Introduzione alla meccanica dei Corpi Rigidi. - Scienze Matematiche ...
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formule per situazioni più complesse che includono porzioni di superfici e segmenti.<br />
Se n ∈ V IS è un versore,<br />
I O,n := n · I O (n) , (5.11)<br />
è detto momento d’inerzia di S rispetto all’asse per O parallelo a n. ♦<br />
5.2.2 Terne principali d’inerzia.<br />
Il tensore d’inerzia possiede un certo numero di proprietà che ne semplificano decisamente il<br />
calcolo. Vedremo infatti tra poco che, per ogni fissato punto O solidale con un sistema rigido<br />
S, esiste sempre una terna di assi spiccata da O rispetto <strong>alla</strong> quale la matrice che rappresenta<br />
l’operatore I O assume forma diagonale ed è pertanto determinata da 3 coefficinti unicamente.<br />
Tra le altre cose vedremo anche come determinare, con considerazioni di simmetria, queste terne<br />
di assi.<br />
La seguente proposizione illustra le principali proprietà del tensore d’inerzia.<br />
Proposizione 5.3. Il tensore d’inerzia I O : V IS → V IS di un corpo rigido S (discreto,<br />
continuo, o costituito da parti miste) soddisfa le seguenti proprietà.<br />
(a) Si supponga che S sia l’unione di due sistemi rigidi S 1 e S 2 , assunti disgiunti se entrambi<br />
discreti, oppure con S 1 ∩ S 2 di misura nulla, nel caso di S 1 , S 2 siano entrambi continui e della<br />
stessa dimensione. In tal caso il tensore d’inerzia I O è la somma <strong>dei</strong> due tensori d’inerzia di S 1<br />
e S 2 rispetto allo stesso punto O.<br />
(b) I O è un operatore simmetrico, in altre parole, la matrice che lo rappresenta rispetto ad una<br />
qualsiasi base ortonormale in V IS è simmetrica. I coefficienti I Oij di tale matrice, riferita <strong>alla</strong><br />
base ortonormale destrorsa e 1 , e 2 , e 3 , per comodità pensata come spiccata da O, hanno la forma<br />
I Oij = e i · I O ( e j ) =<br />
N∑<br />
m k€x 2 (k) δ ij − x (k)i x (k)jŠ, (5.12)<br />
k=1<br />
se x K := P k − O per k = 1, . . . , N dove gli N punti P k con rispettive masse m K costituiscono<br />
S, oppure<br />
∫<br />
I Oij = e i · I O ( e j ) = ρ(x)€x 2 δ ij − x i x jŠdv(x) , (5.13)<br />
V S<br />
per un corpo rigido continuo dato da una porzione di spazio V con densità di massa ρ, e valgono<br />
analoghe espressioni per corpi rigidi continui individuati da porzioni di superficie o segmenti, o<br />
di tipo più complesso.<br />
(c) Se S non è costituito da punti allineati su un unico asse, I O è strettamente definito positivo.<br />
In altre parole è definito positivo:<br />
a · I O (a) ≥ 0<br />
per ogni a ∈ V IS<br />
e non degenere:<br />
a · I O (a) = 0 implica a = 0.<br />
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