MANUALE DI SERVIZIO - Scotsman
MANUALE DI SERVIZIO - Scotsman
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<strong>MANUALE</strong> <strong>DI</strong><br />
<strong>SERVIZIO</strong><br />
CD 40<br />
<strong>DI</strong>STRIBUTORE <strong>DI</strong><br />
GHIACCIO A CUBETTI
I<br />
CARATTERISTICHE<br />
<strong>DI</strong>STRIBUTORE <strong>DI</strong> GHIACCIO IN CUBETTI ELETTRONICO<br />
Importanti requisiti per il funzionamento:<br />
MIN. MAX<br />
Temperatura aria 10°C 40°C<br />
Temperatura acqua 5°C 40°C<br />
Pressione acqua 1 bar 5 bar<br />
Variazioni del voltaggio<br />
rispetto a quello indicato<br />
nella targhetta –10% +6%<br />
Produzione di ghiaccio<br />
GHIACCIO PRODOTTO IN 24 H.<br />
VERSIONE RAFFREDDATA AD ARIA<br />
Kg. °C<br />
40<br />
10<br />
35<br />
21<br />
30<br />
32<br />
25<br />
38<br />
20<br />
15<br />
10<br />
38 32 27 21 15 10 5 °C<br />
TEMPERATURA ACQUA<br />
TEMPERATUR A AMBIENTE<br />
VERSIONE RAFFREDDATA AD ACQUA<br />
GHIACCIO PRODOTTO IN 24 H.<br />
Kg. °C<br />
40<br />
35<br />
30<br />
25<br />
20<br />
15<br />
10<br />
21<br />
32<br />
38<br />
10<br />
38 32 27 21 15 10 5 °C<br />
TEMPERATURA ACQUA<br />
TEMPERATUR A AMBIENTE<br />
NOTA: La produzione giornaliera di ghiaccio e riettamente legata alla temperatura dell’aria in entrata, alla temperatura<br />
dell’acqua e all’età della macchina. Per mantenere il vostro fabbricatore di ghiaccio ai massimi livelli produttivi,<br />
deve essere fatta una costante manutenzione come indicato a pag. 22 di questo manuale.<br />
2
I<br />
CARATTERISTICHE TECNICHE<br />
Dimensioni:<br />
ALTEZZA<br />
LARGHEZZA<br />
PROFON<strong>DI</strong>TÀ<br />
PESO<br />
1720 mm.<br />
380 mm.<br />
510 mm.<br />
73 Kg.<br />
<strong>DI</strong>STRIBUTORE <strong>DI</strong> GHIACCIO<br />
CARATTERISTICHE<br />
Unità condensatrice<br />
Finitura HP - Compressore Capacità deposito Consumo acqua<br />
Aria<br />
Acqua<br />
Enamel 3/8 15 kg.<br />
120<br />
650*<br />
Voltaggio Amps. Watt.<br />
Consumo elettrico<br />
Kwh per 24 h.<br />
N° cavi Amps fuse<br />
220-240/50/1 2.6 450 8.5 3x1 m/m 2 10<br />
Cubetti per ciclo: 24 in media<br />
* a 15°C temperatura acqua<br />
3
I<br />
INFORMAZIONI GENERALI ED INSTALLAZIONE<br />
A. INTRODUZIONE<br />
Il presente manuale fornisce le specifiche e le procedure<br />
passo dopo passo per l’installazione, l’avviamento ed il<br />
funzionamento, la manutenzione e la pulizia per il distributore<br />
di cubetti.<br />
I cubers elettronici sono concepiti, progettati e prodotti<br />
per la qualità.<br />
I loro sistemi di produzione del ghiaccio sono completamente<br />
testati fornendo la massima flessibilità per adeguarsi<br />
alle esigenze di un particolare consumatore.<br />
Questo prodotto si qualifica per le seguenti voci:<br />
Questi produttori di ghiaccio sono stati progettati secondo<br />
i nostri rigorosi standards sulla sicurezza e le prestazioni.<br />
NOTA. Per mantenere la sicurezza e le prestazioni<br />
inerenti a questo produttore di ghiaccio, è importante<br />
che l’installazione e la manutenzione siano eseguite<br />
secondo le modalità delineate in questo manuale.<br />
8. Usare un panno pulito umido per pulire le superfici<br />
all’interno del contenitore e l’esterno del mobile.<br />
9. Guardare la targhetta dei dati posta sul retro<br />
dell’apparecchio e verificare che la tensione della rete<br />
corrisponda a quella indicata sulla targhetta.<br />
ATTENZIONE. Un’errata tensione applicata al produttore<br />
di ghiaccio renderà nullo il Vs. programma<br />
di sostituzione parti.<br />
10. Estrarre dall’interno del Manuale dell’utente la scheda<br />
di registrazione del fabbricante e compilarne tutte le<br />
parti, inclusi modello e numero di matricola rilevati dalla<br />
targhetta dei dati. Spedire alla fabbrica la scheda compilata,<br />
già predisposta di indirizzo.<br />
11. Adattare i quattro piedini nelle loro sedi poste sulla<br />
base della macchina e regolarli secondo l’altezza desiderata.<br />
B. APERTURA DELL’IMBALLO ED<br />
ISPEZIONE<br />
1. Chiamate il Vs. distributore o venditore autorizzato<br />
per la corretta installazione.<br />
2. Verificare visivamente l’esterno dell’imballaggio ed il<br />
pallet. Qualsiasi grave danno constatato deve essere<br />
riferito al trasportatore che ha effettuato la consegna e si<br />
deve compilare un modulo di reclamo per danni occulti<br />
per quanto riguarda l’ispezione del contenuto eseguita<br />
alla presenza del rappresentante del trasportatore.<br />
3. a) Tagliare e rimuovere la reggetta di plastica che<br />
tiene fissata al pallet la scatola di cartone.<br />
b) Togliere i chiodi da imballaggio che fissano la<br />
scatola di cartone al pallet.<br />
c) Tagliare ed aprire il coperchio della scatola,<br />
togliere il foglio di protezione in polistirolo.<br />
d) Estrarre i puntelli di polistirolo dagli angoli, quindi<br />
rimuovere la scatola di cartone.<br />
4. Rimuovere il pannello posteriore dell’apparecchio e<br />
controllare se vi sono eventuali danni occulti. Notificare<br />
al trasportatore l’eventuale reclamo per danni occulti<br />
come stabilito al precedente punto 2.<br />
5. Togliere tutto il materiale da imballaggio di rinforzo<br />
interno ed il nastro di mascheratura.<br />
6. Controllare che le linee refrigeranti non struscino o<br />
tocchino altre linee o superfici e che la pala della ventola<br />
si muova liberamente.<br />
7. Controllare che il compressore si adatti comodamente<br />
in tutti i suoi blocchetti di sostegno.<br />
C. POSIZIONAMENTO E LIVELLAMENTO<br />
AVVERTENZA. Questa macchina per la produzione<br />
di ghiaccio in cubetti è progettata esclusivamente<br />
per essere installata all’interno. Prolungati<br />
periodi di funzionamento a temperature superiori<br />
ai valori limiti sotto riportati costituiranno un uso<br />
errato in base alle condizioni della Limitata<br />
Garanzia del Fabbricante e comporteranno la<br />
PER<strong>DI</strong>TA della copertura in garanzia.<br />
1. Collocare la macchina nella posizione definitiva scelta.<br />
I criteri nella scelta della collocazione includono:<br />
a) Temperatura ambiente minima di 10°C (50°F) e<br />
massima di 40°C (100°F).<br />
b) Temperature dell’acqua in entrata: min. 5°C<br />
(40°F) e massima 40°C (100°F).<br />
c) Posizione ben ventilata per i modelli refrigerati ad<br />
aria.<br />
2. Livellare la macchina sia nella direzione destra<br />
rispetto alla sinistra e nella direzione anteriore rispetto<br />
alla posteriore.<br />
D. COLLEGAMENTI ELETTRICI<br />
Guardare la targhetta dei dati con i requisiti della corrente<br />
per stabilire la misura del filo da utilizzare per i collegamenti<br />
elettrici. Tutte le macchine per la produzione di<br />
4
I<br />
ghiaccio richiedono un robusto filo di terra.<br />
Tutte le macchine per ghiaccio vengono fornite dalla<br />
fabbrica completamente pre-cablate e richiedono soltanto<br />
i collegamenti elettrici di alimentazione al cavo fornito<br />
sul retro della macchina.<br />
Accertarsi che la macchina sia collegata al suo circuito e<br />
con i fili singolarmente uniti (vedi targhetta dei dati per la<br />
misura dei fili).<br />
La variazione massima di tensione non deve essere<br />
superiore a -10% e +6% dei valori indicati nella targhetta<br />
dei dati. Un voltaggio basso può determinare un<br />
funzionamento difettoso e può danneggiare seriamente<br />
l’interruttore di sovraccarico e gli avvolgimenti del<br />
motore.<br />
NOTA. Tutto il cablaggio esterno deve essere<br />
conforme alle norme e regolamenti nazionali, dello<br />
stato e locali.<br />
Controllare il voltaggio sulla linea e quello indicato sulla<br />
targhetta dei dati prima di collegare la macchina.<br />
E. ALLACCIAMENTI PER<br />
L’ALIMENTAZIONE E LO SCARICO<br />
DELL’ACQUA<br />
IN GENERALE<br />
Nello scegliere l’alimentazione idrica per il produttore di<br />
ghiaccio in cubetti si devono prendere in considerazione:<br />
a) la lunghezza della corsa<br />
b) la chiarezza e purezza dell’acqua<br />
c) un’adeguata pressione dell’acqua di alimentazione.<br />
Poiché l’acqua è l’unico e più importante ingrediente per<br />
la produzione di ghiaccio non si può non insistere sui<br />
suddetti tre punti.<br />
Acqua contenente troppi minerali tenderà a produrre<br />
cubetti di ghiaccio dalla colorazione torbida, oltre a favorire<br />
