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07/01/2008 Campionato 19a Giornata: Girone G - serie d news

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R<br />

2 - Lunedì 7 Gennaio <strong>2008</strong> - CALCIO-<br />

È FUGA “ISOLATA”<br />

Continua a scappare l’Isola Liri di Pino Ferazzoli che ieri con i gol<br />

di Pietrucci e La Cava ha affondato il Castelsardo portandosi a +8<br />

<strong>Girone</strong> G<br />

A.C. ISOLA LIRI 2<br />

U.S.D. CASTELSARDO 0<br />

Isola Liri: Fiorini 6,5, Di Marco 6, Dolcemascolo<br />

6, Giacalone<br />

6, Guzzo 6,5, Matrisciano<br />

6,5, Mastrantoni 6,5<br />

(dal 16’st Perfetti ng),<br />

Mollo 6,5, Caligiuri 6,5<br />

(dal 16’st Pietrucci 6),<br />

La Cava 7, Prosia 7 (dal 40’st Chafer<br />

ng). A disp.: Roncone, Pesce, Monticelli,<br />

Felici. All. Sig.: Pino Ferazzoli.<br />

Castelsardo: Pierangeli 6 (dal 30’st<br />

Della Rocca ng), Gareddu 6,5, Russo 6,5,<br />

Zaniratto 6, Cutolo 6 (dal 19’st Gutierrez<br />

ng), Ventricini 6,5, Condemi 6,5 (dal 30’st Falchi<br />

ng), Lisai 6,5, Udassi 6, Friscia 6,5, Tribuna 6.<br />

A disp.: Sini, Rubino, Mura, Auneddu. All. Sig.: Rosario<br />

Affuso.<br />

Arbitro: Albertini di Ascoli Piceno voto 6,5.<br />

Collaboratori: Donnarumma di Pesaro e Serpilli di Ancona.<br />

Marcatori: al 24’st Pietrucci (I), al 37’st La Cava (I).<br />

Note: Ammoniti: Di Marco (I), Giacalone (I), Mastrantoni (I), Pietrucci<br />

(I). Espulsi: 34’st mister Affuso per proteste. Calci d’angolo: 8<br />

per Isola Liri e 3 per Castelsardo. Recupero: 1’pt e 4’st.<br />

nistra e prova il tiro diretto,<br />

ma Fiorini para agevolmente.<br />

Al 18’ l’azione più pericolosa<br />

del primo tempo: Friscia batte<br />

una punizione al limite che<br />

un difensore devia di testa, la<br />

palla schizza sull’acqua e costringe<br />

Fiorini ad un intervento<br />

molto difficile. Ad un certo<br />

punto l’Isola smette di difendersi<br />

e passa al contrattacco,<br />

riduce gli avversari nella propria<br />

metà campo e comincia<br />

l’assedio alla porta di Pierangeli:<br />

al 28’ La Cava dal limite<br />

lancia Caligiuri a tu per tu con<br />

il portiere, ma il terreno e un<br />

difensore gli impediscono di<br />

calciare proprio in extremist.<br />

Tre minuti più tardi sempre La<br />

Cava pesca Caligiuri sulla sinistra<br />

che spalle all’avversario,<br />

si fa spazio e pesca Prosia solissimo<br />

sul lato opposto, calcio<br />

al volo dell’attaccante e palla<br />

ciccata clamorosamente. Al<br />

34’ Prosia restituisce il favore<br />

a Caligiuri, ma è bravo Pierangeli<br />

ad anticipare in angolo<br />

il numero undici. Nella ripresa<br />

il Castelsardo prova a rialzare<br />

la testa e al 6’ va vicinisdi<br />

Daniele IORI<br />

<strong>Girone</strong> G<br />

CYNTHIA GENZANO 0<br />

MOROLO 2<br />

Cynthia: Assogna 5.5, Madocci 5.5, Pistone 5.5, Travaglione 5, Giovannetti<br />

5, Ruggiero 5.5, Ciotti 6, Tortori 6.5, Bernardi 5 (dal 28’ pt Vartolo 6),<br />

Bisogno 6, De Witt 6. A disp.: Bernardini, Anselmi, Gagliardi, Sfanò, Antolini,<br />

Barani. All. Sig.: Fratena.<br />

Morolo: Lisi 6, Cirelli 7, Buonanno 6, Empoli 6, Rogato 5.5, Fumagalli 5.5,<br />

Del Giudice 6 (dall’ 11’ st Di Donato 6), Colasante 6, Macciocca 7, Parasmo<br />

