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BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA<br />
MODELLO ORGANIZZATIVO<br />
EX D.LGS 231/2001<br />
La Società ha adottato <strong>il</strong> proprio modello organizzativo (<strong>il</strong><br />
“Modello”), in conformità alle previsioni del D.Lgs 231/2001,<br />
con delibera del Consiglio del 24 gennaio 2006. Tale modello è<br />
periodicamente aggiornato a seguito dell'introduzione di nuovi<br />
reati e degli esiti delle attività interne di verifica sulla corretta<br />
implementazione dello stesso.<br />
L’attività di rivisitazione del Modello ha tenuto conto<br />
dell’estensione della responsab<strong>il</strong>ità amministrativa delle<br />
società alla commissione di nuove figure di reato, nonché<br />
delle modifiche alla struttura organizzativa della Società<br />
intervenute dopo l’adozione del vigente modello organizzativo.<br />
È stato quindi elaborato un Modello per la Società che<br />
rispetti appieno le linee direttive emergenti dal lavoro di<br />
analisi e mappatura dei processi aziendali a rischio di reato<br />
e sia coerente con le peculiari caratteristiche della Società<br />
stessa risultando, perciò, idoneo a coprire tutte le esigenze di<br />
efficacia richieste dalla legge.<br />
Il Modello adottato dalla Società si compone dei seguenti<br />
documenti:<br />
(a) Codice Etico. Vi sono rappresentati i principi generali di<br />
natura comportamentale, r<strong>il</strong>evanti anche ai fini del D.Lgs.<br />
231/2001 (trasparenza, correttezza e lealtà), cui si ispira lo<br />
svolgimento e la conduzione degli affari, indicando altresì<br />
gli obiettivi e i valori informatori dell’attività d’impresa;<br />
(b) linee di condotta. Indicano regole specifiche per i rapporti<br />
con i rappresentanti della Pubblica Amministrazione e<br />
sono finalizzate a rispondere alle specifiche prescrizioni<br />
del D.Lgs. 231/2001 con riguardo alle esigenze di<br />
prevenzione di possib<strong>il</strong>i situazioni di rischio. Si<br />
sostanziano in comportamenti attivi di “Fare” e in<br />
comportamenti passivi di “Non Fare”, traducendo in<br />
chiave operativa quanto espresso nel codice etico;<br />
(c) regole di governance. Si tratta di un documento avente<br />
natura descrittiva, strutturato come segue:<br />
<br />
e dell’organizzazione di <strong>Prysmian</strong>, finalizzata a<br />
contestualizzare <strong>il</strong> Modello sulla specifica realtà<br />
aziendale;<br />
<br />
generale sui contenuti del Decreto e sulle finalità del<br />
Modello;<br />
Sezione Seconda: fornisce un dettaglio delle specifiche regole<br />
di governance del Modello;<br />
Il documento contiene, in aggiunta, l’elenco e la descrizione<br />
dei reati, l’organigramma, le clausole contrattuali e<br />
l’elenco protocolli. In esso sono descritti l’iter seguito<br />
40 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012