la formazione di incrostazioni su parti dell’impianto<br />
idrico.<br />
ALIMENTAZIONE IDRICA<br />
Collegare il raccordo maschio da 3/4” alla valvola solenoide<br />
di entrata acqua usando un tubo flessibile del tipo<br />
per alimenti oppure un tubo di rame del diam. esterno di<br />
3/8” alla rete di alimentazione dell’acqua fredda con un<br />
normale raccordo idraulico ed una valvola di esclusione<br />
installata in una posizione accessibile tra la rete di alimentazione<br />
idrica e la macchina.<br />
Se l’acqua contiene impurità in grado elevato, è consigliabile<br />
prendere in considerazione l’uso della valvola<br />
di scarico acqua - oppure l’installazione di<br />
un apposito filtro per l’acqua oppure di un condizionatore.<br />
SCARICO DELL’ACQUA<br />
Il tubo per lo scarico consigliato è un tubo flessibile o di<br />
plastica avente diam. interno di 18 mm (3/4”) che scorre<br />
fino ad uno scarico aperto, munito di sifone e di sfogo.<br />
Se lo scarico ha un percorso lungo, lasciare un passo di<br />
3 cm al metro (passo di 1/4” al piede).<br />
Per un corretto scarico nel pozzo delle acque viene<br />
richiesto inoltre uno sfiato nel collegamento di scarico<br />
della macchina.<br />
SCARICO DELL’ACQUA - MODELLI REFRIGERATI<br />
AD ACQUA<br />
Il tubo per lo scarico consigliato è un tubo flessibile o<br />
di plastica avente diam. interno di 18 mm (3/4”) che<br />
scorre fino ad uno scarico aperto, munito di sifone e<br />
di sfogo.<br />
NOTA. L’alimentazione e lo scarico dell’acqua devono<br />
essere installati in modo da rispondere alle prescrizioni<br />
locali. In alcuni casi viene richiesto l’intervento<br />
di un idraulico munito di licenza oppure un permesso<br />
igienico-sanitario.<br />
F. LISTA <strong>DI</strong> CONTROLLO FINALE<br />
1. La macchina si trova in un locale nel quale la temperatura<br />
ambiente non è inferiore a 10°C (50°F) anche nei<br />
mesi invernali?<br />
2. Attorno alla macchina vi è uno spazio di almeno 15<br />
cm (6”) per una corretta circolazione dell’aria?<br />
3. La macchina è a livello? (IMPORTANTE)<br />
4. Sono stati eseguiti tutti i collegamenti idraulici ed<br />
elettrici, e la valvola di arresto alimentazione acqua è<br />
aperta?<br />
5. È stato testato e controllato il voltaggio rispetto ai<br />
valori riportati nella targhetta dei dati?<br />
6. È stata controllata la pressione dell’acqua di alimentazione,<br />
al fine di assicurare una pressione dell’acqua di<br />
almeno 1 bar (14 psi = libbre per pollice quadrato)?<br />
7. Controllare tutte le linee refrigeranti e le linee di<br />
acquedotto perché siano protette dalle vibrazioni e contro<br />
eventuali guasti.<br />
8. I bulloni che tengono abbassato il compressore sono<br />
stati controllati, così da garantire che il compressore si<br />
adatti comodamente in tutti i suoi blocchetti di sostegno?<br />
9. La canna del contenitore ed il mobile sono stati ripuliti<br />
con un panno?<br />
10. Al proprietario/consumatore è stato fornito il manuale<br />
dell’operatore e gli sono state date le istruzioni<br />
sull’importanza dei controlli periodici di manutenzione?<br />
5
I<br />
11. La scheda di registrazione del fabbricante è stata<br />
compilata in modo corretto? Controllare che il modello<br />
ed il numero di matricola corrispondano a quelli riportati<br />
nella targhetta di serie e spedire per posta la scheda di<br />
registrazione alla fabbrica.<br />
12. Al proprietario sono stati comunicati il nome ed il<br />
numero di telefono dell’ufficio assistenza autorizzato che<br />
lo deve seguire?<br />
G. PROCEDURA <strong>DI</strong> INSTALLAZIONE<br />
1. Valvola di arresto manuale<br />
2. Filtro dell’acqua<br />
3. Linea di alimentazione acqua (tubo flessibile)<br />
4. Raccordo maschio da 3/4”<br />
5. Scarico<br />
6. Scarico aperto munito di sifone<br />
7. Raccordo per lo scarico<br />
8. Interruttore generale<br />
9. Alimentazione elettrica<br />
AVVERTENZA. Questa macchina per la produzione del ghiaccio non è progettata per essere installata<br />
all’esterno e non funzionerà con temperature ambiente inferiori a 10°C (50°F) o superiori a 40°C (100°F).<br />
Il produttore di ghiaccio funzionerà male se la temperatura dell’acqua è inferiore a 5°C (40°F) o superiore a<br />
40°C (100°F).<br />
6
I<br />
ISTRUZIONI PER IL FUNZIONAMENTO<br />
AVVIAMENTO<br />
Dopo aver installato correttamente il produttore di ghiaccio<br />
ed aver ultimato i collegamenti idraulici ed elettrici,<br />
seguire la seguente procedura di “avviamento”.<br />
A. Rimuovere il pannello posteriore, collocare il quadro<br />
comandi togliendone il coperchio.<br />
B. Rimuovere il pannello in alto e quello davanti superiore,<br />
quindi togliere i nastri che tengono ferma la tenda<br />
e la piastra paraspruzzi alla camera dell’evaporatore.<br />
C. Collocare la testa scanalata (simile alla testa di una<br />
vite cilindrica) del selettore di programma elettronico e,<br />
con l’aiuto di un normale cacciavite, girare la testa del<br />
selettore nella posizione FUNZIONAMENTO (La punta<br />
del cacciavite deve adattarsi nella scanalatura della<br />
testa da estremità a estremità, questo per evitare di rovinare<br />
la scanalatura della testa del selettore).<br />
D. Dar corrente alla macchina per farla partire inserendo<br />
l’interruttore generale di sconnessione alimentazione<br />
elettrica nella posizione “ON”. Il primo LED VERDE si<br />
accenderà insieme al LED VERDE posto davanti al distributore<br />
di cubetti.<br />
NOTA. Ogni volta che la macchina ritorna<br />
sotto corrente, dopo esser stata spenta,<br />
sia la valvola di entrata acqua che la<br />
valvola del gas caldo sono sotto tensione<br />
per un tempo di 5 minuti, permettendo<br />
così che arrivi dell’altra acqua nel serbatoio<br />
a coppa della macchina per riempirlo<br />
del tutto ed, eventualmente, ripulirlo di<br />
tutto lo sporco che può essersi depositato<br />
all’interno nel periodo in cui la macchina<br />
è rimasta spenta (Fig. 1).<br />
E. Durante l’operazione di riempimento acqua, controllare<br />
che l’acqua in entrata goccioli attraverso i fori della<br />
piastra dell’evaporatore, riversandosi nel serbatoio a<br />
coppa fino a riempirlo ed anche che l’acqua in entrata in<br />
eccedenza defluisca attraverso il tubo di troppopieno<br />
nella tubatura di scarico. Durante la fase di riempimento<br />
acqua i componenti sotto tensione sono:<br />
LA VALVOLA SOLENOIDE <strong>DI</strong> ENTRATA ACQUA<br />
LA VALVOLA SOLENOIDE DEL GAS CALDO<br />
FIG. 1<br />
NOTA. Se nel giro di 5 minuti, durante la fase di riempimento<br />
con acqua, il serbatoio a coppa della macchina non si è<br />
ancora riempito d’acqua fino all’orlo del tubo di troppopieno,<br />
si consiglia di controllare:<br />
1. La pressione dell’acqua della linea di alimentazione idrica,<br />
che deve essere di almeno 1 bar (14 psig = libbre per<br />
pollice quadrato relative) minimo (massimo 5 bar - 70 psig).<br />
2. Il dispositivo di filtraggio installato nella conduttura<br />
dell’acqua, che può ridurre la pressione dell’acqua al di<br />
sotto del valore minimo di 1 bar (14 psig).<br />
3. Qualunque situazione di intasamento nel circuito idrico,<br />
come il filtro dell’acqua in entrata e/o il comando di flusso.<br />
F. Una volta completata la fase di riempimento<br />
acqua (5 minuti) la macchina<br />
passa automaticamente nel ciclo di congelamento<br />
con l’avviamento di:<br />
COMPRESSORE<br />
POMPA DELL’ACQUA<br />
MOTORE DEL VENTILATORE<br />
(nella versione con raffreddamento ad<br />
aria)<br />
e l’accendersi del 6° LED ROSSO (Fig. 2).<br />
CONTROLLI <strong>DI</strong> FUNZIONAMENTO<br />
FIG. 2<br />
G. Installare, se necessario, i calibri refrigeranti di servizio<br />
su entrambe le valvole Schräder del lato superiore ed<br />
inferiore per controllare la pressione della testa del compressore<br />
e di aspirazione.<br />
NOTA. Nei modelli con raffreddamento ad aria la pressione<br />
della testa (refrigerante) viene mantenuta tra 14.5 e 10<br />
bar (205 e 140 psig) con la macchina da ghiaccio ad una<br />
temperatura ambiente di 21°C (70°F). I valori della pressione<br />
della testa sopra menzionati variano a seconda della<br />
temperatura ambiente (aumentano con il salire della temperatura)<br />
e della ventilazione della macchina.<br />
