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Parte 3 - Provincia di Oristano

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PIANO FAUNISTICO VENATORIO PROVINCIALE – Terza parte<br />

Cormorano.<br />

Un analisi a parte e maggiormente approfon<strong>di</strong>ta merita il Cormorano (Phalacrocorax carbo), come<br />

specie ornitica svernate negli ambienti umi<strong>di</strong> costieri dell’Oristanese, in conseguenza dell’impatto<br />

che la sua presenza nel periodo compreso tra ottobre e marzo risulta avere sulle attività produttive<br />

dei compen<strong>di</strong> ittici più importanti (San Giovanni – Marceddì; Corru Mannu – Corru s’Ittiri; S’Ena<br />

Arrubia; Santa Giusta; Mistras; Cabras; Is Benas).<br />

Il cormorano negli ultimi 20 anni è stato presente nell’Oristanese anche come specie ni<strong>di</strong>ficante,<br />

con una piccolissima colonia sulle falesie basaltiche della costa <strong>di</strong> Cuglieri, all’interno dell’Oasi <strong>di</strong><br />

protezione faunistica <strong>di</strong> “Cabu Nieddu”. Tuttavia dagli ultimi censimenti effettuati nel 2003, 2004 e<br />

2005 per la redazione della Carta regionale delle Vocazioni faunistiche, la colina “storica” <strong>di</strong> Cabu<br />

Nieddu nei tre anni è risultata vuota. Nel 2003 sono stati rilevati alcuni ni<strong>di</strong> a “Capo Frasca”<br />

(estrema propaggine sud del Golfo <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, in territorio <strong>di</strong> Arbus), ma la colonia è risultata<br />

vuota nelle stagioni 2004 e 2005.<br />

Per quanto riguarda, le popolazioni<br />

svernati <strong>di</strong> cormorano nelle zone umide<br />

costiere dell’Oristanese, la Regione<br />

Sardegna e la <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> hanno<br />

svolto negli ultimi 10 anni una regolare<br />

attività <strong>di</strong> monitoraggio autunnale ed<br />

invernale, molto accurata, (osservazione<br />

all’alba presso i “dormitori”, osservazione<br />

<strong>di</strong>retta nelle ore <strong>di</strong>urne, osservazione<br />

durante l’alimentazione nei vari compen<strong>di</strong><br />

ittici) che ha consentito <strong>di</strong> rilevare una<br />

consistenza complessiva variabile da un<br />

minimo <strong>di</strong> 8.500 ad un massimo <strong>di</strong> circa<br />

13.500 esemplari.<br />

Nella presente proposta <strong>di</strong> P.F.V.P. vengono riportati i risultati e le in<strong>di</strong>cazioni <strong>di</strong> gestione delle<br />

popolazioni svernanti <strong>di</strong> cormorani che sono emerse da un recente stu<strong>di</strong>o (febbraio 2012)<br />

realizzato dalla <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, in collaborazione con la Regione Sardegna.<br />

Tale ricerca, denominata “Stu<strong>di</strong>o finalizzato alla in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> meto<strong>di</strong> e sistemi <strong>di</strong> prevenzione<br />

dei danni causati da uccelli ittiofagi alle produzioni ittiche della provincia <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>” è stato<br />

tecnicamente realizzato dall’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Cagliari – D.B.E.A. Dipartimento <strong>di</strong> Biologia<br />

Animale ed Ecologia Animale, per quanto riguarda l’analisi delle borre dei cormorani, per la<br />

valutazione qualitativa e quantitativa della loro alimentazione, e dalla Soc. Coop. ALEA (<strong>Oristano</strong>),<br />

con la collaborazione dell Soc. ANTHUS (Cagliari), per quanto riguarda la valutazione dei sistemi<br />

<strong>di</strong> prevenzione dei danni.<br />

Tutta l’attività <strong>di</strong> ricerca ed indagine è stata realizzata con la collaborazione attiva dei principali<br />

soggetti privati concessionari regionali per le attività ittiche nei compen<strong>di</strong> ittici oristanesi (Nuovo<br />

Consorzio Cooperative Pontis, gestore dello Stagno <strong>di</strong> Cabras; Società Cooperativa Pescatori e<br />

Molluschicoltori, gestore della Laguna <strong>di</strong> Mistras; Società Cooperativa Pescatori Santa Giusta,<br />

gestore dello stagno <strong>di</strong> Santa Giusta; Consorzio Cooperative Riunite Pesca Marceddì, gestore<br />

degli stagni <strong>di</strong> S. Maria, S. Giovanni, Marceddì e Corru S’Ittiri).<br />

PROVINCIA DI ORISTANO – Settore Attività produttive SVS – Servizio Gestione Fauna Pagina 90

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