22/10/2007 Campionato 8a Giornata: Girone B - serie d news

IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 22 OTTOBRE 2007 . CALCIO
ALTALENA DI EMOZIONI: 3-3
Il Darfo Boario dei miracoli
ferma la capolista Tritium
Ai padroni di casa non basta la tripletta di Bortolotto
XXV
SERIE D GIRONE B
di GIUSEPPE PANIGATA
— DARFO BOARIO TERME (Brescia) —
UN DARFO tutto cuore riesce in
una vera e propria impresa. La
formazione allenata da Inversini
ferma l’ambizioso Tritium e si regala
un 3-3 che può trasformarsi nella carica
giusta per dare una svolta al cammino
dei neroverdi. Dopo la secca sconfitta
patita domenica scorsa, i camuni affrontano
una delle più serie candidate alla
C-2 giocando con determinazione, e la
ferma volontà di potersi dimostrare alla
pari con le migliori. Nonostante la buona
volontà dei locali, le cose si mettono
bene per gli ospiti, che al 7’ e al 17’ fanno
capire le loro intenzioni ai padroni
di casa, firmando con lo scatenato Bortolotto
una doppietta. L’uno-due sembra
una seria ipoteca sulla vittoria finale.
Il colpo per i neroverdi è durissimo,
ma il Darfo trova il carattere e l’orgoglio
per reagire e al 27’ Guazzo è bravo a
finalizzare gli sforzi dei suoi e a firmare
il gol che riapre la contesa.
— SALÒ (Brescia) —
BOMBER Enrico Bortolotto (CdG)
IL SOLLIEVO per i camuni è di breve
durata, visto che al 36’ Stefani incappa
in un cartellino rosso che sembra spegnere
le rinate speranze dei giocatori di
Inversini. Non è però così, e nella ripresa
bastano 7’ al Darfo per mostrare
all’ambizioso Tritium che non può cullarsi
sugli allori. Una veloce manovra
dei locali sorprende la difesa avversaria
e il neoentrato Odelli è lesto a riportare
il risultato in parità.
IL SALÒ SPRECA un nuovo match
point ed è costretto al pareggio
dall’ostico Fanfulla. Il pari sta stretto
alla squadra allenata da Nunziata:
l’incontro aveva imboccato la direzione
più gradita per la formazione lacustre,
capace di portarsi in vantaggio e
di creare più di una palla gol. È bastata
però un’indecisione della retroguardia
per consentire all’opportunista Della
Giovanna di ribadire il suo fiuto del
gol. Epilogo amaro per il Salò, che al
12’ con Pasinelli ha battuto Capriuolo.
Il Fanfulla cerca di reagire, in un match
piacevole e ricco di capovolgimenti
di fronte. Il bomber azzurro Quarenghi
mette in apprensione la retroguardia
lodigiana. Nella ripresa gli ospiti inseriscono
l’esperto Della Giovanna,
mentre la squadra di Nunziata cerca di
pungere con gli spunti di Petrone e Pedrocca.
LA GARA si decide alla mezzora,
quando Della Giovanna è bravo ad arpionare
un pallone gestito in malo modo
dalla retroguardia e spedisce la sfera
alla spalle di Menegon. Il Salò cerca di
reagire ma il Fanfulla, caricato
dall’1-1, chiude gli spazi e conduce in
porto un pareggio prezioso. Fra i lacustri,
invece, la divisione della posta in
palio viene accolta con l’amaro in bocca.
Nunziata e i suoi ragazzi hanno seminato
molto più di quello che hanno
raccolto, e la poco gradita capacità di
SUL 2-2 si scatena la voglia di vincere
della Tritium, che preme sull’acceleratore
e al 24’ assapora la gioia del vantaggio
con lo scatenato Bortolotto, che firma
così il tris personale e si guadagna la
palma di migliore in campo. Ancora tutto
finito per il Darfo? Sotto di un gol,
con un uomo in meno e con poco più di
20’ a disposizione, sembrano chiudersi
le porte alla speranza dei locali, che invece
hanno un autentico scatto d’orgoglio
e chiudono in avanti alla ricerca
del pareggio. Nonostante l’inesorabile
scorrere dei minuti, i neroverdi non interrompono
il loro generoso forcing e
in pieno recupero Poma firma il gol del
3-3, una rete che dimostra una volta per
tutte il vero valore dei camuni. È proprio
su questa strada che, d’ora in poi,
Inversini e i suoi giocatori dovranno
camminare.
DARFO-TRITIUM 3-3 (1-2) RETI:
7’ e 17’ pt Bortolotto E., 27’ Guazzo, 7’
st Odelli, 24’ E. Bortolotto, 46’ Poma.
DARFO: Guizzetti 6, Stefani 6, Curnis
6 (37’ st Parolari sv), Gherardi 6.5,
Poma 6.5, Mosa 6.5, Prandini 6 (32’ st
Bassi sv), Giorgi 6.5, Guazzo 6.5, Longo
6, Taboni 6 (1’ st Odelli 6.5). All:
Inversini 6.5. TRITIUM: Pozzato 6,
Martinelli 6, Riva 6, Dionisioberattino
6, Lombardi 6.5, Cocci 6, E. Bortolotto
7 (42’ st Turani sv), Damonte 6,
Pesenti 6.5 (39’ st Marchesi sv), R.
Bortolotto 6; Graziani 6 (32’ st Cortinovis
sv). All.: Mangia 6. ARBITRO:
Pelardi 6 NOTE: espulso al 36' pt Stefani.
1-1 IN RIVA AL LAGO BRESCIANI RAGGIUNTI NEL SECONDO TEMPO DA DELLA GIOVANNA
Salò spreca, Fanfulla ringrazia e pareggia
creare tante occasioni poi vanificate anche
dalla sfortuna è ormai un incubo
che il Salò deve cercare di dimenticare.
SALÒ-FANFULLA 1-1 (1-0) RETI:
Reti: 12’ pt Pasinelli, 30’ st Della Giovanna.
SALÒ: Menegon 6, Sberna 6,
Savoia 6, Sella 6, Ferretti 6, Tognassi
6, Quarenghi 6.5, Leoni 6.5, Petrone
6.5, Longhi 6, Pasinelli 6.5 (15’ st Pedrocca
6). All.: Nunziata 6.
FANFULLA: Capriulo 6.5, Cozzi 6,
Pinto 6, Fettolini 6, Cravedi 6 (4’ st
Panza 6), Cinicola 6.5, Ciceri 6, Maspero
6.5, Sala 6, Mariani 6 (41’ st Labbadini
sv), Pellegrino 6 (1’ st Della Giovanna
6.5). All: Cabrini 6.
ARBITRO: D’Angelo 6.
Franco Bastiani
Il giocatore dell'olginatese Stefano Del
Grande
(Cardini)
BOTTA E RISPOSTA NEL DERBY (I-I)
L’Olginatese corre
Il Turate la riprende
di GIANNI RIVA
— OLGINATE (Lecco) —
IL DERBY fra lecchesi e comaschi
non ha tradito le attese. Buon gioco
sia per padroni di casa che per i celesteblu,
e l’1-1 finale è giusto. La cronaca.
Pronti via e già grande occasione per l’Olginatese
(ieri in maglia rossa) con Del
Grande che però non concretizza nemmeno
al sesto minuto, davanti all’attento
Chiodi. Risposta immediata degli ospiti
con Ripandelli. Al 27’ tocca a Damiamo
dare preoccupazione alla difesa di casa.
Al 40’ grande giocata del talentuoso Cavalli,
ma il portiere del Turate rimedia.
L’OLGINATESE passa in vantaggio al
terzo della ripresa. Per una spinta subìta
da Cavalli, l’arbitro accordava alla squadra
dello squalificato mister Dell’Orto il
calcio di rigore. Dal dischetto, Del Grande
non sbaglia l’1-0. Passa solo un quarto
d’ora e il Turate meritatamente pareggia
con Brizzolara che di testa, dopo un calcio
d’angolo, batte Valsecchi. Fra i tifosi
di casa aleggia una domanda. Il pallone è
entrato o no in porta, dopo la respinta di
Grendele? Arbitro e guardalinee hanno
deciso che il pallone era entrato in porta.
OLGINATESE - TURATE 1-1 (0-0)
RETI: 3’ st Del Grande (r); 18 st Brizzolara.
OLGINATESE: Valsecchi 6, Radaelli
6.5, Dinardo 6, Bergamini 6.5, Cavalli
6.5, Grendele 6.5, Valli 6 (25 st Porcaro
sv), Gerosa 6.5 (28 st Pizzini sv), Del
Grande 6 (20 st Borneo 6), Comi 7, Bonacina
6. All: Cattaneo 6. TURATE: Chiodi
6, Tersigni 6.5, Sponga 6.5, Brizzolara
6.5, Marcat 6, Melosi 6.5, Anzano 6.5 (34
st Carbone sv), Damiano 6, Sehic 6.5, Ripandelli
6. All: Zilio 6.5. ARBITRO:
Andolfi 6.5.
ANTICIPO TRIPLETTA NEL 4-0 CONTRO L’ALTA VALLAGARINA
Il gaucho Magnoni lancia la Sestese
— ROVERETO —
PRIMA VITTORIA per la Sestese
nell’anticipo di sabato. Mattatore l’argentino
Miguel Magnoni, autore di
una tripletta. La squadra trentina rimane
l’unica tra le 162 di serie D senza
reti all’attivo. Al 20’ varesini gol: cross
di Salerni e di testa insacca Magnoni;
raddoppio al 3’ di recupero. Al 6’ del secondo
tempo Ravasi segna ancora, al
26’ Magnoni fa il tris.
ALTA
VALLAGARINA-SESTESE
0-4 (0-2) RETI: 20’ e 48’ pt Magnoni; 6’
st Ravasi, 26’ Magnoni. ALTA VAL-
LAGARINA: Scali 5 (30’ pt Pelz 5);
Calcari 5.5, Concli 5 (18’ st Amofah 5),
Potrich 5, Fontana 5, Squadrani 5, Mele
5, Torresani 5, Verzè 5.5, Leonardi 5
(30’ pt Mayr 5), Cicuttini 5. All.: Pistolato
4.5. SESTESE: Mazzanti 6; Sciarrone
6.5, Candelliere 6, De Angeli 6.5,
Salvigni 6, Rondinelli 6.5, Magnoni 8
(43’ st Ruggeri sv), Balacchi 6.5, Salerni
6, Zinnari 6.5, Ravasi 7.5. All.: Oliva
7. ARBITRO: Milani di Verona 6.
Giovanni Fergu
IN TRASFERTA 2-0 A CASA DELLA DELUDENTE SOLBIATESE
Il Voghera vince fra gli sbadigli
— SOLBIATE ARNO (Varese) —
PRIMO STOP per la Solbiatese targata
Ramella. Ma la vittoria dei vogheresi
non rispecchia l’andamento del match:
poco ha creato la Solbia, altrettanto
i ragazzi di Sesia. Poco prima della
mezz’ora Maglie calcia una punizione
raccolta di testa da Pavese che offre un
assist a Nohman, il cui destro di controbalzo
infila Pavesi. Il raddoppio arriva
al 40’, con l’autogol di Albizzati.
SOLBIATESE-VOGHERA 0-2 (0-2)
RETI: 29’ pt Nohman, 40’ pt aut. Albizzati.
SOLBIATESE: Pavesi 6, Tino
5.5, Albizzati 5, De Nardin 6, Roncato
5.5, Di Iorio 6, Marzio 6; Di Sazio 5 (1’
st De Masi 6), Marsich 5, Ingribelli 6
(26’ st Lenzoni sv), Belleri 6 (17’ st
Andriulo 6). All.: Ramella 5. VOGHE-
RA: Ceccarini 6, Sudiero 6, Lepre 6,
Guidetti 6, Maglie 6, Finelli 6, Montingelli
6, Poesio 6, Pavese 6.5 (29’ st Rossi
6), Francescini 6 (43’ st Segale sv),
Nohman 6.5 (47’ st Vertua sv). All.: Sesia
6. ARBITRO: Barile 5.
G.V.

XXVI CALCIO IL RESTO DEL CARLINO - LA NAZIONE - IL GIORNO LUNEDÌ 22 OTTOBRE 2007 .
SERIE D GIRONE B
SUCCESSO NEL DERBY (3-1)
Caratese, vittoria da primato. Merate ko
Sesto trionfo di fila per la squadra di casa
di ROBERTO SANVITO
— CARATE (Milano) —
S
ESTA
VITTORIA di fila
per la Caratese quinta sconfitta
consecutiva per il Merate.
Il derby lombardo di ieri non
inverte i «trend» delle due squadre,
una sempre più prima in classifica,
l’altra sempre più in difficoltà
dopo un avvio promettente.
Una vittoria che comunque ci sta
tutta quella per la
squadra di Zambelli
che ha il merito
— e un po’ la buona
sorte — di sbloccare
il risultato sul
finire del primo
tempo, potendo gestire
poi al meglio i
secondi 45’, raddoppiando quasi
subito e amministrando bene il risultato
anche dopo il temporaneo
2-1 di Chiaia. La Caratese infatti
ha pigiato di nuovo sull’acceleratore
e ha ottenuto il gol “della staffa”
di Trombetta.
LA SQUADRA di casa si presenta
senza Facchinetti (squalificato)
e Grigis: ha schierato quindi una
IL MATCH
La formazione ospite
dopo un buon inizio
ha subìto l’affondo
di Borghesi e Filadelfia
difesa d’emergenza, con Mora
centrale e Panzetti in fascia a “seguire”
Donghi.
Galizzi gioca alto a destra, Filadelfia
questa volta gioca da esterno
con la possibilità di sfondare in
avanti, e Rocca è prima punta. Il
Merate gioca con la difesa a quattro,
Binda non c’è (andrà a Renate),
mentre davanti Chiaia fa la
boa supportato da Pepe e Donghi.
Cronaca.
Parte bene il volenteroso
Merate, che
al 6’ potrebbe subito
segnare. Colpo
di genio di Capelli
che — pochi attimi
prima del calcio di
punizione di Chiaia
— si sposta sul palo non coperto
da Rovida e salva un gol sicuro.
AL 7’ IL CROSS di Pepe attraversa
tutta l’area senza che nessuno
la spinga dentro. Due minuti
più tardi Rovida mette la classica
“pezza” su una conclusione di
Donghi. La Caratese ci mette un
po’ a carburare, Capelli sbaglia un
paio di palloni e la squadra un po’
ne risente. Al 33’ sfondamento a
sinistra di Filadelfia, palla dentro
per Galizzi, ma il suo tiro resta a
metà fra la conclusione e il cross,
e un difensore riesce a sbrogliare.
Al 42’ arriva il gol. Punizione da
30 metri di Rocca, sulla traiettoria
ci mette la testa Borghesi che
beffa Setaro. Nella ripresa la Caratese
vuole chiudere i conti e lo fa
con Filadelfia che prima colpisce
i palo con un tiro cross da destra,
poi centra il bersaglio con un
gran diagonale.
CARATESE-MERATE 3-1
(1-0) RETI: 42’ pt Borghesi, 15’
st Filadelfia, 23’ st Chiaia (r), 26’
st Trombetta. CARATESE: Rovida
6, Galizzi 6 (1’ st Trombetta
6.5), Bernareggi 6, Capelli 6, Borghesi
6.5, Panzetti 6.5, Guinko 6,
Picinali 6 (30’ st Ciotta 6), Rocca
6.5 (40’ st Spagnoli sv), Filadelfia
7, Mora 6. All.: Zambelli 7. ME-
RATE: Setaro 5, Zingaro 5.5, Bertoncelli
5, Sala R. 5.5, Mora 5.5,
Garbero 5, Donghi 5.5 (28’ St Lorenzi
sv), Abd Alla 5.5, Chiaia 5.5,
Da Rosa 5.5 (21’ st Vujacich sv),
Pepe 5 (10’ st Sala M. 5.5). All.:
Bolis 5.5. ARBITRO: Cangiano
6.