Nei modelli con raffreddamento ad acqua la pressione<br />
della testa viene mantenuta tra 13.5 e 14.5 bar (190 e 205<br />
psig) attraverso il funzionamento di un comando automatico<br />
di alta pressione che mette sotto tensione una valvola<br />
solenoide di entrata acqua del condensatore.<br />
H. Controllare guardando attraverso l’apertura di scarico<br />
del ghiaccio, munita di tendina, che l’impianto paraspruzzi<br />
sia correttamente posizionato e che i getti<br />
d’acqua raggiungano uniformemente l’interno delle<br />
coppe-stampo rovesciate; accertarsi anche che la tendina<br />
di plastica sia liberamente appesa e che attraverso<br />
essa non fuoriesca una quantità eccessiva d’acqua.<br />
7
I<br />
I. Dopodiché avviene il processo di produzione del<br />
ghiaccio, con l’acqua che viene spruzzata negli stampi e<br />
che viene gradualmente refrigerata per lo scambio termico<br />
che avviene con il refrigerante che fluisce nella serpentina<br />
dell’evaporatore. Durante il processo<br />
di congelamento, se la temperatura<br />
dell’evaporatore non raggiunge 0°C<br />
FIG. 3<br />
(32°F), il sensore termico dell’evaporatore,<br />
situato a contatto con la serpentina<br />
dell’evaporatore, fornisce un segnale di<br />
bassa potenza al dispositivo di comando<br />
elettronico (P.C.BOARD=scheda di circuito<br />
stampato) che in un primo momento<br />
provoca l’accendersi del 5° LED ROSSO<br />
posto di fronte alla scheda di circuito<br />
stampato (Fig. 3).<br />
J. La macchina però rimane nella sua funzione normale<br />
di ciclo di congelamento finché la temperatura dell’evaporatore,<br />
rilevata dal sensore, non raggiunge<br />
i -16°C (3°F). Quando la temperatura<br />
si abbassa oltre al suddetto valore il<br />
FIG. 4<br />
sensore termico dell’evaporatore fornisce<br />
un segnale di potenza a basso voltaggio<br />
alla scheda di circuito stampato per attivare<br />
il timer elettronico. Quest’ultimo<br />
assume il controllo del ciclo di congelamento<br />
fino a completare la formazione<br />
dei cubetti di ghiaccio (Fig. 4) con l’illuminarsi<br />
del LED ROSSO situato appena<br />
sopra a quello precedentemente acceso.<br />
NOTA. La durata del ciclo completo di congelamento è<br />
pari alla somma della durata delle tre fasi, due delle<br />
quali (T1 + T2) sono comandate dal sensore termico<br />
dell’evaporatore, che ha la sua sonda in contatto con<br />
la serpentina dell’evaporatore (non regolabile), ed una<br />
(Ta) comandata dal timer elettronico (regolabile),<br />
incorporato nella scheda di circuito stampato.<br />
La durata delle prime due fasi, riferita alla temperatura<br />
dell’evaporatore e comandata dal suo sensore, è pari<br />
al:<br />
T1 - tempo trascorso dall’inizio del ciclo di congelamento<br />
fino al momento in cui l’evaporatore raggiunge la<br />
temperatura di 0°C (32°F);<br />
T2 - tempo necessario perché la temperatura dell’evaporatore<br />
scenda da 0°C (32°F) a -16°C (3°F).<br />
Il terzo tempo Ta - tempo supplementare - è in rapporto<br />
a quello delle diverse combinazioni dei 5 tasti 3, 4, 5, 6<br />
e 7 del commutatore posto di fronte alla scheda di circuito<br />
stampato.<br />
La combinazione viene stabilita dalla fabbrica tenendo<br />
conto del tipo di produttore di ghiaccio e del suo modo<br />
di raffreddamento. È possibile comunque modificare la<br />
durata del ciclo di congelamento variando le impostazioni<br />
dei tasti del commutatore.<br />
Nella tabella C delle NORME PER IL FUNZIONAMENTO<br />
sono riportati le varie durate della terza fase Ta del ciclo<br />
di congelamento, in rapporto alle diverse impostazioni<br />
dei tasti del commutatore.<br />
K. Dopo circa 20-22 minuti dall’inizio del ciclo di congelamento,<br />
ad un’ipotetica temperatura ambiente di 21°C<br />
(70°F), avviene il ciclo di scongelamento con le valvole<br />
di entrata gas ed acqua che vengono attivate contemporaneamente.<br />
I componenti elettrici in funzione in questa<br />
nuova situazione sono:<br />
COMPRESSORE<br />
VALVOLA SOLENOIDE <strong>DI</strong> ENTRATA ACQUA<br />
VALVOLA GAS CALDO<br />
NOTA. La durata del ciclo di scongelamento (non<br />
regolabile) viene automaticamente determinata dal<br />
microprocessore della scheda di circuito stampato in<br />
rapporto al tempo T2 necessario perché la macchina<br />
riduca la temperatura dell’evaporatore da 0°C (32°F)<br />
a -16°C (3°F) ed alla temperatura ambiente, come<br />
illustrato nella tabella B delle NORME PER IL FUN-<br />
ZIONAMENTO.<br />
Come riportato è possibile avere una diversa durata<br />
del ciclo di scongelamento in rapporto alla diversa<br />
durata T2 della seconda fase del ciclo di congelamento<br />
riferita a situazioni di temperatura ambiente:<br />
più breve quando la temperatura ambiente è elevata<br />
e più lunga in ambienti più freddi, così da compensare<br />
parzialmente la lunghezza del ciclo di congelamento,<br />
che è maggiore in ambienti con temperature<br />
elevate e minore in ambienti a basse temperature.<br />
L. Controllare, durante il ciclo di scongelamento, che<br />
l’acqua in entrata scorra correttamente nel serbatoio a<br />
coppa per riempirlo e che l’acqua in eccedenza trabocchi<br />
attraverso il tubo di scarico del troppopieno.<br />
M. Controllare la struttura dei cubetti di ghiaccio appena<br />
scaricati. Devono avere la forma giusta con una piccola<br />
depressione di circa 5-6 mm nella loro corona<br />
(parte superiore). Se non è così attendere la fine del<br />
secondo ciclo prima di eseguire qualsiasi regolazione.<br />
Se i cubetti di ghiaccio necessitano di una rettifica della<br />
loro forma, è possibile modificare la lunghezza del ciclo<br />
di congelamento a tempo cambiando le impostazioni dei<br />
tasti del commutatore come illustrato nella tabella C<br />
riportata nelle NORME PER IL FUNZIONAMENTO. Se i<br />
cubetti di ghiaccio sono bassi e torbidi, è possibile che il<br />
produttore di ghiaccio funzioni senza acqua durante la<br />
seconda fase del ciclo di congelamento oppure che la<br />
qualità di acqua fornita richieda l’uso di un filtro adeguato<br />
per l’acqua oppure di un depuratore.<br />
N. Per essere certi del corretto funzionamento del sensore<br />
termico di livello del ghiaccio, situato su un lato<br />
della camicia del contenitore, collocare durante il ciclo di<br />
scongelamento un cucchiaio di cubetti di ghiaccio a<br />
contatto con la sua sonda.<br />
Come la temperatura del sensore del contenitore raggiunge<br />
il valore di +2°C (35°F), il comando di livello del<br />
ghiaccio trasmette un segnale al microprocessore della<br />
8
I<br />
scheda di circuito stampato di bloccare il<br />
funzionamento del produttore di ghiaccio FIG. 5<br />
proprio alla fine del ciclo di scongelamento<br />
con il contemporaneo illuminarsi<br />
della 3ª LUCE ROSSA, per controllare la<br />
situazione di CONTENITORE PIENO<br />
(Fig. 5).<br />
Con i cubetti di ghiaccio non più a contatto<br />
con il comando di livello del ghiaccio<br />
la temperatura della sua sonda<br />
aumenta progressivamente fino a raggiungere<br />
+4.5°C (40°F) ed a questo<br />
punto la macchina riparte per iniziare un nuovo ciclo di<br />
congelamento con il contemporaneo spegnersi della 3ª<br />
LUCE ROSSA.<br />
NOTA. L’escursione di innesto del sensore del<br />
comando di livello del ghiaccio può essere regolata<br />
con i tasti 8 e 9 del commutatore come mostrato<br />
nella tabella D delle NORME PER IL FUNZIONAMEN-<br />
TO; la sua impostazione di disinserimento rimane tuttavia<br />
a +2°C (35°F).<br />
O. Togliere, se dotati di indicatori di servizio refrigerante<br />
e rimettere il coperchio della scatola dei comandi ed i<br />
pannelli di servizio dell’unità precedentemente rimossi.<br />
P. Istruire il proprietario/utilizzatore sul funzionamento<br />
generale della macchina per la produzione del ghiaccio<br />
e sulla pulizia e cura che essa richiede.<br />
Q. Per controllare il corretto funzionamento dell’impianto<br />
di distribuzione porre una mano vicino al sensore fotoelettrico<br />
posto sul lato anteriore del vano di distribuzione.<br />
Il motore a coclea inizia immediatamente a far girare ala<br />
coclea di distribuzione finché il sensore fotoelettrico è<br />
attivato dalla mano.<br />
NOTA. La scheda di circuito stampato è regolata per<br />