6.5 (dal 35’ st Fasani sv), Verrecchia 6 (dal 23’ st Veloccia 5.5). A<br />

disp.: Catracchia, Magaldi, Palone, Argentino. All. Sig.: Gaeta.<br />

Arbitro: Cinquino di vasto Voto: 7, ottima prestazione accompagnata da<br />

grande personalità<br />

Assistente: Torriero Pompa Voto: 6.5<br />

Assistente: Battistella Voto: 6.5<br />

Marcatori: 21’ pt e 32’ pt Macciocca (M).<br />

Note: ammoniti: Ruggiero (C), Bisogno (C), Macciocca (M), Travaglione (C).<br />

Furigioco: 0-5. Calci d’angolo: 1-2. Recupero: 4’-4’.<br />

di Francesco DRAGONETTI<br />

A Isola Liri nessuno parla di<br />

campionato, ma sorride Pino<br />

Ferazzoli al termine della gara<br />

e mostra un volto sereno,<br />

disteso; i suoi ragazzi hanno<br />

battuto la diretta inseguitrice<br />

con un secco due a zero sotto<br />

la pioggia battente di questa<br />

domenica. Il pantano del<br />

Nazareth non ha certo favorito<br />

lo spettacolo e la tattica molto<br />

attendista ha fatto il resto;<br />

eppure Prosia e compagni passano<br />

anche oggi e non si può<br />

far altro che pensare che questo<br />

è proprio l’anno dell’Isola<br />

Liri. Il Castelsardo non viene in<br />

Ciociaria in vacanza, lo scrivono<br />

i tifosi su uno striscione, lo<br />

ricorda il mister Affuso e lo<br />

conferma la squadra sul campo,<br />

tanto che i primi venti minuti<br />

sono tutti a favore degli<br />

ospiti: al 8’ Friscia scappa sulla<br />

sinistra e taglia diagonalmente<br />

verso l’area, il cross rasoterra<br />

schizza sull’acqua e<br />

tradisce per un soffio Udassi<br />

e Condemi in scivolata. Al 14’<br />

Condemi si infila sulla fascia<br />

destra lanciato da Tribuna, finta<br />

il cross, poi rientra sulla si-<br />

simo al gol: l’Isola batte un angolo<br />

cortissimo che innesca il contropiede<br />

dei sardi, Tribuna sulla sinistra<br />

riesce a conquistare un angolo dalla<br />

parte opposta, sugli sviluppi di<br />

quest’angolo Friscia solo in area<br />

calcia prepotentemente e colpisce<br />

la parte bassa della traversa, la palla<br />

scizza e rimbalza ad un palmo<br />

dalla linea. Al 24’ però passano i<br />

padroni di casa: La Cava riceve fuori<br />

area da calcio d’angolo e prova<br />

il sinistro di potenza, Pietrucci intercetta<br />

il tiro sorprendendo<br />

tutti, poi appoggia in rete alle<br />

spalle di Pierangeli. Il Castelsardo<br />

non ci sta e inizia un<br />

pressing costante alla ricerca<br />

del pareggio, ma i<br />

ragazzi di Affuso non hanno<br />

fatto i conti con il velocissimo<br />

contropiede dell’Isola<br />

Liri: al 37’ Prosia scatta dalla<br />

propria metà campo, mantiene<br />

per due volte il pallone<br />

scherzando con gli avversari,<br />

poi aspetta l’arrivo dell’accorrente<br />

La Cava a cui<br />

concede l’onore del gol. Il<br />

gol che chiude la partita e<br />

porta a Isola buona parte<br />

del titolo.<br />

IL DOPOGARA<br />

L’epifania porta altri tre punti nella calza di Pino Ferazzoli, ma non<br />

sono tre punti come tanti, sono tre punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice<br />

che ora si vede distanziata di ben otto lunghezze. Negli<br />

spogliatoi nessuno parla di campionato vinto, ma i volti sono sereni, al<br />

mister scappa qualche sorriso e si riesce a ridere alle battute. Da parte<br />

sua Rosario Affuso elogia i propri ragazzi e conferma che la sua squadra<br />

terrà testa all’Isola Liri fino all’ultima partita. Nessuno si sbilancia insomma,<br />

ma otto punti sono una fuga e nessuno lo può negare.<br />

QUI ISOLA LIRI<br />

Pino Ferazzoli: Nel primo tempo abbiamo giocato non bene, il campo non ha aiutato<br />

e poi eravamo un po’ contratti. Mollo e Mastrantoni erano troppo larghi così abbiamo<br />

sofferto a centrocampo dove Giacalone è rimasto da solo. Gli abbiamo concesso<br />

i primi venti minuti, ma d’altronde lo sapevamo, questa è una squadra molto forte che ci<br />

tiene testa dall’inizio del campionato e che continuerà a farlo fino alla fine. Abbiamo costruito<br />

la vittoria nel corso della gara, i ragazzi sono stati bravissimi e hanno interpretato la partita<br />

da grande squadra. Antonio La Cava ha fatto un’ottima partita; noi giochiamo con una punta e<br />

due mezze punte, Caligiuri, La Cava e Prosia sono i giocatori perfetti per questi ruoli. Adesso dobbiamo<br />

archiviare presto questa partita, domenica già ci aspetta una gara difficile e per giunta con tre<br />

squalificati.<br />

QUI CASTELSARDO<br />

Rosario Affuso: Abbiamo dimostrato che il campionato non era chiuso prima di questa partita e<br />

non è chiuso dopo questa partita. Vincere al Nazareth è praticamente impossibile eppure noi abbiamo<br />

giocato una grande partita e rimaniamo dietro ad aspettare che l’Isola Liri faccia qualche passo<br />

falso. Fra l’altro se il tiro all’inizio del secondo tempo fosse finito dentro anziché sulla traversa<br />

adesso commenteremo un altro tipo di partita. ,Queste sono sconfitte che fanno bene, perché quando<br />

si esce a testa alta come possiamo fare oggi noi, si impara sempre qualcosa e si cresce mentalmente.<br />

(d.i.)<br />

Al Cynthia non basta un buon Tortori. Macciocca mette le ali al Morolo di Gaeta<br />

A Genzano passa il Morolo. Strepitosa prestazione dell’accoppiata Cirelli-Macciocca: il primo crea, il secondo realizza. Lo spettro retrocessione incombe sul Cynthia<br />

Dopo la pioggia della mattina il terreno delcomunale di Genzano si presenta<br />

pesante e scivoloso. I giocatori si trovano in difficoltà nel controllo palla e<br />

provano a prendere le misure in diversi modi: gli ospiti tengono palla bassa,<br />

il Cynthia ci prova con i lanci lunghi. La formazione di Fratena è un 4-1-3-2<br />

che vede Travaglione come trait d’union fra difesa e centrocampo. Gaeta<br />

decide di schierare un 4-4-2 classico. Le difficoltà balistiche non permettono<br />

lo sviluppo del gioco, per vedere un’azione aspettiamo il 12’: Bernardi appoggia<br />

al limite per De Witt ma Lisi devia sulla destra. Il Morolo sembra non<br />

essere in giornata ma al 21’ Cirelli da destra mette in mezzo per Macciocca<br />

che da vicino insacca di testa. La prima azione con palla a terra porta al<br />

gol. Gli ospiti trovano la tattica vincente e provano ad applicarla più spesso.<br />

Al 28’ il Cynthia subisce un duro colpo per l’organico: Bernardi si infortuna<br />

al ginocchio destro ed è costretto ad uscire; la sua statura poteva essere<br />

utile di fronte ai difensori ospiti che certamente non lo eguagliavano in altezza.<br />

Cambia anche lo schema tattico. Travaglione avanza a centrocampo e<br />

Tortori diventa unica punta. Quattro minuti dopo la sostituzione arriva il doppio<br />

vantaggio ospite. La coppia è ancora Cirelli-Macciocca. Il primo passa<br />

rasoterra da destra, il secondo infila sotto la traversa dal limite. Due occasioni,<br />

due gol. Ai giocatori ospiti non manca il cinismo. Al 41’ Parasmo impegna<br />

Assogna con un tiro dai 16 metri. La reazione dei locali inizia al 44’.<br />

Il cross dalla destra di Ciotti è sventato da Lisi. Negli ultimi minuti della prima<br />

frazione si vede un Cynthia più determinato. Il risultato è pesante ma tra<br />

le due squadre non c’è molta differenza tecnica. Il gioco sulle fasce si è rivelato<br />

essenziale per gli ospiti. La squadra di Fratena ha troppo insistito nei<br />

lanci lunghi, imprecisi e difficili da gestire. Il pubblico capitolino spera ora in<br />

una grande ripresa della squadra in blu. La ripresa sarà un monologo locale.<br />

