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01/2006 - Federazione Nazionale Sindrome di Prader Willi

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Anno IX - N. 1 gennaio, febbraio, marzo <strong>2006</strong><br />

UNA SETTIMANA COLMA DI SORPRESE ALL’ ITALIANA<br />

Settimana <strong>di</strong> vacanza a Valmorel (Belluno)<br />

Fino ad un anno fa la possibilità <strong>di</strong> fare una settimana<br />

<strong>di</strong> vacanza per i giovani PWS sembrava ancora un sogno<br />

irrealizzabile. Nella pianificazione ci scontravamo<br />

in continuazione con un problema quasi irrisolvibile: una<br />

cucina adeguata ai giovani PWS. COME? e DOVE?<br />

Nella primavera del 2005 trovai l’e-mail <strong>di</strong> Giorgio<br />

Fornasier nella mia casella con la seguente proposta:<br />

ostello Valmorel con la possibilità <strong>di</strong> ospitare 25 persone.<br />

Maurizia Fornasier si sarebbe assunta l’impegno<br />

della cucina.<br />

Detto, fatto.<br />

Ora si dovevano solamente perfezionare alcuni dettagli<br />

e mettere in contatto tra <strong>di</strong> loro i tre gruppi <strong>di</strong> madre<br />

lingua tedesca.<br />

Il 3 settembre ci trovammo pieni <strong>di</strong> aspettative all’ostello<br />

Valmorel, che era stato messo a <strong>di</strong>sposizione gratuitamente<br />

dal Sindaco <strong>di</strong> Limana:<br />

10 persone <strong>di</strong> una comunità della Germania del Nord<br />

tra cui 2 assistenti Adriana e Clau<strong>di</strong>a con Birgit, Maren,<br />

Ly<strong>di</strong>a, Anja, Jasmin, Kitty, Mathias e Henning.<br />

4 persone dalla Svizzera : Nadja e Bea come assistenti<br />

con Cornelia e Anina;<br />

5 persone dall’Austria: Anita come assistente con<br />

Patrizia, Katharina, Elisa e Richard.<br />

Fummo ricevuti dagli ospiti italiani: Maurizia e Caterina,<br />

responsabili delle bevande e dei viveri; Giorgio Fornaiser<br />

e Gilberto Michielli team dei conduttori e gli autisti con<br />

due minibus meravigliosi; Igor Michielli e Daniele<br />

Fornasier come i loro assistenti con il buon conoscimento<br />

della casa e della regione.<br />

Il primo giorno è servito per chiarire alcuni quesiti:<br />

Chi è Chi?<br />

Chi dorme in quale letto?<br />

Quali sono le regole della casa e del gruppo?<br />

Quando ognuno ebbe trovato il suo posto per dormire<br />

ed i gruppi si conobbero, grazie ad alcuni giochi <strong>di</strong><br />

socializzazione, l’atmosfera fu più rilassata e la collaborazione<br />

<strong>di</strong>venne <strong>di</strong> giorno in giorno sempre più presente<br />

e ovvia. L’ostello offre un ambiente ideale per un gruppo<br />

PWS: invita a fare delle passeggiate come per esempio<br />

alla malga dove viene fatto il formaggio fresco che si<br />

può anche degustare. Non vi è traffico e nemmeno tentazioni<br />

nei paraggi, come bar o negozi.<br />

Il giorno seguente il gruppo andò al mare a Bibione!<br />

L’entusiasmo fu enorme. Per alcuni era ad<strong>di</strong>rittura la<br />

prima volta al mare! Nonostante il sole scottasse la pelle<br />

chiara, l’umore era alle stelle.<br />

La giornata si concluse con un party in onore <strong>di</strong><br />

Katharina ( una ragazza che abita in una fattoria dell’Austria<br />

Alta) che compiva quel giorno 20 anni. “Hanno<br />

fatto tutto questo per me!” raccontò Katharina alla mamma<br />

per telefono, emozionata dalla gioia: torta <strong>di</strong> compleanno,<br />

