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BILANCIO<br />

DI SOSTENIBILITÀ<br />

2012<br />

LINKING<br />

THE FUTURE


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />

PRYSMIAN GROUP<br />

1


INDICE BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />

INDICE<br />

LETTERA AGLI STAKEHOLDER 4<br />

APPROCCIO ALLA SOSTENIBILITÀ 7<br />

NOTA METODOLOGICA 10<br />

PRYSMIAN GROUP 14<br />

PRESENZA NEL MONDO 18<br />

VISION, MISSION, VALUES 20<br />

AVVENIMENTI DELL’ANNO 22<br />

PRINCIPALI NUMERI DELL'ANNO 25<br />

PREMI E RICONOSCIMENTI 26<br />

ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA 28<br />

RESPONSABILITÀ ECONOMICA<br />

E FINANZIARIA 32<br />

VALORI E CODICE ETICO 32<br />

CORPORATE GOVERNANCE 35<br />

INVESTOR RELATIONS 47<br />

VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO<br />

AGLI STAKEHOLDER 48<br />

RESPONSABILITÀ SOCIALE 72<br />

ORGANICO E STRUTTURA<br />

ORGANIZZATIVA 74<br />

INVESTIRE SULLE PERSONE 76<br />

RELAZIONI INDUSTRIALI 80<br />

COMUNICAZIONE INTERNA E ATTIVITÀ<br />

DI COINVOLGIMENTO 81<br />

SALUTE E SICUREZZA 82<br />

L’IMPEGNO PER LA COLLETTIVITÀ 84<br />

RESPONSABILITÀ AMBIENTALE 88<br />

ENERGIA 102<br />

RIFIUTI 107<br />

ACQUA 117<br />

SOSTANZE LESIVE PER LO<br />

STRATO D’OZONO 122<br />

BIODIVERSITÀ 124<br />

ALLEGATI 125<br />

RELAZIONE DI REVISIONE 126<br />

TABELLA DEGLI INDICATORI GRI 129<br />

RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO 52<br />

CUSTOMER CENTRICITY 54<br />

RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE 56<br />

OPERATIONS 65<br />

APPROVVIGIONAMENTI E LOGISTICA 66<br />

2 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


INDICE MILESTONES 2012<br />

PRIMO ENVIRONMENTAL<br />

SUSTAINABILITY AWARD<br />

PRYSMIAN GROUP TRA I<br />

FONDATORI DI NORSTEC<br />

TECNOLOGIE SOSTENIBILI<br />

NELLE ENERGIE RINNOVABILI<br />

PAG. 27<br />

PAG. 29<br />

PAG. 53<br />

NUOVE SFIDE NELLA<br />

DISTRIBUZIONE DI ENERGIA<br />

STABILIMENTI A ZERO<br />

INCIDENTI "LOST-TIME"<br />

IN ETIOPIA AL FIANCO DI<br />

SAVE THE CHILDREN<br />

PAG. 63<br />

PAG. 83<br />

PAG. 85<br />

3


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />

LETTERA AGLI STAKEHOLDER<br />

<strong>Prysmian</strong> Group ha ottenuto un risultato<br />

importante e un sostanziale passo avanti<br />

attraverso <strong>il</strong> raggiungimento del livello<br />

C+ di applicazione di questo B<strong>il</strong>ancio di<br />

Sostenib<strong>il</strong>ità rispetto alle Linee Guida del<br />

Global Reporting Initiative.<br />

La pubblicazione del B<strong>il</strong>ancio di Sostenib<strong>il</strong>ità 2012 conferma<br />

l’ambizione del Gruppo <strong>Prysmian</strong> verso una rendicontazione<br />

trasparente e allineata alle aspettative degli stakeholder,<br />

sempre più coinvolti nel processo di sv<strong>il</strong>uppo strategico<br />

di responsab<strong>il</strong>ità sociale. In quest’ambito, rispetto<br />

alla rendicontazione del 2011, <strong>il</strong> Gruppo ha ottenuto<br />

un risultato importante e un sostanziale passo avanti<br />

attraverso <strong>il</strong> raggiungimento del livello C+ di applicazione<br />

di questo B<strong>il</strong>ancio di Sostenib<strong>il</strong>ità rispetto alle Linee<br />

Guida del Global Reporting Initiative (GRI, versione GRI/<br />

G3.1). Il numero di indicatori riportati è stato ampliato e<br />

l’approccio alla rendicontazione migliorato mediante la<br />

diffusione di una cultura della sostenib<strong>il</strong>ità maggiormente<br />

radicata all’interno dell’organizzazione e flussi formativi e<br />

informativi che coinvolgono tutti i livelli della struttura. Al<br />

fine di migliorare l’efficacia del processo di rendicontazione<br />

e garantire a tutti gli stakeholder l’affidab<strong>il</strong>ità delle<br />

informazioni contenute in questo B<strong>il</strong>ancio, è stato inoltre<br />

affidato a Deloitte l’incarico di verificare tali informazioni<br />

e di r<strong>il</strong>asciare la “Relazione sulla revisione limitata del<br />

B<strong>il</strong>ancio di Sostenib<strong>il</strong>ità”.<br />

La sostenib<strong>il</strong>ità per <strong>Prysmian</strong> è un elemento pervasivo di<br />

tutti gli aspetti che caratterizzano <strong>il</strong> Gruppo, dalla propria<br />

identità in termini di vision, mission e values, alla gestione<br />

dei processi che sottendono i concetti di responsab<strong>il</strong>ità<br />

economica, sociale e ambientale come declinati in questo<br />

documento.<br />

Il 2012 è stato un anno caratterizzato da numerosi<br />

avvenimenti e dal raggiungimento di positive performance<br />

per <strong>Prysmian</strong> che ne dimostrano l’impegno costante<br />

profuso rispetto ai temi di sostenib<strong>il</strong>ità. Dal punto di vista<br />

4 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


della responsab<strong>il</strong>ità economico-finanziaria, la creazione<br />

di valore per gli azionisti e investitori, come per gli altri<br />

stakeholder, è uno degli obiettivi prioritari di <strong>Prysmian</strong><br />

che si colloca in un quadro di correttezza, chiarezza e<br />

trasparenza, in particolare nella comunicazione di strategie,<br />

obiettivi e risultati aziendali. In questo senso, nel corso<br />

del 2012 le relazioni con <strong>il</strong> mercato finanziario sono state<br />

particolarmente intense, con oltre 400 incontri one-to-one<br />

o di gruppo realizzati presso le sedi della Società, road show<br />

nelle principali piazze finanziarie in Europa, Nord America<br />

e Asia, oltre che diverse partecipazioni a conferenze<br />

organizzate dai principali broker internazionali. Obiettivo<br />

del Gruppo è di perseguire un corretto b<strong>il</strong>anciamento tra una<br />

strategia di investimenti e creazione di profitto nel breve<br />

periodo e una strategia di creazione del valore nel mediolungo<br />

periodo, facendo leva su in sistema di governance<br />

trasparente che si ispira alle raccomandazioni e alle norme<br />

indicate nel “Codice di Autodisciplina della Borsa Italiana<br />

delle Società Quotate - Ed. 2011”.<br />

Guardando alla responsab<strong>il</strong>ità di prodotto, ricerca,<br />

sv<strong>il</strong>uppo, innovazione e rispetto dell’ambiente sono i driver<br />

che anche quest’anno hanno permesso di avere i vantaggi<br />

competitivi necessari per rispondere alle aspettative<br />

del mercato, sempre più sensib<strong>il</strong>e alle tematiche etiche<br />

e di sostenib<strong>il</strong>ità. Sia nel settore cavi energia sia nel<br />

settore telecom, nel corso del 2012 <strong>Prysmian</strong> ha portato<br />

avanti numerosi progetti innovativi, finalizzati a fornire<br />

all’ut<strong>il</strong>izzatore finale prodotti e soluzioni efficienti,<br />

funzionali e a basso impatto ambientale. Ad esempio,<br />

studi di impatto ambientale svolti sul cavo P-Laser secondo<br />

l'approccio LCA (Life Cycle Assessment), prevalentemente<br />

focalizzati sui suoi materiali di composizione e sul suo<br />

destino a fine vita - hanno evidenziato una riduzione<br />

stimata della CO2 equivalente (-30%), del consumo di<br />

risorse foss<strong>il</strong>i (-40%) e di acqua (-70 / 80%), rispetto<br />

all’ipotesi in cui si producano cavi tradizionali destinati al<br />

medesimo uso. A livello di politiche di approvvigionamento<br />

e logistica, <strong>il</strong> Gruppo ha perseguito la ricerca di soluzioni<br />

sempre più efficienti anche dal punto di vista ambientale.<br />

Ne sono un esempio i progetti promossi sul riut<strong>il</strong>izzo<br />

delle bobine in legno e sulla gestione della logistica,<br />

proseguendo <strong>il</strong> cammino avviato negli anni scorsi di<br />

massima focalizzazione sul servizio al cliente, con<br />

l’obiettivo finale di migliorare la flessib<strong>il</strong>ità, l’affidab<strong>il</strong>ità e<br />

la velocità verso <strong>il</strong> mercato.<br />

Con riferimento alla responsab<strong>il</strong>ità sociale, <strong>Prysmian</strong><br />

pone attenzione al proprio impegno sia nei confronti delle<br />

persone che lavorano all’interno dell’organizzazione, sia di<br />

quelle che costituiscono la comunità locale nei territori in<br />

cui <strong>il</strong> Gruppo opera. Pertanto, coerentemente con i propri<br />

valori, <strong>Prysmian</strong> è costantemente impegnata nel ricercare<br />

la piena soddisfazione personale e professionale delle<br />

risorse umane e la comunicazione e coinvolgimento con<br />

le popolazioni locali al fine di generare valore per queste<br />

importanti categorie di stakeholder. Questo impegno è<br />

testimoniato da un programma interno strutturato per<br />

gestire un organico composto da quasi 20 m<strong>il</strong>a persone<br />

a livello globale. Il Gruppo ha infatti sv<strong>il</strong>uppato nel<br />

2012 un programma di sv<strong>il</strong>uppo del personale basato<br />

su quattro principali iniziative: Graduate Program, un<br />

programma internazionale di recruitment e inserimento di<br />

neolaureati particolarmente meritevoli, <strong>Prysmian</strong> Group<br />

Academy, scuola di formazione e training manageriale<br />

e professionale in partnership con SDA Bocconi, Talent<br />

and Succession Management per migliorare la gestione<br />

delle persone chiave, e Performance Management, un<br />

programma per introdurre gradualmente la valutazione<br />

della performance. Con riferimento all’attenzione ai bisogni<br />

delle comunità locali all’interno delle quali <strong>il</strong> Gruppo è<br />

presente, tra le diverse iniziative promosse nel corso<br />

dell’anno ricordiamo l’accordo di collaborazione con “Save<br />

the Ch<strong>il</strong>dren” per un progetto finalizzato a contribuire alla<br />

riduzione della mortalità materna, neonatale e infant<strong>il</strong>e in<br />

Etiopia, e <strong>il</strong> sostegno ad associazioni e fondazioni no-profit<br />

anche attraverso la donazione di cavi.


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />

Anche la responsab<strong>il</strong>ità ambientale del Gruppo è<br />

testimoniata da iniziative concrete intraprese nel<br />

2012. Fra queste si ricordano le attività di definizione,<br />

aggiornamento, divulgazione e verifica di linee guida<br />

Health, Safety & Environment (HSE) atte a garantire regole<br />

comuni a livello di Gruppo per la gestione delle tematiche<br />

inerenti. In un anno in cui l’82% delle unità operative<br />

del Gruppo risulta certificato ISO 14001, e <strong>il</strong> 42% OHSAS<br />

18001, è stato aggiornato <strong>il</strong> sistema informativo che<br />

consente, a livello di singolo stab<strong>il</strong>imento, di raccogliere<br />

e rendicontare i dati e le informazioni in ambito HSE. Le<br />

performance ambientali realizzate da <strong>Prysmian</strong> durante<br />

l’anno riguardano circa 6 m<strong>il</strong>ioni di GJ di energia consumata<br />

da parte dei sistemi produttivi, 87.000 tonnellate di rifiuti<br />

prodotti e quasi 9 m<strong>il</strong>ioni di m 3 di acqua consumata.<br />

Questi numeri, tipici di un grande gruppo industriale,<br />

mostrano <strong>il</strong> risultato delle numerose iniziative volte a<br />

ridurre gli impatti sull’ambiente dei processi produttivi,<br />

evidenziando, in termini di performance per unità di<br />

prodotto, generali miglioramenti rispetto alle analoghe<br />

prestazioni del 2011. All’inizio del 2012, inoltre, sono stati<br />

definiti obiettivi di miglioramento HSE per <strong>il</strong> periodo<br />

2012-2014, divulgandoli internamente e coinvolgendo le<br />

funzioni HSE dei Paesi e delle Business Unit. Tali obiettivi<br />

riguardano iniziative di efficienza energetica e di ut<strong>il</strong>izzo<br />

delle risorse, come la partecipazione al Carbon Disclosure<br />

Project, e attività in ambito di dichiarazioni ambientali di<br />

prodotto, studi di Life Cycle Assessment e <strong>il</strong> progressivo<br />

ampliamento del numero di stab<strong>il</strong>imenti certificati ai sensi<br />

degli standard ISO 14001 e OHSAS 18001.<br />

Va infine sottolineato che <strong>il</strong> B<strong>il</strong>ancio di Sostenib<strong>il</strong>ità è<br />

un documento che vive anche grazie al contributo degli<br />

stakeholder, che sono indissolub<strong>il</strong>mente legati al Gruppo<br />

e assieme ad esso proiettano le proprie aspettative sui<br />

concetti di sostenib<strong>il</strong>ità e responsab<strong>il</strong>ità. La trasparenza<br />

delle informazioni è un valore garantito a tutti gli<br />

stakeholder, così come la capacità di ascolto e di crescita<br />

comune.<br />

Valerio Battista, Chief Executive Officer<br />

6 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


APPROCCIO ALLA SOSTENIBILITÀ<br />

Il 2012 ha visto l’avvio di diversi progetti<br />

che rappresentano tappe significative del<br />

percorso di sostenib<strong>il</strong>ità del Gruppo e <strong>il</strong><br />

raggiungimento di importanti risultati, a<br />

testimonianza di un lavoro costante svolto<br />

negli anni.<br />

<strong>Prysmian</strong> Group è leader nel settore dei cavi e dei sistemi<br />

per energia e telecomunicazioni, ed è proprio attraverso<br />

questo ruolo di leadership che si sono rafforzate l’esigenza<br />

e la volontà di assicurare nel tempo un servizio efficiente,<br />

tecnologicamente avanzato e rispettoso di rigorosi standard.<br />

La responsab<strong>il</strong>ità di essere leader guida infatti l’approccio del<br />

Gruppo nell’affrontare le tematiche relative alla sostenib<strong>il</strong>ità,<br />

tra le quali assume particolare r<strong>il</strong>ievo l’innovazione<br />

tecnologica e sostenib<strong>il</strong>e delle soluzioni offerte ai propri<br />

clienti, la responsab<strong>il</strong>ità ambientale dei propri processi<br />

produttivi, la tutela dell’ambiente, la gestione delle relazioni<br />

con le comunità locali nelle quali opera, l’attenzione alla<br />

sicurezza sul lavoro e allo sv<strong>il</strong>uppo delle proprie persone.<br />

La strategia di crescita a medio lungo termine adottata dal<br />

Gruppo è fondata innanzitutto sui principi condivisi della<br />

Mission e Vision aziendale. Nella propria Vision, <strong>Prysmian</strong><br />

afferma di credere “nell’efficienza, efficacia e sostenib<strong>il</strong>ità<br />

dell’offerta di energia e di informazione come motore<br />

principale per lo sv<strong>il</strong>uppo delle comunità”. Il Gruppo, nel<br />

rispetto della propria mission, si impegna quindi a sv<strong>il</strong>uppare<br />

e applicare soluzioni tecnologiche all’avanguardia per<br />

offrire ai propri “clienti a livello mondiale cavi e sistemi<br />

per <strong>il</strong> trasporto di energia e per le telecomunicazioni” che<br />

rappresentino soluzioni efficaci, efficienti e sostenib<strong>il</strong>i.<br />

Le tecnologie e i processi applicati devono permettere<br />

di sv<strong>il</strong>uppare prodotti e soluzioni in grado di anticipare<br />

e soddisfare sempre i bisogni dei propri clienti. Per tale<br />

ragione, <strong>il</strong> Gruppo si impegna costantemente a migliorare<br />

le proprie competenze negli ambiti della Research and<br />

Innovation, Customer Centricity, Employee Development ed<br />

Environmental Sustainab<strong>il</strong>ity.<br />

Research and Innovation<br />

Ricerca, sv<strong>il</strong>uppo, innovazione e rispetto dell’ambiente sono i driver che anche quest’anno hanno permesso<br />

al business di avere i vantaggi competitivi necessari per rispondere alle aspettative del mercato, sempre più<br />

sensib<strong>il</strong>e alle tematiche etiche e di sostenib<strong>il</strong>ità. Sono molti i progetti avviati dal Gruppo sul piano della Ricerca e<br />

Innovazione che hanno consentito di ottenere importanti risultanti sul piano della tutela ambientale soprattutto<br />

in termini di riduzione dei consumi e di emissioni di gas a effetto serra, come ad esempio l’approccio LCA (Life<br />

Cycle Analisys) sul P-Laser nel mercato olandese e la nuova famiglia dei cavi telecom LT 2.0 BB-XS lanciata nel<br />

mercato statunitense.<br />

Customer Centricity<br />

La “customer centricity”, intesa come capacità di anticipare e soddisfare con attenzione le esigenze del<br />

cliente, caratterizza le attività di <strong>Prysmian</strong> Group e si esprime in una presenza costante dalla progettazione<br />

alla consegna del prodotto attraverso prestazioni in linea con le aspettative e monitorate secondo parametri<br />

definiti e concordati.<br />

Employee Development<br />

Il rispetto e la valorizzazione delle persone costituiscono per <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> <strong>il</strong> principio fondamentale a cui si<br />

ispirano le politiche di gestione del personale: accrescere le competenze professionali, favorire <strong>il</strong> coinvolgimento e<br />

la partecipazione attiva nel rispetto dei diritti fondamentali della persona sono considerati presupposti essenziali<br />

per la crescita e lo sv<strong>il</strong>uppo della Società.<br />

Il Gruppo si impegna attivamente per sv<strong>il</strong>uppare i talenti, ut<strong>il</strong>izzare e accrescere al meglio le competenze espresse<br />

e potenziali di tutte le persone che compongono la forza lavoro attraverso l’ut<strong>il</strong>izzo di diversi strumenti come<br />

la gestione proattiva della mob<strong>il</strong>ità interna, l’erogazione continua di<br />

Environmental Sustainab<strong>il</strong>ity<br />

Il Gruppo <strong>Prysmian</strong> considera la tutela dell’ambiente e del territorio in cui opera la principale ricchezza da<br />

rispettare e proteggere per <strong>il</strong> futuro. Il Gruppo persegue infatti una politica di responsab<strong>il</strong>ità ambientale, diffusa<br />

a livello globale, che consenta una significativa riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera, attraverso <strong>il</strong><br />

miglioramento dei livelli di efficienza energetica e l’ut<strong>il</strong>izzo di fonti rinnovab<strong>il</strong>i.<br />

7


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />

8 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


Il 2012 ha visto l’avvio di diversi progetti che rappresentano<br />

tappe significative del percorso di sostenib<strong>il</strong>ità del Gruppo e<br />

<strong>il</strong> raggiungimento di importanti risultati, a testimonianza di<br />

un lavoro costante svolto negli anni. Coerentemente con la<br />

propria strategia di crescita, che punta a coniugare obiettivi<br />

di breve e di medio-lungo termine attraverso un sistema<br />

di governance e un modello di business che sorreggano <strong>il</strong><br />

raggiungimento dei risultati economico-finanziari prefissati,<br />

<strong>Prysmian</strong> continuerà a percorrere la strada della sostenib<strong>il</strong>ità<br />

consapevole che potrà rafforzare ulteriormente la propria<br />

leadership.<br />

Gli stakeholder di riferimento<br />

Al fine di intraprendere un percorso di responsab<strong>il</strong>ità sociale è<br />

fondamentale definire chiaramente <strong>il</strong> contesto in cui <strong>il</strong> Gruppo<br />

<strong>Prysmian</strong> si trova a operare per riuscire così a individuare tutti<br />

i soggetti, interni ed esterni, che sono portatori di interessi o<br />

aspettative di varia natura (sociale, economica, professionale,<br />

umana) nei confronti del Gruppo.<br />

Con <strong>il</strong> termine stakeholder ci si riferisce a qualsiasi individuo o<br />

gruppo che può influenzare o essere influenzato dalle azioni<br />

dell’impresa e che <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> deve essere in grado<br />

di identificare comprendendone i bisogni e le aspettative. Il<br />

Gruppo ha così definito un processo di mappatura dei portatori<br />

di interesse per analizzare la loro composizione, le modalità di<br />

coinvolgimento, gli argomenti di riferimento e gli obiettivi che<br />

intende raggiungere per ciascuno di essi.<br />

A questi soggetti si indirizza in modo particolare <strong>il</strong> B<strong>il</strong>ancio<br />

di Sostenib<strong>il</strong>ità, documento che testimonia la volontà del<br />

Gruppo <strong>Prysmian</strong> di percorrere un cammino di trasparenza nei<br />

confronti dei propri stakeholder e che offre loro la possib<strong>il</strong>ità<br />

di valutare quanto l’attività del Gruppo sia corrispondente alle<br />

loro richieste, ai loro interessi e quanto le azioni siano coerenti<br />

con le premesse generali rappresentate dalla Mission.<br />

Dipendenti<br />

Azionisti e Investitori<br />

Clienti<br />

Comunità locale<br />

Fornitori<br />

Università e Ricerca<br />

Amministrazioni<br />

pubbliche<br />

NGO<br />

Banche e Istituti<br />

di Credito<br />

Ambiente<br />

L’Azienda investe sulla costruzione di un rapporto di reciproca<br />

fiducia con i propri interlocutori - gli stakeholder - tentando<br />

di ascoltare i loro interessi e le aspettative e analizzando<br />

quanto queste ultime siano coerenti con gli obiettivi fissati.<br />

Il fine è infatti quello di arrivare all’adozione di una strategia<br />

di sv<strong>il</strong>uppo e di coinvolgimento coerente e trasparente che<br />

possa generare valore per tutte le categorie di stakeholder<br />

interessati e che possa portare benefici al Gruppo. Partendo<br />

dalla consapevolezza della complessità e dell’importanza del<br />

proprio ruolo, <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> ritiene che <strong>il</strong> presidio di una<br />

costante creazione di valore per i diversi gruppi di stakeholder,<br />

sia nel momento attuale sia negli anni a venire, sia possib<strong>il</strong>e<br />

grazie allo sv<strong>il</strong>uppo di una strategia di sostenib<strong>il</strong>ità.<br />

9


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />

NOTA METODOLOGICA<br />

Il presente documento ha lo scopo di comunicare in modo<br />

accurato e trasparente le attività e le prestazioni del Gruppo<br />

<strong>Prysmian</strong> (di seguito “<strong>Prysmian</strong>” o anche <strong>il</strong> “Gruppo”) in<br />

ambito economico, sociale e ambientale per l’anno 2012,<br />

sulla base delle politiche e degli obiettivi di sostenib<strong>il</strong>ità<br />

definiti e secondo un approccio di costante dialogo con gli<br />

stakeholder del Gruppo.<br />

Il B<strong>il</strong>ancio di Sostenib<strong>il</strong>ità è stato redatto in conformità<br />

alle linee guida “Sustainab<strong>il</strong>ity Reporting Guidelines G3.1”,<br />

definite nel 2011 dal GRI - Global Reporting Initiative -<br />

conseguendo <strong>il</strong> livello C+ di applicazione.<br />

Il processo di redazione ha coinvolto numerose funzioni<br />

aziendali per permettere una precisa identificazione delle<br />

informazioni e degli aspetti significativi da rendicontare ed <strong>il</strong><br />

miglioramento dei processi informativi interni e di controllo<br />

dei dati a livello globale.<br />

La selezione degli indicatori del GRI da inserire nel B<strong>il</strong>ancio<br />

è stata eseguita in base a un’attenta valutazione circa<br />

l’attinenza di ciascuno con le attività di <strong>Prysmian</strong> e la loro<br />

significatività (materialità) nei confronti degli stakeholder.<br />

I dati e le informazioni contenute nel B<strong>il</strong>ancio di Sostenib<strong>il</strong>ità<br />

si riferiscono, salvo diverse indicazioni, alle società facenti<br />

parte del Gruppo <strong>Prysmian</strong> al 31 dicembre 2012 e alle attività<br />

da esse sv<strong>il</strong>uppate nel corso del 2012. I dati relativi agli<br />

esercizi precedenti sono riportati solo a fini comparativi, con<br />

lo scopo di fornire una rappresentazione dell’andamento<br />

nel tempo delle performance del Gruppo. I dati del 2011<br />

raffigurano per la prima volta la situazione di Gruppo definita<br />

a seguito della fusione tra <strong>Prysmian</strong> e Draka.<br />

Inoltre, all’interno del documento è opportunamente<br />

segnalato quando <strong>il</strong> dato aggregato è generato anche da<br />

stime.<br />

Al fine di migliorare l’efficacia del processo di<br />

rendicontazione e garantire a tutti gli stakeholder<br />

l’affidab<strong>il</strong>ità delle informazioni contenute nel B<strong>il</strong>ancio<br />

è stato affidato a Deloitte l’incarico di verificare le<br />

informazioni riportate; tale attività si è conclusa con <strong>il</strong><br />

r<strong>il</strong>ascio della “Relazione sulla revisione limitata del B<strong>il</strong>ancio<br />

di Sostenib<strong>il</strong>ità” in accordo con <strong>il</strong> principio di revisione<br />

ISAE3000.<br />

Il B<strong>il</strong>ancio è pubblicato in italiano e inglese sul sito internet<br />

di <strong>Prysmian</strong> Group, www.prysmiangroup.com, dove sono<br />

disponib<strong>il</strong>i anche le precedenti edizioni del documento.<br />

Il B<strong>il</strong>ancio di Sostenib<strong>il</strong>ità è stato predisposto facendo<br />

riferimento alle informazioni di corporate governance,<br />

sociali e ai dati economico-finanziari consolidati del Gruppo<br />

<strong>Prysmian</strong> al 31 dicembre 2012. In particolare, si segnala<br />

che i dati relativi l’organico totale fanno riferimento alle<br />

società facenti parte del perimetro di consolidamento<br />

e, per le società non possedute al 100%, si considerano<br />

in ogni caso gli headcount totali (non proporzionali alla<br />

quota di partecipazione). Inoltre, per le società di cui non<br />

è posseduta la quota maggioritaria (incluse alcune Joint<br />

Venture) sono comunque considerati gli organici totali,<br />

ad eccezione di YOFC Shanghai Co Ltd, YOFC Wuhan Co<br />

Ltd, Ravin, Power Plus Fujairah. I dati e le informazioni<br />

ambientali fanno riferimento, per gli aspetti considerati<br />

materiali, agli stab<strong>il</strong>imenti del Gruppo, inclusi quelli facenti<br />

capo ad alcune Joint Venture attive al 31 dicembre 2012.<br />

Si rimanda al Capitolo “Responsab<strong>il</strong>ità Ambientale” per<br />

ulteriori approfondimenti su criteri, eccezioni, perimetro e<br />

metodologie di calcolo.<br />

Rispetto al B<strong>il</strong>ancio di Sostenib<strong>il</strong>ità del 2011 si segnalano le<br />

seguenti variazioni:<br />

<br />

virtù delle operazioni di acquisizione e vendita di alcune<br />

società e/o impianti, come ad esempio la chiusura di<br />

sei stab<strong>il</strong>imenti del Gruppo (Derby in Gran Bretagna,<br />

Fercable in Spagna, Hickory negli USA, Eschwe<strong>il</strong>er<br />

in Germania, Livorno Ferraris in Italia e Singapore)<br />

avvenuta nel 2012; la rappresentazione dei dati al 31<br />

dicembre 2012 riportati nel presente documento tiene<br />

conto di tale situazione, salvo quanto diversamente<br />

indicato;<br />

<br />

tematiche maggiormente r<strong>il</strong>evanti per gli stakeholder;<br />

<br />

dalle linee guida GRI, raggiungendo <strong>il</strong> livello di<br />

applicazione C+ e sottoponendo <strong>il</strong> documento a revisione<br />

da parte di un ente terzo indipendente.<br />

I CONTENUTI DEL BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ<br />

Gli argomenti sono trattati in diverse sezioni principali a<br />

seguito di una parte iniziale dedicata al prof<strong>il</strong>o del Gruppo.<br />

Ciascuna delle aree di sostenib<strong>il</strong>ità è organizzata in capitoli<br />

che <strong>il</strong>lustrano sia informazioni puntali richieste dal GRI sia<br />

le iniziative e gli approcci che <strong>Prysmian</strong> ritiene importante<br />

approfondire.<br />

Nella sezione dedicata alle informazioni economiche e<br />

finanziarie si presentano la struttura di governance di<br />

<strong>Prysmian</strong> e gli strumenti in cui essa è declinata, a partire<br />

dai valori contenuti nel codice etico, nonché le performance<br />

economiche e le attività di comunicazione con azionisti e<br />

investitori.<br />

Segue la sezione dedicata ai cavi, <strong>il</strong> cuore del business,<br />

raccontati attraverso la descrizione dei processi,<br />

dall’approvvigionamento alla ricerca e sv<strong>il</strong>uppo, fino alla<br />

10 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


logistica; è in queste pagine che si tracciano i caratteri<br />

distintivi del prodotto: l’innovazione tecnologica e sostenib<strong>il</strong>e<br />

delle soluzioni offerte al mercato.<br />

Il capitolo successivo è dedicato alle risorse umane e<br />

alle tematiche relative allo sv<strong>il</strong>uppo delle competenze, i<br />

programmi formativi, la comunicazione interna e, in generale,<br />

l’impegno di <strong>Prysmian</strong> nel valorizzare le persone, stakeholder<br />

ritenuto fondamantale. Inoltre, sono anche descritte le<br />

attività svolte dal Gruppo in merito alle tematiche di salute<br />

e sicurezza sul lavoro e le iniziative a favore delle comunità<br />

locali volte alla tutela e al rispetto del diritto di tutti gli<br />

interlocutori con i quali <strong>Prysmian</strong> intrattiene relazioni, a<br />

dimostrazione dell’impegno sociale del Gruppo.<br />

La sezione relativa all’ambiente è incentrata sulla politica e<br />

strategia HSE nonché sulle prestazioni ambientali del Gruppo<br />

attraverso l’analisi degli aspetti significativi quali l’ut<strong>il</strong>izzo di<br />

risorse naturali, <strong>il</strong> consumo di energia e le relative emissioni<br />

in atmosfera di gas a effetto serra e la produzione di rifiuti.<br />

CONTATTI<br />

Per commenti, richieste, pareri e spunti di miglioramento<br />

sull’operato di <strong>Prysmian</strong> e sulle informazioni contenute<br />

all’interno del B<strong>il</strong>ancio di Sostenib<strong>il</strong>ità, potete contattare:<br />

CORPORATE AND BUSINESS COMMUNICATIONS<br />

<br />

<br />

HEALTH SAFETY AND ENVIRONMENT<br />

<br />

<br />

Affinché questo Documento possa essere fac<strong>il</strong>mente<br />

reperib<strong>il</strong>e, è disponib<strong>il</strong>e una versione interattiva dello stesso,<br />

scaricab<strong>il</strong>e dal website ufficiale del Gruppo:<br />

www.prysmiangroup.com.<br />

11


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />

12 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


PRYSMIAN GROUP<br />

13


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > PRYSMIAN GROUP<br />

PRYSMIAN GROUP<br />

<strong>Prysmian</strong> Group è leader mondiale nel settore dei cavi e<br />

sistemi per energia e telecomunicazioni. Con oltre 130<br />

anni di esperienza, un fatturato di circa 8 m<strong>il</strong>iardi di Euro<br />

nel 2012, circa 20.000 dipendenti in 50 Paesi e 91 impianti<br />

produttivi, <strong>il</strong> Gruppo vanta una solida presenza nei mercati<br />

tecnologicamente avanzati e offre la più ampia gamma di<br />

prodotti, servizi, tecnologie e know-how grazie a 17 centri di<br />

Ricerca e Sv<strong>il</strong>uppo in Europa, Stati Uniti e Sud America, con<br />

oltre 500 professionisti R&D qualificati.<br />

La struttura organizzativa di <strong>Prysmian</strong> Group nasce nel 2011<br />

a seguito dell’acquisizione di Draka da parte di <strong>Prysmian</strong>,<br />

entrambe leader di mercato per innovazione e know-how<br />

tecnologico nell’industria dei cavi. La combinazione dei punti<br />

di forza delle due società, grazie all’aumento del potenziale<br />

d’investimento e all’estensione della copertura geografica,<br />

consentono al Gruppo di essere leader di mercato con la più<br />

ampia gamma di prodotti, servizi e conoscenze tecnologiche<br />

attualmente disponib<strong>il</strong>i.<br />

Quotata alla Borsa Italiana nell’indice FTSE MIB, <strong>Prysmian</strong><br />

è una public company caratterizzata da una gestione<br />

trasparente e orientata al mantenimento della fiducia dei<br />

propri investitori nel lungo periodo.<br />

<strong>Prysmian</strong> Group è attivo nello sv<strong>il</strong>uppo, progettazione,<br />

produzione, fornitura e installazione di un’ampia gamma di<br />

cavi per le più varie applicazioni nei settori dell’Energia e delle<br />

Telecomunicazioni.<br />

Nel settore Energia <strong>il</strong> Gruppo opera nel business dei cavi e<br />

sistemi terrestri e sottomarini per la trasmissione di energia,<br />

cavi speciali per applicazioni in diversi comparti industriali e<br />

cavi di media e bassa tensione nell’ambito delle costruzioni e<br />

delle infrastrutture.<br />

Nel settore Telecom <strong>il</strong> Gruppo produce cavi e accessori per<br />

la trasmissione di voce, video e dati grazie a una gamma<br />

completa di fibre ottiche, cavi ottici e in rame e sistemi di<br />

connettività.<br />

14 14 | PRYSMIAN | GROUP GROUP | BILANCIO | DI SOSTENIBILITÀ DI 2012<br />

2012


Il settore Energia è suddiviso nelle seguenti aree di business:<br />

<br />

Ut<strong>il</strong>ities - <strong>Prysmian</strong> progetta, produce e installa cavi e<br />

sistemi di alta e altissima tensione per la trasmissione<br />

di energia sotterranea e sottomarina direttamente<br />

dalle centrali elettriche o parchi eolici offshore alle<br />

reti di distribuzione primaria. Fra le soluzioni offerte<br />

vi sono i più avanzati sistemi “chiavi in mano” in cavo<br />

sottomarino che includono installazioni fino a 2.000 metri<br />

di profondità, realizzate grazie alla nave posacavi Giulio<br />

Verne, tra le più grandi e tecnologicamente avanzate<br />

esistenti al mondo. Inoltre, attraverso Global Marine<br />

Energy e la nave posacavi Cable Enterprise, <strong>il</strong> Gruppo offre<br />

servizi a elevato valore aggiunto per la realizzazione di<br />

collegamenti energia sottomarini che vanno dal project<br />

management all’installazione, giunzione e protezione dei<br />

cavi in particolare in parchi eolici offshore, per i quali <strong>il</strong><br />

<strong>Prysmian</strong> Group dispone di tecnologie che comprendono<br />

cavi per <strong>il</strong> funzionamento delle turbine eoliche, cavi per <strong>il</strong><br />

collegamento tra le diverse turbine e per <strong>il</strong> collegamento<br />

alla terra ferma. Nell’ambito della distribuzione di energia<br />

<strong>il</strong> Gruppo produce cavi e sistemi di media tensione per<br />

<strong>il</strong> collegamento di strutture industriali e residenziali<br />

alle reti di distribuzione primaria e di bassa tensione<br />

per la distribuzione di energia e <strong>il</strong> cablaggio degli edifici.<br />

La gamma di prodotti si completa con accessori e<br />

componenti di rete per <strong>il</strong> collegamento dei cavi e degli altri<br />

elementi di rete.<br />

Industrial - Le soluzioni integrate di cablaggio proposte<br />

dal Gruppo costituiscono la risposta più completa e<br />

tecnologicamente avanzata alle esigenze di un’ampia<br />

varietà di settori industriali.<br />

· Renewable - Attivo nei mercati dell’energia eolica<br />

e solare, <strong>Prysmian</strong> Group realizza collegamenti per<br />

parchi eolici con tecnologie che comprendono cavi<br />

per <strong>il</strong> funzionamento delle turbine eoliche e cavi per<br />

<strong>il</strong> collegamento tra le diverse turbine.<br />

· O<strong>il</strong> & Gas e SURF - Per <strong>il</strong> mercato petrolchimico<br />

