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BILANCIO<br />
DI SOSTENIBILITÀ<br />
2012<br />
LINKING<br />
THE FUTURE
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />
PRYSMIAN GROUP<br />
1
INDICE BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />
INDICE<br />
LETTERA AGLI STAKEHOLDER 4<br />
APPROCCIO ALLA SOSTENIBILITÀ 7<br />
NOTA METODOLOGICA 10<br />
PRYSMIAN GROUP 14<br />
PRESENZA NEL MONDO 18<br />
VISION, MISSION, VALUES 20<br />
AVVENIMENTI DELL’ANNO 22<br />
PRINCIPALI NUMERI DELL'ANNO 25<br />
PREMI E RICONOSCIMENTI 26<br />
ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA 28<br />
RESPONSABILITÀ ECONOMICA<br />
E FINANZIARIA 32<br />
VALORI E CODICE ETICO 32<br />
CORPORATE GOVERNANCE 35<br />
INVESTOR RELATIONS 47<br />
VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO<br />
AGLI STAKEHOLDER 48<br />
RESPONSABILITÀ SOCIALE 72<br />
ORGANICO E STRUTTURA<br />
ORGANIZZATIVA 74<br />
INVESTIRE SULLE PERSONE 76<br />
RELAZIONI INDUSTRIALI 80<br />
COMUNICAZIONE INTERNA E ATTIVITÀ<br />
DI COINVOLGIMENTO 81<br />
SALUTE E SICUREZZA 82<br />
L’IMPEGNO PER LA COLLETTIVITÀ 84<br />
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE 88<br />
ENERGIA 102<br />
RIFIUTI 107<br />
ACQUA 117<br />
SOSTANZE LESIVE PER LO<br />
STRATO D’OZONO 122<br />
BIODIVERSITÀ 124<br />
ALLEGATI 125<br />
RELAZIONE DI REVISIONE 126<br />
TABELLA DEGLI INDICATORI GRI 129<br />
RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO 52<br />
CUSTOMER CENTRICITY 54<br />
RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE 56<br />
OPERATIONS 65<br />
APPROVVIGIONAMENTI E LOGISTICA 66<br />
2 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
INDICE MILESTONES 2012<br />
PRIMO ENVIRONMENTAL<br />
SUSTAINABILITY AWARD<br />
PRYSMIAN GROUP TRA I<br />
FONDATORI DI NORSTEC<br />
TECNOLOGIE SOSTENIBILI<br />
NELLE ENERGIE RINNOVABILI<br />
PAG. 27<br />
PAG. 29<br />
PAG. 53<br />
NUOVE SFIDE NELLA<br />
DISTRIBUZIONE DI ENERGIA<br />
STABILIMENTI A ZERO<br />
INCIDENTI "LOST-TIME"<br />
IN ETIOPIA AL FIANCO DI<br />
SAVE THE CHILDREN<br />
PAG. 63<br />
PAG. 83<br />
PAG. 85<br />
3
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />
LETTERA AGLI STAKEHOLDER<br />
<strong>Prysmian</strong> Group ha ottenuto un risultato<br />
importante e un sostanziale passo avanti<br />
attraverso <strong>il</strong> raggiungimento del livello<br />
C+ di applicazione di questo B<strong>il</strong>ancio di<br />
Sostenib<strong>il</strong>ità rispetto alle Linee Guida del<br />
Global Reporting Initiative.<br />
La pubblicazione del B<strong>il</strong>ancio di Sostenib<strong>il</strong>ità 2012 conferma<br />
l’ambizione del Gruppo <strong>Prysmian</strong> verso una rendicontazione<br />
trasparente e allineata alle aspettative degli stakeholder,<br />
sempre più coinvolti nel processo di sv<strong>il</strong>uppo strategico<br />
di responsab<strong>il</strong>ità sociale. In quest’ambito, rispetto<br />
alla rendicontazione del 2011, <strong>il</strong> Gruppo ha ottenuto<br />
un risultato importante e un sostanziale passo avanti<br />
attraverso <strong>il</strong> raggiungimento del livello C+ di applicazione<br />
di questo B<strong>il</strong>ancio di Sostenib<strong>il</strong>ità rispetto alle Linee<br />
Guida del Global Reporting Initiative (GRI, versione GRI/<br />
G3.1). Il numero di indicatori riportati è stato ampliato e<br />
l’approccio alla rendicontazione migliorato mediante la<br />
diffusione di una cultura della sostenib<strong>il</strong>ità maggiormente<br />
radicata all’interno dell’organizzazione e flussi formativi e<br />
informativi che coinvolgono tutti i livelli della struttura. Al<br />
fine di migliorare l’efficacia del processo di rendicontazione<br />
e garantire a tutti gli stakeholder l’affidab<strong>il</strong>ità delle<br />
informazioni contenute in questo B<strong>il</strong>ancio, è stato inoltre<br />
affidato a Deloitte l’incarico di verificare tali informazioni<br />
e di r<strong>il</strong>asciare la “Relazione sulla revisione limitata del<br />
B<strong>il</strong>ancio di Sostenib<strong>il</strong>ità”.<br />
La sostenib<strong>il</strong>ità per <strong>Prysmian</strong> è un elemento pervasivo di<br />
tutti gli aspetti che caratterizzano <strong>il</strong> Gruppo, dalla propria<br />
identità in termini di vision, mission e values, alla gestione<br />
dei processi che sottendono i concetti di responsab<strong>il</strong>ità<br />
economica, sociale e ambientale come declinati in questo<br />
documento.<br />
Il 2012 è stato un anno caratterizzato da numerosi<br />
avvenimenti e dal raggiungimento di positive performance<br />
per <strong>Prysmian</strong> che ne dimostrano l’impegno costante<br />
profuso rispetto ai temi di sostenib<strong>il</strong>ità. Dal punto di vista<br />
4 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
della responsab<strong>il</strong>ità economico-finanziaria, la creazione<br />
di valore per gli azionisti e investitori, come per gli altri<br />
stakeholder, è uno degli obiettivi prioritari di <strong>Prysmian</strong><br />
che si colloca in un quadro di correttezza, chiarezza e<br />
trasparenza, in particolare nella comunicazione di strategie,<br />
obiettivi e risultati aziendali. In questo senso, nel corso<br />
del 2012 le relazioni con <strong>il</strong> mercato finanziario sono state<br />
particolarmente intense, con oltre 400 incontri one-to-one<br />
o di gruppo realizzati presso le sedi della Società, road show<br />
nelle principali piazze finanziarie in Europa, Nord America<br />
e Asia, oltre che diverse partecipazioni a conferenze<br />
organizzate dai principali broker internazionali. Obiettivo<br />
del Gruppo è di perseguire un corretto b<strong>il</strong>anciamento tra una<br />
strategia di investimenti e creazione di profitto nel breve<br />
periodo e una strategia di creazione del valore nel mediolungo<br />
periodo, facendo leva su in sistema di governance<br />
trasparente che si ispira alle raccomandazioni e alle norme<br />
indicate nel “Codice di Autodisciplina della Borsa Italiana<br />
delle Società Quotate - Ed. 2011”.<br />
Guardando alla responsab<strong>il</strong>ità di prodotto, ricerca,<br />
sv<strong>il</strong>uppo, innovazione e rispetto dell’ambiente sono i driver<br />
che anche quest’anno hanno permesso di avere i vantaggi<br />
competitivi necessari per rispondere alle aspettative<br />
del mercato, sempre più sensib<strong>il</strong>e alle tematiche etiche<br />
e di sostenib<strong>il</strong>ità. Sia nel settore cavi energia sia nel<br />
settore telecom, nel corso del 2012 <strong>Prysmian</strong> ha portato<br />
avanti numerosi progetti innovativi, finalizzati a fornire<br />
all’ut<strong>il</strong>izzatore finale prodotti e soluzioni efficienti,<br />
funzionali e a basso impatto ambientale. Ad esempio,<br />
studi di impatto ambientale svolti sul cavo P-Laser secondo<br />
l'approccio LCA (Life Cycle Assessment), prevalentemente<br />
focalizzati sui suoi materiali di composizione e sul suo<br />
destino a fine vita - hanno evidenziato una riduzione<br />
stimata della CO2 equivalente (-30%), del consumo di<br />
risorse foss<strong>il</strong>i (-40%) e di acqua (-70 / 80%), rispetto<br />
all’ipotesi in cui si producano cavi tradizionali destinati al<br />
medesimo uso. A livello di politiche di approvvigionamento<br />
e logistica, <strong>il</strong> Gruppo ha perseguito la ricerca di soluzioni<br />
sempre più efficienti anche dal punto di vista ambientale.<br />
Ne sono un esempio i progetti promossi sul riut<strong>il</strong>izzo<br />
delle bobine in legno e sulla gestione della logistica,<br />
proseguendo <strong>il</strong> cammino avviato negli anni scorsi di<br />
massima focalizzazione sul servizio al cliente, con<br />
l’obiettivo finale di migliorare la flessib<strong>il</strong>ità, l’affidab<strong>il</strong>ità e<br />
la velocità verso <strong>il</strong> mercato.<br />
Con riferimento alla responsab<strong>il</strong>ità sociale, <strong>Prysmian</strong><br />
pone attenzione al proprio impegno sia nei confronti delle<br />
persone che lavorano all’interno dell’organizzazione, sia di<br />
quelle che costituiscono la comunità locale nei territori in<br />
cui <strong>il</strong> Gruppo opera. Pertanto, coerentemente con i propri<br />
valori, <strong>Prysmian</strong> è costantemente impegnata nel ricercare<br />
la piena soddisfazione personale e professionale delle<br />
risorse umane e la comunicazione e coinvolgimento con<br />
le popolazioni locali al fine di generare valore per queste<br />
importanti categorie di stakeholder. Questo impegno è<br />
testimoniato da un programma interno strutturato per<br />
gestire un organico composto da quasi 20 m<strong>il</strong>a persone<br />
a livello globale. Il Gruppo ha infatti sv<strong>il</strong>uppato nel<br />
2012 un programma di sv<strong>il</strong>uppo del personale basato<br />
su quattro principali iniziative: Graduate Program, un<br />
programma internazionale di recruitment e inserimento di<br />
neolaureati particolarmente meritevoli, <strong>Prysmian</strong> Group<br />
Academy, scuola di formazione e training manageriale<br />
e professionale in partnership con SDA Bocconi, Talent<br />
and Succession Management per migliorare la gestione<br />
delle persone chiave, e Performance Management, un<br />
programma per introdurre gradualmente la valutazione<br />
della performance. Con riferimento all’attenzione ai bisogni<br />
delle comunità locali all’interno delle quali <strong>il</strong> Gruppo è<br />
presente, tra le diverse iniziative promosse nel corso<br />
dell’anno ricordiamo l’accordo di collaborazione con “Save<br />
the Ch<strong>il</strong>dren” per un progetto finalizzato a contribuire alla<br />
riduzione della mortalità materna, neonatale e infant<strong>il</strong>e in<br />
Etiopia, e <strong>il</strong> sostegno ad associazioni e fondazioni no-profit<br />
anche attraverso la donazione di cavi.
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />
Anche la responsab<strong>il</strong>ità ambientale del Gruppo è<br />
testimoniata da iniziative concrete intraprese nel<br />
2012. Fra queste si ricordano le attività di definizione,<br />
aggiornamento, divulgazione e verifica di linee guida<br />
Health, Safety & Environment (HSE) atte a garantire regole<br />
comuni a livello di Gruppo per la gestione delle tematiche<br />
inerenti. In un anno in cui l’82% delle unità operative<br />
del Gruppo risulta certificato ISO 14001, e <strong>il</strong> 42% OHSAS<br />
18001, è stato aggiornato <strong>il</strong> sistema informativo che<br />
consente, a livello di singolo stab<strong>il</strong>imento, di raccogliere<br />
e rendicontare i dati e le informazioni in ambito HSE. Le<br />
performance ambientali realizzate da <strong>Prysmian</strong> durante<br />
l’anno riguardano circa 6 m<strong>il</strong>ioni di GJ di energia consumata<br />
da parte dei sistemi produttivi, 87.000 tonnellate di rifiuti<br />
prodotti e quasi 9 m<strong>il</strong>ioni di m 3 di acqua consumata.<br />
Questi numeri, tipici di un grande gruppo industriale,<br />
mostrano <strong>il</strong> risultato delle numerose iniziative volte a<br />
ridurre gli impatti sull’ambiente dei processi produttivi,<br />
evidenziando, in termini di performance per unità di<br />
prodotto, generali miglioramenti rispetto alle analoghe<br />
prestazioni del 2011. All’inizio del 2012, inoltre, sono stati<br />
definiti obiettivi di miglioramento HSE per <strong>il</strong> periodo<br />
2012-2014, divulgandoli internamente e coinvolgendo le<br />
funzioni HSE dei Paesi e delle Business Unit. Tali obiettivi<br />
riguardano iniziative di efficienza energetica e di ut<strong>il</strong>izzo<br />
delle risorse, come la partecipazione al Carbon Disclosure<br />
Project, e attività in ambito di dichiarazioni ambientali di<br />
prodotto, studi di Life Cycle Assessment e <strong>il</strong> progressivo<br />
ampliamento del numero di stab<strong>il</strong>imenti certificati ai sensi<br />
degli standard ISO 14001 e OHSAS 18001.<br />
Va infine sottolineato che <strong>il</strong> B<strong>il</strong>ancio di Sostenib<strong>il</strong>ità è<br />
un documento che vive anche grazie al contributo degli<br />
stakeholder, che sono indissolub<strong>il</strong>mente legati al Gruppo<br />
e assieme ad esso proiettano le proprie aspettative sui<br />
concetti di sostenib<strong>il</strong>ità e responsab<strong>il</strong>ità. La trasparenza<br />
delle informazioni è un valore garantito a tutti gli<br />
stakeholder, così come la capacità di ascolto e di crescita<br />
comune.<br />
Valerio Battista, Chief Executive Officer<br />
6 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
APPROCCIO ALLA SOSTENIBILITÀ<br />
Il 2012 ha visto l’avvio di diversi progetti<br />
che rappresentano tappe significative del<br />
percorso di sostenib<strong>il</strong>ità del Gruppo e <strong>il</strong><br />
raggiungimento di importanti risultati, a<br />
testimonianza di un lavoro costante svolto<br />
negli anni.<br />
<strong>Prysmian</strong> Group è leader nel settore dei cavi e dei sistemi<br />
per energia e telecomunicazioni, ed è proprio attraverso<br />
questo ruolo di leadership che si sono rafforzate l’esigenza<br />
e la volontà di assicurare nel tempo un servizio efficiente,<br />
tecnologicamente avanzato e rispettoso di rigorosi standard.<br />
La responsab<strong>il</strong>ità di essere leader guida infatti l’approccio del<br />
Gruppo nell’affrontare le tematiche relative alla sostenib<strong>il</strong>ità,<br />
tra le quali assume particolare r<strong>il</strong>ievo l’innovazione<br />
tecnologica e sostenib<strong>il</strong>e delle soluzioni offerte ai propri<br />
clienti, la responsab<strong>il</strong>ità ambientale dei propri processi<br />
produttivi, la tutela dell’ambiente, la gestione delle relazioni<br />
con le comunità locali nelle quali opera, l’attenzione alla<br />
sicurezza sul lavoro e allo sv<strong>il</strong>uppo delle proprie persone.<br />
La strategia di crescita a medio lungo termine adottata dal<br />
Gruppo è fondata innanzitutto sui principi condivisi della<br />
Mission e Vision aziendale. Nella propria Vision, <strong>Prysmian</strong><br />
afferma di credere “nell’efficienza, efficacia e sostenib<strong>il</strong>ità<br />
dell’offerta di energia e di informazione come motore<br />
principale per lo sv<strong>il</strong>uppo delle comunità”. Il Gruppo, nel<br />
rispetto della propria mission, si impegna quindi a sv<strong>il</strong>uppare<br />
e applicare soluzioni tecnologiche all’avanguardia per<br />
offrire ai propri “clienti a livello mondiale cavi e sistemi<br />
per <strong>il</strong> trasporto di energia e per le telecomunicazioni” che<br />
rappresentino soluzioni efficaci, efficienti e sostenib<strong>il</strong>i.<br />
Le tecnologie e i processi applicati devono permettere<br />
di sv<strong>il</strong>uppare prodotti e soluzioni in grado di anticipare<br />
e soddisfare sempre i bisogni dei propri clienti. Per tale<br />
ragione, <strong>il</strong> Gruppo si impegna costantemente a migliorare<br />
le proprie competenze negli ambiti della Research and<br />
Innovation, Customer Centricity, Employee Development ed<br />
Environmental Sustainab<strong>il</strong>ity.<br />
Research and Innovation<br />
Ricerca, sv<strong>il</strong>uppo, innovazione e rispetto dell’ambiente sono i driver che anche quest’anno hanno permesso<br />
al business di avere i vantaggi competitivi necessari per rispondere alle aspettative del mercato, sempre più<br />
sensib<strong>il</strong>e alle tematiche etiche e di sostenib<strong>il</strong>ità. Sono molti i progetti avviati dal Gruppo sul piano della Ricerca e<br />
Innovazione che hanno consentito di ottenere importanti risultanti sul piano della tutela ambientale soprattutto<br />
in termini di riduzione dei consumi e di emissioni di gas a effetto serra, come ad esempio l’approccio LCA (Life<br />
Cycle Analisys) sul P-Laser nel mercato olandese e la nuova famiglia dei cavi telecom LT 2.0 BB-XS lanciata nel<br />
mercato statunitense.<br />
Customer Centricity<br />
La “customer centricity”, intesa come capacità di anticipare e soddisfare con attenzione le esigenze del<br />
cliente, caratterizza le attività di <strong>Prysmian</strong> Group e si esprime in una presenza costante dalla progettazione<br />
alla consegna del prodotto attraverso prestazioni in linea con le aspettative e monitorate secondo parametri<br />
definiti e concordati.<br />
Employee Development<br />
Il rispetto e la valorizzazione delle persone costituiscono per <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> <strong>il</strong> principio fondamentale a cui si<br />
ispirano le politiche di gestione del personale: accrescere le competenze professionali, favorire <strong>il</strong> coinvolgimento e<br />
la partecipazione attiva nel rispetto dei diritti fondamentali della persona sono considerati presupposti essenziali<br />
per la crescita e lo sv<strong>il</strong>uppo della Società.<br />
Il Gruppo si impegna attivamente per sv<strong>il</strong>uppare i talenti, ut<strong>il</strong>izzare e accrescere al meglio le competenze espresse<br />
e potenziali di tutte le persone che compongono la forza lavoro attraverso l’ut<strong>il</strong>izzo di diversi strumenti come<br />
la gestione proattiva della mob<strong>il</strong>ità interna, l’erogazione continua di<br />
Environmental Sustainab<strong>il</strong>ity<br />
Il Gruppo <strong>Prysmian</strong> considera la tutela dell’ambiente e del territorio in cui opera la principale ricchezza da<br />
rispettare e proteggere per <strong>il</strong> futuro. Il Gruppo persegue infatti una politica di responsab<strong>il</strong>ità ambientale, diffusa<br />
a livello globale, che consenta una significativa riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera, attraverso <strong>il</strong><br />
miglioramento dei livelli di efficienza energetica e l’ut<strong>il</strong>izzo di fonti rinnovab<strong>il</strong>i.<br />
7
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />
8 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
Il 2012 ha visto l’avvio di diversi progetti che rappresentano<br />
tappe significative del percorso di sostenib<strong>il</strong>ità del Gruppo e<br />
<strong>il</strong> raggiungimento di importanti risultati, a testimonianza di<br />
un lavoro costante svolto negli anni. Coerentemente con la<br />
propria strategia di crescita, che punta a coniugare obiettivi<br />
di breve e di medio-lungo termine attraverso un sistema<br />
di governance e un modello di business che sorreggano <strong>il</strong><br />
raggiungimento dei risultati economico-finanziari prefissati,<br />
<strong>Prysmian</strong> continuerà a percorrere la strada della sostenib<strong>il</strong>ità<br />
consapevole che potrà rafforzare ulteriormente la propria<br />
leadership.<br />
Gli stakeholder di riferimento<br />
Al fine di intraprendere un percorso di responsab<strong>il</strong>ità sociale è<br />
fondamentale definire chiaramente <strong>il</strong> contesto in cui <strong>il</strong> Gruppo<br />
<strong>Prysmian</strong> si trova a operare per riuscire così a individuare tutti<br />
i soggetti, interni ed esterni, che sono portatori di interessi o<br />
aspettative di varia natura (sociale, economica, professionale,<br />
umana) nei confronti del Gruppo.<br />
Con <strong>il</strong> termine stakeholder ci si riferisce a qualsiasi individuo o<br />
gruppo che può influenzare o essere influenzato dalle azioni<br />
dell’impresa e che <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> deve essere in grado<br />
di identificare comprendendone i bisogni e le aspettative. Il<br />
Gruppo ha così definito un processo di mappatura dei portatori<br />
di interesse per analizzare la loro composizione, le modalità di<br />
coinvolgimento, gli argomenti di riferimento e gli obiettivi che<br />
intende raggiungere per ciascuno di essi.<br />
A questi soggetti si indirizza in modo particolare <strong>il</strong> B<strong>il</strong>ancio<br />
di Sostenib<strong>il</strong>ità, documento che testimonia la volontà del<br />
Gruppo <strong>Prysmian</strong> di percorrere un cammino di trasparenza nei<br />
confronti dei propri stakeholder e che offre loro la possib<strong>il</strong>ità<br />
di valutare quanto l’attività del Gruppo sia corrispondente alle<br />
loro richieste, ai loro interessi e quanto le azioni siano coerenti<br />
con le premesse generali rappresentate dalla Mission.<br />
Dipendenti<br />
Azionisti e Investitori<br />
Clienti<br />
Comunità locale<br />
Fornitori<br />
Università e Ricerca<br />
Amministrazioni<br />
pubbliche<br />
NGO<br />
Banche e Istituti<br />
di Credito<br />
Ambiente<br />
L’Azienda investe sulla costruzione di un rapporto di reciproca<br />
fiducia con i propri interlocutori - gli stakeholder - tentando<br />
di ascoltare i loro interessi e le aspettative e analizzando<br />
quanto queste ultime siano coerenti con gli obiettivi fissati.<br />
Il fine è infatti quello di arrivare all’adozione di una strategia<br />
di sv<strong>il</strong>uppo e di coinvolgimento coerente e trasparente che<br />
possa generare valore per tutte le categorie di stakeholder<br />
interessati e che possa portare benefici al Gruppo. Partendo<br />
dalla consapevolezza della complessità e dell’importanza del<br />
proprio ruolo, <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> ritiene che <strong>il</strong> presidio di una<br />
costante creazione di valore per i diversi gruppi di stakeholder,<br />
sia nel momento attuale sia negli anni a venire, sia possib<strong>il</strong>e<br />
grazie allo sv<strong>il</strong>uppo di una strategia di sostenib<strong>il</strong>ità.<br />
9
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />
NOTA METODOLOGICA<br />
Il presente documento ha lo scopo di comunicare in modo<br />
accurato e trasparente le attività e le prestazioni del Gruppo<br />
<strong>Prysmian</strong> (di seguito “<strong>Prysmian</strong>” o anche <strong>il</strong> “Gruppo”) in<br />
ambito economico, sociale e ambientale per l’anno 2012,<br />
sulla base delle politiche e degli obiettivi di sostenib<strong>il</strong>ità<br />
definiti e secondo un approccio di costante dialogo con gli<br />
stakeholder del Gruppo.<br />
Il B<strong>il</strong>ancio di Sostenib<strong>il</strong>ità è stato redatto in conformità<br />
alle linee guida “Sustainab<strong>il</strong>ity Reporting Guidelines G3.1”,<br />
definite nel 2011 dal GRI - Global Reporting Initiative -<br />
conseguendo <strong>il</strong> livello C+ di applicazione.<br />
Il processo di redazione ha coinvolto numerose funzioni<br />
aziendali per permettere una precisa identificazione delle<br />
informazioni e degli aspetti significativi da rendicontare ed <strong>il</strong><br />
miglioramento dei processi informativi interni e di controllo<br />
dei dati a livello globale.<br />
La selezione degli indicatori del GRI da inserire nel B<strong>il</strong>ancio<br />
è stata eseguita in base a un’attenta valutazione circa<br />
l’attinenza di ciascuno con le attività di <strong>Prysmian</strong> e la loro<br />
significatività (materialità) nei confronti degli stakeholder.<br />
I dati e le informazioni contenute nel B<strong>il</strong>ancio di Sostenib<strong>il</strong>ità<br />
si riferiscono, salvo diverse indicazioni, alle società facenti<br />
parte del Gruppo <strong>Prysmian</strong> al 31 dicembre 2012 e alle attività<br />
da esse sv<strong>il</strong>uppate nel corso del 2012. I dati relativi agli<br />
esercizi precedenti sono riportati solo a fini comparativi, con<br />
lo scopo di fornire una rappresentazione dell’andamento<br />
nel tempo delle performance del Gruppo. I dati del 2011<br />
raffigurano per la prima volta la situazione di Gruppo definita<br />
a seguito della fusione tra <strong>Prysmian</strong> e Draka.<br />
Inoltre, all’interno del documento è opportunamente<br />
segnalato quando <strong>il</strong> dato aggregato è generato anche da<br />
stime.<br />
Al fine di migliorare l’efficacia del processo di<br />
rendicontazione e garantire a tutti gli stakeholder<br />
l’affidab<strong>il</strong>ità delle informazioni contenute nel B<strong>il</strong>ancio<br />
è stato affidato a Deloitte l’incarico di verificare le<br />
informazioni riportate; tale attività si è conclusa con <strong>il</strong><br />
r<strong>il</strong>ascio della “Relazione sulla revisione limitata del B<strong>il</strong>ancio<br />
di Sostenib<strong>il</strong>ità” in accordo con <strong>il</strong> principio di revisione<br />
ISAE3000.<br />
Il B<strong>il</strong>ancio è pubblicato in italiano e inglese sul sito internet<br />
di <strong>Prysmian</strong> Group, www.prysmiangroup.com, dove sono<br />
disponib<strong>il</strong>i anche le precedenti edizioni del documento.<br />
Il B<strong>il</strong>ancio di Sostenib<strong>il</strong>ità è stato predisposto facendo<br />
riferimento alle informazioni di corporate governance,<br />
sociali e ai dati economico-finanziari consolidati del Gruppo<br />
<strong>Prysmian</strong> al 31 dicembre 2012. In particolare, si segnala<br />
che i dati relativi l’organico totale fanno riferimento alle<br />
società facenti parte del perimetro di consolidamento<br />
e, per le società non possedute al 100%, si considerano<br />
in ogni caso gli headcount totali (non proporzionali alla<br />
quota di partecipazione). Inoltre, per le società di cui non<br />
è posseduta la quota maggioritaria (incluse alcune Joint<br />
Venture) sono comunque considerati gli organici totali,<br />
ad eccezione di YOFC Shanghai Co Ltd, YOFC Wuhan Co<br />
Ltd, Ravin, Power Plus Fujairah. I dati e le informazioni<br />
ambientali fanno riferimento, per gli aspetti considerati<br />
materiali, agli stab<strong>il</strong>imenti del Gruppo, inclusi quelli facenti<br />
capo ad alcune Joint Venture attive al 31 dicembre 2012.<br />
Si rimanda al Capitolo “Responsab<strong>il</strong>ità Ambientale” per<br />
ulteriori approfondimenti su criteri, eccezioni, perimetro e<br />
metodologie di calcolo.<br />
Rispetto al B<strong>il</strong>ancio di Sostenib<strong>il</strong>ità del 2011 si segnalano le<br />
seguenti variazioni:<br />
<br />
virtù delle operazioni di acquisizione e vendita di alcune<br />
società e/o impianti, come ad esempio la chiusura di<br />
sei stab<strong>il</strong>imenti del Gruppo (Derby in Gran Bretagna,<br />
Fercable in Spagna, Hickory negli USA, Eschwe<strong>il</strong>er<br />
in Germania, Livorno Ferraris in Italia e Singapore)<br />
avvenuta nel 2012; la rappresentazione dei dati al 31<br />
dicembre 2012 riportati nel presente documento tiene<br />
conto di tale situazione, salvo quanto diversamente<br />
indicato;<br />
<br />
tematiche maggiormente r<strong>il</strong>evanti per gli stakeholder;<br />
<br />
dalle linee guida GRI, raggiungendo <strong>il</strong> livello di<br />
applicazione C+ e sottoponendo <strong>il</strong> documento a revisione<br />
da parte di un ente terzo indipendente.<br />
I CONTENUTI DEL BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ<br />
Gli argomenti sono trattati in diverse sezioni principali a<br />
seguito di una parte iniziale dedicata al prof<strong>il</strong>o del Gruppo.<br />
Ciascuna delle aree di sostenib<strong>il</strong>ità è organizzata in capitoli<br />
che <strong>il</strong>lustrano sia informazioni puntali richieste dal GRI sia<br />
le iniziative e gli approcci che <strong>Prysmian</strong> ritiene importante<br />
approfondire.<br />
Nella sezione dedicata alle informazioni economiche e<br />
finanziarie si presentano la struttura di governance di<br />
<strong>Prysmian</strong> e gli strumenti in cui essa è declinata, a partire<br />
dai valori contenuti nel codice etico, nonché le performance<br />
economiche e le attività di comunicazione con azionisti e<br />
investitori.<br />
Segue la sezione dedicata ai cavi, <strong>il</strong> cuore del business,<br />
raccontati attraverso la descrizione dei processi,<br />
dall’approvvigionamento alla ricerca e sv<strong>il</strong>uppo, fino alla<br />
10 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
logistica; è in queste pagine che si tracciano i caratteri<br />
distintivi del prodotto: l’innovazione tecnologica e sostenib<strong>il</strong>e<br />
delle soluzioni offerte al mercato.<br />
Il capitolo successivo è dedicato alle risorse umane e<br />
alle tematiche relative allo sv<strong>il</strong>uppo delle competenze, i<br />
programmi formativi, la comunicazione interna e, in generale,<br />
l’impegno di <strong>Prysmian</strong> nel valorizzare le persone, stakeholder<br />
ritenuto fondamantale. Inoltre, sono anche descritte le<br />
attività svolte dal Gruppo in merito alle tematiche di salute<br />
e sicurezza sul lavoro e le iniziative a favore delle comunità<br />
locali volte alla tutela e al rispetto del diritto di tutti gli<br />
interlocutori con i quali <strong>Prysmian</strong> intrattiene relazioni, a<br />
dimostrazione dell’impegno sociale del Gruppo.<br />
La sezione relativa all’ambiente è incentrata sulla politica e<br />
strategia HSE nonché sulle prestazioni ambientali del Gruppo<br />
attraverso l’analisi degli aspetti significativi quali l’ut<strong>il</strong>izzo di<br />
risorse naturali, <strong>il</strong> consumo di energia e le relative emissioni<br />
in atmosfera di gas a effetto serra e la produzione di rifiuti.<br />
CONTATTI<br />
Per commenti, richieste, pareri e spunti di miglioramento<br />
sull’operato di <strong>Prysmian</strong> e sulle informazioni contenute<br />
all’interno del B<strong>il</strong>ancio di Sostenib<strong>il</strong>ità, potete contattare:<br />
CORPORATE AND BUSINESS COMMUNICATIONS<br />
<br />
<br />
HEALTH SAFETY AND ENVIRONMENT<br />
<br />
<br />
Affinché questo Documento possa essere fac<strong>il</strong>mente<br />
reperib<strong>il</strong>e, è disponib<strong>il</strong>e una versione interattiva dello stesso,<br />
scaricab<strong>il</strong>e dal website ufficiale del Gruppo:<br />
www.prysmiangroup.com.<br />
11
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />
12 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
PRYSMIAN GROUP<br />
13
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > PRYSMIAN GROUP<br />
PRYSMIAN GROUP<br />
<strong>Prysmian</strong> Group è leader mondiale nel settore dei cavi e<br />
sistemi per energia e telecomunicazioni. Con oltre 130<br />
anni di esperienza, un fatturato di circa 8 m<strong>il</strong>iardi di Euro<br />
nel 2012, circa 20.000 dipendenti in 50 Paesi e 91 impianti<br />
produttivi, <strong>il</strong> Gruppo vanta una solida presenza nei mercati<br />
tecnologicamente avanzati e offre la più ampia gamma di<br />
prodotti, servizi, tecnologie e know-how grazie a 17 centri di<br />
Ricerca e Sv<strong>il</strong>uppo in Europa, Stati Uniti e Sud America, con<br />
oltre 500 professionisti R&D qualificati.<br />
La struttura organizzativa di <strong>Prysmian</strong> Group nasce nel 2011<br />
a seguito dell’acquisizione di Draka da parte di <strong>Prysmian</strong>,<br />
entrambe leader di mercato per innovazione e know-how<br />
tecnologico nell’industria dei cavi. La combinazione dei punti<br />
di forza delle due società, grazie all’aumento del potenziale<br />
d’investimento e all’estensione della copertura geografica,<br />
consentono al Gruppo di essere leader di mercato con la più<br />
ampia gamma di prodotti, servizi e conoscenze tecnologiche<br />
attualmente disponib<strong>il</strong>i.<br />
Quotata alla Borsa Italiana nell’indice FTSE MIB, <strong>Prysmian</strong><br />
è una public company caratterizzata da una gestione<br />
trasparente e orientata al mantenimento della fiducia dei<br />
propri investitori nel lungo periodo.<br />
<strong>Prysmian</strong> Group è attivo nello sv<strong>il</strong>uppo, progettazione,<br />
produzione, fornitura e installazione di un’ampia gamma di<br />
cavi per le più varie applicazioni nei settori dell’Energia e delle<br />
Telecomunicazioni.<br />
Nel settore Energia <strong>il</strong> Gruppo opera nel business dei cavi e<br />
sistemi terrestri e sottomarini per la trasmissione di energia,<br />
cavi speciali per applicazioni in diversi comparti industriali e<br />
cavi di media e bassa tensione nell’ambito delle costruzioni e<br />
delle infrastrutture.<br />
Nel settore Telecom <strong>il</strong> Gruppo produce cavi e accessori per<br />
la trasmissione di voce, video e dati grazie a una gamma<br />
completa di fibre ottiche, cavi ottici e in rame e sistemi di<br />
connettività.<br />
14 14 | PRYSMIAN | GROUP GROUP | BILANCIO | DI SOSTENIBILITÀ DI 2012<br />
2012
Il settore Energia è suddiviso nelle seguenti aree di business:<br />
<br />
Ut<strong>il</strong>ities - <strong>Prysmian</strong> progetta, produce e installa cavi e<br />
sistemi di alta e altissima tensione per la trasmissione<br />
di energia sotterranea e sottomarina direttamente<br />
dalle centrali elettriche o parchi eolici offshore alle<br />
reti di distribuzione primaria. Fra le soluzioni offerte<br />
vi sono i più avanzati sistemi “chiavi in mano” in cavo<br />
sottomarino che includono installazioni fino a 2.000 metri<br />
di profondità, realizzate grazie alla nave posacavi Giulio<br />
Verne, tra le più grandi e tecnologicamente avanzate<br />
esistenti al mondo. Inoltre, attraverso Global Marine<br />
Energy e la nave posacavi Cable Enterprise, <strong>il</strong> Gruppo offre<br />
servizi a elevato valore aggiunto per la realizzazione di<br />
collegamenti energia sottomarini che vanno dal project<br />
management all’installazione, giunzione e protezione dei<br />
cavi in particolare in parchi eolici offshore, per i quali <strong>il</strong><br />
<strong>Prysmian</strong> Group dispone di tecnologie che comprendono<br />
cavi per <strong>il</strong> funzionamento delle turbine eoliche, cavi per <strong>il</strong><br />
collegamento tra le diverse turbine e per <strong>il</strong> collegamento<br />
alla terra ferma. Nell’ambito della distribuzione di energia<br />
<strong>il</strong> Gruppo produce cavi e sistemi di media tensione per<br />
<strong>il</strong> collegamento di strutture industriali e residenziali<br />
alle reti di distribuzione primaria e di bassa tensione<br />
per la distribuzione di energia e <strong>il</strong> cablaggio degli edifici.<br />
La gamma di prodotti si completa con accessori e<br />
componenti di rete per <strong>il</strong> collegamento dei cavi e degli altri<br />
elementi di rete.<br />
Industrial - Le soluzioni integrate di cablaggio proposte<br />
dal Gruppo costituiscono la risposta più completa e<br />
tecnologicamente avanzata alle esigenze di un’ampia<br />
varietà di settori industriali.<br />
· Renewable - Attivo nei mercati dell’energia eolica<br />
e solare, <strong>Prysmian</strong> Group realizza collegamenti per<br />
parchi eolici con tecnologie che comprendono cavi<br />
per <strong>il</strong> funzionamento delle turbine eoliche e cavi per<br />
<strong>il</strong> collegamento tra le diverse turbine.<br />
· O<strong>il</strong> & Gas e SURF - Per <strong>il</strong> mercato petrolchimico<br />
<strong>Prysmian</strong> Group offre soluzioni sia nell’ambito<br />
delle attività di esplorazione e produzione offshore<br />
e onshore, sia in quello della raffinazione di<br />
idrocarburi. La gamma comprende cavi di bassa e<br />
media tensione, cavi di potenza, di strumentazione<br />
e controllo; cavi speciali DHT (Downhole Technology)<br />
che includono cavi per <strong>il</strong> controllo degli impianti di<br />
estrazione, cavi di potenza e per <strong>il</strong> passaggio dei<br />
fluidi idraulici; cavi umb<strong>il</strong>ical multifunzionali per<br />
<strong>il</strong> trasporto di energia, telecomunicazioni, fluidi<br />
e prodotti chimici, che assieme a tubi e condotte<br />
flessib<strong>il</strong>i ad alta tecnologia per l’estrazione<br />
petrolifera offshore consentono al Gruppo di offrire<br />
una gamma completa di prodotti e servizi cosiddetti<br />
SURF (Subsea Umb<strong>il</strong>ical, Riser and Flowline) agli<br />
operatori del settore.<br />
· Automotive - Per l’industria automob<strong>il</strong>istica e dei<br />
trasporti <strong>il</strong> Gruppo realizza cavi standardizzati e<br />
specializzati e collabora con i maggiori produttori<br />
internazionali del settore.<br />
· Elevator - <strong>Prysmian</strong> Group produce una vasta<br />
gamma di prodotti per <strong>il</strong> mercato degli ascensori,<br />
come cavi flessib<strong>il</strong>i connettorizzati e cavi per vani<br />
da corsa, rispondendo alla domanda globale di cavi<br />
e componenti specifici dalle elevate prestazioni,<br />
resistenti e con alti livelli di sicurezza.<br />
· Specialties and OEM - Sistemi in cavo per diverse<br />
applicazioni industriali specifiche quali treni,<br />
aerei, navi, sistemi portuali, gru, miniere, industria<br />
nucleare, difesa e settore elettromedicale.<br />
Trade & Installers - Cavi e sistemi destinati al mercato dei<br />
distributori e installatori per <strong>il</strong> cablaggio di edifici e per la<br />