fornire potenza al motore a coclea per un tempo<br />
massimo di 15 secondi, proprio per evitare di far traboccare<br />
il secchiello del ghiaccio quando questo<br />
viene lasciato nel vano di distribuzione.<br />
Il LED giallo, posto oltre quello verde, si illumina sull’ON<br />
quando il motore a coclea è sotto tensione.<br />
9
I<br />
NORME PER IL FUNZIONAMENTO<br />
Come funziona<br />
Nei produttori di ghiaccio in cubetti l’acqua usata per fare il<br />
ghiaccio viene tenuta costantemente in circolazione da una<br />
pompa dell’acqua elettrica che l’adesca agli ugelli<br />
dell’impianto di spruzzatura dai quali essa viene deviata<br />
nelle coppe-stampo rovesciate dell’evaporatore (Fig. A).<br />
Una piccola quantità di acqua spruzzata congela trasformandosi<br />
in ghiaccio; la rimanenza cade per gravità nel<br />
gruppo a coppa posto sotto per ricircolo.<br />
CICLO <strong>DI</strong> CONGELAMENTO<br />
Il refrigerante in gas caldo scaricato dal compressore (Fig.<br />
B) raggiunge il condensatore dove, dopo esser stato raffreddato,<br />
si condensa in liquido. Scorrendo nella conduttura<br />
del liquido passa attraverso il filtro essiccatore, quindi si<br />
sparge attraverso tutto il tubo capillare dove, a causa<br />
dell’azione di scambio termico, disperde un po’ del suo<br />
contenuto di calore così che anche la sua pressione e temperatura<br />
diminuiscono. Dopodiché il refrigerante entra<br />
nella serpentina dell’evaporatore (che ha un diametro interno<br />
più grande del capillare) ed inizia ad evaporare a forza<br />
di bollire: questa reazione viene accentuata dal calore trasferito<br />
dall’acqua spruzzata. Il refrigerante poi aumenta di<br />
volume e cambia interamente trasformandosi in vapore.<br />
Il refrigerante in vapore poi passa attraverso l’accumulatore<br />
di aspirazione (usato per evitare che anche una piccola<br />
quantità di refrigerante liquido possa arrivare al compressore)<br />
e poi attraverso la condotta di aspirazione. Sia<br />
nell’accumulatore che nella condotta di aspirazione esso<br />
scambia calore con il refrigerante che scorre nel tubo<br />
capillare (più caldo), prima di essere aspirato nel compressore<br />
ed essere messo in ricircolo come gas caldo refrigerante<br />
compresso.<br />
Il ciclo di congelamento è comandato dal sensore termico<br />
dell’evaporatore (che ha la sua sonda a contatto con la<br />
serpentina dell’evaporatore) che determina la durata della<br />
prima e seconda sua fase; l’avviamento del ciclo di congelamento<br />
è segnalato dall’illuminarsi del 6° LED ROSSO.<br />
La prima porzione della durata, o tempo T1 (non regolabile),<br />
è pari al tempo necessario perché il sensore termico<br />
scenda a 0°C (32°F). Quando questo valore viene raggiunto,<br />
è segnalato dall’illuminarsi del 6° LED ROSSO.<br />
NOTA. Se, dopo 15 minuti, la temperatura<br />
FIG. 6<br />
dell’evaporatore non ha ancora raggiunto il valore<br />
di 0°C (32°F) (a causa della mancanza, parziale o<br />
totale, di refrigerante o di una temperatura di condensazione<br />
troppo elevata, etc.) il sensore attraverso<br />
la scheda di circuito stampato provoca<br />
l’arresto dell’unità con il contemporaneo accendersi<br />
del la 2ª SPIA ROSSA (Fig. 6). Dopo aver eliminato<br />
l’origine dello spegnimento dell’unità, per riavviare<br />
il funzionamento della macchina è necessario<br />
prima di tutto ruotare il selettore di programma<br />
sulla posizione di RE-SET, quindi riportarlo sulla<br />
posizione FUNZIONAMENTO oppure, in alternativa,<br />
spegnere e riaccendere l’interruttore generale<br />
manuale di sconnessione. La macchina per il ghiaccio riprende il<br />
suo funzionamento normale passando alla fase di riempimento<br />
acqua che dura 5 minuti.<br />
La seconda porzione di durata del ciclo di congelamento,<br />
o tempo T2 (non regolabile,) è pari al tempo necessario<br />
perché la temperatura dell’evaporatore scenda da 0°C<br />
(32°F) a -16°C (3°F). Il sensore accenderà il 4° LED<br />
ROSSO.<br />
NOTA. Nel caso in cui il tempo T2 si prolunghi oltre<br />
45 minuti, la macchina si ferma con l’illuminarsi della<br />
2ª SPIA ROSSA.<br />
Anche in questo caso, dopo aver eliminato l’origine<br />
dello spegnimento, per riavviare la macchina è<br />
necessario prima di tutto ruotare il selettore di programma<br />
sulla posizione di RE-SET, quindi riportarlo<br />
sulla posizione FUNZIONAMENTO oppure, spegnere<br />
e riaccendere la macchina con l’interruttore generale<br />
di connessione alla linea elettrica.<br />
La terza porzione di durata, o tempo Ta (tempo aggiunto)<br />
del ciclo di congelamento, è comandata dal timer<br />
elettronico della scheda di circuito stampato. Non appena<br />
la temperatura dell’evaporatore raggiunge il valore di<br />
-16°C (3°F), la sonda del sensore dell’evaporatore (a<br />
contatto con la serpentina) varia la sua resistenza elettrica<br />
facendo sì che una corrente a bassa tensione scorra<br />
nella scheda di circuito stampato che, pertanto, attiva un<br />
timer elettronico.<br />
NOTA. L’attivazione del timer (funzione tempo) della<br />
scheda di circuito stampato viene segnalata dall’illuminarsi<br />
del 4° LED ROSSO posto di fronte alla scheda<br />
di circuito stampato.<br />
ATTENZIONE. Se la durata della seconda porzione<br />
del ciclo di congelamento, o tempo T2, si<br />
dovesse estendere tra i 35 e 45 minuti, la terza<br />
porzione, o tempo Ta, viene fatta saltare dalla<br />
scheda di circuito stampato che pone la macchina<br />
direttamente nel ciclo di scongelamento o<br />
raccolta.<br />
La durata della terza porzione del ciclo di congelamento<br />
(regolabile) è prefissata ed è riferita all’impostazione dei<br />
tasti del commutatore 3, 4, 5, 6 e 7.<br />
Nella tabella C sono indicate le varie durate della terza<br />
porzione del ciclo di congelamento (funzione tempo)<br />
secondo le diverse combinazioni dei tasti del commutatore.<br />
Nella tabella A, sotto riportata, sono indicate le combinazioni<br />
dei tasti del commutatore per le diverse versioni,<br />
tali e quali vengono impostate in fabbrica.<br />
10
I<br />
FIG. A<br />
FIG. B<br />
FIG. C<br />
FIG. D<br />
11
I<br />
I componenti elettrici in funzione durante il ciclo di congelamento<br />
sono:<br />
COMPRESSORE<br />
MOTORE DEL VENTILATORE (nella versione con raffreddamento<br />
ad aria)<br />
POMPA DELL’ACQUA<br />
e durante la fase a tempo del ciclo di congelamento<br />
(funzione tempo) ad essi si aggiunge il<br />
TIMER ELETTRONICO.<br />
Nelle versioni con raffreddamento ad aria la pressione<br />
del refrigerante si riduce gradualmente da un valore di<br />
ca. 14.5 bar (205 psig), generalmente registrato all’inizio<br />
del ciclo di congelamento con la macchina alla temperatura<br />
ambiente di 21°C (70°F), ad un valore minimo di ca.<br />
10 bar (140 psig) proprio alla fine del ciclo di congelamento,<br />
pochi secondi prima dell’inizio del ciclo di scongelamento.<br />
La diminuzione della pressione è subordinata alla riduzione<br />
della pressione di evaporazione, provocata dalla<br />
crescita progressiva dello spessore del ghiaccio negli<br />
stampi a coppa rovesciati ed è subordinata anche al<br />
flusso dell’aria aspirata dal motore del ventilatore attraverso<br />
il condensatore raffreddato ad aria.<br />
I suddetti valori sono in correlazione anche con la temperatura<br />
ambiente dell’ubicazione della macchina produttrice<br />
di ghiaccio e tendono ad aumentare con<br />
l’aumentare di questa temperatura.<br />
Nelle versioni con raffreddamento ad acqua la pressione<br />
del refrigerante varia tra 13.5 e 14.5 bar (190÷205 psig)<br />
essendo regolata dal comando automatico di sovrapressione<br />
che mette sotto tensione una valvola solenoide<br />
dell’acqua, posta nella conduttura dell’acqua in<br />
entrata verso il condensatore, che regola il quantitativo<br />
d’acqua per il raffreddamento che va nel condensatore.<br />
NOTA. Se la durata della prima porzione del ciclo di<br />
congelamento T1, ovvero della seconda porzione T2,<br />
dovesse superare rispettivamente i 15 ed i 45 minuti,<br />
per una delle seguenti ragioni anormali:<br />
CONDENSATORE OTTURATO (Versione con raffreddamento<br />
ad aria)<br />
INSUFFICIENTE FLUSSO <strong>DI</strong> ACQUA <strong>DI</strong> RAFFRED-<br />
DAMENTO (Versione con raffreddamento ad acqua)<br />