<strong>Prysmian</strong> Group offre soluzioni sia nell’ambito<br />

delle attività di esplorazione e produzione offshore<br />

e onshore, sia in quello della raffinazione di<br />

idrocarburi. La gamma comprende cavi di bassa e<br />

media tensione, cavi di potenza, di strumentazione<br />

e controllo; cavi speciali DHT (Downhole Technology)<br />

che includono cavi per <strong>il</strong> controllo degli impianti di<br />

estrazione, cavi di potenza e per <strong>il</strong> passaggio dei<br />

fluidi idraulici; cavi umb<strong>il</strong>ical multifunzionali per<br />

<strong>il</strong> trasporto di energia, telecomunicazioni, fluidi<br />

e prodotti chimici, che assieme a tubi e condotte<br />

flessib<strong>il</strong>i ad alta tecnologia per l’estrazione<br />

petrolifera offshore consentono al Gruppo di offrire<br />

una gamma completa di prodotti e servizi cosiddetti<br />

SURF (Subsea Umb<strong>il</strong>ical, Riser and Flowline) agli<br />

operatori del settore.<br />

· Automotive - Per l’industria automob<strong>il</strong>istica e dei<br />

trasporti <strong>il</strong> Gruppo realizza cavi standardizzati e<br />

specializzati e collabora con i maggiori produttori<br />

internazionali del settore.<br />

· Elevator - <strong>Prysmian</strong> Group produce una vasta<br />

gamma di prodotti per <strong>il</strong> mercato degli ascensori,<br />

come cavi flessib<strong>il</strong>i connettorizzati e cavi per vani<br />

da corsa, rispondendo alla domanda globale di cavi<br />

e componenti specifici dalle elevate prestazioni,<br />

resistenti e con alti livelli di sicurezza.<br />

· Specialties and OEM - Sistemi in cavo per diverse<br />

applicazioni industriali specifiche quali treni,<br />

aerei, navi, sistemi portuali, gru, miniere, industria<br />

nucleare, difesa e settore elettromedicale.<br />

Trade & Installers - Cavi e sistemi destinati al mercato dei<br />

distributori e installatori per <strong>il</strong> cablaggio di edifici e per la<br />

distribuzione di energia elettrica in strutture commerciali<br />

e residenziali. Cavi resistenti al fuoco e a ridotta<br />

emissione di gas e fumi tossici arricchiscono una gamma<br />

di prodotti fra le più vaste e complete al mondo.<br />

Altri - Prodotti, sem<strong>il</strong>avorati e materie prime parte del<br />

processo produttivo, occasionalmente realizzati dalle<br />

unità del Gruppo <strong>Prysmian</strong>.<br />

15


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > PRYSMIAN GROUP<br />

Il settore Telecom comprende la realizzazione di sistemi<br />

in cavo e prodotti di connettività ut<strong>il</strong>izzati per le reti di<br />

telecomunicazione. Il portafoglio prodotti include fibre ottiche,<br />

cavi ottici, componenti e accessori per la connettività, cavi<br />

OPGW (Optical Ground Wire) e cavi in rame.<br />

Con centri di eccellenza a Battipaglia (Italia), Eindhoven<br />

(Paesi Bassi) e Douvrin (Francia) e cinque siti di produzione<br />

nel mondo, <strong>Prysmian</strong> Group è leader nella produzione della<br />

componente fondamentale per tutti i tipi di cavi ottici: la<br />

fibra ottica. Un’ampia gamma di fibre ottiche è progettata e<br />

realizzata per rispondere al più vasto spettro di applicazioni<br />

richieste dai clienti, come fibre single-mode, multimode e<br />

specialty. Il Gruppo può inoltre disporre di tutte le tecnologie<br />

oggi esistenti per la produzione di fibra ottica, ottenendo in<br />

questo modo soluzioni ottimizzate per le diverse applicazioni.<br />

Le fibre ottiche sono impiegate nella produzione di un’ampia<br />

gamma di cavi ottici, standard o specificamente progettati<br />

per ambienti che presentano condizioni sfidanti e di diffic<strong>il</strong>e<br />

accesso, dai condotti sotterranei alle linee elettriche aeree,<br />

dalle gallerie stradali e ferroviarie alle reti del gas e fognarie.<br />

<strong>Prysmian</strong> Group fornisce inoltre soluzioni destinate alla<br />

connettività passiva, che garantiscono un'efficiente gestione<br />

delle fibre ottiche nella rete. La crescente domanda di<br />

una maggiore larghezza di banda ha fatto in modo che la<br />

fibra ottica arrivasse più vicino al cliente finale. Il Gruppo è<br />

estremamente attivo in questo settore di mercato in rapida<br />

crescita, denominato FTTx, con un approccio al sistema<br />

basato sulla combinazione di tecnologie esistenti e soluzioni<br />

innovative che consentono di portare le fibre in edifici a<br />

sv<strong>il</strong>uppo verticale e ad alta densità abitativa. Molti dei cavi<br />

usati nei sistemi FTTx ut<strong>il</strong>izzano la fibra ottica <strong>Prysmian</strong><br />

insensib<strong>il</strong>e alla piegatura BendBrightxs, che è stata sv<strong>il</strong>uppata<br />

specificamente per questa applicazione.<br />

<strong>Prysmian</strong> Group produce anche un’ampia gamma di cavi in<br />

rame per soluzioni di cablaggio interrate, aeree e di edifici sia<br />

residenziali che commerciali. Il portafoglio prodotti comprende<br />

cavi con diverse capacità, tra cui i cavi xDSL per la banda larga<br />

e quelli progettati con caratteristiche di alta trasmissione,<br />

basse interferenze e compatib<strong>il</strong>ità elettromagnetica.<br />

Sistemi in cavo per esigenze di comunicazione in<br />

infrastrutture, industria e trasporti vengono infine<br />

realizzati dal Gruppo per le più varie applicazioni: cavi per<br />

studi di registrazione radiotelevisivi e cinematografici,<br />

cavi per ambienti ferroviari come quelli interrati per le<br />

telecomunicazioni su lunga distanza, cavi di segnalazione<br />

luminosa e per i dispositivi di deviazione dei treni, nonché<br />

cavi antenna per la telefonia mob<strong>il</strong>e e cavi per reti di<br />

comunicazione.<br />

16 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > PRYSMIAN GROUP<br />

PRESENZA NEL MONDO<br />

SCHUYLKILL HAVEN<br />

LEXINGTON<br />

CLAREMONT<br />

PRESCOTT<br />

NORTH DIGHTON<br />

BRIDGEWATER<br />

ROCKY MOUNT<br />

ABBEVILLE<br />

DURANGO<br />

SOROCABA<br />

VILA VELHA<br />

SANTO ANDRE’<br />

SOROCABA<br />

IOINVILLE<br />

QUILMES<br />

LA ROSA<br />

STABILIMENTI<br />

50 PAESI<br />

91 STABILIMENTI<br />

17 CENTRI R&D<br />

20.000 DIPENDENTI<br />

EMEA<br />

Costa D’Avorio<br />

Abidjan<br />

Danimarca<br />

Brondby<br />

Estonia<br />

Ke<strong>il</strong>a<br />

Finlandia<br />

Pikkala<br />

Oulu<br />

Francia<br />

Amfrev<strong>il</strong>le<br />

Angy<br />

Charvieu<br />

Chavanoz<br />

Gron<br />

Neuf Pré<br />

Paron<br />

Xoulces<br />

Dovrin<br />

Calais<br />

Aubevoye<br />

Sainte Genevieve<br />

Germania<br />

Neustadt<br />

Schwerin<br />

Nurnberg<br />

Wuppertal<br />

Berlin<br />

Italia<br />

Arco Felice<br />

Ascoli Piceno<br />

Battipaglia<br />

Giovinazzo<br />

Livorno<br />

Merlino<br />

Pignataro Maggiore<br />

Quattordio<br />

Norvegia<br />

Drammen<br />

Olanda<br />

Eindhoven<br />

Delft<br />

Amsterdam<br />

Emmen<br />

Delfzijl<br />

Nieuw Bergen<br />

Repubblica Ceca<br />

Velke Mezirici<br />

Romania<br />

Slatina<br />

18 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


OULU<br />

DRAMMEN<br />

PIKKALA<br />

KEILA<br />

ST. PETERSBURG<br />

RYBINSK<br />

NASSIO<br />

WREXHAM<br />

ABERDARE<br />

BISHOPSTOKE<br />

WASHINGTON<br />

CALAIS<br />

AMFREVILLE<br />

AUBEVOYE<br />

SAINTE GENEVIEVE<br />

GRON<br />

NIEUW<br />

BERGEN<br />

AMSTERDAM<br />

DELFT<br />

CHAVANOZ<br />

CHARVIEU<br />

DELFZIJL<br />

BRONDBY<br />

CHAVANOZ<br />

SCHWERIN<br />

CHARVIEU<br />

MERLINO<br />

QUATTORDIO<br />

SANTANDER<br />

EMMEN BERLIN<br />

SANTA PERPETUA<br />

LIVORNO<br />

EINDHOVEN<br />

WUPPERTAL<br />

VILANOVA Y LA GELTRU<br />

PIGNATARO<br />

VILANOVA NEUSTADT Y LA GELTRUVELKE MEZIRICI<br />

DOUVRIN<br />

PRESOV<br />

ANGY NEUF PRE NURNBERG<br />

BALASSAGYARMAT<br />

XOULCES<br />

PARON<br />

KISTELEK<br />

MERLINO<br />

QUATTORDIO<br />

ASCOLI<br />

GIOVINAZZO<br />

ARCO F.<br />

BATTIPAGLIA<br />

SLATINA<br />

SL<br />

SANTANDER<br />

SANTA PERPETUA<br />

VILANOVA Y LA GELTRU<br />

VILANOVA Y LA GELTRU<br />

LIVORNO<br />

PIGNATARO<br />

ASCOLI<br />

GIOVINAZZO<br />

ARCO F.<br />

BATTIPAGLIA<br />

MUDANYA<br />

GROMBALIA<br />

FUJAIRAH<br />

PUNE<br />

CHIPLUN<br />

BAOYING<br />

HAIXUN<br />

WUHAN WUXI<br />

WUHAN<br />

RAYONG<br />

TIANJIN<br />

MALEKA<br />

ZHONGYAO<br />

SUZHOU<br />

SHANGHAI<br />

CEBU<br />

Energia (61)<br />

Telecom (19)<br />

Energia / Attività Telecom (11)<br />

Energy (61)<br />

Telecom (19)<br />

Combined Energy and Telecom (11)<br />

KUALA LUMPUR<br />

SICABLE<br />

JAKARTA<br />

LIVERPOOL<br />

DEE WHY<br />

AUCKLAND<br />

Russia<br />

Rybinsk<br />

St. Petersburg<br />

Slovacchia<br />

Presov<br />

Spagna<br />

V<strong>il</strong>anova y la<br />

Geltru (2)<br />

Santander<br />

Barcelona<br />

Svezia<br />

Nassjo<br />

Tunisia<br />

Grombalia<br />

Turchia<br />

Mudanya<br />

U.A.E.<br />

Fujairah<br />

UK<br />

Aberdare<br />

Bishopstoke<br />

Wrexham<br />

Washington<br />

Ungheria<br />

Balassagyarmat<br />

Kistelek<br />

APAC<br />

Australia<br />

Dee Why<br />

Liverpool<br />

Cina<br />

Baoying<br />

Tianjin<br />

Wuxi<br />

Wuhan (2)<br />

Haixun<br />

Shanghai<br />

Suzhou<br />

Zhongyao<br />

F<strong>il</strong>ippine<br />

Cebu<br />

India<br />

Pune<br />

Chiplun<br />

Indonesia<br />

Cikampek<br />

Malesia<br />

Kuala Lumpur<br />

Melaka<br />

Nuova Zelanda<br />

Auckland<br />

Ta<strong>il</strong>andia<br />

Rayong<br />

NORD AMERICA<br />

Canada<br />

Prescott<br />

Messico<br />

Durango<br />

USA<br />

Abbev<strong>il</strong>le<br />

Lexington<br />

North Dighton<br />

Bridgewater<br />

Rocky Mount<br />

Claremont<br />

Schuylk<strong>il</strong>l Haven<br />

SUD AMERICA<br />

Argentina<br />

La Rosa<br />

Qu<strong>il</strong>mes<br />

Bras<strong>il</strong>e<br />

Joinv<strong>il</strong>le<br />

Sorocaba (2)<br />

St. Andrè<br />

V<strong>il</strong>a Velha<br />

19 19


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > PRYSMIAN GROUP<br />

VISION, MISSION, VALUES<br />

VISION<br />

Crediamo nell'efficienza,<br />

efficacia e sostenib<strong>il</strong>ità<br />

dell'offerta di energia e<br />

di informazione come<br />

motore principale<br />

per lo sv<strong>il</strong>uppo<br />

delle comunità.<br />

Energia e informazione promuovono lo<br />

sv<strong>il</strong>uppo delle comunità. Per questo è<br />

importante che siano sempre disponib<strong>il</strong>i<br />

e vengano offerte in modo efficiente,<br />

efficace e sostenib<strong>il</strong>e. Qualunque sia <strong>il</strong><br />

business dei nostri clienti, ovunque essi<br />

si trovino, quanto duro sia l'ambiente<br />

in cui operino. Noi ci impegnamo a<br />

mantenerli connessi. Ogni giorno,<br />

abbiamo l'opportunità di mettere in<br />

pratica la nostra vision, attraverso<br />

quello che facciamo. Non importa<br />

quanto grandi, o piccole siano le<br />

attività che quotidianamente portiamo<br />

avanti, esse crescono nel tempo e<br />

contribuiscono a darci la forza per<br />

realizzare la nostra mission.<br />

MISSION<br />

Offriamo ai nostri<br />

clienti e livello mondiale<br />

cavi e sistemi per <strong>il</strong><br />

trasporto di energia e<br />

per le telecomunicazioni,<br />

applicando soluzioni<br />

tecnologiche<br />

d'avanguardia.<br />

Offriamo cavi e sistemi per <strong>il</strong> trasporto<br />

di energia e per le telecomunicazioni.<br />

Una forte reputaione nella ricerca di<br />

performance ed innovazione ci permette<br />

di offrire ai nostri clienti opportunità<br />

di crescita sostenib<strong>il</strong>e e redditizia. Non<br />

vogliamo solo essere dei bravi fornotori.<br />

Ci teniamo ad essere degli eccellenti<br />

partner. Ed è per questo che i valori<br />

sono fondamentali per noi. Le cose che<br />

facciamo e l'approccio che adottiamo<br />

nel realizzarsi ci danno l'opportunità di<br />

dimostrare quanto teniamo al nostro<br />

lavoro.<br />

20 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


VALUES<br />

Eccellenza.<br />

Integrità.<br />

Comprensione.<br />

Eccellenza. Fare bene non è mai<br />

abbastanza.<br />

Mettiamo insieme rigore ed<br />

imprenditorialità per offrire soluzioni<br />

innovative e complete per ogni tipo di<br />

business.<br />

Integrità. Quando si tratta di etica,<br />

nessuna sfida è troppo grande, o troppo<br />

piccola, se l'obiettivo è fare le cose al<br />

meglio.<br />

Comprensione. Abbiamo un grande<br />

ripetto per le diverse opinioni ed idee<br />

e un vivo interesse per le esigenze dei<br />

nostri clienti.<br />

21


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > PRYSMIAN GROUP<br />

AVVENIMENTI DELL’ANNO<br />

LA STORIA - Un viaggio iniziato due secoli fa.<br />

Con oltre 130 anni di esperienza combinata, <strong>Prysmian</strong><br />

e Draka vantano una lunga storia in cui la quale la<br />

soddisfazione delle esigenze dei propri clienti ha sempre<br />

rappresentato <strong>il</strong> primo obiettivo.<br />

La storia del nostro business è alla base dell’industria<br />

stessa dei cavi, caratterizzata da tappe importanti che<br />

hanno consolidato nel tempo la nostra reputazione di<br />

pioniere nel settore.<br />

All’inizio del XX secolo, <strong>il</strong> predecessore di <strong>Prysmian</strong> si<br />

afferma a livello internazionale grazie al coinvolgimento<br />

in progetti di r<strong>il</strong>ievo come la posa di 5.150 km di<br />

cavo telegrafico sottomarino attraverso l’Atlantico<br />

per collegare l’Italia e <strong>il</strong> continente americano, <strong>il</strong><br />

collegamento trans-oceanico tra <strong>il</strong> Nord Africa e <strong>il</strong> Bras<strong>il</strong>e<br />

e l’installazione della linea telefonica sottomarina tra<br />

<strong>il</strong> Bras<strong>il</strong>e stesso e l’Italia. Nello stesso periodo, nel 1910<br />

viene fondata la società che, successivamente, darà luce<br />

a Draka.<br />

L’ampliamento della gamma di prodotti e l’apertura di<br />

nuovi impianti in mercati strategici come la Spagna, <strong>il</strong><br />

Regno Unito, <strong>il</strong> Nord America, l’Argentina e <strong>il</strong> Bras<strong>il</strong>e<br />

si traducono in una crescita organica di entrambe le<br />

società tra <strong>il</strong> 1900 e <strong>il</strong> 1950. Nel 1970 viene scritta un’altra<br />

importante tappa della storia di Draka con l’acquisizione<br />

della società da parte di Ph<strong>il</strong>ips N.V. all’interno della<br />

divisione Wire & Cable.<br />

Con Draka tornata nuovamente indipendente, gli Anni<br />

‘90 vedono le due società impegnate in campagne<br />

di acquisizione, seguite da un forte processo di<br />

ristrutturazione, volte a espandere le proprie attività<br />

industriali e commerciali. <strong>Prysmian</strong> diventa una società<br />

quotata nell’indice FTSE MIB della Borsa di M<strong>il</strong>ano nel<br />

2007 e, tre anni dopo, una vera public company. Gli<br />

asset e <strong>il</strong> know how maturati in oltre un secolo di storia<br />

consentono di intraprendere un percorso di crescita in<br />

mercati e business ad alto valore aggiunto.<br />

Nel 2011 nasce <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> dall’unione di<br />

<strong>Prysmian</strong> e Draka: la combinazione delle due società<br />

leader di mercato dà vita al leader mondiale del settore<br />

dei cavi, <strong>Prysmian</strong> Group.<br />

La storia dell’anno è ricca di eventi significativi che hanno<br />

rivestito un’importanza strategia per lo sv<strong>il</strong>uppo futuro<br />

del business, sia sotto <strong>il</strong> prof<strong>il</strong>o commerciale sia sotto<br />

quello della struttura organizzativa. Di grande valore<br />

l’acquisizione di commesse r<strong>il</strong>evanti e di realtà industriali<br />

che rafforzano la leadership del Gruppo. Di seguito le<br />

tappe più significative.<br />

Febbraio: <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> acquisisce la commessa<br />

per la realizzazione del Western HVDC Link, <strong>il</strong> progetto di<br />

maggior valore mai assegnato nel settore cavi. Il nuovo<br />

collegamento elettrico sottomarino, che unirà Scozia e<br />

Ingh<strong>il</strong>terra, rappresenta una sfida tecnologica per tensione<br />

(600 kV) e capacità (2.200 MW) previste.<br />

Febbraio: i cavi Draka Elevator sono scelti per la<br />

realizzazione degli ascensori del nuovo World Trade Center<br />

di New York City. <strong>Prysmian</strong> Group fornirà una vasta gamma<br />

di cavi e accessori per l’installazione di oltre 100 ascensori.<br />

Febbraio: viene completata la procedura di squeezeout,<br />

prevista dal Codice Civ<strong>il</strong>e olandese, relativamente<br />

all’acquisto delle azioni ordinarie di Draka Holding N.V. Il<br />

Gruppo <strong>Prysmian</strong> detiene attualmente l’intero capitale<br />

sociale di Draka Holding N.V.<br />

22 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


Marzo: <strong>Prysmian</strong> Group ottiene una commessa per fornire<br />

203 km di cavi ad alta tensione a 220 kV AC e relativi<br />

componenti di rete destinati al rafforzamento delle reti<br />

elettriche di Tripoli e Bengasi.<br />

Apr<strong>il</strong>e: Il Gruppo finalizza l’acquisizione del 50% delle<br />

azioni di Telcon Fios e Cabos para Telecomunicações<br />

S.A. e del 30% delle azioni di Draktel Optical Fibre<br />

S.A., diventando così azionista unico delle due società<br />

bras<strong>il</strong>iane di cavi e fibra ottica per le telecomunicazioni.<br />

Maggio: nuova commessa per <strong>il</strong> collegamento elettrico<br />

sottomarino tra l’isola di Phu Quoc, nel Vietnam<br />

meridionale, e la rete energetica nazionale. Il collegamento<br />

di Phu Quoc comprende circa 58 km di cavo sottomarino<br />

alta tensione e <strong>il</strong> progetto include l’installazione e la<br />

successiva protezione dei cavi sottomarini.<br />

Maggio: Draka Comteq Finland OY acquisisce l’intera<br />

partecipazione detenuta da terzi (25%) nella società<br />

russa Neva Cables Ltd. Quest’ultima risulta ora essere<br />

posseduta totalmente dal Gruppo.<br />

Luglio: <strong>Prysmian</strong> ottiene un contratto per la fornitura<br />

di cavi ad alta tecnologia per <strong>il</strong> nuovo Macau Taipa Ferry<br />

Terminal (P.R.China), la nuova infrastruttura che fac<strong>il</strong>iterà<br />

i collegamenti marittimi dell’area del Guangdong nel sud<br />

della Cina attraverso i porti di Macao, Hong Kong e Zuhai.<br />

23


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > PRYSMIAN GROUP<br />

Agosto: <strong>il</strong> Gruppo acquisisce una commessa nel settore<br />

Telecom per una nuova importante rete a banda larga<br />

in Argentina. Il progetto riguarda in particolare la<br />

realizzazione di un network FTTH che collegherà 4.000<br />

edifici nell’area di Buenos Aires. I prodotti comprendono<br />

cavi ottici, nonché un’ampia gamma di componenti per la<br />

connettività al fine di fornire la rete passiva.<br />

Settembre: nuovo progetto per un’interconnessione<br />

in cavo sottomarino ad alta tensione fra Europa e Asia<br />

attraverso lo stretto dei Dardanelli in Turchia. Una volta<br />

completato sarà <strong>il</strong> primo collegamento in cavo sottomarino<br />

ad alta tensione mai realizzato nel Paese.<br />

sottomarini, GME annovera tra i propri asset strategici<br />

una nuova nave posacavi e offre servizi a elevato valore<br />

aggiunto per la realizzazione di collegamenti energia<br />

sottomarini, in particolare per parchi eolici offshore.<br />

Ottobre: acquisizione di una commessa nell’ambito<br />

del progetto “MON.ITA.”, nuovo collegamento elettrico<br />

sottomarino fra Montenegro e Italia. Il progetto prevede<br />

la fornitura e la posa in opera di uno dei due poli del<br />

collegamento (circa 415 km di tracciato marino fino a<br />

1.200 m di profondità), costituito da un sistema in cavo<br />

ad altissima tensione in corrente continua (500 kV) con<br />

potenza di 1.000 MW.<br />

Settembre: <strong>Prysmian</strong> Group acquisisce <strong>il</strong> 100% del capitale<br />

di Global Marine Systems Energy Ltd. (in seguito GME) da<br />

Global Marine Systems Ltd. (in seguito GMSL). Azienda<br />

inglese attiva nell’installazione di cavi e sistemi energia<br />

24 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


PRINCIPALI NUMERI DELL’ANNO<br />

7.848 m<strong>il</strong>ioni di euro<br />

Ricavi del Gruppo <strong>Prysmian</strong>.<br />

152 m<strong>il</strong>ioni di euro<br />

Investimenti.<br />

19.896<br />

Dipendenti del Gruppo.<br />

82%<br />

Percentuale delle unità produttive certificate<br />

ISO 14001.<br />

6.187.808 GJ<br />

Consumi di energia.<br />

8.954.606 m³<br />

Consumi di acqua.<br />

0,79 euro<br />

Ut<strong>il</strong>e per azione.<br />

5.644<br />

Brevetti.<br />

91<br />

Stab<strong>il</strong>imenti.<br />

42%<br />

Percentuale delle unità produttive certificate<br />

OHSAS 18001.<br />

87.293 tonnellate<br />

Rifiuti prodotti.<br />

25%<br />

Percentuale di bobine di legno riut<strong>il</strong>izzate.<br />

25


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > PRYSMIAN GROUP<br />

PREMI E RICONOSCIMENTI<br />

Durante <strong>il</strong> corso dell’anno <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> ha ricevuto<br />

la certificazione “Top Employers Italia” per la gestione<br />

delle risorse umane. La certificazione è stata assegnata<br />

da parte dell’istituto CRF, Organizzazione internazionale<br />

indipendente, che ha certificato 38 aziende italiane in<br />

diversi campi quali consulenza, food & beverage, settore<br />

bancario e alberghiero. Questo riconoscimento permette<br />

alle aziende italiane vincitrici di potersi paragonare con<br />

le best practice a livello mondiale e sottolinea i meriti del<br />

Gruppo nella gestione dei propri dipendenti. Il premio,<br />

che deriva da un’efficiente gestione delle risorse umane<br />

e dalla volontà di <strong>Prysmian</strong> di creare un ambiente interno<br />

dinamico tale da garantire diverse possib<strong>il</strong>ità di mob<strong>il</strong>ità<br />

internazionale, permette al Gruppo di implementare<br />

efficaci strategie volte al reperimento dei migliori candidati<br />

presenti sul mercato.<br />

<strong>Prysmian</strong> Group è stato inoltre nominato vincitore, per <strong>il</strong><br />

terzo anno consecutivo, del premio “Top 10 competitive<br />

enterprises” a livello globale nel settore delle fibre ottiche<br />

e dei cavi durante <strong>il</strong> “2012 China Optical Communications<br />

& Development and Competitiveness Forum” tenutosi a<br />

Pechino nel mese di novembre. Il premio viene assegnato<br />

annualmente dall’“Asia-Pacific Optical Communications<br />

Committee” e dal “Network Telecom Information Research<br />

Institute” sulla base dei dati finanziari riportati nei b<strong>il</strong>anci<br />

di esercizio delle imprese quotate.<br />

è assegnato annualmente alle imprese che si distinguono<br />

per elevate performance conseguite in ambito economico,<br />

sociale, tecnologico e ambientale. <strong>Prysmian</strong> Group nel caso<br />

specifico, ha ricevuto <strong>il</strong> premio per l’innovazione relativa<br />

al cavo “intelligente” IQ Protolon che, grazie ai sensori<br />

elettronici installati al suo interno, è in grado di r<strong>il</strong>evare<br />

tensione, torsione, flessione e temperatura. Inoltre, in<br />

modalità on-line, questi cavi possono essere installati<br />

fino alla profondità di un metro sotto terra. Si tratta di un<br />

riconoscimento importante che, ancora una volta, sottolinea<br />

<strong>il</strong> continuo lavoro in Ricerca e Sv<strong>il</strong>uppo del Gruppo per creare<br />

prodotti innovativi e sostenib<strong>il</strong>i in linea con le richieste del<br />

mercato.<br />

<strong>Prysmian</strong> Group è stato infine insignito di tre importanti<br />

premi da “Kone Elevator” e “Schindler Elevator”, due tra le<br />

maggiori imprese nel settore degli ascensori a livello globale.<br />

“Kone Elevator”, nel suo annuale meeting dedicato ai<br />

fornitori, ha assegnato a <strong>Prysmian</strong> <strong>il</strong> premio Bronze Status<br />

per <strong>il</strong> mercato EMEA e <strong>il</strong> premio Gold Status per <strong>il</strong> mercato<br />

USA. Il terzo premio è stato assegnato da Schindler Elevator<br />

US durante la conferenza "Outstanding Supplier” nella<br />

categoria progetti complessi per <strong>il</strong> lavoro svolto dal Gruppo<br />

per le nuove World Trade Towers a New York.<br />

La stessa Schindler Elevator US ha assegnato al Gruppo <strong>il</strong><br />

primo Environmental Sustainab<strong>il</strong>ity Award, di cui parliamo a<br />

lato.<br />

A luglio, in Germania, <strong>il</strong> Gruppo ha ricevuto <strong>il</strong> premio<br />

“Industry Award 2012” (Industriepreis 2012). Il premio<br />

26 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


PRIMO ENVIRONMENTAL SUSTAINABILITY AWARD<br />

<strong>Prysmian</strong> Group, attraverso <strong>il</strong> brand Draka Elevator, ha ricevuto <strong>il</strong><br />

premio di “Miglior Fornitore 2012” da parte di Schindler Elevator<br />

Corporation, <strong>il</strong> secondo maggior produttore di ascensori al mondo.<br />

Il premio è stato consegnato durante l’annuale “Supplier Day”<br />

presso l’headquarter di Schindler in Nord America, a Morristown,<br />

New Jersey. Il Gruppo è l’unico fornitore di Schindler ad aver<br />

raggiunto questo riconoscimento per tre anni consecutivi.<br />

Oltre a un’attestazione di eccellenza nella qualità e nel servizio,<br />

Schindler ha incluso un riconoscimento legato alla sostenib<strong>il</strong>ità<br />

ambientale con <strong>il</strong> primo “Environmental Sustainab<strong>il</strong>ity Award”<br />

annuale, dedicato ai partner che hanno direttamente contribuito<br />

alla politica ambientale di Schindler.<br />

Ciò che ha contribuito al raggiungimento di questo obiettivo è<br />

stata la partecipazione al programma E3 2012 (Economy-<br />

Energy-Environment), in collaborazione con l’università del<br />

Nord Carolina. Le iniziative di miglioramento dell’efficienza<br />

energetica e della sostenib<strong>il</strong>ità legate al programma E3<br />

hanno consentito al Gruppo <strong>Prysmian</strong> di ridurre gli impatti<br />

ambientali, guadagnando un vantaggio competitivo grazie<br />

alla misurazione della carbon footprint, la riduzione del<br />

deposito in discarica e un programma completo di gestione<br />

dei rifiuti. <strong>Prysmian</strong> Group promuove inoltre partnership<br />

sostenib<strong>il</strong>i con altri fornitori attraverso lo sv<strong>il</strong>uppo di prodotti<br />

environmentally friendly e pacchetti speciali per l'effi cienza<br />

energetica (I2 LED lighting) per l'ammodernamento o per<br />

nuove cabine di ascensori.<br />

MILESTONE<br />

27 27


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > PRYSMIAN GROUP<br />

ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA<br />

La leadership detenuta nel settore dei cavi è confermata anche<br />

dalla adesione del Gruppo nelle Associazioni di categoria più<br />

importanti e strategiche a livello mondiale. Partecipare ai tavoli<br />

tecnici di lavoro consente di essere protagonisti nella definizione<br />

delle linee guida e nel dibattito con i Partner ed i Competitor.<br />

Europacable<br />

Associazione fondata nel 1991, i suoi membri rappresentano circa<br />

l’85% del mercato europeo dei cavi. All’associazione aderiscono i<br />

maggiori player mondiali operanti nel settore, oltre alle 200 piccole<br />

medie imprese ad alta specializzazione.<br />

Friends of the Supergrid (FOSG)<br />

Associazione volta a promuovere lo sv<strong>il</strong>uppo di una rete elettrica<br />

offshore Paneuropea su larga scala per lo sfruttamento di energia<br />

generata da fonti rinnovab<strong>il</strong>i. FOSG riunisce al suo interno sia<br />

imprese specializzate nella tecnologia propria dei sistemi di<br />

trasmissione di energia elettrica sia le aziende che sv<strong>il</strong>uppano,<br />

installano, possiedono e gestiscono le infrastrutture.<br />

Norstec<br />

Associazione che raggruppa le principali realtà del settore<br />

energetico a livello mondiale con l’obiettivo di supportare la<br />

produzione di energia rinnovab<strong>il</strong>e da parchi eolici offshore nel Mare<br />

del Nord. Per approfondimenti si veda <strong>il</strong> box a lato.<br />

Medgrid<br />

Progetto avviato nel 2009 con l’obiettivo di studiare la fattib<strong>il</strong>ità di un<br />

collegamento elettrico, attraversando <strong>il</strong> Mediterraneo, tra l’Europa e i<br />

parchi solari ed eolici del Nord Africa. Al progetto partecipano 20 tra le<br />

più importanti realtà del settore energetico europeo.<br />

FTTH Counc<strong>il</strong><br />

Organizzazione No Profit fondata con l’intento di accelerare la<br />

diffusione della tecnologia Fibre To The Home (FTTH). I membri<br />

dell’Organizzazione comprendono produttori, system designers,<br />

società di consulenza, organizzazioni accademiche. La principale<br />

prerogativa del FTTH Counc<strong>il</strong> è quella di sfruttare la sua influenza<br />

con gli enti regolatori e con altri organismi come l'Unione Europea,<br />

per realizzare un contesto normativo favorevole alla diffusione di<br />

questa tecnologia. <strong>Prysmian</strong> Group è un membro attivo dell’FTTH<br />

Counc<strong>il</strong> in Europa, Nord America, Medioriente, Nord Africa, America<br />

Latina e Asia-Pacifico.<br />

Inoltre, attraverso i propri rappresentanti HSE, nel corso del<br />

2012 <strong>Prysmian</strong> ha partecipato ai lavori dell’ente normatore<br />

internazionale IEC (International Electrotechnical Commission) e<br />

alle attività di importanti tavoli di confronto, sia a livello nazionale<br />

sia europeo, quali <strong>il</strong> Gruppo di Lavoro Ambiente della AICE<br />

(Associazione Italiana Cavi e Conduttori Elettrici, facente parte<br />

di Confindustria), l’ECOE - Comitato Ambiente di Europacable, le<br />

Task Force “REACH”, “Environmental Product”, “Energy Efficiency”<br />

di Orgalime (Associazione Europea Produttori di Apparecchiature<br />

Elettriche, Elettrotecniche, Meccaniche e Metallurgiche).<br />

Le relative attività vengono svolte con <strong>il</strong> fondamentale contributo<br />

di <strong>Prysmian</strong> Group e sono finalizzate all’approfondimento e<br />

divulgazione interna di requisiti normativi e allo sv<strong>il</strong>uppo di<br />

iniziative. Di seguito si elencano le principali:<br />

<br />

(nel caso del gruppo di lavoro AICE) che possono avere ricadute<br />

sulle industrie del settore rappresentato (come le direttive<br />

europee sulla restrinzione di alcune sostanze pericolose<br />

(ROHS-Restrictions on Hazardous Substances), sui rifiuti,<br />

sugli incidenti r<strong>il</strong>evanti,sulle sostanze organiche volat<strong>il</strong>i (VOC),<br />

sulla gestione integrata dell’inquinamento (IPPC - Integrated<br />

Pollution Prevention and Control) e sull’efficienza energetica;<br />

<br />

requisiti ambientali;<br />

<br />

prodotto;<br />

<br />

REACH (Registration, Evaluation, Authorisation and<br />

Restriction of Chemicals);<br />

<br />

richiede.<br />

Attraverso i vari gruppi di lavoro, le associazioni di categoria<br />

sv<strong>il</strong>uppano e divulgano gli strumenti per la gestione degli<br />

adempimenti legislativi e per lo sv<strong>il</strong>uppo di iniziative specifiche<br />

per i settori di appatenenza, come nel caso della dichiarazione<br />

ambientale di prodotto specifica per i cavi.<br />

28 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


PRYSMIAN GROUP TRA I FONDATORI DI NORSTEC<br />

<strong>Prysmian</strong> è fra i fondatori di Norstec, associazione che<br />

raggruppa le principali realtà del settore energetico a livello<br />

mondiale con l’obiettivo di supportare la produzione di<br />

energia rinnovab<strong>il</strong>e da parchi eolici offshore nel Mare del Nord.<br />

Norstec, sostenuta dal Primo Ministro britannico David<br />

Cameron, raggruppa oltre quaranta enti operanti nel settore<br />

delle infrastrutture e delle tecnologie per la trasmissione<br />

di energia, tra cui aziende leader a livello mondiale (come<br />

Alstom, Areva, E.On, National Grid, Siemens, Vattenfall<br />

e Vestas), sv<strong>il</strong>uppatori, ricercatori e organismi di settore,<br />

si propone di promuovere le politiche mirate alla crescita<br />

dell'industria eolica offshore nei Mari del Nord, sfruttando<br />

le risorse disponib<strong>il</strong>i e trasformandole in opportunità<br />

economiche e di sv<strong>il</strong>uppo. I membri dell’associazione<br />

collaboreranno e condivideranno informazioni al fine<br />

di garantire <strong>il</strong> pieno conseguimento dei benefici offerti<br />

dall’enorme potenziale rappresentato dall’energia pulita<br />

in quell’area.<br />

Con l’adesione a Norstec <strong>il</strong> Gruppo, già leader mondiale<br />

nei collegamenti energia di parchi eolici offshore,<br />

rafforza <strong>il</strong> proprio impegno a supporto di reti più<br />

efficienti ed ecosostenib<strong>il</strong>i in tutto <strong>il</strong> mondo, nonché la<br />

propria leadership nella realizzazione dei collegamenti<br />

per la trasmissione e distribuzione di energia.<br />

29 29<br />

MILESTONE


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />

30 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


RESPONSABILITÀ ECONOMICA<br />

E FINANZIARIA<br />

31


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA<br />

RESPONSABILITÀ ECONOMICA E<br />

FINANZIARIA<br />

VALORI E CODICE ETICO<br />

Il Codice Etico vive e si evolve con lo<br />

sv<strong>il</strong>uppo del business nel contesto<br />

competitivo ed è sempre pronto ad<br />

accogliere le richieste di legalità e<br />

correttezza che possono provenire da<br />

qualsiasi gruppo di stakeholder.<br />

La strategia di sostenib<strong>il</strong>ità adottata dal Gruppo <strong>Prysmian</strong><br />

è fondata sull’insieme dei valori che contraddistinguono<br />

i comportamenti delle persone all’interno e all’esterno<br />

dell’organizzazione. Il Codice Etico è lo strumento che, in<br />

coerenza con la visione e missione del Gruppo, stab<strong>il</strong>isce i<br />

principi cui tutti devono attenersi.<br />

Anche la Commissione Europea si è pronunciata<br />

sull’importanza del codice etico definendolo “uno<br />

strumento innovativo e importante per promuovere i diritti<br />

fondamentali dell’uomo, del lavoro e del territorio e una<br />

buona politica contro la corruzione.”<br />

Per <strong>Prysmian</strong> Group <strong>il</strong> Codice Etico è, quindi, la “Carta<br />

Costituzionale” dell’impresa, ossia la carta dei diritti e dei<br />

doveri morali che definisce la responsab<strong>il</strong>ità etico-sociale<br />

di ogni partecipante all’organizzazione aziendale. Dato che<br />

si pone come una reale guida pratica dell’agire quotidiano,<br />

assume un ruolo strategico per l’impresa. Il Codice Etico<br />

diventa uno strumento per prevenire comportamenti<br />

irresponsab<strong>il</strong>i o <strong>il</strong>leciti da parte di chi opera in nome e per<br />

conto dell’azienda.<br />

Il Codice Etico vive e si evolve con lo sv<strong>il</strong>uppo del business<br />

nel contesto competitivo ed è sempre pronto ad accogliere<br />

le richieste di legalità e correttezza che possono provenire<br />

da qualsiasi gruppo di stakeholder.<br />

Tre sono i valori fondamentali che contraddistinguono<br />

l’attività di <strong>Prysmian</strong>: Eccellenza, Integrità e Comprensione.<br />

32 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


Eccellenza: fare bene non è mai abbastanza. Mettiamo<br />

insieme rigore e imprenditorialità per offrire soluzioni<br />

innovative e complete per ogni tipo di business.<br />

Integrità: quando si tratta di etica, nessuna sfida è troppo<br />

grande o troppo piccola, se l’obiettivo è fare le cose al meglio.<br />

Comprensione: Abbiamo un grande rispetto per le diverse<br />

opinioni e idee e un vivo interesse per le esigenze dei nostri<br />

clienti.<br />

Tre sono anche i p<strong>il</strong>astri su cui poggia la struttura del codice<br />

etico:<br />

- Etica nelle attività di business: <strong>il</strong> raggiungimento del<br />

profitto non contempla modalità e atteggiamenti<br />

scorretti, bensì è raggiungib<strong>il</strong>e solo attraverso <strong>il</strong><br />

rispetto delle normative, della concorrenza e mediante<br />

azioni leali e trasparenti che possano rispondere e<br />

anticipare le esigenze del mercato, generando valore<br />

da distribuire non solo agli azionisti;<br />

- Etica nelle relazioni interne: <strong>il</strong> Gruppo è consapevole<br />

che non può pensare al futuro senza considerare<br />

<strong>il</strong> legame con i propri dipendenti che si rafforza<br />

rispettandone i diritti, le aspettative, le esigenze e<br />

favorendone <strong>il</strong> miglioramento della condizione di vita<br />

e di sv<strong>il</strong>uppo professionale. L’individuo è al centro di<br />

qualsiasi attività perché motore del futuro;<br />

- Etica ambientale e sociale: <strong>Prysmian</strong> Group, nel<br />

mondo, opera nel rispetto dell’ambiente e delle<br />

comunità sociali nel contesto iun cui opera, in<br />

quanto crede fortemente nel principio dello sv<strong>il</strong>uppo<br />

sostenib<strong>il</strong>e al fine di rispettare i diritti delle<br />

generazioni future. Nel contempo, favorisce l’uso<br />

responsab<strong>il</strong>e delle risorse e promuove progetti locali<br />

volti a migliorare <strong>il</strong> benessere nelle aree in cui è<br />

presente.<br />

Tutte le società del Gruppo <strong>Prysmian</strong> si impegnano a<br />

rispettare rigorosamente <strong>il</strong> Codice Etico, la normativa<br />

applicab<strong>il</strong>e, la disciplina e le procedure adottate di volta in<br />

volta dal Gruppo <strong>Prysmian</strong> per dare completa attuazione al<br />

Codice Etico.<br />

Il Codice Etico è consultab<strong>il</strong>e in versione completa sul sito<br />

del Gruppo <strong>Prysmian</strong> www.prysmiangroup.com.<br />

33


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />

34 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


CORPORATE GOVERNANCE<br />

La struttura di Corporate Governance adottata dalla Società<br />

si ispira alle raccomandazioni e alle norme indicate nel<br />

“Codice di Autodisciplina della Borsa Italiana delle Società<br />

Quotate - Ed. 2011”, al quale la Società ha aderito, redatto dal<br />

Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana S.p.A.<br />

Le regole di Corporate Governance sono diretta emanazione<br />

di principi e procedure che la Società ha adottato e si<br />

impegna a rispettare al fine di garantire che ogni operazione<br />

sia compiuta efficacemente e con trasparenza.<br />

La struttura di Corporate Governance si fonda sul ruolo<br />

centrale del Consiglio di Amministrazione nel fornire<br />

l’orientamento strategico, la trasparenza delle decisioni<br />

gestionali aziendali, inclusi i processi decisionali interni<br />

nonché verso l’esterno.<br />

<strong>Prysmian</strong> S.p.A. svolge nei confronti delle società italiane del<br />

