04.07.2014 Views

12/03/2007 Campionato 26a Giornata - serie d news

12/03/2007 Campionato 26a Giornata - serie d news

12/03/2007 Campionato 26a Giornata - serie d news

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

30<br />

LUNEDÌ<br />

<strong>12</strong> MARZO <strong>2007</strong><br />

Sport Reggio<br />

UN PRIMATO PIU’ SOLIDO<br />

Il Carpi perde in casa<br />

e il vantaggio aumenta<br />

Mercoledì in campo a Salò<br />

Una bella foto della Torcida Rossoblù<br />

Abdou Coly e Nicolas Migliaccio<br />

CALCIO<br />

SERIE D<br />

Sotto di tre reti, non si disunisce e opera la rimonta con Fermi, Orlandini e Ferrari. Poi manca il sorpasso<br />

Il cuore del Castellarano: da 0-3 a 3-3<br />

Infortunio al bomber Pane. Espulso nel finale Davide Ferrari<br />

GIORGIO PREGHEFFI<br />

ANCORA una volta il Castellarano<br />

non riesce a superare l’ultima<br />

in classifica ma il pareggio 3-<br />

3 conquistato in rimonta con la<br />

Piovese, che vinceva clamorosamente<br />

3-0, ha dimostrato che la<br />

squadra rossoblù vuole la C2 e<br />

non ha intenzione di mollare. La<br />

prova generosa e arrembante<br />

nella ripresa dei rossoblù,<br />

sospinti dal tifo commovente e<br />

costante della torcida, è stata<br />

premiata non dalla vittoria ma<br />

indirettamente dalla sconfitta del<br />

Carpi, che vede aumentare il<br />

proprio distacco a 3 punti.<br />

LA CRONACA. Parte bene il<br />

Castellarano e dopo 1’ lancio al<br />

bacio di Fraccaro per Pane, che<br />

tira di destro, fuori di poco. Al 5’<br />

il bomber ci prova di sinistro,<br />

respinge Marini sui piedi di<br />

Fermi che manda fuori. Al 10’ si<br />

fa vedere la Piovese: punizione<br />

di Ballarin, esce a vuoto Giaroli,<br />

Tiso di testa sbaglia. Al 18’<br />

vanno in vantaggio gli ospiti: da<br />

Fiorin a Spagnolli, Ferrari sbaglia<br />

il movimento, tocco per<br />

Urbinati che evita Ferretti e fa<br />

secco Giaroli. Al 23’ altro tiro di<br />

Pane deviato in angolo, poi raddoppio<br />

veneto al 28’: rilancio di<br />

Masiero che arriva nell’area rossoblù,<br />

Castrianni tocca di mano,<br />

rigore che Spagnolli trasforma.<br />

Al 30’ punizione di Fraccaro, si<br />

inserisce benissimo Orlandini, il<br />

suo colpo di testa è alto. Al 34’<br />

calcio piazzato di Alessandro<br />

Ballarin, dormita collettiva della<br />

difesa di casa, Stefano Ballarin<br />

mette in rete.<br />

Al 44’ accorcia le distanze<br />

Fermi, che riprende il pallone<br />

respinto dal palo su tiro di Pane<br />

e insacca.<br />

Nella ripresa il Castellarano si<br />

getta a capofitto in avanti e al 1’<br />

Daniele Orlandini<br />

Davide Ferrari<br />

A. Portioli<br />

8<br />

7<br />

7<br />

Pane a secco e infortunato<br />

Spogliatoi. La delusione per la mancata vittoria è mitigata dalla grande reazione<br />

Paganelli: “Una squadra in crisi non rimonta tre gol”<br />

NON SORRIDE ma nega di<br />

essere arrabbiato l’allenatore<br />

del Castellarano Marco Paganelli:<br />

«Sono dispiaciuto per<br />

aver perso due giocatori come<br />

Pane e Ferrari. Abbiamo compromesso<br />

la gara nei primi 30’<br />

anche se abbiamo giocato un<br />

bel primo tempo, solo che<br />

abbiamo commesso errori<br />

imperdonabili dietro. Certo,<br />

una squadra in crisi non recupera<br />

tre gol come abbiamo<br />

fatto noi. In ogni caso ci saranno<br />

ancora molte sorprese in<br />

questo campionato, come ha<br />

dimostrato oggi il Carpi, perdendo.<br />

Portioli? Si è fatto trovare<br />

pronto».<br />

Eccolo Alessandro Portioli:<br />

Mister Paganelli<br />

Luci & ombre rossoblù<br />

Il clima da battaglia lo<br />

esalta e diventa il<br />

trascinatore, dando tutto<br />

e anche di più. La rete è<br />

la ciliegina sulla torta di<br />

una grande prestazione<br />

Qualche responsabilità<br />

sul gol di Urbinati, per<br />

il resto è un gladiatore,<br />

spinge la squadra alla<br />

riscossa e segna un gol<br />

da attaccante d’area<br />

Poco utilizzato in<br />

questa stagione, si fa<br />

trovare pronto e dà il<br />

suo contributo di<br />

freschezza e vivacità.<br />

Avrebbe meritato il gol<br />

Orlandini piazza la deviazione<br />

vincente su corner di Fraccaro. Il<br />

Ferrarini è una bolgia, Portioli fa<br />

una giocata straordinaria al 4’,<br />

Marini la vanifica con una grande<br />

parata. All’8’ botta dal limite<br />

di Orlandini, ancora Marini<br />

salva. Il pareggio è nell’aria e<br />

arriva al 13’: cross d Migliaccio,<br />

Ferrari di testa mette nell’angolino.<br />

Al 15’ lancio millimetrico di<br />

Coly per Pane: il bomber è solo,<br />

tarda troppo e quando tira sbatte<br />

su Pozzobon, in disperato recupero,<br />

e si fa male. Entra al suo<br />

posto De Giuseppe, che subito<br />

viene colpito e resta in campo<br />

menomato. Il ritmo cala, ci sono<br />

altri tentativi di Orlandini, Portioli<br />

e Migliaccio, ma il risultato<br />

resta 3-3. E mercoledì si gioca il<br />

recupero a Salò.<br />

Daniel Pane<br />

Daniele Giaroli<br />

Dario Castrianni<br />

6<br />

.5<br />

5<br />

.5<br />

5<br />

.5<br />

Il capitano Mattia Ferretti<br />

«Penso di aver ripagato la fiducia<br />

del mister. Sono uscito affaticato,<br />

ma mi avrebbe fatto piacere<br />

finire la partita. Spero di<br />

avere altre opportunità». Davide<br />

Ferrari ammette il fallo sul<br />

portiere: «L’ho colpito e mi<br />

sono scusato. Espulsione però<br />

un po’ severa. Abbiamo commesso<br />

errori gravi, siamo stati<br />

bravi a non mollare». Ferdinando<br />

De Giuseppe si tocca la<br />

gamba dolorante: «Ho preso<br />

una brutta botta, che mi ha condizionato».<br />

Daniele Orlandini:<br />

«Abbiamo sbagliato tante<br />

occasioni, tuttavia abbiamo<br />

rimontato e potevamo ottenere<br />

i tre punti. Era una vittoria che<br />

ci dava la carica per vincere il<br />

campionato». Daniel Pane:<br />

«Avessi segnato, non mi sarei<br />

infortunato. Abbiamo comunque<br />

dimostrato di essere una<br />

grande squadra».(gipi)<br />

Sottoposto sempre a<br />

marcature asfissianti, si<br />

produce in alcuni spunti<br />

da campione quale è, poi<br />

manca un gol che di solito<br />

segna a occhi chiusi<br />

Fa venire i brividi per<br />

alcune uscite non<br />

proprio sicure e sbatte<br />

addosso ad un<br />

avversario il rinvio,<br />

rischiando di essere<br />

castigato<br />

Non è al meglio ed è<br />

costretto a giocare sulla<br />

corsia sinistra che non<br />

ama. Nella ripresa più<br />

a suo agio nella difesa<br />

a tre<br />

Grande prova<br />

di Billo<br />

Orlandini, che<br />

ha coperto<br />

ogni zona del<br />

campo<br />

• IL TABELLINO •<br />

Castellarano 3 Piovese 3<br />

GIAROLI 5,5<br />

FERRETTI 6,5<br />

CASTRIANNI 5,5<br />

FRACCARO 7<br />

FERRARI 7<br />

COLY 6,5<br />

PORTIOLI 7<br />

(dal 28’ st Galabinov s.v.)<br />

ORLANDINI 8<br />

PANE 6,5<br />

(17’ st De Giuseppe 6)<br />

FERMI 6,5<br />

(28’ st Gentile s.v.)<br />

MIGLIACCIO 6,5<br />

ALL. PAGANELLI 6,5<br />

MARINI 7<br />

(dal 47’ st Fiorin D. s.v.)<br />

CHELIN 5,5<br />

LAZZARINI 5,5<br />

MASIERO 6<br />

POZZOBON 5<br />

TISO 6<br />

BALLARIN S. 6,5<br />

(dal 31’ st Munari s.v.)<br />

FIORIN V. 7<br />

SPAGNOLLI 6<br />

BALLARIN A. 7<br />

URBINATI 6,5<br />

ALL. SIMONATO 6,5<br />

Marcatori: 18’ pt Urbinati, 28’ pt rig. Spagnolli, 34’ pt Ballarin<br />

S, 44’ pt Fermi (C),1’ st Orlandini (C), 11’ st Ferrari (C)<br />

Arbitro: Ugo Faggiano di Civitavecchia Note: spettatori 400<br />

circa; espulso Ferrari al 46’ st, ammoniti Coly, Marini e<br />

Masiero; angoli 14 a 2 per il Castellarano<br />

SERIE D GIRONE D<br />

26 a GIORNATA<br />

Carpi Fidenza 2 - 3<br />

Castellana Russi 1 - 1<br />

Castellarano Piovese 3 - 3<br />

Chioggia Sot. Reno Centese 4 - 0<br />

Este Castel S.P. 1 - 2<br />

Giacomense Rodengo Saiano 1 - 1<br />

Mezzolara Salo' 0 - 3<br />

Santarcangelo D. Boario 0 - 0<br />

V.Castelfr. Cervia 3 - 2<br />

CLASSIFICA<br />

P G V N P RF RS<br />

Castellar. 51 25 15 6 4 52 24<br />

Carpi 48 25 14 6 5 47 26<br />

Chioggia Sot. 48 25 14 6 5 31 15<br />

Rodengo Saiano 46 25 <strong>12</strong> 10 3 37 21<br />

Russi 41 25 13 2 10 35 33<br />

Giacomense 37 25 9 10 6 26 25<br />

Castellana 36 25 10 6 9 37 32<br />

Castel S.P. 36 25 9 9 7 28 28<br />

Fidenza 36 25 10 6 9 31 31<br />

Mezzolara 35 25 10 5 10 35 25<br />

Este 34 25 10 4 11 26 27<br />

V.Castelfr. 31 25 7 10 8 36 34<br />

D. Boario 30 25 8 6 11 29 42<br />

Salo' 29 25 6 11 8 33 36<br />

Santarcangelo 23 25 5 8 <strong>12</strong> 16 28<br />

Cervia 18 25 4 6 15 20 45<br />

Reno Centese 17 25 4 5 16 16 39<br />

Piovese 17 25 3 8 14 24 48


LA NUOVA<br />

Lunedì<br />

<strong>12</strong> marzo <strong>2007</strong><br />

SPORT 31<br />

CHIOGGIA (VE). Pesante sconfitta per il<br />

Reno Centese contro un Chioggia apparso<br />

un’ottima squadra che ha agganciato il<br />

Carpi al secondo posto portandosi a soli<br />

tre punti dalla capolista Castellarano. Partita<br />

già chiusa dopo nemmeno mezzora<br />

con il Reno in svantaggio di ben tre reti e<br />

improponibile nei due difensori centrali e<br />

mai seriamente in gara. Bravo invece il<br />

Il Reno Centese ha adovuto<br />

fare i conti con un Baglieri in<br />

gran spolvero che ha dialogato<br />

alla grande con il solito gladiatorio<br />

Ferretti. Mister Rambaldi<br />

ha schierato un 4-4-2 e<br />

le cose migliori le fanno vedere<br />

i due attaccanti Parma e Ingardi,<br />

mentre per il resto è<br />

notte fonda.<br />

Dopo soli 5’ il Reno è già in<br />

svantaggio: mischia in area<br />

con tocco di De Capua per Baglieri<br />

che sotto misura gira<br />

prontamente a rete portando<br />

così a sette il suo bottino in<br />

campionato. E dopo un abbozzo<br />

di tiro di Cacciari (13’) al<br />

secondo affondo il Reno Centese<br />

va ancora sotto. Pozza<br />

scherza in area con i difensori<br />

centesi, porge a Baglieri<br />

che pennella un cross per Ferretti<br />

che di testa, tutto solo,<br />

in tuffo mette dentro: 2-0 e siamo<br />

solo al 14’. Solamente Parma,<br />

tra gli ospiti, prova a reagire<br />

ma Corontini, il portiere<br />

chioggiotto, ferrarese di Bosco<br />

Mesola, non deve mai intervenire.<br />

Così il Chioggia<br />

chiude i conti al 20’: azione<br />

RIMPIANTO<br />

PERSI DUE PUNTI<br />

Nicolini esulta dopo la rete<br />

Suo il gol dell’illusorio vantaggio<br />

Il Reno troppo molle va a fondo in laguna<br />

Dopo venti minuti i centesi perdevano 3-0 dal Chioggia<br />

Ingardi si fa parare un rigore da Corontini. Si salva Parma<br />

Chioggia<br />

Reno Centese<br />

personale di De Capua che<br />

dal limite fa partire un diagonale<br />

non irresistibile, Accialini<br />

è in ritardo e non riesce ad<br />

evitare il 3-0. Al 22’ Corontini<br />

alza in corner una punizione<br />

di D’Angelo e al 27’ Accialini<br />

stavolta è bravo a negare il<br />

poker a Baglieri. I granata si<br />

rilassano e il Reno Centese<br />

prova a mettere il naso nell’area<br />

lagunare. Ingardi di testa<br />

Chioggia a sfruttare al massimo tutti gli<br />

errori degli avversari e tramutare in gol<br />

ogni azione d’attacco per poi congelare la<br />

partita nella ripresa quando il match non<br />

aveva più nulla da dire. Privo dello squalificato<br />

Segato, il mister chioggiotto Dal<br />

Bianco ritrova Rostirolla autore di una<br />

buona prova assieme al giovanissimo Vianello.<br />

Marcatori: 5’ Baglieri, 14’ Ferretti, 20’ De Capua, 71’ Natalicchio<br />

Chioggia: Corontini, A. Boscolo (dal 48’ Doria), Forin, Rostirolla, Ballarin,<br />

Parise, Pozza, Vianello, Ferretti (dal 59’ Natalicchio), De Capua<br />

(dal 74’ Bodnar), Baglieri. A disp.: Bozzato, Pepe, Nordio, S.<br />

Bellemo. All.: Dal Bianco<br />

Reno Centese: Accialini, Matteuzzi, Bufo, Siena, Zanca (dal 46’ Simoni),<br />

Mauro, Superbi, D’Angelo (dal 73’ Buttignon), Cacciari, Parma,<br />

Ingardi (dal 58’ Bertevello). A disp.: Carretta, Zingaro, Secchieri,<br />

Vincenzi. All.: Rambaldi<br />

Arbitro: Merlino di Udine<br />

Note: ammonito Bufo del Reno Centese<br />

MASI TORELLO. La domanda<br />

è chiara: un punto guadagnato<br />

o due gettati? La risposta<br />

è altrettanto nitida: peccato<br />

per aver perso altre seminato<br />

per strada. Purtroppo, la<br />

Giacomense non ha saputo<br />

approfittare della propria<br />

giornata favorevole e dell’abulicità<br />

in avanti degli ospiti<br />

per coronare l’obiettivo dell’intera<br />

posta in palio, terminando<br />

con una rete per parte.<br />

Mister Miggiano sceglie la linea<br />

verde (ormai non è più<br />

un segreto) a scapito di Neri e<br />

Roma, preferendo a centrocampo<br />

Romeo al capitano grigiorosso.<br />

Le motivazioni non<br />

sono chiare, poiché in questa<br />

partita ci si doveva giocare<br />

ancora l’accesso ai play-off,<br />

mentre mercoledì nel recupero<br />

a Cervia la vittoria potrebbe<br />

essere letta in prospettiva<br />

salvezza. Buono il gioco della<br />

squadra, su questo non vi sono<br />

dubbi, e le occasioni da rete<br />

lo dimostrano. L’unico rimpianto<br />

è di non aver approfittato<br />

in modo preponderante<br />

del dominio sul campo rischiando<br />

qualcosa in più. La<br />

partenza della gara è stata favorevole<br />

agli ospiti bresciani:<br />

prima una mezza rovesciata<br />

di Preti in area piccola bloccata<br />

da Dessena, poi una conclusione<br />

di poco a lato dell’ottimo<br />

Margherita. La Giacomense<br />

fa capire al 20’ che non<br />

sarà sempre così al Rodengo<br />

Saiano e confeziona la miglior<br />

palla goal della frazione.<br />

Lancio dalle retrovie per Giuriola,<br />

scattato in posizione regolare,<br />

ma conclusione a pallonetto<br />

tra le braccia di Pedersoli.<br />

Al 27’ Nicolini combina<br />

con Perrone: la conclusione<br />

dell’attaccante è da dimenticare.<br />

Al 36’ la staffilata da 35<br />

4<br />

0<br />

al 39’ costringe Corontini alla<br />

parata in tuffo ed un minuto<br />

più tardi l’attaccante è lesto a<br />

procurarsi un rigore facendo<br />

abboccare al fallo Ballarin: è<br />

il terzo rigore che in questa<br />

stagione Ingardi calcia contro<br />

Corontini che evidentemente<br />

ormai lo conosce e ne<br />

neutralizza il penalty. La ripresa<br />

è solo accademia, si fa<br />

male Andrea Boscolo ed entra<br />

Doria. Dal Bianco comincia<br />

anche a pensare alla partita<br />

di mercoledì con il Russi e<br />

allora toglie Ferretti sostituendolo<br />

con Natalicchio che<br />

ripaga al 26’ segnando un gol<br />

da vero centravanti: tocco sotto<br />

e pallonetto al portiere in<br />

uscita. Prima della fine c’è<br />

tempo vedere un grande intervento<br />

di Corontini su Bertevello.<br />

metri di Di Fuzio scende all’ultimo,<br />

sfiorando la traversa,<br />

mentre ancora Nicolini in<br />

percussione qualche minuto<br />

dopo è preda sempre dell’estremo<br />

ospite. Nella ripresa i<br />

ruoli non cambiano, ma sono<br />

gli ospiti del Rodengo Saiano<br />

a sfiorare la rete con la percussione<br />

di Martinelli a destra:<br />

la doppia parata di Dessena<br />

conferma l’eccellenza<br />

del portiere masese. Come<br />

sempre avviene in questi casi,<br />

l’inversione delle parti consente<br />

alla Giacomense di passare.<br />

Palla lunga della difesa,<br />

Preti sfiora mettendo in gioco<br />

Nicolini, il quale al limite fa<br />

partire un missile che finisce<br />

imparabilmente in rete.<br />

Quando tutto pareva destinato<br />

a finire bene, ecco la punizione<br />

(forse discutibile) beffa.<br />

Margherita con una incredibile<br />

parabola batteva nel’’sette’’<br />

Dessena per il pari.<br />

Enrico Menegatti<br />

Mister<br />

Rambaldi<br />

cerca<br />

rimedi<br />

SPOGLIATOI<br />

Rambaldi: «E’ meglio<br />

guardare avanti»<br />

CHIOGGIA (VE). Niente drammi nelle fila<br />

del Reno Centese. Lo stesso allenatore<br />

Sergio Rambaldi parla di «partita storta<br />

con ben poco da salvare. Meglio guardare<br />

avanti e dimenticare al più presto questa<br />

sconfitta».<br />

Eppure venivate da un buon periodo.<br />

«Infatti è così - continua il tecnico biancazzurro<br />

-, speravamo di aver iniziato un<br />

cammino positivo che ci avrebbe garantito<br />

maggior serenità in futuro. Purtroppo così<br />

non è stato, spero solo si tratti di un caso<br />

isolato. Della gara in sé c’è ben poco da dire,<br />

il risultato parla chiaro, loro ci sono stati<br />

nettamente superiori. E’ ovvio che quando<br />

prendi tre gol in meno di mezz’ora dopo<br />

ti resta poco da fare e oggi (ieri, ndr) abbiamo<br />

fatto tante cose nel modo sbagliato.<br />

Penso che non abbiamo avuto l’impatto<br />

giusto nell’affrontare l’incontro».<br />

Mercoledì c’è il recupero a Darfo Boario,<br />

preoccupato dopo questa debacle?<br />

«No, anzi, in questi casi è meglio tornare<br />

subito in campo. L’importante adesso è giocare<br />

e non stare troppo tempo a rimuginare<br />

sugli errori commessi. Sarà un’altra partita<br />

difficile, non lo nego, ma avremo modo<br />

di provare subito a riscattarci».<br />

Sembra un campionato maledetto per<br />

il Reno Centese, quando la squadra sembrava<br />

aver ingranato ecco arrivare questa<br />

brusca frenata.<br />

«Conviviamo con questa realtà dall’inizio<br />

dell’anno - conclude Rambaldi - sempre<br />

in bilico fra la retrocessione diretta e i<br />

playout, ormai ci siamo abituati. Sappiamo<br />

che ci sarà da soffrire fino al termine, però<br />

andiamo avanti sicuri di avere i mezzi per<br />

farcela». (c.m.)<br />

Grigiorossi in vantaggio con Nicolini e raggiunti dal Rodengo con una punizione di Margherita<br />

Giacomense, occasione sfumata<br />

La squadra è apparsa in ripresa e Miggiano insiste sui giovani<br />

Giacomense<br />

Rodengo Saiano<br />

Marcatori: 76’ Nicolini (G), 85’ Margherita (R)<br />

Giacomense: Dessena 7, Sassi 6.5, Cortini 7.5,<br />

Venturi 7.5, Romeo 5, Brunelli 6, Perrone 5 (dal<br />

65’ Cavina 6), Di Fuzio 5.5 (dal 90’ Gennari ng), Nicolini<br />

6, Giuriola 6 (dal 75’ Piccoli ng), Pedriali 5.<br />

All.: Miggiano<br />

Rodengo Saiano: Pedersoli 6, Burlotti 6, Conforti<br />

6.5, Preti 5, Dotti 7, Bertoni 6, Martinelli 6.5 (dal<br />

79’ Simoncelli ng), Margherita 7.5, Garrone 5.5<br />

(dal 61’ Gambino 5.5), Piovani 6 (dal 51’ Sinato 5),<br />

Biancospino 6.5. All.: Franzoni<br />

Arbitro: Perisan di Pordenone 6<br />

Note: giornata di sole e molto ventosa, terreno in<br />

buone condizioni, spettatori 110 circa. Ammoniti<br />

Nicolini e Cavina della Giacomense<br />

1<br />

1<br />

SPOGLIATOI<br />

Il team-manager Menegatti:<br />

«Una bella prova di carattere»<br />

MASI TORELLO. Nell’ambiente<br />

della Giacomense<br />

prosegue il silenzio stampa<br />

di staff tecnico e giocatori.<br />

Al termine dell’incontro rimane<br />

molto rammarico tra<br />

i tifosi, che avevano pregustato<br />

un lauto banchetto sui<br />

resti del Rodengo Saiano.<br />

«Dobbiamo ringraziare i<br />

ragazzi - spiega il team-manager<br />

Massimiliano Menegatti<br />

-, perché sono stati bravi<br />

ad interpretare perfettamente<br />

la tattica dell’incontro.<br />

Purtroppo, su un colpo<br />

di bravura, meglio, un colpo<br />

da biliardo di Margherita,<br />

ci siamo fatti raggiungere,<br />

anche se nel corso dell’incontro<br />

i loro tiri verso lo<br />

specchio della nostra porta<br />

sono stati quasi inesistenti.<br />

Tra oggi e domenica scorsa,<br />

la squadra ha dato prova di<br />

grande carattere, giocando<br />

anche un discreto calcio».<br />

A livello fisico la tenuta,<br />

in particolar modo il<br />

pressing a centrocampo,<br />

non ha avuto cali dopo il<br />

primo tempo.<br />

«La condizione fisica è<br />

buona, ma a livello tecnico<br />

quest’oggi siamo mancati<br />

nell’ultimo passaggio. In<br />

ogni caso, abbiamo condotto<br />

noi la gara, ovviamente a<br />

cospetto di una formazione<br />

forte e composta da giocatori<br />

di categoria superiore».<br />

Visto il loro atteggiamento<br />

a tratti rinunciatario,<br />

non potevate rischiare<br />

qualcosa di più?<br />

«Il Rodengo Saiano giocava<br />

con due forti attaccanti.<br />

In queste situazioni si deve<br />

badare anche all’atteggiamento<br />

difensivo, che non ci<br />

ha fatto correre grossi pericoli.<br />

Nicolini? A mio avviso<br />

è una punta, però ha giocato<br />

da solo davanti. Poi, alla<br />

prima occasione, ha sfruttato<br />

la sua velocità pazzesca».<br />

Mercoledì alle 14.30 il recupero<br />

con il Cervia. (e.m.)<br />

LE ALTRE PARTITE<br />

Castellarano da brividi<br />

Sotto di tre gol in casa<br />

pareggia con la Piovese<br />

Carpi battuto a domicilio<br />

Carpi<br />

Fidenza<br />

Marcatori: 33’ e 55’ Michi (F), 64’ Rispoli (C), 85’<br />

Gherardi (C), 88’ Rastelli (F)<br />

Carpi: Poluzzi, Favaro (62’ Rispoli), Arata (56’ Nugara),<br />

Teocoli (80’ Busatti), Broccoli, Ruopolo, Pilia,<br />

Tripepi, Gherardi, Sarnelli, Roncarati. All. Notari.<br />

Fidenza: C. Ferrari, Binchi, M. Ferrari, Russo, Valsuani<br />

(73’ Damonte), Vincenzi, Pe’, Petrelli, Michi<br />

(61’ Manfredi), Lacerra, Rastelli (90’ Mursia). All.<br />

Franzini<br />

Arbitro: Figheri di Sassari<br />

2<br />

3<br />

Castellarano<br />

Piovese<br />

Marcatori: 17’ Urbinati (P), 27’ rig. Spagnolli (P),<br />

35’ Ballarin (P), 44’ Fermi (C), 46’ Orlandini (C),<br />

57’ Ferrari (C)<br />

Castellarano: Giaroli, Ferretti, Castrianni, Fraccaro,<br />

Ferrari, Coly, Portioli (75’ Galabinov), Orlandini,<br />

Pane (65’ De Giuseppe), Fermi (75’ Gentile), Migliaccio.<br />

All.: Paganelli<br />

Piovese: Marini, Chelin, Lazzarini, Masiero, Pozzobon,<br />

Tiso, S. Ballarin (77’ Munari), V. Fiorin,<br />

Spagnolli, A. Ballarin, Urbinati. All.: Simonato<br />

Arbitro: Faggiano di Civitavecchia<br />

3<br />

3<br />

Santarcangelo<br />

Darfo Boario<br />

Santarcangelo: Nardi, Baldinini, Nucci, Patrignani,<br />

Indirli, Nanni, Chiaravallotti (50’ Dieghini), Bouraoud,<br />

Valle, Merenda (89’ Cavoli), Della Rocca.<br />

All.: Marin<br />

Darfo Boario: Bertoni, Parolari, Lodetti, D. Taboni,<br />

Poma, Poletti, Prandini (46’ Giorgi), Longo, Paghera<br />

(77’ Mosa), Gherardi, Bigatti (46’ Rossetti). All.:<br />

Crotti<br />

Arbitro: De Benedictis di Bari<br />

Note: cielo coperto con forte vento. Espulso Rossetti<br />

del Darfo Boario<br />

0<br />

0<br />

Virtus Castelfranco<br />

Cervia<br />

3<br />

2<br />

Mezzolara<br />

SalÒ<br />

0<br />

3<br />

Este<br />

Castel San Pietro<br />

1<br />

2<br />

Castellana<br />

Russi<br />

1<br />

1<br />

Marcatori: 2’ e 14’ Visciglia (V), 17’ rig. Errani (C),<br />

20’ Bamonte (C), 29’ Pecorari (V)<br />

Virtus Castelfranco: Ferrari, Delnevo, Buldrini, Arlotti,<br />

Commitante (50’ Zanzi), Ciclamino, Pecorari<br />

(67’ Biancardi), Cavallaro (61’ Trezza), Visciglia,<br />

Venezia, Koffi. All. Chezzi<br />

Cervia: Bertaccini, Guerra, Visani (55’ Valgimigli),<br />

Errani (65’ Chietti), Bamonte, Missiroli, Balducci,<br />

Spagnoli (13’ Gasperoni), Nanni, Fontana, Sperandeo.<br />

All. Bini<br />

Arbitro: Ballini di Brescia<br />

Note: spettatori un centinaio circa<br />

Marcatori: 16’ Misso, 21’ Marrazzo, 94’ Pedrocca<br />

Mezzolara: Bovo, Cardi, Conficconi, Casoni, Comastri<br />

(60’ Stancari), Ravaglia, Pappalardo, Giadrossi<br />

(67’ Filieri), Ndzinga, Padovani, Daniane<br />

(60’ Bardelli). All.: Calzolari<br />

Salò: Foresti, Boldrini, Savoia (49’ Cazzoletti), Sella,<br />

Ferretti, Martinazzoli, Quarenghi, De Giudi,<br />

Marrazzo (90’ Buscio), Tognassi, Misso (78’ Pedrocca).<br />

All.: Bonvicini<br />

Arbitro: Guglielmi di Pisa<br />

Note: ammoniti Ndzinga e Stancari (M); Sella,<br />

Martinazzoli e Buscio (S)<br />

Marcatori: 20’ Baldazzi (C), 81’ Beghin (E), 88’<br />

Onestini (C)<br />

Este: Ongarato, Beghin, Salvato, Alban (<strong>12</strong>’ Zoncapè),<br />

Girlanda, Severi, Negro (55’ Adejo), Comoli,<br />

Lucchini, Agostini (34’ Costant), Cornale. All.: Anali<br />

Castel San Pietro: Di Leo, Alpi (61’ Puggioli), Tosi,<br />

Mordini, Onestini, Poggi, Ruggiero, Saccani, Micheli<br />

(90’ Gigli), Ferriani (46’ Pierantoni), Baldazzi.<br />

All.: Lombardo<br />

Arbitro: Barile di Avellino<br />

Note: espulso Girlanda dell’Este<br />

Marcatori: 20’ rig. Luciani (C), 45’ Biserna (R)<br />

Castellana: Guazzetti, Sapeppi, Treccani, Sandrini,<br />

Consoli, Pedretti, Marfella, Maresi, Luciani, Piro,<br />

Chitò. A disp.: Ranghetti, D’Ambrosio, Baraldo,<br />

Cantoni, Iorg, Veronesi, Demel. All.: Guindani<br />

Russi: Gozzi, Guardigli, Merendino, Bazzi, Tammaro,<br />

D’Anna, Biserna, Scarpitta, Del Zingaro<br />

(70’ Bigoni), F. Pezzi, Berti (62’ Melandri). A disp.:<br />

Cancelliere, Bagnolini, Zaffagnini, Longo, Dibra.<br />

All.: Paciotti<br />

Arbitro: Todaro di Palermo<br />

Note: ammoniti Maresi (C), Bazzi e Pezzi (R)


