Carta doganale del viaggiatore - Aeroporto di Napoli
Carta doganale del viaggiatore - Aeroporto di Napoli
Carta doganale del viaggiatore - Aeroporto di Napoli
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
La <strong>Carta</strong> <strong>doganale</strong> <strong>del</strong> <strong>viaggiatore</strong><br />
è uno strumento <strong>di</strong> facile e pronta consultazione<br />
per conoscere le principali <strong>di</strong>sposizioni doganali.<br />
Un aiuto a tutti coloro che arrivino o<br />
partano dal nostro Paese, per essere in grado<br />
<strong>di</strong> pre<strong>di</strong>sporre in anticipo gli<br />
eventuali documenti necessari.<br />
<strong>Carta</strong><br />
<strong>doganale</strong><br />
<strong>del</strong><br />
<strong>viaggiatore</strong><br />
PAESI EXTRACOMUNITARI<br />
<strong>Carta</strong><br />
<strong>doganale</strong><br />
<strong>del</strong><br />
<strong>viaggiatore</strong><br />
E<strong>di</strong>zione gennaio 2009<br />
A cura <strong>di</strong><br />
Comunicazione e Relazioni Esterne<br />
UNIONE EUROPEA<br />
Per ulteriori informazioni vi consigliamo <strong>di</strong><br />
consultare il sito <strong>del</strong>l'Agenzia<br />
www.agenziadogane.gov.it<br />
Finito <strong>di</strong> stampare nel mese <strong>di</strong> Maggio 2008 - Modulgraf srl, Pomezia (RM)<br />
UTILE PER<br />
CHI VIAGGIA!<br />
CONTATTI
EUTILE PER CHI ARRIVA, PREZIOSA PER CHI PARTE.......3<br />
VIAGGI DA/VERSO PAESI EXTRACOMUNITARI.............5<br />
Oggetti e generi <strong>di</strong> consumo ...................................5<br />
Valuta..............................................................9<br />
Animali ..........................................................10<br />
Specie protette.................................................13<br />
Beni Culturali...................................................15<br />
Armi .............................................................17<br />
PAESI Me<strong>di</strong>cinali ................................................17<br />
Merci contraffatte..............................................18<br />
Controlli dei bagagli nei viaggi aerei.........................18<br />
VIAGGI NELL’AMBIT O DELL’UNIONE EUROPEA...........19<br />
Oggetti e generi <strong>di</strong> consumo .................................19<br />
Valuta...........................................................20<br />
Animali ..........................................................21<br />
Specie protette.................................................22<br />
UNIONE Beni Culturali ...........................................24<br />
Armi .............................................................25<br />
Mezzi <strong>di</strong> trasporto..............................................26<br />
Informazioni telefoniche ....................................................28<br />
Utile per chi arriva,<br />
preziosa per chi parte<br />
Le dogane sono una istituzione antica la cui missione<br />
non ha mai cessato <strong>di</strong> evolvere.<br />
Oggi la politica <strong>doganale</strong> per i Paesi <strong>del</strong>l'Unione Euro-<br />
pea non è più <strong>di</strong> esclusiva competenza degli Stati na-<br />
zionali, ma vive ancora attraverso <strong>di</strong> essi, e con obietti -<br />
vi <strong>di</strong> tutto rilievo: innanzitutto rendere più efficace e uniforme<br />
in tutti i Paesi membri l'accertamento dei tributi<br />
doganali; ma oltre a questo, garantire la sicurezza e la<br />
compatibilità ambientale dei prodotti, combattere il com-<br />
mercio dei prodotti contraffatti (nel caso <strong>del</strong> nostro Paese<br />
autentica minaccia per la crescita <strong>del</strong>le imprese pro-<br />
tagoniste <strong>del</strong> made in Italy) e il traffico <strong>di</strong> specie protet-<br />
te e <strong>di</strong> sostanze illecite.<br />
Tale attività ha il suo impatto anche nel campo dei con-<br />
trolli relativi ai viaggiatori in provenienza/partenza da/per<br />
l'Estero. Ad essi è de<strong>di</strong>cata appunto questa "<strong>Carta</strong><br />
<strong>doganale</strong> <strong>del</strong> <strong>viaggiatore</strong>", che riassume le principali<br />
<strong>di</strong>sposizioni vigenti e le procedure applicate.<br />
L'obiettivo è quello <strong>di</strong> munire tutti coloro che attraversano<br />
gli spazi doganali <strong>di</strong> uno strumento <strong>di</strong> facile e im-<br />
me<strong>di</strong>ata consultazione.<br />
Divisa in due parti - viaggi da/verso Paesi<br />
extracomuni- tari e viaggi nell'ambito <strong>del</strong>l'Unione<br />
Europea - la <strong>Carta</strong> riporta tutte le informazioni<br />
necessarie per lo sdogana- mento dei beni che più<br />
frequentemente i viaggiatori portano al seguito.<br />
2 3
I Paesi <strong>del</strong>l'Unione Europea<br />
VIAGGI DA/VERSO PAESI<br />
EXTRACOMUNITARI<br />
Oggetti e generi <strong>di</strong> consumo<br />
Importazione<br />
Sono esenti dai <strong>di</strong>ritti doganali i beni che il <strong>viaggiatore</strong>, in arrivo da un<br />
Paese non facente parte <strong>del</strong>l’Unione Europea, porta con sé nel proprio<br />
bagaglio personale, purché tali importazioni abbiano carattere<br />
occasionale e i beni siano destinati all’uso personale o familiare <strong>del</strong><br />
<strong>viaggiatore</strong> e purché il valore dei beni non superi complessivamente 300 €<br />
per <strong>viaggiatore</strong>; detto importo è aumentato a 430 € nel caso <strong>di</strong> arrivo in<br />
aereo e via mare.<br />
Se il valore <strong>del</strong> bene supera i citati importi, il <strong>viaggiatore</strong> è tenuto al<br />
pagamento dei <strong>di</strong>ritti doganali afferenti l’intero valore <strong>del</strong> bene acquistato.<br />
Il limite dei 300 € e dei 430 € si riduce a 150 € per i viaggiatori minori <strong>di</strong><br />
15 anni, in<strong>di</strong>pendentemente dal mezzo <strong>di</strong> trasporto utilizzato. Nel valore<br />
complessivo <strong>del</strong>le soglie monetarie non deve essere considerato il valore<br />
dei generi in<strong>di</strong>cati nella tabella che segue, limitatamente ai quantitativi<br />
previsti dalla stessa.<br />
Tabella 1<br />
Tabacchi, alcol e bevande alcoliche<br />
Quantitativi ammessi per acquisti effettuati all’esterno <strong>del</strong>l’Unione Europea<br />
PAESI EXTRACOMUNITARI<br />
PRODOTTI DEL TABACCO :<br />
