12/03/2007 Campionato 26a Giornata - serie d news
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30<br />
LUNEDÌ<br />
<strong>12</strong> MARZO <strong>2007</strong><br />
Sport Reggio<br />
UN PRIMATO PIU’ SOLIDO<br />
Il Carpi perde in casa<br />
e il vantaggio aumenta<br />
Mercoledì in campo a Salò<br />
Una bella foto della Torcida Rossoblù<br />
Abdou Coly e Nicolas Migliaccio<br />
CALCIO<br />
SERIE D<br />
Sotto di tre reti, non si disunisce e opera la rimonta con Fermi, Orlandini e Ferrari. Poi manca il sorpasso<br />
Il cuore del Castellarano: da 0-3 a 3-3<br />
Infortunio al bomber Pane. Espulso nel finale Davide Ferrari<br />
GIORGIO PREGHEFFI<br />
ANCORA una volta il Castellarano<br />
non riesce a superare l’ultima<br />
in classifica ma il pareggio 3-<br />
3 conquistato in rimonta con la<br />
Piovese, che vinceva clamorosamente<br />
3-0, ha dimostrato che la<br />
squadra rossoblù vuole la C2 e<br />
non ha intenzione di mollare. La<br />
prova generosa e arrembante<br />
nella ripresa dei rossoblù,<br />
sospinti dal tifo commovente e<br />
costante della torcida, è stata<br />
premiata non dalla vittoria ma<br />
indirettamente dalla sconfitta del<br />
Carpi, che vede aumentare il<br />
proprio distacco a 3 punti.<br />
LA CRONACA. Parte bene il<br />
Castellarano e dopo 1’ lancio al<br />
bacio di Fraccaro per Pane, che<br />
tira di destro, fuori di poco. Al 5’<br />
il bomber ci prova di sinistro,<br />
respinge Marini sui piedi di<br />
Fermi che manda fuori. Al 10’ si<br />
fa vedere la Piovese: punizione<br />
di Ballarin, esce a vuoto Giaroli,<br />
Tiso di testa sbaglia. Al 18’<br />
vanno in vantaggio gli ospiti: da<br />
Fiorin a Spagnolli, Ferrari sbaglia<br />
il movimento, tocco per<br />
Urbinati che evita Ferretti e fa<br />
secco Giaroli. Al 23’ altro tiro di<br />
Pane deviato in angolo, poi raddoppio<br />
veneto al 28’: rilancio di<br />
Masiero che arriva nell’area rossoblù,<br />
Castrianni tocca di mano,<br />
rigore che Spagnolli trasforma.<br />
Al 30’ punizione di Fraccaro, si<br />
inserisce benissimo Orlandini, il<br />
suo colpo di testa è alto. Al 34’<br />
calcio piazzato di Alessandro<br />
Ballarin, dormita collettiva della<br />
difesa di casa, Stefano Ballarin<br />
mette in rete.<br />
Al 44’ accorcia le distanze<br />
Fermi, che riprende il pallone<br />
respinto dal palo su tiro di Pane<br />
e insacca.<br />
Nella ripresa il Castellarano si<br />
getta a capofitto in avanti e al 1’<br />
Daniele Orlandini<br />
Davide Ferrari<br />
A. Portioli<br />
8<br />
7<br />
7<br />
Pane a secco e infortunato<br />
Spogliatoi. La delusione per la mancata vittoria è mitigata dalla grande reazione<br />
Paganelli: “Una squadra in crisi non rimonta tre gol”<br />
NON SORRIDE ma nega di<br />
essere arrabbiato l’allenatore<br />
del Castellarano Marco Paganelli:<br />
«Sono dispiaciuto per<br />
aver perso due giocatori come<br />
Pane e Ferrari. Abbiamo compromesso<br />
la gara nei primi 30’<br />
anche se abbiamo giocato un<br />
bel primo tempo, solo che<br />
abbiamo commesso errori<br />
imperdonabili dietro. Certo,<br />
una squadra in crisi non recupera<br />
tre gol come abbiamo<br />
fatto noi. In ogni caso ci saranno<br />
ancora molte sorprese in<br />
questo campionato, come ha<br />
dimostrato oggi il Carpi, perdendo.<br />
Portioli? Si è fatto trovare<br />
pronto».<br />
Eccolo Alessandro Portioli:<br />
Mister Paganelli<br />
Luci & ombre rossoblù<br />
Il clima da battaglia lo<br />
esalta e diventa il<br />
trascinatore, dando tutto<br />
e anche di più. La rete è<br />
la ciliegina sulla torta di<br />
una grande prestazione<br />
Qualche responsabilità<br />
sul gol di Urbinati, per<br />
il resto è un gladiatore,<br />
spinge la squadra alla<br />
riscossa e segna un gol<br />
da attaccante d’area<br />
Poco utilizzato in<br />
questa stagione, si fa<br />
trovare pronto e dà il<br />
suo contributo di<br />
freschezza e vivacità.<br />
Avrebbe meritato il gol<br />
Orlandini piazza la deviazione<br />
vincente su corner di Fraccaro. Il<br />
Ferrarini è una bolgia, Portioli fa<br />
una giocata straordinaria al 4’,<br />
Marini la vanifica con una grande<br />
parata. All’8’ botta dal limite<br />
di Orlandini, ancora Marini<br />
salva. Il pareggio è nell’aria e<br />
arriva al 13’: cross d Migliaccio,<br />
Ferrari di testa mette nell’angolino.<br />
Al 15’ lancio millimetrico di<br />
Coly per Pane: il bomber è solo,<br />
tarda troppo e quando tira sbatte<br />
su Pozzobon, in disperato recupero,<br />
e si fa male. Entra al suo<br />
posto De Giuseppe, che subito<br />
viene colpito e resta in campo<br />
menomato. Il ritmo cala, ci sono<br />
altri tentativi di Orlandini, Portioli<br />
e Migliaccio, ma il risultato<br />
resta 3-3. E mercoledì si gioca il<br />
recupero a Salò.<br />
Daniel Pane<br />
Daniele Giaroli<br />
Dario Castrianni<br />
6<br />
.5<br />
5<br />
.5<br />
5<br />
.5<br />
Il capitano Mattia Ferretti<br />
«Penso di aver ripagato la fiducia<br />
del mister. Sono uscito affaticato,<br />
ma mi avrebbe fatto piacere<br />
finire la partita. Spero di<br />
avere altre opportunità». Davide<br />
Ferrari ammette il fallo sul<br />
portiere: «L’ho colpito e mi<br />
sono scusato. Espulsione però<br />
un po’ severa. Abbiamo commesso<br />
errori gravi, siamo stati<br />
bravi a non mollare». Ferdinando<br />
De Giuseppe si tocca la<br />
gamba dolorante: «Ho preso<br />
una brutta botta, che mi ha condizionato».<br />
Daniele Orlandini:<br />
«Abbiamo sbagliato tante<br />
occasioni, tuttavia abbiamo<br />
rimontato e potevamo ottenere<br />
i tre punti. Era una vittoria che<br />
ci dava la carica per vincere il<br />
campionato». Daniel Pane:<br />
«Avessi segnato, non mi sarei<br />
infortunato. Abbiamo comunque<br />
dimostrato di essere una<br />
grande squadra».(gipi)<br />
Sottoposto sempre a<br />
marcature asfissianti, si<br />
produce in alcuni spunti<br />
da campione quale è, poi<br />
manca un gol che di solito<br />
segna a occhi chiusi<br />
Fa venire i brividi per<br />
alcune uscite non<br />
proprio sicure e sbatte<br />
addosso ad un<br />
avversario il rinvio,<br />
rischiando di essere<br />
castigato<br />
Non è al meglio ed è<br />
costretto a giocare sulla<br />
corsia sinistra che non<br />
ama. Nella ripresa più<br />
a suo agio nella difesa<br />
a tre<br />
Grande prova<br />
di Billo<br />
Orlandini, che<br />
ha coperto<br />
ogni zona del<br />
campo<br />
• IL TABELLINO •<br />
Castellarano 3 Piovese 3<br />
GIAROLI 5,5<br />
FERRETTI 6,5<br />
CASTRIANNI 5,5<br />
FRACCARO 7<br />
FERRARI 7<br />
COLY 6,5<br />
PORTIOLI 7<br />
(dal 28’ st Galabinov s.v.)<br />
ORLANDINI 8<br />
PANE 6,5<br />
(17’ st De Giuseppe 6)<br />
FERMI 6,5<br />
(28’ st Gentile s.v.)<br />
MIGLIACCIO 6,5<br />
ALL. PAGANELLI 6,5<br />
MARINI 7<br />
(dal 47’ st Fiorin D. s.v.)<br />
CHELIN 5,5<br />
LAZZARINI 5,5<br />
MASIERO 6<br />
POZZOBON 5<br />
TISO 6<br />
BALLARIN S. 6,5<br />
(dal 31’ st Munari s.v.)<br />
FIORIN V. 7<br />
SPAGNOLLI 6<br />
BALLARIN A. 7<br />
URBINATI 6,5<br />
ALL. SIMONATO 6,5<br />
Marcatori: 18’ pt Urbinati, 28’ pt rig. Spagnolli, 34’ pt Ballarin<br />
S, 44’ pt Fermi (C),1’ st Orlandini (C), 11’ st Ferrari (C)<br />
Arbitro: Ugo Faggiano di Civitavecchia Note: spettatori 400<br />
circa; espulso Ferrari al 46’ st, ammoniti Coly, Marini e<br />
Masiero; angoli 14 a 2 per il Castellarano<br />
SERIE D GIRONE D<br />
26 a GIORNATA<br />
Carpi Fidenza 2 - 3<br />
Castellana Russi 1 - 1<br />
Castellarano Piovese 3 - 3<br />
Chioggia Sot. Reno Centese 4 - 0<br />
Este Castel S.P. 1 - 2<br />
Giacomense Rodengo Saiano 1 - 1<br />
Mezzolara Salo' 0 - 3<br />
Santarcangelo D. Boario 0 - 0<br />
V.Castelfr. Cervia 3 - 2<br />
CLASSIFICA<br />
P G V N P RF RS<br />
Castellar. 51 25 15 6 4 52 24<br />
Carpi 48 25 14 6 5 47 26<br />
Chioggia Sot. 48 25 14 6 5 31 15<br />
Rodengo Saiano 46 25 <strong>12</strong> 10 3 37 21<br />
Russi 41 25 13 2 10 35 33<br />
Giacomense 37 25 9 10 6 26 25<br />
Castellana 36 25 10 6 9 37 32<br />
Castel S.P. 36 25 9 9 7 28 28<br />
Fidenza 36 25 10 6 9 31 31<br />
Mezzolara 35 25 10 5 10 35 25<br />
Este 34 25 10 4 11 26 27<br />
V.Castelfr. 31 25 7 10 8 36 34<br />
D. Boario 30 25 8 6 11 29 42<br />
Salo' 29 25 6 11 8 33 36<br />
Santarcangelo 23 25 5 8 <strong>12</strong> 16 28<br />
Cervia 18 25 4 6 15 20 45<br />
Reno Centese 17 25 4 5 16 16 39<br />
Piovese 17 25 3 8 14 24 48
LA NUOVA<br />
Lunedì<br />
<strong>12</strong> marzo <strong>2007</strong><br />
SPORT 31<br />
CHIOGGIA (VE). Pesante sconfitta per il<br />
Reno Centese contro un Chioggia apparso<br />
un’ottima squadra che ha agganciato il<br />
Carpi al secondo posto portandosi a soli<br />
tre punti dalla capolista Castellarano. Partita<br />
già chiusa dopo nemmeno mezzora<br />
con il Reno in svantaggio di ben tre reti e<br />
improponibile nei due difensori centrali e<br />
mai seriamente in gara. Bravo invece il<br />
Il Reno Centese ha adovuto<br />
fare i conti con un Baglieri in<br />
gran spolvero che ha dialogato<br />
alla grande con il solito gladiatorio<br />
Ferretti. Mister Rambaldi<br />
ha schierato un 4-4-2 e<br />
le cose migliori le fanno vedere<br />
i due attaccanti Parma e Ingardi,<br />
mentre per il resto è<br />
notte fonda.<br />
Dopo soli 5’ il Reno è già in<br />
svantaggio: mischia in area<br />
con tocco di De Capua per Baglieri<br />
che sotto misura gira<br />
prontamente a rete portando<br />
così a sette il suo bottino in<br />
campionato. E dopo un abbozzo<br />
di tiro di Cacciari (13’) al<br />
secondo affondo il Reno Centese<br />
va ancora sotto. Pozza<br />
scherza in area con i difensori<br />
centesi, porge a Baglieri<br />
che pennella un cross per Ferretti<br />
che di testa, tutto solo,<br />
in tuffo mette dentro: 2-0 e siamo<br />
solo al 14’. Solamente Parma,<br />
tra gli ospiti, prova a reagire<br />
ma Corontini, il portiere<br />
chioggiotto, ferrarese di Bosco<br />
Mesola, non deve mai intervenire.<br />
Così il Chioggia<br />
chiude i conti al 20’: azione<br />
RIMPIANTO<br />
PERSI DUE PUNTI<br />
Nicolini esulta dopo la rete<br />
Suo il gol dell’illusorio vantaggio<br />
Il Reno troppo molle va a fondo in laguna<br />
Dopo venti minuti i centesi perdevano 3-0 dal Chioggia<br />
Ingardi si fa parare un rigore da Corontini. Si salva Parma<br />
Chioggia<br />
Reno Centese<br />
personale di De Capua che<br />
dal limite fa partire un diagonale<br />
non irresistibile, Accialini<br />
è in ritardo e non riesce ad<br />
evitare il 3-0. Al 22’ Corontini<br />
alza in corner una punizione<br />
di D’Angelo e al 27’ Accialini<br />
stavolta è bravo a negare il<br />
poker a Baglieri. I granata si<br />
rilassano e il Reno Centese<br />
prova a mettere il naso nell’area<br />
lagunare. Ingardi di testa<br />
Chioggia a sfruttare al massimo tutti gli<br />
errori degli avversari e tramutare in gol<br />
ogni azione d’attacco per poi congelare la<br />
partita nella ripresa quando il match non<br />
aveva più nulla da dire. Privo dello squalificato<br />
Segato, il mister chioggiotto Dal<br />
Bianco ritrova Rostirolla autore di una<br />
buona prova assieme al giovanissimo Vianello.<br />
Marcatori: 5’ Baglieri, 14’ Ferretti, 20’ De Capua, 71’ Natalicchio<br />
Chioggia: Corontini, A. Boscolo (dal 48’ Doria), Forin, Rostirolla, Ballarin,<br />
Parise, Pozza, Vianello, Ferretti (dal 59’ Natalicchio), De Capua<br />
(dal 74’ Bodnar), Baglieri. A disp.: Bozzato, Pepe, Nordio, S.<br />
Bellemo. All.: Dal Bianco<br />
Reno Centese: Accialini, Matteuzzi, Bufo, Siena, Zanca (dal 46’ Simoni),<br />
Mauro, Superbi, D’Angelo (dal 73’ Buttignon), Cacciari, Parma,<br />
Ingardi (dal 58’ Bertevello). A disp.: Carretta, Zingaro, Secchieri,<br />
Vincenzi. All.: Rambaldi<br />
Arbitro: Merlino di Udine<br />
Note: ammonito Bufo del Reno Centese<br />
MASI TORELLO. La domanda<br />
è chiara: un punto guadagnato<br />
o due gettati? La risposta<br />
è altrettanto nitida: peccato<br />
per aver perso altre seminato<br />
per strada. Purtroppo, la<br />
Giacomense non ha saputo<br />
approfittare della propria<br />
giornata favorevole e dell’abulicità<br />
in avanti degli ospiti<br />
per coronare l’obiettivo dell’intera<br />
posta in palio, terminando<br />
con una rete per parte.<br />
Mister Miggiano sceglie la linea<br />
verde (ormai non è più<br />
un segreto) a scapito di Neri e<br />
Roma, preferendo a centrocampo<br />
Romeo al capitano grigiorosso.<br />
Le motivazioni non<br />
sono chiare, poiché in questa<br />
partita ci si doveva giocare<br />
ancora l’accesso ai play-off,<br />
mentre mercoledì nel recupero<br />
a Cervia la vittoria potrebbe<br />
essere letta in prospettiva<br />
salvezza. Buono il gioco della<br />
squadra, su questo non vi sono<br />
dubbi, e le occasioni da rete<br />
lo dimostrano. L’unico rimpianto<br />
è di non aver approfittato<br />
in modo preponderante<br />
del dominio sul campo rischiando<br />
qualcosa in più. La<br />
partenza della gara è stata favorevole<br />
agli ospiti bresciani:<br />
prima una mezza rovesciata<br />
di Preti in area piccola bloccata<br />
da Dessena, poi una conclusione<br />
di poco a lato dell’ottimo<br />
Margherita. La Giacomense<br />
fa capire al 20’ che non<br />
sarà sempre così al Rodengo<br />
Saiano e confeziona la miglior<br />
palla goal della frazione.<br />
Lancio dalle retrovie per Giuriola,<br />
scattato in posizione regolare,<br />
ma conclusione a pallonetto<br />
tra le braccia di Pedersoli.<br />
Al 27’ Nicolini combina<br />
con Perrone: la conclusione<br />
dell’attaccante è da dimenticare.<br />
Al 36’ la staffilata da 35<br />
4<br />
0<br />
al 39’ costringe Corontini alla<br />
parata in tuffo ed un minuto<br />
più tardi l’attaccante è lesto a<br />
procurarsi un rigore facendo<br />
abboccare al fallo Ballarin: è<br />
il terzo rigore che in questa<br />
stagione Ingardi calcia contro<br />
Corontini che evidentemente<br />
ormai lo conosce e ne<br />
neutralizza il penalty. La ripresa<br />
è solo accademia, si fa<br />
male Andrea Boscolo ed entra<br />
Doria. Dal Bianco comincia<br />
anche a pensare alla partita<br />
di mercoledì con il Russi e<br />
allora toglie Ferretti sostituendolo<br />
con Natalicchio che<br />
ripaga al 26’ segnando un gol<br />
da vero centravanti: tocco sotto<br />
e pallonetto al portiere in<br />
uscita. Prima della fine c’è<br />
tempo vedere un grande intervento<br />
di Corontini su Bertevello.<br />
metri di Di Fuzio scende all’ultimo,<br />
sfiorando la traversa,<br />
mentre ancora Nicolini in<br />
percussione qualche minuto<br />
dopo è preda sempre dell’estremo<br />
ospite. Nella ripresa i<br />
ruoli non cambiano, ma sono<br />
gli ospiti del Rodengo Saiano<br />
a sfiorare la rete con la percussione<br />
di Martinelli a destra:<br />
la doppia parata di Dessena<br />
conferma l’eccellenza<br />
del portiere masese. Come<br />
sempre avviene in questi casi,<br />
l’inversione delle parti consente<br />
alla Giacomense di passare.<br />
Palla lunga della difesa,<br />
Preti sfiora mettendo in gioco<br />
Nicolini, il quale al limite fa<br />
partire un missile che finisce<br />
imparabilmente in rete.<br />
Quando tutto pareva destinato<br />
a finire bene, ecco la punizione<br />
(forse discutibile) beffa.<br />
Margherita con una incredibile<br />
parabola batteva nel’’sette’’<br />
Dessena per il pari.<br />
Enrico Menegatti<br />
Mister<br />
Rambaldi<br />
cerca<br />
rimedi<br />
SPOGLIATOI<br />
Rambaldi: «E’ meglio<br />
guardare avanti»<br />
CHIOGGIA (VE). Niente drammi nelle fila<br />
del Reno Centese. Lo stesso allenatore<br />
Sergio Rambaldi parla di «partita storta<br />
con ben poco da salvare. Meglio guardare<br />
avanti e dimenticare al più presto questa<br />
sconfitta».<br />
Eppure venivate da un buon periodo.<br />
«Infatti è così - continua il tecnico biancazzurro<br />
-, speravamo di aver iniziato un<br />
cammino positivo che ci avrebbe garantito<br />
maggior serenità in futuro. Purtroppo così<br />
non è stato, spero solo si tratti di un caso<br />
isolato. Della gara in sé c’è ben poco da dire,<br />
il risultato parla chiaro, loro ci sono stati<br />
nettamente superiori. E’ ovvio che quando<br />
prendi tre gol in meno di mezz’ora dopo<br />
ti resta poco da fare e oggi (ieri, ndr) abbiamo<br />
fatto tante cose nel modo sbagliato.<br />
Penso che non abbiamo avuto l’impatto<br />
giusto nell’affrontare l’incontro».<br />
Mercoledì c’è il recupero a Darfo Boario,<br />
preoccupato dopo questa debacle?<br />
«No, anzi, in questi casi è meglio tornare<br />
subito in campo. L’importante adesso è giocare<br />
e non stare troppo tempo a rimuginare<br />
sugli errori commessi. Sarà un’altra partita<br />
difficile, non lo nego, ma avremo modo<br />
di provare subito a riscattarci».<br />
Sembra un campionato maledetto per<br />
il Reno Centese, quando la squadra sembrava<br />
aver ingranato ecco arrivare questa<br />
brusca frenata.<br />
«Conviviamo con questa realtà dall’inizio<br />
dell’anno - conclude Rambaldi - sempre<br />
in bilico fra la retrocessione diretta e i<br />
playout, ormai ci siamo abituati. Sappiamo<br />
che ci sarà da soffrire fino al termine, però<br />
andiamo avanti sicuri di avere i mezzi per<br />
farcela». (c.m.)<br />
Grigiorossi in vantaggio con Nicolini e raggiunti dal Rodengo con una punizione di Margherita<br />
Giacomense, occasione sfumata<br />
La squadra è apparsa in ripresa e Miggiano insiste sui giovani<br />
Giacomense<br />
Rodengo Saiano<br />
Marcatori: 76’ Nicolini (G), 85’ Margherita (R)<br />
Giacomense: Dessena 7, Sassi 6.5, Cortini 7.5,<br />
Venturi 7.5, Romeo 5, Brunelli 6, Perrone 5 (dal<br />
65’ Cavina 6), Di Fuzio 5.5 (dal 90’ Gennari ng), Nicolini<br />
6, Giuriola 6 (dal 75’ Piccoli ng), Pedriali 5.<br />
All.: Miggiano<br />
Rodengo Saiano: Pedersoli 6, Burlotti 6, Conforti<br />
6.5, Preti 5, Dotti 7, Bertoni 6, Martinelli 6.5 (dal<br />
79’ Simoncelli ng), Margherita 7.5, Garrone 5.5<br />
(dal 61’ Gambino 5.5), Piovani 6 (dal 51’ Sinato 5),<br />
Biancospino 6.5. All.: Franzoni<br />
Arbitro: Perisan di Pordenone 6<br />
Note: giornata di sole e molto ventosa, terreno in<br />
buone condizioni, spettatori 110 circa. Ammoniti<br />
Nicolini e Cavina della Giacomense<br />
1<br />
1<br />
SPOGLIATOI<br />
Il team-manager Menegatti:<br />
«Una bella prova di carattere»<br />
MASI TORELLO. Nell’ambiente<br />
della Giacomense<br />
prosegue il silenzio stampa<br />
di staff tecnico e giocatori.<br />
Al termine dell’incontro rimane<br />
molto rammarico tra<br />
i tifosi, che avevano pregustato<br />
un lauto banchetto sui<br />
resti del Rodengo Saiano.<br />
«Dobbiamo ringraziare i<br />
ragazzi - spiega il team-manager<br />
Massimiliano Menegatti<br />
-, perché sono stati bravi<br />
ad interpretare perfettamente<br />
la tattica dell’incontro.<br />
Purtroppo, su un colpo<br />
di bravura, meglio, un colpo<br />
da biliardo di Margherita,<br />
ci siamo fatti raggiungere,<br />
anche se nel corso dell’incontro<br />
i loro tiri verso lo<br />
specchio della nostra porta<br />
sono stati quasi inesistenti.<br />
Tra oggi e domenica scorsa,<br />
la squadra ha dato prova di<br />
grande carattere, giocando<br />
anche un discreto calcio».<br />
A livello fisico la tenuta,<br />
in particolar modo il<br />
pressing a centrocampo,<br />
non ha avuto cali dopo il<br />
primo tempo.<br />
«La condizione fisica è<br />
buona, ma a livello tecnico<br />
quest’oggi siamo mancati<br />
nell’ultimo passaggio. In<br />
ogni caso, abbiamo condotto<br />
noi la gara, ovviamente a<br />
cospetto di una formazione<br />
forte e composta da giocatori<br />
di categoria superiore».<br />
Visto il loro atteggiamento<br />
a tratti rinunciatario,<br />
non potevate rischiare<br />
qualcosa di più?<br />
«Il Rodengo Saiano giocava<br />
con due forti attaccanti.<br />
In queste situazioni si deve<br />
badare anche all’atteggiamento<br />
difensivo, che non ci<br />
ha fatto correre grossi pericoli.<br />
Nicolini? A mio avviso<br />
è una punta, però ha giocato<br />
da solo davanti. Poi, alla<br />
prima occasione, ha sfruttato<br />
la sua velocità pazzesca».<br />
Mercoledì alle 14.30 il recupero<br />
con il Cervia. (e.m.)<br />
LE ALTRE PARTITE<br />
Castellarano da brividi<br />
Sotto di tre gol in casa<br />
pareggia con la Piovese<br />
Carpi battuto a domicilio<br />
Carpi<br />
Fidenza<br />
Marcatori: 33’ e 55’ Michi (F), 64’ Rispoli (C), 85’<br />
Gherardi (C), 88’ Rastelli (F)<br />
Carpi: Poluzzi, Favaro (62’ Rispoli), Arata (56’ Nugara),<br />
Teocoli (80’ Busatti), Broccoli, Ruopolo, Pilia,<br />
Tripepi, Gherardi, Sarnelli, Roncarati. All. Notari.<br />
Fidenza: C. Ferrari, Binchi, M. Ferrari, Russo, Valsuani<br />
(73’ Damonte), Vincenzi, Pe’, Petrelli, Michi<br />
(61’ Manfredi), Lacerra, Rastelli (90’ Mursia). All.<br />
Franzini<br />
Arbitro: Figheri di Sassari<br />
2<br />
3<br />
Castellarano<br />
Piovese<br />
Marcatori: 17’ Urbinati (P), 27’ rig. Spagnolli (P),<br />
35’ Ballarin (P), 44’ Fermi (C), 46’ Orlandini (C),<br />
57’ Ferrari (C)<br />
Castellarano: Giaroli, Ferretti, Castrianni, Fraccaro,<br />
Ferrari, Coly, Portioli (75’ Galabinov), Orlandini,<br />
Pane (65’ De Giuseppe), Fermi (75’ Gentile), Migliaccio.<br />
All.: Paganelli<br />
Piovese: Marini, Chelin, Lazzarini, Masiero, Pozzobon,<br />
Tiso, S. Ballarin (77’ Munari), V. Fiorin,<br />
Spagnolli, A. Ballarin, Urbinati. All.: Simonato<br />
Arbitro: Faggiano di Civitavecchia<br />
3<br />
3<br />
Santarcangelo<br />
Darfo Boario<br />
Santarcangelo: Nardi, Baldinini, Nucci, Patrignani,<br />
Indirli, Nanni, Chiaravallotti (50’ Dieghini), Bouraoud,<br />
Valle, Merenda (89’ Cavoli), Della Rocca.<br />
All.: Marin<br />
Darfo Boario: Bertoni, Parolari, Lodetti, D. Taboni,<br />
Poma, Poletti, Prandini (46’ Giorgi), Longo, Paghera<br />
(77’ Mosa), Gherardi, Bigatti (46’ Rossetti). All.:<br />
Crotti<br />
Arbitro: De Benedictis di Bari<br />
Note: cielo coperto con forte vento. Espulso Rossetti<br />
del Darfo Boario<br />
0<br />
0<br />
Virtus Castelfranco<br />
Cervia<br />
3<br />
2<br />
Mezzolara<br />
SalÒ<br />
0<br />
3<br />
Este<br />
Castel San Pietro<br />
1<br />
2<br />
Castellana<br />
Russi<br />
1<br />
1<br />
Marcatori: 2’ e 14’ Visciglia (V), 17’ rig. Errani (C),<br />
20’ Bamonte (C), 29’ Pecorari (V)<br />
Virtus Castelfranco: Ferrari, Delnevo, Buldrini, Arlotti,<br />
Commitante (50’ Zanzi), Ciclamino, Pecorari<br />
(67’ Biancardi), Cavallaro (61’ Trezza), Visciglia,<br />
Venezia, Koffi. All. Chezzi<br />
Cervia: Bertaccini, Guerra, Visani (55’ Valgimigli),<br />
Errani (65’ Chietti), Bamonte, Missiroli, Balducci,<br />
Spagnoli (13’ Gasperoni), Nanni, Fontana, Sperandeo.<br />
All. Bini<br />
Arbitro: Ballini di Brescia<br />
Note: spettatori un centinaio circa<br />
Marcatori: 16’ Misso, 21’ Marrazzo, 94’ Pedrocca<br />
Mezzolara: Bovo, Cardi, Conficconi, Casoni, Comastri<br />
(60’ Stancari), Ravaglia, Pappalardo, Giadrossi<br />
(67’ Filieri), Ndzinga, Padovani, Daniane<br />
(60’ Bardelli). All.: Calzolari<br />
Salò: Foresti, Boldrini, Savoia (49’ Cazzoletti), Sella,<br />
Ferretti, Martinazzoli, Quarenghi, De Giudi,<br />
Marrazzo (90’ Buscio), Tognassi, Misso (78’ Pedrocca).<br />
All.: Bonvicini<br />
Arbitro: Guglielmi di Pisa<br />
Note: ammoniti Ndzinga e Stancari (M); Sella,<br />
Martinazzoli e Buscio (S)<br />
Marcatori: 20’ Baldazzi (C), 81’ Beghin (E), 88’<br />
Onestini (C)<br />
Este: Ongarato, Beghin, Salvato, Alban (<strong>12</strong>’ Zoncapè),<br />
Girlanda, Severi, Negro (55’ Adejo), Comoli,<br />
Lucchini, Agostini (34’ Costant), Cornale. All.: Anali<br />
Castel San Pietro: Di Leo, Alpi (61’ Puggioli), Tosi,<br />
Mordini, Onestini, Poggi, Ruggiero, Saccani, Micheli<br />
(90’ Gigli), Ferriani (46’ Pierantoni), Baldazzi.<br />
All.: Lombardo<br />
Arbitro: Barile di Avellino<br />
Note: espulso Girlanda dell’Este<br />
Marcatori: 20’ rig. Luciani (C), 45’ Biserna (R)<br />
Castellana: Guazzetti, Sapeppi, Treccani, Sandrini,<br />
Consoli, Pedretti, Marfella, Maresi, Luciani, Piro,<br />
Chitò. A disp.: Ranghetti, D’Ambrosio, Baraldo,<br />
Cantoni, Iorg, Veronesi, Demel. All.: Guindani<br />
Russi: Gozzi, Guardigli, Merendino, Bazzi, Tammaro,<br />
D’Anna, Biserna, Scarpitta, Del Zingaro<br />
(70’ Bigoni), F. Pezzi, Berti (62’ Melandri). A disp.:<br />
Cancelliere, Bagnolini, Zaffagnini, Longo, Dibra.<br />
All.: Paciotti<br />
Arbitro: Todaro di Palermo<br />
Note: ammoniti Maresi (C), Bazzi e Pezzi (R)
22 Lunedì<br />
<strong>12</strong> marzo <strong>2007</strong><br />
SPORT<br />
GAZZETTA<br />
DILETTANTI<br />
SERIE D<br />
