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La nostra acqua. La nostra energia.

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<strong>La</strong> <strong>nostra</strong> <strong>acqua</strong>.<br />

<strong>La</strong> <strong>nostra</strong> <strong>energia</strong>.<br />

quel che<br />

ci offre<br />

www.sel.bz.it<br />

I dieci impegni della SEL SPA nei confronti dell’Alto Adige:<br />

1. Con l’accordo dell’11 aprile la SEL SPA ha restituito<br />

<strong>energia</strong> idroelettrica all’Alto Adige, divenendo così il<br />

secondo maggior produttore energetico della Provincia.<br />

2. Tramite la SELTRADE SPA la SEL SPA<br />

offre <strong>energia</strong> elettrica a condizioni vantaggiose.<br />

3. <strong>La</strong> SEL SPA incentiva e finanzia lo sviluppo di fonti<br />

energetiche alternative nuove ed ecologiche.<br />

4. <strong>La</strong> SEL SPA si impegna per la sicurezza<br />

dell’approvvigionamento energetico in Alto Adige.<br />

5. Con il riscatto delle sette centrali idroelettriche<br />

EDISON l’<strong>acqua</strong> di queste centrali appartiene<br />

di nuovo alla Provincia e agli altoatesini.<br />

6. <strong>La</strong> SEL SPA gestisce l’<strong>acqua</strong>, un bene d’importanza<br />

strategica, nell’interesse della collettività.<br />

7. <strong>La</strong> SEL SPA rifornisce di gas naturale una<br />

parte considerevole dell’Alto Adige.<br />

8. <strong>La</strong> SEL SPA, insieme ai Comuni, attua un utilizzo<br />

delle risorse naturali rispettoso dell’ambiente.<br />

9. <strong>La</strong> SEL SPA si adopera affinché tutte le zone della <strong>nostra</strong><br />

Provincia siano approvvigionate di <strong>energia</strong> in egual misura.<br />

10. <strong>La</strong> SEL SPA non mira a raggiungere un utile proprio,<br />

ma opera a vantaggio di tutti i cittadini.<br />

Società Elettrica Altoatesina SEL SPA<br />

39100 Bolzano ∙ Via Canonico Michael Gamper 9


L’<strong>acqua</strong><br />

è di tutti<br />

L’<strong>acqua</strong> è a disposizione di tutti<br />

Acqua per la natura. Acqua per dissetare la terra. Acqua. Dono della natura.<br />

Acqua. Vita. Futuro. Energia idroelettrica dalla forza della natura. Acqua. Percorsi comuni.<br />

Klaus Stocker<br />

Presidente<br />

L’<strong>acqua</strong> è un dono della natura. Fa parte del creato, così come<br />

l’aria, la luce, l’oscurità. Acqua significa vita e crescita.<br />

“L’11 aprile 2008, dopo difficili trattative, una cospicua parte dell’<strong>energia</strong> idroelettrica della<br />

<strong>nostra</strong> terra è tornata in mano alla Provincia. L’ importanza per l’Alto Adige di una propria<br />

produzione energetica idroelettrica è di enorme portata. Quest’<strong>energia</strong> va protetta, curata<br />

e utilizzata a beneficio di tutti gli altoatesini. Ciò richiede grande senso di responsabilità. Tale<br />

responsabilità, insieme alle numerose implicazioni ecologiche, economiche e sociali che ne<br />

derivano, è stata affidata alla Società Elettrica Altoatesina (SEL SPA).<br />

A questo grande incarico dedichiamo il nostro impegno, il nostro entusiasmo, la competenza<br />

tecnica e la <strong>nostra</strong> disponibilità”.<br />

L’<strong>energia</strong> sta divenendo sempre più preziosa e cara. Spetta a noi il compito di utilizzare in modo più<br />

consapevole le risorse idriche locali. Quando passiamo accanto ad un lago o ad un ruscello dovremmo<br />

fermarci a riflettere sul dono che la natura ci ha regalato. <strong>La</strong> ricchezza d’<strong>acqua</strong> della <strong>nostra</strong> terra<br />

ci offre l’occasione unica di produrre <strong>energia</strong> per un approvvigionamento autonomo. Nel dono<br />

dell’<strong>acqua</strong> e nella maestria tecnica con cui l’uomo la impiega è racchiusa buona parte della sicurezza<br />

dell’approvvigionamento energetico attuale e futuro.<br />

Avere a disposizione <strong>energia</strong> propria a sufficienza rende possibile crescita economica,<br />

sviluppo costante e stabilità sociale. L’<strong>acqua</strong> è una fonte energetica pulita, rinnovabile e<br />

rispettosa dell’ambiente. E’ inoltre una risorsa di importanza strategica, una risorsa<br />

che non è scontata: si tratta di un bene prezioso che deve essere posto al servizio di tutti i cittadini.<br />