Gruppo direttamente e indirettamente controllate, attività<br />

di direzione e coordinamento ai sensi dell’articolo 2497 del<br />

Codice Civ<strong>il</strong>e.<br />

Il Consiglio di Amministrazione della Società, compiute le<br />

opportune verifiche, ha preso atto che la Società non è a<br />

sua volta sottoposta alla direzione e coordinamento di altre<br />

società in quanto risultano insussistenti i seguenti indici di<br />

probab<strong>il</strong>e soggezione all’altrui direzione e coordinamento:<br />

la predisposizione di piani industriali, strategici, finanziari<br />

e di budget di Gruppo, nonché l’emanazione di direttive<br />

attinenti la politica finanziaria e creditizia, l’accentramento<br />

di funzioni quali la tesoreria, l’amministrazione, la finanza<br />

e <strong>il</strong> controllo, la determinazione di strategie di crescita di<br />

Gruppo, posizionamento strategico e di mercato e delle<br />

singole società, specie nel caso in cui le linee di politica siano<br />

idonee ad influenzare e determinarne la concreta attuazione<br />

da parte del management della Società.<br />

Gli scopi principali della struttura di Corporate Governance<br />

sono di:<br />

- garantire agli azionisti di <strong>Prysmian</strong> S.p.A. un appropriato<br />

livello di supervisione sulle più importanti decisioni<br />

strategiche del Gruppo;<br />

- organizzare una struttura decisionale su più livelli, che<br />

permetta un corretto coinvolgimento degli azionisti e<br />

del Consiglio di Amministrazione sulle più importanti<br />

decisioni strategiche del Gruppo, delegandone la<br />

gestione quotidiana ai dirigenti;<br />

- richiedere al management la stretta osservanza delle<br />

procedure di governance e determinare le opportune<br />

conseguenze nel caso di mancato rispetto delle stesse.<br />

Il modello di amministrazione e controllo adottato è<br />

quello tradizionale, con la presenza dell’Assemblea degli<br />

Azionisti, del Consiglio di Amministrazione e del Collegio<br />

Sindacale. Il sistema di Corporate Governance si basa sul<br />

ruolo fondamentale del Consiglio di Amministrazione<br />

(quale massimo organo deputato alla gestione della Società<br />

nell'interesse dei soci), sulla trasparenza dei processi di<br />

formazione delle decisioni aziendali, sull’efficacia del sistema<br />

di controllo interno, su una scrupolosa disciplina dei potenziali<br />

conflitti di interesse e su validi principi di comportamento per<br />

l'effettuazione di operazioni con parti correlate.<br />

Questo sistema è stato posto in essere da <strong>Prysmian</strong> con la<br />

predisposizione e l’adozione di codici, principi, regole e procedure<br />

che disciplinano e regolano lo svolgimento delle attività di tutte le<br />

strutture organizzative e operative della Società.<br />

Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri<br />

di ordinaria e straordinaria amministrazione, ad eccezione di<br />

quelli che la legge riserva in esclusiva all’Assemblea dei soci.<br />

Il Collegio Sindacale è chiamato a vig<strong>il</strong>are sull’osservanza<br />

della legge e dell’atto costitutivo, nonché sul rispetto dei<br />

principi di corretta amministrazione nello svolgimento delle<br />

attività sociali e a controllare altresì l’adeguatezza della<br />

struttura organizzativa, del sistema di controllo interno e del<br />

sistema amministrativo-contab<strong>il</strong>e della Società.<br />

L’attività di revisione contab<strong>il</strong>e è affidata ad una società<br />

specializzata iscritta all’albo Consob, appositamente<br />

nominata dall’Assemblea degli Azionisti.<br />

Per una più completa informativa (i) sul sistema di Corporate<br />

Governance di <strong>Prysmian</strong> S.p.A. e (ii) sull’assetto proprietario,<br />

come richiesto all’art.123-bis del Decreto legislativo 24<br />

febbraio 1998, n. 58 (TUF), si rinvia alla “Relazione sul<br />

Governo Societario e gli Assetti Proprietari”, consultab<strong>il</strong>e<br />

nel sito web della Società www.prysmiangroup.com, nella<br />

sezione investor relations/corporate governance, predisposta<br />

ai sensi dell’art. 123-bis del D.Lgs. 58/1998 (“T.U.F.”).<br />

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

Ai sensi dell’art. 14 dello Statuto, la Società è amministrata<br />

da un Consiglio di Amministrazione composto da non meno<br />

di sette a non più di tredici membri, scelti anche tra non soci.<br />

Gli Amministratori sono rieleggib<strong>il</strong>i.<br />

Per quanto riguarda la nomina degli Amministratori, la<br />

Società ha adottato, in conformità alle previsioni introdotte<br />

nel D.Lgs 58/98, <strong>il</strong> meccanismo del voto di lista, al fine<br />

35


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA<br />

di consentire, ove possib<strong>il</strong>e, la candidatura e l’elezione di<br />

Amministratori da parte delle minoranze. La nomina del<br />

Consiglio di Amministrazione avviene sulla base di liste<br />

presentate dal Consiglio di Amministrazione uscente nonché<br />

dai soci che, individualmente o congiuntamente ad altri soci,<br />

siano complessivamente titolari di azioni rappresentanti<br />

almeno <strong>il</strong> 2% del capitale sociale avente diritto di voto<br />

nell’Assemblea ordinaria ovvero la minore percentuale<br />

stab<strong>il</strong>ita da norme di legge o regolamentari. In conformità<br />

a quanto disposto dalla Consob in data 30 gennaio 2013<br />

con Delibera n. 18.452, per <strong>il</strong> 2013, la quota minima di<br />

partecipazione al capitale richiesta per la presentazione di<br />

liste di candidati è pari all’1%.<br />

La Società è attualmente amministrata da un Consiglio di<br />

Amministrazione composto da undici Amministratori, che<br />

resteranno in carica sino alla data dell’Assemblea che sarà<br />

convocata per l’approvazione del B<strong>il</strong>ancio relativo all’esercizio<br />

che si chiuderà al 31 dicembre 2014.<br />

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE<br />

Carica<br />

Componenti<br />

In carica<br />

dal<br />

In carica<br />

fino al<br />

Lista<br />

(M/m)<br />

Esec.<br />

Non<br />

Esec.<br />

Indip. da<br />

Codice<br />

Indip. da<br />

TUF<br />

Presidente Massimo Tononi 01/01/2012 31/12/2012 M - X - X<br />

A.D. e D.G. Valerio Battista 01/01/2012 31/12/2012 M X - - -<br />

Amm.re Maria Elena Cappello 18/04/2012 31/12/2012 M - X X X<br />

Amm.re Cesare d’Amico 18/04/2012 31/12/2012 m - X X X<br />

Amm.re Claudio De Conto 01/01/2012 31/12/2012 M - X X X<br />

Amm.re Giulio Del Ninno 01/01/2012 31/12/2012 M - X X X<br />

Amm.re Frank Franciscus Dorjee 01/01/2012 31/12/2012 M X - - -<br />

Amm.re Pier Francesco Facchini 01/01/2012 31/12/2012 M X - - -<br />

Amm.re Friedrich W<strong>il</strong>helm Froehlich 01/01/2012 31/12/2012 M - X X X<br />

Amm.re Fabio Ignazio Romeo 01/01/2012 31/12/2012 M X - - -<br />

Amm.re Giovanni Tamburi 18/04/2012 31/12/2012 m - X X X<br />

36 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


IL COLLEGIO SINDACALE<br />

Il Collegio Sindacale è chiamato a vig<strong>il</strong>are sull’osservanza<br />

della legge e dell’atto costitutivo, nonché sul rispetto dei<br />

principi di corretta amministrazione nello svolgimento delle<br />

attività sociali e a controllare altresì l’adeguatezza della<br />

struttura organizzativa, del sistema di controllo interno<br />

e del sistema amministrativo-contab<strong>il</strong>e della Società. A<br />

seguito dell’entrata in vigore del Decreto Legislativo n.<br />

39/2010 <strong>il</strong> Collegio Sindacale è stato identificato con <strong>il</strong><br />

“comitato per <strong>il</strong> controllo interno e la revisione contab<strong>il</strong>e”<br />

cui <strong>il</strong> citato decreto attribuisce funzioni di vig<strong>il</strong>anza sul<br />

processo di informativa finanziaria, sull’efficacia dei sistemi<br />

di controllo interno, di revisione interna e di gestione del<br />

rischio, sulla revisione legale dei conti annuali e dei conti<br />

consolidati e sull’indipendenza del revisore legale.<br />

37


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA<br />

AZIONARIATO<br />

Al 31 dicembre 2012, <strong>il</strong> flottante della Società era pari al 100%<br />

delle azioni in circolazione e gli azionisti con quote r<strong>il</strong>evanti<br />

(superiori al 2%) rappresentavano complessivamente circa <strong>il</strong> 23%<br />

del capitale: non risultavano quindi azionisti di maggioranza o di<br />

riferimento. <strong>Prysmian</strong> rappresenta oggi uno dei pochi casi italiani<br />

di società industriali con presenza globale che ha raggiunto nel<br />

corso degli ultimi anni lo status di Public Company.<br />

Il Capitale Sociale di <strong>Prysmian</strong> S.p.A. al 31 dicembre 2012<br />

ammonta a Euro 21.450.878,10 rappresentato da 214.508.781<br />

azioni ordinarie del valore nominale di 0,1 Euro cadauna. Di<br />

seguito la struttura dell’azionariato a tale data.<br />

AZIONARIATO PER TIPOLOGIA E AZIONISTI RILEVANTI<br />

Clubtre S.r.l. 6,2%<br />

Azioni proprie 1,4%<br />

Reta<strong>il</strong> 9,4%<br />

Altri* 10%<br />

Norges Bank 3,3%<br />

FMR LLC 3,2%<br />

JP Morgan Chase & Co. Corp. 2,2%<br />

Franklin Templeton Institutional Llc. 2.2%<br />

State Street Global Adv LTD 2,1%<br />

Schroder Investment Management LTD 2,0%<br />

Oppenhimer Founds Inc. 2,0%<br />

investitori istituzionali 79,2%<br />

Fonte: Thomson Reuters<br />

Fonte: Consob<br />

* Include principalmente azioni detenute da investitori non istituzionali<br />

e terzi depositari di azioni a fini di trading<br />

38 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


INVESTITORI ISTITUZIONALI PER AREA GEOGRAFICA<br />

Hong Kong 2%<br />

Resto d’Europa 7%<br />

Resto del Mondo 2%<br />

Olanda 3%<br />

US 26%<br />

Germania 4%<br />

Irlanda 4%<br />

Norvegia 5%<br />

Francia 8%<br />

UK 25%<br />

Italia 14%<br />

Fonte: Thomson Reuters<br />

INVESTITORI ISTITUZIONALI PER STILE DI INVESTIMENTO<br />

Altri 12%<br />

Hedge Found 2%<br />

Index 11%<br />

Growth 34%<br />

Value 20%<br />

Fonte: Thomson Reuters<br />

L’azionariato per area geografica conferma un<br />

peso predominante degli investitori americani<br />

e inglesi, che a fine 2012 rappresentavano oltre<br />

<strong>il</strong> 50% del capitale detenuto da investitori<br />

istituzionali; seguono poi gli investitori<br />

istituzionali italiani con <strong>il</strong> 14% e quelli francesi<br />

con l’8%. Rispetto all’anno precedente si<br />

segnala, infine, un incremento del peso degli<br />

investitori asiatici e in particolare di Hong Kong.<br />

Complessivamente circa <strong>il</strong> 75% del capitale<br />

GARP 21%<br />

detenuto da investitori istituzionali è<br />

rappresentato da fondi di investimento con<br />

strategie Value o Growth, quindi focalizzati<br />

su un orizzonte temporale di medio e lungo<br />

periodo. In sensib<strong>il</strong>e aumento infine la<br />

componente di azionisti che seguono un<br />

approccio di investimento Index ovvero basato<br />

sui principali indici azionari di riferimento; tale<br />

incremento è coerente, infatti, con l’aumentato<br />

peso del titolo <strong>Prysmian</strong> all’interno di tali indici.<br />

39


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA<br />

MODELLO ORGANIZZATIVO<br />

EX D.LGS 231/2001<br />

La Società ha adottato <strong>il</strong> proprio modello organizzativo (<strong>il</strong><br />

“Modello”), in conformità alle previsioni del D.Lgs 231/2001,<br />

con delibera del Consiglio del 24 gennaio 2006. Tale modello è<br />

periodicamente aggiornato a seguito dell'introduzione di nuovi<br />

reati e degli esiti delle attività interne di verifica sulla corretta<br />

implementazione dello stesso.<br />

L’attività di rivisitazione del Modello ha tenuto conto<br />

dell’estensione della responsab<strong>il</strong>ità amministrativa delle<br />

società alla commissione di nuove figure di reato, nonché<br />

delle modifiche alla struttura organizzativa della Società<br />

intervenute dopo l’adozione del vigente modello organizzativo.<br />

È stato quindi elaborato un Modello per la Società che<br />

rispetti appieno le linee direttive emergenti dal lavoro di<br />

analisi e mappatura dei processi aziendali a rischio di reato<br />

e sia coerente con le peculiari caratteristiche della Società<br />

stessa risultando, perciò, idoneo a coprire tutte le esigenze di<br />

efficacia richieste dalla legge.<br />

Il Modello adottato dalla Società si compone dei seguenti<br />

documenti:<br />

(a) Codice Etico. Vi sono rappresentati i principi generali di<br />

natura comportamentale, r<strong>il</strong>evanti anche ai fini del D.Lgs.<br />

231/2001 (trasparenza, correttezza e lealtà), cui si ispira lo<br />

svolgimento e la conduzione degli affari, indicando altresì<br />

gli obiettivi e i valori informatori dell’attività d’impresa;<br />

(b) linee di condotta. Indicano regole specifiche per i rapporti<br />

con i rappresentanti della Pubblica Amministrazione e<br />

sono finalizzate a rispondere alle specifiche prescrizioni<br />

del D.Lgs. 231/2001 con riguardo alle esigenze di<br />

prevenzione di possib<strong>il</strong>i situazioni di rischio. Si<br />

sostanziano in comportamenti attivi di “Fare” e in<br />

comportamenti passivi di “Non Fare”, traducendo in<br />

chiave operativa quanto espresso nel codice etico;<br />

(c) regole di governance. Si tratta di un documento avente<br />

natura descrittiva, strutturato come segue:<br />

<br />

e dell’organizzazione di <strong>Prysmian</strong>, finalizzata a<br />

contestualizzare <strong>il</strong> Modello sulla specifica realtà<br />

aziendale;<br />

<br />

generale sui contenuti del Decreto e sulle finalità del<br />

Modello;<br />

Sezione Seconda: fornisce un dettaglio delle specifiche regole<br />

di governance del Modello;<br />

Il documento contiene, in aggiunta, l’elenco e la descrizione<br />

dei reati, l’organigramma, le clausole contrattuali e<br />

l’elenco protocolli. In esso sono descritti l’iter seguito<br />

40 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


per l’aggiornamento del Modello, <strong>il</strong> capitolo dedicato<br />

all’Organismo di Vig<strong>il</strong>anza (compiti assegnati, previsione<br />

delle cause di ineleggib<strong>il</strong>ità, revoca, decadenza e sospensione<br />

dei componenti dell’OdV, previsione di un budget di spesa<br />

per <strong>il</strong> compimento delle attività), le modalità di diffusione<br />

del Modello e di formazione dei destinatari, le modalità di<br />

adozione e aggiornamento continuo del Modello.<br />

(d) Protocolli di decisione e controllo. Hanno la finalità, per<br />

tutti gli ambiti di rischio r<strong>il</strong>evanti mappati, di disciplinare:<br />

- ruoli e responsab<strong>il</strong>ità dei soggetti coinvolti;<br />

- modalità decisionali/autorizzative;<br />

- modalità di gestione e controllo delle attività a<br />

rischio.<br />

Al fine di garantire un miglior presidio delle attività di<br />

controllo interno ed in ottemperanza alle raccomandazione<br />

del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana, <strong>il</strong> Consiglio<br />

di Amministrazione ha individuato l’Amministratore<br />

Delegato - Valerio Battista - quale amministratore incaricato<br />

del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi,<br />

incaricandolo, tra l’altro, della gestione del sistema di<br />

controllo interno con <strong>il</strong> compito di verificarne costantemente<br />

l’adeguatezza complessiva, l’efficacia e l’efficienza. Il Consiglio<br />

di Amministrazione ha inoltre nominato <strong>il</strong> responsab<strong>il</strong>e<br />

della funzione di Internal Audit attribuendogli <strong>il</strong> compito<br />

di verificare che <strong>il</strong> sistema di controllo interno sia sempre<br />

adeguato, pienamente operativo e funzionante.<br />

Nel corso del 2012, la direzione Internal Audit, in collaborazione<br />

con la funzione HSE centrale e i responsab<strong>il</strong>i HSE locali, ha<br />

effettuato un’analisi finalizzata all’aggiornamento del Modello<br />

di Organizzazione ex D. Lgs. 231/2001 di tutte le società<br />

italiane del Gruppo.<br />

Tale analisi si è focalizzata sui rischi ambientali connessi<br />

ai reati introdotti nel corpus normativo del Decreto 231/01,<br />

al fine di verificare l’applicab<strong>il</strong>ità e le eventuali modalità di<br />

commissione di tali reati, presso i siti produttivi delle società<br />

italiane del Gruppo.<br />

Le interviste e i sopralluoghi svolti nei siti selezionati, hanno<br />

fornito gli elementi necessari per la valutazione dell’efficienza<br />

e adeguatezza delle attività a rischio di reato, in termini<br />

di procedure e protocolli operativi, adeguata definizione di<br />

compiti, esistenza di un sistema di controllo e tracciab<strong>il</strong>ità<br />

delle informazioni. Sono stati individuati alcuni suggerimenti<br />

operativi per una maggior tracciab<strong>il</strong>ità delle informazioni<br />

ambientali, che i siti coinvolti hanno fin da subito messo in<br />

pratica e che saranno estesi a tutte le unità operative italiane e<br />

41


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA<br />

del Gruppo, attraverso l’adeguamento dei Sistemi di Gestione<br />

Ambientale.<br />

A conclusione del lavoro svolto, è stato redatto per ciascuna<br />

delle società oggetto di studio, <strong>il</strong> protocollo per la gestione<br />

ambientale che definisce le attività di controllo e i principi di<br />

comportamento in relazione alla potenziale commissione dei<br />

reati ambientali.<br />

FATTORI DI RISCHIO<br />

Nel normale svolgimento delle proprie attività di impresa,<br />

<strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> è esposto a diversi fattori di rischio,<br />

finanziari e non, che, qualora si manifestassero, potrebbero<br />

avere un impatto anche significativo sulla propria situazione<br />

economica, patrimoniale e finanziaria. Il Gruppo da sempre<br />

opera per massimizzare <strong>il</strong> valore per i propri azionisti ponendo<br />

in essere tutte le misure necessarie a prevenire o mitigare<br />

i rischi insiti nell’attività del Gruppo e, per questo motivo,<br />

adotta procedure specifiche per la gestione dei fattori di rischio<br />

che possono influenzare i risultati dell’azienda.<br />

Nel corso del 2012, alla luce della crescente complessità<br />

delle proprie attività, della costante evoluzione dello<br />

scenario legislativo e regolatorio e, infine, della persistente<br />

instab<strong>il</strong>ità economica e dei mercati finanziari, <strong>il</strong> Consiglio di<br />

Amministrazione ha deciso di incrementare ulteriormente<br />

l’attenzione posta dal Gruppo nella gestione dei rischi. In<br />

conformità al “Codice di Autodisciplina delle Società Quotate<br />

di Borsa Italiana - Ed. 2011” (Codice di Autodisciplina) e alle<br />

best practice internazionali, <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> ha avviato<br />

la predisposizione di un sistema dinamico di gestione<br />

dei rischi aziendali (Enterprise Risk Management, ERM)<br />

volto a identificare, misurare, analizzare e valutare le<br />

situazioni di rischio o gli eventi che potrebbero impattare sul<br />

raggiungimento degli obiettivi strategici e sulle priorità del<br />

Gruppo. Il sistema, gestito in modo strutturato e sistematico,<br />

supporterà <strong>il</strong> Consiglio di Amministrazione e <strong>il</strong> management<br />

nel valutare consapevolmente <strong>il</strong> più efficace approccio da<br />

seguire al fine di mitigare l’impatto di tali rischi e consentire<br />

quindi <strong>il</strong> raggiungimento degli obiettivi strategici.<br />

Il sistema di ERM diventerà parte integrante del sistema di<br />

controllo interno e gestione dei rischi, aspetti fondamentali<br />

per assicurare l’efficacia della struttura di Corporate<br />

Governance del Gruppo. Questo modello di organizzazione,<br />

gestione e controllo è specificamente finalizzato a prevenire<br />

la commissione dei reati previsti dal D.Lgs. 231/01 nonché<br />

a supportare direttamente l’effettiva applicazione di<br />

specifiche procedure di gestione dei rischi. La Società aggiorna<br />

costantemente <strong>il</strong> proprio Modello Organizzativo alla luce<br />

dei cambiamenti normativi, degli orientamenti dottrinali,<br />

giurisprudenziali e delle linee guida di Confindustria.<br />

Il Gruppo <strong>Prysmian</strong> adotta e continuerà ad adottare un<br />

approccio globale ai fattori di rischio a cui è esposto, siano<br />

essi rischi di natura esterna (rischi di mercato e di contesto) o<br />

interna (rischi strategici, operativi, finanziari e legali).<br />

I rischi connessi all’evoluzione del quadro normativo,<br />

con particolare riferimento ai rischi ambientali derivanti<br />

dall’emanazione di ulteriori disposizioni normative<br />

applicab<strong>il</strong>i al Gruppo o ai suoi prodotti e i rischi connessi alla<br />

responsab<strong>il</strong>ità da prodotto, vengono gestiti preventivamente<br />

attraverso un costante miglioramento di prodotti e impianti ed<br />

una attenta gestione dei processi produttivi, oltre che tramite<br />

la stipula di polizze assicurative in linea con la prassi del<br />

settore. In particolare, per quanto riguarda i rischi ambientali,<br />

42 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


per averne una migliore conoscenza e un efficace controllo, <strong>il</strong><br />

Gruppo <strong>Prysmian</strong> ha definito un sistema centralizzato volto a:<br />

<br />

alle attività in corso;<br />

<br />

tutte le condizioni operative, incluse le emergenze;<br />

<br />

investimenti più r<strong>il</strong>evanti;<br />

<br />

settore di business, gli obiettivi di miglioramento e/o<br />

piani di riduzione del rischio;<br />

<br />

e completa, compresa la verifica di eventuali aspetti o<br />

passività collegati all’HSE;<br />

<br />

potenziali in occasione di processi di acquisizione o di<br />

disinvestimento (due d<strong>il</strong>igence).<br />

Tali attività sono coordinate centralmente dalla funzione<br />

Health, Safety and Environment (HSE) e sv<strong>il</strong>uppate attraverso<br />

un sistema di gestione dei dati e dei procedimenti specifici,<br />

con <strong>il</strong> supporto di funzioni tecniche dedicate.<br />

Nel corso del 2012, in seguito all’acquisizione di Draka, le<br />

attività di integrazione tra le funzioni HSE delle due società<br />

sono entrate nel vivo, con l’aggiornamento delle procedure<br />

di Gruppo relative ai sistemi per la gestione dell’ambiente e<br />

della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e l’adeguamento<br />

del sistema informativo a supporto della raccolta e<br />

rendicontazione dei dati e delle informazioni in ambito HSE.<br />

Sulla base dei risultati economici e della generazione di<br />

cassa conseguiti nel corso degli ultimi anni, oltre che delle<br />

disponib<strong>il</strong>ità finanziarie risultanti al 31 dicembre 2012, la<br />

Società ritiene che, esclusi eventi straordinari, non sussistano<br />

r<strong>il</strong>evanti incertezze tali da far sorgere dubbi significativi circa<br />

la capacità dell’impresa di proseguire la propria attività in<br />

continuità aziendale.<br />

Per un’analisi più dettagliata dei rischi si rimanda a quanto<br />

riportato nella Relazione sulla Gestione contenuta nel B<strong>il</strong>ancio<br />

Consolidato al 31 dicembre 2012.<br />

RISCHI ESTERNI<br />

MERCATO<br />

-Evoluzione dei mercati di riferimento<br />

-Scenario competitivo<br />

CONTESTO<br />

-Osc<strong>il</strong>lazione tassi di cambio<br />

-Osc<strong>il</strong>lazione tassi di interesse<br />

-Osc<strong>il</strong>lazione prezzi materie prime<br />

-Evoluzione quadro normativo<br />

-Situazione paesi emergenti<br />

RISCHI INTERNI<br />

STRATEGICI<br />

OPERATIVI<br />

FINANZIARI<br />

LEGALI<br />

43


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA<br />

INTERNAL AUDIT E CONTROLLO INTERNO<br />

La Direzione Internal Audit redige un piano annuale di<br />

audit basato su una valutazione dei rischi. Al fine di<br />

garantire che <strong>il</strong> piano di audit sia adeguato ai rischi cui <strong>il</strong><br />

Gruppo è esposto, ogni anno i fattori di rischio vengono<br />

analizzati e rivisti.<br />

Nella conduzione dell’attività di internal audit, è garantito<br />

allo staff della funzione preposta libero accesso a dati,<br />

documentazione, informazioni e personale r<strong>il</strong>evanti ai fini<br />

dell’attività stessa.<br />

Il Responsab<strong>il</strong>e Internal Audit partecipa alle riunioni del<br />

Comitato Controllo e Rischi, relazionando sui risultati<br />

dell’attività con riferimento ai problemi r<strong>il</strong>evati ed<br />

alle azioni di miglioramento concordate, presentando<br />

l’avanzamento del piano di audit, eventuali proposte<br />

di modifica al piano di audit originario ed <strong>il</strong> grado<br />

di implementazione delle azioni di miglioramento<br />

precedentemente concordate.<br />

<strong>Prysmian</strong> Group adotta un corpo di procedure<br />

amministrative e contab<strong>il</strong>i al fine di assicurare un sistema<br />

di controllo interno affidab<strong>il</strong>e relativamente all’informativa<br />

finanziaria. Al fine di garantire un flusso efficace di<br />

informazioni dalle Aff<strong>il</strong>iate, la Società ut<strong>il</strong>izza “policy”,<br />

procedure e istruzioni operative.<br />

Queste comprendono <strong>il</strong> Manuale Contab<strong>il</strong>e di Gruppo<br />

(regole per l’ut<strong>il</strong>izzo e l’applicazione dei principi contab<strong>il</strong>i),<br />

<strong>il</strong> Manuale dei Processi Amministrativi, le procedure per la<br />

creazione e diffusione dell’informativa finanziaria e altre<br />

procedure per la preparazione del B<strong>il</strong>ancio Consolidato e<br />

dell’informativa finanziaria periodica (ivi compresi <strong>il</strong> piano<br />

dei conti, la procedura di consolidamento e la procedura<br />

per le operazioni tra parti correlate). Le Funzioni Centrali<br />

di <strong>Prysmian</strong> Group sono responsab<strong>il</strong>i della diffusione della<br />

documentazione alle Aff<strong>il</strong>iate. Tutte le “policy”, procedure<br />

e norme contab<strong>il</strong>i sono accessib<strong>il</strong>i da tutte le Aff<strong>il</strong>iate<br />

attraverso <strong>il</strong> sito intranet di Gruppo. Anche le Aff<strong>il</strong>iate<br />

emanano “policy”, norme e procedure locali in coerenza con<br />

le linee guida stab<strong>il</strong>ite dalla Società.<br />

La Società ha adottato un sistema di valutazione<br />

coordinato centralmente e un processo di attestazione al<br />

fine di garantire l’adeguatezza e l’efficacia del sistema<br />

di controllo interno, che include controlli sul processo di<br />

reporting finanziario e al fine di rispondere ai requisiti della<br />

Legge 262/05 (Legge sul Risparmio).<br />

Il sistema è stato sv<strong>il</strong>uppato ut<strong>il</strong>izzando <strong>il</strong> “COSO<br />

framework” sia per l’identificazione dei principali rischi<br />

sia per l’individuazione dei principali controlli da adottare<br />

al fine di mitigare i rischi identificati, assicurandosi<br />

così che <strong>il</strong> sistema di controllo interno operi in maniera<br />

efficace. Un’attività di “scoping” è stata operata al fine di<br />

identificare i processi e i sottoprocessi critici del Gruppo<br />

<strong>Prysmian</strong> e le r<strong>il</strong>evanti funzioni da includere nel processo.<br />

Questa attività è stata eseguita nel 2011 in conseguenza<br />

dell’acquisizione del gruppo Draka.<br />

Per ciascuna società opertativa e per ciascun processo del<br />

Gruppo, la Direzione Internal Audit implementa <strong>il</strong> sistema<br />

in oggetto e testa, in maniera indipendente, l’operatività<br />

dei controlli chiave in precedenza identificati.<br />

Le aree di miglioramento individuate nel corso delle<br />

verifiche condotte sono <strong>il</strong>lustrate all’Alta Direzione della<br />

Società ed al Comitato Controllo e Rischio. Di concerto con<br />

ciascuna aff<strong>il</strong>iata è inoltre definito e concordato un piano<br />

d’azione volto a rafforzare <strong>il</strong> sistema di controllo in essere<br />

o a correggere specifiche carenze dello stesso.<br />

L’implementazione delle azioni concordate è<br />

costantemente monitorata dalla Direzione Internal Audit,<br />

la quale ne riferisce all’Alta Direzione ed al Comitato<br />

Controllo e Rischio.<br />

L’Amministratore Delegato e <strong>il</strong> Direttore Amministrazione<br />

Finanza e Controllo di ciascuna Aff<strong>il</strong>iata operativa del<br />

Gruppo, così come i Responsab<strong>il</strong>i delle principali Direzioni<br />

e Funzioni Centrali, sono responsab<strong>il</strong>i del mantenimento<br />

di un adeguato sistema di controllo interno che include<br />

la verifica periodica del funzionamento, secondo criteri di<br />

efficacia ed efficienza, dei controlli chiave che sono stati<br />

identificati e testati dalla Direzione Internal Audit durante<br />

l’implementazione del sistema di valutazione coordinato<br />

centralmente. In qualità di responsab<strong>il</strong>i, viene loro richiesto<br />

di sottoscrivere semestralmente un’attestazione con la<br />

quale confermano la corretta operatività del sistema di<br />

controllo interno. L’attestazione, una volta sottoscritta,<br />

è indirizzata al Direttore Finanza Amministrazione<br />

Controllo e IT (CFO) del Gruppo <strong>Prysmian</strong>, ai Dirigenti<br />

preposti alla redazione dei libri contab<strong>il</strong>i societari e al<br />

Responsab<strong>il</strong>e della Direzione Internal Audit. A supporto<br />

dell’attestazione r<strong>il</strong>asciata, i Responsab<strong>il</strong>i devono altresì<br />

confermare di aver condotto specifici test volti a verificare<br />

l’operatività dei controlli chiave e di aver conservato tutta<br />

44 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


la documentazione a supporto delle conclusioni raggiunte;<br />

la documentazione deve essere conservata per poter essere<br />

oggetto di una futura revisione indipendente.<br />

Al fine di assicurare tale obiettivo la Società richiede a<br />

ciascuna aff<strong>il</strong>iata di inviare un “Questionario di Controllo<br />

Interno” (ICQ) dettagliato. Tali ICQ documentano i<br />

controlli chiave per ciascun processo di business ritenuto<br />

critico e forniscono una descrizione di come <strong>il</strong> controllo<br />

operi all’interno dell’unità operativa descrivendo inoltre<br />

quale tipo di test è stato eseguito nel corso del periodo<br />

di informativa al fine di confermare l’adeguatezza del<br />

controllo. Gli ICQ sono aggiornati ogni sei mesi e sono<br />

comp<strong>il</strong>ati dall’”owner” del processo di business.<br />

Al fine di confermare la coerenza di quanto dichiarato, la<br />

Direzione Internal Audit rivede centralmente gli ICQ inviati<br />

e seleziona alcune Aff<strong>il</strong>iate o processi di business per<br />

audit di follow-up analitici. I risultati di tali verifiche sono<br />

oggetto di una relazione, in coerenza con <strong>il</strong> processo di<br />

reporting di tutti gli altri interventi di internal audit.<br />

Nel corso del 2012 <strong>il</strong> sistema è stato pienamente ut<strong>il</strong>izzato<br />

nell’analisi di tutti i processi di business e finanziari<br />

critici delle 10 più importanti consociate acquisite con<br />

l’integrazione del gruppo Draka. Altre 6 società incluse<br />

nel perimetro della nuova acquisizione sono state<br />

parzialmente sottoposte all’analisi dei processi interni.<br />

La Società ritiene che <strong>il</strong> numero di processi analizzati e di<br />

aff<strong>il</strong>iate valutate attraverso questo sistema di valutazione<br />

è sufficiente per soddisfare i controlli richiesti dalla Legge<br />

262/05.<br />

45


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />

46 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


INVESTOR RELATIONS<br />

Nel corso del 2012, le relazioni con <strong>il</strong><br />

mercato finanziario sono state<br />

particolarmente intense, con oltre 400<br />

incontri one-to-one o di gruppo realizzati<br />

presso le sedi della Società, road show<br />

nelle principali piazze finanziarie in<br />

Europa, Nord America e Asia<br />

La creazione di valore per gli azionisti, come per gli altri<br />

stakeholder, è uno degli obiettivi prioritari di <strong>Prysmian</strong><br />

che si colloca in un quadro di correttezza, chiarezza<br />

e trasparenza, in particolare nella comunicazione di<br />

strategie, obiettivi e risultati aziendali.<br />

I comportamenti e le procedure aziendali sono volti a dare<br />

credib<strong>il</strong>ità ai flussi di comunicazione dall’azienda verso <strong>il</strong><br />

mercato accrescendo la fiducia che <strong>il</strong> mercato stesso ha<br />

nella Società, promuovendo un approccio di investimento<br />

di lungo periodo sul titolo evitando asimmetrie informative<br />

e assicurando efficacia al principio secondo cui ogni<br />

investitore e potenziale investitore ha <strong>il</strong> diritto di ricevere<br />

le medesime informazioni per assumere ponderate scelte<br />

di investimento.<br />

La funzione Investor Relations ha <strong>il</strong> compito di gestire<br />

le relazioni con gli investitori istituzionali e gli analisti<br />

finanziari, attraverso una comunicazione trasparente e<br />

tempestiva. In particolare, in occasione della pubblicazione<br />

dei dati trimestrali la Società organizza apposite<br />

conference call con investitori istituzionali e analisti<br />

finanziari, invitando a prendervi parte anche la stampa<br />

specializzata. Inoltre, la Società informa tempestivamente<br />

gli azionisti e i potenziali azionisti di ogni azione o<br />

decisione che possa avere effetti r<strong>il</strong>evanti nei riguardi del<br />

loro investimento.<br />

Nel corso del 2012, le relazioni con <strong>il</strong> mercato finanziario<br />

sono state particolarmente intense, con oltre 400 incontri<br />

one-to-one o di gruppo realizzati presso le sedi della<br />

Società, road show nelle principali piazze finanziarie<br />

in Europa, Nord America e Asia, oltre che diverse<br />

partecipazioni a conferenze organizzate dai principali<br />

broker internazionali. Il Gruppo, inoltre, nel corso dell’anno<br />

ha organizzato, con investitori istituzionali ed analisti<br />

finanziari, diverse visite presso i propri stab<strong>il</strong>imenti<br />

produttivi in Europa, Stati Uniti ed Asia, al fine di fornire<br />

una sempre più approfondita conoscenza dei propri<br />

prodotti e dei propri processi produttivi.<br />

Il coverage sul titolo <strong>Prysmian</strong> si è mantenuto molto<br />

elevato e diversificato geograficamente nonostante, nel<br />

corso dell’anno, si sia verificato un importante processo<br />

di consolidamento nel settore della ricerca azionaria<br />

a livello italiano e mondiale. Seguono regolarmente <strong>il</strong><br />

titolo <strong>Prysmian</strong> 25 uffici studi indipendenti (28 a fine<br />

2011): Banca Akros, Banca Aletti, Banca IMI, Banca<br />

Prof<strong>il</strong>o, Barclays Capital, Berenberg, BofA Merr<strong>il</strong>l Lynch,<br />

Centrobanca, Cheuvreux, Citi, Deutsche Bank, Equita,<br />

Espirito Santo, Exane BNP Paribas, Fidentiis, Goldman<br />

Sachs, Hammer Partners, HSBC, Intermonte, JP Morgan,<br />

Kepler, Mediobanca, Morgan Stanley, Natixis, UBS.<br />

La funzione Investor Relations ha mantenuto costanti<br />

rapporti con gli investitori istituzionali anche attraverso<br />

<strong>il</strong> nuovo web site ufficiale www.prysmiangroup.com,<br />

completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti,<br />

dove sono disponib<strong>il</strong>i le registrazioni audio/video di<br />

conference call e presentazioni alla comunità finanziaria, la<br />

documentazione societaria, i comunicati stampa e tutte le<br />

informazioni riguardanti <strong>il</strong> Gruppo, in italiano e in inglese.<br />

Nella sezione Investor Relations sono disponib<strong>il</strong>i inoltre <strong>il</strong><br />

calendario finanziario, i documenti assembleari, <strong>il</strong> codice<br />

etico e i contatti degli analisti che seguono <strong>il</strong> titolo oltre<br />

che sezioni specifiche dedicate a Corporate Governance,<br />

Fattori di Rischio e titolo azionario.<br />

Negli ultimi anni gli investitori socialmente responsab<strong>il</strong>i<br />

(SRI, Social Responsible Investors), caratterizzati da<br />

strategie d’investimento che includono sia considerazioni<br />

di ordine finanziario sia di tipo sociale e ambientale,<br />

hanno mostrato sempre maggiore interesse attorno alle<br />

tematiche di sostenib<strong>il</strong>ità sv<strong>il</strong>uppate dal Gruppo <strong>Prysmian</strong>.<br />

A dimostrazione di ciò, la funzione Investor Relations,<br />

lungo tutto l’arco del 2012, ha svolto incontri e avuto<br />

contatti con investitori istituzionali e fondi etici, per la<br />

richiesta di informazioni circa l’approccio del Gruppo ai<br />

temi della sostenib<strong>il</strong>ità e le sue principali performance<br />

ambientali e sociali, oltre che economiche. <strong>Prysmian</strong>,<br />

inoltre, ha risposto a questionari inviati da società<br />

specializzate con l’obiettivo di far meglio comprendere la<br />

propria strategia in ambito sociale e ambientale.<br />

47


BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2012 > RESPONSABILITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA<br />

