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BPCO ASMA ARIA - Progetto LIBRA

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newsletter agosto def 12 - iolo:Layout 1 28/08/2008 11.35 Pagina 1<br />

2008<br />

GARD Participant<br />

Anno 2 / n. 1 2008 - Stampa: GIUNTI INDUSTRIE GRAFICHE - Prato<br />

Cari Colleghi, come Coordinatore<br />

dellÊiniziativa Libra per il 2008 ringrazio<br />

tutti coloro che hanno contribuito<br />

alla prosecuzione del <strong>Progetto</strong><br />

con le attività riportate nelle pagine<br />

di questa Newsletter. Oltre al consueto<br />

lavoro di disseminazione<br />

delle Linee guida per Asma, <strong>BPCO</strong><br />

e Rinite, nellÊultimo semestre devono<br />

essere annoverati alcuni<br />

momenti importanti che hanno toccato<br />

le aree di interesse di Libra.<br />

1. LÊAssemblea Annuale di GARD<br />

ad Istanbul<br />

2. La definizione di GRADE come<br />

sistema di riferimento per la formulazione<br />

di Linee guida.<br />

3. Pubblicazione delle nuove Linee<br />

guida <strong>ARIA</strong><br />

4. La revisione della metodologia di<br />

stesura di <strong>ARIA</strong> secondo GRADE<br />

5. La rivalutazione delle terapie<br />

indicate in <strong>ARIA</strong> alla luce della<br />

Qualità della Vita come outcome.<br />

1. LÊAssemblea Annuale di<br />

GARD ad Istanbul<br />

Tale evento ha visto una nutritissima<br />

partecipazione dei membri di<br />

GARD, una ottantina di membri da<br />

tutto il mondo, di cui cinque italiani,<br />

in rappresentanza di tutti gli<br />

affiliati della nostra nazione.<br />

LÊimportanza dei temi dibattuti è<br />

stata tale da indurre la partecipazione<br />

delle massime autorità sanitarie<br />

del paese ospitante, la<br />

Giorgio W. Canonica<br />

2-3 4-5 6-7<br />

<strong>Progetto</strong> mondiale<br />

Turchia, e dellÊAssistent Director<br />

General delle Non communicable<br />

Disease and Menthal Health<br />

dellÊOrganizzazione Mondiale della<br />

Sanità, Dr. Ala Alwan. La prossima<br />

Assemblea GARD è stata assegnata<br />

allÊItalia e si terrà a Roma nel<br />

giugno 2009, con tutti i membri italiani<br />

impegnati nella preparazione<br />

di un evento che già fin dÊora si<br />

annuncia di interesse mondiale.<br />

2. La definizione di<br />

GRADE come sistema di<br />

riferimento per la formulazione<br />

di Linee guida.<br />

Il giorno 3 Marzo si è tenuto a<br />

Roma un importante evento che ha<br />

visto la partecipazione delle piuÊ<br />

rilevanti Authorities Sanitarie<br />

Italiane, Ministero della Salute,<br />

AIFA, Conferenza Stato-Regioni,<br />

ISS. Tema dellÊincontro: il sistema<br />

GRADE, cioè una nuova metodologia<br />

di valutazione delle evidenze<br />

scientifiche, tramite la quale è possibile<br />

stilare le Linee guida secondo<br />

criteri piuÊ consoni rispetto al passato.<br />

La metodologia è stata dichiarata<br />

come la nuova strada da seguire<br />

ufficialmente per la stesura delle<br />

Linee guida in Italia. Ricordo che<br />

tale metodologia è stata ampiamente<br />

illustrata durante lÊultimo<br />

evento delle Linee guida Libra,<br />

tenutesi a Ferrara nel marzo<br />

scorso.<br />

<strong>BPCO</strong><br />

3. Pubblicazione delle<br />

nuove Linee guida <strong>ARIA</strong><br />

Allergy Aprile 2008, supplemento<br />

86, <strong>ARIA</strong> 2008 update di<br />

J.Bousquet e collaboratori.<br />

LÊaggiornamento delle Linee guida<br />

è stato realizzato utilizzando i criteri<br />

di EBM, Evidence Based<br />

Medicine.<br />

4. La revisione della metodologia<br />

di stesura di <strong>ARIA</strong><br />

secondo GRADE<br />

Nel fascicolo di gennaio della rivista<br />

Allergy (63, 38-46) sono stati<br />

pubblicati (Brozek J. et al) i criteri<br />

metodologici che sono stati applicati<br />

per la prossima revisione delle<br />

Linee guida <strong>ARIA</strong>.<br />

Questo articolo metodologico è di<br />

estremo interesse, in quanto spiega<br />

in dettaglio come verranno valutati<br />

le evidenze scientifiche per formulare<br />

le raccomandazione contenute<br />

nella prossima edizione di <strong>ARIA</strong> .<br />

5. La rivalutazione delle<br />

terapie indicate in <strong>ARIA</strong><br />

alla luce della Qualità<br />

della Vita come outcome.<br />

NellÊottica di quanto sopra riportato<br />

ed in considerazione del fatto che<br />

il ruolo del paziente è cruciale, si<br />

inserisce con particolare interesse<br />

la revisione „<strong>ARIA</strong>-suggested<br />

drugs for allergic rhinitis: what<br />

impact on quality of life? A<br />

GA2LEN review‰, appena pubblicata<br />

su Allergy in collaborazione<br />

con GALeN, il network dei centri di<br />

eccellenza nella ricerca allergologica<br />

della UE.<br />

NellÊarticolo di Baiardini e coll.<br />

(Allergy , June ; 63 (6) 660-9) vengono<br />

riviste tutte le evidenze relative<br />

ai presidi impiegati per i trattamento<br />

della Rinite Allergica e la<br />

loro efficacia sul miglioramento<br />

della qualità della vita dei pazienti.<br />

Tale revisione è cruciale nellÊindividuazione<br />

delle evidenze carenti<br />

anche per quegli interventi terapeutici<br />

che vengono ritenuti di<br />

comune impiego.<br />

In conclusione, stiamo assistendo<br />

<strong>Progetto</strong> mondiale<br />

<strong>ASMA</strong><br />

Leonardo M. Fabbri<br />

volti nella stesura delle Linee<br />

guida internazionali per asma<br />

(GINA), <strong>BPCO</strong> (GOLD) e rinite<br />

(<strong>ARIA</strong>), da alcuni anni si configura<br />

come parte delle attività della iniziativa<br />

<strong>LIBRA</strong> sviluppata dal sottoscritto,<br />

Walter Canonica e Sergio<br />

Bonini, con lÊentusiasta ed insostituibile<br />

contributo di Lorenzo<br />

Corbetta, Gianni Passalacqua, e<br />

Pierluigi Paggiaro.<br />

Il formato della riunione è costante<br />

ed è costituito di 2 moduli, 1 dedicato<br />

alla discussione fra gli esperti<br />

italiani delle Linee guida esistenti,<br />

e dellÊaggiornamento del testo delle<br />

diapositive relative alla versione<br />

italiana. La riunione costituisce<br />

lÊultimo passo di un lavoro di rifinitura<br />

ed aggiornamento che dura<br />

tutto lÊanno al quale vi è partecipazione<br />

intensa e costruttiva. Piccoli<br />

e specifici gruppi di lavoro preparano<br />

in riunioni parallele i documenti<br />

da sottoporre alla discussione ed<br />

approvazione finale, ed i moderatori<br />

apportano poi le modifiche alle<br />

singole diapositive. In genere il<br />

lavoro viene completato nella riunione<br />

di marzo, ma richiede sempre<br />

ulteriori revisioni sì che il documento<br />

finale (collezione di diapositive<br />

per Linee guida per rinite<br />

asma e <strong>BPCO</strong>), viene messo a<br />

disposizione sul sito <strong>LIBRA</strong> non<br />

prima di giugno.<br />

Il secondo modulo è costituiti da<br />

