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allegato 3 Relazione Previsionale e Programmatica del triennio ...

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PROWNCTA DT CAGITAM<br />

+s SETTORE PUBBUCA TSTRUZTONE<br />

i7ll:1h<br />

4. La risoluzione dei conflitti di competenza è conferita alle province, ad eccezione dei conflitti tra<br />

i$ituzioni <strong>del</strong>la scuola materna e primaria, la cui risoluzione è conferit ai comuni.<br />

(...omissis...)<br />

7, I comuni, singoli o associati, e le province, ciascuno in relazione al ciclo <strong>del</strong>l'istruzione di competenza,<br />

esercitano, d'intesa con le istituzioni scolastiche nel rispetto <strong>del</strong>la programmazione regionale, le seguenti<br />

funzioni:<br />

a) programmazione <strong>del</strong>l'offerta <strong>del</strong>l'educazione degli adulti;<br />

b) interuentintegratidi orientamento scolastico e professionale con relativo monitoraggio;<br />

c) azioni tese a realizare le pari opportunità di istruzione;<br />

d) azionidi suppofto tese a promuover e sostenere la coerenza e la continuità in vefticale e orizzontale tra i<br />

diversi gradi e ordini discuola;<br />

e) interventi perequativi;<br />

f) interuenti integrati di prevenzíone <strong>del</strong>l'abbandono e <strong>del</strong>la dispersione scolastica e di educazione alla salute.<br />

Il trasferimento <strong>del</strong>le competenze da parte <strong>del</strong>la Regione è awenuto senza il contestuale trasferimento di<br />

risorse umane, strumentali, organizzative,<br />

in parte, finanziarie.<br />

Questo compotb, di anno in anno, e compofterà nel <strong>triennio</strong> 20LL-20L3 comunque un incremento<br />

<strong>del</strong>l'attività <strong>del</strong> Settore Pubblica Istruzione, che sta realizzando, in seguito al trasferimento di queste funzioni,<br />

attività e procedimenti che non riguardano solamente I'istruzione pubblica, ma anche I'istruzione privata, e le<br />

cui risorse sono indicate nel Centro di Costo 59 "Scuole non statali".<br />

Le competenz esercitate dal Settore Pubblica Istruzione sulla base <strong>del</strong> sopracitato aft.73 L.R. n.9/2006<br />

fanno capo tutte al Programma- Centro di Costo 18, eccezion fatta per le competenze attribuite dal comma<br />

30 lettere b) e c), che fanno capo al Programma Centro di Costo 59 "Scuole non statali".<br />

Infine in un altro Centro di Costo, il 19, sono collocate le risorse destinata ad assolvere i compiti previsti dal<br />

II comma <strong>del</strong>l'art.12 <strong>del</strong>la 1.n.23/1996 che afferma<br />

"Alle province compete la fornitura <strong>del</strong>le sedi per gli uffici<br />

scolastici provinciali e regionali. Gli oneri di funzionamento <strong>del</strong>le medesime sedi sono a carico <strong>del</strong>lo Stato,<br />

che vi prowede con gli ordinari stanziamenti di bilancio".<br />

Nel prossimo <strong>triennio</strong> si prevede che il Settore Pubblica Istruzione svolgerà I'ulteriore compito di soggetto<br />

promotore e di coordinamento tra le foze istituzionali e socio economiche <strong>del</strong> territorio per I'attuazione <strong>del</strong>la<br />

Riforma <strong>del</strong>le Scuole Superiori.<br />

Dal 2010 è entrata in vigore la riforma <strong>del</strong>le Scuole Superiori, con I'approvazione <strong>del</strong>:<br />

Regolamento recante il riordino degli istituti professionali ai sensi <strong>del</strong>l'art.64, comma 4, <strong>del</strong> decreto<br />

legge 25 giugno 2008, n.112 convertito, con modificazioni, dalla legge n.133/2008;<br />

Regolamento recante il riordino degli istituti tecnici ai sensi <strong>del</strong>l'aft.64, comma 4, <strong>del</strong> decreto legge<br />

25 giugno 2008, n.112 convertito, con modificazioni, dalla legge n.13312A08;<br />

Regolamento recante " Revisione <strong>del</strong>l'assetto ordinamentale organizzativo e didattico dei licei, ai<br />

sensi <strong>del</strong>l'art.64, comma 4, <strong>del</strong> decreto legge 25 giugno 2008, n.112 conveftito, con modificazioni,<br />

dalla legge n.133/2008;<br />

Nonostante I'entrah in vigore <strong>del</strong> riordino <strong>del</strong>l'istruzione, con gliatti normativi suddetti, durante il 2010 la<br />

Regione Sardegna non ha proweduto a svolgere il procedimento per il dimensionamento <strong>del</strong>la rete <strong>del</strong>le<br />

istituzioni scolastiche I'approvazione <strong>del</strong> Piano <strong>del</strong>l'Offerta Formativa.<br />

Da questa estrema sintesi sulla riforma, è palese il grande sfozo organizzativo che sarà richiesto al Settore<br />

Pubblica Istruzione <strong>del</strong>la Provincia nel 2011 e nell'intero prossimo <strong>triennio</strong>, considerato che i Piani provinciali<br />

sia per il dimensionamento che per I'offerta scolastica risultano prodromici rispetto alla programmazione<br />

regionale.<br />

La Provincia è I'ente intermedio deputato a condurre gli incontri per sviluppare la buona "governance" nel<br />

territorio, per stimolare un percorso di acquisizione crescita di tutte le componenti coinvolte nell'attuazione<br />

<strong>del</strong>la riforma <strong>del</strong>l'istruzione superiore.<br />

Ref azione revisionale progra mmatica trien ni o 20LL / 2OL3<br />

Programmi 18,19,59

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