VALORE ECONOMICO DISTRIBUITO AGLI STAKEHOLDER<br />

Il valore economico generato da <strong>Prysmian</strong><br />

nel 2012, al netto dei costi riclassificati,<br />

ammonta a 1.616 m<strong>il</strong>ioni euro, pari al<br />

20% circa dei ricavi consolidati.<br />

la creazione e distribuzione del valore economico<br />

forniscono un’indicazione di base su come <strong>il</strong> Gruppo<br />

<strong>Prysmian</strong> genera ricchezza per gli stakeholder.<br />

<strong>il</strong> valore economico rappresenta la ricchezza prodotta<br />

dal Gruppo che, sotto diverse forme, è distribuita agli<br />

stakeholder con la seguente modalità: remunerazione<br />

delle risorse umane (remunerazione diretta costituita da<br />

salari, stipendi e tFR e remunerazione indiretta costituita<br />

dagli oneri sociali), remunerazione dei finanziatori<br />

(interessi passivi), remunerazione degli azionisti (dividendi<br />

distribuiti) e gli interessi di terzi, remunerazione della<br />

Pubblica amministrazione (totalità delle imposte pagate),<br />

liberalità esterne e donazioni alla comunità. <strong>il</strong> valore<br />

trattenuto dal Gruppo è rappresentato dagli ut<strong>il</strong>i portati<br />

a riserva. <strong>il</strong> prospetto di determinazione e di riparto del<br />

valore economico generato da <strong>Prysmian</strong> è stato realizzato<br />

sulla base delle voci dello schema di conto economico<br />

ut<strong>il</strong>izzato nel B<strong>il</strong>ancio consolidato al 31 dicembre 2012.<br />

<strong>il</strong> valore economico generato da <strong>Prysmian</strong> nel 2012, al netto<br />

dei costi riclassificati, ammonta a 1.616 m<strong>il</strong>ioni euro, pari al<br />

20% circa dei ricavi consolidati. la maggior parte di questo<br />

valore è rappresentato dalla remunerazione delle risorse<br />

umane (64%), seguita dalla remunerazione degli azionisti<br />

e degli interessi di terzi (6%), dei finanziatori (9%) e della<br />

Pubblica amministrazione (5%).<br />

RiPaRtiZione del ValoRe econoMico 2012<br />

(in m<strong>il</strong>ioni di euro)<br />

Dipendenti<br />

92<br />

73<br />

143<br />

267<br />

40 m<strong>il</strong>a euro<br />

alla comunità*<br />

Finanziatori<br />

Azionisti e interessi di terzi<br />

Pubblica<br />

Amministrazione<br />

Valore economico<br />

trattenuto dal Gruppo<br />

1.041<br />

*tale valore considera le sole voci relative a liberalità e donazioni a<br />

carattere sociale di <strong>Prysmian</strong> S.p.a.<br />

48 | prySmIAN grOup | BILANCIO DI SOSTENIBILITà 2012


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />

50 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


RESPONSABILITÀ<br />

DI PRODOTTO<br />

51


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO<br />

RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO<br />

Il Gruppo <strong>Prysmian</strong> è attivo nello sv<strong>il</strong>uppo, progettazione,<br />

produzione, fornitura e installazione di cavi e sistemi<br />

terrestri e sottomarini di alta e altissima tensione per la<br />

trasmissione di energia, cavi industriali per applicazioni<br />

in diversi settori (dall'O<strong>il</strong>, Gas & Petrochemical ai<br />

trasporti, fino all'industria mineraria degli impianti per<br />

energie rinnovab<strong>il</strong>i), cavi ottici per la trasmissione di<br />

voce, video e dati.<br />

Qualità e innovazione caratterizzano l'approccio di<br />

<strong>Prysmian</strong> sia nei settori dove <strong>il</strong> livello di tecnologia<br />

ut<strong>il</strong>izzata, la capacità di innovare costantemente,<br />

l'impegno nell'offerta di servizi ad alto valore aggiunto<br />

rappresentano elementi di differenziazione e di<br />

posizionamento competitivo, sia nei settori dove i<br />

prodotti sono più standardizzati, come i cavi di media e<br />

bassa tensione.<br />

52 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


TECNOLOGIE SOSTENIBILI NELLE ENERGIE<br />

RINNOVABILI<br />

<strong>Prysmian</strong> Group, nel corso del 2012, è stato notevolmente<br />

impegnato nel settore delle energie rinnovab<strong>il</strong>i, supportando la<br />

costruzione di importanti parchi eolici e solari in tutto <strong>il</strong> mondo.<br />

Nell’ambito dello sv<strong>il</strong>uppo dell’energia eolica in Argentina, <strong>il</strong><br />

Gruppo ha fornito cavi energia e telecomunicazioni per <strong>il</strong> parco<br />

eolico Loma Blanca, <strong>il</strong> più importante attualmente in costruzione<br />

nell’America del Sud. Loma Blanca si inserisce nel programma<br />

nazionale che l’Argentina ha lanciato per promuovere l’ut<strong>il</strong>izzo<br />

di energia da fonti rinnovab<strong>il</strong>i, con l’obiettivo di raggiungere<br />

nei prossimi dieci anni l’8% di energia pulita nel consumo di<br />

elettricità locale. Grazie a cavi energia di media tensione e a cavi<br />

telecom OPGW, una volta completato <strong>il</strong> parco eolico genererà 200<br />

MW di potenza.<br />

Nel settore dell’energia solare, fra altri progetti, <strong>il</strong> Gruppo ha<br />

fornito cavi di media tensione P-Sun e Airbag per <strong>il</strong> parco solare<br />

di Sant’Alberto vicino a Ravenna, in Italia. Le caratteristiche<br />

rivoluzionarie dei cavi Airbag MV offrono numerosi vantaggi<br />

sia in termini di consegna sia di installazione: sono posati<br />

direttamente nel terreno a una profondità di 90 cm invece di<br />

110 cm (aumentandone la velocità di installazione da 250m/h<br />

a 600m/h) e ut<strong>il</strong>izzano tecnologie a basso impatto ambientale<br />

come la trivellazione orizzontale.<br />

MILESTONE<br />

53 53


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO<br />

CUSTOMER CENTRICITY<br />

Il Gruppo opera seguendo un approccio basato sulla customer<br />

centricity, intesa come capacità di anticipare e soddisfare le<br />

esigenze del cliente con la massima attenzione possib<strong>il</strong>e. Tale<br />

approccio si traduce in un’analisi costante delle esigenze del<br />

cliente lungo tutto <strong>il</strong> ciclo di vita del prodotto, dalla progettazione<br />

alla consegna, attraverso prestazioni in linea con le aspettative<br />

dei clienti e monitorate secondo parametri definiti e concordati.<br />

Il Gruppo <strong>Prysmian</strong> è in grado di sv<strong>il</strong>uppare sia soluzioni che<br />

rispondono a specifici standard, sia soluzioni disegnate sulla<br />

base di richieste personalizzate. Questa flessib<strong>il</strong>ità è raggiunta<br />

grazie a un’organizzazione veloce e lineare che caratterizza<br />

l’intera supply chain, capace di accelerare i processi decisionali e<br />

<strong>il</strong> time to market, adattandosi alle esigenze delle varie industrie<br />

e con continui investimenti in innovazione. Il Gruppo sposta<br />

sempre in avanti i propri obiettivi, mirando a essere un punto di<br />

riferimento in termini di qualità di servizio, velocità e flessib<strong>il</strong>ità.<br />

Il Gruppo <strong>Prysmian</strong> sta realizzando in tutto <strong>il</strong> mondo alcuni dei<br />

principali progetti di interconnessione energetica sottomarina<br />

per conto di ut<strong>il</strong>ities e gestori di rete elettrica come ad esempio <strong>il</strong><br />

SAPEI e <strong>il</strong> recente MON.ITA in Italia. Nel Regno Unito è in corso la<br />

realizzazione del progetto record Westernlink che vanta una serie<br />

di primati industriali in termini di tensione raggiunta (600 kV),<br />

classe più elevata per un cavo isolato mai messa in esercizio al<br />

mondo (2.200 MW) e distanza (oltre 400 km).<br />

Negli Stati Uniti i progetti Trans Bay, Neptune e Hudson stanno<br />

<strong>il</strong>luminando ampie aree tra San Francisco e New York City con<br />

energia proveniente da fonti differenti, incluse fonti rinnovab<strong>il</strong>i e<br />

di gas naturale.<br />

Il Gruppo è inoltre leader mondiale nei collegamenti sottomarini<br />

per parchi eolici offshore. Oltre ai principali progetti realizzati nel<br />

corso degli ultimi anni in tutta Europa, in particolare nel Regno<br />

Unito, <strong>Prysmian</strong> ha fornito soluzioni in cavo per <strong>il</strong> parco SylWin1<br />

in Germania. Quest’ultimo rappresenta una pietra m<strong>il</strong>iare del<br />

settore, raggiungendo 864 MW di potenza e la tensione di 320 kV<br />

in corrente continua.<br />

A livello di infrastrutture sotterranee terrestri, <strong>il</strong> Gruppo<br />

<strong>Prysmian</strong> ha contribuito alla realizzazione delle reti elettriche di<br />

alcune fra le più grandi metropoli al mondo, da New York a Buenos<br />

Aires, da Londra a San Pietroburgo, da Singapore a Hong Kong.<br />

Il Gruppo supporta l’industria petrolchimica offrendo agli<br />

operatori del settore la gamma completa di prodotti e servizi<br />

SURF, dai cavi ombelicali per piattaforme offshore ai tubi<br />

flessib<strong>il</strong>i ad alta tecnologia per l’estrazione di petrolio, fino alla<br />

tecnologia DHT acquisita dall’unione con Draka. Una recente<br />

commessa ottenuta dalla compagnia bras<strong>il</strong>iana Petrobras<br />

sulla base di tutte queste tecnologie ha sancito uno dei primi<br />

importanti vantaggi derivanti dalla creazione del nuovo Gruppo.<br />

Nel mercato delle energie rinnovab<strong>il</strong>i le tecnologie di <strong>Prysmian</strong><br />

supportano la realizzazione di alcuni fra i più importanti parchi<br />

solari ed eolici del mondo, come l’impianto fotovoltaico di<br />

Ohotnikovo in Ucraina e i principali parchi eolici del sud Italia.<br />

I cavi Fire Resistant del Gruppo sono nel cuore delle costruzioni<br />

più spettacolari e all’avanguardia, come lo stadio di tennis di<br />

Wimbledon e <strong>il</strong> nuovo grattacielo Shard di Londra, <strong>il</strong> più alto<br />

dell’Europa occidentale, o Masdar City negli Emirati Arabi, la<br />

prima città al mondo a emissioni zero. Cablando <strong>il</strong> Burj Khalifa<br />

a Dubai - la struttura più alta del mondo con i suoi 828 metri -<br />

<strong>Prysmian</strong> ha garantito la sicurezza in ciascuno dei suoi 162 piani<br />

con cavi per ascensori e cavi resistenti al fuoco le cui lunghezze<br />

superano di 1.300 volte l'altezza della torre. A Singapore<br />

le soluzioni in cavo <strong>Prysmian</strong> Group hanno contribuito alla<br />

realizzazione del Marina Bay Sands, <strong>il</strong> più costoso e lussuoso<br />

casinò resort mai costruito; tale opera rappresenta uno dei più<br />

complessi e impegnativi progetti ed<strong>il</strong>izi realizzati nel mondo.<br />

Nell’industria Elevator, i cavi per ascensori del Gruppo sono<br />

presenti in alcuni degli edifici più prestigiosi del mondo come <strong>il</strong><br />

nuovo World Trade Center in via di completamento a New York.<br />

Nel settore dei trasporti, <strong>Prysmian</strong> ha realizzato i cablaggi di<br />

alcuni degli aerei passeggeri e delle navi più grandi al mondo,<br />

come la flotta GENESIS della Royal Caribbean, dei treni più<br />

veloci come quelli progettati da Alstom e Siemens e delle<br />

metropolitane più innovative come quella di Istanbul. Tre m<strong>il</strong>ioni<br />

di passeggeri della metropolitana di Londra, inoltre, si spostano<br />

ogni giorno attraverso 275 stazioni lungo 400 km, grazie ai cavi<br />

Fire Resistant <strong>Prysmian</strong> e Draka.<br />

Attraverso la misurazione dello spessore del ghiaccio presente<br />

sulla terra e sull’acqua, i satelliti attrezzati con i cavi <strong>Prysmian</strong><br />

sono in grado di visualizzare costantemente <strong>il</strong> pianeta fornendo<br />

immagini dettagliate di luoghi specifici e delle tendenze dei<br />

cambiamenti climatici. Il Gruppo è orgoglioso di essere coinvolto<br />

in importanti progetti spaziali come partner dell'Agenzia<br />

Spaziale Europea.<br />

Con un’ampia gamma di soluzioni in fibra per voce, video e dati,<br />

continui investimenti in R&D e oltre 30 stab<strong>il</strong>imenti dedicati,<br />

<strong>Prysmian</strong> è <strong>il</strong> primo produttore al mondo di cavi Telecom, con<br />

cui contribuisce allo sv<strong>il</strong>uppo delle infrastrutture di molti dei<br />

principali operatori del settore e che consentono al Gruppo<br />

di supportare <strong>il</strong> flusso di informazioni e comunicazioni fra le<br />

comunità in tutto <strong>il</strong> mondo. Cavi ribbon a elevato numero di<br />

fibre stanno aiutando <strong>il</strong> governo australiano a realizzare <strong>il</strong> suo<br />

obiettivo di creare una rete Fibre-to-the-Premises che collegherà<br />

<strong>il</strong> 93% degli edifici residenziali e commerciali del Paese. Questo<br />

progetto conferma <strong>il</strong> ruolo fondamentale di <strong>Prysmian</strong> nella<br />

più grande sfida infrastrutturale mai affrontata nella storia<br />

dell'Australia.<br />

La qualità delle sue fibre ottiche permette inoltre al Gruppo di<br />

affrontare le sfide più delicate e avveniristiche. I cavi Draka in<br />

fibra ottica sono stati scelti per la costruzione del Large Hadron<br />

Collider (LHC), <strong>il</strong> più grande acceleratore di particelle del CERN di<br />

Ginevra. I 1.500 km di cavi installati nel tunnel, che convogliano<br />

ai supercomputer l'enorme quantità di dati generati dagli<br />

esperimenti, hanno permesso a Prysmain Group di ricevere un<br />

Golden Hadron, riconoscimento che premia i fornitori che non<br />

solo soddisfano le necessità e i requisiti del CERN, ma vanno<br />

oltre i propri obblighi contrattuali.<br />

54 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


Customer Satisfaction<br />

I risultati delle indagini sulla soddisfazione<br />

del cliente forniscono la base per le azioni<br />

correttive che vengono lanciate in ogni Paese<br />

e che coinvolgono tutte le funzioni aziendali<br />

sotto la supervisione del Top Management.<br />

Nell’ambito della soddisfazione del cliente, <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong><br />

si pone l’obiettivo di essere ”preferred partner”. Per raggiungerlo,<br />

oltre al regolare monitoraggio dei principali indicatori di servizio<br />

quali affidab<strong>il</strong>ità e velocità, fin dal 2003 <strong>il</strong> Gruppo si avvale<br />

di indagini specifiche sulla soddisfazione dei propri clienti.<br />

Queste indagini vengono condotte ogni due anni e coinvolgono<br />

contemporaneamente oltre 2.500 clienti su oltre 20 Paesi del<br />

mondo.<br />

Le indagini sulla soddisfazione del cliente vengono eseguite da<br />

una primaria società del settore attraverso un unico questionario<br />

telefonico sottoposto ai responsab<strong>il</strong>i del cliente che tengono i<br />

rapporti commerciali con <strong>Prysmian</strong> (buyers, tecnici e logistici). Le<br />

domande hanno lo scopo di misurare <strong>il</strong> livello di soddisfazione<br />

del cliente rispetto alle diverse componenti del servizio fornito<br />

(commerciale & marketing, assistenza tecnica e supporto<br />

alla vendita, gestione delle richieste, evasione degli ordini e<br />

fatturazione, gamma e qualità dei prodotti).<br />

Queste indagini rappresentano uno strumento chiave per<br />

migliorare la conoscenza del servizio percepito dai clienti, sia<br />

in termini assoluti sia rispetto agli altri concorrenti presenti<br />

sul mercato e permettono di raccogliere maggiori informazioni<br />

sui principali requisiti dei clienti in termini di servizio. Le<br />

indagini hanno permesso la determinazione delle variazioni<br />

della percezione del servizio offerto da <strong>Prysmian</strong> negli anni;<br />

l’identificazione delle motivazioni legate all’eventuale<br />

insoddisfazione; la r<strong>il</strong>evazione dell’importanza di ciascuna<br />

dimensione che compone <strong>il</strong> servizio rapportata alla soddisfazione<br />

complessiva; l’analisi della soddisfazione del servizio in relazione<br />

alle caratteristiche dei clienti; <strong>il</strong> confronto delle performance di<br />

<strong>Prysmian</strong> rispetto ai competitor; l’identificazione delle priorità<br />

di intervento per <strong>il</strong> miglioramento del servizio e la verifica<br />

dell’efficacia delle azioni migliorative messe in atto.<br />

I risultati delle indagini eseguite forniscono la base per le azioni<br />

correttive che vengono lanciate in ogni Paese e che coinvolgono<br />

tutte le funzioni aziendali sotto la supervisione del Top<br />

Management. Le indagini condotte presso i clienti consentono,<br />

inoltre, la conferma delle misurazioni interne che vengono<br />

regolarmente eseguite.<br />

In generale i risultati delle indagini condotte hanno permesso<br />

al Gruppo di perfezionare nel tempo i propri prodotti e servizi,<br />

focalizzando meglio l’attenzione sulle priorità espresse dal cliente.<br />

55


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO<br />

RICERCA, SVILUPPO E INNOVAZIONE<br />

<strong>Prysmian</strong> da anni realizza <strong>il</strong> proprio<br />

impegno nel rispettare l’ambiente<br />

attraverso progetti specifici, alcuni già<br />

avviati e altri in fase di realizzazione<br />

nei 17 Centri di Ricerca, spesso in<br />

collaborazione con Università e Centri di<br />

Ricerca Nazionali e Internazionali.<br />

Il Gruppo <strong>Prysmian</strong> attribuisce da sempre alla Ricerca<br />

e Sv<strong>il</strong>uppo (R&D) un ruolo di r<strong>il</strong>evanza strategica per<br />

mantenere la propria leadership di mercato, con l’intento<br />

di fornire ai propri clienti soluzioni tecnologicamente<br />

innovative a costi sempre più competitivi. L’acquisizione<br />

di Draka ha permesso di incrementare ulteriormente <strong>il</strong><br />

know-how del Gruppo e di ampliare le competenze in<br />

specifici campi applicativi ad alto valore aggiunto quali<br />

le fibre ottiche, i cavi multimedia (per comunicazione<br />

voce, dati e video) & specials, i sistemi per ascensori, i<br />

cavi per applicazioni aeronautiche e i cavi per <strong>il</strong> settore<br />

petrolifero offshore. A seguito dell’integrazione delle<br />

attività di Ricerca e Sv<strong>il</strong>uppo di Draka, <strong>il</strong> Gruppo dispone,<br />

oltre alla R&D centrale con Headquarter a M<strong>il</strong>ano, di altri<br />

16 Centri di Eccellenza dove la funzione R&D sv<strong>il</strong>uppa<br />

prodotti specifici in funzione del know-how locale.<br />

Inoltre, <strong>Prysmian</strong> può contare su consolidati rapporti<br />

di collaborazione con importanti centri universitari e<br />

di ricerca, tra cui <strong>il</strong> Politecnico di M<strong>il</strong>ano, l’università di<br />

Pavia, <strong>il</strong> Centro Nazionale Ricerche e la Fondazione Bruno<br />

Kessler di Trento, in Italia, le Università Delft in Olanda,<br />

di Catalunya in Spagna, l’USP Politecnica e <strong>il</strong> Centro<br />

Nazionale delle Nanotecnologiein Bras<strong>il</strong>e; in Nord America<br />

<strong>Prysmian</strong> è membro onorario del NEETRAC (National<br />

Electric Energy Testing Research and Applications Center)<br />

dell’Isituto tecnologico della Georgia.<br />

Per <strong>Prysmian</strong> la sostenib<strong>il</strong>ità ambientale è <strong>il</strong> motore<br />

fondamentale per tutti i principali progetti di sv<strong>il</strong>uppo<br />

e ottimizzazione di prodotto, è fondamentale per <strong>il</strong><br />

raggiungimento della sostenib<strong>il</strong>ità economica nonché<br />

impegno imprescindib<strong>il</strong>e di tutte le aziende leader per<br />

<strong>il</strong> benessere e la qualità della vita per l’attuale società e<br />

le future generazioni. Come evidenziato in tutti i Report<br />

di Ambiente o Sostenib<strong>il</strong>ità, resi pubblici dal 2009 in<br />

avanti, <strong>Prysmian</strong> da anni realizza <strong>il</strong> proprio impegno nel<br />

rispettare l’ambiente attraverso progetti specifici, alcuni<br />

già avviati e altri in fase di realizzazione nei 17 Centri di<br />

Ricerca, spesso in collaborazione con Università e Centri<br />

di Ricerca Nazionali e Internazionali. La collaborazione<br />

con le Università è di importanza strategica per <strong>Prysmian</strong><br />

per un costante aggiornamento su tutte le problematiche<br />

sociali e l’ut<strong>il</strong>izzazione delle tecnologie più avanzate a<br />

56 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


disposizione della comunità scientifica.<br />

Importante per <strong>il</strong> Gruppo è anche la considerazione dei<br />

bisogni e delle richieste dei diversi stakeholder come<br />

uno dei maggiori criteri di selezione nella definizione dei<br />

progetti R&D. Tra i maggiori stakeholder interni particolare<br />

r<strong>il</strong>evanza ha l’interazione con le vendite, la produzione, gli<br />

acquisti e la logistica, mentre tra quelli esterni i fornitori<br />

di materie prime, i clienti (e in particolare le ut<strong>il</strong>ities), i<br />

distributori e gli enti di certificazione. In entrambi i casi,<br />

la comunicazione è sempre b<strong>il</strong>aterale, guidata da incontri<br />

che iniziano con la discussione del piano di lavoro per<br />

l’anno e continuano con cadenza periodica per monitorare<br />

lo stato di avanzamento secondo una procedura interna in<br />

cui responsab<strong>il</strong>ità e scadenze sono sempre chiaramente<br />

definite e verificate. Gli interessi cambiano a seconda<br />

del tipo di stakeholder: le vendite sono interessate agli<br />

sv<strong>il</strong>uppi dei nuovi prodotti e alla percentuale di vendite<br />

legate agli stessi, la produzione all’ottimizzazione del<br />

processo e al trasferimento di best practice da uno<br />

stab<strong>il</strong>imento a un altro, gli acquisti alla selezione e alla<br />

qualifica di materiali alternativi, più economici e più<br />

ecosostenib<strong>il</strong>i e i clienti a prodotti innovativi e soluzioni<br />

sempre più competitive. La gamma di tecnologie in<br />

uso è vasta ed esaustiva per la produzione di mescole e<br />

cavi e per <strong>il</strong> loro successivo testing: <strong>Prysmian</strong> annovera<br />

tecnologie per la selezione di materie prime, compounding,<br />

f<strong>il</strong>mature e stampaggio di polimeri termoplastici e<br />

reticolab<strong>il</strong>i, loro estrusione su linee orizzontali, catenarie<br />

e verticali, tecnologie per realizzazioni di conduttori,<br />

schermi e protezioni metalliche e non, estruse, saldate o<br />

incollate.<br />

<strong>Prysmian</strong> Group produce una vastissima gamma di cavi<br />

energia e telecom secondo specifiche nazionali, europee<br />

e internazionali partecipando attivamente ai gruppi<br />

di standardizzazione, consapevole dell’importanza di<br />

questa attività che permette di integrare aspetti di<br />

impatto ambientale e sociale anche nei documenti di<br />

standardizzazione di prodotto e armonizzando gli approcci<br />

tra Paesi operanti nello stesso settore.<br />

La maggior parte delle azioni messe in pratica nei progetti<br />

per la sostenib<strong>il</strong>ità ambientale riguardano:<br />

<br />

fluidi, elettricità e acqua ut<strong>il</strong>izzata nei processi<br />

produttivi;<br />

<br />

a migliorare la loro posizione sociale per l’impegno<br />

ambientale;<br />

57


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO<br />

<br />

<br />

<br />

rinnovab<strong>il</strong>e;<br />

<br />

impiegati e stakeholder per una comprensione<br />

maggiore di tutto quello che riguarda ambiente,<br />

sicurezza e aspetti sociali nel mondo dei produttori di<br />

cavi e del loro mercato.<br />

I principali progetti avviati - Settore Telecom<br />

Nel 2012, nel settore delle fibre ottiche e dei cavi ottici, <strong>il</strong><br />

Gruppo <strong>Prysmian</strong> ha rafforzato la propria posizione con <strong>il</strong><br />

lancio delle fibre resistenti alla piegatura (BendBrightXS),<br />

e in collaborazione con alcuni clienti ha sv<strong>il</strong>uppato diverse<br />

soluzioni per l’installazione di fibre nelle case e per reti<br />

mob<strong>il</strong>i (4G e reti LTE).<br />

Queste soluzioni innovative hanno un aspetto comune,<br />

ovvero permettono di ottenere un miglior total cost<br />

of ownership delle diverse reti attraverso la riduzione<br />

dei costi di realizzazione e di mantenimento delle reti<br />

medesime. Queste soluzioni generalmente consistono in<br />

cavi più compatti destinati a condotti di rete già ut<strong>il</strong>izzati<br />

dagli operatori Telecom e in più semplici ed economiche<br />

installazioni tecniche. Ulteriore scopo è quello di combinare<br />

trasmissione di dati ed energia in uno stesso cavo.<br />

Come ulteriore conseguenza di questi nuovi tipi di design,<br />

queste soluzioni innovative hanno un minor impatto<br />

ambientale rispetto alle soluzioni precedenti.<br />

Per citare alcune di queste soluzioni possiamo indicare<br />

la famiglia di cavi LT 2.0 BB-XS lanciata sul mercato USA<br />

come <strong>il</strong> prodotto su larga scala di prossima generazione.<br />

La combinazione delle esclusive tecnologie disponib<strong>il</strong>i<br />

per <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> permette di creare tubi transitori<br />

risultanti in cavi di minor diametro (-19%) e minor peso<br />

(-40%), in piena conformità con tutti gli standard del<br />

settore e caratterizzati da un minor impatto sull’ambiente.<br />

Durante l’anno è stata introdotta in Olanda la nuova<br />

tecnologia “RetractaNet”, la cui efficienza ha consentito<br />

una riduzione del 25% dei costi di connessione. I campi di<br />

applicazione sono vari (installazioni interrate, in condotti,<br />

linee aeree), sempre con ut<strong>il</strong>izzo della fibra BendBrightXS.<br />

Numerosi nuovi design di “mini cavi” sono stati realizzati<br />

per mercati specifici, in particolare in Germania, Italia<br />

e Regno Unito. Il continuo processo di miglioramento<br />

per questo genere di cavi consiste nella riduzione delle<br />

dimensioni e del peso, nell’uso di materiali alogeni per<br />

applicazioni interne ed esterne, nella scelta di materiali eco<br />

sostenib<strong>il</strong>i nelle fasi di produzione, in minori lavori civ<strong>il</strong>i<br />

richiesti per l’espansione delle reti e nelle minori esigenze<br />

di trasporto.<br />

Un’altra svolta è stata riscontrata nel campo delle reti<br />

mob<strong>il</strong>i, in cui <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> sta sv<strong>il</strong>uppando per<br />

<strong>il</strong> mercato americano una serie di cavi ibridi (energia e<br />

comunicazione) per la crescente applicazione di fibra<br />

per antenne. Tutte queste soluzioni incorporano la fibra<br />

BendBrightXS e lo sv<strong>il</strong>uppo di questa tipologia di cavi aiuta<br />

considerevolmente la riduzione dell’impatto ambientale<br />

comparata con le tradizionali pratiche di installazione dei<br />

cavi per antenne. Uno sforzo notevole ha riguardato anche<br />

l’offerta di accessori di connettività richiesti per queste<br />

soluzioni.<br />

Nell’ambiente Datacom, l’innovativa fibra “MaxCapBB”<br />

multiuso e resistente alle curvature sostituisce ora i<br />

tradizionali standard delle fibre multiuso per le reti aree<br />

locali e applicazioni di Datacenter. Una nuova famiglia<br />

denominata OM4+ è stata introdotta compensando la<br />

dispersione cromatica e permettendo lunghezze maggiori<br />

del 50% e una velocità di trasmissione di 10Gbit/s. Questo<br />

nuovo tipo di fibra è ora disponib<strong>il</strong>e nell’offerta di prodotto<br />

e ha confermato la propria leadership nei cavi di categoria<br />

con <strong>il</strong> lancio di un nuovo cavo chiamato “Cat 6a UTP”,<br />

idealmente proposto per l’applicazione in reti d’impresa.<br />

Le novità riguardano la riduzione della grandezza del<br />

cavo e l’incremento della sua flessib<strong>il</strong>ità meccanica, così<br />

come la riduzione del consumo di energia per le aziende o<br />

Datacenter che usano questi cavi nelle loro reti.<br />

Tra le partnership con imprese e università, <strong>Prysmian</strong><br />

partecipa pure allo sv<strong>il</strong>uppo della prossima generazione<br />

della Rete casa.<br />

Ulteriori studi sono stati rivolti a famiglie di fibre ottiche<br />

e cavi ottici per applicazioni speciali come l’esposizione ad<br />

alte temperature e altre condizioni ambientali estreme.<br />

Queste fibre speciali sono ut<strong>il</strong>izzate nei settori dell’O<strong>il</strong> &<br />

Gas e Nuclear, principalmente per r<strong>il</strong>evazioni e tecniche di<br />

percezione al fine di avere un uso delle risorse migliore e più<br />

razionale e per migliorare la sicurezza e l’affidab<strong>il</strong>ità delle<br />

operazioni.<br />

58 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


I principali progetti avviati - Settore Energy<br />

LCA SUI CAVI P-LASER IN OLANDA<br />

Nel 2012 <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> ha riconfermato l’attenzione<br />

allo sv<strong>il</strong>uppo di cavi a isolamento termoplastico riciclab<strong>il</strong>e<br />

con tecnologia P-Laser rinforzandone l’importanza<br />

mediante l’applicazione di LCA (Life Cycle Assessment)<br />

nello stab<strong>il</strong>imento di Delft (Olanda). In Olanda, molti<br />

operatori nel settore della costruzione e delle installazioni<br />

elettriche dichiarano <strong>il</strong> più alto livello di emissioni di<br />

CO2 secondo <strong>il</strong> ‘CO2 -performance ladder’, strumento<br />

sv<strong>il</strong>uppato originalmente da ProRa<strong>il</strong> e poi ut<strong>il</strong>izzato<br />

in maniera estensiva per tutti i processi di acquisto e<br />

selezione fornitori. Lo strumento incoraggia le aziende<br />

ad essere consapevoli della quantità di CO2 emesse dai<br />

loro processi produttivi e conseguentemente a cercare<br />

continuamente nuove metodologie per risparmiare<br />

energia, usare materiali in maniera più efficiente e<br />

ricorrere a fonti di energia rinnovab<strong>il</strong>e. Tutto questo<br />

fac<strong>il</strong>ita le aziende a condividere la loro conoscenza e<br />

a ricorrere a istituti di ricerca, NGO ed enti governativi<br />

per la messa a punto di metodologie nuove per la<br />

riduzione delle emissioni. Molti clienti nel settore della<br />

costruzione e dell’installazione in Olanda dichiarano un<br />

livello 4 o 5 (<strong>il</strong> più alto) per le emissioni di CO2 nel CO2-<br />

performance ladder. I fornitori di cavi per aziende che<br />

dichiarano un livello così alto di CO2, devono validare e<br />

rendere pubblici i valori delle emissioni dei loro processi<br />

produttivi. In virtù di tutto questo, <strong>Prysmian</strong> Olanda, per<br />

tutti gli stab<strong>il</strong>imenti, ha pubblicato i propri valori nella<br />

banca dati nazionale. Inoltre l'impatto ambientale del<br />

cavo P-Laser è stato valutato con lo strumento dell’ LCA<br />

(Life Cycle Assessment - Valutazione del Ciclo di Vita),<br />

su base ISO 14040 e per mezzo delle metodologie di<br />

impatto ambientale “Econdicator 95” ed “Ecoindicator<br />

99”. I risultati, relativi alla produzione di detto cavo e dei<br />

suoi materiali costitutivi, tenuto conto del suo destino a<br />

59


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO<br />

fine vita, mostrano, rispetto al cavo tradizionale in XLPE,<br />

una riduzione stimata della CO2 equivalente (-30%), del<br />

consumo di risorse foss<strong>il</strong>i (-40%) e di acqua (-70/80%)<br />

rispetto all’ipotesi in cui si producano cavi tradizionali<br />

destinati al medesimo uso.<br />

L'LCA è una metodologia di valutazione dei carichi<br />

energetici ed ambientali relativi a processi e prodotti,<br />

volta ad identificare i consumi di energia e materiali,<br />

nonché i r<strong>il</strong>asci ambientali di emissioni, reflui e rifiuti.<br />

La valutazione include l’intero ciclo di vita del processo/<br />

attività/prodotto, comprendendo l’estrazione e <strong>il</strong><br />

trattamento delle materie prime, la fabbricazione, <strong>il</strong><br />

trasporto, la distribuzione, l’uso, <strong>il</strong> riuso, <strong>il</strong> riciclo e lo<br />

smaltimento finale.<br />

EPHESTUS<br />

Il Gruppo <strong>Prysmian</strong> ha partecipato come partner nel<br />

Consorzio del progetto europeo EPHESTUS per lo sv<strong>il</strong>uppo<br />

e la messa in opera di un’unita solare termoionica e<br />

termoelettrica per la produzione combinata di calore e<br />

elettricità lavorando a temperature molto più alte dei<br />

sistemi attualmente in opera (800-1000°C). In particolare,<br />

<strong>il</strong> modulo di conversione si basa su trasformatori diretti<br />

di energia termoionica e energia termoelettrica combinati<br />

termicamente in serie in modo da aumentare l’efficienza;<br />

<strong>il</strong> sistema di recupero termico è stato realizzato per<br />

recuperare tutte le perdite di calore e riut<strong>il</strong>izzarle per <strong>il</strong><br />

teleriscaldamento di quartieri o di singoli edifici, in processi<br />

produttivi o altro ancora. È questo recupero del calore che<br />

permette un risparmio significativo sui combustib<strong>il</strong>i foss<strong>il</strong>i e<br />

quindi un notevole risparmio economico.<br />

<strong>Prysmian</strong> ha fornito un cavo ibrido per <strong>il</strong> trasporto<br />

combinato di elettricità e fluidi capaci di lavorare ad alta<br />

temperatura. L’ut<strong>il</strong>izzo di un cavo singolo ibrido ha portato<br />

ad un sistema più compatto, più leggero e più efficiente.<br />

CAVI INTELLIGENTI E SMART GRID<br />

Il Gruppo ha da anni dimostrato pieno interesse e impegno<br />

per la realizzazione di Reti Intelligenti che vanno al di là<br />

del concetto tradizionale di cavo e della sua installazione<br />

e funzionamento ma cerca di soddisfare le richieste delle<br />

nuove reti in termini di energia Rinnovab<strong>il</strong>e, efficienza e<br />

riduzione dell’impatto ambientale.<br />

Nell’ambito di questi sv<strong>il</strong>uppi si segnalano le seguenti<br />

iniziative:<br />

1. grazie al progetto “Riduzione delle perdite di corrente<br />

nei cavi” sono state definite le nuove regole per <strong>il</strong><br />

60 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


dimensionamento dei cavi sottomarini tripolari AC,<br />

che permettono di ridurre le perdite di corrente di<br />

un valore di circa <strong>il</strong> 25% rispetto allo stato dell’arte;<br />

questo significa che per un cavo di 1.200mm 2 di<br />

sezione nominale si arriva ad una riduzione delle<br />

emissioni di CO2 nell’atmosfera di circa 3.000t/km di<br />

cavo in 20 anni;<br />

2. con <strong>il</strong> progetto finanziato dal FP7 EM-Safety, si<br />

stanno definendo i disegni di cavi e <strong>il</strong> layout degli<br />

stessi all’interno dei veicoli, in particolare per i<br />

collegamenti tra batteria e motore, in modo tale da<br />

ridurre drasticamente per conducente e passeggeri<br />

l’esposizione al campo magnetico generato dalla<br />

corrente;<br />

3. la nuova tecnologia per la misura di scariche parziali<br />

PRYCAM fac<strong>il</strong>ita enormemente le misure di scariche<br />

parziali su reti in pieno funzionamento identificando<br />

<strong>il</strong> punto dove questi fenomeni vengono prodotti e<br />

permettendo così di evitare i guasti per perforazione<br />

dell’isolamento e ridurre le perdite di energia generate<br />

delle scariche parziali;<br />

4. con <strong>il</strong> progetto Ocean Lider vengono realizzati cavi offshore<br />

ad alta sollecitazione dinamica che collegano<br />

sistemi di conversione di energia generata dall’acqua,<br />

dal vento e dalle onde marine, rendendone possib<strong>il</strong>e<br />

l’installazione in pieno mare, laddove prima non<br />

esistevano soluzioni;<br />

5. nell’ambito dello sv<strong>il</strong>uppo di ‘Cavi Intelligenti’<br />

<strong>Prysmian</strong> ha introdotto sul mercato una nuova<br />

tipologia di cavi a media tensione ut<strong>il</strong>izzati nei<br />

mercati miniera e gru per container denominati<br />

IQ-Protolon che rappresenta l’integrazione di un<br />

cavo smart con una suite hardware e software<br />

che completa un sistema SCADA avanzato<br />

immediatamente fruib<strong>il</strong>e dal Cliente.<br />

La novità dell’IQ-Protolon rispetto ai cavi tradizionali<br />

è rappresentata dall’integrazione di sensori (sia<br />

distribuiti che puntuali) nei cavi energia che<br />

permettono <strong>il</strong> monitoraggio delle condizioni del cavo<br />

stesso ed un notevole incremento dell’affidab<strong>il</strong>ità<br />

d’ut<strong>il</strong>izzo degli stessi. I dati acquisiti dai differenti<br />

sensori sono elaborati e gestiti in tempo reale da un<br />

sistema sv<strong>il</strong>uppato ad hoc che consente di tenere<br />

sotto controllo le deformazioni meccaniche e la<br />

61


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO<br />

temperatura, tutto quello che possa danneggiare i cavi<br />

permettendo inoltre di evidenziare malfunzionamenti<br />

delle macchine collegate al cavo “intelligente”.<br />

I dati raccolti dai sensori, interpretati e tradotti<br />

in tempo reale in indicazioni d’immediata<br />

interpretazione per gli ut<strong>il</strong>izzatori, consentono<br />

l’identificazione automatica di condizioni di<br />

malfunzionamento nella fase iniziale consentendo<br />

sia l’eliminazione di condizioni d’uso fuori specifica,<br />

sia l’ut<strong>il</strong>izzo di manutenzione preventiva e mirata ai<br />

singoli problemi.<br />

Storicamente <strong>Prysmian</strong> ha sempre cercato di offrire ai<br />

propri clienti soluzioni innovative e che fornissero un<br />

vantaggio competitivo. In quest’ottica si posizionano<br />

anche gli strumenti DTS ed <strong>il</strong> sistema RTTR.<br />

Uno strumento DTS (Distributed Temperature<br />

Sensing) è in grado di effettuare la r<strong>il</strong>evazione della<br />

temperatura ut<strong>il</strong>izzando, come sensore, delle fibre<br />

posate in prossimità dei cavi HV. La misura fornisce<br />

una descrizione completa della temperatura lungo<br />

tutto lo sv<strong>il</strong>uppo dei cavi monitorati, è infatti<br />

possib<strong>il</strong>e ut<strong>il</strong>izzare più fibre connesse al medesimo<br />