distribuzione di energia elettrica in strutture commerciali<br />
e residenziali. Cavi resistenti al fuoco e a ridotta<br />
emissione di gas e fumi tossici arricchiscono una gamma<br />
di prodotti fra le più vaste e complete al mondo.<br />
Altri - Prodotti, sem<strong>il</strong>avorati e materie prime parte del<br />
processo produttivo, occasionalmente realizzati dalle<br />
unità del Gruppo <strong>Prysmian</strong>.<br />
15
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > PRYSMIAN GROUP<br />
Il settore Telecom comprende la realizzazione di sistemi<br />
in cavo e prodotti di connettività ut<strong>il</strong>izzati per le reti di<br />
telecomunicazione. Il portafoglio prodotti include fibre ottiche,<br />
cavi ottici, componenti e accessori per la connettività, cavi<br />
OPGW (Optical Ground Wire) e cavi in rame.<br />
Con centri di eccellenza a Battipaglia (Italia), Eindhoven<br />
(Paesi Bassi) e Douvrin (Francia) e cinque siti di produzione<br />
nel mondo, <strong>Prysmian</strong> Group è leader nella produzione della<br />
componente fondamentale per tutti i tipi di cavi ottici: la<br />
fibra ottica. Un’ampia gamma di fibre ottiche è progettata e<br />
realizzata per rispondere al più vasto spettro di applicazioni<br />
richieste dai clienti, come fibre single-mode, multimode e<br />
specialty. Il Gruppo può inoltre disporre di tutte le tecnologie<br />
oggi esistenti per la produzione di fibra ottica, ottenendo in<br />
questo modo soluzioni ottimizzate per le diverse applicazioni.<br />
Le fibre ottiche sono impiegate nella produzione di un’ampia<br />
gamma di cavi ottici, standard o specificamente progettati<br />
per ambienti che presentano condizioni sfidanti e di diffic<strong>il</strong>e<br />
accesso, dai condotti sotterranei alle linee elettriche aeree,<br />
dalle gallerie stradali e ferroviarie alle reti del gas e fognarie.<br />
<strong>Prysmian</strong> Group fornisce inoltre soluzioni destinate alla<br />
connettività passiva, che garantiscono un'efficiente gestione<br />
delle fibre ottiche nella rete. La crescente domanda di<br />
una maggiore larghezza di banda ha fatto in modo che la<br />
fibra ottica arrivasse più vicino al cliente finale. Il Gruppo è<br />
estremamente attivo in questo settore di mercato in rapida<br />
crescita, denominato FTTx, con un approccio al sistema<br />
basato sulla combinazione di tecnologie esistenti e soluzioni<br />
innovative che consentono di portare le fibre in edifici a<br />
sv<strong>il</strong>uppo verticale e ad alta densità abitativa. Molti dei cavi<br />
usati nei sistemi FTTx ut<strong>il</strong>izzano la fibra ottica <strong>Prysmian</strong><br />
insensib<strong>il</strong>e alla piegatura BendBrightxs, che è stata sv<strong>il</strong>uppata<br />
specificamente per questa applicazione.<br />
<strong>Prysmian</strong> Group produce anche un’ampia gamma di cavi in<br />
rame per soluzioni di cablaggio interrate, aeree e di edifici sia<br />
residenziali che commerciali. Il portafoglio prodotti comprende<br />
cavi con diverse capacità, tra cui i cavi xDSL per la banda larga<br />
e quelli progettati con caratteristiche di alta trasmissione,<br />
basse interferenze e compatib<strong>il</strong>ità elettromagnetica.<br />
Sistemi in cavo per esigenze di comunicazione in<br />
infrastrutture, industria e trasporti vengono infine<br />
realizzati dal Gruppo per le più varie applicazioni: cavi per<br />
studi di registrazione radiotelevisivi e cinematografici,<br />
cavi per ambienti ferroviari come quelli interrati per le<br />
telecomunicazioni su lunga distanza, cavi di segnalazione<br />
luminosa e per i dispositivi di deviazione dei treni, nonché<br />
cavi antenna per la telefonia mob<strong>il</strong>e e cavi per reti di<br />
comunicazione.<br />
16 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > PRYSMIAN GROUP<br />
PRESENZA NEL MONDO<br />
SCHUYLKILL HAVEN<br />
LEXINGTON<br />
CLAREMONT<br />
PRESCOTT<br />
NORTH DIGHTON<br />
BRIDGEWATER<br />
ROCKY MOUNT<br />
ABBEVILLE<br />
DURANGO<br />
SOROCABA<br />
VILA VELHA<br />
SANTO ANDRE’<br />
SOROCABA<br />
IOINVILLE<br />
QUILMES<br />
LA ROSA<br />
STABILIMENTI<br />
50 PAESI<br />
91 STABILIMENTI<br />
17 CENTRI R&D<br />
20.000 DIPENDENTI<br />
EMEA<br />
Costa D’Avorio<br />
Abidjan<br />
Danimarca<br />
Brondby<br />
Estonia<br />
Ke<strong>il</strong>a<br />
Finlandia<br />
Pikkala<br />
Oulu<br />
Francia<br />
Amfrev<strong>il</strong>le<br />
Angy<br />
Charvieu<br />
Chavanoz<br />
Gron<br />
Neuf Pré<br />
Paron<br />
Xoulces<br />
Dovrin<br />
Calais<br />
Aubevoye<br />
Sainte Genevieve<br />
Germania<br />
Neustadt<br />
Schwerin<br />
Nurnberg<br />
Wuppertal<br />
Berlin<br />
Italia<br />
Arco Felice<br />
Ascoli Piceno<br />
Battipaglia<br />
Giovinazzo<br />
Livorno<br />
Merlino<br />
Pignataro Maggiore<br />
Quattordio<br />
Norvegia<br />
Drammen<br />
Olanda<br />
Eindhoven<br />
Delft<br />
Amsterdam<br />
Emmen<br />
Delfzijl<br />
Nieuw Bergen<br />
Repubblica Ceca<br />
Velke Mezirici<br />
Romania<br />
Slatina<br />
18 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
OULU<br />
DRAMMEN<br />
PIKKALA<br />
KEILA<br />
ST. PETERSBURG<br />
RYBINSK<br />
NASSIO<br />
WREXHAM<br />
ABERDARE<br />
BISHOPSTOKE<br />
WASHINGTON<br />
CALAIS<br />
AMFREVILLE<br />
AUBEVOYE<br />
SAINTE GENEVIEVE<br />
GRON<br />
NIEUW<br />
BERGEN<br />
AMSTERDAM<br />
DELFT<br />
CHAVANOZ<br />
CHARVIEU<br />
DELFZIJL<br />
BRONDBY<br />
CHAVANOZ<br />
SCHWERIN<br />
CHARVIEU<br />
MERLINO<br />
QUATTORDIO<br />
SANTANDER<br />
EMMEN BERLIN<br />
SANTA PERPETUA<br />
LIVORNO<br />
EINDHOVEN<br />
WUPPERTAL<br />
VILANOVA Y LA GELTRU<br />
PIGNATARO<br />
VILANOVA NEUSTADT Y LA GELTRUVELKE MEZIRICI<br />
DOUVRIN<br />
PRESOV<br />
ANGY NEUF PRE NURNBERG<br />
BALASSAGYARMAT<br />
XOULCES<br />
PARON<br />
KISTELEK<br />
MERLINO<br />
QUATTORDIO<br />
ASCOLI<br />
GIOVINAZZO<br />
ARCO F.<br />
BATTIPAGLIA<br />
SLATINA<br />
SL<br />
SANTANDER<br />
SANTA PERPETUA<br />
VILANOVA Y LA GELTRU<br />
VILANOVA Y LA GELTRU<br />
LIVORNO<br />
PIGNATARO<br />
ASCOLI<br />
GIOVINAZZO<br />
ARCO F.<br />
BATTIPAGLIA<br />
MUDANYA<br />
GROMBALIA<br />
FUJAIRAH<br />
PUNE<br />
CHIPLUN<br />
BAOYING<br />
HAIXUN<br />
WUHAN WUXI<br />
WUHAN<br />
RAYONG<br />
TIANJIN<br />
MALEKA<br />
ZHONGYAO<br />
SUZHOU<br />
SHANGHAI<br />
CEBU<br />
Energia (61)<br />
Telecom (19)<br />
Energia / Attività Telecom (11)<br />
Energy (61)<br />
Telecom (19)<br />
Combined Energy and Telecom (11)<br />
KUALA LUMPUR<br />
SICABLE<br />
JAKARTA<br />
LIVERPOOL<br />
DEE WHY<br />
AUCKLAND<br />
Russia<br />
Rybinsk<br />
St. Petersburg<br />
Slovacchia<br />
Presov<br />
Spagna<br />
V<strong>il</strong>anova y la<br />
Geltru (2)<br />
Santander<br />
Barcelona<br />
Svezia<br />
Nassjo<br />
Tunisia<br />
Grombalia<br />
Turchia<br />
Mudanya<br />
U.A.E.<br />
Fujairah<br />
UK<br />
Aberdare<br />
Bishopstoke<br />
Wrexham<br />
Washington<br />
Ungheria<br />
Balassagyarmat<br />
Kistelek<br />
APAC<br />
Australia<br />
Dee Why<br />
Liverpool<br />
Cina<br />
Baoying<br />
Tianjin<br />
Wuxi<br />
Wuhan (2)<br />
Haixun<br />
Shanghai<br />
Suzhou<br />
Zhongyao<br />
F<strong>il</strong>ippine<br />
Cebu<br />
India<br />
Pune<br />
Chiplun<br />
Indonesia<br />
Cikampek<br />
Malesia<br />
Kuala Lumpur<br />
Melaka<br />
Nuova Zelanda<br />
Auckland<br />
Ta<strong>il</strong>andia<br />
Rayong<br />
NORD AMERICA<br />
Canada<br />
Prescott<br />
Messico<br />
Durango<br />
USA<br />
Abbev<strong>il</strong>le<br />
Lexington<br />
North Dighton<br />
Bridgewater<br />
Rocky Mount<br />
Claremont<br />
Schuylk<strong>il</strong>l Haven<br />
SUD AMERICA<br />
Argentina<br />
La Rosa<br />
Qu<strong>il</strong>mes<br />
Bras<strong>il</strong>e<br />
Joinv<strong>il</strong>le<br />
Sorocaba (2)<br />
St. Andrè<br />
V<strong>il</strong>a Velha<br />
19 19
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > PRYSMIAN GROUP<br />
VISION, MISSION, VALUES<br />
VISION<br />
Crediamo nell'efficienza,<br />
efficacia e sostenib<strong>il</strong>ità<br />
dell'offerta di energia e<br />
di informazione come<br />
motore principale<br />
per lo sv<strong>il</strong>uppo<br />
delle comunità.<br />
Energia e informazione promuovono lo<br />
sv<strong>il</strong>uppo delle comunità. Per questo è<br />
importante che siano sempre disponib<strong>il</strong>i<br />
e vengano offerte in modo efficiente,<br />
efficace e sostenib<strong>il</strong>e. Qualunque sia <strong>il</strong><br />
business dei nostri clienti, ovunque essi<br />
si trovino, quanto duro sia l'ambiente<br />
in cui operino. Noi ci impegnamo a<br />
mantenerli connessi. Ogni giorno,<br />
abbiamo l'opportunità di mettere in<br />
pratica la nostra vision, attraverso<br />
quello che facciamo. Non importa<br />
quanto grandi, o piccole siano le<br />
attività che quotidianamente portiamo<br />
avanti, esse crescono nel tempo e<br />
contribuiscono a darci la forza per<br />
realizzare la nostra mission.<br />
MISSION<br />
Offriamo ai nostri<br />
clienti e livello mondiale<br />
cavi e sistemi per <strong>il</strong><br />
trasporto di energia e<br />
per le telecomunicazioni,<br />
applicando soluzioni<br />
tecnologiche<br />
d'avanguardia.<br />
Offriamo cavi e sistemi per <strong>il</strong> trasporto<br />
di energia e per le telecomunicazioni.<br />
Una forte reputaione nella ricerca di<br />
performance ed innovazione ci permette<br />
di offrire ai nostri clienti opportunità<br />
di crescita sostenib<strong>il</strong>e e redditizia. Non<br />
vogliamo solo essere dei bravi fornotori.<br />
Ci teniamo ad essere degli eccellenti<br />
partner. Ed è per questo che i valori<br />
sono fondamentali per noi. Le cose che<br />
facciamo e l'approccio che adottiamo<br />
nel realizzarsi ci danno l'opportunità di<br />
dimostrare quanto teniamo al nostro<br />
lavoro.<br />
20 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
VALUES<br />
Eccellenza.<br />
Integrità.<br />
Comprensione.<br />
Eccellenza. Fare bene non è mai<br />
abbastanza.<br />
Mettiamo insieme rigore ed<br />
imprenditorialità per offrire soluzioni<br />
innovative e complete per ogni tipo di<br />
business.<br />
Integrità. Quando si tratta di etica,<br />
nessuna sfida è troppo grande, o troppo<br />
piccola, se l'obiettivo è fare le cose al<br />
meglio.<br />
Comprensione. Abbiamo un grande<br />
ripetto per le diverse opinioni ed idee<br />
e un vivo interesse per le esigenze dei<br />
nostri clienti.<br />
21
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > PRYSMIAN GROUP<br />
AVVENIMENTI DELL’ANNO<br />
LA STORIA - Un viaggio iniziato due secoli fa.<br />
Con oltre 130 anni di esperienza combinata, <strong>Prysmian</strong><br />
e Draka vantano una lunga storia in cui la quale la<br />
soddisfazione delle esigenze dei propri clienti ha sempre<br />
rappresentato <strong>il</strong> primo obiettivo.<br />
La storia del nostro business è alla base dell’industria<br />
stessa dei cavi, caratterizzata da tappe importanti che<br />
hanno consolidato nel tempo la nostra reputazione di<br />
pioniere nel settore.<br />
All’inizio del XX secolo, <strong>il</strong> predecessore di <strong>Prysmian</strong> si<br />
afferma a livello internazionale grazie al coinvolgimento<br />
in progetti di r<strong>il</strong>ievo come la posa di 5.150 km di<br />
cavo telegrafico sottomarino attraverso l’Atlantico<br />
per collegare l’Italia e <strong>il</strong> continente americano, <strong>il</strong><br />
collegamento trans-oceanico tra <strong>il</strong> Nord Africa e <strong>il</strong> Bras<strong>il</strong>e<br />
e l’installazione della linea telefonica sottomarina tra<br />
<strong>il</strong> Bras<strong>il</strong>e stesso e l’Italia. Nello stesso periodo, nel 1910<br />
viene fondata la società che, successivamente, darà luce<br />
a Draka.<br />
L’ampliamento della gamma di prodotti e l’apertura di<br />
nuovi impianti in mercati strategici come la Spagna, <strong>il</strong><br />
Regno Unito, <strong>il</strong> Nord America, l’Argentina e <strong>il</strong> Bras<strong>il</strong>e<br />
si traducono in una crescita organica di entrambe le<br />
società tra <strong>il</strong> 1900 e <strong>il</strong> 1950. Nel 1970 viene scritta un’altra<br />
importante tappa della storia di Draka con l’acquisizione<br />
della società da parte di Ph<strong>il</strong>ips N.V. all’interno della<br />
divisione Wire & Cable.<br />
Con Draka tornata nuovamente indipendente, gli Anni<br />
‘90 vedono le due società impegnate in campagne<br />
di acquisizione, seguite da un forte processo di<br />
ristrutturazione, volte a espandere le proprie attività<br />
industriali e commerciali. <strong>Prysmian</strong> diventa una società<br />
quotata nell’indice FTSE MIB della Borsa di M<strong>il</strong>ano nel<br />
2007 e, tre anni dopo, una vera public company. Gli<br />
asset e <strong>il</strong> know how maturati in oltre un secolo di storia<br />
consentono di intraprendere un percorso di crescita in<br />
mercati e business ad alto valore aggiunto.<br />
Nel 2011 nasce <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> dall’unione di<br />
<strong>Prysmian</strong> e Draka: la combinazione delle due società<br />
leader di mercato dà vita al leader mondiale del settore<br />
dei cavi, <strong>Prysmian</strong> Group.<br />
La storia dell’anno è ricca di eventi significativi che hanno<br />
rivestito un’importanza strategia per lo sv<strong>il</strong>uppo futuro<br />
del business, sia sotto <strong>il</strong> prof<strong>il</strong>o commerciale sia sotto<br />
quello della struttura organizzativa. Di grande valore<br />
l’acquisizione di commesse r<strong>il</strong>evanti e di realtà industriali<br />
che rafforzano la leadership del Gruppo. Di seguito le<br />
tappe più significative.<br />
Febbraio: <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> acquisisce la commessa<br />
per la realizzazione del Western HVDC Link, <strong>il</strong> progetto di<br />
maggior valore mai assegnato nel settore cavi. Il nuovo<br />
collegamento elettrico sottomarino, che unirà Scozia e<br />
Ingh<strong>il</strong>terra, rappresenta una sfida tecnologica per tensione<br />
(600 kV) e capacità (2.200 MW) previste.<br />
Febbraio: i cavi Draka Elevator sono scelti per la<br />
realizzazione degli ascensori del nuovo World Trade Center<br />
di New York City. <strong>Prysmian</strong> Group fornirà una vasta gamma<br />
di cavi e accessori per l’installazione di oltre 100 ascensori.<br />
Febbraio: viene completata la procedura di squeezeout,<br />
prevista dal Codice Civ<strong>il</strong>e olandese, relativamente<br />
all’acquisto delle azioni ordinarie di Draka Holding N.V. Il<br />
Gruppo <strong>Prysmian</strong> detiene attualmente l’intero capitale<br />
sociale di Draka Holding N.V.<br />
22 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
Marzo: <strong>Prysmian</strong> Group ottiene una commessa per fornire<br />
203 km di cavi ad alta tensione a 220 kV AC e relativi<br />
componenti di rete destinati al rafforzamento delle reti<br />
elettriche di Tripoli e Bengasi.<br />
Apr<strong>il</strong>e: Il Gruppo finalizza l’acquisizione del 50% delle<br />
azioni di Telcon Fios e Cabos para Telecomunicações<br />
S.A. e del 30% delle azioni di Draktel Optical Fibre<br />
S.A., diventando così azionista unico delle due società<br />
bras<strong>il</strong>iane di cavi e fibra ottica per le telecomunicazioni.<br />
Maggio: nuova commessa per <strong>il</strong> collegamento elettrico<br />
sottomarino tra l’isola di Phu Quoc, nel Vietnam<br />
meridionale, e la rete energetica nazionale. Il collegamento<br />
di Phu Quoc comprende circa 58 km di cavo sottomarino<br />
alta tensione e <strong>il</strong> progetto include l’installazione e la<br />
successiva protezione dei cavi sottomarini.<br />
Maggio: Draka Comteq Finland OY acquisisce l’intera<br />
partecipazione detenuta da terzi (25%) nella società<br />
russa Neva Cables Ltd. Quest’ultima risulta ora essere<br />
posseduta totalmente dal Gruppo.<br />
Luglio: <strong>Prysmian</strong> ottiene un contratto per la fornitura<br />
di cavi ad alta tecnologia per <strong>il</strong> nuovo Macau Taipa Ferry<br />
Terminal (P.R.China), la nuova infrastruttura che fac<strong>il</strong>iterà<br />
i collegamenti marittimi dell’area del Guangdong nel sud<br />
della Cina attraverso i porti di Macao, Hong Kong e Zuhai.<br />
23
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > PRYSMIAN GROUP<br />
Agosto: <strong>il</strong> Gruppo acquisisce una commessa nel settore<br />
Telecom per una nuova importante rete a banda larga<br />
in Argentina. Il progetto riguarda in particolare la<br />
realizzazione di un network FTTH che collegherà 4.000<br />
edifici nell’area di Buenos Aires. I prodotti comprendono<br />
cavi ottici, nonché un’ampia gamma di componenti per la<br />
connettività al fine di fornire la rete passiva.<br />
Settembre: nuovo progetto per un’interconnessione<br />
in cavo sottomarino ad alta tensione fra Europa e Asia<br />
attraverso lo stretto dei Dardanelli in Turchia. Una volta<br />
completato sarà <strong>il</strong> primo collegamento in cavo sottomarino<br />
ad alta tensione mai realizzato nel Paese.<br />
sottomarini, GME annovera tra i propri asset strategici<br />
una nuova nave posacavi e offre servizi a elevato valore<br />
aggiunto per la realizzazione di collegamenti energia<br />
sottomarini, in particolare per parchi eolici offshore.<br />
Ottobre: acquisizione di una commessa nell’ambito<br />
del progetto “MON.ITA.”, nuovo collegamento elettrico<br />
sottomarino fra Montenegro e Italia. Il progetto prevede<br />
la fornitura e la posa in opera di uno dei due poli del<br />
collegamento (circa 415 km di tracciato marino fino a<br />
1.200 m di profondità), costituito da un sistema in cavo<br />
ad altissima tensione in corrente continua (500 kV) con<br />
potenza di 1.000 MW.<br />
Settembre: <strong>Prysmian</strong> Group acquisisce <strong>il</strong> 100% del capitale<br />
di Global Marine Systems Energy Ltd. (in seguito GME) da<br />
Global Marine Systems Ltd. (in seguito GMSL). Azienda<br />
inglese attiva nell’installazione di cavi e sistemi energia<br />
24 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
PRINCIPALI NUMERI DELL’ANNO<br />
7.848 m<strong>il</strong>ioni di euro<br />
Ricavi del Gruppo <strong>Prysmian</strong>.<br />
152 m<strong>il</strong>ioni di euro<br />
Investimenti.<br />
19.896<br />
Dipendenti del Gruppo.<br />
82%<br />
Percentuale delle unità produttive certificate<br />
ISO 14001.<br />
6.187.808 GJ<br />
Consumi di energia.<br />
8.954.606 m³<br />
Consumi di acqua.<br />
0,79 euro<br />
Ut<strong>il</strong>e per azione.<br />
5.644<br />
Brevetti.<br />
91<br />
Stab<strong>il</strong>imenti.<br />
42%<br />
Percentuale delle unità produttive certificate<br />
OHSAS 18001.<br />
87.293 tonnellate<br />
Rifiuti prodotti.<br />
25%<br />
Percentuale di bobine di legno riut<strong>il</strong>izzate.<br />
25
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > PRYSMIAN GROUP<br />
PREMI E RICONOSCIMENTI<br />
Durante <strong>il</strong> corso dell’anno <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> ha ricevuto<br />
la certificazione “Top Employers Italia” per la gestione<br />
delle risorse umane. La certificazione è stata assegnata<br />
da parte dell’istituto CRF, Organizzazione internazionale<br />
indipendente, che ha certificato 38 aziende italiane in<br />
diversi campi quali consulenza, food & beverage, settore<br />
bancario e alberghiero. Questo riconoscimento permette<br />
alle aziende italiane vincitrici di potersi paragonare con<br />
le best practice a livello mondiale e sottolinea i meriti del<br />
Gruppo nella gestione dei propri dipendenti. Il premio,<br />
che deriva da un’efficiente gestione delle risorse umane<br />
e dalla volontà di <strong>Prysmian</strong> di creare un ambiente interno<br />
dinamico tale da garantire diverse possib<strong>il</strong>ità di mob<strong>il</strong>ità<br />
internazionale, permette al Gruppo di implementare<br />
efficaci strategie volte al reperimento dei migliori candidati<br />
presenti sul mercato.<br />
<strong>Prysmian</strong> Group è stato inoltre nominato vincitore, per <strong>il</strong><br />
terzo anno consecutivo, del premio “Top 10 competitive<br />
enterprises” a livello globale nel settore delle fibre ottiche<br />
e dei cavi durante <strong>il</strong> “2012 China Optical Communications<br />
& Development and Competitiveness Forum” tenutosi a<br />
Pechino nel mese di novembre. Il premio viene assegnato<br />
annualmente dall’“Asia-Pacific Optical Communications<br />
Committee” e dal “Network Telecom Information Research<br />
Institute” sulla base dei dati finanziari riportati nei b<strong>il</strong>anci<br />
di esercizio delle imprese quotate.<br />
è assegnato annualmente alle imprese che si distinguono<br />
per elevate performance conseguite in ambito economico,<br />
sociale, tecnologico e ambientale. <strong>Prysmian</strong> Group nel caso<br />
specifico, ha ricevuto <strong>il</strong> premio per l’innovazione relativa<br />
al cavo “intelligente” IQ Protolon che, grazie ai sensori<br />
elettronici installati al suo interno, è in grado di r<strong>il</strong>evare<br />
tensione, torsione, flessione e temperatura. Inoltre, in<br />
modalità on-line, questi cavi possono essere installati<br />
fino alla profondità di un metro sotto terra. Si tratta di un<br />
riconoscimento importante che, ancora una volta, sottolinea<br />
<strong>il</strong> continuo lavoro in Ricerca e Sv<strong>il</strong>uppo del Gruppo per creare<br />
prodotti innovativi e sostenib<strong>il</strong>i in linea con le richieste del<br />
mercato.<br />
<strong>Prysmian</strong> Group è stato infine insignito di tre importanti<br />
premi da “Kone Elevator” e “Schindler Elevator”, due tra le<br />
maggiori imprese nel settore degli ascensori a livello globale.<br />
“Kone Elevator”, nel suo annuale meeting dedicato ai<br />
fornitori, ha assegnato a <strong>Prysmian</strong> <strong>il</strong> premio Bronze Status<br />
per <strong>il</strong> mercato EMEA e <strong>il</strong> premio Gold Status per <strong>il</strong> mercato<br />
USA. Il terzo premio è stato assegnato da Schindler Elevator<br />
US durante la conferenza "Outstanding Supplier” nella<br />
categoria progetti complessi per <strong>il</strong> lavoro svolto dal Gruppo<br />
per le nuove World Trade Towers a New York.<br />
La stessa Schindler Elevator US ha assegnato al Gruppo <strong>il</strong><br />
primo Environmental Sustainab<strong>il</strong>ity Award, di cui parliamo a<br />
lato.<br />
A luglio, in Germania, <strong>il</strong> Gruppo ha ricevuto <strong>il</strong> premio<br />
“Industry Award 2012” (Industriepreis 2012). Il premio<br />
26 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
PRIMO ENVIRONMENTAL SUSTAINABILITY AWARD<br />
<strong>Prysmian</strong> Group, attraverso <strong>il</strong> brand Draka Elevator, ha ricevuto <strong>il</strong><br />
premio di “Miglior Fornitore 2012” da parte di Schindler Elevator<br />
Corporation, <strong>il</strong> secondo maggior produttore di ascensori al mondo.<br />
Il premio è stato consegnato durante l’annuale “Supplier Day”<br />
presso l’headquarter di Schindler in Nord America, a Morristown,<br />
New Jersey. Il Gruppo è l’unico fornitore di Schindler ad aver<br />
raggiunto questo riconoscimento per tre anni consecutivi.<br />
Oltre a un’attestazione di eccellenza nella qualità e nel servizio,<br />
Schindler ha incluso un riconoscimento legato alla sostenib<strong>il</strong>ità<br />
ambientale con <strong>il</strong> primo “Environmental Sustainab<strong>il</strong>ity Award”<br />
annuale, dedicato ai partner che hanno direttamente contribuito<br />
alla politica ambientale di Schindler.<br />
Ciò che ha contribuito al raggiungimento di questo obiettivo è<br />
stata la partecipazione al programma E3 2012 (Economy-<br />
Energy-Environment), in collaborazione con l’università del<br />
Nord Carolina. Le iniziative di miglioramento dell’efficienza<br />
energetica e della sostenib<strong>il</strong>ità legate al programma E3<br />
hanno consentito al Gruppo <strong>Prysmian</strong> di ridurre gli impatti<br />
ambientali, guadagnando un vantaggio competitivo grazie<br />
alla misurazione della carbon footprint, la riduzione del<br />
deposito in discarica e un programma completo di gestione<br />
dei rifiuti. <strong>Prysmian</strong> Group promuove inoltre partnership<br />
sostenib<strong>il</strong>i con altri fornitori attraverso lo sv<strong>il</strong>uppo di prodotti<br />
environmentally friendly e pacchetti speciali per l'effi cienza<br />
energetica (I2 LED lighting) per l'ammodernamento o per<br />
nuove cabine di ascensori.<br />
MILESTONE<br />
27 27
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > PRYSMIAN GROUP<br />
ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA<br />
La leadership detenuta nel settore dei cavi è confermata anche<br />
dalla adesione del Gruppo nelle Associazioni di categoria più<br />
importanti e strategiche a livello mondiale. Partecipare ai tavoli<br />
tecnici di lavoro consente di essere protagonisti nella definizione<br />
delle linee guida e nel dibattito con i Partner ed i Competitor.<br />
Europacable<br />
Associazione fondata nel 1991, i suoi membri rappresentano circa<br />
l’85% del mercato europeo dei cavi. All’associazione aderiscono i<br />
maggiori player mondiali operanti nel settore, oltre alle 200 piccole<br />
medie imprese ad alta specializzazione.<br />
Friends of the Supergrid (FOSG)<br />
Associazione volta a promuovere lo sv<strong>il</strong>uppo di una rete elettrica<br />
offshore Paneuropea su larga scala per lo sfruttamento di energia<br />
generata da fonti rinnovab<strong>il</strong>i. FOSG riunisce al suo interno sia<br />
imprese specializzate nella tecnologia propria dei sistemi di<br />
trasmissione di energia elettrica sia le aziende che sv<strong>il</strong>uppano,<br />
installano, possiedono e gestiscono le infrastrutture.<br />
Norstec<br />
Associazione che raggruppa le principali realtà del settore<br />
energetico a livello mondiale con l’obiettivo di supportare la<br />
produzione di energia rinnovab<strong>il</strong>e da parchi eolici offshore nel Mare<br />
del Nord. Per approfondimenti si veda <strong>il</strong> box a lato.<br />
Medgrid<br />
Progetto avviato nel 2009 con l’obiettivo di studiare la fattib<strong>il</strong>ità di un<br />
collegamento elettrico, attraversando <strong>il</strong> Mediterraneo, tra l’Europa e i<br />
parchi solari ed eolici del Nord Africa. Al progetto partecipano 20 tra le<br />
più importanti realtà del settore energetico europeo.<br />
FTTH Counc<strong>il</strong><br />
Organizzazione No Profit fondata con l’intento di accelerare la<br />
diffusione della tecnologia Fibre To The Home (FTTH). I membri<br />
dell’Organizzazione comprendono produttori, system designers,<br />
società di consulenza, organizzazioni accademiche. La principale<br />
prerogativa del FTTH Counc<strong>il</strong> è quella di sfruttare la sua influenza<br />
con gli enti regolatori e con altri organismi come l'Unione Europea,<br />
per realizzare un contesto normativo favorevole alla diffusione di<br />
questa tecnologia. <strong>Prysmian</strong> Group è un membro attivo dell’FTTH<br />
Counc<strong>il</strong> in Europa, Nord America, Medioriente, Nord Africa, America<br />
Latina e Asia-Pacifico.<br />
Inoltre, attraverso i propri rappresentanti HSE, nel corso del<br />
2012 <strong>Prysmian</strong> ha partecipato ai lavori dell’ente normatore<br />
internazionale IEC (International Electrotechnical Commission) e<br />
alle attività di importanti tavoli di confronto, sia a livello nazionale<br />
sia europeo, quali <strong>il</strong> Gruppo di Lavoro Ambiente della AICE<br />
(Associazione Italiana Cavi e Conduttori Elettrici, facente parte<br />
di Confindustria), l’ECOE - Comitato Ambiente di Europacable, le<br />
Task Force “REACH”, “Environmental Product”, “Energy Efficiency”<br />
di Orgalime (Associazione Europea Produttori di Apparecchiature<br />
Elettriche, Elettrotecniche, Meccaniche e Metallurgiche).<br />
Le relative attività vengono svolte con <strong>il</strong> fondamentale contributo<br />
di <strong>Prysmian</strong> Group e sono finalizzate all’approfondimento e<br />
divulgazione interna di requisiti normativi e allo sv<strong>il</strong>uppo di<br />
iniziative. Di seguito si elencano le principali:<br />
<br />
(nel caso del gruppo di lavoro AICE) che possono avere ricadute<br />
sulle industrie del settore rappresentato (come le direttive<br />
europee sulla restrinzione di alcune sostanze pericolose<br />
(ROHS-Restrictions on Hazardous Substances), sui rifiuti,<br />
sugli incidenti r<strong>il</strong>evanti,sulle sostanze organiche volat<strong>il</strong>i (VOC),<br />
sulla gestione integrata dell’inquinamento (IPPC - Integrated<br />
Pollution Prevention and Control) e sull’efficienza energetica;<br />
<br />
requisiti ambientali;<br />
<br />
prodotto;<br />
<br />
REACH (Registration, Evaluation, Authorisation and<br />
Restriction of Chemicals);<br />
<br />
richiede.<br />
Attraverso i vari gruppi di lavoro, le associazioni di categoria<br />
sv<strong>il</strong>uppano e divulgano gli strumenti per la gestione degli<br />
adempimenti legislativi e per lo sv<strong>il</strong>uppo di iniziative specifiche<br />
per i settori di appatenenza, come nel caso della dichiarazione<br />
ambientale di prodotto specifica per i cavi.<br />
28 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
PRYSMIAN GROUP TRA I FONDATORI DI NORSTEC<br />
<strong>Prysmian</strong> è fra i fondatori di Norstec, associazione che<br />
raggruppa le principali realtà del settore energetico a livello<br />
mondiale con l’obiettivo di supportare la produzione di<br />
energia rinnovab<strong>il</strong>e da parchi eolici offshore nel Mare del Nord.<br />
Norstec, sostenuta dal Primo Ministro britannico David<br />
Cameron, raggruppa oltre quaranta enti operanti nel settore<br />
delle infrastrutture e delle tecnologie per la trasmissione<br />
di energia, tra cui aziende leader a livello mondiale (come<br />
Alstom, Areva, E.On, National Grid, Siemens, Vattenfall<br />
e Vestas), sv<strong>il</strong>uppatori, ricercatori e organismi di settore,<br />
si propone di promuovere le politiche mirate alla crescita<br />
dell'industria eolica offshore nei Mari del Nord, sfruttando<br />
le risorse disponib<strong>il</strong>i e trasformandole in opportunità<br />
economiche e di sv<strong>il</strong>uppo. I membri dell’associazione<br />
collaboreranno e condivideranno informazioni al fine<br />
di garantire <strong>il</strong> pieno conseguimento dei benefici offerti<br />
dall’enorme potenziale rappresentato dall’energia pulita<br />
in quell’area.<br />
Con l’adesione a Norstec <strong>il</strong> Gruppo, già leader mondiale<br />
nei collegamenti energia di parchi eolici offshore,<br />
rafforza <strong>il</strong> proprio impegno a supporto di reti più<br />
efficienti ed ecosostenib<strong>il</strong>i in tutto <strong>il</strong> mondo, nonché la<br />
propria leadership nella realizzazione dei collegamenti<br />
per la trasmissione e distribuzione di energia.<br />
29 29<br />
MILESTONE
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />
30 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
RESPONSABILITÀ ECONOMICA<br />
E FINANZIARIA<br />
31
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA<br />
RESPONSABILITÀ ECONOMICA E<br />
FINANZIARIA<br />
VALORI E CODICE ETICO<br />
Il Codice Etico vive e si evolve con lo<br />
sv<strong>il</strong>uppo del business nel contesto<br />
competitivo ed è sempre pronto ad<br />
accogliere le richieste di legalità e<br />
correttezza che possono provenire da<br />
qualsiasi gruppo di stakeholder.<br />
La strategia di sostenib<strong>il</strong>ità adottata dal Gruppo <strong>Prysmian</strong><br />
è fondata sull’insieme dei valori che contraddistinguono<br />
i comportamenti delle persone all’interno e all’esterno<br />
dell’organizzazione. Il Codice Etico è lo strumento che, in<br />
coerenza con la visione e missione del Gruppo, stab<strong>il</strong>isce i<br />
principi cui tutti devono attenersi.<br />
Anche la Commissione Europea si è pronunciata<br />
sull’importanza del codice etico definendolo “uno<br />
strumento innovativo e importante per promuovere i diritti<br />
fondamentali dell’uomo, del lavoro e del territorio e una<br />
buona politica contro la corruzione.”<br />
Per <strong>Prysmian</strong> Group <strong>il</strong> Codice Etico è, quindi, la “Carta<br />
Costituzionale” dell’impresa, ossia la carta dei diritti e dei<br />
doveri morali che definisce la responsab<strong>il</strong>ità etico-sociale<br />
di ogni partecipante all’organizzazione aziendale. Dato che<br />
si pone come una reale guida pratica dell’agire quotidiano,<br />
assume un ruolo strategico per l’impresa. Il Codice Etico<br />
diventa uno strumento per prevenire comportamenti<br />
irresponsab<strong>il</strong>i o <strong>il</strong>leciti da parte di chi opera in nome e per<br />
conto dell’azienda.<br />
Il Codice Etico vive e si evolve con lo sv<strong>il</strong>uppo del business<br />
nel contesto competitivo ed è sempre pronto ad accogliere<br />
le richieste di legalità e correttezza che possono provenire<br />
da qualsiasi gruppo di stakeholder.<br />
Tre sono i valori fondamentali che contraddistinguono<br />
l’attività di <strong>Prysmian</strong>: Eccellenza, Integrità e Comprensione.<br />
32 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
Eccellenza: fare bene non è mai abbastanza. Mettiamo<br />
insieme rigore e imprenditorialità per offrire soluzioni<br />
innovative e complete per ogni tipo di business.<br />
Integrità: quando si tratta di etica, nessuna sfida è troppo<br />
grande o troppo piccola, se l’obiettivo è fare le cose al meglio.<br />
Comprensione: Abbiamo un grande rispetto per le diverse<br />
opinioni e idee e un vivo interesse per le esigenze dei nostri<br />
clienti.<br />
Tre sono anche i p<strong>il</strong>astri su cui poggia la struttura del codice<br />
etico:<br />
- Etica nelle attività di business: <strong>il</strong> raggiungimento del<br />
profitto non contempla modalità e atteggiamenti<br />
scorretti, bensì è raggiungib<strong>il</strong>e solo attraverso <strong>il</strong><br />
rispetto delle normative, della concorrenza e mediante<br />
azioni leali e trasparenti che possano rispondere e<br />
anticipare le esigenze del mercato, generando valore<br />
da distribuire non solo agli azionisti;<br />
- Etica nelle relazioni interne: <strong>il</strong> Gruppo è consapevole<br />
che non può pensare al futuro senza considerare<br />
<strong>il</strong> legame con i propri dipendenti che si rafforza<br />
rispettandone i diritti, le aspettative, le esigenze e<br />
favorendone <strong>il</strong> miglioramento della condizione di vita<br />
e di sv<strong>il</strong>uppo professionale. L’individuo è al centro di<br />
qualsiasi attività perché motore del futuro;<br />
- Etica ambientale e sociale: <strong>Prysmian</strong> Group, nel<br />
mondo, opera nel rispetto dell’ambiente e delle<br />
comunità sociali nel contesto iun cui opera, in<br />
quanto crede fortemente nel principio dello sv<strong>il</strong>uppo<br />
sostenib<strong>il</strong>e al fine di rispettare i diritti delle<br />
generazioni future. Nel contempo, favorisce l’uso<br />
responsab<strong>il</strong>e delle risorse e promuove progetti locali<br />
volti a migliorare <strong>il</strong> benessere nelle aree in cui è<br />
presente.<br />
Tutte le società del Gruppo <strong>Prysmian</strong> si impegnano a<br />
rispettare rigorosamente <strong>il</strong> Codice Etico, la normativa<br />
applicab<strong>il</strong>e, la disciplina e le procedure adottate di volta in<br />
volta dal Gruppo <strong>Prysmian</strong> per dare completa attuazione al<br />
Codice Etico.<br />
Il Codice Etico è consultab<strong>il</strong>e in versione completa sul sito<br />
del Gruppo <strong>Prysmian</strong> www.prysmiangroup.com.<br />
33
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />
34 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
CORPORATE GOVERNANCE<br />
La struttura di Corporate Governance adottata dalla Società<br />
si ispira alle raccomandazioni e alle norme indicate nel<br />
“Codice di Autodisciplina della Borsa Italiana delle Società<br />
Quotate - Ed. 2011”, al quale la Società ha aderito, redatto dal<br />
Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A.<br />
Le regole di Corporate Governance sono diretta emanazione<br />
di principi e procedure che la Società ha adottato e si<br />
impegna a rispettare al fine di garantire che ogni operazione<br />
sia compiuta efficacemente e con trasparenza.<br />
La struttura di Corporate Governance si fonda sul ruolo<br />
centrale del Consiglio di Amministrazione nel fornire<br />
l’orientamento strategico, la trasparenza delle decisioni<br />
gestionali aziendali, inclusi i processi decisionali interni<br />