Sigarette<br />
oppure<br />
Sigaretti (massimo 3 g. ciascuno)<br />
oppure<br />
Sigari<br />
oppure<br />
Tabacco da fumo<br />
200 pezzi<br />
100 pezzi<br />
50 pezzi<br />
250 gr.<br />
4 5
PAESI EXTRACOMUNITARI<br />
segue Tabella 1<br />
Tabacchi, alcol e bevande alcoliche<br />
Quantitativi ammessi per acquisti effettuati all’esterno <strong>del</strong>l’Unione Europea<br />
ALCOL E BEVANDE ALCOLICHE :<br />
Alcol o bevande alcoliche con titolo alcolometrico<br />
superiore a 22% vol. o alcol etilico non denaturato con<br />
titolo alcolometrico pari o superiore a 80% vol.<br />
oppure<br />
Alcol e bevande alcoliche con titolo alcolometrico non<br />
superiore a 22% vol.<br />
1 litro<br />
2 litri<br />
ALTRE BEVANDE ALCOLICHE :<br />
Vino tranquillo<br />
4 litri<br />
Birra<br />
16 litri<br />
I viaggiatori <strong>di</strong> età inferiore a 17 anni sono esclusi dall'esenzione applicabile ai<br />
prodotti in<strong>di</strong>cati nella presente tabella.<br />
.<br />
Ai fini <strong>del</strong> calcolo <strong>del</strong>le soglie monetarie, il valore dei singoli beni<br />
non può essere frazionato.<br />
Le informazioni sopra richiamate sono aggiornate al mese<br />
<strong>di</strong> gennaio 2009.<br />
Le successive mo<strong>di</strong>fiche possono essere acquisite dal sito<br />
Internet <strong>del</strong>l'Agenzia www.agenziadogane.gov.it.<br />
Esportazione<br />
Non sono previsti limiti <strong>di</strong> valore o quantitativi per le esportazioni <strong>di</strong> beni a<br />
seguito <strong>del</strong> <strong>viaggiatore</strong> in partenza per un Paese non facente parte <strong>del</strong>-<br />
l'Unione Europea. Possono, comunque, esistere <strong>di</strong>sposizioni limitative<br />
stabilite dai Paesi <strong>di</strong> destinazione, per cui si consiglia <strong>di</strong> rivolgersi alle re-<br />
lative Rappresentanze <strong>di</strong>plomatiche, prima <strong>del</strong>la partenza.<br />
I viaggiatori residenti o domiciliati fuori <strong>del</strong>l'Unione Europea<br />
possono ottenere lo sgravio o il rimborso <strong>del</strong>l'IVA inclusa nel<br />
prezzo <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta dei beni acquistati in Italia.<br />
Tale beneficio può essere concesso a con<strong>di</strong>zione che:<br />
• il valore complessivo <strong>del</strong>l'acquisto sia superiore a 154,94 €<br />
(IVA inclusa);<br />
• la merce sia destinata all'uso personale o familiare e sia<br />
trasportata nei bagagli personali;<br />
• l'acquisto risulti da una fattura con la descrizione <strong>del</strong>la merce, i<br />
da- ti anagrafici <strong>del</strong> <strong>viaggiatore</strong> stesso e gli estremi <strong>del</strong> suo<br />
passaporto o <strong>di</strong> un altro documento <strong>del</strong>lo stesso valore;<br />
• la merce venga trasportata fuori dal territorio <strong>del</strong>l'Unione<br />
Europea entro i tre mesi successivi al mese <strong>di</strong> acquisto;<br />
• la merce acquistata e la relativa fattura vengano esibite all'Ufficio<br />
<strong>doganale</strong> <strong>di</strong> uscita dal territorio <strong>del</strong>l'U.E. che deve apporre sulla do-<br />
cumentazione commerciale il VISTO DOGANALE a riprova <strong>del</strong>-<br />
l'avvenuta uscita <strong>del</strong>le merci dal territorio comunitario;<br />
• la fattura così convalidata venga restituita al ven<strong>di</strong>tore italiano<br />
entro i quattro mesi successivi al mese <strong>di</strong> acquisto.<br />
Per ottenere il beneficio <strong>del</strong>lo sgravio o <strong>del</strong> rimborso <strong>del</strong>l'IVA<br />
inclusa nel prezzo <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta dei beni acquistati, la merce deve<br />
essere sempre esibita all'ufficio <strong>doganale</strong>.<br />
Possono, tuttavia, usufruire <strong>del</strong> beneficio anche i beni che non vengano<br />
PAESI EXTRACOMUNITARI<br />
trasportati fuori dal territorio <strong>doganale</strong> comunitario <strong>di</strong>rettamente nel ba-<br />
gaglio a seguito <strong>del</strong> passeggero, ma che siano inoltrati al domicilio este-<br />
6 7
PAESI EXTRACOMUNITARI<br />
ro <strong>del</strong> proprietario come bagaglio "non accompagnato".<br />
In questo caso i beni vengono, infatti, affidati alla compagnia aerea<br />
per la spe<strong>di</strong>zione a destinazione e sono oggetto <strong>di</strong> un contratto <strong>di</strong><br />
trasporto aereo che si perfeziona con l'emissione, da parte <strong>del</strong><br />
vettore, <strong>del</strong>la cosiddetta Lettera <strong>di</strong> Trasporto Aereo (LTA).<br />
Ai fini <strong>del</strong> rimborso o <strong>del</strong>lo sgravio <strong>del</strong>l'IVA, l'ufficio <strong>doganale</strong> <strong>di</strong><br />
uscita apporrà il prescritto visto soltanto a con<strong>di</strong>zione che:<br />
• vi sia identità tra la merce descritta sulla Lettera <strong>di</strong> Trasporto Aereo<br />
(LTA) e quella in<strong>di</strong>cata sulla fattura rilasciata dal ven<strong>di</strong>tore;<br />
• il nominativo <strong>del</strong> mittente e quello <strong>del</strong> destinatario dei beni<br />
spe<strong>di</strong>ti coincidano;<br />
• sulla Lettera <strong>di</strong> Trasporto Aereo (LTA) siano riportati gli estremi <strong>del</strong><br />
medesimo documento <strong>di</strong> riconoscimento <strong>del</strong> <strong>viaggiatore</strong> straniero<br />
Effetti personali <strong>del</strong> <strong>viaggiatore</strong><br />
Gli effetti personali <strong>di</strong> valore (quali, ad esempio, apparecchiature<br />
foto- grafiche, videocamere, personal computers, orologi), portati dal<br />
<strong>viaggiatore</strong> in partenza verso Paesi extra-U.E., necessitano <strong>di</strong> una<br />
documentazione (ricevuta <strong>di</strong> acquisto, certificato <strong>di</strong> garanzia o<br />
bolletta d'importazione) che <strong>di</strong>mostri, in caso <strong>di</strong> controllo al momento<br />
<strong>del</strong> rientro, il loro regolare acquisto o la loro regolare importazione in<br />
Italia. In mancanza <strong>di</strong> tali documenti, si consiglia al <strong>viaggiatore</strong> <strong>di</strong><br />
produrre, presso l'ufficio <strong>doganale</strong> <strong>di</strong> partenza, una <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong><br />
possesso da esibire al rientro.<br />