strumento.<br />

Il sistema RTTR (Real Time Thermal Rating) è una<br />

delle soluzioni di Asset Management avanzato<br />

proposto da <strong>Prysmian</strong>; tale sistema elabora i dati<br />

r<strong>il</strong>evati dal DTS e verifica lo stato e le condizioni<br />

d'ut<strong>il</strong>izzo dei cavi HV ed EHV monitorati sulla base<br />

delle temperature attuali e pregresse.<br />

Per tutti i collegamenti di trasmissione di potenza<br />

sui quali è installato <strong>il</strong> sistema RTTR vengono infatti<br />

calcolati, in tempo reale, le massime temperature<br />

dei cavi e degli accessori (giunti, terminali ecc..), la<br />

potenza trasmissib<strong>il</strong>e in condizioni di sicurezza sia in<br />

continua sia per transitori di qualsiasi durata.<br />

Le possib<strong>il</strong>ità di monitoraggio in tempo reale e di<br />

previsione del comportamento termico, sia presente<br />

sia futuro, rendono pertanto possib<strong>il</strong>e l'ut<strong>il</strong>izzo di<br />

procedure di sicurezza che informano, mediante<br />

allarmi automatici e preventivi, di possib<strong>il</strong>i fenomeni<br />

di surriscaldamento e di instab<strong>il</strong>ità con run-out<br />

termico.<br />

Diverse Ut<strong>il</strong>ities che attualmente fanno uso dei<br />

sistemi RTTR di fornitura <strong>Prysmian</strong> hanno valutato<br />

che, mediante tali sistemi, sia possib<strong>il</strong>e incrementare<br />

i carichi trasmessi, in piena sicurezza, su cavi<br />

undergroud fino al 9%. Se invece si considerano<br />

i sovraccarichi di esercizio di medio termine tale<br />

incremento cresce fino al 12-15%.<br />

62 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


NUOVE SFIDE NELLA DISTRIBUZIONE DI ENERGIA<br />

Durante l’anno <strong>Prysmian</strong> Group ha consolidato <strong>il</strong> proprio impegno<br />

a sostegno dello sv<strong>il</strong>uppo delle reti intelligenti del futuro<br />

aderendo all’Energy Lab Foundation's Smart Grids laboratory,<br />

organizzazione che promuove la ricerca e l'innovazione in tutte<br />

le aree del settore energetico e opera attraverso sei laboratori<br />

concentrandosi su temi quali energie rinnovab<strong>il</strong>i, smart grid,<br />

efficienza energetica e accesso all'energia nei Paesi in via di<br />

sv<strong>il</strong>uppo.<br />

L'obiettivo di questa partnership è di intensificare ulteriormente<br />

<strong>il</strong> già forte impegno del Gruppo per lo sv<strong>il</strong>uppo di soluzioni<br />

intelligenti che riguardano cavi, componenti di rete e servizi a<br />

valore aggiunto.<br />

Il Gruppo, partner attivo delle Ut<strong>il</strong>ities per i maggiori<br />

progetti di produzione e distribuzione di energia al mondo,<br />

ha sv<strong>il</strong>uppato una gamma completa di cavi e soluzioni<br />

all’avanguardia con l’obiettivo di rendere le smart grid<br />

più affidab<strong>il</strong>i ed efficienti, garantendo <strong>il</strong> loro corretto<br />

funzionamento in tutte le circostanze, e di prevenire<br />

eventuali black-out, guasti e danni ai componenti di<br />

rete. Con l’introduzione di prodotti e soluzioni hightech<br />

per Ut<strong>il</strong>ities nelle aree della prevenzione dei rischi,<br />

manutenzione “smart”, gestione del carico elettrico e<br />

impatto ambientale, <strong>Prysmian</strong> compie un ulteriore passo<br />

importante verso <strong>il</strong> futuro del settore energetico.<br />

MILESTONE<br />

63 63


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO<br />

Diritti Intellettuali<br />

Nel corso del 2012 sono state depositate<br />

30 nuove domande di brevetto, di cui 15<br />

relative al settore Energia e 15 a quello<br />

Telecom.<br />

La protezione del proprio portafoglio brevetti e marchi<br />

rappresenta un elemento fondamentale per <strong>il</strong> business<br />

del Gruppo, anche in relazione alla propria strategia<br />

di crescita in segmenti di mercato caratterizzati da un<br />

contenuto tecnologico elevato. In particolare, l’intensa<br />

attività di ricerca e sv<strong>il</strong>uppo dei diversi centri del Gruppo,<br />

sia in area Energia, sia in area Telecom, ha consentito nel<br />

corso dell’anno di continuare ad accrescere <strong>il</strong> patrimonio<br />

di brevetti del Gruppo, specialmente nei segmenti ad alta<br />

tecnologia e a maggior valore aggiunto, a supporto degli<br />

importanti investimenti sostenuti dalla Società in tali aree<br />

negli ultimi anni e a tutela dei relativi business, attuali e<br />

futuri.<br />

Al 31 dicembre 2012 <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> risulta titolare<br />

di 5.644 tra brevetti concessi e domande di brevetto<br />

pendenti nel mondo, che si riferiscono a 914 invenzioni<br />

(di cui 258 nel settore Energia e 656 in quello Telecom).<br />

Nel corso del 2012 sono state depositate 30 nuove<br />

domande di brevetto, di cui 15 relative al settore Energia<br />

e 15 a quello Telecom. Nel corso dell’anno sono stati<br />

concessi, dopo esame, 194 brevetti, di cui 36 dall’Ufficio<br />

Europeo dei Brevetti (EPO) e 49 negli Stati Uniti. I<br />

prodotti più significativi, tipicamente contraddistinti da<br />

particolari caratteristiche o dal processo produttivo, sono<br />

protetti da marchi che ne consentono l’identificazione e<br />

ne garantiscono l’unicità. A fine 2012, <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong><br />

è titolare di oltre 3.000 marchi nei Paesi in cui opera, a<br />

copertura delle proprie società, attività, prodotti e linee di<br />

prodotto.<br />

64 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


OPERATIONS<br />

Nel 2012 <strong>il</strong> valore degli investimenti<br />

lordi è risultato pari a Euro 152 m<strong>il</strong>ioni,<br />

l’incidenza degli investimenti per interventi<br />

di incremento della capacità produttiva è<br />

stata pari al 58% del totale, principalmente<br />

nei business Ut<strong>il</strong>ities e Industrial e nel<br />

segmento Cavi Ottici.<br />

La fase produttiva del Gruppo <strong>Prysmian</strong> è caratterizzata<br />

da un modello fortemente decentralizzato e si svolge<br />

presso i 91 stab<strong>il</strong>imenti distribuiti in 33 Paesi. L’ampia<br />

distribuzione geografica degli stab<strong>il</strong>imenti rappresenta un<br />

fattore strategico affinché <strong>il</strong> Gruppo possa reagire in tempi<br />

relativamente brevi alle diverse richieste del mercato. Anche<br />

nel corso dell’esercizio 2012 <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> ha proseguito<br />

nell’attuazione della propria strategia industriale basata su:<br />

(i) focalizzazione su prodotti a maggior valore aggiunto<br />

e contemporaneo mantenimento di una presenza<br />

geografica significativamente diversificata per<br />

minimizzare i costi di distribuzione;<br />

(ii) concentrazione della produzione dei prodotti a maggior<br />

contenuto tecnologico in un numero limitato di<br />

stab<strong>il</strong>imenti al fine di far leva sulle economie di scala,<br />

aumentare l’efficienza produttiva e ridurre <strong>il</strong> capitale<br />

investito netto.<br />

L’acquisizione nel 2011 di Draka ha consentito a <strong>Prysmian</strong><br />

di raggiungere una riconosciuta leadership mondiale e di<br />

ampliare ulteriormente la diversificazione del portafoglio<br />

prodotti/clienti, principalmente nei segmenti Telecom,<br />

Industrial e T&I e conseguentemente anche della capacità<br />

e dei siti produttivi del Gruppo. Nel corso dell’anno è<br />

continuato <strong>il</strong> processo di integrazione delle attività industriali<br />

di Draka iniziato nel 2011, con la progressiva estensione dei<br />

modelli organizzativi e dei sistemi di controllo del Gruppo<br />

<strong>Prysmian</strong> agli impianti produttivi acquisiti; contestualmente<br />

si è proseguito nell’attivazione di importanti investimenti<br />

strategici nell’ambito dei cavi sottomarini, dei cavi di alta<br />

tensione, dei cavi ottici e delle fibre.<br />

Nel corso dell’anno si è registrata inoltre la definitiva<br />

chiusura degli stab<strong>il</strong>imenti di Derby in Gran Bretagna,<br />

di Hickory in USA, di Eschwe<strong>il</strong>er in Germania, di Livorno<br />

Ferraris in Italia, di Sant Vicenç dels Horts in Spagna e di<br />

Singapore, con conseguente trasferimento dei macchinari<br />

in altre fabbriche del Gruppo. Tale attività di concentrazione<br />

dei siti produttivi è stata effettuata al fine di ottimizzare<br />

la struttura dei costi all’interno dei singoli Paesi e<br />

razionalizzare le attività produttive in linea con <strong>il</strong> piano di<br />

sinergie comunicato alla comunità finanziaria nel corso del<br />

2011.<br />

Nel 2012 <strong>il</strong> valore degli investimenti lordi è risultato pari<br />

a Euro 152 m<strong>il</strong>ioni, in lieve riduzione rispetto all'esercizio<br />

precedente (Euro 159 m<strong>il</strong>ioni), come conseguenza di<br />

un’ottimizzazione nell’impiego dei capitali dopo la fase di<br />

transizione che ha seguito la fusione con Draka.<br />

L’incidenza degli investimenti per interventi di incremento<br />

della capacità produttiva è stata pari al 58% del totale.<br />

L’incremento della capacità produttiva è avvenuto<br />

principalmente nei business Ut<strong>il</strong>ities e Industrial e nel<br />

segmento Cavi Ottici. In particolare, nel corso dell’anno<br />

presso lo stab<strong>il</strong>imento di Arco Felice (Napoli) è stato<br />

avviato l’investimento per l’aumento di capacità necessario<br />

alla realizzazione del collegamento Western Link HVDC<br />

garantendo quindi una maggiore flessib<strong>il</strong>ità a sostegno<br />

dell’incremento del portafoglio ordini. Altri investimenti<br />

r<strong>il</strong>evanti hanno riguardato gli stab<strong>il</strong>imenti di Sorocaba<br />

(Bras<strong>il</strong>e), Durango (Messico) e Liverpool (Australia), per<br />

fronteggiare la crescita della domanda locale rispettivamente<br />

nei segmenti distribuzione di energia, automotive e mining.<br />

Contemporaneamente sono proseguiti gli investimenti per<br />

la produzione di cavi di alta tensione a Rybinsk (Russia),<br />

cavi sottomarini in corrente continua a Pikkala (Finlandia)<br />

e cavi terrestri di alta tensione in corrente continua a Gron<br />

(Francia).<br />

Nel business Telecom, per soddisfare la crescente domanda<br />

sul mercato sudamericano dei cavi ottici, sono continuati<br />

i progetti di incremento della capacità produttiva negli<br />

stab<strong>il</strong>imenti di Sorocaba (Bras<strong>il</strong>e) per le fibre e i cavi ottici.<br />

Anche in Australia, a fronte di un massiccio programma<br />

di sv<strong>il</strong>uppo della banda larga in tutto <strong>il</strong> Paese, sono stati<br />

realizzati ulteriori investimenti per la realizzazione in loco<br />

di cavi con tecnologia di tipo “ribbon”. Infine nelle fabbriche<br />

europee di fibre ottiche a Battipaglia (Italia) e Douvrin<br />

(Francia) sono proseguiti gli investimenti finalizzati alla<br />

riduzione del costo di fabbricazione delle fibre stesse.<br />

La quota rappresentata dagli interventi strutturali di<br />

mantenimento o volti alla sicurezza dei lavoratori è stata pari<br />

a circa <strong>il</strong> 14% del totale.<br />

Importanti investimenti, pari a circa <strong>il</strong> 12% del totale, sono<br />

inoltre stati dedicati alla ricerca e sv<strong>il</strong>uppo e al continuo<br />

miglioramento dei sistemi informativi. In particolare anche in<br />

questo esercizio sono proseguiti gli investimenti finalizzati<br />

all’implementazione del progetto “SAP Consolidation”, volto<br />

ad armonizzare <strong>il</strong> sistema informativo di tutte le unità del<br />

Gruppo nei prossimi anni; nel 2012 <strong>il</strong> nuovo sistema ERP è<br />

stato esteso a Estonia, Finlandia, Germania e Slovacchia.<br />

Infine, <strong>il</strong> 16% degli investimenti è stato dedicato alla<br />

realizzazione di efficienze per la riduzione di costi fissi e<br />

variab<strong>il</strong>i, relativi in particolare all’ut<strong>il</strong>izzo di materiali e al<br />

design del prodotto.<br />

65


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO<br />

APPROVVIGIONAMENTI E LOGISTICA<br />

Nel 2012 <strong>Prysmian</strong> ha implementato un<br />

nuovo sistema di recupero delle bobine<br />

denominato Where is my Drum, che<br />

permette di ottimizzare <strong>il</strong> consumo e i<br />

costi logistici delle bobine con un minore<br />

impatto sull’ambiente lungo l’intera<br />

catena di fornitura.<br />

Il Gruppo <strong>Prysmian</strong> lavora con oltre 4.000 fornitori di<br />

materiali diretti a livello worldwide. Le principali materie<br />

prime ut<strong>il</strong>izzate dal Gruppo nei processi produttivi sono<br />

rame, alluminio e vari derivati del petrolio, come PVC e<br />

poliet<strong>il</strong>ene e, per alcuni prodotti, piombo e altri metalli.<br />

All’interno del parco fornitori le tipologie più significative<br />

in termini di impatto sull’ambiente, sulla comunità locale e<br />

sulla sicurezza del prodotto sono:<br />

- i fornitori legati a prodotti derivati dalla catena del<br />

petrolio;<br />

- i fornitori legati ad attività minerarie e di estrazione,<br />

ut<strong>il</strong>izzo e trasformazione delle risorse naturali;<br />

- i fornitori altamente energivori.<br />

Sotto <strong>il</strong> prof<strong>il</strong>o degli approvvigionamenti, <strong>il</strong> Gruppo si<br />

impegna ad applicare le regole del proprio Codice Etico<br />

nella selezione dei fornitori, tentando, ove possib<strong>il</strong>e, di<br />

controllare la provenienza dei materiali e le modalità di<br />

lavorazione degli stessi. Ciascun fornitore, nel momento<br />

dell’iscrizione nell’Albo Fornitori, deve sottoscrivere<br />

per accettazione <strong>il</strong> codice etico di Gruppo nella piena<br />

consapevolezza degli obblighi e dei diritti da questo<br />

derivanti.<br />

Per quanto riguarda <strong>il</strong> packaging dei prodotti, particolare<br />

r<strong>il</strong>evanza rivestono le bobine che avvolgono i cavi e ne<br />

consentono <strong>il</strong> trasporto. Sono ut<strong>il</strong>izzate bobine in plastica/<br />

plywood sui diametri più piccoli, in legno fino a 3 metri e,<br />

per diametri superiori, in acciaio. In linea generale la scelta<br />

del materiale della bobina è effettuata in base a dimensioni<br />

e lunghezza del cavo, criteri di ottimizzazione dei flussi<br />

logistici nell’ottica dell’abbattimento del carbon footprint,<br />

specifiche richieste dal cliente degli aspetti normativi del<br />

Paese di destinazione.<br />

Il Gruppo <strong>Prysmian</strong> è fortemente impegnato nella ricerca<br />

del massimo riut<strong>il</strong>izzo delle bobine e nella riduzione<br />

dell’impatto ambientale delle stesse, ad esempio<br />

approvvigionandosi di legno proveniente da foreste<br />

ripiantate o implementando soluzioni di dogatura che<br />

richiedono un minore ut<strong>il</strong>izzo di materiale nob<strong>il</strong>e pur<br />

continuando a ut<strong>il</strong>izzare materiali riciclab<strong>il</strong>i.<br />

66 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


MATERIALI PER IMBALLAGGIO - BOBINE<br />

90%<br />

20%<br />

88%<br />

23%<br />

86%<br />

25%<br />

Altro materiale<br />

In legno<br />

riut<strong>il</strong>izzate<br />

In legno<br />

10%<br />

12%<br />

14%<br />

2010<br />

2011<br />

2012<br />

Con riferimento al packaging dei prodotti, <strong>Prysmian</strong><br />

interviene nei processi di imballaggio e di stoccaggio<br />

promuovendo l’impiego di materiali rispettosi dell’ambiente<br />

e <strong>il</strong> loro successivo riciclo. In particolare, anche nel 2012<br />

è proseguito l’ut<strong>il</strong>izzo, per i clienti del settore Electrical<br />

Ut<strong>il</strong>ities, di un sistema di riciclo delle bobine di legno, con la<br />

duplice finalità di ridurre l’impatto ambientale e di limitare<br />

i costi relativi allo smaltimento.<br />

Le bobine di legno sono raccolte, ripristinate e quindi<br />

avviate al riut<strong>il</strong>izzo; <strong>il</strong> programma è svolto in collaborazione<br />

con i fornitori del Gruppo di bobine in legno e con i principali<br />

clienti del settore.<br />

Il Gruppo traduce concretamente la sua attenzione<br />

al rispetto dell'ambiente e ai temi della sostenib<strong>il</strong>ità<br />

in svariati ambiti, promuovendo, ad esempio, l'uso di<br />

materiali ecologici e <strong>il</strong> riciclo dei prodotti di imballaggio e<br />

raccogliendo e riut<strong>il</strong>izzando bobine e pallet al termine del<br />

loro ciclo di vita.<br />

In particolare nel 2012 <strong>Prysmian</strong> ha implementato un nuovo<br />

sistema di recupero delle bobine denominato Where is<br />

my Drum, che permette di ottimizzare <strong>il</strong> consumo e i costi<br />

logistici delle bobine con un minore impatto sull’ambiente<br />

lungo l’intera catena di fornitura. Questo strumento<br />

permette <strong>il</strong> recupero e <strong>il</strong> riut<strong>il</strong>izzo della bobina nel processo<br />

produttivo e la creazione di un magazzino online di bobine;<br />

gli ut<strong>il</strong>izzatori possono controllarne la disponib<strong>il</strong>ità e,<br />

attraverso richieste specifiche, conoscerne le caratteristiche<br />

e la localizzazione, organizzando così <strong>il</strong> trasporto in maniera<br />

efficiente.<br />

Per quanto riguarda i trasporti, oltre alla preferenza<br />

accordata ai fornitori locali, l’impegno di <strong>Prysmian</strong> è rivolto<br />

all’ottimizzazione dei trasporti merci per via aerea e via<br />

mare e alla selezione di compagnie di trasporto su strada<br />

impegnate nell’attuazione di comportamenti e azioni<br />

nell’ottica della sostenib<strong>il</strong>ità.<br />

Negli ultimi anni si è rafforzato l’impegno del Gruppo<br />

rivolto a minimizzare le esternalità negative del trasporto<br />

sull’ambiente.<br />

67


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />

VIE DI TRASPORTO<br />

2%<br />

5%<br />

2%<br />

8%<br />

2%<br />

12%<br />

93%<br />

90%<br />

86%<br />

Aereo<br />

Mare<br />

Gomma<br />

2010 2011 2012<br />

La funzione Logistica gestisce tutti i flussi intercompany<br />

del Gruppo, sia a livello di budget, sia di operatività<br />

quotidiana, al fine di soddisfare la domanda in tutti i<br />

mercati che non hanno una fonte produttiva locale. Questa<br />

funzione gestisce inoltre le allocazioni produttive di breve<br />

e medio termine e la pianificazione mediante <strong>il</strong> processo<br />

di SOP (Sales & Operations Planning), che copre tutta<br />

la supply chain, dalla previsione della domanda (Sales)<br />

agli approvvigionamenti di materie prime e sem<strong>il</strong>avorati<br />

(Procurement).<br />

Nel 2012 <strong>il</strong> Gruppo ha proseguito <strong>il</strong> cammino avviato negli<br />

anni scorsi di massima focalizzazione sul servizio al<br />

cliente, con l’obiettivo finale di migliorare la flessib<strong>il</strong>ità,<br />

l’affidab<strong>il</strong>ità e la velocità verso <strong>il</strong> mercato.<br />

Il concetto di “Factory Reliab<strong>il</strong>ity”, introdotto dal 2010, ha<br />

permesso di migliorare l’affidab<strong>il</strong>ità della pianificazione e<br />

l’esecuzione dell’output produttivo, sia in termini di mix<br />

sia di volumi in orizzonti temporali sempre più ridotti,<br />

oltre a un più rigoroso controllo della scorta in tutte le<br />

sue componenti: materie prime, sem<strong>il</strong>avorati e prodotti<br />

finiti. Con l’acquisizione di Draka nel 2011 si sono avviate,<br />

inoltre, azioni di sinergia tra le reti distributive di Draka e<br />

<strong>Prysmian</strong>, inclusi magazzini e centri di distribuzione.<br />

68 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />

70 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


RESPONSABILITÀ<br />

SOCIALE<br />

71


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ SOCIALE<br />

RESPONSABILITÀ SOCIALE<br />

L’obiettivo di una rapida ed efficace<br />

integrazione tra le distinte realtà di<br />

<strong>Prysmian</strong> e Draka ha reso necessario<br />

<strong>il</strong> ridisegno della strategia aziendale<br />

sulle Risorse Umane, quale condizione<br />

indispensab<strong>il</strong>e al miglioramento delle<br />

performance aziendali.<br />

Il Gruppo <strong>Prysmian</strong>, all’interno della dimensione sociale del<br />

proprio business, considera <strong>il</strong> proprio impegno e responsab<strong>il</strong>ità<br />

sia nei confronti delle persone che lavorano all’interno<br />

dell’Organizzazione, sia di quelle che costituiscono la<br />

comunità locale nei territori in cui <strong>il</strong> Gruppo opera. Pertanto,<br />

coerentemente con i propri valori, è costantemente impegnato<br />

nel ricercare la piena soddisfazione personale e professionale<br />

delle risorse umane e la comunicazione e coinvolgimento<br />

con le popolazioni locali al fine di generare valore per queste<br />

importanti categorie di stakeholder.<br />

A seguito dell’acquisizione del gruppo Draka è iniziato un<br />

processo di ristrutturazione organizzativa del nuovo Gruppo<br />

che ha interessato particolarmente i Paesi nei quali sono<br />

presenti sia <strong>Prysmian</strong> sia Draka.<br />

L’obiettivo di una rapida ed efficace integrazione tra le distinte<br />

realtà di <strong>Prysmian</strong> e Draka ha reso necessario <strong>il</strong> ridisegno della<br />

strategia aziendale sulle Risorse Umane, quale condizione<br />

indispensab<strong>il</strong>e al miglioramento delle performance aziendali.<br />

La nuova strategia HR, lanciata sul finire del 2011, si articola su<br />

quattro processi fondamentali:<br />

Leadership Alignment, con l’obiettivo di allineare<br />

organizzazione e management a un modello comune<br />

durante <strong>il</strong> processo di integrazione;<br />

People Development, per reclutare, sv<strong>il</strong>uppare e<br />

valorizzare persone, con l’obiettivo di accrescerne talento,<br />

competenze e motivazioni necessarie allo sv<strong>il</strong>uppo<br />

dell’azienda;<br />

Organizational Development, per adeguare costantemente<br />

l’organizzazione alle esigenze di business;<br />

Social and Internal Relations, mirate alla gestione<br />

delle relazioni industriali e delle relazioni interne<br />

(comunicazione) in linea con i valori e le politiche del<br />

Gruppo.<br />

72 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


HUMAN RESOURCES<br />

People<br />

Development<br />

Leadership<br />

Alignment<br />

Social and<br />

internal relation<br />

Organizational<br />

Development<br />

I processi fondamentali HR si fondano su una piena<br />

espressione del sistema di valori del Gruppo che deve<br />

orientare azioni e comportamenti di management e<br />

dipendenti nei confronti di clienti, partner, fornitori,<br />

azionisti, comunità.<br />

73


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ SOCIALE<br />

ORGANICO E STRUTTURA ORGANIZZATIVA<br />

L’organico complessivo del Gruppo <strong>Prysmian</strong> al 31 dicembre<br />

2012 è pari a 19.896 unità, di cui 5.150 tra dirigenti e<br />

impiegati e 14.746 operai.<br />

Nel corso del 2012 è proseguito <strong>il</strong> piano di ottimizzazione<br />

delle risorse a seguito dell’integrazione successiva<br />

all’acquisizione del Gruppo Draka e parallelamente si è<br />

assistito all’inserimento di un primo gruppo di “Graduate”<br />

(30 risorse), l’insourcing di 13 risorse di Information<br />

Technology e l’acquisizione in dicembre della società<br />

inglese Global Marine Systems Energy Ltd, attiva nel<br />

campo delle installazioni di cavi e sistemi sottomarini.<br />

A seguito dell’integrazione successiva all’acquisizione<br />

del Gruppo Draka, nel 2012 è proseguito <strong>il</strong> piano di<br />

ottimizzazione delle risorse trattato nel successivo<br />

capitolo “Relazioni Industriali”.<br />

L'ORGANICO<br />

25.000<br />

20.000<br />

21.547*<br />

15.704<br />

20.427<br />

15.021<br />

19.896#<br />

14.746<br />

15.000<br />

10.000<br />

12.352<br />

9.205<br />

Operai<br />

5.000<br />

5.843<br />

5.406<br />

5.150<br />

Dirigenti/impiegati<br />

3.147<br />

0<br />

2010 2011 2011 Rest 2012<br />

(*) Dicembre 2011 inclusa Acquisizione di Draka.<br />

(#) Dicembre 2012 inclusa Acquisizione di GME.<br />

Restatement 2011 e 2012:<br />

1) Nota metodologica - Considerato al 100% l’organico di:<br />

<br />

<br />

2) YOFC (Cina): secondo la logica di cui al punto 1, non piu’ inclusa nei dati di Headcount.<br />

74 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


Durante l’anno <strong>il</strong> turnover totale del Gruppo relativo a<br />

dimissioni volontarie è stato pari al 5% dell’organico di<br />

riferimento, in flessione rispetto al 5,8% del 2011.<br />

TURNOVER<br />

6,0%<br />

5,0%<br />

4,0%<br />

3,0%<br />

2,0%<br />

2011<br />

2012<br />

1,0%<br />

0,0%<br />

Tasso di turnover volontario<br />

Nel corso del 2012 è continuata l’implementazione,<br />

introdotta nel luglio 2011, del modello organizzativo<br />

a matrice in quei Paesi nei quali si aveva ancora una<br />

duplicità di strutture e processi legati alle preesistenti<br />

unità Draka e <strong>Prysmian</strong>. Le analisi e le conseguenti azioni<br />

sono state finalizzate all’omogeneizzazione dei processi,<br />

all’efficientamento delle strutture e all’effettivo sv<strong>il</strong>uppo<br />

delle potenziali sinergie derivanti dall’integrazione, portando<br />

a un concreto miglioramento della capacità di controllo<br />

manageriale.<br />

A seguito di un assessment, che ha coinvolto circa 200<br />

manager, sullo stato di implementazione ed efficacia della<br />

nuova struttura, nel 2012 sono stati inoltre lanciati 8 gruppi<br />

di lavoro costituiti dai 70 senior manager per definire le<br />

immediate iniziative di miglioramento sui principali processi<br />

aziendali e per fac<strong>il</strong>itare una piena consapevolezza del nuovo<br />

perimetro del Gruppo e delle dinamiche organizzative.<br />

Nel corso del 2013, continueranno i progetti di diffusione<br />

della nuova struttura organizzativa già lanciati nel 2012<br />

(ad esempio <strong>il</strong> progetto Climbing the Matrix), sia come<br />

strumento per la creazione di pratiche distintive di successo,<br />

sia come occasione di interazione tra persone di diverse<br />

realtà aziendali nel mondo. Queste iniziative saranno<br />

ulteriormente supportate da attività di training specifico sui<br />

sistemi implementati nella struttura a matrice che <strong>il</strong> Gruppo<br />

ha adottato. Sempre nel 2013, sarà lanciato un sistema<br />

globale di definizione dei ruoli organizzativi, ovvero un job<br />

catalogue, che permetterà di gettare le basi per la creazione<br />

di sistemi integrati e globali per la gestione delle carriere e<br />

sistemi di ricompensa.<br />

75


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ SOCIALE<br />

INVESTIRE SULLE PERSONE<br />

<strong>Prysmian</strong> Group ha sv<strong>il</strong>uppato nel 2012 un programma<br />

di sv<strong>il</strong>uppo del personale basato su quattro principali<br />

iniziative: Graduate Program, <strong>Prysmian</strong> Group Academy,<br />

Talent and Succession Management e Performance<br />

Management.<br />

Graduate Program, lanciato nel 2012, è un programma<br />

internazionale di recruitment e inserimento di neolaureati<br />

nato con l’obiettivo di contribuire a costruire <strong>il</strong> management<br />

e i professionals del futuro, attraverso l’inserimento, in<br />

funzioni aziendali e aree geografiche diverse, di giovani<br />

laureati con prof<strong>il</strong>i ad alto potenziale. Il programma<br />

prevede una prima fase di inserimento e formazione presso<br />

l’Headquarter del Gruppo, seguita da una fase di 12 mesi<br />

di job rotation nel Paese di provenienza del neolaureato<br />

e ulteriori 24 mesi presso una sede all’estero. Al termine<br />

del triennio, la persona potrà essere assegnata a un ruolo<br />

di junior management in Italia o all’estero, in base alle<br />

esigenze aziendali del periodo e tenendo in considerazione<br />

le valutazioni della performance, le attitudini personali e i<br />

risultati conseguiti. Di grande importanza, all’interno del<br />

programma, la figura del mentor, un senior manager che<br />

ha un ruolo di riferimento per <strong>il</strong> giovane candidato e che ne<br />

segue l’intero percorso formativo.<br />

<strong>Prysmian</strong> Group Academy è un’iniziativa, lanciata<br />

anch’essa nel corso del 2012, nata allo scopo di creare,<br />

all’interno del Gruppo, una scuola internazionale di<br />

formazione e training manageriale e professionale,<br />

articolata in due principali aree di intervento: una School<br />

of Management che ha come obiettivo <strong>il</strong> rafforzamento<br />

della leadership e delle capacità manageriali, creata in<br />

partnership con SDA Bocconi, e una Professional School<br />

con l’obiettivo di sv<strong>il</strong>uppare e consolidare <strong>il</strong> know-how e le<br />

competenze tecniche, garantendone la trasmissione dalle<br />

persone più senior ed esperte ai più giovani. <strong>Prysmian</strong><br />

Group Academy ha coinvolto nel 2012 circa duecento<br />

dipendenti, con la previsione di coinvolgimento per <strong>il</strong> 2013 di<br />

altre 500 persone circa (indicativamente <strong>il</strong> 10% dell’organico<br />

relativo a dirigenti e impiegati).<br />

La School of Management prevede differenti programmi<br />

di formazione manageriale, sv<strong>il</strong>uppati in collaborazione<br />

con SDA Bocconi, che permettono di avvicinarsi al<br />

conseguimento di un MBA e sono declinati in base alle<br />

differenti tipologie di destinatari:<br />

Post Graduate Program: un programma di formazione<br />

appositamente studiato per neo-laureati appena<br />

entrati nel Gruppo <strong>Prysmian</strong> che permette di acquisire<br />

le nozioni fondamentali di business, prodotti, processi,<br />

clienti, associando questo investimento a un periodo di<br />

lavoro all’estero di almeno 2 anni;<br />

International Leadership Program: un programma<br />

completo e intensivo dedicato a risorse di talento con<br />

5-7 anni di esperienza, avviate a ricoprire nel Gruppo<br />

<strong>Prysmian</strong> ruoli di leadership a livello internazionale.<br />

76 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


Advanced Leadership Program: un percorso ad-hoc per<br />

middle e senior manager al fine di valutare e sv<strong>il</strong>uppare<br />

capacità e competenze manageriali e favorire un rapido<br />

avanzamento di carriera all'interno dell'azienda.<br />

La Professional School nasce con l’obiettivo di sostenere<br />

lo sv<strong>il</strong>uppo e la diffusione di conoscenze e competenze<br />

tecniche sulle quali <strong>il</strong> Gruppo ha costruito la propria<br />

leadership di mercato, concentrandosi su tre aree:<br />

<br />

condotta da esperti interni al Gruppo, finalizzato<br />

allo sv<strong>il</strong>uppo di competenze tecniche nell’area<br />

dell’innovazione e dello sv<strong>il</strong>uppo di prodotto;<br />

<br />

risorse provenienti dai settori industriali che ambiscono<br />

ad assumere ruoli manageriali, approfondendo le<br />

competenze in materia di produzione e logistica;<br />

<br />

si propongono di sv<strong>il</strong>uppare le conoscenze nell’ambito<br />

del Business Controlling, Finance e Sales;<br />

<br />

sv<strong>il</strong>uppare le competenze tecnico-commerciali nei<br />

diversi segmenti di business.<br />

Talent and Succession Management è un processo<br />

finalizzato a migliorare la gestione delle persone chiave<br />

(“Key People”), con l’obiettivo specifico di identificare,<br />

sv<strong>il</strong>uppare e trattenere i talenti per sostenere la crescita<br />

del business a lungo termine e sv<strong>il</strong>uppare e proteggere<br />

i “Critical Know-How”, ossia i detentori di conoscenze e<br />

competenze essenziali per <strong>il</strong> continuo miglioramento della<br />

qualità dei prodotti, l’ampliamento dei mercati, la gestione<br />

dei clienti e l’acquisizione di nuovi business. In particolare,<br />

sono state messe a punto azioni e processi quali:<br />

<br />

potenzialità del Management;<br />

Succession management, con l’obiettivo di<br />

fornire un quadro di misure speciali atte a garantire una<br />

successione coerente nella leadership della Società;<br />

Talent Scouting interno, mirato a<br />

valorizzare giovani talenti.<br />

Performance Management, un programma per introdurre<br />

gradualmente la valutazione della performance.<br />

Durante l’anno è stato avviato <strong>il</strong> progetto p<strong>il</strong>ota per<br />

l’implementazione di un nuovo sistema di valutazione delle<br />

performance, denominato <strong>Prysmian</strong> People Performance<br />

(P3), che troverà piena applicazione nel corso del 2013.<br />

Il nuovo processo, supportato da un unico sistema<br />

online, ha lo scopo di introdurre una cultura di Gruppo<br />

77


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ SOCIALE<br />

basata sull’importanza del feedback costruttivo, della<br />

comunicazione capo-collaboratore, dello sv<strong>il</strong>uppo delle<br />

persone e del riconoscimento delle persone più meritevoli<br />

basato su dati oggettivi. Inoltre, <strong>il</strong> P3 potrà essere un<br />

importante strumento di motivazione per l’individuo,<br />

ottenuta tramite <strong>il</strong> processo di valutazione-miglioramento<br />

della performance. Nel 2012 è stato lanciato P3 su un<br />

campione rappresentativo di 300 dipendenti distribuiti in<br />

cinque Paesi, due Business Unit e nella struttura centrale di<br />

Corporate. Nel 2013 ne è prevista l’estensione a tutti i Paesi<br />

con una fascia selezionata di destinatari pari a circa 1.300<br />

dipendenti.<br />

Mob<strong>il</strong>ità internazionale<br />

Il programma di mob<strong>il</strong>ità internazionale del Gruppo<br />

ha coinvolto a oggi circa 100 risorse e ha fornito loro<br />

un’opportunità di sv<strong>il</strong>uppo professionale in un contesto<br />

internazionale. Il programma è aperto sia a professional sia<br />

a giovani talenti ed è fondato su un processo strutturato<br />

ed efficace che permette di individuare esigenze di<br />

“know how” manageriale o altamente specializzato a cui<br />

<strong>il</strong> Gruppo risponde con <strong>il</strong> trasferimento internazionale<br />

di risorse. <strong>Prysmian</strong> ritiene, inoltre, che sv<strong>il</strong>uppare le<br />

persone attraverso esperienze internazionali permetta di<br />

raggiungere prestazioni e risultati migliori.<br />

Per poter selezionare al meglio i candidati che<br />

parteciperanno al programma, <strong>il</strong> Gruppo ut<strong>il</strong>izza diversi<br />

metodi quali la mappatura dei talenti e dei critical knowhow<br />

e le tavole di successione. Le analisi dei prof<strong>il</strong>i<br />

permettono di trovare le risorse con le caratteristiche<br />

idonee a ricoprire la posizione aperta. Il Gruppo sta anche<br />

introducendo un sistema di valutazione della performance<br />

volto a monitorare costantemente le prestazioni delle<br />

risorse in distacco internazionale.<br />

La figura dell’espatriato è quella di un professionista<br />

che deve sapersi integrare con i colleghi, trasferendo loro<br />

esperienza, competenze, conoscenze e leadership che<br />

possano essere la chiave di volta per superare le difficoltà<br />

organizzative legate a criticità di business, nuovi progetti,<br />

nuove esigenze produttive o integrazioni con nuove realtà<br />

industriali.<br />

Per meglio supportare le persone distaccate in un Paese<br />

estero, <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong>, in un’ottica di Global Mob<strong>il</strong>ity<br />

integrata, ha introdotto recentemente un programma di<br />

orientamento culturale. Il programma prevede di affidare<br />

all’HR Manager locale la formazione del dipendente<br />

trasferito sui temi della multiculturalità per prepararlo<br />

78 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


ad affrontare <strong>il</strong> nuovo scenario con una maggiore<br />

“consapevolezza culturale”. Questo tipo di formazione,<br />

inserita in un contesto formativo strutturato e gestito<br />

centralmente, ha l’obiettivo di portare le persone distaccate<br />

a gestire le situazioni di multiculturalità.<br />

Per <strong>il</strong> 2013 e gli anni successivi è prevista una continua<br />

espansione dell’offerta di opportunità e la costante<br />

attenzione ai servizi di supporto per <strong>il</strong> personale espatriato.<br />