una riunione scientifica cui vengono<br />

invitati i maggiori esperti internazionali<br />

di rinite, asma e <strong>BPCO</strong>.<br />

In questa riunione i delegati italiani<br />

sono esposti a relazioni scientifi-<br />

Continua a pag. 8<br />

ad un momento di fermento e di<br />

progresso notevole dal punto metodologico.<br />

Ma non solo nella teoria,<br />

ma anche sviluppo pratico, che si<br />

rifletterà quanto prima nel nostro<br />

management clinico.<br />

Giorgio Walter Canonica<br />

Presidente della World Allergy<br />

Organization<br />

Presidente di <strong>LIBRA</strong><br />

RIUNIONE ANNUALE<br />

SULLE LINEE GUIDA<br />

PER RINITE <strong>ASMA</strong> E<br />

<strong>BPCO</strong> dalla riunione di Ferrara<br />

2008 alla riunione che si terrà a<br />

Modena dal 2-4 marzo 2009<br />

La riunione di aggiornamento delle<br />

Linee guida su rinite, asma e<br />

<strong>BPCO</strong> si tiene con cadenza annuale<br />

del 1995 presso le Università di<br />

Ferrara o Modena, e rappresenta<br />

un momento di incontro, discussione<br />

ed aggiornamento di 130-150<br />

medici italiani particolarmente<br />

esperti e interessati a queste<br />

malattie. I medici coinvolti sono<br />

prevalentemente pneumologi, ma<br />

vi è una significativa partecipazione<br />

anche di allergologi, medici di<br />

medicina generale, e internisti. La<br />

riunione è per invito, viene finanziata<br />

dalle maggiori case farmaceutiche<br />

che ovviamente non hanno<br />

alcuna influenza su programma o<br />

risultati, ma che sono rappresentate<br />

da propri esperti in tutti i lavori.<br />

Iniziata come evento spontaneo<br />

organizzato da esperti italiani coin-<br />

<strong>Progetto</strong> mondiale<br />

<strong>ARIA</strong>


newsletter agosto def 11:Layout 1 28/08/2008 16.38 Pagina 2<br />

2<br />

PROGETTO GOLD/<strong>BPCO</strong>/<br />

Broncopneumopatia Cronica<br />

Ostruttiva (<strong>BPCO</strong>)<br />

Fig. 1<br />

LÊaggiornamento 2008: dalle<br />

Linee Guida Internazionali<br />

allÊadattamento italiano.<br />

Il progetto GOLD (Global<br />

Initiative for Chronic Obstructive<br />

Lung Disease) lanciato nel 1998 a<br />

livello internazionale ha come<br />

obiettivo di produrre, disseminare<br />

ed implementare raccomandazioni<br />

sulla diagnosi e trattamento<br />

della <strong>BPCO</strong> basate sullÊevidenza.<br />

Il primo Workshop Report<br />

Internazionale „Global Strategy<br />

for Diagnosis, Management and<br />

Prevention of COPD‰ è stato pubblicato<br />

nel 2001 e tradotto in<br />

Italiano nel 2002. Dal 2002 le<br />

linee guida GOLD ed ERS/ATS<br />

sono state discusse annualmente<br />

da un Panel di esperti per lÊadattamento<br />

italiano che viene pubblicato<br />

on line nel sito<br />

www.goldcopd.it e su altri supporti<br />

cartacei ed elettronici.<br />

LÊadattamento italiano 2008 delle<br />

Linee Guida è avvenuto come di<br />

consueto in un clima di grande<br />

www.goldcopd.it<br />

collaborazione nellÊambito del<br />

Workshop su „International<br />

Guidelines on Rhinitis, Asthma<br />

and COPD‰ svoltosi a Ferrara il<br />

6-8 marzo 2008, preceduto e<br />

seguito nei mesi successivi dalla<br />

discussione on line da parte della<br />

community rappresentata dai 48<br />

responsabili dei 10 Gruppi di<br />

lavoro in cui sono suddivise le<br />

linee guida. (Figura 1) Sono stati<br />

presi in considerazione gli aggiornamenti<br />

Internazionali 2007<br />

delle GOLD pubblicati nel dicembre<br />

2007 e le pubblicazioni principali<br />

sulla <strong>BPCO</strong> pubblicate nel<br />

2007 e 2008. QuestÊanno i Gruppi<br />

più interessati alle modifiche<br />

sono stati quelli sulla definizione,<br />

sulla classificazione e sulla terapia<br />

della <strong>BPCO</strong>. Il materiale finale<br />

condiviso da tutto il Panel, è<br />

stato pubblicato nel sito<br />

www.goldcopd.it il 30 giugno<br />

2008 sotto forma di slide-kit con<br />

le traduzioni dei documenti internazionali<br />

aggiornati.<br />

Gli aggiornamenti 2008<br />

Definizione: lÊaggiornamento<br />

2007 aveva modificato radicalmente<br />

la definizione di <strong>BPCO</strong><br />

sottolineando che la <strong>BPCO</strong> è una<br />

patologia prevenibile e trattabile<br />

enfatizzando i risultati del trattamento<br />

farmacologico<br />

che, pur non<br />

migliorando significativamente<br />

la<br />

sopravvivenza,<br />

migliora i sintomi, la<br />

qualità della vita, la<br />

tolleranza allo sforzo<br />

e riduce le riacutizzazioni<br />

(evidenza A).<br />

Inoltre nel 2007 è<br />

stata evidenziata la<br />

frequente associazione<br />

con patologie<br />

extrapolmonari che<br />

possono contribuire<br />

alla gravità della<br />

patologia.<br />

NellÊaggiornamento<br />

2008 è stata riportata<br />

lÊattenzione sulla<br />

componente fondamentale<br />

della <strong>BPCO</strong><br />

costituita dallÊalterazione<br />

funzionale a<br />

carico dellÊapparato<br />

respiratorio associata<br />

a significativi<br />

effetti e comorbidità<br />

extrapolmonari che<br />

possono contribuire<br />

alla sua gravità<br />

(Figura 2). Viene<br />

anche enfatizzata<br />

lÊimportanza dellÊinteressamento<br />

parenchimale<br />

di tipo enfisematoso<br />

e delle vie<br />

aeree periferiche.<br />

Fig. 2<br />

Classificazione di gravità:<br />

La classificazione della <strong>BPCO</strong> si<br />

basa esclusivamente sul grado di<br />

ostruzione bronchiale misurata<br />

dalla riduzione del FEV1 rispetto<br />

al valore teorico. In realtà è una<br />

classificazione esclusivamente<br />

„spirometrica‰ che presenta sicuramente<br />

dei limiti in quanto lÊimpatto<br />

della malattia sul singolo<br />

Fig. 3<br />

paziente non dipende soltanto<br />

dal grado di limitazione al flusso<br />

aereo, ma anche dalla gravità dei<br />

sintomi (in particolare dalla<br />

dispnea e dalla ridotta tolleranza<br />

allo sforzo), dal numero di riacutizzazioni,<br />

dalla presenza di<br />

comorbidità; inoltre non cÊè una<br />

perfetta correlazione tra il grado<br />

di limitazione al flusso aereo e la<br />

Fig. 4<br />

presenza dei sintomi. Anche per<br />

quanto riguarda la prognosi e<br />

lÊefficacia del trattamento le<br />

variazioni sostanziali nel tempo<br />

sono misurabili più sui sintomi<br />

che sulla funzione polmonare. La<br />

diagnosi e la stadiazione spirometrica<br />

costituiscono pertanto<br />

un approccio pragmatico ed<br />

unÊindicazione generale per lÊapproccio<br />

terapeutico iniziale ma<br />

dovrebbe lasciare spazio nel<br />

tempo ad una classificazione<br />

basata sulla gravità della<br />

dispnea. Nella presente edizione<br />

sono stati proposte pertanto alcune<br />

modifiche sostanziali della<br />

classificazione di gravità che<br />

vedranno sicuramente ulteriori<br />

sviluppi nei prossimi anni.


