allegato 0037_2012_D pdf - Provincia di Cagliari
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PROVINCIA DI CAGLIARI – SETTORE VIABILITA’<br />
UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
PROVINCIA DI CAGLIARI- <strong>Provincia</strong> de Casteddu<br />
Settore Viabilità<br />
SFALCIO e manutenzione or<strong>di</strong>naria del verde presso le strade<br />
provinciali della zona <br />
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO –<br />
Norme Tecniche<br />
Data:<br />
Gennaio<br />
<strong>2012</strong><br />
Scala:<br />
/<br />
Elaborato:<br />
D<br />
Pos. Archivio:<br />
PROGETTO ESECUTIVO<br />
Il Progettista:<br />
Collaboratori:<br />
Geom. Giorgio Busalla<br />
Il Responsabile del Proce<strong>di</strong>mento<br />
(Dott. Ing. Omero MULLERI)<br />
Il Dirigente<br />
(Dott.Ing. )<br />
Rev. N° Data Oggetto Verificato da Firma<br />
Genn.<strong>2012</strong><br />
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PROVINCIA DI CAGLIARI – SETTORE VIABILITA’<br />
UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
SFALCIO E MANUTENZIONE ORDINARIA DEL VERDE<br />
PRESSO LE STRADE PROVINCIALI<br />
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO<br />
- NORME TECNICHE -<br />
EDIZIONE: Anno <strong>2012</strong><br />
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PROVINCIA DI CAGLIARI – SETTORE VIABILITA’<br />
UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
PREMESSA<br />
Le presenti Norme Tecniche d’Appalto regolano l’esecuzione del SERVIZIO <strong>di</strong> sfalcio, decespugliamento,<br />
eliminazione dell’erba, taglio e modellamento dei cespugli e dei rovi eseguito con mezzi meccanici e a mano,<br />
oltre alla eliminazione <strong>di</strong> materiale infiammabile nelle aree <strong>di</strong> pertinenza delle strade <strong>di</strong> proprietà della<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> comprese nella zona < <strong>Cagliari</strong>-Gerrei>, come in<strong>di</strong>cate al successivo art. 3.<br />
P A R T E 1^ - QUALITA' E PROVENIENZA DEI MATERIALI<br />
ART. 1 – Con<strong>di</strong>zioni generali <strong>di</strong> accettazione<br />
Tutti i materiali e le attrezzature necessari per garantire il servizio affidato dovranno corrispondere, come<br />
caratteristiche, a quanto stabilito nelle leggi e regolamenti ufficiali vigenti in materia e nel successivo art 2.<br />
In mancanza <strong>di</strong> particolari prescrizioni materiali e attrezzature dovranno essere delle migliori qualità esistenti<br />
in commercio.<br />
In ogni caso i materiali, prima della posa in opera, dovranno essere riconosciuti idonei dalla Direzione<br />
Lavori.<br />
I materiali potranno provenire da produttori che l'Impresa riterrà <strong>di</strong> sua convenienza, purché corrispondano ai<br />
requisiti <strong>di</strong> cui sopra.<br />
Qualora la Direzione Lavori abbia rifiutato una qualsiasi provvista, perché ritenuta non adatta<br />
all'impiego, l'Impresa dovrà sostituirla con altra che corrisponda alle caratteristiche volute: i materiali<br />
rifiutati dovranno essere imme<strong>di</strong>atamente allontanati dal cantiere a cura e spese della stessa Impresa.<br />
Malgrado l'accettazione dei materiali da parte della Direzione Lavori, l'Impresa resta totalmente<br />
responsabile della riuscita del servizio anche per quanto può <strong>di</strong>pendere dai materiali utilizzati.<br />
ART. 2 – Caratteristiche dei materiali<br />
Con quanto riferito all'art.1 la scelta <strong>di</strong> un tipo <strong>di</strong> materiale nei confronti <strong>di</strong> un altro, o tra <strong>di</strong>versi dello stesso<br />
materiale, sarà fatta, <strong>di</strong> volta in volta, in base al giu<strong>di</strong>zio ed agli or<strong>di</strong>ni della Direzione Lavori.<br />
ART. 3 – Modalità esecutive del servizio<br />
Gli interventi che formano oggetto dell'appalto, consistono nello sfalcio meccanico e/o manuale, totale o<br />
parziale delle superfici inclinate o in piano, la potatura <strong>di</strong> formazione e conservazione delle siepi o arbusti e la<br />
potatura o abbattimento <strong>di</strong> essenze arboree presenti nelle pertinenze stradali, nell'ambito degli attraversamenti,<br />
alveo tombini e nello spartitraffico centrale (ove presente), interessando i seguenti luoghi <strong>di</strong> lavoro:<br />
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PROVINCIA DI CAGLIARI – SETTORE VIABILITA’<br />
UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
S.P. Denominazione tratto stradale Km. <strong>di</strong> intervento utili<br />
S.P. n° 4 Sestu- S.S. 131 (rotonda) Km. 2+400<br />
S.P. n° 8 (Monserrato) Bivio S.S. 554- Sestu (escluso abitato) -Elmas. Km. 9+270<br />
S.P. n° 9 Sestu (fine abitato) – bivio S.S. 466 (Ussana) -S.S. 128 Km. 11+340<br />
S.P. n° 12 -Settimo San Pietro (fine abitato) Bivio S.S. 387 Km. 5+750<br />
S.P. n° 14 Dolianova (fine abitato) - S. Nicolò- Gerrei Km. 22+700<br />
S.P. n° 15<br />
S.P. n° 17<br />
S.P. N° 17<br />
Bis<br />
S.P. N° 17<br />
Ter<br />
S.P. N° 17<br />
Quater<br />
S.P. n° 24<br />
Selargius- Settimo S.Pietro- Sinnai-Maracalagonis- S.P.17<br />
(Foxi)<br />
Innesto S.S. 554 (Margine Rosso) – Bivio S.P. 96 ( Loc.<br />
Flumini <strong>di</strong> Quartu S.Elena)<br />
Km. 10+780<br />
Km. 6+100<br />
Poetto ( Bussola)- Quartu S.Elena (inizio abitato) Km. 0+900<br />
Bivio S.S. 554- Quartu S.Elena ( vIa Fiume) Km. 0+300<br />
Poetto (fine strada comunale <strong>Cagliari</strong>) -Bivio S.S. 554<br />
( Margine Rosso)<br />
Bivio S.S. 387 (S.ant'Andrea Frius) -San Basilio (inizio<br />
abitato)<br />
Km. 5+650<br />
Km. 5+950<br />
S.P. n° 25 Planu Sanguini (bivio S.S. 387)-Silius- San Nicolo Gerrei Km. 10+000<br />
S.P. n° 26 Silius – Bivio Goni Km. 6+820<br />
S.P. n° 27 San Nicolo Gerrei- Villasalto- Bivio S.S. 387 (Arch'è fossu) Km. 16+100<br />
S.P. n° 28 Bivio S.P. 27 -Armurgia -S.S. 387 Km. 11+100<br />
S.P. n° 93 -Bivio S.S. 554 (Selargius)-Bivio S.S. 387 Km. 2+800<br />
S.P. n° 94 Bivio S.S. 554 -Bivio S.P.15 (Quartucciu- Loc. Gannì) Km. 2+800<br />
S.P. n° 95 Bivio S.S. 554- Loc. Sant' Isidoro (Quartu S.Elena) Km. 7+000<br />
S.P. n° 96 Bivio S.S. 125-Bivio S.P. 17 (Flumini <strong>di</strong> Quartu S.Elena) Km. 5+150<br />
TOTALE Km. 142+910<br />
Le prestazioni che formano oggetto del servizio in appalto dovranno essere eseguite a perfetta regola d’arte,<br />
conformemente alle prescrizioni contenute nel presente capitolato ed alle <strong>di</strong>sposizioni impartite dalla Direzione<br />
lavori e comunque rispetto alle prescrizioni, norme e leggi vigenti.<br />
Le lavorazioni oggetto dell’appalto dovranno interessare, <strong>di</strong> norma, una profon<strong>di</strong>tà delle pertinenze<br />
stradali non inferiore a mt 3,00 (tre), misurati a partire dal ciglio bitumato ovvero dalla cunetta o dalle<br />
banchine ove queste fossero in bitume, cemento o comunque pavimentate.<br />
Le prestazioni oggetto del presente appalto dovranno essere effettuate almeno due volte nell’arco temporale<br />
della durata dell’appalto, me<strong>di</strong>ante cicli <strong>di</strong> lavorazione compiuti e <strong>di</strong>stinti.<br />
Le prestazioni devono essere eseguite in qualunque parte del territorio provinciale come sopra riportato, senza<br />
che l’Impresa possa avanzare pretese per trasferte al personale <strong>di</strong>staccato, per il trasporto delle attrezzature,<br />
materiale e altre indennità <strong>di</strong> qualsiasi genere.<br />
I servizi dovranno essere eseguiti secondo la tecnologia necessaria a garantire il taglio delle erbe e degli arbusti,<br />
senza produrre alterazioni allo strato vegetale e alla stabilità delle scarpate e dei cigli.<br />
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PROVINCIA DI CAGLIARI – SETTORE VIABILITA’<br />
UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
L’Impresa è tenuto ad organizzare la logistica per la <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> risorse umane, attività e servizi nei luoghi<br />
nei quali l’appalto deve essere realizzato, nonché per gli spostamenti.<br />
I lavori dovranno essere svolti, per tutta la durata del Contratto, secondo le in<strong>di</strong>cazioni in<strong>di</strong>cate nella Or<strong>di</strong>nanza<br />
Regionale per l’anno in corso, l’Impresa dovrà garantire lavorazioni contemporanee, sul territorio del nucleo<br />
operativo, con una squadra , con la seguente dotazione minima per ciascuna squadra:<br />
Descrizione<br />
Quantità<br />
Trattore (omologato come macchina operatrice) completo <strong>di</strong><br />
braccio falciante o piatto fresa<br />
Minimo 3<br />
Macchina aspiratrice polivalente Minimo 1<br />
Decespugliatori Minimo 5<br />
Modulo antincen<strong>di</strong>o ausiliario Minimo 1<br />
Mezzo polivalente per scorta tecnica Minimo 1<br />
Soffiatore meccanico a spalla o montato su mezzo Minimo 1<br />
Motosega Minimo 1<br />
Tutta la dotazione minima richiesta dovrà essere <strong>di</strong>sponibile per le lavorazioni anche in caso <strong>di</strong> fermo per<br />
guasto o quant’altro, per consentire la prosecuzione delle lavorazioni senza interruzione.<br />
In particolare le lavorazioni dovranno comprendere:<br />
- Sfalcio dell’erba, decespugliamento ed eliminazione <strong>di</strong> arbusti, rovi e cespugli presenti nelle banchine,<br />
cunette, alvei degli attraversamenti e nelle scarpate ed altre pertinenze stradali, eseguito a mano e/o con<br />
mezzi meccanici (motosega, motofalciatrice, decespugliatore, macchine operatrici), <strong>di</strong> tipo e potenza<br />
adeguata e purché idonei ed a norma <strong>di</strong> sicurezza, in terreni sia in piano che in pendenza; il taglio sarà<br />
eseguito a raso del terreno, ossia a pochi centimetri al <strong>di</strong> sopra del colletto delle piante erbacee in modo<br />
da asportare la maggior parte del materiale infiammabile possibile. L’altezza <strong>di</strong> taglio dovrà essere<br />