L’affermazione “L’<strong>acqua</strong> è di tutti, l’<strong>acqua</strong> è a disposizione di tutti” ha quindi piena ragion d’essere.<br />

Maximilian Rainer<br />

Direttore generale<br />

Klaus Stocker, Presidente della Società Elettrica Altoatesina (SEL SPA)<br />

Maximilian Rainer, Direttore generale della SEL SPA


<strong>La</strong> politica energetica<br />

della Provincia<br />

Storia e autonomia<br />

<strong>La</strong> produzione di <strong>energia</strong> idroelettrica in Alto Adige è rimasta per<br />

decenni quasi esclusivamente in mano a grandi società energetiche<br />

extraregionali, per cui l’<strong>energia</strong> prodotta veniva per la maggior parte<br />

impiegata al di fuori della Provincia. Per la popolazione locale pochi<br />

sono stati gli effettivi benefici.<br />

Con il secondo Statuto d’autonomia, entrato in vigore nel 1972, vi è stato un cambiamento.<br />

Lo Statuto ha concesso alla Provincia competenza propria in materia energetica e quindi<br />

autonomia decisionale in merito alle concessioni per le piccole centrali idroelettriche. Nel<br />

1998 si è dato il via alla liberalizzazione del mercato dell’<strong>energia</strong> elettrica e del gas in tutta<br />

l’Unione Europea.<br />

<strong>La</strong> norma di attuazione dello Statuto d’autonomia è stata modificata nel 1999, ampliando ulteriormente le<br />

competenze dell’Alto Adige. Da allora l’Alto Adige può anche assegnare concessioni per le grandi centrali<br />

idroelettriche e le concessioni per la distribuzione di <strong>energia</strong> elettrica. Per la prima volta è stata inoltre<br />

definita la durata delle concessioni delle centrali a grande derivazione. L’Alto Adige può quindi influire in<br />

modo determinante sulle importanti decisioni in materia di <strong>energia</strong> idroelettrica locale.<br />

Le accresciute competenze dell’Alto Adige in campo energetico hanno<br />

avuto ampie conseguenze sulla politica energetica altoatesina. <strong>La</strong> Provincia<br />

ha elaborato una serie di precisi obiettivi da raggiungere, tra cui:<br />

– L’approvvigionamento energetico in tutta la Provincia deve essere garantito<br />

e reso sicuro; si deve inoltre provvedere alla sostituzione quanto più rapida<br />

possibile del petrolio, fonte energetica fossile.<br />

– L’approvvigionamento deve verificarsi con criteri economicamente<br />

e socialmente sostenibili.<br />

– <strong>La</strong> produzione di <strong>energia</strong> in ambito locale deve risultare ecocompatibile.<br />

– Bisogna potenziare l’utilizzo di energie rinnovabili locali.<br />

– Va posto l’accento sul principio del risparmio energetico.<br />

Le conseguenze concrete di tali obiettivi sono:<br />

Sfruttamento delle fonti energetiche alternative e rinnovabili quali <strong>energia</strong> idroelettrica<br />

e biomassa, costruzione di impianti di teleriscaldamento e impianti fotovoltaici;<br />

sostegno della biomassa, dell’<strong>energia</strong> solare, eolica e geotermica; incentivazioni anche<br />

per quanto riguarda il risparmio energetico in ambito edilizio.<br />

Grazie allo standard CasaClima l’Alto Adige si è affermato, anche oltre<br />

i confini provinciali, nel settore dell’edilizia a risparmio energetico.