MOTORE DEL VENTILATORE FUORI <strong>SERVIZIO</strong><br />
(Versione con raffreddamento ad aria)<br />
TEMPERATURA AMBIENTE OLTRE I 40°C (100°F)<br />
il microprocessore della scheda di circuito stampato<br />
provoca il totale ed immediato arresto della macchina<br />
per evitare che questa funzioni in condizioni anormali<br />
e pericolose. Quando il produttore di ghiaccio si<br />
ferma a causa di questo dispositivo di sicurezza, si<br />
ha il simultaneo accendersi del 2° LED ROSSO il<br />
quale avverte l’operatore della situazione anormale.<br />
Una volta eliminata l’origine della sovratemperatura<br />
del condensatore, per riavviare la macchina è necessario<br />
prima di tutto ruotare un po’ il selettore di programma<br />
sulla posizione di RE-SET, quindi riportarlo<br />
sulla posizione FUNZIONAMENTO oppure, in alternativa,<br />
spegnere e riaccendere l’interruttore generale<br />
della linea elettrica. La macchina per il ghiaccio<br />
riprende il suo funzionamento normale passando alla<br />
solita fase di riempimento acqua che dura 5 minuti.<br />
Con la macchina collocata in un ambiente normale (temperatura<br />
ambiente 21°C) all’inizio del ciclo di congelamento<br />
l’aspirazione del refrigerante o la pressione si<br />
abbassa rapidamente fino a 3.2 bar (45 psig) dopodiché<br />
essa si riduce gradualmente - in rapporto all’aumento<br />
di spessore del ghiaccio - per arrivare, alla fine del<br />
ciclo, a ca. 0.9÷1.0 bar (12÷14 psig) quando i cubetti<br />
sono completamente formati negli stampi a coppa.<br />
La durata totale del ciclo di congelamento si aggira tra i<br />
20 e 22 minuti.<br />
SCONGELAMENTO O CICLO <strong>DI</strong> RACCOLTA<br />
Quando il timer elettronico ha portato l’impianto attraverso<br />
la terza fase del ciclo di congelamento oppure non<br />
appena la seconda fase T2 è terminata (quando la sua<br />
durata è stata tra i 35 e 45 minuti), inizia il ciclo di scongelamento.<br />
NOTA. La durata del ciclo di scongelamento (non<br />
regolabile) è in rapporto alla durata della seconda<br />
fase del ciclo di congelamento T2 come specificato<br />
in dettaglio nella tabella B.<br />
I componenti elettrici in funzione durante questa fase<br />
sono:<br />
COMPRESSORE<br />
VALVOLA SOLENOIDE <strong>DI</strong> ENTRATA ACQUA<br />
VALVOLA SOLENOIDE GAS CALDO<br />
L’acqua in entrata, che passa attraverso la valvola di<br />
entrata acqua ed il suo comando di flusso (Fig. C), scorre<br />
sulla piastra del condensatore e quindi per gravità<br />
defluisce attraverso i fori del gocciolatoio scendendo nel<br />
serbatoio a coppa.<br />
L’acqua, riempiendo il serbatoio a coppa, costringe<br />
parte dell’acqua in eccedenza proveniente dal precedente<br />
ciclo di congelamento ad uscire attraverso il tubo<br />
del troppopieno. Questo troppopieno limita il livello<br />
dell’acqua della coppa che sarà usata per produrre il<br />
successivo lotto di cubetti di ghiaccio.<br />
TAB. A<br />
COMBINAZIONI <strong>DI</strong> IMPOSTAZIONI EFFETTUATE DALLA FABBRICA DEI TASTI DEL COMMUTATORE<br />
COMMUTATORE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10<br />
OFF OFF OFF ON ON OFF ON ON ON ON<br />
12
I<br />
Nel frattempo il refrigerante sotto forma di gas caldo<br />
scaricato dal compressore (Fig. D) scorre attraverso la<br />
valvola del gas caldo direttamente nella serpentina<br />
dell’evaporatore passando attraverso il condensatore.<br />
Il gas caldo circolante nella serpentina dell’evaporatore<br />
riscalda gli stampi di rame provocando il congelamento<br />
dei cubetti di ghiaccio. I cubetti di ghiaccio, scaricati<br />
dalle coppe, cadono per gravità su un piano a cubo<br />
inclinato, e quindi attraverso un’apertura provvista di tendina<br />
cadono nel contenitore.<br />
Nelle versioni dotate di valvola di scarico dell’acqua, la<br />
pompa dell’acqua rimane in funzione, durante i primi 15-<br />
20 secondi del ciclo di scongelamento, per svuotare,<br />
attraverso la valvola di scarico aperta dell’acqua, l’acqua<br />
(ricca di minerali e depositi) avanzata dal precedente<br />
ciclo di congelamento.<br />
NOTA. La durata del ciclo di congelamento (non regolabile)<br />
varia in base alla durata della seconda porzione<br />
del ciclo di congelamento T2 ed è altresì correlata alla<br />
temperatura ambiente (come indicato sulla Tabella B).<br />
Infatti in situazioni di alte temperature ambiente il ciclo<br />
di scongelamento è abbreviato, così da recuperare del<br />
tempo speso per il più lungo ciclo di congelamento.<br />
Alla fine del ciclo di scongelamento, entrambe le valvole,<br />
quella del gas caldo e di entrata acqua, si chiudono e la<br />
macchina ricomincia un nuovo ciclo di congelamento.<br />
SEQUENZA CONTROLLO <strong>DI</strong> FUNZIONAMENTO<br />
All’inizio del ciclo di congelamento il sensore termico<br />
dell’evaporatore comanda la durata della prima (T1) e<br />
della seconda (T2) porzione del ciclo di congelamento.<br />
Non appena esso rileva la predeterminata temperatura<br />
di evaporazione di -16°C (3°F), esso fornisce corrente a<br />
bassa tensione alla scheda di circuito stampato per attivare<br />
il timer elettronico che assume il controllo della<br />
restante porzione del ciclo di congelamento per un<br />
tempo Ta prefissato subordinato all’impostazione dei<br />
tasti del commutatore (vedi Tab. C).<br />
NOTA. Il sensore termico dell’evaporatore, preimpostato<br />
in fabbrica, è uguale per tutti i modelli e non è<br />
regolabile nel campo.<br />
Durante il normale funzionamento la durata o il tempo<br />
totale del ciclo di congelamento è uguale alla somma dei<br />
tre tempi parziali, ossia:<br />
Tc = T1 + T2 + Ta<br />
Nel caso in cui la durata della seconda porzione del<br />
ciclo di congelamento, o tempo T2, si estendesse fino<br />
ad essere compresa tra 35 e 45 minuti, la durata totale<br />
del ciclo di congelamento sarà limitata a:<br />
Tc = T1 + T2<br />
facendo saltare il tempo aggiunto Ta, regolato dal timer<br />
elettronico.<br />
Se, invece, il tempo T2 dura oltre 45 minuti la macchina<br />
si blocca immediatamente con l’accendersi della 2ª<br />
SPIA ROSSA.<br />
Lo stesso potrebbe accadere nel caso in cui il tempo T1<br />
(prima porzione del ciclo di congelamento) durasse più<br />
di 15 minuti.<br />
Una volta completate la 2ª e 3ª fase (quest’ultima dipendente<br />
dalla durata della seconda fase del ciclo di congelamento<br />
T2) del ciclo di congelamento, l’impianto<br />
passa automaticamente al ciclo di scongelamento Ts.<br />
Il ciclo di scongelamento ha anch’esso una durata prefissata<br />
che può variare in rapporto al tempo T2, come<br />
indicato nella Tabella C.<br />
A completamento del ciclo di scongelamento la scheda<br />
di circuito stampato pone la macchina in un nuovo ciclo<br />
di congelamento.<br />
SEQUENZA ELETTRICA <strong>DI</strong> FUNZIONAMENTO<br />
Le seguenti tabelle illustrano quali interruttori e quali<br />
componenti sono accesi e spenti durante una particolare<br />
fase del ciclo di produzione del ghiaccio.<br />
Prendere come riferimento lo schema elettrico.<br />
CONGELAMENTO INIZIALE (Tempo T1 e T2)<br />
Componenti elettrici (carichi) ................... ON OFF<br />
Compressore ............................................... •<br />
Pompa dell’acqua ....................................... •<br />
Motore del ventilatore<br />
(solo con raffredd. ad aria) .......................... •<br />
Valvola gas caldo ......................................... •<br />
Valvola entrata acqua .................................. •<br />
Relè scheda di circuito stampato 1 bobina.. •<br />
Relè scheda di circuito stampato 2 e 3 bobine •<br />
Timer elettronico .......................................... •<br />
Comandi e sensori elettronici .................. ON OFF<br />
Sensore dell’evaporatore ............................ •<br />
Sensore di livello del ghiaccio ..................... •<br />
CONGELAMENTO A TEMPO (Tempo Ta)<br />
Componenti elettrici (carichi) ................... ON OFF<br />
Compressore ............................................... •<br />
Pompa dell’acqua ....................................... •<br />
Motore del ventilatore (solo con raffredd. ad aria) •<br />
Valvola gas caldo ......................................... •<br />
Valvola entrata acqua .................................. •<br />