Gli uomini di Guindani nei 45’<br />
iniziali hanno fallito le chance<br />
di chiudere la gara col 2-0<br />
Luciani accerchiato dai giocatori<br />
del Russi. Il bomber ha portato<br />
in vantaggio i biancazzurri<br />
realizzando il rigore dell’1-0<br />
al 22’ del primo tempo<br />
ma non è bastato per i 3 punti<br />
CASTELLANA<br />
RUSSI<br />
RETI: 21’ pt Luciani (rig.), 45’ pt Biserna<br />
CASTELLANA: Guizzetti 6,5, Sapetti 6, Treccani<br />
5,5, Sandrini 6, Consoli 5,5, Pedretti 6, Marfella<br />
5,5, Maresi 6,5, Luciani 6, Piro 5, Chitè 6. A disposizione:<br />
Ranghetti, D’Ambrosio, Baraldo, Cantoni,<br />
Iorge, Veronesi, Demel. Allenatore: Guindani 5,5<br />
RUSSI: Gozzi 6,5, Guardagli 6, Merendino 6, Bazzi<br />
5,5, Tammaro 5,5, D’Anna 6,5, Biserna 7, Scarpitta<br />
6, De Zingaro 6,5 (69’ Bigoni s.v.), Pezzi 5,5, Berti<br />
5 (62’ Melandri 6,5). A disposizione: Cancelliere,<br />
Bagnolini, Zaffagnini, Longo, Dibra. Allenatore:<br />
Paciotti 6<br />
ARBITRO: Todaro di Palermo 6<br />
NOTE: calci d’angolo 4-3 per la Castellana. Ammoniti<br />
Maresi, Pezzi, Bazzi. Spettatori 200 circa<br />
1<br />
1<br />
Luciani sblocca il risultato dal dischetto, Biserna gli risponde a fine primo tempo<br />
Castellana, il bicchiere è ancora mezzo vuoto<br />
I biancazzurri pareggiano col Russi e non riescono ad accorciare in classifica<br />
Un momento della sfida tra Castellana e Russi<br />
La Castellana esulta, il portiere è in ginocchio<br />
CASTEL GOFFREDO. Un pareggio<br />
che scontenta i padroni<br />
di casa e che soddisfa gli<br />
ospiti quello che ù scaturito<br />
ieri dalla gara casalinga di Castel<br />
Goffredo della Castellana<br />
contro il Russi. Infatti da un<br />
lato la Castellana cercava la<br />
vittoria per riavvicinare proprio<br />
il Russi, che detiene la<br />
quinta posizione in classifica,<br />
l’ultima valida per riuscire a<br />
cogliere l’accesso ai play off,<br />
e non ù riuscita nella sua impresa<br />
di accorciare le distanze;<br />
dall’altra invece il Russi ù<br />
uscito senza perdere da una<br />
trasferta che probabilmente<br />
temeva all’inizio e che invece<br />
gli consente sia di mantenere<br />
questa inattesa quinta posizione<br />
sia di avvicinare con un<br />
altro punticino la posizione<br />
che ritiene sicura per continuare<br />
a veleggiare nelle zone<br />
alte.<br />
La Castellana usciva da<br />
una <strong>serie</strong> di risultati negativi<br />
e quindi questo pareggio non<br />
puè che considerarlo come<br />
un altro mezzo passo falso,<br />
dal momento che le vittorie<br />
di tutti gli avversari che la<br />
circondano in classifica non<br />
solamente ha rinfoltito il<br />
gruppo di quelle che possono<br />
sperare ancora nei playoff,<br />
ma inoltre ha riavvicinato seriamente<br />
quelle squadre che<br />
sperano di non rimanere coinvolte<br />
nei playout.<br />
La gara ù stata giocata da<br />
entrambe le squadre a viso<br />
aperto ed ha visto situazioni<br />
piuttosto pericolose sia a favore<br />
del Russi che della Castellana.<br />
In ordine cronologico<br />
probabilmente le ultime recriminazioni<br />
sono proprio quelle<br />
del Russi, che nel finale ha<br />
sfiorato il colpaccio. Per contro<br />
la Castellana nella prima<br />
fase della partita probabilmente<br />
avrebbe potuto incrementare<br />
il proprio vantaggio<br />
e ipotecare la vittoria. Nel finale<br />
al contrario la Castellana<br />
avrebbe avuto necessitì di<br />
qualche forza fresca, ma mister<br />
Guindani, per la prima<br />
volta in questo campionato<br />
stagione, ha deciso di non effettuare<br />
cambi, probabilmente<br />
perchà non riteneva di poter<br />
avere uomini sufficientemente<br />
in forma in panchina.<br />
Il Russi ha invece accolto bene<br />
il pareggio del Comunale,<br />
considerandolo come accettabile<br />
anche per quanto si ù visto<br />
in campo.<br />
La cronaca della partita vede<br />
la Castellana iniziare la gara<br />
in maniera arrembante e<br />
sfiorare la rete del vantaggio<br />
al 7’, con un palo interno colpito<br />
da Chitè. Il vantaggio<br />
Marfella controlla la sfera sulla fascia<br />
biancazzurro arriva al 20’,<br />
quando il direttore di gara<br />
concede la massima punizione,<br />
molto contestata, per un<br />
fallo subito da Piro in mischia<br />
su cross di Luciani. Sul<br />
dischetto va proprio il capocannoniere<br />
biancazzurro che<br />
trasforma. Il Russi reagisce e<br />
la Castellana non riesce a<br />
mantenere il controllo della<br />
gara. Al 45’ Consoli regala un<br />
calcio di rigore proprio al russi<br />
e Biserna ribatte in rete la<br />
splendida respinta di Guizzetti<br />
sul suo tiro dal dischetto.<br />
Nel secondo tempo al 58’ ù<br />
Piro a chiamare alla respinta<br />
decisiva il portiere del Russi<br />
Gozzi con una bella semirovesciata.<br />
Al 69’ ancora Castellana<br />
con Luciani che calcia di<br />
poco a lato una bella palla dopo<br />
un triangolo con Chitè. Ultima<br />
ghiotta occasione al 75’<br />
per il Russi, che con Melandri<br />
sfiora di pochissimo la<br />
porta difesa da Guizzetti.<br />
Germano Bignotti<br />
L’intervista. Il presidente stavolta si accontenta<br />
Bompieri: ai punti<br />
avremmo meritato noi<br />
CASTELLARANO<br />
PIOVESE<br />
LE ALTRE GARE<br />
3<br />
3<br />
RETI: Urbinati 17’, Spagnolli 27’<br />
(r), Ballarin 35’, Fermi 44’, Orlandini<br />
46’, Ferrari 57’<br />
CASTELLARANO: Giaroli, Ferretti,<br />
Castrianni, Fraccaro, Ferrari,<br />
Coly, Portioli (75’ Galabinov),<br />
Orlandini, Pane (65’ De<br />
Giuseppe), Fermi (75’ Gentile),<br />
Migliaccio. (Dei Forti, Dallari,<br />
Manini, Wekodri) All.: Paganelli<br />
PIOVESE: Marini (89’ Fiorin D.),<br />
Chelin, Lazzarini, Masiero, Pozzobon,<br />
Tiso, S. Ballarin (77’ Munari),<br />
V. Fiorin, Spagnolli, A. Ballarin,<br />
Urbinati. All.: Simonato<br />
ARBITRO: Faggiano<br />
NOTE: espulso Ferrari al 44’<br />
CHIOGGIA<br />
RENO CENTESE<br />
4<br />
0<br />
RETI: Baglieri 4’, Ferretti 14’, De<br />
Capua 21’, Natalicchio 27’<br />
CHIOGGIA: Corontini, Boscolo<br />
(47’ Doria), Forin, Rostirolla, A.<br />
Ballarin, Parise, Pozza, Vianello,<br />
Ferretti (59’ Natalicchio), De<br />
Capua (73’ Bodnar), Baglieri.<br />
(Pepe, Nordio, Belleno) All.: Dal<br />
Bianco<br />
RENO CENTESE: Attalini, Matteuzzi,<br />
Bufo, Siena, Zanca (46’<br />
Simoni), Mauro, Superbi, D’Angelo<br />
(72’ Buttignon), Cacciari,<br />
Parma, Ingardi (58’ Bertevello).<br />
(Carretta, Zingaro, Secchieri, Vicenzi)<br />
All.: Rambaldi<br />
ARBITRO: Merlino di Udine<br />
GIACOMENSE<br />
RODENGO SAIANO<br />
1<br />
1<br />
RETI: Nicolini 75’, Margherita<br />
85’<br />
GIACOMENSE: Dessena, Sassi,<br />
Cortini, Venturi, Romeo, Brunelli,<br />
Perrone (64’ Cavina), Di Fuzio<br />
(90’ Gennari), Nicolini, Giuriola<br />
(75’ Piccoli), Pedriali. (Finucci,<br />
Crivellaro, Roma, Neri)<br />
All.: Miggiano<br />
RODENGO SAIANO: Pedersoli,<br />
Borlotti, Conforti, Preti, Dotti,<br />
Bertoni, Martinelli (80’ Simoncelli),<br />
Margherita, Garrone (62’<br />
Gambino), Piovani (52’ Sinato),<br />
Biancospino. (Piazza, Bignotti,<br />
Pelati, Spendolini) All.: Franzoni<br />
CARPI<br />
FIDENZA<br />
2<br />
3<br />
RETI: Michi 34’ e 55’, Rispoli<br />
64’, Gherardi 88’, Rastelli 88’<br />
CARPI: Poluzzi, Favaro (63’ Rispoli),<br />
Arata (56’ Nugara), Teocoli<br />
(80’ Busatti), Broccoli, Ruopolo,<br />
Pilia, Tripepi, Gherardi,<br />
Sarnelli, Roncarati. (Bastiglia,<br />
Drame, Incerti, Doria) All.: Notari<br />
FIDENZA: Ferrari, Binchi, Ferrari,<br />
Russo (80’ Damonte), Valsuani,<br />
Vincenzi, Pe’, Petrelli, Michi,<br />
Lacerra (70’ Manfredi), Rastelli<br />
(41’ Morsia). (Rizzolini, Delazzari,<br />
Facchini, Bellesia) All.: Franzini<br />
ARBITRO: Figheri di Sassari<br />
ESTE<br />
CASTEL S. PIETRO<br />
1<br />
2<br />
RETI: Baldazzi 20’, Beghin 81’,<br />
Onestini 88’<br />
ESTE: Ongarato, Beghin, Salvato,<br />
Alban (<strong>12</strong>’ Zoncapò), Girlanda,<br />
Severi, Negro (55’ Adejo),<br />
Comoli, Lucchini, Agostini (34’<br />
Costant), Cornale. (Colombo, Cipriani,<br />
Missaglia, Bonfante) All.:<br />
Anali<br />
CASTEL S. PIETRO: Di Leo, Alpi<br />
(61’ Puggioli), Tosi, Mordini,<br />
Onestini, Poggi, Ruggiero, Saccani,<br />
Micheli (90’ Gigli), Ferriani<br />
(46’ Pierantoni), Baldazzi. All.:<br />
Lombardo.<br />
ARBITRO: Barile di Avellino<br />
NOTE: espulso Girlanda al 2’<br />
SANTARCANGELO<br />
DARFO BOARIO<br />
0<br />
0<br />
SANTARCANGELO: Nardi, Baldinini,<br />
Nucci, Patrignani, Indirli,<br />
Nanni, Chiaravallotti (50’ Dieghini),<br />
Bouraoud, Valle, Merenda<br />
(89’ Cavoli), Della Rocca. (Canini,<br />
Prencipe, Rossi, Tremamondo,<br />
Trimarco) All.: Marin<br />
DARFO BOARIO: Bertoni, Parolari,<br />
Lodetti, Taboni, Poma, Poletti,<br />
Prandini (46’ Giorgi), Longo,<br />
Paghera (77’ Mosa), Gherardi,<br />
Bigatti (46’ Rossetti). (Brunoni,<br />
Mangiavini, Curnis, Sonzogni)<br />
All.: Crotti<br />
ARBITRO: De Benedictis di Bari<br />
NOTE: espulso Rossetti al 90’<br />
Il presidente biancazzurro<br />
inizia cosé la sua disamina<br />
sulla partita: «Ritengo che la<br />
Castellana in questa occasione<br />
abbia giocato piuttosto bene<br />
e che a tratti abbia anche<br />
sfiorato il gol della vittoria.<br />
Specialmente nella prima parte<br />
della partita siamo stati<br />
bravi ad attaccare e quindi a<br />
renderci pericolosi». I tre punti<br />
perè non sono arrivati. «E’<br />
vero. Nonostante i nostri sforzi<br />
— prosegue Bompieri —<br />
siamo stati costretti ad un pareggio<br />
che ci va stretto. Io comunque,<br />
nonostante il segno<br />
X, sono certo di avere visto<br />
un buon gioco da parte dlela<br />
mia squadra e quindi per questo<br />
l’1-1 di oggi deve essere<br />
considerato come un risultato<br />
positivo. Se continueremo<br />
a giocare bene e meglio dei<br />
nostri avversari, presto riusciremo<br />
anche a cogliere le<br />
vittorie nelle gare come quella<br />
di oggi in cui il successo ci<br />
CASTEL GOFFREDO. La Castellana pareggia<br />
e manca ancora i tre punti, ma il presidente<br />
Bompieri prende il risultato con filosofia.<br />
Il patron questa volta vuole cogliere<br />
gli aspetti positivi da una prestazione che<br />
la Castellana avrebbe voluto vincente per<br />
poter continuare a sperare a ragione veduta<br />
nei playoff. Ora, invece, i risultati mettono<br />
la squadra nella condizione di dover<br />
prestare attenzione anche alla zona play<br />
out. «La nostra partita ì stata buona — dichiara<br />
Bompieri —, e se fosse possibile assegnare<br />
il match ai punti come nella boxe,<br />
la sfida con il Russi avrebbe dovuto regalarci<br />
una vittoria. Per siglare il successo<br />
ci ì mancato solamente il secondo gol».<br />
ù sfuggito davvero per poco».<br />
Il presidente, alla luce del<br />
risultato che la Castellana ha<br />
colto contro il Russi ed anche<br />
a seguito dei risultati che gli<br />
vengono comunicati dagli altri<br />
campi, ritiene che la gara<br />
di mercoledé contro il Carpi<br />
al Comunale possa essere decisiva<br />
per le sorti della squadra<br />
e per la fine del campionato.<br />
«Siamo stati sfortunati oggi<br />
a non cogliere la vittoria<br />
che avremmo meritato — rivendica<br />
il patron — ed il pareggio<br />
non ci consene di accorciare<br />
il distacco rispetto alle<br />
avversarie dirette. Anche<br />
il Russi, sul quale dobbiamo<br />
fare la corsa, rimane ovviamente<br />
alla stessa distanza. La<br />
classifica, perè, in generale si<br />
ù accorciata e credo che a nove<br />
giornate dalla fine la sfida<br />
contro il Carpi in programma<br />
mercoledé sia davvero decisiva.<br />
Se riusciremo a vincere<br />
potremo ancora sperare di cogliere<br />
un risultato positivo alla<br />
fine di questo campionato.<br />
Spero che i ragazzi rimangano<br />
concentrati e riescano a<br />
dare il massimo». Anche perchà<br />
altrimenti il rischio di essere<br />
risucchiati nelle zone calde<br />
diventerebbe davvero tangibile.<br />
(ger.bi)<br />
MEZZOLARA<br />
SALO’<br />
0<br />
3<br />
RETI: Misso 16’, Marrazzo 21’,<br />
Pedrocca 94’<br />
MEZZOLARA: Bovo, Cardi, Conficconi,<br />
Casoni, Comastri (60’<br />
Stancari), Ravaglia, Pappalardo,<br />
Giadrossi (67’ Filieri), Nzinga,<br />
Padovani, Daniane (60’ Bardelli).<br />
(Ruffilli, Mancuso, Amadori,<br />
Totta) All.: Calzolari<br />
SALO’: Foresti, Boldrini, Savoia<br />
(49’ Cazzoletti), Sella, Ferretti,<br />
Martinazzoli, Quarenghi, De Giudi,<br />
Marrazzo (90’ Buscio), Tognassi,<br />
Misso (78’ Pedrocca).<br />
(Menegon, Caurla, Remedio,<br />
Longhi) All.: Bonvicini<br />
ARBITRO: Guglielmi di Pisa<br />
CASTELFRANCO<br />
CERVIA<br />
3<br />
2<br />
RETI: Visciglia 2’ e 14’, Errani<br />
16’ (r), Bamonte 20’, Pecorari<br />
30’<br />
CASTELFRANCO: Ferrari, Del<br />
Nevo, Buldrini, Arlotti, Committante<br />
(50’ Zanzi), Ciclamino, Pecorari<br />
(68’ Biancardi), Cavallaro<br />
(61’ Borghi), Visciglia, Venezia,<br />
Koffi. (Finessi, Trezza, Sakej,<br />
Santugnone) All.: Ghezzi<br />
CERVIA: Bertaccini, Guerra, Visani<br />
(55’ Valgimigli), Errani (65’<br />
Chietti), Bamonte, Missiroli, Balducci,<br />
Spagnoli (13’ Gasperoni),<br />
Nanni, Fontana, Sperandeo. (Senofieni,<br />
Ercolani, Varricchio,<br />
Mondardini) All.: Bini
20<br />
LUNEDÌ <strong>12</strong> MARZO <strong>2007</strong><br />
CALCIO<br />
DILETTANTI<br />
.SPORT.<br />
■ Gara al<br />
cardiopalma quella<br />
andata in scena ieri<br />
al “Ferrarini”<br />
Il pareggio non<br />
soddisfa né<br />
il Castellarano<br />
né la Piovese<br />
L’INFORMAZIONE<br />
Migliaccio e Castrianni in fase difensiva<br />
Mister Paganelli dà indicazioni ai suoi<br />
SERIE D Sotto di 3 reti, i rossoblù rimontano senza però riuscire a trovare il gol della vittoria<br />
Questo pazzo pazzo Castellarano<br />
Nella ripresa infortunio a Pane. Probabile stiramento per lui<br />
Marini,portiere ospite,ha<br />
più volte salvato la<br />
propria porta nella ripresa<br />
di Luca Ferrari<br />
successo l’incredibile ieri po-<br />
allo stadio “Ferrari-<br />
Èmeriggio<br />
ni”.Il Castellarano prima rischia<br />
il tracollo,dopo aver subìto in<br />
mezz’ora di gioco un pesantissimo<br />
0-3 sul terreno amico dalla<br />
squadra ultima in classifica e poi,<br />
grazie a una straordinaria reazione<br />
d’orgoglio e di grinta,porta a<br />
casa un punto che fa poca classifica<br />
ma certamente moltissimo morale.<br />
A dispetto di quello che si possa<br />
credere senza aver visto la partita,il<br />
primo tempo del Castellarano<br />
è abbastanza positivo.Nei<br />
primi dieci minuti si contano già<br />
ben quattro occasioni da gol distribuite<br />
equamente:al 2’un bel<br />
lancio dal centrocampo di Fraccaro<br />
pesca Pane che da posizione<br />
defilata scarica un potente destro<br />
sull’esterno della rete.Un solo<br />
giro di lancette dopo tocca alla<br />
Piovese farsi pericolosa con un<br />
bolide di controbalzo dalla gran-<br />
Il gol di Fermi per il provvisorio 1-3 (foto servizio: Studio Elite)<br />
de distanza di Ballarin che mette<br />
i brividi a Giaroli:la palla termine<br />
a lato di pochissimo.<br />
La Grande Occasione capita al<br />
5’:Pane impegna severamente<br />
Marini con un sinistro dal limite<br />
dell’area,sul suo diagonale il portiere<br />
ospite si lascia scappare il<br />
pallone e Fermi da ottima posizione<br />
spreca clamorosamente calciando<br />
fuori il pallone del possibile<br />
vantaggio.Le emozioni però sono<br />
solo all’inizio:la Piovese sfiora<br />
lo 0-1 quando Tiso di testa mette<br />
fuori da pochi passi graziando<br />
Giaroli,autore di una uscita completamente<br />
sbagliata.Il Castellarano<br />
trova Marini sulla sua strada<br />
quando prima Pane e poi Fermi<br />
non riescono a superarlo.<br />
I gol sbagliati si fanno sentire e<br />
immancabilmente arriva la doccia<br />
fredda.Su azione di contropiede<br />
Urbinati è bravissimo a saltare<br />
prima Ferretti e poi Ferrari e a battere<br />
Giaroli da due passi portando<br />
.....TABELLINO.....<br />
CASTELLARANO - PIOVESE<br />
3 - 3<br />
Marcatori: 18’pt Urbinati,28’pt<br />
Spagnolli (rig.),33’pt S.Ballarin,<br />
46’pt Fermi,2’st Orlandini,11’<br />
st Ferrari.<br />
CASTELLARANO: Giaroli,Ferretti,<br />
Castrianni, Fraccaro, Ferrari,<br />
Coly,Portioli (27’st Galabinov),<br />
Orlandini, Pane, Fermi (27’ st<br />
Gentile), Migliaccio.A disp: Dei<br />
Forti,Dallari,Manini,Wekouri.All:<br />
Paganelli.<br />
PIOVESE: Marini (46’st Fiorin),<br />
Chelin,Lazzarini,Masiero,Pozzobon,Tiso,S.Ballarin<br />
(32’st Munari),Fiorin,Spagnolli,A.Ballarin,Urbinati.A<br />
disp: Pagani,Ballan,Temporin,Biolo,Romano.<br />
All: Limonato.<br />
Arbitro: Faggiano di Civitavecchia.<br />
Note: Espulso Ferrari al 47’st.<br />
in vantaggio gli ospiti.Dieci minuti,dopo<br />
un tocco di mano in area<br />
di Castrianni viene sanzionato<br />
con il calcio di rigore in favore della<br />
Piovese e Spagnolli dal dischetto<br />
spiazza Giaroli.Non è finita perché,dopo<br />
un gol sfiorato di testa<br />
da Orlandini,c’è tempo anche per<br />
il triplo vantaggio degli ospiti con<br />
Ballarin che batte il portiere rossoblù<br />
in mischia.Il Castellarano riesce<br />
a trovare il gol che riapre il<br />
match proprio in chiusura di prima<br />
frazione:palo di Pane e sulla ribattuta<br />
Fermi insacca a porta vuota.<br />
Nella ripresa c’è una sola squadra<br />
in campo:nel giro di 10’i ragazzi<br />
di Paganelli riescono a pareggiare.Orlandini<br />
in mischia tocca<br />
in rete dopo un corner di Fraccaro,Marini<br />
si supera ancora su<br />
Orlandini e poi su Portioli ma nulla<br />
può sullo stacco di Ferrari che<br />
manda nell’angolino il pallone.A<br />
15’dalla fine infortunio a Pane:la<br />
punta tarda a tirare,viene rimontata<br />
dal marcatore e manda (forse)<br />
in ipertensione i flessori,procurandosi<br />
così uno stiramento.Da<br />
qui alla fine il Castellarano attacca<br />
ma non riesce a trovare il gol che<br />
avrebbe consentito di ottenere<br />
una vittoria più che meritata per<br />
quello che si è visto in campo.<br />
SPOGLIATOI<br />
Paganelli: «Non<br />
mi sento appagato,<br />
dovevamo vincere»<br />
È<br />
contento a fine gara Marco<br />
Paganelli per quello<br />
che hanno fatto i suoi ragazzi<br />
ma è dispiaciuto per l’infortunio<br />
occorso a Daniel Pane<br />
nel corso della ripresa:«A mio<br />
giudizio abbiamo fatto una<br />
buonissima gara e meritavamo<br />
anche di vincere.Nel primo<br />
tempo abbiamo subìto tre<br />
gol ma il loro rigore è molto fiscale<br />
e noi non siamo stati bravi<br />
a concretizzare tutte le occasioni<br />
che abbiamo prodotto<br />
palesando,ancora una volta,<br />
una non perfetta lucità sotto<br />
porta.<br />
Poi nella ripresa abbiamo<br />
dominato,la Piovese è scomparsa<br />
dal campo e certamente<br />
il pareggio non rispecchia<br />
l’andamento dell’incontro,<br />
visto che in campo c’eravamo<br />
solo noi e il loro portiere si è<br />
più volte reso protagonista di<br />
veri e propri miracoli».<br />
Mi dispiace moltissimo per<br />
l’infortunio a Pane (dai primi<br />
accertamenti sembrerebbe<br />
uno stiramento,ndr),sembra<br />
una cosa seria e non ci voleva<br />
proprio.Comunque giocando<br />
così possiamo dire la nostra fino<br />
alla fine del campionato,<br />
questo è sicuro».<br />
.....TABELLINO.....<br />
CENTESE - MELETOLESE<br />
0 - 1<br />
Marcatore: 35’ st Saadat<br />
(aut.).<br />
CENTESE: Gobbato, Soffritti,<br />
Iazzetta,Rimondini,Dilani,Marchionni,Vitali,<br />
Mattarozzi, Pasquali,<br />
Orlando, Simmini (dal<br />
28’st Saadat).A disp.Gagliardi,<br />
Guerra, Capogreco, Merli, Najim,Biondi.All.Rimondini.<br />
MELETOLESE: Savi,Pezzini,Pellegrini,Casanova,Ragni<br />
(dal 16’<br />
pt Vignali e dal 28’ st Iovino),<br />
Cenci,Pellacini Franc.,Rocca,Tinelli,Cozzani,Amedei<br />
(dal 3’st<br />
Gozzi).A disp. Carra, Fiorente,<br />
Bergamaschi.All.Voltolini<br />
Arbitro: Iannacone (Faenza).<br />
Assistenti: Feltrami (Ra) e Andreoli<br />
(Ce).<br />
Note: ammoniti Milani,Pellacini,Rocca<br />
e Cozzani.<br />
ECCELLENZA I gialloblù vincono a Cento segnando all’80’ e si mantengono nella scia dei battistrada<br />
Un autogol mette il turbo alla Meletolese<br />
Due punti di sutura per Paolo Ragni, colpito alla fronte dopo un quarto d’ora<br />
Cento si è giocato in una giornata<br />
Aprimaverile,di fronte ad un pubblico<br />
di centocinquanta spettatori circa.<br />
Dopo un quarto d’ora la partita ha<br />
vissuto un momento di paura,causa un<br />
infortunio a Ragni,per contatto con il<br />
giocatore Vitali,mentre entrambi saltavano<br />
di testa.Il giocatore gialloblù è stato<br />
trasportato al pronto soccorso dell’ospedale<br />
di Cento per una ferita all’arco sopraciliare,rimediata<br />
con due punti di<br />
sutura.<br />
La sostituzione cui l’allenatore Voltolini<br />
è stato costretto dopo solo 16 minuti<br />
ha creato subito qualche scompenso all’undici gialloblù,<br />
limitandone inoltre le eventuali mosse di cambiamento<br />
successive.<br />
La reazione di contenimento per tutto il primo tempo,con<br />
una azione importante al 31’- palla servita in area<br />
Sopra: La sfortunata autorete di Saadat.<br />
A sinistra: il difensore Paolo Ragni. (Dal sito www.meletolese.it)<br />
da Amedei per Tinelli,con il tiro è alto sulla traversa - è<br />
stata determinate per far poi gestire la partita nella ripresa.<br />
Le azioni di affondo iniziano al 22’del secondo tempo,<br />
con Vignali che scende sulla sinistra,cerca l’appuntamento<br />
con Tinelli al centro che di poco<br />
non riesce ad agganciare.<br />
Al 34’e la volta di Iovino,subentrato a<br />
Vignali che crossa al centro per Tinelli e<br />
Gobbato salva in angolo.Si incarica del tiro<br />
del calcio d’angolo lo specialista Rocca<br />
ed è bravo Pellegrini,ben piazzato a girare<br />
in rete,spiazzando il portiere.<br />
Altre due occasioni,una servita da Pezzini<br />
per Tinelli,con tiro alto sulla traversa<br />
ed ancora Tinelli che supera la difesa<br />
Centese,solo davanti al portiere manda<br />
ancora alto.<br />
Con la vittoria di ieri i gialloblù si<br />
mantengono nelle zone alte della classifica,in una gironata<br />
che ha visto la vittoria di tutte le primissime:Crociati<br />
Parma,Fiorenzuola e Scandiano.Si preannuncia un finale<br />
di campionato entusiasmante,con le reggiane di<br />
nuovo protagoniste.<br />
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ECCELLENZA I biancoblù passano in vantaggio con Tedeschi,poi si arrendono ai piacentini<br />
Bum-Bum Fiorenzuola, Bibbiano a picco<br />
Sui palloni alti si è fatta sentire l’assenza del difensore Pattacini<br />
Il gol di Tedeschi ha illuso il Bibbiano<br />
I<br />
l “miracolo”non si è compiuto.<br />
Il Bibbiano alza bandiera bianca<br />
di fronte al più quotato Fiorenzuola,con<br />
i piacentini che si confermano<br />
al vertice della classifica<br />
di Eccellenza insieme ai Crociati<br />
Parma,ieri vincenti 2-0 sulla Dorando<br />
Pietri Carpi.<br />
Un brutto Bibbiano,molto impacciato<br />
dietro e che ha sofferto<br />
tantissimo sui palloni alti.L’assenza<br />
di Pattacini ha condizionato<br />
in modo fondamentale la retroguardia<br />
e anche il portiere Arata<br />
non è sembrato esente da errori.<br />
Contro i piacentini privi degli<br />
squalificati Orru e Melotti la partita<br />
del Bibbiano si era incanalata<br />
bene,grazie al gol di Tedeschi.<br />
Nel finale di primo tempo<br />
l’uno-due micidiale del Fiorenzuola<br />
che ha cambiato le carte in<br />
tavola,prima il rigore trasformato<br />
da Mosti e poi la rete di testa da<br />
parte di Castagna che ha trovato<br />
il tempo giusto per portare avanti<br />
il Fiorenzuola.<br />
Nella ripresa i piacentini hanno<br />
poi legittimato il successo con<br />
altre due reti,ininfluenti per il risultato<br />
finale anche se pesanti per<br />
il bottino negativo del Bibbiano.<br />
.....TABELLINO.....<br />
BIBBIANO - FIORENZUOLA<br />
1 - 4<br />
Marcatori: 10' pt Tedeschi,27'<br />
pt Mosti (rig.),45' pt Castagna,<br />
18' st Pizzelli,25' st Franchi.<br />
BIBBIANO: Arata,Vezzani,Porta,Bertolini,Ruffini<br />
(1' st La Rosa),<br />
Shametay, Saracchi (1' st<br />
Orlandini),Allegro,Anceschi (1'<br />
st Lusetti), Castagnetti,Tedeschi.All:<br />
Iemmi.<br />
FIORENZUOLA: Carnevali,Castagna,Critelli,Mosti<br />
(5' st Gandolfi),Piva,Donelli,Rancati<br />
(20'<br />
st Rosi),Fantini,Dallagiovanna,<br />
Pizzelli,Franchi.All: Abbati.<br />
Arbitro: Gianluca Ceccarelli di<br />
Rimini.