IN ASCESA
Trombetta
si invola a rete e
segna il terzo gol
che chiude
la porta alla
rimonta
del Merate (Pozzi)
— RENATE (Milano) —
I-I CON IL COMO I BRIANZOLI STRAPPANO UN RISULTATO INSPERATO
Il Renate sbanda poi brinda al pari di Moretti
IBRIANZOLI strappano
al Como un pareggio che
vale una vittoria. I primi
a cercare la rete sono i lariani
con De Martis che batte una
punizione da 30 metri, ma Corallo
inchioda a terra il pallone.
Al 17’ gli ospiti sprecano
un’ottima palla gol: Sentinelli
prova a chiudere di testa un
corner di Manzini, ma supera
la traversa. Due minuti più
tardi Sentinelli ci riprova dalla
distanza con un tentativo
ancora poco preciso. Al 23’
Fuakuputu tenta il primo tiro
in porta, che va oltre la porta.
Dieci minuti dopo Tricarico,
da 25 metri, calcia e conclude
a lato del palo alla destra
di Frigerio.
AL 41’ ancora uno spunto del
Como in attacco con Manzini,
ma il vantaggio giunge un
minuto dopo. Corallo non respinge
in modo efficace, ne
approfitta De Martis che però
non supera la difesa e alla fine
insacca Fuakuputu, abile a
procurarsi uno spiraglio nella
mischia. All’inizio della ripresa
il Como avanza, ma Ancora
è decisivo ad ogni attacco.
Suo è anche l’assist che spinge
Moretti verso il gol del pareggio
al 26’: il difensore neroazzurro
intercetta un pallone
in area e innesca il contropiede.
Gli ospiti, che dal 35’ giocano
con un uomo in più,
non osano e il match si chiude
con un punto per parte.
RENATE-COMO 1-1 (0-1)
RETI: 42’ pt Fuakuputu, 26’
st Moretti. RENATE: Corallo
6.5, Fossati 6, Brognoli 6,
Martinelli 6, Gestra 6, Ancora
8, Moretti 7, Frigerio 6,
Oberto 6 (31’ st Cantarella 6,
Tricarico 6.5 (35’ st espulso),
Serafini 6 (10’ st Bisceglia 6).
All.: Magoni 7. COMO: Frigerio
5, Idda 6, Adobati 6 (37’
st Gasparri 6), Sentinelli 6.5,
Rudi 5, Manzini 6 (31’ st Guidetti
6), De Martis 6.5, Salvi
6, Fuakuputu 6.5, Cau 6, Rais
6. All.: Corda 6. ARBITRO:
D’Iasio 6.
Emilia Iuliano
SCONFITTA 1-2 SECONDA DISFATTA CONSECUTIVA PER IL SEVESO
Il vascello della Base colpito da Vitti
veleggia nei bassifondi della classifica
— SEVESO –
SECONDA SCONFITTA consecutiva
per la Base che bissa in casa col Trento il
ko di 7 giorni prima a Cologno al Serio.
La squadra di Cagnin, che recupera in difesa
De Ambroggi e l’esperto Sala, si fa
trafiggere da una doppietta dell’attaccante
Vitti (classe ’89) che nella seconda parte
della prima frazione di gioco lascia il
segno. Buona la reazione della Base che
accorcia le distanze nella ripresa, spinge,
ma non raccoglie nulla. La cronaca. Succede
poco nei primi 20’. Ma al primo vero
affondo, gli ospiti passano. Alla
mezz’ora Vitti serve Perlini, pallone sul
pallo e prontissimo tap-in di Vitti che insacca.
Passano 6’ e il Trento raddoppia.
Pecorini perde palla, Bortolotti s’invola
e serve un assist al bacio per Vitti che raddoppia.
Nella ripresa la Base si ridesta
ma bisogna attendere il 28’ per l’unica vera
palla gol confezionata dai due attaccanti,
Landriscina la spreca. Poco dopo
è De Ambroggi ad accorciare, spingendo
la sfera nella porta sguarnita. Ma non basta.
BASE-TRENTO 1-2 (0-2). RETI: 31’ e
37’ pt Vitti, 30’ st De Ambroggi. BASE:
Monguzzi 6, Rondina 6, Pecorini 5.5, Sala
6, De Ambroggi 6, Molteni (5’ st Sasso
6), Assogna 6, Logoluso 5.5 (5’ st Rossi
6), Volontè 5.5 (18’ st Clerici 5.5), Caon
6, Landriscina 5. All.: Cagnin 5.5.
TRENTO: Sellan 6.5, Bazzanella 6, Masini
6.5, Di Prisco 6, Crivellari 6, Perretta
6, Perlini 5.5, Cammalleri 6, Bortolotti
6.5, Sessolo 6 (34’ st La Vecchia sv),
Vitti 7 (43’ st Parro sv). All.: Capuzzo 7.
ARBITRO: Rasia 6,5.
R.S.
IN TRASFERTA GARA SUL VELLUTO PER GLI OROBICI (0-1)
Colognese, 3 punti col minimo sforzo
Valenti inchioda il Borgomanero
— BORGOMANERO (Novara) —
MASSIMO RISULTATO con il minimo
sforzo per la Colognese che infligge
al Borgomanero la prima sconfitta interna.
Bastano 10’ per far capire a Zecchini
che ci sarà del lavoro per lui. Aliotta si
presenta a due passi dal portiere rossoblù,
ma la conclusione del tornante orobico
non è felice. Al 25’ Bosio lascia partire
un tiro angolato sul quale Zecchini si
allunga. Nove minuti più tardi è Valente
in cerca di fortuna. L’attaccante entra in
area e da posizione angolata cerca il gol
ma coglie l’esterno della rete. Sono le
prove generali della prima rete, al 40’.
Tutto nasce da un’incursione di Bosio
che coglie il palo. Valenti, ben piazzato,
spinge la sfera in rete. Ancora ospiti in
vetrina nella ripresa: al 52’ una conclusione
di Sgrò non trova il corridoio. Al
68’ Colombo calcia debole su punizione.
Alla mezz’ora Floriano ha la chance giusta,
sventata da Zecchini. La gara si chiude
sulla traversa di Colombo.
BORGOMANERO-COLOGNESE
0-1 (0-1) RETI: 40’ pt Valenti. BORGO-
MANERO: Zecchini 6, Menaglio 6, Bernardini
6, Nicolosi 6, Avellino 6 (41’ st
Franguelli sv), Leto Colombo 5.5, Zaninetti
5.5, Shala 5.5, Cattaneo 5.5 (36’ st
Frascoia sv), De Paola 5.5, Dell’Orzo 5.5
(15’ st Trabace 5.5). All.: Erbetta 6. CO-
LOGNESE: Merelli 6, Valtulini 6, Gusmini
6, Poletti 6, Chinelli 6, Sgrò 6, Menalli
6, Nichesola 6 (39’ st Maffioletti
sv); Aliotta 6, Valenti 6, Bosio 6 (27’ st
Floriano 6). All.: Vecchi 6,5. ARBI-
TRO: Pellegrini 6 NOTE: Espulso 11’
st Salandra per proteste.
Giovanni Ticone

Lunedì
22 ottobre 2007
SPORT
25
Serie
In vantaggio con Fuakuputu gli azzurri si fanno raggiungere: rissa, ancora un espulso in panchina, il vice di Corda Scanu
Il Como non si risveglia e non vince più
Brutto pareggio a Renate: la serie nera continua, il successo manca da 5 giornate e i tifosi protestano ancora
RENATE 1
COMO 1
Marcatori: Fuakuputu al 42’
pt; Moretti al 26’ st.
RENATE (4-1-3-2): Corallo,
Fossati, Martinelli, Ancora, Brognoli;
Frigerio; Moretti, Gestra,
Tricarico; Oberto (Cantarella dal
31’st), Serafini (Bisceglia
dall’11’st). A disposizione: Busato,
Parravicini, Barni, Mantegazza,
Tuzzato. All. Magoni.
COMO (4-4-2): Frigerio, Idda,
Sentinelli, Rudi, Adobati (Gasparri
dal 37’st), Demartis, Salvi,
Rais, Manzini (Guidetti dal
31’st). A disposizione: Savinelli,
Greco, Perra, Soncin. All.
Corda.
Arbitro: D’Iasio di Bari.
NOTE – Ammoniti: Tricarico,
Idda, Ancora, Rais, Frigerio.
Espulsi: nell’intervallo il vice di
Corda, Scanu, Tricarico al 35’ st
per proteste. Angoli: 5-2 per il
Como. Spettatori: 600 circa.
RENATE Il Como non sa più
vincere, nemmeno contro il
Renate che, decimato dalle
squalifiche è riuscito a trovare
la forza per recuperare
il gol di Fuakuputu, unica
nota positiva del Como in
una giornata nera sotto tutti
i punti di vista. Terminata
con due tifosi del Como
negli spogliatoi, a far sentire
tutto il malcontento per
le prestazioni della squadra,
ritenute non all’altezza.
A ricordare che è il terzo
anno che il Como è in D e
che a Renate non riesce mai
a vincere. E il piccolo campo
milanese resta tabù, una
sconfitta e due pari in tre
anni.
C’era solo da vincere a
Renate, per riscattare la
brutta figura rimediata contro
la Caratese. E invece,
ancora un pareggio, e tanta
confusione, con l’impressione
che il problema del
Como sia qualcosa in più
che l’assenza di Farrugia. Il
Renate, è vero, ha pareggiato
facendo mezzo tiro in
porta, cercando il fallo sistematico
su Cau e Demartis,
le principali fonti del
gioco comasco. Inducendo
alla rissa, a fine primo tempo
e nel finale, con protagonista
l’allenatore Magoni:
l’ha voluta lui, ammetterà
negli spogliatoi. In campo il
Como ci prova fin dai primi
minuti su iniziative personali,
più che con azioni
convincenti. E’ questa la
pecca principale degli azzurri,
che denunciano ancora
limiti a livello di fantasia
e impostazione del gioco.
Il primo tiro in porta è
una punizione centrale di
Demartis all’8’. Ci prova
Sentinelli con un colpo di
testa alto al 17’, sul primo
palo, per poi ripetersi un
minuto dopo con una conclusione
a spiovere. Il Renate,
in effetti, difende e basta,
con quattro difensori
puri e Frigerio davanti alla
difesa con compiti di rottura.
Fuakuputu, molto attivo
come sponda, sblocca il risultato
al 42’: cross da sinistra
di Manzini, Corallo
smanaccia, Demartis prova
la conclusione di testa sul
rimbalzo e l’attaccante congolese
corregge in rete.
Le coreografiche capriole
dopo il gol resteranno l’ultima
cosa bella della partita.
Perché nella ripresa, dopo
l’accenno di rissa prima
del ritorno negli spogliatoi -
che costa al Como un altro
espulso dalla panchina, il
vice di Corda, Scanu - il Renate
proverà timidamente a
pareggiare e il Como farà
ben poco per mettere al sicuro
il risultato. Il ko arriva
al 26’: Manzini lavora la
palla al limite, cerca Fuakuputu
in profondità. La difesa
intuisce e libera, lanciando
lungo Moretti: Sentinelli
liscia, la difesa non riesce
a stringere e Frigerio non
convince nell’uscita, anche
se l’errore è stato commesso
prima. Per il Renate è il momento
di attuare il fallo sistematico,
espulso Tricarico,
ma finisce così. Fischi,
tifosi negli spogliatoi, solite
scene.
Luca Pinotti
La curiosa esultanza di Fuakuputu: un gol che però non servirà a far vincere il Como (Fotoservizio Cusa)
Il mister avversario spiega: «Rissa per scelta: si sa, loro nelle provocazioni ci cascano»
Corda duro: «Solo noi in campo»
RENATE (l.p.) Due espulsi,
uno per parte: il vice di Ninni
Corda, Giovanni Scanu, e
Fabio Tricarico, ex giocatore
del Torino. Il clima di tensione
in campo si è avvertito
anche al termine della
partita, quando a due tifosi
del Como è stato consentito
di accedere direttamente
negli spogliatoi. E non è stato
un incontro di cortesia.
Ma mister Corda tira dritto
per la sua strada: «Anche
oggi ho visto solo una squadra
in campo. Abbiamo
creato tanto, compresi i calci
piazzati, che bisogna pure
sapersi conquistare. Loro
sono stati bravi a chiudersi.
Ho davvero poco da rimproverare
alla squadra, purtroppo
il calcio è anche questo,
ma sono certo che alla
lunga i valori reali emergeranno,
le cose devono cambiare
per forza». Corda respinge
anche le critiche sul
gioco e sulle poche occasioni
create: «Nel primo tempo
potevamo chiudere l’incontro
con ben altro punteggio,
la squadra secondo me ha
funzionato. Purtroppo c’è
un carico di tensione che
non porta risultati». Tensione
ambientale creata dai
CLASSIFICA
I RISULTATI
ALTA VALLAGARINA-SESTESE 0-4
BASE 96-TRENTO 1-2
BORGOMANERO-COLOGNESE 0-1
CARATESE-MERATE 3-1
DARFO BOARIO-TRITIUM 3-3
OLGINATESE-TURATE 1-1
RENATE-COMO 1-1
SALÒ-FANFULLA 1-1
SOLBIATESE-VOGHERA 0-2
PROSSIMO TURNO
COLOGNESE-SOLBIATESE
COMO-MERATE
FANFULLA-ALTA VALLAGARINA
RENATE-DARFO BOARIO
TURATE-BASE 96
SESTESE-OLGINATESE
TRENTO-BORGOMANERO
TRITIUM-SALÒ
VOGHERA-CARATESE
tifosi impazienti? «In generale
c’è troppa foga, troppa
attesa. E ai nostri avversari
non voglio imputare niente,
perché altrimenti cadiamo
nella stessa scusa: ci affrontano
con il coltello tra i denti?
Bene, lo sappiamo da
Momenti di tensione, soprattutto a fine primo tempo: ne fa le spese Scanu, espulso
SERIE D - GIRONE B
CLASSIFICA P G V N P F S
CARATESE 20 8 6 2 0 15 3
TRITIUM 18 8 5 3 0 17 9
TURATE 17 8 5 2 1 16 7
TRENTO 16 8 5 1 2 19 9
OLGINATESE 15 8 4 3 1 13 11
BORGOMANERO 13 8 4 1 3 12 9
VOGHERA 13 8 4 1 3 9 7
COMO 13 8 3 4 1 9 8
COLOGNESE 12 8 3 3 2 11 8
SOLBIATESE 10 8 3 1 4 12 12
RENATE 8 8 2 2 4 5 12
SALÒ 7 8 1 4 3 10 11
FANFULLA 7 8 1 4 3 10 13
DARFO BOARIO 7 8 1 4 3 13 18
MERATE 7 8 2 1 5 8 14
BASE 96 6 8 2 0 6 8 15
SESTESE 5 8 1 2 5 10 14
ALTA VALLAGARINA 2 8 0 2 6 0 17
sempre».
La posizione di Corda resta
più che salda, come assicura
la società: «La partita
non mi è piaciuta - ammette
il presidente Enzo Angiuoni
-, ma il mister non si tocca.
Con lui abbiamo un progetto
serio. Di sicuro arriverà
un attaccante, e mi auguro
uno sconto sulla squalifica
di Farrugia». Tra i giocatori,
tra i più sconsolati c’è Joseph
Manzini, prima di essere
richiamato negli spogliatoi
per il breve faccia a
faccia con i tifosi: «Abbiamo
cercato in tutti i modi di
vincere, ma è chiaro che
questo pareggio non accontenta
nessuno. Ancora una
volta abbiamo preso mezzo
tiro in porta che ci è costato
la vittoria. I tifosi? Per ricucire
dobbiamo vincere, le
parole servono a poco».