Relè scheda di circuito stampato 1 bobina.. •<br />
Relè scheda di circuito stampato 2 e 3 bobine •<br />
Timer elettronico .......................................... •<br />
Comandi e sensori elettronici .................. ON OFF<br />
Sensore dell’evaporatore ............................ •<br />
Sensore di livello del ghiaccio ..................... •<br />
RACCOLTA<br />
Fase di riempimento dell’acqua<br />
Componenti elettrici (carichi) ................... ON OFF<br />
Compressore .............................................. •<br />
Pompa dell’acqua ........................................ •<br />
Motore del ventilatore (solo con raffredd. ad aria) •<br />
Valvola gas caldo ........................................ •<br />
Valvola entrata acqua .................................. •<br />
Relè scheda di circuito stampato 1 bobina.. •<br />
Relè scheda di circuito stampato 2 e 3 bobine •<br />
Timer elettronico ........................................... •<br />
Comandi e sensori elettronici ................... ON OFF<br />
Sensore dell’evaporatore ............................. •<br />
Sensore di livello del ghiaccio ..................... •<br />
13
I<br />
CARATTERISTICHE <strong>DI</strong> FUNZIONAMENTO<br />
Nei modelli con raffreddamento ad aria, durante il ciclo<br />
di congelamento, la pressione di mandata lentamente<br />
diminuirà a mano a mano che la macchina congela il<br />
ghiaccio ed allo stesso tempo diminuirà anche la pressione<br />
di aspirazione, raggiungendo il suo punto più<br />
basso poco prima della raccolta. Gli amperes del compressore<br />
subiscono una caduta simile.<br />
Nei modelli con raffreddamento ad acqua, la pressione<br />
di mandata viene mantenuta durante il ciclo di congelamento<br />
tra 13.5 e 14.5 bar (190÷205 psig) dalla combinazione<br />
di un comando della pressione e di una valvola<br />
solenoide di entrata acqua. Tuttavia, la pressione di<br />
aspirazione e gli amperes del compressore diminuiranno<br />
ancora a mano a mano che la macchina congelerà il<br />
ghiaccio.<br />
Ciclo di congelamento<br />
Pressione di mandata media<br />
Raffredd. ad aria: 10.0÷14.5 bar (140÷205 psig)<br />
Pressione di mandata media<br />
Raffredd. ad acqua: 13.5÷14.5 bar (190÷205 psig)<br />
Pressione di aspirazione<br />
Fine ciclo di congelamento:<br />
Ciclo di raccolta<br />
Pressione di mandata media:<br />
Pressione di aspirazione media:<br />
<strong>DI</strong>SPOSITIVO <strong>DI</strong> MISURAZIONE DEL<br />
REFRIGERANTE:<br />
tubo capillare<br />
CARICA REFRIGERANTE (R 22)<br />
0.9÷1.0 bar (12÷14 psig)<br />
6.5÷10 bar (95÷140 psig)<br />
4÷7 bar (55÷100 psig)<br />
Raffredd. aria Raffredd. acqua<br />
280 gr (10 once) 280 gr (10 once)<br />
DESCRIZIONE DEI COMPONENTI<br />
A. SENSORE TERMICO DELL’EVAPORATORE<br />
La sonda del sensore termico dell’evaporatore, posta a<br />
contatto con la serpentina dell’evaporatore rileva la diminuzione<br />
della temperatura dell’evaporatore durante il<br />
ciclo di congelamento e la segnala fornendo un flusso di<br />
corrente al microprocessore della scheda di circuito<br />
stampato.<br />
A seconda del segnale di corrente e di quanto tempo<br />
dopo questo viene ricevuto, il microprocessore può,<br />
oppure no, dare il consenso al produttore dei ghiaccio di<br />
completare il ciclo di congelamento.<br />
La corrente a bassa tensione trasmessa dal sensore termico<br />
dell’evaporatore alla scheda di circuito stampato<br />
viene segnalata dall’accendersi del quarto (Tempo T1) e<br />
quinto (Tempo T2) LED ROSSO posti di fronte alla scheda<br />
di circuito stampato per informare il tecnico di servizio<br />
del normale (regolare) procedimento del ciclo di congelamento.<br />
B. SENSORE <strong>DI</strong> LIVELLO DEL CONTENITORE<br />
Il sensore termico di livello del contenitore, fissato ad<br />
una delle pareti del contenitore, interrompe il funzionamento<br />
di tutto il produttore di ghiaccio proprio alla fine<br />
del ciclo di scongelamento quando la sua sonda (a contatto<br />
con il ghiaccio depositato) raggiunge la temperatura<br />
di +2°C (35°F) facendo accendere, nel frattempo, il<br />
terzo LED ROSSO.<br />
Una volta che il ghiaccio viene tolto dalla sonda, la sua<br />
temperatura aumenta progressivamente e non appena<br />
raggiunge il valore di +4.5°C (40°F) il sensore termico di<br />
livello del contenitore trasmette un flusso di corrente a<br />
bassa tensione alla scheda di circuito stampato così da<br />
riavviare il funzionamento della macchina.<br />
NOTA. Il produttore di ghiaccio, dopo l’interruzione<br />
del suo funzionamento dovuta all’interruttore del controllo<br />
di livello del ghiaccio riparte sempre dall’inizio<br />
del ciclo di congelamento.<br />
Cambiando la combinazione dei tasti n° 8 e 9 del commutatore<br />
è possibile modificare l’escursione del sensore<br />
termico del controllo di livello del ghiaccio. Questo viene<br />
riportato nella tabella D, tenendo sempre la sua temperatura<br />
d’interruzione a +2°C (35°F).<br />
C. SENSORE FOTOELETTRICO<br />
Il sensore fotoelettrico, situato dietro il pannello di plastica<br />
del distributore, è elettricamente collegato alla scheda<br />
di circuito stampato, così da fornire alimentazione al<br />
motore principale a coclea quando il cucchiaio del<br />
ghiaccio viene posto vicino alla sua sonda.<br />
Non appena il cucchiaio del ghiaccio viene tolto dal<br />
vano di distribuzione il motore a coclea si ferma immediatamente.<br />
NOTA. Il tempo massimo di funzionamento continuo<br />
del motore a coclea è di 15 secondi, comandato<br />
dalla scheda di circuito stampato.<br />
14
I<br />
D. SCHEDA <strong>DI</strong> CIRCUITO STAMPATO (Processore)<br />
La scheda di circuito stampato, adattata nella sua scatola<br />
di plastica situata sul retro della macchina, consiste di<br />
due circuiti stampati separati, uno ad alta e l’altro a<br />
bassa tensione, integrati con un selettore di programma;<br />
di sei LED allineati che controllano per il tecnico di servizio<br />
il funzionamento della macchina; di un commutatore<br />
con dieci tasti; di morsetti di entrata per i conduttori delle<br />
sonde dei tre sensori e di morsetti di entrata e uscita per<br />
i conduttori dei fili elettrici del produttore di ghiaccio.<br />
La scheda di circuito stampato è il cervello dell’impianto<br />
ed elabora, attraverso il microprocessore, i segnali ricevuti<br />
dai due sensori allo scopo di controllare il funzionamento<br />
dei diversi componenti elettrici del produttore di<br />
ghiaccio (compressore, pompa dell’acqua, valvole solenoidi,<br />
etc.).<br />
Girando il selettore di programma è possibile porre la<br />
macchina nelle seguenti diverse situazioni:<br />
PULIZIA/RISCIACQUO. La pompa dell’acqua è l’unico<br />
componente elettrico in funzione e deve essere usata<br />
durante la procedura di pulizia o risciacquo dell’impianto<br />
idrico della macchina per ghiaccio.<br />
PAUSA. La macchina rimane sotto tensione ma NON è<br />
funzionante. Può essere usato dal tecnico di servizio per<br />
fermare la macchina durante le operazioni di assistenza<br />
e manutenzione.<br />
IN FUNZIONE. La macchina sta funzionando, attraverso<br />
i cicli di congelamento e poi di scongelamento, fermandosi<br />
automaticamente soltanto quando il contenitore è<br />
pieno.<br />
RESET. Da selezionare per riprendere a far funzionare<br />
la macchina quando questa si blocca per l’intervento<br />
della scheda di circuito stampato con riferimento al<br />
tempo in eccedenza della porzione T1 e T2 del ciclo di<br />
congelamento.<br />
I sei LED (non visibili attraverso il pannello) posti in fila<br />
verticale di fronte alla scheda di circuito stampato, controllano<br />
da cima a fondo le seguenti situazioni:<br />
LUCE VERDE Macchina sotto tensione<br />
LUCE ROSSA<br />
LUCE ROSSA<br />
LUCE ROSSA<br />
LUCE ROSSA<br />
Macchina bloccata dalla sicurezza della<br />
scheda di circuito stampato<br />
(T1 > 15’ oppure T2 > 45’)<br />
Macchina bloccata perché contenitore<br />
pieno<br />
Sensore dell’evaporatore a -16°C (3°F)<br />
Compressore sotto tensione<br />
Il microprocessore della scheda di circuito stampato ha<br />
anche l’importante funzione di stabilire la durata del ciclo<br />
di scongelamento Ts in riferimento alla durata della<br />
seconda fase del ciclo di congelamento, o tempo T2,<br />