nonché verso l’esterno.<br />
<strong>Prysmian</strong> S.p.A. svolge nei confronti delle società italiane del<br />
Gruppo direttamente e indirettamente controllate, attività<br />
di direzione e coordinamento ai sensi dell’articolo 2497 del<br />
Codice Civ<strong>il</strong>e.<br />
Il Consiglio di Amministrazione della Società, compiute le<br />
opportune verifiche, ha preso atto che la Società non è a<br />
sua volta sottoposta alla direzione e coordinamento di altre<br />
società in quanto risultano insussistenti i seguenti indici di<br />
probab<strong>il</strong>e soggezione all’altrui direzione e coordinamento:<br />
la predisposizione di piani industriali, strategici, finanziari<br />
e di budget di Gruppo, nonché l’emanazione di direttive<br />
attinenti la politica finanziaria e creditizia, l’accentramento<br />
di funzioni quali la tesoreria, l’amministrazione, la finanza<br />
e <strong>il</strong> controllo, la determinazione di strategie di crescita di<br />
Gruppo, posizionamento strategico e di mercato e delle<br />
singole società, specie nel caso in cui le linee di politica siano<br />
idonee ad influenzare e determinarne la concreta attuazione<br />
da parte del management della Società.<br />
Gli scopi principali della struttura di Corporate Governance<br />
sono di:<br />
- garantire agli azionisti di <strong>Prysmian</strong> S.p.A. un appropriato<br />
livello di supervisione sulle più importanti decisioni<br />
strategiche del Gruppo;<br />
- organizzare una struttura decisionale su più livelli, che<br />
permetta un corretto coinvolgimento degli azionisti e<br />
del Consiglio di Amministrazione sulle più importanti<br />
decisioni strategiche del Gruppo, delegandone la<br />
gestione quotidiana ai dirigenti;<br />
- richiedere al management la stretta osservanza delle<br />
procedure di governance e determinare le opportune<br />
conseguenze nel caso di mancato rispetto delle stesse.<br />
Il modello di amministrazione e controllo adottato è<br />
quello tradizionale, con la presenza dell’Assemblea degli<br />
Azionisti, del Consiglio di Amministrazione e del Collegio<br />
Sindacale. Il sistema di Corporate Governance si basa sul<br />
ruolo fondamentale del Consiglio di Amministrazione<br />
(quale massimo organo deputato alla gestione della Società<br />
nell'interesse dei soci), sulla trasparenza dei processi di<br />
formazione delle decisioni aziendali, sull’efficacia del sistema<br />
di controllo interno, su una scrupolosa disciplina dei potenziali<br />
conflitti di interesse e su validi principi di comportamento per<br />
l'effettuazione di operazioni con parti correlate.<br />
Questo sistema è stato posto in essere da <strong>Prysmian</strong> con la<br />
predisposizione e l’adozione di codici, principi, regole e procedure<br />
che disciplinano e regolano lo svolgimento delle attività di tutte le<br />
strutture organizzative e operative della Società.<br />
Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri<br />
di ordinaria e straordinaria amministrazione, ad eccezione di<br />
quelli che la legge riserva in esclusiva all’Assemblea dei soci.<br />
Il Collegio Sindacale è chiamato a vig<strong>il</strong>are sull’osservanza<br />
della legge e dell’atto costitutivo, nonché sul rispetto dei<br />
principi di corretta amministrazione nello svolgimento delle<br />
attività sociali e a controllare altresì l’adeguatezza della<br />
struttura organizzativa, del sistema di controllo interno e del<br />
sistema amministrativo-contab<strong>il</strong>e della Società.<br />
L’attività di revisione contab<strong>il</strong>e è affidata ad una società<br />
specializzata iscritta all’albo Consob, appositamente<br />
nominata dall’Assemblea degli Azionisti.<br />
Per una più completa informativa (i) sul sistema di Corporate<br />
Governance di <strong>Prysmian</strong> S.p.A. e (ii) sull’assetto proprietario,<br />
come richiesto all’art.123-bis del Decreto legislativo 24<br />
febbraio 1998, n. 58 (TUF), si rinvia alla “Relazione sul<br />
Governo Societario e gli Assetti Proprietari”, consultab<strong>il</strong>e<br />
nel sito web della Società www.prysmiangroup.com, nella<br />
sezione investor relations/corporate governance, predisposta<br />
ai sensi dell’art. 123-bis del D.Lgs. 58/1998 (“T.U.F.”).<br />
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />
Ai sensi dell’art. 14 dello Statuto, la Società è amministrata<br />
da un Consiglio di Amministrazione composto da non meno<br />
di sette a non più di tredici membri, scelti anche tra non soci.<br />
Gli Amministratori sono rieleggib<strong>il</strong>i.<br />
Per quanto riguarda la nomina degli Amministratori, la<br />
Società ha adottato, in conformità alle previsioni introdotte<br />
nel D.Lgs 58/98, <strong>il</strong> meccanismo del voto di lista, al fine<br />
35
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA<br />
di consentire, ove possib<strong>il</strong>e, la candidatura e l’elezione di<br />
Amministratori da parte delle minoranze. La nomina del<br />
Consiglio di Amministrazione avviene sulla base di liste<br />
presentate dal Consiglio di Amministrazione uscente nonché<br />
dai soci che, individualmente o congiuntamente ad altri soci,<br />
siano complessivamente titolari di azioni rappresentanti<br />
almeno <strong>il</strong> 2% del capitale sociale avente diritto di voto<br />
nell’Assemblea ordinaria ovvero la minore percentuale<br />
stab<strong>il</strong>ita da norme di legge o regolamentari. In conformità<br />
a quanto disposto dalla Consob in data 30 gennaio 2013<br />
con Delibera n. 18.452, per <strong>il</strong> 2013, la quota minima di<br />
partecipazione al capitale richiesta per la presentazione di<br />
liste di candidati è pari all’1%.<br />
La Società è attualmente amministrata da un Consiglio di<br />
Amministrazione composto da undici Amministratori, che<br />
resteranno in carica sino alla data dell’Assemblea che sarà<br />
convocata per l’approvazione del B<strong>il</strong>ancio relativo all’esercizio<br />
che si chiuderà al 31 dicembre 2014.<br />
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />
Carica<br />
Componenti<br />
In carica<br />
dal<br />
In carica<br />
fino al<br />
Lista<br />
(M/m)<br />
Esec.<br />
Non<br />
Esec.<br />
Indip. da<br />
Codice<br />
Indip. da<br />
TUF<br />
Presidente Massimo Tononi 01/01/2012 31/12/2012 M - X - X<br />
A.D. e D.G. Valerio Battista 01/01/2012 31/12/2012 M X - - -<br />
Amm.re Maria Elena Cappello 18/04/2012 31/12/2012 M - X X X<br />
Amm.re Cesare d’Amico 18/04/2012 31/12/2012 m - X X X<br />
Amm.re Claudio De Conto 01/01/2012 31/12/2012 M - X X X<br />
Amm.re Giulio Del Ninno 01/01/2012 31/12/2012 M - X X X<br />
Amm.re Frank Franciscus Dorjee 01/01/2012 31/12/2012 M X - - -<br />
Amm.re Pier Francesco Facchini 01/01/2012 31/12/2012 M X - - -<br />
Amm.re Friedrich W<strong>il</strong>helm Froehlich 01/01/2012 31/12/2012 M - X X X<br />
Amm.re Fabio Ignazio Romeo 01/01/2012 31/12/2012 M X - - -<br />
Amm.re Giovanni Tamburi 18/04/2012 31/12/2012 m - X X X<br />
36 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
IL COLLEGIO SINDACALE<br />
Il Collegio Sindacale è chiamato a vig<strong>il</strong>are sull’osservanza<br />
della legge e dell’atto costitutivo, nonché sul rispetto dei<br />
principi di corretta amministrazione nello svolgimento delle<br />
attività sociali e a controllare altresì l’adeguatezza della<br />
struttura organizzativa, del sistema di controllo interno<br />
e del sistema amministrativo-contab<strong>il</strong>e della Società. A<br />
seguito dell’entrata in vigore del Decreto Legislativo n.<br />
39/2010 <strong>il</strong> Collegio Sindacale è stato identificato con <strong>il</strong><br />
“comitato per <strong>il</strong> controllo interno e la revisione contab<strong>il</strong>e”<br />
cui <strong>il</strong> citato decreto attribuisce funzioni di vig<strong>il</strong>anza sul<br />
processo di informativa finanziaria, sull’efficacia dei sistemi<br />
di controllo interno, di revisione interna e di gestione del<br />
rischio, sulla revisione legale dei conti annuali e dei conti<br />
consolidati e sull’indipendenza del revisore legale.<br />
37
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA<br />
AZIONARIATO<br />
Al 31 dicembre 2012, <strong>il</strong> flottante della Società era pari al 100%<br />
delle azioni in circolazione e gli azionisti con quote r<strong>il</strong>evanti<br />
(superiori al 2%) rappresentavano complessivamente circa <strong>il</strong> 23%<br />
del capitale: non risultavano quindi azionisti di maggioranza o di<br />
riferimento. <strong>Prysmian</strong> rappresenta oggi uno dei pochi casi italiani<br />
di società industriali con presenza globale che ha raggiunto nel<br />
corso degli ultimi anni lo status di Public Company.<br />
Il Capitale Sociale di <strong>Prysmian</strong> S.p.A. al 31 dicembre 2012<br />
ammonta a Euro 21.450.878,10 rappresentato da 214.508.781<br />
azioni ordinarie del valore nominale di 0,1 Euro cadauna. Di<br />
seguito la struttura dell’azionariato a tale data.<br />
AZIONARIATO PER TIPOLOGIA E AZIONISTI RILEVANTI<br />
Clubtre S.r.l. 6,2%<br />
Azioni proprie 1,4%<br />
Reta<strong>il</strong> 9,4%<br />
Altri* 10%<br />
Norges Bank 3,3%<br />
FMR LLC 3,2%<br />
JP Morgan Chase & Co. Corp. 2,2%<br />
Franklin Templeton Institutional Llc. 2.2%<br />
State Street Global Adv LTD 2,1%<br />
Schroder Investment Management LTD 2,0%<br />
Oppenhimer Founds Inc. 2,0%<br />
investitori istituzionali 79,2%<br />
Fonte: Thomson Reuters<br />
Fonte: Consob<br />
* Include principalmente azioni detenute da investitori non istituzionali<br />
e terzi depositari di azioni a fini di trading<br />
38 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
INVESTITORI ISTITUZIONALI PER AREA GEOGRAFICA<br />
Hong Kong 2%<br />
Resto d’Europa 7%<br />
Resto del Mondo 2%<br />
Olanda 3%<br />
US 26%<br />
Germania 4%<br />
Irlanda 4%<br />
Norvegia 5%<br />
Francia 8%<br />
UK 25%<br />
Italia 14%<br />
Fonte: Thomson Reuters<br />
INVESTITORI ISTITUZIONALI PER STILE DI INVESTIMENTO<br />
Altri 12%<br />
Hedge Found 2%<br />
Index 11%<br />
Growth 34%<br />
Value 20%<br />
Fonte: Thomson Reuters<br />
L’azionariato per area geografica conferma un<br />
peso predominante degli investitori americani<br />
e inglesi, che a fine 2012 rappresentavano oltre<br />
<strong>il</strong> 50% del capitale detenuto da investitori<br />
istituzionali; seguono poi gli investitori<br />
istituzionali italiani con <strong>il</strong> 14% e quelli francesi<br />
con l’8%. Rispetto all’anno precedente si<br />
segnala, infine, un incremento del peso degli<br />
investitori asiatici e in particolare di Hong Kong.<br />
Complessivamente circa <strong>il</strong> 75% del capitale<br />
GARP 21%<br />
detenuto da investitori istituzionali è<br />
rappresentato da fondi di investimento con<br />
strategie Value o Growth, quindi focalizzati<br />
su un orizzonte temporale di medio e lungo<br />
periodo. In sensib<strong>il</strong>e aumento infine la<br />
componente di azionisti che seguono un<br />
approccio di investimento Index ovvero basato<br />
sui principali indici azionari di riferimento; tale<br />
incremento è coerente, infatti, con l’aumentato<br />
peso del titolo <strong>Prysmian</strong> all’interno di tali indici.<br />
39
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA<br />
MODELLO ORGANIZZATIVO<br />
EX D.LGS 231/2001<br />
La Società ha adottato <strong>il</strong> proprio modello organizzativo (<strong>il</strong><br />
“Modello”), in conformità alle previsioni del D.Lgs 231/2001,<br />
con delibera del Consiglio del 24 gennaio 2006. Tale modello è<br />
periodicamente aggiornato a seguito dell'introduzione di nuovi<br />
reati e degli esiti delle attività interne di verifica sulla corretta<br />
implementazione dello stesso.<br />
L’attività di rivisitazione del Modello ha tenuto conto<br />
dell’estensione della responsab<strong>il</strong>ità amministrativa delle<br />
società alla commissione di nuove figure di reato, nonché<br />
delle modifiche alla struttura organizzativa della Società<br />
intervenute dopo l’adozione del vigente modello organizzativo.<br />
È stato quindi elaborato un Modello per la Società che<br />
rispetti appieno le linee direttive emergenti dal lavoro di<br />
analisi e mappatura dei processi aziendali a rischio di reato<br />
e sia coerente con le peculiari caratteristiche della Società<br />
stessa risultando, perciò, idoneo a coprire tutte le esigenze di<br />
efficacia richieste dalla legge.<br />
Il Modello adottato dalla Società si compone dei seguenti<br />
documenti:<br />
(a) Codice Etico. Vi sono rappresentati i principi generali di<br />
natura comportamentale, r<strong>il</strong>evanti anche ai fini del D.Lgs.<br />
231/2001 (trasparenza, correttezza e lealtà), cui si ispira lo<br />
svolgimento e la conduzione degli affari, indicando altresì<br />
gli obiettivi e i valori informatori dell’attività d’impresa;<br />
(b) linee di condotta. Indicano regole specifiche per i rapporti<br />
con i rappresentanti della Pubblica Amministrazione e<br />
sono finalizzate a rispondere alle specifiche prescrizioni<br />
del D.Lgs. 231/2001 con riguardo alle esigenze di<br />
prevenzione di possib<strong>il</strong>i situazioni di rischio. Si<br />
sostanziano in comportamenti attivi di “Fare” e in<br />
comportamenti passivi di “Non Fare”, traducendo in<br />
chiave operativa quanto espresso nel codice etico;<br />
(c) regole di governance. Si tratta di un documento avente<br />
natura descrittiva, strutturato come segue:<br />
<br />
e dell’organizzazione di <strong>Prysmian</strong>, finalizzata a<br />
contestualizzare <strong>il</strong> Modello sulla specifica realtà<br />
aziendale;<br />
<br />
generale sui contenuti del Decreto e sulle finalità del<br />
Modello;<br />
Sezione Seconda: fornisce un dettaglio delle specifiche regole<br />
di governance del Modello;<br />
Il documento contiene, in aggiunta, l’elenco e la descrizione<br />
dei reati, l’organigramma, le clausole contrattuali e<br />
l’elenco protocolli. In esso sono descritti l’iter seguito<br />
40 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
per l’aggiornamento del Modello, <strong>il</strong> capitolo dedicato<br />
all’Organismo di Vig<strong>il</strong>anza (compiti assegnati, previsione<br />
delle cause di ineleggib<strong>il</strong>ità, revoca, decadenza e sospensione<br />
dei componenti dell’OdV, previsione di un budget di spesa<br />
per <strong>il</strong> compimento delle attività), le modalità di diffusione<br />
del Modello e di formazione dei destinatari, le modalità di<br />
adozione e aggiornamento continuo del Modello.<br />
(d) Protocolli di decisione e controllo. Hanno la finalità, per<br />
tutti gli ambiti di rischio r<strong>il</strong>evanti mappati, di disciplinare:<br />
- ruoli e responsab<strong>il</strong>ità dei soggetti coinvolti;<br />
- modalità decisionali/autorizzative;<br />
- modalità di gestione e controllo delle attività a<br />
rischio.<br />
Al fine di garantire un miglior presidio delle attività di<br />
controllo interno ed in ottemperanza alle raccomandazione<br />
del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana, <strong>il</strong> Consiglio<br />
di Amministrazione ha individuato l’Amministratore<br />
Delegato - Valerio Battista - quale amministratore incaricato<br />
del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi,<br />
incaricandolo, tra l’altro, della gestione del sistema di<br />
controllo interno con <strong>il</strong> compito di verificarne costantemente<br />
l’adeguatezza complessiva, l’efficacia e l’efficienza. Il Consiglio<br />
di Amministrazione ha inoltre nominato <strong>il</strong> responsab<strong>il</strong>e<br />
della funzione di Internal Audit attribuendogli <strong>il</strong> compito<br />
di verificare che <strong>il</strong> sistema di controllo interno sia sempre<br />
adeguato, pienamente operativo e funzionante.<br />
Nel corso del 2012, la direzione Internal Audit, in collaborazione<br />
con la funzione HSE centrale e i responsab<strong>il</strong>i HSE locali, ha<br />
effettuato un’analisi finalizzata all’aggiornamento del Modello<br />
di Organizzazione ex D. Lgs. 231/2001 di tutte le società<br />
italiane del Gruppo.<br />
Tale analisi si è focalizzata sui rischi ambientali connessi<br />
ai reati introdotti nel corpus normativo del Decreto 231/01,<br />
al fine di verificare l’applicab<strong>il</strong>ità e le eventuali modalità di<br />
commissione di tali reati, presso i siti produttivi delle società<br />
italiane del Gruppo.<br />
Le interviste e i sopralluoghi svolti nei siti selezionati, hanno<br />
fornito gli elementi necessari per la valutazione dell’efficienza<br />
e adeguatezza delle attività a rischio di reato, in termini<br />
di procedure e protocolli operativi, adeguata definizione di<br />
compiti, esistenza di un sistema di controllo e tracciab<strong>il</strong>ità<br />
delle informazioni. Sono stati individuati alcuni suggerimenti<br />
operativi per una maggior tracciab<strong>il</strong>ità delle informazioni<br />
ambientali, che i siti coinvolti hanno fin da subito messo in<br />
pratica e che saranno estesi a tutte le unità operative italiane e<br />
41
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA<br />
del Gruppo, attraverso l’adeguamento dei Sistemi di Gestione<br />
Ambientale.<br />
A conclusione del lavoro svolto, è stato redatto per ciascuna<br />
delle società oggetto di studio, <strong>il</strong> protocollo per la gestione<br />
ambientale che definisce le attività di controllo e i principi di<br />
comportamento in relazione alla potenziale commissione dei<br />
reati ambientali.<br />
FATTORI DI RISCHIO<br />
Nel normale svolgimento delle proprie attività di impresa,<br />
<strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> è esposto a diversi fattori di rischio,<br />
finanziari e non, che, qualora si manifestassero, potrebbero<br />
avere un impatto anche significativo sulla propria situazione<br />
economica, patrimoniale e finanziaria. Il Gruppo da sempre<br />
opera per massimizzare <strong>il</strong> valore per i propri azionisti ponendo<br />
in essere tutte le misure necessarie a prevenire o mitigare<br />
i rischi insiti nell’attività del Gruppo e, per questo motivo,<br />
adotta procedure specifiche per la gestione dei fattori di rischio<br />
che possono influenzare i risultati dell’azienda.<br />
Nel corso del 2012, alla luce della crescente complessità<br />
delle proprie attività, della costante evoluzione dello<br />
scenario legislativo e regolatorio e, infine, della persistente<br />
instab<strong>il</strong>ità economica e dei mercati finanziari, <strong>il</strong> Consiglio di<br />
Amministrazione ha deciso di incrementare ulteriormente<br />
l’attenzione posta dal Gruppo nella gestione dei rischi. In<br />
conformità al “Codice di Autodisciplina delle Società Quotate<br />
di Borsa Italiana - Ed. 2011” (Codice di Autodisciplina) e alle<br />
best practice internazionali, <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> ha avviato<br />
la predisposizione di un sistema dinamico di gestione<br />
dei rischi aziendali (Enterprise Risk Management, ERM)<br />
volto a identificare, misurare, analizzare e valutare le<br />
situazioni di rischio o gli eventi che potrebbero impattare sul<br />
raggiungimento degli obiettivi strategici e sulle priorità del<br />
Gruppo. Il sistema, gestito in modo strutturato e sistematico,<br />
supporterà <strong>il</strong> Consiglio di Amministrazione e <strong>il</strong> management<br />
nel valutare consapevolmente <strong>il</strong> più efficace approccio da<br />
seguire al fine di mitigare l’impatto di tali rischi e consentire<br />
quindi <strong>il</strong> raggiungimento degli obiettivi strategici.<br />
Il sistema di ERM diventerà parte integrante del sistema di<br />
controllo interno e gestione dei rischi, aspetti fondamentali<br />
per assicurare l’efficacia della struttura di Corporate<br />
Governance del Gruppo. Questo modello di organizzazione,<br />
gestione e controllo è specificamente finalizzato a prevenire<br />
la commissione dei reati previsti dal D.Lgs. 231/01 nonché<br />
a supportare direttamente l’effettiva applicazione di<br />
specifiche procedure di gestione dei rischi. La Società aggiorna<br />
costantemente <strong>il</strong> proprio Modello Organizzativo alla luce<br />
dei cambiamenti normativi, degli orientamenti dottrinali,<br />
giurisprudenziali e delle linee guida di Confindustria.<br />
Il Gruppo <strong>Prysmian</strong> adotta e continuerà ad adottare un<br />
approccio globale ai fattori di rischio a cui è esposto, siano<br />
essi rischi di natura esterna (rischi di mercato e di contesto) o<br />
interna (rischi strategici, operativi, finanziari e legali).<br />
I rischi connessi all’evoluzione del quadro normativo,<br />
con particolare riferimento ai rischi ambientali derivanti<br />
dall’emanazione di ulteriori disposizioni normative<br />
applicab<strong>il</strong>i al Gruppo o ai suoi prodotti e i rischi connessi alla<br />
responsab<strong>il</strong>ità da prodotto, vengono gestiti preventivamente<br />
attraverso un costante miglioramento di prodotti e impianti ed<br />
una attenta gestione dei processi produttivi, oltre che tramite<br />
la stipula di polizze assicurative in linea con la prassi del<br />
settore. In particolare, per quanto riguarda i rischi ambientali,<br />
42 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
per averne una migliore conoscenza e un efficace controllo, <strong>il</strong><br />
Gruppo <strong>Prysmian</strong> ha definito un sistema centralizzato volto a:<br />
<br />
alle attività in corso;<br />
<br />
tutte le condizioni operative, incluse le emergenze;<br />
<br />
investimenti più r<strong>il</strong>evanti;<br />
<br />
settore di business, gli obiettivi di miglioramento e/o<br />
piani di riduzione del rischio;<br />
<br />
e completa, compresa la verifica di eventuali aspetti o<br />
passività collegati all’HSE;<br />
<br />
potenziali in occasione di processi di acquisizione o di<br />
disinvestimento (due d<strong>il</strong>igence).<br />
Tali attività sono coordinate centralmente dalla funzione<br />
Health, Safety and Environment (HSE) e sv<strong>il</strong>uppate attraverso<br />
un sistema di gestione dei dati e dei procedimenti specifici,<br />
con <strong>il</strong> supporto di funzioni tecniche dedicate.<br />
Nel corso del 2012, in seguito all’acquisizione di Draka, le<br />
attività di integrazione tra le funzioni HSE delle due società<br />
sono entrate nel vivo, con l’aggiornamento delle procedure<br />
di Gruppo relative ai sistemi per la gestione dell’ambiente e<br />
della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e l’adeguamento<br />
del sistema informativo a supporto della raccolta e<br />
rendicontazione dei dati e delle informazioni in ambito HSE.<br />
Sulla base dei risultati economici e della generazione di<br />
cassa conseguiti nel corso degli ultimi anni, oltre che delle<br />
disponib<strong>il</strong>ità finanziarie risultanti al 31 dicembre 2012, la<br />
Società ritiene che, esclusi eventi straordinari, non sussistano<br />
r<strong>il</strong>evanti incertezze tali da far sorgere dubbi significativi circa<br />
la capacità dell’impresa di proseguire la propria attività in<br />
continuità aziendale.<br />
Per un’analisi più dettagliata dei rischi si rimanda a quanto<br />
riportato nella Relazione sulla Gestione contenuta nel B<strong>il</strong>ancio<br />
Consolidato al 31 dicembre 2012.<br />
RISCHI ESTERNI<br />
MERCATO<br />
-Evoluzione dei mercati di riferimento<br />
-Scenario competitivo<br />
CONTESTO<br />
-Osc<strong>il</strong>lazione tassi di cambio<br />
-Osc<strong>il</strong>lazione tassi di interesse<br />
-Osc<strong>il</strong>lazione prezzi materie prime<br />
-Evoluzione quadro normativo<br />
-Situazione paesi emergenti<br />
RISCHI INTERNI<br />
STRATEGICI<br />
OPERATIVI<br />
FINANZIARI<br />
LEGALI<br />
43
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA<br />
INTERNAL AUDIT E CONTROLLO INTERNO<br />
La Direzione Internal Audit redige un piano annuale di<br />
audit basato su una valutazione dei rischi. Al fine di<br />
garantire che <strong>il</strong> piano di audit sia adeguato ai rischi cui <strong>il</strong><br />
Gruppo è esposto, ogni anno i fattori di rischio vengono<br />
analizzati e rivisti.<br />
Nella conduzione dell’attività di internal audit, è garantito<br />
allo staff della funzione preposta libero accesso a dati,<br />
documentazione, informazioni e personale r<strong>il</strong>evanti ai fini<br />
dell’attività stessa.<br />
Il Responsab<strong>il</strong>e Internal Audit partecipa alle riunioni del<br />
Comitato Controllo e Rischi, relazionando sui risultati<br />
dell’attività con riferimento ai problemi r<strong>il</strong>evati ed<br />
alle azioni di miglioramento concordate, presentando<br />
l’avanzamento del piano di audit, eventuali proposte<br />
di modifica al piano di audit originario ed <strong>il</strong> grado<br />
di implementazione delle azioni di miglioramento<br />
precedentemente concordate.<br />
<strong>Prysmian</strong> Group adotta un corpo di procedure<br />
amministrative e contab<strong>il</strong>i al fine di assicurare un sistema<br />
di controllo interno affidab<strong>il</strong>e relativamente all’informativa<br />
finanziaria. Al fine di garantire un flusso efficace di<br />
informazioni dalle Aff<strong>il</strong>iate, la Società ut<strong>il</strong>izza “policy”,<br />
procedure e istruzioni operative.<br />
Queste comprendono <strong>il</strong> Manuale Contab<strong>il</strong>e di Gruppo<br />
(regole per l’ut<strong>il</strong>izzo e l’applicazione dei principi contab<strong>il</strong>i),<br />
<strong>il</strong> Manuale dei Processi Amministrativi, le procedure per la<br />
creazione e diffusione dell’informativa finanziaria e altre<br />
procedure per la preparazione del B<strong>il</strong>ancio Consolidato e<br />
dell’informativa finanziaria periodica (ivi compresi <strong>il</strong> piano<br />
dei conti, la procedura di consolidamento e la procedura<br />
per le operazioni tra parti correlate). Le Funzioni Centrali<br />
di <strong>Prysmian</strong> Group sono responsab<strong>il</strong>i della diffusione della<br />
documentazione alle Aff<strong>il</strong>iate. Tutte le “policy”, procedure<br />
e norme contab<strong>il</strong>i sono accessib<strong>il</strong>i da tutte le Aff<strong>il</strong>iate<br />
attraverso <strong>il</strong> sito intranet di Gruppo. Anche le Aff<strong>il</strong>iate<br />
emanano “policy”, norme e procedure locali in coerenza con<br />
le linee guida stab<strong>il</strong>ite dalla Società.<br />
La Società ha adottato un sistema di valutazione<br />
coordinato centralmente e un processo di attestazione al<br />
fine di garantire l’adeguatezza e l’efficacia del sistema<br />
di controllo interno, che include controlli sul processo di<br />
reporting finanziario e al fine di rispondere ai requisiti della<br />
Legge 262/05 (Legge sul Risparmio).<br />
Il sistema è stato sv<strong>il</strong>uppato ut<strong>il</strong>izzando <strong>il</strong> “COSO<br />
framework” sia per l’identificazione dei principali rischi<br />
sia per l’individuazione dei principali controlli da adottare<br />
al fine di mitigare i rischi identificati, assicurandosi<br />
così che <strong>il</strong> sistema di controllo interno operi in maniera<br />
efficace. Un’attività di “scoping” è stata operata al fine di<br />
identificare i processi e i sottoprocessi critici del Gruppo<br />
<strong>Prysmian</strong> e le r<strong>il</strong>evanti funzioni da includere nel processo.<br />
Questa attività è stata eseguita nel 2011 in conseguenza<br />
dell’acquisizione del gruppo Draka.<br />
Per ciascuna società opertativa e per ciascun processo del<br />
Gruppo, la Direzione Internal Audit implementa <strong>il</strong> sistema<br />
in oggetto e testa, in maniera indipendente, l’operatività<br />
dei controlli chiave in precedenza identificati.<br />
Le aree di miglioramento individuate nel corso delle<br />
verifiche condotte sono <strong>il</strong>lustrate all’Alta Direzione della<br />
Società ed al Comitato Controllo e Rischio. Di concerto con<br />
ciascuna aff<strong>il</strong>iata è inoltre definito e concordato un piano<br />
d’azione volto a rafforzare <strong>il</strong> sistema di controllo in essere<br />
o a correggere specifiche carenze dello stesso.<br />
L’implementazione delle azioni concordate è<br />
costantemente monitorata dalla Direzione Internal Audit,<br />
la quale ne riferisce all’Alta Direzione ed al Comitato<br />
Controllo e Rischio.<br />
L’Amministratore Delegato e <strong>il</strong> Direttore Amministrazione<br />
Finanza e Controllo di ciascuna Aff<strong>il</strong>iata operativa del<br />
Gruppo, così come i Responsab<strong>il</strong>i delle principali Direzioni<br />
e Funzioni Centrali, sono responsab<strong>il</strong>i del mantenimento<br />
di un adeguato sistema di controllo interno che include<br />
la verifica periodica del funzionamento, secondo criteri di<br />
efficacia ed efficienza, dei controlli chiave che sono stati<br />
identificati e testati dalla Direzione Internal Audit durante<br />
l’implementazione del sistema di valutazione coordinato<br />
centralmente. In qualità di responsab<strong>il</strong>i, viene loro richiesto<br />
di sottoscrivere semestralmente un’attestazione con la<br />
quale confermano la corretta operatività del sistema di<br />
controllo interno. L’attestazione, una volta sottoscritta,<br />
è indirizzata al Direttore Finanza Amministrazione<br />
Controllo e IT (CFO) del Gruppo <strong>Prysmian</strong>, ai Dirigenti<br />
preposti alla redazione dei libri contab<strong>il</strong>i societari e al<br />
Responsab<strong>il</strong>e della Direzione Internal Audit. A supporto<br />
dell’attestazione r<strong>il</strong>asciata, i Responsab<strong>il</strong>i devono altresì<br />
confermare di aver condotto specifici test volti a verificare<br />
l’operatività dei controlli chiave e di aver conservato tutta<br />
44 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
la documentazione a supporto delle conclusioni raggiunte;<br />
la documentazione deve essere conservata per poter essere<br />
oggetto di una futura revisione indipendente.<br />
Al fine di assicurare tale obiettivo la Società richiede a<br />
ciascuna aff<strong>il</strong>iata di inviare un “Questionario di Controllo<br />
Interno” (ICQ) dettagliato. Tali ICQ documentano i<br />
controlli chiave per ciascun processo di business ritenuto<br />
critico e forniscono una descrizione di come <strong>il</strong> controllo<br />
operi all’interno dell’unità operativa descrivendo inoltre<br />
quale tipo di test è stato eseguito nel corso del periodo<br />
di informativa al fine di confermare l’adeguatezza del<br />
controllo. Gli ICQ sono aggiornati ogni sei mesi e sono<br />
comp<strong>il</strong>ati dall’”owner” del processo di business.<br />
Al fine di confermare la coerenza di quanto dichiarato, la<br />
Direzione Internal Audit rivede centralmente gli ICQ inviati<br />
e seleziona alcune Aff<strong>il</strong>iate o processi di business per<br />
audit di follow-up analitici. I risultati di tali verifiche sono<br />
oggetto di una relazione, in coerenza con <strong>il</strong> processo di<br />
reporting di tutti gli altri interventi di internal audit.<br />
Nel corso del 2012 <strong>il</strong> sistema è stato pienamente ut<strong>il</strong>izzato<br />
nell’analisi di tutti i processi di business e finanziari<br />
critici delle 10 più importanti consociate acquisite con<br />
l’integrazione del gruppo Draka. Altre 6 società incluse<br />
nel perimetro della nuova acquisizione sono state<br />
parzialmente sottoposte all’analisi dei processi interni.<br />
La Società ritiene che <strong>il</strong> numero di processi analizzati e di<br />
aff<strong>il</strong>iate valutate attraverso questo sistema di valutazione<br />
è sufficiente per soddisfare i controlli richiesti dalla Legge<br />
262/05.<br />
45
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />
46 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
INVESTOR RELATIONS<br />
Nel corso del 2012, le relazioni con <strong>il</strong><br />
mercato finanziario sono state<br />
particolarmente intense, con oltre 400<br />
incontri one-to-one o di gruppo realizzati<br />
presso le sedi della Società, road show<br />
nelle principali piazze finanziarie in<br />
Europa, Nord America e Asia<br />
La creazione di valore per gli azionisti, come per gli altri<br />
stakeholder, è uno degli obiettivi prioritari di <strong>Prysmian</strong><br />
che si colloca in un quadro di correttezza, chiarezza<br />
e trasparenza, in particolare nella comunicazione di<br />
strategie, obiettivi e risultati aziendali.<br />
I comportamenti e le procedure aziendali sono volti a dare<br />
credib<strong>il</strong>ità ai flussi di comunicazione dall’azienda verso <strong>il</strong><br />
mercato accrescendo la fiducia che <strong>il</strong> mercato stesso ha<br />
nella Società, promuovendo un approccio di investimento<br />
di lungo periodo sul titolo evitando asimmetrie informative<br />
e assicurando efficacia al principio secondo cui ogni<br />
investitore e potenziale investitore ha <strong>il</strong> diritto di ricevere<br />
le medesime informazioni per assumere ponderate scelte<br />
di investimento.<br />
La funzione Investor Relations ha <strong>il</strong> compito di gestire<br />
le relazioni con gli investitori istituzionali e gli analisti<br />
finanziari, attraverso una comunicazione trasparente e<br />
tempestiva. In particolare, in occasione della pubblicazione<br />
dei dati trimestrali la Società organizza apposite<br />
conference call con investitori istituzionali e analisti<br />
finanziari, invitando a prendervi parte anche la stampa<br />
specializzata. Inoltre, la Società informa tempestivamente<br />
gli azionisti e i potenziali azionisti di ogni azione o<br />
decisione che possa avere effetti r<strong>il</strong>evanti nei riguardi del<br />
loro investimento.<br />
Nel corso del 2012, le relazioni con <strong>il</strong> mercato finanziario<br />
sono state particolarmente intense, con oltre 400 incontri<br />
one-to-one o di gruppo realizzati presso le sedi della<br />
Società, road show nelle principali piazze finanziarie<br />
in Europa, Nord America e Asia, oltre che diverse<br />
partecipazioni a conferenze organizzate dai principali<br />
broker internazionali. Il Gruppo, inoltre, nel corso dell’anno<br />
ha organizzato, con investitori istituzionali ed analisti<br />
finanziari, diverse visite presso i propri stab<strong>il</strong>imenti<br />
produttivi in Europa, Stati Uniti ed Asia, al fine di fornire<br />
una sempre più approfondita conoscenza dei propri<br />
prodotti e dei propri processi produttivi.<br />
Il coverage sul titolo <strong>Prysmian</strong> si è mantenuto molto<br />
elevato e diversificato geograficamente nonostante, nel<br />
corso dell’anno, si sia verificato un importante processo<br />
di consolidamento nel settore della ricerca azionaria<br />
a livello italiano e mondiale. Seguono regolarmente <strong>il</strong><br />
titolo <strong>Prysmian</strong> 25 uffici studi indipendenti (28 a fine<br />
2011): Banca Akros, Banca Aletti, Banca IMI, Banca<br />
Prof<strong>il</strong>o, Barclays Capital, Berenberg, BofA Merr<strong>il</strong>l Lynch,<br />
Centrobanca, Cheuvreux, Citi, Deutsche Bank, Equita,<br />
Espirito Santo, Exane BNP Paribas, Fidentiis, Goldman<br />
Sachs, Hammer Partners, HSBC, Intermonte, JP Morgan,<br />
Kepler, Mediobanca, Morgan Stanley, Natixis, UBS.<br />
La funzione Investor Relations ha mantenuto costanti<br />
rapporti con gli investitori istituzionali anche attraverso<br />
<strong>il</strong> nuovo web site ufficiale www.prysmiangroup.com,<br />
completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti,<br />
dove sono disponib<strong>il</strong>i le registrazioni audio/video di<br />
conference call e presentazioni alla comunità finanziaria, la<br />
documentazione societaria, i comunicati stampa e tutte le<br />
informazioni riguardanti <strong>il</strong> Gruppo, in italiano e in inglese.<br />
Nella sezione Investor Relations sono disponib<strong>il</strong>i inoltre <strong>il</strong><br />
calendario finanziario, i documenti assembleari, <strong>il</strong> codice<br />
etico e i contatti degli analisti che seguono <strong>il</strong> titolo oltre<br />
che sezioni specifiche dedicate a Corporate Governance,<br />
Fattori di Rischio e titolo azionario.<br />
Negli ultimi anni gli investitori socialmente responsab<strong>il</strong>i<br />
(SRI, Social Responsible Investors), caratterizzati da<br />
strategie d’investimento che includono sia considerazioni<br />
di ordine finanziario sia di tipo sociale e ambientale,<br />
hanno mostrato sempre maggiore interesse attorno alle<br />
tematiche di sostenib<strong>il</strong>ità sv<strong>il</strong>uppate dal Gruppo <strong>Prysmian</strong>.<br />