Sulla sponda opposta, il
pareggio è stato festeggiato
come una vittoria. Il Renate
tecnicamente da rivedere, è
parso ineccepibile dal punto
di vista della grinta, come
ammetterà anche il tecnico
Oscar Magoni: «L’abbiamo
messa sul piano della rissa
per scelta. Loro ogni partita
hanno dei problemi da questo
punto di vista e cadono
nelle provocazioni. Il battibecco
davanti alla nostra
panchina è nato proprio per
questo: avevo il pallone in
mano e non l’ho restituito
subito apposta, cercando
una reazione». Chapeau.
CALCIO A CINQUE La situazione dopo cinque giornate
Gini, Nonsolobar solo in vetta
ALBAVILLA Nonsolobar solitario
in vetta al “Memorial
Gini” dopo la disputa
del quinto turno: 7-5 ai
campioni in carica dell’Euro
Casa (Emanuele, Ignini
e tre di Blandino) grazie ai
gol di Marco Feleppa, Meroni,
Primerano e le doppiette
di Agnella e Franco
Iannone. Fermata sul pari,
invece, l’ex capolista Amici
di Pietro ora staccata di
due lunghezze: 3-3 col Bar
Remo (Pileggi e doppietta
di Fermi) dove non basta la
“triple” di Ferrari. Si conferma
al terzo posto la Magiste:
3-2 a I Pottoni (Bianchi
e Piscitelli) con le marcature
di Chifari, Valli e
Frigerio per il quintetto di
Lipomo. Alla quarta piazza
Sentinelli ci prova, ma il portiere si oppone
LE GIOVANILI DEL COMO
JUNIORES
COMO-OLGINATESE 2-0
Marcatori: Biffi al 40’st, Locatelli al 47’st.
COMO: Lamanna, Gavazzi, Biffi, Albonico, Marzorati, Ambrosini,
Grigioni (Mauri dal 12’st), Terraneo (Locatelli dal 12’st), Vitulli, Di
Bari, Perra (Risicato dal 30’st). All.: Parolini.
Arbitro: Toffi di Brescia.
ALLIEVI NAZIONALI
COMO-VARESE 0-1
Marcatore: Beretta al 6’pt.
COMO: Argento, Parravicini (Genovese dal 12’st), Melluso (Luccà
dal 20’st), Fusetti, Messina, D’Aurora, Tonali, Murgia, Adducci (Sarti
dal 33’st), Patti, Gangitano (Lancini dal 20’st). All.: Garatti.
Arbitro: Fanton di Lodi.
GIOVANISSIMI NAZIONALI
LECCO-COMO 0-1
Marcatore: Gerolini al 22’st.
COMO: Ciapessoni F., Nappo, Lurati, Gerolini, Fiammingo, Serrano,
Ciapessoni M. (Iacona dal 6’st), Petillo, Amoroso (Puricelli L. dal
12’st), Russospena (Brosio dal 20’st), Bajer (Ferrari dal 22’st). All.:
Fossati/Melluso.
ESORDIENTI PROVINCIALI
COMO-CABIATE 3-0
Parziali: 3-0, 1-0, 2-0. Marcatori: Meroni 4, Gigliotti, Agostinelli.
COMO: Dattrino, Manzo, Spagnolo, Vicari, Frigerio, Binda, Battistini,
Agostinelli, Meroni, Costenaro, Girola; Cardi, Gorla, Gigliotti,
Mazzoli, Gargiulo, Scarfò, Marchitto. All.: Mazzoli.
PULCINI A 7
AROSIO-COMO 0-3
Parziali: 0-1, 0-3, 0-2.
COMO: Santaniello, Spadavecchia, Liccione, Bello, Tettamanti M.,
Serafini, Pastore, Guanziroli, Cattaneo, Tettamanti N. All.: Cattaneo.
PULCINI A 5
S.AGATA-COMO 1-2
Parziali: 3-1, 2-3, 1-3.
COMO: Caruso, Fiore, Costa, Colombo, Imperiali, Rastelli, Priori.
All.: Stincone.
della graduatoria si stacca
il Bar dei Tigli, vittorioso
per 4-1 sul Nibionno (Colmegna):
la “quaterna” è firmata
da Vincenzo e Luciano
Rizzo, autori di una
doppietta a testa. Risalgono
in classifica anche gli
Amici di Gini che superano
con la rete di Di Raddo
ed il “poker” di Consonni
per 5-2 l’Emamò a cui non
bastano le reti di Noseda e
Colombo. Pari e patta (3-3
il risultato finale) tra Y Locos
e Hocus Pocus: per il
quintetto lecchese Aldeghi
e due volte Corti, mentre
per quello erbese Freti e
doppietta di Mauri. Secondo
successo stagionale,
inoltre, per l’Aem: 7-4 all’Orsenigo
(Canali, Bisanzio
e doppietta di Scandiuzzi)
con le realizzazioni
di Bassani, la doppietta di
Taggiasco ed i quattro gol
di Ciceri. Un recupero in
settimana che ha visto Y
Locos (Baldassarre, Canali
e due volte Butti) superare
per 4-2 l’Aem (doppietta di
Ciceri): rinviato, infine, il
match tra Cbe e Bosisio.
Classifica dopo cinque
giornate - Nonsolobar 15;
Amici di Pietro 13; Magiste
Lipomo 10; Bar dei Tigli
9; Amici di Gini 8; Cbe
Monguzzo, Emamò, Nibionno
e Pmb Bosisio 6;
Euro Casa 5; Y Locos e Orsenigo
4; Aem e I Pottoni 3;
Bar Remo 2; Hocus Pocus
2; Outsider 0.
Massimo Iannitti
SERIE C DONNE
Pontese,
primo successo
casalingo
PONTESE 3
ISOLA CORBETTA 0
Marcatori: Simona Masa
(P) 29’pt, Della Sale (P) 8’ e
28’st.
PONTESE: Cattaneo, Valesini
(Del Tenno 36’st),
Gandossini, S. Masa, B.
Masa, Spandri, Pellegatta
(Bresesti 19’st), Duca,
Biondi (Ussia 25’st), Dell’Andrino,
Della Sale (Vaninetti
35’st). All. Fabbri.
CORBETTA: Mereu (Filippini
38’st), Lecchi (Olgiati
14’st), Zullo, Trentonce,
Papalia, Piccin, Rondella
(Riccio 18’st), Zanacchi,
Restini, Stea (Saracchi
1’st), Argiolassa. All. Nicoletti.
Arbitro: Rocca di
Sondrio.
SONDRIO (ls) Primo
successo interno stagionale
per la Pontese. Il risultato
è sbloccato da
un rigore di Simona
Masa, mentre nella ripresa,
con una doppietta,
Della Sale fissa il
punteggio sul 3-0. Proprio
sul 3-0 le ospiti falliscono
con Olgiati un
calcio di rigore. Sul 2-0,
invece, l’Isola Corbetta
aveva colpito la
traversa.
REAL MARIANO 0
VIRTUS MANERBIO 1
Marcatore: Cremaschini
10’ s.t.
REAL MARIANO: Zanotto,
Moscatelli V. (Ludovico
30’ s.t.), Scrugli, Gandin,
Vitariello, Protano, Giglio
(Ragone 30’ s.t.), Zanini,
Beda, Bellomo (Moscatelli
S. 17’ s.t.), Nespoli. All.:
Urtamonti.
VIRTUS MANERBIO:
Barbariga, Ferrandi, Magri
(Cosio 46’ s.t.), Bertoletti,
Bodini, Cò, Cernoia, Treccani,
Capelloni (Berardi 9’
s.t.), Cernoldi (Bottini 17’
s.t.), Cremaschini. All.:
Massetti.
Arbitro: Borroni di Saronno.
MARIANO COMENSE
(g.p.) Alla Real Mariano
non è riuscita l’impresa
di fermare la marcia
della capolista Virtus
Manerbio. Il gol che ha
deciso la vittoria a favore
della squadra bresciana
siglato in avvio
di gara da Cremaschini.
Nella ripresa le gialloblù
locali hanno cercato
il pareggio con due conclusioni
di Scrugli, una
delle quali respinta dalla
traversa.
VALLASSINESE 1
AZALEE 2
Marcatrici: Caserta 36’
p.t., Belingheri 42’ p.t., Larghi
8’ s.t.
VALLASSINESE: Ornaghi,
De Dominicis, Besana,
Marraffino, Tanzi, Brenna,
Forzatti, Buono, Ciceri,
Belingheri (20’ s.t. Brambilla),
Aceti. All.: Scuri.
AZALEE GALLARATE:
Giaccone, Ferrario, Pucciarelli,
Macchetti, Pellegatta
(Voltini 20’ s.t.), Scalise,
Larghi (Biassoni 34’
s.t.), Monterosso, Caserta
(Brasacchio 35’ s.t.), Cattaneo,
Ciampoli. All.: Chimenti.
Arbitro: Bitecco di Milano.
ASSO Una disattenzione
in difesa è costata
alla Vallassinese la terza
sconfitta interna stagionale.
Il risultato di parità
sarebbe stato più
giusto, ma in avvio di ripresa
la squadra gallaratese
si è imposta con un
calcio piazzato di Larghi
da 30 metri, filtrato
in una barriera schierata
male. Una rete per
parte nel primo tempo.

26
SPORT
Lunedì
22 ottobre 2007
Serie
Gara attesa visto il buon momento delle squadre di Dell’Orto e Zilio: bianconeri in vantaggio su rigore, la Salus rimonta subito
Olginatese e Turate si tengono per mano
Finisce uno a uno: un pareggio giusto che mantiene tutte e due le formazioni in piena zona play off
OLGINATESE-SALUS TURATE 1-1
Marcatori: al 2’ s.t. Del Grande su calcio di rigore,
al 17’ s.t. Brizzolara.
OLGINATESE: Valsecchi, Radaelli, Di Nardo,
Bergamini, Cavalli, Grendele, Valli (dal 24’ s.t. Porcaro),
Gerosa (dal 27’ s.t. Pizzini), Del Grande (dal
20’ s.t. Borneo), Comi, Bonacina. All. Cattaneo.
TURATE: Chiodi, Tersini, Sponga, Brizzolara,
Marcat, Melosi, Anzano (dal 34’ s.t. Carbone), Curioni
(dal 43’ s.t. Mavilia), Damiano, Sehic, Ripandelli.
All. Zilio.
Arbitro: Andolfi di Chiari.
NOTE - Ammoniti: Melosi, Del Grande e
Bergamini.
OLGINATE Giusto pareggio nel derby tra
l’Olginatese e il Turate, partita che si chiude
sull’uno a uno. Due gran belle squadre
che si sono affrontate a viso aperto cercando
in tutti i modi di prevalere ma le difese
arcigne l’hanno fatta da padrone e hanno
invalidato tutti i tentativi degli attaccanti
di segnare.
L’Olginatese ha sicuramente patito le assenze
di Malgrati, Agostinelli e Caruso,
anche Cavalli domenica a Trento mattatore
della partita ieri è stato un po’ in ombra.
Comunque va anche riconosciuto il merito
agli ospiti che con
Damiano e Sehic in
attacco e sempre pericolosi
a fare da spauracchio,
gli olginatesi
non si sono arrischiati
ad attaccare in massa
per paura di essere
colpiti in contropiede.
Del Grande (Cardini) Qualche dubbio
sulla rete del pareggio
del Turate, ma non essendoci la moviola
le proteste dell’Olginatese rimarranno inascoltate
al di là dei giuramenti di Valli di
essere stato sulla linea di porta a respingere
il colpo di testa. Comunque un giusto
pareggio, un punto che farà comodo più
avanti nel campionato, due belle squadre
che meritano il posto in classifica che
hanno.
La cronaca. Nel primo tempo al 6’ Valli
serve Del Grande in area, tiro al volo ma
Chiodi si raggomitola e para. Al 39’ Bonacina
serve Cavalli in area, stop di petto, giro
e tiro al volo e Chiodi vola a mettere in
angolo.
Nel secondo tempo al 2’ olginatesi in
vantaggio, Sponga strattona Cavalli in
area, l’arbitro ben appostato decreta il calcio
di rigore. Del Grande trasforma con un
tiro a mezza altezza, gli ospiti hanno una
reazione rabbiosa e al 17’ pareggiano.
Brizzolara colpisce di testa in area sulla linea
di porta, Valli di testa respinge il tiro,
il guardalinee sulla linea non alza la bandiera
ma l’arbitro convalida la rete tra le
proteste degli olginatesi. Al 36’ Comi serve
Pizzini sulla fascia, entra in area, gran
tiro ma Chiodi ben piazzato lo para.
Nei minuti di recupero al 47’ brivido
per i tifosi del Turate, incredibile girata al
volo di Borneo in area, la palla accarezza
il palo, i tifosi olginatesi erano già pronti a
festeggiare ma la gara finisce.
Giuseppe Riva
SPOGLIATOI
Dell’Orto si arrabbia, Zilio fa festa con un dubbio: il rigore
QUI OLGINATESE - (g.r.) Non è soddisfatto
mister Dell’Orto che ha seguito la partita fuori
dal campo perchè ancora squalificato: «E’
stata una partita difficile, ma non l’abbiamo
interpretata come al nostro solito, abbiamo
subito dopo il vantaggio, è la prima volta che
subiamo così tanto, comunque credo che all’Olginatese
oggi sono pesate le assenze, c’è
stata un po’ di stanchezza e meno brillantezza
del solito anche perché davanti avevamo
un Turate in buona salute».
Mister, soddisfatto comunque del pareggio?
«Soddisfatto no, preferivo la vittoria, ma oggi
un punto è quello che abbiamo raccolto. Comunque
non riesco a capire come l’arbitro
abbia fatto a concedere il gol del pareggio visto
che il guardalinee non l’aveva segnalato
ed era in riga con la porta, è meglio giocare in
trasferta per noi, gli arbitri sono meglio fuori
che in casa». Felice invece per la sua seconda
rete, entrambe su calcio di rigore, e si conferma
rigorista Del Grande: «Cercavamo la
vittoria, abbiamo giocato per vincere, ma sapevamo
anche della forza del Turate e alla fine
il pareggio ci può anche andare bene».
QUI TURATE - (ls) All’ultima giornata di
campionato della scorsa stagione Olginatese-
Turate sancì la matematica salvezza dei biancazzurri;
a quasi sei mesi di distanza Olginatese-Turate
conferma che la squadra di Zilio
è cresciuta ed è pronta a recitare un ruolo da
grande. Ritrovarsi in svantaggio in avvio di
ripresa non ha spaventato gli ospiti, che nel
giro di pochi minuti hanno rimesso a posto le
cose; ed il punto ottenuto contro i lecchesi
soddisfa appieno il tecnico: «Mi rimane qualche
dubbio sul rigore concesso un po’ troppo
facilmente per un contatto tra Cavalli e Curioni
ma direi che nel complesso il risultato è
giusto. Nella ripresa abbiamo fallito un paio
di occasioni per portarci sul 2-1 ma va bene
anche così; un punto fuori casa va sempre bene,
soprattutto se si considera che l’abbiamo
ottenuto contro una buona squadra e che avevamo
qualche problema di formazione. Alle
assenze di Broccanello e Saladino si è aggiunta
quella di Marcat, infortunatosi nel corso
del match; ho dovuto quindi reinventare la
difesa con ben quattro giovani in campo ma
direi che se la sono cavata bene». Il Turate rimane
così in cordata nei piani alti della classifica,
mister Domenico Zilio si gode il panorama
e proclama le sue nomination per
l’MVP di giornata: «Un bravo particolare va
a Brizzolara, che si è fatto trovare pronto sostituendo
con buoni risultati capitan Broccanello
e segnando anche il gol che è valso il pareggio.