Prima Tortori e poi Ciotti mettono in apprensione Lisi con un tiro dal limite<br />

e un colpo di testa su corner, poi Travaglione all’ 11’ trova i cartelloni sul<br />

fondo. Il Cynthia prova anche a sfruttare le palle inattive ma il portiere ospite<br />

è sempre in guardia e blocca con facilità. Travaglione non mette potenza<br />

nei suoi piedi. Assogna intanto guarda il match e al 23’ vede il tiro del<br />

compagno Vartolo sfiorare il palo sinistro. Sembra che non ci sia niente da<br />

fare. Sfortuna e imprecisione bloccano i ragazzi di Fratena. Il secondo tempo<br />

vede solo una porta ma i difensori ospiti sono anche bravi nel chiudere.<br />

Così a dieci minuti dalla fine svanisce il pressing dei locali e l’unica possibilità<br />

diventa una punizione di Travaglione (tanti tiri ma poca sostanza) dalla linea<br />

di fondo sinistra. Ancora Lisi senza problemi. L’ultimo sussulto delle maglie<br />

blu è una rovesciata spettacolare di Tortori che si infrange sui corpi avversari.<br />

Termina così una partita dai due volti. Primo tempo poco giocato<br />

che ha visto un Cynthia rinunciatario e impreciso, testardo nel cercare i lunghi<br />

lanci. Gli ultimi 45’ hanno mostrato le qualità caratteriali e tecniche di<br />

una composta da qualche buon giovane. Il Morolo è restato calmo anche<br />

nei momenti di difficoltà e in seguito al doppio vantaggio ha provato a gestire.<br />

I tre punti gli permettono di sperare sempre nei play-off. Il Cynthia cala<br />

invece di due posizioni e a questo punto deve stare molto attenta: alle sue<br />

spalle, escludendo il Calangianus, tutti hanno ottenuto punti.


- CALCIO - Lunedì 7 Gennaio <strong>2008</strong> -<br />

3<br />

CRINITI,<br />

<strong>Girone</strong> G<br />

MONTEROTONDO 3<br />

CALANGIANUS 2<br />

Monterotondo: Ottaviani 6, Lisi<br />

6, Merlonghi 6,5, Mancini 7, Scardala<br />

6,5, Sbragia 6,5, Stoikos 6<br />

(33’ st. Nardecchia s.v.), Morici<br />

6,5, Italiano 6,5 (43’st. Fiorentini<br />

s.v.), Criniti 7,5, Fazi 6 (39’ st. Bartoli<br />

s.v.). A Disp.: Ringeni, Ricci, Passatore,<br />

Boncompagni. All. Sig.:<br />

Gregori.<br />

Calangianus: Galluzzo 5,5, Galati<br />

6, Fiore 6, Nativi 6, Catalano 5,5<br />

(6’ st. Derudas 6), Ciafrei 6,5, Nuvoli<br />

6,5, Gori 6,5 (39’ st. Simonetti<br />

s.v.), Del Grande 6, Iannini 6, Cadenazzi<br />

6 (37’ st. Ferraro s.v.). A<br />

Disp.: Calvia, Corona, Lupo, Uccheddu.<br />

All. Sig.: Sibilia<br />

Arbitro: Lotierzo da Napoli.<br />

Ass. Arbitro: Sign.na Elisio da Sala<br />

Consilinia e Signor Grimaldi da<br />

Salerno.<br />

Marcatori: 9’ pt. e 36 st. Criniti<br />

(M),25’ pt. Mancini (M), 14’ st. Nativi<br />

( C - rigore),18’ st. Nuvoli (C).<br />

Note: Espulsi: 42’ st. Del Grande<br />

(C) e Mancini (M) - Ammoniti:<br />

Galati (C), Catalano (C), Nuvoli<br />

(C).<br />

di Oreste VARONE<br />

Bella partita davvero quella vista<br />

allo Stadio Cecconi di Montetrondo,<br />

con emozioni e con<br />

buona cornice di pubblico che<br />

ha fatto sentire, verso la fine, la<br />

sua voce festeggiando la prima<br />

vittoria del <strong>2008</strong>. E’ stato questo<br />

un bel regalo alla cittadinanza<br />

ed è di buon augurio, perché<br />

viene proprio ad inizio anno e<br />

permette alla compagine eretina<br />

di avanzare nella classifica<br />

del girone G. Il Monterotondo è<br />

sceso in campo con un 3-5-2<br />

ed ha chiuso il primo tempo facendo<br />

gioco e facendo vedere<br />

gol. Al rientro dagli spogliatoi, i<br />

padroni di casa sono entrati in<br />

campo forse un po’ troppo rilassati<br />

e già convinti di avere la<br />

vittoria in tasca. E così ne approfitta<br />

il Calangianus che in soli<br />

4 minuti, al 14’ ed al 18’ secondo<br />

tempo, infila per ben due<br />

volte il Monterotondo. Negli anni<br />

60’ c’era un grande allenatore<br />

che si chiamava Helenio Herrera<br />

e grazie al suo estro senza<br />

fine, scombinò le tattiche di<br />

gioco ed escogitò improvvisi<br />

IL VOLTO VINCENTE<br />

Il Monterotondo supera il Calangianus<br />

Con una doppietta del neo attaccante eretino, la squadra di Gregori supera<br />

il Calangianus, allontanando la zona critica della classifica. Bene Mancini<br />