uniforme su tutta la superficie interessata dallo sfalcio e saranno da evitare scrupolosamente i rilasci <strong>di</strong><br />
ciuffi d’erba non tagliati. Il taglio dell’erba dovrà essere “rifinito” intorno agli elementi <strong>di</strong> arredo stradale<br />
quali segnali stradali, cippi chilometrici, delineatori normali <strong>di</strong> margine, cordonate e barriere, che in caso <strong>di</strong><br />
danneggiamento dovranno essere prontamente sostituiti dall’Impresa con onere a proprio carico.<br />
- Aspirazione, carico e trasporto, da eseguire prontamente, dei materiali derivanti dalla falciatura me<strong>di</strong>ante<br />
conferimento in <strong>di</strong>scarica autorizzata ovvero su aree <strong>di</strong> cui l’Impresa abbia piena <strong>di</strong>sponibilità e dotate dei<br />
requisiti richiesti dalle norme <strong>di</strong> prevenzione incen<strong>di</strong>. Per quanto attiene al materiale conferito in <strong>di</strong>scarica<br />
autorizzata si dovrà avere cura <strong>di</strong> tenere il più possibile separato il materiale organico (foglie, carta, sfalcio)<br />
dal restante materiale. Le aree dopo lo svolgimento dell’intervento <strong>di</strong> sfalcio dovranno comunque apparire<br />
pulite senza la presenza <strong>di</strong> materiali residui se sminuzzati dall’intervento delle macchine. L’onere per lo<br />
smaltimento del materiale presso <strong>di</strong>scarica autorizzata si intende ricompreso all’interno del prezzo<br />
d’appalto. L’Impresa dovrà eseguire le operazioni <strong>di</strong> sfalcio in modo tale da evitare l’innesco e la<br />
propagazione <strong>di</strong> incen<strong>di</strong> e nei pressi delle macchine operatrici dovrà tenere a <strong>di</strong>sposizione personale dotato<br />
<strong>di</strong> idonee attrezzature per lo spegnimento <strong>di</strong> eventuali incen<strong>di</strong> prodotti dalle succitate macchine,<br />
conformemente a quanto in<strong>di</strong>cato dalla Regione Autonoma della Sardegna nell’Or<strong>di</strong>nanza Regionale<br />
Antincen<strong>di</strong>o. E’ fatto assoluto <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> bruciare l’erba nelle pertinenze stradali. Il piano viabile al termine<br />
<strong>di</strong> ogni operazione dovrà risultare assolutamente sgombro dai residui prodotti dall’intervento delle<br />
macchine sfalciatrici; in particolare si dovrà avere cura <strong>di</strong> ripulire la segnaletica orizzontale e verticale<br />
eventualmente sporcata dalle operazioni <strong>di</strong> sfalcio.<br />
- Potature <strong>di</strong> formazione e conservazione delle aiuole centrali spartitraffico o nelle pertinenze laterali.<br />
L'altezza <strong>di</strong> taglio verrà precisata negli or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> lavoro della stessa D.L. e potrà parimenti variare a<br />
seconda delle specie. Il taglio <strong>di</strong> potatura dovrà essere eseguito impiegando attrezzature idonee in<br />
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PROVINCIA DI CAGLIARI – SETTORE VIABILITA’<br />
UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
maniera che il taglio dei rami sia principali che secondari, risulti netto e le ferite ridotte al minimo della<br />
superficie.<br />
- Regolamentazione della circolazione lungo i tratti stradali interessati dai lavori, me<strong>di</strong>ante la fornitura e<br />
posa in opera della prescritta segnaletica provvisoria, <strong>di</strong> impianti semaforici ove resi necessari da<br />
particolari con<strong>di</strong>zioni stradali e <strong>di</strong> traffico, e l’utilizzo <strong>di</strong> movieri, in conformità alle <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui al<br />
Disciplinare Tecnico <strong>allegato</strong> al Decreto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 10 Luglio 2002<br />
(G.U. n° 226 del 26.09.2002) e successive mo<strong>di</strong>ficazioni e integrazioni, oltre a quelle contenute nel Nuovo<br />
Co<strong>di</strong>ce della Strada e dal relativo Regolamento <strong>di</strong> Attuazione. Tali provve<strong>di</strong>menti dovranno essere posti in<br />
essere a cura dell’Impresa, ritenendosi impliciti nell’attuazione delle misure minime <strong>di</strong> sicurezza del<br />
servizio.<br />
- Preventiva segnalazione al personale cantoniere e al responsabile del Nucleo Operativo <strong>di</strong> eventuale<br />
significativa presenza <strong>di</strong> rifiuti da smaltirsi a cura dell’Amministrazione. In tal caso l’area interessata dal<br />
deposito dei rifiuti dovrà essere sfalciata dopo l’avvenuta rimozione degli stessi secondo quanto già<br />
previsto al punto 2 del presente articolo le aree dopo l’intervento definitivo <strong>di</strong> sfalcio dovranno apparire<br />
completamente pulite.<br />
P A R T E<br />
2^- NORME PER L'ESECUZIONE DEI LAVORI<br />
ART. 4 - Sfalcio erbe<br />
Lo sfalcio è la tra<strong>di</strong>zionale operazione <strong>di</strong> taglio dell'erba e la sua più efficace funzione <strong>di</strong> preservazione del<br />
suolo <strong>di</strong>pende soprattutto dal metodo <strong>di</strong> esecuzione del lavoro. Tale operazione deve essere fatta con le<br />
modalità dettate dalla buona tecnica agraria in modo da favorire l'accrescimento delle erbe ed il giusto<br />
equilibrio delle specie che formano il consorzio erbaceo.<br />
L'impresa è libera <strong>di</strong> effettuare lo sfalcio a mano oppure con mezzi meccanici, decespugliatori, falciatrici a<br />
pettine, a tamburo, a <strong>di</strong>sco ecc., mezzi cioè che possono tagliare l'erba oppure triturarla.<br />
Sia che l'operazione venga fatta a mano, oppure con i mezzi meccanici delle due categorie <strong>di</strong> cui al comma<br />
precedente, sarà posta la massima cura affinché‚ il taglio dell'erba venga eseguito a raso del terreno, ossia a<br />
pochi centimetri al <strong>di</strong> sopra del colletto delle piante erbacee e che il materiale <strong>di</strong> risulta venga accuratamente<br />
raccolto, trasportato e smaltito a rifiuto fuori delle pertinenza stradali, evitando la <strong>di</strong>spersione dello stesso<br />
sul piano viabile.<br />
Il materiale <strong>di</strong> risulta dovrà essere in ogni caso allontanato, dalla vicinanza degli scivoli, delle canalette e dei<br />
pozzetti per la raccolta delle acque piovane onde evitare intasamenti degli scivoli, delle canalette e delle<br />
condotte <strong>di</strong> raccolta delle acque stesse, e portato a rifiuto e smaltito secondo il D.Lgs n° 152/2006 (T.U. Co<strong>di</strong>ce<br />
Ambiente Parte IV).<br />
Nelle aree in cui lo sfalcio per qualsiasi motivo viene effettuato a mano, il materiale <strong>di</strong> risulta dovrà<br />
essere allontanato a cura dell'impresa nei termini stabiliti nel precedente articolo, così pure per i residui<br />
<strong>di</strong> sfalcio che si depositano sulle corsie <strong>di</strong> svincolo. E' da evitare comunque, e ciò in qualsiasi caso, che i<br />
detriti possono occupare pozzetti, scivoli, canalette e fossi <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a, <strong>di</strong>minuendone l'efficienza. Le operazioni<br />
<strong>di</strong> sfalcio da eseguire quelle riportate nell’articolo precedente.<br />
L'impresa, prima dell’emissione dello stato <strong>di</strong> avanzamento o dello stato finale, dovrà produrre idoneo<br />
documento comprovante l'avvenuto smaltimento in <strong>di</strong>scarica autorizzata.<br />
E' fatto assoluto <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> commercializzare il materiale proveniente dagli sfalci.<br />
E' fatto assoluto <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> bruciare erba sui luoghi <strong>di</strong> taglio e comunque all'interno delle pertinenze stradali.<br />
P A R T E 3^ - NORME PER LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEI LAVORI<br />
ART. 5 - Norme particolari per l'esecuzione dei lavori e per la misurazione degli stessi<br />
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PROVINCIA DI CAGLIARI – SETTORE VIABILITA’<br />
UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
L’Impresa aggiu<strong>di</strong>cataria dell’appalto avrà l’obbligo <strong>di</strong> produrre giornalmente un rapporto <strong>di</strong> lavoro con<br />
riportate le lavorazioni svolte; tale rapporto <strong>di</strong> lavoro dovrà essere firmato dall’Impresa e controfirmato<br />
dall’Amministrazione, dovrà riportare il dettaglio del personale, dei mezzi e dei materiali utilizzati per<br />
l’esecuzione delle lavorazioni nonché le quantità eseguite. I rapporti <strong>di</strong> lavoro dovranno essere consegnati alla<br />
Direzione Lavori con frequenza al massimo settimanale, costituendo pertanto la base per il controllo e<br />
monitoraggio della prosecuzione dei lavori.<br />
Per l’esecuzione dei lavori come sopra descritti e comprensivi <strong>di</strong> tutti gli oneri accessori, è stabilito un prezzo<br />
A CORPO alla cui determinazione si è proceduto come segue: ipotizzato, sulla scorta delle esperienze passate,<br />
un prezzo unitario pari a 1,26 €./metro lineare <strong>di</strong> pertinenza (compresi entrambi i lati della strada), stante il<br />
fatto che l’estesa stradale della zona cui il presente Capitolato è riferito è pari a Km 157.910, a cui detrarre il<br />
10% <strong>di</strong> sfri<strong>di</strong> e quin<strong>di</strong> interessa ml. 142.910 ( <strong>di</strong>consi centoquarantaduemilacentoventi),il prezzo<br />
complessivo risulta pari a Euro 180.067/00 (<strong>di</strong>consi centottantamilasessantasette/00). L’estesa stradale<br />
utilizzata per il calcolo è comprensiva <strong>di</strong> opere d’arte, accessi, attraversamenti e incroci per cui col<br />
corrispettivo totale sono da intendersi compensati gli oneri aggiuntivi derivanti dalla presenza <strong>di</strong> eventuali<br />
