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RIFIUTI<br />
I principali rifiuti generati dalle attività di produzione<br />
sono stati suddivisi in famiglie specificate, attribuendo a<br />
ciascuna di esse la pericolosità (rifiuti pericolosi e rifiuti<br />
non-pericolosi) sulla base della classificazione europea<br />
in materia, indipendentemente dal Paese di origine e<br />
smaltimento del rifiuto. Fanno eccezione tutte le tipologie<br />
di rifiuti che non ricadono nelle famiglie espressamente<br />
indicate nelle schede di raccolta dati e che vengono perciò<br />
contab<strong>il</strong>izzate nelle due categorie residuali “altri pericolosi”<br />
e “altri non pericolosi”, come ad esempio le sostanze<br />
chimiche di laboratorio. In questi casi, l’attribuzione all’una<br />
o all’altra categoria risente dell’approccio normativo locale.<br />
Il seguente grafico riporta la quantità totale di rifiuti<br />
smaltiti dalle unità operative del gruppo, suddivisi tra<br />
pericolosi e non, secondo i criteri sopra riportati.<br />
PRYSMIAN GROUP Rifiuti smaltiti (kg)<br />
100.000.000<br />
90.000.000<br />
80.000.000<br />
70.000.000<br />
60.000.000<br />
50.000.000<br />
40.000.000<br />
30.000.000<br />
20.000.000<br />
9.429.285<br />
83.172.327<br />
9.231.206<br />
78.062.361<br />
10.000.000<br />
0<br />
2011<br />
2012<br />
Rifiuti pericolosi smaltiti<br />
Rifiuti non pericolosi smaltiti<br />
Di seguito si presentano i grafici ed i rispettivi risultati<br />
riferiti ai rifiuti pericolosi e ai non pericolosi.<br />
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