Mi è piaciuto anche Sehic, che dopo
un periodo non troppo brillante è tornato ad
essere vivace e propositivo». (S.Pi.)
LA CAPOLISTA STACCA, I LECCHESI PERDONO ANCORA
Buon Merate, ma non basta ancora
E la Caratese vola in cima da sola
CARATESE-MERATE 3-1
Marcatori: Borghesi (C) 42’pt; Filadelfia (C) 15’st, Chiaia (M)
23’st rig., Trombetta (C) 26’st.
CARATESE: Rovida, Galizzi (Trombetta 1’st), Bernareggi,
Capelli, Borghesi, Panzetti, Guinko, Picinali (Ciotta 30’st), Rocca
(Spagnoli 40’st), Filadelfia, Mora. All. Zambelli.
MERATE: Setaro, Zingaro, Bertoncelli, R. Sala, Mora, Garbero,
Donghi (Lorenzi 28’st), Abd Alla, Chiaia, Da Rosa (Vujacich
21’st), Pepe (M. Sala 10’st). All. Bolis.
Arbitro: Cangiano di Napoli (Trentini di Mantova e Ippolito di
Caltanissetta).
Note: spettatori 500; ammoniti Guinko (C), Da Rosa, Donghi
e Abd Alla (M).
CARATE BRIANZA (m. val.) Quello di Carate non era
certo il campo più adatto per interrompere la striscia
di sconfitte. E infatti, contro gli «ex» Fabio Filadelfia
e Andrea Mora, il Merate di Marco Bolis è
sprofondato di nuovo, incassando la quinta sconfitta
consecutiva e scivolando così al quart’ultimo posto
di una classifica sempre meno serena. Specie se
si guarda il calendario e si scopre che domenica
prossima i gialloblù saranno di scena al «Sinigaglia»
di Como. Viceversa, il successo proietta la Caratese
in vetta alla classifica da sola, grazie al pareggio
della Tritium.
Eppure il Merate visto ieri non ha affatto demeritato
e ha più volte messo in difficoltà la capolista.
Già al 6’ una punizione di Chiaia dai venticinque
metri supera Rovida ma trova il provvidenziale salvataggio
di Capelli sulla linea. All’8’ il Merate ci riprova
con Donghi, che recupera palla sulla trequarti,
arriva fino al limite dell’area e lascia partire una
conclusione che Rovida è bravo a deviare in corner.
La Caratese risponde al 29’ con una punizione di
Capelli su cui Zingaro è bravo ad anticipare di testa
Filadelfia e al 32’ con un contropiede che Galizzi,
servito da Filadelfia in area, non riesce a finalizzare
per la chiusura di Setaro e Abd Alla. Al 42’ arriva
però il vantaggio dei milanesi che passano grazie
a una punizione da venti metri di Rocca che colpisce
la coscia di Borghesi e si infila nell’angolino
basso. Palla al centro e Rocca in spaccata manda alto
un cross di Filadelfia dalla sinistra.
Il Merate non si dà per vinto e in avvio di ripresa
sfiora il pareggio con un tiro di Donghi sopra la
traversa (2’) e con una girata a lato di testa di Chiaia
su traversone di Sala (5’). Al 12’ però i locali centrano
in pieno l’incrocio dei pali con un tiro cross di
Filadelfia, il cui gol dell’ex arriva però puntuale al
15’ sugli sviluppi di un lungo lancio di Capelli che
trova Setaro indeciso nell’uscita. Sul 2 a 0 il Merate
ha una nuova reazione e al 23’ si procura con
Donghi un rigore che Chiaia trasforma spiazzando
Rovida.
Ma la partita si riapre per pochissimi minuti perché
al 26’ la Caratese sigla la terza rete: sugli sviluppi
di un corner Abd Alla allontana, ma Chiaia viene
anticipato da Panzetti, che recupera palla e serve
Borghesi, il cui cross trova Trombetta pronto ad
appoggiare in rete da due passi. Dal 40’ il Merate resta
pure in dieci perché, a sostituzioni ultimate,
Alex Mora si infortuna e deve lasciare il campo. E
al 49’ la Caratese sfiora persino il quarto gol con un
piattone di Panzetti che sorvola la traversa su corner
di Ciotta.
PALLAVOLO MASCHILE
SERIE A1
PALLAVOLO B1 MASCH.
GIRONE A
I RISULTATI
CLASSIFICA P G V P F S I RISULTATI
CLASSIFICA P G V P F S
VOLLEY
CIMONE MO-M.ROMA 1-3
MILANO-BIELLA 3-1
M.ROMA VOLLEY 15 6 5 1 17 7
EDILESSE CAV. RE 6 2 2 0 6 0
ANDREOLI LATINA-COPRA PC 1-3
CALUSO-BERGAMO 0-3
BREBANCA LANNUTTI 14 6 5 1 15 5
AGNELLI METALLI BG 6 2 2 0 6 0
LUBE MC-SISLEY TV 3-2
CARNAGO-ASTI 2-3
ANTONVENETA-BREBANCA CN 3-0 ITAS DIATEC TRENTINO 12 5 4 1 12 4 CORREGGIO-CRA CANTÙ 3-1 IGO CARIGE GENOVA 5 2 2 0 6 2
CITTÀ DI CORIGLIANO-RPA PG 0-3 ANTONVENETA PADOVA 11 6 4 2 14 10 LA SPEZIA-MASSA 3-1 CALL&CALL SPEZIA 5 2 2 0 6 3
PARADISO MONTICH.-PRISMA TA 3-2 ACQUA PARADISO BS 11 6 4 2 14 10 CUNEO-GENOVA 0-3 BIELLA SCARPE 3 2 1 1 4 3
SPARKLING MI-ITAS TN LUNEDÌ
VIADANA-CAVRIAGO
CIMONE MODENA 10 6 3 3 13 10
0-3 LIB.CASSA RUR.CANTU 3 2 1 1 4 3
PROSSIMO TURNO
RPA LUIGI BACCHI.IT 9 6 3 3 11 11 PROSSIMO TURNO
HASTA VOLLEY ASTI 3 2 1 1 5 5
SISLEY TV-ANDREOLI LATINA
SISLEY TREVISO 9 6 3 3 11 12 BERGAMO-CRA CANTÙ
VERONI ATTR.EDILI RE 3 2 1 1 4 4
M.ROMA-PRISMA TA
LUBE BANCA MARCHE 8 6 3 3 12 14 MILANO-CARNAGO
QUASAR MASSA 3 2 1 1 4 4
COPRA PC-LUBE MC
MASSA-CALUSO
PRISMA TARANTO 8 6 2 4 11 13
MILANO S. MONICA 3 2 1 1 3 4
BREBANCA CN-CITTÀ DI CORIGLIANO
GENOVA-CORREGGIO
COPRA PIACENZA 6 6 2 4 10 15
MC2 CEREDA VIAG 1 2 0 2 2 6
CIMONE MO-SPARKLING MI
ASTI-CUNEO
FAMIGLIULO CORIGL. 5 6 2 4 8 14
ASD VIADANA MN 1 2 0 2 2 6
RPA PG-PARADISO MONTICHIARI
BIELLA-VIADANA
ITAS TN-ANTONVENETA PD
SPARKLING MILANO 4 5 1 4 5 13 CAVRIAGO-LA SPEZIA
TOP FOUR BREB CN 0 2 0 2 0 6
ANDREOLI LATINA 1 6 0 6 3 18
AS ERBALUCE TO 0 2 0 2 0 6
PALLAVOLO C MASCH.
I RISULTATI
PIEMME SEGRATE - SERIST 3-1
ASD SARONNO - MANDELLO ND
B. PARABIAGO - AG MILANO 0-3
POL. DI NOVA - LAME PERREL 2-3
FABE CALCIO - DIPO VIMERCATE 0-3
E. ROVELLASCA - E. NOVATE 0-3
MILANOTRE - CHIAVENNA 3-0
PROSSIMO TURNO
MANDELLO - LAME PERREL
PIEMME SEGRATE - PARABIAGO
DIPO VIMERCATE - ASD SARONNO
EUROC. NOVATE - POL. DI NOVA
AG MILANO - EDILMAR. ROVELLASCA
SERIST - MILANOTRE PALLAVOLO
CHIAVENNA - FABE VOLLEY CALCIO
PALLAVOLO C FEMM.
I RISULTATI
PICCO LECCO-MARINA YACHTING 3-0
VISTARINO-ROVATO 3-0
ELDOR-CC BINASCO 1-3
A.BEVILACQUA-PRO PATRIA 2-3
V.TRESCORE-SENAGO 3-1
STRADELLA-PROLI AUTO 1-3
DON BOSCO-MELAVÌ ALTAVALLE 1-3
PROSSIMO TURNO
ROVATO-PRO PATRIA
PICCO LECCO-ELDOR
SENAGO-VISTARINO
PROLI AUTO-A.BEVILACQUA
CC BINASCO-STRADELLA
MARINA YACHTING-DON BOSCO
MELAVÌ ALTAVALLE-V.TRESCORE
GIRONE A
CLASSIFICA P G V P F S
AG MILANO 6 2 2 0 6 0
EUROCOL. NOVATE 5 2 2 0 6 2
MILANOTRE PALL. 4 2 1 1 5 3
POL. DI NOVA 4 2 1 1 5 3
PIEMME SEGRATE 4 2 1 1 5 4
MANDELLO 3 1 1 0 3 0
SERIST 3 2 1 1 4 3
DIPO VIMERCATE 3 2 1 1 3 3
LAME PERREL 3 2 1 1 5 5
ASD SARONNO 2 1 1 0 3 2
HYUNDAI CHIAVENNA 2 2 1 1 3 5
BIOKOSMES PARABIAGO 0 2 0 2 0 6
EDILM. ROVELLASCA 0 2 0 2 0 6
FABE VOLLEY CALCIO 0 2 0 2 0 6
GIRONE A
CLASSIFICA P G V P F S
NEWDYNAM POOL VIST 6 2 2 0 6 0
BANCA.LECCH.A.PICCO 6 2 2 0 6 0
CC BINASCO 6 2 2 0 6 1
NEW VOLLEY PROLI 3 1 1 0 3 1
ELDOR 3 2 1 1 4 3
V. ROVATO DIMEGLIO 3 2 1 1 3 3
MELAVI' ALTAVALLE 3 2 1 1 3 4
RIMACH.V.TRESCORE 3 2 1 1 3 4
GA SENAGO 2 2 1 1 4 5
ORIGINAL MARINES 2 2 1 1 3 5
A. BEVILACQUA 2 2 0 2 4 6
DON BOSCO VOLLEY 0 1 0 1 1 3
CAPUTO STRADELLA 0 2 0 2 1 6
MARINA YACHTING 0 2 0 2 0 6
PALLAVOLO D MASCH.
I RISULTATI
PAVIA-MAGENTA 0-3
BELL'UNIONE-LUINO 2-3
GALLARATE-TERNATE 1-3
GARLASCO-WINCO VA 3-0
C.PERTUSELLA-MORTARA 1-3
SPARKILING-INTERCOMUNALE 1-3
PULITHERMAX-CUS PAVIA 0-3
PROSSIMO TURNO
LUINO-WINCO VA
PAVIA-GALLARATE
MORTARA-BELL'UNIONE
INTERCOMUNALE-GARLASCO
TERNATE-SPARKILING
MAGENTA-PULITHERMAX
C.PERTUSELLA-CUS PAVIA
PALLAVOLO D FEMM.
I RISULTATI
MESERO-MAGENTA 1-3
SANGIORGESE-ORAGO 3-1
CUOR DI MELA-AG MILANO 0-3
CUS PAVIA-PRO PATRIA 3-1
TEAM VOLLEY-VIRTUS MORTARA 2-3
FARMABIOS-NTR BRESSO 3-2
SARMA-3 BAR'S 0-3
PROSSIMO TURNO
ORAGO-PRO PATRIA
MESERO-CUOR DI MELA
VIRTUS MORTARA-SANGIORGESE
NTR BRESSO-CUS PAVIA
AG MILANO-FARMABIOS
MAGENTA-SARMA
3 BAR'S-TEAM VOLLEY
GIRONE A
CLASSIFICA P G V P F S
VOLLEY2001GARLASCO 6 2 2 0 6 0
CUS PAVIA 6 2 2 0 6 0
VOLLEY MAGENTA 6 2 2 0 6 1
MULTIMEDIA SERVICE 5 2 2 0 6 3
LUINO VOLLEY 4 2 2 0 6 4
COOP EDIFICATRICE 4 2 1 1 5 4
ILPRA MORTARA 3 2 1 1 3 4
PULITHERMAX 2 2 1 1 3 5
POL.INTERCOMUNALE 1 1 0 1 2 3
SPARKLING 1 1 0 1 2 3
CARONNO PERTUSELLA 1 2 0 2 3 6
ASS.DILET. GALLARATE 0 2 0 2 2 6
WINCO VARESE 0 2 0 2 1 6
PALLAVOLO PAVIA 0 2 0 2 0 6
GIRONE A
CLASSIFICA P G V P F S
AG MILANO 6 2 2 0 6 0
3 BAR'S FRANCHISING 6 2 2 0 6 0
US SANGIORGESE 6 2 2 0 6 1
MAGENTA VOLLEY 6 2 2 0 6 1
CUS PAVIA 6 2 2 0 6 2
FARMABIOS 4 2 2 0 6 4
NTR BRESSO 4 2 1 1 5 3
VIRTUS MORTARA 2 2 1 1 4 5
WHIRPOOL ORAGO 1 2 0 2 3 6
A.S.D. TEAM VOLLEY 1 2 0 2 2 6
PALLAVOLO MESERO 0 2 0 2 1 6
EUROBIL - PRO PATRIA 0 2 0 2 1 6
SARMA 0 2 0 2 0 6
CUOR DI MELA 0 2 0 2 0 6
PALLAVOLO D MASCH.
I RISULTATI
ASYSTEL MI-LAMBRUGO 3-1
SP. LA BRACE-BESANESE 2-3
MERATE MC2-LIPOMO 0-3
AURORA-IL BICIAIO 0-3
CONCOREZZO-B.MASCIAGO 3-0
ALUSYSTEM-PICCO MALGRATE 3-0
IMM. C.ALBERTO-JUNIOR FINO 3-1
PROSSIMO TURNO
BESANESE-IL BICIAIO
ASYSTEL MI-MERATE MC2
B.MASCIAGO-SP. LA BRACE
PICCO MALGRATE-AURORA
ALUSYSTEM-LIPOMO
LAMBRUGO-IMM. C.ALBERTO
JUNIOR FINO-CONCOREZZO
PALLAVOLO D FEMM.
