19/05/2008 Play Out - partite di andata - Gironi H - serie d news
19/05/2008 Play Out - partite di andata - Gironi H - serie d news
19/05/2008 Play Out - partite di andata - Gironi H - serie d news
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.<br />
POTENZA | S P O RT<br />
Lunedì <strong>19</strong> Maggio <strong>2008</strong><br />
24<br />
SERIE D|Brutta prestazione degli uomini <strong>di</strong> mister Di Pasquale apparsi decisamente sotto tono<br />
H. Venosa, un piede in Eccellenza<br />
Giallover<strong>di</strong> sconfitti in casa dalla Viribus Unitis in gara «uno» dei playout<br />
Ora solo un miracolo nel «ritorno» potrebbe aiutare i lucani a evitare la retro c e s s i o n e<br />
D|La società sinnica pronta a programmare<br />
Per il Francavilla<br />
è il momento<br />
<strong>di</strong> pensare al futuro<br />
ANGELA REMOLLINO<br />
l VENOSA. L’Horatiana Venosa<br />
spreca un’occasione nella<br />
gara <strong>di</strong> <strong>andata</strong> dei play-out contro<br />
la Viribus (2-1 per il campani).<br />
La squadra <strong>di</strong> mister Di<br />
Pasquale ha giocato male, senza<br />
convinzione e ha perso. Non ci<br />
sono molte scusanti per l’Hora -<br />
tiana che sul Lorusso ha dato<br />
molto <strong>di</strong> meno <strong>di</strong> quanto sarebbe<br />
stata in grado <strong>di</strong> dare mettendo<br />
così a rischio la sua permanenza<br />
in D.<br />
La Viribus, sicuramente, ci ha<br />
creduto <strong>di</strong> più. Ora per poter rimanere<br />
in D l’Horatiana deve<br />
andare a Somma Vesuviana e<br />
vincere con due gol <strong>di</strong> scarto.<br />
Come a <strong>di</strong>re che deve fare un<br />
piccolo miracolo. Vincere in casa<br />
sarebbe stato più facile, ora in<br />
esterna l’Horatiana avrà il terreno<br />
tutto in salita. A fine gara, il<br />
clima è <strong>di</strong> rassegnazione e rabbia.<br />
Mister Di Pasquale non usa<br />
mezzi termini. «E’ stata – con -<br />
fessa amareggiato – una partita<br />
bruttissima. La squadra ha fatto<br />
poco rispetto a quello che doveva<br />
fare. Mi auguro solo che una simile<br />
prestazione sia solo il frutto<br />
della tensione per la posta in palio».<br />
Una squadra irriconoscibile<br />
per il tecnico venosino che nel<br />
L’H. Venosa che ha affrontato la Viribus Unitis [foto Massari]<br />
secondo tempo ha cercato <strong>di</strong> portare<br />
un po’ <strong>di</strong> vivacità in campo<br />
facendo due cambi «ma – p re c i s a<br />
– avrei dovuto cambiare tutti i<br />
giocatori per come hanno giocato<br />
male». La partita <strong>di</strong> ritorno<br />
ora si fa più dura. «Dovremo andare<br />
lì a vincere 2-0 – continua il<br />
tecnico – ma non sarà affatto<br />
facile. Dobbiamo andare a vincere<br />
con due gol <strong>di</strong> scarto perché<br />
ora un gol non basta più». Non<br />
meno scontenti i <strong>di</strong>rigenti<br />
dell’Horatiana. «La società – <strong>di</strong> -<br />
ce il vice presidente, Vincenzo<br />
Pellegrino – è rammaricata perché<br />
gli sforzi fatti da parte nostra<br />
nel corso della settimana non<br />
sono serviti a nulla. C’è scarsa<br />
professionalità: il centrocampista<br />
Davide Papagni, pur essendo<br />
stato convocato e pur avendo<br />
avuto rassicurazioni sulla sua<br />
presenza fino a ieri sera, senza<br />
nessuna giustificazione, non si è<br />
presentato alla partita mettendo<br />
in seria <strong>di</strong>fficoltà al squadra e la<br />
società. Inoltre, alcuni nostri<br />
giocatori hanno perso la testa<br />
durante la partita. Ora, non possiamo<br />
fare altro che prepararci<br />
per la gara <strong>di</strong> ritorno».<br />
I tifosi giallover<strong>di</strong> sulle tribune del «Lorusso» [foto Massari ]<br />
l F R A N C AV I L L A . La settimana appena conclusa,<br />
non ha portato nessuna novità in casa sinnica.<br />
La <strong>di</strong>rigenza rossoblù, adesso però, dopo qualche<br />
altro giorno <strong>di</strong> pausa, dovrebbe cominciare a programmare<br />
il proprio futuro.<br />
Bisognerà affrontare la quarta stagione in <strong>serie</strong><br />
D, con la consapevolezza <strong>di</strong> aver raggiunto una<br />
maturità, che per una società arrivata alla ribalta<br />
del campionato <strong>di</strong> <strong>serie</strong> D, da soli tre anni, è un<br />
grande traguardo, non è da tutti. Adesso bisognerà<br />
dare continuità, a questi risultati, per cui, sarà<br />
importante allestire un organico competitivo, che<br />
possa andare oltre, magari per qualcosa <strong>di</strong> più<br />
prestigioso. La squadra, già in questa stagione ha<br />
provato ad accaparrarsi un posto utile nei playoff,<br />
ma poi i troppi pareggi ottenuti, hanno fatto si,<br />
che si allontanassero. Dunque da qui ai prossimi<br />
giorni, si attendono novità, per capire come sarà<br />
il nuovo Francavilla, e<strong>di</strong>zione <strong>2008</strong>-2009. Il prossimo<br />
campionato <strong>di</strong> <strong>serie</strong> D, sarà come sempre,<br />
all’insegna del grande equilibrio, con un tasso tecnico<br />
elevato, il girone H è considerato dagli esperti<br />
del settore, il più <strong>di</strong>fficile <strong>di</strong> tutti gli altri rag-<br />
BASKET C1|I ragazzi <strong>di</strong> coach Russo battono 73 a 64 la Zulli Foggia. Giovedì il match <strong>di</strong> ritorno<br />
La Gau<strong>di</strong>anello ci ha preso gusto<br />
Il quintetto melfitano vince anche gara «uno» delle semifinali playoff<br />
Il presidente del Francavilla, Franco Cupparo<br />
Josè Paggi in palleggio [foto Massari]<br />
ROSA ALBIS<br />
l MELFI. Per chi ancora non volesse crederci, la Gau<strong>di</strong>anello<br />
Melfi fa davvero sul serio. La Cenerentola dei playoff (ottava<br />
classificata) – dopo aver frantumato il sogno promozione della<br />
corazzata San Severo – conquista anche gara uno <strong>di</strong> semifinale<br />
contro un’altrettanto agguerrita Zulli Ceramiche Foggia, con il<br />
punteggio <strong>di</strong> 73-64.<br />
Merito <strong>di</strong> un grande gioco <strong>di</strong> squadra, dell’acume tattico del<br />
suo coach Antonio Russo, del sostegno <strong>di</strong> un pubblico caloroso.<br />
«Merito anche e soprattutto – commenta il tecnico melfitano –<br />
del carattere messo in campo da tutti questi ragazzi, che è<br />
sempre venuto fuori nei momenti <strong>di</strong>fficili». Come <strong>di</strong>fficile si<br />
presentava alla vigilia questa partita con un Mimmo Castellitto<br />
costretto a letto da un febbrone. «A tratti – continua Russo – si è<br />
sentita la sua mancanza, ma abbiamo stretto le maglie in <strong>di</strong>fesa<br />
e impe<strong>di</strong>to ai cecchini foggiani <strong>di</strong> esprimersi al meglio». Molto<br />
avvincente la gara, con una Gau<strong>di</strong>anello Melfi partita subito<br />
bene. Nel secondo quarto, la <strong>di</strong>fesa schierata da coach Roberto<br />
De Florio ha creato qualche <strong>di</strong>fficoltà ai giallover<strong>di</strong>. Ma il Melfi<br />
non si è arreso. Con un Femminini (16) e un Marchese (22)<br />
protagonisti, il team <strong>di</strong> casa ha rimesso le cose a posto e si è<br />
involato verso un altro successo. «Ora i ragazzi cominciano a<br />
crederci davvero. Certo, la prossima partita sarà ostica – <strong>di</strong>ce<br />
Russo – considerato che il Foggia rimane uno squadrone. Lì<br />
troveremo un ambiente molto caldo. Io continuerò a infondere le<br />
giuste motivazioni ai miei ragazzi». Gara due <strong>di</strong> semifinale si<br />
giocherà giovedì prossimo nella palestra «Russo» della città<br />
dauna, con inizio alle 20.30. L’eventuale bella (sono ammessi gli<br />
scongiuri) domenica sempre a Foggia.<br />
gruppamenti. D’altronde, non potrebbe essere <strong>di</strong>versamente,<br />
perché vi partecipano squadre molto<br />
blasonate, che alzano <strong>di</strong> molto il grado <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà<br />
delle <strong>partite</strong>. Affermarsi ad alti livelli, in un torneo<br />
che richiede un enorme <strong>di</strong>spen<strong>di</strong>o <strong>di</strong> risorse<br />
umane ed economiche, non è da tutti i giorni.<br />
Non sarà facile, ma il sodalizio rossoblù del patron<br />
Franco Cupparo, proverà a <strong>di</strong>sputare, anche<br />
quest’anno, un’altra stagione importante. A breve<br />
comincerà il via vai, delle voci <strong>di</strong> mercato, sugli<br />
arrivi e le partenze dei giocatori. La curiosità, è<br />
alta per cercare <strong>di</strong> capire quali saranno i confermati<br />
ed i partenti, ma soprattutto quali saranno<br />
i giocatori nuovi, che vestiranno la maglia del<br />
F rancavilla.<br />
CROSS COUNTRY|Grazie a questi risultati la nostra rappresentativa sale all’un<strong>di</strong>cesimo posto nella classifica assoluta<br />
Grumento Nova è «terra» <strong>di</strong> bikers<br />
Il piccolo centro della Val d’Agri ha ospitato la terza prova <strong>di</strong> Coppa Italia Giovanile<br />
Ottima prova del lucano lavieri secondo tra gli allievi del primo anno. Papaleo quarto tra gli Juniores<br />
ANTONINO PALUMBO<br />
l P OT E N Z A . Centoquaranta<br />
partenti, due maglie tricolori e<br />
tutto il calore <strong>di</strong> una piccola, ma<br />
accogliente comunità della Val<br />
d’Agri. Oltre a un secondo e un<br />
quarto posto per gli atleti lucani.<br />
Si è <strong>di</strong>sputata ieri a Grumento<br />
Nova la terza prova della Coppa<br />
Italia giovanile nazionale, riservata<br />
ad atleti delle categorie<br />
Esor<strong>di</strong>enti, Allievi e Junior.<br />
Organizzata dall’Asd Val'<br />
d’Agri <strong>di</strong> Paterno, la manifestazione<br />
ha ospitato le rappresentative<br />
<strong>di</strong> 13 regioni e due comitati<br />
provinciali (Trento e Bolzano).<br />
Fra i bikers <strong>di</strong> Basilicata, ok Antonio<br />
Lavieri, secondo in rimonta<br />
fra gli allievi <strong>di</strong> primo anno e<br />
Domenico Papaleo, quarto degli<br />
juniores. Nella classifica generale,<br />
la squadra lucana ora è un<strong>di</strong>cesima,<br />
davanti a Marche, Veneto,<br />
Puglia, Sardegna, Abruzzo<br />
e ad altre cinque regioni ancora<br />
senza punteggio. Questi i risultati<br />
.<br />
DONNA ESORDIENTI: 1) Sara<br />
De Leo (Cicli Lucchini.com -<br />
Val d’Aosta) 2 giri in in 25'<strong>05</strong>”; 2)<br />
Giulia Gaspar<strong>di</strong>no (Racing Team<br />
Dayco - Piemonte) a 2'28”; 3) Veronica<br />
Della Morte (Melavì Tirano<br />
Bike - Lombar<strong>di</strong>a) a 3'17”.<br />
ESORDIENTI I ANNO: 1)<br />
Gioele Bertolini (Talamona Sp.<br />
Team - Lombar<strong>di</strong>a) 3 giri in<br />
36'00”; 2) Matteo Berta (Racing<br />
Team Dayco - Piemonte) a 1'03”; 3)<br />
Jure Onesti (Team Cicloteca Camel<br />
D. - idem) a 2'21”.<br />
ESORDIENTE II ANNO: 1)<br />
Alberto Rossi (Uc Laigueglia Pacan<br />
Bagutti - Liguria) in 32'40”; 2)<br />
Fabian Schnarf (Asc Olang - Cp<br />
Bolzano) a 1'20”; 3) Denis Fumarola<br />
(Racing Team Dayco - Piemonte)<br />
a 2'10”.<br />
DONNA ALLIEVI: 1) Alessia<br />
Bulleri (Elba Bike - Toscana) 3<br />
giri in 40'<strong>19</strong>”; 2) Martina Fumagalli<br />
(Bicimania Lissone Mtb -<br />
Lombar<strong>di</strong>a) a 1'39”; 3) Elena Spadaccia<br />
(Grotte <strong>di</strong> Castro Scuola<br />
mtb - Lazio) a 3'28”.<br />
DONNA JUNIOR: 1) Michela<br />
Battaglia (Team Bikes Ragusa -<br />
Sicilia) 3 giri in 40' 17”; 2) Marta<br />
Pastore (Team Gebi Sistemi - Piemonte)<br />
a 2'45”; 3) Chiara Pastore<br />
(idem) a 3'42”.<br />
ALLIEVI I ANNO: 1) Lorenzo<br />
Samparisi (Melavì Tirano Bike -<br />
Lombar<strong>di</strong>a) 5 giri in 58'50”; 2) Antonio<br />
Lavieri (Asd Val d’Agri -<br />
Basilicata) a 1'; 3) Tommaso Caneva<br />
(Asd Alpin Bike E<strong>di</strong>lbi<br />
Team - Lombar<strong>di</strong>a) a 1'34”.<br />
ALLIEVI II ANNO: 1) Maximilian<br />
Vieder (Asc Tiroler Radler<br />
Bozen - Cp Bolzano) 5 giri in<br />
54'50”; 2) Filippo Galli (Rampi<br />
Club Brianza - Lombar<strong>di</strong>a) a 46”;<br />
3) Denny Lunato (Racing Team<br />
Dayco) a 1'<strong>19</strong>”.<br />
JUNIOR MASCHILE: 1) Michael<br />
Pesse (Cicli Lucchini.com -<br />
Val d’Aosta) 6 giri in 1h03'48”; 2)<br />
Rosario D’Agostino (Team Bike<br />
Ragusa - Sicilia) a 56”; 3) Filippo<br />
Giuliani (Maffioletti - Lombar<strong>di</strong>a)<br />
a 2'41”.<br />
Di fianco Antonio<br />
Lavieri, protagonista<br />
tra gli «allievi» con un<br />
ottimo secondo posto.<br />
In alto il valdostano<br />
Michael Passe, primo<br />
nella categoria<br />
«juniores»<br />
Pallanuoto C1: primo successo della Bamar<br />
La Potenza nuoto cade nella piscina <strong>di</strong> Cosenza<br />
GIUSEPPE ALFANO<br />
l P OT E N Z A . La Bamar Tritone trova la<br />
prima vittoria stagionale contro la Salento<br />
Nuoto con il punteggio finale <strong>di</strong> 10-8. Tanta<br />
sod<strong>di</strong>sfazione nel clan potentino. La sfida è<br />
stato molto equilibrata sin dalle prime battute<br />
e le due squadre hanno dato vita a una sfida<br />
molto incerta. Già in tante occasioni la Bamar<br />
aveva sfiorato risultati importanti ma era<br />
sempre mancato quel pizzico <strong>di</strong> cattiveria<br />
necessaria a questi livelli. Questa volta i ragazzi<br />
allenati da Giorgio Pappalardo hanno<br />
stupito nel momento topico della sfida mettendo<br />
in vasca tutto quello che avevano. Il già<br />
citato equilibrio si è spezzato a favore della<br />
Salento Nuoto a ridosso del terzo tempo quando<br />
i pugliesi si sono trovati in vantaggio 5-7.<br />
Tutto lasciava pensare all’ennessima bella<br />
prova incompiuta dei potentini e invece la<br />
situazione si è ribaltata. Raggiunto nuovamente<br />
il pari le realizzazioni decisive sono<br />
arrivate da due giovani. Garramone e Mastrogiovanni<br />
hanno scaraventato in rete i due<br />
palloni della vittoria, due palloni che in quel<br />
momento scottavano tantissimo. Nulla da fare<br />
invece per la Potenza Nuoto Smart P@per<br />
sconfitta dalla Cosenza Nuoto per 16-2. Le<br />
rinunce dell’ultimo momento hanno costretto<br />
Pasquale Miglionico a portare con se tanti<br />
allievi. La gara non ha avuto storia sin<br />
dall’inizio ma lo staff tecnico e quello <strong>di</strong>rigenziale<br />
hanno deciso <strong>di</strong> dare in futuro più<br />
spazio ai propri giovani. La pallanuoto potentina<br />
sembra muoversi verso una stessa<br />
<strong>di</strong>re zione.