22 Lunedì<br />

<strong>12</strong> marzo <strong>2007</strong><br />

SPORT<br />

GAZZETTA<br />

DILETTANTI<br />

SERIE D<br />

Gli uomini di Guindani nei 45’<br />

iniziali hanno fallito le chance<br />

di chiudere la gara col 2-0<br />

Luciani accerchiato dai giocatori<br />

del Russi. Il bomber ha portato<br />

in vantaggio i biancazzurri<br />

realizzando il rigore dell’1-0<br />

al 22’ del primo tempo<br />

ma non è bastato per i 3 punti<br />

CASTELLANA<br />

RUSSI<br />

RETI: 21’ pt Luciani (rig.), 45’ pt Biserna<br />

CASTELLANA: Guizzetti 6,5, Sapetti 6, Treccani<br />

5,5, Sandrini 6, Consoli 5,5, Pedretti 6, Marfella<br />

5,5, Maresi 6,5, Luciani 6, Piro 5, Chitè 6. A disposizione:<br />

Ranghetti, D’Ambrosio, Baraldo, Cantoni,<br />

Iorge, Veronesi, Demel. Allenatore: Guindani 5,5<br />

RUSSI: Gozzi 6,5, Guardagli 6, Merendino 6, Bazzi<br />

5,5, Tammaro 5,5, D’Anna 6,5, Biserna 7, Scarpitta<br />

6, De Zingaro 6,5 (69’ Bigoni s.v.), Pezzi 5,5, Berti<br />

5 (62’ Melandri 6,5). A disposizione: Cancelliere,<br />

Bagnolini, Zaffagnini, Longo, Dibra. Allenatore:<br />

Paciotti 6<br />

ARBITRO: Todaro di Palermo 6<br />

NOTE: calci d’angolo 4-3 per la Castellana. Ammoniti<br />

Maresi, Pezzi, Bazzi. Spettatori 200 circa<br />

1<br />

1<br />

Luciani sblocca il risultato dal dischetto, Biserna gli risponde a fine primo tempo<br />

Castellana, il bicchiere è ancora mezzo vuoto<br />

I biancazzurri pareggiano col Russi e non riescono ad accorciare in classifica<br />

Un momento della sfida tra Castellana e Russi<br />

La Castellana esulta, il portiere è in ginocchio<br />

CASTEL GOFFREDO. Un pareggio<br />

che scontenta i padroni<br />

di casa e che soddisfa gli<br />

ospiti quello che ù scaturito<br />

ieri dalla gara casalinga di Castel<br />

Goffredo della Castellana<br />

contro il Russi. Infatti da un<br />

lato la Castellana cercava la<br />

vittoria per riavvicinare proprio<br />

il Russi, che detiene la<br />

quinta posizione in classifica,<br />

l’ultima valida per riuscire a<br />

cogliere l’accesso ai play off,<br />

e non ù riuscita nella sua impresa<br />

di accorciare le distanze;<br />

dall’altra invece il Russi ù<br />

uscito senza perdere da una<br />

trasferta che probabilmente<br />

temeva all’inizio e che invece<br />

gli consente sia di mantenere<br />

questa inattesa quinta posizione<br />

sia di avvicinare con un<br />

altro punticino la posizione<br />

che ritiene sicura per continuare<br />

a veleggiare nelle zone<br />

alte.<br />

La Castellana usciva da<br />

una <strong>serie</strong> di risultati negativi<br />

e quindi questo pareggio non<br />

puè che considerarlo come<br />

un altro mezzo passo falso,<br />

dal momento che le vittorie<br />

di tutti gli avversari che la<br />

circondano in classifica non<br />

solamente ha rinfoltito il<br />

gruppo di quelle che possono<br />

sperare ancora nei playoff,<br />

ma inoltre ha riavvicinato seriamente<br />

quelle squadre che<br />

sperano di non rimanere coinvolte<br />

nei playout.<br />

La gara ù stata giocata da<br />

entrambe le squadre a viso<br />

aperto ed ha visto situazioni<br />

piuttosto pericolose sia a favore<br />

del Russi che della Castellana.<br />

In ordine cronologico<br />

probabilmente le ultime recriminazioni<br />

sono proprio quelle<br />

del Russi, che nel finale ha<br />

sfiorato il colpaccio. Per contro<br />

la Castellana nella prima<br />

fase della partita probabilmente<br />

avrebbe potuto incrementare<br />

il proprio vantaggio<br />

e ipotecare la vittoria. Nel finale<br />

al contrario la Castellana<br />

avrebbe avuto necessitì di<br />

qualche forza fresca, ma mister<br />

Guindani, per la prima<br />

volta in questo campionato<br />

stagione, ha deciso di non effettuare<br />

cambi, probabilmente<br />

perchà non riteneva di poter<br />

avere uomini sufficientemente<br />

in forma in panchina.<br />

Il Russi ha invece accolto bene<br />

il pareggio del Comunale,<br />

considerandolo come accettabile<br />

anche per quanto si ù visto<br />

in campo.<br />

La cronaca della partita vede<br />

la Castellana iniziare la gara<br />

in maniera arrembante e<br />

sfiorare la rete del vantaggio<br />

al 7’, con un palo interno colpito<br />

da Chitè. Il vantaggio<br />

Marfella controlla la sfera sulla fascia<br />

biancazzurro arriva al 20’,<br />

quando il direttore di gara<br />

concede la massima punizione,<br />

molto contestata, per un<br />

fallo subito da Piro in mischia<br />

su cross di Luciani. Sul<br />

dischetto va proprio il capocannoniere<br />

biancazzurro che<br />

trasforma. Il Russi reagisce e<br />

la Castellana non riesce a<br />

mantenere il controllo della<br />

gara. Al 45’ Consoli regala un<br />

calcio di rigore proprio al russi<br />

e Biserna ribatte in rete la<br />

splendida respinta di Guizzetti<br />

sul suo tiro dal dischetto.<br />

Nel secondo tempo al 58’ ù<br />

Piro a chiamare alla respinta<br />

decisiva il portiere del Russi<br />

Gozzi con una bella semirovesciata.<br />

Al 69’ ancora Castellana<br />

con Luciani che calcia di<br />

poco a lato una bella palla dopo<br />

un triangolo con Chitè. Ultima<br />

ghiotta occasione al 75’<br />

per il Russi, che con Melandri<br />

sfiora di pochissimo la<br />

porta difesa da Guizzetti.<br />

Germano Bignotti<br />

L’intervista. Il presidente stavolta si accontenta<br />

Bompieri: ai punti<br />

avremmo meritato noi<br />

CASTELLARANO<br />

PIOVESE<br />

LE ALTRE GARE<br />

3<br />

3<br />

RETI: Urbinati 17’, Spagnolli 27’<br />

(r), Ballarin 35’, Fermi 44’, Orlandini<br />

46’, Ferrari 57’<br />

CASTELLARANO: Giaroli, Ferretti,<br />

Castrianni, Fraccaro, Ferrari,<br />

Coly, Portioli (75’ Galabinov),<br />

Orlandini, Pane (65’ De<br />

Giuseppe), Fermi (75’ Gentile),<br />

Migliaccio. (Dei Forti, Dallari,<br />

Manini, Wekodri) All.: Paganelli<br />

PIOVESE: Marini (89’ Fiorin D.),<br />

Chelin, Lazzarini, Masiero, Pozzobon,<br />

Tiso, S. Ballarin (77’ Munari),<br />

V. Fiorin, Spagnolli, A. Ballarin,<br />

Urbinati. All.: Simonato<br />

ARBITRO: Faggiano<br />

NOTE: espulso Ferrari al 44’<br />

CHIOGGIA<br />

RENO CENTESE<br />

4<br />

0<br />

RETI: Baglieri 4’, Ferretti 14’, De<br />

Capua 21’, Natalicchio 27’<br />

CHIOGGIA: Corontini, Boscolo<br />

(47’ Doria), Forin, Rostirolla, A.<br />

Ballarin, Parise, Pozza, Vianello,<br />

Ferretti (59’ Natalicchio), De<br />

Capua (73’ Bodnar), Baglieri.<br />

(Pepe, Nordio, Belleno) All.: Dal<br />

Bianco<br />

RENO CENTESE: Attalini, Matteuzzi,<br />

Bufo, Siena, Zanca (46’<br />

Simoni), Mauro, Superbi, D’Angelo<br />

(72’ Buttignon), Cacciari,<br />

Parma, Ingardi (58’ Bertevello).<br />

(Carretta, Zingaro, Secchieri, Vicenzi)<br />

All.: Rambaldi<br />

ARBITRO: Merlino di Udine<br />

GIACOMENSE<br />

RODENGO SAIANO<br />

1<br />

1<br />

RETI: Nicolini 75’, Margherita<br />

85’<br />

GIACOMENSE: Dessena, Sassi,<br />

Cortini, Venturi, Romeo, Brunelli,<br />

Perrone (64’ Cavina), Di Fuzio<br />

(90’ Gennari), Nicolini, Giuriola<br />

(75’ Piccoli), Pedriali. (Finucci,<br />

Crivellaro, Roma, Neri)<br />

All.: Miggiano<br />

RODENGO SAIANO: Pedersoli,<br />

Borlotti, Conforti, Preti, Dotti,<br />

Bertoni, Martinelli (80’ Simoncelli),<br />

Margherita, Garrone (62’<br />

Gambino), Piovani (52’ Sinato),<br />

Biancospino. (Piazza, Bignotti,<br />

Pelati, Spendolini) All.: Franzoni<br />

CARPI<br />

FIDENZA<br />

2<br />

3<br />

RETI: Michi 34’ e 55’, Rispoli<br />

64’, Gherardi 88’, Rastelli 88’<br />

CARPI: Poluzzi, Favaro (63’ Rispoli),<br />

Arata (56’ Nugara), Teocoli<br />

(80’ Busatti), Broccoli, Ruopolo,<br />

Pilia, Tripepi, Gherardi,<br />

Sarnelli, Roncarati. (Bastiglia,<br />

Drame, Incerti, Doria) All.: Notari<br />

FIDENZA: Ferrari, Binchi, Ferrari,<br />

Russo (80’ Damonte), Valsuani,<br />

Vincenzi, Pe’, Petrelli, Michi,<br />

Lacerra (70’ Manfredi), Rastelli<br />

(41’ Morsia). (Rizzolini, Delazzari,<br />

Facchini, Bellesia) All.: Franzini<br />

ARBITRO: Figheri di Sassari<br />

ESTE<br />

CASTEL S. PIETRO<br />

1<br />

2<br />

RETI: Baldazzi 20’, Beghin 81’,<br />

Onestini 88’<br />

ESTE: Ongarato, Beghin, Salvato,<br />

Alban (<strong>12</strong>’ Zoncapò), Girlanda,<br />

Severi, Negro (55’ Adejo),<br />

Comoli, Lucchini, Agostini (34’<br />

Costant), Cornale. (Colombo, Cipriani,<br />

Missaglia, Bonfante) All.:<br />

Anali<br />

CASTEL S. PIETRO: Di Leo, Alpi<br />

(61’ Puggioli), Tosi, Mordini,<br />

Onestini, Poggi, Ruggiero, Saccani,<br />

Micheli (90’ Gigli), Ferriani<br />

(46’ Pierantoni), Baldazzi. All.:<br />

Lombardo.<br />

ARBITRO: Barile di Avellino<br />

NOTE: espulso Girlanda al 2’<br />

SANTARCANGELO<br />

DARFO BOARIO<br />

0<br />

0<br />

SANTARCANGELO: Nardi, Baldinini,<br />

Nucci, Patrignani, Indirli,<br />

Nanni, Chiaravallotti (50’ Dieghini),<br />

Bouraoud, Valle, Merenda<br />

(89’ Cavoli), Della Rocca. (Canini,<br />

Prencipe, Rossi, Tremamondo,<br />

Trimarco) All.: Marin<br />

DARFO BOARIO: Bertoni, Parolari,<br />

Lodetti, Taboni, Poma, Poletti,<br />

Prandini (46’ Giorgi), Longo,<br />

Paghera (77’ Mosa), Gherardi,<br />

Bigatti (46’ Rossetti). (Brunoni,<br />

Mangiavini, Curnis, Sonzogni)<br />

All.: Crotti<br />

ARBITRO: De Benedictis di Bari<br />

NOTE: espulso Rossetti al 90’<br />

Il presidente biancazzurro<br />

inizia cosé la sua disamina<br />

sulla partita: «Ritengo che la<br />

Castellana in questa occasione<br />

abbia giocato piuttosto bene<br />

e che a tratti abbia anche<br />

sfiorato il gol della vittoria.<br />

Specialmente nella prima parte<br />

della partita siamo stati<br />

bravi ad attaccare e quindi a<br />

renderci pericolosi». I tre punti<br />

perè non sono arrivati. «E’<br />

vero. Nonostante i nostri sforzi<br />

— prosegue Bompieri —<br />

siamo stati costretti ad un pareggio<br />

che ci va stretto. Io comunque,<br />

nonostante il segno<br />

X, sono certo di avere visto<br />

un buon gioco da parte dlela<br />

mia squadra e quindi per questo<br />

l’1-1 di oggi deve essere<br />

considerato come un risultato<br />

positivo. Se continueremo<br />

a giocare bene e meglio dei<br />

nostri avversari, presto riusciremo<br />

anche a cogliere le<br />

vittorie nelle gare come quella<br />

di oggi in cui il successo ci<br />

CASTEL GOFFREDO. La Castellana pareggia<br />

e manca ancora i tre punti, ma il presidente<br />

Bompieri prende il risultato con filosofia.<br />

Il patron questa volta vuole cogliere<br />

gli aspetti positivi da una prestazione che<br />

la Castellana avrebbe voluto vincente per<br />

poter continuare a sperare a ragione veduta<br />

nei playoff. Ora, invece, i risultati mettono<br />

la squadra nella condizione di dover<br />

prestare attenzione anche alla zona play<br />

out. «La nostra partita ì stata buona — dichiara<br />

Bompieri —, e se fosse possibile assegnare<br />

il match ai punti come nella boxe,<br />

la sfida con il Russi avrebbe dovuto regalarci<br />

una vittoria. Per siglare il successo<br />

ci ì mancato solamente il secondo gol».<br />

ù sfuggito davvero per poco».<br />

Il presidente, alla luce del<br />

risultato che la Castellana ha<br />

colto contro il Russi ed anche<br />

a seguito dei risultati che gli<br />

vengono comunicati dagli altri<br />

campi, ritiene che la gara<br />

di mercoledé contro il Carpi<br />

al Comunale possa essere decisiva<br />

per le sorti della squadra<br />

e per la fine del campionato.<br />

«Siamo stati sfortunati oggi<br />

a non cogliere la vittoria<br />

che avremmo meritato — rivendica<br />

il patron — ed il pareggio<br />

non ci consene di accorciare<br />

il distacco rispetto alle<br />

avversarie dirette. Anche<br />

il Russi, sul quale dobbiamo<br />

fare la corsa, rimane ovviamente<br />

alla stessa distanza. La<br />

classifica, perè, in generale si<br />

ù accorciata e credo che a nove<br />

giornate dalla fine la sfida<br />

contro il Carpi in programma<br />

mercoledé sia davvero decisiva.<br />

Se riusciremo a vincere<br />

potremo ancora sperare di cogliere<br />

un risultato positivo alla<br />

fine di questo campionato.<br />

Spero che i ragazzi rimangano<br />

concentrati e riescano a<br />

dare il massimo». Anche perchà<br />

altrimenti il rischio di essere<br />

risucchiati nelle zone calde<br />

diventerebbe davvero tangibile.<br />

(ger.bi)<br />

MEZZOLARA<br />

SALO’<br />

0<br />

3<br />

RETI: Misso 16’, Marrazzo 21’,<br />

Pedrocca 94’<br />

MEZZOLARA: Bovo, Cardi, Conficconi,<br />

Casoni, Comastri (60’<br />

Stancari), Ravaglia, Pappalardo,<br />

Giadrossi (67’ Filieri), Nzinga,<br />

Padovani, Daniane (60’ Bardelli).<br />

(Ruffilli, Mancuso, Amadori,<br />

Totta) All.: Calzolari<br />

SALO’: Foresti, Boldrini, Savoia<br />

(49’ Cazzoletti), Sella, Ferretti,<br />

Martinazzoli, Quarenghi, De Giudi,<br />

Marrazzo (90’ Buscio), Tognassi,<br />

Misso (78’ Pedrocca).<br />

(Menegon, Caurla, Remedio,<br />

Longhi) All.: Bonvicini<br />

ARBITRO: Guglielmi di Pisa<br />

CASTELFRANCO<br />

CERVIA<br />

3<br />

2<br />

RETI: Visciglia 2’ e 14’, Errani<br />

16’ (r), Bamonte 20’, Pecorari<br />

30’<br />

CASTELFRANCO: Ferrari, Del<br />

Nevo, Buldrini, Arlotti, Committante<br />

(50’ Zanzi), Ciclamino, Pecorari<br />

(68’ Biancardi), Cavallaro<br />

(61’ Borghi), Visciglia, Venezia,<br />

Koffi. (Finessi, Trezza, Sakej,<br />

Santugnone) All.: Ghezzi<br />

CERVIA: Bertaccini, Guerra, Visani<br />

(55’ Valgimigli), Errani (65’<br />

Chietti), Bamonte, Missiroli, Balducci,<br />

Spagnoli (13’ Gasperoni),<br />

Nanni, Fontana, Sperandeo. (Senofieni,<br />

Ercolani, Varricchio,<br />

Mondardini) All.: Bini


20<br />

LUNEDÌ <strong>12</strong> MARZO <strong>2007</strong><br />

CALCIO<br />

DILETTANTI<br />

.SPORT.<br />

■ Gara al<br />

cardiopalma quella<br />

andata in scena ieri<br />

al “Ferrarini”<br />

Il pareggio non<br />

soddisfa né<br />

il Castellarano<br />

né la Piovese<br />

L’INFORMAZIONE<br />

Migliaccio e Castrianni in fase difensiva<br />

Mister Paganelli dà indicazioni ai suoi<br />

SERIE D Sotto di 3 reti, i rossoblù rimontano senza però riuscire a trovare il gol della vittoria<br />

Questo pazzo pazzo Castellarano<br />

Nella ripresa infortunio a Pane. Probabile stiramento per lui<br />

Marini,portiere ospite,ha<br />

più volte salvato la<br />

propria porta nella ripresa<br />

di Luca Ferrari<br />

successo l’incredibile ieri po-<br />

allo stadio “Ferrari-<br />

Èmeriggio<br />

ni”.Il Castellarano prima rischia<br />

il tracollo,dopo aver subìto in<br />

mezz’ora di gioco un pesantissimo<br />

0-3 sul terreno amico dalla<br />

squadra ultima in classifica e poi,<br />

grazie a una straordinaria reazione<br />

d’orgoglio e di grinta,porta a<br />

casa un punto che fa poca classifica<br />

ma certamente moltissimo morale.<br />

A dispetto di quello che si possa<br />

credere senza aver visto la partita,il<br />

primo tempo del Castellarano<br />

è abbastanza positivo.Nei<br />

primi dieci minuti si contano già<br />

ben quattro occasioni da gol distribuite<br />

equamente:al 2’un bel<br />

lancio dal centrocampo di Fraccaro<br />

pesca Pane che da posizione<br />

defilata scarica un potente destro<br />

sull’esterno della rete.Un solo<br />

giro di lancette dopo tocca alla<br />

Piovese farsi pericolosa con un<br />

bolide di controbalzo dalla gran-<br />

Il gol di Fermi per il provvisorio 1-3 (foto servizio: Studio Elite)<br />

de distanza di Ballarin che mette<br />

i brividi a Giaroli:la palla termine<br />

a lato di pochissimo.<br />

La Grande Occasione capita al<br />

5’:Pane impegna severamente<br />

Marini con un sinistro dal limite<br />

dell’area,sul suo diagonale il portiere<br />

ospite si lascia scappare il<br />

pallone e Fermi da ottima posizione<br />

spreca clamorosamente calciando<br />

fuori il pallone del possibile<br />

vantaggio.Le emozioni però sono<br />

solo all’inizio:la Piovese sfiora<br />

lo 0-1 quando Tiso di testa mette<br />

fuori da pochi passi graziando<br />

Giaroli,autore di una uscita completamente<br />

sbagliata.Il Castellarano<br />

trova Marini sulla sua strada<br />

quando prima Pane e poi Fermi<br />

non riescono a superarlo.<br />

I gol sbagliati si fanno sentire e<br />

immancabilmente arriva la doccia<br />

fredda.Su azione di contropiede<br />

Urbinati è bravissimo a saltare<br />

prima Ferretti e poi Ferrari e a battere<br />

Giaroli da due passi portando<br />

.....TABELLINO.....<br />

CASTELLARANO - PIOVESE<br />

3 - 3<br />

Marcatori: 18’pt Urbinati,28’pt<br />

Spagnolli (rig.),33’pt S.Ballarin,<br />

46’pt Fermi,2’st Orlandini,11’<br />

st Ferrari.<br />

CASTELLARANO: Giaroli,Ferretti,<br />

Castrianni, Fraccaro, Ferrari,<br />

Coly,Portioli (27’st Galabinov),<br />

Orlandini, Pane, Fermi (27’ st<br />

Gentile), Migliaccio.A disp: Dei<br />

Forti,Dallari,Manini,Wekouri.All:<br />

Paganelli.<br />

PIOVESE: Marini (46’st Fiorin),<br />

Chelin,Lazzarini,Masiero,Pozzobon,Tiso,S.Ballarin<br />

(32’st Munari),Fiorin,Spagnolli,A.Ballarin,Urbinati.A<br />

disp: Pagani,Ballan,Temporin,Biolo,Romano.<br />

All: Limonato.<br />

Arbitro: Faggiano di Civitavecchia.<br />

Note: Espulso Ferrari al 47’st.<br />

in vantaggio gli ospiti.Dieci minuti,dopo<br />

un tocco di mano in area<br />

di Castrianni viene sanzionato<br />

con il calcio di rigore in favore della<br />

Piovese e Spagnolli dal dischetto<br />

spiazza Giaroli.Non è finita perché,dopo<br />

un gol sfiorato di testa<br />

da Orlandini,c’è tempo anche per<br />

il triplo vantaggio degli ospiti con<br />

Ballarin che batte il portiere rossoblù<br />

in mischia.Il Castellarano riesce<br />

a trovare il gol che riapre il<br />

match proprio in chiusura di prima<br />

frazione:palo di Pane e sulla ribattuta<br />

Fermi insacca a porta vuota.<br />

Nella ripresa c’è una sola squadra<br />

in campo:nel giro di 10’i ragazzi<br />

di Paganelli riescono a pareggiare.Orlandini<br />

in mischia tocca<br />

in rete dopo un corner di Fraccaro,Marini<br />

si supera ancora su<br />

Orlandini e poi su Portioli ma nulla<br />

può sullo stacco di Ferrari che<br />

manda nell’angolino il pallone.A<br />

15’dalla fine infortunio a Pane:la<br />

punta tarda a tirare,viene rimontata<br />

dal marcatore e manda (forse)<br />

in ipertensione i flessori,procurandosi<br />

così uno stiramento.Da<br />

qui alla fine il Castellarano attacca<br />

ma non riesce a trovare il gol che<br />

avrebbe consentito di ottenere<br />

una vittoria più che meritata per<br />

quello che si è visto in campo.<br />

SPOGLIATOI<br />

Paganelli: «Non<br />

mi sento appagato,<br />

dovevamo vincere»<br />

È<br />

contento a fine gara Marco<br />

Paganelli per quello<br />

che hanno fatto i suoi ragazzi<br />

ma è dispiaciuto per l’infortunio<br />

occorso a Daniel Pane<br />

nel corso della ripresa:«A mio<br />

giudizio abbiamo fatto una<br />

buonissima gara e meritavamo<br />

anche di vincere.Nel primo<br />

tempo abbiamo subìto tre<br />

gol ma il loro rigore è molto fiscale<br />

e noi non siamo stati bravi<br />

a concretizzare tutte le occasioni<br />

che abbiamo prodotto<br />

palesando,ancora una volta,<br />

una non perfetta lucità sotto<br />

porta.<br />

Poi nella ripresa abbiamo<br />

dominato,la Piovese è scomparsa<br />

dal campo e certamente<br />

il pareggio non rispecchia<br />

l’andamento dell’incontro,<br />

visto che in campo c’eravamo<br />

solo noi e il loro portiere si è<br />

più volte reso protagonista di<br />

veri e propri miracoli».<br />

Mi dispiace moltissimo per<br />

l’infortunio a Pane (dai primi<br />

accertamenti sembrerebbe<br />

uno stiramento,ndr),sembra<br />

una cosa seria e non ci voleva<br />

proprio.Comunque giocando<br />

così possiamo dire la nostra fino<br />

alla fine del campionato,<br />

questo è sicuro».<br />

.....TABELLINO.....<br />

CENTESE - MELETOLESE<br />

0 - 1<br />

Marcatore: 35’ st Saadat<br />

(aut.).<br />

CENTESE: Gobbato, Soffritti,<br />

Iazzetta,Rimondini,Dilani,Marchionni,Vitali,<br />

Mattarozzi, Pasquali,<br />

Orlando, Simmini (dal<br />

28’st Saadat).A disp.Gagliardi,<br />

Guerra, Capogreco, Merli, Najim,Biondi.All.Rimondini.<br />

MELETOLESE: Savi,Pezzini,Pellegrini,Casanova,Ragni<br />

(dal 16’<br />

pt Vignali e dal 28’ st Iovino),<br />

Cenci,Pellacini Franc.,Rocca,Tinelli,Cozzani,Amedei<br />

(dal 3’st<br />

Gozzi).A disp. Carra, Fiorente,<br />

Bergamaschi.All.Voltolini<br />

Arbitro: Iannacone (Faenza).<br />

Assistenti: Feltrami (Ra) e Andreoli<br />

(Ce).<br />

Note: ammoniti Milani,Pellacini,Rocca<br />

e Cozzani.<br />

ECCELLENZA I gialloblù vincono a Cento segnando all’80’ e si mantengono nella scia dei battistrada<br />

Un autogol mette il turbo alla Meletolese<br />

Due punti di sutura per Paolo Ragni, colpito alla fronte dopo un quarto d’ora<br />

Cento si è giocato in una giornata<br />

Aprimaverile,di fronte ad un pubblico<br />

di centocinquanta spettatori circa.<br />

Dopo un quarto d’ora la partita ha<br />

vissuto un momento di paura,causa un<br />

infortunio a Ragni,per contatto con il<br />

giocatore Vitali,mentre entrambi saltavano<br />

di testa.Il giocatore gialloblù è stato<br />

trasportato al pronto soccorso dell’ospedale<br />

di Cento per una ferita all’arco sopraciliare,rimediata<br />

con due punti di<br />

sutura.<br />

La sostituzione cui l’allenatore Voltolini<br />

è stato costretto dopo solo 16 minuti<br />

ha creato subito qualche scompenso all’undici gialloblù,<br />

limitandone inoltre le eventuali mosse di cambiamento<br />

successive.<br />

La reazione di contenimento per tutto il primo tempo,con<br />

una azione importante al 31’- palla servita in area<br />

Sopra: La sfortunata autorete di Saadat.<br />

A sinistra: il difensore Paolo Ragni. (Dal sito www.meletolese.it)<br />

da Amedei per Tinelli,con il tiro è alto sulla traversa - è<br />

stata determinate per far poi gestire la partita nella ripresa.<br />

Le azioni di affondo iniziano al 22’del secondo tempo,<br />

con Vignali che scende sulla sinistra,cerca l’appuntamento<br />

con Tinelli al centro che di poco<br />

non riesce ad agganciare.<br />

Al 34’e la volta di Iovino,subentrato a<br />

Vignali che crossa al centro per Tinelli e<br />

Gobbato salva in angolo.Si incarica del tiro<br />

del calcio d’angolo lo specialista Rocca<br />

ed è bravo Pellegrini,ben piazzato a girare<br />

in rete,spiazzando il portiere.<br />

Altre due occasioni,una servita da Pezzini<br />

per Tinelli,con tiro alto sulla traversa<br />

ed ancora Tinelli che supera la difesa<br />

Centese,solo davanti al portiere manda<br />

ancora alto.<br />

Con la vittoria di ieri i gialloblù si<br />

mantengono nelle zone alte della classifica,in una gironata<br />

che ha visto la vittoria di tutte le primissime:Crociati<br />

Parma,Fiorenzuola e Scandiano.Si preannuncia un finale<br />

di campionato entusiasmante,con le reggiane di<br />

nuovo protagoniste.<br />

Direttore Responsabile Giovanni Mazzoni<br />

Sede e Redazione di Parma:<br />

Sede e Redazione di Reggio Emilia:<br />

L’INFORMAZIONE<br />

Via dei Mercati, 16/A 43100 Parma<br />

Tel. 0521/993696-Fax 0521/941553<br />

redazioneparma@linformazione.com<br />

Via Edison, 14/A 42100 Reggio Emilia<br />

Tel. 0522/397042-Fax 0522/554190<br />

redazione@linformazione.com<br />

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/20<strong>03</strong><br />

(conv. In L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB BO<br />

EDITORE: RETE 7 SPA via Stalingrado, 97/2 Bologna<br />

Stampa: Industrie Grafiche Editoriali Pizzorni, via Castelleone, Cremona<br />

PUBBLICITA’<br />

Parma: EDIT7 Via Dei Mercati, 16/A - 43100 Parma<br />

Tel. 0521/942<strong>12</strong>6 Fax 0521/941553 commercialepr@linformazione.com<br />

Reggio Emilia: EDIT7 Via C. Da Feltre, 1- 42100 Reggio Emilia<br />

Tel. 0522/33<strong>12</strong>99 Fax 0522/392702 commerciale@linformazione.com<br />

L’INFORMAZIONE<br />

Registrazione Tribunale di Reggio Emilia n. 771 del 29/06/1990<br />

ECCELLENZA I biancoblù passano in vantaggio con Tedeschi,poi si arrendono ai piacentini<br />

Bum-Bum Fiorenzuola, Bibbiano a picco<br />

Sui palloni alti si è fatta sentire l’assenza del difensore Pattacini<br />

Il gol di Tedeschi ha illuso il Bibbiano<br />

I<br />

l “miracolo”non si è compiuto.<br />

Il Bibbiano alza bandiera bianca<br />

di fronte al più quotato Fiorenzuola,con<br />

i piacentini che si confermano<br />

al vertice della classifica<br />

di Eccellenza insieme ai Crociati<br />

Parma,ieri vincenti 2-0 sulla Dorando<br />

Pietri Carpi.<br />

Un brutto Bibbiano,molto impacciato<br />

dietro e che ha sofferto<br />

tantissimo sui palloni alti.L’assenza<br />

di Pattacini ha condizionato<br />

in modo fondamentale la retroguardia<br />

e anche il portiere Arata<br />

non è sembrato esente da errori.<br />

Contro i piacentini privi degli<br />

squalificati Orru e Melotti la partita<br />

del Bibbiano si era incanalata<br />

bene,grazie al gol di Tedeschi.<br />

Nel finale di primo tempo<br />

l’uno-due micidiale del Fiorenzuola<br />

che ha cambiato le carte in<br />

tavola,prima il rigore trasformato<br />

da Mosti e poi la rete di testa da<br />

parte di Castagna che ha trovato<br />

il tempo giusto per portare avanti<br />

il Fiorenzuola.<br />

Nella ripresa i piacentini hanno<br />

poi legittimato il successo con<br />

altre due reti,ininfluenti per il risultato<br />

finale anche se pesanti per<br />

il bottino negativo del Bibbiano.<br />

.....TABELLINO.....<br />

BIBBIANO - FIORENZUOLA<br />

1 - 4<br />

Marcatori: 10' pt Tedeschi,27'<br />

pt Mosti (rig.),45' pt Castagna,<br />

18' st Pizzelli,25' st Franchi.<br />

BIBBIANO: Arata,Vezzani,Porta,Bertolini,Ruffini<br />

(1' st La Rosa),<br />

Shametay, Saracchi (1' st<br />

Orlandini),Allegro,Anceschi (1'<br />

st Lusetti), Castagnetti,Tedeschi.All:<br />

Iemmi.<br />

FIORENZUOLA: Carnevali,Castagna,Critelli,Mosti<br />

(5' st Gandolfi),Piva,Donelli,Rancati<br />

(20'<br />

st Rosi),Fantini,Dallagiovanna,<br />

Pizzelli,Franchi.All: Abbati.<br />

Arbitro: Gianluca Ceccarelli di<br />

Rimini.