A dimostrazione di ciò, la funzione Investor Relations,<br />
lungo tutto l’arco del 2012, ha svolto incontri e avuto<br />
contatti con investitori istituzionali e fondi etici, per la<br />
richiesta di informazioni circa l’approccio del Gruppo ai<br />
temi della sostenib<strong>il</strong>ità e le sue principali performance<br />
ambientali e sociali, oltre che economiche. <strong>Prysmian</strong>,<br />
inoltre, ha risposto a questionari inviati da società<br />
specializzate con l’obiettivo di far meglio comprendere la<br />
propria strategia in ambito sociale e ambientale.<br />
47
BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2012 > RESPONSABILITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA<br />
VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AGLI STAKEHOLDER<br />
Il valore economico generato da <strong>Prysmian</strong><br />
nel 2012, al netto dei costi riclassificati,<br />
ammonta a 1.616 m<strong>il</strong>ioni euro, pari al<br />
20% circa dei ricavi consolidati.<br />
la creazione e distribuzione del valore economico<br />
forniscono un’indicazione di base su come <strong>il</strong> Gruppo<br />
<strong>Prysmian</strong> genera ricchezza per gli stakeholder.<br />
<strong>il</strong> valore economico rappresenta la ricchezza prodotta<br />
dal Gruppo che, sotto diverse forme, è distribuita agli<br />
stakeholder con la seguente modalità: remunerazione<br />
delle risorse umane (remunerazione diretta costituita da<br />
salari, stipendi e tFR e remunerazione indiretta costituita<br />
dagli oneri sociali), remunerazione dei finanziatori<br />
(interessi passivi), remunerazione degli azionisti (dividendi<br />
distribuiti) e gli interessi di terzi, remunerazione della<br />
Pubblica amministrazione (totalità delle imposte pagate),<br />
liberalità esterne e donazioni alla comunità. <strong>il</strong> valore<br />
trattenuto dal Gruppo è rappresentato dagli ut<strong>il</strong>i portati<br />
a riserva. <strong>il</strong> prospetto di determinazione e di riparto del<br />
valore economico generato da <strong>Prysmian</strong> è stato realizzato<br />
sulla base delle voci dello schema di conto economico<br />
ut<strong>il</strong>izzato nel B<strong>il</strong>ancio consolidato al 31 dicembre 2012.<br />
<strong>il</strong> valore economico generato da <strong>Prysmian</strong> nel 2012, al netto<br />
dei costi riclassificati, ammonta a 1.616 m<strong>il</strong>ioni euro, pari al<br />
20% circa dei ricavi consolidati. la maggior parte di questo<br />
valore è rappresentato dalla remunerazione delle risorse<br />
umane (64%), seguita dalla remunerazione degli azionisti<br />
e degli interessi di terzi (6%), dei finanziatori (9%) e della<br />
Pubblica amministrazione (5%).<br />
RiPaRtiZione del ValoRe econoMico 2012<br />
(in m<strong>il</strong>ioni di euro)<br />
Dipendenti<br />
92<br />
73<br />
143<br />
267<br />
40 m<strong>il</strong>a euro<br />
alla comunità*<br />
Finanziatori<br />
Azionisti e interessi di terzi<br />
Pubblica<br />
Amministrazione<br />
Valore economico<br />
trattenuto dal Gruppo<br />
1.041<br />
*tale valore considera le sole voci relative a liberalità e donazioni a<br />
carattere sociale di <strong>Prysmian</strong> S.p.a.<br />
48 | prySmIAN grOup | BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2012
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />
50 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
RESPONSABILITÀ<br />
DI PRODOTTO<br />
51
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO<br />
RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO<br />
Il Gruppo <strong>Prysmian</strong> è attivo nello sv<strong>il</strong>uppo, progettazione,<br />
produzione, fornitura e installazione di cavi e sistemi<br />
terrestri e sottomarini di alta e altissima tensione per la<br />
trasmissione di energia, cavi industriali per applicazioni<br />
in diversi settori (dall'O<strong>il</strong>, Gas & Petrochemical ai<br />
trasporti, fino all'industria mineraria degli impianti per<br />
energie rinnovab<strong>il</strong>i), cavi ottici per la trasmissione di<br />
voce, video e dati.<br />
Qualità e innovazione caratterizzano l'approccio di<br />
<strong>Prysmian</strong> sia nei settori dove <strong>il</strong> livello di tecnologia<br />
ut<strong>il</strong>izzata, la capacità di innovare costantemente,<br />
l'impegno nell'offerta di servizi ad alto valore aggiunto<br />
rappresentano elementi di differenziazione e di<br />
posizionamento competitivo, sia nei settori dove i<br />
prodotti sono più standardizzati, come i cavi di media e<br />
bassa tensione.<br />
52 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
TECNOLOGIE SOSTENIBILI NELLE ENERGIE<br />
RINNOVABILI<br />
<strong>Prysmian</strong> Group, nel corso del 2012, è stato notevolmente<br />
impegnato nel settore delle energie rinnovab<strong>il</strong>i, supportando la<br />
costruzione di importanti parchi eolici e solari in tutto <strong>il</strong> mondo.<br />
Nell’ambito dello sv<strong>il</strong>uppo dell’energia eolica in Argentina, <strong>il</strong><br />
Gruppo ha fornito cavi energia e telecomunicazioni per <strong>il</strong> parco<br />
eolico Loma Blanca, <strong>il</strong> più importante attualmente in costruzione<br />
nell’America del Sud. Loma Blanca si inserisce nel programma<br />
nazionale che l’Argentina ha lanciato per promuovere l’ut<strong>il</strong>izzo<br />
di energia da fonti rinnovab<strong>il</strong>i, con l’obiettivo di raggiungere<br />
nei prossimi dieci anni l’8% di energia pulita nel consumo di<br />
elettricità locale. Grazie a cavi energia di media tensione e a cavi<br />
telecom OPGW, una volta completato <strong>il</strong> parco eolico genererà 200<br />
MW di potenza.<br />
Nel settore dell’energia solare, fra altri progetti, <strong>il</strong> Gruppo ha<br />
fornito cavi di media tensione P-Sun e Airbag per <strong>il</strong> parco solare<br />
di Sant’Alberto vicino a Ravenna, in Italia. Le caratteristiche<br />
rivoluzionarie dei cavi Airbag MV offrono numerosi vantaggi<br />
sia in termini di consegna sia di installazione: sono posati<br />
direttamente nel terreno a una profondità di 90 cm invece di<br />
110 cm (aumentandone la velocità di installazione da 250m/h<br />
a 600m/h) e ut<strong>il</strong>izzano tecnologie a basso impatto ambientale<br />
come la trivellazione orizzontale.<br />
MILESTONE<br />
53 53
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO<br />
CUSTOMER CENTRICITY<br />
Il Gruppo opera seguendo un approccio basato sulla customer<br />
centricity, intesa come capacità di anticipare e soddisfare le<br />
esigenze del cliente con la massima attenzione possib<strong>il</strong>e. Tale<br />
approccio si traduce in un’analisi costante delle esigenze del<br />
cliente lungo tutto <strong>il</strong> ciclo di vita del prodotto, dalla progettazione<br />
alla consegna, attraverso prestazioni in linea con le aspettative<br />
dei clienti e monitorate secondo parametri definiti e concordati.<br />
Il Gruppo <strong>Prysmian</strong> è in grado di sv<strong>il</strong>uppare sia soluzioni che<br />
rispondono a specifici standard, sia soluzioni disegnate sulla<br />
base di richieste personalizzate. Questa flessib<strong>il</strong>ità è raggiunta<br />
grazie a un’organizzazione veloce e lineare che caratterizza<br />
l’intera supply chain, capace di accelerare i processi decisionali e<br />
<strong>il</strong> time to market, adattandosi alle esigenze delle varie industrie<br />
e con continui investimenti in innovazione. Il Gruppo sposta<br />
sempre in avanti i propri obiettivi, mirando a essere un punto di<br />
riferimento in termini di qualità di servizio, velocità e flessib<strong>il</strong>ità.<br />
Il Gruppo <strong>Prysmian</strong> sta realizzando in tutto <strong>il</strong> mondo alcuni dei<br />
principali progetti di interconnessione energetica sottomarina<br />
per conto di ut<strong>il</strong>ities e gestori di rete elettrica come ad esempio <strong>il</strong><br />
SAPEI e <strong>il</strong> recente MON.ITA in Italia. Nel Regno Unito è in corso la<br />
realizzazione del progetto record Westernlink che vanta una serie<br />
di primati industriali in termini di tensione raggiunta (600 kV),<br />
classe più elevata per un cavo isolato mai messa in esercizio al<br />
mondo (2.200 MW) e distanza (oltre 400 km).<br />
Negli Stati Uniti i progetti Trans Bay, Neptune e Hudson stanno<br />
<strong>il</strong>luminando ampie aree tra San Francisco e New York City con<br />
energia proveniente da fonti differenti, incluse fonti rinnovab<strong>il</strong>i e<br />
di gas naturale.<br />
Il Gruppo è inoltre leader mondiale nei collegamenti sottomarini<br />
per parchi eolici offshore. Oltre ai principali progetti realizzati nel<br />
corso degli ultimi anni in tutta Europa, in particolare nel Regno<br />
Unito, <strong>Prysmian</strong> ha fornito soluzioni in cavo per <strong>il</strong> parco SylWin1<br />
in Germania. Quest’ultimo rappresenta una pietra m<strong>il</strong>iare del<br />
settore, raggiungendo 864 MW di potenza e la tensione di 320 kV<br />
in corrente continua.<br />
A livello di infrastrutture sotterranee terrestri, <strong>il</strong> Gruppo<br />
<strong>Prysmian</strong> ha contribuito alla realizzazione delle reti elettriche di<br />
alcune fra le più grandi metropoli al mondo, da New York a Buenos<br />
Aires, da Londra a San Pietroburgo, da Singapore a Hong Kong.<br />
Il Gruppo supporta l’industria petrolchimica offrendo agli<br />
operatori del settore la gamma completa di prodotti e servizi<br />
SURF, dai cavi ombelicali per piattaforme offshore ai tubi<br />
flessib<strong>il</strong>i ad alta tecnologia per l’estrazione di petrolio, fino alla<br />
tecnologia DHT acquisita dall’unione con Draka. Una recente<br />
commessa ottenuta dalla compagnia bras<strong>il</strong>iana Petrobras<br />
sulla base di tutte queste tecnologie ha sancito uno dei primi<br />
importanti vantaggi derivanti dalla creazione del nuovo Gruppo.<br />
Nel mercato delle energie rinnovab<strong>il</strong>i le tecnologie di <strong>Prysmian</strong><br />
supportano la realizzazione di alcuni fra i più importanti parchi<br />
solari ed eolici del mondo, come l’impianto fotovoltaico di<br />
Ohotnikovo in Ucraina e i principali parchi eolici del sud Italia.<br />
I cavi Fire Resistant del Gruppo sono nel cuore delle costruzioni<br />
più spettacolari e all’avanguardia, come lo stadio di tennis di<br />
Wimbledon e <strong>il</strong> nuovo grattacielo Shard di Londra, <strong>il</strong> più alto<br />
dell’Europa occidentale, o Masdar City negli Emirati Arabi, la<br />
prima città al mondo a emissioni zero. Cablando <strong>il</strong> Burj Khalifa<br />
a Dubai - la struttura più alta del mondo con i suoi 828 metri -<br />
<strong>Prysmian</strong> ha garantito la sicurezza in ciascuno dei suoi 162 piani<br />
con cavi per ascensori e cavi resistenti al fuoco le cui lunghezze<br />
superano di 1.300 volte l'altezza della torre. A Singapore<br />
le soluzioni in cavo <strong>Prysmian</strong> Group hanno contribuito alla<br />
realizzazione del Marina Bay Sands, <strong>il</strong> più costoso e lussuoso<br />
casinò resort mai costruito; tale opera rappresenta uno dei più<br />
complessi e impegnativi progetti ed<strong>il</strong>izi realizzati nel mondo.<br />
Nell’industria Elevator, i cavi per ascensori del Gruppo sono<br />
presenti in alcuni degli edifici più prestigiosi del mondo come <strong>il</strong><br />
nuovo World Trade Center in via di completamento a New York.<br />
Nel settore dei trasporti, <strong>Prysmian</strong> ha realizzato i cablaggi di<br />
alcuni degli aerei passeggeri e delle navi più grandi al mondo,<br />
come la flotta GENESIS della Royal Caribbean, dei treni più<br />
veloci come quelli progettati da Alstom e Siemens e delle<br />
metropolitane più innovative come quella di Istanbul. Tre m<strong>il</strong>ioni<br />
di passeggeri della metropolitana di Londra, inoltre, si spostano<br />
ogni giorno attraverso 275 stazioni lungo 400 km, grazie ai cavi<br />
Fire Resistant <strong>Prysmian</strong> e Draka.<br />
Attraverso la misurazione dello spessore del ghiaccio presente<br />
sulla terra e sull’acqua, i satelliti attrezzati con i cavi <strong>Prysmian</strong><br />
sono in grado di visualizzare costantemente <strong>il</strong> pianeta fornendo<br />
immagini dettagliate di luoghi specifici e delle tendenze dei<br />
cambiamenti climatici. Il Gruppo è orgoglioso di essere coinvolto<br />
in importanti progetti spaziali come partner dell'Agenzia<br />
Spaziale Europea.<br />
Con un’ampia gamma di soluzioni in fibra per voce, video e dati,<br />
continui investimenti in R&D e oltre 30 stab<strong>il</strong>imenti dedicati,<br />
<strong>Prysmian</strong> è <strong>il</strong> primo produttore al mondo di cavi Telecom, con<br />
cui contribuisce allo sv<strong>il</strong>uppo delle infrastrutture di molti dei<br />
principali operatori del settore e che consentono al Gruppo<br />
di supportare <strong>il</strong> flusso di informazioni e comunicazioni fra le<br />
comunità in tutto <strong>il</strong> mondo. Cavi ribbon a elevato numero di<br />
fibre stanno aiutando <strong>il</strong> governo australiano a realizzare <strong>il</strong> suo<br />
obiettivo di creare una rete Fibre-to-the-Premises che collegherà<br />
<strong>il</strong> 93% degli edifici residenziali e commerciali del Paese. Questo<br />
progetto conferma <strong>il</strong> ruolo fondamentale di <strong>Prysmian</strong> nella<br />
più grande sfida infrastrutturale mai affrontata nella storia<br />
dell'Australia.<br />
La qualità delle sue fibre ottiche permette inoltre al Gruppo di<br />
affrontare le sfide più delicate e avveniristiche. I cavi Draka in<br />
fibra ottica sono stati scelti per la costruzione del Large Hadron<br />
Collider (LHC), <strong>il</strong> più grande acceleratore di particelle del CERN di<br />
Ginevra. I 1.500 km di cavi installati nel tunnel, che convogliano<br />
ai supercomputer l'enorme quantità di dati generati dagli<br />
esperimenti, hanno permesso a Prysmain Group di ricevere un<br />
Golden Hadron, riconoscimento che premia i fornitori che non<br />
solo soddisfano le necessità e i requisiti del CERN, ma vanno<br />
oltre i propri obblighi contrattuali.<br />
54 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
Customer Satisfaction<br />
I risultati delle indagini sulla soddisfazione<br />
del cliente forniscono la base per le azioni<br />
correttive che vengono lanciate in ogni Paese<br />
e che coinvolgono tutte le funzioni aziendali<br />
sotto la supervisione del Top Management.<br />
Nell’ambito della soddisfazione del cliente, <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong><br />
si pone l’obiettivo di essere ”preferred partner”. Per raggiungerlo,<br />
oltre al regolare monitoraggio dei principali indicatori di servizio<br />
quali affidab<strong>il</strong>ità e velocità, fin dal 2003 <strong>il</strong> Gruppo si avvale<br />
di indagini specifiche sulla soddisfazione dei propri clienti.<br />
Queste indagini vengono condotte ogni due anni e coinvolgono<br />
contemporaneamente oltre 2.500 clienti su oltre 20 Paesi del<br />
mondo.<br />
Le indagini sulla soddisfazione del cliente vengono eseguite da<br />
una primaria società del settore attraverso un unico questionario<br />
telefonico sottoposto ai responsab<strong>il</strong>i del cliente che tengono i<br />
rapporti commerciali con <strong>Prysmian</strong> (buyers, tecnici e logistici). Le<br />
domande hanno lo scopo di misurare <strong>il</strong> livello di soddisfazione<br />
del cliente rispetto alle diverse componenti del servizio fornito<br />
(commerciale & marketing, assistenza tecnica e supporto<br />
alla vendita, gestione delle richieste, evasione degli ordini e<br />
fatturazione, gamma e qualità dei prodotti).<br />
Queste indagini rappresentano uno strumento chiave per<br />
migliorare la conoscenza del servizio percepito dai clienti, sia<br />
in termini assoluti sia rispetto agli altri concorrenti presenti<br />
sul mercato e permettono di raccogliere maggiori informazioni<br />
sui principali requisiti dei clienti in termini di servizio. Le<br />
indagini hanno permesso la determinazione delle variazioni<br />
della percezione del servizio offerto da <strong>Prysmian</strong> negli anni;<br />
l’identificazione delle motivazioni legate all’eventuale<br />
insoddisfazione; la r<strong>il</strong>evazione dell’importanza di ciascuna<br />
dimensione che compone <strong>il</strong> servizio rapportata alla soddisfazione<br />
complessiva; l’analisi della soddisfazione del servizio in relazione<br />
alle caratteristiche dei clienti; <strong>il</strong> confronto delle performance di<br />
<strong>Prysmian</strong> rispetto ai competitor; l’identificazione delle priorità<br />
di intervento per <strong>il</strong> miglioramento del servizio e la verifica<br />
dell’efficacia delle azioni migliorative messe in atto.<br />
I risultati delle indagini eseguite forniscono la base per le azioni<br />
correttive che vengono lanciate in ogni Paese e che coinvolgono<br />
tutte le funzioni aziendali sotto la supervisione del Top<br />
Management. Le indagini condotte presso i clienti consentono,<br />
inoltre, la conferma delle misurazioni interne che vengono<br />
regolarmente eseguite.<br />
In generale i risultati delle indagini condotte hanno permesso<br />
al Gruppo di perfezionare nel tempo i propri prodotti e servizi,<br />
focalizzando meglio l’attenzione sulle priorità espresse dal cliente.<br />
55
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO<br />
RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE<br />
<strong>Prysmian</strong> da anni realizza <strong>il</strong> proprio<br />
impegno nel rispettare l’ambiente<br />
attraverso progetti specifici, alcuni già<br />
avviati e altri in fase di realizzazione<br />
nei 17 Centri di Ricerca, spesso in<br />
collaborazione con Università e Centri di<br />
Ricerca Nazionali e Internazionali.<br />
Il Gruppo <strong>Prysmian</strong> attribuisce da sempre alla Ricerca<br />
e Sv<strong>il</strong>uppo (R&D) un ruolo di r<strong>il</strong>evanza strategica per<br />
mantenere la propria leadership di mercato, con l’intento<br />
di fornire ai propri clienti soluzioni tecnologicamente<br />
innovative a costi sempre più competitivi. L’acquisizione<br />
di Draka ha permesso di incrementare ulteriormente <strong>il</strong><br />
know-how del Gruppo e di ampliare le competenze in<br />
specifici campi applicativi ad alto valore aggiunto quali<br />
le fibre ottiche, i cavi multimedia (per comunicazione<br />
voce, dati e video) & specials, i sistemi per ascensori, i<br />
cavi per applicazioni aeronautiche e i cavi per <strong>il</strong> settore<br />
petrolifero offshore. A seguito dell’integrazione delle<br />
attività di Ricerca e Sv<strong>il</strong>uppo di Draka, <strong>il</strong> Gruppo dispone,<br />
oltre alla R&D centrale con Headquarter a M<strong>il</strong>ano, di altri<br />
16 Centri di Eccellenza dove la funzione R&D sv<strong>il</strong>uppa<br />
prodotti specifici in funzione del know-how locale.<br />
Inoltre, <strong>Prysmian</strong> può contare su consolidati rapporti<br />
di collaborazione con importanti centri universitari e<br />
di ricerca, tra cui <strong>il</strong> Politecnico di M<strong>il</strong>ano, l’università di<br />
Pavia, <strong>il</strong> Centro Nazionale Ricerche e la Fondazione Bruno<br />
Kessler di Trento, in Italia, le Università Delft in Olanda,<br />
di Catalunya in Spagna, l’USP Politecnica e <strong>il</strong> Centro<br />
Nazionale delle Nanotecnologiein Bras<strong>il</strong>e; in Nord America<br />
<strong>Prysmian</strong> è membro onorario del NEETRAC (National<br />
Electric Energy Testing Research and Applications Center)<br />
dell’Isituto tecnologico della Georgia.<br />
Per <strong>Prysmian</strong> la sostenib<strong>il</strong>ità ambientale è <strong>il</strong> motore<br />
fondamentale per tutti i principali progetti di sv<strong>il</strong>uppo<br />
e ottimizzazione di prodotto, è fondamentale per <strong>il</strong><br />
raggiungimento della sostenib<strong>il</strong>ità economica nonché<br />
impegno imprescindib<strong>il</strong>e di tutte le aziende leader per<br />
<strong>il</strong> benessere e la qualità della vita per l’attuale società e<br />
le future generazioni. Come evidenziato in tutti i Report<br />
di Ambiente o Sostenib<strong>il</strong>ità, resi pubblici dal 2009 in<br />
avanti, <strong>Prysmian</strong> da anni realizza <strong>il</strong> proprio impegno nel<br />
rispettare l’ambiente attraverso progetti specifici, alcuni<br />
già avviati e altri in fase di realizzazione nei 17 Centri di<br />
Ricerca, spesso in collaborazione con Università e Centri<br />
di Ricerca Nazionali e Internazionali. La collaborazione<br />
con le Università è di importanza strategica per <strong>Prysmian</strong><br />
per un costante aggiornamento su tutte le problematiche<br />
sociali e l’ut<strong>il</strong>izzazione delle tecnologie più avanzate a<br />
56 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
disposizione della comunità scientifica.<br />
Importante per <strong>il</strong> Gruppo è anche la considerazione dei<br />
bisogni e delle richieste dei diversi stakeholder come<br />
uno dei maggiori criteri di selezione nella definizione dei<br />
progetti R&D. Tra i maggiori stakeholder interni particolare<br />
r<strong>il</strong>evanza ha l’interazione con le vendite, la produzione, gli<br />
acquisti e la logistica, mentre tra quelli esterni i fornitori<br />
di materie prime, i clienti (e in particolare le ut<strong>il</strong>ities), i<br />
distributori e gli enti di certificazione. In entrambi i casi,<br />
la comunicazione è sempre b<strong>il</strong>aterale, guidata da incontri<br />
che iniziano con la discussione del piano di lavoro per<br />
l’anno e continuano con cadenza periodica per monitorare<br />
lo stato di avanzamento secondo una procedura interna in<br />
cui responsab<strong>il</strong>ità e scadenze sono sempre chiaramente<br />
definite e verificate. Gli interessi cambiano a seconda<br />
del tipo di stakeholder: le vendite sono interessate agli<br />
sv<strong>il</strong>uppi dei nuovi prodotti e alla percentuale di vendite<br />
legate agli stessi, la produzione all’ottimizzazione del<br />
processo e al trasferimento di best practice da uno<br />
stab<strong>il</strong>imento a un altro, gli acquisti alla selezione e alla<br />
qualifica di materiali alternativi, più economici e più<br />
ecosostenib<strong>il</strong>i e i clienti a prodotti innovativi e soluzioni<br />
sempre più competitive. La gamma di tecnologie in<br />
uso è vasta ed esaustiva per la produzione di mescole e<br />
cavi e per <strong>il</strong> loro successivo testing: <strong>Prysmian</strong> annovera<br />
tecnologie per la selezione di materie prime, compounding,<br />
f<strong>il</strong>mature e stampaggio di polimeri termoplastici e<br />
reticolab<strong>il</strong>i, loro estrusione su linee orizzontali, catenarie<br />
e verticali, tecnologie per realizzazioni di conduttori,<br />
schermi e protezioni metalliche e non, estruse, saldate o<br />
incollate.<br />
<strong>Prysmian</strong> Group produce una vastissima gamma di cavi<br />
energia e telecom secondo specifiche nazionali, europee<br />
e internazionali partecipando attivamente ai gruppi<br />
di standardizzazione, consapevole dell’importanza di<br />
questa attività che permette di integrare aspetti di<br />
impatto ambientale e sociale anche nei documenti di<br />
standardizzazione di prodotto e armonizzando gli approcci<br />
tra Paesi operanti nello stesso settore.<br />
La maggior parte delle azioni messe in pratica nei progetti<br />
per la sostenib<strong>il</strong>ità ambientale riguardano:<br />
<br />
fluidi, elettricità e acqua ut<strong>il</strong>izzata nei processi<br />
produttivi;<br />
<br />
a migliorare la loro posizione sociale per l’impegno<br />
ambientale;<br />
57
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO<br />
<br />
<br />
<br />
rinnovab<strong>il</strong>e;<br />
<br />
impiegati e stakeholder per una comprensione<br />
maggiore di tutto quello che riguarda ambiente,<br />
sicurezza e aspetti sociali nel mondo dei produttori di<br />
cavi e del loro mercato.<br />
I principali progetti avviati - Settore Telecom<br />
Nel 2012, nel settore delle fibre ottiche e dei cavi ottici, <strong>il</strong><br />
Gruppo <strong>Prysmian</strong> ha rafforzato la propria posizione con <strong>il</strong><br />
lancio delle fibre resistenti alla piegatura (BendBrightXS),<br />
e in collaborazione con alcuni clienti ha sv<strong>il</strong>uppato diverse<br />
soluzioni per l’installazione di fibre nelle case e per reti<br />
mob<strong>il</strong>i (4G e reti LTE).<br />
Queste soluzioni innovative hanno un aspetto comune,<br />
ovvero permettono di ottenere un miglior total cost<br />
of ownership delle diverse reti attraverso la riduzione<br />
dei costi di realizzazione e di mantenimento delle reti<br />
medesime. Queste soluzioni generalmente consistono in<br />
cavi più compatti destinati a condotti di rete già ut<strong>il</strong>izzati<br />
dagli operatori Telecom e in più semplici ed economiche<br />
installazioni tecniche. Ulteriore scopo è quello di combinare<br />
trasmissione di dati ed energia in uno stesso cavo.<br />
Come ulteriore conseguenza di questi nuovi tipi di design,<br />
queste soluzioni innovative hanno un minor impatto<br />
ambientale rispetto alle soluzioni precedenti.<br />
Per citare alcune di queste soluzioni possiamo indicare<br />
la famiglia di cavi LT 2.0 BB-XS lanciata sul mercato USA<br />
come <strong>il</strong> prodotto su larga scala di prossima generazione.<br />
La combinazione delle esclusive tecnologie disponib<strong>il</strong>i<br />
per <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> permette di creare tubi transitori<br />
risultanti in cavi di minor diametro (-19%) e minor peso<br />
(-40%), in piena conformità con tutti gli standard del<br />
settore e caratterizzati da un minor impatto sull’ambiente.<br />
Durante l’anno è stata introdotta in Olanda la nuova<br />
tecnologia “RetractaNet”, la cui efficienza ha consentito<br />
una riduzione del 25% dei costi di connessione. I campi di<br />
applicazione sono vari (installazioni interrate, in condotti,<br />
linee aeree), sempre con ut<strong>il</strong>izzo della fibra BendBrightXS.<br />
Numerosi nuovi design di “mini cavi” sono stati realizzati<br />
per mercati specifici, in particolare in Germania, Italia<br />
e Regno Unito. Il continuo processo di miglioramento<br />
per questo genere di cavi consiste nella riduzione delle<br />
dimensioni e del peso, nell’uso di materiali alogeni per<br />
applicazioni interne ed esterne, nella scelta di materiali eco<br />
sostenib<strong>il</strong>i nelle fasi di produzione, in minori lavori civ<strong>il</strong>i<br />
richiesti per l’espansione delle reti e nelle minori esigenze<br />
di trasporto.<br />
Un’altra svolta è stata riscontrata nel campo delle reti<br />
mob<strong>il</strong>i, in cui <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> sta sv<strong>il</strong>uppando per<br />
<strong>il</strong> mercato americano una serie di cavi ibridi (energia e<br />
comunicazione) per la crescente applicazione di fibra<br />
per antenne. Tutte queste soluzioni incorporano la fibra<br />
BendBrightXS e lo sv<strong>il</strong>uppo di questa tipologia di cavi aiuta<br />
considerevolmente la riduzione dell’impatto ambientale<br />
comparata con le tradizionali pratiche di installazione dei<br />
cavi per antenne. Uno sforzo notevole ha riguardato anche<br />
l’offerta di accessori di connettività richiesti per queste<br />
soluzioni.<br />
Nell’ambiente Datacom, l’innovativa fibra “MaxCapBB”<br />
multiuso e resistente alle curvature sostituisce ora i<br />
tradizionali standard delle fibre multiuso per le reti aree<br />
locali e applicazioni di Datacenter. Una nuova famiglia<br />
denominata OM4+ è stata introdotta compensando la<br />
dispersione cromatica e permettendo lunghezze maggiori<br />
del 50% e una velocità di trasmissione di 10Gbit/s. Questo<br />
nuovo tipo di fibra è ora disponib<strong>il</strong>e nell’offerta di prodotto<br />
e ha confermato la propria leadership nei cavi di categoria<br />
con <strong>il</strong> lancio di un nuovo cavo chiamato “Cat 6a UTP”,<br />
idealmente proposto per l’applicazione in reti d’impresa.<br />
Le novità riguardano la riduzione della grandezza del<br />
cavo e l’incremento della sua flessib<strong>il</strong>ità meccanica, così<br />
come la riduzione del consumo di energia per le aziende o<br />
Datacenter che usano questi cavi nelle loro reti.<br />
Tra le partnership con imprese e università, <strong>Prysmian</strong><br />
partecipa pure allo sv<strong>il</strong>uppo della prossima generazione<br />
della Rete casa.<br />
Ulteriori studi sono stati rivolti a famiglie di fibre ottiche<br />
e cavi ottici per applicazioni speciali come l’esposizione ad<br />
alte temperature e altre condizioni ambientali estreme.<br />
Queste fibre speciali sono ut<strong>il</strong>izzate nei settori dell’O<strong>il</strong> &<br />
Gas e Nuclear, principalmente per r<strong>il</strong>evazioni e tecniche di<br />
percezione al fine di avere un uso delle risorse migliore e più<br />
razionale e per migliorare la sicurezza e l’affidab<strong>il</strong>ità delle<br />
operazioni.<br />
58 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
I principali progetti avviati - Settore Energy<br />
LCA SUI CAVI P-LASER IN OLANDA<br />
Nel 2012 <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> ha riconfermato l’attenzione<br />
allo sv<strong>il</strong>uppo di cavi a isolamento termoplastico riciclab<strong>il</strong>e<br />
con tecnologia P-Laser rinforzandone l’importanza<br />
mediante l’applicazione di LCA (Life Cycle Assessment)<br />
nello stab<strong>il</strong>imento di Delft (Olanda). In Olanda, molti<br />
operatori nel settore della costruzione e delle installazioni<br />
elettriche dichiarano <strong>il</strong> più alto livello di emissioni di<br />
CO2 secondo <strong>il</strong> ‘CO2 -performance ladder’, strumento<br />
sv<strong>il</strong>uppato originalmente da ProRa<strong>il</strong> e poi ut<strong>il</strong>izzato<br />
in maniera estensiva per tutti i processi di acquisto e<br />
selezione fornitori. Lo strumento incoraggia le aziende<br />
ad essere consapevoli della quantità di CO2 emesse dai<br />
loro processi produttivi e conseguentemente a cercare<br />
continuamente nuove metodologie per risparmiare<br />
energia, usare materiali in maniera più efficiente e<br />
ricorrere a fonti di energia rinnovab<strong>il</strong>e. Tutto questo<br />
fac<strong>il</strong>ita le aziende a condividere la loro conoscenza e<br />
a ricorrere a istituti di ricerca, NGO ed enti governativi<br />
per la messa a punto di metodologie nuove per la<br />
riduzione delle emissioni. Molti clienti nel settore della<br />
costruzione e dell’installazione in Olanda dichiarano un<br />
livello 4 o 5 (<strong>il</strong> più alto) per le emissioni di CO2 nel CO2-<br />
performance ladder. I fornitori di cavi per aziende che<br />
dichiarano un livello così alto di CO2, devono validare e<br />
rendere pubblici i valori delle emissioni dei loro processi<br />
produttivi. In virtù di tutto questo, <strong>Prysmian</strong> Olanda, per<br />
tutti gli stab<strong>il</strong>imenti, ha pubblicato i propri valori nella<br />
banca dati nazionale. Inoltre l'impatto ambientale del<br />
cavo P-Laser è stato valutato con lo strumento dell’ LCA<br />
(Life Cycle Assessment - Valutazione del Ciclo di Vita),<br />
su base ISO 14040 e per mezzo delle metodologie di<br />
impatto ambientale “Econdicator 95” ed “Ecoindicator<br />
99”. I risultati, relativi alla produzione di detto cavo e dei<br />
suoi materiali costitutivi, tenuto conto del suo destino a<br />
59
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO<br />
fine vita, mostrano, rispetto al cavo tradizionale in XLPE,<br />
una riduzione stimata della CO2 equivalente (-30%), del<br />
consumo di risorse foss<strong>il</strong>i (-40%) e di acqua (-70/80%)<br />
rispetto all’ipotesi in cui si producano cavi tradizionali<br />
destinati al medesimo uso.<br />
L'LCA è una metodologia di valutazione dei carichi<br />
energetici ed ambientali relativi a processi e prodotti,<br />
volta ad identificare i consumi di energia e materiali,<br />
nonché i r<strong>il</strong>asci ambientali di emissioni, reflui e rifiuti.<br />
La valutazione include l’intero ciclo di vita del processo/<br />
attività/prodotto, comprendendo l’estrazione e <strong>il</strong><br />
trattamento delle materie prime, la fabbricazione, <strong>il</strong><br />
trasporto, la distribuzione, l’uso, <strong>il</strong> riuso, <strong>il</strong> riciclo e lo<br />
smaltimento finale.<br />
EPHESTUS<br />
Il Gruppo <strong>Prysmian</strong> ha partecipato come partner nel<br />
Consorzio del progetto europeo EPHESTUS per lo sv<strong>il</strong>uppo<br />
e la messa in opera di un’unita solare termoionica e<br />
termoelettrica per la produzione combinata di calore e<br />
elettricità lavorando a temperature molto più alte dei<br />
sistemi attualmente in opera (800-1000°C). In particolare,<br />
<strong>il</strong> modulo di conversione si basa su trasformatori diretti<br />
di energia termoionica e energia termoelettrica combinati<br />
termicamente in serie in modo da aumentare l’efficienza;<br />
<strong>il</strong> sistema di recupero termico è stato realizzato per<br />
recuperare tutte le perdite di calore e riut<strong>il</strong>izzarle per <strong>il</strong><br />
teleriscaldamento di quartieri o di singoli edifici, in processi<br />
produttivi o altro ancora. È questo recupero del calore che<br />
permette un risparmio significativo sui combustib<strong>il</strong>i foss<strong>il</strong>i e<br />
quindi un notevole risparmio economico.<br />
<strong>Prysmian</strong> ha fornito un cavo ibrido per <strong>il</strong> trasporto<br />
combinato di elettricità e fluidi capaci di lavorare ad alta<br />
temperatura. L’ut<strong>il</strong>izzo di un cavo singolo ibrido ha portato<br />
ad un sistema più compatto, più leggero e più efficiente.<br />
CAVI INTELLIGENTI E SMART GRID<br />
Il Gruppo ha da anni dimostrato pieno interesse e impegno<br />
per la realizzazione di Reti Intelligenti che vanno al di là<br />
del concetto tradizionale di cavo e della sua installazione<br />
e funzionamento ma cerca di soddisfare le richieste delle<br />
nuove reti in termini di energia Rinnovab<strong>il</strong>e, efficienza e<br />
riduzione dell’impatto ambientale.<br />
Nell’ambito di questi sv<strong>il</strong>uppi si segnalano le seguenti<br />
iniziative:<br />
1. grazie al progetto “Riduzione delle perdite di corrente<br />
nei cavi” sono state definite le nuove regole per <strong>il</strong><br />
60 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
dimensionamento dei cavi sottomarini tripolari AC,<br />
che permettono di ridurre le perdite di corrente di<br />
un valore di circa <strong>il</strong> 25% rispetto allo stato dell’arte;<br />
questo significa che per un cavo di 1.200mm 2 di<br />
sezione nominale si arriva ad una riduzione delle<br />
emissioni di CO2 nell’atmosfera di circa 3.000t/km di<br />
cavo in 20 anni;<br />
2. con <strong>il</strong> progetto finanziato dal FP7 EM-Safety, si<br />
stanno definendo i disegni di cavi e <strong>il</strong> layout degli<br />
stessi all’interno dei veicoli, in particolare per i<br />
collegamenti tra batteria e motore, in modo tale da<br />
ridurre drasticamente per conducente e passeggeri<br />
l’esposizione al campo magnetico generato dalla<br />
corrente;<br />
3. la nuova tecnologia per la misura di scariche parziali<br />
PRYCAM fac<strong>il</strong>ita enormemente le misure di scariche<br />
parziali su reti in pieno funzionamento identificando<br />
<strong>il</strong> punto dove questi fenomeni vengono prodotti e<br />
permettendo così di evitare i guasti per perforazione<br />
dell’isolamento e ridurre le perdite di energia generate<br />
delle scariche parziali;<br />
4. con <strong>il</strong> progetto Ocean Lider vengono realizzati cavi offshore<br />
ad alta sollecitazione dinamica che collegano<br />
sistemi di conversione di energia generata dall’acqua,<br />
dal vento e dalle onde marine, rendendone possib<strong>il</strong>e<br />
l’installazione in pieno mare, laddove prima non<br />
esistevano soluzioni;<br />
5. nell’ambito dello sv<strong>il</strong>uppo di ‘Cavi Intelligenti’<br />
<strong>Prysmian</strong> ha introdotto sul mercato una nuova<br />
tipologia di cavi a media tensione ut<strong>il</strong>izzati nei<br />
mercati miniera e gru per container denominati<br />
IQ-Protolon che rappresenta l’integrazione di un<br />
cavo smart con una suite hardware e software<br />
che completa un sistema SCADA avanzato<br />
immediatamente fruib<strong>il</strong>e dal Cliente.<br />
La novità dell’IQ-Protolon rispetto ai cavi tradizionali<br />