MONTEROTONDO - CALANGIANUS - Fotoservizio ANGELO SOCCIO (339/2092093)<br />

cambi di ritmo:il movimento totale,<br />

il “calcio totale”. I padroni di<br />

casa se ne sono ricordati ed hanno<br />

capito che non bisogna mai<br />

fermarsi, hanno cambiato marcia<br />

ed hanno iniziato a macinare<br />

gioco su gioco, con il cuore in<br />

mano, ed a 9 minuti dalla fine<br />

sono riusciti a concretizzare e<br />

si sono messi in tasca la vittoria<br />

che tardava ad arrivare. Da<br />

segnalare Criniti che, con due<br />

lampi personali, illumina a giorno<br />

il pubblico del Cecconi che festeggerà<br />

lungamente e con ovazione<br />

la seconda marcatura,<br />

quella appunto della vittoria e<br />

della salita nella classifica del girone<br />

G. Ma andiamo ai fatti giocati.<br />

Fischio d’inizio è già il Monterotondo<br />

si fa vedere con Stoikos<br />

che penetra lungo la fascia<br />

destra e salta il diretto avversario<br />

e spara, Galluzzo annulla la<br />

minaccia. Al 9’ pt. il direttore di<br />

gara comanda una punizione<br />

sulla sinistra. Batte Sbraglia, Galluzzo<br />

respinge a pugni chiusi fuori<br />

area, cattura palla Criniti che<br />

guarda e fa partire un lampo<br />

che si insacca alla destra della<br />

porta ospite. Applausi sugli spalti<br />

per la bella fattura della rete.<br />

Al 17’ pt. è brivido sulla schiena<br />

per gli eretini. Nuvoli conquista<br />

palla sulla destra, lancio in area<br />

per l’arrivo di Inanni che colpisce<br />

di testa fallendo la più classica<br />

occasione da goal, proprio<br />

davanti ad Ottaviani. Al 25’ è raddoppio<br />

per i padroni di casa.<br />

Pressione del Monterotondo a<br />

centrocampo che conquistano<br />

palla, vede e passa palla a Mancini.<br />

Il quale avanza e dai 30 metri,<br />

dalla porta del Calangianus,<br />

fa partire una fiondata che s’insacca<br />

alla sinistra di Galluzzo.<br />

Applausi a scena aperta sulle<br />

gradinate del Cecconi. Il Calangianus<br />

non ci sta a subire la posta<br />

in palio è troppo importante.<br />

Al 34’ pt. è azione tambureggiante<br />

degli ospiti, si oppone la<br />

difesa dei padroni di casa, la palla<br />

arriva a Catalano che, vede<br />

lontano il portiere del Monterotondo<br />

dai pali della porta, calcia<br />

un pallonetto verso il set alla sinistra<br />

ma riesce Ottioviani ad allungarsi<br />

ed a salvare il risultato.<br />

Passato il pericolo, il Monterotondo<br />

cerca il terzo goal. Al 44’<br />

pt. è il Calangianus che, dopo la<br />

battuta di un calcio d’angolo, con<br />

Ciafrei sbaglia un goal già fatto.<br />

Inizia il secondo tempo, il ritmo<br />

degli eretini cala di intensità e<br />

ne approfittano gli isolani. Sono<br />

20’ di panico, con il Calangianus<br />

che tenta più volte di andare in<br />

goal. Al 14’ st. i sardi accorciano<br />

le distanze, nuova pressione<br />

del Calangianus verso area dei<br />

padroni di casa. Palla per in area<br />

per Del Grande ed il direttore di<br />

gara vede e comanda la massima<br />

punizione per presento fallo<br />

di Morici. Dagli undici metri<br />

batte Nativi che infila la sfera alla<br />

destra di Ottaviani. Al 16’ st.<br />

è punizione per il Monterotondo.<br />

Batte Sbraglia, respinge Galluzzo<br />

con i pugni, arriva Fazi che<br />

si mangia il terzo goal mandando<br />

la sfera fuori campo, con tutta<br />

la porta ospite spalancata. Al<br />

18’ st. il Calngianus ristabilisce<br />

la parità. Fallo laterale sulla destra<br />

dei padroni di casa, palla<br />

per Del Grande che fa filtrare la<br />

sfera in area per Nuvoli che controlla,<br />

si gira e mette la palla nel<br />

set di Ottaviani. Il Monterotondo<br />

adesso si rimbocca le maniche<br />

e cambia marcia. Al 31’ st.<br />

prima Stoikos e poi Fazi non riescono<br />

a concretizzare. Al 36’ st.<br />

un assalto eretino viene fermato<br />

fallosamente ai 25 metri, sulla<br />

destra dalla porta dei sardi.<br />

Si incarica di battere Criniti, la<br />

palla che sorvola la barriera sarda<br />

e va infilarsi nel set destro<br />

di Galluzzo. Festa in campo e sugli<br />

spalti dove il pubblico si alza<br />

in piedi ed applaude lungamente,<br />

con ovazione, il secondo lampo<br />

accecante di Criniti. Il Calangianus<br />

adesso tenta di sfondare,<br />

ma il Monterotondo ha imparato:<br />

mai rilassarsi e gli eretini<br />

così festeggiano la prima vittoria<br />

di inizio anno.<br />

LA GALLERIA FOTOGRAFICA


4 - Lunedì 7 Gennaio <strong>2008</strong><br />

- CALCIO -<br />

R<br />

PAOLETTI SBAGLIA, CATTANI NE APPROFITTA<br />

L’Ostia Mare ringrazia Pizzolatto, Tavolara ko<br />

Un errore del portiere castellano decide la gara: al 47’, in pieno recupero, su tiro di Cianetti il numero 1 dell’Albalonga<br />

non trattiene la sfera e si fa bugerare dal lesto Cattani. L’Ostia Mare continua la rincorsa alla salvezza<br />