reliquati, piazzole <strong>di</strong> sosta e altre aree <strong>di</strong> proprietà dell’Amministrazione. Per lo stesso motivo non sono state<br />
<strong>di</strong>fferenziate le tratte stradali in cui la pertinenza provinciale è inferiore ai tre metri (laddove il limite <strong>di</strong><br />
proprietà sia a <strong>di</strong>stanza inferiore a 3 (tre) metri rispetto al ciglio bitumato o pavimentato).<br />
A norma dell’articolo 133 comma 2 del Decreto Legislativo 163/2006 non è ammessa la revisione dei prezzi<br />
contrattuali. Il prezzo a corpo, dedotto dal pattuito ribasso d’asta, è fisso e invariabile, ed in conseguenza<br />
l’Impresa, oltre alla corresponsione del prezzo contrattuale, non potrà pretendere indennizzi, compensi o<br />
sovrapprezzi per nessun titolo. Il prezzo pattuito compenserà ogni onere ed obbligo generale e particolare,<br />
nessuno escluso, anche non espressamente previsti in contratto, necessari a dare regolarmente compiuto il<br />
servizio secondo quanto riportato nel presente capitolato. L’appalto è considerato a corpo, pertanto l’Impresa<br />
non potrà vantare <strong>di</strong>ritti <strong>di</strong> sorta sull’estensione degli interventi da eseguire nelle strade provinciali così come<br />
riportate nella tabella dell’articolo 3 che ha il solo scopo <strong>di</strong> agevolare l’Impresa nella valutazione dell’offerta.<br />
Le prestazioni da fornire potranno, essere aumentate o ridotte da parte dell’Amministrazione, per eventuali<br />
ulteriori esigenze, fino alla concorrenza <strong>di</strong> un quinto dell’importo complessivo netto contrattuale, ferme<br />
restando le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> aggiu<strong>di</strong>cazione, senza che l’Impresa possa sollevare eccezioni e/o pretendere<br />
indennità.<br />
L’importo contrattuale sarà quello che risulterà dall’offerta aggiu<strong>di</strong>cataria, ricadendo a carico dell’Impresa tutti<br />
gli oneri a suo carico previsti nel presente Capitolato e che si intendono compensati con il prezzo offerto<br />
dall’Impresa appaltante.<br />
ART. 6 – Risorse umane e materiali per lo svolgimento del servizio<br />
L’Impresa dovrà avere a <strong>di</strong>sposizione le attrezzature, i mezzi ed i macchinari idonei e necessari per l’esecuzione<br />
del servizio e dovrà esplicitamente <strong>di</strong>chiarare che all’atto dell’esecuzione del servizio <strong>di</strong>sporrà dei seguenti<br />
mezzi minimali (corrispondenti alla dotazione minima <strong>di</strong> cui all’articolo 3 computato per numero 1 squadre):<br />
Descrizione<br />
Quantità<br />
Trattore (omologato come macchina operatrice) completo <strong>di</strong><br />
braccio falciante o piatto fresa<br />
Minimo 3<br />
Macchina aspiratrice polivalente Minimo 1<br />
Decespugliatori Minimo 5<br />
Modulo antincen<strong>di</strong>o ausiliario Minimo 1<br />
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PROVINCIA DI CAGLIARI – SETTORE VIABILITA’<br />
UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
Mezzo polivalente per scorta tecnica Minimo 1<br />
Soffiatore meccanico a spalla o montato su mezzo Minimo 1<br />
Motosega Minimo 1<br />
L’Impresa, su richiesta della Direzione dei Lavori, dovrà provvedere all’esecuzione del servizio con tutta la<br />
dotazione delle macchine operatrici e delle attrezzature <strong>di</strong>chiarate e complete delle relative squadre, senza che<br />
per questo l’Impresa abbia <strong>di</strong>ritto a maggiori e/o <strong>di</strong>versi compensi. Qualora circostanze speciali, o prescrizioni<br />
impositive <strong>di</strong> enti preposti alla tutela del patrimonio arboreo, lo richiedessero, la Direzione dei Lavori, potrà<br />
imporre <strong>di</strong>verse prescrizioni in merito all’esecuzione del servizio, senza che per questo l’Impresa abbia <strong>di</strong>ritto a<br />
maggiori e/o <strong>di</strong>versi compensi.<br />
Sono a carico dell’Impresa i seguenti oneri e obblighi, oltre a quelli già contemplati agli articoli 39, 40, 41 e 44<br />
dal Capitolato Speciale d’Appalto – Norme Generali:<br />
- Il controllo e la manutenzione del cantiere e <strong>di</strong> tutti i macchinari e le attrezzature in modo da prevenire<br />
eventuali situazioni <strong>di</strong> pericolo che potrebbero interessare il personale addetto;<br />
- Assicurare il tempestivo approntamento in cantiere delle attrezzature, dei ripari, della segnaletica e delle<br />
procedure esecutive previste dal POS redatto ai sensi del D.Lgs n° 81/2008 e ss.mm.e ii.;<br />
- Disponibilità <strong>di</strong> risorse umane, attrezzature, macchinari e <strong>di</strong> mezzi idonei ed adeguati, per numero e qualità,<br />
alla prestazione del servizio in appalto sin dalla data presuntiva <strong>di</strong> inizio lavori. Durante il corso del<br />
servizio, la Direzione dei Lavori, potrà impartire <strong>di</strong>sposizioni intese ad ottenere integrazione o sostituzione<br />
<strong>di</strong> quanto sopra in<strong>di</strong>cato, senza che per questo l’Impresa abbia <strong>di</strong>ritto a maggiori compensi;<br />
- Il personale e i mezzi impiegati giornalmente per l’espletamento del servizio devono risultare da appositi<br />
registri da compilare a carico dell’impresa appaltatrice, che deve metterli a <strong>di</strong>sposizione del personale<br />
dell’Ente incaricato <strong>di</strong> vigilare sull’esecuzione del servizio ogni qualvolta ne faccia richiesta;<br />
- La fornitura e posa in opera <strong>di</strong> tutta la segnaletica e dei materiali e mezzi necessari ad assicurare e non<br />
ostacolare il transito in sicurezza sulle strade dell’Ente; in particolare dovrà essere fornita la dotazione<br />
segnaletica <strong>di</strong> sicurezza <strong>di</strong> cui al Decreto Ministeriale 10/07/2002.<br />
- Nomina <strong>di</strong> un responsabile in grado <strong>di</strong> seguire la buona esecuzione del lavoro e <strong>di</strong> tenere i necessari contatti<br />
con l’Ente fino alla regolare esecuzione del servizio;<br />
- Fornire alle eventuali presenze in cantiere, tutta la documentazione e tutte le informazioni relative ai rischi,<br />
alle lavorazioni e a quant’altro ritenuto necessario per prevenire incidenti o infortuni al personale presente<br />
in cantiere ed ai terzi che circolano nelle imme<strong>di</strong>ate vicinanze del cantiere;<br />
- Mettere a <strong>di</strong>sposizione del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione delle eventuali imprese<br />
subappaltatrici e dei lavoratori autonomi il POS redatto ai sensi del D.Lgs n° 81/2008 e ss.mm. e ii.;<br />
- Informare il Direttore dei Lavori delle eventuali proposte <strong>di</strong> mo<strong>di</strong>fica del POS;<br />
- Organizzare il servizio <strong>di</strong> pronto soccorso e allontanamento dei lavoratori in caso <strong>di</strong> emergenza in funzione<br />
delle caratteristiche ambientali, tecniche e procedurali del cantiere;<br />
- Adozione <strong>di</strong> tutti i provve<strong>di</strong>menti e le cautele necessarie per evitare danni ai beni pubblici e privati;<br />
- Il risarcimento <strong>di</strong> eventuali danni che, in <strong>di</strong>pendenza del modo <strong>di</strong> eseguire la prestazione del servizio,<br />
fossero arrecati a proprietà pubbliche o private nonché a persone o mezzi, lasciando liberi e indenni l’Ente<br />
appaltante e il suo personale;<br />
- L’impresa dovrà fornire giornalmente i report, con in<strong>di</strong>cazione dei lavori che sta svolgendo e i chilometri <strong>di</strong><br />
lavorazione, l’ora <strong>di</strong> inizio dei lavori e l’ora <strong>di</strong> fine delle operazioni, eventuali problematiche riscontrate,<br />
con i frontisti, con i rifiuti presenti nelle pertinenze stradali e tutti quegli elementi atti ad identificare<br />
esaustivamente i lavori che si stanno svolgendo con le relative problematiche;<br />
- L’Impresa dovrà inoltre tenere conto <strong>di</strong> eventuali problematiche dovute ad imprese presenti nel territorio<br />
che opera per conto dell’Amministrazione o meno, quali a titolo esemplificativo, cantieri ENEL,<br />
ABBANOA, TELECOM ecc….., in tal caso dovrà adottare tutte le cautele e gli accorgimenti tecnici<br />
necessari ad evitare danneggiamenti <strong>di</strong> qualunque tipo;<br />
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PROVINCIA DI CAGLIARI – SETTORE VIABILITA’<br />
UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
- Mantenere e conservare tutte le servitù attive e passive nei tratti <strong>di</strong> strada e nelle aree oggetto<br />
dell’intervento;<br />
- L’Impresa dovrà aderire agli inviti che da parte del personale dell’Ente, incaricato <strong>di</strong> vigilare<br />
sull’esecuzione del servizio, venissero rivolti per sopralluoghi o per qualsiasi contestazione. Non<br />
presentandosi l’Impresa appaltatrice, si riterranno eseguiti in contrad<strong>di</strong>ttorio tutti gli atti e le contestazioni;<br />
- La raccolta, il carico, il trasporto e lo smaltimento dei materiali <strong>di</strong> risulta prodotti dalle lavorazioni oggetto<br />
dell’appalto.<br />
L’Impresa provvederà alla gestione delle attività inerenti il presente appalto con risorse umane qualificate,<br />
avvalendosi <strong>di</strong> personale <strong>di</strong>pendente e <strong>di</strong> collaboratori ad altro titolo correlati ad essa, nonché, se necessario, <strong>di</strong><br />
operatori liberi professionisti.<br />
Le risorse umane impegnate dall’Impresa nella realizzazione delle attività oggetto del presente appalto<br />
dovranno essere in numero minimo <strong>di</strong> almeno 9 unità, regolarmente assunte con oneri previdenziali e<br />
assicurativi a carico dell’Impresa.<br />
Tali risorse umane sono tenute ad osservare <strong>di</strong>ligentemente gli oneri e le norme previste dalla normativa <strong>di</strong><br />
riferimento e dal presente capitolato, nonché ad osservare il segreto professionale, ad attuare gli in<strong>di</strong>rizzi<br />