newsletter agosto def 12 - iolo:Layout 1 28/08/2008 11.37 Pagina 3<br />

ï P<br />

/ERS/ATS<br />

Diagnosi: la diagnosi di <strong>BPCO</strong><br />

si basa sulla dimostrazione spirometrica<br />

di un rapporto<br />

VEMS/CVF post-broncodilatatore<br />

inferiore ad un valore fisso<br />

di 0,7 ; questo ha sicuramente<br />

il pregio di una grande semplicità<br />

da un punto di vista mnemonico,<br />

ma tuttavia presenta<br />

delle criticità soprattutto nella<br />

valutazione dei pazienti anziani,<br />

dove lÊutilizzo del rapporto<br />

VEMS/CVF < 0,7 può sovrastimare<br />

il numero di casi di <strong>BPCO</strong><br />

per cui è preferibile utilizzare<br />

come parametro di riferimento<br />

il rapporto VEMS/CV e come<br />

valore soglia per la diagnosi di<br />

<strong>BPCO</strong> il LLN (Lower Limit<br />

Normal) e cioè il limite inferiore<br />

della norma rispetto ai valori<br />

teorici.<br />

Anche in questo caso un limite<br />

allÊapplicazione pratica è costituito<br />

dalla mancanza di adeguati<br />

valori di riferimento universali<br />

post-broncodilatatore in particolare<br />

proprio per soggetti di età ><br />

70 anni. (Figura 3)<br />

Trattamento: sulla base dello<br />

studio Torch e di altri studi successivi<br />

si è confermato che le combinazioni<br />

broncodilatatori/steroidi<br />

inalatori sono piu' efficaci<br />

dei singoli componenti nel<br />

ridurre le riacutizzazioni, migliorare<br />

la funzione polmonare e la<br />

qualità di vita anche se non<br />

hanno dimostrato di ridurre significativamente<br />

la mortalità e<br />

hanno evidenziato maggior comparsa<br />

di polmoniti rispetto al placebo.<br />

Questi risultati sono stati ottenuti<br />

in pazienti con <strong>BPCO</strong> di grado<br />

moderato-grave (FEV1 < 60% del<br />

teorico) inducendo lÊAgenzia regolatoria<br />

Europea dei farmaci<br />

EMEA, e quella Italiana, lÊAIFA a<br />

consigliare la somministrazione<br />

della combinazione anche in<br />

pazienti di gravità minore rispetto<br />

a quelli indicati dalle linee<br />

guida precedenti, (trattamento<br />

sintomatico di pazienti con<br />

<strong>BPCO</strong>, con un FEV1 prebroncodilatatore<br />


newsletter agosto def 11:Layout 1 28/08/2008 16.39 Pagina 4<br />

4<br />

PROGETTO <strong>ASMA</strong> /<br />

<strong>Progetto</strong> GINA Italia<br />

Nel corso del 2008, lÊattività del<br />

gruppo GINA Italia si è sviluppata<br />

secondo i temi riportati nella<br />

Figura 1.<br />

• Revisione delle Linee guida<br />

GINA Italiane (Ferrara, 6-8 marzo<br />

2008)<br />

° Produzione di nuovo slide-kit<br />

° Aggiornamento dellÊExecutive<br />

Summary Italiano<br />

• Partecipazione alla Giornata<br />

Fig.1<br />

Mondiale dellÊAsma<br />

° World Asthma Day (Roma<br />

e altre località, 10 maggio 2008)<br />

• Partecipazione a progetti speciali<br />

di implementazione delle<br />

Linee guida GINA Italiane<br />

° Iniziative di condivisione<br />

con la Medicina Generale<br />

• Aggiornamento del sito web<br />

www.ginasma.it<br />

Aggiornamento delle<br />

Linee guida GINA Italia<br />

La revisione delle Linee guida<br />

GINA Italiane si è svolta come al<br />

solito a Ferrara nel marzo u.s., ed<br />

ha raccolto i principali esperti sullÊargomento<br />

(Figura 1). Dopo<br />

intensa discussione e revisione<br />

della più recente letteratura scientifica,<br />

è stato prodotto un nuovo<br />

set di diapositive, che recepisce ed<br />

adatta alla realtà italiana le novità<br />

già presenti nel documento<br />

internazionale GINA pubblicato<br />

nel novembre 2007 e tradotto in<br />

italiano a cura di Libra.<br />

Oltre a ribadire lÊimportanza della<br />

diagnosi corretta e dellÊimportanza<br />

che in questa rivestono i test<br />

oggettivi (in particolare la spirometria),<br />

il documento sottolinea e<br />

rafforza il concetto del controllo<br />

dellÊasma, che rappresenta ancora<br />

lÊobiettivo principale da raggiungere<br />

nella gestione del paziente<br />

asmatico.<br />

Viene sottolineata la necessità di<br />

aumentare lÊattenzione sulla valutazione<br />

del controllo, anche tramite<br />

lÊimplementazione di semplici<br />

questionari (come lÊAsthma<br />

Control Test, ACT), in quanto su<br />

questo si basano le scelte terapeutiche.<br />

Inoltre il nuovo documento<br />

sottolinea il ruolo e lÊimportanza<br />

www.ginasma.it<br />

dellÊeducazione sanitaria nel<br />

migliorare la gestione dellÊasma,<br />

con un ottimo rapporto costo-beneficio.<br />

Gli aspetti che sono stati introdotti<br />

nella revisione italiana del 2008<br />

sono:<br />

a) nuovi fattori di rischio: oltre ai<br />

fattori già noti, sono stati considerati<br />

i numerosi dati di letteratura<br />

prodotti negli ultimi anni, che<br />

dimostrano che lÊobesità si associa<br />

ad una maggiore incidenza di<br />

asma, e inoltre determina una<br />

maggiore gravità dellÊasma e la<br />

rende poco sensibile al trattamento<br />

farmacologico (Figura 2); se<br />

questo collegamento sia dovuto a<br />

fattori ambientali e sociali responsabili<br />

sia dellÊaumento dellÊobesità<br />

che dellÊasma nei paesi occidentali<br />

(ridotta attività fisica, alimentazione<br />

inon corretta) o a fattori<br />

metabolici comuni, questo non è<br />

noto, ma in ogni modo questa relazione<br />

riveste particolare importanza<br />

sia in vista dellÊaumento<br />

dellÊobesità nei paesi occidentali,<br />

sia in termini di raccomandazioni<br />

sullo stile di vita;<br />

b) diagnosi di asma: oltre a sottolineare<br />

ancora il ruolo determinante<br />

delle valutazioni funzionali, si è<br />

sottolineato lÊutilità dei test che<br />

misurano in maniera indiretta il<br />

grado di infiammazione bronchiale<br />

(misura della concentrazione di<br />

ossido nitrico nellÊaria esalata e<br />

della percentuale di eosinofili nellÊespettorato<br />

indotto), sottolineando<br />

le possibili informazioni<br />

aggiuntive fornite che queste<br />

misure nellÊinquadramento clinico<br />

e nella gestione dellÊasma;<br />

c) eterogeneità dellÊasma: è stato<br />

introdotto il concetto di diversi<br />

fenotipi di asma, in relazione a<br />

diversi aspetti clinici e biologici<br />

con cui la malattia si può presentare<br />

(Figura 3), anche se il significato<br />

di questi fenotipi in relazione<br />

ad una diversificazione della<br />

gestione ed in particolare del trattamento<br />

farmacologico è ancora in<br />

discussione;<br />

d) terapia farmacologica: in questa<br />

sezione non ci sono state variazioni<br />

di rilievo, e gli studi pubblicati<br />

nellÊultimo anno hanno confermato<br />

le scelte terapeutiche già consolidate;<br />

è stata ancora una volta<br />

sottolineata la validità della terapia<br />

di combinazione CSI+LABA,<br />

che si è arricchita di una nuova<br />

combinazione (BDP/formoterolo in<br />

formulazione HFA extrafine), e<br />

che rappresenta ancora la prima<br />

scelta di terapia per una gran<br />

parte dei soggetti asmatici (Figura<br />

4); unÊattenzione particolare è<br />

stata posta nel sottolineare lÊesistenza<br />

di differenti strategie terapeutiche<br />

per la gestione farmacologica<br />

dellÊasma, che considerano,<br />

accanto alla tradizionale strategia<br />

di trattamento regolare con dosi<br />

costanti (che ha confermato in<br />

oltre 30 anni la sua efficacia nel<br />

controllo di tutte le manifestazioni<br />

cliniche, fisiopatologie e biologiche<br />

dellÊasma), anche la cosiddetta<br />

strategia SMART (mantenimento<br />

e bisogno, con la combinazione<br />

budesonide/formoterolo) che si è<br />

dimostrata efficace nel ridurre il<br />