Politiche di remunerazione<br />

Nel corso del 2012 <strong>il</strong> Gruppo ha continuato a sv<strong>il</strong>uppare<br />

politiche di remunerazione mirate agli obiettivi di business,<br />

coerenti con le aspettative degli investitori e con logiche<br />

di performance basate su orizzonti temporali sufficienti<br />

a garantire la sostenib<strong>il</strong>ità e la creazione di valore nel<br />

lungo periodo. A tal fine si segnala l’avvenuta piena<br />

implementazione del Piano triennale di incentivazione a<br />

lungo termine, lanciato nel settembre 2011, che ha trovato<br />

ottima rispondenza tra i destinatari con un elevato grado di<br />

retention.<br />

Tali politiche retributive sono volte ad attrarre e trattenere<br />

persone di talento dotate delle capacità necessarie per <strong>il</strong><br />

raggiungimento degli obiettivi, motivare <strong>il</strong> management<br />

a perseguire sempre migliori prestazioni, allineare le<br />

dinamiche retributive alle responsab<strong>il</strong>ità anche attraverso<br />

un corretto mix tra retribuzione fissa e retribuzione<br />

variab<strong>il</strong>e di breve e di lungo termine.<br />

Sistema HR Evolution<br />

Per <strong>il</strong> 2013 si prevede la completa implementazione del<br />

nuovo database HR per condividere informazioni sulla<br />

gestione dell’organico e del costo del lavoro necessari per<br />

migliorare <strong>il</strong> processo decisionale del Gruppo. Sarà quindi<br />

possib<strong>il</strong>e censire tutta la popolazione aziendale secondo<br />

diverse scomposizioni e categorie. Inoltre, si potranno<br />

gestire sia dati di consuntivo sia di pianificazione, come<br />

pure <strong>il</strong> calcolo automatico di KPI economici e benchmark<br />

interfunzionali tra Paesi. Sia a livello locale sia centrale si<br />

avranno a disposizione report gestionali e sarà completato <strong>il</strong><br />

training agli staff locali HR sull’ut<strong>il</strong>izzo e sulle potenzialità<br />

del nuovo sistema.<br />

Nella Sezione Allegati, è possib<strong>il</strong>e trovare un dettaglio dei<br />

principali indicatori raccolti per l’anno 2012 relativi alla<br />

composizione dell’organico che considerano i Paesi censiti<br />

all’interno del database per i quali è stato quindi possib<strong>il</strong>e<br />

effettuare una precisa estrapolazione dei dati.<br />

79


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ SOCIALE<br />

RELAZIONI INDUSTRIALI<br />

Il Gruppo mantiene relazioni improntate al reciproco<br />

riconoscimento, al dialogo e al confronto costruttivo con<br />

le organizzazioni sindacali e con le rappresentanze dei<br />

lavoratori, secondo <strong>il</strong> presupposto che <strong>il</strong> sistema delle<br />

relazioni sindacali debba, pur nel rispetto dei ruoli, essere<br />

costruito su una forte assunzione di responsab<strong>il</strong>ità e<br />

reciproca dialettica costruttiva, salvaguardando i comuni<br />

interessi.<br />

Tutte le organizzazioni sindacali operano liberamente,<br />

senza restrizioni, e <strong>il</strong> Gruppo mette a loro disposizione<br />

adeguati strumenti operativi per lo svolgimento dell’attività<br />

sindacale.<br />

Nel corso dell’anno è stata avviata la fase di<br />

ristrutturazione industriale, a seguito dell’acquisizione<br />

di Draka, con la chiusura di sei stab<strong>il</strong>imenti nel mondo e<br />

la concentrazione e riduzione di uffici e di altri siti in vari<br />

Paesi. Tali operazioni sono state condotte nel rispetto<br />

delle legislazioni locali e in accordo con le parti sociali<br />

interessate, ricorrendo all’ut<strong>il</strong>izzo di strumenti mirati alla<br />

ricollocazione del personale in esubero. Ad esempio, nel<br />

caso della chiusura dello stab<strong>il</strong>imento di Livorno Ferraris<br />

(Italia), <strong>il</strong> Gruppo, con <strong>il</strong> consenso delle amministrazioni<br />

locali e delle organizzazioni sindacali, ha attuato politiche<br />

attive di ricollocazione del personale coinvolto, favorendone<br />

la parziale riassunzione sia presso altre fabbriche del<br />

Gruppo sia presso altre imprese.<br />

Si segnala inoltre <strong>il</strong> raggiungimento dell’accordo con i due<br />

distinti comitati aziendali europei di <strong>Prysmian</strong> e di Draka<br />

(organismi sovranazionali di rappresentanza dei lavoratori<br />

previsti dalla legislazione comunitaria) per l’unificazione in<br />

un unico comitato europeo di Gruppo, anche alla luce della<br />

recentissima legge italiana di recepimento della Direttiva<br />

Europea 38/2009 in materia di Comitati aziendali.<br />

80 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


COMUNICAZIONE INTERNA E ATTIVITÀ DI COINVOLGIMENTO<br />

La comunicazione interna è uno strumento molto<br />

importante, non solo per incentivare <strong>il</strong> senso di<br />

appartenenza da parte del personale ma anche per<br />

sottolineare e condividere con l’organico stesso i traguardi<br />

raggiunti e i successi conquistati. La comunicazione è<br />

fondamentale per creare un ambiente di lavoro propositivo<br />

e motivato alla realizzazione degli obiettivi comuni; è uno<br />

strumento che permette di avvicinare tutti i dipendenti<br />

alle linee strategiche d’impresa e renderli partecipi anche<br />

di ciò che accade nel resto del Gruppo. Attraverso sistemi<br />

di comunicazione adeguati è possib<strong>il</strong>e creare rapporti<br />

trasparenti e caratterizzati da fiducia reciproca.<br />

La comunicazione interna svolge un ruolo fondamentale nel<br />

supportare e favorire l’integrazione all’interno di <strong>Prysmian</strong>,<br />

creando condivisione sui valori, informando sulle strategie<br />

e politiche aziendali nonché sugli eventi più significativi. Gli<br />

strumenti di maggior r<strong>il</strong>ievo, messi in campo per garantire<br />

la comunicazione in 50 Paesi diversi, sono:<br />

<br />

strumenti informativi elettronici finalizzati a creare<br />

una comunità globale che contribuisca a creare<br />

un’identità comune all’interno del Gruppo;<br />

<br />

feedback;<br />

<br />

2012 sia per veste grafica sia per contenuti. Oltre ad<br />

essere uno dei principali strumenti per una migliore<br />

integrazione delle risorse, è un canale priv<strong>il</strong>egiato per<br />

mettere in collegamento tutte le sedi <strong>Prysmian</strong> nel<br />

mondo. Connected è tradotto in più di 20 lingue diverse<br />

ed è distribuito cap<strong>il</strong>larmente in tutte le sedi, in modo<br />

da raggiungere la più ampia popolazione aziendale<br />

possib<strong>il</strong>e. La sua finalità è tenere costantemente<br />

informati i dipendenti <strong>Prysmian</strong> Group sulle attività<br />

produttive, le innovazioni e le aree di business, oltre<br />

che presentare la passione e le competenze dei loro<br />

colleghi coinvolti in progetti speciali.<br />

L’attenzione alle persone è testimoniata anche<br />

dall’impegno del Gruppo nell’investire nello sv<strong>il</strong>uppo<br />

della relazione dipendente-azienda attraverso numerose<br />

iniziative di coinvolgimento e stringendo accordi con<br />

partner esterni per la fornitura convenzionata di prodottiservizi<br />

agevolati per i dipendenti, quali, ad esempio,<br />

ingressi e prodotti a prezzi scontati presso teatri, palestre,<br />

gruppi editoriali ed esercizi commerciali.<br />

Le iniziative di coinvolgimento, al fine di migliorare la<br />

copertura e la capacità di rispondere alle diverse sensib<strong>il</strong>ità<br />

culturali presenti nel Gruppo, sono promosse dalle<br />

direzioni risorse umane sia a livello di headquarters, sia<br />

a livello locale. In questo ambito, ad esempio, nel 2012 la<br />

f<strong>il</strong>iale bras<strong>il</strong>iana ha organizzato per ogni unità produttiva<br />

delle “giornate aperte” con i dipendenti e le famiglie<br />

(chiamate “Minha fam<strong>il</strong>ia na <strong>Prysmian</strong>”) per trascorrere<br />

tutti assieme una giornata di attività ricreative e culturali<br />

facendo conoscere l’azienda alle rispettive famiglie. Altro<br />

esempio è rappresentato dalla possib<strong>il</strong>ità offerta a tutti<br />

i dipendenti della sede di M<strong>il</strong>ano di accedere a strutture<br />

mediche specializzate per svolgere visite specialistiche e<br />

<strong>il</strong> finanziamento, in Italia, di borse di studio per i figli dei<br />

dipendenti a supporto degli studi superiori e universitari.<br />

81


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ SOCIALE<br />

SALUTE E SICUREZZA<br />

Il Gruppo <strong>Prysmian</strong> è da sempre impegnato affinché la<br />

tutela dell’integrità, della salute e del benessere dei propri<br />

lavoratori siano perseguiti nei luoghi di lavoro in tutti<br />

i Paesi e le business unit del Gruppo. Sulla base di tale<br />

principio espresso anche nella politica di salute, sicurezza<br />

e ambiente, la funzione Health, Safe & Environment (HSE)<br />

della capogruppo, organizza le proprie attività e fornisce<br />

gli indirizzi operativi richiedendo a tutte le Direzioni - sia<br />

a livello di corporate sia a livello di aff<strong>il</strong>iata - un impegno<br />

costante per la prevenzione degli infortuni e delle malattie<br />

professionali. Gran parte delle attività di prevenzione<br />

degli infortuni vengono svolte attraverso l’applicazione<br />

degli strumenti (quali, ad esempio, procedure, istruzioni,<br />

note o altre forme di supporto) che HSE, a livello centrale,<br />

fornisce per la gestione della sicurezza, finalizzati sia<br />

alla prevenzione degli incidenti sia al miglioramento<br />

delle condizioni di lavoro e la prevenzione delle malattie<br />

professionali. Anche gli audit interni sono finalizzati a<br />

evidenziare elementi di rischio su cui agire per prevenire<br />

gli incidenti e tutelare la salute. Nel 2012 l’alta direzione<br />

di <strong>Prysmian</strong> ha definito un obiettivo di miglioramento<br />

applicab<strong>il</strong>e a tutte le realtà operative del Gruppo. Tale<br />

obiettivo, che punta a ridurre la frequenza degli infortuni<br />

che comportano perdita di lavoro, è quantificato per<br />

mezzo dell’indicatore di performance OHSA “LTA” (Lost<br />

Time Accident), stab<strong>il</strong>ito pari a 3,1. HSE ha effettuato <strong>il</strong><br />

monitoraggio mens<strong>il</strong>e delle prestazioni, comunicando i<br />

risultati ai vari livelli organizzativi.<br />

Inoltre, ha dedicato particolare attenzione ai casi di<br />

infortuni gravi, sui quali è stata effettuata un’indagine di<br />

dettaglio con la redazione e diffusione a tutto <strong>il</strong> Gruppo<br />

delle relative “HSE Safety lessons learned”, al fine di<br />

prevenire <strong>il</strong> ripetersi di situazioni sim<strong>il</strong>i in futuro. A fronte<br />

dell’obiettivo sopra definito, pari a 3,1 dell’indice OHSA<br />

LTA, alla fine del 2012 la prestazione del Gruppo è risultata<br />

pari a 3,6. Lo stesso obiettivo (OHSA LTA 3,1) verrà quindi<br />

mantenuto anche per <strong>il</strong> 2013. Inoltre, le prestazioni saranno<br />

tenute sotto controllo anche in termini di gravità degli<br />

infortuni, ovvero in funzione dei giorni di assenza dal<br />

lavoro.<br />

L’analisi delle cause degli infortuni e dei quasi-infortuni,<br />

condotta inizialmente a livello locale e successivamente<br />

a livello centrale sulla base dei dati raccolti da tutte le<br />

unità operative, ha mostrato che la maggior parte degli<br />

infortuni con allontanamento dal lavoro sono costituiti<br />

da tagli o lesioni alle dita, legati rispettivamente alla<br />

movimentazione delle bobine e alle operazioni di taglio e<br />

stripping dei cavi durante <strong>il</strong> set-up delle macchine. Sulla<br />

base di quanto emerso nel corso del 2012, la funzione<br />

HSE della capogruppo continuerà e intensificherà nel<br />

2013 le attività di monitoraggio, analisi e comunicazione,<br />

promuovendo a tutti i livelli dell’organizzazione lo scambio<br />

di conoscenze ed esperienze in materia di sicurezza del<br />

lavoro nell'ambito del Gruppo.<br />

Infine proseguirà lo sforzo di attuazione e miglioramento<br />

dei sistemi di gestione della salute e sicurezza con<br />

l’obiettivo di estenderne ulteriormente le certificazioni ai<br />

sensi dello standard OHSAS 18001, che, alla fine del 2012,<br />

coprivano <strong>il</strong> 42% delle unità produttive del Gruppo.<br />

Indice OSHA LTA: (Numero totale di infortuni con perdita di lavoro<br />

* 200.000)/Ore lavorate<br />

82 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


STABILIMENTI A ZERO INCIDENTI "LOST-TIME"<br />

Nel 2012 due stab<strong>il</strong>imenti del Gruppo <strong>Prysmian</strong> hanno<br />

notevolmente migliorato le performance in termini di sicurezza<br />

festeggiando un anno senza incidenti “lost-time”, ossia infortuni<br />

che causano la perdita di ore di lavoro per i dipendenti.<br />

Nello stab<strong>il</strong>imento italiano di Livorno Mare <strong>il</strong> tasso di incidenti<br />

lost-time è sceso a zero dai 12 verificatisi nel 2007. Le motivazioni<br />

di questo traguardo vanno ricercate non solo nell'automazione<br />

dei macchinari, nella sostituzione delle vecchie attrezzature e<br />

nell'installazione di porte di sicurezza sui carrelli elevatori, ma<br />

anche e soprattutto nell’esame, da parte del management team,<br />

delle prestazioni di sicurezza e nell’impegno per migliorare la<br />

cultura della sicurezza. Degne di nota sono inoltre le sessioni<br />

di training svolte al fine di aumentare la consapevolezza sui<br />

pericoli e i rischi sul posto di lavoro.<br />

Anche lo stab<strong>il</strong>imento di produzione di Auckland (Nuova<br />

Zelanda) ha festeggiato nel 2012 dodici mesi senza incidenti<br />

lost-time. All'inizio dell’anno, inoltre, con <strong>il</strong> sostegno del<br />

dipartimento regionale HSE per l'Australia e la Nuova<br />

Zelanda, <strong>il</strong> sito di Auckland ha completato l'implementazione<br />

del sistema di gestione HSE secondo i requisiti del Gruppo<br />

<strong>Prysmian</strong>, ed è stato certificato da SGS in conformità ad AS/<br />

NZS ISO 14001, AS/NZS 4801 e OHSAS 18001.<br />

MILESTONE<br />

83 83


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ SOCIALE<br />

L’IMPEGNO PER LA COLLETTIVITÀ<br />

Le relazioni con le comunità locali rappresentano <strong>il</strong> punto di<br />

partenza per la creazione di valore attorno all’impresa. Queste<br />

sono fautrici di numerosi vantaggi competitivi, che motivano <strong>il</strong><br />

Gruppo a coltivare costantemente la partecipazione e <strong>il</strong> proprio<br />

ruolo attivo in tali relazioni e a partecipare attivamente a<br />

progetti e iniziative di pubblico interesse.<br />

Nel corso del 2012 <strong>il</strong> Gruppo <strong>Prysmian</strong> ha perseguito <strong>il</strong> suo<br />

impegno di impresa socialmente responsab<strong>il</strong>e sostenendo<br />

lo sv<strong>il</strong>uppo economico, sociale e culturale delle aree in cui è<br />

presente attraverso iniziative dedicate.<br />

In Italia, ad esempio, per far fronte al terrib<strong>il</strong>e terremoto che<br />

ha colpito l’Em<strong>il</strong>ia nel maggio 2012, <strong>il</strong> Gruppo ha promosso<br />

un’attività di raccolta fondi svolta in collaborazione con<br />

Confindustria e Cg<strong>il</strong> - Cisl - U<strong>il</strong>. Le risorse raccolte sono state<br />

destinate per interventi a sostegno della ricostruzione dello<br />

storico e fiorente sistema produttivo em<strong>il</strong>iano messo a dura<br />

prova dal sisma.<br />

Tra le attività svolte in Italia in campo sociale, vi è la donazione<br />

di una fornitura di cavi di bassa tensione per <strong>il</strong> completamento<br />

dell’impianto elettrico del Centro per lo Studio delle Malattie<br />

Ereditarie Rare sovvenzionato dalla Onlus Gregorio Mendel di<br />

M<strong>il</strong>ano. L’installazione dei cavi è stata effettuata presso la sede<br />

dell’Ospedale Niguarda di M<strong>il</strong>ano.<br />

Il Gruppo ha continuato, anche nel corso del 2012, a sostenere<br />

l’attività di Comunità Nuova di Don Rigoldi (associazione<br />

no-profit che opera nel campo del disagio e della promozione<br />

delle risorse dei più giovani) attraverso donazioni a supporto<br />

di progetti volti al recupero e al sostegno di giovani<br />

tossicodipendenti, minori e stranieri e l’attività dell’associazione<br />

AVSI ad Haiti successiva al terremoto del gennaio 2010.<br />

Inoltre, da dicembre 2012, <strong>il</strong> Gruppo ha supportato <strong>il</strong> Centro<br />

Neuropsichiatrico Infant<strong>il</strong>e “V<strong>il</strong>la Santa Maria”, una complessa<br />

struttura sanitaria lombarda dedita alla cura e alla riab<strong>il</strong>itazione<br />

di bambini e ragazzi affetti da autismo infant<strong>il</strong>e, da<br />

pluriminorazioni e da ritardo cognitivo di diverso grado.<br />

Durante l’anno <strong>il</strong> Gruppo ha inoltre stretto un accordo di<br />

collaborazione con “Save the Ch<strong>il</strong>dren” per un progetto<br />

finalizzato a contribuire alla riduzione della mortalità materna,<br />

neonatale e infant<strong>il</strong>e in Etiopia. Se ne vedano i dettagli<br />

nell’approfondimento a lato.<br />

<strong>Prysmian</strong> è promotrice di Uman Foundation, l’Associazione che<br />

nasce allo scopo di promuovere in Italia una f<strong>il</strong>antropia moderna<br />

e strutturata con l’intento di sv<strong>il</strong>uppare anche nel nostro Paese<br />

una cultura del “giving”, promotrice d’innovazione, equità<br />

sociale e sv<strong>il</strong>uppo. Uman Foundation nasce per promuovere una<br />

finanza socialmente responsab<strong>il</strong>e, per connettere la f<strong>il</strong>antropia<br />

italiana con le grandi fondazioni internazionali e per contribuire<br />

allo sv<strong>il</strong>uppo sociale. Tra le attività previste è stato costituito<br />

un fondo di investimento a impatto sociale nell'ambito della<br />

rete GIIN (Global Impact Investment Network) lanciata dalla<br />

Rockfeller Foundation che ha già avviato circa 150 fondi in tutto<br />

<strong>il</strong> mondo. Il fondo è gestito secondo criteri di redditività ed è<br />

basato sull'investimento in imprese remunerative e ad alto<br />

impatto sociale, nei Paesi in via di sv<strong>il</strong>uppo e in Italia.<br />

Il Gruppo promuove iniziative e attività di responsab<strong>il</strong>ità<br />

sociale anche negli altri Paesi in cui opera. In Spagna <strong>il</strong> Gruppo<br />

<strong>Prysmian</strong> ha offerto contributi e donazioni di cavi e altri<br />

accessori alla “Fundación de los Ferrocarr<strong>il</strong>es Españoles” per <strong>il</strong><br />

restauro di alcuni vagoni d'epoca e treni storici, così come per <strong>il</strong><br />

miglioramento delle strutture pubbliche del V<strong>il</strong>anova Ra<strong>il</strong>way<br />

Museum. Inoltre <strong>il</strong> Gruppo fornisce al Ministero dell’Educazione<br />

e della Scienza Spagnolo cataloghi e documentazione tecnica<br />

per la preparazione di corsi di formazione indirizzati a giovani<br />

ingegneri e studenti.<br />

In Russia, l’azienda offre lavoro ad alcuni detenuti con la<br />

possib<strong>il</strong>ità di ottenere <strong>il</strong> posto di lavoro una volta scontata<br />

la pena. Inoltre, nel corso del 2012 sono state avviate<br />

collaborazioni con alcuni centri linguistici al fine di incentivare la<br />

popolazione locale nell’apprendimento di una lingua straniera.<br />

Il Gruppo dimostra così <strong>il</strong> proprio impegno nel supporto<br />

all’educazione e all’istruzione dei giovani, anche attraverso <strong>il</strong><br />

Progetto "Grant", grazie al quale i figli dei dipendenti possono<br />

ottenere borse di studio e premi monetari a supporto della loro<br />

carriera scolastica. Nel corso dell’anno accademico 2011/2012<br />

sono state assegnate borse di studio a 29 studenti per un<br />

importo che va dai 5 a 40 m<strong>il</strong>a Rubli, a seconda dei risultati<br />

scolastici ottenuti.<br />

In Olanda, Finlandia e Turchia <strong>il</strong> Gruppo ha effettuato donazioni,<br />

sia monetarie sia di beni, a favore di organizzazioni operanti nel<br />

campo dell’istruzione e della ricerca. In particolare, in Olanda<br />

i dipendenti versano una piccola quota del proprio stipendio<br />

mens<strong>il</strong>e a sostegno di attività f<strong>il</strong>antropiche e di solidarietà.<br />

In Bras<strong>il</strong>e sono state svolte numerose iniziative a favore della<br />

comunità locale di V<strong>il</strong>a Velha dove <strong>il</strong> Gruppo è presente con uno<br />

stab<strong>il</strong>imento produttivo. Tali iniziative sono volte al supporto<br />

e alla realizzazione di corsi e lezioni relative alla prevenzione<br />

sanitaria e all’uso del computer a favore delle comunità più<br />

bisognose, oltre a donazioni di cibo e abiti ai bambini di tali<br />

comunità.<br />

84 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


IN ETIOPIA AL FIANCO DI SAVE THE CHILDREN<br />

Nel 2012 <strong>Prysmian</strong> Group ha avviato un progetto a sostegno di<br />

Save the Ch<strong>il</strong>dren, la più grande organizzazione internazionale<br />

indipendente per la tutela dei bambini di tutto <strong>il</strong> mondo, volto<br />

a migliorare l'aspettativa di vita infant<strong>il</strong>e in Etiopia. Questa<br />

iniziativa, parte di un più ampio progetto di tre anni, coinvolge<br />

l'area SNNPR (Southern Nations, Nationalities and People’s<br />

Region), una delle più critiche al mondo in termini di mortalità<br />

infant<strong>il</strong>e.<br />

L'obiettivo di Save the Ch<strong>il</strong>dren è di contribuire a una riduzione<br />

della mortalità materna e infant<strong>il</strong>e in una zona dove <strong>il</strong><br />

sistema sanitario risente di gravi mancanze di personale e<br />

attrezzature essenziali, con un conseguente accesso alle cure<br />

estremamente limitato. Save the Ch<strong>il</strong>dren si propone<br />

di riaprire dieci strutture mediche e costruirne cinque<br />

nuove, implementando protocolli di emergenza, fornendo<br />

assistenza logistica, farmaci e attrezzature.<br />

Tre delle nuove strutture sanitarie saranno realizzate<br />

grazie al Gruppo <strong>Prysmian</strong>, che ha contribuito al<br />

progetto sia attraverso una propria donazione diretta,<br />

sia coinvolgendo <strong>il</strong> management di tutti i Paesi con una<br />

forte campagna di comunicazione interna per raccogliere<br />

ulteriori fondi attraverso le donazioni dei dipendenti. La<br />

raccolta si concluderà nei primi mesi del 2013.<br />

MILESTONE<br />

85 85


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />

86 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


RESPONSABILITÀ<br />

AMBIENTALE<br />

87


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />

BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />

RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />

STRATEGIA E POLITICA HSE<br />

Anche nel 2012 sono stati avviati progetti<br />

e iniziative importanti, p<strong>il</strong>otati dalla<br />

funzione Health, Safety and Environment<br />

(HSE) e con la partecipazione di Ricerca<br />

e Sv<strong>il</strong>uppo, Approvvigionamenti, Human<br />

Resources, Produzione e Logistica.<br />

Nel corso del 2012, l’alta direzione del Gruppo <strong>Prysmian</strong> ha<br />

rinnovato ed intensificato l’impegno già preso in passato<br />

nei confronti dell’ambiente e della salute e sicurezza,<br />

con la consapevolezza che la corretta gestione di questi<br />

aspetti non si limita a migliorare la performance del<br />

Gruppo, ma costituisce un valore aggiunto per tutte le parti<br />

interessate, sia in termini di successo del business, sia<br />

in termini di responsab<strong>il</strong>ità verso i propri dipendenti e le<br />

comunità locali.<br />

Oltre all’impegno già consolidato verso la salvaguardia<br />

dell’ambiente, la conservazione delle risorse naturali e la<br />

tutela dei propri lavoratori, <strong>il</strong> Gruppo ha colto una nuova<br />

sfida verso la creazione di prodotti sempre più sicuri e<br />

con una ridotta impronta ambientale. Il primo sforzo è<br />

rivolto ad integrare gradualmente i criteri di performance<br />

ambientali e di salute e sicurezza con i requisiti specifici<br />

del settore e con quelli di qualità, ottimizzazione dei<br />

materiali e costi, che riguardano tutte le fasi del ciclo di<br />

vita, dalla progettazione, al marketing, fino all’ut<strong>il</strong>izzo<br />

finale dei prodotti.<br />

Il processo avviato è impegnativo in quanto richiede non<br />

soltanto competenze specifiche in tema di ambiente e<br />

salute e sicurezza, ma, più in generale, responsib<strong>il</strong>ità e<br />

collaborazione fra le varie funzioni dell’organizzazione.<br />

Anche nel 2012 sono stati avviati progetti ed iniziative<br />

importanti, p<strong>il</strong>otati dalla funzione Health, Safety and<br />

Environment (HSE) e con la partecipazione di Ricerca<br />

e Sv<strong>il</strong>uppo, Approvvigionamenti, Human Resources,<br />

88 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


Produzione e Logistica, che sono una prima concreta<br />

dimostrazione dell’impegno del Gruppo nel trovare soluzioni<br />

innovative per soddisfare contemporaneamente le esigenze<br />

del business e le performance ambientali e sociali.<br />

Per continuare <strong>il</strong> cammino intrapreso è stato necessario,<br />

innanzitutto, estendere, all’interno del Gruppo, la<br />

consapevolezza e la conoscenza sugli aspetti HSE e sul<br />

loro crescente contributo nella performance dei processi e<br />

dei prodotti in modo da permettere, a tutte le funzioni, di<br />

integrarli come elementi strategici di gestione.<br />

Esternamente, gli stessi elementi saranno ut<strong>il</strong>izzati dai<br />

nostri stakeholder per valutare <strong>Prysmian</strong> Group sotto <strong>il</strong><br />

prof<strong>il</strong>o della sostenib<strong>il</strong>ità.<br />

Al fine di riportare in modo trasparente i risultati ottenuti,<br />

la funzione HSE ha raccolto ed elaborato le informazioni e<br />

i dati rappresentativi delle attività di <strong>Prysmian</strong> Group, che<br />

sono presentati in questo documento mediante indicatori<br />

che rendono conto della materialità di ogni aspetto<br />

OBIETTIVI DI CARATTERE AMBIENTALE, DI SALUTE E SICUREZZA E SOCIALI INTEGRATI<br />

NEL MODELLO ORGANIZZATIVO DI PRYSMIAN<br />

Value Vision Mission Code of Ethics<br />

R&D - Sales - Marketing Procurement Manufacturing Logistics<br />

Encouraging eco-innovation<br />

Improving resource efficency<br />

Ensuring safety<br />

Caring for people<br />

Stakeholders value<br />

89


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />

STRUTTURA E ATTIVITÀ DELLA FUNZIONE HSE<br />

Chief Operating Officer<br />

HSE Country and<br />

Business Unit<br />

HSE Manager<br />

HSE Technical Improvement<br />

Technical standards<br />

and evaluation<br />

Environment<br />

Data Reporting and Audit<br />

Health & Safety<br />

Industrial Hygiene<br />

HSE Mangement<br />

System<br />

Data management<br />

and analysis<br />

Mechanical safety<br />

Industrial Hygienists<br />

coordination<br />

Due d<strong>il</strong>igence<br />

HSE Audit<br />

Safety standards and<br />

improvement<br />

Chemical exposure and<br />

Standards<br />

Env. standards and<br />

improvement<br />

Reach, Rohs, LCA and<br />

SDS coordinator<br />

HSE product related<br />

aspects<br />

90 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />

La politica e <strong>il</strong> miglioramento continuo del sistema di<br />

gestione ambiente salute e sicurezza a livello di Gruppo,<br />

sono parte integrante dei valori di <strong>Prysmian</strong>.<br />

In questo contesto, la funzione HSE del Corporate coordina<br />

e controlla tutti i sistemi, le attività e i programmi volti a<br />

garantire la sicurezza, la salute e <strong>il</strong> benessere dei dipendenti<br />

nonchè <strong>il</strong> rispetto dell’ambiente; fornisce <strong>il</strong> supporto all’alta<br />

Direzione nell’analisi e valutazione del Sistema di Gestione<br />

HSE e nella definizione degli obiettivi HSE di miglioramento<br />

a livello di Gruppo e supporta le organizzazioni locali<br />

nell’attuazione dei relativi programmi di miglioramento e<br />

di investimento, tenendo conto delle specificità di ciascun<br />

settore produttivo e delle diverse realtà geografiche.<br />

In aggiunta, HSE coordina le attività di audit sui sistemi<br />

di gestione HSE a livello di Gruppo, gestisce <strong>il</strong> sistema di<br />

raccolta, aggregazione e rendicontazione dei dati HSE e<br />

fornisce supporto nell’erogazione del training HSE e nella<br />

predisposizione degli strumenti e della documentazione<br />

da ut<strong>il</strong>izare a livello locale, compresi quelli per gli auditor<br />

interni del Gruppo.<br />

Nello svolgimento dei propri compiti istituzionali, HSE<br />

collabora con le altre funzioni del Corporate e con le<br />

funzioni HSE periferiche nella gestione della comunicazione<br />

con gli stakeholder esterni sulle tematiche ambientali e di<br />

salute e sicurezza.<br />

Nell’ambito delle acquisizioni o dismissioni delle attività<br />

produttive, HSE coordina le attività di due d<strong>il</strong>igence con<br />

riferimento agli aspetti HSE per individuare eventuali gap,<br />

sia organizzativi che tecnici, rispetto agli standard <strong>Prysmian</strong><br />

e valutare le passività ambientali ed <strong>il</strong> loro effetto sui valori<br />

di asset.<br />

Nel 2012, si segnalano le seguenti attività ed iniziative<br />

completate o avviate dalla funzione HSE della capogruppo:<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

documentazione HSE di Gruppo, compresi una serie di<br />

standard tecnici interni, in fase di recepimento da parte<br />

di tutte le unità operative del Gruppo, con verifica della<br />

loro applicazione durante gli audit condotti da HSE o da<br />

certificatori esterni;<br />

<br />

della raccolta e rendicontazione dei dati e delle<br />

informazioni in ambito HSE, che ha consentito <strong>il</strong><br />

monitoraggio degli aspetti HSE significativi a livello di<br />

Gruppo e la loro rendicontazione in questo documento;<br />

<br />

92 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


documento sottoscritto dal CEO e dal CFO di <strong>Prysmian</strong><br />

contenente un sintetico compendio delle principali<br />

regole operative volto a ribadire uno dei principi<br />

fondamentali della politica del Gruppo, ossia la tutela<br />

della salute e sicurezza sul lavoro e dell’ambiente;<br />

<br />

corretta applicazione delle procedure in essere nelle<br />

unità operative recentemente inseritesi nel Gruppo ed<br />

<strong>il</strong> coordinamento e conduzione di più di 100 audit di<br />

sorveglianza dei sistemi di gestione già in essere da<br />

parte della funzione HSE e degli auditor qualificati del<br />

Gruppo;<br />

<br />

di paese o regione, su temi specifici, sia direttamente<br />

in occasione delle visite programmate, sia attraverso<br />

lo strumento del “Webex”, che permette di abbinare<br />

teleconferenze con la condivisione multimediale di<br />

documenti in via telematica;<br />

<br />

processo di acquisizione della società GME e <strong>il</strong> supporto<br />

al management nel processo decisionale.<br />

OBIETTIVI HSE<br />

L’Alta Direzione di <strong>Prysmian</strong> conduce periodicamnte<br />

<strong>il</strong> riesame del Sistema di Gestione HSE analizzando e<br />

valutando i risultati raggiunti, i cambiamenti e le esigenze<br />

del Gruppo, al fine di definire i futuri indirizzi per <strong>il</strong><br />

miglioramento della gestione delle tematiche relative ad<br />

ambiente, salute e sicurezza.<br />

All’inizio del 2012, <strong>il</strong> comitato ESC (Environment and<br />

Safety Committee), che rappresenta l’Alta Direzione di<br />

<strong>Prysmian</strong>, ha definito obiettivi di miglioramento HSE<br />

per <strong>il</strong> periodo 2012-2014, divulgandoli internamente e<br />

coinvolgendo le funzioni HSE dei paesi e delle Business<br />

Units.<br />

Si sintetizzano di seguito le attività ed i risultati ottenuti<br />

nel corso del 2012.<br />

93


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />

EFFICIENZA ENERGETICA<br />

Al fine di venire incontro alle sempre maggiori richieste -<br />

da parte di clienti, autorità, investitori e società di rating<br />

- relative alla rendicontazione delle emissioni di gas ad<br />

effetto serra (GHG - Green House Gases), è stato definito<br />

un obiettivo che prevede l’avvio di un progetto, gestito<br />

a livello centrale, per <strong>il</strong> computo delle emissioni di CO2<br />

equivalente a livello di Gruppo, l’individuazione delle aree<br />

di miglioramento e la futura partecipazione al Carbon<br />

Disclosure Project (CDP), iniziativa internazionale che ha lo<br />

scopo di contribuire al perseguimento degli obiettivi fissati<br />

dal Protocollo di Kyoto in merito alla riduzione dei gas a<br />

effetto serra a livello mondiale.<br />

In aggiunta ai dati sui consumi già raccolti attraverso <strong>il</strong><br />

sistema informativo HSEDM, è stato avviato un processo<br />

di raccolta di informazioni per tracciare sia le emissioni<br />

“dirette” (ossia quelle derivanti dai processi produttivi),<br />

sia quelle “indirette” (derivanti dall’energia acquistata);<br />

tale processo ha consentito quest’anno di intraprendere la<br />

rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra per<br />

la quotaparte riconducib<strong>il</strong>e all’ut<strong>il</strong>izzo di energia elettrica<br />

e altre fonti energetiche (vedi tabella sottostante), che<br />

permetterà a <strong>Prysmian</strong> di partecipare, per l’anno 2013, al<br />

Carbon Disclosure Project (CDP).<br />

Ambito<br />

Emissioni di CO2-eq (t)<br />

Scopo 1 - Emissioni dirette derivanti dalla combustione di carburanti 89.657<br />

Scopo 2 - Emissioni indirette derivanti dall’energia 454.845<br />

Total 544.502<br />

La quantità di emissioni di CO2 equivalente si riferisce al<br />

perimetro di rendicontazione specificato nel capitolo di<br />

presentazione dei dati.<br />

Con la partecipazione al Carbon Disclosure Project (CDP), <strong>il</strong><br />

Gruppo individuerà le aree di miglioramento dell’efficienza<br />

energetica e di riduzione delle emissioni di gas serra, allo scopo<br />

di definire gli indirizzi e condividere le best practice a livello di<br />

Gruppo.<br />

Si riportano di seguito alcune iniziative di efficientamento<br />

energetico già sv<strong>il</strong>uppate all’interno del Gruppo <strong>Prysmian</strong>.<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

del 2012 la certificazione ISO 50001 e registrato una<br />

riduzione del consumo di elettricità pari al 7% rispetto al<br />

2011.<br />

<br />

dal consumo di energia in un database nazionale. Cinque<br />

siti olandesi hanno acquistato elettricità verde nel 2012.<br />

<br />

rinnovab<strong>il</strong>i è stato pari a circa <strong>il</strong> 5% del consumo totale di<br />

energia elettrica in tutto <strong>il</strong> Gruppo.<br />

94 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


La gestione dell’energia come strumento di<br />

miglioramento della performance<br />

L’impegno del Gruppo per conseguire una migliore<br />

prestazione energetica si è concretizzato in Germania<br />

attraverso la definizione di un sistema di gestione<br />

dell’energia e la sua graduale attuazione, con l’obiettivo<br />

finale di ottenere la certificazione ai sensi della norma ISO<br />

50001 in tutte le sedi operative della Società. Alla fine del<br />

2012, quattro stab<strong>il</strong>imenti tedeschi (Wuppertal, Berlino,<br />

Neustadt, Schwerin) hanno ottenuto la certificazione<br />

ISO50001.<br />

Sulla base delle esperienze condotte in un sito p<strong>il</strong>ota<br />

(Wuppertal), nel 2012 sono stati avviati alcuni progetti<br />

sul tema dell’efficienza energetica e della riduzione<br />

delle emissioni equivalenti di CO2, condotti da gruppi di<br />

lavoro multidisciplinari. Interessante <strong>il</strong> progetto in corso a<br />

Schwerin, per la graduale introduzione del biogas fornito da<br />

un’azienda agricola nelle vicinanze, come combustib<strong>il</strong>e per<br />

<strong>il</strong> sitema di riscaldamento.<br />

In Olanda è stato attuato, a partire dal 2010, un sistema<br />

di gestione incentrato sulla definizione di obiettivi di<br />

riduzione delle emissioni di gas serra e sulla pubblicazione<br />

dei risultati ottenuti.<br />

Alla fine del 2012 <strong>il</strong> sistema era attivo in tre delle unità<br />

produttive olandesi che, grazie alla sistematizzazione<br />

introdotta, stab<strong>il</strong>iscono e rivedono periodicamente<br />

gli obiettivi di miglioramento, espressi in termini di<br />

ottimizzazione della performance energetica e riduzione<br />

delle emissioni indirette di CO2, anche mediante<br />

l’acquisizione di elettricità da fonti rinnovab<strong>il</strong>i.<br />

Dichiarazioni ambientali di prodotto e Life Cycle<br />

Assessment<br />

L’obiettivo prevede la creazione di un gruppo di lavoro a<br />

livello di corporate per considerare le crescenti richieste<br />

relative ai prodotti e alla loro performance ambientale, in<br />

maniera coordinata a livello di Gruppo.<br />

Come primo passo, sono stati condotti alcuni studi LCA<br />

(Life Cycle Assessment) con la collaborazione di varie<br />

funzioni, su prodotti specifici (P-laser; cavi Bendbright<br />

XS), mostrando risultati interessanti sulla riciclab<strong>il</strong>ità e sui<br />

fattori d’impatto ambientale lungo <strong>il</strong> ciclo di vita dei cavi.<br />