PAESI EXTRACOMUNITARI<br />
(passaporto o altro documento <strong>del</strong>lo stesso valore) che risultano<br />
in<strong>di</strong>cati sulla fattura <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta emessa dal ven<strong>di</strong>tore italiano.<br />
I viaggiatori muniti <strong>di</strong> un unico biglietto aereo ed in possesso <strong>di</strong> doppia<br />
carta d'imbarco, una per il primo volo nazionale o comunitario e l'altra per<br />
Valuta<br />
la successiva destinazione finale extracomunitaria (es. Bari - Roma<br />
- New York oppure Milano - Francoforte - Tokio), possono ottenere il<br />
visto <strong>doganale</strong>, necessario allo sgravio o al rimborso <strong>del</strong>l'IVA, presso<br />
l'ufficio <strong>doganale</strong> nazionale sito nell'aeroporto <strong>di</strong> partenza (nell'esem-<br />
pio descritto Bari o Milano).<br />
Esistono attualmente alcune società TAX FREE autorizzate ad<br />
effettua- re il rimborso imme<strong>di</strong>ato <strong>del</strong>l'IVA, già al momento <strong>del</strong>l'uscita<br />
<strong>del</strong>la merce dal territorio italiano (o comunitario), senza cioè che il<br />
<strong>viaggiatore</strong> debba restituire la fattura al ven<strong>di</strong>tore.<br />
Il servizio comporta il pagamento <strong>di</strong> un corrispettivo che dette società<br />
detraggono <strong>di</strong>rettamente dall'ammontare <strong>del</strong>l'IVA rimborsata al viag-<br />
giatore straniero. In ogni caso, il rimborso <strong>del</strong>l'IVA non viene mai<br />
effettuato dagli Uffici doganali.<br />
L'importazione e/o l'esportazione <strong>di</strong> valuta o altri titoli e valori<br />
mobiliari è libera per importi complessivi inferiori a 10.000 €.<br />
Oltre questo importo è necessario compilare un apposito<br />
formulario da depositare presso gli uffici doganali al momento<br />
<strong>del</strong>l'entrata o <strong>del</strong>- l'uscita dal territorio <strong>doganale</strong>. La mancata<br />
<strong>di</strong>chiarazione costituisce violazione <strong>del</strong>la normativa valutaria.<br />
Tale violazione comporta il sequestro amministrativo, nel limite<br />
<strong>del</strong> 40%, <strong>del</strong>l'importo in eccedenza il valore <strong>di</strong> 10.000 € ed una<br />
sanzione amministrativa fino al 40% <strong>del</strong>la stessa somma<br />
eccedente. L'importo sequestrato sarà restituito solo al<br />
pagamento <strong>del</strong>la sanzione, fissata dalla Banca d'Italia.<br />
8 9
PAESI EXTRACOMUNITARI<br />
Animali<br />
Animali da compagnia<br />
(Cani, gatti e furetti <strong>di</strong> età superiore a tre mesi)<br />
Se provenienti da Paesi Terzi - per l'importazione in Italia o a segui-<br />
to <strong>del</strong> <strong>viaggiatore</strong> - occorre che l'animale sia munito <strong>di</strong> un certifica-<br />
to sanitario rilasciato dalle autorità sanitarie competenti <strong>del</strong> Paese <strong>di</strong><br />
provenienza. Il certificato dovrà contenere i dati identificativi <strong>del</strong>l'ani-<br />
male e <strong>del</strong> proprietario e dovrà attestare che l'animale è stato rico-<br />
nosciuto sano ed è in regola con la vaccinazione antirabbica e, per<br />
<strong>di</strong>versi Paesi terzi, con la titolazione degli anticorpi nei confronti <strong>del</strong>-<br />
la rabbia. La vaccinazione antirabbica, al momento <strong>del</strong> viaggio deve<br />
risultare in corso <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà e, se eseguita per la prima volta, dovrà<br />
risultare effettuata almeno 21 giorni prima <strong>del</strong>la partenza.<br />
Qualora risulti che l'animale non sod<strong>di</strong>sfi i requisiti richiesti,<br />
l'autorità competente, in consultazione con il veterinario ufficiale,<br />
può decidere <strong>di</strong> rispe<strong>di</strong>re l'animale al Paese <strong>di</strong> origine ovvero<br />
<strong>di</strong>sporne l'isolamento in quarantena.<br />
Altri animali<br />
L'importazione <strong>di</strong> altri animali - ad esempio, uccelli, pesci, rane,<br />
tartarughe terrestri - è consentita con un certificato sanitario rilasciato<br />
dalle autorità <strong>del</strong> Paese <strong>di</strong> provenienza nel quale deve essere<br />
attestato che l'animale è stato sottoposto a visita sanitaria, non<br />
presenta sintomi <strong>di</strong> malattie proprie <strong>del</strong>la specie ed è idoneo al<br />
viaggio. Se gli animali, invece, sono <strong>di</strong>retti verso un Paese extra<br />
U.E. si consiglia <strong>di</strong> richiedere all'Ambasciata <strong>del</strong> Paese <strong>di</strong><br />
destinazione le misure necessarie e le vaccinazioni dovute.<br />
Prodotti <strong>di</strong> origine animale<br />
Importazione<br />
Per finalità legate alla tutela <strong>del</strong>la salute pubblica è vietata l'importazio-<br />
ne da Paesi terzi <strong>di</strong> scorte personali <strong>di</strong> carni, prodotti a base <strong>di</strong> carne,<br />
latte, prodotti lattiero caseari e selvaggina e talune preparazioni conte-<br />
nenti latte o carne (ad esempio paste farcite e cibi per animali dome-<br />
stici) - a prescindere dal loro quantitativo totale - che non siano ac-<br />
compagnati da un certificato sanitario rilasciato dal Paese <strong>di</strong> origine. Il<br />
passeggero munito <strong>di</strong> tale certificato, prima <strong>di</strong> presentarsi all'Ufficio <strong>di</strong><br />
Dogana, dovrà recarsi all'Ufficio <strong>di</strong> controllo veterinario, denominato PIF<br />
(Posto <strong>di</strong> Ispezione Frontaliera), per un controllo <strong>del</strong>la merce e per la<br />
convalida <strong>del</strong> documento sanitario.<br />
Sono previste deroghe ai controlli sistematici alle importazioni nei casi:<br />
• <strong>di</strong> prodotti fino ad un massimo <strong>di</strong> 5 Kg. provenienti dalle<br />
Isole Færøer, dalla Groenlan<strong>di</strong>a, dall'Islanda, dal<br />
Liechtenstein e dal- la Svizzera;<br />
• <strong>di</strong> latte in polvere per lattanti, alimentari per bambini e alimenti<br />
speciali necessari per motivi me<strong>di</strong>ci, purché tali prodotti non richiedano<br />
<strong>di</strong> essere refrigerati prima <strong>del</strong>l'apertura, siano prodotti<br />
<strong>di</strong> marca confezionati destinati alla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>retta al consuma-<br />