Fig.2<br />

Fig.3<br />

numero delle riacutizzazioni<br />

asmatiche, mantenendo un buon<br />

controllo dellÊasma con una dose<br />

relativamente bassa di farmaci<br />

(Figura 5); dati insufficenti sono<br />

invece disponibili per una interessante<br />

strategia terapeutica (la<br />

terapia intermittente o al bisogno)<br />

che, in alcuni studi recenti, ha<br />

dimostrato la possibilità di ottenere<br />

il controllo della malattia in<br />

asmatici lievi in maniera analoga<br />

a quanto ottenibile con le strategie<br />

tradizionali, ma in compenso con<br />

una dose notevolmente minore di<br />

farmaci;<br />

e) asma grave: questa sezione è<br />

stata aggiornata alla luce dei<br />

molti recenti dati prodotti dalle<br />

molte iniziative condotte a livello<br />

Fig.4<br />

internazionale (in particolare, il<br />

network sviluppato in Nord<br />

America), che comunque hanno<br />

confermato le particolari caratteristiche<br />

cliniche e biologiche di<br />

questo gruppo ristretto di soggetti<br />

asmatici;<br />

f) asma in pediatria: questa sezione<br />

non ha subito variazioni, alla<br />

luce del fatto che documenti internazionali<br />

che modificheranno<br />

sostanzialmente (semplificandolo)<br />

lÊapproccio diagnostico e terapeutico<br />

dellÊasma infantile sono di<br />

prossima pubblicazione e potranno<br />

contribuire a sostanziali variazioni<br />

anche nel documento italiano.


newsletter agosto def 11:Layout 1 28/08/2008 16.39 Pagina 5<br />

5<br />

GINA<br />

Fig.5<br />

É ancora in corso la preparazione<br />

di una versione semplificata delle<br />

Linee guida GINA Italiane, adattata<br />

alle esigenze e alla operatività<br />

dei medici di medicina generale,<br />

che potrà essere utile nellÊimplementazione<br />

delle Linee guida<br />

nella realtà italiana.<br />

Incontri con la Medicina<br />

Generale<br />

Nel corso del 2008 è continuata lÊoperazione<br />

di condivisione delle Linee<br />

guida, proposte dagli specialisti, con<br />

la Medicina Generale. Tale processo<br />

era già iniziato alla fine del 2007 con<br />

unÊiniziativa, tenutasi a Firenze,<br />

dove specialisti medici di medicina<br />

generale discutevano in maniera<br />

paritetica i punti rilevanti della<br />

gestione dellÊasma. In altre due iniziative,<br />

realizzatesi nel primo semestre<br />

del 2008 in Puglia e in Toscana,<br />

è continuato il confronto tra specialisti<br />

e medici di medicina generale sui<br />

punti più importanti delle Linee<br />

guida (diagnosi, scelta della terapia,<br />

monitoraggio e controllo, educazione<br />

sanitaria). Tale attività ha contribuito<br />

in maniera rilevante alla preparazione<br />

del documento GINA Italia<br />

applicato alla medicina generale, di<br />

prossima comparsa sul sito Libra.<br />

Aggiornamento del sito web<br />

LÊaggiornamento del sito web è<br />

continuato, con lÊinserimento di<br />

una breve sintesi relativa alle<br />

novità scientifiche presentate al<br />

Congresso ATS di Toronto (maggio<br />

2008) e con la sintesi di alcuni<br />

lavori scientifici di particolare<br />

valore comparsi nella letteratura<br />

scientifica dei primi 6 mesi del<br />

2008.<br />

˚ stato anche inserito una breve<br />

sintesi delle principali attività che<br />

il Comitato GINA Internazionale<br />

ha sviluppato nel corso del 2007 e<br />

che svilupperà nel corso del 2008,<br />

in particolare in relazione alle<br />

strategie di implementazione<br />

delle Linee guida GINA a livello<br />

internazionale, e al nuovo documento<br />

di prossima pubblicazione<br />

relativo alla gestione dellÊasma<br />

del bambino.<br />

Pierluigi Paggiaro<br />

Dipartimento<br />

cardio-toracico e vascolare<br />

Università di Pisa<br />

World Asthma Day 2008<br />

La Giornata<br />

M o n d i a l e<br />

dellÊAsma questÊanno<br />

è stata<br />

dedicata alla<br />

sensibilizzazione<br />

e allÊeducazione<br />

dei giovani su<br />

una malattia<br />

sociale che colpisce<br />

3 milioni di<br />

soggetti in Italia.<br />

˚ infatti nel<br />

periodo dellÊadolescenza che si<br />

possono impostare delle buone<br />

abitudini di vita, come lÊastensione<br />

dal fumo, praticare sport,<br />

seguire una corretta alimentazione.<br />

Il tema „Puoi tenere lÊasma sotto<br />

controllo‰ è stato illustrato dal<br />

Prof. Paggiaro per far comprendere<br />

ai ragazzi che è possibile fare<br />

una vita sostanzialmente normale<br />

e anche unÊattività fisica a livello<br />

agonistico, ad eccezione degli<br />

sport di „endurance‰ che comportano<br />

sforzi intensi e prolungati,<br />

specie se effettuati in ambienti<br />

World Asthma Day 2008<br />

World Asthma Day 2008<br />

climaticamente sfavorevoli, come<br />

la corsa prolungata, lo sci di<br />

fondo, il ciclismo.<br />

Il seminario scientifico, che si è<br />

tenuto a Roma il 10 maggio 2008<br />

presso lÊIstituto Pascal, è stato<br />

seguito con collegamento in videoconferenza<br />

dalle postazioni di<br />

Misurina (Belluno) e di Perugia,<br />

dove erano presenti le associazioni<br />

locali che aderiscono a<br />

Federasma Onlus e tanti ragazzi.<br />

Nelle sedi di Roma – Misurina –<br />

Terni – Mondello si sono svolte<br />

gare sportive, dal surf alla maratona,<br />

dal tennis da tavolo alla<br />

corsa, che hanno visto la partecipazione<br />

di bambini e ragazzi.<br />

Newsletter, Giornata Mondiale dell'Asma 2008<br />

I collaboratori Libra<br />

Antonella di Franco<br />

Specialista In Malattie dellÊapparato<br />

Respiratorio.<br />

Contrattista presso Dipartimento<br />

CardioToracico, Università degli<br />

Studi di Pisa.<br />

Interessi Clinici:<br />

Asma e <strong>BPCO</strong><br />

Campi di ricerca:<br />

Asma e <strong>BPCO</strong><br />

Attività Clinica: dal conseguimento<br />

della specializzazione in malattie<br />

dellÊApparato Respiratorio, lavoro<br />

presso la Fisiopatologia e<br />

Pneumologia del Dipartimento<br />

CardioToracico dellÊUniversità di<br />

Pisa, dove svolgo attività clinica e di<br />

ricerca.<br />

La mia attività clinica si esplica nellÊambito<br />

dellÊambulatorio pneumologico<br />

generale e in quello dellÊasma.<br />

Nel corso degli anni sono stata<br />

titolare di borse di studio e di contratti<br />

di ricerca nellÊambito dellÊasma<br />

e della <strong>BPCO</strong>.<br />

Presso il Dipartimento CardioToracico<br />

dellÊUniversità di Pisa, negli anni<br />

2001-2005 in qualità di titolare di<br />

assegno di ricerca, ho partecipato<br />

allÊattività di ricerca su „Meccanismi<br />

della tolleranza ai beta2-agonisti nella<br />

<strong>BPCO</strong>‰.<br />

Mi sono occupata dei diversi meccanismi<br />

fisiopatologici dellÊasma<br />

(allergico, occupazionale) ed ho<br />

pubblicato numerosi lavori su<br />

riviste italiane ed internazionali.<br />

Ho partecipato a congressi internazionali<br />

in qualità di relatore ed<br />

uditore.<br />

Per il progetto <strong>LIBRA</strong><br />

Ho contribuito alla gestione del<br />

sito web GINA Italia, in particola-<br />

A. di Franco e P. Paggiaro<br />

re mi sono occupata dellÊarea interattiva<br />

col paziente tramite la<br />

rubrica „consulta lÊesperto‰ e dellÊaggiornamento<br />

bibliografico<br />

della Letteratura Internazionale.<br />

NellÊambito delle Linee Guida<br />

Internazionali GINA 2006:<br />

- Ho tradotto in italiano la Pocket<br />

Guide 2006 dellÊadulto e del bambino,<br />

- Ho eseguito lÊaggiornamento in<br />

italiano dello „Slide Kit‰<br />

Sono in procinto di ultimare:<br />

- lÊExecutive Summary<br />

- La traduzione in italiano del<br />

documento integrale.


