Relazione - Provincia di Cagliari

ECOSERDIANA S.p.A. – NUOVA CEM.AR. S.r.l.
Marzo 2013
Nuovo Piano Attuativo
Rapporto Preliminare
3.3.2.5 Flussi in uscita
Dal processo di digestione anaerobica delle matrici organiche che alimenteranno l’impianto in
progetto si produrranno i seguenti flussi:
o biogas: una miscela gassosa ad alto contenuto energetico, che verrà raccolto, trattato
ed inviato ad una sezione cogenerativa con conseguente produzione di energia elettrica
ed energia termica. Il biogas prodotto dal processo anaerobico verrà convogliato ed
inviato, previo pre-trattamento per la riduzione di condense e la desolforazione, al
gruppo di cogenerazione con portata pari a circa 8.749 Nm 3 /d
o digestato: il risultato della degradazione del materiale organico alimentato da parte di
microrganismi in ambiente anaerobico che sarà successivamente inviato a specifici
trattamenti di separazione e stabilizzazione. Dopo il processo di digestione anerobica
della sostanza organica, il digestato sarà estratto dal fondo dei digestori caldi per
essere inviato in un digestore secondario (denominato “digestore a freddo”) dove sarà
stoccato per qualche giorno e quindi rilanciato alla successiva sezione di separazione
della frazione solido/liquido.
Dopo il processo di digestione anerobica delle sostanze organiche, il digestato sarà estratto dal
digestore a freddo con frequenza pari a 5d/w per 8h/d e avviato alla fase di disidratazione
dove, mediante l’impiego di una centrifuga, subirà un trattamento di separazione della
frazione solida da quella liquida. La produzione totale di digestato (frazione solida + frazione
liquida) sarà di circa 118 t/d su 5 d/w. La frazione solida rappresenta circa il 28-30% del
totale e quindi circa 34 t/d per 5d/w, pari a circa 8-9.000 t/a.
La frazione solida sarà prodotta in quantità pari a circa 34,13 t/d su 5 d/w con un contenuto di
sostanza secca del 20% e sarà quindi inviata per caduta su apposita aia di stoccaggio
dopodichè sarà prelevata meccanicamente e caricata all’interno di tramoggia dedicata per
subire un trattamento di essiccazione.
La frazione solida del digestato in uscita dalla centrifuga sarà avviata ad un trattamento di
disidratazione mediante un turbo essiccatore che consentirà di ottenere un residuo ad alto
contenuto di secco ed una riduzione di volume della materia solida che sarà poi avviata a
recupero come substrato presso impianti terzi; allo stesso sistema di essiccazione sarà inviata
la frazione di concentrato derivante dai trattamenti di depurazione mediante membrane della
frazione liquida del digestato come meglio descritto in seguito.
In uscita dal sistema di turbo essiccazione si ritroverà una parte del liquido separato e quindi
condensato dalla frazione palabile alimentata al sistema di essiccamento e che sarà avviata a
trattamento depurativo come descritto in seguito.
Comm. 164/13
Rev. 00 – Marzo 2013
Visionato da MFI
A.R.T. Studio s.r.l.
Ambiente Risorse Territorio
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