tore finale, la confezione sia intatta, salvo utilizzazione in corso,<br />
e la loro quantità non superi il normale consumo <strong>di</strong> una perso-<br />
na, ove per uso personale si intende una quantità ragionevolmente<br />
consumabile da un in<strong>di</strong>viduo;<br />
• <strong>di</strong> confezioni relative a prodotti - il cui consumo è già iniziato<br />
e nel caso <strong>di</strong> scorte ad uso personale - provenienti da<br />
Andorra, dalla Norvegia e da San Marino.<br />
Resta ferma la possibilità <strong>di</strong> ulteriori controlli da parte <strong>del</strong>le<br />
autorità sanitarie anche nei casi sopra in<strong>di</strong>cati.<br />
PAESI EXTRACOMUNITARI<br />
10 11
PAESI EXTRACOMUNITARI<br />
I passeggeri che durante i controlli previsti saranno trovati in<br />
possesso <strong>di</strong> merci <strong>del</strong>la specie non adeguatamente certificate e<br />
controllate, si vedranno requisire le stesse ed imputare i costi <strong>del</strong>la<br />
loro successiva <strong>di</strong>struzione. Gli alimenti <strong>di</strong> origine animale <strong>di</strong>versi da<br />
carni, prodotti a base <strong>di</strong> carne, latte e prodotti lattiero caseari<br />
possono essere introdotti,<br />
purché autorizzati, senza essere<br />
presentati al controllo veterinario, nei limiti <strong>di</strong> 1 Kg.<br />
Il caviale è esente da documento giustificativo, solo se il prodotto im-<br />
portato non supera i 125 gr. per <strong>viaggiatore</strong>. Oltre tale limite, l'impor-<br />
tazione è ammessa se scortata da certificato CITES Estero (CITES:<br />
Convention on International Trade of Endangered Species - Conven-<br />
zione sul commercio internazionale <strong>del</strong>le specie in via <strong>di</strong> estinzione) da<br />
sottoporre al momento <strong>del</strong>l'importazione al Servizio CITES, insieme ad<br />
eventuali CITES ad uso turistico, che vengono rilasciati da Uffici Esteri.<br />
Specie protette<br />
(Flora, fauna e materiali derivati)<br />
Animali<br />
Gli animali elencati nella Convenzione <strong>di</strong> Washington (quali, ad<br />
esempio, pappagalli, lucertole, serpenti, tartarughe acquatiche,<br />
pesci ornamentali, alcune specie <strong>di</strong> uccelli e scimmie) costituiscono<br />
"specie protette" dalla Convenzione stessa. Il <strong>viaggiatore</strong> che voles-<br />
se importare tali animali deve esibire, oltre al certificato sanitario, il<br />
certificato CITES <strong>di</strong> autorizzazione all'esportazione, rilasciato dalle<br />
autorità <strong>del</strong> Paese <strong>di</strong> provenienza.<br />
Sono assolutamente vietate le importazioni <strong>di</strong> alcune specie <strong>di</strong> ani-<br />
mali gravemente minacciate <strong>di</strong> estinzione ed iscritte all'appen<strong>di</strong>ce I<br />
<strong>del</strong>la Convenzione <strong>di</strong> Washington, come ad esempio gli animali con<br />
PAESI EXTRACOMUNITARI<br />
Per le uova <strong>di</strong> salmone , confezionate in barattoli sotto forma <strong>di</strong><br />
pasta da spalmare o <strong>di</strong> paté, non è necessaria alcuna<br />
documentazione giustificativa.<br />
Entrambi i prodotti, qualora la quantità superi 1 Kg., dovranno<br />
essere sottoposti a controllo presso la struttura sanitaria.<br />
pelliccia maculata (leopar<strong>di</strong>, ghepar<strong>di</strong> e ocelot).<br />
Piante<br />
Anche alcuni esemplari <strong>di</strong> piante (come ad esempio cactus<br />
ed orchidee) sono state riconosciute "specie protette". Quin<strong>di</strong>,<br />
Per i prodotti vegetali, freschi o secchi, la normativa in vigore<br />
stabilisce che qualora non sussista alcun pericolo <strong>di</strong> <strong>di</strong>ffusione <strong>di</strong> or-<br />
ganismi nocivi è ammessa, in assenza dei prescritti certificati fitosanitari<br />
<strong>del</strong> Paese <strong>di</strong> origine e <strong>del</strong>l'iscrizione al registro dei produttori, l'im-<br />
portazione <strong>di</strong> piccoli quantitativi <strong>di</strong> vegetali, derrate alimentari o alimenti<br />
per animali, usati dal possessore o dal destinatario a fini non industriali,<br />
né agricoli, né commerciali o consumati durante il trasporto.<br />
l'importazione <strong>di</strong> questi esemplari sarà consentita solo <strong>di</strong>etro<br />
presentazione <strong>di</strong> un certificato <strong>di</strong> autorizzazione rilasciato<br />
dalle autorità <strong>del</strong> Paese <strong>di</strong> provenienza.<br />
La Convenzione <strong>di</strong> Washington prevede, invece, l'assoluto<br />
<strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> importazione o esportazione per alcune particolari<br />
specie <strong>di</strong> pian- te, come, ad esempio, i cactus<br />
Ariocarpus e le orchidee Papiotelinum.<br />
12 13
PAESI EXTRACOMUNITARI<br />
Avorio, pellicce, corallo<br />
Importazione<br />
Fatto salvo quanto previsto dalla normativa sanitaria vigente,<br />
all'atto <strong>del</strong>l'importazione devono essere accompagnati da<br />
certificato CITES anche i prodotti derivanti dalle specie<br />
protette dalla Convenzione <strong>di</strong> Washington, come ad esempio:<br />
• zanne <strong>di</strong> elefante ed oggetti <strong>di</strong> avorio;<br />
• corallo;<br />
• articoli in pelle <strong>di</strong> rettile;<br />
• confezioni realizzate con tessuti o pellicce pregiati;<br />
• legname proveniente dalle foreste amazzoniche.<br />
Per conoscere le formalità da espletare per il commercio e l'uso personale<br />
<strong>di</strong> piante, animali vivi o morti o loro parti e per non incorrere<br />
nelle gravi sanzioni previste dalla normativa, occorre informarsi presso<br />
le Autorità competenti (Ministero <strong>del</strong>l'Ambiente e <strong>del</strong>la Tutela <strong>del</strong><br />
Territorio e <strong>del</strong> Mare, Ministero <strong>del</strong> Commercio Internazionale e<br />
Ministero <strong>del</strong>le Politiche Agricole Alimentari e Forestali).<br />
Ulteriori informazioni sono reperibili nel manuale CITES (<strong>di</strong>sponibile<br />
sul sito www.agenziadogane.gov.it), che contiene i riferimenti<br />
normativi che regolano la materia, le definizioni più ricorrenti <strong>di</strong> carattere<br />
<strong>doganale</strong> e CITES, l’elenco <strong>del</strong>le dogane abilitate, la chiara e<br />
