BOLLETTIl\lO UFFICIllLE llMTSBLllTT - Regione Autonoma Trentino ...

14 Suppl. ordino al «Bollettino Ufficiale» N. 28 del 28 giugno 1960 - Ordent. Beiblatt zum «Amtsblatt» Nr. 28 vom 28. Juni 1960
I motori elettrici devono avere dispositivi ad azione
istantanea atti ad interrompere automaticamente la
alimentazione:
l) per i valori di corrente superiori a limiti da determinare
caso per caso; per abbassamento rilevante
della tensione; per mancanza di una fase;
2) per eccesso dello sforzo di trazione nell'anello trattivo.
L'interruzione rapida del circuito di alimentazione
del motore deve avvenire quando l'intensità della corrente
supera di non più del 5 l'intensità massima della
corrente di avviamento nelle più onerose condizioni
di carico e nelle peggiori condizioni dell'impianto agli
effetti dell'assorbimento di corrente all' avviamento, e,
durante l'esercizio normale, il dispositivo stesso interrompa
il circuito di alimentazione del motore quando
l'intensità della corrente supera di non più del lO per
cento la intensità della corrente massima di esercizio
nelle più onerose condizioni di carico. Il comando del
dispositivo di cui sopra deve essere completamente automatico,
e quindi indipendente dalla volontà del macchinista,
e non dovrà assoggettare il dispositivo stesso
a sollecitazioni meccaniche non previste per gli organi
del medesimo. La accensione di apportune lampadinespia
segnalerà al macchinista quale delle due tarature
di iutensità massima di corrente sia in azione, per eventuali
guasti.
Nel caso di motori non elettrici, devono adottarsi
provvedimenti atti ad assicurare il huon funzionamento
del motore in ogni condizione ambiente e, quando si
tratti di motori principali, atti ad evitare sforzi eccessivi
di trazione nell'anello trattivo. Inoltre, durante il
loro funzionamento non deve manifestarsi inquinamento
d'aria nel locale in cui è istallato il mac'Chinario e
nel posto di manovra.
L'argano motore deve essere dotato:
a} di un freno automatico che intervenga quando venga
meno l'azione del motore; nel caso che il comando
del freno sia elettrico, il suo funzionamento deve
avvenire per mancanza di corrente;
b} di un freno, di norma a contrappeso, comandahile
a scatto dal macchinista dal suo posto di manovra,
che agisca direttamente sulla puleggia motrice e
simultaneamente interrompa l'alimentazione del motore
di trazione; negli impianti a moto continuo
questo freno dev'essere anche ad azione moderabile;
c} di un indicatore di velocità della fune traente o portante-traente;
Negli impianti a movimento intermittente, unidirezionale
o a va e vieni, l'argano motore deve essere
inoltre dotato:
d} di un dispositivo di presenza attiva del macchinista
(dispositivo di «uomQ morto»);
e) di un indicatore della posizione delle vetture in marcia
lungo la linea;
Die Elektromotoren miissen V orrichtungen aufweisen,
um den Strom automatisch sofort zu unterbrechen:
1. wenn die Stromstarke iiher ein MaJ3 steigt, welches
von Fall zu Fall festzusetzen ist; wenn dic Spannung
starker fallt; wenn eine Phase aushleibt;
2. wenn die Zugspannung im Zugseilring zu stark steigt.
Die sofortige Stromunterbrechung fili den Motor
muJ3 erfolgen, wenn die verbrauchte Stromstarke hochstens
5 v.H. groJ3er ist als die groEte Stromstarke heim
Anlassen unter den schwersten Belastungsbedingungen
und bei den schlechtesten AnlaEhedingungen der Anlage,
was Stromverbrauch anbelangt. Ebenso muJ3 clie
Stromunterbrechung sofort erfolgen, wenn wahrend dea
normalen Betriebes die aus dem Versorgungsnetz aufgenommene
Stromstarke des Motors um hochstens lO
v.H. groEer wird ala die groJ3te Stromstarke beim Betrieb
unter den ungiinstigsten Verhaltnissen. Die Betatigung
dieser Stromunterbrechungen muE ganz automatiscn
erfolgen, d.h. ganz unahhangig vom Willen des
Maschinisten, und muJ3 derart sein, daJ3 die Vorrichtungen
selbt keinen mechanischen, fiir aie nicht vorgesehenen
Beanspruchungen ausgesetzt werden konnen. Daa
Aufleuchten einer der heiden Signallampen zeigt dem
Maschinisten an, welche der Stromatarkeniiberschreitungen
stattgefunden hat.
Bei nicht elektrischen Motoren miissen Vorrichtungen
angehracht werden, um das gute Funktionieren dea
Motors unter jeder moglichen Bedingung zu aichern,
und, wenn es sich um Hauptmotoren handelt, mussen
dicse Vorrichtungen auch eine Oberheanspruchung Ìm
Zugring verhindern. Wiihrend diese l\tlotorcn im Betrieb
stehen, diirfen sie die Luft weder im Maschinenraum
noch im Raum, in welchem sich der Maschinistenstand
befindet, verunreinigen.
Der Antriehsmotor muE ausgestattet sei n mÌt:
a} einer automatischen Brcmsvorrichtung, welche eingreift,
wenn die Wirkung des Motora nachIaJ3t. Wenn
die Betatigung der Bremse elektrisch erfolgt, so erfolgt
diese Betiitigung durch Aushleiben des Stromes;
b} einer Bremsvorrichtung, in der Regel mil Gegengewicht,
zu hetatigen durch den Maschinisten von seinem
Stand aus durch eine Auslosevorrichtung,welche
direkt auf die Drehscheihe wirkt und gleichzeitig
die StromzufUhrung zum Zugmotor unterbricht;
bei den Anlagen mit Dauerbetrieh rouJ3 diese Bremavorrichtung
regulierbar sein;
c) einem Geschwindigkeitsanzeiger fiir das Zugseil und
das Trag-Zugseil; bei Anlagen mit intermittierendem
Verkehr, mit einer Fahrtrichtung oder mit Pendelverkehr
muE der Antriehsmotor ferner mit folgenden
Vorrichtungen ausgestattet sein:
d) einer Vorrichtung fUr die tiitige Gegenwart des Maschinisten
(Vorrichtung «Toter Mann»);
e) einem Lage-Anzeiger der auf der Linie befindlichen
Wagen;