20<br />
LUNEDÌ <strong>12</strong> MARZO <strong>2007</strong><br />
SERIE D<br />
.SPORT.<br />
■ Russo<br />
e compagni<br />
replicano<br />
il successo<br />
dell’andata<br />
e si confermano<br />
bestia nera<br />
stagionale<br />
dei modenesi<br />
L’INFORMAZIONE<br />
Grande prestazione dei borghigiani che vanno in doppio vantaggio, sono rimontati e chiudono i conti allo scadere<br />
Fidenza formato trasferta passa a Carpi<br />
Bianconeri d’assalto con una doppietta di Michi, poi ci pensa capitan Rastelli<br />
Eroe di giornata<br />
il centravanti,rispolverato<br />
per l’assenza di Aleksic<br />
CARPI<br />
Gianni Marino<br />
l Fidenza si conferma bestia<br />
Inera del Carpi e,dopo aver<br />
vinto all'andata,si concede addirittura<br />
il lusso di espugnare il<br />
Cabassi stroncando le ambizioni<br />
di vertice dei modenesi.Partita<br />
emozionante con gli uomini<br />
di Franzini in doppio vantaggio,<br />
i biancorossi bravi a rimettersi<br />
in carreggiata per poi capitolare<br />
clamorosamente a pochi secondi<br />
dal termine.Eroe di giornata<br />
la punta di scorta Matteo<br />
Michi.Primo tempo equilibrato<br />
sin dai primi minuti,con un Fidenza<br />
quadrato,schierato a due<br />
punte (Aleksic infortunato) che<br />
mette in campo grinta e carattere<br />
per riequilibrare le differenze<br />
tecniche.Attenti in difesa e<br />
pronti a raddoppiare su Sarnelli<br />
i fidentini finiscono col rischiare<br />
pochissimo.I primi a farsi<br />
timidamente vedere sono i locali<br />
col cross di Sarnelli per Ron-<br />
..........<br />
CARPI - FIDENZA<br />
2 - 3<br />
Marcatori: 33' pt e 10’st Michi,19’st<br />
Rispoli,30’st Gherardi,<br />
43’st Rastelli.<br />
Carpi: Poluzzi, Favaro (18’st<br />
Rispoli),Arata (11’st Nugara),Teocoli<br />
(35’st Busatti),<br />
Broccoli, Ruopolo, Pilia,Tripepi,<br />
Gherardi, Sarnelli,<br />
Roncarati.All. Notari.<br />
Fidenza: Ferrari C., Binchi,<br />
Ferrari M., Russo,Valsuani<br />
(28’st Damonte),Vincenzi,<br />
Pe', Petrelli, Michi (16’st<br />
Manfredi), Lacerra, Rastelli<br />
(45’st Morsia).All. Franzini.<br />
Arbitro Figheri di Sassari.<br />
Note: Ammoniti: Ruopolo,<br />
Teocoli, Petrelli, Russo.<br />
Espulso dalla panchina l'accompagnatore<br />
del Carpi Lodi.<br />
carati che al centro dell'area colpisce<br />
di testa spedendo a lato di<br />
un paio di metri.Al 14' è sempre<br />
Roncarati a girarsi in area in un<br />
Il capitano Matteo Rastelli,sua la zampanta vincente.In alto a sin.Michi,doppietta per lui<br />
fazzoletto e ad alzare di un soffio<br />
oltre la traversa.Al 18' rasoterra<br />
di Rastelli facile preda del<br />
portiere biancorosso.Al 32' la<br />
botta di Russo dai venti metri<br />
trova Poluzzi pronto alla deviazione<br />
in corner.Ma proprio sul<br />
successivo angolo il Carpi capitola<br />
dopo una <strong>serie</strong> di batti e<br />
ribatti in area concluso da Michi<br />
Michi e Rastelli.In alto a destra Simone Pè<br />
che infila l'estremo difensore<br />
biancorosso uscito a valanga.<br />
Al 38' il raddoppio di Lacerra è<br />
annullato dall'arbitro per un fallo,dubbio,su<br />
Poluzzi in uscita.<br />
La reazione del Carpi è affidata<br />
ancora una volta a Roncarati<br />
che si lancia in volo d'angelo sul<br />
cross di Favaro mettendo alto di<br />
un soffio.Al 10' il raddoppio:<br />
corner di Russo,la difesa biancorossa<br />
si trasforma in presepe<br />
e Michi tutto libero sul secondo<br />
palo infila indisturbato.Al 17' il<br />
Carpi riaccende le speranze:punizione<br />
dai venti metri,entra Ri-<br />
spoli per Favaro,e proprio il fantasista<br />
biancorosso trova l'angolino<br />
dietro la barriera.Rinvigorito<br />
dalla rete i padroni di casa<br />
cercano di forzare i tempi e si<br />
presentano con regolarità al tiro.Al<br />
24' Nugara raccoglie dal limite<br />
la respinta di pugni di Ferrari<br />
ma spedisce malamente oltre<br />
la traversa.Al 27' Sarnelli non<br />
arriva in tempo sulla palla persa<br />
a terra in uscita da Ferrari ed al<br />
29' la punizione di Roncarati fa<br />
la barba al palo con l'estremo difensore<br />
ospite immobile.Al 37 è<br />
Gherardi a fallire l'aggancio di<br />
un soffio sull'assist al centro di<br />
Sarnelli.Il bomber biancorosso<br />
non manca però l'occasione<br />
successiva infilandosi in corsa<br />
tra due avversari e lasciando<br />
partire un sinistro dal limite che<br />
si insacca nell'angolino opposto<br />
per il momentaneo pareggio.Al<br />
43',sulla rapida ripartenza<br />
del Fidenza,Manfredi è tenuto<br />
in gioco da Broccoli e Ruopolo,tenta<br />
la conclusione sulla<br />
quale interviene Rastelli in scivolata<br />
sul secondo palo.E questa<br />
il vantaggio è definitivo e<br />
premia un Fidenza bello e coraggioso.<br />
I carpigiani non<br />
perdevano in casa<br />
dalla prima di andata<br />
IL DOPO PARTITA Successo di prestigio che mancava in trasferta<br />
Franzini: «Meritiamo la D»<br />
In cuor suo,alla vigilia,il tecnico<br />
Franzini sperava nell’impresa;<br />
magari non lo diceva apertamente,forse<br />
per motivi scaramantici,ma<br />
già il fatto di schierare<br />
una formazione votata all’attacco<br />
faceva capire la sua fame<br />
di vittoria.Alla fine,il coraggio<br />
del mister è stato premiato<br />
ed il Carpi,secondo in classifica,è<br />
stato costretto nuovamente<br />
ad alzare bandiera bianca:«Mi<br />
aspettavo una prestazione del<br />
genere - confessa Franzini - in<br />
settimana,la squadra mi è parsa<br />
concentrata e a noi mancava<br />
ancora un successo di prestigio<br />
in trasferta.Già da un mese,più<br />
precisamente dal match con la<br />
Nicola Binchi<br />
Giacomense,stiamo facendo<br />
bene ed abbiamo il giusto approccio<br />
mentale alle partite.<br />
Giochiamo senza timori,perché<br />
non sappiamo difenderci e<br />
cerchiamo d’imporre ovunque<br />
il nostro ritmo.Con quest’impresa,abbiamo<br />
dimostrato<br />
Arnaldo Franzini<br />
di potercela giocare alla pari<br />
con chiunque e meritare la permanenza<br />
in <strong>serie</strong> D».Il grande<br />
protagonista in terra emiliana<br />
è stato Michi,autore di una doppietta,ma<br />
per Franzini non è<br />
certo una sorpresa:«Matteo (Michi,ndr)<br />
era supermotivato,si è<br />
Mercoledì al Ballotta scontro salvezza con la Piovese<br />
«Andiamo in campo<br />
senza timori e cerchiamo<br />
d’imporre il nostro ritmo<br />
Abbiamo dimostrato<br />
di potercela giocare<br />
alla pari con chiunque»<br />
impegnato tanto nell’ultimo periodo<br />
ed in settimana mi era<br />
sembrato in buona forma.Ero<br />
convinto della mia scelta,il ragazzo<br />
ha solo confermato di poter<br />
stare senza problemi in questo<br />
gruppo».Però,dopo i due<br />
gol dell’ex-punta del Monticelli,i<br />
bianconeri si sono fatti rimontare,prima<br />
che Rastelli nel<br />
finale regalasse i tre punti alla<br />
squadra:«Il 2-2 sarebbe stato<br />
ingiusto perché avevamo condotto<br />
ottimamente la gara rischiando<br />
pochissimo ed abbiamo<br />
pagato un paio di sviste arbitrali.La<br />
punizione di Rispoli<br />
è stata fatta ribattere in maniera<br />
discutibile,mentre in occasione<br />
della rete Gherardi è partito in<br />
fuorigioco».Ora,però,bisogna<br />
evitare trionfalismi,mercoledì<br />
arriva la Piovese,capace di fermare<br />
il Castellarano a domicilio<br />
sul 3-3 (ma a fine primo tempo,<br />
conduceva 0-3, ndr), e<br />
l’obiettivo è distanziare ulteriormente<br />
la zona playout,già a<br />
meno sei:«E’un girone equilibratissimo<br />
dove i valori vengono<br />
spesso sovvertiti.Si può vincere<br />
e perdere con tutti:noi<br />
non dovremo sottovalutare un<br />
avversario in <strong>serie</strong> positiva che<br />
dispone di attaccanti degni di<br />
categorie superiori.Hanno ancora<br />
ampie possibilità di salvezza<br />
e verranno al Ballotta per giocarsi<br />
la lora partita.Quota salvezza?<br />
Indubbiamente,si è alzata<br />
ma non mi piace fare troppi<br />
calcoli anche se forse a 45<br />
punti ci potremo ritenere tranquilli.Adesso,però,dobbiamo<br />
pensare ad una partita alla volta,quindi<br />
concentriamoci sulla<br />
Piovese». (mar. ber.)
GAZZETTA<br />
Lunedì<br />
<strong>12</strong> marzo <strong>2007</strong><br />
SPORT 19<br />
SERIE D, NONA DI RITORNO<br />
Il Castellarano prima affonda e poi risorge<br />
La Piovese vola sul 3-0, ma Fermi, Orlandini e Ferrari mantengono il primato<br />
CASTELLARANO. Un Castellarano<br />
sprecone, chiude<br />
sul pareggio una gara che si<br />
era messa decisamente male,<br />
visto che dopo mezz’ora i rossoblù<br />
perdevano 3-0 contro la<br />
cenerentola del girone. Un pareggio<br />
che lascerà però il segno<br />
nella stagione rossoblù,<br />
visto che contro la Piovese,<br />
Marco Paganelli ha perso Daniel<br />
Pane per un infortunio la<br />
cui entità sarà chiarita nei<br />
prossimi giorni. Sommando<br />
alla perdita del bomber principe,<br />
l’infortunio di Pigoni<br />
(che dovrebbe però recuperare<br />
per domenica prossima a<br />
Darfo Boario), la squalifica di<br />
Ferrari (espulso) che mancherà<br />
nel recupero di mercoledì<br />
a Salò, la botta sul tendine<br />
operato presa da De Giuseppe<br />
e la pubalgia di Dallari,<br />
il futuro rossoblù non sembra<br />
dei più rosei. A placare<br />
l’amarezza per il quarto d’ora<br />
di black out difensivo, ci sono<br />
le buone notizie che giungono<br />
da Carpi, il cui distacco dal<br />
Castellarano è aumentato.<br />
Ma se i reggiani vogliono<br />
vincere il campionato, certe<br />
amnesie difensive andranno<br />
risolte al più presto o saranno<br />
dolori, visto che la Piovese,<br />
prima del vantaggio,<br />
avrebbe anche potuto segnare<br />
altri gol. Di reti, però, ne<br />
avrebbero potute segnare almeno<br />
il doppio anche i rossoblù,<br />
che con Pane (3’) e, soprattutto,<br />
Fermi (5’) potevano<br />
seppellire il match. Invece,<br />
dopo repliche e controrepliche<br />
sono gli ospiti a trovare il<br />
vantaggio grazie a un’intuizione<br />
di Spagnolli (19’) che in<br />
semirovesciata serve il lanciato<br />
Urbinati che sfrutta il mal<br />
posizionamento della difesa<br />
rossoblù e in particolare di<br />
Ferrari e Ferretti che lo tengono<br />
in gioco. Giaroli prova a<br />
CASTELLARANO<br />
PIOVESE<br />
Reti: 19’ pt Urbinati, 28’ pt Spagnolli (rig.), 34’ pt<br />
Stefano Ballarin, 45’ pt Fermi, 2’ st Orlandini, 11’<br />
st Ferrari.<br />
Castellarano: Giaroli; Ferretti, Ferrari, Coly, Castrianni;<br />
Portioli (28’ st Galabinov), Fraccaro, Orlandini,<br />
Migliaccio; Pane (18’ st De Giuseppe), Fermi<br />
(28’ st Gentile). A disp. Dei Forti, Dallari, Manini,<br />
Wekouri. All. Paganelli.<br />
Piovese: Marini (48’ st D. Fiorin); Chelin, Pozzobon,<br />
Tiso, Lazzarini; A. Ballarin, Masiero, V. Fiorin,<br />
S. Ballarin (22’ st Munari); Spagnolli, Urbinati.<br />
A disp. Pagani, Ballan, Temporin, Biolo, Romano.<br />
All. Simonato.<br />
Arbitro: Faggiano di Civitavecchia.<br />
Note: espulso Ferrari al 91’ per fallo su Marini.<br />
Ammoniti: Castrianni e Coly per il Castellarano,<br />
Marini e Masiero per la Piovese. Spettatori: 400<br />
circa. Infortunio al ginocchio sinistro per Daniel<br />
Pane costretto a lasciare il campo dopo 15’.<br />
uscire disperatamente, ma<br />
viene impallinato. Il Castellarano<br />
riparte a testa bassa, ma<br />
non trova il gol, che invece arriva<br />
ancora per gli ospiti. Urbinati<br />
e Castrianni sono vicini,<br />
quando l’attaccante patavino<br />
cerca un cross che il difensore<br />
locale, involontariamente,<br />
tocca con una mano. Il<br />
guardalinee segnala e l’arbitro<br />
concede il rigore che Spagnolli<br />
(28’) trasforma. L’apoteosi<br />
per i cinquanta tifosi venuti<br />
da Piove di Sacco che<br />
non credono ai loro occhi<br />
quando arriva il terzo gol. Punizione<br />
di Alessandro Ballarin<br />
(34’) per Stefano Ballarin<br />
che insacca da due metri una<br />
corta respinta di Migliaccio.<br />
Paganelli corre ai ripari e<br />
passa a una difesa a tre, riportando<br />
Ferretti a centrocampo<br />
e il Castellarano guadagna<br />
metri importanti. Ma solo<br />
L’ALLENATORE<br />
Paganelli: «Punto guadagnato?<br />
Penso solo ai due infortuni»<br />
CASTELLARANO. «Di questa partita mi rimangono solo<br />
gli infortunati, il resto non conta. Con la Piovese ho perso<br />
due uomini — Pane e Ferrari — oltre a quelli che ancora<br />
non stanno bene. Non posso pensare a altro». Questa la<br />
premessa di Marco Paganelli, nel dopo partita. «Abbiamo<br />
compromesso la partita nel primo tempo prendendo tre<br />
gol dalla Piovese — aggiunge — e non era facile. Abbiamo<br />
però sbagliato tantissimo prima, durante e dopo quel<br />
quarto d’ora in cui i biancorossi si sono scatenati».<br />
«Il nostro merito — commenta<br />
anche il tecnico rossoblù<br />
— è quello di non esserci<br />
disuniti, dimostrando di non<br />
essere in crisi. Una formazione<br />
in crisi non rimonta un<br />
passivo così».<br />
Quanto è grave l’infortunio<br />
di Pane?<br />
«Grave o no, a due mesi dalla<br />
fine del campionato è comunque<br />
pesante. De Giuseppe<br />
ha preso una brutta botta,<br />
Pigoni non è pronto e Dallari<br />
non ha risolto la pubalgia.<br />
Mercoledì a Salò ci sarà da divertirsi<br />
a fare la formazione».<br />
Cosa ha deciso la partita?<br />
«Alcuni errori difensivi, direi<br />
imperdonabili. Ma qualche<br />
sbaglio l’ha commesso anche<br />
il guardalinee — Ridolfi<br />
di Ancona, ndr — che aveva<br />
la sindrome dell’arbitro. L’espulsione<br />
di Ferrari l’ha decretata<br />
lui, ma secondo me è<br />
stata esagerata».<br />
C’è qualcosa da salvare?<br />
«Abbiamo creato tante occasioni<br />
da gol, come forse<br />
non ci capitava da tempo. Ma<br />
il calcio non è una scienza<br />
esatta e a volte un rimpallo<br />
decide la partita. In difesa eravamo<br />
in emergenza e sapevo<br />
che avremmo sofferto, ma tra<br />
noi e loro ci sono tutti i punti<br />
di differenza. Pensavo di poterla<br />
vincere questa partita,<br />
ma da qua alla fine saranno<br />
tutte difficili. Sarà un brutto<br />
mercoledì per noi e per gli altri,<br />
ma ora abbiamo tre trasferte<br />
consecutive (Salò, Darfo<br />
Boario e Giacomense, ndr)<br />
che diranno molto sul nostro<br />
campionato».<br />
Avete però guadagnato<br />
un punto sul Carpi.<br />
«Se non avessi perso tanti<br />
giocatori, avrei ben altro spirito».<br />
Davide Ferrari, ammette<br />
di aver fatto fallo: «L’ho toccato<br />
— dice — e gli ho subito<br />
chiesto scusa. Ma non volevo<br />
fargli male, anche perché<br />
non so quanto il mio colpo sia<br />
stato pesante. Mi spiace, ma<br />
l’arbitro ha deciso così».<br />
3<br />
3<br />
una magia di Daniel Pane, poteva<br />
riaprire il match e proprio<br />
sul finire della frazione,<br />
il bomber si gira dal limite,<br />
cogliendo in pieno il palo di sinistro.<br />
Sulla ribattuta, Fermi<br />
è lesto a insaccare. La ripresa<br />
è un monologo rossoblù che<br />
prima raddoppiano con Orlandini<br />
dopo neppure due minuti<br />
(angolo di Fraccaro) e<br />
poi pareggiano il conto con<br />
Ferrari (11’) che di testa insacca<br />
un angolo (alla fine saranno<br />
14-2 per i locali) ancora di<br />
Fraccaro.<br />
Ci si aspetta la vittoria del<br />
Castellarano, ma prima l’infortunio<br />
di Pane (15’) e poi le<br />
scelte tattiche di Paganelli,<br />
tolgono di mezzo tre uomini<br />
importanti e i locali, pur continuando<br />
a macinare gioco e<br />
occasioni, non trovano la via<br />
della rete.<br />
Alessandro Zelioli<br />
L’allenatore Marco Paganelli<br />
Il ginocchio del centravanti ha fatto crack<br />
Si blocca il bomber Pane<br />
si prevede un lungo stop<br />
CASTELLARANO. E’ il quarto<br />
d’ora della ripresa quando<br />
Daniel Pane, sul risultato di<br />
3-3, si butta su un pallone servitogli<br />
in area da Coly. La palla<br />
rimbalza e il cannoniere<br />
rossoblù si trova sul<br />
suo sinistro magico<br />
la più facile delle<br />
conclusioni. Lascia<br />
invece rimbalzare<br />
la palla e Pozzobon<br />
riesce a recuperare<br />
sul bomber piacentino<br />
che calcia senza<br />
pensare. Subito, appoggiando<br />
la gamba<br />
sinistra a terra, Pane<br />
alza il braccio chiamando<br />
il cambio. Il Ferrarini ammutolisce<br />
perché subito si capisce<br />
che l’infortunio è serio.<br />
Pane si dirige fuori campo,<br />
chiamando medico e massaggiatore<br />
che accorrono in un<br />
lampo. Il ginocchio sinistro<br />
dell’attaccante viene subito<br />
fasciato e Pane viene portato<br />
fuori a braccia, subito sostituito.<br />
«La diagnosi la faremo<br />
nei prossimi giorni<br />
— diceva lo staff medico<br />
— intanto<br />
aspettiamo gli accertamenti».<br />
«Ho sentito<br />
uno strappo —<br />
racconta Pane — anche<br />
se ora sono meno<br />
pessimista.<br />
Aspetto di sapere<br />
Daniel Pane qualcosa dagli esami<br />
che farò nei prossimi<br />
giorni, anche se a Salò<br />
non ci sarò di sicuro». Pane è<br />
stato massaggiato a lungo da<br />
Andrea Pirondi il fisioterapista<br />
rossoblù, che lo ha mandato<br />
a casa col tutore. (a.z.)<br />
Massimo Marini, invece,<br />
dice il contrario. «Mi è venuto<br />
addosso per farmi male e<br />
ci è riuscito. L’espulsione è<br />
giusta».<br />
Alessandro Portioli è stato<br />
tra i migliori. «Ho risposto<br />
al mister che mi ha dato fiducia.<br />
Sono contento e spero di<br />
trovare spazio anche a Salò.<br />
Volevamo vincere, ma non ci<br />
siamo riusciti». (a.z.)<br />
Davide Ferrari ha segnato il gol del pareggio del Castellarano<br />
IL CASO<br />
Insultato Buffagni<br />
CASTELLARANO. Nel dopo partita, sono volate<br />
parole grosse tra il presidente del Castellarano,<br />
Giuliano Buffagni e un dirigente della<br />
Piovese, Agostino Viola. Il motivo del contendere<br />
era la frase ingiuriosa rivolta dal dirigente<br />
patavino verso Davide Ferrari che stava<br />
raggiungendo gli spogliatoi dopo essere stato<br />
espulso per il fallo sul portiere ospite Marini.<br />
Buffagni, davanti ai cancelli degli spogliatoi,<br />
ha difeso il proprio giocatore, senza negare l’esistenza<br />
del fallo, ma invitando Viola a non offendere<br />
Ferrari. Viola, in tutta risposta, ha dichiarato<br />
che dalla capolista si aspettava almeno<br />
ospitalità, cosa che non gli risultava, visto<br />
che la società tardava — come invece previsto<br />
dal regolamento — a aprire i cancelli. Lo<br />
scambio di opinioni verbali si è concluso grazie<br />
all’ingresso delle barriere, anche se gli<br />
sguardi in cagnesco sono proseguiti anche durante<br />
le interviste. (a.z.)<br />
LE PAGELLE ROSSOBLU’<br />
GIAROLI 5,5. Sbaglia un paio di uscite<br />
non da lui. Significa che quando la difesa<br />
balla, anche i migliori ne risentono.<br />
FERRETTI 7. Merita forse qualcosa in<br />
più, ma l’errore sul primo gol della Piovese<br />
è di quelli da principiante. Anche se non<br />
è nel suo ruolo, l’esperienza non gli manca<br />
per vedere la posizione dei compagni.<br />
FERRARI 8. Sbaglia anche lui sul gol di<br />
Urbinati, ma poi gioca una partita da leader.<br />
Sul 3-0 diventa un leone, andando in<br />
ogni zona del campo a cercare gloria e a incitare<br />
i compagni. Peccato per quella zampa<br />
allungata su Marini che lo terrà fuori a<br />
Salò.<br />
COLY 5. Non ci siamo e non è una novità.<br />
Qualcuno, prima o poi, spiegherà l’involuzione<br />
di un giocatore che sembrava destinato<br />
a ben altre platee.<br />
CASTRIANNI 5,5. Parte bene, spingendo<br />
a sinistra come un forsennato. Il rigore procurato<br />
lo manda in crisi e non si riprende<br />
più.<br />
PORTIOLI 7,5. La prestazione che non ti<br />
aspetti da uno che il campo l’ha visto di rado.<br />
Bravo e con personalità. Dal 28’ s.t. Galabinov,<br />
sv.<br />
FRACCARO 6,5. Meno bene delle ultime<br />
uscite, ma sempre positivo quando c’è da<br />
strappare palloni importanti.<br />
ORLANDINI 7,5. Una partita da Billo, come<br />
no accadeva da mesi. Stavolta ha fatto<br />
quello che da lui ci si aspetta ogni domenica.<br />
Gol compreso.<br />
MIGLIACCIO 6. Una partitina, rispetto a<br />
quello cui aveva abituato il suo pubblico.<br />
Col fioretto, però, ci sa fare.<br />
PANE 7. Gioca una partita gagliarda cavando<br />
le castagne dal fuoco con la sua magia<br />
nel primo tempo. L’infortunio non ci<br />
voleva. Dal 18’ s.t. De Giuseppe, 6. Cerca<br />
di fare qualcosa, ma dopo 4 minuti prende<br />
una stecca sul tendine operato e sono guai.<br />
Esce zoppicando dagli spogliatoi.<br />
FERMI 7. Sbaglia un gol già fatto sullo<br />
0-0, ma poi ci mette l’anima per rimediare.<br />
Dal 28’ s.t. Gentile, sv. (a.z.)<br />
Carpi ko, il Chioggia avanza<br />
Le altre del girone D: il Rodengo costretto al pari<br />
CARPI 2<br />
FIDENZA 3<br />
Reti: 34’ e 55’ Michi, 64’ Rispoli,<br />
80’ Gherardi, 88’ Rastelli.<br />
Carpi: Poluzzi, Favaro (63’ Rispoli),<br />
Arata (56’ Nugara), Teocoli<br />
(80’ Busatti), Broccoli, Ruopolo,<br />
Pilia, Tripepi, Gherardi,<br />
Sarnelli, Roncarati. A disp. Bastiglia,<br />
Drame, Incerti, Doria.<br />
All. Notari.<br />
Fidenza: Ferrari, Binchi, Ferrari,<br />
Russo (80’ Damonte), Valsuani,<br />
Vincenzi, Pe’, Petrelli,<br />
Michi, Lacerra (70’ Manfredi),<br />
Rastelli (41’ Morsia). A disp. A.<br />
Rizzolini, Delazzari, Facchini,<br />
Bellesia. All. Franzini.<br />
Arbitro: Figheri di Sassari.<br />
Note: ammoniti Teocoli e Broccoli.<br />
CASTELLANA 1<br />
RUSSI 1<br />
Reti: 20’ Luciani (rig.), 45’ Biserna.<br />
Castellana: Guazzetti, Sapeppi,<br />
Treccani, Sandrini, Consoli,<br />
Pedretti, Marfella, Maresi, Luciani,<br />
Piro, Chitò. A disp. Ranghetti,<br />
D’Ambrosio, Baraldo,<br />
Cantoni. All. Guindani.<br />
Russi: Gozzi, Guardigli, Merendino,<br />
Bazzi, Tammaro, D’Anna,<br />
Biserna, Scarpitta, Del Zingaro<br />
(70’ Bigoni), F. Pezzi, Berti<br />
(62’ Melandri). A disp. Cancelliere,<br />
Bagnolini, Zaffagnini,<br />
Longo, Dibra. All. Paciotti.<br />
Arbitro: Todaro di Palermo.<br />
Note: ammoniti Maresi, Bazzi<br />
e Pezzi.<br />
CHIOGGIA 4<br />
RENO CENTESE 0<br />
Reti: 4’ Baglieri, 14’ Ferretti,<br />
21’ De Capua, 27’ Natalicchio.<br />
Chioggia: Corontini, Boscolo<br />
(47’ Doria), Forin, Rostirolla, A.<br />
Ballarin, Parise, Pozza, Vianello,<br />
Ferretti (59’ Natalicchio), De<br />
Capua (73’ Bodnar), Baglieri.<br />
All. Dal Bianco.<br />
Reno Centese: Attalini, Matteuzzi,<br />
Bufo, Siena, Zanca (46’<br />
Simoni), Mauro, Superbi, D’Angelo<br />
(72’ Buttignon), Cacciari,<br />
Parma, Ingardi (58’ Bertevello).<br />
All. Rambaldi.<br />
Arbitro: Merlino di Udine.<br />
Note: ammonito Bufo.<br />
ESTE 1<br />
CASTEL SAN PIETRO 2<br />
Reti: 20’ Baldazzi, 81’ Beghin,<br />
88’ Onestini.<br />
Este: Ongarato, Beghin, Salvato,<br />
Alban (<strong>12</strong>’ Zoncapè), Girlanda,<br />
Severi, Negro (55’ Adejo),<br />
Comoli, Lucchini, Agostini (34’<br />
Costant), Cornale. A disp. Colombo,<br />
Cipriani, Missaglia,<br />
Bonfante. All. Anali.<br />
Castel S. Pietro: Di Leo, Alpi<br />
(61’ Puggioli), Tosi, Mordini,<br />
Onestini, Poggi, Ruggiero, Saccani,<br />
Micheli (90’ Gigli), Ferriani<br />
(46’ Pierantoni), Baldazzi. A<br />
disp. D’Innocenzo, Bertozzi,<br />
Dune, Rega. All. Lombardo.<br />
Arbitro: Barile di Avellino.<br />
Note: espulso al 2’ Girlanda.<br />
GIACOMENSE 1<br />
RODENGO SAIANO 1<br />
Reti: 75’ Nicolini, 85’ Margherita.<br />
Giacomense: Dessena, Sassi,<br />
Cortini, Venturi, Romeo, Brunelli,<br />
Perrone (64’ Cavina), Di<br />
Fuzio (90’ Gennari), Nicolini,<br />
Giuriola (75’ Piccoli), Pedriali.<br />
A disp. Finucci, Crivellaro, Roma,<br />
Neri. All. Miggiano.<br />
Rodengo Saiano: Pedersoli,<br />
Borlotti, Conforti, Preti, Dotti,<br />
Bertoni, Martinelli (80’ Simoncelli),<br />
Margherita, Garrone (62’<br />
Gambino), Piovani (52’ Sinato),<br />
Biancospino. A disp. Piazza, Bignotti,<br />
Pelati. All. Franzoni.<br />
Arbitro: Perisan di Pordenone.<br />
Note: ammoniti Nicolini e Cavina<br />
della Giacomense.<br />
MEZZOLARA 0<br />
SALÒ 3<br />
Reti: 16’ Misso, 21’ Marrazzo,<br />
94’ Pedrocca.<br />
Mezzolara: Bovo, Cardi, Conficconi,<br />
Casoni, Comastri (60’<br />
Stancari), Ravaglia, Pappalardo,<br />
Giadrossi (67’ Filieri), Nzinga,<br />
Padovani, Daniane (60’ Bardelli).<br />
A disp. Ruffilli, Mancuso,<br />
Amadori, Totta. All. Calzolari.<br />
Salò: Foresti, Boldrini, Savoia<br />
(49’ Cazzoletti), Sella, Ferretti,<br />
Martinazzoli, Quarenghi, De<br />
Giudi, Marrazzo (90’ Buscio),<br />
Tognassi, Misso (78’ Pedrocca).<br />
A disp. Menegon, Caurla,<br />
Remedio. All. Bonvicini.<br />
Arbitro: Guglielmi di Pisa.<br />
Note: ammoniti Nzinga, Stancari,<br />
Sella, Martinazzoli e Buscio.<br />
SANTARCANGELO 0<br />
DARFO BOARIO 0<br />
Santarcangelo: Nardi, Baldinini,<br />
Nucci, Patrignani, Indirli,<br />
Nanni, Chiaravallotti (50’ Dieghini),<br />
Bouraoud, Valle, Merenda<br />
(89’ Cavoli), Della Rocca. A<br />
disp. Canini, Prencipe, Rossi,<br />
Tremamondo, Trimarco. All.<br />
Marin.<br />
Darfo Boario: Bertoni, Parolari,<br />
Lodetti, D. Taboni, Poma, Poletti,<br />
Prandini (46’ Giorgi), Longo,<br />
Paghera (77’ Mosa), Gherardi,<br />
Bigatti (46’ Rossetti). A<br />
disp. Brunoni, Mangiavini, Curnis,<br />
Sonzogni. All. Crotti.<br />
Arbitro: De Benedictis di Bari.<br />
Note: espulso al 90’ Rossetti.<br />
VIRTUS CASTELFRANCO 3<br />
CERVIA 2<br />
Reti: 2’ e 14’ Visciglia, 16’ Errani<br />
(rig.), 20’ Bamonte, 30’ Pecorari.<br />
Virtus Castelfranco: Ferrari,<br />
Del Nevo, Buldrini, Arlotti,<br />
Committante (50’ Zanzi), Ciclamino,<br />
Pecorari (68’ Biancardi),<br />
Cavallaro (61’ Borghi), Visciglia,<br />
Venezia, Koffi. A disp. Finessi,<br />
Trezza, Sakej, Santugnone.<br />
All. Ghezzi.<br />
Cervia: Bertaccini, Guerra, Visani<br />
(55’ Valgimigli), Errani<br />
(65’ Chietti), Bamonte, Missiroli,<br />
Balducci, Spagnoli (13’ Gasperoni),<br />
Nanni, Fontana, Sperandeo.<br />
A disp. Senofieni, Ercolani,<br />
Varricchio. All. Bini.<br />
Arbitro: Ballini di Brescia.<br />
Note: ammoniti Errani, Arlotti e<br />
Pecorari.
