Note del corso di Analisi II (parte di calcolo delle probabilita' e ...
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l’evento impossibile; applicando un altro assioma <strong>del</strong>la teoria <strong>del</strong>la misura, abbiamo P(∅) = P(Ω\Ω) =<br />
1−P(Ω) = 0. Possono esservi eventi non impossibili <strong>di</strong> probabilità nulla, che saranno detti trascurabili<br />
o anche quasi impossibili. 8 Ad esempio, Ω = ]0, 1[ sia dotato <strong>del</strong>la misura euclidea, che ovviamente<br />
è una misura <strong>di</strong> probabilità (ovvero, non negativa, <strong>di</strong> massa totale 1, oltre che σ-ad<strong>di</strong>tiva). L’insieme<br />
{0.5} ha misura nulla, e lo stesso vale per ogni unione finita ed ogni successione <strong>di</strong> punti.<br />
• In<strong>di</strong>pendenza (Stocastica) <strong>di</strong> Eventi.<br />
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Per ogni coppia <strong>di</strong> interi m, n ≥ 2 l’in<strong>di</strong>pendenza<br />
per n-ple non implica quella per m-ple. Ecco un controesempio per m = 3, n = 2. Si doti l’insieme<br />
Ω = {1, 2, 3, 4} <strong>del</strong>la densità <strong>di</strong> probabilità uniforme. Si verifica imme<strong>di</strong>atamente che la famiglia<br />
{1, 2}, {1, 3}, {2, 3} è in<strong>di</strong>pendente per coppie ma non per terne.<br />
Per le variabili aleatorie invece, se n ≤ m, l’in<strong>di</strong>pendenza per m-ple implica quella per n-ple (ma<br />
non viceversa). Questo segue dalla definizione 3.16 [B, p. 53]: basta scegliere m − n degli A i uguali a<br />
Ω...<br />
Eventi In<strong>di</strong>pendenti e loro Complementari. Una famiglia A 1 , ..., A N ∈ P(Ω) <strong>di</strong> eventi in<strong>di</strong>pendenti<br />
resta tale, se uno o più <strong>di</strong> essi sono sostituiti dal rispettivo complementare in Ω.<br />
Lo verifichiamo per N = 2. Ovvero, supponiamo che A 1 , A 2 ∈ P(Ω) siano in<strong>di</strong>pendenti, e mostriamo<br />
che ad esempio lo stesso vale per A 1 , A ′ 2 (quest’ultimo in<strong>di</strong>ca il complementare <strong>di</strong> A 2 in Ω).<br />
Infatti, poiché<br />
A 1 ∩ A ′ 2 = A 1 \ (A 1 ∩ A 2 ), A 1 ∩ A 2 ⊂ A 1 (per insiemistica elementare),<br />
P(A 1 ∩ A 2 ) = P(A 1 ) · P(A 2 )<br />
(per ipotesi),<br />
abbiamo<br />
P(A 1 ∩ A ′ 2 ) = P(A 1 \ (A 1 ∩ A 2 )) = P(A 1 ) − P(A 1 ∩ A 2 )<br />
= P(A 1 ) − P(A 1 ) · P(A 2 ) = P(A 1 )[1 − P(A 2 )] = P(A 1 ) · P(A ′ 2 ). (2.1)<br />
• Formula <strong>del</strong>la Probabilità Totale. Il [B] riporta questa formula ((2.7) a p. 31), senza sottolinearne<br />
l’importanza. Sia {A i } i=1,2,... una partizione <strong>di</strong> Ω (l’evento certo), ovvero una famiglia <strong>di</strong><br />
sottoinsiemi <strong>di</strong>sgiunti <strong>di</strong> Ω (al più una successione in questo caso) la cui unione è tutto Ω. Allora, per<br />
ogni B ⊂ Ω,<br />
B = B ∩ Ω = B ∩ ⋃ A i = ⋃ (B ∩ A i );<br />
i i<br />
essendo questa un’unione <strong>di</strong> insiemi <strong>di</strong>sgiunti, otteniamo quin<strong>di</strong><br />
( ⋃ )<br />
P(B) = P (B ∩ A i ) = ∑<br />
i<br />
i<br />
P(B ∩ A i ) ∀B ⊂ Ω. (2.2)<br />
Possiamo fare un ulteriore passo: usando la definizione <strong>di</strong> probabilità con<strong>di</strong>zionata (richiamata<br />
più avanti), perveniamo alla formula <strong>del</strong>la probabilità totale (detta anche formula <strong>del</strong>la partizione<br />
<strong>del</strong>l’evento certo o formula <strong>del</strong>le alternative):<br />
P(B) = ∑ i<br />
P(B ∩ A i ) = ∑ i<br />
P(B|A i )P(A i ) ∀B ⊂ Ω. (2.3)<br />
Si noti che possiamo scrivere la seconda somma solo se P(A i ) ≠ 0 per ogni i (perché?).<br />
8 Nel <strong>calcolo</strong> <strong>del</strong>le probabilità, in generale quasi è un termine tecnico, ed è riferito ad eventi o proprietà che valgono<br />
a meno <strong>di</strong> insiemi <strong>di</strong> misura nulla.<br />
9 L’in<strong>di</strong>pendenza stocastica non ha nulla a che vedere con l’in<strong>di</strong>pendenza lineare. Salvo avviso contrario, quando<br />
useremo il termine in<strong>di</strong>pendenza ci riferiremo sempre a quella stocastica.<br />
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