<strong>Girone</strong> G<br />

ALBALONGA 0<br />

RIETI 1<br />

Albalonga: Paoletti 5, Sacchi 5.5, Merondi 7, Bettoni 6, Pellone<br />

6, Pagniello 6, Servizi 5.5 (dal 46’ s.t. Termine s.v.), Parisi 6 (dal<br />

11’ s.t. Ponzio 6), Federici 5 (dal 11’ s.t. Trinca M. 6), Bosco 6,<br />

Migliorelli 6.5 A disp.: Costantini, Gaggioli, Trinca F., Tarquini. All.<br />

Sig.: Perri<br />

Rieti: D’Urso 7, Sabbatini 6, Garrati 6, Petrongari 6.5, Gimelli<br />

6.5, Cattani 7.5, Pezzotti 5 (dal 33’ s.t. Bizzarro s.v.), De Simone<br />

6.5 (dal 30’ s.t. Cianetti 6), La Cava 6, Laurato 6, Panico 5.5 (dal<br />

43’ s.t. Paradiso s.v.). A disp.: Pezzotti, Mwenba, Antonelli, D’Angeli.<br />

All. Sig.: Infantino<br />

Arbitro: Zappatore di Taranto, voto 5. Assistenti: Guarino e Semplice<br />

di Frattamaggiore<br />

Marcatori: 47’ s.t. Cattani (R)<br />

Note: ammoniti: Bettoni (A), Servizi (A), Gimelli (R), De Simone<br />

(R). Angoli: 2 – 5. Fuorigioco: 2 – 1. Spettatori: 300 circa.<br />

di Nicola CAVALIERE<br />

<strong>Girone</strong> G<br />

VILLACIDRESE 0<br />

GUIDONIA 0<br />

Elio Perri (Albalonga)<br />

Alla fine quasi potrebbe chiamarsi<br />

beffa. Non tanto per il<br />

gioco espresso, quanto per l’<br />

occasioni sciupate dai padroni<br />

di casa. La partita infatti non<br />

è un granchè: ritmi blandi dovuti<br />

soprattutto al campo pesante,<br />

ma il sospetto che le feste<br />

abbiano lasciato qualche<br />

residuo rimane anche dopo la<br />

fine della gara. Il primo tempo<br />

è praticamente privo di occasioni;<br />

l’ Albalonga non rischia<br />

troppo ma di contro non riesce<br />

a costruire oltre la trequarti<br />

avversaria, come se mancasse<br />

l’ultimo passaggio o qualcuno<br />

che lo detti. Il Rieti dal canto<br />

suo gioca d’ attesa cercando<br />

di sfruttare i varchi che occasionalmente<br />

si creano nella<br />

difesa avversaria. Pertanto nella<br />

prima frazione si registrano<br />

le conclusioni del neo acquisto<br />

Migliorelli, sempre abbondantemente<br />

a lato, e oltre alla punizione<br />

potente di Cattani, fuori<br />

di poco, una mischia in area<br />

con La Cava che cicca la deviazione<br />

sotto porta generando<br />

solo uno spavento tra i sostenitori<br />

locali. La ripresa è più<br />

viva e più combattuta: i locali<br />

vanno spesso vicino alla rete<br />

senza però raggiungere mai il<br />

vantaggio. Il Rieti dopo una buona<br />

occasione al 7’ con Pezzotti<br />

che gira di poco a lato, spariscono<br />

completamente. Al 6’<br />

Sacchi viene imbeccato solo in<br />

area da una punizione di Migliorelli<br />

ma di testa manda incredibilmente<br />

altissimo. Al 17’<br />

e al 32’ è Bosco, prima di sinistro<br />

poi di destro, dopo un batti<br />

e ribatti in area, a non approffittare<br />

dello spazio per la<br />

conclusione mandando la sfera<br />

lontana dallo specchio della<br />

porta in entrambe le occasioni.<br />

Al 36’ invece non è un errore<br />

ma un incredibile miracolo<br />

di D’Urso che sulla splendida<br />

sforbiciata di Ponzio riesce<br />

a deviare salvando così il risultato;<br />

sul proseguo dell’ azione<br />

Servizi servito rasoterra in area<br />

colpisce anche lui altissimo. Così<br />

al 47’ ecco la beffa di cui si<br />

parlava all’ inizio: Cianetti spara<br />

violento ma centrale dai<br />

trenta metri, Paoletti non trattiene<br />

e il più lesto di tutti a buttarsi<br />

sulla sfera e a depositare<br />

in rete è il numero sei Cattani,<br />

facendo così esplodere di<br />

gioia tutti i reatini. Il cambio di<br />

mister Perri e il tentativo di forcing<br />

finale non portano a nulla,<br />

dopo pochi istanti un direttore<br />

di gara un po’ troppo permissivo<br />

fischia la fine.<br />

Pareggio a reti bianche per il Guidonia<br />

La Villacidrese soffre le incursioni dei romani e riesce però ad arginare gli attacchi portati da<br />

Morga e compagni. Finisce 0-0, un pari che nonostante tutto avvicina il Guidonia ai play off<br />

<strong>Girone</strong> G<br />

OSTIA MARE 1<br />

TAVOLARA 0<br />

Ostia Mare: Baiocco, Cioè, Muzai, Piccari, Esposito, Formisano,<br />

Liberti, Di Censo, Cristofari, Pizzolato, Venturi. A disp: Petrazzini,<br />

Sormana, Palomba, Li Bianchi, Pozzebon, Manzillo.<br />

All: Lombardi.<br />

Tavolara: Puddu, Sau, Cocco, Congiu, Festa, Usai, Leome, Ruggieri,<br />

Borrotzu, De Palmas, Casu. All: Pusceddu.<br />

Marcatori: 13’st Pizzolatto<br />

di Luca GIANNANTONI<br />

L’Ostia Mare ritrova la via per una vittoria<br />

importantissima, contro un Tavolara<br />

in piena corsa play off e sbarcato sulla costiera<br />

laziale con un unico obiettivo: vincere.<br />

I padroni di casa ritrovano il “Giannattasio”<br />

di via dei Coralli, e la partita si accende<br />

fin da subito, con le due squadre<br />

votate all’attacco. Il campo non è dei migliori,<br />

ma non importa. L’Ostia mare riparte<br />

bene, controllando benissimo un Tavolara<br />

poco convincente sotto porta. Due<br />

sole le occasioni del primo tempo, con Borrotzu<br />

e Cristofari, entrambe alte di poco.<br />

La prima frazione di gioco non conosce<br />

grandi emozioni, con un autentica battaglia<br />

in mezzo al campo. Il nuovo acquisto<br />

Formisano è bravo a dettare i tempi, non<br />

sbagliando quasi nulla. Ne esce una gara<br />

davvero intensa. Nella ripresa è tutta un’altra<br />

storia, l’Ostia Mare prende coraggio<br />

e gioca bene in ripartenza, trovando il gol Lombardi (Ostia Mare )<br />

al 13’: Formisano detta i tempi, serve sulla<br />

destra Cristofari, l’ala di casa salta un uomo, serve rasoterra<br />

Pizzolato, bravo ad inquadrarela porta e segnare un gol che fa urlare<br />

di gioia i tifosi accorsi nel ritrovato impianto casalingo. La partita<br />

si accende, le due squadre non si fermano mai, con passaggi<br />

veloci, sempre al limite. Il Tavolara si butta disordinatamente<br />

in avanti, lanciando palloni lunghi che mettono in difficoltà gli attaccanti,<br />