20<br />

LUNEDÌ <strong>12</strong> MARZO <strong>2007</strong><br />

SERIE D<br />

.SPORT.<br />

■ Russo<br />

e compagni<br />

replicano<br />

il successo<br />

dell’andata<br />

e si confermano<br />

bestia nera<br />

stagionale<br />

dei modenesi<br />

L’INFORMAZIONE<br />

Grande prestazione dei borghigiani che vanno in doppio vantaggio, sono rimontati e chiudono i conti allo scadere<br />

Fidenza formato trasferta passa a Carpi<br />

Bianconeri d’assalto con una doppietta di Michi, poi ci pensa capitan Rastelli<br />

Eroe di giornata<br />

il centravanti,rispolverato<br />

per l’assenza di Aleksic<br />

CARPI<br />

Gianni Marino<br />

l Fidenza si conferma bestia<br />

Inera del Carpi e,dopo aver<br />

vinto all'andata,si concede addirittura<br />

il lusso di espugnare il<br />

Cabassi stroncando le ambizioni<br />

di vertice dei modenesi.Partita<br />

emozionante con gli uomini<br />

di Franzini in doppio vantaggio,<br />

i biancorossi bravi a rimettersi<br />

in carreggiata per poi capitolare<br />

clamorosamente a pochi secondi<br />

dal termine.Eroe di giornata<br />

la punta di scorta Matteo<br />

Michi.Primo tempo equilibrato<br />

sin dai primi minuti,con un Fidenza<br />

quadrato,schierato a due<br />

punte (Aleksic infortunato) che<br />

mette in campo grinta e carattere<br />

per riequilibrare le differenze<br />

tecniche.Attenti in difesa e<br />

pronti a raddoppiare su Sarnelli<br />

i fidentini finiscono col rischiare<br />

pochissimo.I primi a farsi<br />

timidamente vedere sono i locali<br />

col cross di Sarnelli per Ron-<br />

..........<br />

CARPI - FIDENZA<br />

2 - 3<br />

Marcatori: 33' pt e 10’st Michi,19’st<br />

Rispoli,30’st Gherardi,<br />

43’st Rastelli.<br />

Carpi: Poluzzi, Favaro (18’st<br />

Rispoli),Arata (11’st Nugara),Teocoli<br />

(35’st Busatti),<br />

Broccoli, Ruopolo, Pilia,Tripepi,<br />

Gherardi, Sarnelli,<br />

Roncarati.All. Notari.<br />

Fidenza: Ferrari C., Binchi,<br />

Ferrari M., Russo,Valsuani<br />

(28’st Damonte),Vincenzi,<br />

Pe', Petrelli, Michi (16’st<br />

Manfredi), Lacerra, Rastelli<br />

(45’st Morsia).All. Franzini.<br />

Arbitro Figheri di Sassari.<br />

Note: Ammoniti: Ruopolo,<br />

Teocoli, Petrelli, Russo.<br />

Espulso dalla panchina l'accompagnatore<br />

del Carpi Lodi.<br />

carati che al centro dell'area colpisce<br />

di testa spedendo a lato di<br />

un paio di metri.Al 14' è sempre<br />

Roncarati a girarsi in area in un<br />

Il capitano Matteo Rastelli,sua la zampanta vincente.In alto a sin.Michi,doppietta per lui<br />

fazzoletto e ad alzare di un soffio<br />

oltre la traversa.Al 18' rasoterra<br />

di Rastelli facile preda del<br />

portiere biancorosso.Al 32' la<br />

botta di Russo dai venti metri<br />

trova Poluzzi pronto alla deviazione<br />

in corner.Ma proprio sul<br />

successivo angolo il Carpi capitola<br />

dopo una <strong>serie</strong> di batti e<br />

ribatti in area concluso da Michi<br />

Michi e Rastelli.In alto a destra Simone Pè<br />

che infila l'estremo difensore<br />

biancorosso uscito a valanga.<br />

Al 38' il raddoppio di Lacerra è<br />

annullato dall'arbitro per un fallo,dubbio,su<br />

Poluzzi in uscita.<br />

La reazione del Carpi è affidata<br />

ancora una volta a Roncarati<br />

che si lancia in volo d'angelo sul<br />

cross di Favaro mettendo alto di<br />

un soffio.Al 10' il raddoppio:<br />

corner di Russo,la difesa biancorossa<br />

si trasforma in presepe<br />

e Michi tutto libero sul secondo<br />

palo infila indisturbato.Al 17' il<br />

Carpi riaccende le speranze:punizione<br />

dai venti metri,entra Ri-<br />

spoli per Favaro,e proprio il fantasista<br />

biancorosso trova l'angolino<br />

dietro la barriera.Rinvigorito<br />

dalla rete i padroni di casa<br />

cercano di forzare i tempi e si<br />

presentano con regolarità al tiro.Al<br />

24' Nugara raccoglie dal limite<br />

la respinta di pugni di Ferrari<br />

ma spedisce malamente oltre<br />

la traversa.Al 27' Sarnelli non<br />

arriva in tempo sulla palla persa<br />

a terra in uscita da Ferrari ed al<br />

29' la punizione di Roncarati fa<br />

la barba al palo con l'estremo difensore<br />

ospite immobile.Al 37 è<br />

Gherardi a fallire l'aggancio di<br />

un soffio sull'assist al centro di<br />

Sarnelli.Il bomber biancorosso<br />

non manca però l'occasione<br />

successiva infilandosi in corsa<br />

tra due avversari e lasciando<br />

partire un sinistro dal limite che<br />

si insacca nell'angolino opposto<br />

per il momentaneo pareggio.Al<br />

43',sulla rapida ripartenza<br />

del Fidenza,Manfredi è tenuto<br />

in gioco da Broccoli e Ruopolo,tenta<br />

la conclusione sulla<br />

quale interviene Rastelli in scivolata<br />

sul secondo palo.E questa<br />

il vantaggio è definitivo e<br />

premia un Fidenza bello e coraggioso.<br />

I carpigiani non<br />

perdevano in casa<br />

dalla prima di andata<br />

IL DOPO PARTITA Successo di prestigio che mancava in trasferta<br />

Franzini: «Meritiamo la D»<br />

In cuor suo,alla vigilia,il tecnico<br />

Franzini sperava nell’impresa;<br />

magari non lo diceva apertamente,forse<br />

per motivi scaramantici,ma<br />

già il fatto di schierare<br />

una formazione votata all’attacco<br />

faceva capire la sua fame<br />

di vittoria.Alla fine,il coraggio<br />

del mister è stato premiato<br />

ed il Carpi,secondo in classifica,è<br />

stato costretto nuovamente<br />

ad alzare bandiera bianca:«Mi<br />

aspettavo una prestazione del<br />

genere - confessa Franzini - in<br />

settimana,la squadra mi è parsa<br />

concentrata e a noi mancava<br />

ancora un successo di prestigio<br />

in trasferta.Già da un mese,più<br />

precisamente dal match con la<br />

Nicola Binchi<br />

Giacomense,stiamo facendo<br />

bene ed abbiamo il giusto approccio<br />

mentale alle partite.<br />

Giochiamo senza timori,perché<br />

non sappiamo difenderci e<br />

cerchiamo d’imporre ovunque<br />

il nostro ritmo.Con quest’impresa,abbiamo<br />

dimostrato<br />

Arnaldo Franzini<br />

di potercela giocare alla pari<br />

con chiunque e meritare la permanenza<br />

in <strong>serie</strong> D».Il grande<br />

protagonista in terra emiliana<br />

è stato Michi,autore di una doppietta,ma<br />

per Franzini non è<br />

certo una sorpresa:«Matteo (Michi,ndr)<br />

era supermotivato,si è<br />

Mercoledì al Ballotta scontro salvezza con la Piovese<br />

«Andiamo in campo<br />

senza timori e cerchiamo<br />

d’imporre il nostro ritmo<br />

Abbiamo dimostrato<br />

di potercela giocare<br />

alla pari con chiunque»<br />

impegnato tanto nell’ultimo periodo<br />

ed in settimana mi era<br />

sembrato in buona forma.Ero<br />

convinto della mia scelta,il ragazzo<br />

ha solo confermato di poter<br />

stare senza problemi in questo<br />

gruppo».Però,dopo i due<br />

gol dell’ex-punta del Monticelli,i<br />

bianconeri si sono fatti rimontare,prima<br />

che Rastelli nel<br />

finale regalasse i tre punti alla<br />

squadra:«Il 2-2 sarebbe stato<br />

ingiusto perché avevamo condotto<br />

ottimamente la gara rischiando<br />

pochissimo ed abbiamo<br />

pagato un paio di sviste arbitrali.La<br />

punizione di Rispoli<br />

è stata fatta ribattere in maniera<br />

discutibile,mentre in occasione<br />

della rete Gherardi è partito in<br />

fuorigioco».Ora,però,bisogna<br />

evitare trionfalismi,mercoledì<br />

arriva la Piovese,capace di fermare<br />

il Castellarano a domicilio<br />

sul 3-3 (ma a fine primo tempo,<br />

conduceva 0-3, ndr), e<br />

l’obiettivo è distanziare ulteriormente<br />

la zona playout,già a<br />

meno sei:«E’un girone equilibratissimo<br />

dove i valori vengono<br />

spesso sovvertiti.Si può vincere<br />

e perdere con tutti:noi<br />

non dovremo sottovalutare un<br />

avversario in <strong>serie</strong> positiva che<br />

dispone di attaccanti degni di<br />

categorie superiori.Hanno ancora<br />

ampie possibilità di salvezza<br />

e verranno al Ballotta per giocarsi<br />

la lora partita.Quota salvezza?<br />

Indubbiamente,si è alzata<br />

ma non mi piace fare troppi<br />

calcoli anche se forse a 45<br />

punti ci potremo ritenere tranquilli.Adesso,però,dobbiamo<br />

pensare ad una partita alla volta,quindi<br />

concentriamoci sulla<br />

Piovese». (mar. ber.)


GAZZETTA<br />

Lunedì<br />

<strong>12</strong> marzo <strong>2007</strong><br />

SPORT 19<br />

SERIE D, NONA DI RITORNO<br />

Il Castellarano prima affonda e poi risorge<br />

La Piovese vola sul 3-0, ma Fermi, Orlandini e Ferrari mantengono il primato<br />