Lunedì <strong>19</strong> Maggio <strong>2008</strong><br />
Sport<br />
MATERA E PROVINCIA<br />
SERIE D| Cinque reti pregevoli hanno messo il sigillo su una pratica delicata. Gol della ban<strong>di</strong>era degli ospiti<br />
Matera col «Quarto» giusto<br />
Nella gara uno dei playout ha messo una seria ipoteca sulla permanenza<br />
Potrà affrontare con maggiore serenità il match <strong>di</strong> ritorno in casa dei campani<br />
Un bella immagine della scorsa stagione<br />
.<br />
Cristiano Ancora<br />
abbraccia<br />
il tecnico<br />
Pietro<br />
Ruisi [fo-<br />
to Genovese]<br />
ENZO FONTANAROSA<br />
l Una vittoria voluta, preparata e ottenuta. Il Matera<br />
supera brillantemente, per 5-1, la prima prova degli<br />
spareggi e mette una bella ipoteca sulla conquista della<br />
salvezza in casa del Quarto. I cinque sigilli con i quali i<br />
biancazzurri hanno chiuso la pratica sono stati apposti<br />
da Roberto Cocca, Cristiano Ancora, Alessandro<br />
P i e r g i ova n n i e doppietta <strong>di</strong> Rubenz Vincente Princ<br />
i p i a n o. Il gol della ban<strong>di</strong>era dei campani l’ha siglato<br />
Rega, tra i migliori della compagine avversaria. Negli<br />
spogliatoi, la sod<strong>di</strong>sfazione dei biancazzurri era palpabile<br />
ma nessuno ha ancora voglia <strong>di</strong> festeggiare prima<br />
che finisca il mini torneo dei playout. Oggi, infatti, si<br />
ritorna al lavoro perchè ci sono ancora novanta minuti<br />
<strong>di</strong> gioco che <strong>di</strong>vidono il Matera dalla sempre più certa<br />
permanenza in <strong>serie</strong> D. «I ragazzi hanno fatto una buona<br />
prestazione; abbiamo fatto cinque gol ma ne potevamo<br />
segnare qualche altro, per come abbiamo giocato - ha<br />
commentato nel dopo gara il tecnico Pietro Ruisi -.<br />
Avrei preferito, comunque, che il match si chiudesse con<br />
un risultato secco, perchè quel gol che abbiamo beccato<br />
nel finale, per come lo abbiamo preso, era evitabilissimo.<br />
Ad ogni modo, i nostri ragazzi hanno dato vita ad una<br />
buona prestazione. Il risultato <strong>di</strong> 5-1 è una bella ipoteca<br />
sulla salvezza e ci permetterà <strong>di</strong> affrontare la gara <strong>di</strong><br />
ritorno, in casa del Quarto, con una relativa tranquillità.<br />
Non pren<strong>di</strong>amo, ovviamente sotto gamba l’impegno che<br />
ci attende ma continuare a lavorare, in questi giorni che<br />
ci <strong>di</strong>vidono dal match, con la stessa tenacia e concentrazione<br />
che abbiamo messo in questi giorni. Debbo,<br />
inoltre, evidenziare che sono anche molto contento per<br />
aver visto in che modo il pubblico ha applau<strong>di</strong>to i nostri<br />
ragazzi in ogni momento. Ringrazio tutti i tifosi per<br />
come hanno incitato la squadra. Sono cose che fanno<br />
bene sia alla squadra e sia alla società». È sod<strong>di</strong>sfatto, il<br />
presidente Tommaso Perniola, del risultato ottenuto<br />
nella prima gara dei playout. È però convinto anche lui<br />
che, nonostante tutto, sia opportuno attendere l’esito del<br />
match <strong>di</strong> ritorno prima <strong>di</strong> festeggiare. È più per una<br />
forma <strong>di</strong> scaramanzia che per mancanza <strong>di</strong> fiducia nelle<br />
capacità del team biancazzurro. «Tutt’altro - ha commentato<br />
-. Ho sempre creduto nei nostri ragazzi, anche<br />
se nel corso della stagione sono stati commessi errori,<br />
dovuti soprattutto all’inesperienza <strong>di</strong> un collettivo composto<br />
fondamentalmente <strong>di</strong> giovani. Il risultato della<br />
gara contro il Quarto, per come è stato costruito, conferma<br />
che che ce la meritiamo la salvezza. Solo quando<br />
sarà finito tutto penseremo al futuro». Il presidente<br />
Perniola, poi, si è detto sod<strong>di</strong>sfatto della folta presenza <strong>di</strong><br />
pubblico che ha fatto da cornice alla gara: «Se la squadra<br />
gioca bene è normale che ve<strong>di</strong> allo sta<strong>di</strong>o le persone. A<br />
Quarto faremo sì che ci sia una buona presenza <strong>di</strong><br />
sostenitori. La società si muoverà in questo senso».<br />
Matteo Maggioni in azione [foto Genovese]<br />
BASKET B1| Lo sottolinea il presidente Vizziello<br />
«Altri under vali<strong>di</strong><br />
farebbero al caso<br />
della nuova Bawer»<br />
PALLACANESTRO SERIE B2| Domani ci sarà il rompete le righe ufficiale, quin<strong>di</strong> si penserà al futuro<br />
Auguri <strong>di</strong> Stjepovic alla Cestistica<br />
L’ex bernaldese gioca a Jesi in Lega2 ma non ha <strong>di</strong>menticato i trascorsi sullo Jonio<br />
SERIE D| <strong>Play</strong> off<br />
Domenica<br />
la finale<br />
della Lucos<br />
ALBERTO PARISI<br />
l M O N T E S C AG L I O S O.<br />
Saranno i montesi della<br />
Lucos Ingest e quelli del<br />
Vultur Rionero a giocarsi<br />
la finalissima regionale<br />
del campionato<br />
<strong>di</strong> Basket maschile <strong>di</strong><br />
<strong>serie</strong> D. Questo il responso<br />
che il campo ha<br />
dato con la vittoria della<br />
Lucos sul Salandra e<br />
del Rionero sul New Basket<br />
Potenza. Ora le due<br />
formazioni vincenti si<br />
incontreranno in due<br />
partire <strong>andata</strong> e ritorno<br />
per designare le posizioni<br />
negli accoppiamenti<br />
con le due squadre finaliste<br />
della <strong>serie</strong> D della<br />
Campania. Le quattro<br />
equipe, due campane e<br />
due lucane, si ritroveranno<br />
a Potenza agli<br />
inizi <strong>di</strong> giugno ove daranno<br />
vita ad un mini<br />
torneo che designerà le<br />
prime due in classifica<br />
che andranno in C2.<br />
Si incomincia quin<strong>di</strong><br />
con la gara Uno: Lucos -<br />
Rionero. Il calendario<br />
aveva fissato la data<br />
dell’incontro per sabato<br />
24, ma su richiesta degli<br />
ospiti rioneresi la gara<br />
è stata spostata <strong>di</strong> comune<br />
accordo a domenica<br />
25 alle 20.<br />
«Anche se in campionato<br />
abbiamo sempre<br />
vinto con il Rionero<br />
non dobbiamo pensare<br />
che tutto sarà facile -<br />
commenta il presidente<br />
Rocco Santarcangelo -<br />
perchè ogni partita ha i<br />
suoi risvolti. Dobbiamo<br />
restare concentrati, giocare<br />
come sappiamo,<br />
senza <strong>di</strong>strarci». Dello<br />
stesso avviso il coach<br />
Francesco Longobar<strong>di</strong><br />
che proprio per mantenere<br />
la massima concentrazione<br />
non vuol<br />
sentire parlare per ora<br />
dei suoi prossimi impegni<br />
<strong>di</strong> giocatore in B1.<br />
ANGELO MORIZZI<br />
l B E R N A L DA . Da Jesi società<br />
<strong>di</strong> <strong>serie</strong> A2, cui è stato<br />
ceduto nella stagione scorsa,<br />
Milos Stijepovic, in<strong>di</strong>menticato<br />
ex della Cestistica, ha<br />
fatto pervenire il suo affetto<br />
augurale al sodalizio presieduto<br />
da Domenico Gallotta.<br />
«Pur impegnato nei playoff<br />
per la promozione in A1, seguo<br />
sempre con curiosità ed<br />
entusiasmo le vicende agonistiche<br />
della Cestistica - rileva<br />
la forte guar<strong>di</strong>a montenegrina,<br />
protagonista della<br />
promozione del team jonico<br />
in <strong>serie</strong> B2 e tra gli artefici del<br />
primo storico playoff <strong>di</strong> cadetteria<br />
-. Tutti i ragazzi e il<br />
coach Giacomo Genovese -<br />
<strong>di</strong>ce - hanno <strong>di</strong>sputato un<br />
grande campionato. Onore al<br />
super capitano Roberto Russo,<br />
che si è confermato numero<br />
uno dei cannonieri. Dalle<br />
Marche invio il più caloroso<br />
saluto ai <strong>di</strong>rigenti, cui<br />
auguro <strong>di</strong> allestire presto<br />
A TUTTO CAMPO<br />
CALCIO A 5 C1<br />
u n’altra squadra competitiva,<br />
nonostante le <strong>di</strong>fficoltà <strong>di</strong> gestione<br />
economica. Avrò sempre<br />
Bernalda nel cuore e la<br />
seguirò dovunque, anche se<br />
dovessi giocare nel massimo<br />
campionato italiano <strong>di</strong> bas<br />
ke t ».<br />
Frattanto, sabato sera, il<br />
presidente Domenico Gallotta<br />
e tutti i <strong>di</strong>rigenti hanno salutato,<br />
con una cena finale,<br />
cestisti e tecnici, che saranno<br />
congedati ufficialmente dopo<br />
una riunione programmata<br />
in serata. Il rompete le righe<br />
definitivo avverrà, invece,<br />
martedì. «Da quel momento<br />
in poi - sostiene il <strong>di</strong>rettore<br />
g enerale Carlo Benedetto - ci<br />
concentreremo sull'assemblea<br />
pubblica, che deciderà il<br />
futuro della Cestistica Bernalda.<br />
Personalmente rimango<br />
ottimista, anche se, negli<br />
anni, la mia fiducia iniziale,<br />
non sempre è stata ripagata<br />
nei fatti. All’orizzonte ci sono<br />
contatti economici interessanti,<br />
ma fin quando non si<br />
P L AYO F F<br />
l M I G L I O N I C O. Amaro epilogo della finale lucana<br />
dei playoff per il Raloca Miglionico, sconfitto<br />
per 5-4 sul campo <strong>di</strong> Lavello, nella sfida contro la<br />
Meco Potenza. Per il quintetto <strong>di</strong> mister Giuse ppe<br />
Musillo sono andati in gol Emanuele Piccinni<br />
(2), Filippo Macaione e Junior Da Silva. [g. am.]<br />
P L AYO U T<br />
l MARCONIA. Dopo una gara condotta sempre<br />
avanti, la Dinamo Archita viene superata nel finale<br />
per 7-6 dalla Libertas Montalbano e retrocede<br />
mestamente nel campionato <strong>di</strong> C2. Una stagione<br />
sfortunata, quella degli jonici, alle prese con tanti<br />
infortuni. Poker <strong>di</strong> Marco Adduci e doppietta <strong>di</strong><br />
Roger Giagni per la Dinamo, mentre per la Libertas<br />
in rete Carmine Settembrino (2), Filippo<br />
Puzz ovivo (3), Andrea Migliarino e Ablugi Jose<br />
ph.<br />
[p.miol.]<br />
CALCIO A 5 C2<br />
P L AYO F F<br />
l G R A S S A N O. Nella finale playoff a Maschito il<br />
Grassano supera il Rossellino 9-5 (3-4) e conquista<br />
la promozione in C1. In svantaggio nel primo<br />
tempo, i ragazzi del coach Domenico Carbone<br />
dominano la seconda parte dell’incontro segnando<br />
a raffica con Nicola Bochicchio (3), Giuse ppe<br />
Calluso (2), Nicola Distefano (2), Alex Denisi e<br />
Sergio Sanseverino. Al fischio finale dell’a r b i t ro<br />
è un coro <strong>di</strong> acclamazioni degli otre cento tifosi<br />
presenti e, a sera inoltrata, un carosello <strong>di</strong> auto per<br />
le vie del paese.<br />
[g.pon.]<br />
l SALANDRA. È sfumato in brutta maniera il<br />
sogno <strong>di</strong> promozione del Salandra: a Scanzano,<br />
nella finale con il Vigor Matera, i salandresi hanno<br />
La Cestistica in una fase <strong>di</strong> azione nel PalaGalilei [foto Cippone]<br />
concretizzeranno in supporti<br />
pratici reali, sarà bene rimanere<br />
coi pie<strong>di</strong> ben piantati<br />
per terra, senza cearsi facili<br />
illusioni. Per una volta sarebbe<br />
bello e augurabile potersi<br />
recare alla Summer League<br />
<strong>di</strong> Roseto, il. tempio del<br />
mercato estivo, con un bi-<br />
perso, 3-1. L’unico gol, quello <strong>di</strong> Antonio Preite.<br />
«Ci sono gran<strong>di</strong> responsabilità dell’arbitro e <strong>di</strong> chi<br />
lo ha inviato a <strong>di</strong>rigere una gara così importante.<br />
Errori tecnici a non finire, ha fatto l’impossibile e<br />
ciò ha con<strong>di</strong>zionato pesantemente il risultato»,<br />
racconta mister Antonio Giannini. [v.d.l.]<br />
P L AYO U T<br />
l IRSINA. L’Irsinese ce l’ha fatta: ha battuto<br />
anche nella partita <strong>di</strong> ritorno, 4-6, l’A.mi.ca e così<br />
ha guadagnato la permanenza nel campionato <strong>di</strong><br />
C2. Nella gara <strong>di</strong> Palazzo San Gervasio, alla tripletta<br />
<strong>di</strong> Vito Petrillo si sono aggiunti la doppietta<br />
<strong>di</strong> capitan Enzo Giglio e il gol <strong>di</strong> Michele Sans<br />
o n e. «In settimana avevamo preparato bene la<br />
partita, perché desideravamo confermare il successo<br />
della gara <strong>di</strong> <strong>andata</strong>. Ci siamo riusciti e per<br />
questo siamo molto sod<strong>di</strong>sfatti», <strong>di</strong>ce mister Ca -<br />
nio Pettinato.<br />
[v.d.l.]<br />
l PISTICCI.Pronto riscatto del Circolo Setac che<br />
supera il Barricelle per 6-4 nella gara <strong>di</strong> ritorno dei<br />
playout <strong>di</strong> C2, dopo la netta sconfitta <strong>di</strong> domenica<br />
