29.05.2014 Views

01/2006 - Federazione Nazionale Sindrome di Prader Willi

01/2006 - Federazione Nazionale Sindrome di Prader Willi

01/2006 - Federazione Nazionale Sindrome di Prader Willi

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Anno IX - N. 1 gennaio, febbraio, marzo <strong>2006</strong><br />

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ E FEDERAZIONE<br />

PRADER WILLI: IMPORTANTE PROGETTO PER LA<br />

PUBBLICAZIONE DI UN LIBRO BIANCO<br />

Per integrare i dati già raccolti nell’ambito della ricerca<br />

su “Accessibilità e qualità dei servizi socio-sanitari<br />

italiani per i pazienti con malattie rare”, l’Istituto Superiore<br />

<strong>di</strong> Sanità ha avviato un’importante iniziativa che vede<br />

coinvolte le associazioni <strong>di</strong> volontariato.<br />

Si tratta del progetto “Malattie Rare e Me<strong>di</strong>cina Narrativa:<br />

integrazioni e contributi nei progetti <strong>di</strong> salute pubblica,<br />

qualità della vita, accessibilità ai servizi socio-sanitari,<br />

formazione”.<br />

Scrive Domenica Taruscio dell’I.S.S: “ Questo stu<strong>di</strong>o<br />

pone attenzione alle storie <strong>di</strong> malattia come modo per<br />

collocare e comprendere le persone nel proprio specifico<br />

contesto, mettere a fuoco, oltre che i bisogni, anche<br />

nuove strategie <strong>di</strong> intervento. La narrazione dell’esperienza<br />

personale dovrebbe avere un ruolo significativo<br />

nelle relazioni <strong>di</strong> cura, perché la sofferenza richiede <strong>di</strong><br />

essere inserita in racconti reali per acquisire un senso<br />

preciso, <strong>di</strong>ventare con<strong>di</strong>visibile e trasformarsi in risorsa.<br />

Sono state condotte <strong>di</strong>verse esperienze, in altri paesi,<br />

centrate sul coinvolgimento dei pazienti ed hanno sempre<br />

dato risultati molto interessanti.<br />

Il progetto vorrebbe costruire il terreno per promuovere<br />

una cultura <strong>di</strong> partecipazione nel contesto delle malattie<br />

rare facendo parte <strong>di</strong> un “progetto <strong>di</strong> vita”; raccoglierle<br />

e confrontarle rende possibile la costruzione <strong>di</strong><br />

percorsi davvero con<strong>di</strong>visi.<br />

Le storie offrono un’occasione preziosa per<br />

contestualizzare i dati clinici, i bisogni, le domande <strong>di</strong><br />

salute, permettono <strong>di</strong> vedere “con gli occhi degli altri”, e<br />

assumere la ricchezza <strong>di</strong> una pluralità <strong>di</strong> prospettive. La<br />

scrittura restituisce alle persone la centralità; offre agli<br />

operatori la possibilità <strong>di</strong> avere una visione più completa<br />

dei problemi e, a quanti si occupano <strong>di</strong> costruire progetti<br />

<strong>di</strong> salute pubblica, <strong>di</strong> avere una visione più realistica<br />

e sensibile ai bisogni e alle potenzialità delle persone<br />

affette dai <strong>di</strong>versi tipi <strong>di</strong> malattie rare.<br />

Le narrazioni che raccoglieremo, pur conservando<br />

ovviamente la loro unicità, non dovranno assumere il<br />

carattere <strong>di</strong> un “sfogo semplicemente liberatorio”, perché<br />

anche la denuncia <strong>di</strong> bisogni inevasi e <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritti violati,<br />

oppure la sofferenza possono essere esposte in modo<br />

costruttivo. Occorre <strong>di</strong>stinguere tra il momento esclusivamente<br />

emotivo, che ha la sua giusta ragion d’essere<br />

in determinati momenti, e la rielaborazione <strong>di</strong> ciò che è<br />

accaduto o della situazione che si vive al presente.<br />

Questa è la testimonianza che ha utilità.<br />

La raccolta <strong>di</strong> esperienze/narrazioni <strong>di</strong> pazienti, familiari,<br />

operatori potranno partire da ciò che si ritiene più<br />

opportuno, oppure da ambiti precisi e circoscritti. Ne sono<br />

esempio:<br />

‣ la comunicazione della <strong>di</strong>agnosi<br />

‣ il percorso <strong>di</strong>fficile, lungo e non lineare che talvol<br />

ta si deve seguire per ottenere una <strong>di</strong>agnosi<br />

‣ il rapporto me<strong>di</strong>co-paziente<br />

‣ il rapporto con la scuola<br />

‣ la ricerca <strong>di</strong> cure adeguate<br />

‣ l’accesso ai servizi<br />

‣ il rapporto con il pe<strong>di</strong>atra o il me<strong>di</strong>co <strong>di</strong> me<strong>di</strong>cina<br />

generale<br />

‣ l’ospedalizzazione<br />

‣ la ricerca <strong>di</strong> informazioni<br />

‣ integrazione tra servizi<br />

‣ la partecipazione a sperimentazioni cliniche<br />

‣ il cammino “verso l’età adulta”<br />

‣ la gestione della cronicità<br />

Abbiamo aperto un in<strong>di</strong>rizzo <strong>di</strong> posta elettronica appositamente<br />

de<strong>di</strong>cato: me<strong>di</strong>cina.narrativa@iss.it.<br />

Tutto ciò che vorrete inviare potrà essere recapitato<br />

per e-mail su questo in<strong>di</strong>rizzo, come presso l’in<strong>di</strong>rizzo<br />

postale (Domenica Taruscio, Centro <strong>Nazionale</strong> Malattie<br />

Rare, Viale Regina Elena, 299 – 0<strong>01</strong>61 Roma).<br />

Invitiamo le famiglie ad accogliere questo invito<br />

scrivendo, al più presto, uno o più episo<strong>di</strong> che riguardano<br />

la loro vita e inviandoli<br />

all’I.S.S. ed anche<br />

alla <strong>Federazione</strong><br />

all’in<strong>di</strong>rizzo mail<br />

praderwilli@praderwilli.it<br />

che ha intenzione<br />

<strong>di</strong> raccoglierli e <strong>di</strong><br />

pubblicarli in un<br />

libro bianco. Per<br />

ragioni <strong>di</strong> privacy i<br />

racconti non<br />

potranno contenere<br />

i nomi dei me<strong>di</strong>ci<br />

o degli ospedali<br />

ma dovranno mantenere<br />

un carattere <strong>di</strong><br />

anonimato.<br />

Ci auguriamo che le<br />

famiglie comprendano<br />

l’importanza <strong>di</strong><br />

partecipare al progetto<br />

<strong>di</strong>venendo finalmente<br />

gli interpreti<br />

principali <strong>di</strong><br />

una storia <strong>di</strong> vita reale.<br />

7

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!