non particolarmente abili nel gioco aereo. L’Ostia Mare<br />

fallisce un paio di buone occasioni per portarsi sul 2-0, una clamorosa<br />

sempre con Pizzolato, sfortunato nella deviazione di un<br />

difensore su assist di Cristofari, che lo sbilancia al punto da sbagliare<br />

un gol facilissimo, a porta vuota. La squadra di casa riesce<br />

comunque a contenere il Tavolara ed a strappare la vittoria, frutto<br />

di una gara gagliarda e davvero ben giocata, vinta soprattutto<br />

a centro campo. A fine gara Lombardi, allenatore dell’Ostia Mare,<br />

è fuori di sè dalla gioia: “ Come ultima in classifica abbiamo ottenuto<br />

una vittoria stupenda, meritata. Abbiamo avuto il cuore e<br />

la testa per raggiungere il risultato. Il Tavolara era venuta per vincere,<br />

noi anche, e possiamo dire di aver giocato alla pari contro<br />

una squadra che corre per i play off. Il merito va anche alla società,<br />

una delle migliori nel panorama calcistico per <strong>serie</strong>tà, umanità,<br />

dedizione”. Una dedica speciale da chi non vuole mollare mail.<br />

Villacidrese: Santoro, Cossu, Lantieri, Pinna, Baleello, Sanna, Cordeddu<br />

(dal 38´st Atzeni), Soddu, Mancosu (dal 18´ st Orune)<br />

(dal 47´st Restè), Niedda, Figos. A disp.: Fortuna, Cois, Bianco.<br />

All.: Mereu<br />

Guidonia: Opara, Kamberi, Ferretti, Borsa, Minelli, Carnevali,<br />

D´Acampo (dal 47´st Coraci), Romualdi, Morga, Iannuzzi, Colella<br />

(dal 27´st Parrotta). A disp.: Cavaterra, Guglielmi, Fortini, Aiello,<br />

Mirante. All. Sig. Marini<br />

Note: ammoniti Kamberi e Pinna<br />

Il Guidonia non va oltre lo 0-0<br />

contro la Villacidrese, squadra<br />

molto temibile soprattutto però<br />

in trasferta dove riesce ad<br />

esprimere un miglior gioco. Le<br />

occasioni migliori sono state però<br />

per i romani che hanno avuto<br />

anche la possibilità di vincere<br />

l’intera posta in palio. La trasferta<br />

si presentava difficile contro<br />

una squadra solida come<br />

quella serda che era riuscita già<br />

a battere il Guidonia in questa<br />

stagione con il risultato di 1-0<br />

nella partita di andata. Ma come<br />

annunciato dal capitano Andrea<br />

Borsa è stata un´altra storia.<br />

I giallorossi hanno anche<br />

sfiorato la vittoria. Due le grandi<br />

occasioni costruite dalla truppa<br />

di Giancarlo Marini. Nella prima<br />

è stato superlativo il portiere<br />

locale Santoro sulla botta di<br />

Iannuzzi (nella foto), nella seconda<br />

Morga non è riuscito ad angolare<br />

da buona posizione. Tra<br />

i migliori in campo il centrocampista<br />

Romualdi. Con questo pareggio<br />

il Guidonia viaggia a due<br />

punti in più rispetto al girone di<br />

andata dove aveva perso entrambe<br />

le sfide iniziali. Domenica<br />

c´è l´Ostia Mare in casa, il<br />

sogno è ancora vivo.<br />

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Stampato in Roma il 6 Gennaio <strong>2008</strong><br />

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R<br />

- CALCIO - Lunedì 7 Gennaio <strong>2008</strong> -<br />

IL BASSANO SI FERMA AD ALGHERO<br />

Lupa-Ferentino, pari che non serve a nessuno<br />

5<br />

Sardegna amara per il Bassano di Fazzini che ad Alghero perde 2-0. Pareggio inutile a Frascati dove Lupa e Ferentino<br />

finiscono a reti inviolate. L’Astrea strappa un punto sul campo dell’Arzachena grazie alla doppietta di Muratori<br />

<strong>Girone</strong> G<br />

ALGHERO 2<br />

BASSANO ROMANO 0<br />

Alghero: Zani 6, Tedde 7, China 7, Calistri 6.5, Tarantino 6.5, Dettori<br />

5.5 (1’st Zichi 5.5), Marini 5.5, Piredda 6 (26’st Mereu 6), Menicozzo<br />

7, Zitolo 7 (32’st Farina sv), Papa 6.5. A disp: Sanna, Mattiello,<br />

Gadeddu, Corveddu. All: Sig Giorico<br />

Bassano: Dubec 7, Ianzi 6, Corongiu 6.5, Berardi 6.5, Petricca 6, Farris<br />

5, Marchionni 6 (43’st Pelliccioni sv), Moroni 6, Antonelli 6, F. Pistolesi<br />