in<strong>di</strong>cati dall’Ente, a rispettare gli orari <strong>di</strong> servizio e ad esporre il cartellino identificativo.<br />
L’Impresa si impegna, a garantire alle risorse umane da esso impegnate nell’attività oggetto del presente<br />
appalto la massima informazione circa le modalità <strong>di</strong> svolgimento dei singoli servizi e le norme contenute nel<br />
presente capitolato, sollevando pertanto l’Ente da oneri <strong>di</strong> istruzione delle stesse.<br />
In riferimento a quanto <strong>di</strong>sposto dalla normativa in materia <strong>di</strong> garanzie minime essenziali nei pubblici servizi in<br />
caso <strong>di</strong> sciopero, l’Impresa è tenuto ad uniformare la propria autoregolamentazione del <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> sciopero a<br />
quella in vigore per il personale dell’Ente addetto a servizi analoghi.<br />
Nulla è dovuto all’Impresa per la mancata prestazione del servizio, anche se causato da scioperi dei propri<br />
<strong>di</strong>pendenti.<br />
L’Impresa dovrà esprimere e comunicare per iscritto all’Amministrazione il nominativo <strong>di</strong> un responsabile<br />
tecnico che assuma le funzioni <strong>di</strong> referente dell’attività nei confronti della <strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Cagliari</strong> – Settore<br />
Viabilità che dovrà essere sempre reperibile al numero <strong>di</strong> fax e al recapito telefonico che a tale scopo dovranno<br />
essere prontamente comunicati.<br />
ART. 7 – Tessera <strong>di</strong> riconoscimento<br />
In base a quanto previsto dall’articolo 18, comma 1, lett. U del D.Lgvo 81/2008 e 106/2009 (testo Unico<br />
Sicurezza), il personale occupato dall’Impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito <strong>di</strong> apposita<br />
tessera <strong>di</strong> riconoscimento corredata <strong>di</strong> fotografia, contenente le generalità nonché ruolo/funzione del lavoratore<br />
e l’in<strong>di</strong>cazione del datore <strong>di</strong> lavoro.<br />
I lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera <strong>di</strong> riconoscimento.<br />
Tale obbligo grava in capo ai lavoratori autonomi che esercitano <strong>di</strong>rettamente la propria attività nel medesimo<br />
luogo <strong>di</strong> lavoro, i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto.<br />
Qualora l’Impresa o i subappaltatori, quali datori <strong>di</strong> lavoro, abbiano meno <strong>di</strong> <strong>di</strong>eci <strong>di</strong>pendenti, possono<br />
assolvere all’obbligo <strong>di</strong> cui al comma 1 me<strong>di</strong>ante annotazione, su apposito registro vi<strong>di</strong>mato dalla Direzione<br />
<strong>Provincia</strong>le del Lavoro territorialmente competente, da tenersi sul luogo <strong>di</strong> lavoro, degli estremi del personale<br />
giornalmente impiegato nei lavori.<br />
Ai fini del comma 4, nel computo delle unità lavorative, si tiene conto <strong>di</strong> tutti i lavoratori impiegati a<br />
prescindere dalla tipologia dei rapporti <strong>di</strong> lavoro instaurati, ivi compresi quelli autonomi per i quali si applicano<br />
le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui al comma 1.<br />
La violazione delle previsioni <strong>di</strong> cui ai commi 1 e 4, nonché del comma 2 comporta l’applicazione<br />
rispettivamente in capo al datore <strong>di</strong> lavoro ed al lavoratore, delle sanzioni previste dall’articolo 60, comma 1-2<br />
del D.Lgvo 81/08.<br />
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PROVINCIA DI CAGLIARI – SETTORE VIABILITA’<br />
UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
ART. 8 – Obblighi generali dell’Impresa in materia <strong>di</strong> sicurezza sul lavoro<br />
L’Impresa è tenuto, oltre agli obblighi <strong>di</strong> cui all’articolo 44 del Capitolato Speciale d’Appalto – Norme<br />
Generali, a fornire all’Ente, in corrispondenza con l’inizio dell’appalto, le informazioni <strong>di</strong> seguito elencate, per<br />
le quali si impegna contestualmente a segnalare ogni eventuale mo<strong>di</strong>fica o integrazione che si verificasse nella<br />
durata contrattuale:<br />
- Nominativo del responsabile della sicurezza;<br />
- Nominativo del rappresentante dei lavoratori;<br />
- Requisiti tecnico-professionali richiesti da legislazione specifica;<br />
- Mezzi/attrezzature antinfortunistiche inerenti alla tipologia del lavoro da eseguire;<br />
- Formazione del personale, documentata, in materia <strong>di</strong> sicurezza dei lavoratori impegnati nel servizio<br />
oggetto dell’appalto;<br />
- Mezzi e attrezzature previsti e <strong>di</strong>sponibili per l’esecuzione del lavoro;<br />
- Dotazione <strong>di</strong> <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> protezione in<strong>di</strong>viduali;<br />
- Numero e presenza me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> addetti;<br />
- Numero e tipologia degli infortuni occorsi negli ultimi tre anni;<br />
- Altre informazioni che l’Impresa ritenesse utili fornire in merito al suo servizio <strong>di</strong> prevenzione e<br />
protezione.<br />
− Obbligo <strong>di</strong> effettuare la Valutazione dei Rischi.<br />
−<br />
L'Impresa dovrà comunque e sempre elaborare ed avere il P.O.S. Piano Operativo <strong>di</strong> sicurezza<br />
in cantiere, ai sensi del combinato tra l'art. 17 e 28-29 del D.Lgvo 81/08.<br />
ART. 9 – Segnaletica <strong>di</strong> cantiere<br />
L’aggiu<strong>di</strong>catario dovrà porre particolare attenzione e cura nell’allestimento della segnaletica stradale <strong>di</strong><br />
cantiere. In particolare, fermo restando quanto <strong>di</strong>sposto dal Co<strong>di</strong>ce della Strada e quanto regolamentato<br />
dall’articolo 44 del Capitolato Speciale d’Appalto – Norme Generali, dovranno essere osservate le <strong>di</strong>sposizioni<br />
sottoriportate:<br />
SEGNALAZIONI VIABILISTICHE<br />
- Il cantiere dovrà essere delimitato in maniera ben visibile con appositi cartelli <strong>di</strong> segnalazione del cantiere<br />
mobile<br />
MOVIERI<br />
- Il Regolamento <strong>di</strong> Attuazione del Co<strong>di</strong>ce della Strada prevede questa figura per la regolazione del traffico.<br />
E’ necessario quin<strong>di</strong> che l’aggiu<strong>di</strong>catario preveda idoneo personale in numero <strong>di</strong> due per ciascuna squadra e che<br />
nel contesto del cantiere assume tale ruolo. I movieri dovranno essere dotati <strong>di</strong> palette e <strong>di</strong> ban<strong>di</strong>ere in modo da<br />
riuscire a gestire l’utenza stradale, in situazioni <strong>di</strong> scarsa visibilità o tratti curvilinei, gli stessi dovranno dotarsi<br />
<strong>di</strong> ricetrasmittente. In caso in cui le caratteristiche della strada non consentano la visibilità dei movieri da parte<br />
degli automobilisti deve essere utilizzato un sistema semaforico provvisorio.<br />
PRESEGNALAZIONI<br />
- A <strong>di</strong>stanza dall’area effettiva <strong>di</strong> cantiere (100 mt., 200mt.) sulla base <strong>di</strong> dati oggettivi, quali carreggiata<br />
stradale, intensità e velocità del traffico, occorre segnalare il possibile rallentamento del traffico utilizzando<br />
il cartello <strong>di</strong> avvertimento (sfondo giallo) <strong>di</strong> restringimento della carreggiata integrato da apposita <strong>di</strong>citura.<br />
Tutta la segnaletica sopradescritta dovrà:<br />
1. essere rispondente nella forma e nei colori al Nuovo Co<strong>di</strong>ce della Strada;<br />
2. essere in buono strato <strong>di</strong> conservazione;<br />
3. possedere una buona base solida ed appesantita;<br />
4. essere quoti<strong>di</strong>anamente <strong>di</strong>sponibile in cantiere in quantità adeguata.<br />
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PROVINCIA DI CAGLIARI – SETTORE VIABILITA’<br />
UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
ART. 10 – Controlli del servizio e penalità<br />
Al termine <strong>di</strong> ogni intervento o cicli <strong>di</strong> intervento l’Amministrazione potrà effettuare dei controlli sullo<br />
svolgimento del servizio.<br />
Qualora le operazioni effettuate, risultassero inefficaci o <strong>di</strong> parziale efficacia, l’Impresa aggiu<strong>di</strong>cataria dovrà<br />
provvedere ad effettuare ulteriori interventi supplementari a richiesta dell’Amministrazione senza onere alcuno<br />
per l’Ente, pena la non liquidazione dell’intervento già eseguito.<br />
In caso <strong>di</strong> non puntuale rispetto del presente capitolato e delle ulteriori definizioni esplicitate in sede<br />
contrattuale, l’Amministrazione contesterà formalmente tali inadempienze con l’invito all’Impresa<br />
aggiu<strong>di</strong>cataria a provvedere sollecitamente a fornire le dovute controdeduzioni. Qualora queste ultime non<br />
fossero ritenute esaustive, ovvero in ogni caso se lo riterrà opportuno, l’Amministrazione potrà comminare<br />
specifiche penali così come previsto all’articolo 13 del Capitolato Speciale d’Appalto – Norme Generali.<br />
L’applicazione delle penali predette, non preclude eventuali azioni giu<strong>di</strong>ziarie da parte dell’Amministrazione,<br />
comprese richieste <strong>di</strong> risarcimento <strong>di</strong> eventuali danni materiali o morali.<br />
La risoluzione del contratto, per gravi inadempienze contrattuali, fa sorgere a favore dell’Amministrazione il<br />
<strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> affidare il servizio ad altra <strong>di</strong>tta. Alla parte inadempiente verranno addebitate le maggiori spese<br />
sostenute dall’Amministrazione.<br />
Per ottenere la rifusione <strong>di</strong> eventuali danni subiti, il rimborso delle spese ed il pagamento delle penalità, qualora<br />
l’aggiu<strong>di</strong>catario, opportunamente avvisato, non adempia, l’Amministrazione potrà rivalersi, me<strong>di</strong>ante<br />