24 Lunedì<br />
<strong>12</strong> marzo <strong>2007</strong><br />
SPORT<br />
GAZZETTA<br />
Il Carpi beffato a due minuti dalla fine<br />
Il Fidenza trova il gol del 3-2 con Rastelli<br />
Non bastano i guizzi di Rispoli e Gherardi<br />
CARPI<br />
FIDENZA<br />
2<br />
3<br />
Reti: 33’ e 55’ Michi, 64’ Rispoli,<br />
85’ Gherardi, 88’ Rastelli<br />
Carpi: Poluzzi 5,5, Favaro 5 (62’<br />
Rispoli 6,5), Arata 4,5 (56’ Nugara<br />
5,5), Teocoli 5,5 (80’ Busatti<br />
sv), Broccoli 5, Ruopolo 5, Pilia<br />
5,5, Tripepi 6, Gherardi 6, Sarnelli<br />
5,5, Roncarati 6. A disp. Bastiglia,<br />
Dramò, Incerti, Doria.<br />
All. Notari<br />
Fidenza: Ferrari C. 6,5, Binchi<br />
6,5, Ferrari M. 6, Russo 7, Valsuani<br />
6,5 (73’ Damonte sv), Vincenzi<br />
7, Pe’ 6, Petrelli 6, Michi 7<br />
(61’ Manfredi), Lacerra 6,5, Rastelli<br />
7,5 (90’ Mursia). A disp.<br />
Rizzolini, Delazzari, Facchini,<br />
Bellesia. All. Franzini<br />
Arbitro: Figheri di Sassari<br />
Note: ammoniti Ruopolo, Teocoli,<br />
Petrelli, Russo<br />
di Fabio Garagnani<br />
SPOGLIATOI<br />
Nessun dramma<br />
tra i biancorossi<br />
GIACOMENSE<br />
RODENGO SAIANO<br />
Reti: 75’ Nicolini, 85’ Margherita<br />
Giacomense: Dessena, Sassi, Cortini, Venturi, Romeo,<br />
Brunelli, Perrone (64’ Cavina), Di Fuzio (90’<br />
Gennari), Nicolini, Giuriola (75’ Piccoli), Pedriali.<br />
A disposizione: Finucci, Crivellaro, Roma, Neri. Allenatore:<br />
Miggiano<br />
Rodengo Saiano: Pedersoli, Borlotti, Conforti, Preti,<br />
Dotti, Bertoni, Martinelli (80’ Simoncelli), Margherita,<br />
Garrone (62’ Gambino), Piovani (52’ Sinato),<br />
Biancospino. A disposizione: Piazza, Bignotti,<br />
Pelati, Spendolini. Allenatore: Franzoni.<br />
Arbitro: Perisan di Pordenone<br />
Note: spettatori 200 circa. Ammoniti: Nicolini (G),<br />
Cavina (G).<br />
La punizione calciata in gol da Rispoli non è bastata al Carpi<br />
Il primo gol di Michi, ieri autore di una doppietta<br />
1<br />
1<br />
CARPI. Il Fidenza si conferma<br />
bestia nera del Carpi e, dopo<br />
aver vinto all’andata, si<br />
concede addirittura il lusso<br />
di espugnare il Cabassi, al termine<br />
di una partita emozionante<br />
che i biancorossi, gettando<br />
il cuore oltre l’ostacolo,<br />
erano riusciti a rimettere<br />
in carreggiata recuperando il<br />
doppio svantaggio per poi capitolare<br />
clamorosamente a pochi<br />
secondi dal termine. Fuori<br />
Bastia per infortunio mister<br />
Notari si affida nuovamente<br />
a Broccoli al centro<br />
della difesa e a Favaro sulla<br />
corsia di destra. Sul fronte opposto<br />
il tecnico fidentino<br />
Franzini deve rinunciare ad<br />
Aleksic per infortunio. Primo<br />
tempo equilibrato sin dai primi<br />
minuti, con un Fidenza<br />
quadrato, schierato a due<br />
punte, che mette in campo<br />
grinta e carattere per riequilibrare<br />
le differenze tecniche.<br />
Attenti in difesa e pronti a<br />
raddoppiare su Sarnelli i fidentini<br />
finiscono col rischiare<br />
pochissimo. I primi a farsi<br />
timidamente vedere sono i<br />
biancorossi col cross di Sarnelli<br />
per Roncarati che al centro<br />
dell’area colpisce di testa<br />
spedendo a lato di un paio di<br />
metri. Al 14’ ù sempre Roncarati<br />
a girarsi in area in un fazzoletto<br />
e ad alzare di un soffio<br />
oltre la traversa. Al 18’ si fanno<br />
vedere anche gli ospiti col<br />
rasoterra di Rastelli facile<br />
preda del portiere biancorosso.<br />
Al 32’ la botta di Russo dai<br />
venti metri trova Poluzzi<br />
pronto alla deviazione in corner.<br />
Ma proprio sul successivo<br />
angolo il Carpi capitola dopo<br />
una <strong>serie</strong> di batti e ribatti<br />
in area concluso da Michi che<br />
infila l’estremo difensore<br />
biancorosso uscito a valanga.<br />
Inutili le proteste di Teocoli e<br />
compagni per un fuorigioco<br />
che, rivisto con l’ausilio delle<br />
riprese televisive, pare non<br />
esserci. Al 38’ il raddoppio di<br />
Lacerra ù annullato dall’arbitro<br />
per un fallo, dubbio, su Poluzzi<br />
in uscita. La reazione<br />
del Carpi ù affidata ancora<br />
una volta a Roncarati che si<br />
lancia in volo d’angelo sul<br />
cross di Favaro mettendo alto<br />
di un soffio. E’ l’unica occasione<br />
per i padroni di casa che si<br />
innervosiscono perdendosi<br />
nelle proteste nei confronti<br />
della giacchetta nera. Nel secondo<br />
tempo il Carpi entra<br />
pià determinato e si fa subito<br />
vivo al 6’ col cross di Roncarati<br />
dal vertice dell’area per<br />
Gherardi che non riesce di testa<br />
a imprimere la forza necessaria<br />
per impensierire Ferrari.<br />
Al 10’ sono però gli ospiti<br />
a trovare il raddoppio: corner<br />
di Russo, la difesa biancorossa<br />
si trasforma in presepe<br />
e Michi tutto libero sul secondo<br />
palo infila indisturbato. Al<br />
17’ il Carpi riaccende le speranze:<br />
punizione dai venti metri,<br />
entra Rispoli per Favaro,<br />
e proprio il fantasista biancorosso<br />
trova l’angolino dietro<br />
la barriera. Rinvigorito dalla<br />
rete i padroni di casa cercano<br />
di forzare i tempi e si presentano<br />
con regolaritì al tiro. Al<br />
24’ Nugara raccoglie dal limite<br />
la respinta di pugni di Ferrari<br />
ma spedisce malamente<br />
Grinta e rabbia per il tecnico Notari<br />
oltre la traversa. Al 27’ Sarnelli<br />
non arriva in tempo sulla<br />
palla persa a terra in uscita<br />
da Ferrari ed al 29’ la punizione<br />
di Roncarati fa la barba<br />
al palo con l’estremo difensore<br />
ospite immobile. Al 37 ù<br />
Gherardi a fallire l’aggancio<br />
di un soffio sull’assist al centro<br />
di Sarnelli. Il bomber biancorosso<br />
non manca però l’occasione<br />
successiva infilandosi<br />
tra due avversari e lasciando<br />
partire un sinistro dal limite<br />
che si insacca nell’angolino<br />
per il momentaneo pareggio.<br />
Al 43’, sulla rapida ripartenza<br />
del Fidenza, Manfredi ù<br />
tenuto in gioco da Broccoli e<br />
Ruopolo, tenta la conclusione<br />
sulla quale interviene Rastelli<br />
in scivolata sul secondo palo.<br />
Un 3-2 che tramortirebbe<br />
anche un cavallo.<br />
Poluzzi. Lo salva l’arbitro<br />
perchè nel primo tempo si fa<br />
sfuggire le palli dalle mani in<br />
maniera ingenua. 5,5<br />
Favaro. Dalla sua parte<br />
non scendono mai, ma non<br />
ha la spinta sulla fascia nel<br />
suo dna, e non far rimpiangere<br />
Bastia ù impresa ardua. 5<br />
(dal 62’ Rispoli) Ritrova il<br />
gol che meritava. Dì vivacitì<br />
alla manovra. 6,5<br />
Arata. Primo tempo in grandissima<br />
sofferenza, i fidentini<br />
che dalla sua parte sono sempre<br />
pericolosi. 4,5<br />
(dal 56’ Nugara) Il suo ingresso<br />
non cambia l’assetto<br />
tattico del match. 5,5<br />
Teocoli. Costretto ad uscire<br />
coi crampi: generoso ma impreciso.<br />
5,5<br />
Broccoli. Un buon primo<br />
tempo ma nei secondi 45 minuti<br />
va spesso in affanno sui<br />
lanci degli avversari. 5<br />
Ruopolo. Poco reattivo ed<br />
insieme a Broccoli ù troppo<br />
lento nel risalire lasciando<br />
gli avversari danzare sul limite<br />
del fuorigioco. 5<br />
Pilia. Cerca sempre di convergere<br />
al centro diventando<br />
prevedibile per gli avversari<br />
diretti. 5,5<br />
Tripepi. Parte ai cento all’ora<br />
pressando e cercando con<br />
insistenza la palla. Cala inevitabilmente<br />
alla distanza. 6<br />
Gherardi. Un gol dei suoi,<br />
di quelli da cineteca. Purtroppo<br />
non basta 6 Sarnelli Sorvegliato<br />
speciale dalla difesa fidentina<br />
non trova il guizzo risolutore.<br />
5,5<br />
Roncarati. In avanti si danna<br />
come un forsennato e si<br />
rende pericoloso nonostante<br />
l’ottima difesa avversaria. 6<br />
Notari: «Non siamo ancora maturi<br />
Questa sconfitta serva da lezione»<br />
CARPI. Non ci sono drammi<br />
in casa biancorossa, ed il<br />
pensiero di mister Notari va<br />
subito alla prossima delicata<br />
partita di Castel Goffredo:<br />
«Dobbiamo prendere questa<br />
sconfitta come una lezione -<br />
ci dice Notari - e cercare subito<br />
di recuperare i punti persi.<br />
Questo campionato ù molto<br />
equilibrato e basta guardare i<br />
risultati dagli altri campi per<br />
capire che ora ù difficile per<br />
tutti». A dire il vero il Carpi<br />
era anche riuscito a raddrizzare<br />
la partita, prima di subire<br />
l’ultima rete a pochi istanti<br />
dal triplice fischio: «Non abbiamo<br />
dimostrato la giusta<br />
maturitì. Il pareggio era diventato<br />
un risultato importante<br />
per come era maturato<br />
e una volta raggiunto non ci<br />
potevamo permettere di subire<br />
il terzo gol addirittura in<br />
contropiede. Il Fidenza ù una<br />
buona squadra ma penso che<br />
sul piano del gioco sia stato il<br />
Carpi a fare la partita, poi decisa<br />
da alcuni episodi. Dobbiamo<br />
migliorarci e lo sappiamo,<br />
soprattutto contro squadre<br />
maschie come il Fidenza,<br />
caratteristica che noi soffriamo».<br />
Hanno comunque pesato<br />
le assenze di Bastia e Di<br />
Così nelle altre partite del girone D<br />
MEZZOLARA<br />
SALO’<br />
Reti: 16’ Misso, 21’ Marrazzo, 94’ Pedrocca<br />
Mezzolara: Bovo, Cardi, Conficconi, Casoni, Comastri<br />
(60’ Stancari), Ravaglia, Pappalardo, Giadrossi<br />
(67’ Filieri), Nzinga, Padovani, Daniane (60’<br />
Bardelli). A disposizione: Ruffilli R., Mancuso,<br />
Amadori, Totta. Allenatore: Calzolari.<br />
Salò: Foresti, Boldrini, Savoia (49’ Cazzoletti), Sella,<br />
Ferretti, Martinazzoli, Quarenghi, De Giudi,<br />
Marrazzo (90’ Buscio), Tognassi, Misso (78’ Pedrocca).<br />
A disposizione: Menegon, Caurla, Remedio,<br />
Longhi. Allenatore: Bonvicini.<br />
Arbitro: Guglielmi di Pisa<br />
Note: Ammoniti: Nzinga (M), Stancari (M), Sella<br />
(S), Martinazzoli (S), Buscio (S).<br />
0<br />
3<br />
CASTELLARANO<br />
PIOVESE<br />
Reti: 17’ Urbinati, 27’ (rig) Spagnolli, 35’ Ballarin,<br />
44’ Fermi, 46’ Orlandini, 57’ Ferrari<br />
Castellarano: Giaroli, Ferretti, Castrianni, Fraccaro,<br />
Ferrari, Coly, Portioli (75’ Galabinov), Orlandini,<br />
Pane (65’ De Giuseppe), Fermi (75’ Gentile), Migliaccio.<br />
A disposizione: Dei Forti, Dallari, Manini,<br />
Wekodri. Allenatore: Paganelli.<br />
Piovese: Marini (89’ Fiorin D.), Chelin, Lazzarini,<br />
Masiero, Pozzobon, Tiso, Ballarin S. (77’ Munari),<br />
Fiorin V., Spagnolli, Ballarin A., Urbinati. A disposizione:<br />
Pagani, Ballan, Temporin, Biolo, Romano.<br />
Allenatore: Simonato.<br />
Arbitro: Faggiano di Civitavecchia<br />
Note: Espulsi: Ferrari Davide (C)<br />
Candilo: «Il loro valore lo conosciamo<br />
tutti ma sarebbe un<br />
torto verso chi ha giocato.<br />
Purtroppo anche l’infortunio<br />
a Teocoli mi ha costretto ad<br />
alcuni cambiamenti tattici<br />
che non ci hanno favorito ma<br />
l’errore pià grosso ù stato<br />
quello di prestare il fianco al<br />
loro contropiede nei minuti finali».<br />
Euforia invece negli<br />
spogliatoi ospiti. Al tecnico<br />
Franzini ù riuscita l’impresa<br />
di raccogliere ben 6 punti contro<br />
i secondi in classifica: «Oggi<br />
abbiam fatto un bel colpo -<br />
dice Franzini - ma lo sentivamo<br />
nelle nostre possibilitì<br />
3<br />
3<br />
CHIOGGIA<br />
RENO CENTESE<br />
perchè ù da tempo che stiamo<br />
giocando bene, raccogliendo<br />
anche meno di quel che meritiamo,<br />
come a Chioggia. Inoltre<br />
stiamo lentamente recuperando<br />
tutti gli infortunati e<br />
questo ci permette di avere<br />
maggiori scelte a disposizione.<br />
Mercoledé, per il Fidenza,<br />
una partita che potrebbe rivelarsi<br />
determinante: chiaro<br />
che vincendo contro la Piovese<br />
potremmo sperare di raggiungere<br />
la salvezza prima<br />
dell’ultima giornata. Ma dovremo<br />
stare molto attenti perchè<br />
il campionato ù incredibilmente<br />
equilibrato». (f.g.)<br />
Reti: 4’ Baglieri, 14’ Ferretti, 21’ De Capua, 27’ Natalicchio<br />
Chioggia: Corontini, Boscolo (47’ Doria), Forin, Rostirolla,<br />
A. Ballarin, Parise, Pozza, Vianello, Ferretti<br />
(59’ Natalicchio), De Capua (73’ Bodnar), Baglieri.<br />
A disposizione: Pepe, Nordio, Belleno. Allenatore:<br />
Dal Bianco.<br />
Reno Centese: Attalini, Matteuzzi, Bufo, Siena,<br />
Zanca (46’ Simoni), Mauro, Superbi, D’Angelo (72’<br />
Buttignon), Cacciari, Parma, Ingardi (58’ Bertevello).<br />
A disposizione: Carretta, Zingaro, Secchieri,<br />
Vicenzi. Allenatore: Rambaldi.<br />
Arbitro: Merlino di Udine<br />
Note: Ammoniti: Bufo (R).<br />
4<br />
0<br />
ESTE<br />
CASTEL S.PIETRO<br />
Reti: 20’ Baldazzi, 81’ Beghin, 88’ Onestini<br />
Este: Ongarato, Beghin, Salvato, Alban (<strong>12</strong>’ Zoncapò),<br />
Girlanda, Severi, Negro (55’ Adejo), Comoli,<br />
Lucchini, Agostini (34’ Costant), Cornale. A disposizione:<br />
Colombo, Cipriani, Missaglia, Bonfante.<br />
Allenatore: Anali.<br />
Castel S.Pietro: Di Leo, Alpi (61’ Puggioli), Tosi,<br />
Mordini, Onestini, Poggi, Ruggiero, Saccani, Micheli<br />
(90’ Gigli), Ferriani (46’ Pierantoni), Baldazzi.<br />
A disposizione: D’Innocenzo, Bertozzi, Dune,<br />
Rega. Allenatore: Lombardo.<br />
Arbitro: Barile di Avellino<br />
Note: Espulsi: Girlanda (E) al 2’.<br />
1<br />
2<br />
CASTELLANA<br />
RUSSI<br />
Reti: 20’ (rig) Luciani, 45’ Biserna<br />
Castellana: Guazzetti, Sapeppi, Treccani, Sandrini,<br />
Consoli, Pedretti, Marfella, Maresi, Luciani, Piro,<br />
Chitè. A disposizione: Ranghetti, D’Ambrosio,<br />
Baraldo, Cantoni, Iorg, Veronesi, Demel. Allenatore:<br />
Guindani.<br />
Russi: Gozzi, Guardigli, Merendino, Bazzi, Tammaro,<br />
D’Anna, Biserna, Scarpitta, Del Zingaro<br />
(70’ Bigoni), Pezzi F., Berti (62’ Melandri). A disposizione:<br />
Cancelliere, Bagnolini, Zaffagnini, Longo,<br />
Dibra. Allenatore: Paciotti.<br />
Arbitro: Todaro di Palermo<br />
Note: Ammoniti: Maresi (C), Bazzi (R), Pezzi (R).<br />
1<br />
1<br />
SANTARCANGELO<br />
DARFO BOARIO<br />
Santarcangelo: Nardi, Baldinini, Nucci, Patrignani,<br />
Indirli, Nanni, Chiaravallotti (50’ Dieghini), Bouraoud,<br />
Valle, Merenda (89’ Cavoli), Della Rocca. A<br />
disposizione: Canini, Prencipe, Rossi, Tremamondo,<br />
Trimarco. Allenatore: Marin.<br />
Darfo Boario: Bertoni, Parolari, Lodetti, Taboni D.,<br />
Poma, Poletti, Prandini (46’ Giorgi), Longo, Paghera<br />
(77’ Mosa), Gherardi, Bigatti (46’ Rossetti). A disposizione:<br />
Brunoni, Mangiavini, Curnis, Sonzogni.<br />
Allenatore: Crotti.<br />
Arbitro: De Benedictis di Bari<br />
Note: terreno in buone condizioni. Espulsi: Rossetti<br />
Pablo German (D) al 90’.<br />
0<br />
0<br />
CLASSIFICA MARCATORI<br />
20 reti: Pane D. (Castellarano). 19 reti: Gherardi<br />
E. (Carpi). 16 reti: Roncarati S. (Carpi) e Biserna<br />
A. (Russi). 14 reti: Luciani (Castellana). <strong>12</strong> reti:<br />
Garrone A. (R. Saiano), Padovani (Mezzolara). 11<br />
reti: Koffi (Castelfranco), Spagnolli M. (Piovese),<br />
Rastelli M. (Fidenza). 10 reti: Visciglia (Castelfranco).<br />
9 reti: Neri D. (Giacomense), Lucchini (Este),<br />
Ferretti G. (Chioggia), Fermi D. (Castellarano). 8<br />
reti: Marrazzo (Salè), Ingardi (R.Centese), Nzinga<br />
C. (Mezzolara), Piro (Castellana). 7 reti: Nicolini<br />
(Giacomense), Rossi A. (C.S.Pietro). 6 reti: Mezgour<br />
A. (Castelfranco), Melandri D. (Russi), Rossetti<br />
P. (D. Boario), Baglieri C. (Chioggia). 5 reti:<br />
Gherardi G. (D.Boario), Quarenghi C. (Salè), Biancospino<br />
(R. Saiano), Aleksic J. (Fidenza), Agostini<br />
(Este), Nanni D. e Fontana M. (Cervia) e altri.
6 Sport<br />
il Domani<br />
lunedì <strong>12</strong> marzo <strong>2007</strong><br />
Mezzolara inguardabile<br />
il Salò passeggia a Budrio<br />
SERIE D.Prestazione disastrosa dei padroni di casa che incassano due reti<br />
nei primi venti minuti. La reazione è blanda e gli ospiti chiudono tre a zero<br />
Domenico Amorelli<br />
PAPPALARDO IN AZIONE<br />
n BUDRIO. Venti minuti<br />
di sbandamento, i primi<br />
della partita. Palla<br />
in aria, lanci lunghi e<br />
frontali, imprecisioni,<br />
movimenti sbagliati in<br />
attacco, ma soprattutto<br />
in difesa. Ne approfitta<br />
il Salò, tre gol al Mezzolara.<br />
Da manuale l'azione<br />
che porta al primo,<br />
come disegnata sul<br />
prato da una precisa<br />
geometria. Sella ad a-<br />
prire per Marrazzo,<br />
cross basso dalla sinistra<br />
per Misso abile<br />
nel girare a rete. Salò<br />
prossimo alla perfezione,<br />
da delirio per i<br />
tifosi che l'hanno accompagnato<br />
a Budrio.<br />
Il raddoppio pochi minuti<br />
dopo è di Marrazzo,<br />
servito da una<br />
palla filtrante di Quarenghi.<br />
Il terzo, siglato<br />
da Pedrocca, giunge invece<br />
quando ormai è<br />
solo l'arbitro ad interessare<br />
i sostenitori<br />
del Mezzolara, reo ai<br />
loro occhi di non aver<br />
diretto equamente l'incontro.<br />
Ma i lamenti<br />
lasciano il tempo che<br />
trovano. Il Mezzolara<br />
dovrebbe recitare l'ennesimo<br />
mea culpa, perché<br />
davanti ad una prestazione<br />
del genere la<br />
classifica passa in secondo<br />
piano. Brutto<br />
Mezzolara, forse il più<br />
brutto della stagione:<br />
slegato, pasticcione,<br />
impaurito, inerme.<br />
Complimenti, invece,<br />
al Salò. Non si scompone<br />
il suo allenatore<br />
Bonvicini davanti all'assetto<br />
del Mezzolara,<br />
visibilmente offensivo,<br />
con Daniane ad affiancare<br />
Padovani e N-<br />
dzinga in attacco. Il<br />
tecnico manda ugualmente<br />
in campo una<br />
squadra pronta ad infiammarsi<br />
e a verticalizzare<br />
alla prima occasione.<br />
Così il Mezzolara<br />
sin dall'avvio<br />
mostra crepe dalla cintola<br />
in giù: la linea<br />
mediana, nonostante la<br />
buona volontà di Giadrossi,<br />
inizialmente arranca<br />
e poi soccombe<br />
al cospetto delle folate<br />
portate prevalentemente<br />
dai due esterni guizzanti<br />
e incisivi (e lasciati<br />
liberi di agire)<br />
Quarenghi e De Guidi,<br />
il tutto sotto l'occhio<br />
MEZZOLARA 0<br />
SALÒ 3<br />
MEZZOLARA : Bovo 5; Conficconi 5,5 Ravaglia 5<br />
Comastri 5 (15'stStancari 4,5) Cardi 5; Casoni 4,5<br />
Pappalardo 5 Giadrossi 5,5 (22'st Filieri 5,5);<br />
Daniane 4,5 (15'st Bardelli 5) Padovani 6 Ndzinga<br />
5. A disp.: Ruffilli Mancuso Amadori Totta. All.:<br />
Brunelli<br />
SALÒ: Foresti 6; Savola 6 (5'st Fazzoletti 6) Ferretti<br />
6 Martinazzoli 6 Boldrini 6; Sella 7; De Guidi 6<br />
Tognassi 6,5 Misso 6,5 (33'st Pedrocca 7)<br />
Quarenghi 7; Marrazzo 7 (46'st Buscio s.v.). A disp.:<br />
Menegon Caurla Remedio Longhi. All.: Bonvicini<br />
Arbitro: Guglielmi di Pisa<br />
Reti: 6'pt Misso (S), 21'pt Marrazzo (S), 49'st<br />
Pedrocca (S)<br />
Ammoniti: Martinazzoli (S), Conficconi (M), Stancari<br />
(M), Ndzinga (M), Casoni (M), Pappalardo (M),<br />
Sella (S), Buscio (S)<br />
vigile di Sella, il direttore<br />
d'orchestra.<br />
Conficconi e Cardi<br />
hanno il loro da fare, e<br />
né Pappalardo, né Casoni<br />
riescono ad arginare<br />
le sporadiche,<br />
quanto devastanti incursioni<br />
del Salò. I-<br />
nevitabile il capitombolo.<br />
Colpa di una<br />
squadra che ha perso<br />
per strada la sua carica<br />
(agonistica), compagna<br />
di tante battaglie e foriera<br />
di punti ora più<br />
che preziosi.<br />
Nella ripresa si riceve<br />
il quadro completo<br />
L’amarezza di Brunelli:<br />
«Non ho niente da dire»<br />
Visibilmente amareggiato l'allenatore Brunelli.<br />
Secco il suo «Non ho niente da dire» a<br />
chi gli chiedeva un commento della gara.<br />
Portavoce della società, il Direttore Sportivo<br />
Calzolari: «Un ottimo Salò, squadra ben<br />
schierata sul campo, molto aggressiva. Oggi<br />
poi il Mezzolara non aveva le forze per<br />
controbattere una squadra in forma come<br />
questa. Nei primi venti minuti abbiamo<br />
regalato agli avversari due gol, colpa di due<br />
letture sbagliate della difesa. E poi non c'è<br />
stata più partita: solite amnesie, solita paura,<br />
solita ansia».<br />
Il dito puntato contro la difesa, dunque. Al<br />
termine del girone di andata una delle migliori<br />
del campionato, quasi un muro invalicabile,<br />
ora, invece, perforabile con fin troppa facilità:<br />
«Faccio fatica a spiegarmi il perché di questo<br />
calo di rendimento, ma posso dire con certezza<br />
che se la retroguardia non regge le colpe sono<br />
di un involuzione generale di tutta la squadra<br />
e non solo della difesa». Uno sbandamento<br />
generale, dunque, che deve rientrare al più<br />
presto.<br />
D.A.<br />
della fragilità del<br />
Mezzolara. Al rientro<br />
dagli spogliatoi la formazione<br />
di Brunelli<br />
accenna al pressing e<br />
costringe l'avversario<br />
nella sua metà campo,<br />
ma di conclusioni a<br />
rete non se ne parla. È<br />
invece il Salò a rendersi<br />
ancora pericoloso<br />
con il solito Marrazzo.<br />
Il Mezzolara<br />
prova anche a reagire.<br />
Brunelli inserisce un<br />
paio di uomini, Stancari<br />
e Bardelli. Poi<br />
entra anche Filieri. E<br />
allora Bonvicini ordina<br />
di chiudere tutti i<br />
varchi, di badare a<br />
contenere la sfuriata<br />
dell'avversario più che<br />
a pigiare ancora sull'acceleratore.<br />
Alla fine<br />
Ravaglia e compagni<br />
già nervosi,<br />
confusi nella testa e<br />
tatticamente, si ritrovano<br />
affratellati da un<br />
più pesante, ingeneroso,<br />
passivo. Di Pedrocca<br />
la rete del tre a<br />
zero a pochi istanti<br />
dal triplice fischio. Si<br />
dispera il Mezzolara.<br />
Mortificato, non solo<br />
sconfitto.<br />
Franco Casadio<br />
n ESTE. Continua lo<br />
straordinario momento<br />
del Castel S.Pietro che<br />
conquista la terza vittoria<br />
consecutiva, superando<br />
proprio la formazione<br />
patavina, arrivata<br />
alla quarta sconfitta<br />
consecutiva. Una classifica<br />
che adesso sorride,<br />
perché la formazione<br />
giallorossa appaia in<br />
classifica Castellana e<br />
Fidenza, lasciandosi alle<br />
spalle ben nove squadre.<br />
E dire che questa trasferta<br />
arrivava in un momento<br />
difficile, per la<br />
contemporanea assenza<br />
di ben tre titolari: Mosconi<br />
e Rega, infortunati,<br />
con Rossi squalificato,<br />
che ha costretto<br />
l'allenatore castellano a<br />
rivoluzionare nuovamente<br />
la squadra. La<br />
partita potrebbe subito<br />
prendere una piega favorevole<br />
al Castello: al 3<br />
Il Castello non si ferma più<br />
Terza vittoria consecutiva per i giallorossi che conquistano i tre<br />
punti all’ultimo giro di orologio con un gol capolavoro di Onestini<br />
ESTE 1<br />
CASTEL S.PIETRO 2<br />
ESTE : Ongarato 6 Beghin 7 Salvato 6 Alban n.g (13<br />
Zancopè 6) Girlanda n.g Severi 6,5 Negro 5 (10<br />
s.t.Adejo 6,5) Comoli 6 Lucchini 6 Agostini 6 (39<br />
s.t.Costantini n.g.)Cornale 6,5. Allenatore: Anali<br />
CASTEL S.PIETRO: Di Leo 7,5 Alpi 6( 18s.t.Puggioli 6)<br />
Tosi 6 Mordini 6,5 Onestini 7 Poggi 7,5 Ruggiero 6<br />
Saccani 6 Micheli 5 (47 s.t.Gigli n.g) Ferriani 5 (1<br />
s.t.Pierantoni 6,5) Baldazzi 7. Allenatore: Lombardo<br />
Arbitro: Barile di Avellino<br />
Reti: 20 Baldazzi, 37 s.t.Beghin, 45 s.t.Onestini<br />
Ammoniti: Poggi, Baldazzi, Zancopè, Cornale<br />
Espulsi: 3 Girlanda per fallo da ultimo uomo<br />
UNA IMMAGINE DI BOMBER ONESTINI<br />
infatti Micheli si presenta<br />
da solo davanti al portiere<br />
e Girlanda non può<br />
fare altro che atterrarlo.<br />
Espulsione per il difensore<br />
dell'Este e calcio di<br />
rigore che lo stesso Micheli<br />
angola molto ma<br />
calcia debolmente, consentendo<br />
a Ongarato di<br />
parare. Il vantaggio arriva<br />
però al 20, con uno<br />
scambio tra Baldazzi e<br />
Saccani che porta al gol<br />
il primo. Il Castello gioca<br />
bene ma non riesce a<br />
sfruttare la superiorità<br />
numerica, an-dando al<br />
riposo con il minimo<br />
vantaggio. La ripresa si<br />
apre con un paio di opportunità<br />
non sfruttate<br />
da Micheli che fanno<br />
pensare a un successo<br />
facile dei castellani. Invece<br />
è la squadra locale a<br />
spingere forte sull'acceleratore,<br />
con Di Leo costretto<br />
a salvare alla<br />
grande in un paio di circostanze.<br />
L'Este reclama<br />
anche per un paio di contatti<br />
sospetti in area, sui<br />
quali l'arbitro non interviene.<br />
Al 23, poi è la<br />
tra-versa a salvare Di<br />
Leo su una violenta conclusione<br />
di Cornale. Il<br />
pareggio arriva però al<br />
37 su palla inattiva: Este<br />
batte una punizione da<br />
destra e sfrutta l'assenza<br />
dei saltatori castellani<br />
(Mosconi e Rossi) con<br />
Beghin che insacca di testa.<br />
Al 90 è però il Castel<br />
S.Pietro a sfruttare una<br />
punizione battuta alla<br />
perfezione da Saccani:<br />
Onestini stacca da posizione<br />
impossibile e da<br />
la vittoria alla sua squadra<br />
con un colpo di testa<br />
difficile.