6 (31’st Dantini sv), Palombini 6.5 (17’st Pistolesi D. 6). A disp:<br />

Tirabassi, Tomasini, Bacoli, Magini. All: Sig Fazzini<br />

Arbitro: Grazioli (Lodi) 5.5<br />

Reti: 9’st su rig. e 16’st Zitolo<br />

Note: espulso al 9’st per doppia ammonizione Farris (B), ammoniti<br />

Papa e Mereu (A); calci d’angolo 8 a 5 per il Bassano Romano; recupero<br />

2’pt e 4’st; spettatori 300 ca.<br />

SERIE D<br />

Il Bassano Romano si infrange<br />

sul muro dell’Alghero. Non è la<br />

prima volta che i sardi fanno lo<br />

sgambetto a una squadra di alta<br />

classifica: già lo aveva sperimentato,<br />

prima di Claudio Fazzini,<br />

Pino Ferazzol. Il Bassano<br />

resta comunque terzo, ma con<br />

una classifica più corta. Partita<br />

che si decide nella seconda frazione<br />

di gioco dopo un primo<br />

tempo che si conclude a reti inviolate:<br />

dopodichè in avvio di ripresa<br />

sono i padroni di casa a<br />

portarsi in vantaggio con un calcio<br />

dagli undici metri, che, concomitante<br />

all’espulsione di Farris,<br />

dà all’Alghero un vantaggio<br />

difficile da colmare.<br />

La cronaca dell’incontro si apre<br />

con , al 3’, Piredda che, nei pressi<br />

della zona adibita al corner,<br />

opera un tiro cross che chiama<br />

Dubec al salvataggio in calcio<br />

d’angolo. E’ l’Alghero a fare il<br />

gioco, mentre gli ospiti ci provano<br />

con le ripartenze:. Buono<br />

lo scambio al 22’ tra Zitolo e<br />

Papa, ma la difesa laziale sbroglia<br />

senza affanni. Non impensierisce<br />

Dubec nemmeno il tiro<br />

scagliato dalla distanza dal<br />

numero 11 algherese, che non<br />

inquadra la porta quando correva<br />

il 29’. Al 35’ “giallo” in area<br />

laziale per un contatto con il<br />

braccio di un difensore romano<br />

ma l’arbitro lascia correre.<br />

Il Bassano Romano rialza la testa<br />

al 38’ con una punizione di<br />

Berardi che si spegne sul fondo.<br />

Sul capovolgimento immediato<br />

di fronte l’Alghero ci prova<br />

su calcio da fermo: calcia Piredda<br />

e Dubec salva la porta<br />

con un grande intervento. Al 42’<br />

Piredda ci riprova su calcio di<br />

punizione, mandando poco alto<br />

sopra la traversa.<br />

Nella seconda frazione di gioco,<br />

la svolta dell’incontro: al 9’ c’è<br />

uno scambio tra Papa e Zitolo,<br />

quest’ultimo mette al centro un<br />

pallone che impatta con il braccio<br />

di Farris, che nella fattispecie<br />

rimedia anche il secondo<br />

giallo ed è costretto a lasciare<br />

il terreno di gioco. Dagli undici<br />

metri si presenta Zitolo, che<br />

spiazza Dubec. Al 16’ China si<br />

invola sulla corsia sinistra dopodichè,<br />

entrato in area, mette<br />

in mezzo la sfera, la quale prima<br />

subisce una leggera deviazione<br />

da parte della difesa del<br />

Bassano per poi carambolare<br />

sui piedi di Zitolo, che, a porta<br />

vuota non deve far altro che insaccare<br />

a colpo sicuro siglando<br />

il raddoppio. L’Alghero a questo<br />

punto gioca sulle ali dell’entusiasmo,<br />

sopra di due reti e di<br />

un uomo: al 29’ ci sarebbe anche<br />

l’occasione di rendere il bottino<br />

ancor più pingue, ma Dubec<br />

si oppone alla grande sull’insidiosa<br />

punizione di Mereu,<br />

spedendo in angolo.<br />

19 a giornata<br />

Arzachena - Astrea 2 - 2<br />

Alghero - Bassano Romano 2 - 0<br />

Isola Liri - Castelsardo 2 - 0<br />

Monterotondo - Calangianus 3 - 2<br />

Lupa Frascati - Ferentino 0 - 0<br />

Villacidrese - Guidonia 0 - 0<br />

Cynthia - Morolo 0 - 2<br />

Albalonga - Rieti 0 - 1<br />

Ostia Mare - Tavolara 1 - 0<br />

Isola Liri 44 19 13 5 1 39 15<br />

Castelsardo 36 19 10 6 3 25 17<br />

Bassano Romano 30 19 8 6 5 28 26<br />

Villacidrese 30 19 8 6 5 21 15<br />

Morolo 28 19 7 7 5 21 20<br />

Guidonia 26 19 7 5 7 19 17<br />

Rieti 26 19 7 5 7 23 28<br />

Tavolara 26 19 7 5 7 24 25<br />

Alghero 25 19 6 7 6 15 16<br />

Albalonga 23 19 6 5 8 20 21<br />

Monterotondo 23 19 5 8 6 29 28<br />

Arzachena 22 19 5 7 7 26 34<br />

Cynthia 21 19 5 6 8 17 25<br />

Calangianus 20 19 5 5 9 29 30<br />

Ferentino 20 19 5 5 9 19 19<br />

Astrea 19 19 3 10 6 23 27<br />

Lupa Frascati 19 19 3 10 6 18 26<br />

Ostia Mare 18 19 4 6 9 16 23<br />

<strong>Girone</strong> G<br />

LUPA FRASCATI 0<br />

FERENTINO 0<br />

Lupa Frascati: Apruzzese 6.5; Casciotti 6; Mattei 6; Betino 6; Leone<br />

6; Gialli 6; Gioacchini 6; Reibaldi 6 (dal 11’ s.t. Colombini 6); Zanchi 6;<br />

Barile 6; Gonnella 6 (dal 17’ s.t. Tarantino 6.5). a disp. Casella, Schiaffini,<br />

Fanelli, Mosciatti, Camilli. All.Sig. Apuzzo.<br />

Ferentino: Radio 6; Virgili 6; Viviani 6; Sanzopadre 6; Mancini 6; Frioni<br />

6; Mereu 6; Squillacioti 6 (dal 43’ p.t. Flavi s.v.); Racco 6 (dal 32’<br />

s.t. Cucchi 6); Bonacquisti 6; Carcini 6 (dal 44’ s.t. Ambrifi s.v.). a disp.<br />