è rappresentata dall’integrazione di sensori (sia<br />
distribuiti che puntuali) nei cavi energia che<br />
permettono <strong>il</strong> monitoraggio delle condizioni del cavo<br />
stesso ed un notevole incremento dell’affidab<strong>il</strong>ità<br />
d’ut<strong>il</strong>izzo degli stessi. I dati acquisiti dai differenti<br />
sensori sono elaborati e gestiti in tempo reale da un<br />
sistema sv<strong>il</strong>uppato ad hoc che consente di tenere<br />
sotto controllo le deformazioni meccaniche e la<br />
61
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO<br />
temperatura, tutto quello che possa danneggiare i cavi<br />
permettendo inoltre di evidenziare malfunzionamenti<br />
delle macchine collegate al cavo “intelligente”.<br />
I dati raccolti dai sensori, interpretati e tradotti<br />
in tempo reale in indicazioni d’immediata<br />
interpretazione per gli ut<strong>il</strong>izzatori, consentono<br />
l’identificazione automatica di condizioni di<br />
malfunzionamento nella fase iniziale consentendo<br />
sia l’eliminazione di condizioni d’uso fuori specifica,<br />
sia l’ut<strong>il</strong>izzo di manutenzione preventiva e mirata ai<br />
singoli problemi.<br />
Storicamente <strong>Prysmian</strong> ha sempre cercato di offrire ai<br />
propri clienti soluzioni innovative e che fornissero un<br />
vantaggio competitivo. In quest’ottica si posizionano<br />
anche gli strumenti DTS ed <strong>il</strong> sistema RTTR.<br />
Uno strumento DTS (Distributed Temperature<br />
Sensing) è in grado di effettuare la r<strong>il</strong>evazione della<br />
temperatura ut<strong>il</strong>izzando, come sensore, delle fibre<br />
posate in prossimità dei cavi HV. La misura fornisce<br />
una descrizione completa della temperatura lungo<br />
tutto lo sv<strong>il</strong>uppo dei cavi monitorati, è infatti<br />
possib<strong>il</strong>e ut<strong>il</strong>izzare più fibre connesse al medesimo<br />
strumento.<br />
Il sistema RTTR (Real Time Thermal Rating) è una<br />
delle soluzioni di Asset Management avanzato<br />
proposto da <strong>Prysmian</strong>; tale sistema elabora i dati<br />
r<strong>il</strong>evati dal DTS e verifica lo stato e le condizioni<br />
d'ut<strong>il</strong>izzo dei cavi HV ed EHV monitorati sulla base<br />
delle temperature attuali e pregresse.<br />
Per tutti i collegamenti di trasmissione di potenza<br />
sui quali è installato <strong>il</strong> sistema RTTR vengono infatti<br />
calcolati, in tempo reale, le massime temperature<br />
dei cavi e degli accessori (giunti, terminali ecc..), la<br />
potenza trasmissib<strong>il</strong>e in condizioni di sicurezza sia in<br />
continua sia per transitori di qualsiasi durata.<br />
Le possib<strong>il</strong>ità di monitoraggio in tempo reale e di<br />
previsione del comportamento termico, sia presente<br />
sia futuro, rendono pertanto possib<strong>il</strong>e l'ut<strong>il</strong>izzo di<br />
procedure di sicurezza che informano, mediante<br />
allarmi automatici e preventivi, di possib<strong>il</strong>i fenomeni<br />
di surriscaldamento e di instab<strong>il</strong>ità con run-out<br />
termico.<br />
Diverse Ut<strong>il</strong>ities che attualmente fanno uso dei<br />
sistemi RTTR di fornitura <strong>Prysmian</strong> hanno valutato<br />
che, mediante tali sistemi, sia possib<strong>il</strong>e incrementare<br />
i carichi trasmessi, in piena sicurezza, su cavi<br />
undergroud fino al 9%. Se invece si considerano<br />
i sovraccarichi di esercizio di medio termine tale<br />
incremento cresce fino al 12-15%.<br />
62 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
NUOVE SFIDE NELLA DISTRIBUZIONE DI ENERGIA<br />
Durante l’anno <strong>Prysmian</strong> Group ha consolidato <strong>il</strong> proprio impegno<br />
a sostegno dello sv<strong>il</strong>uppo delle reti intelligenti del futuro<br />
aderendo all’Energy Lab Foundation's Smart Grids laboratory,<br />
organizzazione che promuove la ricerca e l'innovazione in tutte<br />
le aree del settore energetico e opera attraverso sei laboratori<br />
concentrandosi su temi quali energie rinnovab<strong>il</strong>i, smart grid,<br />
efficienza energetica e accesso all'energia nei Paesi in via di<br />
sv<strong>il</strong>uppo.<br />
L'obiettivo di questa partnership è di intensificare ulteriormente<br />
<strong>il</strong> già forte impegno del Gruppo per lo sv<strong>il</strong>uppo di soluzioni<br />
intelligenti che riguardano cavi, componenti di rete e servizi a<br />
valore aggiunto.<br />
Il Gruppo, partner attivo delle Ut<strong>il</strong>ities per i maggiori<br />
progetti di produzione e distribuzione di energia al mondo,<br />
ha sv<strong>il</strong>uppato una gamma completa di cavi e soluzioni<br />
all’avanguardia con l’obiettivo di rendere le smart grid<br />
più affidab<strong>il</strong>i ed efficienti, garantendo <strong>il</strong> loro corretto<br />
funzionamento in tutte le circostanze, e di prevenire<br />
eventuali black-out, guasti e danni ai componenti di<br />
rete. Con l’introduzione di prodotti e soluzioni hightech<br />
per Ut<strong>il</strong>ities nelle aree della prevenzione dei rischi,<br />
manutenzione “smart”, gestione del carico elettrico e<br />
impatto ambientale, <strong>Prysmian</strong> compie un ulteriore passo<br />
importante verso <strong>il</strong> futuro del settore energetico.<br />
MILESTONE<br />
63 63
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO<br />
Diritti Intellettuali<br />
Nel corso del 2012 sono state depositate<br />
30 nuove domande di brevetto, di cui 15<br />
relative al settore Energia e 15 a quello<br />
Telecom.<br />
La protezione del proprio portafoglio brevetti e marchi<br />
rappresenta un elemento fondamentale per <strong>il</strong> business<br />
del Gruppo, anche in relazione alla propria strategia<br />
di crescita in segmenti di mercato caratterizzati da un<br />
contenuto tecnologico elevato. In particolare, l’intensa<br />
attività di ricerca e sv<strong>il</strong>uppo dei diversi centri del Gruppo,<br />
sia in area Energia, sia in area Telecom, ha consentito nel<br />
corso dell’anno di continuare ad accrescere <strong>il</strong> patrimonio<br />
di brevetti del Gruppo, specialmente nei segmenti ad alta<br />
tecnologia e a maggior valore aggiunto, a supporto degli<br />
importanti investimenti sostenuti dalla Società in tali aree<br />
negli ultimi anni e a tutela dei relativi business, attuali e<br />
futuri.<br />
Al 31 dicembre 2012 <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> risulta titolare<br />
di 5.644 tra brevetti concessi e domande di brevetto<br />
pendenti nel mondo, che si riferiscono a 914 invenzioni<br />
(di cui 258 nel settore Energia e 656 in quello Telecom).<br />
Nel corso del 2012 sono state depositate 30 nuove<br />
domande di brevetto, di cui 15 relative al settore Energia<br />
e 15 a quello Telecom. Nel corso dell’anno sono stati<br />
concessi, dopo esame, 194 brevetti, di cui 36 dall’Ufficio<br />
Europeo dei Brevetti (EPO) e 49 negli Stati Uniti. I<br />
prodotti più significativi, tipicamente contraddistinti da<br />
particolari caratteristiche o dal processo produttivo, sono<br />
protetti da marchi che ne consentono l’identificazione e<br />
ne garantiscono l’unicità. A fine 2012, <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong><br />
è titolare di oltre 3.000 marchi nei Paesi in cui opera, a<br />
copertura delle proprie società, attività, prodotti e linee di<br />
prodotto.<br />
64 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
OPERATIONS<br />
Nel 2012 <strong>il</strong> valore degli investimenti<br />
lordi è risultato pari a Euro 152 m<strong>il</strong>ioni,<br />
l’incidenza degli investimenti per interventi<br />
di incremento della capacità produttiva è<br />
stata pari al 58% del totale, principalmente<br />
nei business Ut<strong>il</strong>ities e Industrial e nel<br />
segmento Cavi Ottici.<br />
La fase produttiva del Gruppo <strong>Prysmian</strong> è caratterizzata<br />
da un modello fortemente decentralizzato e si svolge<br />
presso i 91 stab<strong>il</strong>imenti distribuiti in 33 Paesi. L’ampia<br />
distribuzione geografica degli stab<strong>il</strong>imenti rappresenta un<br />
fattore strategico affinché <strong>il</strong> Gruppo possa reagire in tempi<br />
relativamente brevi alle diverse richieste del mercato. Anche<br />
nel corso dell’esercizio 2012 <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> ha proseguito<br />
nell’attuazione della propria strategia industriale basata su:<br />
(i) focalizzazione su prodotti a maggior valore aggiunto<br />
e contemporaneo mantenimento di una presenza<br />
geografica significativamente diversificata per<br />
minimizzare i costi di distribuzione;<br />
(ii) concentrazione della produzione dei prodotti a maggior<br />
contenuto tecnologico in un numero limitato di<br />
stab<strong>il</strong>imenti al fine di far leva sulle economie di scala,<br />
aumentare l’efficienza produttiva e ridurre <strong>il</strong> capitale<br />
investito netto.<br />
L’acquisizione nel 2011 di Draka ha consentito a <strong>Prysmian</strong><br />
di raggiungere una riconosciuta leadership mondiale e di<br />
ampliare ulteriormente la diversificazione del portafoglio<br />
prodotti/clienti, principalmente nei segmenti Telecom,<br />
Industrial e T&I e conseguentemente anche della capacità<br />
e dei siti produttivi del Gruppo. Nel corso dell’anno è<br />
continuato <strong>il</strong> processo di integrazione delle attività industriali<br />
di Draka iniziato nel 2011, con la progressiva estensione dei<br />
modelli organizzativi e dei sistemi di controllo del Gruppo<br />
<strong>Prysmian</strong> agli impianti produttivi acquisiti; contestualmente<br />
si è proseguito nell’attivazione di importanti investimenti<br />
strategici nell’ambito dei cavi sottomarini, dei cavi di alta<br />
tensione, dei cavi ottici e delle fibre.<br />
Nel corso dell’anno si è registrata inoltre la definitiva<br />
chiusura degli stab<strong>il</strong>imenti di Derby in Gran Bretagna,<br />
di Hickory in USA, di Eschwe<strong>il</strong>er in Germania, di Livorno<br />
Ferraris in Italia, di Sant Vicenç dels Horts in Spagna e di<br />
Singapore, con conseguente trasferimento dei macchinari<br />
in altre fabbriche del Gruppo. Tale attività di concentrazione<br />
dei siti produttivi è stata effettuata al fine di ottimizzare<br />
la struttura dei costi all’interno dei singoli Paesi e<br />
razionalizzare le attività produttive in linea con <strong>il</strong> piano di<br />
sinergie comunicato alla comunità finanziaria nel corso del<br />
2011.<br />
Nel 2012 <strong>il</strong> valore degli investimenti lordi è risultato pari<br />
a Euro 152 m<strong>il</strong>ioni, in lieve riduzione rispetto all'esercizio<br />
precedente (Euro 159 m<strong>il</strong>ioni), come conseguenza di<br />
un’ottimizzazione nell’impiego dei capitali dopo la fase di<br />
transizione che ha seguito la fusione con Draka.<br />
L’incidenza degli investimenti per interventi di incremento<br />
della capacità produttiva è stata pari al 58% del totale.<br />
L’incremento della capacità produttiva è avvenuto<br />
principalmente nei business Ut<strong>il</strong>ities e Industrial e nel<br />
segmento Cavi Ottici. In particolare, nel corso dell’anno<br />
presso lo stab<strong>il</strong>imento di Arco Felice (Napoli) è stato<br />
avviato l’investimento per l’aumento di capacità necessario<br />
alla realizzazione del collegamento Western Link HVDC<br />
garantendo quindi una maggiore flessib<strong>il</strong>ità a sostegno<br />
dell’incremento del portafoglio ordini. Altri investimenti<br />
r<strong>il</strong>evanti hanno riguardato gli stab<strong>il</strong>imenti di Sorocaba<br />
(Bras<strong>il</strong>e), Durango (Messico) e Liverpool (Australia), per<br />
fronteggiare la crescita della domanda locale rispettivamente<br />
nei segmenti distribuzione di energia, automotive e mining.<br />
Contemporaneamente sono proseguiti gli investimenti per<br />
la produzione di cavi di alta tensione a Rybinsk (Russia),<br />
cavi sottomarini in corrente continua a Pikkala (Finlandia)<br />
e cavi terrestri di alta tensione in corrente continua a Gron<br />
(Francia).<br />
Nel business Telecom, per soddisfare la crescente domanda<br />
sul mercato sudamericano dei cavi ottici, sono continuati<br />
i progetti di incremento della capacità produttiva negli<br />
stab<strong>il</strong>imenti di Sorocaba (Bras<strong>il</strong>e) per le fibre e i cavi ottici.<br />
Anche in Australia, a fronte di un massiccio programma<br />
di sv<strong>il</strong>uppo della banda larga in tutto <strong>il</strong> Paese, sono stati<br />
realizzati ulteriori investimenti per la realizzazione in loco<br />
di cavi con tecnologia di tipo “ribbon”. Infine nelle fabbriche<br />
europee di fibre ottiche a Battipaglia (Italia) e Douvrin<br />
(Francia) sono proseguiti gli investimenti finalizzati alla<br />
riduzione del costo di fabbricazione delle fibre stesse.<br />
La quota rappresentata dagli interventi strutturali di<br />
mantenimento o volti alla sicurezza dei lavoratori è stata pari<br />
a circa <strong>il</strong> 14% del totale.<br />
Importanti investimenti, pari a circa <strong>il</strong> 12% del totale, sono<br />
inoltre stati dedicati alla ricerca e sv<strong>il</strong>uppo e al continuo<br />
miglioramento dei sistemi informativi. In particolare anche in<br />
questo esercizio sono proseguiti gli investimenti finalizzati<br />
all’implementazione del progetto “SAP Consolidation”, volto<br />
ad armonizzare <strong>il</strong> sistema informativo di tutte le unità del<br />
Gruppo nei prossimi anni; nel 2012 <strong>il</strong> nuovo sistema ERP è<br />
stato esteso a Estonia, Finlandia, Germania e Slovacchia.<br />
Infine, <strong>il</strong> 16% degli investimenti è stato dedicato alla<br />
realizzazione di efficienze per la riduzione di costi fissi e<br />
variab<strong>il</strong>i, relativi in particolare all’ut<strong>il</strong>izzo di materiali e al<br />
design del prodotto.<br />
65
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO<br />
APPROVVIGIONAMENTI E LOGISTICA<br />
Nel 2012 <strong>Prysmian</strong> ha implementato un<br />
nuovo sistema di recupero delle bobine<br />
denominato Where is my Drum, che<br />
permette di ottimizzare <strong>il</strong> consumo e i<br />
costi logistici delle bobine con un minore<br />
impatto sull’ambiente lungo l’intera<br />
catena di fornitura.<br />
Il Gruppo <strong>Prysmian</strong> lavora con oltre 4.000 fornitori di<br />
materiali diretti a livello worldwide. Le principali materie<br />
prime ut<strong>il</strong>izzate dal Gruppo nei processi produttivi sono<br />
rame, alluminio e vari derivati del petrolio, come PVC e<br />
poliet<strong>il</strong>ene e, per alcuni prodotti, piombo e altri metalli.<br />
All’interno del parco fornitori le tipologie più significative<br />
in termini di impatto sull’ambiente, sulla comunità locale e<br />
sulla sicurezza del prodotto sono:<br />
- i fornitori legati a prodotti derivati dalla catena del<br />
petrolio;<br />
- i fornitori legati ad attività minerarie e di estrazione,<br />
ut<strong>il</strong>izzo e trasformazione delle risorse naturali;<br />
- i fornitori altamente energivori.<br />
Sotto <strong>il</strong> prof<strong>il</strong>o degli approvvigionamenti, <strong>il</strong> Gruppo si<br />
impegna ad applicare le regole del proprio Codice Etico<br />
nella selezione dei fornitori, tentando, ove possib<strong>il</strong>e, di<br />
controllare la provenienza dei materiali e le modalità di<br />
lavorazione degli stessi. Ciascun fornitore, nel momento<br />
dell’iscrizione nell’Albo Fornitori, deve sottoscrivere<br />
per accettazione <strong>il</strong> codice etico di Gruppo nella piena<br />
consapevolezza degli obblighi e dei diritti da questo<br />
derivanti.<br />
Per quanto riguarda <strong>il</strong> packaging dei prodotti, particolare<br />
r<strong>il</strong>evanza rivestono le bobine che avvolgono i cavi e ne<br />
consentono <strong>il</strong> trasporto. Sono ut<strong>il</strong>izzate bobine in plastica/<br />
plywood sui diametri più piccoli, in legno fino a 3 metri e,<br />
per diametri superiori, in acciaio. In linea generale la scelta<br />
del materiale della bobina è effettuata in base a dimensioni<br />
e lunghezza del cavo, criteri di ottimizzazione dei flussi<br />
logistici nell’ottica dell’abbattimento del carbon footprint,<br />
specifiche richieste dal cliente degli aspetti normativi del<br />
Paese di destinazione.<br />
Il Gruppo <strong>Prysmian</strong> è fortemente impegnato nella ricerca<br />
del massimo riut<strong>il</strong>izzo delle bobine e nella riduzione<br />
dell’impatto ambientale delle stesse, ad esempio<br />
approvvigionandosi di legno proveniente da foreste<br />
ripiantate o implementando soluzioni di dogatura che<br />
richiedono un minore ut<strong>il</strong>izzo di materiale nob<strong>il</strong>e pur<br />
continuando a ut<strong>il</strong>izzare materiali riciclab<strong>il</strong>i.<br />
66 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
MATERIALI PER IMBALLAGGIO - BOBINE<br />
90%<br />
20%<br />
88%<br />
23%<br />
86%<br />
25%<br />
Altro materiale<br />
In legno<br />
riut<strong>il</strong>izzate<br />
In legno<br />
10%<br />
12%<br />
14%<br />
2010<br />
2011<br />
2012<br />
Con riferimento al packaging dei prodotti, <strong>Prysmian</strong><br />
interviene nei processi di imballaggio e di stoccaggio<br />
promuovendo l’impiego di materiali rispettosi dell’ambiente<br />
e <strong>il</strong> loro successivo riciclo. In particolare, anche nel 2012<br />
è proseguito l’ut<strong>il</strong>izzo, per i clienti del settore Electrical<br />
Ut<strong>il</strong>ities, di un sistema di riciclo delle bobine di legno, con la<br />
duplice finalità di ridurre l’impatto ambientale e di limitare<br />
i costi relativi allo smaltimento.<br />
Le bobine di legno sono raccolte, ripristinate e quindi<br />
avviate al riut<strong>il</strong>izzo; <strong>il</strong> programma è svolto in collaborazione<br />
con i fornitori del Gruppo di bobine in legno e con i principali<br />
clienti del settore.<br />
Il Gruppo traduce concretamente la sua attenzione<br />
al rispetto dell'ambiente e ai temi della sostenib<strong>il</strong>ità<br />
in svariati ambiti, promuovendo, ad esempio, l'uso di<br />
materiali ecologici e <strong>il</strong> riciclo dei prodotti di imballaggio e<br />
raccogliendo e riut<strong>il</strong>izzando bobine e pallet al termine del<br />
loro ciclo di vita.<br />
In particolare nel 2012 <strong>Prysmian</strong> ha implementato un nuovo<br />
sistema di recupero delle bobine denominato Where is<br />
my Drum, che permette di ottimizzare <strong>il</strong> consumo e i costi<br />
logistici delle bobine con un minore impatto sull’ambiente<br />
lungo l’intera catena di fornitura. Questo strumento<br />
permette <strong>il</strong> recupero e <strong>il</strong> riut<strong>il</strong>izzo della bobina nel processo<br />
produttivo e la creazione di un magazzino online di bobine;<br />
gli ut<strong>il</strong>izzatori possono controllarne la disponib<strong>il</strong>ità e,<br />
attraverso richieste specifiche, conoscerne le caratteristiche<br />
e la localizzazione, organizzando così <strong>il</strong> trasporto in maniera<br />
efficiente.<br />
Per quanto riguarda i trasporti, oltre alla preferenza<br />
accordata ai fornitori locali, l’impegno di <strong>Prysmian</strong> è rivolto<br />
all’ottimizzazione dei trasporti merci per via aerea e via<br />
mare e alla selezione di compagnie di trasporto su strada<br />
impegnate nell’attuazione di comportamenti e azioni<br />
nell’ottica della sostenib<strong>il</strong>ità.<br />
Negli ultimi anni si è rafforzato l’impegno del Gruppo<br />
rivolto a minimizzare le esternalità negative del trasporto<br />
sull’ambiente.<br />
67
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />
VIE DI TRASPORTO<br />
2%<br />
5%<br />
2%<br />
8%<br />
2%<br />
12%<br />
93%<br />
90%<br />
86%<br />
Aereo<br />
Mare<br />
Gomma<br />
2010 2011 2012<br />
La funzione Logistica gestisce tutti i flussi intercompany<br />
del Gruppo, sia a livello di budget, sia di operatività<br />
quotidiana, al fine di soddisfare la domanda in tutti i<br />
mercati che non hanno una fonte produttiva locale. Questa<br />
funzione gestisce inoltre le allocazioni produttive di breve<br />
e medio termine e la pianificazione mediante <strong>il</strong> processo<br />
di SOP (Sales & Operations Planning), che copre tutta<br />
la supply chain, dalla previsione della domanda (Sales)<br />
agli approvvigionamenti di materie prime e sem<strong>il</strong>avorati<br />
(Procurement).<br />
Nel 2012 <strong>il</strong> Gruppo ha proseguito <strong>il</strong> cammino avviato negli<br />
anni scorsi di massima focalizzazione sul servizio al<br />
cliente, con l’obiettivo finale di migliorare la flessib<strong>il</strong>ità,<br />
l’affidab<strong>il</strong>ità e la velocità verso <strong>il</strong> mercato.<br />
Il concetto di “Factory Reliab<strong>il</strong>ity”, introdotto dal 2010, ha<br />
permesso di migliorare l’affidab<strong>il</strong>ità della pianificazione e<br />
l’esecuzione dell’output produttivo, sia in termini di mix<br />
sia di volumi in orizzonti temporali sempre più ridotti,<br />
oltre a un più rigoroso controllo della scorta in tutte le<br />
sue componenti: materie prime, sem<strong>il</strong>avorati e prodotti<br />
finiti. Con l’acquisizione di Draka nel 2011 si sono avviate,<br />
inoltre, azioni di sinergia tra le reti distributive di Draka e<br />
<strong>Prysmian</strong>, inclusi magazzini e centri di distribuzione.<br />
68 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />
70 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
RESPONSABILITÀ<br />
SOCIALE<br />
71
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ SOCIALE<br />
RESPONSABILITÀ SOCIALE<br />
L’obiettivo di una rapida ed efficace<br />
integrazione tra le distinte realtà di<br />
<strong>Prysmian</strong> e Draka ha reso necessario<br />
<strong>il</strong> ridisegno della strategia aziendale<br />
sulle Risorse Umane, quale condizione<br />
indispensab<strong>il</strong>e al miglioramento delle<br />
performance aziendali.<br />
Il Gruppo <strong>Prysmian</strong>, all’interno della dimensione sociale del<br />
proprio business, considera <strong>il</strong> proprio impegno e responsab<strong>il</strong>ità<br />
sia nei confronti delle persone che lavorano all’interno<br />
dell’Organizzazione, sia di quelle che costituiscono la<br />
comunità locale nei territori in cui <strong>il</strong> Gruppo opera. Pertanto,<br />
coerentemente con i propri valori, è costantemente impegnato<br />
nel ricercare la piena soddisfazione personale e professionale<br />
delle risorse umane e la comunicazione e coinvolgimento<br />
con le popolazioni locali al fine di generare valore per queste<br />
importanti categorie di stakeholder.<br />
A seguito dell’acquisizione del gruppo Draka è iniziato un<br />
processo di ristrutturazione organizzativa del nuovo Gruppo<br />
che ha interessato particolarmente i Paesi nei quali sono<br />
presenti sia <strong>Prysmian</strong> sia Draka.<br />
L’obiettivo di una rapida ed efficace integrazione tra le distinte<br />
realtà di <strong>Prysmian</strong> e Draka ha reso necessario <strong>il</strong> ridisegno della<br />
strategia aziendale sulle Risorse Umane, quale condizione<br />
indispensab<strong>il</strong>e al miglioramento delle performance aziendali.<br />
La nuova strategia HR, lanciata sul finire del 2011, si articola su<br />
quattro processi fondamentali:<br />
Leadership Alignment, con l’obiettivo di allineare<br />
organizzazione e management a un modello comune<br />
durante <strong>il</strong> processo di integrazione;<br />
People Development, per reclutare, sv<strong>il</strong>uppare e<br />
valorizzare persone, con l’obiettivo di accrescerne talento,<br />
competenze e motivazioni necessarie allo sv<strong>il</strong>uppo<br />
dell’azienda;<br />
Organizational Development, per adeguare costantemente<br />
l’organizzazione alle esigenze di business;<br />
Social and Internal Relations, mirate alla gestione<br />
delle relazioni industriali e delle relazioni interne<br />
(comunicazione) in linea con i valori e le politiche del<br />
Gruppo.<br />
72 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
HUMAN RESOURCES<br />
People<br />
Development<br />
Leadership<br />
Alignment<br />
Social and<br />
internal relation<br />
Organizational<br />
Development<br />
I processi fondamentali HR si fondano su una piena<br />
espressione del sistema di valori del Gruppo che deve<br />
orientare azioni e comportamenti di management e<br />
dipendenti nei confronti di clienti, partner, fornitori,<br />
azionisti, comunità.<br />
73
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ SOCIALE<br />
ORGANICO E STRUTTURA ORGANIZZATIVA<br />
L’organico complessivo del Gruppo <strong>Prysmian</strong> al 31 dicembre<br />
2012 è pari a 19.896 unità, di cui 5.150 tra dirigenti e<br />
impiegati e 14.746 operai.<br />
Nel corso del 2012 è proseguito <strong>il</strong> piano di ottimizzazione<br />
delle risorse a seguito dell’integrazione successiva<br />
all’acquisizione del Gruppo Draka e parallelamente si è<br />
assistito all’inserimento di un primo gruppo di “Graduate”<br />
(30 risorse), l’insourcing di 13 risorse di Information<br />
Technology e l’acquisizione in dicembre della società<br />
inglese Global Marine Systems Energy Ltd, attiva nel<br />
campo delle installazioni di cavi e sistemi sottomarini.<br />
A seguito dell’integrazione successiva all’acquisizione<br />
del Gruppo Draka, nel 2012 è proseguito <strong>il</strong> piano di<br />
ottimizzazione delle risorse trattato nel successivo<br />
capitolo “Relazioni Industriali”.<br />
L'ORGANICO<br />
25.000<br />
20.000<br />
21.547*<br />
15.704<br />
20.427<br />
15.021<br />
19.896#<br />
14.746<br />
15.000<br />
10.000<br />
12.352<br />
9.205<br />
Operai<br />
5.000<br />
5.843<br />
5.406<br />
5.150<br />
Dirigenti/impiegati<br />
3.147<br />
0<br />
2010 2011 2011 Rest 2012<br />
(*) Dicembre 2011 inclusa Acquisizione di Draka.<br />
(#) Dicembre 2012 inclusa Acquisizione di GME.<br />
Restatement 2011 e 2012:<br />
1) Nota metodologica - Considerato al 100% l’organico di:<br />
<br />
<br />
2) YOFC (Cina): secondo la logica di cui al punto 1, non piu’ inclusa nei dati di Headcount.<br />
74 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
Durante l’anno <strong>il</strong> turnover totale del Gruppo relativo a<br />
dimissioni volontarie è stato pari al 5% dell’organico di<br />
riferimento, in flessione rispetto al 5,8% del 2011.<br />
TURNOVER<br />
6,0%<br />
5,0%<br />
4,0%<br />
3,0%<br />
2,0%<br />
2011<br />
2012<br />
1,0%<br />
0,0%<br />
Tasso di turnover volontario<br />
Nel corso del 2012 è continuata l’implementazione,<br />
introdotta nel luglio 2011, del modello organizzativo<br />
a matrice in quei Paesi nei quali si aveva ancora una<br />
duplicità di strutture e processi legati alle preesistenti<br />
unità Draka e <strong>Prysmian</strong>. Le analisi e le conseguenti azioni<br />
sono state finalizzate all’omogeneizzazione dei processi,<br />
all’efficientamento delle strutture e all’effettivo sv<strong>il</strong>uppo<br />
delle potenziali sinergie derivanti dall’integrazione, portando<br />
a un concreto miglioramento della capacità di controllo<br />
manageriale.<br />
A seguito di un assessment, che ha coinvolto circa 200<br />
manager, sullo stato di implementazione ed efficacia della<br />
nuova struttura, nel 2012 sono stati inoltre lanciati 8 gruppi<br />
di lavoro costituiti dai 70 senior manager per definire le<br />
immediate iniziative di miglioramento sui principali processi<br />
aziendali e per fac<strong>il</strong>itare una piena consapevolezza del nuovo<br />
perimetro del Gruppo e delle dinamiche organizzative.<br />
Nel corso del 2013, continueranno i progetti di diffusione<br />
della nuova struttura organizzativa già lanciati nel 2012<br />
(ad esempio <strong>il</strong> progetto Climbing the Matrix), sia come<br />
strumento per la creazione di pratiche distintive di successo,<br />
sia come occasione di interazione tra persone di diverse<br />
realtà aziendali nel mondo. Queste iniziative saranno<br />
ulteriormente supportate da attività di training specifico sui<br />
sistemi implementati nella struttura a matrice che <strong>il</strong> Gruppo<br />
ha adottato. Sempre nel 2013, sarà lanciato un sistema<br />
globale di definizione dei ruoli organizzativi, ovvero un job<br />
catalogue, che permetterà di gettare le basi per la creazione<br />
di sistemi integrati e globali per la gestione delle carriere e<br />
sistemi di ricompensa.<br />
75
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ SOCIALE<br />
INVESTIRE SULLE PERSONE<br />
<strong>Prysmian</strong> Group ha sv<strong>il</strong>uppato nel 2012 un programma<br />
di sv<strong>il</strong>uppo del personale basato su quattro principali<br />
iniziative: Graduate Program, <strong>Prysmian</strong> Group Academy,<br />
Talent and Succession Management e Performance<br />
Management.<br />
Graduate Program, lanciato nel 2012, è un programma<br />
internazionale di recruitment e inserimento di neolaureati<br />
nato con l’obiettivo di contribuire a costruire <strong>il</strong> management<br />
e i professionals del futuro, attraverso l’inserimento, in<br />
funzioni aziendali e aree geografiche diverse, di giovani<br />
laureati con prof<strong>il</strong>i ad alto potenziale. Il programma<br />
prevede una prima fase di inserimento e formazione presso<br />
l’Headquarter del Gruppo, seguita da una fase di 12 mesi<br />
di job rotation nel Paese di provenienza del neolaureato<br />
e ulteriori 24 mesi presso una sede all’estero. Al termine<br />
del triennio, la persona potrà essere assegnata a un ruolo<br />
di junior management in Italia o all’estero, in base alle<br />
esigenze aziendali del periodo e tenendo in considerazione<br />
le valutazioni della performance, le attitudini personali e i<br />
risultati conseguiti. Di grande importanza, all’interno del<br />
programma, la figura del mentor, un senior manager che<br />
ha un ruolo di riferimento per <strong>il</strong> giovane candidato e che ne<br />
segue l’intero percorso formativo.<br />
<strong>Prysmian</strong> Group Academy è un’iniziativa, lanciata<br />
anch’essa nel corso del 2012, nata allo scopo di creare,<br />
all’interno del Gruppo, una scuola internazionale di<br />
formazione e training manageriale e professionale,<br />
articolata in due principali aree di intervento: una School<br />
of Management che ha come obiettivo <strong>il</strong> rafforzamento<br />
della leadership e delle capacità manageriali, creata in<br />
partnership con SDA Bocconi, e una Professional School<br />
con l’obiettivo di sv<strong>il</strong>uppare e consolidare <strong>il</strong> know-how e le<br />
competenze tecniche, garantendone la trasmissione dalle<br />
persone più senior ed esperte ai più giovani. <strong>Prysmian</strong><br />
Group Academy ha coinvolto nel 2012 circa duecento<br />
dipendenti, con la previsione di coinvolgimento per <strong>il</strong> 2013 di<br />
altre 500 persone circa (indicativamente <strong>il</strong> 10% dell’organico<br />
relativo a dirigenti e impiegati).<br />
La School of Management prevede differenti programmi<br />
di formazione manageriale, sv<strong>il</strong>uppati in collaborazione<br />
con SDA Bocconi, che permettono di avvicinarsi al<br />
conseguimento di un MBA e sono declinati in base alle<br />
differenti tipologie di destinatari:<br />
Post Graduate Program: un programma di formazione<br />
appositamente studiato per neo-laureati appena<br />
entrati nel Gruppo <strong>Prysmian</strong> che permette di acquisire<br />
le nozioni fondamentali di business, prodotti, processi,<br />
clienti, associando questo investimento a un periodo di<br />
lavoro all’estero di almeno 2 anni;<br />
International Leadership Program: un programma<br />
completo e intensivo dedicato a risorse di talento con<br />
5-7 anni di esperienza, avviate a ricoprire nel Gruppo<br />
<strong>Prysmian</strong> ruoli di leadership a livello internazionale.<br />
76 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
Advanced Leadership Program: un percorso ad-hoc per<br />
middle e senior manager al fine di valutare e sv<strong>il</strong>uppare<br />
capacità e competenze manageriali e favorire un rapido<br />
avanzamento di carriera all'interno dell'azienda.<br />
La Professional School nasce con l’obiettivo di sostenere<br />
lo sv<strong>il</strong>uppo e la diffusione di conoscenze e competenze<br />
tecniche sulle quali <strong>il</strong> Gruppo ha costruito la propria<br />
leadership di mercato, concentrandosi su tre aree:<br />
<br />
condotta da esperti interni al Gruppo, finalizzato<br />
allo sv<strong>il</strong>uppo di competenze tecniche nell’area<br />
dell’innovazione e dello sv<strong>il</strong>uppo di prodotto;<br />
<br />
risorse provenienti dai settori industriali che ambiscono<br />
ad assumere ruoli manageriali, approfondendo le<br />
competenze in materia di produzione e logistica;<br />
<br />
si propongono di sv<strong>il</strong>uppare le conoscenze nell’ambito<br />
del Business Controlling, Finance e Sales;<br />
<br />
sv<strong>il</strong>uppare le competenze tecnico-commerciali nei<br />
diversi segmenti di business.<br />
Talent and Succession Management è un processo<br />
finalizzato a migliorare la gestione delle persone chiave<br />
(“Key People”), con l’obiettivo specifico di identificare,<br />
sv<strong>il</strong>uppare e trattenere i talenti per sostenere la crescita<br />
del business a lungo termine e sv<strong>il</strong>uppare e proteggere<br />
i “Critical Know-How”, ossia i detentori di conoscenze e<br />
competenze essenziali per <strong>il</strong> continuo miglioramento della<br />
qualità dei prodotti, l’ampliamento dei mercati, la gestione<br />
dei clienti e l’acquisizione di nuovi business. In particolare,<br />
sono state messe a punto azioni e processi quali:<br />
<br />
potenzialità del Management;<br />
Succession management, con l’obiettivo di<br />
fornire un quadro di misure speciali atte a garantire una<br />
successione coerente nella leadership della Società;<br />
Talent Scouting interno, mirato a<br />
valorizzare giovani talenti.<br />
Performance Management, un programma per introdurre<br />
gradualmente la valutazione della performance.<br />
Durante l’anno è stato avviato <strong>il</strong> progetto p<strong>il</strong>ota per<br />
l’implementazione di un nuovo sistema di valutazione delle<br />
performance, denominato <strong>Prysmian</strong> People Performance<br />
(P3), che troverà piena applicazione nel corso del 2013.<br />
Il nuovo processo, supportato da un unico sistema<br />
online, ha lo scopo di introdurre una cultura di Gruppo<br />
77
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ SOCIALE<br />
basata sull’importanza del feedback costruttivo, della<br />
comunicazione capo-collaboratore, dello sv<strong>il</strong>uppo delle<br />
persone e del riconoscimento delle persone più meritevoli<br />
basato su dati oggettivi. Inoltre, <strong>il</strong> P3 potrà essere un<br />
importante strumento di motivazione per l’individuo,<br />
ottenuta tramite <strong>il</strong> processo di valutazione-miglioramento<br />
della performance. Nel 2012 è stato lanciato P3 su un<br />
campione rappresentativo di 300 dipendenti distribuiti in<br />
cinque Paesi, due Business Unit e nella struttura centrale di<br />
Corporate. Nel 2013 ne è prevista l’estensione a tutti i Paesi<br />
con una fascia selezionata di destinatari pari a circa 1.300<br />
dipendenti.<br />
Mob<strong>il</strong>ità internazionale<br />
Il programma di mob<strong>il</strong>ità internazionale del Gruppo<br />
ha coinvolto a oggi circa 100 risorse e ha fornito loro<br />
un’opportunità di sv<strong>il</strong>uppo professionale in un contesto<br />
internazionale. Il programma è aperto sia a professional sia<br />
a giovani talenti ed è fondato su un processo strutturato<br />
ed efficace che permette di individuare esigenze di<br />
“know how” manageriale o altamente specializzato a cui<br />
<strong>il</strong> Gruppo risponde con <strong>il</strong> trasferimento internazionale<br />
di risorse. <strong>Prysmian</strong> ritiene, inoltre, che sv<strong>il</strong>uppare le<br />
persone attraverso esperienze internazionali permetta di<br />
raggiungere prestazioni e risultati migliori.<br />
Per poter selezionare al meglio i candidati che<br />
parteciperanno al programma, <strong>il</strong> Gruppo ut<strong>il</strong>izza diversi<br />
metodi quali la mappatura dei talenti e dei critical knowhow<br />
e le tavole di successione. Le analisi dei prof<strong>il</strong>i<br />
permettono di trovare le risorse con le caratteristiche<br />
idonee a ricoprire la posizione aperta. Il Gruppo sta anche<br />
introducendo un sistema di valutazione della performance<br />