XXX CALCIO Quotidiano Nazionale LUNEDÌ <strong>12</strong> MARZO <strong>2007</strong><br />
SERIE D GIRONE D<br />
1-1 A MASI TORELLO<br />
Il Rodengo va sotto<br />
Margherita coglie il pari<br />
Uno spunto del centrocampista gela la Giacomense<br />
di GIULIANO DE MATTEIS<br />
— MASI TORELLO (Ferrara) —<br />
IL RODENGO torna dalla trasferta<br />
emiliana di Masi San Giacomo sul<br />
campo della Giacomense con quello<br />
che, a conti fatti, è il punteggio migliore<br />
per quello che le due squadre mostrano<br />
in campo nel corso dei 90’ regolamentari.<br />
In svantaggio per buona parte<br />
dell’incontro, la squadra<br />
bresciana allenata da<br />
Franzoni trova, cercandolo<br />
con molta caparbietà,<br />
il pareggio a 9’ dal triplice<br />
fischio del direttore<br />
di gara. Minuti che<br />
poi diventeranno quindici,<br />
in termini calcistici una vera eternità,<br />
per i 6’ di recupero accordati<br />
dall’arbitro Perisan di Udine nel finale<br />
della contesa. Con questo risultato il Rodengo<br />
si mantiene a cinque punti dalla<br />
capolista del girone D, il Castellarano e<br />
si avvicina alla seconda piazza, attualmente<br />
occupata da Carpi e Chioggia e<br />
distante soltanto due punti.<br />
— CASTEL GOFFREDO (Mantova) —<br />
LA VERA notizia è che il Russi<br />
pareggia. La formazione di Paciotti<br />
contro la Castellana ferma<br />
a tre la striscia di vittoria consecutive<br />
incappando nel secondo pari della<br />
stagione. Dall’altra parte una Castellana<br />
sottotono trova un risultato positivo<br />
dopo le ultime due battute d’arresto.<br />
I padroni di casa danno subito l’impressione<br />
di voler fare la partita e al 7’<br />
Chitò, al termine di una splendida azione<br />
personale, coglie il palo interno. Il<br />
Russi si limita a contenere e al 21’ i padroni<br />
di casa trovano il gol del vantaggio.<br />
Sugli sviluppi di una mischia in<br />
area l’arbitro Todaro vede una trattenuta<br />
in area e indica il dischetto. Dagli<br />
VANTAGGIO<br />
Locali avanti<br />
grazie alla rete<br />
firmata da Nicolini<br />
a metà ripresa<br />
UNA PARTITA delicata per entrambe<br />
le compagini in ottica play-off. In<br />
particolare, per la formazione di Migliarana,<br />
si tratta dell’ultima chiamata per<br />
salire sul treno delle migliori o per sperare<br />
di farlo. I giocatori di casa non deludono<br />
il proprio pubblico (invero piuttosto<br />
scarso numericamente, nonostante<br />
l’importanza della partita) e sfoderano<br />
una prova d’orgoglio per cercare di colmare<br />
il gap tecnico che li divide dai più<br />
quotati avversari del Rodengo Saiano.<br />
Dopo un primo tempo<br />
senza squilli da una parte<br />
e dall’altra, la squadra<br />
ospite soffre e va inaspettatamente<br />
in svantaggio<br />
di una rete poco<br />
prima della mezz’ora<br />
del secondo tempo.<br />
IL GOL della Giacomense arriva infatti<br />
al 27’ della ripresa, in seguito a una<br />
bella percussione sul settore di destra di<br />
uno scatenato Perrone, che prende il<br />
tempo in velocità al diretto marcatore<br />
Bertoni e mette al centro per l’accorrente<br />
Nicolini, bravo nell’anticipare tutti i<br />
difensori avversari per poi depositare<br />
in rete il gol del vantaggio dei padroni<br />
di casa, scatenando la gioia della propria<br />
tifoseria. Il pari degli uomini di<br />
Franzoni arriva solo nell’ultima fase<br />
della partita, dopo un deciso forcing.<br />
Protagonista è il centrocampista Margherita,<br />
che va a segno grazie a una pregevole<br />
esecuzione personale, e riesce a<br />
dare ai suoi compagni quel punto che<br />
serve a mantenere una discreta posizione<br />
di classifica nel girone D, in vista della<br />
volata decisiva che nelle prossime<br />
giornate sancirà la disposizione delle<br />
contendenti nella griglia definitiva dei<br />
play-off.<br />
GIACOMENSE-RODENGO SAIA-<br />
NO 1-1 (0-0)<br />
RETI: 27’ st Nicolini, 36’ st Margherita.<br />
GIACOMENSE: Dessena 7; Tassi 6,<br />
Venturi 6 (33’ st Roma sv), Romeo 6,<br />
Cortini 6; Perrone 7 (33’ st Neri sv),<br />
Brunelli 5.5, Di Fuzio 6, Giuriola 5; Nicolini<br />
7, Pedriali 5 (<strong>12</strong>’ st Crivellaro 6).<br />
All.: Migliarana 6.<br />
RODENGO SAIANO: Pedersoli 6;<br />
Burlotti 6, Conforti 6, Totti 6, Bertoni<br />
5.5; Martinelli 6, Margherita 6.5, Preti<br />
6; Biancospino 6.5, Garrone 6; Piovani<br />
6 (43’ st Pignotti sv). All.: Franzoni 6.<br />
ARBITRO: Perisan 6.<br />
NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti<br />
Di Fuzio e Preti. Angoli 5-3 per il Rodengo<br />
Saiano. Recupero: pt 0’, st 6’.<br />
CASTELLANA-RUSSI 1-1 SUCCEDE TUTTO NEL PRIMO TEMPO CON DUE CALCI DI RIGORE<br />
Luciani-Biserna, decidono i cannonieri<br />
undici metri Luciani firma il quindicesimo<br />
gol stagionale. Il Russi comincia<br />
a spingere e nel finale di tempo pareggia.<br />
Protagonista ancora l’arbitro Todaro<br />
che ravvisa gli estremi per la concessione<br />
del penalty dopo un intervento<br />
di Consoli su Pezzi. Dal dischetto<br />
Guazzetti ipnotizza Biserna, ma il<br />
bomber del Russi è il più lesto di tutti<br />
a insaccare la ribattuta che gli vale il sedicesimo<br />
sigillo in classifica cannonieri.<br />
Nella ripresa la Castellana parte con<br />
il piede giusto ma Chitò non è troppo<br />
fortunato in un paio di occasioni. Il<br />
Russi replica con qualche iniziativa di<br />
Biserna. Nel finale ci si attende un forcing<br />
dei padroni di casa ma, nonostante<br />
le energie vengano meno, Guindani<br />
non compie sostituzioni pensando anche<br />
al recupero di mercoledì, quando<br />
al Comunale arriverà il Carpi. Per il<br />
Russi invece impegno interno contro<br />
il Chioggia.<br />
CASTELLANA-RUSSI 1-1 (1-1)<br />
RETI: 21’ pt Luciani rig., 45’ pt Biserna.<br />
CASTELLANA: Guazzetti 6; Sapetti<br />
7, Sandrini 7, Consoli 5.5, Treccani<br />
7; Martella 5.5, Pedretti 6, Maresi<br />
6.5, Chitò 7; Luciani 5.5, Piro 5.5. All.:<br />
Guindani 6. RUSSI: Gozzi 6; Guardigli<br />
6, Tammaro 6, D’Anna 6.5, Merendino<br />
6; Scarpitta 6, De Zingaro 6.5 (24’<br />
st Bigoni 6), Bazzi 6.5, Pezzi M. 6; Berti<br />
5.5 (17’ st Melandri 6.5), Biserna 7.<br />
All.: Paciotti 6. ARBITRO: Todaro 6.<br />
Lorenzo Servidei<br />
Carmine Marrazzo ha firmato il 2-0 del<br />
Salò a Mezzolara in contropiede (Fotolive)<br />
SECCO 3-0 PER I BRESCIANI<br />
Salò, tris servito<br />
Mezzolara ko<br />
—BUDRIO (Bologna) —<br />
VIA LIBERA per il Salò in casa del<br />
Mezzolara. La vittoria dei bresciani<br />
ci sta tutta: primo regalo per gli<br />
ospiti al 19’, quando Conficconi sbaglia<br />
il fuorigioco lasciando via libera a Marrazzo,<br />
il quale serve Misso che batte Bovo.<br />
Due minuti dopo, altro errore dei difensori<br />
locali e raddoppio di Marrazzo.<br />
Dopo le due reti subite, il Mezzolara tenta<br />
una timida reazione e al 21’ Padovani,<br />
vedendo fuori dai pali il portiere Foresti,<br />
tenta di scavalcarlo dalla lunga distanza<br />
con un beffardo pallonetto che però non<br />
trova lo specchio della porta. Nella ripresa,<br />
Mezzolara più deciso, ma ugualmente<br />
poco pericoloso, anche per l’ottima prova<br />
offerta dai difensori dei Salò, sempre<br />
puntuali nelle chiusure. Al 49’ della ripresa,<br />
in pieno recupero, gli ospiti fanno<br />
terno con Pedrocca su azione di contropiede.<br />
Nel Mezzolara, il migliore è Casoni,<br />
mentre dalla parte opposta, oltre alla<br />
linea difensiva in blocco, vanno elogiati<br />
Quarenghi e Tognassi.<br />
MEZZOLARA-SALÒ 0-3 (0-2)<br />
RETI: 19’ pt Misso, 21’ pt Marrazzo, 49’<br />
st Pedrocca.<br />
MEZZOLARA: Bovo 5, Cardi 5, Conficconi<br />
5; Casoni 7, Comastri 6 (15’ st Stancari<br />
6), Ravaglia 6; Pappalardo 5, Giadrossi<br />
5 (20’ st Filieri 5), Ndzinga 5, Padovani<br />
5, Daniane 5 (15’ st Bardelli 6).<br />
All.: Calzolari 5. SALÒ: Foresti 6, Boldrini<br />
7, Savola 7 (4’ st Cazzoletti 7); Sella<br />
7, Ferretti 7, Martinazzoli 7; Quarenghi<br />
7.5, De Guidi 7, Marrazzo 7.5 (45’ st Buscio<br />
sv), Tognassi 7.5, Misso 7 (23’ st Pedrocca<br />
7). All.: Bonvicini 7. ARBITRO:<br />
Guglielmi 6. NOTE: l’allenatore del<br />
Mezzolara Brunelli non era in panchina<br />
perché squalificato. Romano Stagni<br />
FINISCE SENZA RETI TANTE OCCASIONI PER GLI OSPITI MA I PADRONI DI CASA RIESCONO A GUADAGNARE UN PUNTO<br />
La dea bendata aiuta Santarcangelo, il Darfo Boario pareggia 0-0<br />
— SANTARCANGELO (Ravenna) —<br />
ÈUN PAREGGIO dai due volti per il Darfo in<br />
casa del Santarcangelo. Lo 0-0 finale matura<br />
dopo un primo tempo nel quale sono i locali<br />
a farsi preferire, mentre nella ripresa i neroverdi<br />
prendono il sopravvento. Il risultato, però, non muta<br />
e alla fine i giocatori di Crotti tornano a casa con<br />
un punto che può sempre essere considerato positivo.<br />
Avvio piuttosto equilibrato della gara: entrambe<br />
le contendenti non vogliono commettere errori<br />
e cercano di mettere in difficoltà gli avversari. Sospinti<br />
anche dal pubblico amico sono i romagnoli a<br />
spingere con maggiore decisione sull’acceleratore,<br />
ma l’attenta retroguardia bresciana non corre seri<br />
pericoli, tanto che Bertoni non viene costretto a<br />
compiere gli straordinari. La situazione cambia<br />
gradatamente nella ripresa: mister Crotti fa avanzare<br />
sempre di più il raggio d’azione dei suoi e i brividi<br />
per la difesa locale non mancano. Provano la via<br />
del gol con crescente insisitenza i vari Gherardi,<br />
Paghera e Rossetti, ma il risultato non muta. I neroverdi<br />
insistono nella loro manovra sino al termine,<br />
ma non riescono a raccogliere i frutti degli sforzi<br />
profusi. Nel finale ci provano ancora Gherardi e<br />
l’avanzato Longo, senza che lo 0-0 cambi e il triplice<br />
fischio dell’arbitro sancisce la divisione della posta<br />
in palio.<br />
SANTARCANGELO-DARFO BOARIO 0-0<br />
SANTARCANGELO: Nardi 6.5, Baldinini 6, Nucci<br />
6, Atregnani 6, Indiani 6.5, Nanni 6,5, Chiaravallotti<br />
6 (4’ st Zaghini 6), Bouraoud 6, Valle 6, Marenda<br />
6 (43’ st Cavoli sv), Della Rocca 6. All.: Marin 6.<br />
DARFO: Bertoni 6, Parolari 6, Lodetti 6, Taboni 6,<br />
Poma 6.5, Poletti 6, Prandini 6 (1’ st Giorgi 6), Longo<br />
6.5, Paghera 6 (23’ st Mosa 6), Gherardi 6.5, Bigatti<br />
6 (1’ st Rossetti 6). All.: Crotti 6.<br />
ARBITRO: De Benedictis 6. NOTE: espulso Marin<br />
al 34’ pt e Rossetti al 45’ st. Giuseppe Panigada
Quotidiano Nazionale LUNEDÌ <strong>12</strong> MARZO <strong>2007</strong> SERIE D XXVII<br />
Pazzo Castellarano: all’inferno e ritorno<br />
Va sotto di tre gol con l’ultima della classe, poi recupera e «rischia» di vincere<br />
3-3<br />
CASTELLARANO (4–4–2): Giaroli,<br />
Ferretti, Ferrari, Coly, Castrianni,<br />
Portioli (dal 28’s.t. Galabinov),<br />
Orlandini, Fraccaro, Migliaccio, Pane<br />
(dal 18’s.t. De Giuseppe), Fermi<br />
(dal 28’s.t. Gentile). (Dei Forti, Dallari,<br />
Manini, Wekouri). All.: Paganelli.<br />
PIOVESE (4–4–2): Marini (dal<br />
48’s.t. Daniele Fiorin), Chelin, Pozzobon,<br />
Tiso, Lazzarini, Alessandro<br />
Ballarin, Masiero, Valeriano Fiorin,<br />
Stefano Ballarin (dal 32’s.t. Munari),<br />
Urbinati, Spagnolli. (Pagani, Ballan,<br />
Temporin, Biolo, Romano).<br />
All.: Limonato.<br />
Arbitro: Faggiano di Civitavecchia<br />
(Ridolfi e Abbondanzieri di Ancona).<br />
Reti: p.t. 19’ Urbinati, 28’ Spagnolli<br />
su rigore, 34’ Stefano Ballarin, 45’<br />
Fermi; s.t. 2’ Orlandini, 11’ Ferrari.<br />
Note: pomeriggio di sole con terreno<br />
di gioco in buone condizioni.<br />
Spettatori 300 circa. Ammoniti: Castrianni,<br />
Coly, Marini, e Masiero.<br />
Espulso al 46’s.t. Ferrari del Castellarano<br />
per fallo sul portiere ospite<br />
Marini. Angoli: 14 a 2. Recupero: 3’<br />
e5’.<br />
— CASTELLARANO —<br />
DALL’INFERNO al quasi<br />
paradiso. Un incredibile<br />
Castellarano va sotto<br />
di tre reti con l’ultima della classe,<br />
per una sindrome ormai acclamata,<br />
riagguanta l’avversario<br />
ma poi non trova lo spunto vin-<br />
Le brutte notizie<br />
sono invece<br />
quelle<br />
dell’infortunio<br />
di Pane<br />
(sospetto stiramento<br />
del ginocchio<br />
sinistro),<br />
di una<br />
botta rimediata<br />
da De Giuseppe,<br />
e<br />
dell’espulsione<br />
finale di<br />
Ferrari. Formazione<br />
della<br />
vigilia confermata,<br />
con l’inserimento<br />
di<br />
IN GOL Daniele Fermi ieri ha dato il là alla rimonta<br />
cente. Vittoria rimandata, manca<br />
da tre turni, ma rossoblù ritro-<br />
Portioli a centrocampo<br />
e l’arretramento di<br />
vati e con lo spirito guerriero da<br />
Ferretti, ed emozioni a bizzeffe.<br />
capolista. Al termine di un pomeriggio<br />
vietato ai deboli di cuo-<br />
se ne contano sette, con una in<br />
Solo nei primi quindici minuti<br />
re, il Castellarano si accorge di più per i rossoblù che non giocano<br />
male, anzi tutt’altro. Ma al<br />
aver guadagnato un punto sul<br />
Carpi (sconfitto a domicilio dal 19’ un movimento sbagliato di<br />
Fidenza) ma di avere un nemico Ferrari fa scattare il contropiede<br />
in più, il Chioggia che ha appaiato<br />
i modenesi al secondo posto. Ferretti che tenta di bloccarlo,<br />
di Urbinati, tenuto in gioco da<br />
e<br />
Più che la rimonta, nel dopopartita<br />
a tenere banco sono<br />
gli infortunii e l’espulsione<br />
di Ferrari.<br />
«Sarei più sereno se non fossero<br />
successe queste cose», confessa<br />
Marco Paganelli.<br />
Sull’espulsione Davide Ferrari,<br />
non cerca alibi. «Ho provato ad<br />
andare sulla palla ma ho colpito il<br />
portiere chiedendo subito scusa.<br />
Il rosso mi è sembrato un po’ eccessivo.<br />
Io e i miei compagni ci abbiamo<br />
creduto non ripetendo l’errore<br />
commesso con la Reno Centese.<br />
Poi di questi tempi non è facile<br />
per nessuno».<br />
Il portiere della Piovese, Massimo<br />
Marini, esce con il ghiaccio<br />
sul braccio destro. «L’espulsione<br />
ci può stare, ma anche con l’ammonizione<br />
non c’era da gridare allo<br />
scandalo».<br />
Preoccupato per la trasferta di Salò<br />
che incombe, Paganelli è comunque<br />
contento della prestazione<br />
della sua squadra. «La partita è<br />
stata compromessa nel primo tempo<br />
perché non era facile prendere<br />
tre gol, anche se poteva andare<br />
peggio. Errori imperdonabili, anche<br />
se fino a quel momento avevamo<br />
costruito i presupposti per passare<br />
in vantaggio. Ma non essendo<br />
il calcio una scienza esatta ti<br />
puoi trovare in questa situazione<br />
anche giocando bene. Penso che<br />
la differenza di punti tra noi e loro<br />
si sia vista tutta. Bravi comunque<br />
i miei a recuperare tre gol».<br />
Cure straordinarie per Daniel Pane<br />
nelle mani del fisioterapista<br />
Andrea Pirondi. «Ho calciato e<br />
sentito dolore al ginocchio che si<br />
è bloccato. Adesso dobbiamo<br />
aspettare per la diagnosi, ma mercoledì<br />
non ci sarò di sicuro. Da<br />
un quasi gol all’infortunio è proprio<br />
il colmo».<br />
Tra i migliori in campo Alessandro<br />
Portioli, classe ’87. «‘Ho disputato<br />
una buona partita, anche se<br />
potevo fare meglio. Speravo di<br />
vincerla, ma abbiamo sprecato<br />
troppe occasioni».<br />
Daniele Orlandini elogia lo spirito<br />
di gruppo. «Sotto di tre gol non<br />
ci siamo disuniti, ma adesso è un<br />
momento che girà così. Il campionato<br />
è ancora lungo e dobbiamo<br />
lavorare sodo».<br />
Pagina a cura di<br />
Guido Sani<br />
EMOZIONI<br />
Primo tempo<br />
da dimenticare<br />
per i rossoblù<br />
Ferrari, gol e ‘rosso’<br />
con il numero undici ospite che<br />
si presenta solo davanti a Giaroli<br />
fulminandolo. Al 27’ l’arbitro<br />
con la collaborazione del suo primo<br />
assistente punisce con il rigore<br />
un fallo di mani involontario<br />
di Castrianni. Dal dischetto<br />
il raddoppio ospite di Spagnolli.<br />
Al 31’ Orlandini di testa spreca<br />
da due passi, ma al 34’ succede<br />
l’imprevedibile con il 3–0 dei padovani<br />
firmato in mischia<br />
da Stefano Ballarin.<br />
Tribuna muta e<br />
gente che se ne va,<br />
non sapendo che si<br />
perderà il più bello.<br />
Al 45’ la molla che fa<br />
scattare la rimonta è<br />
nel sinistro di Pane<br />
che sbatte sul palo con Fermi<br />
pronto ad insaccare a porta vuota.<br />
Nella ripresa il Castellarano è<br />
una furia scatenata, e buon per<br />
la Piovese che ha tra i pali il Marini<br />
dei miracoli.<br />
Due minuti appena e su angolo<br />
di Fraccaro arriva la girata vincente<br />
di Orlandini. Al 5’ sinistro<br />
di Portioli con respinta di<br />
Marini, e all’8’ doppia occasione<br />
con Orlandini e poi Ferrari. I<br />
rossoblù sono padroni incontrastati<br />
del campo e all’11 impattano<br />
con una precisa incornata di<br />
Ferrari imbeccato da Migliaccio.<br />
La Piovese è alle corde, ma<br />
non Marini.<br />
Giaroli 5,5. Incolpevole sulle<br />
tre reti subite, anche se sulla<br />
terza poteva uscire, confeziona<br />
alcuni scarabocchi che potevano<br />
costare cari. Come quando<br />
rinvia da due passi su Urbinati<br />
con palla per fortuna sul fondo.<br />
Ferretti 7. Il voto cala per l’errore<br />
di posizione che tiene in<br />
gioco Urbinati in occasione<br />
del vantaggio ospite. Ma quando<br />
sotto di tre reti Paganelli decide<br />
di riportarlo a centrocampo<br />
sulla destra diventa incontenibile.<br />
Ferrari 7. Meriterebbe dieci,<br />
ma pesano l’errore sul primo<br />
gol e l’espulsione finale. Persa<br />
per persa è il primo a tirarsi su<br />
le maniche e diventa un jolly a<br />
tutto campo segnando anche<br />
la rete che completa la rimonta.<br />
Coly 6. Più dolori che gioie<br />
per un giocatore che fatica a ritrovarsi.<br />
Ma se nel primo tempo<br />
viene affondato dai colpi<br />
della Piovese, nella ripresa ritrova<br />
lo spirito giusto per risollevarsi.<br />
Castrianni 6. Sta attraversando<br />
un periodo strano e avrebbe<br />
bisogno di rifiatare. In occasione<br />
del rigore la palla gli finisce<br />
sul braccio senza che se ne<br />
accorga, ma pure lui nel secondo<br />
tempo ci mette la carica giusta.<br />
Portioli 7,5. Ripaga Paganelli<br />
della fiducia con un partitone.<br />
Gioca più da attaccante aggiunto<br />
e solo un grande Marini<br />
gli nega la gioia del gol.<br />
Orlandini 7,5. E’ l’artefice della<br />
riscossa rossoblù con la rete<br />
fondamentale in apertura di ripresa,<br />
ad altre sfiorate per un<br />
niente. Da tempo non lo si vedeva<br />
con questa birra in corpo.<br />
Fraccaro 6,5. Parte lanciato<br />
con due assist al bacio per Pane<br />
per poi calarsi nel clima da<br />
battaglia. I suoi 14 angoli battuti<br />
creano sempre scompiglio<br />
nella difesa avversaria.<br />
Migliaccio 6,5. Viaggia a corrente<br />
alternata e potrebbe<br />
Mercoledì a Salò senza<br />
Ferrari, Pane e Pigoni<br />
Castellarano di nuovo<br />
in campo mercoledì<br />
nella trasferta di Salò<br />
per il recupero della<br />
quarta giornata di<br />
ritorno. Problemi per<br />
Paganelli che dovrà<br />
fare a meno di Ferrari,<br />
Pane, Pigoni, e forse<br />
anche di De Giuseppe<br />
che ha rimediato una<br />
botta. Rientra Verdi<br />
dalla squalifica, ma sarà<br />
determinante<br />
recuperare a tutti i<br />
costi Dallari che da un<br />
po’ di tempo soffre di<br />
pubalgia. Per i rossoblù<br />
poi altre due trasferte<br />
consecutive, con il<br />
Darfo Boario e la<br />
Giacomense.<br />
Al 14’ Pane fugge ma si fa recuperare<br />
da Pozzobon e si infortuna.<br />
Due minuti e ancora Marini<br />
protagonista su Portioli, e al 22’<br />
per poco Ferrari non approfitta<br />
di un’uscita a vuoto del portiere<br />
ospite. I bonus si esauriscono al<br />
37’ con Orlandini che di testa<br />
sfiora il montante. Vittoria rimandata,<br />
ma l’impressione è<br />
che questo campionato il Castellarano<br />
può perderlo solo lui.<br />
DOPOPARTITA<br />
Paganelli: «Errori imperdonabili, ma bravi a recuperare»<br />
LE PAGELLE<br />
Giaroli dietro la lavagna, Portioli super<br />
sfruttare meglio qualche ripartenza.<br />
Preciso ed efficace il<br />
suo lancio per Ferrari che insacca<br />
il pareggio.<br />
Pane 6,5. Lotta come un leone,<br />
ma non vede più la porta<br />
come qualche tempo fa. Un<br />
suo sinistro sul palo da il via alla<br />
rimonta.<br />
Fermi 6,5. Sul nulla di fatto poteva<br />
sfruttare meglio due occasioni,<br />
ma si fa perdonare con<br />
la rete che riapre i giochi poco<br />
prima del riposo.<br />
De Giuseppe 6. Entra e prende<br />
subito una botta sulla coscia.<br />
Poi fa quello che può.<br />
Galabinov e Gentile n.g. Uno<br />
spezzone di gara quando il Castellarano<br />
ha già le pile scariche.<br />
Arbitro: Faggiano di Civitavecchia<br />
5,5. Più che lui, che dimostra<br />
poco carattere ed è forse<br />
troppo severo sull’espulsione<br />
di Ferrari, a dirigere la partita<br />
ergendosi a protagonista è<br />
il suo primo collaboratore Ridolfi<br />
(voto 4) che però non ne<br />
becca una.