<strong>La</strong> SEL SPA: Politica<br />

energetica per tutti<br />

<strong>La</strong> ricchezza dell’<strong>acqua</strong><br />

al servizio della collettività<br />

Nell’ottobre del 1997 una legge provinciale ha posto la base per la<br />

nascita della Società Elettrica Altoatesina (SEL SPA); la società,<br />

costituita dalla Provincia e dai Comuni, è operativa dal 2000.<br />

<strong>La</strong> SEL ha come obiettivo l’approvvigionamento energetico sicuro<br />

e qualitativamente elevato dell’Alto Adige, oltre all’indipendenza ed<br />

autosufficienza nell’approvvigionamento energetico, nel segno di<br />

economicità, sicurezza, equilibrio sociale e sostenibilità ambientale.<br />

Economicità significa: <strong>energia</strong> a prezzi accessibili ed equi per tutti.<br />

Stabilità sociale significa: l’<strong>energia</strong> idroelettrica e tutte le altre fonti energetiche rinnovabili sostenute<br />

dall’amministrazione pubblica devono adempiere anche ad una funzione sociale. Vengono quindi poste a<br />

servizio della collettività.<br />

Con la SEL SPA una società pubblica si assume l’incarico di offrire approvvigionamento<br />

energetico per tutti, seguendo il principio della medesima qualità per tutti i cittadini, con<br />

prezzi alla portata di ciascuno.<br />

“<strong>La</strong> SEL SPA non agisce per conto proprio, bensì su incarico della Provincia, a beneficio della Provincia<br />

stessa e dei cittadini. E’ e rimane garante per una politica energetica a vantaggio e nell’interesse dei<br />

cittadini, aliena a speculazioni, unicamente orientata alla sicurezza dell’approvvigionamento, ad economicità<br />

e qualità”. Klaus Stocker, Presidente della SEL SPA<br />

Dalla sua nascita, passo dopo passo, la SEL SPA ha continuato<br />

ad ampliare i propri incarichi.<br />

– Tramite la società affiliata SELTRADE SPA viene acquistata,<br />

venduta e fornita <strong>energia</strong> elettrica.<br />

– Tramite una seconda affiliata SELGAS SPA, viene potenziata la rete<br />

infrastrutturale del gas nelle zone periferiche, con la quale i cittadini<br />

vengono riforniti di gas naturale ecologico.<br />

– Con la collaborazione dei Comuni vengono costruite nuove<br />

centrali idroelettriche ad alta sostenibilità ambientale.<br />

– Insieme ai Comuni viene finanziata ed incentivata la costruzione di impianti<br />

di teleriscaldamento.<br />

– <strong>La</strong> SEL SPA ha acquisito la quota di maggioranza di sette centrali<br />

idroelettriche EDISON SPA in Alto Adige.<br />

– <strong>La</strong> SEL SPA gestisce inoltre, insieme ad EDISON SPA e ad altri azionisti,<br />

le centrali idroelettriche di Castelbello e Glorenza.<br />

– <strong>La</strong> SEL SPA ha presentato domanda per le concessioni delle centrali<br />

ENEL SPA in scadenza nei prossimi anni.<br />

– In questo modo la SEL SPA è già oggi il secondo più grande<br />

produttore di <strong>energia</strong> della Provincia.<br />

<strong>La</strong> conseguenza è un deciso rafforzamento dell’autosufficienza<br />

e dell’indipendenza politico-energetica dell’Alto Adige.


Una pietra miliare<br />

per l’Alto Adige<br />

L’accordo dell’11 aprile 2008<br />

L’11 aprile 2008 entrerà nella storia dell’<strong>energia</strong> della <strong>nostra</strong> Provincia come<br />

il giorno in cui l’Alto Adige si è riappropriato di una parte consistente della propria<br />

<strong>energia</strong> idroelettrica. In questa data SEL SPA e EDISON SPA hanno sottoscritto<br />

a Bolzano un accordo con il quale la SEL SPA ha acquisito, per 177 milioni di euro,<br />

il 60 percento delle quote di partecipazione di sette centrali idroelettriche<br />

della EDISON SPA.<br />

Luis Durnwalder<br />

Presidente della<br />

Giunta Provinciale<br />

Michl <strong>La</strong>imer<br />

Assessore provinciale<br />

all’<strong>energia</strong><br />

“L’accordo tra SEL e EDISON è un grande momento per l’autonomia<br />

dell’Alto Adige. Il più grande vantaggio è che ora possiamo disporre autonomamente<br />

dell’<strong>energia</strong>. Possiamo attuare una politica energetica, possiamo attuare una<br />

politica delle tariffe. Già oggi la SEL SPA offre alle imprese e alle famiglie sconti con i<br />

quali è possibile risparmiare sui costi energetici fino al dieci percento e più”.<br />