newsletter agosto def 11:Layout 1 28/08/2008 16.39 Pagina 6<br />

6<br />

PROGETTO RINITE /<br />

www.progetto-aria.it<br />

ALLERGIC RHINITIS<br />

AND ITS IMPACT ON<br />

ASTHMA (<strong>ARIA</strong>): UPDA-<br />

TE 2008<br />

LÊaggiornamento <strong>ARIA</strong>-<strong>LIBRA</strong> del<br />

2008 è avvenuto poche settimane<br />

prima della pubblicazione della<br />

nuova versione del documento<br />

internazionale Allergic Rhinitis<br />

and its Impact on Asthma, che<br />

infatti è comparso sul numero di<br />

aprile della rivista Allergy (1). Tale<br />

concomitanza ha consentito di<br />

includere nellÊaggiornamento<br />

Italiano alcuni degli aspetti trattati<br />

nel nuovo documento. Da segnalare,<br />

per quanto riguarda lÊaggiornamento<br />

nazionale, che è stata<br />

molto nutrita la presenza nel gruppo<br />

di studio dei medici di medicina<br />

generale e dei pediatri di libera<br />

scelta. Ciò è stato fatto nel pieno<br />

rispetto degli intenti di <strong>ARIA</strong>, in<br />

particolare la divulgazione più<br />

ampia possibile di tutti gli aspetti<br />

della rinite allergica, e la fruibilità<br />

del documento da parte di specialisti<br />

e non.<br />

LÊaggiornamento italiano 2008 ha<br />

tenuto conto dei più recenti dati<br />

epidemiologici e clinici. Un particolare<br />

riguardo è stato dedicato al<br />

problema delle comorbilità della<br />

rinite allergica (asma, rinosinusite,<br />

poliposi). A questo proposito sono<br />

state inserite nello slide kit le più<br />

importanti flowchart diagnostiche,<br />

mutuate dai documenti internazionali<br />

(2) e specificamente adattate<br />

alla realtà locale (figura 1). Altro<br />

aspetto importante considerato<br />

nellÊaggiornamento 2008 è stato<br />

quello degli effetti della rinite allergica<br />

sulla qualità della vita, il<br />

sonno in particolare (3), in quanto<br />

tali effetti sono responsabili della<br />

gran parte di costi indiretti della<br />

patologia rinitica. Infine, nellÊaggiornamento<br />

Italiano è stato dato<br />

spazio, anche se in maniera sintetica<br />

a problemi particolari, come la<br />

rinite occupazionale, la rinite nellÊatleta<br />

e nel bambino. Per quanto<br />

riguarda il trattamento, sono stati<br />

presi in considerazione i risultati<br />

dei più recenti trials clinici, sia per<br />

la terapia farmacologia che per<br />

lÊimmunoterapia specifica.<br />

Sostanzialmente, non vi sono state<br />

„rivoluzioni‰ nellÊapproccio terapeutico,<br />

che mantiene la sua struttura<br />

„a gradini‰, in analogia a quello<br />

che viene fatto per il trattamento<br />

dellÊasma. Da segnalare la conferma<br />

degli antileukotrienici per<br />

lÊassociazione rinite-asma e la novità<br />

dellÊeffetto sui sintomi di congiuntivite<br />

riportato per alcuni<br />

nuovi steroidi topici nasali. Il gruppo<br />

<strong>ARIA</strong>-<strong>LIBRA</strong> Italiano, ha anche<br />

dato vita ad un interessante dibattito<br />

(Firenze, 14-5 dicembre 2007)<br />

tra specialisti e MMG sui cosiddetti<br />

„hot topics‰ nel trattamento della<br />

rinite e dellÊasma, comprendenti<br />

lÊimmunoterapia, la diagnostica e<br />

le comorbilità. Tale dibattito è stato<br />

replicato con successo e notevole<br />

I collaboratori Libra<br />

Claudia Gramiccioni<br />

Claudia Gramiccioni si è laureata in<br />

Medicina e Chirurgia nel 2001 presso<br />

lÊUniversità di Roma „La Sapienza‰.<br />

Specialista in Allergologia e Immunologia<br />

Clinica, è attualmente iscritta al Dotorato di<br />

Ricerca in Fisiopatologia e Clinica<br />

dellÊApparato Respiratorio presso<br />

lÊUniversità di Foggia.<br />

LÊattività clinica e di ricerca della Dottoressa<br />

Claudia Gramiccioni è prevalentemente<br />

rivolta alla rinite allergica, allÊasma bronchiale,<br />

alla broncopneumopatia cronica ostruttiva<br />

Claudia Gramiccioni<br />

e al tumore del polmone non a piccole cellule.<br />

Ad una attività clinica prevalentemente di allergologia e fisiopatologia respiratoria,<br />

la Dottoressa Gramiccioni associa unÊampia esperienza nellÊesecuzione<br />

di metodiche non invasive per lo studio della flogosi delle vie aeree<br />

(espettorato indotto ed esalato condensato) e nello studio delle alterazioni<br />

dellÊespressione genica e delle alterazioni di microsatelliti mediante realtime<br />

polimerase chain reaction e sequenziatore. La Dottoressa Gramiccioni<br />

fa parte di una Unità dellÊIstituto di Neurobiologia e Medicina Molecolare<br />

del CNR, nellÊambito della quale ha condotto e sta conducendo numerosi progetti<br />

di ricerca: uno studio sulla prevalenza delle allergopatie negli atleti di<br />

elite e sulla validazione di un questionario sulla qualità della vita in questa<br />

popolazione di pazienti; un progetto volto a valutare la prevalenza di iperreattività<br />

bronchiale nei soggetti affetti da rinite e per il monitoraggio dellÊapplicazione<br />

delle linee guida <strong>ARIA</strong> e GINA nelle diverse regioni italiane; studi<br />

clinici condotti nellÊambito del network europeo di eccellenza per le allergopatie<br />

GA2LEN (in particolare ha partecipato al work package „Selenium<br />

and Asthma Research Integration Project - SARI Project‰).<br />

La Dottoressa Gramiccioni è autrice di diversi capitoli su specifici argomenti<br />

di patologia respiratoria in alcuni trattati e testi universitari della<br />

materia.<br />

Per il progetto <strong>LIBRA</strong> partecipa dal 2007 al gruppo di studio <strong>ARIA</strong> per<br />

lÊaggiornamento delle Linee Guida sulla rinite allergica. In particolare, ha<br />

preso parte al gruppo di lavoro sullÊimmunoterapia specifica e ha curato<br />

la preparazione delle diapositive sulla rinite negli atleti di elite inserite<br />

negli slide-kit 2007 e 2008. Ha inoltre preso parte alla giornata Mondiale<br />

dellÊAsma nel Maggio 2007, collaborando allÊattivazione di un „Respiro<br />

point‰ nellÊambito del Festival del Fitness per la diffusione di materiale<br />

informativo ed educazionale e lÊesecuzione di spirometrie e di test di controllo<br />