volto a monitorare costantemente le prestazioni delle<br />
risorse in distacco internazionale.<br />
La figura dell’espatriato è quella di un professionista<br />
che deve sapersi integrare con i colleghi, trasferendo loro<br />
esperienza, competenze, conoscenze e leadership che<br />
possano essere la chiave di volta per superare le difficoltà<br />
organizzative legate a criticità di business, nuovi progetti,<br />
nuove esigenze produttive o integrazioni con nuove realtà<br />
industriali.<br />
Per meglio supportare le persone distaccate in un Paese<br />
estero, <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong>, in un’ottica di Global Mob<strong>il</strong>ity<br />
integrata, ha introdotto recentemente un programma di<br />
orientamento culturale. Il programma prevede di affidare<br />
all’HR Manager locale la formazione del dipendente<br />
trasferito sui temi della multiculturalità per prepararlo<br />
78 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
ad affrontare <strong>il</strong> nuovo scenario con una maggiore<br />
“consapevolezza culturale”. Questo tipo di formazione,<br />
inserita in un contesto formativo strutturato e gestito<br />
centralmente, ha l’obiettivo di portare le persone distaccate<br />
a gestire le situazioni di multiculturalità.<br />
Per <strong>il</strong> 2013 e gli anni successivi è prevista una continua<br />
espansione dell’offerta di opportunità e la costante<br />
attenzione ai servizi di supporto per <strong>il</strong> personale espatriato.<br />
Politiche di remunerazione<br />
Nel corso del 2012 <strong>il</strong> Gruppo ha continuato a sv<strong>il</strong>uppare<br />
politiche di remunerazione mirate agli obiettivi di business,<br />
coerenti con le aspettative degli investitori e con logiche<br />
di performance basate su orizzonti temporali sufficienti<br />
a garantire la sostenib<strong>il</strong>ità e la creazione di valore nel<br />
lungo periodo. A tal fine si segnala l’avvenuta piena<br />
implementazione del Piano triennale di incentivazione a<br />
lungo termine, lanciato nel settembre 2011, che ha trovato<br />
ottima rispondenza tra i destinatari con un elevato grado di<br />
retention.<br />
Tali politiche retributive sono volte ad attrarre e trattenere<br />
persone di talento dotate delle capacità necessarie per <strong>il</strong><br />
raggiungimento degli obiettivi, motivare <strong>il</strong> management<br />
a perseguire sempre migliori prestazioni, allineare le<br />
dinamiche retributive alle responsab<strong>il</strong>ità anche attraverso<br />
un corretto mix tra retribuzione fissa e retribuzione<br />
variab<strong>il</strong>e di breve e di lungo termine.<br />
Sistema HR Evolution<br />
Per <strong>il</strong> 2013 si prevede la completa implementazione del<br />
nuovo database HR per condividere informazioni sulla<br />
gestione dell’organico e del costo del lavoro necessari per<br />
migliorare <strong>il</strong> processo decisionale del Gruppo. Sarà quindi<br />
possib<strong>il</strong>e censire tutta la popolazione aziendale secondo<br />
diverse scomposizioni e categorie. Inoltre, si potranno<br />
gestire sia dati di consuntivo sia di pianificazione, come<br />
pure <strong>il</strong> calcolo automatico di KPI economici e benchmark<br />
interfunzionali tra Paesi. Sia a livello locale sia centrale si<br />
avranno a disposizione report gestionali e sarà completato <strong>il</strong><br />
training agli staff locali HR sull’ut<strong>il</strong>izzo e sulle potenzialità<br />
del nuovo sistema.<br />
Nella Sezione Allegati, è possib<strong>il</strong>e trovare un dettaglio dei<br />
principali indicatori raccolti per l’anno 2012 relativi alla<br />
composizione dell’organico che considerano i Paesi censiti<br />
all’interno del database per i quali è stato quindi possib<strong>il</strong>e<br />
effettuare una precisa estrapolazione dei dati.<br />
79
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ SOCIALE<br />
RELAZIONI INDUSTRIALI<br />
Il Gruppo mantiene relazioni improntate al reciproco<br />
riconoscimento, al dialogo e al confronto costruttivo con<br />
le organizzazioni sindacali e con le rappresentanze dei<br />
lavoratori, secondo <strong>il</strong> presupposto che <strong>il</strong> sistema delle<br />
relazioni sindacali debba, pur nel rispetto dei ruoli, essere<br />
costruito su una forte assunzione di responsab<strong>il</strong>ità e<br />
reciproca dialettica costruttiva, salvaguardando i comuni<br />
interessi.<br />
Tutte le organizzazioni sindacali operano liberamente,<br />
senza restrizioni, e <strong>il</strong> Gruppo mette a loro disposizione<br />
adeguati strumenti operativi per lo svolgimento dell’attività<br />
sindacale.<br />
Nel corso dell’anno è stata avviata la fase di<br />
ristrutturazione industriale, a seguito dell’acquisizione<br />
di Draka, con la chiusura di sei stab<strong>il</strong>imenti nel mondo e<br />
la concentrazione e riduzione di uffici e di altri siti in vari<br />
Paesi. Tali operazioni sono state condotte nel rispetto<br />
delle legislazioni locali e in accordo con le parti sociali<br />
interessate, ricorrendo all’ut<strong>il</strong>izzo di strumenti mirati alla<br />
ricollocazione del personale in esubero. Ad esempio, nel<br />
caso della chiusura dello stab<strong>il</strong>imento di Livorno Ferraris<br />
(Italia), <strong>il</strong> Gruppo, con <strong>il</strong> consenso delle amministrazioni<br />
locali e delle organizzazioni sindacali, ha attuato politiche<br />
attive di ricollocazione del personale coinvolto, favorendone<br />
la parziale riassunzione sia presso altre fabbriche del<br />
Gruppo sia presso altre imprese.<br />
Si segnala inoltre <strong>il</strong> raggiungimento dell’accordo con i due<br />
distinti comitati aziendali europei di <strong>Prysmian</strong> e di Draka<br />
(organismi sovranazionali di rappresentanza dei lavoratori<br />
previsti dalla legislazione comunitaria) per l’unificazione in<br />
un unico comitato europeo di Gruppo, anche alla luce della<br />
recentissima legge italiana di recepimento della Direttiva<br />
Europea 38/2009 in materia di Comitati aziendali.<br />
80 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
COMUNICAZIONE INTERNA E ATTIVITÀ DI COINVOLGIMENTO<br />
La comunicazione interna è uno strumento molto<br />
importante, non solo per incentivare <strong>il</strong> senso di<br />
appartenenza da parte del personale ma anche per<br />
sottolineare e condividere con l’organico stesso i traguardi<br />
raggiunti e i successi conquistati. La comunicazione è<br />
fondamentale per creare un ambiente di lavoro propositivo<br />
e motivato alla realizzazione degli obiettivi comuni; è uno<br />
strumento che permette di avvicinare tutti i dipendenti<br />
alle linee strategiche d’impresa e renderli partecipi anche<br />
di ciò che accade nel resto del Gruppo. Attraverso sistemi<br />
di comunicazione adeguati è possib<strong>il</strong>e creare rapporti<br />
trasparenti e caratterizzati da fiducia reciproca.<br />
La comunicazione interna svolge un ruolo fondamentale nel<br />
supportare e favorire l’integrazione all’interno di <strong>Prysmian</strong>,<br />
creando condivisione sui valori, informando sulle strategie<br />
e politiche aziendali nonché sugli eventi più significativi. Gli<br />
strumenti di maggior r<strong>il</strong>ievo, messi in campo per garantire<br />
la comunicazione in 50 Paesi diversi, sono:<br />
<br />
strumenti informativi elettronici finalizzati a creare<br />
una comunità globale che contribuisca a creare<br />
un’identità comune all’interno del Gruppo;<br />
<br />
feedback;<br />
<br />
2012 sia per veste grafica sia per contenuti. Oltre ad<br />
essere uno dei principali strumenti per una migliore<br />
integrazione delle risorse, è un canale priv<strong>il</strong>egiato per<br />
mettere in collegamento tutte le sedi <strong>Prysmian</strong> nel<br />
mondo. Connected è tradotto in più di 20 lingue diverse<br />
ed è distribuito cap<strong>il</strong>larmente in tutte le sedi, in modo<br />
da raggiungere la più ampia popolazione aziendale<br />
possib<strong>il</strong>e. La sua finalità è tenere costantemente<br />
informati i dipendenti <strong>Prysmian</strong> Group sulle attività<br />
produttive, le innovazioni e le aree di business, oltre<br />
che presentare la passione e le competenze dei loro<br />
colleghi coinvolti in progetti speciali.<br />
L’attenzione alle persone è testimoniata anche<br />
dall’impegno del Gruppo nell’investire nello sv<strong>il</strong>uppo<br />
della relazione dipendente-azienda attraverso numerose<br />
iniziative di coinvolgimento e stringendo accordi con<br />
partner esterni per la fornitura convenzionata di prodottiservizi<br />
agevolati per i dipendenti, quali, ad esempio,<br />
ingressi e prodotti a prezzi scontati presso teatri, palestre,<br />
gruppi editoriali ed esercizi commerciali.<br />
Le iniziative di coinvolgimento, al fine di migliorare la<br />
copertura e la capacità di rispondere alle diverse sensib<strong>il</strong>ità<br />
culturali presenti nel Gruppo, sono promosse dalle<br />
direzioni risorse umane sia a livello di headquarters, sia<br />
a livello locale. In questo ambito, ad esempio, nel 2012 la<br />
f<strong>il</strong>iale bras<strong>il</strong>iana ha organizzato per ogni unità produttiva<br />
delle “giornate aperte” con i dipendenti e le famiglie<br />
(chiamate “Minha fam<strong>il</strong>ia na <strong>Prysmian</strong>”) per trascorrere<br />
tutti assieme una giornata di attività ricreative e culturali<br />
facendo conoscere l’azienda alle rispettive famiglie. Altro<br />
esempio è rappresentato dalla possib<strong>il</strong>ità offerta a tutti<br />
i dipendenti della sede di M<strong>il</strong>ano di accedere a strutture<br />
mediche specializzate per svolgere visite specialistiche e<br />
<strong>il</strong> finanziamento, in Italia, di borse di studio per i figli dei<br />
dipendenti a supporto degli studi superiori e universitari.<br />
81
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ SOCIALE<br />
SALUTE E SICUREZZA<br />
Il Gruppo <strong>Prysmian</strong> è da sempre impegnato affinché la<br />
tutela dell’integrità, della salute e del benessere dei propri<br />
lavoratori siano perseguiti nei luoghi di lavoro in tutti<br />
i Paesi e le business unit del Gruppo. Sulla base di tale<br />
principio espresso anche nella politica di salute, sicurezza<br />
e ambiente, la funzione Health, Safe & Environment (HSE)<br />
della capogruppo, organizza le proprie attività e fornisce<br />
gli indirizzi operativi richiedendo a tutte le Direzioni - sia<br />
a livello di corporate sia a livello di aff<strong>il</strong>iata - un impegno<br />
costante per la prevenzione degli infortuni e delle malattie<br />
professionali. Gran parte delle attività di prevenzione<br />
degli infortuni vengono svolte attraverso l’applicazione<br />
degli strumenti (quali, ad esempio, procedure, istruzioni,<br />
note o altre forme di supporto) che HSE, a livello centrale,<br />
fornisce per la gestione della sicurezza, finalizzati sia<br />
alla prevenzione degli incidenti sia al miglioramento<br />
delle condizioni di lavoro e la prevenzione delle malattie<br />
professionali. Anche gli audit interni sono finalizzati a<br />
evidenziare elementi di rischio su cui agire per prevenire<br />
gli incidenti e tutelare la salute. Nel 2012 l’alta direzione<br />
di <strong>Prysmian</strong> ha definito un obiettivo di miglioramento<br />
applicab<strong>il</strong>e a tutte le realtà operative del Gruppo. Tale<br />
obiettivo, che punta a ridurre la frequenza degli infortuni<br />
che comportano perdita di lavoro, è quantificato per<br />
mezzo dell’indicatore di performance OHSA “LTA” (Lost<br />
Time Accident), stab<strong>il</strong>ito pari a 3,1. HSE ha effettuato <strong>il</strong><br />
monitoraggio mens<strong>il</strong>e delle prestazioni, comunicando i<br />
risultati ai vari livelli organizzativi.<br />
Inoltre, ha dedicato particolare attenzione ai casi di<br />
infortuni gravi, sui quali è stata effettuata un’indagine di<br />
dettaglio con la redazione e diffusione a tutto <strong>il</strong> Gruppo<br />
delle relative “HSE Safety lessons learned”, al fine di<br />
prevenire <strong>il</strong> ripetersi di situazioni sim<strong>il</strong>i in futuro. A fronte<br />
dell’obiettivo sopra definito, pari a 3,1 dell’indice OHSA<br />
LTA, alla fine del 2012 la prestazione del Gruppo è risultata<br />
pari a 3,6. Lo stesso obiettivo (OHSA LTA 3,1) verrà quindi<br />
mantenuto anche per <strong>il</strong> 2013. Inoltre, le prestazioni saranno<br />
tenute sotto controllo anche in termini di gravità degli<br />
infortuni, ovvero in funzione dei giorni di assenza dal<br />
lavoro.<br />
L’analisi delle cause degli infortuni e dei quasi-infortuni,<br />
condotta inizialmente a livello locale e successivamente<br />
a livello centrale sulla base dei dati raccolti da tutte le<br />
unità operative, ha mostrato che la maggior parte degli<br />
infortuni con allontanamento dal lavoro sono costituiti<br />
da tagli o lesioni alle dita, legati rispettivamente alla<br />
movimentazione delle bobine e alle operazioni di taglio e<br />
stripping dei cavi durante <strong>il</strong> set-up delle macchine. Sulla<br />
base di quanto emerso nel corso del 2012, la funzione<br />
HSE della capogruppo continuerà e intensificherà nel<br />
2013 le attività di monitoraggio, analisi e comunicazione,<br />
promuovendo a tutti i livelli dell’organizzazione lo scambio<br />
di conoscenze ed esperienze in materia di sicurezza del<br />
lavoro nell'ambito del Gruppo.<br />
Infine proseguirà lo sforzo di attuazione e miglioramento<br />
dei sistemi di gestione della salute e sicurezza con<br />
l’obiettivo di estenderne ulteriormente le certificazioni ai<br />
sensi dello standard OHSAS 18001, che, alla fine del 2012,<br />
coprivano <strong>il</strong> 42% delle unità produttive del Gruppo.<br />
Indice OSHA LTA: (Numero totale di infortuni con perdita di lavoro<br />
* 200.000)/Ore lavorate<br />
82 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
STABILIMENTI A ZERO INCIDENTI "LOST-TIME"<br />
Nel 2012 due stab<strong>il</strong>imenti del Gruppo <strong>Prysmian</strong> hanno<br />
notevolmente migliorato le performance in termini di sicurezza<br />
festeggiando un anno senza incidenti “lost-time”, ossia infortuni<br />
che causano la perdita di ore di lavoro per i dipendenti.<br />
Nello stab<strong>il</strong>imento italiano di Livorno Mare <strong>il</strong> tasso di incidenti<br />
lost-time è sceso a zero dai 12 verificatisi nel 2007. Le motivazioni<br />
di questo traguardo vanno ricercate non solo nell'automazione<br />
dei macchinari, nella sostituzione delle vecchie attrezzature e<br />
nell'installazione di porte di sicurezza sui carrelli elevatori, ma<br />
anche e soprattutto nell’esame, da parte del management team,<br />
delle prestazioni di sicurezza e nell’impegno per migliorare la<br />
cultura della sicurezza. Degne di nota sono inoltre le sessioni<br />
di training svolte al fine di aumentare la consapevolezza sui<br />
pericoli e i rischi sul posto di lavoro.<br />
Anche lo stab<strong>il</strong>imento di produzione di Auckland (Nuova<br />
Zelanda) ha festeggiato nel 2012 dodici mesi senza incidenti<br />
lost-time. All'inizio dell’anno, inoltre, con <strong>il</strong> sostegno del<br />
dipartimento regionale HSE per l'Australia e la Nuova<br />
Zelanda, <strong>il</strong> sito di Auckland ha completato l'implementazione<br />
del sistema di gestione HSE secondo i requisiti del Gruppo<br />
<strong>Prysmian</strong>, ed è stato certificato da SGS in conformità ad AS/<br />
NZS ISO 14001, AS/NZS 4801 e OHSAS 18001.<br />
MILESTONE<br />
83 83
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ SOCIALE<br />
L’IMPEGNO PER LA COLLETTIVITÀ<br />
Le relazioni con le comunità locali rappresentano <strong>il</strong> punto di<br />
partenza per la creazione di valore attorno all’impresa. Queste<br />
sono fautrici di numerosi vantaggi competitivi, che motivano <strong>il</strong><br />
Gruppo a coltivare costantemente la partecipazione e <strong>il</strong> proprio<br />
ruolo attivo in tali relazioni e a partecipare attivamente a<br />
progetti e iniziative di pubblico interesse.<br />
Nel corso del 2012 <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> ha perseguito <strong>il</strong> suo<br />
impegno di impresa socialmente responsab<strong>il</strong>e sostenendo<br />
lo sv<strong>il</strong>uppo economico, sociale e culturale delle aree in cui è<br />
presente attraverso iniziative dedicate.<br />
In Italia, ad esempio, per far fronte al terrib<strong>il</strong>e terremoto che<br />
ha colpito l’Em<strong>il</strong>ia nel maggio 2012, <strong>il</strong> Gruppo ha promosso<br />
un’attività di raccolta fondi svolta in collaborazione con<br />
Confindustria e Cg<strong>il</strong> - Cisl - U<strong>il</strong>. Le risorse raccolte sono state<br />
destinate per interventi a sostegno della ricostruzione dello<br />
storico e fiorente sistema produttivo em<strong>il</strong>iano messo a dura<br />
prova dal sisma.<br />
Tra le attività svolte in Italia in campo sociale, vi è la donazione<br />
di una fornitura di cavi di bassa tensione per <strong>il</strong> completamento<br />
dell’impianto elettrico del Centro per lo Studio delle Malattie<br />
Ereditarie Rare sovvenzionato dalla Onlus Gregorio Mendel di<br />
M<strong>il</strong>ano. L’installazione dei cavi è stata effettuata presso la sede<br />
dell’Ospedale Niguarda di M<strong>il</strong>ano.<br />
Il Gruppo ha continuato, anche nel corso del 2012, a sostenere<br />
l’attività di Comunità Nuova di Don Rigoldi (associazione<br />
no-profit che opera nel campo del disagio e della promozione<br />
delle risorse dei più giovani) attraverso donazioni a supporto<br />
di progetti volti al recupero e al sostegno di giovani<br />
tossicodipendenti, minori e stranieri e l’attività dell’associazione<br />
AVSI ad Haiti successiva al terremoto del gennaio 2010.<br />
Inoltre, da dicembre 2012, <strong>il</strong> Gruppo ha supportato <strong>il</strong> Centro<br />
Neuropsichiatrico Infant<strong>il</strong>e “V<strong>il</strong>la Santa Maria”, una complessa<br />
struttura sanitaria lombarda dedita alla cura e alla riab<strong>il</strong>itazione<br />
di bambini e ragazzi affetti da autismo infant<strong>il</strong>e, da<br />
pluriminorazioni e da ritardo cognitivo di diverso grado.<br />
Durante l’anno <strong>il</strong> Gruppo ha inoltre stretto un accordo di<br />
collaborazione con “Save the Ch<strong>il</strong>dren” per un progetto<br />
finalizzato a contribuire alla riduzione della mortalità materna,<br />
neonatale e infant<strong>il</strong>e in Etiopia. Se ne vedano i dettagli<br />
nell’approfondimento a lato.<br />
<strong>Prysmian</strong> è promotrice di Uman Foundation, l’Associazione che<br />
nasce allo scopo di promuovere in Italia una f<strong>il</strong>antropia moderna<br />
e strutturata con l’intento di sv<strong>il</strong>uppare anche nel nostro Paese<br />
una cultura del “giving”, promotrice d’innovazione, equità<br />
sociale e sv<strong>il</strong>uppo. Uman Foundation nasce per promuovere una<br />
finanza socialmente responsab<strong>il</strong>e, per connettere la f<strong>il</strong>antropia<br />
italiana con le grandi fondazioni internazionali e per contribuire<br />
allo sv<strong>il</strong>uppo sociale. Tra le attività previste è stato costituito<br />
un fondo di investimento a impatto sociale nell'ambito della<br />
rete GIIN (Global Impact Investment Network) lanciata dalla<br />
Rockfeller Foundation che ha già avviato circa 150 fondi in tutto<br />
<strong>il</strong> mondo. Il fondo è gestito secondo criteri di redditività ed è<br />
basato sull'investimento in imprese remunerative e ad alto<br />
impatto sociale, nei Paesi in via di sv<strong>il</strong>uppo e in Italia.<br />
Il Gruppo promuove iniziative e attività di responsab<strong>il</strong>ità<br />
sociale anche negli altri Paesi in cui opera. In Spagna <strong>il</strong> Gruppo<br />
<strong>Prysmian</strong> ha offerto contributi e donazioni di cavi e altri<br />
accessori alla “Fundación de los Ferrocarr<strong>il</strong>es Españoles” per <strong>il</strong><br />
restauro di alcuni vagoni d'epoca e treni storici, così come per <strong>il</strong><br />
miglioramento delle strutture pubbliche del V<strong>il</strong>anova Ra<strong>il</strong>way<br />
Museum. Inoltre <strong>il</strong> Gruppo fornisce al Ministero dell’Educazione<br />
e della Scienza Spagnolo cataloghi e documentazione tecnica<br />
per la preparazione di corsi di formazione indirizzati a giovani<br />
ingegneri e studenti.<br />
In Russia, l’azienda offre lavoro ad alcuni detenuti con la<br />
possib<strong>il</strong>ità di ottenere <strong>il</strong> posto di lavoro una volta scontata<br />
la pena. Inoltre, nel corso del 2012 sono state avviate<br />
collaborazioni con alcuni centri linguistici al fine di incentivare la<br />
popolazione locale nell’apprendimento di una lingua straniera.<br />
Il Gruppo dimostra così <strong>il</strong> proprio impegno nel supporto<br />
all’educazione e all’istruzione dei giovani, anche attraverso <strong>il</strong><br />
Progetto "Grant", grazie al quale i figli dei dipendenti possono<br />
ottenere borse di studio e premi monetari a supporto della loro<br />
carriera scolastica. Nel corso dell’anno accademico 2011/2012<br />
sono state assegnate borse di studio a 29 studenti per un<br />
importo che va dai 5 a 40 m<strong>il</strong>a Rubli, a seconda dei risultati<br />
scolastici ottenuti.<br />
In Olanda, Finlandia e Turchia <strong>il</strong> Gruppo ha effettuato donazioni,<br />
sia monetarie sia di beni, a favore di organizzazioni operanti nel<br />
campo dell’istruzione e della ricerca. In particolare, in Olanda<br />
i dipendenti versano una piccola quota del proprio stipendio<br />
mens<strong>il</strong>e a sostegno di attività f<strong>il</strong>antropiche e di solidarietà.<br />
In Bras<strong>il</strong>e sono state svolte numerose iniziative a favore della<br />
comunità locale di V<strong>il</strong>a Velha dove <strong>il</strong> Gruppo è presente con uno<br />
stab<strong>il</strong>imento produttivo. Tali iniziative sono volte al supporto<br />
e alla realizzazione di corsi e lezioni relative alla prevenzione<br />
sanitaria e all’uso del computer a favore delle comunità più<br />
bisognose, oltre a donazioni di cibo e abiti ai bambini di tali<br />
comunità.<br />
84 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
IN ETIOPIA AL FIANCO DI SAVE THE CHILDREN<br />
Nel 2012 <strong>Prysmian</strong> Group ha avviato un progetto a sostegno di<br />
Save the Ch<strong>il</strong>dren, la più grande organizzazione internazionale<br />
indipendente per la tutela dei bambini di tutto <strong>il</strong> mondo, volto<br />
a migliorare l'aspettativa di vita infant<strong>il</strong>e in Etiopia. Questa<br />
iniziativa, parte di un più ampio progetto di tre anni, coinvolge<br />
l'area SNNPR (Southern Nations, Nationalities and People’s<br />
Region), una delle più critiche al mondo in termini di mortalità<br />
infant<strong>il</strong>e.<br />
L'obiettivo di Save the Ch<strong>il</strong>dren è di contribuire a una riduzione<br />
della mortalità materna e infant<strong>il</strong>e in una zona dove <strong>il</strong><br />
sistema sanitario risente di gravi mancanze di personale e<br />
attrezzature essenziali, con un conseguente accesso alle cure<br />
estremamente limitato. Save the Ch<strong>il</strong>dren si propone<br />
di riaprire dieci strutture mediche e costruirne cinque<br />
nuove, implementando protocolli di emergenza, fornendo<br />
assistenza logistica, farmaci e attrezzature.<br />
Tre delle nuove strutture sanitarie saranno realizzate<br />
grazie al Gruppo <strong>Prysmian</strong>, che ha contribuito al<br />
progetto sia attraverso una propria donazione diretta,<br />
sia coinvolgendo <strong>il</strong> management di tutti i Paesi con una<br />
forte campagna di comunicazione interna per raccogliere<br />
ulteriori fondi attraverso le donazioni dei dipendenti. La<br />
raccolta si concluderà nei primi mesi del 2013.<br />
MILESTONE<br />
85 85
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />
86 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
RESPONSABILITÀ<br />
AMBIENTALE<br />
87
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />
STRATEGIA E POLITICA HSE<br />
Anche nel 2012 sono stati avviati progetti<br />
e iniziative importanti, p<strong>il</strong>otati dalla<br />
funzione Health, Safety and Environment<br />
(HSE) e con la partecipazione di Ricerca<br />
e Sv<strong>il</strong>uppo, Approvvigionamenti, Human<br />
Resources, Produzione e Logistica.<br />
Nel corso del 2012, l’alta direzione del Gruppo <strong>Prysmian</strong> ha<br />
rinnovato ed intensificato l’impegno già preso in passato<br />
nei confronti dell’ambiente e della salute e sicurezza,<br />
con la consapevolezza che la corretta gestione di questi<br />
aspetti non si limita a migliorare la performance del<br />
Gruppo, ma costituisce un valore aggiunto per tutte le parti<br />
interessate, sia in termini di successo del business, sia<br />
in termini di responsab<strong>il</strong>ità verso i propri dipendenti e le<br />
comunità locali.<br />
Oltre all’impegno già consolidato verso la salvaguardia<br />
dell’ambiente, la conservazione delle risorse naturali e la<br />
tutela dei propri lavoratori, <strong>il</strong> Gruppo ha colto una nuova<br />
sfida verso la creazione di prodotti sempre più sicuri e<br />
con una ridotta impronta ambientale. Il primo sforzo è<br />
rivolto ad integrare gradualmente i criteri di performance<br />
ambientali e di salute e sicurezza con i requisiti specifici<br />
del settore e con quelli di qualità, ottimizzazione dei<br />
materiali e costi, che riguardano tutte le fasi del ciclo di<br />
vita, dalla progettazione, al marketing, fino all’ut<strong>il</strong>izzo<br />
finale dei prodotti.<br />
Il processo avviato è impegnativo in quanto richiede non<br />
soltanto competenze specifiche in tema di ambiente e<br />
salute e sicurezza, ma, più in generale, responsib<strong>il</strong>ità e<br />
collaborazione fra le varie funzioni dell’organizzazione.<br />
Anche nel 2012 sono stati avviati progetti ed iniziative<br />
importanti, p<strong>il</strong>otati dalla funzione Health, Safety and<br />
Environment (HSE) e con la partecipazione di Ricerca<br />
e Sv<strong>il</strong>uppo, Approvvigionamenti, Human Resources,<br />
88 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
Produzione e Logistica, che sono una prima concreta<br />
dimostrazione dell’impegno del Gruppo nel trovare soluzioni<br />
innovative per soddisfare contemporaneamente le esigenze<br />
del business e le performance ambientali e sociali.<br />
Per continuare <strong>il</strong> cammino intrapreso è stato necessario,<br />
innanzitutto, estendere, all’interno del Gruppo, la<br />
consapevolezza e la conoscenza sugli aspetti HSE e sul<br />
loro crescente contributo nella performance dei processi e<br />
dei prodotti in modo da permettere, a tutte le funzioni, di<br />
integrarli come elementi strategici di gestione.<br />
Esternamente, gli stessi elementi saranno ut<strong>il</strong>izzati dai<br />
nostri stakeholder per valutare <strong>Prysmian</strong> Group sotto <strong>il</strong><br />
prof<strong>il</strong>o della sostenib<strong>il</strong>ità.<br />
Al fine di riportare in modo trasparente i risultati ottenuti,<br />
la funzione HSE ha raccolto ed elaborato le informazioni e<br />
i dati rappresentativi delle attività di <strong>Prysmian</strong> Group, che<br />
sono presentati in questo documento mediante indicatori<br />
che rendono conto della materialità di ogni aspetto<br />
OBIETTIVI DI CARATTERE AMBIENTALE, DI SALUTE E SICUREZZA E SOCIALI INTEGRATI<br />
NEL MODELLO ORGANIZZATIVO DI PRYSMIAN<br />
Value Vision Mission Code of Ethics<br />
R&D - Sales - Marketing Procurement Manufacturing Logistics<br />
Encouraging eco-innovation<br />
Improving resource efficency<br />
Ensuring safety<br />
Caring for people<br />
Stakeholders value<br />
89
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />
STRUTTURA E ATTIVITÀ DELLA FUNZIONE HSE<br />
Chief Operating Officer<br />
HSE Country and<br />
Business Unit<br />
HSE Manager<br />
HSE Technical Improvement<br />
Technical standards<br />
and evaluation<br />
Environment<br />
Data Reporting and Audit<br />
Health & Safety<br />
Industrial Hygiene<br />
HSE Mangement<br />
System<br />
Data management<br />
and analysis<br />
Mechanical safety<br />
Industrial Hygienists<br />
coordination<br />
Due d<strong>il</strong>igence<br />
HSE Audit<br />
Safety standards and<br />
improvement<br />
Chemical exposure and<br />
Standards<br />
Env. standards and<br />
improvement<br />
Reach, Rohs, LCA and<br />
SDS coordinator<br />
HSE product related<br />
aspects<br />
90 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />
La politica e <strong>il</strong> miglioramento continuo del sistema di<br />
gestione ambiente salute e sicurezza a livello di Gruppo,<br />
sono parte integrante dei valori di <strong>Prysmian</strong>.<br />
In questo contesto, la funzione HSE del Corporate coordina<br />
e controlla tutti i sistemi, le attività e i programmi volti a<br />
garantire la sicurezza, la salute e <strong>il</strong> benessere dei dipendenti<br />
nonchè <strong>il</strong> rispetto dell’ambiente; fornisce <strong>il</strong> supporto all’alta<br />
Direzione nell’analisi e valutazione del Sistema di Gestione<br />
HSE e nella definizione degli obiettivi HSE di miglioramento<br />
a livello di Gruppo e supporta le organizzazioni locali<br />
nell’attuazione dei relativi programmi di miglioramento e<br />
di investimento, tenendo conto delle specificità di ciascun<br />
settore produttivo e delle diverse realtà geografiche.<br />
In aggiunta, HSE coordina le attività di audit sui sistemi<br />
di gestione HSE a livello di Gruppo, gestisce <strong>il</strong> sistema di<br />
raccolta, aggregazione e rendicontazione dei dati HSE e<br />
fornisce supporto nell’erogazione del training HSE e nella<br />
predisposizione degli strumenti e della documentazione<br />
da ut<strong>il</strong>izare a livello locale, compresi quelli per gli auditor<br />
interni del Gruppo.<br />
Nello svolgimento dei propri compiti istituzionali, HSE<br />
collabora con le altre funzioni del Corporate e con le<br />
funzioni HSE periferiche nella gestione della comunicazione<br />
con gli stakeholder esterni sulle tematiche ambientali e di<br />
salute e sicurezza.<br />
Nell’ambito delle acquisizioni o dismissioni delle attività<br />
produttive, HSE coordina le attività di due d<strong>il</strong>igence con<br />
riferimento agli aspetti HSE per individuare eventuali gap,<br />
sia organizzativi che tecnici, rispetto agli standard <strong>Prysmian</strong><br />
e valutare le passività ambientali ed <strong>il</strong> loro effetto sui valori<br />
di asset.<br />
Nel 2012, si segnalano le seguenti attività ed iniziative<br />
completate o avviate dalla funzione HSE della capogruppo:<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
documentazione HSE di Gruppo, compresi una serie di<br />
standard tecnici interni, in fase di recepimento da parte<br />
di tutte le unità operative del Gruppo, con verifica della<br />
loro applicazione durante gli audit condotti da HSE o da<br />
certificatori esterni;<br />
<br />
della raccolta e rendicontazione dei dati e delle<br />
informazioni in ambito HSE, che ha consentito <strong>il</strong><br />
monitoraggio degli aspetti HSE significativi a livello di<br />
Gruppo e la loro rendicontazione in questo documento;<br />
<br />
92 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
documento sottoscritto dal CEO e dal CFO di <strong>Prysmian</strong><br />
contenente un sintetico compendio delle principali<br />
regole operative volto a ribadire uno dei principi<br />
fondamentali della politica del Gruppo, ossia la tutela<br />
della salute e sicurezza sul lavoro e dell’ambiente;<br />
<br />
corretta applicazione delle procedure in essere nelle<br />
unità operative recentemente inseritesi nel Gruppo ed<br />
<strong>il</strong> coordinamento e conduzione di più di 100 audit di<br />
sorveglianza dei sistemi di gestione già in essere da<br />
parte della funzione HSE e degli auditor qualificati del<br />
Gruppo;<br />
<br />
di paese o regione, su temi specifici, sia direttamente<br />
in occasione delle visite programmate, sia attraverso<br />
lo strumento del “Webex”, che permette di abbinare<br />
teleconferenze con la condivisione multimediale di<br />
documenti in via telematica;<br />
<br />
processo di acquisizione della società GME e <strong>il</strong> supporto<br />
al management nel processo decisionale.<br />
OBIETTIVI HSE<br />
L’Alta Direzione di <strong>Prysmian</strong> conduce periodicamnte<br />
<strong>il</strong> riesame del Sistema di Gestione HSE analizzando e<br />
valutando i risultati raggiunti, i cambiamenti e le esigenze<br />
del Gruppo, al fine di definire i futuri indirizzi per <strong>il</strong><br />
miglioramento della gestione delle tematiche relative ad<br />
ambiente, salute e sicurezza.<br />
All’inizio del 2012, <strong>il</strong> comitato ESC (Environment and<br />
Safety Committee), che rappresenta l’Alta Direzione di<br />
<strong>Prysmian</strong>, ha definito obiettivi di miglioramento HSE<br />
per <strong>il</strong> periodo 2012-2014, divulgandoli internamente e<br />
coinvolgendo le funzioni HSE dei paesi e delle Business<br />
Units.<br />
Si sintetizzano di seguito le attività ed i risultati ottenuti<br />
nel corso del 2012.<br />
93
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />
EFFICIENZA ENERGETICA<br />
Al fine di venire incontro alle sempre maggiori richieste -<br />
da parte di clienti, autorità, investitori e società di rating<br />
- relative alla rendicontazione delle emissioni di gas ad<br />
effetto serra (GHG - Green House Gases), è stato definito<br />
un obiettivo che prevede l’avvio di un progetto, gestito<br />
a livello centrale, per <strong>il</strong> computo delle emissioni di CO2<br />
equivalente a livello di Gruppo, l’individuazione delle aree<br />
di miglioramento e la futura partecipazione al Carbon<br />
Disclosure Project (CDP), iniziativa internazionale che ha lo<br />
scopo di contribuire al perseguimento degli obiettivi fissati<br />
dal Protocollo di Kyoto in merito alla riduzione dei gas a<br />
effetto serra a livello mondiale.<br />
In aggiunta ai dati sui consumi già raccolti attraverso <strong>il</strong><br />
sistema informativo HSEDM, è stato avviato un processo<br />
di raccolta di informazioni per tracciare sia le emissioni<br />
“dirette” (ossia quelle derivanti dai processi produttivi),<br />
sia quelle “indirette” (derivanti dall’energia acquistata);<br />
tale processo ha consentito quest’anno di intraprendere la<br />
rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra per<br />
la quotaparte riconducib<strong>il</strong>e all’ut<strong>il</strong>izzo di energia elettrica<br />
e altre fonti energetiche (vedi tabella sottostante), che<br />
permetterà a <strong>Prysmian</strong> di partecipare, per l’anno 2013, al<br />
Carbon Disclosure Project (CDP).<br />
Ambito<br />
Emissioni di CO2-eq (t)<br />
Scopo 1 - Emissioni dirette derivanti dalla combustione di carburanti 89.657<br />
Scopo 2 - Emissioni indirette derivanti dall’energia 454.845<br />
Total 544.502<br />
La quantità di emissioni di CO2 equivalente si riferisce al<br />
perimetro di rendicontazione specificato nel capitolo di<br />
presentazione dei dati.<br />
Con la partecipazione al Carbon Disclosure Project (CDP), <strong>il</strong><br />
Gruppo individuerà le aree di miglioramento dell’efficienza<br />
energetica e di riduzione delle emissioni di gas serra, allo scopo<br />
di definire gli indirizzi e condividere le best practice a livello di<br />
Gruppo.<br />
Si riportano di seguito alcune iniziative di efficientamento<br />
energetico già sv<strong>il</strong>uppate all’interno del Gruppo <strong>Prysmian</strong>.<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
del 2012 la certificazione ISO 50001 e registrato una<br />
riduzione del consumo di elettricità pari al 7% rispetto al<br />
2011.<br />
<br />
dal consumo di energia in un database nazionale. Cinque<br />
siti olandesi hanno acquistato elettricità verde nel 2012.<br />
<br />
rinnovab<strong>il</strong>i è stato pari a circa <strong>il</strong> 5% del consumo totale di<br />
energia elettrica in tutto <strong>il</strong> Gruppo.<br />
94 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
La gestione dell’energia come strumento di<br />
miglioramento della performance<br />
L’impegno del Gruppo per conseguire una migliore<br />
prestazione energetica si è concretizzato in Germania<br />
attraverso la definizione di un sistema di gestione<br />
dell’energia e la sua graduale attuazione, con l’obiettivo<br />
finale di ottenere la certificazione ai sensi della norma ISO<br />