CASTELLARANO. Un Castellarano<br />

sprecone, chiude<br />

sul pareggio una gara che si<br />

era messa decisamente male,<br />

visto che dopo mezz’ora i rossoblù<br />

perdevano 3-0 contro la<br />

cenerentola del girone. Un pareggio<br />

che lascerà però il segno<br />

nella stagione rossoblù,<br />

visto che contro la Piovese,<br />

Marco Paganelli ha perso Daniel<br />

Pane per un infortunio la<br />

cui entità sarà chiarita nei<br />

prossimi giorni. Sommando<br />

alla perdita del bomber principe,<br />

l’infortunio di Pigoni<br />

(che dovrebbe però recuperare<br />

per domenica prossima a<br />

Darfo Boario), la squalifica di<br />

Ferrari (espulso) che mancherà<br />

nel recupero di mercoledì<br />

a Salò, la botta sul tendine<br />

operato presa da De Giuseppe<br />

e la pubalgia di Dallari,<br />

il futuro rossoblù non sembra<br />

dei più rosei. A placare<br />

l’amarezza per il quarto d’ora<br />

di black out difensivo, ci sono<br />

le buone notizie che giungono<br />

da Carpi, il cui distacco dal<br />

Castellarano è aumentato.<br />

Ma se i reggiani vogliono<br />

vincere il campionato, certe<br />

amnesie difensive andranno<br />

risolte al più presto o saranno<br />

dolori, visto che la Piovese,<br />

prima del vantaggio,<br />

avrebbe anche potuto segnare<br />

altri gol. Di reti, però, ne<br />

avrebbero potute segnare almeno<br />

il doppio anche i rossoblù,<br />

che con Pane (3’) e, soprattutto,<br />

Fermi (5’) potevano<br />

seppellire il match. Invece,<br />

dopo repliche e controrepliche<br />

sono gli ospiti a trovare il<br />

vantaggio grazie a un’intuizione<br />

di Spagnolli (19’) che in<br />

semirovesciata serve il lanciato<br />

Urbinati che sfrutta il mal<br />

posizionamento della difesa<br />

rossoblù e in particolare di<br />

Ferrari e Ferretti che lo tengono<br />

in gioco. Giaroli prova a<br />

CASTELLARANO<br />

PIOVESE<br />

Reti: 19’ pt Urbinati, 28’ pt Spagnolli (rig.), 34’ pt<br />

Stefano Ballarin, 45’ pt Fermi, 2’ st Orlandini, 11’<br />

st Ferrari.<br />

Castellarano: Giaroli; Ferretti, Ferrari, Coly, Castrianni;<br />

Portioli (28’ st Galabinov), Fraccaro, Orlandini,<br />

Migliaccio; Pane (18’ st De Giuseppe), Fermi<br />

(28’ st Gentile). A disp. Dei Forti, Dallari, Manini,<br />

Wekouri. All. Paganelli.<br />

Piovese: Marini (48’ st D. Fiorin); Chelin, Pozzobon,<br />

Tiso, Lazzarini; A. Ballarin, Masiero, V. Fiorin,<br />

S. Ballarin (22’ st Munari); Spagnolli, Urbinati.<br />

A disp. Pagani, Ballan, Temporin, Biolo, Romano.<br />

All. Simonato.<br />

Arbitro: Faggiano di Civitavecchia.<br />

Note: espulso Ferrari al 91’ per fallo su Marini.<br />

Ammoniti: Castrianni e Coly per il Castellarano,<br />

Marini e Masiero per la Piovese. Spettatori: 400<br />

circa. Infortunio al ginocchio sinistro per Daniel<br />

Pane costretto a lasciare il campo dopo 15’.<br />

uscire disperatamente, ma<br />

viene impallinato. Il Castellarano<br />

riparte a testa bassa, ma<br />

non trova il gol, che invece arriva<br />

ancora per gli ospiti. Urbinati<br />

e Castrianni sono vicini,<br />

quando l’attaccante patavino<br />

cerca un cross che il difensore<br />

locale, involontariamente,<br />

tocca con una mano. Il<br />

guardalinee segnala e l’arbitro<br />

concede il rigore che Spagnolli<br />

(28’) trasforma. L’apoteosi<br />

per i cinquanta tifosi venuti<br />

da Piove di Sacco che<br />

non credono ai loro occhi<br />

quando arriva il terzo gol. Punizione<br />

di Alessandro Ballarin<br />

(34’) per Stefano Ballarin<br />

che insacca da due metri una<br />

corta respinta di Migliaccio.<br />

Paganelli corre ai ripari e<br />

passa a una difesa a tre, riportando<br />

Ferretti a centrocampo<br />

e il Castellarano guadagna<br />

metri importanti. Ma solo<br />

L’ALLENATORE<br />

Paganelli: «Punto guadagnato?<br />

Penso solo ai due infortuni»<br />

CASTELLARANO. «Di questa partita mi rimangono solo<br />

gli infortunati, il resto non conta. Con la Piovese ho perso<br />

due uomini — Pane e Ferrari — oltre a quelli che ancora<br />

non stanno bene. Non posso pensare a altro». Questa la<br />

premessa di Marco Paganelli, nel dopo partita. «Abbiamo<br />

compromesso la partita nel primo tempo prendendo tre<br />

gol dalla Piovese — aggiunge — e non era facile. Abbiamo<br />

però sbagliato tantissimo prima, durante e dopo quel<br />

quarto d’ora in cui i biancorossi si sono scatenati».<br />

«Il nostro merito — commenta<br />

anche il tecnico rossoblù<br />

— è quello di non esserci<br />

disuniti, dimostrando di non<br />

essere in crisi. Una formazione<br />

in crisi non rimonta un<br />

passivo così».<br />

Quanto è grave l’infortunio<br />

di Pane?<br />

«Grave o no, a due mesi dalla<br />

fine del campionato è comunque<br />

pesante. De Giuseppe<br />

ha preso una brutta botta,<br />

Pigoni non è pronto e Dallari<br />

non ha risolto la pubalgia.<br />

Mercoledì a Salò ci sarà da divertirsi<br />

a fare la formazione».<br />

Cosa ha deciso la partita?<br />

«Alcuni errori difensivi, direi<br />

imperdonabili. Ma qualche<br />

sbaglio l’ha commesso anche<br />

il guardalinee — Ridolfi<br />

di Ancona, ndr — che aveva<br />

la sindrome dell’arbitro. L’espulsione<br />

di Ferrari l’ha decretata<br />

lui, ma secondo me è<br />

stata esagerata».<br />

C’è qualcosa da salvare?<br />

«Abbiamo creato tante occasioni<br />

da gol, come forse<br />

non ci capitava da tempo. Ma<br />

il calcio non è una scienza<br />

esatta e a volte un rimpallo<br />

decide la partita. In difesa eravamo<br />

in emergenza e sapevo<br />

che avremmo sofferto, ma tra<br />

noi e loro ci sono tutti i punti<br />

di differenza. Pensavo di poterla<br />

vincere questa partita,<br />

ma da qua alla fine saranno<br />

tutte difficili. Sarà un brutto<br />

mercoledì per noi e per gli altri,<br />

ma ora abbiamo tre trasferte<br />

consecutive (Salò, Darfo<br />

Boario e Giacomense, ndr)<br />

che diranno molto sul nostro<br />

campionato».<br />

Avete però guadagnato<br />

un punto sul Carpi.<br />

«Se non avessi perso tanti<br />

giocatori, avrei ben altro spirito».<br />

Davide Ferrari, ammette<br />

di aver fatto fallo: «L’ho toccato<br />

— dice — e gli ho subito<br />

chiesto scusa. Ma non volevo<br />

fargli male, anche perché<br />

non so quanto il mio colpo sia<br />

stato pesante. Mi spiace, ma<br />

l’arbitro ha deciso così».<br />

3<br />

3<br />

una magia di Daniel Pane, poteva<br />

riaprire il match e proprio<br />

sul finire della frazione,<br />

il bomber si gira dal limite,<br />

cogliendo in pieno il palo di sinistro.<br />

Sulla ribattuta, Fermi<br />

è lesto a insaccare. La ripresa<br />

è un monologo rossoblù che<br />

prima raddoppiano con Orlandini<br />

dopo neppure due minuti<br />

(angolo di Fraccaro) e<br />

poi pareggiano il conto con<br />

Ferrari (11’) che di testa insacca<br />

un angolo (alla fine saranno<br />

14-2 per i locali) ancora di<br />

Fraccaro.<br />

Ci si aspetta la vittoria del<br />

Castellarano, ma prima l’infortunio<br />

di Pane (15’) e poi le<br />

scelte tattiche di Paganelli,<br />

tolgono di mezzo tre uomini<br />

importanti e i locali, pur continuando<br />

a macinare gioco e<br />

occasioni, non trovano la via<br />

della rete.<br />

Alessandro Zelioli<br />

L’allenatore Marco Paganelli<br />

Il ginocchio del centravanti ha fatto crack<br />

Si blocca il bomber Pane<br />

si prevede un lungo stop<br />

CASTELLARANO. E’ il quarto<br />

d’ora della ripresa quando<br />

Daniel Pane, sul risultato di<br />

3-3, si butta su un pallone servitogli<br />

in area da Coly. La palla<br />

rimbalza e il cannoniere<br />

rossoblù si trova sul<br />

suo sinistro magico<br />

la più facile delle<br />

conclusioni. Lascia<br />

invece rimbalzare<br />

la palla e Pozzobon<br />

riesce a recuperare<br />

sul bomber piacentino<br />

che calcia senza<br />

pensare. Subito, appoggiando<br />

la gamba<br />

sinistra a terra, Pane<br />

alza il braccio chiamando<br />

il cambio. Il Ferrarini ammutolisce<br />

perché subito si capisce<br />

che l’infortunio è serio.<br />

Pane si dirige fuori campo,<br />

chiamando medico e massaggiatore<br />

che accorrono in un<br />

lampo. Il ginocchio sinistro<br />

dell’attaccante viene subito<br />

fasciato e Pane viene portato<br />

fuori a braccia, subito sostituito.<br />

«La diagnosi la faremo<br />

nei prossimi giorni<br />

— diceva lo staff medico<br />

— intanto<br />

aspettiamo gli accertamenti».<br />

«Ho sentito<br />

uno strappo —<br />

racconta Pane — anche<br />

se ora sono meno<br />

pessimista.<br />

Aspetto di sapere<br />

Daniel Pane qualcosa dagli esami<br />

che farò nei prossimi<br />

giorni, anche se a Salò<br />

non ci sarò di sicuro». Pane è<br />

stato massaggiato a lungo da<br />

Andrea Pirondi il fisioterapista<br />

rossoblù, che lo ha mandato<br />

a casa col tutore. (a.z.)<br />

Massimo Marini, invece,<br />

dice il contrario. «Mi è venuto<br />

addosso per farmi male e<br />

ci è riuscito. L’espulsione è<br />

giusta».<br />

Alessandro Portioli è stato<br />

tra i migliori. «Ho risposto<br />

al mister che mi ha dato fiducia.<br />

Sono contento e spero di<br />

trovare spazio anche a Salò.<br />

Volevamo vincere, ma non ci<br />

siamo riusciti». (a.z.)<br />

Davide Ferrari ha segnato il gol del pareggio del Castellarano<br />

IL CASO<br />

Insultato Buffagni<br />

CASTELLARANO. Nel dopo partita, sono volate<br />

parole grosse tra il presidente del Castellarano,<br />

Giuliano Buffagni e un dirigente della<br />

Piovese, Agostino Viola. Il motivo del contendere<br />

era la frase ingiuriosa rivolta dal dirigente<br />

patavino verso Davide Ferrari che stava<br />

raggiungendo gli spogliatoi dopo essere stato<br />

espulso per il fallo sul portiere ospite Marini.<br />

Buffagni, davanti ai cancelli degli spogliatoi,<br />

ha difeso il proprio giocatore, senza negare l’esistenza<br />

del fallo, ma invitando Viola a non offendere<br />

Ferrari. Viola, in tutta risposta, ha dichiarato<br />

che dalla capolista si aspettava almeno<br />

ospitalità, cosa che non gli risultava, visto<br />

che la società tardava — come invece previsto<br />

dal regolamento — a aprire i cancelli. Lo<br />

scambio di opinioni verbali si è concluso grazie<br />

all’ingresso delle barriere, anche se gli<br />

sguardi in cagnesco sono proseguiti anche durante<br />

le interviste. (a.z.)<br />

LE PAGELLE ROSSOBLU’<br />

GIAROLI 5,5. Sbaglia un paio di uscite<br />

non da lui. Significa che quando la difesa<br />

balla, anche i migliori ne risentono.<br />

FERRETTI 7. Merita forse qualcosa in<br />

più, ma l’errore sul primo gol della Piovese<br />

è di quelli da principiante. Anche se non<br />

è nel suo ruolo, l’esperienza non gli manca<br />

per vedere la posizione dei compagni.<br />

FERRARI 8. Sbaglia anche lui sul gol di<br />

Urbinati, ma poi gioca una partita da leader.<br />

Sul 3-0 diventa un leone, andando in<br />

ogni zona del campo a cercare gloria e a incitare<br />

i compagni. Peccato per quella zampa<br />

allungata su Marini che lo terrà fuori a<br />

Salò.<br />

COLY 5. Non ci siamo e non è una novità.<br />

Qualcuno, prima o poi, spiegherà l’involuzione<br />

di un giocatore che sembrava destinato<br />

a ben altre platee.<br />

CASTRIANNI 5,5. Parte bene, spingendo<br />

a sinistra come un forsennato. Il rigore procurato<br />

lo manda in crisi e non si riprende<br />

più.<br />

PORTIOLI 7,5. La prestazione che non ti<br />

aspetti da uno che il campo l’ha visto di rado.<br />

Bravo e con personalità. Dal 28’ s.t. Galabinov,<br />

sv.<br />

FRACCARO 6,5. Meno bene delle ultime<br />

uscite, ma sempre positivo quando c’è da<br />

strappare palloni importanti.<br />

ORLANDINI 7,5. Una partita da Billo, come<br />

no accadeva da mesi. Stavolta ha fatto<br />

quello che da lui ci si aspetta ogni domenica.<br />

Gol compreso.<br />

MIGLIACCIO 6. Una partitina, rispetto a<br />

quello cui aveva abituato il suo pubblico.<br />

Col fioretto, però, ci sa fare.<br />

PANE 7. Gioca una partita gagliarda cavando<br />

le castagne dal fuoco con la sua magia<br />

nel primo tempo. L’infortunio non ci<br />

voleva. Dal 18’ s.t. De Giuseppe, 6. Cerca<br />

di fare qualcosa, ma dopo 4 minuti prende<br />

una stecca sul tendine operato e sono guai.<br />

Esce zoppicando dagli spogliatoi.<br />

FERMI 7. Sbaglia un gol già fatto sullo<br />

0-0, ma poi ci mette l’anima per rimediare.<br />

Dal 28’ s.t. Gentile, sv. (a.z.)<br />

Carpi ko, il Chioggia avanza<br />

Le altre del girone D: il Rodengo costretto al pari<br />

CARPI 2<br />

FIDENZA 3<br />

Reti: 34’ e 55’ Michi, 64’ Rispoli,<br />

80’ Gherardi, 88’ Rastelli.<br />

Carpi: Poluzzi, Favaro (63’ Rispoli),<br />

Arata (56’ Nugara), Teocoli<br />

(80’ Busatti), Broccoli, Ruopolo,<br />

Pilia, Tripepi, Gherardi,<br />

Sarnelli, Roncarati. A disp. Bastiglia,<br />

Drame, Incerti, Doria.<br />

All. Notari.<br />

Fidenza: Ferrari, Binchi, Ferrari,<br />

Russo (80’ Damonte), Valsuani,<br />

Vincenzi, Pe’, Petrelli,<br />

Michi, Lacerra (70’ Manfredi),<br />

Rastelli (41’ Morsia). A disp. A.<br />

Rizzolini, Delazzari, Facchini,<br />

Bellesia. All. Franzini.<br />

Arbitro: Figheri di Sassari.<br />

Note: ammoniti Teocoli e Broccoli.<br />

CASTELLANA 1<br />

RUSSI 1<br />

Reti: 20’ Luciani (rig.), 45’ Biserna.<br />

Castellana: Guazzetti, Sapeppi,<br />

Treccani, Sandrini, Consoli,<br />

Pedretti, Marfella, Maresi, Luciani,<br />

Piro, Chitò. A disp. Ranghetti,<br />

D’Ambrosio, Baraldo,<br />

Cantoni. All. Guindani.<br />

Russi: Gozzi, Guardigli, Merendino,<br />

Bazzi, Tammaro, D’Anna,<br />

Biserna, Scarpitta, Del Zingaro<br />

(70’ Bigoni), F. Pezzi, Berti<br />

(62’ Melandri). A disp. Cancelliere,<br />

Bagnolini, Zaffagnini,<br />

Longo, Dibra. All. Paciotti.<br />

Arbitro: Todaro di Palermo.<br />

Note: ammoniti Maresi, Bazzi<br />

e Pezzi.<br />

CHIOGGIA 4<br />

RENO CENTESE 0<br />

Reti: 4’ Baglieri, 14’ Ferretti,<br />

21’ De Capua, 27’ Natalicchio.<br />

Chioggia: Corontini, Boscolo<br />

(47’ Doria), Forin, Rostirolla, A.<br />

Ballarin, Parise, Pozza, Vianello,<br />

Ferretti (59’ Natalicchio), De<br />

Capua (73’ Bodnar), Baglieri.<br />

All. Dal Bianco.<br />

Reno Centese: Attalini, Matteuzzi,<br />

Bufo, Siena, Zanca (46’<br />

Simoni), Mauro, Superbi, D’Angelo<br />

(72’ Buttignon), Cacciari,<br />

Parma, Ingardi (58’ Bertevello).<br />

All. Rambaldi.<br />

Arbitro: Merlino di Udine.<br />

Note: ammonito Bufo.<br />

ESTE 1<br />

CASTEL SAN PIETRO 2<br />

Reti: 20’ Baldazzi, 81’ Beghin,<br />

88’ Onestini.<br />

Este: Ongarato, Beghin, Salvato,<br />

Alban (<strong>12</strong>’ Zoncapè), Girlanda,<br />

Severi, Negro (55’ Adejo),<br />

Comoli, Lucchini, Agostini (34’<br />

Costant), Cornale. A disp. Colombo,<br />

Cipriani, Missaglia,<br />

Bonfante. All. Anali.<br />

Castel S. Pietro: Di Leo, Alpi<br />

(61’ Puggioli), Tosi, Mordini,<br />

Onestini, Poggi, Ruggiero, Saccani,<br />

Micheli (90’ Gigli), Ferriani<br />

(46’ Pierantoni), Baldazzi. A<br />

disp. D’Innocenzo, Bertozzi,<br />

Dune, Rega. All. Lombardo.<br />

Arbitro: Barile di Avellino.<br />

Note: espulso al 2’ Girlanda.<br />

GIACOMENSE 1<br />

RODENGO SAIANO 1<br />

Reti: 75’ Nicolini, 85’ Margherita.<br />

Giacomense: Dessena, Sassi,<br />

Cortini, Venturi, Romeo, Brunelli,<br />

Perrone (64’ Cavina), Di<br />

Fuzio (90’ Gennari), Nicolini,<br />

Giuriola (75’ Piccoli), Pedriali.<br />

A disp. Finucci, Crivellaro, Roma,<br />

Neri. All. Miggiano.<br />

Rodengo Saiano: Pedersoli,<br />

Borlotti, Conforti, Preti, Dotti,<br />

Bertoni, Martinelli (80’ Simoncelli),<br />

Margherita, Garrone (62’<br />

Gambino), Piovani (52’ Sinato),<br />

Biancospino. A disp. Piazza, Bignotti,<br />

Pelati. All. Franzoni.<br />

Arbitro: Perisan di Pordenone.<br />

Note: ammoniti Nicolini e Cavina<br />

della Giacomense.<br />

MEZZOLARA 0<br />

SALÒ 3<br />

Reti: 16’ Misso, 21’ Marrazzo,<br />

94’ Pedrocca.<br />

Mezzolara: Bovo, Cardi, Conficconi,<br />

Casoni, Comastri (60’<br />

Stancari), Ravaglia, Pappalardo,<br />

Giadrossi (67’ Filieri), Nzinga,<br />

Padovani, Daniane (60’ Bardelli).<br />

A disp. Ruffilli, Mancuso,<br />

Amadori, Totta. All. Calzolari.<br />

Salò: Foresti, Boldrini, Savoia<br />

(49’ Cazzoletti), Sella, Ferretti,<br />

Martinazzoli, Quarenghi, De<br />

Giudi, Marrazzo (90’ Buscio),<br />

Tognassi, Misso (78’ Pedrocca).<br />

A disp. Menegon, Caurla,<br />

Remedio. All. Bonvicini.<br />

Arbitro: Guglielmi di Pisa.<br />

Note: ammoniti Nzinga, Stancari,<br />

Sella, Martinazzoli e Buscio.<br />

SANTARCANGELO 0<br />

DARFO BOARIO 0<br />

Santarcangelo: Nardi, Baldinini,<br />

Nucci, Patrignani, Indirli,<br />

Nanni, Chiaravallotti (50’ Dieghini),<br />

Bouraoud, Valle, Merenda<br />

(89’ Cavoli), Della Rocca. A<br />

disp. Canini, Prencipe, Rossi,<br />

Tremamondo, Trimarco. All.<br />

Marin.<br />

Darfo Boario: Bertoni, Parolari,<br />

Lodetti, D. Taboni, Poma, Poletti,<br />

Prandini (46’ Giorgi), Longo,<br />

Paghera (77’ Mosa), Gherardi,<br />

Bigatti (46’ Rossetti). A<br />

disp. Brunoni, Mangiavini, Curnis,<br />

Sonzogni. All. Crotti.<br />

Arbitro: De Benedictis di Bari.<br />

Note: espulso al 90’ Rossetti.<br />

VIRTUS CASTELFRANCO 3<br />

CERVIA 2<br />

Reti: 2’ e 14’ Visciglia, 16’ Errani<br />

(rig.), 20’ Bamonte, 30’ Pecorari.<br />

Virtus Castelfranco: Ferrari,<br />

Del Nevo, Buldrini, Arlotti,<br />

Committante (50’ Zanzi), Ciclamino,<br />

Pecorari (68’ Biancardi),<br />

Cavallaro (61’ Borghi), Visciglia,<br />

Venezia, Koffi. A disp. Finessi,<br />

Trezza, Sakej, Santugnone.<br />

All. Ghezzi.<br />

Cervia: Bertaccini, Guerra, Visani<br />

(55’ Valgimigli), Errani<br />

(65’ Chietti), Bamonte, Missiroli,<br />

Balducci, Spagnoli (13’ Gasperoni),<br />

Nanni, Fontana, Sperandeo.<br />

A disp. Senofieni, Ercolani,<br />

Varricchio. All. Bini.<br />

Arbitro: Ballini di Brescia.<br />

Note: ammoniti Errani, Arlotti e<br />

Pecorari.


24 Lunedì<br />

<strong>12</strong> marzo <strong>2007</strong><br />

SPORT<br />

GAZZETTA<br />

Il Carpi beffato a due minuti dalla fine<br />

Il Fidenza trova il gol del 3-2 con Rastelli<br />

Non bastano i guizzi di Rispoli e Gherardi<br />

CARPI<br />

FIDENZA<br />

2<br />

3<br />

Reti: 33’ e 55’ Michi, 64’ Rispoli,<br />

85’ Gherardi, 88’ Rastelli<br />

Carpi: Poluzzi 5,5, Favaro 5 (62’<br />

Rispoli 6,5), Arata 4,5 (56’ Nugara<br />

5,5), Teocoli 5,5 (80’ Busatti<br />

sv), Broccoli 5, Ruopolo 5, Pilia<br />

5,5, Tripepi 6, Gherardi 6, Sarnelli<br />

5,5, Roncarati 6. A disp. Bastiglia,<br />

Dramò, Incerti, Doria.<br />

All. Notari<br />

Fidenza: Ferrari C. 6,5, Binchi<br />

6,5, Ferrari M. 6, Russo 7, Valsuani<br />

6,5 (73’ Damonte sv), Vincenzi<br />

7, Pe’ 6, Petrelli 6, Michi 7<br />

(61’ Manfredi), Lacerra 6,5, Rastelli<br />

7,5 (90’ Mursia). A disp.<br />

Rizzolini, Delazzari, Facchini,<br />

Bellesia. All. Franzini<br />

Arbitro: Figheri di Sassari<br />

Note: ammoniti Ruopolo, Teocoli,<br />

Petrelli, Russo<br />

di Fabio Garagnani<br />

SPOGLIATOI<br />

Nessun dramma<br />

tra i biancorossi<br />

GIACOMENSE<br />

RODENGO SAIANO<br />

Reti: 75’ Nicolini, 85’ Margherita<br />

Giacomense: Dessena, Sassi, Cortini, Venturi, Romeo,<br />

Brunelli, Perrone (64’ Cavina), Di Fuzio (90’<br />

Gennari), Nicolini, Giuriola (75’ Piccoli), Pedriali.<br />

A disposizione: Finucci, Crivellaro, Roma, Neri. Allenatore:<br />

Miggiano<br />

Rodengo Saiano: Pedersoli, Borlotti, Conforti, Preti,<br />

Dotti, Bertoni, Martinelli (80’ Simoncelli), Margherita,<br />

Garrone (62’ Gambino), Piovani (52’ Sinato),<br />

Biancospino. A disposizione: Piazza, Bignotti,<br />

Pelati, Spendolini. Allenatore: Franzoni.<br />

Arbitro: Perisan di Pordenone<br />

Note: spettatori 200 circa. Ammoniti: Nicolini (G),<br />

Cavina (G).<br />

La punizione calciata in gol da Rispoli non è bastata al Carpi<br />

Il primo gol di Michi, ieri autore di una doppietta<br />

1<br />

1<br />

CARPI. Il Fidenza si conferma<br />

bestia nera del Carpi e, dopo<br />

aver vinto all’andata, si<br />

concede addirittura il lusso<br />

di espugnare il Cabassi, al termine<br />

di una partita emozionante<br />

che i biancorossi, gettando<br />

il cuore oltre l’ostacolo,<br />

erano riusciti a rimettere<br />

in carreggiata recuperando il<br />

doppio svantaggio per poi capitolare<br />

clamorosamente a pochi<br />

secondi dal termine. Fuori<br />

Bastia per infortunio mister<br />

Notari si affida nuovamente<br />

a Broccoli al centro<br />

della difesa e a Favaro sulla<br />

corsia di destra. Sul fronte opposto<br />

il tecnico fidentino<br />

Franzini deve rinunciare ad<br />

Aleksic per infortunio. Primo<br />

tempo equilibrato sin dai primi<br />

minuti, con un Fidenza<br />

quadrato, schierato a due<br />

punte, che mette in campo<br />

grinta e carattere per riequilibrare<br />

le differenze tecniche.<br />

Attenti in difesa e pronti a<br />

raddoppiare su Sarnelli i fidentini<br />

finiscono col rischiare<br />

pochissimo. I primi a farsi<br />

timidamente vedere sono i<br />

biancorossi col cross di Sarnelli<br />

per Roncarati che al centro<br />

dell’area colpisce di testa<br />

spedendo a lato di un paio di<br />

metri. Al 14’ ù sempre Roncarati<br />

a girarsi in area in un fazzoletto<br />

e ad alzare di un soffio<br />

oltre la traversa. Al 18’ si fanno<br />

vedere anche gli ospiti col<br />

rasoterra di Rastelli facile<br />

preda del portiere biancorosso.<br />

Al 32’ la botta di Russo dai<br />

venti metri trova Poluzzi<br />

pronto alla deviazione in corner.<br />

Ma proprio sul successivo<br />

angolo il Carpi capitola dopo<br />

una <strong>serie</strong> di batti e ribatti<br />

in area concluso da Michi che<br />

infila l’estremo difensore<br />

biancorosso uscito a valanga.<br />

Inutili le proteste di Teocoli e<br />

compagni per un fuorigioco<br />

che, rivisto con l’ausilio delle<br />

riprese televisive, pare non<br />

esserci. Al 38’ il raddoppio di<br />

Lacerra ù annullato dall’arbitro<br />

per un fallo, dubbio, su Poluzzi<br />

in uscita. La reazione<br />

del Carpi ù affidata ancora<br />

una volta a Roncarati che si<br />

lancia in volo d’angelo sul<br />

cross di Favaro mettendo alto<br />

di un soffio. E’ l’unica occasione<br />

per i padroni di casa che si<br />

innervosiscono perdendosi<br />

nelle proteste nei confronti<br />

della giacchetta nera. Nel secondo<br />

tempo il Carpi entra<br />

pià determinato e si fa subito<br />

vivo al 6’ col cross di Roncarati<br />

dal vertice dell’area per<br />

Gherardi che non riesce di testa<br />

a imprimere la forza necessaria<br />

per impensierire Ferrari.<br />

Al 10’ sono però gli ospiti<br />

a trovare il raddoppio: corner<br />

di Russo, la difesa biancorossa<br />

si trasforma in presepe<br />

e Michi tutto libero sul secondo<br />

palo infila indisturbato. Al<br />

17’ il Carpi riaccende le speranze:<br />

punizione dai venti metri,<br />

entra Rispoli per Favaro,<br />

e proprio il fantasista biancorosso<br />

trova l’angolino dietro<br />

la barriera. Rinvigorito dalla<br />

rete i padroni di casa cercano<br />

di forzare i tempi e si presentano<br />

con regolaritì al tiro. Al<br />

24’ Nugara raccoglie dal limite<br />

la respinta di pugni di Ferrari<br />

ma spedisce malamente<br />

Grinta e rabbia per il tecnico Notari<br />

oltre la traversa. Al 27’ Sarnelli<br />

non arriva in tempo sulla<br />

palla persa a terra in uscita<br />

da Ferrari ed al 29’ la punizione<br />

di Roncarati fa la barba<br />

al palo con l’estremo difensore<br />

ospite immobile. Al 37 ù<br />

Gherardi a fallire l’aggancio<br />

di un soffio sull’assist al centro<br />

di Sarnelli. Il bomber biancorosso<br />

non manca però l’occasione<br />

successiva infilandosi<br />

tra due avversari e lasciando<br />

partire un sinistro dal limite<br />

che si insacca nell’angolino<br />

per il momentaneo pareggio.<br />

Al 43’, sulla rapida ripartenza<br />

del Fidenza, Manfredi ù<br />

tenuto in gioco da Broccoli e<br />

Ruopolo, tenta la conclusione<br />

sulla quale interviene Rastelli<br />

in scivolata sul secondo palo.<br />

Un 3-2 che tramortirebbe<br />

anche un cavallo.<br />

Poluzzi. Lo salva l’arbitro<br />

perchè nel primo tempo si fa<br />

sfuggire le palli dalle mani in<br />

maniera ingenua. 5,5<br />

Favaro. Dalla sua parte<br />

non scendono mai, ma non<br />

ha la spinta sulla fascia nel<br />

suo dna, e non far rimpiangere<br />

Bastia ù impresa ardua. 5<br />

(dal 62’ Rispoli) Ritrova il<br />

gol che meritava. Dì vivacitì<br />

alla manovra. 6,5<br />

Arata. Primo tempo in grandissima<br />

sofferenza, i fidentini<br />

che dalla sua parte sono sempre<br />

pericolosi. 4,5<br />

(dal 56’ Nugara) Il suo ingresso<br />

non cambia l’assetto<br />

tattico del match. 5,5<br />

Teocoli. Costretto ad uscire<br />

coi crampi: generoso ma impreciso.<br />

5,5<br />

Broccoli. Un buon primo<br />

tempo ma nei secondi 45 minuti<br />

va spesso in affanno sui<br />

lanci degli avversari. 5<br />

Ruopolo. Poco reattivo ed<br />

insieme a Broccoli ù troppo<br />

lento nel risalire lasciando<br />

gli avversari danzare sul limite<br />

del fuorigioco. 5<br />

Pilia. Cerca sempre di convergere<br />

al centro diventando<br />

prevedibile per gli avversari<br />

diretti. 5,5<br />

Tripepi. Parte ai cento all’ora<br />

pressando e cercando con<br />

insistenza la palla. Cala inevitabilmente<br />

alla distanza. 6<br />

Gherardi. Un gol dei suoi,<br />

di quelli da cineteca. Purtroppo<br />

non basta 6 Sarnelli Sorvegliato<br />

speciale dalla difesa fidentina<br />

non trova il guizzo risolutore.<br />

5,5<br />

Roncarati. In avanti si danna<br />

come un forsennato e si<br />

rende pericoloso nonostante<br />

l’ottima difesa avversaria. 6<br />

Notari: «Non siamo ancora maturi<br />

Questa sconfitta serva da lezione»<br />

CARPI. Non ci sono drammi<br />

in casa biancorossa, ed il<br />

pensiero di mister Notari va<br />

subito alla prossima delicata<br />

partita di Castel Goffredo:<br />

«Dobbiamo prendere questa<br />

sconfitta come una lezione -<br />

ci dice Notari - e cercare subito<br />

di recuperare i punti persi.<br />

Questo campionato ù molto<br />

equilibrato e basta guardare i<br />

risultati dagli altri campi per<br />

capire che ora ù difficile per<br />

tutti». A dire il vero il Carpi<br />

era anche riuscito a raddrizzare<br />

la partita, prima di subire<br />

l’ultima rete a pochi istanti<br />

dal triplice fischio: «Non abbiamo<br />

dimostrato la giusta<br />

maturitì. Il pareggio era diventato<br />

un risultato importante<br />

per come era maturato<br />

e una volta raggiunto non ci<br />

potevamo permettere di subire<br />

il terzo gol addirittura in<br />

contropiede. Il Fidenza ù una<br />

buona squadra ma penso che<br />

sul piano del gioco sia stato il<br />

Carpi a fare la partita, poi decisa<br />

da alcuni episodi. Dobbiamo<br />

migliorarci e lo sappiamo,<br />

soprattutto contro squadre<br />

maschie come il Fidenza,<br />

caratteristica che noi soffriamo».<br />

Hanno comunque pesato<br />

le assenze di Bastia e Di<br />

Così nelle altre partite del girone D<br />

MEZZOLARA<br />

SALO’<br />

Reti: 16’ Misso, 21’ Marrazzo, 94’ Pedrocca<br />

Mezzolara: Bovo, Cardi, Conficconi, Casoni, Comastri<br />

(60’ Stancari), Ravaglia, Pappalardo, Giadrossi<br />

(67’ Filieri), Nzinga, Padovani, Daniane (60’<br />

Bardelli). A disposizione: Ruffilli R., Mancuso,<br />

Amadori, Totta. Allenatore: Calzolari.<br />

Salò: Foresti, Boldrini, Savoia (49’ Cazzoletti), Sella,<br />

Ferretti, Martinazzoli, Quarenghi, De Giudi,<br />

Marrazzo (90’ Buscio), Tognassi, Misso (78’ Pedrocca).<br />

A disposizione: Menegon, Caurla, Remedio,<br />

Longhi. Allenatore: Bonvicini.<br />

Arbitro: Guglielmi di Pisa<br />

Note: Ammoniti: Nzinga (M), Stancari (M), Sella<br />

(S), Martinazzoli (S), Buscio (S).<br />

0<br />

3<br />

CASTELLARANO<br />

PIOVESE<br />

Reti: 17’ Urbinati, 27’ (rig) Spagnolli, 35’ Ballarin,<br />

44’ Fermi, 46’ Orlandini, 57’ Ferrari<br />

Castellarano: Giaroli, Ferretti, Castrianni, Fraccaro,<br />

Ferrari, Coly, Portioli (75’ Galabinov), Orlandini,<br />

Pane (65’ De Giuseppe), Fermi (75’ Gentile), Migliaccio.<br />

A disposizione: Dei Forti, Dallari, Manini,<br />

Wekodri. Allenatore: Paganelli.<br />

Piovese: Marini (89’ Fiorin D.), Chelin, Lazzarini,<br />

Masiero, Pozzobon, Tiso, Ballarin S. (77’ Munari),<br />

Fiorin V., Spagnolli, Ballarin A., Urbinati. A disposizione:<br />

Pagani, Ballan, Temporin, Biolo, Romano.<br />

Allenatore: Simonato.<br />

Arbitro: Faggiano di Civitavecchia<br />

Note: Espulsi: Ferrari Davide (C)<br />

Candilo: «Il loro valore lo conosciamo<br />

tutti ma sarebbe un<br />

torto verso chi ha giocato.<br />

Purtroppo anche l’infortunio<br />

a Teocoli mi ha costretto ad<br />

alcuni cambiamenti tattici<br />

che non ci hanno favorito ma<br />

l’errore pià grosso ù stato<br />

quello di prestare il fianco al<br />

loro contropiede nei minuti finali».<br />

Euforia invece negli<br />

spogliatoi ospiti. Al tecnico<br />

Franzini ù riuscita l’impresa<br />

di raccogliere ben 6 punti contro<br />

i secondi in classifica: «Oggi<br />

abbiam fatto un bel colpo -<br />

dice Franzini - ma lo sentivamo<br />

nelle nostre possibilitì<br />

3<br />

3<br />

CHIOGGIA<br />

RENO CENTESE<br />

perchè ù da tempo che stiamo<br />

giocando bene, raccogliendo<br />

anche meno di quel che meritiamo,<br />

come a Chioggia. Inoltre<br />

stiamo lentamente recuperando<br />

tutti gli infortunati e<br />

questo ci permette di avere<br />

maggiori scelte a disposizione.<br />

Mercoledé, per il Fidenza,<br />

una partita che potrebbe rivelarsi<br />

determinante: chiaro<br />

che vincendo contro la Piovese<br />

potremmo sperare di raggiungere<br />

la salvezza prima<br />

dell’ultima giornata. Ma dovremo<br />

stare molto attenti perchè<br />

il campionato ù incredibilmente<br />

equilibrato». (f.g.)<br />

Reti: 4’ Baglieri, 14’ Ferretti, 21’ De Capua, 27’ Natalicchio<br />

Chioggia: Corontini, Boscolo (47’ Doria), Forin, Rostirolla,<br />

A. Ballarin, Parise, Pozza, Vianello, Ferretti<br />

(59’ Natalicchio), De Capua (73’ Bodnar), Baglieri.<br />

A disposizione: Pepe, Nordio, Belleno. Allenatore:<br />

Dal Bianco.<br />

Reno Centese: Attalini, Matteuzzi, Bufo, Siena,<br />

Zanca (46’ Simoni), Mauro, Superbi, D’Angelo (72’<br />

Buttignon), Cacciari, Parma, Ingardi (58’ Bertevello).<br />

A disposizione: Carretta, Zingaro, Secchieri,<br />

Vicenzi. Allenatore: Rambaldi.<br />

Arbitro: Merlino di Udine<br />

Note: Ammoniti: Bufo (R).<br />

4<br />

0<br />

ESTE<br />

CASTEL S.PIETRO<br />

Reti: 20’ Baldazzi, 81’ Beghin, 88’ Onestini<br />

Este: Ongarato, Beghin, Salvato, Alban (<strong>12</strong>’ Zoncapò),<br />

Girlanda, Severi, Negro (55’ Adejo), Comoli,<br />

Lucchini, Agostini (34’ Costant), Cornale. A disposizione:<br />

Colombo, Cipriani, Missaglia, Bonfante.<br />

Allenatore: Anali.<br />

Castel S.Pietro: Di Leo, Alpi (61’ Puggioli), Tosi,<br />

Mordini, Onestini, Poggi, Ruggiero, Saccani, Micheli<br />

(90’ Gigli), Ferriani (46’ Pierantoni), Baldazzi.<br />

A disposizione: D’Innocenzo, Bertozzi, Dune,<br />

Rega. Allenatore: Lombardo.<br />

Arbitro: Barile di Avellino<br />

Note: Espulsi: Girlanda (E) al 2’.<br />

1<br />

2<br />

CASTELLANA<br />

RUSSI<br />

Reti: 20’ (rig) Luciani, 45’ Biserna<br />

Castellana: Guazzetti, Sapeppi, Treccani, Sandrini,<br />

Consoli, Pedretti, Marfella, Maresi, Luciani, Piro,<br />

Chitè. A disposizione: Ranghetti, D’Ambrosio,<br />

Baraldo, Cantoni, Iorg, Veronesi, Demel. Allenatore:<br />

Guindani.<br />

Russi: Gozzi, Guardigli, Merendino, Bazzi, Tammaro,<br />

D’Anna, Biserna, Scarpitta, Del Zingaro<br />

(70’ Bigoni), Pezzi F., Berti (62’ Melandri). A disposizione:<br />

Cancelliere, Bagnolini, Zaffagnini, Longo,<br />

Dibra. Allenatore: Paciotti.<br />

Arbitro: Todaro di Palermo<br />

Note: Ammoniti: Maresi (C), Bazzi (R), Pezzi (R).<br />

1<br />

1<br />

SANTARCANGELO<br />

DARFO BOARIO<br />

Santarcangelo: Nardi, Baldinini, Nucci, Patrignani,<br />

Indirli, Nanni, Chiaravallotti (50’ Dieghini), Bouraoud,<br />

Valle, Merenda (89’ Cavoli), Della Rocca. A<br />

disposizione: Canini, Prencipe, Rossi, Tremamondo,<br />

Trimarco. Allenatore: Marin.<br />

Darfo Boario: Bertoni, Parolari, Lodetti, Taboni D.,<br />

Poma, Poletti, Prandini (46’ Giorgi), Longo, Paghera<br />

(77’ Mosa), Gherardi, Bigatti (46’ Rossetti). A disposizione:<br />

Brunoni, Mangiavini, Curnis, Sonzogni.<br />

Allenatore: Crotti.<br />

Arbitro: De Benedictis di Bari<br />

Note: terreno in buone condizioni. Espulsi: Rossetti<br />

Pablo German (D) al 90’.<br />

0<br />

0<br />

CLASSIFICA MARCATORI<br />

20 reti: Pane D. (Castellarano). 19 reti: Gherardi<br />

E. (Carpi). 16 reti: Roncarati S. (Carpi) e Biserna<br />

A. (Russi). 14 reti: Luciani (Castellana). <strong>12</strong> reti:<br />

Garrone A. (R. Saiano), Padovani (Mezzolara). 11<br />

reti: Koffi (Castelfranco), Spagnolli M. (Piovese),<br />

Rastelli M. (Fidenza). 10 reti: Visciglia (Castelfranco).<br />

9 reti: Neri D. (Giacomense), Lucchini (Este),<br />

Ferretti G. (Chioggia), Fermi D. (Castellarano). 8<br />

reti: Marrazzo (Salè), Ingardi (R.Centese), Nzinga<br />

C. (Mezzolara), Piro (Castellana). 7 reti: Nicolini<br />

(Giacomense), Rossi A. (C.S.Pietro). 6 reti: Mezgour<br />

A. (Castelfranco), Melandri D. (Russi), Rossetti<br />

P. (D. Boario), Baglieri C. (Chioggia). 5 reti:<br />

Gherardi G. (D.Boario), Quarenghi C. (Salè), Biancospino<br />

(R. Saiano), Aleksic J. (Fidenza), Agostini<br />

(Este), Nanni D. e Fontana M. (Cervia) e altri.


6 Sport<br />

il Domani<br />

lunedì <strong>12</strong> marzo <strong>2007</strong><br />

Mezzolara inguardabile<br />

il Salò passeggia a Budrio<br />

SERIE D.Prestazione disastrosa dei padroni di casa che incassano due reti<br />

nei primi venti minuti. La reazione è blanda e gli ospiti chiudono tre a zero<br />