trattenute, sui cre<strong>di</strong>ti dell’Impresa stessa, per servizi già eseguiti ovvero sulla cauzione definitiva, che deve<br />
essere imme<strong>di</strong>atamente reintegrata.<br />
A puro titolo illustrativo si allegano alle presenti norme tecniche, le schede relative alle prescrizioni <strong>di</strong><br />
sicurezza delle risorse strumentali e dei D.P.I. valutate per la corretta esecuzione del servizio e delle<br />
lavorazioni connesse che dovranno essere oggetto <strong>di</strong> apposita trattazione nel P.O.S. dell’Impresa.<br />
Le attrezzature:<br />
L’utilizzo <strong>di</strong> ciascuna attrezzatura deve avvenire nel rispetto delle in<strong>di</strong>cazioni del libretto d’uso e <strong>di</strong><br />
manutenzione. Tutte le attrezzature debbono essere tenute in perfetto stato <strong>di</strong> efficienza.<br />
E’ necessario pulire con frequenza l’utensile, segnalando al <strong>di</strong>rettore superiore ogni eventuale anomalia.<br />
Prima <strong>di</strong> iniziare qualsiasi lavorazione è in<strong>di</strong>spensabile perlustrare la zona <strong>di</strong> lavoro e farsi assistere da altre<br />
persone a terra che debbono controllare tutta la zona.<br />
In presenza <strong>di</strong> circuiti idraulici o ad aria compressa, prima <strong>di</strong> scollegare qualsiasi tubazione l’addetto deve<br />
accertarsi che il circuito non sia in pressione.<br />
I macchinari, i mezzi d’opera e i veicoli operativi impiegati per lavori e/o manutenzioni stradali, fermi o in<br />
movimento, debbono essere particolarmente visibili e riconoscibili in quanto possono costituire, con la sola<br />
presenza, pericolo per gli utenti della strada e gli stessi lavoratori.<br />
Decespugliatori a motore<br />
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PROVINCIA DI CAGLIARI – SETTORE VIABILITA’<br />
UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
Descrizione<br />
Si tratta <strong>di</strong> una attrezzatura portatile da utilizzare in lavori <strong>di</strong> finitura che prevedono<br />
il taglio <strong>di</strong> arbusti, cespugli ed erba.<br />
Il decespugliatore si compone <strong>di</strong> un corpo base che ospita il motore a<br />
combustione interna, un albero <strong>di</strong> trasmissione del moto, posto all’interno <strong>di</strong> un’ asta<br />
rigida e dall’organo <strong>di</strong> taglio costituito da un <strong>di</strong>sco dentato, in metallo o in plastica, o<br />
a testina con filo <strong>di</strong> nylon. L’attrezzatura è provvista <strong>di</strong> un <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> avviamento,<br />
un <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> arresto del motore, un’impugnatura o manubrio <strong>di</strong> comando<br />
dell’asta, un comando dell’acceleratore, protezioni del <strong>di</strong>sco o testina, un silenziatore<br />
eventuali <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> imbracatura e cinture <strong>di</strong> sostegno.<br />
Dispositivi <strong>di</strong> sicurezza<br />
- protezione del <strong>di</strong>sco o della testina;<br />
- protezione contro il contatto accidentale della leva acceleratore o comando a<br />
doppio azionamento.<br />
Documentazione<br />
- Dichiarazione CE <strong>di</strong> conformità;<br />
- Manuale d’uso e manutenzione;<br />
- Informazioni inerenti l’emissione sonora e vibrazioni;<br />
- Libretto con annotazione delle verifiche perio<strong>di</strong>che;<br />
- Procedure aziendali.<br />
Rischi legati all’attività<br />
- contatto accidentale da parte dell’operatore o <strong>di</strong> altre persone con l’organo <strong>di</strong> taglio durante la lavorazione;<br />
- contatto con l’organo <strong>di</strong> taglio durante il trasporto;<br />
- proiezione <strong>di</strong> materiali verso l’operatore;<br />
- azionamento accidentale del <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> comando dell’acceleratore;<br />
- contatto con il tubo <strong>di</strong> scarico o altre parti surriscaldate;<br />
- esposizione a rumore eccessivo e a vibrazioni.<br />
Dispositivi <strong>di</strong> protezione in<strong>di</strong>viduale<br />
- pantaloni con imbottitura antitaglio per la protezione delle gambe;<br />
- ghette e calzature con punta in acciaio;<br />
- guanti antitaglio e antivibrazione;<br />
- casco <strong>di</strong> sicurezza;<br />
- occhiali o visiera;<br />
- cuffia insonorizzante per la protezione dell’u<strong>di</strong>to;<br />
- indumenti protettivi ad alta visibilità;<br />
Decespugliatori a motore<br />
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PROVINCIA DI CAGLIARI – SETTORE VIABILITA’<br />
UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
Misure <strong>di</strong> sicurezza operativa<br />
Attività preventive<br />
- verificare che l’area operativa si trovi all’interno <strong>di</strong> un tratto <strong>di</strong> strada segnalato e delimitato<br />
opportunamente;<br />
- Indossare i mezzi <strong>di</strong> protezione in<strong>di</strong>viduale;<br />
- prima <strong>di</strong> avviare il motore, assicurarsi sempre che non vi siano fughe <strong>di</strong> carburante;<br />
- preparare la miscela del carburante e rifornire l'apparecchio all'aria aperta, lontano da qualsiasi possibile<br />
fiamma,<br />
- pulire l'impugnatura da tutte le eventuali tracce <strong>di</strong> olio e/o benzina;<br />
- assicurarsi che l’utensile <strong>di</strong> taglio sia in buone con<strong>di</strong>zioni e sia fissato correttamente;<br />
- verificare l’integrità delle protezioni degli organi lavoratori;<br />
- verificare il funzionamento dei <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> accensione e arresto;<br />
- verificare l’assenza <strong>di</strong> materiale estraneo che possa ostacolare il moto del <strong>di</strong>sco o filo.<br />
Attività <strong>di</strong> lavorazione<br />
- Ispezionare la zona in cui viene utilizzato il decespugliatore prima <strong>di</strong> iniziare l’operazione <strong>di</strong> taglio,<br />
provvedendo a rimuovere tutto ciò che potrebbe essere proiettato nel raggio <strong>di</strong> operazione o<br />
incastrarsi nella testa dell'organo lavoratore dell'apparecchio;<br />
- indossare l'attrezzo a tracolla o in spalla;<br />
- impugnare saldamente l'attrezzo con entrambe le mani, una alla manopola <strong>di</strong> presa con l'acceleratore e<br />
l'altra all'impugnatura <strong>di</strong> sostegno;<br />
- azionare l’utensile agendo sull'acceleratore, e tagliare i vegetali me<strong>di</strong>ante movimento oscillatorio dell'asta;<br />
- azionare l’utensile agendo sull'acceleratore e procedere alle operazioni <strong>di</strong> taglio me<strong>di</strong>ante movimento<br />
oscillatorio dell'asta;<br />
- non operare in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> equilibrio precario;<br />
- mantenere sempre l'organo lavoratore per il taglio (lama o testina con filo <strong>di</strong> nylon) nella posizione più in<br />
basso ed il motore in quella più in alto rispetto all'anca dell'operatore;<br />
- tenersi sempre a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> sicurezza dalla lama e dalla marmitta mentre il motore è in moto;<br />
- prestare attenzione affinché nessuno sia presente ad una <strong>di</strong>stanza inferiore a 15 m mentre si utilizza<br />
l'attrezzo e fermare imme<strong>di</strong>atamente il motore se ciò dovesse accadere;<br />
- nelle pause <strong>di</strong> lavoro trasportare il decespugliatore a motore fermo e con il copri<strong>di</strong>sco montato;<br />
- evitare il rifornimento <strong>di</strong> carburante con il motore in funzione e non fumare;<br />
- posizionamento del decespugliatore a motore caldo lontano da qualunque fonte <strong>di</strong> innesco.<br />
Attività successive<br />
Fine intervento<br />
- svuotare il serbatoio a lavoro ultimato ed a motore freddo;<br />
- riporre l'attrezzo e il carburante in un luogo in cui le esalazioni del carburante non possano originare<br />
pericolo <strong>di</strong> esplosioni od incen<strong>di</strong>;<br />
- pulire l’utensile;<br />
- controllare l’integrità del <strong>di</strong>sco o della testina;<br />
- controllare l’integrità della protezione del <strong>di</strong>sco o della testina;<br />
- segnalare eventuali anomalie <strong>di</strong> funzionamento;<br />
Decespugliatori a motore<br />
Manutenzione<br />
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PROVINCIA DI CAGLIARI – SETTORE VIABILITA’<br />
UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
La manutenzione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria sarà effettuata seguendo le istruzioni date dal costruttore nel manuale<br />
d’uso e manutenzione.<br />
Verifiche<br />
Verifiche previste dal costruttore e riportate nel manuale d’uso e manutenzione.<br />
Motosega<br />
Descrizione<br />
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PROVINCIA DI CAGLIARI – SETTORE VIABILITA’<br />
UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
La motosega è una macchina azionata da motore a combustione interna da utilizzare per effettuare il taglio del<br />
legno, generalmente in <strong>di</strong>rezione perpen<strong>di</strong>colare alle fibre, nelle operazioni <strong>di</strong> abbattimento alberi e taglio <strong>di</strong><br />
rami.<br />
La motosega si compone <strong>di</strong> un gruppo motore, <strong>di</strong> un organo <strong>di</strong> taglio e <strong>di</strong> un sistema <strong>di</strong> impugnatura.<br />
Il moto è trasmesso tramite un pignone ad una catena tagliente che scorre su una guida scanalata. La catena<br />
tagliente, tenuta tesa da un <strong>di</strong>spositivo ten<strong>di</strong>tore, è costituita da maglie <strong>di</strong> guida, <strong>di</strong> collegamento e <strong>di</strong> taglio in<br />
successione.<br />
In corrispondenza dell’impugnatura sono <strong>di</strong> solito posizionati gli organi <strong>di</strong> comando<br />