dellÊasma allo scopo di diffondere la conoscenza di questa patologia<br />

nella popolazione generale.<br />

partecipazione nel corso del 2008<br />

(Bari, 16-17 Maggio 2008). Infine, a<br />

partire da Aprile 2008, gli aggiornamenti<br />

italiani <strong>ARIA</strong> sono stati resi<br />

disponibili online.<br />

Per quanto riguarda lÊaggiornamento<br />

internazionale (1), forte di oltre<br />

2000 voci bibliografiche, sono da<br />

segnalare: a) le numerose conferme<br />

sperimentali della validità della<br />

nuova classificazione della rinite<br />

allergica (4); b) il sempre più completo<br />

quadro epidemiologico e farmacoeconomico;<br />

c) il notevole avanzamento<br />

delle conoscenze sui rapporti<br />

fisiopatologici tra asma e rinite<br />

allergica (5). A questo proposito,<br />

la sezione dedicata al rapporto tra<br />

rinosinusite e asma („united airways<br />

disease‰) è, insieme alla sezione<br />

sul trattamento, quella maggiormente<br />

dettagliata. Il documento<br />

<strong>ARIA</strong> 2008, in un certo senso rappresenta<br />

il sommario dei numerosi<br />

aggiornamenti monografici fin qui<br />

pubblicati (tabella 1).<br />

LÊinnovazione più importante del<br />

documento internazionale 2008,<br />

rispetto alla versione originale del<br />

2001, è quella di una profonda revisione<br />

critica del sistema di grading<br />

secondo i criteri della evidence<br />

based medicine. Pur mantenendo<br />

ancora il tradizionale sistema di<br />

Sheckelle (6), il documento <strong>ARIA</strong><br />

2008 apre la strada allÊutilizzo del<br />

nuovo sistema GRADE (7), che<br />

tiene in considerazione per ogni<br />

intervento terapeutico, non soltanto<br />

la presenza o meno di studi clinici,<br />

ma anche la loro qualità, gli aspetti<br />

di sicurezza, costo e preferenza del<br />

paziente. Il sistema GRADE fornisce<br />

per ciascun intervento una raccomandazione<br />

di uso che può essere<br />

„forte‰ o „debole‰. Secondo il sistema<br />

GRADE, un trattamento la cui efficacia<br />

sia comprovata in studi randomizzati,<br />

ma che sia costoso o non<br />

sicuro o non migliore di trattamenti<br />

già in uso, avrà quindi una raccomandazione<br />

„debole‰. Alcuni esempi<br />

di impiego del GRADE per il trattamento<br />

della rinite allergica sono già<br />

disponibili in letteratura (8).<br />

In conclusione, il gruppo di lavoro<br />

<strong>ARIA</strong>-<strong>LIBRA</strong>, ha mantenuto il suo<br />

impegno di divulgazione scientifica<br />

e soprattutto di collaborazione multidisciplinare<br />

e molti dei suoi membri<br />

hanno preso parte attivamente<br />

anche alla stesura dellÊimportante<br />

documento internazionale.<br />

Bibliografia<br />

1) Allergic rhinitis and its Impact<br />

on Asthma. Update 2008. Bousquet<br />

J edt. Allergy 2008;63 Suppl 86: 8-<br />

160.<br />

2) Fokkens W et al. European position<br />

paper on rhinosinusitis and<br />

nasal polyps 2007. Rhinol Suppl.<br />

2007;(20):1-136. Review.<br />

3) Pratt EL. Assessing outcomes<br />

from the sleep disturbance associated<br />

with rhinitis.<br />

Curr Opin Allergy Clin Immunol.<br />

2007 Jun;7(3):249-56.<br />

4) Bousquet J et al. Severity and<br />

impairment of allergic rhinitis in<br />

patients consulting in primary<br />

care. J Allergy Clin Immunol. 2006<br />

Jan;117(1):158-62<br />

5) Cruz AA et al. Common characteristics<br />

of upper and lower airways<br />

in rhinitis and asthma: <strong>ARIA</strong> update, in<br />

Figura 1<br />

Tabella 1<br />

collaboration with GA(2)LEN. Allergy.<br />

2007;62 Suppl 84:1-41.<br />

6) Shekelle PG et al. J. Clinical guidelines:<br />

developing guidelines. BMJ 1999 ;<br />

318 : 593-596<br />

7) Atkins D et al. Grading quality of evidence<br />

and strength of recommendations.<br />

BMJ. 2004 Jun 19;328(7454):1490.<br />

8) Brozek JL et al. Methodology for<br />

development of the Allergic Rhinitis and<br />

its Impact on Asthma guideline 2008<br />

update. Allergy. 2008 Jan;63(1):38-46.<br />

Giovanni Passalacqua<br />

Clinica di Malattie dellÊApparato<br />

Respiratorio e Allergologia<br />

Genova<br />

LINEE GUIDA E CERCHI<br />

OLIMPICI<br />

Si sono appena concluse le<br />

Olimpiadi di Pechino. Sulla base dei<br />

dati pubblicati per le precedenti edizioni<br />

dei Giochi (1-4) è verosimile<br />

che il 30-40% degli atleti partecipanti<br />

fosse allergico, il 25-30% soffrisse<br />

di rinite e il 5-10% di asma.<br />

LÊelevata prevalenza di rinite e<br />

asma negli atleti, senzÊaltro superiore<br />

a quella di tale patologia nella<br />

popolazione generale per tutte le<br />

delegazioni, ha rappresentato una<br />

delle maggiori preoccupazioni per i<br />

Comitati Olimpici e le Federazioni<br />

medico-sportive, soprattutto in relazione<br />

agli elevati livelli ambientali<br />

di areoallergeni inalanti e di inquinanti<br />

presenti in Cina nel mese di<br />

agosto (5).<br />

Il problema, ampiamente anticipato<br />

dai media, è stato sottolineato dalla<br />

rinuncia a partecipare alla manifestazione<br />

da parte di alcuni atleti,<br />

dalla inusuale comparsa di mascherine<br />

durante gli allenamenti e le<br />

gare- che hanno sostituito la „moda<br />

dei cerotti nasali‰-, dalle motivazioni<br />

addotte da molti favoriti per giustificare<br />

la mediocrità delle loro prestazioni,<br />

dal comunicato stampa diffuso<br />

dal principale network di eccellenza<br />

finanziato dalla Comunità<br />

europeo per lo studio delle malattie<br />

allergiche (GA2LEN, www.ga2len.net).<br />

Proprio GA2LEN ha promosso uno<br />

studio al quale hanno partecipato<br />

dieci centri di eccellenza nazionali<br />

per accertare la prevalenza di allergia,<br />

rinite e asma negli atleti partecipanti<br />

alle Olimpiadi di Pechino e<br />

per seguire la popolazione „a rischio<br />

respiratorio‰ durante i giochi attraverso<br />

una postazione medica affidata<br />

al Comitato Olimpico Norvegese e<br />

coordinata da K-H Carlsen (6).