completa in<strong>di</strong>cazione <strong>del</strong>le formalità richieste per ogni situazione e gli<br />
schemi <strong>di</strong> modulistica necessari per le <strong>di</strong>fferenziate procedure.<br />
PAESI EXTRACOMUNITARI<br />
Prodotti <strong>di</strong> origine animale<br />
Esportazione<br />
Il <strong>viaggiatore</strong> italiano che voglia recarsi all'estero, nel caso porti<br />
con sé pellicce o altri articoli confezionati con pelle <strong>di</strong><br />
Beni Culturali<br />
animali protetti, prima <strong>di</strong> uscire dal territorio nazionale deve<br />
rivolgersi ad un Ufficio <strong>del</strong> Corpo Forestale <strong>del</strong>lo Stato per il<br />
rilascio <strong>di</strong> un certificato <strong>di</strong> temporanea esportazione.<br />
Importazione<br />
Il <strong>viaggiatore</strong> che importi un bene culturale lo deve <strong>di</strong>chiarare in<br />
Sanzioni<br />
L'inosservanza <strong>del</strong>le prescrizioni relative alla certificazione<br />
dogana per l'applicazione <strong>del</strong>la relativa fiscalità: per la determina-<br />
zione <strong>del</strong> valore è necessario esibire la fattura <strong>di</strong> acquisto.<br />
CITES comporta, per il trasgressore, nel caso in cui le specie e<br />
gli oggetti siano per uso personale, sanzioni che vanno da<br />
1.032 € a 9.296 €. Gli oggetti introdotti illegalmente sono<br />
confiscati dal Corpo Forestale <strong>del</strong>lo Stato, ove la confisca<br />
non sia <strong>di</strong>sposta dall'Autorità Giu<strong>di</strong>ziaria.<br />
L'interessato, espletate le formalità doganali, può<br />
richiedere all'Ufficio Esportazione <strong>del</strong> Ministero per i Beni e le<br />
Attività Culturali il rilascio <strong>del</strong> certificato <strong>di</strong> avvenuta<br />
importazione. Il carattere <strong>di</strong> opera d'arte, invece, viene<br />
accertato dall'Amministrazione per i Beni e le Attività Culturali.<br />
14 15
PAESI EXTRACOMUNITARI<br />
Esportazione (temporanea o definitiva)<br />
Per l'esportazione <strong>di</strong> beni culturali elencati nell'allegato al<br />
Regolamento (CEE) n. 3911/92 (come, ad esempio, gli oggetti <strong>di</strong><br />
interesse storico o artistico, i quadri, le sculture e i vasi ornamentali con<br />
più <strong>di</strong> 50 anni o i mobili con più <strong>di</strong> 100 anni) il <strong>viaggiatore</strong> dovrà<br />
presentare in dogana una licenza <strong>di</strong> esportazione definitiva o temporanea<br />
rilasciata su formulario comunitario dall'Ufficio Esportazioni <strong>del</strong><br />
Ministero per i Beni e le Attività Culturali unitamente all'attestato <strong>di</strong> libera<br />
circolazione o attestato <strong>di</strong> circolazione temporanea.<br />
Armi<br />
In base alle norme <strong>di</strong> pubblica sicurezza è impe<strong>di</strong>to l'ingresso sul<br />
territorio nazionale <strong>di</strong> qualsiasi tipo <strong>di</strong> arma da sparo, da<br />
taglio o arma impropria, salvo che queste non siano<br />
accompagnate da un regolare permesso rilasciato dagli Organi<br />
competenti <strong>del</strong>la zona <strong>di</strong> residenza <strong>del</strong> <strong>viaggiatore</strong>.<br />
Nel caso in cui l'arma sia sprovvista <strong>di</strong> tale permesso, è possibile<br />
depositarla in dogana, in attesa <strong>del</strong> rilascio<br />
PAESI EXTRACOMUNITARI<br />
<strong>del</strong>l'autorizzazione da parte <strong>del</strong>la Questura.<br />
Invece, per l'esportazione <strong>di</strong> beni culturali che non rientrano nell'elenco<br />
allegato al Regolamento (CEE) n. 3911/92 e che sono compresi nel<br />
patrimonio nazionale dei beni <strong>di</strong> valore artistico, storico, archeologico,<br />
etnoantropologico, archivistico o bibliografico, il <strong>viaggiatore</strong> dovrà rivol-<br />
gersi al competente Ufficio Esportazioni <strong>del</strong> Ministero per i Beni e<br />
le Attività Culturali, per richiedere l'autorizzazione nazionale<br />
Me<strong>di</strong>cinali<br />
all'esportazione - il cosiddetto attestato <strong>di</strong> libera circolazione o attestato <strong>di</strong><br />
circolazione temporanea - da presentare in dogana.<br />
Nel caso, invece, <strong>di</strong> beni culturali con meno <strong>di</strong> 50 anni o che sono<br />
stati eseguiti da artisti viventi è sufficiente un'autocertificazione,<br />
accompagnata da due fotografie, con la quale il proprietario <strong>di</strong>chiara<br />
che l'opera d'arte non è soggetta a tutela nazionale.<br />
Ogni ulteriore notizia può essere richiesta all'Ufficio<br />
Esportazione territorialmente competente <strong>del</strong> Ministero per i<br />
Beni e le Attività Culturali.<br />
Per tutte le categorie <strong>di</strong> farmaci che vengono importate a seguito<br />
<strong>del</strong> <strong>viaggiatore</strong>, ad eccezione degli stupefacenti, <strong>del</strong>le sostanze<br />
psicotrope e <strong>del</strong>le sostanze dopanti, non esistono prescrizioni<br />
normative, anche se nella prassi ormai consueta, per<br />
quantitativi che eccedano un presumibile consumo personale <strong>di</strong><br />
30 giorni <strong>di</strong> terapia, le autorità sanitarie e doganali <strong>di</strong> frontiera<br />
possono richiedere al passeggero l'esibizione <strong>del</strong>la prescrizione<br />
me<strong>di</strong>ca, nella quale dovrà essere riportata la posologia.<br />
16 17
VIAGGI NELL’AMBITO<br />
DELL’UNIONE EUROPEA<br />
PAESI EXTRACOMUNITARI<br />
Merci contraffatte<br />
I viaggiatori non possono introdurre nel territorio nazionale<br />
merci contraffatte. Tale attività è punita secondo le norme<br />
previste dal Co<strong>di</strong>ce Penale.<br />
Ogni <strong>viaggiatore</strong> è quin<strong>di</strong> tenuto ad accertare che le merci<br />
che acquista all'estero non violino <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> proprietà intellettuale.<br />
Oggetti e generi <strong>di</strong> consumo<br />
Dal 1° gennaio 1993 gli Stati membri <strong>del</strong>l'Unione Europea sono<br />
uno spazio unico <strong>di</strong> libero scambio per persone, merci e capitali.<br />
Quin<strong>di</strong>, i viaggiatori che si spostano dall'uno all'altro dei Paesi<br />
<strong>del</strong>l'Unione Europea possono portare con sé i beni acquistati in qua-<br />
lunque esercizio commerciale senza alcuna limitazione o formalità.<br />
