Untitled - Powerboat Archive

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1. Piero Gilardi. Martino Finotto
2. Totip, il monocarena di Gilardi
e Finotto motorizzato dalla
Carma Racing
3. Grunland-Excelsior
nell' espres sione della
masstma Potenza
l. Piero Gilardi. Martino Finotto
2. Totio. Gilardi and Finotto's
monohull powered
by Carma Racing
3. Grunland-Excelsior at toP
performance
6 on ritmo quasi incessante.
!continua la stagione offshore;
cinque gare in poco pii
di venti giorni sono un'esagerazione.
Su questo argomento
i piloti si erano fatti pii volte
sentire, anche a livello
A.N.P.m., la loro associazione,
ma le esigenze della
F.l.M.. oer farsi bella nei confronti
degli organizzatori,
hanno avuto la meslio. Un
miglioramento s'i n-travede
per la prossima stagione, a livello
prove europee, ma vedremo
poi come sard possibile
gestire le varie richieste di gare
nazionali. Auspichiamo
una sena presa ol poslzlone
nei confronti di chi non d all'altezza
di organizzare una
gara, non ha il minimo interesse
nella motonautica o non
ha lo spazio ed i capitali per
ospitare un numero di barche
sempre maggiore. Senza fare
nomi. chi ha orecchie per intendere,
intenda. Le due gare
mediterranee hanno comunque
avuto alcune caratteristiche
comuni; fra tutte, il mare
calmo e la scarsa partecipazione
di scafi nella classe regina.
A oarte le condizioni ambientali.
ormai storicamente tendenti
alla tranquillitd pii assoluta,
ci par giusto analizzarele
improvvise defezioni verificatesi.
Dopo le tre massacranti
ed inutili prove in Sardegna,
molte imbarcazioni hanno dovuto
ricorrere ad interventi in
cantiere. onde noter essere
pronte al via deli'Europeo, a
partire dalla gara di Viareg-
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gio. Qualche equipaggio ha
dovuto pensare anche al lavoro,
visto che i professionisti
dell'offshore sono ancora pochi;
altri hanno scelto qualche
turno di riposo in vista della
pii quotata classica di fine
Luglio, la Viareggio-Bastia.
C'd poi da dire che I'Argentario
si portava appresso la triste
esperienza organizzativa
dello scorso anno, mentre Napoli
resta una delle poche basi
non gradite dalla maggioranza
dei piloti. Cosi, a Cala Galera
c'erano solo 18 classe 1,
ridotti ad 11 nella prova partenopea:
una tealtd ben diversa
da quanto ci aveva abituato la
stagione in corso. A parte
qualche defezione imprevedibile,
come quella di Tato Bardelle
e del suo "Outsider",
erano presenti comunque gli
equipaggi piD in .forma
del
momento, ancora in grado di
contendersi la leadership del
campionato italiano. Gigi Radice
- Giorgio Villa - Giancarlo
Monti - Romeo Ferraris ed
il loro quadrimotore "Polli
Sottaceti", seppur con qualche
guaio alle turbine, hanno
concluso positivamente questa
fase. culminata con la vittoria
a Napoli. "Con un calendario
cosi impegnativo non
sempre riusciamo a completare
le verifiche e le messe a pun'
to che necessita il nostro catr'
marano - ci confida Gigi Radice,
medico milanese, campione
mondiale in carica Per
la classe 2 - Romeo Ferrqris
sta facendo miracoli per darci
ToNAUTICA - 132

motori sempre nuovi ed affidabili.
Essere in testa all'itqliano
ed qll"europeo d una grossa
soddisfazione ma cid comporta
anche un maggiore impegno,
specie in vista dei futuri
appuntamenti. Non i possibile
stare dietro ad un calendario
come quello attuale ed essere
sempre competitivi; da Viareggio
all'Inghilterra ci aspettano
sei gare in sei settimane,
compreso Svezia e Norvegia.
E una cosa assurda, considerate
anche le dfficoltd per spostare
via terra i nostri scafi, per
molte migliaia di chilometri".
Dello stesso parere anche
Bruno Abbate, il costruttore
comasco che col suo monocarena
"Gancia dei Gancia" insidia
da vicino I'attuale leader
della classifica. "Se potessimo
avere due barche, sarebbe pii
facile organizzare squadre di
tecnici e sDostamenti. ma i regolamenti
non lo prevedono.
Cosi i miei uomini sono costretti
a vari "tour de force" per
tenere scafo e motori sempre in
ordine. Devo anche a loro i
miei successi, alle mie trasmissioni
ed ai motori Isotta Fraschini".
In effetti il Primatist
'46 d stato (con Annabella e
Polli) I'unico scafo costretto al
ritiro una sola volta su undici
gare effettuate, fra italiane ed
euroDee. Una vittoria a Porto
Cervb e due oiazze d'onore a
Cala Galera e Napoli (sempre
primo fra i monocarena) sono
un risultato pii che significativo;
a parte l'affidabilitd e l'ottimo
srado di affiatamento
MOTONAU

