A bordo di Destriero - Powerboat Archive
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A <strong>bordo</strong> <strong>di</strong> <strong>Destriero</strong><br />
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estriefo b una barca fantastica<br />
per battere il record<br />
<strong>di</strong> traversata dell'Atlantico<br />
a motore. Proprio quello che ci vuole<br />
: ci sono como<strong>di</strong>ti e stile, ciod con<strong>di</strong>zioni<br />
completamente <strong>di</strong>verse che a<br />
<strong>bordo</strong> dei Yirgin Atlantic Challengers<br />
e dell'Azimut Atlantic Challenger.<br />
Questo contrasto tra <strong>Destriero</strong> e i<br />
suoi predecessori d talmente evidente<br />
che si pub <strong>di</strong>re una cosa: <strong>Destriero</strong><br />
apre un capitolo nuovo nella storia<br />
dei record zt]a,ntici.<br />
Quando prendemmo il largo con il<br />
primo Virgin Atlantic Challenger, io<br />
e gli altri componenti dell'equipaggio<br />
eravamo <strong>di</strong>giuni <strong>di</strong> simili espetienze.<br />
La barca era piccola, 21 me<br />
tri, e ci attendeva un viaggio <strong>di</strong> 3.000<br />
miglia verso l'ignoto. Nessuno avev?<br />
mai cercato <strong>di</strong> attraversare I'Atlantico<br />
ad alta velociti su una barca come<br />
quella. E nessuno aveva mai vissuto<br />
I'esperienza <strong>di</strong> guidare una barca cosi<br />
veloce, <strong>di</strong> notte, sulle onde dell'oceano.<br />
Dovevamo imparare tutto da<br />
soli, e dovevamo fado in fretta.<br />
Il record da battere era quello delle<br />
navi <strong>di</strong> linea Atlantic. Loro si che attraversavano<br />
I'Atlantico con stile e<br />
lusso; e poi chi le portava aveya un'enorme<br />
esperienza delle gran<strong>di</strong> bzrche<br />
veloci. Noi, invece, ci trovammo<br />
racchiusi in una cabina minuscola. E<br />
correfe sull'Atlantico a tutta velociti<br />
si trasformb in una dolorosa lotta per<br />
la soprawiveflzz. L'uomo contro il<br />
mare, una spietata proya <strong>di</strong> resistenza<br />
in cui ogni onda faceva sentire il<br />
suo impatto sui nostri corpi.<br />
Le cose andarono un po' meglio sul<br />
Virgin Atlantic Challenger II. Del resto,<br />
va sempre tutto meglio quando<br />
si vince. Il primo tentativo ci aveva<br />
insegnato la lezione: migliorammo<br />
I'abitabiliti, facendo in modo <strong>di</strong> stare<br />
tutti pii como<strong>di</strong>. Altrettanto facemmo<br />
poi con Azimut Atlantic Challenger<br />
e con Gentry Eagle: pii la barca<br />
E grande, pii d confortevole e migliore<br />
d l'adattamento all'Atlantico.<br />
Dog Pike (nello foio in olto),<br />
un velerono delle lroversole<br />
otlontiche o molore od olto<br />
velocilt, ho provolo per i<br />
lettori <strong>di</strong> Yocht Copitol il<br />
Deslriero, lonciondolo o<br />
tutto velocitd (nello foto<br />
gronde) sulle ocque dello<br />
Sordegno. Lo nove,<br />
ormeggiolo nel marino <strong>di</strong><br />
Porlo Cervo (o sinistrol, con<br />
lo suo imponente presenzo<br />
ho richiomoto su <strong>di</strong> s6<br />
I'oilenzione <strong>di</strong> tonti<br />
oppossionoli e curiosi.<br />
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Ve<strong>di</strong>an-ro ora come si inserisce Destricro<br />
in questa linca <strong>di</strong> sviluppo.<br />
Innanzitutto l'equipaggio godri dell'aria<br />
con<strong>di</strong>zionata. un lusso che ci<br />
era mancato molto sui Virgin Atlantic<br />
Challengcrs. E poi ci sar) il sollievo<br />
dei pasti cal<strong>di</strong>, <strong>di</strong> letti confortevoli.<br />
<strong>di</strong> scrvizi decenti: tllttc cose che<br />
rendono sopportabile la r.ita durante<br />
la grancle corsa. f.fn <strong>di</strong>screto livello <strong>di</strong><br />
comfort far) in modo che l'equipaggio<br />
riesca a condurre questa bella<br />
barca da una parte all'altra dell'oceano.<br />
Gli uomini cli Destricro saranno<br />
riparati in urta tintoncria ('on xria<br />
con<strong>di</strong>zionata. Ben al <strong>di</strong> sopra delle<br />
onde, godranno <strong>di</strong> un po' del lusso e<br />
