambe<br />
le sfide iniziali. Domenica<br />
c´è l´Ostia Mare in casa, il<br />
sogno è ancora vivo.<br />
Direzione, Redazione e Amministrazione:<br />
Direttore Responsabile: Eraclito Corbi<br />
Via Acqua Bullicante,248 - 0<strong>01</strong>77 Roma.Tel 06/24.56.56.1 - Fax 06/24.56.56.56<br />
E - mail: info@ilcorrierelaziale.it<br />
Editore: Edilazio 92 Coop. a r.l. - Via dell’Acqua Bullicante 248 - 0<strong>01</strong>77<br />
Stampa: Litosud Srl - Via Carlo Pesenti 130 - 0<strong>01</strong>56 Roma<br />
Responsabile del trattamento dei Dati Personali: Mirco Corbi<br />
Stampato in Roma il 6 Gennaio <strong>2008</strong><br />
Dal 1973 - Questo è il N. 2852<br />
LA TESTATA. Il Corriere Laziale fruisce di contributi statali<br />
diretti di cui alla legge 7 Agosto 1990 n. 250<br />
Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana<br />
Registro Naz. Stampa - nr. 3803 del 18-6-1992<br />
Aut.Trib. Roma n. 15962 del 25 Giugno 1975
R<br />
- CALCIO - Lunedì 7 Gennaio <strong>2008</strong> -<br />
IL BASSANO SI FERMA AD ALGHERO<br />
Lupa-Ferentino, pari che non serve a nessuno<br />
5<br />
Sardegna amara per il Bassano di Fazzini che ad Alghero perde 2-0. Pareggio inutile a Frascati dove Lupa e Ferentino<br />
finiscono a reti inviolate. L’Astrea strappa un punto sul campo dell’Arzachena grazie alla doppietta di Muratori<br />
<strong>Girone</strong> G<br />
ALGHERO 2<br />
BASSANO ROMANO 0<br />
Alghero: Zani 6, Tedde 7, China 7, Calistri 6.5, Tarantino 6.5, Dettori<br />
5.5 (1’st Zichi 5.5), Marini 5.5, Piredda 6 (26’st Mereu 6), Menicozzo<br />
7, Zitolo 7 (32’st Farina sv), Papa 6.5. A disp: Sanna, Mattiello,<br />
Gadeddu, Corveddu. All: Sig Giorico<br />
Bassano: Dubec 7, Ianzi 6, Corongiu 6.5, Berardi 6.5, Petricca 6, Farris<br />
5, Marchionni 6 (43’st Pelliccioni sv), Moroni 6, Antonelli 6, F. Pistolesi<br />
6 (31’st Dantini sv), Palombini 6.5 (17’st Pistolesi D. 6). A disp:<br />
Tirabassi, Tomasini, Bacoli, Magini. All: Sig Fazzini<br />
Arbitro: Grazioli (Lodi) 5.5<br />
Reti: 9’st su rig. e 16’st Zitolo<br />
Note: espulso al 9’st per doppia ammonizione Farris (B), ammoniti<br />
Papa e Mereu (A); calci d’angolo 8 a 5 per il Bassano Romano; recupero<br />
2’pt e 4’st; spettatori 300 ca.<br />
SERIE D<br />
Il Bassano Romano si infrange<br />
sul muro dell’Alghero. Non è la<br />
prima volta che i sardi fanno lo<br />
sgambetto a una squadra di alta<br />
classifica: già lo aveva sperimentato,<br />
prima di Claudio Fazzini,<br />
Pino Ferazzol. Il Bassano<br />
resta comunque terzo, ma con<br />
una classifica più corta. Partita<br />
che si decide nella seconda frazione<br />
di gioco dopo un primo<br />
tempo che si conclude a reti inviolate:<br />
dopodichè in avvio di ripresa<br />
sono i padroni di casa a<br />
portarsi in vantaggio con un calcio<br />
dagli undici metri, che, concomitante<br />
all’espulsione di Farris,<br />
dà all’Alghero un vantaggio<br />
difficile da colmare.<br />
La cronaca dell’incontro si apre<br />
con , al 3’, Piredda che, nei pressi<br />
della zona adibita al corner,<br />
opera un tiro cross che chiama<br />
Dubec al salvataggio in calcio<br />
d’angolo. E’ l’Alghero a fare il<br />
gioco, mentre gli ospiti ci provano<br />
con le ripartenze:. Buono<br />
lo scambio al 22’ tra Zitolo e<br />
Papa, ma la difesa laziale sbroglia<br />