HSE proseguirà anche in futuro con la realizzazione di<br />

ulteriori studi LCA, sia in funzione delle esigenze dei clienti<br />

che come supporto al benchmarking ambientale di prodotti<br />

tra loro alternativi, affinando sempre più le metodologie<br />

per la valutazione di impatto ambientale delle varie fasi del<br />

ciclo di vita.<br />

Certificazioni dei sistemi di gestione, ai sensi degli<br />

standard ISO14001 e OHSAS18001<br />

È prevista l’estensione delle certificazioni in maniera<br />

graduale. La definizione degli obiettivi sarà fatta in accordo<br />

con i CEO di ciascun area, in modo da stab<strong>il</strong>ire programmi di<br />

attuazione sostenib<strong>il</strong>i e verificab<strong>il</strong>i.<br />

Nel 2012, con l’aggiunta dello stab<strong>il</strong>imento di Auckland,<br />

in Nuova Zelanda, <strong>il</strong> numero di unità operative del Gruppo<br />

certificati ha raggiunto rispettivamente l’82% ai sensi<br />

dello standard ISO 14001 (per la gestione del sistema<br />

ambientale) e <strong>il</strong> 42% ai sensi dello standard OHSAS 18001<br />

(per la gestione della sicurezza).<br />

Per le Unità Operative con obiettivo di certificazione<br />

nel 2013, la funzione HSE ha già condotto diversi audit<br />

preliminari ed attività di supporto.<br />

95


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />

96 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


Riduzione degli infortuni<br />

L’obiettivo di miglioramento definito per tutte le realtà<br />

operative del Gruppo e la prestazione del Gruppo alla<br />

fine del 2012 sono riportati nel capitolo dedicato alla<br />

Responsab<strong>il</strong>ità Sociale.<br />

Efficienza nella gestione dei materiali<br />

La gestione delle materie prime è un aspetto ritenuto<br />

significativo dal Gruppo, legato sia all’elevato ut<strong>il</strong>izzo di<br />

materiali pregiati come <strong>il</strong> rame e l’alluminio - essenziali<br />

nella maggior parte dei processi produttivi, sia alla<br />

creazione di scarti.<br />

L’indicatore di performance selezionato da <strong>Prysmian</strong><br />

per tenere sotto controllo tale aspetto, è l’efficienza di<br />

ut<strong>il</strong>izzo dei materiali, espresso in quantità di materiali<br />

effettivamente consumati rispetto alla quantità standard<br />

prevista.<br />

La funzione Operations definisce l’obiettivo di efficienza<br />

mens<strong>il</strong>e per ciascuna unità operativa in termini di<br />

tonnellate di materiali risparmiati per ciascun mese,<br />

tenendo conto di una serie di fattori e della performance<br />

dell’anno precedente. Con frequenza mens<strong>il</strong>e e con<br />

l’ut<strong>il</strong>izzo di un database dedicato (ODM), Operations<br />

verifica la performance confrontando <strong>il</strong> valore effettivo di<br />

efficienza con l’obiettivo mens<strong>il</strong>e fissato e con la media<br />

annuale dell’anno precedente.<br />

Nel 2012, si è registrato un miglioramento nell’efficienza di<br />

ut<strong>il</strong>izzo dei materiali, pari allo 0,35% nel Settore Energia e,<br />

nel Settore Telecom, pari allo 0,23% riferito al consumo di<br />

fibre ottiche e allo 0,35% per gli altri materiali. In termini<br />

assoluti, ciò si è tradotto a livello di Gruppo, in 4.500<br />

tonnellate di materiali risparmiati, rispetto al 2011.<br />

Per <strong>il</strong> 2013, è stato assegnato un obiettivo di efficienza<br />

dello 0,39% per <strong>il</strong> settore Energia, e dello 0,45% per le<br />

fibre ottiche e dello 0,67% per gli altri materiali nel settore<br />

Telecom.<br />

Competenza, formazione e consapevolezza sui temi<br />

HSE<br />

i lavoratori.<br />

Nel 2012, <strong>il</strong> compendio “Le regole d’oro sulla sicurezza”<br />

è stato tradotto in tutte le lingue ufficiali del Gruppo e<br />

distribuito a tutti i dipendenti, per sensib<strong>il</strong>izzarli in merito<br />

alla gestione operativa dei rischi HSE, creando allo stesso<br />

tempo un linguaggio comune e condiviso.<br />

La funzione HSE ha inoltre predisposto e messo a<br />

disposizione in rete una serie di strumenti operativi<br />

(toolboxes), ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>i dalle organizzazioni locali come<br />

strumenti di formazione e informazione su alcuni temi HSE<br />

specifici.<br />

La formazione dei responsab<strong>il</strong>i HSE di stab<strong>il</strong>imento e<br />

di paese o regione è stata erogata sia direttamente, sia<br />

attraverso la Webex School, che prevede la programmazione<br />

di teleconferenze su temi specifici HSE di interesse comune.<br />

Nel 2012, complessivamente, sono state organizzate 24<br />

sessioni Webex, con più di 300 partecipanti e circa 565 ore<br />

di formazione dedicate, per la divulgazione di principi e<br />

procedure operative applicab<strong>il</strong>i a livello di Gruppo (analisi<br />

degli infortuni e modalità di rendicontazione, “Golden<br />

Safety Rules”, procedure operative per la gestione delle<br />

sostanze pericolose), l’approfondimento di temi di r<strong>il</strong>ievo<br />

quali <strong>il</strong> regolamento REACH e le relative fasi di attuazione,<br />

o la condivisione di best practice selezionate come <strong>il</strong> “knife<br />

free project” lanciato dai colleghi Nordamericani.<br />

Un incontro dedicato è stato organizzato presso i laboratori<br />

R&D di M<strong>il</strong>ano, con la partecipazione di 45 colleghi da<br />

tutto <strong>il</strong> monto, fra Chief Engineers, tecnici supervisori e<br />

responsab<strong>il</strong>i HSE delle Unità dove si svolgono le prove<br />

elettriche in media o alta tensione.<br />

Sulla base dell’esperienza maturata e delle analisi<br />

condotte, che hanno mostrato chiaramente l’importanza<br />

del fattore comportamentale come causa di incidenti, la<br />

funzione HSE della capogruppo intensificherà la formazione<br />

dedicata ai temi HSE coinvolgendo tutti i livelli con ruoli<br />

e responsab<strong>il</strong>ità definiti in ambito HSE, a partire dai<br />

responsab<strong>il</strong>i di Unità Operativa, ai responsab<strong>il</strong>i HSE, ai<br />

dirigenti per la sicurezza, ai preposti, al fine di potenziare<br />

la leadership di tali funzioni, promuovere la cultura della<br />

sicurezza e incidere sul comportamento di tutti i lavoratori.<br />

<strong>Prysmian</strong> diffonde l’informazione ed eroga la formazione<br />

sul tema ambientale e sulla salute e sicurezza negli<br />

ambienti di lavoro al fine di aumentare la consapevolezza,<br />

la conoscenza e la competenza nella gestione degli aspetti<br />

HSE a tutti i livelli dell’organizzazione, dai responsab<strong>il</strong>i HSE<br />

a livello di paese o regione, alle funzioni aziendali coinvolte<br />

nella gestione operativa degli aspetti HSE ed estesa a tutti<br />

97


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />

CRITERI DI SELEZIONE DEGLI ASPETTI<br />

SIGNIFICATIVI (MATERIALI)<br />

<strong>Prysmian</strong> Group effettua l’identificazione, la valutazione<br />

e <strong>il</strong> controllo degli aspetti ambientali dei propri processi e<br />

prodotti allo scopo di minimizzare gli impatti sull’ambiente<br />

e ottimizzare i consumi di materie prime e di energia,<br />

consapevole che una gestione ambientale ottimale<br />

consente al tempo stesso di ridurre i costi e di creare valore<br />

aggiunto per tutte le parti interessate interne ed esterne al<br />

Gruppo.<br />

In tale ottica, la funzione HSE ha selezionato fra gli aspetti<br />

comuni a tutte le attività produttive, quelli significativi<br />

non soltanto in termini ambientali, ma anche in termini di<br />

responsab<strong>il</strong>ità verso i propri dipendenti e le comunità locali<br />

e come fattore di competitività e valore per <strong>il</strong> Gruppo. Tali<br />

aspetti sono considerati rappresentativi e significativi delle<br />

attività di <strong>Prysmian</strong> Group e <strong>il</strong> presente B<strong>il</strong>ancio riporta gli<br />

indicatori che rendono conto di tale materialità:<br />

<br />

<br />

<br />

le fonti energetiche ut<strong>il</strong>izzate da <strong>Prysmian</strong> per la<br />

gestione delle proprie attività produttive e dei servizi;<br />

<br />

all’elevato fabbisogno di acqua per <strong>il</strong> raffreddamento<br />

nei vari cicli produttivi di <strong>Prysmian</strong>;<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

potenziali impatti sulle varie matrici ambientali, ma<br />

hanno anche una notevole importanza come termine<br />

di valutazione dell’efficienza dei processi;<br />

<br />

quantità esigue, sono presenti in quasi tutte le unità<br />

produttive di <strong>Prysmian</strong> e controllate attentamente, per<br />

prevenire le perdite e ridurre <strong>il</strong> loro potenziale impatto<br />

atmosferico;<br />

<br />

cui significatività è legata all’ut<strong>il</strong>izzo delle fonti<br />

energetiche, oltre che, in misura molto limitata,<br />

all’ut<strong>il</strong>izzo di gas a effetto serra in alcune fasi del<br />

processo produttivo.<br />

<br />

significatività è legata sia all’elevato ut<strong>il</strong>izzo di<br />

materiali pregiati come <strong>il</strong> rame e l’alluminio, essenziali<br />

nella maggior parte dei processi produttivi del Gruppo,<br />

sia alla creazione di scarti.<br />

Sulla base delle valutazioni fatte e dell’esperienza di<br />

<strong>Prysmian</strong>, HSE ha assegnato una significatività ridotta ai<br />

seguenti aspetti, che non sono pertanto rendicontati:<br />

98 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


affreddamento soltanto nei casi in cui non sia<br />

presente un sistema a ciclo chiuso e che comunque<br />

non necessitano di trattamenti spinti;<br />

<br />

che hanno una significatività ridotta per la gran parte<br />

delle tipologie produttive del Gruppo.<br />

procedure di raccolta dati delle due società, che è stata<br />

completata nel corso del 2012.<br />

Coerentemente a ciò, i dati ambientali 2012 sono stati<br />

raccolti secondo i medesimi criteri presso tutti gli<br />

stab<strong>il</strong>imenti di <strong>Prysmian</strong> Group.<br />

Ai fini della corretta lettura ed interpretazione dei dati, è<br />

opportuno riportare alcune precisazioni metodologiche:<br />

PRESENTAZIONE DEI DATI RELATIVI ALL’AMBIENTE<br />

Nei prossimi paragrafi vengono presentati i dati ambientali<br />

relativi alle unità operative, sia a livello di Gruppo, sia per<br />

categorie di prodotto.<br />

Fanno eccezione <strong>il</strong> dato sulle materie prime, che si<br />

riporta in termini di efficienza di ut<strong>il</strong>izzo dei materiali e<br />

le emissioni di gas a effetto serra, che sono rendicontate<br />

solo per la quotaparte riconducib<strong>il</strong>e all’ut<strong>il</strong>izzo di fonti<br />

energetiche, a livello di Gruppo.<br />

Per la prima volta dalla fusione tra <strong>Prysmian</strong> e Draka, i<br />

dati provenienti dagli stab<strong>il</strong>imenti delle due società madri<br />

vengono riportati unitamente. Ciò è stato reso possib<strong>il</strong>e<br />

dalla completa integrazione degli strumenti e delle<br />

<br />

<br />

<br />

raccolti con i medesimi criteri, l’analisi dei trend è<br />

limitata ai soli due anni precedenti (2012 e 2011) per<br />

l’insieme del Gruppo.<br />

<br />

peculiarità ben precise, legate ai materiali ut<strong>il</strong>izzati<br />

e ai prodotti specifici, i parametri ambientali di<br />

riferimento sono stati aggregati nelle principali<br />

categorie produttive: cavi energia, accessori, cavi<br />

telecom e fibra ottica, senza peraltro scendere nel<br />

merito delle ulteriori suddivisioni previste all’interno di<br />

ciascuna categoria (aree di business).<br />

99


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />

<br />

<br />

di Ricerca e Sv<strong>il</strong>uppo e gli uffici, per <strong>il</strong> loro ridotto<br />

impatto ambientale e alcuni siti produttivi non ancora<br />

del tutto allineati alle modalità di raccolta dati:<br />

Haixun,Wuhan, Zhongyao (Cina); Pune, Chiplun (India);<br />

Grombalia (Tunisia); Brøndby (1) .<br />

specifici, consentirà in futuro di raccogliere e riportare,<br />

con modalità dedicate, gli indicatori rappresentativi<br />

delle attività considerate.<br />

<br />

<br />

alle attività di installazione dei cavi terrestri e<br />

sottomarini, caratterizzate da aspetti ambientali e<br />

modalità di gestione molto diverse da quelli delle<br />

unità operative. Per tali tipi di attività, non si riportano<br />

ancora i dati ambientali, in quanto è tuttora in corso<br />

un lavoro di impostazione che, sulla base dei progetti<br />

(1)<br />

L’incidenza dei dati ambientali dei siti produttivi non compresi<br />

nella presente analisi, sul totale dei dati ambientali dichiarati, si<br />

ritiene essere poco significativa, in considerazione dell’incidenza<br />

del numero dei siti sul totale dei siti produttivi (circa 7%) e della<br />

produzione limitata dei siti stessi.<br />

100 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


La tabella che segue mostra un quadro complessivo dei<br />

dati riportati per ciascuna categoria di prodotto.<br />

Parametri prsentati nel rapporto e unità di misura<br />

Settore Energia<br />

Settore Telecom<br />

Area d'impatto Parametro Cavi energia Accessori (8) Cavi Telecom Fibra Ottica<br />

Energia (1)<br />

Consumi (totale)<br />

Consumi/unità prodotta<br />

GJ<br />

GJ GJ<br />

GJ/t prodotto (5) GJ/km prodotto (7)<br />

GJ<br />

GJ/km fibra (6)<br />

Rifiuti pericolosi (1)(2)(3)<br />

Quantità smaltita (totale)<br />

Quantità smaltita/unità prodotta<br />

kg<br />

kg kg<br />

kg/t prodotto (5) kg/km prodotto (7)<br />

GJ<br />

kg/km fibra (6)<br />

Rifiuti non pericolosi (1)(2)<br />

Quantità smaltita (totale)<br />

Quantità smaltita/unità prodotta<br />

kg<br />

kg kg<br />

kg/t prodotto (5) kg/km prodotto (7)<br />

GJ<br />

kg/km fibra (6)<br />

Acqua (1)(3)<br />

Consumi (totale)<br />

Consumi/unità prodotta<br />

m 3<br />

m 3 m 3<br />

m 3<br />

m 3 /t prodotto (5) m 3 /km prodotto (7) m 3 /km fibra (6)<br />

Sostanze lesive<br />

dello strato di ozono<br />

Quantità presenti in<br />

impianti produttivi<br />

kg (4) kg (4)<br />

1) Il valore della categoria Cavi Energia include i dati di entrambe<br />

le unità operative Telecom ed Energia degli stab<strong>il</strong>imenti di<br />

Jakarta, e delle tre unità operative Telecom, Energia, Accessori<br />

dello stab<strong>il</strong>imento di Oulu, poiché in tali stab<strong>il</strong>imenti manca una<br />

contab<strong>il</strong>ità separata per le singole unità (i valori sono attribuiti allo<br />

stab<strong>il</strong>imento nel suo complesso). La quantità di prodotto rispetto<br />

alla quale tali dati sono stati normalizzati include altresì i cavi<br />

telecom prodotti dalle suddette unità operative, espressi in peso<br />

(anziché in km come nella categoria “cavi telecom”.<br />

(2) Rifiuti pericolosi e non pericolosi: <strong>il</strong> valore della categoria Cavi Energia<br />

include i dati di entrambe le unità operative Telecom ed Energia dello<br />

stab<strong>il</strong>imento di Bishopstoke, poiché in tale stab<strong>il</strong>imento manca una<br />

contab<strong>il</strong>ità separata per le singole unità (i valori sono attribuiti allo<br />

stab<strong>il</strong>imento nel suo complesso).<br />

(3) Consumi di acqua e rifiuti pericolosi: <strong>il</strong> valore della categoria Cavi<br />

Energia include i dati di entrambe le unità operative Accessori ed<br />

Energia dello stab<strong>il</strong>imento di Gron, poiché in tale stab<strong>il</strong>imento<br />

manca una contab<strong>il</strong>ità separata per le singole unità (i valori sono<br />

attribuiti allo stab<strong>il</strong>imento nel suo complesso).<br />

(4) Il dato risulta essere r<strong>il</strong>evante per l’intero settore. Infatti la quantità<br />

di sostanze lesive allo strato d’ozono non riguarda la produzione<br />

ed è quindi riportata come quantità totale per ognuno dei settori<br />

“Energia” e “Telecom”.<br />

(5) Il volume prodotto della categoria produttiva “cavi energia”, rispetto<br />

al quale sono normalizzati i parametri ambientali, è espresso in<br />

tonnellate ed è dato dalla somma del peso dei cavi prodotti negli<br />

anni di riferimento (2011 e 2012) e delle relative mescole prodotte da<br />

<strong>Prysmian</strong>, mentre sono escluse le mescole acquistate sul mercato<br />

e semplicemente assemblate sul prodotto. Infatti, pur essendo le<br />

mescole già incluse nel peso del cavo su cui sono estruse, la quota<br />

parte di esse prodotte da <strong>Prysmian</strong> (e non acquistate sul mercato)<br />

rappresenta un contributo al totale del valore riportato dei vari<br />

parametri ambientali presi in considerazione (consumi di energia e di<br />

acqua, quantità di rifiuti smaltiti).<br />

(6) Il prodotto espresso in km, rispetto al quale sono normalizzati i<br />

parametri ambientali, è rappresentato da fibra ottica finita e non<br />

include la parte di sem<strong>il</strong>avorato che esce come tale dagli stab<strong>il</strong>imenti<br />

“fibra ottica” presi in considerazione in questo report.<br />

(7) La produzione della categoria “cavi telecom” è espressa in km ed è<br />

ottenuta sommando la produzione di cavi in fibra ottica, quantificati<br />

in km fibra, con la produzione di cavi in rame, quantificata in<br />

km coppia. La scelta di ut<strong>il</strong>izzare i km anziché le tonnellate per<br />

quantificare <strong>il</strong> totale dei cavi telecom prodotti, si motiva col fatto<br />

che l’unità di misura espressa in lunghezza riflette l’andamento<br />

della produzione (e le rispettive conseguenze sui parametri<br />

ambientali) in modo più significativo rispetto all’unità di misura<br />

della produzione espressa in peso. Una variazione di mix produttivo<br />

che consista nell’aumento della percentuale di cavi in fibra ottica<br />

e nella parallela riduzione della quota di cavi in rame, risulterebbe<br />

infatti, ad esempio, in una riduzione complessiva del prodotto<br />

espresso in peso, anche se le corrispondenti quantità in lunghezza<br />

del medesimo segnassero un aumento. Implicitamente, pertanto,<br />

si assume che la produzione di cavi telecom aumenta se aumenta<br />

la sua quantità espressa in unità di lunghezza (km), o diminuisce<br />

se diminuisce la medesima quantità in lunghezza; non aumenta<br />

(diminuisce) se ne aumenta (diminuisce) la quantità espressa in<br />

peso.<br />

(8) Negli Accessori si riportano solo i valori assoluti, poiché unità<br />

omogenee di prodotto non sono disponib<strong>il</strong>i per questa categoria.<br />

101


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />

ENERGIA<br />

Il seguente grafico presenta la totalità dell’energia<br />

consumata nei due anni di osservazione di questo Report,<br />

suddivisa per fonte nella tabella sottostante.<br />

PRYSMIAN GROUP Energia Consumata (GJ)<br />

7.000.000<br />

6.000.000<br />

6.185.185<br />

6.187.808<br />

FONTE<br />

Consumo [GJ]<br />

2012<br />

Elettricità (acquistata dalla rete) 4.333.246<br />

5.000.000<br />

Olio combustib<strong>il</strong>e 46.500<br />

Benzina 6.686<br />

4.000.000<br />

Gasolio 85.988<br />

3.000.000<br />

GPL 95.733<br />

Gas naturale 1.328.538<br />

2.000.000<br />

1.000.000<br />

Vapore (acquistato, non prodotto internamente) 38.442<br />

Elettricità fornita al 100% tramite contratto<br />

a certificato verde<br />

192.985<br />

Calore acquistato da reti di distribuzione 59.430<br />

0<br />

Elettricità da fonti rinnovab<strong>il</strong>i 259<br />

2011<br />

2012<br />

Totale 6.187.808<br />

I consumi di energia, raccolti in differenti unità di misura,<br />

sono poi stati tutti valorizzati ed aggregati in GJ, secondo i<br />

coefficienti qui sotto descritti.<br />

Fonte di energia Valore Unità Fonte<br />

Elettricità 3,6 MJ/kWh Idemat 2001<br />

Gas Naturale 34,3 MJ/m 3 Idemat 2001<br />

Gasolio 45,2 MJ/kg Idemat 2001<br />

GPL 46 MJ/kg Idemat 2001<br />

Olio Combustib<strong>il</strong>e 41 MJ/kg Idemat 2001<br />

Vapore 2.600 MJ/t Idemat 2001<br />

Di seguito si presentano i grafici ed i rispettivi risultati<br />

riferiti alle singole categorie di prodotto.<br />

102 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />

CAVI ENERGIA Energia Consumata (GJ)<br />

4.500.000<br />

4.000.000<br />

3.500.000<br />

3.000.000<br />

4.165.860<br />

4.165.564<br />

FONTE<br />

Consumo [GJ]<br />

2012<br />

Elettricità (acquistata dalla rete) 2.821.940<br />

Olio combustib<strong>il</strong>e 40.041<br />

Benzina 6.115<br />

2.500.000<br />

2.000.000<br />

1.500.000<br />

Gasolio 76.972<br />

GPL 86.474<br />

Gas naturale 952.391<br />

Vapore (acquistato, non prodotto internamente) 27.016<br />

1.000.000<br />

500.000<br />

Elettricità fornita al 100% tramite contratto<br />

a certificato verde<br />

94.927<br />

Calore acquistato da reti di distribuzione 59.430<br />

0<br />

2011<br />

2012<br />

Elettricità da fonti rinnovab<strong>il</strong>i 259<br />

Totale 4.165.564<br />

ACCESSORI Energia Consumata (GJ)<br />

60.000<br />

52.478<br />

47.264<br />

FONTE<br />

Consumo [GJ]<br />

2012<br />

50.000<br />

Elettricità (acquistata dalla rete) 28.569<br />

Olio combustib<strong>il</strong>e<br />

40.000<br />

Benzina<br />

30.000<br />

Gasolio<br />

GPL 1.658<br />

20.000<br />

Gas naturale 17.037<br />

Vapore (acquistato, non prodotto internamente)<br />

10.000<br />

Elettricità fornita al 100% tramite contratto<br />

a certificato verde<br />

Calore acquistato da reti di distribuzione<br />

0<br />

2011<br />

2012<br />

Elettricità da fonti rinnovab<strong>il</strong>i<br />

Totale 47.264<br />

103


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />

GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />

CAVI TELECOM Energia Consumata (GJ)<br />

800.000 779.386<br />

700.000<br />

600.000<br />

500.000<br />

400.000<br />

300.000<br />

200.000<br />

100.000<br />

0<br />

2011<br />

765.470<br />

2012<br />

FONTE<br />

Consumo [GJ]<br />

2012<br />

Elettricità (acquistata dalla rete) 511.700<br />

Olio combustib<strong>il</strong>e 6.459<br />

Benzina 522<br />

Gasolio 7.199<br />

GPL 7.469<br />

Gas naturale 212.104<br />

Vapore (acquistato, non prodotto internamente)<br />

Elettricità fornita al 100% tramite contratto<br />

a certificato verde<br />

20.017<br />

Calore acquistato da reti di distribuzione<br />

Elettricità da fonti rinnovab<strong>il</strong>i<br />

Totale 765.470<br />

FIBRA OTTICA Energia Consumata (GJ)<br />

1.400.000<br />

1.200.000<br />

1.187.461<br />

1.209.510<br />

FONTE<br />

Consumo [GJ]<br />

2012<br />

Elettricità (acquistata dalla rete) 971.036<br />

1.000.000<br />

Olio combustib<strong>il</strong>e<br />

Benzina 50<br />

800.000<br />

Gasolio 1.818<br />

600.000<br />

GPL 133<br />

Gas naturale 147.006<br />

400.000<br />

200.000<br />

Vapore (acquistato, non prodotto internamente) 11.426<br />

Elettricità fornita al 100% tramite contratto<br />

a certificato verde<br />

78.041<br />

Calore acquistato da reti di distribuzione<br />

0<br />

2011<br />

2012<br />

Elettricità da fonti rinnovab<strong>il</strong>i<br />

Totale 1.209.510<br />

104 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />

CAVI ENERGIA<br />

Energia Consumata per tonnellata di prodotto (GJ/t)<br />

CAVI TELECOM<br />

Energia Consumata per ch<strong>il</strong>ometro di prodotto (GJ/km)<br />

3,500 3,23<br />

3,09<br />

0,030<br />

0,0253<br />

0,0250<br />

3,00<br />

0,025<br />

2,500<br />

0,020<br />

2,00<br />

1,500<br />

0,015<br />

1,00<br />

0,010<br />

,500<br />

0,005<br />

,00<br />

2011<br />

2012<br />

0,000<br />

2011<br />

2012<br />

FIBRA OTTICA<br />

Energia Consumata per ch<strong>il</strong>ometro di prodotto (GJ/km)<br />

0,025 0,0246<br />

0,0237<br />

0,020<br />

0,015<br />

0,010<br />

0,005<br />

0,000<br />

2011<br />

2012<br />

105


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />

COMMENTI<br />

CAVI ENERGIA<br />

A fronte di una maggiore efficienza energetica, evidenziata<br />

dai minori consumi specifici di energia, rapportati all’unità<br />

di prodotto, che si sono ridotti del 4,3%, si riscontra una<br />

sostanziale stab<strong>il</strong>ità nei consumi totali. Ciò è dovuto<br />

al fatto che una quota parte di energia non segue<br />

l’andamento della produzione ma resta fissa.<br />

A tale risultato ha - tra l’altro - contribuito uno degli<br />

stab<strong>il</strong>imenti italiani, che ha effettuato degli interventi per<br />

estendere ad alcune linee <strong>il</strong> meccanismo di recupero della<br />

condensa, riducendo così la necessità di riscaldare l’acqua<br />

di processo.<br />

CAVI TELECOM<br />

A fronte di una riduzione dei consumi totali pari a circa <strong>il</strong><br />

2%, altrettanto si nota una diminuzione dell’1% nel valore<br />

normalizzato all’unità di prodotto, che passa da 0,0253 a<br />

0,0250 GJ / km.<br />

FIBRA OTTICA<br />

I consumi per unità di prodotto (km fibra) si sono ridotti di<br />

circa <strong>il</strong> 3%, contemporaneamente ad un leggero aumento<br />

delle quantità totali consumate di energia. Ciò è dovuto a<br />

dinamiche produttive.<br />

ACCESSORI<br />

Si r<strong>il</strong>eva una riduzione di circa <strong>il</strong> 10% dei consumi,<br />

attribuib<strong>il</strong>i sia a dinamiche produttive che, banalmente, alla<br />

ridotta necessità di riscaldare i locali grazie a un più mite<br />

inverno nel 2012.<br />

106 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


RIFIUTI<br />

I principali rifiuti generati dalle attività di produzione<br />

sono stati suddivisi in famiglie specificate, attribuendo a<br />

ciascuna di esse la pericolosità (rifiuti pericolosi e rifiuti<br />

non-pericolosi) sulla base della classificazione europea<br />

in materia, indipendentemente dal Paese di origine e<br />

smaltimento del rifiuto. Fanno eccezione tutte le tipologie<br />

di rifiuti che non ricadono nelle famiglie espressamente<br />

indicate nelle schede di raccolta dati e che vengono perciò<br />

contab<strong>il</strong>izzate nelle due categorie residuali “altri pericolosi”<br />

e “altri non pericolosi”, come ad esempio le sostanze<br />

chimiche di laboratorio. In questi casi, l’attribuzione all’una<br />

o all’altra categoria risente dell’approccio normativo locale.<br />

Il seguente grafico riporta la quantità totale di rifiuti<br />

smaltiti dalle unità operative del gruppo, suddivisi tra<br />

pericolosi e non, secondo i criteri sopra riportati.<br />

PRYSMIAN GROUP Rifiuti smaltiti (kg)<br />

100.000.000<br />

90.000.000<br />

80.000.000<br />

70.000.000<br />

60.000.000<br />

50.000.000<br />

40.000.000<br />

30.000.000<br />

20.000.000<br />

9.429.285<br />

83.172.327<br />

9.231.206<br />

78.062.361<br />

10.000.000<br />

0<br />

2011<br />

2012<br />

Rifiuti pericolosi smaltiti<br />

Rifiuti non pericolosi smaltiti<br />

Di seguito si presentano i grafici ed i rispettivi risultati<br />

riferiti ai rifiuti pericolosi e ai non pericolosi.<br />

107


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />

RIFIUTI PERICOLOSI<br />

Il seguente grafico mostra <strong>il</strong> quantitativo totale di rifiuti<br />

pericolosi smaltiti nei due anni di osservazione di questo<br />

Report, mentre la tabella riporta la suddivisione per voce.<br />

PRYSMIAN GROUP Rifiuti pericolosi smaltiti (kg)<br />

10.000.000 9.429.284<br />

8.000.000<br />

6.000.000<br />

4.000.000<br />

2.000.000<br />

0<br />

2011<br />

9.231.206<br />

2012<br />

Quantità smaltita (kg)<br />

TIPO DI RIFIUTO PERICOLOSO<br />

2011 2012<br />

Ingredienti di mescole pericolose 161.698 127.798<br />

Amianto 27.920 47.475<br />

Fanghi di rame e alluminio 244.975 220.624<br />

Attrezzature contenenti PCB 4.230 2.330<br />

Solventi 560.707 378.413<br />

Cere e grassi esausti 119.004 91.396<br />

Oli esausti 345.755 376.653<br />

Emulsioni esauste 2.675.313 2.638.480<br />

Inchiostri esausti 456.995 6.687<br />

Segatura di legno contaminata 13.704 25.211<br />

Fanghi o rifiuti solidi con solventi 9.173 12.760<br />

Alri pericolosi 4.809.811 5.303.378<br />

Totale 9.429.284 9.231.206<br />

Di seguito si presentano i grafici ed i rispettivi risultati<br />

riferiti alle singole categorie di prodotto.<br />

GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />

CAVI ENERGIA Rifiuti pericolosi smaltiti (kg)<br />

5.000.000 4.888.143<br />

4.000.000<br />

3.000.000<br />

2.000.000<br />

1.000.000<br />

0<br />

2011<br />

4.863.318<br />

2012<br />

Quantità smaltita (kg)<br />

TIPO DI RIFIUTO PERICOLOSO<br />

2011 2012<br />

Ingredienti di mescole pericolose 159.261 127.798<br />

Amianto 27.920 47.413<br />

Fanghi di rame e alluminio 232.607 192.414<br />

Attrezzature contenenti PCB 4.230 2.330<br />

Solventi 444.940 311.324<br />

Cere e grassi esausti 49.214 47.299<br />

Oli esausti 308.531 324.136<br />

Emulsioni esauste 2.475.656 2,424,434<br />

Inchiostri esausti 10.039 2.047<br />

Segatura di legno contaminata 10.267 21.110<br />

Fanghi o rifiuti solidi con solventi<br />

Alri pericolosi 1.165.478 1.363.013<br />

Totale 4.888.143 4.863.318<br />

108 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />

ACCESSORI Rifiuti pericolosi smaltiti (kg)<br />

40.000 39.527<br />

35.000<br />

30.000<br />

25.000<br />

20.000<br />

15.000<br />

10.000<br />

5.000<br />

0<br />

2011<br />

36.082<br />

2012<br />

Quantità smaltita (kg)<br />

TIPO DI RIFIUTO PERICOLOSO<br />

2011 2012<br />

Ingredienti di mescole pericolose<br />

Amianto<br />

Fanghi di rame e alluminio<br />

Attrezzature contenenti PCB<br />

Solventi 2.576 2.790<br />

Cere e grassi esausti<br />

Oli esausti 14.705 8.170<br />

Emulsioni esauste<br />

Inchiostri esausti<br />

Segatura di legno contaminata<br />

Fanghi o rifiuti solidi con solventi<br />

Alri pericolosi 22.246 25.122<br />

Totale 39.527 36.082<br />

CAVI TELECOM Rifiuti pericolosi smaltiti (kg)<br />

1.200.000 1.099.911<br />

1.000.000<br />

800.000<br />

600.000<br />

400.000<br />

200.000<br />

0<br />

2011<br />

661.665<br />

2012<br />

Quantità smaltita (kg)<br />

TIPO DI RIFIUTO PERICOLOSO<br />

2011 2012<br />

Ingredienti di mescole pericolose 2.437<br />

Amianto 72<br />

Fanghi di rame e alluminio 12.368 28.210<br />

Attrezzature contenenti PCB<br />

Solventi 60.465 19.652<br />

Cere e grassi esausti 55.085 44.097<br />

Oli esausti 35.817 41.957<br />

Emulsioni esauste 199.657 214.046<br />

Inchiostri esausti 446.956 4.640<br />

Segatura di legno contaminata 3.437 4.101<br />

Fanghi o rifiuti solidi con solventi<br />

Alri pericolosi 283.689 304.900<br />

Totale 1.099.911 661.665<br />

109


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />

GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />

FIBRA OTTICA Rifiuti pericolosi smaltiti (kg)<br />

4.000.000 3.401.704<br />

3.500.000<br />

3.000.000<br />

2.500.000<br />

2.000.000<br />

1.500.000<br />

1.000.000<br />

500.000<br />

0<br />

2011<br />

3.670.141<br />

2012<br />

Quantità smaltita (kg)<br />

TIPO DI RIFIUTO PERICOLOSO<br />

2011 2012<br />

Ingredienti di mescole pericolose<br />

Amianto<br />

Fanghi di rame e alluminio<br />

Attrezzature contenenti PCB<br />

Solventi 52.726 44.648<br />

Cere e grassi esausti<br />

Oli esausti 1.407 2.390<br />

Emulsioni esauste<br />

Inchiostri esausti<br />

Segatura di legno contaminata<br />

Fanghi o rifiuti solidi con solventi 9.173 12.760<br />

Alri pericolosi 3.338.398 3.610.343<br />

Totale 3.401.704 3.670.141<br />

CAVI ENERGIA<br />

Rifiuti pericolosi smaltiti per tonnellata di prodotto (kg/t)<br />

CAVI TELECOM<br />

Rifiuti pericolosi smaltiti per ch<strong>il</strong>ometro di prodotto (kg/km)<br />

4,00 3,78<br />

3,60<br />

0,040 0,038<br />

0,021<br />

3,500<br />

0,035<br />

3,00<br />

0,030<br />

2,500<br />

0,025<br />

2,00<br />

0,020<br />

1,500<br />

0,015<br />

1,00<br />

0,010<br />

,500<br />

0,005<br />

,00<br />

2011<br />

2012<br />

0,000<br />

2011<br />

2012<br />

110 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />

FIBRA OTTICA<br />

Rifiuti pericolosi smaltiti per ch<strong>il</strong>ometro di prodotto (kg/km)<br />

0,080 0,070<br />

0,072<br />

0,070<br />

0,060<br />

0,050<br />

0,040<br />

0,030<br />

0,020<br />

0,010<br />

0,000<br />

2011<br />

2012<br />

COMMENTI<br />

CAVI ENERGIA<br />

Si nota un decremento nelle quantità di rifiuti pericolosi<br />

smaltiti per tonnellata di prodotto, pari a quasi <strong>il</strong> - 5%, che<br />

si accompagna ad una lievissima riduzione della quantità<br />

assoluta.<br />

Come di consueto, le operazioni di pulizia delle macchine,<br />

che originano emulsioni e fanghi esausti, vengono<br />

effettuate in diversi casi ad intervalli superiori all’anno,<br />

pertanto questo provoca una certa discontinuità nel flusso<br />

dei rifiuti smaltiti. Inoltre in taluni casi, la tipologia di<br />

prodotto incide anche sulla quantità e sulla natura dei<br />

rifiuti.<br />

Alcuni stab<strong>il</strong>imenti hanno contribuito alla riduzione delle<br />

quantità relative attraverso azioni di miglioramento,<br />

precisamente:<br />

<br />

<br />

<br />

pulitura dei solventi, che, allungandone la vita ut<strong>il</strong>e,ne<br />

permette un minor tasso di sostituzione, e quindi<br />

di smaltimento. Inoltre, attraverso un percorso di<br />

miglioramento gestionale, si sono ottimizzate le<br />

operazioni di marchiatura.<br />

<br />

un sistema per la verifica delle condizioni di<br />

invecchiamento dell’olio, con <strong>il</strong> fine ultimo di ridurne la<br />

frequenza delle sostituzioni.<br />

ACCESSORI<br />

Si nota una riduzione di circa l’8% dei rifiuti pericolosi<br />

smaltiti, soprattutto grazie alla soluzione di un problema<br />

di perdite che era avvenuto nell’anno 2011 presso un sito<br />

francese.<br />

CAVI TELECOM<br />

<br />

<br />

di lavorazione è stato ridotto grazie alla messa in<br />

funzione di una centrifuga che, separando le polveri<br />

accumulate nell’olio di processo, ne allunga la vita;<br />

inoltre è stata migliorata la tenuta dei macchinari<br />

in cui circola olio, riducendone sia <strong>il</strong> consumo che i<br />

quantitativi da smaltire.<br />

Si nota una netta riduzione nelle quantità smaltite, che<br />

sfiora quasi <strong>il</strong> 40%, sia in termini di quantità assolute che<br />

relativamente al km di prodotto.<br />

Tuttavia, tale variazione è in parte dovuta ai tempi di messa<br />

111


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />

a regime degli strumenti di raccolta dati, avviata nel 2011, a<br />

seguito della fusione con Draka e che ha reso necessaria la<br />

revisione dei dati di alcuni degli stab<strong>il</strong>imenti entrati da poco<br />

nel perimetro di rendicontazione. In aggiunta a ciò, <strong>il</strong> valore<br />

del quantitativo di rifiuti pericolosi comunicato da uno degli<br />

stab<strong>il</strong>imenti australiani subisce un fortissimo decremento,<br />

relativamente al quale sono in corso verifiche di affidab<strong>il</strong>ità.<br />