Dr. Luis Durnwalder, Presidente della Giunta Provinciale<br />

“L’<strong>energia</strong> idroelettrica, per l’Alto Adige, è molto di più di una semplice fonte di<br />

<strong>energia</strong>. Essa costituisce un interesse vitale per la <strong>nostra</strong> Provincia. Ora possiamo<br />

garantire un approvvigionamento energetico autonomo, sicuro ed ecologico.<br />

Aumenteremo l’efficienza energetica. Metteremo a disposizione <strong>energia</strong> elettrica<br />

più conveniente”.<br />

Dr. Michl <strong>La</strong>imer, Assessore provinciale all’<strong>energia</strong><br />

“Oggi un’idea diviene realtà: l’idea di riacquisire una delle più preziose risorse<br />

dell’Alto Adige, quell’<strong>energia</strong> idroelettrica che per molti decenni era stata sottratta<br />

ad un utilizzo legato alla <strong>nostra</strong> terra.”<br />

Klaus Stocker, Presidente della SEL SPA<br />

I punti chiave dell’accordo tra SEL SPA ed EDISON SPA<br />

<strong>La</strong> SEL SPA acquisisce il 60 percento delle quote di partecipazione di sette centrali<br />

idroelettriche; alla EDISON SPA rimane il 40 percento. Si tratta delle centrali<br />

idroelettriche di Barbiano/Ponte Gardena, Marlengo, <strong>La</strong>sa/Martello, Brunico/Valdaora,<br />

Prati di Vizze, Premesa e Curon. Delle due centrali idroelettriche di Glorenza e<br />

Castelbello, alcune società altoatesine, tra cui la SEL SPA, detengono già da tempo<br />

il 58 percento delle quote. In questo modo l’Alto Adige entra in possesso di circa<br />

un miliardo di chilowattora di <strong>energia</strong> elettrica.<br />

Quattro obiettivi raggiunti<br />

Con l’acquisizione delle sette centrali idroelettriche EDISON SPA<br />

l’Alto Adige ha raggiunto quattro obiettivi primari:<br />

1. <strong>La</strong> quota di maggioranza delle grandi centrali passa in mano altoatesina<br />

2. L’Alto Adige arriverà gradualmente ad ottenere il 60 percento<br />

dell’<strong>energia</strong> prodotta<br />

3. Gli utili dell’<strong>energia</strong> idroelettrica rimangono in provincia<br />

4. Per mezzo della partecipazione dei Comuni e l’azionariato popolare<br />

verrà garantita la partecipazione dei cittadini alla proprietà provinciale.


EDISON SPA<br />

Prati di Vizze/<br />

Alta Val d'Isarco<br />

EDISON SPA<br />

Valdaora-Brunico/<br />

Val Pusteria<br />

EDISON SPA<br />

Curon/Val Venosta<br />

Forza<br />

della natura<br />

EDISON SPA<br />

<strong>La</strong>sa-Martello/<br />

Val Venosta<br />

EDISON SPA<br />

Marlengo/<br />

Burgraviato<br />

EDISON SPA<br />

Barbiano-Ponte<br />

Gardena/Valle Isarco<br />

Centro<br />

operativo<br />

Bolzano<br />

EDISON SPA<br />

Premesa/<br />

Val Gardena<br />

Barbiano-Ponte<br />

Gardena/Valle Isarco<br />

<strong>La</strong> centrale ad <strong>acqua</strong> fluente, costruita dal gruppo<br />

Montecatini, è stata messa in esercizio nel 1938. Utilizza<br />

l’<strong>acqua</strong> del corso medio dell’Isarco e si trova nei territori<br />

comunali di Chiusa, Velturno e Barbiano. <strong>La</strong> capacità media di produzione elettrica<br />

ammonta a 223.250.000 chilowattora.<br />

Curon/Val Venosta<br />

<strong>La</strong> centrale è stata costruita tra il 1960 e il 1962 dalla<br />

ditta Montecatini ed è entrata in esercizio nel 1962.<br />

Utilizza l’<strong>acqua</strong> del corso superiore dell’Adige.<br />

<strong>La</strong> centrale è ad <strong>acqua</strong> fluente. Tramite il bacino di<br />

