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02.06.2014 Views

Relazione Prevísionale e Programmatíca Triennio 201 I-2013 ANALISI DEL PROGRAMMA Ii\DICE Premessa 3.1 - Considerazioni generali e motivata dimoshazione delle vanaziont rispetto all'esercizio precedente. 3.2 - Obiettivi degli eventuali organismi gestionali dell'ente (consorzi, aziende speciali, istituzioni, società di capitali, concessioni, costituiti per 1o svolgimento di servizi dell'ente) a) Potenziamento delle capacità progettuale che l'Ente è in grado di esprimere sia direttamente sia indirettamente, anche mediante azione di stimolo e assistenza nei confronti dei diversi enti locali della Provincia nel pie,no rispetto del principio della prograrnmazione dal basso; b) Esercizio di una sempre più rilevante aàone di coordinamento intesa, in primo luogo, in terrrini di aziotrt necessarie per promuovere, indtnzzare, assernblare la progettazione d'area e, in secondo luogo, in un'accezione più ernrryiu come capacità di assumere 'ocentralitil' nel nuovo sistema di relazioni che si va profilando con riferimento alle dinamiche dello sviluppo locale; queste ultime rizultano oggi sempre più fondate sulla concertazione fra gli attori locali, pubblici e privati. Proprio con riferim€nto alle attività dei partenariati locali Ia Provincia può esercitare quelf indispensabile e qualificato ruolo di :rirdiriz-zo e coordinamento orientando i propri sforzi v€rso l'acquisizione di nuove competenze, riuove procedure, nuove professionalita; c) Parteapazione attiva alle opportunità offerte dai programmi comunitari, nazionali e regionali a favore dello sviluppo locale. Contenuti del Programma 1 3.4.1 - Descrizione del Programma I1 prese'nte progmlruna, costituisce, ai sensi dell'art. 165, comma 7, del d.lgs. 267 del 18 agosto 2000, il complesso coordinato di attività, anche normative, relative ad opere ed interventi, anche finanziari, da realinare. L'obiettivo da raggiungere è la gestione coordinata delle esigenze informatiche athrali e prospettiche dellEnte, adottando un approccio siste,mico, alle esigenze informatiche dei vari settori dell'Amministrazione, tendente a preservare una visione di insieme del sistema informativo. 3.4.2 - Motivazione delle scelte Le scelte si basano sul rispetto della normativa vigeirte, delle indicazioni del Codice dell'Amministrazione Digitale, delle linee guida emanate dalla DigitPa (ex Centro Nazionale per I'Informatica nella Pubblica Amministrazione), degli standard del Sistema Pubblico di Connettività, in raccordo con il Sistema Intormativo Regionale, e sulla base delle esigenzespresse dai settori dellEnte. 3.4.3 - Finalità da conseguire: IA programmazione del prossimo triennio 20lI/20L212013, partendo dal consolidamento della piattaforma architethrale e dal miglioramento delle zue prestazioni, attraverso anche la definizione di metodologi e standard qualitativi di sicurezza e affidabilità, si svilupperà verso il completamento del patrimolio di servizi informaticin rete per i settori e verso l'adozione delle più moderne tecnologie. In 2

particolare la Provincia potenziera I'adesione al Sistema Pubblico di Connettività (SPC), cosl come richiamato dall'articolo 73 colnrrma 2 del Codice dell'Amministrazione Digitale, owerosia, "f insieme di infrastrutture tecnologiche di regole tecniche per 1o sviluppo, la condivisione, l'integrazione la diffirsione del patrimonio informativo e dei dafi della pubblica amministrazione, necessarie per assicurare l'interoperabilità di base ed evoluta e la cooperazione applicativa dei sistemi informatici e dei flussi informativi, garantendo lasicwez.z.a,laisraterua delle informazioni, nonché la salvaguardia e I'autonomia del patrimonio informàtivo di ciascuna pubblica amministazione", perseguendo gli obiettivi di fornire un insieme di servizi di connettività condivisi dalle Pubbliche Amministrazioni (PA) interconnesse, graduabili in modo da poter soddisfare le differenti esigenze; garantire f interazione della PA central e locale con tutti gli altri soggetti connessi a Intemet, nonché con le reti di altri enti, promuovendo l'erogazione di servizi di qualità per cittadini e imprese; fornire un'infrastruttura condivisa di interscambio che conse,lrta l'interoperabilita ta tutte le reti delle PA esistenti; fornire servizi di connettività e cooperazione alle PA che ne facciano richiesta, per permettere I'interconnessione delle proprie sedi e realiz,z,are così anche f infrastruttura intema di comunicaàone; realizare un modello di fornitura dei servizi multifornitore coereirte con l'attuale situazione di mercato e le dimensioni del progetto stesso; garantire lo sviluppo dei sistemi infonnatici nell'ambito del SPC salvaguardando Ia sis,nezza dei dati, la riservatezza delle informazioni, nel rispetto dell'autonomia del patrimonio informativo delle singole amministrazioni e delle vigenti disposizioni in materia di protezione dei dati personali. Nell'ambito di tale obiettivo il CED si sottoporrà ad una serie di sfide per collocare I'Ente ai vertici delle Pubbliche Amministrazioni locali e naàonah, cercando nel contempo di migliorare sempre di più il servizio all'rfeua interna, aumentando il grado di e,ffrcienza e di disponibilità verso la risoluzione delle problematiche informatiche, e raccogliendo le proposte di miglioramento, integrazione modifica dei servizi fomiti. 3.4.3.1. - Investimento 3.4.3.2 - Erogazione di servizi di consumo 3.4.4 - Risorse umane da impiegare (in ttrmini di uffici) Dirigente: - n. 2 Funzionari Analisti Informatici (D6): Luca Milia, Paolo Terliz,zo; - n. I Funzionario Ingegnere @6): Alessandro Ortu; - n. I Istruttore Direttivo Contabile (Dl): Anna Accardi; - n. 2 Istruttore Programmatore (C3): Giorgio Fadda, Maria Aszunta Cogoni; - n. I Istruttore Contabile (C3): Dino Cocco (part{ime); - n. I Istruttore Perito Elethonico (Cl): Marcello Marceddu; - n.2Istruttore Programmatore (C1): Andrea Gaviano, Giorgio Mura; 3.4.5 - Risorse strumentali daatrluzare Dotazione arredi per ufficio e attezzaíre hardware e software. 3.4.6 - Coerenza con eve,ntuali piani regionali di settore Stato di atfuazione dei programmi deliberati negli anni precedentí 4.1 - Elenco delle opere pubbliche fmannate negli anni precedenti e non ancora realiz.zate (rn tutto o in parte). 4.2 - Considerazioni sullo stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precede'lrti Valutazioni finali della progr&mmazisne di settore 6.1 ConsiderazioîL finali sulla e,oerenzadei programmi degli anni precedenti. .1"tq