Domenico Amorelli<br />

PAPPALARDO IN AZIONE<br />

n BUDRIO. Venti minuti<br />

di sbandamento, i primi<br />

della partita. Palla<br />

in aria, lanci lunghi e<br />

frontali, imprecisioni,<br />

movimenti sbagliati in<br />

attacco, ma soprattutto<br />

in difesa. Ne approfitta<br />

il Salò, tre gol al Mezzolara.<br />

Da manuale l'azione<br />

che porta al primo,<br />

come disegnata sul<br />

prato da una precisa<br />

geometria. Sella ad a-<br />

prire per Marrazzo,<br />

cross basso dalla sinistra<br />

per Misso abile<br />

nel girare a rete. Salò<br />

prossimo alla perfezione,<br />

da delirio per i<br />

tifosi che l'hanno accompagnato<br />

a Budrio.<br />

Il raddoppio pochi minuti<br />

dopo è di Marrazzo,<br />

servito da una<br />

palla filtrante di Quarenghi.<br />

Il terzo, siglato<br />

da Pedrocca, giunge invece<br />

quando ormai è<br />

solo l'arbitro ad interessare<br />

i sostenitori<br />

del Mezzolara, reo ai<br />

loro occhi di non aver<br />

diretto equamente l'incontro.<br />

Ma i lamenti<br />

lasciano il tempo che<br />

trovano. Il Mezzolara<br />

dovrebbe recitare l'ennesimo<br />

mea culpa, perché<br />

davanti ad una prestazione<br />

del genere la<br />

classifica passa in secondo<br />

piano. Brutto<br />

Mezzolara, forse il più<br />

brutto della stagione:<br />

slegato, pasticcione,<br />

impaurito, inerme.<br />

Complimenti, invece,<br />

al Salò. Non si scompone<br />

il suo allenatore<br />

Bonvicini davanti all'assetto<br />

del Mezzolara,<br />

visibilmente offensivo,<br />

con Daniane ad affiancare<br />

Padovani e N-<br />

dzinga in attacco. Il<br />

tecnico manda ugualmente<br />

in campo una<br />

squadra pronta ad infiammarsi<br />

e a verticalizzare<br />

alla prima occasione.<br />

Così il Mezzolara<br />

sin dall'avvio<br />

mostra crepe dalla cintola<br />

in giù: la linea<br />

mediana, nonostante la<br />

buona volontà di Giadrossi,<br />

inizialmente arranca<br />

e poi soccombe<br />

al cospetto delle folate<br />

portate prevalentemente<br />

dai due esterni guizzanti<br />

e incisivi (e lasciati<br />

liberi di agire)<br />

Quarenghi e De Guidi,<br />

il tutto sotto l'occhio<br />

MEZZOLARA 0<br />

SALÒ 3<br />

MEZZOLARA : Bovo 5; Conficconi 5,5 Ravaglia 5<br />

Comastri 5 (15'stStancari 4,5) Cardi 5; Casoni 4,5<br />

Pappalardo 5 Giadrossi 5,5 (22'st Filieri 5,5);<br />

Daniane 4,5 (15'st Bardelli 5) Padovani 6 Ndzinga<br />

5. A disp.: Ruffilli Mancuso Amadori Totta. All.:<br />

Brunelli<br />

SALÒ: Foresti 6; Savola 6 (5'st Fazzoletti 6) Ferretti<br />

6 Martinazzoli 6 Boldrini 6; Sella 7; De Guidi 6<br />

Tognassi 6,5 Misso 6,5 (33'st Pedrocca 7)<br />

Quarenghi 7; Marrazzo 7 (46'st Buscio s.v.). A disp.:<br />

Menegon Caurla Remedio Longhi. All.: Bonvicini<br />

Arbitro: Guglielmi di Pisa<br />

Reti: 6'pt Misso (S), 21'pt Marrazzo (S), 49'st<br />

Pedrocca (S)<br />

Ammoniti: Martinazzoli (S), Conficconi (M), Stancari<br />

(M), Ndzinga (M), Casoni (M), Pappalardo (M),<br />

Sella (S), Buscio (S)<br />

vigile di Sella, il direttore<br />

d'orchestra.<br />

Conficconi e Cardi<br />

hanno il loro da fare, e<br />

né Pappalardo, né Casoni<br />

riescono ad arginare<br />

le sporadiche,<br />

quanto devastanti incursioni<br />

del Salò. I-<br />

nevitabile il capitombolo.<br />

Colpa di una<br />

squadra che ha perso<br />

per strada la sua carica<br />

(agonistica), compagna<br />

di tante battaglie e foriera<br />

di punti ora più<br />

che preziosi.<br />

Nella ripresa si riceve<br />

il quadro completo<br />

L’amarezza di Brunelli:<br />

«Non ho niente da dire»<br />

Visibilmente amareggiato l'allenatore Brunelli.<br />

Secco il suo «Non ho niente da dire» a<br />

chi gli chiedeva un commento della gara.<br />

Portavoce della società, il Direttore Sportivo<br />

Calzolari: «Un ottimo Salò, squadra ben<br />

schierata sul campo, molto aggressiva. Oggi<br />

poi il Mezzolara non aveva le forze per<br />

controbattere una squadra in forma come<br />

questa. Nei primi venti minuti abbiamo<br />

regalato agli avversari due gol, colpa di due<br />

letture sbagliate della difesa. E poi non c'è<br />

stata più partita: solite amnesie, solita paura,<br />

solita ansia».<br />

Il dito puntato contro la difesa, dunque. Al<br />

termine del girone di andata una delle migliori<br />

del campionato, quasi un muro invalicabile,<br />

ora, invece, perforabile con fin troppa facilità:<br />

«Faccio fatica a spiegarmi il perché di questo<br />

calo di rendimento, ma posso dire con certezza<br />

che se la retroguardia non regge le colpe sono<br />

di un involuzione generale di tutta la squadra<br />

e non solo della difesa». Uno sbandamento<br />

generale, dunque, che deve rientrare al più<br />

presto.<br />

D.A.<br />

della fragilità del<br />

Mezzolara. Al rientro<br />

dagli spogliatoi la formazione<br />

di Brunelli<br />

accenna al pressing e<br />

costringe l'avversario<br />

nella sua metà campo,<br />

ma di conclusioni a<br />

rete non se ne parla. È<br />

invece il Salò a rendersi<br />

ancora pericoloso<br />

con il solito Marrazzo.<br />

Il Mezzolara<br />

prova anche a reagire.<br />

Brunelli inserisce un<br />

paio di uomini, Stancari<br />

e Bardelli. Poi<br />

entra anche Filieri. E<br />

allora Bonvicini ordina<br />

di chiudere tutti i<br />

varchi, di badare a<br />

contenere la sfuriata<br />

dell'avversario più che<br />

a pigiare ancora sull'acceleratore.<br />

Alla fine<br />

Ravaglia e compagni<br />

già nervosi,<br />

confusi nella testa e<br />

tatticamente, si ritrovano<br />

affratellati da un<br />

più pesante, ingeneroso,<br />

passivo. Di Pedrocca<br />

la rete del tre a<br />

zero a pochi istanti<br />

dal triplice fischio. Si<br />

dispera il Mezzolara.<br />

Mortificato, non solo<br />

sconfitto.<br />

Franco Casadio<br />

n ESTE. Continua lo<br />

straordinario momento<br />

del Castel S.Pietro che<br />

conquista la terza vittoria<br />

consecutiva, superando<br />

proprio la formazione<br />

patavina, arrivata<br />

alla quarta sconfitta<br />

consecutiva. Una classifica<br />

che adesso sorride,<br />

perché la formazione<br />

giallorossa appaia in<br />

classifica Castellana e<br />

Fidenza, lasciandosi alle<br />

spalle ben nove squadre.<br />

E dire che questa trasferta<br />

arrivava in un momento<br />

difficile, per la<br />

contemporanea assenza<br />

di ben tre titolari: Mosconi<br />

e Rega, infortunati,<br />

con Rossi squalificato,<br />

che ha costretto<br />

l'allenatore castellano a<br />

rivoluzionare nuovamente<br />

la squadra. La<br />

partita potrebbe subito<br />

prendere una piega favorevole<br />

al Castello: al 3<br />

Il Castello non si ferma più<br />

Terza vittoria consecutiva per i giallorossi che conquistano i tre<br />

punti all’ultimo giro di orologio con un gol capolavoro di Onestini<br />

ESTE 1<br />

CASTEL S.PIETRO 2<br />

ESTE : Ongarato 6 Beghin 7 Salvato 6 Alban n.g (13<br />

Zancopè 6) Girlanda n.g Severi 6,5 Negro 5 (10<br />

s.t.Adejo 6,5) Comoli 6 Lucchini 6 Agostini 6 (39<br />

s.t.Costantini n.g.)Cornale 6,5. Allenatore: Anali<br />

CASTEL S.PIETRO: Di Leo 7,5 Alpi 6( 18s.t.Puggioli 6)<br />

Tosi 6 Mordini 6,5 Onestini 7 Poggi 7,5 Ruggiero 6<br />

Saccani 6 Micheli 5 (47 s.t.Gigli n.g) Ferriani 5 (1<br />

s.t.Pierantoni 6,5) Baldazzi 7. Allenatore: Lombardo<br />

Arbitro: Barile di Avellino<br />

Reti: 20 Baldazzi, 37 s.t.Beghin, 45 s.t.Onestini<br />

Ammoniti: Poggi, Baldazzi, Zancopè, Cornale<br />

Espulsi: 3 Girlanda per fallo da ultimo uomo<br />

UNA IMMAGINE DI BOMBER ONESTINI<br />

infatti Micheli si presenta<br />

da solo davanti al portiere<br />

e Girlanda non può<br />

fare altro che atterrarlo.<br />

Espulsione per il difensore<br />

dell'Este e calcio di<br />

rigore che lo stesso Micheli<br />

angola molto ma<br />

calcia debolmente, consentendo<br />

a Ongarato di<br />

parare. Il vantaggio arriva<br />

però al 20, con uno<br />

scambio tra Baldazzi e<br />

Saccani che porta al gol<br />

il primo. Il Castello gioca<br />

bene ma non riesce a<br />

sfruttare la superiorità<br />

numerica, an-dando al<br />

riposo con il minimo<br />

vantaggio. La ripresa si<br />

apre con un paio di opportunità<br />

non sfruttate<br />

da Micheli che fanno<br />

pensare a un successo<br />

facile dei castellani. Invece<br />

è la squadra locale a<br />

spingere forte sull'acceleratore,<br />

con Di Leo costretto<br />

a salvare alla<br />

grande in un paio di circostanze.<br />

L'Este reclama<br />

anche per un paio di contatti<br />

sospetti in area, sui<br />

quali l'arbitro non interviene.<br />

Al 23, poi è la<br />

tra-versa a salvare Di<br />

Leo su una violenta conclusione<br />

di Cornale. Il<br />

pareggio arriva però al<br />

37 su palla inattiva: Este<br />

batte una punizione da<br />

destra e sfrutta l'assenza<br />

dei saltatori castellani<br />

(Mosconi e Rossi) con<br />

Beghin che insacca di testa.<br />

Al 90 è però il Castel<br />

S.Pietro a sfruttare una<br />

punizione battuta alla<br />

perfezione da Saccani:<br />

Onestini stacca da posizione<br />

impossibile e da<br />

la vittoria alla sua squadra<br />

con un colpo di testa<br />

difficile.


XXX CALCIO Quotidiano Nazionale LUNEDÌ <strong>12</strong> MARZO <strong>2007</strong><br />

SERIE D GIRONE D<br />

1-1 A MASI TORELLO<br />

Il Rodengo va sotto<br />

Margherita coglie il pari<br />

Uno spunto del centrocampista gela la Giacomense<br />

di GIULIANO DE MATTEIS<br />

— MASI TORELLO (Ferrara) —<br />

IL RODENGO torna dalla trasferta<br />

emiliana di Masi San Giacomo sul<br />

campo della Giacomense con quello<br />

che, a conti fatti, è il punteggio migliore<br />

per quello che le due squadre mostrano<br />

in campo nel corso dei 90’ regolamentari.<br />

In svantaggio per buona parte<br />

dell’incontro, la squadra<br />

bresciana allenata da<br />

Franzoni trova, cercandolo<br />

con molta caparbietà,<br />

il pareggio a 9’ dal triplice<br />

fischio del direttore<br />

di gara. Minuti che<br />

poi diventeranno quindici,<br />

in termini calcistici una vera eternità,<br />

per i 6’ di recupero accordati<br />

dall’arbitro Perisan di Udine nel finale<br />

della contesa. Con questo risultato il Rodengo<br />

si mantiene a cinque punti dalla<br />

capolista del girone D, il Castellarano e<br />

si avvicina alla seconda piazza, attualmente<br />

occupata da Carpi e Chioggia e<br />

distante soltanto due punti.<br />

— CASTEL GOFFREDO (Mantova) —<br />

LA VERA notizia è che il Russi<br />

pareggia. La formazione di Paciotti<br />

contro la Castellana ferma<br />

a tre la striscia di vittoria consecutive<br />

incappando nel secondo pari della<br />

stagione. Dall’altra parte una Castellana<br />

sottotono trova un risultato positivo<br />

dopo le ultime due battute d’arresto.<br />

I padroni di casa danno subito l’impressione<br />

di voler fare la partita e al 7’<br />

Chitò, al termine di una splendida azione<br />

personale, coglie il palo interno. Il<br />

Russi si limita a contenere e al 21’ i padroni<br />

di casa trovano il gol del vantaggio.<br />

Sugli sviluppi di una mischia in<br />

area l’arbitro Todaro vede una trattenuta<br />

in area e indica il dischetto. Dagli<br />

VANTAGGIO<br />

Locali avanti<br />

grazie alla rete<br />

firmata da Nicolini<br />

a metà ripresa<br />

UNA PARTITA delicata per entrambe<br />

le compagini in ottica play-off. In<br />

particolare, per la formazione di Migliarana,<br />

si tratta dell’ultima chiamata per<br />

salire sul treno delle migliori o per sperare<br />

di farlo. I giocatori di casa non deludono<br />

il proprio pubblico (invero piuttosto<br />

scarso numericamente, nonostante<br />

l’importanza della partita) e sfoderano<br />

una prova d’orgoglio per cercare di colmare<br />

il gap tecnico che li divide dai più<br />

quotati avversari del Rodengo Saiano.<br />

Dopo un primo tempo<br />

senza squilli da una parte<br />

e dall’altra, la squadra<br />

ospite soffre e va inaspettatamente<br />

in svantaggio<br />

di una rete poco<br />

prima della mezz’ora<br />

del secondo tempo.<br />

IL GOL della Giacomense arriva infatti<br />

al 27’ della ripresa, in seguito a una<br />

bella percussione sul settore di destra di<br />

uno scatenato Perrone, che prende il<br />

tempo in velocità al diretto marcatore<br />

Bertoni e mette al centro per l’accorrente<br />

Nicolini, bravo nell’anticipare tutti i<br />

difensori avversari per poi depositare<br />

in rete il gol del vantaggio dei padroni<br />

di casa, scatenando la gioia della propria<br />

tifoseria. Il pari degli uomini di<br />

Franzoni arriva solo nell’ultima fase<br />

della partita, dopo un deciso forcing.<br />

Protagonista è il centrocampista Margherita,<br />

che va a segno grazie a una pregevole<br />

esecuzione personale, e riesce a<br />

dare ai suoi compagni quel punto che<br />

serve a mantenere una discreta posizione<br />

di classifica nel girone D, in vista della<br />

volata decisiva che nelle prossime<br />

giornate sancirà la disposizione delle<br />

contendenti nella griglia definitiva dei<br />

play-off.<br />

GIACOMENSE-RODENGO SAIA-<br />

NO 1-1 (0-0)<br />

RETI: 27’ st Nicolini, 36’ st Margherita.<br />

GIACOMENSE: Dessena 7; Tassi 6,<br />

Venturi 6 (33’ st Roma sv), Romeo 6,<br />

Cortini 6; Perrone 7 (33’ st Neri sv),<br />

Brunelli 5.5, Di Fuzio 6, Giuriola 5; Nicolini<br />

7, Pedriali 5 (<strong>12</strong>’ st Crivellaro 6).<br />

All.: Migliarana 6.<br />

RODENGO SAIANO: Pedersoli 6;<br />

Burlotti 6, Conforti 6, Totti 6, Bertoni<br />

5.5; Martinelli 6, Margherita 6.5, Preti<br />

6; Biancospino 6.5, Garrone 6; Piovani<br />

6 (43’ st Pignotti sv). All.: Franzoni 6.<br />

ARBITRO: Perisan 6.<br />

NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti<br />

Di Fuzio e Preti. Angoli 5-3 per il Rodengo<br />

Saiano. Recupero: pt 0’, st 6’.<br />

CASTELLANA-RUSSI 1-1 SUCCEDE TUTTO NEL PRIMO TEMPO CON DUE CALCI DI RIGORE<br />

Luciani-Biserna, decidono i cannonieri<br />

undici metri Luciani firma il quindicesimo<br />

gol stagionale. Il Russi comincia<br />

a spingere e nel finale di tempo pareggia.<br />

Protagonista ancora l’arbitro Todaro<br />

che ravvisa gli estremi per la concessione<br />

del penalty dopo un intervento<br />

di Consoli su Pezzi. Dal dischetto<br />

Guazzetti ipnotizza Biserna, ma il<br />

bomber del Russi è il più lesto di tutti<br />

a insaccare la ribattuta che gli vale il sedicesimo<br />

sigillo in classifica cannonieri.<br />

Nella ripresa la Castellana parte con<br />

il piede giusto ma Chitò non è troppo<br />

fortunato in un paio di occasioni. Il<br />

Russi replica con qualche iniziativa di<br />

Biserna. Nel finale ci si attende un forcing<br />

dei padroni di casa ma, nonostante<br />

le energie vengano meno, Guindani<br />

non compie sostituzioni pensando anche<br />

al recupero di mercoledì, quando<br />

al Comunale arriverà il Carpi. Per il<br />

Russi invece impegno interno contro<br />

il Chioggia.<br />

CASTELLANA-RUSSI 1-1 (1-1)<br />

RETI: 21’ pt Luciani rig., 45’ pt Biserna.<br />

CASTELLANA: Guazzetti 6; Sapetti<br />

7, Sandrini 7, Consoli 5.5, Treccani<br />

7; Martella 5.5, Pedretti 6, Maresi<br />

6.5, Chitò 7; Luciani 5.5, Piro 5.5. All.:<br />

Guindani 6. RUSSI: Gozzi 6; Guardigli<br />

6, Tammaro 6, D’Anna 6.5, Merendino<br />

6; Scarpitta 6, De Zingaro 6.5 (24’<br />

st Bigoni 6), Bazzi 6.5, Pezzi M. 6; Berti<br />

5.5 (17’ st Melandri 6.5), Biserna 7.<br />

All.: Paciotti 6. ARBITRO: Todaro 6.<br />

Lorenzo Servidei<br />

Carmine Marrazzo ha firmato il 2-0 del<br />

Salò a Mezzolara in contropiede (Fotolive)<br />

SECCO 3-0 PER I BRESCIANI<br />

Salò, tris servito<br />

Mezzolara ko<br />

—BUDRIO (Bologna) —<br />

VIA LIBERA per il Salò in casa del<br />

Mezzolara. La vittoria dei bresciani<br />

ci sta tutta: primo regalo per gli<br />

ospiti al 19’, quando Conficconi sbaglia<br />

il fuorigioco lasciando via libera a Marrazzo,<br />

il quale serve Misso che batte Bovo.<br />

Due minuti dopo, altro errore dei difensori<br />

locali e raddoppio di Marrazzo.<br />

Dopo le due reti subite, il Mezzolara tenta<br />

una timida reazione e al 21’ Padovani,<br />

vedendo fuori dai pali il portiere Foresti,<br />

tenta di scavalcarlo dalla lunga distanza<br />

con un beffardo pallonetto che però non<br />

trova lo specchio della porta. Nella ripresa,<br />

Mezzolara più deciso, ma ugualmente<br />

poco pericoloso, anche per l’ottima prova<br />

offerta dai difensori dei Salò, sempre<br />

puntuali nelle chiusure. Al 49’ della ripresa,<br />

in pieno recupero, gli ospiti fanno<br />

terno con Pedrocca su azione di contropiede.<br />

Nel Mezzolara, il migliore è Casoni,<br />

mentre dalla parte opposta, oltre alla<br />

linea difensiva in blocco, vanno elogiati<br />

Quarenghi e Tognassi.<br />

MEZZOLARA-SALÒ 0-3 (0-2)<br />

RETI: 19’ pt Misso, 21’ pt Marrazzo, 49’<br />

st Pedrocca.<br />

MEZZOLARA: Bovo 5, Cardi 5, Conficconi<br />

5; Casoni 7, Comastri 6 (15’ st Stancari<br />

6), Ravaglia 6; Pappalardo 5, Giadrossi<br />

5 (20’ st Filieri 5), Ndzinga 5, Padovani<br />

5, Daniane 5 (15’ st Bardelli 6).<br />

All.: Calzolari 5. SALÒ: Foresti 6, Boldrini<br />

7, Savola 7 (4’ st Cazzoletti 7); Sella<br />

7, Ferretti 7, Martinazzoli 7; Quarenghi<br />

7.5, De Guidi 7, Marrazzo 7.5 (45’ st Buscio<br />

sv), Tognassi 7.5, Misso 7 (23’ st Pedrocca<br />

7). All.: Bonvicini 7. ARBITRO:<br />

Guglielmi 6. NOTE: l’allenatore del<br />

Mezzolara Brunelli non era in panchina<br />

perché squalificato. Romano Stagni<br />

FINISCE SENZA RETI TANTE OCCASIONI PER GLI OSPITI MA I PADRONI DI CASA RIESCONO A GUADAGNARE UN PUNTO<br />

La dea bendata aiuta Santarcangelo, il Darfo Boario pareggia 0-0<br />

— SANTARCANGELO (Ravenna) —<br />

ÈUN PAREGGIO dai due volti per il Darfo in<br />

casa del Santarcangelo. Lo 0-0 finale matura<br />

dopo un primo tempo nel quale sono i locali<br />

a farsi preferire, mentre nella ripresa i neroverdi<br />

prendono il sopravvento. Il risultato, però, non muta<br />

e alla fine i giocatori di Crotti tornano a casa con<br />

un punto che può sempre essere considerato positivo.<br />

Avvio piuttosto equilibrato della gara: entrambe<br />

le contendenti non vogliono commettere errori<br />

e cercano di mettere in difficoltà gli avversari. Sospinti<br />

anche dal pubblico amico sono i romagnoli a<br />

spingere con maggiore decisione sull’acceleratore,<br />

ma l’attenta retroguardia bresciana non corre seri<br />

pericoli, tanto che Bertoni non viene costretto a<br />

compiere gli straordinari. La situazione cambia<br />

gradatamente nella ripresa: mister Crotti fa avanzare<br />

sempre di più il raggio d’azione dei suoi e i brividi<br />

per la difesa locale non mancano. Provano la via<br />

del gol con crescente insisitenza i vari Gherardi,<br />

Paghera e Rossetti, ma il risultato non muta. I neroverdi<br />

insistono nella loro manovra sino al termine,<br />

ma non riescono a raccogliere i frutti degli sforzi<br />

profusi. Nel finale ci provano ancora Gherardi e<br />

l’avanzato Longo, senza che lo 0-0 cambi e il triplice<br />

fischio dell’arbitro sancisce la divisione della posta<br />

in palio.<br />

SANTARCANGELO-DARFO BOARIO 0-0<br />

SANTARCANGELO: Nardi 6.5, Baldinini 6, Nucci<br />

6, Atregnani 6, Indiani 6.5, Nanni 6,5, Chiaravallotti<br />

6 (4’ st Zaghini 6), Bouraoud 6, Valle 6, Marenda<br />

6 (43’ st Cavoli sv), Della Rocca 6. All.: Marin 6.<br />

DARFO: Bertoni 6, Parolari 6, Lodetti 6, Taboni 6,<br />

Poma 6.5, Poletti 6, Prandini 6 (1’ st Giorgi 6), Longo<br />

6.5, Paghera 6 (23’ st Mosa 6), Gherardi 6.5, Bigatti<br />

6 (1’ st Rossetti 6). All.: Crotti 6.<br />

ARBITRO: De Benedictis 6. NOTE: espulso Marin<br />

al 34’ pt e Rossetti al 45’ st. Giuseppe Panigada


Quotidiano Nazionale LUNEDÌ <strong>12</strong> MARZO <strong>2007</strong> SERIE D XXVII<br />

Pazzo Castellarano: all’inferno e ritorno<br />

Va sotto di tre gol con l’ultima della classe, poi recupera e «rischia» di vincere<br />

3-3<br />

CASTELLARANO (4–4–2): Giaroli,<br />

Ferretti, Ferrari, Coly, Castrianni,<br />

Portioli (dal 28’s.t. Galabinov),<br />

Orlandini, Fraccaro, Migliaccio, Pane<br />

(dal 18’s.t. De Giuseppe), Fermi<br />

(dal 28’s.t. Gentile). (Dei Forti, Dallari,<br />

Manini, Wekouri). All.: Paganelli.<br />

PIOVESE (4–4–2): Marini (dal<br />

48’s.t. Daniele Fiorin), Chelin, Pozzobon,<br />

Tiso, Lazzarini, Alessandro<br />

Ballarin, Masiero, Valeriano Fiorin,<br />

Stefano Ballarin (dal 32’s.t. Munari),<br />

Urbinati, Spagnolli. (Pagani, Ballan,<br />

Temporin, Biolo, Romano).<br />

All.: Limonato.<br />

Arbitro: Faggiano di Civitavecchia<br />

(Ridolfi e Abbondanzieri di Ancona).<br />

Reti: p.t. 19’ Urbinati, 28’ Spagnolli<br />

su rigore, 34’ Stefano Ballarin, 45’<br />

Fermi; s.t. 2’ Orlandini, 11’ Ferrari.<br />

Note: pomeriggio di sole con terreno<br />

di gioco in buone condizioni.<br />

Spettatori 300 circa. Ammoniti: Castrianni,<br />

Coly, Marini, e Masiero.<br />

Espulso al 46’s.t. Ferrari del Castellarano<br />

per fallo sul portiere ospite<br />

Marini. Angoli: 14 a 2. Recupero: 3’<br />

e5’.<br />

— CASTELLARANO —<br />

DALL’INFERNO al quasi<br />

paradiso. Un incredibile<br />

Castellarano va sotto<br />

di tre reti con l’ultima della classe,<br />

per una sindrome ormai acclamata,<br />

riagguanta l’avversario<br />

ma poi non trova lo spunto vin-<br />

Le brutte notizie<br />

sono invece<br />

quelle<br />

dell’infortunio<br />

di Pane<br />

(sospetto stiramento<br />

del ginocchio<br />

sinistro),<br />

di una<br />

botta rimediata<br />

da De Giuseppe,<br />

e<br />

dell’espulsione<br />

finale di<br />

Ferrari. Formazione<br />

della<br />

vigilia confermata,<br />

con l’inserimento<br />

di<br />

IN GOL Daniele Fermi ieri ha dato il là alla rimonta<br />

cente. Vittoria rimandata, manca<br />

da tre turni, ma rossoblù ritro-<br />

Portioli a centrocampo<br />

e l’arretramento di<br />

vati e con lo spirito guerriero da<br />

Ferretti, ed emozioni a bizzeffe.<br />

capolista. Al termine di un pomeriggio<br />

vietato ai deboli di cuo-<br />

se ne contano sette, con una in<br />

Solo nei primi quindici minuti<br />

re, il Castellarano si accorge di più per i rossoblù che non giocano<br />

male, anzi tutt’altro. Ma al<br />

aver guadagnato un punto sul<br />

Carpi (sconfitto a domicilio dal 19’ un movimento sbagliato di<br />

Fidenza) ma di avere un nemico Ferrari fa scattare il contropiede<br />

in più, il Chioggia che ha appaiato<br />

i modenesi al secondo posto. Ferretti che tenta di bloccarlo,<br />

di Urbinati, tenuto in gioco da<br />

e<br />

Più che la rimonta, nel dopopartita<br />

a tenere banco sono<br />

gli infortunii e l’espulsione<br />

di Ferrari.<br />

«Sarei più sereno se non fossero<br />

successe queste cose», confessa<br />

Marco Paganelli.<br />

Sull’espulsione Davide Ferrari,<br />

non cerca alibi. «Ho provato ad<br />

andare sulla palla ma ho colpito il<br />

portiere chiedendo subito scusa.<br />

Il rosso mi è sembrato un po’ eccessivo.<br />

Io e i miei compagni ci abbiamo<br />

creduto non ripetendo l’errore<br />

commesso con la Reno Centese.<br />

Poi di questi tempi non è facile<br />

per nessuno».<br />

Il portiere della Piovese, Massimo<br />

Marini, esce con il ghiaccio<br />

sul braccio destro. «L’espulsione<br />

ci può stare, ma anche con l’ammonizione<br />

non c’era da gridare allo<br />

scandalo».<br />

Preoccupato per la trasferta di Salò<br />

che incombe, Paganelli è comunque<br />

contento della prestazione<br />

della sua squadra. «La partita è<br />

stata compromessa nel primo tempo<br />

perché non era facile prendere<br />

tre gol, anche se poteva andare<br />

peggio. Errori imperdonabili, anche<br />

se fino a quel momento avevamo<br />

costruito i presupposti per passare<br />

in vantaggio. Ma non essendo<br />

il calcio una scienza esatta ti<br />

puoi trovare in questa situazione<br />

anche giocando bene. Penso che<br />

la differenza di punti tra noi e loro<br />

si sia vista tutta. Bravi comunque<br />

i miei a recuperare tre gol».<br />

Cure straordinarie per Daniel Pane<br />

nelle mani del fisioterapista<br />

Andrea Pirondi. «Ho calciato e<br />

sentito dolore al ginocchio che si<br />

è bloccato. Adesso dobbiamo<br />

aspettare per la diagnosi, ma mercoledì<br />

non ci sarò di sicuro. Da<br />

un quasi gol all’infortunio è proprio<br />

il colmo».<br />

Tra i migliori in campo Alessandro<br />

Portioli, classe ’87. «‘Ho disputato<br />

una buona partita, anche se<br />

potevo fare meglio. Speravo di<br />

vincerla, ma abbiamo sprecato<br />

troppe occasioni».<br />

Daniele Orlandini elogia lo spirito<br />

di gruppo. «Sotto di tre gol non<br />

ci siamo disuniti, ma adesso è un<br />

momento che girà così. Il campionato<br />

è ancora lungo e dobbiamo<br />

lavorare sodo».<br />

Pagina a cura di<br />

Guido Sani<br />

EMOZIONI<br />

Primo tempo<br />

da dimenticare<br />

per i rossoblù<br />

Ferrari, gol e ‘rosso’<br />

con il numero undici ospite che<br />

si presenta solo davanti a Giaroli<br />

fulminandolo. Al 27’ l’arbitro<br />

con la collaborazione del suo primo<br />

assistente punisce con il rigore<br />

un fallo di mani involontario<br />

di Castrianni. Dal dischetto<br />

il raddoppio ospite di Spagnolli.<br />

Al 31’ Orlandini di testa spreca<br />

da due passi, ma al 34’ succede<br />

l’imprevedibile con il 3–0 dei padovani<br />

firmato in mischia<br />

da Stefano Ballarin.<br />

Tribuna muta e<br />

gente che se ne va,<br />

non sapendo che si<br />

perderà il più bello.<br />

Al 45’ la molla che fa<br />

scattare la rimonta è<br />

nel sinistro di Pane<br />

che sbatte sul palo con Fermi<br />

pronto ad insaccare a porta vuota.<br />

Nella ripresa il Castellarano è<br />

una furia scatenata, e buon per<br />

la Piovese che ha tra i pali il Marini<br />

dei miracoli.<br />

Due minuti appena e su angolo<br />

di Fraccaro arriva la girata vincente<br />

di Orlandini. Al 5’ sinistro<br />

di Portioli con respinta di<br />

Marini, e all’8’ doppia occasione<br />

con Orlandini e poi Ferrari. I<br />

rossoblù sono padroni incontrastati<br />

del campo e all’11 impattano<br />

con una precisa incornata di<br />

Ferrari imbeccato da Migliaccio.<br />

La Piovese è alle corde, ma<br />

non Marini.<br />

Giaroli 5,5. Incolpevole sulle<br />

tre reti subite, anche se sulla<br />

terza poteva uscire, confeziona<br />

alcuni scarabocchi che potevano<br />

costare cari. Come quando<br />

rinvia da due passi su Urbinati<br />

con palla per fortuna sul fondo.<br />

Ferretti 7. Il voto cala per l’errore<br />

di posizione che tiene in<br />

gioco Urbinati in occasione<br />

del vantaggio ospite. Ma quando<br />

sotto di tre reti Paganelli decide<br />

di riportarlo a centrocampo<br />

sulla destra diventa incontenibile.<br />

Ferrari 7. Meriterebbe dieci,<br />

ma pesano l’errore sul primo<br />

gol e l’espulsione finale. Persa<br />

per persa è il primo a tirarsi su<br />

le maniche e diventa un jolly a<br />

tutto campo segnando anche<br />

la rete che completa la rimonta.<br />

Coly 6. Più dolori che gioie<br />

per un giocatore che fatica a ritrovarsi.<br />

Ma se nel primo tempo<br />

viene affondato dai colpi<br />

della Piovese, nella ripresa ritrova<br />

lo spirito giusto per risollevarsi.<br />

Castrianni 6. Sta attraversando<br />

un periodo strano e avrebbe<br />

bisogno di rifiatare. In occasione<br />

del rigore la palla gli finisce<br />

sul braccio senza che se ne<br />

accorga, ma pure lui nel secondo<br />

tempo ci mette la carica giusta.<br />

Portioli 7,5. Ripaga Paganelli<br />

della fiducia con un partitone.<br />

Gioca più da attaccante aggiunto<br />

e solo un grande Marini<br />

gli nega la gioia del gol.<br />

Orlandini 7,5. E’ l’artefice della<br />

riscossa rossoblù con la rete<br />

fondamentale in apertura di ripresa,<br />

ad altre sfiorate per un<br />

niente. Da tempo non lo si vedeva<br />

con questa birra in corpo.<br />

Fraccaro 6,5. Parte lanciato<br />

con due assist al bacio per Pane<br />

per poi calarsi nel clima da<br />

battaglia. I suoi 14 angoli battuti<br />

creano sempre scompiglio<br />

nella difesa avversaria.<br />

Migliaccio 6,5. Viaggia a corrente<br />

alternata e potrebbe<br />

Mercoledì a Salò senza<br />

Ferrari, Pane e Pigoni<br />

Castellarano di nuovo<br />

in campo mercoledì<br />

nella trasferta di Salò<br />

per il recupero della<br />

quarta giornata di<br />

ritorno. Problemi per<br />

Paganelli che dovrà<br />

fare a meno di Ferrari,<br />

Pane, Pigoni, e forse<br />

anche di De Giuseppe<br />

che ha rimediato una<br />

botta. Rientra Verdi<br />

dalla squalifica, ma sarà<br />

determinante<br />

recuperare a tutti i<br />

costi Dallari che da un<br />

po’ di tempo soffre di<br />

pubalgia. Per i rossoblù<br />

poi altre due trasferte<br />

consecutive, con il<br />

Darfo Boario e la<br />

Giacomense.<br />

Al 14’ Pane fugge ma si fa recuperare<br />

da Pozzobon e si infortuna.<br />

Due minuti e ancora Marini<br />

protagonista su Portioli, e al 22’<br />

per poco Ferrari non approfitta<br />

di un’uscita a vuoto del portiere<br />

ospite. I bonus si esauriscono al<br />

37’ con Orlandini che di testa<br />

sfiora il montante. Vittoria rimandata,<br />

ma l’impressione è<br />

che questo campionato il Castellarano<br />

può perderlo solo lui.<br />

DOPOPARTITA<br />

Paganelli: «Errori imperdonabili, ma bravi a recuperare»<br />

LE PAGELLE<br />

Giaroli dietro la lavagna, Portioli super<br />

sfruttare meglio qualche ripartenza.<br />

Preciso ed efficace il<br />

suo lancio per Ferrari che insacca<br />

il pareggio.<br />

Pane 6,5. Lotta come un leone,<br />

ma non vede più la porta<br />

come qualche tempo fa. Un<br />

suo sinistro sul palo da il via alla<br />

rimonta.<br />

Fermi 6,5. Sul nulla di fatto poteva<br />

sfruttare meglio due occasioni,<br />

ma si fa perdonare con<br />

la rete che riapre i giochi poco<br />

prima del riposo.<br />

De Giuseppe 6. Entra e prende<br />

subito una botta sulla coscia.<br />

Poi fa quello che può.<br />

Galabinov e Gentile n.g. Uno<br />

spezzone di gara quando il Castellarano<br />

ha già le pile scariche.<br />

Arbitro: Faggiano di Civitavecchia<br />

5,5. Più che lui, che dimostra<br />

poco carattere ed è forse<br />

troppo severo sull’espulsione<br />

di Ferrari, a dirigere la partita<br />

ergendosi a protagonista è<br />

il suo primo collaboratore Ridolfi<br />

(voto 4) che però non ne<br />

becca una.