Dispositivi <strong>di</strong> sicurezza<br />
- freno catena: interrompe il movimento della catena quando la barra <strong>di</strong> guida e la catena <strong>di</strong> taglio si<br />
impennano in <strong>di</strong>rezione dell’operatore;<br />
- bloccaggio <strong>di</strong> sicurezza dell’acceleratore: impe<strong>di</strong>sce l’azionamento dell’acceleratore quando non si<br />
tiene saldamente l'impugnatura posteriore ed evita quin<strong>di</strong> azionamenti accidentali;<br />
- nottolino <strong>di</strong> sicurezza costituito da un perno posto alla base della barra <strong>di</strong> guida: serve ad intercettare la<br />
catena in caso <strong>di</strong> rottura;<br />
- paramano, in corrispondenza delle impugnature: proteggono le mani dell'operatore contro contatti<br />
accidentali nel caso <strong>di</strong> rottura della catena;<br />
- copribarra: garantisce il trasporto in sicurezza;<br />
- <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> arresto del motore.<br />
Documentazione<br />
- Dichiarazione CE <strong>di</strong> conformità;<br />
- Manuale d’uso e manutenzione;<br />
- Informazioni inerenti l’emissione sonora e vibrazioni;<br />
- Libretto con annotazione delle verifiche perio<strong>di</strong>che;<br />
- Procedure aziendali.<br />
Rischi legati all’attività<br />
- contatto con la catena in movimento;<br />
- rottura della catena;<br />
- contraccolpo per eccesso d’attrito o taglio mal eseguito;<br />
Motosega<br />
- proiezione <strong>di</strong> materiali verso l’operatore;<br />
- contatto con il tubo <strong>di</strong> scarico o altre parti surriscaldate;<br />
- esposizione a rumore eccessivo e a vibrazioni;<br />
- <strong>di</strong>sergonomia per posizioni scomode;<br />
Dispositivi <strong>di</strong> protezione in<strong>di</strong>viduale<br />
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PROVINCIA DI CAGLIARI – SETTORE VIABILITA’<br />
UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
- pantaloni con imbottitura antitaglio per la protezione delle gambe;<br />
- ghette e calzature con punta in acciaio;<br />
- guanti antitaglio e antivibrazione;<br />
- casco <strong>di</strong> sicurezza;<br />
- occhiali o visiera;<br />
- cuffia insonorizzante per la protezione dell’u<strong>di</strong>to;<br />
- indumenti protettivi ad alta visibilità;<br />
Misure <strong>di</strong> sicurezza operativa<br />
Attività preventive<br />
- verificare che l’area operativa si trovi in un tratto <strong>di</strong> strada segnalato e delimitato opportunamente;<br />
- indossare i mezzi <strong>di</strong> protezione in<strong>di</strong>viduale;<br />
- verificare il livello del lubrificante specifico per la catena;<br />
- togliere la protezione della catena e controllarne la tensione;<br />
- poggiare la motosega a terra;<br />
- inserire il freno catena;<br />
- avviare la macchina secondo le istruzioni contenute nel manuale d’uso e manutenzione;<br />
Attività <strong>di</strong> lavorazione<br />
- evitare il rifornimento <strong>di</strong> carburante col motore in funzione e non fumare;<br />
- tenere saldamente la motosega con entrambe le mani;<br />
- tenersi lateralmente rispetto alla catena, fuori dalla proiezione della sua linea d'azione;<br />
- assicurarsi che non siano persone vicino alla motosega;<br />
- non usare la motosega al <strong>di</strong> sopra delle spalle;<br />
- non usare la motosega quando si è su una scala;<br />
- non toccare corpi estranei (chio<strong>di</strong>, pietre, ecc., perché possono rompere la catena e far rimbalzare la<br />
motosega);<br />
- tagliare mantenendo il motore ad un numero elevato <strong>di</strong> giri;<br />
- non tagliare con la punta o più rami contemporaneamente;<br />
- nelle pause <strong>di</strong> lavoro proteggere la catena con il copribarra.<br />
Motosega<br />
Attività successive<br />
Fine intervento<br />
- controllare l’integrità dell’organo lavoratore, verificare la tensione della catena e pulire l’interno del vano<br />
<strong>di</strong> rinvio;<br />
- provvedere alla registrazione e alla lubrificazione dell’utensile;<br />
- svuotare sempre il serbatoio a lavoro ultimato ed a motore freddo;<br />
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PROVINCIA DI CAGLIARI – SETTORE VIABILITA’<br />
UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
- riporre l’attrezzo ed il carburante in un luogo in cui le esalazioni della benzina non possano originare<br />
pericolo <strong>di</strong> esplosioni od incen<strong>di</strong>;<br />
- segnalare eventuali anomalie <strong>di</strong> funzionamento.<br />
Manutenzione<br />
La manutenzione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria sarà effettuata seguendo le istruzioni date dal costruttore nel manuale<br />
d’uso e manutenzione.<br />
Le operazioni <strong>di</strong> manutenzione e verifica comprenderanno:<br />
- lubrificazione della catena <strong>di</strong> taglio;<br />
- affilatura della catena;<br />
- tensionamento della catena;<br />
- pulizia del filtro dell’aria e del carburatore e della marmitta.<br />
Verifiche<br />
Verifiche previste dal costruttore e riportate nel manuale d’uso e manutenzione.<br />
Soffiatore<br />
Descrizione<br />
Si tratta <strong>di</strong> una attrezzatura portatile, a spalla, da utilizzare per la pulizia<br />
del piano viabile dai residui dello sfalcio.<br />
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PROVINCIA DI CAGLIARI – SETTORE VIABILITA’<br />
UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
Documentazione<br />
- Dichiarazione CE <strong>di</strong> conformità;<br />
- Manuale d’uso e manutenzione;<br />
- Informazioni inerenti l’emissione sonora e vibrazioni;<br />
- Libretto con annotazione delle verifiche perio<strong>di</strong>che;<br />
- Procedure aziendali.<br />
Rischi legati all’attività<br />
- proiezione <strong>di</strong> materiali;<br />
- azionamento accidentale del <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> comando dell’acceleratore;<br />
- contatto con parti surriscaldate;<br />
- esposizione a rumore eccessivo e a vibrazioni.<br />
Dispositivi <strong>di</strong> protezione in<strong>di</strong>viduale<br />
- ghette e calzature con punta in acciaio;<br />
- guanti antitaglio e antivibrazione;<br />
- casco <strong>di</strong> sicurezza;<br />
- occhiali o visiera;<br />
- cuffia insonorizzante per la protezione dell’u<strong>di</strong>to;<br />
- indumenti protettivi ad alta visibilità;<br />
Misure <strong>di</strong> sicurezza operativa<br />
Attività preventive<br />
- verificare che l’area operativa si trovi all’interno <strong>di</strong> un tratto <strong>di</strong> strada segnalato e delimitato<br />
opportunamente;<br />
- Indossare i mezzi <strong>di</strong> protezione in<strong>di</strong>viduale;<br />
- prima <strong>di</strong> avviare il motore, assicurarsi sempre che non vi siano fughe <strong>di</strong> carburante;<br />
- preparare la miscela del carburante e rifornire l'apparecchio all'aria aperta, lontano da qualsiasi possibile<br />
fiamma,<br />
- pulire l'impugnatura da tutte le eventuali tracce <strong>di</strong> olio e/o benzina;<br />
- regolare la tracolla in modo che il soffiatore sia facile da portare;<br />
- verificare l’integrità delle protezioni degli organi lavoratori;<br />
- verificare il funzionamento dei <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> accensione e arresto;<br />
Soffiatore<br />
Attività <strong>di</strong> lavorazione<br />
- Ispezionare la zona in cui viene utilizzato il soffiatore prima <strong>di</strong> iniziare l’operazione <strong>di</strong> rimozione dei<br />
residui <strong>di</strong> sfalcio dal piano viabile;<br />
- indossare l'attrezzo a tracolla o in spalla;<br />
- non operare in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> equilibrio precario;<br />
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PROVINCIA DI CAGLIARI – SETTORE VIABILITA’<br />
UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
- non permettere ad altre persone o animali <strong>di</strong> sostare entro il raggio <strong>di</strong> azione del soffiatore durante<br />
l’avviamento e l’uso;<br />
- non <strong>di</strong>rigere il getto d’aria verso persone o animali;<br />
- non ostruire o chiudere la presa <strong>di</strong> ingresso dell’aria della girante;<br />
- nelle pause <strong>di</strong> lavoro trasportare il soffiatore a motore spento;<br />
- evitare il rifornimento <strong>di</strong> carburante con il motore in funzione e non fumare;<br />
- posizionamento del soffiatore a motore caldo lontano da qualunque fonte <strong>di</strong> innesco.<br />
Attività successive<br />
Fine intervento<br />
- svuotare il serbatoio a lavoro ultimato ed a motore freddo;<br />
- riporre l'attrezzo e il carburante in un luogo in cui le esalazioni del carburante non possano originare<br />
pericolo <strong>di</strong> esplosioni od incen<strong>di</strong>;<br />
- pulire l’utensile;<br />
- segnalare eventuali anomalie <strong>di</strong> funzionamento;<br />
Manutenzione<br />
La manutenzione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria sarà effettuata seguendo le istruzioni date dal costruttore nel manuale<br />
d’uso e manutenzione.<br />
Verifiche<br />
Verifiche previste dal costruttore e riportate nel manuale d’uso e manutenzione.<br />
Macchine operatrici:<br />
Trattore con braccio falciante<br />
Descrizione<br />
La macchina è composta da un trattore gommato attrezzato per ospitare un sistema articolato, comandato<br />
idraulicamente, che muove gli organi <strong>di</strong> taglio della testata.<br />
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PROVINCIA DI CAGLIARI – SETTORE VIABILITA’<br />
UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
La testata è costruita in lamiera scatolata che costituisce un involucro protettivo avente la funzione <strong>di</strong> impe<strong>di</strong>re<br />