XXII SERIE D E ECCELLENZA Quotidiano Nazionale LUNEDÌ <strong>12</strong> MARZO <strong>2007</strong><br />
0-3<br />
MEZZOLARA: Bovo, Cardi, Conficconi;<br />
Casoni, Comastri (60’ Stancari),<br />
Ravaglia; Pappalardo, Giadrossi (65’<br />
Filieri), Ndzinga, Padovani, Daniane<br />
(60’ Bardelli). A disposizione: Ruffilli,<br />
Mancuso, Amadori, Totta. All. Brunelli<br />
(squalificato e sostituito da Calzolari).<br />
SALO’: Foresti, Boldrini, Savola (49’<br />
Cazzoletti); Sella, Ferretti, Martinazzoli;<br />
Quarenghi, De Guidi, Marrazzo (90’<br />
Buscio), Tognassi, Misso (78’ Pedrocca).<br />
A disp. Menegon, Caurla, Remedio,<br />
Longhi. All. Bonvicini.<br />
Arbitro: Guglielmi di Pisa.<br />
Marcatori: 19’ Misso; 21’ Marrazzo;<br />
94’ Pedrocca.<br />
Note: ammoniti Conficconi, Stancari,<br />
Ndzinga, Casoni, Pappalardo, Martinazzoli,<br />
Sella e Buscio.<br />
di ROMANO STAGNI<br />
— BUDRIO —<br />
QUINTO KO casalingo<br />
per il Mezzolara. Dopo le<br />
sconfitte subite per opera<br />
dell’Este, del Carpi, della<br />
Castellana e del Russi, anche il<br />
1-2<br />
ESTE: Ongarato, Beghin, Severi, Girlanda,<br />
Salvato; Negro (10’st Adejo), Alban<br />
(<strong>12</strong>’ pt Zoncapè), Comoli, Cornale;<br />
Agostini (39’ st Costantini), Lucchini. A<br />
disp. Colombo, Cipriani, Missaglia, Bonfante.<br />
All. Anali.<br />
CASTEL SAN PIETRO: Di Leo, Alpi<br />
(16’ st Puggioli), Poggi, Onestini, Tosi;<br />
Ruggiero, Saccani, Mordini, Baldazzi;<br />
Ferrigni (1’ st Pierantoni), Micheli (45’<br />
st Gigli). A disp. D’Innocenzo, Gigli, Bertozzi,<br />
Dune, Rega. All. Lombardo.<br />
Arbitro: Barile di Avellino.<br />
Reti: 20’ pt Baldazzi (C), 36’ st Beghin<br />
(E), 43’ st Onestini (C).<br />
Note: espulso al 2’ pt Girlanda per fallo<br />
da ultimo uomo. Ammoniti: Poggi, Zoncapè,<br />
Baldazzi, Cornale.<br />
di MATTEO BRUSCHETTA<br />
1-2<br />
— ESTE —<br />
TRE PUNTI sotto il segno<br />
di Eolo. Tra le folate marzoline,<br />
il Castel San Pietro<br />
stronca le speranze di riscatto di<br />
un Este al quarto ko di fila. Va tutto<br />
bene ai ragazzi di Lombardi, favoriti<br />
da un uomo in più (espulso<br />
Girlanda) e un rigore contro dopo<br />
CREVALCORE: Bretta, Bonacini, Muzzioli,<br />
Gozzi, Montipò, Costi, Mistretta, Gibellini (dal<br />
10’s.t. Rizzo), Ierardi (dal 30’s.t. Bisoni), Girotti,<br />
Azzouzi. A disp. Venturelli, Mengoli, Govoni, Ivasic,<br />
Cavani. All. Cristiani.<br />
VALTARESE: Delmonte, Mazzoni, Luzi P., Moretti<br />
(dal 30’s.t. Squeri), Bozzia (5’p.t. Maggiori)<br />
Spagnoli, Morelli (dal 1’s.t. Rolandetti), Caputo,<br />
Luzi G., Micheli, Caldi. A disp. Colla, Lucchi, Pasquinelli,<br />
Mariani. All. Cassiani.<br />
Arbitro: Avoni di Imola.<br />
Marcatori: p.t. 9’Ierardi, s.t. 20’rigore di Micheli,<br />
35’Micheli<br />
Mezzolara tradito dalla difesa<br />
Salò micidiale in contropiede sfrutta gli errori dei budriesi<br />
Salò ha avuto via libera sul terreno<br />
budriese.<br />
E bisogna dire che la vittoria dei<br />
bresciani ci sta tutta, poiché i ragazzi<br />
di Alessandro Brunelli<br />
(per l’occasione in tribuna, perché<br />
squalificato) hanno giocato<br />
davvero male, soprattutto nel primo<br />
tempo, nel corso del quale<br />
hanno praticamente regalato<br />
due gol agli avversari.<br />
Il primo regalo gli ospiti l’hanno<br />
avuto al 19’, quando Conficconi<br />
ha sbagliato il fuorigioco, lasciando<br />
via libera a Marrazzo, il quale<br />
ha poi servito Misso che ha battuto<br />
Bovo.<br />
CI È ANDATA bene. Questo il leit-motiv nello<br />
spogliatoio del Castello. Onesto Lombardo: «Siamo<br />
stati fortunati – ammette il tecnico bolognese – L’Este<br />
come gioco, specie nella ripresa, meritava un pareggio.<br />
Forse potevamo gestire meglio la superiorità<br />
numerica, dopo l’espulsione di Girlanda dopo appena 2<br />
minuti. Una volta in vantaggio dovevamo chiudere la<br />
gara, evitando la reazione estense nella ripresa. Dopo il<br />
gol pareva destinata ad un pareggio, fortuna che ci ha<br />
pensato Onestini. Sono 3 punti d’oro per la salvezza».<br />
Ce l’ha con l’arbitro il diesse estense Moreno Badan.<br />
Pacate ma taglienti le sue parole: «E’ una presa in giro<br />
- attacca Badan – Non è possibile ci siano arbitri così<br />
scarsi in giro, quasi prevenuti. C’erano minimo due<br />
penalty nettissimi per noi».<br />
Note: Ammoniti Costi, Maggiori, Squeri, Caputo,<br />
Spagnoli. Espulso per doppia ammonizione<br />
Costi al 45’s.t.<br />
di CARLO FRASSOLDATI<br />
VALTARESE che col minimo<br />
sforzo, si porta a casa l’intera<br />
E’UNA<br />
posta. Lo sgambetto è clamoroso,<br />
perchè i parmensi sono i fanalini di coda.<br />
Eppure il Creva era passato per primo in<br />
vantaggio al 9’. Girotti si esibisce in un bel<br />
cross rasoterra e Ierardi infila la porta sul<br />
primo palo. Prima era stata la Valtarese a<br />
IL MIGLIORE<br />
Casoni ancora una<br />
volta il migliore in<br />
campo: Ma la sua<br />
lucidità non è bastata<br />
al Mezzolara spento<br />
Due minuti dopo, altro errore<br />
dei difensori locali (compreso<br />
Bovo) e raddoppio di Marrazzo.<br />
Dopo le due reti subite, i locali<br />
hanno tentato una timida reazione<br />
e al 21’ Padovani, vedendo<br />
fuori dai pali il portiere Foresti,<br />
ha tentato di scavalcarlo dalla<br />
lunga distanza con un beffardo<br />
pallonetto che però non ha trovato<br />
lo specchio della porta.<br />
Nella ripresa, Mezzolara un po’<br />
più deciso, ma ugualmente poco<br />
pericoloso, anche per l’ottima<br />
prova offerta dai difensori dei Salò,<br />
sempre puntuali nelle chiusure.<br />
Al 94’, in pieno recupero, gli<br />
ospiti hanno fatto poi terno con<br />
Pedrocca su azione di contropiede.<br />
Nel Mezzolara, il migliore è stato<br />
Casoni, mentre dalla parte opposta,<br />
oltre alla linea difensiva in<br />
blocco, vanno elogiati Quarenghi<br />
e Tognassi.<br />
COLPACCIO A FERRARA SEGNA BALDAZZI, MA BEGHIN PAREGGIA. NEL FINALE ARRIVA IL GOL VITTORIA<br />
La testa di Onestini dà tre punti al Castello<br />
«Abbiamo avuto fortuna»<br />
appena 2’, un arbitraggio favorevole<br />
e un regalo finale dell’Este. Il<br />
«Castello» così supera in classifica<br />
i padovani, anch’essi invischiati<br />
nella lotta per evitare i playout (4<br />
punti più sotto). Bastano 2’ a incanalare<br />
la gara verso il clan bolognese.<br />
Lasciatosi sfuggire Micheli,<br />
Girlanda spinge da dietro l’attaccante<br />
bolognese solo davanti al<br />
portiere: penalty per il «Castello»<br />
e rosso per il difensore avversario.<br />
Ongarato ci mette una pezza, indovinando<br />
l’angolo alla sua destra<br />
scelto dallo stesso Micheli.<br />
Sprecata l’occasione, al 20’ Mordini<br />
& soci vanno a rete: Saccani serve<br />
l’inserimento dalla sinistra<br />
dell’ala Baldazzi che controlla e<br />
fredda Ongarato con un tocco preciso.<br />
Soft la reazione dell’Este nel primo<br />
tempo, ben controllato da un<br />
Castel San Pietro tosto e organizzato.<br />
Diversa la storia nella ripresa.<br />
All’11’ Cornale azzarda una<br />
sventola da fuori, che si stampa<br />
sul palo interno, a Di Leo ampiamente<br />
battuto.<br />
I padroni di casa accerchiano il<br />
Castello bolognese con Lucchini:<br />
al 31’ sull’attaccante è decisiva<br />
un’uscita bassa del portiere; al 34’<br />
invece Onestini lo ferma con le<br />
cattive in area piccola ma l’arbitro<br />
fa finta di nulla, tra le proteste del<br />
pubblico di casa. Al 36’ arriva il<br />
meritato pareggio locale: su traversone<br />
dalla destra di Comoli,<br />
Beghin di testa in volo d’angelo fa<br />
secco Di Leo. Al 43’ il colpaccio:<br />
punizione dalla trequarti di Saccani,<br />
Ongarato toppa l’uscita e Onestini<br />
prende l’ascensore su Severi,<br />
correggendo di testa dalla linea di<br />
fondo. Una rete da 3 punti.<br />
rendersi parecchio pericolosa: ne sa qualcosa<br />
l’estremo difensore di casa Bretta che ha<br />
dovuto sudare sette camicie per difendersi<br />
sulle incursioni prima di Caldi, poi di Luzi.<br />
Successivamente è Ierardi a sorvolare di<br />
testa la traversa. Dopo l’1-0 il Crevalcore<br />
continua a spingere e verso il 40’ potrebbe<br />
bissare non foss’altro che Girotti sbaglia a<br />
tu per tu ciccando clamorosamente il colpo<br />
del ko. Il refrain della ripresa è lo stesso del<br />
p.t.: Creva in avanti, ma la Valtarese è pronta<br />
a colpire. Azzouzi del Crevalcore tenta la<br />
fuga solitaria sulla sinistra ma Delmonte<br />
«Due reti regalate,<br />
ma non abbiamo<br />
saputo reagire<br />
come altre volte»<br />
«P<br />
ERDERE ci può<br />
sempre stare – dice<br />
il direttore generale<br />
Roberto Mazzanti - ma non<br />
in questo modo. Un Mezzolara<br />
davvero brutto, che ha regalato<br />
le prime due reti agli<br />
avversari e che poi è stato incapace<br />
di produrre una reazione<br />
che potesse essere definita<br />
tale, soprattutto nel primo<br />
tempo. Nella ripresa,<br />
qualcosa di meglio ha fatto,<br />
specialmente dal lato della generosità,<br />
ma come pericolosità,<br />
zero assoluto. Bisogna subito<br />
cambiare rotta, a cominciare<br />
dal recupero di mercoledì<br />
a Castelfranco Emilia (ore<br />
14,30, ndr)».<br />
«Roberto ha ragione – aggiunge<br />
il direttore sportivo Massimiliano<br />
Calzolari - quello di<br />
oggi è stato un Mezzolara inguardabile.<br />
Una squadra che<br />
ha perso quella grinta e quella<br />
determinazione che aveva<br />
mostrato prima della sosta<br />
per le festività, col risultato<br />
di arrivare ad un passo dalla<br />
zona pericolosa. Bisogna subito<br />
ritornare all’antico».<br />
Come spiega questa strana<br />
trasformazione?<br />
«Non me la spiego proprio.<br />
E’diventata una squadra senza<br />
carattere, incapace di reagire<br />
una volta andata sotto. Infatti,<br />
subito un gol, piomba<br />
in crisi, perde la lucidità e resta<br />
in balìa dell’avversario.<br />
Anche stavolta è stato così».<br />
Chi salva dal grigiore generale?<br />
«Difficile trovare qualcuno<br />
che meriti la sufficienza. Forse,<br />
Casoni, l’unico ad essersi<br />
dato da fare per combinare<br />
qualcosa di apprezzabile, ma<br />
il suo è stato un predicare nel<br />
deserto».<br />
E del Salò, cosa dice?<br />
«Che è una bella squadra e la<br />
classifica che ha non le rende<br />
giustizia».<br />
r.s.<br />
STOP IMPREVISTO IERARDI SUBITO IN GOL, MA GIROTTI FALLISCE IL KO. NELLA RIPRESA SI SCATENANO GLI OSPITI<br />
Crevalcore silurato dall’uno-due di Micheli<br />
non ci casca, poi ancora il nordafricano<br />
stoppa la palla di petto, tira con l’esterno destro<br />
colpendo male e sulla linea c’è Luzi a<br />
fare buona guardia. Dopo sarà solo Borgo<br />
Val di Taro. Al 20’Muzioli prende ingenuamente<br />
di mano una sfera in area _ rigore<br />
trasformato per l’1-1 da Micheli _ poi al<br />
35’ancora Micheli in sospetto fuorigioco si<br />
invola in attacco e bissa il suo personalissimo<br />
score. Da rimarcare anche un gol annullato<br />
a Mistretta (Crevalcore) per aver strattonato<br />
il suo diretto marcatore in area. Per<br />
i bolognesi una giornataccia…
XXIV SERIE D Quotidiano Nazionale LUNEDÌ <strong>12</strong> MARZO <strong>2007</strong><br />
GIRONE D SANTARCANGELO A RETI BIANCHE<br />
Annullato l’unico gol<br />
0-0<br />
SANTARCANGELO: Nardi, Baldinini,<br />
Nucci, Patregnani, Indirli, Nanni,<br />
Chiaravalloti (49’ Zaghini), Bouraoud,<br />
Valle, Merenda (88’ Cavoli), Della Rocca.<br />
A disp.: Canini, Prencipe, Rossi, Tremamondo,<br />
Trimarco. All. Marin.<br />
DARFO BOARIO: Bertoni, Parolari,<br />
Lodetti, Taboni, Poma, Poletti, Grandini<br />
(46’ Giorni), Longo, Paghera (77’ Mosa),<br />
Gherardi, Bigatti (46’ Rossetti). A<br />
disp.: Brusoni, Mangiavini, Curnis, Sonzogni.<br />
All. Crotti.<br />
Arbitro: De Benedictis di Bari<br />
Note: ammoniti Nanni, Valle, Lodetti,<br />
Paghera, Della Rocca. Espulsi al 77’ Marin<br />
e al 89’ Rossetti. Angoli 7-6. Recupero<br />
3' e 4’.<br />
- SANTARCANGELO -<br />
I GIALLOBLÙ e il Darfo Boario<br />
si sono divisi un tempo a testa e<br />
così il risultato più giusto è proprio<br />
il pareggio. Un punto accettabile<br />
per gli ospiti, meno per il<br />
Santarcangelo vista la posizione<br />
in classifica. Marin schiera la<br />
squadra in versione offensiva con<br />
Bouraoud, Della Rocca, Valle e<br />
Merenda. Al 4’ Della Rocca dribbla<br />
due giocatori sulla fascia, si accentra<br />
e tira, ma il suo rasoterra è<br />
facile preda di Bertoni. Un’occasione<br />
arriva poco dopo. Calcio<br />
d’angolo di Bouraoud diretto in<br />
1-2<br />
CATTOLICA: Grisognani, Mazzoli,<br />
Bartoli, Bevilacqua (72’ Agostini), Lopetuso,<br />
Quinto, Spatola, Urbinati (46’ Pepe<br />
Esposito), Brighi (66’ Iachini), Bianchi,<br />
Donzelli. A disposizione: Provenza,<br />
Casolla, Rotondi, Palazzi. Allenatore:<br />
Martinelli.<br />
MORRO D’ORO: Gaudino, Castello<br />
(87’ Mancuso), Marinelli, Villa, Marrangoni,<br />
Mancini, Mangiacasale (81’ Bozzelli),<br />
Francia, Sparacio, Costanzo (71’<br />
Pietrella), Colella. A disposizione: Vignaroli,<br />
Xherpa, Germini, Di Nicola. Allenatore:<br />
Di Pietro.<br />
Arbitro: Operato di Isernia<br />
Reti: Sparacio al 10’ e al 49’, Pepe al 46’<br />
- CATTOLICA -<br />
Mister Marin: ‘Nel primo tempo<br />
potevamo chiudere la gara’<br />
E’ arrabbiato Marin, soprattutto per la seconda espulsione in<br />
questo campionato. «E’ ingiusta — commenta il mister gialloblù<br />
— perchè non ho detto niente di male». Rispetto al risultato<br />
c’è delusione, visti anche i risultati delle avversarie: «Potevamo<br />
chiudere la partita nel primo tempo, avendo avuto tante occasioni.<br />
Poi nel secondo siamo calati, il Darfo è una squadra forte.<br />
Alla fine il pareggio è il risultato più giusto».<br />
Mercoledì si rigioca e potrebbe essere per il Santarcangelo la partita<br />
più importante: «Ho tre difensori fuori causa, vista l’ammonizione<br />
a Nani che era diffidato. Mi dovrò inventare qualcosa».<br />
In casa Darfo mister Crotti è chiaro: «Abbiamo buttato via la<br />
vittoria e per fortuna che abbiamo pareggiato. Sapevamo che<br />
avremmo subito, ma nel secondo tempo siamo riusciti a cambiare<br />
tono di gioco. Peccato per l’espulsione ‘ridicola’».<br />
m.l.<br />
porta, l’estremo difensore bresciano<br />
respinge, rovesciata di Nanni<br />
che viene deviata da Della Rocca:<br />
sarebbe gol, ma l’arbitro annulla<br />
per fuorigioco. Il numero 10 gialloblù<br />
ispira tutte le azioni d’attacco.<br />
Al 32’ discesa sulla fascia, si accentra<br />
e tiro dal limite che Bertoni<br />
toglie dal sette. Sul finire della<br />
prima frazione un’altra occasione<br />
passa sulla testa di Valle e Merenda<br />
sotto forma di un cross di Della<br />
Rocca, dopo che aveva dribblato<br />
altri due difensori. Sugli scudi<br />
anche Patregnani autentica diga<br />
di centrocampo.<br />
Il mister del Darfo prova a cambiare<br />
volto alla sua squadra con<br />
due cambi ad inizio ripresa e così<br />
accade. Il Santarcangelo cala fisicamente<br />
e gli ospiti producono<br />
occasioni da gol. Al 49’ Longo<br />
spara alto sulla traversa a un metro<br />
dalla line di porta. Un minuto<br />
Martinelli: ‘Sono molto deluso,<br />
ora punto su chi ha giocato poco’<br />
Il Cattolica depone le armi o quasi. Mister Alessandro Martinelli se<br />
la prende con l’arbitro, ma conferma di essere deluso per la prestazione<br />
dei suoi. «Eravamo all’ultima spiaggia — dice a fine partita<br />
— e sinceramente mi aspettavo un atteggiamento diverso. Peccato<br />
perché ci credevamo prima di oggi. Ma l’arbitro ha visto un rigore<br />
davvero dubbio e con l’espulsione ha chiuso la partita. Noi potevamo<br />
fare di più e mi pare che loro non avessero fatto grandi cose. Ma<br />
il gol praticamente a freddo ci ha tagliato le gambe. Poi, ripeto, ci si<br />
è messo l’arbitro ed è stato tutto più difficile». Ora la questione salvezza<br />
pare chiusa. Il tecnico non lo dice chiaramente ma lo fa intuire:<br />
«D’ora in avanti, a partire da mercoledì nel recupero, farò giocare<br />
chi è stato poco utilizzato e forse qualcuno che mi ha un po’ deluso<br />
starà in panchina. Cercheremo di onorare il campionato sino<br />
all’ultimo». Il fatto che ieri allo stadio non ci fossero neppure 200<br />
spettatori (in media sono 500) la dice lunga sull’atmosfera che si<br />
respira. L’era-Pietraccini pare chiudersi nel peggiore dei modi.<br />
l.p.<br />
IL CATTOLICA sul più bello<br />
della stagione molla la presa e saluta<br />
il campionato di <strong>serie</strong> D.<br />
Manca la matematica della retrocessione,<br />
ma la sostanza della partita<br />
di ieri è proprio questa. I giallorossi<br />
non ci credono più e con<br />
loro neppure il pubblico di ieri intervenuto<br />
al ‘Calbi’ in poche decine<br />
di unità. Non è l’anno e lo si<br />
vede praticamente subito.<br />
Dopo 10 minuti di nulla il capocannoniere<br />
del torneo, Sparacio,<br />
ci prova con un bel tiro, non irresistibile,<br />
da fuori area. La palla è<br />
tesa e sotto la traversa, ma Grisognani<br />
non è impeccabile e il Cattolica<br />
si trova così già in svantaggio.<br />
Con il risultato a proprio favore<br />
gli ospiti giocano in scioltezza<br />
mentre per il Cattolica è tutto più<br />
difficile.<br />
Al 25’ Sparacio è autore di una bella<br />
serpentina e ci riprova con un<br />
tiro alla Del Piero a girare, ma<br />
questa volta è bravo Grisognani a<br />
sventare in angolo. Il primo tiro<br />
dopo Paghera sfiora il palo. Ancora<br />
Longo al 53’ di testa alto sulla<br />
traversa. Al 56’ Zaghini da poco<br />
entrato prova a scuotere la squadra.<br />
Tiro potente dal limite su<br />
cui arriva Valle: la sua deviazione<br />
si stampa sul palo. E’ solo un break<br />
perché al 62’ Poma sfiora il gol<br />
di testa, mentre due minuti dopo<br />
Nardi si supera alzando sopra la<br />
traversa il colpo di testa di Longo<br />
da posizione ravvicinata. La partita<br />
si fa nervosa a causa dell’arbitro<br />
che, mentre nel primo tempo<br />
non fischia nulla, nel secondo<br />
cambia metro di giudizio. E così<br />
Marin viene espulso per proteste.<br />
Pur senza allenatore i gialloblù<br />
provano a scuotersi con Patregnani<br />
e una sua girata al volo dal limite<br />
dell’area di poco fuori misura.<br />
Il Darfo perde Rossetti per espulsione<br />
molto dubbia e negli ultimi<br />
minuti rischia di capitolare. Al<br />
92’ Della Rocca vede deviato dalla<br />
difesa un tiro a botta sicura<br />
dall’area piccola. Ma l’occasione<br />
vera c’è l’ha Bouraud defilato sulla<br />
destra: calcia da buona posizione,<br />
ma invece che piazzarla, il<br />
suo è un tiro di potenza completamente<br />
fuori misura. E le reti rimangono<br />
inviolate fino al fischio<br />
finale.<br />
Matteo Lessi<br />
GIRONE F ANCORA UNA SCONFITTA<br />
Il Cattolica si è arreso<br />
dei padroni di casa arriva al 33’<br />
del primo tempo, con Mazzoli,<br />
ma la conclusione è debole. Il<br />
Morro d’Oro pensa a macinare<br />
gioco e va vicino al raddoppio con<br />
Villa su punizione da fuori area.<br />
La ripresa, però, inizia nel migliore<br />
dei modi per i giallorossi padroni<br />
di casa. Su punizione di Bartoli<br />
Pepe è bravissimo ad anticipare il<br />
portiere Gaudino ed insacca per il<br />
gol dell’1-1. A questo punto la partita<br />
potrebbe cambiare, ma in 10<br />
minuti si chiude il match e probabilmente<br />
il campionato dei giallorossi.<br />
Dopo due minuti gli ospiti entrano<br />
in area e l’arbitro vede un mani<br />
difficile da spiegare ed assegna<br />
un rigore molto dubbio. Il capocannoniere<br />
Sparacio raddoppia<br />
con grande freddezza. Poco dopo<br />
per un fallo a centrocampo Quinto<br />
(molto nervoso dall’inizio partita)<br />
viene ammonito per la seconda<br />
volta, anche qui con una decisione<br />
dubbia, e viene cacciato.<br />
In dieci e con poche speranze il<br />
Cattolica però non molla. Al 24’<br />
Lo Petuso su punizione di Bianchi<br />
tocca di testa per Donzelli che<br />
ancora di testa coglie la traversa a<br />
portiere battutto. E’ l’ultimo sussulto<br />
dei giallorossi. Un minuto<br />
dopo il Morro d’Oro sfiora clamorosamente<br />
il terzo goal. In tre davanti<br />
al portiere non riescono ad<br />
insaccare, l’ultimo a tirare è Villa<br />
ma Grisognani sulla linea compie<br />
il miracolo. In pieno recupero il<br />
neoentrato Pietrella se ne va tutto<br />
solo in area ma il suo tiro è ribattuto.<br />
Finisce qui e per il Cattolica ormai<br />
manca solo la matematica per<br />
sancire una retrocessione ampiamente<br />
annunciata dopo 4 campionati<br />
consecutivi in <strong>serie</strong> D.<br />
Luca Pizzagalli<br />
GIRONE D<br />
Castelfranco<br />
troppo forte<br />
per il Cervia<br />
3-2<br />
CASTELFRANCO: Ferrari 6,5, Delnevo<br />
6, Buldrini 7, Arlotti 6, Commitante<br />
6 (50’ Zanzi 6,5), Ciclamino 6,5, Pecorari<br />
6 (77’ Biancardi 6), Cavallaro 6<br />
(61’Trezza 6), Visciglia 7,5, Venezia 6,5,<br />
Koffi 6,5. A disp. Finessi, Borghi, Sackey,<br />
Santunione. All. Chezzi<br />
CERVIA: Bertaccini 6,5, Guerra 6, Visani<br />
5,5 (54’ Valgimigli 6), Errani 6,5 (64’<br />
Chietti 6), Bamonte 6, Missiroli 6, Balducci<br />
6, Spagnoli (13’ Gasperoni 6), Nanni<br />
6,5, Fontana 6, Sperandeo 6. A disp.<br />
Senofieni, Ercolani, Varricchio, Mondardini.<br />
All. Bini<br />
Arbitro: Ballini di Brescia<br />
Reti: 2’ e 14’ Visciglia, 16’ Errani (rigore),<br />
20’ Bamonte, 29’ Pecorari.<br />
Note: ammoniti Arlotti, Ciclamino, Pecorari,<br />
Cavallaro, Errani.<br />
- CASTELFRANCO -<br />
IL CASTELFRANCO riparte<br />
nella corsa salvezza a spese di un<br />
Cervia nelle cui file degli ex ‘Campioni’<br />
è rimasto praticamente il solo<br />
Bertaccini. Ottima prova di Visciglia,<br />
autore praticamente di<br />
due gol e mezzo. Il capitano ha<br />
preso per mano la squadra e dopo<br />
neppure 2’ con una pennellata su<br />
punizione ha sbloccato il risultato.<br />
Al 14’ il Castelfranco raddoppia:<br />
Delnevo, insolitamente a sinistra,<br />
serve un invitante traversone<br />
per Pecorari, che impegna severamente<br />
Bertaccini, sulla ribattuta<br />
Visciglia da due passi raddoppia.<br />
Gara finita? Neanche per idea, visto<br />
che un improvviso black-out<br />
manda in corto circuito la difesa<br />
del Castelfranco. Al 16’ in azione<br />
di contropiede Nanni salta un<br />
Commitante in non perfette condizioni<br />
fisiche, il difensore lo atterra<br />
in area e l’arbitro non può<br />
che decretare il calcio di rigore.<br />
Sul dischetto si presenta Errani<br />
che trasforma con un tiro molto<br />
preciso sulla sinistra di Ferrari.<br />
Il Castelfranco non fa neppure in<br />
tempo a riprendersi dalla sorpresa<br />
che appena quattro minuti dopo<br />
(20’) Bamonte in mischia trova il<br />
gol dell’incredibile 2-2. Al 29’ la<br />
rete che decide la partita: punizione<br />
dal limite, ancora una volta Visciglia<br />
disegna una traettoria perfetta<br />
che finisce sul palo interno.<br />
La palla danza un po’ sulla riga<br />
prima che Pecorari la sospinga in<br />
fondo alla rete.<br />
Dopo aver dato tanto sul piano realizzativo<br />
nei primi 45’ nella ripresa<br />
le squadre si affrontano con decisione,<br />
ma arrivano più difficilmente<br />
alla conclusione. Due le occasioni<br />
più grosse e capitano una<br />
per parte: al 53’ Cavallaro non trova<br />
la porta da posizione favorevolissima,<br />
mentre al 75’ il Cervia potrebbe<br />
andare sul 3-3, ma Chietti,<br />
da solo davanti a Ferrari, angola<br />
troppo e il suo tiro termina fuori.<br />
Per il Castelfranco arriva così una<br />
vittoria che significa tanto e che<br />
fa presentare la squadra nel migliore<br />
dei modi al recupero casalingo<br />
di mercoledì prossimo con<br />
il Mezzolara.<br />
Giuseppe Quattrini
XXVI SERIE D Quotidiano Nazionale LUNEDÌ <strong>12</strong> MARZO <strong>2007</strong><br />
Il Carpi cade dopo una folle rincorsa<br />
Sotto di due gol, reagisce con Rispoli e Gherardi, poi viene infilato a 2’ dalla fine<br />
2-3<br />
CARPI : Poluzzi 6, Favaro 5 (18’ st Rispoli<br />
6,5), Arata 5 (<strong>12</strong>’ st Nugara 5,5), Teocoli<br />
6,5 (35’ st Busatti sv), Broccoli 5,5,<br />
Ruopolo 5, Pilia 5,5, Tripepi 6, Gherardi<br />
6, Sarnelli 6, Roncarati 6. A disp. Bastiglia,<br />
Dramè, Incerti, Doria. All. Notari<br />
FIDENZA: Ferrari c. 6, Binchi 6, Ferrari<br />
M, 6,5, Russo 7, Valsuani 6,5 (38’ st<br />
Damonte sv), Vincenzi 6, Pè 6, Petrelli<br />
6,5, Michi 7 (26’ st Manfredi 6), Lacerra<br />
6,5, Rastelli 7 (46’ st Mursia sv). A disp.:<br />
Rizzolini, Delazzari, Facchini, Bellesia.<br />
All. Franzini<br />
Arbitro: Fugheri di Sassari<br />
Marcatori: 33’ e 55’ Michi, 64’ Rispoli,<br />
85’ Gherardi, 88’ Rastelli.<br />
Note: Spettatori circa 600. Ammoniti<br />
Ruopolo, Teocoli, Russo e Petrelli.<br />
di CORRADO VELLANI<br />
— CARPI —<br />
SOTTO DI DUE GOL il<br />
Carpi riesce a rimediare portandosi<br />
sul 2 a 2 a 5’ dalla fine,<br />
ma subisce due minuti dopo<br />
in contropiede l’incredibile rete<br />
della seconda sconfitta interna,<br />
quinta dell’intera stagione, proprio<br />
nella domenica in cui avrebbe<br />
dovuto approfittare di un altro<br />
mezzo passo falso della capolista<br />
Castellarano. Colpa soprattutto di<br />