XXII SERIE D E ECCELLENZA Quotidiano Nazionale LUNEDÌ <strong>12</strong> MARZO <strong>2007</strong><br />

0-3<br />

MEZZOLARA: Bovo, Cardi, Conficconi;<br />

Casoni, Comastri (60’ Stancari),<br />

Ravaglia; Pappalardo, Giadrossi (65’<br />

Filieri), Ndzinga, Padovani, Daniane<br />

(60’ Bardelli). A disposizione: Ruffilli,<br />

Mancuso, Amadori, Totta. All. Brunelli<br />

(squalificato e sostituito da Calzolari).<br />

SALO’: Foresti, Boldrini, Savola (49’<br />

Cazzoletti); Sella, Ferretti, Martinazzoli;<br />

Quarenghi, De Guidi, Marrazzo (90’<br />

Buscio), Tognassi, Misso (78’ Pedrocca).<br />

A disp. Menegon, Caurla, Remedio,<br />

Longhi. All. Bonvicini.<br />

Arbitro: Guglielmi di Pisa.<br />

Marcatori: 19’ Misso; 21’ Marrazzo;<br />

94’ Pedrocca.<br />

Note: ammoniti Conficconi, Stancari,<br />

Ndzinga, Casoni, Pappalardo, Martinazzoli,<br />

Sella e Buscio.<br />

di ROMANO STAGNI<br />

— BUDRIO —<br />

QUINTO KO casalingo<br />

per il Mezzolara. Dopo le<br />

sconfitte subite per opera<br />

dell’Este, del Carpi, della<br />

Castellana e del Russi, anche il<br />

1-2<br />

ESTE: Ongarato, Beghin, Severi, Girlanda,<br />

Salvato; Negro (10’st Adejo), Alban<br />

(<strong>12</strong>’ pt Zoncapè), Comoli, Cornale;<br />

Agostini (39’ st Costantini), Lucchini. A<br />

disp. Colombo, Cipriani, Missaglia, Bonfante.<br />

All. Anali.<br />

CASTEL SAN PIETRO: Di Leo, Alpi<br />

(16’ st Puggioli), Poggi, Onestini, Tosi;<br />

Ruggiero, Saccani, Mordini, Baldazzi;<br />

Ferrigni (1’ st Pierantoni), Micheli (45’<br />

st Gigli). A disp. D’Innocenzo, Gigli, Bertozzi,<br />

Dune, Rega. All. Lombardo.<br />

Arbitro: Barile di Avellino.<br />

Reti: 20’ pt Baldazzi (C), 36’ st Beghin<br />

(E), 43’ st Onestini (C).<br />

Note: espulso al 2’ pt Girlanda per fallo<br />

da ultimo uomo. Ammoniti: Poggi, Zoncapè,<br />

Baldazzi, Cornale.<br />

di MATTEO BRUSCHETTA<br />

1-2<br />

— ESTE —<br />

TRE PUNTI sotto il segno<br />

di Eolo. Tra le folate marzoline,<br />

il Castel San Pietro<br />

stronca le speranze di riscatto di<br />

un Este al quarto ko di fila. Va tutto<br />

bene ai ragazzi di Lombardi, favoriti<br />

da un uomo in più (espulso<br />

Girlanda) e un rigore contro dopo<br />

CREVALCORE: Bretta, Bonacini, Muzzioli,<br />

Gozzi, Montipò, Costi, Mistretta, Gibellini (dal<br />

10’s.t. Rizzo), Ierardi (dal 30’s.t. Bisoni), Girotti,<br />

Azzouzi. A disp. Venturelli, Mengoli, Govoni, Ivasic,<br />

Cavani. All. Cristiani.<br />

VALTARESE: Delmonte, Mazzoni, Luzi P., Moretti<br />

(dal 30’s.t. Squeri), Bozzia (5’p.t. Maggiori)<br />

Spagnoli, Morelli (dal 1’s.t. Rolandetti), Caputo,<br />

Luzi G., Micheli, Caldi. A disp. Colla, Lucchi, Pasquinelli,<br />

Mariani. All. Cassiani.<br />

Arbitro: Avoni di Imola.<br />

Marcatori: p.t. 9’Ierardi, s.t. 20’rigore di Micheli,<br />

35’Micheli<br />

Mezzolara tradito dalla difesa<br />

Salò micidiale in contropiede sfrutta gli errori dei budriesi<br />

Salò ha avuto via libera sul terreno<br />

budriese.<br />

E bisogna dire che la vittoria dei<br />

bresciani ci sta tutta, poiché i ragazzi<br />

di Alessandro Brunelli<br />

(per l’occasione in tribuna, perché<br />

squalificato) hanno giocato<br />

davvero male, soprattutto nel primo<br />

tempo, nel corso del quale<br />

hanno praticamente regalato<br />

due gol agli avversari.<br />

Il primo regalo gli ospiti l’hanno<br />

avuto al 19’, quando Conficconi<br />

ha sbagliato il fuorigioco, lasciando<br />

via libera a Marrazzo, il quale<br />

ha poi servito Misso che ha battuto<br />

Bovo.<br />

CI È ANDATA bene. Questo il leit-motiv nello<br />

spogliatoio del Castello. Onesto Lombardo: «Siamo<br />

stati fortunati – ammette il tecnico bolognese – L’Este<br />

come gioco, specie nella ripresa, meritava un pareggio.<br />

Forse potevamo gestire meglio la superiorità<br />

numerica, dopo l’espulsione di Girlanda dopo appena 2<br />

minuti. Una volta in vantaggio dovevamo chiudere la<br />

gara, evitando la reazione estense nella ripresa. Dopo il<br />

gol pareva destinata ad un pareggio, fortuna che ci ha<br />

pensato Onestini. Sono 3 punti d’oro per la salvezza».<br />

Ce l’ha con l’arbitro il diesse estense Moreno Badan.<br />

Pacate ma taglienti le sue parole: «E’ una presa in giro<br />

- attacca Badan – Non è possibile ci siano arbitri così<br />

scarsi in giro, quasi prevenuti. C’erano minimo due<br />

penalty nettissimi per noi».<br />

Note: Ammoniti Costi, Maggiori, Squeri, Caputo,<br />

Spagnoli. Espulso per doppia ammonizione<br />

Costi al 45’s.t.<br />

di CARLO FRASSOLDATI<br />

VALTARESE che col minimo<br />

sforzo, si porta a casa l’intera<br />

E’UNA<br />

posta. Lo sgambetto è clamoroso,<br />

perchè i parmensi sono i fanalini di coda.<br />

Eppure il Creva era passato per primo in<br />

vantaggio al 9’. Girotti si esibisce in un bel<br />

cross rasoterra e Ierardi infila la porta sul<br />

primo palo. Prima era stata la Valtarese a<br />

IL MIGLIORE<br />

Casoni ancora una<br />

volta il migliore in<br />

campo: Ma la sua<br />

lucidità non è bastata<br />

al Mezzolara spento<br />

Due minuti dopo, altro errore<br />

dei difensori locali (compreso<br />

Bovo) e raddoppio di Marrazzo.<br />

Dopo le due reti subite, i locali<br />

hanno tentato una timida reazione<br />

e al 21’ Padovani, vedendo<br />

fuori dai pali il portiere Foresti,<br />

ha tentato di scavalcarlo dalla<br />

lunga distanza con un beffardo<br />

pallonetto che però non ha trovato<br />

lo specchio della porta.<br />

Nella ripresa, Mezzolara un po’<br />

più deciso, ma ugualmente poco<br />

pericoloso, anche per l’ottima<br />

prova offerta dai difensori dei Salò,<br />

sempre puntuali nelle chiusure.<br />

Al 94’, in pieno recupero, gli<br />

ospiti hanno fatto poi terno con<br />

Pedrocca su azione di contropiede.<br />

Nel Mezzolara, il migliore è stato<br />

Casoni, mentre dalla parte opposta,<br />

oltre alla linea difensiva in<br />

blocco, vanno elogiati Quarenghi<br />

e Tognassi.<br />

COLPACCIO A FERRARA SEGNA BALDAZZI, MA BEGHIN PAREGGIA. NEL FINALE ARRIVA IL GOL VITTORIA<br />

La testa di Onestini dà tre punti al Castello<br />

«Abbiamo avuto fortuna»<br />

appena 2’, un arbitraggio favorevole<br />

e un regalo finale dell’Este. Il<br />

«Castello» così supera in classifica<br />

i padovani, anch’essi invischiati<br />

nella lotta per evitare i playout (4<br />

punti più sotto). Bastano 2’ a incanalare<br />

la gara verso il clan bolognese.<br />

Lasciatosi sfuggire Micheli,<br />

Girlanda spinge da dietro l’attaccante<br />

bolognese solo davanti al<br />

portiere: penalty per il «Castello»<br />

e rosso per il difensore avversario.<br />

Ongarato ci mette una pezza, indovinando<br />

l’angolo alla sua destra<br />

scelto dallo stesso Micheli.<br />

Sprecata l’occasione, al 20’ Mordini<br />

& soci vanno a rete: Saccani serve<br />

l’inserimento dalla sinistra<br />

dell’ala Baldazzi che controlla e<br />

fredda Ongarato con un tocco preciso.<br />

Soft la reazione dell’Este nel primo<br />

tempo, ben controllato da un<br />

Castel San Pietro tosto e organizzato.<br />

Diversa la storia nella ripresa.<br />

All’11’ Cornale azzarda una<br />

sventola da fuori, che si stampa<br />

sul palo interno, a Di Leo ampiamente<br />

battuto.<br />

I padroni di casa accerchiano il<br />

Castello bolognese con Lucchini:<br />

al 31’ sull’attaccante è decisiva<br />

un’uscita bassa del portiere; al 34’<br />

invece Onestini lo ferma con le<br />

cattive in area piccola ma l’arbitro<br />

fa finta di nulla, tra le proteste del<br />

pubblico di casa. Al 36’ arriva il<br />

meritato pareggio locale: su traversone<br />

dalla destra di Comoli,<br />

Beghin di testa in volo d’angelo fa<br />

secco Di Leo. Al 43’ il colpaccio:<br />

punizione dalla trequarti di Saccani,<br />

Ongarato toppa l’uscita e Onestini<br />

prende l’ascensore su Severi,<br />

correggendo di testa dalla linea di<br />

fondo. Una rete da 3 punti.<br />

rendersi parecchio pericolosa: ne sa qualcosa<br />

l’estremo difensore di casa Bretta che ha<br />

dovuto sudare sette camicie per difendersi<br />

sulle incursioni prima di Caldi, poi di Luzi.<br />

Successivamente è Ierardi a sorvolare di<br />

testa la traversa. Dopo l’1-0 il Crevalcore<br />

continua a spingere e verso il 40’ potrebbe<br />

bissare non foss’altro che Girotti sbaglia a<br />

tu per tu ciccando clamorosamente il colpo<br />

del ko. Il refrain della ripresa è lo stesso del<br />

p.t.: Creva in avanti, ma la Valtarese è pronta<br />

a colpire. Azzouzi del Crevalcore tenta la<br />

fuga solitaria sulla sinistra ma Delmonte<br />

«Due reti regalate,<br />

ma non abbiamo<br />

saputo reagire<br />

come altre volte»<br />

«P<br />

ERDERE ci può<br />

sempre stare – dice<br />

il direttore generale<br />

Roberto Mazzanti - ma non<br />

in questo modo. Un Mezzolara<br />

davvero brutto, che ha regalato<br />

le prime due reti agli<br />

avversari e che poi è stato incapace<br />

di produrre una reazione<br />

che potesse essere definita<br />

tale, soprattutto nel primo<br />

tempo. Nella ripresa,<br />

qualcosa di meglio ha fatto,<br />

specialmente dal lato della generosità,<br />

ma come pericolosità,<br />

zero assoluto. Bisogna subito<br />

cambiare rotta, a cominciare<br />

dal recupero di mercoledì<br />

a Castelfranco Emilia (ore<br />

14,30, ndr)».<br />

«Roberto ha ragione – aggiunge<br />

il direttore sportivo Massimiliano<br />

Calzolari - quello di<br />

oggi è stato un Mezzolara inguardabile.<br />

Una squadra che<br />

ha perso quella grinta e quella<br />

determinazione che aveva<br />

mostrato prima della sosta<br />

per le festività, col risultato<br />

di arrivare ad un passo dalla<br />

zona pericolosa. Bisogna subito<br />

ritornare all’antico».<br />

Come spiega questa strana<br />

trasformazione?<br />

«Non me la spiego proprio.<br />

E’diventata una squadra senza<br />

carattere, incapace di reagire<br />

una volta andata sotto. Infatti,<br />

subito un gol, piomba<br />

in crisi, perde la lucidità e resta<br />

in balìa dell’avversario.<br />

Anche stavolta è stato così».<br />

Chi salva dal grigiore generale?<br />

«Difficile trovare qualcuno<br />

che meriti la sufficienza. Forse,<br />

Casoni, l’unico ad essersi<br />

dato da fare per combinare<br />

qualcosa di apprezzabile, ma<br />

il suo è stato un predicare nel<br />

deserto».<br />

E del Salò, cosa dice?<br />

«Che è una bella squadra e la<br />

classifica che ha non le rende<br />

giustizia».<br />

r.s.<br />

STOP IMPREVISTO IERARDI SUBITO IN GOL, MA GIROTTI FALLISCE IL KO. NELLA RIPRESA SI SCATENANO GLI OSPITI<br />

Crevalcore silurato dall’uno-due di Micheli<br />

non ci casca, poi ancora il nordafricano<br />

stoppa la palla di petto, tira con l’esterno destro<br />

colpendo male e sulla linea c’è Luzi a<br />

fare buona guardia. Dopo sarà solo Borgo<br />

Val di Taro. Al 20’Muzioli prende ingenuamente<br />

di mano una sfera in area _ rigore<br />

trasformato per l’1-1 da Micheli _ poi al<br />

35’ancora Micheli in sospetto fuorigioco si<br />

invola in attacco e bissa il suo personalissimo<br />

score. Da rimarcare anche un gol annullato<br />

a Mistretta (Crevalcore) per aver strattonato<br />

il suo diretto marcatore in area. Per<br />

i bolognesi una giornataccia…


XXIV SERIE D Quotidiano Nazionale LUNEDÌ <strong>12</strong> MARZO <strong>2007</strong><br />

GIRONE D SANTARCANGELO A RETI BIANCHE<br />

Annullato l’unico gol<br />

0-0<br />

SANTARCANGELO: Nardi, Baldinini,<br />

Nucci, Patregnani, Indirli, Nanni,<br />

Chiaravalloti (49’ Zaghini), Bouraoud,<br />

Valle, Merenda (88’ Cavoli), Della Rocca.<br />

A disp.: Canini, Prencipe, Rossi, Tremamondo,<br />

Trimarco. All. Marin.<br />

DARFO BOARIO: Bertoni, Parolari,<br />

Lodetti, Taboni, Poma, Poletti, Grandini<br />

(46’ Giorni), Longo, Paghera (77’ Mosa),<br />

Gherardi, Bigatti (46’ Rossetti). A<br />

disp.: Brusoni, Mangiavini, Curnis, Sonzogni.<br />

All. Crotti.<br />

Arbitro: De Benedictis di Bari<br />

Note: ammoniti Nanni, Valle, Lodetti,<br />

Paghera, Della Rocca. Espulsi al 77’ Marin<br />

e al 89’ Rossetti. Angoli 7-6. Recupero<br />

3' e 4’.<br />

- SANTARCANGELO -<br />

I GIALLOBLÙ e il Darfo Boario<br />

si sono divisi un tempo a testa e<br />

così il risultato più giusto è proprio<br />

il pareggio. Un punto accettabile<br />

per gli ospiti, meno per il<br />

Santarcangelo vista la posizione<br />

in classifica. Marin schiera la<br />

squadra in versione offensiva con<br />

Bouraoud, Della Rocca, Valle e<br />

Merenda. Al 4’ Della Rocca dribbla<br />

due giocatori sulla fascia, si accentra<br />

e tira, ma il suo rasoterra è<br />

facile preda di Bertoni. Un’occasione<br />

arriva poco dopo. Calcio<br />

d’angolo di Bouraoud diretto in<br />

1-2<br />

CATTOLICA: Grisognani, Mazzoli,<br />

Bartoli, Bevilacqua (72’ Agostini), Lopetuso,<br />

Quinto, Spatola, Urbinati (46’ Pepe<br />

Esposito), Brighi (66’ Iachini), Bianchi,<br />

Donzelli. A disposizione: Provenza,<br />

Casolla, Rotondi, Palazzi. Allenatore:<br />

Martinelli.<br />

MORRO D’ORO: Gaudino, Castello<br />

(87’ Mancuso), Marinelli, Villa, Marrangoni,<br />

Mancini, Mangiacasale (81’ Bozzelli),<br />

Francia, Sparacio, Costanzo (71’<br />

Pietrella), Colella. A disposizione: Vignaroli,<br />

Xherpa, Germini, Di Nicola. Allenatore:<br />

Di Pietro.<br />

Arbitro: Operato di Isernia<br />

Reti: Sparacio al 10’ e al 49’, Pepe al 46’<br />

- CATTOLICA -<br />

Mister Marin: ‘Nel primo tempo<br />

potevamo chiudere la gara’<br />

E’ arrabbiato Marin, soprattutto per la seconda espulsione in<br />

questo campionato. «E’ ingiusta — commenta il mister gialloblù<br />

— perchè non ho detto niente di male». Rispetto al risultato<br />

c’è delusione, visti anche i risultati delle avversarie: «Potevamo<br />

chiudere la partita nel primo tempo, avendo avuto tante occasioni.<br />

Poi nel secondo siamo calati, il Darfo è una squadra forte.<br />

Alla fine il pareggio è il risultato più giusto».<br />

Mercoledì si rigioca e potrebbe essere per il Santarcangelo la partita<br />

più importante: «Ho tre difensori fuori causa, vista l’ammonizione<br />

a Nani che era diffidato. Mi dovrò inventare qualcosa».<br />

In casa Darfo mister Crotti è chiaro: «Abbiamo buttato via la<br />

vittoria e per fortuna che abbiamo pareggiato. Sapevamo che<br />

avremmo subito, ma nel secondo tempo siamo riusciti a cambiare<br />

tono di gioco. Peccato per l’espulsione ‘ridicola’».<br />

m.l.<br />

porta, l’estremo difensore bresciano<br />

respinge, rovesciata di Nanni<br />

che viene deviata da Della Rocca:<br />

sarebbe gol, ma l’arbitro annulla<br />

per fuorigioco. Il numero 10 gialloblù<br />

ispira tutte le azioni d’attacco.<br />

Al 32’ discesa sulla fascia, si accentra<br />

e tiro dal limite che Bertoni<br />

toglie dal sette. Sul finire della<br />

prima frazione un’altra occasione<br />

passa sulla testa di Valle e Merenda<br />

sotto forma di un cross di Della<br />

Rocca, dopo che aveva dribblato<br />

altri due difensori. Sugli scudi<br />

anche Patregnani autentica diga<br />

di centrocampo.<br />

Il mister del Darfo prova a cambiare<br />

volto alla sua squadra con<br />

due cambi ad inizio ripresa e così<br />

accade. Il Santarcangelo cala fisicamente<br />

e gli ospiti producono<br />

occasioni da gol. Al 49’ Longo<br />

spara alto sulla traversa a un metro<br />

dalla line di porta. Un minuto<br />

Martinelli: ‘Sono molto deluso,<br />

ora punto su chi ha giocato poco’<br />

Il Cattolica depone le armi o quasi. Mister Alessandro Martinelli se<br />

la prende con l’arbitro, ma conferma di essere deluso per la prestazione<br />

dei suoi. «Eravamo all’ultima spiaggia — dice a fine partita<br />

— e sinceramente mi aspettavo un atteggiamento diverso. Peccato<br />

perché ci credevamo prima di oggi. Ma l’arbitro ha visto un rigore<br />

davvero dubbio e con l’espulsione ha chiuso la partita. Noi potevamo<br />

fare di più e mi pare che loro non avessero fatto grandi cose. Ma<br />

il gol praticamente a freddo ci ha tagliato le gambe. Poi, ripeto, ci si<br />

è messo l’arbitro ed è stato tutto più difficile». Ora la questione salvezza<br />

pare chiusa. Il tecnico non lo dice chiaramente ma lo fa intuire:<br />

«D’ora in avanti, a partire da mercoledì nel recupero, farò giocare<br />

chi è stato poco utilizzato e forse qualcuno che mi ha un po’ deluso<br />

starà in panchina. Cercheremo di onorare il campionato sino<br />

all’ultimo». Il fatto che ieri allo stadio non ci fossero neppure 200<br />

spettatori (in media sono 500) la dice lunga sull’atmosfera che si<br />

respira. L’era-Pietraccini pare chiudersi nel peggiore dei modi.<br />

l.p.<br />

IL CATTOLICA sul più bello<br />

della stagione molla la presa e saluta<br />

il campionato di <strong>serie</strong> D.<br />

Manca la matematica della retrocessione,<br />

ma la sostanza della partita<br />

di ieri è proprio questa. I giallorossi<br />

non ci credono più e con<br />

loro neppure il pubblico di ieri intervenuto<br />

al ‘Calbi’ in poche decine<br />

di unità. Non è l’anno e lo si<br />

vede praticamente subito.<br />

Dopo 10 minuti di nulla il capocannoniere<br />

del torneo, Sparacio,<br />

ci prova con un bel tiro, non irresistibile,<br />

da fuori area. La palla è<br />

tesa e sotto la traversa, ma Grisognani<br />

non è impeccabile e il Cattolica<br />

si trova così già in svantaggio.<br />

Con il risultato a proprio favore<br />

gli ospiti giocano in scioltezza<br />

mentre per il Cattolica è tutto più<br />

difficile.<br />

Al 25’ Sparacio è autore di una bella<br />

serpentina e ci riprova con un<br />

tiro alla Del Piero a girare, ma<br />

questa volta è bravo Grisognani a<br />

sventare in angolo. Il primo tiro<br />

dopo Paghera sfiora il palo. Ancora<br />

Longo al 53’ di testa alto sulla<br />

traversa. Al 56’ Zaghini da poco<br />

entrato prova a scuotere la squadra.<br />

Tiro potente dal limite su<br />

cui arriva Valle: la sua deviazione<br />

si stampa sul palo. E’ solo un break<br />

perché al 62’ Poma sfiora il gol<br />

di testa, mentre due minuti dopo<br />

Nardi si supera alzando sopra la<br />

traversa il colpo di testa di Longo<br />

da posizione ravvicinata. La partita<br />

si fa nervosa a causa dell’arbitro<br />

che, mentre nel primo tempo<br />

non fischia nulla, nel secondo<br />

cambia metro di giudizio. E così<br />

Marin viene espulso per proteste.<br />

Pur senza allenatore i gialloblù<br />

provano a scuotersi con Patregnani<br />

e una sua girata al volo dal limite<br />

dell’area di poco fuori misura.<br />

Il Darfo perde Rossetti per espulsione<br />

molto dubbia e negli ultimi<br />

minuti rischia di capitolare. Al<br />

92’ Della Rocca vede deviato dalla<br />

difesa un tiro a botta sicura<br />

dall’area piccola. Ma l’occasione<br />

vera c’è l’ha Bouraud defilato sulla<br />

destra: calcia da buona posizione,<br />

ma invece che piazzarla, il<br />

suo è un tiro di potenza completamente<br />

fuori misura. E le reti rimangono<br />

inviolate fino al fischio<br />

finale.<br />

Matteo Lessi<br />

GIRONE F ANCORA UNA SCONFITTA<br />

Il Cattolica si è arreso<br />

dei padroni di casa arriva al 33’<br />

del primo tempo, con Mazzoli,<br />

ma la conclusione è debole. Il<br />

Morro d’Oro pensa a macinare<br />

gioco e va vicino al raddoppio con<br />

Villa su punizione da fuori area.<br />

La ripresa, però, inizia nel migliore<br />

dei modi per i giallorossi padroni<br />

di casa. Su punizione di Bartoli<br />

Pepe è bravissimo ad anticipare il<br />

portiere Gaudino ed insacca per il<br />

gol dell’1-1. A questo punto la partita<br />

potrebbe cambiare, ma in 10<br />

minuti si chiude il match e probabilmente<br />

il campionato dei giallorossi.<br />

Dopo due minuti gli ospiti entrano<br />

in area e l’arbitro vede un mani<br />

difficile da spiegare ed assegna<br />

un rigore molto dubbio. Il capocannoniere<br />

Sparacio raddoppia<br />

con grande freddezza. Poco dopo<br />

per un fallo a centrocampo Quinto<br />

(molto nervoso dall’inizio partita)<br />

viene ammonito per la seconda<br />

volta, anche qui con una decisione<br />

dubbia, e viene cacciato.<br />

In dieci e con poche speranze il<br />

Cattolica però non molla. Al 24’<br />

Lo Petuso su punizione di Bianchi<br />

tocca di testa per Donzelli che<br />

ancora di testa coglie la traversa a<br />

portiere battutto. E’ l’ultimo sussulto<br />

dei giallorossi. Un minuto<br />

dopo il Morro d’Oro sfiora clamorosamente<br />

il terzo goal. In tre davanti<br />

al portiere non riescono ad<br />

insaccare, l’ultimo a tirare è Villa<br />

ma Grisognani sulla linea compie<br />

il miracolo. In pieno recupero il<br />

neoentrato Pietrella se ne va tutto<br />

solo in area ma il suo tiro è ribattuto.<br />

Finisce qui e per il Cattolica ormai<br />

manca solo la matematica per<br />

sancire una retrocessione ampiamente<br />

annunciata dopo 4 campionati<br />

consecutivi in <strong>serie</strong> D.<br />

Luca Pizzagalli<br />

GIRONE D<br />

Castelfranco<br />

troppo forte<br />

per il Cervia<br />

3-2<br />

CASTELFRANCO: Ferrari 6,5, Delnevo<br />

6, Buldrini 7, Arlotti 6, Commitante<br />

6 (50’ Zanzi 6,5), Ciclamino 6,5, Pecorari<br />

6 (77’ Biancardi 6), Cavallaro 6<br />

(61’Trezza 6), Visciglia 7,5, Venezia 6,5,<br />

Koffi 6,5. A disp. Finessi, Borghi, Sackey,<br />

Santunione. All. Chezzi<br />

CERVIA: Bertaccini 6,5, Guerra 6, Visani<br />

5,5 (54’ Valgimigli 6), Errani 6,5 (64’<br />

Chietti 6), Bamonte 6, Missiroli 6, Balducci<br />

6, Spagnoli (13’ Gasperoni 6), Nanni<br />

6,5, Fontana 6, Sperandeo 6. A disp.<br />

Senofieni, Ercolani, Varricchio, Mondardini.<br />

All. Bini<br />

Arbitro: Ballini di Brescia<br />

Reti: 2’ e 14’ Visciglia, 16’ Errani (rigore),<br />

20’ Bamonte, 29’ Pecorari.<br />

Note: ammoniti Arlotti, Ciclamino, Pecorari,<br />

Cavallaro, Errani.<br />

- CASTELFRANCO -<br />

IL CASTELFRANCO riparte<br />

nella corsa salvezza a spese di un<br />

Cervia nelle cui file degli ex ‘Campioni’<br />

è rimasto praticamente il solo<br />

Bertaccini. Ottima prova di Visciglia,<br />

autore praticamente di<br />

due gol e mezzo. Il capitano ha<br />

preso per mano la squadra e dopo<br />

neppure 2’ con una pennellata su<br />

punizione ha sbloccato il risultato.<br />

Al 14’ il Castelfranco raddoppia:<br />

Delnevo, insolitamente a sinistra,<br />

serve un invitante traversone<br />

per Pecorari, che impegna severamente<br />

Bertaccini, sulla ribattuta<br />

Visciglia da due passi raddoppia.<br />

Gara finita? Neanche per idea, visto<br />

che un improvviso black-out<br />

manda in corto circuito la difesa<br />

del Castelfranco. Al 16’ in azione<br />

di contropiede Nanni salta un<br />

Commitante in non perfette condizioni<br />

fisiche, il difensore lo atterra<br />

in area e l’arbitro non può<br />

che decretare il calcio di rigore.<br />

Sul dischetto si presenta Errani<br />

che trasforma con un tiro molto<br />

preciso sulla sinistra di Ferrari.<br />

Il Castelfranco non fa neppure in<br />

tempo a riprendersi dalla sorpresa<br />

che appena quattro minuti dopo<br />

(20’) Bamonte in mischia trova il<br />

gol dell’incredibile 2-2. Al 29’ la<br />

rete che decide la partita: punizione<br />

dal limite, ancora una volta Visciglia<br />

disegna una traettoria perfetta<br />

che finisce sul palo interno.<br />

La palla danza un po’ sulla riga<br />

prima che Pecorari la sospinga in<br />

fondo alla rete.<br />

Dopo aver dato tanto sul piano realizzativo<br />

nei primi 45’ nella ripresa<br />

le squadre si affrontano con decisione,<br />

ma arrivano più difficilmente<br />

alla conclusione. Due le occasioni<br />

più grosse e capitano una<br />

per parte: al 53’ Cavallaro non trova<br />

la porta da posizione favorevolissima,<br />

mentre al 75’ il Cervia potrebbe<br />

andare sul 3-3, ma Chietti,<br />

da solo davanti a Ferrari, angola<br />

troppo e il suo tiro termina fuori.<br />

Per il Castelfranco arriva così una<br />

vittoria che significa tanto e che<br />

fa presentare la squadra nel migliore<br />

dei modi al recupero casalingo<br />

di mercoledì prossimo con<br />

il Mezzolara.<br />

Giuseppe Quattrini


XXVI SERIE D Quotidiano Nazionale LUNEDÌ <strong>12</strong> MARZO <strong>2007</strong><br />