senza affanni. Non impensierisce<br />
Dubec nemmeno il tiro<br />
scagliato dalla distanza dal<br />
numero 11 algherese, che non<br />
inquadra la porta quando correva<br />
il 29’. Al 35’ “giallo” in area<br />
laziale per un contatto con il<br />
braccio di un difensore romano<br />
ma l’arbitro lascia correre.<br />
Il Bassano Romano rialza la testa<br />
al 38’ con una punizione di<br />
Berardi che si spegne sul fondo.<br />
Sul capovolgimento immediato<br />
di fronte l’Alghero ci prova<br />
su calcio da fermo: calcia Piredda<br />
e Dubec salva la porta<br />
con un grande intervento. Al 42’<br />
Piredda ci riprova su calcio di<br />
punizione, mandando poco alto<br />
sopra la traversa.<br />
Nella seconda frazione di gioco,<br />
la svolta dell’incontro: al 9’ c’è<br />
uno scambio tra Papa e Zitolo,<br />
quest’ultimo mette al centro un<br />
pallone che impatta con il braccio<br />
di Farris, che nella fattispecie<br />
rimedia anche il secondo<br />
giallo ed è costretto a lasciare<br />
il terreno di gioco. Dagli undici<br />
metri si presenta Zitolo, che<br />
spiazza Dubec. Al 16’ China si<br />
invola sulla corsia sinistra dopodichè,<br />
entrato in area, mette<br />
in mezzo la sfera, la quale prima<br />
subisce una leggera deviazione<br />
da parte della difesa del<br />
Bassano per poi carambolare<br />
sui piedi di Zitolo, che, a porta<br />
vuota non deve far altro che insaccare<br />
a colpo sicuro siglando<br />
il raddoppio. L’Alghero a questo<br />
punto gioca sulle ali dell’entusiasmo,<br />
sopra di due reti e di<br />
un uomo: al 29’ ci sarebbe anche<br />
l’occasione di rendere il bottino<br />
ancor più pingue, ma Dubec<br />
si oppone alla grande sull’insidiosa<br />
punizione di Mereu,<br />
spedendo in angolo.<br />
19 a giornata<br />
Arzachena - Astrea 2 - 2<br />
Alghero - Bassano Romano 2 - 0<br />
Isola Liri - Castelsardo 2 - 0<br />
Monterotondo - Calangianus 3 - 2<br />
Lupa Frascati - Ferentino 0 - 0<br />
Villacidrese - Guidonia 0 - 0<br />
Cynthia - Morolo 0 - 2<br />
Albalonga - Rieti 0 - 1<br />
Ostia Mare - Tavolara 1 - 0<br />
Isola Liri 44 19 13 5 1 39 15<br />
Castelsardo 36 19 10 6 3 25 17<br />
Bassano Romano 30 19 8 6 5 28 26<br />
Villacidrese 30 19 8 6 5 21 15<br />
Morolo 28 19 7 7 5 21 20<br />
Guidonia 26 19 7 5 7 19 17<br />
Rieti 26 19 7 5 7 23 28<br />
Tavolara 26 19 7 5 7 24 25<br />
Alghero 25 19 6 7 6 15 16<br />
Albalonga 23 19 6 5 8 20 21<br />
Monterotondo 23 19 5 8 6 29 28<br />
Arzachena 22 19 5 7 7 26 34<br />
Cynthia 21 19 5 6 8 17 25<br />
Calangianus 20 19 5 5 9 29 30<br />
Ferentino 20 19 5 5 9 19 19<br />
Astrea 19 19 3 10 6 23 27<br />
Lupa Frascati 19 19 3 10 6 18 26<br />
Ostia Mare 18 19 4 6 9 16 23<br />
<strong>Girone</strong> G<br />
LUPA FRASCATI 0<br />
FERENTINO 0<br />
Lupa Frascati: Apruzzese 6.5; Casciotti 6; Mattei 6; Betino 6; Leone<br />
6; Gialli 6; Gioacchini 6; Reibaldi 6 (dal 11’ s.t. Colombini 6); Zanchi 6;<br />
Barile 6; Gonnella 6 (dal 17’ s.t. Tarantino 6.5). a disp. Casella, Schiaffini,<br />
Fanelli, Mosciatti, Camilli. All.Sig. Apuzzo.<br />
Ferentino: Radio 6; Virgili 6; Viviani 6; Sanzopadre 6; Mancini 6; Frioni<br />
6; Mereu 6; Squillacioti 6 (dal 43’ p.t. Flavi s.v.); Racco 6 (dal 32’<br />
s.t. Cucchi 6); Bonacquisti 6; Carcini 6 (dal 44’ s.t. Ambrifi s.v.). a disp.<br />