una difesa troppo distratta in varie<br />
circostanze, ma anche della<br />
maiuscola prova del Fidenza che<br />
in due partite coi biancorossi è<br />
riuscito a fare l’en plein con7 reti.<br />
IL CARPI ha sofferto forse più<br />
del dovuto l’assenza del capitano<br />
Bastia e di Di Candilo a metà campo,<br />
ma questo non giustifica del<br />
tutto una prestazione sotto tono,<br />
al cospetto di un avversario che in<br />
quanto a grinta e determinazione<br />
ha inflitto una sonora lezione alla<br />
truppa di Notari. Il Carpi potrebbe<br />
passare al 14’ quando Roncarati,<br />
su assist di Pilia, in mezza rovesciata<br />
manda alto di poco, ma al<br />
BOMBER<br />
Il gol d’autore<br />
di Gherardi<br />
che ha portato<br />
i biancorossi<br />
sul 2-2 si è<br />
rivelato inutile:<br />
all’88’ Rastelli<br />
ha siglato il<br />
definitivo 3-2<br />
32’ Poluzzi deve alzare in corner<br />
una punizione di Russo e il conseguente<br />
corner genera una mischia<br />
in area dove Michi è più lesto di<br />
tutti (aiutandosi con una mano)<br />
ad isaccare da due passi. Poco dopo<br />
segna anche Lacerra a porta<br />
vuota ma l’arbitro ravvisa un fallo<br />
su Poluzzi finito a terra.<br />
LA RIPRESA vede ancora un Fidenza<br />
più in palla passare nuovamente<br />
al 10’ grazie ad un calcio<br />
Il presidente Salami è furioso:<br />
«Molto deluso dalla squadra»<br />
— CARPI —<br />
IL PRIMO amaro commento<br />
in casa biancorossa è del presidente<br />
Fausto Salami: «Sono<br />
molto deluso per il modo in<br />
cui la squadra ha affrontato la<br />
gara. E’ mancata la voglia di<br />
vincere, non c’è stato l’approccio<br />
giusto contro una squadra<br />
che ha invece giocato con tanta<br />
più grinta».<br />
NOTARI esce poi dagli spogliatoi<br />
visibilmente contrariato:<br />
«Abbiamo subito due gol<br />
in situazione di palle inattive<br />
d’angolo battuto da Russo con palla<br />
sul secondo palo dove Michi<br />
smarcatissimo può insaccare indisturbato.<br />
A questo punto Notari<br />
corre ai ripari inserendo Rispoli<br />
al posto di Favaro e con una difesa<br />
a tre riapre subito la gara grazie<br />
al gol su punizione dello stesso Rispoli<br />
che festeggia la prima rete<br />
personale della stagione. Al 24’ su<br />
cross di Sarnelli il portiere riesce<br />
a soffiare la palla a Gherardi respingendola<br />
sui piedi di Nugara<br />
che sparacchia altissimo.<br />
dopo avere manovrato discretamente<br />
nel primo tempo. Ma<br />
a parte certe disattenzioni difensive,<br />
quando una squadra<br />
riesce a pareggiare a 5’ dalla fine,<br />
non può permettersi di subire<br />
in contropiede una terza<br />
rete. Avevamo palla noi in attacco<br />
e quanto è accaduto ci deve<br />
servire di lezione. Comunque<br />
siamo ancora a soli tre<br />
punti dalla vetta. Certo non abbiamo<br />
dimostrato la mentalità<br />
giusta in una giornata in cui<br />
poptevamo approfittare di circostanze<br />
favorevoli».<br />
c. v.<br />
IL CARPI insiste e al 40’ pareggia<br />
con un gran gol di Gherardi<br />
servito in profondità da Pilia. Ma<br />
la gioia dura pochissimo: al 43’ Pilia<br />
al limite dell’area ospite perde<br />
palla anzichè passarla a Gherardi<br />
o Roncarati e da questa ripartenza<br />
nasce il contropiede che vede Mariani<br />
servire Rastelli ben appostato<br />
sotto porta per il gol che decide<br />
il match.<br />
Castelfranco, un tris per la salvezza<br />
Super Visciglia trascina da subito i biancogialli al successo contro il Cervia<br />
Mister Chezzi: «Grande prova,<br />
ma anche troppe disattenzioni»<br />
— CASTELFRANCO —<br />
SODDISFATTI per una vittoria<br />
importante, ma anche<br />
consapevoli che la strada per<br />
la salvezza continua ad essere<br />
molto lunga. Negli spogliatoi<br />
del Castelfranco si torna a<br />
riassaporare il gusto della vittoria,<br />
ma si guarda anche alla<br />
classifica e il pensiero corre<br />
già al prossimo impegno con<br />
il Mezzolara di mercoledì<br />
prossimo.<br />
«SONO CONTENTO anche<br />
della prestazione della<br />
squadra – dice il tecnico Marcello<br />
Chezzi – perché abbiamo<br />
tirato in porta come minimo<br />
quindici volte. Quello<br />
che non mi è piaciuto sono<br />
stati quei 5’ di ordinaria follia,<br />
quando abbiamo incassato<br />
i due gol del Cervia. Le ragioni<br />
? Un calo mentale, ma<br />
bisogna stare molto attenti<br />
perché in questa categoria si<br />
tratta di errori che non ti<br />
puoi permettere di commettere.<br />
LA PROVA è stata buona —<br />
prosegue Chezzi — ma quando<br />
ti capitano tante occasioni<br />
da gol, si deve cercare di concretizzarle<br />
meglio. Altrimenti<br />
si rischia e puoi compromettere<br />
il risultato. La classifica<br />
? Dobbiamo cercare di<br />
non abbatterci troppo dopo<br />
una sconfitta e di non esaltarci<br />
per una vittoria. Intanto<br />
gioiamo per questa vittoria<br />
ma da domani si penserà già<br />
al recupero con il Mezzolara».<br />
LACONICO il commento<br />
di Paolo Chezzi, direttore generale<br />
del Castelfranco:<br />
«Quello che contava era solo<br />
vincere e questo risultato serve<br />
per il morale, ma le nostre<br />
avversarie stanno andando<br />
tutte forte».<br />
g.q.<br />
3-2<br />
CASTELFRANCO: Ferrari 6,5, Delnevo<br />
6, Buldrini 7, Arlotti 6, Commitante<br />
6 (50’Zanzi 6,5), Ciclamino 6,5,<br />
Pecorari 6 (77’ Biancardi 6), Cavallaro<br />
6 (61’Trezza 6), Visciglia 7,5, Venezia<br />
6,5, Koffi 6,5. A disp. Finessi, Borghi,<br />
Sackey, Santunione. All. Chezzi<br />
CERVIA: Bertaccini 6,5, Guerra 6, Visani<br />
5,5 (54’Valgimigli 6), Errani 6,5<br />
(64’Chietti 6), Bamonte 6, Missiroli 6,<br />
Balducci 6, Spagnoli s.v. (13’Gasperoni<br />
6), Nanni 6,5, Fontana 6, Sperandeo<br />
6. A disp. Senofieni, Ercolani, Varricchio,<br />
Mondardini. All. Bini<br />
Arbitro: Ballini di Brescia<br />
Reti: 2’ e 14’ Visciglia, 16’ Errani (rigore),<br />
20’ Bamonte, 29’ Pecorari.<br />
Note: ammoniti Arlotti, Ciclamino, Pecorari,<br />
Cavallaro, Errani.<br />
Minuti di recupero 3’ nel primo tempo<br />
e 6’ nel secondo.<br />
— CASTELFRANCO—<br />
IL CASTELFRANCO riparte<br />
nella corsa salvezza nel giorno<br />
del festival del gol, concentrato<br />
però tutto nei primi 30’ di<br />
gara. Nel confronto con gli ex-<br />
Campioni del Cervia, di cui è rimasto<br />
praticamente il solo Bertaccini,<br />
non si può non sottolineare<br />
la prova di Visciglia (nella foto),<br />
autore praticamente di due<br />
gol e mezzo. Il capitano ha preso<br />
per mano la squadra e dopo neppure<br />
2’ con una pennellata su calcio<br />
di punizione ha sbloccato subito<br />
il risultato. Al 14’ il Castelfranco<br />
riesce, inoltre, a raddoppiare:<br />
Delnevo, insolitamente a<br />
sinistra, serve un invitante traversone<br />
per Pecorari, che impegna<br />
severamente Bertaccini, sulla<br />
ribattuta Visciglia da due passi<br />
segna il secondo gol.<br />
GARA FINITA? Neanche per<br />
idea, visto che un improvviso<br />
black-out manda in corto circuito<br />
la difesa del Castelfranco. Al<br />
16’ in azione di contropiede Nanni<br />
salta un Commitante in non<br />
perfette condizioni fisiche, il difensore<br />
lo atterra in area e l’arbitro<br />
non può non decretare il calcio<br />
di rigore. Sul dischetto si presenta<br />
Errani che trasforma con<br />
un tiro molto preciso sulla sinistra<br />
di Ferrari.<br />
IL CASTELFRANCO non fa<br />
neppure in tempo a riprendersi<br />
dalla sorpresa che appena quattro<br />
minuti dopo (20’) Bamonte<br />
in mischia trova il gol dell’incredibile<br />
2 a 2.<br />
Al 29’ il gol che decide la partita:<br />
punizione dal limite, ancora una<br />
volta Visciglia disegna una traettoria<br />
perfetta che finisce sul palo<br />
interno. La palla danza un po’<br />
sulla riga prima che Pecorari la<br />
sospinga in fondo alla rete.<br />
DOPO AVER DATO tanto sul<br />
piano realizzativo nei primi 45’<br />
nella ripresa le squadre si affrontano<br />
con decisione ma arrivano<br />
più difficilmente alla conclusione.<br />
Due le occasioni più grosse e capitano<br />
una per parte: al 53’ Cavallaro<br />
non trova la porta da posizione<br />
favorevolissima, mentre al 75’<br />
il Cervia potrebbe andare sul 3 a<br />
3 ma Chietti, da solo davanti a<br />
Ferrari, angola troppo e il suo tiro<br />
termina fuori. Per il Castelfranco<br />
arriva così una vittoria<br />
che significa tanto e che fa presentare<br />
la squadra nel migliore<br />
dei modi al recupero casalingo<br />
di mercoledì prossimo con il<br />
Mezzolara.<br />
Giuseppe Quattrini
XXVIII SERIE D Quotidiano Nazionale LUNEDÌ <strong>12</strong> MARZO <strong>2007</strong><br />
LE PAGELLE Cortini sempre efficace, Romeo opaco<br />
Dessena 6,5. Sicuro nelle prese, nessuna<br />
colpa sulla rete.<br />
Sassi 6,5. Buone chiusure, attento e<br />
preciso, una sola grossa sbavatura nella<br />
partita.<br />
Cortini 7. Sempre efficace nel fermare le<br />
giocate degli avversari.<br />
Venturi 6,5. Tanti anticipi positivi, ruba<br />
diversi palloni e li rigioca in maniera<br />
efficace.<br />
Romeo 5,5. Poco servito non si muove<br />
SERIE D<br />
La Giacomense convince<br />
ma col Rodengo è solo un pari<br />
1-1<br />
molto e fatica a reggere il gioco. Impreciso<br />
anche nei lanci lunghi, tante palle perse,<br />
una prova opaca rispetto al giocatore visto<br />
a Reno Centese.<br />
Brunelli 6. Tiene bene la posizione, è<br />
diligente nelle chiusure anche se concede<br />
una doppia occasione a Martinelli che<br />
macchia la partita.<br />
Perrone 5. Appoggi sbagliati e pochissima<br />
spinta in fascia.<br />
Di Fuzio 6. Un primo tempo in ombra con<br />
SETTE<br />
Per<br />
Nicolini<br />
ieri<br />
settimo<br />
sigillo<br />
passaggi imprecisi e poche chiusure,<br />
cresce e migliora nella ripresa.<br />
Nicolini 6. Gioca prima punta, finisce<br />
quasi sempre in fuorigioco, sembra faticare<br />
causa la marcatura stretta della difesa<br />
ospite ma è poi bravissimo nell’unica<br />
ghiotta occasione.<br />
Giuriola 6. Spesso raddoppiato e chiuso,<br />
fatica.<br />
Pedriali 5. Tanti passaggi sbagliati e tiri<br />
altissimi.<br />
GIACOMENSE: Dessena, Sassi, Cortini, Venturi,<br />
Romeo, Brunelli, Perrone (65’ Cavina), Di Fuzio (90’<br />
Gennari), Nicolini, Giuriola (75’ Piccoli), Pedriali. A<br />
disp. Finucci, Crivellaro, Roma, Neri. All. Miggiano.<br />
RODENGO SAIANO: Pedersoli, Burlotti, Conforti,<br />
Preti, Dotti, Bertoni, Martinelli (79’ Simoncelli), Margherita,<br />
Garrone (61’ Gambino), Piovani (51’ Sinato),<br />
Biancospino. A disp. Piazza, Bignotti, Pelati,<br />
Spendolini. All. Franzoni.<br />
Arbitro: Perisan da Pordenone.<br />
Marcatori: 77’ Nicolini, 85’ Margherita.<br />
Note: ammoniti Nicolini, Cavina. — MASI TORELLO —<br />
Una Giacomense convincente passa in vantaggio,<br />
gioca alla pari con il forte Rodengo<br />
ma si fa agguantare da una perfetta punizione<br />
di Margherita. La squadra di Miggiano<br />
pressa, non concede giocate agli avversari<br />
ma manca negli ultimi metri. Per contro il<br />
Rodengo visto a Masi è ottima squadra, quadrata<br />
e precisa, ma con grandi problemi in<br />
attacco.<br />
La prima occasione è per gli ospiti: Margherita<br />
mette in mezzo per Preti, mezza rovesciata<br />
debole Dessena è sicuro nella presa. Poco<br />
dopo ci prova Margherita dal limite, tiro teso<br />
ma fuori dai pali. Al 20’ lancio lungo di Romeo<br />
per Giuriola che scatta bene, si trova solo<br />
davanti a Pedersoli ma tenta un ambizioso<br />
pallonetto che il portiere ospite para facilmente.<br />
Al 27’ dialogo Nicolini Perrone con<br />
tiro del numero 9 della Giacomense abbondantemente<br />
alto. Ci prova ancora Nicolini al<br />
38’, tiro teso ma centrale. Nella ripresa, al<br />
60’, Martinelli va via a Brunelli e riesce a concludere<br />
per due volte ma Dessena si supera e<br />
su entrambi i tiri compie il miracolo e respinge.<br />
Un quatro d’ora senza brividi e poi al 77’<br />
la Giacomense con Nicolini sfrutta un incredibile<br />
errore di Preti che a centrocampo fa<br />
un retropassaggio di testa favorendo l’attaccante<br />
grigiorossso che controlla e segna. La<br />
partita, vista anche la poca concretezza in attacco<br />
degli ospiti, sembra finita ma l’arbitro<br />
concede una punizione dal limite, Margherita<br />
la mette sotto la traversa dove Dessena<br />
non può arrivare e pareggia.<br />
Riccardo Raneri<br />
GLI SPOGLIATOI<br />
Menegatti:<br />
«Continuano<br />
i progressi»<br />
CONTINUANO i progressi<br />
della squadra per il team<br />
manager Massimiliano<br />
Menegatti, malgrado la<br />
vittoria sia sfumata<br />
all’ultimo, inaspettata vista<br />
la sterilità dell’attacco<br />
ospite: «E’ stato un buon<br />
pareggio e ringrazio i ragazzi<br />
che hanno dato tutto in<br />
campo. Ho visto da parte<br />
nostra una partita perfetta e<br />
i nostri tre punti sono stati<br />
vanificati da una loro<br />
prodezza su punizione. Per<br />
il resto il Rodengo credo<br />
abbia fatto poco in avanti,<br />
abbiamo chiuso bene».<br />
Altra cosa positiva è che la<br />
squadra ha tenuto il campo<br />
per tutta la partita, anche<br />
pressando molto: «Abbiamo<br />
fatto vedere una tenuta<br />
atletica buona, è mancato<br />
l’ultimo passaggio per<br />
andare più spesso al tiro ma<br />
non dobbiamo dimenticare<br />
che loro hanno due<br />
buonissimi attaccanti e<br />
Margherita a supporto è<br />
prezioso dunque la nostra<br />
prova è stata più che<br />
positiva».<br />
Nicolini ha faticato un po’<br />
in avanti: «Io lo vedo<br />
proprio attaccante, ha<br />
grande velocità, era un po’<br />
solo così è finito un po’<br />
troppo in fuorigioco».<br />
SERIE D I RAGAZZI DI RAMBALDI SCONFITTI DA UN POKER NELLA TRASFERTA CONTRO UNA DELLE PRIME DELLA CLASSE<br />
Il Reno Centese affonda nella laguna di Chioggia<br />
4-0<br />
CHIOGGIA SOTTOMARINA: Corontini,<br />
A. Boscolo (3’st. Doria), Forin,<br />
Rostirolla, Ballarin, Parise, Pozza,<br />
Vianello, Ferretti (14’st. Natalicchio),<br />
De Capua (29’st. Bodnar), Baglieri.<br />
A disp.: Bozzato, Pepe, Nordio,<br />
S. Bellemo. All. Dal Bianco.<br />
RENO CENTESE: Accialini, Matteuzzi,<br />
Bufo, Siena, Zanca (1’st. Simoni),<br />
Mauro, Superbi, D’Angelo (28’st.<br />
Buttignon), Cacciari, Parma, Ingardi<br />
(13’st. Bertevello). A disp.: Carretta,<br />
Zingaro, Secchieri, Vincenzi. All.<br />
Rambaldi.<br />
Arbitro: Merlino di Udine.<br />
Reti: pt. 5’ Baglieri, 14’ Ferretti, 20’<br />
De Capua; st. 26’ Natalicchio.<br />
Note: ammonito Bufo. Al 40’ Corontini<br />
para un rigore ad Ingardi. Spettatori<br />
1000 circa. Angoli: 2-6. Recupero:<br />
3’ e 4’.<br />
— CHIOGGIA —<br />
Affonda in laguna senza attenuanti<br />
il Reno Centese. Dopo le ultime<br />
confortanti esibizioni con Castellarano<br />
e Giacomense la squadra di<br />
Rambaldi non ha stavolta saputo<br />
contrastare i più quotati avversari<br />
finendo fuori partita dopo nemmeno<br />
un quarto d’ora di gioco. Manovra<br />
prevedibile, qualche guizzo in<br />
attacco ma soprattutto difesa inguardabile<br />
capace di concedere di<br />
tutto ai lagunari che ovviamente<br />
non si sono lasciati pregare due<br />
volte per trafiggere Accialini. Rambaldi<br />
disegna la Reno con un 4-4-2<br />
che sembra affidare tutto alla coppia<br />
d’attacco Parma-Ingardi, mentre<br />
in mezzo al campo D’Angelo<br />
prova a lottare, Superbi non la<br />
prende mai e Mauro e Cacciari<br />
non spingono sulle ali. Così dopo<br />
nemmeno 5’ il Chioggia è già avanti:<br />
mischia in area tocco di De Capua<br />
per Baglieri che da due passi<br />
gira prontamente a rete. Cacciari<br />
prova a reagire con un tiro senza<br />
pretese al 13’ ma 1’ dopo ecco confezionato<br />
il 2-0: Pozza scherza con<br />
i difensori ferraresi, porge a Baglieri<br />
che crossa per Ferretti che di testa<br />
non ha difficoltà a segnare tra<br />
le belle statuine della difesa ospite.<br />
Gara già compromessa e dopo un<br />
tentativo di Parma (16’) il Chioggia<br />
confeziona al 20’ pure il tris<br />
con De Capua che lascia partire<br />
un diagonale non irresistibile sul<br />
Ingardi ha sbagliato un rigore<br />
quale Acciarini si tuffa in ritardo e<br />
smanaccia in gol. Sul 3-0 i veneziani<br />
si rilassano e il Reno prova a<br />
pungere con D’Angelo che al 22’<br />
su punizione scalda le mani a Corontini.<br />
Accialini al 27’ si riscatta<br />
deviando una gran girata di Baglieri<br />
e al 40’ gli ospiti potrebbero accorciare<br />
su rigore concesso per<br />
una vistosa trattenuta di Ballarin<br />
Il mister ammette: ‘<strong>Giornata</strong> no<br />
C’è stata una sola squadra in campo»<br />
SERGIO RAMBALDI non cerca giri di parola ed analizza<br />
serenamente la partita. «Il 4-0 non lascia margine ad alcun<br />
commento. Non ci hanno mai fatto entrare in partita, c’è<br />
stata una sola squadra in campo. Abbiamo sbagliato<br />
approccio, forse peccando di presunzione dopo i nostri<br />
ultimi buoni risultati, contro una squadra che invece è<br />
entrata in campo con lo spirito giusto. Peccato perché non<br />
siamo riusciti ad incanalare la gara come volevamo, merito<br />
ovviamente del Chioggia che ha fatto un gran partita. Per<br />
noi si è trattato di una giornata no. Dobbiamo prendere<br />
atto di questa lezione e tornare ad inseguire il nostro<br />
obiettivo che è il raggiungimento del penultimo posto». Dal<br />
Bianco invece si gode il secondo posto. «Tutto molto bello.<br />
Questo è un gruppo straordinario».<br />
su Ingardi che però poi si fa parare<br />
il tiro da Corontini.<br />
Nella ripresa Rambaldi toglie Zanca<br />
ed inserisce Simoni passando<br />
così alla difesa a tre. La partita però<br />
è ormai solo pura accademia<br />
con il Chioggia che amministra<br />
senza correre rischi. Anzi arriva<br />
pure il poker al 26’ con Natalicchio<br />
che supera con un tocco sotto<br />
Accialini in uscita. Prima del finale<br />
c’è il tempo ancora per vedere<br />
una gran parata di Corontini sulla<br />
sventola di Bertevello. Il Reno<br />
Centese scivola così nuovamente<br />
all’ultimo posto raggiunta dalla<br />
Piovese abile (però vinceva 3-0!) a<br />
cogliere un punto sul campo del<br />
Castellarano, ma rimane tuttavia<br />
ad un solo punto dal Cervia per<br />
quel terzultimo posto che resta il<br />
vero obiettivo dei bluazzurri.
Lunedì <strong>12</strong> marzo <strong>2007</strong><br />
Strepitosa vittoria dei benacensi, che espugnano il campo del Mezzolara con un punteggio sonante e una gara<br />
da applausi<br />
Salò, fuochi d’artificio sulla via Emilia<br />
Budrio. Ventun minuti di grande Salò, i primi della partita, sono un ricordo da fissare nella memoria, da ricordare<br />
bene e a lungo. È così che la squadra dovrebbe giocare sempre, un tocco e via. Venti minuti così, facciamo ventuno:<br />
non è servito di più per mandare in archivo una partita da incorniciare.<br />
Al 21’ Marrazzo aveva già portato sul due a zero la propria squadra raccogliendo l’assist di Quarenghi, involatosi sulla<br />
fascia nell’occasione. Tutto questo dopo la rete del vantaggio siglata al 16’ da Misso servito proprio dall’artefice del<br />
raddoppio, un Marazzo superlativo.<br />
Sorrisi, in panchina, che parlano da soli. Un pomeriggio così non se lo aspettava nessuno. Grande Salò, enorme per<br />
questo Mezzolara, inavvicinabile e inabbordabile nella circostanza, veloce e presente in ogni zona del campo, mai in<br />
bilico. Inequivocabile e seminatore d’entusiasmo, sinonimo di salvezza la vittoria in trasferta.<br />
Di tutto di più, tre gol al Mezzolara. Da manuale l’azione che p orta al primo, come disegnata sul prato da una precisa<br />
geometria. Sella ad aprire per Marrazzo, cross basso dalla sinistra per Misso abile nel girare a rete.<br />
Salò prossimo alla perfezione, da delirio per i tifosi che l’hanno accompagnato a Budrio. Il raddoppio pochi minuti dopo<br />
è di Marrazzo, servito da una palla filtrante di Quarenghi.<br />
Triangoli palla a terra, cambi di gioco, il finissimo palleggio, ricerca degli spazi e della profondità, occasioni, e difesa<br />
impenetrabile. Il Mezzolara dal canto suo disputa una gara più che dignitosa, ma si ritrova persino con un passivo<br />
ingeneroso.<br />
A un Salò già cinico di per sè è sembrato troppo trovare così larghi spazi e così poche idee da parte degli avversari.<br />
Non si scompone l’allenatore Bonvicini davanti all’assetto degli avversari, visibilmente offensivo, con Daniane ad<br />
affiancare Padovani e Ndzinga in attacco. Forte della verve di Marrazzo e della giornata di grazia dei suoi giocatori<br />
cardine, il tecnico non resta a guardare e ordina a Quarenghi di infiammare la partita con subitanee verticalizzazioni.<br />
Così il Mezzolara già all’avvio mostra crepe dalla cintola in giù: la linea mediana, nonostante la buona volontà di<br />
Giadrossi, inizialmente arranca e poi soccombe al cospetto delle folate portate prevalentemente dai due esterni gui<br />
zzanti e incisivi (e lasciati liberi di agire) Quarenghi e De Guidi, il tutto sotto l’occhio vigile di Sella, il direttore<br />
d’orchestra. Conficconi e Cardi hanno il loro da fare, e nè Pappalardo, nè Casoni riescono ad arginare le sporadiche ma<br />
devastanti incursioni del Salò.<br />
Al rientro la formazione di Brunelli dà l’impressione di voler affrontare di petto il secondo tempo. Accenna al pressing e<br />
costringe il Salò nella sua metà campo, ma di conclusioni a rete non se ne parla, eccezion fatta per una punizione<br />
deviata in angolo da Foresti.Una manciata di minuti ed il Salò potrebbe chiudere definitivamente la gara: fuga sulla<br />
fascia destra di Martinazzoli, con Ravaglia in difficoltà, traversone alto per Marrazzo che riesce solo a sfiorare.Il<br />
Mezzolara prova anche a reagire. Brunelli inserisce un paio di uomini, Stancari e Bardelli. Poi entra anche Filieri. Ma il<br />
Salò chiude tutti i varchi. Anzi sfiora nuovamente il terzo gol con Misso che centra la traversa su calcio di punizione dal<br />
limite (24’st). La formazione di Bonvicini conferma di essere temibile in trasferta e soprattutto squadra vera: in campo<br />
si vedono compagni aiutarsi, reparti mantenere stabili le loro posizioni, panchinari entrare e mettersi al servizio dei<br />
compagni. Il Salò bada a contenere la sfuriata dell’avversario più che a pigiare ancora sull’acceleratore. Il Mezzolara<br />
infatti si catapulta a testa bassa nell’area dell’avversario, ma la sua azione s’infrange puntualmente.<br />
Eppure nel finale, all’ultimo minuto c’è il tempo per la rete che vale il tre a zero. A siglarla Pedrocca, con un preciso<br />
diagonale. Salò in controllo assoluto, ad alto gradimento. In conclusione, una giornata trionfale.<br />
L’entusiasmo dell’allenatore e del bomber, che elogiano il gruppo<br />
Bonvicini: «Un grande risultato»<br />
Marrazzo: «Ora siamo più forti»<br />
Un grande Salò, una grande vittoria. Ed ora, ritrovato gioco e morale bisogna dare continuità. Roberto Bonvicini è<br />
finalmente soddisfatto, senza riserve, per quello che la squadra ha saputo fare: «Per fare un grande risultato devi fare<br />
anche un grande gioco, queste cose non succedono per caso. E’ una vittoria che ci dà morale e forza. Possiamo<br />
agganciare le altre, la squadra sta molto bene sia sotto l’aspetto fisico che mentale».Gara senza appunti, quindi, per il<br />
tecnico che analizza così il match: «Ci siamo portati in vantaggio subito per 2-0 e a quel punto la gara si è messa<br />
meglio. Poi l’abbiamo chiusa senza rischiare più nulla». Ma è già tempo di guardare avanti: «Inizia il rush finale<br />
dobbiamo tirare fuori tutte le forze per agganciare la salvezza diretta».Al Mezzolara rimane una pesante sconfitta sul<br />
groppone che la risucchia in una zona di classifica pericolante: «E’ una squadra che rientrerà nel gruppone - ammette<br />
anche Bonvicini - li ho visti in difficolt à sul piano atletico. La nostra vittoria intanto è un segnale a tutte le squadre<br />
davanti. Le inseguitrici stanno facendo tutte grandi risultati. Da metà in giù abbiamo tutti chances di salvezza».Ora<br />
una sfida proibitiva, contro la capolista che da qualche settimana fa fatica: «Abbiamo il Castellarano, loro verranno per<br />
fare una grande gara dopo un periodo non particolarmente brillante, noi abbiamo carte importanti da giocarci, ci<br />
proveremo».Carmine Marrazzo intanto continua a segnare: 8 gol 10 partite, media strepitosa: «Mi sto trovando<br />
benissimo, c’è tanto merito anche dei miei compagni che mi mettono in condizione di far gol. C’è un gruppo che gioca<br />
per me, merito anche loro».Per lui, oltre tutto, un ruolo nuovo, da centravanti puro, un po’ come l’evoluzione di Totti<br />
passato dalla trequarti alla prima linea dell’attacco: «Il ruolo è quello che ha voluto fortemente Bonvicini, ha insisitito<br />
dicendo che potevo farlo. Mi trovo benissimo lì davanti». La squadra gioca per lui e per Marrazzo non poteva esserci<br />
miglior riscatto dopo essersi visto chiuse le porte della prima squadra a Rodengo: «Va molto bene così, perché riesco a<br />
sfruttare la velocità, ho carenze nel tenere la squadra, quando riusciamo ad alzare il baricentro e fare più possesso pal<br />
la invece possiamo giocare sui tagli e prendendo l’avversario sul ritmo riusciamo ad essere più incisivi».
