01 2008 - Federazione Nazionale Sindrome di Prader Willi
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Impegno per una vita migliore<br />
LA VOCE DELLE ASSOCIAZIONI<br />
ASSOCIAZIONE PRADER WILLI<br />
MOLTE INIZIATIVE<br />
con chi ha dei problemi che ancora oggi lo Stato ritiene<br />
<strong>di</strong> non tutelare. Il nostro è un modesto contributo che<br />
viene elargito su in<strong>di</strong>cazione riguardanti progetti suggeriti<br />
dai nostri soci”.<br />
Quanto lavoro in questi mesi! Stiamo infatti organizzando<br />
il Convegno <strong>Nazionale</strong> <strong>di</strong> Torino <strong>2008</strong> e inoltre<br />
siamo stati chiamati da altre associazioni benefiche per<br />
ricevere degli aiuti che ci permetteranno <strong>di</strong> organizzare<br />
un grande Convegno. Di seguito sono riportati gli articoli<br />
che raccontano le <strong>di</strong>verse manifestazioni. Appuntamento<br />
quin<strong>di</strong> per il 19 aprile <strong>2008</strong> a Torino. Arrivederci a presto.<br />
SINDROME DI PRADER WILLI, UN AIUTO<br />
DAL MUTUO SOCCORSO - MESTRE<br />
L’impegno <strong>di</strong> istituzioni e case farmaceutiche è latente:<br />
per fortuna si muove la solidarietà privata<br />
Ci troviamo a Mestre, provincia <strong>di</strong> Venezia, in compagnia<br />
<strong>di</strong> Giovanni Sica, presidente della società nazionale<br />
<strong>di</strong> mutuo soccorso Cesare Pozzo.<br />
L’occasione è benefica: infatti nel corso della serata la<br />
società donerà 8 mila euro all’Associazione <strong>Prader</strong> -<strong>Willi</strong>.<br />
Ci può descrivere cos’è il Mutuo Soccorso Cesare<br />
Pozzo?<br />
“Questa associazione il 21 maggio 2007 ha compiuto<br />
ben 130 anni, e inten<strong>di</strong>amo proseguire per almeno altrettanti<br />
anni. Questa realtà è nata come associazione<br />
<strong>di</strong> categoria, tra i macchinisti delle ferrovie del nord Italia.<br />
Poi nel tempo si è aperta prima a tutti i ferrovieri e poi<br />
a tutti i citta<strong>di</strong>ni. Proprio dal 1995 il nostro fondo <strong>di</strong> assistenza<br />
è a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> tutti. Nell’ambito della nostra<br />
attività mutualistica, abbiamo riservato ai non soci una<br />
parte della nostra <strong>di</strong>sponibilità economica, che esprimiamo<br />
non nel regalare ma nel con<strong>di</strong>videre e solidarizzare<br />
Quin<strong>di</strong>, pur trattandosi inizialmente <strong>di</strong> una realtà<br />
legata al mondo della ferrovia, ora è al servizio <strong>di</strong><br />
chiunque ne voglia far parte?<br />
“Esattamente. Io credo che noi siamo il vero fondo<br />
mutualistico aperto a tutti. Senza <strong>di</strong>scriminazioni. Sono<br />
convinto che abbiamo valori da insegnare a questa società<br />
che è così in<strong>di</strong>vidualista, esasperatamente<br />
egoistica, e siamo fieri <strong>di</strong> portare il nostro contributo all’Associazione<br />
<strong>Prader</strong> -<strong>Willi</strong>, davvero encomiabile per l’attività<br />
che svolge in favore <strong>di</strong> questi ragazzi”.<br />
Oltre al contributo per l’associazione avete altre<br />
iniziative?<br />
“Sì certo, nell’ambito delle nostre attività noi riserviamo<br />
come incentivo allo stu<strong>di</strong>o un contributo dalle elementari<br />
fino alla laurea, a studenti che si trovino in <strong>di</strong>fficoltà.<br />
Ogni volta che viene raggiunto un corso <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o,<br />
licenza elementare, me<strong>di</strong>a ecc. noi <strong>di</strong>amo un premio.<br />
Non è niente altro che un aiuto alle famiglie. È il segno<br />
però <strong>di</strong> come il movimento operaio dei lavoratori ci tenga<br />
che alla <strong>di</strong>ffusione della cultura”.<br />
L’occasione è ghiotta anche per conoscere le attività<br />
dell’associazione <strong>Prader</strong> <strong>Willi</strong>. Il nome sembra<br />
quello <strong>di</strong> un cartone animato, e invece è quello <strong>di</strong><br />
una tremenda malattia. Abbiamo chiesto alla presidente<br />
nazionale, la signora Maria Antonietta Ricci,<br />
<strong>di</strong> descriverci questa morbo.<br />
“La sindrome <strong>di</strong> <strong>Prader</strong>-<strong>Willi</strong> è una malattia genetica<br />
rara. Una malattia molto poco conosciuta, e molto poco<br />
sostenuta sia dalle istituzioni sia dalle case farmaceutiche:<br />
che non sono ancora state in grado <strong>di</strong> produrre<br />
farmaci adatti. Sono malattie rare sparse in tutto il territorio,<br />
per questo motivo è <strong>di</strong>fficile essere una forza che<br />
possa farsi valere per avere degli aiuti veri. Oggi qui a<br />
Mestre noi troviamo comprensione e calore umano nella<br />
Società <strong>di</strong> Mutuo Soccorso Cesare Pozzo, perché troviamo<br />
quei valori che con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo e che ci servono per<br />
trovare la forza <strong>di</strong> non mollare”.<br />
Notiamo che sono sempre i familiari a parlare <strong>di</strong><br />
queste realtà: <strong>di</strong>penda dal fatto che chi ne soffre ha<br />
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