scorsa per 7-0. Le maggiori emozioni nella ripresa<br />
dopo che il primo tempo si era concluso con il<br />
vantaggio dei pisticcesi per 2-1. A segno per la<br />
Setac Francesco Benedetto (3), Rocco Di Leo,<br />
Domenico Di Leo e Antonio Di Giulio. [g.con.]<br />
TENNIS SERIE D1<br />
l P O L I C O R O. La gara tra il Circolo tennis Policoro<br />
e il Circolo tennis Matera, valida per la<br />
quarta giornata del campionato <strong>di</strong> <strong>serie</strong> D1, che<br />
era in programma ieri sugli impianti del Centro<br />
giovanile Padre Minozzi, è stata rinviata a data da<br />
destinarsi su richiesta del presidente del Circolo<br />
jonico, Gerardo Galeazzo, impossibilitato a<br />
schierare i suoi ragazzi per gli infortuni che hanno<br />
decimato la squadra.<br />
[n. buc.]<br />
lancio precedente già chiuso.<br />
Le forze degli attuali <strong>di</strong>rigenti<br />
sono ormai esaurite. Urgono<br />
nuovi ingressi, per garantire<br />
continuità al progetto basket».<br />
E a Bernalda, centro <strong>di</strong><br />
richhe tra<strong>di</strong>zioni cestistiche,<br />
la pallacanestro non può che<br />
essere <strong>di</strong> grande livello.<br />
CICLISMO| Sod<strong>di</strong>sfatto Giuseppe De Ruggieri, il presidente della Uisp che ha organizzato la giornata<br />
Bicincittà, tante le famiglie in sella<br />
NANNI VEGLIA<br />
FRANCO TORITTO<br />
l È stand by in casa Bawer. È<br />
quasi scontato, normale, <strong>di</strong><br />
questi tempi con i campionati<br />
ancora in corso. «Siamo ancora<br />
in attesa <strong>di</strong> una riunione<br />
del <strong>di</strong>rettivo societario», fa sapere<br />
il presidente del sodalizio<br />
biancazzurro, Michele Vizz<br />
i e l l o. «In tal senso - riprende<br />
il massimo <strong>di</strong>rigente - la riunione<br />
è stata convocata per venerdì<br />
prossimo.<br />
Nel corso<br />
<strong>di</strong> questo incontro<br />
faremo<br />
una riflessione<br />
generale<br />
sul campionato<br />
che si è<br />
concluso, aleno<br />
per noi con<br />
il primo turno<br />
dei playoff<br />
contro il Sie-<br />
Una fase <strong>di</strong> Bicincittà, giunta alla seconda e<strong>di</strong>zione [foto Genovese]<br />
«La società ha<br />
convocato un<br />
consiglio <strong>di</strong>rettivo<br />
per venerdì<br />
prossimo. Valuteremo<br />
i programmi<br />
del futuro»<br />
na, soltanto<br />
da pochi giorni.<br />
Naturalmente<br />
faremo anche un accenno<br />
per quanto riguar<strong>di</strong> i programmi<br />
imme<strong>di</strong>ati. Credo che<br />
il tema da affrontare riguarderà<br />
l’aspetto economico, come<br />
sempre del resto, al termine <strong>di</strong><br />
una stagione faticosa e <strong>di</strong>spen<strong>di</strong>spen<strong>di</strong>osa.<br />
Insomma, in consiglio<br />
si vedrà. D’altra parte, il<br />
consiglio stesso è stato convocato<br />
per affrontare queste<br />
problematiche ».<br />
Che squadra s’immagina il<br />
presidente Vizziello nella prossima<br />
stagione? «A livello eprsonale,<br />
spero per esempio, <strong>di</strong><br />
integrare gli attuali under con<br />
altri innesti <strong>di</strong> giovani vali<strong>di</strong>.<br />
Quanto ai seniores, ricordo che<br />
capitan Francesco Longobar<strong>di</strong><br />
e Matteo Maggioni hanno ancora<br />
un altro anno <strong>di</strong> contratto..<br />
Vedremo il da farsi, tuttavia<br />
dovrebbero e potrebbero,<br />
entrambi, restare ancora in<br />
forza alla Bawer in presenza <strong>di</strong><br />
accor<strong>di</strong> già siglati. Certo, sarà<br />
molto importante<br />
sapere<br />
cosa deciderà<br />
il tecnico. E,<br />
sull’argomen -<br />
to e sempre a<br />
livello personale,<br />
auspico<br />
che il coach<br />
Roberto Miriello<br />
continui<br />
la sua avventura<br />
con<br />
noi (Miriello<br />
è pure lui legato<br />
alla Bawer<br />
da un anno <strong>di</strong> contratto,<br />
ndr)».<br />
Se così dovesse essere, Miriello<br />
allenerebbe la squadra<br />
della sua città per la nona stagione<br />
consecutiva. Una sorta <strong>di</strong><br />
record. Finora, in ogni caso, i<br />
numeri, in termini <strong>di</strong> risultati,<br />
p a rl a n o<br />
chiaro. Miriello ha ottenuto<br />
la promozione in B1 nella primavera<br />
2004, oltre a quattro<br />
salvezze, due targate con l’in -<br />
gresso nei playoff.<br />
l Una piacevole passeggiata<br />
in bicicletta per le vie della città.<br />
Non ha tra<strong>di</strong>to le attese la seconda<br />
e<strong>di</strong>zione del Bicincittà, la<br />
manifestazione ciclistica organizzata<br />
dal comitato provinciale<br />
dell’Uisp, Unione italiana sport<br />
per tutti, giunta quest’anno alla<br />
seconda e<strong>di</strong>zione dopo il gran<br />
success riscosso lo scorso anno.<br />
Come nella prima e<strong>di</strong>zione, i partecipanti<br />
si sono dati appuntamento<br />
a piazza del Se<strong>di</strong>le, dove è<br />
stato dato il via alla camminata<br />
in bicicletta; otto chilometri <strong>di</strong><br />
percorso attraverso le principali<br />
vie della città ed arrivo nuovamente<br />
in piazza del Se<strong>di</strong>le, dove<br />
si sono tenuti la premiazione e<br />
alcuni siparietti musicali. «Come<br />
al solito, l’aspetto più interessante<br />
della giornata sono stati<br />
i colori della gente e soprattutto<br />
dei bambini - commenta il<br />
presidente regionale dell’Uisp<br />
Giuseppe De Ruggieri -. Alla<br />
manifestazione hanno partecipato<br />
in settanta, con tante famiglie<br />
al completo, e per i più piccoli<br />
che non hanno potuto passeggiare<br />
con noi è stato organizzato<br />
anche un <strong>di</strong>vertente teatrino,<br />
con i percussionisti e animazione.<br />
Insomma, siamo ripartiti<br />
da una scommessa vinta lo<br />
scorso anno, ed anche in questa<br />
seconda e<strong>di</strong>zione la città ha risposto<br />
con grande partecipazione,<br />
nonostante il tempo non fosse<br />
dei migliori». Una bella atmosfera<br />
che è il premio all’impegno e<br />
alla passioni degli organizzatori,<br />
che già pensano al futuro. «Matera<br />
può essere un esempio contro<br />
la sedentarietà e per la mobilità<br />
ambientale, vista la risposta<br />
convinta a queste iniziative, e<br />
può dare un forte segnale per gli<br />
stili <strong>di</strong> vita e la vivibilità. Spero -<br />
conclude De Ruggieri - che le istituzioni<br />
rispondano allo stesso<br />
modo, e per il prossimo anno cercheremo<br />
<strong>di</strong> far chiudere il traffico<br />
nel percorso per garantire la<br />
sicurezza dei partecipanti»
40 Lunedì <strong>19</strong> maggio <strong>2008</strong><br />
Sport<br />
Il Quarto<br />
pr eannuncia<br />
r eclamo<br />
BOCCHE chiuse a fine gara<br />
per il Quarto. Restano<br />
ancora novanta minuti,<br />
ma è chiaro che il Matera<br />
ha messo a segno un importante<br />
colpo. Sul campo<br />
sarà <strong>di</strong>fficile, ma da fonti<br />
campane arriva notizia <strong>di</strong><br />
una riserva scritta presentata<br />
dal Quarto all'arbitro<br />
preannunciando reclamo.<br />
La partita è stata corretta e<br />
non ci sono stati episo<strong>di</strong><br />
che lasciano pensare ad<br />
una ragione <strong>di</strong>versa da<br />
quella <strong>di</strong> una possibile posizione<br />
irregolare <strong>di</strong> un<br />
calciatore del Matera. Dallo<br />
spogliatoio escono musi<br />
lunghi e teste basse con Pirone<br />
che chiede gentilmente<br />
<strong>di</strong> essere lasciato<br />
tranquillo. Digerire un<br />
passivo così pesante non è<br />
facile. Inoltre il Quarto<br />
non è sembrata brillante<br />
dal punto <strong>di</strong> vista fisico e<br />
ha fatto rimarcare poche<br />
in<strong>di</strong>vidualità importanti.<br />
Ancora esulta, a fine gara abbraccia il tecnico Pietro Ruisi. in Basso il pubblico che gremiva la gra<strong>di</strong>nata ed a fianco lo striscione <strong>di</strong> protesta affisso prima<br />
dell’ingresso delle squadre in campo. (foto Videouno)<br />
<strong>Play</strong> out A tempo scaduto arriva la rete del 5-1 del Quarto: un monito per il ritorno<br />
Matera, cinque squilli salvezza<br />
Cocca, doppio Principiano, Ancora e Piergiovanni<br />
MATERA 5<br />
QUARTO 1<br />
MATERA (4-4-2): Petruzzelli<br />
6,5; Valdez 7, Cocca 7,<br />
Raimon<strong>di</strong> 7, Deleonar<strong>di</strong>s<br />
6,5; Selvaggi 6,5, Caccavale<br />
7, Cimadomo 6,5 (30' st<br />
Marsico sv), Naglieri 6,5<br />
(24' st Piergiovanni 7);<br />
Principiano 7,5 (27' st Camasta<br />
sv), Ancora 7,5. A<br />
<strong>di</strong>sp.: Buono, Grasani,<br />
Ferrentino, D'Isanto. All.<br />
Ruisi 7,5<br />
QUARTO (4-4-2) Afeltra<br />
6; Caradente 5 (32' st Cioce<br />
sv), Vorzillo 5, Flauto 5,<br />
Esposito sv ( 27' pt De Falco<br />
5,5); Panella 5 (6' st Pantuso<br />
5), Casapulla 5, Riccio<br />
6,5, Ursomanno 5; Rega<br />
6,5 Grieco 5,5 . A <strong>di</strong>sp.: Navarra,<br />
Manna, Maddaloni,<br />
De Rosa. all. Pirone 5<br />
Arbitro: Aureliano <strong>di</strong> Bologna<br />
MARCATORI: 1' pt Cocca<br />
(M), 23' pt Principiano (M);<br />
4' st Principiano (M), 17' st<br />
Ancora (M), 41' st Piergiovanni<br />
(M), 46' st Rega (Q).<br />
NOTE: Terreno in buone<br />
con<strong>di</strong>zioni. Spettatori circa<br />
2000 (ingresso gratuito)<br />
con due autobus provenienti<br />
da Quarto andati via<br />
al quarto gol del Matera.<br />
Ammoniti: Deleonar<strong>di</strong>s,<br />
Caccavale e Ancora del Matera;<br />
Esposito e De Falco<br />
del Quarto. Espulso al 25'<br />
st Deleonar<strong>di</strong>s per somma<br />
d'ammonizioni. Al 41' pt<br />
Flauto si è fatto parare un<br />
rigore da Petruzzelli. Angoli<br />
4-2 per Matera. Recupero:<br />
2' pt, 3' st.<br />
MATERA- Salvezza ipotecata.<br />
Ma il gol del Quarto<br />
allo scadere serve da monito<br />
per non considerare il ritorno<br />
una passeggiata.<br />
Matera <strong>di</strong> una spanna superiore<br />
con Ancora e Principiano<br />
a dettare legge,<br />
mentre per il Quarto solo<br />
un grande Riccio e il solito<br />
Rega con il supporto <strong>di</strong><br />
Afeltra che ha contenuto il<br />
Il gol <strong>di</strong> Ancora e sotto quello <strong>di</strong> Principiano, due gran belle giocate che hanno caratterizzato<br />
l’ottima prestazione del Matera contro il Quarto<br />
passivo.<br />
Pronti e via e il Matera è<br />
già in vantaggio. Punizione<br />
<strong>di</strong> Valdez dall'out sinistro<br />
e il tiro radente attraversa<br />
tutta l'area e in spaccata<br />
Cocca mette in rete.<br />
Un vantaggio importante<br />
per i biancazzurri <strong>di</strong> casa<br />
che possono interpretare<br />
la gara in <strong>di</strong>scesa.<br />
Ancora è in giornata <strong>di</strong><br />
grazia e manda in tilt più<br />
volte la <strong>di</strong>fesa del Quarto.<br />
Sue le invenzioni più importanti,<br />
ma il risultato<br />
non deve far pensare che<br />
sia stata una gara facile<br />
per il Matera.<br />
Perchè il Quarto rime<strong>di</strong>a<br />
il secondo gol al 23' con<br />
Principiano che insacca in<br />
mischia. Matera preme e<br />
produce azioni da gol importanti<br />
ma il Quarto non<br />
sta lì a fare da spettatore e<br />
su palla inattiva va vicino<br />
al gol con una bordata <strong>di</strong><br />
Flauto su punizione.<br />
Gara vibrante e soprattutto<br />
tesa per l'importanza<br />
della posta in gara.<br />
Il Matera ha una peggiore<br />
posizione <strong>di</strong> classifica in<br />
regula season e spinge per<br />
realizzare più gol possibile<br />
visto che Ancora e Selvaggi<br />
riescono a giocare palloni<br />
importanti rendendoli<br />
pericolosi.<br />
Naglieri scalda le mani<br />
ad Afeltra al 36', poi il portiere<br />
del Quarto sale in cattedra<br />
con un altro pio <strong>di</strong><br />
buoni interventi.<br />
Solo Matera? Invece no.<br />
Perché il Matera si complica<br />
la vita su <strong>di</strong> un retropassaggio<br />
che Caccavale non<br />
effettua e Petruzzelli non<br />
esce, interviene Grieco che<br />
capisce tutto e c'è una caduta<br />
dell'attaccante.<br />
Rigore che può riaprire<br />
il match e togliere tranquillità<br />
al Matera.<br />
Sul pallone va Flauto,<br />
ma Petruzzelli con uno<br />
scatto <strong>di</strong> reni tocca il pallone<br />
<strong>di</strong> quel tanto che basta a<br />