della como<strong>di</strong>tli delle sran<strong>di</strong> navi <strong>di</strong><br />
linea. Ma <strong>Destriero</strong> d comunque<br />
un'imbarcazione piccola in confronto<br />
a quelle: 68 metri contro 300 e<br />
pii. La sensibilit) alle onde b sempre<br />
alta, tanto che i sobbalzi dello scafo<br />
sull'acqua sono gli stessi che nella<br />
maggior parte delle barche veloci.<br />
Ce ne siamo accorti anche durante<br />
un breve tragitto in Me<strong>di</strong>terraneo; le<br />
onde si senti\.ano. Se chi d a <strong>bordo</strong> si<br />
sposta da un pllnto all'altro della barca,<br />
der.e sempre aggrapparsi a qualcosa.<br />
Mangiare e bere presentano<br />
qualche <strong>di</strong>fficolti. E anche scrivere<br />
riesce tutt'altro che facile, considerato<br />
il rollio costante. Figurarsi in<br />
Atlantico: il viaggict sari tutt'altro<br />
che una crociera e c'd da dubitare<br />
ro4
che la grande stazza <strong>di</strong> <strong>Destriero</strong> lo<br />
renda immune dagli assalti delle onde,<br />
o risparmi I'equipaggio. Ma un<br />
punto a favore <strong>di</strong> <strong>Destriero</strong> b che all'equipaggio<br />
sar) risparmiato il forte<br />
rumore tipico delle barche pii piccole.<br />
Non ci sar) bisogno <strong>di</strong> parlarsi attraverso<br />
un sistema ra<strong>di</strong>o in cuffia. E<br />
cid andr) a tutto vantaggio della possibiliti<br />
<strong>di</strong> fare bene il lavoro.<br />
I rischi comunque restano. In tutt'e<br />
due i tentativi con Virgin Atlantic abbiamo<br />
trovato nebbia per oltre 800<br />
miglia nel tratto lungo la costa Est <strong>di</strong><br />
Stati Uniti e Canada. Ed E stata dura:<br />
erayamo incollati ai due radar gemelli,<br />
e cercavamo <strong>di</strong> identificare gli<br />
eventuali ostacoli davanti a noi. Se<br />
<strong>Destriero</strong> incontreri nebbia, i radar<br />
funzioneranno a tempo pieno. ma resteri<br />
la preoccupazione costante che<br />
con una nave <strong>di</strong> 68 metri non si pud<br />
variare la rotta, n€ ci si pub fermare<br />
con la stessa destrezza <strong>di</strong> una barca<br />
piccola. Lo stesso vale per gli iceberg,<br />
che spesso si nascondono nella<br />
nebbia. Anche quando le previsioni<br />
sono favorevoli, c'B sempre il rischio<br />
che i "growlers", i pezzi <strong>di</strong> ghiaccio<br />
pii piccoli, a pelo d'acqua, sfuggano<br />
al radar. Una mano la possono dare<br />
le videocamere a infrarossi. Ma alla<br />
velociti <strong>di</strong> 60 no<strong>di</strong> i tempi <strong>di</strong> rcazione<br />
devono essere rapi<strong>di</strong> se si vogliono<br />
evitare inconvenienti.<br />
Al <strong>di</strong> le <strong>di</strong> tutto resta un punto interrogativo:<br />
<strong>Destriero</strong> E abbastanza forte<br />
per affrontare I'Atlantico ad alta<br />
velocit)? Finora nessuna imbarcazione<br />
<strong>di</strong> queste <strong>di</strong>mensioni ha viaggiato<br />
a tale velocita. Non si conoscono<br />
quin<strong>di</strong> gli effetti dell'acqua sulle<br />
ll motfo scello per Deslriero (o sinistro, in<br />
uno bello immogine scoltolo<br />
doll'elicottero) d "Excellere" e per<br />
onororlo d sloto orruololo il pii quototo<br />
dei progettisti <strong>di</strong> novi veloci: l'orchilelto<br />
novole Donold L. Blount (sopro o deslro,<br />
nello pogino o fionco). ll quole non ho<br />
lesinolo gli sforzi per fore dello borco un<br />
gioiello tecnologico, dototo delle pi0<br />
ovonzole opporecchiolure: doi sistemi <strong>di</strong><br />
propulsione o idrogetto (visibili nello foto<br />
in olto o sinistro) ollo slrumenlozione in<br />
ploncio e olle ottrezzolure per<br />
I'equipoggio (nelle foto sopro).<br />
105
E-j, l1i:r.rr."\:\\\\<br />
UN BAGNO<br />
DI CETEBRITA<br />
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f.' *<br />
In attesa <strong>di</strong> salpare verso I'ignoto,<br />
<strong>Destriero</strong> ha aperto le sue porte,<br />
durante la permanenza estiva in<br />
Costa Smeralda, a trnti volti noti del<br />
mondo dello sport, dello spettacolo<br />
e della fill. fiza. Tra gli ospiti <strong>di</strong><br />
maggior rilievo, il presidente del<br />