50001 in tutte le sedi operative della Società. Alla fine del<br />
2012, quattro stab<strong>il</strong>imenti tedeschi (Wuppertal, Berlino,<br />
Neustadt, Schwerin) hanno ottenuto la certificazione<br />
ISO50001.<br />
Sulla base delle esperienze condotte in un sito p<strong>il</strong>ota<br />
(Wuppertal), nel 2012 sono stati avviati alcuni progetti<br />
sul tema dell’efficienza energetica e della riduzione<br />
delle emissioni equivalenti di CO2, condotti da gruppi di<br />
lavoro multidisciplinari. Interessante <strong>il</strong> progetto in corso a<br />
Schwerin, per la graduale introduzione del biogas fornito da<br />
un’azienda agricola nelle vicinanze, come combustib<strong>il</strong>e per<br />
<strong>il</strong> sitema di riscaldamento.<br />
In Olanda è stato attuato, a partire dal 2010, un sistema<br />
di gestione incentrato sulla definizione di obiettivi di<br />
riduzione delle emissioni di gas serra e sulla pubblicazione<br />
dei risultati ottenuti.<br />
Alla fine del 2012 <strong>il</strong> sistema era attivo in tre delle unità<br />
produttive olandesi che, grazie alla sistematizzazione<br />
introdotta, stab<strong>il</strong>iscono e rivedono periodicamente<br />
gli obiettivi di miglioramento, espressi in termini di<br />
ottimizzazione della performance energetica e riduzione<br />
delle emissioni indirette di CO2, anche mediante<br />
l’acquisizione di elettricità da fonti rinnovab<strong>il</strong>i.<br />
Dichiarazioni ambientali di prodotto e Life Cycle<br />
Assessment<br />
L’obiettivo prevede la creazione di un gruppo di lavoro a<br />
livello di corporate per considerare le crescenti richieste<br />
relative ai prodotti e alla loro performance ambientale, in<br />
maniera coordinata a livello di Gruppo.<br />
Come primo passo, sono stati condotti alcuni studi LCA<br />
(Life Cycle Assessment) con la collaborazione di varie<br />
funzioni, su prodotti specifici (P-laser; cavi Bendbright<br />
XS), mostrando risultati interessanti sulla riciclab<strong>il</strong>ità e sui<br />
fattori d’impatto ambientale lungo <strong>il</strong> ciclo di vita dei cavi.<br />
HSE proseguirà anche in futuro con la realizzazione di<br />
ulteriori studi LCA, sia in funzione delle esigenze dei clienti<br />
che come supporto al benchmarking ambientale di prodotti<br />
tra loro alternativi, affinando sempre più le metodologie<br />
per la valutazione di impatto ambientale delle varie fasi del<br />
ciclo di vita.<br />
Certificazioni dei sistemi di gestione, ai sensi degli<br />
standard ISO14001 e OHSAS18001<br />
È prevista l’estensione delle certificazioni in maniera<br />
graduale. La definizione degli obiettivi sarà fatta in accordo<br />
con i CEO di ciascun area, in modo da stab<strong>il</strong>ire programmi di<br />
attuazione sostenib<strong>il</strong>i e verificab<strong>il</strong>i.<br />
Nel 2012, con l’aggiunta dello stab<strong>il</strong>imento di Auckland,<br />
in Nuova Zelanda, <strong>il</strong> numero di unità operative del Gruppo<br />
certificati ha raggiunto rispettivamente l’82% ai sensi<br />
dello standard ISO 14001 (per la gestione del sistema<br />
ambientale) e <strong>il</strong> 42% ai sensi dello standard OHSAS 18001<br />
(per la gestione della sicurezza).<br />
Per le Unità Operative con obiettivo di certificazione<br />
nel 2013, la funzione HSE ha già condotto diversi audit<br />
preliminari ed attività di supporto.<br />
95
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />
96 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
Riduzione degli infortuni<br />
L’obiettivo di miglioramento definito per tutte le realtà<br />
operative del Gruppo e la prestazione del Gruppo alla<br />
fine del 2012 sono riportati nel capitolo dedicato alla<br />
Responsab<strong>il</strong>ità Sociale.<br />
Efficienza nella gestione dei materiali<br />
La gestione delle materie prime è un aspetto ritenuto<br />
significativo dal Gruppo, legato sia all’elevato ut<strong>il</strong>izzo di<br />
materiali pregiati come <strong>il</strong> rame e l’alluminio - essenziali<br />
nella maggior parte dei processi produttivi, sia alla<br />
creazione di scarti.<br />
L’indicatore di performance selezionato da <strong>Prysmian</strong><br />
per tenere sotto controllo tale aspetto, è l’efficienza di<br />
ut<strong>il</strong>izzo dei materiali, espresso in quantità di materiali<br />
effettivamente consumati rispetto alla quantità standard<br />
prevista.<br />
La funzione Operations definisce l’obiettivo di efficienza<br />
mens<strong>il</strong>e per ciascuna unità operativa in termini di<br />
tonnellate di materiali risparmiati per ciascun mese,<br />
tenendo conto di una serie di fattori e della performance<br />
dell’anno precedente. Con frequenza mens<strong>il</strong>e e con<br />
l’ut<strong>il</strong>izzo di un database dedicato (ODM), Operations<br />
verifica la performance confrontando <strong>il</strong> valore effettivo di<br />
efficienza con l’obiettivo mens<strong>il</strong>e fissato e con la media<br />
annuale dell’anno precedente.<br />
Nel 2012, si è registrato un miglioramento nell’efficienza di<br />
ut<strong>il</strong>izzo dei materiali, pari allo 0,35% nel Settore Energia e,<br />
nel Settore Telecom, pari allo 0,23% riferito al consumo di<br />
fibre ottiche e allo 0,35% per gli altri materiali. In termini<br />
assoluti, ciò si è tradotto a livello di Gruppo, in 4.500<br />
tonnellate di materiali risparmiati, rispetto al 2011.<br />
Per <strong>il</strong> 2013, è stato assegnato un obiettivo di efficienza<br />
dello 0,39% per <strong>il</strong> settore Energia, e dello 0,45% per le<br />
fibre ottiche e dello 0,67% per gli altri materiali nel settore<br />
Telecom.<br />
Competenza, formazione e consapevolezza sui temi<br />
HSE<br />
i lavoratori.<br />
Nel 2012, <strong>il</strong> compendio “Le regole d’oro sulla sicurezza”<br />
è stato tradotto in tutte le lingue ufficiali del Gruppo e<br />
distribuito a tutti i dipendenti, per sensib<strong>il</strong>izzarli in merito<br />
alla gestione operativa dei rischi HSE, creando allo stesso<br />
tempo un linguaggio comune e condiviso.<br />
La funzione HSE ha inoltre predisposto e messo a<br />
disposizione in rete una serie di strumenti operativi<br />
(toolboxes), ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>i dalle organizzazioni locali come<br />
strumenti di formazione e informazione su alcuni temi HSE<br />
specifici.<br />
La formazione dei responsab<strong>il</strong>i HSE di stab<strong>il</strong>imento e<br />
di paese o regione è stata erogata sia direttamente, sia<br />
attraverso la Webex School, che prevede la programmazione<br />
di teleconferenze su temi specifici HSE di interesse comune.<br />
Nel 2012, complessivamente, sono state organizzate 24<br />
sessioni Webex, con più di 300 partecipanti e circa 565 ore<br />
di formazione dedicate, per la divulgazione di principi e<br />
procedure operative applicab<strong>il</strong>i a livello di Gruppo (analisi<br />
degli infortuni e modalità di rendicontazione, “Golden<br />
Safety Rules”, procedure operative per la gestione delle<br />
sostanze pericolose), l’approfondimento di temi di r<strong>il</strong>ievo<br />
quali <strong>il</strong> regolamento REACH e le relative fasi di attuazione,<br />
o la condivisione di best practice selezionate come <strong>il</strong> “knife<br />
free project” lanciato dai colleghi Nordamericani.<br />
Un incontro dedicato è stato organizzato presso i laboratori<br />
R&D di M<strong>il</strong>ano, con la partecipazione di 45 colleghi da<br />
tutto <strong>il</strong> monto, fra Chief Engineers, tecnici supervisori e<br />
responsab<strong>il</strong>i HSE delle Unità dove si svolgono le prove<br />
elettriche in media o alta tensione.<br />
Sulla base dell’esperienza maturata e delle analisi<br />
condotte, che hanno mostrato chiaramente l’importanza<br />
del fattore comportamentale come causa di incidenti, la<br />
funzione HSE della capogruppo intensificherà la formazione<br />
dedicata ai temi HSE coinvolgendo tutti i livelli con ruoli<br />
e responsab<strong>il</strong>ità definiti in ambito HSE, a partire dai<br />
responsab<strong>il</strong>i di Unità Operativa, ai responsab<strong>il</strong>i HSE, ai<br />
dirigenti per la sicurezza, ai preposti, al fine di potenziare<br />
la leadership di tali funzioni, promuovere la cultura della<br />
sicurezza e incidere sul comportamento di tutti i lavoratori.<br />
<strong>Prysmian</strong> diffonde l’informazione ed eroga la formazione<br />
sul tema ambientale e sulla salute e sicurezza negli<br />
ambienti di lavoro al fine di aumentare la consapevolezza,<br />
la conoscenza e la competenza nella gestione degli aspetti<br />
HSE a tutti i livelli dell’organizzazione, dai responsab<strong>il</strong>i HSE<br />
a livello di paese o regione, alle funzioni aziendali coinvolte<br />
nella gestione operativa degli aspetti HSE ed estesa a tutti<br />
97
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />
CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ASPETTI<br />
SIGNIFICATIVI (MATERIALI)<br />
<strong>Prysmian</strong> Group effettua l’identificazione, la valutazione<br />
e <strong>il</strong> controllo degli aspetti ambientali dei propri processi e<br />
prodotti allo scopo di minimizzare gli impatti sull’ambiente<br />
e ottimizzare i consumi di materie prime e di energia,<br />
consapevole che una gestione ambientale ottimale<br />
consente al tempo stesso di ridurre i costi e di creare valore<br />
aggiunto per tutte le parti interessate interne ed esterne al<br />
Gruppo.<br />
In tale ottica, la funzione HSE ha selezionato fra gli aspetti<br />
comuni a tutte le attività produttive, quelli significativi<br />
non soltanto in termini ambientali, ma anche in termini di<br />
responsab<strong>il</strong>ità verso i propri dipendenti e le comunità locali<br />
e come fattore di competitività e valore per <strong>il</strong> Gruppo. Tali<br />
aspetti sono considerati rappresentativi e significativi delle<br />
attività di <strong>Prysmian</strong> Group e <strong>il</strong> presente B<strong>il</strong>ancio riporta gli<br />
indicatori che rendono conto di tale materialità:<br />
<br />
<br />
<br />
le fonti energetiche ut<strong>il</strong>izzate da <strong>Prysmian</strong> per la<br />
gestione delle proprie attività produttive e dei servizi;<br />
<br />
all’elevato fabbisogno di acqua per <strong>il</strong> raffreddamento<br />
nei vari cicli produttivi di <strong>Prysmian</strong>;<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
potenziali impatti sulle varie matrici ambientali, ma<br />
hanno anche una notevole importanza come termine<br />
di valutazione dell’efficienza dei processi;<br />
<br />
quantità esigue, sono presenti in quasi tutte le unità<br />
produttive di <strong>Prysmian</strong> e controllate attentamente, per<br />
prevenire le perdite e ridurre <strong>il</strong> loro potenziale impatto<br />
atmosferico;<br />
<br />
cui significatività è legata all’ut<strong>il</strong>izzo delle fonti<br />
energetiche, oltre che, in misura molto limitata,<br />
all’ut<strong>il</strong>izzo di gas a effetto serra in alcune fasi del<br />
processo produttivo.<br />
<br />
significatività è legata sia all’elevato ut<strong>il</strong>izzo di<br />
materiali pregiati come <strong>il</strong> rame e l’alluminio, essenziali<br />
nella maggior parte dei processi produttivi del Gruppo,<br />
sia alla creazione di scarti.<br />
Sulla base delle valutazioni fatte e dell’esperienza di<br />
<strong>Prysmian</strong>, HSE ha assegnato una significatività ridotta ai<br />
seguenti aspetti, che non sono pertanto rendicontati:<br />
98 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
affreddamento soltanto nei casi in cui non sia<br />
presente un sistema a ciclo chiuso e che comunque<br />
non necessitano di trattamenti spinti;<br />
<br />
che hanno una significatività ridotta per la gran parte<br />
delle tipologie produttive del Gruppo.<br />
procedure di raccolta dati delle due società, che è stata<br />
completata nel corso del 2012.<br />
Coerentemente a ciò, i dati ambientali 2012 sono stati<br />
raccolti secondo i medesimi criteri presso tutti gli<br />
stab<strong>il</strong>imenti di <strong>Prysmian</strong> Group.<br />
Ai fini della corretta lettura ed interpretazione dei dati, è<br />
opportuno riportare alcune precisazioni metodologiche:<br />
PRESENTAZIONE DEI DATI RELATIVI ALL’AMBIENTE<br />
Nei prossimi paragrafi vengono presentati i dati ambientali<br />
relativi alle unità operative, sia a livello di Gruppo, sia per<br />
categorie di prodotto.<br />
Fanno eccezione <strong>il</strong> dato sulle materie prime, che si<br />
riporta in termini di efficienza di ut<strong>il</strong>izzo dei materiali e<br />
le emissioni di gas a effetto serra, che sono rendicontate<br />
solo per la quotaparte riconducib<strong>il</strong>e all’ut<strong>il</strong>izzo di fonti<br />
energetiche, a livello di Gruppo.<br />
Per la prima volta dalla fusione tra <strong>Prysmian</strong> e Draka, i<br />
dati provenienti dagli stab<strong>il</strong>imenti delle due società madri<br />
vengono riportati unitamente. Ciò è stato reso possib<strong>il</strong>e<br />
dalla completa integrazione degli strumenti e delle<br />
<br />
<br />
<br />
raccolti con i medesimi criteri, l’analisi dei trend è<br />
limitata ai soli due anni precedenti (2012 e 2011) per<br />
l’insieme del Gruppo.<br />
<br />
peculiarità ben precise, legate ai materiali ut<strong>il</strong>izzati<br />
e ai prodotti specifici, i parametri ambientali di<br />
riferimento sono stati aggregati nelle principali<br />
categorie produttive: cavi energia, accessori, cavi<br />
telecom e fibra ottica, senza peraltro scendere nel<br />
merito delle ulteriori suddivisioni previste all’interno di<br />
ciascuna categoria (aree di business).<br />
99
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />
<br />
<br />
di Ricerca e Sv<strong>il</strong>uppo e gli uffici, per <strong>il</strong> loro ridotto<br />
impatto ambientale e alcuni siti produttivi non ancora<br />
del tutto allineati alle modalità di raccolta dati:<br />
Haixun,Wuhan, Zhongyao (Cina); Pune, Chiplun (India);<br />
Grombalia (Tunisia); Brøndby (1) .<br />
specifici, consentirà in futuro di raccogliere e riportare,<br />
con modalità dedicate, gli indicatori rappresentativi<br />
delle attività considerate.<br />
<br />
<br />
alle attività di installazione dei cavi terrestri e<br />
sottomarini, caratterizzate da aspetti ambientali e<br />
modalità di gestione molto diverse da quelli delle<br />
unità operative. Per tali tipi di attività, non si riportano<br />
ancora i dati ambientali, in quanto è tuttora in corso<br />
un lavoro di impostazione che, sulla base dei progetti<br />
(1)<br />
L’incidenza dei dati ambientali dei siti produttivi non compresi<br />
nella presente analisi, sul totale dei dati ambientali dichiarati, si<br />
ritiene essere poco significativa, in considerazione dell’incidenza<br />
del numero dei siti sul totale dei siti produttivi (circa 7%) e della<br />
produzione limitata dei siti stessi.<br />
100 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
La tabella che segue mostra un quadro complessivo dei<br />
dati riportati per ciascuna categoria di prodotto.<br />
Parametri prsentati nel rapporto e unità di misura<br />
Settore Energia<br />
Settore Telecom<br />
Area d'impatto Parametro Cavi energia Accessori (8) Cavi Telecom Fibra Ottica<br />
Energia (1)<br />
Consumi (totale)<br />
Consumi/unità prodotta<br />
GJ<br />
GJ GJ<br />
GJ/t prodotto (5) GJ/km prodotto (7)<br />
GJ<br />
GJ/km fibra (6)<br />
Rifiuti pericolosi (1)(2)(3)<br />
Quantità smaltita (totale)<br />
Quantità smaltita/unità prodotta<br />
kg<br />
kg kg<br />
kg/t prodotto (5) kg/km prodotto (7)<br />
GJ<br />
kg/km fibra (6)<br />
Rifiuti non pericolosi (1)(2)<br />
Quantità smaltita (totale)<br />
Quantità smaltita/unità prodotta<br />
kg<br />
kg kg<br />
kg/t prodotto (5) kg/km prodotto (7)<br />
GJ<br />
kg/km fibra (6)<br />
Acqua (1)(3)<br />
Consumi (totale)<br />
Consumi/unità prodotta<br />
m 3<br />
m 3 m 3<br />
m 3<br />
m 3 /t prodotto (5) m 3 /km prodotto (7) m 3 /km fibra (6)<br />
Sostanze lesive<br />
dello strato di ozono<br />
Quantità presenti in<br />
impianti produttivi<br />
kg (4) kg (4)<br />
1) Il valore della categoria Cavi Energia include i dati di entrambe<br />
le unità operative Telecom ed Energia degli stab<strong>il</strong>imenti di<br />
Jakarta, e delle tre unità operative Telecom, Energia, Accessori<br />
dello stab<strong>il</strong>imento di Oulu, poiché in tali stab<strong>il</strong>imenti manca una<br />
contab<strong>il</strong>ità separata per le singole unità (i valori sono attribuiti allo<br />
stab<strong>il</strong>imento nel suo complesso). La quantità di prodotto rispetto<br />
alla quale tali dati sono stati normalizzati include altresì i cavi<br />
telecom prodotti dalle suddette unità operative, espressi in peso<br />
(anziché in km come nella categoria “cavi telecom”.<br />
(2) Rifiuti pericolosi e non pericolosi: <strong>il</strong> valore della categoria Cavi Energia<br />
include i dati di entrambe le unità operative Telecom ed Energia dello<br />
stab<strong>il</strong>imento di Bishopstoke, poiché in tale stab<strong>il</strong>imento manca una<br />
contab<strong>il</strong>ità separata per le singole unità (i valori sono attribuiti allo<br />
stab<strong>il</strong>imento nel suo complesso).<br />
(3) Consumi di acqua e rifiuti pericolosi: <strong>il</strong> valore della categoria Cavi<br />
Energia include i dati di entrambe le unità operative Accessori ed<br />
Energia dello stab<strong>il</strong>imento di Gron, poiché in tale stab<strong>il</strong>imento<br />
manca una contab<strong>il</strong>ità separata per le singole unità (i valori sono<br />
attribuiti allo stab<strong>il</strong>imento nel suo complesso).<br />
(4) Il dato risulta essere r<strong>il</strong>evante per l’intero settore. Infatti la quantità<br />
di sostanze lesive allo strato d’ozono non riguarda la produzione<br />
ed è quindi riportata come quantità totale per ognuno dei settori<br />
“Energia” e “Telecom”.<br />
(5) Il volume prodotto della categoria produttiva “cavi energia”, rispetto<br />
al quale sono normalizzati i parametri ambientali, è espresso in<br />
tonnellate ed è dato dalla somma del peso dei cavi prodotti negli<br />
anni di riferimento (2011 e 2012) e delle relative mescole prodotte da<br />
<strong>Prysmian</strong>, mentre sono escluse le mescole acquistate sul mercato<br />
e semplicemente assemblate sul prodotto. Infatti, pur essendo le<br />
mescole già incluse nel peso del cavo su cui sono estruse, la quota<br />
parte di esse prodotte da <strong>Prysmian</strong> (e non acquistate sul mercato)<br />
rappresenta un contributo al totale del valore riportato dei vari<br />
parametri ambientali presi in considerazione (consumi di energia e di<br />
acqua, quantità di rifiuti smaltiti).<br />
(6) Il prodotto espresso in km, rispetto al quale sono normalizzati i<br />
parametri ambientali, è rappresentato da fibra ottica finita e non<br />
include la parte di sem<strong>il</strong>avorato che esce come tale dagli stab<strong>il</strong>imenti<br />
“fibra ottica” presi in considerazione in questo report.<br />
(7) La produzione della categoria “cavi telecom” è espressa in km ed è<br />
ottenuta sommando la produzione di cavi in fibra ottica, quantificati<br />
in km fibra, con la produzione di cavi in rame, quantificata in<br />
km coppia. La scelta di ut<strong>il</strong>izzare i km anziché le tonnellate per<br />
quantificare <strong>il</strong> totale dei cavi telecom prodotti, si motiva col fatto<br />
che l’unità di misura espressa in lunghezza riflette l’andamento<br />
della produzione (e le rispettive conseguenze sui parametri<br />
ambientali) in modo più significativo rispetto all’unità di misura<br />
della produzione espressa in peso. Una variazione di mix produttivo<br />
che consista nell’aumento della percentuale di cavi in fibra ottica<br />
e nella parallela riduzione della quota di cavi in rame, risulterebbe<br />
infatti, ad esempio, in una riduzione complessiva del prodotto<br />
espresso in peso, anche se le corrispondenti quantità in lunghezza<br />
del medesimo segnassero un aumento. Implicitamente, pertanto,<br />
si assume che la produzione di cavi telecom aumenta se aumenta<br />
la sua quantità espressa in unità di lunghezza (km), o diminuisce<br />
se diminuisce la medesima quantità in lunghezza; non aumenta<br />
(diminuisce) se ne aumenta (diminuisce) la quantità espressa in<br />
peso.<br />
(8) Negli Accessori si riportano solo i valori assoluti, poiché unità<br />
omogenee di prodotto non sono disponib<strong>il</strong>i per questa categoria.<br />
101
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />
ENERGIA<br />
Il seguente grafico presenta la totalità dell’energia<br />
consumata nei due anni di osservazione di questo Report,<br />
suddivisa per fonte nella tabella sottostante.<br />
PRYSMIAN GROUP Energia Consumata (GJ)<br />
7.000.000<br />
6.000.000<br />
6.185.185<br />
6.187.808<br />
FONTE<br />
Consumo [GJ]<br />
2012<br />
Elettricità (acquistata dalla rete) 4.333.246<br />
5.000.000<br />
Olio combustib<strong>il</strong>e 46.500<br />
Benzina 6.686<br />
4.000.000<br />
Gasolio 85.988<br />
3.000.000<br />
GPL 95.733<br />
Gas naturale 1.328.538<br />
2.000.000<br />
1.000.000<br />
Vapore (acquistato, non prodotto internamente) 38.442<br />
Elettricità fornita al 100% tramite contratto<br />
a certificato verde<br />
192.985<br />
Calore acquistato da reti di distribuzione 59.430<br />
0<br />
Elettricità da fonti rinnovab<strong>il</strong>i 259<br />
2011<br />
2012<br />
Totale 6.187.808<br />
I consumi di energia, raccolti in differenti unità di misura,<br />
sono poi stati tutti valorizzati ed aggregati in GJ, secondo i<br />
coefficienti qui sotto descritti.<br />
Fonte di energia Valore Unità Fonte<br />
Elettricità 3,6 MJ/kWh Idemat 2001<br />
Gas Naturale 34,3 MJ/m 3 Idemat 2001<br />
Gasolio 45,2 MJ/kg Idemat 2001<br />
GPL 46 MJ/kg Idemat 2001<br />
Olio Combustib<strong>il</strong>e 41 MJ/kg Idemat 2001<br />
Vapore 2.600 MJ/t Idemat 2001<br />
Di seguito si presentano i grafici ed i rispettivi risultati<br />
riferiti alle singole categorie di prodotto.<br />
102 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />
CAVI ENERGIA Energia Consumata (GJ)<br />
4.500.000<br />
4.000.000<br />
3.500.000<br />
3.000.000<br />
4.165.860<br />
4.165.564<br />
FONTE<br />
Consumo [GJ]<br />
2012<br />
Elettricità (acquistata dalla rete) 2.821.940<br />
Olio combustib<strong>il</strong>e 40.041<br />
Benzina 6.115<br />
2.500.000<br />
2.000.000<br />
1.500.000<br />
Gasolio 76.972<br />
GPL 86.474<br />
Gas naturale 952.391<br />
Vapore (acquistato, non prodotto internamente) 27.016<br />
1.000.000<br />
500.000<br />
Elettricità fornita al 100% tramite contratto<br />
a certificato verde<br />
94.927<br />
Calore acquistato da reti di distribuzione 59.430<br />
0<br />
2011<br />
2012<br />
Elettricità da fonti rinnovab<strong>il</strong>i 259<br />
Totale 4.165.564<br />
ACCESSORI Energia Consumata (GJ)<br />
60.000<br />
52.478<br />
47.264<br />
FONTE<br />
Consumo [GJ]<br />
2012<br />
50.000<br />
Elettricità (acquistata dalla rete) 28.569<br />
Olio combustib<strong>il</strong>e<br />
40.000<br />
Benzina<br />
30.000<br />
Gasolio<br />
GPL 1.658<br />
20.000<br />
Gas naturale 17.037<br />
Vapore (acquistato, non prodotto internamente)<br />
10.000<br />
Elettricità fornita al 100% tramite contratto<br />
a certificato verde<br />
Calore acquistato da reti di distribuzione<br />
0<br />
2011<br />
2012<br />
Elettricità da fonti rinnovab<strong>il</strong>i<br />
Totale 47.264<br />
103
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />
CAVI TELECOM Energia Consumata (GJ)<br />
800.000 779.386<br />
700.000<br />
600.000<br />
500.000<br />
400.000<br />
300.000<br />
200.000<br />
100.000<br />
0<br />
2011<br />
765.470<br />
2012<br />
FONTE<br />
Consumo [GJ]<br />
2012<br />
Elettricità (acquistata dalla rete) 511.700<br />
Olio combustib<strong>il</strong>e 6.459<br />
Benzina 522<br />
Gasolio 7.199<br />
GPL 7.469<br />
Gas naturale 212.104<br />
Vapore (acquistato, non prodotto internamente)<br />
Elettricità fornita al 100% tramite contratto<br />
a certificato verde<br />
20.017<br />
Calore acquistato da reti di distribuzione<br />
Elettricità da fonti rinnovab<strong>il</strong>i<br />
Totale 765.470<br />
FIBRA OTTICA Energia Consumata (GJ)<br />
1.400.000<br />
1.200.000<br />
1.187.461<br />
1.209.510<br />
FONTE<br />
Consumo [GJ]<br />
2012<br />
Elettricità (acquistata dalla rete) 971.036<br />
1.000.000<br />
Olio combustib<strong>il</strong>e<br />
Benzina 50<br />
800.000<br />
Gasolio 1.818<br />
600.000<br />
GPL 133<br />
Gas naturale 147.006<br />
400.000<br />
200.000<br />
Vapore (acquistato, non prodotto internamente) 11.426<br />
Elettricità fornita al 100% tramite contratto<br />
a certificato verde<br />
78.041<br />
Calore acquistato da reti di distribuzione<br />
0<br />
2011<br />
2012<br />
Elettricità da fonti rinnovab<strong>il</strong>i<br />
Totale 1.209.510<br />
104 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />
CAVI ENERGIA<br />
Energia Consumata per tonnellata di prodotto (GJ/t)<br />
CAVI TELECOM<br />
Energia Consumata per ch<strong>il</strong>ometro di prodotto (GJ/km)<br />
3,500 3,23<br />
3,09<br />
0,030<br />
0,0253<br />
0,0250<br />
3,00<br />
0,025<br />
2,500<br />
0,020<br />
2,00<br />
1,500<br />
0,015<br />
1,00<br />
0,010<br />
,500<br />
0,005<br />
,00<br />
2011<br />
2012<br />
0,000<br />
2011<br />
2012<br />
FIBRA OTTICA<br />
Energia Consumata per ch<strong>il</strong>ometro di prodotto (GJ/km)<br />
0,025 0,0246<br />
0,0237<br />
0,020<br />
0,015<br />
0,010<br />
0,005<br />
0,000<br />
2011<br />
2012<br />
105
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />
COMMENTI<br />
CAVI ENERGIA<br />
A fronte di una maggiore efficienza energetica, evidenziata<br />
dai minori consumi specifici di energia, rapportati all’unità<br />
di prodotto, che si sono ridotti del 4,3%, si riscontra una<br />
sostanziale stab<strong>il</strong>ità nei consumi totali. Ciò è dovuto<br />
al fatto che una quota parte di energia non segue<br />
l’andamento della produzione ma resta fissa.<br />
A tale risultato ha - tra l’altro - contribuito uno degli<br />
stab<strong>il</strong>imenti italiani, che ha effettuato degli interventi per<br />
estendere ad alcune linee <strong>il</strong> meccanismo di recupero della<br />
condensa, riducendo così la necessità di riscaldare l’acqua<br />
di processo.<br />
CAVI TELECOM<br />
A fronte di una riduzione dei consumi totali pari a circa <strong>il</strong><br />
2%, altrettanto si nota una diminuzione dell’1% nel valore<br />
normalizzato all’unità di prodotto, che passa da 0,0253 a<br />
0,0250 GJ / km.<br />
FIBRA OTTICA<br />
I consumi per unità di prodotto (km fibra) si sono ridotti di<br />
circa <strong>il</strong> 3%, contemporaneamente ad un leggero aumento<br />
delle quantità totali consumate di energia. Ciò è dovuto a<br />
dinamiche produttive.<br />
ACCESSORI<br />
Si r<strong>il</strong>eva una riduzione di circa <strong>il</strong> 10% dei consumi,<br />
attribuib<strong>il</strong>i sia a dinamiche produttive che, banalmente, alla<br />
ridotta necessità di riscaldare i locali grazie a un più mite<br />
inverno nel 2012.<br />
106 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
RIFIUTI<br />
I principali rifiuti generati dalle attività di produzione<br />
sono stati suddivisi in famiglie specificate, attribuendo a<br />
ciascuna di esse la pericolosità (rifiuti pericolosi e rifiuti<br />
non-pericolosi) sulla base della classificazione europea<br />
in materia, indipendentemente dal Paese di origine e<br />
smaltimento del rifiuto. Fanno eccezione tutte le tipologie<br />
di rifiuti che non ricadono nelle famiglie espressamente<br />
indicate nelle schede di raccolta dati e che vengono perciò<br />
contab<strong>il</strong>izzate nelle due categorie residuali “altri pericolosi”<br />
e “altri non pericolosi”, come ad esempio le sostanze<br />
chimiche di laboratorio. In questi casi, l’attribuzione all’una<br />
o all’altra categoria risente dell’approccio normativo locale.<br />
Il seguente grafico riporta la quantità totale di rifiuti<br />
smaltiti dalle unità operative del gruppo, suddivisi tra<br />
pericolosi e non, secondo i criteri sopra riportati.<br />
PRYSMIAN GROUP Rifiuti smaltiti (kg)<br />
100.000.000<br />
90.000.000<br />
80.000.000<br />
70.000.000<br />
60.000.000<br />
50.000.000<br />
40.000.000<br />
30.000.000<br />
20.000.000<br />
9.429.285<br />
83.172.327<br />
9.231.206<br />
78.062.361<br />
10.000.000<br />
0<br />
2011<br />
2012<br />
Rifiuti pericolosi smaltiti<br />
Rifiuti non pericolosi smaltiti<br />
Di seguito si presentano i grafici ed i rispettivi risultati<br />
riferiti ai rifiuti pericolosi e ai non pericolosi.<br />
107
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />
RIFIUTI PERICOLOSI<br />
Il seguente grafico mostra <strong>il</strong> quantitativo totale di rifiuti<br />
pericolosi smaltiti nei due anni di osservazione di questo<br />
Report, mentre la tabella riporta la suddivisione per voce.<br />
PRYSMIAN GROUP Rifiuti pericolosi smaltiti (kg)<br />
10.000.000 9.429.284<br />
8.000.000<br />
6.000.000<br />
4.000.000<br />
2.000.000<br />
0<br />
2011<br />
9.231.206<br />
2012<br />
Quantità smaltita (kg)<br />
TIPO DI RIFIUTO PERICOLOSO<br />
2011 2012<br />
Ingredienti di mescole pericolose 161.698 127.798<br />
Amianto 27.920 47.475<br />
Fanghi di rame e alluminio 244.975 220.624<br />
Attrezzature contenenti PCB 4.230 2.330<br />
Solventi 560.707 378.413<br />
Cere e grassi esausti 119.004 91.396<br />
Oli esausti 345.755 376.653<br />
Emulsioni esauste 2.675.313 2.638.480<br />
Inchiostri esausti 456.995 6.687<br />
Segatura di legno contaminata 13.704 25.211<br />
Fanghi o rifiuti solidi con solventi 9.173 12.760<br />
Alri pericolosi 4.809.811 5.303.378<br />
Totale 9.429.284 9.231.206<br />
Di seguito si presentano i grafici ed i rispettivi risultati<br />
riferiti alle singole categorie di prodotto.<br />
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />
CAVI ENERGIA Rifiuti pericolosi smaltiti (kg)<br />
5.000.000 4.888.143<br />
4.000.000<br />
3.000.000<br />
2.000.000<br />
1.000.000<br />
0<br />
2011<br />
4.863.318<br />
2012<br />
Quantità smaltita (kg)<br />
TIPO DI RIFIUTO PERICOLOSO<br />
2011 2012<br />
Ingredienti di mescole pericolose 159.261 127.798<br />
Amianto 27.920 47.413<br />
Fanghi di rame e alluminio 232.607 192.414<br />
Attrezzature contenenti PCB 4.230 2.330<br />
Solventi 444.940 311.324<br />
Cere e grassi esausti 49.214 47.299<br />
Oli esausti 308.531 324.136<br />
Emulsioni esauste 2.475.656 2,424,434<br />
Inchiostri esausti 10.039 2.047<br />
Segatura di legno contaminata 10.267 21.110<br />
Fanghi o rifiuti solidi con solventi<br />
Alri pericolosi 1.165.478 1.363.013<br />
Totale 4.888.143 4.863.318<br />
108 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />
ACCESSORI Rifiuti pericolosi smaltiti (kg)<br />
40.000 39.527<br />
35.000<br />
30.000<br />
25.000<br />
20.000<br />
15.000<br />
10.000<br />
5.000<br />
0<br />
2011<br />
36.082<br />
2012<br />
Quantità smaltita (kg)<br />
TIPO DI RIFIUTO PERICOLOSO<br />
2011 2012<br />
Ingredienti di mescole pericolose<br />
Amianto<br />
Fanghi di rame e alluminio<br />
Attrezzature contenenti PCB<br />
Solventi 2.576 2.790<br />
Cere e grassi esausti<br />
Oli esausti 14.705 8.170<br />
Emulsioni esauste<br />
Inchiostri esausti<br />
Segatura di legno contaminata<br />
Fanghi o rifiuti solidi con solventi<br />
Alri pericolosi 22.246 25.122<br />
Totale 39.527 36.082<br />
CAVI TELECOM Rifiuti pericolosi smaltiti (kg)<br />
1.200.000 1.099.911<br />
1.000.000<br />
800.000<br />
600.000<br />
400.000<br />
200.000<br />
0<br />
2011<br />
661.665<br />
2012<br />
Quantità smaltita (kg)<br />
TIPO DI RIFIUTO PERICOLOSO<br />
2011 2012<br />
Ingredienti di mescole pericolose 2.437<br />
Amianto 72<br />
Fanghi di rame e alluminio 12.368 28.210<br />
Attrezzature contenenti PCB<br />
Solventi 60.465 19.652<br />
Cere e grassi esausti 55.085 44.097<br />
Oli esausti 35.817 41.957<br />
Emulsioni esauste 199.657 214.046<br />
Inchiostri esausti 446.956 4.640<br />
Segatura di legno contaminata 3.437 4.101<br />
Fanghi o rifiuti solidi con solventi<br />
Alri pericolosi 283.689 304.900<br />
Totale 1.099.911 661.665<br />
109
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />
FIBRA OTTICA Rifiuti pericolosi smaltiti (kg)<br />
4.000.000 3.401.704<br />
3.500.000<br />
3.000.000<br />
2.500.000<br />
2.000.000<br />
1.500.000<br />
1.000.000<br />
500.000<br />
0<br />
2011<br />
3.670.141<br />
2012<br />
Quantità smaltita (kg)<br />
TIPO DI RIFIUTO PERICOLOSO<br />
2011 2012<br />
Ingredienti di mescole pericolose<br />
Amianto<br />
Fanghi di rame e alluminio<br />
Attrezzature contenenti PCB<br />
Solventi 52.726 44.648<br />
Cere e grassi esausti<br />
Oli esausti 1.407 2.390<br />
Emulsioni esauste<br />
Inchiostri esausti<br />
Segatura di legno contaminata<br />
Fanghi o rifiuti solidi con solventi 9.173 12.760<br />
Alri pericolosi 3.338.398 3.610.343<br />
Totale 3.401.704 3.670.141<br />
CAVI ENERGIA<br />
Rifiuti pericolosi smaltiti per tonnellata di prodotto (kg/t)<br />
CAVI TELECOM<br />
Rifiuti pericolosi smaltiti per ch<strong>il</strong>ometro di prodotto (kg/km)<br />
4,00 3,78<br />
3,60<br />
0,040 0,038<br />
0,021<br />
3,500<br />
0,035<br />
3,00<br />
0,030<br />
2,500<br />
0,025<br />
2,00<br />
0,020<br />
1,500<br />
0,015<br />
1,00<br />
0,010<br />
,500<br />
0,005<br />
,00<br />
2011<br />
2012<br />
0,000<br />
2011<br />
2012<br />
110 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />
FIBRA OTTICA<br />
Rifiuti pericolosi smaltiti per ch<strong>il</strong>ometro di prodotto (kg/km)<br />
0,080 0,070<br />
0,072<br />
0,070<br />
0,060<br />
0,050<br />
0,040<br />
0,030<br />
0,020<br />
0,010<br />
0,000<br />
2011<br />
2012<br />
COMMENTI<br />
CAVI ENERGIA<br />
Si nota un decremento nelle quantità di rifiuti pericolosi<br />
smaltiti per tonnellata di prodotto, pari a quasi <strong>il</strong> - 5%, che<br />
si accompagna ad una lievissima riduzione della quantità<br />
assoluta.<br />
Come di consueto, le operazioni di pulizia delle macchine,<br />
che originano emulsioni e fanghi esausti, vengono<br />
effettuate in diversi casi ad intervalli superiori all’anno,<br />
pertanto questo provoca una certa discontinuità nel flusso<br />
dei rifiuti smaltiti. Inoltre in taluni casi, la tipologia di<br />
prodotto incide anche sulla quantità e sulla natura dei<br />
rifiuti.<br />
Alcuni stab<strong>il</strong>imenti hanno contribuito alla riduzione delle<br />
quantità relative attraverso azioni di miglioramento,<br />
precisamente:<br />
<br />
<br />
<br />
pulitura dei solventi, che, allungandone la vita ut<strong>il</strong>e,ne<br />
permette un minor tasso di sostituzione, e quindi<br />
di smaltimento. Inoltre, attraverso un percorso di<br />
miglioramento gestionale, si sono ottimizzate le<br />
operazioni di marchiatura.<br />
<br />
un sistema per la verifica delle condizioni di<br />
invecchiamento dell’olio, con <strong>il</strong> fine ultimo di ridurne la<br />
frequenza delle sostituzioni.<br />
ACCESSORI<br />
Si nota una riduzione di circa l’8% dei rifiuti pericolosi<br />
smaltiti, soprattutto grazie alla soluzione di un problema<br />
di perdite che era avvenuto nell’anno 2011 presso un sito<br />
francese.<br />
CAVI TELECOM<br />
<br />
<br />
di lavorazione è stato ridotto grazie alla messa in<br />
funzione di una centrifuga che, separando le polveri<br />
accumulate nell’olio di processo, ne allunga la vita;<br />
inoltre è stata migliorata la tenuta dei macchinari<br />
in cui circola olio, riducendone sia <strong>il</strong> consumo che i<br />
quantitativi da smaltire.<br />
Si nota una netta riduzione nelle quantità smaltite, che<br />
sfiora quasi <strong>il</strong> 40%, sia in termini di quantità assolute che<br />
relativamente al km di prodotto.<br />
Tuttavia, tale variazione è in parte dovuta ai tempi di messa<br />
111
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />
a regime degli strumenti di raccolta dati, avviata nel 2011, a<br />
seguito della fusione con Draka e che ha reso necessaria la<br />
revisione dei dati di alcuni degli stab<strong>il</strong>imenti entrati da poco<br />
nel perimetro di rendicontazione. In aggiunta a ciò, <strong>il</strong> valore<br />
del quantitativo di rifiuti pericolosi comunicato da uno degli<br />
stab<strong>il</strong>imenti australiani subisce un fortissimo decremento,<br />
relativamente al quale sono in corso verifiche di affidab<strong>il</strong>ità.<br />
Da notare l’azione di miglioramento messa in campo presso<br />
uno degli stab<strong>il</strong>imenti brasliani, in cui è stato dimuito <strong>il</strong><br />
quantitativo di solventi usato per scopi di pulizia.<br />