Ciocca, Dragonetti, Castellucci, Belli. All.Sig. Perrotti.<br />
Arbitro: Lombardi di Foggia, voto 7.<br />
Ass.Arb.: Saturrano di Pescara e Sparacino di Vasto.<br />
Note: Ammoniti: Zanchi (L), Leone (L), Carcini (F), Viviani (F). Espulsi:<br />
33’ s.t. Sanzopadre per doppia amm. Angoli: 6-3<br />
testa ma manda<br />
fuoricampo. Subito<br />
dopo ci prova Reibaldi<br />
con un tiro da centrocampo,<br />
ma manda anche lui la palla<br />
in out. Il primo tempo si conclude<br />
con una punizione dai 30 metri di<br />
Carcini che potrebbe portare la squadra<br />
ospite in vantaggio, ma sfiora il palo e<br />
l’arbitro da i due fischi. ,Al 6’ della ripresa Reibaldi<br />
entra nell’area del Ferentino e prova il potente<br />
tiro che Radio respinge facilmente in corner. All’8’<br />
Mereu colpisce la barriera su punizione dai 25 metri,<br />
nulla di fatto. Al 20’ Gioacchini prova il tiro su passagdi<br />
Roberto CICCHETTI<br />
Una partita inconcludente questa giocata nello stadio “8 Settembre” di<br />
Frascati. Entrambi i team si sono battuti con decisione e le possibilità<br />
di conclusione non sono mancate dal primo<br />
minuto di gioco. Il Ferentino veniva da una brillante<br />
vittoria contro Cynthia e la squadra di casa da<br />
un pareggio contro l’Astrea; forse è stato questo<br />
a scatenare un tifo alquanto antisportivo della<br />
squadra di casa che continua imperterrito per tutta<br />
la partita.Al 3’ minuto il Frascati da prova di aggressività<br />
con Mattei che davanti l’area avversaria fa un<br />
tunnel al difensore Virgili e passa a Gioacchini che prova<br />
il tiro, ma l’arbitro decreta il fuorigioco mentre la<br />
palla è in volo verso Radio. Al 9’ Carcini su punizione dai<br />
25 metri prova il tiro ad effetto ma Apruzzese lo intercetta<br />
all’incrocio dei pali e respinge la palla. Al 10’ Zanchi<br />
della Lupa solo davanti al portiere su passaggio di Gioacchini<br />
che sfiora il fuorigioco prova il tiro ma manda ignominiosamente<br />
fuoricampo. Al 13’ Racco del Ferentino<br />
prova il traversone dalla fascia, trova Mereu che tira al volo<br />
dall’area piccola ma Apruzzese respinge nuovamente; riprende<br />
palla Sanzopadre che prova il tiro, ma manda in out. Al 32’<br />
Gioacchini prova il traversone per Barile che prova il tiro al<br />
volo di testa ma sfiora il palo con il benestare del portiere<br />
del Ferentino, che era posizionato nel palo opposto. Al 40’ il<br />
Ferentino ha la possibilità di concludere con una pericolosa<br />
punizione dallo spicchio dell’area di rigore: Mereu supera<br />
la barriera ma sorvola la traversa.<br />
Al 43’ Gioacchini vede nella fascia<br />
opposta una buona possibilità<br />
per Zanchi e prova il traversone;<br />
Zanchi prova la prodezza di<br />
gio in area di Tarantino ma sfiora<br />
nuovamente il palo. Al 37’ un’azione<br />
pericolosa fa tremare la squadra<br />
di casa: su punizione di Gioacchini<br />
Barile prova il tiro al volo in<br />
area ma il pallone viene respinto.<br />
Improvvisamente Benacquisti del<br />
Ferentino riesce a recuperare la<br />
palla a centrocampo trovandosi<br />
completamente solo davanti al portiere<br />
avversario, scatta in contropiede<br />
ma Bertino riesce a raggiungerlo<br />
e fermarlo al limite dell’area.<br />
La partita si conclude con una punizione<br />