<strong>Relazione</strong> Prevísionale e Programmatíca<br />

Triennio 201 I-2013<br />

ANALISI DEL PROGRAMMA<br />

Ii\DICE<br />

Premessa<br />

3.1 - Considerazioni generali e motivata dimoshazione <strong>del</strong>le vanaziont rispetto all'esercizio<br />

precedente.<br />

3.2 - Obiettivi degli eventuali organismi gestionali <strong>del</strong>l'ente (consorzi, aziende speciali,<br />

istituzioni, società di capitali, concessioni, costituiti per 1o svolgimento di servizi <strong>del</strong>l'ente)<br />

a) Potenziamento <strong>del</strong>le capacità progettuale che l'Ente è in grado di esprimere sia<br />

direttamente sia indirettamente, anche mediante azione di stimolo e assistenza nei<br />

confronti dei diversi enti locali <strong>del</strong>la Provincia nel pie,no rispetto <strong>del</strong> principio <strong>del</strong>la<br />

prograrnmazione dal basso;<br />

b) Esercizio di una sempre più rilevante aàone di coordinamento intesa, in primo luogo,<br />

in terrrini di aziotrt necessarie per promuovere, indtnzzare, assernblare la<br />

progettazione d'area e, in secondo luogo, in un'accezione più ernrryiu come capacità di<br />

assumere 'ocentralitil' nel nuovo sistema di relazioni che si va profilando con<br />

riferimento alle dinamiche <strong>del</strong>lo sviluppo locale; queste ultime rizultano oggi sempre<br />

più fondate sulla concertazione fra gli attori locali, pubblici e privati. Proprio con<br />

riferim€nto alle attività dei partenariati locali Ia Provincia può esercitare<br />

quelf indispensabile e qualificato ruolo di :rirdiriz-zo e coordinamento orientando i<br />

propri sforzi v€rso l'acquisizione di nuove competenze, riuove procedure, nuove<br />

professionalita;<br />

c) Parteapazione attiva alle opportunità offerte dai programmi comunitari, nazionali e<br />

regionali a favore <strong>del</strong>lo sviluppo locale.<br />

Contenuti <strong>del</strong> Programma 1<br />

3.4.1 - Descrizione <strong>del</strong> Programma<br />

I1 prese'nte progmlruna, costituisce, ai sensi <strong>del</strong>l'art. 165, comma 7, <strong>del</strong> d.lgs. 267 <strong>del</strong> 18 agosto 2000, il<br />

complesso coordinato di attività, anche normative, relative ad opere ed interventi, anche finanziari, da<br />

realinare. L'obiettivo da raggiungere è la gestione coordinata <strong>del</strong>le esigenze informatiche athrali e<br />

prospettiche <strong>del</strong>lEnte, adottando un approccio siste,mico, alle esigenze informatiche dei vari settori<br />

<strong>del</strong>l'Amministrazione, tendente a preservare una visione di insieme <strong>del</strong> sistema informativo.<br />

3.4.2 - Motivazione <strong>del</strong>le scelte<br />

Le scelte si basano sul rispetto <strong>del</strong>la normativa vigeirte, <strong>del</strong>le indicazioni <strong>del</strong> Codice <strong>del</strong>l'Amministrazione<br />

Digitale, <strong>del</strong>le linee guida emanate dalla DigitPa (ex Centro Nazionale per I'Informatica nella Pubblica<br />

Amministrazione), degli standard <strong>del</strong> Sistema Pubblico di Connettività, in raccordo con il Sistema<br />

Intormativo Regionale, e sulla base <strong>del</strong>le esigenzespresse dai settori <strong>del</strong>lEnte.<br />

3.4.3 - Finalità da conseguire:<br />

IA programmazione <strong>del</strong> prossimo <strong>triennio</strong> 20lI/20L212013, partendo dal consolidamento <strong>del</strong>la<br />

piattaforma architethrale e dal miglioramento <strong>del</strong>le zue prestazioni, attraverso anche la definizione di<br />

metodologi e standard qualitativi di sicurezza e affidabilità, si svilupperà verso il completamento <strong>del</strong><br />

patrimolio di servizi informaticin rete per i settori e verso l'adozione <strong>del</strong>le più moderne tecnologie. In<br />

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