Ciocca, Dragonetti, Castellucci, Belli. All.Sig. Perrotti.<br />

Arbitro: Lombardi di Foggia, voto 7.<br />

Ass.Arb.: Saturrano di Pescara e Sparacino di Vasto.<br />

Note: Ammoniti: Zanchi (L), Leone (L), Carcini (F), Viviani (F). Espulsi:<br />

33’ s.t. Sanzopadre per doppia amm. Angoli: 6-3<br />

testa ma manda<br />

fuoricampo. Subito<br />

dopo ci prova Reibaldi<br />

con un tiro da centrocampo,<br />

ma manda anche lui la palla<br />

in out. Il primo tempo si conclude<br />

con una punizione dai 30 metri di<br />

Carcini che potrebbe portare la squadra<br />

ospite in vantaggio, ma sfiora il palo e<br />

l’arbitro da i due fischi. ,Al 6’ della ripresa Reibaldi<br />

entra nell’area del Ferentino e prova il potente<br />

tiro che Radio respinge facilmente in corner. All’8’<br />

Mereu colpisce la barriera su punizione dai 25 metri,<br />

nulla di fatto. Al 20’ Gioacchini prova il tiro su passagdi<br />

Roberto CICCHETTI<br />

Una partita inconcludente questa giocata nello stadio “8 Settembre” di<br />

Frascati. Entrambi i team si sono battuti con decisione e le possibilità<br />

di conclusione non sono mancate dal primo<br />

minuto di gioco. Il Ferentino veniva da una brillante<br />

vittoria contro Cynthia e la squadra di casa da<br />

un pareggio contro l’Astrea; forse è stato questo<br />

a scatenare un tifo alquanto antisportivo della<br />

squadra di casa che continua imperterrito per tutta<br />

la partita.Al 3’ minuto il Frascati da prova di aggressività<br />

con Mattei che davanti l’area avversaria fa un<br />

tunnel al difensore Virgili e passa a Gioacchini che prova<br />

il tiro, ma l’arbitro decreta il fuorigioco mentre la<br />

palla è in volo verso Radio. Al 9’ Carcini su punizione dai<br />

25 metri prova il tiro ad effetto ma Apruzzese lo intercetta<br />

all’incrocio dei pali e respinge la palla. Al 10’ Zanchi<br />

della Lupa solo davanti al portiere su passaggio di Gioacchini<br />

che sfiora il fuorigioco prova il tiro ma manda ignominiosamente<br />

fuoricampo. Al 13’ Racco del Ferentino<br />

prova il traversone dalla fascia, trova Mereu che tira al volo<br />

dall’area piccola ma Apruzzese respinge nuovamente; riprende<br />

palla Sanzopadre che prova il tiro, ma manda in out. Al 32’<br />

Gioacchini prova il traversone per Barile che prova il tiro al<br />

volo di testa ma sfiora il palo con il benestare del portiere<br />

del Ferentino, che era posizionato nel palo opposto. Al 40’ il<br />

Ferentino ha la possibilità di concludere con una pericolosa<br />

punizione dallo spicchio dell’area di rigore: Mereu supera<br />

la barriera ma sorvola la traversa.<br />

Al 43’ Gioacchini vede nella fascia<br />

opposta una buona possibilità<br />

per Zanchi e prova il traversone;<br />

Zanchi prova la prodezza di<br />

gio in area di Tarantino ma sfiora<br />

nuovamente il palo. Al 37’ un’azione<br />

pericolosa fa tremare la squadra<br />

di casa: su punizione di Gioacchini<br />

Barile prova il tiro al volo in<br />

area ma il pallone viene respinto.<br />

Improvvisamente Benacquisti del<br />

Ferentino riesce a recuperare la<br />

palla a centrocampo trovandosi<br />

completamente solo davanti al portiere<br />

avversario, scatta in contropiede<br />

ma Bertino riesce a raggiungerlo<br />

e fermarlo al limite dell’area.<br />

La partita si conclude con una punizione<br />

del Frascati che prova il tutto<br />

per tutto, Tarantino prova il tiro<br />

ma la palla viene respintaa centrocampo.<br />

Vedremo che sapranno fare<br />

queste squadra la prossima settimana:<br />

il Ferentino incontrerà l’Arzachena,<br />

invece la delusa<br />

Lupa Frascati è attesa<br />

trepidante<br />

in casa del<br />

Morolo quinta<br />

in classifica.<br />

A RETI BIANCHE - Sopra Mario Apuzzo, tecnico della Lupa Frascati<br />

<strong>Girone</strong> G<br />

ARZACHENA 2<br />

ASTREA 2<br />

Arzachena: Conte, Ghilardi, Giorgioni<br />

( 30’st Celso), Malu, Boldarin,<br />

Isio, Grieco ( 30’st Angioni<br />

), Rutzittu ( 44’st Pirina ), Sadda,<br />

Spositu, Taras. A disp: Ciceri,<br />

Di Murtas, Carta, Righi. All:<br />

Addis.<br />

Astrea: Iacomini, Satello, Sannà,<br />

Ripa, Laurentini, Paris ( 18’st<br />

Ronzani), Brunetti 40’pt Costantini<br />

), Narcisi, Muratore, Aglitti,<br />

( 32’st Sammarco) Quadrini. A<br />

disp: Capriotti, Bel Fiore, Ruggieri,<br />

De Santis. All: Castagnari.<br />

Arbitro: Pentangelo di Nocera<br />

Inferiore.<br />

Marcatori: Sposito 11’pt, Fadda<br />

10’st, Muratore 18’pt, 21’st.<br />

Note: ammoniti Rutzittu, Satello,<br />

Ripa, Quadrini. Espulso Satello<br />

al 17’st per comportamento<br />

irregolare. Recupero 2’pt,<br />

5’st<br />

Pareggio tutto sommato giusto<br />

tra Arzachena ed Astrea, con i<br />

padroni di casa che giocano sostanzialmente<br />

meglio fino al 17’,<br />

minuto dell’espulsione del difensore<br />

laziale Satello. A questo punto,<br />

favoriti forse dal fatto di giocare<br />

in 10, gli uomini dell’ Astrea<br />

sono riusciti a pareggiare e giocare<br />

alla pari, strappando un<br />

punto meritato.<br />

L’Arzachena parte bene, giocando<br />

a viso aperto e mettendo<br />

in difficoltà gli ospiti<br />

fin dai primi minuti,<br />

quando Sposito trova il<br />

gol dal vantaggio con un<br />

bolide dai 25 metri che<br />

si infila sotto l’incrocio<br />

dei pali. L’Astrea non ci<br />

sta e si affida a Muratori,<br />

in giornata di grazia.<br />

Con una bella mezza<br />

rovesciata la punta<br />

laziale trova il gol<br />

del pareggio al 18’,<br />

ristabilendo l’equilibrio<br />

iniziale. Le due<br />

squadre giocano bene,<br />

i sardi sono favoriti<br />

dal giocare davanti<br />

a quasi 200 persone<br />

e tessono trame<br />

di gioco molto interessanti.<br />

Nella ripresa<br />

la storia non cambia,<br />

l’Arzachena<br />

spinge e trova di<br />

nuovo il vantaggio al<br />

10’, con una bellissima<br />

punizione di Fadda che si infila<br />

ancora una volta sotto l’incrocio<br />

dei pali. Con buona pace<br />

dell’ incolpevole Iacomini. Al 17’<br />

l’Astrea resta in dieci uomini, a<br />

causa di un rosso diretto ai danni<br />

di Satello. Non si è capito bene<br />

cosa sia successo, una mischia<br />

di gioco e poi l’espulsione.<br />

Fatto sta i laziali si trovano in dieci,<br />

e le cose rischiano di farsi difficili.<br />

Ma proprio a questo punto<br />

gli ospiti alzano la testa, e pareggiano<br />

subito: palla in area di<br />

Ronzani, la sfera attraversa tutta<br />

l’area e Muratori infila di piatto<br />

sinistro. A questo punto il gol<br />

galvanizza l’Astrea, ma il risultato<br />

a fine gara rispecchia l’equilibrio<br />

mostrato durante tutta la<br />

gara da entrambre le squadre.<br />

(l.g.)

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