dell'equipaggio, lo scafo di
Bruno Abbate ha raggiunto
ultimamente doti velocistiche
quasi insperate per un monocarena
di 65 quintali. Mare
permettendo, il vecchio "Mededil"
di Antonio Gioffredi
resta il mezza pit veloce del-
I'offshore europeo e mondiale,
visto l'alloro che detiene.
A Cala Galera ha fatto segnare
1a fantastica media di
I57,575 Km/orari, la pii alta
mai registrata in una gara continentale;
la cosa pii incredibile
d che "Cavallo Pazzo"
cambia copilota ad ogni gara.
eppure riesce sempre ad essere
fra i primi, tanta d la sua
abilitd nel condurre il leggerissimo
catamarano. Pii che
positive queste due prove per
Giovanna Repossi Spelta ed il
suo "Paul Picot", affidato alle
cure di Albertino Diridoni e
Marco Riganti;un terzo ed un
quinto posto gratificano la
motonauta milanese che ha
cosi superato in classifica il figlio
Damiano, costretto per
ben due volte al ritiro. Papd
Angelo ha riposato, in attesa
di decidere il futuro del suo
Cuv-cat, certamente non
competitivo rispetto agli altri
pluriscafi in attivitd. Le consi-

lerazioni pii positive si sono
rrmai sprecate per sottolineare
I'alto grado di affidabilith
Jel fiammante "Annabella"
li Riccardo e Ruggero Ravizta-Marco
Vanoli e Pietro Ci-
:eri; fermatosi solo al debutto
li Rapallo, per la rottura di
tn'elica, il rosso CUV 41' ha
inanellato una serie di splendidi
risultati, finendo costantemente
a ridosso dei battistrada.
Le condizioni ambientali
non hanno certo favorito
(luesto monocarena che si appresta
ad iniziare, con estrema
fiducia. le restanti prove
europee. Finalmente abbia-
7 .8 " Apache" (foto sopra) e " M ursia Periodici" due scafi gemelli
in attesa di su(cesso
7.8. "Apache" (above picture) and "Mursia Periodici", waiting
for the success
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mo assistito ad una prestazione
esaltante di "Lavasbianca"
condotto da Gino Zavanella e
Renato Mucci; dopo tante
battute di arresto per noie tecniche,
il velocissimo catamarano
si d espresso al meglio
nel golfo di Napoli. raggiungendo
un podio, gid altre volte
meritato. Ancora senza fortuna
invece 7l "Pozzi Ginori"
di Giancarlo Corbelli, autore
comunque di prove nelle quali
ha fatto valere la sua competitiviti
I qualche cura meccanica
in piir ed una buona dose di
fortuna potranno metterlo in
risalto con I'aiuto di un mare
adeguato. Altre delusioni sono
venute dallo "Spray Pan"
di Renato Luglio - Marina
CIASSIFICA AAilPIONATO ITAIIA]{O OF]SHOR.E . CLASSE I
Prove disputate
l. Rapallo (514) -2. Venezia (2415) - 3. Porto Cervo (18-19/6) - 4. Cala Galera (5/7) - 5. Napoli (11/7)
Classifica Pilota Nome scafo 1 2 -l
A 5 Punti
1 Luigi Radice Polli Sottaceti t27 300 400 127 400 L354
2" Bruno Abbate Gancia dei Gancia 225 225 95 300 300 1145
3. Antonio Gioffredi Mededil R 40 300 400 t69 909
4 Giovanna Repossi Spelta Paul Picot 300 R 22 225 r27 674
5. Daniano Spelta San Benedetto 400 30 225 R R 655
6" Adolfo Bardelle Outsider r69 400 R 569
7" Riccardo Ravizza Annabella R 7L l3 169 95 348
8" Gino Zavanella Lavasbianca R R R 225 225
9. Giancarlo Corbelli Pozzi Ginori R R 169 R R 169
Walter Rasazzi Fresh & Clean -Cat 169 169
11 Walter Ragazzi Fresh & Clean -Mono R r27 r2'l
Roberto Savioli Iar Freezer SQ t27 R 127
13. Sandro Colarieti Missoni 95 13 R 125
t4" Alessandro Zodo Dimensione Uomo R R 9 9) to4
15. Silvio Mursia Mursia Periodici 95 7 R ro2
Seguono: Lino Bardelli p. 74 - Alberto Di Luca p. 71 - Angelo Spelta p. 62 - Alberto Petri p. 53 - Renato Della
Valle p. 53 - Patrizio Cozzip.30 - Renato Luglio p. 19 - Marcello Curioni p. 5'- Paolo Floriani p. 4 - Bruno
Carotenuto, Renato Molinari, Fabrizio Smania p. 0
Prove da disputare: Viareggio (2617) - Lavagna (2/8) - Elba (2019) - Sanremo (2719)
NB.: Il Campionato italiano si disputa su g gare; viene assegnato per somma di punti, senza scarti
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tRoFEO l{|lto clu ElElrRocoilDurrunE
Damiano Spelta (2 vittorie) - 2" Bruno Abbate (1 vittoria)
)TONAUTICA . 136