Melago viene resa possibile una regolazione giornaliera<br />

ed invernale. L’impianto si trova interamente nel territorio comunale di Curon.<br />

<strong>La</strong> producibilità annua media è di 41.400.000 chilowattora.<br />

Prati di Vizze/<br />

Alta Valle Isarco<br />

<strong>La</strong> centrale è stata messa in esercizio nel 1927 da una<br />

società consociata della EDISON SPA ed acquistata dalla<br />

EDISON nel 1929. Si tratta di una centrale a bacino<br />

a regolazione giornaliera. <strong>La</strong> producibilità annua media ammonta a 81.310.000<br />

chilowattora.<br />

<strong>La</strong>sa-Martello/Val Venosta<br />

Premesa/Val Gardena<br />

L’impianto è stato costruito dalla Montecatini tra il 1952<br />

e il 1954 e messo in esercizio nel 1954. Il serbatoio con<br />

la relativa diga (diga del Gioveretto, messa in esercizio<br />

nel 1956) rende possibile una regolazione annua;<br />

la capacità media di produzione elettrica ammonta<br />

a 226.040.000 chilowattora.<br />

Messo in esercizio nel 1937, l’impianto utilizza il corso<br />

medio del Rio Gardena e si estende tra Pontives e<br />

Premesa/Comune di Castelrotto. Si tratta di una centrale<br />

ad <strong>acqua</strong> fluente. <strong>La</strong> capacità media di produzione elettrica<br />

ammonta a 44.530.000 chilowattora.<br />

Marlengo/Burgraviato<br />

E’ la centrale idroelettrica più vecchia costruita in Alto<br />

Adige dalla Montecatini. Fu messa in esercizio nel 1925.<br />

Utilizza l’<strong>acqua</strong> dell’Adige. <strong>La</strong> producibilità annua è di<br />

253.240.000 chilowattora.<br />

Valdaora-Brunico/<br />

Val Pusteria<br />

<strong>La</strong> centrale, ancora “giovane”, è stata messa in esercizio<br />

nel 1958, utilizza l’<strong>acqua</strong> del Rienza e di alcuni dei<br />

suoi affluenti ed è stata costruita da una società della<br />

Montecatini. L’invaso artificiale è stato messo in esercizio nel 1959. <strong>La</strong> producibilità<br />

annua media ammonta a 144.200.000 chilowattora.


Per famiglie<br />

ed imprese<br />

Stabilizzare i prezzi e garantire<br />

l’approvvigionamento<br />

I costi energetici saranno sempre più determinanti per la forza e la<br />

stabilità dell’economia altoatesina. <strong>La</strong> SEL SPA ha già mosso passi<br />

importanti in questa direzione. <strong>La</strong> liberalizzazione del mercato<br />

dell’<strong>energia</strong> elettrica a livello europeo ha reso possibile, sia per<br />

aziende che per privati, la libera scelta del fornitore elettrico.<br />

<strong>La</strong> SEL SPA ha stretto accordi con i principali enti ed associazioni del settore economico,<br />

fornendo ad essi <strong>energia</strong> a condizioni vantaggiose.<br />

Dal luglio 2007 la SEL SPA propone ai privati, ed in particolare a famiglie con bambini, un’offerta con<br />

la quale è possibile risparmiare sul proprio bilancio energetico. L’offerta FamigliaPiù tiene conto in<br />

particolar modo del consumo più elevato delle famiglie con più figli, ed aiuta inoltre a risparmiare sui<br />

costi energetici.<br />

Grazie alle due offerte – per le famiglie e le imprese – la SEL SPA assume in questo<br />

settore una posizione di spicco, oltre a fornire con la propria politica dei prezzi nuove<br />

