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regione toscana indirizzi operativi regionali sicurezza ... - PuntoSicuro

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Controllare almeno una volta al giorno lo stato della fune traente in prossimità del gancio di carico<br />

Non sostare all’interno degli angoli delle funi in tensione e sotto la fune portante con il carico in movimento<br />

Disporre di componenti di <strong>sicurezza</strong> per l’abbassamento automatico della tensione nelle funi o per il non superamento<br />

delle tensioni massime previste in caso di eccessivi sforzi<br />

Mantenere le adeguate posizioni e distanze di <strong>sicurezza</strong><br />

Evitare di compiere eccessivi sforzi<br />

Mantenere idonee posture<br />

Interrompere il tiro in caso di impuntamento del carico e ricorrere ad adeguate tecniche di lavoro<br />

In caso di interruzione delle comunicazioni, non compiere più alcuna manovra e bloccare il lavoro<br />

Interromper il lavoro ed allontanarsi dall’impianto in caso di temporali o di forte vento<br />

7.2.14.2. - Carrello<br />

Normalmente si impiegano carrelli automatici che<br />

incorporano il meccanismo di bloccaggio alla portante<br />

nel carrello stesso (Vedi Img. 96) e che lavorano perciò<br />

senza blocchi di linea (necessari per il bloccaggio<br />

dei carrelli semiautomatici, ormai obsoleti). I carrelli<br />

automatici possono perciò cambiare il punto di<br />

carico (e quello di scarico) a piacimento senza dover<br />

prima spostare i blocchi di linea. La loro portata va<br />

generalmente da 1 a 3 t. I carrelli automatici sono<br />

ormai i più diffusi ed impiegati; ne esistono, tra gli<br />

altri, alcuni tipi particolari: motorizzati, con un argano<br />

interno per la fune di issaggio del carico (Img. 100);<br />

motorizzati autotraslanti, che non necessitano della<br />

fune traente ma soltanto della portante sulla quale si<br />

muovono per attrito di alcune pulegge mosse da un<br />

motore interno che aziona anche l’argano per la fune<br />

di issaggio (Img. 101).<br />

Esistono anche dei carrelli a taglia, molto semplici<br />

ed economici, formati da un semplice telaio con<br />

due carrucole, o due coppie di carrucole, che<br />

appoggiano sulla portante, sotto alle quali si trova<br />

la carrucola di rinvio attraverso la quale scorre la<br />

traente (Img. 102). Il gancio di carico è fissato alla<br />

taglia di sollevamento. Si arrestano sulla portante<br />

semplicemente appoggiandosi ad un rudimentale<br />

blocco di linea. Questi carrelli possono essere<br />

Img.<br />

101<br />

Carrello autotraslante<br />

Img.<br />

100<br />

Carrello motorizzato<br />

Img.<br />

102<br />

Carrello a taglia<br />

REGIONE TOSCANA - INDIRIZZI OPERATIVI REGIONALI<br />

SICUREZZA E SALUTE NEI CANTIERI FORESTALI<br />

105

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