deviarlo in angolo.<br />
E' l'episo<strong>di</strong>o clou.<br />
Perché nella ripresa<br />
un'azione d'applausi, con<br />
una triangolazione, tra<br />
Ancora e Principiano mette<br />
quest'ultimo in con<strong>di</strong>zione<br />
<strong>di</strong> calciare a rete appena<br />
dentro l'area decentrato<br />
sulla destra <strong>di</strong> Afeltra.<br />
Palla a girare alla Del<br />
Piero e tre a zero.<br />
Salta tutto in casa campana<br />
come pure la tattica<br />
<strong>di</strong> Pirone che aveva schierato<br />
Casapulla, <strong>di</strong>fensore<br />
<strong>di</strong> ruolo, davanti alla <strong>di</strong>fesa<br />
a creare un muro che invece<br />
il Matera ha aggirato<br />
bene in particolare da Valdez<br />
dai cui pie<strong>di</strong> sono partiti<br />
i percoli più seri per il<br />
Quarto.<br />
Matera intuisce che il<br />
Quarto è un pugile nell'angolo<br />
e sferra altri colpi<br />
mortali.<br />
In contropiede c'è il<br />
quarto gol del Matera con<br />
Ancora.<br />
Pubblico in visibilio e che<br />
incita a spingere e nemmeno<br />
l'espulsione <strong>di</strong> Deleonar<strong>di</strong>s<br />
al 25' della ripresa<br />
per somma d'ammonizioni<br />
ferma il Matera.<br />
In contropiede i biancazzurri<br />
lucani sprecano con<br />
Naglieri, poi coin Piergiovanni<br />
e infine con Ancora<br />
che scarta anche Afeltra<br />
ma centra il palo.<br />
Il quinto gol è nell'aria e<br />
arriva con un pallone che<br />
Ancora scaglia in porta e<br />
che Piergiovanni corregge<br />
in rete per il 5-0.<br />
Sembra finita e il Matera<br />
si rilassa e il Quarto beneficia<br />
<strong>di</strong> una punizione, perché<br />
Raimon<strong>di</strong> è costretto a<br />
fermare un'incursione <strong>di</strong><br />
Rega (insieme a Riccio i<br />
migliori).<br />
Lo stesso Rega corona<br />
l'ottima prestazione insaccando<br />
nel cosiddetto sette<br />
alla sinistra dell'incolpevole<br />
Petruzzelli.<br />
Un gol che serve forse<br />
più al Matera che andrà a<br />
Quarto meno tranquillo e<br />
più concentrato, ma è chiaro<br />
che ha messo a segno un<br />
round che vale tre quarti<br />
<strong>di</strong> salvezza.<br />
Finisce con gli applausi<br />
da parte del pubblico ed i<br />
calciatori a lanciare le maglie<br />
sia in gra<strong>di</strong>nata che in<br />
tribuna.<br />
Una gara quasi perfetta<br />
da parte del Matera che ha<br />
saputo interpretare al meglio<br />
il match che valeva<br />
una stagione, perchè sarebbe<br />
stato un vero problema<br />
andare a Quarto con<br />
un vantaggio striminzito<br />
anche se nulla è ancora deciso<br />
e nel calcio <strong>di</strong> scontato<br />
non c’è proprio nulla. Di<br />
certo il Quarto visto a Matera<br />
è stata poca cosa, ma<br />
in casa tutto può cambiare<br />
e il Matera deve affrontare<br />
la gara come se avesse vinto<br />
uno a zero e non 5-1.<br />
Renato Carpentieri
Sport<br />
Lunedì <strong>19</strong> maggio <strong>2008</strong> 41<br />
Petruzzelli: «Mi sono finalmente riscattato dopo qualche incertezza»<br />
Ruisi: «Risposta che volevo»<br />
Ancora: «Peccato per il palo, meritavo la doppietta»<br />
GRANDE euforia in sala stampa e<br />
negli spogliatoi dopo una grande<br />
prestazione del Matera che ha posto<br />
una seria ipoteca alla salvezza<br />
con un 5 a 1 ai danni del malcapitato<br />
Quarto che non è mai stato pericoloso,rigore<br />
a parte, con un Matera<br />
accorto e molto concreto nello<br />
sfruttare tutto quello che c'era da<br />
sfruttare, il primo ad uscire in sala<br />
stampa è mister Ruisi .<br />
RUISI: «Era questa la prova che<br />
si aspettava dai suoi ragazzi.<br />
Ottima prestazione quella <strong>di</strong> oggi,<br />
i ragazzi hanno <strong>di</strong>sputato una<br />
partita lodevole.<br />
È vero, la squadra da un buon periodo<br />
mi ha dato l'impressione <strong>di</strong><br />
crescere, e nelle ultime prestazioni<br />
la squadra ha giocato bene perché<br />
si applicano e si sacrificano è stata<br />
una settimana dove i ragazzi hanno<br />
lavorato bene anche mentalmente<br />
si sono preparati per affrontare<br />
questa partita importantissima.<br />
Ottime le prestazioni <strong>di</strong> Selvaggi<br />
e Petruzzelli, il solo Valdes ho visto<br />
in <strong>di</strong>fficoltà alcune volte.E'vero<br />
troppe volte il primo tempo e stato<br />
scavalcato perché dava troppo spazio<br />
a Rega, e anche qualche <strong>di</strong>agonale<br />
è stata sbagliata ma questo<br />
perché il ragazzo era troppo sicuro<br />
<strong>di</strong> se stesso e a volte esagerava nel<br />
lasciare lo spazio.<br />
Era questo il Quarto che si aspettava.<br />
Si. Loro volevano fare la stessa<br />
gara <strong>di</strong> campionato attendendoci<br />
nella loro metà campo per ripartire<br />
ma siamo stati bravi ad aver sbloccato<br />
subito il risultato mandando a<br />
monte i loro piani.<br />
Si può <strong>di</strong>re acquisita la salvezza<br />
con questo 5 a 1 .<br />
Io penso che non dobbiamo rilassarci<br />
il gol subito non mi è piaciuto,ma<br />
il compito per loro è quello <strong>di</strong><br />
dover attaccare e noi dobbiamo essere<br />
bravi a sfruttare i varchi che si<br />
apriranno, dobbiamo tenere alta la<br />
concentrazione in questa settimana<br />
non bisogna rilassarsi. Meritato<br />
l'applauso fattogli dalla gra<strong>di</strong>nata<br />
è un buon segno.<br />
Si è stato spontaneo andare verso<br />
i tifosi e sono veramente felice degli<br />
applausi fatti da chi ha sempre<br />
seguito la squadra».<br />
PAOLICELLI: «Ottima la con<strong>di</strong>zione<br />
atletica vuol <strong>di</strong>re che si è lavorato<br />
bene .<br />
Si, la con<strong>di</strong>zione dei ragazzi è ottima,<br />
il lavoro da i suoi frutti ma<br />
anche la parte tattica ha dato i risultati<br />
che volevamo, rispetto all'annata<br />
scorsa sono venuti meno<br />
infortuni infatti l'infermeria non è<br />
mai stata piena come altre volte e i<br />
ragazzi hanno retto i novanta minuti,dopo<br />
il secondo gol aspettavo<br />
una reazione del Quarto che ci<br />
avrebbe sottomessi ma non è avvenuto<br />
è questo e molto positivo per il<br />
ritorno.<br />
Ancora una settimana dura è poi<br />
la festa.<br />
Il Matera oggi ha <strong>di</strong>sputato un<br />
grande incontro ma dobbiamo lavorare<br />
ancora per ripagare i tifosi e<br />
la società, la prossima settimana<br />
non dobbiamo sottovalutare l'avversario<br />
non tutto è già scontato alla<br />
fine dei minuti regolamentari<br />
possiamo festeggiare».<br />
ANCORA: «Grande prestazione<br />
che poteva darti una doppietta se<br />
quel palo…..<br />
Il palo colpito sarebbe stato il coronamento<br />
<strong>di</strong> una bella gara, una<br />
volta superato il portiere mi sono<br />
defilato e ho tirato ma il palo ha respinto<br />
in campo la palla negandomi<br />
una doppietta, comunque ho segnato<br />
do<strong>di</strong>ci gol che sono un bottino<br />
niente male.<br />
Gara <strong>di</strong>fficile che voi avete trasformata<br />
in una gara <strong>di</strong> routine.<br />
L'approccio alla gara è stato facilitato<br />
dal gol venuto subito ma eravamo<br />
sicuri <strong>di</strong> giocarla nel migliore<br />
dei mo<strong>di</strong> consapevoli del nostro<br />
valore, ma per il ritorno l'avversario<br />
non è da sottovalutare.<br />
Come giu<strong>di</strong>chi personalmente la<br />
tua stagione e se rimani in questa<br />
società il prossimo anno.<br />
Il campionato in maglia Biancazzurra<br />
a Matera è stato una tappa<br />
importante che mi ha fatto crescere<br />
sia come giocatore che come uo-<br />
L’esultanza <strong>di</strong> Cocca<br />
Il gol <strong>di</strong> Cocca, in alto Valdez e a fianco Luca Selvaggi<br />
Il rigore parato da Petruzzelli e a destra in basso la formazione del Matera<br />
mo, sarei felicissimo <strong>di</strong> restare ancora<br />
non abbiamo parlato in società,<br />
anche se so che per il prossimo<br />
anno si vuol fare un campionato <strong>di</strong><br />
vertice sarei felice <strong>di</strong> poter restare».<br />
PETRUZZELLI: «Possiamo definire<br />
oggi la tua miglior prestazione<br />
dell'anno.<br />
Si oggi mi sono riscattato perché<br />
per un periodo non mi riconoscevo<br />
più, ma ho <strong>di</strong>mostrato il mio valore<br />
grazie anche a mister Camassa che<br />
mi ha sempre aiutato anche nei<br />
momenti brutti, ad<strong>di</strong>rittura in<br />
questa partita credevo <strong>di</strong> non giocare<br />
perché ho dei problemi fisici<br />
ma ho raccolto le mie forze e sono<br />
riuscito a dare tutto quello che dovevo.<br />
Decisiva la parata del rigore che<br />
ha cambiato la gara sei d'accordo.<br />
In un certo senso è così perchè se<br />
avrebbero segnato, sul 2 a 1 la gara<br />
metteva in corsa il Quarto e psicologicamente<br />
non so come avremmo<br />
reagito.<br />
Il rigore è stato parato e non sbagliato,giusto?<br />
Si è vero quando la palla era sul<br />
<strong>di</strong>schetto credevo che tirasse un tiro<br />
forte e centrale, poi quando è<br />
partito stavo fermo ma la finta mi<br />
ha fatto capire dove avrebbe tirato<br />
e così mi sono tuffato e parato il rigore<br />
che per me vale come una rete».<br />
Vincenzo Bochicchio<br />
Cimadomo abbraccia il presidente<br />
PAGELLE MATERA<br />
PETRUZZELLI 7: Un<br />
rigore parato che vale<br />
una fetta <strong>di</strong> salvezza.<br />
Perchè una rete del<br />
Quarto in quel momento<br />
della gra poteva incidere<br />
sul morale della squadra.<br />
Resta un’incertezza<br />
<strong>di</strong> Caccavale, ma nell’oc -<br />
casione doveva intuire<br />
ed uscire. Importanti<br />
uscite e palloni alti conquistati<br />
con autorevolezza.<br />
VALDEZ 7: Anche in<br />
cronaca abbiamo sottolineato<br />
che dai suoi pie<strong>di</strong><br />
partono sempre palloni<br />
pericolosi.<br />
COCCA 7: Ha atteso l’ul -<br />
tima gara in casa per<br />
mettere a segno una rete<br />
fondamentale, perchè<br />
ha permesso al Matera <strong>di</strong><br />
interpretare senza affanno<br />
la gara. In settimana<br />
era stato in dubbio<br />
ma ha stretto i denti risultando<br />
uno dei più positivi,<br />
ma non è una novità<br />
perchè ci ha abituati a<br />
queste performance.<br />
RAIMONDI 7: Battaglia<br />
fisica imperiosa con De<br />
Falco, vinta dal Materano<br />
che in area non ha<br />
concesso nulla ed è stato<br />
meno appariscente del<br />
solito negli interventi e<br />
ne ha giovato tutta la<br />
squadra.<br />
DELEONARDIS 6,5:<br />
Forse la prima ammonizione<br />
non c’era, la seconda<br />
sì ma è stato un grande<br />
e si sentirà la sua<br />
mancanza al ritorno.<br />
SELVAGGI 6,5: Belle<br />
giocate e gran<strong>di</strong> dote tecniche.<br />
E’bello anche a vedere.<br />
Esce per ragioni<br />
tattiche ma contribuisce<br />
alla vittoria ed a un gran<br />
primo tempo del Matera.<br />
CACCAVALE 7: Una<br />
delle migliori prestazioni<br />
da quando è a Matera.<br />
Corre, lotta e imposta.<br />
Peccato per l’indecisione<br />
nell’occasione del rigore,<br />
in quei casi il pallone<br />
va spoazzato e lui non<br />
l’ha fatto.<br />
CIMADOMO 6,5: Resta<br />
l’allenatore in campo e<br />
recita il suo ruolo al meglio.<br />
(30' st Marsico sv),<br />
Naglieri 6,5: Finalmente<br />
in crescita, peccato<br />
per le due occasioni non<br />
capitalizzate perchè<br />
avrebbe meritato <strong>di</strong> cancella<br />
l’autorete nella gara<br />
d’<strong>andata</strong> che regalò il<br />
vantaggio al Quarto. Comunque<br />
una prestazione<br />
positiva. (24' st Piergiovanni<br />
7: Prima lo fallisce<br />
il gol, poi sulla respinta<br />
<strong>di</strong> Afeltra mette il<br />
pallone in porta con il<br />
cuore oltre al ginocchio<br />
ed è un premio che meritava<br />
).<br />
PRINCIPIANO 7,5:Due<br />
reti e tante belle giocate.<br />
E’ un giocatore <strong>di</strong> categoria<br />
superiore e si è visto,<br />
pur non essendo<br />
punta ma regista avanzato.<br />
(27' st Camasta<br />
sv),<br />
ANCORA 7,5: Un passo<br />
superiore agli avversari.<br />
Impren<strong>di</strong>bile e irriverente<br />
in certi casi, <strong>di</strong>mostrando<br />
<strong>di</strong> aver trovato<br />
la posizione e soprattutto<br />
la <strong>di</strong>mensione e la do<strong>di</strong>cesima<br />
rete personale<br />
in stagione non è roba da<br />
poco.<br />
RUISI 7,5: tutto perfetto.