Coni Arrigo Gattai (nella foto sotto a<br />
sinistra), Gianni e Marella Agnelli, un<br />
Raul Gar<strong>di</strong>ni tornato in gran forma<br />
(qui sotto) e I'ex presidente<br />
dell'Alitalia, Umberto Nor<strong>di</strong>o (in<br />
basso a sinistra), ai quali Cesare<br />
Fiorio ha f^tto d^ Cicerone. Fiorio ha<br />
anche ricevuto in consegna la<br />
ban<strong>di</strong>era (a sinistra) che sancisce<br />
l' alrtotizzazione a tfaspoftare posta<br />
sul <strong>Destriero</strong> tra l'lt^lia e gli Stati<br />
Uniti: un fatto formale, ma <strong>di</strong> grande<br />
importanlz in quanto costituisce un<br />
requisito per I'ammissione a<br />
partecipare al Nastro Azzuffo.<br />
strutture e I'equipaggio dovri contfollare<br />
con molta attenzione la misura<br />
degli sforzi. Come il primo Virgin<br />
Atlantic Challenger, <strong>Destriero</strong> si avventufa<br />
nell'ignoto.<br />
L'Atlantico riserva prove <strong>di</strong>fficili a<br />
chi, grande o piccolo che sia, ne tenta<br />
la traversata a tempo <strong>di</strong> record: la<br />
nebbia, il ghiaccio, i detriti galleggianti,<br />
le con<strong>di</strong>zioni del mare che<br />
mutano in continuazione. Sono pericoli<br />
che negli anni scorsi hanno gii<br />
mietuto le loro vittime. Ne ho fatto<br />
I'esperienza anch'io, quando Virgin<br />
Atlantic Challenger b affondato a sole<br />
138 miglia dalla linea del traguardo,<br />
a Bishop Rock. Devo <strong>di</strong>re che d stato<br />
un sollievo fermarsi e adagiarsi in re-<br />
106
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DESTRIERO<br />
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Un'oliro suggesfivo inquodroturo del<br />
Deslriero lqncioio oll'impressiononte<br />
velocili <strong>di</strong> 50 no<strong>di</strong> nelle ocque dello<br />
Coslo Smeroldo sotto lo spinro dei<br />
cinquontcmilo covolli erogoti doi quotlro<br />
moiori. A desiro, I'equipoggio schieroto:<br />
per completore il leom, che duronle le<br />
iroversote otlontiche sori composto do<br />
do<strong>di</strong>ci persone, bisogneri otlendere lo<br />
conclusione delle impegnolive prove <strong>di</strong><br />
selezione dei numerosi con<strong>di</strong>doti.<br />
lativa como<strong>di</strong>ta nella lancia <strong>di</strong> salvataggio<br />
a guarclare la barca che affondava.<br />
Starsene nel canotto era molto,<br />
pii tranquillo che rimbalzare continllamente<br />
slllle onde e, soprattutto,<br />
c'era silenzio.<br />
NIa quanclo non c'e pericolo fisico,<br />
c'e la tremenda fatica mentale della<br />
concentfazione c()ntinua, oppufe la<br />
terribilc delusione. come accadde<br />
puftroppo a noi quando \/enne meno<br />
uno dei motori <strong>di</strong> Azimut Atlantic<br />
Challenger e ce ne dovemmo tornare<br />
in<strong>di</strong>e tro.<br />
Come si comporter) I'equipaggio <strong>di</strong><br />
<strong>Destriero</strong> <strong>di</strong> fronte a tlltte queste incognite-i<br />
Dalla sua parte ha gli ultimi<br />
ritrovati tecnologici e un ambiente<br />
ni<br />
confortevole. Ma per lanciarsi attra-<br />
Yerso I'oceano ci sar) bisogno <strong>di</strong> una<br />
forte motiv azionr.., soprattutto qllando<br />
ragione e buon senso strggeriranno<br />
<strong>di</strong> rallentare.<br />
Quando si cerca <strong>di</strong> battere un record<br />
non ci si pub permettere il lusso <strong>di</strong><br />
soff-ermarsi a capire che cosa sta accadendo.<br />
Il peggio viene <strong>di</strong> notte, quando non<br />
si vede neppure quello che succede.<br />
E si viene afferrati dal pensiero che il<br />
i<br />
g<br />
ffi<br />
Y;<br />
W g<br />
w<br />
F<br />
f'<br />
minuto dopo potrebbe essere I'ultimo.<br />
I-'Atlantico non sar) mai un mare<br />
benevoio.<br />
<strong>Destriero</strong> E un gioiello tecnologico<br />
ed d ben eqr-ripaggiato per raccogliere<br />
la sfida e vincerla. Ma i precedenti<br />
tentativi ci hanno insegnato qualcosa:<br />
la tecnologia aiuta nella lotta, solo<br />
I'equipaggio, con la sua volonti incrollabile,<br />
puO vincerla. EX<br />
Folo dl Cor o Borlenghi/Seo & See lto io<br />
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