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Il “Pianeta cioccolato” CM-OPM si mette in mostra in una Open House
Un’occasione per ammirare dal vivo le ultime soluzioni in materia di produzione del cioccolato, modellaggio,
incarto e confezionamento. Il tutto all’interno del primo colosso italiano del settore, Carle&Montanari-OPM,
da oltre un anno parte della nuova Holding che ha riunito il meglio delle eccellenze produttive del settore
grazie all’alleanza tra Sacmi e Ima.
Con la loro unione strategica Carle&Montanari e OPM hanno creato il primo polo produttivo italiano in grado
di fornire soluzioni complete e chiavi in mano per la lavorazione, il modellaggio ed il packaging del
cioccolato.
Questa joint venture tra due protagonisti assoluti nel campo dolciario permetteranno al cliente di
interfacciarsi con un unico fornitore in grado di proporre soluzioni personalizzate e flessibili per ogni possibile
esigenza di produzione.
Il tutto mantenendo i due storici stabilimenti produttivi di Alba e Rozzano, il secondo dei quali ha aperto le
porte ai visitatori dal 29 febbraio al 2 marzo scorsi, per mettere in mostra l’offerta completa dell’azienda, dal
processo fino al packaging secondario.
Protagonisti dell’open house sono stati anzitutto i sistemi per la produzione e la lavorazione del cioccolato
come la raffinatrice a cinque rulli HFI518, capace di gestire fino a 1.200 kg l’ora di prodotto a un livello di
raffinazione inferiore ai 18-20 micron. Equipaggiata con un motore elettrico dotato di inverter, la macchina
consente una migliore ottimizzazione della velocità in funzione alla precisione di raffinazione richiesta per lo
specifico prodotto. Dalla nuovissima HFI alla CLOVER 60, una conca verticale progettata per la lavorazione
finale del cacao e la sua trasformazione in prodotto finito. Totalmente automatizzata nelle operazioni di
carico e scarico, la conca è dotata di una capacità di caricamento fino a 6.000 kg di cacao. Infine la
temperatrice BETA 15, sempre a marchio CM-OPM, adatta per la gestione del processo di raffreddamento e
pre-cristalizzazione di cioccolato e liquore di cacao. Nuovi materiali, nuovo design e ottimizzazione del
circuito chiuso di raffreddamento fanno la differenza anche dal punto di vista del contenimento dei consumi
energetici.
Dal fronte lavorazione a quello del modellaggio, che ha visto, durante l’open house milanese, due soluzioni
protagoniste. Anzitutto CAVEMIL R 650 205/410, impianto di modellaggio totalmente automatizzato che si
distingue per l’innovativa movimentazione degli stampi con rulli motorizzati (chain free), per la notevole
flessibilità e per la capacità di gestire in modo agevole i formati più diversi, dalle tavolette alle barrette, dalle
praline ai cioccolatini di differente forma e dimensione. Il CAVEMIL R può produrre fino a 15 stampi al minuto
delle dimensioni di 650 x 205 mm o 650 x 410 mm.
A completamento dell’impianto di modellaggio l’inserimento e la perfetta integrazione sullo stesso
dell’innovativa colatrice CORE, progettata in modo specifico per consentire di cambiare, tramite un minipallet
di supporto ed un trans pallet commerciale, l’intero gruppo Core, ovvero blocco pistoni, tramoggia e
piastra di colaggio. Tale soluzione consente un cambio di produzione in meno di 10 minuti e con l’impiego di
un solo operatore garantendo la non contaminazione tra differenti tipologie di prodotto.
Terreno d’azione di CM-Fima – altro marchio portante della nuova C&M Holding – sono invece le
rivoluzionarie tecnologie d’incarto della SWEET MAGIC KISS, che i visitatori hanno potuto ammirare in
azione, apprezzando l’altissima velocità di incarto resa possibile dalle caratteristiche progettuali
all’avanguardia per questa macchina modulare capace di gestire fino a 4 diversi stili d’incarto. Sempre a
marchio CM-Fima è la VPACK-2 CFU/CDU, una macchina estremamente veloce e flessibile in grado di
confezionare fino a 800 prodotti al minuto e di modificare lo stile di confezionamento, su richiesta
dell’operatore, in meno di 15 minuti. La macchina si distingue per un design estremamente semplice e
lineare per facilitare le operazioni di gestione, manutenzione e cambio formato.
www.sacmi.com

Diverse infine le macchine per il packaging dolciario esposte durante la tre giorni milanese. Per il
confezionamento “primario”, CM-OPM propone anzitutto la POWER FLOW-WRAPPER EVO, una flowpaccatrice
progettata secondo i principi dell’accessibilità, della facilità di manutenzione, della sicurezza e
dell’ergonomia dell’operatore. Il particolare abbinamento fra il gruppo ruote e la catena di trasporto consente
l’incarto controllato di prodotti anche di piccole dimensioni, arrivando ad una capacità di confezionamento
fino a 1.200 pezzi per minuto. Il secondo modello in mostra, la POWER FLOW-WRAPPER MS, si distingue
per la robustezza, la presenza di un servomotore per ogni gruppo e l’elevatissima automazione delle
operazioni, con una capacità produttiva che può raggiungere i 500 pezzi per minuto. Da sottolineare anche
qui le caratteristiche progettuali che garantiscono l’integrità del prodotto: a questo proposito, tutte le parti che
vengono in contatto diretto con il prodotto sono realizzate in acciaio inossidabile, mentre la macchina può
funzionare sia in modalità automatica sia in abbinamento a robot per la gestione di formati speciali.
A completare il quadro, per un evento che ha visto una grande partecipazione da parte di operatori
specializzati e giornalisti di settore, le soluzioni per il packaging secondario come la POWER
TRIFUNCTIONAL CELL proposta da CM-OPM completa di robot a due assi dotati di sistema anti-collisione.
Attenta all’esigenza di contenere spazi e consumi, la macchina può anche essere proposta in soluzioni
modulari e personalizzate, per la produzione di ogni tipo di confezione usualmente in commercio, scatole,
espositori, casse americane, ecc. Ultima soluzione esposta, la FSV D3 - FORMATRICE SCATOLE
VERTICALE, altamente performante e dal design compatto: disponibile in due versioni, in base alla capacità
produttiva ed alla dimensione delle scatole da gestire.
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