regali, auguri ed il tutto si concluse come in<br />

una festa italiana con il canto <strong>di</strong> Giorgio accompagnato<br />

dalla chitarra.<br />

Già il giorno seguente si riprese il viaggio: questa volta<br />

a Venezia: lungo il Canal Grande con barche a noleggio,<br />

sotto il ponte <strong>di</strong> Rialto, fino a piazza San Marco,<br />

i piccioni <strong>di</strong> San Marco - un gioco in<strong>di</strong>menticabile. Il più<br />

grande desiderio <strong>di</strong> Richard era quello <strong>di</strong> portare un regalo<br />

appropriato a sua madre e fu esau<strong>di</strong>to: una bottiglietta<br />

<strong>di</strong> vetro <strong>di</strong> Murano.<br />

La comunicazione <strong>di</strong> Giorgio che saremmo andati con<br />

la barca a mangiare pesce in un ristorante fece aumentare<br />

<strong>di</strong> nuovo le aspettative. La qualità insuperabile, la<br />

velocità, la gentilezza del personale e l’ospitalità: bibite<br />

gratis!<br />

Durante il viaggio <strong>di</strong> ritorno, inebriati dalle impressioni<br />

veneziane, si appisolarono quasi tutti in corriera.<br />

Giunti all’ostello, tutti erano stanchi <strong>di</strong> una giornata così<br />

intensa, ma nessuno pensava al letto, infatti ci attendeva<br />

ancora una sorpresa. Cosa poteva essere? Lo stupore<br />

era senza fine quando alle 22 apparve nell’oscurità<br />

tra una curva e l’altra il pulmino dei gelati proveniente<br />

da Limana.<br />

Ognuno potè scegliersi il gelato preferito e questo <strong>di</strong>rettamente<br />

davanti all’ingresso <strong>di</strong> casa: incre<strong>di</strong>bile, meraviglioso!<br />

Buona notte!<br />

Il giorno seguente fu un giorno <strong>di</strong> riposo, per assimilare<br />

le esperienze vissute, per conoscere i <strong>di</strong>ntorni e per<br />

preparare una sorpresa a chi ci ospitava.<br />

Daniele ci stupì con la sua arte culinaria: insalata <strong>di</strong><br />

riso e Maurizia con le sue specialità italiane per un picnic<br />

al sole. Alcuni si azzardarono a ritornare a pie<strong>di</strong> all’ostello:<br />

ben 3 km!<br />

L’ultimo giorno visitammo Belluno: la bella città me<strong>di</strong>oevale<br />

tra le Dolomiti Bellunesi : dal parcheggio salimmo<br />

alla città con le scale mobili e gironzolammo nel<br />

centro storico, per comprare cartoline e scambiarci opinioni<br />

sulle esperienze fatte. L‘ultima sera <strong>di</strong> nuovo una<br />

sorpresa : Daniele offrì a tutto il gruppo la pizza!<br />

La gioia era grande al pensiero <strong>di</strong> poter scegliere tra<br />

tante pizze la propria preferita., anche se la scelta durò<br />

non poco tempo affinché tutti si decidessero...<br />

Come dessert ci fu servito un sorbetto al limone e la<br />

cameriera ci portò anche un limoncello offerto dalla casa.<br />

Sereni e sod<strong>di</strong>sfatti concludemmo così la nostra settimana<br />

all’ostello, non solamente grazie ai regali e alle<br />

sorprese, ma soprattutto grazie all’AMICIZIA e all’ospitalità.<br />

Mille Grazie!<br />

Alla famiglia Fornasier: Maurizia, Giorgio, Daniele<br />

A Gilberto e Igor Michielli<br />

A Caterina * la perla<br />

GRAZIE<br />

All‘ IPWSO per il grande sostegno!<br />

Verena Wanker-Gutmann Presidente del PWS AU-<br />

STRIA, che ebbe la fortuna <strong>di</strong> poter vivere la settimana<br />

come accompagnatrice -<br />

www.prader-willi-syndrom.at<br />

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