Controlli dei bagagli<br />
nei viaggi aerei<br />
Fanno eccezione alcune categorie <strong>di</strong> prodotti come tabacchi lavorati,<br />
alcol e bevande alcoliche che sono ammessi entro determinati limiti:<br />
In partenza<br />
Controlli e formalità doganali sono effettuati nel Paese <strong>di</strong><br />
partenza anche nel caso che l'aereo faccia scalo in un<br />
Paese comunitario prima <strong>di</strong> proseguire per la sua<br />
destinazione non comunitaria. Nel caso <strong>di</strong> trasbordo su<br />
altro aeromobile prima <strong>del</strong>l'uscita dalla U.E., i controlli <strong>del</strong><br />
bagaglio a mano si svolgono presso l'aeroporto <strong>di</strong> transito.<br />
Tabella 2 Tabacchi, alcol e bevande alcoliche<br />
Quantitativi ammessi per acquisti negli esercizi commerciali<br />
PRODOTTI DEL TABACCO:<br />
Sigarette<br />
oppure<br />
Sigaretti (massimo 3 g. ciascuno)<br />
oppure<br />
800 pezzi<br />
400 pezzi<br />
UNIONE EUROPEA<br />
In arrivo<br />
I controlli doganali si svolgono nel Paese comunitario <strong>di</strong> arrivo.<br />
Nel caso i viaggiatori debbano proseguire con un volo intracomuni-<br />
Sigari<br />
oppure<br />
Tabacco da fumo<br />
200 pezzi<br />
1 Kg.<br />
tario cambiando aereo, i controlli sui bagagli registrati si svolgono<br />
all'aeroporto <strong>di</strong> arrivo <strong>di</strong> quest'ultimo volo, mentre quelli sui bagagli a<br />
mano si svolgono nel primo aeroporto comunitario <strong>di</strong> arrivo, dove<br />
avviene anche lo sdoganamento degli oggetti acquistati per il valore<br />
che ecceda l'esenzione.<br />
BEVANDE ALCOLICHE:<br />
Alcol e bevande alcoliche con gradazione<br />
superiore a 22%<br />
10 litri<br />
18 19
segue Tabella 2<br />
Tabacchi, alcol e bevande alcoliche<br />
Quantitativi ammessi per acquisti negli esercizi commerciali<br />
BEVANDE ALCOLICHE:<br />
Bevande alcoliche, con gradazione inferiore a 22% vol.,<br />
20 litri<br />
Animali<br />
Vino<br />
90 litri<br />
<strong>di</strong> cui 60 litri <strong>di</strong> vino spumante<br />
Birra<br />
110 litri<br />
Superate tali quantità, i prodotti si considerano acquistati per scopi commerciali. In questo<br />
caso la loro circolazione sarà soggetta a documenti amministrativi <strong>di</strong> accompagnamento.<br />
Per le sigarette provenienti da alcuni Paesi <strong>di</strong> recente adesione, quali<br />
Slovacchia, Lettonia, Lituania, Estonia, Ungheria, Polonia, Bulgaria e Romania, è<br />
vigente un periodo transitorio durante il quale si applicano le restrizioni quantitative<br />
previste per le provenienze da Paesi extra -U.E., ossia 200 sigarette.<br />
Animali da compagnia<br />
(Cani, gatti e furetti <strong>di</strong> età superiore a tre mesi)<br />
Se provenienti dagli Stati <strong>del</strong>l'Unione Europea: per l'introduzione in<br />
Italia - come negli altri Stati membri - occorre che siano accom-<br />
pagnati da uno specifico passaporto rilasciato da un veterinario au-<br />
torizzato dalle Autorità sanitarie competenti <strong>del</strong> Paese <strong>di</strong> prove-<br />
nienza. Il passaporto, oltre ai dati identificativi <strong>del</strong>l'animale - ta-<br />
tuaggio o microchip - e <strong>del</strong> proprietario, dovrà contenere l'attesta-<br />
zione <strong>del</strong>la vaccinazione antirabbica in corso <strong>di</strong> vali<strong>di</strong>tà.<br />
UNIONE EUROPEA<br />
Valuta<br />
La movimentazione <strong>di</strong> valuta e titoli al seguito è consentita senza<br />
<strong>di</strong>chiarazione per un valore inferiore a 10.000 €. Oltre questo im-<br />
porto è necessario compilare un formulario da depositare presso<br />
una Banca ovvero un Ufficio Doganale, un Ufficio Postale o un Co -<br />
mando <strong>del</strong>la Guar<strong>di</strong>a <strong>di</strong> Finanza, entro e non oltre le quarantotto ore<br />
successive all'entrata oppure antecedenti all'uscita dal territorio <strong>del</strong>lo<br />
Nel caso si sia <strong>di</strong>retti verso Malta, Irlanda, Svezia e Regno<br />
Unito, sarà necessario, inoltre, sottoporre il proprio animale a<br />
test per la titolazione degli anticorpi nei confronti <strong>del</strong>la rabbia.<br />
Qualora dai controlli risulti che l'animale non sod<strong>di</strong>sfa i requisiti<br />
richiesti, l'autorità competente, in consultazione con il veterinario<br />
ufficiale, può decidere <strong>di</strong> rispe<strong>di</strong>re l'animale al Paese <strong>di</strong> origine<br />
ovvero <strong>di</strong>sporne l'isolamento in quarantena.<br />
Altri animali<br />
UNIONE EUROPEA<br />
Stato, senza tenere conto dei giorni festivi. La mancata <strong>di</strong>-<br />
Per altri animali - ad esempio, uccelli, pesci, rane, tartarughe ter-<br />
chiarazione costituisce violazione <strong>del</strong>la normativa valutaria.<br />
Tale violazione comporta il sequestro amministrativo, nel limite<br />
<strong>del</strong> 40%, <strong>del</strong>l'importo in eccedenza il valore <strong>di</strong> 10.000 € ed una<br />
sanzione amministrativa fino al 40% <strong>del</strong>la stessa somma<br />
eccedente. L'importo sequestrato sarà restituito solo al<br />
pagamento <strong>del</strong>la sanzione, fissata dalla Banca d'Italia.<br />
restri - l'introduzione è consentita con un certificato sanitario rila-<br />
sciato dalle autorità <strong>del</strong> Paese <strong>di</strong> provenienza nel quale deve es -<br />
sere attestato che l'animale è stato sottoposto a visita sanitaria,<br />
non presenta sintomi <strong>di</strong> malattie proprie <strong>del</strong>la specie ed è idoneo<br />
al viaggio.<br />
20 21
Specie protette<br />
(Flora, fauna e materiali derivati)<br />
Avorio, pellicce, corallo<br />
Fatto salvo quanto previsto dalla normativa sanitaria vigente,<br />
all'atto <strong>del</strong>l'introduzione devono essere accompagnati da<br />
UNIONE EUROPEA<br />
Gli animali elencati nella Convenzione <strong>di</strong> Washington (quali, ad<br />
esempio, pappagalli, l ucertole, serpenti, tartarughe acquatiche, pesci<br />
ornamentali, alcune specie <strong>di</strong> uccelli e scimmie) costituiscono<br />
"specie protette" dalla Convenzione stessa.<br />
Il <strong>viaggiatore</strong> che volesse introdurre tali animali deve esibire,<br />
oltre al certificato sanitario, il certificato CITES ( Convention on<br />
International Trade of Endangered Species - Convenzione sul<br />