42 Lunedì <strong>19</strong> maggio <strong>2008</strong><br />
Sport<br />
<strong>Play</strong> out La rete <strong>di</strong> Piotr Branicki tiene accesa una flebile fiammella<br />
Venosa, tutto si complica<br />
La Viribus passa con una doppietta <strong>di</strong> Majella<br />
VENOSA 1<br />
VIRIBUS 2<br />
VENOSA: Curci 6; Giunta 6<br />
(45' st La Penna sv), Tranchino<br />
5,5; Carlino 5,5; Musco<br />
6, Persichino (1' st Livieri<br />
6), Grieco 6, Conte 6, Branicki<br />
6, Malagnino 6, Piscopo<br />
5,5 (1' st Nano 6). Disp.La<br />
Penna, Grasso, Nano, Montano,<br />
Manieri, Livieri, Ditomaso.<br />
All. Di Pasquale 6.<br />
VIRIBUS UNITIS- Indolfi<br />
6, Grasso 5,5, Carotenuto 6,<br />
De Gaetano 6,5 ( 14' st Coppola<br />
6), Follera 6, Speranza<br />
6, Sansone 6 (28' st Gelotto<br />
6), Malgieri 6,5, Aliperta 6,<br />
Marzullo 6 (33 st Ruggiero<br />
sv), Majella 6,5. Dips. Avino,<br />
Iovane, Gelotto, Ruggiero,<br />
Ronca, Panico, Coppola.<br />
All. Cimmino 6,5<br />
ARBITRO: Gavillucci <strong>di</strong> Latina<br />
(Pegorin, Tozzi)<br />
RETI: '25 Majella (V), 2' st<br />
Majella (V), 18’ st ' Branicki<br />
(V).<br />
NOTE: E' stato osservato un<br />
minuti <strong>di</strong> raccoglimento e il<br />
Venosa ha giocato con il lutto<br />
al braccio in segno <strong>di</strong> solidarietà<br />
verso il giocatore<br />
Grieco per la per<strong>di</strong>ta della<br />
cara nonna. Ammoniti: 20'<br />
Malgieri e al 43' Follera per<br />
la Viribus. Espulsioni: 43'<br />
Curci per il Venosa. Angoli:<br />
7 a 3 per il Venosa. Recuperi:<br />
1' pt, 4' st.<br />
VENOSA- Andata sulla<br />
montagna dei play out, la<br />
squadra <strong>di</strong> Di Pasquale è<br />
stata buttata giù, finendo<br />
rovinosamente nella scarpata<br />
della sofferenza.<br />
Ora la strada per la salvezza<br />
<strong>di</strong>venta ancora più insi<strong>di</strong>osa<br />
per gli oraziani che<br />
hanno ceduto <strong>di</strong> schianto alla<br />
Viribus, ben oltre l'1 -2.<br />
Chiuso il primo tempo<br />
sullo 0 a 1, in avvio <strong>di</strong> ripresa<br />
la Viribus ha ripreso la<br />
partita: al 47' De Gaeta, beffandosi<br />
della <strong>di</strong>fesa ospite,<br />
lancia Majella sul filo del<br />
fuorigioco che, senza <strong>di</strong>fficoltà,<br />
insacca per il gol del<br />
raddoppio decretando il<br />
K.O. dei giallover<strong>di</strong>, che arrivano<br />
solo al 18' del secondo<br />
tempo al gol, inutile, <strong>di</strong><br />
Branicki.<br />
La <strong>di</strong>fesa oraziana, pur<br />
una delle più quotate del<br />
campionato, è rimasta imbrigliata<br />
nell'organizzazione<br />
<strong>di</strong> gioco <strong>di</strong> Cimmino: la<br />
Viribus ha soggiogato gli<br />
avversari, sulle gambe, anche<br />
perché tesi e dominati<br />
dall'ansia <strong>di</strong> dover vincere.<br />
La vittoria prende la rotta<br />
per Somma Vesuviana, al<br />
Il Venosa in azione nella gara <strong>di</strong> ieri con la Viribus Unitis e sotto la terna arbitrale <strong>di</strong> ieri al<br />
Lorusso (foto www.horatianavenosa.it)<br />
'25. Marzullo porta avanti<br />
un pallone, smista per Majella,<br />
la palla colpisce prima<br />
il palo alla sinistra del portiere<br />
oraziano e poi entra<br />
nella rete.<br />
La Viribus è in vantaggio.<br />
Vuole cercare <strong>di</strong> mettere al<br />
sicuro il risultato. Ma <strong>di</strong><br />
fronte trova il portiere oraziano<br />
a salvare la propria<br />
porta. E' il 35' quando il solito<br />
Majella, da fuori area, fa<br />
partire un bolide che il numero<br />
uno del Venosa con un<br />
colpo <strong>di</strong> reni riesce a mettere<br />
in angolo.<br />
Il Venosa stor<strong>di</strong>to attacca,<br />
ma raramente riesce a rendersi<br />
pericoloso nell'area <strong>di</strong><br />
Indolfi.<br />
Solo sullo scadere del primo<br />
tempo Conte ruba palla,<br />
lancia <strong>di</strong> progressione Grieco<br />
ma la conclusione, da posizione<br />
ideale, finisce sulla<br />
traversa.<br />
Nella ripresa Di Pasquale<br />
ri<strong>di</strong>segna la squadra oraziana<br />
togliendo Persichino per<br />
Livieri e Piscopo per Nano.<br />
La Viribus attacca e dopo<br />
due minuti per Majella non<br />
manca l'appuntamento con<br />
la seconda marcatura. Tutto<br />
faceva presumere che la<br />
Viribus avesse chiuso i termini<br />
<strong>di</strong> confronto della partita.<br />
Il Venosa, però, comincia<br />
ad accelerare. Ci prova Grieco,<br />
ci riesce Branicki: al 18'<br />
slalom <strong>di</strong> Nano a centrocampo,<br />
palla per Grieco che<br />
pennella un preciso traversone<br />
per Branicki e palla<br />
dentro.<br />
Il Venosa ci crede. Il ritmo<br />
cresce. La gara <strong>di</strong>venta interessante,<br />
la pressione dei<br />
padroni <strong>di</strong> casa <strong>di</strong>venta importante,<br />
anche se le ripartenze<br />
degli ospiti rischiano<br />
davvero <strong>di</strong> lasciare il segno.<br />
Come quando Malgieri lanciato<br />
da Follera chiama Curci<br />
ad una parata d'istinto<br />
per niente facile.<br />
Al 43' della ripresa Livieri,<br />
anticipa Indolfi, tira ma<br />
sulla linea <strong>di</strong> fondo trova la<br />
testa <strong>di</strong> Grieco che salva la<br />
porta.<br />
Sul finale è da segnalare<br />
l'espulsione del portiere<br />
oraziano Valerio Curci e l'esor<strong>di</strong>o<br />
<strong>di</strong> Andrea La Penna,<br />
ben <strong>di</strong>stintosi in due occasioni.<br />
Ora i giallover<strong>di</strong> possono<br />
sperare nella partita <strong>di</strong> ritorno,<br />
cercando <strong>di</strong> raggiungere<br />
il tanto sospirato traguardo.<br />
Angela De Sario<br />
PAGELLE<br />
CURCI 6: Incolpevole sulle marcature avversarie, ha<br />
evitato con due interventi provvidenziali un passivo<br />
più pensante. L’espulsione pesa a lui ed anche sul futuro<br />
del Venosa a Somma Vesuviana.<br />
GIUNTA 6: Non incide e soffre in aggressività.<br />
TRANCHINO 5,5: Una prestazione non del tutto brillante<br />
dettata, forse, dalla tensione. Bisogna sottolineare<br />
che ha <strong>di</strong>sputato un buon campionato.<br />
CARLINO 5,5: Ha la responsabilità, assieme a Musco,<br />
dei due gol della Viribus<br />
MUSCO 6: Ha la colpa dell'1 a 2. E' mancato su entrambe<br />
le marcature <strong>di</strong> Majella<br />
PERSICHINO 5,5: Sembrava un pesce fuor d'acqua.<br />
Non ha nessuna colpa. Forse il ruolo da lui ricoperto<br />
nella giornata o<strong>di</strong>erna non era attinente alle sue caratteristiche.<br />
LIVIERI 6: Entrare a partita in corso è sempre <strong>di</strong>fficile.<br />
Si è, comunque, <strong>di</strong>stinto in alcune occasioni da rete.<br />
GRIECO 6: Non è certo una prova da incorniciare la<br />
sua, si è comunque impegnato con sufficienza<br />
CONTE 6: Non incide e soffre in aggressività<br />
BRANICKI 6: Il gol, molto bello. Ha il merito <strong>di</strong> riaprire<br />
i giochi.<br />
MALAGNINO 6: Come sempre mostra in campo la sua<br />
testardaggine ma come tutta la squadra non va oltre la<br />
sufficienza.<br />
PISCOPO 5,5: Classe 90, uno dei più giovani in campo.<br />
Anche se ha corso molto, la poca esperienza non li ha<br />
permesso <strong>di</strong> essere incisivo.<br />
NANO 6: La sua partita inizia nella ripresa. Determinante<br />
nell'assist per Branicki. Chissà se fosse stato<br />
schierato da inizio partita sarebbe stato in grado <strong>di</strong> fornire<br />
più palle gol.<br />
DI PASQUALE 6: Non ha nessuna colpa. Oggi la squadra<br />
non ha saputo rispondere bene ai suoi coman<strong>di</strong>.<br />
a,d.s.<br />
L’attaccante Branicki con Guida<br />
DAGLI ALTRI CAMPI<br />
BACOLI 4<br />
SIRACUSA 2DTS<br />
SIBILLA (3-4-3): Iaccarino 6; Rainone<br />
6, Allocca 6.5, Zinno 7; Napolitano<br />
6.5, Dinolfo 6.5, Costagliola<br />
6 (1' st Rosi 6.5; 7'st Scotto sv), Di<br />
Domenico 7; Ianniello 6.5, Lepre 6<br />
(15' st Bavero 6.5), Manzo 7.5. A <strong>di</strong>sp.:<br />
Mazza, De Luca, Mele, Esposito.<br />
All.: Carannante.<br />
SIRACUSA (4-4-2): Siringo 5.5;<br />
Chiariello 6, Strigari 5.5, Io<strong>di</strong>ce 6,<br />
Ginobili 5.5; Pellegrino 6.5, Profeta<br />
6.5 (1'pts Gau<strong>di</strong>o 6), Mariniello 6,<br />
Bufalino 6 (23' st Giurdanella 6.5);<br />
Arca<strong>di</strong>o 5.5, Panatteri 5.5 (35' st<br />
Diarra 6). A <strong>di</strong>sp.: Fornoni, Mercurio,<br />
Messina, Savino. All.: Auteri.<br />
ARBITRO: Borriello <strong>di</strong> Mantova.<br />
MARCATORI: 42' pt Pellegrino<br />
(Si), 18' st Mariniello (Si), 26' st<br />
Manzo (Ba, rig.), 36' st Zinno (Ba),<br />
2' sts Di Domenico (Ba), 17' st Bavero<br />
(Ba).<br />
NOTE: Al 18' st Mariniello (Si) sbaglia<br />
un rigore (parato).<br />
CASTROVILLARI 1<br />
CASERTANA 1<br />
ANDATA PLAY OUT<br />
CASTROVILLARI (4-4-2): De Vona<br />
6; Di Chiara 5.5, Cappabianca 5.5,<br />
David 6 (33' pt Di Tacchio 6.5), Pannozzo<br />
6; Ferrari 6 (20' st Mangiacasale<br />
6), Toscano 5.5 (27' st Silvano<br />
sv), Digno 6, Cervillera 6; Corbino 6,<br />
Simonetti 5.5. A <strong>di</strong>sp.: Mazzei, Alderuccio,<br />
Cavallo, Privitera. All.: Carrano.<br />
CASERTANA (4-4-2): Cortese 6;<br />
Morace 6, Gisonna 6, Zavarone 6,<br />
Ruggiero 6.5; Izzo 6, Tucci 6 (43' st<br />
Sabatino sv), Di Maio 5.5, Capuozzo<br />
6 (18' st Alcese 6); Torrens 6, Polverino<br />
6.5 (42' pt Taglialatela 6). A <strong>di</strong>sp.:<br />
Di Matteo, Di Lauro, Mastroianni,<br />
Vallepoco. All.: Pietropinto.<br />
ARBITRO: Aloisi <strong>di</strong> Avezzano.<br />
MARCATORI: 11' pt Ruggiero<br />
(CE), 35' pt Simonetti (CV).<br />
NOTE: Ammoniti Pannozzo, Cervillera,<br />
Simonetti, Torrens, Espulso<br />
31' pt Di Maio (CE) 38' st Simonetti<br />
PATERNO’ 1<br />
S.ANTONIO 0<br />
ANDATA PLAY OUT<br />
PATERNO' (4-4-2): Atanasio 6.5;<br />
Sapienza 6 (16' st Benedettino 7),<br />
Scalia 6.5, Perricone 6, Zappalà 6;<br />
Asero 6.5 (24' st Aloe 6), Calascibetta<br />
6, Orofino 6.5, Di Peri 6; La Porta<br />
6.5, Dama 6 (18' st Consoli 6). A <strong>di</strong>sp.:<br />
Fagone Pulice, Tasca, Cosenza,<br />
Gennaro. All.: Condorelli.<br />
SANT'ANTONIO ABATE (4-3-3):<br />
Capasso 6; Silva 5.5, D’Aniello 5.5<br />
(40' st Alterio sv), Itri 6.5, Scala 5.5;<br />
Cannetiello 6.5, Carrato 5.5 (32' st P.<br />
D’Auria sv), Ferraioli 6; Gilfone 6,<br />
De Rosa 6 (21' st Martone 5.5), De Girolamo<br />
5.5. A <strong>di</strong>sp.: B. D’Auria, Calabrese,<br />
Esposito, Giorgio. All.: Nastri.<br />
ARBITRO: Buttarelli <strong>di</strong> Ciampino.<br />
MARCATORE: 31' st La Porta rigore.<br />
NOTE: Ammoniti Zappalà, Ferraioli,<br />
Calascibetta, Asero, Benedettino,<br />
La Porta. Espulso al 30' st Ferraioli .<br />
BARLETTA 1<br />
BITONTO 0<br />
BARLETTAALLA FASE FINALE<br />
PLAY OFF<br />
BARLETTA (4-4-2): Liccar<strong>di</strong>; Rizzi<br />
Tangorra Cari<strong>di</strong> Iervolino; De Cecco<br />
Daleno Pollidori Esposito (dal 17' st<br />
Balducci); Piperissa (dal 27' st Orlando)<br />
Romano. A <strong>di</strong>sp. Monaco, Mascia,<br />
Mennuni, Digiovinazzo, Persia.<br />
All. Chiricallo<br />
BITONTO (4-4-2): Galeano; Cofani<br />
Piccirillo (dal 27' st Sanso) Scarlato<br />
De Pasquale; Lisi Iannini Costantino<br />
Potenza (dal 30' pt Modesto (dal<br />
10' st Pignatta)); Di Matera Ferrara.<br />
A <strong>di</strong>sp. Montagna, Marcosano, Di<br />
Donato, Falco. All. Lid<strong>di</strong> (squalificato<br />
Altamura)<br />
ARBITRO: Di Ciommo <strong>di</strong> Venosa<br />
MARCATORI: 39' pt Rizzi<br />
NOTE: presenti circa 3000 spettatori<br />
<strong>di</strong> cui 200 ospiti. Ammoniti: De<br />
Cecco (Bar), Daleno (Bar), Liccar<strong>di</strong><br />
(Bar), Cari<strong>di</strong> (Bar), Romano (Bar),<br />
Piperissa (Bar) Sanso (Bit). Espulsi:<br />
al 21'pt Pollidori (Bar) per gioco pericoloso.<br />
Calci d'angolo: 7-2 per il<br />
Barletta. Recuperi: 3' pt, 3' st.<br />
BARLETTA- Un gol <strong>di</strong> Ruggiero<br />
Rizzi ), siglato al 39' del primo tempo,<br />
consente al Barletta <strong>di</strong> approdare<br />
ai triangolari nazionali e <strong>di</strong> continuare<br />
a coltivare il sogno promozione.<br />
Grinta e cuore hanno consentito<br />
ai biancorossi, ridotti in <strong>di</strong>eci uomini<br />
per oltre settanta minuti <strong>di</strong> gioco,<br />
<strong>di</strong> prevalere su un ostico Bitonto, per<br />
niente <strong>di</strong>sposto a recitare il ruolo <strong>di</strong><br />
mera comparsa nel pomeriggio barlettano.<br />
Chiricallo deve rinunciare<br />
per squalifica a Laviano e Salvagno,<br />
ma ritrova dal primo minuto capitan<br />
Daleno. Lid<strong>di</strong>, che sostituisce lo<br />
squalificato Altamura, è costretto a<br />
fare a meno <strong>di</strong> Cantatore e Manzo,<br />
appiedati dal Giu<strong>di</strong>ce. Al 39' giunge<br />
il vantaggio locale: Esposito viene<br />
contrastato forse irregolarmente in<br />
area <strong>di</strong> rigore ospite, la palla giunge<br />
a Rizzi che, approfittando della <strong>di</strong>fesa<br />
immobile, sfodera la vena opportunistica<br />
che gli è in dote infilando<br />
l'estremo <strong>di</strong>fensore.