I RISULTATI
BETA SOVICO-SARMA SARONNO 3-0
PALACE VARESE-LIB.CINISELLO 3-0
SAN FERMO-ARCOBALENO 3-0
BRESSO-PRO PATRIA MI 2-3
LARIOINTELVI-B.MASCIAGO 3-0
BR.PLASTILUX-UNION VOLLEY 2-3
ALBIATE-UGGIATESE 3-0
PROSSIMO TURNO
LIB.CINISELLO-PRO PATRIA MI
BETA SOVICO-SAN FERMO
B.MASCIAGO-PALACE VARESE
UNION VOLLEY-BRESSO
ARCOBALENO-BR.PLASTILUX
SARMA SARONNO-ALBIATE
UGGIATESE-LARIOINTELVI
GIRONE B
CLASSIFICA P G V P F S
MC2 CONCOREZZO 6 2 2 0 6 1
ASYSTEL VOLLEY MI 6 2 2 0 6 1
POL. BESANESE 4 2 2 0 6 4
ALUSYSTEM 4 2 1 1 5 3
IL BICIAIO 4 2 1 1 5 3
PALLAVOLO LAMBRUGO 3 2 1 1 4 3
PALLAVOLO LIPOMO 3 2 1 1 4 3
SPORTING LA BRACE 3 2 1 1 5 5
IMMOB.CARLO ALBERTO 3 2 1 1 4 4
A.S. BOVISIO MASC. 3 2 1 1 3 3
PICCO MALGRATE 3 2 1 1 3 4
JUNIOR FINO MORN. 0 2 0 2 1 6
A.S. MERATE MC2 0 2 0 2 0 6
AURORA VOLLEY 0 2 0 2 0 6
GIRONE B
CLASSIFICA P G V P F S
BETA VOLLEY SOVICO 6 2 2 0 6 0
MANTO SERRAMENTI 6 2 2 0 6 0
GRAND HOTEL VARESE 6 2 2 0 6 1
LARIOINTELVI VOLLEY 5 2 2 0 6 2
UNION VOLLEY 5 2 2 0 6 2
BRUNELLA PLASTILUX 4 2 1 1 5 3
G.S.FEMMIN. BRESSO 4 2 1 1 5 3
VOLLEY ALBIATE 3 2 1 1 3 3
PRO PATRIA NPO MI 2 2 1 1 4 5
ARCOBALENO 1 2 0 2 2 6
LIBERTAS CINISELLO 0 2 0 2 0 6
BOVISIO MASCIAGO 0 2 0 2 0 6
SARMA SARONNO 0 2 0 2 0 6
UGGIATESE 0 2 0 2 0 6
PALLAVOLO B2 MASCH.
I RISULTATI
SOMMA LOMBARDO-PALL.TORINO 1-3
DE SANTO TO-BESANA BRIANZA 3-0
PARABIAGO-NOVI 2-3
LAVAGNA-VARESE 3-0
MONDOVÌ-CHIERI 3-2
OVADA-BRIC'S OLGIATE 3-1
S.MAURO-PINEROLO 1-3
PROSSIMO TURNO
BESANA BRIANZA-VARESE
SOMMA LOMBARDO-PARABIAGO
CHIERI-DE SANTO TORINO
BRIC'S OLGIATE-LAVAGNA
NOVI-OVADA
PALL.TORINO-S.MAURO
PINEROLO-MONDOVÌ
PALLAVOLO B2 FEMM.
I RISULTATI
ORNAVASSO-LEGNANO 3-2
CASTELLANZESE-RIVANAZZANO 3-0
VERCELLI-CANAVESE 2-3
PINEROLO-MILANO 3-0
TRECATE-CERMENATE 3-0
GIAVENO-CUNEO 1-3
ORAGO-TORINO 0-3
PROSSIMO TURNO
RIVANAZZANO-MILANO
ORNAVASSO-VERCELLI
CERMENATE-CASTELLANZESE
CUNEO-PINEROLO
CANAVESE-GIAVENO
LEGNANO-ORAGO
TORINO-TRECATE
GIRONE A
CLASSIFICA P G V P F S
ADMO LAVAGNA GE 6 2 2 0 6 0
B.C.C.PINEROLO TO 6 2 2 0 6 1
PLASTIPOL OVADA AL 5 2 2 0 6 3
BRUNO F.LLI MOND. 4 2 2 0 6 4
AS PALLAVOLO TORINO 4 2 1 1 5 4
BIOKOLOR PARABIAGO 3 2 1 1 5 5
DE SANTO PARELLA TO 3 2 1 1 3 3
SANT'ANNA S. MAURO 3 2 1 1 4 4
MANGINI NOVI PALL.AL 3 2 1 1 5 5
FORTIFOL VARESE 3 2 1 1 3 3
NUNCAS FINSOFT TO 1 2 0 2 2 6
ASS.POL.BESANESE MI 1 2 0 2 2 6
BRIC'S OLGIATE CO 0 2 0 2 2 6
MALPENSA V.SOM. VA 0 2 0 2 1 6
GIRONE A
CLASSIFICA P G V P F S
BENTLEY PINEROLO TO 6 2 2 0 6 0
AGIL TRECATE NO 5 2 2 0 6 2
PIPING SERVICE VB 5 2 2 0 6 3
ARMANDO BREB. CN 5 2 2 0 6 3
GS FO.CO.LEGNANO 4 2 1 1 5 3
PALL.CASTELLANZESE 3 2 1 1 4 3
METAMED. GIAVENO 3 2 1 1 4 3
LILLIPUT PALLAV. TO 3 2 1 1 4 3
EMAIL.IT CANAVESE 3 2 1 1 5 5
PRO PATRIA MILANO 3 2 1 1 3 4
S2M MOKAOR VERCEL. 1 2 0 2 2 6
COOPRIMAVERA ORAGO 1 2 0 2 2 6
PERCASSI CERMENATE 0 2 0 2 0 6
RIVANAZZANO VC PV 0 2 0 2 0 6
Nell’eventualità che vengano rilevati errori
nei risultati e nelle classifiche
si prega di telefonare a:
Lariosport (telefono e fax)
031.50.89.773
dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 18
mail: classifiche@lariosport.it

18 GIORNALE DI BERGAMO
Lunedì 22 ottobre 2007
SERIE D
Girone B. Espugnato il campo del Borgomanero. Salandra si fa espellere dalla panchina
Colognese, dal Piemonte con furore
Seconda vittoria di fila. Decide un gol di Valenti al 41’ pt
Borgomanero-Colognese 0-1
Borgomanero (4-2-3-1): Zecchini;
Menaglio, Bernardini,
Nicolosi, Avellino (41'st Franguelli);
Zaninetti, Shala; Leto
Colombo, Dell'Orzo (16'st
Trabace), Cattaneo (36'st
Frascoia); De Paola. All.: Erbetta
Colognese (4-4-2): Merelli;
Valtulini, Poletti, Gusmini,
Chinelli; Aliotta, Nichesola
(39'st Maffioletti), Sgrò, Menalli;
Bosio (28'st Floriano),
Valenti. All.: Vecchi
Arbitro: Pellegrini sez. Arco-Riva
6
Rete: 41'pt Valenti
Note: ammoniti: Menaglio e
De Paola del Borgomanero,
Merelli e Nichesola della Colognese.
Espulso al 15'st Salandra
(riserva) per proteste.
Recuperi: 0' e 4'. Spettatori:
600 circa. Soleggiato e fresco,
terreno in buone condizioni.
Migliore in campo: Luca Bosio
(Colognese)
BORGOMANERO (NOVARA) - Dal
Piemonte con furore. La Colognese
centra la seconda
vittoria consecutiva (la terza
nelle ultime quattro gare)
e adesso, finalmente, pare
averci preso gusto. I gialloverdi
espugnano Borgomanero
grazie al gol nel finale
del primo tempo messo a segno
da Matteo Valenti, andato
a botta sicura dopo che il
palo aveva detto no al tiro di
Bosio, e scalano la graduatoria
verso posizioni più nobili.
Ma, soprattutto, la squadra
di mister Stefano Vecchi
sembra aver trovato una
certa quadratura in termini
di gioco: la difesa copre bene,
il centrocampo sta trovando
un buon equilibrio e
davanti Bosio e Valenti si
completano, in attesa del
rientro dall'infortunio di
bomber Salandra (ieri in
panchina). Attesa che però
slitterà probabilmente, per
squalifica, di due giornate:
l'attaccante, che si stava riscaldando
nei pressi di fondocampo,
si è fatto espellere
per aver protestato con il
guardalinee in seguito ad
un'entrataccia di un avversario
su Bosio non segnalata.
Unica nota negativa di
una trasferta da ricordare.
LA GARA - Gialloverdi in
campo secondo previsioni,
ossia con gli stessi undici del
4 a 0 con il Base. Novaresi
senza il fantasista Aimé con
De Paola boa d'attacco supportato
in fase offensiva da
Leto Colombo, Dell'Orzo e
Cattaneo ma, di fatto, il terminale
offensivo avversario
è rimasto spesso poco servito.
Primo tempo combattuto
e giocato da entrambe le
squadre, senza che una delle
due formazioni prendesse
in mano il pallino del gioco.
Al 2' gli avversari ci provano
con Menaglio, palla sull'esterno
della rete, replica
di Valenti al 5' che manca
per un soffio la conclusione
da ottima posizione. All'11'
ghiotta occasione per la Colognese:
Bosio, autore di
un'ottima partita, mette in
mezzo per Aliotta il cui tiro
da pochi metri viene deviato
in corner dal portiere avversario.
Al 13' è il rossoblù
De Paola a mancare la deviazione
a rete. La gara tende a
innervosirsi col gioco che ristagna
in mezzo al campo,
ma è la Colognese nel quarto
d'ora finale del primo tempo
a riproporsi con più convinzione.
E pericolosità, come
al 28' quando Nichesola
serve Bosio la cui conclusione
viene neutralizzata da
La Colognese sta vivendo un periodo di splendida forma
Zecchini. O al 34' quando Valenti
decentrato sfiora il palo,
calciando sull'esterno
della rete. Al 41' il gol bergamasco
che decide l'incontro:
bordata di Bosio che colpisce
il palo, sulla ribattuta arriva
Valenti che infila in rete.
Nella ripresa i gialloverdi
gestiscono bene il vantaggio,
correndo pochi rischi.
Uno nei primissimi minuti,
con il colpo di testa di Dell'Orzo
che lambisce la traversa.
L'altro nel finale,
quando Leto Colombo ruba
palla a Merelli, che in uscita
si fa scappare il pallone dalle
mani, temporeggia e poi a
porta vuota calcia sulla traversa.
Ma della Colognese le
occasioni più grosse per il
raddoppio. Il colpo di testa
di Valtulini sul traversone
da calcio piazzato di Sgrò
(7') e il salvataggio di Zecchini
sull'incursione in area del
neoentrato Floriano (33').
Giulio Ghidotti
Mister Vecchi: «Peccato non averla chiusa prima»
BORGOMANERO (NO) - Proseguire sulla strada
intrapresa nelle ultime giornate,
mai abbassare la guardia. La vittoria
importantissima di Borgomanero, il secondo
successo consecutivo, deve rimanere
il punto di partenza. Contento della
prestazione dei gialloverdi il tecnico
della Colognese, Stefano Vecchi.
«L'unico rammarico è di non essere riusciti
a chiudere prima la partita. Vero
non abbiamo sofferto troppo, ma l'episodio
che ti gira contro può condannarti da
Merelli 6: mai chiamato
in causa per conclusioni
pericolose, dà gran sicurezza
nelle uscite, paradossalmente
però in una situazione
nel finale si fa sfuggire
il pallone dalle mani con il
giocatore avversario che
non centra poi la porta.
un momento all'altro. Comunque abbiamo
disputato una buonissima gara, tenuto
anche conto che il Borgomanero è squadra
giovane ma che gioca e imposta molto,
oltre che di grande dinamismo. Insomma
abbiamo superato una prova di tutto
rispetto, tuttavia è un campionato molto
strano e ogni domenica i risultati dai vari
campo lo confermano: per questo dobbiamo
rimanere uniti, con i piedi per terra,
confermare i migliori equilibri acquisiti
e cercare di fare ancora meglio». (ghido)
Serie D - Girone B
Gol
SQUADRE P.ti G V N P F S
Caratese 20 8 6 2 0 15 3
Tritum 18 8 5 3 0 17 9
Turate 17 8 5 2 1 16 7
Trento 16 8 5 1 2 19 9
Olginatese 15 8 4 3 1 13 11
Borgomanero 13 8 4 1 3 12 9
Voghera 13 8 4 1 3 9 7
Como 13 8 3 4 1 9 8
Colognese 12 8 3 3 2 11 8
Solbiatese 10 8 3 1 4 12 12
Renate 8 8 2 2 4 5 12
Salo 7 8 1 4 3 10 11
Fanfulla 7 8 1 4 3 10 13
DarfoBoario 7 8 1 4 3 13 18
Merate 7 8 2 1 5 8 14
Base 96 Seveso 6 8 2 0 6 8 15
Sestese 5 8 1 2 5 10 14
A.Vallagarina 2 8 0 2 6 0 17
RISULTATI
A. VALLAGARINA-SESTESE 0-4
BASE 96 SEVESO-TRENTO 1-2
BORGOMANERO-COLOGNESE 0-1
CARATESE-MERATE 3-1
DARFO BOARIO-TRITUM 3-3
OLGINATESE-TURATE 1-1
RENATE-COMO 1-1
SALO-FANFULLA 1-1
SOLBIATESE-VOGHERA 0-2
PROSSIMO TURNO
Colognese-Solbiatese
Como-Merate
Fanfulla-A. Vallagarina
Renate-Darfo Boario
Sestese-Olginatese
Trento-Borgomanero
Tritum-Salo
Turate-Base 96 Seveso
Voghera-Caratese
Poletti perfetto, Bosio incanta ancora
Valtulini 6.5: lavoro pulito
in fase di copertura, concede
poco ai mobilissimi
attaccanti avversari
Poletti 7: praticamente
perfetto a parte un'isolata
disattenzione nella prima
frazione. Abilissimo anche
a guadagnare falli e
punizioni in giro per il campo
Gusmini 7: un muro di cemento
armato, o con i piedi
o con la testa non fa passare
nulla in area
Chinelli 6.5: il terzino
classe '89 conferma tutti i
progressi mostrati nell'ultime
giornate, buona prestazione.
Avanti così
Aliotta 6.5: si adatta ancora
al ruolo di esterno
avanzato, dando ancora
una volta un prezioso contributo,
soprattutto in termini
di quantità.
Nichesola 6.5: vivo e vivace,
lancia altri segnali incoraggianti
(39'st Maffioletti
sv)
Sgrò 6.5: si fa notare meno
del solito, ma compie
un gran lavoro "dietro le
quinte"
Menalli 6.5: spina nel
fianco quando si tratta di
pressare e annientare il loro
gioco. Lottatore.
Bosio 7: dopo la doppietta
di domenica scorsa, sigilla
un'altra grande prestazione
e avrebbe meritato
il gol, negato solo dal palo.
Non si limita poi ad essere
decisivo come assist-man
ma lotta anche parecchio
(28'st Floriano sv:
un intervento del portiere
avversario gli nega la seconda
rete consecutiva)
Valenti 6.5: non fallisce
un'occasione che andava
sfruttata dopo che la malasorte
aveva fermato il pallone
sul palo. Sale a quota
due gol.
(ghido)
Le parole di Mangia
«Meglio vincere
ma è un punto
che ci teniamo»
Dai fatti alle parole degli
spogliatoi. Alla fine
il Darfo è riuscito a
fermare la Tritium, ottenendo
un pareggio.
Devis Mangia, tecnico
della formazione abduana,
sposa una filosofia
domestica: «Chiaro
che è sempre meglio
vincere - ha attaccato -,
per cui avremmo potuto
far meglio, su questo
non ci piove. Ma abbiamo
ottenuto un punto e
ce lo teniamo. In un certo
qual modo c’è il rammarico
di essere andati
sempre in vantaggio e
di essere stati per due
volte raggiunti. Siamo
passati dallo 0-2 al 2-2 e
poi dal 2-3 al 3-3. Già
dalla prossima cercheremo
di far meglio, gestendo
meglio le situazioni
che si presentano».
(p.l.c)
Le pagelle. Graziani si dà da fare
Lombardi convince
e Pesenti è un leone
Pagelle Tritium 1908
Pozzato 6.5: meglio nel primo tempo,
non impeccabile nel secondo.
Martinelli 6: se la cava, ma non sempre
attento.
Riva 6: qualche proposizione.
Dionisio 6: cerca di tappare, prova
positiva.
Lombardi 7: decisamente convincente.
Prezioso nei disimpegni.
Cozzi 6: prova ordinaria.
Enrico Bortolotto 8: il migliore in
campo, per spunti e idee. Senza contare
la tripletta.
Bamonte 6: cerca di mettere ordine.
Pesenti 6.5: si batte come un leone,
ma è ingabbiato dai due centrali (40’
st Marchesi s.v.)