Da notare l’azione di miglioramento messa in campo presso<br />

uno degli stab<strong>il</strong>imenti brasliani, in cui è stato dimuito <strong>il</strong><br />

quantitativo di solventi usato per scopi di pulizia.<br />

Inoltre, come già detto per i cavi energia, le operazioni di<br />

pulizia delle macchine, che originano emulsioni e fanghi<br />

esausti, vengono effettuate in diversi casi ad intervalli<br />

superiori all’anno, pertanto questo provoca una certa<br />

discontinuità nel flusso dei rifiuti smaltiti.<br />

FIBRA OTTICA<br />

I quantitativi assoluti di rifiuti pericolosi smaltiti subiscono<br />

un aumento di circa l’8%, mentre l’aumento del valore per<br />

unità di prodotto è più ridotto - circa <strong>il</strong> 2,5%. Ciò è spiegato<br />

dalla maggior produzione di fibre colorate (che generano<br />

un maggior quantitativo di solventi esausti) e dallo<br />

smaltimento di batterie.<br />

Si segnala che presso lo stab<strong>il</strong>imento USA è stato<br />

implementato un sistema di riciclo dei solventi, che ha<br />

ridotto notevolmente le quantità di solvente esausto<br />

avviato a smaltimento.<br />

RIFIUTI NON PERICOLOSI<br />

Il seguente grafico mostra <strong>il</strong> quantitativo totale di rifiuti non<br />

pericolosi smaltiti nei due anni di osservazione di questo<br />

Report, mentre la tabella riporta la suddivisione per voce.<br />

PRYSMIAN GROUP Rifiuti non pericolosi smaltiti (kg)<br />

90.000.000 83.172.327<br />

78.062.361<br />

80.0000.00<br />

70.000.000<br />

60.000.000<br />

50.000.000<br />

40.000.000<br />

30.000.000<br />

20.000.000<br />

10.000.000<br />

0<br />

2011<br />

2012<br />

Quantità smaltita (kg)<br />

TIPO DI RIFIUTO NON PERICOLOSO<br />

2011 2012<br />

Scarti di mescola 15.071.873 15.075.798<br />

Imballaggi non pericolosi 16.491.044 15.756.990<br />

Ingredienti non pericolosi per mescole 1.192.219 2.591.243<br />

Fanghi da trattamento emissioni 338.450 395.810<br />

Fanghi da depurazione acque civ<strong>il</strong>i 1.175.688 1.224.450<br />

Fanghi da depurazione acque industriali 451.160 149.290<br />

Rifiuti urbani 15.120.141 14.733.195<br />

Legno 157.790 153.945<br />

Rifiuti alcalini 0 0<br />

Alri non pericolosi 33.173.963 27.981.641<br />

Totale 83.172.327 78.062.361<br />

Di seguito si presentano i grafici ed i rispettivi risultati<br />

riferiti alle singole categorie di prodotto.<br />

112 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />

CAVI ENERGIA Rifiuti non pericolosi smaltiti (kg)<br />

70.000.000 66.364.783<br />

61.566.379<br />

60.000.000<br />

50.000.000<br />

TIPO DI RIFIUTO NON PERICOLOSO<br />

Quantità smaltita (kg)<br />

2011 2012<br />

40.000.000<br />

30.000.000<br />

20.000.000<br />

10.000.000<br />

0<br />

2011<br />

2012<br />

Scarti di mescola 13.608.610 12.918.190<br />

Imballaggi non pericolosi 12.568.886 11.812.961<br />

Ingredienti non pericolosi per mescole 1.192.219 2.591.243<br />

Fanghi da trattamento emissioni<br />

Fanghi da depurazione acque civ<strong>il</strong>i 1.169.863 1.220.948<br />

Fanghi da depurazione acque industriali 445.494 140.312<br />

Rifiuti urbani 9.048.977 10.550.458<br />

Legno 157.790 153.945<br />

Rifiuti alcalini<br />

Alri non pericolosi 28.172.945 22.178.324<br />

Totale 66.364.783 61.566.379<br />

ACCESSORI Rifiuti non pericolosi smaltiti (kg)<br />

600.000 552.948<br />

498.598<br />

500.000<br />

400.000<br />

300.000<br />

200.000<br />

100.000<br />

0<br />

2011<br />

2012<br />

Quantità smaltita (kg)<br />

TIPO DI RIFIUTO NON PERICOLOSO<br />

2011 2012<br />

Scarti di mescola<br />

Imballaggi non pericolosi 217.506 178.200<br />

Ingredienti non pericolosi per mescole<br />

Fanghi da trattamento emissioni<br />

Fanghi da depurazione acque civ<strong>il</strong>i<br />

Fanghi da depurazione acque industriali<br />

Rifiuti urbani 128.921 215.478<br />

Legno<br />

Rifiuti alcalini<br />

Alri non pericolosi 206.521 104.920<br />

Totale 552.948 498.598<br />

113


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />

GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />

CAVI TELECOM Rifiuti non pericolosi smaltiti (kg)<br />

14.000.000 11.718.378<br />

13.482.243<br />

12.000.000<br />

10.000.000<br />

TIPO DI RIFIUTO NON PERICOLOSO<br />

Quantità smaltita (kg)<br />

2011 2012<br />

8.000.000<br />

6.000.000<br />

4.000.000<br />

2.000.000<br />

0<br />

2011<br />

2012<br />

Scarti di mescola 1.463.263 2.157.608<br />

Imballaggi non pericolosi 3.159.568 3.222.619<br />

Ingredienti non pericolosi per mescole<br />

Fanghi da trattamento emissioni<br />

Fanghi da depurazione acque civ<strong>il</strong>i 5.825 3.502<br />

Fanghi da depurazione acque industriali 5.666 8.978<br />

Rifiuti urbani 3.282.988 3.384.171<br />

Legno<br />

Rifiuti alcalini<br />

Alri non pericolosi 3.801.068 4.705.365<br />

Totale 11.718.378 13.482.243<br />

FIBRA OTTICA Rifiuti non pericolosi smaltiti (kg)<br />

5.000.000 4.536.218<br />

2.515.140<br />

4.000.000<br />

TIPO DI RIFIUTO NON PERICOLOSO<br />

Quantità smaltita (kg)<br />

2011 2012<br />

3.000.000<br />

2.000.000<br />

1.000.000<br />

0<br />

2011<br />

2012<br />

Scarti di mescola<br />

Imballaggi non pericolosi 545.084 543.210<br />

Ingredienti non pericolosi per mescole<br />

Fanghi da trattamento emissioni 338.450 395.810<br />

Fanghi da depurazione acque civ<strong>il</strong>i<br />

Fanghi da depurazione acque industriali<br />

Rifiuti urbani 2.659.255 583.088<br />

Legno<br />

Rifiuti alcalini<br />

Alri non pericolosi 993.429 993.032<br />

Totale 4.536.218 2.515.140<br />

114 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />

CAVI ENERGIA<br />

Rifiuti non pericolosi smaltiti per tonnellata di prodotto (kg/t)<br />

CAVI TELECOM<br />

Rifiuti non pericolosi smaltiti per ch<strong>il</strong>ometro di prodotto (kg/km)<br />

60,00 51,4<br />

45,6<br />

0,500 0,38<br />

0,44<br />

50,00<br />

0,400<br />

40,00<br />

0,300<br />

30,00<br />

20,00<br />

0,200<br />

10,00<br />

0,100<br />

,00<br />

2011<br />

2012<br />

0,000<br />

2011<br />

2012<br />

FIBRA OTTICA Rifiuti non pericolosi smaltiti per ch<strong>il</strong>ometro di prodotto (kg/km)<br />

0,100 0,09<br />

0,05<br />

0,800<br />

0,600<br />

0,400<br />

0,200<br />

0,000<br />

2011<br />

2012<br />

115


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />

COMMENTI<br />

CAVI ENERGIA<br />

Si r<strong>il</strong>eva una riduzione del quantitivo di rifiuti non pericolosi<br />

smaltiti, sia in termini assoluti (- 7%) che in rapporto alla<br />

quantità prodotta (- 11%).<br />

In alcuni casi, un temporaneo accumulo (ad esempio di<br />

imballi non pericolosi) della durata di qualche mese a<br />

cavallo tra un anno e l’altro, determina degli alti e bassi nei<br />

valori riportati da alcuni stab<strong>il</strong>imenti.<br />

Tuttavia sono presenti iniziative volte a ridurre <strong>il</strong> quantitativo<br />

di rifiuti, ad esempio lo stab<strong>il</strong>imento delle F<strong>il</strong>ippine ha<br />

comunicato di aver migliorato <strong>il</strong> riciclo dei “pallets” di legno,<br />

mentre lo stab<strong>il</strong>imento indonesiano ha riportato l’incremento<br />

della quantità di scarto reimmesso nel ciclo di produzione (e<br />

non più scartato come rifiuto). In altri casi, si sono migliorate<br />

le conoscenze e le esperienze di operatori e supervisori di<br />

processo, con l’obiettivo di ridurre gli scarti.<br />

Anche nel caso dei rifiuti non pericolosi, alcuni valori<br />

2011 comunicati l’anno prima, sono stati rivisti grazie<br />

alla piena implementazione degli strumenti di raccolta e<br />

comunicazione dati.<br />

ha contribuito alla riduzione totale aumentando <strong>il</strong> tasso<br />

di riciclo degli imballi e riducendo la quantità di scarti<br />

produttivi.<br />

CAVI TELECOM<br />

Si registra un aumento sia in termini assoluti che relativi,<br />

pari in entrambi i casi a circa <strong>il</strong> 15%.<br />

Secondo quanto comunicato, gran parte di queste variazioni<br />

sono dovute a smaltimenti eccezionali di materiale<br />

accumulato nel tempo (ad esempio cavi o materiali obsoleti<br />

non più ut<strong>il</strong>izzab<strong>il</strong>i) e, parzialmente, all’ut<strong>il</strong>izzo e successivo<br />

smaltimento di tipologie di imballo differenti da quelle<br />

ut<strong>il</strong>izzate l’anno precedente.<br />

FIBRA OTTICA<br />

I risultati esposti nei grafici segnalano una notevole<br />

riduzione delle quantità di rifiuti non pericolosi smaltiti.<br />

Ciò in parte risulta da una più precisa contab<strong>il</strong>izzazione dei<br />

rifiuti urbani, messa in atto da quest’anno presso alcuni<br />

degli stab<strong>il</strong>imenti da poco nel perimetro di rendicontazione.<br />

Inoltre anche nel caso della fibra ottica, <strong>il</strong> risultato risente<br />

di smaltimenti discontinui di materiale non più in uso.<br />

ACCESSORI<br />

I rifiuti degli stab<strong>il</strong>imenti “accessori” hanno riscontrato una<br />

riduzione di circa <strong>il</strong> 10%.<br />

Da soittolineare <strong>il</strong> caso di uno stab<strong>il</strong>imento francese, che<br />

116 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


ACQUA<br />

Il seguente grafico mostra <strong>il</strong> quantitativo totale di acqua<br />

consumata nei due anni di osservazione di questo Report,<br />

suddivisa per fonte nel grafico a torta.<br />

PRYSMIAN GROUP Consumi di acqua (m 3 ) PRYSMIAN GROUP Consumi di acqua per fonte (m 3 )<br />

10.000.000 9.894.569 8.954.606<br />

8.000.000<br />

1.881.447<br />

6.000.000<br />

4.000.000<br />

1.269.051<br />

5.804.108<br />

2.000.000<br />

0<br />

2011<br />

2012<br />

Acqua da pozzi<br />

Acqua da altre fonti<br />

Acqua da acquedotto<br />

pubblico<br />

Di seguito si presentano i grafici ed i rispettivi risultati<br />

riferiti alle singole categorie di prodotto.<br />

GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />

CAVI ENERGIA Consumi di acqua (m 3 ) CAVI ENERGIA Consumi di acqua per fonte (m 3 )<br />

8.000.000 7.868.494 7.080.156<br />

7.000.000<br />

6.000.000<br />

5.000.000<br />

4.000.000<br />

3.000.000<br />

2.000.000<br />

1.000.000<br />

1.069.889<br />

1.453.093<br />

4.557.165<br />

0<br />

2011<br />

2012<br />

Acqua da pozzi<br />

Acqua da altre fonti<br />

Acqua da acquedotto<br />

pubblico<br />

117


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />

GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />

ACCESSORI Consumi di acqua (m 3 ) ACCESSORI Consumi di acqua per fonte (m 3 )<br />

250.000 175.968 202.067<br />

200.000<br />

3.612<br />

150.000<br />

100.000<br />

198.455<br />

50.000<br />

0<br />

2011<br />

2012<br />

Acqua da pozzi<br />

Acqua da altre fonti<br />

Acqua da acquedotto<br />

pubblico<br />

118 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />

CAVI TELECOM Consumi di acqua (m 3 ) CAVI TELECOM Consumi di acqua per fonte (m 3 )<br />

900.000 817.255 622.970<br />

800.000<br />

700.000<br />

698<br />

600.000<br />

500.000<br />

188.137<br />

400.000<br />

300.000<br />

434.135<br />

200.000<br />

100.000<br />

0<br />

2011<br />

2012<br />

Acqua da pozzi<br />

Acqua da altre fonti<br />

Acqua da acquedotto<br />

pubblico<br />

FIBRA OTTICA Consumi di acqua (m 3 ) FIBRA OTTICA Consumi di acqua per fonte (m 3 )<br />

1.200.000 1.032.812 1.049.413<br />

1.000.000<br />

800.000<br />

236.605<br />

600.000<br />

400.000<br />

812.808<br />

200.000<br />

0<br />

2011<br />

2012<br />

Acqua da pozzi<br />

Acqua da altre fonti<br />

Acqua da acquedotto<br />

pubblico<br />

119


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />

GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />

CAVI ENERGIA<br />

Consumi di acqua per tonnellata di prodotto (m 3 /t)<br />

CAVI TELECOM<br />

Consumi di acqua per km di prodotto (m 3 /km)<br />

7,00 6,09<br />

5,25<br />

0,030 0,026<br />

0,020<br />

6,00<br />

0,025<br />

5,00<br />

0,020<br />

4,00<br />

3,00<br />

0,015<br />

2,00<br />

0,010<br />

1,00<br />

0,005<br />

,00<br />

2011<br />

2012<br />

0,000<br />

2011<br />

2012<br />

FIBRA OTTICA<br />

Consumi di acqua per ch<strong>il</strong>ometro di prodotto (m 3 /km)<br />

0,025 0,0213<br />

0,0205<br />

0,020<br />

0,015<br />

0,010<br />

0,005<br />

0,000<br />

2011<br />

2012<br />

120 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


COMMENTI<br />

CAVI ENERGIA<br />

Si registra una riduzione dei consumi di acqua per<br />

tonnellata di prodotto pari al 14% e dei consumi totali pari<br />

al 10%.<br />

Oltre a banali riparazioni di tubi, a questo risultato hanno<br />

contribuito alcune iniziative, precisamente:<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<strong>il</strong> circuito di ricircolo delle acque, focalizzato in<br />

particolare sull’allargamento del diametro delle<br />

tubazioni per incrementare <strong>il</strong> volume delle acque che<br />

possono essere ricircolate a scopi di processo.<br />

<br />

pompa che permette <strong>il</strong> ricircolo delle acque tra una<br />

linea e l’altra, riducendone i consumi ( in precedenza<br />

ogni linea aveva somministrazioni di acqua separate ed<br />

indipendenti).<br />

<br />

uno stab<strong>il</strong>imento ha scomputato la quota parte non<br />

attribuib<strong>il</strong>e al sito <strong>Prysmian</strong> (poiché <strong>il</strong> contatore è in<br />

comune con altre utenze).<br />

ACCESSORI<br />

Si registra un aumento dei consumi totali di acqua pari a al 15%.<br />

CAVI TELECOM<br />

Si registra una riduzione dei consumi di acqua per km di<br />

prodotto pari a circa <strong>il</strong> 23% ed in egual percentuale dei<br />

consumi totali.<br />

Oltre a varie operazioni di manutenzione effettuate alle<br />

tubazioni, la riduzione è anche dovuta alla chiusura di<br />

uno stab<strong>il</strong>imento italiano, che in passato contribuiva<br />

notevolmente ai consumi totali.<br />

FIBRA OTTICA<br />

Si registra una riduzione dei consumi di acqua per km di<br />

prodotto pari al 3,5% mentre i consumi totali aumentano in<br />

modo marginale del 1,5%.<br />

121


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />

SOSTANZE LESIVE PER LO STRATO D’OZONO (*)<br />

PRYSMIAN GROUP<br />

Quantità di sostanze lesive per lo strato d’ozono (kg)<br />

18.000 15.856<br />

17.686<br />

16.000<br />

14.000<br />

12.000<br />

10.000<br />

8.000<br />

6.000<br />

4.000<br />

2.000<br />

0<br />

2011<br />

2012<br />

GRAFICI PER CATEGORIA DI PRODOTTO<br />

Unità Operative Energia<br />

Quantità di sostanze lesive per lo strato d’ozono (kg)<br />

Unità Operative Telecom<br />

Quantità di sostanze lesive per lo strato d’ozono (kg)<br />

8.000 6.184<br />

7.106<br />

12.000 9.672<br />

10.580<br />

7.000<br />

6.000<br />

5.000<br />

10.000<br />

8.000<br />

4.000<br />

6.000<br />

3.000<br />

2.000<br />

1.000<br />

4.000<br />

2.000<br />

0<br />

2011<br />

2012<br />

0<br />

2011<br />

2012<br />

(*)<br />

Nei valori totali riportati la maggioranza delle sostanze<br />

lesive per lo strato di ozono è rappresentata da HCFC,<br />

soprattutto Freon (anche noto come R-22), meno lesivo<br />

delle altre famiglie di gas refrigeranti già bandite dalla<br />

legge, quali CFC e Halon.<br />

122 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


COMMENTI<br />

I grafici mostrano le quantità di sostanze lesive per lo<br />

strato d’ozono presenti negli stab<strong>il</strong>imenti. Si sottolinea<br />

che tali valori non rappresentano i ricambi ed i rabbocchi<br />

avvenuti nell’anno di osservazione, bensì le quantità<br />

totali presenti nelle apparecchiature di raffreddamento,<br />

costituite per lo più da gas refrigeranti ut<strong>il</strong>izzati per scopi<br />

industriali o civ<strong>il</strong>i. La tenuta di tali apparecchiature viene<br />

controllata secondo precisi programmi di manutenzione<br />

preventiva, allo scopo di minimizzare eventuali fuoriuscite.<br />

Da notare inoltre che - per quanto riguarda <strong>il</strong> settore<br />

Telecom, la maggior parte (circa <strong>il</strong> 70%) dei gas lesivi<br />

per l’ozono sono concentrati in 2 stab<strong>il</strong>imenti, in cui<br />

è altrettanto in vigore <strong>il</strong> programma di manutenzione<br />

preventiva di cui sopra.<br />

I valori del 2012 risentono della messa a regime degli<br />

strumenti di raccolta dati all’interno del Gruppo, a valle<br />

della fusione tra <strong>Prysmian</strong> e Draka avvenuta nel 2011.<br />

Infatti <strong>il</strong> totale del 2011 ancora non comprendeva <strong>il</strong><br />

contributo di alcuni stab<strong>il</strong>imenti che invece quest’anno<br />

rientrano a pieno titolo nel perimetro di consolidamento di<br />

questi dati.<br />

123


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RESPONSABILITÀ AMBIENTALE<br />

BIODIVERSITÀ<br />

Nessuno degli stab<strong>il</strong>imenti produttivi del Gruppo è sito in<br />

habitat protetti o ad elevato indice di biodiversità.<br />

Il Gruppo collabora con i propri Clienti laddove le<br />

installazioni di cavi siano svolte in ambienti sensib<strong>il</strong>i od in<br />

prossimità degli stessi. <strong>Prysmian</strong> segue le direttive fornite<br />

dai Committenti nel rispetto delle legislazioni vigenti.<br />

124 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


ALLEGATI<br />

Di seguito sono rappresentati in forma sintetica alcuni dati<br />

che caratterizzano l’organico del Gruppo <strong>Prysmian</strong> al 31<br />

dicembre 2012.<br />

Anno 2012<br />

N. persone/Qualifica Contratto a Tempo Indeterminato Contratto a Tempo Determinato Interinali<br />

Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale<br />

Dirigenti 202 12 214 - -<br />

-<br />

-<br />

-<br />

-<br />

Impiegati 2.517 1.084 3.601 31 18 49 24 15 39<br />

Operai 8.799 931 9.730 361 11 372 303 11 314<br />

Totale 11.518 2.027 13.545 392 29 421 327 26 353<br />

Totale popolazione (*) 13.966 353 TOT 14.319<br />

(*) A causa di una graduale implementazione del nuovo sistema di<br />

reporting HR Evolution in tutti i paesi del mondo a partire da metà<br />

2012, i dati disponib<strong>il</strong>i al 31.12.2012 e sopra rappresentati coprono<br />

circa <strong>il</strong> 70% del totale dei dipendenti del Gruppo <strong>Prysmian</strong>.<br />

97%<br />

Dipendenti con contratto a<br />

tempo indeterminato.<br />

15%<br />

Le donne all'interno del<br />

Gruppo.<br />

29%<br />

Le donne con contratto<br />

a tempo indeterminato<br />

occupate in ruoli di staff<br />

(dirigenti e impiegate)<br />

2012<br />

Età<br />

N. persone/Qualifica 30 30-50 50<br />

Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale Uomini Donne Totale<br />

Dirigenti 2 - 2 126 10 136 74 2 76<br />

Impiegati 211 148 359 1.610 727 2.337 726 228 654<br />

Operai 1.224 102 1.326 5.992 666 6.658 1.944 174 2.118<br />

Totale 1.437 250 1.667 7.726 1.403 9.131 2.744 404 3.148<br />

Totale popolazione (**) TOT 13.966<br />

(**) Con l'esclusione del personale interinale (353 persone) che, al 31<br />

dicembre 2012, era rappresentato per <strong>il</strong> 69% da giovani al di sotto<br />

dei 30 anni.<br />

41 anni<br />

L'età media dei<br />

dipendenti del Gruppo.<br />

41%<br />

Le donne con un’età<br />

inferiore ai 30 anni<br />

impiegate in ruoli di staff<br />

(dirigenti e impiegate).<br />

23%<br />

I dipendenti con un’età<br />

superiore ai 50 anni.<br />

125


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > RELAZIONE DI REVISIONE<br />

RELAZIONE DI REVISIONE<br />

126 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


127


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012<br />

128 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


TABELLA DEGLI INDICATORI GRI<br />

Di seguito è presentata la tabella degli indicatori GRI-G3.1<br />

(Global Reporting Initiative), riportando per ogni indicatore<br />

la descrizione sintetica del contenuto, eventuali commenti<br />

ed <strong>il</strong> livello di copertura, simboleggiato come segue:<br />

se è totale<br />

se è parziale<br />

se l’indicatore non è stato coperto<br />

n.a. se l’indicatore non è applicab<strong>il</strong>e per la Società<br />

Indicatore<br />

GRI<br />

Descrizione<br />

Livello di<br />

copertura<br />

Commenti / Rif. Pag.<br />

Prof<strong>il</strong>o<br />

1. Strategia e analisi<br />

1.1 Dichiarazione della più alta autorità del processo decisionale<br />

<br />

4<br />

2. Prof<strong>il</strong>o dell’organizzazione<br />

2.1 Nome dell’organizzazione<br />

<br />

10<br />

2.2 Principali marchi, prodotti e/o servizi<br />

<br />

15, 16<br />

2.3 Struttura operativa dell’organizzazione<br />

<br />

14<br />

2.4 Luogo in cui ha sede <strong>il</strong> quartier generale dell’organizzazione<br />

<br />

136<br />

2.5 Numero dei Paesi nei quali opera l’organizzazione<br />

<br />

18, 19<br />

2.6 Assetto proprietario e forma legale<br />

<br />

35, 36, 37<br />

2.7 Mercati serviti<br />

<br />

15, 16, 54<br />

2.8 Dimensione dell’organizzazione<br />

<br />

14, 18, 19<br />

2.9<br />

Cambiamenti significativi nelle dimensioni, nella struttura o nell’<br />

assetto proprietario avvenuti nel periodo di rendicontazione <br />

10<br />

2.10 Riconoscimenti/premi ricevuti nel periodo di rendicontazione<br />

<br />

26, 27<br />

3. Parametri del report<br />

Prof<strong>il</strong>o del report<br />

3.1 Periodo di rendicontazione delle informazioni fornite<br />

<br />

10<br />

3.2 Data di pubblicazione del report più recente<br />

<br />

Questo documento costituisce la seconda edizione<br />

che segue <strong>il</strong> primo B<strong>il</strong>ancio di Sostenib<strong>il</strong>ità del Gruppo<br />

riferito all’anno 2011 e pubblicato nel Giugno 2012.<br />

3.3 Periodicità di rendicontazione (annuale, biennale, ecc.)<br />

<br />

10<br />

3.4 Contatti ut<strong>il</strong>i per richiedere informazioni sul report e i suoi contenuti<br />

<br />

11<br />

129


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > TABELLA DEGLI INDICATORI GRI<br />

Indicatore GRI Descrizione Livello di copertura Commenti / Rif. Pag.<br />

Prof<strong>il</strong>o<br />

Obiettivi e perimetro del report<br />

3.5 Processo per la definizione dei contenuti del report<br />

<br />

10<br />

3.6 Perimetro del report<br />

<br />

10<br />

3.7<br />

3.8<br />

3.10<br />

3.11<br />

Dichiarazione di qualunque limitazione specifica dell’ambito o del<br />

perimetro del Report <br />

10<br />

Informazioni relative a joint venture, controllate, impianti in leasing,<br />

etc. <br />

10<br />

Spiegazione degli effetti di qualunque modifica di informazioni<br />

inserite nei report precedenti <br />

10<br />

Cambiamenti significativi di ambito, perimetro o metodi di misurazione,<br />

rispetto al report del precedente periodo di rendicontazione <br />

10<br />

GRI content index<br />

3.12 Tabella esplicativa dei contenuti del report<br />

<br />

129 - 134<br />

4. Governance, impegni, coinvolgimento degli stakeholder<br />

Governance<br />

4.1<br />

4.2<br />

4.3<br />

4.4<br />

Struttura di governo dell’organizzazione, inclusi i comitati che<br />

rispondono direttamente al più alto organo di governo <br />

35, 36, 37<br />

Indicare se <strong>il</strong> Presidente del più alto organo di governo ricopre anche<br />

un ruolo esecutivo <br />

36<br />

Indicare <strong>il</strong> numero ed <strong>il</strong> genere dei componenti del più alto organo di<br />

governo che sono indipendenti e/o non esecutivi <br />

36<br />

Meccanismi a disposizione degli azionisti e dei dipendenti per fornire<br />

raccomandazioni o direttive al più alto organo di governo <br />

47<br />

Coinvolgimento degli stakeholder<br />

4.14 Elenco di gruppi di stakeholder<br />

<br />

9<br />

4.15 Principi per identificare e selezionare i principali stakeholder<br />

<br />

9<br />

INDICATORI DI PERFORMANCE ECONOMICA<br />

Performance economica<br />

EC1 Core Valore economico direttamente generato e distribuito<br />

<br />

48<br />

EC2 Core<br />

EC3 Core<br />

Implicazioni finanziarie e altri rischi e opportunità per le attività<br />

dell'organizzazione dovuti ai cambiamenti climatici<br />

Copertura degli obblighi assunti in sede di definizione del piano<br />

pensionistico<br />

43<br />

<br />

Nel rispetto delle legislazioni locali e delle<br />

forme contrattuali pattuite con le rappresentanza<br />

sindacali locali<br />

EC4 Core Finanziamenti significativi ricevuti dalla Pubblica Amministrazione <br />

Presenza sul mercato<br />

EC6 Core<br />

EC7<br />

Core<br />

Politiche, pratiche e percentuale di spesa concentrata su fornitori<br />

locali<br />

Procedura di assunzione di persone residenti dove si svolge<br />

prevalentemente l'attività e percentuale dei senior manager assunti<br />

nella comunità locale<br />

<br />

<br />

130 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


Indicatore GRI Descrizione Livello di copertura Commenti / Rif. Pag.<br />

Prof<strong>il</strong>o<br />

Impatti economici indiretti<br />

EC8 Core<br />

EC9 Add<br />

Sv<strong>il</strong>uppo e impatto di investimenti in infrastrutture e servizi forniti<br />

principalmente per "pubblica ut<strong>il</strong>ità”<br />

Analisi e descrizione dei principali impatti economici indiretti considerando<br />

le esternalità generate<br />

65<br />

65<br />

INDICATORI DI PERFORMANCE ECONOMICA<br />

Materie prime<br />

EN1 Core Materie prime ut<strong>il</strong>izzate per peso o volume 97<br />

Energia<br />

EN3 Core Consumo diretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria<br />

<br />

102<br />

EN4 Core<br />

EN5 Core<br />

EN6 Add<br />

EN7 Add<br />

Consumo indiretto di energia suddiviso per fonte energetica<br />

primaria <br />

102<br />

Risparmio energetico dovuto alla conservazione e ai miglioramenti<br />

in termini di efficienza<br />

Iniziative per fornire prodotti e servizi a efficienza energetica o<br />

basati su energia rinnovab<strong>il</strong>e e conseguenti riduzioni del fabbisogno<br />

energetico come risultato di queste iniziative<br />

Iniziative volte alla riduzione del consumo dell'energia indiretta<br />

e riduzioni ottenute.<br />

94<br />

131<br />

58 - 61, 94<br />

Acqua<br />

EN8 Core Prelievo totale di acqua per fonte<br />

<br />

117<br />

EN9 Add Fonti idriche significativamente interessate dal prelievo di acqua<br />

<br />

117<br />

EN10 Add Percentuale e volume totale dell’acqua riciclata e riut<strong>il</strong>izzata <br />

Biodiversità<br />

EN11 Core<br />

EN12 Core<br />

EN14 Add<br />

Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, affittati, o gestiti<br />

in aree protette <br />

124<br />

Descrizione dei maggiori impatti di attività, prodotti e servizi sulla<br />

biodiversità<br />

Strategie, azioni attuate, piani futuri per gestire gli impatti sulla<br />

biodiversità <br />

124<br />

n.a.<br />

Emissioni, scarichi e rifiuti<br />

EN16 Core Emissioni totali dirette e indirette di gas a effetto serra per peso 94<br />

EN17 Core Altre emissioni indirette di gas a effetto serra significative per peso <br />

EN18 Add<br />

Iniziative per ridurre l'emissione di gas a effetto serra e risultati<br />

raggiunti<br />

94<br />

EN19 Core Emissioni di sostanze nocive per l'ozono per peso<br />

<br />

122<br />

EN20 Core NOx,SOx e altre emissioni significative nell'aria per tipologia e peso <br />

EN21 Core Acqua totale scaricata per quantità e destinazione <br />

EN22 Core Peso totale dei rifiuti per tipologia e per metodi di smaltimento<br />

<br />

107<br />

131


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > TABELLA DEGLI INDICATORI GRI<br />

Indicatore GRI Descrizione Livello di copertura Commenti / Rif. Pag.<br />

Prof<strong>il</strong>o<br />

EN23 Core Numero totale e volume di sversamenti significativi <br />

EN24 Add<br />

Peso dei rifiuti classificati come pericolosi che sono trasportati, importati,<br />

esportati o trattati e loro percentuale trasportata all’estero<br />

<br />

Prodotti e servizi<br />

EN26<br />

EN27<br />

Core<br />

Core<br />

Iniziative per mitigare gli impatti ambientali dei prodotti e servizi e<br />

grado di mitigazione dell'impatto <br />

58 - 62<br />

Percentuale dei prodotti venduti e relativo materiale di imballaggio<br />

riciclato o riut<strong>il</strong>izzato per categoria<br />

67<br />

Conformità<br />

EN28<br />

Core<br />

Valore monetario delle multe significative e numero delle sanzioni<br />

non monetarie per mancato rispetto di regolamenti e leggi in<br />

materia ambientale<br />

<br />

EN29<br />

Add<br />

Impatti ambientali significativi del trasporto di prodotti e beni/<br />

materiali ut<strong>il</strong>izzati per l'attività dell'organizzazione e per gli<br />

spostamenti del personale.<br />

68<br />

EN30 Add<br />

Spese e investimenti per la protezione dell’ambiente, suddivise per<br />

tipologia.<br />

<br />

INDICATORI DI PERFORMANCE SOCIALE<br />

INDICATORI DI PERFORMANCE SULLE PRATICHE DI LAVORO E SULLE CONDIZIONI DI LAVORO ADEGUATE<br />

Occupazione<br />

LA1<br />

Core<br />

Numero totale dei dipendenti, suddiviso per tipologie, tipo di<br />

contratto, distribuzione territoriale e scomposto per genere<br />

75, 125<br />

LA2<br />

Core<br />

Numero totale e tasso di nuovi assunti e di turnover del personale,<br />

suddiviso per età, genere e area geografica<br />

75<br />

LA15<br />

Core<br />

Tasso di ritorno al lavoro e tasso di retention dopo <strong>il</strong> congedo parentale,<br />

suddivisi per genere<br />

<br />

Relazioni industriali<br />

LA4<br />

Core<br />

Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di<br />

contrattazione <br />

Superiore all’82%<br />

LA5 Core Periodo minimo di preavviso per modifiche operative<br />

<br />

Salute e sicurezza sul lavoro<br />

Nel rispetto delle legislazioni locali e delle forme<br />

contrattuali pattuite con le rappresentanza<br />

sindacali locali<br />

LA6 Add<br />

Percentuale dei lavoratori rappresentati nel Comitato per la salute<br />

e la sicurezza<br />

<br />

Nel rispetto delle legislazioni locali e delle forme<br />

contrattuali pattuite con le rappresentanza<br />

sindacali locali<br />

LA7<br />

Core<br />

Tasso di infortuni sul lavoro, di malattia, di giornate di lavoro perse,<br />

assenteismo e numero totale di decessi, divisi per area geografica<br />

e genere<br />

82<br />

LA8<br />

Core<br />

Programmi di educazione, formazione, consulenza, prevenzione e<br />

controllo dei rischi attivati a supporto dei lavoratori, delle rispettive<br />

famiglie o della comunità, relativamente a disturbi o malattie gravi<br />

<br />

LA9 Add Accordi formali con i sindacati relativi alla salute e alla sicurezza 80, 82<br />

132 | PRYSMIAN GROUP | BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012


Indicatore GRI Descrizione Livello di copertura Commenti / Rif. Pag.<br />

Formazione e istruzione<br />

Prof<strong>il</strong>o<br />

LA10 Core<br />

Ore medie di formazione annue per dipendente, suddiviso per<br />

categoria di lavoratori e genere<br />

<br />

Nel 2012 sono state registrate mediamente 19 ore di formazione<br />

erogata per le funzioni si staff per un totale di quasi<br />

100.000 ore di formazione totali. L'investimentp in formazione<br />

a livello globale è stato, nel 2012, pari a 3,7 m<strong>il</strong>ioni di Euro<br />

LA11 Add Programmi per la gestione delle competenze<br />

<br />

76, 77, 78<br />

LA12 Add<br />

Percentuale di dipendenti che ricevono regolarmente valutazioni<br />

delle performance, suddivisi per genere<br />

77, 78<br />

Diversità e pari opportunità<br />

LA13<br />

Core<br />

Composizione degli organi di governo dell'impresa e ripartizione<br />

dei dipendenti per categoria in base a sesso, età, appartenenza a<br />

categorie protette e altri indicatori di diversità<br />

36<br />

LA14<br />

Core<br />

Rapporto dello stipendio base degli uomini rispetto a quello delle<br />

donne a parità di categoria, suddiviso per le sedi operative più<br />

significative<br />

<br />

INDICATORI DI PERFORMANCE SUI DIRITTI UMANI<br />

Pratiche di investimento e approvvigionamento<br />

HR1<br />

Core<br />

Percentuale e numero totale di accordi significativi di investimento<br />

e contratti che includono clausole sui diritti umani o che sono<br />

sottoposti a una relativa valutazione<br />

<br />

HR2<br />

Core<br />

Percentuale dei principali fornitori, appaltatori e altri partner<br />

commerciali che sono sottoposti a verifica in materie di diritti umani<br />

e relative azioni intraprese<br />

66<br />

HR3<br />

Core<br />

Ore totali di formazione dei dipendenti su politiche e procedure<br />

riguardanti tutti gli aspetti dei diritti umani r<strong>il</strong>evanti per l’attività<br />

dell’organizzazione e percentuale dei lavoratori formati<br />

<br />

Non discriminazione<br />

HR4 Core<br />

Numero totale di episodi legati a pratiche discriminatorie e azioni<br />

intraprese<br />

<br />

Libertà di associazione e contrattazione collettiva<br />

HR5<br />

Core<br />

Identificazione delle attività e dei fornitori r<strong>il</strong>evanti in cui la libertà<br />

di associazione e contrattazione collettiva può essere esposta a<br />

rischi significativi e azioni intraprese in difesa di tali diritti<br />

66<br />

Lavoro minor<strong>il</strong>e<br />

HR6<br />

Core<br />

Identificazione delle operazioni e dei fornitori r<strong>il</strong>evanti con elevato<br />

rischio di ricorso al lavoro minor<strong>il</strong>e e delle misure adottate per contribuire<br />

alla sua eliminazione<br />

66<br />

Lavoro forzato<br />

HR7<br />

Core<br />

Identificazione delle operazioni e dei fornitori r<strong>il</strong>evanti con alto<br />

rischio di ricorso al lavoro forzato o obbligato e misure intraprese per<br />

contribuire alla loro abolizione<br />

66<br />

Valutazioni<br />

HR10 Core<br />

Percentuale e numero totale di attività che sono state soggette a<br />

review in materia di diritti umani e/o valutazione degli impatti<br />

<br />

Azioni correttive<br />

HR11 Core<br />

Numero di reclami registrati relativi al rispetto dei diritti umani,<br />

gestiti e risolti attraverso meccanismi formali di gestione dei reclami<br />

<br />

133


BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2012 > TABELLA DEGLI INDICATORI GRI<br />

Indicatore GRI Descrizione Livello di copertura Commenti / Rif. Pag.<br />

Prof<strong>il</strong>o<br />

INDICATORI DI PERFORMANCE SULLA SOCIETÀ<br />

Collettività<br />

SO1<br />

Core<br />

Percentuale di attività che hanno implementato politiche di<br />

engagement con le comunità locali, analisi di valutazione degli<br />

impatti e programmi di sv<strong>il</strong>uppo<br />

84<br />

SO9 Core<br />

SO10 Core<br />

Corruzione<br />

SO2 Core<br />

SO3 Core<br />

Attività con significativi impatti negativi reali o potenziali sulle<br />

comunità locali<br />

Misure di prevenzione e mitigazione implementate per attività con<br />

significativi impatti negativi reali o potenziali sulle comunità locali<br />

Percentuale e numero di divisioni interne monitorate per rischi<br />

legati alla corruzione<br />

Percentuale dei lavoratori che hanno ricevuto formazione sulle<br />

politiche e procedure anti-corruzione dell'organizzazione<br />

<br />

<br />

33, 40, 41<br />

33, 40, 41<br />

SO4 Core Azioni intraprese in risposta a episodi di corruzione 33, 40, 41<br />

Contributi politici (approccio nei confronti di politica/istituzioni)<br />

SO5 Core<br />

Posizioni sulla politica pubblica, partecipazione allo sv<strong>il</strong>uppo di<br />

politiche pubbliche e pressioni esercitate<br />

<br />

SO6 Add<br />

Numero totale di azioni legali riferite a concorrenza sleale, antitrust<br />

e pratiche monopolistiche e relative sentenze<br />

<br />

Al 31 dicembre 2012 sono in essere n°6 procedimenti<br />

legali, nessuno dei quali giunto a sentenza. Si rimanda<br />

alla Relazione sulla Gestione al 31 dicembre 2012, pag. 228<br />

Comportamenti Anti-Collusivi<br />

SO7 Add<br />

Numero totale di azioni legali riferite a concorrenza sleale,<br />

anti-trust e pratiche monopolistiche e relative sentenze.<br />

28, 29<br />

Conformità (compliance)<br />

SO8 Core<br />

Valore monetario delle sanzioni significative e numero totale di<br />

sanzioni non monetarie per non conformità a leggi o regolamenti<br />

<br />

INDICATORI DI PERFORMANCE SULLA RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO<br />

Salute e sicurezza dei consumatori<br />

PR1<br />

Core<br />

Fasi del ciclo di vita dei prodotti/servizi per i quali gli impatti sulla salute<br />

e sicurezza sono valutati per promuoverne <strong>il</strong> miglioramento e percentuale<br />

delle principali categorie di prodotti/servizi soggetti a tali procedure<br />

59, 60<br />

Etichettatura di prodotti e servizi (labeling)<br />

PR3<br />

Core<br />

Tipologia di informazioni relative ai prodotti e servizi richiesti dalle<br />

procedure e percentuale di prodotti e servizi significativi soggetti a<br />

tali requisiti informativi<br />

<br />

PR5 Add<br />

Pratiche relative alla customer satisfaction, inclusi i risultati delle<br />

indagini volte alla sua misurazione.<br />

55<br />

Marketing communication<br />

PR6<br />

Core<br />

Programmi di conformità a leggi, standard e codici volontari relativi<br />

all'attività di marketing incluse la pubblicità, la promozione e la<br />

sponsorizzazione<br />

<br />

Conformità<br />

PR9 Core<br />

Valore monetario delle principali sanzioni per non conformità a leggi<br />

o regolamenti riguardanti la fornitura e l'ut<strong>il</strong>izzo di prodotti o servizi<br />

<br />

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135


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Viale Sarca 222<br />

20126 M<strong>il</strong>ano<br />

Italia<br />

tel. +39 02 64491<br />

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