come indicato nella tabella B.<br />
E. COMMUTATORE<br />
La scheda di circuito stampato che comanda l’intero funzionamento<br />
del produttore di ghiaccio, ha un commutatore<br />
con dieci tasti ad interruttore che permettono di<br />
impostare il programma del microprocessore per allungare<br />
od abbreviare la durata del ciclo di congelamento<br />
rispetto ai diversi modelli e versioni di macchine per il<br />
ghiaccio e per modificare il campo di variazione del sensore<br />
termico di livello del contenitore del ghiaccio.<br />
Il 1° tasto del commutatore viene usato per fornire alimentazione<br />
alla pompa dell’acqua durante i primi 15-20<br />
secondi del ciclo di scongelamento per svuotare tutta<br />
l’acqua rimasta dal serbatoio a coppa quando è posizionato<br />
sull’ON (non usato sul distributore di cubetti).<br />
TAB. B<br />
DURATA DEL CICLO <strong>DI</strong> SCONGELAMENTO Ts RISPETTO ALLA DURATA <strong>DI</strong> T2<br />
T2<br />
Ts<br />
T2 < 5’ 210”<br />
5’ < T2 < 6’ 195”<br />
6’ < T2 < 6’ 30” 180”<br />
6’ 30” < T2
I<br />
Il 2° tasto del commutatore consente di effettuare un<br />
check up (auto-diagnosi) dei collegamenti in uscita della<br />
scheda di circuito stampato (compressore, pompa<br />
dell’acqua, valvole solenoidi di entrata acqua e del gas<br />
caldo) che li mette sotto tensione in rapida sequenza (2<br />
secondi) uno alla volta.<br />
DURANTE IL FUNZIONAMENTO AUTOMATICO<br />
DEL PRODUTTORE <strong>DI</strong> GHIACCIO QUESTO TAS-<br />
TO DEVE ESSERE IMPOSTATO NELLA POSIZIONE<br />
OFF.<br />
ATTENZIONE. Il check up dell’uscita della scheda<br />
di circuito stampato deve essere eseguito in un<br />
tempo brevissimo per evitare il frequente avvio ed<br />
arresto (ogni pochi secondi) dei componenti elettrici<br />
che li possono danneggiare, specialmente il<br />
compressore.<br />
L’impostazione dei tasti 3, 4, 5, 6 e 7 determina la<br />
durata della terza fase del ciclo di congelamento<br />
(comandato dal timer elettronico) come specificato nella<br />
tabella C.<br />
L’impostazione dei tasti 8 e 9 del commutatore determina<br />
l’escursione della temperatura di attacco e di interruzione<br />
del sensore termico di livello del contenitore del<br />
ghiaccio come specificato nella tabella D.<br />
Il 10° tasto del commutatore viene usato per controllare<br />
la temperatura di evaporazione a -16°C (3°F) e deve<br />
sempre essere lasciato sulla posizione ON.<br />
F. IMPIANTO <strong>DI</strong> SPRUZZATURA ACQUA<br />
Attraverso i suoi ugelli l’acqua pompata viene spruzzata<br />
in ogni singola coppa per essere congelata e trasformarsi<br />
in ghiaccio.<br />
G. POMPA DELL’ACQUA<br />
La pompa dell’acqua funziona continuamente per tutto il<br />
ciclo di congelamento, adescando l’acqua dalla coppa e<br />
portandola nell’impianto di spruzzatura e, attraverso gli<br />
ugelli di spruzzatura, la spruzza negli stampi a coppa<br />
rovesciati perché si congeli in limpidi e cristallini cubetti<br />
di ghiaccio.<br />
Si raccomanda di controllare i cuscinetti del motore della<br />
pompa almeno ogni sei mesi.<br />
H. VALVOLA SOLENOIDE <strong>DI</strong> ENTRATA ACQUA - 3/4<br />
ATTACCO MASCHIO<br />
La valvola solenoide di entrata acqua viene attivata dal<br />
microprocessore della scheda di circuito stampato<br />
durante i primi 5 minuti della fase di riempimento<br />
dell’acqua ed anche durante il ciclo di scongelamento.<br />
Quando è sotto tensione essa consente una quantità<br />
misurata di acqua in entrata che trabocchi dalla cavità<br />
dell’evaporatore per aiutare il gas caldo a scongelare i<br />
cubetti di ghiaccio. L’acqua che scorre sopra alla cavità<br />
dell’evaporatore cade per gravità, attraverso i fori della<br />
piastra del gocciolatoio, nel serbatoio a coppa dove<br />
verrà aspirata dalla pompa dell’acqua ed adescata per<br />
essere immessa nel sistema di spruzzatura.<br />
TAB. C<br />
DURATE DELLA PORZIONE A TEMPO DEL CICLO <strong>DI</strong> CONGELAMENTO IN BASE ALLE<br />
COMBINAZIONI <strong>DI</strong> IMPOSTAZIONE DEL COMMUTATORE<br />
3 4 5 6 7 Ta<br />
min.<br />
3 4 5 6 7 Ta<br />
min.<br />
ON ON ON ON ON 0<br />
OFF ON ON ON ON 1<br />
ON OFF ON ON ON 2<br />
OFF OFF ON ON ON 3<br />
ON ON OFF ON ON 4<br />
OFF ON OFF ON ON 5<br />
ON OFF OFF ON ON 6<br />
OFF OFF OFF ON ON 7<br />
ON ON ON OFF ON 8<br />
OFF ON ON OFF ON 9<br />
ON OFF ON OFF ON 10<br />
OFF OFF ON OFF ON 11<br />
ON ON OFF OFF ON 12<br />
OFF ON OFF OFF ON 13<br />
ON OFF OFF OFF ON 14<br />
OFF OFF OFF OFF ON 15<br />
ON ON ON ON OFF 16<br />
OFF ON ON ON OFF 17<br />
ON OFF ON ON OFF 18<br />
OFF OFF ON ON OFF 19<br />
ON ON OFF ON OFF 20<br />
OFF ON OFF ON OFF 21<br />
ON OFF OFF ON OFF 22<br />
OFF OFF OFF ON OFF 23<br />
ON ON ON OFF OFF 24<br />
OFF ON ON OFF OFF 25<br />
TAB. D<br />
ESCURSIONE TERMICA DEL SENSORE <strong>DI</strong> CONTROLLO <strong>DI</strong> LIVELLO DEL GHIACCIO<br />
IN BASE ALLE COMBINAZIONI <strong>DI</strong> IMPOSTAZIONE DEL COMMUTATORE<br />
8 9 DELTA T (°C)<br />
ON ON 1<br />
OFF ON 1,5<br />
ON OFF 2<br />
OFF OFF 2,5<br />
16
I<br />
I. VALVOLA SOLENOIDE DEL GAS CALDO<br />
La valvola solenoide del gas caldo consiste praticamente<br />
di due parti: il corpo della valvola e la bobina della<br />
valvola.<br />
Situata sulla conduttura del gas caldo questa valvola<br />
viene posta sotto tensione tramite il microprocessore<br />
della scheda di circuito stampato durante il ciclo di<br />
scongelamento e durante la fase di riempimento<br />
dell’acqua.<br />
Durante il ciclo di scongelamento la bobina della valvola<br />
del gas caldo viene attivata così da attrarre il gambo<br />
della valvola per dare il via al gas caldo scaricato dal<br />
compressore affinché fluisca direttamente nella serpentina<br />
dell’evaporatore per scongelare i cubetti di ghiaccio<br />
formati.<br />
J. MOTORE DEL VENTILATORE (Versione con<br />
raffreddamento ad aria)<br />
Il motore del ventilatore, collegato in parallelo con il compressore,<br />
funziona durante il ciclo di congelamento e<br />
scongelamento per tirar su aria di raffreddamento attraverso<br />
le alette del condensatore mantenendo la temperatura<br />
di condensazione e la pressione di condensazione<br />
entro i valori di esercizio rispetto alla temperatura<br />
ambiente.<br />
K. COMPRESSORE<br />
Il compressore ermetico è il cuore dell’impianto refrigerante<br />
e viene usato per far circolare e recuperare il refrigerante<br />
in tutto l’impianto. Esso comprime il vapore refrigerante<br />
a bassa pressione facendo sì che la sua temperatura<br />
aumenti e diventi così vapore caldo ad alta pressione<br />
che viene poi scaricato attraverso la valvola di<br />
scarico.<br />
L. MOTORE PRINCIPALE A COCLEA<br />
Il motore a coclea, elettricamente collegato alla scheda<br />
di circuito stampato, è situato dietro il pannello anteriore<br />
in alto e viene usato per muovere i cubetti di ghiaccio<br />
verso il piano inclinato di distribuzione posto sul lato<br />
superiore dell’impianto di distribuzione.<br />
M. VALVOLA <strong>DI</strong> REGOLAZIONE DELL’ACQUA<br />
Questa valvola controlla la pressione nell’impianto refrigerante<br />
regolando il flusso di acqua che va al condensatore.<br />
A mano a mano che la pressione aumenta, la valvola<br />
regolatrice dell’acqua si apre per aumentare il flusso<br />
dell’acqua di raffreddamento.<br />
17
I<br />
PROCEDURE <strong>DI</strong> REGOLAZIONE<br />
A. REGOLAZIONE DELLE <strong>DI</strong>MENSIONI<br />
DEL CUBETTO<br />
AVVERTENZA. Prima di eseguire l’effettiva regolazione<br />
delle dimensioni del cubetto, verificare<br />
altre possibili cause di problemi nelle dimensioni<br />
dei cubetti, facendo riferimento alla Sezione<br />
Diagnosi di Servizio per esame ed analisi del problema.<br />
Non effettuare nessuna regolazione finché<br />
l’impianto di produzione ghiaccio non è passato<br />
attraverso i vari cicli, completandoli, di congelamento<br />
e raccolta, ed osservare le dimensioni e la<br />
qualità dei cubetti di ghiaccio e se esistono oppure<br />
no problemi nelle dimensioni dei cubetti.<br />
DENTELLATURA<br />
PICCOLA<br />
I. Se i cubetti sono di basse dimensioni (la dentellatura<br />
è troppo profonda) probabilmente la durata della terza<br />
fase del ciclo di congelamento è troppo breve, quindi<br />
per allungare questa durata dovete:<br />
