bollettino ufficiale - amtsblatt - Regione Autonoma Trentino Alto Adige

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Bollettino Ufficiale n. 13/I-II del 26/03/2013 / Amtsblatt Nr. 13/I-II vom 26/03/2013 148 d) di dotare l’opera di presa di una griglia con maglie aventi luce non superiore a cinque mm; detta griglia potrà essere collocata direttamente sull’opera di presa (come da progetto) oppure nell’adiacente vasca di sedimentazione, a valle di un pertugio che garantisca, con la restituzione in loco di una frazione del DMV, il ritorno in alveo dei pesci eventualmente convogliati dal sistema; e) a conclusione dei lavori, rinaturalizzare il tratto di torrente interessato dagli stessi col ripristino sia della vegetazione delle sponde sia della morfologia dell’alveo; provvedere alla rimozione completa del materiale di cantiere residuo; f) comunicare la data di inizio lavori, con almeno quindici giorni di anticipo, all’Ufficio Distrettuale forestale di Cavalese, alla Magnifica Comunità di Fiemme proprietaria del diritto di pesca e all’Associazione Pescatori di Ziano di Fiemme, concessionaria dello stesso. 4. (Servizio Bacini montani) – Prima di attivare lo scarico della nuova centralina in loc. Roda nell’affluente del rio Remon, è necessario: a) adeguare la sezione di tale affluente nel tratto compreso dal punto di nuovo scarico fino allo sbocco nel rio Remon soprattutto per quanto riguarda la parte intubata sotto la sede stradale; b) rendere idonea la sezione di deflusso dell’affluente del rio Remon e provvedere alle condizioni di efficienza e pulizia dello stesso rio posto che deve supportare l’incremento di portata derivante dallo scarico della nuova centralina; c) richiedere l’autorizzazione al Servizio Bacini montani per tutti gli interventi sul rio Remon; 3) di stabilire, ai sensi dell’art. 9, comma 1, della legge provinciale 29 agosto 1988, n. 28, che l’efficacia della valutazione positiva di impatto ambientale abbia durata quinquennale; 4) di disporre che copia integrale della presente deliberazione sia trasmessa al Comune di Ziano di Fiemme, proponente dell’opera, inoltre ai servizi provinciali e alle Amministrazioni coinvolti nell’istruttoria; 5) di demandare, ai sensi dell’art. 11, comma 6, della legge provinciale 29 agosto 1988, n. 28, alle strutture provinciali espressamente individuate, in coordinamento con i rispettivi Dipartimenti, la vigilanza in ordine al rispetto delle prescrizioni previste dal presente provvedimento, tenendone specifica evidenza; 6) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige. Ai sensi di quanto disposto dall’art. 7 della legge provinciale 29 agosto 1988, n. 28 e s.m., contro il presente provvedimento è ammesso ricorso in opposizione alla Giunta provinciale da parte degli interessati entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della relativa deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige. Avverso il presente provvedimento è inoltre ammesso ricorso alla competente autorità giurisdizionale. IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ALBERTO PACHER LA DIRIGENTE DEL SERVIZIO SEGRETERIA DELLA GIUNTA ED ELEZIONI PATRIZIA GENTILE