Inoltre, come già detto per i cavi energia, le operazioni di<br />
pulizia delle macchine, che originano emulsioni e fanghi<br />
esausti, vengono effettuate in diversi casi ad intervalli<br />
superiori all’anno, pertanto questo provoca una certa<br />
discontinuità nel flusso dei rifiuti smaltiti.<br />
FIBRA OTTICA<br />
I quantitativi assoluti di rifiuti pericolosi smaltiti subiscono<br />
un aumento di circa l’8%, mentre l’aumento del valore per<br />
unità di prodotto è più ridotto - circa <strong>il</strong> 2,5%. Ciò è spiegato<br />
dalla maggior produzione di fibre colorate (che generano<br />
un maggior quantitativo di solventi esausti) e dallo<br />
smaltimento di batterie.<br />
Si segnala che presso lo stab<strong>il</strong>imento USA è stato<br />
implementato un sistema di riciclo dei solventi, che ha<br />
ridotto notevolmente le quantità di solvente esausto<br />
avviato a smaltimento.<br />
RIFIUTI NON PERICOLOSI<br />
Il seguente grafico mostra <strong>il</strong> quantitativo totale di rifiuti non<br />
pericolosi smaltiti nei due anni di osservazione di questo<br />
Report, mentre la tabella riporta la suddivisione per voce.<br />
PRYSMIAN GROUP Rifiuti non pericolosi smaltiti (kg)<br />
90.000.000 83.172.327<br />
78.062.361<br />
80.0000.00<br />
70.000.000<br />
60.000.000<br />
50.000.000<br />
40.000.000<br />
30.000.000<br />
20.000.000<br />
10.000.000<br />
0<br />
2011<br />
2012<br />
Quantità smaltita (kg)<br />
TIPO DI RIFIUTO NON PERICOLOSO<br />
2011 2012<br />
Scarti di mescola 15.071.873 15.075.798<br />
Imballaggi non pericolosi 16.491.044 15.756.990<br />
Ingredienti non pericolosi per mescole 1.192.219 2.591.243<br />
Fanghi da trattamento emissioni 338.450 395.810<br />
Fanghi da depurazione acque civ<strong>il</strong>i 1.175.688 1.224.450<br />
Fanghi da depurazione acque industriali 451.160 149.290<br />
Rifiuti urbani 15.120.141 14.733.195<br />
Legno 157.790 153.945<br />
Rifiuti alcalini 0 0<br />
Alri non pericolosi 33.173.963 27.981.641<br />
Totale 83.172.327 78.062.361<br />
Di seguito si presentano i grafici ed i rispettivi risultati<br />
riferiti alle singole categorie di prodotto.<br />
112 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />
CAVI ENERGIA Rifiuti non pericolosi smaltiti (kg)<br />
70.000.000 66.364.783<br />
61.566.379<br />
60.000.000<br />
50.000.000<br />
TIPO DI RIFIUTO NON PERICOLOSO<br />
Quantità smaltita (kg)<br />
2011 2012<br />
40.000.000<br />
30.000.000<br />
20.000.000<br />
10.000.000<br />
0<br />
2011<br />
2012<br />
Scarti di mescola 13.608.610 12.918.190<br />
Imballaggi non pericolosi 12.568.886 11.812.961<br />
Ingredienti non pericolosi per mescole 1.192.219 2.591.243<br />
Fanghi da trattamento emissioni<br />
Fanghi da depurazione acque civ<strong>il</strong>i 1.169.863 1.220.948<br />
Fanghi da depurazione acque industriali 445.494 140.312<br />
Rifiuti urbani 9.048.977 10.550.458<br />
Legno 157.790 153.945<br />
Rifiuti alcalini<br />
Alri non pericolosi 28.172.945 22.178.324<br />
Totale 66.364.783 61.566.379<br />
ACCESSORI Rifiuti non pericolosi smaltiti (kg)<br />
600.000 552.948<br />
498.598<br />
500.000<br />
400.000<br />
300.000<br />
200.000<br />
100.000<br />
0<br />
2011<br />
2012<br />
Quantità smaltita (kg)<br />
TIPO DI RIFIUTO NON PERICOLOSO<br />
2011 2012<br />
Scarti di mescola<br />
Imballaggi non pericolosi 217.506 178.200<br />
Ingredienti non pericolosi per mescole<br />
Fanghi da trattamento emissioni<br />
Fanghi da depurazione acque civ<strong>il</strong>i<br />
Fanghi da depurazione acque industriali<br />
Rifiuti urbani 128.921 215.478<br />
Legno<br />
Rifiuti alcalini<br />
Alri non pericolosi 206.521 104.920<br />
Totale 552.948 498.598<br />
113
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />
CAVI TELECOM Rifiuti non pericolosi smaltiti (kg)<br />
14.000.000 11.718.378<br />
13.482.243<br />
12.000.000<br />
10.000.000<br />
TIPO DI RIFIUTO NON PERICOLOSO<br />
Quantità smaltita (kg)<br />
2011 2012<br />
8.000.000<br />
6.000.000<br />
4.000.000<br />
2.000.000<br />
0<br />
2011<br />
2012<br />
Scarti di mescola 1.463.263 2.157.608<br />
Imballaggi non pericolosi 3.159.568 3.222.619<br />
Ingredienti non pericolosi per mescole<br />
Fanghi da trattamento emissioni<br />
Fanghi da depurazione acque civ<strong>il</strong>i 5.825 3.502<br />
Fanghi da depurazione acque industriali 5.666 8.978<br />
Rifiuti urbani 3.282.988 3.384.171<br />
Legno<br />
Rifiuti alcalini<br />
Alri non pericolosi 3.801.068 4.705.365<br />
Totale 11.718.378 13.482.243<br />
FIBRA OTTICA Rifiuti non pericolosi smaltiti (kg)<br />
5.000.000 4.536.218<br />
2.515.140<br />
4.000.000<br />
TIPO DI RIFIUTO NON PERICOLOSO<br />
Quantità smaltita (kg)<br />
2011 2012<br />
3.000.000<br />
2.000.000<br />
1.000.000<br />
0<br />
2011<br />
2012<br />
Scarti di mescola<br />
Imballaggi non pericolosi 545.084 543.210<br />
Ingredienti non pericolosi per mescole<br />
Fanghi da trattamento emissioni 338.450 395.810<br />
Fanghi da depurazione acque civ<strong>il</strong>i<br />
Fanghi da depurazione acque industriali<br />
Rifiuti urbani 2.659.255 583.088<br />
Legno<br />
Rifiuti alcalini<br />
Alri non pericolosi 993.429 993.032<br />
Totale 4.536.218 2.515.140<br />
114 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />
CAVI ENERGIA<br />
Rifiuti non pericolosi smaltiti per tonnellata di prodotto (kg/t)<br />
CAVI TELECOM<br />
Rifiuti non pericolosi smaltiti per ch<strong>il</strong>ometro di prodotto (kg/km)<br />
60,00 51,4<br />
45,6<br />
0,500 0,38<br />
0,44<br />
50,00<br />
0,400<br />
40,00<br />
0,300<br />
30,00<br />
20,00<br />
0,200<br />
10,00<br />
0,100<br />
,00<br />
2011<br />
2012<br />
0,000<br />
2011<br />
2012<br />
FIBRA OTTICA Rifiuti non pericolosi smaltiti per ch<strong>il</strong>ometro di prodotto (kg/km)<br />
0,100 0,09<br />
0,05<br />
0,800<br />
0,600<br />
0,400<br />
0,200<br />
0,000<br />
2011<br />
2012<br />
115
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />
COMMENTI<br />
CAVI ENERGIA<br />
Si r<strong>il</strong>eva una riduzione del quantitivo di rifiuti non pericolosi<br />
smaltiti, sia in termini assoluti (- 7%) che in rapporto alla<br />
quantità prodotta (- 11%).<br />
In alcuni casi, un temporaneo accumulo (ad esempio di<br />
imballi non pericolosi) della durata di qualche mese a<br />
cavallo tra un anno e l’altro, determina degli alti e bassi nei<br />
valori riportati da alcuni stab<strong>il</strong>imenti.<br />
Tuttavia sono presenti iniziative volte a ridurre <strong>il</strong> quantitativo<br />
di rifiuti, ad esempio lo stab<strong>il</strong>imento delle F<strong>il</strong>ippine ha<br />
comunicato di aver migliorato <strong>il</strong> riciclo dei “pallets” di legno,<br />
mentre lo stab<strong>il</strong>imento indonesiano ha riportato l’incremento<br />
della quantità di scarto reimmesso nel ciclo di produzione (e<br />
non più scartato come rifiuto). In altri casi, si sono migliorate<br />
le conoscenze e le esperienze di operatori e supervisori di<br />
processo, con l’obiettivo di ridurre gli scarti.<br />
Anche nel caso dei rifiuti non pericolosi, alcuni valori<br />
2011 comunicati l’anno prima, sono stati rivisti grazie<br />
alla piena implementazione degli strumenti di raccolta e<br />
comunicazione dati.<br />
ha contribuito alla riduzione totale aumentando <strong>il</strong> tasso<br />
di riciclo degli imballi e riducendo la quantità di scarti<br />
produttivi.<br />
CAVI TELECOM<br />
Si registra un aumento sia in termini assoluti che relativi,<br />
pari in entrambi i casi a circa <strong>il</strong> 15%.<br />
Secondo quanto comunicato, gran parte di queste variazioni<br />
sono dovute a smaltimenti eccezionali di materiale<br />
accumulato nel tempo (ad esempio cavi o materiali obsoleti<br />
non più ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>i) e, parzialmente, all’ut<strong>il</strong>izzo e successivo<br />
smaltimento di tipologie di imballo differenti da quelle<br />
ut<strong>il</strong>izzate l’anno precedente.<br />
FIBRA OTTICA<br />
I risultati esposti nei grafici segnalano una notevole<br />
riduzione delle quantità di rifiuti non pericolosi smaltiti.<br />
Ciò in parte risulta da una più precisa contab<strong>il</strong>izzazione dei<br />
rifiuti urbani, messa in atto da quest’anno presso alcuni<br />
degli stab<strong>il</strong>imenti da poco nel perimetro di rendicontazione.<br />
Inoltre anche nel caso della fibra ottica, <strong>il</strong> risultato risente<br />
di smaltimenti discontinui di materiale non più in uso.<br />
ACCESSORI<br />
I rifiuti degli stab<strong>il</strong>imenti “accessori” hanno riscontrato una<br />
riduzione di circa <strong>il</strong> 10%.<br />
Da soittolineare <strong>il</strong> caso di uno stab<strong>il</strong>imento francese, che<br />
116 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
ACQUA<br />
Il seguente grafico mostra <strong>il</strong> quantitativo totale di acqua<br />
consumata nei due anni di osservazione di questo Report,<br />
suddivisa per fonte nel grafico a torta.<br />
PRYSMIAN GROUP Consumi di acqua (m 3 ) PRYSMIAN GROUP Consumi di acqua per fonte (m 3 )<br />
10.000.000 9.894.569 8.954.606<br />
8.000.000<br />
1.881.447<br />
6.000.000<br />
4.000.000<br />
1.269.051<br />
5.804.108<br />
2.000.000<br />
0<br />
2011<br />
2012<br />
Acqua da pozzi<br />
Acqua da altre fonti<br />
Acqua da acquedotto<br />
pubblico<br />
Di seguito si presentano i grafici ed i rispettivi risultati<br />
riferiti alle singole categorie di prodotto.<br />
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />
CAVI ENERGIA Consumi di acqua (m 3 ) CAVI ENERGIA Consumi di acqua per fonte (m 3 )<br />
8.000.000 7.868.494 7.080.156<br />
7.000.000<br />
6.000.000<br />
5.000.000<br />
4.000.000<br />
3.000.000<br />
2.000.000<br />
1.000.000<br />
1.069.889<br />
1.453.093<br />
4.557.165<br />
0<br />
2011<br />
2012<br />
Acqua da pozzi<br />
Acqua da altre fonti<br />
Acqua da acquedotto<br />
pubblico<br />
117
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />
ACCESSORI Consumi di acqua (m 3 ) ACCESSORI Consumi di acqua per fonte (m 3 )<br />
250.000 175.968 202.067<br />
200.000<br />
3.612<br />
150.000<br />
100.000<br />
198.455<br />
50.000<br />
0<br />
2011<br />
2012<br />
Acqua da pozzi<br />
Acqua da altre fonti<br />
Acqua da acquedotto<br />
pubblico<br />
118 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />
CAVI TELECOM Consumi di acqua (m 3 ) CAVI TELECOM Consumi di acqua per fonte (m 3 )<br />
900.000 817.255 622.970<br />
800.000<br />
700.000<br />
698<br />
600.000<br />
500.000<br />
188.137<br />
400.000<br />
300.000<br />
434.135<br />
200.000<br />
100.000<br />
0<br />
2011<br />
2012<br />
Acqua da pozzi<br />
Acqua da altre fonti<br />
Acqua da acquedotto<br />
pubblico<br />
FIBRA OTTICA Consumi di acqua (m 3 ) FIBRA OTTICA Consumi di acqua per fonte (m 3 )<br />
1.200.000 1.032.812 1.049.413<br />
1.000.000<br />
800.000<br />
236.605<br />
600.000<br />
400.000<br />
812.808<br />
200.000<br />
0<br />
2011<br />
2012<br />
Acqua da pozzi<br />
Acqua da altre fonti<br />
Acqua da acquedotto<br />
pubblico<br />
119
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />
CAVI ENERGIA<br />
Consumi di acqua per tonnellata di prodotto (m 3 /t)<br />
CAVI TELECOM<br />
Consumi di acqua per km di prodotto (m 3 /km)<br />
7,00 6,09<br />
5,25<br />
0,030 0,026<br />
0,020<br />
6,00<br />
0,025<br />
5,00<br />
0,020<br />
4,00<br />
3,00<br />
0,015<br />
2,00<br />
0,010<br />
1,00<br />
0,005<br />
,00<br />
2011<br />
2012<br />
0,000<br />
2011<br />
2012<br />
FIBRA OTTICA<br />
Consumi di acqua per ch<strong>il</strong>ometro di prodotto (m 3 /km)<br />
0,025 0,0213<br />
0,0205<br />
0,020<br />
0,015<br />
0,010<br />
0,005<br />
0,000<br />
2011<br />
2012<br />
120 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
COMMENTI<br />
CAVI ENERGIA<br />
Si registra una riduzione dei consumi di acqua per<br />
tonnellata di prodotto pari al 14% e dei consumi totali pari<br />
al 10%.<br />
Oltre a banali riparazioni di tubi, a questo risultato hanno<br />
contribuito alcune iniziative, precisamente:<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<strong>il</strong> circuito di ricircolo delle acque, focalizzato in<br />
particolare sull’allargamento del diametro delle<br />
tubazioni per incrementare <strong>il</strong> volume delle acque che<br />
possono essere ricircolate a scopi di processo.<br />
<br />
pompa che permette <strong>il</strong> ricircolo delle acque tra una<br />
linea e l’altra, riducendone i consumi ( in precedenza<br />
ogni linea aveva somministrazioni di acqua separate ed<br />
indipendenti).<br />
<br />
uno stab<strong>il</strong>imento ha scomputato la quota parte non<br />
attribuib<strong>il</strong>e al sito <strong>Prysmian</strong> (poiché <strong>il</strong> contatore è in<br />
comune con altre utenze).<br />
ACCESSORI<br />
Si registra un aumento dei consumi totali di acqua pari a al 15%.<br />
CAVI TELECOM<br />
Si registra una riduzione dei consumi di acqua per km di<br />
prodotto pari a circa <strong>il</strong> 23% ed in egual percentuale dei<br />
consumi totali.<br />
Oltre a varie operazioni di manutenzione effettuate alle<br />
tubazioni, la riduzione è anche dovuta alla chiusura di<br />
uno stab<strong>il</strong>imento italiano, che in passato contribuiva<br />
notevolmente ai consumi totali.<br />
FIBRA OTTICA<br />
Si registra una riduzione dei consumi di acqua per km di<br />
prodotto pari al 3,5% mentre i consumi totali aumentano in<br />
modo marginale del 1,5%.<br />
121
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />
SOSTANZE LESIVE PER LO STRATO D’OZONO (*)<br />
PRYSMIAN GROUP<br />
Quantità di sostanze lesive per lo strato d’ozono (kg)<br />
18.000 15.856<br />
17.686<br />
16.000<br />
14.000<br />
12.000<br />
10.000<br />
8.000<br />
6.000<br />
4.000<br />
2.000<br />
0<br />
2011<br />
2012<br />
GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />
Unità Operative Energia<br />
Quantità di sostanze lesive per lo strato d’ozono (kg)<br />
Unità Operative Telecom<br />
Quantità di sostanze lesive per lo strato d’ozono (kg)<br />
8.000 6.184<br />
7.106<br />
12.000 9.672<br />
10.580<br />
7.000<br />
6.000<br />
5.000<br />
10.000<br />
8.000<br />
4.000<br />
6.000<br />
3.000<br />
2.000<br />
1.000<br />
4.000<br />
2.000<br />
0<br />
2011<br />
2012<br />
0<br />
2011<br />
2012<br />
(*)<br />
Nei valori totali riportati la maggioranza delle sostanze<br />
lesive per lo strato di ozono è rappresentata da HCFC,<br />
soprattutto Freon (anche noto come R-22), meno lesivo<br />
delle altre famiglie di gas refrigeranti già bandite dalla<br />
legge, quali CFC e Halon.<br />
122 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
COMMENTI<br />
I grafici mostrano le quantità di sostanze lesive per lo<br />
strato d’ozono presenti negli stab<strong>il</strong>imenti. Si sottolinea<br />
che tali valori non rappresentano i ricambi ed i rabbocchi<br />
avvenuti nell’anno di osservazione, bensì le quantità<br />
totali presenti nelle apparecchiature di raffreddamento,<br />
costituite per lo più da gas refrigeranti ut<strong>il</strong>izzati per scopi<br />
industriali o civ<strong>il</strong>i. La tenuta di tali apparecchiature viene<br />
controllata secondo precisi programmi di manutenzione<br />
preventiva, allo scopo di minimizzare eventuali fuoriuscite.<br />
Da notare inoltre che - per quanto riguarda <strong>il</strong> settore<br />
Telecom, la maggior parte (circa <strong>il</strong> 70%) dei gas lesivi<br />
per l’ozono sono concentrati in 2 stab<strong>il</strong>imenti, in cui<br />
è altrettanto in vigore <strong>il</strong> programma di manutenzione<br />
preventiva di cui sopra.<br />
I valori del 2012 risentono della messa a regime degli<br />
strumenti di raccolta dati all’interno del Gruppo, a valle<br />
della fusione tra <strong>Prysmian</strong> e Draka avvenuta nel 2011.<br />
Infatti <strong>il</strong> totale del 2011 ancora non comprendeva <strong>il</strong><br />
contributo di alcuni stab<strong>il</strong>imenti che invece quest’anno<br />
rientrano a pieno titolo nel perimetro di consolidamento di<br />
questi dati.<br />
123
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />
BIODIVERSITÀ<br />
Nessuno degli stab<strong>il</strong>imenti produttivi del Gruppo è sito in<br />
habitat protetti o ad elevato indice di biodiversità.<br />
Il Gruppo collabora con i propri Clienti laddove le<br />
installazioni di cavi siano svolte in ambienti sensib<strong>il</strong>i od in<br />
prossimità degli stessi. <strong>Prysmian</strong> segue le direttive fornite<br />
dai Committenti nel rispetto delle legislazioni vigenti.<br />
124 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
ALLEGATI<br />
Di seguito sono rappresentati in forma sintetica alcuni dati<br />
che caratterizzano l’organico del Gruppo <strong>Prysmian</strong> al 31<br />
dicembre 2012.<br />
Anno 2012<br />
N. persone/Qualifica Contratto a Tempo Indeterminato Contratto a Tempo Determinato Interinali<br />
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale<br />
Dirigenti 202 12 214 - -<br />
-<br />
-<br />
-<br />
-<br />
Impiegati 2.517 1.084 3.601 31 18 49 24 15 39<br />
Operai 8.799 931 9.730 361 11 372 303 11 314<br />
Totale 11.518 2.027 13.545 392 29 421 327 26 353<br />
Totale popolazione (*) 13.966 353 TOT 14.319<br />
(*) A causa di una graduale implementazione del nuovo sistema di<br />
reporting HR Evolution in tutti i paesi del mondo a partire da metà<br />
2012, i dati disponib<strong>il</strong>i al 31.12.2012 e sopra rappresentati coprono<br />
circa <strong>il</strong> 70% del totale dei dipendenti del Gruppo <strong>Prysmian</strong>.<br />
97%<br />
Dipendenti con contratto a<br />
tempo indeterminato.<br />
15%<br />
Le donne all'interno del<br />
Gruppo.<br />
29%<br />
Le donne con contratto<br />
a tempo indeterminato<br />
occupate in ruoli di staff<br />
(dirigenti e impiegate)<br />
2012<br />
Età<br />
N. persone/Qualifica 30 30-50 50<br />
Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale<br />
Dirigenti 2 - 2 126 10 136 74 2 76<br />
Impiegati 211 148 359 1.610 727 2.337 726 228 654<br />
Operai 1.224 102 1.326 5.992 666 6.658 1.944 174 2.118<br />
Totale 1.437 250 1.667 7.726 1.403 9.131 2.744 404 3.148<br />
Totale popolazione (**) TOT 13.966<br />
(**) Con l'esclusione del personale interinale (353 persone) che, al 31<br />
dicembre 2012, era rappresentato per <strong>il</strong> 69% da giovani al di sotto<br />
dei 30 anni.<br />
41 anni<br />
L'età media dei<br />
dipendenti del Gruppo.<br />
41%<br />
Le donne con un’età<br />
inferiore ai 30 anni<br />
impiegate in ruoli di staff<br />
(dirigenti e impiegate).<br />
23%<br />
I dipendenti con un’età<br />
superiore ai 50 anni.<br />
125
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RELAZIONE DI REVISIONE<br />
RELAZIONE DI REVISIONE<br />
126 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
127
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />
128 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
TABELLA DEGLI INDICATORI GRI<br />
Di seguito è presentata la tabella degli indicatori GRI-G3.1<br />
(Global Reporting Initiative), riportando per ogni indicatore<br />
la descrizione sintetica del contenuto, eventuali commenti<br />
ed <strong>il</strong> livello di copertura, simboleggiato come segue:<br />
se è totale<br />
se è parziale<br />
se l’indicatore non è stato coperto<br />
n.a. se l’indicatore non è applicab<strong>il</strong>e per la Società<br />
Indicatore<br />
GRI<br />
Descrizione<br />
Livello di<br />
copertura<br />
Commenti / Rif. Pag.<br />
Prof<strong>il</strong>o<br />
1. Strategia e analisi<br />
1.1 Dichiarazione della più alta autorità del processo decisionale<br />
<br />
4<br />
2. Prof<strong>il</strong>o dell’organizzazione<br />
2.1 Nome dell’organizzazione<br />
<br />
10<br />
2.2 Principali marchi, prodotti e/o servizi<br />
<br />
15, 16<br />
2.3 Struttura operativa dell’organizzazione<br />
<br />
14<br />
2.4 Luogo in cui ha sede <strong>il</strong> quartier generale dell’organizzazione<br />
<br />
136<br />
2.5 Numero dei Paesi nei quali opera l’organizzazione<br />
<br />
18, 19<br />
2.6 Assetto proprietario e forma legale<br />
<br />
35, 36, 37<br />
2.7 Mercati serviti<br />
<br />
15, 16, 54<br />
2.8 Dimensione dell’organizzazione<br />
<br />
14, 18, 19<br />
2.9<br />
Cambiamenti significativi nelle dimensioni, nella struttura o nell’<br />
assetto proprietario avvenuti nel periodo di rendicontazione <br />
10<br />
2.10 Riconoscimenti/premi ricevuti nel periodo di rendicontazione<br />
<br />
26, 27<br />
3. Parametri del report<br />
Prof<strong>il</strong>o del report<br />
3.1 Periodo di rendicontazione delle informazioni fornite<br />
<br />
10<br />
3.2 Data di pubblicazione del report più recente<br />
<br />
Questo documento costituisce la seconda edizione<br />
che segue <strong>il</strong> primo B<strong>il</strong>ancio di Sostenib<strong>il</strong>ità del Gruppo<br />
riferito all’anno 2011 e pubblicato nel Giugno 2012.<br />
3.3 Periodicità di rendicontazione (annuale, biennale, ecc.)<br />
<br />
10<br />
3.4 Contatti ut<strong>il</strong>i per richiedere informazioni sul report e i suoi contenuti<br />
<br />
11<br />
129
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > TABELLA DEGLI INDICATORI GRI<br />
Indicatore GRI Descrizione Livello di copertura Commenti / Rif. Pag.<br />
Prof<strong>il</strong>o<br />
Obiettivi e perimetro del report<br />
3.5 Processo per la definizione dei contenuti del report<br />
<br />
10<br />
3.6 Perimetro del report<br />
<br />
10<br />
3.7<br />
3.8<br />
3.10<br />
3.11<br />
Dichiarazione di qualunque limitazione specifica dell’ambito o del<br />
perimetro del Report <br />
10<br />
Informazioni relative a joint venture, controllate, impianti in leasing,<br />
etc. <br />
10<br />
Spiegazione degli effetti di qualunque modifica di informazioni<br />
inserite nei report precedenti <br />
10<br />
Cambiamenti significativi di ambito, perimetro o metodi di misurazione,<br />
rispetto al report del precedente periodo di rendicontazione <br />
10<br />
GRI content index<br />
3.12 Tabella esplicativa dei contenuti del report<br />
<br />
129 - 134<br />
4. Governance, impegni, coinvolgimento degli stakeholder<br />
Governance<br />
4.1<br />
4.2<br />
4.3<br />
4.4<br />
Struttura di governo dell’organizzazione, inclusi i comitati che<br />
rispondono direttamente al più alto organo di governo <br />
35, 36, 37<br />
Indicare se <strong>il</strong> Presidente del più alto organo di governo ricopre anche<br />
un ruolo esecutivo <br />
36<br />
Indicare <strong>il</strong> numero ed <strong>il</strong> genere dei componenti del più alto organo di<br />
governo che sono indipendenti e/o non esecutivi <br />
36<br />
Meccanismi a disposizione degli azionisti e dei dipendenti per fornire<br />
raccomandazioni o direttive al più alto organo di governo <br />
47<br />
Coinvolgimento degli stakeholder<br />
4.14 Elenco di gruppi di stakeholder<br />
<br />
9<br />
4.15 Principi per identificare e selezionare i principali stakeholder<br />
<br />
9<br />
INDICATORI DI PERFORMANCE ECONOMICA<br />
Performance economica<br />
EC1 Core Valore economico direttamente generato e distribuito<br />
<br />
48<br />
EC2 Core<br />
EC3 Core<br />
Implicazioni finanziarie e altri rischi e opportunità per le attività<br />
dell'organizzazione dovuti ai cambiamenti climatici<br />
Copertura degli obblighi assunti in sede di definizione del piano<br />
pensionistico<br />
43<br />
<br />
Nel rispetto delle legislazioni locali e delle<br />
forme contrattuali pattuite con le rappresentanza<br />
sindacali locali<br />
EC4 Core Finanziamenti significativi ricevuti dalla Pubblica Amministrazione <br />
Presenza sul mercato<br />
EC6 Core<br />
EC7<br />
Core<br />
Politiche, pratiche e percentuale di spesa concentrata su fornitori<br />
locali<br />
Procedura di assunzione di persone residenti dove si svolge<br />
prevalentemente l'attività e percentuale dei senior manager assunti<br />
nella comunità locale<br />
<br />
<br />
130 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
Indicatore GRI Descrizione Livello di copertura Commenti / Rif. Pag.<br />
Prof<strong>il</strong>o<br />
Impatti economici indiretti<br />
EC8 Core<br />
EC9 Add<br />
Sv<strong>il</strong>uppo e impatto di investimenti in infrastrutture e servizi forniti<br />
principalmente per "pubblica ut<strong>il</strong>ità”<br />
Analisi e descrizione dei principali impatti economici indiretti considerando<br />
le esternalità generate<br />
65<br />
65<br />
INDICATORI DI PERFORMANCE ECONOMICA<br />
Materie prime<br />
EN1 Core Materie prime ut<strong>il</strong>izzate per peso o volume 97<br />
Energia<br />
EN3 Core Consumo diretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria<br />
<br />
102<br />
EN4 Core<br />
EN5 Core<br />
EN6 Add<br />
EN7 Add<br />
Consumo indiretto di energia suddiviso per fonte energetica<br />
primaria <br />
102<br />
Risparmio energetico dovuto alla conservazione e ai miglioramenti<br />
in termini di efficienza<br />
Iniziative per fornire prodotti e servizi a efficienza energetica o<br />
basati su energia rinnovab<strong>il</strong>e e conseguenti riduzioni del fabbisogno<br />
energetico come risultato di queste iniziative<br />
Iniziative volte alla riduzione del consumo dell'energia indiretta<br />
e riduzioni ottenute.<br />
94<br />
131<br />
58 - 61, 94<br />
Acqua<br />
EN8 Core Prelievo totale di acqua per fonte<br />
<br />
117<br />
EN9 Add Fonti idriche significativamente interessate dal prelievo di acqua<br />
<br />
117<br />
EN10 Add Percentuale e volume totale dell’acqua riciclata e riut<strong>il</strong>izzata <br />
Biodiversità<br />
EN11 Core<br />
EN12 Core<br />
EN14 Add<br />
Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, affittati, o gestiti<br />
in aree protette <br />
124<br />
Descrizione dei maggiori impatti di attività, prodotti e servizi sulla<br />
biodiversità<br />
Strategie, azioni attuate, piani futuri per gestire gli impatti sulla<br />
biodiversità <br />
124<br />
n.a.<br />
Emissioni, scarichi e rifiuti<br />
EN16 Core Emissioni totali dirette e indirette di gas a effetto serra per peso 94<br />
EN17 Core Altre emissioni indirette di gas a effetto serra significative per peso <br />
EN18 Add<br />
Iniziative per ridurre l'emissione di gas a effetto serra e risultati<br />
raggiunti<br />
94<br />
EN19 Core Emissioni di sostanze nocive per l'ozono per peso<br />
<br />
122<br />
EN20 Core NOx,SOx e altre emissioni significative nell'aria per tipologia e peso <br />
EN21 Core Acqua totale scaricata per quantità e destinazione <br />
EN22 Core Peso totale dei rifiuti per tipologia e per metodi di smaltimento<br />
<br />
107<br />
131
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > TABELLA DEGLI INDICATORI GRI<br />
Indicatore GRI Descrizione Livello di copertura Commenti / Rif. Pag.<br />
Prof<strong>il</strong>o<br />
EN23 Core Numero totale e volume di sversamenti significativi <br />
EN24 Add<br />
Peso dei rifiuti classificati come pericolosi che sono trasportati, importati,<br />
esportati o trattati e loro percentuale trasportata all’estero<br />
<br />
Prodotti e servizi<br />
EN26<br />
EN27<br />
Core<br />
Core<br />
Iniziative per mitigare gli impatti ambientali dei prodotti e servizi e<br />
grado di mitigazione dell'impatto <br />
58 - 62<br />
Percentuale dei prodotti venduti e relativo materiale di imballaggio<br />
riciclato o riut<strong>il</strong>izzato per categoria<br />
67<br />
Conformità<br />
EN28<br />
Core<br />
Valore monetario delle multe significative e numero delle sanzioni<br />
non monetarie per mancato rispetto di regolamenti e leggi in<br />
materia ambientale<br />
<br />
EN29<br />
Add<br />
Impatti ambientali significativi del trasporto di prodotti e beni/<br />
materiali ut<strong>il</strong>izzati per l'attività dell'organizzazione e per gli<br />
spostamenti del personale.<br />
68<br />
EN30 Add<br />
Spese e investimenti per la protezione dell’ambiente, suddivise per<br />
tipologia.<br />
<br />
INDICATORI DI PERFORMANCE SOCIALE<br />
INDICATORI DI PERFORMANCE SULLE PRATICHE DI LAVORO E SULLE CONDIZIONI DI LAVORO ADEGUATE<br />
Occupazione<br />
LA1<br />
Core<br />
Numero totale dei dipendenti, suddiviso per tipologie, tipo di<br />
contratto, distribuzione territoriale e scomposto per genere<br />
75, 125<br />
LA2<br />
Core<br />
Numero totale e tasso di nuovi assunti e di turnover del personale,<br />
suddiviso per età, genere e area geografica<br />
75<br />
LA15<br />
Core<br />
Tasso di ritorno al lavoro e tasso di retention dopo <strong>il</strong> congedo parentale,<br />
suddivisi per genere<br />
<br />
Relazioni industriali<br />
LA4<br />
Core<br />
Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di<br />
contrattazione <br />
Superiore all’82%<br />
LA5 Core Periodo minimo di preavviso per modifiche operative<br />
<br />
Salute e sicurezza sul lavoro<br />
Nel rispetto delle legislazioni locali e delle forme<br />
contrattuali pattuite con le rappresentanza<br />
sindacali locali<br />
LA6 Add<br />
Percentuale dei lavoratori rappresentati nel Comitato per la salute<br />
e la sicurezza<br />
<br />
Nel rispetto delle legislazioni locali e delle forme<br />
contrattuali pattuite con le rappresentanza<br />
sindacali locali<br />
LA7<br />
Core<br />
Tasso di infortuni sul lavoro, di malattia, di giornate di lavoro perse,<br />
assenteismo e numero totale di decessi, divisi per area geografica<br />
e genere<br />
82<br />
LA8<br />
Core<br />
Programmi di educazione, formazione, consulenza, prevenzione e<br />
controllo dei rischi attivati a supporto dei lavoratori, delle rispettive<br />
famiglie o della comunità, relativamente a disturbi o malattie gravi<br />
<br />
LA9 Add Accordi formali con i sindacati relativi alla salute e alla sicurezza 80, 82<br />
132 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
Indicatore GRI Descrizione Livello di copertura Commenti / Rif. Pag.<br />
Formazione e istruzione<br />
Prof<strong>il</strong>o<br />
LA10 Core<br />
Ore medie di formazione annue per dipendente, suddiviso per<br />
categoria di lavoratori e genere<br />
<br />
Nel 2012 sono state registrate mediamente 19 ore di formazione<br />
erogata per le funzioni si staff per un totale di quasi<br />
100.000 ore di formazione totali. L'investimentp in formazione<br />
a livello globale è stato, nel 2012, pari a 3,7 m<strong>il</strong>ioni di Euro<br />
LA11 Add Programmi per la gestione delle competenze<br />
<br />
76, 77, 78<br />
LA12 Add<br />
Percentuale di dipendenti che ricevono regolarmente valutazioni<br />
delle performance, suddivisi per genere<br />
77, 78<br />
Diversità e pari opportunità<br />
LA13<br />
Core<br />
Composizione degli organi di governo dell'impresa e ripartizione<br />
dei dipendenti per categoria in base a sesso, età, appartenenza a<br />
categorie protette e altri indicatori di diversità<br />
36<br />
LA14<br />
Core<br />
Rapporto dello stipendio base degli uomini rispetto a quello delle<br />
donne a parità di categoria, suddiviso per le sedi operative più<br />
significative<br />
<br />
INDICATORI DI PERFORMANCE SUI DIRITTI UMANI<br />
Pratiche di investimento e approvvigionamento<br />
HR1<br />
Core<br />
Percentuale e numero totale di accordi significativi di investimento<br />
e contratti che includono clausole sui diritti umani o che sono<br />
sottoposti a una relativa valutazione<br />
<br />
HR2<br />
Core<br />
Percentuale dei principali fornitori, appaltatori e altri partner<br />
commerciali che sono sottoposti a verifica in materie di diritti umani<br />
e relative azioni intraprese<br />
66<br />
HR3<br />
Core<br />
Ore totali di formazione dei dipendenti su politiche e procedure<br />
riguardanti tutti gli aspetti dei diritti umani r<strong>il</strong>evanti per l’attività<br />
dell’organizzazione e percentuale dei lavoratori formati<br />
<br />
Non discriminazione<br />
HR4 Core<br />
Numero totale di episodi legati a pratiche discriminatorie e azioni<br />
intraprese<br />
<br />
Libertà di associazione e contrattazione collettiva<br />
HR5<br />
Core<br />
Identificazione delle attività e dei fornitori r<strong>il</strong>evanti in cui la libertà<br />
di associazione e contrattazione collettiva può essere esposta a<br />
rischi significativi e azioni intraprese in difesa di tali diritti<br />
66<br />
Lavoro minor<strong>il</strong>e<br />
HR6<br />
Core<br />
Identificazione delle operazioni e dei fornitori r<strong>il</strong>evanti con elevato<br />
rischio di ricorso al lavoro minor<strong>il</strong>e e delle misure adottate per contribuire<br />
alla sua eliminazione<br />
66<br />
Lavoro forzato<br />
HR7<br />
Core<br />
Identificazione delle operazioni e dei fornitori r<strong>il</strong>evanti con alto<br />
rischio di ricorso al lavoro forzato o obbligato e misure intraprese per<br />
contribuire alla loro abolizione<br />
66<br />
Valutazioni<br />
HR10 Core<br />
Percentuale e numero totale di attività che sono state soggette a<br />
review in materia di diritti umani e/o valutazione degli impatti<br />
<br />
Azioni correttive<br />
HR11 Core<br />
Numero di reclami registrati relativi al rispetto dei diritti umani,<br />
gestiti e risolti attraverso meccanismi formali di gestione dei reclami<br />
<br />
133
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > TABELLA DEGLI INDICATORI GRI<br />
Indicatore GRI Descrizione Livello di copertura Commenti / Rif. Pag.<br />
Prof<strong>il</strong>o<br />
INDICATORI DI PERFORMANCE SULLA SOCIETÀ<br />
Collettività<br />
SO1<br />
Core<br />
Percentuale di attività che hanno implementato politiche di<br />
engagement con le comunità locali, analisi di valutazione degli<br />
impatti e programmi di sv<strong>il</strong>uppo<br />
84<br />
SO9 Core<br />
SO10 Core<br />
Corruzione<br />
SO2 Core<br />
SO3 Core<br />
Attività con significativi impatti negativi reali o potenziali sulle<br />
comunità locali<br />
Misure di prevenzione e mitigazione implementate per attività con<br />
significativi impatti negativi reali o potenziali sulle comunità locali<br />
Percentuale e numero di divisioni interne monitorate per rischi<br />
legati alla corruzione<br />
Percentuale dei lavoratori che hanno ricevuto formazione sulle<br />
politiche e procedure anti-corruzione dell'organizzazione<br />
<br />
<br />
33, 40, 41<br />
33, 40, 41<br />
SO4 Core Azioni intraprese in risposta a episodi di corruzione 33, 40, 41<br />
Contributi politici (approccio nei confronti di politica/istituzioni)<br />
SO5 Core<br />
Posizioni sulla politica pubblica, partecipazione allo sv<strong>il</strong>uppo di<br />
politiche pubbliche e pressioni esercitate<br />
<br />
SO6 Add<br />
Numero totale di azioni legali riferite a concorrenza sleale, antitrust<br />
e pratiche monopolistiche e relative sentenze<br />
<br />
Al 31 dicembre 2012 sono in essere n°6 procedimenti<br />
legali, nessuno dei quali giunto a sentenza. Si rimanda<br />
alla Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2012, pag. 228<br />
Comportamenti Anti-Collusivi<br />
SO7 Add<br />
Numero totale di azioni legali riferite a concorrenza sleale,<br />
anti-trust e pratiche monopolistiche e relative sentenze.<br />
28, 29<br />
Conformità (compliance)<br />
SO8 Core<br />
Valore monetario delle sanzioni significative e numero totale di<br />
sanzioni non monetarie per non conformità a leggi o regolamenti<br />
<br />
INDICATORI DI PERFORMANCE SULLA RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO<br />
Salute e sicurezza dei consumatori<br />
PR1<br />
Core<br />
Fasi del ciclo di vita dei prodotti/servizi per i quali gli impatti sulla salute<br />
e sicurezza sono valutati per promuoverne <strong>il</strong> miglioramento e percentuale<br />
delle principali categorie di prodotti/servizi soggetti a tali procedure<br />
59, 60<br />
Etichettatura di prodotti e servizi (labeling)<br />
PR3<br />
Core<br />
Tipologia di informazioni relative ai prodotti e servizi richiesti dalle<br />
procedure e percentuale di prodotti e servizi significativi soggetti a<br />
tali requisiti informativi<br />
<br />
PR5 Add<br />
Pratiche relative alla customer satisfaction, inclusi i risultati delle<br />
indagini volte alla sua misurazione.<br />
55<br />
Marketing communication<br />
PR6<br />
Core<br />
Programmi di conformità a leggi, standard e codici volontari relativi<br />
all'attività di marketing incluse la pubblicità, la promozione e la<br />
sponsorizzazione<br />
<br />
Conformità<br />
PR9 Core<br />
Valore monetario delle principali sanzioni per non conformità a leggi<br />
o regolamenti riguardanti la fornitura e l'ut<strong>il</strong>izzo di prodotti o servizi<br />
<br />
134 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012
135
BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />
PRYSMIAN S.P.A.<br />
Viale Sarca 222<br />
20126 M<strong>il</strong>ano<br />
Italia<br />
tel. +39 02 64491<br />
www.prysmiangroup.com<br />
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