newsletter agosto def 11:Layout 1 28/08/2008 16.39 Pagina 7<br />

7<br />

/ <strong>ARIA</strong><br />

I dati dello studio saranno disponibili<br />

nei prossimi mesi e saranno senza<br />

dubbio diffusi alla comunità scientifica.<br />

In attesa comunque dei dati ufficiali,<br />

avendo la nostra Unità partecipato<br />

allo studio GA2LEN con tre borsisti<br />

<strong>LIBRA</strong> (M.Bresciani,<br />

C.Gramiccioni e I.Elenkov) e con un<br />

gruppo di altri ricercatori<br />

(M.Bonini, C.Moretti, F.Wannenes,<br />

L.Magni, A.Tagliani) impegnati per<br />

circa 6 mesi alla valutazione di<br />

numerose variabili cliniche e di<br />

laboratorio nei 346 componenti della<br />

delegazione italiana, vorremmo<br />

anticipare alcune considerazioni.<br />

Lo studio italiano condotto in collaborazione<br />

con la Federazione Medico-<br />

Sportiva Italiana (M.Casasco) e<br />

lÊIstituto di Medicina dello Sport del<br />

CONI (A.Pelliccia) ha riguardato<br />

oltre 500 atleti pre-olimpici e paraolimpici.<br />

A tutti gli atleti è stato<br />

somministrato un questionario originale<br />

da noi appositamente prodotto<br />

e coperto da copyright (AQUA ©<br />

,7) la cui validazione è in corso di<br />

pubblicazione. Il questionario, derivato<br />

dallÊECRHS, contiene anche<br />

informazioni sullÊuso di farmaci e<br />

sullÊaderenza alle linee guida GINA<br />

e <strong>ARIA</strong>, queste ultime di recente<br />

adattate anche agli atleti dÊelite (8).<br />

Dunque, che „<strong>ARIA</strong> tira „ fra gli atleti?<br />

I medici sportivi seguono le lineeguida<br />

nella gestione dei loro „pazienti‰<br />

rinitici e asmatici o risultano prevalentemente<br />

preoccupati di consentire<br />

le migliori performance atletiche<br />

senza infrangere la regolamentazione<br />

anti-doping del CIO per tutti i<br />

farmaci antiallergici e antiasmatici<br />

inclusi nella lista delle sostanze proibite<br />

dalla World Anti-doping Agency<br />

(www.wada-asma.org)?<br />

La nostra esperienza personale, derivata<br />

dallo studio degli atleti italiani,<br />

pur rappresentando unʉEvidenza di<br />

tipo D‰, ci induce ad alcune valutazioni:<br />

1. La prevalenza di allergia è ampiamente<br />

sottostimata. LÊesecuzione<br />

sistematica dei test cutanei con un<br />

pannello standard di allergeni inalanti<br />

(9) -abitualmente non eseguita<br />

negli sportivi agonisti o amatoriali!- ci<br />

ha infatti consentito, nellÊambito dello<br />

studio olimpico GA2LEN, di documentare<br />

la presenza di una sensibilizzazione<br />

in circa il 50% degli atleti<br />

italiani, una percentuale sicuramente<br />

più elevata di quella registrata alle<br />

Olimpiadi di Sydney 2000.<br />

2. Per quanto riguarda la rinocongiuntivite,<br />

la prevalenza accertata<br />

attraverso domande specifiche del<br />

questionario AQUA © , è risultata<br />

significativamente più elevata di<br />

quella che sarebbe stata rilevata<br />

sulla base della sola segnalazione<br />

spontanea da parte degli atleti.<br />

Questo dato assume particolare rilievo<br />

ove si consideri che il misconoscimento<br />

di molti casi di rinite porta a<br />

non eseguire in tutti i soggetti rinitici<br />

un adeguato studio della funzione<br />

ventilatoria, come invece richiesto<br />

dalle linee guida <strong>ARIA</strong>. La presenza<br />

di deficit ventilatori subclinici e di<br />

iperattività bronchiale non risulta<br />

invece infrequente in soggetti con<br />

apparente rinocongiuntivite isolata.<br />

3. Anche la presenza di asma appare<br />

notevolmente sottostimata. I test<br />

spirometrici hanno infatti valori<br />

apparentemente normali in atleti<br />

con valori potenzialmente più elevati<br />

dei teorici, anche in presenza di<br />

unÊostruzione bronchiale reversibile<br />

con broncodilatatori (10).<br />

Deve essere inoltre segnalata la frequente<br />

presenza negli atleti -soprattutto<br />

nei nuotatori e nelle specialità<br />

di endurance- di unÊiperreattività<br />

allo sforzo fisico anche in assenza di<br />

asma clinica.<br />

4. La diagnosi di asma deve essere<br />

documentata sulla base di precisi<br />

criteri stabiliti dal CIO per i test di<br />

broncodilatazione e/o di iperattività<br />

bronchiale (www.ioc.org) al fine di<br />

ridurre lÊimpiego di farmaci beta-2<br />

agonisti (il cui uso è sottoposto a<br />

limitazione da parte della WADA).<br />

Ne consegue che soggetti con asma<br />

live o controllata risultano spesso<br />

negativi ai tests, e quindi non sono<br />

autorizzati alla terapia prevista<br />

dalle linee guida.<br />

5. Molti atleti con rinite e/o asma<br />

non sono trattati secondo le linee<br />

guida GINA e <strong>ARIA</strong>. In particolare,<br />

il ricorso a steroidi topici peraltro<br />

consentito mediante la compilazione<br />

di un TUE (Therapeutic Use<br />

Exemption)- appare notevolmente<br />

penalizzato dalla diffusa „steroidofobia‰<br />

o dalla preoccupazione di<br />

influenzare favorevolmente la documentazione<br />

di unÊiperreattività<br />

bronchiale alle soglie fissate dal<br />

CIO, necessaria per consentire la<br />

diagnosi di asma e lÊuso di broncodilatatori.<br />

Al contrario, broncodilatatori<br />

a lunga durata dÊazione vengono<br />

spesso utilizzati come analoghi di<br />

quelli a breve durata dÊazione, senza<br />

che questo sia giustificato dalla gravità<br />

della sintomatologia o dalla<br />

durata della gara (per di più spesso<br />

non associati a steroidi topici!).<br />

Il complesso di queste osservazioni<br />

suggerisce la necessità che le iniziative<br />

rivolte alla diffusione e allÊimplementazione<br />

delle linee guida svolgano unÊintensa<br />

opera di informazione anche nel<br />

settore della medicina dello sport non<br />

solo agonistico ma anche amatoriale.<br />

Riteniamo apprezzabile pertanto lÊattenzione<br />

rivolta al problema da parte<br />

di <strong>LIBRA</strong>, che ha inserito il tema dei<br />

rapporti tra esercizio fisico da un lato e<br />

allergia, rinite o asma dallÊaltro in<br />

numerosi programmi educazionali e in<br />

una specifica informativa sul proprio<br />

sito web.<br />

Bibliografia<br />

1. Weiler JM et al J Allergy Clin<br />

Immunol 1998; 102: 722-726<br />

2. Katelaris CH. et al. J Allergy Clin<br />

Immunol 2000; 31: 259-68<br />

3. Lapucci G. et al. J Allergy Clin<br />

Immunol 2003; III: S 142<br />

4. Fetch KD. Clin Rev Allergy<br />

Immunol 2006; 31: 259-68<br />

5. Li J et al. Allergy 2008; 63: 962-968<br />

6. Carlsen K-H. Breath 2008; 4:<br />

331-337<br />

7.Bonini M. et al. J Allergy Clin<br />

immunol 2008; 121: S 225<br />

8. Bonini S. et al. Allergy 2006; 61:<br />

681-692<br />

9. Heinzerling L. et al. Allergy 2005;<br />

60 :1287-1300<br />

10. Bonini M. et al. Allergy 2007; 62:<br />

1166-70<br />

M. Bonini, I.Elenkov, S.Bonini<br />

NOVIT¤ SU RINITE,<br />

<strong>ASMA</strong> E <strong>BPCO</strong> DALLA<br />

LETTERATURA INTER-<br />

NAZIONALE<br />

Al fine di identificare i contributi più<br />

rilevanti apparsi in letteratura nel<br />

2008 con riferimento alle linee guida<br />

<strong>ARIA</strong>, GINA e GOLD, Ilia Elenkov e<br />

Matteo Bonini hanno eseguito per<br />

<strong>LIBRA</strong> una revisione sistematica su<br />

Pub Med utilizzando come parole<br />

chiave „asma o rinite o COPD o<br />

<strong>ARIA</strong> o GINA o GOLD e linee<br />

guida‰. La ricerca, limitata agli articoli<br />

in lingua inglese e relativi a<br />

studi condotti nellÊuomo, ha prodotto<br />

163 risultati dai quali gli autori della<br />

revisione sistematica hanno selezionato<br />

i seguenti 30 lavori dei quali si<br />

raccomanda la lettura.<br />

<strong>ARIA</strong> ‡ Rinite<br />

1. Esposito S. et al. Guidelines for<br />

the diagnosis and treatment of<br />

acute and subacute rhinosinusitis<br />

in children. J Chemother. 2008<br />

Apr;20(2):147-57.<br />

2. Baiardini I. et al. <strong>ARIA</strong>-suggested<br />

drugs for allergic rhinitis:<br />

what impact on quality of life? A<br />

GA2LEN review. Allergy. 2008<br />

Jun;63(6):660-9. Review.<br />

3. Bousquet J. et al.Allergic<br />

Rhinitis and its Impact on Asthma<br />

(<strong>ARIA</strong>) 2008 update (in collaboration<br />

with the World Health<br />

Organization, GA(2)LEN and<br />

AllerGen). Allergy. 2008 Apr;63<br />

Suppl 86:8-160. Review. No<br />

abstract available.<br />

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Eur Respir J. 2008 Jan;31(1):204-<br />