Il Carpi cade dopo una folle rincorsa<br />

Sotto di due gol, reagisce con Rispoli e Gherardi, poi viene infilato a 2’ dalla fine<br />

2-3<br />

CARPI : Poluzzi 6, Favaro 5 (18’ st Rispoli<br />

6,5), Arata 5 (<strong>12</strong>’ st Nugara 5,5), Teocoli<br />

6,5 (35’ st Busatti sv), Broccoli 5,5,<br />

Ruopolo 5, Pilia 5,5, Tripepi 6, Gherardi<br />

6, Sarnelli 6, Roncarati 6. A disp. Bastiglia,<br />

Dramè, Incerti, Doria. All. Notari<br />

FIDENZA: Ferrari c. 6, Binchi 6, Ferrari<br />

M, 6,5, Russo 7, Valsuani 6,5 (38’ st<br />

Damonte sv), Vincenzi 6, Pè 6, Petrelli<br />

6,5, Michi 7 (26’ st Manfredi 6), Lacerra<br />

6,5, Rastelli 7 (46’ st Mursia sv). A disp.:<br />

Rizzolini, Delazzari, Facchini, Bellesia.<br />

All. Franzini<br />

Arbitro: Fugheri di Sassari<br />

Marcatori: 33’ e 55’ Michi, 64’ Rispoli,<br />

85’ Gherardi, 88’ Rastelli.<br />

Note: Spettatori circa 600. Ammoniti<br />

Ruopolo, Teocoli, Russo e Petrelli.<br />

di CORRADO VELLANI<br />

— CARPI —<br />

SOTTO DI DUE GOL il<br />

Carpi riesce a rimediare portandosi<br />

sul 2 a 2 a 5’ dalla fine,<br />

ma subisce due minuti dopo<br />

in contropiede l’incredibile rete<br />

della seconda sconfitta interna,<br />

quinta dell’intera stagione, proprio<br />

nella domenica in cui avrebbe<br />

dovuto approfittare di un altro<br />

mezzo passo falso della capolista<br />

Castellarano. Colpa soprattutto di<br />

una difesa troppo distratta in varie<br />

circostanze, ma anche della<br />

maiuscola prova del Fidenza che<br />

in due partite coi biancorossi è<br />

riuscito a fare l’en plein con7 reti.<br />

IL CARPI ha sofferto forse più<br />

del dovuto l’assenza del capitano<br />

Bastia e di Di Candilo a metà campo,<br />

ma questo non giustifica del<br />

tutto una prestazione sotto tono,<br />

al cospetto di un avversario che in<br />

quanto a grinta e determinazione<br />

ha inflitto una sonora lezione alla<br />

truppa di Notari. Il Carpi potrebbe<br />

passare al 14’ quando Roncarati,<br />

su assist di Pilia, in mezza rovesciata<br />

manda alto di poco, ma al<br />

BOMBER<br />

Il gol d’autore<br />

di Gherardi<br />

che ha portato<br />

i biancorossi<br />

sul 2-2 si è<br />

rivelato inutile:<br />

all’88’ Rastelli<br />

ha siglato il<br />

definitivo 3-2<br />

32’ Poluzzi deve alzare in corner<br />

una punizione di Russo e il conseguente<br />

corner genera una mischia<br />

in area dove Michi è più lesto di<br />

tutti (aiutandosi con una mano)<br />

ad isaccare da due passi. Poco dopo<br />

segna anche Lacerra a porta<br />

vuota ma l’arbitro ravvisa un fallo<br />

su Poluzzi finito a terra.<br />

LA RIPRESA vede ancora un Fidenza<br />

più in palla passare nuovamente<br />

al 10’ grazie ad un calcio<br />

Il presidente Salami è furioso:<br />

«Molto deluso dalla squadra»<br />

— CARPI —<br />

IL PRIMO amaro commento<br />

in casa biancorossa è del presidente<br />

Fausto Salami: «Sono<br />

molto deluso per il modo in<br />

cui la squadra ha affrontato la<br />

gara. E’ mancata la voglia di<br />

vincere, non c’è stato l’approccio<br />

giusto contro una squadra<br />

che ha invece giocato con tanta<br />

più grinta».<br />

NOTARI esce poi dagli spogliatoi<br />

visibilmente contrariato:<br />

«Abbiamo subito due gol<br />

in situazione di palle inattive<br />

d’angolo battuto da Russo con palla<br />

sul secondo palo dove Michi<br />

smarcatissimo può insaccare indisturbato.<br />

A questo punto Notari<br />

corre ai ripari inserendo Rispoli<br />

al posto di Favaro e con una difesa<br />

a tre riapre subito la gara grazie<br />

al gol su punizione dello stesso Rispoli<br />

che festeggia la prima rete<br />

personale della stagione. Al 24’ su<br />

cross di Sarnelli il portiere riesce<br />

a soffiare la palla a Gherardi respingendola<br />

sui piedi di Nugara<br />

che sparacchia altissimo.<br />

dopo avere manovrato discretamente<br />

nel primo tempo. Ma<br />

a parte certe disattenzioni difensive,<br />

quando una squadra<br />

riesce a pareggiare a 5’ dalla fine,<br />

non può permettersi di subire<br />

in contropiede una terza<br />

rete. Avevamo palla noi in attacco<br />

e quanto è accaduto ci deve<br />

servire di lezione. Comunque<br />

siamo ancora a soli tre<br />

punti dalla vetta. Certo non abbiamo<br />

dimostrato la mentalità<br />

giusta in una giornata in cui<br />

poptevamo approfittare di circostanze<br />

favorevoli».<br />

c. v.<br />

IL CARPI insiste e al 40’ pareggia<br />

con un gran gol di Gherardi<br />

servito in profondità da Pilia. Ma<br />

la gioia dura pochissimo: al 43’ Pilia<br />

al limite dell’area ospite perde<br />

palla anzichè passarla a Gherardi<br />

o Roncarati e da questa ripartenza<br />

nasce il contropiede che vede Mariani<br />

servire Rastelli ben appostato<br />

sotto porta per il gol che decide<br />

il match.<br />

Castelfranco, un tris per la salvezza<br />

Super Visciglia trascina da subito i biancogialli al successo contro il Cervia<br />

Mister Chezzi: «Grande prova,<br />

ma anche troppe disattenzioni»<br />

— CASTELFRANCO —<br />

SODDISFATTI per una vittoria<br />

importante, ma anche<br />

consapevoli che la strada per<br />

la salvezza continua ad essere<br />

molto lunga. Negli spogliatoi<br />

del Castelfranco si torna a<br />

riassaporare il gusto della vittoria,<br />

ma si guarda anche alla<br />

classifica e il pensiero corre<br />

già al prossimo impegno con<br />

il Mezzolara di mercoledì<br />

prossimo.<br />

«SONO CONTENTO anche<br />

della prestazione della<br />

squadra – dice il tecnico Marcello<br />

Chezzi – perché abbiamo<br />

tirato in porta come minimo<br />

quindici volte. Quello<br />

che non mi è piaciuto sono<br />

stati quei 5’ di ordinaria follia,<br />

quando abbiamo incassato<br />

i due gol del Cervia. Le ragioni<br />

? Un calo mentale, ma<br />

bisogna stare molto attenti<br />

perché in questa categoria si<br />

tratta di errori che non ti<br />

puoi permettere di commettere.<br />

LA PROVA è stata buona —<br />

prosegue Chezzi — ma quando<br />

ti capitano tante occasioni<br />

da gol, si deve cercare di concretizzarle<br />

meglio. Altrimenti<br />

si rischia e puoi compromettere<br />

il risultato. La classifica<br />

? Dobbiamo cercare di<br />

non abbatterci troppo dopo<br />

una sconfitta e di non esaltarci<br />

per una vittoria. Intanto<br />

gioiamo per questa vittoria<br />

ma da domani si penserà già<br />

al recupero con il Mezzolara».<br />

LACONICO il commento<br />

di Paolo Chezzi, direttore generale<br />

del Castelfranco:<br />

«Quello che contava era solo<br />

vincere e questo risultato serve<br />

per il morale, ma le nostre<br />

avversarie stanno andando<br />

tutte forte».<br />

g.q.<br />

3-2<br />

CASTELFRANCO: Ferrari 6,5, Delnevo<br />

6, Buldrini 7, Arlotti 6, Commitante<br />

6 (50’Zanzi 6,5), Ciclamino 6,5,<br />

Pecorari 6 (77’ Biancardi 6), Cavallaro<br />

6 (61’Trezza 6), Visciglia 7,5, Venezia<br />

6,5, Koffi 6,5. A disp. Finessi, Borghi,<br />

Sackey, Santunione. All. Chezzi<br />

CERVIA: Bertaccini 6,5, Guerra 6, Visani<br />

5,5 (54’Valgimigli 6), Errani 6,5<br />

(64’Chietti 6), Bamonte 6, Missiroli 6,<br />

Balducci 6, Spagnoli s.v. (13’Gasperoni<br />

6), Nanni 6,5, Fontana 6, Sperandeo<br />

6. A disp. Senofieni, Ercolani, Varricchio,<br />

Mondardini. All. Bini<br />

Arbitro: Ballini di Brescia<br />

Reti: 2’ e 14’ Visciglia, 16’ Errani (rigore),<br />

20’ Bamonte, 29’ Pecorari.<br />

Note: ammoniti Arlotti, Ciclamino, Pecorari,<br />

Cavallaro, Errani.<br />

Minuti di recupero 3’ nel primo tempo<br />

e 6’ nel secondo.<br />

— CASTELFRANCO—<br />

IL CASTELFRANCO riparte<br />

nella corsa salvezza nel giorno<br />

del festival del gol, concentrato<br />

però tutto nei primi 30’ di<br />

gara. Nel confronto con gli ex-<br />

Campioni del Cervia, di cui è rimasto<br />

praticamente il solo Bertaccini,<br />

non si può non sottolineare<br />

la prova di Visciglia (nella foto),<br />

autore praticamente di due<br />

gol e mezzo. Il capitano ha preso<br />

per mano la squadra e dopo neppure<br />

2’ con una pennellata su calcio<br />

di punizione ha sbloccato subito<br />

il risultato. Al 14’ il Castelfranco<br />

riesce, inoltre, a raddoppiare:<br />

Delnevo, insolitamente a<br />

sinistra, serve un invitante traversone<br />

per Pecorari, che impegna<br />

severamente Bertaccini, sulla<br />

ribattuta Visciglia da due passi<br />

segna il secondo gol.<br />

GARA FINITA? Neanche per<br />

idea, visto che un improvviso<br />

black-out manda in corto circuito<br />

la difesa del Castelfranco. Al<br />

16’ in azione di contropiede Nanni<br />

salta un Commitante in non<br />

perfette condizioni fisiche, il difensore<br />

lo atterra in area e l’arbitro<br />

non può non decretare il calcio<br />

di rigore. Sul dischetto si presenta<br />

Errani che trasforma con<br />

un tiro molto preciso sulla sinistra<br />

di Ferrari.<br />

IL CASTELFRANCO non fa<br />

neppure in tempo a riprendersi<br />

dalla sorpresa che appena quattro<br />

minuti dopo (20’) Bamonte<br />

in mischia trova il gol dell’incredibile<br />

2 a 2.<br />

Al 29’ il gol che decide la partita:<br />

punizione dal limite, ancora una<br />

volta Visciglia disegna una traettoria<br />

perfetta che finisce sul palo<br />

interno. La palla danza un po’<br />

sulla riga prima che Pecorari la<br />

sospinga in fondo alla rete.<br />

DOPO AVER DATO tanto sul<br />

piano realizzativo nei primi 45’<br />

nella ripresa le squadre si affrontano<br />

con decisione ma arrivano<br />

più difficilmente alla conclusione.<br />

Due le occasioni più grosse e capitano<br />

una per parte: al 53’ Cavallaro<br />

non trova la porta da posizione<br />

favorevolissima, mentre al 75’<br />

il Cervia potrebbe andare sul 3 a<br />

3 ma Chietti, da solo davanti a<br />

Ferrari, angola troppo e il suo tiro<br />

termina fuori. Per il Castelfranco<br />

arriva così una vittoria<br />

che significa tanto e che fa presentare<br />

la squadra nel migliore<br />

dei modi al recupero casalingo<br />

di mercoledì prossimo con il<br />

Mezzolara.<br />

Giuseppe Quattrini


XXVIII SERIE D Quotidiano Nazionale LUNEDÌ <strong>12</strong> MARZO <strong>2007</strong><br />

LE PAGELLE Cortini sempre efficace, Romeo opaco<br />

Dessena 6,5. Sicuro nelle prese, nessuna<br />

colpa sulla rete.<br />

Sassi 6,5. Buone chiusure, attento e<br />

preciso, una sola grossa sbavatura nella<br />

partita.<br />

Cortini 7. Sempre efficace nel fermare le<br />

giocate degli avversari.<br />

Venturi 6,5. Tanti anticipi positivi, ruba<br />

diversi palloni e li rigioca in maniera<br />

efficace.<br />

Romeo 5,5. Poco servito non si muove<br />

SERIE D<br />

La Giacomense convince<br />

ma col Rodengo è solo un pari<br />

1-1<br />

molto e fatica a reggere il gioco. Impreciso<br />

anche nei lanci lunghi, tante palle perse,<br />

una prova opaca rispetto al giocatore visto<br />

a Reno Centese.<br />

Brunelli 6. Tiene bene la posizione, è<br />

diligente nelle chiusure anche se concede<br />

una doppia occasione a Martinelli che<br />

macchia la partita.<br />

Perrone 5. Appoggi sbagliati e pochissima<br />

spinta in fascia.<br />

Di Fuzio 6. Un primo tempo in ombra con<br />

SETTE<br />

Per<br />

Nicolini<br />

ieri<br />

settimo<br />

sigillo<br />

passaggi imprecisi e poche chiusure,<br />

cresce e migliora nella ripresa.<br />

Nicolini 6. Gioca prima punta, finisce<br />

quasi sempre in fuorigioco, sembra faticare<br />

causa la marcatura stretta della difesa<br />

ospite ma è poi bravissimo nell’unica<br />

ghiotta occasione.<br />

Giuriola 6. Spesso raddoppiato e chiuso,<br />

fatica.<br />

Pedriali 5. Tanti passaggi sbagliati e tiri<br />

altissimi.<br />

GIACOMENSE: Dessena, Sassi, Cortini, Venturi,<br />

Romeo, Brunelli, Perrone (65’ Cavina), Di Fuzio (90’<br />

Gennari), Nicolini, Giuriola (75’ Piccoli), Pedriali. A<br />

disp. Finucci, Crivellaro, Roma, Neri. All. Miggiano.<br />

RODENGO SAIANO: Pedersoli, Burlotti, Conforti,<br />

Preti, Dotti, Bertoni, Martinelli (79’ Simoncelli), Margherita,<br />

Garrone (61’ Gambino), Piovani (51’ Sinato),<br />

Biancospino. A disp. Piazza, Bignotti, Pelati,<br />

Spendolini. All. Franzoni.<br />

Arbitro: Perisan da Pordenone.<br />

Marcatori: 77’ Nicolini, 85’ Margherita.<br />

Note: ammoniti Nicolini, Cavina. — MASI TORELLO —<br />

Una Giacomense convincente passa in vantaggio,<br />

gioca alla pari con il forte Rodengo<br />

ma si fa agguantare da una perfetta punizione<br />

di Margherita. La squadra di Miggiano<br />

pressa, non concede giocate agli avversari<br />

ma manca negli ultimi metri. Per contro il<br />

Rodengo visto a Masi è ottima squadra, quadrata<br />

e precisa, ma con grandi problemi in<br />

attacco.<br />

La prima occasione è per gli ospiti: Margherita<br />

mette in mezzo per Preti, mezza rovesciata<br />

debole Dessena è sicuro nella presa. Poco<br />

dopo ci prova Margherita dal limite, tiro teso<br />

ma fuori dai pali. Al 20’ lancio lungo di Romeo<br />

per Giuriola che scatta bene, si trova solo<br />

davanti a Pedersoli ma tenta un ambizioso<br />

pallonetto che il portiere ospite para facilmente.<br />

Al 27’ dialogo Nicolini Perrone con<br />

tiro del numero 9 della Giacomense abbondantemente<br />

alto. Ci prova ancora Nicolini al<br />

38’, tiro teso ma centrale. Nella ripresa, al<br />

60’, Martinelli va via a Brunelli e riesce a concludere<br />

per due volte ma Dessena si supera e<br />

su entrambi i tiri compie il miracolo e respinge.<br />

Un quatro d’ora senza brividi e poi al 77’<br />

la Giacomense con Nicolini sfrutta un incredibile<br />

errore di Preti che a centrocampo fa<br />

un retropassaggio di testa favorendo l’attaccante<br />

grigiorossso che controlla e segna. La<br />

partita, vista anche la poca concretezza in attacco<br />

degli ospiti, sembra finita ma l’arbitro<br />

concede una punizione dal limite, Margherita<br />

la mette sotto la traversa dove Dessena<br />

non può arrivare e pareggia.<br />

Riccardo Raneri<br />

GLI SPOGLIATOI<br />

Menegatti:<br />

«Continuano<br />

i progressi»<br />

CONTINUANO i progressi<br />

della squadra per il team<br />

manager Massimiliano<br />

Menegatti, malgrado la<br />

vittoria sia sfumata<br />

all’ultimo, inaspettata vista<br />

la sterilità dell’attacco<br />

ospite: «E’ stato un buon<br />

pareggio e ringrazio i ragazzi<br />

che hanno dato tutto in<br />

campo. Ho visto da parte<br />

nostra una partita perfetta e<br />

i nostri tre punti sono stati<br />

vanificati da una loro<br />

prodezza su punizione. Per<br />

il resto il Rodengo credo<br />

abbia fatto poco in avanti,<br />

abbiamo chiuso bene».<br />

Altra cosa positiva è che la<br />

squadra ha tenuto il campo<br />

per tutta la partita, anche<br />

pressando molto: «Abbiamo<br />

fatto vedere una tenuta<br />

atletica buona, è mancato<br />

l’ultimo passaggio per<br />

andare più spesso al tiro ma<br />

non dobbiamo dimenticare<br />

che loro hanno due<br />

buonissimi attaccanti e<br />

Margherita a supporto è<br />

prezioso dunque la nostra<br />

prova è stata più che<br />

positiva».<br />

Nicolini ha faticato un po’<br />

in avanti: «Io lo vedo<br />

proprio attaccante, ha<br />

grande velocità, era un po’<br />

solo così è finito un po’<br />

troppo in fuorigioco».<br />

SERIE D I RAGAZZI DI RAMBALDI SCONFITTI DA UN POKER NELLA TRASFERTA CONTRO UNA DELLE PRIME DELLA CLASSE<br />

Il Reno Centese affonda nella laguna di Chioggia<br />

4-0<br />

CHIOGGIA SOTTOMARINA: Corontini,<br />

A. Boscolo (3’st. Doria), Forin,<br />

Rostirolla, Ballarin, Parise, Pozza,<br />

Vianello, Ferretti (14’st. Natalicchio),<br />

De Capua (29’st. Bodnar), Baglieri.<br />

A disp.: Bozzato, Pepe, Nordio,<br />

S. Bellemo. All. Dal Bianco.<br />

RENO CENTESE: Accialini, Matteuzzi,<br />

Bufo, Siena, Zanca (1’st. Simoni),<br />

Mauro, Superbi, D’Angelo (28’st.<br />

Buttignon), Cacciari, Parma, Ingardi<br />

(13’st. Bertevello). A disp.: Carretta,<br />

Zingaro, Secchieri, Vincenzi. All.<br />

Rambaldi.<br />

Arbitro: Merlino di Udine.<br />

Reti: pt. 5’ Baglieri, 14’ Ferretti, 20’<br />

De Capua; st. 26’ Natalicchio.<br />

Note: ammonito Bufo. Al 40’ Corontini<br />

para un rigore ad Ingardi. Spettatori<br />

1000 circa. Angoli: 2-6. Recupero:<br />

3’ e 4’.<br />

— CHIOGGIA —<br />

Affonda in laguna senza attenuanti<br />

il Reno Centese. Dopo le ultime<br />

confortanti esibizioni con Castellarano<br />

e Giacomense la squadra di<br />

Rambaldi non ha stavolta saputo<br />

contrastare i più quotati avversari<br />

finendo fuori partita dopo nemmeno<br />

un quarto d’ora di gioco. Manovra<br />

prevedibile, qualche guizzo in<br />

attacco ma soprattutto difesa inguardabile<br />

capace di concedere di<br />

tutto ai lagunari che ovviamente<br />

non si sono lasciati pregare due<br />

volte per trafiggere Accialini. Rambaldi<br />

disegna la Reno con un 4-4-2<br />

che sembra affidare tutto alla coppia<br />

d’attacco Parma-Ingardi, mentre<br />

in mezzo al campo D’Angelo<br />

prova a lottare, Superbi non la<br />

prende mai e Mauro e Cacciari<br />

non spingono sulle ali. Così dopo<br />

nemmeno 5’ il Chioggia è già avanti:<br />

mischia in area tocco di De Capua<br />

per Baglieri che da due passi<br />

gira prontamente a rete. Cacciari<br />

prova a reagire con un tiro senza<br />

pretese al 13’ ma 1’ dopo ecco confezionato<br />

il 2-0: Pozza scherza con<br />

i difensori ferraresi, porge a Baglieri<br />

che crossa per Ferretti che di testa<br />

non ha difficoltà a segnare tra<br />

le belle statuine della difesa ospite.<br />

Gara già compromessa e dopo un<br />

tentativo di Parma (16’) il Chioggia<br />

confeziona al 20’ pure il tris<br />

con De Capua che lascia partire<br />

un diagonale non irresistibile sul<br />

Ingardi ha sbagliato un rigore<br />

quale Acciarini si tuffa in ritardo e<br />

smanaccia in gol. Sul 3-0 i veneziani<br />

si rilassano e il Reno prova a<br />

pungere con D’Angelo che al 22’<br />

su punizione scalda le mani a Corontini.<br />

Accialini al 27’ si riscatta<br />

deviando una gran girata di Baglieri<br />

e al 40’ gli ospiti potrebbero accorciare<br />

su rigore concesso per<br />

una vistosa trattenuta di Ballarin<br />

Il mister ammette: ‘<strong>Giornata</strong> no<br />

C’è stata una sola squadra in campo»<br />

SERGIO RAMBALDI non cerca giri di parola ed analizza<br />

serenamente la partita. «Il 4-0 non lascia margine ad alcun<br />

commento. Non ci hanno mai fatto entrare in partita, c’è<br />

stata una sola squadra in campo. Abbiamo sbagliato<br />

approccio, forse peccando di presunzione dopo i nostri<br />

ultimi buoni risultati, contro una squadra che invece è<br />

entrata in campo con lo spirito giusto. Peccato perché non<br />

siamo riusciti ad incanalare la gara come volevamo, merito<br />

ovviamente del Chioggia che ha fatto un gran partita. Per<br />

noi si è trattato di una giornata no. Dobbiamo prendere<br />

atto di questa lezione e tornare ad inseguire il nostro<br />

obiettivo che è il raggiungimento del penultimo posto». Dal<br />

Bianco invece si gode il secondo posto. «Tutto molto bello.<br />

Questo è un gruppo straordinario».<br />

su Ingardi che però poi si fa parare<br />

il tiro da Corontini.<br />

Nella ripresa Rambaldi toglie Zanca<br />

ed inserisce Simoni passando<br />

così alla difesa a tre. La partita però<br />

è ormai solo pura accademia<br />

con il Chioggia che amministra<br />

senza correre rischi. Anzi arriva<br />

pure il poker al 26’ con Natalicchio<br />

che supera con un tocco sotto<br />

Accialini in uscita. Prima del finale<br />

c’è il tempo ancora per vedere<br />

una gran parata di Corontini sulla<br />

sventola di Bertevello. Il Reno<br />

Centese scivola così nuovamente<br />

all’ultimo posto raggiunta dalla<br />

Piovese abile (però vinceva 3-0!) a<br />

cogliere un punto sul campo del<br />

Castellarano, ma rimane tuttavia<br />

ad un solo punto dal Cervia per<br />

quel terzultimo posto che resta il<br />

vero obiettivo dei bluazzurri.


Lunedì <strong>12</strong> marzo <strong>2007</strong><br />

Strepitosa vittoria dei benacensi, che espugnano il campo del Mezzolara con un punteggio sonante e una gara<br />

da applausi<br />

Salò, fuochi d’artificio sulla via Emilia<br />

Budrio. Ventun minuti di grande Salò, i primi della partita, sono un ricordo da fissare nella memoria, da ricordare<br />

bene e a lungo. È così che la squadra dovrebbe giocare sempre, un tocco e via. Venti minuti così, facciamo ventuno:<br />

non è servito di più per mandare in archivo una partita da incorniciare.<br />

Al 21’ Marrazzo aveva già portato sul due a zero la propria squadra raccogliendo l’assist di Quarenghi, involatosi sulla<br />

fascia nell’occasione. Tutto questo dopo la rete del vantaggio siglata al 16’ da Misso servito proprio dall’artefice del<br />

raddoppio, un Marazzo superlativo.<br />

Sorrisi, in panchina, che parlano da soli. Un pomeriggio così non se lo aspettava nessuno. Grande Salò, enorme per<br />

questo Mezzolara, inavvicinabile e inabbordabile nella circostanza, veloce e presente in ogni zona del campo, mai in<br />

bilico. Inequivocabile e seminatore d’entusiasmo, sinonimo di salvezza la vittoria in trasferta.<br />

Di tutto di più, tre gol al Mezzolara. Da manuale l’azione che p orta al primo, come disegnata sul prato da una precisa<br />

geometria. Sella ad aprire per Marrazzo, cross basso dalla sinistra per Misso abile nel girare a rete.<br />

Salò prossimo alla perfezione, da delirio per i tifosi che l’hanno accompagnato a Budrio. Il raddoppio pochi minuti dopo<br />

è di Marrazzo, servito da una palla filtrante di Quarenghi.<br />

Triangoli palla a terra, cambi di gioco, il finissimo palleggio, ricerca degli spazi e della profondità, occasioni, e difesa<br />

impenetrabile. Il Mezzolara dal canto suo disputa una gara più che dignitosa, ma si ritrova persino con un passivo<br />

ingeneroso.<br />

A un Salò già cinico di per sè è sembrato troppo trovare così larghi spazi e così poche idee da parte degli avversari.<br />

Non si scompone l’allenatore Bonvicini davanti all’assetto degli avversari, visibilmente offensivo, con Daniane ad<br />

affiancare Padovani e Ndzinga in attacco. Forte della verve di Marrazzo e della giornata di grazia dei suoi giocatori<br />

cardine, il tecnico non resta a guardare e ordina a Quarenghi di infiammare la partita con subitanee verticalizzazioni.<br />

Così il Mezzolara già all’avvio mostra crepe dalla cintola in giù: la linea mediana, nonostante la buona volontà di<br />

Giadrossi, inizialmente arranca e poi soccombe al cospetto delle folate portate prevalentemente dai due esterni gui<br />

zzanti e incisivi (e lasciati liberi di agire) Quarenghi e De Guidi, il tutto sotto l’occhio vigile di Sella, il direttore<br />

d’orchestra. Conficconi e Cardi hanno il loro da fare, e nè Pappalardo, nè Casoni riescono ad arginare le sporadiche ma<br />

devastanti incursioni del Salò.<br />

Al rientro la formazione di Brunelli dà l’impressione di voler affrontare di petto il secondo tempo. Accenna al pressing e<br />

costringe il Salò nella sua metà campo, ma di conclusioni a rete non se ne parla, eccezion fatta per una punizione<br />

deviata in angolo da Foresti.Una manciata di minuti ed il Salò potrebbe chiudere definitivamente la gara: fuga sulla<br />

fascia destra di Martinazzoli, con Ravaglia in difficoltà, traversone alto per Marrazzo che riesce solo a sfiorare.Il<br />

Mezzolara prova anche a reagire. Brunelli inserisce un paio di uomini, Stancari e Bardelli. Poi entra anche Filieri. Ma il<br />

Salò chiude tutti i varchi. Anzi sfiora nuovamente il terzo gol con Misso che centra la traversa su calcio di punizione dal<br />

limite (24’st). La formazione di Bonvicini conferma di essere temibile in trasferta e soprattutto squadra vera: in campo<br />

si vedono compagni aiutarsi, reparti mantenere stabili le loro posizioni, panchinari entrare e mettersi al servizio dei<br />

compagni. Il Salò bada a contenere la sfuriata dell’avversario più che a pigiare ancora sull’acceleratore. Il Mezzolara<br />

infatti si catapulta a testa bassa nell’area dell’avversario, ma la sua azione s’infrange puntualmente.<br />

Eppure nel finale, all’ultimo minuto c’è il tempo per la rete che vale il tre a zero. A siglarla Pedrocca, con un preciso<br />

diagonale. Salò in controllo assoluto, ad alto gradimento. In conclusione, una giornata trionfale.<br />

L’entusiasmo dell’allenatore e del bomber, che elogiano il gruppo<br />

Bonvicini: «Un grande risultato»<br />

Marrazzo: «Ora siamo più forti»<br />

Un grande Salò, una grande vittoria. Ed ora, ritrovato gioco e morale bisogna dare continuità. Roberto Bonvicini è<br />

finalmente soddisfatto, senza riserve, per quello che la squadra ha saputo fare: «Per fare un grande risultato devi fare<br />

anche un grande gioco, queste cose non succedono per caso. E’ una vittoria che ci dà morale e forza. Possiamo<br />

agganciare le altre, la squadra sta molto bene sia sotto l’aspetto fisico che mentale».Gara senza appunti, quindi, per il<br />

tecnico che analizza così il match: «Ci siamo portati in vantaggio subito per 2-0 e a quel punto la gara si è messa<br />

meglio. Poi l’abbiamo chiusa senza rischiare più nulla». Ma è già tempo di guardare avanti: «Inizia il rush finale<br />

dobbiamo tirare fuori tutte le forze per agganciare la salvezza diretta».Al Mezzolara rimane una pesante sconfitta sul<br />

groppone che la risucchia in una zona di classifica pericolante: «E’ una squadra che rientrerà nel gruppone - ammette<br />

anche Bonvicini - li ho visti in difficolt à sul piano atletico. La nostra vittoria intanto è un segnale a tutte le squadre<br />

davanti. Le inseguitrici stanno facendo tutte grandi risultati. Da metà in giù abbiamo tutti chances di salvezza».Ora<br />

una sfida proibitiva, contro la capolista che da qualche settimana fa fatica: «Abbiamo il Castellarano, loro verranno per<br />

fare una grande gara dopo un periodo non particolarmente brillante, noi abbiamo carte importanti da giocarci, ci<br />

proveremo».Carmine Marrazzo intanto continua a segnare: 8 gol 10 partite, media strepitosa: «Mi sto trovando<br />

benissimo, c’è tanto merito anche dei miei compagni che mi mettono in condizione di far gol. C’è un gruppo che gioca<br />

per me, merito anche loro».Per lui, oltre tutto, un ruolo nuovo, da centravanti puro, un po’ come l’evoluzione di Totti<br />

passato dalla trequarti alla prima linea dell’attacco: «Il ruolo è quello che ha voluto fortemente Bonvicini, ha insisitito<br />

dicendo che potevo farlo. Mi trovo benissimo lì davanti». La squadra gioca per lui e per Marrazzo non poteva esserci<br />

miglior riscatto dopo essersi visto chiuse le porte della prima squadra a Rodengo: «Va molto bene così, perché riesco a<br />

sfruttare la velocità, ho carenze nel tenere la squadra, quando riusciamo ad alzare il baricentro e fare più possesso pal<br />

la invece possiamo giocare sui tagli e prendendo l’avversario sul ritmo riusciamo ad essere più incisivi».