1. Localizzare il commutatore sulla parte anteriore della<br />
scheda di circuito stampato.<br />
2. Prendere nota della combinazione dei tasti 3, 4, 5, 6<br />
e 7 del commutatore e verificare la corrispondente durata<br />
della 3ª fase del ciclo di congelamento come riportato<br />
nella Tabella C.<br />
3. Cambiare la stessa impostazione dei tasti del commutatore<br />
in modo che essa corrisponda alla combinazione<br />
della Tabella C successiva a quella indicata al punto<br />
2. Questo permetterà un’estensione del ciclo di congelamento<br />
di un altro minuto.<br />
4. Osservare i cubetti di ghiaccio nelle due successive<br />
raccolte ed eventualmente ripetere i suddetti passi 2 e 3<br />
finché non si otterranno cubetti di ghiaccio nella misura<br />
corretta. Vedi figura.<br />
<strong>DI</strong>MENSIONI-FORMA NORMALI<br />
NIENTE O POCO<br />
GHIACCIO<br />
AL CENTRO DEL<br />
CUBETTO<br />
<strong>DI</strong>MENSIONI BASSE<br />
II. Se i cubetti sono di dimensioni superiori (la dentellatura<br />
è troppo piena) probabilmente la durata della<br />
seconda fase del ciclo di congelamento è troppo lunga<br />
Per accorciare questa durata dovete:<br />
1. Localizzare il commutatore sulla parte anteriore della<br />
scheda di circuito stampato.<br />
2. Prendere nota della combinazione dei tasti 3, 4, 5, 6<br />
e 7 del commutatore e verificare la corrispondente durata<br />
della 3ª fase del ciclo di congelamento come riportato<br />
nella Tabella C.<br />
3. Cambiare la stessa impostazione dei tasti del commutatore<br />
in modo che essa corrisponda alla combinazione<br />
della Tabella C precedente a quella indicata al punto<br />
2. Questo permetterà di ridurre di un minuto la durata del<br />
ciclo di congelamento.<br />
GHIACCIO SOLIDO<br />
CON UNA<br />
SPESSA<br />
RIGONFIATURA<br />
<strong>DI</strong>MENSIONI MAGGIORATE<br />
4. Osservare i cubetti di ghiaccio nelle due successive<br />
raccolte ed eventualmente ripetere i suddetti passi 2 e 3<br />
finché non si otterranno cubetti di ghiaccio nella misura<br />
corretta. Vedi figura.<br />
18
I<br />
<strong>DI</strong>AGNOSI <strong>DI</strong> <strong>SERVIZIO</strong><br />
SINTOMO CAUSA POSSIBILE RIME<strong>DI</strong>O SUGGERITO<br />
La macchina non funziona<br />
(nessuna spia accesa)<br />
(Led verde “UNITÀ ACCESA” si accende)<br />
(Led di contenitore pieno si accende)<br />
(La spia rossa si accende)<br />
Cicli del compressore a intermittenza<br />
Cubetti troppo piccoli<br />
Cubetti torbidi<br />
Mancanza d’acqua<br />
Fusibile bruciato nella scheda di circuito<br />
stampato<br />
Interruttore generale su posi- zione OFF<br />
Scheda di circuito stampato non funzionante<br />
Collegamenti elettrici allentati<br />
Il selettore della scheda di circuito stampato<br />
è in PAUSA<br />
Il controllo di livello del ghiaccio non funzionante<br />
Alta pressione (con raffredd. ad aria)<br />
Alta pressione (con raffredd. ad acqua)<br />
Valvola gas caldo non funzio-nante (aperta)<br />
Sensore dell’evaporatore non funzionante<br />
Bassa tensione<br />
Contattore con contatti bruciati<br />
Gas non condensabile nell’impianto<br />
Dispositivo di avvio compres-sore con fili<br />
allentati<br />
Ciclo di congelamento troppo breve<br />
Tubo capillare parzialmente limitato<br />
Umidità nell’impianto<br />
Mancanza d’acqua<br />
Mancanza di refrigerante<br />
Sensore dell’evaporatore non funzionante<br />
Mancanza d’acqua<br />
Acqua di alimentazione sporca<br />
Accumuli di impurità<br />
Acqua che spande attraverso la tendina<br />
Valvola solenoide dell’acqua non si apre<br />
Perdita d’acqua nella zona della coppa<br />
Controllo di flusso dell’acqua tappato<br />
Sostituire il fusibile ed accerta- re la causa<br />
del fusibile bruciato<br />
Girare l’interruttore nella posi- zione ON<br />
Sostituire la scheda di circuito stampato<br />
Verificare il cablaggio<br />
Spostare su posizione “IN FUNZIONE”<br />
Sostituire il controllo di livello del ghiaccio.<br />
Condensatore sporco. Pulire.<br />
Motore del ventilatore non funzionante.<br />
Sostituire.<br />
Comando di sovrapressione con contatto<br />
aperto. Sostituire<br />
Valvola solenoide entrata acqua non funzionante.<br />
Sostituire.<br />
Mancanza d’acqua.<br />
Sostituire la valvola.<br />
Sostituire il sensore<br />
Verificare il circuito per sovrac-carico.<br />
Verificare la tensione di rete dell’edificio.<br />
Se è bassa contattare l’ente erogatore.<br />
Pulire o sostituire<br />
Spurgare l’impianto<br />
Controllare i fili allentati nel dispositivo di<br />
avvio.<br />
Rivedere l’impostazione dei tasti del commutatore<br />
Soffiare, aggiungere nuovo gas ed essiccatore,<br />
dopo aver svuotato l’impianto con<br />
una pompa a vuoto<br />
Idem come sopra<br />
Vedi rimedi in caso di mancanza d’acqua<br />
Controllare se vi sono delle perdite e ricaricare<br />
Sostituire il sensore<br />
Vedi rimedi in caso di mancanza d’acqua<br />
Usare un depuratore o un filtro per l’acqua<br />
Usare l’apparecchio per la pulizia della<br />
macchina per ghiaccio<br />
Verificare o sostituire la tendina<br />
Sostituire la valvola<br />
Localizzare il guasto e riparare<br />
Rimuovere e pulire<br />
19
I<br />
<strong>DI</strong>AGNOSI <strong>DI</strong> <strong>SERVIZIO</strong><br />
SINTOMO CAUSA POSSIBILE RIME<strong>DI</strong>O SUGGERITO<br />
Dimensioni dei cubetti irregolari ed alcuni<br />
torbidi<br />
Cubetti troppo grandi<br />
Diminuita capacità del ghiaccio<br />
Raccolta scarsa<br />
La macchina non raccoglie<br />
Pressione di scarico errata<br />
Eccessiva quantità d’acqua nella base<br />
della macchina<br />
Alcuni getti tappati<br />
Mancanza d’acqua<br />
Macchina non a livello<br />
Ciclo di congelamento troppo lungo<br />
Sensore dell’evaporatore non funzionante<br />
Compressore inefficiente<br />
Valvola dell’acqua con perdite<br />
Gas non condensabile nell’im- pianto<br />
Scarsa circolazione d’aria o collocazione<br />
della macchina in luogo eccessivamente<br />
caldo (si accende la spia rossa)<br />
Sovraccarico di refrigerante<br />
Tubo capillare parzialmente limitato<br />
Valvola solenoide del gas caldo con perdite<br />
Sottocarica del refrigerante<br />
Pressione di scarico troppo alta<br />
Limitazioni nella conduttura dell’acqua in<br />
entrata<br />
Valvola di entrata acqua non si apre<br />
Orifizio della valvola del gas caldo otturato<br />
Fori di tirata d’aria nelle coppe-stampo<br />
tappati<br />
Pressione di scarico troppo bassa<br />
Scheda di circuito stampato non funzionante<br />
Valvola del gas caldo non si apre<br />
Valvola solenoide di entrata acqua non si<br />
apre<br />
Motore del ventilatore non funzionante<br />
(raffredd. ad aria)<br />
Controllo di sovrapressione non funzionante<br />
(raffredd. ad acqua)<br />
Scheda di circuito stampato non funzionante<br />
Valvola di entrata acqua nel condensatore<br />
otturata o non funzionante<br />
La conduttura dell’acqua con perdite<br />
Rimuovere il coperchio del getto e pulire<br />
Vedi mancanza d’acqua<br />
Mettere a livello come richiesto<br />
Rivedere l’impostazione dei tasti del commutatore<br />
Sostituire il sensore<br />
Sostituire<br />
Riparare o sostituire<br />
Spurgare l’impianto<br />
Spostare la macchina oppure provvedere<br />
ad una maggiore ventilazione.<br />
Correggere la carica. Spurgare lentamente.<br />
Soffiare, aggiungere nuovo gas ed essiccatore,<br />
dopo aver svuotato l’impianto con<br />
una pompa a vuoto<br />
Sostituire la valvola<br />
Caricare secondo le indicazioni della targhetta<br />
dei dati<br />
Vedere pressione di scarico errata<br />
Controllare il filtro della valvola dell’acqua<br />
ed il controllo di flusso. Se necessario<br />
allargare l’apertura del controllo di flusso<br />
Bobina della valvola con avvol-gimento<br />
aperto. Sostituire la valvola<br />
Sostituire il gruppo della valvola del gas<br />
caldo<br />
Pulire a fondo i fori<br />
Vedere pressione di scarico errata<br />
Sostituire la scheda di circuito stampato<br />
Bobina della valvola con avvol-gimento<br />
aperto. Sostituire la valvola<br />
Bobina della valvola con avvol-gimento<br />
aperto. Sostituire la valvola<br />
Sostituire<br />
Sostituire<br />
Sostituire la scheda di circuito stampato<br />
Pulire o sostituire<br />
Controllare. Stringere salda-mente o sostituire.<br />
20