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Comm. Edoardo Baietti
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La vita e la personalità
del Comm. Edoardo Baietti
Nato a Binago il 26 ottobre 1900.
Morto a Binago il 17 novembre 1984.
Acceso tifoso del “Calcio Como 1907” e della Nazionale Italiana di Calcio (nella tasca
della sua giacca non mancava mai la “Gazzetta dello Sport”), nonché abile giocatore
di calcio nel ruolo di portiere (lo chiamavano il “gatto nero”).
Impiegato presso le Ferrovie Nord Milano a Saronno.
Promotore e fondatore dell’A.V.I.S. di Binago nel 1970.
Collaboratore della Scuola Materna di Binago.
Dirigente ed amministratore della Cooperativa di Consumo di Binago.
Consigliere dell’Ospedale di Circolo di Varese.
Presidente della Scuola per infermieri professionali dell’Ospedale di Circolo di Varese.
Sindaco di Binago dal maggio 1951 sino al 1965.
Il 27 dicembre 1971 gli è stata conferita l’onorificenza di Commendatore della Repubblica
Italiana.
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Binago, 1 dicembre 2006
«Il bene non fa rumore, il rumore non fa bene». Questo era solito dire Edoardo
Baietti, classe 1900.
Da giovane fu acceso tifoso del “Calcio Como 1907” e della Nazionale Italiana di
calcio (nella sua giacca non mancava mai la Gazzetta dello sport), nonché abile giocatore
nel ruolo di portiere: lo chiamavano «il gatto nero».
Ebbe il privilegio, come aviere motorista, di preparare nella squadra del Gen. Rino
Corso Fougez l’aereo con il quale G. D’Annunzio volò su Vienna nella 1º guerra
mondiale, lanciando volantini tricolori precisamente il 9 agosto 1918.
Autodidatta, si impiegò presto alle F.N.M. (Ferrovie Nord Milano) di Saronno.
Fu promotore e fondatore dell’AVIS di Binago, collaboratore della Scuola Materna,
dirigente e amministratore della Cooperativa di consumo.
La sua seconda casa fu senz’altro il comune: divenne sindaco di Binago nel maggio
1951 e ricoprì tale carica sino al 1965. Il 25 maggio del ’67 l’allora sindaco Cav.
Luigi Della Rosa, con voto unanime del Consiglio comunale, ha determinato di offrirgli
una medaglia ricordo, a titolo di riconoscimento dei meriti conseguiti nell’opera
di sindaco e di amministratore, svolta per lunghi anni a beneficio del paese.
Alla cerimonia presso il palazzo scolastico erano presenti S. E. il Sen. Mario Martinelli,
già ministro del Commercio con l’estero, S. E. il Prefetto ed altre autorità.
Risale a questo periodo l’inaugurazione dell’edificio scolastico “Dante Alighieri”.
Chiunque si rivolgesse al sig. Baietti, trovava pronta una parola, un conforto, un
aiuto.
È di un lontano Natale il ricordo di una persona che andò a bussare alla porta di
casa Baietti per trovare asilo per qualche notte: venne accolto come un amico, un
fratello e passò con la famiglia un lieto Natale.
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Ogni volta che passava davanti alla chiesa era sua abitudine levarsi il cappello in
segno di rispetto e di saluto.
Quale consigliere dell’ospedale di Circolo di Varese trovava il tempo di visitare
quotidianamente gli ammalati di Binago che vi si trovavano e portava ai familiari
notizie e consigli sul decorso della malattia.
Sapeva trattare con umiltà e competenza ogni esigenza: molti pazienti lo ricordano
per la profonda umanità e per la capacità di risolvere i loro problemi.
Fu presidente della Scuola per infermieri professionali dell’ospedale di Circolo,
affiancato dal valido aiuto della direttrice suor Colomba.
Il 17 giugno 1954 nel salone dell’oratorio di Binago ebbe luogo la cerimonia della
consegna della distinzione di Cavaliere al merito della Repubblica al sig. Edoardo
Baietti sindaco di Binago alla presenza del Comm. Gilberto Bosisio presidente
dell’Amministrazione Provinciale di Como.
Il 27 dicembre 1971 gli venne conferita l’onorificenza di Commendatore della
Repubblica firmata dal presidente Giuseppe Saragat.
L’amore al servizio per gli altri lo accompagnò ogni giorno sino al termine della
sua vita, avvenuta il 17 novembre 1984.
[Dai ricordi di Mariaelisa Baietti]
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Album Fotografico
Il Comm. Edoardo Baietti con il Card. Giovanni Battista Montini
all’ospedale di Circolo di Varese
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Da giovane...
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A militare
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Portiere...
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Al lavoro...
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Con il Card. Schuster all’ingresso
della chiesa dei santi Pietro e Paolo a Monello
durante la visita pastorale
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6 aprile 1952, domenica delle palme,
festa di accoglienza del nuovo parroco
don Pietro Rossi
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Insieme a don Antonio Mariani
mentre inaugura e benedice
il nuovo ambulatorio comunale
nel 1948
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