Sport<br />
Lunedì <strong>19</strong> maggio <strong>2008</strong> 43<br />
L’assenza ingiustificata <strong>di</strong> Papagni a centrocampo pagata cara dal Venosa<br />
«Squadra irriconoscibile»<br />
Il tecnico Di Pasquale critica la prestazione<br />
IL Venosa è amareggiato per la<br />
sconfitta. Ma, messo da parte il risultato,<br />
nei prossimi giorni, i ragazzi<br />
si alleneranno per conseguire,<br />
sul campo della Viribus, la vittoria.<br />
Nulla è ancora perduto. Indubbiamente,<br />
però, la situazione si è<br />
fatta molto delicata perchè per salvarsi<br />
l’Horatiana Venosa dovrà<br />
vincere per 2-0 e non sarà certo facile<br />
perchè la squadra <strong>di</strong> Cimmino<br />
è ben messa in campo ed è sembrata<br />
anche tonica dal punto <strong>di</strong> vista<br />
fisico.<br />
Inoltre, c’è il problema che innesca<br />
l’espulsione <strong>di</strong> Curci, il rosso<br />
vale la squalifica automatica, che<br />
mette ancora più <strong>di</strong>fficoltà all’im -<br />
presa da compiere.<br />
Non mollare è la parola d’or<strong>di</strong>ne<br />
in casa gialloverde ma è chiaro<br />
che, alla luce del risultato <strong>di</strong> ieri, la<br />
situazione si complicata e <strong>di</strong> parecchio<br />
perchè la sconfitta in casa non<br />
paga.<br />
“E' stata una brutta partita.<br />
Mi auguro che il risultato- <strong>di</strong>ce<br />
Mister Di Pasquale- sia stato solo il<br />
frutto della tensione, della posta in<br />
palio.<br />
La squadra è irriconoscibile. Nel<br />
secondo tempo ho sostituito Peschino<br />
e Piscopo perché erano i<br />
due giocatori, che in quel momento,<br />
giocavano meno bene degli altri<br />
Ċonsiderato l'andamento della<br />
squadra, oggi, dovevano essere sostituiti<br />
tutti.<br />
Abbiamo dato la possibilità alla<br />
Viribus <strong>di</strong> fare il bello e il cattivo<br />
tempo”.<br />
Il Venosa ci crede ancora.<br />
“Voglio capire prima bene e poi<br />
possiamo riaffrontare la Viribus,<br />
<strong>di</strong>sputando la nostra partita”.<br />
A fine gara il Vice presidente ha<br />
rilasciato delle <strong>di</strong>chiarazioni.<br />
“Ancora una volta è stata riscontrata<br />
una scarsa- <strong>di</strong>chiara il vice<br />
presidente Vincenzo Pellegrinoprofessionale<br />
da parte <strong>di</strong> alcuni<br />
giocatori. In particolare <strong>di</strong> Davide<br />
Papagni che senza dare una giustificazione<br />
non si è presentato mettendo<br />
in <strong>di</strong>fficoltà l'intera società<br />
che con sacrificio porta avanti tutta<br />
la situazione.<br />
Noi, fino al giorno prima, sapevamo,<br />
da colloqui telefonici, che il<br />
giocatori avrebbe risposto alla convocazione<br />
dell'allenatore.<br />
Senza nulla togliere il merito alla<br />
Viribus che soprattutto nel primo<br />
tempo ha meritato <strong>di</strong> vincere.<br />
Ora ci pre<strong>di</strong>sponiamo per la gara<br />
<strong>di</strong> ritorno”.<br />
La Viribus è sod<strong>di</strong>sfatta per il risultato<br />
raggiunto ma va ancora<br />
con i pie<strong>di</strong> <strong>di</strong> piombo. Il tutto si conclude<br />
al termine dei prossimi novanta<br />
minuti <strong>di</strong> gioco.<br />
“Torniamo a casa con punti preziosi-<br />
<strong>di</strong>chiara Mister Cimminoma<br />
non sicurezza.<br />
Sapevamo che il Venosa era una<br />
squadra <strong>di</strong>fficile che attraversava,<br />
non dal punto <strong>di</strong> vista calcistico,<br />
un brutto momento.<br />
La Viribus è stata determinante<br />
ma non del tutto perché potevamo<br />
subito chiudere.<br />
L'importante è vincere.<br />
Se la Viribus è questa siamo sicuri<br />
<strong>di</strong> farcela. Abbiamo un gol <strong>di</strong><br />
vantaggio. I novanta minuti sono<br />
sempre <strong>di</strong>fficili.<br />
Sappiamo benissimo che potremmo<br />
vincere ma anche perdere<br />
o pareggiare”.<br />
In campo, come sempre, si è visto<br />
un ottimo Majella.<br />
“Sono contento per il ragazzo,<br />
con i gol <strong>di</strong> oggi ha in attivo ben<br />
ventidue reti.<br />
Grazie all'accoglienza del pubblico<br />
<strong>di</strong> Venosa e della società”.<br />
Majella non nasconde la sua sod<strong>di</strong>sfazione<br />
ed emozione per avere<br />
segnato i gol vittoria.<br />
“Entrambe le squadre hanno <strong>di</strong>sputato<br />
una bella.<br />
Penso- afferma Majella- che potevamo<br />
fare altri gol. Io mi sono<br />
mangiato un paio <strong>di</strong> gol. Noi faremo<br />
la nostra partita, anche al ritorno.<br />
Pensando <strong>di</strong> giocare sempre<br />
con un risultato <strong>di</strong> partenza <strong>di</strong> O a<br />
O. Faremo <strong>di</strong> tutto per vincere”.<br />
Angela De Sario<br />
sport@lue<strong>di</strong>.it<br />
Una formazione del Venosa e a sinistra il giovane giocatore gialloverde Nano in campo ieri contro la Viribus Unitis<br />
Fasi <strong>di</strong> gioco al Lorusso e a destra Grieco che ha giocato nonostante abbia perso la nonna in settimana<br />
Curci in parata a terra sotto lo striscione comparso ieri al Lorusso <strong>di</strong> Venosa e in alto una coreografia dei “draghi”
Gazzetta del Sud Lunedì <strong>19</strong> Maggio <strong>2008</strong> 31<br />
Sport<br />
.<br />
PLAYOUT SERIE D IL CASERTA PORTA VIA UN PARI<br />
Castrovillari, che occasione persa<br />
I rossoneri non riescono a sfruttare la superiorità numerica e il fattore campo<br />
Castrovillari 1<br />
Caserta 1<br />
Marcatori: 12’ Ruggiero, 34 Simonetti.<br />
Castrovillari: De Vona 6, Di<br />
Chiara 5.5 Pannozzo 5, David 6 (34’ st<br />
Di Tacchio 6), Cappabianca 5.5; Ferrari<br />
6 (21’ st Mangiacasale 5.5), Digno 6,<br />
Cervillera 6, Toscano 5.5 (28’ st Silvano<br />
5.5); Corbino 5.5, Simonetti 5. All.<br />
Carrano. Caserta: Cortese 6, Morale,<br />
Ruggiero 6.5, Zavarone 6, Gisonna 6;<br />
Tucci 6.5 (44’ st Sabatino s.v.), Di Maio<br />
5, Izzo 6, Torrens 6; Capuozzo 6 (<strong>19</strong>’ st<br />
Olcese 6), Polverino 5.5 (42’ Taglialatela<br />
6). All. Pietropinto. Arbitro: Aloisi<br />
<strong>di</strong> Avezzano 5.5. Note : Giornata soleggiata.<br />
Spettatori 1800 <strong>di</strong> cui una<br />
quarantina provenienti da Caserta e sistemati<br />
nel settore gra<strong>di</strong>nata. Ammoniti:<br />
Cappabianca, Corbino e Simonetti<br />
per il Castrovillari, Torrens, Polverino e<br />
Di Maio per la Casertana. Espulsi al 35’<br />
Di Maio per doppia ammonizione e al<br />
39’ st Simonetti per doppia ammonizione.<br />
Angoli 4-4.<br />
CASTROVILLARI. Occasione sprecata<br />
per gli uomini <strong>di</strong> Carrano. La<br />
gara che poteva valere già metà<br />
salvezza per l’un<strong>di</strong>ci rossonero,<br />
che per quasi tutto il secondo<br />
tempo ha giocato in superiorità<br />
numerica, finisce con un pari. Il<br />
Castro non riesce a fare il suo gioco<br />
e sembra quasi spaventato <strong>di</strong><br />
conquistare il bottino pieno. In<br />
effetti, già a inizio gara, la formazione<br />
campana è partita forte e<br />
per i primi venti minuti ha messo<br />
paura ai lupi del Pollino. Nei primi<br />
minuti ci pensano Polverino e<br />
Izzo a far capire la volontà dei<br />
campani. Poi Ruggiero trova il<br />
tocco vincente sotto porta sul calcio<br />
d’angolo. Il tocco del sigillo<br />
ospite è quel tanto che basta per<br />
trovare prima De Vona spiazzato<br />
e poi Digno fuori tempo. Il gelo<br />
cala sul «Mimmo Rende», nonostante<br />
la giornata sia <strong>di</strong> un caldo<br />
torrido.<br />
Il popolo rossonero teme il peggio,<br />
ma continua ad incitare la<br />
squadra a più non posso. Si prova<br />
a reagire con Ferrari che sfruttando<br />
un assist <strong>di</strong> Cervillera sfiora<br />
il palo alla sinistra <strong>di</strong> Cortese.<br />
Ma la Casertana ci crede. Vuole<br />
fare bottino pieno e al 21’, quando<br />
Capuozzo ben servito dalla sinistra<br />
<strong>di</strong> testa da due passi sfora il<br />
palo alla destra <strong>di</strong> De Vona ormai<br />
battuto, il cuore rossonero trema.<br />
Il pubblico incita i padroni <strong>di</strong><br />
casa e il Castro cerca <strong>di</strong> far girare<br />
la sorte dalla propria parte prima<br />
con Toscano che tira alto, poi con<br />
Simonetti che sfrutta un calcio<br />
d’angolo e trova la rete <strong>di</strong> testa.<br />
Ora sembra girare tutto a favore<br />
dei lupi del Pollino. Di Maio si fa<br />
buttare fuori per doppia ammonizione<br />
per due falli commessi<br />
sul rossonero Ferrari. Sul finire<br />
del primo tempo Di Tacchio si vede<br />
annullata la rete del vantaggio<br />
rossonero per un presunto fallo<br />
<strong>di</strong> gamba tesa. Si va negli spogliatoi<br />
con la certezza che il secondo<br />
tempo, con un uomo in più, possa<br />
essere l’arma vincente per fare risultato<br />
pieno nelle mura amiche.<br />
E invece al ritorno in campo gli<br />
uomini <strong>di</strong> Carrano non riescono a<br />
giocarsi la gara della vita. La<br />
squadra non gira, non riesca a<br />
impostare la manovra, sembra<br />
Di Tacchio salta in area ma è anticipato dal portiere<br />
quasi abbia paura <strong>di</strong> vincere.<br />
Troppe palle perse a centrocampo.<br />
Per imbastire la manovra si<br />
perde troppo tempo, concedendo<br />
qualche ripartenza <strong>di</strong> troppo<br />
agli avversarsi, che invece spingono<br />
<strong>di</strong> più. Cervillera ci prova<br />
da fuori al 12’, Capuozzo risponde<br />
dopo pochi minuti ma senza<br />
risultato. Poi ancora gli ospiti<br />
spingono sull'acceleratore e si<br />
rendono pericolosi con Tucci che<br />
dalla <strong>di</strong>stanza impegna De Vona<br />
costretto a risponde in due tempi.<br />
Il colpo <strong>di</strong> testa al 26’<strong>di</strong> Di Tacchio<br />
esce <strong>di</strong> poco a lato, poi bisogna<br />
attendere i minuti <strong>di</strong> recupero<br />
per mettere alla prova le coronarie.<br />
È Di Tacchio a tentare l’ultimo<br />
<strong>di</strong>sperato assalto all’area<br />
della Casertana. Mette in mezzo<br />
dalla sinistra nella mischia Digno<br />
trova i guanti del portiere e la<br />
gamba <strong>di</strong> un <strong>di</strong>fensore che negano<br />
la rete.<br />
Ora nel ritorno serve una prova<br />
<strong>di</strong> forza e <strong>di</strong> coraggio, quello che<br />
forse mancato oggi. Il “mago”<br />
Carrano sperava in una magia<br />
dei suoi che però è mancata. Si<br />
<strong>di</strong>ce non proprio sod<strong>di</strong>sfatto della<br />
prova dei suoi. Anche il pubblico<br />
sperava in una prova <strong>di</strong>versa.<br />
Si rumoreggia e si teme. Ora la<br />
paura fa novanta. Come i minuti<br />
che restano per guadagnarsi la<br />
salvezza sul campo.<br />
Ma a Caserta sarà una bolgia. C’è<br />
da giurarci. Vincenzo Alvaro<br />
LE INTERVISTE<br />
Carrano ammette:<br />
«Nel secondo tempo<br />
troppe imprecisioni»<br />
CASTROVILLARI. C’è delusione<br />
ma non certo rassegnazione<br />
nello spogliatoio del Castrovillari.<br />
La sensazione è<br />
che da questa gara si poteva<br />
ottenere <strong>di</strong> più, sfruttando il<br />
sostegno dei tifosi (che non è<br />
mancato) e l’uomo in più con<br />
il quale il Castrovillari ha giocato<br />
per ben 49 minuti. Non<br />
nasconde l’amarezza per una<br />
opportunità sprecata mister<br />
Carrano che a fine gara commenta<br />
la partita del suo un<strong>di</strong>ci.<br />
«Nel primo tempo credevo<br />
che potessimo centrare il risultato<br />
perchè abbiamo proposto<br />
delle buone trame. Siamo<br />
arrivati in zona gol, abbiamo<br />
cercato <strong>di</strong> giocare. Poi<br />
l’espulsione <strong>di</strong> Di Maio mi<br />
aveva e ci aveva fatto credere<br />
nella vittoria. Ma nel secondo<br />
tempo spesse volte non siamo<br />
stati sempre all’altezza del<br />
passaggio preciso, abbiamo<br />
dato loro troppe volte la possibilità<br />
<strong>di</strong> ripartire. Quando si<br />
sbagliano queste situazioni <strong>di</strong><br />
inizio <strong>di</strong> gioco non puoi arrivare<br />
in zona gol. Tutto è <strong>di</strong>ventato<br />
più <strong>di</strong>fficile. È stato<br />
un secondo tempo che non<br />
abbiamo giocato come dovevamo<br />
fare».<br />
Ma nel contempo subito rilancia<br />
la palla ai suoi <strong>di</strong>chiarando<br />
che «abbiamo novanta minuti<br />
ancora da giocare». Come<br />
<strong>di</strong>re, ora servono cuore e<br />
gambe per essere precisi a Caserta.<br />
Tutt’altro umore per il tecnico<br />
campano Pietropinto. Il<br />
pari è un risultato che mette<br />
ora in pole position la formazione<br />
Casertana nella permanenza<br />
in <strong>serie</strong> D. Il risultato finale<br />
è scaturito, però, secondo<br />
lo stesso allenatore campano,<br />
da un arbitraggio non<br />
all’altezza . «Ogni qual volta<br />
vengo a Castrovillari, non per<br />
colpa della formazione locale<br />
assolutamente, trovo un arbitraggio<br />
non all’altezza della<br />
situazione che ha danneggiato<br />
entrambe le squadre», precisa<br />
Pietropinto. Ma mettendo<br />
a parte le valutazioni sulla<br />
<strong>di</strong>rezione <strong>di</strong> gara, il tecnico<br />
casertano può essere sod<strong>di</strong>sfatto<br />
della prova dei suoi ragazzi.<br />
«Un risultato che in un<br />
momento così particolare della<br />
stagione ci pone ora – <strong>di</strong>chiara<br />
– da favoriti per la gara<br />
<strong>di</strong> ritorno. Ho appena detto ai<br />
miei ragazzi che questo è solo<br />
il primo tempo, il secondo<br />
dobbiamo sudarcelo a Caserta<br />
tra sette giorni. Dopo essere<br />
passati in vantaggio, abbiamo<br />
sfiorato il raddoppio con<br />
Capuozzo poi ci siamo rilassati<br />
e abbiamo concesso al Castrovillari.<br />
Poi nell’intervallo<br />
ci siamo guardati in faccia –<br />
aggiunge Pietropinto – cercando<br />
<strong>di</strong> concedere poco agli<br />
avversari e <strong>di</strong> correre in campo,<br />
cosa che la squadra ha fatto<br />
nonostante una giornata<br />
calda come quella o<strong>di</strong>erna.<br />
Ora pensiamo <strong>di</strong> ricaricare le<br />
pile e battere in casa il Castrovillari<br />
che è comunque un’ottima<br />
squadra». (v.a.)<br />
MISTER FIGLIOMENI PUNTA ANCORA SU UN GRUPPO CONSOLIDATO<br />
Il Rosarno riparte dalle conferme<br />
<strong>di</strong> Spingola, Varrà, Vanzetto e Scorrano<br />
Marcello Marzialetti<br />
ROSARNO<br />
Sarà riconfermato il blocco del campionato appena concluso<br />
Si sono messi già al lavoro il presidente<br />
Varrà e mister Figliomeni<br />