Bollettino Ufficiale n. 13/I-II del 26/03/2013 / Amtsblatt Nr. 13/I-II vom 26/03/2013 149 83686 Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2013 Provincia Autonoma di Trento DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE del 14 marzo 2013, n. 477 Modifica al Piano provinciale di utilizzazione delle sostanze minerali ai sensi dell'articolo 4 - comma 10 bis della L.P. 24 ottobre 2006, n. 7, riguardante il territorio dei comuni di Campodenno e Bolbeno. omissis LA GIUNTA PROVINCIALE delibera 1) di approvare, ai sensi dell’art. 4, comma 10 bis della legge provinciale 24 ottobre 2006, n. 7, facendo proprie le motivazioni del parere favorevole espresso dal Comitato tecnico interdisciplinare cave nella seduta del 5 marzo 2013, le modifiche al Piano provinciale di utilizzazione delle sostanze minerali riguardanti: stralcio dell’area estrattiva per argilla denominata “Tusana Bassa” ricadente nel territorio del Comune di Campodenno; riduzione dell’area estrattiva per inerti denominata “Castelar - La Val” ricadente nel territorio del Comune di Bolbeno, come evidenziato nelle due planimetrie costituenti parte integrante e sostanziale di questa deliberazione; 2) di dare atto, secondo la procedura stabilita con deliberazione della Giunta provinciale n. 855 del 17 aprile 2009, che la variante comporta modifica e aggiornamento del Piano urbanistico provinciale; 3) di trasmettere copia di questo provvedimento al Comune di Campodenno, al Comune di Bolbeno e al Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio della Provincia Autonoma di Trento; 4) di pubblicare per estratto il testo di questa deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione; 5) di dare atto che avverso questa deliberazione è ammesso: a) ricorso al TRGA di Trento, entro 60 giorni, ai sensi dell’articolo 2 - lettera b) - della legge 6 dicembre 1971, n. 1034; b) in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni, ai sensi dell’articolo 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199. omissis per la parte integrante e sostanziale di cui al punto 1) IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA ALBERTO PACHER LA DIRIGENTE DEL SERVIZIO SEGRETERIA DELLA GIUNTA ED ELEZIONI PATRIZIA GENTILE

Bollettino Ufficiale n. 13/I-II del 26/03/2013 / Amtsblatt Nr. 13/I-II vom 26/03/2013 149<br />

83686<br />

Deliberazioni - Parte 1 - Anno 2013<br />

Provincia <strong>Autonoma</strong> di Trento<br />

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE<br />

del 14 marzo 2013, n. 477<br />

Modifica al Piano provinciale di utilizzazione delle sostanze minerali ai sensi dell'articolo 4 -<br />

comma 10 bis della L.P. 24 ottobre 2006, n. 7, riguardante il territorio dei comuni di Campodenno<br />

e Bolbeno.<br />

omissis<br />

LA GIUNTA PROVINCIALE<br />

delibera<br />

1) di approvare, ai sensi dell’art. 4, comma 10 bis della legge provinciale 24 ottobre 2006, n. 7, facendo<br />

proprie le motivazioni del parere favorevole espresso dal Comitato tecnico interdisciplinare cave nella<br />

seduta del 5 marzo 2013, le modifiche al Piano provinciale di utilizzazione delle sostanze minerali<br />

riguardanti:<br />

stralcio dell’area estrattiva per argilla denominata “Tusana Bassa” ricadente nel territorio del<br />

Comune di Campodenno;<br />

<br />

riduzione dell’area estrattiva per inerti denominata “Castelar - La Val” ricadente nel territorio del<br />

Comune di Bolbeno, come evidenziato nelle due planimetrie costituenti parte integrante e sostanziale<br />

di questa deliberazione;<br />

2) di dare atto, secondo la procedura stabilita con deliberazione della Giunta provinciale n. 855 del 17<br />

aprile 2009, che la variante comporta modifica e aggiornamento del Piano urbanistico provinciale;<br />

3) di trasmettere copia di questo provvedimento al Comune di Campodenno, al Comune di Bolbeno e<br />

al Servizio Urbanistica e tutela del paesaggio della Provincia <strong>Autonoma</strong> di Trento;<br />

4) di pubblicare per estratto il testo di questa deliberazione nel Bollettino Ufficiale della <strong>Regione</strong>;<br />

5) di dare atto che avverso questa deliberazione è ammesso:<br />

a) ricorso al TRGA di Trento, entro 60 giorni, ai sensi dell’articolo 2 - lettera b) - della legge 6 dicembre<br />

1971, n. 1034;<br />

b) in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro 120 giorni, ai sensi<br />

dell’articolo 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199.<br />

omissis per la parte integrante e sostanziale di cui al punto 1)<br />

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA<br />

ALBERTO PACHER<br />

LA DIRIGENTE DEL SERVIZIO SEGRETERIA DELLA GIUNTA ED ELEZIONI<br />

PATRIZIA GENTILE

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