che il materiale tagliato ed eventualmente del materiale estraneo, possa essere proiettato nelle prossimità<br />
dell’area <strong>di</strong> lavoro.<br />
Il trattore con testata falciante è utilizzato nella pulizia delle banchine, dei fossi e delle scarpate presenti ai lati<br />
della sede stradale.<br />
Dispositivi <strong>di</strong> sicurezza<br />
- <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> segnalazione luminosa (girofaro);<br />
- protezioni della testata;<br />
- protezioni organi in movimento;<br />
- microinterruttore <strong>di</strong> sicurezza: impe<strong>di</strong>sce l’avviamento del rullo portalame qualora la testata non sia in<br />
posizione <strong>di</strong> lavoro;<br />
- fermi meccanici: uno per la testata e uno per il braccio per i trasferimenti su strada in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> riposo;<br />
- valvole uni<strong>di</strong>rezionali: che consentono la <strong>di</strong>scesa controllata dei bracci in caso <strong>di</strong> rottura <strong>di</strong> un<br />
tubazione idraulica.<br />
Documentazione<br />
- Libretto <strong>di</strong> circolazione e foglio complementare;<br />
- Dichiarazione CE <strong>di</strong> conformità;<br />
- Manuale d’uso e manutenzione;<br />
- Informazioni inerenti l’emissione sonora e vibrazioni;<br />
Trattore con braccio falciante<br />
- Libretto con annotazione delle verifiche perio<strong>di</strong>che;<br />
- Procedure aziendali.<br />
Rischi legati all’attività<br />
- ribaltamento del mezzo;<br />
- proiezione <strong>di</strong> materiale;<br />
- scivolamento e cadute dal posto <strong>di</strong> lavoro;<br />
- schiacciamenti;<br />
- vibrazione e rumore;<br />
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UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
- polveri e contatto con oli minerali e derivati e liqui<strong>di</strong> per impianti oleo<strong>di</strong>namici;<br />
- urti, colpi, impatti, compressioni;<br />
- incen<strong>di</strong>o durante il rifornimento.<br />
Dispositivi <strong>di</strong> protezione in<strong>di</strong>viduale<br />
- occhiali <strong>di</strong> sicurezza;<br />
- guanti;<br />
- calzature <strong>di</strong> sicurezza;<br />
- indumenti protettivi ad alta visibilità;<br />
- cuffie o tappi auricolari;<br />
- mascherina antipolvere;<br />
- casco <strong>di</strong> sicurezza.<br />
Misure <strong>di</strong> sicurezza operativa<br />
Attività preventive<br />
- verificare che l’area operativa si trovi in un tratto <strong>di</strong> strada segnalato e delimitato opportunamente;<br />
- indossare i mezzi <strong>di</strong> protezione in<strong>di</strong>viduale;<br />
- verificare l’integrità dei tubi flessibili e dell’impianto oleo<strong>di</strong>namico;<br />
- verificare l’efficienza dei coman<strong>di</strong>;<br />
- verificare la presenza e l’efficienza dei <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> sicurezza;<br />
- controllare le lame;<br />
- verificare la perfetta visibilità <strong>di</strong> tutta la zona <strong>di</strong> lavoro del mezzo;<br />
- controllare che i percorsi siano adeguati e le aree <strong>di</strong> lavoro siano libere ed idonee per il transito del mezzo e<br />
per la sua stabilità;<br />
- assicurarsi che non si trovi nessuno nel raggio <strong>di</strong> azione dell’attrezzatura (<strong>di</strong>stanze considerate<br />
normalmente a rischio da 20 m a 50 m)<br />
Trattore con braccio falciante<br />
Attività <strong>di</strong> lavorazione<br />
- segnalare l’operatività del mezzo con il girofaro;<br />
- manovrare l’attrezzatura stando seduti al posto <strong>di</strong> guida;<br />
- effettuare dei controlli saltuari delle lame e liberarle da eventuale materiale estraneo rimasto “incastrato”<br />
(previo arresto del motore e <strong>di</strong>sattivazione della presa <strong>di</strong> forza);<br />
- verificare ed impe<strong>di</strong>re che il personale che effettua assistenza da terra rivolga le spalle all’attrezzatura;<br />
- non ammettere a bordo del mezzo altre persone;<br />
- rimanere a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> sicurezza da precipizi, sporgenze e aree franose;<br />
- lavorare sulle pendenze con l’attrezzatura in salita o in <strong>di</strong>scesa anziché obliquamente;<br />
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UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
- nelle fasi <strong>di</strong> inattività abbassare il braccio;<br />
- adeguare la velocità ai limiti stabiliti;<br />
- arrestare il motore quando si rende necessario abbandonare la cabina <strong>di</strong> guida anche solo<br />
momentaneamente;<br />
- durante i rifornimenti <strong>di</strong> carburante, spegnere il motore e non fumare;<br />
- i trasferimenti dovranno essere effettuati con il braccio abbassato;<br />
- evitare il contatto dei coltelli con il terreno;<br />
Attività successive<br />
Fine intervento<br />
- posizionare il braccio in posizione <strong>di</strong> riposo;<br />
- <strong>di</strong>sinserire la presa <strong>di</strong> forza;<br />
- inserire il freno <strong>di</strong> stazionamento;<br />
- arrestare il motore;<br />
- controllo delle lame della testata falciante;<br />
- ripulire, con appositi utensili, le lame della testata falciante;<br />
- segnalare eventuali anomalie <strong>di</strong> funzionamento.<br />
Manutenzione<br />
La manutenzione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria sarà effettuata seguendo le istruzioni date dal costruttore nel manuale<br />
d’uso e manutenzione.<br />
Le operazioni <strong>di</strong> manutenzione e verifica comprenderanno:<br />
- efficienza dei coman<strong>di</strong>;<br />
- efficienza dei <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> sicurezza;<br />
- efficienza dei <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> segnalazione;<br />
- efficienza dei <strong>di</strong>spositivi frenanti;<br />
- integrità dei tubi flessibili e dell’impianto oleo<strong>di</strong>namico.<br />
Verifiche<br />
Verifiche e taglian<strong>di</strong> <strong>di</strong> revisione previste dal costruttore e riportate nel manuale d’uso e manutenzione.<br />
Aspiratore<br />
Descrizi<br />
one<br />
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UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
L’aspiratore è una macchina, che applicata alla sponda posteriore <strong>di</strong> rimorchi o autocarri, permette la raccolta<br />
dei residui dello sfalcio, me<strong>di</strong>ante aspirazione dal suolo con tubo flessibile e bocchetta aspirante. Il prodotto<br />
così aspirato verranno caricati sul cassone dell’automezzo.<br />
Descrizione della macchina<br />
- <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong> aggancio alla sponda dell’autocarro;<br />
- motore a scoppio;<br />
- corpo centrale con turbina;<br />
- cinghie <strong>di</strong> collegamento motore – turbina;<br />
- attrezzatura <strong>di</strong> raccolta composta da:<br />
attacco rapido a maniglie (per un facile collegamento del tubo all’aspiratore);<br />
tubo flessibile da mt. 5,00 <strong>di</strong>ametro 200 materiale pvc;<br />
terminale <strong>di</strong> raccolta <strong>di</strong>ametro 200 lunghezza mt. 1,00;<br />
bretelle <strong>di</strong> sostegno a spalla del terminale.<br />
Documentazione<br />
- Dichiarazione CE <strong>di</strong> conformità;<br />
- Manuale d’uso e manutenzione;<br />
- Informazioni inerenti l’emissione sonora e vibrazioni;<br />
Trattore con braccio falciante<br />
Rischi legati all’attività<br />
- ribaltamento del mezzo;<br />
- proiezione <strong>di</strong> materiale;<br />
- scivolamento e cadute dal posto <strong>di</strong> lavoro;<br />
- vibrazione e rumore;<br />
- urti, colpi, impatti, compressioni;<br />
- incen<strong>di</strong>o durante il rifornimento.<br />
Dispositivi <strong>di</strong> protezione in<strong>di</strong>viduale<br />
- occhiali <strong>di</strong> sicurezza;<br />
- guanti;<br />
- calzature <strong>di</strong> sicurezza;<br />
- indumenti protettivi ad alta visibilità;<br />
- cuffie o tappi auricolari;<br />
- mascherina antipolvere;<br />
- casco <strong>di</strong> sicurezza.<br />
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UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
Misure <strong>di</strong> sicurezza operativa<br />
Attività preventive<br />
- verificare che l’area operativa si trovi in un tratto <strong>di</strong> strada segnalato e delimitato opportunamente;<br />
- indossare i mezzi <strong>di</strong> protezione in<strong>di</strong>viduale;<br />
- verificare l’integrità e la perfetta efficienza <strong>di</strong> tutte le parti della macchina;<br />
- verificare l’efficienza dei coman<strong>di</strong>;<br />
- verificare la presenza e l’efficienza dei <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> sicurezza;<br />
- verificare la perfetta visibilità <strong>di</strong> tutta la zona <strong>di</strong> lavoro del mezzo;<br />
- controllare che i percorsi siano adeguati e le aree <strong>di</strong> lavoro siano libere ed idonee per il transito del mezzo e<br />
per la sua stabilità;<br />
- assicurarsi che non si trovi nessuno nel raggio <strong>di</strong> azione dell’attrezzatura onde evitare accidentali proiezioni<br />
<strong>di</strong> materiali.<br />
Attività <strong>di</strong> lavorazione<br />
- Ispezionare la zona in cui viene utilizzato l’aspiratore prima <strong>di</strong> iniziare l’operazione <strong>di</strong> rimozione dei<br />
residui <strong>di</strong> sfalcio dal piano viabile;<br />
- non operare in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> equilibrio precario;<br />
- non permettere ad altre persone o animali <strong>di</strong> sostare entro il raggio <strong>di</strong> azione dell’aspiratore durante<br />
l’avviamento e l’uso;<br />
- non <strong>di</strong>rigere il getto d’aria verso persone o animali;<br />
- non ostruire o chiudere la presa <strong>di</strong> ingresso dell’aria della girante;<br />
