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Note del corso di Analisi II (parte di calcolo delle probabilita' e ...

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1 Statistica descrittiva<br />

Cosa Sono la Statistica ed il Calcolo <strong>del</strong>le Probabilità? La statistica è la <strong>di</strong>sciplina che stu<strong>di</strong>a<br />

la raccolta, l’organizzazione, l’elaborazione e l’interpretazione dei dati. 1<br />

Comunemente si <strong>di</strong>stingue tra<br />

statistica descrittiva, che tratta la raccolta, l’organizzazione e la descrizione sintetica dei dati, e<br />

statistica inferenziale (o deduttiva o induttiva o matematica: sono tutti sinonimi), che trae conclusioni<br />

probabilistiche dai dati usando massicciamente concetti e meto<strong>di</strong> <strong>del</strong> <strong>calcolo</strong> <strong>del</strong>le probabilità.<br />

Con quest’ultimo si intende l’apparato matematico che tratta la nozione <strong>di</strong> probabilità per la<br />

mo<strong>del</strong>lizzazione (ovvero la rappresentazione matematica) <strong>di</strong> fenomeni aleatori. 2<br />

Parte <strong>del</strong> <strong>calcolo</strong> <strong>del</strong>le probabilità è volto a determinare la probabilità <strong>di</strong> eventi complessi a partire<br />

dalla probabilità <strong>di</strong> eventi elementari. Compito fondamentale <strong>del</strong>la statistica inferenziale è il problema<br />

inverso, ovvero risalire alle probabilità <strong>di</strong> eventi elementari <strong>parte</strong>ndo dalla probabilità <strong>di</strong> eventi<br />

complessi.<br />

La statistica descrittiva può usare strumenti matematici, ad esempio <strong>di</strong> algebra lineare. Comunque<br />

solitamente la componente matematica <strong>del</strong>la statistica inferenziale è ben più ampia. In ogni caso la<br />

<strong>di</strong>stinzione tra statistica inferenziale e <strong>calcolo</strong> <strong>del</strong>le probabilità è a volte sfumata.<br />

Ad esempio, se precedentemente ad un’elezione si effettua un sondaggio su un campione 3 necessariamente<br />

ridotto <strong>di</strong> votanti, la raccolta e l’organizzazione dei dati <strong>del</strong> campione rientra nella statistica<br />

descrittiva. Ma l’estrapolazione <strong>di</strong> tali risultati allo scopo <strong>di</strong> desumere informazioni circa l’orientamento<br />

<strong>del</strong>l’intero corpo elettorale, unitamente ad una stima dei margini <strong>di</strong> errore, è compito <strong>del</strong>la<br />

statistica inferenziale. In seguito all’elezione, l’organizzazione dei dati e la sintesi dei risultati è ancora<br />

affidata alla statistica descrittiva.<br />

Pensiamo anche al classico esempio <strong>del</strong>le estrazioni, con o senza reimmissioni, da un’urna contenente<br />

biglie <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi colori. Me<strong>di</strong>ante il <strong>calcolo</strong> <strong>del</strong>le probabilità, note le probabilità <strong>del</strong>le estrazioni<br />

elementari (ovvero le percentuali <strong>del</strong>le biglie dei <strong>di</strong>versi colori) si potrà determinare la probabilità <strong>di</strong><br />

eventi più complessi (ad esempio, la probabilità <strong>di</strong> estrarre biglie tutte <strong>del</strong>lo stesso colore). Se però<br />

non si ha accesso all’urna, si dovranno effettuare alcune estrazioni per cercare <strong>di</strong> stimare il numero<br />

<strong>del</strong>le biglie dei <strong>di</strong>versi colori, ovvero la probabilità <strong>del</strong>le estrazioni elementari. Quin<strong>di</strong>:<br />

(i) prima facciamo <strong>del</strong>le estrazioni volte ad identificare la composizione <strong>del</strong>l’urna, ed rappresentiamo<br />

i dati raccolti me<strong>di</strong>ante la statistica descrittiva;<br />

(ii) sulla base <strong>di</strong> quei risultati e me<strong>di</strong>ante la statistica inferenziale, stimiamo le probabilità degli<br />

eventi elementari;<br />

(iii) infine, me<strong>di</strong>ante il <strong>calcolo</strong> <strong>del</strong>le probabilità, possiamo determinare le probabilità <strong>di</strong> eventi più<br />

complessi.<br />

In questa presentazione (invero alquanto schematica) mancano dei protagonisti importanti:<br />

la mo<strong>del</strong>listica, uno dei punti <strong>di</strong> contatto tra l’elaborazione matematica e la realtà, ed<br />

il <strong>calcolo</strong> numerico, che ovviamente si avvale dei moderni calcolatori elettronici.<br />

1 Siamo sempre più sommersi da dati, dai quali <strong>di</strong>venta sempre più importante saper estrarre informazioni —<br />

un’operazione meno banale <strong>di</strong> quanto possa sembrare.<br />

2 La denominazione <strong>di</strong> <strong>calcolo</strong> è tra<strong>di</strong>zionale, e ci permette <strong>di</strong> riunire i corsi matematici <strong>di</strong> base sotto un comune<br />

denominatore: accanto al <strong>calcolo</strong> integro-<strong>di</strong>fferenziale (ovvero la più blasonata analisi matematica), abbiamo il <strong>calcolo</strong><br />

algebrico (ovvero l’algebra lineare), il <strong>calcolo</strong> numerico (ovvero la più paludata analisi numerica), ed appunto il <strong>calcolo</strong><br />

<strong>del</strong>le probabilità. Nella consuetu<strong>di</strong>ne solo quest’ultimo resta privo <strong>di</strong> una denominazione ... nobiliare.<br />

Oltre ci sarebbero l’analisi <strong>del</strong>le equazioni <strong>di</strong>fferenziali, l’analisi <strong>di</strong> Fourier (una pallida idea è fornita dagli ultimi due<br />

capitoli <strong>del</strong> [Bramanti, Pagani, Salsa]), l’analisi complessa (ovvero in C piuttosto che in R), ecc. E naturalmente la fisicamatematica,<br />

<strong>di</strong>sciplina <strong>di</strong> cerniera tra ingegneria, fisica e matematica. E questo conclude questa piccola Weltanschaung<br />

matematica per l’ingegneria, senz’altro incompleta.<br />

3 Per campione qui inten<strong>di</strong>amo un insieme <strong>di</strong> dati.<br />

È facile fornire un campione, ma non è facile in<strong>di</strong>viduare un buon campione: quest’ultimo deve sod<strong>di</strong>sfare due requisiti<br />

basilari:<br />

(i) essere rappresentativo <strong>del</strong>l’intera popolazione, ovvero essere ben assortito (questo richiede cura nella selezione);<br />

(ii) essere abbastanza numeroso (questo può essere costoso).<br />

2

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