commercio internazionale <strong>del</strong>le specie in via <strong>di</strong> estinzione) <strong>di</strong><br />
autorizzazione all'esportazione, rilasciato dalle autorità <strong>del</strong><br />
Paese <strong>di</strong> provenienza.<br />
Sono assolutamente vietate le introduzioni <strong>di</strong> alcune specie <strong>di</strong> ani-<br />
mali gravemente minacciate <strong>di</strong> estinzione ed iscritte all'appen<strong>di</strong>ce I<br />
<strong>del</strong>la Convenzione <strong>di</strong> Washington, come ad esempio gli animali con<br />
pelliccia maculata (leopar<strong>di</strong>, ghepar<strong>di</strong> e ocelot).<br />
Piante<br />
Anche alcuni esemplari <strong>di</strong> piante (come, ad esempio, cactus ed<br />
orchidee) sono state riconosciute "specie protette". Quin<strong>di</strong>,<br />
certificato CITES anche i prodotti derivanti dalle specie protette<br />
dalla Convenzione <strong>di</strong> Washington, come ad esempio:<br />
• zanne <strong>di</strong> elefante ed oggetti <strong>di</strong> avorio;<br />
• corallo;<br />
• articoli in pelle <strong>di</strong> rettile;<br />
• confezioni realizzate con tessuti o pellicce pregiati;<br />
• legname proveniente dalle foreste amazzoniche.<br />
Sanzioni<br />
L'inosservanza <strong>del</strong>le prescrizioni relative alla certificazione CITES<br />
comporta per il trasgressore, nel caso in cui le specie e gli oggetti<br />
siano per uso personale, sanzioni che vanno da 1.032 € a 9.296 €.<br />
Gli oggetti introdotti illegalmente sono confiscati dal Corpo<br />
Foresta- le <strong>del</strong>lo Stato, ove la confisca non sia <strong>di</strong>sposta<br />
dall'Autorità Giu<strong>di</strong>-ziaria.<br />
UNIONE EUROPEA<br />
l'introduzione <strong>di</strong> questi esemplari è consentita solo <strong>di</strong>etro<br />
presentazione <strong>di</strong> un certificato <strong>di</strong> autorizzazione rilasciato dalle<br />
autorità <strong>del</strong> Paese <strong>di</strong> provenienza.<br />
La Convenzione <strong>di</strong> Washington prevede l'assoluto <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> im-<br />
portazione o esportazione, invece, per alcune particolari specie<br />
<strong>di</strong> piante, come, ad esempio, i cactus Ariocarpus e le orchidee<br />
Papiotelinum.<br />
Per conoscere le formalità da espletare per il commercio e l'uso personale<br />
<strong>di</strong> piante, animali vivi o morti o loro parti e per non incorrere<br />
nelle gravi sanzioni previste dalla normativa, occorre informarsi presso<br />
le Autorità competenti (Ministero <strong>del</strong>l'Ambiente e <strong>del</strong>la Tutela <strong>del</strong><br />
Territorio e <strong>del</strong> Mare, Ministero <strong>del</strong> Commercio Internazionale e Ministero<br />
<strong>del</strong>le Politiche Agricole Alimentari e Forestali).<br />
22 23
Ulteriori informazioni sono reperibili nel manuale CITES (<strong>di</strong>sponibile<br />
sul sito www.agenziadogane.gov.it), che contiene i riferimenti<br />
normativi che regolano la materia, le definizioni più ricorrenti <strong>di</strong> carattere<br />
<strong>doganale</strong> e CITES, l'elenco <strong>del</strong>le dogane abilitate, la chiara e<br />
completa in<strong>di</strong>cazione <strong>del</strong>le formalità richieste per ogni situazione, e<br />
gli schemi <strong>di</strong> modulistica necessari per le <strong>di</strong>fferenziate procedure.<br />
Trasporto o spe<strong>di</strong>zione (temporanea o definitiva)<br />
Per l'uscita dal territorio nazionale <strong>di</strong> beni culturali compresi nel patrimonio<br />
nazionale dei beni <strong>di</strong> valore artistico, storico, archeologico,<br />
etnoantropologico, archivistico o bibliografico, il <strong>viaggiatore</strong> dovrà<br />
richiedere all'Ufficio Esportazioni <strong>del</strong> Ministero per i Beni e le Attività<br />
Culturali il rilascio <strong>di</strong> un'autorizzazione nazionale all'esportazione, il<br />
cosiddetto attestato <strong>di</strong> libera circolazione ovvero <strong>di</strong> circolazione<br />
temporanea.<br />
UNIONE EUROPEA<br />
Beni Culturali<br />
Introduzione in Italia<br />
Il <strong>viaggiatore</strong> in arrivo da un Paese comunitario deve rivolgersi al<br />
competente Ufficio <strong>del</strong> Paese <strong>di</strong> partenza che provvederà, <strong>di</strong>etro<br />
presentazione <strong>del</strong>la documentazione che attesta la provenienza<br />
<strong>del</strong> bene, a rilasciare un certificato <strong>di</strong> spe<strong>di</strong>zione.<br />
Invece, nel caso <strong>di</strong> beni culturali con meno <strong>di</strong> 50 anni o che sono<br />
stati eseguiti da artisti viventi è sufficiente un'autocertificazione<br />
accompagnata da due fotografie, con la quale il proprietario<br />
<strong>di</strong>chiara che l'opera d'arte non è soggetta a tutela nazionale.<br />
Ogni ulteriore notizia può essere richiesta all'Ufficio<br />
Esportazione territorialmente competente <strong>del</strong> Ministero per i<br />
Beni e le Attività Culturali.<br />
Armi<br />
UNIONE EUROPEA<br />
Non occorre certificazione, invece, per l'introduzione in Italia <strong>di</strong><br />
opere d'arte che hanno meno <strong>di</strong> 50 anni o che sono state<br />
eseguite da artisti viventi. L'interessato può richiedere agli Uffici<br />
In base alle norme <strong>di</strong> pubblica sicurezza è impe<strong>di</strong>to l'ingresso<br />
nel territorio nazionale <strong>di</strong> qualsiasi tipo <strong>di</strong> arma da sparo, da<br />
Esportazione <strong>del</strong> Ministero per i Beni e le Attività Culturali il<br />
rilascio <strong>del</strong> certificato <strong>di</strong> avvenuta spe<strong>di</strong>zione.<br />
taglio o arma impropria, salvo che queste non siano<br />
accompagnate da un regolare permesso rilasciato dagli Organi<br />
competenti <strong>del</strong>la zona <strong>di</strong> residenza <strong>del</strong> <strong>viaggiatore</strong>.<br />
24 25
Mezzi <strong>di</strong> trasporto<br />
In caso <strong>di</strong> acquisto <strong>di</strong> mezzi <strong>di</strong> trasporto usati, nell'accezione fi -<br />
scale <strong>del</strong> termine, il privato consumatore dovrà pagare l'IVA <strong>del</strong><br />
Paese <strong>del</strong> ven<strong>di</strong>tore, quando quest'ultimo è un soggetto d'impo-<br />