Lunedì <strong>12</strong> marzo <strong>2007</strong><br />

I franciacortini perdono l’occasione di avvicinare la capolista Castellarano (-5) sconfitta sette giorni fa al<br />

«Comunale»<br />

Rodengo riscopre il mal di trasferta<br />

Masi Torello. Imbattibile in casa, inesorabilmente fragile in trasferta. Prosegue il campionato bi-fronte del Rodengo<br />

che solo grazie una prodezza in extremis di Margherita riesce ad evitare la sconfitta in casa della Giacomense.<br />

Il pareggio smorza di colpo l’entusiasmo scaturito dalla vittoria di domenica sulla capolista Castellarano e dal bis<br />

concesso mercoledì nelle semifinali di Coppa Italia. Ma forse proprio il 2 a 0 infrasettimanale a spese del Siracusa ha<br />

pesato sul match di ieri. Gli estensi sono apparsi più in forma. Il Rodengo si è invece affidato ai singoli compresa la<br />

straordinaria punizione del regista.<br />

Le due squadre si sono affrontate con schieramenti speculari, un modulo 3-5-1-1 molto corto. L’effetto è stato un<br />

intasamento del centrocampo, pochissimi spazi da una parte e dall’altra. Il Rodengo non ha convinto per<br />

l’atteggiamento un po’ rinunciatario considerato il quarto posto in classifica.<br />

La squadra di Franzoni è sembrata a lungo accontentarsi del pareggio. Nella ripresa le cose sono migliorate per i<br />

gialloblù che si sono giovati dell’ingresso in campo del bomber Gambino, l’ex della partita.<br />

Analizzando la dinamica della gara, per i franciacortini si tratta di un punto guadagnato, ma per continuare ad<br />

alimentare le ambizioni di promozione diretta servono ben altre prestazioni.<br />

Eppure l’avvio di partita sembra sorridere ai gialloblu. All’8’ il corner di Margherita è corretto dalla mezza rovesciata di<br />

Preti in area piccola: Dessena blocca sicuro senza problemi. Poi, al 10’ la conclusione dell’ottimo Margherita dal limite<br />

dell’area sibila vicino al palo.<br />

La Giacomense non sta a guardare e al 20’ confeziona la miglior palla gol della frazione. Lancio dalle retrovie per<br />

Giuriola, scattato in posizione regolare, ma conclusione a pallonetto tra le braccia di Pedersoli.<br />

Al 27’ Nicolini combina con Perrone: tiro dell’attaccante da dimenticare. Al 36’ la staffilata da 35 metri di Di Fuzio<br />

cambia improvvisamente traiettoria, sfiorando la traversa, mentre ancora una conclusione di Nicolini in percussione<br />

qualche minuto dopo è preda sempre dell’estremo ospite.<br />

Nella ripresa i ruoli non cambiano, con i ferraresi sempre intraprendenti e i franciacortini a cercare la via della rete con<br />

manovre troppo lente a centrocampo, che non consentono agli attaccanti di s marcarsi in area.<br />

A centrocampo c’è sempre traffico, serve un’azione personale per trovare il bandolo della matassa, e il Rodengo la<br />

trova al 22’ con una percussione di Martinelli sulla fascia destra: doppia parata di Dessena che si conferma avversario<br />

ostico per il Rodengo.<br />

È l’occasione più nitida confezionata dai gialloblu, che come spesso avviene nel calcio vengono puniti al 31’. Palla lunga<br />

della difesa, Preti sfiora mettendo in gioco Nicolini, il quale al limite fa partire un missile che finisce imparabilmente in<br />

rete: incolpevole nell’occasione Pedersoli.<br />

Manca un quarto d’ora alla fine, il Rodengo si getta in avanti alla ricerca del pareggio, ma i padroni di casa si difendono<br />

con ordine e non lasciano spazi. Serve l’invenzione di un singolo, e arriva al 40’. Punizione dal limite tra le proteste dei<br />

padroni di casa, si presenta per la battuta Margherita, che con una incredibile parabola manda il pallone nel «sette».<br />

Nulla da fare per Dessena e 1-1, quando mancano 5 minuti più recupero al termine. Teoriocamente ci sarebbe ancora<br />

tempo per altre emozioni, ma le due squadre in pratica si accontentano del pareggio, e non succede più nulla fino alla<br />

fine.<br />

Per il Rodengo tutto sommato scampato pericolo, ma con un pò di coraggio gli uomini di Franzoni avrebbero potuto<br />

conqu istare il bottino pieno.<br />

«La squadra ha pagato le fatiche del turno infrasettimanale di Coppa»<br />

Franzoni si tiene stretto il punto<br />

«Restiamo in scia delle grandi»<br />

Masi Torello. Un po’ di stanchezza, un po’ di sfortuna, qualche infortunio di troppo. Sono gli ingredienti «indigesti»<br />

dell’ennesima trasferta sottotono del Rodengo.Tutto sommato, il punto muove la classifica in un momento in cui le<br />

prime della classe non brillano per rendimento. Per la formazione di Ermanno Franzoni in questo momento può anche<br />

andare bene così. Il Castellarano rimane distante cinque punti ma il finale di stagione sarà incandescente. Intanto perà<br />

Franzoni deve trovare il rimedio al mal di trasferta. «Paghiamo il solito problema della poca concretezza fuori casa -<br />

commenta a fine gara -: lontano dal Comunale sembra esserci meno determinazione nel chiudere le azioni offensive.<br />

La squadra gestisce con autorevolezza la partita ma ha sempre il problema del gol». Rispetto alla gara infrasettimanale<br />

con il Siracusa in cui la squadra aveva fatto sfoggio di un invidiabile cinismo, sono tornati i fantasmi dei pareggi:<br />

«Abbiamo sbagliato rimettendo in gara l’avversario con un nostro errore - osserva il tecnico franciacortino -. Portiamo<br />

a casa un punto che ci permette di muovere ancora la classifica».Del resto davanti sembrano aver rallentato in molte e<br />

forse è la pazienza la miglior virtù per acciuffare questo campionato: «tutte le direttente concorrenti alla promozione<br />

stanno facendo fatica. Ci sono ancora partite dure per le squadre davanti dobbiamo stare lì e cercare di non mollare. Il<br />

nostro handicap rimane quello delle poche vittorie fuori casa».Tatticamente è stato il solito Rodengo camaleontico:<br />

«siamo partiti con il 4-3-3 - spiega Franzoni -, poi in corsa la squadra è passata ad un 4-4-2 molto offensivo. Nel finale<br />

abbiamo dovuto attaccare ancora di più rischiando qualcosa di troppo. La fortuna ci ha assistito sulla punizione di<br />

Margherita ma è chiaro che deve cambiare qualcosa». Ora arriva un ciclo terribile e Franzoni dovrà centellinare le<br />

forze: «Bisogna anche pensare che alcuni avevano bisogno di riposo, ora c’è una <strong>serie</strong> di gare consecutive tutte<br />

decisive, il fatto di muovere la classifica è comunque sempre importantissimo. Mercoledì dovremo anche far riposare<br />

qualcuno, abbiamo la trasferta di Castel San Pietro, poi il Chioggia, il Siracusa e l’Este, una <strong>serie</strong> decisiva per noi, ma i<br />

ragazzi si stanno comportando bene».


Lunedì <strong>12</strong> marzo <strong>2007</strong><br />

Il Darfo sbatte contro un «bunker»<br />

Le prodezze del portiere del Santarcangelo negano il successo alla squadra camuna<br />

Santarcangelo. Era una sfida cruciale. Di quelle che possono decidere una stagione. Una sorta di spareggio per la<br />

salvezza che il Darfo ha affrontato con la determinazione di una squadra «affamata» di punti. Ma solo nella ripresa. I<br />

tre punti non sono arrivati perchè i tentativi di Paghera, Poma, Longo e soprattutto Rossetti si sono infranti contro il<br />

bunker eretto dal portiere del Santarcangelo. Nardi, il migliore assoluto in campo, è apparso addirittura prodigioso in<br />

un paio di circostanze.<br />

Ma i camuni possono consolarsi pensando che hanno affrontato un avversario in ottima forma reduce da due vittorie e<br />

un pareggio nelle ultime tre gare e che nel primo tempo è stato annullato un gol apparso regolare a Della Rocca.<br />

La ripresa giocata con il coltello fra i denti non ha poi del tutto cancellato un primo tempo anonimo in cui il Darfo<br />

Boario è apparso spento, abulico, impreciso nei passaggi e in balia dell’undici di Marin che è stato trascinato dalle<br />

splendide giocate dell’esterno destro Della Rocca. Nell’intervallo la metamorf osi grazie ai cambi di Crotti che ha<br />

buttato nella mischia gli influenzati Rossetti e Giorgi capace di rivoltare come un calzino la gara. A quel punto è salito<br />

sul palco il baby portiere classe 1986, prodotto del vivaio del Rimini. Il Santarcangelo messo in campo da Marin è a<br />

trazione anteriore con gli esterni offensivi Bouraud e Della Rocca ad assistere il duo Merenda- Valle e inizia subito con<br />

piglio deciso: al 4’ spunto di Della Rocca che supera due avversari si incunea in area e da posizione favorevole lascia<br />

partire un tiro che non impensierisce Bertoni. Tre minuti più tardi, il Darfo trema: calcio d’angolo dalla destra battuto<br />

da Bouraud respinto con i pugni in qualche modo da Bertoni, la palla vagante è preda di Nanni che in rovesciata<br />

costringe Bertoni a una respinta d’istinto: la palla finisce nei paraggi di Della Rocca che di testa a «zero metri» dalla<br />

porta insacca in rete.<br />

Tutto inutile: il guardalinee segnala un fuorigioco discusso e discutibile. Lo scampato pericolo non ridesta il Darfo che<br />

si vede solo con un innocua punizione di capitan Gherardi che finisce tra le braccia di Nardi.<br />

Sarà l’unica conclusione di un primo tempo a senso unico dominato dal Santarcangelo che sfiora il gol in 5 occasioni: al<br />

23’ c’è una conclusione da buona posizione di Valle che si perde a lato dalla porta di Bertoni. Al 28’ Bouraud sfiora la<br />

traversa con un tiro dai 25 metri. Al 31’ splendida conclusione a giro di Della Rocca che esalta i riflessi del portiere del<br />

Darfo che con un colpo di reni devia la sfera in angolo. Al 38’ rasoterra dalla sinistra di Bouraud che sfiora il palo<br />

destro della porta. In pieno recupero, invitante cross di Della Rocca dal limite che non viene raccolto sottoporta nè da<br />

Merenda nè da Valle.<br />

Nella ripresa si risveglia il Darfo più pimpante e attivo sotto porta con Paghera che al 5’ e al 7’ sfiora il bersaglio<br />

grosso. Due minuti più tardi ci prova Gherardi, ma il suo rasoterra è preda di Nardi.<br />

Il Santarcangelo reagisce e colpisce un palo clamoroso con Valle che devia un tiro sbilenco di Zaghini facendo vibrare<br />

l’intero stadio «Mazzola».<br />

Scampato il pericolo gli ospiti sfiorano il gol in quattro circostanze: al 18’, il colpo di testa di Poma finisce alto sulla<br />

traversa; al 19’ il cross di Longo pesca Rossetti che di testa costringe Nardi a un mezzo prodigio. Al 21’, deviazione<br />

aerea del solito Poma che mette i brividi al portiere: ma anche stavolta la sfera si perde alta sulla traversa.<br />

Al 39’ il cross maligno di Longo viene «smanacciato» da Nardi che salva il Santarcangelo.<br />

Prima del fischio finale c’è il tempo per una es pulsione discutibile di Rossetti per una finta reazione su Nucci e<br />

all’ultimo minuto un angolo del Santarcangelo dal quale scaturisce un tiro di Bouraud da dentro l’area di rigore che<br />

finisce sul fondo.<br />

Ma Crotti non recrimina<br />

«Una gara dai due volti»<br />

Santarcangelo. Un punto e mezzo sorriso. Per il Darfo la trasferta sul campo del Santarcangelo ha portato un<br />

risultato tutto sommato positivo, frutto di un primo tempo di resistenza e di una ripresa all’attacco. Roberto Crotti è<br />

soddisfatto ma con una piccola riserva: «è inaccettabile pareggiare dopo aver sprecato almeno cinque occasioni da gol<br />

- osserva il tecnico del Darfo -. Un peccato perché in questo momento ci servirebbe una vittoria convincente. In<br />

particolare a 10 minuti dal termine potevamo risolvere il match ma non abbiamo concretizzato una palla gol<br />

spettacolare».<br />

Non era certo facile affrontare il Santarcangelo, che reduce da un filotto di risultati utili: «In effetti nel primo tempo<br />

abbiamo faticato di fronte alla qualità dell’avversario - sottolinea il tecnico -: si tratta di una squadra che voleva fare il<br />

salto di qualità e ha messo sul campo grinta e cattiveria».<br />

Sul piano tattico, il Darfo è partito ancora con il 4-4-2, ma come spesso accade Crotti ha cambiato l’assetto in corsa:<br />

«intestardirsi su un modulo è sintomo di debolezza. Con la Castellana e con la Piovese abbiamo fatto molto bene con i<br />

l 4-4-2. Abbiamo provato diverse soluzioni tattiche, dipende molto dai momenti e da come vanno le partite, ma è<br />

normale perché la squadra che lotta per salvarsi ha bisogno di cambiare ben sapendo che le sue qualità non sempre<br />

sono in grado di garantire un risultato positivo. L’importante è avere convinzione e determinazione sapendo che prima<br />

o poi le vittorie ed i risultati pieni arrivano».<br />

Rimane la necessità di vincere, anche di misura, e per questo Crotti un po’ si rammarica: «È un punto che potevamo<br />

mettere in conto all’inizio visto il grande periodo di forma dei nostri avversari. Non era una partita facile, ci hanno<br />

costretto a difenderci con le unghie poi siamo usciti ma non è bastato. Le nostre dirette concorrenti hanno fatto grandi<br />

risultati come il Fidenza che allunga, ma la lotta è aperta».<br />

Ora un turno infrasettimanale con la Renocentese: «Mercoledì dobbiamo assolutamente vincere, la giornata sarà<br />

determinante perché potrebbe rimetterci in corsa per la salvezza diretta».


Lunedì <strong>12</strong> marzo <strong>2007</strong><br />

Este – Castel S.Pietro 1 - 2<br />

NOSTRO SERVIZIO<br />

Caduta libera per l'Este, che incappa contro il Castel San Pietro nella quarta sconfitta consecutiva per due reti a uno finendo<br />

così nella metà bassa della classifica: troppe luci ed ombre nella gara dei padovani, che hanno giocato solamente a sprazzi e si<br />

sono fatti rimettere sotto proprio quando il pareggio, ottimo risultato per come si erano messe le cose, sembrava poter<br />

diventare realtà. Parte subito in salita la giornata dei giallorossi e dopo due minuti dal fischio d'inizio Girlanda atterra in piena<br />

area Micheli sotto gli occhi dell'arbitro, che decreta il penalty e caccia negli spogliatoi il difensore. Dagli undici metri però<br />

Micheli si fa ipnotizzare da Ongarato, che si allunga sulla destra e sventa la minaccia.<br />

Poco dopo però il fortino messo in piedi da Anali crolla sotto le spallate dei bolognesi, quando al 20' Baldazzi chiude il triangolo<br />

stretto con Saccani e batte Ongarato da due passi. Non succede più nulla nel primo tempo, che mostra un calcio dozzinale per<br />

lunghi tratti. La ripresa si apre sotto il segno dei padroni di casa, che si propongono molto più grintosi e trovano pure una<br />

sfortunata traversa all'11', grazie ad una bordata dalla lunga distanza di Cornale. Sulla ribattuta ci prova Agostini da posizione<br />

molto defilata, ma il suo tiro si perde sul fondo ad un passo dal palo. Al 24' è sempre Cornale a mettere in difficoltà Di Leo con<br />

un bel diagonale e ancora una volta il portiere ospite ci mette una pezza.Poco dopo Agostini lancia in profondità Lucchini, che<br />

però arriva con un attimo di ritardo sul pallone e lascia il tempo al portiere di intercettare il passaggio. In campo a questo<br />

punto c'è solo l'Este, nonostante l'inferiorità, mentre gli emiliani si limitano a controllare la situazione e a lanciare di tanto in<br />

tanto veloci ripartenze, orchestrate da Baldazzi, che non sortiscono alcun effetto.<br />

Il gol è nell'aria e arriva finalmente al 36': Agostini si guadagna una punizione dal vertice destro dell'area e Comoli pennella in<br />

mezzo un cross perfetto per la testa di Beghin, il quale non deve neppure staccare per poter insaccare alle spalle dell'estremo<br />

difensore avversario. L'ultima parola spetta all'undici castellano, che chiude i giochi a due minuti dal triplice fischio: punizione<br />

di Saccani e Onestini beffa tutti spuntando sul palo lontano per l'inzuccata vincente.Ferdinando Garavello<br />

NUMERI. Undicesima vittoria casalinga (su 14) del Mezzocorona che vince pure la sesta gara consecutiva (il record stagionale<br />

è della Sacilese con sette) e ha ormai un piede e mezzo (quasi due) in C2. Prima vittoria esterna dell'anno dello Jesolo, quarta<br />

consecutiva del Belluno e ottava filata in casa del Chioggia, ora come non mai vicino alla vetta. Scongiuri.<br />

CON ANALI (allenatore dell'Este). Un campionato un po' così, altalenante la sua parte. Magari non proprio anonimo ma certo<br />

qualcosa di più se lo aspettavano da quelle parti. Ora le partite che mancano sono nove e la quarta sconfitta consecutiva, in<br />

casa ieri col Castel San Pietro, ha fatto sì che la distanza dai playout sia minore come punti da quella che li separa dai playoff.<br />

Aria ansiosa dunque per "mister" Dorino Anali: "La partita di ieri è stata in fondo una sorta di sintesi di quello che è stato<br />

sinora il nostro campionato. Pronti via e ci siamo ritrovati subito in dieci: rigore per loro che il nostro portiere comunque ha<br />

parato ed espulsione per uno dei miei. Poi siamo andati sotto (non mi va tanto di toccare questo tasto ma c'entra comunque<br />

l'arbitro) ma siamo riusciti a pareggiare, abbiamo anche preso una traversa, ce la siamo insomma giocata anche con uno in<br />

meno e poi abbiamo preso gol proprio alla fine della partita. Ai ragazzi non posso dire niente; d'accordo le ingenuità, d'accordo<br />

sul fatto che manchiamo di attenzione sui singoli episodi che poi finiscono per decidere una partita, ma la squadra ha<br />

dimostrato di essere viva ed è da questo che dobbiamo ripartire. Ora la classifica è quella che è, tra l'altro le quattro sconfitte<br />

le abbiamo avute con squadre che ci erano dietro, sappiamo che non possiamo più sbagliare. Mercoledì e domenica ci<br />

aspettano due trasferte, prima a Santarcangelo poi la Reno Centese, forza".<br />

Quali gli obiettivi d'inizio stagione? "In effetti speravamo di poter arrivare ai playoff e sono comunque ancora convinto che la<br />

squadra che avevamo allestito poteva arrivare tra le prime cinque ma non in questo girone. Eravamo sicuri infatti di andare<br />

con le venete e le friulane, come l'anno scorso e l'essere invece stati inseriti nel girone D ci ha posto di fronte a una realtà<br />

diversa. Non dico che qui sia più difficile o più facile, magari qui non c'è l'agonismo che c'è nel girone C, certo però che la<br />

qualità complessiva di questo campionato la trovo molto superiore di quella dello scorso anno. Lo sto vedendo nella<br />

organizzazione delle società che incontriamo, nel come e quanto si allenano, per gli stadi in cui giochiamo e pure per quanto<br />

prendono i giocatori.<br />

Altro dato che ci ha molto penalizzato sono stati gli infortuni che ci hanno particolarmente colpito poi nel reparto offensivo,<br />

vedi il crociato per Vianello e i tanti contrattempi di Lucchini. In questo modo ho dovuto spremere come un limone, è la parola,<br />

il talento di Agostini mentre Adejo è ancora un ragazzo, non si può chiedergli chissà che cosa. Comunque queste cose le<br />

sappiamo, inutile ripeterle: dobbiamo recuperare e guardare avanti, intanto a mercoledì".


Lunedì <strong>12</strong> marzo <strong>2007</strong><br />

Castellarano<br />

NOSTRO SERVIZIO<br />

Il pareggio che non ti aspetti, in casa della capolista. Arriva come manna dal cielo per la Piovese, che pure deve recitare il mea<br />

culpa per non aver saputo gestire il match sul 3-0. Il punto permette alla squadra di Simonato di riprendere la Reno Centese,<br />

a quota 17: i playout sono alla portata, c'è anche il Cervia, un solo punto sopra.<br />

Alessandro Ballarin mette subito in crisi la retroguardia reggiana, trovandosi a tu per tu con il portiere Giaroli che si salva<br />

uscendogli sui piedi, poi Pane al volo sfiora il palo. La Piovese non ha paura e ancora con il numero 10 risponde colpo su colpo.<br />

Reduce da due sconfitte consecutive, il Castellarano non approfitta dell'unico errore di Marini, che mette Fermi in condizioni di<br />

segnare a porta vuota (5'). Dopo un tiro centrale di Migliaccio, è Tiso a sfiorare il vantaggio di testa, ancora imbeccato da<br />

Alessandro Ballarin. Il gol è nell'aria: Urbinati di poco a lato, Fermi spara su Marini, al 19' arriva. Spagnolli spalle alla porta<br />

lancia Urbinati che si invola tenuto in gioco da Ferrari. Dentro l'area piccola interviene Ferretti, inutilmente perché l'attaccante<br />

insacca su Giaroli in uscita. Il Castellarano reagisce con Pane e Ferretti, il portiere della Piovese sembra indemoniato e arriva<br />

su tutti i palloni. Urbinati effettua un cross, Castrianni interviene di mano e l'arbitro assegna il rigore. E' il 28', Spagnolli<br />

spiazza Giaroli per l'apoteosi dei cinquanta tifosi venuti da Piove di Sacco. 6' più tardi Stefano Ballarin riceve da Alessandro su<br />

punizione e da due metri insacca, dopo il rinvio di Migliaccio. Sembra finita, con il Castellarano alle corde, ma il cannoniere<br />

Pane, allo scadere del tempo, si gira dal limite di sinistro, palo, la palla torna in campo per Fermi, lesto ad approfittarne.Il gol<br />

carica gli emiliani che dopo neppure due minuti nella ripresa firmano il 2-3 con Orlandini, rasoterra da angolo di Fraccaro. Lì la<br />

Piovese va in bambola. Portioli (5'), Orlandini (8') e Ferrari (9') sembrano avere un conto personale con Marini. Da un corner<br />

(11') Orlandini serve Migliaccio che offre l'assist a Ferrari, il centrale difensivo solo in mezzo all'area infila di testa. Il<br />

Castellarano prova a vincere per riallungare sul Carpi, Marini però fa buona guardia e chiude tutti i varchi. Sull'ultimo<br />

intervento strappa il pallone dai piedi di Ferrari che reagisce e merita il cartellino rosso.<br />

Vanni Zagnoli


Lunedì <strong>12</strong> marzo <strong>2007</strong><br />

Chioggia – Reno Centese 4 - 0<br />

NOSTRO SERVIZIO<br />

Tutto, troppo facile per il Chioggia Sottomarina che si sbarazza con un secco 4 - 0 della cenerentola del girone, la Reno<br />

Centese. La squadra lagunare ritorna così al successo dopo l'amarezza dall'eliminazione dalla Coppa Italia e dalla sconfitta<br />

subita domenica scorsa a Castel S. Pietro.<br />

Lagunari in campo senza Segato (squalificato), con il 4-4-2 ma che spesso si trasforma in un 4-2-4 con Pozza e De Capua che<br />

vanno a sostegno di Baglieri e Ferretti. Partono ben coperti i ferraresi con Ingardi sempre pronto ad inserirsi tra le maglie della<br />

difesa lagunare ma è il Chioggia Sottomarina ad andare in gol solo dopo 5 minuti. Cross in area per Ferretti che spizzica di<br />

testa per Baglieri che ha una magnifica torsione e da pochi passi batte il portiere ospite. Sorretti dall'incitamento del pubblico i<br />

lagunari spingono ed arriva al 14' il raddoppio. Splendida azione al limite dell'area avversaria di Pozza che salta due volte<br />

l'avversario, passaggio al centro area per Baglieri che a sua volta prolunga per Ferretti che di tuffo di testa mette in rete.<br />

Ferraresi allo sbando. Lagunari padroni del campo con un difesa sempre attenta, con Forin di sostegno al centrocampo dove<br />

Rostirolla, De Capua e Vianello riescono nel lavoro di tamponamento e di rilancio mentre in attacco Baglieri, oltre allo<br />

splendido gol, ha nesso a disposizione della squadra la sua grande esperienza.<br />

La partita si potrebbe riaprire al 41' quando per un fallo di Ballarin in area, l'arbitro decreta un calcio di rigore per gli ospiti.<br />

Ingardi però si fa ipnotizzare da Corontini calciando debolmente e centrale. Nel secondo tempo la gara muore d'interesse con i<br />

padroni di casa attenti alla salvaguardia del risultato ma anche con un orecchio ai risultati che provengono da Castellarano e<br />

Carpi. Dal Bianco sostituisce l'acciaccato Boscolo con Doria. All'11' Ferretti parte dalla metà campo ed al limite tira debolmente<br />

invece di appoggiare al libero Baglieri.Fuori lo stanco Ferretti e dentro Natalicchio, difensore di professione ma all'occasione<br />

attaccante di peso. E proprio il giovane locale, imbeccato da un bel passaggio di Rostirolla, sigla il poker al 27' superando con<br />

un pallonetto il portiere ospite. Partita ormai senza storia se non si esclude al 31'una grande e plastica deviazione di Corontini<br />

su tiro dal limite di Cacciari.<br />

Bruno Cappon<br />

QUI CHIOGGIASOTTOMARINA<br />

Dal Bianco euforico: «Abbiamo personalità e<br />

doti atletiche»<br />

L'eliminazione dalla Coppa Italia è già stata assorbita, così pure la prima sconfitta del <strong>2007</strong> domenica scorsa a Castel S. Pietro.<br />

Il rullo compressore del Chioggia Sottomarina ha macinato una volenterosa Reno Contese, ritornando così al successo ed<br />

agguantando il secondo posto in classifica (a pari punti con il Carpi) che rende finora strepitoso il campionato e il cammino<br />

della squadra di Dal Bianco e del presidente Gino Levataci. "Non ci sono parole per descrivere questi fantastici ragazzi -<br />

dichiara a fine gara un euforico Ennio Dal Bianco - Sono veramente orgoglioso di loro, per la loro abnegazione e per il loro<br />

spirito di gruppo. Dopo un 4-0 sembrerebbe che tutto sia stato facile, ma prima di iniziare non era così. Gli avversari venivano<br />

da risultati ottimi, mentre noi arrivavamo dalla delusione di Coppa e dalla sconfitta di Castel S. Pietro. Ci serviva una vittoria.<br />

La squadra ha risposto alla grande, con personalità e mostrando grandi doti atletiche e nervose. Ero sicuro della reazione dei<br />

ragazzi ma non mi aspettavo tanta reattività. A fine gara i ragazzi hanno intonato nello spogliatoio lo slogan dei tifosi "noi non<br />

molliamo mai" ed è proprio questo lo spirito di questa squadra. Ho visto la presenza di tutti, da Rostirolla a Vianello, a tutti<br />

quelli che magari giocano meno come Bodnar e Natalicchio. Tutti danno il massimo. La posizione in classifica ci fa piacere -<br />

continua l'allenatore granata - ma non ci interessa più di tanto. Noi vogliamo continuare così fino alla fine e poi tireremo le<br />

somme". Vi attende però una settimana impegnativa con due insidiose trasferte, a Russi e con il Rodengo Saiano.<br />

"Affronteremo queste partite con lo stesso spirito", conclude Dal Bianco.<br />

Paolo Natalicchio, prodotto locale, attaccante per necessità ma goleador senza fronzoli. Grande il suo tocco sotto per<br />

scavalcare il portiere in uscita per il poker granata. "Sono contento per il gol e per il successo della squadra - dice - Dedico<br />

questo gol, sennò mi sfottono, ai miei compagni Bozzato, Ballarin e Ferretti con i quali mi esercito durante la settimana nei tiri<br />

in porta. Erano due anni che non facevo un gol, l'ultimo quando giocavo con il Cittadella. Quello dell'attaccante non è il mio<br />

ruolo, ma mi adeguo: se l'allenatore ha bisogno di me, gioco in qualsiasi ruolo. La forza della squadra sta nel gruppo,<br />

nell'armonia tra tutti".<br />

Sconsolato ma realista Rambaldi, allenatore della Reno Contese. "C'è stata una sola squadra in campo, è inutile negarlo. Forse<br />

abbiamo peccato di presunzione contro una squadra forte e solida ed abbiamo commesso troppo errori nei minuti iniziali. Non<br />

ci dobbiamo demoralizzare, dobbiano migliorare per evitare la retrocessione".<br />

Bruno Cappon

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!