per verificare il mercato soprattutto<br />
per quanto riguarda<br />
gli under che, come sappiamo,<br />
nella prossima stagione dovranno<br />
essere ancora quattro: uno<br />
classe <strong>19</strong>90, due <strong>19</strong>89, uno<br />
<strong>19</strong>88. Al momento la <strong>di</strong>sponibilità<br />
è quella dell’esterno destro<br />
Pantano (classe ’88) e del secondo<br />
portiere Scarriglia (classe<br />
’89), ma si ha bisogno, al fine<br />
<strong>di</strong> assicurare la presenza in<br />
campo dei quattro under e le<br />
opportune sostituzioni in panchina,<br />
<strong>di</strong> almeno due classe ’90,<br />
<strong>di</strong> tre ’89, e <strong>di</strong> un ’88 che, quasi<br />
certamente, sarà il terzino Startari,<br />
mentre ci potrebbe anche<br />
essere Bruzzese il quale sarebbe<br />
certamente in grado <strong>di</strong> ricoprire<br />
il posto titolare <strong>di</strong> esterno sinistro<br />
al posto <strong>di</strong> Cambria che,<br />
quasi sicuramente, approderà<br />
altrove.<br />
Alle conferme <strong>di</strong> Varrà, Vanzetto<br />
e Scorrano, pare si aggiunga<br />
anche quella del portiere<br />
Spingola che, nell’ultimo<br />
campionato, si è confermato<br />
uno dei migliori, se non il migliore,<br />
estremo <strong>di</strong>fensore<br />
dell’intero girone. In via <strong>di</strong> definizione<br />
anche la riconferma<br />
dell’ottimo Papasidero.<br />
Possiamo dunque <strong>di</strong>re che<br />
l’ossatura della squadra sarà costituita,<br />
anche per il prossimo<br />
anno, da quel blocco <strong>di</strong> calciatori<br />
che ha sempre <strong>di</strong>mostrato, sia<br />
in campo quanto nello spogliatoio,<br />
<strong>di</strong> essere il collaudato punto<br />
<strong>di</strong> forza, per capacità tecniche<br />
e per <strong>serie</strong>tà professionale,<br />
<strong>di</strong> un Rosarno che, superato il<br />
banco <strong>di</strong> prova, si proporrà con<br />
obiettivi <strong>di</strong>versi da quelli dello<br />
scorso anno.<br />
In questo panorama, a conferire<br />
maggiori certezze a quello<br />
che sarà il futuro della squadra,<br />
c’è Tonino Figliomeni, un allenatore<br />
che conosce bene il proprio<br />
mestiere e che, soprattutto,<br />
sa tenere bene lo spogliatoio,<br />
cosa che costituisce elemento <strong>di</strong><br />
estrema importanza in quanto<br />
conferisce alla squadra la capacità<br />
<strong>di</strong> promuovere all’interno<br />
della stessa quei rapporti umani<br />
che servono a fare <strong>di</strong> un un<strong>di</strong>ci<br />
un gruppo forte e coeso.<br />
DOMANI LE SELEZIONI PER LE RAPPRESENTATIVE ALLIEVI E GIOVANISSIMI<br />
A Lamezia le speranze del calcio calabrese<br />
LAMEZIA. Il selezionatore Ferreri<br />
ha convocato 21 elementi per la<br />
composizione della rappresentativa<br />
regionale Allievi. Il primo allenamento<br />
si terrà domani, alle<br />
15.30, al «Riga» <strong>di</strong> Lamezia.<br />
Ferreri vedrà all’opera i portieri<br />
Francesco Fedele (Me<strong>di</strong>terranea)<br />
e Giuseppe Sarago (Cspr); i <strong>di</strong>fensori<br />
Roberto Bova (Cspr), Luca<br />
Caruso (V. Lamezia), Giuseppe<br />
Con<strong>di</strong>to (Soverato), Domenico<br />
Puleio (Vigor Palmi), Giuseppe<br />
Saccà (V. Gioia), Marco Voci (Soverato);<br />
i centrocampisti Valerio<br />
Ajello (Montalto), Vincenzo Brizzi<br />
(F. Pianopoli), Riccardo Cingone<br />
(Michele Cara), Rosario De<br />
Marco e Ettore Fondacaro (Bagnarese),<br />
Francesco Genovese<br />
(Spezzano), Pasquale Montesano<br />
(Big Sport), Antonio Pisano (Michele<br />
Cara), Ernesto Tripo<strong>di</strong> (Valani<strong>di</strong>);<br />
gli attaccanti Antonio Crisalli<br />
(Gallicese), Vincenzo Gagliostro<br />
(Inter Palmi), Antonio<br />
Mercuri (F. Pianopoli), Massimiliano<br />
Salandria (Sc Corigliano).<br />
Sempre al «Riga» <strong>di</strong> Lamezia, si<br />
radunerà domani la selezione<br />
Giovanissimi, in vista del Torneo<br />
delle Regioni. Il tecnico Scardamaglia<br />
ha chiamato per uno stage<br />
23 atleti: i portieri Vincenzo Fruci<br />
(Vigor Lamezia) e Vincenzo Perri<br />
(Interlogos); i <strong>di</strong>fensori Anthony<br />
Albanese (Cspr), Antonio Berlingeri<br />
(Sc Corigliano), Riccardo Cimino<br />
(V. Sambiase), Filippo Di<br />
Nardo (Cz Lido), Saverio Muraca<br />
(F. Pianopoli), Simone Scarnato e<br />
Pasquale Siciliano (Commenda),<br />
Vito Siciliano (Interlogos), Michael<br />
Sisca (Sc Corigliano); i centrocampisti<br />
Mario Capalbo (Sc<br />
Corigliano), Luigi Corio (Virtus<br />
Villese); Dario Costantino (Vigor<br />
Palmi), Alessandro Cristaudo (V.<br />
Sambiase), Lorenzo Franzese (Interlogos),<br />
Giuseppe Mandarini<br />
(Dlf Paola), Angelo Nucera (Oratorio<br />
Salesiano), Antonio Piccolo<br />
(Cspr), Giuseppe Piromallo (Pro<br />
Cosenza); gli attaccanti Giordano<br />
Basile (Sc Corigliano), Luca Garritano<br />
(Real Cosenza), Pierfrancesco<br />
Gerace (Pro Cosenza).<br />
Fedele (Me<strong>di</strong>terranea)<br />
SI GETTANO LE FONDAMENTA DELLA NUOVA STAGIONE<br />
L’Hinterreggio giocherà a Bocale<br />
Il presidente Pellicanò non ha dubbi<br />
«Borghetto merita la riconferma»<br />
Nino Neri<br />
REGGIO CALABRIA<br />
La <strong>serie</strong> D appena conquistata<br />
deve essere intesa, non come<br />
un punto <strong>di</strong> arrivo, ma <strong>di</strong> partenza.<br />
In pratica questo è stato<br />
il messaggio che è stato lanciato<br />
dal patron Pellicanò ai<br />
suoi più stretti collaboratori.<br />
E proprio lui ,che è un esperto<br />
in costruzioni e<strong>di</strong>li, vuole,<br />
senza sforare il proprio budget<br />
economico, costruire mattone<br />
su mattone qualcosa <strong>di</strong><br />
importante.<br />
Ma prima del mattone, ci<br />
sono da rafforzare le fondamenta<br />
che, in questo caso, è la<br />
soli<strong>di</strong>tà economica della società.<br />
Nei prossimi giorni, infatti,<br />
il numero uno della società<br />
reggina dovrebbe concludere<br />
alcuni contratti con<br />
sponsor <strong>di</strong> un certo livello. Se<br />
tutto dovesse andare in porto,<br />
si potrebbe iniziare a operare<br />
sul mercato con una certa<br />
tranquillità. «Nessuna spesa<br />
folle, come sento <strong>di</strong>re in giro<br />
da parte <strong>di</strong> qualcuno, ma acquisti<br />
mirati – puntualizza il<br />
presidente – con gente <strong>di</strong> qualità<br />
e <strong>di</strong> esperienza».<br />
Le idee al momento sembrano<br />
essere abbastanza chiare<br />
su come e dove intervenire.<br />
Si è già stabilito, <strong>di</strong> comune<br />
accorso con lo staff tecnico<br />
composto anche da Borghetto<br />
e Rappoccio, che a questa<br />
squadra servono almeno un<br />
paio <strong>di</strong> elementi per reparto.<br />
L’obiettivo è quello <strong>di</strong> un campionato<br />
tranquillo, tentando,<br />
se ce ne fosse la possibilità, <strong>di</strong><br />
Dopo la festa promozione, si pensa alla <strong>serie</strong> D<br />
inserirsi nella griglia della<br />
me<strong>di</strong>a e alta classifica.<br />
Già da questa settimana la<br />
società reggina sarà operativa,<br />
dopo che nei giorni scorsi<br />
si sono avuti <strong>di</strong>versi abboccamenti<br />
con <strong>di</strong>rettori sportivi<br />
che hanno già operato nelle<br />
categorie superiori. Gran parte<br />
dei calciatori in forza alla<br />
società nella stagione sportivi<br />
appena conclusa, e specialmente<br />
i più giovani, saranno<br />
riconfermati. Accanto a loro<br />
saranno inseriti gli elementi<br />
ritenuti utili. Nessun volo pindarico<br />
per il momento, anche<br />
se l’obiettivo del sempre ambizioso<br />
Pellicanò rimare quello<br />
<strong>di</strong> puntare sempre più in alto,<br />
programmando nel tempo<br />
una squadra competitiva.<br />
Per quanto riguarda la conduzione<br />
tecnica della squadra,<br />
il presidente punta alla<br />
riconferma del bravo e competente<br />
Gino Borghetto. Per<br />
rafforzare questo concetto,<br />
Borghetto è già operativo assieme<br />
al presidente per la<br />
composizione del mosaico<br />
che dovrebbe comprendere<br />
un forte centrale <strong>di</strong>fensivo, un<br />
centrocampista <strong>di</strong> qualità e <strong>di</strong><br />
esperienza, un attaccante <strong>di</strong><br />
categoria che possa essere da<br />
supporto a Calabrese.<br />
Un ritocchino cre<strong>di</strong>amo che<br />
si debba fare anche per quello<br />
che riguarda il portiere anche<br />
se Fiumanò, e quelle poche<br />
volte che è stato utilizzato<br />
Macrì, non hanno deluso le<br />
attese. Ma la <strong>serie</strong> D è un’altra<br />
cosa e in questa categoria serve<br />
gente soprattutto <strong>di</strong> una<br />
certa esperienza, specie in un<br />
ruolo delicato come quello<br />
del portiere.<br />
Un capitolo a parte merita<br />
il campo sportivo. Nei giorni<br />
scorsi, e pere l’ennesima volta,<br />
i <strong>di</strong>rigenti del sodalizio<br />
reggino hanno avuto un incontro<br />
con i responsabili comunali<br />
del settore Sport i<br />
quali, ancora una volta, hanno<br />
riba<strong>di</strong>to che l’unico campo<br />
al momento <strong>di</strong>sponibile è<br />
quello <strong>di</strong> Bocale. Non è vero<br />
quin<strong>di</strong>, che sono stati i <strong>di</strong>rigenti<br />
reggini a spingere per<br />
giocare a Bocale, ma questa<br />
scelta è dettata solo dalla necessità<br />
<strong>di</strong> trovare un campo<br />
omologato dalla Lega nazionale<br />
<strong>di</strong>lettanti per giocare in<br />
<strong>serie</strong> D.
42<br />
Lunedì <strong>19</strong> maggio <strong>2008</strong><br />
Sport<br />
PLAY OUT<br />
Solo un pareggio per i Lupi del Pollino nella prima gara contro il Caserta<br />
Castrovillari deludente<br />
Simonetti rime<strong>di</strong>a allo sfortunato autogol <strong>di</strong> Digno<br />
CASTROVILLARI 1<br />
CASERTA 1<br />
PAGELLE CASTROVILLARI<br />
CASTROVILLARI: Devona,<br />
Di Chiara, Cappabianca, David<br />
(40’pt Di Tacchio), Pannozzo,<br />
Ferrari (20’st Mangiacasale),<br />
Toscano (25’st<br />
Silvano sv), Digno, Corbino,<br />
Cervillera, Simonetti. A <strong>di</strong>sp:<br />
Mazzei, Alderuccio, Cavallo,<br />
Privitera, Di Tacchio.<br />
All: Carrano.<br />
CASERTA: Cortese, Morale,<br />
Gisonna, Zavarone, Ruggiero,<br />
Izzo, Tucci (40’st Sabatino),<br />
Di Maio, Torrens, Capuozzo<br />
(20’ st Olcese), Polverino.<br />
A <strong>di</strong>sp: Di Matteo, Di<br />
Lauro, Mastroianni, Sabatino,<br />
Taglialatela, Vallefuoco,<br />
Olcese. All: Pietropinto<br />
ARBITRO: Aloisi <strong>di</strong> Avezzano<br />
5. Assistenti: Cursio<br />
(Campobasso), Vitelli (Vasto)<br />
MARCATORI: 11’pt Digno<br />
(autogol) , 35’pt Simonetti.<br />
NOTE: Spettatori 2000 circa<br />
(<strong>di</strong> cui una cinquantina provenienti<br />
da Caserta). Terreno<br />
in non perfette con<strong>di</strong>zioni.<br />
Giornata soleggiata. Ammoniti:<br />
Cappabianca, Simonetti,<br />
Corbino per il Castrovillari;<br />
Di Maio, Torrens,<br />
Polverino per la Casertana.<br />
Espulsi: Di Maio (CE) per<br />
gioco falloso, Simonetti (CV)<br />
per proteste. Angoli 4-4.<br />
Recupero 2’pt; 4’st.<br />
<strong>di</strong> ALBERTO ALOIA<br />
CASTROVILLARI. Pareggio<br />
che serve a pochissimo<br />
per i “lupi” del Pollino che<br />
non riescono a tirare fuori la<br />
grinta invocata a gran voce<br />
dalla città.<br />
Settore riservato ai castrovillaresi,<br />
completamente<br />
gremito e tifo incessante e<br />
corretto per tutti i novanta<br />
minuti <strong>di</strong> gioco. Di più, certo,<br />
i supporters rossoneri<br />
non potevano fare.<br />
Il Castrovillari sceso in<br />
campo invece può recriminare<br />
su uno splen<strong>di</strong>do gol<br />
annullato a Di Tacchio che<br />
poteva regalare la vittoria ai<br />
calabresi.<br />
La partita incanalatasi male<br />
per un autogol <strong>di</strong> Digno<br />
(sfortunato e impreciso) poteva<br />
tagliare le gambe alla<br />
compagine rossonera. Poi<br />
ristabilito il pareggio con Simonetti<br />
il Castro beneficiava<br />
anche dell’uomo in più per<br />
più <strong>di</strong> un tempo (espulsione<br />
<strong>di</strong> Di Maio). Parità numerica<br />
ristabilita attraverso le proteste<br />
<strong>di</strong> Simonetti che incre<strong>di</strong>bilmente,<br />
già ammonito,<br />
protestava con l’arbitro per<br />
un fallo veniale a centrocampo.<br />
Lacrime a fine partita<br />
per l’attaccante lucano,<br />
Scambio <strong>di</strong> saluti prima del via tra i due capitani<br />
pianto che non serve a riabilitare<br />
il giocatore dopo la<br />
pessima figura davanti al<br />
suo pubblico. Città <strong>di</strong> Castrovillari<br />
che meritava sicuramente<br />
qualcosa in più sul<br />
piano dell’impegno e dell’attaccamento<br />
al blasone del<br />
Pollino. Tuttavia la <strong>serie</strong> D è<br />
una categoria <strong>di</strong> <strong>di</strong>lettanti e<br />
i giocatori scesi in campo<br />
hanno <strong>di</strong>mostrato appieno<br />
questo status. A onore della<br />
cronaca <strong>di</strong>scorso <strong>di</strong>verso va<br />
fatto con Davide Ferrari.<br />
Unico castrovillarese in<br />
campo ha lottato e <strong>di</strong>mostrato<br />
<strong>di</strong> tenere sul serio alla<br />
causa rossonera.<br />
Una stagione iniziata male<br />
e che si sta concludendo<br />
peggio per il Castrovillari<br />
che il suo campionato l’aveva<br />
già perso dopo la sconfitta<br />
contro il Mo<strong>di</strong>ca. Sicuramente<br />
i tifosi e gli sportivi<br />
non meritavano <strong>di</strong> assistere<br />
ad uno spettacolo così incolore.<br />
Questa non vuole essere<br />
una visione “catastrofica”<br />
ma le possibilità del Castrovillari<br />
<strong>di</strong> rimanere in <strong>serie</strong> D<br />
sono appese al “miracolo”.<br />
Miracolo <strong>di</strong> vedere almeno<br />
una volta in questa stagione<br />
una squadra convincente.<br />
Onore va dato al presidente<br />
Astorino che non ha lesinato<br />
impegni e sacrifici economici.<br />
Mantenendo sempre<br />
fede alle promesse, con i giocatori<br />
già tutti pagati; rimettendo<br />
alla “professionalità”<br />
degli atleti la correttezza <strong>di</strong><br />
dare tutto in queste due <strong>partite</strong>.<br />
Scommessa persa? A<br />
Caserta fra sette giorni si saprà<br />
se questa squadra è fatta<br />
da uomini e <strong>di</strong> che pasta sono<br />
fatti.<br />
CRONACA - Primo tempo<br />
che inizia appannaggio dei<br />