del Frascati che prova il tutto<br />
per tutto, Tarantino prova il tiro<br />
ma la palla viene respintaa centrocampo.<br />
Vedremo che sapranno fare<br />
queste squadra la prossima settimana:<br />
il Ferentino incontrerà l’Arzachena,<br />
invece la delusa<br />
Lupa Frascati è attesa<br />
trepidante<br />
in casa del<br />
Morolo quinta<br />
in classifica.<br />
A RETI BIANCHE - Sopra Mario Apuzzo, tecnico della Lupa Frascati<br />
<strong>Girone</strong> G<br />
ARZACHENA 2<br />
ASTREA 2<br />
Arzachena: Conte, Ghilardi, Giorgioni<br />
( 30’st Celso), Malu, Boldarin,<br />
Isio, Grieco ( 30’st Angioni<br />
), Rutzittu ( 44’st Pirina ), Sadda,<br />
Spositu, Taras. A disp: Ciceri,<br />
Di Murtas, Carta, Righi. All:<br />
Addis.<br />
Astrea: Iacomini, Satello, Sannà,<br />
Ripa, Laurentini, Paris ( 18’st<br />
Ronzani), Brunetti 40’pt Costantini<br />
), Narcisi, Muratore, Aglitti,<br />
( 32’st Sammarco) Quadrini. A<br />
disp: Capriotti, Bel Fiore, Ruggieri,<br />
De Santis. All: Castagnari.<br />
Arbitro: Pentangelo di Nocera<br />
Inferiore.<br />
Marcatori: Sposito 11’pt, Fadda<br />
10’st, Muratore 18’pt, 21’st.<br />
Note: ammoniti Rutzittu, Satello,<br />
Ripa, Quadrini. Espulso Satello<br />
al 17’st per comportamento<br />
irregolare. Recupero 2’pt,<br />
5’st<br />
Pareggio tutto sommato giusto<br />
tra Arzachena ed Astrea, con i<br />
padroni di casa che giocano sostanzialmente<br />
meglio fino al 17’,<br />
minuto dell’espulsione del difensore<br />
laziale Satello. A questo punto,<br />
favoriti forse dal fatto di giocare<br />
in 10, gli uomini dell’ Astrea<br />
sono riusciti a pareggiare e giocare<br />
alla pari, strappando un<br />
punto meritato.<br />
L’Arzachena parte bene, giocando<br />
a viso aperto e mettendo<br />
in difficoltà gli ospiti<br />
fin dai primi minuti,<br />
quando Sposito trova il<br />
gol dal vantaggio con un<br />
bolide dai 25 metri che<br />
si infila sotto l’incrocio<br />
dei pali. L’Astrea non ci<br />
sta e si affida a Muratori,<br />
in giornata di grazia.<br />
Con una bella mezza<br />
rovesciata la punta<br />
laziale trova il gol<br />
del pareggio al 18’,<br />
ristabilendo l’equilibrio<br />
iniziale. Le due<br />
squadre giocano bene,<br />
i sardi sono favoriti<br />
dal giocare davanti<br />
a quasi 200 persone<br />
e tessono trame<br />
di gioco molto interessanti.<br />
Nella ripresa<br />
la storia non cambia,<br />
l’Arzachena<br />
spinge e trova di<br />
nuovo il vantaggio al<br />
10’, con una bellissima<br />
punizione di Fadda che si infila<br />
ancora una volta sotto l’incrocio<br />
dei pali. Con buona pace<br />
dell’ incolpevole Iacomini. Al 17’<br />
l’Astrea resta in dieci uomini, a<br />
causa di un rosso diretto ai danni<br />
di Satello. Non si è capito bene<br />
cosa sia successo, una mischia<br />
di gioco e poi l’espulsione.<br />
Fatto sta i laziali si trovano in dieci,<br />
e le cose rischiano di farsi difficili.<br />
Ma proprio a questo punto<br />
gli ospiti alzano la testa, e pareggiano<br />
subito: palla in area di<br />
Ronzani, la sfera attraversa tutta<br />
l’area e Muratori infila di piatto<br />
sinistro. A questo punto il gol<br />
galvanizza l’Astrea, ma il risultato<br />
a fine gara rispecchia l’equilibrio<br />
mostrato durante tutta la<br />
gara da entrambre le squadre.<br />
(l.g.)