linee guida per il futuro.<br />

Con quasi un miliardo di chilowattora annui prodotti dalle sette<br />

centrali della EDISON SPA, le cui quote di maggioranza del<br />

60 percento sono ora di proprietà della Provincia, si è notevolmente<br />

avvicinato l’obiettivo prefissato: l’Alto Adige può garantire<br />

l’approvvigionamento energetico sul territorio grazie ad una<br />

produzione propria.<br />

Nei prossimi anni l’autonomia energetica dovrebbe crescere ulteriormente.<br />

<strong>La</strong> <strong>nostra</strong> Provincia intende infatti acquisire, per quanto possibile, una quota<br />

ancora maggiore di produzione energetica idroelettrica locale.<br />

Oltre a questo importante proposito, un altro impegno fondamentale è<br />

quello di garantire ai cittadini <strong>energia</strong> a condizioni ragionevoli. Una maggiore<br />

autonomia energetica rende possibile poter influire sul prezzo dell’<strong>energia</strong>.<br />

In questo campo dovranno essere conciliati più aspetti: prezzi convenienti,<br />

economicità garantita, responsabilità sociale e un approvvigionamento<br />

energetico garantito a lungo termine. Questo è un impegno della collettività<br />

e non del singolo. Nel portare a termine questo compito si impegnano<br />

Provincia, Comuni e SEL SPA.


Progetti per il futuro<br />

in campo energetico<br />

Bene di proprietà di tutti: Provincia,<br />

Comuni e azionariato popolare<br />

Negli ultimi anni la SEL SPA, insieme a diversi comuni,<br />

ha intrapreso ed ha in parte già portato a termine<br />

tutta una serie di progetti in campo energetico.<br />

<strong>La</strong> <strong>nostra</strong> <strong>energia</strong> idroelettrica dovrebbe andare a beneficio di tutti i cittadini.<br />

Utilizziamo l’<strong>energia</strong> idroelettrica a vantaggio della collettività, senza speculazioni,<br />

con valutazioni economicamente interessanti.<br />

Oltre ad assicurare l’approvvigionamento energetico in Alto Adige, in tutti i<br />

progetti è di importanza fondamentale la tutela dell’ambiente.<br />

<strong>La</strong> SEL SPA partecipa inoltre ad una serie di progetti per sfruttare le fonti<br />

energetiche alternative, impegnandosi ad esempio nella costruzione di impianti di<br />

teleriscaldamento a biomassa ed impianti fotovoltaici, oltre a fornire gas naturale in<br />

varie zone della Provincia.<br />

L’idrogeno ricoprirà in futuro un ruolo sempre più importante<br />

nell’approvvigionamento energetico, ed anche in questo settore l’Alto Adige si<br />

dimostra attivo.<br />

L’<strong>acqua</strong> è un bene comune. Lo sfruttamento dell’<strong>energia</strong> idroelettrica<br />

deve quindi risultare a vantaggio di tutti i cittadini.<br />

<strong>La</strong> Provincia rappresenta tutti i cittadini e ha regolamentato gli<br />

investimenti tramite provvedimenti nel campo dell’<strong>energia</strong> idroelettrica<br />

e nell’incentivazione delle energie rinnovabili, mantenendo con grande senso<br />

di responsabilità una visione d’insieme su tutta la politica energetica.<br />

I Comuni, fin dall’inizio soci della SEL SPA, partecipano nell’ambito delle loro competenze<br />

nel nome di tutti i cittadini agli obiettivi prefissati nella politica energetica della Provincia.<br />

I cittadini avranno la possibilità di partecipare a tale proprietà<br />

pubblica comune anche tramite la prevista cessione di azioni popolari.<br />

Grazie all’acquisto di parte delle azioni delle centrali idroelettriche, i cittadini altoatesini<br />

potranno quindi non solo figurativamente, ma anche concretamente partecipare ai<br />

profitti, e di conseguenza concorrere alle responsabilità effettive che ne derivano.<br />

<strong>La</strong> compartecipazione, che deve essere resa accessibile a tutti, genera unione,<br />

sicurezza e profitto comune.<br />

<strong>La</strong> proprietà comune crea unione e sicurezza.<br />

L’Alto Adige dispone attualmente dei presupposti per una politica energetica<br />

positiva ed orientata al futuro. L’<strong>acqua</strong>, la risorsa più importante e preziosa della<br />

<strong>nostra</strong> terra, occupa in ogni caso la posizione preminente.

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