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L'intervento pubblico nell'economia delle Regioni e degli enti locali ...

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590 ISTITUZIONI DEL FEDERALISMO 3.2011<br />

lancio di apposite azioni comunitarie, nella creazione di un’apposita<br />

Direzione generale responsabile dell’attuazione <strong>delle</strong> politiche in loro<br />

favore, ecc. Il culmine di tale processo potrebbe, forse, essere rinvenuto<br />

nell’adozione, da parte della Commissione, dello Small Business<br />

Act for Europe del giugno 2008 84 che – come è evidenziato nell’atto<br />

medesimo – “riflette la volontà strategica della Commissione di riconoscere<br />

il ruolo centrale <strong>delle</strong> PMI nell’economia europea e costituisce,<br />

per la prima volta, un quadro politico articolato, a livello di UE e<br />

di singoli Stati membri”.<br />

Proprio in tale contesto di accresciuto interesse, il Regolamento n.<br />

994/98 del Consiglio aveva già autorizzato la Commissione europea<br />

a dichiarare con proprio regolamento che determinate categorie di<br />

aiuti sono compatibili con il mercato comune (art. 92, ora 87, parr. 2<br />

3) e sono dispensate dalla procedura di cui all’art. 93 (ora 88), par. 3<br />

del Trattato 85 . Tra le forme di aiuto esentate l’art. 1 del regolamento<br />

indica espressamente gli aiuti a favore <strong>delle</strong> piccole e medie imprese 86<br />

e gli aiuti che rispettano la mappa approvata dalla Commissione per<br />

ciascuno Stato membro per l’erogazione di aiuti a finalità regionale.<br />

Con Regolamento n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006 87 – con validità<br />

fino al 31 dicembre 2013 – la Commissione europea ha dato quindi<br />

attuazione al citato regolamento del Consiglio, nell’intento di ridurre<br />

le difficoltà che le piccole e medie imprese incontrano nell’accesso al<br />

capitale ed al credito con l’obiettivo di facilitare lo sviluppo <strong>delle</strong> attività<br />

economiche <strong>delle</strong> stesse. Per la disciplina <strong>delle</strong> esenzioni dall’ap-<br />

(84) Comunicazione della Commissione al Consiglio, al Parlamento europeo, al Comitato<br />

economico e sociale europeo e al Comitato <strong>delle</strong> <strong>Regioni</strong>, Una corsia preferenziale<br />

per la piccola impresa – Alla ricerca di un nuovo quadro fondamentale per la piccola<br />

impresa (uno “Small Business Act” per l’Europa), del 25 giugno 2008.<br />

(85) Regolamento CE n. 994/98 del Consiglio, cit., art. 2, intitolato appunto De minimis.<br />

(86) Una prima definzione di PMI nel diritto comunitario fu fornita con la raccomandazione<br />

del 3 aprile 1996, n. 280, resa dalla Commissione europea su richiesta del Consiglio.<br />

Un rinnovato sforzo definitorio è stato poi intrapreso con la più recente raccomandazione<br />

della Commissione del 6 maggio 2003, n. 361, intento ripreso nel decreto<br />

18 aprile 2005 del Ministero <strong>delle</strong> attività produttive, che ha provveduto ad adeguare i<br />

criteri di individuazione <strong>delle</strong> PMI alla disciplina comunitaria.<br />

(87) Disponibile online all’indirizzo: http://eur-lex.europa.eu/.

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