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Parte 3 - Provincia di Oristano

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PIANO FAUNISTICO VENATORIO PROVINCIALE – Terza parte<br />

ricorrenza <strong>di</strong> epidemie <strong>di</strong> mixomatosi che normalmente si registrano ciclicamente negli anni.<br />

Sembra comunque ce le popolazioni sviluppino una certa resistenza alla malattia.<br />

Per quanto riguarda l’attività venatoria, viene rilevato che il coniglio, pur essendo presente con<br />

popolazioni più abbondanti rispetto alla lepre sarda, è soggetto ad una pressione venatoria minore,<br />

anche perché è più <strong>di</strong>fficile cacciarlo con successo, se non con tecniche <strong>di</strong> caccia più<br />

specialistiche, come quella con il furetto, che però è assolutamente vietata dalla normativa<br />

regionale vigente.<br />

La produttività potenziale del coniglio selvatico è intorno ai 5-7 parti all’anno con circa 5-7 piccoli;<br />

la maturità sessuale è precoce e la mortalità giovanile è elevata fino al 60% entro i primi due mesi<br />

<strong>di</strong> vita). La sopravvivenza degli adulti si aggira intorno al 20%.<br />

La capacità delle popolazioni <strong>di</strong> coniglio <strong>di</strong> sopportare un’elevata pressione venatoria sembra,<br />

quin<strong>di</strong>, in parte dovuta alle caratteristiche demografiche proprie della specie ed in parte legata alle<br />

<strong>di</strong>fficoltà del tipo <strong>di</strong> caccia (Meriggi et all., 2005).<br />

Considerato l’attuale stato delle popolazioni <strong>di</strong> coniglio selvatico in provincia <strong>di</strong> <strong>Oristano</strong> e le<br />

problematiche <strong>di</strong> gestione rilevate, <strong>di</strong> seguito sono illustrate le tipologie degli interventi che si<br />

ritengono utili per una futura gestione <strong>di</strong> questa specie. Per ogni tipologia d’intervento sono<br />

in<strong>di</strong>cate le caratteristiche principali dell’azione, le modalità <strong>di</strong> attuazione della stessa ed i soggetti<br />

principali coinvolti, in maniera <strong>di</strong>retta ed in<strong>di</strong>retta.<br />

Le in<strong>di</strong>cazioni riportate sono state espresse in accordo con quanto suggerito dalla Carta regionale<br />

delle Vocazioni faunistiche, prodotta dalla Regione Sardegna nel <strong>di</strong>cembre 2005 (Sottoprogetto 4:<br />

Stu<strong>di</strong>o relativo alla fauna stanziale, Dipartimento <strong>di</strong> Zoologia e Antropologia Biologica<br />

dell’Università <strong>di</strong> Sassari – Dipartimento <strong>di</strong> Biologia Animale dell’Università <strong>di</strong> Pavia).<br />

Interventi <strong>di</strong> gestione faunistica per il coniglio selvatico<br />

Intervento Caratteristiche e modalità principali Soggetti<br />

interessati<br />

Monitoraggi<br />

delle<br />

popolazioni<br />

Realizzazione <strong>di</strong> programmi <strong>di</strong> monitoraggio finalizzati ad accertare<br />

la densità e gli incrementi annui delle popolazioni.<br />

Nel territorio oristanese considerata la <strong>di</strong>stribuzione del coniglio<br />

selvatico in <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> habitat con <strong>di</strong>fferenti gra<strong>di</strong> <strong>di</strong> visibilità i<br />

risultati più atten<strong>di</strong>bili si possono ottenere combinando più meto<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

censimento complementari.<br />

<strong>Provincia</strong><br />

A.T.C.<br />

Aziende<br />

faunistiche<br />

In particolare, è opportuno attuare:<br />

- Censimenti in battuta, con il conteggio a vista su aree<br />

campione, scelte in modo che siano rappresentative dei<br />

vari habitat presenti nel territorio. E’ necessario compiere<br />

almeno due censimenti: il primo alla fine del periodo<br />

invernale (fine febbraio) ed il secondo a fine estate – inizio<br />

autunno (settembre – ottobre). La superficie interessate dal<br />

censimento deve essere pari ad almeno il 15% del territorio<br />

in cui si vuole stimare la consistenza della popolazione.<br />

- Censimenti notturni da automezzo con fonti luminose<br />

(proiettori alogeni orientabili manualmente con potenza <strong>di</strong><br />

Associazioni<br />

venatorie<br />

Associazioni<br />

ambientali<br />

Coa<strong>di</strong>utori<br />

faunistici<br />

Università ed<br />

organismi <strong>di</strong><br />

ricerca<br />

PROVINCIA DI ORISTANO – Settore Attività produttive SVS – Servizio Gestione Fauna Pagina 54

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