In caso <strong>di</strong> acquisto <strong>di</strong> mezzi <strong>di</strong> trasporto nuovi è previsto il pagamento<br />
<strong>del</strong>l'IVA nello Stato <strong>di</strong> destinazione anche se il ven<strong>di</strong>tore,<br />
l'acquirente o entrambi i soggetti sono privati consumatori.<br />
sta nel proprio Paese U.E., mentre non dovrà assolvere alcuna<br />
imposta, né nel Paese <strong>di</strong> acquisto né in Italia, quando anche il<br />
ven<strong>di</strong>tore è un soggetto privato.<br />
UNIONE EUROPEA<br />
Un mezzo <strong>di</strong> trasporto si considera nuovo, sotto il profilo fiscale,<br />
quando risponde ad almeno una <strong>del</strong>le seguenti caratteristiche:<br />
a) veicolo con motore superiore a 48cc o potenza superiore a 7,2 Kw<br />
• abbia percorso meno <strong>di</strong> seimila chilometri;<br />
• sia stato ceduto prima <strong>del</strong>la scadenza <strong>di</strong> sei mesi dalla data<br />
<strong>del</strong>la prima immatricolazione o <strong>del</strong>l'iscrizione in pubblici<br />
regi- stri o <strong>di</strong> altro provve<strong>di</strong>mento equipollente;<br />
b) imbarcazione <strong>di</strong> lunghezza superiore a 7,5 metri<br />
• abbia navigato meno <strong>di</strong> cento ore;<br />
• sia stata ceduta prima <strong>del</strong>la scadenza <strong>di</strong> tre mesi dalla data<br />
<strong>del</strong>la prima immatricolazione o <strong>del</strong>l'iscrizione in pubblici<br />
regi- stri o <strong>di</strong> altro provve<strong>di</strong>mento equipollente;<br />
c) aeromobile con peso totale superiore a 1.555 Kg<br />
• abbia volato per meno <strong>di</strong> quaranta ore;<br />
Se l'acquisto dei mezzi <strong>di</strong> trasporto, nuovi o usati, viene effettuato<br />
da soggetti che agiscono nell'esercizio <strong>di</strong> impresa, arte o professione,<br />
tali soggetti sono tenuti all'assolvimento degli obblighi<br />
dettati dalla <strong>di</strong>sciplina intracomunitaria (d.l. n. 331/93) e dalla <strong>di</strong> -<br />
sciplina Intrastat (d.l. n. 16/93), ferma restando l'eventuale applicazione<br />
da parte <strong>del</strong> cedente comunitario <strong>del</strong> particolare regime<br />
<strong>del</strong> margine, in caso <strong>di</strong> mezzi <strong>di</strong> trasporto usati.<br />
Attenzione: per gli adempimenti concernenti l'immatricolazione/iscrizione<br />
dei mezzi <strong>di</strong> trasporto, si consiglia <strong>di</strong> acquisire le necessarie informazioni<br />
presso il competente Ministero dei Trasporti.<br />
UNIONE EUROPEA<br />
• sia stato ceduto prima <strong>del</strong>la scadenza <strong>di</strong> tre mesi dalla data<br />
<strong>del</strong>la prima immatricolazione o <strong>del</strong>l'iscrizione in pubblici<br />
regi- stri o <strong>di</strong> altro provve<strong>di</strong>mento equipollente.<br />
26 27
Informazioni telefoniche Informazioni telefoniche<br />
Principali Uffici doganali per il traffico passeggeri<br />
Principali Uffici doganali per il traffico passeggeri<br />
Ancona - Aerop. R. Sanzio CITES PIF (+39) 071.200157 Milano - <strong>Aeroporto</strong> Linate CITES PIF<br />
Bergamo - Aerop. Orio al Serio PIF (+39) 035.326441<br />
<strong>Napoli</strong> - <strong>Aeroporto</strong><br />
Capo<strong>di</strong>chino<br />
CITES PIF<br />
(+39)<br />
02.70003340<br />
(+39)<br />
081.7896433<br />
Bologna - Aerop. G. Marconi CITES PIF (+39) 051.6479348 Palermo - <strong>Aeroporto</strong> Falcone<br />
Caselle (TO) - Aerop. S. Pertini CITES<br />
(+39)<br />
011.5676891/2<br />
Catania - Aerop. Fontanarossa CITES (+39) 095.348625<br />
e Borsellino<br />
Pisa - <strong>Aeroporto</strong> G. Galilei<br />
Reggio Calabria<br />
Firenze - <strong>Aeroporto</strong> CITES (+39) 055.3061629 <strong>Aeroporto</strong> <strong>del</strong>lo Stretto PIF<br />
A. Vespucci<br />
Fiumicino (Roma)<br />
<strong>Aeroporto</strong> L. Da Vinci CITES PIF (+39) 06.65011555<br />
Rimini - <strong>Aeroporto</strong><br />
Miramare<br />
Venezia - <strong>Aeroporto</strong> Marco<br />
Polo<br />
CITES<br />
PIF<br />
PIF<br />
CITES PIF<br />
Genova - <strong>Aeroporto</strong> C. Colombo PIF (+39) 010.6015339 Verona - <strong>Aeroporto</strong> Catullo CITES PIF<br />
(+39)<br />
091.7020216/329<br />
(+39)<br />
050.849494<br />
(+39)<br />
0965.645274<br />
(+39)<br />
0541.370261<br />
(+39)<br />
041.2699311<br />
(+39)<br />
045.8095774<br />
CONTATTI<br />
Malpensa (VA)<br />
<strong>Aeroporto</strong> Somma Lombardo CITES PIF (+39) 02.58586300<br />
CITES = Convention on International Trade of Endangered Species<br />
PIF = Posto <strong>di</strong> Ispezione Frontaliera(Ufficio <strong>di</strong> controllo veterinario)<br />
28 29
Struttura <strong>del</strong>l'Agenzia<br />
L'Agenzia <strong>del</strong>le Dogane è presente sul territorio nazionale con<br />
un'organizzazione strutturata su tre livelli <strong>di</strong> responsabilità:<br />
centrale, con sede a Roma, regionale e territoriale.<br />
Al livello centrale spettano le funzioni <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e coor<strong>di</strong>namento<br />
<strong>del</strong>le strutture territoriali, la definizione <strong>del</strong>le strategie operative e <strong>del</strong>le<br />
metodologie d'azione, l'in<strong>di</strong>viduazione <strong>del</strong>le <strong>di</strong>rettrici <strong>di</strong> investimento, le<br />
politiche <strong>di</strong> bilancio e <strong>del</strong>le risorse umane, mentre restano poche<br />
competenze <strong>di</strong> amministrazione <strong>di</strong>retta, in relazione a proce<strong>di</strong>menti<br />
che implicano un coor<strong>di</strong>namento tra gli Stati <strong>del</strong>l'Unione.<br />
Il livello regionale è articolato in 15 Direzioni, che rappresentano<br />
lo snodo tra le strategie e gli in<strong>di</strong>rizzi definiti a livello centrale e<br />
gli Uffici locali a cui è affidata l'operatività.<br />
Il livello territoriale, articolato in 80 Uffici <strong>del</strong>le Dogane, rappresenta il<br />
fronte operativo per l'erogazione dei servizi.<br />
Fanno parte <strong>del</strong>l’Unione Europea:<br />
Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlan<strong>di</strong>a, Francia, Germania,<br />
Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta,<br />
Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Regno Unito, Romania,<br />
Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.