- evitare il rifornimento <strong>di</strong> carburante con il motore in funzione e non fumare;<br />
Trattore con braccio falciante<br />
Attività successive<br />
Fine intervento<br />
- svuotare il serbatoio a lavoro ultimato ed a motore freddo;<br />
- riporre l'attrezzo e il carburante in un luogo in cui le esalazioni del carburante non possano originare<br />
pericolo <strong>di</strong> esplosioni od incen<strong>di</strong>;<br />
- pulire il macchinario secondo il manuale d’uso e manutenzione;<br />
- segnalare eventuali anomalie <strong>di</strong> funzionamento;<br />
Manutenzione<br />
La manutenzione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria sarà effettuata seguendo le istruzioni date dal costruttore nel manuale<br />
d’uso e manutenzione.<br />
Verifiche<br />
Verifiche previste dal costruttore e riportate nel manuale d’uso e manutenzione.<br />
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PROVINCIA DI CAGLIARI – SETTORE VIABILITA’<br />
UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
I <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> protezione in<strong>di</strong>viduale (DPI)<br />
Gli addetti alle strade sono obbligati ad indossare i DPI ogni volta che esistano rischi connessi all’attività<br />
lavorativa che non possono essere evitati o ridotti da misure tecniche <strong>di</strong> prevenzione, da mezzi <strong>di</strong> protezione<br />
collettiva, da misure, meto<strong>di</strong> o proce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> riorganizzazione del lavoro.<br />
Gli addetti debbono essere dotati <strong>di</strong> DPI appropriati ai rischi delle lavorazioni effettuate.<br />
Il datore <strong>di</strong> lavoro deve informare il lavoratore sui rischi dai quali il DPI lo protegge, deve fornire un adeguato<br />
addestramento circa l’uso corretto e pratico dei DPI e deve rendere <strong>di</strong>sponibili informazioni adeguate<br />
nell’azienda e nel cantiere.<br />
Il lavoratore ha l’obbligo <strong>di</strong> utilizzare i <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> protezione in<strong>di</strong>viduale descritti <strong>di</strong> seguito e <strong>di</strong> non<br />
apportarvi mo<strong>di</strong>fiche. E’ necessario che i DPI riportino la marcatura CE, che garantisce conformità alle norme<br />
tecniche nazionali o <strong>di</strong> altri paesi della Comunità Economica<br />
I <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> protezione in<strong>di</strong>viduale (DPI)<br />
CASCO<br />
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PROVINCIA DI CAGLIARI – SETTORE VIABILITA’<br />
UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
Protezione richiesta per lavori <strong>di</strong> carico/scarico dell’automezzo, per lavori sopra/sotto o in prossimità <strong>di</strong><br />
impalcature, lavori in galleria, lavori <strong>di</strong> installazione e operazioni <strong>di</strong> demolizioni e scavi, potature.<br />
Il casco oltre ad essere robusto per assorbire gli urti e altre azioni <strong>di</strong> tipo meccanico, affinché possa essere<br />
indossato quoti<strong>di</strong>anamente, deve essere leggero, ben aerato, regolabile, non irritante e dotato <strong>di</strong> regginuca per la<br />
stabilità.<br />
Il casco deve essere costituito da una calotta a conchiglia, da una bardatura e da una fascia antisudore anteriore;<br />
la bardatura deve permettere la regolazione in larghezza.<br />
L’uso del casco deve essere compatibile con l’utilizzo <strong>di</strong> altri DPI. Vi sono caschi che per la loro<br />
conformazione permettono l’installazione <strong>di</strong> visiere o cuffie <strong>di</strong> protezione.<br />
INDUMENTI PROTETTIVI<br />
Oltre ai DPI tra<strong>di</strong>zionali, esiste una serie <strong>di</strong> indumenti che in<br />
talune circostanze e in particolari attività lavorative svolgono<br />
anche la funzione <strong>di</strong> DPI, quali per esempio gli indumenti ad alta<br />
visibilità per i soggetti impegnati nei lavori stradali o che<br />
comunque operano in zone <strong>di</strong> forte flusso <strong>di</strong> mezzi d’opera.<br />
GUANTI<br />
La protezione delle mani è richiesta contro:<br />
- rischi termici (caldo/freddo da contatto, umi<strong>di</strong>tà, calore<br />
ra<strong>di</strong>ante, freddo, proiezione <strong>di</strong> metalli in fusione, scintille);<br />
- rischi da vibrazione (attrezzi vibranti, elementi <strong>di</strong> coman<strong>di</strong><br />
manuali);<br />
- rischi chimici (detergenti, olii, solventi, aci<strong>di</strong>, basi);<br />
- rischi <strong>di</strong> intrappolamento in parti girevoli;<br />
- rischi elettrici (contatto con cavi sotto tensione, scariche<br />
elettrostatiche);<br />
A seconda delle lavorazioni o dei materiali si dovrà far ricorso ad<br />
un tipo <strong>di</strong> guanto appropriato:<br />
- guanti per uso generale – lavori pesanti (tela rinforzata):<br />
resistenti ai tagli, abrasioni, strappi, perforazioni, al grasso e all’olio (uso: maneggio <strong>di</strong> materiali);<br />
- guanti per lavori con solventi e prodotti caustici: resistenti ai solventi, prodotti caustici e chimici (uso:<br />
verniciatura, manipolazioni varie);<br />
- guanti adatti al maneggio <strong>di</strong> catrame, olii, aci<strong>di</strong> e solventi: resistenti alla perforazione, taglio e abrasione,<br />
impermeabili e resistenti ai prodotti chimici (uso: maneggio prodotti chimici, olii <strong>di</strong>sarmanti, lavorazioni in<br />
presenza <strong>di</strong> catrame);<br />
- guanti antivibrazioni: resistenti al taglio, strappi, perforazione e ad assorbimento delle vibrazioni, con<br />
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UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
doppio spessore sul palmo, imbottitura <strong>di</strong> assorbimento delle vibrazioni e chiusura <strong>di</strong> velcro (uso: utilizzo <strong>di</strong><br />
mezzi e attrezzi vibranti)<br />
- guanti per elettricisti: resistenti al taglio, abrasioni, strappi e isolanti (uso: per tutti i lavori su parti in<br />
tensione da non utilizzare per tensioni superiori a quelle in<strong>di</strong>cate);<br />
- guanti <strong>di</strong> protezione contro il calore: resistenti all’abrasione, strappi, tagli e anticalore (uso: lavori <strong>di</strong><br />
saldatura o <strong>di</strong> manipolazione <strong>di</strong> prodotti cal<strong>di</strong>);<br />
- guanti <strong>di</strong> protezione dal freddo: resistenti al taglio, strappi, perforazione e isolanti dal freddo (uso: trasporti<br />
in inverno o lavorazioni in con<strong>di</strong>zioni climatiche fredde).<br />
MASCHERE<br />
Le maschere possono essere <strong>di</strong> vario tipo: ognuno <strong>di</strong> questi è<br />
idoneo alla protezione <strong>di</strong> uno o più <strong>di</strong> uno dei seguenti agenti:<br />
polveri, polveri nocive, fumi, aerosol, liqui<strong>di</strong>, materiale<br />
particellare granuloso e vapori organici.<br />
Le maschere sono strettamente personali e vanno sostituite in<br />
base alle specifiche riportate nelle apposite schede fornite dal<br />
costruttore.<br />
Nello specifico per le operazioni <strong>di</strong> sfalcio <strong>di</strong> dovrà utilizzare il<br />
seguente DPI:<br />
- maschera antipolvere monouso: per polveri e fibre.<br />
PROTEZIONE OCCHI E VISO<br />
L’uso <strong>di</strong> occhiali <strong>di</strong> sicurezza o della visiera è obbligatoria ogni<br />
qualvolta si eseguano lavorazioni che possono produrre lesioni per<br />
la proiezione <strong>di</strong> schegge o corpi estranei. Le lesioni possono essere<br />
<strong>di</strong> tre tipi:<br />
- meccaniche: schegge, trucioli, urti accidentali;<br />
- ottiche: irra<strong>di</strong>azione ultravioletta, luce intensa;<br />
-termiche: liqui<strong>di</strong> cal<strong>di</strong>, corpi estranei cal<strong>di</strong>.<br />
Le protezioni devono avere sempre schermi laterali per evitare le proiezioni <strong>di</strong><br />
materiali o liqui<strong>di</strong> <strong>di</strong> rimbalzo o comunque <strong>di</strong> provenienza laterale.<br />
Le lenti degli occhiali devono essere realizzate in vetro o in materiale plastico<br />
(policarbonato)<br />
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UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
SCARPE DI SICUREZZA<br />
In considerazione del fatto che possono esservi<br />
infortuni causati da scivolamenti durante la salita o<br />
la <strong>di</strong>scesa dagli automezzi, urti per caduta dall’alto<br />
<strong>di</strong> oggetti, schiacciamento da parte <strong>di</strong> ruote o<br />
attrezzi, si prescrive l’utilizzo <strong>di</strong> scarpe <strong>di</strong> sicurezza<br />
con suola imperforabile e puntale <strong>di</strong> protezione.<br />
TAPPI O CUFFIE AURICOLARI<br />
Per le lavorazioni che determinano un alto impatto acustico è in<strong>di</strong>spensabile utilizzare<br />
appropriati DPI: da semplici tappi a grosse cuffie:<br />
La caratteristica ideale <strong>di</strong> un DPI contro il rumore è quella <strong>di</strong> assorbire le frequenze<br />
sonore pericolose per l’u<strong>di</strong>to, rispettando nello stesso tempo le frequenze utili per la<br />
comunicazione e la percezione dei pericoli. E’ in<strong>di</strong>spensabile nella scelta dei DPI valutare<br />
prima l’entità del rumore. Poiché il livello del rumore è considerato dannoso oltre gli 85<br />
dB (me<strong>di</strong>a giornaliera), la scelta del DPI deve tener conto <strong>di</strong> <strong>di</strong>versi fattori,<br />
fra cui la praticità <strong>di</strong> un tipo rispetto ad altri. Per sod<strong>di</strong>sfare ogni esigenza <strong>di</strong><br />
impiego si possono scegliere se utilizzare cuffie antirumore, tappi auricolari<br />
monouso o archetti.<br />
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UOC MANUTENZIONI STRADALI<br />
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