Roberto Bortolotto 7: piace per la
determinazione (42’ st Turani).
Graziani 6.5: bene nei movimenti. Si
dà da fare (34’ st Cortinovis s.v.).
Pagelle Darfo Boario
Guizzetti 6, Stefani 6.5, Curnis 6 (38’
st Parolari s.v.), Gherardi 6.5, Poma 7,
Mosa 6, Prandini 6 (34’ st Bassi s.v.),
Giorgi 6, Guazzo 7, Longo 7, Taboni 6
(1’ st Odelli 6.5).
(p.l.c)
Girone B. L’attaccante fa tripletta, la Tritium pareggi e perde il primato
Non basta Enrico Bortolotto
Darfo Boario-Tritium 1908 3-3
Darfo Boario (4-1-4-1): Guizzetti,
Stefani, Curnis (38’ st Parolari),
Gherardi, Poma, Mosa,
Prandini (34’ st Bassi), Giorgi,
Guazzo, Longo, Taboni (1’ st
Odelli). A disposizione: Milesi,
Manzoni, Lodetti, Vielmi. All.: Inversini.
Tritium 1908 (4-2-3-1): Pozzato,
Martinelli, Riva, Dionisio Berattino,
Lombardi, Cozzi, Enrico
Bortolotto, Bamonte, Pesenti
(40’ st Marchesi), Roberto Bortolotto
(42’ st Turani), Graziani
(34’ st Cortinovis ). A disposizione:
Riboli, Ortelli, Di Ceglie,
Ocoro Carces. All.: Mangia
Arbitro: Belardi di S. Giovanni
Valdarno (AR) 6
Reti: 9’, 19’ e 25’ st E. Bortolotto,
28’ Guazzo, 6’ st Odelli, 46’ st
Poma
Note: giornata di sole, terreno in
condizioni perfette, 400 spettatori
circa, ammoniti Guazzo,
Giorni, E. Bortolotto; espulso al
37’ Stefani per doppia ammonizione;
angoli 5-3 per il Darfo,
tempi di recupero 3’+ 4’.
BOARIO TERME - Intoppo per la Tritium
che pareggia in quel di
Darfo e si fa scivolare di mano
il primato in classifica. Complice
la vittoria dell’antagonista
Caratese (vittoriosa ieri contro
il Merate), la formazione abduana
slitta infatti al secondo
posto, anche se la situazione rimane
apertissima. Andando alla
gara di ieri, che dire, i locali
iniziano sulla difensiva e la Tritium
raggiunge il doppio meritato
vantaggio. Il Darfo riesce a
riaprire la partita, eppure resta
presto in dieci uomini, causa
l’espulsione di Stefani al 37’
per somma di ammonizione.
Nel secondo tempo, i bresciani
pareggiano i conti, ma la Tritium
sigla il 3-2 con un colpo di
precisione di E. Bortolotto (autore
di una tripletta). Il Darfo
però non si arrende e, giusto al
91’ guadagna la rete del pareggio.
Ma andiamo per ordine. Già
al 9’, R. Bortolotto scocca un siluro
dritto sulla traversa e sulla
traiettoria c’è E. Bortolotto
che schiaccia in rete per lo 0-1.
Al 19’, ecco il raddoppio: angolo
di R. Bortolotto ed E. Bortolotto
infila in colpo di tacco
(0-2). La reazione bresciana arriva,
al 29’: Gherardi da metà
campo pesca Guazzo, il cui diagonale
si insazza per l’1-2. Al
35’ Graziani, lanciato da Lombardi,
viene fermato giusto all’ultimo
dal portiere. Due minuti
dopo Stefani atterra R. Bortolotto
e rimedia il secondo giallo,
lasciando i suoi inferiorità.
Al 6’ della ripresa il 2-2, frutto
del cambio indovinato da Inversini:
tiro al volo di Odelli, su traversone
teso di Giorgi, che diventa
un capolavoro di precisione.
La gara si fa quindi equilibratissima,
con il Darfo a tratti
veramente pericoloso, vedi
gli spunti di un Guazzo sgusciante.
E’ la Tritium ad andare
tuttavia in rete: al 25’ Enrico
Borlotto riceve palla sulla destra,
elude la marcatura di Curnis
e supera il portiere con un
mancino giusto sul primo palo.
Come accennato, però, il Darfo
non resta a guardare, ci prova
in modo particolare con Guazzo
e Bassi. E il pareggio è nell’aria,
al 91’ Gherardi trova una
punizione su misura per Poma
che in elevazione infila il 3-3.
(p.l.c)

16 L U N E D Ì 2 2 O T T O B R E 2 0 0 7
Sezione
ilCittadino
Sport
Lo sport in tv
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Treviso - Cantù [replica]
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Calcio: Premier League,
Newcastle - Tottenham
Rubrica: Fuori zona
Rubrica: Le partite
non finiscono mai
CALCIO­SERIED/GIRONEBnILFANFULLA OTTIENE UN PAREGGIO IN RIMONTA, MA PERDE PER INFORTUNIO ANCHECRAVEDI
Dellagiovannanonhapersoilvizio
IlbomberentranellaripresaerimediaalvantaggiodelSalò
SALÒ 1
FANFULLA 1
SALÒ:Menegon,Sberna,Savoia,Sella,
Ferretti,Tognassi,Quarenghi,Leoni,Petrone,Longhi,Pasinelli(14'stPedrocca).
All.:Nunziata
FANFULLA:Capriulo,Cozzi,Pinto,Fettolini,Cravedi(4'stPanza),Cinicola,Ciceri,
Maspero,Sala,Mariani,Pellegrino(1'st
Dellagiovanna).All.:Gandini(squalificato,
inpanchinaCabrini)
ARBITRO:D'AngelodiAscoli
RETI:12'ptPasinelli,30'stDellagiovanna
NOTE:Spettatori:350circa,calcid'angolo:4­2perilSalò.Ammoniti:Leoni,Longhi,Cravedi,Mariani
SALÒ Arriva un pareggio dopo
una partita tutto sommato poco
emozionante. Non mancano impegnoeaggregazioneincampo,sono
pochi i tiri in porta. Il merito del
Fanfulla è reagire con orgoglio allo
svantaggio, trovando il gol con
l'ennesima invenzione di Silvio
Dellagiovanna, cinico e pronto a
sfruttare uno sbaglio della difesa
dicasa.Agliospitibisognariconoscereunagrandevogliadilottare,
sicuramentepositivacheconsente
didarecontinuitàallavittoriadellascorsasettimanacontroilDarfo
Boario.AlFanfullariesceunrecupero
su due infortunati: non ce la
fa Guarnieri, sostituito in avanti
daPellegrino,giocaPintosullafasciasinistradiunadifesaprivadi
Boselli, Nicolussi, Oggioni e Chirieletti.
Schema a una punta, Petrone,
per il Salò, affiancato dagli
esterni Quarenghi e Pasinelli. In
regìaèinteressanteevivaceilconfrontotraSellaeMaspero,cheal5'
serve su corner Sala, autore di un
colpo di testa di poco alto. Ancora
Maspero al 7' lancia a rete Mariani:
l'esterno vince il duello con
Sberna prima di cadere in area e
ricevere l'ammonizione per simulazione.Sembrerebbeunbuoninizio
per il Fanfulla, ma al 12' passa
il Salò: Quarenghi serve Petrone
che spalle alla porta controlla bene
il pallone prima di aprire sulla
sinistra per Pasinelli, che effettua
un bel taglio che sorprende Pinto
prima di battere Capriulo con un
tiroimparabilesottol'incrocioopposto.Èunepisodiocherestaase
stante, nel contesto di un primo
tempo in cui ci sarà un solo altro
tiro nello specchio della porta. Lo
effettuaal26'supunizionedallasinistra
Maspero: il portiere resta
immobile, per sua fortuna Leoni
allontanailpallonesullalinea.Lo
stesso ex professionista ci riprova
al32'conungrantirosupunizione
dai trenta metri che sfiora l'incrocioaMenegonbattuto.Perilresto
in campo si vede tanto correre e
poco altro. In avvio di secondo
tempo Gandini dalla tribuna ordinalasostituzionediPellegrino,inserendo
al suo posto Dellagiovanna.
Dopo 2' il centravanti colpisce
altoditestasucrossdalladestradi
Sala.Trascorronoaltri2'eindifesa
piove sul bagnato: alla lunga lista
degli infortunati si aggiunge
Cravedi,bloccatodaundolorealla
schiena. Al suo posto entra Panza
che si posiziona in mediana, men­
Silvio Dellagiovanna in azione: il bomber bianconero è entrato nel secondo tempo e ha regalato il pareggio al Fanfulla
treCiceriarretraalfiancodiCini­
cola.IlFanfullaprendeilcontrollo
della partita, mostrandosi generoso
e combattivo. Il Salò si limita a
chiudersi, rinunciando anche alle
azionidirimessa.Al27'Marianisi
liberaallimite,mailsuotirocentrale
non impensierisce Menegon.
IlpareggiodelFanfulladel30'èun
saggio di opportunismo di Dellagiovanna:alcentrodell'areatredifensori
bresciani guardano il pallone
che spiove innocuo, lo colpisce
di testa all'indietro Tognassi
per quello che si trasforma in un
assist a favore del centravanti,
prontoasfruttareilregaloconun
preciso diagonale. Reagisce con
rabbiailSalòeduetiridiQuarenghieSavoiatrail32'eil33'terminano
di poco a lato. Gli ultimi brividi
sono due errori delle difese.
Al39'Dellagiovannatiraaltosullo
sbaglio di Sperna, poco dopo Capriulo
esce bene di piede anticipando
Petrone. Poi fino alla fine
attacca senza risultato il Salò.
Daniele Passamonti
SERIE D GIRONE B CLASSIFICA
Totale In casa Fuori casa Reti
Squadre Pt.
Media
Gioc. Vinte Pareg. Perse Gioc. Vinte Pareg. Perse Gioc. Vinte Pareg. Perse Fatte Subite Inglese
CARATESE 20 8 6 2 0 4 3 1 0 4 3 1 0 15 3 4
TRITIUM 18 8 5 3 0 4 3 1 0 4 2 2 0 17 9 2
TURATE 17 8 5 2 1 4 3 0 1 4 2 2 0 16 7 1
TRENTO 16 8 5 1 2 4 3 0 1 4 2 1 1 19 9 0
OLGINATESE 15 8 4 3 1 4 3 1 0 4 1 2 1 13 11 ­1
BORGOMANERO 13 8 4 1 3 4 2 1 1 4 2 0 2 12 9 ­3
VOGHERA 13 8 4 1 3 4 2 1 1 4 2 0 2 9 7 ­3
COMO 13 8 3 4 1 4 2 1 1 4 1 3 0 9 8 ­3
COLOGNESE 12 8 3 3 2 4 2 1 1 4 1 2 1 11 8 ­4
SOLBIATESE 10 8 3 1 4 4 2 0 2 4 1 1 2 12 12 ­6
RENATE 8 8 2 2 4 4 1 2 1 4 1 0 3 5 12 ­8
SALÒ 7 8 1 4 3 4 0 3 1 4 1 1 2 10 11 ­9
FANFULLA 7 8 1 4 3 4 1 2 1 4 0 2 2 10 13 ­9
DARFO BOARIO 7 8 1 4 3 4 1 3 0 4 0 1 3 13 18 ­9
MERATE 7 8 2 1 5 4 1 1 2 4 1 0 3 8 14 ­9
BASE 96 6 8 2 0 6 4 1 0 3 4 1 0 3 8 15 ­10
SESTESE 5 8 1 2 5 4 0 1 3 4 1 1 2 10 14 ­11
ALTAVALLAGARINA 2 8 0 2 6 4 0 1 3 4 0 1 3 0 17 ­14
Roberto Cinicola e Andrea Ciceri all’inseguimento di Petrone (foto Vistarini)
Marco Cabrini ha sostituito sulla panchina bianconera lo squalificato Gandini
8ª GIORNATA
ALTAVALLAGARINA ­ SESTESE 0 ­ 4
BASE 96 ­ TRENTO 1 ­ 2
CARATESE ­ MERATE 3 ­ 1
DARFO BOARIO ­ TRITIUM 3 ­ 3
OLGINATESE ­ TURATE 1 ­ 1
RENATE ­ COMO 1 ­ 1
SALÒ ­ FANFULLA 1 ­ 1
SOLBIATESE ­ VOGHERA 0 ­ 2
BORGOMANERO ­ COLOGNESE 0 ­ 1
PROSSIMO TURNO
FANFULLA ­ ALTAVALLAGARINA
TRENTO ­ BORGOMANERO
COLOGNESE ­ SOLBIATESE
COMO ­ MERATE
RENATE ­ DARFO BOARIO
SESTESE ­ OLGINATESE
TRITIUM ­ SALÒ
TURATE ­ BASE 96
VOGHERA ­ CARATESE

L U N E D Ì 2 2 O T T O B R E 2 0 0 7 17
ilCittadino
Sport
CALCIO­SERIED/GIRONEBnANCHEILPRESIDENTEANTONIAZZINEGAOGNIPOSSIBILETRATTATIVA:«FAPARTEDELNOSTROPROGETTO»
«Nonhomaichiestodiessereceduto»
DellagiovannasmentiscelevocichelovolevanoalCasalmaiocco
SALÒ «Non ho
mai chiesto di
essere ceduto al
Casalmaiocco,
sarebbe bastato
domandarmelo
peraverequesta
risposta. Sono e
voglio rimanere
un giocatore del
Fanfulla». Dopo
aver segnato la
¢ Gandini rinvia
a oggi le sue
dichiarazioni,
parla il dg Labbadini:
«Positiva la
rabbia con cui
abbiamo reagito
allo svantaggio»
Silvio Dellagiovanna ha appena calciato il pallone del pareggio fanfullino a Salò: poi il capitano ha smentito le voci di una sua cessione
retedelpareggiobianconeroaSalò
il capitano Silvio Dellagiovanna
spiegalasuaposizionesulmercato,
dopocheneigiorniscorsieracircolatalavocediunsuopossibilepassaggio
al Casalmaiocco, in Promozione.Vociriportatedal“Cittadino”
(“potrebbeconcretizzarsilaclamorosafirmadiunpezzodanovantaper
l’attacco:c’èchiparlaaddiritturadi
Silvio Dellagiovanna”, era scritto
nell’articolo di sabato) peraltro
smentitedallostessoallenatorerossobluSichel,macheevidentemente
hanno avuta una eco incredibile.
Nella stessa direzione vanno le paroledelpresidentedelFanfullaAngelo
Antoniazzi: «Non ho capito ­
esclama ­ come si possa ipotizzare
cheilFanfullavogliaprivarsidiSilvio
Dellagiovanna. Io non ho mai
avutoquestopensiero,restaerimane
parte integrante del nostro progetto».
In terra bresciana la squadra bianconerahaottenutounpuntocheha
dato continuità al successo interno
del turno precedente con il Darfo
Boario.L'allenatoreVirginioGandini,intribunapersqualifica,rimanda
al giorno successivo i suoi commenti.Alsuopostoparlaildirettore
generaleMarcoLabbadini:«Èstata
una partita dai contenuti tecnici
noneccelsi,l'aspettopiùimportante
epiùconfortantepernoièstatorappresentato
dalla rabbia con cui abbiamoreagitoallosvantaggio».Ildirigente
lodigiano sottolinea l'impegno
della squadra: «Si è vista grande
applicazione, tutto sommano un
pareggio costituisce un risultato
cherispecchiaquantosièvistonel
corsodelmatch».Ilportierebianconero
Francesco Capriulo avrebbe
volutolavittoria:«Nonsiamopartitibenissimo­sottolinea­,ancheseil
goldellosvantaggioèstatofruttodi
unepisodiopiuttostochedellapressionedegliavversari.Nellaripresa
siamosalitiditonoeallafineabbiamo
meritato il pareggio. Piuttosto
dispiacenonavertrovatoilmododi
arrivare al successo, sarà per la
prossimavolta».AncheaSalòladifesa
bianconera ha perso un pezzo.