12.<br />

I collaboratori Libra<br />

Ilia J. Elenkov<br />

Ilia Elenkov, borsista <strong>LIBRA</strong> per il<br />

2008, è vincitore di un Reintegration<br />

Grant Marie Curie presso lÊIstituto di<br />

Neurobiologia e medicina<br />

Molecolare, CNR, Roma e Visiting<br />

Professor del Dipartimento di<br />

Scienze Cardiovascolari<br />

dellÊUniversità La Sapienza di Roma.<br />

Laureantosi in Medicina e Chirurgia<br />

allÊUniversità di Sofia, Elenkov ha conseguito<br />

un PhD in Immunofisiologia e<br />

Neurofarmacologia presso lÊAccademia<br />

delle Scienze Ungherese.<br />

La sua attività di ricerca, svoltasi prevalentemente<br />

negli Stati Uniti ( NIH,<br />

Bethesda e Maryland e Georgetown<br />

University, Washington), ha riguardato<br />

la regolazione neuroendocrina del<br />

bilancio Th1/Th2 e delle citochine pro<br />

e anti-infiammatorie, i rapporti tra<br />

sistema neuroendocrino e sistema<br />

immunitario a livello degli organi linfoidi<br />

e dei vasi sanguigni, il ruolo dello<br />

stress sulla patologia allergica e<br />

autoimmune con particolare riferimento<br />

allÊarterosclerosi, alla sindrome<br />

da fatica cronica, alla fibromialgia<br />

e alla fisiopatologia della gravidanza<br />

e post-parto.<br />

Il Dr. Elenkov è autore di oltre 50<br />

pubblicazioni recensite dallÊISI che<br />

hanno ricevuto oltre 2500 citazioni<br />

(due suoi lavori risultano tra i 50 più<br />

citati era quelli pubblicati in<br />

Pharmacological Reviews e Annals of<br />

the New York Academy of Sciences).<br />

Il contributo del Dr.Elenkov a <strong>LIBRA</strong><br />

ha riguardato prevalentemente la<br />

creazione di un link con sito di<br />

Neuroendocrinoimmunologia da lui<br />

sviluppato e tuttora in fase di espansione<br />

e la revisione sistematica della<br />

letteratura di aggiornamento più rilevante<br />

relativa alle Linee guida <strong>ARIA</strong>,<br />

GINA e GOLD. Una selezione degli<br />

aggiornamenti 2008 è riportata in<br />

questo numero del Newsletter<br />

<strong>LIBRA</strong>.<br />

ILIA J. ELENKOV, MD, PhD<br />

Instituto di Neurobiologia e<br />

Medicina Molecolare,<br />

Consiglio Nazionale delle<br />

Ricerche, Roma<br />

ilia.elenkov@tiscali.it


newsletter agosto def 11:Layout 1 28/08/2008 16.39 Pagina 8<br />

8<br />

Segue da pag. 1<br />

che di alto profilo contenenti i risultati<br />

di ricerche in corso, ricerche<br />

potenzialmente in grado di modificare<br />

in futuro le Linee guida. Questo<br />

modulo è certamente il più interessante<br />

ed innovativo, e viene frequentato<br />

e recepito dai delegati con lo stesso<br />

entusiasmo dei gruppi di lavoro.<br />

La riunione tenutasi a Ferrara nel<br />

marzo 2008 è stata in qualche misura<br />

„straordinaria‰, non solo in quanto<br />

i temi di discussione dei gruppi di<br />

lavoro sono risultati particolarmente<br />

caldi (es passaggio dal concetto di<br />

valutazione di gravità al concetto di<br />

controllo dellÊasma, possibili interventi<br />

sulla mortalità nella <strong>BPCO</strong>,<br />

<strong>BPCO</strong> come componente polmonare<br />

della cronicità in particolare nellÊanziano),<br />

ma anche perché nel modulo<br />

scientifico‰ ha visto la partecipazione<br />

dei „pionieri‰ della pneumologia<br />

ed allergologia mondiale, degli autori<br />

dei lavori e dei libri sui quali si è<br />

formata lÊattuale generazione di<br />

esperti di rinite, asma e <strong>BPCO</strong>. Da<br />

Nadel a Drazen, da West a Barnes,<br />

da Kay a Mark Pepys, tutti gli invitati<br />

hanno dato una commovente<br />

lezione di scienza e di vita presentando<br />

relazioni eccellenti, ma<br />

soprattutto partecipando instancabilmente<br />

alla discussione con entusiasmo<br />

e passione. Difficile riassumere<br />

gli specifici contenuti, rimando<br />

al sito <strong>LIBRA</strong> ove sono stati depositati<br />

singole relazione, collezioni di<br />

diapositive, registrazione delle<br />

discussioni. La prossima riunione<br />

si terrà a Modena dal 2 al 4<br />

marzo 2009, quindi diversamente<br />

dal passato nei giorni di lunedì,<br />

martedì e mercoledì, per evitare<br />

inutili contrapposizioni con<br />

una riunione internazionale<br />

organizzata da Mario Polverino<br />

(uno dei nostri delegati più attivi<br />

e costruttive) a Napoli nei<br />

giorni successivi. Il formato<br />

della riunione sarà identico al<br />

passato, con la componente<br />

scientifica dedicata essenzialmente<br />

a feno-genotipizzazione<br />

dei pazienti con rinite asma e<br />

<strong>BPCO</strong>, co-morbidità croniche,<br />

parametri di misura degli effetti<br />

degli interventi terapeutici.<br />

Verranno inoltre presentati protocolli<br />

e risultati preliminari di<br />

importanti progetti di ricerca su<br />

rinite, asma e <strong>BPCO</strong> finanziati<br />

con notevoli risorse dalla comunità<br />

europea. In attesa di<br />

incontrarVi a Modena, invio a<br />

tutti Voi un caldo invito dellÊultima<br />

ora a partecipare alla riunione<br />

annuale della European<br />

Respiratory Society che si terrà<br />

a Berlino dal 4 al 8 Ottobre<br />

2008, che mi aspetto essere il<br />

migliore e più frequentato congresso<br />

mondiale di pneumologia<br />

(ci aspettiamo più di 18000 delegati),<br />

nel corso del quale verranno<br />

presentati risultati di ricerche<br />

che avranno sicuramente un<br />

grosso impatto sulle Linee guida<br />

su rinite, asma e <strong>BPCO</strong>.<br />

Cordiali saluti,<br />

Leonardo M. Fabbri<br />

Presidente della European<br />

Respiratory Society<br />

Vice-Presidente di <strong>LIBRA</strong><br />

Slide Kit Linee guida <strong>BPCO</strong>, Rinite e Asma 2008<br />

I collaboratori Libra<br />

Irene Piazzai,<br />

Project Leader <strong>Progetto</strong> Libra<br />

L’importanza del controllo dell’asma<br />

Lo staff del Consorzio Ferrara<br />

Ricerche<br />

NEWS, EVENTI E PUBBLICAZIONI <strong>LIBRA</strong><br />

Congress Report<br />

<strong>BPCO</strong> e comorbidità<br />

XXVII Congresso dellÊAccademia Europea di Allergologia<br />

e Immunologia Clinica (EAACCI)<br />

Prof. S. Bonini<br />

Vice Presidente Libra<br />

www.progettolibra.it<br />

R. Rodriguez Roisin<br />

P. J. Barnes e J. M. Drazen<br />

„Linee guida <strong>ARIA</strong> per gli Atleti‰ traduzione italiana<br />

www.progettolibra.it<br />

K.F. Rabe<br />

P.M. O Byrne<br />

J. Hogg<br />

S. Hurd e C. Lenfant<br />

Linee guida <strong>BPCO</strong>, adattamento italiano 2007/8 www.goldcopd.it<br />

Il <strong>Progetto</strong> <strong>LIBRA</strong> è reso possibile grazie al contributo educazionale di:

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