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Parte 3 - Provincia di Oristano

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PIANO FAUNISTICO VENATORIO PROVINCIALE – Terza parte<br />

3.6.3 Uccelli acquatici e marini.<br />

Considerazioni generali e vocazione del territorio<br />

Gli uccelli acquatici ni<strong>di</strong>ficanti nelle aree settentrionali del Paleartico occidentale svolgono ogni<br />

anno un’attività <strong>di</strong> migrazione corta per raggiungere le zone <strong>di</strong> svernamento situate in prevalenza<br />

lungo le coste del Me<strong>di</strong>terraneo, e costituite in prevalenza da zone umide costiere ed interne<br />

(stagni, lagune, acquitrini temporanei, risaie, golfi e tratti <strong>di</strong> mare antistanti la fascia costiera, laghi<br />

naturali e bacini artificiali).<br />

La provincia <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong>, come è<br />

stato illustrato nell’analisi<br />

ambientale della presente proposta<br />

<strong>di</strong> PFVP, è particolarmente ricca <strong>di</strong><br />

tali ambienti idonei allo<br />

svernamento degli uccelli acquatici,<br />

e sono presenti numerose zone<br />

umide d’importanza internazionale,<br />

nazionale e regionale, riconosciute<br />

da parecchi anni nell’ambito delle<br />

convenzioni internazionali, in<br />

particolare, la Convenzione <strong>di</strong><br />

Ramsar (Iran), del 2 febbraio 1971,<br />

sulla protezione delle Zone umide<br />

d’importanza internazionale per gli uccelli acquatici, ed identificate negli ultimi 10 anni come Siti<br />

d’Importanza Comunitaria (S.I.C.) e Zone a Protezione Speciale (Z.P.S.) dal “Progetto BioItaly”<br />

della Regione Sardegna, nell’ambito dell’applicazione delle Direttive europee 92/43/CEE<br />

(“Habitat”) e 79/409/CEE (“Uccelli”), per la conservazione della bio<strong>di</strong>versità in Europa e la<br />

creazione delle aree protette della Rete Natura 2000.<br />

Le suddette zone umide dell’Oristanese sono state interessate, come nel resto della Sardegna, da<br />

profonde trasformazioni a partire dagli anni ’20 del Novecento, con opere <strong>di</strong> bonifica integrale e<br />

parziale, eliminazione delle sponde basse, apertura, sistemazione protezione delle bocche a mare,<br />

realizzazione <strong>di</strong> opere <strong>di</strong> “recupero ambientale e produttivo” (peschiere con moderni lavorieri,<br />

opere idrauliche per la regimazione delle acque dolci), dragaggio dei fondali e costruzione <strong>di</strong> canali<br />

sublagunari, mo<strong>di</strong>fiche della salinità delle acque, <strong>di</strong>struzione <strong>di</strong> ampi tratti <strong>di</strong> vegetazione palustre.<br />

Le zone umide oristanesi, inoltre, sono state interessate da gravi fenomeni <strong>di</strong> inquinamento<br />

chimico ed organico <strong>di</strong> origine urbana, industriale ed agricola, con particolare riferimento ai<br />

compen<strong>di</strong> ittici dei territori <strong>di</strong> Terralba, Arborea, Santa Giusta, Palmas Arborea e Cabras.<br />

Da rilevare che tutte le zone umide oristanesi dopo gli anni ’70 sono state interessate da attività<br />

economiche come compen<strong>di</strong> ittici dati in concessione dalla Regione Sardegna ad organismi privati<br />

(consorzi, cooperative, imprese).<br />

Nonostante le problematiche sopra evidenziate, nella provincia <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> le zone umide costiere<br />

ed alcuni bacini artificiali interni (in particolare, il Lago Omodeo), rappresentano degli ambienti <strong>di</strong><br />

fondamentale importanza come aree <strong>di</strong> sosta e <strong>di</strong> alimentazione per lo svernamento <strong>di</strong> numerose<br />

specie <strong>di</strong> uccelli acquatici migratori (dal mese <strong>di</strong> ottobre al mese <strong>di</strong> marzo), e come zone <strong>di</strong><br />

ni<strong>di</strong>ficazione e <strong>di</strong> riproduzione (dal mese <strong>di</strong> aprile al mese <strong>di</strong> agosto) <strong>di</strong> <strong>di</strong>verse specie <strong>di</strong> uccelli<br />

PROVINCIA DI ORISTANO – Settore Attività produttive SVS – Servizio Gestione Fauna Pagina 79

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