Questavoltaèstatoilturnodelgiovane
centrale Karim Cravedi di subire
un infortunio. L'ex giocatore
del Piacenza spiega il motivo della
suasostituzioneinavviodisecondo
tempo:«Dopounmovimentoingiocoaereohoavvertitoundolorealla
schienaemisonobloccato­racconta­.Ancheadessofaticoaeffettuare
i movimenti, spero che il problema
sipossarisolvereabreve».
PerilSalòparlaildirettoregenerale
EugenioOlli:«Speravamodivincere,ciabbiamoprovatointuttiimodi­lesueparole­.Purtropposiamo
staticastigatiinunadellepochedistrazioni
difensive da un giocatore
comeDellagiovannachenonfinisce
maidisorprendere».Echenonfiniscemaidiricevereiringraziamenti
delFanfulla.
DanielePassamonti
Il colpo di testa alto di Maurizio Sala, una buona occasione non sfruttata sullo 0­0 (foto Vistarini)
LEPAGELLE
Capriulosventaungolquasicerto,
Ciceriselacavaancheindifesa,
Masperosiconfermaincrescita
nCAPRIULO6,5­IncolpevolesulgoldiPasinelli,sicuronegliinterventidipiede,decisivonel
finalenell’uscitafuoriareachesventaungol
quasicertoperibresciani.
nCOZZI6­Qualchemovimentopositivosialternaaqualcheerrorediprecisione,comunque
ilSalòdallasuapartenonpassaeallafineè
questol’importante.
nPINTO5,5­Pesasulgiudiziol’episodiodelgol
diPasinelli,perquantoinparteriescaariscattarsiinseguito.
nFETTOLINI6­Rientradopolasqualifica
piazzandosialfiancodiCiceriacentrocampo.
Toccatantipalloni,piùdipiedecheditesta.
nCRAVEDI6­Prestazionerigorosa,atratti
decisa.Ancheluicadevittimaainizioripresa
dellamaledizionechehacolpitoladifesalodi­
gianaedècostrettoachiedereilcambio(PAN­
ZA6­EntraafreddoerilevalemansionitattichediCiceri:generoso,toccaparecchipalloni
sullatrequarti.Qualcheerrorediprecisione
malosipuòcapire).
nCINICOLA6,5­Ancoraunabuonaprestazioneperl’unicoveterano“sopravvissuto”alla
morìadiinfortunidelladifesa.Nelprimotempo
badaamantenereinordineilreparto,nelfinale
risolvecongrandeforzafisicaunpaiodimischie.
nCICERI6,5­Inizianellaconsuetaposizionedi
mediano,dandovitaaunaccesoduellocon
Leoni.Dopol’infortuniodiCravediècostretto
adarretrarenell’inconsuetaposizionedidifensorecentrale.Nelcomplessotienebeneilcampo,vincendodiversiduellinelgiocoaereo.
nMASPERO6,5­Un’altraprestazioneincrescendo.Nelprimotempogiocaapochimetridi
distanzadallepunte,quandoCiceriarretrain
difesaasuavoltaabbassalapropriaposizione
diunadecinadimetri.Cercaperduevoltesenzafortunailgolconpunizionidalladistanza.
nSALA6­Tuttosommatoilgrancorreregli
valelasufficienza.Pocoservitonelprimotempo,inavvioripresalasciailpostodelcentravantiaDellagiovannaesipiazzasullafasciadestra,
dadoveinventapiùdiunagiocatainteressante.
nMARIANI6­Ilgrandeimpegnoloportaa
disputareunaripresamigliorerispettoai45’
iniziali.Restaildubbioinmeritoall’episodio
dellacadutainareasanzionataconl’ammonizionepersimulazionedall’arbitro.
nPELLEGRINO5,5­Nonèlasuamigliorgiornata(DELLAGIOVANNA7­Tantoimpegnoeun
belgoldaopportunistacheperl’ennesimavolta
salvalanavebianconera).

Lunedì 20 Ottobre 2007
L'Alta Vallagarina resta cenerentola
L'altra matricola Sestese cala il poker vincente
di MASSIMO MOLINARI
ROVERETO - L'occasione era di quelle ghiotte, da cogliere al volo per una squadra come l'Alta
Vallagarina ancora a caccia della prima vittoria. Giocare in casa contro un'altra matricola, la
Sestese, anch'essa all'ultimo posto in classifica con due punti, poteva essere il momento della svolta
e invece non sono arrivati né i tre punti né la prima rete in campionato. Un'altra sconfitta, di
proporzioni forse esagerate, ma pur sempre una sconfitta, nata ancora una volta da alcune evitabili
ingenuità e dalla ormai consueta difficoltà a "metterla dentro". Eppure l'Alta Vallagarina aveva
cominciato l'incontro con il piglio giusto, con qualche buono spunto in avanti e pressando i portatori
di palla avversari, mostrando come la difesa ospite non fosse poi così solida. Già al 3' Cicuttini si
metteva in evidenza con una progressione sulla fascia sinistra, conclusa con un tiro di poco alto.
Successivamente uno spiovente di Squadrani dal limite trovava l'aiuto del vento abbassandosi
improvvisamente e colpiva in pieno la traversa, a portiere battuto. Tuttavia la prima sortita
offensiva della Sestese al 19' aveva effetti disastrosi per l'undici di mister Pistolato, tornato in
panchina dopo ben sei giornate di assenza. Zinnari innescava il contropiede, palla in fascia a
Balacchi che in velocità superava Fontana e poi metteva in mezzo per Magnoni che di testa segnava
a porta sguarnita la rete dell'1-0. Poco dopo il 20' un'altra tegola per l'Alta: Scali s'infortuna in uno
scontro aereo con Magnoni, costringendo Pistolato al doppio cambio per il discorso under, dentro
Pelz e Mayr al posto di Leonardi. Il gol subìto intanto ha lasciato il segno. I padroni di casa si
spengono col passare dei minuti lasciando spazio alla Sestese. Al 40' Zinnari su punizione chiama
Pelz all'intervento in due tempi mentre al 43' è Magnoni a sfiorare il raddoppio, sempre su punizione
dalla trequarti destra, ma Pelz è bravissimo in tuffo a deviare il pallone sul palo, prima che Calcari
metta in angolo. La beffa però è dietro l'angolo. Al terzo minuto di recupero Squadrani si fa rubare
palla a metà campo da Ravasi che di prima intenzione lancia in avanti per Magnoni. L'attaccante
argentino, velocissimo, sguscia tra Potrich e Fontana e solo davanti a Pelz non fallisce il raddoppio.
Con ancora 45' da giocare l'impresa di raddrizzare il risultato non appare impossibile ma al 7' l'Alta
Vallagarina subisce la terza rete ed è notte fonda. Stavolta la frittata è ad opera di Pelz. Su un
corner battuto da destra la palla giunge sui piedi di Ravasi che, defilato sul primo palo, si gira e
calcia forte verso la porta trovando la gamba di Pelz che devia il pallone in rete. Al 9' l'attivissimo
Mele ci prova su punizione ma il portiere ospite Mazzanti si salva in tuffo e nessuno è pronto alla
ribattuta in rete. L'incontro a questo punto ha ben poco da dire e, anche se è brutto dirlo, tutti
aspettano solo il fischio finale. L'ingresso di Amofah sbilancia ulteriormente la squadra di casa, che
a questo punto deve quantomeno cercare di segnare il primo gol in campionato. La Sestese ne
approfitta al 26' per confezionare un altro micidiale contropiede con Ravasi in versione assist man
per Magnoni, che entra in area, dribbla per l'ennesima volta Fontana e firma la tripletta personale.
Nel finale l'Alta Vallagarina cerca il gol della bandiera con Mele su punizione in tre occasioni ma solo
la seconda, battuta al 41', centra il bersaglio trovando ancora pronto Mazzanti che smanaccia il
pallone sopra la traversa.
a.vallagarina 0 sestese 4
RETI: 19' pt, 48' pt e 26' st Magnoni, 7' st Ravasi. ALTA VALLAGARINA: Scali (28' pt Pelz), Calcari,
Concli (19' st Amofah), Potrich, Fontana, Squadrani, Mele, Torresani, Verzé, Leonardi (28'pt Mayr),
Cicuttini. All. Pistolato. SESTESE: Mazzanti, Sciarrone, Candeliere, De Angeli, Salvigni, Rondinelli,
Magnoni (42' st Ruggeri), Balacchi, Salerni, Zinnari (36' st Maugeri), Ravasi. All. Oliva. ARBITRO:
Milani di Verona. NOTE - Ammoniti Mazzanti, Sciarrone, Zinnari e Squadrani. Calci d'angolo: 6-3 per
l'Alta Vallagarina. Spettatori: 100 circa.

Lunedì 20 Ottobre 2007
Le interviste / Un altro calvario e il vice allenatore lagarino chiama rinforzi
Dalceggio: «Se Squadrani faceva gol...»
ROVERETO - Volti cupi per l'Alta Vallagarina nel corridoio degli spogliatoi al termine della partita.
Quella che sulla carta si presentava come una partita abbordabile si è invece rivelata un altro
calvario anche se, come detto, i quattro gol subìti puniscono oltre modo la squadra di Pistolato. A
parlare però è l'allenatore in seconda, Paolo Dalceggio : «Purtroppo questi al momento sono i nostri
limiti e l'incontro di oggi (ieri, ndr) li ha messi in evidenza. Può darsi che se il tiro di Squadrani fosse
finito in porta, anziché sulla traversa, le cose avrebbero potuto prendere una piega diversa o
quantomeno rendere più difficoltosa la vittoria ai nostri avversari». Al di là dei gol subìti rimane
però ancora da risolvere il problema della sterilità dell'attacco: «Aspettiamo rinforzi, forse già in
settimana» ha concluso Dalceggio. Il nome si conosce: Alessio Mariotti, dal Salò. Basterà?
Alessandro Oliva , tecnico della Sestese, è invece il ritratto della felicità, visto che per i varesotti la
quaterna rifilata all'Alta Vallagarina vale anche la prima vittoria stagionale: «Faccio i complimenti ai
miei ragazzi ma anche ai nostri avversari che si sono battuti con valore». M.M.

Lunedì 20 Ottobre 2007
Al Trento bastano sei minuti di Vitti
A Seveso partenza lenta, poi si sveglia il bomber
SEVESO (Mi) - Sono bastati sei minuti ad un Trento cinico e concreto per tornare a casa con tre
punti in tasca dal match giocato a Seveso al cospetto della neopromossa Base 96. I trentini, ad onor
del vero, ringraziano anche la squadra di casa per alcune distrazioni fatali che hanno permesso a
Vitti di esaltare il suo opportunismo in zona gol. Il Trento conquista così la sua seconda vittoria
esterna consecutiva dopo il poker rifilato all'Alta Vallagarina che aveva fatto sognare i tifosi. È un
ottimo risultato a corredo di una prestazione eccellente che la dice lunga sulla capacità della
squadra di reagire nei momenti difficili, vista la sconfitta in casa contro l'Olginatese nell'ultimo
turno. Ma Capuzzo ha a disposizione giocatori del calibro di Vitti - calciatori di categoria che gli
avversari non hanno - e così, anche dopo un primo tempo in cui le due formazioni non fanno molto,
basta una lampadina per accendere la luce in terra lombarda. Nella prima frazione la squadra di
casa prova a rendersi pericolosa con i calci da fermo, sui quali mostra di avere centimetri e ottimi
colpitori, ma non riesce a capitalizzare le poche mischie sulle quali Sellan si fa valere. Nei primi
minuti la squadra di Capuzzo sembra spaesata, ma dopo un inizio un po' così, Vitti e compagni si
scrollano di dosso la tensione e mettono sotto per tutto il resto del match la formazione di casa. Lo
stesso attaccante trentino ci prova al 10' ma il suo tiro è debole. Risponde la Base96 con Volontè
prima (a lato) e Caon poi (ribattuto da un difensore). Il Trento, come detto, colpisce nello spazio di
sei minuti, assestando il doppio colpo da ko. Da una bella ripartenza di Vitti, al 31', che pennella un
cross dal limite, Perlini si fa trovare pronto per la deviazione, la palla carambola sulla base del palo
dove Vitti, appostato all'Inzaghi dei bei tempi, fa partire un sinistro secco che s'infila all'incrocio. Il
gol è maturato da una palla persa a centrocampo, in un contrasto troppo morbido, così come il
raddoppio dei gialloblù. Pecorini si addormenta, gettando la palla nello sciacquone, Bortolotti si
invola a rete, assist al bacio per Vitti che solo soletto manda uno schiaffo di sinistro sotto la
traversa. Sei minuti che confermano la capacità della squadra di Capuzzo di mettere in difficoltà
chiunque con i suoi effettivi. Il ceffone dovrebbe svegliare una BaSe che non si è resa
particolarmente intraprendente nella prima mezzora di gioco, con la manovra bloccata e senza
sbocchi, nemmeno da palle inattive. Cagnin si conferma mister dai cambi subito dopo la pausa
lunga, inserendo il peperino Rossi. Il leit motiv non cambia di una virgola però. Anzi, il Trento va
vicino al tris con Bazzanella che entra in area, mette in mezzo per Sessolo che cerca un velleitario
pallonetto. Manca il killer instict al Trento, la BaSe si «sbatte» o almeno ci prova, Rossi semina
zizzania, apre la difesa dalla corsia laterale ma il primo vero tiro in porta dei sevesini si registra al
73' con Caon che di piatto al volo chiama in causa Sellan. Preludio della rete che accorcia le
distanze due minuti dopo: da una punizione di Caon, Clerici anticipa la pessima uscita di Sellan
spizzando di nuca, De Ambroggi insacca di testa a porta vuota. Troppo tardi, distrazioni fatali
costano punti pesanti alla BaSe. Per il Trento l'appuntamento con la vittoria prosegue domenica
prossima contro il Borgomanero, ieri sconfitto dalla Colognese. La testa della classifica non è
lontana, ma serviranno prestazioni simili a quella di ieri a Seveso per continuare a sognare la
promozione diretta.
base 96 seveso 1 trento 1921 2
RETI : 31' e 37' Vitti, 75' De Ambroggi BASE 96 SEVESO : Monguzzi, Rondina, Pecorini, Sala, De
Ambroggi, Molteni (50' Sasso), Assogna, Logoluso (50' Rossi), Volontè (63' Clerici), Caon,
Landriscina. A disposizione: Zanardi, Salinas, Cavallini, Ripamonti. All.: Cagnin. TRENTO : Sellan,
Bazzanella, Masini, Di Prisco, Crivellari, Perretta, Perlini, Cammalleri, Bortolotti, Sessolo (79' La
Vecchia), Vitti (88' Parro). A disposizione: Ferrari, Bez, Filizola, Pisetta, Cvetkovic. All.: Capuzzo.