Gagliotta - Antonio Cola, fermato
una volta dal motore,
I'altra dalla timoneria. Freoccupante
invece il doppio ritiro
di "Grunland-Excelsior" di
Patrizio Cozzi - Gianni Arnaboldi
- Popo Giovio: in entrambi
i casi d stata riscontrata
la rottura di un'invertitore,
nonostante fossero state accuratamente
controllate e sostituite
le scatole delle trasmissioni.
A questo punto non resta
che intervenire in modo
pir) drastico onde ridare la primitiva
affidabilitd ad uno dei
monocarena pii competitivi
del circo azzurro. Con la ripresa
di Viareggio torneremo
a rivedere il "Chesterfield-
Missoni" nella versione CUV
38' ex Renato Della Valle.
che ha debuttato a Cala Galera
ma d stato fermato dalla
rottura di un piede poppiero.
Tornerd sicuramente anche il
nuovissimo "Luchaire" di Alberto
di Luca - Alessandro
Zocchi, che all'Argentario ha
distrutto due motori oer il banale
svitamento della Dresa a
mare. Qualche settimana di
riposo e di messa a punto anche
per il "Pinot di Pinot" di
Renato Della Valle - Peppino
Guarracino - Gianfranco Rossi
- Paul Bezzi, che non ha
ancora risolto vari oroblemi
di gioventi. Rivedrimo certamente
al via "Martini Bianco"
di Renato Molinari - Cesare
Fiorio - Carlo Bodega.
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MOTONAUTICA - 1

9. Foto sotto: "White Sun"
t'on l'alloro di cumpiont'
europeo 6 litri
9. Below: "White Sun",6litres
European championship wrnner
autore di una brillante prestazione
a Montecarlo; un approfondito
lavoro di revisione
generale dovrebbe rimetterlo
in grado di competere ad alto
livello per il resto dell'annata.
Ma la stagione offshore continua
a riservarci novitd. tanto
d I'interesse di piloti e sponsor
verso questa affascinante specialiti
motonautica. Per Viareggio
(o poco dopo) dovrebbero
essere varate almeno
quattro nuove barche, tutti
catamarani. a dimostrazione
di quale sia I'indirizzo per vincereatuttiicosti.
La prima d il "Saima", pilota il
campione del mondo della "2
litri" Daniele Bonvicini; d un
leggerissimo catamar francese
equipaggiato coi "piccoli"
Lamborghini da 5 litri. E'
quasi pronto anche l'Apache
di Walter Ragazzi, altro scafo
in legno ma piuttosto robusto,
coi soliti Lamborshini 8.000
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cc.; correra coi colori "Fresh
& Clean" per la scuderia
Challenger Powerboat. Gid in
fase di collaudo il Cougar-
Stain di Patrizio Cozzi-Gianni
Arnaboldi, con gli Isotta Fraschini
e code di Bruno Abbate,
mentre d in via di allestimento
un altro scafo. identico
al precedente, per Domentco
Achilli, ma con motori Lamborghini
e piedi Mercury.
Quali di questi progetti vedremo
per primo e quale sard la
scelta vincente? Chi lo sd;
I'offshore d bello anche per
questi motivi.
Mario Risi
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17. I quattro piedi del " Martini Bianco"
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