rossoneri che devono cercare<br />
<strong>di</strong> vincere. Al 1’ Simonetti<br />
tenta la via del gol con un tiro<br />
dal limite che viene deviato<br />
in angolo da un avversario.<br />
Al 4’ Cappabianca con<br />
un tiro cross mette in <strong>di</strong>fficoltà<br />
l’estremo <strong>di</strong>fensore<br />
campano. Al 6’ il Caserta si<br />
fa vedere con Tucci che <strong>di</strong> testa<br />
manda a lato. All’11’ il<br />
Caserta batte un angolo su<br />
cui si avventa Zavarone, Digno<br />
sulla linea sbaglia il rinvio<br />
chee insacca la sua porta.<br />
Doccia fredda per il Castrovillari.<br />
al 15’ Ferrari va vicinissimo<br />
al pareggio con un<br />
tiro angolato che da l’illusione<br />
del gol. Al 35’ Simonetti <strong>di</strong><br />
testa la mette dentro su assist<br />
<strong>di</strong> Cervillera.<br />
Il Castrovillari ora forte dell’uomo<br />
in più comincia a<br />
prendere fiducia <strong>di</strong> potercela<br />
fare. Vantaggio che arriva<br />
pure al 43’ con Di Tacchio<br />
che brucia il suo <strong>di</strong>retto avversario<br />
sul tempo e insacca<br />
l’estremo <strong>di</strong>fensore con un<br />
pallonetto. Incre<strong>di</strong>bile annullamento<br />
del <strong>di</strong>rettore <strong>di</strong> gara.<br />
Il motivo è da ricercarsi<br />
in un presunto fallo fatto<br />
dallo stesso Di Tacchio. Mister<br />
Franco Viola presente<br />
sugli spalti ha affermato che<br />
il gol per lui era regolarissimo.<br />
Beffa Castrovillari anche<br />
con l’arbitro, ed ennesimo<br />
gol invalidato della stagione.<br />
La seconda frazione <strong>di</strong> gioco<br />
si apre con il Caserta che<br />
va vicino al gol grazie ad un<br />
retropassaggio <strong>di</strong> Pannozzo<br />
a De Vona che deve letteralmente<br />
“volare” per salvare il<br />
risultato. Squadre che non<br />
producono gioco lanciando<br />
soventemente pallono lunghi<br />
a cercare le torri avanzate.<br />
Proprio Di Tacchio al 25’<br />
<strong>di</strong> testa spe<strong>di</strong>sce la palla fuori<br />
<strong>di</strong> poco. Al 35’ Simonetti si<br />
rende artefice <strong>di</strong> qualcosa<br />
che da un giocatore imporante<br />
come lui nessuno si poteva<br />
attendere. Cerca l’espulsione<br />
con l’arbitro protestando<br />
più volte. Assurdo comportamento<br />
che costerà al<br />
giocatore la trasferta <strong>di</strong> Caserta.<br />
Al 28’ mischia furibonda<br />
il area del caserta con nessuno<br />
rossonero pronto a<br />
metterla dentro.<br />
Ora al “Pinto” per rimanere<br />
in <strong>serie</strong> D, mentre il Castrovillari<br />
deve necessariamente<br />
vincere.<br />
DEVONA 5,5: non è stato sicuro come nelle ultime prestazioni.<br />
Sbaglia anche una parata con il pallone che miracolosamente<br />
non entra. È comunque decisivo sul retropassaggio <strong>di</strong> Pannozzo<br />
DI CHIARA 5: Con Cappabianca non hanno indovinato un<br />
passaggio esatto. Giovane età per loro (sono entrambi classe<br />
’89) e tanto tempo per crescere<br />
CAPPABIANCA 5: vale lo stesso <strong>di</strong>scorso fatto per Di Chiara.<br />
Hanno sbagliato troppo impostando con <strong>di</strong>fficoltà la manovra sulle<br />
fasce.<br />
David 5: responsabilità sul primo gol, come tutto il pacchetto arretrato.<br />
Con l’espulsione <strong>di</strong><br />
Di Maio Carrano fa entrare<br />
un’altra punta (40’PT DI<br />
TACCHIO 5,5: era riuscito<br />
anche a segnare con<br />
uno splen<strong>di</strong>do gol (annullato)<br />
per il resto partita giocata<br />
solo con <strong>di</strong> testa)<br />
PANNOZZO 5: troppi errori,<br />
e un retropassaggio<br />
che poteva regalare il gol<br />
agli avversari. Stagione deludente.<br />
FERRARI 7: l’unico che<br />
merita un risultato positivo.<br />
Si procura i due falli che vedranno<br />
l’espulsione <strong>di</strong> Di<br />
Maio corre, lotta ed esce<br />
con la maglietta sudata<br />
(20’ST MANGIACASA-<br />
LE SV: non entra in partita<br />
ingiu<strong>di</strong>cabile):<br />
TOSCANO 5: Gioca perché<br />
c’è l’obbligo <strong>di</strong> schierare<br />
un classe ’88. È più inten<strong>di</strong>tore<br />
<strong>di</strong> Silvano ma il<br />
suo gioco non produce nulla<br />
Simonetti si è fatto espellere<br />
(25’ST SILVANO SV: come<br />
Mangiacasale).<br />
Digno 5: pesa l’autogol che forse spe<strong>di</strong>sce la sua squadra in Eccellenza.<br />
Non riesce a prendere in mano il centrocampo. Bocciato.<br />
CORBINO 5: Viene lasciato solo in attacco dove cerca <strong>di</strong> sgomitare<br />
ma senza concretezza. Solo impegno ma poca sostanza<br />
CERVILLERA 5,5: ha almeno il merito <strong>di</strong> fornire palle agli attaccanti.<br />
Per il resto nessuna altra giocata degna <strong>di</strong> nota<br />
SIMONETTI 4,5: voto che deriva dall’assurdo della sua espulsione<br />
che priverà la sua compagine dell’unico attaccante capace<br />
<strong>di</strong> fare la <strong>di</strong>fferenza. Comportamento inspiegabile.<br />
a. a.<br />
Il tecnico dei calabresi analizza così la mancata vittoria dei rossoneri<br />
Carrano: «Abbiamo sbagliato troppo»<br />
Raggiante per il pari l’allenatore ospite Pietropinto<br />
L’allenatore Pietropinto<br />
CASTROVILLARI - Il tecnico<br />
rossonero Carrano analizza<br />
così il pareggio della<br />
sua compagine: «Credevo<br />
nella vittoria, perché nel<br />
primo tempo abbiamo giocato<br />
bene con dei <strong>di</strong>screti<br />
inserimenti arrivando in<br />
zona gol. Poi abbiamo preso<br />
un gol stupido. Palla<br />
persa a centrocampo, da lì<br />
è venuto il calcio d’angolo<br />
che li ha portati alla segnatura.<br />
Abbiamo rimontato,<br />
l’espulsione <strong>di</strong> Di Maio ci<br />
aveva fatto credere nella<br />
vittoria. Spesse volte abbiamo<br />
dato loro la possibilità<br />
<strong>di</strong> ripartire. I due centrocampisti<br />
centrali nostri venivano<br />
saltati e quin<strong>di</strong> non<br />
siamo stati capaci <strong>di</strong> prendere<br />
sopravvento a centrocampo.<br />
Ho inserito anche<br />
Mangiacasale, ma non abbiamo<br />
avuto esito positivo».<br />
Secondo il tecnico Carrano<br />
la partita non è stata<br />
vinta per l’imprecisione dei<br />
suoi: «Abbiamo sbagliato<br />
troppo nei passaggi. Non<br />
siamo stati corali, e <strong>di</strong>venta<br />
tutto più <strong>di</strong>fficile. Sono<br />
mancati gli inserimenti dei<br />
nostri esterni, non abbiamo<br />
aggre<strong>di</strong>to l’avversario.<br />
Abbiamo ancora novanta<br />
minuti da giocare. Giocheremo<br />
su un campo perfetto,<br />
e quin<strong>di</strong> i giocatori non<br />
avranno scuse. Se sono uomini<br />
i miei giocatori lo vedremo<br />
a Caserta. Ai giocatori<br />
ho detto che il calcio è<br />
un’altra cosa. A Caserta<br />
verrà solo chi merita <strong>di</strong> giocare».<br />
Il tecnico dei campani Pietropinto<br />
è raggiante per il<br />
risultato ottenuto, ma affatto<br />
non contento della<br />
prestazione della terna arbitrale<br />
definita scadente.<br />
L’allenatore del Castrovillari, Carrano
La provincia<br />
grande fratello rossoblù<br />
LUNEDÌ <strong>19</strong> MAGGIO<br />
cosentina<br />
<strong>2008</strong> 33<br />
A Spadafora il “Grande Fratello»<br />
L<br />
a prima e<strong>di</strong>zione del “Grande Fratello<br />
Rossoblù”, istituito dal nostro quoti<strong>di</strong>ano<br />
“La Provincia Cosentina” si chiude con<br />
la vittoria <strong>di</strong> Marcello Spadafora. E’ stato<br />
un vero e proprio plebiscito per il <strong>di</strong>rigente addetto<br />
ai rapporti con la tifoseria che ieri è stato<br />
premiato presso la nostra redazione dal collega Fabio<br />
Di Benedetto. Secondo posto per il massaggiatore-ultrà<br />
Felice Arieta mentre la medaglia <strong>di</strong><br />
bronzo è toccata a Francesco De Rose (assente ingiustificato).<br />
A Spadafora, inoltre, è stata consegnata<br />
una targa dal presidente del club “Amici du<br />
Cusenza”, Elio Principato. Quest’ultimo ha tenuto<br />
a sottolineare: “Il riconoscimento è dovuto all’attaccamente<br />
<strong>di</strong> Marcello Spadafora ai colori rossoblù<br />
e per il suo impegno profuso tra società e<br />
tifoseria”.<br />
MARCELLO SPADAFORA PREMIATO DAL GIORNALISTA FABIO DI BENEDETTO. A DESTRA LA CONSEGNA DELLA TARGA A FELICE ARIETA<br />
SPADAFORA HA RICEVUTO ANCHE UNA TARGA DA ELIO PRINCIPATO, RAPPRESENTANTE DEL CLUB AMICI DU CUSENZA<br />
castrovillari-caserta 1-1<br />
Il Castrovillari stecca<br />
ed ora si fa molto dura<br />
Al “Rende” finisce 1-1. Bisognerà vincere al ritorno<br />
CASTROVILLARI<br />
<strong>di</strong> CRISTIANO MAGNELLI<br />
I<br />
rossoneri <strong>di</strong> mister Carrano bucano<br />
clamorosamente la possibilità <strong>di</strong> conquistare<br />
una vittoria importante e decisiva<br />
ai fini della salvezza. Tra sette<br />
giorni a Caserta bisognerà obbligatoriamente<br />
vincere per restare in <strong>serie</strong> D.<br />
CRONACA. Prima azione al 4’ con Polverino<br />
che spara un gran tiro alto sopra la traversa.<br />
Il Castrovillari, forse spiazzato dall’intraprendenza<br />
<strong>di</strong> marca campana, accusa il<br />
colpo. Su cross <strong>di</strong> Polverino si avventa Ruggiero<br />
che <strong>di</strong> testa fa carambolare la palla sul<br />
corpo <strong>di</strong> Digno. La strana traiettoria della sfera<br />
fa catapultare la stessa in rete per il vantaggio<br />
ospite. I ragazzi <strong>di</strong> Carrano hanno il<br />
merito <strong>di</strong> non scomporsi e al 17’su bella imbeccata<br />
<strong>di</strong> Cervillera, Ferrari sfiora il gol. L’azione<br />
dei rossoneri galvanizza il tifo locale<br />
sempre trascinante e appassionato. Il meritato<br />
pareggio locale arriva sugli sviluppi <strong>di</strong> un<br />
corner. Palla per Cervillera che calcia a giro.<br />
Nella mischia si avventa come un falco Simonetti<br />
che sigla la rete dell’1-1 andando a<br />
raccogliere l’applauso del pubblico. Un minuto<br />
dopo l’episo<strong>di</strong>o che poteva cambiare la<br />
gara. Di Maio rime<strong>di</strong>a il secondo giallo (doppio<br />
fallo su Ferrari) e Aloisi lo manda anticipatamente<br />
sotto la doccia. Il Castrovillari, in<br />
vantaggio <strong>di</strong> un uomo, tenta la rete del vantaggio<br />
ma al 44’ la rete <strong>di</strong> Di Tacchio viene<br />
LA TIFOSERIA ROSSONERA IERI AL “RENDE”<br />
inspiegabilmente annullata con l’arbitro che<br />
mima un fallo dell’avanti rossonero. La seconda<br />
frazione che doveva vedere la formazione<br />
del Pollino proiettata in avanti alla ricerca<br />
della rete del vantaggio ha visto una<br />
squadra molle con poco ardore agonistico<br />
che poco ha fatto per impensierire l’esperta<br />
<strong>di</strong>fesa rossoblù. In effetti, il taccuino è scarno<br />
<strong>di</strong> azioni da rete. Ci prova prima Cervillera<br />
al 12’con un tiro fuori alla sinistra <strong>di</strong> Cortese<br />
e sempre il centrocampista rossonero 14’<br />
con una punizione a giro a provare la via del<br />
gol senza successo. Il Caserta, ben or<strong>di</strong>nato<br />
CASTROVILLARI 1<br />
CASERTA 1<br />
CASTROVILLARI: Devona, Di Chiara,<br />
Cappabianca, David (Di Tacchio 34’ pt),<br />
Pannozzo, Ferrari (Mangiacasale 21’<br />
st)Toscano (Silvano 37’ st),Digno, Corbino,<br />
Cervillera, Simonetti. A <strong>di</strong>sp: Mazzei,<br />
Alderuccio, Cavallo, Privitera. All. Carrano.<br />
CASERTA: Cortese, Morale, Gisonna,<br />
Zavarone, Ruggiero, Izzo, Tucci (Sabatino<br />
44’st), Di Maio, Torrens, Capuozzo (Olcese<br />
18’ st)Polverino (Tagliatatela 43’ st). A <strong>di</strong>sp.<br />
Di Matteo, Di Lauro, Mastroianni,<br />
Vallefuoco. All. Pietropinto.<br />
ARBITRO: Aloisi <strong>di</strong> Avezzano 5<br />
MARCATORI: autorete Digno 11’ pt,<br />
Simonetti (Ca)35’ pt<br />
NOTE: spettatori 1.800 circa (ingresso gratuito)<br />
<strong>di</strong> cui una cinquantina ospiti.<br />
Ammoniti Cappabianca, Corbino, Torrens e<br />
Capuozzo per il Caserta. Espulso Di Maio<br />
in campo non va quasi mai in affanno, anzi.<br />
Capuopzzo al 15’ e Tucci al 16’ impegnano<br />
Devona. Il Castrovillari tenta con l’inserimento<br />
<strong>di</strong> Mangiacasale <strong>di</strong> creare maggiore<br />
brio e <strong>di</strong>namismo sulla fascia, senza gran<strong>di</strong> risultati.<br />
E’ <strong>di</strong> Di Tacchio l’azione più pericolosa<br />
con un bel colpo <strong>di</strong> testa su punizione <strong>di</strong><br />
Cervillera. L’ultimo brivido della gara prima<br />
dell’espulsione <strong>di</strong> Simonetti (una vera ingenuità<br />
quella dell’avanti rossonero) lo regala<br />
Digno ma al momento più bello il sig. Aloisi<br />
fischia la fine delle ostilità tra il malumore<br />
del pubblico locale.<br />
interviste castrovillari-caserta<br />
Carrano non ha<br />
dubbi: «A Caserta<br />
per tentare il colpo»<br />
A<br />
l termine della gara, tanti fischi<br />
da parte del pubblico che<br />
non si è sentito sod<strong>di</strong>sfatto e<br />
ripagato dal Castrovillari.<br />
Mister Pietropinto, <strong>di</strong>mostra una certa<br />
sod<strong>di</strong>sfazione ma si toglie qualche sassolino<br />
dalle scarpe: «Sono contento anche<br />
se non sono sod<strong>di</strong>sfatto dell’arbitraggio.<br />
Penalizzante per tutte e due le<br />
squadre. Certo il pareggio ci mette in<br />
una con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> vantaggio ma ho già<br />
detto ai ragazzi che non bisogna abbassare<br />
la guar<strong>di</strong>a perché il Castrovillari<br />
venderà cara la pelle. Peccato perché,<br />
nonostante l’inferiorità numerica, abbiamo<br />
mancato due ghiotte palle gol per<br />
raddoppiare. A quel punto ci siamo rilassati<br />
è il Castrovillari<br />
è stato bravo<br />
ad agguantare il<br />
pari». Sulla sponda<br />
rossonera, Car-<br />
MISTER CARRANO<br />
rano è deluso:<br />
«Nel primo tempo<br />
abbiamo fatto delle<br />
buone cose con<br />
alcune trame <strong>di</strong><br />
gioco interessanti.<br />
Peccato, abbiamo<br />
preso un gol stupido.<br />
Non si può perdere palla a centrocampo,<br />
due contro uno. Poi dal calcio<br />
d’angolo è scaturito questo gol balordo».<br />
E sul finale <strong>di</strong> gara sottolinea: «L’espulsione<br />
<strong>di</strong> Di Maio, ci aveva illuso.<br />
Abbiamo avuto molte <strong>di</strong>fficoltà con gli<br />
esterni che non sono stati all’altezza del<br />
passaggio preciso. Un vero peccato.<br />
Però noi ci cre<strong>di</strong>amo. Venderemo cara<br />
la pelle anche a Caserta».