allegato 3 Relazione Previsionale e Programmatica del triennio ...
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mettere a disposizione il personale del corpo di polina penitenziaria per la gestione della struthna. L'arione degli Uffici competenti del Settore, pertantoo swà finalizzata a semplificare le procedure e gestire il processo, nei limiti della pennanenza dell'accordo tra le parti. Progetti legalità e sicurezza A valere sul Por Sardegna FERS 2007/2013, Asse tr: Inclusione,servizi sociali, istruzione e legalita. Obiettivo Operativo 2.1.1. Linea di attivita A, è stato invece finanÀato un altro progetto, denominato SAFE (Sicureza, Apprendimento, Fiducia, Esperienze), che si propone drrealizzare dieci laboratori, in diversi Comuni dell'area vasta di Cagliari, rivolti a soggetti svantaggiati e finalbzatr all'inserimento lavorativo. E' prevista una importante attivita di sostegno e supporto psicologico per i partecipanti. Tale azione progettuale costituisce il proseguimento di un progetto precedente, denominato N.O.L.O., anch'esso finanziato con i fondi PO& che era stato gestito dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione di questa Amministrazione. Per la realizzanone del progetto verranno infatti utilizzate le strutture e la strumentazione che erano state già acquistate per realiz.zare il precedente progetto. Per la realizzazione delle azioni progettuali I'ufFrcio amministrativo procederà all'espletamento di procedure di scelta dei soggetti attuatori. Sportelli d'ascolto Stante l'ottimo riscontro avuto dal servizio di Sportelli di Ascolto attivi in alcune scuole superiori, verrà perfenonat4 nei primi mesi dell'anno 2011 una nuova procedura per f individuazione di un parfirer privato incaricato di gestire un analogo servizio di Sportelli di Ascolto che verranno estesi oltre che alle scuole del territorio provinciale, anche presso altre realtà da individuarsi in accordo con gli uffici di piano dei PLUS (scuole medie, oratori,ecc.): Gli interventi saranno rivolti non solo agli studenti ma anche alle loro famiglie e ai docenti. DISABILITA' L'esperienza pluridecennale che I'Ente ha maturato nel campo delle disabilita sensoriali è elemento fondante di iniziative di secondo livello, sia per la dimensione territoriale ampia che per lo sforzo di coinvolgimento di diverse realtà. 13 Centro Handícap gestito dallaAssociazione Onlus AREE. Il Servizio si propone come Centro di informazione per gli utenti porta;tori di disabilità. Fornisce servizi di consulenza e di consultazione delle banche dati e degli ausili e programmi informatici. E' possibile visionare materiali software e hardware di più comune utiliz,zo, accedere alla pubblicistica ed alla normativa nazionale e regionale, conoscere progetti ed iniziative. A decorrere dalla fine dell'anno 2010 e per tutto l'esercizio corrensi è deciso di introdune una modifica nelle modalita di eesti
dello sportello. Nello scorso esercizio, infatti, l'attività del Centro si esplicava anche sul territorio, attraverso loapertura, con cadenza mensile, di Sportelli temitoriali nei Comuni di Muraver4Isili e Senorbì. L'esame del flusso dell'utenza hu fiÍtaviu evidenziato che la presenza in giorni e sedi fisse e prestabilite non risponde pienamente alle esigenze espresse dal tenitorio e inoltre era necessario ampliare quanto più possibile il servizio in tutto I'ambito provinciale. Si è pertanto ritenuto più proficuo sfruttare le potenzialita offerte dumezi di comunicazione telematic4 attivando nel sito tematico del "porúale sociale" un indirizzo di posta eletfionic4 per facilitare il contatto tral'ttenza e l'Amministrazione per la successiva costruzione di piani di azione personalizzati rispetto alle diverse problematiche pro spettate. Si è inolte deciso di intensificare la collaborazione tra 1o Sportello e l'Osservatorio alle Politiche Sociali e il Cenfo di Ascolto e Accoglienza sulla mobilita per i disabili, che viene gestito dall'Assessorato inforza di specifico finanziamento, per ottimizzarcl'attività di acquisizione di dati utili per monitorare la domandq l'ofilerta e lo stato degli interventi a favore dei soggetti con disabilità presenti nel territorio provinciale. Il Centro Handicap collabora attivamente con I'Osservatorio Provinciale alle Politiche Sociali nellarealizzanone di specifiche attivita di ricerca e con la Consulta della Disabilita per la gestione delle iniziative da essa proposte. 