ARBITRO : Rasia di Bassano del Grappa (Fassina - Toniato) NOTE : giornata fredda e soleggiata,
terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti Caon, Landriscina, Bazzanella e Cammalleri. Angoli:
11-4 per il Trento. Recuperi: 1' + 4'

Lunedì 20 Ottobre 2007
Il mister aquilotto elogia il gruppo, loda i giovani e nega che il successo sia stato questione di fortuna
«Non ci hanno mai creato pericoli»
Capuzzo raggiante: possiamo giocarcela contro tutti
SEVESO - È un Capuzzo raggiante quello arrivato in sala stampa per le consuete interviste del dopo
partita. E chi non lo sarebbe, infatti, dopo aver portato a casa tre punti espugnando, per giunta, un
campo storicamente ostico come quello del Base 96. Il suo Trento è stato capace di violare il
«Colombo» di Seveso, proseguendo così la sua corsa al vertice della classifica del girone B della
serie D. Un 2-1 importantissimo, che ha fatto intravedere grande determinazione e morale alto in
tutto il gruppo trentino che, orfano della guida a centrocampo di Pontalti, ha visto il debutto
assoluto dal primo minuto del tanto atteso Di Prisco. Il trainer di origine veneta commenta in questi
termini i tre punti e la prestazione della sua squadra: «Abbiamo avuto anche delle situazioni sul 2-0
- afferma Capuzzo - e abbiamo cercato di metterci al sicuro ad inizio ripresa, ma non nego che
quando il Base 96 ha accorciato le distanze abbiamo sofferto sui rilanci lunghi dal portiere». È un
fiume in piena il tecnico del Trento, che non smette di elogiare la prestazione offerta dai suoi
ragazzi e bacchetta chi reputa la vittoria del Trento sulla compagine lombarda un successo
fortunoso. «Non credo assolutamente che, a parte qualche mischia in area di rigore, la BaSe si sia
resa così pericolosa da farci seriamente preoccupare. Infatti, non ricordo una loro azione di gioco
che abbia impensierito il nostro portiere. Volevamo vincere la partita a tutti i costi e abbiamo
ottenuto quello che volevamo portando a casa tre punti preziosissimi per il proseguo del
campionato». Subito dopo, però, il tecnico gialloblù ritorna con i piedi per terra e frena l'entusiasmo
dell'ambiente: «Siamo una formazione che se è determinata e convinta può sempre dire la sua e
giocarsi la gara contro qualunque squadra. Ho una squadra formata da giovani e spesso possono
commettere errori di inesperienza. A volte però sono proprio i ragazzi che ti permettono di vincere
le partite e il dinamismo di Vitti, autore oggi di una pesantissima doppietta, è risultato decisivo in
questa circostanza».
Sellan 6.5 Dà sicurezza soltanto con le sue uscite, per il resto è poco impegnato dagli attaccanti
sevesini. Bazzanella 6 Qualche discesa sulla destra che mette in difficoltà i locali. Per il resto
ordinaria amministrazione. Masini 6 Come per Bazzanella, ottimo anche in fase di spinta oltre che in
copertura. Una domenica di relax. Di Prisco 6 Buona gara in fase d'impostazione, qualche suo lancio
illumina il gioco. Concreto. Crivellari 6.5 Autoritario e perfetto in marcatura, lo sterile attacco della
Base96 dalle sue parti non riesce mai a passare. Perretta 6.5 Bravo non solo in fase difensiva, ma
anche a rilanciare l'azione. Motorino. Perlini 6.5 Entra d'impatto nel primo gol dei trentini, gioca nel
complesso una buona gara di sostanza. Camalleri 6 Dà una buona mano a Perretta e Di Prisco
nell'inventare gioco e nell'impostare le azioni. Bortolotti 7 Uno spauracchio costante per i locali. In
occasione del secondo gol c'è la sua mano.Anzi, la sua corsa. Sessolo 6.5 Fantasia e incisività
quando i suoi compagni rifiatano.Dal 79' La Vecchia s.v. : undici minuti nel finale di gara. Vitti 7.5
Avercene di giocatori così, soprattutto se «nostrani»! Due gol di ottima fattura (il primo alla
Inzaghi) e il Trento vola. Dall'88 Parro s.v. permette l'uscita anticipata di Vitti per consentirgli una
(simbolica) standing ovation. All. Capuzzo 7 Dirige un'orchestra affiatata con l'autorità del più
navigato dei direttori.

Lunedì 20 Ottobre 2007
GIRONE B. CI SONO ANCHE LE FIRME DI ODELLI E GUAZZO NEL 3 A 3 CHE COSTA IL PRIMATO IN
CLASSIFICA AI MILANESI GUIDATI DALL’EX PESENTI
Il Darfo è «infinito» Bloccata la regina
di Bastiano Spinoso
Il Darfo «respira» con il cuore. All’ultimo assalto trova il gol che inchioda sul pareggio e scalza dal trono la
Tritium. Un colpo di fortuna che fa giustizia. Già, perché la formazione camuna inizia timorosa, va sotto di due
reti, riesce a riaprire la partita, ma resta subito dopo in dieci per un’espulsione. Gioca una ripresa arrembante,
pareggia, sfiora più volte il vantaggio ma va ancora sotto. Ma i camuni non si arrendono, gettano il cuore oltre
l’ostacolo e all’ultimo respiro trovano il pareggio, meritatissimo. In classifica, il Darfo resta in zona play out ma
la gara con la Triutium segna sicuramente una svolta nella gestione Inversini.
Il tecnico reduce dal debutto con batosta sul campo del Fanfulla (1 a 4), opta per un prudente 4-1-4-1. Ma la
gabbia non regge di fronte alla freschezza dei milanesi che giocano un calcio semplice e dannatamente efficace.
Ma mentre l’ex Pesenti viene chiuso nella morsa Poma-Mosa, la coppia di fratelli Bortolotto giocano alla grande
e confezionano due gol in 19 minuti. Al 9’ Roberto, il più giovane, lascia partire un siluro che si stampa sulla
traversa, riprende di testa Enrico e schiaccia in rete, quasi senza colpo ferire. Reagisce il Darfo con un destro
velenoso di Taboni dal vertice, non trattenuto, ma al 19’ va ancora a segno Enrico Bortolotto con un delizioso
colpo di tacco su angolo del fratello. Poi la reazione al 29’, nata da un’intuizione di Gherardi che da metà campo
pesca Guazzo scattato in area con perfetto tempismo, controllo a seguire e destro ad incrociare che gonfia la
rete e riapre la gara. Potrebbe chiuderla Graziani al 35’ che si ritrova a tu per tu con Guizzetti che compie un
miracolo ribattendo il tiro in uscita. Al 37’ Darfo resta in dieci. Stefani, già ammonito, atterra Roberto Bortolotto
sulla lunetta. Altro cartellino inevitabile e doccia anticipata.
Inizia la ripresa e il Darfo si trasforma. Squadra corta, con Giorgi arretrato difensore di fascia destra per il 4-4-1
che ovvia all’inferiorità. I neroverdi giocano a fisarmonica, pronti a chiudersi a riccio nella metà campo e a
fiondarsi in folate in contropiede. Al 6’ il pareggio, frutto del cambio indovinato da Inversini: il tiro al volo del
neoentrato Odelli – su traversone teso di Giorgi – è un capolavoro balistico. Sfonda il Darfo su entrambe le
fasce, sembra rinato: al 10’ Guazzo salta Cozzi, mira all’angolo lontano, sembra gol, ma il portiere ci arriva.
Ancora Pozzato costretto all’uscita violante. Guazzo strepitoso al 20’ va via ai due centrali, ma il rasoterra sfila
d’un niente fuori. Poi al 25’ alla prima e forse unica giocata della ripresa gli ospiti segnano: giocata ad ampio
raggio, palla allargata sulla destra per Enrico Borlotto, che si beve Curnis e di sinistro beffa Guizzetti sul primo
palo. Da qui in poi sarà solo Darfo. Ci provano ma vanamente Odelli, Guazzo e Bassi. Al primo minuto di
recupero il pareggio: Gherardi pennella una punizione per Poma che salta altissimo e di testa schiaccia
nell’angolo.
Inversini «Questa è la squadra che voglio»
A fine gara il presidente del Darfo è soddisfatto, «Il pari è un ottimo risultato - osserva Ennio Bandini - tenuto
conto che siamo andati sotto di due gol, che abbiamo giocato a lungo in inferiorità e numerica e che,
soprattutto, avevamo di fronte la capolista. Ci aspettavamo la partita della svolta. E la squadra ha risposto
dimostrando carattere e voglia di vincere».
LUCA INVERSINI, non ha dubbi: «Questo pareggio vale più di una vittoria. Non mi interessava il risultato,
quanto piuttosto la prestazione. Domenica scorsa a Lodi, avevo visto giocatori spenti. In settimana hanno
lavorato tanto e bene. Ho un solo rammarico: non aver potuto giocare la partita in undici contro undici.
«Ora - continua Inversini -, bisogna continuare su questo standard e proseguire su questa strada, lavorando
con grande umiltà. L’inizio un po’ sofferto? Normale, avevamo di fronte la prima della classe. Poi ci siamo
chiariti nello spogliatoio, abbiamo fatto quadrato e ne è uscito un bel secondo tempo».
IL VICEPRESIDENTE Augusto Maffi sottolinea: «Per la prima volta dall’inizio del torneo ho visto la squadra
giocare col cuore».
L’ex Giorgio Pes enti ammette: «È andato tutto storto e non parlo soltanto del risultato -: il mio compagno di
reparto Marchesi ha il naso fratturato da una gomitata».B.S.
DARFO BOARIO: Guizzetti 6, Stefani 6, Curnis 6 (38’ st Parolari sv), Gherardi 7, Poma 7, Mosa 6, Prandini 6
(34’ st Bassi sv), Giorgi 6, Guazzo 7, Longo 6,5, Taboni 6 (1’ st Odelli 6,5). A disposizione: Milesi, Manzoni,
Lodetti, Vielmi. Allenatore: Inversini
TRITIUM 1908: Pozzato 6,5, Martinelli 6, Riva 6, Dionisio Berattino 6, Lombardi 7, Cozzi 6, Enrico Bortolotto 8,
Bamonte 6, Pesenti 6 (40’ st Marchesi sv), Roberto Bortolotto 7 (42’ st Turani sv), Graziani 6,5 (34’ st
Cortinovis sv). A disposizione: Riboli, Ortelli, Di Ceglie, Ocoro Carces. Allenatore: Mangia.
ARBITRO: Belardi di S. Giovanni Valdarno 6.
RETI: 9’, 19’ e 25’ st Enrico Bortolotto, 28’ Guazzo, 6’ st Odelli, 46’ st Poma
NOTE: Spettatori 400 circa. Ammoniti: Guazzo, Giorni, E. Bortolotto. Espulso al 37’ pt Stefani. Angoli: 5 a 3 .
Recuperi: 3’ pt- 4’ st.

Lunedì 20 Ottobre 2007
GIRONE B. REDUCE DAL 3 A 1 IN CASA DELLA SESTESE, LA SQUADRA ALLENATA DA NUNZIATA NON
RIESCE A DARE CONTINUITA’ AI RISULTATI
Salò paga i vizi di sempre Un errore e addio vittoria
di Sergio Zanca
Dopo la brillante vittoria di domenica a Sesto Calende, il Salò avrebbe potuto fare il bis contro la pari grado
Fanfulla, ma l’ennesimo black out è costato caro. Passata in vantaggio con Pasinelli, la squadra di Carmine
Nunziata ha controllato senza affanno la partita, dando la sensazione di non avere nulla da temere. Troppo
spenti e incolori gli avversari per coltivare il sogno della rimonta. Invece a un quarto d’ora dal termine un
erroraccio di Tognassi ha consentito a Dellagiovanna di firmare il pareggio. I gardesani insomma hanno fatto e
...disfatto. È la quinta volta in otto partite che gli capita di sbloccare il punteggio e di farsi poi raggiungere. Era
già successo a Carate, con la Colognese, a Trento, col Turate. Non bastasse, ha subito ancora gol. In dieci gare
ufficiali, incluse le due di Coppa Italia, il portiere non è mai riuscito a conservare l’imbattibilità. Una domenica
sbaglia uno, la domenica successiva un altro. Così lo stadio comunale «Lino Turina» rimane un tabù.
Il Fanfulla, reduce dal fragoroso 4-1 rifilato al Darfo, è parso lento e modesto. L’unico merito: avere colto
l’attimo propizio. Per il resto, una prova di dimenticare. Corre il 12’ quando Petrone difende il pallone al limite
dell’area e serve Pasinelli, che in diagonale fulmina Capriulo. L’entusiasmo provoca un singolare incidente in
tribuna: uno dei vicepresidenti del Salò passa dalla gioia al dolore. Tino Capitanio esultando si sbilancia è cade
su un gradone riportando la frattura del setto nasale.
Per l’intero primo tempo il Salò mantiene l’iniziativa, e costruisce con discreta continuità, ma non affonda i
colpi. Al 16’ della ripresa ecco l’occasionissima per raddoppiare. Pedrocca, appena entrato al posto
dell’affaticato Pasinelli, pesca Quarenghi, scattato in probabile posizione di fuori gioco. Cristian è solo, ma spara
a lato. Tutto sembra filare per il verso giusto. Senonchè al 30’ Tognassi passa indietro di testa, senza avvedersi
della presenza di Dellagiovanna, che si avventa sul pallone e non lascia scampo a Menegon. Il Salò non ci sta.
Savoia (32’) sfiora l’incrocio dei pali. Quarenghi (44’) sbuca davanti a Capriulo, che respinge corto, raccoglie
Pedrocca, con lo specchio della porta libero: tiro alle st elle. Incredibile. E il Fanfulla gode.
Nunziata «Una gara inutilmente dominata»
Per prima cosa Nicola Pasinelli ringrazia Petrone per l’assist del gol: «Luigi ha effettuato un passaggio preciso
che ho sfruttato nel modo migliore», Ma subito dopo recrimina per il risultato. «Il Fanfulla non ha combinato
nulla – afferma l’ala del Salò - fino al nostro errore. Dobbiamo mantenere la concentrazione dal primo all’ultimo
minuto. Appena molliamo un attimo, buschiamo gol».
PAOLO FERRETTI, uno dei migliori in campo, ripete che «le occasioni non sono mancate. Purtroppo ci facciamo
del male da soli. Bastano delle piccole sviste per consentire agli avversari di segnare. Ma la squadra sta
crescendo di partita in partita, presto raccoglieremo i frutti di quanto seminato».
IL TECNICO Carmine Nunziata è demoralizzato. «Abbiamo sempre tenuto in mano la gara – sostiene l’allenatore
del Salò-, e dobbiamo accontentarci di un punticino. La squadra gioca bene. Bisogna però usare maggiore
attenzione. Ora vediamo di smaltire in fretta la delusione, in modo da affrontare la ex capolista Tritium a testa
alta. Purtroppo dovremo fare a meno degli squalificati Leoni e Sberna».
Amareggiato anche Eugenio Olli, il quale sostiene che la squadra ha fatto un passo indietro. «Sembravamo
incamminati su una strada diversa – commenta il direttore generale-, invece è capitato l’infortunio. Fatichiamo
a fare il salto di qualità. Bisogna imparare a gestire meglio le situazioni favorevoli».SE.ZA.
SALO’: Menegon 6, Sberna 6, Savoia 6,5, Sella 6, Ferretti 6,5, Tognassi 5, Quarenghi 5,5, Leoni 5,5, Petrone 6,
Longhi 6, Pasinelli 6,5 (15’ st Pedrocca 5,5). A disposizione: Compiani, Spartera, Scioli, Boldrini, Galli. All.
Nunziata.
FANFULLA: Capriulo 6, Cozzi 5,5, Pinto 6, Fettolini 6, Cravedi 6 (4’ st Panza 6), Cinicola 6.5, Ciceri 5,5, Maspero
5,5, Sala 6, Mariani 5.5 (40’ st Labbadini s.v.), Pellegrino 5,5 (1’ st Dellagiovanna 6,5). A disposizione: De
Vecchi, Forni, Lietti, Galliani. All. Gandini, in panchina Cabrini.
ARBITRO: D’Angelo di Ascoli 6.
RETI: 12’ pt Pasinelli, 30’ st Dellagiovanna.
NOTE: terreno in buone condizioni. Spettatori 400 circa. Angoli 4-2 per il Salò. Ammoniti Mariani, Cravedi,
Leoni e Sberna. Recupero 0’ pt + 4’ st