Lunedì <strong>12</strong> marzo <strong>2007</strong><br />
I franciacortini perdono l’occasione di avvicinare la capolista Castellarano (-5) sconfitta sette giorni fa al<br />
«Comunale»<br />
Rodengo riscopre il mal di trasferta<br />
Masi Torello. Imbattibile in casa, inesorabilmente fragile in trasferta. Prosegue il campionato bi-fronte del Rodengo<br />
che solo grazie una prodezza in extremis di Margherita riesce ad evitare la sconfitta in casa della Giacomense.<br />
Il pareggio smorza di colpo l’entusiasmo scaturito dalla vittoria di domenica sulla capolista Castellarano e dal bis<br />
concesso mercoledì nelle semifinali di Coppa Italia. Ma forse proprio il 2 a 0 infrasettimanale a spese del Siracusa ha<br />
pesato sul match di ieri. Gli estensi sono apparsi più in forma. Il Rodengo si è invece affidato ai singoli compresa la<br />
straordinaria punizione del regista.<br />
Le due squadre si sono affrontate con schieramenti speculari, un modulo 3-5-1-1 molto corto. L’effetto è stato un<br />
intasamento del centrocampo, pochissimi spazi da una parte e dall’altra. Il Rodengo non ha convinto per<br />
l’atteggiamento un po’ rinunciatario considerato il quarto posto in classifica.<br />
La squadra di Franzoni è sembrata a lungo accontentarsi del pareggio. Nella ripresa le cose sono migliorate per i<br />
gialloblù che si sono giovati dell’ingresso in campo del bomber Gambino, l’ex della partita.<br />
Analizzando la dinamica della gara, per i franciacortini si tratta di un punto guadagnato, ma per continuare ad<br />
alimentare le ambizioni di promozione diretta servono ben altre prestazioni.<br />
Eppure l’avvio di partita sembra sorridere ai gialloblu. All’8’ il corner di Margherita è corretto dalla mezza rovesciata di<br />
Preti in area piccola: Dessena blocca sicuro senza problemi. Poi, al 10’ la conclusione dell’ottimo Margherita dal limite<br />
dell’area sibila vicino al palo.<br />
La Giacomense non sta a guardare e al 20’ confeziona la miglior palla gol della frazione. Lancio dalle retrovie per<br />
Giuriola, scattato in posizione regolare, ma conclusione a pallonetto tra le braccia di Pedersoli.<br />
Al 27’ Nicolini combina con Perrone: tiro dell’attaccante da dimenticare. Al 36’ la staffilata da 35 metri di Di Fuzio<br />
cambia improvvisamente traiettoria, sfiorando la traversa, mentre ancora una conclusione di Nicolini in percussione<br />
qualche minuto dopo è preda sempre dell’estremo ospite.<br />
Nella ripresa i ruoli non cambiano, con i ferraresi sempre intraprendenti e i franciacortini a cercare la via della rete con<br />
manovre troppo lente a centrocampo, che non consentono agli attaccanti di s marcarsi in area.<br />
A centrocampo c’è sempre traffico, serve un’azione personale per trovare il bandolo della matassa, e il Rodengo la<br />
trova al 22’ con una percussione di Martinelli sulla fascia destra: doppia parata di Dessena che si conferma avversario<br />
ostico per il Rodengo.<br />
È l’occasione più nitida confezionata dai gialloblu, che come spesso avviene nel calcio vengono puniti al 31’. Palla lunga<br />
della difesa, Preti sfiora mettendo in gioco Nicolini, il quale al limite fa partire un missile che finisce imparabilmente in<br />
rete: incolpevole nell’occasione Pedersoli.<br />
Manca un quarto d’ora alla fine, il Rodengo si getta in avanti alla ricerca del pareggio, ma i padroni di casa si difendono<br />
con ordine e non lasciano spazi. Serve l’invenzione di un singolo, e arriva al 40’. Punizione dal limite tra le proteste dei<br />
padroni di casa, si presenta per la battuta Margherita, che con una incredibile parabola manda il pallone nel «sette».<br />
Nulla da fare per Dessena e 1-1, quando mancano 5 minuti più recupero al termine. Teoriocamente ci sarebbe ancora<br />
tempo per altre emozioni, ma le due squadre in pratica si accontentano del pareggio, e non succede più nulla fino alla<br />
fine.<br />
Per il Rodengo tutto sommato scampato pericolo, ma con un pò di coraggio gli uomini di Franzoni avrebbero potuto<br />
conqu istare il bottino pieno.<br />
«La squadra ha pagato le fatiche del turno infrasettimanale di Coppa»<br />
Franzoni si tiene stretto il punto<br />
«Restiamo in scia delle grandi»<br />
Masi Torello. Un po’ di stanchezza, un po’ di sfortuna, qualche infortunio di troppo. Sono gli ingredienti «indigesti»<br />
dell’ennesima trasferta sottotono del Rodengo.Tutto sommato, il punto muove la classifica in un momento in cui le<br />
prime della classe non brillano per rendimento. Per la formazione di Ermanno Franzoni in questo momento può anche<br />
andare bene così. Il Castellarano rimane distante cinque punti ma il finale di stagione sarà incandescente. Intanto perà<br />
Franzoni deve trovare il rimedio al mal di trasferta. «Paghiamo il solito problema della poca concretezza fuori casa -<br />
commenta a fine gara -: lontano dal Comunale sembra esserci meno determinazione nel chiudere le azioni offensive.<br />
La squadra gestisce con autorevolezza la partita ma ha sempre il problema del gol». Rispetto alla gara infrasettimanale<br />
con il Siracusa in cui la squadra aveva fatto sfoggio di un invidiabile cinismo, sono tornati i fantasmi dei pareggi:<br />
«Abbiamo sbagliato rimettendo in gara l’avversario con un nostro errore - osserva il tecnico franciacortino -. Portiamo<br />
a casa un punto che ci permette di muovere ancora la classifica».Del resto davanti sembrano aver rallentato in molte e<br />
forse è la pazienza la miglior virtù per acciuffare questo campionato: «tutte le direttente concorrenti alla promozione<br />
stanno facendo fatica. Ci sono ancora partite dure per le squadre davanti dobbiamo stare lì e cercare di non mollare. Il<br />
nostro handicap rimane quello delle poche vittorie fuori casa».Tatticamente è stato il solito Rodengo camaleontico:<br />
«siamo partiti con il 4-3-3 - spiega Franzoni -, poi in corsa la squadra è passata ad un 4-4-2 molto offensivo. Nel finale<br />
abbiamo dovuto attaccare ancora di più rischiando qualcosa di troppo. La fortuna ci ha assistito sulla punizione di<br />
Margherita ma è chiaro che deve cambiare qualcosa». Ora arriva un ciclo terribile e Franzoni dovrà centellinare le<br />
forze: «Bisogna anche pensare che alcuni avevano bisogno di riposo, ora c’è una <strong>serie</strong> di gare consecutive tutte<br />
decisive, il fatto di muovere la classifica è comunque sempre importantissimo. Mercoledì dovremo anche far riposare<br />
qualcuno, abbiamo la trasferta di Castel San Pietro, poi il Chioggia, il Siracusa e l’Este, una <strong>serie</strong> decisiva per noi, ma i<br />
ragazzi si stanno comportando bene».
Lunedì <strong>12</strong> marzo <strong>2007</strong><br />
Il Darfo sbatte contro un «bunker»<br />
Le prodezze del portiere del Santarcangelo negano il successo alla squadra camuna<br />
Santarcangelo. Era una sfida cruciale. Di quelle che possono decidere una stagione. Una sorta di spareggio per la<br />
salvezza che il Darfo ha affrontato con la determinazione di una squadra «affamata» di punti. Ma solo nella ripresa. I<br />
tre punti non sono arrivati perchè i tentativi di Paghera, Poma, Longo e soprattutto Rossetti si sono infranti contro il<br />
bunker eretto dal portiere del Santarcangelo. Nardi, il migliore assoluto in campo, è apparso addirittura prodigioso in<br />
un paio di circostanze.<br />
Ma i camuni possono consolarsi pensando che hanno affrontato un avversario in ottima forma reduce da due vittorie e<br />
un pareggio nelle ultime tre gare e che nel primo tempo è stato annullato un gol apparso regolare a Della Rocca.<br />
La ripresa giocata con il coltello fra i denti non ha poi del tutto cancellato un primo tempo anonimo in cui il Darfo<br />
Boario è apparso spento, abulico, impreciso nei passaggi e in balia dell’undici di Marin che è stato trascinato dalle<br />
splendide giocate dell’esterno destro Della Rocca. Nell’intervallo la metamorf osi grazie ai cambi di Crotti che ha<br />
buttato nella mischia gli influenzati Rossetti e Giorgi capace di rivoltare come un calzino la gara. A quel punto è salito<br />
sul palco il baby portiere classe 1986, prodotto del vivaio del Rimini. Il Santarcangelo messo in campo da Marin è a<br />
trazione anteriore con gli esterni offensivi Bouraud e Della Rocca ad assistere il duo Merenda- Valle e inizia subito con<br />
piglio deciso: al 4’ spunto di Della Rocca che supera due avversari si incunea in area e da posizione favorevole lascia<br />
partire un tiro che non impensierisce Bertoni. Tre minuti più tardi, il Darfo trema: calcio d’angolo dalla destra battuto<br />
da Bouraud respinto con i pugni in qualche modo da Bertoni, la palla vagante è preda di Nanni che in rovesciata<br />
costringe Bertoni a una respinta d’istinto: la palla finisce nei paraggi di Della Rocca che di testa a «zero metri» dalla<br />
porta insacca in rete.<br />
Tutto inutile: il guardalinee segnala un fuorigioco discusso e discutibile. Lo scampato pericolo non ridesta il Darfo che<br />
si vede solo con un innocua punizione di capitan Gherardi che finisce tra le braccia di Nardi.<br />
Sarà l’unica conclusione di un primo tempo a senso unico dominato dal Santarcangelo che sfiora il gol in 5 occasioni: al<br />
23’ c’è una conclusione da buona posizione di Valle che si perde a lato dalla porta di Bertoni. Al 28’ Bouraud sfiora la<br />
traversa con un tiro dai 25 metri. Al 31’ splendida conclusione a giro di Della Rocca che esalta i riflessi del portiere del<br />
Darfo che con un colpo di reni devia la sfera in angolo. Al 38’ rasoterra dalla sinistra di Bouraud che sfiora il palo<br />
destro della porta. In pieno recupero, invitante cross di Della Rocca dal limite che non viene raccolto sottoporta nè da<br />
Merenda nè da Valle.<br />
Nella ripresa si risveglia il Darfo più pimpante e attivo sotto porta con Paghera che al 5’ e al 7’ sfiora il bersaglio<br />
grosso. Due minuti più tardi ci prova Gherardi, ma il suo rasoterra è preda di Nardi.<br />
Il Santarcangelo reagisce e colpisce un palo clamoroso con Valle che devia un tiro sbilenco di Zaghini facendo vibrare<br />
l’intero stadio «Mazzola».<br />
Scampato il pericolo gli ospiti sfiorano il gol in quattro circostanze: al 18’, il colpo di testa di Poma finisce alto sulla<br />
traversa; al 19’ il cross di Longo pesca Rossetti che di testa costringe Nardi a un mezzo prodigio. Al 21’, deviazione<br />
aerea del solito Poma che mette i brividi al portiere: ma anche stavolta la sfera si perde alta sulla traversa.<br />
Al 39’ il cross maligno di Longo viene «smanacciato» da Nardi che salva il Santarcangelo.<br />
Prima del fischio finale c’è il tempo per una es pulsione discutibile di Rossetti per una finta reazione su Nucci e<br />
all’ultimo minuto un angolo del Santarcangelo dal quale scaturisce un tiro di Bouraud da dentro l’area di rigore che<br />
finisce sul fondo.<br />
Ma Crotti non recrimina<br />
«Una gara dai due volti»<br />
Santarcangelo. Un punto e mezzo sorriso. Per il Darfo la trasferta sul campo del Santarcangelo ha portato un<br />
risultato tutto sommato positivo, frutto di un primo tempo di resistenza e di una ripresa all’attacco. Roberto Crotti è<br />
soddisfatto ma con una piccola riserva: «è inaccettabile pareggiare dopo aver sprecato almeno cinque occasioni da gol<br />
- osserva il tecnico del Darfo -. Un peccato perché in questo momento ci servirebbe una vittoria convincente. In<br />
particolare a 10 minuti dal termine potevamo risolvere il match ma non abbiamo concretizzato una palla gol<br />
spettacolare».<br />
Non era certo facile affrontare il Santarcangelo, che reduce da un filotto di risultati utili: «In effetti nel primo tempo<br />
abbiamo faticato di fronte alla qualità dell’avversario - sottolinea il tecnico -: si tratta di una squadra che voleva fare il<br />
salto di qualità e ha messo sul campo grinta e cattiveria».<br />
Sul piano tattico, il Darfo è partito ancora con il 4-4-2, ma come spesso accade Crotti ha cambiato l’assetto in corsa:<br />
«intestardirsi su un modulo è sintomo di debolezza. Con la Castellana e con la Piovese abbiamo fatto molto bene con i<br />
l 4-4-2. Abbiamo provato diverse soluzioni tattiche, dipende molto dai momenti e da come vanno le partite, ma è<br />
normale perché la squadra che lotta per salvarsi ha bisogno di cambiare ben sapendo che le sue qualità non sempre<br />
sono in grado di garantire un risultato positivo. L’importante è avere convinzione e determinazione sapendo che prima<br />
o poi le vittorie ed i risultati pieni arrivano».<br />
Rimane la necessità di vincere, anche di misura, e per questo Crotti un po’ si rammarica: «È un punto che potevamo<br />
mettere in conto all’inizio visto il grande periodo di forma dei nostri avversari. Non era una partita facile, ci hanno<br />
costretto a difenderci con le unghie poi siamo usciti ma non è bastato. Le nostre dirette concorrenti hanno fatto grandi<br />
risultati come il Fidenza che allunga, ma la lotta è aperta».<br />
Ora un turno infrasettimanale con la Renocentese: «Mercoledì dobbiamo assolutamente vincere, la giornata sarà<br />
determinante perché potrebbe rimetterci in corsa per la salvezza diretta».
Lunedì <strong>12</strong> marzo <strong>2007</strong><br />
Este – Castel S.Pietro 1 - 2<br />
NOSTRO SERVIZIO<br />
Caduta libera per l'Este, che incappa contro il Castel San Pietro nella quarta sconfitta consecutiva per due reti a uno finendo<br />
così nella metà bassa della classifica: troppe luci ed ombre nella gara dei padovani, che hanno giocato solamente a sprazzi e si<br />
sono fatti rimettere sotto proprio quando il pareggio, ottimo risultato per come si erano messe le cose, sembrava poter<br />
diventare realtà. Parte subito in salita la giornata dei giallorossi e dopo due minuti dal fischio d'inizio Girlanda atterra in piena<br />
area Micheli sotto gli occhi dell'arbitro, che decreta il penalty e caccia negli spogliatoi il difensore. Dagli undici metri però<br />
Micheli si fa ipnotizzare da Ongarato, che si allunga sulla destra e sventa la minaccia.<br />
Poco dopo però il fortino messo in piedi da Anali crolla sotto le spallate dei bolognesi, quando al 20' Baldazzi chiude il triangolo<br />
stretto con Saccani e batte Ongarato da due passi. Non succede più nulla nel primo tempo, che mostra un calcio dozzinale per<br />
lunghi tratti. La ripresa si apre sotto il segno dei padroni di casa, che si propongono molto più grintosi e trovano pure una<br />
sfortunata traversa all'11', grazie ad una bordata dalla lunga distanza di Cornale. Sulla ribattuta ci prova Agostini da posizione<br />
molto defilata, ma il suo tiro si perde sul fondo ad un passo dal palo. Al 24' è sempre Cornale a mettere in difficoltà Di Leo con<br />
un bel diagonale e ancora una volta il portiere ospite ci mette una pezza.Poco dopo Agostini lancia in profondità Lucchini, che<br />
però arriva con un attimo di ritardo sul pallone e lascia il tempo al portiere di intercettare il passaggio. In campo a questo<br />
punto c'è solo l'Este, nonostante l'inferiorità, mentre gli emiliani si limitano a controllare la situazione e a lanciare di tanto in<br />
tanto veloci ripartenze, orchestrate da Baldazzi, che non sortiscono alcun effetto.<br />
Il gol è nell'aria e arriva finalmente al 36': Agostini si guadagna una punizione dal vertice destro dell'area e Comoli pennella in<br />
mezzo un cross perfetto per la testa di Beghin, il quale non deve neppure staccare per poter insaccare alle spalle dell'estremo<br />
difensore avversario. L'ultima parola spetta all'undici castellano, che chiude i giochi a due minuti dal triplice fischio: punizione<br />
di Saccani e Onestini beffa tutti spuntando sul palo lontano per l'inzuccata vincente.Ferdinando Garavello<br />
NUMERI. Undicesima vittoria casalinga (su 14) del Mezzocorona che vince pure la sesta gara consecutiva (il record stagionale<br />
è della Sacilese con sette) e ha ormai un piede e mezzo (quasi due) in C2. Prima vittoria esterna dell'anno dello Jesolo, quarta<br />
consecutiva del Belluno e ottava filata in casa del Chioggia, ora come non mai vicino alla vetta. Scongiuri.<br />
CON ANALI (allenatore dell'Este). Un campionato un po' così, altalenante la sua parte. Magari non proprio anonimo ma certo<br />
qualcosa di più se lo aspettavano da quelle parti. Ora le partite che mancano sono nove e la quarta sconfitta consecutiva, in<br />
casa ieri col Castel San Pietro, ha fatto sì che la distanza dai playout sia minore come punti da quella che li separa dai playoff.<br />
Aria ansiosa dunque per "mister" Dorino Anali: "La partita di ieri è stata in fondo una sorta di sintesi di quello che è stato<br />
sinora il nostro campionato. Pronti via e ci siamo ritrovati subito in dieci: rigore per loro che il nostro portiere comunque ha<br />
parato ed espulsione per uno dei miei. Poi siamo andati sotto (non mi va tanto di toccare questo tasto ma c'entra comunque<br />
l'arbitro) ma siamo riusciti a pareggiare, abbiamo anche preso una traversa, ce la siamo insomma giocata anche con uno in<br />
meno e poi abbiamo preso gol proprio alla fine della partita. Ai ragazzi non posso dire niente; d'accordo le ingenuità, d'accordo<br />
sul fatto che manchiamo di attenzione sui singoli episodi che poi finiscono per decidere una partita, ma la squadra ha<br />
dimostrato di essere viva ed è da questo che dobbiamo ripartire. Ora la classifica è quella che è, tra l'altro le quattro sconfitte<br />
le abbiamo avute con squadre che ci erano dietro, sappiamo che non possiamo più sbagliare. Mercoledì e domenica ci<br />
aspettano due trasferte, prima a Santarcangelo poi la Reno Centese, forza".<br />
Quali gli obiettivi d'inizio stagione? "In effetti speravamo di poter arrivare ai playoff e sono comunque ancora convinto che la<br />
squadra che avevamo allestito poteva arrivare tra le prime cinque ma non in questo girone. Eravamo sicuri infatti di andare<br />
con le venete e le friulane, come l'anno scorso e l'essere invece stati inseriti nel girone D ci ha posto di fronte a una realtà<br />
diversa. Non dico che qui sia più difficile o più facile, magari qui non c'è l'agonismo che c'è nel girone C, certo però che la<br />
qualità complessiva di questo campionato la trovo molto superiore di quella dello scorso anno. Lo sto vedendo nella<br />
organizzazione delle società che incontriamo, nel come e quanto si allenano, per gli stadi in cui giochiamo e pure per quanto<br />
prendono i giocatori.<br />
Altro dato che ci ha molto penalizzato sono stati gli infortuni che ci hanno particolarmente colpito poi nel reparto offensivo,<br />
vedi il crociato per Vianello e i tanti contrattempi di Lucchini. In questo modo ho dovuto spremere come un limone, è la parola,<br />
il talento di Agostini mentre Adejo è ancora un ragazzo, non si può chiedergli chissà che cosa. Comunque queste cose le<br />
sappiamo, inutile ripeterle: dobbiamo recuperare e guardare avanti, intanto a mercoledì".
Lunedì <strong>12</strong> marzo <strong>2007</strong><br />
Castellarano<br />
NOSTRO SERVIZIO<br />
Il pareggio che non ti aspetti, in casa della capolista. Arriva come manna dal cielo per la Piovese, che pure deve recitare il mea<br />
culpa per non aver saputo gestire il match sul 3-0. Il punto permette alla squadra di Simonato di riprendere la Reno Centese,<br />
a quota 17: i playout sono alla portata, c'è anche il Cervia, un solo punto sopra.<br />
Alessandro Ballarin mette subito in crisi la retroguardia reggiana, trovandosi a tu per tu con il portiere Giaroli che si salva<br />
uscendogli sui piedi, poi Pane al volo sfiora il palo. La Piovese non ha paura e ancora con il numero 10 risponde colpo su colpo.<br />
Reduce da due sconfitte consecutive, il Castellarano non approfitta dell'unico errore di Marini, che mette Fermi in condizioni di<br />
segnare a porta vuota (5'). Dopo un tiro centrale di Migliaccio, è Tiso a sfiorare il vantaggio di testa, ancora imbeccato da<br />
Alessandro Ballarin. Il gol è nell'aria: Urbinati di poco a lato, Fermi spara su Marini, al 19' arriva. Spagnolli spalle alla porta<br />
lancia Urbinati che si invola tenuto in gioco da Ferrari. Dentro l'area piccola interviene Ferretti, inutilmente perché l'attaccante<br />
insacca su Giaroli in uscita. Il Castellarano reagisce con Pane e Ferretti, il portiere della Piovese sembra indemoniato e arriva<br />
su tutti i palloni. Urbinati effettua un cross, Castrianni interviene di mano e l'arbitro assegna il rigore. E' il 28', Spagnolli<br />
spiazza Giaroli per l'apoteosi dei cinquanta tifosi venuti da Piove di Sacco. 6' più tardi Stefano Ballarin riceve da Alessandro su<br />
punizione e da due metri insacca, dopo il rinvio di Migliaccio. Sembra finita, con il Castellarano alle corde, ma il cannoniere<br />
Pane, allo scadere del tempo, si gira dal limite di sinistro, palo, la palla torna in campo per Fermi, lesto ad approfittarne.Il gol<br />
carica gli emiliani che dopo neppure due minuti nella ripresa firmano il 2-3 con Orlandini, rasoterra da angolo di Fraccaro. Lì la<br />
Piovese va in bambola. Portioli (5'), Orlandini (8') e Ferrari (9') sembrano avere un conto personale con Marini. Da un corner<br />
(11') Orlandini serve Migliaccio che offre l'assist a Ferrari, il centrale difensivo solo in mezzo all'area infila di testa. Il<br />
Castellarano prova a vincere per riallungare sul Carpi, Marini però fa buona guardia e chiude tutti i varchi. Sull'ultimo<br />
intervento strappa il pallone dai piedi di Ferrari che reagisce e merita il cartellino rosso.<br />
Vanni Zagnoli
Lunedì <strong>12</strong> marzo <strong>2007</strong><br />
Chioggia – Reno Centese 4 - 0<br />
NOSTRO SERVIZIO<br />
Tutto, troppo facile per il Chioggia Sottomarina che si sbarazza con un secco 4 - 0 della cenerentola del girone, la Reno<br />
Centese. La squadra lagunare ritorna così al successo dopo l'amarezza dall'eliminazione dalla Coppa Italia e dalla sconfitta<br />
subita domenica scorsa a Castel S. Pietro.<br />
Lagunari in campo senza Segato (squalificato), con il 4-4-2 ma che spesso si trasforma in un 4-2-4 con Pozza e De Capua che<br />
vanno a sostegno di Baglieri e Ferretti. Partono ben coperti i ferraresi con Ingardi sempre pronto ad inserirsi tra le maglie della<br />
difesa lagunare ma è il Chioggia Sottomarina ad andare in gol solo dopo 5 minuti. Cross in area per Ferretti che spizzica di<br />
testa per Baglieri che ha una magnifica torsione e da pochi passi batte il portiere ospite. Sorretti dall'incitamento del pubblico i<br />
lagunari spingono ed arriva al 14' il raddoppio. Splendida azione al limite dell'area avversaria di Pozza che salta due volte<br />
l'avversario, passaggio al centro area per Baglieri che a sua volta prolunga per Ferretti che di tuffo di testa mette in rete.<br />
Ferraresi allo sbando. Lagunari padroni del campo con un difesa sempre attenta, con Forin di sostegno al centrocampo dove<br />
Rostirolla, De Capua e Vianello riescono nel lavoro di tamponamento e di rilancio mentre in attacco Baglieri, oltre allo<br />
splendido gol, ha nesso a disposizione della squadra la sua grande esperienza.<br />
La partita si potrebbe riaprire al 41' quando per un fallo di Ballarin in area, l'arbitro decreta un calcio di rigore per gli ospiti.<br />
Ingardi però si fa ipnotizzare da Corontini calciando debolmente e centrale. Nel secondo tempo la gara muore d'interesse con i<br />
padroni di casa attenti alla salvaguardia del risultato ma anche con un orecchio ai risultati che provengono da Castellarano e<br />
Carpi. Dal Bianco sostituisce l'acciaccato Boscolo con Doria. All'11' Ferretti parte dalla metà campo ed al limite tira debolmente<br />
invece di appoggiare al libero Baglieri.Fuori lo stanco Ferretti e dentro Natalicchio, difensore di professione ma all'occasione<br />
attaccante di peso. E proprio il giovane locale, imbeccato da un bel passaggio di Rostirolla, sigla il poker al 27' superando con<br />
un pallonetto il portiere ospite. Partita ormai senza storia se non si esclude al 31'una grande e plastica deviazione di Corontini<br />
su tiro dal limite di Cacciari.<br />
Bruno Cappon<br />
QUI CHIOGGIASOTTOMARINA<br />
Dal Bianco euforico: «Abbiamo personalità e<br />
doti atletiche»<br />
L'eliminazione dalla Coppa Italia è già stata assorbita, così pure la prima sconfitta del <strong>2007</strong> domenica scorsa a Castel S. Pietro.<br />
Il rullo compressore del Chioggia Sottomarina ha macinato una volenterosa Reno Contese, ritornando così al successo ed<br />
agguantando il secondo posto in classifica (a pari punti con il Carpi) che rende finora strepitoso il campionato e il cammino<br />
della squadra di Dal Bianco e del presidente Gino Levataci. "Non ci sono parole per descrivere questi fantastici ragazzi -<br />
dichiara a fine gara un euforico Ennio Dal Bianco - Sono veramente orgoglioso di loro, per la loro abnegazione e per il loro<br />
spirito di gruppo. Dopo un 4-0 sembrerebbe che tutto sia stato facile, ma prima di iniziare non era così. Gli avversari venivano<br />
da risultati ottimi, mentre noi arrivavamo dalla delusione di Coppa e dalla sconfitta di Castel S. Pietro. Ci serviva una vittoria.<br />
La squadra ha risposto alla grande, con personalità e mostrando grandi doti atletiche e nervose. Ero sicuro della reazione dei<br />
ragazzi ma non mi aspettavo tanta reattività. A fine gara i ragazzi hanno intonato nello spogliatoio lo slogan dei tifosi "noi non<br />
molliamo mai" ed è proprio questo lo spirito di questa squadra. Ho visto la presenza di tutti, da Rostirolla a Vianello, a tutti<br />
quelli che magari giocano meno come Bodnar e Natalicchio. Tutti danno il massimo. La posizione in classifica ci fa piacere -<br />
continua l'allenatore granata - ma non ci interessa più di tanto. Noi vogliamo continuare così fino alla fine e poi tireremo le<br />
somme". Vi attende però una settimana impegnativa con due insidiose trasferte, a Russi e con il Rodengo Saiano.<br />
"Affronteremo queste partite con lo stesso spirito", conclude Dal Bianco.<br />
Paolo Natalicchio, prodotto locale, attaccante per necessità ma goleador senza fronzoli. Grande il suo tocco sotto per<br />
scavalcare il portiere in uscita per il poker granata. "Sono contento per il gol e per il successo della squadra - dice - Dedico<br />
questo gol, sennò mi sfottono, ai miei compagni Bozzato, Ballarin e Ferretti con i quali mi esercito durante la settimana nei tiri<br />
in porta. Erano due anni che non facevo un gol, l'ultimo quando giocavo con il Cittadella. Quello dell'attaccante non è il mio<br />
ruolo, ma mi adeguo: se l'allenatore ha bisogno di me, gioco in qualsiasi ruolo. La forza della squadra sta nel gruppo,<br />
nell'armonia tra tutti".<br />
Sconsolato ma realista Rambaldi, allenatore della Reno Contese. "C'è stata una sola squadra in campo, è inutile negarlo. Forse<br />
abbiamo peccato di presunzione contro una squadra forte e solida ed abbiamo commesso troppo errori nei minuti iniziali. Non<br />
ci dobbiamo demoralizzare, dobbiano migliorare per evitare la retrocessione".<br />
Bruno Cappon