14 Consulta Provinciale delle Associazioni delle persone con disabilità I1 Comitato di Sintesi, organo operativo della Consulta, svolge efficacemente ilruolo di propulsione e consultivo attribuitogli dal Regolamento di funzionamentoo attraverso incontri periodici. L'attività di segreteria verrà affidata ad una associazione di categori4 stante la migliore conoscenza delle problematiche proprie delle categorie rappresentate attraverso la Consulta- Compito degli Uffici Amministrativi del Settore sara quello di supportare la Consulta nelle iniziative che intenderà propoîre. 15 Altre ínízíatíve Verranno atlivati, con la collaborazione delle Associazioni e del Terzo Settore, momenti pubblici di studio e riflessione sulle problematiche ritenute di interesse generale. PORTATORI DI DISAGIO Si intendono attuare specifiche linee di intervento rivolte a soggetti porra-tori di disagi non omologabili, per la cui risoluzione sono approntate risposte diversificate. Tali azton verranno rcaliu-ate cercando di privilegiare la progettualita proveniente dal Terzn Settore, in base ad una attenta valutazione circa loincisivita dell'azione e la ricaduta sul territorio. Tra le iniziative più pregnanti rientranti in tale linea di azione vi è:
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mettere a disposizione il personale <strong>del</strong> corpo di polina<br />
penitenziaria per la gestione <strong>del</strong>la struthna. L'arione degli Uffici<br />
competenti <strong>del</strong> Settore, pertantoo swà finalizzata a semplificare le<br />
procedure e gestire il processo, nei limiti <strong>del</strong>la pennanenza<br />
<strong>del</strong>l'accordo tra le parti.<br />
Progetti legalità e sicurezza<br />
A valere sul Por Sardegna FERS 2007/2013, Asse tr:<br />
Inclusione,servizi sociali, istruzione e legalita. Obiettivo Operativo<br />
2.1.1. Linea di attivita A, è stato invece finanÀato un altro<br />
progetto, denominato SAFE (Sicureza, Apprendimento,<br />
Fiducia, Esperienze), che si propone drrealizzare dieci laboratori,<br />
in diversi Comuni <strong>del</strong>l'area vasta di Cagliari, rivolti a soggetti<br />
svantaggiati e finalbzatr all'inserimento lavorativo. E' prevista<br />
una importante attivita di sostegno e supporto psicologico per i<br />
partecipanti. Tale azione progettuale costituisce il proseguimento<br />
di un progetto precedente, denominato N.O.L.O., anch'esso<br />
finanziato con i fondi PO& che era stato gestito dall'Assessorato<br />
alla Pubblica Istruzione di questa Amministrazione. Per la<br />
realizzanone <strong>del</strong> progetto verranno infatti utilizzate le strutture e la<br />
strumentazione che erano state già acquistate per realiz.zare il<br />
precedente progetto. Per la realizzazione <strong>del</strong>le azioni progettuali<br />
I'ufFrcio amministrativo procederà all'espletamento di procedure di<br />
scelta dei soggetti attuatori.<br />
Sportelli d'ascolto<br />
Stante l'ottimo riscontro avuto dal servizio di Sportelli di Ascolto<br />
attivi in alcune scuole superiori, verrà perfenonat4 nei primi mesi<br />
<strong>del</strong>l'anno 2011 una nuova procedura per f individuazione di un<br />
parfirer privato incaricato di gestire un analogo servizio di Sportelli<br />
di Ascolto che verranno estesi oltre che alle scuole <strong>del</strong> territorio<br />
provinciale, anche presso altre realtà da individuarsi in accordo<br />
con gli uffici di piano dei PLUS (scuole medie, oratori,ecc.): Gli<br />
interventi saranno rivolti non solo agli studenti ma anche alle loro<br />
famiglie e ai docenti.<br />
DISABILITA'<br />
L'esperienza pluridecennale che I'Ente ha maturato nel campo <strong>del</strong>le<br />
disabilita sensoriali è elemento fondante di iniziative di secondo<br />
livello, sia per la dimensione territoriale ampia che per lo sforzo di<br />
coinvolgimento di diverse realtà.<br />
13 Centro Handícap gestito dallaAssociazione Onlus AREE.<br />
Il Servizio si propone come Centro di informazione per gli utenti<br />
porta;tori di disabilità. Fornisce servizi di consulenza e di consultazione<br />
<strong>del</strong>le banche dati e degli ausili e programmi informatici.<br />
E' possibile visionare materiali software e hardware di più comune<br />
utiliz,zo, accedere alla pubblicistica ed alla normativa nazionale e<br />
regionale, conoscere progetti ed iniziative.<br />
A decorrere dalla fine <strong>del</strong>l'anno 2010 e per tutto l'esercizio corrensi<br />
è deciso di introdune una modifica nelle modalita di eesti